1. Introduzione

Tra le tre grandi isole del Mediterraneo degli habitat strutturalmente montani (pare- occidentale, la Sardegna è quella con la ti rocciose) anche a quote modeste o, addi- più modesta altitudine media (344 m), rittura, lungo le coste a strapiombo. seguita dalla Sicilia (441 m) e dalla Corsi- Esempi significativi relativi alla fauna ca (568 m). Confrontando questi dati con sono la presenza storica del Gipeto a quote la superficie delle singole isole emergono altimetriche intorno ai 500 m nel Sarrabus- con evidenza il carattere spiccatamente Gerrei o la nidificazione del Venturone, una montano della Corsica (8721 Kmq) e una specie paleomontana, quasi al livello del grande similarità tra la morfologia della mare (Golfo di Orosei, Isola di Tavolara). Sardegna (24.090 Kmq) e quella della Questi ed altri esempi interessanti specie Sicilia (25.780 Kmq). diffuse lungo le coste rocciose e negli am- Va infatti considerato che la differenza bienti montani dell’interno (Lucertola di Be- tra le altitudini medie delle due isole italia- driaga, Grifone, Aquila reale, Pellegrino, ne, pari a meno di 100 m, è attribuibile quasi Piccione selvatico, Rondone maggiore, esclusivamente all’esteso massiccio vulca- Rondine montana, Passero solitario, Corvo nico dell’Etna che raggiunge i 3263 m.s.l.m. imperiale, Passera lagia, Muflone) dimostra- Mentre le montagne della Corsica rag- no che molte specie della fauna sarda tendo- giungono nel Monte Cinto i 2710 m e pre- no ad allargare la propria nicchia ecologica. sentano delle caratteristiche prevalente- Più in generale, si può affermare che la mente alpine, le montagne sarde, la cui al- composizione della fauna della nostra tezza massima è di soli 1834 m (P.ta La isola e le sue peculiarità confermano Marmora), e quelle siciliane esprimono una sostanzialmente le moderne teorie biogeo- maggiore tipicità mediterranea: tali diffe- grafiche sull’insularità: la diminuzione renze trovano conferma sia nei dati clima- delle specie terrestri rispetto ad una super- tologici, sia nella copertura vegetale e par- ficie equivalente del continente, l’incre- zialmente anche nella composizione della mento delle forme endemiche (Euprotto fauna dei sistemi montani delle tre isole. sardo, 4 specie di Geotritoni, Ghiandaia, Tuttavia, il modesto gradiente altitudinale Cervo sardo ed altri), la riduzione della della Sardegna viene parzialmente compen- taglia (Cervo sardo, Cinghiale, Astore, sato dalla movimentata orografia che inte- Sparviere) e l’aumento della densità relati- ressa quasi tutta l’isola e che spesso offre va di alcune specie.

129 1 sistemi montani della Sardegna potreb- di 1000 m è possibile (Rposs.), probabile hero rappresentare per molte specie, un ul- (Rprob.) e certa (Rcerta) vengono fornite teriore fattore di isolamento geografico e informazioni relative al periodo 1982-91 quindi favorire processi di microevoluzio- sui seguenti parametri: status faunistico; ne, soprattutto tra le categorie sistematiche origine zoogeografica (sensu Voous, con scarsa capacità di dispersione. La pre- 1962), status di conservazione a livello senza di 4 specie differenti di Geotritone in regionale (SAR), nazionale (I), comunita- 4 aree distinte (Iglesiente, Sarrabus-Gerrei, rio (CEE), europeo (EUR) e mondiale - e ) (M0N), distinguendo tra specie estinta, dell’isola, sembra confermare questa ipote- specie minacciata d’estinzione, specie vul- si. Tuttavia questo ed altri problemi di ca- nerabile, specie rara e specie a status inde- rattere biogeografico possono essere appro- terminato (SCIIENK, 1980); protezione fonditi soltanto su una adeguata base cono- legale a livello regionale (L.R. 32/1978 e scitiva della distribuzione spaziale di tutte calendario venatorio 1991/92), nazionale le specie della fauna sarda, auspicabilmente (Legge 503/1981 – Convenzione di Berna) nell’ambito di un “Progetto Atlante”. e internazionale relativa alla Direttiva Il presente contributo costituisce un CEE 409/1979; biotopi maggiormente fre- primo tentativo di caratterizzare dal punto quentati durante il ciclo riproduttivo di vista qualitativo la fauna vertebratica (Bo=Ambienti boschivi, Ma=Macchia me- (Anfibi, Rettili, Uccelli e Mammiferi non diterranea, Ro=ambienti rocciosi, volanti) che si riproduce nei sistemi mon- Pm=Praterie montane, Pma=Praterie mon- tani al di sopra dell’isoipsa di 1000 m. Tale tane arborate, Ri=Sistemi fluviali montani, limite altitudinale va interpretato con una Ca=Ambienti cavernicoli, Isp=Insedia- certa flessibilità in quanto molti massicci menti sparsi, U=Insediamenti urbani); pre- montani lo superano di poco, come i Sette- senza nei singoli sistemi montani (1 = fratelli (1023 m), il Monte Gonare (1083 Limbara, 2 = Monte Lerno e Monti di Alà, m), il Monte Lemo (1094 m), i Monti del 3 = Marghine-Goceano, 4 = , 5 Sulcis (1116 m) e il Monte Albo (1127 m). = Monte Albo, 6 = Monte Gonare, 7 = In questi casi i dati che verranno riportati Montagna di San Cosimo, 8 = Montagna si possono riferire anche a quote più basse di San Basilio, 9 = Monti del Gennargen- che generalmente includono il limite supe- tu, 10 = Sistema carsico della Sardegna riore delle formazioni boschive. centro-orientale/Supramonti, 11 = Monte Per facilitare la consultazione, tutte le Linas e Marganai, 12 = Santa Vittoria di specie riproducentisi nei 14 sistemi monta- Esterzili, 13 = Settefratelli e Serpeddi, 14 ni vengono trattati in modo uniforme in = Monti del Sulcis). relazione allo status faunistico, all’origine La presenza di una specie in tutti i siste- zoogeografica, allo status di conservazio- mi montani viene rappresentata con la ne, alla protezione legale, ai biotopi mag- seguente abbreviazione: I 14. giormente frequentati e alla presenza nei Il punto interrogativo, posto subito singoli sistemi montani. dopo un dato, conferisce allo stesso un significato di incertezza.

2. Lista sistematica dei vertebrati (Amphibia, Reptilia, Ayes, Mammalia) 2.1. Lista degli Anfibi (Amphibia) riproducentisi nei sistemi montani della Sardegna (198291) La nomenclatura scientifica utilizzata nel presente lavoro fa riferimento a quella Per ogni specie la cui riproduzione usata da LANZA (1986) mentre le indica- nelle aree montane al di sopra dell’isoipsa zioni relative allo status di conservazione

130 si basano sulla “Lista Rossa degli Anfibi e R-certa; origine mediterranea; vulnera- Rettili Europei” (CORBETT, 1988). bile (EUR); rigidamente protetto (I); bio- topi frequentati: Ca, Bo; è presente nei Ordine Caudata seguenti sistemi montani: 9,12. Famiglia Salamandridae Nota. Il Geotritone imperiale è un ende- mismo sardo. 1. Euprotto sardo - Euproctus platyce- phalus 4. Geotritone del Supramonte - Speleo- R-certa; origine mediterranea; raro mantes supramontis (EUR); rigidamente protetto (I); biotopi R-certa; origine mediterranea; vulnera- frequentati: Ri; è presente nei seguenti bile (EUR); rigidamente protetto (I); bio- sistemi montani: 1,2,3?, 6,7,8,9. topi frequentati: Ca, Bo; è presente nei Nota. L’Euprotto sardo è un endemismo seguenti sistemi montani: 9,10. sardo. Nota. Il Geotritone del Supramonte è un endemismo sardo. 2. Geotritone dell’Iglesiente - Speleomantes genei 5. Geotritone del Monte Albo - Spe/eo- R-certa; origine mediterranea; raro mantesfiavus (EUR); rigidamente protetto (I), biotopi R-certa; origine mediterranea; vulnera- frequentati: Ca, Bo; è presente nei seguen- bile ti sistemi montani: 11,14. Nota. Il Geotritone dell’Iglesiente è un endemismo sardo. Fig. 65. Coppia di Euprotto saido in una pozza d’ac- qua del Gennargentu. E una specie di anfibio esclusivaa 3. Geotritone imperiale - Sp’Ieoniaiìtes della Sardegna e frequenta i ruscelli montani e collinari imperia/is ben ossigenati, sino alle quote più elevate.

131 (EUR); rigidamente protetto (1); bioto- pi frequentati: Ca, Bo; è presente nei R-certa; origine mediterranea?; rara seguenti sistemi montani: 5. (EUR); rigidamente protetta (I); biotopi Nota. 11 Geotritone del Monte Albo è frequentati: Ma, Bo, Pm, Pma, RI; è pre- un endemismo sardo. sente nei seguenti sistemi montani: 114. Nota. La Raganella sarda è un endemi- Ordine Anura smo tirrenico. Famiglia Discoglossidae 6. Discoglosso sardo - Disco glossus sardus 2.2. Lista dei Rettili (Reptilia) R-certa; origine mediterraneotirrenica; raro (EUR); rigidamente protetto (I); Così come per gli Anfibi, la biotopi frequentati: Ri; presente nei nomenclatura scientifica utilizzata fa rife- seguenti sistemi montani: 114. rimento a quella utilizzata da LANZA Nota. Il Discoglosso sardo è un endemi- (1986); per quanto riguarda le indicazioni smo tirrenico. relative allo status di conservazione ci si è basati sulla” Lista Rossa degli Anfibi e Famiglia Bufimidae Rettili Europei” (CORBETT, 1988). 7. Rospo smeraldino Bufo viridis R-certa; origine paleartica; rigidamente Ordine Squamata protetto (I); biotopi frequentati: Ma, Bo, Famiglia Laccrtidae Pm, Pma, Isp, U; è presente nei seguenti sistemi montani: 114. Fig. 66. Il Discoglosso sardo è un endemismo sardo(orso Famiglia Hylidae ad ampia ralen:a ecologica, presente sul Gennargentu 8. Raganella sarda - Hyla sarda sino a quote di circa 1.800 ni.

132 9. Algiroide nano Algiroidesfitzingeri Famiglia Scirnidae R-certa; origine mediterranea; rigida- mente protetto (I); biotopi frequentati:Bo, 12. Luscengola - Chalcides cha/cides Ma, Ro; è presente nei seguenti sistemi R-certa; origine mediterranea; protetta montani: 114. (I); biotopi frequentati:Pm, Pma; è pre- Nota. L’Algiroide nano è un endemi- sente nei seguenti sistemi montani: smo sardocorso. 3,9,11,12.

10. Lucertola del Bedriaga - 13. Gongilo - Cha/cides ocellatus Archeolacerta hedriagae R-certa; origine mediterranea; rigida- R-certa; origine mediterranea; vulnera- mente protetto (I); biotopi frequentati: Ma, bile (EUR); rigidamente protetta (Allegato Bo, Pm, Pma; è presente nei seguenti siste- II Cony. Berna); biotopi frequentati: Ro; è mi montani: 1,2,3,6,7,8,9,12,13, 14. presente nei seguenti sistemi montani: 1,2,3,5,7,9,10,12?, 13?. Famiglia Coluhridae Nota. La Lucertola del Bedriaga è un endemismo sardocorso. 14. Colubro ferro di cavallo - Coluber hippocrepis Il. Lucertola tirrenica - Podarcis ti/i- R-poss.; origine mediterranea; raro guerta (EUR); rigidamente protetto (I), biotopi R-certa; origine mediterraneo-tirrenica; rigidamente protetta (I); biotopi frequenta- Fig. 67. La Lucertola di Bedriaga è un endeniisnio ti: Ro, Ma, Pm, Pma, Isp, U; è presente nei sardo-corso ed è presente nella nostra isola nel- seguenti sistemi montani: 1-14. l’Arcipelago della Maddalena e in diversi massicci Nota. La Lucertola tirrenica è un monta/li del (entro-nord, recentemente è stata trovata endemismo sardo-corso. anche nei Settefratelli.

133 Fig. 68. 11 Goiigilo somiglia ad una lucertola /nu/tosto 2.3 Lista degli Uccelli (Ayes) to:za e luccicante. E una specie tipicamente nicd,terra ea pii sente in tutti i sistemi montani dell’isola sino a quote La nomenclatura scientifica segue la di oltre 1.300 m. check-list di BRJCFIETTI e MASSA (1984). Per le specie nidificanti non stan- frequentati: Pm, Pma, Ma; è presente nei ziali vengono indicati tra parentesi i mesi seguenti sistemi montani: 9. di presenza nei sistemi montani dell’isola. Le specie attualmente estinte, indicate 15. Colubro Coluber viridiflavus on un asterisco, vengono riportate nella li- R-certa; origine mediterranea; sta ma non contegiate. rigidamente protetto (I); biotopi frequenta- Le indicazioni sulla status di conserva- ti: Bo. Ma, Pm, Pma; è presente nei ione delle specie nidificanti si riferiscono seguenti sistemi montani: 114. alla “Lista Rossa degli Uccelli della Sarde- gna” (SCHENK, 1980), alla “Lista Rossa 16. Biscia viperina Natiix maura Itaiana” (FRuGIS e SCHENK, 1981) e R-certa; origine mediterranea; protetta all’Appendice I della Direttiva CEE (I); biotopi frequentati: Ri; presente nei se- 409/1979 concernente la conservazione guenti sistemi montani: 114. degli uccelli selvatici nei paesi membri.

17. Biscia dal collare Natrix natrix Ordine Accipitriformes R-certa; origine mediterranea; vulnera- Famiglia Accipitridac bile (EUR); protetta (I); biotopi frequenta- ti: Ro. Bo, Ma, Ri; è presente nei seguenti * Gipeto - Gvpaetus harhatus sistemi montani: 1, 9, 10, 14. R-estinta; origine paleartica; estinto Nota. La Biscia dal collare è un (SAR,), vulnerabile (CEE); rigorosamente endemismo sardo: Natiix natrix celti. protetto (SAR, 1, CEE); biotopi frequenta-

134 Fig. 69. Ii Grfine adulto ha un caratteristico collare provenienza spagnola. Una quindicina di bianco di piume filiformi. Questo grande avvoltoio si Grifoni frequenta regolarmente vecchi siti nutre esclusivamente di carogne di ammali e svolge una di nidificazione nella Catena del Marghine importante unzione igienicosanitaria. (19901991). ti: Ro; era presente nei seguenti sistemi * Avvoltoio monaco - Aegypius mona- montani: 1, 2, 4,5,9, 10, 11, 13, 14. chus Nota. L’ultimo caso di riproduzione è R-estinto; origine mongolico-tibetana; avvenuto nel Supramonte nel 1969. Per il estinto (SAR, I); vulnerabile (CEE); periodo 1969-91 esistono circa 10 osserva- rigorosamente protetto (SAR, I, CEE); zioni attendibili, sia nelle aree montane biotopi frequentati: Bo; storicamente che in quelle costiere della Sardegna, di (1900-1965) era nidificante nei segeunti cui una buona parte riferita ad animali di sistemi montani: 2, probabile provenienza corsa. 3,4,5’!,9, 10, Nota. L’ultimo caso di 18. Grifone Gypsfulvus riproduzione documentata risale al 1962 R-prob.; origine paleartica; minacciata (Supramonte). Per il periodo 1965-91 esi- d’estinzione (SAR, I), raro (CEE); stono meno di 10 osservazioni attendibili rigorosamente protetto (SAR, I, CEE); in tutta la Sardegna, effettuati quasi tutte biotopi frequentati: Ro; presente nei nel Supramonte e nel Gennargentu. seguenti sistemi montani: 3 e 4 (nidifica- zione’?), 10, 11 e 14 (presenza regolare, 19. Albanella minore - Circus pygargus nidificazione?). R-certa (aprile-settembre); origine Nota. È tuttora in corso un progetto di mediterraneo-turkestana; vulnerabile reintroduzione di questa specie nei sistemi (SAR), rara (I, CEE); rigorosamente pro- montani del Montiferru con animali di tetta (SAR, I, CEE); biotopi frequentati:

135 Fig. 70. L’Aquila reale è aia ora presente in lull, i niassici principali (iella Sardegna, dine nidijieano (11(0 35 (apple sii pareti rocciose ifl(JC eessihili. Lacci/niente (Gennargenio . Sardegna centrale) può costruire il suo grande nido anche su (Jill lecci o,iie risulta da questo primo doeuniento foto grati io. Pm, Ma; è presente nei seguenti sistemi mente protetto (SAR, I, CEE); biotopi fre- montani: 4, 3? quentati: Bo; è presente nei seguenti siste- mi montani: 20. Astore Accipiter genti/is R-certa; origine oloartica; vulnerabile 1,2?,3,5,6,7,8,9, 10, Nota. Lo Sparviere (SAR, E, è un endemismo sardo-corso: Accipiter CEE); rigorosamente proietto (SAR, 1, nisus wo/terstoiffi. CEE); biotopi frequentati: Bo; è presente nei seguenti sistemi montani: 1,3,4,5,6,7, 22. Poiana - Buteo buteo 8,9,10,11,13,14. R-certa; origine oloartica; rigorosamen- Nota. L’Astore è un endemismo sardo te protetto (SAR, I) biotopi frequentati: corso: Accipiter genti/is arrigoni. Bo, Ma. Pma; è presente nei segeunti siste- mi montani: 114. 2 1. Sparviere - Accipiter nisus R-certa; origine paleartica; rigorosa- 23. Aquila reale Aquila chrysaetos

136 Fig. 71. La Pernice saida costituisce un importante anel- montani: 1-14. lo nelle (ale/le e l’eri alimentari degli ecosistemi mon/a/li e collinari della nostra isola, soprattutto conic 25. Falco pellegrino - Falco peregrinus preda dell’Aquila del Bone//i, dell’Aquila reale, Rcerta; cosmopolita; rara (SAR, I, del/’Astore e del Falco pellegrino; ma è anche una preda CEE); ambita (lei cacciatori sardi. La sua disrrihu:ione euro- rigorosamente protetto (SAR, I, CEE); pea è circoscritta alla Sardegna e a Gilii//erra. biotopi frequentati: Ro; è presente nei seguenti sistemi montani: 1,3,4,5,9, R-certa; origine oloartica; rara (SAR, 1, 10,11,13,14. CEE); rigorosamente protetta (SAR, 1, Nota. In alcuni massicci montani la CEE); biotopi frequentati: Ro, Bo; è pre- nidificazione avviene a quote inferiori ai sente nei seguenti sistemi montani: 1, 2, 5, 1000 m. 9, 10, 11, 12, 13, 14. Nota. In alcuni massicci la nidificazio- Ordine Gallijrrnes ne della specie avviene a quote inferiori ai Famiglia Phasianidae 1000 m. 26. Pernice sarda - Alectoris barbara R-certa; origine mediterranea; rara (CEE); parzialmente protetta (SAR, specie Ordine Falconirmcs cacciabile), rigorosamente protetta (CEE); Famiglia Falc’onidac biotopi frequentati: Ma, Pm, Pma, Ro; è presente nei seguenti sistemi montani: 24. Gheppio - Falco tinnunculus 114. R-certa; origine del vecchio mondo; rigorosamente protetto (SAR, I); biotopi 27. Quaglia - Coturnix coturnix frequentati: RO, R-certa; (marzo/aprile-settembre); ori- Isp; è presente nei seguenti sistemi gine del vecchio mondo; parzialmente pro-

137 Fig. 72. Tra le / 0 sottospecie endemiche della Sardegna cacciabile); biotopi frequentati: Bo; è pre- e della Corsica, l’Astore è l’unica elencala nell’appendi- sente nei seguenti sistemi montani: 3, 5, 6, ce / della Direttiva CEE n. 4091/979 e gode della parti- 7, 8, 9, 10, 13, 14. colare protezione comunitaria Nota. Nidifica in tutti i massicci monta- ni a quote inferiori ai 1000 m. tetta (SAR, I, specie cacciabile); biotopi frequentati: Pm, Pma; presente nei seguen- 30. Tortora - Streptopelia tartar ti sistemi montani: 3,4?, 9, 11’.’, 12, 13? R-certa (aprile-agosto); origine europeo Nota. Sul Gennargentu nidifica fino a turkestana; parzialmente protetta (SAR, I, circa 1400m. specie cacciabile); biotopi frequentati: Bo; è presente nei seguenti sistemi montani: 3, 6, 7,8. Ordine Columbiformes Nota. Nidifica in tutti i sistemi montani Famiglia Columhidae a quote inferiori ai 1000 m.

28. Piccione selvatico - Columba livia R-certa; origine turkestano-mediterra- Ordine Cuculitbrmes nea; protetta (SAR, I); biotopi frequentati: Famiglia Cuculidae Ro; è presente nei seguenti sistemi monta- ni: 1, 5, 9, 10, 11. 31. Cuculo - Cuculus canoi’us Nota. Nidifica in tutti i sistemi montani R-certa (aprile-luglio/agosto); origine a quote inferiori ai 1000 m. paleartica; protetto (SAR, I); biotopi frequentati: Bo, Ma; è presente nei seguen- 29. Colombaccio - Columba palumbus ti sistemi montani: 3, 9, 10, 14. R-certa; origine europeo-turkestana; Nota. Nidifica in tutti i sistemi montani parzialmente protetto (SAR, I, specie a quote inferiori ai 1000 m.

138 Fig. 73. II Picchio rosso mag- giore, il/IO (lei /0 endemismi sardo-corsi (le/I’ ci i’ijauiia sarda, •tiequento soprattutto i boschi maturi e le coltivazioni legnose nelle vicinanze dei (entri abitati ; viene spesso predato dall’Astore. Ordine Stì’igifrirmes 33. Assiolo - Otus scops Famiglia Ttonidae R-certa; (marzo-settembre/ottobre); ori- gine del vecchio mondo; rigorosamente pro- 32. Barbagianni - Tyto alba tetto (SAR, I); biotopi frequentati: Bo, U; è R-certa; cosmopolita; rigorosamente presente nei seguenti sistemi montani: 114. protetto (SAR, 1); biotopi frequentati: Ro, Nota. Nidifica in alcuni massicci a U, Isp; è presente nei seguenti sistemi quote inferiori ai 1000 m montani: I?, 2’?, 3, 5?, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12’?, 13?, 14. 34. Civetta - Athenc noctua Nota. Il Barbagianni è un endemismo R-certa; origine turkestano-mediterra- sardo-corso: Tvto alba ernesti. Nidifica in nea; rigorosamente protetta (SAR, I), bio- tutti i massici a quote inferiori ai 1000 m. topi frequentati: Ro, U, Isp; è presente nei Migrazione verticale nel periodo inverna- seguenti sistemi montani: 114. le. Nota. Migrazione verticale nel periodo Famiglia Strigidae invernale.

139 Fig. 74. Maschio del Passero solitario. Questa specie di ori- gini paleo xero-montana deli- mita il proprio territorio da roccioni ed alberi bene in vista, da dove i maschi emet- tono il loro malinconico canto. In Sardegna è diffuso dal livel- lo del mare sino alle quote più elevate. Nel periodo invernale scende dalla montagna in aree climaticamente più miti. Ordine Capìirnulgiformes Famiglia Apodidae Famiglia Capriniulgidue 36. Rondone - Apus apus 35. Succiacapre - Caprimulgus europa- R-certa (aprile-agosto/settembre); ori- cus gine paleartica; protetto (SAR, I); biotopi R-certa (aprile-settembre); origine frequentati: U, Ro?; è presente nei seguen- paleartica; raro (CEE); rigorosamente pro- ti sistemi montani: 9. tetto (1, CEE), protetto (SAR); biotopi 37. Rondone maggiore - Apus melba frequentati: Bo, Ma; è presente nei seguen- R-certa (aprile-agosto/settembre); ori- ti sistemi montani: 114. gine indo-africana; protetto (SAR, I); bio- Nota. In alcuni sistemi montani nidifica topi frequentati: Ro; è presente nei seguen- a quote inferiori ai 1000 m. ti sistemi montani: 5, 9, 10, 12. Nota. Nidifica in alcuni massicci al di Ordine Apodiformes sotto di 1000 m.

140 Fig. 75. Maschio di Averla piccola. Tra le due specie di frequentati: Pm, Pma, Bo (bordi), Isp; è Averla nidUicanti in Sardegna, la piccola è quella più presente nei seguenti sistemi montani: diflùsa nelle :one interne, dove sale fino ai 1.300 m. di 3,4?, 6, 7,8,9, 10?, 12?, 14? altitudine nel massiccio del Gc’nnar’entu. Come l’Aver- Nota. Nidifica in alcuni massicci al di la capirossa è una specie migratrice che arriva verso la sotto dei 1000 m. fine di aprile o ai primi di maggio e riparte già nel mese di agosto verso i quartieri di svernamento dell’ Afrii a Ordine Piciformes centrale e meridionale. Famiglia Picidae

Ordine Coraciiformes 40. Picchio rosso maggiore - Picoides Famiglia Meropidae major R-certa; origine paleartica; protetto 38. Gruccione - Merops apiaster (SAR, I); biotopi frequentati: Bo; è presen- R-certa (aprile-settembre); origine te nei seguenti sistemi montani: 1 14. turkestano mediterranea; protetto (SAR, Nota. La nidificazione di questa specie I); biotopi frequentati: Ma, Pm; è presente è legata alla presenza di grandi alberi. È un nei seguenti sistemi montani: 4, 9. endemismo sardo-corso: Picoi des major Nota. Nidifica probabilmente anche in harterti. altri massicci montani. 41. Picchio rosso minore - Picoides mi- for Famiglia Upupidae R-prob.; origine paleartica; protetto (SAR, I), a status indeterminato (SAR, I); 39. Upupa - Upupa epops biotopi frequentati: Bo, Pma; è presente R-certa (marzo-settembre); origine del nei seguenti sistemi montani: 3 (Badde vecchio mondo; protetto (SAR, 1); biotopi Salighes), 9 (Villagrande Strisaili).

141 Ordine Passeriformes R-certa (aprile-agosto/settembre); ori- Famiglia Alaudidae gine paleartica; raro (CEE); protetto (SAR, I), rigorosamente protetto (CEE); biotopi 42. Calandra - Me/anocorypha calan- frequentati: Pm, Pma, Ma; è presente nei dra seguenti sistemi montani: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, R-certa; origine mediterranea?;a status 8, 9 (sino a 1800 m), 10, 11, 12, 13, 14. indeterminato (SAR, I); rigorosamente protetta (CEE), protetta (SAR, I), rara 48. Spioncello - Anthus spinoletta (CEE); biotopi frequentati: Pin; è presente R-certa (marzo-settembre); origine nei seguenti sistemi montani: 2, 3, 10 (sino paleartica; raro (SAR); protetto (SAR, I); a 1400 m circa nel versante sud). biotopi frequentati: Pm, Pma, Ri; è presen- Nota. Migrazione verticale in inverno. te nei seguenti sistemi montani: 9 (sino a 1750 m). 43. Tottavilla - Lullula arborea Nota. Migrazione verticale nel periodo R-certa; origine europea; rara (CEE); invernale! rigorosamente protetta (CEE), protetta (SAR, I); biotopi frequentati: Ma, Pm, 49. Ballerina gialla - Motacilla cinerea Pma; è presente nei seguenti sistemi mon- R-certa; origine paleartica; protetta tani: 114. (SAR, I); biotopi frequentati: RI, U; pre- sente nei seguenti sistemi montani: 1?, 2?, 44 Allodola. - Alauda arvensis 3, 6, 7, 8, 9. R-certa; origine paleartica; parzialmen- Nota. Migrazione verticale nel periodo te protetta (SAR, I, specie cacciabile); bio- invernale. topi frequentati; Pm; è presente nei seguenti sistemi montani: 1, 2, 3, 4, 5, 9, Famiglia Cinclidae 10, t I, 12, 14. 50. Merlo acquaiolo - Cinclus (inc/us Famiglia Hirundinidae R-prob.; origine paleomontana; protetto (SAR, 1); a status indeterminato (SAR); 45. Rondine montana - Ptyonoprogne bintopi frequentati: Ri; presente nei rupestris seguenti sistemi montani: 1,9. R-certa; origine paleo-xeromontana; Nota. Migrazione verticale nel periodo rigorosamente protetto (SAR, I); biotopi invernale? Nidifica probabilmente/ frequentati: Ro; è presente nei seguenti possibilmente anche in altri massicci mon- sistemi montani: 1,2,3,5,9, 10, 11, 14. tani a quote inferiori ai 1000 m. Nota. Nidifica in molti massicci legger- mente al di sotto di 1000 m. Migrazione Famiglia Troglodytidae verticale nel periodo invernale. 5 1. Scricciolo - Troglodytes troglody- 46. Balestruccio Delichon urbica tes R-certa (marzoagosto/settembre); origi R-certa; origine oloartica; protetto ne paleartica; rigorosamente protetto (SAR, I); biotopi frequentati: Bo, ma, RI; (SAR, I); biotopi frequentati: U, Ro?; è è presente nei seguenti sistemi montani: presente nei seguenti sistemi montani: 9 114. (Fonni, Monte Spada: 135o iii). Nota. Migrazione verticale nel periodo invernale? Lo Scricciolo nidificante in Famiglia Motacillidae Sardegna è un endernismo sardo-corso: Troglodytes troglodytes koenigi. 47. Calandro - Anthus campestris

142 Fig. 76. La Ghiandaia è l’unica sottospecie esclusiva Pma; è presente nei seguenti sistemi mon- clellavifauna sarda. E legata alla presen:a diforn,a:ioai tani: 114. boschive e della macchia alta. In aula//no ed in inverno è presente anche nelle periferie dei paesi collinari e 55. Culbianco - Oenanthc oenanthe montane Frequente preda dell’Astore. R-certa (marzoagosto/settembre); origi ne paleartica; raro (SAR); protetto Famiglia Turdidae (SAR, I); biotopi frequentati: Pm, Ro; è Sottofamiglia Turdinae presente nei seguenti sistemi montani: 9, 10, 11; 1, 2, 3, 5, 12, 14 (possibile). 52. Pettirosso - Erithacus rubecula R-certa; origine europea; protetto 56. Codirossone - Montico/a saxatilis (SAR, I); biotopi frequentati: Bo, Ma; è R-certa (aprile-agosto); origine paleo- presente nei seguenti sistemi montani: xe romontana; raro (SAR); protetto (SAR, 114. 1); biotopi frequentati: Pm, Pma, Ro; è Nota. Migrazioine verticale nel periodo presente nei seguenti sistemi montani: 9, invernale. 10, 11; 1, 12, 14 (possibile).

53. Usignolo - Luscinia megarhynchos 57. Passero solitario - Monticola solita R-certa (aprile-agosto); origine euro- rius pea; protetto (SAR, I); biotopi frequentati: R-certa; origine paleo-xeromontana; Bo, Ma, RI; è presente nei seguenti sistemi protetto (SAR, I); biotopi frequentati: Ro, montani sardi: 3,6,7, 8,9 (sino a 1360 m). Pm; presente nei seguenti sistemi montani: 1 - 14. 54. Saltimpalo - Saxicola torquata Nota. Migrazione verticale invernale. R-certa; origine paleartica; proietto (SAR, I); biotopi frequentati: Ma, Pm, 58. Merlo - Turdus merda

143 R-certa;origine paleartica; parzialmente R-certa; origine europea; protetta protetto (SAR; I; specie cacciabile); bioto- (SAR, 1); biotopi frequentati: Bo, RI, U; pi frequentati: Bo, Ma, U (Fonni, lIbrai e presente nei seguenti sistemi montani: 1, Tonara); presente nei seguenti sistemi 3, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 13, 14. montani: 3,6,7,8,9, 14. Nota. Migrazione verticale invernale. Nota. Migrazione invernale verticale. Nidifica in tutti i massicci a quote più 65. Fiorrancino - Regulus ignicapillus basse di 1.000 m. R-certa; origine oloartica; protetto (SAR, I); biotopi frequentati: Bo, Ma 59. Tordela - Turdus viscivorus (alta); presente nei seguenti sistemi monta- R-certa; orgine europeo-turkestana; ni: 114. protetta (SAR, I); biotopi frequentati: Nota. Migrazione verticale invernale. Pma, Bo; è presente nei seguenti sistemi montani: 114. Famiglia Muscicapidae Nota. Migrazione verticale invernale. Famiglia Sy/viidae 66. Pigliamosche - Muscicapa striata Sottofamiglia Sy/viinae R-certa (aprile /maggio - agosto); origi- ne europeo-turkestana; protetto (SAR, 1); 60. Magnanina sarda - Sv/via sarda biotopi frequentati: Ro, U; presente nei R-certa; origine mediterranea; rara seguenti sistemi montani: 1, 2, 3,4,5, 6, 7, (CEE); protetta (SAR, 1), rigidamente pro- 8,9 (sino a oltre 1.800 m.),10, 11, 12, 13, tetta (CEE); biotopi frequentati: Ma, Ro; 14. presente nei seguenti sistemi montani: 114. Nota. Endemismo sardo-corso. Nota. Migrazione verticale invernale. Muscicapa striata tyrrhenica.

61. Magnanina - Sylvia andata Famiglia Paridae R-certa; origine mediterranea;; rara (CEE); protetta (SAR, 1), rigidamente pro- 67. Cincia mora - Parus atei tetta (CEE); biotopi frequentati: Ma,Bo; R-certa; origine paleartica; protetta presente nei seguenti sistemi montani: (SAR, 1); biotopi frequentati: Bo; presente 114. nei seguenti sistemi montani: 1, 3, 5, 6, 7, Nota. Migrazione verticale invernale. 8, 9, 10, 11, 13, 14. Nota. Endemismo sardo-corso: Parus 62. Sterpazzolina - Sylvia cantillans atei sardus. Migrazione verticale inverna- R-certa (aprile-agosto); origine le. mediterranea; protetta (SAR, 1); biotopi frequentati: Ma (alta), Bo; presente nei 68. Cinciarella - Parus caeruleus seguenti sistemi montani: 3,5,6,7,8,9, 10, R-certa; origine europea; protetta 13, 14. (SAR, I); biotopi frequentati: Bo, U; pre- sente nei seguenti sistemi montani: 114. 63. Sterpazzola di Sardegna - Sylvia Nota. Migrazione verticale invernale. conspicillata R-certa (marzo-settembre); origine 69. Cinciallegra - Parus major mediterranea: protetta (SAR, 1); biotopi R-certa, origine paleartica; protetta frequentati: Pm, Ma; presente nei seguenti (SAR, 1); biotopi frequentati Bo,U; pre- sistemi montani: 3; 9, 14 (possibile). sente nei seguenti sistemi montani: 114. Nota. Endemismo sardocorso: Parus 64. Capinera Sylvia atricapilla major corsus.

144 Famiglia Laniidae darius ichnusae.

70. Averla piccola - Lanius (ollurio 73. Gracchio corallino - Pyrrhocorax R-certa (maggio - agosto); origine pyrrhochorax paleartica; rara (CEE); protetta (SAR, I), R-certa; origine paleomontana; protetto rigidamente protetta (CEE); biotopi fre- (SAR, I); minacciato d’estinzione (SAR), a quentati: Pma, Ma, Bo (bordi); presente status indetterminato (I), raro (CEE); bioto- nei seguenti sistemi montani: 114. pi frequentati: Ro; è presente nei seguenti sistemi montani: 5, 10 9, 11, 14 (possibile). 71. Averla capirossa - Lanius senator R-certa (aprile - settembre); origine 74. Taccola - Corvus monedu/a mediterranea; protetta (SAP., 1); biotopi R-certa; origine paleartica; parzialmen- frequentati: Ma, Pma; presente nei seguen- te protetta (SAR, I, specie cacciabile); bio- ti sistemi montani: 3 (nidificazione possi- topi frequentati: Ro, U?; presente nei bile anche in altri massicci). seguenti sistemi montani: 9. Nota. Migrazione verticale invernale. Famiglia Corvidae 75. Cornacchia grigia - Corvus corone 72. Ghiandaia - Garrulus glandarius R-certa; origine paleartica; parzialmen- R-certa; origine paleartica; parzialmen- te protetta (SAR, I, specie cacciabile); bio- Fig. 77. II Corvo imperiale è una specie ancora comune topi frequentati: Bo, Ma; presente nei e localmente abbondante in Sardegna. Nidifica quasi seguenti sistemi montani: 114. esclusivamente negli ambienti rocciosi, talvolta in vecchi Nota. Nidifica in alcuni massicci al di nidi dell’Aquila reale e dell’Aquila del Bond/i; da diver- sotto dei 1.000 m. Migrazione verticale. si anni costruisce i suoi nidi anche sui tralicci (Gennar- Unico endemismo sardo: Garru/us glan- gentu, Goceano, Altopiano di Abbasanta).

145 te protetta (SAR, I, specie cacciabile); bio- R-certa; origine turkestano-mediterra- topi frequentati: Pma, Bo, U; presente nei nea; parzialmente protetta (SAR, I); bioto- seguenti sistemi montani: 3, 6, 7, 8, 9, 10, pi frequentati: U, Isp; presente nei seguen- 12. ti sistemi montani: 114. Nota. Migrazione verticale invernale. Nota. Migrazione verticale invernale.

76. Corvo imperiale - Corvus corax 79. Passera mattugia - Passer montanus R-certa; origine oloartica; protetto R-certa; origine paleartica; parzialmen- (SAR, I); biotopi frequentati: Ro, Isp (tra- te protetta (SAR, I, specie cacciabile); bio- licci: Gennargentu, Marghine-Goceano); topi frequentati: U; presente nei seguenti presente nei seguenti sistemi montani: sistemi montani: 9 (Fonni, da confermare). 114. 80. Passera lagia Petronia petronia Famiglia Sturnidae Rcerta; origine paleoxerica; protetta 77. Storno nero Sturnus unico/or (SAR, I); biotopi frequentati: Ro, U, R-certa; origine mediterranea; protetto Bo; presente nei seguenti sistemi (SAR, I); biotopi frequentati: U, Pma, montani: 114. Bo?; presente nei seguenti sistemi monta- Nota. Migrazione/dispersione post- ni: 3, 6, 7,8,9. riproduttiva. Nota. Da confermare per gli altri massicci. Migrazione verticale invernale. Fig. 78. Tra i passeracei endemici della Sardegna e della Corsica il Venturone è la specie più localizzata e rag- Famiglia Passeridae giunge la sua massima densità nelle praterie montane del Gennargentu, dove nidifica specialmente nei cespugli 78. Passera sarda - Passer hispaniolen- prostrati del Ginepro nano. In periodo invernale compie sis una migrazione verticale all’interno dell’isola.

146 Famiglia Fringillidae R-certa; origine paleartica; protetto Sottofamiglia Fringillinae (SAR, I); biotopi frequentati: Bo, U; pre- sente nei seguenti sistemi montani: 3, 6, 7, 81. Fringuello - Frin gil/a coelebs 8, 9. R-certa; origine europea; protetta (SAR, I); biotopi frequentati: Bo, U; pre- 88. Zigolo nero - Emheriza cirlus sente nei seguenti sistemi montani: 114. R-certa; origine mediterranea; protetto Nota. Dispersione postriproduttiva. (SAR, I); biotopi frequentati: Ma; presente nei seguenti sistemi montani: 114. Sottofamiglia Carduelinae Nota. Dispersione post-riproduttiva. 82. Verzellino - Serinus serinus Endemismo sardo-corso: Emberiza cirlus R-certa; origine mediterranea; protetto nigrostriata. (SAR, I); biotopi frequentati: U, Bo; presente nei seguenti sistemi montani: 10. 89. Strillozzo - Miliaria calandra Nota. Da confermare negli altri sistemi R-certa; origine europeo-turkestana; montani. Dispersione postriproduttiva. protetto (SAR, I); biotopi frequentati Pm; presente nei seguenti sistemi montani: 1, 83. Venturone - Serinus citrinella 2, 3, 4?, 6, 7, 8, 9, 12, 14. R-certa; origine paleomontana; protetto Nota. Dispersione postriproduttiva. (SAR, I); biotopi frequentati: Pm, Pma, Ma; presente nei seguenti sistemi montani: 1, 2, 3,4,5,9, 10, Nota. Migrazione vertica- 2.4 Lista dei Mammiferi (Mamma- le invernale. Il lia)

Venturone è un endemismo sardo- La nomenclatura scientifica utilizzata si corso: Serinus citrinella corsicana. basa su quella usata da CORBET e OVENDEN (1985). Le indicazioni sullo 84. Verdone - Carduelis chioris status di conservazione a livello europeo si R-certa; origine europeo-turkestana; basano sulla Lista Rossa delle specie di protetto (SAR, I); biotopi frequentati: U, vertebrati minacciati a livello CEE” Bo; presente nei seguenti sistemi montani: (THORNBACK, 1987). 3, 6, 7,8,9. Nota. Migrazione verticale invernale. Ordine Insectivora Famiglia Eri naceidae 85. Cardellino - Carduelis carduelis R-certa; origine europeo-turkestana; 90. Riccio - Eri naceus europaeus protetto (SAR, I); biotopi frequentati: Ma, R-certa, origine pa. tica; particolar- Pma, Bo, U; presente nei seguenti sistemi mente protetto (SAR), protetto (I); biotopi montani: 114. frequentati: Bo, Ma, Pm, Pma; è presente Nota. Migrazione verticale invernale nei seguenti sistemi montani: 5, lO, 13.

86. Fanello - Carduelis cannabina Famiglia Soricidae R-certa; origine europeo-turkestana; pro- tetto (SAR, I); biotopi frequentati: Pm, Ma; 91. Crocidura rossiccia - Crocidura presente nei seguenti sistemi montani: 114. russula Nota. Dispersione postriproduttiva. R-certa; origine paleartica; protetta (SAR, I,); biotopi frequentati: Bo, Ma, Pm, 87. Frosone - Coccothraustes coccoth- Pma; è presente nei seguenti sistemi mon- raustes tani: 114.

147 92. Mustiolo - Suncus etruscus R-certa; origine mediterranea; raro R-certa; origine mediterranea?; protetto (CEE), (SAR, I); biotopi frequentati: Bo, Ma, Pm, rigidamente protetto (SAR), protetto Pma; è presente nei seguenti sistemi (I); biotopi frequentati: Bo, Ma; è presente montani: 1,3,6,7,8,9,11,12. nei seguenti sistemi montani: 1, 2, 3, 4, 6, 7, 8, 9, 11, 12, 13, 14. Ordine Lagomorpha Famiglia Leporidae 96. Ghiro - Gus gus R-certa; origine paleartica; vulnerabile 93. Lepre sarda - Lepus capensis (SAR), raro (CEE); rigidamente protetto R-certa; origine mediterranea; parzial- (SAR), protetto (I); biotopi frequentati: mente protetta (SAR, specie parzialmente Bo; è presente nei seguenti sistemi monta- cacciabile); biotopi frequentati: Pm, Pma, ni: 9, 10. Ma; è presente nei seguenti sistemi monta- ni: 1,2,3,4,6,7,8,9,10,11,12. Famiglia Muridae

94. Coniglio - Oryctolagus cuniculus 97. Topo selvatico - Apodemus sylvati- R-prob; origine mediterranea; parzial- cus mente protetto (SAR, I; specie cacciabile); R-certa; origine paleartica; biotopi fre- biotopi frequentati: Pm, Pma, Ma; è proba- quentati: Bo, Ma, Pma, Isp; è presente nei bilmente presente nel Goceano. seguenti sistemi montani: 114.

Ordine Rodentia Fig. 79. Il Topo quercino è un piccolo roditore che fre- Famiglia Muscardinidae quenta gli ambienti boschivi naturali e le coltivazioni legnose nelle vicinanze dei centri abitati. In montagna è 95. Topo quercino - Eliomys quercinus presente anche a quote superiori ai 1.000 m.

148 98. Ratto nero - Rattus rattus ta (I); biotopi frequentati: Bo, Ma, Ro, Isp; R-certa; origine cosmopolita; raro è presente nei seguenti sistemi montani: 1, (CEE); biotopi frequentati: Bo, Ma, Pin, 2, 3, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 13, 14. Pma, Ca, Isp, U, Ro; è presente nei seguenti sistemi montani: 114. 102. Donnola - Mustela nivalis R-certa; origine paleartica; parzialmen- 99. Topolino domestico - Mus musculus te protetta (SAR, specie cacciabile), pro- R-certa; origine paleartica?; biotopi fre- tetta (I); biotopi frequentati: Ma, Bo, Pm, quentati: Bo, Ma, Pin, Pma, Tsp, U; è pre- Pma, Ro, Isp; è presente nei seguenti siste- sente nei seguenti sistemi montani: 114. mi montani: 114.

Ordine Carnivora Famiglia Felidae Famiglia Canidae 103. Gatto selvatico - Felis silvestris R-certa; origine paleartica?; raro (SAR, 100. Volpe - Vulpes vulpes CEE); rigidamente protetto (SAR), protet- R-certa; origine oloartica?; parzialmen- to (I); biotopi frequentati: Bo, Ma, Ro; è te protetta (SAR, specie cacciabile); bioto- presente nei seguenti sistemi montani: pi frequentati: Bo, Ma, Ro; è presente nei 114. seguenti sistemi montani: 114.

Famiglia Mustelidae Fig. 80. La Martora appartiene all’ordine dei carnivori, ma si nutre, specialmente d’estate, anche di frutti e di 101. Martora - Martes martes bacche (fichi, more). Grazie alla protezione legale di cui R-certa; origine paleartica?; rara gode, negli ultimi anni la sua popolazione è in leggero (CEE); rigidamente protetta (SAR), protet- aumento. Talvolta viene predata dall’Aquila reale.

149 Ordine Artiodactyla ciale Caccia di Oristano nel territorio Famiglia Suidae comunale di Neoneli.

104. Cinghiale - Sus scrofa 106. Cervo sardo - Cervus elaphus R-certa; origine paleartica; parzialmen- corsicanus te protetto (SAR, I; specie cacciabile); bio- R-certa; origine paleartica; vulnerabile topi frequentati: Bo, Ma, Ro; è presente (M0N, CEE, SAR); rigidamente protetto nei seguenti sistemi montani: 114. (SAR), protetto (I); biotopi frequentati: Bo, Ma; è presente nei seguenti sistemi Famiglia Cervidae montani: 13,14. Nota. Il Cervo presente in Sardegna è 105. Daino - Dama dama un endemismo sardo-corso: Cervus ela- R-certa; origine mediterranea?; raro phus corsicanus. Grazie all’opera del- (SAR); rigidamente protetto (SAR), pro- l’AFDRs il Cervo è stato reintrodotto nel tetto (I); biotopi frequentati. Bo, Ma; è pre- Montiferru, nel Monte Linas, nel Monte sente nei seguenti sistemi montani: 9, 14. Lerno e nel Monte Arbu di Seui. Nota. Il Daino si è estinto da tutta la Sardegna verso la fine degli anni ‘60. I Daini attualmente presenti nella nostra Fig. 81. Cinquant’anni dopo la sua estinzione locale, il isola sono stati reintrodotti dall’Azienda Cervo sardo è stato reintrodottto in alcuni massicci mon- Foreste Demaniali della Regione Sardegna tani dell’isola quali il Monte Leino, il Monte Linas, il (AFDRS) nei demani forestali di Filigosu Montiferru e il Gennargentu (Monte Arbu). Questa sot- (Oschiri), di Berchidda e di Is Canoneris, tospecie del Cervo europeo è tuttora minacciata e la sua dall’Ispettorato Ripartimentale delle Fore- popolazione mondiale è stimabile tre 650 e 850 esempla- ste di Sassari nella Riserva forestale “Arca ri, la maggior parte dei quali vive nelle Foreste Dema- di Noè” (Alghero) e dal Comitato Provin- niali della Regione Sarda (Settefratelli e Sulcis).

150 Famiglia Bovidae più rappresentata con il 90% delle specie sarde, seguita dagli Anfibi con l’88,9%, 107. Muflone - Ovis musimon dagli Uccelli con il 50,7% e dai Rettili con R-certa; origine paleartica; raro (CEE, il 47,4%. In totale nei sistemi montani si SAR); rigidamente protetto (SAR), protet- riproducono ii 56,3% dei vertebrati sardi to (I); biotopi frequentati: Ro, Ma, Bo, (esclusi i Pesci e i Chirotteri). Pma; è presente nei seguenti sistemi mon- Da un primo confronto della tani: 9,10. composizione della fauna vertebratica Nota. Le Autorità Forestali utilizzando sarda con i vertebrati presenti nei sistemi Mufloni provenienti dall’Asinara, hanno montani emerge che questi ultimi ospitano reintrodotto questa specie nel Limbara, un campione altamente rappresentativo Montiferru, Monte Linas e nella Riserva soltanto dei Mammiferi e degli Anfibi Forestale “Arca di Noè”. sardi. La bassa percentuale di Rettili pre- senti nei sistemi montani è dovuta a fatto- ri ecologici (molte specie infatti non sop- 3. Principali risultati dell’analisi fau- portano temperature troppo rigide) e al nistica ristretto areale distributivo di alcune spe- cie, verossimilmente introdotte dall’uomo 3.1. Status faunistico in tempi storici nella nostra isola (LANZA, 1983). Nella tabella 1 è sintetizzato lo status delle 107 specie di vertebrati terrestri Fig. 82. Branco di Mufloni sulle praterie montane inne- ripoducentisi nei sistemi montani e per vale del Gennargentu. Grazie alla protezione legale, confronto quello delle 190 specie riprodu- questa specie è in netta ftsse di recupero e la sua popo- centisi in Sardegna. lazione in Sardegna supera abbondantemente i 2.000 La classe dei Mammiferi risulta quella capi.

151 Per quanto riguarda gli Uccelli, diverse finora descritte dei Mammiferi sardi (Topo specie sono assenti dai sistemi montani per la quercino, Ghiro, Martora, Donnola, Gatto mancanza di habitat adatti alla riproduzione selvatico ed altri), tra le quali viene (ambienti umidi, lacustri, fluviali e costieri). comunque riconosciuto il Cervo sardo, Limitando il confronto alle specie terre- attualmente limitato ad alcuni complessi stri nidificanti ink Sardegna, la percentuale montani della Provincia di Cagliari. degli Uccelli presenti nei sistemi montani Soltanto studi specifici con metodolo- passa dal 50,7% all’84,7%; tale valore può gie moderne e interdisciplinari possono essere considerato un campione rappresen- consentire una critica revisione tassonomi- tativo dell’Avifauna terrestre dell’isola. ca a livello sottospecifico di tutti i verte- Delle 72 specie di Uccelli nidificanti, brati sardi. 21 (29,2%) sono presenti quasi esclusiva- Per il confronto tra le faune dei singoli mente durante il periodo estivo, in quanto sistemi montani (tabella 2) sono state compiono migrazioni post-nuziali verso prese in considerazione solo le 103 specie regioni più meridionali. la cui riproduzione è risultata certa nell’ar- I sistemi montani sardi sono caratteriz- co di tempo considerato (198291). zati dalla presenza di un elevato numero di Complessivamente il massiccio monta- forme endemiche di vertebrati terrestri, no più ricco di specie è il Gennargentu con alcuni dei quali esclusivi, altri con una 92 specie (89,3 % di tutte le specie distribuzione più ampia nell’isola. Tra gli riproducentisi nei sistemi montani sardi), Anfibi si annoverano cinque endemismi seguito dal Marghine-Goceano con 78 spe- sardi (Euprotto sardo, Geotritone dell’Igle- cie (75,7%), dal Sistema Carsico della Sar- siente, Geotritone imperiale, Geotritone del degna CentroOrientale con 74 specie (71,8 Supramonte e Geotritone del Monte Albo) %), dalla Montagna di San Cosimo e dalla il cui areale distributivo è limitato esclusi- Montagna di San Basilio con 68 specie vamente ad alcune aree montane e due ciascuna (66,0 %), dai Monti del Sulcis e endemismi della tirrenide (Discoglosso e dal Monte Gonare con 67 specie ciascuno Raganella sarda) a più ampia diffusione. (65,0 %), dal Limbara con 64 specie I Rettili non presentano forme endemi- (62,1%), dal Monte Albo con 62 specie che tipiche dei sistemi montani e sono pre- (60,2%), dal Monte Linas e Marganai con senti, a livello di specie, con tre endemismi 61 specie, dai Settefratelli e Serpeddi con sardocorsi (Algiroide nano, Lucertola del 58 specie (56,3%), dai Monte Lerno e Bedriaga e Lucertola tirrenica) e con un Monti di Alà e dal Monte di endemismo sardo (Biscia dal collare). Santa Vittoria di Esterzili con 56 specie L’avifauna è caratterizzata da dieci ciascuno (54,4%) e infine dal Montiferru endemismi sardo-corsi (Astore, Sparviere, con 53 specie (51,5%). Barbagianni, Picchio rosso maggiore, La ricchezza di specie di vertebrati Scricciolo, Pigliamosche, Ciancia mora, riproducentisi nei vari sistemi montani Cinciallegra,Venturone e Zigolo nero) e un dell’isola sembra essere correlata positiva- endemismo sardo (Ghiandaia), tutte forme mente al gradiente altitudinale, all’esten- riconosciute dal VAURIF. (1959, 1965). sione degli ambienti boschivi e delle prate- La Mammalofauna attuale è quasi rie montane, nonché alla presenza d’acqua esclusivamente il risultato di introduzioni (ruscelli montani) in periodo estivo al di da parte dell’uomo, in quanto non risulta sopra dei 1000 m. Tra il complesso monta- documentata (fossili) nel quaternario sardo no più ricco di specie, Gennargentu (92 (AzZAROLI, 1983). specie), e quello più povero, Montiferru Per tale motivo e per la scarsità di ricer- (53 specie), vi è una differenza di 39 spe- che specifiche è difficile esprimere un cie, di cui 26 Uccelli, 5 Rettili e Mammi- parere sulla validità delle varie sottospecie feri e 3 Anfibi.

152 Sono quindi soprattutto gli Uccelli, e in nei e paleoxerici (19,4) e oloartici, palear- particolare le specie legate agli ambienti tici ed europei (47,2%) che raggiungono boschivi, a determinare maggiormente le un valore complessivo di 81,9% (59 spe- differenze rilevate. Va comunque tenuto cie) nei sistemi montani mentre per tutta la presente che il livello conoscitivo dei sin- Sardegna soltanto il 71,8% (102 specie). goli massicci è differente e che ricerche Al contrario, le specie di origine del vec- faunistiche più approfondite potrebbero chio mondo, indo-africane ed etiopiche so- modificare leggermente la graduatoria no presenti a livello regionale con 23 specie della parte centrale e di quella bassa. (16,2%) e nei sistemi montani soltanto con 5 specie (6,9%). Questa differenza va attri- 3.2. Origine zoogeografica buita principalmente alle preferenze ecolo- dell’avifauna giche di questi gruppi faunistici, legati per la maggior parte ai biotopi costieri e parti- Nella tabella 3 viene esposta la probabile colarmente alle zone umide (Svasso mag- origine zoogeografica delle 72 specie di Uc- giore, Tarabusino, Sgarza ciuffetto, Airone celli nidificanti nei vari sistemi montani del- guardabuoi, Garzetta, Airone rosso, l’isola e per confronto quella delle 142 specie Mignattaio, Pollo sultano ed altri). Infatti che attualmente si riproducono in Sardegna. questi gruppi faunistici che caratterizzano Ad esclusione delle specie di origine fortemente l’avifauna della Sardegna, ignota, tutti i gruppi faunistici presenti in raggiungono nei sistemi montani dell’isola Sardegna sono presenti pure nei vari mas- poco più di un quinto (21,7%) del totale. sicci montani dell’isola, anche se con per- Va infine messo in evidenza che oltre centuali differenti (confronta tabella 2). alle specie di origine paleo-xeromontana L’avifauna montana, dal punto di vista (Codirossone) e paleomontana (Gracchio zoogeografico, è caratterizzata dalla corallino), vi sono altre 2 specie di origine presenza di tutte le specie di origine paleo- paleartica (Spioncello e Culbianco) che si montana e paleo-xeromontana (Rondine riproducono esclusivamente al di sopra montana, Merlo acquaiolo, Codirossone, dell’isoipsa di 1000 m. Passero solitario, Gracchio corallino e Tra le specie da ricercare come nidifi- Venturone) della Sardegna, di cui però sol- canti nei sistemi montani della Sardegna tanto il Codirossone e il Gracchio coralli- (Gennargentu) meritano particolare atten- no sono limitati alle quote superiori ai zione il Sordone e il Codirosso spazzaca- 1000 m.s.l.m. mino, di origine paleomontana la prima e Le specie di origine oloartica, palearti- paleoxeromontana la seconda. ca ed europea, costituiscono, con 34 specie (47,2%) il contingente più importante, se- guito poi con grande distacco dalle 14 spe- 3.3. Biotopi frequentati cie (19,4%) di origine europeo-turkestana, turkestano-mediterranea e paleoxerica, Nella tabella 4 è esposta la ricchezza di dalle 11 specie (15,3%) di origine mediter- specie riproducentisi nei vari biotopi dei ranea, dalle 6 specie (8,3%) di origine sistemi montani sardi, sia per le singole paleomontana e paleo-xeromontana, dalle classi di vertebrati che per il loro numero 5 specie (6,9%) di origine del vecchio complessivo. mondo e da 2 specie (2,8%) cosmopolite. I dati si riferiscono ai biotopi utilizzati Il confronto con i rispettivi dati di tutta dalle singole specie per la riproduzione, la Sardegna rileva alcune differenze mentre non sono presi in considerazione i significative, come la più elevata presenza biotopi frequentati per l’alimentazione. relativa di elementi mediterranei (15,3%), Gli Anfibi raggiungono la loro massima europeo-turkestani, turkestano-mediterra- ricchezza di specie negli ambienti boschi-

153 vi (6 specie), nei sistemi fluviali e negli legge 503/1981 gode di alcuna protezione ambienti cavernicoli (4 specie); i Rettili in base alla normativa regionale. nella macchia mediterranea (6 specie), Delle 47 specie sarde che hanno neces- nelle praterie montane e nelle praterie sità urgente di protezione a livello comuni- montane arborate (5 specie); gli Uccelli tario (Direttiva CEE 409/1979, Appendice negli ambienti boschivi (33 specie), nella 1), 12 si riproducono nei sistemi montani macchia mediterranea (24 specie) e negli sardi; una di queste specie (Pernice sarda) è ambienti rocciosi (22 specie); i Mammife- cacciabile in base alla normativa regionale. ri nella macchia mediterranea (17 specie) e A prescindere dalla protezione legale negli ambienti boschivi (16 specie). degli Anfibi e dei Rettili a livello regiona- I biotopi che complessivamente ospita- le, quella degli Uccelli e dei Mammiferi no il maggior numero di specie riprodu- può essere considerata complessivamente centisi sono gli ambienti boschivi (59 spe- soddisfacente, anche in relazione al calen- cie), la macchia mediterranea (49 specie), dario venatorio annuale dell’Assessore le praterie montane arborate (35 specie), le della Difesa dell’Ambiente della Regione praterie montane (33 specie) e gli ambien- Sarda e al sostanziale rafforzamento recen- ti rocciosi con 32 specie. te del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale. Meno soddisfacente invece è la 3.4. Status di conservazione e protezione e gestione degli habitat monta- protezione legale ni in funzione della fauna. Le uniche strutture che assolvono Complessivamente il numero di specie parzialmente questa funzione sono le fore- minacciate a vari livelli sono 37 (34,6% ste demaniali, le “Oasi di protezione fauni- del totale vertebrati) di cui 17 sono minac- stica e cattura”, e le “Zone di ripopolamen- ciate a livello sardo, 8 a livello italiano, 31 to e cattura” dove vige un divieto di caccia a livello CEE e 1 a livello mondiale. Molte permanente o temporanea. specie sono minacciate contemporanea- Soltanto l’attuazione della pianificazio- mente a livello sardo, italiano e CEE per ne ambientale in senso lato – quella cui la somma è superiore al numero totale concernente l’istituzione del sistema dei di specie minacciate. parchi e delle riserve naturali prevista La classe con il maggior numero di spe- dalla L.R. n. 31/1989 e la stesura e appro- cie minacciate è quella degli Uccelli con vazione dei Piani Territoriali Paesistici per 19 specie, seguita dai Mammiferi con 8, tutte le aree protette – potrà colmare que- dagli Anfibi con 7 e dai Rettili con 3. sto deficit esecutivo in relazione alle con- Nella tabella 5 sono riassunti i dati relati- venzioni internazionali ratificate dallo vi alla protezione legale dei vertebrati ripro- Stato Italiano, sia in relazione alla norma- ducentisi nei sistemi montani sardi in base tiva regionale. alla L.R. n. 32/1978 e al calendario venato- Va infine messo in evidenza che tra le rio 1991/92, alla legge 503/1981 e alla Di- 14 aree montane considerate in questo rettiva CEE 409/1979 (Appendice 1). lavoro, né il Monte Lerno e i Monti di Alà, Appare subito evidente il fatto che delle né il Monte Gonare e la Montagna di San 7 specie di Anfibi rigorosamente protetti Cosimo e di San Basilio sono contemplati dalla legge 503/1981 (Allegato It) nessuna come future aree protette dalla Legge specie è protetta dalla legge regionale Regionale n. 31/1989 contenente “ Norme 32/1978. per l’istituzione e la gestione dei Parchi, Stesso discorso vale per i Rettili. Infatti delle Riserve e dei Monumenti Naturali, nessuna delle specie rigidamente protette nonché delle Aree di particolare rilevanza (Allegato II) o protette (Allegato III) dalla naturalistica e ambientale”.

154 155 156 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

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