ISTITUTO COMPRENSIVO DI UGENTO

Ad indirizzo musicale

Via Goldoni 73059 UGENTO (LE)

IANO RIENNALE DELL’ FFERTA ORMATIVA 2016-2019

Infanzia Primaria Secondaria Primo Grado (indirizzo musicale)

scoprire conoscere riflettere

“… l’istituto comprensivo è uno spazio professionale che invita i suoi “abitanti” a rimettersi in discussione, ad assumersi responsabilità comuni sull’educazione di una generazione di bambini e ragazzi. Sul piano istituzionale fare “comprensivo” significa “fare comunità”…. (G. Cerini)

Per una cittadinanza consapevole

UGENTO GEMINI

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 1

ISTITUTO COMPRENSIVO UGENTO

Direzione e Uffici Amministrativi Via Goldoni, snc – 73039 - UGENTO (LE) Telefono e fax: 0833/555502

email: [email protected] pec: [email protected] web: www.icugento.gov.it Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2

*dal POF 2015/2016

• Area geografica

L’Istituto Comprensivo si trova ad Ugento, città della provincia di , nel cuore del , estremo lembo occidentale della penisola italiana, compreso tra il golfo Taranto ed il canale di .

• Area territoriale

La città di Ugento è situata lungo la costa jonica della penisola salentina. Il suo territorio, costituito da una estensione complessiva di circa 9872 ettari, è il secondo della provincia di Lecce e comprende, oltre al capoluogo, le frazioni di Gemini e Torre san Giovanni e due marine: Torre Mozza e Lido Marini. La costa, di circa 12 km, è prevalentemente bassa e sabbiosa. A ridosso di questa, sono presenti numerosi bacini artificiali contornati da sterpeti e boschi di macchia mediterranea, che si estendono sino all’entroterra, dove lasciano spazio ad un paesaggio tipicamente agreste, caratterizzato da uliveti e vigneti. Con la legge regionale 13/2007 è stato istituito il Parco Naturale “Litorale di Ugento” che si estende tra la località “Pazze” e Lido Marini.

• Contesto storico

Le origini di Ugento affondano nell’era preistorica (Paleolitico Superiore) con ritrovamenti di reperti litici ed ossei nell’insediamento umano nelle doline del Focone (contrada Torre San Giovanni).

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 3

Ugento raggiunge il suo massimo splendore in epoca messapica quando divenne importante città stato, con sede di zecca e conio. Il di Ugento è stato riconosciuto come “città d’arte” e località ad economia turistica dalla Regione Puglia nel 2008 per le sue bellezze architettoniche, archeologiche ed ambientali. È, infatti, centro di strategica rilevanza turistica, grazie al suo mare e al suo “sistema di accoglienza”; dispone anche di vaste aree pinetali e a macchia mediterranea, di un sistema di bacini e di canali di irrigazione con diverse specie botaniche ed ittiche molto rare. È centro di interesse culturale per la presenza del Museo Civico Comunale di Paleontologia e Archeologia e del Museo Privato.

• Economia del territorio

Ugento è centro ad economia prevalentemente agricola ed artigianale. Le colture maggiormente praticate sono quelle dell’ulivo e della vite che coprono il 70% del territorio. Le industrie agricole presenti sono quelle idonee alla trasformazione dei prodotti locali, ossia la vinicola e l’olearia. Negli ultimi due anni un grave fenomeno ha colpito il territorio salentino, compreso quello ugentino, la Xilella Fastidiosa, che ha danneggiato enormemente non solo l’aspetto ambientale delle nostre terre, ma anche quello economico e sociale. Gli uliveti rappresentano per la maggior parte delle famiglie di Ugento un patrimonio tramandato da padre in figlio e intorno all’ulivo gravano sia gli interessi della piccola azienda familiare, che usa l’olio per il proprio fabbisogno, sia quelli di aziende rinomate che esportano l’olio in Italia e all’estero, creando lavoro e occupazione. Ha avuto anche un notevole sviluppo l’industria delle primizie (peperoni, carciofi, vari ortaggi in genere), nonché la coltura dei fiori, resa oggi possibile grazie alle risorse dell’irrigazione. Nel periodo estivo si registra un incremento in questi due settori, grazie alla forza trainante, almeno per quanto riguarda i consumi, espressa dalle numerose presenze di turisti e villeggianti. Importante è, infatti, l’industria turistica, con la presenza di villaggi, un campeggio ed altri complessi minori lungo il litorale. Tale settore, tuttavia, rimane attivo nel breve periodo estivo e si avvale di forza-lavoro soprattutto precaria, ossia stagionale. Negli ultimi cinque anni si è registrata una crisi lavorativa che ha colpito l’intero mondo del lavoro, compreso il settore edilizio: l’economia locale, oggi, non può dirsi fiorente e grave risulta l’indice di disoccupazione, da cui scaturisce il fenomeno migratorio dei giovani verso le città del Nord del Paese.

• Aspetti socio-economici e culturali

La condizione socio-economica e culturale delle famiglie appare molto eterogenea, stagliandosi su di un orizzonte che va da situazioni di assoluto benessere a frange di emarginazione, di degrado sociale e di assoluta indigenza. Ne deriva un quadro di complessità sociale, entro il quale l’alunno è a rischio di disorientamento e di crescente competitività, per cui diviene facile preda di messaggi frastornanti da parte dei mass-media o, ancor peggio, di compagnie a rischio di devianza. Sono molte le famiglie attente rispetto ai bisogni psicologici ed educativi dei figli; tuttavia, si ravvisano una condizione di delega del ruolo “genitoriale” alla Scuola, con inevitabili conseguenze sul piano evolutivo e formativo degli alunni, ed importanti fenomeni di disgregazione a livello familiare. E’ in tale contesto che l’Istituzione scolastica è chiamata a svolgere il suo importante compito formativo, spesso con gravi difficoltà e con mezzi insufficienti o comunque inadeguati. Ad esempio, sul piano della struttura socio-sanitaria sono massimamente carenti le professionalità (medico scolastico, neuropsichiatra, logopedista, assistenti ed educatori) Insistono sul territorio tre case-famiglia, che oltre agli alunni di Ugento in situazioni di disagio/svantaggio, ricevono alunni dall’intera provincia. Gli alunni con difficoltà vengono seguiti da strutture private o convenzionate, dislocate a notevole distanza: , , o Lecce.

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*dal POF 2015/2016

L'Istituto Comprensivo ha predisposto il seguente Piano per il TRIENNIO 2016/2019 per garantire un servizio formativo a tutti gli alunni finalizzato allo sviluppo della loro personalità, in coerenza con i traguardi e gli obiettivi fissati dai documenti nazionali. Il progetto formativo d’Istituto ha i seguenti riferimenti normativi, in cui si identificano le finalità dell’azione educativa e didattica:

LEGGE 13 luglio 2015 Raccomandazione del n. 107, Riforma del Parlamento Europeo sistema nazionale di (2006/962/CE) istruzione e formazione individua le e delega per il riordino competenze chiave per delle disposizioni l’apprendimento legislative vigenti permanente

C.M. n.3/2015 Regolamento recante Adozione sperimentale norme in materia di

dei nuovi modelli adempimento nazionali di dell’obbligo di certificazione delle istruzione (D.M. competenze nelle Indirizzi e scelte si conformano, oltre n.139/2007) delinea le scuole del primo ciclo che con le disposizioni normative, ai competenze chiave di di istruzione criteri di trasparenza, flessibilità, cittadinanza valorizzazione delle competenze, continuità con le esperienze precedenti, attenzione alle istanze emergenti nella comunità sociale.

Indicazioni Nazionali per il curricolo della - DPR 80 (Rapporto di scuola dell’infanzia e AutoValutazione) del primo ciclo d’istruzione - DPR 275/1999 (settembre2012)

Testo unico delle disposizioni in materia di istruzione D.L.vo 297/1994 per le parti in vigore vigente CCNL comparto scuola

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 5

*dal POF 2015/2016

“Occorre una scuola che abbia corpi, dia voci, liberi il gesto, apra il suono, generi luci, viva emozioni, leghi relazioni, includa le differenze di tutti. “ (Walter Fornasa)

MISSION

DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO

DI UGENTO

ACCOGLIERE, FORMARE, ORIENTARE

TRA ESPERIENZA E INNOVAZIONE

Attivare azioni per valorizzare Predisporre azioni per favorire Progettare un curricolo verticale le eccellenze, supportare gli l’accoglienza degli alunni, in organico e flessibile con una alunni in difficoltà di un’ottica della condivisione di didattica capace di migliorare le apprendimento, prevenire la scelte educative, formative, proposte operative, in una scuola violenza di genere e di tutte le culturali e della cooperazione fra libera e democratica, aperta alla discriminazioni limitando la Dirigente, docenti, operatori e multiculturalità. dispersione scolastica e genitori.

favorendo l’integrazione nell'ottica delle pari

opportunità.

Predisporre/realizzare azioni che Creare spazi ed occasioni di favoriscono la Continuità educativa e formazione, nell'ottica del

l’Orientamento. miglioramento continuo della professionalità docente.

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 6

*dal POF 2015/2016

La missione del nostro Istituto Comprensivo è definita negli Obiettivi Educativi, che sono orientati, da un lato, a limitare le diverse situazioni di disagio che emergono negli anni scolastici, attraverso progetti mirati e calibrati, dall’altro a rispondere alle continue sfide della società odierna. Il percorso educativo inizia nella Scuola dell’Infanzia, viene ripreso nella Scuola Primaria e si conclude nella Scuola Secondaria di Primo Grado, con una progettualità orizzontale, tra classi parallele, e verticale, tra classi-ponte, nello spirito della condivisione di obiettivi, finalità e strategie educative.

Promuovere lo sviluppo integrale di ogni allievo considerato nella sua unità, unicità e totalità Coniugare istruzione ed Riagganciarsi ai valori educazione, conoscenza della tradizione e formazione spirituale, culturale, per assimilazione e affermare la propria creatività, identità socializzazione e sviluppo di capacità critiche

Affermare la cultura del “benessere” in un Promuovere, accanto ai clima sociale corretto, saperi, le dinamiche ispirandosi ai principi relazionali del saper condivisi della essere e del saper Costituzione ed alle Obiettivi co–essere regole di convivenza democratica. Educativi

Considerare le “diversità” presenti Realizzare forme di nella scuola, come raccordo pedagogico, risorsa e “valore" da curricolare, custodire e coltivare organizzativo

Rendere compatibile la Promuovere iniziative specificità delle di continuità discipline con orizzontale con le l’unitarietà del sapere, istituzioni presenti sul dalla quale discende territorio e con l’unitarietà l’extrascuola d’insegnamento

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 7

Il

è un impegno programmatico …

Identità Responsabilità Integrazione Trasparenza Flessibilità culturale e dei processi e tra le esigenze dell’offerta della culturali e sociali progettuale dei risultati formativa progettazione come impegno della realtà dell’Istituto che proposta, curricolare ed definisce il che l’Istituto locale, le risorse extracurricolar umane e perché possa quadro delle assume per e per ampliare migliorare la strutturali essere condivisa scelte e delle della scuola e le e arricchire qualità del consapevolmente. finalità di finalità l’offerta politica proprio lavoro. formativa. istituzionali. scolastica.

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 8

Plessi scolastici

“PIAZZA IMMACOLATA” P. zza Immacolata - Ugento TEL. 0833/555092 n. sezioni 3 (età eterogenee)

“AGAZZI” Via Cap. Ugo Giannuzzi – Ugento TEL. 0833/555311 n. sezioni 3 (età eterogenee)

“Plesso di Gemini” Via Monteverde TEL. 0833/958606 n. sezioni 2 (età eterogenee)

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 9

“Aldo Moro” Via Goldoni s.n.c. - 73059 - Ugento Tel. 0833/555502

“ L. Milani ” P zza Immacolata - 73059 - Ugento Tel. 0833/955160

“ S. Giovanni Bosco ” Via F. Alemanno - Gemini Tel. 0833/958137

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 10

“Ignazio SILONE”

Via D’Annunzio- Ugento Tel: 0833/555090

Plesso di GEMINI Via Monteverde Tel: 0833/958074

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 11

L’Istituto è dotato di moderne apparecchiature e spazi attrezzati che assicurano in tutti i suoi plessi lo svolgimento di una didattica sempre più inclusiva e cooperativa impostata sulla metodologia laboratoriale, in grado di favorire un apprendimento attivo tramite il quale l’ alunno costruisce il proprio sapere attraverso un percorso dinamico, basato sull’osservazione, sulla manipolazione, sulla riflessione e sulla ricerca. La maggior parte delle aule della nostra scuola, grazie ai fondi PON FESR, sono dotate di LIM con relativi Notebook e video proiettori che hanno permesso di introdurre cambiamenti a livello didattico e metodologico, in grado di coinvolgere maggiormente gli alunni.

SCUOLA SCUOLA SCUOLA

PRIMARIA SECONDARIA INFANZIA LABORATORI LINGUISTICI 1 2 0 LABORATORI INFORMATICI 3 3 0 TOT. POSTAZIONI NEI LABORATORI 59 80 0 LIM 18 12 0 VIDEO PROIETTORI 18 12 0 NOTE BOOK 18 12 0 MAC 27 POLLICI - 1 -

Ogni plesso dell’Istituto, ad eccezione del plesso “A. Moro”, è fornito di palestra (il plesso “A. Moro” , tuttavia, utilizza il Palazzetto dello Sport adiacente l’edificio scolastico). Nella Scuola Secondaria i plessi sono forniti di una BIBLIOTECA con archivio informatico e una buona dotazione libraria con testi di vario genere, fruibili da alunni e docenti. Nella sede di Ugento della Scuola Secondaria è presente una “AULA DELLA MUSICA” insonorizzata e dotata di lavagna interattiva. Altro ambiente dedicato nella Scuola Secondaria è l’Auditorium, attrezzato con soffitto e pareti fonoassorbenti per una ascolto vocale e strumentale di ottima qualità, e dotato di LIM mobile.

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 12

Il rapporto scuola famiglia è particolarmente sentito e mira a: • garantire agli alunni un percorso formativo organico integrato come condizione indispensabile di una corretta azione educativa; • conoscere la storia scolastica e personale dell’alunno per innestare, sul suo vissuto culturale, i nuovi elementi curricolari ed organizzativi, valorizzando le esperienze personali; • problematizzare ed armonizzare concezioni e stili educativi; • comunicare costantemente con le famiglie, tramite i canali, i tempi e gli spazi istituzionali; • promuovere colloqui periodici collegiali/individuali • promuovere incontri illustrativi in coincidenza delle scadenze bimestrali; • dare comunicazioni scritte nelle forme istituzionali. I genitori, all’interno dei Consigli di Intersezione, Classe e Interclasse, possono proporre iniziative che vengono valutate e, se accolte, strutturate e inserite all’interno del POF. La scuola possiede un Regolamento d’Istituto e redige il patto di corresponsabilità; propone, inoltre, ai genitori conferenze e corsi su tematiche educative.

Un buon numero di genitori della scuola mette a disposizione la personale professionalità e gli spazi lavorativi ( aziende vinicole, olearie, strutture zootecniche, turistiche) per ampliare le proposte dell’offerta formativa. Altri collaborano attivamente nella realizzazione di eventi e manifestazioni scolastiche sul territorio, la cui riuscita dipende anche dal loro contributo .

LE ASPETTATIVE DELLE FAMIGLIE La soddisfazione delle famiglie resta un orientamento preciso della scuola. Attraverso il confronto con i genitori, realizzato nei diversi momenti di incontro e di discussione, è emerso che i genitori desiderano per i propri figli: • ambiente educativo sereno, sicuro e stimolante; • buona preparazione scolastica per il proprio figlio; • insegnanti professionalmente preparati, disponibili al dialogo, con comportamenti coerenti; • garanzie sulla stabilità degli insegnanti; • informazione chiara e tempestiva sull'organizzazione della scuola; • attività di recupero, di consolidamento e di potenziamento; • realizzazione di progetti europei, nazionali, territoriali o dell’Istituto; • orientamento per le scelte scolastiche future.

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 13

accoglienza-continuità-orientamento

L’ Istituto Comprensivo riserva particolare attenzione al momento dell’inserimento a scuola sia dei bambini che frequentano per la prima volta la scuola dell’Infanzia sia di coloro che iniziano la scuola primaria o la scuola secondaria, per la consapevolezza che l’accoglienza deve essere affrontata in modo sereno. L'accoglienza non è solo un rituale d’inizio anno, è piuttosto un’attività programmata nelle sue linee generali, flessibile e capace di rinnovarsi di anno in anno alla luce delle osservazioni degli utenti e delle proposte provenienti dagli insegnanti che già hanno effettuato l’esperienza. Strumento essenziale per la realizzazione dei momenti di accoglienza è la continuità, ossia il raccordo pedagogico, curricolare e organizzativo esplicitamente previsto dalle Nuove Indicazioni Nazionali della scuola dell’Infanzia, della scuola Primaria e Secondaria. Alla luce della riflessione pedagogica che il nostro Istituto Comprensivo ha svolto, la continuità educativa è sentita non solo come continuità verticale fra i diversi cicli scolastici in cui l’alunno di volta in volta entrerà crescendo; ma anche come continuità orizzontale, propria di una scuola che considera i propri alunni come soggetti quotidianamente provenienti da altri ambiti educativi o comunque da contesti comunitari differenti, per rispondere ai bisogni formativi dei soggetti in età evolutiva, in modo sempre più adeguato e nel rispetto dei ritmi di apprendimento, degli stili cognitivi, delle motivazioni e degli interessi di ciascun alunno. La continuità verticale, mira al raggiungimento dei seguenti obiettivi a lungo termine: garantire agli alunni un percorso formativo organico integrato come condizione indispensabile di una corretta azione educativa; conoscere la storia scolastica e personale dell’alunno, valorizzando le competenze già acquisite; concordare criteri di accertamento e valutazione per giungere al coordinamento del sistema di valutazione dei diversi gradi scolastici. Nel concreto le modalità di passaggio tra gli ordini di scuola del nostro Istituto Comprensivo sono le seguenti: - Nel passaggio da un ordine di scuola all'altro (ultimo anno della Scuola dell'infanzia, classe V Scuola primaria e ultimo anno Scuola secondaria I grado) sono proposte visite dei nuovi ambienti, lezioni organizzate dai nuovi docenti e lavoro cooperativo con alunni più grandi (tutoring). - Formazione classi iniziali: le insegnanti della scuola dell’Infanzia forniscono un importante contributo per la formazione delle classi prime della Scuola Primaria. - Comunicazione tra i docenti delle classi prime della scuola Primaria e le insegnanti della scuola dell’Infanzia, i docenti dell’ultimo anno della scuola Primaria con quelli della scuola Secondaria per trasmettere dati significativi relativi al livello di apprendimento, alla socializzazione, alla motivazione verso l’esperienza scolastica in generale, al contesto socio-familiare di provenienza degli alunni, per la formazione delle classi prime dei due ordini di scuola. La continuità orizzontale si sostanzia nell’adesione a “buone pratiche” quali: - comunicazione costante con le famiglie, tramite i canali, i tempi e gli spazi istituzionali (strumenti quali diari, ricevimento degli insegnanti, riunioni con i rappresentanti dei genitori ecc.); - comunicazioni con le Istituzioni (Comune, Servizi sociali, A.S.L. deputate, ecc.); - progetti territoriali che investono il nostro Istituto insieme ad altri soggetti (Progetto Orientamento, Progetto Consiglio Comunale dei Ragazzi ecc.) - Coordinamento delle programmazioni con la realizzazione di un curricolo verticale. L’orientamento formativo è inteso come percorso finalizzato all’acquisizione di competenze che promuovono e qualificano la capacità di decidere del proprio futuro scolastico ed esistenziale.

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 14

Nell’Istituto Comprensivo opera in tal senso una apposita Funzione Strumentale, che in raccordo con le Scuole Secondarie di secondo grado, stabilisce contatti con gli Istituti della Provincia, organizza visite e incontri, partecipa a progetti in rete con percorsi di orientamento per i ragazzi della Scuola secondaria di I grado di terza. Gli alunni di classe III e i loro genitori sono sostenuti nella propria scelta da: consiglio orientativo, formulato dai docenti del Consiglio di classe; visite guidate negli Istituti del territorio; giornata dell'orientamento, rivolta a genitori ed alunni, che si svolge a scuola con la presenza di rappresentanti dei vari Istituti di Scuola secondaria della provincia.

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 15

CURRICOLO VERTICALE didattica per competenze

Il nostro Istituto ha elaborato un curricolo verticale, articolato per competenze, secondo le Nuove Indicazioni Nazionali (D.M. n. 254 del 16 novembre 2012) con la partecipazione dei docenti dei vari segmenti scolastici, finalizzato a promuovere negli alunni “comprovate capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e metodologiche, in situazioni di studio o di lavoro e nello sviluppo professionale e personale con responsabilità ed autonomia” (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008, quadro europeo delle qualifiche e dei titoli). L'approccio per competenze muove dal principio secondo cui, per garantire una formazione di qualità, sia necessario costruire condizioni di apprendimento autentico e significativo, che diventi patrimonio personale del soggetto in una pluralità di ambienti di vita e di studio.

INTEGRAZIONE / INCLUSIONE “….una scuola che persegue l’integrazione è una scuola migliore per tutti, perché determina forme più avanzate di crescita culturale e personale non solo degli alunni in difficoltà, ma di tutti.” L’obiettivo primario che la scuola si pone è l’integrazione vista non solo come momento socializzante per i bambini in difficoltà, ma come esperienza di arricchimento per tutti. Il percorso individuale di apprendimento e di socializzazione mira a promuovere al massimo l’autonomia personale, l’acquisizione delle competenze e delle abilità espressive, comunicative e logiche, tenendo presenti gli obiettivi a breve, medio e lungo termine che si intendono realizzare. Nell'ambito dell' Offerta Formativa la nostra scuola vede nell’azione dell’inclusione/integrazione la cartina al tornasole della propria efficacia formativa; si pone, infatti, la finalità di promuovere pratiche educative e didattiche in contesti di apprendimento inclusivo, che siano adeguate per tutti gli studenti, in particolare per i diversamente abili e quelli che presentano Bisogni Educativi Speciali, (DSA, studenti di recente immigrazione, ragazzi che vivono in condizioni di disagio psicologico, affettivo, sociale, relazionale e comportamentale) e, in generale, tutti quegli alunni che evidenziano una richiesta di particolare attenzione.

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 16

L’Istituto Comprensivo, in ragione di ciò, nell’anno scolastico, ha partecipato con un progetto alla procedura per la selezione ed il finanziamento dei progetti previsti dal DM 435, art. 25 e dal DD 937 del 15.09.2015, finalizzati all’implementazione del Sistema Nazionale di Valutazione, con particolare riferimento alla progettazione e all’attuazione dei Piani di Miglioramento. Il Progetto prevede n. tre laboratori: 1 – Il “Laboratorio Espressività corporea” rivolto agli alunni delle classi prime e seconde della scuola primaria; 2 - Il “Laboratorio Arteterapia” rivolto agli alunni delle classi terze e quarte della scuola primaria; 3 - Il “Laboratorio LibroLab”, rivolto agli alunni delle classi quinte della scuola primaria e prime della scuola secondaria di 1 grado. Inoltre, per interventi didattici specifici, a seguito della valutazione degli studenti, l’Istituto Comprensivo, coerentemente con gli Obiettivi/Livelli di sviluppo indicati nel Curricolo e con il piano di Miglioramento previsto dalla Legge 107, intende continuare a fare richiesta di finanziamenti adeguati quali POR regionali (“Diritti a scuola” per il recupero in matematica e/o in italiano; “Aree a Rischio” per il potenziamento delle abilità di Italiano, di Matematica e trasversali), se e quando saranno banditi nel corso del triennio dalla Regione Puglia. L’Istituto attiva, all'occorrenza, l’istruzione domiciliare, intesa come intervento formativo che si attua nei confronti di alunni che, a causa di gravi patologie, non possono frequentare le lezioni per un certo periodo di tempo.

Per favorire l'inserimento degli alunni stranieri si prevede, nell'atto d'iscrizione, un colloquio con la famiglia, per acquisire informazioni relative alla scolarità precedente del bambino, al periodo di permanenza in Italia, alle aspettative scolastiche. La scuola, per favorire l’inserimento degli alunni stranieri, promuove azioni di accoglienza, la presenza di un mediatore linguistico per avviare i processi di prima alfabetizzazione linguistica.

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 17

DIRITTO DOVERE dell’ALUNNO della SCUOLA

LA VALUTAZIONE

Ha valore formativo e Accompagna La valutazione nella non sanzionatorio ed è i processi di scuola dell’autonomia è un processo di natura apprendimento/ un momento collegiale insegnamento importante per verificare l’efficacia del lavoro e progettare eventuali integrazioni e modifiche

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 18

LA VALUTAZIONE assolve la funzione di capire: cosa è cambiato; cosa funziona meglio; cosa non funziona ancora. L’apprendimento è per definizione una modificazione del modo di pensare e di sentire che si traduce in comportamenti nuovi (non sapevo/so; non sapevo fare/so fare). Valutare significa, dunque, fissare criteri e sistemi per verificare se e in che misura si sia realizzato il cambiamento.

La valutazione implica a sua volta la verifica, ossia l'intervento periodico che mira a prendere atto e a misurare quanto è successo o sta avvenendo in un processo di apprendimento.

Il processo di valutazione si articola in diverse fasi nell'ottica di una valutazione formativa: valutazione ex ante momento fondamentale per fissare criteri, parametri, strumenti.

valutazione iniziale che ha il fine di raccogliere informazioni circa i prerequisiti cognitivi (abilità/conoscenze) e motivazionali; valutazione in itinere è realizzata periodicamente per valutare il grado di acquisizione delle conoscenze e delle abilità degli alunni in rapporto agli obiettivi curricolari sia l'efficacia della progettazione stessa, attraverso strumenti diversi: interrogazioni, prove strutturate e non, ricerche individuali e di gruppo, elaborazioni grafiche, compiti svolti a casa, i cui esiti vengono annotati sul registro personale dei singoli docenti; valutazione finale è attuata per accertare il livello di competenze raggiunto in ordine agli obiettivi e alle finalità;

La valutazione formativa va al di là della semplice classificazione di merito degli alunni: essa determina il livello di apprendimento e l'acquisizione di conoscenze, comportamenti, abilità e competenze e persegue la creazione di un clima educativo positivo basato sulla reciproca fiducia e sulla solidarietà, in cui hanno molta importanza le relazioni interpersonali all'interno del gruppo classe. Essa inoltre sviluppa processi di identificazione, autostima e orientamento che portano l'alunno a comprendere e valutare se stesso attraverso anche la comprensione e la valutazione dell'ambiente in cui vive.

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 19

Monte ore discipline Scuola Primaria Tempo Tempo scuola Tempo scuola scuola h.27 h.30 h.40

Italiano 8 7 9

Storia /Geografia 2 3 3 Cittadinanza e Costituzione 1 1 5

Matematica 7 7 9/8

Scienze 1 2 2

Inglese 2 3 2/3

Arte e Immagine 1 1 2

Musica 1 1 2 Tecnologia 1 2 2 Educazione Fisica 1 1 2 Religione Cattolica 2 2 2

Monte ore discipline Scuola Secondaria di I grado ORE ORE Tempo normale Tempo prolungato

AREA LINGUISTICO ARTISTICO ESPRESSIVA

Italiano 7* 10**

Inglese 3 3 Francese o tedesco 2 2 Musica 2 2

Arte e Immagine 2 2

Educazione Fisica 2 2

AREA STORICO GEOGRAFICA Storia 2 2 Geografia 1 1

Religione 1 1

AREA MATEMATICO SCIENTIFICO TECNOLOGICA Sc. Matematiche, chimiche, fisiche e naturali 6 9** Tecnologia 2 2 Corsi con studio di uno strumento musicale***

STRUMENTO MUSICALE Il curricolo di base è potenziato con lo studio di quattro strumenti musicali: chitarra, clarinetto, pianoforte, violino. Organizzazione: due rientri settimanali dal lunedì al venerdì. Lezioni a gruppi di tre o quattro allievi con momenti individuali/collettivi e di ascolto reciproco.

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 20

ANALISI DELLE opportunità e delle criticità presenti nel nostro istituto

Il RAV, elaborato nei mesi di giugno e luglio 2015 da parte dello STAFF di direzione, ha consentito, anche attraverso i Descrittori messi a disposizione dall’INVALSI e dall' ISTAT, di accertare: - AREA CONTESTO E RISORSE

La situazione di contesto, dal punto di vista socio-economico e delle opportunità di collaborazione con le Amministrazioni comunali e le associazioni e agenzie educative presenti, è abbastanza buona. - AREA ESITI

Gli esiti risultano essere sufficientemente positivi da parte della totalità degli studenti. La scuola in generale ha un buon livello di prestazione nelle prove standardizzate, anche se non mancano alcune criticità. Gli esiti per italiano sono adeguati; è basso il livello di variabilità tra le classi, in cui si evidenzia la mancanza di differenze sostanziali tra le classi in riferimento ai livelli; è alto l' indice di variabilità all’interno delle classi con presenza di tutti i livelli di rendimento. I risultati di matematica di alcune classi nelle prove nazionali sono in contrasto con i voti quadrimestrali. Nelle classi prevale la fascia del giudizio intermedio, seguita, da quello di base, con una discreta percentuale di livelli avanzati. In genere la valutazione rispecchia la provenienza socio- economico-culturale dei nostri alunni. Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti è buono; le competenze sociali e civiche sono adeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilità e rispetto delle regole). La maggior parte degli studenti raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. Non sono presenti concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. Gli esiti sono in maggioranza positivi nella prosecuzione degli studi da parte dei nostri studenti. - AREA PROCESSI – PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE

Il Curricolo verticale tra i diversi ordini di scuola, strutturato per competenze, è stato elaborato in riferimento alle Nuove Indicazioni, ai bisogni formativi della popolazione scolastica e alle esigenze del Territorio. Il Curricolo d’Istituto è coerente con i progetti per l’Ampliamento dell’Offerta Formativa..

- AREA PROCESSI - PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE

L’organizzazione, come si evince dal RAV, è positiva. E’curato il passaggio delle informazioni alle famiglie. La nostra scuola è attenta alla continuità e si sta lavorando per realizzare dipartimenti unitari. Le prove strutturate sono svolte per classi parallele e si utilizzano criteri comuni di valutazione per le diverse discipline e per l'assegnazione del voto di comportamento, attraverso l’adozione di strumenti di misurazione comuni. Il lavoro che si svolge sulla formazione delle classi, garantisce l’eterogeneità all’ interno della classe, l’omogeneità tra le classi parallele, l’uguaglianza di opportunità a tutti gli alunni e alle loro famiglie. Sono emerse delle criticità nei risultati delle Prove Nazionali di Matematica. Sono state, quindi, individuate PRIORITÀ e AZIONI riguardanti gli ESITI DEGLI STUDENTI e OBIETTIVI DI PROCESSO.

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 21

AREA DI MIGLIORAMENTO

ESITI DEGLI STUDENTI PRIORITÀ TRAGUARDO

Migliorare i risultati di Matematica Ridurre di circa il 6% il divario tra i nelle prove Nazionali, diminuendo lo Risultati di Matematica delle classi e Risultati nelle prove scarto tra le classi. la media Nazionale, riallineando i standardizzate nazionali risultati delle varie classi. Ridurre lo scarto tra i risultati Valutazione sommativa Invalsi e gli esiti quadrimestrali attendibile ed obiettiva. della Scuola Primaria. AREA DI PROCESSO OBIETTIVO DI PROCESSO

Attuazione del Curricolo per competenze di Matematica elaborato durante l’annualità 2014/2015. -Creazione di strumenti condivisi per l’accertamento delle competenze, in linea con la C.M. 3 del 13/02/2015. Curricolo, progettazione e -Riflessione sugli esiti delle prove nazionali, rimodulando la progettazione valutazione didattica. -Prove strutturate quadrimestrali per classi parallele, sulla base delle competenze delle I.N. e del Curricolo verticale. Rubriche di Valutazione. -Adeguamento delle metodologie della Matematica, finalizzate alla conquista Ambiente di apprendimento delle competenze. -Strutturazione oraria in funzione degli interventi di riallineamento e potenziamento in orario scolastico, ove possibile. Sviluppo e valorizzazione delle -Fornire al personale scolastico nuove opportunità formative per lo sviluppo risorse umane di competenze innovative. -Utilizzare tutte le risorse professionali e materiali per il riallineamento in matematica in orario scolastico e non.

L’Istituto si propone, innanzitutto, di continuare ad applicare, nel prossimo triennio, il Curricolo Verticale per competenze. In tale ottica, nei Dipartimenti della Scuola Secondaria e nelle Programmazioni quindicinali della Scuola Primaria, si lavorerà per creare unità di apprendimento in linea con il curricolo e sulla base, anche, delle riflessioni sugli esiti delle prove nazionali, in particolare in matematica. Si struttureranno prove bimestrali per classe, al fine di accertare i livelli degli alunni e, conseguentemente, adeguare la programmazione, e prove quadrimestrali strutturate per classi parallele. In base agli esiti delle prove, saranno organizzati percorsi di riallineamento e potenziamento degli alunni, in orario scolastico e non, contando sulle risorse professionali e materiali disponibili. Le rubriche di valutazioni misureranno le competenze raggiunte, registrando anche il grado di motivazione e di consapevolezza da parte dell’alunno. Per il pieno raggiungimento delle priorità espresse, fondamentale sarà fornire al personale scolastico nuove opportunità formative di matematica, di tipo laboratoriale, per lo sviluppo di competenze innovative, a livello metodologico- didattico.

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 22 fabbisogno dell’ istituto (POSTI COMUNI, DI SOSTEGNO E DI POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA) (comma 7 della legge 107)

L’ Istituto Comprensivo, nella definizione dell'organico dell'autonomia si propone i seguenti obiettivi formativi ritenuti prioritari: - prevenire la dispersione scolastica e ogni forma di discriminazione e di bullismo, anche informatico; - potenziare l'inclusione scolastica e il diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali, ivi compresi i DSA, attraverso percorsi individualizzati, una didattica laboratoriale e con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore; potenziare l’uso delle nuove tecnologie e del linguaggio informatico, matematico e scientifico nel processo di insegnamento-apprendimento; - migliorare i risultati dei test INVALSI attraverso una didattica improntata allo sviluppo di competenze in situazioni di contesto; - valorizzare e potenziare le competenze linguistiche. Pertanto, partendo dai dati dell’ organico di fatto del corrente a.s., si prevede per il triennio a venire:

SCUOLA DELL’INFANZIA ORGANICO CLASSE SCUOLA Anno POSTI POSTI DI POSTI DI MOTIVAZIONI LEAA8AB00L Scolastico COMUNI SOSTEGNO ORGANICO CONCORSO POTENZIATO (eventua le) Da valutare le 2016/2017 18 03 deroghe per il sostegno Da valutare le 2017/2018 18 03 deroghe per il sostegno Da valutare le 2018/2019 18 03 deroghe per il sostegno

SCUOLA PRIMARIA ORGANICO MOTIVAZIONI SCUOLA Anno POSTI POSTI DI POSTI CLASSE nel triennio LEEE8AB01V Scolastico COMUNI SOSTEGNO ORGANICO DI POTENZIATO CONCORSO (*) (eventua le) Si prevedono n. 2016/2017 34+3L2 11 05 2 classi a Tempo (in base Pieno alle *Da valutare le deroghe) deroghe per il sostegno Si prevedono n. 2017/2018 36+3L2 11 05 2 classi a Tempo (in base Pieno alle *Da valutare le deroghe) deroghe per il sostegno Si prevedono n. 2018/2019 37+3L2 11 05 2 classi a Tempo (in base Pieno alle *Da valutare le deroghe) deroghe per il sostegno

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 23

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ORGANICO MOTIVAZIONI SCUOLA A. S. POSTI CLASSE POSTI DI POSTI CLASSE DI LEMM8AB01T COMUNI DI SOSTEGNO ORGANICO CONCORSO CONCORSO POTENZIATO 9 A043 11 02 A059 Aumento 6 A059 (in base alle 01 A028 classi a 2 A032 Deroghe) 01 A032 tempo 2 A028 prolungato 1 A245 2 A345 2016/ 1* A545 2017 2 A033 2 A030 1 AB77 1 AC77 1 AJ77 1 AM77 9 A043 11 02 A059 Aumento 6 A059 (in base alle 01 A028 classi a 2 A032 deroghe) 01 A032 tempo 2 A028 prolungato 1 A245 2 A345 2017/ 1* A545 2018 2 A033 2 A030 1 AB77 1 AC77 1 AJ77 1 AM77 AM77 9 A043 11 02 A059 Aumento 6 A059 (in base alle 01 A028 classi a 2 A032 Deroghe) 01 A032 tempo 2 A028 prolungato 1 A245 2 A345 1* A545 2018/ 2 A033 2019 2 A030 1 AB77 1 AC77 1 AJ77 1 AM77 *Anno Scolastico 2016/2017 Tedesco ore 10 *Anno Scolastico 2017/2018 Tedesco ore 12 *Anno Scolastico 2018/2019 Tedesco ore 14

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 24

- Curricolari

PROGETTI TRIENNIO 2016/2019

Scuola dell’Infanzia

Agazzi "I colori nella natura e nell'arte"*

Gemini " La fiera sul cibo"*

Piazza Immacolata "Strada facendo"*

Scuola Primaria Classi IIIe , IVe e Ve dei tre plessi " Consiglio Comunale dei ragazzi"

Gruppi classe dei diversi plessi "Inclusione"

Classi IIe, IIIe , IVe e Ve dei tre plessi Progetto Nazionale "Sport di Classe"

Classi IVe e Ve dei plessi “A. Moro” e “ L. Milani” Laboratorio di musica (DM8)

Classi IIe e Ve dei tre plessi Potenziamento in matematica

Classi Ve dei tre plessi Progetto lettura “Hansel e Gretel” (lettura e multimedialità) Scuola Secondaria di I grado Tutte le classi " Consiglio Comunale dei ragazzi"

Gruppi classe dei due plessi "Inclusione"

Gruppi classe dei due plessi " Cent'anni... la grande guerra"

Classi 1e dei due plessi Progetto lettura “Hansel e Gretel” (lettura e multimedialità)

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 25

- extraCurricolari

PROGETTI TRIENNIO 2016/2019

Scuola dell’Infanzia

Tutti i plessi Accademie

Scuola Primaria

Tutti i plessi Accademie

e Classi V dei tre plessi “Welcome to Ugento”

Scuola Secondaria di I grado Gruppi classe dei due plessi (eccellenze) Giochi matematici

Gruppi di alunni delle diverse classi Riallineamento in matematica

“Delf – scolaire” (Certificazione A1 e A2 secondo Alunni classi 1^, 2^ e 3^ il QCE di riferimento delle lingue straniere)

“Cambridge “- (Certificazione A1 e A2 secondo il Alunni classi 1^, 2^ e 3^ QCE di riferimento delle lingue straniere)

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 26

L’IC, ai sensi della disposizioni contenute nella l.107/2015 e sulla base delle Rapporto di Autovalutazione e del conseguente Piano di Miglioramento, articola, per il triennio 1016/2019, progetti di laboratori di potenziamento come indicati nella tabella sottostante:

Laboratori triennio 2016/2019 Scuola Plesso Docenti Attività Tempi

Primaria “Aldo Moro” 2 Riallineamento in Tutto l’anno matematica

Primaria “Lorenzo Milani” 2 Riallineamento in Tutto l’anno matematica

Primaria “San Giovanni Bosco” 1 Riallineamento in Tutto l’anno matematica

Secondaria “Ignazio Silone”- 2 Riallineamento in Tutto l’anno di I grado Ugento e Gemini matematica

Secondaria “Ignazio Silone”- 1 Manipolazione Tutto l’anno di I grado Ugento e Gemini creativa

Secondaria “Ignazio Silone”- 1 Animazione Tutto l’anno di I grado Ugento e Gemini musicale

Per realizzare quanto previsto è necessario che, per il triennio 2016/2019, l’Istituto abbia in dotazione, per la Scuola Primaria n.5 docenti, e, per la Scuola Secondaria di I grado, oltre ai due docenti assegnati nella fase C nell’ a.s. 2015/2016, n. 2 docenti appartenenti alla classe di concorso A059 (matematica).

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 27

Durante il triennio di riferimento (2016/2019), verranno organizzate le seguenti attività formative:

COLLOCAZIONE TEMATICA AMBITO DI RIFERIMENTO TEMPORALE Piano di miglioramento - Azione di formazione: Novembre 2016 - “METODO ANALOGICO”: RAV Attività di formazione metodologica in Matematica obiettivi di processo (Scuola dell'Infanzia, Scuola Primaria). - Formazione metodologica in matematica (Scuola Primaria Sviluppo e valorizzazione delle /Secondaria) in Rete con Date da stabilire con la “Centro Salento” e accoglienza risorse umane rete “Centro Salento”. delle proposte formative da parte dell’Ambito Territoriale. - Formazione d’Istituto (coerentemente con il Piano Nazionale”Scuola Digitale) per docenti e Alunni sulla Fornire al personale scolastico nuove didattica per competenze opportunità formative per lo sviluppo digitale. di competenze innovative.

“ La fiaba musicale” PTOF Nel corso del triennio

“La sicurezza a scuola”

- “Primo soccorso” PTOF Nel corso del triennio - “Disostruzione pediatrica” *

- - “Cellule staminali: importanza”* *I corsi sono per docenti e genitori

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 28

Durante il triennio di riferimento verranno organizzate le seguenti attività formative:

TEMATICA AMBITO DI RIFERIMENTO COLLOCAZIONE TEMPORALE La digitalizzazione dei flussi Partecipazione a “Protocolli in rete” documentali (DSGA e AA) Ottobre 2016

La pubblicazione degli atti Amministrazione trasparente nell’area “Digitalizzazione della scuola”(DSGA e AA) Nel corso del triennio

Piano di miglioramento- Azione D.L.vo 81/2008 artt. 36 e 37. 3: informazione e formazione di base in materia di “Sicurezza e Nel corso del triennio Igiene degli ambienti” (Collaboratori scolastici)

Piano di miglioramento-Azione Amministrazione trasparente Nel corso del triennio 3: Formazione in Rete “Ulisse”- “Trasparenza degli atti”.

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 29

Il programma annuale relativo alla gestione economico-finanziaria, nella valutazione delle risorse e delle opportunità d’intervento, tiene presenti tre aspetti basilari:

predisposizione di beni strumentali adeguati che consentono alla struttura scolastica di funzionare bene per il conseguimento dei fini istituzionali e dei concreti obiettivi da raggiungere. Molta attenzione viene riposta, infatti, nel riconoscimento di un giusto equilibrio tra componente burocratico - amministrativa e componente educativo-didattica (svolgimento delle attività educativo- didattiche e predisposizione/realizzazione di percorsi formativi ), riconoscendo in entrambi i settori, necessariamente interdipendenti, le indispensabili risorse;

realizzazione della proposta curricolare. Essa, pur nella sua essenzialità e contestualizzazione del programma nazionale(progetto educativo- didattico9, oggi più che mai ha bisogno di svilupparsi nelle forme più diversificate( varietà e complessità delle strutture disciplinari) e con i mezzi più idonei( tecnologie e tecniche di supporto);

ampliamento dell’Offerta Formativa, mediante la quale l’istituto ha cercato sino ad oggi soluzioni appropriate e rispondenti alle esigenze della realtà ambientale.

Nel programma annuale relativo all’anno 2015/2016, le risorse economiche disponibili per l’attuazione di quanto previsto nel POF relativamente ai progetti, all’acquisto di materiale di beni ed alla formazione, sono ripartite come di seguito riportato:

Scuola Scuola Scuola Totale impiego RISORSE PER infanzia primaria sec. i grado risorse Sussidi €. 2.500/00 €. 2.500/00 €. 3.000/00 €. 8.000/00 Progetti (beni e servizi) €. 5.000/00 €. 8.000/00 €. 7.000/00 €. 20.000/00 Potenziamento pratica musicale €. 8.000/00 €. 8.000/00 Formazione ------€. 10.000/00 TOTALE GENERALE ------€. 46.000/00

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 30

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 31

Nella gestione dell’Istituto il DS si avvale delle seguenti collaborazioni:

Dirigente Scolastico Dott.ssa Anna Grazia Galante Direttore Servizi Generali Amministrativi Rag. Teresa Piscopiello Collaboratore vicario Docente Raffaele De Giorgi Doc. Silvana Congedi (plesso “Agazzi”) Responsabile Scuola dell’ Infanzia Doc. Anna Maria Corvaglia (plesso “P.zza Immacolata”) Doc. Immacolata Panzera (plesso Gemini) Doc. Raffaele De Giorgi ( plesso “A. Moro”) Responsabile Scuola Primaria Doc. Antonella Fiorito (plesso “L. Milani”) Doc. Pina Suriano (plesso “S. G. Bosco”) Doc. Annamaria Basile (Ugento) Responsabile Scuola Secondaria di I grado Doc. Liberato Greco (Gemini) Area 1 – Gestione del POF Doc. Luce Brogna Area 2 – Supporto ai docenti Doc. Patrizia Maria Rosaria Mauramati Area 3 – Interventi e servizi per gli alunni Funzioni Strumentali Doc. Fausto D’Alessio Area 4 – Integrazione scolastica Doc. Maria Rita Casciaro Area 5 – Monitoraggio e valutazione Doc. Maria Teresa Ventruto Integrazione scolastica Docenti: Maria Rita Casciaro, Fausto D’Alessio, Giuseppa Mastria, Maria Cristina Schiavano, Maria Teresa Ventruto. Commissioni Valutazione e Miglioramento Docenti: Luce Brogna, Lucia Casciaro, M. Rosaria Chetta, Raffaele De Giorgi, Liberato Greco, Gisella Lisi, Domenica Maruccio, Patrizia Mauramati, Maria Teresa Ventruto. Membri effettivi (non ancora designati)

Comitato per la valutazione dei docenti Membri supplenti (non ancora designati) ( comma 129 della legge 107)

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 32

Plessi scolastici

“PIAZZA IMMACOLATA” P. zza Immacolata - Ugento

TEL. 0833/555092 n. sezioni 3 (età eterogenee) ORARI dalle 8:00 alle 16:00 dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 13:00 il sabato SERVIZI COMUNALI - MENSA - SCUOLABUS

“AGAZZI” Via Cap. Ugo Giannuzzi – Ugento TEL. 0833/555311 n. sezioni 3 (età eterogenee) ORARI dalle 8:00 alle 16:00 dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 13:00 il sabato SERVIZI COMUNALI - MENSA - SCUOLABUS

“Plesso di Gemini” Via Monteverde TEL. 0833/958606 n. sezioni 2 (età eterogenee) ORARI dalle 8:00 alle 16:00 dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 13:00 il sabato SERVIZI COMUNALI - MENSA - SCUOLABUS

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 33

“Aldo Moro” Via Goldoni s.n.c. - 73059 - Ugento

Tel. 0833/555502 n. 11 classi di cui n. 9 a tempo normale, n. 2 a tempo pieno. ORARIO Tempo normale: h. 8:30 /13:30 dal lunedì al sabato Tempo pieno: h. 8:30 alle 16:30 dal lunedì al venerdì

“ L. Milani ” P zza Immacolata - 73059 - Ugento Tel. 0833/955160 n. 9 classi di cui n. 7 a tempo normale, n. 2 a tempo pieno. TOTALE N. 9 ORARO Tempo normale: h. 8:30 /13:30 dal lunedì al sabato Tempo pieno h. 8:20 /16:20 dal lunedì al venerdì

“ S. Giovanni Bosco ” Via F. Alemanno - Gemini Tel. 0833/958137 n. 4 classi a tempo normale (dalla II alla V) ORARIO h. 8:30 alle 13:30 dal lunedì al sabato

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 34

“Ignazio SILONE”

Via D’Annunzio- Ugento Tel: 0833/555090 n. 10 classi a tempo normale ORARIO h. 8:30/13:30 dal lunedì al sabato Orario Strumento Musicale h. 13:30/17:00 dal lunedì al venerdì

Plesso di GEMINI

Via Monteverde Tel: 0833/958074 n. 3 classi a tempo prolungato ORARIO h.8:00/13:30 lunedì, mercoledì, venerdì h.13:30/16:30 martedì e giovedì h.8:00/12:30 sabato

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 35

SCUOLA DELL'INFANZIA AGAZZI SEZ. A, B, C N. 67 PIAZZA IMMACOLATA SEZ. A, B, C N. 78 VIA MONTEVERDE SEZ. A, B N. 47 TOTALE SEZIONI N.8 N. 192 SCUOLA PRIMARIA ALDO MORO SEZ. A: CLASSI 1a , 2a, 3a , 4a , 5a. N. 107 SEZ. B: CLASSI 1a , 2a, 3a , 4a , 5a. N. 95 SEZ. C: CLASSE 2a. N. 22 LORENZO MILANI SEZ. A: CLASSI 1a , 2a, 3a , 4a , 5a. N. 98 SEZ. B: CLASSI 1a , 3a , 4a , 5a. N. 82 SAN GIOVANNI BOSCO SEZ. A: CLASSI 2a, 3a , 4a , 5a. N. 63

TOTALE CLASSI/ALUNNI CLASSI 24 N. 467

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO IGNAZIO SILONE SEZ. A: CLASSI 1a , 2a, 3a . N. 70 Via D’Annunzio - Ugento SEZ. B: CLASSI 1a , 2a, 3a . N. 68 SEZ. C: CLASSI 1a , 2a, 3a . N. 95 SEZ. D: CLASSE 2a . N. 69 N. 23 IGNAZIO SILONE SEZ. D: CLASSE 3a . N. 51 Via Monteverde - Gemini SEZ. E: CLASSI 1a, 2a . N. 22 TOTALE ALUNNI CLASSI 13 N. 303 TOTALE COMPLESSIVO CLASSI/SEZIONI n. 45 N. 962 CLASSI/ ALUNNI

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 36

A- Curricolari

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Scuola dell’Infanzia

Agazzi "I colori nella natura e nell'arte"*

Gemini " La fiera sul cibo"*

Piazza Immacolata "Strada facendo"*

Scuola Primaria Classi IIIe , IVe e Ve dei tre plessi " Consiglio Comunale dei ragazzi"

Gruppi classe dei diversi plessi "Inclusione"

Classi IIe, IIIe , IVe e Ve dei tre plessi Progetto Nazionale "Sport di Classe"

Classi IVe e Ve del plesso “A. Moro” Laboratorio di musica (DM8)

Classi IIe e Ve dei tre plessi Potenziamento in matematica

Classi Ve dei tre plessi Progetto lettura “Hansel e Gretel” (lettura e multimedialità) Scuola Secondaria di I grado Tutte le classi " Consiglio Comunale dei ragazzi"

Gruppi classe dei due plessi "Inclusione"

Gruppi classe dei due plessi " Cent'anni... la grande guerra"

Classi 1e dei due plessi Progetto lettura “Hansel e Gretel” (lettura e multimedialità)

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 37

B- extraCurricolari

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Scuola dell’Infanzia

Tutti i plessi Accademie

Scuola Primaria

Tutti i plessi Accademie

Scuola Secondaria di I grado Gruppi classe dei due plessi (eccellenze) Giochi matematici

Gruppi di alunni delle diverse classi Riallineamento in matematica

“Delf – scolaire” (Certificazione A1 e A2 secondo Alunni classi 1^, 2^ e 3^ il QCE di riferimento delle lingue straniere)

“Cambridge “- (Certificazione A1 e A2 secondo il Alunni classi 1^, 2^ e 3^ QCE di riferimento delle lingue straniere)

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 38

L’IC, per corrispondere ai bisogni di apprendimento degli alunni in difficoltà, organizza dei laboratori di potenziamento, utilizzando il personale docente assegnato nella fase C: - Scuola Primaria n. 3 docenti; - Scuola secondaria di I grado n. 2 docenti appartenenti alle classi di concorso A032 (musicale) e A028 (artistica).

LABORATORI POTENZIAMENTO 2015/2016 Scuola Plesso Docenti Attività Tempi

Primaria “Aldo Moro” 1 Riallineamento in Tutto l’anno matematica

Primaria “Lorenzo Milani” 1 Riallineamento in Tutto l’anno matematica

Primaria “San Giovanni Bosco” 1 Riallineamento in Tutto l’anno matematica

Secondaria “Ignazio Silone”- 1 Manipolazione Ultime settimane di I grado Ugento creativa del mese

Secondaria “Ignazio Silone” - 1 Manipolazione Ultime settimane di I grado Gemini creativa del mese

Secondaria “Ignazio Silone”- 1 Animazione Prime due di I grado Ugento musicale settimane del mese

La reale fattibilità dei laboratori in questione è strettamente dipendente dall’impegno prioritario dei docenti in supplenze, così come disposto dalla normativa.

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 39

N° ore e collocazione TEMATICA AMBITO DI RIFERIMENTO temporale

“METODO ANALOGICO”: Attività RAV Gennaio 2016 di formazione metodologica in Matematica (Scuola dell'Infanzia, obiettivi di processo Scuola Primaria)

Piano di miglioramento- Azione 3.Aggiornarsi per… Acquisire Sviluppo e valorizzazione delle risorse Date da stabilire con la competenze in metodologia e umane rete “Centro Salento”. didattica per competenze, con particolare riferimento all’ ambito logico- Matematico (Scuola Fornire al personale scolastico nuove dell'Infanzia, Scuola Primaria, opportunità formative per lo sviluppo Scuola Secondaria di I grado). di competenze innovative.

FORMAZIONE DEL PERSONALE a.t.a.

TEMATICA AMBITO DI RIFERIMENTO COLLOCAZIONE TEMPORALE La digitalizzazione dei flussi Partecipazione a “Protocolli in rete” documentali (DSGA e AA) Marzo 2016

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 40

Contesto territoriale. Pag. 3 I principi ispiratori normativi Pag. 5 La mission dell'Istituto Pag. 6 Per vincere le sfide del domani Pag. 7 Piano triennale dell’offerta formativa Pag. 8 I tre segmenti scolastici Pag. 9 Gli ambienti di apprendimento Pag. 12 Rapporti scuola – famiglia Pag. 13 Benvenuti a scuola Pag. 14 Pianificazione curricolare ed extracurricolare Pag. 16 Criteri e modalità di valutazione Pag. 18 Discipline e organico Pag. 20 Rapporto di autovalutazione Pag. 21 Area di miglioramento Pag. 22 Fabbisogno del personale d'Istituto Pag. 23 I nostri Progetti Pag. 25 Laboratori di potenziamento Pag.27 Formazione del personale docente Pag.28 Formazione del personale ATA Pag. 29 Risorse economiche d’Istituto Pag.30 Appendice Pag.31 Estratto POF 2015/2016 Pag.32

Piano Triennale dell’Offerta Formativa 41