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Forum del Presidente Oliverio con i giornalisti 50 i primi tre anni della Giunta Oliverio

Forum del Presidente della Provincia, On. Gerardo Mario Oliverio, con i Direttori di quotidiani e TV regionali e provinciali Una Provincia forte per una nuova Regione Nell’incontro sono stati affrontati diversi temi politico-istituzionali

n occasione del consuntivo sui primi tre anni di consiliatura Giuseppe Soluri (Presidente Ordine alla guida del governo della Giornalisti della ) I Provincia di Cosenza, il Presidente, mi pare che le Province, un Presidente Oliverio ha incontrato po’ dappertutto, ed anche qui in Calabria, i direttori dei quotidiani e di dopo la fase in cui sembravano essere le alcune tv regionali e provinciali depositarie di tutti i mali e di tutti i pro- della Calabria, per fare il punto blemi d’Italia, stiano vivendo una fase di sull’attività svolta. recupero sia di immagine che di funzio- L’incontro con i giornalisti, schietto nalità e di funzioni. Dico ciò perché credo e incalzante, è stato introdotto da che questo tipo di ragionamento si possa una breve relazione dello stesso applicare, oltre che alla Provincia di Co- Presidente della Provincia di senza, anche alle Province di Crotone, di Cosenza, che si è soffermato sui Catanzaro e, in parte, anche a quella di fatti, le circostanze, le realizzazioni Vibo. Mi pare che quella più silente, al e le determinazioni assunte nel momento, sia quella di . corso di questa prima parte del suo Le Province stanno portando avanti, mandato. complessivamente, un ruolo effettivamen- discorso sull’emergenza ambientale. Il I lavori del forum sono stati te propositivo ed anche di interlocuzione Commissario prima di andar via, ha in- coordinati da Mariuccia De vivace, ma non sempre acquiescente, ri- viato, in più di un comune, dei commis- Vincenti, dell’Uffi cio Stampa della spetto anche alla stessa Regione. Fatta sari ad acta che stanno dando dei colpi Provincia. questa premessa, vorrei porLe due brevi tremendi alle fi nanze degli enti locali, con domande: la prima riguarda il trasferi- addebiti che questi ultimi, sicuramente, mento delle funzioni dalla Regione alle non potranno pagare mai. Il paradosso Province, rispetto a cui, queste ultime, so- è che questi quattrini dovrebbero servire prattutto quelle più attive, non sembrano per coprire il famoso serbatoio di scarico affatto soddisfatte. La seconda questione di Crotone o di altri posti. Mentre arri- riguarda l’Emergenza Ambientale. Vole- vano queste mazzate, il territorio cosen- vo sapere cosa ne pensa dell’ iniziativa del tino è ancora l’unico privo di impianti. Commissario che ha deciso di azzerare la D’altra parte sappiamo, però, che questi situazione andandosene, anche se ancora impianti li volevano fare. Avevano an- non si capisce se questa decisione rappre- che individuato le località, ma subito senti la chiusura di un’esperienza oppure sono stati alzati gli steccati, sono insorte se questa è una fase interlocutoria in cui le zone, i comuni, i consiglieri provincia- nessuno sa con precisione di cosa si tratti li... Se si continua di questo passo, non e, soprattutto, cosa succede. realizzeremo mai nulla. La Provincia, che sicuramente sarà in- Antonio Garro (Gazzetta del Sud) vestita del problema, come si mette? Ci Vorrei anch’io agganciarmi a questo schieriamo con un territorio contro un i primi tre anni della Giunta Oliverio 51

nella pagina accanto in basso, Mariuccia de Vincenti in alto, Giuseppe Soluri

a fi anco, Palazzo di Governo, sede della Provincia di Cosenza, in Piazza 15 marzo

sotto, Antonio Garro altro o riusciremo a far prevalere gli in- portanti della nostra iniziativa, non fase commissariale, che non signifi ca teressi generali della collettività? tanto perché si trattava di spostare solo cambiare il nome del commis- e concentrare maggiore potere sulle sario, ma cancellare defi nitivamente Presidente Oliverio Province, ma perché sono convinto l’istituto di questa fi gura. Sono pienamente d’accordo con il che la Nuova Regione, quella che è Tutto ciò pone, almeno nel breve Presidente Soluri: le Province stanno necessario costruire per decollare, si periodo, il problema di governare la vivendo una fase di recupero rispetto realizza se si mette mano ad un’opera transizione. Che non è cosa da poco. al passato. Uscite dalla fase dell’incer- di riforma strutturale dell’Istituto Re- E’ stata ricordata la situazione di sof- tezza, con la costituzionalizzazione gionale. Se si determina realmente, e ferenza nella quale versa il settore. Io della funzione dell’istituzione Provin- non solo a parole, quello che è il det- credo che ora bisogna mettere gli Enti cia si è aperta un’altra fase ed anche il tato Costituzionale, il contenuto dello Locali, a partire dalle Province, nelle processo di decentramento che è par- Statuto regionale, che affi da alla Re- condizioni di poter assumere un ruo- tito dallo Stato, con il trasferimento gione una funzione di programma- lo importante e anche delle responsa- delle funzioni nel settore del mercato zione, legiferazione e controllo. bilità precise. E’ necessario un concer- del lavoro, ha cominciato a dare alla Per fare questo è necessario “sgrava- to di responsabilità. Anche la Regione Provincia un ruolo più importante. re” la Regione delle funzioni che fi no- deve assumere proprie responsabili- E’ chiaro che bisogna aggiungere a ra ha svolto e qualifi carla su questo tà. Naturalmente è necessario dotare tutto ciò la funzione propria delle versante, investendo e utilizzando le le istituzioni che si caricano di questa Province, per affermare questo ruolo migliori intelligenze, le migliori ener- responsabilità, di poteri adeguati per nell’azione di governo e nell’azione gie, le migliori competenze di questa poter intervenire. politico-istituzionale. In questi anni terra. Le Province hanno più volte dichia- questo è stato uno dei punti più im- Con il trasferimento delle funzioni rato la propria disponibilità ad assu- alle Province e con la recente appro- mere queste responsabilità, ponendo, vazione del maxiemendamento Ada- però, alcune condizioni. La prima è mo-Chieffallo alla Finanziaria questo che si risani la situazione pregressa. processo è stato avviato. Ora bisogna Ciò signifi ca che nel Decreto che si sostenere e completare il percorso av- assumerà o che sta per essere assunto viato con coraggio e determinazione. sia previsto un meccanismo di ripia- Il profi lo di un’azione riformatrice, no dei debiti dei Comuni, tale da po- di un governo che voglia aspirare al ter consentire realisticamente ad essi cambiamento, come hanno giusta- di poter effettivamente realizzare tale mente dichiarato il Presidente Loiero ripiano. Attualmente c’è un Decreto e le forze che lo sostengono, si verifi ca convertito in Legge che prevede che su questo terreno. i Comuni che hanno un’esposizione La seconda questione riguarda debitoria nei confronti delle società, l’emergenza ambientale, sollevata sia per la depurazione o per i rifi uti, pos- da Soluri che da Garro. sono accedere all’accensione di mu- Mi auguro che si approdi al più presto tui, pagando in quattro rate il debito. ad un superamento defi nitivo della Come fa, mi chiedo, un Comune che 52 i primi tre anni della Giunta Oliverio

a fi anco Attilio Sabato Emanuele Giacoia

ha sette miliardi di vecchie lire di de- Regionale della Calabria ha deciso di ché negli anni ognuno ha avuto un bito, ad estinguerlo in quattro rate? approvare un emendamento presen- ruolo ed una funzione), c’è stato un Noi abbiamo proposto un piano di tato da alcuni consiglieri regionali, in approccio con queste problematiche ammortamento che, in quindici anni, seguito al quale è stata bloccata la rea- caratterizzato da un defi cit di infor- possa consentire ai Comuni di ripia- lizzazione del raddoppio dell’incene- mazione e di conoscenza del proble- nare i propri debiti, e la costituzione, ritore di Gioia Tauro e, di conseguen- ma, per cui spesso sono state agitate possibilmente, anche di un fondo re- za, è stato sospeso anche il contratto. le questioni senza mai entrare nel gionale che concorra all’abbattimento Oggi resta aperto un contenzioso tra merito. C’è stato, inoltre, anche un degli interessi. il Commissario (o chi lo sostituirà) e difetto di dirigismo. Commissario e Secondo punto: in questi anni sono l’impresa, con tutto quello che questo sub commissario assumevano la de- stati realizzati investimenti per im- comporta, essendo in atto una minac- cisione, poi emettevano l’ordinanza, pianti che ancora non sono stati col- cia di un’azione di rivalsa in danno da ma quando questa si imbatteva con la laudati o che sono stati solo iniziati e parte dell’impresa. realtà locale, le questioni scoppiava- su cui vi sono contenziosi aperti con Nella transizione, per costruire una no. Bisogna ribaltare questa imposta- le imprese. soluzione al complesso della proble- zione. Noi avevamo avviato un per- Occorre “ripulire” la situazione e affi - matica dei rifi uti nella regione, nodi corso di questo tipo. Dico avevamo dare ad una fi gura specifi ca il compi- come questi devono essere sciolti. perché, siccome il decisore era il com- to di chiudere il pregresso. Chi deve sciogliere questa questione, missario, quello che noi costruivamo, Terza questione, che è poi la questio- dove deve essere ubicato l’incenerito- ad un certo punto, si imbatteva in una ne più rilevante: voi sapete che sulla re, deve essere riconfermato o meno situazione nella quale le furbizie, sul vicenda dei rifi uti ci fu un’imposta- il raddoppio dell’impianto di Gioia piano locale, trovavano un’interlocu- zione per cui si stabilì la realizzazione Tauro? zione ed un’accoglienza nello stesso di due termovalorizzatori, uno nella Queste questioni vanno affrontate e commissario. A quel punto abbiamo Calabria Meridionale ed uno nella risolte in una dimensione più ampia deciso di tirarci indietro, aspettando il Calabria Settentrionale. Sapete anche della scala provinciale. superamento della fase di confusione. che ad un certo punto quello della Quando pongo il problema di ac- Ora siamo pronti ad assumere le no- Calabria Settentrionale non è stato compagnare la transizione, lo pongo stre responsabilità, perché riteniamo realizzato. Che fu sottoscritto, con il a partire dai problemi concreti che vi la situazione gravissima e siamo con- concorso del Commissario, un accor- sono, che sono onerosi e che bisogna vinti che prima o poi essa potrebbe do attraverso cui si decise di raddop- affrontare al più presto. esplodere. piare l’inceneritore di Gioia Tauro e E’chiaro che all’interno di questa ope- che, per realizzare quest’ultimo, è sta- ra ognuno, poi, deve assumersi le Attilio Sabato (Teleuropa Network) to fi rmato, da parte dello stesso Com- proprie responsabilità. Mi pare che uno dei tanti meriti da ascri- missario, un apposito contratto. Io ritengo che, nel passato (e non vo- vere al Presidente Oliverio sia quello di Nell’agosto del 2005, però, il Consiglio glio buttare la croce su nessuno, per- aver trasformato la Provincia di Cosen- i primi tre anni della Giunta Oliverio 53

a fi anco il Presidente Oliverio illustra l’incontro za da ente pragmatico ad ente strategico. e si lascia “infognare” nel clima torbido da questa impostazione, perchè ci Negli anni scorsi, infatti, questo ente ha della politica regionale, non se ne esce. La troviamo di fronte ad un passaggio un po’ faticato a diventare un soggetto in- gente vuole fatti e non parole. E’ stanca cruciale, in cui si stanno per defi nire terlocutore e nell’immaginario collettivo delle polemiche quotidiane, delle beghe in- programmi importanti per la utilizza- esso ha sempre rappresentato una sorta testine... La Provincia in questi due anni zione di consistenti fi nanziamenti che di “pensionario” della politica, un ente ha saputo starne fuori e governare i pro- verranno in Calabria. Nei prossimi inutile. cessi. cinque o sei anni arriveranno qui ol- Oliverio l’ha fatto diventare un soggetto tre ventimila miliardi di vecchie lire. politico, interlocutore privilegiato e non Presidente Oliverio Ecco perché è necessario questo scat- sempre accondiscendente della Regione, Ritengo che per uscire da questa situa- to positivo. Noi dobbiamo e vogliamo nonostante la comune matrice politica. zione, sia necessario mettere al centro aiutare a defi nire questo percorso, che Questa è un’esperienza che, a mio parere, della propria azione di governo i con- è possibile, secondo me, perseguire in questi primi due anni è stata anche spe- tenuti, i problemi di questa terra. con risultati positivi, se si parte da rimentale, ha rappresentato una sorta di Spesso si trascurano i problemi seri, si una rifl essione profonda su quello che laboratorio politico, si sono provate alcune rende marginale la politica del “fare”, abbiamo alle spalle. Ci sono ampie alleanze ed ha fatto anche da “cuscinetto” per far prevalere un’impostazione po- ragioni del fallimento nella utilizza- rispetto ad alcune tensioni presenti in liticista, che porta ad alimentare quel zione delle risorse in questa regione, seno alla coalizione di centrosinistra. clima torbido di cui parlavi tu. a partire da quelle comunitarie, che La Provincia, quindi, si è guadagnata un Se a ciò si aggiungono i fenomeni sono di origine sistemica e strutturale. ruolo politico specifi co di primo piano, sia negativi che caratterizzano la nostra Il “giocattolo”, per come fi no adesso per il ruolo nuovo rivestito da questi enti, regione (dalla criminalità organizza- lo abbiamo conosciuto, va rotto. Rom- sia per l’esperienza di un uomo che viene ta ad elementi di degenerazione del perlo, signifi ca ri-formare la Regione, da un lungo e riconosciuto impegno po- sistema politico e di altri poteri isti- dare vita ad un’altra Regione. La più litico. tuzionali) e che talvolta si intrecciano grande rivoluzione che si può fare in Era facile, in questa fase, con le divisioni e si incontrano, si capisce perché in una terra come la nostra è quella di li- che ci sono state, assistere ad una sorta di Calabria, ci muoviamo spesso nelle berare la società da vincoli e ricatti. Il frammentazione, evitata grazie al grande paludi dell’ineffi cienza e dell’immo- sistema delle imprese non può rima- lavoro di ricucitura che Oliverio ha fatto bilismo. nere sotto l’ombrello protezionistico in questi anni. Certo è che abbiamo biso- Assumere una politica che metta al della politica e, viceversa, la politica gno di un ente che sia capace di proporre centro i problemi della crescita, dello non può avere un ruolo ricattatorio e e di essere al centro dei processi di crescita sviluppo e, quindi, i problemi del ter- di scambio verso il sistema delle im- di questa regione. ritorio, è fondamentale per uscire da prese. Tutto ciò, chiaramente, va scrit- Ci vanno bene le strade, le cunette, le scuo- una situazione stagnante. to e codifi cato, inserendo veri e propri le, ma questo è un ente che deve guardare Io credo sia importante, soprattutto automatismi anche per quanto riguar- al , perchè se guarda solo all’oggi in questo momento, essere animati da altri settori della società. Mi rendo 54 i primi tre anni della Giunta Oliverio

a fi anco il tavolo del Forum nella sala della Giunta

sotto Genevieve Makaping Franca Chiarello

conto che questa è un’operazione I miei sono nati qui. Ricordo questa Pro- in moto un meccanismo infernale che è non semplice, ma occorre cominciare vincia che qualche volta veniva fuori sui tutto a favore dei cittadini. ad inserire germi di questo tipo. Que- giornali come una Provincia ammuffi ta, sta è la sfi da che bisogna lanciare se sonnecchiante. Il grande problema era Genevieve Makaping vogliamo uscire dalle secche in cui ci al massimo quello di trovare tre-quattro (La Provincia Cosentina) siamo impantanati in questi anni. aule da qualche parte, raddrizzare qualche Presidente, in questa prima parte della strada provinciale, portare la luce elettrica legislatura l’abbiamo seguita moltissimo Emanuele Giacoia (Il Quotidiano in questa o in quella periferia. Non ricordo e abbiamo letto anche sugli altri giornali della Calabria) altre cose importanti che potevano inte- e sui media in generale della “simpatia” Circa un mese fa, quando fu presentato ressare i giornali di allora. Oggi , per di cui lei gode. Molte sue iniziative dan- il bellissimo calendario della Provincia dovere professionale, tutti i giornali cala- no una bella fotografi a di chi siamo e cosa di Cosenza con un libro altrettanto bello, bresi e, quindi, so anche quello che avviene vorremmo essere e fare. nel mio breve intervento chiesi amiche- nelle altre Province. Lì si fa solo politica. Poco fa lei ha detto che servono degli au- volmente al Presidente Oliverio dove ac- Politica, naturalmente, è anche tutta l’at- tomatismi per mettere le ali ai piedi del- cidenti trovasse tutta questa capacità di tività di cui parla il Presidente Oliverio, il l’utopìa, per poter volare. Ha parlato di frenetica attività che anche oggi traspare quale o ci ha raccontato una serie di balle automatismi che hanno bisogno di regole dalle sue parole. (e questo non è vero!) o veramente, in que- scritte. Questi automatismi, le faccio no- Io vivo a Cosenza da 45 anni: una vita. sti tre anni di amministrazione, ha messo tare, potrebbero funzionare se si svincolas- sero della politica-partitica. Lei stesso ha ammesso che spesso c’è un clima politico che non aiuta la Calabria a passare il gua- do dell’immobilismo e dell’ ineffi cienza. Come pensate, allora, di realizzare una nuova Calabria se i partiti e gli uomini che li rappresentano, continuano quoti- dianamente a litigare fra loro, dando di questa regione un’immagine rissosa ed inaffi dabile?

Franca Chiarello (WDI) Più che una domanda volevo fare una con- siderazione. Genny Makaping poco fa ha detto che lei, Presidente, gode della simpa- tia dei media. Io, invece, defi nirei la sua una politica partecipata. Non è un caso, i primi tre anni della Giunta Oliverio 55

a fi anco Francesco Straticò infatti, che tutte le sue iniziative siano qualcuno li ha defi niti? i fl ussi. Stare con continuità in questi puntualmente portate a conoscenza degli Un’altra cosa su cui vorrei che lei mi ri- circuiti è, perciò, assai importante. organi di stampa e, quindi, dei cosentini. spondesse: qualcuno parla della Provincia Noi abbiamo riscontrato un grande Credo che questo sia un fattore indispen- di Cosenza come una provincia elefantia- interesse. Alcuni degli investitori che sabile se si vuole governare con il consen- ca ed auspica la nascita di nuove province. abbiamo incontrato ed a cui abbiamo so della gente. Prima, infatti, la Provincia Quanto è importante che questo territorio presentato diverse schede progettua- era guardata come un ente astratto, lonta- provinciale resti unito, anche perché sia li assai interessanti, stanno già valu- no dai problemi della gente. forte politicamente ed anche economica- tando le nostre proposte ed hanno Lei, in questi primi tre anni di governo, ha mente? annunciato che nei prossimi mesi dato concretezza a quest’ente. verranno a verifi care di persona le Fatta questa considerazione, le vorrei por- Presidente Oliverio opportunità di investimento nei no- re anche una domanda. Una delle questioni poste dalle vostre stri territori. La sua politica si è basata molto sull’in- domande è il discorso che riguarda Anche il rapporto che abbiamo stabi- ternazionalizzazione della Provincia di l’Internazionalizzazione dell’Ente. E’ lito con una realtà come Padova, non Cosenza. stata ricordata qui la nostra recente solo a livello culturale ma anche a Penso alla partecipazione al Mapic di partecipazione al Mapic di Cannes. livello produttivo, è assai importan- Cannes, alla Fondazione Europa-Medi- Un’esperienza davvero importante te, perché è nato un interesse sincero terraneo, al suo rapporto con le comunità per una provincia come la nostra. Io da parte di settori delle imprese pa- calabresi e cosentine all’estero. credo che dobbiamo con più corag- dovane ad investire nelle aree del- Che ricaduta concreta pensa possa avere gio essere presenti a questi appun- l’Obiettivo 1, anche perché si è fi nal- questa politica sulla nostra economia? tamenti. Sarebbe interessante che mente capito che il “Made in Italy” è proprio la Regione assumesse un’ini- la forza vera del sistema produttivo Francesco Straticò ziativa di questo tipo, perché questi italiano. (Telecosenza News) sono momenti, luoghi ed occasioni Molti di questi imprenditori che ne- Presidente, vado subito a due questioni che proiettano la nostra realtà in una gli anni passati avevano delocalizza- fondamentali che vorrei lei esplicitasse in dimensione più ampia, ma soprat- to i propri investimenti in Cina e nei qualche modo. tutto consentono di entrare in con- Paesi dell’Est, si sono accorti che quel La prima riguarda l’apertura che lei ha tatto con circuiti fondamentali per lo tipo di approccio oggi comincia a dato all’ente verso gli emigrati, ma anche sviluppo della nostra terra. Ormai, creare problemi. Una cosa, infatti, è il verso alcune strutture produttive e verso o si entra in questi circuiti oppure si modello italiano prodotto lì, un’altra alcuni comuni importanti del Paese come rischia di rimanere ripiegati solo sot- cosa è il modello italiano prodotto in Padova, Aosta, ecc., con cui mantiene to l’intervento pubblico e basta. E’ lì Italia. Da qui la ricerca di spazi nelle rapporti commerciali importanti. Quanto che si incontrano i grossi investitori aree dell’Obiettivo 1, in cui investire. è importante uscire fuori e quanto si trat- internazionali, che poi scelgono di Diversi imprenditori ci hanno chie- ta, invece, solo di viaggi turistici, come orientare le scelte, gli investimenti e sto approfondimenti per quanto ri- 56 i primi tre anni della Giunta Oliverio

a fi anco un momento del Forum

guarda la questione degli incentivi, il un veicolo formidabile per proiettare degli Industriali. Siamo ancora non all’ costo del lavoro, ecc. Con Assindu- la nostra terra all’estero. anno zero, ma molte iniziative sono legate stria, con cui abbiamo un rapporto a pochi imprenditori (mi viene da pensare di concertazione e di collaborazione, Paride Leporace (Calabria Ora) alla liquirizia, agli agrumi...), ma credo ci stiamo preparando questi report. Una rifl essione a voce alta. Io credo che il sia ancora moltissimo da fare su questo Chiaramente, poi, sono importanti, suo successo sia legato al fatto che lei sia terreno, rispetto ai propositi iniziali. anche le garanzie di sicurezza che un uomo che viene da lontano, non nel si offrono. In questo quadro la que- senso dell’età, ma della formazione po- Presidente Oliverio stione degli automatismi mi sembra litica, così come avveniva una volta, che Per quanto riguarda il discorso sui fondamentale. Quando parlo di in- crea una classe dirigente in grado di dare Distretti, voglio ricordare che qui terventi per rendere più autonoma risposte. abbiamo portato solo il lavoro com- la nostra società, parlo proprio di Detto questo, provo a fare il disobbediente, piuto fi no ad oggi, nei primi tre anni questo. l’avvocato del diavolo o il bastian contra- di legislatura. Ci sono cose, quindi, Credo molto nella necessità di svi- rio, un ruolo sicuramente assai diffi cile, vi- su cui ancora si dovrà lavorare ed luppare un’iniziativa per la interna- sto quello che fi nora abbiamo ascoltato. Lei agire. Una di queste è l’organizza- zionalizzazione dei nostri prodotti. ha giustamente detto che si sta lavorando zione della Provincia e la sua pre- Noi abbiamo grandi possibilità da per una Nuova Regione. Ce n’è bisogno a senza sul territorio. attivare attraverso alcuni canali che livello di funzionalità, ce n’è bisogno mol- Una provincia come la nostra può sono già molto strutturati. Il mondo to anche a livello politico.Volevo sottopor- essere consolidata nella sua coesione delle nostre comunità all’estero co- le questa rifl essione: nella sua campagna se le sue diversità territoriali si fan- stituisce un veicolo formidabile che, elettorale, lei si è battuto molto per una no non solo coesistere, ma si fanno spesso, non è adeguatamente utiliz- Provincia snella. Dal suo resoconto mi vivere con le proprie funzioni, con il zato. Anzi, a volte, esso viene usato pare di aver capito che, da questo punto di proprio peso, con le proprie identità in modo assolutamente negativo. vista, vi siano ancora dei problemi, anche e non si mortifi cano. Ecco perché ho Andando all’estero ho visto che c’è perché la nostra Provincia è una delle più parlato dei Distretti, in cui credo fer- una grande disponibilità ed una do- grandi d’Italia. All’epoca lei parlava dei mamente. Perché non li abbiamo an- manda assai forte in questo senso. Per Distretti. Mi sembra che questo program- cora avviati? Perché è ancora in atto i nostri connazionali spesso il modo ma sia ancora al di là dall’essere realizza- il processo di trasferimento di fun- di stare legati alla propria terra è an- to. A mio parere, nel tentativo di creare zioni ed i distretti devono essere un che quello di rendersi utili, di sentirsi una nuova regione, la provincia fl essibile momento importante di una orga- ambasciatori delle proprie identità, rimane ancora assai lontana. Approfi tto nizzazione amministrativa che deve della propria cultura, dei propri pro- per chiederle anche un’altra cosa. In que- essere comprensiva anche di funzio- dotti. Credo che questa potenzialità, sta provincia si può puntare molto sui ni. Faccio un esempio: nel momen- spesso non adeguatamente utilizza- prodotti di qualità. Sappiamo che esisto- to in cui Agricoltura e Formazione ta, potrebbe essere per noi, invece, no dei progetti da parte dell’Associazione Professionale passano in modo com- i primi tre anni della Giunta Oliverio 57

a fi anco Giusy Cuceli Paride Leporace piuto alle Province, con risorse, fun- ne progettuale. In questa seconda sociali. zioni, personale, ecc, è evidente che fase della legislatura questo sarà Una grande provincia non è un fatto in quel momento bisognerà organiz- uno dei punti su cui lavoreremo con di debolezza, ma un punto di forza zare una presenza istituzionale sui maggiore determinazione. per i territori, a condizione che parta territori che abbia quantomeno una Per quanto riguarda, poi, discorsi da essi e non riproduca il modello dimensione comprensoriale. specifi ci come l’Area Urbana, d’ac- centralistico così come è accaduto A quel punto il Pollino, Sibari, la cordo con i comuni, stiamo svolgen- alla Regione rispetto allo Stato. La Sila, , l’area urbana cosenti- do una funzione delicata e costante. Provincia deve aiutare il percorso di na dovranno vedere un’articolazio- Quello dell’Area Urbana è un di- decentramento amministrativo. In ne decentrata di funzioni. scorso assai delicato. La nostra non questo senso noi non stiamo lavo- La conformazione del Distretto vuole, non può e non deve essere rando solo per l’Area Urbana Cosen- prende corpo, sostanzialmente, nel un’azione di sostituzione o di inge- za-Rende, ma ci stiamo spendendo momento in cui, con il trasferimento renza nelle funzioni dei Comuni. molto anche per l’Area Urbana Co- delle funzioni e con le funzioni già Noi vogliamo che i comuni siano rigliano-Rossano, una realtà impor- esercitate, si dimensiona e si struttu- aiutati ad uscire da una visione mu- tante nel cuore della Piana di Sibari, ra una presenza sul territorio e, na- nicipalistica e ad assumere, dentro che può assolvere ad una funzione turalmente, poi, la si fa vivere anche una visione di larga scala, una pro- di traino e di accelerazione del pro- come evento partecipato. E’ chiaro, pria funzione. Questo vale per i ser- cesso di crescita di un territorio che infatti, che se quella dimensione do- vizi e per tante altre cose. Credo che esprime grandi potenzialità e per cui vesse essere solamente e meramente la metropolitana leggera non si rea- presenteremo un apposito progetto amministrativa, rappresenterebbe lizzerà mai a Cosenza se non ci sarà da fi nanziare con fondi comunitari. davvero poca cosa. Se, invece, essa questo approccio e questa visione. diventa momento concertativo, per L’altra domanda riguardava i pro- Giusy Cuceli (Uffi cio Stampa Pro- cui si costituiscono anche organismi dotti di qualità. Io credo, per esem- vincia di Cosenza) di partecipazione (a questo penso io pio, che una delle cose su cui dob- Presidente, il suo notevole dinamismo, e questo faremo) ed i sindaci di quel biamo recuperare un forte ritardo è l’esperienza maturata negli anni a Mon- comprensorio diventano protagoni- quella che attiene al distretto agroa- tecitorio, il fatto di essere stato sostenuto sti della partecipazione al governo limentare di qualità di Sibari, che po- fi n qui da una squadra unita, forte e coesa, di quelle istituzioni amministrative trebbe rappresentare uno strumento questi ed altri elementi fanno registrare e anche della programmazione, po- formidabile ed importantissimo per sui primi tre anni del suo governo un giu- trà prendere corpo un’idea originale affermare una politica di qualità del- dizio fortemente favorevole della stampa e di Provincia che non rinuncia alla le produzioni e su cui c’è stata fi nora dell’opinione pubblica. Tutto ciò, chiara- propria dimensione ma, nello stesso un’inadeguata attenzione della Re- mente, getterà basi solide per lo sviluppo e tempo, articola la sua presenza nei gione ed una scarsa considerazione il progresso futuro della nostra provincia. territori, a partire dalla pianifi cazio- da parte dei comuni e delle forze Così non è, però, per le altre province che 58 i primi tre anni della Giunta Oliverio

a fi anco il Presidente Oliverio risponde alle domande dei giornalisti presenti al Forum

non hanno leaderships altrettanto solide La Provincia di Cosenza, appena Mario non ha signifi cato privare o disarma- ed autorevoli e, soprattutto, per l’espe- Oliverio si è insediato, è stato il primo re l’opposizione di argomenti politici rienza regionale. Se a ciò aggiungiamo il ente locale calabrese ad aderire al pro- di contrasto. grosso deterrente costituito dalla crimina- cesso “ANSAMED”. Poi è nata la Fon- Quando ci si confronta nel merito, lità organizzata, la debolezza del nostro dazione. Questo impegno sul Mediter- anche io che sono il Presidente della tessuto sociale e, complessivamente, una raneo come prosegue e come intendete Provincia, non posso essere chiuso classe dirigente non all’altezza, mi do- farlo proseguire? all’ascolto o, se è il caso, adeguare la mando se, in questa regione, sia davvero Infi ne, un’ultima domanda, che è poi la mia impostazione rispetto ad osser- possibile cambiare rotta. prima: in questi successivi due anni e vazioni pertinenti di merito. Questo mezzo, cosa ci aspetta? Cosa volete fare? è l’approccio con cui abbiamo gover- Filippo Veltri (ANSA) nato fi nora e con cui continueremo Molte cose sono state già dette. Al di là Presidente Oliverio a governare nel tempo che abbiamo delle cose che la Provincia ha fatto, io credo Io credo che al fondo di questo lavoro davanti. Questa è l’anima del nostro che le questioni fondamentali siano quelle e del complesso positivo dei risulta- governo, il sale di una stabilità vir- che riguardano un ente, che seppur bene ti, con tutte le diffi coltà e i limiti che tuosa, che non ingessa, ma diventa amministrato in precedenza, in questi tre ci siamo trovati davanti, c’è un dato confronto continuo, creativo e pro- anni ha saputo proiettarsi oltre il recinto chiaro che emerge dalla nostra espe- positivo. Il punto, dunque, è proprio delle proprie competenze, accrescendo il rienza e che è quello della stabilità del questo: governare avendo una busso- proprio peso specifi co nell’opinione pub- quadro politico-amministrativo. la per far prevalere un progetto poli- blica. Io credo che su questi due punti ci In questi tre anni di governo l’uni- tico, che renda più forte, più autore- sia poco da aggiungere, essendo tutto ciò co cambiamento che ha investito la vole, più incisiva l’azione di governo sotto gli occhi e facilmente riconoscibile. Giunta Provinciale ha riguardato la e l’iniziativa dell’ente. Davanti a noi Su una cosa vorrei meglio approfondire: il sostituzione di Salvatore Perugini, a abbiamo altri due anni. Naturalmente segreto della stabilità del quadro politico cui è subentrata Stefania Covello, es- mi rendo conto che le diffi coltà sono della Provincia di Cosenza, un fatto ano- sendo il primo andato a fare il sinda- serie, perché abbiamo una situazione malo nello scenario politico calabrese. co di Cosenza. sociale carica di grandi problemi, a Sul trasferimento delle funzioni, vorrei La maggioranza di governo si è al- partire dalle questioni del lavoro, ri- capire, in maniera più precisa e puntuale, largata. Abbiamo scelto la strada del spetto alle quali mi auguro che il go- quali sono gli ostacoli che ancora frenano confronto e della valorizzazione del verno nazionale, innanzitutto, possa questo percorso defi nito decisivo per co- Consiglio provinciale. La gran parte corrispondere con maggiore effi cacia struire la nuova regione, la Regione con delle scelte compiute è stata approva- e determinazione. Qualcosa comin- la R maiuscola, credo. ta all’unanimità (faccio l’esempio del cia a muoversi, una strada è stata E, infi ne, una domanda più specifi ca, Piano dei Trasporti su tutti). Tutto ciò imboccata. Nei mesi scorsi c’è stato che ci vede direttamente coinvolti come è accaduto perché abbiamo offerto il un incontro a Roma tra il Presidente Ansa. merito dei problemi al confronto. Ciò Loiero e il Ministro del Lavoro che ha i primi tre anni della Giunta Oliverio 59

a fi anco Filippo Veltri Francesco Dinapoli dato un segnale positivo. Tuttavia c’è biamo promosso due meeting. Con una specie di appunti per il Presidente. La una realtà che richiede ben altri inter- molti Paesi abbiamo stabilito profi cui prima riguarda un avvenimento rispetto venti, terapie d’urto ancora più effi - rapporti di scambio. Ora penso che a cui, secondo me, i cosentini rischiano caci rispetto a queste problematiche. bisogna intensifi care anche dei rap- di giocarsi la faccia di fronte all’Italia e E poi rimane aperto tutto il discorso porti bilaterali con questi Paesi. Una al mondo intero e sono le celebrazioni per sugli investimenti per la valorizza- delle cose su cui lavoreremo nei pros- il V° Centenario della morte di San Fran- zione infrastrutturale. simi mesi è un’iniziativa sull’Africa. cesco di Paola. Di recente è venuto in Calabria il Mi- Abbiamo un ottimo rapporto con il Rispetto agli evidenti ritardi organizzati- nistro Di Pietro, a cui ho avuto modo Senegal. Insieme a Confapi e ad un vi e alla esiguità delle iniziative program- di esporre anche quello che è il nostro gruppo di imprenditori abbiamo mate, cosa sta facendo e cosa può fare la punto di vista. Credo che ora si deb- defi nito un rapporto bilaterale con Provincia di Cosenza, che è la provincia ba fortemente accelerare questo per- questa realtà e attraverso il governo calabrese più direttamente interessata, corso imboccato a livello regionale. di questo Paese abbiamo già avvia- quale sede delle celebrazioni? Oggi viviamo una fase delicata e sto- to una fi tta interlocuzione con alcu- Seconda questione. In cosa consiste il rica della vita della nostra regione, in ni paesi del centro-Africa. Abbiamo Progetto Centro Storico della Provincia cui è necessario far parlare i fatti. Ab- costituito la Fondazione per aprire la di cui lei parla spesso? biamo bisogno di trovare una strada nostra realtà a queste relazioni. C’è che ci porti fuori da questa lunga not- parecchio da fare. Anche l’Università Presidente Oliverio te che per troppo tempo ha avvolto dovrà e potrà svolgere un ruolo im- Per quanto riguarda la prima do- ed oscurato la nostra terra. portante. Una delle cose sulle quali manda, quella sul Cinquecentena- Per quanto riguarda il nostro impe- si potrebbe aprire una funzione an- rio della Morte di San Francesco, gno nel Mediterraneo, abbiamo dato che più ampia dell’ateneo è proprio mi auguro che questo evento possa vita alla Fondazione Europa-Medi- quella del rapporto con i Paesi del essere pienamente “utilizzato”, pie- terraneo, perché riteniamo che tutta bacino del Mediterraneo, per quanto namente colto (mi riferisco allo Sta- quest’area avrà, per una lunga fase riguarda la formazione, la ricerca e to e alla Regione) perché la Calabria storica, una funzione centrale. Non è la didattica. Con l’università dovre- possa “sfruttare”questa occasione un caso che il Presidente del Consi- mo mettere a punto un progetto per per mostrare al mondo tutte le sue glio Prodi di questa intuizione abbia dare un ruolo alla nostra università eccellenze. fatto della sua azione di go- che vada oltre la nostra regione e la Ancora siamo in tempo, consideran- verno. Anche nella sua recente visita nostra provincia. Ne abbiamo già co- do che le celebrazioni si svolgeranno in Cina egli ha riproposto l’immagi- minciato a parlare. in un arco di tempo lungo dieci anni. ne di un’Italia “piattaforma” del Me- Come Provincia stiamo facendo tutto diterraneo, al servizio di un interesse Francesco Dinapoli quello che è nelle nostre possibilità. europeo. Noi, da qui, possiamo assol- (La Provincia di Cosenza) D’intesa con la Fondazione “Paolo di vere un ruolo importantissimo. Ab- Due domande che vogliono essere anche Tarso” abbiamo dato vita ad un Por- 60 i primi tre anni della Giunta Oliverio

a fi anco il Presidente Oliverio tira le somme del Forum

tale che sta riscuotendo un grande la proiezione e la promozione del- quando era sindaco Eva Catizone, successo in tutto il mondo. Abbiamo l’evento all’estero, pacchetti e agevo- l’abbiamo ripetuto con Perugini. pubblicato un numero speciale della lazioni per voli provenienti da tutto il Di recente, dopo aver accompagnato rivista dell’Ente che abbiamo massic- mondo, con particolare attenzione ai tutto il percorso fi no alla fase con- ciamente diffuso anche all’estero. Con luoghi dove maggiore è la presenza clusiva, abbiamo chiesto al sindaco l’Ordine dei Minimi abbiamo stabilito dei nostri corregionali ed una serie di quale fosse l’intenzione del Comune alcuni interventi di nostra competen- altre misure che non sto qui ad elen- di Cosenza e ci ha risposto che è sua za nell’area dove si svolgeranno le care. Siamo ancora in tempo per recu- intenzione acquisire l’edifi cio. A que- celebrazioni, abbiamo partecipato e perare i ritardi, purchè ne abbiamo la sto punto la Provincia si è tirata fuo- stiamo partecipando attivamente al volontà. ri, anche se si è riproposto per noi il Comitato Nazionale, abbiamo orga- L’ultima questione sollevata riguarda problema di proseguire e realizzare nizzato l’iniziativa “PellegriniBus” il nostro progetto sul Centro Storico l’obiettivo annunciato. con la quale, attraverso un accordo di Cosenza. La Provincia sta attuando In questi giorni stiamo operando con le aziende di trasporto pubblico una serie di investimenti consistenti alacremente per realizzare quanto ci locale della nostra provincia, abbia- su questa parte della città-capoluogo. siamo prefi ssati. Nelle prossime setti- mo assicurato dal 2 al 6 maggio scorsi, Questo Palazzo, l’antico e prestigio- mane annunceremo un altro progetto servizi di trasporto gratuito per oltre so Palazzo del Governo, che stiamo che contribuirà a cambiare in modo settemila pellegrini della provincia riportando al centro dell’attenzione serio e defi nitivo il volto di questa che hanno raggiunto il Santuario del- attraverso un’opera di riqualifi cazio- parte della città. Vi risparmio ulteriori la città tirrenica. Altre iniziative, che ne strutturale, storico, artistica e cul- dettagli che saranno resi noti a tempo presenteremo nelle prossime settima- turale, ma anche gli investimenti che debito e vi ringrazio per aver accolto ne, sono in cantiere. abbiamo realizzato attraverso l’acqui- il mio invito a partecipare a questo Credo, però, che un evento di questo sizione del Palazzo della Fondazione incontro, ma soprattutto vi ringrazio genere avrebbe richiesto una vera e Carical, ci hanno consentito di trasfe- per l’opera che svolgete ogni giorno propria iniziativa legislativa da par- rire in questa parte della città, tra que- e per l’informazione seria e puntua- te della Regione. Penso ed ho anche sto palazzo e l’altro, circa duecento le che fornite ai cittadini della nostra proposto, rimanendo però inascolta- dipendenti. Il nostro obiettivo, conte- provincia e della nostra regione. to, ad uno strumento legislativo che nuto nel nostro programma, è quello Credo (e lo dico senza nessuna ipocri- avrebbe dovuto prevedere una serie di continuare l’opera intrapresa. sia o piaggeria) che la vostra sia una di interventi di spinta per la riqualifi - Come sapete, noi avevamo attivato funzione importantissima e il fatto cazione ricettiva turistico-alberghiera, anche l’iniziativa di recuperare la Ca- che noi abbiamo potuto far giungere iniziative per la valorizzazione del serma “Fratelli Bandiera” (ex Distret- ai cittadini quella che è la nostra azio- patrimonio artistico, culturale e reli- to Militare), dicendo sin dall’inizio ne di governo sia dovuto anche alla gioso (chiese, monumenti, itinerari che se il Comune di Cosenza avesse vostra opera e alla vostra funzione. francescani, ecc.), riqualifi cazione dei avuto intenzione di esercitare il dirit- Grazie di cuore per aver partecipato centri storici ricadenti all’interno del to di prelazione, noi avremmo fatto a questo forum ed arrivederci ad una percorso francescano, incentivi per un passo indietro. L’abbiamo detto prossima occasione.