Copertina 507 agosto 2019_OK.indd 1 PRIMA COMUNICAZIONE MENSILE N° 507 AGOSTO 2019 ANNO XLVII EURO 8,00

PRIMA COMUNICAZIONE N° 507AGOSTO 2019 MENSILE- - EURO 8,00 - Poste Italiane Spa - Sped. in Abb. Post. DL 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n. 46) art. 1, comma 1, LO/MI direttora Un tesoro di la suastoria A venduto inedicola. femminile più è di successi. L’ultimo direzioni, unrecord femminili: quattordici passati afare festeggia trent’anni Marisa Deimichei F Prima , il settimanale , ilsettimanale Data di prima immissione in edicola: 31 luglio 2019 racconta IL LEONE EMPATICO: Mario Sechi Un amico in redazione Un amicoinredazione sfugge chi èilmioeditore, dicuiperaltro sonobenfelice” il gruppo.Chimeglio diMario Sechi? Chedice: “Non mi turbolenze istituzionaliegiudiziarie chestannoscuotendo con competenze erelazioni politiche per fare iconti con le accorti chel’ Agi l’approccio umanodiGenerali aveva bisognodiundirettore dicarattere, All’Eni sisono

Comunicazione Deimichei Marisa 25/07/19 17:46 SINDROME DA CONTROLLO? C’È UN MODO MIGLIORE PER PROTEGGERE CIÒ CHE AMI

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190796 XMe Protezione Prima Comunicazione 205x285.indd 1 27/06/19 16:53 QUESTO NUMERO

SE L’AGNELLO CREDE AL LUPO BUONO

Qualche sera fa mi ero lasciato iscritti ad Audiweb”. Risultato: l’Agcom prendere in ostaggio dalla nostalgia. ha messo sotto stretta tutela Audiweb, Dalla finestra del salotto di casa, imponendo alla società di sottoporre soffocando di caldo e implorando entro un mese a un audit “tutte le fasi l’arrivo di un soffio di vento, fissavo la del processo di raccolta ed elaborazione sagoma della Torre Velasca e ripensavo delle rilevazioni”. E di presentare a come l’avevano tirata su in meno entro sei mesi i risultati di questa di trecento giorni, all’inizio dei già verifica. Verifica che dovrà coinvolgere tumultuosi anni Sessanta. Anni in cui anche Facebook, che si sa quanto sia aprivi un giornale come L’Espresso collaborativo quando si provi a mettere che ti spiegava con minuzia feroce la il naso nelle sue piattaforme. mappa del potere composto da bellicosi La storia di Facebook del resto è cumenda, capiclan democristiani, fatta di alti e bassi. Il basso è una oscuri quanto influenti commis di vicenda recente che ci ha riguardato Stato. O sul Giorno ti beavi degli da vicino. Un nostro agente, che opera articoli firmati dall’amato Giorgio in Inghilterra, ci aveva prefigurato la Bocca, che da Vigevano ti raccontava possibilità di un accordo tra il nostro con stile rapinoso il boom; mentre sito e Instagram, bel social media della Alberto Arbasino intervistava uno dei scuderia di Zuckerberg, che voleva Qpiù grandi scrittori del dopoguerra, , presidente onorario raccontarsi meglio al mondo della quell’introverso, inibito e inarrivabile e padrone morale di GEDI, e di Monica comunicazione italiano. La trattativa Carlo Emilio Gadda, il cui nome oggi Mondardini, già ad di GEDI e ora vice è andata avanti, erano stati stabiliti gli torna in mente per accostamento alla presidente, oltreché amministratore impegni a cui si vincolavano entrambe neolingua dialettale di Camilleri. delegato di Cofide-Cir. La notizia di un le parti e pattuito il nostro compenso Anche se di sapore diverso, il recente viaggio parigino di Mondardini e (10mila euro). Poco prima della firma giornalismo nostrano ha ancora dei Rodolfo De Benedetti, con un passaggio il nostro corrispondente londinese ci buoni interpreti. E dopo manager, negli uffici di Vivendi, ha fatto pensare fa sapere, desolato, che i suoi referenti banchieri, editori abbiamo deciso di a un nuovo interlocutore: quel Vincent hanno bloccato il contratto perché a dedicare la copertina di questo numero Bolloré che ha già fatto a cazzotti con Instagram risultava che la nostra casa a una giornalista, Marisa Deimichei, Telecom e e che potrebbe editrice fosse sull’orlo del fallimento. una vera resistente che ha festeggiato essere interessato a far crescere il Dopo aver toccato ferro e quant’altro trent’anni da direttore e che oggi proprio peso editoriale nel nostro Paese. potesse essere utile, abbiamo indagato è a F per la gioia di Urbano Cairo. Il che creerebbe però un bel conflitto sulla fonte della bufala e ci è stato detto L’altra storia di giornalismo ha come d’interessi. che era un giovane ‘influencer’ che fa da interprete quel diavolaccio di Mario Del resto da noi i conflitti d’interesse informatore dall’Italia. Certo che se sono Sechi, da un mesetto direttore di Agi, saltano fuori da tutte le parti, al questi i canali che utilizza la potenza l’agenzia stampa per cui l’Eni ha avuto punto che sembra non ci si possa globale tecnologica di Mark Zuckerberg, finalmente il coraggio di non fare tanti nemmeno fidare di un sistema di all’Agcom possono stare tranquilli. balletti e moine nella scelta del direttore, rilevazione dell’audience digitale, In quanto a noi, la verità è prendendone uno che conosce bene la chiamato Audiweb 2.0, messo in piedi questa: Prima non ha mai avuto un partita che sta giocando e per chi la sta dagli editori e dall’Upa, cioè gli utenti atteggiamento prono e da lecchino nei giocando. Ma che ribadisce la potenza pubblicitari, per valutare a chi e come confronti di Facebook e del suo country autentica di una notizia in tempi dove dare la pubblicità online. Dopo più di manager italiano, un signore d’indubbia dilagano le bufale per colpa, ma non un anno d’indagini, praticamente in capacità nel portare pubblicità nelle solo, della predominanza di Internet. scadenza del suo mandato, l’Agcom casse del proprio azionista che però A proposito di notizie, lo scorso ha emesso una delibera micidiale, ha un’idea di come s’intrattengono i numero abbiamo raccontato del cioè che “l’attuale assetto dei rapporti rapporti con il mondo dell’informazione progetto dei figli De Benedetti di vendere che caratterizzano il funzionamento che non ci corrisponde. In fondo un GEDI. Il fatto che avessimo dato la di Audiweb – in relazione al ruolo di comportamento comprensibile il suo, notizia (verificata) è poco piaciuto agli Nielsen (partner: ndr) e di Facebook visto che tutti gli editori vanno felici interessati che hanno negato all’interno (come fornitore di big data: ndr) – e contenti a braccetto con Facebook dell’azienda, ma non hanno potuto non appare funzionale a fornire al malgrado sia uno dei loro principali smentire. Tra quelli che s’erano fatti mercato le garanzie [...]” necessarie concorrenti, di cui si fidano al punto venire l’acquolina in bocca c’era Flavio “al fine di assicurare la trasparenza e da farsi fornire i dati per misurare Cattaneo, che tutti sanno essere ottimo la correttezza metodologica”. Anche l’audience dei propri siti. I quali, guarda manager ma non certo simpatizzante perché “il data provider prescelto”, un po’, raccolgono poca pubblicità del centrosinistra, area di riferimento cioè Facebook, è “uno dei maggiori perché gli inserzionisti preferiscono di Repubblica e compagnia cantando. player a livello mondiale nel settore mettere la loro pubblicità su Facebook o A far cadere l’ipotesi – che avrebbe della raccolta pubblicitaria online e sul su Google, che hanno miliardi di contatti scatenato un Armageddon politico e territorio nazionale e opera in diretta in più. editoriale – è bastato il veto incrociato di concorrenza con gli stessi publisher Buona estate a tutti. I (© riproduzione riservata) (© riproduzione

PRIMA/AGOSTO 2019 - 3

pr507pag003 QUESTO NUMERO - nuova.indd 3 26/07/19 12:44 Sommario 19 48 56 (foto Blu Cobalto)

MARIO SECHI

60

50 PAOLO SALVADERI E FEDERICA PANICUCCI 17

FABRIZIO SALINI (foto Ansa) PIER PAOLO CERVI VITTORIO BONORI 52 64 76 PRIMA comunicazione SI LEGGE ANCHE SU PC, TABLET, SMARTPHONE E KINDLE FIRE (www.primaonline.it/app) NAZIONALE DI CALCIO FEMMINILE SIMONE BEMPORAD E PHILIPPE DONNET (foto Quirinale)

4 - PRIMA/AGOSTO 2019

pr507pag004-007 SOMMARIO x FOTO.indd 4 25/07/19 17:08 Sommario 507 Anno 47 - Agosto 2019

IL LEONE EMPATICO: l’approccio umano di Generali

Marisa Deimichei Comunicazione 66 Data di prima immissione in edicola: 31 luglio 2019 (foto Blu Cobalto) Un tesoro di direttora Marisa Deimichei festeggia trent’anni passati a fare femminili: quattordici direzioni, un record di successi. L’ultimo è F, il settimanale femminile più venduto in edicola. Poste Italiane Spa - Sped. in Abb. Post. DL 353/2003 (conv. L. 27.02.2004, n. 46) art. 1, comma LO/MI

- A Prima racconta la sua storia 2019 ANNO XLVII EURO 8,00

Mario Sechi MENSILE - EURO 8,00 AGOSTO 2019 -

Un amico in redazione All’Eni si sono accorti che l’Agi aveva bisogno di un direttore di carattere, con competenze e relazioni politiche per fare i conti con le turbolenze istituzionali e giudiziarie che stanno scuotendo

PRIMA COMUNICAZIONE MENSILE N° 507 AGOSTO PRIMA COMUNICAZIONE N° 507 il gruppo. Chi meglio di Mario Sechi? Che dice: “Non mi sfugge chi è il mio editore, di cui peraltro sono ben felice”

il gruppo. Chi meglio di Mario Sechi? Che dice: “Non mi ilsfugge gruppo. chi Chi è meglioil mio editore, di Mario di Sechi? cui peraltro Che dice: sono “Non ben mi felice”

PRIMA COMUNICAZIONE MENSILE N° 507 AGOSTO PRIMA COMUNICAZIONE N° 507

turbolenze istituzionali e giudiziarie che stanno scuotendo

con competenze e relazioni politiche per fare i conti con le

Copertina 507 agosto 2019_OK.indd 1 con competenze e relazioni politiche per fare i conti con le 25/07/19 17:46 accorti che l’Agi aveva bisogno di un direttore di carattere, Agi

Un amico in redazione All’Eni si sono AGOSTO 2019 -

Marisa MENSILE - EURO 8,00 Deimichei, Mario Sechi

direttrice2019 ANNO XLVII EURO 8,00 di F la sua storia

A Prima racconta - A Poste Italiane Spa - Sped. in Abb. Post. DL 353/2003 (conv. L. 27.02.2004, n. 46) art. 1, comma LO/MI Questo numero è stato chiuso in tipografia il 26 luglio 2019

EDITORIALE 3 QUESTO NUMERO

SERVIZIO DI COPERTINA 40 MARISA DEIMICHEI. Festeggia trent’anni passati a fare femminili: quattordici direzioni, un record di successi. L’ultimo è F, il settimanale femminile più VITTORIO BONORI venduto in edicola e il fiore all’occhiello di Cairo 76 54 Communication. A Prima racconta la sua storia RUBRICHE 12 FATTI DEL MESE 14 INCONTRI & SCONTRI di Smile 28 BORSINO DIRETTORI 30 FASHION VICTIMS 34 NELLA RETE DI VITTORIO di Vittorio Veltroni 36 CONVERGENZA di Mario Abis ALBERTO BERTONE NEUS TOMÀS 37 SPIAGGIA LIBERA di Andrea Barchiesi 38 E LA BANCA VA di Carlo Riva

PRIMA/AGOSTO 2019 - 5

pr507pag004-007 SOMMARIO x FOTO.indd 5 25/07/19 17:49 70 38 Sommario

Anno507 47 - Agosto 2019 86

ANTONIO PATUELLI FESTIVAL DELL'ENERGIA ANDREA LEVY 21 E CHIARA APPENDINO 28 2423 28 23

ANDREA DAVIDE ALAN ALESSANDRA GIORGIO ANDREA MARCO AGNELLI MONDO PRADA STARACE PALMUCCI PUCCI BERARDI

FATTI & FLASH STORIE E INTERVISTE 17 RAI. Avviato il piano industriale 48 MARIO SECHI. Un amico in redazione 18 IL GIORNALE. Solidarietà al 21% 52 CALCIO FEMMINILE. Assicurare un futuro 18 CORRIERE DELLA SERA. Incassato il premio 54 ELDIARIO.ES. Contiamo sui lettori 18 STATI GENERALI EDITORIA. No di Fnsi e Ordine 56 MEDIASET PLAY. Cervi ne racconta i segreti 19 MASHABLE ITALIA. Nasce in partnership con GEDI Digital 60 RADIOMEDIASET. La strategia di Paolo Salvaderi 20 IL MESSAGGERO. Stato di agitazione 64 GENERALI. L’empatia del Leone 21 MATTEO ARPE. Revisione del processo ad Ancona 66 PUBLICIS GROUPE. La ricetta di Bonori 21 MEDIAMOND. Compie 10 anni 70 ENERGIA. Nel Festival opinioni e strategie 22 MEDIAPASON. Ora fa gola 22 SHOWLAB. Porta Lavazza e Fiat su Rai2 22 BBC. Guarda al modello 23 LIBRERIA DEI RAGAZZI. Arriva Alessandra Starace 23 BOING PLUS. Allarga la famiglia di canali kids 24 ENIT. I punti chiave del piano triennale 24 AIE. Formazione sulla comunicazione 25 SALONE AUTOMOBILE. Milano si prepara per il 2020 26 CRISTINA TAGLIETTI. Racconta le case editrici italiane 26 ELLE. Diventa daily per la Mostra del Cinema 27 UEFA-ECA. La riforma della Champions League (© riproduzione riservata) (© riproduzione

6 - PRIMA/LUGLIO 2019

pr507pag004-007 SOMMARIO x FOTO.indd 6 25/07/19 17:08 (foto Ansa)

25 38 84 Comunicazione www.primaonline.it

DIRETTORE RESPONSABILE Umberto Brunetti CONDIRETTORE Alessandra Ravetta REDAZIONE Roberto Borghi (tel. 02.48194401 - int. 323) Daniele Scalise (Roma) REDAZIONE ONLINE www.primaonline.it - [email protected] ANTONIO PATUELLI GRAFICA ANDREA LEVY ANDREA VARNIER E CHIARA APPENDINO Maria Corna, responsabile (tel. 02.48194401 - int. 319) [email protected] 27 78 78 SEGRETERIA Lucia Castrataro (tel. 02.48194401 - int. 312) Chiara Mutti (tel. 02.48194401 - int. 381) [email protected] COLLABORATORI Mario Abis, Dina Bara, Andrea Barchiesi, Leonardo Bartoletti, Nadja Bartolucci, Stefania Berbenni, Ivan Berni, Vittorio Bo, Antonio Bozzo, Emanuele Bruno, Vittorio Bruno, Marco Castrovinci, Claudio Cazzola, Daniela Colombo, Francesco Delzio, Simone Di Meo, ANDREA BARBARA ILIANA AGNELLI ROSA' TOTARO Cristiano Draghi, Orfeo Floridi, Sara Frangini, Adele Gatti, Doriana Giacomini, Giorgio Greco, Davide Lerner, Daniele Lettig, Giuseppe Lisbona, Natalia Lombardo, Fulvio Mazza, Bianca Milani, Francesco Montonati, Carla Piro Mander, MERCATO & MERCANTI Sabrina Provenzani, Emilio Pucci, Simonetta Ramogida, Franco Recanatesi, Storie e notizie di Manager, Aziende, Matteo Rigamonti, Carlo Riva, Anna Rotili, Assunta Sarlo, Stefano Scacchi, Case Editrici, Tv, Pubblicità e Internet Mario Sechi, Claudio Sonzogno, Franco Tosca, Vittorio Veltroni CORREZIONE DI BOZZE L’acqua sposa la bellezza 76 SANT'ANNA. Federico Manicone, Monica Cuel, Matteo Poletti, Teresa Tevini Il momento delle soft skill 78 HUMAN RESOURCES. FOTOGRAFIE 80 MEDIA E DIGITAL COMMUNICATION di Emanuele Bruno Agf, Almasio & Cavicchioni, Ansa, Franco Cavassi, Stefania Casellato, 84 FILMMASTER. Andrea Varnier sempre in gioco Carlo Cerchioli, Uliano Lucas, Canio Romaniello, Blu Cobalto photography, Matteo Rossetti, Granata Press, LaPresse, Massimo Sestini 86 BACKSTAGE di Anna Rotili UOMINI COMUNICAZIONE [email protected]

I DATI EDITORIALE GENESIS SRL 90 AUDIENCE/SHARE. Gli ascolti di Rai, Mediaset, Via Vincenzo Monti, 15 - 20123 Milano 92 AUDIENCE/MERCATO TV MULTICANALE Telefono: 02.48194401 (6 linee r.a.) 96 DIFFUSIONE ADS. Quotidiani, i dati mensili e Fax redazione: 02.4818658 - [email protected] progressivi di 63 testate PUBBLICITÀ Fax pubblicità: 02.4818658 - E-mail: [email protected]

98 TREND Ufficio traffico: E-mail: [email protected] 100 DIFFUSIONE ADS. Quotidiani, Settimanali, Mensili Concessionaria: (vedi pag. 11) 104 AUDIWEB. I primi 60 siti di informazione AMMINISTRAZIONE 107 CONCESSIONARIE DI PUBBLICITÀ Tany Covelli (tel. 02.48194401 - int. 306 - [email protected]) 114 CHECK POINT Fax amministrazione: 02.48002708

ABBONAMENTI: Staff - tel. 02.87250792 (vedi pag. 11) DISTRIBUZIONE

via Carlo Cazzaniga, 19 - 20132 Milano - tel. 02.25823176 - 02.25823324 ISSN 0390-3311

STAMPA Rotolito spa Stabilimento di Cernusco sul Naviglio (Mi)

Registrazione del Tribunale di Milano n. 174 del 21.4.1973 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 2713

ASSOCIATO ALL’USPI UNIONE STAMPA PERIODI- CA ITALIANA

pr507pag004-007 SOMMARIO x FOTO.indd 7 25/07/19 17:08 NOMI

Benissimo 42 Cassieri Valentina 45 De Biasio Igor 12 A Berardi Marco 13,23 Castoro 23 De Grandis Cristina 42 Abi 39 Bergamo Luca 65,86 Cattleya 86 De Paoli Claudio 73 Accademia di Brera 36 Berlusconi Pier Silvio 60 Cecatto Roberto 17 De Siervo Luigi 27 Acri 39 Bernardini de Pace Giorgio 41 Ceferin Aleksander 27 Degli Esposti Massimo 73 Adelphi 26 Bertelli Bruno 67 Celine 32 Deimichei Marisa 40 Adriatica Press 98 Bertolini Milena 52 Celli Pier Luigi 18 Dentsu Aegis Network 82 Aeranti-Corallo 13 Bertone Alberto 76 Centinaio Gian Marco 24 Descalzi Claudio 49 Agcom 12,13,81 Bertuccioli Sara 19 Cento cose Energy 43 Detassis Piera 26 Agi 48 Beulcke Alessandro 70 Centofanti Sergio 13 Di Giampaolo Paola 24 Agnelli Andrea 27 Bfc Spaces 99 Centro 98 Digital News Report 34 Aie 24 Bianchi Daniele 19 Cervi Pier Paolo 56 Digitalia ’08 109 Alatri Roberto 65 Bigi Marina 42 Cesarano Daniele 88 Dini Luca 42 Amazon 13 Biraghi Mauro 70 Champions League 27 Discovery 9,92 Ambroso Dino 70 Blanchetti Emilia 70 Chiuri Maria Grazia 31 Discovery Media 109 Andreatta Tinni 87 Boeri Stefano 45 Christian Dior 31 Donnapiù 41 Anica 86 Boing 13 Ciancio Sanfilippo Mario 99 Donnet Philippe 64 Anna 41 Boing Plus 23 Ciannamea Marcello 17 D-Share 50 Ansa 18 Bollettino 64 Colao Vittorio 13 Duepiù 42 Antonelli Diego 18 Bonisoli Alberto 65 Coletti Beatrice 12 Durigon Claudio 12,18 Apa 86 Bonori Vittorio 66 Comelli Elena 73 Apone Lino 24 Borgonzoni Lucia 86 Comscore 58 Conca Paolo Appendino Chiara 39 Bradburne James 45 79 E ConcaMangoFerrauto 78 e/o 26 Apple 13 Bruni Matteo 13 Condé Nast 20,43 Eca 27 Araimo Alessandro 13 Buona cucina di Pratica 42 Confalonieri Yves 57 Eco di Bergamo 96 Arnault Bernard 32 Burberry 31 Confidenze 43 Einaudi 26 Arpe Matteo 20 Buscone Norina 81 Conner Isabelle 65 Eldiario 54 Arthur Alex 41 BuzzFeed 99 Connexia 81 Elle 26,44 Artissima 39 Conte Giuseppe 49 Enel 78 Artoni Cristiano 98 Corriere della Sera 18,26,41,98 Eni 48 Auditel 58 C Corriere Estate 98 Enit 24 Audiweb 9,58 Caduta libera 90 Cosmo 99 Enni Roberta 17 Cagnan Paolo 99 Costa Massimo 81 Escolar Ignacio 54 Cairo Communication 40,108 Costa Maurizio 44 Esposito Paolo 73 B Cairo Editore 41 Crimi Vito 12,18 Espresso 99 Bailey Christopher 31 Cairo Urbano 27,40 Crippa Mauro 28 Esquire Italia 28 Bain Capital 13 Calabresi Michela 80 Cucina Moderna 43 Euronext Growth 12 Bardin Sandra 42 Cambridge Analytica 13 Cusenza Virman 20 Europa League 27 Barile Alberto 27 Camilla Corrado 22 Bassi Myrna 42 90 Bbc 22 Carat 82 D F Beduschi Massimo 81 Cardani Angelo Marcello 13,81 Dailymotion 12 F 40,99 Belinelli Marco 39 Cardani Matteo 57 Damac 32 F Design Week 40 Bella 42 Carini Silvio 23 Damiani Davide 70 Fab! 44,99 Bellucci Monica 40,99 Carretta Raffaela 42 Davey Gary 89 Fabiani Matteo 38 Bemporad Simone 64 23 Dazn 13 Facebook 13

8 - PRIMA/AGOSTO 2019

pr507pag008-011 NOMI - nuova.indd 8 26/07/19 13:35 Faillaci Sara 45 Generali 64 Mattino di Padova 99 Farina Adrian 52 Gentleman 44 K Mauri Ernesto 44 Fatto Quotidiano 96 Geronzi Cesare 20 Kantar 13 McCartney Stella 32 Fattore Alessio 67 Giacinti Valentina 52 Kering 32 MediaCom 81, 82 Fcb 82 Gianfranco Ferrè 32 Kiss Kiss 13 Mediamond 21,57 Federal Trade Commission 13 Giornale 18 Mediapason 22 Feltrinelli 26 Giornale di Sicilia 99 Mediaset 12,23,56,88,92 25 Giorno 96 L Mediaset Play 56 Ferrari Silvia Carla 71 Girelli Marco 81 Lavazza 22 Mellano Bernard 44 Gian Giacomo 32 Gisotti Alessandro 13 Le Maire Bruno 13 Meridiani Cammini 98 Giunti 26 Ferrauto Gianluca 79 Le Stelle 99 Messaggero 20,97 Givenchy 31 Ferri Luisa 80 Lefebvre Nicolas 99 Methodos Group 78 Gobbetti Marco 31 Festival Energia 70 Lega Serie A 27 Miccichè Gaetano 27 Google 13 Fiat 22 Leo Burnett 81 MightyHive 80 Gran Premio d’Italia 25 Filmmaster Events 84 Leone Giancarlo 86 Mondadori 26,41 Granata Claudio 48 Filmmaster Productions 84 Lettera43 20 Mondadori Leonardo 44 Grandi Giampaolo 43 Fiorello Rosario 12 Lettura 26 Mondo Davide 21,57 Greggio Ezio 90 Levy Andrea 25 First 44 Monteverdi Cinzia 12 Grey 81 Libra 37 Fnsi 18 Monti Maurizio 22 GroupM 81, 82 Libreria dei Ragazzi 23 Foa Marcello 12 Morcellini Mario 12 Gruner+Jahr/Mondadori 44 Linari Elena 53 Fondazione Vodafone 12 Mostra del Cinema Guida Cucina 43 Linea Italiana 42 Forbes 99 Gulinucci Michele di Venezia 26 13 List 48 Forghieri Mauro 25 Mulino 26 Longo Biagio 70 Forni Daniele 73 Mustier Jean Pierre 39 Lorusso Raffaele 18 Foschini Cristina 24 Muzi Falconi Filippo 78 H Lotito Claudio 27 Franceschini Dario 86 Hall Tony 22 Lucchini Cristina 43 Freccero Carlo 92 Harper’s Bazaar Italia 28 Luna Riccardo 48 Frt 13 Havas Media 82 Lvmh 31 N Fuori dal coro 12 Hayek Salma 32 Napoletano Roberto 96 Hearst Italia 28 Natural Style 45 Hunziker Michelle 44,90 M Nava Marco Franco 39 G Maccanico Nicola 89 Nave di Teseo 26 Gaffuri Pietro 12,17 Madron Paolo 20 Nazione 96,99 Gala 44 I Maggioni Giovanna 25 Nba 39 Galdi Andrea 19 Imperiali Andrea 58 Mainetti Valter 99 Nenna Emanuele 82 Gatti Maria Vittoria 24 Intesa Sanpaolo 38 Mango Emilio 79 Netflix 22 Gavagnin Diego 73 Iris 92 Manifesto 97 Newhouse Si 43 Gazzetta del Mezzogiorno 99 Isaia Donatella 12 Manzoni A.&C. 108 News 3.0 20 Gazzetta dello Sport 97,98 90 Marcus David 37 News Mediaset 28 Gazzetta di Parma 97 Mariotti Alessandra 70 Nielsen 13,58,81 Gazzettino 97 Masera Anna 98 Nieri Gina 12 Gedi 13 J Mashable Italia 19 NN 26 Gedi Digital 19 John Galliano 31 Masotto Giordana 42 Nordest Economia 99 Gems 24 Jones Kim 31 Matassino Alberto 17 Nove 92 General Atlantic 13 Juventus 27 Mattarella Sergio 38, 52 Nuovo Orione 99 (© riproduzione riservata)

PRIMA/AGOSTO 2019 - 9

pr507pag008-011 NOMI - nuova.indd 9 26/07/19 13:35 NOMI

Prandi Andrea 71 Rai1 12,17,90 Rtl 102.5 13 O Pratellesi Marco 48 Rai2 17,22,90 Rutelli Francesco 86 Omg 82 Pratica 41 Rai4 17,92 Omnicom Media Group 81,82 Primo Piano 43 RaiCom 12 Ordine dei giornalisti 18 Proce Fernando 60 Raimondi & Campbell S Orizzonti 48 Profumo Francesco 39 Associates 24 S4 Capital 80 Osikoya Mark 39 Publicis Groupe 66 Rapinoe Megan 53 Sadoun Arthur 66 Otb 32 Publitalia 57,81,110 Ravezzani Fabio 22 Sala Stefano 57 Pucci Andrea 28 Rcs MediaGroup 111 Sale & Pepe 43 Rds 13 Salini Fabrizio 12,17 P Read Mark 13 Salone dell’auto 25 Palermi Valeria 42 Q Real Time 92 Salvaderi Paolo 60 Pallotti Mirella 42 Quarestani Elena 42 Reazione a catena 90 Salvini Matteo 99 Palmucci Giorgio 24 Quattroruote 25 Recma 82 Sant’Anna Beauty 76 Panorama Travel 44 Quattroruote Fleet & Business 99 Repetto Romeo 67 Santini Danda 42 Paris Group 32 Quotidiano del Sud 96 Repubblica 41,96 Sarsilli Ilaria 53 Pasquero Fabrizio 42 Quotidiano di Sicilia 97 Resta Ferruccio 72 Sassoli de Bianchi Lorenzo 80,81 Patuelli Antonio 38 Resto del Carlino 96 Satta Flores Maura 71 Paxia Maria Laura 12 Rete4 12 Sciacca Laura 65 Pejrano Alberto 41 R Reuters 34 Sechi Mario 48 Philo Phoebe 32 Radio Italia 13 RG Stampa 98 Seif 12 Piemme 110 Radio Rai 17 Rinaldi Claudio 97 Sellerio 26 Pinault Henri-François 32 RadioMediaset 13,60 RobertaeBasta 41 Sergio Roberto 17 Pingue Claudia 73 Ragazza In 98 Roberto Cavalli 32 Sesana Marco 65 Pini Giancarlo 44 Rai 12,13,17,87 Rocca Christian 65 Settimana Enigmistica 98 Pitacco Pier Paolo 41 17,92 Rosà Barbara 78 Showlab 22 Player Editori Radio 13 18 Rosa-Clot Emanuela 45 Sisal 78 Poggi Pierfrancesco 98 Rai Play 12 Rossi Bruna 42 Sky 89 Poligrafici Editoriale 20,96 17,92 Rossi Giampaolo 12 Sky Original 89 Pollice Camilla 67 Rai Pubblicità 12,81,111 Rosso Maurizio 99 Slimane Hedi 32 Pomodoro Livia 36 Rai Ragazzi 18 Rosso Renzo 32 Small Timothy 28 Prada Alan 28 Rai Way 18 Rti Interactive 57 Soldi Marinella 12

comunicazione La galassia Prima Grande Libro dell’Informazione, Grande Libro dello Sport e Uomini Comunicazione

10 PIEDINO- PRIMA/AGOSTO autopromo2018.indd 2019 3 25/07/19 18:01

pr507pag008-011 NOMI - nuova.indd 10 26/07/19 13:35 Comunicazione EDITORIALE GENESIS SRL

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pr507pag008-011 NOMI - nuova.indd 11 25/07/19 18:15 FATTI DEL MESE Notizie importanti dal mondo dell’editoria, della televisione, della radio, di Internet e delle telecomunicazioni (foto Ansa)

TAVOLO SU GIORNALISTI E EDITORIA SOLDI ALLA GUIDA DI FONDAZIONE VODAFONE ISTRUTTORIA AGCOM SULLA RAI Il 29 luglio il ministero del Lavoro coordina un Il 24 luglio Marinella Soldi, per anni a capo di Il 23 luglio l’Autorità per le garanzie nelle confronto sulla crisi del lavoro giornalistico e Discovery Sud Europa, è nominata presidente comunicazioni, relatore Mario Morcellini, dell’editoria, convocato dal sottosegretario di Fondazione Vodafone, al posto di Donatella avvia un procedimento sulla Rai per possibili Claudio Durigon (Lega). A differenza Isaia che rimane nel Cda come consigliere violazioni dei “canoni di equilibrio, pluralismo, degli Stati generali dell’editoria gestiti dal indipendente. Nominata anche Ottavia obiettività, imparzialità e apertura alle diverse sottosegretario Crimi (M5S), partecipa anche Alfano come sindaco unico della Fondazione formazioni politiche”. Lettera di richiamo anche l’Ordine dei giornalisti. all’interno dell’organismo di Vigilanza. a Rete4 per ‘Fuori dal coro’. (foto Ansa) (foto Ansa) (foto Ansa)

FOA SI DIMETTE DA RAICOM E RAI PUBBLICITÀ ARRIVANO I PROJECT LEADER IN VIALE MAZZINI CAOS PENTASTELLATO SUL CANONE RAI Il 5 luglio il presidente Rai, Marcello Foa, Dopo la nomina di Pietro Gaffuri a Il 15 luglio Maria Laura Paxia del Movimento e i consiglieri Coletti, De Biasio e Rossi direttore Transformation Office prosegue 5 Stelle in commissione di Vigilanza sulla si dimettono dai Cda di RaiCom e Rai la trasformazione della Rai in media Rai deposita una proposta di legge per Pubblicità. In “rispetto per le istituzioni company digitale, prevista dal piano l’abolizione del canone. In commissione parlamentari” e pur ribadendo “piena industriale 2019-2021 dell’ad Fabrizio di Vigilanza si dimette il collega di partito, coerenza statutaria e ragionata esigenza Salini: indicati i project leader delle linee senatore Airola: “La bozza di riforma M5S organizzativa e di controllo di Gruppo”. di cambiamento prioritarie. distruggerebbe la Rai”. (foto Ansa) (foto Ansa)

FIORELLO TORNA IN RAI DUAL LISTING PER ‘IL FATTO’ VIMEO DEVE RISARCIRE MEDIASET Fiorello torna in Rai per il lancio della Dopo il mercato alternativo della Borsa di Pochi mesi dopo il caso Dailymotion, Mediaset piattaforma Rai Play. L’arrivo dello showman Milano, il 18 luglio Seif-Società editoriale Il (Gina Nieri, direttore Divisione Affari Istituzionali, è stato annunciato dall’ad Salini alla Fatto si quota anche all’Euronext Growth di Legali e Analisi Strategiche) si assicura un’altra presentazione dei palinsesti. Fiorello andrà in Parigi. Cinzia Monteverdi, presidente e ad di vittoria legale. Il Tribunale di Roma ha infatti onda dal 4 novembre con 18 show live su Rai Seif: “Ci auguriamo di attrarre nuovi investitori condannato il portale Vimeo a pagare 5 milioni Play preceduti da 5 access su Rai1, 6 puntate stranieri per finanziare la produzione di per 498 video coperti da diritto d’autore caricati sulla radio e incursioni sulle generaliste. contenuti tv internazionali”. sul proprio sito senza autorizzazione.

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pr507pag012-013 FATTI DEL MESE.indd 12 25/07/19 17:14 (foto Ansa)

A BAIN CAPITAL IL CONTROLLO DI KANTAR NASCE PER-PLAYER EDITORI RADIO BOING ACQUISTA IL CANALE 45 Wpp, gruppo guidato da Mark Read, Il 23 luglio si costituisce a Milano la società Boing, jv Rti Mediaset-Turner (Warner Media), vende il 60% della divisione di ricerche Player Editori Radio, per “attivare l’ascolto delle acquisisce il canale 45 dtt. Al posto di Pop, di mercato, Kantar, a Bain Capital Equity emittenti su tutti i device digitali”. Presieduta da dall’11 luglio viene trasmesso Boing Plus, per circa 3,1 miliardi di dollari. Il deal si Lorenzo Suraci, diretta da Michele Gulinucci. canale dedicato ai fan di Boing (target 4-14) e completerà all’inizio del 2020 ed è soggetto Tra i fondatori: Rai, RadioMediaset, GEDI, Sole Cartoonito (3-6). “Sempre più ricchi nell’offerta all’approvazione degli azionisti e delle autorità 24 Ore, gruppo Rtl 102.5, Rds, Radio Italia, kids”, dice Marco Berardi, vp e gm di Turner di regolamentazione. Kiss Kiss, Aeranti-Corallo e Frt. Italia e coo di Boing. (foto Ansa) (foto Ansa)

ACCORDO DISCOVERY E DAZN BRUNI DIRETTORE SALA STAMPA SANTA SEDE LA FRANCIA TASSA I BIG DEL WEB Il gruppo guidato in Italia da Alessandro Papa Francesco nomina Matteo Bruni Il parlamento francese approva l’introduzione Araimo e Dazn siglano un accordo per la direttore della Sala Stampa della Santa della digital tax al 3% (‘Taxe Gafa’) sui colossi distribuzione di contenuti sportivi. I canali Sede. Quarantadue anni, Bruni assume il del web. È un’imposta unilaterale che colpisce Discovery 1 e 2 da ottobre saranno ruolo dopo un lungo interim. Al dicastero big digitali come Google, Amazon, Facebook, disponibili anche sulla piattaforma di streaming per la Comunicazione nominati anche i vice Apple e che, secondo il ministro Bruno Le tv dedicata allo sport. Araimo: “Prosegue lo della Direzione editoriale Sergio Centofanti e Maire, porterà nelle casse dello Stato 400 sviluppo di Eurosport Player”. Alessandro Gisotti. milioni di euro nel 2019 e 650 nel 2020. (foto Ansa) (foto Ansa)

AGCOM BOCCIA AUDIWEB COLAO CON GENERAL ATLANTIC SUPER MULTA A FACEBOOK L’Autorità presieduta da Angelo Marcello Dopo avere a lungo guidato il gruppo Mark Zuckerberg patteggia con la Federal Cardani boccia Audiweb 2.0 che, con Nielsen, Vodafone, Vittorio Colao ha deciso di lavorare Trade Commission una multa di 5 miliardi di misura il web e ha quindi un ruolo decisivo con la società inglese di private equity dollari per chiudere il caso Cambridge Analytica. per la pubblicità: la metodologia, unicum General Atlantic, come special advisor per L’accordo prevede anche la creazione da parte internazionale, fa transitare i dati dei lettori sviluppare strategie per la crescita globale di Facebook di un comitato indipendente per la da Facebook (che rifiuta di farsi misurare). degli investimenti con particolare attenzione privacy e il divieto di usare commercialmente i Entro un mese necessaria una verifica. nei settori tlc e consumer. numeri di telefono dei suoi utenti.

(© riproduzione riservata)

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pr507pag012-013 FATTI DEL MESE.indd 13 25/07/19 17:14 14 - PRIMA/AGOSTO 2019

pr507pag014-015 INCONTRI E SCONTRI_SMILE - nuova.indd 14 25/07/19 16:57 INCONTRI & SCONTRI

di Smile Riordinando le mie fotografie, ne trovo una, scattata non mi ricordo dove, di un cartello nome del file: SMILE 484 rete: RAVETTA “THE FREE PRESS IS A CORNERSTONE OF Battute a parte, sta avvenendo qualche cosa di DEMOCRACY. People have a need to know. Journalists epocale. Ne parlavo il mese scorso. È in corso una fuga have a right to tell. Finding the facts can be difficult. collettiva dal metodo scientifico, dall’oggettività dei Reporting the story can be dangerous. Freedom fatti, dalla verità. E non come succedeva in passato includes the right to be outrageous. Responsibility a favore di un’idea forte come quella religiosa, che includes the duty to be fair. News is history in the per quanto antiscientifica e anche un po’ ridicola in making. Journalists provide the first draft of history. alcune sue affermazioni (la creazione, la verginità della A FREE PRESS, AT ITS BEST, REVEAL THE TRUTH”. Madonna, i miracoli, o il paradiso degli islamici) aveva Se non ricordo male è all’ingresso del Newsmuseum il pregio di ricondurre tutto a un sistema di valori di Washington DC, ma coerente con una dovunque sia merita di certa idea del mondo. essere tradotta. Più o meno Oggi è un proliferare così: di istinti individuali, “UNA STAMPA LIBERA una moltiplicazione È LA PIETRA ANGOLARE di luoghi comuni, DELLA DEMOCRAZIA. una cacofonia di La gente ha bisogno di stupidaggini diffuse da sapere. I giornalisti hanno imbecilli. il diritto di dire. Trovare In questo mondo, i fatti può essere difficile. su questi supporti, Pubblicare una storia può sui social media è essere pericoloso. La libertà possibile comunicare include il diritto di essere ‘real news’? Mai offensivo. La responsabilità come oggi il mezzo è contempla l’obbligo di essere messaggio. Io credo giusto. Le notizie sono di no. Storia che si sta facendo. I Prendete il giornalisti scrivono la prima concetto di like. In un bozza della Storia. nanosecondo posso fare pollice verso o pollice su per UNA STAMPA LIBERA, AL SUO MEGLIO, RIVELA un argomento pubblicato, quel nanosecondo è il tempo LA VERITÀ”. che dedico all’approfondimento. Se approfondisco, Leggerlo, nella sua disarmante semplicità, fa venire probabilmente mi dimentico di usare il like. Il peggiore i brividi. Li fa venire ai tempi di Internet. Nel mondo dei like è quello di approvazione. Perché se leggo una della post verità e di un presidente degli Stati Uniti che cosa intelligente devo mettere un like? dice che esistono ‘i fatti’ e gli ‘alternative facts’, i fatti L’intelligente dovrebbe essere la norma e quindi non alternativi, la nuova definizione di falso. avere bisogno di approvazioni. Se fate un viaggio in Perù e vi fate accompagnare da Non frequento i social media, ma se lo facessi mi una guida turistica iscritta al loro albo, vi racconterà sentirei un cretino a mettere un like a una cosa che la stessa storia sulla conquista spagnola. Francisco condivido, e se l’avessi scritta mi sentirei offeso a Pizarro avrebbe convinto il sovrano inca a capitolare ricevere l’approvazione. raccontando che al di là della montagna c’era un C’è una soluzione? Temo non sia una cosa esercito mentre disponeva solo dei circa duecento governabile. Non credo dipenda dai governi o dalle uomini che erano con lui. Gli Inca gli avrebbero leggi, che sicuramente possono dare un contributo. creduto perché “nella loro cultura, non esisteva l’idea Credo che la soluzione venga da dentro il sistema. Su della menzogna. Non immaginavano nemmeno di questa materia conta di più Zuckerberg di qualunque non dire sempre la verità”. Non so quanto veritiera presidente degli Stati Uniti. E conta la cultura di (appunto) sia la leggenda, ma quando leggo di fake chi lavora a Facebook o Google o Apple. Loro sono news mi chiedo sempre se non ci troviamo in una le élites di questa fase. Coloro che possono adattare situazione alla Inca rovesciata. Non è che il popolo dei il cartello del Newsmuseum alla nuova realtà. Dal social, al contrario degli Inca, voglia essere nutrito di loro sistema di valori dipende tanto del futuro della menzogne? democrazia. (© riproduzione riservata)

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pr507pag014-015 INCONTRI E SCONTRI_SMILE - nuova.indd 15 25/07/19 16:57 news®

SE È UNA NOTIZIA, È UN’ANSA.

ansa.it

205x290.indd 2 19/07/17 13.04 Senza titolo-2 1 14/06/18 10:28 FATTI FLASH Fatti e notizie dell’editoria,& della tivù, di Internet e della comunicazione La nuova Rai dei generi Avviato il piano industriale che punta a trasformare l’azienda in media company

l Circolo sportivo della Rai, venerdì 26 luglio c’è stato il kickoff meeting che ha uffi- cialmente dato il via all’attua- zioneA del piano industriale. L’ammi- nistratore delegato Fabrizio Salini ha battezzato l’avvio dei gruppi di lavoro che devono scrivere le nuove regole, coerenti con il modello di business del piano industriale di trasformazione dell’azienda in media company. 1 Con Salini a presiedere la riunione c’erano il direttore generale Alberto Matassino e il tran- 3 4 sformation officer Pietro Gaf- furi, la figura chiave del pro- cesso riorganizzativo. La fina- 2 lità dell’incontro era discutere e stabilire obiettivi, tempisti- che e modalità di lavoro in 5 6 modo tale che a settembre, di ritorno dalle vacanze, i team siano immediatamente ope- rativi. Da dove si comincia e chi sono i project leader del cambiamento? È tutta da in- ventare l’area più strategica 1. Angelo Teodoli; 2. Roberta Enni; 3. Roberto Sergio; 4. Pietro Gaffuri; 5. Marcello Ciannamena; chiamata Modello multipiat- 6. Roberto Cecatto (foto Ansa). taforma e organizzazione dei generi. A disegnarla è stato capo a un coordinatore) cambierà an- re fondendo Rai Movie e Rai Premium. incaricato Angelo Teodoli, ex che l’offerta televisiva: quella clas- Roberto Sergio, attuale direttore di direttore di Rai1, Rai2, Rai4 sica delle tre reti generaliste che Radio Rai, dovrà immaginare la ra- e del palinsesto tv, una delle Marcello Ciannamena, attuale di- dio dei prossimi anni, e il direttore di professionalità più complete rettore del palinsesto editoriale, ha produzione tv Roberto Cecatto dovrà della Rai. Dovrà disegnare la il compito di riposizionare garantire alla produzione uno sviluppo struttura organizzativa dei differenziandole maggior- un po’ più editoriale. generi, chi ne farà parte mente sui target. Mentre L’altro pezzo non irrilevante del e i processi che regole- Roberta Enni, il diret- cambiamento riguarda le news. Non ranno l’interazione con tore delle reti temati- è in discussione una newsroom uni- l’offerta/palinsesto, il che più commerciali ca perché i direttori delle principali marketing e la finanza. (Rai4, Premium e Mo- testate (e i politici con loro) non ne Nella nuova Rai dei vie), ha il compito di vogliono sapere di accorpamenti. In generi (nove direzioni dare identità al bou- ballo c’è invece la testata multipiatta- che, secondo il piano Fabrizio quet delle specializ- forma che vede all’opera due project industriale, faranno Salini zate e farlo dimagri- leader. Il processo di aggregazione (foto Ansa). (© riproduzione riservata)

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pr507pag017-021 FATTI E FLASH - nuova.indd 17 25/07/19 17:54 FATTI & FLASH

tra la TgR, Rai News24 e Televideo riuscendo dal 1° gennaio 2019 a cam- più un incentivo di altri 300 per le re- si è scelto di affidarlo all’ingegnere biare pelle. tribuzioni più basse. Gaffuri, preferendolo a un giornalista Per quanto riguarda la Rai il futuro Inoltre, a tutti verranno applicati i temendo l’ennesimo cortocircuito. del ‘Modello dei generi’ – che secondo contratti di secondo livello (gli inte- Il progetto del portale unico delle le previsioni aziendali più ottimistiche grativi) senza aspettare i quattro anni news, a cui tiene particolarmente l’ad, potrebbe diventare operativo il pros- di anzianità (l’automobile in leasing e che assorbirà i siti di tutte le testate simo gennaio, o più realisticamente rimane esclusa per chi è stato assunto Rai, invece è guidato da Diego Anto- nell’autunno 2020 – è un po’ appeso dopo il 2011). nelli (ex direttore di Gazzetta.it ed ex alla situazione politica con la guerra L’intesa prevede l’eliminazione della caporedattore centrale dell’Ansa con nella maggioranza gialloverde che po- mensilità aggiuntiva in occasione del la delega per l’area immagini) respon- trebbe sfociare in una crisi, ma anche compimento dei 30 e 35 anni di anzia- sabile dell’unità organizzativa web da a rischio per la capacità di Salini di nità aziendale (rimane quella elargita quando era entrato a Viale Mazzini, esercitare una forte presa sul team di nel mese in cui si compiono i 20 e i 25 chiamato dall’allora direttore dell’In- lavoro. anni di lavoro al Corriere). formazione Carlo Verdelli. Anna Rotili Risolte le vicende sindacali, per Per lavorare su queste cinque aree i quanto riguarda le novità editoriali al capi progetto sono affiancati da un bo- Corriere si sta studiando un mensile ard strategico, in cui si alternano tutti Al ‘Giornale’ da settembre dedicato all’agricoltura (sul modello di i direttori dell’azienda. solidarietà al 21% TrovaLavoro), mentre nella redazione Ma la chiave di volta della riorga- Poco prima delle ferie estive la See, economica, nell’ambito di alcuni spe- nizzazione è il transformation offi- editrice del Giornale, incassa l’accordo ciali, se ne sta valutando uno sull’eco- ce, la snella direzione di Gaffuri che con i giornalisti che da settembre farà nomia circolare. offre un supporto sia sui contenuti scattare i contratti di solidarietà per i sia in termini di gestione dei tempi, prossimi due anni. e sulla verifica dei risultati, lavoran- L’intesa, approvata il 23 luglio Fnsi e Ordine dei giornalisti: do in tandem con i consulenti della dall’assemblea di redazione, prevede no agli Stati generali Boston Consulting che danno un fon- che nel primo anno il calendario men- Dopo il tavolo convocato a fine luglio damentale contributo metodologico. sile avrà quattro giorni e mezzo in me- al ministero del Lavoro dal sottosegre- In squadra Gaffuri ha chiamato due no (applicata per ragioni organizzative tario Claudio Durigon della Lega, si sue vecchie conoscenze: Alessandro con un’alternanza mensile di quattro continuerà a parlare di occupazione dei Pagano, manager esperto di riorga- e cinque giorni), che scenderanno a giornalisti e della situazione del loro nizzazione, che si era fatto le ossa quattro a partire dal settembre 2020. istituto di previdenza all’incontro orga- lavorando con Gaffuri al ‘progetto di- Se nel biennio dovessero uscire dei visioni’ di Pier Luigi Celli, e Lorenzo redattori la solidarietà diminuirà in Di Dieco, suo referente quando era proporzione. alla segreteria del consiglio di ammi- I giornalisti che lavoravano nella re- nistrazione di Roberto Zaccaria, poi dazione romana del quotidiano (chiu- passato a occuparsi di comunicazione sa dal 1° giugno) e che ancora non si a Rai Ragazzi e ancora prima a Rai sono trasferiti definitivamente a Mi- Way e a Rai2, coltivando molte rela- lano potranno accorpare la riduzione zioni che potrebbero essere utili per per la solidarietà a ‘corte’ ed eventuali promuovere il piano di Salini in am- ferie. bienti istituzionali e politici. Da quando è partita la vertenza, il 22 Si pensa ai gruppi di lavoro anche settembre 2018, con la richiesta di una come un’opportunità di aggregazione riduzione dell’orario del 30%, in 16 e consenso tra i dirigenti e i dipen- hanno lasciato Il Giornale con incen- denti Rai che per metà remano con- tivi di circa 18 mensilità. Attualmente tro la riorganizzazione, mentre l’altra l’organico è di 61 giornalisti. metà stima pari a zero le possibilità Chiusa la partita con la redazione, è che questo vertice riesca ad attuarla. in dirittura d’arrivo anche la chiusura Carlo Verna (a sinistra) e Raffaele Lorusso Un tema è appunto far capire che delle trattative con i poligrafici. (foto Ansa). il cambiamento è possibile e che la direzione di marcia è giusta essendo nizzato per il 12 settembre dalla Fede- già percorsa con successo da diverse Incassato il premio, al razione nazionale della stampa italiana. televisioni europee. Gaffuri è appe- ‘Corriere’ si pensa all’agricoltura Anche se si parlerà di occupazione e na tornato da una visita a France Il comitato di redazione del Cor- previdenza, l’iniziativa – a cui Durigon Télévisions, per studiare la riorganiz- riere della Sera ha scelto di favorire ha già annunciato la sua presenza – è zazione che la televisione pubblica i giovani e i redattori con le retribu- chiaramente polemica nei confronti transalpina con 9mila dipendenti e zioni più basse nell’accordo sindacale degli Stati generali dell’editoria, pro- molte attività, che la rendono simile raggiunto con l’editore sul premio di mossi dal sottosegretario alla presi- alla Rai, è riuscita a portare in por- produzione. denza del Consiglio, Vito Crimi, del to sul ‘Modello dei generi,’ dopo un In pratica il premio prevede una Movimento 5 Stelle. duro braccio di ferro con i sindacati, somma uguale per tutti di 700 euro, segue a pag. 20

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pr507pag017-021 FATTI E FLASH - nuova.indd 18 25/07/19 17:54 Con GEDI Digital nasce Mashable Italia

ashable sbarca in Italia. La versione nella nostra lingua di cui si occuperà anche l’edizione italiana, come ha illustrato Muno dei più popolari siti che si occupano di tecnologia, il breve documento di presentazione: “attualità, tendenze, intrattenimento e cultura digitale – vanta un’audience globale di intrattenimento e tecnologia, recensioni degli ultimi prodotti 70 milioni di utenti unici al mese – debutterà infatti online nella in uscita sul mercato e approfondimenti sulla cultura digitale”, seconda metà di settembre, all’indirizzo web It.mashable.com. con “uno sguardo internazionale e contenuti originali realizzati Il progetto è frutto di un accordo di partnership tra GEDI Digital, esclusivamente per il pubblico italiano”. la divisione digitale del gruppo GEDI – che lo ha annunciato A coordinare con una scarna nota diffusa a fine giugno – e la media la nuova testata, company statunitense Ziff Davis, proprietaria di Mashable che ricade sotto la dal novembre 2017 e a sua volta parte della società di servizi responsabilità editoriale Internet J2 Global. di Andrea Galdi, direttore La nascita di Mashable Italia si inserisce nella consolidata responsabile di GEDI tradizione delle partnership di GEDI con testate statunitensi – Visual, è stata chiamata dalle ‘storiche’ versioni Sara Bertuccioli: classe italiane di Scientific 1984, già social media American - editor di Repubblica, e National Geographic Bertuccioli guiderà, ai più recenti HuffPost stando al comunicato, Daniele Bianchi, direttore generale di e Business Insider, i siti GEDI Digital. “un team under 35 di informazione online prevalentemente che con Mashable femminile, un’eccezione nel settore entreranno a far parte dell’editoria digitale in Italia” e più di una nuova società in generale nel giornalismo che dedicata. Un’altra novità si occupa di tecnologia, spesso importante è che quella monopolizzato da firme maschili. italiana costituisce la Secondo quanto risulta a Prima, prima edizione non nessuno dei componenti della Andrea in inglese del sito, Galdi redazione ha lavorato in testate affiancandosi a quelle dedicate a questi temi. regionali che coprono il gruppo, già installato al terzo piano Regno Unito, l’Australia, di largo Fochetti, è composto da l’India, il Sudest asiatico Il sito americano di Mashable. 5-6 persone per lo più provenienti e il Medio Oriente. dal visual desk di Repubblica, Creato nel 2005 come semplice blog WordPress dall’allora con cui la nuova testata agirà in diciannovenne scozzese Pete Cashmore, che all’inizio stretta collaborazione. Visto questo lo gestiva da solo dedicandoci fino a 20 ore al giorno, in imprinting, è facile immaginare che pochi anni Mashable è riuscito a conquistare pubblico e il nuovo sito spingerà molto sui Sara autorevolezza fino a diventare una delle principali fonti di Bertuccioli contenuti multimediali e sui video in notizie sul mondo della tecnologia digitale, di Internet e dei particolare. social, e allargandosi via via a temi di attualità di più ampio Molta attenzione sarà dedicata anche – in sintonia con respiro. Dopo aver raggiunto nella primavera 2016 una l’edizione statunitense – ai temi della diversità di genere e del valutazione di 250 milioni di dollari, il sito è entrato in una fase mondo Lgbt, e alle questioni ambientali, che hanno assunto di crisi dovuta alle perdite accumulate a causa della drastica una forte risonanza negli ultimi mesi soprattutto per il pubblico diminuzione della pubblicità online – sempre più drenata da più giovane, target di riferimento del sito. Google e Facebook – e al fallimento, comune ad altre realtà Nella nota diffusa da GEDI si legge che Mashable Italia online, di una strategia incentrata soprattutto sulla produzione con “il suo tono diretto e distintivo si rivolge soprattutto a un di contenuti video. Da qui la decisione di vendere a Ziff Davis pubblico millennial” (gli attuali 25-35enni), ma vista l’esperienza ‘a prezzo di saldo’, cioè meno di 50 milioni di dollari, come della sua coordinatrice si può ipotizzare che la testata punterà scrisse all’epoca il sito statunitense Vox. a rivolgersi anche al pubblico della Generazione Z, quella dei La prima decisione del nuovo editore, proprietario di brand 15-25enni. Bertuccioli, infatti, dopo la scuola di giornalismo che generano la maggior parte delle proprie entrate attraverso di Urbino e uno stage al visual desk di Repubblica, nel 2012 le affiliazioni (link a negozi online inseriti nel testo, che versano ha iniziato a collaborare con il desk social del quotidiano, una percentuale alla pubblicazione quando il lettore acquista di cui è diventata infine responsabile. Sotto la sua gestione qualcosa dopo aver cliccato), è stata quella di riportare le pagine social della testata si sono caratterizzate per una alle origini la linea di Mashable, licenziando 50 dipendenti grande attenzione agli argomenti di tendenza e di dibattito sui e tornando a focalizzarsi su contenuti legati al mondo social media, con un occhio particolare ai trend di Instagram: dell’intrattenimento, della tecnologia e delle sue ricadute sul strategia che, è probabile, rilancerà in questa nuova avventura. lifestyle. E proprio questi saranno i principali argomenti di Daniele Lettig (© riproduzione riservata)

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continua da pag. 18 situazioni di stress”: con questa mo- “A noi interessa risolvere i proble- tivazione i giornalisti del Messaggero mi della categoria e riportare alla so- hanno proclamato lo stato d’agitazione Matteo Arpe stenibilità la cassa di previdenza”, di- affidando al Cdr un pacchetto di cin- (foto Ansa). chiara il segretario generale della Fnsi que giorni di sciopero. Raffaele Lorusso. “Quindi, riteniamo Il comunicato dell’assemblea del quo- indispensabile rimettere al centro il tidiano romano sottolinea “un males- lavoro regolare, non soltanto per dare sere generale e perdurante nel lavoro stabilità all’Inpgi, ma per rilanciare di redazione, culminato recentemente soprattutto il ruolo dell’informazione professionale di qualità, essenziale per la stessa democrazia”. definitiva della Cassazione per il caso “Anche per questo”, continua il Ciappazzi. Il secondo glielo hanno ap- leader sindacale, “da quando sono stati pioppato i quotidiani della Poligrafici annunciati gli Stati generali dell’Edito- Editoriale con un articolo sull’anda- ria, la Fnsi ha espresso grandi riserve mento economico non positivo di News su un’iniziativa che mira alla dissolu- 3.0, società che fa capo alla Sator di Ar- zione del sistema dell’editoria e non pe che edita Lettera43. Pochi giorni pri- al suo rilancio. Di certo, non ci fare- Virman ma il giornale online diretto da Paolo mo dettare controriforme dal duo Cri- Cusenza Madron aveva annunciato che Andrea mi-Casaleggio”. Riffeser Monti – rapido nel chiedere la Contro gli Stati generali si è schiera- rimozione della notizia – era in cerca ta all’unanimità la Consulta dei presi- in un episodio di eccezionale gravità”. di un compratore per i suoi giornali a denti e dei vice presidenti dell’Ordine “Ciò”, continua il documento, “non so- causa dei “conti in rosso”. dei giornalisti, riunita il 23 luglio insie- lo per i carichi e l’organizzazione del Sul versante giudiziario, sarà la Cor- me al presidente dell’Ordine nazionale lavoro, ma soprattutto per l’accentuarsi te d’appello di Ancona a occuparsi del Carlo Verna. di comportamenti, da parte di figure procedimento attraverso cui i legali di In un documento vengono rivendica- apicali, che vanno ben oltre le normali Arpe, sulla base di un nuovo impianto ti, soprattutto in un’epoca nella quale dinamiche di confronto, con un costan- probatorio, hanno chiesto nei mesi l’informazione viene affidata sempre te deterioramento dei rapporti di lavoro scorsi la revisione dell’intero proces- più alle tecologie digitali, ai social me- che non può essere tollerato”. so per la vendita delle acque minerali dia e agli algoritmi, i punti di forza Preso atto degli impegni comunicati Ciappazzi. In seguito a questo caso, della professione giornalistica, garan- al Cdr dal direttore, Virman Cusenza, filone d’indagine nato dall’inchiesta sul titi da un’appartenza all’Ordine. Che, per un miglioramento immediato del crac Parmalat, il 4 luglio la Cassazione sottolinea il documento, “è certamente clima in redazione e delle condizioni ha confermato le condanne, pronun- da rinnovare”. A questo proposito vie- lavorative, i giornalisti del Messaggero ciate nel dicembre 2015 dalla Corte ne ricordato che l’Ordine nazionale hanno dato mandato al Cdr di “utiliz- d’appello di Bologna, nei confronti de- ha elaborato una proposta innovativa, zare tutti gli strumenti a disposizione, gli ex vertici di Capitalia, Arpe (3 anni mentre il sottosegretario Crimi “non previsti dalla legge e dall’ordinamento e 6 mesi) e Cesare Geronzi (4 anni e 6 ha perso occasione in questi mesi, ri- deontologico, per tutelare la salute fisi- mesi), disponendo un nuovo processo petendolo quasi a ogni appuntamento ca e psicologica dei colleghi”. a Bologna per le pene accessorie (l’i- degli Stati generali dell’editoria, per nabilitazione dall’esercizio d’impresa e rimarcare la necessità di abolire l’Or- l’interdizione dai pubblici uffici). dine, bollandolo come anacronistico e Processo Arpe-Ciappazzi: Per Arpe, considerando le norme delegittimando un organismo demo- nuovo capitolo ad Ancona sull’indulto, la condanna si tradurrà craticamente eletto”. A luglio Matteo Arpe ha dovuto su- nell’affidamento per 6 mesi a lavori Ribadendo che per questo motivo bire un uno-due piuttosto duro. Il pri- socialmente utili e non avrà effetti l’Ordine nazionale e quelli regionali mo colpo è arrivato con la condanna sulle attività professionali. non hanno partecipato agli Stati ge- nerali. Il documento si conclude af- fermando: “Per noi gli Stati generali finiscono qui: un fallimento decretato JELLATA CORRIGE da chi li ha indetti”. Insomma, per l’Ordine dei giorna- Anna Wintour è creative director di Condé Nast Usa listi ci può essere confronto solo se si sgombra il campo dalla sua abolizione. Sul numero di luglio di Prima nel servizio dedicato a Condé Nast alle pagg. 58 e 59, abbiamo scritto che Vogue Italia era tornato come tutte le edizioni internazionali del brand sotto la direzione editoriale di Anna Wintour. Stato d’agitazione al Condé Nast precisa che il ruolo di Wintour non è questo, bensì quello di ‘Messaggero’ per troppo stress creative director di Condé Nast Usa. Inoltre i 36 mesi di incentivo offerti a chi ha “Troppi casi di problemi di salute accettato di uscire da Condé Nast Italia riguardano solo i giornalisti e non i grafici incorsi a colleghi per cause, diretta- editoriali. mente e indirettamente, collegate a

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Mediamond, la kermesse per i 10 anni

ieci anni di storia, 160 miliardi di impression, 9,6 miliardi di Dpagine adv diffuse, 3,5 milioni di spot radiofonici mandati in onda, oltre 4mila clienti. E ancora: 42 milioni di persone Il palco dello spettacolo raggiunte ogni mese, che navigano, leggono, ascoltano. Numeri per la festa di Mediamond. che giustificano la grande festa organizzata il 16 luglio scorso da Mediamond per il primo compleanno a due cifre. Festa in una location insolita e bellissima, il parco della sede del Gruppo Mondadori a Segrate, diventato per una sera palcoscenico per ospiti, manager e imprenditori responsabili di grandi brand. A fare gli onori di casa, l’amministratore delegato di Mediamond, Davide Mondo. Una serata così non poteva che finire in musica: così è stato con i The giornalisti e il dj set curato da Radio 101.

Davide Mondo, amministratore delegato di Mediamond.

Andrea Marini, responsabile Marketing e Comunicazione di Rolex Italia, con la moglie Claudia.

Viviana Caslini, Communication Director di Cartier Francesco Moreschi, Direttore Ruggero Rotta, Direttore Clienti See, con Cristina Marketing e Comunicazione di di Vdg Lifestyle Mediamond, Puja, Direttore Moreschi, con Diletta Moreschi, con Giovanna Pinna, Direttore Rapporti Editoriali Marketing. Media Corporate di Chanel. di Vdg Lifestyle Mediamond.

Viviana Caslini, Marco Gorini, Head of business development di Doxee, Cristina Nicola Lussana, Direttore generale centri media di Publitalia, Vita Puja e Ruggero Piccinini, ceo di Starcom Italia, Viviana Invernizzi, Investment Lead Rotta. di Publicis Media, Massimo Bergia, consulente di Mediamond. (© riproduzione riservata)

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Mediapason fa gola messo in circolo una serie di progetti content sia destinata a crescere in mo- grazie ai contributi e linee di business. A partire da quel- do importante. Non mi stupirei se tra ministeriali alle tv locali lo degli affitti degli studi disponibili qualche anno questo tipo di program- La svolta è stata il via libera ai con- nell’imponente (12mila metri quadri) mi arrivasse al livello delle produzioni tributi alle televisioni locali previsti centro di produzione milanese alla Bo- originali dei broadcaster, in termini dal governo Renzi e resi disponibili da visa dove lavorano 120 persone. Studi di valori economici, di contenuto e di quello attuale. La liquidazione del mi- appetibili per broadcaster e produttori ascolti”. nistero dello Sviluppo economico che come Mediaset, che per 7-800mila euro sta erogando la copertura del triennio sta affittando i 1.200 metri quadri dello 2016-2018, ha dato una potente bocca- Studio 1 ‘Vimercati’ per trasmettere Bbc guarda a Netflix: ta d’ossigeno a un comparto in soffe- ‘Non è la D’Urso’ fino a ottobre. dal 2027 necessaria renza (finanziaria, non di ascolti) per- nuova forma di finanziamento mettendo a molti editori di rimettere Dal 2027 la Bbc potrebbe diventare Branded content, Showlab un servizio a sottoscrizione volontaria porta Lavazza e Fiat su Rai2 sul modello di Netflix. Lo ha suggerito, Fabio Materia delicata, il branded content. con qualche polemica, l’attuale diretto- Ravezzani (foto Olycom). Complicato far quadrare gli aspetti re generale Tony Hall nel corso di una pubblicitari e quelli editoriali. Anco- audizione di fronte alla commissione ra più difficile avere la sensibilità per parlamentare per la Cultura, media, approdare sulla tv pubblica. La prima sport e digitale ai primi di luglio. parte della sfida (poi saranno i nu- L’attuale modello di business, basa- meri di Auditel e gli altri indicatori di to sul pagamento performance a dire la parola definiti- obbligatorio del va) l’hanno vinta Showlab (società del canone, è infatti gruppo Prodea) e Twister Film, che il garantito fino al 4 settembre debutteranno al mercoledì 2027. Poi la Bbc alle ore 23,30 su Rai2 con ‘Un palco dovrà negoziare per due’. con il governo bri- in ordine i bilanci e tornare a guardare Il format innovativo, ideato da Mau- tannico una nuova al futuro con speranza. rizio Monti e realizzato in collabora- forma di finanzia- È successo anche al gruppo Media- zione con Fiat e con Lavazza, coniu- mento. Da tempo pason, leader nell’emittenza locale con ga spettacolo e musica dal vivo. Nel- figure di spicco stazioni di grande successo come Tele- dell’industria me- lombardia, Antennatre e Videogruppo diatica britannica Tony Hall Piemonte a cui si affiancano i verticali spingono perché il (foto Ansa). Top Calcio 24, ViVo Pavia e Milanow. I servizio pubblico contributi del Mise gli hanno permes- venga trasformato in una piattaforma so di tornare in utile attirando le atten- opt-in, in cui gli spettatori paghereb- zioni di importanti investitori. Fabio bero solo per i programmi a cui sono Ravezzani, direttore generale e princi- interessati e non per finanziare l’intera pale azionista del gruppo (l’anno pros- programmazione. simo arriverà a detenere il 48%, affian- Pressioni riecheggiate da alcuni cato dal fondatore Sandro Parenzo a parlamentari e a cui Hall ha replica- cui fa capo il 25%), ha infatti ricevuto le puntate previste andranno in onda to così: “Potete decidere che la Bbc negli ultimi mesi tre manifestazioni di quattro performance live inedite, con diventi un servizio a sottoscrizione. interesse da parte di due gruppi italia- protagonisti nomi di spicco del pa- Sarebbe un servizio molto, molto di- ni e un fondo straniero, manifestazioni norama musicale italiano chiamati a verso da quello attuale, perché dareste che in Via Colico definiscono “congrue dividere il palco con un ‘collega’ miste- quello che vogliono agli abbonati, non al valore dell’azienda”. rioso (Piero Pelù, Red Canzian, Rocco all’intera popolazione. E aggiungerei Le attenzioni si sono concentrate Hunt, Joe Bastianich e Roy Paci sono che sarebbe il modello sbagliato per la sulle quote dei soci di minoranza, che solo alcuni dei protagonisti dei con- Bbc”. Ha però aggiunto che l’emittente messe insieme arriverebbero a sfiora- certi) e non sempre abbinato per ba- pubblica dovrebbe imparare da Netflix re il 30%. Il riassetto finanziario del nali criteri di somiglianza. Corrado Ca- come semplificare il pagamento da gruppo ha rigenerato le loro quote – milla, ad di Showlab, sottolinea: “‘Un parte del pubblico, e ha rivelato che tornate a essere nell’insieme un buon palco per due’ è un format del quale sta studiando di diversificare le opzio- investimento – e c’è disponibilità di andiamo molto fieri perché siamo ri- ni introducendo piani settimanali. I cederle. usciti a soddisfare le esigenze narrati- vertici della Bbc sono sotto attacco do- Al momento la situazione è di at- ve di due grandi brand internazionali po la decisione di far pagare il canone tesa ma non si escludono movimenti molto diversi tra loro come Fiat e La- anche a 3,75 milioni di ultra 75enni, in arrivo. Perché i 15 milioni di euro vazza. Renderli complementari in un esentati per anni finché il costo veniva sbloccati dal Mise hanno permesso unico format è un evento piuttosto sostenuto dallo Stato. Dal 2020 però a non solo a Mediapason di portare un raro nel settore. Ritengo”, continua farsene carico dovrebbe essere la Bbc, incremento di fatturato, ma hanno ri- Camilla, “che la formula del branded che non può permettersi un conto di

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pr507pag022-023 FATTI E FLASH - nuova.indd 22 25/07/19 17:57 750 milioni e, dopo una regolare con- sultazione pubblica, ha preso la criti- catissima decisione di far pagare i pen- Si allarga la famiglia dei canali kids con Boing Plus sionati, cioè il grosso del suo pubblico. oing spa ha acceso Boing Plus Bche allarga la famiglia dei canali Una super libraia per la kids, Boing e Cartoonito, di proprietà Libreria dei Ragazzi della joint venture siglata 15 anni fa Un curriculum così, tra esperienza da Mediaset e Turner Broadcasting come libraria e appassionata cono- System. scenza della letteratura per ragazzi, La mossa nasce dalla ritirata dal non è facile tro- mercato televisivo italiano di Sony varlo, soprattutto Pictures che ha spento i due canali sembra disegna- Pop e Cine Sony e ceduto le due to apposta per preziose posizioni sull’Lcn, il canale 45 il nuovo ruolo di a Boing spa e il canale 55 a Mediaset. Alessandra Stara- “Quando si è presentata l’occasione ce come responsa- di avere una nuova frequenza, avendo bile della Libreria a disposizione molta library, abbiamo dei Ragazzi, la più deciso di investire su un nuovo canale importante libre- televisivo”, commenta la novità ria specializzata Silvio Carini, presidente di Boing italiana fondata a spa in rappresentanza del Biscione, Alessandra Starace Milano nel 1972 considerando che “la scelta conferma da Gianna Vitali la nostra fiducia nel mercato televisivo e Roberto Denti e pur in uno scenario non di grande dal 2010 con una sede anche a Brescia. espansione del settore kids e va nella Romana, 39 anni, Starace ha direzione di rafforzare la nostra storica Marco Berardi vent’anni di esperienza come libraia posizione di leadership”. prima nella catena Rizzoli Store poi in Rivolto ai bambini e ai preadolescenti quella Feltrinelli (che aveva rilevato le Boing è il canale commerciale più visto (0,87% di share sugli individui), librerie Rizzoli) dove ha aperto e alle- Cartoonito parla invece ai bambini più piccoli, alle mamme, alle nonne e ai papà stito numerosi nuovi punti vendita di che rappresentano il target dei responsabili acquisto molto interessante per gli diverse tipologia in giro per l’Italia, per investitori. poi diventare responsabile dell’area In onda dall’11 luglio Boing Plus al momento non ha un’identità propria, ma kids di alcuni dei principali megastore rilancia il meglio di Cartoonito nelle fasce del mattino e dalle 13 in poi Boing con Feltrinelli a Roma, Firenze, Milano. una programmazione sfalsata rispetto a quella dei canali madre. Un’esperienza che l’ha messa a contat- Il progetto editoriale lo racconta Marco Berardi, chief operating officer di Boing to con realtà e pubblici molto differen- spa e general manager di Turner Italia. “Per ora abbiamo deciso di puntare su una ti tra loro e che si somma a una forma- strategia editoriale non diversa da quella che adottiamo su Boing e Cartoonito per zione specifica come biblioterapeuta cui vi trovano spazio le serie più amate dai più piccoli quali ‘Simone’, ‘Kid-E-Cats’ in ambito evolutivo. o ‘Dr Panda’ e gli show più seguiti dai fan di Boing dallo ‘Straordinario mondo di “Il mio compito è ripensare la libre- Gumball’, ‘Teen Titans Go’, ‘Ben 10’ alle produzione originali”, dice Berardi. “Ma ria restando fedele alla sua storia e al siamo appena partiti e più avanti analizzeremo i dati per capire se il canale sta suo ruolo, che è di vendita di libri e andando nella direzione che ci aspettavamo”. non solo e di promozione della lettu- Oltre a essere molto competitivo con otto canali che si marcano stretto (l’asso ra, ma anche di punto di riferimento di ascolto YoYo, e Gulp della Rai, il sempre più temibile Super! di Viacom e per tutto il mondo che ruota attorno , Frisbee e K2 di Discovery in aggiunta ai tre brand di Boing spa) il alla letteratura per bambini e ragaz- mercato kids risente dei cambiamenti che hanno investito il settore televisivo zi”, spiega. Un programma che por- per effetto del digitale. terà avanti in collaborazione con la Da qualche anno si va restringendo il bacino degli ascolti con una riduzione casa editrice Il Castoro, che nel 2007 del gap tra i canali che crea un clima molto concorrenziale e non cresce la ha acquisito la libreria ed è specializ- raccolta pubblicitaria del settore che totalizza poco più di 110 milioni di euro. I zata in libri per ragazzi (tra le altre bambini e i ragazzi, digitali fin dalla nascita e molto aperti alle novità, tradiscono cose pubblica la serie ‘Diario di una senza sensi di colpa la tv a favore delle fruizioni su altri device, soprattutto Schiappa’, best seller del genere), raf- tablet e smartphone. “Per questo non abbiamo investito solo sul tradizionale forzando il ruolo della libreria come mezzo televisivo”, conclude Berardi. “La scorsa estate c’è stato il lancio della luogo d’incontro culturale e di forma- Boing App, che permette di guardare il canale lineare ovunque e di fruire di un zione: “I miei interlocutori sono fami- catalogo on demand. Un successo con 2,5 milioni di download a oggi. A luglio glie, bambini e ragazzi e insegnanti, abbiamo proposto anche la Cartoonito App per cui non richiediamo alcuna tre pubblici con esigenze diverse a cui registrazione né profilazione dei dati”. bisogna rispondere con offerte e servi- Anna Rotili zi specifici”. 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Turismo in crescita, superata piano triennale prevede di intensifi- che fanno più fatica a far conoscere la Francia. I punti chiave care i rapporti con le ambasciate, gli attraverso i media la loro produzione del piano triennale Enit istituti di cultura all’estero, l’Aci (con e hanno a disposizione budget molto Far crescere ancora il settore del cui è stato firmato un protocollo) e il ridotti per la promozione. Per questo turismo, già fonte produttiva in Ita- Touring Club, Ferrovie dello Stato e l’Associazione italiana editori (Aie) lia, con l’obiettivo di un +20% in tre Alitalia. ha pensato di aiutarli in modo con- anni. Giorgio Palmucci, nuovo presi- Crescono i visitatori stranieri rispet- creto con un programma di forma- dente dell’Enit, Ente nazionale per il to a quelli italiani (+2,8% rispetto a zione su aspetti specifici del lavoro turismo, ha presentato a metà luglio +1,1%) e sono il 50,5% delle presenze editoriale legati alla comunicazione, totali, secondo terreno sempre più complesso do- i dati Enit. La po la nascita di nuove figure come i spesa interna- blogger e i vlogger e la presenza di zionale in Italia, community aggregate dai social. 41,7 miliardi di A coordinarlo è Paola Di Giampa- euro, vede un olo, responsabile di progettazione e +6,5% nel 2018 coordinamento dei master in editoria sul 2017 di pre- dell’università Cattolica, assieme al senze estere, comitato scientifico che cura l’area con oltre 216,5 Formazione dell’Aie. Il primo corso, milioni di per- ‘L’ufficio stampa, tra informazione, nottamenti nel comunicazione e realtà aumentata’, 2018 (+2,8%). è in programma il 17 settembre a Senza contare la Milano negli uffici dell’Aie (corso di ricezione ‘som- Porta Romana 108). Relatrice Maria mersa’. E se la Vittoria Gatti, docente del master Spagna è in testa Professione editoria cartacea e digi- in Europa come tale dell’università Cattolica. Il 7 e l’8 numero di turisti ottobre Lino Apone, amministratore stranieri, cala sul delegato dell’agenzia letteraria e di li- 2017 dell’1,6%. censing Raimondi & Campbell Asso- Gian Marco Centinaio (a sinistra) con Giorgio Palmucci. Palmucci ciates, darà pensa a un’of- informazio- ferta allargata, ni e consigli il piano triennale, ospite il ministro dal turismo del lusso ad altri frui- per guidare dell’Agricoltura e del Turismo Gian tori: “Puntiamo a crescere tramite gli editori Marco Centinaio. Il trend è positivo: famiglie, millennial e Generazione Z di varia nel quasi 429 milioni di presenze e quasi e Golden Age”, ma anche turisti di percorso 41,7 miliardi di spesa da parte dei nicchia, come quelli del ‘ritorno’, gli ‘Dal piano visitatori stranieri in Italia nel 2018, emigranti che tornano nei Paesi ori- editoriale con un +2% sul 2017. Un saldo positi- ginari. Un’attenzione al turismo slow alle scelte vo di circa 16 miliardi, ma l’obiettivo o mirato a eventi sportivi (dal Giro di promo- è “farlo crescere stabilmente del 10% d’Italia a Cortina 2021) o eventi ma- zione, di- per ogni anno nei prossimi tre”, ha de in come il Salone del Mobile stribuzione spiegato Palmucci, “incidendo sul- o Vinitaly. Uno sguardo all’estero, in e logistica’. la stagionalità della domanda, sulla Cina, India e Sud America: Enit sta Il 5 novem- formazione, captando in tempo le ri- aprendo nuovi uffici a Shanghai, a bre Cristina chieste del mercato, avendo una re- Guangzhou, a Dubai e a Miami. Paola Foschini, sponsabilità sociale ed ecologica che L’11 novembre sarà celebrato il Di Giampaolo consigliere valorizzi biodiversità e tradizioni”. Centenario Enit, per cui sono stati e direttore Il Bel Paese infatti ha superato la programmati 600 eventi nel mon- dell’Ufficio Francia per turisti stranieri grazie do (+5% rispetto al 2018), anche in diritti e ac- all’identità territoriale che va dalla occasione delle celebrazioni su Le- quisizioni bellezza dei luoghi ai beni culturali onardo, Raffaello e Dante (da qui al di GeMS, affronterà un tema parti- e alla qualità del cibo. Per questo lo 2021). colarmente complesso nel corso ‘I slogan dell’Agenzia per il turismo è: Natalia Lombardo contratti editoriali e la gestione dei “L’Italia si sente autentica”. I punti diritti’: come individuare nuovi titoli chiave del piano triennale sono la so- da pubblicare, quali fonti utilizzare stenibilità, l’innovazione, l’accessibi- Trucchi della comunicazione per un’attività di ricerca, come defi- lità, la deconcentrazione stagionale, per piccoli editori: da settembre nire un investimento, contrattare e un’attenzione particolare all’enoga- partono i corsi Aie gestire i diritti editoriali primari e se- stronomia, il coordinamento con gli In Italia escono più di 70mila libri condari, qual è la normativa vigente. enti locali e lo sviluppo delle infra- all’anno, in gran parte pubblicati da Per informazioni gli editori possono strutture, sollecitando il governo. Il piccoli e medi editori, proprio quelli scrivere a: [email protected].

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Milano si prepara: nel 2020 con il Salone diventa capitale dell’automobile

he Milano sia la a supercar e auto storiche. Ccapitale italiana della Il Salone dell’auto trasloca a Milano nuova mobilità urbana per “incompatibilità politiche” ma non c’è dubbio. Prima anche perché la città sta gestendo città a sperimentare il car il passaggio a una mobilità urbana sharing, il ticket d’ingresso sostenibile senza demonizzare al centro e a decretare il le auto private. Inoltre a Milano blocco dei diesel inquinanti la mobilità a emissioni zero può nel 2022. Prima città a contare su una già discreta stabilire l’elettrificazione infrastruttura di reti di ricarica totale dei mezzi pubblici pubblica. Insomma, una città che entro il 2030, investendo Il presidente del ha la cultura ‘giusta’ per l’auto di Salone dell’auto 2 miliardi di euro. Proprio Andrea Levy domani, mentre Torino annaspa, per questo, e un po’ e la sindaca nonostante il passato da motor paradossalmente, si ritrova di Torino Chiara town italiana per eccellenza. Appendino. adesso a recitare anche A sinistra, Gilles Questo aspetto, unito al fatto il ruolo di capitale italiana Villeneuve che la metropoli lombarda è dell’automobile. Quella di e l’ingegnere diventata la vetrina più attrattiva domani, elettrificata e a Mauro Forghieri d’Italia, ha innescato una corsa (foto Ansa). zero emissioni, e quella di alle manifestazioni che vedono ieri, rombante e dallo stile l’auto al centro della scena. Ai straordinario figlio della primi di settembre partiranno le scuola dei carrozzieri italiani. celebrazioni per il contemporaneo novantesimo del Gran A Milano, nel 2020, traslocherà il Salone dell’auto che per Premio d’Italia e per la fondazione della Scuderia Ferrari. Il cinque edizioni si è tenuto nel parco del Valentino a Torino. via lo darà il 3 settembre la presentazione del libro di Mauro E già dal prossimo settembre la metropoli lombarda sarà il Forghieri (team principal della Ferrari ai tempi di Niki Lauda) palcoscenico di una raffica di iniziative e manifestazioni: dal dedicato a Gilles Villeneuve, nella sede dell’Aci di corso Gran Premio d’Italia a Monza, che compie 90 anni insieme Venezia, dove verrà esposta una delle rosse F1 guidata dal alla Scuderia Ferrari, a concorsi di eleganza, fino allo Street mitico pilota canadese. Il giorno successivo, 4 settembre, Show di Quattroruote che domenica 15 settembre occuperà dovrebbe esserci un evento ancora legato alla Ferrari, mentre per tutta la lunghezza corso Buenos Aires. nel weekend il clou delle manifestazioni si trasferirà a Monza, Il trasloco del Salone lo ha deciso a metà luglio dove per il novantesimo della Scuderia Ferrari si attende una l’organizzatore Andrea Levy dopo un durissimo scontro marea di tifosi della rossa. Domenica 14 sarà la volta delle con il vice sindaco pentastellato di Torino Guido Montanari, auto storiche per la prima edizione del Concorso di eleganza che prima aveva bersagliato di multe l’organizzazione per Milano organizzato dall’Aci nei giardini della Villa Reale in aver installato in anticipo gli stand nel parco del Valentino via Palestro, normalmente riservati ai giochi dei bambini. Il e poi si era augurato una bella grandinata per funestare la giorno dopo, a poche decine di metri di distanza, lo Street manifestazione. La decisione di silurare il vice sindaco presa Show promosso da Quattroruote in corso Buenos Aires, dalla sindaca di Torino Chiara Appendino non è bastata con la partecipazione di una ventina di case, di preparatori a far cambiare idea a Levy. La sesta edizione del Salone e, anche in questo caso, di una nutrita selezione di auto all’aperto si terrà fra Milano e Monza nel giugno del 2020 e storiche. La kermesse occuperà tutti i 1.600 metri del corso, probabilmente sarà proprio la città brianzola a ospitare, nei offrendo anche spettacoli, cibo di strada, intrattenimento per i giardini della Villa Reale, l’esposizione delle vetture, mentre bambini. L’anno scorso lo Street Show ha avuto oltre 200mila a Milano si terrà una parata in centro degli esemplari più presenze. Poi, dal giorno dopo tutti in tram e metrò. O quasi. rappresentativi: modelli ‘eco’ di ultima generazione insieme Ivan Berni

Giovanna Maggioni: 2019 – che avrebbe dato una mano fino soli de Bianchi hanno organizzato la la festa a sorpresa dell’Upa all’assemblea di luglio. Così Maggioni cerimonia di saluti e ringraziamenti, al “È stata una sorpresa. Non me l’a- ha contribuito alla buona riuscita dell’e- termine della serata, sono stati attenti: spettavo. E non sono riuscita a non vento politico-culturale che ha raduna- Maggioni non doveva intercettare le commuovermi”. Giovanna Maggioni, to oltre 800 persone del mondo dell’e- loro manovre. Ci sono riusciti, con fiori, dopo molti anni in Upa (Utenti Pub- ditoria e della comunicazione il 3 luglio applausi e standing ovation, che hanno blicità Associati), scorso al accompagnato le belle parole verso una dove entrò nel 1982 Giovanna Piccolo Tea- manager che ha dato impulso all’asso- e di cui è stata diret- Maggioni tro Strehler ciazione. Maggioni continua a essere tore generale dal set- di Milano. presidente di AudiOutdoor, società co- tembre 2007, aveva I colleghi stituita dalle componenti del mercato promesso al succes- che con il Upa e AssoCom, da Aapi e dalle princi- sore Vittorio Meloni presidente pali società di pubblicità outdoor Clear – in carica da aprile Lorenzo Sas- Channel, IGPDecaux e Ipas. (© riproduzione riservata)

Lorenzo Sassoli PRIMA/AGOSTO 2019 - 25 de Bianchi

pr507pag024-025 FATTI E FLASH - nuova.indd 25 26/07/19 12:44 FATTI & FLASH

Cristina Taglietti racconta da Leonardo Sciascia e ospitato in esclusive. Elle, settimanale diretto da le case editrici italiane una raffinata collana, obbligò tutti, Maria Elena Viola, diventa addirittu- I risvolti di copertina fanno subito dal fattorino ai proprietari Enzo ed ra un quotidiano. L’amore per il cine- venire in mente Elio Vittorini, che Elvira, a passare ore a fasciare con ma ha dato vita al progetto Elle Daily li vergava con felicissima mano per la carta velina la copertina del libro. Venezia: due numeri speciali del set- la collana ‘I Gettoni’, da lui curata O il duetto tra Sandro Ferri e San- timanale più un’edizione quotidiana in Einaudi. Il genere risvolto è stato dra Ozzola, coppia nella vita e nel che sarà diffusa in 8mila copie, a poi variamente praticato, con risultati lavoro, editori di e/o, che pubblica distribuzione locale, con copertura eccellenti, da Roberto Calasso: le sue Elena Ferrante e ha aperto da alcu- live multicanale della kermesse vene- note di presentazione dei libri Adelphi ni anni una filiale a New York: lui, ziana. Piera Detassis – vera autorità costituiscono, se raccolte, un percorso Ferri, è nato nel Bronx, da una fami- nel mondo del giornalismo dedicato unico nella storia editoriale italiana glia di emigrati italiani che vendeva al grande schermo, editor at large ci- del secondo Novecento. Di sicuro a biancheria intima. O il racconto di nema ed entertainment della testata Cristina Taglietti, giornalista in forza Ernesto Franco, direttore editoriale edita da Hearst – sarà guest editor alla Lettura e alle pagine culturali del di Einaudi, che mette a confronto i del numero speciale di Elle tutto de- Corriere della Sera, questi riferimenti riti della casa editrice quando c’era il dicato al cinema, in edicola dal 29 erano ben presenti, mentre scriveva fondatore Giulio Einaudi e quelli di agosto. Che verrà preceduto da un il suo ‘Risvolti di copertina’, uscito oggi, a Segrate. La linea di demarca- altro numero, con una preview sulla per Laterza zione nel mondo editoriale italiano è Mostra al Lido. Elle Daily Venezia, (collana i tra Milano, capitale dell’editoria dei in dieci numeri che coprono i giorni Robinson/ grandi numeri, fatta con logica indu- della kermesse, avrà le recensioni Letture). striale, e Roma, capitale degli editori a tambur battente dei film appena Solo che indipendenti, con alto tasso artigia- visti, un’intervista di copertina al questi ‘Ri- nale e forte porpensione alla scoperta personaggio del giorno, una sorta di svolti’ non di nuovi filoni. ‘diario’ con i somigliano Le case editrici di cui viene raccon- fatti, le curio- per nulla tato il funzionamento, in modo chia- sità e persino alle sche- ro, d’alta scuola giornalistica, vanno i look della de quasi da Einaudi a Giunti, a Sellerio, dal folla di famo- entomolo- Mulino a e/o, da NN (minuscolo mar- si che trasfor- giche dei chio milanese che ha lanciato Kent ma il Lido di maestri: Haruf) a Adelphi, da Mondadori a Venezia nella qui a esse- Feltrinelli, alla Nave di Teseo. Non capitale mon- re ‘risvolta- le elenchiamo tutte. Scrivere di case diale della Cristina Taglietti Maria (foto Fabrizio Villa). te’, ognuna editrici vuol dire raccontare, da un Elena mondanità. nella misu- punto di vista privilegiato, la storia Viola Il tutto arric- ra di ampia intervista, sono 14 case culturale di un Paese e di un perio- editrici italiane. Taglietti, con il meto- do storico: scrittori scelti o bocciati, do antico e sempre efficace della cro- mode, abbagli, fortune non meritate, chito da ser- nista, si è mossa da Via Solferino ed pagine non capite. Un’utile lista dei vizi fotogra- Piera è entrata nelle redazioni librarie. Con nomi citati, in coda al volume, fa da fici realizzati Detassis un obiettivo, scrive nella prefazione: bussola per una lettura che può par- in esclusiva “Mostrare chi abita quelle stanze, in tire da un editore, da un saggista, da alle feste e quali spazi si pensano e si realizzano i un poeta. I ‘Risvolti’ sono consultabili agli appunta- libri che leggiamo, come si formano i senza rispettarne la sequenza, come si menti. Vene- grandi bestseller”. conviene a un atto che significa liber- zia, come ab- Il volume della giornalista Taglietti tà: la lettura. biamo detto, – bresciana, da anni segue il Salo- Antonio Bozzo è una sirena ne del Libro di Torino e altre simili che attira i kermesse – ci fa scoprire quanta vita giornali e scatena la creatività dei vi sia tra chi pratica il mestiere di Per la Mostra del Cinema direttori. Nel caso di Elle si tratta di pubblicare libri. Il mercato italiano ‘Elle’ diventa un quotidiano un ulteriore passo verso il mondo del non è dei più floridi, per mille motivi La Mostra del Cinema di Venezia, cinema, che sulle pagine del settima- (uno è da attribuirsi alla scuola, che dal 28 agosto al 7 settembre, è una nale avrà sempre piu spazio. “Grazie dovrebbe insegnare l’amore per la potente calamita per prodotti edito- a Detassis”, dice Maria Elena Viola, lettura), ma l’editoria italiana, con riali sintonizzati sull’evento: esser- “questo è un anno di grandi proget- “fiuto, passione, buone idee”, ricor- ci, mentre i riflettori sono accesi su ti. Elle è stato partner al festival del da Taglietti, tiene alta la bandiera. star e protagonisti di un mondo che cinema di Tavolara, in Sardegna, e Quante storie vengono fuori, a girare crea sempre sogni (e fa discutere), è abbiamo in mente altre media par- le stanze dei libri. Da Sellerio, per di primaria importanza. Anche per tnership per andare incontro a let- esempio, ricordano ancora quando le testate femminili. Tutte hanno in trici che amano l’intrattenimento di l’inaspettato successo del volumet- cantiere iniziative, che siano nume- qualità”. Come i film selezionati per to ‘L’affaire Moro’, scritto nel 1978 ri speciali o copertine, o interviste gareggiare a Venezia.

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pr507pag026-027 FATTI E FLASH - nuova.indd 26 25/07/19 17:58 Come cambierà il calcio europeo: le proposte in campo

na torta di ricavi che vale 8 miliardi di dollari a stagione, Uuna finale che da sola produce 500 milioni. Sono le cifre del torneo più ricco del mondo: la National Football League (Nfl), il campionato di football americano statunitense, chiuso dal mitico Super Bowl seguito in tutto il pianeta. Più del doppio rispetto alle competizioni Uefa, che portano nelle casse del calcio europeo 3,4 miliardi di euro tra Champions ed Europa League. Questo gap economico tra la massima competizione calcistica per club europea e il torneo sportivo americano ha infiammato negli ultimi mesi il dibattito tra le varie istituzioni del calcio continentale su come rendere ancora più profittevole la Champions League. Un dibattito acceso che conoscerà un confronto decisivo il prossimo 11 settembre a Nyon, la cittadina svizzera dove ha sede la Uefa. Il presidente Aleksander Ceferin ha convocato Eca Aleksander Ceferin (a sinistra), presidente dell’Uefa, e Andrea – l’associazione dei club europei presieduta da Andrea Agnelli, presidente della Juventus e dell’Eca (foto Afp/John Thys). Agnelli (tra i soci fondatori ci sono Juventus, Inter, e Roma, a cui si sono aggiunti Napoli, Fiorentina, Sampdoria, Udinese e Lazio) – ed European Leagues, l’associazione delle leghe professionistiche europee trascinata dallo spagnolo Javier Tebas, numero 1 della Liga. Al centro della discussione due visioni opposte sulla riforma delle competizioni Uefa dopo il 2024. Uefa ed Eca spingono per una modifica della Champions che aumenti il numero sicuro delle partite per ciascuna squadra e garantisca qualificazioni all’edizione successiva grazie al piazzamento nei gironi, non tramite la qualificazione nei campionati nazionali come succede adesso. È la cosiddetta Super Champions. L’idea di partenza è di passare dagli attuali otto gironi da quattro squadre all’esatto opposto: quattro gironi da otto squadre, quindi con una prima fase scandita da quattordici giornate Alberto Barile, ceo del Torino Fc, con il presidente Urbano Cairo al posto delle attuali sei. E le prime sei di ogni gruppo (foto LaPresse/M. Alpozzi). (quindi 24 formazioni), secondo la bozza iniziale che è ingessature del calcio europeo, condizionato dallo solo un suggerimento per iniziare il confronto, avranno strapotere dei primi cinque campionati per fatturato: diritto a giocare la Champions successiva. La Uefa ritiene Premier League, Liga, Serie A, Bundesliga e Ligue 1. che alla fine il punto di caduta finale potrebbe trovarsi a L’ultima squadra campione d’Europa fuori dalle top 5 è 16-20 squadre, in modo da lasciare 8-12 qualificate dai stata il Porto nel 2004. L’ultima semifinalista prima dell’Ajax campionati nazionali e 4 promosse dall’Europa League. nella scorsa edizione è stata il Psv Eindhoven nel 2005. Furibonde le proteste degli oppositori, in Italia capeggiati Due visioni diametralmente opposte con qualche da Urbano Cairo e Claudio Lotito. I presidenti di Torino sovrapposizione sul fronte dei diritti tv. Tebas, Lotito e Cairo e Lazio sostengono che questa riforma ucciderebbe i hanno appoggiato con decisione l’espansione di Mediapro campionati nazionali e sarebbe solo un favore alle società fuori dalla Spagna. Il gruppo di Barcellona ha acquistato i più ricche, come la Juventus e gli altri top club europei. diritti del campionato francese ed è tornata alla carica per Con toni meno concitati anche il presidente e l’ad della quelli del nostro torneo dopo il 2021 (Agnelli è contrario). A Lega Serie A, Gaetano Miccichè e Luigi De Siervo, hanno metà luglio Cairo ha parzialmente corretto il tiro criticando criticato il progetto. Nessuna reazione ufficiale dagli altri alcuni aspetti del progetto di Mediapro. Di sicuro, una riforma maggiori club, ma sembra difficile che il Milan, il cui ad Ivan così epocale del calcio europeo – che dovrebbe essere Gazidis è nel board esecutivo dell’Eca, si metta di traverso. approvata dal Comitato esecutivo Uefa a maggio 2020 – avrà Ceferin e Agnelli sono in prima fila per cambiare il ricadute notevoli anche sui media, principalmente sul mercato sistema: l’avvocato sloveno e il manager italiano sono televisivo (la stragrande parte dei ricavi dovrebbe arrivare molto amici anche fuori dal campo. Il presidente Uefa è proprio dai diritti di trasmissioni delle 647 partite europee stato scelto da Agnelli come padrino di battesimo di Vera previste nei programmi nel triennio 2024-2027), ma anche Nil, la figlia più piccola nata lo scorso ottobre. Uefa ed Eca sulle testate sportive e le loro organizzazioni redazionali. propongono questo format, che prevede l’allargamento E in un senso o nell’altro cambierà per sempre il calcio delle partecipanti alle coppe con la creazione di una europeo. terza competizione europea, per andare oltre le attuali Stefano Scacchi (© riproduzione riservata)

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pr507pag026-027 FATTI E FLASH - nuova.indd 27 25/07/19 17:58 pr507pag028 BORSINO DIRETTORI -nuova copia.indd 28 D alla vicedirezionediVogueItalia . vice direttore.Poidalluglio2017 Farnetilovuoleanche redazione finchénelsettembre 2015arrivalanominaa Gianluca Cantarolasciailgiornale, èluiacoordinarela e quando,nelluglio2014,ilcaporedattorecentrale shooting dipersonaggi;poivienepromossocaporedattore fa unpo’ditutto,dallaproduzionealloscoutingfino Franca Sozzaniloassumenel2007.Almaschileall’inizio La suaverapalestraprofessionaleèall’Uomo prima esperienzanel2005aElledovevinceunostage. si laureainstoriadell’arte,epoiaFirenze,Pradafalasua attualmente inedicola. 2018 ealrinnovamentodiVogueItaliadalnumeroluglio infatti partecipatoalrilanciodell’UomoVoguedelgiugno lavoro dimacchinaenellagestionedelgiornale,Pradaha suo: oltreadaffiancareildirettore,EmanueleFarneti,nel Vogue Italiaedell’Uomo.Unruoloimportanteil lascia dopo12anniCondéNastdoveeravicedirettoredi e letendenze”. una visionepiùinternazionaleeapertaversolenovità di ‘EsquireItalia’ a direttoredi‘Harper’sBazaarItalia’ecreativo Da vicedirettoredi‘VogueItalia’e‘L’UomoVogue’ ALAN PRADA - PRIMA/AGOSTO 2019 28 -PRIMA/AGOSTO rinnovamento della moda e dei servizi fotografici “con rinnovamento dellamodaedeiservizifotografici“con direttore creativosiconcentreràinnanzituttosuun carta”. prezioso avereleproprieimmaginieparoleanchesulla “Ma l’intenzione”,dice,“èdimostrarequantopossaessere momento pubblicitariamentemoltodifficileperlastampa. Prada, consapevolecheHarper’sBazaarItalianasceinun esprimere illusso”,anticipa non convenzionaleper nel design,eunlinguaggio moda maanchenell’artee il sogno,l’esclusivitànella attenzione perlabellezza, rivista dimodacongrande raffinati. Ilgiornalesaràuna gusto eunasensibilitàmolto momento edifendereun per distinguercifindalprimo precisa diservizieimmagini una selezioneestremamente brand a360gradi.Faremo semestre del2020toccheràalgiornaledicarta. entro lafinediquest’anno,versionedigitale;nelsecondo il bimestraledirettodaTimothySmall.Ilprimopassoè, Prada, chesaràanchedirettorecreativodiEsquireItalia, nata ben152annifa,ehaaffidatoilprogettoadAlan Harper’s Bazaar,storicaemiticarivistadimodaamericana Nato a Lugano il 14 aprile 1980, studi a Ginevra, dove NatoaLuganoil14aprile1980,studiGinevra,dove Alan Prada,chesaràinHearstItaliadal2settembre, , nel suo ruolo di Per quantoriguardaEsquireItalia,nelsuoruolodi “La versionedigitalenasceràcomeunecosistema, : Hearst Italia ha deciso di pubblicare conferma: HearstItaliahadecisodipubblicare opo tantirumors,maismentiti,èarrivatala BORSINO DIRETTORI • AlanPradaHarper’sBazaarItaliaeEsquireAndreaPucciNewsMediaset La vita,lastoriaprofessionale equalchecuriositàsuigiornalistichearrivanoincima

(foto Henrik Blomqvist) dove Vogue dove

P tutte letestatedelsistemainformativo delleretidelBiscione. Mediaset, l’agenzianatanel2010peralimentare costantemente viene chiamatonelluglio2016 acapodei110giornalistidiNews braccio destrodiMimun,segnalato propriodaldirettoredelTg5, Piero Vigorelli,andatoinpensione:infinePucci,ormaidiventato coprire laposizionedivicedirettoredelTg5,lasciataliberada tempo –peraffiancareEnricoRondonieAndreaPamparana e chiamato daClementeMimun–cheloapprezzaeconosce da organici. Contemporaneamente sioccupadellarazionalizzazionedicosti e e videoperoffrireservizicompletianchearadiotelevisioni. a usare,oltrealtaccuino,latelecameraemettereinRetetesti allo sviluppomultimedialedell’agenzia,icuigiornalistiimparano direzione dell’Adnkronosdovelavoraadarricchireilnotiziarioe 2002 accettalapropostadiGiuseppeMarraaffiancarloalla ‘Sport Mediaset’ Direttore di‘NewsMediaset’,‘Tg4’,‘StudioAperto’,‘TgCom’, ANDREA PUCCI comunque, dopo averlo definito schivo e di poche parole, ne comunque, dopoaverlodefinitoschivoedipocheparole,ne del circuitochefacapoallacontrollatadellaFininvest.Tutti, Mediaset sotto diséancheleredazioniTg4, generale informazionedellaholdingtelevisiva,haraggruppato seguito allariorganizzazioneavviatadaMauroCrippa,direttore che tiposiaildirettorediNewsMediaset,dal17giugno,in Indro Montanelli lo vuole a capo della redazione romana, ruolo Indro Montanellilovuoleacapodellaredazioneromana,ruolo gialle emessoadisposizionedeicolleghi.Nel1993ildirettore mattina daritaglidigiornaliordinatiecatalogatiincartelline Molto meticoloso,ècelebreilsuoriccoarchivio,alimentatoogni passando dacronistaacaposervizio,poiinviatoecaporedattore. giudiziaria. Nel1984vieneassuntoesalelascalagerarchica a collaborare20anniconIlGiornaleperlacronacanerae padre MarioeracaporedattoredelSecolod’Italia–hainiziato nella cartastampata,inagenziadistampaetelevisione. saper delegare.Tuttecaratteristicheacquisitenellesueesperienze capacità organizzativeedigestioneallanoncomunedote sottolineano laprofessionalitàeilfiutogiornalisticoabbinatia Del 1° novembre 2009 è il salto in televisione, a Mediaset, Del 1°novembre2009èilsaltointelevisione,aMediaset, Andrea Pucci è nato a Roma l’11 luglio 1961, figlio d’arte – il Andrea PucciènatoaRomal’11luglio1961,figliod’arte–il chi lavora o ha collaborato con Andrea Pucci quando si chiede chi lavoraohacollaboratoconAndreaPucciquandosichiede ucci? Belladomanda.Ingenereèquestalaprimarispostadi e i giornalisti che producono i notiziari per le radio e igiornalisticheproducononotiziariperleradio Ci resta tre anni. Infatti, nel Ci restatreanni.Infatti,nel si trasferisceallasedemilanese. 1999, diventatovicedirettore, dell’ufficio romano.Nelsettembre nel 1998,èancoraresponsabile capo dellacronacafinoaquando, soli seimesiritornaalGiornalea suo vicedirettorevicario.Madopo Tempo MaurizioBelpietrocome caporedattore centrale. Vittorio Feltri,chelonomina al verticedelGiornalearriva quando il20gennaio1994 nel qualevieneconfermato Nell’ottobre 1996 segue al Nell’ottobre 1996segueal Studio Aperto, TgCom, Sport Sport 25/07/19 12:13

(© riproduzione riservata)

Riccardo Tisci, lo stilista di Burberry (foto Ansa).

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Gli italiani lo fanno meglio Fa piacere chiudere l’anno con una nota di orgoglio: l’Italia della moda che lavora all’estero ha vinto la competizione con il resto del mondo anche in questo 2019. Sono due, però, i casi che voglio citare. Il primo è l’assegnazione della Légion

d’honneur a Maria Grazia Chiuri, il secondo sono i una spinta personale al futuro del rapporto tra la moda buoni risultati di Riccardo Tisci da Burberry. Perché e le donne. Ecco perché questa Légion d’honneur, gli italiani, per quanto riescano ad automaltrattarsi in l’alta onorificenza dello Stato francese, le è stata stile Tafazzi in casa propria, quando invece lavorano consegnata dalla responsabile delle Pari opportunità, all’estero riescono a segnare dei punti di vantaggio la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Marlène che riscattano tutte le penalità che si portano dietro a Schiappa, che è anche una scrittrice femminista di causa del modo superficiale con cui affrontano le cose successo e che per il governo di Emmanuel Macron serie nel loro Paese. vigila sulle politiche Ed è da sempre causa di uguaglianza tra di meraviglia il come donne e uomini e riescano a segnare i per la lotta contro loro punti, ma di certo le discriminazioni. è un metodo vincente. Questo grande In questi ultimi due risultato, per molti anni, per esempio, nel inaspettato, ma fashion system si è ottenuto dalla prima scatenata una guerra donna dopo sei uomini sottile tra gli italiani e (Christian Dior, Yves gli inglesi, i primi un Saint Laurent, Marc po’ decisivi ovunque Bohan, Gianfranco tra le stanze dei Ferré, John Galliano, numeri e quelle della Raf Simons) alla guida creazione (sono infatti del marchio fondato direttori creativi e ceo), nel 1947, ha scatenato i secondi stabilitisi le invidie degli stilisti a Parigi nelle stanze che lavorano nelle altre Maria Grazia Chiuri riceve la Légion d’honneur, la più alta onorificenza della degli uffici stile o in Repubblica francese (foto Adnkronos). maison, soprattutto quelle che furono dei di quelle che fanno couturier. Ma a vincere capo a Lvmh, e che questo confronto sono proprio gli italiani con i loro sono stranieri anche loro perché ormai i francesi che risultati. Partiamo dalla Chiuri che, da quando si è lavorano nei marchi francesi sono una vera rarità. E installata da Christian Dior tre anni fa, non solo ha difatti gli inglesi come Clare Waight Keller, che è la dato ottimi risultati alle vendite dell’abbigliamento direttrice creativa di Givenchy, e Kim Jones, che dirige e degli accessori, ma ha portato il marchio a una la moda maschile di Dior, non sopportano un evidente visibilità mediatica e di pubblico che non aveva almeno primato italiano nella moda, francese e non. Anche in dai primi tempi di John Galliano con le sue sfilate quella del loro Paese dove un altro italiano, Riccardo spettacolari (ma detto tra parentesi, la Chiuri riesce Tisci, nonostante le maldicenze che lo volevano già a vendere molto di più: i dati parlano di un aumento con un piede fuori da Burberry, lavorando in sintonia del 46% delle vendite di abbigliamento e accessori con un altro italiano, il ceo Marco Gobbetti, ha invece confrontando i dati attuali con quelli prima della sua ottenuto un risultato di tutto rispetto sia nell’acceso gestione). Inoltre, nel lavoro che sta facendo da Dior dibattito sul grande tema attuale, e cioè ‘che cosa va sulla femminilità e sul femminismo, la stilista romana, di moda oggi’ (ah, saperlo...), sia migliorando i conti che ha lasciato una forte impronta anche nei marchi del marchio inglese in sofferenza da anni. Tanto che il dove ha lavorato prima (da Fendi e da Valentino, ma primo trimestre di quest’anno ha registrato un 4% di io che la conosco da tantissimi anni vi posso garantire aumento rispetto all’anno scorso, il che non è poco per che la stessa grinta ce l’aveva anche tra i banchi di un marchio che all’uscita del precedente ceo e direttore

scuola allo Ied), sta giocando il tutto per tutto per dare creativo, Christopher Bailey, stava per essere raccolto riservata) (© riproduzione

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con il cucchiaino. Questa alzata di testa italiana non potuto riflettere e capire che l’indipendenza è bella va proprio giù neanche alla stampa modaiola inglese, ma fa guadagnare meno soldi. Ma i più maliziosi, e e infatti ci attaccano: ci avevano sempre considerato io ci credo, dicono che i piani di Stella erano proprio degli improvvisati e proprio ora che hanno combinato questi fin dall’inizio e che avrebbe annunciato il quel pasticcio della Brexit si sentono sorpassati dagli passaggio al gruppo concorrente una volta ripulite italiani in una evidenza così clamorosa per cui odiano tutte le pendenze commerciali con Kering, cioè finite chiunque ricorda loro che ‘Italians do it better’. E le interferenze nella produzione e distribuzione delle seppure i loro protetti abbiano occupato le poltrone collezioni già in vendita. E infatti così è stato, lo creative di un bel po’ di marchi francesi, non riescono dicono anche i tempi. ancora a digerire che la loro beniamina Phoebe Philo sia stata sostituita un anno e mezzo fa alla guida di Fine corsa Celine da Hedi Slimane, francese ma di madre italiana Anche i cavalli da corsa, alla fine, si riposano e anziché e padre tunisino. Ora, sarà divertente aspettare la fine correre pascolano. E qualcosa mi dice che quello di quest’anno quando si vedrà se un altro balletto di di Roberto Cavalli, finito nelle mani del gruppo dei poltrone lascerà i brexati nei posti in cui sono oggi. proprietari di boutique Damac di Dubai, sarà simile a quello di Gianfranco Ferré, acquistato da un altro gruppo di boutique di Dubai, Paris Group, che poi Ricchi e sostenibili lo chiuse per sempre nel 2014, un anno dopo averlo Per una buona causa ci si può vendere al migliore comprato. Per carità, io questa stessa sorte non me offerente. È lecito. Anche se cambiare parere si può, la auguro, ma il mese scorso avevo auspicato, anzi avere la faccia tosta si può un po’ meno… All’inizio davo quasi per scontato, che Roberto Cavalli fosse dell’anno scorso Stella McCartney aveva annunciato acquistato dalla Otb di Renzo Rosso. L’interesse e al mondo intero che si ricomprava le quote del suo la volontà, mi assicuravano, c’erano e si stava per marchio detenute da Kering, il gruppo del lusso concludere. Ma una certa abitudine italiana, quella di François-Henri che lancia il sasso e Pinault, con il quale nasconde la mano, aveva una società si è verificata anche paritetica al 50%. in questo caso, per Voleva conquistare la cui dopo l’interesse propria indipendenza e le promesse il e sviluppare il marchio gruppo di Rosso, in modo autonomo, che pure ha in aveva dichiarato casa la licenza di convinta. La notizia Just Cavalli, non lasciò tutti di stucco ha voluto offrire perché tutti sapevano un euro in più dei che senza l’impegno 160 milioni dei di Kering la figlia commercianti di di Paul non sarebbe Dubai. E ormai mai arrivata ai livelli così stanno le di fatturato e di cose. Intanto, in notorietà raggiunti. attesa che il nuovo Anche perché il suo acquirente presenti marchio era arrivato un accordo con i dov’era perché veniva creditori entro il 3 sempre coinvolto agosto al Tribunale Stella McCartney (foto Ansa). Gian Giacomo Ferraris in tutte le iniziative fallimentare di ecosostenibili del Milano e che questo gruppo persino con risvolto umanitario come Chime emetta la sentenza a metà settembre, già si parla di for Change di Salma Hayek, la moglie di Pinault. una conferma alla carica di ceo di Gian Giacomo Così, dopo l’annuncio della separazione (sbandierata Ferraris, che ha condotto l’operazione. A noi, oltre come consensuale) con Kering nel marzo 2018 un un po’ di amarezza per un altro pezzo italiano che po’ di silenzio sul marchio è sceso. Ma una cosa va via, non resta che incrociare le dita e sperare che soltanto era certa: ogni volta che Stella apriva bocca le brutte esperienze del passato non si ripetano. E era per dire che l’indipendenza era meravigliosa. E una riflessione: ma gli industriali italiani quando l’insistenza alimentava i sospetti nati già all’annuncio. la smetteranno di fare sempre la parte delle vittime Così poi, improvvisamente, arriva la notizia che per evitare di mettere le mani nei propri portafogli? vende la metà delle quote (un po’ meno perché si Proprio non c’era nessuno che poteva investire 160 tiene la maggioranza) del più mediatico marchio milioni per acquisire e poi rilanciare un marchio ecosostenibile della moda a Lvmh di Bernard Arnault, del made in Italy che ora servirà soltanto a far l’acerrimo rivale dell’ex partner finanziario Pinault. incrementare l’allure delle boutique nei mall di Dubai? È vero che in un anno e mezzo la figlia del Beatle ha Non so, non capisco... Ma devo adeguarmi per forza.

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pr506pag000 FASHION2.indd 32 25/07/19 12:15 PRIMA DI TUTTI, F. – maggio 2019. Vendita canali previsti dalle disposizioni di legge. canali previsti Vendita – maggio 2019. *Dati ADS*Dati

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PAG_FINVESTITORI_PC_LUG19.indd 1 24/07/19 10:40 pr507pag034 NELLA RETE DI VITTORIO_VELTRONI -nuova .indd 34 VELTRONI NELLA RETEDIVITTORIO 34 -PRIMA/AGOSTO di VITTORIO BASTA NOTIZIE PER FAVORE 2019 S che sceglie di non informarsi che scegliedinoninformarsi News Report,lafettadipopolazione Stati Unitimentrecresce,diceilDigital digitali sièbloccatosoprattuttonegli L’aumento degliabbonatiaimedia commenti, manonvapoiall’articolo. il passaparola;inaltreparole, leggelasinossiei piattaforme socialedimessaggistica attraverso la radio,easeguireflussidinotizie innervatinelle l’uso distrumentinondigitali,qualilatelevisionee meno educata,invece,tendeaprivilegiareancora ogni annomasemprepiùomogenea.Lafascia contenuti, consumandoinmediapiùinformazione su tuttelediversepiattaformedidistribuzione pubblico educatochetendeaseguirelatestata demografico degliabbonati,infatti,cidescriveun ne riduceilvaloreeconomicopossibile.Ilprofilo un rapportochevaoltrel’informazione,ma di comunicazionecherafforzanonell’audience produzione dinewssispingecosìversocanoni forma diidentitàchemotiviall’abbonamento.La da potergenerarenelleproprieaudienceuna attori acostruireilpropriolinguaggioinmodo per ipiùpiccolie,soprattutto,costringetuttigli ideologici. Unfenomenocherestringeilmercato appartenenza chehaspessorisvoltipoliticio della qualitàdelprodottoeancheunaformadi abbonarsi èallostessotempounriconoscimento servizio, omeglioaunasolatestata.L’attodi è cheoltreil90%dichisiabbonalofaaunsolo riscontrato dalReport,emercatoingenerale, abbonamenti: ilprimoeincontrovertibiledato scorso annoquestonumeroècresciutodell’11%. Inghilterra, dovedallo con picchidicrescitain consciamente al32% consuma informazione di individuichenon porta ilnumerototale al 6%annosue crescita chesiattesta durante lagiornata, evita ilconsumodinews numero dipersoneche di accelerazionedel secondo datoèiltasso Usa fermaal16%.Il ma conlalocomotiva di abbonatisuperioreallamediaattornoal14%, nordici ancoraincrescitaeconunapercentuale di riferimentosiattestaattornoall’11%,coniPaesi La mediageneralediabbonatirispettoalmercato seguita all’elezionediDonaldTrumpsièesaurita. è chelaspintaall’aumentodegliabbonamenti Partiamo dallo stallo della crescita degli Partiamo dallostallodellacrescitadegli mesi di sviluppo dei media digitali. Il primo mesi disviluppodeimediadigitali.Ilprimo principali emergonodaquestiultimi12 pubblicato all’iniziodiluglio,duedati econdo ilDigitalNewsReportdiReuters, Un’immagine delDigitalNewsReportdiReuters. del gioco della distribuzione digitale. del giocodelladistribuzionedigitale. tecnologia che,difatto,definiscono ancheleregole con igigantiglobalidell’intrattenimento edella sui clientiesull’investimento pubblicitario è non informarsi.Perilrimanente50%labattaglia informazione eidentità.Unterzo,circa,preferisce a unasolatestataeinunrapportochemischia a pagareperlapropriainformazione,malofa editori: circail16%dellapopolazioneèdisposta di unmercatoparticolarmentedifficilepergli dieta chesispostaversol’intrattenimento. impotenza esoffocamentocuisisupplisceconuna o percepitecometali,chelasciaunsensodi a frontediunostillicidioinformazioninegative fatica daeccessivaesposizione,madiunascelta con educazioneuniversitaria.Nonsitrattadisola che didestra,colpendomaggiormentepersone distribuzione d’etàdelPaeseedèpiùdisinistra le donneaevitarenews–cherispecchiala o dell’Inghilterradoveinvecesonosoprattutto maschile efemminile–adifferenzadegliUsa le informazionièunfenomenopariteticamente chi producelenotizie.NelnostroPaeseevitare e, soloinsecondabattuta,perchénonsifidadi e lofaprincipalmenteperevitareladepressione popolazione scegliediviveresenzainformazione, a nazione.InItalia,peresempio,il28%della di questogruppovariasostanzialmentedanazione quotidiani siailNytWashingtonPost; News, peresempio,sorpassanoinutilizzatori sui fatturatipubblicitari.OggiWhatsAppeApple rafforzando ilcontrollocheleapplicazionihanno su apparatidicomunicazioneintelligentista globale aconsumareinformazioneinmobilità parte lapreponderanteabitudinedellapopolazione giganti comeAmazon,NetflixeDisney,dall’altra Se ilterrenodellasottoscrizionesiaffollacon la rendeunformidabileantagonistaperglieditori. macchine produttiveconbudgetimportanti,ilche forme diinformazionecresceedèsupportatada informazione. L’offertaintegratadicontenutie competitivo rispettoaquellodeglieditoripuridi documentari eserie,filmtalkshowaunprezzo di media.NetflixoAmazonPrimeVideooffrono per lafettadiportafogliodestinataalconsumo della crescitadegliabbonamenti:lacompetizione Se mettiamo insieme i due dati, il quadro è Se mettiamoinsiemeiduedati,ilquadroè C’è poiunaltrotemadietroalrallentamento motivazioni e dei profili motivazioni edeiprofili panorama delle informazione, il non consumare coscientemente di di personechedecidono la crescitadelnumero Home. come AlexaoGoogle sia attraversoapparati sia attraversopodcast, informazione inaudio, anche ilconsumodi contestualmente cresce Analizzando, invece, Analizzando, invece, 25/07/19 12:16

(© riproduzione riservata) Senza titolo-1.indd 1 01/02/19 12:26 CONVERGENZA

Quanto ‘pesa’ la cultura? All’interno del sistema di alta formazione di Milano, Brera è però unica (forse unica al Uno studio sull’accademia mondo) per il rapporto densità della popolazione/ milanese rivela l’importante numerosità delle iscrizioni, così come è unica per storia, tradizione consolidata, competenza, qualità impatto, anche economico, ed eccellenza dei suoi processi formativi. che l’istituzione ha sulla città Con un’inversione rivoluzionaria: quando si parla di diffusione e sviluppo della cultura nei territori si pensa immediatamente al consumo,

he tutto il tema della cultura, delle alla fruizione, alla visita della cultura. Brera, sue istituzioni di formazione e di al contrario, è e consente tutto questo ma, in intrattenimento, del ruolo delle imprese primo luogo, è una grande fabbrica-nodo di che sempre più la finanziano sia da qualche rete che genera le professioni e i talenti per Ctempo in modo confuso al centro delle varie produrre cultura e arte, ovvero le ‘materie prime’ attenzioni – politica, culturale, economica – è noto. dell’economia della conoscenza fatta, appunto, di Dalla famosa battuta di Tremonti “con la cultura nuove competenze, di innovatività e di creatività. non si mangia” siamo arrivati alla consapevolezza La sua storia, la sua immagine, la sua che oggi questa cultura sia un gigantesco reputazione, il suo brand (che si riversa “giacimento di ricchezza”, come aveva anticipato già e completa il brand di Milano) sono tutti negli anni Ottanta Gianni De Michelis. elementi che definiscono il valore di Brera Questo sistema complesso a partire dai suoi che si concretizza, anche, nella sua capacità contenuti (arti visive, musica, architettura, di trasformarli in piattaforma condivisa di scultura, letteratura… ma anche scuola, competenze formative di alta qualità. Non solo: con la nuova sede che si sta delineando negli spazi dello scalo Farini, Brera, con la presidente Livia Pomodoro, diventa anche protagonista di un rilevante progetto di riqualificazione urbana. La nuova Brera, lo ‘Scalo Farini Accademia’, che si aggiunge al contenitore storico, afferma un ruolo proattivo e dinamico della sua comunità di docenti e studenti: la creazione di un Campus delle Arti si configura come un nuovo, dinamico ambito urbano dove è più facile la creazione e la diffusione di nuove idee. Un contesto innovativo, in grado di essere attrattore di risorse, formazione, conoscenza…) quanto vale imprenditorialità, talenti e city user, con un effettivamente? Come si compone socialmente contributo rilevante alla competitività di Milano. ed economicamente questo impatto? E ci può Il tutto acquista ulteriore peso alla luce di essere un indicatore o pochi indicatori che lo quanto emerso nello studio che ha ‘misurato’ sintetizzano? Le imprese, sempre più protagoniste proprio l’impatto socioeconomico di Brera: i di questo sistema, spingono per avere strumenti di dati sono rilevanti e, per certi versi, sorprendenti verifica e di misurazione. se non altro perché risultato di un approccio Una prima applicazione significativa, presentata non consueto alla definizione del valore di una nei giorni scorsi, riguarda l’Accademia di Brera, il istituzione come l’Accademia. nocciolo della formazione artistica di alto livello a Il primo dato sono i quasi 51 milioni di euro Milano, insieme a Conservatorio, Piccolo Teatro, che vengono direttamente versati nell’economia Scala, accademie varie, sistema che coinvolge cittadina dai suoi studenti, dall’Accademia e dai

VALOROSISSIMA BRERA circa 20mila dei 250mila studenti che frequentano suoi addetti. Ne beneficiano esercizi commerciali, le università milanesi. fornitori di utilities, proprietari di alloggi, Brera è una grande tradizione internazionale, produttori di servizi. Non è tutto: questa prima è un punto di formazione di eccellenza, è spesa attiva tutto il sistema economico generando un’entità attrattiva per la città, un brand e, effetti positivi per un valore complessivo di quasi con i suoi oltre 4.500 studenti (quasi 1.200 127 milioni di euro. dall’estero), un’azienda. Brera vale per se stessa, Brera dunque, oltre ai tanti ‘valori’ specifici perché sa essere nodo per le altre istituzioni propri, sviluppa un rilevante valore economico culturali, perché trasferisce valore anche alla di impatto che ha anche una non trascurabile città con una combinazione tra identità culturale componente sociale in quanto crea occupazione e identità economica unica nella sua capacità di per quasi 900 lavoratori. In sostanza, un di MARIO ABIS (ha collaborato generare scambi nuovi e innovativi con il mondo microsistema economico che, anche sotto questi Aurora Zambello) delle imprese. profilo, trasla valore sulla città. (© riproduzione riservata)

36 - PRIMA/AGOSTO 2019 ConMe, laboratorio sulla convergenza mediale - www.convergenzamediale.com

pr507pag036 CONVERGENZA_ABIS - nuova.indd 36 25/07/19 12:17 pr507pag037 SPIAGGIA LIBERA BARCHIESIindd.indd 37 BARCHIESI SPIAGGIA LIBERA di ANDREA L’ULTIMO IMPERATORE G proprie piattaformeunsistema dipagamentoe aveva percepitol’esigenzadi integrare nelle cinese diWhatsApp,ilfondatore diFacebook fare conilservizioPaydiWeChat, ilconcorrente virtuale. Sullascortadiquantoeragiàpossibile con ilprecisocompitodirealizzareunamoneta David MarcusvenneassuntodaZuckerberg da quando,nel2014,l’alloraceodiPayPal sul poteredeidati”. fondazione diuna“monarchiadigitale,fondata imperiali” diZuckerberg,mentrealtritemonola stampata, l’Economisthaparlatodi“ambizioni di sicurezzanazionale”.Sulfrontedellacarta centrali Librapotrebbediventare“unproblema sottolineare comesenzauncontrollodellebanche americani. Questinonavevanomancatodi del progettochegestisceLibra,eisenatori durissimo confrontotraDavidMarcus,capo bancaria delSenatoUsaeraandatoinscenaun Tria). Qualchegiornoprima,allacommissione “preoccupazione generale”,hadettoGiovanni perplessità sullanuovamonetadiFacebook(c’è Chantilly iministridelleFinanzehannosollevato e stampadisettore.AlrecentesummitG7a esponenti politici,istituzionifinanziarie,analisti da subitooggettodipreoccupazioneparte la questione.L’interoprogettoinfattièstatofin cosa potràleggereevolendodiorientarnelescelte. dei dati,disaperecosaognunopensa,decidere hanno realizzato,tardivamente,ilpotere.Ilpotere qualche modocoltotuttidisorpresaquandone ed etichettatocomeunsitodisvago,ehain regolatori, deipoliticiedellenazioni,sottovalutato Facebook all’inizioècresciutofuoridalradardei al controllodellebancheeaquellodeigoverni. microflussi, sfuggirebberoallelogichenazionali, nuovi flussimonetari,frammentatiinmilionidi di denaro.Masarebbesolol’inizio.Questi del sistemadeipagamentionlineedelloscambio certo ècheporterebbeunripensamentocompleto in unterritoriodeltuttoinesplorato.Ciòcheè sono difficilidaprevedereinquantoentreremmo caso diriuscitadell’operazione(nonscontata), di campo,quellofinanziario.Leconseguenze,in cambio diparadigmaconun’audaceinvasione guardandola conattenzioneèmoltodipiù:un operazioni disviluppoacuicihaabituato,ma fondamenta. Aprimavistasembraunadellesue appresta astravolgeregliequilibriattualidalle rivela ambizionibendiverse dai socialetentaun’azioneche di Facebook,Zuckerbergesce Con Libra,lanuovacriptovaluta Eppure diLibrasivociferaormaidatempo, Questa voltaperònessunohapresosottogamba per la sua nuova moneta virtuale, si per lasuanuovamonetavirtuale,si questo ilnomesceltodaMarkZuckerberg vuole rivoluzionareilfuturo.Libra, uarda alpassato,pensapresentee la penetrazionediFacebook. Nuove formediimpero.l’Imperoromanoaconfrontocon le nazioni e ne influenza i destini. le nazionieneinfluenzaidestini. multietnico, daiconfiniinvisibili, chescorresopra è unimpero,moltodiversodai precedenti, propria. Unavaluta.Quelloche sistacostruendo codice dileggi.Oravuoledotarsiunamoneta su ciòcheèappropriato,lecitocome puoi essere espulso o sospeso, un sistema di norme grande almondo.Halesueregoleinbaseacui Un popolo.Sefosseunanazionesarebbelapiù Facebook hacirca2,38miliardidiutentiattivi. essere rivelatricediunpianoancorapiùaudace. A pensarcibenequestanuovamossapotrebbe assorbita, nell’e-commerceenellapubblicità. provata dallarivoluzionedigitaletutt’altroche anche nellacomunicazionegiàduramente pagamento: tuttociòavràimpattiimportanti strutturalmente ilcontenutoalsistemadi annuale deglisviluppatoridiFacebook). lo scorso30apriledurantel’F8,laconferenza on privacyrightnow”,hadichiarato,sorridendo, that wedon’texactlyhavethestrongestreputation gode sulterrenodellaprivacydegliutenti(“Iknow posta ingiocoeildiscreditochelasuaazienda a lungoprimadifarequestamossa,conoscela comunque chenonsaràfacileesièpreparato di mondoesclusodalsistemabancario.Sabene Zuckerberg conlasuanuovamoneta,aquelterzo di unosmartphone.Èagli‘unbanked’chepunta sono prividiuncontoinbancamapossesso persone, il31%dellapopolazionemondiale, alcuni datimoltosignificativi:1,7miliardidi tutto nuovo. mondiali (dollaro,euro,yen).Unanimaledel i bitcoin–daunpanieredelleprincipalivalute – adifferenzadiquantoavviene,peresempio, interamente digitale,perògarantitaeresastabile punto perragionipolitiche.Libraèunamoneta La Cinanonpotevaspingersifinoaquesto della blockchain,sulqualelavalutasiappoggia. infrastruttura finanziariasupportatadalsistema bancario tradizionaledotandosidiunapropria proprio contobancario,Librabypassailsistema cinese, chechiedeagliutentidicollegarel’appal di inviodenaro.Ma,adifferenzadell’omologo Quello che accadrà in pratica è legare Quello cheaccadràinpraticaèlegare L’intuizione diZuckerbergèlegittimatada PRIMA/AGOSTO 2019 -37 25/07/19 12:18

(© riproduzione riservata) E LA BANCA VA Gli avvenimenti e l’informazione dal mondo dell’economia e della finanza – a cura di Carlo Riva

Abi, 100 anni con Mattarella All’assemblea dell’Associazione bancaria italiana da banchieri, fi nanzieri e imprenditori grande manifestazione di consenso al presidente della Repubblica e al team di ministri che ha evitato la procedura d’infrazione

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1. Il governatore della Lombardia Attilio Fontana, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala; 2. Il presidente della Repubblica Mattarella con Ignazio Visco, Governatore della Banca d’Italia, e Giovanni Tria, ministro dell’Economia e delle Finanze, in occasione dell’Assemblea Abi nel centenario della sua costituzione; 3. il premier 1 2 Giuseppe Conte a colloquio con i giornalisti (foto Ansa).

entre nella milanese Piazza Affari, a ricordare bef- del Corriere, Dario Di Vico), a dimostrazione del permanente fardo i rapporti della coalizione governativa gial- peso che viene riconosciuto alla carta stampata. Facevano da loverde troneggiava come al solito il marmoreo e pendant schiere di responsabili delle relazioni esterne di ban- irreverente Dito di Maurizio Cattelan, il tono au- che, istituzioni finanziarie e assicurazioni. Per la Rai il presi- Mstero con cui a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa italiana, dente Marcello Foa, campione del sovranismo, a cui saranno il 12 luglio scorso si è officiato l’evento per i 100 anni dell’Abi, fischiate le orecchie. l’Associazione bancaria italiana, dava la sensazione dell’esi- stenza di un mondo parallelo. Il presidente della Repubblica ‘News e approfondimenti’ su Intesasanpaolo.com Sergio Mattarella è stato salutato da un caloroso applauso di “L’obiettivo è sviluppare una nuova formula di comunica- banchieri, finanzieri, politici e imprenditori. Mattarella era zione, non solo attraverso i comunicati stampa, ma più vicina accompagnato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a un articolo di giornale anche per approfondire i grandi temi dal ministro dell’Economia e finanze Giovanni Tria, dal tito- che rientrano direttamente e indirettamente negli ambiti di lare degli Esteri Enzo Moavero Milanesi e naturalmente dal attività della banca”, così Matteo Fabiani, da 11 anni capo del- direttore della Banca d’Italia Ignazio Visco, sorta di governo le relazioni con i media del gruppo Intesa Sanpaolo, spiega la ombra che, proprio mentre Di Maio e Salvini si accapigliava- nuova sezione ‘News e approfondimenti’ nel sito della banca. no come una coppia scoppiata, ha cercato di gestire gli affari “Vi si accede da www.intesasanpaolo.com ed è aperta da del Paese. È successo durante il consiglio dei ministri che, una fascia delle principali notizie che scorrono orizzon- assenti i due litiganti, ha approvato la manovra di 7 miliardi talmente a cui segue un articolo di approfondimento”, ag- evitando sul filo del rasoio che all’Italia venisse affibbiata una giunge Fabiani. “Può riguardare il patrimonio artistico del procedura d’infrazione. Intorno al presidente dell’Abi Antonio gruppo, come l’analisi di ‘Giuditta che decapita Oloferne’, Patuelli tutti i rappresentanti del sistema economico e banca- il dipinto attribuito al fiammingo Louis Finson e custodito rio, signori e signore (poche) che per un’ora e mezzo hanno, nelle Gallerie d’Italia di Palazzo Zevallos Stigliano a Napo- in religioso silenzio, seguito le relazioni di Patuelli, Visco e li, oppure l’ingresso di Intesa Sanpaolo nel capitale di una Tria, su cui non c’era niente da ridere. Toni allarmati davanti piattaforma di crowdfunding. Articoli che sono corredati a un sistema economico in crisi, un pil che non cresce e altre da immagini e video e anche da comunicati stampa che si quisquilie del genere. possono scaricare in formato pdf. C’è poi una sezione co- Nella Sala grande della Borsa numerosi i giornalisti, i diret- stituita da aree tematiche: Innovazione digitale e fintech; tori e vice direttori di giornali (Fabio Tamburini del Sole 24 Cultura e responsabilità sociale; Imprese e startup; Credito Ore, della Stampa, Luca Ubaldeschi del Se- e risparmio; Il mondo di Intesa Sanpaolo con le notizie e le colo XIX, Daniele Manca del Corriere, e la superfirma, sempre novità del gruppo; Economie e mercati. Entrando in ognu-

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pr507pag038-039 LA BANCA VA - nuova.indd 38 25/07/19 12:18 na si può una serie di articoli, anche questi declinati su UniCredit ama l’arte contemporanea più media. Infine, la sezione offre tutti i nostri comunicati Anche quest’anno UniCredit è main partner di Artissima, ”. fiera internazionale di arte contemporanea, giunta alla 26esi- Fabiani tiene a sottolineare che la nuova sezione – “Siamo ai ma edizione, in programma all’Oval Lingotto Fiere di Torino primi passi”, precisa – è realizzata in collaborazione con altre dall’1 al 3 novembre. La banca amministrata da Jean Pierre strutture della banca, come studi. “Certamente è essen- Mustier conferma così il proprio impegno a favore dell’arte ziale per la coerenza con il resto del sito lavorare insieme a chi, contemporanea sostenendo una tra le più vitali e interessanti nella Banca dei territori, cura sul web tutta la parte di servizi kermesse culturali italiane, capace di attirare un grande nu- alla clientela compreso l’home banking”, dice il manager. “Oltre mero di persone tra collezionisti e semplici visitatori. all’ufficio stampa, il cui lavoro è organizzato in modo simile a Nel corso dell’appuntamento UniCredit offrirà i servizi quello di una redazione, la sezione è alimentata da collaboratori specializzati e gratuiti di art advisory e di consulenza tecnica esterni con esperienza giornalistica. Il servizio è fruibile in mo- legale e fiscale. Professionisti del gruppo bancario daranno bilità – il 35% dei contatti avviene via smartphone – e viene fatto consulenze artistico patrimoniali, in modo sempre più perso- un grande lavoro per l’ottimizzazione sui motori di ricerca”. nalizzato, proponendo anche soluzioni complete e innovative di asset management per la gestione del patrimonio. Acri: meno proventi, più erogazioni “Nel 2018 l’erraticità dei mercati ha determinato una dra- Una Carta per valorizzare la diversità di genere stica diminuzione dei proventi delle fondazioni. Ciò nono- Il ruolo delle donne nel mondo bancario è in continua evo- stante, grazie a un’accorta politica di accantonamenti realiz- luzione, come si vede dall’aumento del personale femminile zata negli anni precedenti, le fondazioni hanno mantenuto che rappresenta, ormai, il 45,9% dei dipendenti del settore. stabile il livello di erogazioni ai territori, che anzi è cresciuto E, per valorizzare la parità di trattamento e di opportunità fino a oltre un miliardo di euro. La maggior parte delle risor- tra i generi nel settore bancario e all’interno delle organiz- se è andata a welfare e cultura. Le imposte hanno continuato zazioni aziendali, l’Abi promuove la carta ‘Donne in banca: ad assorbire più di un terzo dell’avanzo di esercizio lordo”. valorizzare la diversità di genere’. La Carta è aperta all’ade- Così Francesco Profumo, dal 21 maggio presidente dell’Acri, sione di tutte le imprese bancarie e finanziarie anche non sintetizza il 24esimo Rapporto annuale, che presenta i dati associate all’Abi, e impegna a valorizzare le proprie politiche aggregati delle fondazioni di origine bancaria riferiti ai dati aziendali secondo i principi per le pari opportunità: promuo- di bilancio 2018. vere un ambiente di lavoro inclusivo e aperto. Sotto il profilo economico, il 2018 ha registrato una di- minuzione dei proventi, scesi a 1,1 miliardi di euro con un Ubi Banca sotto canestro con Nba calo del 48% rispetto ai 2,1 miliardi dell’esercizio preceden- Il gruppo bancario in partnership con Nba (la principale te, conseguente all’andamento non lega professionistica di pallacanestro) prosegue nel recupero di favorevole dei mercati, soprattutto spazi per la socialità e la pratica sportiva attraverso il basket. nell’ultimo semestre dell’anno. Dopo l’intervento effettuato nel 2018 a Roma all’interno del Per quanto riguarda l’attività ero- Parco della Cecchina, quest’anno ne ha beneficiato Torino, gativa, nel 2018 ha raggiunto 1,0246 dove a fine giugno è stato inaugurato il nuovo campo di basket miliardi di euro, il 4,1% in più ri- realizzato dalla Macro area territoriale Nordovest di Ubi Ban- spetto ai 984,6 milioni del 2017. ca. Inaugurato dalla sindaca Chiara Appendino erano presen- Esaminando la distribuzione delle ti Marco Belinelli, stella erogazioni anche nel 2018 con 255,9 dei San Antonio Spurs e milioni (il 25% delle somme eroga- della Nazionale italiana te), la maggior parte delle risorse di basket, Mark Osikoya, è stata assorbita dal settore Arte, Eme Associate Vice Presi- attività e beni culturali, attraverso 7.378 interventi. Seguono dent, Global Partnerships i settori Ricerca e sviluppo (140,5 milioni per 1.214 inter- di Nba. Si tratta di uno dei venti), Volontariato, filantropia e beneficenza (129,8 milioni progetti per rivalutare e re- per 2.201 iniziative), Assistenza sociale (115,5 milioni per stituire alla comunità luo- 1.948 interventi), Educazione, istruzione e formazione (100,4 ghi e spazi in cui lo sport milioni per 3.427 interventi), Sviluppo locale (83 milioni per svolge un ruolo sociale. “È 1.696 interventi), Salute pubblica (46 milioni per 818 inter- la testimonianza concreta venti). Infine, il Fondo per il contrasto alla povertà educativa della nostra presenza in questo territorio”, ha detto Marco minorile, un progetto nazionale con diverse destinazioni Franco Nava, “consegnando alla città un luogo nel quale sport che nei primi tre anni di attività attraverso Con i Bambini, e socialità possano trovare una sintesi attorno a valori positivi impresa sociale scelta dall’Acri come soggetto attuatore, ha e sani del basket, quali lo spirito di squadra, il fair play e l’in- assegnato contributi per 213 milioni. La somma è servita a clusione”. sostenere 271 progetti nell’ambito di tre bandi nazionali di- La partnership con Nba porta a Ubi Banca anche ottimi visi per fascia d’età: prima infanzia (bambini da 0 a 5 anni), risultati commerciali. Dodicimila clienti hanno infatti aderito adolescenza (ragazzi da 11 a 17 anni), nuove generazioni (da ai prodotti dedicati, come la carta prepagata Enjoy Nba e la 5 a 14 anni). A questi si è aggiunto il finanziamento, per 2,6 carta di credito Hybrid Nba. A loro sono collegati concorsi a milioni, di progetti nelle zone terremotate del Centro Italia e premi con in palio viaggi per assistere a partite dell’Nba in Eu- la realizzazione di 19 iniziative congiunte cofinanziate con al- ropa e negli Stati Uniti, sconti per l’acquisto di merchandising tri soggetti privati per le quali sono stati stanziati 9,1 milioni. ufficiale sul sito Nbastore.eu e presso gli Nba Store di Milano, La somma complessiva che l’Acri destina per il welfare toc- oltre allo sconto del 25% per l’abbonamento sulla piattaforma ca i 411 milioni, più del 40% delle erogazioni. di streaming Nba League Pass. (© riproduzione riservata)

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pr507pag038-039 LA BANCA VA - nuova.indd 39 25/07/19 12:18 COPERTINA Un tesoro di DIRETTORA Marisa Deimichei ha festeggiato trent’anni passati a fare femminili: quattordici direzioni, un record di successi. L’ultimo è F, pensato con un orientamento molto preciso – essere un giornale dalla parte delle donne – diventato il settimanale femminile più venduto in edicola e il fiore all’occhiello della Cairo Communication. A Prima Deimichei racconta la sua storia

Marisa Deimichei con Urbano Cairo alla festa del 3 luglio 2019 per il settimo compleanno di F e i suoi trent’anni di carriera da direttrice di 14 testate. Il numero del 3 luglio aveva in copertina Monica Bellucci, che ha riservato a F uno scoop mondiale: la fine della sua storia con lo scultore Nicolas Lefebvre.

Alla festa per il settimo compleanno di F e per i suoi trent’anni da direttrice (di 14 testate), il 3 luglio nel locale milanese di Filippo La Mantia, Marisa Deimichei dà al suo editore la notizia che ha deciso di lasciare la direzione del settimanale. A Urbano Cairo prende un colpo, con tutti i problemi che ha da affrontare ci manca pure di perdere la super diret- trice di F. Inizia quella sera una trattativa serrata. Sono due duri che si sfidano a sorrisi e parole dolci: Cairo è noto per essere uno dei migliori a trattare accordi e contratti, Deimichei dietro quell’aria sorridente è una tigre che quando è il caso sa tirar fuori i denti e le unghie. Sotto la guida di Deimichei il femminile che Cairo ha deciso di lanciare nel 2012 è cresciuto di anno in anno fino a raggiungere negli ultimi mesi una performance unica in edicola: 104.375 copie secondo l’Ads di aprile, l’8% in più sull’aprile 2018. Vale il 30% del fatturato pubblicitario della Cairo Editore ed è il giornale che ha aperto alla concessionaria le porte del mondo del beauty e dei tanti brand della moda e degli accessori che si collocano al di sotto della fascia del lusso. Soprat- tutto F è la testata con cui la casa editrice sta facendo diventare visibile e signi- ficativa la propria presenza nel campo degli eventi e del digitale, volutamente trascurato da Cairo fino allo scorso anno. La F Design Week, la kermesse di

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pr507pag040-046 COPERTINA DEIMICHEI.indd 40 25/07/19 16:33 talk a tema con ospiti di spicco e dj set con star come Satur- zina è sveglia e trova subito impiego come segretaria dal notaio nino orchestrata durante il Fuorisalone a Brera, in tre anni di Arco. Un giorno è all’ufficio del catasto di Riva del Garda per si è guadagnata una bella notorietà tra la miriade d’iniziati- sbrigare una pratica quando incontra la sua professoressa di ve della vivacissima settimana milanese del design. Lo scor- lettere delle medie. “Marisa che ci fai qui? Hai smesso di studia- so aprile sono state più di duemila le persone che hanno re? Ma sei matta a interrompere la scuola!”. Supefluo dire che affollato i locali della galleria RobertaeBasta che ospitano Marisa era l’allieva più brillante, quella i cui temi venivano letti l’iniziativa, che nell’insieme ha richiamato 45mila visitatori, in classe come esempio di buona scrittura. In breve, la profes- il doppio dell’anno precedente, facendo aumentare del 30% soressa la convince a iscriversi come privatista alle magistrali il fatturato che deriva dagli sponsor. Un buon biglietto da di Rovereto. Marisa di giorno lavora e di sera studia, passa re- visita per i nuovi progetti in programma, a partire da quello golarmente l’esame anno dopo anno, compreso il quinto anno per il Festival del cinema di Venezia del prossimo settembre integrativo necessario per iscriversi all’università. che si aggiunge alla presenza di F al Taormina Film Fest L’università è la Cattolica di Milano, facoltà di lettere, dove come media partner. approda nel 1971 con le sue due amiche del cuore. In tasca Ma è sul web che F è la bandiera della Cairo Editore con 50mila lire regalatele da uno zio. Trovano un appartamentino Fab!, la piattaforma social nata all’inizio di quest’anno su nella periferia sud della città, e Deimichei comincia subito a Instagram e Facebook. Lifestyle, moda, bellezza, viaggi e cercare lavoro spulciando gli annunci sul Corriere della Sera. le celebrity di casa sul giornale sono il piatto forte di un Fa la venditrice di libri porta a porta per la Mondadori: “E se account che oggi conta 60mila follower, permette di far co- mi pagavano in contanti prendevo subito la percentuale”. In noscere F al target più giovane che non frequenta l’edicola e capo a sei mesi si stufa e finisce in un laboratorio che produce rappresenta l’offerta crossmediale verso gli investitori. trielina a fare le bolle di consegna per le lavanderie. Roba da Ma chi è Marisa Deimichei e quali sono le idee, e anche i spararsi. Un giorno camminando per strada vede un’insegna: trucchi del mestiere, che ne hanno fatto la più prolifica diret- Scuola di pubblicità Davide Campari. Può contare sul presala- trice di femminili specializzati? Per capirlo le abbiamo chiesto rio e ha un po’ di soldi da parte, decide d’iscriversi a un corso di parlarci della sua vita professionale e no. Ne è venuta fuori serale: “C’erano docenti del livello di Emanuele Pirella, è stata una storia molto interessante che dimostra come grinta, intel- la mia salvezza”. Durante il corso lavora per la Tupperware che, ligenza e metodo siano gli ingredienti che fanno il giornalismo oltre ai famosi contenitori di plastica, ha una linea di cosmetici. di successo. Deimichei ha aperto il suo libro dei ricordi in un Scrive brochure, s’inventa nomi di creme e profumi, insomma racconto lungo e pieno di riferimenti a persone e vicende del fa la copy. Alla fine del 1972 entra all’agenzia Publicor, clienti mondo editoriale, che abbiamo deciso di non tagliare per con- come La Rinascente, Upim, Atkinson, Magneti Marelli. “La mia dividere con chi non sa o non c’era episodi importanti dell’edi- vita cambia. Lavoro lì finché mi laureo, 110 e lode”. toria e del giornalismo degli ultimi 35 anni. Per la tesi, con il professor Giancarlo Bianchi, ha scelto un Al giornalismo Deimichei è arrivata per vie traverse attorno tema insolito ma in linea con i tempi: i giornali di fabbrica e di ai 33 anni dopo aver avviato una brillante carriera di copy in quartiere. “Eravamo negli anni Settanta, la voglia d’impegno pubblicità. Poi un percorso velocissimo, da praticante a Don- era grande, frequentavo la sezione del Pci, partecipavo alla napiù a vice direttrice di Anna in neppure cinque anni, sotto battaglia per i consultori. Nel frattempo mi ero trasferita con il l’ala di Mirella Pallotti. Nel ’90 la prima direzione a Pratica, mio fidanzato e futuro marito, Ettore Ardemani, e una coppia mensile lanciato due anni prima da Giorgio Bernardini de Pace di amici in una casa che a me sembrava una piccola reggia ed Elena Quarestani con strepitoso successo, 600mila copie in vicino a via Bartolomeo D’Alviano, zona 17. Lì frequentando il edicola, poi passato alla Darp e infine alla Frep della Rcs Perio- centro di zona salta fuori l’idea di fare un giornale di quartiere, dici, dove Deimichei ne risolleva le sorti. Da quel momento e e m’invento Il 17”, racconta. A Repubblica lo notano e mandano per più di dieci anni è la più brava e la più richiesta direttrice di un giovane collaboratore a intervistarla. femminili specializzati, in una stagione d’oro per gli editori ita- Prima - Non mi dica che ha cominciato così a scrivere su liani che hanno scoperto come anche da noi si vendano come Repubblica. il pane questi femminili di taglio popolare e pratico, necessari Marisa Deimichei - E invece sì. Sono una trentina testona per aiutare donne ormai prese tra lavoro e famiglia a districarsi e timida, non conoscevo nessuno e non sapevo da che parte in una vita quotidiana sempre più complicata, e giustamente cominciare. Mi si presenta questo ragazzo e, alla fine dell’in- desiderose anche di consigli per sé su argomenti più frivoli e tervista, gli chiedo: come si fa a lavorare per Repubblica? E lui: piacevoli. L’intuito le fa capire quali sono i temi giusti; di suo noi collaboratori ci trovia- ci mette la capacità di far dialogare con immediatezza il testo mo tutte le sere dopo le otto con le immagini per rendere tutto più leggero ed efficace, in un in via Turati. sodalizio con art director di talento come Alex Arthur, Alberto Prima - In quegli anni le Pejrano, Pier Paolo Pitacco. Nel 2002 e 2003 la parentesi di pagine milanesi di Repubbli- Vanity Fair da cui esce sotto choc per l’allontanamento dalla ca erano vivacissime sotto la direzione dopo soli tre mesi (e un anno e mezzo di lavoro sul guida di Giampiero Dell’Ac- progetto), ma con una nuova visione e capacità nel pensare ai qua, che è stato un maestro femminili della quale farà tesoro prima a Tu Style e infine a F. per molti giornalisti della sua generazione. Da Arco alla Mondadori M. Deimichei - Per chi ne Marisa Deimichei nasce ad Arco di Trento il 21 avesse voglia c’era tantissi- aprile 1951. Padre giardiniere, madre casalinga mo da fare e da imparare. che si prende cura dei tre figli: Marisa è la primo- Marisa Finito il lavoro in agenzia, genita, l’ultima è Manuela, amatissima sorella con Deimichei in una andavo in giro per i quartieri la sindrome di Down. Finite le medie bisogna rim- foto dei primi e scrivevo di cronaca cittadi- boccarsi le maniche e andare a lavorare. La ragaz- anni Novanta. na sugli argomenti più (© riproduzione riservata) (© riproduzione

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Tra i giornalisti cresciuti da Marisa disparati. Un giorno mi telefona Myrna Bassi, l’ex pr in- Deimichei nelle redazioni che ha ni Vallardi, che allora diretto, nove sono diventati a loro terna di Atkinson, che aveva letto alcuni miei pezzi. Vuoi che ti volta direttori: 1. Danda Santini; era direttore generale presenti a Sandra Bardin che lavora come beauty editor a Linea 2. Valeria Palermi; 3. Marina Bigi; di Rcs Periodici, per il Italiana? Va bene, dico io. Il giornale, allora diretto da Fabrizio 4. Maria Elena Viola; 5. Raffaela nuovo progetto di Anna Carretta; 6. Cristina De Grandis; Pasquero, mi piaceva e nel luglio dell’80 entro per la prima volta 7. Elena Quarestani; 8. Luca Dini; ci fa assumere dodici alla Mondadori. Comincio a collaborare con loro. Poi scrivo 9. Giordana Masotto. persone, tra cui Danda anche per Duepiù, che era un giornale dirompente, trasgressivo, Santini. con gli inserti chiusi sul sesso. Ci si divertiva un sacco. 1 Prima - Che è una Prima - Ci siamo: comincia la sua carriera di giornalista e 2 delle tante direttrici che finisce quella di copy. lei ha, per così dire, al- M. Deimichei - Nemmeno per sogno, mica mollavo un levato. lavoro sicuro per delle collaborazioni. Fatto sta che nell’84 M. Deimichei - Sì, torno dalle ferie con tante belle idee per Duepiù e quando con Valeria Palermi, Ma- vado in redazione mi dicono: guarda che è arrivato un nuovo rina Bigi, Maria Elena direttore, Mirella Pallotti, che vuole scaravoltare tutto. Infatti Viola, Raffaela Carretta, 3 Cristina De Grandis, Ele- na Quarestani, Giordana Masotto. E, unico uomo, Luca Dini. Prima - Lei ha fama di buona direttrice, oltre che di ottima organizzatrice. 5 4 Cosa le hanno insegnato quei primi anni con ruoli di responsabilità in reda- zione? M. Deimichei - A essere corretta con le persone. E che come direttrice non ba- sta essere brava, devi avere 7 anche carattere. Quando 6 alla fine del 1990 Vallardi 8 mi nomina direttrice di Pratica, il giornale era ap- Da sinistra: il giornalista Marco Mascardi, Marisa Deimichei, pena passato dalla Darp Mirella Pallotti, direttrice di Anna, Bruna Rossi, responsabile alla Frep e mi sono trovata moda di Anna, in una foto del 1990 quando Deimichei era vice direttrice del settimanale della Rizzoli. catapultata in via Mecenate con una redazione che non conoscevo. Il mio primo nu- doveva fare un nuovo femminile, Donnapiù. Mi avvertono: è mero è stato un pasticcio di una incontentabile, non le va mai bene niente. C’era un articolo cui ancora mi vergogno. Due che nessuno era ancora riuscito a scrivere come voleva lei: dei persone della redazione mi attaccano in ri- personaggi famosi dovevano raccontare perché amavano la unione e io vado a casa piangendo. Il mattino loro casa. Ci provo e riesco a intervistare quattro personaggi 9 dopo le convoco: non permettetevi mai più di tra cui Ottavia Piccolo, che tira fuori una bellissima storia su offendermi in pubblico, se avete qualcosa da un tappeto azzurro che per lei rappresentava l’essenza della sua dirmi la mia porta è sempre aperta. casa. Pallotti mi convoca e mi propone di sostituire Cipriana Prima - Poi però è riuscita a risollevare le vendite di Pratica Dall’Orto durante il periodo di maternità. Come copy guada- a 300mila copie. gnavo cinque milioni al mese, lì lo stipendio era di un milione M. Deimichei - Dopo un paio di numeri sapevo come fare 200mila lire. Ma ero felicissima, e ho accettato. il giornale, ma mi serviva un bravo art director. Ne parlo con Prima - Poi Pallotti la assume e lei all’inizio dell’88 la segue il direttore generale della Frep, Fausto Tatarella, e sulla sua in Rizzoli per il rilancio di Bella e poi di Anna dove la nomina scrivania vedo dei libri illustrati bellissimi. Ecco, questo è quello vice direttrice. che ho in mente, gli dico. Erano pubblicati dall’editore inglese M. Deimichei - Da lei ho imparato tutte le cose fondamen- Dorling Kindersley e in Italia uscivano per la Rizzoli. Se vuoi ti tali: che devi essere creativa sui temi che sono nell’aria inven- presento l’art director, propone Tatarella. Così nel giro di pochi tando un modo di parlarne che sia solo del tuo giornale, e devi giorni arriva a Milano questo bellissimo ragazzo biondo, che ol- essere implacabile sulla qualità della scrittura e delle immagini. tretutto parlava un ottimo italiano, Alex Arthur, con cui ho lavo- Nei sei anni in cui ho lavorato con lei le ho rubato il mestiere. rato molto anche in seguito. E Pratica è diventato un gioiellino. È stata la mia vera formazione, ma anche con momenti non facili. Ad Anna Pallotti viene accolta da otto giorni di sciopero. La stagione d’oro dei femminili specializzati Si presenta in assemblea e dice: so che non mi amerete, ma Prima - Era cominciata la sua stagione di grande esperta dei siete fortunati ad avere me come direttrice perché prendo in femminili specializzati: il lancio di La buona cucina di Pratica mano un giornale che fa orrore. Poi sparisce per fare il progetto nel maggio ’94, la direzione anche di Benissimo e la direzione grafico e mi molla lì a gestire la redazione. Per fortuna Gian- editoriale della Frep; poi in Mondadori, dall’agosto ’95, la di-

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pr507pag040-046 COPERTINA DEIMICHEI.indd 42 25/07/19 16:33 rezione editoriale degli specializzati e una girandola di lanci e settimanale di Condé Nast e il progetto più ambizioso nella rilanci. Cosa significa fare un femminile di servizio? storia della casa editrice. Per lei è l’esperienza che, nel bene e nel M. Deimichei - Significa pensarlo come se tu fossi la lettrice. male, ha lasciato il segno più forte nella sua vita professionale. In tutti questi giornali, ognuno con le sue differenze e le sue spe- Ora ha l’occasione per raccontare com’è andata davvero. cializzazioni, ho trasferito tutto quello che ritenevo utile nella M. Deimichei - Grandi, che non conoscevo se non di nome, vita quotidiana, ma anche nel lavoro e nelle relazioni personali. il 14 febbraio 2002 m’invita a pranzo da Giacomo. Mi dice che È esattamente quello che fanno i tutorial su Internet per la ha seguito la mia carriera degli ultimi anni, che ha già visto moda o il make up, nel nostro caso in più ci voleva l’intelligenza tutti o quasi i direttori dei principali periodici e pensa che io sia per entrare anche nei problemi sociali e psicologici offrendo la persona giusta per progettare e dirigere questo nuovo setti- soluzioni concrete, utili e di buon senso. manale. Io ho molte perplessità, lo avverto che non sono certo Prima - Facevate molte ricerche? una specialistà né di celeb né di moda. Ma lui mi rassicura: M. Deimichei - Montagne, ma non servivano a niente! In figuriamoci se non sa come si fa una bella intervista a una cele- quegli anni avrò visto almeno trecento focus group. Stavo lì brity, e per la moda non si preoccupi, avrà come condirettrice dietro il vetro ad ascoltare un Cristina Lucchini. Ci penso su per più di due mesi: Tu ormai era gruppetto di donne, che non instradato più che bene e per una come me, molto attratta dal consideravo affatto un cam- cambiamento, il rischio noia era dietro l’angolo. pione rappresentativo, che Prima - Noi ci conosciamo da tanti anni e mi ricordo com’era sfogliavano il giornale e qua- in quel periodo: radiosa. E non si riusciva a strapparle una pa- si sempre dicevano banalità. rola di bocca sul progetto di Vanity Fair. Una direttrice deve avere di M. Deimichei - Diciamo che avevo molto da fare: ho visto suo la sensibilità di capire co- circa trecento persone per formare una redazione di quaranta sa vogliono le lettrici, su que- giornalisti, tra cui molte firme, tutti scelti con estrema cura. E sto mi sono scontrata molte ho preparato sei-sette numeri zero. Comunque sì, ero radiosa. volte con il marketing che in- In Condé Nast ero stata accolta con tutti gli onori. E ho com- vece prendeva come oro cola- messo subito un errore di presunzione, to i risultati dei focus group o di cui ho capito solo dopo le conseguen- delle ricerche qualitative. Con ze. A Grandi ho detto che mi sarebbe il marketing ho sempre avuto piaciuto non avere un direttore edito- la massima disponibilità su riale, cioè Franca Sozzani, che aveva qualsiasi iniziativa utile per quel ruolo per tutte le testate della casa le testate, ma che dovessero editrice. dirmi loro come fare il Prima - E lui? mio giornale questo no. Giampaolo Grandi, oggi presidente M. Deimichei - Non ha obiettato. Lo sapevo dentro di me di Condé Nast Italia e alla guida Quindi mi metto al lavoro, faccio con come andava fatto! Dalle del gruppo come amministratore una redazione ancora molto ridotta i delegato fino all’agosto 2017, e il ricerche non ho mai avuto primo numero di Vanity Fair con in primi numeri zero e poi, nel giugno un’indicazione utile. E la- copertina Monica Bellucci uscito il 2003, a quattro mesi dall’uscita del gior- vorando con Vallardi, poi 2 ottobre 2003. nale, cominciamo a simulare i numeri con Ernesto Mauri e Ur- veri. Chiedo a Cristina Lucchini: che fotografi abbiamo? Silen- bano Cairo ho capito che qualità deve avere un editore. zio. Lì ho capito che i grandi fotografi che lavoravano per Vogue Prima - Con Mauri in Mondadori avete fatto i fuochi d’arti- per me erano terreno vietato. ficio nella seconda metà degli anni Novanta. A quante testate Prima - E come ha risolto? avete messo mano? M. Deimichei - Con Cristina siamo andate una settimana a M. Deimichei - Sette: Confidenze, Starbene, Sale & Pepe, ho New York per trattare con altri fotografi. E quelli giusti li ho trasformato Guida Cucina in Cucina Moderna, Cento cose Ener- trovati: Roxanne Lowit, Ellen von Unwerth, che ha fatto la pri- gy in Y&S, ho rifatto Primo Piano e poi c’è stato il lancio di Tu. ma copertina con Monica Bellucci, per fare qualche nome. Poi Prima - Racconti, perché Tu è stato un caso esemplare di sempre con Cristina ho incontrato David Bailey, il progetto di femminile di servizio: basso prezzo di copertina ma molto ricco Vanity Fair gli è piaciuto e abbiamo deciso che avrebbe scattato di contenuti, pensato anche per la vendita nella grande distribu- molti ritratti di personaggi. E così ho cominciato a mettere zione che allora, nel novembre ’99, era una novità, al momento un po’ di fieno in cascina. Un giorno mi viene in mente di fare del lancio 600mila copie, poi 400mila alla settimana. un servizio fotografico sui Savoia, Vittorio Emanuele, Marina M. Deimichei - Su Tu avevo le idee chiarissime: un giornale Doria e il figlio Emanuele Filiberto, nella loro, diciamo così, essenziale ma che non tralasciasse nessuna informazione utile normalità quotidiana. Penso a Helmut Newton, riusciamo a in qualsiasi campo, e soprattutto con un’immediatezza visiva convincerlo, mando con lui Elisabetta Rosaspina del Corriere che fino a quel momento non si era vista. Per dire con quale en- della Sera come giornalista, Cristina mette in piedi una mega tusiasmo e anche facilità si lavorasse in quel momento, quando produzione. Newton fa centinaia di foto, un servizio meravi- Mauri mi ha incaricata di fare il progetto di Tu ho semplice- glioso, 100mila euro per un giorno. Lo porto a Grandi, però lui mente preparato quattro o cinque pagine per fargli vedere come è perplesso: forse per Vanity Fair è fin troppo, mi sembra più volevo fare il giornale. Lui le ha guardate, si è alzato in piedi, ha adatto a un mensile. Il servizio finisce in un cassetto. Alla fine detto: Ci siamo! E mi ha abbracciata. del gennaio 2004 Newton muore in un incidente stradale a Hol- lywood e Verdelli pubblica il servizio su Vanity Fair. La dura esperienza di Vanity Fair Prima - Carlo Verdelli prende il suo posto alla direzione a Prima - Nel giugno 2002 lascia la Mondadori perché Giampa- inizio gennaio 2004. Aveva intuito che per lei le cose si stavano olo Grandi le offre la direzione di Vanity Fair, il primo e unico mettendo male? (© riproduzione riservata) (© riproduzione

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M. Deimichei - E come avrei potuto? Vanity Fair è uscito M. Deimichei - Quello no, ma certamente in confronto a il 2 ottobre 2003. Il 15 settembre Grandi manda una mail ai Verdelli avevo un deficit di curriculum sull’attualità e soprat- dirigenti di Condé Nast definendo vincente il mio progetto. Il 7 tutto sull’attualità politica. E lui è stato più intelligente di me: ottobre ricevo questo telegramma da Si Newhouse: “The first is- si è disinteressato della moda e della produzione dei servizi di sue of weekly Vanity Fair is packed with interest and brilliant. It copertina, lasciando che se ne occupasse totalmente Lucchini, should be a great success. My congratulation to Ms. Deimichei e si è concentrato su quello che sapeva fare bene. E nel 2004 ha and your colleagues, Si Newhouse”. Il 16 dicembre al brindisi di vinto il Premiolino per Vanity Fair. Questo ancora mi brucia. Natale mi riempiono di elogi. Prima - Io non ricordo che lei abbia mai vinto un premio Prima - Però un segnale c’era stato: qualche giorno prima di giornalistico, sbaglio? Natale era uscita un’indiscrezione sull’arrivo di Verdelli al suo M. Deimichei - Non sbaglia. Non me ne frega niente dei posto. premi, non sono mondana, non vado alle cene, declino gli inviti M. Deimichei - Difatti telefono immediatamente a Grandi e a partecipare. lo prego d’incontrarci. Mi dice che è una sciocchezza e rimania- Prima - In quei giorni ha pensato di smettere di fare questo mo che farà una smentita. Ci diamo appuntamento per il 5 gen- mestiere? M. Deimichei - Smettere per fare co- sa? Lavoravo da quando avevo 14 anni e per la prima volta nella vita mi svegliavo 4 3 al mattino senza avere niente da fare. Ritorno in Mondadori: è la volta di Tu Style Prima - Per più di tre anni, fin quando nel 2007 è tornata in Mondadori, non si è saputo molto di lei. Cosa ha combinato in quel periodo? M. Deimichei - Un sacco di cose, e anche piacevoli e divertenti. Do- In una foto storica, la festa po qualche settimana incontro per per il lancio di strada Giancarlo Pini, che dirigeva Tu nel novembre Panorama Travel. Che stai facendo?, 1999. Con Marisa Deimichei (1) e mi chiede. Niente. Ma allora lavora la redazione, il per me! Voglio un servizio su come 1 2 presidente della sta cambiando New York, sulle zone Mondadori, Leonardo più trendy. Due giorni dopo ero su un Mondadori (2), aereo. Per Panorama Travel ho fatto l’amministratore reportage sulla Polinesia, le Seychel- delegato Maurizio les, l’Africa. Altri ne ho scritti per Elle Costa (3) e il direttore generale e Gentleman, mi divertivo come una dei periodici, matta. Nel luglio 2004 mi chiama Ber- Ernesto Mauri (4). nard Mellano, l’amministratore dele- naio per discutere di alcune idee sull’attualità e di nuove firme gato di Hachette Rusconi. Mi racconta delle rubriche che volevo proporgli. Il 5 gennaio ci vediamo e lui che Daniela Giussani sta per lasciare la esordisce: cara Deimichei, lei è stata meravigliosa, ha ricevuto i direzione di Elle e lui aveva pensato a me. Ma dalla pubblicità complimenti di tutta la Condé Nast. Però c’è un problema con gli hanno detto che a Vanity Fair non ho fatto bene, quindi per il mercato e dobbiamo dare un segnale. Abbiamo bisogno di un Elle vorrebbe Danda Santini. È la persona giusta, gli rispondo. nome più attraente e ho pensato a Carlo Verdelli. E mi propone Però, continua Mellano, abbiamo tanti progetti in cantiere e la direzione editoriale dei nuovi progetti, assicurandomi che ci vorrei che se ne occupasse lei. Per Hachette Rusconi ho pro- sono tante idee in cantiere. gettato assieme all’art director Pier Paolo Pitacco un bellissimo Prima - Effettivamente i problemi con il mercato c’erano. mensile, Passioni, per gli over 50, ma non è mai uscito perché in Prima di diventare quel fenomeno e quel modello che conoscia- Italia giornali di questo tipo sono improponibili. Poi mi hanno mo, Vanity Fair ha faticato per un paio d’anni a raggiungere gli chiamata alla Gruner+Jahr/Mondadori perché avevano inten- obiettivi di fatturato pubblicitario che dovevano sostenere un zione di far uscire in Italia Gala. Con Pitacco abbiamo fatto il investimento così forte. A quel punto lei che ha fatto? progetto di un giornale alto ma anche pop. I due editori l’hanno M. Deimichei - Gli obiettivi di fatturato pubblicitario non mi approvato, piaceva anche a Eduardo Giliberti, che era a capo riguardavano, quelli di vendita sì e li avevo raggiunti: 198mila della concessionaria di pubblicità di Mondadori, ma suppongo copie dell’ultimo numero che ho firmato, come ha scritto anche che i conti non tornassero e non se n’è fatto niente. A quel punto Verdelli nel suo primo editoriale. A Grandi ho risposto: lei vuole la Mondadori mi ha chiesto di progettare First. farmi direttrice dell’asilo nido, ma mi toglie mio figlio. Non so Prima - Ma lei non era ancora rientrata a Segrate. con quali forze sono tornata in redazione, non ho detto una M. Deimichei - No, però era tornato da poco Gianni Vallardi parola a nessuno e ho stampato tutte le mail di approvazione, e decido di parlargli. Io ricomincio anche da capo, gli dico. Pas- complimenti e congratulazioni che avevo ricevuto, che sono sano un paio di mesi e all’inizio del 2008 Vallardi mi propone di finite in una memoria con quarantadue allegati per l’avvocato. tornare a Tu per rifarlo completamente. Prima - Verdelli veniva dalla vice direzione del Corriere della Prima - Era stata fuori dai giochi per quattro anni, questa era Sera. Si è sentita discriminata dal punto di vista culturale? la prima direzione dopo Vanity Fair, che nel frattempo aveva

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pr507pag040-046 COPERTINA DEIMICHEI.indd 44 25/07/19 16:34 scaravoltato il mercato dei femminili. Come era cambiato il suo gl’insegniamo come si fa un master. Non c’è dubbio che le don- modo di pensare a un femminile? ne siano maturate, più consapevoli, capaci nelle scelte di lavoro M. Deimichei - Molto. Vanity Fair per me è stato un enorme di ambizioni un tempo inimmaginabili. Chi avrebbe pensato passo in avanti, professionale e culturale. È un’esperienza che vent’anni fa di fare l’astronauta? Però viviamo in una società mi ha dato tantissimo. Non ho mai perso quel senso di praticità che per certi aspetti considero più maschilista di prima, forse che distingue il mio modo di fare i giornali, ma mi sono appas- proprio per reazione. Il maggiore coraggio e la maggiore libertà sionata al racconto delle storie dei personaggi, alla capacità di delle donne non hanno certo eliminato la sopraffazione e la far emozionare attraverso questo racconto, alla cura dei testi. violenza nei loro confronti. Quindi per me in questo momento Prima - Cose che ha messo in Tu Style, la nuova versione di Tu aiutare le donne vuol dire aiutarle a tirar fuori il loro talento, a che Mondadori ha lanciato all’inizio del 2009 con un bel succes- imporsi, a dire io sono io. so: i primi numeri hanno venduto 300mila copie. A quell’epoca Prima - Quanto c’è di personale in questa impronta che ha lei lo aveva definito il primo giornale basato sulla qualità acces- dato a F? sibile, un concetto rubato al mondo della moda, cosa intendeva? M. Deimichei - Do per scontata l’esperienza generazionale. M. Deimichei - La qualità accessibile aveva fatto l’identità e il Di personale da parte mia c’è soprattutto l’empatia con le lettri- successo di molti marchi, da Benetton a Zara o Ikea. Applicato ci. Fin dall’inizio su F è successo qualcosa di straordinario: le a un femminile voleva dire tenere alta la qualità dei contenuti e abbiamo invitate a scriverci e la risposta è stata incredibile. Ai delle immagini senza false ipocrisie. Fotografavamo un abito da nostri sei indirizzi di posta, il mio più cinque delle giornaliste 100 euro con la stessa cura e capacità evocativa di uno da 3mila o delle esperte che firmano le rubriche, riceviamo più di 2mila euro, e avevo fatto un accordo in esclusiva con il fotografo ingle- lettere all’anno, che in sette anni fanno 15mila. E rispondiamo a se Jason Lloyd-Evans per avere le foto più belle dalle sfilate di tutte. Il venerdì io dedico l’intera giornata a rispondere alle lette- tutto il mondo. In quel momento i consumi del lusso intermedio re. Che valgono più di mille ricerche, ci aiutano a fare il giornale cominciavano a crollare, alle mie lettrici non volevo certo dare in base alla sensibilità e agli interessi delle lettrici e creano una un senso di frustrazione perché non potevano permettersi grande fedeltà verso la testata. Non cre- certe cose, anzi volevo dimostrare come potessero essere do sia un caso che per F la diffusione, belle ed eleganti scegliendo tra le mille proposte di prodotti che è solo in edicola, nel primo trime- di qualità ma, appunto, a un costo accessibile. E questo va- stre di quest’anno sia cresciuta del 4% leva anche per il giornale, il primo a tenere insieme in modo mentre gli altri femminili calano. coerente un’immagine sofisticata con una gran ricchezza Prima - Le vendite di F, 104.375 co- d’informazioni sia d’attualità sia di taglio pratico. pie in edicola secondo l’Ads di aprile, effettivamente sono un mezzo miracolo Con F dalla parte delle donne di questi tempi. Quanto incide il fatto Prima - È stato il successo di Tu Style ad attirare l’attenzio- che abbia un prezzo di copertina di un ne di Urbano Cairo quando nel 2011 ha deciso di fare il suo euro? settimanale femminile? M. Deimichei - Senz’altro conta per M. Deimichei - In realtà con Cairo ci eravamo incontrati le copie, ma soprattutto per una prima volta nel 2005 quando stava Uno screenshot la fidelizzazione. So che og- pensando a Diva e Donna. Ma non era un di Fab!, la gi è una parola fuori moda, piattaforma social giornale nelle mie corde, del mondo della di F su Facebook e peccato che la storia di F di- tv non so niente e francamente neppure Instagram, e un post mostri che è ancora possibi- m’interessa. Invece un nuovo settimanale di Michelle Hunziker le. Fidelizzazione vuol dire mentre guarda femminile quello sì m’ingolosiva. le prove di una che le lettrici ti riconoscono Prima - Aveva già in mente un progetto? copertina che F perché hai in mente una tra- M. Deimichei - Sapevo con certezza al- le ha dedicato. ma e una filosofia dalla prima cune cose, che ho detto subito a Cairo: non all’ultima pagina del giornale, avevo intenzione di fare un giornale come con una coerenza che curi fin Donna Moderna. All’appuntamento mi so- nei minimi dettagli. E si riconoscono nei valori no presentata con un pacco di femminili, che esprimi e nel tono che dai al giornale. Nel italiani e stranieri. Se ha pazienza li guar- nostro caso mai volgarità, stupidità, parole fini diamo insieme, ho proposto, così capisco a se stesse, ma un atteggiamento positivo e di che orientamento ha lei. E ho fatto qualche divertimento garbato. accenno a quello che avevo in testa, il taglio Prima - Il 3 luglio F ha festeggiato il settimo del giornale, il formato, la carta. Cairo mi compleanno con in copertina Monica Belluc- ha risposto: da questi giornali strappi le ci che vi ha regalato uno scoop mondiale. F pagine che le piacciono come se stesse fa- ha sempre in copertina una celebrity, spesso cendo un numero, le metta in un raccoglitore e poi lo sfogliamo straniera, e si sa che i rapporti con questi personaggi, contesi assieme. dai giornali di tutto il mondo, sono complicati. Voi come ve la Prima - F esce il 6 giugno 2012 e ha un orientamento molto cavate? preciso che lei dichiara subito: è un giornale dalla parte delle M. Deimichei - Credo di aver impostato il rapporto nel modo donne. Perché ha fatto questa scelta? giusto fin dall’inizio. Difatti sono molte le attrici, da Gwyneth M. Deimichei - Le donne della mia generazione sono state Paltrow a Nicole Kidman e, tra le italiane, Michelle Hunziker, le prime a dover tenere insieme lavoro e famiglia, ambizioni e Cristiana Capotondi, Valeria Golino, Chiara Francini, Laura affetti. Però sempre con l’obbligo di essere brave mogli e madri, Morante, con cui ormai c’è un rapporto consolidato. A Monica e di rimanere attraenti per il loro uomo. Su Pratica o su Tu Bellucci, che tra l’altro è stata la mia prima copertina di Vanity gl’insegnavamo come si stira una camicia, mentre oggi su F Fair, abbiamo già dedicato diverse cover. Mentre preparavo (© riproduzione riservata) (© riproduzione

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il numero del compleanno vedo delle sue foto molto belle e in generale e perché ci permette di coprire il target più giovane, penso: sarebbero perfette! Chiamo il suo addetto stampa, Gian ragazze che in gran parte almeno per il momento non compra- Luca Pignatelli, e lui obietta: ma avete fatto una cover con Mo- no il giornale, ma che spesso lo hanno visto e sfogliato in casa. nica da poco e adesso non ha film in uscita. Insisto e gli assicuro Prima - Cairo ha fama di editore parsimonioso, molto attento che la farò intervistare come sempre dalla nostra Antonella Fio- ai costi dei suoi giornali. Come ha trattato con lui sui costi, a ri. Gian Luca mi richiama subito: va bene. Giovedì pomeriggio partire da quelli della redazione? dopo l’intervista Antonella mi telefona sbalordita: abbiamo uno M. Deimichei - Quando ho accettato di dirigere F mi ha scoop mondiale, fra Monica e Nicolas Lefebvre è finita la storia chiesto: quante persone ha in mente per la redazione? Venti, ho e vuol dirlo solo a noi! La cover la chiudiamo il giovedì per esse- risposto. E lui mi ha comunicato che budget avevo a disposizio- re in edicola il mercoledì dopo, quindi dovevamo tenere segreta ne per gli stipendi. Di giornaliste brave ne conoscevo un’infinità, la cosa per una settimana. Il giorno prima di uscire sganciamo la crisi nei periodici era già conclamata e non è stato poi così difficile trovare persone di prim’ordine che in quel momento erano freelance, rimaste senza lavoro o disposte a lasciare un altro giornale per una novità come F. Prima - Come ha organizzato il lavoro in redazione? M. Deimichei - Il lunedì facciamo la riunione dove mettiamo a fuoco le idee del numero sull’attualità. Abbiamo selezionato una dozzina di collaboratrici a cui diamo subito una scaletta del servizio che devono fare, in molti casi gli mandiamo addirit- tura l’impaginato con le foto e l’ingombro del testo. Dei titoli ci occupiamo io e la caporedattrice Sara Faillaci. I servizi di moda li imposto con la caporedattrice Valentina Cassieri: scegliamo insieme modelle e fotografo e li lavoriamo quattro, cinque mesi prima dell’uscita. Lo stesso per la parte fredda del giornale, sostanzialmente le rubriche di lifestyle, che viene preparata con Marisa Deimichei con (da destra) James tre mesi di anticipo dopo che ho scelto io le foto. E anche le Bradburne, direttore rubriche a tema sono fatte con un certo anticipo. Chiudiamo il della Pinacoteca di venerdì e il giornale è in edicola il mercoledì. Brera, Stefano Boeri, presidente della Prima - Negli ultimi anni Urbano Cairo è l’editore più osan- Triennale, ed Emanuela nato, quello che tutti invocano quando c’è da risolvere una Rosa-Clot, direttrice situazione di crisi. Lei ci lavora da più di sette anni e fin dall’ini- la bomba e ci riprendono i media di Gardenia, Bell’Italia, zio, almeno nelle occasioni pubbliche, tra di voi sembra esserci Bell’Europa, In Viaggio, di tutto il mondo. Questa storia durante un talk della un’autentica sintonia. È così? racconta bene il rapporto limpido F Design Week dello M. Deimichei - Certo che è così. Nella mia vita professionale e di fiducia che abbiamo con le scorso aprile. Arrivata ne ho viste di tutti i colori e ho lavorato con gran parte dei ma- alla terza edizione, la celebrity. settimana d’incontri nager e degli editori di periodici degli ultimi trent’anni. L’ho già Prima - Cosa intende per fidu- e d’intrattenimento detto: stimo Gianni Vallardi e con Ernesto Mauri in Mondadori cia? Stiamo parlando di un am- organizzata durante il ho vissuto un periodo bellissimo. Ora aggiungo che mi conside- Fourisalone da F negli biente un po’ opaco, in cui dall’e- spazi della galleria ro molto fortunata ad avere Urbano Cairo come editore nell’ul- sterno si ha l’impressione che RobertaeBasta a Brera, tima parte della mia carriera. Lui è istinto puro, una qualità che giornali e celebrity si tengano bor- quest’anno ha registrato ritengo inestimabile. Guarda una foto, un impaginato, gli strilli 45mila visitatori, il 50% done, magari fingendo di litigare in più sul 2018. di copertina e capisce a colpo sicuro se funziona oppure no. È per una foto o una notizia rubata molto esigente, e anche questo per com’è il mio carattere mi ma in realtà concordata a tavolino. piace. Mi ha lasciato totale libertà nel progettare F, ma è sempre M. Deimichei - A noi il gossip non interessa, facciamo inter- stato presente con un’attenzione rara da parte di un editore. Per viste in cui le celeb raccontano qualcosa della loro vita e se poi F mi ha fatto fare sette numeri di prova prima di annunciarmi arriva lo scoop ben venga. La fiducia c’è perché scriviamo quello che la settimana successiva saremmo stati in edicola. Un giorno che ci dicono senza ricamarci sopra, non enfatizziamo i titoli. gli porto uno dei primi numeri, lui guarda la copertina, dove c’e- In questo caso avremmo potuto sparare: Monica lascia Nicolas ra come sempre una celeb, e chiede: chi è? Veramente non lo so, o viceversa, invece abbiamo preso una frase che lei aveva detto: dico. Ma se lei non la conosce non la pubblichi! Poi comincia a fra me e Nicolas ora c’è un’amicizia per la vita. E guardi che le fare le pulci pagina dopo pagina: cos’è questo casino delle dida, lettrici percespicono questa nostra onestà, come si accorgono dove devo guardare per capire di cosa state parlando, perché della coerenza che abbiamo nello scegliere chi mettere in coper- questa foto e via così. È una lezione che non ho mai dimentica- tina: sono tutte donne che, pur essendo delle star, mantengono to. Il messaggio era: nel tuo lavoro di giornalista e direttrice sei la loro autenticità e che sono arrivate fin lì per il loro carattere e libera, ma io guardo tutto quello che fai. la loro forza. Come Meghan Markle, per fare un esempio recen- Prima - Ora alla fine di questa lunga storia deve dirci come è te, che noi abbiamo sempre difeso. finita con Cairo sulla direzione di F. Prima - F è l’unico femminile che ha ignorato il digitale: M. Deimichei - Gli ho detto che rimango ancora per un anno, niente sito, niente social fino allo scorso febbraio quando avete poi, se vuole, prendo la direzione editoriale di F e di Natural aperto l’account su Instagram. Si sa che sul digitale Cairo è Style, l’altra testata che dirigo. È un ruolo estremamente deli- sempre stato molto diffidente, è una scelta che lei ha condiviso? cato perché c’è il direttore che ti sta ad ascoltare e quello che Prima - Totalmente. Il digitale non mi è mancato, sono con- ti manda a quel Paese. Ma sono sicura che con il mio editore vinta che per un settimanale un sito sia di assoluta inutilità. In- troveremo il modo giusto in cui potrò essere ancora utile. stagram è un discorso diverso: sono felicissima di questa scelta, Intervista di Dina Bara (© riproduzione riservata) (© riproduzione

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INFORMAZIONE Un amico IN REDAZIONE

“Non penso che l’Agi sia una La notizia arriva con una telefonata il mattino presto del 24 giugno. Riccardo digital company, ma una Luna è stato invitato a lasciare la direzione dell’Agi dove il 1° luglio arriva Mario Sechi. Luna dice che è una sorpresa. È stato convocato dal suo referente all’inter- splendida macchina per fare no dell’Eni, il potente Claudio Granata, chief services and stakeholder relations giornalismo, e io sono qui per officer, che ha un curriculum da far paura cresciuto dal 1983 all’interno del grup- po. A Luna viene offerto di seguire un progetto per sviluppare startup legate ai questo”, dice Mario Sechi, temi della sostenibilità, argomento a cui in Eni tengono molto, con un ufficio nel neo direttore dell’agenzia palazzone che affaccia sul laghetto dell’Eur. Lascia l’Agi, ma per propria decisio- ne, anche Marco Pratellesi, l’amico e condirettore di Luna, a cui vengono affidati dell’Eni. “Sia chiaro che io do progetti sulla comunicazione e informazione digitale di cui è un maestro. Per non tutte le notizie, né potrei fare rendere banale il loro addio viene organizzata una festa in agenzia e realizzato un altrimenti. Eni mi conosce, sa video trasmesso sui social (e anche su Primaonline.it) in cui i due giornalisti mo- strano i risultati dei loro tre anni di direzione con dati che testimoniano la crescita come lavoro e penso che mi dell’agenzia: “Il numero dei take è cresciuto del 60% tra il 2016 e il 2018, le visite abbiamo chiamato per questo. sul sito hanno fatto segnare un +506%, +74% di impatto sui social con +10.000% di hashtag #Agi e 30,5 milioni di view video su Facebook in 12 mesi”. Ovviamente non mi sfugge I problemi infatti sono altri. Non sono le tensioni tra Luna e l’ad Salvatore Ip- chi sia il mio editore, di cui polito su ruoli e poteri, ma i malumori e le pressioni da parte di vari esponenti del Lgoverno gialloverde desiderosi di avere una migliore interlocuzione con l’Agi. E peraltro sono ben felice” sicuramente Mario Sechi è uno che con i politici ci sa fare. Di un suo possibile ingaggio all’Eni si parlava già da qualche settimana, ma nessuno pensava che in ballo ci fosse la direzione dell’agenzia. I rapporti tra il di- rettore di List e il gruppo erano diventati sempre più intensi grazie al suo giornale online molto centrato su geopolitica e grandi trend internazionali, dei quali Eni è la maggiore protagonista italiana, al punto che a Sechi nel 2018 vengono affidate prima la direzione di We - World Energy, trimestrale internazionale fiore all’oc- chiello del gruppo, e poi quella di Orizzonti, Idee dalla Val d’Agri, mensile dedicato alla Basilicata e alla zona dove Eni è presente con il maggiore centro di estrazione sul continente europeo, e da anni sotto attacco di gruppi di ambientalisti. Mario Sechi sbarca a Viale Ostiense il 1° luglio portando con sé un solido pa- trimonio di esperienze nel mondo della stampa, della radio e del web. Questa è però la sua prima volta in un’agenzia stampa – Agi – che ha come editore Eni, una multinazionale con qualche problemino, dalla chiamata in causa nella vicen- da russo-salviniana all’indagine sulle presunte tangenti nigeriane. In netta controtendenza e tutt’altro che preoccupato, Mario Sechi sostiene che “questo è un periodo meraviglioso per il giornalismo”. Mi scusi, Sechi, dice sul serio? “Certo che dico sul serio! È una grande occasione per fare ottimo giornali- smo. Bisogna però studiare e metterci intelligenza più che mai”. Internet, le neo tecnologie, gli algoritmi non la in- quietano? “L’algoritmo siamo noi”, ri- sponde con cognizione di causa visto che la sua creatura (la chiama proprio

Mario Sechi, direttore di List dal 1° luglio 2019 e di Agi (foto Stefania Casellato).

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pr507pag048-050 SECHI.indd 48 25/07/19 16:31 così: ‘la mia creatura’), e cioè List, sito multimediale di new journalism, di ana- lisi e approfondimento a pagamento e senza pubblicità, a due anni dall’esordio “ha bilanci in pareggio”, si vanta Sechi. “Quando mi hanno offerto la direzione di Agi l’unica condizione che ho posto è stata quella di mantenere List, ma mi è parso di buon senso affidare alla mia so- cia Maite Carpio Bulgari la maggioranza azionaria. Lei è una potenza della natura e guida il business con grande capacità”. Sardo di nascita (Cabras, 29 gennaio 1968), dopo la laurea alla Luiss di Roma entra all’Indipendente, dove si fa notare. A metà anni Novanta viene reclutato dal Giornale, che lo mette prima a capo della redazione genovese, e poi di quella milanese. In Italia sono anni spartiacque per politica e giornalismo. C’è stata Mani pulite e si è piazzato a Palazzo Chigi avvelenando il fegato al L’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi (secondo da sinistra) a fianco del presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla firma dell’accordo tra Eni, Adnoc e Omv, popolo della sinistra, ma dando benzina ad Abu Dhabi, il 27 gennaio 2019 (foto Ansa/Ufficio Stampa). ai giornalisti liberali e di centrodestra. Sechi cavalca l’onda e all’inizio del nuovo millennio si intesta la prima direzione, quella dell’U- mattina mi alzo all’alba, mi metto al lavoro con List, leggo i nione Sarda. Nell’isola nativa l’avventura dura poco, tanto giornali, faccio le mie telefonate. Poi vengo in agenzia e ci che presto torna al Giornale da vice direttore e capo della re- resto fino a sera”. dazione romana. Ci resta sette anni finché, con gli stessi gra- Prima - Che cosa ha trovato arrivando? di, passa prima a Panorama con Maurizio Belpietro (2007) Mario Sechi - Quando ti nominano direttore c’è sempre e nell’estate del 2009 a Libero con Vittorio Feltri. Dal 2010 qualcuno che ti bisbiglia nell’orecchio: “Attento che la reda- al 2013 è di nuovo direttore, questa volta del Tempo, storico zione è in subbuglio”, “Non sai quel che ti aspetta” e robetta quotidiano romano della destra, a cui cerca di togliere l a del genere. Ci potrà credere o meno, ma qui ho trovato una polvere di dosso. Protagonista come opinionista redazione fantastica con altissime potenzialità. Il che vuol nei talk show televisivi, nel 2013 decide di en- dire che la tradizione storica dell’agenzia – l’anno prossimo trare in politica e lascia la direzione del Tem- compie 70 anni – non è acqua fresca. E questa tradizione po per un seggio senatoriale con la lista Con storica si condensa in una sola parola: ‘lancio’. Mario Monti per l’Italia nella sua Sardegna. Prima - Di cosa sta parlando? Però gli va male perché la lista non supera M. Sechi - Del lancio del notiziario! Che poi è la cosa più la soglia di sbarramento e l’essersi schierato difficile da fare perché si compone di elementi diversi, ma con Monti, con l’energia polemica e dissacra- tutti essenziali: la data, cioè l’elemento della contempora- toria che lo contraddistingue, gli crea un giro neità. L’ora, che significa immediatezza. E nel titolo di inimicizie che lo porta fuori dal circu- c’è anche materia legata all’intelligenza artifi- ito delle direzioni. Ma Sechi non ne fa ciale come il seo. Ci sono poi la serie, quella una malattia, scrive per varie testate parola che distingue e rinvia ai lanci conse- (anche su Prima e Il Foglio) e si impe- cutivi che si succedono nella giornata, e il gna come commentatore fisso di ‘Mix fatto, perché un titolo senza il fatto non è un 24’ su Radio 24, ‘Sunday Tabloid’ e titolo. Non è finita. Nel titolo c’è l’elemento ‘2Next’ su Rai2. Intanto continua a più stringente e penetrante: la sintesi. rimuginare un suo progetto sul web. Prima - Ho capito: le piacciono i titoli Nel giugno 2017 dà vita a List in dell’Agi. società con Maite Carpio Bulgari; M. Sechi - Il titolo è a sua volta un ele- nel 2018 prende la direzione di We mento del notiziario, cioè del flash, il testo - World Energy, e poi di Orizzonti, che contiene il racconto, che dice chi parla idee dalla Val d’Agri. Nella palazzi- e chi scrive. Fare tutto questo non è roba na a due piani che costeggia viale facile, sa? E qui lo sanno fare molto bene. Ostiense il suo ufficio è ampio e Prima - Su quali coordinate ha deciso senza addobbi. Lui però ci sta poco: di orientare la sua direzione? “Sono sempre in giro per l’agenzia. M. Sechi - È una domanda che mi sono Qui ci sono solo per le riunioni di posto seriamente: cosa devo fare per con- redazione. Del resto mi considero il tribuire a un ulteriore sforzo di concentra- primo cronista dell’agenzia. Ho un’a- zione e innovazione? Sono partito dalla genda con 10mila numeri di telefono Claudio Granata, chief services and stakeholder redazione e dai lanci. Dopo un paio di e sono sempre a caccia di notizie. La relations officer di Eni. settimane mi sembra di avere sempre (© riproduzione riservata) (© riproduzione

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INFORMAZIONE

fatto il lavoro d’agenzia. Conoscere la redazione signi- ottima se ruota attorno a questo concetto, perché è giusto fica lavorare con loro, non starsene barricato nella propria cercare ricavi aggiuntivi senza scordarsi che non li puoi otte- stanza. Ho parlato con ognuno di loro del lavoro quotidiano, nere se non rivendichi la gloriosa tradizione dell’agenzia e se cercando di capire il loro metodo. Poi ho cominciato a stu- non fai brillare il lavoro tenace di oggi. diare il notiziario di cui, peraltro, come utente, conoscevo Prima - Come valuta l’acquisizione di D-Share? pregi e difetti. M. Sechi - Considero l’acquisizione di D-Share molto im- Prima - Parliamo dei difetti. portante, e Alessandro Vento molto bravo. Parliamo la stessa M. Sechi - L’Agi tendeva – e tende ancora – a lanciare la lingua perché lui sa bene cosa sono i giornali e con lui è facile notizia solo quando è completa, mentre io penso che appena intendersi. Mi piace dire e ripetere che se non hai mai visto hai la notizia devi lanciare il titolo. Questo per corrispondere una tipografia con le bobine di carta è meglio che ti dedichi alle esigenze d’immediatezza e arrivare prima e meglio degli ad altro. altri, visto che siamo in un regime di concorrenza. Prima - Eppure dicono che la carta sia agonizzante. Prima - Non c’è dubbio che per un’agenzia stampa la velo- M. Sechi - Non è vero. E le dico di più: a mio giudizio cità sia importante. i giornali potrebbero avere uno spazio di mercato interes- M. Sechi - L’Agi faceva un lavoro di copertura del notizia- sante, sia pure ridotto. No, non è vero che muore tutto. rio molto calma, un po’ troppo compassata. E poi bisogna A essere in difficoltà sono i modelli di business. D-Share stabilire la gerarchia delle notizie. è una buona acquisizione e ha un sistema utilizzato da Prima - Che sarebbe? quasi tutti i principali gruppi editoriali. Visto che tra i no- M. Sechi - Non ho dubbi che la politica sia al primo posto. stri clienti ci sono i giornali, penso costantemente ai miei Tanto che da quando ho messo piede qui dentro il notiziario colleghi direttori e a come essere utile. Se scordassimo an- politico è passato da 250 a 350 lanci al giorno. che per un solo minuto il lavoro dei giornali, dimentiche- Prima - Alcuni – molti – sostengono il contrario: che la remmo la missione primaria dell’agenzia. Se fai bene un politica ha stufato. prodotto per un giornale, hai già fatto molto, moltissimo. M. Sechi - Li conosco questi saputoni che ripetono che la Ripeto quel che le dicevo: qui ho trovato un’ottima reda- politica non tiri. Non è vero. La politica continua a contenere zione, in più ci sono una componente tecnologica come un egregio e fortissimo elemento narrati- D-Share e una di brand journalism per la vo ed è connessa con ciò che succede nel creazione di contenuti come Agi Factory. mondo, se è vero che un tweet di Donald Non temo Rete e Quel che dobbiamo fare è mettere in rela- Trump può avere un impatto immediato tecnologie, punto zione queste parti, fare prodotti utili per sulle importazioni del nostro pecorino. sulla politica, gli esteri i giornali, per il consumatore quando lo Prima - Al secondo posto? e l’economia. Ma ci chiede, per le istituzioni, e insieme crea- M. Sechi - Fermo restando che stiamo re un notiziario equilibrato, attendibile, parlando di una dimensione orizzontale sono anche progetti puntuale e veloce. e non verticale, al secondo posto vengono di podcasting e brand Prima - Di quanti giornalisti dispone? gli esteri, per la ragione di cui sopra. Nel- journalism con M. Sechi - Una settantina, con sedi in le nostre riunioni di redazione cerchiamo Agi Factory tutte le regioni, a Bruxelles e a Houston. sempre di capire qual è la conseguenza Prima - Ha in testa nuovi prodotti? interna di un’azione esterna. E viceversa. M. Sechi - Certo che sì. Primo fra tutti il Poi c’è l’economia, che è interconnessa ai podcasting, che è un elemento interessante due precedenti e, subito dopo, la cronaca che è, last but not perché veloce, portabile, funziona come appuntamento fisso least, ciò che nella giornata non ti aspetti. Nel lavoro dell’a- e ha varie declinazioni di mercato: per gli editori, per l’adver- genzia è la notizia, e non i desideri dei giornalisti, a comanda- tising e per la produzione di contenuti giornalistici. La sua re. Il che ci ha portato a creare elementi di approfondimento vetrina sarà il nuovo sito dell’agenzia che stiamo definendo e analisi. Abbiamo anche reintrodotto un classico: la nota come una cosa nuova e sorprendente. Entro fine settembre politica e, quando ne vale la pena, il personaggio del giorno e avremo una prima release. Il che vuol dire che ci stiamo av- le schede che aiutano a mettere a fuoco un determinato fatto. viando verso un percorso che prevede l’innesto di soluzioni Prima - Qualcuno prospettava l’Agi come una digital com- tecnologiche e di nuovi progetti rimanendo nella tradizione. pany. Prima - Non teme di essere scalzato da giornali e Internet? M. Sechi - Non penso che l’Agi sia una digital company, ma M. Sechi - I giornali sono una cosa ben diversa dall’agenzia una splendida macchina per fare giornalismo, e io sono qui stampa. Qualcuno dice che sono in competizione, ma solo per questo. Io sento scorrere le notizie nel sangue. Al centro quando si confondono i mezzi. Se c’è un errore che fanno i di tutto per me c’è la redazione ed è sulla forza del notiziario, quotidiani è farsi prendere dalla velocità laddove dovrebbero sulla sua autorevolezza, sulla sua capacità di arrivare prima, essere più lenti per soddisfare un bisogno di verticalità. Io ho bene e meglio degli altri che costruisci tutto il resto. bisogno di velocità senza che questa però mi uccida, tanto Prima - Con gli algoritmi come la mettiamo? che è indispensabile che le notizie siano sempre verificate. M. Sechi - L’algoritmo, semmai, sono io. Le dico una co- I quotidiani invece si stanno facendo divorare dall’idea di sa: i tecnologi li guardo con un certo sospetto anche se poi inseguire Internet. magari mi entusiasmano. Mi domando se abbiano mai letto Prima - Rinunciando spesso a raccontare. Alessandro Manzoni o William Shakespeare. Perché se non M. Sechi - Sono ottimista: il mercato si sta talmente com- hai letto ‘Macbeth’ è difficile che tu mi possa spiegare come primendo che anche nella carta stampata si comincia a ca- far funzionare questa baracca. Qui la materia prima è il gior- pirlo. Abbiamo tutti lo stesso problema: come rispondi alle nalismo. Tutto il resto viene dopo, molto dopo. Dopo di che ci esigenze di un lettore che ha meno tempo ma necessità di sono buone idee che vanno costruite intorno al giornalismo. informarsi e a disposizione mezzi che prima non aveva? Con L’idea di fare Agi Factory – e cioè contenuti per le aziende – è una forte affidabilità, con l’autorevolezza.

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pr507pag048-050 SECHI.indd 50 25/07/19 16:31 Prima - Affrontiamo un argomento sgradevole, ma ineludi- M. Sechi - Sarebbe a dire che l’opposizione è il vuoto. E bile: Agi è dell’Eni e l’Eni è chiamata in causa nello scandalo, loro sono i primi a saperlo. vero o farlocco che sia, che riguarda i russi e Matteo Salvini. Prima - Diciamo che non ne azzeccano una. Di questi tempi le tocca camminare sulle uova. M. Sechi - Nel 2016 preconizzavano la vittoria di Hillary M. Sechi - Nient’affatto. Sulla vicenda russi, l’Agi ha Clinton. dato per prima la notizia dell’apertura dell’inchiesta della Prima - Che ha perso. Procura di Milano. Avevamo la notizia, abbiamo prepara- M. Sechi - Erano convinti che la Brexit non passasse. to il lancio, ho messo un punto interrogativo all’interno Prima - E invece ha vinto. di un passaggio che mi sembrava poco chiaro visto che M. Sechi - Che Trump avrebbe devastato l’economia ameri- non sapevamo ancora quale fosse l’ipotesi di reato. Il cana e siamo a 33 mesi consecutivi di crescita. Che Emmanuel caporedattore centrale ha verificato che non c’era ancora Macron fosse un progressista, salvo poi accorgersi che è un l’ipotesi di reato e quindi abbiamo mandato il lancio. nazionalista francese, come è giusto che sia. Che un governo Bruciando tutti. Sia chiaro che io do tutte le notizie, né gialloverde non sarebbe mai nato e che a Palazzo Chigi si sa- potrei fare altrimenti. Eni mi conosce, sa come lavoro e rebbero insediati Renzi e Berlusconi. Che il governo Salvini-Di penso che mi abbiano chiamato per questo. Ovviamente Maio sarebbe caduto dopo dieci minuti. Che Boris Johnson non non mi sfugge chi sia il mio editore, di cui peraltro sono si sarebbe nemmeno avvicinato a Downing Street. Che le devo ben felice. Il problema non è dare notizie, il problema è dire? C’è un distacco dalla realtà che fa venire da piangere. dare notizie verificate e bilanciate. Che è il principio per Prima - Il mainstream giornalistico non ne azzecca una. chiunque abbia a cuore un buon giornalismo. M. Sechi - Per carità, sbagliare, sbagliamo tutti. Ma possibi- Prima - Che idea si è fatto di questa storia del Il ministro dell’Interno Metropol? Matteo Salvini a una festa M. Sechi - La con Gianluca Savoini (primo questione dei 65 a destra) organizzata nel 2018 a Villa Abamelek, milioni di dolla- residenza dell’ambasciatore ri mi pare una russo. Savoini è accusato sciocchezza. Ri- di essere al centro di una trattativa tra emissari di corda Finmecca- Salvini e alcuni russi per nica e l’inchiesta negoziare un finanziamento sulla corruzione milionario di Mosca alla Lega. Lo scandalo ha avuto internazionale? inizio con la divulgazione di A maggio sono un audio diffuso in esclusiva stati tutti assolti. dal sito Usa BuzzFeed, che spiega che il 18 ottobre Prima - E che scorso Gianluca Savoini si è vuol dire? incontrato con altre cinque M. Sechi - persone, due italiane e tre russe, allo storico Hotel Vuol dire che mi Metropol di Mosca piace attenermi (foto Ansa). a un principio di prudenza. La magistratura fa quello che deve fare, ma ci sono anche le che questi sbaglino sempre? E che pure perseverino? Consi- precedenti che mi fanno andare con i piedi di piombo. dero il governo gialloverde una sorta di distopia, tanto che l’ho Se mi chiede cosa penso di Gianluca Savoini, le dico che ribattezzato il governo Frankenstein, un assemblaggio, anche siamo alla fessaggine perché non vai all’Hotel Metropol di se resta l’unico format possibile. Quando raccontiamo cosa fa Mosca a parlare, visto che è noto che i sovietici, una volta, questo governo ne enumeriamo i tanti errori. Siamo però sicu- e i russi oggi sorvegliano tutti. Se mi chiede perché i leader ri che faccia sempre e solo errori? Chi me lo spiega come mai si circondano di persone così, le rispondo che è perché non questo governo continua ad avere oltre il 54% dei consensi? curano gli staff. E se infine mi domanda se Salvini ha mai Prima - Magari dopo lo scandalo russo qualcosina perde. partecipato, le rispondo che non ci credo. Semmai vedo M. Sechi - Ho i miei dubbi. Nonostante il racconto prevalen- Matteo Salvini giocare a biliardino in spiaggia, a farsi un te, questo governo continua ad avere consensi superiori a quel- selfie, ma anche ad avere intuizioni politiche importanti. li delle elezioni del 2018 e Salvini, che viene attaccato su tutto, Salvini è un leader contemporaneo, che piaccia o meno ha più che raddoppiato i voti. Siamo di fronte a un fenomeno oggi riscuote il 35% dei consensi. Lo considero un vero ani- che devi guardare così com’è, altrimenti sei fuori dalla realtà. male politico, a cui manca forse una certa profondità per Prima - E dire che c’è il precedente di Silvio Berlusconi. via della giovane età. Rappresenta tutta l’Italia? Ovvio che M. Sechi - Peggio mi sento. Berlusconi fu salutato come no, ed è comprensibile che alla sinistra, che pur non è stata il fondatore di un partito di plastica che si sarebbe sciolto capace di costruire un’alternativa, non piaccia. Salvini è al al sole. Invece ha dominato la scena per vent’anni, anche centro di questa battaglia perché è l’uomo del momento quand’era all’opposizione. Il che ha fatto perdere tempo a un ed è la figura da abbattere. Anche qui, per il mestiere che Paese di guelfi e ghibellini, di milanisti e interisti. Un minimo faccio, mi lascio guidare dalle notizie. Del resto fare il di- di prudenza non guasterebbe. Il bello del lavoro d’agenzia rettore d’agenzia è interessante perché ti accorgi subito del è che sei inchiodato ai dati di fatto. Non esiste il si dice. O vuoto e del pieno. qualcuno dice qualcosa, o niente. Prima - Sarebbe a dire? Intervista di Daniele Scalise (© riproduzione riservata) (© riproduzione

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pr507pag048-050 SECHI.indd 51 25/07/19 16:32 SPORT E COMUNICAZIONE

Dopo gli applausi e le lacrime VOGLIAMO UN FUTURO Ai Mondiali di Francia le campionesse italiane di calcio femminile hanno dimostrato capacità tecnica, sportiva e carattere. Adesso che l’Italia ha scoperto che le donne sanno giocare a calcio e fanno grandi risultati di audience in tv, c’è da organizzare l’economia di questo sport che non può più vivere di elemosine

Il presidente Sergio Mattarella ha ricevuto il 4 luglio al Quirinale la Nazionale italiana di calcio femminile che ha partecipato alla fase finale dei Mondiali 2019 in Francia. La prima a sinistra, a fianco del presidente, è la ct Milena Bertolini (foto Quirinale).

Le lacrime delle azzurre al termine dell’avventura al Cam- Una sorpresa per il gioco espresso in campo. “Noi siamo pionato del mondo di Francia 2019 hanno fatto il giro dei state sempre qui, sarebbe bastato venire a vederci giocare”, quattro angoli del globo. Come la macarena ballata in campo ha puntualizzato piccata più di una volta l’attaccante dell’Ac al termine degli incontri vittoriosi o la bandiera italiana, il Milan e della Nazionale Valentina Giacinti. Ma si sapeva che primo tricolore donato dal sindaco di Reggio Emilia alla ct sarebbe stata la Coppa del mondo la grande occasione per le Milena Bertolini, portata sempre in panchina. I quarti di fi- ragazze di salire alla ribalta facendo vedere la loro capacità di nale raggiunti dall’Italia, sconfitta dalla poi finalista Olanda, gioco a tanti appassionati di calcio. Tre milioni 504mila spet- vanno oltre la prestazione sportiva. Rappresentano un punto tatori (23,1% di share) erano davanti alla televisione per la di non ritorno di cui potrà giovare, in tempi stretti, tutto il partita inaugurale con l’Australia, 3 milioni 404mila (27,3% movimento italiano del calcio delle donne. Secondo l’ultimo di share) con la Giamaica, poi il boom con il Brasile con 7 ReportCalcio presentato dalla Figc, sviluppato dal Centro milioni 300mila (32,6% di share), fino ai 4 milioni 579mila studi federale in collaborazione con Arel (Agenzia di ricerche (35,7% di share) con la Cina e ai 6 milioni 109mila (44,35% Le legislazione) e PwC (PricewaterhouseCoopers), le tesserate di share) con le campionesse d’Europa olandesi. Dati com- nel nostro Paese non sono ancora 30mila (25.896, +1.993 plessivi tra Rai e Sky. “Sono numeri impressionanti, soprat- rispetto all’anno precedente). Un confronto impari non solo tutto quelli in chiaro, se consideriamo che un paio di mesi con le campionesse del mondo degli Stati Uniti quanto con prima dell’avvio della Coppa del mondo non si sapeva nem- gli altri sei Paesi europei che hanno già superato il muro delle meno che la Rai avrebbe trasmesso l’evento”, ha commentato 100mila tesserate: Francia, Germania, Olanda, Svezia, Norve- Adrian Farina, head of marketing di Visa Europe. gia e Inghilterra, le nazionali che hanno raggiunto i quarti di La ‘missione’, come l’ha sempre definita la ct Milena Ber- finale insieme agli Usa e all’Italia, la vera sorpresa quindi del tolini, però, non si è conclusa sul rettangolo di gioco. Il vero Mondiale francese. obiettivo delle ragazze mondiali era farsi conoscere e apprez-

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pr507pag052-053 CALCIO FEMMINILE PIKLER2.indd 52 24/07/19 16:03 zare prima di tutto in Megan Rapinoe, l’attaccante e Italia, abbattendo gli capitana della squadra di calcio femminile statunitense vincitrice stereotipi che vedono il della Coppa del mondo 2019, calcio delle donne con- festeggiata insieme alle sue finato in una nicchia di compagne da decine di migliaia di fan durante la parata organizzata semioscurità, dando il in loro onore a New York il 10 luglio via a una vera rivoluzio- 2019 (foto Angela Weiss/AFP). ne sociale. Non tanto o non solo per se stesse, quanto per le nuove si è fatto fino a oggi. Società generazioni. “Cosa rap- come la nostra non posso- presentano questi quar- no competere con le grandi, ti di finale? La speranza per sopravvivere è necessa- per un futuro migliore”, rio avere alle spalle un club ha dichiarato Elena Linari, difensore della Nazionale e unica professionistico che possa garantire alle nostre ragazze un delle 23 della delegazione azzurra a disputare un campionato futuro nel calcio femminile, ora più che mai, poiché l’avven- lontano dall’Italia, in Spagna con l’Atletico Madrid. “Abbiamo to del professionismo nel nostro mondo è da più fonti dato dimostrato che il calcio femminile italiano esiste, un movi- come imminente”. mento nato grazie alla nostra volontà, caparbietà e ai sacrifici È necessario quindi un maggior apporto da parte degli che abbiamo fatto, oltre che ai club professionistici maschili. sponsor, come auspicava l’ex presidente della Fiorentina Wo- In Francia abbiamo fatto la storia”. Ma siamo solo agli inizi men’s, Sandro Mencucci, uno dei promotori dell’ingresso dei per capire quale sarà veramente il futuro del calcio femminile club professionistici maschili, non rientrato più però nei pia- nel nostro Paese, infatti i tavoli su cui si deciderà il suo svi- ni della nuova società di Rocco Commisso. Se qualcosa si sta luppo sono molteplici. muovendo nei termini dei contratti con gli sponsor per alcu- Il consiglio federale della Figc, finora, ha approvato solo il ne singole calciatrici, sono necessarie strategie di marketing nuovo regolamento della Divisione calcio femminile che non che coinvolgano i partner ha ancora una governance operativa. L’attività di indirizzo del calcio maschile anche sarà di competenza di un consiglio composto da quattro in quello delle donne, Il prossimo campionato membri eletti dal consiglio federale, su proposta del presi- oltre ad attrarre nuovi di Serie A partirà il 14 dente federale, e da tre componenti eletti dall’assemblea della brand interessati a target settembre, il giorno società. Tra loro verrà nominato anche il presidente della di mercato finora rimasti successivo sarà la volta divisione che non dovrà avere alcun rapporto con le società ai margini del calcio. partecipanti o qualunque altra carica federale. La nuova stagione è della Serie B, mentre la Durante le ultime fasi del Campionato del mondo è tornata alle porte. Il prossimo fase preliminare della d’attualità la modifica della legge n. 91/1981 sul professioni- campionato di Serie A Coppa Italia avrà inizio smo sportivo, avviata lo scorso 15 febbraio quando è stato partirà il 14 settembre, domenica 29 settembre. presentato alla Camera un disegno di legge, il n. 1603, che pre- il giorno successivo sarà vede, tra l’altro, l’eliminazione della disparità di trattamento la volta della Serie B, La Supercoppa Italiana retributivo e contributivo tra professionisti e dilettanti. Dopo mentre la fase prelimi- tra Juventus e Fiorentina una prima battuta d’arresto proprio nei giorni del Mondiale, nare della Coppa Italia Women’s è in programma sembra che la discussione alla commissione Cultura della avrà inizio domenica 29 sabato 26 ottobre Camera debba riprendere a breve. La Figc, dal canto suo, sta settembre. La Supercop- cercando una via per arrivare a degli sgravi fiscali – che non pa italiana, infine, tra Ju- riguarderebbero solo il calcio femminile – che potrebbero poi ventus e Fiorentina Wo- essere reinvestiti in infrastrutture e nei settori giovanili. men’s è in programma sabato 26 ottobre. Se il professionismo è un obiettivo, occorre raggiungerlo Il movimento delle ragazze mondiali merita piani pro- anche attraverso un sistema del calcio femminile in grado grammatici pluriennali e precisi per recuperare, nel più di autosostenersi, che non è cosa facile. Lo dimostra il fatto breve tempo possibile, il gap che ancora separa il calcio che due società hanno annunciato la loro impossibilità a femminile italiano dal resto d’Europa, per non parlare de- iscriversi al prossimo campionato di Serie A: il ChievoVe- gli Stati Uniti. Qui le giocatrici diventate campionesse del rona Valpo, in seguito all’interruzione del rapporto con la mondo per la seconda volta, sono state protagoniste della società maschile del ChievoVerona, e l’Atalanta Mozzani- contestazione anti Trump dopo che Megan Rapinoe, l’at- ca, dopo ben 17 anni di attività. “Il calcio femminile sta taccante e capitana della squadra a stelle e strisce paladina cambiando velocemente, forse troppo”, ha dichiarato la per i diritti delle donne calciatrici, per cui chiede maggiore presidentessa del Mozzanica Ilaria equità tra donne e uomini, e simbolo di alcune lotte so- Sarsilli. “L’asd Mozzanica non è ciali, ha dichiarato che in caso di vittoria ai Mondiali non fallita. La nostra assenza dal pros- sarebbe andata, com’è tradizione, alla Casa Bianca perché simo campionato è il frutto di una in disaccordo con le politiche sociali del presidente Trump. decisione sofferta da parte mia, ma Le dimostrazioni di entusiasmo che hanno accolto le gio- non è possibile continuare come catrici al loro ritorno in America e la parata organizzata in loro onore a New York, con decine di migliaia di fan a fe- steggiarle, sono il segno di un ruolo che va oltre la capacità Adrian Farina, head of di giocale a pallone. marketing di Visa Europe. Tiziana Pikler (© riproduzione riservata) (© riproduzione

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pr507pag052-053 CALCIO FEMMINILE PIKLER2.indd 53 24/07/19 16:03 SPAGNA

Contiamo sui lettori Giornalisti azionisti e utenti soci dell’impresa: con 35mila abbonati eldiario.es è il quarto giornale online in Spagna. Inchieste, politica e sostenibilità economica, la nostra ricetta, racconta la condirettrice Neus Tomàs Ignacio Escolar, direttore di eldiario.es, con Neus Tomàs.

La giornalista catalana Neus Tomàs è la condirettrice del do nell’onestà come criterio quotidiano digitale spagnolo eldiario.es dall’autunno del che ispira il nostro lavoro, 2017, dopo avere rivestito lo stesso incarico nel quotidiano ma non nel l’oggettività: si catalano El Periódico. La incontriamo nella redazione di deve essere onesti, ma non Barcellona, situata nel quartiere modernista dell’Eixample, si può essere fintamente og- per ripercorrere con lei l’esperienza abbastanza singolare nel gettivi davanti a fenomeni panorama dei media spagnoli di un giornale nato nel 2012 come il maschilismo o il per iniziativa di un gruppo di giornalisti e diventato ormai revisionismo storico. Come il quarto quotidiano online più letto di Spagna, grazie anche giornale siamo forti nell’in- a un modello di business che prevede che i lettori diventino chiesta politica, nella crona- soci della testata e che nel cda siedano esclusivamente i gior- ca giudiziaria, siamo attenti nalisti. Questo il suo racconto. ai temi del femminismo e Prima - Che cosa significa essere un organo di stampa in- nel rivendicare un uso cor- dipendente nel contesto informativo spagnolo? retto della memoria storica. Neus Tomàs - In primo luogo vuol dire non avere nes- Sappiamo raccontare storie, sun debito e non dipendere da nessun contributo pubblico: che richiedono tempo e un quanto più si hanno debiti tanto meno si ha indipendenza. Il certo tipo di formazione. E problema dei grandi media spagnoli è che hanno un elevato non siamo timorosi sulle livello di indebitamento e questo comporta che, nei loro con- questioni economiche, an- sigli di amministrazione, siedano esponenti di banche e di che laddove riguardano im- realtà economiche molto potenti. Questo prima o poi inficia prese che fanno pubblicità Lla loro indipendenza informativa. Da questo punto di vista sulla nostra testata. eldiario.es è un piccolo miracolo: nel Cda siamo solo giorna- Prima - Come si configu- listi, perciò il criterio che regge la nostra impresa è esclusiva- ra la mappa dell’informazione in Spagna? mente quello dell’informazione, perché il nostro modello di N. Tomàs - Per ampiezza della pianta organica e per vo- finanziamento ci consente di non indebitarci. lume economico, i primi da menzionare sono gruppi come Prima - Com’è nata l’idea del diario.es? Prisa a Madrid o Godó a Barcellona. Ma se ci si guarda den- N. Tomàs - Eldiario.es nasce dalla fiducia di un gruppo di tro, ci si accorge che sono grandi anche per la loro posizione giornalisti nel giornalismo e dalla delusione rispetto a come debitoria. Dopo l’epoca dorata della carta stampata, con- venivano gestiti alcuni media. Un gruppo di giornalisti co- siderata l’aristocrazia informativa, l’adattamento alla crisi me Ignacio Escolar, che ne è il direttore e viene da Público, economica sta generando un effetto traumatico sia sull’infor- ha deciso di costruire un modello che allora sembrava una mazione sia sulle persone che vi lavorano. follia, perché ipotizzava che ci fosse gente disposta a pagare Prima - Questo ha ridotto l’indipendenza del giornalismo per leggere un giornale online. Sono persone che vogliono in Spagna? continuare a fare giornalismo senza dover fare cose che non N. Tomàs - Noi del diario.es quando pubblichiamo notizie vogliono fare. politiche veniamo seguiti da molti altri giornali. Quando Prima - Qual è la vostra linea editoriale? invece queste informazioni riguardano determinate impre- N. Tomàs - Proviamo a fare giornalismo d’inchiesta, che se, molte volte rimaniamo soli. È successo, per esempio, non sempre è facile, perché è un lavoro che ha bisogno di quando ci siamo occupati della catena di grandi magazzini tempo e di capacità professionali elevate. Personalmente cre- El Corte Inglés. El Corte Inglés è un nostro inserzionista, ma

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pr507pag054-055 NEUS TOMAS.indd 54 24/07/19 16:03 non è così determinante per pagare gli stipendi a fine mese. to un attivo netto di quasi 400mila euro. L’investimento che In generale, le pressioni politiche non sono nulla in confron- facciamo è mettere sotto contratto altri giornalisti: ora ab- to a quelle economiche. Ci sono molti tipi di imprese, quelle biamo un’ottantina di dipendenti tra le redazioni di Madrid che pagano per non figurare, altre che pagano per uscire e Barcellona e diverse edizioni locali: in qualche caso, come sempre bene. Insomma le imprese giocano con l’insufficien- a Valencia, eldiario.es è l’azionista di maggioranza. In questo te capacità economica delle aziende giornalistiche. Quando momento siamo il giornale che ha la maggior copertura a hai il Banco Santander seduto nel tuo Cda ci saranno sem- livello territoriale in Spagna. È un po’ il modello che aveva pre alcune informazioni che non potrai fare uscire. Cadena Ser, con stazioni di radio proprie e altre associate. Prima - Come funziona il vostro modello di business? Quello che facciamo dunque con l’attivo di bilancio è assu- N. Tomàs - Gli azionisti del diario.es sono i giornalisti, poi mere e aumentare gli stipendi. esiste un modello di finanziamento diffuso basato per un ter- Prima - Com’è il trattamento contrattuale dei dipendenti? zo su abbonati/soci, che ora sono 35mila, mentre gli altri due N. Tomàs - Il minimo salariale è quello che fissa l’Associa- terzi delle entrate vengono dalla pubblicità. Va detto che non zione stampa di Madrid, che è attorno ai 24mila euro annui abbiamo mai evitato di pubblicare qualcosa perché riguar- lordi. La gran parte dei giornalisti che sono in redazione ha dava un nostro cliente. Abbiamo inserzionisti più ‘pesanti’ e un contratto a tempo indeterminato, sono tutti contratti che altri meno, ma nessuno che faccia investimenti tali da con- prevedono i contributi e un terzo di quelli che adesso sono in dizionare la sostenibilità della nostra impresa. Poco tempo redazione hanno iniziato come borsisti. Insomma, cerchia- fa abbiamo pubblicato una notizia che riguardava il Bbva, il mo d’investire il più possibile sul talento. Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, secondo gruppo bancario Prima - Un milione e 200mila persone si informa- spagnolo, che è un altro degli no con eldiario.es quotidianamente, che posto Ignacio Escolar, direttore di eldiario.es, con Neus Tomàs. intoccabili in questo Paese: ci avete nella graduatoria degli online spagnoli? hanno scritto dicendo che se N. Tomàs - C’è uno studio del Digital News avessimo fatto uscire la no- Report fatto a Oxford sul consumo dei giornali online basato su 75mila questionari in 38 diversi Paesi. In Spagna sono stati 2mila e noi siamo al quarto posto, dopo El País, El Mundo, Antena 3. Questa è un’indagine che ha una componente qualitativa e non solo quantitativa. Bisogna dare un contenuto di qualità per farsi pagare; è vero che per audience altri giornali ci superano, ma spesso si tratta di un’audience meno duratura. Per quanto riguarda i prodotti esclusivamente digitali il nostro competitor è El Confidencial. Il loro profilo giornalistico è più di stampo econo- Neus Tomàs, condirettrice di eldiario.es. mico e comunque collocato politicamente a de- stra rispetto a noi, però ha un profilo di utenza che assomi- glia al nostro, un lettore attento che possiede un certo grado di formazione e di informazione. tizia ci avrebbero denun- Prima - In Spagna e in Catalogna si contano molti giornali ciato, abbiamo risposto che online generalisti. l’avremmo pubblicata co- N. Tomàs - Penso che gli assetti politici spieghino molte munque, e così è stato, ma cose: alcuni di questi giornali sopravvivono infatti grazie non ci hanno denunciato all’aiuto delle amministrazioni pubbliche. In Catalogna, es- né hanno ritirato la pub- sendoci due giornali del livello della Vanguardia e del Perió- blicità. Che l’editore sia un dico, lo spazio per i giornali di Madrid è ridotto; l’ecosistema giornalista facilita molto il mediatico in Catalogna è dunque molto più complesso di nostro lavoro. Ci teniamo quello di Madrid, perché conta i giornali pubblicati in Cata- ad avere pubblicità, ma l’o- logna, quelli che escono a Madrid e quelli online locali. biettivo è crescere in numero di soci com’è successo negli Prima - Oltre al quotidiano online avete anche Vertele!, un ultimi due anni. Quanto più dipendi dai soci e meno dalla magazine online dedicato alla televisione. pubblicità, tanto più sarà possibile fare il tipo di giornalismo N. Tomàs - Vertele! esisteva prima del diario.es, poi ab- che hai scelto. biamo stretto un’alleanza e alla fine è diventato di proprietà Prima - Come funziona il meccanismo dell’abbonamento? del nostro giornale. Si tratta del nostro portale televisivo che N. Tomàs - La quota per diventare soci è di 5 euro al mese applica i criteri del diario.es a un’informazione di tipo più e naturalmente chi vuole può pagare di più. Rispetto agli al- popolare, che non riguarda solo la programmazione tv ma tri utenti, i soci ricevono le informazioni la notte precedente, anche le imprese televisive. Se ne occupa la responsabile del- vedono il sito senza pubblicità, ricevono la nostra rivista tri- la cultura del diario.es, che ne cura i contenuti. mestrale a casa e poi partecipano a eventi periodici. La parte Prima - Per concludere, perché lo slogan ‘Giornalismo no- fluttuante è bassa e il tasso di rinnovo dell’abbonamento an- nostante tutto’? nuo o semestrale è molto alto. N. Tomàs - Vuol dire che, nonostante le pressioni econo- Prima - Chiudete il bilancio in attivo, cosa fate con i gua- miche e politiche, nonostante la crisi, nonostante la man- dagni? canza di credibilità dei media, nonostante tutto questo, noi N. Tomàs - Le entrate sono state superiori a 6,4 milioni di ancora crediamo nel giornalismo. euro nel 2018, il 35% in più rispetto al 2017, e hanno prodot- Intervista di Elena Marisol Brandolini (© riproduzione riservata) (© riproduzione

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pr507pag054-055 NEUS TOMAS.indd 55 24/07/19 16:04 STREAMING TV A ciascuno il suo Le funzioni aggiuntive che sono più tipiche delle pay tv e di certe offerte ott sono uno dei punti di forza di Mediaset Play. Pier Paolo Cervi racconta i segreti del successo dello streaming free made in Cologno tra gli utenti che fruiscono dei contenuti tv in maniera non tradizionale. Spettatori supplementari ad alto valore aggiunto per la pubblicità

In questi giorni due note piattaforme video digitali, Daily- “Negli ultimi due anni Mediaset ha ridisegnato la sua motion e Vimeo, sono state condannate dal Tribunale di presenza digitale, soprattutto in ambito video, portando a Roma a pagare ingenti risarcimenti a Mediaset per aver sfrut- conclusione una serie di progetti che hanno la loro genesi tato illegalmente contenuti protetti dal diritto d’autore. “È negli anni precedenti”, spiega Pier Paolo Cervi, dal luglio dal 2008 che Mediaset ha scelto di ricorrere alle vie legali per 2016 direttore business digital del gruppo Mediaset, dopo impedire la pirateria online dilagante a danno degli editori”, aver ricoperto per nove anni un incarico analogo nel gruppo scrive in un comunicato il gruppo televisivo. “Finora sono GEDI. “Sono stati fatti forti investimenti per dotare l’azienda stati coinvolti dalle azioni giudiziarie 19 operatori digitali, di una struttura industriale di eccellenza in campo digitale, tra portali di live video streaming e social network, e tutti i paragonabile a quella del broadcasting. Abbiamo rifatto tutta processi hanno sempre generato sentenze e provvedimenti la video platform e la data platform, mettendo al centro i con- cautelari a favore di Mediaset”. In marzo si è espressa anche tenuti video e ridisegnando l’esperienza del consumatore”. la Corte di cassazione, in merito alla lunga causa che il grup- Il risultato di questo lavoro è Mediaset Play, la piattaforma po di Cologno Monzese ha intentato a Yahoo. Un’altra storica digitale multiscreen che ha debuttato un anno fa, nel giugno controversia giudiziaria su questo tema, quella contro 2018, in occasione del Campionato mondiale di calcio. YouTube, si è chiusa invece quattro anni fa con “Siamo partiti dall’idea di mettere all’interno di Mediaset un accordo tra le parti. Play una serie di aspetti e funzioni tipici del mondo della Se da un lato queste vicende dimostrano la pay tv. Oggi, per esempio, siamo gli unici in Italia a offri- necessità di un riequilibrio nei rapporti tra re senza costi aggiuntivi un servizio di restart tv, cioè la produttori di contenuti e piattaforme digitali, possibilità di vedere dall’inizio un programma già ini- a tutela del lavoro giornalistico e editoriale, ziato, che è una funzione tipica del mondo pay. Abbia- dall’altro lato indicano che esiste una forte mo tredici reti lineari e in qualsiasi momento l’utente Idomanda del pubblico per contenuti video si colleghi – che sia un telegiornale, un film o una serie digitali, che va soddisfatta dagli editori se non tv – può far ripartire il programma dall’inizio. Anche i si vuole dare ulteriore spazio alla pirateria onli- servizi on demand, che sono tipici della tv a pagamento, ne. L’ultima ricerca condotta dall’Osservatorio noi li offriamo gratuitamente sulla smart tv e sul second Internet Media del Politecnico di Milano screen”, racconta Cervi. “L’utente può collegarsi conferma che più della metà dei con- da pc, tablet, telefonino, via browser o app, anche sumatori oggi preferisce scegliere il sulla smart tv, e sostanzialmente la sua esperienza programma di proprio interesse da è simile su ognuno di questi device. Puoi comin- seguire, indipendentemente dalle ciare a guardare un programma delle Iene sullo modalità con cui viene trasmes- smartphone mentre ti rechi al lavoro e vederne so (piattaforme digitali, siti dei il primo quarto d’ora; poi quando arrivi in broadcaster, replay tv, eccetera), ufficio interrompere la visione e riprenderla mentre diminuisce l’abitudine a durante la pausa pranzo, collegandoti dal pc, lasciarsi guidare dalla program- esattamente nel punto che avevi lasciato. Una mazione televisiva tradiziona- funzione tipica degli ott come Netflix”. le a palinsesto. Una tendenza Per rinnovare l’esperienza dei consuma- particolarmente evidente tra i tori Mediaset Play si è ispirata anche al giovani (18-34 anni) e in for- meglio del mondo free, per esempio nella te crescita anche nella fascia di personalizzazione dei contenuti. “La tecno- età successiva (35-54 anni). I logia digitale ci permette di personalizzare broadcaster devono riuscire a l’offerta di contenuti in base agli interessi intercettare questa domanda, di chi sta davanti allo schermo”, spiega fornendo una risposta adeguata Cervi. “Per fruire di questo servizio chie- in termini di contenuti e di mo- diamo all’utente di registrarsi, quindi cono- dalità di fruizione. È quello che il sciamo le sue abitudini, sappiamo cosa ha gruppo guidato da Pier Silvio Ber- visto e cosa non ha visto, e siamo in grado di lusconi sta cercando di fare da alcuni anni, puntando sul digitale anche per quanto riguarda l’offerta video, come Pier Paolo Cervi, direttore business digital del gruppo Mediaset dal luglio 2016; nei nove anni hanno fatto o stanno facendo molti altri precedenti aveva ricoperto un incarico analogo gruppi televisivi, in Italia e nel mondo. nel gruppo GEDI (foto Blu Cobalto).

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pr507pag056-058 CERVI.indd 56 24/07/19 16:04 Ma come si catturano gli utenti sul digitale? “Cerchiamo di intercettare i consumatori e portarli su Mediaset Play e aumentare via via la frequenza di utilizzo tramite una serie di azioni”, afferma Cervi. “Si va dalla seo optimisation (fatta dal nostro team editoriale che cura la presenza sui motori di ricerca) alla content strategy selection, cioè la selezione di contenuti adeguati da proporre all’utente. Su Mediaset Play pun- tiamo ad aggiungere nuovi contenuti oltre a quelli strettamente televisivi. Non solo contenuti digitali collaterali alle nostre trasmissioni (come la serie di brevi filmati che affiancano il ‘Grande Fratello’), ma anche formati originali per Mediaset Play, non collegati a trasmissioni preesisten- ti, che andremo via via a produrre”. Un numero importante di video proposti al cliente è scelto in base a un algoritmo di raccomandazione, sotto il controllo di una redazione che ibrida conoscenze editoriali, Il sito di Mediaset Play, la sui contenuti, e conoscenze di tecnologia. piattaforma digitale multiscreen del gruppo Mediaset, e due pagine Molto importante è anche la presenza Instagram. sui social network, dove Mediaset ha circa 60 milioni di follower. “Quella delle Iene è comporre un palinsesto su la più importante pagina televisiva su Facebook in Italia e misura del singolo utente. È tra le più importanti in Europa come seguito e interazioni”, una caratteristica tipica del- afferma Cervi. “Sui social funzionano molto bene anche i le piattaforme in stile You- brand digitali di Fascino, che nel sito Witty Tv raccoglie i Tube ed è molto rilevante prodotti di Maria De Filippi”. Tutti questi strumenti sono dal punto di vista strategico nel medio e lungo periodo, perché consente di persona- lizzare anche la pubblicità”. In gergo tecnico si chia- ma addressable tv: una modalità di erogazione di annunci pubblicitari sulla tv digitale che permette di mostrare annunci specifi- ci, diversi a seconda dello spettatore, in tempo reale. Quando l’utente ha una tv connessa, sullo schermo compare, con una frequenza definita in base al palinsesto, uno spazio pubblicitario a forma di L personalizzato secondo i suoi interessi e a cosa sta guardando in quel momento. Oltre a personalizzare la pubblicità all’interno dei video, Mediaset sta lavorando anche per sostituire singoli spot nel treno pub- blicitario del lineare, inserendo annunci pensati per la per- Stefano Sala (al centro), amministratore delegato di Publitalia. Alla sona che sta guardando in quel momento lo schermo. Anche sua sinistra Yves Confalonieri, direttore di Rti Interactive, Matteo Mediaset Play: crescita Reach Sordo, general manager and board member di Publitalia e Digitalia, Unique Device Fruitori Video: 2019 vs 2018 (source: dati interni Webtrekk) l’inserzionista potrà personalizzare i suoi video pubblicitari. di spalle Matteo Cardani, general manager marketing di Publitalia, e 2019 2018 Per esempio, un retailer con più punti vendita in diverse città Davide Mondo, ad di Mediamond, a Santa Margherita Ligure per la potrà mostrare video differenti a seconda del luogo in cui si presentazione dei palinsesti di Mediaset. trova chi è davanti alla televisione. “Nel mondo digitale ci sono grandi colossi che sanno fare stati costruiti a quattro mani dal dipartimento di tecnologia molto bene queste cose. La sfida per i broadcaster è di riusci- di Mediaset e dall’area di business digital. +71% re a competere anche su questo fronte”, aggiunge il direttore Ma quali risultati sta ottenendo Mediaset Play? “Il riscon- +30% business digital di Mediaset. “Noi siamo sicuramente molto tro da parte del pubblico è molto positivo”, risponde Cervi. +18% forti come editori, sappiamo confezionare contenuti di gran- “In maggio abbiamo più che raddoppiato i consumi rispetto +5% de interesse per il grande pubblico. Facendo leva su questo allo scorso anno, con un palinsesto paragonabile. In giugno, asset dobbiamo essere in grado di offrire un’esperienza ade- quando il palinsesto non era affatto paragonabile, perché Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio guata anche sul digitale, un’esperienza di alto livello, parago- nel 2018 c’erano i Mondiali di calcio, i dati erano comunque nabile a quello delle piattaforme ott”. decisamente positivi. A trascinare la crescita su tutti i

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pr507pag056-058 CERVI.indd 57 25/07/19 17:16 STREAMING TV

Il presidente di Auditel, → second screen è il live. Il +115% di maggio è il risulta- Andrea Imperiali, ha di recente to di un +70% nell’on demand e di un +370% nel live. Per lanciato la rilevazione degli quanto riguarda le piattaforme, il web, cioè la parte brow- ascolti tv sui vari device digitali. Molti tra i programmi ser, ha registrato un +76%, mentre le app sono aumentate Mediaset risultano al vertice del 153%”. delle graduatorie nelle nuove L’audience video digitale non viene ancora rilevata com- modalità di fruizione (foto Ansa). pletamente, ma presto lo sarà. “Questa è una novità molto importante”, afferma Cervi. “Prendendo atto che gli stili di consumo stanno cambiando e che al consumo lineare del creare confusione. Oggi an- prodotto televisivo si affianca quello posticipato, Auditel che il concetto di ‘video vi- ha definito uno standard che permette di riconnettere i sto’ è diverso; per Audiweb consumi nella settimana successiva con quelli al momento basta che il video sia parti- della messa in onda, indipendentemente dallo schermo (tv, to, per Auditel devono esse- pc, telefonino, tablet) su cui viene visto il programma. Tutti re visti almeno 300 millise- questi consumi vengono messi insieme, rimontati e attri- condi”. Con una maggiore buiti al consumo lineare, arrivando così al concetto di total trasparenza si potrebbero audience. I primi dati, diffusi in giugno, misurano solo una evitare ‘giochini’ come l’au- frazione del pubblico digitale, quella che utilizza il browser; toplay: video che partono non viene ancora conteggiato il consumo sulla tv connessa automaticamente quando e sulle app, che è molto rilevante per noi: più del 50% del l’utente va su un sito e che consumo non televisivo, su pc o mobile, avviene tramite le vengono conteggiati come applicazioni”. video visti. “Noi facciamo Anche Audiweb misura il consumo video, affidandosi a numeri molto importanti Nielsen per le rilevazioni, mentre Auditel si affida a Com- con un’offerta di qualità, e score. “L’auspicio”, dice Cervi, “è che le due ricerche arrivi- sono numeri misurati con no a usare le stesse logiche e le stesse terminologie, per non molto rigore”, precisa Cervi. “Sono gli utenti che decidono di vedere un video e cliccano per farlo partire. I no- stri video, inoltre, hanno una durata di visione enor- me per il web, fino a 10, 15 minuti. Ci sono siti che “Mediaset Play è vantano migliaia di video visti ma, se si controllano una destinazione i tempi di visualizzazione, sono di 10 o 15 secondi. esplicita di Mediaset Play è una destinazione esplicita di con- consumo video. sumo video, non un sito editoriale dove l’utente va per leggere un articolo e magari gli parte un video in Questa è una automatico. Questa è una distinzione a cui teniamo distinzione a cui molto anche ai fini pubblicitari. Credo che gli inser- teniamo molto zionisti dovrebbero tenerne conto”. anche ai fini Oltre al business dei contenuti free sostenuti dalla pubblicità, c’è quello dei contenuti a pagamento. A pubblicitari. Credo Cervi fa capo anche la gestione del business di Infini- che gli inserzionisti ty, il servizio svod (subscription ) di dovrebbero tenerne Mediaset. “La nostra strategia è andare verso un’inte- conto” grazione sempre più stretta di Infinity con il mondo di Mediaset Play”, afferma il manager. “Vogliamo che Mediaset Play diventi un ambiente sempre più ampio, un grande lago, con decine di milioni di “Quella delle Iene è la più importante pagina televisiva su utenti attratti dall’offerta di contenuti gratuiti. E in Facebook in Italia e tra le più questo ambiente vorremmo offrire anche pacchetti importanti in Europa come seguito a pagamento come Infinity, ma non solo: potremmo e interazioni”, afferma Cervi. aprirci alla vendita di ulteriori prodotti a pagamento. Questa può diventare un’opportunità di completare l’esperienza che Mediaset vuole offrire all’utente non lineare”. Ci sono novità anche per TgCom24 e SportMediaset, i due storici siti di informazione di Mediaset. “Dal 20 luglio SportMediaset si è rinnovato, centrando la sua offerta sui video: vogliamo farlo diventare il più im- portante sito editoriale di sport basato su video, con produzioni frequenti, rapide, anche in diretta”, annun- cia Cervi. “I video caratterizzeranno sempre più anche Il sito di SportMediaset, completamente rinnovato dal 20 luglio e centrato TgCom24 e più in generale tutta l’offerta digitale di sull’offerta video, che caratterizzerà Mediaset. Nel medio lungo periodo credo che saranno sempre più anche TgCom24. un’arma competitiva importante”. Claudio Cazzola (© riproduzione riservata) (© riproduzione

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pr507pag056-058 CERVI.indd 58 24/07/19 16:04 Il mondo dello SPORT e della COMUNICAZIONE SPORTIVA

Con il nuovo ‘Grande Libro dello Sport e Comunicazione’ raccontiamo storia, personaggi e struttura di comunicazione del sistema sportivo italiano: le grandi istituzioni, le federazioni, le squadre di calcio, le star del motociclismo e del nuoto, le realtà minori, gli sponsor e i media

EDITORIALE GENESIS SRL RICHIEDI L’ARRETRATO via V. Monti, 15 - 20123 Milano - Tel. 02.48194401 - Fax 02.4818658 www.primaonline.it • E-mail: [email protected]

ARRETRATO GRANDE LIBRO SPORT 2018.indd 4 28/01/19 16:15 RADIO

Paolo Salvaderi e Federica Panicucci.

Uomini, non algoritmi RadioMediaset investe sull’offerta digital audio internazionale e prepara lo sbarco di United Music in cinque Paesi con 200 tra canali e brand digitali gratuiti. L’amministratore delegato Paolo Salvaderi racconta la strategia del gruppo e annuncia la svolta di R101 e Rmc

Dopo un’attesa durata sei mesi per rispettare un patto molto ambiziosi per R101, tant’è che è l’emittente sulla quale di non concorrenza, Fernando Proce ha lasciato Rtl 102.5 stiamo investendo di più. L’obiettivo restano i tre milioni di – dove conduceva il morning show, la fascia oraria più im- ascoltatori al giorno. Sappiamo che non sarà facile perché portante – per approdare su R101. Il suo nuovo programma è un mercato presidiato in quel posizionamento, ma sono ‘Procediamo R101’ partirà la prima settimana di settembre sicuro che ce la faremo. Da Proce mi aspetto un contributo dalle 9 alle 12, anche sul canale tv della radio (167 dtt), unico di ‘popolarizzazione’. Mancava infatti un perso- momento di simulcast concesso in virtù dell’importanza naggio pop nei linguaggi e nella modalità. Fino del protagonista. all’acquisizione di Radio Monte Carlo, R101 si Prima - Radiofonicamente, Proce è un po’ come è accollata compiti da equilibrista cercando Cristiano Ronaldo nel calcio, un top player. da un lato di strizzare l’occhio ai target alti e Paolo Salvaderi - Lo consideriamo uno dei cinque più qualitativi, dall’altro di allargare la base. personaggi in grado di spostare gli ascolti e fare la L’ingresso in portafoglio di Rmc ci ha permesso differenza. Peraltro, due di questi cinque li di coprire la parte più elitaria, sganciando R101 abbiamo già in casa: sono i protagonisti che finalmente può essere del tutto di ‘Tutto esaurito’ e dello ‘Zoo di 105’. pop e ampliando la base gra- Tenevamo a Proce perché tra i top zie al contributo player è il più coerente con i nostri acceleratore di obiettivi di sviluppo. Proce che diven- Prima - R101 è sempre stato il ta interprete di suo pallino, anche se finora que- questo passaggio sta radio ha faticato un po’ storico. Da farsi largo. P. Salvaderi - Confer- Pier Silvio mo di mantenere target Berlusconi

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pr507pag060-062 MEDIASET SALVADERI .indd 60 25/07/19 17:17 Prima - Come vanno le altre radio Mediaset? Professionisti che assicurano una sensibilità diversa, più P. Salvaderi - In 105 abbiamo inserito con successo Barty profonda dei gusti, delle sequenze e dell’ambito emozionale Colucci, Lodovica Comello, Claudio Cannizzaro e Gibba, che legato all’ascolto in Fm. ci sta dando grandi soddisfazioni nel drive time di rientro, e Prima - Un approccio filosofico diverso da Spotify e soci. ora stiamo crescendo anche nella fascia meridiana con Di- P. Salvaderi - Internamente lo definiamo ‘l’uomo contro letta Leotta e Daniele Battaglia. Abbiamo consolidato Virgin la macchina’, il programmatore contro l’algoritmo. Così che continua a crescere. E rinnovato stima e fiducia ad Anto- facendo sappiamo di poter contare sul valore aggiunto che nello Piroso che nel prime time mattutino ha portato avanti abbiamo in casa, che abbiamo nel dna: la radio. In questo con successo il format ‘rock and talk’. La campagna acquisti modo ci proponiamo come una struttura che produce conte- si è conclusa con Fernando Proce. nuti digital audio: radio show, podcasting, eventi live, canali Prima - Radio Monte Carlo fa parte della famiglia da poco verticali per genere e per artista. L’obiettivo è arrivare a 200 meno di un anno. Come la state integrando nell’offerta? tra canali e brand digitali gratuiti prodotti internamente e P. Salvaderi - Ha un posizionamento ben preciso. La stia- in parte da affiliazioni internazionali. Non playlist ma qual- mo sistemando un po’ e a gennaio comunicheremo le novità cosa che assomiglia più a web radio tematiche. Un buon a cui lavoriamo. Già in agosto esempio sono i canali ‘Artist’ con le però parte una campagna pub- selezioni di grandi artisti come Bob blicitaria che fa ben capire qual Sinclair, David Morales e Terence è la sua collocazione editoriale. Trent D’Arby, dove questi protago- Prima - Che rapporti avete nisti non mettono a disposizione la mantenuto con Alberto Hazan, loro produzione, ma condividono dopo l’acquisizione prima della quello che amano ascoltare offren- sua Finelco (105 e Virgin) e poi do ai fan una dimensione intima. di Rmc? Io, ad esempio, ho scoperto che P. Salvaderi - Abbiamo pro- Bob Sinclair è un amante del rock ceduto in autonomia sul portato e che Terence Trent D’Arby ha radi- del lavoro eccezionale che aveva ci nell’R&B. fatto in precedenza Alberto Ha- Prima - Anche con il digital au- zan, tant’è che confermiamo il dio il gruppo punta sul modello posizionamento di Monte Car- contenuti gratuiti e pubblicità. lo seppur con qualche aggior- P. Salvaderi - Assolutamente. namento editoriale e musicale. Stiamo lavorando per fare in modo Avere un bouquet con cinque che la pubblicità sia parte integran- stazioni richiede valutazioni te dell’offerta e non una presenza complesse: se devi stare attento fastidiosa o distorsiva. Parliamo che non ci siano aree di canni- quindi di formati che al massimo balizzazione, diventa complicato arrivano a 10 secondi e mai più crescere perché bisogna puntare di due comunicati agganciati, la- sui target verticali per evitare du- sciando come minimo tre brani in plicazioni. sequenza o 20 minuti di musica Prima - A proposito di target pulita da godersi tra un cluster e verticali. Nella presentazione Fernando Proce è una delle voci più note della radio. Nato l’altro. Avere canali così verticali il 18 dicembre 1965 a Racale (Lecce) ha legato il suo nome dei palinsesti Mediaset qualche a Rtl 102.5, la radio più ascoltata d’Italia dove negli ultimi ci permette di profilare benissimo settimana fa a Portofino è stata dieci anni ha condotto il morning show (fascia oraria più l’utenza, un vantaggio enorme dal annunciata la nuova, vastissi- importante) ‘La famiglia giù al Nord’. Pur lavorando nel punto di vista pubblicitario. La network di Lorenzo Suraci da circa vent’anni, Proce in ma offerta musicale in arrivo passato ha provato altre volte a interrompere il rapporto, musica italiana, ad esempio, può sulla piattaforma United Music. nel 2000 con Radio 105 e nel 2009 con Monte Carlo. Proce indicarci una deriva più femmini- P. Salvaderi - Il digitale è un è uno showman a tutto tondo, scrittore (ha pubblicato un le mentre il rock è più maschile. progetto dal respiro strategico paio di volumi) e autore discografico. Stiamo studiando sistemi per tar- internazionale, peraltro coe- gettizzare sempre meglio l’offerta rente con la recente nascita di Media for Europe. Vogliamo a vantaggio dei clienti considerando che dei nostri utenti investire con un’ottica internazionale in tutto quello che è sappiamo praticamente vita, morte e miracoli perché partia- digital audio. United Music è quindi un progetto che parten- mo da una piattaforma web – Unitedmusic.com – che è attiva do dall’Italia avrà uno sbocco già nel 2020 in altri due Paesi e da due anni e mezzo e che fa 61 milioni di streaming l’anno. in altrettanti nel 2021. Entro la fine di quell’anno l’obiettivo Adesso è arrivato il momento di convertire e incrementare è essere pienamente attivi in cinque Paesi con United Music il parco ascoltatori dal web al mobile con un’app dedicata e che si propone come la più grande offerta di musica gratuita innovativa. Con United Music alziamo l’asticella contando di distribuita su tutti i player, Apple CarPlay, Android Auto e arrivare a 100 milioni di streaming entro giugno, aggregando integrato tutti gli assistenti vocali. anche contenuti esteri di altro genere come podcast e web Prima - Come pensate di riuscirci? radio universitarie. P. Salvaderi - Mettendo al centro l’ascoltatore. Che dalla Prima - Gestire e far funzionare a dovere un così grande piattaforma potrà attingere a una enorme offerta musicale volume di contenuti digitali richiede un notevole investimen- che – ed è questo l’elemento assolutamente distintivo rispet- to anche sul fronte della tecnologia. to ad altre realtà – non sarà il risultato di algoritmi ma il P. Salvaderi - Ci abbiamo messo due anni per testare que- prodotto dell’esperienza di persone che fanno radio da anni. sto aspetto. L’app United Music è già da qualche tempo

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disponibile in versione Beta ma aspettiamo di termina- Potremmo farlo con acquisizioni all’estero ma crediamo re i test per avviare la comunicazione, prevista nell’ultima che la scala debba essere globale e quindi digitale. Soprat- parte dell’anno. Abbiamo completamente rivisto il nostro tutto per un gruppo come il nostro che ha già piattaforme approccio tecnologico migrando sul cloud per alleggerire il digitali televisive come Mediaset Play (che presto sarà inte- costo infrastrutturale che sarà legato all’uso. È un importante grata con United Music). Con questa piattaforma possiamo passaggio anche in termini di business perché poter incre- entrare in tutti i mercati in modo veloce e profittevole. mentare gli ascolti senza continuare a investire in strutture Prima - Che tipo di ritorni economici vi aspettate? tecnologiche ci consente P. Salvaderi - Il sito di aumentare la profitta- Unitedmusic.com, che bilità, avere una sicurez- non è ancora mobile, già za maggiore e garantire oggi porta nelle casse un una fruizione immediata milione di euro di fattu- in tutti i Paesi dove arri- rato aggiuntivo grazie verà United Music. all’inserimento online di Prima - Il business le- spot radiofonici. Prevedo gato alle radio sta por- ampi margini di crescita tando grandi risultati quando, allargandoci ad a Mediaset. Il 2018 si è altri Paesi, aumenteremo chiuso con una raccol- i canali e quindi la base ta pubblicitaria di oltre degli ascoltatori. 100 milioni di euro, un Prima - Le attuali rile- fatturato intorno ai 75 vazioni degli ascolti Ter milioni e un risultato includono la fruizione da operativo pari al 20% device digitali e tv. Sono del fatturato. E il +6,3% adeguate alle trasforma- registrato nei primi sei zioni in atto? Bob Sinclar è tra i disc jockey e produttori discografici più mesi fa sperare in un famosi al mondo. Su United Music Sinclair – come molti P. Salvaderi - In 2019 ancora migliore. altri importanti artisti del calibro di David Morales e Terence questo momento la ri- Puntare così tanto sull’a- Trent D’Arby – ha un suo canale (numero 32) dove è possibile levazione è basata sul- scolto digitale non rischia ascoltare la sua personale selezione musicale, i brani che la memorabilità delle ama ascoltare. di penalizzare il business emittenti. Mi piace- radio tradizionale? rebbe avere un sistema P. Salvaderi - L’audio così puntuale da farmi digitale è importante per capire le tendenze musicali che ci sapere esattamente quanto Proce o Fiorello sono in grado possono aiutare anche in Fm, ma soprattutto è un trend di di spostare gli ascolti, ma finché la rilevazione sarà ba- fruizione in grande espansione: il podcast negli Stati Uniti sata su un questionario telefonico non sarà possibile. Mi cresce a tripla cifra. Il digital audio oltre a essere un business auguro che in futuro il comparto potrà avere strumenti molto interessante è uno straordinario cantiere di sperimen- di ricerca più puntuali e utili all’editore per gestire la pro- tazione editoriale, un ambito da cui stiamo imparando tanto. grammazione: noi in questo senso faremo da stimolo al Vuole sapere qual è la cosa che mi ha colpito di più studian- miglioramento sempre all’interno di Ter. Dobbiamo essere do questo mercato? consapevoli che il digitale ci sta venendo addosso con gli Prima - Che cosa? ott che colpiscono in maniera orizzontale. Ieri un giornale P. Salvaderi - Abbiamo scoperto che in un Paese molto di gossip lottava alla pari con altri concorrenti in edicola; importante per la musica la web radio più ascoltata, con oggi arriva Instagram e spegne gran parte delle produzioni milioni di fruitori al giorno, trasmette un solo brano 24 ore cartacee. Non vorrei essere impreparato a fenomeni simili su 24. Sempre quello, sul fronte radiofonico, per cui credo che investire sul di- in loop. I frequentatori gital audio sia necessario per essere sintonizzati su quello di questo canale sono L’audio digitale che accadrà in futuro. per il 60% nuovi uten- è importante per Prima - Sul digitale puntano tutti i network che si sono ap- ti, il 40% sono invece capire le tendenze pena uniti nella società Per-Player Editori Radio per lanciare persone che tornano un’app aggregatrice dell’offerta. Eppure la radio tradizionale mediamente sei volte musicali che ci continua a dare soddisfazioni. Le previsioni danno la raccolta al giorno per riascol- possono aiutare pubblicitaria in crescita da anni. tarsi quel brano! Que- anche in Fm, P. Salvaderi - Il comparto nel 2019 ha sofferto nei primi sto per noi è un segna- ma soprattutto sette mesi, durante i quali si confrontava con l’anno prece- le molto importante, dente che poteva contare su betting e grandi eventi sportivi. indica un trend che ci è un trend di Nonostante queste assenze il sistema ha segnato una raccol- fa capire che per i bra- fruizione in grande ta gennaio-maggio di +2,2%, giugno è andato ancora bene e ni forti la ripetitività espansione: il luglio non ha dato segnali di discontinuità. Quindi i tre mesi è un valore, crea fide- podcast negli più pericolosi in ponderata e in numerica li abbiamo scam- lizzazione. Per tornare pati. Se poi consideriamo che gli ultimi tre mesi dell’anno alla domanda, l’inten- Stati Uniti cresce solitamente non ci fanno soffrire troppo, tutto mi fa pensare zione è di espanderci a tripla cifra che il mercato radio chiuderà in positivo anche quest’anno. nel mondo della radio. Intervista di Roberto Borghi (© riproduzione riservata) (© riproduzione

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pr507pag060-062 MEDIASET SALVADERI .indd 62 24/07/19 16:44 Senza titolo-1 1 23/11/18 17:38 COMUNICAZIONE L’EMPATIA del Leone Mettere le persone al centro del progetto e della narrazione è l’obiettivo del Gruppo Generali, che dedica il nuovo numero del suo Bollettino all’approccio umano, consapevole che quella sia la chiave del successo nell’era digitale

Da ‘The human touch’, il tocco umano, di cui si è molto parlato in relazione alla fondazione The Human Safety Net, iniziativa promossa da Generali a favore della comunità che presto troverà sede nel restaurato palazzo delle Procuratie Vecchie a Venezia, all’empatia. Parola d’ordine dopo parola d’ordine il Gruppo Generali tiene alta l’attenzione dei suoi ma- nager e della sua forza vendita su come comunicare sia verso l’esterno sia verso l’interno e soprattutto come rapportarsi ai clienti cercando “di comprendere lo stato d’animo e la situa- zione emotiva di un’altra persona, in modo immediato”, come scrive il dizionario Treccani. Un lavoro costante, goccia a goc- cia, per coinvolgere manager e agenti e spingerli a cambiare modo di lavorare. “Dirlo a parole è facile, ma realizzarlo nei fatti richiede una grande trasformazione culturale dell’azienda e un cambio di mentalità dell’organizzazione cui siamo impegnati da tempo”, scrive Simone Bemporad, direttore della comunicazione e degli affari istituzionali di Assicurazioni Generali, nell’artico- Simone Bemporand (a sinistra), direttore Communications and lo introduttivo dell’ultimo numero del Bollettino, magazine Public affairs di Generali e direttore responsabile del Bollettino, della compagnia assicurativa, fondato nel 1893 e più antico con Philippe Donnet, ceo del gruppo assicurativo triestino. nel mondo nel suo genere. “La chiave è puntare sulle persone, Dmetterle al centro del progetto e della narrazione. I protagoni- proprio l’approccio umano a fare la differenza. È qualcosa che sti sono i clienti, ma anche coloro che li seguono passo passo: ripetono studi di rilievo internazionale come quello intitolato gli oltre 200mila donne a uomini, tra dipendenti e agenti, che ‘Whole-Brain Leadership: The New Rules of Engagement for portano alto il simbolo del Leone. Lo strumento è l’empatia”. the C-suite’ realizzato dalla multinazionale di consulenza di Nelle sue 144 pagine, ridisegnate sia nella grafica sia nella direzione strategica Accenture Strategy: “Nell’economia digi- scelta dei contenuti per farne sempre di più una rivista di ap- tale odierna, è sempre più importante che i leader azienda- profondimento culturale, sociale ed economico, il Bollettino li accrescano abilità come empatia, intuizione, interpretazione sviscera l’argomento con autori come il global head of busi- emotiva e capacità di essere creativi, tipiche dell’emisfero ness development di Surfly Tariq Valente, il neuroscienziato destro del cervello. Per il 73% dei top manager italiani, però, Moran Cerf, il fondatore di DotArt Stefano Ambroset, il blog- queste competenze rappresentano proprio il loro punto debo- ger Nick Babich, la filosofa del linguaggio Marina Sbisà, il tut- le (a livello globale, il 65%)”. to accompagnato dalle illustrazioni di Nicola Su questo insistono le firme del Bollettino: “La Ferrarese e da contributi della redazione gui- competizione spietata sta rendendo particolar- data da Bemporad (direttore responsabile), mente arduo competere in termini di prodotto, Roberto Alatri (direttore) e Christian Rocca processi e tariffe”, scrive, per esempio, Tariq Va- (consulente editoriale). Un contributo alto, lente. “Nel settore del retail online possiamo già denso di analisi, dati e strumenti operativi, osservare come l’offerta di molti negozi in termini in un format grafico arioso fitto d’immagini e di prodotti, prezzi e procedure d’acquisto sia pres- fotografie, per far crescere la consapevolezza soché identica. Per questo motivo è fondamentale, dell’intero mondo che ruota intorno a Genera- adesso più che mai, differenziarsi e investire nel li: quasi 71mila dipendenti più circa 130mila rapporto con la propria clientela. L’assenza di una agenti e 61 milioni di clienti, leadership in connessione umana a livello emotivo è una delle Europa, con una presenza significativa anche cause principali dell’abbandono definitivo di un in Asia e America Latina, e una raccolta pre- brand da parte di un cliente”.

EMPATIA — Viva la rivoluzione digitale, mi oltre i 66 miliardi di euro. purché la società e le imprese la accompagnino In questo contesto competitivo l’empatia è fon- Il perché è presto detto: nell’era digitale è anche con un approccio analogico e personale. damentale per diventare, come vuole Generali,

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1. Selfie di gruppo dei comunicatori di Generali riuniti dal 3 al 5 luglio a Palazzo Bonaparte, a Roma, per l’annuale Global Communications Council; 2. Isabelle Conner, chief marketing and customer officer di Generali, in un video su YouTube in cui spiega come interagire con i clienti; 3. Roberto Alatri, responsabile relazione con i media di Generali e direttore responsabile del Bollettino; 4. Christian Rocca, consulente editoriale del gruppo triestino.

“life-time partner, partner di vita dei nostri clienti combinan- ogni possibile occasione fra cui spiccano gli eventi come il pri- do semplicità e innovazione con empatia e attenzione lungo mo incontro di formazione per ceo di Generali, a fine giugno l’intero rapporto di clientela, attraverso tutti i punti di con- a Londra (46 gli amministratori delegati presenti), o il Global tatto e i diversi canali per integrare protezione, prevenzione e Communications Council, appuntamento annuale che dal 3 al assistenza, creando servizi prodotti su misura”. 5 luglio ha visto oltre 80 comunicatori, provenienti dagli uffici Concetto ribadito nella rivista che aiuta a capire bene il di Generali in tutto il mondo, confrontarsi sul tema fra loro e lavoro in atto: “Al giorno d’oggi molte società hanno concen- con personaggi come Marco Alverà, ad di Snam, e Tim Lebe- trato i propri sforzi verso un miglioramento della customer recht, consulente tedesco-americano. Una tre giorni, scrive experience”. Andare incontro alle aspettatvie delle persone Bemporad su LinkedIn, “di formazione su come meglio dif- fornendo valore aggiunto è proprio quello che sta accadendo fondere – e incarnare – l’hashtag #LifeTimePartner”, ospitata nel settore assicurativo e nella vision Generali 2021, nuova a Roma a Palazzo Bonaparte, un gioiello dell’architettura ba- strategia che Isabelle Conner, group chief marketing and cu- rocca in piazza Venezia restaurato nell’ambito del programma stomer officer, ha recentemente illustrato segnalando come ‘Valore Cultura’, iniziativa di Generali Italia lanciata nel 2016 elemento fondamentale “la volontà di adottare una mentalità a favore dell’accesso ad arte e cultura e al recupero di luoghi proattiva e basata sul rapporto con il cliente al fine di integra- storici. In partnership con Arthemisia (azienda specializzata re servizi di tutela, prevenzione e assistenza su misura delle nell’organizzazione e nell’allestimento di mostre d’arte), Palaz- sue esigenze”. zo Bonaparte aprirà per la prima volta al pubblico il 6 ottobre Concetti al centro di una precisa politica di comunicazione prossimo con una grande mostra dedicata all’Impressionismo. promossa sui social dell’azienda e dai suoi top manager e in Cristiano Draghi

Palazzo Bonaparte a Roma: restaurato nell’ambito del programma ‘Valore Cultura’ di Generali Italia, aprirà al pubblico il 6 ottobre. All’inaugurazione, da sinistra: Laura Sciacca, direttore comunicazione e social responsibility di Generali Italia, il ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli, Marco Sesana, ceo di Generali Italia, il vice sindaco e assessore alla cultura di Roma Luca Bergamo, Iole Siena, presidente di Arthemisia, e Mina Maisto, responsabile rapporti istituzionali di Generali. (© riproduzione riservata) (© riproduzione

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‘THE POWER OF ONE’: POCHE MA FORTI PAROLE, PER SINTETIZZARE IL MODELLO OPERATIVO DELLA CONNECTING COMPANY CON CUI IL GRUPPO PUBLICIS HA DECISO DI REINVENTARSI, PROPONENDO AI CLIENTI UNA PIATTAFORMA UNICA PER L’INTEGRAZIONE TRA TECNOLOGIA E CREATIVITÀ NEL NUOVO SCENARIO DELLA CONSULENZA IN EPOCA DIGITALE. COME FUNZIONA E CHE RISULTATI DARÀ, CE LO RACCONTA VITTORIO BONORI, DA POCO TORNATO IN ITALIA COME COUNTRY MANAGER DEL GRUPPO

on i gradi di ceo di Publicis Groupe Italia, all’inizio dell’anno Vittorio Bonori è tornato a lavorare nel nostro Paese, prendendo in sostanza il ruolo di quello che, usando la ter- minologia anglosassone, si chiama country manager. Il suo compito è tradurre in pratica il complesso processo di trasformazione dell’offerta che Pu- Cblicis Groupe ha da tempo lanciato a livello internazionale, battezzandolo con l’evocativo concetto del ‘Power of One’. Il suo è un ritorno a casa. Prima di accettare l’incarico di lea- der italiano, Bonori ha fatto una carriera ai massimi livelli nella consulenza media. Ceo in tante stagioni di successi di Zenith in Italia, ha allargato le sue competenze all’area South Mediterranean, Middle East e Africa, per essere poi promosso ai vertici globali e trasferirsi a Londra per tre anni. La casa madre di Parigi si è affidata a lui (non sono tante in giro per il mondo queste figure di country leader) per guidare in Italia l’evoluzione verso un sistema in cui le va- rie anime del gruppo guidato da Arthur Sadoun (chairman e ceo di Publicis Groupe), le cosiddette solution (Publicis Communications, Publicis Sapient, Publicis Media e Publi- cis Health), si interfaccino e dialoghino sempre più stretta- mente tra loro. “Lavorando mettendo al centro della propria mission i clienti e le loro esigenze di business transforma- tion, per risolvere i problemi che li tengono svegli di notte”, dice Bonori. Si tratta di una rivisitazione molto radicale del classico modello organizzativo dei grandi gruppi dell’a- dvertising, focalizzato su network, brand e specialità. Un modello che era, e che in qualche caso rimane, “nonostante proclami, slogan e dichiarazioni d’intenti, il riferimento fondamentale ancora in uso”. La prospettiva pratica è an- che quella di mettere assieme tutte le varie agenzie e realtà operative nella stessa, unica casa. Un sistema che funziona già da tempo a Torino (trainato dal lavoro condotto da Leo Burnett, Starcom e Sapient per Fca) e che è stato appena lanciato nella nuova sede romana. In agenda c’è anche la re- Vittorio Bonori, ceo di Publicis Groupe Italia dall’inizio dell’anno. alizzazione di un hub milanese, che sarà il più importante,

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pr507pag066-069 BONORI NUOVO 1.indd 66 24/07/19 16:54 per mettere insieme il ramo Communications e Sapient, ora minare i nostri obiettivi annuali e così vale per molti. Non in zona Maciachini, e il palazzo di Publicis Media vicino ai vanno edulcorati. Detto questo, però, aggiungo che noi nel Navigli. “Stiamo cercando la giusta collocazione e soprattut- 2019 stimiamo una crescita a +1%. Se si guarda la situazio- to spazi adatti al nostro nuovo modo di lavorare e al model- ne con le vecchie lenti si rischia di perdere di vista una fetta lo operativo del ‘Power of One’”. sempre più consistente delle attività di consulenza. Bisogna L’abbattimento degli ostacoli fisici serve del resto a ren- guardare il mercato nella sua nuova forma anche se il mer- dere più semplice una collaborazione e l’integrazione piena cato italiano fa una fatica terribile a riconoscere e pesare i tra le diverse agenzie di tutti i mestieri, spiega Bonori indi- nuovi fenomeni. cando il percorso che c’è da compiere: “Si tratta di offrire Prima - Se si guardano i numeri degli osservatori globali non soltanto soluzioni specialistiche legate alla creatività, al che danno conto di quanto le aziende stanno investendo nei media, alle relazioni pubbliche, alla produzione, al mondo servizi di comunicazione, marketing e digitale, emerge che digitale e a tutto il resto dei mestieri dell’area allargata, con stanno spendendo di più e non di meno di quanto facessero i dati, il mondo del content e quello del tech, ma soprattutto prima, e che questa crescita è quasi a doppia cifra. di funzionare come una vera e propria piattaforma per la V. Bonori - La verità è che le aziende investono sempre crescita delle aziende”. meno o gli stessi soldi sui paid media, mentre investono mol- Da quando è arrivato in Italia, Bonori ha messo a fattor to di più, per esempio, nelle attività di commerce comune Spine (la unit che estrae dati qualitativi da tutte le e soprattutto di digital transformation in senso generale. E specializzazioni all’interno delle solution del gruppo), no- quando parliamo di digital transformation parliamo non di minando Alessio Fattore chief data officer; ha riorganizzato cose aliene alla nostra storia, ma di tecnologie e dati che han- Saatchi & Saatchi con Camilla Pollice, passata dal ruolo di no molto a che fare con il nostro mestiere. Rimango ottimi- direttore generale a ceo dell’agenzia; ha fatto partire il Vil- sta, vedo grandi opportunità anche in Italia. lage romano con Matteo Tarolli, il manager che a un certo Prima - Ora però si candidano tutti, e non è banale riuscire punto sembrava il principale candidato come ad di Rai Pub- a essere credibili. Una fetta importante del mercato che cre- blicità, diventato proconsole capitolino. Ancora più di re- sce, poi, è rappresentata dalle attività di Google e Facebook cente ha varato il digital hub di Publicis Media e, in ultimo, su cui molto spesso le agenzie di consulenza – ma anche gli ha chiamato Bruno Bertelli, accumulatore di Leoni a Can- altri soggetti principali della industry (e il fisco che non cava nes, fresco vincitore della gara Mulino Bianco, a svolgere un un euro di tasse) – non toccano palla. ruolo di regia tra le varie sigle creative italiane di Publicis V. Bonori - Noi intercettiamo bene questa domanda emer- Groupe, nominandolo chief creative officer e garantendogli gente. Ci posizioniamo molto autorevolmente a metà strada le prerogative necessarie per trasferire su tutte le strutture tra le holding un po’ più tradizionali e le Accenture, le Deloit- creative del gruppo la sua capacità trainante e vincente. te e le McKinsey. Perché abbiamo già all’interno del nostro

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1. Romeo Repetto, ceo di Leo Burnett, l’agenzia fresca vincitrice delle gare creative di Nastro Azzurro e Mediobanca; 2. Bruno Bertelli, da qualche settimana anche chief creative officer di Publicis Groupe Italia; 3. Matteo Tarolli, direttore generale Publicis Roma; 4. Camilla Pollice, ceo di Saatchi & Saatchi Italia; 5. Alessio Fattore, chief data officer di Publicis Italia.

Interessante sentire un esperto di numeri come Bonori – portfolio una società come Sapient che si occupa di system che ha un’estrazione da statistico – per capire di più sui dati integration, Ux/Ui, service design e ad-tech, e perché abbia- discordanti che gli osservatori specializzati stanno elabo- mo appena acquisito a livello internazionale Epsilon, che è rando sull’andamento del secondo semestre e dell’ipotetico un importante colosso specializzato nel data onboarding e bilancio finale dell’advertising nel 2019. nell’arricchimento dei dati di prima parte. Competiamo in Prima - Una dice che la pubblicità nel 2019 sarà in saldo modo unico e distintivo con le holding tradizionali, ma allo positivo di +0,8%, Upa di +0,5%. Wpp e GroupM dichiarano stesso livello con le società di consulenza sul terreno della di- che il mercato sta andando a –2%. Ottimismo della volontà gital business transformation. Oramai le entrate complessive o severo realismo, con quale scuola si schiera? del nostro gruppo generate all’interno della marketing and

Vittorio Bonori - Appartengo certamente alla scuola rea- digital transformation superano il 40%, e salgono ancora di lista e verista, se esiste davvero una differenza di questo tipo. più se si considerano gli altri servizi innovativi che Publicis Questi forecast sono una cosa seria, vengono usati per deter- Groupe mette a disposizione dei suoi clienti. (© riproduzione riservata) (© riproduzione

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Prima - E cosa mi dice di Google, Fa- Le entrate il capo di S4 Capital, si è un po’ persa cebook, Amazon? per strada nell’innovare il modello di V. Bonori - Sono posizionati e rappre- complessive del offerta. sentano i canali e le opportunità che cre- V. Bonori - Siamo in una fase in cui scono di più. C’è una fetta importante del nostro gruppo far evolvere il modello che hai non è mondo dei video, dei social, del commer- generate all’interno più sufficiente, bisogna trasformar- ce, nella quale anche loro – basti pensare lo in profondità. Publicis con grande ad Amazon – giocano e giocheranno sem- della marketing coraggio ha cambiato e sta continuan- pre di più un ruolo decisivo. C’è il mobile. and digital do a rivoluzionare il proprio modo di Ebbene, noi facciamo anche system inte- lavorare. La trasformazione richiede gration, operiamo su piattaforme di vari transformation tempo per far maturare tutti i bene- gruppi tecnologici, di società come Ora- superano il 40% fici, ma sono sicuro che verrà il mo- cle, Adobe, Salesforce. Allo stesso modo mento in cui chi si è trasformato co- Google, Fb e gli altri ott hanno prodotti, mincerà a produrre risultati a doppia tecnologie, che noi utilizziamo in favore cifra e chi non l’ha fatto avrà difficoltà dei nostri clienti per risolvere loro proble- a crescere e rischierà un repentino mi specifici. declino. Prima - Ma non sono vostri concorrenti, non vi disinter- È vero, comunque, che le tradizionalissime Omnicom e mediano? Interpublic riescono a produrre una buona crescita e sono V. Bonori - Noi nel nostro lavoro quotidiano li viviamo premiate in Borsa. Personalmente non assimilerei il percor- come ottimi partner strategici e commerciali. so di Publicis a quello intrapreso da Wpp che, secondo me, Prima - Martin Sorrell a Cannes ha sottolineato il para- rimane per certi versi in un ambito più tradizionale. dosso per cui le migliori trimestrali erano state quelle dei Il nostro modello ‘The Power of One’ parte dalle necessità gruppi che hanno reagito meno al cambiamento, mentre di business delle aziende e si propone di generare crescita soffrono di più Wpp e Publicis, nonché Havas che, secondo e sviluppo sostenibile, tramite un approccio consulenziale. Siamo fortemente clienti-centrici, in grado di raccogliere tutte le sfide che ci propongono espri- mendo soluzioni con un respiro molto ampio e di livello molto elevato. Prima - Si può essere perfettamente clienti-cen- trici, ma se poi ci si confronta con la neonata ag- gregazione tra Accenture e Droga5 e la tendenza delle aziende a portare in casa alcune delle attività fin qui svolte dai consulenti, le cose si fanno diffi- cili. V. Bonori - Ho approfondito molto questi mon- di delle consultancy firm, come Accenture e De- loitte. Ho attinto anche a loro risorse, perché hanno competenze che a noi interessano e, vice- versa, a loro mancano alcune competenze che noi abbiamo in casa. A me pare che, obiettivamente, siano strutture come le nostre a meritare di più la definizione di consulenti e non le loro. Si tratta di aziende molto orientate ai risultati commerciali, che spingono molto la vendita di prodotti aggiun- tivi, facendo tanto hard selling e cross selling, in modo molto violento. Per carità, niente da dire… Ma non è il nostro approccio: non siamo ‘soltanto’ una macchina commerciale. Non compriamo una società perché poi la rivendiamo ai nostri 50 clien- ti top; ma perché ci aiuta a ripensare il nostro ser- vizio, a trovare soluzioni più efficaci ai problemi delle aziende. Noi non produciamo un algoritmo per poi proporlo a 100 clienti; produciamo piutto- sto un certo algoritmo che è risolutivo per un solo cliente e rimane un suo patrimonio personale. Prima - Cosa ne pensa del fenomeno dell’in housing, cioè il portare in azienda le competenze della comunicazione? V. Bonori - È stata fatta tanta disinformazione. Non ci spaventa. Se fatto in modo intelligente ci permette di trovare nelle aziende degli interlo- cutori con i quali possiamo veramente elevare il Arthur Sadoun, chairman e ceo di Publicis Groupe (foto Ansa). dialogo professionale. Di questi tempi è sacro-

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pr507pag066-069 BONORI NUOVO 1.indd 68 24/07/19 16:54 santo che i manager si strutturino all’interno in una certa maniera. Devono tenere la regia di questa nuova comu- nicazione omnichannel: non ci sono alternati- ve. Nella nostra pratica quotidiana vediamo un trend più sfaccettato: le aziende più grandi e consolidate, magari ben strutturate internamen- te sul marketing e sul digitale, ora ricercano una composizione del Il mobile commerce ha un enorme potenziale di sviluppo. Diffondendo abitudini di scelta e consumo per bouquet di consulenti milioni di fruitori, si trasforma in una gigantesca opportunità di crescita del business. più articolata e fram- mentata; mentre quel- le piccole e medie, che sono meno dotate di specializzazioni interne complesse, tecnologie che aiutino queste piattaforme a vendere di più cercano di più il partner unico. e, soprattutto, puoi legare questi mondi a tutto il resto della Prima - In casa vanno fatte cose sensate. comunicazione che realizzi per quel cliente in una logica V. Bonori - Internalizzare la creatività, per esempio, è end to end. Con il primo e l’ultimo tassello del percorso co- una cosa sbagliata, che non funzionerà mai. Qualunque bra- struiti secondo criteri di coerenza e armonia in sinergia con vo creativo imbrigliato all’interno di una sola realtà scappa tutto il resto. dopo tre mesi. Le realtà consulenziali come la nostra, che L’Italia su questo fronte del commerce, e in particola- oggi sono degli arricchitori dei dati e delle potenzialità di re del ‘mobile commerce’, ha un gigantesco potenziale di mercato dei nostri clienti, domani saranno anche i loro ar- sviluppo, una volta recuperato il ritardo nella diffusione ricchitori di talenti. Qualsiasi risorsa popolare di queste attività che è attual- verticale specialistica – un data scien- mente collegato alle performance carenti tist che viene messo a esaminare una Le realtà dell’infrastruttura di rete fissa. Il mobile sola realtà – dopo sei mesi si annoia e commerce advertising nell’era del 5G può soprattutto lascia per non rischiare di consulenziali abilitare rapidamente a queste abitudini diventare obsoleto. Noi funzioneremo come la nostra, di scelta e di consumo milioni e milioni di sempre di più per le aziende anche nuovi fruitori e trasformarsi per noi e per come fornitori di talenti sempre ag- che oggi sono le aziende in una gigantesca opportunità giornati. Professionisti che facciamo degli arricchitori di crescita del business. crescere, investendo su di loro e sui Prima - Il country manager di Wpp, loro percorsi di carriera. dei dati e delle Massimo Costa, ha detto che non farà più Prima - Adesso c’è un grande inte- potenzialità di “le gare del formaggino”, intendendo che resse per il commerce advertising… la sua holding farà una partita diversa, V. Bonori - La ragione è semplice. mercato dei nostri centrata su rapporti più strutturati e remu- Abbiamo stimato che nei prossimi die- clienti, domani nerati in maniera corretta. Cosa ne pensa? ci anni arriverà a valere 100 miliardi V. Bonori - Lavoriamo con tutti e su di dollari, il 20% del totale dell’adver- saranno anche i tutto, anche con i formaggini, se capita. tising. Perché questo sviluppo eclatan- loro arricchitori L’importante è che i progetti siano intelli- te? Le aziende oggi pongono molta at- genti e possano portare valore alle azien- tenzione alle ultime fasi del percorso di talenti de. Certo il tema della remunerazione è che porta il consumatore dalla scelta molto importante. Ma sono convinto che di un prodotto o servizio fino all’ac- molto si risolverà naturalmente. La tra- quisto (conversion) nell’ultimo miglio sformazione della industry sta spingendo di questa fase, il cosiddetto lower fun- verso modalità legate alle performance, ci nel. Gli e-retailer e i retailer fisici nella loro veste virtuale suggerisce nuovi modelli di partnership e poi, come accen- (soggetti come Amazon, Yoox, Zalando, i siti di Esselunga, navo, quanto prima forniremo talenti a ore ai nostri clienti, Carrefour e tantissimi altri), ma anche le aziende che non come certi player del settore della tecnologia e della consu- fanno parte del settore della distribuzione e decidono co- lenza strategica, e guadagneremo anche da attività di body munque di proporsi direttamente ai consumatori creando rental. Sta cambiando tutto, ma certo noi non svenderemo una piattaforma di commerce autonoma, rappresentano dei le competenze che sono decisive per il successo delle azien- nuovi canali nei quali le agenzie possono fare cose realmen- de. Tutto sta diventando più misurabile: così i nostri ricavi te straordinarie dal punto di vista della comunicazione, del- dipenderanno meno dalle commissioni e dai fee e sempre la pubblicità e del business. Per esempio, puoi ottimizzare di più dalla consulenza strategica e dai risultati. In coerenza la visibilità dei prodotti del tuo cliente su quel canale; puoi con il nostro posizionamento di piattaforme di crescita. produrre contenuti che spieghino i prodotti; puoi produrre Intervista di Emanuele Bruno (© riproduzione riservata) (© riproduzione

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Alessandro Beulcke, presidente del Festival dell’Energia. Non più di sola bolletta vive il rapporto tra gli utenti e le aziende fornitrici. Ai tempi del mercato libero e del cambiamento climatico è vitale comunicare adeguatamente conoscenza e consapevolezza. Opinioni e strategie dei principali attori a confronto al Festival dell’Energia che si è svolto a Milano ENERGIA, ti racconto

Una volta c’erano solo le bollette di luce e gas. 1 La comunicazione fra chi produceva e distribu- iva energia e gli utenti-clienti si risolveva, tutta, in un burocratico e spesso indecifrabile avviso di pagamento. Non esattamente il massimo per suscitare empatia e partecipazione da parte dei cittadini. Dagli anni Novanta le cose sono assai cambiate. Prima per l’impatto del nucleare e delle campagne a sostegno delle fonti energeti- che rinnovabili; poi per l’apertura progressiva del mercato; infine perché il tema dell’energia, di cosa e come si produce, dell’impatto sul cam- biamento climatico e sull’inquinamento, delle implicazioni geopolitiche legate agli approvvi- gionamenti, ha acquisito una centralità assoluta Il tavolo di lavoro al Festival dell’Energia dedicato a ‘Come cambiano comunicazione e marketing nel dibattito pubblico. Anche perché qualità, nell’energy’. Nella foto da sinistra: 1. Emilia Blanchetti, Roberto Veronesi, Biagio Longo, Alessandra provenienza e costo dell’energia che consumia- Ravetta, Ivan Berni, Sebastiano Maurizio Suraci, Alessandra Mariotti, Dino Ambroso, e di spalle, Davide Damiani, Mauro Biraghi e Silvia Carla Ferrari. 2. Sebastiano Maurizio Suraci, Alessandra Mariotti, Dino mo impattano sempre più direttamente sul quo- Ambroso. 3. Davide Damiani, Maurizio Biraghi e Silvia Carla Ferrari. tidiano delle persone. Basti pensare alle conse- guenze del passaggio alla trazione elettrica nella mobilità privata e pubblica, alla domotica, alla da Emilia Blanchetti di Beulcke+Partners. Un tavolo misto, Upossibilità di autoproduzione di energia da parte dei condo- composto da responsabili comunicazione e marketing delle mini intelligenti e dei semplici cittadini. aziende e da comunicatori e consulenti chiamati a dire la Queste sono le buone ragioni per cui, da dodici anni, il loro su problemi, opportunità e scenari della comunicazione Festival dell’Energia – quest’anno una tre giorni dal 13 al 15 dell’Energia. Presenti, per le aziende, Mauro Biraghi, respon- giugno ospitata alla Triennale di Milano – rappresenta un ap- sabile di Marketing e Corporate Communication di E.ON puntamento chiave per fotografare lo stato dell’arte in campo Energia (gigante tedesco delle energie rinnovabili); Roberto energetico di un Paese come l’Italia, in buona parte dipenden- Veronesi, direttore della Comunicazione e delle Relazioni te dall’estero quanto ad approvvigionamento, ma che ha fatto Esterne di Iren (multiutility dell’Energia attiva in Piemonte, passi molto importanti in tema di sostenibilità e sviluppo delle Liguria, alta Emilia, parti della Toscana e della Sardegna); fonti rinnovabili e che è diventato un campo competitivo di Davide Damiani, responsabile Relazioni Esterne e Sales primo piano fra grandi player nazionali e internazionali, out- Promotion di Repower (azienda svizzera specializzata in fonti sider e operatori locali. rinnovabili ed efficientamento energetico); Sebastiano Mau- Organizzato dall’agenzia Beulcke+Partners con la collabora- rizio Suraci, responsabile della Comunicazione del gruppo zione scientifica del Politecnico di Milano, il festival ha per ti- Erg (ex azienda petrolifera ora specializzata in energia eolica); tolo ‘L’Energia spiegata’, mettendo in primo piano un aspetto, Alessandra Mariotti, responsabile Digital e Corporate Media quello della comunicazione, divenuto cruciale per le aziende di Acea (multiutility controllata dal Comune di Roma che grandi e piccole a caccia di clienti ma anche per le istituzio- gestisce elettricità, acqua e gas per la capitale). Comunicatori ni. Uno dei working group (tavoli di lavoro) è stato dedicato e consulenti sono stati ‘rappresentati’ da Dino Ambroso data a ‘Come cambiano comunicazione e marketing nell’energy’, e digital expert; Biagio Longo di Confservizi Lombardia (già coordinato dalla condirettrice di Prima Alessandra Ravetta e direttore della Comunicazione di Aem e A2A e dell’authority

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pr507pag070-073 FESTIVAL ENERGIA BERNI.indd 70 24/07/19 16:08 dell’Energia fra il 2005, e il 2007); Maura Satta Flores, re- aziende, mi pare”, sostiene Prandi, “è uscire dal rumore di sponsabile della Comunicazione di Business Integration Part- fondo. Ho visto tanti sforzi ma si quaglia poco”. La convin- ners; Andrea Prandi, ceo e founder di Smartitaly (nonché ex zione di tutti è che sul tema dell’energia ci sia ancora una responsabile della Comunicazione di Edison dal 2004 al 2016 percezione confusa e che la necessità di comunicare debba e copromotore del sito Vaielettrico.it) e Silvia Carla Ferrari, sempre fare i conti con i contesti a cui ci si rivolge. “C’è una specialista di Digital Marketing e Communication Specialist grossa domanda di informazione sull’energia e vale per tutti, and Strategist e consulente di CR Technology System Spa. compresi noi di Erg, che non vendiamo al pubblico, dato che A tutti, per cominciare, è stato chiesto di valutare e interpre- vendiamo energia da fonti rinnovabili ad altri operatori”, dice tare tre fattori di cambiamento del modo di comunicare sul Sebastiano Maurizio Suraci. “Però, in un modo o nell’altro, tema dell’energia: la rivoluzione digitale; il paradigma della abbiamo a che fare anche noi con il general public. Avviene, sostenibilità; l’atteggiamento del consumatore. Il tutto alla lu- per esempio, quando dobbiamo allestire un impianto a pale ce della grande novità dell’apertura del mercato. Ed è quest’ul- eoliche: dobbiamo spiegarlo al territorio con grande chiarezza timo elemento che, secondo Andrea Prandi, ha imposto alle e trasparenza. C’è molta intensità in questa comunicazione e aziende di potenziare una comunicazione altrimenti limita- ovviamente è tutto molto diverso da quando eravamo una so- tissima: “Lo dico avendo alle spalle l’esperienza di Edison: cietà petrolifera. Il rapporto con il territorio va affrontato con si comunica perché oggi c’è un mercato aperto, anche se c’è le istituzioni locali, comprese le scuole. Si deve spiegare, per confusione su obiettivi e strategia. Adesso alla comunicazione esempio, che una pala non è una condanna eterna, ammesso tradizionale, sul prezzo, hanno cominciato ad aggiungersi i che lo sia: come la monti, la smonti. C’è però un problema di servizi, che sono il terreno competitivo del futuro. Pensiamo, impreparazione della stampa, che non conosce l’evoluzione per esempio, all’arrivo della mobilità elettrica e al tema delle tecnologica e non aiuta una comunicazione corretta”, accusa ricariche domestiche per le auto. Ma il tema cruciale per le Suraci. “Per esempio, non si sa nemmeno cosa sia il repowe- ring di un parco eolico. E che l’energia dal vento oggi 2 3 costa enormemente meno”. Il rapporto molto stretto con il territo- rio è anche la chiave della strategia di co- municazione di Iren. E non potrebbe essere al- trimenti, data la natura di un’azienda nata dalla ‘fede- razione’ delle ex municipa- lizzate di Torino, Genova, Reggio Emilia e che coin- volge centinaia di Comuni. “Una comunicazione pro- Il tavolo di lavoro al Festival dell’Energia dedicato a ‘Come cambiano comunicazione e marketing attiva”, la definisce il capo nell’energy’. Nella foto da sinistra: 1. Emilia Blanchetti, Roberto Veronesi, Biagio Longo, Alessandra della Comunicazione di Ravetta, Ivan Berni, Sebastiano Maurizio Suraci, Alessandra Mariotti, Dino Ambroso, e di spalle, Davide Iren Roberto Veronesi, “con Damiani, Mauro Biraghi e Silvia Carla Ferrari. 2. Sebastiano Maurizio Suraci, Alessandra Mariotti, Dino Ambroso. 3. Davide Damiani, Maurizio Biraghi e Silvia Carla Ferrari. la quale siamo noi a venir- ti a comunicare cos’è

Roberto Veronesi teleriscaldamento, del gas, Davide Damiani da circa 600 consulenti Direttore Comunicazione della gestione dei servizi idrici Responsabile delle Relazioni dell’energia. e Relazioni Esterne di Iren integrati, dei servizi ambientali Esterne e della funzione Sales Roberto Veronesi è il e dei servizi tecnologici. Promotion di Repower Maura Satta Flores direttore Comunicazione Repower Italia apre nel Responsabile e Relazioni Esterne del Andrea Prandi nostro Paese nel 2002 e Comunicazione e Relazioni Gruppo Iren, una realtà che Ceo e founder di Smartitaly oggi genera i due terzi del Esterne del Gruppo Bip - ha innovato profondamente il Andrea Prandi è ceo e fatturato del gruppo. Attiva Business Integration Partners proprio modo di comunicare founder della società di su tutta la liera dell’Energia Bip - Business Integration negli ultimi anni scegliendo consulenza Smartitaly e (generazione, trading e vendita), Partners, fondata in Italia di gestire in modo unitario cofounder di Vaielettrico.it, ha diversi cato la propria offerta nel 2003, è oggi una delle la comunicazione interna ed sito web dedicato alla mobilità aprendo nuove linee di business principali società multinazionali esterna. sostenibile. Ha diretto la quali l’ef cienza energetica di consulenza e impiega Con oltre 8mila dipendenti, comunicazione di diverse e la mobilità elettrica. In oltre 2.400 persone a livello Iren è una delle più importanti aziende tra cui Edison e Indesit Repower Italia Davide Damiani globale. Maura Satta Flores, e dinamiche multiutility del e oggi collabora con alcune è responsabile delle Relazioni prima di approdare in Bip nel panorama italiano e opera nei delle principali aziende del Esterne e della funzione Sales 2015, è stata responsabile settori dell’energia elettrica, settore elettrico, automotive Promotion, a sostegno della delle Relazioni Istituzionali dell’energia termica per e assicurativo. rete commerciale composta di Vodafone Italia e vice (© riproduzione riservata) (© riproduzione

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Iren, quanto fa il gruppo in favore della Ferruccio Resta, sostenibilità e della comunità in cui opera”. rettore del Politecnico Questo significa progetti per le scuole, dove di Milano. si spiega e si coinvolgono i ragazzi nella promozione della raccolta differenziata dei rifiuti e si traduce in un ambizioso programma, l’Eduiren, sui temi della sostenibilità che ha già coinvolto 90mila studenti. L’azienda va anche molto oltre, stanziando corposi finanzia- menti per la cultura, in particolare per i sistemi teatrali di Tori- no, Genova, Reggio Emilia, Parma e Piacenza: otto milioni nel È ancora la qualità del rapporto con il cittadino-cliente l’ele- 2017 per un totale di 240 iniziative sponsorizzate. E c’è anche mento messo in evidenza da Alessandra Mariotti, responsabile attenzione alla memoria: “Siamo un brand recente ma dalla Digital e Corporate Media di Acea: “I cittadini si aspettano da storia antica”, spiega Veronesi. “Perciò stiamo lavorando alla un’azienda come Acea anche un tratto valoriale”, dice Mariotti. raccolta di materiali che documentino le prime dighe, le prime “I brand diventano un punto di riferimento. È come se il citta- centrali elettriche per non disperdere una storia di lavoro e di dino dicesse: ‘Vengo da te se mi riconosco’. Per questo è fonda- comunità”. Chi, al contrario di Iren, ha bisogno di costruire mentale un lavoro a fondo sulla awareness del brand. Questo da zero conoscenza e caratteristiche di un brand ‘nuovo’ per significa anche grande attenzione ai comportamenti. Quando, l’Italia è, invece, E.ON Energia, colosso tedesco che da tempo nel 2018, abbiamo vissuto l’emergenza acqua per la fornitura ha puntato tutte le sue carte sulle rinnovabili e che in Italia ha alla città abbiamo fatto una campagna antispreco. Ma quella conquistato circa 800mila clienti business e privati: “Anche campagna è stata efficace perché nello stesso momento ab- noi diamo grande valore agli aspetti educatio- biamo avviato la manutenzione straordinaria della rete per ri- nal, ma cerchiamo di usare le chiavi dell’ironia durre le perdite. Anche per questo, credo, abbiamo una buona e le possibilità offerte dagli strumenti digitali”, risposta sui social quando pubblichiamo contenuti emozionali, dice Mauro Biraghi, head of Marketing and Corporate sul lavoro di tutti”. Communication di E.ON Italia. “Quattro anni fa a Milano Sulla centralità della relazione fra azienda e cliente, e sulla abbiamo costruito l’evento ‘Palazzo Ghiacciato’, simulando necessità di coltivarla con attenzione, concordano anche la gli effetti di un gigantesco spreco dovuto a un condizionatore consulente Maura Satta Flores e il comunicatore Biagio Lon- tenuto acceso per anni. Per realizzare questo tipo di interventi go, che da direttore Comunicazione di Aem prima e di A2A siamo diventati una specie di media company. Usiamo anche successivamente è stato una sorta di pioniere del rapporto tecniche di neuromarketing e datadriven per incrementare diretto azienda-cliente, conducendo negli anni Novanta una l’ingaggio emozionale. Insomma, abbiamo puntato e stiamo specie di radio show sulle più importanti emittenti locali di puntando sui contenuti, e questo comporta un grande lavoro”. Milano: “Siamo nell’era dei prosumer, del consumatore con- E.ON è convinta che una maggiore conoscenza e consa- sapevole. Però attenti, perché, secondo un sondaggio pevolezza delle opportunità offerte da una corretta gestione presentato proprio qui al festival da Alessan- energetica da parte degli utenti sia un elemento prioritario dra Ghisleri, la metà dei cittadini-clienti non sa per contribuire alla piena trasformazione del sistema energe- ancora nulla su fonti fossili, rinnovabili, solare, tico. Per questo ha lanciato il claim ‘#odiamoglisprechi’, che idroelettrico. Questa mancanza di alfabetizzazione è un guida non solo la comunicazione ma anche lo stesso business problema serio. Dobbiamo chiederci come costruire la comu- di E.ON. Il recente progetto ‘Energy4Blue’, in collaborazione nicazione della transizione energetica”. Una preoccupazione con Legambiente, contribuisce alla pulizia delle spiagge e condivisa da Odoardo Ambroso, che in Omnicom segue, alla difesa dei fondali marini dall’inquinamento causato dalla fra gli altri, aziende come Eni e Terna: “Per ragioni storiche plastica coinvolgendo in prima persona anche clienti e dipen- le industrie energetiche hanno un basso engagement verso denti. il cliente finale”, sostiene. “Anche nell’uso dei social e della

presidente di veDrò, direttore transizione energetica verso Silvia Carla Ferrari sul suo pro lo su LinkedIn. delle Relazioni Esterne il ‘nuovo mondo dell’energia’, Specialista di Digital “Ho a cuore la crescita dei per I-Com, Istituto per la sostenibile, decentralizzato e Marketing e Communication clienti e il raggiungimento dei Competitività. In Reti si è digitale. Specialist and Strategist e loro obiettivi di marketing. occupata di comunicazione in consulente di CR Technology Amo andare dritta allo scopo ambito politico istituzionale. Biagio Longo System spa utilizzando tecniche e canali Giornalista Consulente per progetti che sposino le loro particolari Mauro Biraghi Prima nel giornalismo (Radio integrati di marketing, web esigenze”. Head of Marketing and Popolare, Telelombardia, Tg5) marketing e comunicazione Corporate Communication e poi nella comunicazione in diversi ambiti (moda, Alessandra Mariotti di E.ON Energia d’impresa (Aem Milano, internazionalizzazione, Responsabile Digital e Mauro Biraghi è head of Autorità per l’energia - AEEG ecosostenibilità, ore ceria). Corporate Media di Acea Marketing and Corporate - Roma, Aem Spa, A2A, Casa Per i clienti svolge un doppio Acea è una delle principali Communication in E.ON dell’energia). Attualmente ruolo di “consulente e multiutility italiane. Quotata Energia, uno dei principali Longo è in Confservizi formatrice perché oggi, nel alla Borsa di Milano, è attiva player del mercato Lombardia, quale direttore di mondo digitale, non esiste nella gestione e nello sviluppo energetico europeo e Servizi e Società, la rivista delle consulenza senza formazione”, di reti e servizi nei business italiano, protagonista della utilities lombarde. spiega Silvia Carla Ferrari dell’acqua, dell’energia e

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pr507pag070-073 FESTIVAL ENERGIA BERNI.indd 72 24/07/19 16:08 Da sinistra: Alessandra Ravetta, condirettrice di Prima; Elena Comelli, giornalista esperta di economia, innovazione tecnologica, energia; Giovan Battista Zorzoli, presidente del coordinamento Free; Claudio Velardi, presidente della Fondazione Ottimisti&Razionali, esperto di lobbying e public affairs; Paolo Esposito, partner dello studio legale Cba; Massimo Degli Esposti, Vaielettrico.it; Domenico Sturabotti, direttore di Symbola; Diego Gavagnin, coordinatore della conferenza Gnl; Claudio De Paoli, Bip; Daniele Forni, Fire; Claudia Pingue, chief operations officer di Polihub. Con il microfono in mano, al centro, Alessandro Beulcke, ceo e founder di Beulcke+Partners.

comunicazione digitale mancano gli strumenti di regolazio- Acea, “ma che si tratta di un sacrificio accettabile perché le ne fine. Non si arriva agli influencer. E non basta il fatto che conseguenze del cambiamento climatico comportano costi tutte, o quasi, le aziende vogliano diventare delle media com- ben più alti e drammatici”. pany”. Al fondo, forse, c’è un problema irrisolto di credibilità. Di nuovo si riaffaccia l’aspetto della credibilità. “Il tema Chi produce e distribuisce energia ha bisogno di mostrare un cruciale è la fiducia”, sostiene Davide Damiani di Re- coinvolgimento non superficiale nel turnaround dal consumo power. “Il cliente va messo di fronte alla possibilità di sce- illimitato di risorse a un approccio basato sulla sostenibilità e gliere in piena consapevolezza e trasparenza. Pensiamo al il rispetto dell’ambiente. “Bisogna intendersi su cosa si intende passaggio alla trazione elettrica delle auto. Ci sono ancora per influencer”, si chiede a proposito Mauro Biraghi di E.ON. molti dubbi e incertezze. Alla fine vincerà chi offre servizi a “Per esempio, noi crediamo moltissimo al valore esem- un prezzo accettabile sapendo di avere a fianco un’azienda plare del coinvolgimento dei nostri dipendenti. che non lo lascerà solo”. “Si ottiene fiducia anche grazie Abbiamo lanciato l’iniziativa ‘Energy4Blue’ con- a scelte nette e riconoscibili”, aggiunge Biraghi di E.ON. tro lo spreco e sull’uso responsabile della plastica: a La “Noi abbiamo detto chiaramente basta con il fossile e sì Spezia abbiamo pulito una spiaggia con i nostri dipendenti e alla mobilità elettrica. Funziona”. Quel che funziona molto la collaborazione di Legambiente. Il ritorno è stato straordi- meno, invece, è l’assedio al cliente attraverso call center e nariamente positivo”. Sul deficit di reputazione come ostacolo pedinamenti digitali che finiscono con il generare repul- da superare è d’accordo anche Sebastiano Maurizio Suraci di sione nei confronti delle aziende. E a porre in primo piano Erg: “Uno sforzo vero in direzione di una comunicazione più il problema della privacy nell’uso smodato del marketing aperta, completa e coinvolgente c’è stato. Sto pensando, per digitale. “La verità è che gran parte dei modelli di business esempio, a Eni e Snam. Però è un fatto che nel reputation in- sono borderline”, avverte Dino Ambroso. “Sull’invasione dex le aziende dell’Energia sono sempre a quote molto basse”. della privacy va fatto un passo indietro, altrimenti si corre il C’è un elemento di ritardo culturale che, ancora, pesa come rischio di un rigetto irreversibile da parte del pubblico e di una palla al piede della reputazione degli operatori dell’Ener- una distruzione di valore”. gia: “Fino a dieci anni fa i top manager delle grandi aziende Infine, il tavolo del working group sulla comunicazione energetiche non credevano alle rinnovabili e all’abbandono, dell’Energia evoca inevitabilmente il grande assente: “Inutile nel tempo, dei combustibili fossili. Oggi le stesse aziende cele- girarci intorno: manca il governo. Per sostenere il grande brano l’energia pulita e rinnovabile. Ovvio che nei consumato- cambiamento energetico e per aiutare le persone a compren- ri ci sia un certo disorientamento”, ragiona Andrea Prandi di dere la portata di questa svolta ci vorrebbe una pubblicità Smartitaly. “Però oggi siamo di fronte a una grande opportu- progresso di sistema”, sostiene Biagio Longo. “Ci vorrebbe nità, c’è una consapevolezza acquisita sulla nuova direzione una campagna che spieghi cosa sta cambiando in Italia, quan- verso la sostenibilità e la riduzione delle emissioni. Su questo to sono cresciute le fonti rinnovabili e cosa possono fare i punto non ci possono essere esitazioni”. Anche se le difficoltà, cittadini per favorire questo processo. Aiuterebbe moltissimo nella comunicazione, ci sono: “Dovremmo spiegare più chia- anche le aziende”. ramente che le rinnovabili sono un costo”, avverte Mariotti di Ivan Berni (© riproduzione riservata) (© riproduzione

dell’ambiente. All’interno del building, industries advocacy e nelle tecnologie digitali Sebastiano Maurizio gruppo Mariotti è responsabile e processi partecipativi. Da applicate ai dati e allo Suraci dell’unità Digital e Corporate oltre dieci anni Blanchetti sviluppo di campagne Direttore della Media, si occupa dello coordina il programma del digitali. Ha avuto Comunicazione del gruppo sviluppo e della gestione dei Festival dell’Energia e delle responsabilità marketing in Erg siti web, della comunicazione pubblicazioni legate al Nimby Ferrero e Barilla ed è stato Da oltre 80 anni Erg opera e dei canali social del gruppo; Forum. Collabora come crm manager di Nestlé. Nei nel settore dell’Energia. La segue anche le attività di docente alla realizzazione primi anni Duemila è vice produce utilizzando vento, uf cio stampa corporate per la di percorsi formativi sulle presidente di Hiknow, startup sole, acqua e gas naturale ed comunicazione di business ed tematiche csr e alla risoluzione di Accenture e Mps, ceo e è adesso il primo operatore economico nanziaria. dei conitti o alla gestione del fondatore di Ammiro Partners eolico in Italia e tra i primi consenso. e successivamente head of in Europa. Sebastiano Emilia Blanchetti Digital in Omnicom Group. Maurizio Suraci, una laurea in Client Director di Dino Ambroso Appassionato di tecnologia economia e una lunga carriera Beulcke+Partners Data and Digital Expert applicata alla comunicazione, nel settore, ha ricoperto Da oltre vent’anni si occupa Manager e consulente, ha pubblicato vari libri e diversi ruoli in azienda e dal di comunicazione pubblica ha una pluridecennale tenuto corsi universitari sul gennaio del 2017 guida l’area e istituzionale, consensus esperienza nel marketing tema. della Comunicazione.

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pr507pag070-073 FESTIVAL ENERGIA BERNI.indd 73 24/07/19 16:09 LA BOUTIQUE DELLA DISTRIBUZIONE Distribuzione nazionale periodici, lo specialista degli specializzati.

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pr507pag075 COP MERCATO.indd 97 24/07/19 16:31 COMUNICAZIONE SANT’ANNA

L’acqua si fa bella

Aromatizzata in tre diversi gusti e addizionata al collagene: è l’ultima bevanda targata Sant’Anna che strizza l’occhio a chi tiene a benessere e cura di sé. E per ridurre la plastica, dice l’ad Bertone, diamole valore: contenitori di compostaggio dove conferirla in cambio di buoni o denaro on ha nulla di miracoloso. genda medica, una delle tante bufale qua minerale. Siamo i primi a farlo in Se una strega ne bevesse litri che ingannano – è ormai certificato Italia, e il gruppo maggiore nel mondo per diventare fata, non spa- come utile integratore antiaging. Da come numeri: gli altri due brand sono rirebbero d’incanto le rughe tempo si vende con successo nelle far- molto piccoli, destinati solo al canale Ndal suo viso; la poveretta non potrebbe macie, al pari di altri validi integrato- specializzato in benessere delle farma- guardarsi allo specchio sicura di com- ri. “Ma è la prima volta”, dice Alber- cie, con un giro d’affari limitato”. petere con la principessa più bella del to Bertone, fondatore, presidente e Il piemontese tutto concretezza Ber- reame. Le bottigliette di acqua mine- amministratore delle acque minerali tone, caricato per questa sua nuova rale Sant’Anna, aromatizzate Sant’Anna, “che il collagene viene ag- avventura, ricorda cos’è Sant’Anna, in tre gusti, con aggiunta di giunto all’acqua minerale, come co- l’acqua che sgorga dalle fonti di Vina- collagene, non promettono stituente principale di una bevanda dio, in Alta Valle Stura, Alpi Marittime cose impossibili (talvolta aromatizzata in tre gusti, molto della provincia di Cuneo. “La nostra accade, in un mercato do- gradevole. Siamo partiti dal pro- è l’acqua minerale più venduta in Ita- ve si combatte all’ultimo dotto che si vende in farmacia, il lia, un record che ci inorgoglisce. E il ritrovato). Ma servono. collagene fornito da due grandi mercato è in costante crescita. Quale Aiutano il funzionamento società europee. Sant’Anna è uno brand, se non Sant’Anna, poteva de- del metabolismo e hanno un dei tre marchi al mondo che lo dicarsi con competenza e creatività effetto benefico, efficace nel addizionano all’ac- a quella che è ancora una nicchia di mantenimento di to- mercato, ma presto nicità e bellezza, diventerà una fetta che in fondo so- strategica del bu- no sinonimi di siness nel settore? salute. Siamo partiti con la Il collagene – commercializzazione non è una leg- di Sant’Anna Beau- ty – questo il nome delle acque con col- Alberto Bertone, lagene – nel Nordo- presidente e ad delle acque minerali vest d’Italia, nostro Sant’Anna. territorio di elezione,

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pr507pag076-077 SAN'TANNA.indd 76 24/07/19 16:09 Immagini dello stabilimento Fonti di Vinadio nel cuore delle Alpi Marittime. Costruito secondo i principi della bioarchitettura, si estende per circa 60mila metri quadrati e ha linee di imbottigliamento interamente robotizzate, una delle quali produce fino a 81mila bottiglie l’ora ed è attualmente la più veloce al mondo.La capacità produttiva dello stabilimento è di tre miliardi e mezzo di bottiglie l’anno.

sono effetti colla- la fortuna di un marchio. Sulla pla- terali. Il contenu- stica, Bertone ha già avuto modo di to di collagene di esprimersi, in convegni e interviste. Lui due bottigliette è la plastica, spauracchio agitato dagli e subito abbiamo raggiunto ottimi ri- efficace, fa bene. La dose in più, che ambientalisti, la ama, forse la venera. sultati. Stiamo facendo bene in tutto viene smaltita dal nostro organismo, “Non esiste materiale migliore”, dice il Nord Italia, con un vasto strato di non è utile, ma non fa neppure male: l’imprenditore. “Trasparente, duttile, abitanti molto sensibile al benessere la bevanda può sostituirne altre senza economica, perfetta per il contatto e alla cura della bellezza. Dobbiamo alcun rischio”. con gli alimenti. Non va demonizzata ringraziare soprattutto le consumatri- Bertone è un imprenditore, non è e sarà difficile trovare qualcosa che ci: le donne, si sa, ci tengono più dei medico, ma il suo ragionamento è cer- possa starle al passo. Ma certo non sto maschi a essere sane e belle, con un tificato da studi ed esperti: chi volesse negando un problema, quello dei rifiuti viso tonico e ben nutrito”. La nuova prendersi la briga di approfondire può plastici. Che si risolve, non mi stanco di linea di bevande con collagene idro- farlo, anche in Rete. “Altro vantaggio”, dirlo, dando valore alla plastica: la clas- lizzato Sant’Anna Beauty, sulla quale continua Bertone, “è che in questo mo- sica cauzione. Se una bottiglietta vale l’azienda ha impostato una campagna do il collagene assunto costa molto me- 20 centesimi, non ne troveremo più pubblicitaria che dice in modo diretto no del collagene venduto nelle farma- disperse nell’ambiente: inseriti i conte- “un nuovo amico per la pelle”, è dispo- cie, dove arriva anche a 90 euro al litro. nitori vuoti in apposite macchinette di nibile in tre gusti: rosa più frutti rossi; Con due bottigliette al giorno l’organi- compostaggio, posizionate nei super- kiwi più lime e menta; pesca più pepe smo riceve 5-6 grammi di collagene, la mercati o nei grandi condomini, il con- nero. “Ne ho sempre alcune bottigliet- quantità corretta ed efficace”. Non tutti sumatore avrà denaro o buoni sconto te in macchina, è una bevanda dav- sanno che cos’è il collagene. “Vero, non in cambio. Chi butterà a caso flaconi vero gradevole. La distribuiamo nei lo sanno tutti. Il collagene è compo- e bottiglie? In Europa, per esempio in supermercati, per esempio da Conad sto da proteine del tessuto connettivo Germania, è già così da anni e il riciclo ed Esselunga, nelle farmacie, nei bar. I animale. Noi usiamo quello estratto è arrivato al 90 per cento: in Italia sia- bar sono stati una buona e innovativa da bovini e suini italiani. Si potrebbe mo intorno al 30 per cento. Come noi idea. Quante volte, in compagnia, non ricavare anche dai pesci, ci abbiamo o peggio fanno Spagna e Francia, ma sappiamo che cosa ordinare da bere? provato in laboratorio, ma resta un io sono ottimista. Una volta abituati Sant’Anna Beauty è la perfetta alter- odore sgradevole che non piacerebbe ai alla cauzione, che dà valore a ciò che nativa alle solite bevande analcoliche: consumatori. Tutto il collagene, che sia oggi non ne ha, i cittadini si autoe- certo, chi va a farsi un aperitivo beve in pillole o idrolizzato o in altre solu- ducano. Vale per ogni rifiuto, dalle uno spritz o un Prosecco. Una volta zioni, viene dagli animali. Non esiste il gomme delle auto ai materassi, alle scoperta al bar, nulla di più facile che collagene vegetale, anche se ho sentito, vecchie tv, alle macerie da costruzio- farne scorta al supermercato, come girando per il mondo, che c’è chi lo ne. Forse che facciamo pneumatici di succede con le normali acque minera- promette. Una castroneria, inventata legno e materassi con le foglie perché li”. Ma quanto costa? “Una bottiglietta forse per andare incontro ai vegani, la gomma inquina? Inquina se viene è in vendita a 1,99 euro. Stesso prezzo, categoria che per forza di convinzione buttata nelle sterpaglie, ma se sai che molto abbordabile, per tutti i canali, alimentare il collagene lo evita”. Per portando i tuoi vecchi copertoni in dalla farmacia alla Gdo. Il bar ha ov- ora i gusti sono tre, in prospettiva au- officina sono obbligati a pagarteli, viamente costi differenti, in linea con menteranno: aperta la strada, chissà perché gravati di cauzione, il discor- altre bevande”, risponde Bertone. “La dove porterà. Le acque aromatizzate, so cambia”. Plastica dunque sia, per quantità consigliata dai nostri esperti collagene a parte, sono un nuovo filo- Sant’Anna Beauty. Che, mentre sta medici e nutrizionisti è due bottigliet- ne d’oro nel mercato delle acque mi- conquistando il mercato italiano, cre- te da 33 cl – solo questa misura è in nerali. I produttori, grandi e piccoli, sce pure sul mercato estero: il colla- commercio – al giorno. Prevengo la lavorano su due fronti: la sostenibilità gene by Bertone supera con giovanile domanda: e se uno ne beve di più? ecologica (leggi plastica da eliminare) agilità ogni frontiera. Non succede nulla di negativo, non ci e le varianti di gusto, che possono fare Antonio Bozzo (© riproduzione riservata) (© riproduzione

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pr507pag076-077 SAN'TANNA.indd 77 24/07/19 16:09 HUMAN RESOURCES

Morbide virtù Le competenze specifiche sono necessarie ma le aziende, come raccontano qui, cercano sempre più profili dalle ottime soft skill: dialogo, senso del team, flessibilità e curiosità. Nascono programmi ad hoc e un’agenzia di consulenza che rispondono a questa richiesta

emplificando al massimo: un municazione interna di Sisal (2mi- jolly? Lavoro agile, ma non è que- tempo c’era il Qi, il quozien- la dipendenti circa), è categorica: sta la filosofia tutta dalla parte S te di intelligenza con relativi “Quando parliamo di competen- delle aziende? Risponde immedia- test a prova di genietto, adesso c’è za, parliamo di due aspetti, uno ta: “Vogliamo persone adattabili, il Qe, il quoziente emotivo, che tecnico e uno comportamentale. flessibili, curiose, con passione e misura il baga- che abbiano vo- glio, naturale glia di imparare e culturale, di e siano pronte emozioni a di- a mettersi in sposizione. Un gioco. Con spi- tempo c’erano rito imprendi- le competen- toriale, dispo- ze certificate ste anche a una da curricula nuova attività, con lauree, sta- perché noi ope- ge e percorso riamo in diversi professionale, settori. Inoltre, adesso ci sono stiamo puntan- i neuroni spec- do sempre di chio, quelli che più sull’energia ci fanno imme- sostenibile”. desimare negli Per riuscire altri, capirli, Barbara Rosà, responsabile dello Iliana Totaro, responsabile people nell’impresa di ascoltarli, aiu- sviluppo risorse umane e della development di Enel. “far emergere il comunicazione interna di Sisal. tarli a far emer- talento di ognu- gere le loro mi- no dei 69mila”, gliori capacità. Intendiamoci, quello tecnico ci de- il gruppo Enel ha messo a pun- A suo modo, una rivoluzione. ve essere, ma poi: come gestisco i to una piattaforma a uso inter- Uno tsunami che sta infiammando conflitti? Reggo lo stress, l’incer- no, Make it Happen, nella quale i gli assetti manageriali di molte tezza? Ho autocontrollo? So fare dipendenti possono inserire una aziende e sta facendo nascere so- squadra? So capire gli altri e valo- nuova idea, un progetto, a patto cietà di consulenza e formazio- rizzarli? So vedere i pro- che sia promosso da un gruppo. ne per essere ‘più umani’ (sempre blemi e risolverli? Que- Ancora Iliana Totaro: “Il noi inve- semplificando) e meno tecnici o, ste sono le soft skill”. ce dell’io. Con un punto fermo. La almeno, non solo tenici. Più soft e Al gruppo Enel le nostra missione è portare energia meno hard. Più morbidi, cioè. persone da gestire so- a chi non ce l’ha e ottimizzare l’u- Lo scorso 3 aprile ha debuttato no 69mila, sparse nel so di chi ne ha in abbondan- Cmf-ConcaMangoFerrauto, agen- mondo. La responsa- za: ovvero Asia e Africa per zia di consulenza che ha messo bile people deve- cambiare la vita a molte insieme le competenze dei tre soci lopment Iliana persone, mentre l’Europa per rispondere a questa improvvi- Totaro ha la sua è un mercato maturo”. sa domanda di ‘soft skill’, letteral- ricetta: “Non pos- Se adesso le emozioni mente ‘abilità morbida’. La neona- siamo basarci sul- e l’empatia valgono oro, ta società offre alle aziende consu- la laurea. Quello ovvero il posto garanti- lenza, corsi e percorsi (vedi box a che ci interessa è to, non è sempre stato lato) ed entra in un mercato che è trovare sia la for- lievitato negli ultimi due anni. mazione sia un Barbara Rosà, responsabile dello approccio mentale Filippo Muzi Falconi, sviluppo risorse umane e della co- aperto”. Essere dei ceo di Methodos Group.

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pr507pag078-079 SOFT SKILL mercato.indd 78 24/07/19 16:10 così, come racconta avere soft skill. È la dere meglio”. Barbara Rosà ne fa Filippo Muzi Falco- principale richiesta anche una questione di età: “Stia- ni, ceo di Methodos che mi arriva. Cosa mo facendo programmi ad hoc a Group, società di significa nel con- seconda dell’anno di nascita. Ci consulenza nata nel creto? Il mercato sono iniziative dedicate ai millen- 1979, una cinquan- e le organizzazio- nial (27-39 anni), altre agli over tina di dipendenti: ni si muovono con 50, e altre ancora alla X Genera- “Per anni le imprese assoluta rapidità: tion (40-54). Targettizziamo sem- hanno impostato le le mutazioni vanno pre di più. I millennial non sanno loro trasformazioni anticipate invece comunicare bene, mentre la con- sui mercati – quanto che sofferte. Occor- fidenza a esibirsi è naturale per mi costa, di che tec- re avere una visione la X Generation. Da quando, nel nologia ho bisogno, laterale, fare squa- 2016, al World Business Forum si è quanto tempo ci dra, essere in gra- parlato di soft skill, tutte le azien- metto a raggiungere do sia di risolvere i de ne hanno compreso l’importan- l’obiettivo, di quan- problemi sia di rea- za”. te persone necessi- gire bene alle scon- Per un serio professionista, dal to – sottovalutando Vittorio Veltroni fitte. Due requisiti: carattere introverso, con scarse ca- l’aspetto culturale”. molta informazione pacità di comunicazione, si annun- Ma cosa c’entra la e poca convinzione ciano tempi duri, a meno che sia buona cultura con i di sapere”. instradato attraverso corsi o con budget? “La cultura è un insieme Una leadership da reinventare un coach dedicato. Ci sono infat- di valori, di credenze e di atteg- dunque, perché è il mercato a chie- ti le società specializzate nel far giamenti. Noi abbiamo coniato un derlo. E bisogna farlo, subito. Es- emergere la parte morbida, per- neologismo, ‘change ability’, la ca- sere plastilina, il che non significa ché, come sostiene Iliana Totaro: pacità di cambiare. Nostro com- dei mollaccioni al comando. Se so- “C’è la predisposizione caratteriale, pito è accompagnare le aziende a no le soft skill a vincere, le donne, ma si possono allenare e sviluppa- sviluppare questo aspetto. I leader da secoli abituate a misurarsi con re quegli aspetti di soft skill oggi devono avere competenze tecniche, sentimenti e trasformazioni, sono prioritari”. Una palestra emotiva, ma essere loro in primis promotori avvantaggiate? Vittorio Veltroni ri- dove andare almeno tre volte la del cambiamento”. sponde amareggiato: “Il paradosso settimana. Chi non riesce a capire quanto è che le donne sono preoccupa- Stefania Berbenni la multiforme, mobile realtà del te di come vengono Terzo millennio richieda questo percepite in azienda, aspetto è perduto. Parola di Vit- mentre gli uomini si torio Veltroni, cacciatore di teste: possono concentra- “Io mi occupo delle prime linee e re sul mercato, sulle talvolta delle seconde: un ad deve sfide e quindi rispon-

Fame di soft skill

er scaramanzia hanno evitato di tagliare il nastro di Ppartenza il 1° aprile: volevano n da subito essere presi sul serio, non essere ‘un pesce d’aprile’. E così hanno posticipato il debutto al 3, anche perché tre sono, con storie professionali e vissuti diversi, perfettamente complementari: Paolo Conca, Emilio Mango e Gianluca Ferrauto. Tre soci per la Cmf- ConcaMangoFerrauto, nuova realtà, risposta tempestiva alla crescete fame di soft skill. Il loro payoff recita infatti: ‘Sviluppiamo comportamenti positivi in azienda’. Forti della lezione di Goleman, Maslow e Bandura sulla psicoanalisi sul lavoro, i Paolo Conca, Emilio Mango e Gianluca Ferrauto. tre fanno azione di analisi, consulenza e coaching. “Siamo di fronte a un cambio profondo di paradigma”, spiega Paolo Conca, “ora vince la squadra, non il singolo individuo. Noi proponiamo corsi di formazione comportamentale, ad esempio, una volta individuato il punto di debolezza”. Sul sito (Concamangoferrauto.it) hanno messo una infogra ca, che sembra quasi una matrioska del lavoro: la parte più interna è la ‘persona’, circondata da ‘emozioni’, che a loro volta con nano con ‘competenze’ per nire in ‘comportamenti’. E la didascalia che accompagna la gra ca dice: ‘Si parte dalla persona, attraverso l’empatia si comprendono le sue emozioni, per poi valutare le competenze e in ne sviluppare i comportamenti positivi’. (© riproduzione riservata) (© riproduzione

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pr507pag078-079 SOFT SKILL mercato.indd 79 24/07/19 16:32 MEDIA E DIGITAL COMMUNICATION di Emanuele Bruno

Holding te emerge la richiesta di collegare in un ecosistema più efficiente tutte le piattaforme utilizzate dai clienti. Noi Sorrell riparte in Italia riusciamo a far sì che i dati diano degli insight che siano actionable, ma con MightyHive anche immediatamente leggibili, in modo tale che all’interno dell’azienda Ha già trenta clienti e due cape la società per la digital tutti gli stakeholder abbiano chiaro come stia andando il business”. transformation, sigla strategica di S4 Capital MightyHive è quindi un supporto per le aziende che stanno proceden- do a processi di internalizzazione di alcune delle funzioni del marketing in era digitale? “Noi, in realtà”, risponde la manager, “abbiamo come concetto guida quello dello ‘Spectrum of con- trol’. La internalizzazione totale non è affatto l’unica possibilità di scelta, ci sono diverse sfumature”, conclude Calabrese, “nel mix outsourcing e in housing, dipende dalle esigenze del cliente”.

Assemblea Upa I numeri della discordia. Wpp ‘contro’ Sassoli e Una Michela Calabresi, capo italiano di MightyHive, e Martin Sorrell. I numeri stavolta non mettono d’ac- cordo tutti i player del mercato su co- renta clienti già in tasca in Ita- niamo supporto ai clienti ma anche me andrà la pubblicità nel 2019. Il lia, dove è appena sbarcata, dei alle agenzie che stanno affrontando presidente di Upa, Lorenzo Sassoli cento e passa di cui la società i propri inevitabili percorsi di digital de Bianchi, all’inizio di luglio, prima dispone in Emea. Già svilup- transformation”, racconta la respon- dell’assemblea dell’associazione, ha Tpati progetti importanti per Pando- sabile nazionale dell’agenzia. “Lo fac- battezzato un +0,5%, sottolineando ra Gioielli, ma anche per Bayer ed ciamo attraverso attività di consulen- come gli investimenti nel 2019 man- Electrolux. MightyHive è una delle za che possono essere di data strategy, terranno un trend positivo. Ancora sigle più strategiche di S4 Capital, la piuttosto che di tech assessment o più ottimista Una, l’associazione dei holding con cui Martin Sorrell è tor- per strategie omnichannel. E poi – consulenti, che ha indicato uno sten- nato a competere nella industry della considerato pure che siamo partner tato saldo a +0,8% (lasciando in zona comunicazione. Ed è la prima società principali di Google per tutti i servizi grigia l’apporto delle piattaforme e dei con cui il protagonista del mercato relativi alla Marketing Platform, ai social). dell’advertising degli ultimi 30 anni servizi di analytics e ai servizi di cloud Le previsioni di Sassoli non sono è tornato ufficialmente a fare affari – parte della richiesta che ci arriva è piaciute a nessuno dei professioni- in Italia, dove è ricco di relazioni e anche quella diretta al mondo del pro- contatti. grammatic. Ma noi lavoriamo anche Sede a Milano nel quartiere Iso- su tutte le altre piattaforme, Facebo- la, presente anche a Londra, Stoc- ok, Amazon…”. colma e Parigi, MightyHive ha come Che tipo di domanda esprime il capo italiano Michela Calabrese (ex mercato italiano in questa fase? “È Quantcast, Outbrain e Yahoo), che un po’ in ritardo su questo fronte del- opera assieme alla team lead manager la digital transformation, ma questo Luisa Ferri e, per adesso poche altre dato si traduce per noi in possibili- risorse in loco. “Ma stiamo cercan- tà ancora più ampie di dare servizio do tante nuove figure da coinvolgere e fare business”, dice Calabrese. “Le nel progetto”, spiega Calabrese, che aziende e le agenzie hanno necessità s’interfaccia con la farm dell’head- di ricevere formazione tech, e noi of- quarter londinese della sigla che fa friamo anche training teso a spiegare viaggiare molto i suoi esperti. Cosa e aggiornare i manager di vari livelli fa MightyHive? “Siamo una media sull’utilizzo di tutte le nuove opzioni consultancy in senso molto largo. For- tecnologiche disponibili. Sicuramen- Lorenzo Sassoli de Bianchi

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pr507pag080-083 MEDIA E DIGITAL COMMUNCATION.indd 80 24/07/19 16:11 Mssismo Beduschi

Massimo Angelo Beduschi Marcello le possibilità offerte dal content mar- Cardani keting e dal commerce adv ci danno sti della pub- infinite possibilità di garantire valore blicità sia sul consolatorio e farci fare un lavoro potenzialmente fronte delle della stima di straordinario al servizio del business concessionarie GroupM è che dei nostri clienti. E invece in molti dei sia su quello delle il 55% di questi pitch appena partiti, nella maggior agenzie media, infor- proventi di Google, parte per lo meno, la caratteristica mati dalle valutazioni di Nielsen che Fb e company sarebbe generato dallo chiave è ancora una enorme pressione ha pesato a –0,2% il mercato nei primi small business, in parte fuori dal peri- sulle efficienze”. Va giù duro Girelli: cinque mesi, a –4% senza gli ott, te- metro raggiungibile dagli own media. “Sassoli fa benissimo a dire quel che nendo conto anche che nella seconda Vale la pena ricordare che il pre- dice, ma poi la realtà di questi mesi parte dell’anno mancheranno all’ap- sidente dell’Agcom, Angelo Marcello complicati è un’altra. E nelle gare ri- pello gli investimenti del ricco settore Cardani, nella sua ultima relazione, ceviamo da auditor e aziende richieste delle scommesse, cancellati dal gover- sottolineando il rischio di posizioni sui costi media e sui fee francamente no gialloverde. dominanti, ha indicato in circa 3 mi- inaccettabili, così ultimamente siamo I ‘commerciali’ delle concessonarie liardi il valore dei ricavi delle piatta- arrivati a rinunciare o a uscire da al- sono molto infastiditi da tanto ottimi- forme digitali in Italia. cune consultazioni”. smo, che non si registra nella realtà delle cose perché pensano alle reazio- ni degli editori di fronte alle perfor- Girelli di Omnicom Media Group Le gare mance delle proprie strutture di ven- “Richieste sui costi media e sui Publicis vince nella creatività, dita, ma infastiditi sono anche i rap- fee francamente inaccettabili” Stucchi e Nenna vicini presentanti dei centri media di fronte Anche stavolta Sassoli – come fa a Generali a notizie non vere. Il primo a dichia- sempre dal primo anno di presiden- A proposito di gare, va registrato co- rare che la realtà è un’altra è stato il za – nel corso dell’evento che ha se- me il numero dei processi in corso sia country manager di Wpp, Massimo guito l’assemblea di Upa ha lanciato notevole. Sono ancora aperti il pitch Costa, che ha organizzato una veloce un messaggio diretto ai centri media. Hyundai-Kia e quelli indetti da Mül- conferenza stampa in cui ha dichia- “Ora più che mai è necessario rom- ler, Wind Tre e Nestlé. MediaWorld è rato che si viaggia verso il –2%, anche pere un diaframma interno, se si ri- entrata nel vivo e ‘splitta’ media offline calcolando nel computo per intero conosce un e digitale. Si avviano verso la fine Enel e con larghezza l’apporto di Google, diritto è per- (con favorita Mindshare) e Vodafone; Fb, Instagram, Amazon, eccetera, che ché si è eser- sono in corso anche Axa e Crédit Agri- significa che per gli altri mezzi è una citato un do- cole. Al via Poste Italiane, De’Longhi catastrofe. A stretto giro sono arrivate vere: dovere (Emea) e, negli ultimissimi giorni, an- le stime ufficiali di GroupM con No- dell’investi- che Menarini, Cameo, Nexi (per crea- rina Buscone, capo del research, che tore è retri- tività, media e digital), Lvmh (Emea) ha segnalato un –1,3% tendente fisio- buire in ma- e Disney (globale). Facile compren- logicamente al –2%, mentre il suo ad, niera ade- dere come chi uscirà Massimo Beduschi, ha chiarito che guata il cen- vittorioso da questi i mezzi in crescita a fine 2019 sono tro media, pitch, dopo un’e- solo digital (a +8%, a quota 2,7 mi- dovere del norme tensione, liardi), con le tre piattaforme digitali Marco centro me- conquisterà un Girelli che detengono l’85% circa della torta: dia è rifiuta- lungo periodo di Romeo Google a 1,4 miliardi, ha doppiato re il princi- tranquillità. An- Repetto Rai Pubblicità e insegue Publitalia; pio secondo che se il mercato di Leo Burnett. Facebook a 900 milioni e Amazon cui quando l’equivoco ha successo la in questi ultimi a quota 100 milioni. Unico aspetto chiarezza non serve”, ha osservato un anni ha avuto un po’ cripticamente il presidente. fisiologico numero Una risposta diretta sul tema arriva di cambi di partner e da Marco Girelli, ceo e chairman di quasi tutti i gruppi in gara queste set- Omnicom Media Group. “La battu- timane, chi più chi meno, sono impe- ta di Sassoli? La considero un passo gnatissimi sia in difesa sia in attacco. avanti rispetto agli anni passati, quan- In tema esiti, da segnalare che do il presidente aveva preso di mira il Um ha vinto la gara media Emea di nostro ruolo nel mercato in maniera Mattel, Wavemaker quella di Euro- ancora più critica. Accolgo e rilancio star, MediaCom quella eBay, mentre il suo richiamo alla trasparenza. Per Zenith si è assicurata in Italia Bper converso non posso fare a meno di Banca. sottolineare come in questo momento Sul fronte delle sfide per la creativi- le agenzie media siano impegnate in tà Publicis con Leo Burnett ha vinto una selva di gare in cui non è quasi la gara Nastro Azzurro e quella Me- mai l’aspetto più qualitativo del nostro diobanca (Compass, CheBanca! e Me- mestiere che le aziende chiamano in diobanca i brand coinvolti). Più atti- Massimo causa. Oggigiorno le tecnologie, i dati, va che mai, Connexia è diventata Costa (© riproduzione riservata) (© riproduzione

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l’agenzia creativa coinvolgeva sia la creatività sia il netto vantaggio GroupM (36,8%), se- di Bauli per Buondì media. Prova provata che Paolo condo Dentsu Aegis al 19%, terzo Omg Motta e Panettone Stucchi (ceo del gruppo Dentsu al 17%, e poi Publicis Media al 14,9%, Motta, mentre Grey Aegis) ha avuto lo sguardo lun- Havas Media al 7,3% e Ipg al 5,1%. ha preso il budget go quando ha deciso di rin- Il monitoring costante di Prima sul- Mediaset Play. Fcb, forzarsi comprando le gare di fine 2018 e di avvio 2019 infine, si è aggiu- un’agenzia creativa suggerisce di correggere il computo Emanuele dicata la gara della Nenna di nuova gene- con alcuni aggiornamenti: per Wa- campagna di preven- razione come vemaker, per esempio, nel com- zione Bayer e quella di Paolo The Big Now di puto 2019 ci sarà Conad ma non Kimberly-Clark per la strategia Stucchi Emanuele Nen- Beiersdorf; c’è poi l’esito della gara creativa complessiva di Scottex, e na, di recente Ferrero che impatta molto positiva- ha allungato il contratto con Car- vincente pure mente per Mindshare (120 milioni è rera Eyewear. sul budget creati- stimato il budget del gigante dolcia- Il colpo migliore, comunque, po- vo di Wind. Ora c’è rio) spingendola nelle posizioni d’a- trebbe averlo messo a segno l’ac- grande curiosità sull’e- vanguardia del ranking dell’anno in coppiata Dentsu Aegis Network-The sito della sfida tra Wavemaker e il duo corso; un salto in avanti lo fa anche Big Now, che avrebbe portato a casa Stucchi-Nenna nella gara Vodafone, Omd grazie a Mercedes. Considerato l’importantissima gara Generali, che che sarebbe alle battute finali. l’impatto di qualche altro pitch, fino a questa primavera si poteva parlare di un predominio di GroupM ancora più accentuato e vicino a raggiungere Agenzie media al 7,8%, Zenith al 7,5% e Havas al la soglia del 40%, con Dentsu stabile al Lo scenario nazionale 6,9% (e ben 58% di ricavi non tradi- 20%, Omnicom in leggero calo al 17% secondo Recma tional). e Publicis Media – in difficoltà nell’ul- A proposito di gare che potrebbe- In tema gruppi – ma lo suggerisce timo anno e mezzo di gare – sempre ro cambiare gli equilibri tra i grandi già il ranking delle agenzie – appare in vicina al 15%. gruppi del media nel nostro Paese, c’è da segnalare co- La graduatoria (market share e amministrato) La graduatoria delle agenzie me, più o meno informal- dei gruppi media nel 2018 media secondo Recma nel 2018 mente, nelle ultime setti- secondo Recma (market share) mane siano state diffuse le stime e le elaborazioni di Recma sul mercato delle agenzie media, corredate di pesature per billing dei gruppi e delle singole agen- zie, con approfondimenti ri- guardanti il numero di per- sone in staff e la percentua- le di ricavi provenienti dalle attività ‘non tradizionali’. Una fotografia che descrive la situazione e gli equilibri di mercato a tutto il 2018. La ricostruzione di Recma si basa molto sul racconto diretto e sui dati forniti dal- le stesse realtà sotto esame. Gli esperti sostengono che il quadro che emerge è abba- stanza rappresentativo. Nella graduatoria nazio- nale viene confermata la chiara supremazia di Wa- vemaker (industry share del 18,3%, 455 persone in staff, 45% dei proventi derivanti dalle attività non tradizio- nali). Al secondo posto si colloca Carat con il 12,4%, al terzo Omd con l’11,1%, seguono MediaCom all’8,9% (che nel 2018 ha monetizza- to Psa e Nestlé), Mindshare

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UOMINI ARRETRATO 2019.indd 4 23/07/19 16:45 MANAGER FILMMASTER

Un signore sempre in gioco Andrea Varnier, ceo di Filmmaster Events e Filmmaster Productions, racconta cosa significa organizzare cerimonie e show di appuntamenti ad alta complessità. Come i prossimi Europei di calcio a Roma ed Expo 2020 a Dubai

osta Smeralda, Medio Oriente, Roma. Sono i tre scenari che Cal momento vedono maggior- mente occupato Andrea Varnier, nel ruolo apicale di ceo di Filmmaster Events e Filmmaster Productions, due società che hanno avviato il 3 lu- glio scorso – quando Varnier assunse anche l’incarico di ceo per Filmma- ster Productions – una integrazio- ne strategica destinata a dare buoni frutti. Insieme, le due realtà guidate da Varnier, 56 anni, torinese, hanno un fatturato aggregato di oltre 90 mi- lioni di euro, circa 100 dipendenti di 20 nazionalità, basati nelle varie sedi: Milano, Roma, Madrid, Lon- dra, Dubai, Abu Dhabi, Dammam, Riad, Rio de Janeiro. Pur fuse in mo- do strategico, le società continuano a operare con marchi separati. “In Andrea Varnier, 56 anni, quasi 30 di esperienza nella gestione di grandi eventi internazionali. Medio Oriente siamo presenti con Il 3 luglio scorso è stato nominato ceo di Filmmaster Productions, incarico che si è aggiunto a quello di ceo di Filmmaster Events, nel quadro di un’integrazione strategica tra le due progetti in vista di Expo 2020, che società. Varnier è consulente Ioc (International Olympic Committee) ed è stato in passato si tiene a Dubai e sarà dedicato al direttore immagine ed eventi del comitato organizzatore per le Olimpiadi invernali di Torino tema del futuro. Progetti per l’insie- 2006 e consigliere per i Giochi di Pechino 2008. Dopo una produttiva parentesi brasiliana, come ceo di Cerimonias Cariocas (consorzio che ha lavorato per le Olimpiadi di Rio de me della kermesse e per singoli Paesi Janeiro 2016), il manager è tornato in Italia a inizio 2017. Nella foto, Varnier davanti al partecipanti. In Costa Smeralda ci pannello che presenta il progetto Waterfront, attivo a Porto Cervo. siamo, per il secondo anno, con il no- stro progetto Waterfront, che ha ri- voluzionato la piazza di Porto Cervo. caratterizzati dalla complessità. Tut- meno centrale, è possibile prendere L’abbiamo trasformata in un luogo te assegnazioni che se ben assolte, e una strada banale. Ma non è il caso multitarget, non solo per altospen- siamo sicuri di riuscirci, aprono nuo- nostro”. Filmmaster ha una lunga denti che trovano negozi come Riva ve prospettive in un mercato di forte storia, di cui ricordiamo alcuni mo- e Bentley, ma anche per visitatori di competizione”. menti. Fondata a inizio anni Novanta taglio più famigliare, con bambini. Aggiunge Varnier: “Nel nostro da Sergio Castellani, Stefano Coffa, Persone con tanta voglia di vivere un campo tutto corre veloce, lo spazio Giorgio Marino e Marco Balich, na- angolo da sogno. Abbiamo creato un per la creatività è, come dire, più sce per la produzione di spot per pre- palco, con zona di intrattenimento. affannato. Una volta il creativo di sto allargarsi al campo redditizio de- L’anno scorso soprattutto musicale”, grande cultura, che leggeva molto, gli eventi, ai tempi ancora pressoché dice Varnier. E a Roma, cosa farà arrivava davanti al cliente con tabelle inesplorato. Produce per Mediaset e Filmmaster, oltre ad aver organizza- ben preparate e riferimenti anche organizza eventi e convention, fino to gli eventi della Formula E? “Ab- alti. Oggi le presentazioni sono più al primo progetto importante: la pre- biamo vinto la gara per l’evento che visive e rapide. Tutti abbiamo acces- sentazione della candidatura di To- accompagnerà la partita inaugurale so a una cultura generale forse meno rino per le Olimpiadi invernali 2006 degli Europei di calcio 2020, i primi raffinata, ma di maggiore spirito in- e l’inaugurazione e la chiusura degli itineranti, con partite in oltre venti tuitivo. Vero, c’è il rischio di lasciar- stessi Giochi. Firmare come grup- città di diversi Paesi. La partita sarà si troppo influenzare dalla potenza po cerimonie e show relativi a quei il 16 giugno 2020. Siamo stati scelti delle tecnologie, e fare cose ripetitive. Giochi – eventi ben confezionati, mai perché capaci di gestire avvenimenti Quando l’elemento umano diventa visti in altre occasioni: fecero scuola

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pr507pag084-085 FILMASTER VENIER.indd 84 24/07/19 16:14 Eventi e progetti curati da Andrea ci una grande esperienza. Varnier. Anche oltre le Olimpiadi, 1. Il Waterfront in dove la nostra cerimonia Costa Smeralda, dove si svolgono di apertura contribuì a ri- concerti come quello sollevare il morale di una dei Planet Funk, nazione che si chiedeva se il 17 luglio scorso; 2. la cerimonia aveva fatto bene o no – vi- di apertura delle sti i ritardi e i mille proble- Olimpiadi di Rio mi connessi – a ospitare i 2016 al Maracanà; 3. la cerimonia di Giochi. Ricordo il successo chiusura a Rio 2016; per il nostro progetto lega- 4. Roma, Formula-E to alla Coppa Libertadores, Championship competizione calcistica che in via Cristoforo Colombo, con è una sorta di Champions l’Obelisco sullo League dell’America La- sfondo (foto A. tina. In Brasile, va detto, Alfredo Falcone, hanno grande senso del- 1 Vincenzo Livieri/ LaPresse).

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4 . “Abbiamo rivoluzionato la 2017, quando l’e- lo spettacolo. Nessun popolo ha le piazza di Porto Cervo”, dice poca Balich era cerimonie nel sangue come quello Andrea Varnier, “rendendola (quasi) alle spalle. carioca: sanno quando applaudire, Aveva già trent’an- conoscono le scenografie in modo ni di esperien- naturale, sanno fare festa. Ero ten- za nel settore, ai tato, viste le soddisfazioni professio- vertici di organiz- nali e il clima umano, di restarmene zazioni di prima a lavorare e vivere a Rio. Invece la fila, come Ceri- sirena Filmmaster mi ha riportato in monias Cariocas Italia. Sono tornato, felice di portare 2016 (di cui era avanti con impegno un gruppo desti- ceo), società par- nato a diventare sempre più produt- tecipata al 50% da tivo, in business e idee”. Filmmaster. L’a- Gestire e produrre eventi e spet- zienda brasiliana tacoli dal vivo in tutto il mondo è realizzò le ceri- mestiere che Andrea Varnier conosce nel mondo – spinse le perfomance di monie olimpiche, paralimpiche e fin nelle pieghe. A Roma, in aprile, Filmmaster. Poi, nel 2013, Marco Ba- il viaggio della torcia olimpica ai Filmmaster Events ha organizzato e lich lasciò il gruppo e fondò una sua Giochi di Rio de Janeiro 2016. “Il promosso, per il secondo anno con- società, la Balich Worldwide Shows, Brasile mi è rimasto nel cuore, là secutivo, gli eventi relativi al Cam- operante nello stesso settore. I soci mi sono anche sposato”, ricorda pionato Abb Fia Formula E, all’Eur. di Filmmaster Events naturalmente Varnier. “Prima di sbarcare a Rio, La società ha ideato e coordinato an- non la presero bene e fecero causa dal 2001 avevo lavorato come re- che l’E-Village, aperto al pubblico. per concorrenza sleale alla Balich sponsabile eventi e immagine per La Formula E, con 35 milioni di te- Worldwide Shows, vincendo in pri- la candidatura di Torino alle Olim- lespettatori di 90 Paesi e 35mila spet- mo e secondo grado, con un rico- piadi invernali 2006. E come con- tatori dal vivo, è uno di quegli eventi noscimento di danni da parte del sigliere Ioc (International Olympic ad alta complessità che stuzzicano il tribunale. Committee) per i Giochi di Pechino fare impresa di un manager come il Andrea Varnier entrò in Filmma- 2008. In Brasile andai senza cono- ceo di Filmmaster. ster Events come ceo nel febbraio scere una parola di portoghese. Fe- Antonio Bozzo (© riproduzione riservata) (© riproduzione

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pr507pag084-085 FILMASTER VENIER.indd 85 24/07/19 16:14 BACKSTAGE La fiction, il cinema, i video su televisione, web e social network di Anna Rotili

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3 4 1. Giancarlo Leone, presidente di Apa, Associazione produttori audiovisivi; 2. Riccardo Tozzi, presidente della casa di produzione Cattleya; 3. Dario Franceschini (a destra), ministro della Cultura nei governi Renzi e Gentiloni, autore del decreto per le quote tv, con Francesco Rutelli, presidente dell’Anica; 4. La sottosegretaria al ministero per i Beni e le attività culturali Lucia Borgonzoni con Luca Bergamo, vice sindaco di Roma (foto Ansa). Il piatto piange Si è esaurito il tesoretto per finanziare il tax credit, le agevolazioni fiscali strumento principe della riforma dell’audiovisivo promossa da Dario Franceschini, quando era ministro della Cultura. E il mondo della produzione rischia di andare in tilt. Apa e Anica studiano con la sottosegretaria Lucia Borgonzoni come regolare l’accesso alle defiscalizzazioni

arebbe come se a Davide nella bile. Il disavanzo non è enorme – si una fase di avvio. Visto che la legge lotta contro Golia togliessero parla di 30 milioni complessivi tra te- Franceschini ha funzionato molto la fionda: laddove Davide sta levisione e cinema – ma non ci sono bene e c’è un considerevole sviluppo per la fiction italiana che si le risorse per aprire una nuova fine- del lavoro, è chiaro che vi sia una Strova a combattere contro il gigante stra entro quest’anno. Siamo solo ad crescente domanda di tax shelter: è della produzione mondiale di serie agosto, ma una domanda si impone: il successo stesso della legge ad aver televisive e streaming, e la fionda sta quante produzioni rischiano di non provocato questo blocco. La sottose- per il tax credit, il fattore propulsivo partire? gretaria Lucia Borgonzoni”, prose- che ha determinato lo sviluppo attua- Dilagano incertezza e preoccupa- gue Tozzi, “ha promesso di agire per le dell’industria. Agendo sulla dop- zione e i più pessimisti temono che si ottenere un intervento straordinario pia leva delle agevolazioni fiscali che arrivi a togliere lo strumento principe che consenta di riavviare subito la hanno abbassato il costo della fiction della riforma dell’audiovisivo voluta macchina, ma chiede anche che sia per network e produttori e riaprendo da Dario Franceschini, ministro della presentato un programma che in- la politica dei diritti con l’effetto di Cultura nei governi Renzi e Genti- dichi le compatibilità effettive per un nuovo dinamismo del mercato. loni. “Nessuno ha nominato questa evitare che ogni anno si verifichi un Se ne stiamo parlando è perché possibilità”, chiarisce Riccardo Toz- deficit da compensare con risorse il sistema tax credit si è inceppato. zi, presidente di Cattleya, impegnato straordinarie”. Detto in parole semplici, i soldi non a sbrogliare la matassa. “Il punto è È utile dare qualche numero. Il bastano: le domande pervenute sono che si è faticato a capire veramente fondo di contributi dello Stato che molto più alte del plafond disponi- i numeri, il che è comprensibile in finanzia anche il tax credit era 400

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pr507pag086-089 BACKSTAGE.indd 86 24/07/19 16:01 milioni ed è lievitato a oltre 500. No- Rai la parte del leone nostante l’aumento, non basta. Non Cresce la competizione. A fare la solo. L’insieme dei crediti di imposta parte del leone è la fiction della Rai per l’audiovisivo ha avuto 323 mi- che nella prossima stagione sarà co- lioni contro i 200 iniziali e questo spicua, varia e sfidante. Quattro slot Matteo Martari e perché dalla fine del 2018 all’inizio settimanali su Rai1, uno stabile su Cristiana Capotondi del 2019 al Mibac sono arrivate mol- Rai2 non era mai successo, il docu- in ‘Bella da morire’. te domande per importi consistenti: mentario in varie forme su Rai3 e 140 milioni dal cinema che ne ha una linea nuova su Rai Play che sarà Valentina avuti 124 e 97 milioni per produzioni inaugurata dal ‘Nido’, una commedia Bellè e di fiction che ne hanno ricevuti 82. È nel formato corto di 30 minuti che Giuseppe Battiston evidente che il sistema così come è gioca sul contrasto tra l’avvocato sen- in ‘Volevo concepito non regga più. za scrupoli Giorgio Tirabassi e l’ex essere una È dunque necessaria una revisione, moglie Anita Caprioli eccessivamen- rockstar’. e anche sulla base di analisi e trend te politically correct. Oltre alla soap di mercato si dovrà regolare l’accesso longeva ‘Un posto al sole’ e al giovane alle defiscalizzazioni fissando palet- daily ‘Il paradiso delle signore’. ti per stabilire quali produzioni ne Lo sforzo è di ridurre il gap col abbiano diritto e quali no. Borgon- prodotto internazionale in una vi- zoni attende una proposta dall’Apa e sione che il direttore di Rai Fiction da Anica, che stanno lavorando alla Tinni Andreatta sintetizza in pochi messa a punto. tratti: “La Rai punta sempre di più su Assodato che le istituzioni hanno quello che è il racconto del Paese an- tutte le intenzioni di salvaguardare che in funzione di quel che sta avve- questo esperimento di successo, si nendo a livello internazionale, e cioè impone il tema dell’urgenza: l’idea- delle potenzialità di una produzione le sarebbe avere nuove regole entro glocal, che punti sulla identità del settembre in modo da dare certezza e racconto, sulla universalità delle tra- garanzia ai produttori che dall’ini- me e dei personaggi e sull’elemento zio del 2020 la macchina si competitivo del linguaggio Sergio Castellitto, maestro riaccenda. con cui queste storie ven- di intaglio in ‘Pezzi unici’. Dato che oggi la gono rappresentate”. necessità per l’indu- Nella nuova produ- stria è di garantirsi zione ci sarà molto le risorse per con- inedito ma c’è anche tinuare a crescere, un grande lavoro è chiaro che per- di innovazione sui durando uno stallo sequel perché “la al buio si rischia di nostra grande spin- terremotare un setto- ta è quella della non re, e mi riferisco alla Tinni ripetizione cercando di produzione di fiction, Andreatta considerare i risultati che che è quanto mai vivo e di- raggiungiamo come una sfi- Gaia Girace (Lila) e Margherita Mazzucco namico. da ad andare oltre, per accogliere (Elena) in ‘L’Amica geniale’. L’impressione palpabile è che l’of- nuovi racconti e alzare l’asticella del- ferta fiction si stia allargando sia la qualità”. E così si rinnova anche il Elena Sofia Ricci per i player che sono in gioco sia per classico immarcescibile ‘Don Matteo’ in ‘Vivi tipologie di prodotto. La Rai, che che per i vent’anni si regala il nuo- e lascia sulla scorta di un successo consoli- vo formato da 100 minuti con dieci vivere’ di Pappi dato ha portato l’industria italiana a puntate ispirate ai Dieci comanda- Corsicato. entrare nella serie A della competi- menti. zione internazionale, non gioca più Un grande lavoro è stato fatto sul da sola. Mediaset è tornata a credere talento, valorizzando le star di fa- e a investire nella fiction su cui mol- miglia (Beppe Fiorello, Sergio Ca- to si è parlato alla conferenza dei stellitto, Elena Sofia Ricci, Alessan- palinsesti del Biscione e Sky conti- dro Gassmann) in trame intrigan- nua a essere una risorsa esportando ti, scoprendo autori e volti nuovi, e e garantendo notorietà internazio- attraendo come una calamita i mi- nale ai nostri talenti. Ora c’è anche gliori artisti del cinema. Come Alice Netflix che giocando d’anticipo sul Rohrwacher, la musa dei cinephile, decreto quote, che obbligherà anche che affianca Saverio Costanzo nella gli ottad a investire nell’audiovisi- regia della seconda serie dell’‘Amica vo, ha annunciato una lista di titoli geniale’, megaproduzione con Hbo Terence Hill in ‘Don Matteo’ italiani prevedendo di investire 200 che torna in onda a primavera. Sarà e Alessandro Gassmann milioni in tre anni. la prima volta anche di Pappi Cor- in ‘Io ti cercherò’. (© riproduzione riservata) (© riproduzione

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Alessandro Preziosi in ‘Scomparsi’. ‘Rosy Abate’ con Giulia Michelini. Gianni Morandi in ‘L’Isola di Pietro’.

racconti sfidanti, caratterizzati da Sabrina Ferilli in ‘L’amore personaggi più complessi e irregolari strappato’. e storie innovative con un differen- ziale di rottura rispetto ai percorsi narrativi più tradizionali, lavorando su il crime, un genere consolidato su Rai2. Da quest’anno invece declinia- mo l’identità della rete su generi di- versi”. Al ‘Cacciatore 2’ con la moder- na regia di Davide Marengo si affian- Francesco Scianna e Vittoria Puccini ca il family disfunzionale ‘Volevo es- in ‘Il processo’. sere una rockstar’ con Valentina Bellè e Giuseppe Battiston. E c’è un coming sicato, il visionario regista napo- minati da temi di forte urgenza per age anche per Rai2: ‘Mare fuori’, sto- letano che firma una fiammeggiante il presente. Ne è un esempio la serie ria di adolescenti ambientata in un Elena Sofia Ricci in ‘Vivi e lascia vi- con Beppe Fiorello ‘Gli orologi del dia- carcere minorile con le asperità che vere’, una commedia che si tinge di volo’, la storia vera di un meccanico un racconto del genere può avere. noir, e di Andrea Molaioli con ‘Bella nautico che si è infiltrato in un cartel- da morire’, in cui la poliziotta Cri- lo di narcotrafficanti. O ‘Io ti cercherò’ stiana Capotondi indaga sulla scom- con Alessandro Gassmann, diretto da Mediaset torna a investire parsa di una ragazza. Gianluca Maria Tavarelli, che indaga Pur producendo meno, anche Me- Si è lavorato molto anche su filoni sul presunto suicidio del figlio. diaset si è rimessa in gioco cercan- e generi e il coming of age, il rac- Contaminazioni e ibridazioni an- do di intercettare i gusti del suo conto del passaggio generazionale, a che nell’altro filone di riferimento, il pubblico. Che sia tornata a investi- cui Tinni Andreatta tiene in mondo giallo letterario, con l’inedito crime re lo si avverte anche dall’aumento particolare perché “riguarda il punto dai romanzi di Mariolina della competizione sui migliori di vista dei giovani e anche la visio- Venezia – che mettono star, registi e sceneggiatori. ne del futuro, di come può evolvere in scena l’irresistibi- Aumentano le ore di la società, del modello di famiglia le personaggio del produzione e Canale 5 che uno immagina di avere”. I titoli sostituto procu- in autunno destinerà da non perdere sono due. ‘La guer- ratore di Matera al prodotto italiano ra è finita’ con Michele Riondino Imma Tataranni una serata e mezzo: e Isabella Ragonese prende spun- a cui dà il volto quella fissa del vener- to da fatti realmente accaduti dopo Vanessa Scalera dì e quella saltuaria la Liberazione: ragazzi e bambini – che si mescola del martedì. La scor- sopravvissuti ai campi di concen- con la commedia sa stagione sono sta- Daniele tramento e rimasti senza famiglia e il family. L’autun- Cesarano ti testati i primi titoli vengono riuniti in un istituto in cui no vedrà invece il della fiction rifondata da imparano a tornare a vivere, sperare ritorno di Marco Gial- Daniele Cesarano, il diret- e sorridere. E poi ‘Pezzi unici’ con lini nei panni dello scor- tore della Fiction Mediaset, che Sergio Castellitto, maestro di inta- retto commissario Schiavone con dice che “hanno avuto un discreto glio del legno, e un gruppo di gio- un cambio di rete da Rai2 a Rai1, apprezzamento del pubblico. Per vani problematici che gli vengono sempre che lo permetta la politica. questo l’idea è di continuare ad al- affidati: ma in questa serie il coming Il commissario che si fa le canne è ternare il prodotto più mainstream of age si contamina con il crime. detestato dai politici di centrodestra al prodotto meno convenzionale per La necessità di costruire un prodot- e della Lega, che non amano l’idea fare un’offerta più varia possibile”. to più complesso passa per la continua che sbarchi sulla rete ammiraglia. In autunno, dopo il successo della e sempre nuova ibridazione dei generi, Altro elemento caratterizzante è la prima serie, arriveranno le nuove il filo rosso che attraversa la produ- maggiore varietà di generi per Rai2. puntate di ‘Rosy Abate’ (una produ- zione della prossima stagione. Tra i “Quando abbiamo ricominciato a zione Taodue) con Giulia Micheli- nuovi filoni il crime e l’action conta- produrre per la rete abbiamo scelto ni, beniamina del pubblico giovane

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pr507pag086-089 BACKSTAGE.indd 88 25/07/19 17:18 di Canale 5, e torneranno anche i Sky Original in Italia e Uk nuovi episodi dell’‘Isola di Pietro’, il Come fanno da tempo Netflix e family thriller col mattatore Gianni Amazon, anche Sky chiama le sue Morandi. serie di produzione Sky Original. Ma ci sono anche due serie al de- Di carne al fuoco ce n’è molta, ma butto. Il legal thriller ‘Il processo’ è in autunno arriveranno solo dei se- una battaglia senza esclusioni di colpi quel: ‘1994’, capitolo finale della sa- tra il pm Vittoria Puccini e l’avvocato ga su Mani pulite, due nuovi episodi Francesco Scianna che difende una dei ‘Delitti del BarLume’ dai roman- donna accusata della morte di una zi di Marco Malvaldi e forse ‘The Stefano Accorsi in ‘1994’. ragazza. Dall’aula di un tribunale si New Pope’ la seconda stagione della passa a un ospedale nel medical ‘Oltre serie sul Papa scritta la soglia’, interpretato da Gabriella e diretta da Paolo Pession, psichiatra non senza Sorrentino con ossessioni che però capisce, Jude Law e più di tutti i colleghi, i giova- John Malko- ni pazienti in una serie che vich, copro- vuol assomigliare a un ‘Dr. dotta con House’ al femminile. Hbo e mol- “Puntiamo a fare serie to amata verticali con casi conclusi dalla critica che possono essere ripetute americana. Nicola Maccanico nel tempo e con personaggi (foto LaPresse) Le serie più iconici”, spiega Cesarano, “ma attese sono per Matteo Rovere regista di ‘Romulus’. anche serie più corte co- il prossimo anno. me ‘L’amore strappato’ Progetti complessi ed o ‘Non mentire’, per economicamente im- allargare l’offerta ad pegnativi, basati sul altri generi e tipolo- talento italiano, co- gie di racconto”. me ‘ZeroZeroZero’ Su questa linea dal libro di Roberto sono in lavorazio- Saviano sui percor- ne due serie che Gary si della cocaina e vedremo in primave- Davey dei sistemi criminali ra. Dopo essere stato che se ne contendo- lo stupratore seriale di no il controllo (regia di ‘Non mentire’, Alessandro Stefano Sollima) e ‘I diavo- Preziosi diventa un poliziotto li’, che racconta come un thril- Stefano Sollima (a sinistra) con un metodo di indagine molto par- ler le malefatte dell’alta finanza, dal sul set di ‘ZeroZeroZero’. ticolare a capo di una squadra che si libro di Guido Maria Brera. occupa di persone scomparse. Cinque Sky ha in cantiere anche altri pro- serate dirette da Fabio Mollo dal tito- getti: ‘Romulus’, serie che racconta lo ‘Scomparsi’. l’origine di Roma ispirata al film Un personaggio iconico è anche ‘Il primo re’ di Matteo Rovere qui il broker finanziario Raoul Bova in al suo debutto televisivo, e ‘We are ‘Giustizia per tutti’, che ha scontato who we are’, la prima serie di Luca anni di carcere innocente e quando Guadagnino, una storia di forma- esce si fa assumere da uno studio le- zione di due adolescenti america- gale per mettere il suo talento e la sua ni che vivono in una base militare voglia di riscatto al servizio delle vitti- americana in Italia. Mentre per la me della giustizia. linea più pop inaugurata da Nicola Dopo il boom di ascolti che ha avu- Maccanico, direttore programming Jude Law e John Malkovich in ‘The New to ‘L’amore strappato’, ispirato a un di Sky e ad di Vision Distribuiton, Pope’. caso vero di malagiustizia, si stanno ‘Totti’ dall’autobiografia ‘Un capi- studiando nuovi progetti per Sabrina tano’ dell’ex fuoriclasse giallorosso, Ferilli, mentre Cesarano smentisce per cui è in predicato Alessandro attuale managing director of con- accordi di produzione con Netflix. Borghi. tent di Sky Uk, è anche ceo di Sky “Rumors nati sull’onda di una di- Dove andrà è difficile Studios che hanno dato il via, in chiarazione di Pier Silvio Berlusconi da dire. La notizia vera è che in tandem con Hbo, alla prima serie su Netflix e Amazon”, dice, “che non Gran Bretagna il gruppo pay ha cre- ‘The Third Day’ con Jude Law. avendo pubblicità non possono es- ato Sky Studios, un hub creativo Di questa nuova realtà e del pro- sere considerati concorrenti diretti. per lo sviluppo della produzione eu- getto che c’è dietro conosciamo an- Parliamo con loro come con tutti, ropea che dovrebbe moltiplicare nei cora poco ed è tutto da decifrare ma al momento non ci sono intese prossimi cinque anni l’investimento come gli Studios cambieranno le specifiche”. sui contenuti originali. Gary Davey, strategie locali di Sky.

PRIMA/AGOSTO 2018 - 89

pr507pag086-089 BACKSTAGE.indd 89 24/07/19 16:20 AUDIENCE SHARE Ascolto per fasce orarie di Rai, Mediaset e La7, altre terrestri e satellitari

Giugno 2019 - Ascolto per fasce orarie (share) e giorno medio Fonte Auditel - Target: individui Giorno medio Fascia oraria 7-9 9-12 12-15 15-18 18-20,30 20,30-22,30 22,30-2 riservata) (© riproduzione Totale emittenza 5.046.000 5.529.000 12.681.000 10.292.000 13.080.000 20.314.000 10.364.000 8.886.000

Rai1 18,15 16,55 14,52 13,32 19,93 17,71 12,07 15,44 Rai2 3,38 3,27 7,08 5,60 5,03 6,43 4,93 5,44 16,50 12,30 18,40 22,32 18,96 Rai3 8,99 6,23 8,20 4,24 7,67 6,01 5,68 6,45 15,26 12,91 16,73 Rai Digitale* 8,38 9,91 6,67 8,64 6,30 6,89 7,20 7,48 Canale 5 15,33 9,83 16,16 15,58 17,76 14,46 13,76 14,80 Italia 1 1,87 2,35 6,59 3,96 3,23 4,90 5,55 4,50

Retequattro 1,05 3,13 4,08 3,85 3,70 4,83 5,20 4,04 20,76 Mediaset Digital* 7,75 8,57 6,01 7,45 6,09 7,61 9,44 7,66 La7 4,33 4,35 3,52 2,59 3,02 5,14 4,01 3,77 Sky/FOX 6,14 7,33 7,16 8,98 7,38 7,89 8,98 8,01 Discovery** 7,32 8,30 6,81 8,63 6,37 6,39 9,07 7,72 Altre Tv 17,30 20,18 13,19 17,17 13,54 11,74 14,10 14,69

Migliore share fra tutte le emittenti nella fascia oraria - Dal 2/6/2019 al 29/6/2019.

Giugno per le reti generaliste è il mese delle repliche e della sospensione dei talk e degli show di punta. Sulla Rai hanno avuto un inaspettato e grande successo le partite della Nazionale di calcio Under 21 e soprattutto di quella femminile, divenuta un vero caso mediatico, che hanno illuminato le serate di Rai1 e Rai2. Canale 5 ha risposto con gli show di Michelle Hunziker (malino) e con le barzellette di Ezio Greggio (benino) e, caso davvero eccezionale, con nu ove puntate del quiz preserale. Per il resto, l’avvio dell’estate premia le altre tv che si guadagnano il primato in tre slot della giornata.

Giugno 2019 - Ascolto dei tg Rai, Mediaset e La7 MAGGIO GIUGNO Clas- Testata Fascia oraria Direttore Rete Ora (28/4/2019 - 1/6/2019) (2/6/2019 - 29/6/2019) Telefono sifica (Totale ascolto x 1.000) Ascolto Share % Ascolto Share %

1 Tg1 G. Carboni Rai1 13,30 3.291.000 21,0 3.046.000 20,9 06/33543107

2 Tg5 C. Mimun Canale 5 13,00 2.964.000 20,1 2.599.000 18,9 06/57781

3 Tg3 Regioni A. Casarin Rai3 14,00 2.338.000 15,1 2.204.000 15,4 06/33173100

4 Tg2 G. Sangiuliano Rai2 13,00 2.112.000 14,5 1.786.000 13,2 06/33543206 Canale 5 5 Studio Aperto A. Pucci Italia 1 12,25 1.287.000 10,7 1.306.000 11,8 02/25141

DAY TIME 6 Tg3 G. Paterniti Rai3 14,20 1.609.000 10,7 1.459.000 10,8 06/33543306

7 Tg4 A. Pucci Retequattro 11,30 355.000 3,7 399.000 4,5 02/21021

8 Tg La7 E. Mentana La7 13,30 642.000 4,1 596.000 4,1 06/355841

1 Tg1 G. Carboni Rai1 20,00 4.600.000 22,2 3.757.000 21,9 06/33543107

2 Tg5 C. Mimun Canale 5 20,00 3.994.000 19,0 3.239.000 18,6 06/57781

3 Tg3 Regioni A. Casarin Rai3 19,30 2.196.000 12,0 1.776.000 11,6 06/33173100

4 Tg3 G. Paterniti Rai3 19,00 1.655.000 10,5 1.300.000 10,0 06/33543306

5 Tg2 G. Sangiuliano Rai2 20,30 1.670.000 7,3 1.436.000 7,5 06/33543206

6 Tg La7 E. Mentana La7 20,00 1.218.000 5,8 1.021.000 5,9 06/355841 EVENING TIME 7 Studio Aperto A. Pucci Italia 1 18,30 657.000 5,1 586.000 5,6 02/25141

8 Tg4 A. Pucci Retequattro 19,00 592.000 3,9 440.000 3,5 02/21021

In bella evidenza la potenza del traino sul successo del telegiornale: Canale 5 manda in onda a giugno un quiz preserale di prima emissione, ‘Caduta libera’, che incrementa sensibilmente l’ascolto della fascia come fa da sempre Rai1 con ‘Reazione a catena’ e il Tg5 guadagna rispetto a giugno 2018 oltre tre punti. Il Tg5 in particolare ma anche gli altri t g delle 20, Tg1 (+0,6) e Tg La7 (+0,4), sono in crescita anche perché non hanno la concorrenza delle partite dei Mondiali che a giugno dell’anno scorso si giocarono alle 20 su Italia 1.

* Rai Digitale include i canali , Rai Sport1, Rai Sport2, Rai4, Rai5, Rai News, , , Rai Premium, Rai YoYo, 90 - PRIMA/AGOSTO 2019 Rai Movie; Mediaset Digital include , , Top Crime, Boing, Iris, , Cartoonito e Premium Calcio. ** Discovery include i canali Discovery e quelli Switchover Media (Focus, Giallo, K2, Frisbee, Gxt).

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AUDIENCE MERCATO TV MULTICANALE

Ranking Editori Auditel Giugno (02/06/2019-29/06/2019) - Universo: Individui 4+(58.353.496) 02:00-25:59 Ranking Piattaforma Numero Canali Individui 4+(inclusi Ospiti) Editore (incl. Time C P L DTT SAT Shifted) Ascolti Medi Share Media Contatti Medi

1 2 +1 FREE/PREMIUM SKY/TIVU’ DISCOVERY 15 659.668 7,76% 15.747.636

2 1 –1 FREE/PREMIUM TIVU’ MEDIASET [solo MULTICANALE] 19 647.448 7,62% 16.581.524

3 3 – FREE SKY/TIVU’ RAI [solo MULTICANALE] 10 640.374 7,53% 15.524.589

4 4 – FREE SKY SKY 62 553.052 6,51% 15.294.373

5 5 – NO SKY VIACOM 9 128.298 1,51% 5.255.256

6 7 +1 NO SKY FOX 14 71.667 0,84% 1.835.523

7 6 –1 FREE SKY/TIVU’ RETE BLU 1 71.043 0,84% 2.454.090

8 9 FREE NO SUPER! BROADCAST 1 66.558 0,78% 1.892.558

9 8 –1 FREE NO SONY PICTURES 2 53.526 0,63% 2.321.859

10 10 – FREE NO LA7 [solo MULTICANALE] 1 49.423 0,58% 2.157.713

11 11 – FREE SKY DE AGOSTINI 4 27.129 0,32% 1.422.088

12 12 – FREE SKY/TIVU’ RTL 102.5 1 24.687 0,29% 991.000

13 16 +3 FREE NO ITALIA SPORT COMMUNICATION 1 22.437 0,26% 1.391.625

14 14 – FREE NO ALL MUSIC 1 22.382 0,26% 631.578

15 13 –2 FREE TIVU’ AL.MA GROUP 3 20.547 0,24% 930.765

16 15 –1 FREE SKY SUPERTENNIS 1 14.638 0,17% 751.458

17 18 +1 NO SKY TRASMISSIONI ITALIANE srl 1 13.774 0,16% 597.839

18 17 –1 NO SKY A+E 4 12.242 0,14% 560.617

19 21 +2 PREMIUM SKY TURNER 4 9.142 0,11% 289.560

20 20 – PREMIUM SKY DISNEY 6 8.629 0,10% 292.448

21 19 –2 NO SKY ELEMEDIA 2 7.823 0,09% 403.309

22 22 – NO SKY DIGICAST (RCS) 3 6.384 0,08% 308.024

23 23 – NO SKY GAMBERO ROSSO 1 2.916 0,03% 191.871 TOTALE TV MULTICANALE NAZIONALE (rilevata Auditel giornaliera) 166 3.133.615 36,9% 289.560

TOTALE TV 8.501.946 100% 40.656.775

Legenda: C Posizione mese in corso – P Posizione mese precedente – L Delta

l tempo dell’estate è propizio ai canali tematici e neo generalisti e a giugno le piccole reti hanno Iavuto uno spazio ancora più ampio per crescere dato che l’anno scorso, con il Mondiale di Mediaset, avevano tenuto la programmazione a fuochi bassi. In effetti gli specializzati sono cresciuti tutti un po’, ma chi ha colto davvero questa opportunità? Non Rai4 che, in prima serata, è rimasta in linea e sull’intera giornata perde addirittura un po’, mentre ha un leggerissimo incremento Rai Movie come Rai Premium di Carlo Freccero. Fa invece il pieno Iris, premiata da una programmazione cinematografica intelligente che guadagna lo 0,3% e, in prima serata, sale all’1,6%. Se in casa Mediaset cresce anche La5 (+0,2%), chi fa l’en plein sono i due canali di riferimento di Discovery, Real Time e Nove, che portano all’incasso un bel lavoro sul palinsesto costruito dal day time alla prima serata con titoli del loro catalogo forti, riconoscibili e molto connotanti. Così Nove guadagna lo 0,3% sul totale giornata e lo 0,24% sulla prima serata. Svetta ancora di più Real Time a +0,4% sul totale giornata e a +0,4% in prime time.

Vi informiamo che i dati sono prodotti nel quadro di un processo di transizione che condurrà a una integrale sostituzione del panel di rilevazione e 92 - PRIMA/AGOSTO 2019 che, nel corso di tale periodo, i dati medesimi sono soggetti ad apposito monitoraggio volto a individuare eventuali anomalie. Le ultime rilevazioni Auditel nella sezione Dati e cifre di Primaonline.it

pr507pag092-095 SATELLITARI-Nuovo.indd 92 24/07/19 16:33 Ranking Canali Editori Legenda: C Posizione mese in corso Auditel Giugno (02/06/2019-29/06/2019) - Universo: Individui 4+(58.353.496) – P Posizione mese precedente – L Delta

02:00-25:59 Ranking Piattaforma Canale Individui 4+(inclusi Ospiti) Editore Canale Genere Time CP L DTT SAT Shifted Ascolti Medi Share Media Contatti Medi

1 1 – FREE SKY SKY Tv8 Intrattenimento NO 187.435 2,2% 7.787.734 2 3 +1 FREE SKY/TIVU’ DISCOVERY Real Time /+1 Intrattenimento SI 159.614 1,9% 4.900.327 3 2 –1 FREE SKY DISCOVERY Nove Intrattenimento NO 141.071 1,7% 6.400.182 4 4 – FREE TIVU’ RAI Intrattenimento NO 128.786 1,5% 4.427.051 5 5 – FREE TIVU’ RAI Rai Yoyo Bambini NO 107.933 1,3% 2.428.955 6 7 +1 FREE TIVU’ RAI Rai Premium Intrattenimento NO 107.495 1,3% 3.505.557 7 6 –1 FREE TIVU’ MEDIASET Iris Intrattenimento NO 102.957 1,2% 5.300.000 8 9 +1 FREE SKY SKY Cielo Intrattenimento NO 100.595 1,2% 5.386.120 9 8 –1 FREE TIVU’ RAI Rai Movie Cinema NO 98.426 1,2% 4.935.253 10 10 – FREE TIVU’ MEDIASET Top Crime Intrattenimento NO 85.332 1,0% 2.076.004 11 11 – FREE NO MEDIASET 20 Intrattenimento NO 83.587 1,0% 3.819.119 12 12 – FREE NO VIACOM Paramount Network Intrattenimento NO 78.904 0,9% 3.497.375 13 13 – FREE SKY DISCOVERY Giallo Intrattenimento NO 78.407 0,9% 1.676.898 14 18 +4 FREE TIVU’ MEDIASET Boing Bambini NO 72.209 0,9% 2.136.522 15 14 –1 FREE SKY/TIVU’ RETE BLU Tv2000 Intrattenimento NO 71.043 0,8% 2.454.090 16 17 +1 FREE SKY/TIVU’ DISCOVERY Dmax/+1 Intrattenimento SI 67.200 0,8% 2.726.666 17 26 +9 FREE SKY SUPER! BROADCAST Super! Bambini NO 66.558 0,8% 1.892.558 18 15 –3 FREE TIVU’ MEDIASET La5 Intrattenimento NO 61.435 0,7% 3.006.754 19 21 +2 FREE SKY/TIVU’ RAI Rai News 24 News NO 59.107 0,7% 2.800.799 20 20 – FREE SKY DISCOVERY K2 Bambini NO 55.239 0,7% 2.057.129 21 16 –5 FREE TIVU’ MEDIASET Mediaset Extra Intrattenimento NO 54.912 0,7% 2.464.650 22 25 +3 FREE SKY DISCOVERY Frisbee Bambini NO 54.150 0,6% 1.841.447 23 22 –1 NO SKY MEDIASET Focus Intrattenimento NO 53.842 0,6% 2.605.890 24 23 –1 NO SKY SKY Sky Tg24 totale News NO 53.207 0,6% 2.958.154 25 24 –1 FREE TIVU’ MEDIASET Cartoonito Bambini NO 50.178 0,6% 1.524.519 26 19 –7 FREE SKY/TIVU’ RAI Sport NO 49.947 0,6% 2.533.333 27 28 +1 FREE NO LA7 [solo MULTICANALE] La7d Intrattenimento NO 49.423 0,6% 2.157.713 28 30 +2 NO SKY DISCOVERY Food Network Intrattenimento NO 42.110 0,5% 2.231.395 29 31 +2 FREE TIVU’ RAI Intrattenimento NO 39.766 0,5% 3.085.194 30 29 –1 FREE SKY DISCOVERY Motor Trend Intrattenimento NO 37.672 0,4% 1.617.142 31 32 +1 FREE SKY SONY PICTURES CineSony Intrattenimento NO 37.611 0,4% 1.498.067 32 35 +3 NO SKY SKY Sky Sport24 Sport NO 36.607 0,4% 1.602.084 33 34 +1 FREE TIVU’ MEDIASET TgCom24 News NO 34.095 0,4% 2.209.001 34 33 –1 NO SKY SKY Serie A Sport NO 26.268 0,3% 1.035.428 35 27 –8 NO SKY SKY Sky Sport Uno Sport NO 25.099 0,3% 938.303 36 39 +3 FREE SKY/TIVU’ RTL 102.5 Rtl 102.5 Musica NO 24.687 0,3% 991.000 37 41 +4 FREE SKY/TIVU’ RAI Rai Gulp Bambini NO 24.339 0,3% 1.152.144 38 36 –2 FREE NO VIACOM Spike Intrattenimento NO 23.946 0,3% 1.189.156 39 44 +5 NO SKY FOX Fox/+1 Intrattenimento SI 23.346 0,3% 731.117 40 38 –2 FREE NO DE AGOSTINI Alpha Intrattenimento NO 22.759 0,3% 1.241.233 41 47 +6 FREE NO ITALIA SPORT COMMUNICATION Sport NO 22.437 0,3% 1.391.625 42 43 +1 FREE NO ALL MUSIC Radio Italia Tv Intrattenimento NO 22.382 0,3% 631.578 43 40 –3 FREE TIVU’ RAI Rai Storia Documentari NO 22.265 0,3% 1.320.684 44 37 –7 NO SKY FOX Fox Crime/+1/+2 Intrattenimento SI 17.542 0,2% 478.773 45 46 +1 FREE NO SONY PICTURES Pop Bambini NO 15.915 0,2% 850.499 46 51 +5 NO SKY SKY /+1 Intrattenimento SI 15.746 0,2% 808.251 47 45 –2 FREE SKY SUPERTENNIS Supertennis Sport NO 14.638 0,2% 751.458 48 56 +8 FREE NO TRASMISSIONI ITALIANE srl Topcalcio 24 (Naz) Sport NO 13.774 0,2% 597.839 49 52 +3 NO SKY SKY Uno Cinema NO 13.219 0,2% 844.452 50 55 +5 NO SKY FOX Fox Life/+1 Intrattenimento SI 12.879 0,2% 446.482 51 53 +2 FREE NO VIACOM Vh1 Intrattenimento NO 12.049 0,1% 543.287 52 48 –4 FREE TIVU’ MEDIASET Italia 2 Mediaset Intrattenimento NO 11.427 0,1% 700.809 53 57 +4 NO SKY SKY Sky Sport F1 Sport NO 11.271 0,1% 394.801 54 54 – FREE TIVU’ AL.MA GROUP Alice Intrattenimento NO 9.981 0,1% 460.593 55 49 –6 NO SKY DISCOVERY Eurosport/HD Sport NO 9.576 0,1% 397.457 56 59 +3 FREE TIVU’ AL.MA GROUP Marco Polo Documentari NO 8.513 0,1% 527.843 57 62 +5 NO SKY SKY Sky Cinema Action Cinema NO 7.431 0,1% 438.013 58 60 +2 PREMIUM SKY MEDIASET Premium Cinema (new dtt+sat) Cinema NO 7.201 0,1% 393.176 59 50 –9 NO SKY SKY Sky atlantic/+1 Intrattenimento SI 6.985 0,1% 508.451 60 68 +8 NO SKY DISCOVERY Eurosport 2 Sport NO 6.866 0,1% 393.593 61 73 +12 NO SKY FOX Fox Animation Intrattenimento NO 6.586 0,1% 237.195 62 61 –1 NO SKY ELEMEDIA Deejay Tv Musica NO 6.556 0,1% 369.141 63 78 +15 PREMIUM SKY TURNER Cartoon Network/+1 Bambini SI 6.367 0,1% 218.085 64 58 –6 NO SKY SKY Sky Cinema Collection Cinema NO 6.272 0,1% 413.988 65 72 +7 NO SKY SKY Sky Sport Moto GP Sport NO 6.103 0,1% 260.623 (© riproduzione riservata) (© riproduzione Vi informiamo che i dati sono prodotti nel quadro di un processo di transizione che condurrà a una integrale sostituzione del panel di rilevazione e che, nel corso di tale periodo, i dati medesimi sono soggetti ad apposito monitoraggio volto a individuare eventuali anomalie. PRIMA/AGOSTO 2019 - 93

pr507pag092-095 SATELLITARI-Nuovo.indd 93 24/07/19 16:33 AUDIENCE MERCATO TV MULTICANALE

Ranking Canali Editori Legenda: C Posizione mese in corso Auditel Giugno (02/06/2019 - 29/06/2019) - Universo: Individui 4+(58.353.496) – P Posizione mese precedente – L Delta

02:00-25:59 Ranking Piattaforma Canale Individui 4+(inclusi Ospiti) Editore Canale Genere Time CP L DTT SAT Shifted Ascolti Medi Share Media Contatti Medi

66 77 +11 NO SKY SKY Sky Cinema Due Cinema NO 5.886 0,1% 449.840 67 71 +4 PREMIUM SKY MEDIASET Premium Cinema Energy (new dtt+sat) Cinema NO 5.824 0,1% 326.415 68 74 +6 NO SKY SKY Sky Cinema Family Cinema NO 5.536 0,1% 343.169 69 65 –4 NO SKY A+E History/+1 Documentari SI 5.319 0,1% 252.284 70 64 –6 NO SKY SKY Sky Sport Football Sport NO 5.265 0,1% 449.941 71 70 –1 NO SKY FOX National Geographic/+1 Documentari SI 5.213 0,1% 318.668 72 69 –3 NO SKY DISCOVERY Discovery Channel/+1 Documentari SI 5.179 0,1% 323.687 73 67 –6 PREMIUM SKY MEDIASET Premium Crime (new dtt+sat) Cinema NO 5.101 0,1% 202.014 74 80 +6 NO SKY SKY Sky Cinema Comedy Cinema NO 5.085 0,1% 353.675 75 79 +4 NO SKY SKY Sky Cinema Romance Cinema NO 4.965 0,1% 352.121 76 75 –1 PREMIUM SKY MEDIASET Premium Cinema Comedy (new dtt+sat) Cinema NO 4.931 0,1% 324.423 77 86 +9 PREMIUM SKY MEDIASET Premium Cinema +24 (Sat) Cinema NO 4.926 0,1% 279.161 78 84 +6 NO SKY SKY Sky Cinema Suspense Cinema NO 4.831 0,1% 368.761 79 76 –3 NO SKY VIACOM Nickelodeon/+1 Bambini SI 4.791 0,1% 194.502 80 81 +1 NO SKY VIACOM Nick Jr/+1 Bambini SI 4.449 0,1% 138.160 81 85 +4 NO SKY SKY Sky Cinema Uno +24 Cinema NO 4.345 0,1% 291.419 82 82 – NO SKY VIACOM Comedy Central/+1 Intrattenimento SI 4.158 0,1% 221.835 83 91 +8 PREMIUM SKY DISNEY Disney Channel/+2 Bambini SI 3.944 0,1% 163.243 84 83 –1 NO SKY FOX Nat Geo Wild /+1 Documentari NO 3.937 0,1% 221.804 85 90 +5 NO SKY A+E Crime+Investigation HD Intrattenimento NO 3.760 0,0% 190.593 86 88 +2 PREMIUM SKY DISNEY Disney Junior/+ Bambini SI 3.549 0,0% 129.851 87 95 +8 NO SKY SKY Sky Cinema Drama Cinema NO 3.374 0,0% 305.722 88 63 –25 PREMIUM NO SKY Sky Sport Uno dtt Sport NO 3.295 0,0% 121.149 89 100 +11 NO SKY DIGICAST (RCS) Dove Tv Documentari NO 3.236 0,0% 136.854 90 89 –1 PREMIUM SKY MEDIASET Premium Cinema Emotion (new dtt+sat) Cinema NO 3.228 0,0% 254.208 91 103 +12 NO SKY A+E Blaze Intrattenimento NO 3.163 0,0% 192.860 92 97 +5 NO SKY DIGICAST (RCS) Lei/+1 Intrattenimento SI 3.148 0,0% 183.242 93 – new NO SKY SKY Sky Sport Collection Sport NO 3.019 0,1% 261.823 94 92 –2 NO SKY GAMBERO ROSSO Gambero Rosso Channel Documentari NO 2.916 0,0% 191.871 95 66 –29 NO SKY SKY Sky Sport Arena Sport NO 2.906 0,0% 258.069 96 93 –3 PREMIUM SKY MEDIASET Premium Joi (new dtt+sat) Cinema NO 2.839 0,0% 172.209 97 104 +7 NO SKY TURNER Boomerang/+1 Bambini SI 2.775 0,0% 125.459 98 99 +1 NO SKY DE AGOSTINI DeA Junior Bambini NO 2.620 0,0% 80.554 99 96 –3 NO SKY DISCOVERY Discovery Science Documentari NO 2.585 0,0% 175.573 100 102 +2 NO SKY SKY Sky Cinema Due +24 Cinema NO 2.534 0,0% 227.766 101 98 –3 PREMIUM SKY MEDIASET Premium Action (new dtt+sat) Cinema NO 2.372 0,0% 125.793 102 87 –15 NO SKY SKY Sky Sport NBA Sport NO 2.314 0,0% 186.007 103 94 –9 FREE TIVU’ RAI Rai Scuola Documentari NO 2.310 0,0% 205.797 104 106 +2 FREE TIVU’ AL.MA GROUP Case Design Stili Intrattenimento NO 2.053 0,0% 174.570 105 107 +2 NO SKY DE AGOSTINI DeaKids/+1 Bambini SI 1.750 0,0% 110.303 106 108 +2 NO SKY FOX NatGeo People Documentari NO 1.426 0,0% 120.726 107 110 +3 NO SKY ELEMEDIA Music Musica NO 1.267 0,0% 38.732 108 113 +5 NO SKY DISNEY Disney XD/+2 Bambini SI 1.136 0,0% 72.634 109 109 – PREMIUM SKY MEDIASET Premium Stories (new dtt+sat) Cinema NO 1.055 0,0% 114.336 110 111 +1 NO SKY SKY Race control Sport NO 992 0,0% 34.289 111 114 +3 NO SKY FOX Fox Comedy Intrattenimento NO 737 0,0% 68.784 112 112 – NO SKY SKY Sky Sport Golf Sport NO 603 0,0% 88.084 113 115 +2 NO SKY SKY Sky Meteo24 News NO 406 0,0% 142.826 114 116 +2 NO SKY SKY Sky TG24 Rassegne Intrattenimento NO 294 0,0% 31.293 115 123 +8 NO SKY SKY Live Timing (F1 e Moto GP) Sport NO 270 0,0% 12.190 116 121 +5 NO SKY SKY Sky TG24 Primo Piano News NO 213 0,0% 30.239 117 119 +2 NO SKY SKY Sky Sport Active Sport NO 100 0,0% 12.038 118 124 +6 NO SKY SKY Sky TG24 Eventi News NO 96 0,0% 23.562 119 42 –77 NO SKY SKY Sky Sport 251 Sport NO 55 0,0% 9.222 120 125 +5 NO SKY SKY Sky TG24 Active News NO 47 0,0% 22.348 121 126 +5 NO SKY SKY SS24 Highlights Intrattenimento NO 41 0,0% 6.866 122 128 +6 NO SKY SKY On Board Sky (F1) / Fly View (Moto GP) Sport NO 32 0,0% 4.169 123 129 +6 NO SKY SKY SS24 Il fatto del giorno Intrattenimento NO 32 0,0% 3.933 124 127 +3 NO SKY SKY SS24 Mosaico Intrattenimento NO 31 0,0% 8.642 125 118 –7 NO SKY SKY Sky Sport 256 Sport NO 17 0,0% 1.184 126 134 +8 NO SKY SKY On Board Leader (F1) Sport NO 12 0,0% 1.186 127 130 +3 NO SKY SKY Sky Mosaico Motori Sport NO 10 0,0% 4.139 128 132 +4 NO SKY SKY On board mix Sport NO 10 0,0% 2.937 129 105 –24 NO SKY SKY Sky Sport 253 Sport NO 8 0,0% 779 130 120 –10 NO SKY SKY Sky Mosaico Interattivo/SS24 In Primo Piano Intrattenimento NO 4 0,0% 1.286 131 131 – NO SKY SKY Sky Sport 258 Sport NO 4 0,0% 2.540

Vi informiamo che i dati sono prodotti nel quadro di un processo di transizione che condurrà a una integrale sostituzione del panel di rilevazione e che, nel corso di 94 - PRIMA/AGOSTO 2019 tale periodo, i dati medesimi sono soggetti ad apposito monitoraggio volto a individuare eventuali anomalie.

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monitoraggio voltoaindividuare eventualianomalie. sostituzione delpaneldi rilevazioneeche,nelcorsoditaleperiodo,idati medesimisonosoggettiadapposito Vi informiamocheidati sonoprodottinelquadrodiunprocessotransizione checondurràaunaintegrale 15 17 16 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 1 2 145 144 143 142 141 140 139 138 137 136 135 134 133 132 P C 9 8 9 8 6 7 7 6 5 5 4 3 4 2 3 2 1 1 C P C 9 8 7 6 5 3 1 4 2 Ranking Ranking Ranking 144 143 142 141 140 139 138 137 136 135 117 101 133 122 15 17 16 13 12 14 11 10 Auditel Giugno(02/06/2019-29/06/2019)Universo:Bambini4-14(6.240.276) Ranking EditoriBambini P Auditel Giugno(02/06/2019-29/06/2019)Universo:Bambini4-14(6.240.276) Ranking CanaliBambini

Auditel Giugno(02/06/2019-29/06/2019)Universo:Individui4+(58.353.496) Ranking CanaliEditori +2 +3 –18 –33 –10 –1 –1 –1 –2 – – – – – – – – – – – L –1 –1 –1 –1 –1 –1 –1 –1 –1 –1 – L +1 –1 – – – – – – L

TOTALE TV TOTALE TVMULTICANALE NAZIONALEKIDS

TOTALE TV TOTALE TVMULTICANALE NAZIONALE PREMIUM PREMIUM PREMIUM TOTALE TV TOTALE TVMULTICANALE NAZIONALEKIDS FREE FREE FREE FREE FREE FREE FREE NO NO NO NO NO NO NO DTT NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO DTT PREMIUM PREMIUM Piattaforma Piattaforma FREE FREE FREE FREE FREE FREE

NO DTT Piattaforma TIVU’ TIVU’ TIVU’ TIVU’ SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SAT SAT TIVU’ TIVU’ SKY SKY SKY SKY SKY SKY NO SAT SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY SKY DE AGOSTINI DISNEY DISNEY DE AGOSTINI VIACOM TURNER DISNEY TURNER VIACOM SONY PICTURESKIDS RAI MEDIASET DISCOVERY DISCOVERY RAI MEDIASET SUPER! BROADCAST Editore

Editore Editore

DE AGOSTINIKIDS DISNEY VIACOM KIDS TURNER SONY PICTURESKIDS SUPER! BROADCAST RAI KIDS[soloMULTICANALE] DISCOVERY KIDS MEDIASET KIDS[soloMULTICANALE] (rilevata Auditelgiornaliera) (rilevata Auditelgiornaliera) (rilevata Auditelgiornaliera)

DeA Junior Disney Junior/+ Disney XD/+2 DeaKids/+1 Nick Jr/+1 Boomerang/+1 Disney Channel/+2 Cartoon Network/+1 Nickelodeon/+1 Pop Rai Gulp Cartoonito Frisbee K2 Rai Yoyo Boing Super!

Sky OnDemand1SD Sky OnDemand1HD Sky SportRaceControl (F1eMotoGP) Sky MosaicoInterattivo2 Sky Sport261 Sky Sport263 Sky MosaicoCinema Sky Sport260 Sky Sport259 Sky Sport262 Sky Sport257 Sky Sport254 Sky Sport252 Sky Sport255 Canale Canale

Numero Canali (incl. Time Intrattenimento Intrattenimento Sport Sport Sport Sport Cinema Sport Sport Sport Sport Sport Sport Sport Shifted) Genere 25 3 6 4 4 1 1 2 2 2

Shifted Canale Time NO NO NO NO NO NO NO NO NO SI SI SI SI SI SI SI SI Ascolti Medi Shifted Canale

Time NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO

675.571 306.802 10.885 55.948 62.533 74.136 80.802 2.604 5.722 6.046 8.126 Ascolti Medi Ascolti Medi 8.501.946 3.133.615 Bambini 4-14(inclusiOspiti) 675.571 306.802 10.885 15.224 27.589 32.755 41.382 47.309 53.214 55.948 – PPosizionemeseprecedente Legenda: CPosizionemeseincorso – PPosizionemeseprecedente Legenda: CPosizionemeseincorso 1.822 1.252 1.352 1.980 2.011 3.222 6.114 4.065 678 Bambini 4-14 (inclusi Ospiti) Bambini 4-14(inclusiOspiti) 3 1 1 3 Individui 4+(inclusi Ospiti) Individui 4+(inclusiOspiti) – – – – – – – – – – 07:00-21:59 Share Media 100,00% 45,4% 11,0% 12,0% Share Media PRIMA/AGOSTO 2019 Share Media 07:00-21:59 07:00-21:59 0,4% 0,9% 0,9% 1,2% 1,6% 8,3% 9,3% 100,00% 02:00-25:59 02:00-25:59 100,00% 45,41% 36,9% 0,3% 0,1% 0,2% 0,2% 0,3% 0,3% 0,5% 0,9% 0,6% 1,6% 2,3% 4,1% 4,9% 6,1% 7,0% 7,9% 8,3% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Contatti Medi Contatti Medi Contatti Medi 3.611.954 2.465.796 2.465.796 1.019.822 1.019.822 1.243.466 1.255.939 1.255.939 40.656.775 40.656.775 3.611.954 3.611.954 2.465.796 2.465.796 121.940 121.940 129.297 129.297 145.909 145.909 371.303 371.303 877.709 877.709 71.873 71.873 118.029 118.029 371.303 371.303 456.836 456.836 558.993 558.993 684.059 684.059 923.459 923.459 741.919 741.919 939.775 939.775 877.709 877.709 289.560 L 47.573 47.573 29.444 29.444 48.100 48.100 26.747 26.747 46.157 46.157 58.376 75.435 75.435 98.067 98.067 L Delta 1.460 1.460 Delta 244 244 483 467 467 657 940 33 33 81 71

– – – – – - 95 24/07/19 16:33

(© r iproduzione riservata) 5.589.022 5.589.022 3.472.632 3.472.632

TOTALE TVMULTICANALE NAZIONALE TOTALE TV TOTALE TV TOTALE TVMULTICANALE NAZIONALE(rilevazioneAuditelgiornaliera)

(rilevazione Auditelgiornaliera)

27

926.868 388.639

10.776.921 3.563.870 100,00% 41,93% 100,00% 33,07% 48.388.950 38.880.879 38.880.879 QUOTIDIANI ADS carta

Confronto mensile della diffusione cartacea di 63 quotidiani

Totale pagata* Totale pagata* Media copie vendute Maggio 2019 Media copie vendute Maggio 2019 Totale pagata Italia su aprile 2019 Totale pagata Italia su aprile 2019 Testata Testata N° Maggio Aprile N° usciti copie % Maggio Aprile copie % 2019 2019 usciti (mese) (mese) 2019 2019

Corriere della Sera 30 202.735 197.969 +4.766 L +2,41 Libertà 30 17.220 17.015 +205 L +1,20 30 155.065 147.847 +7.218 L +4,88 La Gazzetta del Mezzogiorno 30 16.909 16.654 +255 L +1,53 La Gazzetta dello Sport 26 134.345 132.078 +2.267 L +1,72 30 16.489 16.466 +23 L +0,14 La Stampa 30 113.063 114.672 –1.609 M –1,40 Gazzetta del Sud 30 16.150 16.016 +134 L +0,84 Avvenire 26 101.199 101.599 –400 M –0,39 30 14.863 14.662 +201 L +1,37 Il Resto del Carlino 30 89.268 86.438 +2.830 L +3,27 La Sicilia 30 13.877 13.846 +31 L +0,22 Il Messaggero 30 81.326 80.205 +1.121 L +1,40 Il Tempo 30 13.472 13.399 +73 L +0,54 Il Sole 24 Ore 30 67.835 75.719 –7.884 M –10,41 /Trentino 30 13.041 12.918 +123 L +0,95 La Nazione 30 64.540 63.298 +1.242 L +1,96 La Provincia di Cremona 30 12.481 12.694 –213 M –1,68 Corriere dello Sport/Stadio 26 62.910 62.526 +384 L +0,61 Giornale di Sicilia 30 11.689 11.657 +32 L +0,27 Il Giornale 30 44.568 44.588 –20 M –0,04 Corriere Adriatico 30 11.415 11.327 +88 L +0,78 Il Gazzettino 30 44.343 43.553 +790 +1,81 L Il Centro 30 10.983 10.922 +61 L +0,56 Tuttosport 26 40.160 42.757 –2.597 –6,07 M 30 10.203 9.838 +365 L +3,71 Il Giorno 30 37.949 37.119 +830 L +2,24 30 9.262 8.963 +299 L +3,34 Dolomiten 25 37.262 36.439 +823 L +2,26 Corriere dell’Umbria/Ar/Si/Vt/Ri 30 9.180 9.044 +136 L +1,50 Il Secolo XIX 26 34.971 34.697 +274 L +0,79 Nuovo Quotidiano di Puglia 30 8.601 8.382 +219 L +2,61 Messaggero Veneto 30 34.137 33.618 +519 L +1,54 Il Quotidiano del Sud 30 8.147 6.635 +1.512 L +22,79 L’Unione Sarda 30 31.471 31.679 –208 M –0,66 Il Manifesto 27 7.996 7.979 +17 L +0,21 L’Eco di Bergamo 30 31.302 30.361 +941 L +3,10 30 7.530 7.399 +131 L +1,77 30 30.974 30.628 +346 L +1,13 La Nuova di Venezia e Mestre 30 6.904 6.779 +125 L +1,84 Il Fatto Quotidiano 26 28.436 27.424 +1.012 L +3,69 Nuova 30 6.802 6.567 +235 L +3,58 L’Arena 30 28.384 27.730 +654 L +2,36 Quotidiano di Sicilia 17 6.220 6.334 –114 M –1,80 30 27.479 27.137 +342 L +1,26 La Nuova Ferrara 30 5.428 5.376 +52 L +0,97 Il Mattino 30 27.421 27.290 +131 L +0,48 Editoriale Oggi 30 5.137 4.930 +207 L +4,20 Il Giornale di Vicenza 30 26.049 25.503 +546 L +2,14 Corriere delle Alpi 30 4.242 4.173 +69 L +1,65 Libero 30 24.735 24.152 +583 L +2,41 Il Telegrafo 30 1.019 973 +46 L +4,73 Gazzetta di Parma 30 24.524 24.194 +330 L +1,36 Giornale di Brescia 30 24.151 23.675 +476 L +2,01 Totale 2.013.732 1.993.880 19.852 L +1,00 La Verità 30 23.896 22.998 +898 L +3,90 In uscita solo un giorno a settimana La Provincia di Como/Lecco/Sondrio 30 19.670 19.395 +275 L +1,42 La Gazzetta dello Sport lunedì 4 150.688 141.551 +9.137 L +6,45 Italia Oggi 22 18.843 19.961 –1.118 M –5,60 Corriere dello Sport/Stadio lunedì 4 74.745 72.869 +1.876 L +2,57 Il Piccolo 30 18.093 18.228 –135 M –0,74 Tuttosport lunedì 4 45.809 43.595 +2.214 L +5,08 L’Adige 30 17.368 17.455 –87 M –0,50 Quotidiano di Sicilia (ediz. Sabato) 3 11.265 10.869 +396 L +3,64 opo diversi mesi deludenti, la tornata elettorale di maggio porta bene alla versione cartacea della stampa quotidiana: +1% la Ddiffusione media dei 59 quotidiani in vendita più giorni a settimana rispetto al mese precedente, tutti in crescita anche i quotidiani in vendita un solo giorno. Le cose vanno ancora meglio se li osserviamo testata per testata: 52 i segni più, solo undici i segni meno. Tutto bene per i tre quotidiani di testa, specie per La Repubblica (+4,88%) nel mese del restyling del giornale e del sito voluto da Carlo Verdelli e del ‘cambio di passo’ con il claim ‘La Repubblica alza la voce’. Bene anche tutti i quotidiani di Poligrafici Editoriale: Il Resto del Carlino +3,27%, La Nazione +1,96%, Il Giorno +2,24% e nel suo piccolo Il Telegrafo +4,73%, anche se, non essendosi mai praticamente scollato dalle mille copie, il quotidiano di Livorno ha concluso la sua corsa il 1° luglio scorso. Sopra il 3%, nella parte sinistra del tabellone, anche L’Eco di Bergamo (+3,10%), Il Fatto Quotidiano (+3,69%) e La Verità (+3,90%). Sul lato destro si fa notare Il Quotidiano del Sud (+22,79%), in rapido incremento da aprile grazie all’abbinamento con il nuovo dorso di informazione e opinione meridionale ‘L’AltraVoce dell’Italia’ diretto da Roberto Napoletano. Un risultato positivo che ha spinto il giornale calabro-lucano- irpino ad ampliare dal 2 luglio la sua area di diffusione a Salerno e provincia, sbocco geograficamente naturale nella risalita della Penisola e mercato interessante grazie a una popolazione di oltre un milione di abitanti, seconda in Campania e decima in Italia. Ciò mentre il solo dorso nazionale continua ad essere distribuito a Napoli, , Roma, Milano, Chieti e Pescara.

* Ads specifica nella comunicazione mensile dei dati i diversi canali di vendita utilizzati dagli editori e le eventuali copie omaggio che concorrono a formare la voce ‘Diffusione media’. Come da sempre, in questa tabella abbiamo scelto di fornire il dato della ‘Totale pagata’ in Italia, voce formata dalle vendite in edicola, dalle ‘Altre vendite’ e dagli abbonamenti pagati.

96 - PRIMA/AGOSTO 2019 Tutte le tabelle Ads di diffusione cartacea e digitale nella sezione Dati e cifre di Primaonline.it

pr507pag096-097 TAB QUOTIDIANI.indd 96 24/07/19 16:39 QUOTIDIANI ADS digitale

Confronto mensile delle diffusioni digitali di 63 quotidiani

Totale vendite Totale vendite Maggio 2019 Maggio 2019 Media copie vendute* su aprile 2019 Media copie vendute* su aprile 2019 Testata Testata Maggio Aprile Maggio Aprile copie % copie % 2019 2019 2019 2019

Il Sole 24 Ore 80.124 79.760 +364 L +0,46 Il Giornale 1.276 1.350 –74 M –5,48 Corriere della Sera 71.170 71.632 –462 M –0,64 Libero 1.243 1.198 +45 L +3,76 La Repubblica 47.677 47.916 –239 M –0,50 Libertà 1.138 1.108 +30 L +2,71 La Stampa 23.312 23.422 –110 M –0,47 Gazzetta di Mantova 972 953 +19 L +1,99 Il Fatto Quotidiano 13.838 14.006 –168 M –1,20 Corriere Adriatico 873 864 +9 L +1,04 Avvenire 12.551 12.594 –43 M –0,34 La Provincia di Cremona 772 766 +6 L +0,78 Il Messaggero 10.507 10.400 +107 L +1,03 Giornale di Sicilia 749 738 +11 L +1,49 La Gazzetta dello Sport 10.181 10.050 +131 L +1,30 Nuovo Quotidiano di Puglia 748 743 +5 L +0,67 Il Gazzettino 9.658 9.571 +87 L +0,91 Il Mattino di Padova 731 732 –1 M –0,14 L’Unione Sarda 7.764 8.027 –263 –3,28 M Gazzetta del Sud 708 776 –68 M –8,76 Quotidiano di Sicilia 6.164 5.723 +441 L +7,71 La Gazzetta del Mezzogiorno 685 769 –84 M –10,92 Italia Oggi 3.660 3.701 –41 M –1,11 La Sicilia 680 681 –1 M –0,15 Dolomiten 3.363 3.350 +13 L +0,39 La Provincia Pavese 594 597 –3 M –0,50 Il Mattino 3.104 3.112 –8 M –0,26 La Tribuna di Treviso 509 508 +1 L +0,20 Il Manifesto 2.909 2.532 +377 L +14,89 La Nuova di Venezia e Mestre 438 435 +3 L +0,69 L’Eco di Bergamo 2.499 2.474 +25 L +1,01 Gazzetta di Modena Nuova 407 406 +1 L +0,25 L’Adige 2.393 2.392 +1 L +0,04 Corriere delle Alpi 406 392 +14 L +3,57 Giornale di Brescia 2.248 2.276 –28 M –1,23 Il Centro 375 377 –2 M –0,53 Il Resto del Carlino 2.131 2.274 –143 M –6,29 Il Tempo 366 425 –59 M –13,88 Messaggero Veneto 2.116 2.094 +22 L +1,05 Corriere dell’Umbria/Ar/Si/Vt/Ri 349 341 +8 L +2,35 La Provincia di Como/Lecco/Sondrio 1.891 1.849 +42 L +2,27 Gazzetta di Reggio 261 260 +1 L +0,38 Alto Adige/Trentino 1.866 1.999 –133 M –6,65 Il Quotidiano del Sud 246 252 –6 M –2,38 Il Piccolo 1.845 1.845 – ■ – La Nuova Ferrara 238 241 –3 M –1,24 Il Secolo XIX 1.799 1.807 –8 M –0,44 M Gazzetta di Parma 1.795 1.579 +216 L +13,68 Il Giorno 235 270 –35 –12,96 Il Tirreno 1.587 1.606 –19 M –1,18 Editoriale Oggi 66 67 –1 M –1,49 L’Arena 1.549 1.555 –6 M –0,39 Il Telegrafo 0 0 – I – La Verità 1.544 1.486 +58 L +3,90 Totale 353.324 353.334 –10 I –

La Nuova Sardegna 1.517 1.506 +11 L +0,73 In uscita solo un giorno a settimana Il Giornale di Vicenza 1.441 1.426 +15 L +1,05 La Gazzetta dello Sport lunedì 10.663 10.557 +106 L +1,00 La Nazione 1.386 1.489 –103 M –6,92 Corriere dello Sport/Stadio lunedì 1.277 1.242 +35 L +2,82 Tuttosport 1.378 1.370 +8 L +0,58 Tuttosport lunedì 1.376 1.362 +14 L +1,03 Corriere dello Sport/Stadio 1.292 1.262 +30 L +2,38 Quotidiano di Sicilia (ediz. Sabato) 6.191 6.187 +4 L +0,06 differenza di quella cartacea, in maggio la diffusione media digitale dei quotidiani italiani è rimasta sostanzialmente invariata Arispetto al mese precedente. Trentaquattro i quotidiani in crescita, due stabili (di cui uno, Il Telegrafo, fermo a zero e destinato a uscire dal panel dal 1° luglio). In vetta alla classifica consolida il primato Il Sole 24 Ore che torna sopra quota 80mila. Fra i primi dieci quotidiani bene anche Il Messaggero (+1,03%), La Gazzetta dello Sport (+1,30%) e Il Gazzettino (+0,91%). Subito sotto, all’11esimo posto, il Quotidiano di Sicilia supera le 6mila copie (+7,71%). L’ottima performance del giornale economico-finanziario siciliano si spiega con l’attenzione destata dalle celebrazioni per il suo quarantennale (che culmineranno tra novembre e dicembre con uno speciale e un evento pubblico) e con il restyling del sito, rilanciato a metà aprile. “Un sistema pensato”, spiega un comunicato stampa del quotidiano, “per rispondere in modo rapido e crossmediale ai bisogni di informazione di un pubblico sempre più orientato a documentarsi in mobilità e che accede quindi ai contenuti dai dispositivi mobile”. Fra gli altri quotidiani si fa notare Il Manifesto (+14,89%) sostenuto non solo dall’infiammarsi della polemica politica in occasione delle Europee, ma anche dalla campagna #iorompo che punta a raccogliere 400mila sottoscrizioni con una offerta minima di 3 euro a cui corrisponde una settimana di abbonamento digitale. A due cifre anche l’incremento della diffusione della Gazzetta di Parma (+13,68%), premio di un buon lavoro del nuovo direttore Claudio Rinaldi, in carica dal 1° marzo scorso.

* Corrisponde alla somma delle sette voci che Ads dedica alle vendite digitali. Le tabelle con specificate tutte le voci sono consultabili nella sezione ‘Dati e cifre’ di Primaonline.it. (© riproduzione riservata)

Tutte le tabelle Ads di diffusione cartacea e digitale nella sezione Dati e cifre di Primaonline.it PRIMA/AGOSTO 2019 - 97

pr507pag096-097 TAB QUOTIDIANI.indd 97 24/07/19 16:39 TREND Trend di quotidiani e periodici – con alcune considerazioni su direttori, redazioni e concorrenza

La Stampa ■ Quotidiano • Editore: GEDI News Network • Direttore: Maurizio Molinari La decisione di armonizzare il sistema editoriale del sito della Stampa con gli altri siti di GNN non è stata indolore: voci mancanti nel menu compresi l’amatissimo ‘Specchio dei tempi’, ‘Qui Juve’ e ‘Qui Toro’, i link ai necrologi e al meteo, l’archivio difficile da trovare. Insomma problemi con gli abbonati digitali tanto seri da costringere la garante dei lettori, Anna Masera, a spiegare sul giornale cosa stava succedendo, con l’annuncio dell’apertura di un’apposita casella di posta per segnalazioni e reclami attiva anche il sabato e la domenica. A tutti la promessa che dopo tanta fatica il nuovo sito ne guadagnerà in trasparenza e interattività.

La Settimana Enigmistica ■ Settimanale • Editore: Bresi • Direttore: Francesco Baggi Sisini L’estate è cruciale per chi scava in un filone editoriale ancora fruttuoso come l’enigmistica. Così La Settimana Enigmistica, che ha già una versione mensile e una digitale, ha mandato in edicola un nuovo quindicinale estivo, Il Weekend Enigmistico. Lo spin off, 24 pagine, 1 euro, 2,50 con La Settimana, è destinato a un consumo rapido, da ombrellone. Il tutto con una campagna pubblicitaria (‘Settimana Enigmistica. Solo tu mi porti via’) che con quel ‘solo’ vuole distinguere la storica testata dagli innumerevoli concorrenti.

La Gazzetta dello Sport ■ Quotidiano • Editore: Rcs MediaGroup • Direttore: Andrea Monti Secondo La Gazzetta, i fan del calcio italiani sono 4,8 milioni, persone “che vivono un rapporto positivo e ingaggiato con il calcio”, e quasi il 20% dei suoi lettori rientra in questa categoria. Un sottogruppo particolare sono i fantacalcisti, ai quali il quotidiano si rivolge con un torneo, il Magic Campionato, che nel 2019-2020 festeggia i 25 anni con una sfida speciale e un format sul genere talent show per proclamare il miglior fanta allenatore della stagione, che in premio riceverà una Jaguar F-Pace. Agli utenti pubblicitari la concessionaria offre formati ad hoc e un’offerta dedicata per tutta la stagione del campionato.

Ragazza In ■ Mensile • Editore: Società Editrice Jedi • Direttore: Alba Cosentino Nella convinzione che tra le teenager native digitali ce ne siano alcune affascinate dagli anni Ottanta, tornati di gran moda, e quindi anche da un prodotto editoriale cartaceo, dopo ben 33 anni torna in edicola Ragazza In, testata che ebbe un certo successo fra il 1978 e il 1986. La pubblica la milanese Jedi, che ha già in portafoglio periodici come Adesso, Io Spio, Ora, Voi, Lei Style, Mondo Pet. Partenza in tutta Italia con 50mila copie, 98 pagine, prezzo di copertina 1,50 euro.

La Verità ■ Quotidiano • Editore: La Verità • Direttore: Maurizio Belpietro Mantiene la rotta prescelta con Belpietro che parla del caso Metropol come di “un trappolone per gli allocchi” e Marcello Veneziani che prevede ribaltoni pentastellati (“Pur di restare al potere i grillini sono pronti a tutto”). Intanto si gode i dati Ads di maggio che certificano come le copie cartacee siano aumentate in un anno del 20,9% (da 19.766 a 23.896) e quelle digitali del 130% (da 670 a 1.544).

Meridiani Cammini ■ Trimestrale • Editore: Editoriale Domus • Direttore: Walter Mariotti Solo nel 2018 i ‘cammini’ italiani hanno registrato oltre 32mila richieste di credenziali. Ma non ci sono soltanto le persone che hanno affrontato un viaggio del genere, a piedi o in sella a una bici, ma i tanti che un ‘cammino’ vorrebbero farlo. Un pubblico crescente a cui l’editore di Meridiani offre il nuovo Meridiani Cammini dedicato al turismo lento ed ecosostenibile. Grandi fotografie, cartina allegata, 8,50 euro, il primo numero ha 120 pagine e racconta ‘La Via Francigena da Lucca a Roma’, 17mila passaggi nel solo 2018.

Corriere della Sera ■ Quotidiano • Editore: Rcs MediaGroup • Direttore: Luciano Fontana Piccole rivoluzioni al Corriere. Con dispiacere dei giornalisti sempre bisognosi di qualche riga in più, ma con il piacere di un pubblico sempre più attempato e poco voglioso di sfinirsi la vista, dal 18 luglio il giornale ha aumentato il corpo da 9,7 a 10,2 punti e soprattutto l’interlinea da 10 a 11,5 punti. Lo stesso giorno col ‘Corriere Estate’ si è tornati all’antico con un giallo a puntate firmato da Pierfrancesco Poggi e ambientato a Milano, il che non guasta visto che il grande pubblico del Corsera è lì.

Il Centro ■ Quotidiano • Editore: Il Centro • Direttore: Piero Anchino Il giornale abruzzese perde meno copie rispetto alla media del mercato con molta cronaca, iniziative come i libretti settimanali e, a luglio, le schede di cucina allegate tre giorni a settimana. Intanto uno dei tre azionisti, il distributore di giornali Cristiano Artoni, dà mostra di attivismo imprenditoriale comprando con la sua Adriatica Press la RG Stampa, importante distributore nelle province di Pesaro-Urbino, Rimini e Forlì-Cesena.

98 - PRIMA/AGOSTO 2019

pr507pag098-099 TREND.indd 98 25/07/19 17:19 La Gazzetta del Mezzogiorno ■ Quotidiano • Editore: Edisud • Direttore: Giuseppe De Tomaso A quasi un anno dall’apertura della crisi, dovuta al blocco dei beni di Mario Cianco Sanfilippo (24 settembre 2018), la novità è il deposito di un’istanza di concordato in bianco da parte di Edisud. La mossa ha dato l’avvio a una complessa procedura il cui risultato finale dovrebbe essere la cessione del giornale al socio di minoranza Valter Mainetti. La redazione è in un limbo, con stipendi in ritardo di tre mesi e nuovi tagli del costo del lavoro in vista.

Giornale di Sicilia ■ Quotidiano • Editore: Giornale di Sicilia Editoriale Poligrafica • Direttore: Antonio Ardizzone Procede il taglio dei poligrafici, 31 su 43 con cassa integrazione a zero ore, una falcidia che i sindacati stanno tentando di limitare chiedendo esodi incentivati e ricollocamenti e lamentando nell’occasione l’indifferenza delle istituzioni (parola di Maurizio Rosso, Slc Cgil Palermo). I giornalisti temono che dopo l’estate sia in arrivo qualcos’altro di spiacevole, peggio dell’attuale contratto di solidarietà al 16%.

Quattroruote ■ Mensile • Editore: Editoriale Domus • Direttore: Gian Luca Pellegrini Fra il 2015 e il 2018 le auto che in Italia fanno parte di flotte aziendali sono cresciute da 600mila a circa 900mila. “Era quindi inevitabile che rivolgessimo la nostra attenzione a questo mondo, che di fatto sta trainando il mercato”, spiega il direttore Pellegrini, annunciando la nascita della community ‘Quattroruote Fleet & Business’ che offre ai manager del settore incontri, formazione, eventi e un bimestrale gratuito, che ha debuttato con il numero di giugno-luglio 2019.

Forbes ■ Mensile • Editore: Blue Financial Communication • Direttore: Alessandro Rossi Il 50esimo dello sbarco sulla Luna ha risvegliato l’interesse mondiale per lo spazio. Bfc segue l’onda dedicando la copertina di luglio di Forbes Italia a Samantha Cristoforetti, ma soprattutto fondando la società Bfc Spaces per sviluppare un sistema editoriale basato sulla new space economy con un investimento di 10 milioni di euro in 5 anni. Primo passo l’acquisto del 50,01% della casa editrice dei periodici Nuovo Orione e Le Stelle (fondato da Margherita Hack) che in ottobre verranno fusi in un nuovo mensile, Cosmo; seguiranno la messa in orbita di un satellite interamente dedicato all’infotainment e la costruzione di un satellite per l’osservazione dell’universo da finanziare con un progetto di crowdfunding.

Il Mattino di Padova ■ Quotidiano • Editore: GEDI News Network • Direttore: Paolo Possamai È il condirettore dei quotidiani veneti di GNN, Paolo Cagnan, che sta lavorando sulla trasformazione del profilo LinkedIn di ‘Nordest Economia’ (supplemento dei quotidiani nordestini del gruppo) in un vero e proprio social. Obiettivo: utilizzare uno spazio più riservato di Facebook o Twitter per mettersi in contatto con imprenditori e manager. Risultato: in pochi mesi i follower di ‘Nordest Economia’ sono decuplicati da 300 a quasi 3mila.

F ■ Settimanale • Editore: Cairo Editore • Direttore: Marisa Deimichei Ha festeggiato il settimo compleanno il 3 luglio con un numero speciale, usando sapientemente un’esclusiva, la fine dell’amore tra Monica Bellucci e lo scultore Nicolas Lefebvre, che ha fatto il giro dei media di tutto il mondo. L’Ads di aprile – 104.375 copie in edicola – segna un 8% in più rispetto all’aprile 2018 e in sei mesi la piattaforma Fab! su Instagram ha raggiunto i 60mila follower. La concessionaria segnala anche i buoni risultati della F Design week, che ha registrato una crescita del 30% di fatturato dagli sponsor.

L’Espresso ■ Settimanale • Editore: GEDI Gruppo Editoriale • Direttore: Marco Damilano È un colpo grosso a scoppio ritardato, ma l’audio diffuso il 10 luglio da BuzzFeed ha fatto deflagrare la notizia, pubblicata dall’Espresso il 24 febbraio, dei traffici russi a sfondo leghista, quel caso Metropol che sta mettendo a rischio la tenuta del governo. E il settimanale ora non molla l’osso, continuando a pubblicare nuove rivelazioni e nuovi documenti per svelare “le bugie di Salvini”. Ad amplificare il successo politico l’iniziativa ‘ L’Espresso Live’, gli incontri della redazione e delle firme del giornale con i cittadini ogni sera dal 12 al 19 luglio sotto l’arco di Giano a Roma.

La Nazione ■ Quotidiano • Editore: Poligrafici Editoriale • Direttore: Francesco Carrassi Festeggia con creatività i suoi 160 anni (19 luglio 1859-19 luglio 2019) con uno speciale di 32 pagine e un annullo filatelico presso le redazioni, ma anche organizzando una celebrazione congiunta a Palazzo Vecchio con i carabinieri, che ricordano i 160 anni della loro prima legione a Firenze, e offrendo ai lettori i biglietti per due serate al Maggio musicale per ‘Elisir d’amore’, parte del programma estivo del teatro. (© riproduzione riservata) (© riproduzione

PRIMA/AGOSTO 2019 - 99

pr507pag098-099 TREND.indd 99 24/07/19 16:21 STAMPA QUOTIDIANI I Direttori - Le Diffusioni - I Lettori - Le Concessionarie

Diffusione Totale Totale Lettori Concessionarie per numero vendite diffusione Audipress pubblicità Testata Direttore Editore Città Ads digitali cartacea+digitale carta e/o replica Società Mese (1) Mese (1) Mese (1) 2019/I

L’Adige Alberto Faustini Sie Trento 17.556 2.393 19.950 169.000 A. Manzoni & C./Media Alpi Alto Adige* Alberto Faustini Seta Bolzano 13.181 1.866 15.047 205.000 A. Manzoni & C. L’Arena Maurizio Cattaneo Società Athesis Verona 29.396 1.549 30.945 228.000 A. Manzoni & C. Avvenire Marco Tarquinio Avvenire Nuova Editoriale Milano 102.343 12.551 114.893 236.000 Diretta Il Centro Piero Anchino Il Centro Pescara 11.514 375 11.889 227.000 A. Manzoni & C. Corriere Adriatico Giancarlo Laurenzi Corriere Adriatico Ancona 11.681 873 12.554 298.000 Piemme Corriere della Sera Luciano Fontana Rcs MediaGroup Milano 208.667 71.170 279.836 2.048.000 Diretta Corriere delle Alpi Paolo Possamai Gedi News Network Belluno 4.327 406 4.734 47.000 A. Manzoni & C. Corriere dell’Umbria/Ar/Si/Vt/Ri Davide Vecchi Gruppo Corriere Perugia 9.468 349 9.817 314.000 A. Manzoni & C. Dolomiten Toni Ebner Athesia Druck Bolzano 37.540 3.363 40.903 – A. Manzoni & C. L’Eco di Bergamo Alberto Ceresoli Sesaab Bergamo 32.140 2.499 34.639 359.000 Opq Editoriale Oggi Alessandro Panigutti Giornalisti Indipendenti soc. coop. Frosinone 5.367 66 5.432 – Iniziative Editoriali Il Fatto Quotidiano Marco Travaglio Editoriale Il Fatto Roma 28.889 13.838 42.727 376.000 Sport Network La Gazzetta del Mezzogiorno Giuseppe De Tomaso Edisud Bari 17.372 685 18.058 490.000 Rcs MediaGroup Gazzetta del Sud Alessandro Notarstefano Società Editrice Sud Messina 16.901 708 17.609 289.000 Rcs MediaGroup Gazzetta di Mantova Paolo Boldrini Gedi News Network Mantova 16.732 972 17.705 161.000 A. Manzoni & C. Gazzetta di Modena Nuova Roberta Giani Gedi News Network Modena 6.924 407 7.331 105.000 A. Manzoni & C. Gazzetta di Parma Claudio Rinaldi Gazzetta di Parma Parma 25.687 1.795 27.481 175.000 Opq Gazzetta di Reggio Stefano Scansani Gedi News Network Reggio Emilia 7.630 261 7.890 105.000 A. Manzoni & C. Il Gazzettino Roberto Papetti Il Gazzettino Ve-Mestre 44.941 9.658 54.598 557.000 Piemme Il Giornale Alessandro Sallusti Società Europea di Edizioni Milano 45.590 1.276 46.866 340.000 Sport Network Giornale di Brescia Nunzia Vallini Editoriale Bresciana Brescia 25.156 2.248 27.403 424.000 Opq Giornale di Sicilia Antonio Ardizzone Giornale di Sicilia Editoriale Poligrafica Palermo 12.507 749 13.255 252.000 Rcs MediaGroup Il Giornale di Vicenza Luca Ancetti Società Athesis Vicenza 26.793 1.441 28.234 195.000 A. Manzoni & C. Il Giorno Sandro Neri Poligrafici Editoriale Milano 38.760 235 38.995 279.000 Speed Italia Oggi Pierluigi Magnaschi ItaliaOggi Ed.- Erinne Milano 25.139 3.660 28.799 105.000 Class Pubblicità Libero Pietro Senaldi Editoriale Libero Milano 25.344 1.243 26.586 184.000 SportNetwork Libertà Pietro Visconti Editoriale Libertà Piacenza 17.489 1.138 18.627 132.000 Altrimedia Il Manifesto Norma Rangeri Il nuovo manifesto soc. coop. ed. Roma 8.135 2.909 11.045 – Diretta Il Mattino Federico Monga Il Mattino Napoli 29.614 3.104 32.717 568.000 Piemme Il Mattino di Padova Paolo Possamai Gedi News Network Padova 15.221 731 15.952 215.000 A. Manzoni & C. Il Messaggero Virman Cusenza Il Messaggero Roma 82.673 10.507 93.180 1.017.000 Piemme Messaggero Veneto Omar Monestier Gedi News Network Udine 34.467 2.116 36.582 245.000 A. Manzoni & C. La Nazione Francesco Carrassi Poligrafici Editoriale Firenze 65.451 1.386 66.837 585.000 Speed La Nuova di Venezia e Mestre Paolo Possamai Gedi News Network Venezia 7.189 438 7.627 128.000 A. Manzoni & C. La Nuova Ferrara Luca Traini Gedi News Network Ferrara 5.479 238 5.718 81.000 A. Manzoni & C. La Nuova Sardegna Antonio Di Rosa DB Information Sassari 27.887 1.517 29.403 185.000 A. Manzoni & C. Nuovo Quotidiano di Puglia Claudio Scamardella Quotidiano di Puglia Lecce 8.964 748 9.711 300.000 Piemme Il Piccolo Enrico Grazioli Gedi News Network 18.472 1.845 20.317 139.000 A. Manzoni & C. La Provincia di Como Diego Minonzio La Provincia Editoriale Como 20.229 1.891 22.120 – Opq La Provincia di Cremona Marco Bencivenga Società Edit. Cremonese Cremona 12.638 772 13.410 – A. Manzoni & C. La Provincia Pavese Andrea Filippi Gedi News Network Pavia 10.319 594 10.913 133.000 A. Manzoni & C. Quotidiano del Sud Rocco Valenti Edizioni Proposta Sud Avellino 8.223 246 8.470 – A. Manzoni & C. Quotidiano di Sicilia (2) Carlo Alberto Tregua Ediservice Catania 6.358 6.164 12.522 – Diretta Quotidiano di Sicilia (3) Carlo Alberto Tregua Ediservice Catania 12.801 6.191 18.992 – Diretta La Repubblica Carlo Verdelli Gedi Gruppo Editoriale Roma 157.429 47.677 205.106 1.905.000 A. Manzoni & C. Il Resto del Carlino Paolo Giacomin Poligrafici Editoriale Bologna 90.509 2.131 92.640 1.079.000 Speed Il Secolo XIX Luca Ubaldeschi Gedi News Network Genova 35.824 1.799 37.622 356.000 A. Manzoni & C. La Sicilia Mario Ciancio Sanfilippo D. Sanfilippo Editore Catania 14.971 680 15.652 307.000 Rcs MediaGroup Il Sole 24 Ore Fabio Tamburini Il Sole 24 Ore Milano 69.442 80.124 149.565 742.000 Diretta La Stampa Maurizio Molinari Gedi News Network Torino 115.873 23.312 139.185 1.114.000 A. Manzoni & C. Il Telegrafo Francesco Carrassi Poligrafici Editoriale Livorno 1.069 0 1.069 – Speed Il Tempo Franco Bechis Il Tempo. Roma 13.728 366 14.093 – Sport Network Il Tirreno moser Gedi News Network Livorno 31.662 1.587 33.248 395.000 A. Manzoni & C. Trentino* Paolo Mantovan Seta Bolzano 13.181 1.866 15.047 205.000 A. Manzoni & C. Tribuna di Treviso Paolo Possamai Gedi News Network Treviso 9.492 509 10.001 134.000 A. Manzoni & C. L’Unione Sarda Emanuele Dessì L’Unione Sarda Cagliari 31.849 7.764 39.614 286.000 Rcs MediaGroup La Verità Maurizio Belpietro La Verità Milano 24.102 1.544 25.646 – Opq Quotidiani sportivi Corriere Sport/Stadio Ivan Zazzaroni Corriere dello Sport Roma 63.929 1.292 65.220 1.409.000 Sport Network Corriere Sport/Stadio lunedì Ivan Zazzaroni Corriere dello Sport Roma 75.486 1.277 76.762 – Sport Network La Gazzetta dello Sport Andrea Monti Rcs MediaGroup Milano 151.461 10.181 161.642 3.323.000 Rcs MediaGroup La Gazzetta dello Sport lunedì Andrea Monti Rcs MediaGroup Milano 154.802 10.663 165.464 – Rcs MediaGroup Tuttosport Xavier Jacobelli Nes Torino 40.808 1.378 42.186 842.000 Sport Network Tuttosport lunedì Xavier Jacobelli Nes Torino 46.268 1.376 47.644 – Sport Network (1) Mese = Aprile 2019 (dichiarazioni editori) - (2) Esclusa edizione del sabato (3) Solo Da gennaio 2013 Ads certifica anche le copie digitali vendute secondo tre modalità – vendite singole, vendite multiple, ven- 100 - PRIMA/AGOSTO 2019 dite abbinate – delle quali nella tabella riportiamo il totale. La tabella integrale è consultabile nella sezione Dati e cifre di Primaonline.it * Dal 16 marzo 2019 le due testate sinergiche Alto Adige e Trentino hanno direzioni diverse, ma l’Ads risulta ancora congiunta.

pr507pag100-103 TERM. STAMPA.indd 100 24/07/19 15:48 STAMPA SETTIMANALI I Direttori - Le Diffusioni - I Lettori - Le Concessionarie

Diffusione Totale Totale Lettori Concessionarie per numero vendite diffusione Audipress pubblicità Testata Direttore Editore Città Ads digitali cartacea+digitale carta e/o replica Società Mese (1) Mese (1) Mese (1) 2019/I

Autosprint Andrea Cordovani Conti Editore Bologna 28.239 970 29.209 317.000 Sport Network

Chi Alfonso Signorini A. Mondadori Editore Segrate (Mi) 130.259 17.651 147.911 2.112.000 Mediamond

Ci piace cucinare! Massimiliano De Feo Unilab Milano 35.293 0 35.293 – Universo Pubblicità

Confidenze Angelina Spinoni A. Mondadori Editore Segrate (Mi) 45.205 0 45.205 339.000 Mediamond

Dipiù Osvaldo Orlandini Cairo Editore Milano 378.296 0 378.296 1.817.000 Cairo Pubblicità

Dipiù+Dipiù tv cucina Osvaldo Orlandini Cairo Editore Milano 64.278 0 64.278 – Cairo Pubblicità

Dipiù tv Osvaldo Orlandini Cairo Editore Milano 197.102 0 197.102 1.345.000 Cairo Pubblicità

Diva e Donna Angelo Ascoli Cairo Editore Milano 138.834 0 138.834 666.000 Cairo Pubblicità

Donna Moderna Annalisa Monfreda A. Mondadori Editore Segrate (Mi) 119.404 32.682 152.086 1.437.000 Mediamond

Elle Maria Elena Viola Hearst Magazines Italia Milano 121.094 92.781 213.874 – Diretta

L’Espresso Marco Damilano Gedi Gruppo Editoriale Roma 215.121 5.246 220.366 1.269.000 A. Manzoni & C.

F Marisa Deimichei Cairo Editore Milano 106.530 0 106.530 409.000 Cairo Pubblicità

Famiglia Cristiana Don Antonio Rizzolo Periodici San Paolo Milano 220.642 175 220.816 1.032.000 Hearst Magazines Italia

Ff-Südtiroler Wochenmagazin Kurt Werner Zimmermann Ff-Media Bolzano 9.443 281 9.725 – Diretta

Gente Monica Mosca Hearst Magazines Italia Milano 198.676 36.123 234.798 1.601.000 Diretta

Giallo Andrea Biavardi Cairo Editore Milano 63.157 0 63.157 – Cairo Pubblicità

GrandHotel Orio Buffo Edizioni Del Duca Milano 94.849 0 94.849 – Universo Pubblicità

Grazia Silvia Grilli A. Mondadori Editore Segrate (Mi) 113.408 45.594 159.002 785.000 Mediamond

Guida Tv Aldo Vitali A. Mondadori Editore Segrate (Mi) 163.855 0 163.855 641.000 Mediamond

Intimità Venturella Sforza Edizioni Intimità Milano 139.913 0 139.913 – Hearst Magazines Italia

Milano Finanza Paolo Panerai Milano Finanza Editori Milano 51.464 3.663 55.127 164.000 Class Pubblicità

Motosprint Enrico Borghi Conti Editore Bologna 11.964 588 12.552 333.000 Sport Network

Nuovo Riccardo Signoretti Cairo Editore Milano 179.070 0 179.070 673.000 Cairo Pubblicità

Nuovo + Nuovo Tv Cucina Riccardo Signoretti Cairo Editore Milano 30.627 0 30.627 – Cairo Pubblicità

Nuovo Tv Riccardo Signoretti Cairo Editore Milano 82.786 0 82.786 – Cairo Pubblicità

Oggi Umberto Brindani Rcs MediaGroup Milano 224.157 45.290 269.448 1.825.000 Diretta

Panorama Maurizio Belpietro Panorama Segrate (Mi) 73.694 49.559 123.253 – Mediamond

Spy Massimo Borgnis A. Mondadori Editore Segrate (Mi) 25.712 0 25.712 186.000 Mediamond

Starbene Annalisa Monfreda A. Mondadori Editore Segrate (Mi) 41.650 9.813 51.463 493.000 Mediamond

Telepiù Aldo Vitali A. Mondadori Editore Segrate (Mi) 105.741 0 105.741 545.000 Mediamond

Telesette Sonia Lamberti Edizioni Del Duca Milano 337.757 0 337.757 – Universo Pubblicità

Tu Style Annalisa Monfreda A. Mondadori Editore Segrate (Mi) 46.558 2.533 49.090 324.000 Mediamond

Tv Mia Osvaldo Orlandini Cairo Editore Milano 94.173 0 94.173 – Cairo Pubblicità

Tv Sorrisi e Canzoni Aldo Vitali A. Mondadori Editore Segrate (Mi) 449.082 40.619 489.700 2.328.000 Mediamond

Vanity Fair Simone Marchetti Edizioni Condé Nast Milano 104.397 122.225 226.622 989.000 Diretta

Viversani & belli Monica Sori D.E. Didieffe Editoriale Milano 62.364 45 62.409 526.000 Universo Pubblicità Magazine dei quotidiani D la Repubblica Valeria Palermi Gedi Gruppo Editoriale Milano 138.429 47.744 186.172 591.000 A. Manzoni & C.

Dolomiten magazin Toni Ebner Athesia Druck Bolzano 53.199 0 53.199 – A. Manzoni & C.

Io Donna Danda Santini Rcs MediaGroup Milano 201.342 69.609 270.952 577.000 Diretta

SportWeek Pier Bergonzi Rcs MediaGroup Milano 147.238 10.229 157.466 646.000 Diretta

Il Venerdì Aligi Pontani Gedi Gruppo Editoriale Roma 221.643 47.651 269.294 1.077.000 A. Manzoni & C. (1) Mese = Aprile 2019 (dichiarazioni editori) - (2) Esclusa edizione del sabato (3) Solo riservata) (© riproduzione Da gennaio 2013 Ads certifica anche le copie digitali vendute secondo tre modalità – vendite singole, vendite multiple, vendite abbinate – delle quali nella tabella riportiamo il totale. La tabella integrale è consultabile nella sezione Dati e PRIMA/AGOSTO 2019 - 101 cifre di Primaonline.it - (1) Mese = Maggio 2019 (dichiarazioni editori)

pr507pag100-103 TERM. STAMPA.indd 101 24/07/19 15:48 STAMPA MENSILI I Direttori - Le Diffusioni - I Lettori - Le Concessionarie

Diffusione Totale Totale Lettori Concessionarie per numero vendite diffusione Audipress pubblicità Testata Direttore Editore Città Ads digitali cartacea+digitale carta e/o replica Società Mese (1) Mese (1) Mese (1) 2019/I

Ad Ettore Mocchetti Edizioni Condé Nast Milano 55.439 18.457 73.896 435.000 Diretta

Airone Andrea Biavardi Cairo Editore Milano 42.151 0 42.151 – Cairo Pubblicità

Altroconsumo Alessandro Sessa Altroconsumo Edizioni Milano 342.769 0 342.769 – Diretta

Al Volante Guido Costantini Unimedia Milano 256.850 8.518 265.368 1.333.000 A. Manzoni & C.

Am - Automese Andrea Brambilla Conti Editore Bologna 73.998 0 73.998 – Sport Network

Amica Emanuela Testori Rcs MediaGroup Milano 104.009 6.382 110.391 410.000 Diretta

Auto Paolo Matteo Cozzi Conti Editore Bologna 20.276 883 21.159 429.000 Sport Network

Bell’Europa Emanuela Rosa-Clot Cairo Editore Milano 24.742 0 24.742 – Cairo Pubblicità

Bell’Italia Emanuela Rosa-Clot Cairo Editore Milano 41.534 0 41.534 711.000 Cairo Pubblicità

BenEssere - La salute con l’anima Giuseppe Altamore St Pauls International Milano 41.530 55 41.585 – Hearst Magazines Italia

Bimbisani & belli Silvia Huen Unistar Milano 25.015 247 25.262 – Universo Pubblicità

Capital Paolo Panerai Country Class Editori Milano 0 0 0 150.000 Class Pubblicità

CasaFacile Francesca Magni A. Mondadori Editore Segrate (Mi) 114.087 12.335 126.422 608.000 Mediamond

Casa in fiore Paola Girardi Unidelta Milano 45.785 1.846 47.631 – Universo Pubblicità

50&Più Il valore dell’esperienza Maria Laura Rondini Editoriale 50&Più Roma 289.479 0 289.479 – 50&Più Media

Class Paolo Panerai Class Editori Milano 28.785 165 28.950 98.000 Class Pubblicità

Cose di Casa Paola Girardi World Servizi Editoriali Milano 155.503 2.783 158.286 938.000 Universo Pubblicità

Cosmopolitan Francesca Delogu Hearst Magazines Italia Segrate (Mi) 39.239 66.152 105.391 387.000 Diretta

La Cucina Italiana Maddalena Fossati Dondero Edizioni Condé Nast Milano 39.256 85.026 124.282 656.000 Diretta

Cucina Moderna Laura Maragliano A. Mondadori Editore Segrate (Mi) 115.256 17.258 132.514 893.000 Mediamond

Cucinare bene Angela Costa Del Duca Editori Milano 39.234 1.530 40.764 – Universo Pubblicità

Dirigente Guido Gay Manageritalia Servizi Milano 36.044 0 36.044 – Publimaster

Dove Simona Tedesco Rcs MediaGroup Milano 38.271 20.795 59.066 409.000 Diretta

Elle Decor Livia Peraldo Matton Hearst Magazines Italia Milano 45.225 20.397 65.622 102.000 Diretta

Focus Raffaele Leone Mondadori Scienza Milano 166.738 56.925 223.663 3.768.000 Mediamond

Da gennaio 2013 Ads certifica anche le copie digitali vendute secondo tre modalità – vendite singole, vendite multiple, vendite 102 - PRIMA/AGOSTO 2019 abbinate – delle quali nella tabella riportiamo il totale. La tabella integrale è consultabile nella sezione Dati e cifre di Primaonline.it - (1) Mese = Aprile 2019 (dichiarazioni editori)

pr507pag100-103 TERM. STAMPA.indd 102 24/07/19 15:48 Diffusione Totale Totale Lettori Concessionarie per numero vendite diffusione Audipress pubblicità Testata Direttore Editore Città Ads digitali cartacea+digitale carta e/o replica Società Mese (1) Mese (1) Mese (1) 2019/I

Focus Junior Sarah Pozzoli Mondadori Scienza Milano 57.473 31.196 88.669 – Mediamond

Focus Storia Raffaele Leone Mondadori Scienza Milano 36.697 17.939 54.636 – Emotional Pubblicità

For Men Magazine Andrea Biavardi Cairo Editore Milano 23.427 0 23.427 378.000 Cairo Pubblicità

Gardenia Emanuela Rosa-Clot Cairo Editore Milano 50.733 0 50.733 471.000 Cairo Pubblicità

Giallo Zafferano Laura Maragliano A. Mondadori Editore Segrate (Mi) 105.986 9.229 115.215 662.000 Mediamond

Glamour Luca Dini Edizioni Condé Nast Milano 81.278 26.456 107.734 645.000 Diretta

Golf & Turismo Nicola Forcignanò Go. Tu. Milano 26.961 5.062 32.023 – Publimaster

In Moto Andrea Padovani Conti Editore Bologna 10.308 435 10.743 – Sport Network

In Sella Ferdinando Restelli Unibeta Milano 49.039 1.566 50.605 – A. Manzoni & C.

In Viaggio Emanuela Rosa-Clot Cairo Editore Milano 17.407 0 17.407 – Cairo Pubblicità

Io e il mio bambino Chiara Bidoli Rcs MediaGroup Milano 112.840 2.097 114.937 – Diretta

Luoghi dell’infinito Marco Tarquinio Avvenire Nuova Editoriale Milano 28.697 0 28.697 – Diretta

Marie Claire Antonella Bussi Hmc Italia Milano 64.825 68.958 133.783 388.000 Hearst Magazines Italia

Marie Claire Maison Cinzia Felicetti Hmc Italia Milano 24.239 25.156 49.395 189.000 Hearst Magazines Italia

National Geographic Marco Cattaneo Gedi Gruppo Editoriale Roma 60.577 734 61.311 1.197.000 A. Manzoni & C.

Natural Style Marisa Deimichei Cairo Editore Milano 34.996 0 34.996 175.000 Cairo Pubblicità

Ok Salute e benessere Giorgio Bernardini de Pace Prs Milano 58.956 0 58.956 – Diretta

PleinAir Maria Giulia Mazzoni Edizioni Plein Air Roma 23.216 10.360 33.576 – Publiconsult 2000

Quattroruote Gian Luca Pellegrini Editoriale Domus Rozzano (Mi) 134.769 43.679 178.448 2.200.000 Diretta

Sale & Pepe Laura Maragliano A. Mondadori Editore Segrate (Mi) 42.842 13.259 56.101 621.000 Mediamond

Le Scienze Marco Cattaneo Le Scienze Roma 40.153 2.930 43.083 – A. Manzoni & C.

Silhouette donna Massimiliano De Feo Tre D Editoriale Milano 114.106 161 114.267 327.000 Universo Pubblicità

Touring - Il nostro modo di viaggiare Silvestro Serra Touring Club Italiano Milano 174.470 0 174.470 – Lapis

Tuttotrasporti Ambrogio Rovelli Editoriale Domus Rozzano (Mi) 5.831 2.405 8.236 – Diretta

Vogue Italia Emanuele Farneti Edizioni Condé Nast Milano 49.872 40.147 90.019 820.000 Diretta (© riproduzione riservata) (© riproduzione

PRIMA/AGOSTO 2019 - 103

pr507pag100-103 TERM. STAMPA.indd 103 24/07/19 15:48 INFORMAZIONE ONLINE Audiweb - Maggio 2019

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1 La Repubblica 2.958.425 10.755 04:27 2.958.425 2.682.255 10,3 259.358 707 GEDI Gruppo Editoriale 2 Corriere della Sera 2.494.412 7.444 03:29 2.466.642 2.124.408 16,1 183.780 483 Rcs MediaGroup 3 La Gazzetta dello Sport 2.202.419 9.153 03:45 1.968.778 1.544.934 27,4 177.781 402 Rcs MediaGroup 4 TgCom24 2.134.566 7.623 04:41 1.886.884 1.872.618 0,8 – – Mediaset 5 Upday 2.128.453 4.070 10:56 2.128.453 1.866.214 14,1 – – Axel Springer 6 Il Messaggero 1.742.853 3.202 02:08 1.395.572 1.278.450 9,2 129.735 250 Caltagirone Editore 7 Fanpage 1.583.200 3.941 02:25 1.583.200 1.659.922 –4,6 674.754 1.611 Ciaopeople 8 Il Fatto Quotidiano 1.489.744 3.469 03:43 1.489.744 1.295.376 15,0 80.416 149 Editoriale Il Fatto 9 La Stampa 1.119.252 2.956 02:31 1.119.252 1.009.243 10,9 56.486 114 GEDI Gruppo Editoriale 10 SkySport HD 1.050.555 4.353 09:51 662.067 568.206 16,5 – – Sky Italia 11 TuttoMercatoWeb.com 1.011.386 5.950 05:35 1.011.386 815.236 24,1 – – TC&C 12 Leggo 932.188 1.781 01:45 932.188 985.546 –5,4 81.726 162 Caltagirone Editore 13 Ansa 888.445 2.669 02:50 888.445 774.650 14,7 – – Ansa 14 My Personal Trainer 876.398 1.629 03:04 876.398 861.506 1,7 – – Mondadori 15 Il Sole 24 Ore 712.678 1.724 02:54 712.678 596.925 19,4 86.407 134 Gruppo 24 Ore 16 Il Giornale 710.097 1.811 02:50 710.097 690.707 2,8 – – Il Giornale On Line 17 Donna Moderna 639.507 1.379 02:06 573.079 604.446 –5,2 9.174 11 Mondadori 18 Huffington Post Italia 594.925 1.158 02:16 594.925 608.918 –2,3 26.210 40 Huffington Post 19 Quotidiani Espresso 528.638 1.604 01:54 528.638 506.372 4,4 48.237 76 GEDI Gruppo Editoriale 20 Il Mattino 515.286 1.452 02:33 515.286 560.688 –8,1 62.678 119 Caltagirone Editore 21 Tpi 514.124 962 01:55 514.124 253.944 102,5 – – The Post Internazionale 22 Il Post 480.730 846 02:11 477.258 392.423 21,6 – – Il Post 23 Calciomercato.com 473.820 1.688 04:11 473.820 406.582 16,5 – – Calcioinfinito 24 Vanityfair.it 455.422 922 02:00 455.422 389.256 17,0 – – Condé Nast 25 Libero Quotidiano 420.025 1.370 03:06 420.025 394.354 6,5 – – Editoriale Libero 26 Corriere dello Sport 394.741 1.131 02:26 394.741 365.774 7,9 54.025 144 Gruppo Amodei 27 Tuttosport 374.741 1.360 02:51 374.741 310.720 20,6 57.451 179 Gruppo Amodei 28 Il Gazzettino 370.020 1.139 02:29 370.020 352.854 4,9 37.795 81 Caltagirone Editore 29 Tiscali 348.831 5.350 15:51 342.360 311.680 9,8 – – Tiscali 30 Sky Tg24 Hd 341.853 559 02:03 341.853 330.197 3,5 – – Sky Italia 31 GreenMe.it 261.965 344 01:44 261.965 183.739 42,6 – – GreenMe 32 Eurosport 258.112 1.053 07:47 258.112 265.666 –2,8 – – Eurosport 33 Smartworld 220.506 369 01:39 220.506 210.488 4,8 2.527 3 Mondadori 34 Dago Spia 207.192 1.550 08:55 207.192 176.175 17,6 – – Dagospia 35 Notizie.it Network 194.130 331 01:07 194.130 209.764 –7,5 – – Entire Digital Publishing 36 DeAbyDay 191.508 302 02:08 172.492 166.348 3,7 33.026 50 De Agostini 37 NostroFiglio.it 184.467 344 02:43 182.401 178.445 2,2 3.638 4 Mondadori 38 Affaritaliani.it 183.469 334 01:53 183.469 150.399 22,0 – – Uomini&Affari 39 Wired.it 178.850 261 02:22 177.078 137.999 28,3 – – Condé Nast 40 Rai News 171.728 635 05:17 171.728 147.819 16,2 11.948 21 Rai 41 LaSicilia.it 167.422 270 01:22 167.422 136.784 22,4 – – Domenico Sanfilippo 42 Grazia.it 162.175 351 02:06 162.175 142.483 13,8 – – Mondadori 43 Business Insider Italia 157.892 256 02:14 157.892 147.211 7,3 11.132 15 GEDI Gruppo Editoriale 44 Milano Finanza 157.310 779 03:56 112.122 110.579 1,4 – – ClassEditori 45 Adnkronos 136.945 244 01:37 136.945 123.131 11,2 – – GMC 46 Lettera43 123.941 194 01:28 118.099 126.916 –6,9 – – News 3.0 47 SuperEva 121.627 177 01:35 121.627 99.205 22,6 3.005 4 Italiaonline 48 Blitzquotidiano.it 117.973 172 01:19 117.973 236.151 –50,0 – – Società Ed. 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Nella tabella sono elencati i principali siti d’informazione italiani: giornali online, economici, sportivi, femminili, sui motori, le tecnologie e l’ambiente. L’audience complessiva tiene conto delle aggregazioni, cioè degli accordi commerciali tra editori (TAL) per cui gli utenti e le pagine viste di alcuni siti vengono attribuiti ad altri brand; l’audience organica rappresenta il dato depurato dalle aggregazioni. Dal luglio 2018 è rilevato anche il traffico in-app e su piattaforme terze. Composizione dell’audience complessiva dei brand (in ordine alfabetico): Corriere della Sera, Oggi, Io donna, TAL Computer, Amica.it, TAL Financial News, Living, Trovocasa, Youreporter.it, Style Magazine, TrovoLavoro; Corriere dello Sport, Autosprint, Motosprint; DeAbyDay, Sapere.it, Cure-Naturali.it, TAL Vita da Mamma, TAL Eticamente.net, Crescita-personale.it, TAL Tuttasalute.net, Ricette e Sapori; Donna Moderna, Pianetadonna.it, Cookaround, TAL Entertainment, Sorrisi e Canzoni TV, Sale&Pepe, TAL Ho Voglia di Dolce, Focus Junior, GirlPower, Esser sani, Odiami, Invidia, TAL Family & Lifestyles, Opinion Model, Confidenze; Il Messaggero, TAL Aranzulla, TAL Inran, TAL Funweek, TAL Staibene; Il Post, TAL Member communities; Il Sole 24 ORE, Radio24; La Gazzetta dello Sport, TAL Calcio, TAL Entertainment, TAL Altri Sport, TAL Motori; La Repubblica, L’Espresso, D.it, TrovaCinema; La Stampa, Il Secolo XIX, Tuttoaffari.com, VaticanInsider.it; Lettera43, TAL Career Development, Pagina99; Milano Finanza, TAL Gambero Rosso, TAL Sports; My Personal Trainer, Starbene, Farmaco e Cura, Valori Normali; NostroFiglio.it, Pianeta Mamma, TAL Le Mamme; Notizie.it, Style24, Viaggiamo, Tuo Benessere, Mamme Magazine, Motori Magazine, Offerte Shopping; Quotidiani Espresso: 13 giornali locali del gruppo Gedi; SkySport HD, TAL Gianlucadimarzio.com, TAL Fantagazzetta.com; Smartworld, AndroidWorld.it, MobileWorld; TgCom24, Sportmediaset, Meteo.it, TAL Comingsoon, TAL NonSprecare, TAL Meteo.it Webcam Weather; Tiscali, Mail, TAL News & Info, Shopping, Gamesurf, TAL Health; TuttoMercatoWeb.com, Tuttojuve.com, TuttoNapoli.net, MilanNews.it, FirenzeViola.it, VoceGialloRossa.it, Tuttoc.com, TorinoGranata.it, SampdoriaNews.net, TuttoB, Tuttopalermo.net, TMW Magazine; UnioneSarda.it, (© riproduzione riservata) Le classifiche Audiweb sono su Primaonline.it Videolina.it, Radiolina.it; Wired.it, TAL Fumetti. 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PRIMA/AGOSTO 2019 - 111

pr507pag108-113 CONCESSIONARIE.indd 111 24/07/19 15:57 CONCESSIONARIECONCESSIONARIE DI PUBBLICITÀ DI PUBBLICITÀ

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112 - PRIMA/AGOSTO 2019

pr507pag108-113 CONCESSIONARIE.indd 112 24/07/19 15:57 SPORT NETWORK MEZZI GESTITI Sedi: Sede legale e amministrativa ■ Capitale sociale: 415.000.000,00 Quotidiani P.zza Indipendenza, 11/B - 00185 Roma ■ Numero dipendenti: 25 Corriere dello Sport Stadio Tel. 06/492461 - Fax 06/49246402 ■ Numero agenti: 60 Tuttosport www.calcioweb.eu www.inmoto.it Commerciale Area Centro Sud Il Fatto quotidiano Il Giornale www.iltempo.it P.zza Indipendenza, 11/B - 00185 Roma www.autosprint.it Tel. 06/492461 - Fax 06/49246401 Il Tempo Libero www.sportfair.it Commerciale Area Nord www.rugbymeet.com Via Messina, 38 - 20154 Milano Settimanali Kijiji.it/motori Tel. 02/349621 - Fax 02/34962450 Autosprint www.mezzicommerciali.it www.sportnetwork.it Motosprint www.sportitalia.com www.liberoquotidiano.it Mensili www..tv AM www.retesport.it TOP MANAGEMENT Auto www.radiosei.it GS www.radioromacapitale.it In Moto www.powned.it Presidente Amministratore Direttore Ulisse www.patentati.it Roberto Amodei Delegato Commerciale www.iamcalcio.it Aldo Reali Carlo Pasquazi Italo FQ Millennium TV Stile Supertennis MANAGEMENT Sfide TV areali Telenorba Vice Direttore Generale Direttore Amministrativo Direttore Vendite Area Nord Internet Videolina Massimo Micheli Maurizio Della Camera Maurizio Elli www.corrieredellosport.it AutoMotoTv www.tuttosport.com Direttore Marketing Direttore Commerciale Direttore Vendite Area Daniele Quinzi Centro Sud www.auto.it Radio Carlo Pasquazi www.motosprint.it Radiosei Direttore Marketing Elena Rende Direttore Media www.guerinsportivo.it Retesport & Operations www.automobile.it RadioRoma Capitale Daniele Morena Valerio Gaviglia

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