NEWSLETTER RETAIL 05 Settembre 2005 www.fastweb.it

Newsletter Retail

Novità FASTWEB Light Tele VVision i s i o . La newsletter FASTWEB compie un anno

La TV di FASTWEB Siamo giunti alla quinta edizione della newsletter FASTWEB che “compie un anno” dalla sua prima uscita nel settembre del 2004. In questo anno ricco di accadimenti, cambiamenti

Il mercato della TV digitale INDICE Il glossario societari ed importanti scelte strategiche, la Newsletter Retail ha raccontato agli azionisti di FASTWEB il percorso di crescita della Società. I risultati consolidati: 1° semestre 2005 FASTWEB in Borsa ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER RETAIL FASTWEB La newsletter è disponibile sul sito www.company.fastweb.it L’angolo dell’azionista FASTWEB, società quotata alla Borsa Italiana e appartenente all’indice S&P/MIB, è il principale operatore alternativo nel settore delle telecomunicazioni su rete fi ssa a banda larga in Italia. FASTWEB basa il proprio vantaggio competitivo nei confronti degli altri operatori di telecomunicazioni su una soluzione tecnologica che integra il protocollo IP e la fi bra ottica. Per contatti: [email protected]

L’EDITORIALE DI CARLO SECCHI NOVITA’ FASTWEB Light: un nuovo servizio per il mondo residenziale

A inizio settembre, rispettando la tempistica annunciata nel Piano Industriale 2005-2010 presentato a gennaio, FASTWEB ha lanciato la nuova offerta FASTWEB Light: l’ADSL a 6 Mbit/s certifi cati dedicata a tutti coloro che desiderano accedere nel modo più semplice (mantenendo cioè l’abbonamento a Telecom Italia per il servizio voce) all’Internet veloce di qualità garantito dalla rete FASTWEB.

FASTWEB Light è un’ulteriore conferma della capacità di FASTWEB di presidiare il mercato della banda larga con soluzioni innovative a elevato valore aggiunto per i clienti. Il nuovo servizio si caratterizza, infatti, per la possibilità di navigare a consumo attraverso l’impiego di una carta prepagata e ricaricabile. FASTcard, questo il nome della carta, rende possibile il pieno controllo della spesa di connettività per Internet che può ora essere gestita dal cliente con il massimo grado di fl essibilità.

La semplicità di accesso al servizio (FASTWEB Light è autoinstallante e quindi non richiede l’intervento dei tecnici presso l’abitazione del cliente), la velocità a 6 Mbit/s certifi cati che nessun’altro operatore è in grado di offrire e la comodità della carta ricaricabile fanno di questa nuova offerta la soluzione ideale per chi voglia avvicinarsi al mondo FASTWEB iniziando a conoscerne i vantaggi. FASTWEB Light è disponibile in due profi li: - navigazione sempre attiva, per essere costantemente collegato a Internet; - navigazione a consumo con traffi co prepagato e ricaricabile con la carta FASTcard disponibile in tre tagli da 25€, 50€, e 100€ presso i dealer FASTWEB o direttamente dal sito www.fastweb.it.

FASTWEB Light, accessibile nelle aree raggiunte dalla rete FASTWEB, va ad aggiungersi all’ampia gamma di offerte FASTWEB per il mondo residenziale, volte a soddisfare le più diverse esigenze di comunicazione delle famiglie.

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LA TV DI FASTWEB Intervista a Stefano Parisi, A.D. di FASTWEB Secondo i dati forniti a fi ne luglio da Corrado Calabrò, Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Rai e continuano ad assorbire quasi i tre quarti dei ricavi totali del sistema televisivo italiano (più precisamente il 39,9% la Rai e il 33,8% Mediaset), seguiti a distanza da Sky (19%) e da La 7 (2%). Ma la situazione sta cambiando, sia per l’avvio TELE VVISIONISION del digitale terrestre, sia per lo sviluppo dei nuovi servizi di Internet TV che possono già contare su una base di 5 milioni di italiani con connessione a larga banda. E infatti dopo FASTWEB, che ha aperto la strada cinque anni Riflettori sulla TV che cambia fa, anche Telecom Italia, Tiscali, Wind e altri operatori si stanno lanciando in questo nuovo mercato. Lo scorso 22 giugno, FASTWEB ha organizzato a “La concorrenza non ci spaventa”, afferma Stefano Parisi, Amministratore Milano un convegno sul tema delle nuove tecnologie Delegato di FASTWEB. “Anzi vediamo con favore l’arrivo sul mercato di nuovi e dei nuovi scenari nel mercato televisivo. operatori. La TV via Internet è una cosa completamente diversa rispetto alla televisione tradizionale, non solo dal punto di vista tecnologico: il Video-on- Gli esperti intervenuti ai lavori hanno approfondito il Demand, il Pay-per-View e i servizi interattivi stanno cambiando anche il tema della TV che cambia, concentrando l’attenzione mondo dei contenuti. Ma tutto ciò è diffi cile da spiegare. Il nostro maggiore sull’avvento di nuove tecnologie e la coesistenza di problema oggi è proprio quello di far capire alla gente cosa sono questi nuovi piattaforme diverse (digitale terrestre, satellitare e mezzi e cosa offrono di diverso rispetto ai mezzi tradizionali. Ebbene, i nuovi Internet Protocol TV), sulle modalità innovative di operatori che si affacciano sul mercato investiranno in comunicazione per fruizione dei contenuti televisivi e sui cambiamenti spiegare la loro offerta. Così il cambiamento diventerà più rapido e questo di costume e di attitudini dello spettatore. avvantaggerà anche noi”.

Per approfondire la discussione su un argomento In che senso la TV di FASTWEB sta cambiando il mercato dei contenuti? così dibattuto, FASTWEB ha deciso di dedicare questo FASTWEB ha sperimentato per primo in Italia, e per alcuni versi anche in e il prossimo numero della Newsletter Retail ai temi Europa, le regole del rapporto tra contenuti e rete. Per la prima volta, ad trattati nel corso dell’evento di giugno. esempio, abbiamo fatto un accordo con Sky per l’acquisto di contenuti a prezzo wholesale, cioè all’ingrosso, da rivendere poi al dettaglio ai nostri In questo numero sarà dato risalto all’evoluzione clienti. Per primi abbiamo cominciato a parlare degli obblighi (e anche in atto nel mercato italiano della televisione e al delle opportunità) dei broadcaster nei confronti delle nuove piattaforme posizionamento di FASTWEB al suo interno attraverso distributive, come quelle via Internet e via telefono mobile. un’intervista a Stefano Parisi, A.D. di FASTWEB, Noi per primi abbiamo introdotto il concetto di ‘neutralità tecnologica’. seguita da una sezione di approfondimento sul Insomma, quella dei contenuti è anche una questione regolatoria e di quadro di riferimento della nuova TV digitale. mercato. E quindi ben vengano altri soggetti che portino allo sviluppo del mercato e alla defi nizione di nuove regole. Il numero successivo, che sarà pubblicato a novembre, approfondirà l’offerta TV di FASTWEB, Su Internet è sempre stato diffi cile convincere gli utenti ad acquistare descrivendone gli elementi distintivi e riportando contenuti a pagamento. Come ci è riuscita FASTWEB? l’intervento di Stefano Parisse, Direttore della Conta molto l’interfaccia con l’utente. Un conto è vedere una partita di calcio Business Unit Business e Residenziale di FASTWEB. o un fi lm sullo schermo del televisore, come consente FASTWEB, un conto è vederlo sul monitor di un computer. Una cosa è comprare un prodotto con il telecomando, un’altra comprarlo con la tastiera del computer. È una questione di semplicità. I nostri clienti, ad esempio, hanno a disposizione un videoregistratore digitale, il Videorec. Funziona in modo simile a un vecchio videoregistratore, però non occorre mettere la cassetta, e si può programmare anche a distanza; insomma ha una serie di caratteristiche che ne rendono molto più facile l’utilizzo. Noi vendiamo circa 5mila titoli di

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programmi televisivi e fi lm. I nostri clienti li comprano esattamente sceglie un fi lm. Quindi innanzi tutto molta più fl essibilità nel come fanno da Blockbuster, ma hanno in più una scelta molto tempo (parlo di TV via Internet, non di quella sul telefono mobile, maggiore perché da Blockbuster c’è un problema di spazio; più di che ha caratteristiche diverse). Poi serve un’interattività vera, tante cassette, infatti, i negozi non possono contenere. Noi questo cioè la possibilità di interagire da parte del cliente-consumatore vincolo fi sico non l’abbiamo. C’è da tener conto poi che su questi con i contenuti. Nel caso dell’informazione si potranno chiedere temi fi nora abbiamo fatto poca pubblicità. Quando ne faremo di approfondimenti o notizie correlate a quella principale; nella più – e insieme a noi la faranno anche gli altri soggetti entrati nel fi ction ci sarà la possibilità di scegliere la trama della storia, come mercato – è evidente che ci sarà un ulteriore balzo in avanti nei già si cerca di fare. Poi c’è l’interattività del voto (ad esempio nei consumi. Siamo soltanto agli inizi. reality show) e quella legata al mondo delle scommesse, che promette sviluppi interessanti: ad esempio si potranno fare La TV digitale terrestre la vedete come un’evoluzione positiva o scommesse on line mentre l’evento sportivo avviene. come una temibile concorrente? Un altro fronte molto promettente è quello della pubblicità. La IP La consideriamo un fenomeno positivo, sotto diversi punti di TV è una televisione che dentro di sé ha sia il contenuto televisivo vista. È positivo il fatto che la televisione stia andando su diverse sia quello Internet. Nella TV di FASTWEB si può accedere a Internet piattaforme; inoltre anche noi possiamo distribuire con il nostro mentre si è seduti in poltrona nel salotto di casa davanti al decoder digitale il segnale del digitale terrestre. Poi consideriamo televisore per fare acquisti on line. Questo nuovo modo di fruire la positivo il fatto che, dopo le politiche molto aggressive sul prezzo televisione può cambiare in maniera molto rapida anche il mondo del calcio nella scorsa stagione, ora ci sia un ripensamento da della pubblicità: sarà possibile fermare l’immagine e ciccare su un parte di Mediaset e de La 7; quelle politiche di pricing rischiavano prodotto, ad esempio la giacca dell’attore, per entrare nel sito del infatti di abbassare troppo il valore dei contenuti. Pensiamo che produttore o in quello di un negozio on line e acquistarla. Mediaset e andranno verso un modello di prezzo molto più vicino al nostro e a quello di Sky. Ciò vuol dire che anche da questo Gli utenti di FASTWEB stanno sviluppando nuovi modi di punto di vista il digitale terrestre non sarà la killer application che ‘consumare’ la televisione? uccide il resto del mondo televisivo. Sul mercato italiano avremo La cosa interessante che abbiamo osservato è che il Video- il digitale terrestre, il digitale satellitare, il Video on Demand e i on-Demand e la Pay-TV non sono solo calcio. Negli anni scorsi broadcaster che si faranno concorrenza sulla qualità dei contenuti abbiamo fatto un’offerta molto conveniente sul calcio; abbiamo e sulla qualità tecnologica e si creerà così una fi liera di ricavi verifi cato che il calcio non è stata la killer application della Internet importanti per i produttori di contenuti. TV, non ha cambiato il profi lo dei nostri utenti, il loro modo di consumare i prodotti televisivi. Un terzo dei nostri utenti compra il Al convegno che FASTWEB ha organizzato a Milano il 22 giugno c’è calcio, un terzo i fi lm, un terzo altri prodotti (varietà, documentari, chi ha lamentato la mancanza di contenuti specifi ci per la nuova news, eccetera). Il calcio non rappresenta dunque il consumo TV via Internet. Cosa ne pensa? preponderante nel Video-on-Demand. Un’altra cosa da notare è Sono dello stesso parere. Penso anch’io che non ci si preoccupi che attraverso FASTWEB diamo ai nostri clienti la possibilità di ancora di produrre contenuti televisivi adatti ai nuovi mezzi. E ciò accedere a una vasta parte dell’offerta di Sky e, attraverso Rai Click, per due motivi: primo perché sono nuove tecnologie; secondo per ai contenuti della Rai, non solo quelli attuali, come i telegiornali il peso e la potenza contrattuale dei due broadcaster dominanti (che i nostri clienti possono guardare a qualsiasi ora), ma anche in Italia. Solo loro hanno le risorse fi nanziarie necessarie per i varietà e gli sceneggiati di 20 o 30 anni fa: abbiamo scoperto comprare produzioni o addirittura per produrre direttamente, con sorpresa che la vecchia fi ction su Maigret viene vista quanto inoltre impongono rapporti di esclusiva ai produttori italiani che Montalbano. È un fenomeno che nella musica è già avvenuto: lo non hanno la forza per sperimentare su nuovi mercati. vedo dalle mie fi glie che ascoltano le canzoni di autori degli anni Sessanta e Settanta. E non solo perché a quell’epoca c’erano autori Come saranno secondo lei i nuovi contenuti per la TV via Internet? molto bravi, ma anche perché grazie a Internet si ha accesso a Innanzitutto dovranno essere prodotti molto più fl essibili di quelli library infi nite. E questo vale anche per i video, con la possibilità attuali, per venire incontro ai bisogni di un consumatore che di rivedere i vecchi programmi in bianco e nero. Anche se i nostri magari ha solo un quarto d’ora di tempo per guardare la TV in quel clienti costituiscono un campione ancora relativamente piccolo, momento della giornata e quindi sceglie un prodotto televisivo possiamo dire che manifestano modi diversi di fruizione dei che dura proprio un quarto d’ora. Oppure se ha due ore disponibili contenuti televisivi rispetto a quelli classici rilevati dell’Auditel.

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IL MERCATO DELLA TV DIGITALE

Il quadro di riferimento nella capacità di trasmettere una quantità maggiore di informazioni e contenuti, arricchendo il mezzo televisivo di nuove funzionalità. La TV è ormai avviata verso una svolta epocale, che Le nuove piattaforme digitali non solo permettono di accedere ad un numero stravolgerà il modo in cui l’elettrodomestico più amato, e maggiore di canali, ma, soprattutto, creano l’opportunità di riorganizzare le allo stesso tempo più odiato dalle famiglie, viene concepito modalità di accesso ai programmi televisivi. La fruizione può avvenire in “pay TV”, ed utilizzato. ovvero pagando un canone forfetario per accedere ad un palinsesto predefi nito La fotografi a attuale dell’arena mediatica vede la presenza, “imposto” dall’emittente; oppure secondo la modalità “Pay-per-View”, che accanto ai tradizionali fornitori di TV generalista, di nuovi permette di acquistare un programma specifi co, trasmesso ad un orario deciso operatori che si avvalgono di piattaforme tecnologiche dall’emittente. innovative che permettono la trasmissione di contenuti La vera innovazione è rappresentata, tuttavia, dal “Video-on-Demand”: il secondo modalità diverse da quella analogica via etere, sino sistema che permette di accedere ai contenuti come se fossero prelevati da una a ieri dominante. videoteca. Si paga solo ciò che si vede e, soprattutto, si guarda solo quello che più La prima piattaforma alternativa che gli italiani hanno interessa, nel momento i cui lo si desidera. conosciuto è stato il satellite, che ha rappresentato il La potenza di questo sistema, che al momento è reso disponibile in Italia solo da primo mezzo di trasmissione dei contenuti TV in formato FASTWEB sulla propria rete in fi bra e ADSL, sta nel trasformare il telespettatore digitale. Le novità più recenti sono, invece, costituite dalla da soggetto passivo, vincolato alla programmazione defi nita dell’operatore TV, a Televisione Digitale Terrestre (DTT), evoluzione digitale del soggetto attivo capace di costruire il proprio palinsesto. sistema di trasmissione televisiva, e dall’offerta delle società La tecnologia digitale permette, inoltre, di affiancare alle nuove modalità di di telecomunicazioni che integrano telefono, Internet e TV fruizione, svariate funzionalità interattive che permettono di accedere attraverso facendo viaggiare dati e informazioni sulle proprie reti di la TV a servizi a valore aggiunto molto innovativi: registrare programmi senza il comunicazione, prima dedicate alla sola voce. bisogno del videoregistratore, leggere la posta elettronica, gestire la segreteria L’innovatività delle piattaforme digitali sta essenzialmente telefonica, spedire fax, navigare su Internet, cimentarsi in televoti o quiz interattivi.

TECNOLOGIA TV ANALOGICA Per televisione analogica si intende il sistema di trasmissione via etere del segnale televisivo che ci ha accompagnato dalla nascita della TV GLI OPERATORI: sino ad oggi. RAI Con il sistema analogico tradizionale il segnale è trasmesso attraverso MEDIASET l’etere tra un ripetitore e l’altro fi no a raggiungere l’antenna posizionata LA7 sul tetto di ogni casa e a visualizzare immagini e suoni sul televisore. TV LOCALI VANTAGGI La TV analogica è accessibile a tutti gli utenti sull’intero territorio nazionale senza costi aggiuntivi per ulteriori apparecchiature di ricezione o per l’acquisto di servizi a valore aggiunto.

TECNOLOGIA TV DIGITALE TERRESTRE La TV digitale terrestre utilizza segnali digitali come quelli dei computer, di Internet, dei CD e della telefonia mobile. La stessa GLI OPERATORI: permette un più facile accesso da parte di tutti gli utenti, in quanto RAI non richiede l’installazione di un’antenna parabolica, ma utilizza MEDIASET le strutture preesistenti, create per la televisione analogica. Per LA7 trasmettere e ricevere i segnali l’utente deve dotarsi dell’apposito decoder, e generalmente non deve intervenire sull’impianto d’antenna preesistente.

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VANTAGGI I vantaggi della TV digitale terrestre rispetto all’analogica sono: - la migliore qualità immagine/audio della ricezione; - la possibilità di seguire in maniera interattiva i programmi televisivi; - in previsione, un maggior numero di programmi disponibili.

TECNOLOGIA TV SATELLITARE La TV satellitare impiega frequenze di trasmissione elevatissime attraverso le quali l’emittente televisivo invia i dati video ad un satellite posto in orbita, GLI OPERATORI: che poi ritrasmette il segnale sulla Terra. RAISAT L’utente fi nale deve dotarsi di un’apposita antenna parabolica che raccoglie e SKY TELEVISION amplifi ca il segnale proveniente dal satellite e lo invia al ricevitore satellitare BLOOMBERG TV (decoder) collegato a sua volta al televisore, che trasforma i complessi segnali CNBC satellitari in normali segnali TV visualizzabili sui comuni televisori. BBC VANTAGGI Rispetto alla TV terrestre, la TV satellitare: - migliora la qualità dell’immagine televisiva, risolvendo il problema della vulnerabilità della ricezione TV in presenza di rifl essioni dovute all’esistenza di ostacoli geofi sici di varia natura sul percorso del segnale; - permette di ricevere da satellite, grazie alla trasmissione digitale, oltre ai programmi televisivi e musicali anche servizi aggiuntivi, quali ad esempio la “guida elettronica” che fornisce informazione in merito a nome, durata, orario di inizio e fi ne del programma.

TECNOLOGIA IP-TV La TV su protocollo Internet sfrutta una tecnologia di trasmissione dei segnali video simile a quella per la trasmissione dei dati su Internet. Per GLI OPERATORI: poter ricevere questo tipo di trasmissione televisiva, l’utente fi nale deve FASTWEB essere connesso tramite un cavo alla rete proprietaria dell’emittente e deve dotarsi di un decoder interattivo da collegare al televisore con un semplice cavo SCART. Il decoder è un apparato (più piccolo di un videoregistratore) che consente di ricevere il segnale digitale e di utilizzare le nuove applicazioni interattive associate ai programmi e ai canali televisivi. VANTAGGI La IP-TV offre: - la possibilità di usufruire attraverso un’unica connessione alla rete di più servizi: telefonia fi ssa, internet a banda larga, televisione, altri servizi interattivi; - un’amplia offerta di contenuti in modalità tradizionale, Pay-per-View e on-Demand senza bisogno di parabola; - la possibilità di accesso a contenuti e servizi interattivi; - elevata qualità dell’immagine e del suono; Per conoscere nel dettaglio l’offerta TV di FASTWEB - la risoluzione del problema del sovraffollamento delle bande di frequenza visita il sito: www.fastweb.it alla sezione “TV di terrestri, ormai in saturazione. FASTWEB” ed il sito www.ebismedia.tv.

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IL GLOSSARIO

Dolby Digital 5.1: Dolby Digital 5.1: processo di compressione/codificazione che agisce su qualsiasi materiale audio stereo o mono (con dinamica di almeno 20 bit e frequenze di campionamento fino a 48 Khz) e traduce il tutto in un flusso di dati che può andare dai 32 kb/s per un mono alla minima qualità fino a 640 kb/s per il migliore multicanale possibile, a seconda dell’applicazione. 5.1. è la versione a 5.1 canali del Dolby Digital.

DECODER: apparecchio che ha come unica funzione quella di decodificare un segnale video, precedentemente codificato dall’emittente al momento della trasmissione, per renderlo fruibile solo da chi ha pagato la quota di abbonamento all’emittente stessa.

FTTH (Fiber to the Home): tecnologia di accesso che consente il collegamento diretto in fibra ottica dei clienti residenziali.

INTERNET PROTOCOL (IP): protocollo di comunicazione universale basato sull’instradamento di pacchetti di dati attraverso la rete Internet.

ISP (Internet Service Provider): struttura commerciale o organizzazione che offre agli utenti accesso a Internet con i relativi servizi.

Mb/s (Megabit per second): unità di misura della velocità di trasmissione dell’informazione.

MULTICAST e UNICAST distinte modalità di trasmissione dati su rete IP. Mentre nel sistema Unicast il server distribuisce in rete pacchetti di informazioni distinti (ad es. flussi streaming) destinati al singolo computer/utente (connessione punto-punto, peer-to-peer), nel caso della trasmissione Multicast, le informazioni sono inviate da una sorgente a più destinazioni con un unico flusso di dati. Infatti, nel Multicast il flusso dati viene inviato in rete una volta sola, ed è a disposizione di qualsiasi utenza sia in grado di riceverlo e ritrasmetterlo.

XDSL (x Digital Subscriber Line): sigla che identifica le varianti della tecnologia DSL che permette di riutilizzare l’attuale rete telefonica per comunicazioni a banda larga.

Pay-per-View: servizio che consente all’utente di usufruire a pagamento di singoli eventi (per esempio partite di calcio, film, ecc.) trasmessi ad orari prestabiliti. Gli eventi non sono trasmessi “in chiaro” e solo l’utente che ha pagato è in condizione di vederli.

Video-on-Demand: sistema che permette di accedere ai contenuti come se fossero prelevati da una videoteca, consentendo al cliente di costruire il proprio palinsesto senza i vincoli della programmazione televisiva tradizionale.

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I RISULTATI CONSOLIDATI: 1° SEMESTRE 2005

La performance economico finanziaria I SEM 2005* I SEM 2004* Var. % MILIONI DI EURO Nei primi sei mesi del 2005 i ricavi consolidati sono ammontati a 421,9 milioni di Euro, segnando un Ricavi consolidati 421,9 336,7 + 25% incremento del 25% rispetto ai 336,7 milioni di Euro del EBITDA 128,0 99,5 + 29% corrispondente periodo dell’anno precedente. In linea EBIT (64,1) (51,9) - 23,5% con il profi lo di crescita previsto dal piano, l’accelerazione dei ricavi si è manifestata in particolare nel secondo Risultato di periodo (127,7) (83,1) - 53,7% trimestre, con una progressione pari al 27% rispetto al corrispondente periodo 2004 e del 17% rispetto al primo II TRIM 2005* I TRIM 2005* II TRIM 2004* trimestre 2005. La cessione di IRU (Diritti Reali d’Uso su MILIONI DI EURO infrastrutture di telecomunicazioni) ha contribuito per Ricavi consolidati 227,7 194,2 179,0 una quota pari al 3% dei ricavi, rispetto al 7% del primo semestre 2004. EBITDA 67,6 60,4 52,8 Al 30/6/2005 l’EBITDA consolidato è stato pari a 128,0 EBIT (33,9) (30,2) (28,5) milioni di Euro (il 30,3% dei ricavi consolidati), con un Risultato netto di periodo (79,6) (48,1) (45,5) incremento del 29% rispetto ai 99,5 del corrispondente periodo 2004 (29,6% dei ricavi consolidati). Il positivo * I risultati sono predisposti sulla base dei Principi Contabili italiani. La definitiva introduzione andamento del margine operativo è imputabile alla dei Principi Contabili internazionali avverrà con la Trimestrale al 30/9/2005, in accordo con le maggior crescita dei ricavi rispetto all’atteso incremento disposizioni di legge. dei costi operativi legati all’estensione della rete, alle commissioni corrisposte per l’acquisizione dei nuovi Ricavi consolidati (€Mln) clienti, ai maggiori investimenti pubblicitari e alla crescita dei dipendenti.

Il risultato netto consolidato del primo semestre 2005 è negativo per 127,7 milioni di Euro rispetto a una perdita pari a 83,1 milioni di Euro nel corrispondente periodo 2004. Su tale risultato hanno inciso le commissioni bancarie relative all’aumento di capitale per un importo pari a 36,6 milioni di Euro.

Gli investimenti del periodo gennaio-giugno 2005 sono ammontati a 261,8 milioni di Euro. Di questi, 250,8 milioni di Euro sono stati investimenti operativi legati principalmente all’estensione della rete e alla connessione di nuovi clienti, rispetto ai 214,9 milioni di Euro di EBITDA (€Mln) investimenti operativi del primo semestre 2004.

Al 30 giugno 2005 le disponibilità fi nanziarie risultavano pari a 841,5 milioni di Euro fra liquidità e attività fi nanziarie a breve termine (353,9 milioni di Euro) e linee di credito disponibili (487,6 milioni di Euro). Tali risorse sono più che suffi cienti a coprire i fabbisogni del Gruppo per la realizzazione del piano industriale.

L’ indebitamento fi nanziario netto al 30 giugno risultava pari a 181,0 milioni di Euro rispetto ai 75,7 milioni di Euro al 31 marzo 2005 e agli 820,2 milioni di Euro a fi ne 2004 in seguito all’aumento di capitale da 800 milioni di Euro. 7 NEWSLETTER RETAIL 05 Settembre 2005 www.fastweb.it

La performance operativa Clienti (migliaia) Al 30 giugno 2005 il numero complessivo dei clienti era pari a 598.200, 180.700 in più (56.200 nel solo periodo aprile – giugno 2005) rispetto ai 417.500 di fi ne giugno 2004 (+43%). Tale incremento segnala il positivo andamento della penetrazione commerciale tanto nelle aree già raggiunte a fi ne 2004 quanto in quelle attivate nel corso del semestre. L’ARPU (Ricavo Medio per Cliente) residenziale, che a giugno risultava pari a 900 Euro annui, si mantiene sostanzialmente stabile rispetto al valore registrato a marzo. Si conferma il positivo andamento dell’ARPU generato dai servizi di telecomunicazione (passati da 828 Euro di marzo a 831 Euro di giugno 2005), a fronte FASTWEB IN BORSA del quale si è registrato un minor contributo dei servizi video (69 Euro rispetto agli 82 Euro di marzo 2005) per i quali è atteso un miglioramento nel secondo semestre a fronte della revisione dell’offerta commerciale Settore Telecomunicazioni effettuata a giugno. Segmento di mercato techSTAR – S&P/MIB40 Nei primi sei mesi dell’anno FASTWEB ha coperto 54 Reuters code FWB.MI nuove aree metropolitane estendendo la rete fi no a Bloomberg Code FWB.IM 17.000 chilometri di cui 9.900 di rete metropolitana e 7.100 di backbone nazionale. I clienti potenziali Performance da gennaio 2005 raggiunti da FASTWEB al 30 giugno 2005 erano 5,9 FASTWEB -6,69% milioni, pari a oltre il 27% della popolazione, rispetto ai techSTAR +36,50% 4,8 milioni di fi ne marzo 2005. Nel corso del semestre, FASTWEB ha, inoltre, ulteriormente incrementato S&P/MIB +10,58% la velocità di connessione dei clienti ADSL da 4 a 6 N. azioni 79.471.428 Mbit/s. Specialist Caboto Intesa BCI SIM Prezzo al 15 settembre 2005 (euro) 37,80 Capitalizzazione al 15 settembre 2005 (euro mln) 2.983

Andamento del titolo FASTWEB a confronto con S&P/MIB (2/1/2005 – 15/9/2005)

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L’ANGOLO DELL’AZIONISTA

COMPAGINE AZIONARIA dati 14 settembre 2005

Azionista Quota % Silvio Scaglia 25,0% Carlo Micheli 10,0% Mercato 65,0% Totale 100,0%

CONTATTI

Paolo Lesbo [email protected] Sede: FASTWEB S.p.A. Via Caracciolo, 51 20155 Milano Tel. 02 4545.1

In collaborazione con IR TOP, specialisti di Investor Relations (www.irtop.com)

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