Scarica Il Pdf Di Inchiostro N.5 2014
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2 aprile 2014 anno XIV n. 5 Periodico a cura della Scuola di giornalismo diretta da Paolo Mieli nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli www.inchiostronline.it Una giornata sotto il vulcano SPECIALE 8 MARZO SPETTACOLO SPORT pag 6 pag 9 pag 10 Per l’8 marzo, Napoli propone una serie di eventi Nel sottosuolo della Galleria Borbonica, ri- Più con il carattere che con il gioco, il Napoli di cultura, arte e bellezza. L’obbligo è di usare suonano le note di Giovanni Allevi. Ha pre- piega la Roma nello scontro diretto del San Pa- #zeromimose per festeggiare la ricorrenza. Nes- sentato il concerto “Piano Solo Tour” in an- olo e si rilancia nella corsa per il secondo posto suna banalizzazione, bandito il consumismo da teprima alla stampa. Dopo i tre brani che in classifica. Decide una rete di Callejon a otto ogni iniziativa. Dalle prime ore del mattino fino hanno incantato il pubblico, Allevi ha raccon- minuti dal termine, dopo un lungo predominio alla sera, numerosi appuntamenti coinvolgeran- tato alcune tappe della sua carriera, del suo dei giallorossi, che avevano avuto più di un’oc- no le donne in una passeggiata per le vie della primo concerto a Napoli e ha fatto un invito casione per passare in vantaggio, fermati da un città. Si inizia alle 10.30 con una colazione spe- ai giovani: “Studiate con impegno e realizza- grande Reina. Ora la Roma è soltanto a tre pun- ciale al caffè Gambrinus, per proseguire al Pan te i vostri sogni a prescindere dai detrattori”. ti, anche se i giallorossi devono recuperare una con la mostra ‘ She’s Rock’. In serata il Women’s Per i fan un’anteprima: una nuova composizio- gara. Soddisfatti Benitez e De Laurentiis: “Tutti party alla Città della Scienza. ne. bravi, continuiamo a crederci”. Immagini da una città in chiaroscuro di Lara De Luna notte ciò che fa di giorno. Niente, all’apparenza, sem- da, maestra e aula di scuola allo stesso tempo. I colori bra lasciare un’emozione duratura. Che sia un uomo dell’azzurro del cielo, del mare e della squadra di calcio Scrive Erri De Luca che “Napoli è una città leggendaria, morto in un quartiere residenziale, i suoni di un piano- che qui è uno stato d’animo. I toni foschi della cronaca quella di cui si parla sempre, qualunque cosa succe- forte in un luogo insospettabile o una causa di lavoro. nera fanno da contraltare a una città pulsante, che ten- da”. Raccontare una giornata tipo, tratta dagli eventi Ogni giorno la città si dipinge di “mille culure”, come ta continuamente di migliorare se stessa. sparsi nel mese di marzo tra le sue strade, partendo recita una delle canzoni più famose di Pino Daniele a Una giornata a Napoli può essere un’avventura rac- dal suo cuore, è stato il nostro fine ultimo, la guida del lei dedicate. contabile in mille modi diversi. Le tracce di inchiostro nostro lavoro. Colori di una politica controversa, che anima i bar lasciate su queste pagine vogliono descrivere questa Un compito svolto correndo contro il tempo, come ac- quanto le prime pagine dei quotidiani. Colori di una fuggevole realtà, la cronaca di un giorno qualsiasi. Uni- cade nei quotidiani. Come Penelope, Napoli disfa di città dall’anima femminile, capace di fare della Stra- co e tipico. POLITICA Tra presenze scarse e partecipazione nulla. La cronaca di una riunione farsa Regione, il paesaggio è questo Quasi due ore di ritardo. In aula regnano confusione e pressappochismo Pagina a cura di Rita Murgese Consiglio Regionale richiama l’attenzione tre volte; alla alla votazione, la seduta è rimandata a dopo pranzo. quarta uno dei consiglieri, impegnato in una fitta conver- Il consigliere Fernando Zara si avvicina ai giornalisti con Napoli, 10 marzo 2014. Seduta sciolta in anticipo per sazione al centro dell’aula, grida: “Presidè, c’amma fa? la faccia contrariata: “Che vergogna! È peggio del Con- mancanza di numero legale. Così recita l’attacco del Na cantat? Aggiorni!”. Il presidente ne prende atto e fa un siglio Provinciale di Salerno. Quello di Valva è migliore!”. comunicato stampa del Consiglio Regionale della Cam- annuncio: “Data l’esigua presenza dei consiglieri, aggior- pania. A conclusione, invece, il testo dovrebbe riportare niamo la seduta di un’ora”. Si parla di aree da tutelare l’avviso di tenersi lontani dalla puntualità. Il ritardo dell’i- Sono le 11.40, l’assemblea si sarebbe dovuta riunire alle mentre c’è chi controlla Facebook nizio, ben oltre “l’ora accademica” conosciuta dagli ad- 11, ora toccherà aspettare le 12.40. Nell’attesa, i consi- detti ai lavori, permette ai novelli delle riunioni consiliari glieri, ben al di sotto del numero totale, imbastiscono mini di ambientarsi al piano -1 del palazzo F13 del Centro Direzionale, ovvero la sede del Consiglio Regionale del- la Campania. Inizialmente si avverte fer- mento e divertimento tra gli uscieri che preparano la sala: si canticchia, si scher- za ed è persino permesso fumare davanti al divie- to nei corridoi. Nella sala stampa antistante l’aula del Consiglio i giornalisti si co- noscono tutti. Il banchetto dell’ufficio stampa non c’è, il responsabile bisogna co- noscerlo; altrimenti nessuno si palesa per la distribuzio- ne della cartella stampa o per distribuire informazioni. Al Consiglio Regionale si muove bene chi ha contatti, il resto rimane in un angolo e aspetta di seguire qualcu- no. Un primo dato che stupisce è l’esiguo numero di donne, sia all’interno dell’assem- blea che tra i giornalisti. Una campanella invita tutti i presenti ad accomodarsi nella sala consiliare: la se- duta sta per iniziare. Paolo Romano il presidente del riunioni all’interno della sala. Si chiacchiera di Quello stesso esponente del Consiglio griderà poco attualità, un gruppo di consigliere di maggio- dopo, durante le votazioni: “Rosso, rosso. Pigiate il rosso ranza, tra cui Mafalda Amente, Bianca Maria del no!”, rivolgendosi ai suoi colleghi di parte. Nella area D’Angelo, Monica Paolino, discute sulle quo- stampa i giornalisti parlano, c’è chi dice “Sono capaci te rose della legge elettorale. Ascoltandole di far saltare più Consigli in maniera continuativa” e chi ci si rende conto come sia sottile la linea di sarcastico afferma: “Se non la smettono di far finta di separazione tra le istituzioni e i cittadini. Nes- lavorare vado alla Corte dei Conti e gli faccio togliere il suna affermazione articolata in burocratese, gettone di presenza”. le consigliere di Forza Italia parlano tra loro Si avverte imbarazzo, eppure l’assemblea ha alle spalle come se stessero chiacchierando tra amiche. pochi minuti di vita. Un’altra cosa che balza all’occhio sono i plichi Ritornati nell’aula consiliare, la seduta ricomincia con spessi quaranta centimetri di leggi ed emen- lo stesso andazzo. Si parla di pianificazione paesaggi- damenti. Pochi li sfogliano; se qualche pas- stica, dell’utilizzo del termine “luogo” o “paesaggio” per saggio della confusa assemblea non è chiaro, identificare l’area da tutelare mentre tra i consiglieri c’è si preferisce chiedere al vicino di banco: “Di chi scorre le fotografie degli amici su Facebook; Bianca cosa stiamo parlando? Quale emendamento Maria D’Angelo, con gli occhiali da sole, parla al proprio votiamo? Qual è la legge di riferimento?”. vicino, chi non riesce mai a seguire il filo del discorso e La prima parte della seduta consiliare sfida si affida ai colleghi e anche chi, preso dalle discussioni la velocità della luce, il presidente Romano si extra assembleari lascia che al suo posto votino i colle- affida ai pochi presenti (scarsi una decina del ghi. Il capogruppo Forza Italia, Gennaro Nocera dispen- Centro Democratico) per approvare i verbali sa occhiatine e bacetti ironici al capogruppo del Partito delle assemblee precedenti. Il lavoro di me- Democratico, Lello Topo, coinvolto nella discussione sul diatore non è semplice, il presidente scavalca disegno di legge riguardo la valorizzazione paesaggistica invano con la sua voce il chiacchiericcio dei campana. Quando dopo tre ore di attesa la consigliera consiglieri in aula e lo scompiglio dell’ester- Mafalda Amente, a riunione appena cominciata, chiede no. La riunione è cominciata da pochi minuti, al presidente un’ulteriore pausa per pranzare, si fa spa- arriva il momento di votare gli emendamen- zio l’idea che in realtà l’assemblea sia un convivio, dove ti. Nell’analisi del risultato di voto si rendono i consiglieri partecipano a intermittenza, in base ai loro conto che manca il numero legale conforme interessi. INCHIOSTRO N. 5 PAGINA 2 POLITICA Smentita l’ordinanza dell’ottava Municipalità Lo sport diventa solidale via i giovani dalla strada Stella Rossa 2006 è una squadra di calcio, da quattro anni in III categoria. Nata dall’incontro di Calcio nelle Vele universitari del centro e della periferia di Napoli nel 2006, ha l’obiettivo di utilizzare il calcio come veicolo di valori quali lo spirito di aggregazione e il rispetto dell’avversario. Il sogno nel cassetto è il Comune vota sì la creazione di una scuola di calcio popolare, con Stella Rossa: “Non vogliono ristrutturare lo stadio” costi ridottissimi per gli iscritti. I promotori sono motivati dalla volontà di avvicinare al sano ago- Pagina a cura di Barbara Gigante tevano avere attività ricreative come in tutto il resto del nismo giovani di quartiere, come quello di Scam- mondo, con le società che si fanno carico di tutti i lavori e pia, sottraendoli a realtà di strada e all’assenza Napoli, 10 Marzo 2014. Al campo Hugo Pratt di Scam- poi arrivano questi provvedimenti dalla municipalità. Non di riferimenti che affligge le nuove generazioni. I pia si giocherà a porte aperte. È stato deciso, durante la vogliamo medaglie per quello che facciamo a Scampia, dogmi della squadra sono l’antifascismo, l’anti- seduta comunale della Commis- ma non vogliamo neanche essere razzismo e la solidarietà alla causa palestinese.