3 96 20060704130308.Pdf
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
1. Introduzione Tra le tre grandi isole del Mediterraneo degli habitat strutturalmente montani (pare- occidentale, la Sardegna è quella con la ti rocciose) anche a quote modeste o, addi- più modesta altitudine media (344 m), rittura, lungo le coste a strapiombo. seguita dalla Sicilia (441 m) e dalla Corsi- Esempi significativi relativi alla fauna ca (568 m). Confrontando questi dati con sono la presenza storica del Gipeto a quote la superficie delle singole isole emergono altimetriche intorno ai 500 m nel Sarrabus- con evidenza il carattere spiccatamente Gerrei o la nidificazione del Venturone, una montano della Corsica (8721 Kmq) e una specie paleomontana, quasi al livello del grande similarità tra la morfologia della mare (Golfo di Orosei, Isola di Tavolara). Sardegna (24.090 Kmq) e quella della Questi ed altri esempi interessanti specie Sicilia (25.780 Kmq). diffuse lungo le coste rocciose e negli am- Va infatti considerato che la differenza bienti montani dell’interno (Lucertola di Be- tra le altitudini medie delle due isole italia- driaga, Grifone, Aquila reale, Pellegrino, ne, pari a meno di 100 m, è attribuibile quasi Piccione selvatico, Rondone maggiore, esclusivamente all’esteso massiccio vulca- Rondine montana, Passero solitario, Corvo nico dell’Etna che raggiunge i 3263 m.s.l.m. imperiale, Passera lagia, Muflone) dimostra- Mentre le montagne della Corsica rag- no che molte specie della fauna sarda tendo- giungono nel Monte Cinto i 2710 m e pre- no ad allargare la propria nicchia ecologica. sentano delle caratteristiche prevalente- Più in generale, si può affermare che la mente alpine, le montagne sarde, la cui al- composizione della fauna della nostra tezza massima è di soli 1834 m (P.ta La isola e le sue peculiarità confermano Marmora), e quelle siciliane esprimono una sostanzialmente le moderne teorie biogeo- maggiore tipicità mediterranea: tali diffe- grafiche sull’insularità: la diminuzione renze trovano conferma sia nei dati clima- delle specie terrestri rispetto ad una super- tologici, sia nella copertura vegetale e par- ficie equivalente del continente, l’incre- zialmente anche nella composizione della mento delle forme endemiche (Euprotto fauna dei sistemi montani delle tre isole. sardo, 4 specie di Geotritoni, Ghiandaia, Tuttavia, il modesto gradiente altitudinale Cervo sardo ed altri), la riduzione della della Sardegna viene parzialmente compen- taglia (Cervo sardo, Cinghiale, Astore, sato dalla movimentata orografia che inte- Sparviere) e l’aumento della densità relati- ressa quasi tutta l’isola e che spesso offre va di alcune specie. 129 1 sistemi montani della Sardegna potreb- di 1000 m è possibile (Rposs.), probabile hero rappresentare per molte specie, un ul- (Rprob.) e certa (Rcerta) vengono fornite teriore fattore di isolamento geografico e informazioni relative al periodo 1982-91 quindi favorire processi di microevoluzio- sui seguenti parametri: status faunistico; ne, soprattutto tra le categorie sistematiche origine zoogeografica (sensu Voous, con scarsa capacità di dispersione. La pre- 1962), status di conservazione a livello senza di 4 specie differenti di Geotritone in regionale (SAR), nazionale (I), comunita- 4 aree distinte (Iglesiente, Sarrabus-Gerrei, rio (CEE), europeo (EUR) e mondiale Gennargentu-Supramonte e Monte Albo) (M0N), distinguendo tra specie estinta, dell’isola, sembra confermare questa ipote- specie minacciata d’estinzione, specie vul- si. Tuttavia questo ed altri problemi di ca- nerabile, specie rara e specie a status inde- rattere biogeografico possono essere appro- terminato (SCIIENK, 1980); protezione fonditi soltanto su una adeguata base cono- legale a livello regionale (L.R. 32/1978 e scitiva della distribuzione spaziale di tutte calendario venatorio 1991/92), nazionale le specie della fauna sarda, auspicabilmente (Legge 503/1981 – Convenzione di Berna) nell’ambito di un “Progetto Atlante”. e internazionale relativa alla Direttiva Il presente contributo costituisce un CEE 409/1979; biotopi maggiormente fre- primo tentativo di caratterizzare dal punto quentati durante il ciclo riproduttivo di vista qualitativo la fauna vertebratica (Bo=Ambienti boschivi, Ma=Macchia me- (Anfibi, Rettili, Uccelli e Mammiferi non diterranea, Ro=ambienti rocciosi, volanti) che si riproduce nei sistemi mon- Pm=Praterie montane, Pma=Praterie mon- tani al di sopra dell’isoipsa di 1000 m. Tale tane arborate, Ri=Sistemi fluviali montani, limite altitudinale va interpretato con una Ca=Ambienti cavernicoli, Isp=Insedia- certa flessibilità in quanto molti massicci menti sparsi, U=Insediamenti urbani); pre- montani lo superano di poco, come i Sette- senza nei singoli sistemi montani (1 = fratelli (1023 m), il Monte Gonare (1083 Limbara, 2 = Monte Lerno e Monti di Alà, m), il Monte Lemo (1094 m), i Monti del 3 = Marghine-Goceano, 4 = Montiferru, 5 Sulcis (1116 m) e il Monte Albo (1127 m). = Monte Albo, 6 = Monte Gonare, 7 = In questi casi i dati che verranno riportati Montagna di San Cosimo, 8 = Montagna si possono riferire anche a quote più basse di San Basilio, 9 = Monti del Gennargen- che generalmente includono il limite supe- tu, 10 = Sistema carsico della Sardegna riore delle formazioni boschive. centro-orientale/Supramonti, 11 = Monte Per facilitare la consultazione, tutte le Linas e Marganai, 12 = Santa Vittoria di specie riproducentisi nei 14 sistemi monta- Esterzili, 13 = Settefratelli e Serpeddi, 14 ni vengono trattati in modo uniforme in = Monti del Sulcis). relazione allo status faunistico, all’origine La presenza di una specie in tutti i siste- zoogeografica, allo status di conservazio- mi montani viene rappresentata con la ne, alla protezione legale, ai biotopi mag- seguente abbreviazione: I 14. giormente frequentati e alla presenza nei Il punto interrogativo, posto subito singoli sistemi montani. dopo un dato, conferisce allo stesso un significato di incertezza. 2. Lista sistematica dei vertebrati (Amphibia, Reptilia, Ayes, Mammalia) 2.1. Lista degli Anfibi (Amphibia) riproducentisi nei sistemi montani della Sardegna (198291) La nomenclatura scientifica utilizzata nel presente lavoro fa riferimento a quella Per ogni specie la cui riproduzione usata da LANZA (1986) mentre le indica- nelle aree montane al di sopra dell’isoipsa zioni relative allo status di conservazione 130 si basano sulla “Lista Rossa degli Anfibi e R-certa; origine mediterranea; vulnera- Rettili Europei” (CORBETT, 1988). bile (EUR); rigidamente protetto (I); bio- topi frequentati: Ca, Bo; è presente nei Ordine Caudata seguenti sistemi montani: 9,12. Famiglia Salamandridae Nota. Il Geotritone imperiale è un ende- mismo sardo. 1. Euprotto sardo - Euproctus platyce- phalus 4. Geotritone del Supramonte - Speleo- R-certa; origine mediterranea; raro mantes supramontis (EUR); rigidamente protetto (I); biotopi R-certa; origine mediterranea; vulnera- frequentati: Ri; è presente nei seguenti bile (EUR); rigidamente protetto (I); bio- sistemi montani: 1,2,3?, 6,7,8,9. topi frequentati: Ca, Bo; è presente nei Nota. L’Euprotto sardo è un endemismo seguenti sistemi montani: 9,10. sardo. Nota. Il Geotritone del Supramonte è un endemismo sardo. 2. Geotritone dell’Iglesiente - Speleomantes genei 5. Geotritone del Monte Albo - Spe/eo- R-certa; origine mediterranea; raro mantesfiavus (EUR); rigidamente protetto (I), biotopi R-certa; origine mediterranea; vulnera- frequentati: Ca, Bo; è presente nei seguen- bile ti sistemi montani: 11,14. Nota. Il Geotritone dell’Iglesiente è un endemismo sardo. Fig. 65. Coppia di Euprotto saido in una pozza d’ac- qua del Gennargentu. E una specie di anfibio esclusivaa 3. Geotritone imperiale - Sp’Ieoniaiìtes della Sardegna e frequenta i ruscelli montani e collinari imperia/is ben ossigenati, sino alle quote più elevate. 131 (EUR); rigidamente protetto (1); bioto- pi frequentati: Ca, Bo; è presente nei R-certa; origine mediterranea?; rara seguenti sistemi montani: 5. (EUR); rigidamente protetta (I); biotopi Nota. 11 Geotritone del Monte Albo è frequentati: Ma, Bo, Pm, Pma, RI; è pre- un endemismo sardo. sente nei seguenti sistemi montani: 114. Nota. La Raganella sarda è un endemi- Ordine Anura smo tirrenico. Famiglia Discoglossidae 6. Discoglosso sardo - Disco glossus sardus 2.2. Lista dei Rettili (Reptilia) R-certa; origine mediterraneotirrenica; raro (EUR); rigidamente protetto (I); Così come per gli Anfibi, la biotopi frequentati: Ri; presente nei nomenclatura scientifica utilizzata fa rife- seguenti sistemi montani: 114. rimento a quella utilizzata da LANZA Nota. Il Discoglosso sardo è un endemi- (1986); per quanto riguarda le indicazioni smo tirrenico. relative allo status di conservazione ci si è basati sulla” Lista Rossa degli Anfibi e Famiglia Bufimidae Rettili Europei” (CORBETT, 1988). 7. Rospo smeraldino Bufo viridis R-certa; origine paleartica; rigidamente Ordine Squamata protetto (I); biotopi frequentati: Ma, Bo, Famiglia Laccrtidae Pm, Pma, Isp, U; è presente nei seguenti sistemi montani: 114. Fig. 66. Il Discoglosso sardo è un endemismo sardo(orso Famiglia Hylidae ad ampia ralen:a ecologica, presente sul Gennargentu 8. Raganella sarda - Hyla sarda sino a quote di circa 1.800 ni. 132 9. Algiroide nano Algiroidesfitzingeri Famiglia Scirnidae R-certa; origine mediterranea; rigida- mente protetto (I); biotopi frequentati:Bo, 12. Luscengola - Chalcides cha/cides Ma, Ro; è presente nei seguenti sistemi R-certa; origine mediterranea; protetta montani: 114. (I); biotopi frequentati:Pm, Pma; è pre- Nota. L’Algiroide nano è un endemi- sente nei seguenti sistemi montani: smo sardocorso. 3,9,11,12.