L’Italian Super Bowl 2011 Warriors Bologna vs Panthers

E' Warriors Bologna - Panthers Parma il big match dell'Italian Super Bowl 2011, la finalissima scudetto della massima serie del football americano in Italia. Un derby tutto emiliano come emiliana è la città che ospita la gara: Parma, città europea dello sport 2011.

Warriors e Panthers approdano alla finale scudetto dopo essersi piazzate rispettivamente al primo e al secondo posto in regular season e dopo aver vinto le semifinali playoff che hanno visto Bologna imporsi su Reggio Emilia e Parma su Catania.

I risultati delle semifinali Warriors Bologna - Hogs Reggio Emilia 46 - 27 Panthers Parma - Seadoo Elephants Catania 59-40

Record in regular season delle due finaliste

L’evento Italian Super Bowl Non sarà soltanto la partita delle partite, la gara che decreterà la squadra campione d’Italia, sarà come ogni anno anche la festa di tutti gli appassionati di questo sport che si ritrovano in un importante momento di aggregazione per godersi lo spettacolo e vivere una splendida serata 100% . Perché l’Italian Super Bowl è un concentrato di eventi nell’evento, con stand, punti ristoro, esibizioni di cheerleader e della marching band, oltre che di numerose altre iniziative.

I premi Al termine della gara si svolgerà la cerimonia di premiazione della squadra vincitrice dello scudetto. Saranno inoltre consegnati una serie di premi riguardanti la finale e l’intera stagione. Questo l’elenco dei premi:

- MVP del Superbowl - MVP italiano del Superbowl - Miglior giocatore di Linea di Difesa del Superbowl - Miglior Kicker della stagione - Miglior Giocatore Difensivo della stagione - Miglior Giocatore “All Purpose” della stagione: - Trofeo Disciplina

 

 

Albo d’oro dell’Italian Super Bowl

Da quando è stata istituita la IFL con il primo campionato disputato nella stagione 2008 è nato il nuovo marchio, l’Italian Super Bowl, che decreta la squadra campione d’Italia e dello scudetto tricolore.

Ogni edizione ha un proprio logo, come avviene per il Super Bowl statunitense, e l’evento viene costruito attorno a un format ormai consolidato, ma arricchito di anno in anno di nuove importanti iniziative e attività

Le squadre vincitrici dell’Italian Super Bowl negli anni passati sono:

2008 – Lions Bergamo (vs Giants Bolzano a Cattolica)

2009 – Giants Bolzano (vs Marines Lazio a Milano Marittima)

2010 – Panthers Parma (vs Elephants Catania a Milano)

 

 

L’Italian Super Bowl in tv

L’Italian Super Bowl sarà video ripreso in HD con l’impiego di una nutrita troupe televisiva schierata sia in postazioni fisse dall’alto sia a bordo campo e godrà del supporto di una regia mobile.

La gara sarà trasmessa in differita da:

Eurosport 2: il 21 luglio ore 17

Raisport: il 21 luglio ore 22

Andrea Campagna sarà lo speaker ufficiale

Sarà la nota voce del football Andrea Campagna lo speaker ufficiale dell’Italian Super Bowl. Quarantenne parmigiano trapiantato a Milano da circa a 6 anni, dal 2008 lavora come telecronista sportivo per Eurosport, dove era arrivato come commentatore tecnico per l?Arena Football League nel 2007. Per Eurosport, oltre al ?suo? Football Americano, ha commentato e commenta di tutto: dagli sport Extreme al Biliardo, dal Rugby al Poker, dal Football Australiano al Bowling, dal agli Sport paralimpici, dal allo Sci Freestyle. Ma la lista completa sarebbe davvero troppo lunga. Ex giocatore di Football nelle fila dei Panthers Parma (prima come Running Back e poi come Quarterback), ha contribuito alla nascita del progetto Flag Football andando in prima persona nelle scuole di Parma e provincia ad insegnare i rudimenti del gioco. E? stato il primo allenatore della squadra di Flag giovanile dei Panthers, ottenendo subito importanti risultati grazie anche alla presenza di Tommaso Monardi, attuale Quarterback dei Panthers in IFL. Prima di trasferirsi a Milano ha conosciuto un breve periodo di ?celebrità? a livello sia Nazionale che locale grazie ad una serie di fortunate partecipazioni al quiz di Canale 5 Passaparola, condotto da Gerry Scotti. In seguito ha preso parte alla Docu-Fiction di MTV Avereventanni e dopo alcuni lavori marginali in ambito televisivo è approdato ad Eurosport, dove si augura di rimanere a lungo.

 

 

Le squadre finaliste: Warriors Bologna

Informazioni Generali Palmares

Colori sociali: bianco/blu/argento

viso del guerriero con il Simbolo: 1 casco alato Scudetti Presidente: Maurizio Benassi

Fondazione: 14 gennaio 1981

Sito: www.warriorsbologna.it 0

Alfheim Field - Campo Campo da gioco: Bernardi Parco Lunetta Gamberini Bologna Record (V-P-N): 131-70-6 0

STORIA EFAF Cup Nel 1981 viene creata l’Associazione Sportiva Alfheim Warriors che in breve tempo raggiunge i massimi obiettivi; gia’ nel 1983 si disputa il terzo campionato italiano dell’AIFA ed i Warriors, alla loro seconda partecipazione, eliminano nei playoff squadre Titolo Junior 2 ben piu’ blasonate ed esperte e raggiungono la finale, il Superbowl, dove perdono dai pluricampioni Rhinos Milano, sui quali sono stati in vantaggio fino a 40 secondi dalla fine. Un’altra finale persa nel 1984, poi - finalmente - i Warriors diventano campioni d’Italia nel 1986, di fronte a 26.000 spettatori presenti al Dall’Ara di Bologna. Dopo un’altra finale raggiunta nel 1988, al termine della stagione 1989 i Warriors ed i Doves, l’altra squadra di Bologna con la quale un’accesa rivalita’ ha dato vita ad 11 spettacolari derby, decidono di unire le forze, fondendosi nella Bologna American Football S.r.l., che disputera’ il campionato 1990 con l’acronimo Baf ed il campionato 1991 con il nome Rebels. Nel 1992 la nuova societa’ decide di riproporre il nome Warriors, sia pure con un nuovo logo e nuovi colori, nel tentativo di riportare tanti “vecchi” tifosi guerrieri a seguire la squadra; purtroppo per motivi economici nel 1994 i Warriors non si iscrivono al campionato, ma ad un campionato di Arena Football a 7 giocatori al termine del quale la societa’ verra’ sciolta. Alcuni giocatori che non vogliono ancora sentirsi ex decidono nel 1995 di dar vita ad una nuova societa’, la Virtus American Football Team, per poter partecipare al campionato italiano di football a 8 e permettere cosi’ ai giocatori piu’ anziani di divertirsi ancora a giocare e contemporaneamente insegnare ai giovani desiderosi di affacciarsi a questo sport. Nel 1997 la Virtus conquista il titolo di Campione d’Italia di Football a 8 e nel 2000 tenta l’avventura nella massima serie del football a 11 conseguendo risultati lusinghieri; purtroppo l'anno successivo la disponibilita’ economica non permette alla Virtus di iscriversi al campionato e nel 2002 si riparte dal football a 9.

 

  Nel 2003 la societa’ decide di riprendere il nome Warriors e partecipa nuovamente ad un campionato ad 11 giocatori, la Silver League (equivalente alla serie B) arrivando a disputare i quarti di finale. Ai quarti di finale arrivano pure i giovani guerrieri Under 20 nel campionato nazionale di categoria. Il 2004 vede il ritorno dei Warriors in Serie A, con l’obiettivo a breve di far crescere una squadra molto giovane nella quale sono inseriti pochi ma importanti atleti piu’ anziani, che abbinano la loro importante esperienza ad un ancor piu’ importante ruolo di “chioccia”. Il raggiungimento dei playoff corona una stagione terminata in crescendo ed impone obiettivi maggiori per in 2005, nell’ottica di un costante miglioramento. A gennaio 2005 viene creata una nuova società, Warriors Bologna a.s.d., per la gestione della squadra e la partecipazione ai campionati di Serie A e giovanile, che operera’ in collaborazione con la società Virus a.f.t. L'anno e' terminato con la partecipazione dei Warriors Bologna al Superbowl XXV ed il titolo di Vicecampioni d'Italia, sempre nel 2005 abbiamo affrontato il campionato Giovanile sia con una squadra Under 21 che con una Under 17 entrambe anno ottenuto ottimi risultati in campionato, mentre la Under 15 ha disputato un torneo. Il 2006 ci ha visti partecipare nuovamente al massimo campionato, raggiungendo i Play Off, per soccombere in semifinale hai futuri Campioni d'Italia, pronta la rivalsa nel campionato cadetto Under 21 che ha visto la nostra societa' conquistare il titolo Italiano per la prima volta raggiunto dalla giovanile. Ovviamente si e' proseguito con l'opera di creazione delle nuove leve partecipando al campionato Under 17. Molto simile la situazione nel 2007, abbiamo partecipato al massimo campionato raggiungendo anche in questo caso i Play Off, ma questa volta venendo eliminati nei quarti di finale sempre dai futuri campioni d'Italia. Con l'under 21 si e' tentato di ripetere l'exploit dell'anno precedente, e si e' raggiunta la finale del campionato questa volta purtroppo uscendone sconfitti e meritandoci quindi il titolo di Vicecampioni d'Italia 2007. Anno comunque pieno di attivita' legate al settore giovanile, che ha visto l'esplosione delle presenze sia nella sezione Under 17 che nella Under 15 sempre piu' agguerrita e folta. Il 2008 e' un anno particolare per il football in Italia, ma con il solito nostro spirito abbiamo deciso di affrontare il nostro campionato di Serie A con il massimo impegno, nessun americano in campo se non per i due allenatori, ed alla guida di Dan Simrell abbiamo raggiunto dopo una "Perfect Season" la finale, che purtroppo ci ha visto soccombere agli Hogs, smacco immediatamente rimediato con il campionato giovanile Under 21 che ci ha visto vittoriosi in finale proprio contro gli Hogs. Finalmente nel 2009 i Warriors rientrano nel grande giro del football americano con l'annessione ad IFL, il campionato nazionale con giocatori americani. Inoltre tanti impegni per sviluppare i progetti giovanili. Dal punto di vista tecnico il campionato relega i guerrieri all'ultimo posto. Seppur parzialmente giustificato dal minor numero di stranieri in squadra, si evince una mancanza di esperienza da parte dei tantissimi giovani che compongono la formazione. Il settore giovanile si sviluppa ancora ed il numero dei ragazzi in bianco/blu aumenta vertiginosamente. Il popolo guerriero aumenta a dismisura ed i progetti per il 2010 saranno importanti. Arriva il 2010; nel campionato maggiore l'esperienza dei giovani guerrieri cresce game by game; 6 partite di seguito vedono perdere i Warriors, per poi vincere le ultime due alla fine della regular season. Penultimo posto, ma la netta convinzione che la squadra non potrà che crescere. Sono talmente tanti gli atleti iscritti che ri rende necessario organizzare anche una seconda squadra in serie B che servirà come bacino per il primo team in futuro. Unica società in Italia con due squadre che giocano contemporaneamente,un enorme impegno per la dirigenza. Anche il settore giovanile continua a svilupparsi a tal punto che si rende necessario creare la prima scuola di football americano: la Warriors Academy, per ragazzi dai 13 anni in su, un'opportunità di imparare il football, pratico e teorico che amplifica la risonanza che il nome Warriors significa nel panorama nazionale. La squadra si è consolidata e si presenterà pronta per la prossima stagione.

STAGIONE 2011 Non è più storia, ma attualità. Dopo le ultime due partite favorevoli del precedente campionato, i Warriors hanno inanellato una serie di vittorie consecutive che li porta ad affrontare l'Italian Bowl con 10 vittorie e 0 sconfitte. La maturità di un attacco poliedrico, la determinazione di una difesa arcigna e l'esplosività degli special team concorrono insieme a costruire un team vincente in grado di dare spettacolo senza tralasciare la volontà di vincere.

 

  Warriors Bologna – Gli uomini chiave

Uomini chiave – N.89 nome: Mattia cognome: Parlangeli nickname: Young classe: 1988 ruolo: WR/Kor peso: 83 altezza: 187 anni di esperienza di gioco: 6 prima partita campionato senior team: Eurobowl BlueDevils – Warriors 2006 superbowl o youngbowl vinti: 2 2006y- 2008y in quali società ho giocato: Warriors Bologna

Uomini chiave – N.96

nome: Fabrizio cognome: Chiappini nickname: Babbo classe: 1980 ruolo: LB peso: 103 altezza: 182 anni di esperienza di gioco: 12 prima partita campionato senior team: Virtus Bologna – Yankees Civitanova Marche 1999 superbowl o youngbowl vinti: 0 in quali società ho giocato: Virtus Bologna – Centauri Castenaso – Aquil e – Razorducks Francoforte – Dolphins Ancona - Warriors Bologna

Uomini chiave – N.82

nome: Mario cognome: Panzani nickname: SuperMario classe: 1969 ruolo: WR peso: 85 altezza: 184 anni di esperienza di gioco: 25 prima partita campionato senior team: Towers – Warriors 1989 superbowl o youngbowl vinti: 3 1996s – 1997s – 2009s – 1990y in quali società ho giocato: Towers Bologna – Phoenix San Lazzaro – Frogs – Virtus Bologna – Dolphins Ancona – Aquile FerraraGiants Bolzano - Warriors Bologna  

 

Uomini chiave – N.5 nome: Christian cognome: Nobile nickname: Gis classe: 1984 ruolo: LB peso: 108 altezza: 180 anni di esperienza di gioco: 8 prima partita campionato senior team: Warriors – Giants 2004 superbowl o youngbowl vinti: 0 in quali società ho giocato: Doves Bologna - Warriors Bologna

Uomini chiave – N.12 nome: Giacomo cognome: Berti Arnoaldi Veli nickname: Jack classe: 1989 ruolo: DE peso: 106 altezza: 184 anni di esperienza di gioco: 6 prima partita campionato senior team: Warriors – Rhinos 2007 superbowl o youngbowl vinti: 0 in quali società ho giocato: Doves Bologna – Giants Bolzano – Warriors Bologna

Uomini chiave – N.79 nome: Domenico cognome: Carroli nickname: Dome classe: 1990 ruolo: OT peso: 130 altezza: 195 anni di esperienza di gioco: 5 prima partita campionato senior team: Warriors – Bengals 2008 superbowl o youngbowl vinti: 1- 2008y in quali società ho giocato: Glendale Community College Phoenix Az - Warriors Bologna

 

 

Uomini chiave – N.58 nome: Francesco cognome: Fanti nickname: Checco classe: 1983 ruolo: OL peso: 140 altezza: 186 anni di esperienza di gioco: 4 prima partita campionato senior team: Doves - 2008 superbowl o youngbowl vinti: 0 in quali società ho giocato: Doves Bologna - Warriors Bologna

Uomini chiave – N.57 nome: Manuel cognome: Mambelli nickname: Mambo classe: 1975 ruolo: OL/DL peso: 105 altezza: 190 anni di esperienza di gioco: 16 prima partita campionato senior team: Phoenix - 1996 superbowl o youngbowl vinti: 2 1996s – 1997s in quali società ho giocato: Phoenix San Lazzaro – Virtus Bologna – Centauri Castenso – Aquile Ferrara - Warriors Bologna

Uomini chiave – N.9 nome: Eric David cognome: Marty nickname: classe: 1986 ruolo: WR/Kor peso: 89 altezza: 185 Provenienza : Chapman University Orange CA – USA

 

 

Uomini chiave – N.21 nome: Walter Clifton Jr. cognome: Peoples nickname: classe: 1988 ruolo: WR/DB peso: 91 altezza: 187 Provenienza : Southeast Missouri State University Cape Girardeau, Missouri – USA

Uomini chiave – N.32 nome: Jordan cognome: Scott nickname: classe: 1987 ruolo: RB/LB peso: 92 altezza: 177 Provenienza : Colgate University Hamilton New York – US

 

 

Le squadre finaliste: Panthers Parma

Informazioni Generali Palmares

Colori sociali: nero/argento

Simbolo: Testa di pantera 1

Presidente: Ivano Tira Scudetti

Fondazione: 1983 Sito: www.panthers.it 0

Campo da gioco: Stadio XXV Aprile (PR) Eurobowl Record (V-P-N): 85-56-3

ì 0 La storia - I nero-argento sotto la gestione del presidente Ivano Tira hanno giocato due finali consecutive nel 2006 e nel 2007 perse entrambe contro i Lions Bergamo. Poi due semifinali consecutive di campionato. Nel 2008 le pantere, alla loro prima EFAF Cup partecipazione in Efaf Cup, raggiungono la finale ma escono sconfitti contro i . L’anno successivo invece il cammino in Europa si ferma al girone di Titolo Junior qualificazione e nel 2010 al semifinale. Il 2011 invece regala ai Panthers l’esordio in 8 Eurobowl, la massima competizione Europea, ma l’avventura si chiude nel girone di qualificazione. Guardando il passato dei Panthers Parma si può dire che è una sorta di romanzo d’altri tempi. Il primo capitolo ha inizio il 15 settembre 1981 in una scuola professionale di Parma (ITIS) dove è annessa una palestra di pesistica; Giorgio Fontana, istruttore, e Victor Dasaro, originario di New York, tentano di riunire un gruppo di ragazzi per dar vita all’avventura del football americano in città. Il successo fu immediato, tanto che in poche settimane una settantina di persone partecipavano regolarmente agli allenamenti. L’anno successivo va in scena la prima amichevole ufficiale contro le Aquile di Ferrara sotto i riflettori addirittura dello , tempio del calcio moderno. Nel 1983 i Panthers disputano il loro primo campionato. Ma come ogni buon intreccio la storia dei ducali ha avuto anche dei periodi oscuri, in particolare la metà degli anni ’90, da cui però la società è risorta. Così il 2002 diventa l’anno della rifondazione. A Parma, dopo l’arrivo del presidente Ivano Tira, approdano vari giocatori americani tra cui Andrew Papoccia che, nel 2005, sotto la spinta della dirigenza accetta di diventare il coach della prima squadra. Da qui in poi parte il progetto Panthers che si sviluppa dalle fondamenta. A livello giovanile piovono titoli da ogni parte (Under15, Under 17, Under 18, Under 21, Flag Football) e crescono talenti che dal settore flag seguono tutto l’iter fino ad arrivare in prima squadra e in Nazionale Seniores come Michele Canali e Tommaso Monardi. La squadra Seniores invece arriva a giocar due finali consecutive nel 2006 e nel 2007 perse entrambe contro i Lions Bergamo, poi due semifinali e finalmente il primo scudetto nel 2010. Contemporaneamente i Panthers si affacciano in Europa. Nel 2008 le pantere, alla loro prima partecipazione in Efaf Cup, raggiungono la finale ma escono sconfitti contro i Berlin Adler. L’anno successivo il cammino oltre confine si ferma al girone  

  di qualificazione e nel 2010 alla semifinale. Il 2011 regala ai Panthers l’esordio in Eurobowl, la massima competizione Europea, ma l’avventura si chiude nel girone di qualificazione. Strada facendo il romanzo però si materializza. Nel 2008 nasce per caso l’amicizia con John Grisham (oggi presidente onorario dei Panthers). Lo scrittore americano affascinato dalla realtà del football in suolo italiano, per una volta abbandona i thriller per dedicarsi al romanzo “Il professionista”, ispirato appunto alle vicissitudini dei Panthers Parma. E la società ducale è alla caccia più che mai del lieto: il secondo tricolore consecutivo.

Il cammino 2011 - Per la quarta volta in sei anni i Panthers Parma si ritrovano a disputare il Super Bowl e dovranno difendere il titolo vinto lo scorso anno. Se vittorie e due sconfitte, contro gli Elephants Catania (54-51) e i Warriors Bologna (23-34), in regular season hanno permesso ai campioni d’Italia di accedere ai play off. In semifinale si sono ritrovati di fronte ancora una volta gli Elephants Catania sconfitti 59 a 40. Un risultato che ha permesso ai Panthers di realizzare un sogno: giocare una finale a Parma. Il campionato dei nero-argento è cresciuto strada facendo. Del resto la squadra del presidente Ivano Tira ad inizio stagione ha cambiato davvero molto. L’attacco è stato affidato ad un quarterback italiano, il 20 enne Tommaso Monardi, a cui sono stati affiancati tre nuovi americani. Scelte che hanno spinto l’head coach Andrew Papoccia a plasmare la squadra per trovare un maggior equilibrio di gioco tra lanci e corse rispetto ad una filosofia prettamente votata al gioco in profondità. E così per la prima volta in assoluto nella storia del football americano in Italia, una squadra accede alla finale guidata da un quarterback italiano. I Panthers inoltre in questa stagione si sono distinti per la miglior difesa e il terzo miglior attacco. Panthers Parma – Gli uomini chiave

Per rafforzare la rosa campione d’Italia, i Panthers Parma hanno guardato ancora una volta ai top collge Usa: Tanyon Bissell , Wide Receiver, classe 1985, da Boise State Broncos; Nate Lyles, Free Safety, classe 1985, da Virginia; Jaycen Taylor, classe 1987, Runningback, da Purdue. Con loro i Panthers hanno puntato su un attacco più bilanciato tra giochi di corse e lanci e non più dichiaratamente pass-oriented come gli anni precedenti. A loro si sono aggiunti gli acquisti Diego Gennaro, Defensive Line, capitano della nazionale italiana, proveniente dai Giants Bolzano, e Tommaso Finadri, Wiede Receiver titolare del Blue Team, proveniente dai Puma Vimodrone.

La guida della squadra 2011 però è stata affidata al giovane Quarterback Tommaso Monardi, classe 1990, cresciuto nelle giovanili dei Panthers e già titolare della nazionale italiana Senior. Con Monardi è stato confermato tutto il resto del pacchetto italiano che la scorsa stagione ha visto le pantere laurearsi campioni italiani. Inoltre anche quest’anno alla rosa della prima squadra sono stati aggregati alcuni giovani provenienti dall’Under 21 come il Difensive End Luca Fontanili e l’Offensive Line Erik Pasini. Sul fronte del coaching staff, l’Head Coach Andrew Papoccia è stato riconfermato per il sesto anno consecutivo insieme a Matthew Perdoni (Defensive Line Coach) e Paolo Borchini (Assistant Coach); mentre al loro fianco sono arrivati Taylor Tharp (Offensive Coordinator - Qb coach) e David Moosman (Offensive Line Coach), mentre Matthew Perdoni (Defensive Line Coach) e Paolo Borchini (Assistant Coach).

TANYON BISSELL

Classe 1985, originario della California e proveniente dal Boise State Broncos, si è rivelato un giocatore prezioso soprattutto per la sua capacità di adattarsi a situazioni diverse più di ogni altro suo compagno. Bissell è arrivato a Parma in veste di wide receiver ma ha saputo anche  

  rispolverare le sua doti di quarterback (5 td pass all’attivo) che hanno permesso a coach Papoccia di proporre nuove giocate e far rifiatare il giovane Monardi.

JAYCEN TAYLOR SPEARS

E’ sicuramente la scommessa vincente del presidente Ivano Tira. I Panthers avevano bisogno di un mattatore delle corse e lui ha risposto a suon di record. Con 21 touchdown segnati in rush e 1057 yards guadagnate è già il miglior running back della storia dei Panthers. Veloce ma allo stesso tempo potente, a lui coach Papoccia affida la palla ad occhi chiusi quando è necessario rompere la difesa avversaria; poi quando trova dei varchi nelle difese avversarie o i compagni lo sostengono con dei buoni blocchi prende il largo. Classe 1987, è nato Hawthorne (California) e ha giocato a Purdue Boilermakers.

DIEGO GENNARO

Arrivato a Parma proprio questa stagione, il capitano della nazionale italiana, classe 1971, è l’uomo sicuramente più titolato dei Panthers: quattro campionati italiani e due coppe campioni. Gennaro è soprannominato “il Comandante” per la sua grande capacità di farsi rispettarsi con i fatti i campo più che a parole. E così è stato anche a Parma dove ha saputo elevare il livello tecnico della linea di difesa con la sua ventennale esperienza trascorsi nelle squadre italiane più titolate, Lions e Giants, ma anche all’estero dove ha giocato per due stagioni nel campionato austriaco.

MICHELE CANALI

Nonostante la giovane età, classe 1990, è già considerato uno dei difensori più forti del panorama italiano: addirittura 1° posto con 17 sack in questa stagione lasciandosi alle spalle nella classifica generale il compagno di squadra Diego Gennaro a 4. Cresciuto nel settore giovanile dei Panthers: dalla flag all’Under 21 ha vinto diversi titoli. E anche la scorsa stagione è stato uno degli uomini decisivi per la conquista del titolo. La prestazione al Super Bowl 2010 gli è valsa la nomina a miglior uomo di linea. Da due anni è una pedina fondamentale anche della nazionale italiana seniores.

 

 

Biglietteria e prevendita

INFORMATIVA

• La prevendita sarà attiva sul sito www.ifleague.it fino a giovedì 7 luglio 2011 ore 18,00

• Prezzi dei biglietti da 5 a 20 euro

• Tutti i posti sono numerati, verrà automaticamente assegnato il miglior posto disponibile. E’ possibile segnalare preferenze nel campo NOTE al momento dell'ordine.

• La tariffa ridotta è valida per i minori di anni 16, per i maggiori di anni 60 e per le donne (bisognerà presentare un documento all'atto del ritiro del biglietto)

• Il costo dei biglietti in prevendita prevede una maggiorazione di euro 2,60 per diritti di prevendita

• In caso di gruppi è possibile contattare lo 035 19955814 per agevolazioni

• I biglietti non saranno spediti: sarà possibile ritirarli la sera dell'evento consegnando all'apposita cassa prevendita il modulo che vi arriverà tramite mail all'atto dell'acquisto

• Vendita biglietti direttamente il giorno dell’evento con apertura casse ore 17,30  

 

Sponsor dell’Italian Super Bowl

 

 

La location: Stadio XXV Aprile di Parma

Ad ospitare l’Italian Super Bowl 2011 è lo stadio XXV Aprile di Moletolo, impianto di proprietà del Comune di Parma, situato all'interno del Centro sportivo “E.Ceresini” di Moletolo, punto di riferimento della pratica sportiva parmense. Ha una capienza di 2500 spettatori distribuita su due tribune coperte e ciascuna con il proprio accesso. Il campo è illuminato da un impianto che rende possibili le video-riprese in ogni posizione, anche nella tribuna ovest o a terra a bordo campo. Inoltre è delimitato da una palizzata di legno che permette al pubblico di essere ancora più vicino ai giocatori in perfetto stile inglese.

I servizi - E’ immerso all’interno di un’area sportiva dotata di ogni comfort: 2 punti ristoro esterni allo stadio. Per l’occasione saranno sistemati anche 2 punti ristoro all’interno dello stadio. Nella zona limitrofa il centro sportivo si trovano vari parcheggi.

Come raggiungere lo stadio - Dista circa un minuto di auto dall’uscita “Parma Centro” del casello dell’Autostrada A1. Una volta usciti dal casello si troveranno i cartelli “Italian Super Bowl” che indicheranno la via migliore per raggiungere lo stadio: tenere la sinistra e passare sotto il cavalcavia della tangenziale; girare a sinistra in via San Leonardo; proseguire dritto per circa 700 metri. A questo punto sarà possibile usufruire di 3 parcheggi:

 parcheggio 1 – Centro Torri (aperto fino alle ore 04.00)  parcheggio 2 – Via Del Popolo  parcheggio 3 – via San Leonardo 2 (ad uso esclusivo degli ospiti con pass auto (sarà inviato via e- mail) e dei pullman delle tifoserie organizzate.

 

 

L’Italian Super Bowl è un evento di Parma Città Europea dello Sport 2011

L’Italian Super Bowl 2011- finale del campionato italiano di Serie A di football americano - è un evento di Parma Città Europea dello Sport. Questo riconoscimento è stato conferito alla città emiliana alla fine dello scorso anno dall’ACES (European Capitals of Sport Association), un’associazione benemerita del Coni che assegna annualmente i riconoscimenti di “Capitale”, “Città” e “Comuni” Europei dello Sport secondo i principi di responsabilità e di etica dettati dal Libro Bianco della Comunità Europea: lo sport è fattore di aggregazione della società, di miglioramento della qualità della vita, di benessere psico-fisico degli individui e di piena integrazione delle fasce sociali in condizioni di disagio.

Così il Comune di Parma e il Coni dal 1° gennaio 2011 hanno coinvolgendo ad ogni livello la Società parmigiana e parmense proponendo un calendario di oltre 250 eventi e 19 progetti speciali per promuovere i valori dello sport, aumentare la pratica sportiva e qualificare le strutture e gli enti che operano nel settore.

Per ulteriori informazioni: www.parmacityofsport2011.it www.aces-europa.eu

 

 

Il programma dell’Italian Super Bowl

Sabato 9 luglio

9.30 – raduno nazionale Junior

14.30 – corso di aggiornamento per dirigenti Fidaf

17.30 – apertura biglietteria e cancelli

19.00 – Presentazione del libro “Football & Texas” di Roberto Gotta; moderatore: Stefano Manuto, giornalista di La Sera di Parma - Club Le Viole, Centro Sportivo “E.Ceresini”, via San Leonardo, Parma

19.45 – Celebrazione 30ennale di Warriors e Panthers con ingresso in campo di alcuni vecchie glorie

19.55 – Premiazione della Nazionale Senior di Flag Football, medaglia di Bronzo ai Mondiali 2010

20 – Esibizione delle Cheerleaders

20.10 – Esibizione Besana Marching Band

20.25 – Inno Nazionale

20.30 – Kick Off Super Bowl 2011 Warriors Bologna vs Panthers Parma

Half Time: esibizione della Besana Marching Band

00.30 – Post game party presso la Club House “Le Viole” e musica con i Guilty Rats, band di rock americano

Domenica 10 luglio

15.30 – Selezione Nazionale Senior

 

 

L’Italian Super Bowl 2011 sostiene Avis

Per la prima volta nella storia, l’Italian Super Bowl - finale del campionato italiano di Serie A di football americano – sosterrà un’iniziativa sociale, in particolare la donazione di sangue in collaborazione con l’associazione Avis comunale di Parma.

Per questo in occasione del Super Bowl saranno organizzati momenti di promozione e visibilità. Le squadre finaliste, prima del kick-off inaugurale, saranno accompagnate in campo da 20 bambini che indosseranno la t-shirt Avis mentre i capitani di Warriors Bologna e Panthers Parma porteranno la bandiera Avis.

Invece per sostenere attivamente Avis e la donazione di sangue, all’interno dello stadio saranno disposti due corner, uno per tribuna, per l’acquisto del biglietto di una lotteria a premi. In palio saranno messi 14 pacchi di prodotti tipici. I biglietti verranno venduti alla cifra simbolica di 1 euro e il ricavato sarà finalizzato all’acquisto di attrezzature mediche destinate al Centro prelievo dei Avis di San Pancrazio (Pr).

 

 

Eventi Collaterali - Esibizione Besana Marching Band

Ore 20.10, stadio XXV Aprile, Moletolo, Parma

Per un Super Bowl in vero stile americano ad inaugurare la finale del campionato italiano di Serie A di football americano sarà la Besana Marching Band. Nata nel 1993 per presentare un nuovo stile musicale conosciuto e apprezzato durante le numerose trasferte internazionali, il gruppo si esprime in occasioni e modalità differenti: - stand concert - esibizione in formazione con musica potente e coinvolgente; - parate - precisione, stile e movimenti in marcia; - drill - spettacolo in campo aperto di: musica, movimenti, visual, forme e stile che rappresenta la finalizzazione di ogni stagione. Il successo di BMB risiede prima di tutto nella passione degli oltre 50 componenti, i quali vivono la realtà del gruppo in ogni suo aspetto da quello musicale a quello organizzativo; il pubblico contribuisce come ulteriore elemento di successo rendendo ogni spettacolo un momento unico. True champions take pride in doing everything the very best they can. Precisione, impatto visivo, un gruppo di fiati e percussioni che vibra nelle strade enelle piazze per trasformare ogni suono in un momento emozionante e divertente. Parate spettacolari e movimenti del corpo in sincronia con musiche accattivanti in uno show che accompagna e arricchisce feste ed eventi.

Il Curriculum

- Belgio: concorso WAMSB Roeselare 2008 - Olanda: concorsi DCE Kerkrade 2008, 2009, 2010; concorso WMC Kerkrade 2005 e 2009 - Francia: sfilate di Nizza 2008, Sin le Noble e Menton 2007 e 2010, Cornounterral 2005 - Canada: esibizioni Calgary Stampede Calgary 2000 e 1994 - Gran Bretagna: concorso WASMB Londra 1998 - Portogallo: esibizioni Aveiro Oporto 2010 - Italia: concorsi World Music Challenge: Ferrara e S. Felice (Mo) 2010. 2009, 2008, 2007, 2006; concorsi ISMB Lecco 2005, Monza 2004 - Italia: sfilata dei fiori Sanremo 2007, Campione d’Italia 2008; Carnevali: Aosta 2010, Oleggio, lecco e Borgosesia 2009, Montalto Dora e Chivasso 2008; Ivrea 2007 e 2003, Cento 2007, Laives 2007, Pont San Martin 2007, Viareggio 2003, Putignano 2002, Giornate nazionali del Touring: 2008, 2007, 2006; BIT Milano 2007 - Medaglia d’oro provincia di Milano per fini artistici 1995 e Rappresentante Regione Lombardia ad Assisi 1995 - Esibizione con i Gemelli DiVersi nel brano “Vivi per miracolo” nella serata dei duetti dell’edizione 2009 del Festival della Canzone Italiana di Sanremo - Sanremo 2009 - Festa aziendale Ferrari – Maranello dicembre 2010

 

 

Eventi Collaterali - Presentazione del libro “Football & Texas” di Roberto Gotta

Moderatore: Stefano Manuto, giornalista di La Sera di Parma Ore 19, Club Le Viole, Centro Sportivo “E.Ceresini”, via San Leonardo, Parma

Il libro - Scrivere di football ambientando la storia in Texas è come scrivere di calcio inglese o brasiliano: vuol dire andare alle radici della diffusione di uno sport, anche se il Texas non rivendica diritti di primogenitura. Semplicemente, nel suo sviluppo come stato ha presto abbracciato il football come elemento di identità: i paesini diventati città con l'esplosione demografica seguita alla scoperta dei giacimenti petroliferi nei primi decenni del secolo scorso trovarono motivo di orgoglio, al di fuori del mondo del lavoro, nelle prime squadre di liceo, presto celebri come quelle di college, e non è un caso che il football professionistico si sia affermato solo ad anni Sessanta inoltrati, con i Cowboys e gli Oilers. Football&Texas non è una storia del football texano, ma un racconto per temi che grazie alle spiegazioni dettagliate può essere facilmente letto anche da chi non sia un addetto ai lavoro: dei Cowboys si analizza non la dinastia sotto Tom Landry, che sarà oggetto di un altro volume, quanto il rilancio con Jerry Jones; gli Oilers vivono nel ritratto parallelo del coach Bum Phillips e del running back Earl Campbell; la grande University of Texas emerge nel regno del coach Darrell Royal e nella doppia rivalità con Texas A&M e Oklahoma. Ma c'è grande spazio anche per l'epopea un po' eroica e un po' cialtrona della USFL e per i tre Super Bowl giocati in territorio texano, tra cui quello del febbraio scorso, vinto dai Green Bay Packers. Per maggiori informazioni www.footballetexas.com.

L’autore - Roberto Gotta, nato a Torino nel 1964, è uno dei maggiori esperti europei di sport americani, specialmente basket e football, sport che praticato per tre anni con i Towers Bologna nel ruolo di cornerback. È anche una grande conoscitore del calcio inglese, che segue dalla fine degli anni Settanta, quando ancora non era di moda. Per lui giornalismo, mestiere e ambiente che però non ama particolarmente, non è stare al cellulare tutto il giorno con mezzo mondo ma viaggiare, osservare, scrutare, approfondire, raccontare, e non per nulla quasi tutti i libri che ha scritto, tra cui Le reti di Wembley, andato esaurito, sono nati da esperienze on the road che gli hanno permesso di andare oltre le conoscenze superficiali purtroppo dilaganti nel giornalismo. Collaboratore RAI per gli sport americani, specialista di calcio inglese per il Guerin Sportivo ed editorialista di calcio italiano per il sito internazionale ESPN Soccernet, ha seguito dal vivo 17 Super Bowl e decine di altre manifestazioni sportive americane e internazionali, tra cui varie finali di Champions League e i Mondiali di calcio del 2006

 

 

La Lega di Serie A -

La lega IFL – ITALIAN FOOTBALL LEAGUE raggruppa le società sportive del campionato agonistico di serie A (massima serie) del football americano in Italia. La IFL prende vita nella seconda metà del 2007 sotto la spinta delle principali società di football con l’intenzione di sviluppare una struttura autonoma e organizzata democraticamente, in grado di realizzare un progetto a lungo termine con precisi obiettivi:

• disputare l’attività all’interno di un’organizzazione federale affiliata al CONI, riconosciuta nella FIDAF, Federazione Italiana Di American Football • innalzare la qualità organizzativa e gestionale, puntando sulle logiche di network • incrementare sempre di più la qualità e il tasso tecnico di gioco • esprimere realtà che possano partecipare da protagoniste anche in campo • internazionale innalzando il valore e il prestigio italiani nel panorama del football americano in Europa • realizzare un progetto di comunicazione e marketing che possa rilanciare l’immagine del football e possa maggiormente richiamare l’attenzione di sponsor e investitori • puntare sullo spettacolo e sui servizi per richiamare maggiormente il pubblico in occasione delle gare di campionato • promuovere il football verso i giovani con politiche mirate di sviluppo • esprimere una filosofia sportiva che valorizzi lo spirito di competizione e il sano agonismo, ma nell’ottica del massimo fair play, condannando totalmente atti di slealtà e violenza dentro e fuori dal campo

Sulla base di questi obiettivi la lega ha dato vita a un progetto integrato che ha preso ufficialmente corpo con la stagione agonistica 2008, la prima sotto l’egida IFL e che si rinnova quest’anno con la stagione 2011. Le società partecipanti al campionato IFL nella stagione 2011 sono state: Dolphins Ancona Doves Bologna Elephants Catania Giants Bolzano Hogs Reggio Emilia Marines Lazio Panthers Parma Rhinos Milano Warriors Bologna

Tra le fila delle squadre IFL sono protagonisti anche i giocatori stranieri che sono accettati dal regolamento di lega e che provengono dalle realtà professionistiche d’Oltreoceano. La presenza di atleti di questo calibro, insieme all’elevato valore degli giocatori italiani che militano nelle società IFL testimoniando oltre alla qualità tecnica anche grande passione, innalza notevolmente il tasso tecnico complessivo del gioco e consente di avviare programmi specifici di promozione del football verso i più giovani attraverso testimonial d’eccezione di questo sport. Il campionato IFL è riconosciuto dagli organismi federali internazionali ed esprime le società che rappresentano l’Italia nei campionati EUROBOWL ed EFAF CUP.  

 

La Lega di Serie A - Italian Football League

Le squadre della stagione 2011

La presenza sul territorio

 

 

La Fidaf, Federazione Italiana di American Football

Fidaf, la Federazione Italiana di American Football, gestisce l'attività di oltre sessanta squadre sparse sul territorio nazionale ed è la Federazione riconosciuta in ambito internazionale. Fidaf opera sotto l’egida del CONI, di cui fa parte dal dicembre 2010.

La presenza a capo del football italiano di una figura quale quella del Prof. Leoluca Orlando ha contribuito ad aumentare l'attenzione verso la nostra disciplina, attenzione che si è concretizzata con l'arrivo di nuovi e prestigiosi sponsor e con una presenza di pubblico sugli spalti alle partite in continuo aumento.

Da un paio d'anni a questa parte si sta assistendo anche ad un incremento delle Società Sportive affiliate, merito di una continua crescita dell'attenzione dei Media verso il “movimento football” italiano. Numerosi, infatti, sono stati sia i passaggi in TV sia gli articoli dedicati dalla Stampa nazionale sempre più attenta a questo sport che piano piano sta uscendo dalla propria "nicchia".

Al momento sotto l'egida FIDAF sono organizzati 3 campionati nazionali senior · A1 Italian Football League · A2 Lenaf · CIF 9, il Campionato Italiano di Football a 9 Giocatori.

A livello internazionale la FIDAF ha all'attivo con la Nazionale la partecipazione ai Campionati Europei sia a livello giovanile sia senior, mentre le competizioni per Club hanno visto le formazioni italiane sempre ben figurare.

Il football in Italia, qualche dato

Lega IFL - 10 team Lega IFL - 1200 tesserati tra senior e junior Lega IFL - 3/5 atleti usa per ogni team (max 3 in campo) Lega IFL campionato da marzo a giugno + finale scudetto a luglio Lega IFL – 4 team impegnati nelle competizioni europee football in Italia/FIDAF: c.ca 6000 tesserati football in Italia/FIDAF: circa 80 società affiliate alla federazione football in Italia/FIDAF: la nazionale + 3 campionati senior + 2 campionati junior + flag football