L'italian Super Bowl 2011 Warriors Bologna Vs Panthers Parma
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L’Italian Super Bowl 2011 Warriors Bologna vs Panthers Parma E' Warriors Bologna - Panthers Parma il big match dell'Italian Super Bowl 2011, la finalissima scudetto della massima serie del football americano in Italia. Un derby tutto emiliano come emiliana è la città che ospita la gara: Parma, città europea dello sport 2011. Warriors e Panthers approdano alla finale scudetto dopo essersi piazzate rispettivamente al primo e al secondo posto in regular season e dopo aver vinto le semifinali playoff che hanno visto Bologna imporsi su Reggio Emilia e Parma su Catania. I risultati delle semifinali Warriors Bologna - Hogs Reggio Emilia 46 - 27 Panthers Parma - Seadoo Elephants Catania 59-40 Record in regular season delle due finaliste L’evento Italian Super Bowl Non sarà soltanto la partita delle partite, la gara che decreterà la squadra campione d’Italia, sarà come ogni anno anche la festa di tutti gli appassionati di questo sport che si ritrovano in un importante momento di aggregazione per godersi lo spettacolo e vivere una splendida serata 100% american football. Perché l’Italian Super Bowl è un concentrato di eventi nell’evento, con stand, punti ristoro, esibizioni di cheerleader e della marching band, oltre che di numerose altre iniziative. I premi Al termine della gara si svolgerà la cerimonia di premiazione della squadra vincitrice dello scudetto. Saranno inoltre consegnati una serie di premi riguardanti la finale e l’intera stagione. Questo l’elenco dei premi: - MVP del Superbowl - MVP italiano del Superbowl - Miglior giocatore di Linea di Difesa del Superbowl - Miglior Kicker della stagione - Miglior Giocatore Difensivo della stagione - Miglior Giocatore “All Purpose” della stagione: - Trofeo Disciplina Albo d’oro dell’Italian Super Bowl Da quando è stata istituita la IFL con il primo campionato disputato nella stagione 2008 è nato il nuovo marchio, l’Italian Super Bowl, che decreta la squadra campione d’Italia e dello scudetto tricolore. Ogni edizione ha un proprio logo, come avviene per il Super Bowl statunitense, e l’evento viene costruito attorno a un format ormai consolidato, ma arricchito di anno in anno di nuove importanti iniziative e attività Le squadre vincitrici dell’Italian Super Bowl negli anni passati sono: 2008 – Lions Bergamo (vs Giants Bolzano a Cattolica) 2009 – Giants Bolzano (vs Marines Lazio a Milano Marittima) 2010 – Panthers Parma (vs Elephants Catania a Milano) L’Italian Super Bowl in tv L’Italian Super Bowl sarà video ripreso in HD con l’impiego di una nutrita troupe televisiva schierata sia in postazioni fisse dall’alto sia a bordo campo e godrà del supporto di una regia mobile. La gara sarà trasmessa in differita da: Eurosport 2: il 21 luglio ore 17 Raisport: il 21 luglio ore 22 Andrea Campagna sarà lo speaker ufficiale Sarà la nota voce del football Andrea Campagna lo speaker ufficiale dell’Italian Super Bowl. Quarantenne parmigiano trapiantato a Milano da circa a 6 anni, dal 2008 lavora come telecronista sportivo per Eurosport, dove era arrivato come commentatore tecnico per l?Arena Football League nel 2007. Per Eurosport, oltre al ?suo? Football Americano, ha commentato e commenta di tutto: dagli sport Extreme al Biliardo, dal Rugby al Poker, dal Football Australiano al Bowling, dal Lacrosse agli Sport paralimpici, dal Baseball allo Sci Freestyle. Ma la lista completa sarebbe davvero troppo lunga. Ex giocatore di Football nelle fila dei Panthers Parma (prima come Running Back e poi come Quarterback), ha contribuito alla nascita del progetto Flag Football andando in prima persona nelle scuole di Parma e provincia ad insegnare i rudimenti del gioco. E? stato il primo allenatore della squadra di Flag giovanile dei Panthers, ottenendo subito importanti risultati grazie anche alla presenza di Tommaso Monardi, attuale Quarterback dei Panthers in IFL. Prima di trasferirsi a Milano ha conosciuto un breve periodo di ?celebrità? a livello sia Nazionale che locale grazie ad una serie di fortunate partecipazioni al quiz di Canale 5 Passaparola, condotto da Gerry Scotti. In seguito ha preso parte alla Docu-Fiction di MTV Avereventanni e dopo alcuni lavori marginali in ambito televisivo è approdato ad Eurosport, dove si augura di rimanere a lungo. Le squadre finaliste: Warriors Bologna Informazioni Generali Palmares Colori sociali: bianco/blu/argento viso del guerriero con il Simbolo: 1 casco alato Scudetti Presidente: Maurizio Benassi Fondazione: 14 gennaio 1981 Sito: www.warriorsbologna.it 0 Alfheim Field - Campo Campo da gioco: Eurobowl Bernardi Parco Lunetta Gamberini Bologna Record (V-P-N): 131-70-6 0 STORIA EFAF Cup Nel 1981 viene creata l’Associazione Sportiva Alfheim Warriors che in breve tempo raggiunge i massimi obiettivi; gia’ nel 1983 si disputa il terzo campionato italiano dell’AIFA ed i Warriors, alla loro seconda partecipazione, eliminano nei playoff squadre Titolo Junior 2 ben piu’ blasonate ed esperte e raggiungono la finale, il Superbowl, dove perdono dai pluricampioni Rhinos Milano, sui quali sono stati in vantaggio fino a 40 secondi dalla fine. Un’altra finale persa nel 1984, poi - finalmente - i Warriors diventano campioni d’Italia nel 1986, di fronte a 26.000 spettatori presenti al Dall’Ara di Bologna. Dopo un’altra finale raggiunta nel 1988, al termine della stagione 1989 i Warriors ed i Doves, l’altra squadra di Bologna con la quale un’accesa rivalita’ ha dato vita ad 11 spettacolari derby, decidono di unire le forze, fondendosi nella Bologna American Football S.r.l., che disputera’ il campionato 1990 con l’acronimo Baf ed il campionato 1991 con il nome Rebels. Nel 1992 la nuova societa’ decide di riproporre il nome Warriors, sia pure con un nuovo logo e nuovi colori, nel tentativo di riportare tanti “vecchi” tifosi guerrieri a seguire la squadra; purtroppo per motivi economici nel 1994 i Warriors non si iscrivono al campionato, ma ad un campionato di Arena Football a 7 giocatori al termine del quale la societa’ verra’ sciolta. Alcuni giocatori che non vogliono ancora sentirsi ex decidono nel 1995 di dar vita ad una nuova societa’, la Virtus American Football Team, per poter partecipare al campionato italiano di football a 8 e permettere cosi’ ai giocatori piu’ anziani di divertirsi ancora a giocare e contemporaneamente insegnare ai giovani desiderosi di affacciarsi a questo sport. Nel 1997 la Virtus conquista il titolo di Campione d’Italia di Football a 8 e nel 2000 tenta l’avventura nella massima serie del football a 11 conseguendo risultati lusinghieri; purtroppo l'anno successivo la disponibilita’ economica non permette alla Virtus di iscriversi al campionato e nel 2002 si riparte dal football a 9. Nel 2003 la societa’ decide di riprendere il nome Warriors e partecipa nuovamente ad un campionato ad 11 giocatori, la Silver League (equivalente alla serie B) arrivando a disputare i quarti di finale. Ai quarti di finale arrivano pure i giovani guerrieri Under 20 nel campionato nazionale di categoria. Il 2004 vede il ritorno dei Warriors in Serie A, con l’obiettivo a breve di far crescere una squadra molto giovane nella quale sono inseriti pochi ma importanti atleti piu’ anziani, che abbinano la loro importante esperienza ad un ancor piu’ importante ruolo di “chioccia”. Il raggiungimento dei playoff corona una stagione terminata in crescendo ed impone obiettivi maggiori per in 2005, nell’ottica di un costante miglioramento. A gennaio 2005 viene creata una nuova società, Warriors Bologna a.s.d., per la gestione della squadra e la partecipazione ai campionati di Serie A e giovanile, che operera’ in collaborazione con la società Virus a.f.t. L'anno e' terminato con la partecipazione dei Warriors Bologna al Superbowl XXV ed il titolo di Vicecampioni d'Italia, sempre nel 2005 abbiamo affrontato il campionato Giovanile sia con una squadra Under 21 che con una Under 17 entrambe anno ottenuto ottimi risultati in campionato, mentre la Under 15 ha disputato un torneo. Il 2006 ci ha visti partecipare nuovamente al massimo campionato, raggiungendo i Play Off, per soccombere in semifinale hai futuri Campioni d'Italia, pronta la rivalsa nel campionato cadetto Under 21 che ha visto la nostra societa' conquistare il titolo Italiano per la prima volta raggiunto dalla giovanile. Ovviamente si e' proseguito con l'opera di creazione delle nuove leve partecipando al campionato Under 17. Molto simile la situazione nel 2007, abbiamo partecipato al massimo campionato raggiungendo anche in questo caso i Play Off, ma questa volta venendo eliminati nei quarti di finale sempre dai futuri campioni d'Italia. Con l'under 21 si e' tentato di ripetere l'exploit dell'anno precedente, e si e' raggiunta la finale del campionato questa volta purtroppo uscendone sconfitti e meritandoci quindi il titolo di Vicecampioni d'Italia 2007. Anno comunque pieno di attivita' legate al settore giovanile, che ha visto l'esplosione delle presenze sia nella sezione Under 17 che nella Under 15 sempre piu' agguerrita e folta. Il 2008 e' un anno particolare per il football in Italia, ma con il solito nostro spirito abbiamo deciso di affrontare il nostro campionato di Serie A con il massimo impegno, nessun americano in campo se non per i due allenatori, ed alla guida di Dan Simrell abbiamo raggiunto dopo una "Perfect Season" la finale, che purtroppo ci ha visto soccombere agli Hogs, smacco immediatamente rimediato con il campionato giovanile Under 21 che ci ha visto vittoriosi in finale proprio contro gli Hogs. Finalmente nel 2009 i Warriors rientrano nel grande giro del football americano con l'annessione ad IFL, il campionato nazionale con giocatori americani. Inoltre tanti impegni per sviluppare i progetti giovanili. Dal punto di vista tecnico il campionato relega i guerrieri all'ultimo posto. Seppur parzialmente giustificato dal minor numero di stranieri in squadra, si evince una mancanza di esperienza da parte dei tantissimi giovani che compongono la formazione.