Atti Parlamentari —49— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 20 APRILE 1998 — N. 342 venuto nella vostra Commissione –, la Commissione propone, ai sensi dell’arti- Conferenza Stato-regioni, la Conferenza colo 92,3C, riteniamo non sia fondata e Stato-citta`, le associazioni di categoria, le pertanto la contestiamo. organizzazioni sindacali. Insomma, ab- Anche per l’obiettivo 2 proponiamo un biamo svolto un’ampia attivita` di consul- facing out dal 2004 suggerito dalla Com- tazione che ci ha portato a definire la missione al 2006, cioe` alla fine dell’eser- posizione negoziale che potrete leggere cizio per l’obiettivo 1. Riteniamo, inoltre, domani o dopodomani, quando riceverete che debba essere in ogni caso sancito che il testo che e` in distribuzione, che attesta le regioni che escono dall’obiettivo 1 non proprio quale sia la nostra posizione. Essa possano uscire anche dall’obiettivo 2, e` riassunta in quel documento, ragion per perche´ non ci puo` essere una doppia cui non voglio farla lunga in questa sede, penalizzazione sulle stesse aree. Per cio` che riguarda l’obiettivo 3, e corrisponde del tutto alle indicazioni sui reputiamo debba essere adeguatamente fondi strutturali contenute nella risolu- rifinanziato e che, nel riparto delle ri- zione che sara` approvata domani e che sorse, quelle messe a disposizione del- viene proposta dal presidente della Com- l’obiettivo 3 non debbano essere dissimili missione. da quelle messe a disposizione dell’obiet- In particolare, per essere chiari, sul- tivo 2, proprio perche´ l’obiettivo 3 e` l’obiettivo 1 riteniamo che i criteri di finalizzato a sostenere in particolare tutte assegnazione debbano tenere maggior- le politiche di formazione, di valorizza- mente conto del tasso di disoccupazione, zione delle risorse umane e tutte le del tasso di inattivita` e del tasso di politiche per l’impiego e per l’occupa- disoccupazione di lunga durata, vale a zione. Quindi, hanno un’attinenza diretta dire di tre caratteristiche specifiche e con le questioni che sono state sollevate in particolari che per l’Italia sono piu` signi- questa sede sia dall’onorevole Fei che ficative ed incidenti. Riteniamo che il dall’onorevole Bergamo relativamente alle facing out, cioe` il periodo transitorio di proposte sull’occupazione. uscita, debba essere prolungato fino al Infine, condividendo il suggerimento 2006. Ribadiamo che deve essere ricono- della Commissione volto a concentrare in sciuta una specialita` all’insularita` per dare tre i programmi di iniziativa comunitaria, corso ad un esplicito riconoscimento della cioe` di diretta gestione della Commissione, specialita` di insularita` che e` stato inserito che attualmente sono tredici, proponiamo nel trattato di Amsterdam; per quanto ci che la concentrazione di tali programmi riguarda, questo significherebbe evitare la interessi il numero ma non le risorse. fuoriuscita dall’obiettivo 1 della Sardegna. Infatti, queste dovrebbero essere, in ter- Riteniamo che, anche per l’Abruzzo, che e` mini percentuali, pari a quelle attual- in una condizione del tutto particolare, mente assegnate. perche´e` gia` uscito dall’obiettivo 1, pero` Infine contestiamo la proposta della con un facing out brevissimo, si debba Commissione di riservare una quota del trovare una qualche forma di facing out 10 per cento, sull’obiettivo 1, alla Com- de facto,senonde iure, che garantisca nei missione, da distribuire ai paesi piu` vir- prossimi anni di non avere un impatto tuosi, perche´ i criteri e le procedure di troppo brusco sulla sua fuoriuscita. applicazione relative ai diversi ordina- Per cio` che riguarda l’obiettivo 2, menti legislativi dei diversi paesi non abbiamo contestato esplicitamente la coin- consentono questa comparazione mecca- cidenza tra i criteri sulla base dei quali nica e si rischia di avere un uso discre- vengono erogati da parte dello Stato gli zionale da parte della Commissione e aiuti e le forme di assistenza alle regioni penalizzante per alcuni paesi. a minore tasso di sviluppo ed i criteri che Come si vede, la semplificazione fatta presiedono all’applicazione dell’obiettivo da un giornale secondo la quale non 2. In altri termini la coincidenza che la avremmo nulla da dire rispetto alla pro- Atti Parlamentari —50— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 20 APRILE 1998 — N. 342 posta della Commissione non risponde al riponderazione del peso di voto di ogni vero. Riteniamo che sia stato svolto un paese, che tenga conto della diversa com- lavoro istruttorio sufficientemente serio e posizione dell’Unione, rafforzamento del fondato; come vedrete nel documento di principio di sussidiarieta`, ridefinizione dei cui ho parlato, la proposta della Commis- criteri di flessibilita`. sione riguarda l’obiettivo 1 e contiene Il problema che lei pone di una Co- anche elementi di vantaggio non insigni- stituzione europea trova nel Governo ita- ficanti per l’Italia, in quanto aumenta la liano una posizione favorevole, perche´ noi quota di popolazione coperta dai fondi abbiamo sostenuto la necessita` di uno rispetto al passato; siamo invece forte- strumento costituzionale in sede di Con- mente penalizzati nell’obiettivo 2, e per- tanto, se la proposta rimanesse inalterata ferenza intergovernativa. Credo pero` che non saremmo d’accordo. In ogni caso sia un obiettivo di lungo periodo, perche´ abbiamo definito una proposta negoziale ci sono importanti paesi dell’Unione eu- – e sottolineo che e` la prima volta che c’e` ropea che non condividono questa solle- una proposta negoziale ufficiale dell’Italia citazione; essa infatti mette l’accento sulla da quando esistono i fondi strutturali – questione dell’assetto federale o meno largamente condivisa e soprattutto al- della costruzione europea. Ci sono forze l’unanimita` dalla Conferenza Stato-re- che si battono per un’Europa federale – gioni, sulla base della quale andremo al ed e` evidente che essa dovrebbe avere una tavolo negoziale. Sottolineo che, per la Carta costituzionale – ma ce ne sono altre valenza politica delle decisioni da assu- che ritengono che il processo di integra- mere, e` presumibile che il negoziato sui zione europea non debba valicare la fondi non termini prima dello svolgimento dimensione della cooperazione intergover- delle elezioni tedesche, cosı` come il ne- nativa: e` chiaro che la questione della goziato sulla politica agricola, sulla quale Costituzione e` legata a questa scelta. A abbiamo svolto lo stesso lavoro istruttorio, seconda di come si concludera` questo con la definizione di una posizione nego- ziale italiana. dibattito, che dura da quanto esiste il Naturalmente, tutto questo significa processo di integrazione, sara` piu` o meno che siamo assolutamente d’accordo con le facile darsi uno strumento di tipo costi- sollecitazioni pervenute circa la necessita` tuzionale: credo sia piu` il punto di arrivo di una riforma della politica agricola di un processo che non un punto di comune e abbiamo avanzato una serie di partenza. proposte concertate al tavolo agricolo. Un altro aspetto ha caratterizzato la Per cio` che attiene ai temi piu` diret- posizione italiana con significativi risul- tamente politici, ribadisco i titoli. E` con- tati, e vorrei sottolinearlo. Mi riferisco alla vinzione del Governo italiano che debbano necessita` di rafforzare sia i poteri del essere realizzate le riforme istituzionali Parlamento europeo sia i poteri di code- prima che siano conclusi i negoziati per il cisione e codeterminazione del Parla- primo ingresso di nuovi paesi. mento nazionale nei procedimenti legisla- tivi, come hanno ben sottolineato i colle- SANDRA FEI. Le riforme istituzionali ghi Bergamo e Fei. Voglio precisare che il semplici o la Costituzione europea ? trattato di Amsterdam contiene punti as- sai rilevanti al riguardo; per esempio, PIERO FASSINO, Sottosegretario di d’ora in poi il Parlamento europeo rad- Stato per gli affari esteri. Le riforme che doppiera` la mole della sua attivita` perche´ ad Amsterdam si sono discusse, sulle quali il processo di codecisione che lo coinvolge pero` non si e` deciso: composizione della in maniera dirimente e vincolante e` stato Commissione, passaggio su un arco di esteso ad una quantita` di materie molto materie piu` ampie del voto a maggioranza significative. Il coinvolgimento dei Parla- qualificata rispetto al voto all’unanimita`, menti nazionali nel processo di legisla- Atti Parlamentari —51— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 20 APRILE 1998 — N. 342 zione europeo e` aumentato e ormai si e` dotte da alcuni paesi, tra cui l’Italia, in raggiunto l’accordo sul fatto che la forma sede di Conferenza intergovernativa. Vi e` di coordinamento dei Parlamenti finora un episodio che testimonia quanto sto adottato, cioe` il COSAC, non e` piu` suffi- affermando: quando, al termine della Pre- ciente perche´ bisogna prevedere un si- sidenza italiana, si svolse il Consiglio stema istituzionalmente piu` avanzato. europeo di Firenze, per iniziativa di paesi Questa e` la parte di riforme istituzionali diversi dall’Italia fu bloccata qualsiasi su cui sono stati compiuti grandi passi in decisione. Preciso che pochi mesi prima avanti, mentre su altre parti non sono che si tenesse quella riunione a Firenze stati fatti progressi. I documenti dimo- non eravamo ancora giunti alla decisione strano che si e` trattato di una battaglia di prevedere un capitolo sull’occupazione molto forte che l’Italia ha combattuto e di chiedere un impegno al riguardo insieme ad altri paesi in sede di Confe- come obiettivo istituzionale dell’Unione renza intergovernativa. europea. Tale obiettivo e` stato raggiunto Riguardo all’« allargamento », si tratta ad Amsterdam e la presenza del capitolo della piu` grande sfida che abbiamo di fronte, perche´ nell’arco di quindici anni riguardante l’occupazione significa che l’Unione europea passera` dagli attuali l’Unione assume la creazione di lavoro quindici membri a venticinque-ventisette. come un obiettivo istituzionale proprio, Chiunque puo` comprendere, per ragioni con tutto cio` che ne consegue in termini che non ho bisogno di spiegare, che non di risorse e di coordinamento con le e` un aumento solo di carattere quantita- politiche nazionali. E` proprio grazie a tivo perche´ entriamo in una seconda fase questo fatto che si e` potuto svolgere costituente del processo di integrazione nell’ottobre scorso il Consiglio di Lussem- europea. Il processo di allargamento ha burgo dove e` stato varato il piano d’azione bisogno di finanziamenti, di guida politica, europeo che e` predisposto sulla base dei di tempi di transizione, di tutto cio` che diversi piani nazionali. comporta un gigantesco processo di allar- L’Italia ha condotto una battaglia, ri- gamento di questo genere. L’Italia si e` sultata vincente, affinche´ il tema dell’oc- battuta, e continua a farlo, affinche´ tale cupazione divenisse un obiettivo istituzio- processo avvenga in un mix di due obiet- nale dell’Unione. Ora bisogna porre in tivi altrettanto importanti: il processo di campo le risorse necessarie (e questa e` allargamento deve realizzarsi in maniera una battaglia non scontata in sede euro- tale da corrispondere alle aspettative di pea) e gli strumenti e le politiche occor- integrazione dei paesi che hanno presen- renti. tato la propria candidatura (cio`e` infatti Non spetta a me entrare nel merito dei essenziale per consentire a tali paesi di temi riguardanti il lavoro – anche se mi raggiungere il massimo di stabilita` politica appassionerebbe poiche´ mi sono occupato ed economica) e al tempo stesso il pro- per molti anni di politica industriale e di cesso di integrazione politica deve avve- mercato del lavoro –, ma spetta ai titolari nire non frenando ma ulteriormente sol- di tale competenza. Credo che le riserve e lecitando la costruzione delle istituzioni le sollecitazioni espresse possano contri- europee. Questi sono i due punti di buire ad arricchire ulteriormente – qua- riferimento entro i quali ci muoviamo con lora sia necessario – le proposte che una linea che finora ha prodotto buoni l’Italia avanzera` in sede di piano di risultati. azione. Sono state poi sollevate varie critiche, Nel ringraziare dell’attenzione tutti i riserve ed obiezioni alle proposte avanzate commissari, credo che con questo dibat- in tema di occupazione. Intanto vorrei tito abbiamo affrontato seriamente il pro- sottolineare che il fatto che nel trattato di blema della legge comunitaria. Penso an- Amsterdam sia stato inserito un capitolo ch’io, ribadendo quanto ho gia` detto sull’occupazione e` frutto di battaglie con- nell’introduzione, che le proposte che ven- Atti Parlamentari —52— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 20 APRILE 1998 — N. 342 gono avanzate dalla Commissione e che sono contenute nella risoluzione (vale a Discussione del testo unificato delle pro- dire la sessione comunitaria da svolgersi poste di legge: Caparini; Veltri; Berlu- una volta all’anno, con solennita` ed at- sconi ed altri; Piscitello ed altri: Norme tenzione da parte del Parlamento; l’uni- in materia di conflitti di interesse ficazione, insieme alla sessione comunita- (1236-3612-4410-4488) (ore 19,55). ria, della relazione semestrale e non piu` annuale) possano essere uno strumento in PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca grado di migliorare il nostro lavoro. Allo la discussione del testo unificato delle stesso modo, risulta essere una scelta proposte di legge: Caparini; Veltri; Berlu- felice quella secondo la quale – se non sconi ed altri; Piscitello ed altri: Norme in ricordo male dal mese di giugno – la materia di conflitti di interesse. Commissione per le politiche comunitarie non sara` piu` un organismo a composi- zione mista o duplice, perche´ i rappre- sentanti della stessa saranno membri – (Contingentamento tempi discussione come accade per tutte le altre – soltanto generale – A.C. 1236) della stessa Commissione. Cio` migliorera` sicuramente il nostro lavoro. PRESIDENTE. Ricordo che, sulla base del calendario predisposto ai sensi del ALESSANDRO BERGAMO. Sperando comma 3 dell’articolo 24 del regolamento, che poi vengano recepite le istanze ! a seguito della riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo del 1° aprile PIERO FASSINO, Sottosegretario di 1998, il tempo complessivo riservato alla Stato per gli affari esteri. In ogni caso, discussione sulle linee generali e` di 6 ore riconfermo l’assoluta disponibilita` del Go- e 50 minuti, ripartite nel modo seguente: verno a lavorare d’intesa con la Commis- sione, cosı` com’e` avvenuto in questi mesi. tempo per il relatore: 20 minuti; Per un atto di cortesia e di rispetto per i commissari, vorrei solo informarli che tempo per il Governo: 20 minuti; domani non potro` essere presente in aula al seguito del dibattito, perche´ dovro` tempo per il gruppo misto: 40 mi- partecipare ai lavori del Comitato esecu- nuti; tivo Schengen nel quale rappresento l’Ita- lia. Sara` comunque presente il sottosegre- tempo per i richiami al regolamento: tario Carpi... 10 minuti; tempo per gli interventi a titolo ALESSANDRO BERGAMO. Sara` una personale: 1 ora; seduta piu` calma ! tempo per i gruppi: 4 ore e 20 MAURO PAISSAN. Ed anche piu` bre- minuti. ve ! Il tempo a disposizione del gruppo PIERO FASSINO, Sottosegretario di misto e` ripartito tra le componenti poli- Stato per gli affari esteri. ...che ha seguito tiche costituite al suo interno nel modo tutta la discussione e che e` al corrente di seguente: tutto cio` che riguarda la legge comunita- ria. verdi: 13 minuti; socialisti italiani: 8 minuti; CCD: 8 minuti; minoranze lingui- PRESIDENTE. Il seguito del dibattito e` stiche: 5 minuti; per l’UDR-patto Segni- rinviato ad altra seduta. liberali: 4 minuti; la rete: 3 minuti. Atti Parlamentari —53— Camera dei Deputati

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Avverto che il tempo a disposizione dei PRESIDENTE. Sta bene. Ha facolta`di gruppi e` ripartito nel modo seguente: parlare il relatore, onorevole Frattini. democratici di sinistra-l’Ulivo: 35 mi- nuti; , Relatore. Nel ri- chiamarmi ovviamente alla relazione : 33 minuti; scritta, per ragioni di brevita` mi riferiro` alleanza nazionale: 33 minuti; esclusivamente ai punti su cui la Com- missione ha in qualche modo soffermato popolari e democratici-l’Ulivo: 33 mi- la propria attenzione, che sono poi le nuti; parti cruciali del provvedimento. Innanzitutto faccio riferimento al tema per l’indipendenza della dell’ambito applicativo. La questione e` Padania: 32 minuti; stata in qualche modo risolta dalla Com- rifondazione comunista-progressisti: missione nel senso che questa iniziativa 32 minuti; ha una sua caratterizzazione di specialita` che, nell’intenzione della maggioranza che per l’UDR-CDU/CDR: 31 minuti; ha votato questo testo, ne dovrebbe limi- rinnovamento italiano: 31 minuti. tare l’applicazione ai componenti del Go- verno, intendendo i ministri e i sottose- gretari, e ai componenti e presidenti delle (Discussione sulle linee generali – authorities istituite per legge, oltre, ovvia- A.C. 1236) mente, ai commissari straordinari del Governo disciplinati dalla legge sulla Pre- sidenza del Consiglio. PRESIDENTE. Dichiaro aperta la di- Mi rendo conto che esiste un problema scussione sulle linee generali. di larga, eadem ratio per una possibile Informo che i presidenti dei gruppi estensione ad alcune altre figure di go- parlamentari di forza Italia e di alleanza verno territoriale, in particolare ai presi- nazionale ne hanno chiesto l’ampliamento denti delle giunte regionali; alcuni colleghi senza limitazione nelle iscrizioni a par- avevano proposto di estendere la norma- lare, ai sensi del comma 2 dell’articolo 8 tiva ai sindaci delle grandi citta`, altri ne del regolamento. avevano ipotizzato l’estensione agli organi di vertice delle grandi societa` a parteci- FILIPPO MANCUSO. Chiedo di par- pazione pubblica o addirittura ai membri lare. del direttorio della Banca d’Italia. La scelta della Commissione e` stata di con- PRESIDENTE. Ne ha facolta`. fermare la scelta fatta, fermo restando che in altre normative di settore sara` FILIPPO MANCUSO. Presidente, non possibile – perche´ non e` una contraddit- sarebbe possibile procrastinare la discus- torieta` nel merito, ma alla sedes materiae sione alla seduta di domani ? – implementare la normativa che in questa fase si dovesse limitare alle cate- PRESIDENTE. Onorevole Mancuso, gorie che ho indicato. Questo e` il primo non posso accogliere la sua richiesta punto di sostanza. perche´ per la seduta odierna e` previsto Vi e` un secondo tema che richiamo l’esaurimento della discussione sulle linee all’attenzione dell’Assemblea. Abbiamo se- generali. Tuttavia, lei – come sa – po- guito un metodo istruttorio della cui trebbe intervenire successivamente sul sperimentazione voglio ringraziare innan- complesso degli emendamenti. zitutto il presidente della Commissione, che ha condiviso l’impostazione di appli- FILIPPO MANCUSO. No, Presidente, care, del nuovo regolamento della Camera, interverro` questa sera. quell’importante disposizione che con- Atti Parlamentari —54— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 20 APRILE 1998 — N. 342 sente di acquisire contributi tecnici di segnalarla all’Assemblea perche´, ripeto, organi esterni al Parlamento e al Governo; non e` questione di poco conto dal punto nella fattispecie, abbiamo acquisito tre di vista costituzionale. Abbiamo superato pareri particolarmente importanti. Questa la tesi della revoca, che si prestava, e` una circostanza che ritengo meritevole certamente, a censure di incostituziona- di segnalazione. lita`. Tra le due ipotesi, la Commissione ha Quanto ad altri punti importanti di scelto la decadenza e, quindi, la dichia- merito, voglio segnalarne uno in partico- razione di decadenza, ma il tema resta di lare. Ci siamo posti il problema di cosa peso. debba avvenire quando il titolare della Per ultimo, voglio sottoporre all’Assem- carica di Governo, impegnatosi a trasfe- blea una riflessione complessiva, vorrei rire le proprie attivita`aduntrust entro i dire politica, ancorche´ il mio mandato di quarantacinque giorni dall’assunzione relatore mi consigli di astenermi da ri- delle funzioni, concretamente al quaran- flessioni di questo tipo. Si tratta di una tacinquesimo giorno non vi provveda. Due riflessione di apprezzamento, di ordine scuole di pensiero si sono contese il generale, per il fatto che una larga mag- campo nel corso dei lavori della Commis- gioranza di forze politiche abbia definito sione. La prima era favorevole all’ipotesi, e, a grandi linee, concordato sull’imposta- alla quale io stesso avevo aderito, in base zione di un testo, salvi gli emendamenti alla quale, in sostanza, al quarantacinque- che verranno ovviamente presentati e che, simo giorno e` l’autorita` anti-trust che, auspico, non tocchino l’impianto di fondo surrogandosi alla volonta` del soggetto di questa proposta. Cio` ha riguardato un obbligato inadempiente, provvede essa tema molto delicato, a mio avviso, un stessa ad individuare l’oggetto contrattuale tema che, nella scorsa legislatura, per e quindi a definire il trasferimento al trust anni aveva infiammato il dibattito al e a sottoporre l’atto costitutivo del trasfe- Senato, senza, pero`, che alla Camera si rimento per la firma al titolare, quindi al arrivasse alla definizione di un testo, un trustee. po’ per la scadenza anticipata della legi- La Commissione non ha condiviso que- slatura, un po’ anche per le questioni sta impostazione e ne ha scelta un’altra, continuamente accese dalla polemica po- cioe` l’adozione di un provvedimento di- litica. Credo, quindi, che si debba regi- chiarativo del Presidente della Repubblica strare un dato estremamente positivo. E a che segue ad una declaratoria di deca- conclusione del mio intervento, cio` lo dico denza dal termine di quarantacinque come risposta serena e pacata di una giorni. Quindi una decadenza di diritto classe politica che, coscientemente e tra- dalle funzioni semplicemente dichiarata sparentemente, assume a suo carico, come dal Presidente della Repubblica, essendosi e` suo dovere, la responsabilita` di scelte in scartata la terza ipotesi esaminata, cioe` temi che toccano la moralita` dell’attivita` quella della revoca del ministro o del politica e la moralita` e la dignita` nel- Presidente del Consiglio. Quindi si e` ar- l’esercizio delle funzioni istituzionali piu` rivati ad una ipotesi che, a mio avviso, alte, come possono essere quelle di Go- merita un’approfondita riflessione innan- verno. zitutto in punto di costituzionalita`. E cio` Cio` lo rivendico ringraziando, ovvia- semplicemente perche´, pur essendo vero mente, la presidente della Commissione, che si e` introdotta un’ipotesi di provve- che ha condotto i lavori facendo in modo dimento o di atto politico dichiarativo da che si potesse giungere ad un risultato che parte del Presidente della Repubblica, fa onore alle componenti politiche che lo nondimeno una riflessione attenta, con hanno condiviso e che da` una risposta riferimento alla norma costituzionale che istituzionale e chiara a chi ritiene che per prevede il procedimento di costituzione risolvere le grandi questioni di etica e di del Governo e quindi di nomina dei moralita` della politica occorrano sempre ministri, credo sia doveroso da parte mia rivoluzioni giudiziarie. Compito proprio Atti Parlamentari —55— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 20 APRILE 1998 — N. 342 della classe politica e` quello di dare richiedono discipline siffatte; consenso risposte, e questo e` un primo segnale. rafforzato dal preventivo parere tecnico Credo che sia un ottimo esempio, utile per richiesto ad una molteplicita` di soggetti farne nascere altri (Applausi). istituzionali, in primo luogo a quelle autorita` indipendenti di garanzia che do- PRESIDENTE. Ha facolta` di parlare il vranno vigilare sulla corretta applicazione rappresentante del Governo. delle regole in formazione. Intende farlo subito o in sede di La seconda preoccupazione di ordine replica ? sostanziale era che si elaborassero norme rigorose, ineludibili, coerenti con il prin- ERNESTO BETTINELLI, Sottosegreta- cipio espresso dall’articolo 1 del progetto, rio di Stato per la funzione pubblica. in virtu` del quale i titolari di cariche di Intendo avvalermi dell’onda favorevole... Governo nell’esercizio delle loro funzioni devono dedicarsi esclusivamente alla cura PRESIDENTE. Prego, sottosegretario degli interessi pubblici. Ed « esclusivamen- Bettinelli. te » sta a significare che devono essere scongiurati anche sospetti o timori che ERNESTO BETTINELLI, Sottosegreta- atti di membri del governo possano essere rio di Stato per la funzione pubblica. influenzati da interessi di natura privata, Signor Presidente, signore deputate, si- ancorche´ mediati. gnori deputati, il Governo esprime non Questa preoccupazione, questa pretesa soltanto adesione alla proposta di legge in di rigore derivano anche dal fatto contin- discussione, ma anche soddisfazione per il gente che la legge in esame sara` applicata metodo aperto al quale tutte le parti per la prima volta nei confronti di questo politiche si sono uniformate per elaborare Governo, che considera punto centrale del una disciplina assai delicata, anche per il proprio indirizzo la questione della mo- suo evidente, forte impatto costituzionale, ralita` e della trasparenza dell’attivita`di coinvolgendo diritti politici e posizioni tutti i cittadini e, in primo luogo, di coloro costituzionali fondamentali. cui sono affidate le piu` alte responsabilita` Il Governo esprime soddisfazione an- istituzionali, che sono chiamati a servire che per il risultato sostanziale di conte- lo Stato con disciplina ed onore, come nuto cui si e` pervenuti. Quanto al metodo, afferma la Costituzione. fin dall’inizio dei lavori il Governo aveva A questo fine sono state predisposte ritenuto di dover assumere un atteggia- puntuali disposizioni volte ad evitare la mento di operosa, costruttiva neutralita` commistione, anche involontaria, tra inte- nei confronti di iniziative legislative par- resse pubblico prevalente e pur legittimo lamentari indirizzate a definire situazioni interesse del singolo per la cura delle di incompatibilita` dei membri del Go- proprie eventuali attivita` economiche e verno medesimo per sottrarli a conflitti di professionali. interesse. Le soluzioni elaborate dalla Commis- In questa circostanza il Governo si e` sione sono state appena illustrate dal trovato e si trova ad essere oggetto di relatore, onorevole Frattini, che anch’io disciplina, una disciplina di controllo. Non ringrazio per il suo impegno. Non ripe- poteva e non puo`, per evidenti ragioni di tero`, pertanto, considerazioni gia` svolte. sensibilita` istituzionale, interferire con la Mi sia consentito soltanto sottolineare – distinta volonta` del Parlamento. ed insisto: con soddisfazione – come la Soltanto due sono state, nel corso dei disciplina in esame non si occupi soltanto lavori in Commissione, le preoccupazioni delle grandi ed irripetibili situazioni di del Governo. Innanzitutto che la legge in interesse economico-patrimoniale dei itinere potesse ottenere il consenso piu` tycoon, come si dice in gergo. Per costoro ampio possibile, se non addirittura una- e` stata prevista l’alternativa tra l’aliena- nime, in una prospettiva bipartisan, come zione dell’attivita` e del patrimonio che Atti Parlamentari —56— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 20 APRILE 1998 — N. 342 diventino incompatibili all’atto dell’assun- sbaglia, signor Presidente, le cose non zione di responsabilita` di governo o il stanno cosı`. conferimento di tali attivita` e patrimoni Dicevo che alla loro retribuzione com- ad un trust davvero cieco e sordo, dotato plessiva concorrono pertanto le universita` di facolta` proprietarie, secondo il princi- di provenienza, che subiscono un aggravio pio dell’effettiva separazione gestionale. di bilancio assolutamente ingiustificato e Cio` comporta che il trustee non possa non coerente con il principio dell’autono- essere identificato con un semplice e mia funzionale, recentemente affermato qualsiasi soggetto fiduciario, magari da questo Parlamento. Non solo esse l’amico della porta accanto. continuano a pagare emolumenti a chi Ma, dicevo, la disciplina si occupa non svolge pro tempore il lavoro univer- anche degli interessi meno rilevanti sul sitario, ma devono provvedere al paga- piano economico, ma che egualmente po- mento di stipendi supplementari ai do- trebbero condizionare il disinteressato centi che assumono la supplenza o l’affi- esercizio delle funzioni di Governo. In damento dei corsi dei colleghi in aspet- quest’ottica rientrano, ad esempio, quelle tativa per mandato governativo. norme che vietano ai membri di Governo, Con la nuova norma la condizione dei anche a coloro che non risultino titolari di professori universitari membri del Go- ricchezze particolarmente rilevanti, di sti- verno non parlamentari sara` finalmente pulare contratti di borsa, di esercitare equiparata a quella dei membri del Go- attivita` imprenditoriali o nelle libere pro- verno professori universitari parlamentari, fessioni anche per interposta persona, di per i quali vale l’aspettativa senza assegni disporre di imprese nel settore dei mass prevista dall’articolo 71 del decreto legi- media quale che sia la loro dimensione o slativo n. 29 del 1993, confermata dalla l’ampiezza del bacino di diffusione o di norma di interpretazione autentica di cui ascolto. al comma 38 dell’articolo 22 della legge Infine un’ultima sottolineatura, con ri- n. 724 del 1994 ed, infine, ritenuta legit- guardo agli effetti di una disposizione che tima dalla stessa Corte costituzionale, con forse e` passata inosservata, signor Presi- sentenza n. 22 del 1996. dente. Mi riferisco al comma 2 dell’arti- Come professore universitario sono colo 2, il quale prescrive che anche ai davvero sollevato per il fatto che – anche dipendenti pubblici, senza distinzioni (e su mia sollecitazione – si ponga fine ad dunque anche ai professori universitari), una simile anomalia: sulla mia universita` che assumono cariche di Governo si ap- non graveranno piu` oneri impropri; i plicano le disposizioni concernenti l’aspet- principi della razionalita` e dell’autonomia tativa per mandato parlamentare vigenti troveranno anche in questa materia – nei rispettivi ordinamenti. Questa dispo- apparentemente marginale – il giusto sizione elimina finalmente una vera e riconoscimento. propria incongruenza nel trattamento re- tributivo dei ministri e sottosegretari do- PRESIDENTE. Il primo iscritto a par- centi universitari non parlamentari, in- lare e` l’onorevole Mancuso. Ne ha facolta`. congruenza non piu` giustificabile dopo Le ricordo che ha a disposizione otto l’entrata in vigore della legge n. 334 del minuti. 1997, la quale ha disposto per essi un’in- dennita` di ammontare pari a quella par- FILIPPO MANCUSO. Signor Presi- lamentare. Nonostante cio`, costoro ancora dente, in verita` mi sarei atteso ben piu` beneficiano dell’aspettativa con assegni. ampio uditorio, poiche´ si tratta di una PRESIDENTE. Onorevole Bettinelli, legge il cui oggetto ha formato per anni « nemo tenetur edere contra se » ! quasi un caso di coscienza nel nostro paese. Oggi siamo in pochi, reciproca- ERNESTO BETTINELLI, Sottosegreta- mente gratificati della collaborazione data rio di Stato per la funzione pubblica. Lei e ricevuta e consapevoli di aver posto Atti Parlamentari —57— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 20 APRILE 1998 — N. 342 mano ad un tema che – al di la` delle tavia, contrariamente a quello che si enfatizzazioni ricevute (non tutte disinte- pensa in qualche caso, cioe` che la politica ressate o casuali) – resta un grande sia soltanto gioco di tornaconto–odi problema della nostra democrazia. tornaconti in conflitto – ammettiamo che, Per controllare se una legge e` vera- in questo caso, la posizione politica che mente buona occorre passare attraverso piu` sembrava o veniva indicata come tre fasi: l’ispirazione (la sua ragione d’es- renitente a questo fine e` stata essa stessa sere), la formulazione, l’interpretazione. la prima ad immaginarlo e ad offrire la Nella sua origine questa normativa e` resa collaborazione, non solo dei parlamentari necessaria dalla modernita` e dallo svi- singoli, ma addirittura del relatore, nella luppo dialettico tra l’economia e la poli- cara ed eletta figura del collega Frattini. tica. E` veramente positivo che questa Non voglio augurargli che questa legge esigenza – finalmente avvertita e poi abbia a chiamarsi Frattini: si dica invece convertita in norma – sia nata da un onestamente che essa e` sorta da un comune consenso, del quale bisogna tut- movimento politico che e` anche di cultura tavia sottolineare con lode il principale e formato da uomini di cultura, i quali, promotore, cioe` il nostro movimento di sommamente avvertiti di questa respon- forza Italia. Questo e` incontestabile. Io sabilita`, hanno posto mano per primi a contesto, talvolta, al nostro movimento di questa esigenza. avere poco fascino, poco appeal: questo, Resta l’interpretazione, quell’ultima invece, e` un caso che mi smentisce. fase attraverso la quale si realizza il Quanto alla strutturazione tecnica, non giudizio di bonta` di una legge. Che l’in- nego quello che e` un aspetto in qualche terpretazione debba essere facilitata dalla caso evidente della sua marginalita` ri- validita` della strutturazione e` evidente, spetto a taluni profili costituzionali. Sia in ma essa deve essere un componimento questa fase, sia in quella dell’eventuale legislativo che non deve dividere e non controllo di costituzionalita`, non bisogna deve essere usato come un sasso. Una cioe` gridare allo scandalo se qualche buona legge e` una ricchezza per un paese. sensibilita` si fara` avvertita di questo e in Rammento, Presidente, e lei lo rammen- questa sede, per cominciare, proporra` tera` con me, quel che disse Stazio incon- all’attenzione delle Assemblee parlamen- trando nel purgatorio Dante: « Non sono tari profili di questo genere. Resta il fatto stato avaro, ma non ho fatto buona che, forse, la normativa e` troppo intricata, amministrazione della mia ricchezza ». ha troppe ipotesi, ha un eccessivo affol- Speriamo che quando qualcuno ci incon- lamento di sottoipotesi e non parla un trera`, almeno in purgatorio, potremo me- linguaggio assolutamente incontrovertibile glio difenderci da quell’accusa (Applausi). sotto l’altro aspetto, quello della sua interpretazione. Dunque, se la ragion d’es- PRESIDENTE. E` iscritto a parlare sere vi e`, se il testo e` gia` sufficientemente l’onorevole Paissan. Ne ha facolta`. sbozzato, l’elaborazione attraverso la co- noscenza e l’esame degli emendamenti MAURO PAISSAN. Signor Presidente, deve essere molto responsabile. Noi, anche il provvedimento che stiamo esaminando e in questo, daremo il nostro contributo, che speriamo possa essere tra breve ap- perche´ lei sa, signor Presidente, assai provato puo` avere un grande impatto dal meglio di me, che talvolta le grandi leggi punto di vista politico, istituzionale, co- passano alla storia delle istituzioni con il stituzionale; esso richiede di essere affron- nome dei promotori e cio`e` bello. Cio` tato con spirito libero, cioe` senza condi- accade, talvolta, anche per i codici, ma zionamenti ideologici, dettati dalla contin- non e` stata sempre ragione di gloria genza politica o dalla polemica propagan- quella di legare il proprio nome ad una distica, in quanto la normativa che ne legge: tale e` il caso, per esempio, del derivera` deve essere in grado di mante- codice di procedura penale vigente. Tut- nere la sua validita` nel tempo, anche oltre Atti Parlamentari —58— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 20 APRILE 1998 — N. 342 le note situazioni che hanno dato attualita` privati e funzione pubblica, indebolisce la al dibattito in corso da qualche anno nel tentazione insomma, rappresenta una nostro paese. strada tagliafuoco, un solco in piu` tra il E` una materia in cui scontiamo in fiammifero (interessi privati) e il bosco (la Italia l’arretratezza del nostro ordina- funzione pubblica a cui questi soggetti mento rispetto ad altri sistemi politici, la sono chiamati). quale dunque necessita di un procedi- Ciascuno di noi sa che di fronte al mento, se possiamo dire, ancora piu` ra- moltiplicarsi delle tentazioni (usiamo que- zionale, dato il ritardo con cui viene sto termine) non bastano le prediche e affrontata, riconoscendo con umilta` che neppure sono sufficienti gli articoli del esiste un’impasse non solo politica cui codice penale; occorre prevenire l’infra- dare finalmente soluzione. Anche per que- zione, bonificare il terreno da possibili sto e` non soltanto necessario arrivare nel fonti inquinanti, bandire i comportamenti piu` breve tempo possibile all’approvazione che senza essere illegali risultano comun- di una legge rigorosa (che aggiungo, come que inaccettabili perche´ iniqui. Ben ven- ci ha ricordato il sottosegretario Bettinelli, gano, pertanto, provvedimenti come que- si applicherebbe al Governo attualmente sto, atti a ricreare la fiducia dei cittadini in carica per la prima volta), ma e` anche verso chi li amministra. La democrazia auspicabile (benche´ non strettamente ne- americana, come ricorda anche il relatore, cessario) proprio per questi motivi che e` quella che forse si e` spinta piu` avanti, provvedimenti come questo, che nascono adottando codici di comportamento per i dalle polemiche che conosciamo, raccol- parlamentari, i politici con responsabilita` gano il piu` ampio consenso possibile. E` un di Governo ed i pubblici dipendenti. fatto che e` gia` avvenuto, mi pare, in sede Sosteniamo la necessita` di approvare di Commissione affari costituzionali e che questa prima regolamentazione perche´ sarebbe auspicabile, ripeto, si ripetesse in pensiamo che regolare la possibile com- aula, anche perche´ questo provvedimento mistione tra interessi privati e funzione rappresenta un significativo passo verso pubblica produca una sorta di precondi- l’etica della corretta amministrazione e zione per svolgere meglio l’attivita`di del corretto governare. Governo, il commissario di governo, il Il relatore Frattini ha richiamato i responsabile delle autorita` di garanzia. Si concetti di moralita` e dignita` dell’attivita` tratta – ripeto – di garantire che decisioni politica: mi sembrano due termini en- rilevanti siano prese sulla base del loro trambi corretti e significativi, perche´, merito e che l’opinione pubblica, il citta- come dicono gli americani, la corruzione dino, abbiano la certezza che cosı` av- e`unfact of life,e` una realta`, un dato di venga. fatto forse ineliminabile, che non conosce Sono considerazioni che in realta` non barriere e confini, un qualcosa che pro- sono del tutto condivise, o per lo meno babilmente non si puo` evitare del tutto, condivise in misura inferiore dell’unani- ma se ne possono certo attenuare l’entita` mita` o della larghissima maggioranza che e gli effetti, operando sulle cause ed qui si esprime. Ci sono ancora esponenti introducendo regole come quelle che politici ed anche opinion maker che teo- stiamo oggi discutendo in questa sede. rizzano che virtu` privata e virtu` pubblica Garantire l’esclusiva dedizione da parte sono la stessa cosa, che si esiste politica- dei titolari di cariche di Governo, dei mente ed istituzionalmente in quanto si commissari di governo, dei responsabili appare e che per apparire ogni mezzo e` dei vertici delle authorities alla cura del- lecito, soprattutto nell’uso dei mezzi di l’interesse pubblico non e` di per se´ una comunicazione di massa. garanzia assoluta di comportamenti mo- Emerge qui un tema che questa pro- ralmente nonche´ politicamente corretti e posta di legge aggredisce e regolamenta leciti, ma perlomeno sgombra il campo da nella sua peculiarita`, quello del rapporto inammissibili commistioni tra interessi tra poteri (non potere politico) e mezzi di Atti Parlamentari —59— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 20 APRILE 1998 — N. 342 comunicazione di massa. Abbiamo ano- tale o parziale delle attivita` oggetto di malie molto forti in questo campo come possibili conflitti di interesse, ovvero il paese, sia nell’atteggiamento professionale conferimento delle stesse ad un trust,il di giornalisti nei confronti di chi detiene potere sanzionatorio dell’autorita` per le il potere, sia (e forse e` la causa anche garanzie nelle comunicazioni quando le della prima distorsione) negli assetti pro- attivita` economiche concernano il settore prietari dei mezzi di comunicazione di delle comunicazioni di massa. massa. Alla luce di questi contenuti i deputati La proprieta` dei piu` grandi giornali, ad verdi annunciano sin d’ora che sono esempio, e` in mano al potere economico, orientati a votare a favore del provvedi- il quale dai mezzi di comunicazione di mento. Questa materia potra` cosı` cessare massa dovrebbe essere in qualche misura di rappresentare un’arma e solo un’arma controllato; alcuni tra i principali mezzi di polemica politica, per diventare regola di comunicazione sono in mano, come effettiva del nostro sistema giuridico e sappiamo, ad un leader politico, che oggi politico (Applausi). si chiama Berlusconi, anche se domani potrebbe ripetersi la medesima situazione PRESIDENTE. E` iscritto a parlare riguardo ad altri imprenditori del settore l’onorevole Selva. Ne ha facolta`. che volessero entrare nell’attivita` politica. Dunque, non e` regolata solo l’attivita` GUSTAVO SELVA. Lasci anche a me imprenditoriale o professionale ma e` di- un candore fanciullesco nel rilevare che sciplinata, nello specifico, la detenzione mi sarei aspettato che questi banchi fos- della proprieta` dei mezzi di comunica- sero un po’ meno vuoti di quanto non lo zione. Questo e` secondo me il fatto siano ora su un tema che ha « riscaldato » positivo, a prescindere, ripeto, dalla con- in modo cosı` forte l’opinione pubblica e in tingenza di questi anni, che hanno dato particolare la classe politica. E quindi faro` un nome ed un cognome ad un problema un’annotazione che spero non turbi il che comunque esiste. clima di serenita` e costruttivita` che l’ono- Il testo in discussione e` frutto anche revole Paissan ha invocato e al quale mi del contributo – che mi pare sia stato associo, cosı` come ha fatto il sottosegre- apprezzato in modo generalizzato – del tario Bettinelli, ricordando agli italiani sottosegretario per la funzione pubblica non immemori delle vicende dell’estate professor Bettinelli, che ha rappresentato 1994 che uno dei punti di maggiore il Governo in questa discussione. Egli ha attacco al Governo presieduto dall’onore- prima voluto richiamarci una norma che vole Berlusconi fu sicuramente il pro- mi pare lo veda come prima vittima, blema del conflitto di interessi. L’onore- almeno in astratto, essendo egli membro vole Berlusconi, all’atto stesso della no- del Governo, professore universitario e mina a Presidente del Consiglio, aveva non parlamentare: in quanto tale, do- provveduto a rinunciare a qualsiasi inca- vrebbe incappare nella normativa che rico e quindi di fatto ad ogni intervento obbliga i membri del Governo non par- operativo nelle sue aziende, ma cio` non fu lamentari a collocarsi in aspettativa senza sufficiente per limitare la battente cam- assegni. pagna con cui la sinistra per mesi ando` A parte questa annotazione riferita alla attaccando il Presidente del Consiglio. persona del sottosegretario, mi pare che Diranno forse gli storici quanta parte questo testo rappresenti una soluzione, questa martellante campagna abbia potuto certo non perfetta ma comunque accetta- avere nella tormentata vita del breve bile anche da parte nostra. I punti carat- Governo Berlusconi e perfino il peso che terizzanti sono l’impegno esclusivo per i puo` aver avuto nella sua caduta nel membri del Governo e delle altre funzioni dicembre 1994. pubbliche alla cura degli interessi pubblici Sempre per la storia, e` opportuno rispetto a quelli privati, l’alienazione to- ricordare che fu proprio il Governo Ber- Atti Parlamentari —60— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 20 APRILE 1998 — N. 342 lusconi a presentare, il 2 novembre 1994, norma costituzionale che amplia il mo- al Senato della Repubblica, signor Presi- dello continentale per mutuare diverse dente, un organico disegno di legge ri- disposizioni del sistema statunitense. guardante la disciplina in materia di Questo sistema, come e` noto, e` segnato, conflitti di interesse. Lasciatemi fare una per quanto riguarda gli interessi econo- notazione ancora un po’ maliziosa. Qual- mici, dal cosiddetto blind trust, ammini- che malizioso, appunto, potrebbe aggiun- strazione cieca, anche se in ciascuna gere – nello stile andreottiano del celebre carica pubblica e` molto osservato, oltre apologo che a pensare male si fa peccato, oceano, il criterio del politic ethic, che non ma spesso ci si indovina – che nessuna e` del tutto coincidente con la nostra piu` campagna venne svolta quando nel Go- nota questione morale. verno Dini ebbe una posizione di alto Lasciatemi dire che si deve all’inizia- tiva dell’opposizione – lo ha ricordato in rilievo, come ministro degli esteri, la precedenza l’onorevole Mancuso – la pro- degnissima signora , nei posta, avanzata nella Conferenza dei pre- confronti della cui persona, come azioni- sidenti di gruppo, di esaminare, utiliz- sta della FIAT, si sarebbero potuti forse zando parte di quel 20 per cento che porre gli stessi interrogativi, le stesse secondo le recenti modifiche del nostro preoccupazioni che erano state tanto vi- regolamento e` riservato all’esame dei pro- vacemente sostenute dalla sinistra contro getti indicati dall’opposizione, il provvedi- Berlusconi. mento in oggetto. Infatti, il gruppo di Come premessa delle poche considera- forza Italia, pienamente appoggiato da zioni che faro` sul testo unificato che oggi quello di alleanza nazionale, a nome del abbiamo per la prima volta–euso quale naturalmente parlo, ha chiesto l’espressione in senso non retorico – l’iscrizione nel calendario dei lavori della l’onore di dibattere in questo nostro Par- Commissione affari costituzionali della lamento, vorrei leggere le parole di sir proposta di legge Berlusconi ed altri, che Geoffrey Johnson Smith, presidente del e` stata discussa insieme a quelle di Select committee of member’s interests iniziativa dell’onorevole Veltri, della sini- stra democratica, e dell’onorevole Davide (Comitato ristretto dei conflitti di interes- Caparini della lega nord. se): « Quale sia la differenza politica che L’approfondita relazione del relatore ci divide, sappiamo che questo posto » – Franco Frattini, svolta in Commissione si intende il posto di responsabilita` pub- prima ed in Assemblea oggi (al quale blica come membri del Governo o del desidero rivolgere il piu` vivo e cordiale Parlamento – « dipende dalla fiducia e ringraziamento del nostro gruppo), l’am- che e` la fiducia reciproca della nostra pia convergenza che sul tema si e` regi- integrita` che ci riunisce e che preserva strata nei lavori della Commissione, tanto l’affidabilita` del nostro lavoro ». efficacemente ed intelligentemente presie- Ma e`bene–aldila` di questo che duta dall’onorevole Rosa Jervolino Russo definirei presupposto morale, di non ap- – che reputo privilegio avere come mio profittare per interessi personali di posi- successore alla presidenza della Commis- zioni di potere pubblico – che anche sione affari costituzionali – facilitano il l’Italia finalmente si dia un’organica legi- compito di chi, come me, non vuole essere slazione sul conflitto di interessi, in ar- ripetitivo di argomenti gia` ampiamente monia con gli esempi storici, teorici e sviluppati in Commissione e desidera piut- pratici, che ci vengono dagli Stati di tosto contribuire alla rapida attuazione di grandi democrazie, come gli Stati Uniti una normativa che non ci colloca in una d’America, il Regno Unito, la Germania posizione isolazionista, ma nell’area di federale e perfino la Spagna, uno dei quel trust europeo, per il quale, come diro` paesi che piu` recentemente si e` dotato di in seguito, l’accordo de L’Aja fissa linee una specifica normativa, sulla base di una generali. Atti Parlamentari —61— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 20 APRILE 1998 — N. 342

Credo siamo tutti debitori del patri- tuttavia da aggiungere che, anche negli monio di esperienza della legislazione Stati Uniti, il blind trust non e` imposto da degli Stati Uniti riguardante il sistema di alcuna legge, ma e` stato utilizzato da tutti prevenzione e di regolamentazione delle i Presidenti degli Stati Uniti a partire da aree di conflitto di interessi, un sistema Jimmy Carter, cosicche´ anche l’attuale che si presenta ampio e articolato, ma che Presidente Clinton ha rimesso, il 4 luglio tutela insieme il dovere dei titolari di 1993, l’amministrazione dei suoi beni, cariche di governo nell’esercizio delle loro consistenti – pare – in circa un milione funzioni di, come recita il primo articolo di dollari, nel blind trust. del provvedimento in esame, « dedicarsi Come dicevo, il lavoro tanto intelligente esclusivamente alla cura degli interessi e accurato del relatore, onorevole Frattini, pubblici » con il rispetto dell’« obbligo di e l’approfondita discussione mi esimono astenersi da ogni atto idoneo ad influen- dal fare analisi particolareggiate, visto che zare specificatamente, in virtu` dell’ufficio alleanza nazionale condivide lo spirito, gli ricoperto, i propri interessi ». obiettivi e gli strumenti operativi attra- Abbiamo contemporaneamente avver- verso cui il cittadino sara` assicurato del- tito anche il bisogno di respingere la l’esercizio del dovere di imparzialita`da radicalita` di una linea espropriativa ai parte del titolare di cariche di governo e danni di coloro che si mettono al servizio di altri uffici pubblici. Di conseguenza del paese, perche´ tale linea, sostenuta quest’ultimo non potra` essere in condi- inizialmente dalla sinistra, non trova ri- zioni di avvalersi delle funzioni tempora- scontro in alcun altro paese in cui siano neamente esercitate per promuovere o rispettate tutte le liberta`, comprese natu- difendere interessi particolari. ralmente quelle professionali e quelle di Dopo la sicurezza garantita che i tito- impresa. Anzi, tanto negli Stati Uniti lari di cariche di governo non possono d’America quanto nel Regno Unito, pur ricoprire altre cariche o uffici pubblici o fissando la centralita` della questione es- in enti di diritto pubblico, esercitare senzialmente sui conflitti di interesse dei attivita` professionali o impieghi pubblici o parlamentari prima ancora che su quello privati, esercitare anche per interposta dei membri di Governo, c’e` da dire che si persona attivita` imprenditoriali private, afferma, nello stile della common law, stipulare, anche per interposta persona, un’attitudine – come ha scritto l’onorevole contratti relativi agli strumenti finanziari Frattini nella sua preziosa relazione –, un di cui all’articolo 1, comma 2, i punti piu` atteggiamento morbido nei confronti dei delicati erano la definizione dell’autorita` guadagni esterni, osservando che un di- garante degli effettivi divieti degli esercizi vieto troppo rigido renderebbe le istitu- delle attivita` sopraricordate e, soprattutto, zioni parlamentari e, per analogia, quelle la gestione e la titolarita` di attivita` eco- governative – perche´, come e` noto, nel nomiche da parte dei componenti del sistema di governo britannico, i ministri Governo quando risultino rilevanti per sono anche parlamentari – piu` povere l’economia nazionale. dell’apporto di persone esperte, perche´ Entro cinque giorni dall’assunzione ben apprezzate dal mercato e dall’opi- della carica i membri del Governo comu- nione pubblica come professionisti, come nicheranno agli organi parlamentari com- imprenditori o, come nel caso del nostro petenti quali siano gli incarichi e gli uffici sottosegretario, come docenti. ricoperti; entro 40 giorni tale comunica- Certo, negli Stati Uniti la forte sepa- zione dovra` essere data anche all’Autorita` razione tra potere legislativo e potere garante della concorrenza e del mercato e esecutivo ha fatto sı` che prevalga la alla Commissione nazionale per le societa` propensione del Parlamento ad approvare e la borsa con tutti i dati concernenti le strette e puntuali norme nei confronti dei attivita` economiche di cui siano titolari o titolari di cariche di governo distinte da di cui controllino anche indirettamente la quelle di administration, come si dice. C’e` gestione nell’anno precedente l’assunzione Atti Parlamentari —62— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 20 APRILE 1998 — N. 342 della carica. La specificazione di questo La citazione, che ho fatto all’inizio, di punto fondamentale e` data dall’articolo 4. quanto scriveva sir Jeffrey Johnson Smith L’altro punto che mi sembra essenziale circa la riuscita di questa normativa, che e` la liberta` di scelta tra l’alienazione deve assicurare il piu` grande distacco fra totale o parziale delle attivita` economiche, interessi privati e interessi pubblici ad ovvero il conferimento delle stesse ad un ogni livello e in modo particolare, in trust, a norma della gia` ricordata conven- questo caso, a livello governativo, mi porta a concludere con una nota di grande zione sulla legge applicabile ai trust e sul speranza e insieme di grande certezza: loro riconoscimento adottata il 1° luglio che cioe` conflitti di interesse che per noi 1985 e ratificata ai sensi della legge 16 rivestono anche l’aspetto di etica e di ottobre 1989, n. 364. Questa libera deci- morale politica non debbano mai avvele- sione dell’interessato va presa dai compo- nare il rapporto politico che puo` cosı` nenti del Governo entro 45 giorni dalla esplicarsi con la massima potenzialita` nomina; il problema si risolve subito se anche nelle differenza politiche, special- decide per l’alienazione totale o parziale, mente tra maggioranza ed opposizione, ovviamente fino al livello patrimoniale che sono – mi sia consentita questa richiesto dalla legge, che per le attivita`a espressione – il sale stesso del sistema carattere imprenditoriale del titolare di democratico e che questa legge metta al cariche di Governo deve essere almeno servizio di tutti i cittadini uomini compe- pari a 15 miliardi, aumentati degli incre- tenti e liberi da interessi particolaristici e menti disposti dall’autorita` garante in tutti dediti al miglioramento del benessere applicazione dell’articolo 16, comma 1, morale e materiale del popolo italiano da della legge 10 ottobre 1990, n. 287. cui sono stati liberamente eletti o scelti Se si tratta di imprese esercenti mezzi attraverso assemblee parlamentari. di comunicazione di massa, il divieto e` Lasciatemi concludere con l’auspicio, indipendente da qualsiasi dimensione del gia` espresso dal collega Frattini, che tutto parametro. In proposito faccio mie le questo serva anche in questi giorni in cui considerazioni svolte dal collega Paissan, un membro dell’altra Assemblea parla- perche´ mi pare che in questo campo mentare ha parlato della necessita`diun diamo davvero l’esempio piu` convincente « 2 ». Noi, che abbiamo ope- di quale sia la divisione dei poteri, il rato perche´ ci fosse, ed operiamo perche´ potere degli organi di informazione e ci sia, un’operazione politica generale, quello politico. perche´ non vi sia bisogno dell’intervento Nel caso di affidamento delle attivita` della magistratura, dobbiamo dare l’esem- economiche ad un trust il trustee, che la pio di trasparenza, di moralita`, oltre che legge ha italianizzato con il nome di di efficienza, nell’esercizio della nostra garante, e` scelto all’interno di una lista alta missione, in particolar modo nel- predisposta dall’autorita` garante tra gli l’esercizio di quella che compete a chi iscritti all’albo dei gestori, stabilito con dirige il Governo della nazione (Applausi decreto del Presidente del Consiglio dei dei deputati dei gruppi di alleanza nazio- ministri su proposta del ministro dell’in- nale e di forza Italia). dustria, commercio e artigianato. L’albo dei gestori e` pubblicato ogni tre anni e PRESIDENTE. E` iscritto a parlare l’autorita` garante stabilisce i requisiti di l’onorevole Corsini. Ne ha facolta`. idoneita` e professionalita` per l’iscrizione all’albo. La legge stabilisce anche altre PAOLO CORSINI. Signor Presidente, garanzie, sempre in difesa della traspa- anch’io mi associo alla deplorazione e al renza e dell’indipendenza della gestione rimpianto per il fatto che la discussione dall’influenza del titolare dell’incarico go- odierna avvenga in un’aula praticamente vernativo, potendo l’autorita` garante re- deserta, quasi si trattasse di una riunione vocare perfino il gestore del blind trust. riservata, anche se non dimessa, su argo- Atti Parlamentari —63— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 20 APRILE 1998 — N. 342 menti offerti alla comune riflessione. Mi cariche e, dall’altro, la necessita` di esclu- sia consentito esordire con una sorta di dere l’interferenza o la prevalenza su tale apparente divagazione, anche se richiamo interesse pubblico dell’interesse privato temi che gia` altri colleghi da opposti connesso all’esercizio di attivita` economi- versanti hanno sollevato. che di particolare rilievo sotto il profilo La divagazione e` la seguente: ho molto sia quantitativo sia qualitativo. apprezzato, non soltanto da oggi e non Mi pare che il criterio individuato – soltanto dall’inizio della discussione, l’at- che viene declinato in particolare nel titudine estremamente pacata e la dispo- comma 1 dell’articolo 7, che e` la parte sizione riflessiva e aperta al confronto e al centrale del disegno di legge in discussione dialogo dell’onorevole Frattini, al quale – della incompatibilita`, come situazione sono debitore di un riconoscimento pub- che di per se´ non deve impedire l’accesso blico per la disponibilita` con cui ha o la permanenza nella carica, ma sempli- condotto da relatore i lavori su questo cemente attribuire una facolta` di scelta progetto di legge; proprio per questo, al di tra l’attivita` incompatibile e l’accettazione la` di ogni esplicita volonta` polemica, ma dell’incarico, costituisca, cosı` come viene solo per rapportare la politica alla verita` declinato – ed e` stato questo oggetto di che puo` ispirarla, avverto una sorta di una discussione molto ampia ed appro- iato, di separazione tra l’enfatizzazione e fondita in Commissione –, un punto di la drammatizzazione della condizione approdo appagante. della vita pubblica nel nostro paese ed il Non intendo riaprire qui le polemiche risultato che ci avviamo a conseguire del passato; anzi, la nostra disposizione e` (questo e` il mio auspicio ma anche quello positiva perche´ non ci interessa il riferi- di tutti i colleghi) su un tema che attiene mento alla battuta d’arresto che questa a ragioni fondamentali di principio, non tematica ha subito ed ha dovuto scontare derogabili, circa la civilta` della convivenza nel corso della precedente legislatura. associata nel nostro paese – e l’auspica- Credo che in una fase costituente di bile approvazione di questa legge potra` compimento di una transizione come costituire un’ulteriore dimostrazione – ad quella che stiamo vivendo, un interesse una sorta di regime oppressivo o liberti- comune possa essere quello di addivenire cida. ad un risultato positivo. Com’e` noto, la Com’e` noto, la nostra iniziativa intende differenza di fondo che in ordine alla rispondere in concreto ad un’esigenza declinazione delle modalita` di risposta al fondata e da piu` parti proclamata, e cioe` problema caratterizzava le due fondamen- quella di disciplinare determinate situa- tali proposte di legge in esame (mi rife- zioni di incompatibilita` e di conflitto di risco alle nn. 3612 ed alla 4410) ruotava interessi nelle quali potrebbero venirsi a attorno, da un lato, all’istituto del confe- trovare soggetti posti al vertice del nostro rimento dei beni a societa` fiduciarie come ordinamento costituzionale ed istituzio- strumento idoneo a risolvere le situazioni nale. Gia` qui mi pare di poter sottolineare di conflitto e, dall’altro lato, al ricorso un primo principio che ha ispirato la all’istituto anglosassone del trust, ovvero nostra azione: la necessita`, cioe`, non di al conferimento dei beni ad una societa` negare le ragioni dell’incompatibilita` o del fiduciaria, che rappresenta invece un isti- possibile conflitto, ma piuttosto di defi- tuto giuridico decisamente diverso. nirle e di risolverle entro un sistema Nella soluzione che e` stata individuata condiviso di regole; mi riferisco, appunto, rinveniamo una soddisfazione rispetto ad a quelle regole bipartisan, cui faceva una nostra duplice esigenza, che non ha opportunamente riferimento il sottosegre- ne´ un valore punitivo ne´ tanto meno tario Bettinelli. Si tratta quindi di un vessatorio: quella di offrire un messaggio intervento che garantisca, da un lato, chiaro al paese, anche alla luce – questa l’esclusiva dedizione alla cura dell’inte- sı`e` una constatazione che legittimamente resse pubblico sotteso a fondamentali si puo` fare, al di la` dell’uso talora Atti Parlamentari —64— Camera dei Deputati

XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 20 APRILE 1998 — N. 342 spregiudicato che viene fatto di questo nel nostro ordinamento costituzionale. fenomeno – della indebito commistione Oppure, potremmo pensare all’assetto del che ha caratterizzato ed ha attraversato la regime politico e della forma di Governo vita pubblica italiana tra cattiva politica e, esistente in Italia dove, a Costituzione appunto, affari illegali. vigente, l’interlocutore privilegiato del Go- Quali sono le risposte che abbiamo verno e` e resta il Parlamento, unico dato e che soddisfano questa duplice soggetto in grado di farne valere le re- esigenza ? Innanzitutto, nell’ottica di una sponsabilita`. Peraltro, mi permetto di far sintonizzazione con i sistemi vigenti in notare che anche in base alla soluzione altri paesi – il collega Frattini nella sua della forma di Governo momentanea- ampia disamina introduttiva ha edotto mente rinvenuta nel testo che dalla Com- tutti noi in Commissione facendo un’ana- missione bicamerale e` approdato in As- lisi comparata delle soluzioni adottate in semblea, siamo in presenza di un semi- altri paesi che sono state richiamate an- presidenzialismo parlamentare e non di che dal collega Selva – la segregazione un semipresidenzialismo presidenzialista; patrimoniale, che non ha una valenza il rapporto tra Governo e Parlamento, punitiva ma costituisce una risposta di cioe`, continua a reggersi su binari cui garanzia, e una netta separazione gestio- prima mi riferivo. nale, effettiva, piena, totale, che sia occa- Quindi la ragione di soddisfazione per sione di garanzia per tutti. il gruppo che ho l’onore di rappresentare, Non voglio richiamare le questioni di cioe` di una sinistra fedele ad un fonda- carattere fiscale, che pure sono state mento liberale, sta nel fatto che configu- oggetto di discussione, ma credo che la riamo un regime delle incompatibilita` che soluzione di non sottoporre ad imposi- ci pare accettabile dal punto di vista della zione fiscale gli atti di trasferimento e di sua legittimita` costituzionale. Credo che successivo ritrasferimento del patrimonio, anche questo costituisca in qualche mi- dal momento che si tratta di atti dovuti sura un raffreddamento di polemiche e di che debbono restare fiscalmente neutri, ostilita`, di atteggiamenti di difficile nego- costituisca un ulteriore fattore di soddi- ziabilita` che in passato hanno caratteriz- sfazione che ha trovato un approdo co- zato il dibattito in ordine a questi temi. mune. Le ragioni della nostra soddisfa- Siamo consapevoli che restano ancora zione sono molteplici. Riteniamo, infatti, aperti alcuni problemi. Gia` l’acquisizione che al di la` della contingenza specifica del di un testo unificato costituisce un punto tempo in cui questo provvedimento potra` di approdo positivo che vogliamo sottoli- essere approvato, siamo riusciti, nella neare con forza. Tuttavia, sempre in predisposizione di un testo unificato, a ragione del principio che non vogliamo rispettare alcuni principi fondamentali. imporre ulteriori vincoli ma affermare Innanzitutto il principio di uguaglianza, nuove garanzie come fondamento di li- non solo in generale come sancito dall’ar- berta`, abbiamo presentato alcuni emen- ticolo 3 della Costituzione, dove si stabi- damenti la cui ratio voglio molto rapida- lisce il divieto di discriminazioni di ogni mente esplicitare. genere, dunque anche per motivi censitari, Tali emendamenti si propongono di ma soprattutto in riferimento ad una serie allargare la platea a cui viene esteso di applicazioni, a partire dall’articolo 51 l’ordinamento normativo che auspichiamo della Costituzione, che tutela la liberta`di possa essere approvato, cioe` l’estensione ai accesso ai pubblici uffici in condizioni di sindaci, agli amministratori nominati dallo parita`, o ai diritti di partecipazione poli- Stato o da enti pubblici, nelle societa`di tica, come specificazioni del principio cui all’articolo 2458 del codice civile e della democrazia egualitaria, e ancora il nelle societa` per le quali sono stati eser- rispetto della liberta` di iniziativa econo- citati i poteri speciali di cui all’articolo 2, mica privata e della natura specifica della comma 1, lettera d) della legge del 30 proprieta` privata, cosı` come e` considerata luglio 1994, n. 474, nonche´ – sottolineo