Milan: Berlusconi Rimane, Ma Piersilvio Scalda I Muscoli

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Milan: Berlusconi Rimane, Ma Piersilvio Scalda I Muscoli Colore: Composite ----- Stampata: 25/02/02 22.22 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 5 - 26/02/02 martedì 26 febbraio 2002 oggi 5 Der Spiegel Una legge Il settimanale tedesco Der Spiegel pubblica un ampio articolo intitola- su misura to «La notte della democrazia» in cui, alla luce delle recenti polemiche ‘‘ per sulla giustizia, critica fortemente il premier italiano Silvio Berlusconi. «Per difendersi dalla giustizia, il presidente del Consiglio italiano e Berlusconi magnate televisivo Silvio Berlusconi smantella lo stato di diritto». Ma il Re è L’autorevole settimanale di Amburgo passa in rassegna le polemiche degli ultimi mesi sulla giustizia - dalle dichiarazioni di Borrelli sulla nudo... linea del Piave, alle proteste dei magistrati, al dissi- dio sul mandato d'arresto europeo, all'anniversa- rio di Mani pulite - e accusa Berlusconi di volere Natalia Lombardo «smantellare lo stato di diritto» per potersi «difen- dere dall'intervento della giustizia». «Se il governo Berlusconi cancella la tassa di successione, o cam- ROMA La legge sul conflitto di interes- bia l’articolo 18, chi ha vantaggi da tutto questo è si è arrivata nell’aula di Montecitorio, anche la famiglia Berlusconi e il suo impero me- ma la maggioranza di governo punta diatico Fininvest con le sue tv, i cinema, le attività a sminuirne l’importanza, tanto da finanziarie, le case editrici. Un conflitto di interes- «contingentarne» i tempi nell’arco di se che non è immaginabile in nessuna altra demo- tre giorni, per arrivare a tappe forzate crazia occidentale». Dopo aver elencato tutti i al voto giovedì, «strozzando» il dibat- processi pendenti a carico di Berlusconi, il settima- tito. Una scelta contestata ieri da Pier- nale si domanda: «ma può essere Berlusconi così pericoloso, come luigi Castagnetti, capogruppo della sostengono i procuratori, se come si vede regolarmente in televisione Margherita e da Renzo Innocenti viene trattato in modo così amichevole dai suoi colleghi della Ue, di (Ds), seguiti da Marco Boato per i recente ad esempio dal premier spagnolo conservativo Josè Maria Verdi e Franco Giordano per Rifonda- Aznar o da quello britannico Tony Blair?». Secondo Der Spiegel, «effet- zione. Ma il presidente della Camera, tivamente i vicini europei hanno al momento poca voglia di immi- Pierferdinando Casini, non ha ritenu- schiarsi negli affari italiani perché hanno sufficienti problemi» a casa to opportuno togliere il timer al dibat- loro. Oltretutto, ognuno ha bisogno in Europa dell'altro per far valere tito (non sarebbe un testo di «eccezio- i propri interessi nel complicato processo decisionale comunitario e nale rilevanza politica, sociale ed eco- Un momento dell'apertura del dibattito sull'esame della proposta di legge sul conflitto d'interessi proposta dal ministro della Funzione Pubblica Franco Frattini Ansa anche questo - conclude - «rende tolleranti fino all'ignoranza». nomica», né è «un progetto di legge costituzionale»), mentre «non è esclu- so», che possa prevedere il voto segre- to su alcuni emendamenti. L’opposi- zione è pronta allo scontro e oggi, in una riunione dei capigruppo, valute- rà l’opportunità di abbandonare l’au- la al momento del voto finale. Ma ieri non c’è stata quella mobi- Conflitto di interessi, dibattito sul filo di lana litazione pubblica annunciata dall’Uli- vo, nessun «effetto Palavobis»: sarà per la pioggia, sarà perché a chiamare Tempi stretti per la discussione in aula alla Camera. Casini apre al voto segreto a raccolta i cittadini sono state le forze politiche dell’Ulivo e non le mailing list, tam tam del popolo degli «auto- lunedì pomeriggio è dedicato ai rap- fende il suo disegno di legge affidan- (che giudica il «cagnolino al guinza- coprirlo». Per Carlo Leoni, ds, la legge convocati», fatto sta che ieri pomerig- porti nei collegi e, nella fase di discus- do soltanto «alle campagne e le de- glio del suo padrone»), in aula ha ripe- del governo è una «presa in giro». gio a piazza Montecitorio c’erano so- sione generale di una legge, partecipa- nunce dell’opinione pubblica» il peso tuto che la legge «Frattini-Berlusco- Gabriella Mascia illustra il testo del lo poche decine di persone, fra mili- no solo i relatori. Oggi il clima dovreb- di una «sanzione politica» per chi è in ni-La Loggia legittima il conflitto di Prc, per l’obbligo di vendita e Franco tanti e cittadine «indignate», alcune be già infuocarsi, quando inizierà il conflitto di interessi. Evoca il modello interessi». Bressa, per spiegare che il Giordano, punzecchiando l’Ulivo, an- bandiere verdi uliviste e quelle rosse voto sugli emendamenti: 300 dell’Uli- anglosassone e insiste sul sistema mag- modello Usa al quale si ispira la pro- nuncia un’opposizione «netta e radi- dei Comunisti italiani. Dario France- vo, 100 del Prc. Si nota la presenza fra gioritario. Finge disponibilità ma di- posta dell’Ulivo, è «flessibile e non cale». Giuseppe Caldarola, Ds, propo- schini si prepara a rifarsi da oggi a i banchi della sinistra di Armando chiara di escludere ogni «trattativa» prevede automaticamente alcun ne che l’opposizione abbandoni l’aula giovedì; forse un maxischermo in Cossutta, anziano deputato-militan- su quello che bolla come un «tentati- esproprio, ma sanzioni finanziarie», al momento del voto finale. Donato piazza renderà pubblico il dibattito. Il te; il verde Paolo Cento lancia a raffi- vo espropriativo per colpire l’avversa- cita una frase di Jefferson: «L’attività Bruno, di FI, chiede collaborazione primo «girotondo» mancato, comun- ca lo slogan: «Questa è la vergogna rio politico». Lo stesso leit motiv usa- pubblica è un esilio onorevole dalla all’opposizione, ma è ironico: «Sennò que, delude anche Antonio Di Pietro del testo del governo», urla, zittito da to per i processi di Berlusconi... «Il propria famiglia e dagli affari». E con- andremo avanti avanti lo stesso men- che si affaccia in Transatlantico: «Un Alfredo Biondi che, dalla presidenza, ministro Frattini ha cancellato dal vo- clude con un’immagine presa dalle fia- tre loro continuano il girotondo». monito per i partiti», commenta. richiamando all’ordine «le funzioni cabolario la parola “pudore”», com- be di Andersen: «Avete costruito un Gavino Angius , capogruppo Ds Certo ieri erano quasi deserti an- dei suoi succhi gastrici». menta fuori dibattito Gianclaudio meraviglioso vestito su misura per in Senato, è netto: «Il testo del gover- che gli scranni dell’Aula. Un’assenza A parte questa parentesi in aula i Bressa, della Margherita, che è anche Berlusconi, ma il vestito non esiste e il no non si può migliorare», e non eslu- che, simbolicamente, fa effetto. Nulla toni sono pacati, ma lo scontro è evi- il relatore del testo Rutelli-Fassino. E premier è in mutande davanti al Pae- de l’ipotesi di un referendum abrogati- di grave, spiegano i deputati, perché il dente: il ministro Franco Frattini di- al ministro della Funzione pubblica se: sta a noi dirlo in pubblico, sta a voi vo, già proposto da Mario Segni . Il Presidente della aggiustamento accettato in extremis da Repubblica Carlo Il presidente della Repubblica sul federalismo: è come far suonare bene un’orchestra Bossi. Metterci le pezze è quasi impossi- Azeglio Ciampi ieri bile, come ha ricordato proprio ieri una a Viterbo Ap «lettera aperta» spedita da Belluno a Ciampi.. Prima firmataria quella Lucia Ciampi: «Il potere si giustifica Massarotto, che si guadagnò il sopran- nome di «Lady tricolore» per esser e stata insolentita da Bossi dopo aver esposto al suo balcone di Venezia la solo nel servizio ai cittadini» bandiera nazionale durante un comizio leghista nel 1997. È stata la Camera a dire no all'autorizzazione a procedere. DALL'INVIATO Vincenzo Vasile azzar dare un dotto paragone storico: al Palavobis con l'accusa di eccessiva chiunque occupi pubblici uffici, posti Realizzare una musica pur polifoni- grande orchestra sinfonica». Ciampi Ma nel documento, firmato da decine «Qui si tenne il famoso conclave che acquiescenza a Ber lusconi, mentre dall' di pubblica responsabilità. Questa è la ca, ma «armoniosa». Anzi, far suonare non ritiene di potere intromettersi più di professionisti, ex partigiani e combat- durò ventisette mesi e si concluse con altro versante l'ex-presidente della Cor- sola giustificazione del potere più o me- bene una grande «orchestra sinfonica». di tanto, par di capire, sulla qualità e i tenti, Ciampi viene rimproverato per VITERBO Per la Rai è andata come è l'elezione di Papa Gregorio X. Buttaro- te costituzionale Vincenzo Cajaniello no grande che a ciascuno di noi è dato È l'immagine di un'Italia del dover esse- comportamenti degli attuali direttori di aver accettato nella lista dei ministri di andata, alla Consulta l'impuntatura di no la chiave. Da qui nacque il termine ha persino contestato la sua ventilata di esercitare». E se questo identikit del re che Ciampi immagina, ma non vede: orchestra. Ma dice la sua sui compiti Berlusconi proprio quel parlamentare Berlusconi sul nome del «suo» ex-guar- 'cum clave’. Ma poiché i cardinali conti- intenzione di esser presente al conve- l'uomo politico disinteressato può appa- «Governare la nuova Italia avviata sul che attendono «una generazione che si che figurava sotto processo per vilipen- dasigilli, Filippo Mancuso, non consen- nuarono ad azzuffarsi, i viter besi torna- gno nazionale dell'Associazione magi- rire di primo acchito un pò l'antiritrat- cammino del decentramento delle fun- è proposta obiettivi giusti ma molto am- dio alla bandiera. «Che senso ha manda- te da quindici mesi di ripristinare il ple- rono alla carica scoperchiando il tetto strati a fine mese a Salerno. Lui aggiun- to di Berlusconi, si può cogliere nelle zioni di governo con una riforma di biziosi». Adesso, si limita ad ammonire, re messaggi alle scuole, indire giornate num: «Non me ne parli, non me ne della basilica. Forse anche per certe no- ge in coda al rituale saluto agli ammini- stesse parole di Ciampi anche la rivendi- ispirazione federalista in base ai princi- «deve dar prova di essere all'altezza dei del Tricolore se poi se ne permette im- parli».
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