PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA Relazione Tecnica
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C O M U N E D I SORMANO (Provincia di Como) Via Trento Trieste n° 14 C.A.P. 22030 Tel. 031.667.017 Fax 031.677.137 PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA Relazione Tecnica Febbraio 2014 – Con modifiche/integrazioni introdotte sulla base al parere tecnico dell’Arpa 1 Indice 1. Premessa pag. 3 2. Rapporto tra P.R.G. e P.G.T. pag. 3 3. Analisi del territorio pag. 4 3.1 Inquadramento territoriale e socio/economico pag. 4 3.2 Popolazione e servizi pag. 5 3.3 Il sistema scolastico pag. 8 3.4 Il contesto economico pag. 8 3.5 Patrimonio culturale – Cenni storici pag. 9 3.6 Il paesaggio naturale – La città pubblica pag. 13 3.7 Biodiversità e paesaggio pag. 14 3.8 Rapporto con i siti Rete Natura 2000 pag. 19 3.9 Uso del suolo pag. 19 3.10 Attività produttive e rischi connessi pag. 19 3.11 Rumore Pag. 19 3.12 Stato attuale delle urbanizzazioni e dell’edificazione Pag. 22 4. Individuazione zone omogenee e loro criticità pag. 25 5. Suddivisione del territorio in n° 3 Classi acustiche pag. 26 5.1 Analisi pag. 26 5.2 Definizione finale classificazione acustica pag. 31 5.3 Linea di demarcazione tra classi acustiche e disciplina da applicarsi pag. 32 5.4 Verifica di compatibilità della Classificazione acustica con i Comuni confinanti pag. 32 2 Premessa In attuazione alla Legge 26/10/1995 n° 447 (Legge quadro sull’inquinamento acustico) e della L.Regionale n° 13 del 10/8/2001 e s.m. e i. (Norme in materia di inquinamento acustico), nonché sulla base del D.P.C.M. del 14/11/1997, l’Amministrazione Comunale di Sormano, con Determina U.T. n° 81 del 27/09/2013 ha incaricato l’Arch. Maranesi Tiziano di Bellagio (CO) per la redazione degli elaborati grafici del Piano di Zonizzazione acustica in collaborazione con il Servizio Tecnico Comunale.. L’elaborazione di detto Piano si è sovrapposta alla procedura di elaborazione del Piano di Governo del Territorio (L.R. n° 12/2005 e s.m. e i.) avviato con Delibera di G.C. n° 41 del 30/04/09 e per il quale sono state effettuate n° 3 Conferenze di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e più precisamente in data 19/12/2009, in data 1/6/2010 ed in data 6/11/2012. Con delibera di C.C. n° 21 del 15/05/2013 e successivamente con Delibera di C.C. n.28 del 28/10/2013 il PGT è stato dapprima adottato e successivamente approvato. In particolare corre l’obbligo di precisare che fra gli obiettivi di sostenibilità ambientale e di sviluppo sostenibile posti alla base delle VAS predette il controllo e la salvaguardia della “qualità acustica” del territorio comunale di Sormano è senz’altro parte integrante dei processi e quindi delle valutazioni che hanno determinato l’elaborazione del P.G.T. e che, in tal senso, sarà strettamente interconnesso e coerente conto il presente Piano di Classificazione acustica. Il lavoro che ha portato alla definizione della Classificazione Acustica in oggetto è stato quindi organizzato in più fasi ed attività così come indicato dai criteri tecnici allegati alla D.G.R. n° VII/9776 del 12/7/2002 e quindi tenendo conto sia del P.G.T. (attualmente approvato con Delibera di C.C. n.28 del 28/10/2013, in attesa della pubblicazione sul BURL e dell’approvazione delle Regione) ed anche del vigente P.R.G. 2 Rapporto tra P.R.G. e P.G.T. Il Piano Regolatore Generale del Comune di Sormano, come tale, suddivide il territorio comunale in Zone omogenee e dal quale sostanzialmente si rileva un ambito urbanizzato che incide circa il 3,42 % rispetto all’intera superficie territoriale (kmq. 11.02) che colloca Sormano nella classe omogenea A dell’ ICS, ed applicando i criteri di calcolo stabiliti dall’art. 38 N.T.A. del P.T.C.P. l’indice massimo di espansione è fissato nel 6,00% della superficie urbanizzata stessa (mq. 377.317) ossia mq. 22.639. Tuttavia, l’azione pianificatoria del PGT recentemente approvato ha solo parzialmente utilizzato questa potenzialità, soltanto un’area di mq. 298 (0,08% di A.U. mq. 377.317), garantendo il mantenimento di atteggiamento virtuoso nei confronti della conservazione territoriale e della comprovata sostenibilità ambientale degli indirizzi insediativi previsti. La differenza tra la parte urbanizzata e la restante è sostanzialmente costituita da territorio agricolo/boschivo che, nel vigente Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, in Zona di corridoio ecologico di primo e secondo livello. Per quanto riguarda la parte urbanizzata, a destinazione prevalentemente residenziale, la stessa è suddivisa in n° 19 Zone omogenee (Zona A, B2, B3, B4, B5, C1, C2, C3, C4, C5, C6, E1, E2, F1, G1, G2, G3, G4 e G5) oltre ad una Zona artigianale D posta ai margini della zona urbanizzata verso il Comune di Asso (ex Tessitura Turati). Dette zone sono variamente distribuite sul territorio in considerazione della caratteristica morfologica dello stesso. In particolare si distinguono: 1 - una zona urbanizzata sviluppatasi attorno al Centro Storico prettamente residenziale (con ai margini la citata zona artigianale compresa fra le pendici del Monte Roncaglia a Est e la Valle del Corno a Ovest); 3 2 – un zona urbanizzata di espansione residenziale compresa fra la citata Valle del Corno ed il confine con il Comune di Caglio verso Sud; 3 – la zona della Colma di Sormano, a quota metri 1122 circa tra i versanti del Monte S.Primo ed il Monte Palanzone, a carattere turistico ricettivo, dove oltre alla presenza di una struttura ricettiva vi è un Osservatorio Astronomico; 4 – la zona del Pian del Tivano in lato Nord a confine con il Comune di Zelbio, anch’essa a carattere turistico ricettivo, caratterizzata dalla presenza di un Albergo con annesso Camping nonché da n° 2 strutture ricettiva Bar/Ristorante e n° 2 agrituristiche. Tutta la restante parte del territorio è zona prativa ovvero boscata con presenza isolata di rustici ovvero manufatti annessi collegati ad una attività ti tipo agricolo ovvero di pascolo. Da una analisi del P.R.G. vigente emerge un tessuto urbanizzato sostanzialmente completato fatto salvo alcuni ambiti sottoposti ad obbligo di Piano Attuativo, sia per la frammentazione delle proprietà all’interno di dette aree ed anche perché le difficoltà economiche dell’ultimo ventennio ed il conseguente mancato sviluppo sociale e produttivo che ancora oggi condiziona pesantemente la situazione italiana, ha fatto notevolmente calare la presenza turistica che, negli Anni precedenti costituiva una importante risorsa di sviluppo per il territorio di Sormano che unitamente agli altri Comuni confinanti ha sempre rappresentato per l’interland milanese un territorio privilegiato e da privilegiare per la villeggiatura, stante i suoi valori paesaggistico/naturalistici ed ambientali. Con il P.G.T. l’Amministrazione Comunale, anche in relazione ai citati obiettivi di carattere ambientale stabiliti con le VAS ed in coerenza alla normativa sovraccomunale (PTCP, Piano Territoriale Regionale, ecc.) ha inteso limitare la potenzialità edificatoria del P.R.G. e ciò comporterà il contenimento della densità della popolazione oggi attestata attorno ad un valore di circa 62 ab/Kmq. Anche per quanto riguarda la Zona Artigianale, considerato che la stessa è sostanzialmente costituita dalla riconversione a magazzini e deposito materiale di un edificio ex Tessitura e che, obiettivamente, non ci sono le condizioni economico/sociali ed anche logistiche per un possibile ulteriore interesse a tale Zona, l’Amministrazione Comunale intende confermare la stessa nei limiti attuali prevedendo unicamente una riqualificazione di tale ambito di tipo ambientale e paesaggistico. 3 Analisi del territorio 3.1 Inquadramento territoriale e socio-economico Il territorio del Comune di Sormano si colloca nella Valassina, in destra idrografica al Fiume Lambro, e si estende su una superficie di circa 11 km 2; risulta compreso tra i 650 metri circa e i 1.598 metri sul livello del mare (pendici Monte S.Primo), con un'escursione altimetrica complessiva che risulta essere pari a circa 950 metri. Il nucleo urbano principale residenziale è situato ad una media di circa 800 metri sul livello del mare ed è raccolto in corrispondenza dell’area poco acclive a Sud del territorio, lambito a Ovest dal Torrente Roncaglia (Valle del Corno) la cui incisione costituisce la naturale separazione con l’altro ambito residenziale sviluppatosi verso il confine con il Comune di Caglio, ambito attraversato quasi centralmente dal Torrente Rompiano (Valle di S.Valeria); a quote più elevate si situano solo alcuni edifici isolati. Sormano confina, in senso antiorario partendo dall'estremità occidentale del territorio comunale, con Magregio, Bellagio, Zelbio, Nesso, Caglio, Asso, Lasnigo, Barni. 4 1 3.2 Popolazione e servizi La popolazione residente nel territorio comunale, considerata dall'Unità d'Italia, diminuì fino agli inizi del secolo scorso, con un decremento di circa 1,00% annuo; fatto salvo il periodo dei primi 10 Anni in cui Vi è stato un aumento di circa l’8% si assistette a una costante diminuzione fino al 1971, con un picco negativo di -11,6%. Dal 1971 ad oggi si è assistito, invece, a un nuovo e costante aumento della popolazione con un picco di n° 703 ab. nel 2004. Popolazione Sormano 1861-2010 Anno Residenti Variazione Note 1861 900 1871 950 5,6% 1881 923 -2,8% 1901 889 -3,7% 1911 965 8,5% Massimo 1921 917 -5,0% 1931 861 -6,1% 1936 801 -7,0% 1951 684 -14,6% 1961 646 -5,6% 1971 571 -11,6% Minimo 1981 583 2,1% 1991 605 3,8% 2001 633 4,6% 2010 ind 682 7,7% Evoluzione Residenti 1 Fonte dei dati: statistiche demografiche ISTAT ( http://demo.istat.it ); Annuario Statistico Regionale Lombardia ( http://www.ars- lombardia.it ) 5 Popolazione Sormano 2001-2010 Componenti per Anno Residenti Variazione Famiglie %Maschi Famiglia 2001 643 2002 655 1,9% 51,0% 2003 692 5,6% 303 2,28 51,2% 2004 703 1,6% 315 2,23 51,1% 2005 691 -1,7% 315 2,19 51,2% 2006 675 -2,3% 304 2,22 52,4% 2007 667 -1,2% 310 2,15 52,3% 2008 683 2,4% 326 2,09 52,4% 2009 699 2,3% 336 2,08 52,2% 2010 682 -2,4% 328 2,08 52,9% Abitanti 2001-2010 6 Bilancio Demografico anno per anno.