Spedizione in abbonamento postale Roma, conto corrente postale n. 649004 Copia €1,00 Copia arretrata €2,00 L’OSSERVATORE ROMANO GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO Unicuique suum Non praevalebunt

Anno CLIII n. 216 (46.460) Città del Vaticano sabato 21 settembre 2013

.

Papa Francesco si racconta in un’intervista alla Civiltà Cattolica e alle principali riviste dei gesuiti nel mondo Nel segno della misericordia E ai medici cattolici ricorda che il fine della loro vocazione è essere servitori della vita

Circa sei ore di colloquio, in tre diver- ciò che gli consente di cogliere il sen- se giornate, per raccontare se stesso. so di alcune situazioni che suscitano Il cuore Papa Francesco ha scelto padre Anto- da sempre un vivace dibattito nella nio Spadaro, direttore della Civiltà comunità cristiana. E alla fine accetta Cattolica, per una serena conversazio- anche di parlare dei libri, dei film e del Papa ne con tutti i suoi confratelli gesuiti. della musica che preferisce. L’intervista fiume che è scaturita dagli Tra i temi affrontati nell’intervista Non è forse un caso che la lunga incontri del 19, 23 e 29 agosto nello vi è anche quello della vita, ripreso intervista a Papa Francesco, realiz- studio privato del Pontefice a Santa questa mattina durante l’incontro con zata da Antonio Spadaro e che ha Marta — come ha sottolineato l’inter- i ginecologi partecipanti al congresso fatto subito il giro del mondo, sia vistatore — è infatti stata destinata in internazionale organizzato dalla Fede- uscita alla vigilia di una data im- primo luogo alle riviste di cultura che razione Internazionale delle Associa- portante nella vita di Jorge Mario la Compagnia di Gesù diffonde nel zioni Mediche Cattoliche. Il Pontefice Bergoglio. Come il vescovo di Ro- mondo. Ne esce un’immagine inedita ha proposto loro tre riflessioni. La ma ha confidato ai suoi preti, fu di Papa Francesco, originale soprat- prima su una situazione che non esita proprio nella festa di san Matteo di tutto perché è lui stesso a dettarne i a definire paradossale: mentre alla sessant’anni fa — era il 21 settembre contorni. persona si attribuiscono sempre nuovi 1953 — che all’improvviso scoprì la Tra gli argomenti trattati nella lun- diritti, anche presunti, non sempre si propria vocazione. Il diciassettenne ga intervista spiccano i ricordi perso- tutela la vita come valore primario. si confessò e, come ha raccontato a nali di Jorge Mario Bergoglio, soprat- Ciò causa un «disorientamento cultu- Sergio Rubin e Francesca Ambro- tutto quelli dedicati ai genitori e rale» che fa correre al medico il ri- getti, «mi capitò una cosa strana. all’amata nonna Rosa. C’è poi l’iden- schio di smarrire la propria identità di Non so cosa fosse esattamente, ma tikit del giovane gesuita che ha scelto «servitore della vita». La seconda ri- mi cambiò la vita». la Compagnia di Gesù per il grande flessione riguarda la necessità di ri- È lì la radice del gesuita e del senso di comunità che vi si respirava. spondere alla «cultura dello scarto» vescovo che poi volle come suo Confessa che non riusciva a vedersi con un «sì deciso e senza tentenna- motto episcopale una singolare un prete da solo. C’è poi una lunga menti alla vita». Infine la terza rifles- espressione latina usata dal mona- meditazione sul discernimento che, sione è sulla testimonianza e diffusio- co Beda per descrivere la chiamata nella trama dell’intera intervista, alla ne della «cultura della vita». dell’apostolo Matteo, quando Ge- fine si rivela come un pilastro della sù «ebbe misericordia di lui e lo spiritualità di Papa Francesco. Ed è PAGINE DA 5 A 9 E PA G I N A 12 scelse» (miserando atque eligendo). Espressione che esprime perfetta- mente il cuore del Papa, manife- stato con chiarezza nell’intervista: la coscienza di essere amato da Dio e l’esigenza di rispondere a Sessantacinque morti in un triplice attentato suicida Confronto internazionale mentre in Siria non si fermano i combattimenti questo sguardo. Così il testo si colloca, certo in dimensioni più ridotte, in un ge- nere letterario scelto dai Papi nella Al Qaeda colpisce Forza e diplomazia seconda metà del Novecento: con una serie aperta nel 1967 dai Dia- nel sud dello Yemen NEW YORK, 20. Il confronto interna- Il presidente iraniano, Hassan ribelli, facendo una netta distinzione loghi con Paolo VI di Jean Guitton, zionale sulla crisi siriana mostra Rohani, in un articolo pubblicato con i gruppi di matrice fondamenta- continuata in vario modo da Gio- aperture diplomatiche e irrigidimenti oggi dal quotidiano statunitense lista islamica. Secondo Hollande, «i vanni Paolo II e giunta nel 2010 SAN’A, 20. Peggiorano di ora in ora per una decina di giorni ambascia- di posizioni, in attesa che si arrivi a «The Washington Post», ha offerto russi riforniscono regolarmente di ar- con Benedetto XVI a Luce del mon- le conseguenze della serie di atten- te e consolati in Medio Oriente e una decisione condivisa del Consi- il proprio impegno per cercare di mi l’esercito siriano, mentre noi lo do di Peter Seewald. Con un unico tati suicidi perpetrati oggi contro la Nord Africa. La decisione di Wa- scopo: ricercare di continuo un glio di sicurezza dell’Onu sulla que- fermare il conflitto in Siria e, più in faremmo in un contesto internazio- polizia e i militari nella provincia shington fu presa proprio dopo dialogo con le donne e gli uomini stione delle armi chimiche. Il segre- generale, di allentare le tensioni nale con diversi Paesi e che possa es- di Shabwa, nel sud dello Yemen e l’intercettazione di alcune comuni- di oggi e farsi capire. tario di Stato americano, John Kerry, nell’intera area mediorientale. «Dob- sere controllato, perché non possia- Come la Chiesa, pur con inevi- rivendicati dai miliziani di Al Qae- cazioni tra affiliati di Al Qaeda dopo l’intesa con il ministro degli biamo darci la mano per collaborare mo accettare che le armi cadano nel- tabili imperfezioni umane, ha sem- da nella penisola arabica. Le vitti- nella penisola araba che parlavano Esteri russo, Serghiei Lavrov, per costruttivamente in vista del dialogo le mani degli jihadisti contro i quali pre fatto nello sforzo di risponde- me accertate sono 65 ma si teme di un imminente attacco terroristi- metterle sotto controllo internazio- nazionale, che si tratti della Siria o abbiamo combattuto qui». Il riferi- re con fedeltà alla parola di Cri- che possano essere molte di più. co «di grandi dimensioni e strate- nale, ha insistito ieri affinché l’O nu del Bahrein», scrive Rohani, allu- mento è all’intervento armato france- sto. Questo e nient’altro, nono- Almeno tre attacchi simultanei gicamente significativo». agisca in questo senso già la settima- dendo anche a un’altra crisi nella re- se, tuttora in atto, contro i gruppi stante interpretazioni diverse, sta con autobombe sono stati condotti D all’insurrezione del 2011 contro na prossima. Nel frattempo, l’Iran, gione, dove la monarchia filosunnita che l’anno scorso avevano assunto il facendo Papa Francesco, che cerca contro la stazione di polizia e la se- l’ex presidente Ali Abdallah Saleh, tradizionale alleato di Damasco, cer- dell’emirato fronteggia crescenti pro- controllo del nord del Mali. un rapporto personale di carità de dell’esercito nella zona di Az- l’organizzazione l’indeb olimento ca un rilancio negoziale per mettere teste della maggioranza sciita. Una nota della coalizione nazio- con chi incontra. Torna così, come zan. Le vittime sono tutti addetti del potere centrale per guadagnare fine alla guerra civile siriana. Proprio Poche ore prima, durante la sua nale siriana ha denunciato oggi i re- disse Paolo VI concludendo il con- alla sicurezza degli impianti petro- terreno nel sud e nell’est dello Ye- in queste ore, peraltro, si accentua lo visita in Mali per l’insediamento del centi attacchi di milizie fondamenta- cilio, «l’antica storia del samarita- liferi della zona, che del gruppo men, mentre si stanno riaccenden- scontro tra le diverse componenti nuovo capo di Stato, Ibrahim liste islamiche contro gli altri gruppi no». Che si fermò a soccorrere terroristico è considerata un feudo. do tensioni tra il Govrerno di dell’opposizione al Governo del pre- Boubacar Keïta, il presidente france- insurrezionali. La nota fa riferimento l’uomo ferito e abbandonato sulla Non si ferma, dunque, l’allarme San’a e forze politiche delle regioni sidente Bashar Al Assad, con la se, François Hollande, si è detto fa- in particolare alla conquista della strada. sul terrorismo che in agosto spinse, meridionali che rivendicano il dirit- Francia che si dice pronta ad armare vorevole ad armare la coalizione na- città di Azaz, al confine con la Tur- g. m .v. tra l’altro, gli Stati uniti a chiudere to all’auto determinazione. una delle parti. zionale siriana, che unisce parte dei chia.

Udienza al presidente della Repubblica Il Pontefice riceve il Presidente NOSTRE INFORMAZIONI di Ungheria di Honduras Il Santo Padre ha ricevuto que- In data 20 settembre, il Santo sta mattina in udienza Sua Ec- Padre ha accettato la rinuncia al Nella mattinata di vener- Stamani, venerdì 20 cellenza il Signor János Áder, governo pastorale della Diocesi dì 20 settembre 2013, il settembre 2013, nel Presidente della Repubblica di di Saint Cloud (Stati Uniti Santo Padre Francesco Palazzo Apostolico ha ricevuto in udienza, Vaticano, il presiden- Ungheria, con la consorte, e d’America), presentata da Sua nel Palazzo Apostolico te della Repubblica Seguito. Eccellenza Reverendissima Vaticano, Sua Eccellenza di Honduras, Sua Ec- Monsignor John F. Kinney, in il Signor, János Áder, cellenza il Signor conformità al canone 401 § 1 Presidente d’Ungheria, Porfirio Lobo Sosa, è Il Santo Padre ha ricevuto del Codice di Diritto Canonico. che successivamente ha stato ricevuto in questa mattina in udienza Sua incontrato il cardinale udienza da Sua San- Eccellenza il Signor Porfirio , segreta- tità Francesco. Suc- Lobo Sosa, Presidente di Hon- Provvista di Chiesa rio di Stato, accompa- cessivamente ha in- duras, e Seguito. In data 20 settembre, il Santo gnato dall’a rc i v e s c o v o contrato il cardinale , Tarcisio Bertone, se- Padre ha nominato Vescovo di segretario per i Rapporti gretario di Stato, ac- In data 20 settembre, il Santo Saint Cloud (Stati Uniti con gli Stati. compagnato dall’a rc i - Padre ha accettato la rinuncia al d’America) Sua Eccellenza Nel corso dei colloqui, vescovo Dominique governo pastorale della Diocesi Reverendissima Monsignor Mamberti, segretario svoltisi in un clima di di Wewak (Papua Nuova Gui- Donald J. Kettler, finora Vesco- per i Rapporti con gli cordialità, dopo aver evocato la lun- strato l’impegno del Governo un- nea), presentata da Sua Eccel- vo della Diocesi di Fairbanks. ga tradizione cristiana dell’Unghe- gherese in favore della vita e della Stati. Durante i cor- ria, è stata espressa soddisfazione famiglia. diali colloqui, è stato lenza Reverendissima Monsi- per le buone relazioni bilaterali e Infine, sono state trattate questio- espresso compiaci- gnor Anthony Joseph Burgess, In data 20 settembre, il Santo per la proficua collaborazione tra la ni di comune interesse come la sal- mento per le buone relazioni tra nei settori della carità e del contra- in conformità al canone 401 § 1 Padre ha nominato Sua Eccel- Chiesa cattolica e lo Stato, sancita vaguardia del creato, l’impegno per Honduras e Santa Sede e per il do- sto alla povertà e alla criminalità or- del Codice di Diritto Canonico, lenza Reverendissima Monsi- anche dagli Accordi vigenti. la pace e per la libertà religiosa, con no di una statua di Nuestra Señora ganizzata. Nel prosieguo della con- e ha nominato Sua Eccellenza gnor Roger Lawrence Schwietz, de Suyapa, Patrona della Nazione, versazione si sono toccati alcuni te- Ci si è poi soffermati sulla situa- particolare attenzione alla situazio- Reverendissima Monsignor O.M.I., Arcivescovo di Anchora- zione internazionale, particolarmen- ne in Siria e ai problemi dei Cristia- offerta al Pontefice dal Capo dello mi etici quali la difesa della vita Stephen Joseph Reichert, O.F.M. ge (Stati Uniti d’America), Am- te sulle persistenti conseguenze in ni nel Medio Oriente, ribadendo Stato, che è stata collocata nei Giar- umana e della famiglia. È stata inol- Europa della crisi economica inter- l’auspicio che si persegua con deci- dini vaticani. Ci si è poi soffermati tre rilevata l’importanza di conti- Cap., Arcivescovo di Madang, ministratore Apostolico «sede nazionale, come pure sulla necessità sione la via del dialogo e del nego- sul prezioso contributo che la Chie- nuare l’impegno per favorire nel Amministratore Apostolico «se- vacante et ad nutum Sanctae di affrontarne gli aspetti etici e so- ziato per porre una rapida fine al sa dà al Paese, specialmente in cam- Paese la riconciliazione e il bene co- de vacante et ad nutum Sanctae Sedis» della Diocesi di Fair-

y(7HA3J1*QSSKKM( +%!z!;!?!#! ciali. In tale contesto è stato illu- conflitto. po educativo e sanitario, come pure mune. Sedis» della Diocesi di Wewak. banks. pagina 2 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 21 settembre 2013

Mortalità infantile spesso causata da malattie prevenibili o facilmente curabili Intervento della Santa Sede a Ginevra La diseguaglianza uccide ogni anno Passi concreti contro sei milioni e mezzo di bambini le schiavitù moderne Pubblichiamo una nostra traduzione vitù per debito al matrimonio servi- dell’intervento sulle forme contempora- le, e dalla schiavitù infantile alla GINEVRA, 20. Ogni anno, nel mon- Il divario è decisamente maggiore nee di schiavitù pronunciato il 12 set- servitù domestica (sono stati resi do, più di sei milioni e mezzo di in Etiopia, dove si registra solo il tembre dall’arcivescovo Silvano M. esecutivi diversi trattati: la Conven- bambini muoiono prima di avere cinque per cento di donne assistite Tomasi, osservatore permanente della zione concernente la schiavitù, o compiuto 5 anni per cause preveni- nelle zona rurali contro il 52 per Santa Sede presso l’Ufficio delle Na- Convenzione concernente l’ab oli- bili e curabili, come malaria, morbil- cento nei grandi centri urbani. zioni Unite ed istituzioni specializzate zione della tratta degli schiavi e la lo, polmonite, dissenteria. E la mal- Nell’Africa subsahariana nell’a rc o a Ginevra, durante la ventiquattresi- schiavitù, del 1926; la Convenzione nutrizione è la concausa della metà di un decennio, dal 2000 al 2010, la ma sessione ordinaria del Consiglio Oil concernente il lavoro forzato e obbligatorio, o Convenzione sul la- di questi decessi. Eppure, per ferma- percentuale di parti assistiti da ope- dei diritti dell’uomo. voro forzato [n. 29] del 1930; la re la mortalità infantile basterebbero Signor Presidente, ratori sanitari qualificati è aumenta- Convenzione supplementare delle semplici soluzioni a basso costo co- La moderna tratta degli schiavi è to di un solo punto (dal 44 al 45 per Nazioni Unite sull’abolizione della me un sapone, una zanzariera, un un’industria in rapida crescita nel cento). Come risultato, ogni anno si schiavitù, del commercio di schiavi, vaccino. Pochi euro, dunque, per nostro mondo globalizzato e colpi- stimano circa 287.000 morti materne e sulle istituzioni e pratiche assimi- salvare milioni di minori. È quanto sce circa 30 milioni di persone. Que- nel mondo, di cui 2.200 avvengono labili alla schiavitù, del 1956; la emerge dal rapporto «Mondi dispa- sta industria criminale, che rende 21 nei Paesi sviluppati e oltre 284.000 Convenzione Oil del 1957, sull’ab o- ri», pubblicato dall’o rg a n i z z a z i o n e miliardi di dollari l’anno, è consoli- nei Paesi in via di sviluppo. lizione del lavoro forzato; la Con- umanitaria Save the Children. data in quasi tutte le filiere che for- Ma il killer più spietato, evidenzia E tutto è riconducibile anche allo venzione delle Nazioni Unite con- niscono cibo, abbigliamento e pro- tro il crimine organizzato transna- il documento, rimane la disugua- scarso numero di operatori sanitari dotti elettronici al mercato mondia- glianza, quella tra Paesi del nord e disponibili: se in Norvegia si ha in zionale e il Protocollo per la pre- le. I nostri prodotti di uso quotidia- venzione, la soppressione e la puni- del sud del mondo. Nel 2000, i lea- media un medico ogni cinquantatré no dovrebbero ricordarci la respon- der mondiali, con gli Obiettivi di pazienti e nel Regno Unito uno zione della tratta di persone, spe- sabilità di essere consapevoli di co- cialmente donne e bambini. Il fon- sviluppo del millennio, si sono im- ogni settantasette, in Guinea e in me vengono trattati gli operai che do fiduciario per la schiavitù delle pegnati a costruire entro il 2015 un Una bambina sudsudanese (Afp) Niger ci sono rispettivamente un rendono più comoda la nostra vita. mondo più equo per tutti, abbatten- Nazioni Unite su Forme contempora- medico ogni 7.143 e 6.667 pazienti. Il Relatore speciale sulle forme nee di schiavitù è stato istituito do la distanza tra Paesi ricchi e Oltre 3 milioni di bambini muoio- contemporanee di schiavitù delinea quelli in via di sviluppo, proponen- dall’Assemblea Generale nel 1991). mento uniforme del fenomeno, da nord a sud del mondo. Per esem- no ogni anno per malnutrizione, pa- in modo efficace le sfide che la co- dosi, tra l’altro, di dimezzare la po- equamente distribuito in tutti i Paesi pio, in alcuni Paesi dove vengono Signor Presidente, ri a oltre il 45 per cento di tutte le munità internazionale deve affronta- vertà estrema, ridurre la mortalità e per tutte le popolazioni. Il decre- sviluppati progetti di salute mater- La Santa Sede è profondamente morti infantili. Centosessantadue re e le iniziative necessarie per com- infantile e materna, assicurare l’i s t ru - mento, ad esempio non ha riguarda- no-infantile (India, Pakistan, Nepal battere questa pratica, che riduce gli preoccupata per il persistere di que- zione elementare universale. Obietti- to la mortalità neonatale: sul totale e Uganda), l’assistenza al parto in milioni di bambini in tutto il mondo sta piaga sociale e, specialmente at- soffrono di malnutrizione cronica (il esseri umani a meri strumenti di vi che sembrano ancora molto lonta- di decessi infantili (sotto i 5 anni) la aree rurali viene fornita approssima- profitto e avvelena la società umana. traverso l’attività del Pontificio Con- 97 per cento vive in Paesi in via di ni dall’essere raggiunti. proporzione di bambini morti nei tivamente alla metà delle donne as- Gli schiavi di oggi sono i bambi- siglio della Pastorale per i Migranti sviluppo). Ottantadue sono invece i Nonostante la mortalità infantile primi 28 giorni di vita è aumentata, sistite nelle zone urbane, mentre so- ni costretti a lavorare in condizioni e gli Itineranti, è impegnata a com- batterla nelle sue molteplici manife- sia scesa da nove a circa sei milioni raggiungendo oltre i tre milioni. lo il 40 per cento delle donne che bambini che muoiono ogni 1.000 pericolose e malsane; sono le donne stazioni. In aggiunta, diversi gruppi di bambini all’anno dal 2009 a oggi, Diseguaglianza, confermano gli non vivono nei grandi centri urbani nati nei Paesi a basso reddito, sei in sfruttate nei lavori domestici, lad- confessionali cristiani sono in prima non si è ancora assistito a un decre- esperti internazionali, che colpisce effettua visite antenatali. quelli ad alto reddito. dove i requisiti di giustizia e della linea nello sforzo di andare incontro Convenzione sulle lavoratrici e i la- alle vittime della schiavitù e offrire voratori domestici (n. 189) del 2011 loro una via di fuga e il ritorno alla — concernente il lavoro dignitoso vita normale, mettendo a disposizio- per i lavoratori domestici, entrata in ne alloggi temporanei, assistenza vigore qualche giorno fa — vengono Più di cento morti accertati e decine di migliaia di senzatetto psicologica e consulenza legale. Co- negati; sono le donne usate nell’at- Aumentano sì, per esempio, in risposta al forte tività sessuale per i turisti e altri appello di Papa Francesco, che ha negli Stati Uniti schiavisti; sono i ragazzi e gli uomi- stigmatizzato l’«egoismo che conti- Si aggrava il bilancio ni costretti a svolgere lavori sporchi nua la tratta di persone, la schiavitù le richieste di sussidi e pericolosi, senza avere scelta e più estesa in questo ventunesimo se- senza poter avanzare delle giuste ri- colo» (Francesco, Messaggio «Urbi di disoccupazione delle inondazioni in Messico chieste. Molti di questi schiavi re- et Orbi», Domenica di Pasqua, 31 stano imprigionati nella loro condi- marzo 2013), le Pontificie Accademie zione in seguito alla tratta di perso- delle Scienze e delle Scienze Sociali WASHINGTON, 20. Aumentano negli CITTÀ DEL ME S S I C O, 20. Sono già ne umane da parte di singoli crimi- stanno organizzando, insieme con la Stati Uniti le richieste iniziali di sus- più di cento i morti accertati nel nali e gruppi: sono tutti vittime le Federazione mondiale delle associa- Messico devastato dalle inondazioni sidi di disoccupazione. Tuttavia esse cui piaghe sono ormai ben docu- zioni mediche cattoliche, un gruppo causate dal contemporaneo impatto rimangono al di sotto delle aspetta- mentate, ma non affrontate a suffi- di lavoro preparatorio per esaminare tive degli analisti. Nella settimana di due uragani, Miguel sulla costa cienza, come per esempio i migran- la tratta delle persone e la schiavitù conclusasi il 14 settembre, le richie- occidentale e Ingrid su quella orien- ti che scompaiono nel deserto del mo derna. ste sono passate a 309.000, rispetto tale. Il bilancio fornito questa matti- Sinai nel loro viaggio disperato ver- Per contrastare il persistere della alle 294.000 della settimana prece- na dalle autorità sembra purtroppo so la libertà. schiavitù sono auspicabili alcuni dente. Il dato preliminare delle ri- destinato ad aggravarsi ulteriormente, Alla base del fenomeno della passi concreti: una legislazione na- chieste continue, quelle rinnovate perché una settantina di persone ri- schiavitù c’è una cultura di avidità zionale aggiornata, una cultura pub- dopo i primi sette giorni, nella setti- sultano ancora disperse e, tra l’a l t ro , e di totale mancanza di rispetto per blica che apprezzi e sostenga la di- mana terminata il 7 settembre è sta- si sono persi i contatti con un elicot- la dignità umana. Essa è anzitutto gnità trascendente di ogni persona, to di 2.787.000, in calo di 28.000 ri- tero della polizia impegnato nelle una devianza rispetto a tutti gli un sistema giudiziario efficace, che spetto al dato rivisto della settimana operazioni di soccorso nel villaggio standard etici, «un affronto [alla di- impedisca agli schiavisti di riprende- precedente, 2.815.000. La Pintada, nello Stato sudoccidenta- gnità umana e] ai valori fondamen- re il controllo sulle loro vittime. La Intanto si segnala che a Washing- le di Guerrero, quello più colpito. Il tali condivisi da tutte le culture e sicurezza umana richiede di essere ton è di nuovo braccio di ferro fra villaggio, raggiungibile solo con gli da tutti i popoli, valori radicati nel- rafforzata e le cause fondamentali democratici e repubblicani, destina- elicotteri, è stato sepolto e isolato da la natura stessa della persona uma- che rendono le persone vulnerabili to a svilupparsi in tre puntate. La una gigantesca massa di rocce e di na» (Giovanni Paolo II, L e t t e ra devono essere affrontate con atten- prima sul bilancio 2014, che scadrà fango che le piogge torrenziali hanno all’Arcivescovo Jean-Louis Tauran in zione, promovendo lo sviluppo, il 30 settembre con un assai ostico fatto precipitare dalla montagna so- occasione della Conferenza internazio- creando posti di lavoro dignitosi e oggetto del contendere: il progetto vrastante. nale sul tema: «Schiavitù del XXI se- agevolando l’accesso all’educazione di riforma sanitaria di Obama. Se L’uragano Miguel — considerato in colo: la dimensione dei diritti umani e all’assistenza sanitaria. Il Relatore non vi sarà un accordo sul taglio precedenza tempesta tropicale e clas- nella tratta delle persone», Roma, 15 speciale esamina una serie di buone completo dei fondi sanitari, dicono i sificato come tale subito prima di ab- maggio 2002). Inoltre, questa cultura pratiche che potrebbero curare que- repubblicani, non vi saranno fondi battersi sulla costa pacifica messicana separa la libertà dal diritto morale, sta ferita della famiglia umana, co- — dopo aver devastato il Guerrero e per il Governo. La seconda puntata con la conseguenza che le vittime della stituita dalle diverse forme di schia- aver provocato anche decine di mi- schiavitù contemporanea diventano un è il rinnovo del tetto del debito, che vitù moderna. Come sempre, la sfi- gliaia di senzatetto, si è abbattuto mero bene nel mercato del consumi- supererà il limite di 16.700 miliardi da continua a essere l’attuazione dei sullo Stato nordoccidentale di Sina- smo. di dollari attorno alla metà di otto- trattati e delle raccomandazioni rela- loa, poi si è indebolito ed è stato di Come sottolinea il Relatore spe- tivi ai diritti umani, affinché la colla- bre. Se non sarà rinnovato, si ri- nuovo declassato a tormenta tropica- ciale, sono stati compiuti alcuni borazione dei Governi, della comu- schierà un default del Governo sta- le, poi a depressione e infine a bassa progressi nel combattere la schiavi- nità internazionale, del settore degli tunitense. La terza puntata riguarda pressione. Lo stato d’allerta è comun- tù attraverso strumenti giuridici, affari e della società civile possa la ricerca di un’intesa sui tagli auto- que ancora in vigore nel Sinaloa e in buone pratiche e una crescente con- compiere progressi efficaci nell’elimi- matici di spesa che finora, rileva «Il altri Stati occidentali, Chihuahua, sapevolezza delle molte forme che nare un male che offende la dignità Sole 24 Ore», hanno rimesso ordine Coahuila, Durango e Sonora. Il villaggio La Pintada inghiottito dal fango (Reuters) questo crimine assume, dalla schia- di ogni persona. nelle finanze pubbliche americane senza avere contraccolpi rilevanti. Sul fronte della Federal Reserve, poi, si segnala la decisione di questi giorni di rinviare la riduzione di ac- quisti di titoli di Stato, che ha fatto scivolare il dollaro ai minimi da set- Economia Il Supremo tribunale del Brasile Missione te mesi rispetto all’euro. Contempo- raneamente ha fatto salire azioni e colombiana riapre il processo per il «mensalão» b oliviana rendimenti di titoli di Stato. Il pre- in crescita BRASILIA, 20. Il Supremo tribunale to del presidente Lula (2003-2006), a carico dei loro clienti per fare in in Russia sidente della Fed, Ben Bernanke, ha federale (Stf) del Brasile ha deciso rimasto estraneo alla vicenda. modo che le scontino in regime di affermato durante una conferenza di riaprire il processo a dodici del- Dopo i 250 anni di carcere in- semilib ertà. LA PAZ, 20. La Bolivia invierà a no- stampa, che «la politica fiscale con- BO GOTÁ, 20. L’economia colom- le venticinque personalità di spicco flitti complessivamente agli impu- A beneficiare della decisione del vembre in Russia una missione per tinua a essere un freno per la cresci- biana è cresciuta più del quattro tati, con sei voti contro cinque il ta». Poi, riferendosi alla possibilità della vita politica e imprenditoriale Stf sarà, primo fra tutti, l’ex capo discutere la possibilità di acquistare per cento nel secondo trimestre del del Paese condannate per la più Stf ha accettato di ripetere parzial- di gabinetto José Dirceu, un tem- equipaggiamento militare e materia- che il Governo non riceva sufficienti 2013. A riferire il dato è stato lo grave vicenda di corruzione della mente il processo. Una decisione po braccio destro di Lula, già con- le logistico: lo ha comunicato ieri il finanziamenti, Bernanke ha dichiara- stesso presidente, Juan Manuel possibile grazie a un’antica norma storia recente del gigante sudame- dannato a dieci anni e dieci mesi ministro della Difesa boliviano, Ru- to: «Un fattore di preoccupazione Santos, il quale ha espresso viva in base alla quale chiunque abbia per noi sono state alcune decisioni soddisfazione per ciò che ha defi- ricano. La questione riguarda di ricevuto almeno quattro voti (su per corruzione e associazione a de- ben Saavedra. Ad agosto era stata fiscali in arrivo». E in merito nito «un risultato molto importan- uno schema di tangenti — denomi- undici) da parte dei magistrati linquere e ritenuto la mente del- una delegazione di Mosca, ricorda all’eventualità che non venga elevato te». Nel primo trimestre, secondo i nato mensalão — pari a svariate mi- dell’alta Corte contro la sua con- l’operazione. Con lui figurano, tra l’agenzia di stampa Efe, a recarsi in il limite del debito, Bernanke ha in- dati elaborati dal dipartimento gliaia di euro che venivano pagate danna può presentare appello con- gli altri, anche l’ex tesoriere del visita in Bolivia. La missione di no- dicato che potrebbero esservi «serie amministrativo nazionale di stati- a parlamentari dell’opposizione in tro la sentenza. Partito dei lavoratori, Delúbio vembre servirà anche a rilanciare la conseguenze» sia per i mercati fi- stica, la crescita era stata del 2,8 cambio del loro voto a favore del Gli avvocati difensori puntano Soares, e l’ex presidente della Ca- cooperazione militare stabilita tra i nanziari sia per l’economia. per cento. Governo durante il primo manda- ora a un alleggerimento delle pene mera, João Paulo Cunha. due Paesi nel 2009.

L’OSSERVATORE ROMANO GI O VA N N I MARIA VIAN TIPO GRAFIA VAT I C A N A Servizio vaticano: [email protected] Tariffe di abbonamento Concessionaria di pubblicità Aziende promotrici della diffusione de direttore responsabile EDITRICE L’OS S E R VAT O R E ROMANO Vaticano e Italia: semestrale € 99; annuale € 198 «L’Osservatore Romano» Servizio internazionale: [email protected] Europa: € 410; $ 605 Il Sole 24 Ore S.p.A System Comunicazione Pubblicitaria GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO Carlo Di Cicco don Sergio Pellini S.D.B. Africa, Asia, America Latina: € 450; $ 665 Intesa San Paolo direttore generale Servizio culturale: [email protected] Unicuique suum Non praevalebunt v i c e d i re t t o re America Nord, Oceania: € 500; $ 740 Alfonso Dell’Erario, direttore generale Servizio religioso: [email protected] Romano Ruosi, vicedirettore generale Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Piero Di Domenicantonio Abbonamenti e diffusione (dalle 8 alle 15.30): 00120 Città del Vaticano cap oredattore Segreteria di redazione telefono 06 698 99480, 06 698 99483 Sede legale Banca Carige telefono 06 698 83461, 06 698 84442 fax 06 69885164, 06 698 82818, Via Monte Rosa 91, 20149 Milano telefono 02 30221/3003, fax 02 30223214 Società Cattolica di Assicurazione o r n e t @ o s s ro m .v a Gaetano Vallini fax 06 698 83675 Servizio fotografico: telefono 06 698 84797, fax 06 698 84998 [email protected] d i f f u s i o n e @ o s s ro m .v a h t t p : / / w w w. o s s e r v a t o re ro m a n o .v a segretario di redazione s e g re t e r i a @ o s s ro m .v a [email protected] w w w. p h o t o .v a Necrologie: telefono 06 698 83461, fax 06 698 83675 s e g re t e r i a d i re z i o n e s y s t e m @ i l s o l e 2 4 o re . c o m Credito Valtellinese sabato 21 settembre 2013 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3

Oltre 160 morti nell’ultima incursione dei fondamentalisti islamici di Boko Haram Secondo la commissione d’inchiesta le forze dell’ordine mentirono sulla strage di Marikana Stragi quotidiane Polizia sudafricana sotto accusa nel nord-est della Nigeria

ABUJA, 20. La notizia che l’ultimo mento dell’obiettivo che il presiden- Haram. In quel caso, si era trattato attacco del gruppo fondamentalista te nigeriano Goodluck Jonathan si di uno scontro armato con locali islamico Boko Haram nel nord-est era prefisso nei mesi scorsi con la milizie di autodifesa civile che af- della Nigeria ha provocato non me- decisione di proclamare lo stato fiancano in diverse zone l’esercito e no di centosessanta morti, una cifra d’assedio in tre Stati nordorientali, che avevano avuto 13 morti, contro i che purtroppo potrebbe aumentare, il Borno, lo Yobe e l’Adamawa, e cinque del gruppo fondamentalista conferma come nell’area sia ormai l’invio di truppe per un’op erazione islamico. Da allora, i combattenti di in corso una vera e propria guerra, militare appunto contro Boko Boko Haram hanno attaccato chiun- con stragi quasi quotidiane. Al mo- Haram, responsabile dal 2009 di at- que transitasse sulla strada che mento, sembra lontano il raggiungi- tacchi e attentati terroristici che unisce Maiduguri, la capitale del hanno provocato oltre tremila Borno, con Damaturu, quella dello morti. Yob e. A rivelarsi ancora più gravi di D all’inizio di settembre, sono quelle già drammatiche apparse in quasi cinquecento i morti accertati un primo momento sono state le nel solo Borno. Mercoledì, prima Insediato conseguenze dell’attacco sferrato tre che fosse diffusa la notizia del nuo- giorni fa da Boko Haram nella città vo attacco del giorno prima a Beni- di Benisheik, nello Stato del Borno, il nuovo sheik, l’esercito aveva comunicato di che del gruppo è considerata la aver ucciso centosessanta militanti p re s i d e n t e principale roccaforte. I miliziani fondamentalisti islamici, camuffati di Boko Haram in un assalto, il 12 come in altre occasioni con uniformi settembre, a un loro campo for- del Mali tificato, sempre nel Borno. Secondo militari, avevano fatto irruzione in Un’immagine della strage del 16 agosto dello scorso anno (Afp) città, sparando e sequestrando alcu- un portavoce militare, Ibrahim Attahiru, in quell’occasione l’e s e rc i - BA M A KO, 20. Con l’insediamento, ni residenti e bruciando oltre cento- to aveva avuto sedici morti, mentre ieri, del nuovo presidente, cinquanta case e molti veicoli, com- CITTÀ DEL CA P O, 20. La polizia sudafricana è stata ac- delle forze dell’ordine sotto indagine avrebbero anche Ibrahim Boubacar Keïta, il Mali presi alcuni autobus i cui passeggeri altri nove soldati risultavano disper- cusata di aver mentito sugli eventi del 16 agosto del falsificato alcuni documenti consegnati alla commissio- si. Fonti concordi locali hanno però cerca di muovere passi sulla stra- avevano preso in ostaggio. Ieri si è 2012 nella miniera di platino di Marikana, quando furo- ne stessa. Proprio per avere il tempo di esaminare i testi riferito che l’attacco avrebbe fatto da della riconciliazione naziona- appreso che ai morti lasciati sul ter- no uccisi 34 lavoratori in sciopero. L’accusa è stata for- in questione, è stato annunciato un rinvio delle udienze seguito a un’imboscata, della quale le. Dopo l’insurrezione secessio- reno vanno aggiunti quasi un centi- mulata dalla commissione incaricata dal presidente sud- a mercoledì prossimo. l’esercito non aveva dato notizia, te- nista tuareg nel nord del gennaio naio di ostaggi uccisi. Finora sono africano, Jacob Zuma, di indagare sulla repressione Nella miniera di Marikana, in concessione alla multi- sa nella stessa zona a un reparto mi- 2012 e il colpo di Stato militare stati trovati 87 cadaveri abbandonati messa in atto dalla polizia in quell’occasione. In una nazionale Lonmin, ci fu l’episodio più sanguinoso lega- nei boschi che circondano la città. litare che avrebbe avuto quaranta nota diffusa ieri, la commissione precisa di «aver otte- to alle proteste dei minatori che si susseguono da più di del marzo successivo, che aveva Due settimane fa, sempre a morti accertati, oltre a sessantacin- nuto documenti che dimostrano come la versione forni- un anno per ottenere migliori condizioni salariali. La rovesciato il presidente Amadou Benisheik, erano state uccise 18 per- que soldati dei quali da allora non ta dalla polizia sugli eventi di Marikana non corrispon- polizia sparò a bruciapelo sui manifestanti, sostenendo Toumani Touré, era seguito l’in- sone in un altro assalto di Boko si hanno notizie. de alla verità». Secondo gli inquirenti, i responsabili invece di avere agito per autodifesa. tervento armato francese del gen- naio scorso contro i gruppi fon- damentalisti islamici, come il Movimento per l’unicità e il jihad nell’Africa occidentale (Mujao) e Al Qaeda per il Ma- Il premier Sharif solleverà la questione dei droni davanti all’Assemblea generale dell’O nu Appello di Aquino gheb islamico (Aqmi), che aveva- no preso il controllo del territorio ai ribelli settentrionale. Cruento attacco contro una moschea in Pakistan Nello stadio di Bamako gremi- separatisti to da decine di migliaia di perso- ne e alla presenza di diversi lea- ISLAMABAD, 20. Ancora sangue in le postazioni dei talebani e nell’eli- der stranieri, compreso il presi- Pakistan. Oggi i miliziani hanno minare numerosi miliziani. MANILA, 20. A tredici giorni dente francese, François Hollan- lanciato bombe a mano contro una Per la prima volta, dunque, sot- dall’attacco dei ribelli separatisti de, Keïta ha promesso di unire il moschea alla periferia di Peshawar, tolinea «The Express Tribune», la musulmani a Zamboanga, sull’iso- Paese: «Non dimenticherò nem- capitale della provincia del Khyber questione dei droni sarà affrontata la di Mindanao, nel sud delle Fi- meno per un momento — ha assi- Pakhtunkhwa, nel nordovest del dal Pakistan a un livello così alto. lippine, resta difficile — e con po- curato — che mi avete messo do- Paese. Il bilancio è di tre morti e E ciò sta a indicare un cambio di che prospettive di rientro in tempi ve sono ora per prendermi cura diciotto feriti. La polizia locale ha strategia rispetto a quella adottata brevi alla normalità — la situazio- di ogni aspetti della vita della riferito che a lanciare gli ordigni dalla precedente Amministrazione ne di buona parte dei 120.000 nostra nazione. La riconciliazione sono stati due uomini a bordo del- che, secondo alcuni analisti, aveva sfollati, distribuiti (come pure i fe- nazionale rimane la priorità più la motocicletta, che poi si sono da- dedicato ai droni e a tutte le impli- riti) in varie aree della città. u rg e n t e » . ti alla fuga. Ricordano le agenzie cazioni a essi legate meno attenzio- Sono ancora una quarantina i Da parte sua, Hollande ha so- di stampa internazionali che in ne. Sempre «The Express Tribune» guerriglieri del Fronte nazionale stenuto che «abbiamo vinto que- quest’area del Paese si sono verifi- indica che nell’ambito dei lavori di liberazione Moro (Mnlf) asser- sta guerra», sebbene le truppe cati numerosi attacchi del genere, a dell’Assemblea generale delle Na- ragliati in alcuni quartieri di Zam- boanga, dopo la resa o la cattura francesi, il cui ritiro avrebbe do- riprova di un clima sempre critico, zioni Unite non è previsto nessun di una settantina di essi nei giorni vuto essere ultimato entro aprile, nonostante l’impegno delle autorità incontro con il presidente statuni- di Islamabad diretto a ripristinare scorsi. Ieri, i secessionisti hanno siano ancora impegnate in batta- tense, Barack Obama. I Governi nel territorio ordine e stabilità. rilasciato alcuni ostaggi, ma il bi- glia nel nord del Mali. Tra l’al- dei due Paesi, indica una nota di Intanto il primo ministro paki- lancio dell’offensiva è molto pe- tro, proprio ieri, un drone, un ve- Islamabad, sono sempre in contat- stano, Nawaz Sharif, è atteso per il sante. Dall’inizio dell’attacco sfer- livolo senza pilota dell’aviazione to: forse un incontro fra Sharif e 27 settembre all’Assemblea generale rato a Zamboanga, con l’intento francese, ha ucciso sei miliziani delle Nazioni Unite, dove terrà un Obama potrebbe aver luogo «nei di issare la bandiera dell’Mnlf sul fondamentalisti islamici. Secondo discorso: come anticipa «The prossimi mesi». Non si esclude co- municipio, le vittime sono 120. quanto ha riferito il sito d’infor- Express Tribune», esso riguarderà munque, scrive «The Express Tri- Un elemento nuovo è la presen- mazione Afriquinfos, i sei sono anche la controversa questione dei bune» che Sharif possa volare a za in città da venerdì scorso del stati colpiti mentre stavano per droni statunitensi (velivoli senza Washigton già a novembre. presidente filippino, Benigno sferrare un attacco alla base aerea pilota). È da tempo, infatti, che ta- Subito dopo il suo insediamento Aquino III. In una conferenza di Tessalit, dove sono di stanza le questione divide Islamabad e a primo ministro, Sharif, tra le stampa, Aquino ha confermato le sia truppe francesi sia forze cia- Washington. Secondo il Pakistan, i priorità nell’agenda dei lavori, ave- tensioni che ancora persistono, in- diane della Minusma, la missione droni, non garantendo raid «scien- va indicato il rilancio dei rapporti dicando la volontà di restare a africana in Mali sotto mandato tificamente mirati» rappresentano con gli Stati Uniti. Del resto, Zamboanga fino a quando la crisi dell’Onu. Le milizie del Mujao e una minaccia per i civili. Dal canto sottolineano gli osservatori, tra non sarà completamente risolta. dell’Aqmi risultano tutt’altro che suo il Pentagono replica che — fat- Islamabad e Washington vi è sem- Il presidente, che ha voluto es- definitivamente sconfitte ed ta salva l’intenzione di non nuocere pre stato un legame di fondo, seb- sere a Zamboanga per guidare le espulse dal nord del Mali. Con- in alcun modo alla popolazione bene contrassegnato da alti e bassi. operazioni militari, ma anche un tro di loro è in corso in queste durante le operazioni militari — fi- Gli Stati Uniti infatti riconoscono possibile dialogo, si è rivolto ai ri- ore nel deserto del Tilemsi nora la strategia dei droni si è rive- nel Pakistan un alleato prezioso belli, chiedendo che si arrendano un’operazione di truppe francesi. I soccorsi a un ferito (Afp) lata molto efficace nel distruggere nella lotta contro il terrorismo. per evitare ulteriori sofferenze.

Il premier greco assicura Dopo l’uccisione di un agente della missione europea Eulex L’Irlanda tolleranza zero contro i neonazisti Tensione in Kosovo esce ATENE, 20. Il primo ministro greco, nare le fondamenta del Paese che dalla recessione Antonis Samaras, ha assicurato che ha dato i natali alla democrazia». il Governo agirà con risolutezza nei Nel condannare l’omicidio di PRISTINA, 20. L’uccisione, ieri, di più instabile del Paese per il persi- ceca, sono rimasti feriti. Immediata confronti del partito filo-nazista Al- Fyssas ed esprimendo il proprio un agente lituano della missione eu- stere di una forte tensione interetni- la reazione di condanna sia a Bel- DU B L I N O, 20. Dopo nove mesi di ba dorata, un cui esponente è accu- pieno appoggio al Governo greco ropea Eulex ha improvvisamente ca con la componente albanese. grado che a Pristina. «Gli assassini recessione, l’Irlanda torna a cre- sato di avere assassinato con due per un’inchiesta sul coinvolgimento fatto risalire la tensione nel Kosovo, Violenze e provocazioni più o meno hanno sparato non contro Eulex, scere. Sventato il fallimento grazie coltellate a sangue freddo il mili- di Alba dorata, il segretario dove il 3 novembre prossimo sono gravi si registrano in continuazione. ma contro il futuro del popolo ser- al piano di salvataggio dell’Unio- tante di sinistra Pavlos Fyssas. generale del Consiglio d’E u ro p a , in programma le elezioni municipali Nei mesi scorsi, scontri fra truppe bo in Kosovo» ha detto il premier ne europea da 85 miliardi di euro, Un delitto che ha provocato Thorbjørn Jagland, ha detto: previste dall’accordo del 19 aprile Nato della Kfor e manifestanti serbi serbo, Ivica Dačić, che ha parlato di corredato da severe condizioni di scorso fra Belgrado e Pristina. avevano provocato diversi militari «follia estremista» diretta contro gli un’ondata di sdegno e di rabbia in «Questo omicidio è la conseguenza risanamento, l’ex Tigre celtica ha L’attentato, che ha fatto registrare feriti. La componente serba più interessi serbi e a mettere in perico- tutto il Paese, con centinaia di di- di un fenomeno estremamente peri- visto il prodotto interno lordo cre- coloso che sta prendendo piede in la prima vittima del contingente eu- estremista contesta gli accordi fra lo la pace, la stabilità e la sicurezza mostranti antifascisti che ieri sera scere dello 0,4 per cento nel se- Grecia e in altre parti d’E u ro p a » . ropeo dal suo arrivo alla fine del Belgrado e Pristina e invita a boi- in Kosovo. Da parte sua, il vice pre- condo trimestre dell’anno rispetto nella capitale, ma anche in altre cit- 2008, rischia di compromettere gli cottare le elezioni di novembre. Per mier, Aleksandar Vučić, ha annun- Dal canto suo, l’assassino di al trimestre precedente. Un dato tà, hanno protestato nelle strade in- Fyssas, che ha dichiarato di appar- sforzi di normalizzazione delle rela- questo, il Governo di Belgrado ha ciato una risposta «durissima» da finalmente positivo, che arriva gaggiando violenti scontri con le tenere ad Alba dorata (i cui respon- zioni fra Kosovo e Serbia, notevol- nei giorni scorsi destituito d’autorità parte di Belgrado nei confronti di proprio mentre il Governo si ap- forze dell’ordine, conclusisi con una sabili sostengono però di non cono- mente migliorate negli ultimi mesi i responsabili delle maggiori munici- «terroristi ed estremisti che intendo- quarantina di arresti. scere), è stato formalmente accusato grazie anche alla mediazione della palità serbe del nord. no rovinare tutto quello che la Ser- presta a varare un nuovo piano di «Il Governo — ha detto il primo di omicidio volontario e dovrà com- Unione europea. E potrebbe, inol- L’agente europeo è stato ucciso bia ha raggiunto finora». di austerity, da approvare con la ministro in un messaggio televisivo parire sabato mattina davanti al tre, condizionare in modo molto ne- da colpi d’arma da fuoco sparati da Dura condanna dell’attentato è legge di bilancio del 15 ottobre. alla Nazione trasmesso a reti unifi- magistrato per essere interrogato in- gativo l’avvio del negoziato di ade- sconosciuti contro due veicoli di giunta anche dal segretario generale Le nuove misure prevedono tagli cate — è determinato a non permet- sieme con la moglie e una cono- sione della Serbia alla Ue, previsto Eulex, con a bordo sei responsabili delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, alla spesa pubblica e risparmi per tere ai discendenti dei nazisti di av- scente, accusate di complicità, e con entro il prossimo gennaio. della missione diretti a un posto di dal capo della diplomazia del- 3,1 miliardi di euro. A trainare il velenare la vita sociale, di commet- il segretario della sezione del Pireo Il nord del Kosovo, a maggioran- frontiera con la Serbia. Altri tre l’Union europea, Catherine Ashton, prodotto interno lordo, le esporta- tere crimini, di provocare e di mi- di Alba dorata. za di popolazione serba, è la parte agenti, uno dei quali di nazionalità e dalla dirigenza kosovara. zioni e il rialzo dei consumi. pagina 4 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 21 settembre 2013

Il 21 settembre la Chiesa celebra la memoria di san Matteo apostolo ed evangelista

C a ra v a g g i o L’omelia di Beda e il motto del Papa «Chiamata di Matteo» (1600, Roma, San Luigi dei Francesi) Miserando atque eligendo

mette svolgimenti dialettici, non Il passo evangelico in cui si racconta la prevede effetti retorici. La chiama- vocazione di Levi (Matteo, 9, 9) viene ta, quando arriva, colpisce al cuo- commentato da san Beda il venerabile nel- re ed è per sempre. la Homelia 21 (edita nel «Corpus Chri- Caravaggio rappresentò tutto stianorum, Series Latina», CXXII) in cui questo giocando su effetti pittorici l’episodio viene colto come un caso esem- brutalmente naturalistici. Cristo plare della giustificazione e della grazia entra dalla porta della stamberga elargite sovrabbondantemente là dove è ab- romana che si è aperta per lasciar- bondato il peccato. Come ha con accuratez- lo passare. Entra nella luce spor- za spiegato Inos Biffi in queste pagine (cfr. ca, gialla, del vicolo. Quella fascia «L’Osservatore Romano» del 15 marzo di luce polverosa che è la luce del- 2013), Beda si sofferma con insistenza la città degli uomini, è metafora sull’elogio della misericordia divina, e sulla della luce divina che ha toccato il «fiducia nella salvezza», che i peccatori cuore del chiamato. devono nutrire. Esattamente a questo pun- Cristo arriva accompagnato da to ricorrono le parole che compongono il Pietro. In un primo momento, co- motto di Papa Francesco «Gesù (...) vide me hanno dimostrato le risultanze un pubblicano e, poiché nel vederlo ebbe radiografiche, Cristo era solo. Poi, compassione di lui, lo scelse e gli disse: forse per suggerimento del com- “Seguimi”: quia miserando atque eligen- mittente o forse anche per auto- do vidit, ait illi, Sequere me. E proprio persuasione del pittore stesso con- il 21 settembre 1953, festa di san Matteo, vinto, da buon cattolico-romano, il giovane Jorge Mario Bergoglio — il Pa- che non ci può essere chiamata al- pa stesso lo ha raccontato in diverse occa- la Salvezza senza la mediazione sioni — scoprì la sua vocazione al sacer- della Chiesa, è stata aggiunta la dozio. figura del vicario. Da notare che la mano di Cri- «Gesù vide un uomo chiamato Matteo, sto che chiama è una copia della che sedeva al banco delle gabelle e gli mano di Adamo che, nella volta disse: "Seguimi"». Vide non tanto con la della Sistina, protesa verso l’O nni- vista del corpo quanto con lo sguardo potente, accoglie la scintilla crea- della commiserazione interiore, per cui trice. si è degnato di guardare anche Pietro Solo con un altro Michelange- che lo rinnegava, perché riconoscesse e lo, il Buonarroti da Firenze, il Mi- piangesse il suo peccato, per cui aveva La «Chiamata di Matteo» dipinta da Caravaggio per la chiesa di San Luigi dei Francesi chelangelo da Caravaggio voleva osservato il suo popolo per strapparlo confrontarsi. Solo lui cita nelle dalla schiavitù d’Egitto da cui era op- sue opere. Lo dimostra qui in San presso, quando disse a Mosè: «Ho os- Luigi dei Francesi. Lo dimostra servato l’afflizione del mio popolo che è nella Crocifissione di san Pietro del- in Egitto, ho udito i suoi gemiti e sono Colpito al cuore la Cappella Cerasi in Santa Maria disceso a liberarlo». Vide dunque l’uo- del Popolo, copiata dal murale mo ed ebbe compassione di lui perché, Per esprimere il Vangelo l’artista ambienta la scena in una stamberga romana del Seicento della Cappella Paolina, dove Pie- dedito solo agli affari di questa terra, tro in croce volge lo sguardo tur- non era ancora degno del nome degli bato e quasi irato verso gli astanti, angeli. Lo vide seduto al banco delle quasi a dubitare dell’utilità del gabelle con la mente avida di guadagni di ANTONIO PAOLUCCI un luogo concettualmente “analo- te della finestra, giovani di vita «Vuole me?». Oppure è il giovane suo martirio. Lo dimostra nella terreni, di nome Matteo. L’ebraico Mat- go” al banco del gabelliere giudeo con le armi bene in vista — una ti- torvo, pensieroso, tutto concentra- Deposizione ai Musei Vaticani dove teo in latino significa "donato", e il no- Vangeli nelle tre varianti nella Gerusalemme di Ponzio Pi- pologia umana che diresti in bili- to sulle monete che sta contando, il corpo di Cristo è un omaggio me si adatta bene a colui che ha ricevu- dei sinottici — Ma t t e o (9, lato. È una stamberga della Roma co fra il “bravo” di manzoniana rappresentato nell’angolo di sini- alla Pietà di San Pietro. to tanto grande dono della grazia divi- 9), Ma rc o (2, 15-17), e Luca popolare, da pensare in qualche memoria, lo sfruttatore di donne e stra? Gli studiosi ancora si divido- Si può giocare di naturalistica na. Non dobbiamo neppure trascurare (5, 29-32) — sono estrema- il baro del gioco no sulla esatta interpretazione ico- “analogia” nella attualizzazione che Matteo aveva due nomi ed era chia- mente espliciti. La sceneg- clandestino — stan- nografica. mato anche Levi, un nome anch’esso La mano di Cristo del Vangelo e allo stesso tempo si Igiatura è, come sempre, fulminea. no intorno a un ta- Questo aspetto però è meno può evocare la assoluta sacralità che conferma la grazia che quello aveva Matteo è un pubblicano, uno che è una copia di quella di Adamo volo dove si parla importante. Ciò che andava messo facendo emergere il gesto iconico ricevuto. Infatti Levi significa "aggiun- riscuote le tasse per conto dei Ro- di denaro e si con- in figura in forma analogica, è il che un grande modello artistico ci to" o "assunto", a indicare che quello fu Che nella volta della Sistina assunto dal Signore per elezione e ag- mani, potenza militare occupante. tano monete. Chi è fulmineo effetto della chiamata. I ha consegnato. Così ha ragionato giunto al numero degli apostoli. Marco Quindi è un rinnegato, un colla- protesa verso l’Onnipotente Matteo, il pubblica- Vangeli non dicono che Cristo Caravaggio quando ha dipinto, e Luca in questa lettura lo hanno voluto borazionista. Il suo statuto è quel- accoglie la scintilla creatrice no qui in figura del- persuase Matteo a seguirlo. Non nell’anno 1600, la Chiamata di lo della infamia. Sta all’ultimo po- chiamare piuttosto Levi, per non distin- l’usuraio malavitoso gli fece nessun discorso. Lo chia- Ma t t e o in San Luigi dei Francesi. sto nella scala sociale e nella con- dell’anno 1600? È mò e lui abbandonò guerlo e non renderlo partecipe siderazione etica di un giudeo del vicolo fra Piazza del Popolo e l’uomo d’età, ben vestito che sta tutto e, semplice- dell’opera evangelica fin da primo secolo della nostra era. Ge- Campo de’ Fiori. In questo luogo al centro del tavolo e che, incurio- mente e immediata- questo primo colloquio. sù vede questa specie di intoccabi- che è facile immaginare sporco, sito e turbato, si porta la mano mente, lo seguì. La Ma quando poi riporta- le e gli chiede di seguirlo. Imme- maleodorante, con il sudicio e la destra al petto come se stesse per chiamata non ha no l’elenco dei dodici diata è la risposta del chiamato. polvere ingrommati alle impanna- dire al Cristo che sta entrando: preludi, non am- apostoli tacciono Levi Lascia tutto e segue il Maestro. e lo chiamano aperta- Quando il trentenne Caravag- mente Matteo. Quanto gio, fra il luglio 1599 e il luglio poi a Matteo stesso se- dell’anno 1600, dipinse in San condo quanto è scritto: Luigi dei Francesi per il prelato «Il giusto è il primo ac- Mathieu Cointrel (nome italianiz- L’evangelista nella poesia di Paul Claudel cusatore di se stesso, poi zato in Contarelli) i teleri dedicati viene L’amico e indaga su al santo protettore del committen- di lui», si chiama col nome te, non ebbe dubbi. Il testo evan- Senza tentennamenti usuale quando narra di essere gelico per essere efficace e da tutti stato chiamato dal banco delle gabelle, ma nel catalogo degli comprensibile doveva subire una apostoli si nomina con l’aggiunta traduzione analogica. O il Vange- sono il luogo vivente in cui incontrarlo; esse di INOS BIFFI di "pubblicano" Tommaso, dice, e lo è attuale, è in grado di parlare lo contengono come un simbolo reale, come Matteo pubblicano, per infondere co- all’uomo di oggi, vestendosi dei Nella Corona benignitatis anni Dei, comme- un sacramento. È la persuasione costante sì nei pubblicani e nei peccatori mag- panni di oggi, oppure non è. morando tra Il gruppo degli apostoli, la figu- che il poeta ha della Scrittura. Quanto giore fiducia di poter ottenere la sal- ra di Matteo, Paul Claudel lo ritrae soprat- all’evangelista, non si sofferma e non indu- Questo pensava il cattolico Mi- vezza. Paolo segue proprio questo mo- tutto come evangelista: «Fu Matteo il pub- gia a far commenti. Egli si limita ad anno- chelangelo Merisi da Caravaggio. do d’insegnare quando dice: «Cristo Così del resto insegnavano i de- blicano che ebbe per primo, / conoscendo tare: «“In quel tempo” il Maestro disse que- la forza di uno scritto, l’idea di imprimere sto, andò là, e fece un tal gesto / Non è suo Gesù è venuto in questo mondo a salva- creti sulle arti promulgati dal con- re i peccatori, dei quali il primo sono cilio di Trento. in nero sul foglio / Gesù, esattamente quel- compito dare delle spiegazioni. / Non c’è altra ragione per credergli, se non il fatto io, anzi è appunto per questo che io ho Analogia, nel mondo delle figu- ottenuto misericordia affinché Cristo re, vuol dire trasmissione dell’es- che egli dice il vero». Così come Dio non Le pagine del primo vangelo sono ha una ragione fuori di Sé. L’unica sua ra- Gesù in me per primo avesse a mostrare senza di un messaggio antico at- tutta la sua paziente bontà, sicché ser- traverso l’adeguamento in forme per il poeta francese il luogo vivente gione è quella che «Egli È». E qui troviamo quel tratto di “fondamen- vissi d’esempio a coloro che crederanno moderne delle persone e delle si- dove incontrare Gesù in lui per ottenere la vita eterna». Vide tuazioni. Il Matteo del Vangelo è talismo” che contrassegna il mondo di Paul Claudel e che, in fondo, è la forza stessa dunque il pubblicano e poiché nel ve- un personaggio spregevole ma chi Fondamento saldo e garanzia sicura della verità e della realtà che ci trascende e derlo ebbe compassione di lui, lo scelse potrebbe essere, nella Roma del- per la sua fede ci si impone. Senza dubbio, «Il nostro sen- e gli disse: «Seguimi». Gli disse di se- l’anno 1600, un tipo umano altret- so umano talora si stupisce», ed esclama: guirlo nel senso di imitarlo; disse di se- tanto spregevole, un personaggio guirlo non tanto con l’incedere dei pie- lo che Egli ha detto e quello che i nostri «Ah, è cosa dura! e noi ameremmo altro». “mo derno”che svolge azioni al- di quanto col modo di vivere. Infatti occhi hanno veduto». Al riscossore di tasse «Peggio per noi! — La narrazione prosegue trettanto deprecabili e che perciò «Chi dice di stare in Gesù Cristo deve era ben noto, per i suoi calcoli, l’antico at- imperturbabile, senza pentimento e senza può essere paragonato, per “ana- chiose — Ecco Gesù oltre il Giordano, ecco anche vivere come è vissuto lui», cioè logia”, all’evangelista prima della trezzo della penna. Egli lo riprese in mano. E «coscienzioso, tranquillo, imperturbabile l’Agnello di Dio, ecco il Cristo, / Ecco il non ambire le cose terrene, non insegui- conversione? La risposta di Cara- come un bue / incomincia lentamente a la- Verbo scritto, che non subirà mai mutamen- re guadagni caduchi, ma fuggire gli vaggio a questa domanda è sem- «San Matteo» (XIII secolo, Louvre) vorare il suo vasto campo di carta nuova, / to alcuno». onori di quaggiù, disprezzare di buon plicemente geniale. Il Matteo traccia il suo solco, ritorna e riprende l’a l t ro Lo stile di Matteo è stringato e spoglio: grado tutto il mondo per la gloria del pubblicano dell’anno 1600 è l’usu- solco, perché non sia omesso nulla / non «È detto solo il necessario, e dappertutto punto e la sua violenta reazione verso quan- cielo, aiutare tutti, non rivolgere ingiu- raio, magari quel tale che tutta soltanto per un tempo circoscritto, ma per una paroletta inconfutabile al momento giu- ti stravolgevano i vangeli, in particolare ver- rie a nessuno e sopportare con pazienza Roma conosce e di cui tutta Ro- tutta la Chiesa invisibile / di quel che la sua sto / sbarra l’accesso all’eresia e alla favola, so coloro che egli definisce impietosamente quelle che gli vengono rivolte, chiedere ma parla, uno che ha fatto i soldi perdono al Signore per coloro che gliele memoria gli offre e lo Spirito Santo detta / / lancia un tracciato rettilineo tra quelli / e, si direbbe, con disprezzo, i «preti rinne- cambiando valute ma anche pre- che negano che egli è uomo e quelli che ne- infliggono, cercare sempre la propria ossia il Verbo di Dio che è con noi in que- gati», forse pensando a Loisy. Il poeta trova stando denari a strozzo e traffi- ste piccole righe dritte». gano che sia Dio, / per l’edificazione dei gloria nel Creatore, innalzarsi per quan- cando con la malavita. Il Vangelo di Levi non si limita a riporta- Semplici e la perdizione di quelli che non in Matteo il fondamento saldo e la garanzia to è possibile all’amore delle cose cele- Ed ecco la scena celebre, vero e re esteriormente segnato nelle sue pagine il lo sono, / per la rabbia, gradevole al Cielo, sicura per la sua fede che egli vuole profes- sti. Operare in tal modo significa segui- proprio colpo di mano sulla Ro- ricordo di Gesù e delle sue parole; lo stesso dei sapienti e dei preti rinnegati». Claudel sare senza ombre di dubbio o di inquieti re le orme di Cristo. «E alzatosi lo se- ma contemporanea, ambientata in Verbo di Dio vi è deposto. Quelle pagine non ha saputo trattenere tutto il suo disap- tentennamenti. guì». sabato 21 settembre 2013 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 5 Intervista a Papa Francesco

di ANTONIO SPA D A R O chi ha davanti a sé. quella domanda, come se fosse co- posso vivere. Ho bisogno di vivere Mi sembra contento di questo, stretto a una riflessione ulteriore. la mia vita insieme agli altri». Santa Marta, cioè di poter essere quel che è, di «Sì, posso forse dire che sono un Mentre il Papa parla di missione e lunedì 19 agosto ore 9,50 non dover alterare il suo modo ordi- p o’furbo, so muovermi, ma è vero di comunità, mi vengono in mente nario di comunicare con gli altri, an- che sono anche un po’ ingenuo. Sì, tutti quei documenti della Compa- che quando ha davanti a sé milioni ma la sintesi migliore, quella che mi gnia di Gesù in cui si parla di «co- lunedì 19 agosto. Papa di persone, come è accaduto sulla viene più da dentro e che sento più munità per la missione» e li ritrovo Francesco mi ha dato ap- spiaggia di Copacabana. Prima che vera, è proprio questa: “sono un nelle sue parole. puntamento alle 10,00 in io accenda il registratore parliamo peccatore al quale il Signore ha Santa Marta. Io però ere- anche d’altro. Commentando una g u a rd a t o ”». E ripete: «io sono uno dito da mio padre la ne- mia pubblicazione, mi ha detto che i che è guardato dal Signore. Il mio Che cosa significa cessitàÈ di arrivare sempre in antici- due pensatori francesi contempora- motto Miserando atque eligendo l’ho po. Le persone che mi accolgono mi nei che predilige sono Henri de Lu- sentito sempre come molto vero per per un gesuita essere Papa? fanno accomodare in una saletta. bac e Michel de Certeau. Gli dico me». Voglio proseguire su questa linea L’attesa dura poco, e dopo un paio anche qualcosa di più personale. Il motto di Papa Francesco è trat- e pongo al Papa una domanda a di minuti vengo accompagnato a Anche lui mi parla di sé e in par- to dalle Omelie di san Beda il Vene- partire dal fatto che lui è il primo prendere l’ascensore. Nei due minuti ticolare della sua elezione al Pontifi- rabile, il quale, commentando l’epi- gesuita a essere eletto vescovo di ho avuto il tempo di ricordare quan- cato. Mi dice che quando ha comin- sodio evangelico della vocazione di Roma: «Come legge il servizio alla do a Lisbona, in una riunione di di- ciato a rendersi conto che rischiava san Matteo, scrive: «Vide Gesù un pubblicano e, siccome lo guardò con Chiesa universale che lei è stato rettori di alcune riviste della Compa- di essere eletto, il mercoledì 13 mar- chiamato a svolgere alla luce della gnia di Gesù, era emersa la proposta zo a pranzo, ha sentito scendere su sentimento di amore e lo scelse, gli dis- se: Seguimi». E aggiunge: «il gerun- spiritualità ignaziana? Che cosa si- di pubblicare tutti insieme un’inter- di lui una profonda e inspiegabile gnifica per un gesuita essere eletto vista al Papa. Avevo discusso con gli pace e consolazione interiore insieme dio latino miserando mi sembra intra- ducibile sia in italiano sia in spagno- Papa? Quale punto della spiritualità a un buio totale, a ignaziana la aiuta meglio a vivere il una oscurità profonda lo. A me piace tradurlo con un altro gerundio che non esiste: misericor- suo ministero?». su tutto il resto. E «Il discernimento», risponde Papa questi sentimenti lo diando». Papa Francesco continua nella sua Francesco. «Il discernimento è una Per le riviste hanno accompagnato delle cose che più ha lavorato inte- fino all’elezione. riflessione e mi dice, facendo un sal- to di cui sul momento non compren- riormente sant’Ignazio. Per lui è uno «La Compagnia è un’istituzione questo testo, a tal punto che qualcu- dei gesuiti nel mondo In realtà avrei con- strumento di lotta per conoscere me- in tensione, sempre radicalmente in no non lesse mai le Costituzioni, che tinuato a parlare così do il senso: «Io non conosco Roma. Conosco poche cose. Tra queste glio il Signore e seguirlo più da vici- tensione. Il gesuita è un decentrato. invece sono il testo fondativo. Per il Riportiamo integralmente il testo familiarmente per tan- Santa Maria Maggiore: ci andavo no. Mi ha sempre colpito una massi- La Compagnia è in se stessa decen- Papa, durante questo periodo nella dell’intervista che Papa Francesco ha to tempo ancora, ma ma con la quale viene descritta la vi- trata: il suo centro è Cristo e la sua Compagnia le regole hanno rischiato prendo i fogli con al- sempre». Rido e gli dico: «lo abbia- rilasciato al direttore della «Civiltà mo capito tutti molto bene, Santo sione di Ignazio: Non coerceri a ma- Chiesa. Dunque: se la Compagnia di sopraffare lo spirito, e ha vinto la Cattolica», padre Antonio Spadaro, e che è cune domande che ximo, sed contineri a minimo divinum tiene Cristo e la Chiesa al centro, ha tentazione di esplicitare e dichiarare avevo annotato e ac- Padre!». «Ecco, sì — prosegue il Pa- stata pubblicata in contemporanea, nel pa — conosco Santa Maria Maggio- est. Ho molto riflettuto su questa due punti fondamentali di riferimen- troppo il carisma. pomeriggio di giovedì 19 settembre, nei siti di cendo il registratore. frase in ordine al governo, ad essere to del suo equilibrio per vivere in Prosegue: «No, il gesuita pensa Innanzitutto lo rin- re, San Pietro... ma venendo a Roma sedici riviste dirette dai gesuiti e sparse in ho sempre abitato in via della Scro- superiore: non essere ristretti dallo periferia. Se invece guarda troppo a sempre, in continuazione, guardando tutto il mondo: «La Civiltà Cattolica» grazio a nome di tutti spazio più grande, ma essere in gra- se stessa, mette sé al centro come l’orizzonte verso il quale deve anda- i direttori delle riviste fa. Da lì visitavo spesso la chiesa di (laciviltacattolica.it); «A Szív» San Luigi dei Francesi, e lì andavo a do di stare nello spazio più ristretto. struttura ben solida, molto ben “ar- re, avendo Cristo al centro. Questa è (parbeszedhaza.hu); «America Magazine» dei gesuiti che pub- Questa virtù del grande e del picco- mata”, allora corre il pericolo di sen- la sua vera forza. E questo spinge la blicheranno questa in- contemplare il quadro della vocazio- (americamagazine.org); Broteria (broteria.pt) ne di san Matteo di Caravaggio». lo è la magnanimità, che dalla posi- tirsi sicura e sufficiente. La Compa- Compagnia ad essere in ricerca, tervista. Poco prima creativa, generosa. Dunque, oggi più «Choisir» (choisir.ch); «Études» Comincio a intuire cosa il Papa vuo- zione in cui siamo ci fa guardare gnia deve avere sempre davanti a sé dell’udienza che ha Deus semper maior che mai, deve essere contemplativa (revue-etudes.com); «Mensaje» (mensaje.cl); le dirmi. sempre l’orizzonte. È fare le cose il , la ricerca della concesso ai gesuiti nell’azione; deve vivere una vicinan- «Razón y fe» (razonyfe.org); «Sic» «Quel dito di Gesù così... verso piccole di ogni giorno con un cuore gloria di Dio sempre maggiore, la della «Civiltà Cattoli- Chiesa Vera Sposa di Cristo nostro Si- za profonda a tutta la Chiesa, intesa (gumilla.org), «Signum» (signum.se); Matteo. Così sono io. Così mi sento. grande e aperto a Dio e agli altri. È ca» il 14 giugno scor- g n o re , Cristo Re che ci conquista e al come “popolo di Dio” e “santa ma- «Stimmen der Zeit» (stimmen-der-zeit.de); Come Matteo». E qui il Papa si fa valorizzare le cose piccole all’interno so, il Papa mi aveva quale offriamo tutta la nostra perso- dre Chiesa gerarchica”. Questo ri- «Streven» (streventijdschrift.be); «Thinkig deciso, come se avesse colto l’imma- di grandi orizzonti, quelli del Regno parlato della sua na e tutta la nostra fatica, anche se chiede molta umiltà, sacrificio, co- Faith» (thinkingfaith.org); e le riviste gine di sé che andava cercando: «È di Dio». grande difficoltà a ri- «Questa massima offre i parametri siamo vasi di argilla, inadeguati. raggio, specialmente quando si vivo- esclusivamente cartacee «Anoichtoi il gesto di Matteo che mi colpisce: lasciare interviste. Mi per assumere una posizione corretta Questa tensione ci porta continua- no incomprensioni o si è oggetto di Orizontes», «Obnovljeni Zivot» afferra i suoi soldi, come a dire: “no, aveva detto che prefe- per il discernimento, per sentire le mente fuori da noi stessi. Lo stru- equivoci e calunnie, ma è l’atteggia- e «Viera a Zivot». non me! No, questi soldi sono risce pensare più che cose di Dio a partire dal suo “punto mento che rende veramente forte la mento più fecondo. Pensiamo alle miei!”. Ecco, questo sono io: “un dare risposte di getto di vista”. Per sant’Ignazio i grandi Compagnia decentrata è poi quello, tensioni del passato sui riti cinesi, peccatore al quale il Signore ha ri- in interviste sul mo- princìpi devono essere incarnati nelle insieme paterno e fraterno, del “re n - sui riti malabarici, nelle riduzioni in volto i suoi occhi”. E questo è quel mento. Sente che le circostanze di luogo, di tempo e di diconto di coscienza”, proprio per- Pa r a g u a y » . che ho detto quando mi hanno chie- altri direttori, ipotizzando alcune risposte giuste gli vengono dopo persone. A suo modo Giovanni XXIII ché la aiuta a uscire meglio in mis- «Io stesso sono testimone di in- sto se accettavo la mia elezione a domande che esprimessero gli inte- aver dato la prima risposta: «non ho si mise in questa posizione di gover- sione». comprensioni e problemi che la Pontefice». Quindi sussurra: «Pecca- ressi di tutti. Esco dall’ascensore e riconosciuto me stesso quando sul no quando ripeté la massima Omnia Qui il Papa si riferisce a un punto Compagnia ha vissuto anche di re- tor sum, sed super misericordia et infi- vedo il Papa già sulla porta ad at- volo di ritorno da Rio de Janeiro ho videre, multa dissimulare, pauca corri- specifico delle Costituzioni della cente. Tra queste vi furono i tempi nita patientia Domini nostri Jesu tendermi. Anzi, in realtà, ho avuto la risposto ai giornalisti che mi faceva- g e re , perché, pur vedendo omnia, la Compagnia di Gesù nel quale si leg- difficili di quando si trattò della Christi confisus et in spiritu penitentiae piacevole impressione di non aver no le domande», mi dice. Ma è ve- dimensione massima, riteneva di agi- ge che il gesuita deve «manifestare questione di estendere il “quarto vo- accepto». varcato porte. ro: in questa intervista più volte il re su pauca, su una dimensione mi- to” di obbedienza al Papa a tutti i Entro nella sua stanza e il Papa Papa si è sentito libero di interrom- nima. Si possono avere grandi pro- gesuiti. Quello che a me dava sicu- mi fa accomodare su una poltrona. pere quel che stava dicendo rispon- getti e realizzarli agendo su poche rezza al tempo di padre Arrupe era Lui si siede su una sedia più alta e dendo a una domanda, per aggiun- Perché si è fatto gesuita? minime cose. O si possono usare il fatto che lui fosse un uomo di pre- rigida a causa dei suoi problemi alla gere qualcosa sulla precedente. mezzi deboli che risultano più effi- ghiera, un uomo che passava molto schiena. L’ambiente è semplice, au- Parlare con Papa Francesco in Comprendo che questa formula di caci di quelli forti, come dice anche tempo in preghiera. Lo ricordo stero. Lo spazio di lavoro della scri- realtà è una sorta di flusso vulcanico accettazione è per Papa Francesco san Paolo nella Prima Lettera ai Co- quando pregava seduto per terra, co- vania è piccolo. Sono colpito dalla di idee che si annodano tra loro. anche una carta di identità. Non rinzi». me fanno i giapponesi. Per questo essenzialità non solamente degli ar- Persino prendere appunti mi dà la c’era più altro da aggiungere. Prose- «Questo discernimento richiede lui aveva l’atteggiamento giusto e redi, ma anche delle cose. Ci sono spiacevole sensazione di interrompe- guo con quella che avevo scelto co- tempo. Molti, ad esempio, pensano prese le decisioni corrette». pochi libri, poche carte, pochi og- re un dialogo sorgivo. È chiaro che me prima domanda: «Santo Padre, che i cambiamenti e le riforme pos- getti. Tra questi un’icona di san Papa Francesco è abituato più alla che cosa l’ha spinta a scegliere di en- sano avvenire in breve tempo. Io Francesco, una statua di Nostra Si- conversazione che alla lezione. trare nella Compagnia di Gesù? Che credo che ci sia sempre bisogno di Il modello: Pietro Favre gnora di Luján, Patrona dell’A rg e n - cosa l’ha colpita dell’Ordine dei ge- tempo per porre le basi di un cam- tina, un crocifisso e una statua di suiti?». «Io volevo qualcosa di più. biamento vero, efficace. E questo è il «prete riformato» san Giuseppe dormiente, molto si- Chi è Jorge Mario Ma non sapevo che cosa. Ero entra- tempo del discernimento. E a volte mile a quella che avevo visto nella to in seminario. I domenicani mi il discernimento invece sprona a fare A questo punto mi chiedo se tra i sua camera di rettore e superiore B e rg o g l i o ? piacevano e avevo amici domenicani. subito quel che invece inizialmente gesuiti ci siano figure, dalle origini provinciale presso il Colegio Máxi- Ma poi ho scelto la Compagnia, che si pensa di fare dopo. È ciò che è della Compagnia a oggi, che lo ab- mo di San Miguel. La spiritualità di Ho la domanda pronta, ma deci- ho conosciuto bene perché il semi- accaduto anche a me in questi mesi. biano colpito in maniera particolare. E così chiedo al Pontefice se ci so- Bergoglio non è fatta di «energie ar- do di non seguire lo schema che mi nario era affidato ai gesuiti. Della Il discernimento si realizza sempre no, quali sono e perché. Il Papa co- monizzate», come le chiamerebbe ero prefisso, e gli chiedo un po’ a Compagnia mi hanno colpito tre co- alla presenza del Signore, guardando mincia a citarmi Ignazio e Francesco lui, ma di volti umani: Cristo, san bruciapelo: «Chi è Jorge Mario Ber- se: la missionarietà, la comunità e la i segni, ascoltando le cose che acca- Saverio, ma poi si sofferma su una Francesco, san Giuseppe, Maria. goglio?». Il Papa mi fissa in silen- disciplina. Curioso questo, perché io dono, il sentire della gente, special- figura che i gesuiti conoscono, ma Il Papa mi accoglie col sorriso che zio. Gli chiedo se è una domanda sono un indisciplinato nato, nato, mente i poveri. Le mie scelte, anche che certo non è molto nota in gene- ormai ha fatto più nato. Ma la loro di- quelle legate alla normalità della vi- rale: il beato Pietro Favre (1506- volte il giro del sciplina, il modo di ta, come l’usare una macchina mo- la sua coscienza», cioè la situazione 1546), savoiardo. È uno dei primi mondo e che apre i ordinare il tempo, desta, sono legate a un discernimen- interiore che vive, in modo che il su- compagni di sant’Ignazio, anzi il cuori. Cominciamo mi ha colpito tan- to spirituale che risponde a una esi- periore possa essere più consapevole primo, con il quale egli condivideva a parlare di tante to». genza che nasce dalle cose, dalla e accorto nell’inviare una persona al- la stanza quando i due erano stu- cose, ma soprattut- «E poi una cosa gente, dalla lettura dei segni dei la sua missione. denti alla Sorbona. Il terzo nella to del suo viaggio per me davvero tempi. Il discernimento nel Signore «Ma è difficile parlare della Com- stessa stanza era Francesco Saverio. in Brasile. Il Papa fondamentale è la mi guida nel mio modo di gover- pagnia — prosegue Papa Francesco Pio IX lo dichiarò beato il 5 settem- lo considera una comunità. Cercavo n a re » . —. Quando si esplicita troppo, si bre 1872, ed è in corso il processo di vera grazia. Gli sempre una comu- «Ecco, invece diffido delle deci- corre il rischio di equivocare. La canonizzazione. chiedo se si è ripo- nità. Io non mi ve- sioni prese in maniera improvvisa. Compagnia si può dire solamente in Mi cita una edizione del suo Me - sato. Lui mi dice di devo prete solo: ho Diffido sempre della prima decisio- forma narrativa. Solamente nella moriale che lui fece curare da due sì, che sta bene, ma bisogno di comuni- ne, cioè della prima cosa che mi vie- narrazione si può fare discernimento, gesuiti specialisti, Miguel A. Fiorito soprattutto che la tà. E lo si capisce ne in mente di fare se devo prendere non nella esplicazione filosofica o e Jaime H. Amadeo, quando era su- Giornata mondiale dal fatto che sono una decisione. In genere è la cosa teologica, nelle quali invece si può periore provinciale. Una edizione della gioventù è qui a Santa Marta: sbagliata. Devo attendere, valutare stata per lui un quando sono stato discutere. Lo stile della Compagnia che al Papa piace particolarmente è interiormente, prendendo il tempo «mistero». Mi dice eletto, abitavo per non è quello della discussione, ma quella a cura di Michel de Certeau. necessario. La sapienza del discerni- che non è mai stato sorteggio nella quello del discernimento, che ovvia- Gli chiedo quindi perché è colpito mento riscatta la necessaria ambigui- abituato a parlare a stanza 207. Questa mente suppone la discussione nel proprio dal Favre, quali tratti della tà della vita e fa trovare i mezzi più tanta gente: «Io dove siamo adesso processo. L’aura mistica non defini- sua figura lo impressionano. riesco a guardare le era una camera per opportuni, che non sempre si identi- sce mai i suoi bordi, non completa il «Il dialogo con tutti, anche i più singole persone, gli ospiti. Ho scelto ficano con ciò che sembra grande o pensiero. Il gesuita deve essere una lontani e gli avversari; la pietà sem- una alla volta, a en- di abitare qui, nella forte». persona dal pensiero incompleto, dal plice, una certa ingenuità forse, la trare in contatto in camera 201, perché pensiero aperto. Ci sono state epo- disponibilità immediata, il suo atten- maniera personale Papa Francesco a colloquio con padre Spadaro quando ho preso che nella Compagnia nelle quali si è to discernimento interiore, il fatto di con chi ho davanti. possesso dell’appar- La Compagnia di Gesù vissuto un pensiero chiuso, rigido, essere uomo di grandi e forti deci- Non sono abituato tamento pontificio, più istruttivo-ascetico che mistico: sioni e insieme capace di essere così alle masse». Gli dico che è vero, e che è lecito porgli... Lui fa cenno di dentro di me ho sentito distintamen- Il discernimento è dunque un pi- questa deformazione ha generato dolce, dolce...». che si vede, e che questo colpisce accettare la domanda e mi dice: te un “no”. L’appartamento pontifi- lastro della spiritualità del Papa. In l’Epitome Instituti». Mentre Papa Francesco fa questo tutti. Si vede che, quando lui è in «non so quale possa essere la defini- cio nel Palazzo Apostolico non è questo si esprime in maniera pecu- Qui il Papa si sta riferendo a una elenco di caratteristiche personali del mezzo alla gente, i suoi occhi in zione più giusta... Io sono un pecca- lussuoso. È antico, fatto con buon liare la sua identità gesuitica. Gli specie di riassunto pratico in uso suo gesuita preferito, comprendo realtà si posano sui singoli. Poi le te- tore. Questa è la definizione più giu- gusto e grande, non lussuoso. Ma chiedo quindi come pensa che la nella Compagnia e riformulato nel quanto questa figura sia stata davve- lecamere proiettano le immagini e sta. E non è un modo di dire, un alla fine è come un imbuto al rove- Compagnia di Gesù possa servire la XX secolo, che venne visto come un ro per lui un modello di vita. Michel tutti possono vederle, ma così lui genere letterario. Sono un peccato- scio. È grande e spazioso, ma l’in- Chiesa oggi, quale sia la sua peculia- sostitutivo delle Costituzioni. La for- de Certeau definisce Favre semplice- può sentirsi libero di restare in con- re». Il Papa continua a riflettere, gresso è davvero stretto. Si entra col rità, ma anche gli eventuali rischi mazione dei gesuiti sulla Compagnia tatto diretto, almeno oculare, con compreso, come se non si aspettasse contagocce, e io no, senza gente non che corre. per un certo tempo fu plasmata da CO N T I N UA A PA G I N A 6 pagina 6 sabato 21 settembre 2013 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 21 settembre 2013 pagina 7

CO N T I N UA Z I O N E DALLA PA G I N A 5 mente il «prete riformato», per il quale l’esperienza interiore, l’e s p re s - sione dogmatica e la riforma struttu- Intervista a Papa Francesco rale sono intimamente indissociabili. Mi sembra di capire, dunque, che Papa Francesco si ispiri proprio a questo genere di riforma. Quindi il Papa prosegue con una riflessione esempio, quando leggo la vita dei Papa Francesco, cogliendo l’incipit catoria, mi chiese se approvavo Il messaggio evangelico non può es- praticabili, anche in prospettiva ecu- contemporanea. Ha prodotto un sul vero volto del f u n d a d o r. «Ignazio missionari salesiani che sono andati della mia domanda, comincia col di- l’omosessualità. Io allora le risposi sere ridotto dunque ad alcuni suoi menica?». movimento di rinnovamento che è un mistico, non un asceta. Mi ar- in Patagonia, leggo una storia di vi- re: «Papa Benedetto ha fatto un atto con un’altra domanda: “D immi: aspetti che, seppure importanti, da «Si deve camminare insieme: la semplicemente viene dallo stesso rabbio molto quando sento dire che ta, di fecondità». di santità, di grandezza, di umiltà. È Dio, quando guarda a una persona soli non manifestano il cuore dell’in- gente, i vescovi e il Papa. La sinoda- Vangelo. I frutti sono enormi. Basta gli Esercizi spirituali sono ignaziani «Un altro esempio di questi gior- un uomo di Dio», dimostrando un omosessuale, ne approva l’esistenza segnamento di Gesù». lità va vissuta a vari livelli. Forse è il ricordare la liturgia. Il lavoro della solamente perché sono fatti in silen- ni: ho visto che è stata molto ripresa grande affetto e una enorme stima con affetto o la respinge condannan- tempo di mutare la metodologia del riforma liturgica è stato un servizio zio. In realtà gli Esercizi possono es- dai giornali la telefonata che ho fat- per il suo predecessore. dola?”. Bisogna sempre considerare Sinodo, perché quella attuale mi al popolo come rilettura del Vangelo sere perfettamente ignaziani anche to a un ragazzo che mi aveva scritto «Io vedo con chiarezza — p ro s e - la persona. Qui entriamo nel mistero Il primo Papa religioso sembra statica. Questo potrà anche a partire da una situazione storica nella vita corrente e senza il silenzio. una lettera. Io gli ho telefonato per- gue — che la cosa di cui la Chiesa ha dell’uomo. Nella vita Dio accompa- avere valore ecumenico, specialmen- concreta. Sì, ci sono linee di erme- Quella che sottolinea l’ascetismo, il ché quella lettera era tanto bella, più bisogno oggi è la capacità di cu- gna le persone, e noi dobbiamo ac- dopo 182 anni... te con i nostri fratelli Ortodossi. Da neutica di continuità e di disconti- silenzio e la penitenza è una corren- tanto semplice. Per me questo è sta- rare le ferite e di riscaldare il cuore compagnarle a partire dalla loro loro si può imparare di più sul senso nuità, tuttavia una cosa è chiara: la Papa Francesco è il primo Pontefi- te deformata che si è pure diffusa to un atto di fecondità. Mi sono re- dei fedeli, la vicinanza, la prossimità. condizione. Bisogna accompagnare della collegialità episcopale e sulla dinamica di lettura del Vangelo at- ce a provenire da un Ordine religio- nella Compagnia, specialmente in so conto che è un giovane che sta Io vedo la Chiesa come un ospedale con misericordia. Quando questo ac- tradizione della sinodalità. Lo sforzo tualizzata nell’oggi che è stata pro- so dopo il camaldolese Gregorio ambito spagnolo. Io sono vicino in- crescendo, ha riconosciuto un padre, da campo dopo una battaglia. È cade, lo Spirito Santo ispira il sacer- di riflessione comune, guardando a pria del concilio è assolutamente ir- XVI, eletto nel 1831, 182 anni fa. vece alla corrente mistica, quella di e così gli dice qualcosa della sua vi- inutile chiedere a un ferito grave se dote a dire la cosa più giusta». come si governava la Chiesa nei pri- reversibile. Poi ci sono questioni ha il colesterolo e gli zuccheri alti! Chiedo dunque: «Qual è oggi nella Louis Lallemant e di Jean-Joseph ta. Il padre non può dire “me ne in- «Questa è anche la grandezza del- mi secoli, prima della rottura tra particolari come la liturgia secondo Si devono curare le sue ferite. Poi Chiesa il posto specifico dei religiosi Oriente e Occidente, darà frutti a Surin. E Favre era un mistico». fischio”. Questa fecondità mi fa tan- la Confessione: il fatto di valutare il Vetus Ordo. Penso che la scelta di potremo parlare di tutto il resto. Cu- e delle religiose?». suo tempo. Nelle relazioni ecumeni- Papa Benedetto sia stata prudenzia- to bene». caso per caso, e di poter discernere rare le ferite, curare le ferite... E bi- «I religiosi sono profeti. Sono co- che questo è importante: non solo le, legata all’aiuto ad alcune persone qual è la cosa migliore da fare per sogna cominciare dal basso». loro che hanno scelto una sequela di conoscersi meglio, ma anche ricono- che hanno questa particolare sensibi- una persona che cerca Dio e la sua L’esperienza di governo «La Chiesa a volte si è fatta rin- Gesù che imita la sua vita con l’ob- scere ciò che lo Spirito ha seminato lità. Considero invece preoccupante grazia. Il confessionale non è una Chiese giovani chiudere in piccole cose, in piccoli bedienza al Padre, la povertà, la vita negli altri come un dono anche per il rischio di ideologizzazione del Ve - Quale tipo di esperienza di gover- e Chiese antiche precetti. La cosa più importante è sala di tortura, ma il luogo della mi- di comunità e la castità. In questo noi. Voglio proseguire la riflessione tus ordo, la sua strumentalizzazio- no può far maturare la formazione invece il primo annuncio: “Gesù sericordia nel quale il Signore ci sti- senso i voti non possono finire per su come esercitare il primato petri- ne». avuta da padre Bergoglio, che è sta- Rimango sul tema della Chiesa, Cristo ti ha salvato!”. E i ministri mola a fare meglio che possiamo. essere caricature, altrimenti, ad no, già iniziata nel 2007 dalla to prima superiore e poi superiore ponendo al Papa una domanda an- della Chiesa devono innanzitutto es- Penso anche alla situazione di una esempio, la vita di comunità diventa Commissione Mista, e che ha porta- provinciale nella Compagnia di Ge- che alla luce della recente Giornata sere ministri di misericordia. Il con- donna che ha avuto alle spalle un un inferno e la castità un modo di to alla firma del Documento di Ra- «Della Compagnia mi hanno colpito tre cose: la missionarietà, la comunità e la disciplina» sù? Lo stile di governo della Com- Cercare e trovare Dio mondiale della gioventù: «Questo fessore, ad esempio, corre sempre il matrimonio fallito nel quale ha pure vivere da zitelloni. Il voto di castità venna. Bisogna continuare su questa Nell’immagine sant’Ignazio in una vetrata di Andrea Pozzo nella Residenza del Gesù a Roma (XVIII secolo) pagnia implica la decisione da parte grande evento ha acceso ulterior- pericolo di essere o troppo rigorista abortito. Poi questa donna si è ri- deve essere un voto di fecondità. strada». in tutte le cose del superiore, ma anche il confronto mente i riflettori sui giovani, ma an- o troppo lasso. Nessuno dei due è sposata e adesso è serena con cinque Nella Chiesa i religiosi sono chiama- Cerco di capire come il Papa veda con i suoi «consultori». E così chie- che su quei “polmoni spirituali” che misericordioso, perché nessuno dei figli. L’aborto le pesa enormemente ti in particolare ad essere profeti che il futuro dell’unità della Chiesa. Mi Il discorso di Papa Francesco è Certezza ed errori di una persona è stata un disastro, nello della Turandot di Puccini», mi do al Papa: «Pensa che la sua espe- sono le Chiese di più recente istitu- due si fa veramente carico della per- ed è sinceramente pentita. Vorrebbe testimoniano come Gesù è vissuto su risponde: «dobbiamo camminare molto sbilanciato sulle sfide dell’og- se è distrutta dai vizi, dalla droga o chiede il Papa. rienza di governo del passato possa zione. Quali le speranze per la Chie- sona. Il rigorista se ne lava le mani andare avanti nella vita cristiana. questa terra, e che annunciano come uniti nelle differenze: non c’è altra gi. Anni fa aveva scritto che per ve- «Se l’incontro con Dio in tutte le da qualunque altra cosa, Dio è nella Sul momento ho ricordato un po’ servire alla sua attuale azione di go- sa universale che le sembrano prove- perché lo rimette al comandamento. Che cosa fa il confessore?». il Regno di Dio sarà nella sua perfe- strada per unirci. Questa è la strada dere la realtà è necessario uno sguar- cose non è un “eureka empirico” — sua vita. Lo si può e lo si deve cer- a memoria i versi di quell’enigma verno della Chiesa universale?». Pa- nire da queste Chiese?». Il lasso se ne lava le ma- zione. Mai un religioso di Gesù». do di fede, altrimenti si vede una dico al Papa — e se dunque si tratta care in ogni vita umana. Anche se la della principessa che ha come rispo- pa Francesco dopo una breve pausa stalasperanza: Nella cupa notte vola «Le Chiese giovani sviluppano ni dicendo semplicemen- deve rinunciare alla pro- E il ruolo della donna nella Chie- realtà a pezzi, frammentata. È que- di un cammino che legge la storia, si vita di una persona è un terreno pie- di riflessione si fa serio, ma molto un fantasma iridescente. / Sale e spie- una sintesi di fede, cultura e vita in te “questo non è pecca- fezia. Questo non signifi- sa? Il Papa ha più volte fatto riferi- sto anche uno dei temi dell’enciclica possono anche commettere errori...». no di spine ed erbacce, c’è sempre sereno. «Nella mia esperienza di su- ga l’ale / sulla nera infinita umanità. divenire, e dunque diversa da quella to” o cose simili. Le per- ca contrapporsi alla parte mento a questo tema in varie occa- Lumen fidei. Ho in mente anche al- «Sì, in questo cercare e trovare uno spazio in cui il seme buono può periore in Compagnia, a dire il vero, / Tutto il mondo l’invoca / e tutto il sviluppata dalle Chiese più antiche. sone vanno accompagna- gerarchica della Chiesa, sioni. In una intervista aveva affer- cuni passaggi dei discorsi di Papa Dio in tutte le cose resta sempre una crescere. Bisogna fidarsi di Dio». io non mi sono sempre comportato mondo l’implora. / Ma il fantasma Per me, il rapporto tra le Chiese di te, le ferite vanno cura- anche se la funzione pro- mato che la presenza femminile nella Francesco durante la Giornata mon- zona di incertezza. Deve esserci. Se così, cioè facendo le necessarie con- sparisce con l’aurora / per rinascere nel più antica istituzione e quelle più re- te». fetica e la struttura gerar- Chiesa non è emersa più di tanto, diale della gioventù di Rio de Janei- una persona dice che ha incontrato sultazioni. E questa non è stata una cuore. / Ed ogni notte nasce / ed ogni centi è simile al rapporto tra giovani «Come stiamo trattan- chica non coincidono. perché la tentazione del maschilismo ro. Glieli cito: «Dio è reale se si ma- Dio con certezza totale e non è sfio- Dobbiamo essere ottimisti? cosa buona. Il mio governo come nifesta nell’oggi»; «Dio sta da tutte giorno muore! Versi che rivelano il «Io vedo con chiarezza — prosegue — che la cosa di cui la Chiesa ha più bisogno oggi è la capacità di e anziani in una società: costruisco- do il popolo di Dio? So- Sto parlando di una pro- non ha lasciato spazio per rendere rata da un margine di incertezza, al- gesuita all’inizio aveva molti difetti. le parti». Sono frasi che riecheggia- desiderio di una speranza che qui curare le ferite e di riscaldare il cuore dei fedeli, la vicinanza, la prossimità» no il futuro, ma gli uni con la loro gno una Chiesa madre e posta sempre positiva, visibile il ruolo che spetta alle donne lora non va bene. Per me questa è Queste parole del Papa mi ricor- Quello era un tempo difficile per la pastora. I ministri della che però non deve essere nella comunità. Ha ripreso la que- no l’espressione ignaziana «cercare e una chiave importante. Se uno ha le però è fantasma iridescente e che Nell’immagine il «Buon Samaritano» di Vincent Van Gogh (1890) forza e gli altri con la loro saggezza. dano alcune sue riflessioni del passa- sparisce con l’a u ro r a . Compagnia: era scomparsa una inte- Chiesa devono essere mi- timorosa. Pensiamo a ciò stione durante il viaggio di ritorno trovare Dio in tutte le cose». Chiedo risposte a tutte le domande, ecco Si corrono sempre dei rischi, ovvia- to, nelle quali l’allora cardinal Ber- «Ecco — prosegue Papa Francesco ra generazione di gesuiti. Per questo sericordiosi, farsi carico che hanno fatto tanti da Rio de Janeiro affermando che dunque al Papa: «Santità, come si fa che questa è la prova che Dio non è mente; le Chiese più giovani rischia- goglio ha scritto che Dio vive già —, la speranza cristiana non è un mi son trovato Provinciale ancora ma di relazioni interpersonali che si mia mamma, di mia nonna Rosa che delle persone, accompa- grandi santi monaci, reli- non è stata fatta ancora una profon- a cercare e trovare Dio in tutte le con lui. Vuol dire che è un falso no di sentirsi autosufficienti, quelle nella città, vitalmente mescolato in fantasma e non inganna. È una virtù molto giovane. Avevo 36 anni: una realizzano nella comunità umana. gnandole come il buon giosi e religiose, sin da da teologia della donna. Allora, cose?». profeta, che usa la religione per se mi ha fatto tanto bene. Nel breviario più antiche rischiano di voler impor- mezzo a tutti e unito a ciascuno. È teologale e dunque, in definitiva, un pazzia. Bisognava affrontare situa- samaritano che lava, puli- sant’Antonio abate. Esse- chiedo: «Quale deve essere il ruolo «Quel che ho detto a Rio ha un stesso. Le grandi guide del popolo Dio entra in questa dinamica popo- io ho il testamento di mia nonna re alle più giovani i loro modelli cul- un altro modo, a mio avviso, per di- regalo di Dio che non si può ridurre zioni difficili, e io prendevo le mie sce, solleva il suo prossi- re profeti a volte può si- della donna nella Chiesa? Come fare valore temporale. C’è infatti la tenta- di Dio, come Mosè, hanno sempre l a re » . Rosa, e lo leggo spesso: per me è turali. Ma il futuro si costruisce in- re ciò che sant’Ignazio scrisse negli all’ottimismo, che è solamente uma- decisioni in maniera brusca e perso- gnificare fare ruido, non zione di cercare Dio nel passato o lasciato spazio al dubbio. Si deve la- «Il popolo è soggetto. E la Chiesa come una preghiera. Lei è una santa sieme». mo. Questo è Vangelo per renderlo oggi più visibile?». Esercizi Spirituali, cioè che Dio «la- no. Dio non defrauda la speranza, nalista. Sì, devo aggiungere però so come dire... La profe- nei futuribili. Dio è certamente nel sciare spazio al Signore, non alle no- è il popolo di Dio in cammino nella che ha tanto sofferto, anche moral- puro. Dio è più grande «È necessario ampliare gli spazi di vora e opera» nel nostro mondo. Gli non può rinnegare se stesso. Dio è una cosa: quando affido una cosa a storia, con gioie e dolori. Sentire cum mente, ed è sempre andata avanti del peccato. Le riforme zia fa rumore, chiasso, una presenza femminile più incisiva passato, perché è nelle impronte che stre certezze; bisogna essere umili. una persona, mi fido totalmente di chiedo dunque: «dobbiamo essere tutto promessa». Ecclesia dunque per me è essere in con coraggio». organizzative e strutturali qualcuno dice “casino”. nella Chiesa. Temo la soluzione del ha lasciato. Ed è anche nel futuro L’incertezza si ha in ogni vero di- ottimisti? Quali sono i segni di spe- quella persona. Deve fare un errore questo popolo. E l’insieme dei fedeli «Questa Chiesa con la quale dob- La Chiesa? Un ospedale da sono secondarie, cioè Ma in realtà il suo cari- “machismo in gonnella”, perché in come promessa. Ma il Dio “c o n c re - scernimento che è aperto alla confer- davvero grande perché io la ripren- ranza nel mondo d’oggi? Come si fa è infallibile nel credere e manifesta biamo “s e n t i re ” è la casa di tutti, camp o... vengono dopo. La prima sma è quello di essere lie- realtà la donna ha una struttura dif- to”, diciamo così, è oggi. Per questo ma della consolazione spirituale». ad essere ottimisti in un mondo in da. Ma, nonostante questo, alla fine questa sua infallibilitas in credendo non una piccola cappella che può riforma deve essere quel- vito: la profezia annuncia ferente dall’uomo. E invece i discorsi le lamentele mai mai ci aiutano a «Il rischio nel cercare e trovare L’arte e la creatività la gente si stanca dell’autoritarismo. crisi?». mediante il senso soprannaturale contenere solo un gruppetto di per- Papa Benedetto XVI, annunciando la dell’atteggiamento. I lo spirito del Vangelo». che sento sul ruolo della donna sono trovare Dio. Le lamentele di oggi su Dio in tutte le cose è dunque la vo- Il mio modo autoritario e rapido di «A me non piace usare la parola Rimango colpito dalla citazione della fede di tutto il popolo che sone selezionate. Non dobbiamo ri- la sua rinuncia al Pontificato, ha ri- ministri del Vangelo de- spesso ispirati proprio da una ideo- come va il mondo “b a r b a ro ” finisco- lontà di esplicitare troppo, di dire prendere decisioni mi ha portato ad “ottimismo”, perché dice un atteg- della Turandot per parlare del miste- cammina. Ecco, questo io intendo durre il seno della Chiesa universale tratto il mondo di oggi come sogget- vono essere persone ca- logia machista. Le donne stanno po- no a volte per far nascere dentro la con certezza umana e arroganza: avere seri problemi e ad essere accu- giamento psicologico. Mi piace inve- ro della speranza. Vorrei capire me- oggi come il “sentire con la Chiesa” a un nido protettore della nostra to a rapidi mutamenti e agitato da paci di riscaldare il cuore nendo domande profonde che vanno Chiesa desideri di ordine inteso co- “Dio è qui”. Troveremmo solamente sato di essere ultraconservatore. Ho Dicasteri romani ce usare la parola “sp eranza”secon- glio quali sono i riferimenti artistici di cui parla sant’Ignazio. Quando il mediocrità. E la Chiesa è Madre — questioni di grande rilevanza per la delle persone, di cammi- affrontate. La Chiesa non può essere me pura conservazione, difesa. No: un dio a nostra misura. L’atteggia- vissuto un tempo di grande crisi in- sino dalità do ciò che si legge nel capitolo 11 e letterari di Papa Francesco. Gli ri- dialogo tra la gente e i vescovi e il prosegue —. La Chiesa è feconda, vita della fede che richiedono vigore nare nella notte con loro, se stessa senza la donna e il suo ruo- Dio va incontrato nell’oggi». mento corretto è quello agostiniano: teriore quando ero a Córdoba. Ecco, della Lettera agli Ebrei che citavo cordo che nel 2006 aveva detto che i Papa va su questa strada ed è leale, deve esserlo. Vedi, quando io mi ac- sia del corpo, sia dell’anima. Chiedo di saper dialogare e an- ecumenismo lo. La donna per la Chiesa è impre- «Dio si manifesta in una rivelazio- cercare Dio per trovarlo, e trovarlo no, non sono stato certo come la prima. I Padri hanno continuato a grandi artisti sanno presentare con allora è assistito dallo Spirito Santo. corgo di comportamenti negativi di al Papa, anche alla luce di ciò che che di scendere nella loro scindibile. Maria, una donna, è più ne storica, nel tempo. Il tempo ini- per cercarlo sempre. E spesso si cer- beata Imelda, ma non sono mai sta- camminare, attraversando grandi dif- bellezza le realtà tragiche e dolorose Non è dunque un sentire riferito ai ministri della Chiesa o di consacrati mi ha appena detto: «Di che cosa la notte, nel loro buio senza Considerando il riferi- importante dei vescovi. Dico questo zia i processi, lo spazio li cristallizza. ca a tentoni, come si legge nella to di destra. È stato il mio modo au- ficoltà. E la speranza non delude, della vita. Chiedo dunque quali sia- teologi». o consacrate, la prima cosa che mi Chiesa ha più bisogno in questo mo- perdersi. Il popolo di Habiyú, «Ritratto della Vergine» mento alla gerarchia, perché non bisogna confondere la Dio si trova nel tempo, nei processi Bibbia. È questa l’esperienza dei toritario di prendere le decisioni a come leggiamo nella Lettera ai Ro- «È come con Maria: se si vuol sa- mento storico? Sono necessarie rifor- Dio vuole pastori e non (XVIII secolo, Luján, Museo Enrique Udaondo) chiedo a questo punto al funzione con la dignità. Bisogna in corso. Non bisogna privilegiare grandi Padri della fede, che sono il creare problemi». viene in mente è: “ecco uno scapolo- mani. Pensa invece al primo indovi- CO N T I N UA A PA G I N A 8 pere chi è, si chiede ai teologi; se si ne”, o “ecco una zitella”. Non sono me? Quali sono i suoi desideri sulla funzionari o chierici di Papa: «Che cosa pensa dunque approfondire meglio la figu- gli spazi di potere rispetto ai tempi, nostro modello. Bisogna rileggere il «Dico queste cose come una espe- vuol sapere come la si ama, bisogna Stato. I vescovi, partico- dei dicasteri romani?». ra della donna nella Chiesa. Bisogna anche lunghi, dei processi. Noi dob- capitolo 11 della Lettera agli Ebrei. rienza di vita e per far capire quali né padri, né madri. Non sono stati Chiesa dei prossimi anni? Quale chiederlo al popolo. A sua volta, capaci di dare vita. Invece, per Chiesa “sogna”?». larmente, devono essere uomini ca- «Non possiamo insistere solo sulle «I dicasteri romani sono al servizio lavorare di più per fare una profon- biamo avviare processi, più che oc- Abramo è partito senza sapere dove sono i pericoli. Col tempo ho impa- Maria amò Gesù con cuore di popo- paci di sostenere con pazienza i pas- questioni legate ad aborto, matrimo- del Papa e dei Vescovi: devono aiu- da teologia della donna. Solo com- cupare spazi. Dio si manifesta nel andava, per fede. Tutti i nostri ante- rato molte cose. Il Signore ha per- lo, come leggiamo nel Ma g n i f i c a t . sidiDionel suopopoloinmodo nio omosessuale e uso dei metodi tare sia le Chiese particolari sia le piendo questo passaggio si potrà ri- tempo ed è presente nei processi nati della fede morirono vedendo i messo questa pedagogia di governo Non bisogna dunque neanche pen- che nessuno rimanga indietro, ma contraccettivi. Questo non è possibi- Conferenze episcopali. Sono mecca- flettere meglio sulla funzione della della storia. Questo fa privilegiare le beni promessi, ma da lontano... La anche attraverso i miei difetti e i sare che la comprensione del “s e n t i re anche per accompagnare il gregge le. Io non ho parlato molto di que- nismi di aiuto. In alcuni casi, quan- donna all’interno della Chiesa. Il ge- azioni che generano dinamiche nuo- nostra vita non ci è data come un li- miei peccati. Così da arcivescovo di con la Chiesa” sia legata solamente che ha il fiuto per trovare nuove ste cose, e questo mi è stato rimpro- do non sono bene intesi, invece, cor- nio femminile è necessario nei luo- ve. E richiede pazienza, attesa». bretto d’opera in cui c’è tutto scritto, Dalle parole Buenos Aires ogni quindici giorni al sentire con la sua parte gerar- strade». verato. Ma quando se ne parla, biso- rono il rischio di diventare organismi ghi in cui si prendono le decisioni «Incontrare Dio in tutte le cose ma è andare, camminare, fare, cerca- facevo una riunione con i sei vescovi chica». «Invece di essere solo una Chiesa gna parlarne in un contesto. Il pare- di censura. È impressionante vedere importanti. La sfida oggi è proprio non è un e u re k a empirico. In fondo, re, vedere... Si deve entrare nell’av- ausiliari, varie volte l’anno col Con- E il Papa, dopo un momento di Esp erienza che accoglie e che riceve tenendo le re della Chiesa, del resto, lo si cono- le denunce di mancanza di ortodos- questa: riflettere sul posto specifico quando desideriamo incontrare Dio, ventura della ricerca dell’incontro e alla Parola siglio presbiterale. Si ponevano do- pausa, precisa in maniera secca, per porte aperte, cerchiamo pure di esse- sce, e io sono figlio della Chiesa, ma sia che arrivano a Roma. Credo che della donna anche proprio lì dove si vorremmo constatarlo subito con del lasciarsi cercare e lasciarsi incon- mande e si apriva lo spazio alla di- evitare fraintendimenti: «E, ovvia- re una Chiesa che trova nuove stra- non è necessario parlarne in conti- trare da Dio». Il Vangelo è bello, una compagnia sono mite e umile di cuore e scussione. Questo mi ha molto aiu- mente, bisogna star bene attenti a di vita spirituale de, che è capace di uscire da se stes- nuazione». «Perché Dio sta prima, della vita perché ci fa scoprire che troverete ristoro per le vostre tato a prendere le decisioni migliori. non pensare che questa infallibilitas sa e andare verso chi non la frequen- «Gli insegnamenti, tanto dogmati- Dio sta prima sempre, non siamo mai soli ma sempre c’è anime. Il mio giogo infatti è dolce E adesso sento alcune persone che di tutti i fedeli di cui sto parlando ta, chi se n’è andato o è indifferente. ci quanto morali, non sono tutti Dio p r i m e re a . Dio è un «È stata un’esperienza di vita so «che cosa significa per un ge- almeno Dio a volerci bene e e il mio carico leggero». Papa mi dicono: “non si consulti troppo, e alla luce del concilio sia una forma Chi se n’è andato, a volte lo ha fatto equivalenti. Una pastorale missiona- p o’ come il fiore del spirituale». Il direttore de «La suita essere Papa, la sua visione condividere le nostre speranze. La Francesco sta operando con lo stile decida”. Credo invece che la consul- di populismo. No: è l’esp erienza per ragioni che, se ben comprese e ria non è ossessionata dalla trasmis- mandorlo della tua Sici- Civiltà Cattolica», Antonio Spa- della Chiesa, che cosa immagi- credibilità della Chiesa stessa ne di Gesù per accreditare davanti al tazione sia molto importante. I Con- della “santa madre Chiesa gerarchi- valutate, possono portare a un ritor- sione disarticolata di una moltitudi- lia, Antonio, che fiorisce daro, risponde così su «La nare in prospettiva, il suo uni- guadagna se la sua azione mondo leggerezza e dolcezza al cistori, i Sinodi sono, ad esempio, ca”, come la chiamava sant’Ignazio, no. Ma ci vuole audacia, coraggio». ne di dottrine da imporre con insi- sempre per primo. Lo Stampa» a Gianni Riotta che gli verso di riferimento». Parlando rispecchia fedelmente il Vangelo. messaggio cristiano. luoghi importanti per rendere vera e della Chiesa come popolo di Dio, Raccolgo ciò che il Santo Padre stenza. L’annuncio di tipo missiona- leggiamo nei Profeti. chiede come si è svolto l’incon- con Gian Guido Vecchi sul Questo messaggio trasparente e Dopo aver invitato i pastori ad attiva questa consultazione. Bisogna pastori e popolo insieme. La Chiesa sta dicendo e faccio riferimento al rio si concentra sull’essenziale, sul Dunque, Dio lo si incon- tro con Papa Francesco. In par- «Corriere della Sera», invece, il forte percorre l’intera intervista avere l’odore delle pecore, ora renderli però meno rigidi nella for- è la totalità del popolo di Dio». fatto che ci sono cristiani che vivono necessario, che è anche ciò che ap- tra camminando, nel ticolare il gesuita tiene a precisa- direttore della «Civiltà Cattoli- corposa rilasciata da Papa invita tutti i cristiani ad assumere ma. Voglio consultazioni reali, non «Io vedo la santità nel popolo di in situazioni non regolari per la passiona e attira di più, ciò che fa cammino. E a questo re che non si è trattato di un’in- ca» ha messo in evidenza diver- Francesco al suo confratello gesuita l’odore del Vangelo della formali. La Consulta degli otto car- Dio, la sua santità quotidiana. C’è Chiesa o comunque in situazioni ardere il cuore, come ai discepoli di punto qualcuno potrebbe tervista: «Macché intervista, il se espressioni che l’hanno sor- Antonio Spadaro direttore della m i s e r i c o rd i a . dinali, questo gruppo consultivo out- una “classe media della santità” di complesse, cristiani che, in un modo Emmaus. Dobbiamo quindi trovare dire che questo è relativi- Papa non si intervista». E infat- preso. In particolare si concen- Civiltà Cattolica e destinata alle L’intervista, come la precedente ai s i d e r, non è una decisione solamente cui tutti possiamo far parte, quella o nell’altro, vivono ferite aperte. un nuovo equilibrio, altrimenti an- smo. È relativismo? Sì, se ti, aggiunge, «ero andato lì con tra su un atteggiamento del Pa- riviste della Compagnia di Gesù. giornalisti sull’aereo durante il mia, ma è frutto della volontà dei di cui parla Malègue». Penso a divorziati risposati, coppie che l’edificio morale della Chiesa ri- è inteso male, come una delle domande, registratore, car- Fa tornare alla mente l’app ello ritorno da Rio de Janeiro e la cardinali, così come è stata espressa Il Papa si sta riferendo a Joseph pa: quando insegnava letteratura omosessuali, altre situazioni difficili. schia di cadere come un castello di specie di panteismo indi- ta e penna, ma ho subito smesso della Regola benedettina che lettera a Eugenio Scalfari, ha nelle Congregazioni Generali prima Malègue, uno scrittore francese a lui — racconta — dei suoi studenti Come fare una pastorale missionaria carte, di perdere la freschezza e il stinto. No, se è inteso in di prendere appunti. Ascoltavo Joseph Ratzinger non si è stancato suscitato clamore e scalpore. del Conclave. E voglio che sia una caro, nato nel 1876 e morto nel 1940. avrebbero voluto leggere le ope- in questi casi? Su che cosa far leva? profumo del Vangelo. La proposta senso biblico, per cui il Papa». Dio è sempre una sorpre- di ripetere: nulla anteporre a È come un’onda d’urto con la Consulta reale, non formale». In particolare alla sua trilogia in- re contemporanee anziché i clas- Il Papa fa cenno di aver compreso evangelica deve essere più semplice, L’idea è nata a Lisbona, du- sa, e dunque non sai mai Cristo. Una tensione spirituale quale il Pontefice propone un compiuta Pierres noires. Les Classes sici e lui «spiega di avere “de- checosaintendo direerisponde. profonda, irradiante. È da questa «“La strada” di Fellini è il film che forse ho amato di più. Mi identifico con quel film, nel quale c’è un implicito riferimento a san Francesco» rante una riunione dei responsa- dove e come lo trovi, confluita nell’Anno della fede metodo per essere cristiani felici — moyennes du Salut. Alcuni critici s t ru t t u r a t o ” il programma: li ha «Dobbiamo annunciare il Vangelo proposta che poi vengono le conse- Nell’immagine: Giulietta Masina e Anthony Quinn in una scena del film (1954) bili delle riviste della compagnia non sei tu a fissare i tem- voluto per spalancare le porte della e perciò sensibili all’umanità con le francesi lo definirono «il Proust cat- fatti partire dalle letture che vo- su ogni strada, predicando la buona guenze morali». «Sentire con la Chiesa» di Gesù, sottolinea ancora Spa- pi e i luoghi dell’i n c o n t ro fede cristiana che, nella sua sue sofferenze e le sue aspettative tolico». «Io vedo la santità — p ro s e - levano, disponibile ad accogliere notizia del Regno e curando, anche «Dico questo anche pensando alla daro dalle pagine de «Il Mes- i casi debbano essere studiati dalle esercita l’autorità nei vari ambiti del- metodo empirico. Così non si incon- con Lui. Bisogna dunque discernere autenticità, consiste nel respirare — sapendo per esperienza Rimango sul tema della Chiesa e gue il Papa — nel popolo di Dio pa- le loro esigenze, e così li ha con la nostra predicazione, ogni tipo predicazione e ai contenuti della no- saggero». Poi, rivela a Franca la Chiesa». l’incontro. Per questo il discernimen- Va n g e l o . personale che esiste sempre il provo a capire che cosa significhi ziente: una donna che fa crescere i aperti al gusto della parola let- di malattia e di ferita. A Buenos Ai- stra predicazione. Una bella omelia, Conferenze episcopali locali, alle tra Dio. Lo si incontra nella brezza Giansoldati, «quando noi scrit- to è fondamentale». Papa Francesco in modo convinto pericolo di moltiplicare le parole esattamente per Papa Francesco il figli, un uomo che lavora per porta- teraria fino a passare ad altri au- res ricevevo lettere di persone omo- una vera omelia, deve cominciare quali può arrivare un valido aiuto da leggera avvertita da Elia. I sensi che tori della Civiltà Cattolica siamo spinge la Chiesa a respirare togliendo spazio al silenzio. «sentire con la Chiesa» di cui scrive re a casa il pane, gli ammalati, i pre- tori». sessuali, che sono “feriti sociali” p er- con il primo annuncio, con l’annun- Roma. I casi, infatti, si trattano me- constatano Dio sono quelli che «Se il cristiano è restaurazionista, stati ricevuti in Vaticano il 14 Vangelo affermando nel servizio È una delle tentazioni della sant’Ignazio nei suoi Esercizi Spiri- ti anziani che hanno tante ferite ma Ma uno degli elementi princi- ché mi dicono che sentono come la cio della salvezza. Non c’è niente di glio sul posto. I dicasteri romani so- Il concilio Vaticano II sant’Ignazio chiama i “sensi spiritua- legalista, se vuole tutto chiaro e sicu- giugno gliene ho parlato diretta- pastorale il primato della moderna epoca di comunicazione, tuali. Il Papa risponde senza esita- che hanno il sorriso perché hanno pali del ragionamento del Papa, Chiesa li abbia sempre condannati. più solido, profondo e sicuro di que- no mediatori, non intermediari o ge- li”. Ignazio chiede di aprire la sensi- ro, allora non trova niente. La tradi- mente. All’inizio era perplesso. misericordia per guarire o, almeno navigare nel mare di parole zione partendo da un’immagine. servito il Signore, le suore che lavo- aggiunge Spadaro, è «il fatto Ma la Chiesa non vuole fare questo. sto annuncio. Poi si deve fare una stori». «Che cosa ha realizzato il concilio bilità spirituale per incontrare Dio al zione e la memoria del passato devo- Mi ha detto: “a me le risposte lenire, le condizioni umane di rischiando di rendere insignificante «L’immagine della Chiesa che mi rano tanto e che vivono una santità che la comunicazione del Van- Durante il volo di ritorno da Rio de catechesi. Infine si può tirare anche Vaticano II? Che cosa è stato?», gli no aiutarci ad avere il coraggio di giuste vengono dopo cinque mi- Ricordo al Papa che il 29 giugno di là di un approccio puramente em- s o f f e re n z a . o seppellire la Parola di Dio nel piace è quella del santo popolo fede- nascosta. Questa per me è la santità gelo non è in astratto ma a per- Janeiro ho detto che, se una persona una conseguenza morale. Ma l’an- chiedo alla luce delle sue affermazio- aprire nuovi spazi a Dio. Chi oggi nuti che qualcuno mi fa una do- scorso, durante la cerimonia della pirico. È necessario un atteggiamen- C’è un passo nel Vangelo di frastuono che impedisce l’ascolto. le di Dio. È la definizione che uso comune. La santità io la associo sone precise in contesti precisi. omosessuale è di buona volontà ed è dell’amore salvifico di Dio è ni precedenti, immaginando una ri- cerca sempre soluzioni disciplinari, manda”. Ho riso. Ovviamente benedizione e dell’imposizione del to contemplativo: è il sentire che si Matteo che ispira largamente la Papa Francesco esorta a imparare a spesso, ed è poi quella della Lumen spesso alla pazienza: non solo la pa- E non richiede condizioni pre- in cerca di Dio, io non sono nessuno previo all’obbligazione morale e reli- sposta lunga e articolata. Ho invece chi tende in maniera esagerata alla ho insistito e alla fine gli ho fat- pallio a 34 arcivescovi metropoliti, va per il buon cammino della com- spiritualità ignaziana e potrebbe discernere i fatti della vita e le gentium al numero 12. L’appartenen- zienza come hypomonè, il farsi carico to avere una traccia, che poi è vie, se non una coscienza aperta. per giudicarla. Dicendo questo io ho giosa. Oggi a volte sembra che pre- come l’impressione che il Papa sem- “s i c u re z z a ” dottrinale, chi cerca osti- aveva affermato «la strada della si- prensione e dell’affetto nei confronti riassumere il cuore dell’ampia risposte più appropriate a guarire. za a un popolo ha un forte valore degli avvenimenti e delle circostanze stata cambiata cammin facendo, Mi ha colpito quando mi ha detto quel che dice il Catechismo. La valga l’ordine inverso. L’omelia è la plicemente consideri il concilio come natamente di recuperare il passato intervista del Pontefice dove egli nodalità» come la strada che porta delle cose e delle situazioni. Il segno Egli è capace di parole rigeneranti teologico: Dio nella storia della sal- della vita, ma anche come costanza diventando un colloquio diretto. detto che a volte il cuore delle religione ha il diritto di esprimere la pietra di paragone per calibrare la un fatto talmente indiscutibile che perduto, ha una visione statica e in- esorta tutti coloro che sono perché è abituato ogni giorno a vezza ha salvato un popolo. Non c’è nell’andare avanti, giorno per gior- Sei ore di conversazione». persone non è così aperto a Dio, propria opinione a servizio della vicinanza e la capacità di incontro di la Chiesa unita a «crescere in armo- non vale la pena parlarne troppo a che si è in questo buon cammino è volutiva. E in questo modo la fede affaticati e oppressi a ricorrere a dare spazio almeno a un’ora di identità piena senza appartenenza a no. Questa è la santità della Iglesia Dal colloquio — aggiunge an- però c’è sempre un pezzetto... gente, ma Dio nella creazione ci ha un pastore con il suo popolo, perché nia con il servizio del primato». Ec- lungo, come per doverne ribadire quello della pace profonda, della diventa una ideologia tra le tante. Io Gesù per trovare ristoro silenzio, in ascolto della Parola e un popolo. Nessuno si salva da solo, militante di cui parla anche cora Spadaro in un’intervista ri- Francesco invita a tenere un resi liberi: l’ingerenza spirituale nella chi predica deve riconoscere il cuore co la mia domanda, dunque: «Come l’imp ortanza. consolazione spirituale, dell’amore di ho una certezza dogmatica: Dio è all’esistenza. «Prendete il mio interpellando Dio nella preghiera. come individuo isolato, ma Dio ci sant’Ignazio. Questa è stata la santi- lasciata a Salvatore Mazza sulle pezzetto del cuore aperto, e poi vita personale non è possibile. Una della sua comunità per cercare dove conciliare in armonia primato petri- «Il Vaticano II è stato una rilettu- Dio, e di vedere tutte le cose in nella vita di ogni persona, Dio è nel- giogo sopra di voi — recita il passo attrae considerando la complessa tra- tà dei miei genitori: di mio papà, di pagine di «Avvenire» — è emer- il Signore darà i suoi frutti». volta una persona, in maniera provo- è vivo e ardente il desiderio di Dio. no e sinodalità? Quali strade sono ra del Vangelo alla luce della cultura D io». la vita di ciascuno. Anche se la vita evangelico — e imparate da me che c.d.c. pagina 8 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 21 settembre 2013

CO N T I N UA Z I O N E DALLA PA G I N A 6 turata, cioè non ordinata secondo portare le frontiere a casa per verni- «E le frontiere sono tante. Pensia- nae religiónis dogma sequátur has decet non dobbiamo confondere la genia- ciò che era previsto, ma secondo un ciarle un po’ e addomesticarle”. A mo alle suore che vivono negli ospe- proféctuum leges, ut annis scílicet con- lità del tomismo con il tomismo de- no gli artisti e gli scrittori che ordine che veniva naturale nella let- che cosa si riferiva? Che cosa inten- dali: loro vivono nelle frontiere. Io solidétur, dilatétur témpore, sublimétur cadente. Io, purtroppo, ho studiato preferisce; se c’è qualcosa che li tura degli autori. E questa modalità deva dirci esattamente? Questa inter- sono vivo grazie a una di loro. aetáte («Anche il dogma della reli- la filosofia con manuali di tomismo accomuna: «Ho amato molto autori mi corrispondeva molto: non amavo vista è stata concordata tra un grup- Quando ho avuto il problema al gione cristiana deve seguire queste decadente. Nel pensare l’uomo, dun- diversi tra loro. Amo moltissimo que, la Chiesa dovrebbe tendere alla fare una programmazione rigida, ma po di riviste dirette dalla Compagnia polmone in ospedale, il medico mi leggi. Progredisce, consolidandosi Dostoevskij e Hölderlin. Di semmai sapere dove arrivare più o di Gesù: quale invito desidera espri- con gli anni, sviluppandosi col tem- genialità, non alla decadenza». Hölderlin voglio ricordare quella li- diede penicillina e streptomicina in «Quando una espressione del meno. Allora ho cominciato anche a mere loro? Quali devono essere le certe dosi. La suora che stava in cor- po, approfondendosi con l’età»). rica per il compleanno di sua nonna farli scrivere. Alla fine ho deciso di loro priorità?». E così il Papa prosegue: «San pensiero non è valida? Quando il sia le triplicò perché aveva fiuto, sa- che è di grande bellezza, e che a me far leggere a Borges due racconti «Le tre parole chiave che ho rivol- Vincenzo di Lérins fa il paragone tra pensiero perde di vista l’umano o peva cosa fare, perché stava con i ha fatto anche tanto bene spiritual- scritti dai miei ragazzi. Conoscevo la to alla “Civiltà Cattolica” p ossono lo sviluppo biologico dell’uomo e la quando addirittura ha paura mente. È quella che si chiude con il sua segretaria, che era stata la mia essere estese a tutte le riviste della malati tutto il giorno. Il medico, che trasmissione da un’epoca all’altra del dell’umano o si lascia ingannare su verso Che l’uomo mantenga quel che il professoressa di pianoforte. A Bor- Compagnia, magari con accentuazio- era davvero bravo, viveva nel suo la- depositum fidei, che cresce e si conso- se stesso. È il pensiero ingannato fanciullo ha promesso. ges piacquero moltissimo. E allora ni diverse sulla base della loro natu- boratorio, la suora viveva nella fron- lida con il passar del tempo. Ecco, che può essere raffigurato come Mi ha colpito anche perché ho Ulisse davanti al canto delle sirene, lui propose di scrivere l’intro duzione ra e dei loro obiettivi. Quando insi- tiera e dialogava con la frontiera tut- la comprensione dell’uomo muta col molto amato mia nonna Rosa, e lì o come Tannhäuser, circondato in a una raccolta». sto sulla frontiera, in maniera parti- ti i giorni. Addomesticare le frontie- tempo, e così anche la coscienza Hölderlin accosta sua nonna a Ma- un’orgia da satiri e baccanti, o come «Allora, Padre Santo, per la vita colare mi riferisco alla necessità per re significa limitarsi a parlare da una dell’uomo si approfondisce. Pensia- ria che ha generato Gesù, che per Parsifal, nel secondo atto dell’op era posizione distante, chiudersi nei la- lui è l’amico della terra che non ha di una persona la creatività è impor- l’uomo che fa cultura di essere inse- mo a quando la schiavitù era am- wagneriana, alla reggia di Klingsor. considerato straniero nessuno. Ho tante?», gli chiedo. Lui ride e mi ri- rito nel contesto nel quale opera e boratori. Sono cose utili, ma la ri- messa o la pena di morte era am- Il pensiero della Chiesa deve recupe- letto il libro I Promessi sposi tre volte rare genialità e capire sempre meglio e ce l’ho adesso sul tavolo per rileg- come l’uomo si comprende oggi per gerlo. Manzoni mi ha dato tanto. sviluppare e approfondire il proprio Mia nonna, quand’ero bambino, mi insegnamento». ha insegnato a memoria l’inizio di questo libro: “Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra Intervista a Papa Francesco P re g a re due catene non interrotte di mon- tià”. Anche Gerard Manley Hopkins Pongo al Papa un’ultima doman- mi è piaciuto tanto». da sul suo modo di pregare preferi- «In pittura ammiro Caravaggio: le to. «Prego l’Ufficio ogni mattina. sue tele mi parlano. Ma anche Cha- Mi piace pregare con i Salmi. Poi, a gall con la sua Crocifissione bian- seguire, celebro la Messa. Prego il ca...». Rosario. Ciò che davvero preferisco «In musica amo Mozart, ovvia- è l’Adorazione serale, anche quando mente. Quell’Et incarnatus est della mi distraggo e penso ad altro o ad- sua Missa in Do è insuperabile: ti dirittura mi addormento pregando. porta a Dio! Amo Mozart eseguito La sera quindi, tra le sette e le otto, da Clara Haskil. Mozart mi riempie: sto davanti al Santissimo per un’ora non posso pensarlo, devo sentirlo. in adorazione. Ma anche prego men- Beethoven mi piace ascoltarlo, ma talmente quando aspetto dal dentista prometeicamente. E l’interprete più o in altri momenti della giornata». prometeico per me è Furtwängler. E «E la preghiera è per me sempre poi le Passioni di Bach. Il brano di una preghiera “memoriosa”, piena di Bach che amo tanto è l’Erbarme memoria, di ricordi, anche memoria Dich, il pianto di Pietro della della mia storia o di quello che il Si- Passione secondo Matteo. Sublime. gnore ha fatto nella sua Chiesa o in Poi, a un livello diverso, non intimo una parrocchia particolare. Per me è allo stesso modo, amo Wagner. Mi la memoria di cui sant’Ignazio parla piace ascoltarlo, ma non sempre. La nella Prima Settimana degli E s e rc i z i Tetralogia dell’Anello eseguita da nell’incontro misericordioso con Cri- Furtwängler alla Scala nel ’50 è la sto Crocifisso. E mi chiedo: “Che cosa per me migliore. Ma anche il cosa ho fatto per Cristo? Che cosa Parsifal eseguito nel ’62 da Knap- faccio per Cristo? Che cosa devo fa- p ertsbusch». re per Cristo?”. È la memoria di cui «Dovremmo anche parlare del ci- Ignazio parla anche nella Contempla- nema. La strada di Fellini è il film tio ad amorem, quando chiede di ri- che forse ho amato di più. Mi iden- «Quel dito di Gesù così... verso Matteo. Così sono io. Così mi sento. Come Matteo» chiamare alla memoria i benefici ri- tifico con quel film, nel quale c’è un nell’immagine un particolare della «Chiamata di Matteo» di Caravaggio cevuti. Ma soprattutto io so anche implicito riferimento a san France- che il Signore ha memoria di me. Io sco. Credo poi di aver visto tutti i posso dimenticarmi di Lui, ma io so film con Anna Magnani e Aldo Fa- che Lui mai, mai si dimentica di me. brizi quando avevo tra i 10 e 12 anni. sponde: «Per un gesuita è estrema- sul quale riflette. C’è sempre in ag- flessione per noi deve sempre partire messa senza alcun problema. Dun- La memoria fonda radicalmente il Un altro film che ho molto amato è mente importante! Un gesuita deve guato il pericolo di vivere in un la- dall’esp erienza». que si cresce nella comprensione del- cuore di un gesuita: è la memoria Roma città aperta. Devo la mia cul- essere creativo». boratorio. La nostra non è una fede- la verità. Gli esegeti e i teologi aiu- della grazia, la memoria di cui si tura cinematografica soprattutto ai laboratorio, ma una fede-cammino, tano la Chiesa a maturare il proprio parla nel D e u t e ro n o m i o , la memoria miei genitori che ci portavano spesso una fede storica. Dio si è rivelato co- giudizio. Anche le altre scienze e la delle opere di Dio che sono alla ba- al cinema». Come l’uomo me storia, non come un compendio loro evoluzione aiutano la Chiesa in se dell’alleanza tra Dio e il suo po- «Comunque in generale io amo Frontiere e laboratori di verità astratte. Io temo i laborato- comprende se stesso questa crescita nella comprensione. polo. È questa memoria che mi fa fi- gli artisti tragici, specialmente i più ri perché nel laboratorio si prendono Ci sono norme e precetti ecclesiali glio e che mi fa essere anche padre». classici. C’è una bella definizione Creatività, dunque: per un gesuita i problemi e li si portano a casa pro- Chiedo allora al Papa se questo secondari che una volta erano effica- che Cervantes pone sulla bocca del è importante. Papa Francesco, rice- pria per addomesticarli, per verni- valga e come anche per una frontie- ci, ma che adesso hanno perso di va- baccelliere Carrasco per fare l’elogio vendo i Padri e i collaboratori della ciarli, fuori dal loro contesto. Non ra culturale importante che è quella lore o significato. La visione della della storia di Don Chisciotte: “i «Civiltà Cattolica», aveva scandito *** bisogna portarsi la frontiera a casa, della sfida antropologica. L’antrop o- dottrina della Chiesa come un mo- fanciulli l’hanno tra le mani, i giova- una triade di altre caratteristiche im- ma vivere in frontiera ed essere au- logia a cui la Chiesa ha tradizional- nolite da difendere senza sfumature Mi rendo conto che proseguirei ni la leggono, gli adulti la intendo- portanti per il lavoro culturale dei daci». mente fatto riferimento e il linguag- è errata». ancora a lungo questo dialogo, ma no, i vecchi ne fanno l’elogio”. Que- gesuiti. Ritorno alla memoria a quel Chiedo al Papa se può fare qual- gio con la quale l’ha espressa restano «Del resto, in ogni epoca l’uomo so che, come il Papa disse una volta, sta per me può essere una buona de- giorno, il 14 giugno scorso. Ricordo che esempio sulla base della sua un riferimento solido, frutto di sag- cerca di comprendere ed esprimere non bisogna «maltrattare i limiti». finizione per i classici». che allora, nel colloquio previo esperienza personale. gezza ed esperienza secolare. Tutta- meglio se stesso. E dunque l’uomo Complessivamente abbiamo dialoga- Mi rendo conto di essere assorbito all’incontro con tutto il nostro grup- «Quando si parla di problemi so- via l’uomo a cui la Chiesa si rivolge col tempo cambia il modo di perce- to per oltre sei ore, nel corso di tre da questi suoi riferimenti, e di avere po, mi aveva preannunciato la tria- ciali, una cosa è riunirsi per studiare non sembra più comprenderli o con- pire se stesso: una cosa è l’uomo che appuntamenti il 19, il 23 e il 29 ago- il desiderio di entrare nella sua vita de: dialogo, discernimento, frontiera. il problema della droga in una villa siderarli sufficienti. Comincio a ra- si esprime scolpendo la Nike di Sa- sto. Qui ho preferito articolare il di- entrando per la porta delle sue scelte E aveva insistito particolarmente miseria, e un’altra cosa è andare lì, gionare sul fatto che l’uomo si sta motracia, un’altra quella del Cara- scorso senza segnalare gli stacchi per artistiche. Sarebbe un percorso, im- sull’ultimo punto, citandomi Paolo viverci e capire il problema dall’in- interpretando in maniera diversa dal vaggio, un’altra quella di Chagall e non perdere la continuità. La nostra magino lungo, da fare. E includereb- VI, che in un famoso discorso aveva terno e studiarlo. C’è una lettera ge- passato, con categorie diverse. E ancora un’altra quella di Dalí. An- è stata in realtà una conversazione be anche il cinema, dal neorealismo detto dei gesuiti: «Ovunque nella niale del padre Arrupe ai Centros de questo anche a causa dei grandi che le forme di espressione della ve- più che un’intervista: le domande italiano a Il pranzo di Babette. Mi Chiesa, anche nei campi più difficili Investigación y Acción Social (Cias) cambiamenti nella società e di un rità possono essere multiformi, e hanno fatto da sfondo, senza restrin- vengono in mente altri autori e altre e di punta, nei crocevia delle ideolo- sulla povertà, nella quale dice chia- più ampio studio di se stesso... questo anzi è necessario per la tra- gerla in parametri predefiniti e rigi- opere che lui ha citato in altre occa- gie, nelle trincee sociali, vi è stato e vi è il confronto tra le esigenze bru- ramente che non si può parlare di Il Papa a questo punto si alza e smissione del messaggio evangelico di. Anche linguisticamente abbiamo sioni, anche minori o meno noti o cianti dell’uomo e il perenne mes- povertà se non la si sperimenta con va a prendere sulla sua scrivania il nel suo significato immutabile». attraversato fluidamente l’italiano e locali: dal Martín Fierro di José Her- saggio del Vangelo, là vi sono stati e una inserzione diretta nei luoghi nei Breviario. È un Breviario in latino, «L’uomo è alla ricerca di se stes- lo spagnolo, senza percepire di volta nández alla poesia di Nino Costa, a vi sono i gesuiti». quali la si vive. Questa parola “inser- ormai logoro per l’uso. E lo apre so, e ovviamente in questa ricerca in volta i passaggi. Non c’è stato Il grande esodo di Luigi Orsenigo. Chiedo a Papa Francesco qualche zione” è pericolosa perché alcuni re- all’Ufficio delle Letture della Fe r i a può anche commettere errori. La nulla di meccanico, e le risposte so- Ma penso anche a Joseph Malègue chiarimento: «Ci ha chiesto di stare ligiosi l’hanno presa come una mo- sexta, cioè venerdì, della XXVII setti- Chiesa ha vissuto tempi di genialità, no nate nel dialogo e all’interno di e José María Pemán. E ovviamente a attenti a non cadere nella “tentazio- da, e sono accaduti dei disastri per mana. Mi legge un passaggio tratto come ad esempio quello del tomi- un ragionamento che qui ho cercato Dante e Borges, ma anche a Leopol- ne di addomesticare le frontiere: si mancanza di discernimento. Ma è dal Commonitórium primum di san smo. Ma vive anche tempi di deca- di rendere, in maniera sintetica, così do Marechal, l’autore di Adán Bue- deve andare verso le frontiere e non davvero importante». Vincenzo di Lérins: ita étiam christiá- denza del pensiero. Ad esempio: come ho potuto. n o s a y re s , El Banquete de Severo Ar- cángelo e Megafón o la guerra. Penso in particolare proprio a Borges, per- ché di lui Bergoglio, ventottenne professore di Letteratura a Santa Fé presso il Colegio de la Inmaculada Concepción, ebbe una conoscenza diretta. Bergoglio insegnava agli ul- Colpiti dallo stile del pastore timi due anni del liceo e avviò i suoi ragazzi alla scrittura creativa. Ho avuto una esperienza simile alla sua, Bergoglio, scrive John Allen jr. sul quotidia- è anche quello che avvicina Bach a Hölder- frase «la testimonianza di una Chiesa che goziabili di Bergoglio» — ricorda l’appro ccio quando avevo la sua età, presso no italiano «La Stampa» del 20 settembre lin: il gusto di trascendere la realtà con la accompagna l’uomo fin nelle sue ferite». analitico dei figli della Compagnia di Gesù l’Istituto Massimo di Roma, fondan- commentando l’intervista pubblicata sulla creazione artistica, come ha fatto Fellini nel Stéphanie Le Bars, su «Le Monde», parla di ai problemi prima di assumere una decisio- do BombaCarta, e gliela racconto. «Civiltà Cattolica», è «il Papa della maggio- cinema o Borges nei suoi racconti». Marco “lezioni di management”, mentre «l’i m p re s - ne, secondo lo spirito ignaziano della scom- Alla fine chiedo al Papa di rac- ranza silenziosa nella Chiesa, cioè la mag- Ansaldo, su «la Repubblica» confessa di es- sione è che creda davvero in quello che dice posizione delle materie da analizzare e la lo- contare la sua esperienza. gioranza moderata che non vuole mutare gli sere affascinato da un testo «zeppo di novità e lo metta in pratica» scrive Juan Arias su ro ricostruzione alla luce dei principi della «È stata una cosa un po’ rischiosa insegnamenti, ma il tono. Vuole una Chiesa e di spunti interessantissimi», come ad «El País» nel commento che affianca l’arti- fede». — risponde —. Dovevo fare in modo più generosa, compassionevole, e meno in- esempio quale sia l’attuale livre de chevet del colo di Pablo Ordaz. «E siano spesso esortati a cercare Dio no- che i miei alunni studiassero El Cid. cline a giudicare». Papa — «ho letto I promessi sposi tre volte e Lo stile di Francesco ha una fonte, scrive stro Signore in tutte le cose»; Gian Guido Ma ai ragazzi non piaceva. Chiede- I contenuti restano, lo stile cambia, scrive ce l’ho adesso sul tavolo per rileggerlo». Lucetta Scaraffia su «La Stampa»: nasce Vecchi sul «Corriere della Sera» cita Ignazio vano di leggere García Lorca. Allora Javier Ors sul quotidiano spagnolo «La Ra- «Bergoglio — scrive il gesuita Alfredo Ver- «dalla profonda consapevolezza della speci- di Loyola, e la sua convinzione che Dio lo si ho deciso che avrebbero studiato El zón», soffermandosi sulla parte della conver- doy su «La Razón» — appare come un uo- ficità di ogni essere umano. Ciascuna perso- incontra nella vita di tutti i giorni, non in Cid a casa, e durante le lezioni io sazione che riguarda temi culturali: gli artisti mo dalle forti convinzioni umane e religiose na ha una storia diversa. Per questo Fran- un “a l t ro v e ” tanto indistinto quanto inattin- avrei trattato gli autori che piaceva- più amati dal Papa. «A un primo sguardo e, al tempo stesso un uomo della sua epoca, cesco telefona a casa: si rivolge non in gene- gibile. «Bergoglio ha capito i segni dei tem- no di più ai ragazzi. Ovviamente i sembra avere gusti piuttosto tradizionali, ma amante della buona letteratura, della musica rale ai fedeli, bensì a un fedele nella sua pi — chiosa Marco Politi, vaticanista del giovani volevano leggere le opere si tratta comunque di una tradizione caratte- e del cinema. Sagace, ingenuo, sincero e unicità». «Fatto Quotidiano», nell’articolo «L’intervi- letterarie più “piccanti”, contempo- rizzata da uno stile ribelle, indomabile». molto concreto. Non nasconde i suoi errori Un’attenzione pastorale sempre tesa a di- sta con il Papa dolce» — cioè che la Chiesa ranee come La casada infiel, o classi- Oggi, continua Ors, «Caravaggio e Mozart e le sue crisi. Sa di essere “un peccatore cui stinguere «fra condanna del peccato e mise- deve occuparsi delle persone che stanno ma- che come La Celestina di Fernando fanno parte dell’Olimpo della pittura e della il Signore ha rivolto il suo sguardo”». ricordia verso il peccatore», sottolineata an- le, senza lasciarsi impigliare da preoccupa- de Rojas. Ma leggendo queste cose musica, ma nella loro epoca sfidarono le re- In Spagna, «El País» — in un articolo fir- che da Deborah Ball sul «Wall Street Jour- zioni dottrinarie e senza trasformare la fede che li attiravano sul momento, pren- gole. Entrambi hanno vissuto l’esp erienza mato da Pablo Ordaz — si sofferma in modo nal» e da Laurie Goodstein sulla prima pa- in ideologia. Indubbiamente con queste ulti- devano gusto più in generale alla dell’applauso del pubblico e dell’abbandono particolare sul tema del contributo delle gina dell’«International Herald Tribune». me sue uscite si è imposto come personag- letteratura, alla poesia, e passavano di chi muore nella solitudine del suo genio. donne alla vita della Chiesa, mentre «Abc» «Questo testo fa capire perché questo Papa gio di livello internazionale, sia sul piano ad altri autori. E per me è stata una Cervantes e Fernando de Rojas hanno in- riassume in dieci punti i temi principali è così amato» si legge sul sito della Cnn. «Il della fede che su quello sociale e della poli- grande esperienza. Ho completato il ventato dei generi. C’è qualcosa che acco- dell’intervista; ancora più sintetico ed effica- Papa-gesuita — scrive Carlo Marroni, de «Il- tica estera. Non si vedono leader in Europa programma, ma in maniera destrut- muna questi nomi apparentemente estranei; ce il quotidiano francese «la Croix», con la Sole 24 ore», nell’articolo «I valori non ne- capaci di tale statura». (silvia guidi) sabato 21 settembre 2013 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 9

Il nuovo Codice di deontologia medica in Italia Ricordo di Ottorino Pietro Alberti, il vescovo di Cagliari che nella storia amava la Chiesa Se sparisce Il monsignore la coscienza che scoprì l’enzima

di FERDINAND O CANCELLI ciò con interesse e avrebbe saputo di GIULIO MADEDDU che misero a dura prova le risorse episcopato cagliaritano, non per la menti inediti da lui raccolti nell’ar- commentarlo con arguzia. A noi, ambientali della Sardegna. Con gli pretesa di tutelare una prerogativa co di diversi decenni sul Cristo mi- f thought corrupts leggendolo tra una visita e l’altra in In occasione della morte di monsi- studi teologici e il successivo inizio di rango, quanto per salvaguardare ra c o l o s o , ma l’avanzare dell’età non language, language una corsia d’ospedale, tutto ciò fa gnor Ottorino Pietro Alberti (a dell’attività di docenza presso una circostanziata coerenza storica. gli ha consentito di portare a ter- can also corrupt riflettere e mette nel cuore una spe- Nuoro, il 17 luglio 2012), in tanti l’università lateranense, il suo inte- Effettivamente l’amore di Alberti mine tale opera. per la Chiesa si concretizzava at- Sia a Spoleto sia a Cagliari Ot- thought» (“se il ranza: che tante parole fondamenta- hanno sottolineato il vuoto che si è resse si orientò verso la filosofia, e pensiero distorce il venuto a creare nell’ambiente ec- specialmente verso la filosofia della traverso l’amore alla storia e alla torino Alberti si distinse per un’al- li, tornate al loro posto, continuino linguaggio, anche il linguaggio è in clesiale e culturale. È commosso e natura. Gli anni Sessanta sono ca- valorizzazione della documentazio- tra particolare attenzione pastorale: «I a insegnare ai giovani medici a sta- grado di distorcere il pensiero”) ricco di gratitudine il ricordo che ratterizzati da numerose pubblica- ne storiografica. Prova ne fu il suo i problemi sociali e del mondo del scriveva George Orwell. Cambiare re accanto ai malati con vera uma- tanti portano di lui a Spoleto-Nor- zioni in ambito filosofico: L’unità prezioso impegno per il recupero, lavoro. La sua intensa umanità lo le definizioni di alcuni atti, elimi- nità e a continuare a chiamare le cia, dove è stato arcivescovo dal del genere umano (1962), Elementi di il riordino e la fruizione degli ar- condusse a visitare le popolazioni nare nomi scomodi o preferire neu- cose con il proprio nome. 1973 al 1987, e a Cagliari, dove ha filosofia cristiana (1968), La scienza chivi storici diocesani di Spoleto e di Norcia colpite dal terremoto del tre affermazioni per edulcorare la svolto il suo ministero episcopale nel pensiero di Teilhard de Chardin di Cagliari. L’opera di realtà e renderla più accettabile è dal 1987 al 2003. Così come è in- (1969). Sono i titoli degli studi monsignor Alberti a favore molto più frequente di quanto si cancellabile la profonda relazione monografici più importanti, senza dell’archivio diocesano del possa pensare. che ebbe con la sua Nuoro, dove entrare nel merito dei numerosi ar- capoluogo sardo costituì Ci è capitato spesso di far riflet- nacque il 17 dicembre del 1927. ticoli di tema filosofico pubblicati un vero e proprio “salva- tere alcuni giovani specializzandi in Effettivamente l’a rc i v e s c o v o nello stesso decennio. taggio” di importantissimi medicina sulla differenza che c’è tra emerito di Cagliari ha lasciato un Sempre gli anni Sessanta sono fondi documentari mala- il termine “ab orto”e “i n t e r ru z i o n e segno profondo nel tessuto sociale decisivi per un’altra passione cultu- mente custoditi negli am- volontaria di gravidanza” o p p u re e religioso delle realtà nelle quali è rale di monsignor Alberti: gli studi bienti umidi della vecchia tra le parole “eutanasia” e “dolce stato chiamato a rendere il servizio storici. Quanti hanno avuto modo curia cagliaritana. Fu così morte” e di fronte ai loro sguardi di pastore e guida. Fare una sintesi di avvicinarlo conoscono un aned- che istituì e rese fruibile un po’ infastiditi abbiamo compre- del suo percorso pastorale e cultu- doto che egli raccontava per de- agli studiosi — in locali so quanta strada sia già stata fatta rale non è facile. Alcuni elementi scrivere la scintilla che diede un confortevoli e sicuri — sia verso quella distorsione del pensie- peculiari, però, desumibili dal- impulso e un orientamento decisi- l’archivio diocesano sia ro operata dal linguaggio a cui si l’esperienza del presule sardo, pos- vo al suo interesse per la storia ec- quello capitolare. Inoltre, riferisce molto acutamente George sono comunque essere messi in evi- clesiastica. Fin dall’inizio della sua nei suoi anni di appassio- Orwell. Se però c’è una cosa di cui denza per avere un’idea dell’am- attenzione verso gli studi storiogra- nata ricerca, raccolse tutte il giovane medico ha bisogno è di piezza della sua personalità. fici ebbe modo di entrare in rela- le relationes ad limina dei soffermarsi sul proprio codice deon- Un primo aspetto che caratteriz- zione diretta con monsignor Paolo vescovi delle diocesi sarde, tologico, sulla conoscenza dei pro- za il pensiero e l’azione di Ottori- Botto (vescovo di Cagliari dal 1949 fonti privilegiate per la pri doveri, vero patrimonio fondan- no Alberti è l’armoniosa sintesi da al 1969). Don Ottorino era di casa ricostruzione della storia te la pratica professionale. lui realizzata tra cultu- ecclesiastica e sociale del- Nel leggere la bozza di revisione ra e pastorale. Si po- l’isola. dell’attuale Codice di deontologia trebbe dire che il suo E a Spoleto non ebbe esitazioni Un altro ambito di sinte- medica italiano si corre il rischio di servizio di vescovo era nello schierarsi al fianco dei lavoratori si storica, teologica e pa- restare smarriti, o meglio di vedere una vera e propria pa- che persero il posto storale è costituito dalla smarrite alcune parole fondamentali storale della cultura. sua collaborazione con la presenti nella versione del 2006. La sua era un’esp erien- con la chiusura delle fabbriche Congregazione per i santi. È sparito il “malato” per ricom- za intellettuale molto negli anni Ottanta Alcune figure di santità sono parti- 1982. A Spoleto, senza esitazioni, parire come «persona assistita» ma vasta. La formazione colarmente legate a questo suo ser- fu vicino ai lavoratori che persero quest’ultima non potrà più rischiare universitaria fu, in un vizio per la Santa Sede: Pio IX, il posto con la chiusura delle fab- di subire “un’eutanasia” — altro ter- primo momento, di natura scienti- in episcopio e nei locali della curia Maria Gabriella Sagheddu, Gianna briche negli anni Ottanta. Nel mine scomparso — ma solo un fica. Prima del suo ingresso in se- che ospitavano i fondi archivistici Beretta Molla, Pietro Bonilli, An- tempo del suo episcopato a Caglia- «trattamento finalizzato a provoca- minario, infatti, si laurea in scienze della diocesi cagliaritana. Erano gli tonia Mesina, Nicola da Gesturi, ri promosse alacremente la pastora- re la morte», ovviamente entrambi agrarie all’università di Pisa; la ri- anni del Vaticano II e monsignor Giuseppina Nicoli, Virgilio Angio- le sociale valorizzando l’ufficio vietati dalla legge vigente in Italia. cerca per la sua tesi di laurea lo Botto espresse al giovane ricercato- ni. E nel suo cuore di studioso e di preposto a questo settore di azione Sono spariti molti verbi come il portò a scoprire un enzima che re la propria meraviglia perché, nel nuorese, anche negli anni successi- ecclesiale e favorendo l’attività del- vecchio “d o v e re ” che si è ritrovato a porta il suo nome. Il tempo di stu- contesto dei lavori conciliari, l’a rc i - vi la conclusione del suo mandato la Scuola di fede e coscienza poli- essere trasformato in altri parenti dio in terra toscana fu anche l’o c- vescovo di Pisa (monsignor Ugo a Cagliari, custodiva il desiderio di tica. più innocui: così adesso il medico casione per approfondire il legame Camozzo, 1948-1970) si fregiava del ultimare e pubblicare i suoi studi Nel periodo quaresimale incon- non “deve” più prestare giuramento con la regione che diede i natali a titolo di primate di Sardegna e circa il Cristo di Galtellì, l’antico trava volentieri i lavoratori in occa- ma si trova vagamente, e con ogni suo padre. Da vescovo la sua sensi- Corsica. Alberti si appassionò al crocifisso ligneo venerato nella sione dei “precetti pasquali” che probabilità debolmente, «vincolato bilità e competenza in ambito tema e nel 1968 pubblicò sul chiesa già sede di antica diocesi celebrava presso numerose fabbri- ai principi del giuramento». agronomico trovò un risvolto parti- «Nuovo Bollettino Bibliografico medievale. Prezioso e insuperato è che e aziende del cagliaritano. La Altra scomparsa illustre è la “co- colare nell’attenzione verso il terri- Sardo» due articoli dal titolo In scienza”: se ieri infatti il medico po- il suo studio pubblicato nel 1978: sua tempra di studioso e l’altezza margine alla questione sul primato teva rifiutare la propria opera per torio e la salvaguardia della natura. La diocesi di Galtellì dalla sua sop- della sua cultura mai gli impedì di prestazioni che «contrastano con la In diverse circostanze, soprattutto della Chiesa Sarda. Tanto più il te- pressione (1495) alla fine del sec. porsi allo stesso livello degli operai negli anni Novanta, intervenne con ma del primato fu seguito e difeso XVI. Monsignor Alberti avrebbe entrando con garbo e senso di soli- sua coscienza o con il suo convinci- Ferdinand Georg Waldmüller, «Ippocrate» (1826) mento clinico» domani lo potrà fa- forza contro la piaga degli incendi con passione negli anni del suo voluto vedere pubblicati altri docu- darietà nei loro problemi. re per «interventi che contrastano con i suoi convincimenti etici e tec- nico scientifici». A ben guardare anche quella piccola “o” che stava tra la vecchia cara coscienza e il Origini e diffusione del cristianesimo in Sardegna convincimento clinico si è perduta per trasformarsi in una “e”: il con- vincimento etico è forse troppo de- bole per giustificare da solo un ri- Nella terra degli esiliati «ad metalla» fiuto a operare, ma ecco che in suo soccorso viene prontamente il con- vincimento tecnico scientifico. Pur- di FABRIZIO BISCONTI quelle pitture, si desume che, in un arcoso- riguardo speciale per quelle dislocate sulla Nonostante questa graduale ed esponen- troppo sembra che il primo senza il lio, era rappresentata una megalografia con costa dell’Africa settentrionale, da cui gli ar- ziale cristianizzazione, che interessa piccoli e secondo non valga più molto e che La terra di Sardegna, che Papa Francesco la storia di Giona, che, secondo un vero e tifices sardi apprendono l’allestimento di al- grandi centri dell’isola, che dimostra la for- quindi il concetto di obiezione di toccherà con il suo pellegrinaggio al santua- proprio unicum iconografico, assume l’atteg- cune caratteristiche tombe a cupa, ossia a mazione di una fede complessa e internazio- coscienza sia un’altra illustre perdi- rio cagliaritano di Nostra Signora di Bona- giamento di orante, rimanendo in ginocchio. baule, o anche l’uso di decorare i sepolcri nale, ancora al tempo di Gregorio Magno ta: come obiettare infatti se la co- ria, secondo la tradizione, legata per il tra- La scena, che, per certi versi, pavimentali con variopinti mosaici, che in- (590-604), quando l’isola era distinta in sette scienza è sparita? mite di alcuni pescatori sardi alla denomina- ricorda anche la traduzione diocesi, proprio il Pontefice romano sentì il Per la verità vi è anche un caso, zione di Buenos Aires, nell’immaginario col- figurata del concetto evan- bisogno di inviare due “missionari”, Felice e forse l’unico, in cui si è ritenuto di lettivo ricorda un triste luogo di deportazio- gelico dei “pescatori di uo- Ciriaco, per convertire gli ultimi pagani. far ricomparire il verbo “d o v e re ”: ne, sin dall’epoca romana (Tacito, An n a l e s , mini”, ma pure il prodigio L’episodio è ricordato dallo stesso Papa Gre- nell’articolo 43 l’interruzione volon- II, 85). E anzi, molti cristiani, al tempo delle della pesca miracolosa, ri- gorio: «Dalla relazione del vescovo Felice, taria di gravidanza e gli atti medici persecuzioni, consumarono il loro esilio ad porta la figura di un pastore mio fratello, e del figlio Ciriaco, monaco, connessi «devono essere effettuati metalla proprio nelle miniere dell’isola, pri- presso una capanna, per al- sappi che presso di voi tutti i contadini nella condizione e secondo le mo- mo fra tutti Callisto, ma anche Ponziano e ludere alla parabola della sparsi per le vostre terre sono dediti dalità previste dalla legge» e non Ipp olito. pecorella smarrita. all’idolatria» (Epistole, I V, 23). Ma il sono più «una grave infrazione La diffusione del cristianesimo nell’isola è Altre catacombe sono state paganesimo radicato e di ritorno in- deontologica al di fuori dei casi attestata dalle fonti, in maniera certa, nel intercettate dagli archeologi teressava addirittura coloro che previsti dalla legge». Ma allora 314, quando il vescovo Quintasio di C a ra l e s sotto la basilica di Sant’Antio- lavoravano per le gerarchie ec- qual è l’attitudine verso l’ab orto firma gli atti del concilio di Arles. E proprio co nella penisola del Sulcis. Il ci- clesiastiche locali e che si occu- che la variazione proposta nel nuo- nell’hinterland di Cagliari, nel quartiere di mitero ipogeo sfrutta camere se- pavano dei terreni della Chiesa, vo codice lascerebbe intendere? Bonaria, furono rinvenute le prime catacom- polcrali puniche preesistenti, che come ricorda ancora Gregorio «Forse Ippocrate era troppo be cristiane, forse riferibili, nel loro impianto vengono utilizzate per la sistema- Magno (Epistole, I V, 26), che si III zione di loculi e arcosoli dipinti esplicito in materia per proporre originario, al secolo, come sembrano di- lamentò, in una ventina di let- mostrare alcuni cubicoli dipinti, assai com- con scene bibliche, mentre pare ancora a noi giovani medici il suo tere indirizzate al vescovo ca- giuramento» mi suggerisce timida- promessi da interventi del secolo scorso, certo che il martire locale fosse se- gliaritano Gennaro, dell’indiffe- mente uno studente. Probabilmente quando fu impiantato il cimitero moderno. polto in un ambiente prossimo all’in- renza del clero nei confronti di George Orwell avrebbe letto tutto Ebbene, dagli acquerelli, che rappresentano gresso attuale della catacomba, a giudi- care dalla concentrazione di sepolture di questo grave problema, facendo fedeli in quest’area del complesso ipogeo. anche rilevare che, in quel tempo, D’altra parte altre importanti aree cimiteriali la Chiesa romana possedeva estesi costellano tutto il territorio sardo: da quelle terreni affidati a un defensor ecclesiae di Th a r ro s a quelle di Forum Traiani, da quel- (Epistole, IX, 203). Frammento di sarcofago paleocristiano (IV secolo, Olbia) Morto lo storico argentino le di Cornus a quelle di Porto Torres. Di lì a poco, con l’avvento del dominio Da Olbia proviene, poi, un frammento di bizantino, la Chiesa sarda iniziò a sentire sarcofago cristiano di probabile manifattura l’influsso della cultura orientale, sia per Néstor Tomás Auza cludono vivaci motivi floreali, ma anche vere quanto riguarda la liturgia, sia per quel che ostiense, riferibile all’età tetrarchica e decora- e proprie iscrizioni funerarie. Sempre attiene l’architettura religiosa e sia per quel Il 16 settembre è morto a Buenos Aires lo storico Néstor Tomás Auza, membro del to con un armonico rilievo, disposto in un dall’area africana sembra provenire la diffu- che comporta la produzione artistica cri- Consiglio Consultivo dell’Annuario di Storia della Chiesa. Aveva 85 anni ed era doppio registro, con le scene veterotestamen- sione delle mense, nella forma di grandi basi stiana. membro del Consiglio dal 1996. In Argentina è stato docente della Pontificia Uni- tarie del sacrificio di Isacco e di Daniele nel- circolari o rettangolari, dove si consumavano Il cristianesimo delle origini in Sardegna, versità Cattolica e membro dell’Accademia Nazionale di Storia, ricercatore del Con- la fossa dei leoni, mentre dagli scavi del i pasti comunitari in onore dei defunti. An- grande complesso funerario di Cornus è dunque, conosce una complessa evoluzione, sejo Nacional de Investigaciones Científicas y Técnicas (Conicet), direttore generale che la dislocazione degli edifici di culto, emersa una piccola statua bronzea, che raffi- spesso articolati in due aule parallele, come sia per la stagione dei martiri, sia per il tem- del ministero dell’istruzione della provincia di Buenos Aires e vicedirettore della Bi- gura san Paolo, prodotta presumibilmente quello di Cornus, provvisto anche di battiste- po della tolleranza, sia per la capillare diffu- blioteca Nazionale. È stato inoltre corrispondente della Reale Accademia di Storia nel pieno IV secolo, in un’officina romana. ro e di episcopio, rimandano alla cultura ar- sione di una fede che converte progressiva- di Spagna. Tra le sue opere si segnalano Católicos Argentinos: su esperiencia política y Queste testimonianze dimostrano gli inti- chitettonica africana, come dimostrerebbe un mente e attraverso culture diverse — da quel- social, pubblicata nel 1962 e riedita nel 1984; Santiago de Estrada y el conflicto de lí- mi rapporti che le comunità paleocristiane restauro presumibilmente promosso dai ve- la romana, a quella africana, a quella orien- mites con Chile (1964); Liberales y católicos en la generación del ochenta (1967) e Histo- della Sardegna intrattengono con Roma, scovi ortodossi esuli dall’Africa al tempo di tale — una gente, che lascia lentamente i cul- ria de los Congresos sociales católicos argentinos (1968). Ostia, e le altre città del Mediterraneo, con re Trasamondo (496-523). ti locali per diventare popolo di Dio. pagina 10 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 21 settembre 2013

Iniziative ecumeniche per la Giornata internazionale di preghiera per la pace Richiamo di leader religiosi riuniti a Ginevra dal Wcc Nei cuori No a una soluzione militare cresce la fraternità alla crisi siriana

II questa giornata come un tempo pri- di RICCARD O BURIGANA zione del concilio Vaticano , nella definizione di gesti ecumenici con i vilegiato nella riconciliazione della «La Giornata internazionale di pre- quali testimoniare l’invito neotesta- memoria, soprattutto in alcuni Pae- ghiera per la pace offre un’opp ortu- mentario a essere costruttori di pa- si, definendo anche gesti concreti nità per le comunità ecclesiali di ce. Per il Wcc, che ha fatto della de- con i quali combattere la cultura tutto il mondo per pregare e per fa- nuncia e della lotta alla violenza della guerra. re insieme qualcosa per alimentare uno degli elementi centrali della sua Come molti hanno osservato le la pace nel cuore degli uomini e azione ecumenica, le guerre non so- recenti parole e preghiere di Papa delle donne, delle famiglie, delle co- lo provocano la morte di uomini e Francesco per il dialogo e per la pa- munità e della società»: con queste donne, ma distruggono comunità e ce hanno rafforzato l’impegno dei parole il World Council of Chur- tolgono possibilità per un futuro cristiani a vivere ecumenicamente ches (Wcc) ha indicato l’imp ortanza migliore a tanti bambini, aggravan- questa giornata, moltiplicando le di vivere ecumenicamente la Gior- do le condizioni di povertà. La po- iniziative per pregare il Signore di nata del 21 settembre dedicata alla vertà può esser vinta solo grazie a sostenere la Chiesa nell’annuncio pace, così da testimoniare la voca- un sviluppo che sia libero dal ricat- della buona novella e di coinvolgere zione dei cristiani in ogni luogo do- to della guerra. uomini e donne di buona volontà ve sono chiamati a vivere la propria In questa azione il Wcc, in piena nella costruzione del dialogo per fede. sintonia con la Chiesa cattolica, ha sconfiggere la guerra. Il Wcc ha voluto confermare la invitato i cristiani a pregare per la Quest’anno l’ormai imminente volontà di celebrare questa giornata pace e a operare affinché le stesse Assemblea generale del Wcc, che si come un momento del cammino istituzioni politiche si facciano pro- terrà a Busan, in Corea del Sud, dal motrici di azioni concrete per mette- ecumenico, rinnovando, anche que- 30 ottobre all’8 novembre prossimi, re fine alle tante guerre che affliggo- st’anno, una tradizione che risale al ha pesato nella definizione dei pro- 2004. In quell’anno, l’allora segreta- no il mondo. Nel corso degli anni, grammi della Giornata dal momen- rio generale del Wcc, il pastore Sa- nella Giornata internazionale di pre- to che proprio il tema dell’assem- muel Kobia, decise di coinvolgere ghiera della pace, si sono venuti blea — «Dio della vita, guidaci alla GINEVRA, 20. Leader religiosi siria- cretamente hanno chiesto al Consi- militare, egli ha sottolineato che so- direttamente i cristiani nella celebra- moltiplicando gli incontri, in molte giustizia e alla pace — ha costituito ni, russi, europei e statunitensi insie- glio di sicurezza dell’Onu di adotta- lo la Russia e gli Stati Uniti, in uno zione di questa giornata, che era parti del mondo, spesso a carattere me hanno chiesto una soluzione po- re «senza indugio» una risoluzione sforzo comune, utilizzando la pro- stata istituita dalle Nazioni Unite locale, con i quali tante comunità la fonte primaria di tante delle ini- ziative che sono state promosse da- litica per il conflitto siriano come in base all’accordo raggiunto lo pria autorità e influenza, possono nel 1981 per dare una possibilità al cristiane hanno voluto testimoniare unica via verso la pace. È quanto ri- scorso 14 settembre tra i ministri rendere l’avvio dei negoziati tra le mondo di fermarsi per riflettere su la loro scelta in favore non solo del- gli Stati Uniti al Canada alla Gran Bretagna, dalla Nigeria all’India fi- ferisce un comunicato diramato dal esteri di Russia e Stati Uniti. parti in conflitto. In molte occasio- come interrompere il circolo vizioso la costruzione della pace per il do- World Council of Churches (Wcc) Olav Fykse Tveit, segretario gene- ni, durante il discorso ha più volte di violenza che ogni conflitto crea. mani, ma della lotta per ridurre le no all’Australia, con il coinvolgi- mento di Chiese e comunità eccle- al termine di una consultazione in- rale del Wcc, è convinto che le sottolineato la necessità di una rapi- Il pastore Kobia propose che il 21 guerre dell’oggi. Talvolta queste ini- ternazionale tenutasi a Ginevra Chiese e le comunità ecclesiali pos- da convocazione della conferenza settembre diventasse una giornata di ziative, spesso caratterizzate da mo- siali. Molte di queste iniziative sono state programmate per la giornata presso l’Istituto ecumenico di Bos- sono avere un ruolo importante per «Ginevra-2». preghiera ecumenica per mostrare al menti di lettura della Parola di Dio sey, cui hanno partecipato i rappre- un effettivo raggiungimento di un Nel suo discorso, secondo quanto di domenica, così da legare alla ce- mondo quanto i cristiani consideras- e di preghiera ecumenica, si sono sentanti delle Chiese e comunità cri- accordo di pace tra le parti in con- riferito dal sito in rete del Diparti- lebrazione comunitaria la preghiera sero prioritario il loro impegno quo- aperte anche al confronto con le al- stiane della Siria e di altri Paesi atti- flitto. Nel comunicato finale con- mento per le relazioni esterne del ecumenica per la pace; altre iniziati- tidiano per la costruzione della pa- tre religioni nella prospettiva di ri- vamente coinvolti negli sforzi per giunto si legge: «Le Chiese devono patriarcato di Mosca, il metropolita ve sono state pensate come un’i n t ro - ce. Per Kobia questo era particolar- badire la totale estraneità delle reli- superare la crisi. Tra i presenti l’a rc i - alzare la voce nelle loro comunità, Hilarion ha illustrato il contenuto duzione spirituale alla Settimana di mente importante perché l’imp egno gioni a ogni forma di violenza e di vescovo Silvano Maria Tomasi, Os- nelle loro società, e con i loro go- della lettera inviata nei giorni scorsi preghiera per la pace in Terra San- per la pace era alle origini del movi- discriminazione. Si è trattato di un servatore permanente della Santa verni. Dobbiamo rafforzare il grido dal patriarca Cirillo al presidente mento ecumenico contemporaneo e passaggio particolarmente significa- ta, in programma dal 22 al 28 set- Sede presso l’Ufficio delle Nazioni che viene dal popolo in modo che degli Stati Uniti, Barack Obama, ne costituiva una priorità. Questo tivo dal momento che accanto a una tembre, che ha come tema «Gerusa- Unite ed istituzioni specializzate a coloro che detengono il potere final- proprio per scongiurare un attacco impegno era stato arricchito dall’at- dimensione prettamente ecumenica lemme, la città della giustizia e della Ginevra, il patriarca di Antiochia mente proteggano il comune inte- militare in Siria. Ha parlato poi in pace». Questa settimana, promossa tiva partecipazione della Chiesa cat- se ne è sviluppata un’altra interreli- dei Greco-Melkiti, Gregorios III resse dell’umanità». dettaglio del lavoro svolto dalla tolica, soprattutto dopo la celebra- giosa, che ha consentito di vivere dal Palestine Israel Ecumenical Fo- Laham, il presidente del Dipar- Sottolineando la necessità che Chiesa ortodossa russa per migliora- rum del Wcc, prevede convegni timento per le relazioni ecclesiasti- tutte la parti cooperino a favore di re la situazione in Siria e per alle- scientifici e preghiere ecumeniche che esterne del Patriarcato di Mo- una soluzione politica della crisi si- viare le sofferenze del popolo siria- con i quali si vuole confermare l’im- sca, metropolita Hilarion di Voloko- riana, Annan e Brahimi hanno no. «Quando siamo stati invitati a pegno di tanti cristiani a mettere fi- lamsk. Presenti anche Kofi Annan, espresso apprezzamento per l’imp e- questa consultazione, molti la rite- ne alla questione palestinese e a già segretario generale delle Nazioni gno profuso dalle Chiese e dalle co- nevano disperata. Non si vedeva al- creare le condizioni per una pace, Unite, e Lakhdar Brahimi, rappre- munità ecclesiali. In particolare que- cuna soluzione. Ora c’è un senso di fondata sulla giustizia, tra Israele e sentante speciale dell’Onu e della st’ultimo ha affermato che le Chiese speranza. È molto importante per la Palestina, rimuovendo ogni forma Lega Araba per la Siria. «Crediamo sono parte integrante del patrimo- tutti noi un momento di riflessione di discriminazione e favorendo «la che non ci possa essere una soluzio- nio siriano e la loro «distruzione per quelli che dovrebbero essere i guarigione delle anime ferite». ne militare alla crisi siriana. È ora equivarrebbe a un’amputazione». E prossimi passi per raggiungere la Le iniziative ecumeniche per la che la comunità internazionale assu- ha aggiunto: «Non possiamo rinun- pace in Siria». Giornata di preghiera per la pace e ma le sue responsabilità per mettere ciare a impegnarci perché il popolo Sempre Hilarion ha sottolineato per la Settimana di preghiera per la un termine alla violenza e per dare siriano merita molto di più di quello poi come la Chiesa ortodossa russa pace in Terra Santa mostrano quan- inizio a un processo politico che che sta sperimentando». collabori con la dirigenza russa «per to diffusa e radicata sia l’idea che i possa portare la pace per tutti i si- Annan ha detto che non vede al- raggiungere una soluzione pacifica cristiani debbano proseguire il cam- riani», hanno detto i leader religiosi cuna possibilità di soluzione milita- al problema siriano» e ha auspicato mino ecumenico proprio così da po- al termine del loro incontro, pun- re al problema siriano. Pur apprez- che la conferenza «Ginevra-2» sia tere rispondere insieme alla chiama- tando il dito anche contro la preca- zando l’iniziativa della Russia di ri- convocata al più presto e si raggiun- ta di Dio per essere costruttori di ria situazione umanitaria in Siria e solvere il problema delle armi chi- gano soluzioni politiche affidabili pace nel mondo. nei Paesi confinanti. E molto con- miche in Siria e impedire un attacco sulla Siria.

Il Papa Il patriarca caldeo Sako scrive ai politici cristiani all’imam Per il bene dell’Iraq

BAGHDAD, 20. Unire gli sforzi per cristiana sono chiamati anche a im- coesione nazionale messa in crisi dai di al-Azhar contribuire alla coesione nazionale e pegnarsi per «migliorare le nostre conflitti settari, spiega ancora Sako, difendere la libertà religiosa come città e i nostri villaggi in termini di sarebbe favorito anche da un au- Nella terra dell’imperatore Costantino un valore per l’intera società irache- alloggi, servizi e infrastrutture, mento del numero dei deputati cri- Papa Francesco ha inviato un na. È questa, in estrema sintesi, l’in- creando posti di lavoro in modo che stiani eletti nei diversi partiti, oltre messaggio ad Ahmed al-Tayyeb, dicazione che il patriarca di Ba- i cristiani non emigrino». alla quota di seggi riservati per leg- Un editto che unisce grande imam dell’Università isla- ghdad dei Caldei, Louis Raphaël I L’idea guida, insomma, è quella ge a politici appartenenti alle diver- mica al-Azhar, la principale isti- Sako, ha rivolto ai politici cristiani di unire gli sforzi dei cristiani invi- se minoranze religiose. tuzione culturale dell’islam sun- in una lettera scritta in vista delle tandoli a mantenere da un lato la Sono 2.803.000 gli iracheni chia- nita che ha sede al Cairo in Egit- elezioni legislative per la regione del coesione nazionale e dall’altro a mati alle urne per eleggere 111 rap- BELGRAD O, 20. Si preannuncia co- sono in programma i primi incontri to. Il messaggio papale esprime Kurdistan iracheno, in programma portare avanti la difesa dei diritti presentanti nella quarta legislatura me il più grande raduno nella storia con il patriarca Irinej e gli altri ve- stima e rispetto «per l’islam e i per il 21 settembre. Consultazioni dei cristiani come un valore per la regionale del Kurdistan iracheno. Il della Chiesa ortodossa serba. Per sei scovi locali. La prima celebrazione musulmani», insieme all’auspicio che si preannunciano come le più società irachena. In questo senso il giorni, dal 4 al 9 ottobre prossimi, avverrà la mattina di sabato 5 nella che ci si impegni nella «com- importanti nella storia della regione patriarca caldeo pone al centro della “sistema delle quote”, a tutela delle Belgrado, Niš e la capitale del cattedrale ortodossa di Belgrado. prensione tra cristiani e musul- e il cui risultato non appare sconta- riflessione alcuni interrogativi: «In minoranze etniche e religiose, riser- Montenegro, Podgorica, ospiteran- Successivamente avranno luogo i mani nel mondo, per costruire la to, dato che la spaccatura tra i due che modo si può introdurre nel Pae- va almeno sei seggi ai cristiani (cin- no le celebrazioni conclusive del colloqui ufficiali tra l’episcopato or- pace e la giustizia». partiti principali, il Partito democra- se e nel governo del Kurdistan il ri- que per caldei, assiri e siriaci e uno millesettecentesimo anniversario todosso locale e i rappresentanti Il messaggio del Papa è stato tico curdo e l’Unione patriottica del spetto della libertà religiosa e dare per gli armeni) e altri sei ai turkme- dell’editto di Milano. Un appunta- delle autorità della repubblica Ser- recapitato martedì scorso, 17 set- Kurdistan, potrebbe favorire i parti- ai cristiani gli stessi diritti dei mu- ni. Alle elezioni però i candidati cri- mento importante per storia delle li- ba. L’evento centrale è in program- tembre, all’imam di al-Azhar ti islamici finora all’opp osizione. sulmani? Come possiamo partecipa- stiani partecipano attualmente con bertà religiosa, dal forte significato ma domenica 6 a Niš, città natale dall’arcivescovo Jean-Paul Gobel, Nella sua lettera, il patriarca cal- re in modo attivo nella politica per una pluralità di liste concorrenti. simbolico per la terra che ha dato i dell’imperatore Costantino. Davanti nunzio apostolico in Egitto, con- deo indica alcune linee guida su co- servire il bene comune e non gli in- Tra le questioni che stanno più a natali all’imperatore Costantino e alla chiesa, di recente costruzione, giuntamente al messaggio al me migliorare la situazione del Pae- teressi personali?». A ogni modo, cuore ai rappresentanti cristiani nel che proprio per questo vedrà riuniti intitolata proprio al santo imperato- mondo islamico per la fine del se, vittima di odi confessionali ed aggiunge, «oggi servono unità, fa- Parlamento regionale del Kurdistan — secondo il sito in rete della Chie- re Costantino e all’imperatrice Ele- Ramadam firmato, di recente, an- etnici che da gennaio a oggi hanno miliarità e solidarietà. Restando uni- iracheno c’è da sempre lo sviluppo sa ortodossa serba — prelati e alti na, il patriarca Bartolomeo presiede- ch’esso dal Pontefice. provocato oltre 5.000 morti. «La ti potremmo lanciare una campagna dei servizi sociali per le città e i vil- rappresentanti delle Chiese ortodos- rà la divina liturgia, alla quale par- «La lettera di Papa Francesco fragilità della sicurezza e dell’identi- nazionale, che potrebbe avere come laggi della Piana di Ninive e il man- se, guidati dal Patriarca ecumenico, teciperanno gli altri primati e i rap- all’imam al-Tayyeb» — ha dichia- tà nazionale, gli scontri e l’instabili- slogan: “La pace e la convivenza pa- tenimento degli equilibri demografi- Bartolomeo, dal patriarca di Geru- rato all’agenzia Fides padre Hani presentanti delle Chiese ortodosse. tà, mettono a rischio tutti i cittadini, cifica, il rispetto di tutte le religioni ci in quell’area, storicamente carat- salemme, Teophilos, da quello di Bakhoum, segretario del patriar- e i cristiani in modo particolare. Fi- e le confessioni, per diffondere uno Al termine, il patriarca Irinej confe- terizzata da una forte presenza cri- Mosca, Cirillo, dall’arcivescovo di cato di Alessandria dei copti — nora non vi sono segni che lascino spirito di libertà e vera democra- rirà agli ospiti l’ordine del Sacro im- stiana. Cipro, Chrysostomos, che hanno as- «è un modo di esprimere il pro- intendere sicurezza o un futuro mi- zia”». sicurato la loro presenza risponden- peratore Costantino il grande. fondo sentimento di stima e af- gliore», afferma Sako, che si affida Il patriarca, insomma, invita tutti do all’invito del patriarca serbo, Iri- Nell’occasione è attesa la presenza fetto che la Chiesa cattolica, la all’eloquenza dei numeri: «Secondo a lavorare per una affermazione pie- nej. L’incontro avrà poi anche una anche di ambasciatori di vari Paesi e Santa Sede e il Papa hanno nei il censimento del 1987 i cristiani era- na dei diritti legati alla cittadinanza. connotazione marcatamente ecume- di personaggi del mondo della poli- confronti di tutti i musulmani e no 1.264.000, oggi sono meno della E, in vista delle elezioni politiche nica. Oltre ai rappresentanti orto- tica e della cultura. Per un giorno, in particolare di al-Azhar, che è metà». Tuttavia, «chi ha deciso di nazionali, in programma nel 2014, dossi, saranno infatti presenti dele- annuncia il sito della Chiesa orto- l’istituzione più rappresentativa restare ha bisogno di aiuto, di co- suggerisce anche di creare un “Con- gazioni delle altre Chiese orientali, dossa serba, Niš e la Serbia saranno dell’islam sunnita moderato. Si- raggio, ma ciò va realizzato in mo- siglio politico cristiano” che coordi- della Chiesa cattolica, come anche «il centro della cristianità mondia- curamente questa lettera aiuterà do pratico, con metodo e vi è la ne- ni con una carta d’intenti e proposte delle comunità della Riforma e di le». Lunedì 7, poi, le celebrazioni si col tempo a mettere da parte cessità di un team specializzato che le iniziative dei battezzati coinvolti varie organizzazioni cristiane. sposteranno a Podgorica, dove verrà ogni incomprensione e anche a studi e analizzi il problema e sugge- nell’attività politica a livello indivi- L’arrivo dei leader religiosi è pre- consacrata la nuova chiesa dedicata riprendere il dialogo bilaterale risca nuove soluzioni». Per questo, duale o attraverso formazioni politi- visto per venerdì 4 ottobre, quando alla Risurrezione di Cristo. con la Santa Sede». aggiunge Sako, i candidati di fede che. Il contributo dei cristiani alla sabato 21 settembre 2013 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 11

Il presidente dei vescovi per il Te Deum della nazione L’episcopato avverte del pericolo di un progetto di legge sulle unioni omosessuali Giustizia e solidarietà I peruviani nel futuro del Cile per la famiglia e il matrimonio

SANTIAGO DEL CILE, 20. Un futuro vani, i disabili e i membri delle co- cietà giusta, ma esse non nascono LIMA, 20. «Aprire le porte alle unio- dove al centro ci sia sempre più la munità etniche». né funzionano senza un consenso ni tra persone dello stesso sesso in- persona, con la sua dignità, e dove i Il tema della diffusione della po- morale della società sui valori fon- debolisce l’istituzione naturale del giovani abbiano un ruolo determi- vertà e dell’emarginazione era stato damentali e sulla necessità di vivere matrimonio e della famiglia». È nante nel contribuire al bene comu- affrontato dall’assemblea plenaria questi valori anche con le rinunce, quanto ha dichiarato l’a rc i v e s c o v o ne: questo è, in estrema sintesi, l’au- della Conferenza episcopale svoltasi perfino contro l’interesse persona- di Piura e presidente della commis- spicio lanciato da monsignor Ricar- nell’aprile scorso a Punta de Tralca. le». Rendere la società più equa era sione della famiglia della Conferen- do Ezzati Andrello, arcivescovo di A margine dell’incontro, i presuli, in stata, fra le altre, l’indicazione lan- za episcopale peruviana, monsignor Santiago de Chile e presidente della un messaggio indirizzato «a tutti gli ciata nel maggio scorso da monsi- José Antonio Eguren Anselmi, in Conferenza episcopale, in occasione uomini di buona volontà», hanno gnor Alejandro Goić Karmelić, ve- merito al dibattito in corso nel Pae- della celebrazione del Te Deum p er invitato a pregare «per la pace e la scovo di Rancagua e vicepresidente se su matrimoni civili e aborto. Se- il duecentotreesimo anniversario giustizia, la comprensione e la coo- della Conferenza episcopale del Ci- condo il presule, il progetto di legge dell’indipendenza della nazione. perazione tra i popoli, per i futuri le. Nel corso di un’intervista pubbli- promosso dal deputato Carlos Bru- Parlando nella cornice della catte- politici che il Paese eleggerà, e an- cata sul sito in rete de La Prensa ce «indebolisce l’istituzione naturale del matrimonio, che è quello tra un drale metropolitana della capitale, che per quei temi che preoccupano Austral, monsignor Karmelić aveva tutti in Cile, come il salario minimo, uomo e una donna. Non solo, si va di fronte a numerosi rappresentanti dichiarato che «quello che resta da le controversie di lavoro e l’i s t ru z i o - contro la verità e la realtà storica religiosi e delle autorità civili, l’a rc i - fare è rendere la società più equa e ne, la famiglia e il rispetto per la vi- dell’umanità ed è contro la ragione vescovo ha affrontato in particolare questo significa che tutti possono ta umana». Hanno aggiunto i pre- e il buon senso». la questione delle crescenti disegua- condividere le cose buone che Dio suli: «Seguendo il desiderio che ha Il progetto di legge che istituisce glianze sociali, invitando la comuni- espresso il Santo Padre dobbiamo ha fatto per tutti. Penso che questo l’unione civile non matrimoniale tra tà a mettere al centro la dignità del- cercare di essere magnanimi e buo- sia il grande passo che il Cile do- persone dello stesso sesso, presenta- le persone. Secondo il presule oc- ni, comprensivi e disponibili. Trat- vrebbe fare negli anni a venire». to dal deputato Bruce il 12 settem- corre attuare interventi per rispon- tando ogni uomo come se fosse un Un altro tema affrontato in occa- bre scorso, secondo l’arcivescovo è dere ai cittadini che chiedono pro- fratello: da aiutare, consolare ed edi- sione del Te Deum dall’a rc i v e s c o v o «una forma di matrimonio omoses- fondi cambiamenti e riforme per af- ficare con la propria testimonianza di Santiago de Chile è stato quello suale occultato». Il presidente della frontare problemi essenziali, in par- di vita». dei giovani. Monsignor Ezzati An- commissione episcopale della fami- ticolare quello della disoccupazione L’arcivescovo di Santiago de Chi- drello li ha esortati «a contribuire al glia nel respingere fermamente le e del sostegno alle fasce sociali più le ha anche sottolineato che la que- bene comune della società con lo accuse di omofobia mosse contro la deboli. Si tratta, ha affermato mon- stione delle diseguaglianze sociali è studio e la formazione, con le loro Chiesa cattolica in Perú, ha sottoli- signor Ezzati Andrello, «di una di- legata alla promozione del dialogo energie e i desideri per la giustizia, neato che ciò che preme all’episco- seguaglianza economica che con- sociale e dei valori all’interno della con tutti i mezzi non violenti dispo- pato è che «l’istituzione naturale del danna a una ingiusta esclusione so- società: «Le istituzioni giuste — ha nibili». matrimonio venga indebolita ulte- ciale diversi strati della popolazione, spiegato il presule — sono una con- La Chiesa in Cile aveva focalizza- riormente». «Mentre il matrimonio come gli immigrati, le donne, i gio- dizione indispensabile per una so- to nel 2012 la pastorale proprio sui naturale comporta una serie di dirit- giovani e sul loro contributo alla co- ti e di doveri, come la procreazione struzione del Paese. «I giovani — e l’educazione della prole — ha sot- hanno sottolineato i vescovi — devo- tolineato l’arcivescovo Eguren An- no essere preparati a compiere la selmi — con il progetto delle unioni tra persone dello stesso sesso è con- l’aborto e il cosiddetto “matrimonio I membri del comitato organizza- Dopo gli uragani e le inondazioni missione sociale nella politica nazio- omosessuale”. tore della Marcia per la vita di Lima nale del Paese perché sono una cessa una serie di diritti» a un’unio- Lo studio, riportato anche dal 2013, che ha riunito più di centomi- preoccupazione costante della Chie- ne che, per altro verso, non si assu- quotidiano peruviano «El Comer- la persone in difesa della vita e con- sa». «Crediamo che i giovani, con me alcun dovere nei confronti della cio», ha rivelato che l’87 per cento tro l’aborto, nel marzo scorso, han- la loro gioia — ha sottolineato padre società stessa. Impegno senza sosta dei peruviani rifiuterebbe un candi- no affermato che il risultato di que- José Cartes, coordinatore della com- Secondo il presule, i problemi di dato alla presidenza del Paese che sto sondaggio di Ipsos-Perú «è un missione della pastorale sociale diritto privato presentati per giusti- ficare questo disegno di legge «pos- messaggio inequivocabile per la no- per il Messico dell’arcidiocesi di Concepción — sostenga l’aborto, mentre solo il 9 sono essere risolti in modo alternati- stra classe politica. Il popolo peru- possono promuovere una società per cento ha detto che lo avrebbe vo, per esempio liberalizzando la viano — hanno sottolineato — è per più giusta e fraterna. Saranno il sale votato per questo motivo. legge di successione per le coppie Questi dati contraddicono chiara- lo più rispettoso della vita e rifiuta e la luce, nelle loro parrocchie, nelle le iniziative abortiste organizzate da omosessuali». Il presidente della mente le informazioni divulgate da loro scuole e nelle loro università». enti che ricevono fondi internazio- Commissione episcopale della fami- un’organizzazione non governativa Nel 2011 una particolare iniziativa nali». glia ha anche ricordato che un re- peruviana, secondo la quale il 53,2 aveva visto il coinvolgimento di una Gli organizzatori della marcia cente sondaggio, effettuato lo scorso per cento della popolazione sostiene quindicina di giovani ai lavori luglio nel Paese sudamericano, ha hanno anche affermato che «le au- che spetta soltanto alla donna pren- dell’assemblea plenaria dei vescovi, rivelato che il 76 per cento della po- torità dei tre poteri dello Stato non dere una decisione importante come in occasione del lancio della Missio- polazione non avrebbe votato alle possono ignorare questa realtà per- ne Giovani nel contesto della Mis- prossime presidenziali per un candi- l’aborto. Secondo la ong, esistereb- ché altrimenti metterebbero a ri- sione Continentale. In quella occa- dato che volesse legalizzare il matri- bero numerose «richieste ed esigen- schio la loro legittimità. E noi fare- sione i rappresentanti dell’episcopa- monio omosessuale. Il sondaggio ze da parte della popolazione al ri- mo attenzione a ricordarlo». Il son- to hanno potuto avviare un confron- condotto dall’istituto Ipsos-Perú ha spetto e alla garanzia dei diritti ses- daggio, che ha un livello di attendi- to con i giovani sulla realtà nella rivelato, infatti, che una maggioran- suali e dei diritti riproduttivi», ter- bilità del 95 per cento, è stato con- quale vivono, sull’importanza della za significativa della popolazione mini ambigui che secondo i cattolici dotto tra il 17 e il 19 luglio scorso e fede e sul loro ruolo fondamentale non voterebbe candidati alle presi- del Paese sono utilizzati dalla ong ha coinvolto 1.600 intervistati, tra in seno alla Chiesa. denziali peruviane che sostengono per promuovere l’ab orto. uomini e donne.

A Bergamo la beatificazione del cappuccino Tommaso da Olera Messaggero di misericordia per le strade del mondo

CITTÀ DEL ME S S I C O, 20. Una rete particolarmente critica, che do- di solidarietà è stata approntata in vranno coordinarsi con i vicari epi- di ROD OLFO SA LTA R I N * tré anni in Italia e tredici in Austria Dio. Aveva sessantotto anni di età e passaggio di una lettera a Maria Cri- Messico per dare sostegno alle po- scopali regionali per rendere mag- (fece il portinaio solo un anno, a Pa- cinquantuno di vita religiosa. stina, una consacrata di Hall: «Gu- polazioni colpite dagli uragani e giormente efficace il servizio di as- L’uomo della misericordia che inter- dova, nel 1918-19). Caratteristica di I suoi scritti, nati per obbedire ai sterà lo sposo Gesù in chiesa, in ca- dalle inondazioni che hanno inte- sistenza. L’arcidiocesi di Acapulco viene per rappacificare gli animi, vi- Tommaso, come questuante per i fra- superiori, far piacere a Dio ed essere mera, vivendo, dormendo, operando ressato il Paese nei giorni scorsi. sta anche predisponendo un piano sitare e confortare gli infermi, ascol- ti e per i poveri del convento, fu di aiuto spirituale a chi li riceveva, nell’interno e nell’esterno. E in ogni In prima linea vi è la Caritas loca- di azione per garantire una esatta tare e incoraggiare i poveri, scrutare quella di andare di anima in anima sono ora custoditi nell’archivio dei luogo e tempo avrà la cara e dolce le, che ha aperto anche un conto stima dei danni e per elaborare le coscienze e denunciare il male per con la stessa facilità con cui andava cappuccini di Innsbruck. Ebbero presenza dell’amato Cristo, nel quale corrente per raccogliere le dona- una strategia volta a dare sostegno favorire le conversioni. È il frate cap- di porta in porta. Perciò era molto di l’onore di avere tre edizioni: quella lei dorme un sonno soave: nel cuore zioni a favore delle famiglie che nel tempo alla ricostruzione del puccino, Tommaso Acerbis, che il più quello che dava che quello che di Augusta del 1682 e quella di Na- spalancato di Cristo». Inoltre: qual è hanno subito i danni soprattutto tessuto economico e sociale delle cardinale , prefetto riceveva. Dava consigli, esortazioni e poli del 1683 con il titolo collettivo il messaggio, che nasce dall’i n c o n t ro alle proprie abitazioni. La rete ha comunità. della Congregazione delle Cause dei (quando richiesto) lezioni di ascetica di Fuoco d’a m o re ; la terza, quella cri- fra il cuore aperto di Gesù, sintesi accolto così il messaggio di Papa Tra le diocesi più attive vi è an- Santi, in rappresentanza di Papa e mistica; talvolta anche prodigi. Le tica, con titoli distinti: Selva di con- del suo amore verso di noi, e la ri- Francesco che aveva invitato a pro- che quella di Torreón. Il vescovo, Francesco, beatifica, sabato pomerig- tappe principali della sua vita furo- templazione (2005), Scala di perfezione sposta dell’«amore puro» come verti- muovere in tutte le persone di José Guadalupe Galván Galindo, gio, 21 settembre, nella cattedrale di no: Verona, Vicenza, Padova, Rove- (2010), Trattatelli ed Epistolario. ce della nostra vita spirituale? Tom- buona volontà sentimenti di soli- ha promosso l’attivazione di un Bergamo. Era nato a Olera, in una reto e Innsbruck. Anche se sgrammaticati da un maso lo comunica in questo modo: darietà per aiutare la ricostruzione. conto corrente nel quale far con- borgata medievale della Val Seriana Si deve alla sua straripante gene- punto di vista formale, i suoi nume- «(È) servire a Dio rettamente non La Conferenza episcopale in Mes- fluire le risorse economiche. Su in- (ora appartenente al comune di Al- rosità verso Dio e verso la Chiesa rosi scritti sono ricchi di temi asceti- guardando né a gloria, né a gusti e né a inferno, ma in ogni nostra azio- sico, tramite la Caritas, ha attivato dicazione del presule, ciascuna zano Lombardo a pochi chilometri cattolica la nascita di due nuovi mo- co-mistici e persino d’illuminanti in- ne, tanto spirituale quanto tempora- un canale per raccogliere le risorse parrocchia e centro pastorale della da Bergamo), sul finire del 1563. I nasteri femminili (a Vicenza e a Ro- tuizioni. Temi e intuizioni che atten- le, (è) guardare solo nella pupilla de- per aiutare le famiglie. In una no- diocesi si dovrà mettere a disposi- genitori, papà Pietro e mamma Mar- vereto) e la conversione di persone dono di essere approfonditi da parte gli occhi di Cristo». ta, ripresa dall’agenzia AciPrensa, zione come punto di raccolta delle gherita, per mettere insieme pranzo e influenti. A causa della sua «sovrab- di specialisti in teologia fondamenta- si fa infatti riferimento soprattutto offerte dei donatori. In queste le e mistica. Non è un caso che Gio- L’attualità del duplice invito — gu- cena dovevano faticare sodo da ma- bondanza d’amore», diventò maestro alla necessità di garantire un flusso strutture sarà infatti consentito do- ne a sera. Si pensa che i suoi avi fos- vanni Pozzi dia del nostro Tommaso stare l’amore di Dio verso di noi, vi- di spirito di diverse personalità come di contributi in denaro per facilita- nare anche generi di prima neces- sero nobili e che sullo stemma aves- questa definizione: è «uno degli au- vendo nel cuore aperto di Cristo in l’arciduca del Tirolo, Leopoldo V,e re la ricostruzione del tessuto eco- sità per le famiglie. In una nota, la sero scolpito delle «uve acerbe». tori ascetico-mistici fra i più interes- croce, e corrispondere al suo amore consigliere, a Trento, del cardinale nomico. Donazioni di altro genere, Caritas locale fa preciso riferimen- Da bambino pascolava le pecore e santi del suo secolo». attraverso la forma alta dell’« a m o re Madruzzo. Tra i suoi numerosi figli si specifica, sono opportune sol- to ad alcuni generi, tra i quali in poi da giovanotto sudava su fazzo- Per me sono questi i temi più im- puro» — ci viene suggerita (sia pure tanto per quelle diocesi e territori particolare latte in polvere e cerea- letti di terra insieme al papà. All’età e figlie spirituali, ricordiamo due portanti: l’«amore puro» e la devo- indirettamente) dalla stima che Papa nei quali è garantita la circolazione li. Come riferisce l’agenzia Fides, di diciassette anni decise di consa- eminenti figure: la badessa rovereta- zione al Cuore di Gesù. Con riferi- Giovanni XXIII aveva verso questo di mezzi di trasporto. le comunità religiose hanno allesti- crarsi al Signore tra i cappuccini del na Giovanna Maria della Croce, «la mento al primo, un censore dei suoi bergamasco, da lui definito — secon- Le organizzazioni cattoliche so- to in totale 400 centri di acco- Veneto. Raggiunta Verona, sede del figlia delle sue lacrime», che Tom- scritti lo riassume in questi termini: do la testimonianza del vescovo Lo- no inoltre state chiamate a colla- glienza temporanei. In particolare, noviziato, fu accolto come fratello maso condusse quasi per mano verso «Il tema dominante negli scritti asce- ris Capovilla — «un santo autentico» borare con le autorità civili in un la comunità presbiteriana ha messo non sacerdote (era analfabeta). Du- la consacrazione a Dio, e l’imp erato- tico-mistici del servo di Dio è l’amo- e «un maestro di spirito». «Ciò che comunicato pubblicato dall’a rc i v e - a disposizione 120 centri in diversi rante l’anno della prova e nei tre an- re Ferdinando II d’Austria, che ac- re di Dio, la contemplazione dei di- colpiva Papa Giovanni — continua il scovo di Acapulco, Carlos Garfias Stati, allestiti come mense per le ni di formazione si rivelò un frate di compagnò in alcuni momenti cruciali vini misteri, specialmente dei misteri vescovo Capovilla — era la constata- Merlos. Il presule ricorda che gli famiglie colpite. La situazione del- profonda umiltà, ricolmo di speciali del suo non facile governo. Morì nel della passione di Gesù, nonché delle zione della perfetta fusione dell’umi- uragani e le inondazioni hanno le famiglie appare particolarmente doni del cielo. convento di Innsbruck alle due di disposizioni soggettive necessarie per le vita di tutti i giorni, condotta dal provocato ingenti danni e la morte complicata nelle zone dove è più Per tale motivo, nel periodo della notte del 3 maggio 1631. I confratelli raggiungere, con la grazia divina, il laico cappuccino, con una vita emi- di persone in vari Stati della na- difficile garantire i collegamenti formazione, il superiore padre Fran- che gli stavano d’attorno e il supe- grado più perfetto dell’amore di nentemente contemplativa. Negli ul- zione. Pertanto, aggiunge, si chie- dei mezzi di trasporto. Le autorità cesco da Messina gli insegnò anche riore Provinciale che gli concesse il Dio: un amore filiale, totalmente di- timi giorni di sua vita (…) volle che de la presenza di personale religio- civili stanno impegnando senza so- a scrivere (eccezione più unica che permesso di morire testimoniano che sinteressato, insomma quello che il a turno (…) gli leggessimo, oltre alle so e di volontari accanto alle po- sta tutti gli strumenti a disposizio- rara in quel tempo), perché potesse la sua fu una morte d’amore. Rice- Servo di Dio chiama l’”amore pu- pagine dell’Imitazione di Cristo, del polazioni colpite. Le parrocchie, in ne volti a salvare la vita delle per- riversare su fogli volanti ciò Dio gli vuta la benedizione, Tommaso, che ro ”». Breviario e di altri libri di pietà, co- particolare, sono state sollecitate a sone. La situazione è critica so- andava suggerendo nel cuore. Poi, teneva stretto fra le mani un Croci- Qual è il messaggio che scaturisce piosi brani di Fuoco d’a m o re ». inviare agenti pastorali in tutte le prattutto nelle zone periferiche gli fu assegnato l’ufficio della cerca. fisso mezzo mangiato dai baci, si dalla devozione al Cuore di Gesù? È zone dove la situazione si presenta delle città. Lo eserciterà per tutta la vita: trenta- consegnò al cuore misericordioso di lo stesso Tommaso a indicarcelo, nel * V i c e p o s t u l a t o re pagina 12 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 21 settembre 2013

Ai ginecologi cattolici Papa Francesco ricorda qual è il fine ultimo del loro agire professionale Messa a Santa Marta Servitori della vita Il potere La vostra è una singolare vocazione e missione che ha bisogno di coscienza e di umanità del denaro

Nel frastuono causato da una diffusa Bisogna guardarsi dal cedere alla tanto deciso: non puoi servire Dio mentalità dell’utile, la «cultura tentazione di idolatrare il denaro. e il denaro, non si può: o l’uno o dello scarto», si corre il pericolo che Significherebbe indebolire la nostra l’altro. E questo non è comunismo, il medico smarrisca la propria identità fede e correre così il rischio di as- questo è Vangelo puro. Queste co- e sia indotto a volte a non rispettare suefarsi all’inganno di desideri in- se sono parola di Gesù». la vita stessa. L’unica risposta possibile sensati e dannosi, tali da portare Ma «cosa succede dunque con il è «un sì deciso e senza tentennamenti l’uomo sul punto di affogare nella denaro?» si è domandato il Papa. alla vita». Papa Francesco lo ha rovina e nella perdizione. Da que- «Il denaro — è stata la sua risposta ribadito questa mattina, venerdì 20, sto pericolo ha messo in guardia — ti offre un certo benessere: ti va ricevendo ginecologi cattolici Papa Francesco durante l’omelia bene, ti senti un po’ importante e partecipanti a una conferenza della messa celebrata questa matti- poi sopraggiunge la vanità. Lo ab- internazionale organizzata dalla na, venerdì 20, nella cappella di biamo letto nel Salmo [48]: ti vie- Federazione Internazionale delle Santa Marta. ne questa vanità. Questa vanità che Associazioni Mediche Cattoliche. «Gesù — ha detto il Santo Padre non serve, ma ti senti una persona commentando le letture — ci aveva importante». Vanità, orgoglio, ric- Vi chiedo scusa per il ritardo, perché detto chiaramente, e anche definiti- chezza: è ciò di cui si vantano gli oggi ... questa è una mattina troppo vamente, che non si possono servi- uomini descritti nel salmo: quelli complicata, per le udienze... Vi chie- re due signori: non si può servire che «confidano nella loro forza, e do scusa. Dio e il denaro. C’è qualcosa tra si vantano della loro grande ric- 1. La prima riflessione che vorrei questi due che non va. C’è qualco- chezza». Ma allora qual è la verità? condividere con voi è questa: noi as- sa nell’atteggiamento di amore ver- La verità, ha spiegato il Papa, è sistiamo oggi ad una situazione para- so il denaro che ci allontana da che «nessuno può riscattare se stes- dossale, che riguarda la professione Dio». E citando la prima lettera di so, né pagare a Dio il proprio prez- medica. Da una parte constatiamo — san Paolo a Timoteo (6, 2-12), il zo. Troppo caro sarebbe il riscatto Papa ha detto: «Quelli che voglio- e ringraziamo Dio — i progressi del- di una vita. Nessuno può salvarsi no arricchirsi cadono nella tenta- la medicina, grazie al lavoro di con il denaro», anche se è forte la zione dell’inganno di molti desideri scienziati che, con passione e senza tentazione di inseguire «la ricchez- insensati e dannosi, che fanno affo- risparmio, si dedicano alla ricerca za per sentirsi sufficiente, la vanità gare gli uomini nella rovina e nella delle nuove cure. Dall’altra, però, ri- lato del bambino: andiamo agli an- buire a riconoscere nella vita umana del Dio» vivente, diventa al tempo per sentirsi importante e, alla fine, p erdizione». l’orgoglio e la superbia». scontriamo anche il pericolo che il ziani, altro punto! E ogni anziano, la dimensione trascendente, l’im- stesso «strumento di una vera uma- L’avidità infatti — ha proseguito Il Papa ha poi inserito il peccato medico smarrisca la propria identità anche se infermo o alla fine dei suoi pronta dell’opera creatrice di Dio, nizzazione dell’uomo e del mondo» — «è la radice di tutti i mali. Presi legato alla bramosia del denaro, di servitore della vita. Il disorienta- giorni, porta in sé il volto di Cristo. fin dal primo istante del suo conce- (Congregazione per la Dottrina del- da questo desiderio, alcuni hanno con tutto ciò che ne consegue, nel mento culturale ha intaccato anche Non si possono scartare, come ci pimento. È questo un impegno di la Fede, Nota dottrinale su alcuni deviato dalla fede e si sono procu- primo dei dieci comandamenti: si quello che sembrava un ambito inat- propone la “cultura dello scarto”! nuova evangelizzazione che richiede aspetti dell’evangelizzazione, 9). Matu- rati molti tormenti. È tanto il pote- pecca di «idolatria» ha detto: «Il taccabile: il vostro, la medicina! Pur Non si possono scartare! spesso di andare controcorrente, pa- rando la consapevolezza che al cen- re del denaro che ti fa deviare dalla denaro — ha infatti spiegato — di- essendo per loro natura al servizio tro dell’attività medica e assistenziale 3. Il terzo aspetto è un mandato: gando di persona. Il Signore conta fede pura. Ti toglie la fede, l’inde- venta idolo e tu gli dai culto. E per della vita, le professioni sanitarie so- c’è la persona umana nella condizio- siate testimoni e diffusori di questa anche su di voi per diffondere il bolisce e tu la perdi». E, sempre questo Gesù ci dice: non puoi ser- no indotte a volte a non rispettare la ne di fragilità, la struttura sanitaria “cultura della vita”. Il vostro essere “vangelo della vita”. restando alla lettera paolina, ha fat- vire all’idolo denaro e al Dio viven- vita stessa. Invece, come ci ricorda diventa «luogo in cui la relazione di cattolici comporta una maggiore re- In questa prospettiva i reparti to notare che più avanti l’ap ostolo te. O l’uno o l’altro». I primi Padri l’Enciclica Caritas in veritate, cura non è mestiere — la vostra rela- sponsabilità: anzitutto verso voi stes- ospedalieri di ginecologia sono luo- afferma che «se qualcuno insegna della Chiesa «dicevano una parola «l’apertura alla vita è al centro del zione di cura non è mestiere — ma si, per l’impegno di coerenza con la ghi privilegiati di testimonianza e di diversamente e non segue le sane forte: il denaro è lo sterco del dia- vero sviluppo». Non c’è vero svilup- missione; dove la carità del Buon parole del Signore nostro Gesù po senza questa apertura alla vita. vocazione cristiana; e poi verso la evangelizzazione, perché là dove la volo. È così, perché ci fa idolatri e cultura contemporanea, per contri- Chiesa si fa «veicolo della presenza Samaritano è la prima cattedra e il Cristo e la dottrina conforme alla ammala la nostra mente con l’o rg o - Se si perde la sensibilità personale e volto dell’uomo sofferente il Volto vera religiosità è accecato dall’o rg o - sociale verso l’accoglienza di una glio e ci fa maniaci di questioni stesso di Cristo» (Benedetto XVI, Di- glio, non comprende nulla ed è un oziose e ti allontana dalla fede. nuova vita, anche altre forme di ac- scorso all’Università Cattolica del Sa- maniaco di questioni oziose e di- coglienza utili alla vita sociale si ina- Corrompe». L’apostolo Paolo ci di- cro Cuore di Roma, 3 maggio 2012). scussioni inutili». ce invece di tendere alla giustizia, ridiscono. L’accoglienza della vita Ma san Paolo va ancora oltre e, tempra le energie morali e rende ca- Cari amici medici, voi che siete alla pietà, alla fede, alla carità, alla chiamati a occuparvi della vita uma- ha notato il Pontefice, scrive che è pazienza. Contro la vanità, contro paci di aiuto reciproco» (n. 28). La Un nuovo piano Marshall proprio da questo «che nascono le na nella sua fase iniziale, ricordate a l’orgoglio «serve la mitezza». Anzi situazione paradossale si vede nel invidie, i litigi, le maldicenze, i so- tutti, con i fatti e con le parole, che «questa è la strada di Dio, non fatto che, mentre si attribuiscono al- per la maternità spetti cattivi, i conflitti di uomini questa è sempre, in tutte le sue fasi e quella del potere idolatrico che la persona nuovi diritti, a volte an- corrotti nella mente e privi della È assolutamente necessario af- urgente «prendere coscienza della ad ogni età, sacra ed è sempre di può darti il denaro. È la strada che presunti diritti, non sempre si verità che considerano la religione frontare i problemi medici e so- necessità di un’opzione fonda- qualità. E non per un discorso di fe- dell’umiltà di Cristo Gesù che es- tutela la vita come valore primario e come fonte di guadagno». de — no, no — ma di ragione, per un sendo ricco si è fatto povero per diritto primordiale di ogni uomo. Il ciali legati alla maternità così co- mentale per la maternità non Il vescovo di Roma si è poi rife- discorso di scienza! Non esiste una arricchirci proprio con la sua po- fine ultimo dell’agire medico rimane me li devono affrontare le donne esclusiva né escludente, però fon- rito a quanti dicono di essere catto- vita umana più sacra di un’altra, co- vertà. Questa è la strada per servire sempre la difesa e la promozione che vivono in Paesi poveri e in damentale». E questa opzione lici perché vanno a messa, a quelli me non esiste una vita umana quali- Dio. E che il Signore aiuti tutti noi della vita. condizioni estremamente disagia- l’ha ripetuta al Pontefice: «non è che intendono il loro essere cattoli- tativamente più significativa di a non cadere nella trappola 2. Il secondo punto: in questo con- te. Così José María Simón Castel- possibile che la madre e i suoi ci come uno status e che «sotto un’altra. La credibilità di un sistema dell’idolatria del denaro». testo contraddittorio, la Chiesa fa ap- lví, presidente della Federazione bambini muoiano nei Paesi poveri sotto fanno gli affari loro». A que- pello alle coscienze, alle coscienze di internazionale delle associazioni per mancanza di attenzione medi- sanitario non si misura solo per l’ef- sto proposito il Papa ricorda che tutti i professionisti e i volontari del- mediche cattoliche, nel saluto ri- ca basica e nei Paesi ricchi si veda ficienza, ma soprattutto per l’atten- Paolo usa un termine particolare, la sanità, in maniera particolare di volto a Papa Francesco, all’inizio molte volte la maternità come zione e l’amore verso le persone, la che «troviamo tanto, tanto frequen- voi ginecologi, chiamati a collabora- dell’udienza nella Sala Clemen- qualcosa di solo parzialmente cui vita sempre è sacra e inviolabile. temente sui giornali: Uomini cor- re alla nascita di nuove vite umane. tina. buono». Non tralasciate mai di pregare il rotti nella mente! Il denaro cor- La vostra è una singolare vocazione Il presidente ha ricordato il suo Per questo, ha aggiunto, «è ne- Signore e la Vergine Maria per avere rompe. Non c’è via d’uscita. Se tu Nomina e missione, che necessita di studio, intervento al Sinodo dei vescovi cessario un grande piano Mar- la forza di compiere bene il vostro scegli questa via del denaro alla fi- di coscienza e di umanità. Un tem- dell’ottobre 2012 sul tema: «La shall a favore della maternità, ri- lavoro e testimoniare con coraggio — ne sarai un corrotto. Il denaro ha episcopale po, le donne che aiutavano nel parto nuova evangelizzazione per la tra- spettando strettamente la vita del- con coraggio! Oggi ci vuole corag- questa seduzione di portarti, di far- le chiamavamo “c o m a d re ”: è come smissione della fede cristiana». In la madre, dei figli e i ritmi fertili gio — testimoniare con coraggio il ti scivolare lentamente nella tua una madre con l’altra, con la vera quell’occasione, egli disse che era degli sposi». “vangelo della vita”! Grazie tante. perdizione. E per questo Gesù è La nomina episcopale di oggi ri- madre. Anche voi siete “comadri” e guarda la Chiesa negli Stati “compadri”, anche voi. Uniti d’America. Una diffusa mentalità dell’utile, la “cultura dello scarto”, che oggi Donald J. Kettler schiavizza i cuori e le intelligenze di Presentato nella Sala Stampa della Santa Sede un congresso internazionale di giuristi cattolici tanti, ha un altissimo costo: richiede vescovo di Saint Cloud di eliminare esseri umani, soprattut- (Stati Uniti d’America) to se fisicamente o socialmente più deboli. La nostra risposta a questa La Chiesa in campo per i diritti della famiglia Nato a Minneapolis, Minne- mentalità è un “sì” deciso e senza sota, il 26 novembre 1944, dopo tentennamenti alla vita. «Il primo aver frequentato la Cathedral diritto di una persona umana è la In prima fila «nell’ospedale da cam- che una corresponsabilità dei giuri- Grade School a Sioux Falls sua vita. Essa ha altri beni e alcuni po» che è la Chiesa «per assistere, sti cattolici sia a livello nazionale, (South Dakota) e la Trinity di essi sono più preziosi; ma è quel- curare ed edificare» le famiglie. sia internazionale». Tanto che il di- Prep High School a Sioux City lo il bene fondamentale, condizione L’arcivescovo presidente Vincenzo castero ha provveduto a ristampare (Iowa), è entrato al Crosier Se- Paglia ha preso in prestito la Carta in cinque lingue. Ricordan- per tutti gli altri» (Congregazione minary di Onamia (Minnesota) un’espressione dell’intervista di Papa do alcuni dei quindici articoli — che per la Dottrina della Fede, D i c h i a ra - e ha poi studiato alla Saint Francesco alla «Civiltà Cattolica», già allora affrontavano questioni at- zione sull’aborto procurato, 18 novem- John’s University a Collegeville per ribadire l’impegno prioritario tualissime come la difesa dei minori bre 1974, 11). Le cose hanno un prez- (Minnesota). Quindi ha ottenu- del Pontificio Consiglio per la Fa- dall’invasione dei mass media nella zo e sono vendibili, ma le persone to la licenza in diritto canonico hanno una dignità, valgono più del- miglia. L’occasione è stata stamane, sfera privata o la protezione degli all’Università Cattolica d’Ameri- le cose e non hanno prezzo. Tante venerdì 20 settembre, la conferenza orfani o la tutela dei nuclei costretti ca a Washington, D.C. (1983). volte, ci troviamo in situazioni dove svoltasi nella Sala Stampa della ad emigrare — il presule ha auspica- Ordinato sacerdote il 29 maggio vediamo che quello che costa di me- Santa Sede per la presentazione del to che possa realizzarsi il sogno di 1970 per la diocesi di Sioux Fal- no è la vita. Per questo l’attenzione convegno internazionale «I diritti Giovanni Paolo II sull’adozione di alla vita umana nella sua totalità è della famiglia e le sfide del mondo una «Carta internazionale dei diritti ls, è stato vicario parrocchiale diventata negli ultimi tempi una ve- contemporaneo», promosso dal di- della famiglia», analogamente a della Sacred Heart Parish ad ra e propria priorità del Magistero castero vaticano, in collaborazione quanto avvenuto per la «Carta dei Aberdeen (1970-1976, 1977-1978), della Chiesa, particolarmente a quel- con l’Unione dei giuristi cattolici diritti dell’uomo» e per quella «dei della Saint Therese Parish a la maggiormente indifesa, cioè al di- italiani. Dal 19 al 21 settembre, due- diritti dei fanciulli». Sioux Falls (1976-1977) e della sabile, all’ammalato, al nascituro, al cento esperti di diritto di diversi In Sala Stampa sono intervenuti cattedrale Saint Joseph sempre a bambino, all’anziano, che è la vita Paesi si confrontano sui contenuti anche il cardinale Francesco Cocco- Sioux Falls (1978-1979); direttore più indifesa. della «Carta dei diritti della fami- palmerio, presidente del Pontificio del Catholic pastoral center Nell’essere umano fragile ciascuno glia», promulgata trent’anni fa come Consiglio per i Testi Legislativi, ed (1979-1981, 1984-1987); vicario di noi è invitato a riconoscere il vol- frutto del Sinodo dei vescovi del Helen Alvaré, docente di diritto alla giudiziale (1983-2002); rettore to del Signore, che nella sua carne 1980. George Mason University di Wa- della cattedrale (1987-1995); par- umana ha sperimentato l’i n d i f f e re n - Nel dialogo con i giornalisti ac- shington, che ha sottolineato in par- roco della Saint Lambert Parish za e la solitudine a cui spesso con- creditati, monsignor Paglia ha evi- ticolare la necessità di tutelare i di- (1995-2000) e della Christ the danniamo i più poveri, sia nei Paesi denziato la necessità di riportare ritti delle donne nella famiglia. Il King Parish (2000-2002) di in via di sviluppo, sia nelle società l’attenzione della cultura e della so- porporato da parte sua si è soffer- nuovo a Sioux Falls. Nominato benestanti. Ogni bambino non nato, cietà sulle famiglie, sui loro «diritti» viduo, non è accaduto altrettanto sociale la dimensione dell’a m o re , mato invece sul fatto che «la dottri- vescovo di Fairbanks, in Alaska, ma condannato ingiustamente ad es- e sulla «santità del quotidiano di per la famiglia, che pure era stata dell’agape, cioè il primato del dono na cattolica su matrimonio, famiglia il 21 maggio 2002, ha ricevuto sere abortito, ha il volto di Gesù tanti cattolici» e di tornare a parlare concepita come soggetto giuridico su quello dell’interesse. Perciò se- e filiazione viene conosciuta e accet- l’ordinazione episcopale il suc- Cristo, ha il volto del Signore, che dei problemi concreti delle famiglie. autonomo proprio dalla Carta del condo il presidente del Pontificio tata da chi ha la fede, ma non viene cessivo 22 agosto. Nella Confe- prima ancora di nascere, e poi appe- Infatti, secondo il presule, sebbene 1983. L’“io” ha finito con il prevale- Consiglio «la nuova condizione ri- recepita da chi non ne ha». Da qui renza episcopale è membro del na nato ha sperimentato il rifiuto del sia cresciuta a livello culturale una re sul “noi” — ha spiegato — e così è chiede una urgente riflessione» sul il bisogno di valorizzare i contenuti subcommittee on Native Ameri- mondo. E ogni anziano — e ho par- giusta sensibilità sui diritti dell’indi- cominciata a venir meno nel tessuto tema, che rende «indispensabile an- antropologici del cristianesimo. can Catholics.