ISTITUTO COMPRENSIVO DI UGENTO Ad Indirizzo Musicale

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI UGENTO Ad Indirizzo Musicale ISTITUTO COMPRENSIVO DI UGENTO Ad indirizzo musicale Via Goldoni 73059 UGENTO (LE) IANO RIENNALE DELL’ FFERTA ORMATIVA 2016-2019 Infanzia Primaria Secondaria Primo Grado (indirizzo musicale) scoprire conoscere riflettere “… l’istituto comprensivo è uno spazio professionale che invita i suoi “abitanti” a rimettersi in discussione, ad assumersi responsabilità comuni sull’educazione di una generazione di bambini e ragazzi. Sul piano istituzionale fare “comprensivo” significa “fare comunità”…. (G. Cerini) Per una cittadinanza consapevole UGENTO GEMINI Piano Triennale dell’Offerta Formativa 1 ISTITUTO COMPRENSIVO UGENTO Direzione e Uffici Amministrativi Via Goldoni, snc – 73039 - UGENTO (LE) Telefono e fax: 0833/555502 email: [email protected] pec: [email protected] web: www.icugento.gov.it Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2 *dal POF 2015/2016 • Area geografica L’Istituto Comprensivo si trova ad Ugento, città della provincia di Lecce, nel cuore del Salento, estremo lembo occidentale della penisola italiana, compreso tra il golfo Taranto ed il canale di Otranto. • Area territoriale La città di Ugento è situata lungo la costa jonica della penisola salentina. Il suo territorio, costituito da una estensione complessiva di circa 9872 ettari, è il secondo della provincia di Lecce e comprende, oltre al capoluogo, le frazioni di Gemini e Torre san Giovanni e due marine: Torre Mozza e Lido Marini. La costa, di circa 12 km, è prevalentemente bassa e sabbiosa. A ridosso di questa, sono presenti numerosi bacini artificiali contornati da sterpeti e boschi di macchia mediterranea, che si estendono sino all’entroterra, dove lasciano spazio ad un paesaggio tipicamente agreste, caratterizzato da uliveti e vigneti. Con la legge regionale 13/2007 è stato istituito il Parco Naturale “Litorale di Ugento” che si estende tra la località “Pazze” e Lido Marini. • Contesto storico Le origini di Ugento affondano nell’era preistorica (Paleolitico Superiore) con ritrovamenti di reperti litici ed ossei nell’insediamento umano nelle doline del Focone (contrada Torre San Giovanni). Piano Triennale dell’Offerta Formativa 3 Ugento raggiunge il suo massimo splendore in epoca messapica quando divenne importante città stato, con sede di zecca e conio. Il Comune di Ugento è stato riconosciuto come “città d’arte” e località ad economia turistica dalla Regione Puglia nel 2008 per le sue bellezze architettoniche, archeologiche ed ambientali. È, infatti, centro di strategica rilevanza turistica, grazie al suo mare e al suo “sistema di accoglienza”; dispone anche di vaste aree pinetali e a macchia mediterranea, di un sistema di bacini e di canali di irrigazione con diverse specie botaniche ed ittiche molto rare. È centro di interesse culturale per la presenza del Museo Civico Comunale di Paleontologia e Archeologia e del Museo Privato. • Economia del territorio Ugento è centro ad economia prevalentemente agricola ed artigianale. Le colture maggiormente praticate sono quelle dell’ulivo e della vite che coprono il 70% del territorio. Le industrie agricole presenti sono quelle idonee alla trasformazione dei prodotti locali, ossia la vinicola e l’olearia. Negli ultimi due anni un grave fenomeno ha colpito il territorio salentino, compreso quello ugentino, la Xilella Fastidiosa, che ha danneggiato enormemente non solo l’aspetto ambientale delle nostre terre, ma anche quello economico e sociale. Gli uliveti rappresentano per la maggior parte delle famiglie di Ugento un patrimonio tramandato da padre in figlio e intorno all’ulivo gravano sia gli interessi della piccola azienda familiare, che usa l’olio per il proprio fabbisogno, sia quelli di aziende rinomate che esportano l’olio in Italia e all’estero, creando lavoro e occupazione. Ha avuto anche un notevole sviluppo l’industria delle primizie (peperoni, carciofi, vari ortaggi in genere), nonché la coltura dei fiori, resa oggi possibile grazie alle risorse dell’irrigazione. Nel periodo estivo si registra un incremento in questi due settori, grazie alla forza trainante, almeno per quanto riguarda i consumi, espressa dalle numerose presenze di turisti e villeggianti. Importante è, infatti, l’industria turistica, con la presenza di villaggi, un campeggio ed altri complessi minori lungo il litorale. Tale settore, tuttavia, rimane attivo nel breve periodo estivo e si avvale di forza-lavoro soprattutto precaria, ossia stagionale. Negli ultimi cinque anni si è registrata una crisi lavorativa che ha colpito l’intero mondo del lavoro, compreso il settore edilizio: l’economia locale, oggi, non può dirsi fiorente e grave risulta l’indice di disoccupazione, da cui scaturisce il fenomeno migratorio dei giovani verso le città del Nord del Paese. • Aspetti socio-economici e culturali La condizione socio-economica e culturale delle famiglie appare molto eterogenea, stagliandosi su di un orizzonte che va da situazioni di assoluto benessere a frange di emarginazione, di degrado sociale e di assoluta indigenza. Ne deriva un quadro di complessità sociale, entro il quale l’alunno è a rischio di disorientamento e di crescente competitività, per cui diviene facile preda di messaggi frastornanti da parte dei mass-media o, ancor peggio, di compagnie a rischio di devianza. Sono molte le famiglie attente rispetto ai bisogni psicologici ed educativi dei figli; tuttavia, si ravvisano una condizione di delega del ruolo “genitoriale” alla Scuola, con inevitabili conseguenze sul piano evolutivo e formativo degli alunni, ed importanti fenomeni di disgregazione a livello familiare. E’ in tale contesto che l’Istituzione scolastica è chiamata a svolgere il suo importante compito formativo, spesso con gravi difficoltà e con mezzi insufficienti o comunque inadeguati. Ad esempio, sul piano della struttura socio-sanitaria sono massimamente carenti le professionalità (medico scolastico, neuropsichiatra, logopedista, assistenti ed educatori) Insistono sul territorio tre case-famiglia, che oltre agli alunni di Ugento in situazioni di disagio/svantaggio, ricevono alunni dall’intera provincia. Gli alunni con difficoltà vengono seguiti da strutture private o convenzionate, dislocate a notevole distanza: Gagliano del Capo, Tricase, Casarano o Lecce. Piano Triennale dell’Offerta Formativa 4 *dal POF 2015/2016 L'Istituto Comprensivo ha predisposto il seguente Piano per il TRIENNIO 2016/2019 per garantire un servizio formativo a tutti gli alunni finalizzato allo sviluppo della loro personalità, in coerenza con i traguardi e gli obiettivi fissati dai documenti nazionali. Il progetto formativo d’Istituto ha i seguenti riferimenti normativi, in cui si identificano le finalità dell’azione educativa e didattica: LEGGE 13 luglio 2015 Raccomandazione del n. 107, Riforma del Parlamento Europeo sistema nazionale di (2006/962/CE) istruzione e formazione individua le e delega per il riordino competenze chiave per delle disposizioni l’apprendimento legislative vigenti permanente C.M. n.3/2015 Regolamento recante Adozione sperimentale norme in materia di dei nuovi modelli adempimento nazionali di dell’obbligo di certificazione delle istruzione (D.M. competenze nelle Indirizzi e scelte si conformano, oltre n.139/2007) delinea le scuole del primo ciclo che con le disposizioni normative, ai competenze chiave di di istruzione criteri di trasparenza, flessibilità, cittadinanza valorizzazione delle competenze, continuità con le esperienze precedenti, attenzione alle istanze emergenti nella comunità sociale. Indicazioni Nazionali per il curricolo della - DPR 80 (Rapporto di scuola dell’infanzia e AutoValutazione) del primo ciclo d’istruzione - DPR 275/1999 (settembre2012) Testo unico delle disposizioni in materia di istruzione D.L.vo 297/1994 per le parti in vigore vigente CCNL comparto scuola Piano Triennale dell’Offerta Formativa 5 *dal POF 2015/2016 “Occorre una scuola che abbia corpi, dia voci, liberi il gesto, apra il suono, generi luci, viva emozioni, leghi relazioni, includa le differenze di tutti. “ (Walter Fornasa) MISSION DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI UGENTO ACCOGLIERE, FORMARE, ORIENTARE TRA ESPERIENZA E INNOVAZIONE Attivare azioni per valorizzare Predisporre azioni per favorire Progettare un curricolo verticale le eccellenze, supportare gli l’accoglienza degli alunni, in organico e flessibile con una alunni in difficoltà di un’ottica della condivisione di didattica capace di migliorare le apprendimento, prevenire la scelte educative, formative, proposte operative, in una scuola violenza di genere e di tutte le culturali e della cooperazione fra libera e democratica, aperta alla discriminazioni limitando la Dirigente, docenti, operatori e multiculturalità. dispersione scolastica e genitori. favorendo l’integrazione nell'ottica delle pari opportunità. Predisporre/realizzare azioni che Creare spazi ed occasioni di favoriscono la Continuità educativa e formazione, nell'ottica del l’Orientamento. miglioramento continuo della professionalità docente. Piano Triennale dell’Offerta Formativa 6 *dal POF 2015/2016 La missione del nostro Istituto Comprensivo è definita negli Obiettivi Educativi, che sono orientati, da un lato, a limitare le diverse situazioni di disagio che emergono negli anni scolastici, attraverso progetti mirati e calibrati, dall’altro a rispondere alle continue sfide della società odierna. Il percorso educativo inizia nella Scuola dell’Infanzia, viene ripreso nella Scuola Primaria e si conclude nella Scuola Secondaria di Primo Grado, con una progettualità orizzontale, tra classi parallele, e verticale, tra classi-ponte, nello spirito della condivisione
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