SPORT E RELAX IN BICI

Progetto co-finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Svizzera 2007/2013

ROADBOOK

Provincia di Como Provincia di Lecco Comune di Cannobio Comune di Brissago ITALIA ITALIA ITALIA (VB) SVIZZERA (TI)

Sport e relax in bici - Roadbook

Sommario

ITINERARI IN PROVINCIA DI COMO ...... 3 CO01 – Cronoscalata Bellagio-Ghisallo ...... 4 CO0101 – Sognare fra le ville storiche del lago e i loro preziosi parchi ...... 6 CO0102 – Scorci scenografici sull’acqua tra giochi di luce e antiche leggende ...... 8 CO0103 – Il romanico nel Triangolo lariano. Antiche tracce di fede popolare...... 10 CO02 – Cronoscalata Nesso-Colma di ...... 12 CO0201 – Alla ricerca dei pregevoli affreschi dei maestri lariani (percorso A)...... 14 CO0201 – Alla ricerca dei pregevoli affreschi dei maestri lariani (percorso B)...... 16 CO0202 – A difesa del territorio. Tour tra le antiche fortificazioni ...... 18 CO0203 – Arte en plein air…Segantini a ...... 20 CO03 – Cronoscalata Onno- ...... 22 CO0301 – Luoghi di dolore: tour tra gli antichi lazzaretti ...... 24 CO0302 – Prodotti agroalimentari: nutrirsi con genuinità ...... 26 CO0303 – Chiare e fresche acque. Antiche fonti nel Triangolo lariano ...... 28 ITINERARI IN PROVINCIA DI LECCO ...... 30 LC01 – Cronoscalata Ballabio-Resinelli ...... 31 LC0101 – Storia del culto valsassinese: tra antichi campanili e melodie di organi ...... 33 LC0102 – Il fascino del tempo: tour tra palazzi storici e sculture moderne ...... 35 LC0103 – Ciclabile lungo il torrente Pioverna...... 37 ITINERARI NEL COMUNE DI CANNOBIO ...... 39 CA01 – Cronoscalata Cannobio-Sant’Agata...... 40 CA0101 – Ritorno al passato. Un tour nella Cannobio medioevale ...... 42 CA0102 – Lungo il torrente cannobino da monte a valle ...... 44 CA0103 – Il sole e le antiche misurazioni del tempo: le meridiane ...... 46 ITINERARI NEL COMUNE DI BRISSAGO...... 48 BS01 – Itinerario sport Brissago-Mergugno ...... 49 BS0101 – Luoghi di culto: chiese, santuari e cappelle votive ...... 51 BS0102 – Edifici e personaggi storici ...... 53 BS02 – Itinerario sport Brissago-Cortaccio ...... 55

2

Sport e relax in bici - Roadbook

ITINERARI IN PROVINCIA DI COMO

3

Sport e relax in bici - Roadbook

CO01 – Cronoscalata Bellagio-Ghisallo

4

Sport e relax in bici - Roadbook

CO01 – ROADBOOK

DATI TECNICI

Tipologia del tracciato: tracciato sportivo cronoscalata

Lunghezza: 11 km Quota partenza: 202 m Quota arrivo: 756 m Salita media: 5.3%

Salita complessiva : 584 m Discesa complessiva: 30 m

DESCRIZIONE

Il percorso proposto è uno dei più famosi della Provincia di Como. Si tratta di un tracciato tecnico impegnativo. Sebbene la salita media si aggiri su pendenze di poco superiori al 5%, il percorso comprende tratti con pendenza superiore all’11%. L’itinerario proposto parte dal parcheggio di Piazza Giuseppe Mazzini (waypoint TRACK – CO01_01). Da qui si prosegue in piano per 260 m in direzione S fino al parcheggio in prossimità del pontile traghetti. Qui si imbocca, girando a sinistra, Via Parco Martiri della Libertà. La strada, in 3 tornanti e 415 m, conduce all’incrocio con Via Valassina (waypoint TRACK – CO01_02). Seguendo Via Valassina in piano per 950 m si raggiunge l’incrocio con la SS583. Si prosegue sempre diritto, lasciando Villa Giulia sulla sinistra, ed affrontando i primi due tornanti in salita che in breve conducono alla rotonda da cui prosegue la SS583 in direzione Lecco. Qui si tiene la destra e si prosegue sempre lungo Via Valassina-SP41. Si affronta quindi il tratto più impegnativo della salita, particolarmente ripida in località Mulini del Perlo, che con una lunghezza di 4,2 km ed una pendenza media di 8,5%, con punte di 11%, porta al tratto pianeggiante che si sviluppa nel comune di Civenna. Dalla località Guello, percorsi 6,4 km dalla partenza, si sviluppa un tratto pianeggiante, con alcuni tratti in leggera discesa, che in 3,1 km, dopo l’abitato di Civenna, porta all’ultima parte della salita. Tale sezione del tracciato ha una pendenza dell’8,5%, consentendo di superare un dislivello di 137 m in 1,6 km. Il percorso termina presso il passo del Ghisallo (waypoint TRACK – CO01_09). Nei pressi dell’arrivo si trovano la chiesetta della Madonna del Ghisallo (waypoint PDI – CO01_07) ed il museo del ciclismo (waypoint PDI – CO01_08).

5

Sport e relax in bici - Roadbook

CO0101 – Sognare fra le ville storiche del lago e i loro preziosi parchi

6

Sport e relax in bici - Roadbook

CO0101 – ROADBOOK

DATI TECNICI

Tipologia del tracciato: tracciato cicloturistico

Lunghezza: 21 km Quota partenza: 244 m Quota massima: 293 m Salita media: 0,4%

Tempo di percorrenza cicloturistica : 2h Tempo di percorrenza a piedi: //

DESCRIZIONE

L’itinerario si sviluppa andata e ritorno prevalentemente lungo strade asfaltate ed in parte all’interno di vie urbane. Vista la lunghezza del percorso ed il prevalente sviluppo lungo importanti vie di comunicazione, se ne consiglia la percorrenza cicloturistica. Partenza dal parcheggio di Viale Vitali di Bellagio (waypoint TRACK – CO0101_01). All’uscita dal parcheggio si tiene la sinistra e si prosegue lungo Viale Vitali-SS583 in direzione W per 470 m. Giunti in prossimità dell’incrocio tra la SS583 e Via P.Carcano, si gira a destra imboccando quest’ultima via. La strada prosegue in leggera discesa fino al lago, che si costeggia seguendo Via Lungolago Europa. Complessivamente questo tratto è lungo 830 m. Giunti nei pressi del pontile traghetti si svolta a destra, lungo la salita di Via Parco Martiri della Libertà. La strada, in 3 tornanti e 415 m, conduce all’incrocio con Via Valassina. Poco più a N si trova Villa Serbelloni (waypoint PDI – CO0101_04). Seguendo Via Valassina in piano in direzione S per 950 m si incrocia nuovamente la SS583. 150 m più avanti, sulla sinistra, si trova Villa Giulia (waypoint PDI – CO0101_05). All’incrocio con la SS583 si segue la via in direzione W, si transita davanti al punto di partenza (waypoint TRACK – CO0101_01), chiudendo quindi un anello, e si prosegue sempre verso W sulla SS583. Giungendo nuovamente all’incrocio tra SS583 e Via P.Carcano, questa volta si tiene la sinistra e si segue la SS583 in direzione di Como. Salendo leggermente, dopo 120 m, sulla destra si ha una suggestiva visuale dall’alto di Villa Melzi e del suo parco (waypoint PDI – CO0101_06). Si percorrono altri 530 m in direzione Como e superato il ponte sul torrente Perlo, in corrispondenza di una evidente curva a sinistra della strada principale, si tiene la destra e si imbocca Via Giovanni XXIII che conduce alla località San Giovanni. Dopo 190 m si imbocca il vicolo di fronte, Via Rienza, e lo si percorre per 20 m, quindi si svolta a destra lungo Via dei pescatori che in 80 m porta in riva al lago (waypoint TRACK – CO0101_11 e waypoint TRACK – CO0101_12). Sulla destra si trova Villa Trotti-Bentivoglio (waypoint PDI – CO0101_08). La villa confina verso NE con Villa Trivulzio, ma quest’ultima è visibile solo dalla riva di fronte alla foce del torrente Perlo (waypoint PDI – CO0101_09). Il percorso prosegue verso SW, attraversando la piazza antistante la chiesa di San Giovanni ed il porticciolo fino ad imboccare, sulla sinistra, Via Loreti. Percorrendo quest’ultima, in 190 m con una lieve salita, si torna nuovamente sulla SS583 che si percorre girando a destra, sempre in direzione Como. Inizia ora un lungo tratto che permette di raggiungere l’abitato di Lezzeno. La prima parte del percorso (980 m) costituisce la maggior salita dell’itinerario che da quota 223 m porta a quota 293 m (salita media 7%). La strada prosegue sempre in direzione Como piuttosto agevole per 2,7 km anche se con frequenti brevi e ridotti dislivelli. Più avanti inizia un tratto in leggera discesa che conduce all’abitato di Lezzeno. Si attraversa il paese lungo la strada principale e si percorrono altri 2,2 km fino alla località Pescù. Qui, nei pressi di una piccola valletta in cui sono evidenti recenti interventi di manutenzione idraulica, si seguono le indicazioni per la casa di riposo comunale, girando a destra ed imboccando la scalinata che porta al viale di accesso di Villa Citterio (waypoint PDI – CO0101_15). Il percorso viene poi seguito a ritroso per 8,3 km fino all’incrocio di Via SS583, Via P.Carcano e Via Vitali. Si svolta a destra lungo Via Vitali e dopo 470 m si torna al punto di partenza.

7

Sport e relax in bici - Roadbook

CO0102 – Scorci scenografici sull’acqua tra giochi di luce e antiche leggende

8

Sport e relax in bici - Roadbook

CO0102 – ROADBOOK

DATI TECNICI

Tipologia del tracciato: tracciato cicloturistico

Lunghezza: 27,8 km Quota partenza: 244 m Quota massima: 293 Salita media: 0.3%

Tempo di percorrenza cicloturistica : 2h 15’ Tempo di percorrenza a piedi: //

DESCRIZIONE

L’itinerario si sviluppa andata e ritorno lungo strade asfaltate. Vista la lunghezza del percorso e lo sviluppo lungo importanti vie di comunicazione, se ne consiglia la percorrenza cicloturistica. Partenza dal parcheggio di Viale Vitali (waypoint TRACK – CO0102_01). All’uscita dal parcheggio si tiene la sinistra e si prosegue lungo Via Vitali-SS583 in direzione W per 470 m. Giunti in prossimità dell’incrocio tra la SS583 e Via P.Carcano, si tiene la sinistra e si segue la SS583 in direzione di Como. Si percorrono 650 m in direzione Como, si supera il ponte sul torrente Perlo. Inizia ora un lungo tratto che permette di raggiungere l’abitato di Lezzeno. La prima parte del percorso (1,2 km) costituisce la maggior salita dell’itinerario che da quota 212 m porta a quota 293 m (salita media 7%). Tra gli abitati di Bellagio e Lezzeno, 1,4 km dopo il tratto in leggera salita, si giunge alla località Ponte del Diavolo (waypoint PDI – CO0102_02). Da qui il tracciato si sviluppa fino a Lezzeno con un susseguirsi di scenografici scorci sul lago e sulle ripide sponde rocciose, denominati Sassi Grosgalli (waypoint PDI – CO0102_04). Dalla località Grosgalli si prosegue senza eccessivi dislivelli per 6,7 km, attraversando il paese di Lezzeno, fino a raggiungere la Punta di Carvagnola (waypoint PDI – CO0102_05), dove la direzione della strada piega evidentemente verso S. Percorsi altri 2,8 km si raggiunge l’abitato di Nesso da cui si ha una suggestiva vista sull’orrido del torrente Nosèe (waypoint PDI – CO0102_06). Si fa quindi ritorno al punto di partenza ripercorrendo 13,9 km lungo la stessa strada.

9

Sport e relax in bici - Roadbook

CO0103 – Il romanico nel Triangolo lariano. Antiche tracce di fede popolare

10

Sport e relax in bici - Roadbook

CO0103 – ROADBOOK

DATI TECNICI

Tipologia del tracciato: tracciato cicloturistico

Lunghezza: 11,8 km Quota partenza: 756 m Quota massima: 756 Salita media: 6%(ritorno)

Tempo di percorrenza cicloturistica : 50’ Tempo di percorrenza a piedi: //

DESCRIZIONE

L’itinerario si sviluppa andata e ritorno lungo strade asfaltate. Visto lo sviluppo in parte lungo importanti vie di comunicazione, se ne consiglia la percorrenza cicloturistica. Partenza dal parcheggio presso la Madonna del Ghisallo (waypoint TRACK – CO0103_01). Appena N del parcheggio, si trovano il Santuario della Madonna del Ghisallo (waypoint PDI – CO0103_02) ed il Museo del Ciclismo (waypoint PDI – CO0103_03). All’uscita dal parcheggio si tiene la sinistra e si prosegue in discesa lungo la SP41 (Via Adua, quindi Via Provinciale) in direzione S. Percorsi 1,3 km, lasciato alle spalle , si imbocca Via Volta girando a sinistra, dirigendosi verso . Dopo due tornanti, al termine della discesa, Via Volta prosegue piegando a destra, in prossimità di un evidente parcheggio sulla sinistra. Qui si prosegue dritto lungo Via Andreotti che si segue per 330 m, quindi si imbocca a destra Via Rimembranze ed in 170 m si raggiunge il parcheggio del cimitero di Barni, antistante la chiesa dei Santi Pietro e Paolo (waypoint PDI – CO0103_04). Successivamente si ripercorrono i 500 m lungo Via Rimembranze e Via Andreotti per tornare nuovamente su Via Volta. Giunti in prossimità del parcheggio, che si lascia sulla destra, si svolta a sinsitra lungo Via Volta e la si segue per 130 m fino a raggiungere Piazza Pio XI. La strada principale, ora Via Cristoforo Colombo, continua attraversando l’abitato di Barni e la si segue ancora per 100 m quindi si gira a sinistra in Via Europa. Si prosegue per 140 m fino alla fine della via. Qui, in prossimità di una azienda agricola, si gira a destra lungo una strada campestre sterrata che in 720 m porta a ricongiungersi con la SP41, al termine della discesa, nei pressi della Fonte San Luigi. Si prosegue in piano lungo la valle del torrente per altri 2,3 km fino a raggiungere la chiesa di Sant’Alessandro nel comune di (waypoint PDI – CO0103_05). Si ripercorre poi a ritroso, in salita, lo stesso itinerario di andata ed in 5,9 km si torna al punto di partenza.

11

Sport e relax in bici - Roadbook

CO02 – Cronoscalata Nesso-Colma di Sormano

12

Sport e relax in bici - Roadbook

CO02 – ROADBOOK

DATI TECNICI

Tipologia del tracciato: tracciato sportivo cronoscalata

Lunghezza: 13,1 km Quota partenza: 280 m Quota arrivo: 1135 m Salita media: 6,8%

Salita complessiva : 855 m Discesa complessiva: //

DESCRIZIONE

Si tratta di una salita tecnica, tra le più famose della Provincia di Como e del Triangolo Lariano. La salita è piuttosto regolare e risulta suddivisa in tre parti. Una prima parte piuttosto lunga e con pendenza media del 7,4% conduce da Nesso al Pian del Tivano, a cui segue un tratto pianeggiante che conduce all’attacco del secondo tratto di salita, più breve del primo, ma caratterizzato da una maggior pendenza, pari al 9%. Partenza da Nesso, in corrispondenza dell’incrocio tra la SS583 e Via del Tivano (waypoint TRACK – CO02_01). La cronoscalata si sviluppa lungo questa strada senza possibilità di errore fino all’abitato di Erno. Percorsi 9 tornanti e 6,2 km di salita, si segue sempre la strada principale che attraversa il ponte sulla Valle di Loarno. Si tralascia qualsiasi deviazione e lasciandosi l’abitato di Veleso poco sopra sulla sinistra, si supera un altro ponte e si sale lungo i tornanti di Via Giuseppe Giovio a Zelbio. Si attraversa il paese ed in 2,8 km si raggiunge il Pian del Tivano. Qui la strada prosegue in piano per 1,5 km, attraversando una delle zone più belle del Triangolo Lariano (waypoint IMMAGINE – CO02_02), ricca di fenomeni carsici dove si trova, con 60 km di sviluppo, il sistema di grotte più vasto d’Italia (Complesso carsico della Val Nosèe). Si affronta quindi l’ultimo tratto di salita, che con 1,6 km porta dai 986 m del Pian del Tivano ai 1135 m della Colma di Sormano dove si trova l’arrivo della cronoscalata (waypoint TRACK – CO02_03).

13

Sport e relax in bici - Roadbook

CO0201 – Alla ricerca dei pregevoli affreschi dei maestri lariani (percorso A)

14

Sport e relax in bici - Roadbook

NOTA: L’itinerario CO0201 è costituito da due distinti tracciati che vengono descritti separatamente

CO0201 A – ROADBOOK

DATI TECNICI

Tipologia del tracciato: tracciato cicloturistico

Lunghezza: 14,4 km Quota partenza: 280 m Quota massima: 387 m Salita media: 2,4%(ritorno)

Tempo di percorrenza cicloturistica : 2h Tempo di percorrenza a piedi: //

DESCRIZIONE

L’itinerario si sviluppa andata e ritorno prevalentemente lungo strade asfaltate. Visto lo sviluppo in parte lungo importanti vie di comunicazione, se ne consiglia la percorrenza cicloturistica. Partenza da Nesso, in corrispondenza dell’incrocio tra la SS583 e Via del Tivano (waypoint TRACK – CO0201A_01). Si segue in salita Via del Tivano per 1,6 km e dopo 2 tornanti si raggiunge il parcheggio nei pressi di Via Santa Maria. Imboccando quest’ultima, tenendo la sinistra, si percorrono 20 m e si raggiunge la piccola chiesa di Santa Maria in Vico (waypoint PDI – CO0201A_02). Si ridiscende, quindi, raggiungendo ancora la SS583 e si prosegue in direzione S verso Pognana Lario. Dopo 4,8 km percorsi senza eccessivi dislivelli, entrati nell’abitato di Pognana, si gira a sinistra e si sale lungo i tornanti di Via A.Moro. Dopo 550 m, si arriva alla fine della via, dove si imbocca, girando a destra, Via Canzaga addentrandosi nei vicoli del borgo. Si percorrono 80 m lungo Via Canzaga, quindi si svolta a sinistra prendendo Via Al Pozzo. Percorsi 20 m si tiene la destra ed in 160 m si raggiunge la Chiesa di San Rocco (waypoint PDI – CO0201A_03). Si fa ritorno alla SS583, seguendo lo stesso percorso di salita, quindi si gira a sinistra, proseguendo verso S. Dopo 2,6 km senza particolari dislivelli, inizia un tratto in lieve discesa che in 2 km porta all’abitato di Torno, passando per Faggeto Lario. Al termine della discesa si svolta a destra e si percorre Via Plinio e si scende ancora, prima lungo un vicolo quindi con una breve scalinata, fino a raggiungere il porticciolo dove si trova la chiesa di Santa Tecla (waypoint PDI – CO0201A_06). Si ripercorre poi a ritroso lo stesso itinerario di andata ed in 6,5 km si torna al punto di partenza

15

Sport e relax in bici - Roadbook

CO0201 – Alla ricerca dei pregevoli affreschi dei maestri lariani (percorso B)

16

Sport e relax in bici - Roadbook

CO0201 B – ROADBOOK

DATI TECNICI

Tipologia del tracciato: tracciato cicloturistico

Lunghezza: 13,6 km Quota partenza: 767 m Quota massima: 817 m Salita media: 5,7%(ritorno)

Tempo di percorrenza cicloturistica : 1h 45’ Tempo di percorrenza a piedi: //

DESCRIZIONE

L’itinerario si sviluppa in parte andata e ritorno sullo stesso tracciato ed in parte ad anello. Vengono percorse esclusivamente strade asfaltate, alcune delle quali caratterizzate da un discreto traffico. Per questi motivi si tratta di un percorso consigliato per cicloturismo e non pedonale. Partenza da Sormano, parcheggio di Via Pian del Tivano (waypoint TRACK – CO0201B_01). Usciti dal parcheggio, si gira a sinistra e si percorre in discesa Via Pian del Tivano, che più a valle diviene Via Monti di Sera. Dopo 2,4 km e 9 tornanti, sul lato sinistro della strada si trova la chiesetta dei Santi Nazaro e Celso (waypoint PDI – CO0201B_02). Si prosegue sempre in discesa lungo Via Monti di Sera per altri 780 m (3 tornanti) fino ad innestarsi su Via La Fola che scende da . Allo stop si gira a sinistra e si prosegue la discesa per altri 970 m fino ad incrociare la SP41 della Valassina. In prossimità del ponte sul Lambro, allo stop, si prende quindi a sinistra e si risale la valle seguendo la SP 41 in leggera salita. Percorsi 1,5 km e superata la deviazione per Lasnigo, si raggiunge la chiesa di Sant’Alessandro (waypoint PDI – CO0201B_03). Successivamente si ripercorre a ritroso l’itinerario di andata tornando all’incrocio tra Via La Fola e Via Monti di Sera, dopo essere tornati al ponte sul Lambro e aver lasciato la SP41 svoltando a destra e risalendo dal fondovalle. Il percorso di ritorno fino all’incrocio è in leggera discesa per i primi 1,6 km, quindi è in salita per i restanti 900 m. Superato l’incrocio si prosegue sempre dritto, in salita, lungo Via La fola in direzione di Rezzago. Dopo 400 m si raggiunge la località La Fola, si supera il ponte sul torrente e si prosegue sempre lungo la strada principale che da qui prende il nome di Via Santa Valeria. Si sale ancora, si supera un primo tornante a destra e dopo il rettilineo in salita, in corrispondenza di un secondo tornate a sinistra si trova il piazzale che da accesso alla chiesa dei Santi Cosma e Damiano (waypoint PDI – CO0201B_04). Per fare ritorno al punto di partenza si chiude quindi un anello proseguendo in salita verso Caglio, da dove poi la strada prosegue in piano e poi in leggera discesa fino al parcheggio di Via Pian del Tivano a Sormano. Dalla chiesa di Santi Cosma e Damiano, per chiudere l’anello è necessario percorrere in totale 4,1 km con un dislivello in salita di altri 167 m a cui fa seguito una discesa di 50 m di dislivello.

17

Sport e relax in bici - Roadbook

CO0202 – A difesa del territorio. Tour tra le antiche fortificazioni

18

Sport e relax in bici - Roadbook

CO0202 – ROADBOOK

DATI TECNICI

Tipologia del tracciato: tracciato cicloturistico

Lunghezza: 25,3 km Quota partenza: 767 m Quota massima: 767 m Salita media: 4,5%

Tempo di percorrenza cicloturistica : 2h 15’ Tempo di percorrenza a piedi: //

DESCRIZIONE

L’itinerario si sviluppa prevalentemente andata e ritorno sullo stesso tracciato, ad esclusione di due piccoli anelli, uno in zona di Barni e l’altro in zona di . Vengono percorse quasi esclusivamente strade asfaltate, alcune delle quali caratterizzate da un discreto traffico. Per questi motivi, unitamente al fatto che si tratta di un percorso piuttosto lungo, l’itinerario è consigliato per cicloturismo e non per turismo pedonale. Particolarmente faticoso è il ritorno da Asso a Sormano, in salita, a conclusione del percorso. Partenza da Sormano, parcheggio di Via Pian del Tivano (waypoint TRACK – CO0202_01). Appena a S del parcheggio, sulle pendici della collinetta di fronte, si trova un tratto di mura medioevali ricostruito all’interno di una proprietà privata (waypoint PDI – CO0202_02).Usciti dal parcheggio, si gira a sinistra e si percorre in discesa Via Pian del Tivano, che più a valle diviene Via Monti di Sera. Si prosegue sempre in discesa lungo Via Monti di Sera per 3,2 km fino ad innestarsi su Via La Fola che scende da Rezzago. Allo stop si gira a sinistra e si prosegue la discesa per altri 970 m fino ad incrociare la SP41 della Valassina. In prossimità del ponte sul Lambro, allo stop, si prende quindi a sinistra e si risale la valle seguendo la SP 41 in leggera salita. Percorsi 1,5 km e superata la deviazione per Lasnigo, si raggiunge la chiesa di Sant’Alessandro. Si prosegue senza particolari dislivelli per altri 2,3 km fino all’inizio della salita per Magreglio. Qui si tiene la destra e invece di salire si percorre la piana di Barni tramite una comoda strada sterrata. La si percorre per tutti i 720 m di sviluppo, fino al suo termine in prossimità di una azienda agricola, dove si svolta a sinistra imboccando Via Europa. Il fondo ritorna ad essere asfaltato. Si prosegue in direzione W per 140 m, quindi si gira a destra attraversando Barni prima lungo Via Cristoforo Colombo (primi 100 m), quindi Piazza Pio XI ed infine Via Volta per altri 130 m. Giunti in prossimità dell’incrocio con Via Andreotti ed il parcheggio di Piazza Caminada, si segue sempre Via Volta girando a sinistra ed iniziano la salita. 520 m dopo, sulla destra, si trova il luogo in cui sorgeva l’antico castello di Barni (waypoint PDI – CO0202_03). La salita prosegue per altri 180 m fino ad incrociare ancora la SP41. Si svolta quindi a destra, seguendo in discesa la SP41 fino alla Fonte San Luigi e poi ripercorrendo il tratto seguito all’andata. Complessivamente, dopo aver imboccato la SP41 appena a S di Magreglio, si percorrono 5 km in discesa fino a ritornare al bivio per Sormano-Rezzago-Caglio. Si prosegue sempre dritto lungo la SP41 per altri 760 m, in comune di Asso, per poi girare a destra in evidente discesa lungo Via Provinciale per Bellagio, entrando nel borgo di Asso. Nel paese si segue prima Via Merzario e quindi Via Ratti e Piazza Ratti, seguendo gli obblighi di direzione per la circolazione cittadina. Successivamente si imbocca Viale delle Rimembranze e Via Castello che in 300 m riportano sulla SP41. Nel centro storico di Asso si trovano i resti di una antica fortificazione (waypoint PDI – CO0202_04). Si percorrono 260 m lungo la SP41 e, oltrepassata la sede del Municipio di Asso, si svolta stretto a destra in Via Romagnoli. Si prosegue fino al ponte sul Lambro che si imbocca svoltando a sinistra. Attenzione: quest’ultima parte di tracciato, fino al ponte, viene percorsa in senso vietato ai veicoli e di questo si tenga conto se si segue il percorso in bicicletta. Dopo il ponte si segue il vicolo in salita fino all’incrocio con Via Lazzaretto e Via Santi Giovanni e Paolo: si imbocca quest’ultima girando a sinistra e la si segue per 590 m giungendo così alla frazione di Scarenna dove si trova un antico nucleo medioevale (waypoint PDI – CO0202_05). Al termine della discesa, inizia il percorso di ritorno. Dapprima si prosegue diritto in Via A. De Gasperi. Giunti alla rotonda si prosegue sempre dritto in Via Valsecchi e quindi in Via Gramsci, seguendo gli obblighi di direzione. Giunti in prossimità del fiume Lambro, si prosegue lungo la via girando a sinistra ed in 270 m si raggiunge il ponte di Via Oltolina. Attraversato il Lambro e tornati sulla SP41, si svolta a sinistra e si segue sempre questa strada in direzione di Bellagio. Dopo 2,8 km, gran parte in salita, si giunge ancora al bivio per Rezzago, Caglio e Sormano. Girando a sinistra si ripercorre la strada fatta in discesa ed in altri 4,1 km si torna al punto di partenza.

19

Sport e relax in bici - Roadbook

CO0203 – Arte en plein air…Segantini a Caglio

20

Sport e relax in bici - Roadbook

CO0203 – ROADBOOK

DATI TECNICI

Tipologia del tracciato: tracciato cicloturistico

Lunghezza: 8,7 km Quota partenza: 767 m Quota massima: 817 m Salita media: 5,5%

Tempo di percorrenza cicloturistica : 1h Tempo di percorrenza a piedi: //

DESCRIZIONE

L’itinerario si sviluppa ad anello. Vengono percorse esclusivamente strade asfaltate, alcune delle quali caratterizzate da un discreto traffico. Per questi motivi si tratta di un percorso consigliato per cicloturismo e non pedonale. Tuttavia all’interno del borgo di Caglio, ha sede un percorso artistico-culturale alla scoperta di Segantini da godersi appieno tramite visita pedonale. Partenza da Sormano, parcheggio di Via Pian del Tivano (waypoint TRACK – CO0203_01). Usciti dal parcheggio, si gira a sinistra e si percorre in discesa Via Pian del Tivano, che più a valle diviene Via Monti di Sera. Si prosegue sempre in discesa lungo Via Monti di Sera per 3,2 km fino ad innestarsi su Via La Fola che scende da Rezzago. Qui si svolta a destra e si prosegue sempre dritto, in salita, lungo Via La fola in direzione di Rezzago. Dopo 400 m si raggiunge la località La Fola, si supera il ponte sul torrente e si prosegue sempre lungo la strada principale che da qui prende il nome di Via Santa Valeria. Si sale ancora, si supera un primo tornante a destra e dopo il rettilineo in salita, si percorre un secondo tornate a sinistra nei pressi della chiesa dei Santi Cosma e Damiano. Si prosegue oltre l’abitato di Rezzago, percorrendo altri 5 tornanti e 2,2 km si raggiunge Caglio. Tra la sede del Municipio e la chiesa parrocchiale si trova l’accesso all’itinerario che consente di visitare la mostra permanente dedicata al Segantini (waypoint PDI – Co0203_03), mentre poco più a N si trova chiesa di Santa Valeria (waypoint PDI – Co0203_02). Per fare ritorno al punto di partenza si chiude quindi un anello proseguendo oltre Caglio, da dove la strada prosegue in piano e poi in leggera discesa fino al parcheggio di Via Pian del Tivano a Sormano. Dal Municipio di Caglio, per chiudere l’anello è necessario percorrere in totale 1,8 km.

21

Sport e relax in bici - Roadbook

CO03 – Cronoscalata Onno-Valbrona

22

Sport e relax in bici - Roadbook

CO03 – ROADBOOK

DATI TECNICI

Tipologia del tracciato: tracciato sportivo cronoscalata

Lunghezza: 5,2 km Quota partenza: 212 m Quota arrivo: 499 m Salita media: 5,3%

Salita complessiva : 287 m Discesa complessiva: //

DESCRIZIONE

Questa salita completa il panorama delle classiche scalate ciclistiche del Triangolo Lariano. Pur non essendo particolarmente impegnativa, impegna il ciclista in maniera piuttosto costante e regolare, costituendo un eccellente tracciato per allenamento a salite di maggior impegno fisico. Partenza dall’abitato di Onno, sulla sponda occidentale del ramo di Lecco del Lario, dall’intersezione di Via Garibaldi (SS583) con Via Bezzecca (waypoint TRACK – CO03_01). I primi 880 m si sviluppano tra le case della parte alta di Onno, quindi si incontrano 2 tornanti che introducono alla parte più scenogr

23

Sport e relax in bici - Roadbook

CO0301 – Luoghi di dolore: tour tra gli antichi lazzaretti

24

Sport e relax in bici - Roadbook

CO0301 – ROADBOOK

DATI TECNICI

Tipologia del tracciato: tracciato cicloturistico

Lunghezza: 20,9 km Quota partenza: 493 m Quota massima: 637 m Salita media: 3,8%

Tempo di percorrenza cicloturistica : 1h 30’ Tempo di percorrenza a piedi: //

DESCRIZIONE

L’itinerario si sviluppa andata e ritorno lungo strade asfaltate. Visto lo sviluppo in parte lungo importanti vie di comunicazione e a fronte della lughezza dell’itinerario se ne consiglia la percorrenza cicloturistica. Partenza da Valbrona, parcheggio zona campo sportivo di Via Milano (waypoint TRACK – CO0301_01). Uscendo dal parcheggio si gira a sinistra lungo via Milano, scendendo verso Onno per 440 m, fino all’imbocco del sentierino di accesso alla sottostante chiesetta della Madonna della Febbre (waypoint PDI – CO0301_02), che si diparte dal ciglio destro della strada. Dalla chiesa si segue in salita la mulattiera che sale dalla località Caprante, fino ad immettersi su Via Ziniga. Si gira quindi a destra ed in 80 m si torna su Via Milano. Allo stop si gira a sinistra e si risale seguendo la via principale giungendo dopo 440 alla sella di Osigo. Si prosegue sempre dritto per 3 km fino all’incrocio con la SP41 in comune di Asso. Allo stop si svolta a destra e si segue la SP41 in direzione Bellagio. Dopo 2,6 km si imbocca a destra Via Nuova che porta al borgo di Lasnigo. Quest’ultima strada è in ripida salita ed in 480 m porta all’incrocio con Via Fioroni dove si trova un piccolo parcheggio ed il ponte sul torrente Lambretto. Si gira quindi a destra, si supera il ponte e sempre in salita si imbocca la strada a destra: Via Valmorana. Si prosegue per 60 m, quindi si tiene la sisnistra e si percorrono i 380 m che portano al santuario dei Morti di Vamorana (waypoint PDI – CO0301_03). Lasciandoci alle spalle il santuario, si ripercorre a ritroso la strada fino al bivio per Valbrona , per complessivi 3,6 km. All’incrocio si prosegue dritto e si scende verso , oltrepassando l’abitato di Asso senza mai deviare dalla strada principale. A Canzo si lascia la SP41 poco dopo la stazione ferroviaria di Canzo-Asso, girando a sisnitra dopo un supermercato imboccando Via Laguccio. Si prosegue per 420 m fino all’incrocio con Via De Gasperi, all’altezza del parcheggio del cimitero. Qui si tiene la sinistra e si prosegue, in leggera salita, per 450 m attraversando una tranquilla zona residenziale. Giunti all’incrocio con Via Torre, si tiene la sinistra e si prosegue lungo Via Castello per 220 m fino all’imbocco di Via Paradiso, che si percorre per 200 m, perdendo qualche metro di quota, fino a raggiungere la sponda destra del torrente Ravella. Si gira quindi a sinistra e si oltrepassa il ponte che immette su Via Monte Rai. Dopo il ponte, girando a sinistra, inizia un ripido tratto di salita, con pendenza dell’11%, che in 230 m porta ad incrociare Via Gajum. Alla fine della salita, si gira a destra e si segue Via Gajum in direzione W. Dopo 190 m, tra un gruppo di alberi oltre un piccolo prato, sulla sinistra si trova la Cappella di San Michele Arcangelo (waypoint PDI – CO0301_04). Si ripercorre a ritroso la via dell’andata fino al bivio per Valbrona sulla SP41 (3,1 km), quindi si gira a destra e si fa ritorno a Valbrona, parcheggio di Via Milano, in altri 3,3 km.

25

Sport e relax in bici - Roadbook

CO0302 – Prodotti agroalimentari: nutrirsi con genuinità

26

Sport e relax in bici - Roadbook

CO0302 – ROADBOOK

DATI TECNICI

Tipologia del tracciato: tracciato cicloturistico

Lunghezza: 29,7 km Quota partenza: 493 m Quota massima: 758 m Salita media: 3,6%

Tempo di percorrenza cicloturistica : 2 h 30’ Tempo di percorrenza a piedi: //

DESCRIZIONE

L’itinerario si sviluppa andata e ritorno sullo stesso tracciato. Vengono percorse strade asfaltate, alcune delle quali caratterizzate da un discreto traffico. Per questi motivi, unitamente al fatto che si tratta di un percorso piuttosto lungo, l’itinerario è consigliato per cicloturismo e non per turismo pedonale. Partenza da Valbrona, parcheggio zona campo sportivo di Via Milano (waypoint TRACK – CO0302_01). Uscendo dal parcheggio si svolta a destra e si sale verso Osigo, quindi si procede sempre dritto lungo Via Vittorio Veneto. Percorsi 360 m dalla partenza, si imbocca sulla destra Via Monte Grappa e la si segue per 190 m, quindi si gira a sinistra in Via Le Scuole dove si trova la prima azienda agricola dell’itinerario (waypoint PDI – CO0302_02). Si fa quindi ritorno su Via Vittorio Veneto ripercorrendo in senso opposto Via Le Scuole e Via Monte Grappa. Attenzione: quest’ultima parte di tracciato è un senso unico e viene percorsa in senso vietato ai veicoli e di questo si tenga conto se si segue il percorso in bicicletta. Allo stop si gira a destra e si prosegue lungo la piana di Valbrona per altri 1,2 km fino alla frazione di Visino. Qui, alla rotatoria, si prende la terza uscita: si imbocca Via Orsenigo, quindi si svolta a destra in Via Madonna del Ceppo, dove si trova la seconda azienda agricola proposta (waypoint PDI – CO0302_03). Si fa quindi ritorno alla rotatoria di Via Vittorio Veneto e si prosegue girando a sinistra, in direzione di Asso. Percorsi 1,7 km si giunge all’incrocio con la SP41. Allo stop si gira a destra e si prosegue in direzione di Bellagio. Ha inizio il tratto in salita dell’itinerario con pendenza media del 3,6%. Dopo 1,8 km si giunge ad un ponte sul torrente Lambro, nei pressi del bivio per Rezzago-Caglio-Sormano. Qui si procede sempre dritto, seguendo la valle del Lambro per 3,6 km. Oltrepassato l’abitato di Lasnigo, poco prima di Barni, si trova sulla sinistra l’imbocco, ben segnalato, della stradina che porta al terzo agriturismo dell’itinerario (waypoint PDI – CO0302_04). Si fa quindi ritorno sulla SP41 e prima della salita che porta a Magreglio si tiene la destra e invece di salire si percorre la piana di Barni tramite una comoda strada sterrata. La si percorre per tutti i 720 m di sviluppo, fino al suo termine in prossimità di una azienda agricola, dove si svolta a sinistra imboccando Via Europa. Il fondo ritorna ad essere asfaltato. Si prosegue in direzione W per 140 m, quindi si gira a destra attraversando Barni prima lungo Via Cristoforo Colombo (primi 100 m), quindi Piazza Pio XI ed infine Via Volta per altri 130 m. Giunti in prossimità dell’incrocio con Via Andreotti ed il parcheggio di Piazza Caminada, si gira a destra e si segue Via Andreotti per 310 m. Lasciando sulla destra la strada che porta al cimitero e alla chiesa dei Santi Pietro e Paolo, si prosegue diritto in salita lungo Via Madonnina. Percorsi 820 m e superati due tornanti, si gira a sinistra, imboccando la strada che in 640 m porta al quarto agriturismo segnalato (waypoint PDI – CO0302_05). Il tratto dopo l’abitato di Barni è quello più impegnativo dell’itinerario, con pendenze superiori al 10%. Si fa quindi ritorno ad Asso per la strada seguita all’andata ed in 8,5 km si ritorna al bivio per Valbrona. Si prosegue sempre sulla SP41, in discesa, per altri 950 m, quindi, in prossimità di un distributore di carburanti, si gira a destra attraversando l’ampio ponte che porta a Scarenna. Superato il ponte si prosegue girando a sinistra e seguendo Via Oltolina per 300 m fino ad una rotatoria. Si gira a destra in Via Valsecchi e dopo 120 m si raggiunge un’altra rotatoria. Si prosegue girando a sinistra in Via Caslino per 750 m quindi, sulla destra, si raggiunge la quinta azienda agricola proposta (waypoint PDI – CO0302_06). L’itinerario prosegue sempre su Via Caslino per altri 110 m, quindi si imbocca la strada campestre che si trova sulla sinistra. Si segue questa strada, che si sviluppa in linea retta e ben ombreggiata da filari di alberi che la fiancheggiano, fino a raggiungere l’alzaia del fiume Lambro. Si gira quindi a sinistra e si percorre l’alzaia per 1 km fino al suo termine in Via Lambro. Tornati sulla strada asfaltata si gira a destra in Via al Lambro e la si percorre per 80 m fino allo stop. Qui si imbocca girando a destra il ponte pedonale sul Lambro. Alla fine del ponte si gira a sinsitra ed in 80 m si ritorna sulla SP41. Si gira quindi a sinistra e si torna al bivio per Valbrona in 1,2 km. Si gira a destra per Valbrona ed in 3,3 km si torna al punto di partenza.

27

Sport e relax in bici - Roadbook

CO0303 – Chiare e fresche acque. Antiche fonti nel Triangolo lariano

28

Sport e relax in bici - Roadbook

CO0303 – ROADBOOK

DATI TECNICI

Tipologia del tracciato: tracciato cicloturistico

Lunghezza: 14,1 km Quota partenza: 493 m Quota massima: 510 m Salita media: 4,8%(ritorno)

Tempo di percorrenza cicloturistica : 1 h 40’ Tempo di percorrenza a piedi: //

DESCRIZIONE

L’itinerario si sviluppa andata e ritorno sullo stesso tracciato. Vengono percorse strade asfaltate, alcune delle quali caratterizzate da un discreto traffico. Per questi motivi l’itinerario è consigliato per cicloturismo e non per turismo pedonale. Partenza da Valbrona, parcheggio zona campo sportivo di Via Milano (waypoint TRACK – CO0303_01). Uscendo dal parcheggio si gira a sinistra lungo via Milano, scendendo verso Onno per 190 m, fino a Via San Rocco, che si imbocca girando a sinistra. Si percorre la via per 200 m, quindi si prosegue dritto in Via Colombo. Alla fine della via si gira a destra ed in 70 m si raggiunge la Fonte San Carlo (waypoint PDI – CO0303_02). Si ripercorre a ritroso il percorso tornando a Via San Rocco. Alla fine di Via Colombo, invece di proseguire dritto lungo il percorso di andata, si svolta a destra in Via Roncareggi. Percorrendo tutta la via, dopo 380 m si torna sulla strada principale, Via Milano. Attenzione: quest’ultima parte di tracciato è un senso unico e viene percorsa in senso vietato ai veicoli e di questo si tenga conto se si segue il percorso in bicicletta. All’incrocio con via Milano si gira a destra e si prosegue sempre dritto per 3,1 km fino all’incrocio con la SP41 in comune di Asso. All’incrocio si gira a sinistra e si scende verso Canzo, oltrepassando l’abitato di Asso senza mai deviare dalla strada principale. Percors0 1 km, al confine tra i comuni di Asso e Canzo, sulla destra si trova la Vallategna, famosa cascata del torrente Foce (waypoint PDI – CO0303_03). A Canzo si lascia la SP41 poco dopo la stazione ferroviaria di Canzo-Asso, girando a sinistra dopo un supermercato imboccando Via Laguccio. Si prosegue per 420 m fino all’incrocio con Via De Gasperi, all’altezza del parcheggio del cimitero. Qui si tiene la sinistra e si prosegue, in leggera salita, per 450 m attraversando una tranquilla zona residenziale. Giunti all’incrocio con Via Torre, si tiene la sinistra e si prosegue lungo Via Castello per 220 m fino all’imbocco di Via Paradiso, che si percorre per 200 m, perdendo qualche metro di quota, fino a raggiungere la sponda destra del torrente Ravella. Si gira quindi a sinistra e si oltrepassa il ponte che immette su Via Monte Rai. Dopo il ponte, girando a sinistra, inizia un ripido tratto di salita, con pendenza dell’11%, che in 230 m porta ad incrociare Via Gajum. Alla fine della salita, giunti su Via Gajum, si prosegue tenendo la sinistra, risalendo la sponda sinistra del torrente Ravella. Dopo 420 m si raggiunge la località Gajum, si oltrepassa il ponte sulla Ravella e si raggiunge la fonte Gajum (waypoint PDI – CO0303_04). Si ripercorre a ritroso la via dell’andata fino al bivio per Valbrona sulla SP41 (3,3 km), quindi si gira a destra e si fa ritorno a Valbrona, parcheggio di Via Milano, in altri 3,3 km.

29

Sport e relax in bici - Roadbook

ITINERARI IN PROVINCIA DI LECCO

30

Sport e relax in bici - Roadbook

LC01 – Cronoscalata Ballabio-Resinelli

31

Sport e relax in bici - Roadbook

LC01 – ROADBOOK

DATI TECNICI

Tipologia del tracciato: tracciato sportivo cronoscalata

Lunghezza: 8,0 km Quota partenza: 674 m Quota arrivo: 1289 m Salita media: 7,6%

Salita complessiva : 615 m Discesa complessiva: //

DESCRIZIONE

L’itinerario si sviluppa interamente su strade urbane asfaltate. Il tracciato ha una pendenza regolare, piuttosto ripida, e sebbene non sia eccessivamente lungo la salita non da mai tregua. La garanzia di una buona ombreggiatura è comunque un elemento di conforto. L’itinerario proposto parte da Ballabio, appena dopo l’uscita dalla rotatoria di SP62 (waypoint TRACK – LC01_01), in direzione Ballabio. Alla rotatoria successiva, praticamente adiacente a quella della SP62, si svolta a destra e si comincia la salita. Il percorso è immediato e non presenta particolari punti che inducono all’errore nell’individuare il ptracciato. È infatti necessario seguire sempre la strada principale e dopo 8 km e in 15 tornanti si raggiunge la meta, ai Piani dei Resinelli (waypoint TRACK – LC01_02).

32

Sport e relax in bici - Roadbook

LC0101 – Storia del culto valsassinese: tra antichi campanili e melodie di organi

33

Sport e relax in bici - Roadbook

LC0101 – ROADBOOK

DATI TECNICI

Tipologia del tracciato: tracciato cicloturistico

Lunghezza: 16,3 km Quota partenza: 605 m Quota massima: 811 m Salita media: 5,7%

Tempo di percorrenza cicloturistica : 1h 50’ Tempo di percorrenza a piedi: //

DESCRIZIONE

L’itinerario si sviluppa ad anello nella parte alta della Valsassina. Il tracciato è vario e vengono percorse strade asfaltate, strade sterrate, piste ciclabili e vicoli urbani. Sebbene sia possibile percorrere l’itinerario anche a piedi, vista la lunghezza e la presenza di tratti asfaltati lungo importanti vie di comunicazione, se ne consiglia la percorrenza cicloturistica. Partenza da Barzio, località Fornace (waypoint TRACK – LC0101_01). Uscendo dal parcheggio si gira a destra e si segue la SP62 per 230 m quindi si gira a sinistra, imboccando Via Roma, in direzione di Pasturo. Percorsi 610 m in lieve salita si raggiunge una rotatoria. Si prosegue dritto sempre su Via Roma, imboccando un senso unico e quindi percorrendo Via Manzoni. Dopo 450 m si raggiunge la chiesa della Madonna della Cintura (waypoint PDI – LC0101_02). Successivamente si prosegue in discesa sempre lungo Via Manzoni che si sviluppa tra gli stretti e caratteristici vicoli del centro storico di Pasturo. Dopo 140 m, sulla destra, si trova la Chiesa di S.Eusebio (waypoint PDI – LC0101_06). Si prosegue sempre su Via Manzoni per altri 160 m fino all’incrocio con Via Baiedo e Via Don Riccardo Cima (waypoint TRACK – LC0101_07). Superato il lavatoio si prosegue lungo Via Baiedo per 210 m fino ad una rotatoria. Qui si tiene la destra ed in discesa si percorre Via Ticozzi per 310 m fino ad uno incrocio nei pressi di un parcheggio. Allo stop si svolta a sinistra e salendo lungo Via Bernardino Anesetti, in 110 m si raggiunge la chiesa di Sant’Andrea nella frazione Baiedo (waypoint PDI – LC0101_09). Si fa quindi ritorno all’incrocio tra Via Ticozzi, Via Anesetti, Via Nisella e Via Ferrario. Si procede dritto lungo Via Ferrario per 460 m fino ad incrociare nuovamente la SP62. Qui, nei pressi del cimitero, si attraversa la SP62 e si prosegue imboccando la strada di fronte, Via Moglia, percorrendola per 560 m fino ad incrociare Via Proivinciale. Si attraversa anche quest’ultima e, sempre dritto per 110 m si raggiunge la pista ciclabile che costeggia il torrente Pioverna. Seguendola verso S per 920 m, si torna nuovamente alla località Fornace (waypoint TRACK – LC0101_13). Da qui si prosegue oltre il parcheggio, sempre in direzione S, per 210 m, quindi si svolta a sinistra lungo Via Fornace Merlo, che si segue per 310 m fino all’innesto su Via Prato Buscante (waypoint TRACK – LC0101_14). Si gira quindi a sinistra e dopo 50 m , subito a destra, imboccando Via Sottoripe. Il percorso procede quindi in salita (6,7% media con punte superiori all’11%) su sterrato per 1,1 km, fino ad immettersi su Via Moncucco: una ripida mulattiera che sale dal fondovalle verso Barzio. Da qui si gira stretto a destra e si risale lungo la mulattiera. Si incontrano 2 ripidi tornanti ed in 430 m si raggiungono le prime case. Inizia quindi Via per Introbio che in 290 m porta ad uno stop. Qui si gira a destra seguendo Via Bergamini e poi dritto per Via Martiri Patrioti Barzesi per complessivi 400 m. Si svolta poi stretto a sinistra e si risale lungo Via Roma fino alla sovrastante Piazza Garibaldi. Poco oltre, sulla destra, si trova la chiesa di Sant’Alessandro (waypoint PDI – LC0101_18). Si ritorna quindi su Via Martiri Patrioti Barzesi passando di fronte al Municipio lungo Via Baruffaldi. Attenzione: questo è un senso unico e viene percorso in senso vietato ai veicoli e di questo si tenga conto se si segue il percorso in bicicletta. Dopo 160 m dalla piazza, si imbocca a sinistra Via Dante che si percorre in discesa fino a Via Mazzini, dove si gira a destra. Dopo 70 m, allo stop, si gira a sinistra e si prosegue dritto per 1,5 km seguendo le indicazioni per Cremeno e transitando lungo Via Roma, Via Marconi e Via Combi. All’incrocio con Via Provinciale per Barzio, si sale tenendo la sinistra lungo Via XXV Aprile per 190 m, proseguendo poi per Via San Rocco. In 120 m si raggiunge la chiesa di San Giorgio (waypoint PDI – LC0101_19). Si fa quindi ritorno all’incrocio di Via Provinciale per Barzio e allo stop si gira a sinistra, imboccando Via Combi che si segue per 170 m, quindi si gira a destra, in discesa, lungo Via Milano che in 520 porta al Ponte della Vittoria (waypoint PDI – LC0101_20). Dopo il ponte si segue sempre la via principale che attraversando il paese di Maggio, dopo 3 km porta al Colle di Balisio (waypoint TRACK – LC0101_21). Qui si svolta a destra lungo la SP62 e dopo 2,9 km si fa ritorno al punto di partenza.

34

Sport e relax in bici - Roadbook

LC0102 – Il fascino del tempo: tour tra palazzi storici e sculture moderne

35

Sport e relax in bici - Roadbook

LC0102 – ROADBOOK

DATI TECNICI

Tipologia del tracciato: tracciato cicloturistico

Lunghezza: 22,7 km Quota partenza: 605 m Quota massima: 787 m Salita media: 5,6%

Tempo di percorrenza cicloturistica : 2 h 15’ Tempo di percorrenza a piedi: //

DESCRIZIONE

L’itinerario si sviluppa ad anello nella parte alta della Valsassina. Il tracciato è vario e vengono percorse strade asfaltate, strade sterrate, piste ciclabili e vicoli urbani. Sebbene sia possibile percorrere l’itinerario anche a piedi, vista la lunghezza e la presenza di tratti asfaltati lungo importanti vie di comunicazione, se ne consiglia la percorrenza cicloturistica. Partenza da Barzio, località Fornace (waypoint TRACK – LC0102_01). Dal parcheggio si imbocca la pista ciclabile che costeggia il torrente Pioverna (waypoint TRACK – LC0102_02). Percorrendo 2,3 km su fondo asfaltato in ottime condizioni ed in lieve discesa, dopo aver percorso un comodo sottopasso presso la SP62, si lascia la pista ciclabile e si attraversa il ponte della SP62 portandosi in sponda destra del torrente. Dopo il ponte si prosegue sulla SP62 per 540 m, quindi si svolta a destra seguendo le indicazioni per Introbio. Si prosegue sulla strada principale per 680 m. Sulla destra, lungo Via Umberto I, si trovano le indicazioni per la Torre degli Arrigoni (waypoint PDI – LC0102_07). 70 m più avanti si gira a destra e, lungo Via Roma, si attraversa il centro del Paese. Dopo la Piazza si segue Via Vittorio Emanuele II incontrando sulla destra, dopo 150 m, Villa Migliavacca, sede comunale (waypoint PDI – LC0102_08). Proseguendo oltre per altri 570 m si torna sulla SP62. Qui, in prossimità dell’incrocio, si svolta a destra in Via Alla Cascata e dopo 370 m si arriva nei pressi di una centrale idroelettrica da cui si può osservare la Cascata della Troggia, poco più a monte (waypoint PDI – LC0102_09). Si fa quindi ritorno alla SP62 e, svoltando a destra, la si segue per 700 m, quindi si gira a sinistra in Via Provinciale Vecchia. Si prosegue dritto per 400 m e poi si svolta a sinistra imboccando Via A.Stoppani che in 510 m riporta sulla cilcabile del Pioverna. Si segue la pista girando a sinistra, risalendo verso Barzio, e dopo 4,8 km in lieve salita si torna alla località Fornace. Da qui si prosegue oltre il parcheggio, sempre in direzione S, per 210 m, quindi si svolta a sinistra lungo Via Fornace Merlo, che si segue per 310 m fino all’innesto su Via Prato Buscante (waypoint TRACK – LC0102_12). Si gira quindi a sinistra e dopo 50 m , subito a destra, imboccando Via Sottoripe (waypoint TRACK – LC0102_13). Il percorso procede quindi in salita (6,7% media con punte superiori all’11%) su sterrato per 1,1 km, fino ad immettersi su Via Moncucco: una ripida mulattiera che sale dal fondovalle verso Barzio. Da qui si gira stretto a destra e si risale lungo la mulattiera. Si incontrano 2 ripidi tornanti ed in 430 m si raggiungono le prime case. Inizia quindi Via per Introbio che in 290 m porta ad uno stop. Qui si gira a destra seguendo Via Bergamini e poi dritto per Via Martiri Patrioti Barzesi per complessivi 400 m. Si svolta poi stretto a sinistra e si risale lungo Via Roma fino alla sovrastante Piazza Garibaldi. Si ritorna quindi su Via Martiri Patrioti Barzesi imboccando prima Via Baruffaldi (waypoint TRACK – LC0102_16). e passando di fronte a Palazzo Manzoni (waypoint PDI – LC0102_17) ed il Museo Medardo Rosso (waypoint PDI– LC0102_18). Attenzione: questo è un senso unico e viene percorso in senso vietato ai veicoli e di questo si tenga conto se si segue il percorso in bicicletta. Dopo 160 m dalla piazza, si imbocca a sinistra Via Dante (waypoint TRACK – LC0102_19) che si percorre in discesa fino a Via Mazzini, dove si gira a destra. Dopo 70 m, allo stop, si gira a sinistra e si prosegue dritto per 1,5 km seguendo le indicazioni per Cremeno e transitando lungo Via Roma, Via Marconi e Via Combi. All’incrocio con Via Provinciale per Barzio si prosegue, tenendo la sinistra, per altri 170 m in Via Combi, quindi si gira a destra, in discesa, lungo Via Milano che in 520 porta al Ponte della Vittoria. Dopo il ponte si segue sempre la via principale che attraversando il paese di Maggio, dopo 3 km porta al Colle di Balisio (waypoint TRACK – LC0102_20). Qui si svolta a destra lungo la SP62 e dopo 2,9 km si fa ritorno al punto di partenza.

36

Sport e relax in bici - Roadbook

LC0103 – Ciclabile lungo il torrente Pioverna

37

Sport e relax in bici - Roadbook

LC0103 – ROADBOOK

DATI TECNICI

Tipologia del tracciato: tracciato turistico misto

Lunghezza: 9,2 km Quota partenza: 605 m Quota arrivo: 468 m Salita media: //

Tempo di percorrenza cicloturistica : 30’ Tempo di percorrenza a piedi: 2h 10’

DESCRIZIONE

L’itinerario si sviluppa solo andata, esclusivamente su pista ciclabile, con fondo asfaltato ben mantenuto, che è possibile percorrere sia in bicicletta che a piedi. Per lo scarso dislivello, la comodità del tracciato e la particolare suggestività paesaggistica dei luoghi attraversati, l’itinerario è particolarmente consigliato come semplice percorso facilmente abbordabile anche senza particolare preparazione fisica. Lungo l’itinerario sono presenti numerose aziende agricole-agriturismo. Partenza da Barzio, località Fornace (waypoint TRACK – LC0103_01). Nei pressi del parcheggio si trovano due aziende agricole che vengono segnalate anche per l’opportunità di avvicinarsi all’equitazione (waypoint PDI – LC0103_03 e waypoint PDI – LC0103_04). Dal parcheggio si imbocca la pista ciclabile che costeggia il torrente Pioverna (waypoint TRACK – LC0103_02). Percorrendo 2,3 km su fondo asfaltato in ottime condizioni ed in lieve discesa, si attraversa un ponte e poi si raggiunge un comodo sottopasso che consente di oltrepassare in completa sicurezza la SP62. Si prosegue in sponda sinistra in zona ombreggiata dal bosco e dopo 1,7 km si supera un altro ponte. Riguadagnata la sponda destra del Pioverna, si prosegue per altri 880 m, quindi si torna ancora sulla sponda sinistra tramite un terzo ponte. 1 km più avanti, è possibile lasciare la ciclabile attraversando il ponte che da accesso a Via Caraletta , ad Introbio, dove si trova un’altra azienda agricola segnalata (waypoint PDI – LC0103_11). La ciclabile, invece, prosegue sempre in sponda sinistra lungo il fondovalle. 660 m più avanti è possibile lasciare la ciclabile tenendo la strada sterrata che corre parallela sulla destra per poi proseguire, girando a destra, lungo Via al Cavallotto per raggiungere un altro agriturismo (waypoint PDI – LC0103_14). Se invece si prosegue lungo la pista ciclabile, in 1,6 km si giunge nei pressi della località Fregera di Prato San Pietro. Qui si trova una zona ricca di sorgenti che danno origine ad una interessante area umida (waypoint IMMAGINE– LC0103_16) e dove è insediata una azienda agricola legata all’allevamento ittico (waypoint PDI – LC0103_18). Sempre in questa zona sono presenti altre due importanti aziende agricole ed agriturismo (waypoint PDI – LC0103_15 e waypoint PDI – LC0103_17). Proseguendo ancora sulla pista per altri 610 m si raggiunge il ponte di Via Trento presso Prato san Pietro. Si supera il ponte attraverso una sicura corsia dedicata e quindi si attraversa la strada tramite un sottopasso. In questao tratto del Pioverna è istituita una riserva di pesca turistica (waypoint PDI – LC0103_20). Attualmente la pista ciclabile termina 570 m più avanti, in sponda destra (waypoint TRACK – LC0103_21). Si può quindi tornare al punto di partenza ripercorrendo la ciclabile a ritroso, con una salita dell’1,4%, oppure percorrere la SP62 che attraverso Cortabbio, Primaluna ed Introbio ritorna a Barzio presso la località Fornace.

38

Sport e relax in bici - Roadbook

ITINERARI NEL COMUNE DI CANNOBIO

39

Sport e relax in bici - Roadbook

CA01 – Cronoscalata Cannobio-Sant’Agata

40

Sport e relax in bici - Roadbook

CA01 – ROADBOOK

DATI TECNICI

Tipologia del tracciato: tracciato sportivo cronoscalata

Salita media: 4,8 % Lunghezza: 5.2 km Quota partenza: 218 m Quota arrivo: 469 m Salita sportiva: 7,5 %

Salita complessiva : 251 m Discesa complessiva: 3 m

DESCRIZIONE

L’itinerario si sviluppa interamente su strade urbane asfaltate. La prima parte del tracciato è pianeggiante, mentre la salita tecnica interessa la seconda parte del tracciato. Nel tratto pianeggiante il percorso costeggia il lago, mentre la salita si sviluppa in zona boschiva, con buona ombreggiatura. Partenza da Piazza San Vittore (waypoint TRACK – CA01_01), di fronte alla omonima chiesa. Percorsi 1850 m in piano lungo Viale Vottorio Veneto in Cannobio, si supera il ponte sul torrente Cannobino e si prosegue dritto lungo la SS34 (prima Via Casali Darbedo, quindi, fuori dal paese, Via Strada Nazionale in Sant’Agata). Si imbocca, poi, sulla sinistra Via Casali Nizzolino da dove ha inizio la salita. Percorrendo sempre la strada principale (Prima Via Nizzolino, quindi Piazza San Giuseppe, Via Casali al Subbio, ed infine Via Giuseppe Verdi), si affrontano 10 tornanti che permettono si superare 251 m di dislivello in 3350 m di percorso (pendenza media della salita 7,5%). Il punto di arrivo è localizzato presso la frazione Sant’Agata, in Via Giuseppe Verdi, nei pressi della chiesa parrocchiale (waypoint TRACK – CA01_03) L’itinerario è pensato per la percorrenza ciclistica (salita media-impegnativa). La parte pianeggiante è percorsa in pochi minuti (circa 5) da un cicloturista medio, mentre la salita richiede circa 20 minuti.

41

Sport e relax in bici - Roadbook

CA0101 – Ritorno al passato. Un tour nella Cannobio medioevale

42

Sport e relax in bici - Roadbook

CA0101 – ROADBOOK

DATI TECNICI

Tipologia del tracciato: tracciato turistico misto, con tratto pedonale o MTB

Lunghezza: 10,5 km Quota partenza: 201 m Quota massima: 496 m Salita media: 10,0%

Tempo di percorrenza cicloturistica : 1h 50’ Tempo di percorrenza a piedi: 4h 00’

DESCRIZIONE

L’itinerario si sviluppa, andata e ritorno, su percorso misto in parte in zona urbana ed in parte lungo stradelli in zona rurale e sentieri. Benché si tratti di itinerario cicloturistico, per la tipologia del tracciato si consiglia la percorrenza a piedi o in mountain bike. Partenza dal parcheggio di Piazza Martiri della Libertà (waypoint TRACK – CA0101_01). All’uscita dal parcheggio, in direzione S, si imbocca Via al Castello, tenendo la destra, in leggera salita (waypoint TRACK – CA0101_02). La via rappresenta un punto di interesse significativo per l’architettura medioevale (waypoint PDI – CA0101_03). Si percorre la via per 280 m fino a giungere presso la chiesa della Santa Pietà (waypoint PDI – CA0101_05). Lasciando la scalinata che scende al lago sulla sinistra, si imbocca il vicolo di fronte: Via Luigi Meschio. Dopo 50 m, si giunge all’incrocio con Via F.M. Zoppi e si prosegue sempre su Via Meschio (waypoint TRACK – CA0101_07). Percorsi altri 75 m, in prossimità dell’incrocio con Via Zaccheo, nei pressi di un ristorante, si tiene la sinistra, proseguendo sempre su Via Meschio (waypoint TRACK – CA0101_08). Sempre su questa via, superato un parcheggio sulla sinistra, in corrispondenza dell’incrocio con Via Asilo, in 170 m si raggiunge Via Vittorio Veneto (SS34). Attraversando la strada, e lasciando la Chiesa di San Vittore sulla destra, si imbocca, girando a destra, Via Giovanola. Dopo 50 m si giunge alla piazzetta in cui si trovano gli edifici medioevali nei pressi della Collegiata di San Vittore (waypoint PDI – CA0101_09). Si continua poi lungo Via Collegiata per 140 m, quindi si svolta a sinistra, imboccando Via Roma (waypoint TRACK – CA0101_10). Attenzione: questo tratto viene percorso in senso vietato ai veicoli e di questo si tenga conto se si segue il percorso in bicicletta. Dopo 120 m Via Roma prosegue piegando a destra, mentre l’itinerario prosegue imboccando, sulla sinistra, Via alla Campagna. 70 m più avanti si raggiunge Via Strada Valle Cannobina, girando a sinistra in direzione E e raggiungendo nuovamente la Statale SS34. All’incrocio si gira a destra, si supra un distributore di carburante ed in corrispondenza di un parcheggio sulla destra, si gira a destra, imboccando in salita Via Casali Amore. Si tiene sempre la sinistra, seguendo la strada principale, fino ad un evidente tornante a destra che si incontra dopo 1 km. Si prosegue per altri 330, quindi si gira a sinistra seguendo Via Casali Solivi. Dopo 370 m, in prossimità di un tornate a destra, si lascia Via Casali Solivi e si imbocca la strada a sinistra seguendo le indicazioni per la località Molineggi – Sentiero S3. Fino alla località Molineggi la strada è ancora larga e con fondo in buone condizioni, oltre, il tracciato segue un sentiero nel bosco a mezza-costa che in 1,3 km porta ad intercettare la mulattiera che sale da Carmine Inferiore a Carmine Superiore (waypoint TRACK – CA0101_12 e CA0101_13). All’intersezione si tiene la destra e dopo 120 m si raggiunge il borgo medioevale di Carmine Superiore (waypoint PDI – CA0101_14). Si segue poi a ritroso il percorso di andata fino alla fine della Via Casali Amore e si prosegue poi lungo la Statale SS34 per 950 m fino all’incrocio con Via Dalla Chiesa che si imbocca svoltando a destra. Percorsi 300 m si torna al parcheggio nei pressi della partenza.

43

Sport e relax in bici - Roadbook

CA0102 – Lungo il torrente cannobino da monte a valle

44

Sport e relax in bici - Roadbook

CA0102 – ROADBOOK

DATI TECNICI

Tipologia del tracciato: tracciato turistico misto

Lunghezza: 7,3 km Quota partenza: 201 m Quota massima: 285 m Salita media: 1%

Tempo di percorrenza cicloturistica : 45’ Tempo di percorrenza a piedi: 1h 30’

DESCRIZIONE

L’itinerario si sviluppa ad anello in parte su pista ciclabile ed in parte lungo strade urbane asfaltate, che è possibile percorrere sia in biciltetta che a piedi. Per lo scarso dislivello, la comodità del tracciato e la particolare suggestività paesaggistica dei luoghi attraversati, l’itinerario è particolarmente consigliato come semplice percorso facilmente abbordabile anche senza particolare preparazione fisica. Partenza dal parcheggio di Piazza Martiri della Libertà (waypoint TRACK – CA0102_01). Uscire dal parcheggio in direzione N, seguendo Piazza Martiri della Libertà. Nei pressi del Lido di Cannobio, si imbocca la ciclabile (waypoint TRACK – CA0102_02) che dapprima costeggia il parco pubblico del lido (waypoint IMMAGINE – CA0102_03), quindi piega verso W, risalendo in sponda destra la foce del torrente Cannobino, fiancheggiando il campo sportivo (waypoint TRACK – CA0102_04). Dopo 190 m, tramite comodo sottopasso, si supera la sovrastante SS34 e si prosegue sempre costeggiando il torrente (waypoint TRACK – CA0102_05). Si procede per 770 m sempre in piano (guadagno di 8 m di quota dalla partenza) fino al Ponte Ballerino (waypoint PDI – CA0102_07) che si attraversa girando a destra. Il ponte, lungo 55 m, consente di attraversare il corso d’acqua e di proseguire sempre lungo la ciclabile, risalendo il torrente in sponda sinistra. Da questo punto in avanti, il fondo della pista è naturale e non più in cemento verniciato come nel tratto precedente. Il tratto a monte del Ponte Ballerino si sviluppa lungo la fascia boscata che costeggia il corso d’acqua, sempre in piano per altri 1,2 km, fino al sottopasso del ponte di Via Madonna delle Grazie che conduce alla frazione Traffiume (waypoint TRACK – CA0102_11; waypoint TRACK – CA0102_12). Da qui, in 1 km, dopo una prima parte ancora semipianeggiante, il percorso affronta una breve salita che porta alla quota 253 m della località Sant’Anna (waypoint PDI – CA0102_14). Superato il ponte sull’Orrido di Sant’Anna, si prosegue in salita lungo Via Sant’Anna per 390 m raggiungendo il punto più alto del percorso in corrispondenza dell’intersezione con Via Strada Valle Cannobina. Da qui inizia una dolce discesa che in 1,7 km consente di raggiungere via Casali Ger, che si imbocca tenendo la sinistra (waypoint TRACK – CA0102_15). Dopo 200 m la via principale diviene Vicolo Ospedale e si prosegue sempre diritto. Percorsi altri 200 m senza cambiare direzione, si raggiunge l’imbocco di Via Giovanola. Attenzione: questo tratto viene percorso in senso vietato ai veicoli e di questo si tenga conto se si segue il percorso in bicicletta. Proseguendo per altri 260 m, in corrispondenza della fontana sotto la torre del Palazzo Parasio, si tiene la destra e si percorre per 60 m l’area pedonale di Via Umberto I raggiungendo la SS34, che si attraversa per proseguire sempre su Via Umberto I, ancora in zona solo pedonale. Percorsi altri 205 m senza cambiare direzione si giunge sul lungolago (Via Magistris) dove si svolta a sinistra e si prosegue verso N costeggiando il lago. Dopo 820 m, oltrepassato il porto e la chiesa della Santa Pietà, si fa ritorno al punto di partenza. A parte i primi metri del percorso su Via Magistris, l’itinerario in questo tratto si sviluppa in senso vietato ai veicoli ed in area a circolazione limitata. Di questo si tenga conto se si segue il percorso in bicicletta.

45

Sport e relax in bici - Roadbook

CA0103 – Il sole e le antiche misurazioni del tempo: le meridiane

46

Sport e relax in bici - Roadbook

CA0103 – ROADBOOK

DATI TECNICI

Tipologia del tracciato: tracciato turistico misto

Lunghezza: 7.3 km Quota partenza: 201 m Quota massima: 263 m Salita media: 0,8%

Tempo di percorrenza cicloturistica : 45’ Tempo di percorrenza a piedi: 1h 30’

DESCRIZIONE

L’itinerario si sviluppa ad anello in parte su pista ciclabile ed in parte lungo strade urbane asfaltate, che è possibile percorrere sia in biciltetta che a piedi. Per lo scarso dislivello, la comodità del tracciato e la particolare suggestività paesaggistica dei luoghi attraversati, l’itinerario è particolarmente consigliato come semplice percorso facilmente abbordabile anche senza particolare preparazione fisica. Partenza dal parcheggio di Piazza Martiri della Libertà (waypoint TRACK – CA0103_01). Uscire dal parcheggio in direzione S ed imboccare il lungolago di Via Magistris. Percorsi 360 m si raggiunge la chiesa della Santa Pietà (waypoint PDI – CA0103_02). Si svolta quindi a destra, salendo la scalinata che fiancheggia il lato S della chiesa per poi tenere la sinistra, imboccando Via Meschio. Dopo 50 m, si giunge all’incrocio con Via F.M. Zoppi e si prosegue sempre su Via Meschio. Percorsi altri 75 m, in prossimità dell’incrocio con Via Zaccheo, nei pressi di un ristorante, si tiene la destra, imboccando Via Zaccheo (waypoint TRACK – CA0103_03). Si prosegue per 110 m fino all’incrocio con Via Vittorio Veneto (SS34) (waypoint TRACK – CA0103_04), che si attraversa per proseguire sempre in direzione W lungo Via Cimitero. Si supera il campo sportivo e nei pressi del parcheggio del cimitero si gira a sinistra lungo un vicolo fiancheggiato da muri (waypoint TRACK – CA0103_05), percorrendo così Via De Luatti per 150 m fino a raggiungere la meridiana (waypoint PDI – CA0103_06). Attenzione: l’ultima parte di questo tratto viene percorso in senso vietato ai veicoli e di questo si tenga conto se si segue il percorso in bicicletta. Si prosegue per altri 10 m, quindi si incrocia Via Giovanola (waypoint TRACK – CA0103_07) che si segue svoltando a destra e percorrendo 80 m si perviene all’incrocio con Vicolo Vecchio. Si gira quindi a destra in questa via e si prosegue fino all’incrocio con Via al Fiume (waypoint TRACK – CA0103_08) che si percorre tenendo la sinistra, in leggera discesa. Dopo 45 m il percorso interseca Via Sotto i Chiossi, l’attraversa, quindi prosegue per ulteriori 130 m fino a Via San Rocco (waypoint TRACK – CA0103_11). Si svolta a destra ed in 140 m si giunge al Ponte Ballerino (waypoint PDI – CA0103_12). Attenzione: quest’ultima parte di tracciato viene percorsa in senso vietato ai veicoli e di questo si tenga conto se si segue il percorso in bicicletta. Il ponte, lungo 55 m, consente di attraversare il torrente Cannobino e di proseguire lungo una comoda pista ciclabile, risalendo il torrente in sponda sinistra. Il tratto a monte del Ponte Ballerino si sviluppa lungo la fascia boscata che costeggia il corso d’acqua, sempre in piano per altri 1,2 km, fino al sottopasso del ponte di Via Madonna delle Grazie che conduce alla frazione Traffiume (waypoint TRACK – CA0103_16; waypoint TRACK – CA0103_17). Da qui, in 1 km, dopo una prima parte ancora semipianeggiante, il percorso affronta una breve salita che porta alla quota 253 m della località Sant’Anna (waypoint PDI – CA0103_19). Dall’orrido si prosegue a destra, in direzione E, lungo Via Sant’Anna ed in leggera salita si raggiunge il punto più alto del percorso, a 263 m, prima dell’ingresso nell’abitato di Traffiume. Percorsa Via Sant’Anna per 320 m, all’incrocio con Via Torri, si segue sempre Via Sant’Anna in leggera discesa verso destra, per altri 530 m fino ad una piazzetta dove si svolta stretto a destra, sempre in discesa, in Via Cavour in Sant’Agata. All’incrocio con Via Giovanola, quando la strada si allarga, la via diviene Via Allioli. Dopo 200 m si giunge ad uno stop, quindi si svolta a sinistra risalendo Via Alla Chiesa giungendo alla Chiesa della Santa Vergine di Traffiume (waypoint PDI – CA0103_20). Il percorso prosegue per 1 km verso E lungo Via Alla Piana, Via Casali Gerbia e Via Casali Lignago, fino a giungere all’ultima meridiana (waypoint PDI – CA0103_24). Percorsi altri 330 m (waypoint TRACK– CA0103_22) si svolta a destra e si imbocca la pista ciclabile che corre in sponda sinistra del torrente, seguendola per 260 m fino al suo termine nei pressi del ponte della SS34. Si gira quindi a destra, si supera il ponte e percorsi 200 m, si svolta sinistra ,imboccando Via Dalla Chiesa. Da qui in 300 m si torna al punto di partenza.

47

Sport e relax in bici - Roadbook

ITINERARI NEL COMUNE DI BRISSAGO

48

Sport e relax in bici - Roadbook

BS01 – Itinerario sport Brissago-Mergugno

49

Sport e relax in bici - Roadbook

BS01 – ROAD BOOK

DATI TECNICI

Tipologia del tracciato: tracciato sportivo

Lunghezza: 8,1 km Quota partenza: 215 m Quota arrivo: 1061m Salita media: 10.5%

Salita complessiva : 846 m Discesa complessiva: 18 m

DESCRIZIONE

L’itinerario si sviluppa interamente su strade urbane asfaltate. La seconda parte della salita attraversa boschi di castagno ed è piuttosto ombreggiata, diversamente dalla prima parte tra le case. Partenza da Via Gabbietta, dal parcheggio in zona Municipio (waypoint TRACK – BS01_01). Da qui si procede svoltando a sinistra, imboccando Via Leoncavallo, che si segue, in piano, per 400 m. Da Via Leoncavallo (anche denominata Strada 13), si svolta a destra per Via Costa di Mezzo, iniziando il tratto in salita. Si segue sempre la strada principale (Via Costa di Mezzo), per 2.3 km, fino a quando la via principale diviene Via Porbetto. Da qui si prosegue per altri 2 km giungendo in prossimità del Santuario di Porbetto (waypoint TRACK – BS01_09). Si prosegue per altri 3.4 km fino alla località Mergugno (waypoint TRACK – BS01_09). Il punto di arrivo dell’itinerario è ben segnalato e dopo aver imboccato la salita non ci sono deviazioni dal percorso principale. L’itinerario è pensato per la percorrenza ciclistica (salita impegnativa). Viene affrontato in 45 minuti da un cicloturista medio, mentre a piedi i tempi di percorrenza sono di circa 1h 50’.

50

Sport e relax in bici - Roadbook

BS0101 – Luoghi di culto: chiese, santuari e cappelle votive

51

Sport e relax in bici - Roadbook

BS0101 – ROAD BOOK

DATI TECNICI

Tipologia del tracciato: tracciato turistico misto

Lunghezza: 14,8 km Quota partenza: 215 m Quota massima: 578 m Salita media: 11,3%

Tempo di percorrenza cicloturistica : 2h Tempo di percorrenza a piedi: 4h 45’

DESCRIZIONE

L’itinerario si sviluppa, ad anello, prevalentemente su strada asfaltata, comprendendo però alcuni tratti di percorrenza su scalinate e sentieri. Consigliato per cicloturismo) Partenza da Via Gabbietta (waypoint TRACK – BS0101_01), quindi svoltare a sinistra in Via Leoncavallo. Si percorre in piano la via per 250 m, quindi si imbocca sulla sinistra Via Scalinata Dogana che conduce alla Chiesa di Santi Pietro e Paolo (waypoint PDI – BS0101_03). Successivamente si torna su Via Leoncavallo. Percorrendo la via in direzione SW, dopo 760 m si giunge al ponte sul torrente, superato il quale, dopo 70 m, si imbocca a sinitra la scalinata nei pressi del cimitero che conduce alla chiesa della Madonna di Ponte (waypoint PDI – BS0101_05). Si ritorna su via Leoncavallo e si percorrono a ritroso 1080 m fino alla piazza del Municipio. Da qui si svolta a sinistra e si imbocca via Gerusalemme. Dopo 90 metri si lascia la strada per percorrere la scalinata (gradinata del Calvario waypoint PDI – BS0101_07) che con un dislivello di 50 m conduce a Via Sacro Monte (intersezione waypoint TRACK – BS0101_10). Dopo 220 m si giunge al santuario (waypoint PDI – BS0101_11). Il percorso prosegue sempre lungo Via Sacro Monte, oltrepassando il santuario ed il ponte sul torrente dopo una stretta curva a gomito. Percorsi 560 m e 46 m di dislivello si giunge all’intersezione con via Costa di Dentro (waypoint TRACK – BS0101_14). Tenendo la sinistra, si sale per 70 m percorrendo 715 m fino al terzo tornante,. Qui si tiene la destra, imboccando via Panoramica (waypoint TRACK – BS0101_15). Da qui la salita prosegue per 1,5 km portando da quota 387 m a quota 559 m (pendenza media 11%) che costituisce il punto più alto del percorso. Sempre su via Panoramica si scende verso Ronco Sopra Ascona perdendo 115 m di quota lungo 1,1 km, fino a giungere all’imbocco della scalinata che scendendo sulla destra porta al sentiero del Matterello (waypoint TRACK – BS0101_18). La scalinata è lunga 68 m e consente di perdere 31 m di dislivello. Alla fine della scalinata si prosegue girando a sinistra e percorrendo il sentiero del Matterello, in leggera discesa, si giunge dopo 260 m all’abitato di Ronco Sopra Ascona. Lungo il percorso, dopo 121 m, sulla sinistra si trova una cappella votiva (waypoint PDI – BS0101_21), mentre una seconda, sulla destra, la si incontra dopo 90 m (waypoint PDI – BS0101_22). Il fondo del sentiero è naturale, con tratti in selciato e alcuni gradini. Si prosegue poi lungo Via Nosetto e Via Alle Scuole seguendone il percorso in leggera discesa per 250 m, fino ad incrociare via Livurcio (waypoint TRACK – BS0101_25). Per raggiungere la chiesa di San Martino (waypoint PDI – BS0101_26) si scende a destra per 150 m lungo via Livurcio, quindi si ritorna nuovamente al punto TRACK – BS0101_25. Da qui si tiene la sinistra e si segue la via in leggera salita per 1,5 km (24 m di dislivello, pendenza 1%). Successivamente, all’incrocio con via Corafora (waypoint TRACK – BS0101_27), si svolta stretto a destra e si percorre via Corafora (limitazione d’accesso ai soli residenti, ai pedoni e alle biciclette). Il percorso prosegue in discesa per 590 m fino all’intersezione con via Gottardo Madonna, dove si svolta a destra, seguendo questa via in piano per altri 900 m, immettendosi su via Ronco, in corrispondenza di un tornate. Si prosegue in discesa lungo via Ronco per 1,7 km, scendendo da quota 346 a quota 214, in prossimità dell’innesto su via Crodo (strada 13). Svoltando a destra e costeggiando il lago, in 3 km si torna al punto di partenza chiudendo l’anello. Il percorso può essere ridotto al solo anello costituito dalle varianti A e B.

52

Sport e relax in bici - Roadbook

BS0102 – Edifici e personaggi storici

53

Sport e relax in bici - Roadbook

BS0102 – ROAD BOOK

DATI TECNICI

Tipologia del tracciato: tracciato turistico misto

Lunghezza: 12.5 km Quota partenza: 215 m Quota massima: 559 m Salita media: 8%

Tempo di percorrenza cicloturistica : 1h 20’ Tempo di percorrenza a piedi: 3h 40’

DESCRIZIONE

L’itinerario si sviluppa su strada asfaltata, comprendendo però alcuni tratti di percorrenza in vicoli e brevi scalinate. Consigliato per cicloturismo. Partenza da Via Gabbietta (waypoint TRACK – BS0102_01), quindi si raggiunge piazza Municipio e, lasciando il palazzo del Municipio sulla sinistra, si imbocca Vicolo al Castello (waypoint TRACK – BS0102_02) e lo si segue per 60 m fino a raggiungere il Museo Leoncavallo (waypoint PDI – BS0102_04). Da qui si imbocca Via Pioda ed in 130 m si arriva alla chiesa di Santi Pietro e Paolo. Percorrendo Via Scalinata Colonna, poi, si raggiunge Via Leoncavallo (waypoint TRACK – BS0102_08), seguendola in direzione NE per 220 m fino a Via Gabbietta. SI tiene la sinistra, proseguendo dritto fino al Santuario della Madonna di Ponte (waypoint PDI – BS0102_16). Si torna quindi indietro e, dopo 550 m, si imbocca sulla sinistra Via Costa di Mezzo. Si sale, quindi in corrispondenza del secondo tornante si tiene la destra seguendo le indicazioni per il Sacro Monte. Il percorso prosegue sempre lungo Via Sacro Monte, oltrepassando il santuario ed il ponte sul torrente dopo una stretta curva a gomito. Percorsi 560 m e 46 m di dislivello si giunge all’intersezione con via Costa di Dentro. Tenendo la sinistra, si sale per 70 m percorrendo 715 m fino al terzo tornante. Qui si tiene la destra, imboccando via Panoramica. Da qui la salita prosegue per 1,5 km portando da quota 387 m a quota 559 m (pendenza media 11%) che costituisce il punto più alto del percorso. Sempre su via Panoramica si scende verso Ronco Sopra Ascona perdendo 115 m di quota lungo 1,1 km, fino a giungere all’imbocco della scalinata che scendendo sulla destra porta al sentiero del Matterello. La scalinata è lunga 68 m e consente di perdere 31 m di dislivello. Alla fine della scalinata si prosegue girando a sinistra e percorrendo il sentiero del Matterello, in leggera discesa, si giunge dopo 260 m all’abitato di Ronco Sopra Ascona. Si giunge quindi alla Chiesa di San Martino Di fronte alla chiesa, presso lo spigolo NW della piazzetta, si trova l’edificio di Cà Ciseri (waypoint PDI – BS0102_10). Lasciando l’edificio sulla sinistra e fiancheggiandone il muro, si imbocca Vicolo Carrà e ci si addentra nel nucleo storico di Ronco Sopra Ascona. Si sale per 150 m in direzione N, quindi si gira a sinistra in Vicolo Busbai in prossimità di una fontanella (waypoint TRACK – BS0102_11). Si segue il vicolo Busbai salendo fino ad intercettare il vicolo parallelo (sentiero del Matterello), passando per la Ca del Pitur (waypoint PDI – BS0102_12). Proseguendo verso E per 100 m su Vicolo Cair e Via delle Scuole si raggiunge Via Livurcio e da qui si scende, girando a destra, tornando nuovamente alla chiesa di San Martino in 150 m. Proseguendo in discesa prima lungo Via Ronco e quindi lungo Strada 13, in 4,7 km si fa ritorno al punto di partenza.

54

Sport e relax in bici - Roadbook

BS02 – Itinerario sport Brissago-Cortaccio

55

Sport e relax in bici - Roadbook

BS02 – ROAD BOOK

DATI TECNICI

Tipologia del tracciato: tracciato sportivo

Lunghezza: 7,6 km Quota partenza: 215 m Quota arrivo: 1052 m Salita media: 9.6%

Salita complessiva : 837 m Discesa complessiva: 19 m

DESCRIZIONE

L’itinerario si sviluppa interamente su strade urbane asfaltate. Prima parte del percorso pianeggiante. Dalla località Varone, la salita attraversa boschi di castagno ed è piuttosto ombreggiata. Partenza da Via Gabbietta, dal parcheggio in zona Municipio (waypoint TRACK – BS02_01). Da qui si procede svoltando a sinistra, imboccando Via Leoncavallo, che si segue, in piano, per 1 km. Superato il ponte sul torrente, si svolta stretto a destra, in corrispondenza del cimitero nei pressi della Chiesa della Madonna di Ponte (sulla sinistra), imboccando Via Costa di Fuori. Si segue la strada principale in salita percorrendo 3 tornanti e 1,7 km, fino a giungere alla località Piodina (dislivello 159 m e pendenza media 9,3%). Da qui la strada principale diviene Via Ghiridone. Proseguendo in salita si affronta l’ultima parte del tracciato passando per le località Varone, Ciossa, Curerone, Gerbio e Borei. La salita lungo Via Ghiridone è lunga 4.8 km e consente di superare un dislivello di 678 m (pendenza media 13%) Il punto di arrivo dell’itinerario, Cortaccio (waypoint TRACK – BS02_10), è ben segnalato e dopo aver imboccato la salita non ci sono deviazioni dal percorso principale. L’itinerario è pensato per la percorrenza ciclistica (salita impegnativa). Viene affrontato in 50 minuti da un cicloturista medio, mentre a piedi i tempi di percorrenza sono di circa 2h 10’.

56