7 Un Contadino Con La Chitarra Eliades Ochoa, Da Cuba a Wenders
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31LIB07A3105 31LIB06A3105 FLOWPAGE ZALLCALL 12 19:49:02 05/30/99 l’Unità DA SENTIRE 7 Lunedì 31 maggio 1999 I nterzone ◆ Moby tutto e tutto da dilettante: batteria, neggiare da barber-shop (in Run On chitarra, pianoforte all’osso, suonato si ascolta una registrazione del 1943 con undito,eccetera.Maquandosfo- di Bill Landford & The Landfordai- glia l’enciclopedia sonora del passa- res) innestati su una tecno piuttosto Gli albori della «nouvelle cuisine» cibernetica to, va soggetto a lampi di genio: «Ol- elementare, irradiano un’aura che tre a queste 18 canzoni - dice - ce ne nessun vocalist o rapper dei giorni tech» (Adnkronos Libri) di Pierfran- gliano, incapaci di individuare al- nelnuovocdsifaritrarreinmodicer- sono altre 200 che furono scritte per nostripuòpossedere.Ilmeritoètutto GIORDANO MONTECCHI cesco Pacoda, uno che della pista da l’internodelcodiceitrattipertinenti. tamente non inneggianti all’intelli- questo album che ancora non era sta- di quella che Barthes chiamava la ballo e della rave generation ha fatto Se abitate a Vipiteno o a Gallipoli vi genza comunemente intesa, vanta to fatto». Il nostro rovista fra le regi- «granadellavoce»:vociantiche,pro- rimadileggerefateunbelrespi- da anni un oggetto di studio. La smi- sarà quasi impossibile distinguere il un primato da Guinness: «Thou- strazioni di musica afroamericana nunce scultoree, fotografie sonore ro: Acid House, Ambient Hou- tragliata di termini mi è venuta dialetto ferrarese da quello ravenna- sand», un suo singolo del 1993, col effettuate nella prima metà di questo impreziosite dall’età, l’equivalente P se, Balearic Beat, Big Beat, ascoltando «Play» un cd fresco fre- te. Ma per chi vive da quelle parti, fra suo beat da mille pulsazioni al minu- secolo da John e Alan Lomax, due et- diunviraggioseppia;archetipisenza Breakbeat,DreamHouse,Dub,Easy sco, edito dalla Mute Records e fir- le due parlate c’è una differenza abis- to si dice detenga il record della tec- nomusicologi coi quali la storia mu- volto, ma impressi nella memoria di Listening, Electro, Etno Dance, mato Moby, alias Richard Melville sale, come fra il giorno e la notte. La no-velocità. Quanto a «Play», è un sicale del XX secolo ha un incom- ognuno. Moby Freestyle Tecno,FrenchHouse,Ger- Hall (Moby da Melville, of course). sorditàalienaspesso èdel tuttoincol- cocktail; per due terzi esso naviga mensurabiledebitodigratitudine. Il resto dell’album è pallido: lun- Play man Tecno, Goa Trance, Handbag, «Play» è un cd qualunque fra le mi- pevole e tuttavia rappresenta un pe- nell’anonimato inorganicoeasfittico Moby non ha fatto altro che sce- ghi sipari, qualche momento di deso- Mute Records Happy Hardcore, Hip Hop, House, riadi che ogni giorno vengono sfor- ricolo.Applicata agliuominièl’anti- della house (qui il giudizio spetta al gliere alcuni di questi brani, campio- lazione, in attesa di un nuovo emo- Italo House (uelaa!!!), Japan Tecno, natepersaziarelostomacosenzafon- camera del razzismo: «In fondo i ne- metabolismo dei muscoli danzanti), narli, montarli e lavorarseli al com- zionante incontro col passato. Moby Jungle/Drum’n’Bass, Sound Sy- do dell’umanità danzante e che, agli gri si somigliano tutti»; in musica oppure sgambetta al ritmo della pro- puter, sincronizzandoli a un beat e mi fa pensare a quei cuochi o barman stem, Speed garage, Tecno, Trance, orecchi dei profani, suonano tutti pure: anticamera di ogni estetica se- sodia hip-hop o, ancora, si affida a un impastandoli col proprio sound. In di cui nessuno sa il nome che, un bel Trip Hop. L’avrete capito: è la termi- maledettamentesomiglianti. gregazionista (Eppure le differenze ambient/drum’n’voice fatto di sus- brani come «Honey», «Run On» giorno, per primimischiaronosapori nologia della musica che si balla o Eppure non c’è dubbio: questa ga- sono la nostra ricchezza; e tutti i cri- surripost-croonersusfondociberne- (entrambi usciti come single qualche insoliti e ne uscì una delizia. Altri meglio che ruota attorno al microco- lassia musicale, esplosa da un quarto mini contro l’umanità fanno leva su tico. Ma per il restante terzo, «Play» mese fa), «Find my Baby», «Natural chef verranno a perfezionare la ricet- smo della «club culture», al mondo di secolo a questa parte, racchiude di esse, azzerandole o esasperandole. brilla come un eureka, emana il fasci- Blues», i risultati sono sfacciata- ta. Siamo solo all’inizio di questa del ballo e dello sballo. I nomi li ho lingue e stili quantomai differenziati Vabbé). Il nostro Richard, che si è ri- no levantino e irresistibile dell’uovo mente efficaci: lo spessore del gospel, nouvelle cuisine cibernetica, quest’è campionati dal recentissimo «Disco- e complessi. Sono i profani che sba- soprannominato «Little Idiot» e che di colombo. Moby-Melville suona di il calore del country blues, il gigio- certo. Concerti in tutto il mondo, un nuovo disco ricco di collaborazioni illustri, una biografia entro la fine dell’anno Italiani «La musica e la terra sono la mia vita»: racconti, ricordi e progetti dell’artista interprete di «Buena vista social club» eamateCuba,lasuamusica, limpido della chitarra-tres, su Lo swing le sue atmosfere e siete dei morbidi tocchi di percussioni e S fan scatenati di Buena vista Un contadino con la chitarra su avvincenti controcanti. La di Paolo Belli social club (disco e film), allora voce di Eliades è forte e virile, saprete già tutto o quasi di e racconta storie semplici, d’a- ■ Per un po‘ se n’è stato in disparte Eliades Ochoa. In caso contra- Eliades Ochoa, da Cuba a Wenders micizia e d’amore: «Sono can- einsilenzio,inbalìadiproblemiarti- rio, c’è sempre una prima vol- zoni vecchie, molto vecchie, Paolo Belli stico-esistenziali,sfogandosisoltan- ta. Una prima volta per avvici- precisa lui, sottolineando an- Amemipiace... tonellefolliseratediun«neveren- DIEGO PERUGINI narsi a una cultura diversa, a cora una volta l’attaccamento lo swing dingtour»all’emiliana.Maadesso suoni antichi eppur modernis- al suo piccolo mondo antico». New Music PaoloBelli,unadellevocipiù«soul» simi, a una semplicità fatta di Ma, forse, sarebbe meglio dire dellacanzoneitaliana,ritornafinal- cuore ed emozione. Incontrare una musica senza tempo, se è menteafardischi,riscoprendoilsa- Eliades Ochoa è un po‘ come vero che proprio oggi le nuove poredelloswingel’emozionedisuo- fare la storia della musica po- generazioni, anche occidentali, nareconpassioneaccompagnatoda polare cubana. Lui stesso met- riscoprono il fascino di questi unaverabigband.Diciottoipezzi te più volte l’accento su quella suoni acustici, scarni e sensua- registratinelnuovolavoro:un parola: «popolare». E mostra li. Anche qui, come in Buena «greatesthits»chepresentaperò l’orgoglio delle proprie radici vista social club, c’è lo zampino moltiineditiehailpregevolemerito e di una tradizione che non ha affettuoso di Ry Cooder, di- dirilanciarelesortidiunartista troppa voglia di contaminarsi: vulgatore disinteressato di al- troppospessoetropposbrigativa- Ochoa sorride e spiega i generi tre culture: lo troviamo alla mentesottovalutato.Pezzofortedel- alla sua maniera. In due parole chitarra nel pezzo che chiude l’interoalbumè«AngeloAngelino», e senza complicazioni intellet- il disco, La comparsa, un breve ovverosettecanzoniinuna,fittadi tuali: «Il son è l’allegria. La strumentale di grande sugge- citazionieomaggivari.Paolosfida guaracha e il bolero sono il stione. chiunqueariconoscerletutte.Siac- sentimento. È la musica della Ma ci sono altri ospiti: Da- cettanoscommessesulpossibilevin- mia gente: gente allegra, che vid Hidalgo dei Los Lobos alla citore. ha voglia di far festa ed è con- chitarra in Teje que teje e Qué tenta di quel che ha». humanidad, e il bluesman bian- Ha lo sguardo fiero e grosse co Charlie Musslewhite all’ar- mani da contadino, che però monica, che ha restituito la Ristampe sanno muoversi dolcemente cortesia ospitando Eliades e il sulle corde della chitarra-tres: gruppo in quattro brani del Eliades suona sin da quand’e- suo ultimo cd, Continental Dri- ra bambino e lavorava nel fter. Non pensate, però, a un Impeti campo di suo padre. Altri tem- ardito esperimento di fusione pi, tanti ricordi: «Ma io sono fra differenti background: il nostalgici sempre rimasto legato alla ter- suono rimane squisitamente ra: anche oggi, che giro il mon- classico, senza concessioni e ■ Perdonatecil’impetonostalgico, do e ho una vita più agiata, compromessi. «Ringrazio Ry maquellachevistiamosottoponen- appena posso corro alla mia Cooder perché aiuta a far co- Genesis doèunachiccaperveriintenditori:si casa in campagna, a quindici noscere la nostra musica nel The lamb lies trattadellaristampagiapponesedi chilometri da Santiago. Lì ho mondo. David è un grande ar- down on unadellepiùbellecreazionideiGe- un orto che mi piace coltivare: tista e una persona stupenda. Broadway nesis,lamiticabanddiPeterGa- è bello mangiare i frutti della Charlie è un mio fan, lui stesso Virgin briel,quandoancoradietroaloroc’e- tua terra». mi ha chiesto di suonare assie- raunpubblicoosannantecheaffolla- Dal periodo in cui si esibiva me. Alla fine si è creato un cli- vaiconcertiintuttoilmondo,vere per pochi spiccioli nelle vie cit- ma familiare e loro sono stati performancemusical-teatrali.Esic- tadine è passata un’eternità ed L’elenco è lungo, ma la memo- di tanto: ho sempre addosso però, che si sente pienamente molto bravi a calarsi nelle no- comeinipponicisonodeiperfezioni- Eliades è diventato una delle ria non perde un colpo: Barba- una gran voglia di vita, emo- a suo agio: e il discorso scivola stre atmosfere: non hanno cer- stitosti,hannoriprodottol’album figure