Forum Del Presidente Oliverio Con I Giornalisti 50 I Primi Tre Anni Della Giunta Oliverio
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i primi tre anni della Giunta Oliverio 49 Forum del Presidente Oliverio con i giornalisti 50 i primi tre anni della Giunta Oliverio Forum del Presidente della Provincia, On. Gerardo Mario Oliverio, con i Direttori di quotidiani e TV regionali e provinciali Una Provincia forte per una nuova Regione Nell’incontro sono stati affrontati diversi temi politico-istituzionali n occasione del consuntivo sui primi tre anni di consiliatura Giuseppe Soluri (Presidente Ordine alla guida del governo della Giornalisti della Calabria) I Provincia di Cosenza, il Presidente, mi pare che le Province, un Presidente Oliverio ha incontrato po’ dappertutto, ed anche qui in Calabria, i direttori dei quotidiani e di dopo la fase in cui sembravano essere le alcune tv regionali e provinciali depositarie di tutti i mali e di tutti i pro- della Calabria, per fare il punto blemi d’Italia, stiano vivendo una fase di sull’attività svolta. recupero sia di immagine che di funzio- L’incontro con i giornalisti, schietto nalità e di funzioni. Dico ciò perché credo e incalzante, è stato introdotto da che questo tipo di ragionamento si possa una breve relazione dello stesso applicare, oltre che alla Provincia di Co- Presidente della Provincia di senza, anche alle Province di Crotone, di Cosenza, che si è soffermato sui Catanzaro e, in parte, anche a quella di fatti, le circostanze, le realizzazioni Vibo. Mi pare che quella più silente, al e le determinazioni assunte nel momento, sia quella di Reggio Calabria. corso di questa prima parte del suo Le Province stanno portando avanti, mandato. complessivamente, un ruolo effettivamen- discorso sull’emergenza ambientale. Il I lavori del forum sono stati te propositivo ed anche di interlocuzione Commissario prima di andar via, ha in- coordinati da Mariuccia De vivace, ma non sempre acquiescente, ri- viato, in più di un comune, dei commis- Vincenti, dell’Uffi cio Stampa della spetto anche alla stessa Regione. Fatta sari ad acta che stanno dando dei colpi Provincia. questa premessa, vorrei porLe due brevi tremendi alle fi nanze degli enti locali, con domande: la prima riguarda il trasferi- addebiti che questi ultimi, sicuramente, mento delle funzioni dalla Regione alle non potranno pagare mai. Il paradosso Province, rispetto a cui, queste ultime, so- è che questi quattrini dovrebbero servire prattutto quelle più attive, non sembrano per coprire il famoso serbatoio di scarico affatto soddisfatte. La seconda questione di Crotone o di altri posti. Mentre arri- riguarda l’Emergenza Ambientale. Vole- vano queste mazzate, il territorio cosen- vo sapere cosa ne pensa dell’ iniziativa del tino è ancora l’unico privo di impianti. Commissario che ha deciso di azzerare la D’altra parte sappiamo, però, che questi situazione andandosene, anche se ancora impianti li volevano fare. Avevano an- non si capisce se questa decisione rappre- che individuato le località, ma subito senti la chiusura di un’esperienza oppure sono stati alzati gli steccati, sono insorte se questa è una fase interlocutoria in cui le zone, i comuni, i consiglieri provincia- nessuno sa con precisione di cosa si tratti li... Se si continua di questo passo, non e, soprattutto, cosa succede. realizzeremo mai nulla. La Provincia, che sicuramente sarà in- Antonio Garro (Gazzetta del Sud) vestita del problema, come si mette? Ci Vorrei anch’io agganciarmi a questo schieriamo con un territorio contro un i primi tre anni della Giunta Oliverio 51 nella pagina accanto in basso, Mariuccia de Vincenti in alto, Giuseppe Soluri a fi anco, Palazzo di Governo, sede della Provincia di Cosenza, in Piazza 15 marzo sotto, Antonio Garro altro o riusciremo a far prevalere gli in- portanti della nostra iniziativa, non fase commissariale, che non signifi ca teressi generali della collettività? tanto perché si trattava di spostare solo cambiare il nome del commis- e concentrare maggiore potere sulle sario, ma cancellare defi nitivamente Presidente Oliverio Province, ma perché sono convinto l’istituto di questa fi gura. Sono pienamente d’accordo con il che la Nuova Regione, quella che è Tutto ciò pone, almeno nel breve Presidente Soluri: le Province stanno necessario costruire per decollare, si periodo, il problema di governare la vivendo una fase di recupero rispetto realizza se si mette mano ad un’opera transizione. Che non è cosa da poco. al passato. Uscite dalla fase dell’incer- di riforma strutturale dell’Istituto Re- E’ stata ricordata la situazione di sof- tezza, con la costituzionalizzazione gionale. Se si determina realmente, e ferenza nella quale versa il settore. Io della funzione dell’istituzione Provin- non solo a parole, quello che è il det- credo che ora bisogna mettere gli Enti cia si è aperta un’altra fase ed anche il tato Costituzionale, il contenuto dello Locali, a partire dalle Province, nelle processo di decentramento che è par- Statuto regionale, che affi da alla Re- condizioni di poter assumere un ruo- tito dallo Stato, con il trasferimento gione una funzione di programma- lo importante e anche delle responsa- delle funzioni nel settore del mercato zione, legiferazione e controllo. bilità precise. E’ necessario un concer- del lavoro, ha cominciato a dare alla Per fare questo è necessario “sgrava- to di responsabilità. Anche la Regione Provincia un ruolo più importante. re” la Regione delle funzioni che fi no- deve assumere proprie responsabili- E’ chiaro che bisogna aggiungere a ra ha svolto e qualifi carla su questo tà. Naturalmente è necessario dotare tutto ciò la funzione propria delle versante, investendo e utilizzando le le istituzioni che si caricano di questa Province, per affermare questo ruolo migliori intelligenze, le migliori ener- responsabilità, di poteri adeguati per nell’azione di governo e nell’azione gie, le migliori competenze di questa poter intervenire. politico-istituzionale. In questi anni terra. Le Province hanno più volte dichia- questo è stato uno dei punti più im- Con il trasferimento delle funzioni rato la propria disponibilità ad assu- alle Province e con la recente appro- mere queste responsabilità, ponendo, vazione del maxiemendamento Ada- però, alcune condizioni. La prima è mo-Chieffallo alla Finanziaria questo che si risani la situazione pregressa. processo è stato avviato. Ora bisogna Ciò signifi ca che nel Decreto che si sostenere e completare il percorso av- assumerà o che sta per essere assunto viato con coraggio e determinazione. sia previsto un meccanismo di ripia- Il profi lo di un’azione riformatrice, no dei debiti dei Comuni, tale da po- di un governo che voglia aspirare al ter consentire realisticamente ad essi cambiamento, come hanno giusta- di poter effettivamente realizzare tale mente dichiarato il Presidente Loiero ripiano. Attualmente c’è un Decreto e le forze che lo sostengono, si verifi ca convertito in Legge che prevede che su questo terreno. i Comuni che hanno un’esposizione La seconda questione riguarda debitoria nei confronti delle società, l’emergenza ambientale, sollevata sia per la depurazione o per i rifi uti, pos- da Soluri che da Garro. sono accedere all’accensione di mu- Mi auguro che si approdi al più presto tui, pagando in quattro rate il debito. ad un superamento defi nitivo della Come fa, mi chiedo, un Comune che 52 i primi tre anni della Giunta Oliverio a fi anco Attilio Sabato Emanuele Giacoia ha sette miliardi di vecchie lire di de- Regionale della Calabria ha deciso di ché negli anni ognuno ha avuto un bito, ad estinguerlo in quattro rate? approvare un emendamento presen- ruolo ed una funzione), c’è stato un Noi abbiamo proposto un piano di tato da alcuni consiglieri regionali, in approccio con queste problematiche ammortamento che, in quindici anni, seguito al quale è stata bloccata la rea- caratterizzato da un defi cit di infor- possa consentire ai Comuni di ripia- lizzazione del raddoppio dell’incene- mazione e di conoscenza del proble- nare i propri debiti, e la costituzione, ritore di Gioia Tauro e, di conseguen- ma, per cui spesso sono state agitate possibilmente, anche di un fondo re- za, è stato sospeso anche il contratto. le questioni senza mai entrare nel gionale che concorra all’abbattimento Oggi resta aperto un contenzioso tra merito. C’è stato, inoltre, anche un degli interessi. il Commissario (o chi lo sostituirà) e difetto di dirigismo. Commissario e Secondo punto: in questi anni sono l’impresa, con tutto quello che questo sub commissario assumevano la de- stati realizzati investimenti per im- comporta, essendo in atto una minac- cisione, poi emettevano l’ordinanza, pianti che ancora non sono stati col- cia di un’azione di rivalsa in danno da ma quando questa si imbatteva con la laudati o che sono stati solo iniziati e parte dell’impresa. realtà locale, le questioni scoppiava- su cui vi sono contenziosi aperti con Nella transizione, per costruire una no. Bisogna ribaltare questa imposta- le imprese. soluzione al complesso della proble- zione. Noi avevamo avviato un per- Occorre “ripulire” la situazione e affi - matica dei rifi uti nella regione, nodi corso di questo tipo. Dico avevamo dare ad una fi gura specifi ca il compi- come questi devono essere sciolti. perché, siccome il decisore era il com- to di chiudere il pregresso. Chi deve sciogliere questa questione, missario, quello che noi costruivamo, Terza questione, che è poi la questio- dove deve essere ubicato l’incenerito- ad un certo punto, si imbatteva in una ne più rilevante: voi sapete che sulla re, deve essere riconfermato o meno situazione nella quale le furbizie, sul vicenda dei rifi uti ci fu un’imposta- il raddoppio dell’impianto di Gioia piano locale, trovavano un’interlocu- zione per cui si stabilì la realizzazione Tauro? zione ed un’accoglienza nello stesso di due termovalorizzatori, uno nella Queste questioni vanno affrontate e commissario. A quel punto abbiamo Calabria Meridionale ed uno nella risolte in una dimensione più ampia deciso di tirarci indietro, aspettando il Calabria Settentrionale.