Comune Di Calvagese Della Riviera Documento Unico Di Programmazione 2019/2021
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
COMUNE DI CALVAGESE DELLA RIVIERA DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2019/2021 Sipal Informatica INTRODUZIONE AL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) Il Documento Unico di Programmazione 2019-2021 viene predisposto nel mese di luglio 2018, quando, non solo le norme di fine anno, ed in particolare la Legge di stabilità, ma anche i documenti programmatori in generale (statali e regionali) non sono ancora stati emanati. Il presente documento ripercorre il Documento Unico di programmazione 2018-2020, approvata dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 11 del 22 febbraio 2018 e ne ricalca i contenuti e gli schemi, in un percorso logico di continuità del processo di verifica e programmazione. Per quanto riguarda la documentazione oggetto di separata deliberazione, ma contenuta nel DUP e precisamente: 1. Il Piano del fabbisogno di personale (articolo 91 D. Lgs. 267/2000 – art. 35, comma 4, D. Lgs. 165/2001 – art. 19, comma 8, Legge 448/2001); 2. Il Programma triennale dei lavori pubblici (articolo 21, comma 3, D. Lgs. 50/2016); 3. Il Piano delle alienazioni (articolo 58, comma 1, L. 133/2008); 4. I Piani di razionalizzazione, 16, comma 4 del Decreto Legge 06.07.2011 n. 98, convertito con modifiche nella Legge 111/2011; 5.il programma biennale di forniture e servizi( di cui all’art.21 comma 6 del D.Lgs n.50/2016 e regolato con decreto 16/01/2018 n.14 del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti; si farà riferimento alle deliberazioni o programmazioni già approvate o in atto, vista la carenza normativa e/o conoscitiva su parecchi di questi argomenti alla data di redazione del presente documento. La Sezione strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato disciplinate dall’art. 46 comma 3 del Tuel, nel caso di specie del Comune di Calvagese della Riviera è necessario sottolineare che il documento unico di programmazione viene a concretizzarsi al termine del mandato amministrativo di questa amministrazione. Nella sezione strategica dunque, viene riportato il dettaglio dei programmi, ripartiti per missioni, che nel corso dell’anno 2019 ultimo anno amministrativo, dovrebbero trovare completa attuazione. Si sottolinea che la programmazione dell’esercizio 2019 risulta strettamente collegata a quanto già realizzato o in corso di realizzazione nel precedente triennio ed è fortemente condizionata dalle norme in materia di pareggio di bilancio. A conclusione di questo quinquennio, le linee programmatiche sono state per la maggior parte realizzate, sia in termini di impegni in parte corrente che per le spese di investimento. Il responsabile finanziario Dott.re Tarantino Salvatore IL PROCESSO DI PROGRAMMAZIONE E IL DUP La programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento. Il processo di programmazione, si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’Ente, richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni Ente, si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’Ente. I documenti nei quali si formalizza il processo di programmazione devono essere predisposti in modo tale da consentire ai portatori di interesse di: 1) conoscere, relativamente a missioni e programmi di bilancio, i risultati che l’Ente si propone di conseguire; 2) valutare il grado di effettivo conseguimento dei risultati al momento della rendicontazione. Nel rispetto del principio di comprensibilità, i documenti della programmazione esplicitano con chiarezza il collegamento tra: ✔ il quadro complessivo dei contenuti della programmazione; ✔ i portatori di interesse di riferimento; ✔ le risorse finanziarie, umane e strumentali disponibili; ✔ le correlate responsabilità di indirizzo, gestione e controllo. La principale innovazione programmatica introdotta dal D.Lgs. 118/11 è rappresentata dal Documento Unico di Programmazione (DUP). Scopo principale di questo documento è quello di riunire in un solo documento, posto a monte del bilanc io di previsione, le analisi, gli indirizzi e gli obiettivi che devono guidare la predisposizione del bilancio e del PEG e la loro successiva gestione. Il DUP: • è lo strumento che permette l'attività strategica ed operativa degli Enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistematico ed unitario le discontinuità ambientali e organizzative; • costituisce, nel rispetto del principio di coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. • si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione. • deve essere, di norma, presentato dalla Giunta al Consiglio entro il 31 luglio, salvo proroghe ministeriali. SOMMARIO LA SEZIONE STRATEGICA.............................................................................................................................6 LE LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO...........................................................................................8 SI ALLEGANO DI SEGUITO LE LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO DELL’AMMINISTRAZIONE, PRESENTATE AL CONSIGLIO COMUNALE DEL 03/06/2014 N. 23, IN SEDE DI INSEDIAMENTO................8 GLI OBIETTIVI DI GOVERNO..................................................................................................................12 DATI GENERALI....................................................................................................................................12 ORGANI POLITICI..................................................................................................................................13 GIUNTA COMUNALE.............................................................................................................................13 ANALISI STRATEGICA DELLE CONDIZIONI ESTERNE...............................................................................14 1 - PROGRAMMAZIONE NAZIONALE...............................................................................................14 1.1 – SITUAZIONE E PREVISIONI DEL QUADRO ECONOMICO-FINANZIARIO ITALIANO................14 1.2 - LA REGOLA DELL’EQUILIBRIO DI BILANCIO.........................................................................15 2 - SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA................................................................................................17 2.1 - SITUAZIONE ANAGRAFICA..................................................................................................17 2.2- ECONOMIA INSEDIATA.........................................................................................................18 2.3 - IL TERRITORIO.....................................................................................................................19 2.4 - LE STRUTTURE....................................................................................................................21 2.5 - LE ASSOCIAZIONI PRESENTI SUL TERRITORIO.....................................................................28 UNIONE CACCIATORI.......................................................................................................................28 3 - INDICATORI ECONOMICI.............................................................................................................29 3.1 - GRADO DI AUTONOMIA FINANZIARIA................................................................................29 3.2 - PRESSIONE FISCALE LOCALE E RESTITUZIONE ERARIALE PRO-CAPITE................................30 3.3 - GRADO DI RIGIDITÀ DEL BILANCIO.....................................................................................30 3.4 - GRADO DI RIGIDITÀ PRO-CAPITE........................................................................................31 3.5 - COSTO DEL PERSONALE......................................................................................................32 3.6 - PARAMETRI DI DEFICIT STRUTTURALE................................................................................32 4 - II° MONITORAGGIO DELLE RISULTANZE DEL SALDO DI FINANZA PUBBLICA................................33 ANALISI STRATEGICA DELLE CONDIZIONI INTERNE...............................................................................34 5 - SERVIZI PUBBLICI LOCALI............................................................................................................34 6 - ELENCO DEGLI ORGANISMI ED ENTI STRUMENTALI E SOCIETÀ CONTROLLATE E PARTECIPATE..35 7 - OPERE PUBBLICHE......................................................................................................................36 7.1 - INVESTIMENTI PROGRAMMATI..........................................................................................36 7.2 - INVESTIMENTI IN CORSO DI REALIZZAZIONE E NON CONCLUSI..........................................36 8 - GESTIONE DEL PATRIMONIO.......................................................................................................37 9 - TRIBUTI E TARIFFE.......................................................................................................................40