Note biografiche

Aleksej Baklan Nato nel 1961 a Kiev, figlio di ballerini solisti del Balletto dell’Opera di Kiev. Nel 1987 si è diplomato al Conservatorio Nazionale di Kiev, da allora collabora come direttore d’orchestra con il Teatro d’Opera e Balletto di Kiev “Т.G. Ševčenko”. Dal 1995 al 2008 ha ricoperto il ruolo di direttore d’orchestra del Teatro d’Opera e Balletto per ragazzi di Kiev, dal 2008 al 2011 ne è stato direttore artistico. Nel 2009 è stato nominato Artista del Popolo dell’Ucraina. Ha diretto numerosi balletti, tra i quali: Il lago dei cigni, La bella addormentata, Lo Schiaccianoci di P.I. Čajkovskij; , di A. Adam; Don Chisciotte, La Bayadère, di L. Minkus; Romeo e Giulietta, Cenerentola di S. Prokof’ev; La Sylphide di H. S. Løvenskiold; Spartacus di A. Khacaturian; La Leggenda dell’amore di A. Melikov; Il valzer viennese su musica di J. Strauss; Coppélia di L. Delibes; Chopiniana su musica di Chopin; Carmen-suite di G. Bizet e R. Ščedrin. Ha inoltre diretto, tra gli altri, il Requiem di W. A. Mozart, lo Stabat Mater di G. Rossini, i Carmina Burana di C. Orff. Come direttore ospite ha collaborato con il Teatro d’Opera e Balletto di Maribor in Slovenia; il Chamber West Ballet, l’Asami Maki Ballet, il New National Theater di Tokyo; il Teatro d’Opera e Balletto di Zagrabia; l’Angel Corella Ballet in Spagna; Les Grand Ballets Canadiens de Montreal e le orchestre di vari teatri italiani. Ha spesso diretto le orchestre dell’Opera di Kiev e del Teatro d’Opera e Balletto per ragazzi di Kiev all’estero, toccando vari Paesi, tra i quali: Messico, Canada, USA, Costa Rica, Panama, Ecuador, Colombia, Perù, Portogallo, Spagna, Germania, Svizzera, Italia, Gran Bretagna, Russia, Estonia, Serbia, Macedonia, Egitto, Oman, Corea e Giappone. Nel 2003, 2006 e 2010 ha diretto il Gala “Ballettissimo” in Messico, a cui hanno partecipato ballerini solisti da rinomate compagnie, tra queste: Balletto del Teatro Mariinskii, Teatro Bol’šoj di Mosca, American Ballet Theatre e New York City Ballet.

Patrizia Manieri Napoletana, si diploma alla scuola di danza del Teatro San Carlo diretta da Bianca Gallizia; giovanissima vince il concorso ed entra a far parte della compagnia di balletto del Teatro stesso, dove partecipa alle produzioni, sin dall'inizio, con piccole parti da solista. MYrtha regina delle villi nel balletto Giselle con la coreografia di Alicia Alonso al fianco di Carla Fracci e Paolo Bortoluzzi è il suo primo ruolo da prima ballerina, al quale ne fanno seguito molti altri: I sette peccati capitali al Teatro Massimo di Palermo con la coreografia di Mario Pistoni, Le silfidi al Teatro Piccinni di Bari con la coreografia di Oleg Danovsky, Il ballo Excelsior (la Luce) con la coreografia di Ugo Dell'Ara. Ballerina duttile, di grandi doti, interpreta a seguire ruoli che spaziano dal repertorio classico a quello moderno, in balletti come Raymonda e L'après-midì d'un faune con la coreografia e al fianco di Rudolf Nureyev, Carmen e Il Pipistrello con coreografia di Roland Petit, Apollon Musagète con coreografia di George Balanchine, La morte e la fanciulla con coreografia di Robert North, Onegin con coreografia di John Cranko con partners come Paolo Bortoluzzi, Charles Jude, Gheorghe Iancu, Rex Harrington, Cyril Pierre, Andrei Fedotov, interpretazioni che la consacrano al ruolo di étoile del Massimo Partenopeo. Attualmente alterna al suo costante impegno come insegnante quello di maître de ballet e assistente alla coreografia nei maggiori teatri italiani.

Raffaele Del Savio Dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte di Lecce e l’Accademia di Belle Arti di Firenze, nel 1962 entra al Teatro Comunale di Firenze come aiuto-scenografo di B. Mello e nel 1964 gli viene affidata per la prima volta una realizzazione scenica. Nel 1969 è chiamato al Teatro San Carlo di Napoli in qualità di Direttore della Scenografia. Nel 1970 ritorna al Comunale di Firenze come scenografo e responsabile della realizzazione scenografica, carica che conserverà sino al 1984, quando viene nominato direttore degli allestimenti scenici del Maggio Musicale Fiorentino, carica che conserverà sino al 1998, anno in cui lascia il Teatro Comunale per intraprendere la libera professione. In questi anni collabora con i più grandi scenografi e registi del teatro musicale internazionale. Progetta scenografie di opere e balletti per i Teatri: Opéra di Parigi, La Monnaie di Bruxelles, Staatsoper di Vienna e di Colonia, Metropolitan di New York, La Scala di Milano, San Carlo di Napoli, Carlo Felice di Genova, NHK di Tokio, Kanakawua di Yokohama, e naturalmente per il Maggio Musicale Fiorentino. All’attività di scenografo ha costantemente accoppiato quelle di pittore, illustratore, scultore e commediografo.

Giusi Giustino Costumista e direttore della Sartoria del Teatro San Carlo di Napoli dal 1990, ha disegnato i costumi per numerose produzioni collaborando con registi come Filippo Crivelli, Fabio Sparvoli, Davide Livermore, Walter Le Moli, Paul Curran. È assiduamente presente anche in produzioni di teatro di prosa e nel balletto, a finaco di coreografi quali Luciano Cannito e Anna Razzi.

Bruno Ciulli Laureato in Scienze e Tecnologie dello Spettacolo, dal 1981 al 2008 è stato lighting designer del Teatro Massimo di Palermo. Nel corso della sua carriera ha inoltre collaborato sin dagli anni Settanta con, fra gli altri, Lamberto Puggelli, Filippo Crivelli, Alberto Fassini, Graziella Sciutti, Stefano Vizioli, Giorgio Gallione, Pierfrancesco Maestrini, Maurizio Avogadro sia nel teatro di prosa che in quello lirico. Ha inoltre curato le luci di alcuni spettacoli di Antonello Venditti e Claudio Baglioni. Nel 2004 ha collaborato con Irene Papas al Teatro Greco di Siracusa per Antigone. Fra i suoi impegni più recenti, anche numerosi incarichi internazionali alla Washington National Opera, al Saõ Carlos di Lisbona, a Valencia e a Salonicco, al Teatro Regio di Torino, all’Opéra di Nizza e al Teatro Verdi di Pisa, Il trovatore, Il barbiere di Siviglia e Carmen al Luglio Musicale Trapanese e spettacoli come Anna Frank. Parole dall’ombra (Imperfect Dancers) e al Teatro Filarmonico di Verona per Lucia di Lammermoor.

Ugo Ranieri Napoletano, inizia gli studi nella Scuola di Ballo del Teatro San Carlo sotto la guida di Tony Ferrante e di Giuliana Pensi. Ancora allievo, all’età di 16 anni viene notato da Vladimir Vassiliev che in una sua coreografia, Omaggio ad Ulanova, lo sceglie come primo ballerino. Appena diplomato si perfeziona con maestri come Zarko Prebil, Vladimir Vassiliev, Maya Plisetskaya, Margarita Trayanova, Gabriel Popescu, Ricardo Nuñez, Loipa Araujo, Elisabetta Terabust e tanti altri. Danzatore versatile, dopo varie esperienze in diversi teatri italiani (Arena di Verona, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Comunale di Firenze) dal 1987 fa parte della compagnia di balletto del “Teatro di San Carlo”, ricoprendo subito ruoli da primo ballerino e ben presto da étoile. Ha danzato balletti del repertorio classico e moderno, sia accanto alle prime ballerine del Massimo napoletano che al fianco di étoile ospiti come Ambra Vallo, Viviana Durante e Carla Fracci. Tra le tante interpretazioni, ricordiamo quelle in Raymonda, Schiaccianoci e Cenerentola coreografati da Nureev; Romeo e Giulietta, coregrafie di Cranko e MacMillan; Lago dei cigni e Giselle, coreografie di Nuñez; Allegro Brillante, Donizetti Variation, La Valse e La bella addormentata, coreografie di Balanchine; Carmen, Coppelia, Le jeune homme et la mort, Il pipistrello e Duke Ellington, coreografati da Petit. Nel 1994 e nel 2000 riceve il Premio Léonide Massine per l’Arte della Danza (Premio Positano). È spesso invitato come maître presso i centri AID e IALS di Roma; dal 2005 è maître de ballet e assistente alla direzione presso la compagnia di balletto del Teatro San Carlo di Napoli, ricoprendo anche il ruolo di assistente alle coreografie nei balletti in cartellone.

Svetlana Zakharova Etoile del Balletto del Teatro Bol’šoj di Mosca e del Balletto del Teatro alla Scala di Milano. È nata a Lutsk, in Ucraina, ha studiato presso l’Istituto Coreografico di Kiev (classe di Valeria Sulegina). Ha continuato la sua formazione all’Accademia Vaganova di San Pietroburgo dove è stata ammessa direttamente alla terza classe, quella del diploma (diretta da Elena Evteyeva, emerita ballerina del Balletto Mariinskij). Nel 1996 entra a far parte del Balletto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo e l’anno seguente viene nominata prima ballerina. Il suo vasto repertorio in questo Teatro include i ruoli principali dei seguenti balletti, tra i tanti: La bella addormentata, La fontana di Bakhčisarai (nella versione di Rotislav Zakharov), Schiaccianoci, Le corsaire, La bayadère, Don Chisciotte, Shéhérazade, Romeo e Giulietta (nella versione di Leonid Lavronskij), Il lago dei cigni, Giselle, Les sylphides, Le poème de l’extase (di Aleksej Ratmanskij), L’histoire de Manon (di Kennet MacMillan), Etude (di Harald Lander). Tra le creazioni di George Balanchine di cui è stata protagonista: Apollon Musagète, Serenade, Symphony in C, Jewels, Čajkovskij pas de deux. Nel 2003 entra a far parte del Balletto del Teatro Bol’šoj, è stata allieva di Ljudmila Semenjanka. Il suo repertorio per il Teatro Bol’šoj include, tra i tanti, i ruoli principali nei balletti: Giselle (nella versione di Vladimir Vasiliev), La Fille du Pharaon (ricostruzione di Pierre Lacotte), nei balletti a firma di Jurij Grigorović: Il lago dei cigni, La bella addormentata, La bayadère, Raymonda, Spartacus; Don Chisciotte (di A. Fadeečev), Symphony in C – Part II, Sogno di una Notte di Mezz’estate (di John Neumeier, ruolo di Ippolita e di Titania), Carmen Suite (di Alberto Alonso), Serenade (di George Balanchine). Nel 2009 il coreografo Francesco Ventriglia ha creato per lei il balletto Zakharova Super Game. Dal 1999 è regolarmente “guest artist” presso le più prestigiose compagnie di balletto del mondo, tra queste: New York City Ballet, Bayerisches Staatsballett, Teatro dell’Opera di Roma, Opéra di Parigi, Nuovo Teatro Nazionale di Tokyo, Teatro San Carlo di Napoli, American Ballet Theatre, Hamburg Ballet, Teatro alla Scala. Dal 2007 Svetlana Zakharova ricopre il ruolo di ballerina étoile del Balletto del Teatro alla Scala di Milano. Tra i premi e riconoscimenti ottenuti nella sua carriera: premio speciale “Our Hope” da parte di Baltika di San Pietroburgo (1997), “Golden Mask“ per Serenade (1999) e per La Bella addormentata (2000, “People of Our City”, premio speciale della città di San Pietroburgo (2001), Premio “Danza&Danza” (2002), “Benois de la danse” per Sogno di una notte di mezza estate e titolo di “Artista Emerita della Russia” (2005), Soul of Dance” da parte della rivista russa “Magazine” (2007), titolo “Artista del Popolo della Russia” (2008), “Benois de la danse” (2015).

Denis Rodkin Primo ballerino del Balletto del Teatro Bol’šoj di Mosca. Nato a Mosca, nel 2009 si diploma all’Istituto Coreografico annesso al Teatro Accademico della Danza di Stato “Gžel” ed entra a far parte del Balletto del Teatro Bol’šoj, dove studia con Nikolaj Ciskaridze. Nel 2013 si laurea alla Facoltà di Pedagogia dell’Accademia Coreografica di Stato di Mosca. Con il Balletto del Teatro Bol’šoj si è esibito da solista nei maggiori balletti del repertorio classico e contemporaneo, tra i quali: La bella addormentata con coreografia di Marius Petipa e Romeo e Giulietta nella versione di Jurij Grigorovič; Carmen-Suite con coreografia di Alberto Alonso; La Fille mal gardée di F. Herold con coreografia di Frederick Ashton; Serenade di P. I. Čajkovskij e Symphony in C di G. Bizet con coreografia di George Balanchine; Raymonda, Il lago dei cigni, Lo Schiaccianoci e La Bayadère nelle versioni di Jurij Grigorovič; La figlia del Faraone di C. Pugni nella ripresa di Pierre Lacotte da Marius Petipa; Rubies e Diamonds (II e III parte del balletto Jewels) di I. Stravinsky e coreografia di Balanchine. Ha interpretato inoltre ruoli da solista in: Class-concert su coreografia di Аsaf Мesserer, Esmeralda di C. Pugni con coreografia di Marius Petipa nella versione di Jurij Burlaka e Vasilij Medvedev, Le fiamme di Parigi di B. Asaf’ev nell’allestimento di Aleksej Ratmanskij da Vasilij Vajnonen, Cipollino di A. Khačaturjan con coreografia di Genrih Majorov, Sinfonia dei Salmi su musica di I. Stravinsky e coreografia di Jiri Kylian, Il corsaro di A. Adam nella nuova versione di Aleksej Ratmanskij e Jurij Burlaka da Marius Petipa, Dream of Dream di S. Rachmaninov nell’allestimento di Jorma Elo, Ivan il Terribile di S. Prokof’ev su coreografia di Jurij Grigorovič. Nel 2013 ha interpretato Spartaco (Spartaco di A. Khačaturjan, coreografia di Jurij Grigorovič), Аrtynov (Аnjuta su musica di Valerij Gavrilin, coreografia di Vladimir Vasil’ev), oltre a Il genio del male, il Principe Sigfrido (Il Lago dei Cigni) e Toreador (Don Chisciotte nella versione di Aleksej Fadeečev).

Maria Chiara Grisafi Nata a Palermo nel 1994, vi frequenta la scuola di danza di Marisa Benassai. A 12 anni entra a far parte dell'Accademia del Teatro alla Scala, dove studia con Vera Karpenko, Loreta Alexandrescu e Frederic Olivieri, partecipando a varie produzioni dell'Accademia e del Corpo di ballo. A 16 anni vince una borsa di studio per la Royal Ballet School di Londra, studia con Anita Young e l'allora direttrice Gailene Stock, e si diploma 2 anni più tardi. In questi anni collabora con il Royal Ballet e dopo il diploma inizia a lavorare con il , per poi tornare nel 2016 a Palermo, presso il Teatro Massimo.

Riccardo Riccio Muove i primi passi nel mondo della danza nel 1994 a Crotone, sua città natale. La sua passione lo spinge presto a continuare il suo percorso formativo alla scuola del teatro dell’opera di Roma, con il maestro Pablo Moret. Comincia giovanissimo l’attività da professionista in compagnia estere ed italiane e sempre in Italia lavora nel Corpo di ballo del Teatro Verdi di Trieste e al Maggio Musicale Fiorentino. Al Teatro Massimo di Palermo approda nel 2009, lavorando con coreografi di fama internazionale che gli affidano spesso ruoli da solista e da primo ballerino, avviando una crescita professionale che lo ha spinto a scegliere il nostro teatro come sede privilegiata per la sua maturazione artisitica. Nel 2015 sul palcoscenico del Teatro Massimo di Palermo ha interpretato Coppelius in Coppélia di Amedeo Amodio e ha preso parte a Diversions of Angels in Omaggio a Martha Graham con la Martha Graham Dance Company, mentre nel 2016 è stato la Matrigna in Cinderella di Fabrizio Monteverde con Anbeta Toromani e José Perez e Drosselmeyer in Lo Schiaccianoci e ha danzato in Soirée Roland Petit.

Alessandro Cascioli Nasce a Roma, dove si diploma presso la Scuola di danza del Teatro dell’Opera. Nel 2010 vince la XX edizione del Rieti Danza Festival. Intraprende il suo percorso professionale presso il Teatro dell’Opera di Roma. Lavora presso l’Opéra National de Bordeaux e presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, interpretando ruoli solistici in coreografie di Ventriglia, Foniadakis, Kylian, Balanchine, Chalmer, Linke, Forsythe, Bournonville, Polyakov, De Candia, Mohovich. Partecipa alle produzioni per giovani coreografi Short Time I e Short Time II in qualità di ballerino e coreografo. Ha partecipato a diverse tournée con MaggioDanza tra le quali quella al Belgrad Dance Festival in Serbia. Vince la seconda edizione del Premio Danza Capri International come talento emergente. Nel 2013 entra a far parte del corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo dove interpreta ruoli da primo ballerino; tra gli altri, Fritz e Don José rispettivamente nei balletti Lo schiaccianoci e Carmen, coreografia di Amedeo Amodio, Mercuzio in Romeo e Giulietta con coreografia di Massimo Moricone e Coppelio in Coppelia di Amedeo Amodio. Ha partecipato come primo ballerino nel ruolo di Nataniele al tour di Coppelia di Amodio.

Michele Morelli Di origini russe, poi trasferitosi a Benevento, inizia i suoi studi all'età di 12 anni al Teatro San Carlo di Napoli, continuando il suo percorso alla Scuola del Teatro dell'Opera di Roma. Si diploma nel 2014 interpretando il ruolo di Basilio in Don Chisciotte. Ha lavorato presso il Teatro dell'Opera di Roma prendendo parte alle produzioni di Schiaccianoci, Coppelia e Giselle. Attualmente balla presso il Teatro Massimo di Palermo, dove ha preso parte in ruoli da solista alle produzioni di Coppelia con la coreografia di Amedeo Amodio (2015), e nel 2016 a Cinderella con la coreografia di Fabrizio Monteverde, Soirée Roland Petit e Schiaccianoci.

Yuriko Nishihara Nasce a Tokyo dove inizia gli studi di danza, proseguiti poi in Svizzera nella scuola di Maurice Béjart, dove si è diplomata. Tra i suoi maestri vi sono Denis Ganio, Michel Gascard e Gil Roman. Durante il soggiorno in Svizzera ha partecipato a tournées internazionali con la Compagnia di Béjart - Ballet Lausanne danzando al Teatro Bol’soj di Mosca, al Théâtre Beaulieu di Losanna, allo Stadsschouwburg di Anversa e al Teatro Regio di Torino. Ha poi ha studiato al Conservatorio di Madrid dove ha affrontato il repertorio di Nacho Duato. A Roma ha lavorato con Diana Ferrara, affrontando coreografie di Luciano Cannito ed Enrico Morelli in diversi teatri italiani. Ha ballato in Le sacre du printemps e L’oiseau de feu di Béjart, Rassemblement, Na Floresta e Cor Perdut di Duato, Who Cares? di Balanchine. Dalla fine del 2016 lavora al Teatro Massimo di Palermo.

Marta Marigliani Nel 2001 è stata ammessa alla Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma; studia, tra gli altri, con Pablo Moret e Ofelia Gonzalez del Balletto Nazionale di Cuba. Ha lavorato per il Teatro dell’Opera di Roma, per il Teatro Massimo di Palermo, per la Compagnia Nazionale Raffaele Paganini, per il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e per l’Arena di Verona. Nel 2013 è stata Arlecchina in Lo schiaccianoci con la coreografia di Amedeo Amodio al Teatro Massimo di Palermo; nel 2014 ha preso parte a Barocco remix: Casanova con le coreografie di Mauro De Candia e a Il lago dei cigni come uno dei tre cignetti al Teatro Filarmonico di Verona, e a Medea con coreografia di Renato Zanella per l’Arena di Verona. Nel 2015 è stata Euridice in Orphée et Eurydice al Teatro Massimo di Palermo con la coreografia di Fréderic Flamand e ha preso parte a Giselle al Teatro San Carlo di Napoli. Da agosto 2015 lavora al Teatro dell’Opera di Roma dove ha preso parte tra gli altri a Serenade di Balanchine, Raymonda e La Bayadère di Nureyev, La bella addormentata.