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A cura di Domenico Murrone

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Archivio dal 09-09-2010 al 15-09-2010 2010-12

ARTICOLI - Le istituzioni secondo il Televideo Rai: catasto e vescovi, sì! Napolitano, Berlusconi, Fini e Schifani, no! http://tlc.aduc.it/articolo/istituzioni+secondo+televideo+rai+catasto+vescovi_18106.php - Software Windows preinstallato sul PC. Corte Appello conferma motivazioni Aduc per il rimborso. Analisi http://tlc.aduc.it/articolo/software+windows+preinstallato+sul+pc+corte+appello_18122.php

COMUNICATI - Easy download. L'Antitrust estende l'indagine sul sito che fa pagare ciò che è gratis http://tlc.aduc.it/comunicato/easy+download+antitrust+estende+indagine+sul+sito_18108.php - Rimborso Windows preinstallato sul pc. Le ragioni della vittoria dell'Aduc. Verso la class action http://tlc.aduc.it/comunicato/rimborso+windows+preinstallato+sul+pc+ragioni+della_18128.php - Piano banda larga. Siamo all'immobilismo cronico, grazie all'inettitudine di Governo e Agcom. Subito lo scorporo della rete da Telecom Italia http://tlc.aduc.it/comunicato/piano+banda+larga+siamo+all+immobilismo+cronico_18129.php

NOTIZIE - ITALIA/Audiovisivi: in calo il fatturato dell'home video http://tlc.aduc.it/notizia/audiovisivi+calo+fatturato+dell+home+video_119993.php - MONDO/Virus informatici: aumentano, dice l'azienda 'antivirus' http://tlc.aduc.it/notizia/virus+informatici+aumentano+dice+azienda+antivirus_119994.php - ITALIA/Sawiris (Wind): saremo a lungo termine sul mercato italiano http://tlc.aduc.it/notizia/sawiris+wind+saremo+lungo+termine+sul+mercato_120001.php - ITALIA/Tv locali: 30 giorni per richiedere finanziamenti al ministero per lo Sviluppo economico http://tlc.aduc.it/notizia/tv+locali+30+giorni+richiedere+finanziamenti+al_119999.php - ITALIA/Annunci. L'Inps come Trenitalia: tutte le pratiche online http://tlc.aduc.it/notizia/annunci+inps+come+trenitalia+tutte+pratiche+online_120005.php - ITALIA/Banda larga. L'accordo tra gli operatori non c'è http://tlc.aduc.it/notizia/banda+larga+accordo+operatori+non_120008.php - ITALIA/Affitto linee ad operatori alternativi: Telecom ottiene l'aumento dall'Agcom... che ricadranno sugli utenti http://tlc.aduc.it/notizia/affitto+linee+operatori+alternativi+telecom+ottiene_120009.php - ITALIA/Privacy. Carte di credito, anagrafe, telemarketing: il Garante preannuncia ispezioni http://tlc.aduc.it/notizia/privacy+carte+credito+anagrafe+telemarketing_120012.php - ITALIA/Privacy. Stop alla profilazione occulta degli ascoltatori sui siti delle web radio http://tlc.aduc.it/notizia/privacy+stop+alla+profilazione+occulta+ascoltatori_120013.php - USA/Internet: ad agosto Facebook batte Google... per minuti di navigazione http://tlc.aduc.it/notizia/internet+agosto+facebook+batte+google+minuti_120022.php - FRANCIA/France telecom, altri cinque dipendenti si sono suicidati http://tlc.aduc.it/notizia/france+telecom+altri+cinque+dipendenti+si+sono_120041.php - BOLIVIA/Censura. Nuova legge contro razzismo nei mezzi di comunicazione. L'opposizione: limita la libertà d'espressione http://tlc.aduc.it/notizia/censura+nuova+legge+contro+razzismo+nei+mezzi_120043.php - ITALIA/Banda larga: il 'capo svizzero' di Fastweb convinto che Telecom Italia aderirà al piano degli operatori alternativi http://tlc.aduc.it/notizia/banda+larga+capo+svizzero+fastweb+convinto+che_120054.php - ITALIA/Pubblicità ingannevole. Telecom Italia e il rivenditore condannati dall'Antitrust http://tlc.aduc.it/notizia/pubblicita+ingannevole+telecom+italia+rivenditore_120055.php - USA/Informarsi. Gli americani usano piu' tempo di prima http://tlc.aduc.it/notizia/informarsi+americani+usano+piu+tempo+prima_120064.php - ITALIA/Investimenti pubblicitari in crescita tra gennaio e luglio http://tlc.aduc.it/notizia/investimenti+pubblicitari+crescita+gennaio+luglio_120068.php - GRAN BRETAGNA/Banda larga. British telecom promette: entro il 2015 connettività super-veloce a due terzi delle case http://tlc.aduc.it/notizia/banda+larga+british+telecom+promette+entro+2015_120082.php - ZIMBABWE/Telefonia e Internet: investimenti pubblici e privati potenziano le infrastrutture http://tlc.aduc.it/notizia/telefonia+internet+investimenti+pubblici+privati_120076.php - FRANCIA/Tg . Complimenti a Mentana da Le Monde: è bastato poco a 'scuotere' Tg1 e Tg5 http://tlc.aduc.it/notizia/tg+la7+complimenti+mentana+monde+bastato+poco_120077.php - ITALIA/Telecomunicazioni: il mercato perde meno dello scorso anno http://tlc.aduc.it/notizia/telecomunicazioni+mercato+perde+meno+dello+scorso_120078.php - REP. CECA/Privacy. Vietato Street View di Google http://tlc.aduc.it/notizia/privacy+vietato+street+view+google_120079.php - USA/Internet. Motori di ricerca: la lotta tra Bing e Yahoo alle spalle del gigante Google http://tlc.aduc.it/notizia/internet+motori+ricerca+lotta+bing+yahoo+alle_120080.php - ITALIA/Internet. Oscurato sito e multati i 'clienti' che scaricavano film dalla Rete http://tlc.aduc.it/notizia/internet+oscurato+sito+multati+clienti+che_120081.php - ITALIA/Piano banda larga? In alto mare: nel comitato NGN rimane solo Telecom Italia, si ritirano gli operatori alternativi http://tlc.aduc.it/notizia/piano+banda+larga+alto+mare+nel+comitato+ngn+rimane_120083.php - ITALIA/Telefonia mobile. Regione Liguria: garantire copertura nelle gallerie autostradali liguri (il 17% di tutta Europa) http://tlc.aduc.it/notizia/telefonia+mobile+regione+liguria+garantire_120087.php - ITALIA/Rai decotta: programmi conformi a 'schede' o sospensione http://tlc.aduc.it/notizia/rai+decotta+programmi+conformi+schede+sospensione_120089.php

LETTERE - Guasto mai risolto e cause di forza maggiore http://tlc.aduc.it/lettera/guasto+mai+risolto+cause+forza+maggiore_223460.php - Disdetta contratto Voce/ADSL http://tlc.aduc.it/lettera/disdetta+contratto+voce+adsl_223461.php - Info easy download http://tlc.aduc.it/lettera/info+easy+download_223468.php - Migrazione da Fastweb a Telecom http://tlc.aduc.it/lettera/migrazione+fastweb+telecom_223469.php - Richiesta Penale http://tlc.aduc.it/lettera/richiesta+penale_223470.php - Lettera di disdetta http://tlc.aduc.it/lettera/lettera+disdetta_223471.php - Lettera di mora tre http://tlc.aduc.it/lettera/lettera+mora+tre_223472.php - Scala di valori compagnie telefonia http://tlc.aduc.it/lettera/scala+valori+compagnie+telefonia_223473.php - Contenuto copiato dal vostro sito http://tlc.aduc.it/lettera/contenuto+copiato+dal+vostro+sito_223474.php - Contratto fastweb http://tlc.aduc.it/lettera/contratto+fastweb_223487.php - Telefonia. Pagare la penale? http://tlc.aduc.it/lettera/telefonia+pagare+penale_223495.php - Richiesta rimborso per mancato aggiornamento banda ADSL Telecom Italia http://tlc.aduc.it/lettera/richiesta+rimborso+mancato+aggiornamento+banda+adsl_223498.php - Problema fattura H3g http://tlc.aduc.it/lettera/problema+fattura+h3g_223501.php - Tin.it addebito fattura ingiustificato http://tlc.aduc.it/lettera/tin+it+addebito+fattura+ingiustificato_223507.php - Carte tivusat http://tlc.aduc.it/lettera/carte+tivusat_223508.php - Attivazione Sky non richiesta http://tlc.aduc.it/lettera/attivazione+sky+non+richiesta_223512.php - Premium - Easypay http://tlc.aduc.it/lettera/mediaset+premium+easypay_223514.php - Easy download http://tlc.aduc.it/lettera/easy+download_223515.php - Euro Content Limited: easy download http://tlc.aduc.it/lettera/euro+content+limited+easy+download_223516.php - Segnalazione abusi easy download http://tlc.aduc.it/lettera/segnalazione+abusi+easy+download_223518.php - Inadempienza contrattuale http://tlc.aduc.it/lettera/inadempienza+contrattuale_223521.php - Easy download http://tlc.aduc.it/lettera/easy+download_223522.php - Easy download http://tlc.aduc.it/lettera/easy+download_223523.php - Canone rai http://tlc.aduc.it/lettera/canone+rai_223525.php - TeleTu, scorrettezze e risarcimento danni http://tlc.aduc.it/lettera/teletu+scorrettezze+risarcimento+danni_223526.php - Attivazione servizi non richiesti e disdetta http://tlc.aduc.it/lettera/attivazione+servizi+non+richiesti+disdetta_223528.php - H3G e il contratto internet key http://tlc.aduc.it/lettera/h3g+contratto+internet+key_223543.php - TeleTu e il recesso per morte intestatario http://tlc.aduc.it/lettera/teletu+recesso+morte+intestatario_223544.php - Malfunzionamento Alice Telecom http://tlc.aduc.it/lettera/malfunzionamento+alice+telecom_223546.php - Abbonamento RAI http://tlc.aduc.it/lettera/abbonamento+rai_223548.php - L'incubo Sky http://tlc.aduc.it/lettera/incubo+sky_223555.php - Easy-Download http://tlc.aduc.it/lettera/easy+download_223560.php - Fastweb, recupero crediti chiede invio istanza Corecom http://tlc.aduc.it/lettera/fastweb+recupero+crediti+chiede+invio+istanza_223561.php - Diritto di Recesso Vodafone Casa http://tlc.aduc.it/lettera/diritto+recesso+vodafone+casa_223562.php - Canone RAI, interpello agenzia delle entrate http://tlc.aduc.it/lettera/canone+rai+interpello+agenzia+entrate_223567.php - Truffa Easy Download http://tlc.aduc.it/lettera/truffa+easy+download_223568.php - Easydowload, sollecito di pagamento http://tlc.aduc.it/lettera/easydowload+sollecito+pagamento_223571.php - Telecom Alice Pay, attivazione non richiesta http://tlc.aduc.it/lettera/telecom+alice+pay+attivazione+non+richiesta_223572.php - Pretesa di pagamento per un servizio mai erogato da http://tlc.aduc.it/lettera/pretesa+pagamento+servizio+mai+erogato+sky+italia_223573.php - Recesso proposta abbonamento fastweb http://tlc.aduc.it/lettera/recesso+proposta+abbonamento+fastweb_223575.php - Rimborso credito residuo http://tlc.aduc.it/lettera/rimborso+credito+residuo_223577.php - Sito internet, aste al ribasso http://tlc.aduc.it/lettera/sito+internet+aste+al+ribasso_223581.php - Offerta da sky http://tlc.aduc.it/lettera/offerta+sky_223585.php - Easy Pay http://tlc.aduc.it/lettera/mediaset+premium+easy+pay_223587.php - Mediaset Premium-bolletta pagata senza usufruire del servizio http://tlc.aduc.it/lettera/mediaset+premium+bolletta+pagata+senza+usufruire_223589.php - Servizio UMTS TRE internet http://tlc.aduc.it/lettera/servizio+umts+tre+internet_223591.php - Chiave internet http://tlc.aduc.it/lettera/chiave+internet_223594.php - Linea ADSL disattivata http://tlc.aduc.it/lettera/linea+adsl+disattivata_223597.php - Disdetta mediaset premium impossibile http://tlc.aduc.it/lettera/disdetta+mediaset+premium+impossibile_223602.php - Easy download http://tlc.aduc.it/lettera/easy+download_223603.php - Richiesta chiarimenti e diffida a Fastweb spa: impossibilita' di restituire apparati Hag http://tlc.aduc.it/lettera/richiesta+chiarimenti+diffida+fastweb+spa_223604.php - Easy download http://tlc.aduc.it/lettera/easy+download_223605.php - Spett.le Easy Download http://tlc.aduc.it/lettera/spett+easy+download_223606.php

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09-09-2010 11:27 Le istituzioni secondo il Televideo Rai: catasto e vescovi, sì! Napolitano, Berlusconi, Fini e Schifani, no!

Sulla prima pagina del Televideo Rai c'è il rimando alla sezione "istituzioni", pagina 400, dove c'è un sotto indice: Agenzia del territorio (catasto), Agenzia spaziale italiana, ministero dello Sviluppo economico, ministero dell'Interno, Cei (i vescovi), Inps, Inpdap. Stop. Nessuna menzione per Presidenza della Repubblica, Parlamento e Governo (rappresentato solo da un paio di ministeri), Consiglio superiore della Magistratura: Istituzioni previste dalla Costituzione. Probabilmente le presenze sono frutto di accordi (a pagamento o meno) tra Rai e le singole 'istituzioni', ma…

15-09-2010 08:58 Software Windows preinstallato sul PC. Corte Appello conferma motivazioni Aduc per il rimborso. Analisi

Affermazione del diritto nella motivazione della sentenza .2526/2010 del 24.07.2010 con cui il Tribunale di Firenze, Dr.ssa Mariani, contro HP ha confermato in sede di giudice di appello la sentenza emessa dal Giudice di Pace di Firenze. Sentenza storica e un po' "rivoluzionaria", a suo tempo, quella del Dr. Lo Tufo, GDP con cui era stato disposto il rimborso di quanto pagato dall'acquirente di PC con software preinstallato OEM e che aveva, alla prima accensione del medesimo, rifiutato tale licenza, sulla base della clausola di rimborso contenuta nelle condizioni generali di contratto (EULA). Per l'approfondimento su tale sentenza rimandiamo alla pagina del nostro sito. HP, condannata peraltro in primo grado anche alle spese legali, aveva fatto appello avverso tale sentenza e portato avanti tesi di impugnazione sempre più fumose e articolate, tese a creare confusione e ad utilizzare complesse teorie di diritto fuorvianti e poco pertinenti alla controversia. In particolare, HP aveva tentato di far valere interpretazioni della clausola del contratto, creando esenzioni da responsabilità sulla base dei ruoli delle parti durante la conclusione del medesimo e della volontà; esenzioni pretestuose e ad esclusivo vantaggio delle loro politiche commerciali, richiamate come se potessero essere argomenti giuridici su cui fondare proprie posizioni. Il tutto sempre a scapito dell'acquirente di PC, consumatore finale, che veniva relegato a mero inerte fruitore di ciò che il mercato e la maggioranza dei consumatori aveva decretato con le proprie scelte. Dopo una lunga causa in cui erano state esposte le ragioni a sostegno delle nostre tesi, giunge la sentenza che, con chiarezza e logicità, inquadra e mette un punto fermo -finalmente!!!!- sia sul contratto di acquisto di un software preinstallato in un PC che sulla clausola dell'EULA in cui è sancito il diritto al rimborso. Sentenza che segue gli schemi del diritto cogente nel nostro sistema, depurandoli delle fumosità che ad arte erano state create dai giganti dell'informatica e dai produttori di PC per imporre le ragioni di un profitto di dubbia legalità. Il Giudice di Appello sintetizza con precisione la fattispecie negoziale cui ci si trova di fronte: si tratta di due distinte vicende negoziali: - la prima è quella relativa al computer (hardware) inteso come macchinario; - la seconda è quella relativa al programma informatico ivi preinstallato (software). Simile ricostruzione discende dalla considerazione che hardware e software sono due beni distinti e strutturalmente scindibili, oggetto di due diverse tipologie negoziali. Mentre l' hardware è un macchinario riconducibile alla categoria dei beni mobili, il software è il programma che può essere installato all'interno del macchinario ed è invece riconducibile alla categoria dei beni immateriali, consistendo il suo valore (anche da un punto di vista giuridico) nel contenuto creativo ed ideativo dello stesso. Il giudice descrive cosa è tecnicamente il software: lo sviluppo esecutivo, espresso in un linguaggio comprensibile anche al macchinario, di una o più idee fondamentali sottoforma di regole. Da tale inquadramento della diversa natura giuridica dei due beni discende anche la diversa tipologia dei relativi contratti. Nel nostro caso -acquisto di software OEM installato su PC dalla casa produttrice- il contratto con cui l'utente acquista il macchinario (hardware) è di compravendita per cosa mobile, disciplinato dagli artt. 1510 e seguenti del codice civile. Tale contratto -secondo il Giudice- si è perfezionato ed ha avuto anche la sua esecuzione avendo le parti adempiuto all'obbligo di consegna del bene e di pagamento del prezzo. Quanto al software, invece, quale opera dell'ingegno e bene immateriale, non si può dire che costituisca oggetto di un contratto di compravendita, ma -finalmente viene detto esplicitamente e con sentenza- si tratta di un contratto di licenza d'uso. Questa è stata infatti la tesi sostenuta da noi nella causa di primo giudizio e poi in appello, e che il giudice ha accolto esplicandola ulteriormente in modo esauriente e approfondito. Il Giudice precisa in sentenza che il contratto di licenza d'uso di un programma (detto anche nolo o noleggio) è l'accordo con cui il fornitore cede al licenziatario, dietro corrispettivo, il diritto di utilizzare in modo non esclusivo il programma oggetto di licenza e la relativa documentazione. La licenza d'uso è una forma negoziale con funzione analoga alla locazione, mediante la quale non si cede il diritto di proprietà sul software (come nella vendita) ma solo il diritto, peraltro non esclusivo, di usare il software (la natura dell'opera consente di formarne copie molteplici). Nel caso di specie, il software Microsoft (Windows, Works, ecc.) preinstallato sul macchinario compravenduto non è stato acquistato dall'utente al momento dell'acquisto del macchinario stesso (non può essere trasferito il diritto di proprietà sul software). Solo nel momento successivo in cui ha acceso il PC l'acquirente ha avuto la possibilità di leggere ed accettare le condizioni generali del contratto di licenza d'uso relativo al software preinstallato predisposte dal produttore. Tale predisposizione è riconducibile allo schema negoziale del contratto per adesione, disciplinato dall'art. 1341 c.c.. La mancata accettazione da parte dell'utente delle condizioni predisposte unilateralmente dall'altro contraente, equivale alla mancata adesione al contratto di licenza d'uso del software, che pertanto non si è perfezionato. Questo comporta il diritto dell'acquirente del PC ad ottenere il rimborso di quanto pagato anticipatamente per il software ed il corrispondente obbligo di restituzione. Dal metodo di commercializzazione del software preinstallato deriva che lo stesso è consegnato all'acquirente del PC ancor prima rispetto al perfezionamento del contratto d'uso dello stesso; l'acquirente del PC paga in via anticipata il corrispettivo previsto per il diritto d'uso del software. L'obbligo restitutorio di quanto pagato deriva da una clausola negoziale, posta prima e al di fuori del testo contrattuale di licenza d'uso del software, con la quale il predisponente assume l'obbligo di restituzione della somma anticipata dall'acquirente del PC poichè il pagamento, non essendo stato concluso il contratto di licenza d'uso, è rimasto privo di giustificazione causale ed economica. La clausola contrattuale sopra citata non può essere interpretata nel senso di subordinare il rimborso alla restituzione sia del software che dell'hardware. Infatti una simile interpretazione muove da un presupposto logico sbagliato: considerare il software parte integrante del PC, non considerando invece che le vicende contrattuali relative all'hardware ed al software sono distinte, l'una è una vendita perfezionata, l'altra è un contratto di licenza d'uso predisposto unilateralmente e soggetto ad adesione. Perciò si può affermare che il pregio di questa sentenza, oltre ad avere ricondotto a diritto una vicenda negoziale che controparte voleva ricondurre ad ambiti metagiuridici (quando parla di "avvertimento" riferendosi alla clausola del rimborso per svestirla della sua natura giuridica vincolante) o a pratiche commerciali (come quando tenta di neutralizzare la richiesta di un esiguo rimborso con la restituzione dell'intero PC), è di avere dato valore alla posizione del consumatore vessato e dunque leso nei propri diritti, allorchè non reputa sufficiente, ai fini della manifestazione di un valido consenso, che la presenza del software Microsoft sia indicata sulla confezione del prodotto o nel materiale pubblicitario. Oppure quando, con posizione esplicita, nega rilievo giuridico alla tesi di HP secondo cui l'utente avrebbe dovuto acquistare il PC presso un rivenditore specializzato e non presso la grande distribuzione, poiché così facendo avrebbe potuto acquistare un PC senza software ("l'utente è libero di acquistare il prodotto dove vuole!"). Viene dunque ridata al consumatore libertà di scelta nell'acquisto di beni presenti, comunque, sul mercato e oggetto di singoli e autonomi rapporti negoziali che come tali devono essere regolati secondo il diritto vigente e non secondo le subdole intese commerciali tra colossi economici. Anche Microsoft, infatti, sia pure eludendo ad arte la propria responsabilità diretta e scaricandola sui produttori attraverso la clausola dell'EULA di cui si tratta, non può certo considerarsi estranea alla vicenda. In conclusione, questi i principi salienti: 1) scindibilità dell'acquisto dell'hardware e del software, sia pure effettuato in unica operazione trattandosi di software OEM cioè preinstallato; 2) diversa natura e tipologia dei due contratti: il primo è di acquisto perfezionato secondi i dettami degli artt. 1510 e ss. c.c. ; il secondo è di locazione di bene immateriale non perfezionato se al momento della prima accensione del PC l'acquirente digita il rifiuto; 3) il secondo contratto si riporta alle norme sulla licenza d'uso e alle norme sul copyright cioè al diritto d'autore; 4) chiara e inequivocabile la natura giuridica di clausola di rimborso dell'EULA con conseguente diritto al rimborso medesimo; 5) piena libertà di scelta al consumatore di un PC con software OEM anche in presenza di PC vuoti sul mercato. In conclusione si può dire che tale sentenza costituisca per i consumatori un utile e chiaro strumento da cui attingere le regole da richiamare e i criteri da seguire in situazioni analoghe, costituendo anche per stile e contenuto, senza sminuirne il valore ermeneutico, un vero e proprio vademecum da consultare, cosa di cui oggi abbiamo sempre più bisogno per affermare il principio di legalità. Per una ulteriore visione completa e per spunti di approfondimento si rimanda alla lettura integrale della sentenza e degli altri atti presenti sul sito. Chiudo con l'auspicio che sempre più spesso si possano avere affermazioni come questa piccola goccia nel mare non sempre calmo della conquista dei diritti di consumatori e utenti.

Annamaria Fasulo

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09-09-2010 13:27 Easy download. L'Antitrust estende l'indagine sul sito che fa pagare ciò che è gratis

L'Antitrust estende l'istruttoria su Easy download, un sito che furbescamente ha trovato il modo di far pagare ciò che in Rete è gratis. Il meccanismo è congegnato attorno alla parola "registrati", che nella 'traduzione' dell'azienda significa “pagami 96 euro all'anno per due anni”. Su nostra segnalazione l'Antitrust ha aperto un'istruttoria nel luglio scorso, ora l'indagine dell'Autorità per la concorrenza e il mercato si estende anche alle azioni di recupero crediti messo in piedi da Easy download. L'azienda titolare del sito, la Euro Content Ltd. che ha sede in Germania, dopo le sollecitazioni tramite posta elettronica, sta intimando il pagamento della prima annualità di 96 euro (maggiorata di 5 per spese) con delle lettere ordinarie in cui si minacciano azioni giudiziali. Azioni che l'Antitrust intende valutare nell'istruttoria che si concluderà entro febbraio 2011. Per quanto riguarda gli utenti che ricevono queste minacce, ribadiamo il consiglio di non pagare e di segnalare il tutto (se non l'avessero già fatto) all'Antitrust. Il riepilogo della vicenda e i consigli per gli utenti.

15-09-2010 14:09 Rimborso Windows preinstallato sul pc. Le ragioni della vittoria dell'Aduc. Verso la class action

Con la sentenza 2526/2010 dello scorso 24 luglio la Corte d'Appello di Firenze ha confermato le ragioni dell'Aduc contro Hp per il rimborso del sistema Windows preinstallato (Eula) sul pc. Avevamo gia' divulgato la notizia pur in assenza delle motivazioni della sentenza, motivazioni che ora sono giunte e che l'avv. Annamaria Fasulo, nostra legale nella causa insieme a Claudia Moretti, ha ampiamente commentato in un articolo pubblicato sul nostro sito web. Riportiamo le sintetiche conclusioni dell'analisi dell'avv. Fasulo, su una sentenza che, confermando quella di primo grado, puo' anch'essa essere considerata storica e “rivoluzionaria” contro quegli abusi di potere delle multinazionali di hardware e software che quotidianamente i consumatori devono subire: “In conclusione, questi i principi salienti: 1) scindibilità dell'acquisto dell'hardware e del software, sia pure effettuato in unica operazione trattandosi di software OEM cioè preinstallato; 2) diversa natura e tipologia dei due contratti: il primo è di acquisto perfezionato secondi i dettami degli artt. 1510 e ss. c.c. ; il secondo è di locazione di bene immateriale non perfezionato se al momento della prima accensione del PC l'acquirente digita il rifiuto; 3) il secondo contratto si riporta alle norme sulla licenza d'uso e alle norme sul copyright cioè al diritto d'autore; 4) chiara e inequivocabile la natura giuridica di clausola di rimborso dell'EULA con conseguente diritto al rimborso medesimo; 5) piena libertà di scelta al consumatore di un PC con software OEM anche in presenza di PC vuoti sul mercato.”. Sulla questione, infine, i nostri legali sono a buon punto per il deposito della richiesta di class action contro Microsoft. Qui l'articolo di commento e analisi della sentenza

15-09-2010 14:52 Piano banda larga. Siamo all'immobilismo cronico, grazie all'inettitudine di Governo e Agcom. Subito lo scorporo della rete da Telecom Italia

Alla politica degli annunci ha fatto seguito la tattica del ri-annuncio. Ora siamo oltre, all'immobilismo cronico animato da comunicati stampa, studi, rapporti, superconsulenti, mega presidenti, riunioni tecniche o d'alto bordo. Tutto fumo negli occhi, visto che il nodo principale della soap opera del piano per cablare in fibra ottica non viene sciolto. Il nodo è il ruolo 'conservativo dello status quo' di Telecom Italia *, gestore che rimane centrale nel nostro sistema, grazie all'inettitudine di Autorita' di Garanzia nelle Comunicazioni e ministero dello Sviluppo economico e nello specifico del vice ministro alle Comunicazioni Paolo Romani, evidentemente più interessato alle proprie competenze 'televisive'. L'ultima notizia della soap opera degli annunci, è che il comitato Ngn (Rete di nuova generazione), costituito dall'Agcom circa un anno e mezzo fa a cui partecipavano tutti i gestori telefonici (con l'obiettivo di 'trovare la quadra' da suggerire all'Autorità), di fatto non serve più, dopo la fuoriuscita degli operatori alternativi, Telecom Italia è rimasta sola. Oggi o domani o dopodomani, il Governo annuncerà nuovi provvedimenti e tavoli e sicuramente non mancheranno suggerimenti e delibere del presidente dell'Agcom Corrado Calabrò. Così come avviene da tre anni ed oltre. Dubitiamo che sarà annunciato l'unico provvedimento risolutivo: Telecom Italia in modo coattivo dovrà far confluire la propria rete in un nuovo soggetto giuridico di cui non detenga più il controllo. Il chiavistello giuridico c'è: basterebbe imporre al gestore del servizio universale (Telecom Italia) l'obbligo di fornire la banda larga a tutti e dappertutto.

Domenico Murrone

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NOTIZIE

09-09-2010 10:02 ITALIA/Audiovisivi: in calo il fatturato dell'home video

Presentato il Rapporto annuale sullo stato dell’Editoria Audiovisiva in Italia elaborato da Univideo – Prometeia. Nel primo semestre del 2010 si sono registrati segni di ripresa con un + 2% del comparto vendita grazie a un forte progresso delle vendite di Blu-ray e al contenimento della flessione di vendite di DVD che resta sempre il supporto più venduto. Il 2009, come in precedenza il 2008, si è confermato un anno difficile facendo registrare una spesa complessiva (vendita – noleggio – abbinamenti editoriali) degli Italiani per i supporti audiovisivi di 680 milioni di Euro con una contrazione del 17.8% sull’anno precedente. Il comparto che più degli altri ha sofferto gli effetti della generale crisi economica e della conseguente contrazione dei consumi, ma soprattutto quelli della pirateria, in particolare on-line, è stato quello del noleggio seguito dal comparto edicola. Più attenuata la flessione del comparto della vendita (esclusa edicola) grazie anche al positivo apporto del Blu-ray (la nuova tecnologia ad Alta Definizione) che ha visto raddoppiare le proprie vendite.

09-09-2010 10:24 MONDO/Virus informatici: aumentano, dice l'azienda 'antivirus'

Nei primi sei mesi del 2010 sono stati individuati piu' di un milione di nuovi virus, il numero piu' alto mai registrato. E' quanto emerge dal rapporto periodico della societa' di sicurezza informatica GData, che evidenzia un incremento del 50% rispetto allo scorso anno. "I numeri sono allarmanti. L'industria del 'malware' ha pubblicato circa quattro nuovi virus al minuto negli ultimi sei mesi", ha commentato Ralf Benzmller, responsabile dei G Data SecurityLab. I social network sono stati l'obiettivo preferito dai cybercriminali, che hanno utilizzato appositi virus per entrare in possesso dei dati personali e di accesso utilizzati dagli utenti sulle reti sociali. "I social network sono un obiettivo che puo' dare risultati importanti visto l'elevato numero di iscritti- ha sottolineato Benzmller-. Inoltre, le falle di sicurezza e le perdite di dati per cui varie piattaforme hanno attirato attenzione nel passato stanno rendendo le cose sempre piú facili per i criminali". Gli utenti piu' a rischio, prosegue il rapporto, sono stati quelli di Windows con il 99,4 % del nuovo malware che e' stato appositamente realizzato per il sistema operativo di Microsoft. Il resto dei virus e' stato indirizzato a sistemi che utilizzano, ad esempio, tecnologia Unix o Java. I virus piu' diffusi si confermano i 'trojan' che rappresentano quasi la meta' (46%) del 'malware' inviato, con una significativa presenza di falsi programmi antivirus. Il rapporto evidenzia, infine, che sono aumentati gli 'spyware', software 'spia' che consentono ai criminali di rubare i dati di accesso degli utenti, mentre sono diminuiti i 'backdoor', utilizzati dagli hacker per ottenere l'accesso remoto ai computer. Secondo gli esperti, l'ondata di nuovi virus continuera' ad aumentare ed entro la fine dell'anno ne saranno individuati complessivamente piu' di 2 milioni.

09-09-2010 14:00 ITALIA/Sawiris (Wind): saremo a lungo termine sul mercato italiano 'Siamo e saremo degli investitori a lungo termine sul mercato italiano'. Lo ha detto il presidente di Weather Investmensts, Naguib Sawiris, incontrando il management di Wind in occasione del quinto anniversario dell'acquisizione della societa' tlc. Nel corso dell'incontro, spiega Weather, Sawiris 'ha ribadito l'impegno del Gruppo verso il mercato italiano, oltre al ruolo di rilievo e al sostegno apportato per il consolidamento, la performance e la posizione di Wind in tale mercato' confermando anche la collaborazione alla produzione della nuova rete di fibre ottiche in Italia. Nei giorni scorsi varie notizie ipotizzavano l'uscita della societa' che fa capo a Sawiris da Wind. 'Sin dall'inizio abbiamo visto chiaramente l'effettivo potenziale di Wind - ha dichiarato Naguib Sawiris davanti ai manager dell'azienda - e ora crediamo molto in questa attivita'. Senza alcun dubbio possiamo affermare che Weather Investments ha mantenuto le proprie promesse, contribuendo a scrivere una pagina di successo nella storia dell'imprenditoria italiana attraverso l'esperienza di Wind'. Wind e' il terzo maggiore operatore mobile italiano, con 19,3 milioni di clienti, e il secondo maggiore provider alternativo di servizi di linea fissa, con 2,9 milioni di abbonati Voce e 1,77 milioni di clienti della banda larga, secondo i dati al 30 giugno 2010. Il risultato netto e' cresciuto da -331 milioni di euro nel 2005 a +23 milioni di euro nel 2006, +198 milioni nel 2007, +385 milioni nel 2008 e +308 milioni nel 2009.

09-09-2010 14:41 ITALIA/Tv locali: 30 giorni per richiedere finanziamenti al ministero per lo Sviluppo economico

Il ministero per lo Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni ha emanato il bando per i contributi alle emittenti televisive locali per l’anno 2010. Il bando, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 209 del 7/9/2010, è consultabile a questo link. La domanda potrà essere presentata dallle emittenti televisive locali titolari di concessione ovvero di autorizzazione rilasciata ai sensi dell’art. 1, comma 1, del decreto-legge 23 gennaio 2001, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 marzo 2001, n. 66, nonché dagli operatori di rete in ambito locale delle Regioni Sardegna, Valle d’Aosta, Piemonte occidentale corrispondente alle province di Torino e Cuneo, Trentino Alto Adige, Lazio esclusa la provincia di Viterbo e Campania, che siano titolari di autorizzazione per fornitore di contenuti in ambito locale ai sensi della delibera AGCOM n. 435/01/Cons, per un marchio già precedentemente diffuso in tecnologia analogica in virtù di concessione o autorizzazione. La domanda dovrà essere inviata in originale debitamente documentata, unitamente ad una copia, a mezzo raccomandata o via fax entro. e non oltre, trenta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del bando in oggetto al Comitato Regionale per le Comunicazioni (Corecom) ovvero, se non ancora costituito, al Comitato Regionale per i Servizi Radiotelevisivi (Corerat) competente per territorio. Farà fede la data apposta sulla raccomandata dall’ufficio postale accettante. (Sito Corecomitalia.it)

09-09-2010 15:14 ITALIA/Annunci. L'Inps come Trenitalia: tutte le pratiche online

A partire dal primo gennaio 2011, una ventina di servizi erogati dall'Inps potranno essere richiesti esclusivamente attraverso il canale telematico. Un nuovo passo verso il rafforzamento dello 'sportello on line', cui i cittadini possono rivolgersi da casa o dall'ufficio, via Web, senza dover raggiungere le sedi dell'Istituto, risparmiando tempo e denaro. 'Si tratta di un ulteriore passo verso l'obiettivo di vicinanza e prossimita' dell'Inps nei confronti dei suoi utenti e in generale verso tutti i cittadini italiani - spiega il presidente dell'Istituto, Antonio Mastrapasqua - aumentano i servizi erogati dall'Inps, aumenta la necessita' di ottimizzare il proprio tempo e di poter operare via Web. Cosi' come accade con tutti i servizi di cui oggi si puo' disporre, dalla prenotazione per un treno o un aereo, dalle operazioni di internet banking fino alla programmazione una visita a un museo o una serata al cinema. Nel caso delle richieste all'Inps si tratta di servizi di assoluta necessita' e di altissimo interesse: la possibilita' di poterne disporre senza doversi scomodare per mettersi allo sportello delle nostre sedi e' un grande passo in avanti per l'utenza, oltre che la conferma di quella consolidata vocazione di Inps hi-tech'. In particolare dal primo gennaio 2011 le domande di servizio saranno esclusivamente telematiche per la richiesta di disoccupazione ordinaria e agricola, per indennita' di mobilita' ordinaria e di assegno integrativo; per l'iscrizione e la richiesta di variazione per la Gestione Separata, per i lavoratori domestici, i lavoratori dipendenti, gli agricoli e gli agricoli autonomi; per tutte le tipologie di ricorsi; per le certificazioni Ise/Isee; per le segnalazioni di variazioni contributive; per la richiesta di accentramento contributivo; per la richiesta di assegno per il nucleo familiare ai lavoratori agricoli e ai disoccupati e in mobilita'; per le ricostituzioni (supplementi, assegni familiari, documentali, contributive, reddituali); per le cure termali e per le dichiarazioni di responsabilita' dei contribuenti (lavoratori dipendenti e agricoli) Per questo tipo di richieste dal primo gennaio dell'anno prossimo il sito istituzionale (www.inps.it) sara' l'unico canale utilizzabile. L'obiettivo e' quello di rendere disponibili in rete il 100% dei servizi Inps e quindi di rendere esclusivamente telematica la possibilita' di formulare domande e istanze all'Istituto nell'arco del prossimo biennio.

10-09-2010 09:26 ITALIA/Banda larga. L'accordo tra gli operatori non c'è

Aiip, Fastweb, Wind, Vodafone, Teletu, Tiscali e Welcome Italia, che insieme a Telecom Italia compongono il Comitato Ngn (Next generation network, Rete di nuova generazione) hanno disconosciuto, nel corso della odierna riunione del Comitato, i contenuti delle linee guida per la transizione verso le reti di nuova generazione, resi disponibili sul sito del Comitato e anticipati oggi da alcuni organi di stampa. Il documento proposto, affermano in una nota, 'non e' in alcun modo rappresentativo di posizioni condivise dai partecipanti al tavolo e quindi rappresenta la posizione personale del Presidente'. Per questo gli operatori alternativi ritengono che 'il Comitato Ngn non abbia raggiunto gli obiettivi preposti e che pertanto non possa fornire supporto alle decisioni che Agcom sara' chiamata ad assumere sulla definizione dell'assetto regolamentare delle reti Ngn'. Secondo gli operatori alternativi, quindi, la parola deve passare all'Autorita'. n particolare, secondo il gruppo di operatori telefonici, 'il documento proposto dal Presidente, nella sua versione attuale, esula dagli obiettivi, non illustra l'esito dei lavori finora svolti, e non rappresenta trasparentemente le diverse posizioni espresse da ciascuno degli operatori. Non e' stata altresi' fornita evidenza dei criteri che hanno portato all'adozione delle singole proposte nel caso in cui non vi sia stato trovato accordo tra gli operatori partecipanti al comitato'. Gli operatori disconoscono in particolare 'l'approccio proposto da Telecom e, ad oggi, presente anche nelle conclusioni del Presidente, sulla differenziazione geografica cui applicare differenti rimedi regolamentari che, paradossalmente, contrasta con la regolamentazione definita dall'Autorita' stessa ed oggi in vigore. A tale approccio peraltro si e' giunti utilizzando il criterio della profittabilita' che confligge con i principi regolatori europei e nazionali vigenti'. A giudizio degli alternativi, poi, 'le stesse aree geografiche individuate vengono utilizzate per rimuovere i rimedi regolamentari esistenti in capo all'operatore dominante e per attribuire obblighi regolamentari ad operatori non notificati'. A conclusione della riunione del Comitato e' stato quindi chiesto al presidente Vatalaro di 'rappresentare esaustivamente tutte le posizioni espresse dai diversi operatori al fine di offrire all'Autorita' gli elementi informativi utili a costruire il contesto regolatorio piu' opportuno per la costruzione della rete di nuova generazione'. Il Comitato Ngn Italia e' stato istituito nel 2009 con il compito di elaborare, su richiesta dell'Autorita', proposte e soluzioni relative a questioni attinenti agli aspetti tecnici, organizzativi ed economici connessi alla transizione alle reti Ngn. Inoltre, e' stata prevista la possibilita' per il Comitato di individuare e sottoporre all'attenzione dell'Autorita' particolari problemi attinenti alla transizione alle reti Ngn. La missione del Comitato si declina in tre funzioni specifiche: promuovere un quadro condiviso relativo alle definizioni, alle strutture, ai principi operativi e ai modelli riguardanti la transizione alle reti Ngn; definire linee guida per la transizione verso le reti Ngn, sia con riferimento agli aspetti tecnici che a quelli economici; promuovere una posizione comune sulla interoperabilita' e l'interconnessione dei sistemi di rete IP, anche tenuto conto di eventuali accordi gia' posti in essere. A presiedere il Comitato NGN Italia, aperto a tutti gli operatori del mercato, e' stato chiamato Francesco Vatalaro, Professore Ordinario di Telecomunicazioni presso la Facolta' di Ingegneria dell'Universita' Tor Vergata di Roma.

10-09-2010 09:46 ITALIA/Affitto linee ad operatori alternativi: Telecom ottiene l'aumento dall'Agcom... che ricadranno sugli utenti

Aumentano le tariffe che i gestori alternativi devono pagare a Telecom Italia per l'affitto delle linee, e si prevedono ripercussioni per gli utenti: i gestori Vodafone-TeleTu, Fastweb, Wind, Tiscali ed altri minori, adegueranno i loro piani tariffari. Manca ancora un passaggio per l'effettività del provvedimento, ma è prevedibile che gli aumenti per l'utenza finale saranno ben più consistenti rispetto a quanto gli alternativi dovranno pagare in più a Telecom Italia. Nel comunicato dell'Agcom che segue, viene evidenziato come gli aumenti concessi a Telecom siano inferiori a quelli ipotizzati e che comunque le tariffe rimangono al di sotto della media europea. Comunque di aumenti si tratta di cui beneficia il padrone della rete ultimo miglio, Telecom Italia. Il Consiglio dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato lo schema di provvedimento da inviare per il prescritto parere alla Commissione europea, relativo al nuovo modello contabile ed alla definizione dei prezzi dei servizi all'ingrosso di unbundling, bitstream e wholesale line rental (WLR) che prevedono incrementi inferiori a quanto previsto. In dettaglio per il canone di unbundling resta confermato nel 2010 il valore di 8,70 euro/mese. Per il 2011 e 2012 viene fissato rispettivamente a 9,14 e 9,48 euro/mese (anziche' 9,26 e 9,67). Per l'anno in corso, l'adeguamento previsto colloca l'Italia al di sotto della media dei primi sedici Paesi UE (9,46 euro/mese) e a significativa distanza dal valore dei paesi che adottano un modello analogo al nostro Paese (10,02 euro/mese). L'adeguamento tariffario prevede inoltre che il canone del servizio WLR al 2012, sara' di 13,16 euro/mese, anziche' 13,43, registrando quindi un incremento piu' contenuto di quanto sottoposto a consultazione pubblica. Per i servizi bitstream e' prevista una riduzione lungo il triennio superiore all'1% l'anno. Per le sole variazioni in aumento e' previsto che esse entrino in vigore una volta che siano stati accertati effettivi miglioramenti nella qualita' della rete, con riferimento ad indicatori di attivazione e di manutenzione dei servizi in oggetto. L'Agcom sottolinea che i valori delle nuove tariffe sono stati ottenuti grazie alla definizione di un modello di rete efficiente di tipo economico ingegneristico, come previsto dalla delibera 731/09/CONS e richiesto dalla Commissione europea. Il ricorso a questo modello allinea l'Italia alle best practices vigenti nella gran parte dei paesi europei. Il testo approvato tiene conto degli esiti della consultazione pubblica, ed in particolare delle osservazioni avanzate sia dagli operatori concorrenti (OLO) che da Telecom Italia. Le reazioni. Gli operatori alternativi, aumenti in vista. Gli operatori alternativi 'contestano fortemente' la proposta odierna dell'Autorita' per le Garanzie delle Comunicazioni con la quale vengono aumentati i prezzi dei servizi di accesso all'ingrosso offerti da Telecom Italia. Qualora fossero confermati gli aumenti contenuti nello schema di provvedimento da inviare per il prescritto parere alla Commissione europea, spiegano gli Olo, ci saranno 'gravi ripercussioni sull'intero mercato e sui consumatori italiani in termini di aumenti di prezzi, minore concorrenza ed innovazione'. In una nota Vodafone, Wind, Fastweb e Tiscali affermano che 'la decisione dell'Autorita' rappresenta un significativo passo indietro nel processo di liberalizzazione del mercato della telefonia fissa e, se confermata, avra' gravi ripercussioni sull'intero mercato e sui consumatori italiani in termini di aumenti di prezzi, minore concorrenza ed innovazione'. Inoltre essa rappresenta 'un forte disincentivo per Telecom Italia ad investire sulla rete nuova a dispetto di quanto dichiarato, aumentando infatti la profittabilita' della vecchia rete'. Infatti 'l'alta redditivita' dell'attuale rete in rame, in gran parte ammortizzata, e l'assenza di stimoli competitivi crea l'incentivo a Telecom Italia per continuare ad offrire i propri servizi' sulla stessa rete in rame. Secondo gli Olo l'aumento contenuto nel provvedimento dell'Agcom 'e' in netta controtendenza rispetto alla riduzione del prezzo del canone unbundling in Europa e pone gia' da oggi i prezzi italiani sopra la media europea (che, come noto, e' di 8,38 euro al mese)'. Infine 'la decisione altera irreparabilmente il percorso di sviluppo della nuova rete in fibra in Italia, avvantaggiando l'operatore ex-monopolista nel mantenimento della vecchia rete in rame, portando gli operatori alternativi ad aumentare i prezzi finali al consumatore italiano'. Il parlamentare, Calabrò servo. L'onorevole Jonny Crosio, Lega Nord, commenta l'aumento delle tariffe unbundling deciso oggi dall'Agcom: "questo e' un altro passo falso dell'Agcom. Che favorisce solo Telecom. A pensar male si fa peccato ma ci si azzecca. E' forse questa una mossa per risanare i bilanci dell'ex monopolista? Il rischio e' che i concorrenti di Telecom Italia per poter rimanere sul mercato scarichino questo aumento sugli incolpevoli cittadini. Un grazie a Calabro', servo di Telecom".

10-09-2010 11:53 ITALIA/Privacy. Carte di credito, anagrafe, telemarketing: il Garante preannuncia ispezioni Le carte di credito, l’anagrafe dei Comuni, le banche dati a fini di marketing, gli enti previdenziali. Sono questi alcuni dei delicati settori interessati dall'attività di accertamento del piano di ispezioni varato dal Garante privacy per il secondo semestre 2010. Il piano prevede, sia nel settore pubblico che in quello privato, specifici controlli anche riguardo all'adozione delle misure di sicurezza, all'informativa da fornire ai cittadini, al consenso da richiedere nei casi previsti dalla legge, all’obbligo di notificare al Garante nei casi stabiliti l’attivazione di una banca dati. Di particolare rilevanza l’attività di verifica programmata nei confronti dei trattamenti dei dati dei cittadini effettuati dai Comuni a fini di anagrafe della popolazione residente e delle misure di protezione adottate, anche allo scopo di individuare standard tecnologici di sicurezza da prescrivere a tutte le amministrazioni comunali. Gli ispettori del Garante svolgeranno inoltre accertamenti sul corretto uso da parte delle imprese private di una particolare categoria di dati personali, quelli biometrici (come le impronte digitali). Oltre 250 gli accertamenti ispettivi previsti che verranno svolti anche in collaborazione con le Unità Speciali della Guardia di Finanza - Nucleo Privacy. A questi accertamenti si affiancheranno, come di consueto, quelli che si renderanno necessari in ordine a segnalazioni e reclami presentati. Un primo bilancio sull’attività ispettiva relativa al primo semestre del 2010 mostra, intanto, che l’attività svolta di concerto con la Guardia di finanza ha riguardato 224 attività ispettive ed avviato 269 procedimenti sanzionatori. 40 sono state le segnalazioni all’Autorità giudiziaria. Sono stati riscossi oltre 2.500.000 euro, dei quali 115.000 relativi alla mancata adozione di misure di sicurezza da parte di pubbliche amministrazioni e aziende, e circa 1.540.000 relativi a mancata o inidonea informativa sia nel settore pubblico che privato. Sul fronte sanzioni è da sottolineare come, dall’inizio di quest’anno, sono già 5 i casi nei quali il Garante ha contestato la sanzione aggravata per aver commesso più violazioni in relazione a banche dati di particolare rilevanza o dimensioni. Le sanzioni hanno riguardato società che hanno ceduto illecitamente banche dati contenenti informazioni su milioni di cittadini ad altre aziende per l’attività di marketing anche telefonico. Le violazioni hanno determinato anche l’adozione di provvedimenti inibitori e, in qualche caso, la trasmissione degli atti alla procura della Repubblica. I procedimenti sanzionatori, tuttora in corso, prevedono la possibilità di applicare una sanzione tra un minimo di cinquantamila e un massimo di trecentomila.

10-09-2010 12:22 ITALIA/Privacy. Stop alla profilazione occulta degli ascoltatori sui siti delle web radio

Stop alla profilazione occulta degli ascoltatori che si registrano sui siti delle web radio per pubblicare video, foto, brani musicali e partecipare a concorsi a premi on line, votando i contenuti preferiti. Il Garante ha vietato ad una società che gestisce i siti web di quattro emittenti radiofoniche a livello nazionale il trattamento dei dati personali degli ascoltatori raccolti in modo illecito. Da accertamenti ispettivi avviati dall’Autorità nei confronti di società che effettuano concorsi a premi online, sono emerse infatti una serie di criticità, tra cui l’uso senza consenso dei dati degli iscritti alle community. Le informazioni venivano utilizzate dalla società in particolare per studiare i loro gusti e le loro abitudini. Nei form di registrazione presenti sui siti delle quattro emittenti che gli utenti dovevano compilare per partecipare ai concorsi e registrarsi alle community, era presente un’unica casella, barrando la quale si autorizzava l’uso dei dati per diversi scopi: per la fornitura del servizio, per il trasferimento dei propri dati a tutte le società appartenenti al gruppo, per l’ invio di comunicazioni commerciali e per le operazioni di profiling. La normativa sulla privacy stabilisce invece che il consenso non può avere carattere generico: gli interessati devono essere messi in grado di esprimere consapevolmente e liberamente le proprie scelte in ordine ad ogni trattamento dei propri dati. Non solo: nel modulo di registrazione mancava anche l’indicazione dei soggetti ai quali i dati degli utenti sarebbero stati comunicati, informazione invece espressamente richiesta dal Codice privacy. Nel vietare il trattamento dei dati, (con un provvedimento di cui è stato relatore Giuseppe Chiaravalloti), il Garante ha quindi prescritto alla società di riformulare il modulo di registrazione con l’obbligo di garantire agli utenti la possibilità di prestare consensi differenziati. E di modificare l’informativa, indicando chiaramente le categorie di soggetti cui possono essere comunicati i dati.

10-09-2010 16:53 USA/Internet: ad agosto Facebook batte Google... per minuti di navigazione Gli utenti web americani trascorrono ormai piu' tempo sulle pagine Facebook che su quelle di Google. E' quanto emerge da un'indagine condotta da comScore. Ad agosto negli Stati Uniti i collegati al social network hanno passato 41,1 milioni di minuti, contro i 39,8 milioni di minuti spesi navigando su YouTube, Gmail, Google news e altri siti controllati dal motore di ricerca. Al terzo posto Yahoo (37,7 milioni di minuti).

13-09-2010 11:24 FRANCIA/France telecom, altri cinque dipendenti si sono suicidati

France Telecom di nuovo nell'occhio del ciclone. Negli ultimi quindici giorni, infatti, denunciano i sindacati francesi, cinque dipendenti dell'operatore tlc si sono suicidati, portando cosi' a 23 il numero degli impiegati che si sono tolti la vita dall'inizio dell'anno. Un numero drammatico che si aggiunge ai suicidi del 2008 e del 2009. Secondo il sindacato Cfe-Cgc-Unsa quattro dipendenti lavoravano direttamente per Ft, in diverse regioni della Francia, mentre il quinto lavorava per Equant, una societa' controllata al 100% dall'operatore tlc francese. Dalle prime informazioni raccolte, spiega alla radio francese 'Rtl', il sindacalista di Sud-Ptt, Patrick Ackerman, 'c'e' il sospetto che questi casi abbiano qualcosa a che fare con il clima di lavoro. La situazione nel gruppo non e' molto cambiata. Il malessere continua e chiediamo ai vertici della societa' di prendere nuove misure'.

13-09-2010 11:51 BOLIVIA/Censura. Nuova legge contro razzismo nei mezzi di comunicazione. L'opposizione: limita la libertà d'espressione

"Non stiamo mettendo a tacere i mezzi di comunicazione, ne' mai lo faremo. Abbiamo pero' l'obbligo di sradicare i razzisti dalla guida dei mezzi di comunicazione". Cosi' il presidente boliviano Evo Morales (foto) ha difeso l'approvazione da parte della Camera di una legge contro il razzismo e la discriminazione che prevede sanzioni anche contro i mezzi di comunicazione. Secondo l'opposizione si tratta di un tentativo di limitare la liberta' di espressione e di colpire i media contrari alle politiche del governo. Per il capo di Stato invece questa norma "dara' fastidio a chi diffonde il razzismo attraverso un microfono". La legge, ancora in attesa dell'approvazione del Senato, prevede sanzioni che posso andare da una multa alla sospensione delle autorizzazioni di un intero mezzo di comunicazione che pubblichi o diffonda "idee razziste e discriminatorie". L'opposizione ha annunciato che presentera' un ricorso per "incostituzionalita'" degli articoli relativi agli organi di informazione.

13-09-2010 17:18 ITALIA/Banda larga: il 'capo svizzero' di Fastweb convinto che Telecom Italia aderirà al piano degli operatori alternativi

Carsten Schloter (foto), numero uno di e della controllata Fastweb, in un articolo del Wall Street Journal ribadisce il ritardo dell'Italia nello sviluppo della banda larga ed e' convinto che alla fine Telecom Italia aderira' al progetto di creazione della societa' per la rete in fibra ottica. Schloter spiega che l'Italia, dove solo il 31% delle famiglie sono connesse alla banda larga, rispetto a una media del 49% dell'Eurozona, "sta veramente rimanendo indietro". "Se Asia ed Europa si muovono verso la fibra, ci sara' un'ondata di nuove applicazioni in termini di servizi video e di tv interattiva che i clienti italiani non saranno in grado di utilizzare". Per l'ad di Fastweb, "saremo competitivi solo se saremo in grado di sostenere applicazioni video complesse. Se la performance della rete non sara' sufficiente, non riusciremo ad esserlo". Fastweb da sola non puo' pero' sostenere il costo di realizzazione del network, troppo elevato. Per questo motivo la soluzione e' quella di lavorare con i concorrenti come Wind e Vodafone, con cui Fastweb ha lanciato il progetto per la realizzazione di una rete unica di nuova generazione in Italia. Schloter crede che Telecom, che controlla la quasi totalita' delle linee telefoniche in Italia, alla fine decidera' di partecipare al progetto. "Se il treno si muove, non hanno altra alternativa che salirci", ha commentato Schloter. In merito all'inchiesta per frode fiscale che ha coinvolto Fastweb e Telecom Italia Sparkle, Schloter spiega che il gruppo "ha perso tre pilastri centrali del comitato esecutivo: il ceo (Stefano Parisi, autosospeso da aprile, ndr), il responsabile del residential business e del corporate. Sarebbe ingenuo dire che la compagnia funziona come se loro fossero qui". "Piu' a lungo dura questo periodo di interim, piu' e' rilevante il danno creato dall'inchiesta, proprio per il tempo che sta prendendo", ha detto il numero uno della societa' svizzera, che la scorsa settimana ha annunciato il lancio dell'opa sul 17,9% circa del capitale di Fastweb non ancora detenuto.

13-09-2010 17:21 ITALIA/Pubblicità ingannevole. Telecom Italia e il rivenditore condannati dall'Antitrust Serenissima Informatica S.p.A., una società che procura clienti aziendali a Telecom Italia, invia un fax ingannevole a diverse imprese, invitandole a sottoscrivere un contratto per fruire di connettività mobile tramite chiavetta: Alice Mobile 100 ore. E' arriva la condanna dell'Antitrust, 20 mila euro all'agente, ma pure 50 mila euro a Telecom Italia. Il provvedimento è pubblicato sull'ultimo bollettino dell'Autorità.

14-09-2010 09:13 USA/Informarsi. Gli americani usano piu' tempo di prima

Gli americani passano mediamente 13 minuti in piu' per informarsi rispetto a dieci anni fa, grazie ai nuovi supporti mediatici. Cosi' un sondaggio del Pew Research Center for the People and the Press. Mediamente un americano passa 57 minuti per informarsi attraverso giornali, radio e televisione, lo stesso tempo che impiegavano dieci anni fa. La novita' e' che oggi aggiungono 13 minuti per l'uso di Internet in questo senso, e il tempo complessivo va a 70 minuti. L'esigenza di una maggiore informazione, piuttosto che manifestarsi attraverso l'uso dei media tradizionali, preferisce quelli nuovi -dico i sondaggisti..

14-09-2010 12:02 ITALIA/Investimenti pubblicitari in crescita tra gennaio e luglio

Il mercato pubblicitario si è confermato in buona salute nel mese di luglio. Grazie anche all’effetto “mondiali di calcio” la variazione della spesa pubblicitaria rilevata da Nielsen è stata del +8,4% rispetto allo stesso mese del 2009. Grazie a questo risultato il dato progressivo relativo ai primi sette mesi dell’anno, descrive un mercato in crescita del +4,9% per un fatturato complessivo di oltre 5 miliardi di Euro. Ancora migliore (+5,7%) il dato relativo alla sola tipologia commerciale nazionale. Dai dati Nielsen emerge una crescita che riguarda tutti i media principali, ad eccezione della stampa, e tutti i settori tradizionalmente più importanti per il mercato pubblicitario. In particolare da sottolineare la ripresa degli investimenti delle aziende del settore automobilistico (+34,7% nel singolo mese di luglio rispetto al 2009). I mezzi e i settori La televisione, considerando sia i canali generalisti che quelli satellitari (marchi Sky e Fox) chiude i primi sette mesi dell’anno con una crescita del +7,7% ed una raccolta pubblicitaria superiore ai 2,8 miliardi di Euro. Nello stesso periodo l’audience media mensile sul piccolo schermo è cresciuta del +1,9%. Le aziende che tra gennaio e luglio hanno maggiormente aumentato gli investimenti in tv sono quelle che operano nei settori: elettrodomestici (+35,3%), abbigliamento (+29,1%) e distribuzione (+25,1%). Considerando solo il mese di luglio le aziende automobilistiche hanno aumentato del + 48,8% gli investimenti sul piccolo schermo. Radio e internet si confermano i media più brillanti nei primi sette mesi del 2010 con crescite a due cifre rispettivamente del +13,3% e +17,8%. Sulla radio il settore più importante rimane saldamente automobili che ha generato il 24,4% degli investimenti complessivi sul mezzo, mentre gli aumenti più rilevanti sono stati fatti registrare da telecomunicazioni (+34,9%) e distribuzione (+37,2%). Su internet sono media/editoria (+60,4%), telecomunicazioni (+14,9%) e ancora automobili (+ 27,4%) a trainare la crescita. La stampa invece non riesce ancora ad intercettare in pieno la ripresa del mercato pubblicitario. Soltanto i quotidiani sono in crescita rispetto allo scorso anno (+3,8% la commerciale nazionale nei primi sette mesi), mentre i periodici (- 9,3%) e la press (-10,9%) sono ancora in calo rispetto al 2009. Notizie positive per tutti gli altri mezzi rilevati da Nielsen in particolare affissione (+9,2%) e direct mail (+4,9%). Variazioni positive ma più contenute per cinema (+2,1%), cards (+0,1%) e transit (+1,7%). Le aziende Fino a luglio Nielsen ha rilevato 15.769 aziende inserzioniste. Oltre 100 in più rispetto al 2009 (+0,7% la variazione percentuale). Grazie agli investimenti di 2.503 aziende, internet è stato il mezzo con l’aumento più rilevante di inserzionisti (+24,0%). Anche la tv ha beneficiato di un forte aumento di spender (+11,0%), soprattutto sulle emittenti che hanno trasmesso i mondiali di calcio tra giugno e luglio. Per quanto riguarda la stampa anche nel caso del numero di advertiser si rileva una forte divergenza tra quotidiani a pagamento da una parte (+6,2%) e periodici e free press dall’altra (rispettivamente -5,9% e -2,5%).

15-09-2010 09:22 GRAN BRETAGNA/Banda larga. British telecom promette: entro il 2015 connettività super- veloce a due terzi delle case Bt (British telecom) spinge l'acceleratore sugli investimenti nella banda larghissima: l'operatore britannico (ex monopolista e presente che opera anche in Italia) prevede di investire un ulteriore miliardo di sterline nella propria rete broadband di nuova generazione, con l'obiettivo di fornire, entro il 2015, connettivita' a banda larga super-veloce a due terzi delle abitazioni del Regno Unito. In quest'ottica rafforza la partnership strategica con la cinese Huawei, leader nelle soluzioni per reti di telecomunicazione di nuova generazione destinate a tutti gli operatori mondiali.

15-09-2010 09:41 ZIMBABWE/Telefonia e Internet: investimenti pubblici e privati potenziano le infrastrutture Nuovi fondi per le telecomunicazioni dello Zimbabwe dove l'Authority locale per le tlc si sta impegnando per garantire piu' competitivita' e servizi migliori ai cittadini. L'ultimo investimento e' assicurato da Africom, uno dei maggiori operatori internet del Paese, che spendera' piu' di 30 milioni di dollari per espandere la propria rete di telefonia mobile e di servizi internet. Un investimento destinato a innalzare il livello della competizione con gli altri operatori locali (Econet, One e Telecel) che in passato hanno gia' migliorato i servizi offerti alla propria clientela. All'impegno dei privati si somma quello pubblico, con il governo che ha stanziato 35 milioni di dollari per costruire una rete in fibra ottica tra la capitale Harare e le citta' di Mutare e di Beitbridge.

15-09-2010 09:44 FRANCIA/Tg La7. Complimenti a Mentana da Le Monde: è bastato poco a 'scuotere' Tg1 e Tg5

'In fin dei conti e' bastato ben poca cosa per scuotere i due colossi dell'informazione televisiva italiana che sono il Tg delle 20 di Rai Uno e quello di Mediaset, il Tg5'. Poca cosa, cioe', 'un po' piu' di obiettivita''. Cosi' 'Le Monde' in un articolo intitolato 'il Tg che rida' liberta' in Italia' racconta il ritorno di Enrico Mentana in tv. Un 'come back' del giornalista che ha obbligato Tg1 e Tg5 a concedere 'un po' della loro audience -cinque punti in meno per il primo e sei per il secondo- a quello di La 7, rilanciato, guidato e presentato dal giornalista Enrico Mentana, che ha raggiunto quasi il 10% in due settimane, ossia quasi la meta' della quota di ognuno dei due concorrenti'. Mentana, scrive il quotidiano francese, 'non presenta solo i fatti, li riordina e li inserisce in un contesto. Insomma fa' del giornalismo mentre molti dei suoi pari nominati direttamente dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si attengono agli ordini. La crescita del Tg di L7, canale di proprieta' di Telecom Italia, appare quasi come un fatto politico. Un atto di resistenza'. La crisi aperta tra Silvio Berlusconi e il suo rivale Gianfranco Fini, rileva ancora 'Le Monde', 'ha fornito a Mentana l'occasione di soddisfare una parte degli italiani, stanchi dalla propaganda e assetati di spiegazioni'.

15-09-2010 09:47 ITALIA/Telecomunicazioni: il mercato perde meno dello scorso anno Timidi segni di ripresa nel mercato delle telecomunicazioni italiano nel primo semestre del 2010 rispetto allo stesso periodo 2009, con un -2,3% contro il -2,5% dell'anno scorso. E' il risultato dell'indagine della societa' NetConsulting, presentata a Milano da Paolo Angelucci, presidente di Assinform, associazione che raccoglie aziende italiane di Information Technology. E' in aumento il mercato dei servizi di Vas mobili (tipo la vendita di loghi e suonerie), che comprendono gli sms e i servizi Internet, con un +6,9% nel primo semestre 2010 rispetto al +6,5% dello stesso semestre 2009. Migliorano anche le vendite dei servizi Vas fissi, legati a Internet con accesso escluso, a outsourcing e servizi di numeri verdi, che calano dell'1,5% i primi sei mesi del 2010 rispetto al -6,2% dello stesso periodo dell'anno scorso. 'I minuti di telefonia mobile consumati sono aumentati rispetto allo scorso anno da 104 mln a 114 mln - ha spiegato Angelucci - ma c'e' stato anche un calo del 32% del traffico su rete fissa; per il futuro ci aspettiamo una crescita dei servizi e degli Application Store (negozi online di applicazioni da scaricare sul proprio supporto)'.

15-09-2010 09:52 REP. CECA/Privacy. Vietato Street View di Google La Repubblica ceca ha vietato a Google di continuare a fornire servizio "Street View" per il paese centro europeo. L'Ufficio ceco per la protezione dei dati personali ha dichiarato che Google non ha ottenuto le necessarie autorizzazioni per l'attività. La portavoce dell'ufficio Hana Stepankova non ha fornito dettagli. Maggiori informazioni verranno date la prossima settimana. Il divieto nasce da un'inchiesta partita ad aprile sulla denuncia che Google non aveva i parametri necessari per accumulare i dati utilizzati per Stret View. Il gigante internet è stato già sotto attacco per questo servizio in diversi paesi europei, che l'hanno accusato di violare la privacy.

15-09-2010 09:56 USA/Internet. Motori di ricerca: la lotta tra Bing e Yahoo alle spalle del gigante Google

Bing, il motore di ricerca della Microsoft, avrebbe superato per la prima volta Yahoo!, piazzandosi al secondo posto della classifica dietro a Google. E' quanto si evince dai dati di agosto di Nielsen. Bing rappresenta il 13,9% del mercato, Yahoo! il 13,1%. Google rimane ampiamente in testa con un quota do circa 65%. I dati non sono considerati attendibili da tutti: per esempio, seppur relativi ad altro periodo, ComScore dava a luglio Yahoo in crescita

15-09-2010 10:06 ITALIA/Internet. Oscurato sito e multati i 'clienti' che scaricavano film dalla Rete

Decine di persone sono state multate dalla polizia postale di Genova in tutta Italia per aver scaricato on-line film e telefilm coperti dal diritto d'autore attraverso un sito che e' stato oscurato. Secondo quanto appreso, il sito e' di proprieta' di un italiano che e' stato denunciato a piede libero per il reato di violazione della legge sul diritto d'autore. L'uomo, secondo le prime indagini, sfruttava i contatti dei download dei film vendendo inserzioni pubblicitarie. L'indagine, denominata 'Vedogratis' ha preso il via nel 2009 dopo la denuncia della Fipav, la federazione anti pirateria audio visiva alla polizia postale. Le 20 persone multate, tra i quali ci sono imprenditori e professionisti, sono solo la minima parte delle centinaia di migliaia di contatti (oltre 300 mila) che il sito, oscurato nel 2009, aveva quotidianamente. I venti multati sono quelli che scaricavano con maggiore frequenza. Denunciati anche i due legali rappresentanti del dominio Internet, due fiorentini, che aveva creato un sistema di ricavi pubblicitari sfruttando proprio i tantissimi contatti del sito . Dovranno rispondere del reato di violazione della legge sul diritto d'autore. Tra i film scaricati tante novita' cinematografiche, spesso disponibili on line ancora prima di arrivare al cinema in Italia e con tanto di sottotitoli, ma anche titoli storici e film italiani. L'indagine, denominata 'Vedogratis 2' e' partita proprio da una denuncia fatta nel 2009 alla polizia postale dalla Fapav, la federazione anti-pirateria audiovisiva, che per tutelare le case di produzione cinematografica e un mercato sempre piu' in crisi hanno chiesto alla Postale di monitorare il mondo del web. Il server del sito oscurato si trovava in Cina e conteneva centinaia di migliaia di titoli.

15-09-2010 10:36 ITALIA/Piano banda larga? In alto mare: nel comitato NGN rimane solo Telecom Italia, si ritirano gli operatori alternativi

Aiip, Fastweb, TeleTu , Tiscali, Vodafone, Welcome Italia e Wind hanno ritirato la propria adesione al Comitato NGN. Il Comitato, presieduto da Francesco Vatalaro e composto da Telecom Italia e dagli operatori alternativi, aveva tra i suoi compiti quello di promuovere un quadro condiviso relativo alle definizioni e ai principi tecnici e operativi riguardanti la transizione alle reti NGN. Gli operatori alternativi evidenziano che i contributi da loro mandati in questi mesi non sono stati presi in considerazione dal Presidente del Comitato e che non sono emersi elementi nuovi da supporre un cambio di indirizzo nelle logiche che sottendono al funzionamento del Comitato NGN. Le linee guida proposte dal Presidente, anticipate la scorsa settimana alla stampa e illustrate ai membri del Comitato, non sono, secondo gli operatori, in nessun modo rappresentative dei contributi da loro forniti ai lavori del Comitato e non possono costituire elemento utile di valutazione per l'Autorita' ai fini del completamento della definizione del quadro regolamentare sulla transizione alle reti NGN. A dimostrazione della scarsa considerazione riservata ai loro contributi, gli operatori alternativi rilevano che le linee guida proposte dal Presidente rispecchiano quasi totalmente le richieste di Telecom Italia. Essendo venuti meno i presupposti alla base del Comitato stesso, gli operatori alternativi si sono visti costretti a ritirare la propria adesione al comitato, in attesa di poter rappresentare le proprie posizioni su una materia di tale rilevanza in una audizione in Consiglio Agcom. Come previsto, dunque, gli operatori alternativi non prenderanno parte alla riunione convocata dal presidente del Comitato Francesco Vatalaro. A quanto si apprende l'appuntamento rimane fissato, ma non e' chiaro se qualcuno vi partecipera'. Vatalaro, intanto, dovra' decidere se inviare comunque al Consiglio dell'Autorita' la proposta che gli alternativi considerano troppo sbilanciata a favore delle tesi di Telecom Italia. In ogni caso resta in capo all'Agcom la decisione sulle linee guida per lo sviluppo delle reti di nuova generazione: una riunione del Consiglio e' in programma per giovedi', ma all'Ordine del giorno non risultano temi attinenti a questo tema. L'Agcom commenta informalmente. Il documento preparato dal Comitato Ngn ha "carattere consultivo" e spetta al consiglio dell'Agcom trarre le proprie "autonome valutazioni e le determinazioni conseguenti nell'ambito del processo per definire la regolamentazione delle reti di nuova generazione". Lo affermano ambienti dell'Autorita' per le garanzie nelle Comunicazioni, augurandosi che il documento del Comitato "sia trasmesso quanto prima al Consiglio". L'Autorita' affrontera' il suo compito "in tempi brevi" nell'ambito dell'apposito procedimento, "tenendo in massimo conto la Raccomandazione della Commissione Ue in materia e avvalendosi dei contributi forniti in seno al Comitato NGN". Inoltre dall'Autorita' si esprime "rammarico per la decisione di alcuni operatori di non partecipare alla riunione dell'organismo" e si da' "certezza che tutte le osservazioni saranno tenute nella dovuta considerazione nel documento finale che sintetizzera' il lavori del Comitato". Il Comitato, presieduto da Francesco Vatalaro e composto da Telecom Italia e dagli operatori alternativi aveva tra i suoi compiti quello di promuovere un quadro condiviso relativo alle definizioni e ai principi tecnici e operativi riguardanti la transizione alle reti NGN, cioe' di nuova generazione.

15-09-2010 16:48 ITALIA/Telefonia mobile. Regione Liguria: garantire copertura nelle gallerie autostradali liguri (il 17% di tutta Europa)

'Faremo subito un incontro con le associazioni dei consumatori, i gestori di telefonia mobile, la Rai (Isoradio) e il Garante delle Telecomunicazioni per garantire la copertura della rete telefonica nelle gallerie autostradali della Liguria'. Lo ha annunciato l'assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria Ezio Chiesa al termine di una riunione con i rappresentanti delle Societa' autostradali Autostrade per l'Italia, Autostrada dei Fiori, Salt, Ats e Autocamionale della Cisa. Chiesa ha deciso di interpellare tutti i soggetti interessati per arivare in tempi brevi alla soluzione di un problema molto sentito dagli automobilisti. 'In Liguria e' presente il 17% delle gallerie esistenti sulla rete autostradale europea - afferma Chiesa - un motivo in piu' per sollecitare un comune sforzo, superare le difficolta' tecniche e garantire la necessaria copertura su tutta la rete, indispensabile per offrire agli automobilisti la massima sicurezza'.

15-09-2010 18:31 ITALIA/Rai decotta: programmi conformi a 'schede' o sospensione

Le trasmissioni della Rai devono corrispondere 'integralmente' alle 'schede' che ne contengono tutti i dati e le informazioni editoriali necessarie, sottoposte all'approvazione della direzione generale, altrimenti rischiano la sospensione d'ufficio: e' uno dei passaggi centrali della circolare inviata il 24 agosto dal dg Mauro Masi (foto) ai direttori di rete e testata e per conoscenza ai quattro vicedirettori generali Gianfranco Comanducci, Lorenza Lei, Giancarlo Leone e Antonio Marano. Nella circolare - si legge nel testo diffuso oggi dal portavoce di Articolo 21, Giuseppe Giulietti, mentre la lettera del dg e' una delle questioni sul tavolo del cda Rai, riunito a Viale Mazzini - si invitano i direttori 'a predisporre le schede in questione complete dei dati e delle informazioni necessarie, con l'obiettivo di evitare che l'incompletezza e l'assenza delle informazioni richieste possa comportare la mancata approvazione delle medesime. E' inutile sottolineare che le schede devono essere puntualmente ed integralmente coerenti con i palinsesti approvati (peraltro all'unanimita') dal consiglio di amministrazione'. Il dg precisa inoltre che 'la realizzazione concreta dei programmi dovra' poi essere integralmente corrispondente alle schede approvate. In caso contrario - sottolinea - il programma potra' essere sospeso d'ufficio'. Nella lettera, Masi facendo riferimento ad una precedente disposizione di Cappon e Cattaneo, da lui gia' richiamata in passato, chiede che 'a partire dal prossimo palinsesto autunnale nei programmi di approfondimento non dovra' essere consentito l'utilizzo del pubblico presente in sala come 'parte attiva' del programma''. Infine, il dg Rai raccomanda anche ai direttori 'una concreta e fattiva attenzione per il rispetto delle fasce orarie di tutela dei minori come da normativa vigente. Anche in questo caso nell'ipotesi di ripetute e acclarate violazioni, si potra' procedere d'ufficio alla sospensione del programma interessato'. I Cdr dei giornalisti. 'Dalla Direzione Generale scelte estemporanee e senza progetto che hanno effetti devastanti sull'offerta informativa del servizio pubblico e sulla qualita' del prodotto'. E' quanto si legge in un documento dell'assemblea dei CdR della Rai, approvato oggi con 56 voti a favore 1 contrario e 4 astenuti su 61 presenze. L'assemblea da' mandato all'esecutivo di 'valutare, sulla base dell'esito di una illustrazione piu' dettagliata del piano industriale e degli atti di gestione delle prossime settimane, l'operato del Direttore Generale Masi, sottoponendolo - se del caso - a un inedito voto di fiducia'. L'assemblea dei CdR valuta 'negativamente l'assenza di difesa da parte del Direttore della Tgr Maccari di quell'immenso patrimonio costituito dall'informazione regionale e da' mandato all'esecutivo di richiedere la ripresentazione del piano editoriale se la terza edizione non dovesse permanere nell'attuale collocazione su Raitre e se non si trovasse una idonea soluzione per Neapolis, Buongiorno Europa e per le produzioni di Raimed in Sicilia'. 'Va da se' - si legge ancora nel documento - che il piano editoriale votato nei mesi scorsi risulterebbe in questo caso svuotato di ogni contenuto'. L'assemblea, inoltre, lancia l'allarme per la 'forte caduta degli ascolti del Tg1 e per il danno arrecato all'azienda. Crollo degli ascolti che, lungi dall'essere determinato dalla professionalita' dei colleghi della testata, e' imputabile all'abbassamento della qualita' e alla mancanza di pluralismo impresso dall'attuale Direttore. Preoccupa inoltre il taglio di 80 minuti a settimana al Tg2, avvenuto senza nessun confronto sindacale e senza nessuna compensazione in termini di spazi di informazione o di una migliore collocazione di Dossier, relegato in un orario penalizzante. Tutto questo mentre il processo di digitalizzazione, iniziato quasi 3 anni fa, segna ancora il passo'. L'assemblea giudica 'grave il silenzio sul futuro e sui progetti per Rainews: il canale all news e' e deve essere la dorsale per lo sviluppo dell'informazione nella transizione al digitale. Da rigettare qualunque ipotesi di snaturamento del ruolo di all news'. L'assemblea dei Cdr denuncia 'un costante indebolimento del quadro delle regole. A partire da direzioni di testata vacanti, ai trasferimenti e distacchi disposti senza la dovuta informativa ai Comitati di Redazione, ai demansionamenti. L'assemblea da' mandato all'Esecutivo di preparare un dettagliato dossier sulle violazioni di cui chiediamo conto all'Azienda, a cominciare dalle variazioni di palinsesto approvate senza un confronto sindacale'.

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10-09-2010 00:00 Guasto mai risolto e cause di forza maggiore Un temporale ha causato un guasto sulla mia linea telefonica e nonostante gli innumerevoli reclami e solleciti l'operatore non è stato in grado di ripristinare il servizio, dopo circa 3 mesi di attesa di ripristino del servizio faccio ufficiale richiesta di recesso e di liberare la linea per poter portare il numero ad altro operatore, ma anche questa rimane in lavorazione senza sortire alcun effetto, difatti ad oggi (dopo circa 11 mesi dalla richiesta di recesso) il numero non è ancora libero e continuo a ricevere le fatture. Mi sono rivolto al Corecom per la conciliazione e la successiva definizione. L'operatore si difende adducendo che sono identificabili le cause di forza maggiore o caso fortuito per le quali non rispondono di ritardi o interruzione del servizio. Vi sarei grato se poteste darmi un Vostro parere in merito, in particolare se a vostro avviso è lecito che l'operatore celi le sue responsabilità dietro una tale scusa. Silvano, da Monterotondo (RM)

Risposta: crediamo che qualunque origine abbia il guasto, spetti a loro risolvere il problema. Si faccia valere con una lettera raccomandata A/ di messa in mora: http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php Per il prosieguo, legga qui: http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php

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10-09-2010 00:00 Disdetta contratto Voce/ADSL Ho un contratto Voce/ADSL con TeleTu del 2006. Il 6 Giugno 2010 decido di cambiare operatore, da TeleTu a Telecom. Contatto Telecom, comunico (telefonicamente) la volontà del passaggio di operatore. Telecom accetta e mi comunica di occuparsi del passaggio e di tutte le pratiche inerenti. Dopo circa cinque settimane, Telecom mi comunica di non riuscire ad ottenere il passaggio da TeleTu, proponendomi, per velocizzare, di attivare una nuova linea (con un nuovo numero). Accetto l'attivazione del nuovo numero con Telecom, e invio raccomandata A/R di disdetta contratto (con preavviso di 60 gg. come da contratto) a TeleTu il 28 Luglio 2010. Successivamente mi viene recapitata bolletta TeleTu richiedente pagamento Voce/ADSL periodo dal 23 Giugno al 23 Agosto. Il quesito è questo: devo considerare come termine del contratto TeleTu il 6 Agosto (60 gg. dall'attivazione telefonica con Telecom per passaggio operatore, avvenuta il 6 Giugno)? O il 28 Settembre (60 gg. dalla raccomandata A/R di disdetta contratto a TeleTu, ricevuta il 28 Luglio)? In altre parole, la stipula del contratto di passaggio operatore del 6 Giugno (passaggio non avvenuto) effettuata con Telecom, vale come data per la decorrenza dei 60 gg. di preavviso per la disdetta del contratto TeleTu? O vale solo la ricezione della raccomandata A/R da me inviata a TeleTu, del 28 Luglio? Tengo a precisare che il passaggio di operatore non è stato effettuato, in quanto ho optato per l'attivazione del nuovo numero Telecom. Sperando di essere stato sufficientemente comprensibile ed esaustivo, resto in attesa di una vostra cortese risposta. Ringrazio anticipatamente. Luca

Risposta: crediamo che il contratto inizi al momento della sua conclusione (anche telefonica) ovvero, al piu' tardi, al momento della sua attivazione concreta. Tutte le altre questioni (quali la disdetta con il precedente operatore) sono parallele e, in teoria, non interdipendenti.

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10-09-2010 00:00 Info easy download Ho inviato a sudetta società una raccomandata di diffida e il giorno seguente ho anche esposto denincia via fax all'Antitrast. Ho ricevuto una loro e-mail di risposta alla mia raccomandata dove non accettano la diffida per ovvi motivi. Non ho risposto a questa. Per il momento non ho ricevuto +' niente. Cosa devo fare se mi inviano altre e-mail o ancora peggio se mi mandano una loro raccomandata? Per favore fatemi sapere al +' presto. Grazie e distinti saluti. Alessandro, da Belluno (BL)

Risposta: se le dovessero inviare una richiesta di pagamento tramite raccomandata ar valutera' se difendersi o meno. Puo' darsi che ad essa non seguano poi azioni legali da parte loro, ma se cosi' fosse, occorrerebbe difendersi.

------10-09-2010 00:00 Migrazione da Fastweb a Telecom In data 15-06-2010 sono rientrato in Telecom, tramite un loro agente venuto a casa e che mi aveva assicurato che telecom avrebbe fatto tutta la pratica di rientro. Oggi mi ritrovo fatturato sia da Telecom che Fastweb (ultime due fatture di Fastweb ancora non pagate perchè si riferiscono a dopo il 15 giugno 2010). Come mi devo comportare? Allego lettera di diffida che mi appresto a spedire se ritenete opportuno. Grazie Massimo, da Bacoli (NA)

Risposta: la lettera ci pare corretta, la spedisca. Verifichi inoltre con Telecom, la loro segnalazione di disdetta per suo conto. lo faccia spedendo anche a loro la raccomandata e chiedendo delucidazioni in merito. Per il prosieguo, legga qui: http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php

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10-09-2010 00:00 Richiesta Penale oggetto: contratto con H3G "scegli 3 08 Ric 20" stipulato il 24/07/2008 con scadenza 24/07/2010 (obbligo di ricarica telefonica da 20 Euro mensili con comodato d'uso del telefonino). A causa di problemi di segnale, in prossimità della scadenza del contratto, ho inviato lettera raccomandata di disdetta al Servizio H3G e ho attivato un servizio di telefonia con nuovo operatore Wind, chiedendo la portabilità del numero. Ho fatto l'ultima ricarica dovuta ad H3G nel mese di luglio, completando tutti i pagamenti dovuti come da contratto. Il giorno 23/07/2010 ricevo da Wind un messaggio con cui mi comunicava che in quello stesso giorno mi era stata convalidata la portabilità del vecchio numero. Alcuni giorni fa ricevo da H3G una Fattura da pagare di E.87,02, motivata come "costi di gestione". Mi reco presso il negozio TRE per chiarimenti e mi viene detto che la somma è dovuta come "Penale", poiché ho avuto la portabilità del numero il giorno 23/07 mentre il contratto scadeva il giorno 24/07. Cautelativamente ho revocato il RID bancario a favore di H3G. Vi chiedo gentilmente come comportarmi. Grazie. Cordiali saluti Paolo, da Sant'elia Fiumerapido (FR)

Risposta: Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora: http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php in cui richiede una liberatoria, un risarcimento danni, facendo presente al gestore che non solo le regole previste da Bersani ed Agcom, ma pure il principio di buonafede contrattuale. http://avvertenze.aduc.it/osservatorio/tlc+legge+bersani+durata+dei+contratti+stato+dell_13961.php Per il prosieguo, legga qui: http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php

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10-09-2010 00:00 Lettera di disdetta Questa è la lettera che ho preparato per Opitel-Teletu e l'Autorità Garante della Concorrenza e del mercato. Può andare bene? XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXxx Spett. Opitel-Teletu Servizio Clienti Via Cassanese 210, 20090 Segrate (Mi) E p.c. Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Piazza G.Verdi 6/A 00198 Roma e p.c. Aduc Associazione Diritti Utenti Consumatori Via Cavour 68 - 50129 Firenze Oggetto: Disdetta contratto per la fornitura del servizio di preselezione manuale e ADSL Vs. rif.: Codice Cliente o Codice Contratto: xxxxxxxxxxxx Con la presente, la sottoscritta xxxxx, titolare del contratto di utenza relativo al servizio ADSL e preselezione manuale per la linea telefonica corrispondente al numero xxxxx, intestata a xxxxxxxx COMUNICA di voler recedere anticipatamente dal contratto ai sensi dell'art. 1 comma 3 l. 40/07. Al fine di consentire l'eventuale fornitura, da parte di altro operatore, del servizio sulla linea telefonica sopra indicata, la sottoscritta chiede che codesta spettabile Società provveda alla disattivazione del servizio con contestuale liberazione della linea 30 gg dopo il ricevimento della presente. Si diffida di addebitare penali per il recesso dal contratto. Si avvisa che in difetto, tutelerà i suoi diritti in sede legale. Distinti saluti. Alessandro, da San Martino In Rio

Risposta: la lettera e' perfetta (e' il nostro modulo). Visto che al momento non c'e' l'evidenza di una condotta commerciale scorretta, eviteremmo di inviarla all'Antitrust.

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10-09-2010 00:00 Lettera di mora tre Buongiorno Vi allego lettera di messa in mora a tre cordiali saluti XXXXXXXXXXXXxx Casella Postale 133 00173 Roma Cinecittà LETTERA DI MESSA IN MORA (ART.1219 C.C.) In riferimento alla fattura n………. del 15/08/10 intestata a xxxxxx Vengono messe le seguenti voci : 1. Recesso anticipato € 380,00 2. Recesso anticipato da piano tariffario € 350,00 3. Recesso anticipato da promozione € 200,00 Queste cifre vengono riportate nel vostro contratto per recesso anticipato, ma non rispettano la legge n. 40/2007 (decreto Bersani Bis ). L’utente non deve pagare alcuna penale, comunque denominata a fronte di recesso o di trasferimento di utenze, gli unici costi ammessi sono quelli giustificati e pertinenti (al centesimo, non al centinaio di euro…), in ogni caso - generalmente le attività di disattivazione della configurazione preesistente coincidono con le attività tecniche da effettuarsi in fase di attivazione dall'operatore che acquisisce il cliente. Esse sono dunque già remunerate da quest'ultimo. In tali casi, pertanto, eventuali costi di disattivazione posti a carico dell'utente non sono in linea di massima giustificati. Per questo motivo contesto la fattura da Voi inviata. Se entro 15 giorni dalla presente non viene modificata la fattura, prenderò la via giudiziaria. Porgo l’occasione per porgere i miei distinti saluti. Davide, da Camposampiero (PD)

Risposta: La ringraziamo della lettera che ci ha inviato per conoscenza e che pubblichiamo su Cara Aduc.

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10-09-2010 00:00 Scala di valori compagnie telefonia Penso che sul nostro sito dovremmodovreste dire quali sono le compagnie più virtuose nella telefonia, così da dare una mano a chi vuole cambiare gestore. Cordiali saluti Baldo, da Milano (MI)

Risposta: sarebbe bello poterlo fare, purtroppo certe pratiche sono comuni a tutti i gestori. Non avendo le 'forze' per effettuare un monitoraggio scientifico (dovrebbe farlo l'Agcom, ma il loro sito e' dispersivo e parla ancora in burocratese), è comunque utile avere idea di quali sono i maggiori rischi che si corrono per ogni singolo gestore. Grazie dello stimolo e della modalità con cui l'ha avanzato: dovremmodovreste :-)

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10-09-2010 00:00 Contenuto copiato dal vostro sito Tempo fa ho partecipato ad una discussione su uno dei forum del vostro sito. Ho scoperto di recente che un mio messaggio (o parte di esso) è stato copiato e messo on-line sul sito www.poetidazione.it Dato che non condivido le posizioni politiche di quel sito, e non voglio che il mio nome sia associato ad esso, mi sono messo in contatto con gli amministratori di quel sito perche' rimuovessero il mio post. Nonostante le loro assicurazioni in proposito, cio' non e' stato fatto. Voi potete fare qualcosa in proposito? Stefano, da Nanno (TN)

Risposta: no, perche' non possiamo vantare nessun diritto di proprieta' o di uso del suo messaggio.

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11-09-2010 00:00 Contratto fastweb Buongiorno, ringraziandoVi anticipatamente per l'aiuto e soprattutto per il servizio che giornalmente prestate ai cittadini consumatori, avrei necessità di alcuni consigli. Nel Maggio 2008, contestualmente al cambio di residenza, ho sottoscritto un contratto con FASTWEB. La mia scelta era ricaduta su questa compagnia in quanto ero molto interessata ai servizi di TV che offrivano. Ho regolarmente ricevuto l'attivazione del servizio, ma la TV non sono mai riuscita ad ottenerla nonostante numerose richieste telefoniche alle quali mi veniva risposto che al mio appartamento non riuscivano a far arrivare il servizio. Successivamente, nel Novembre 2009 ho attivato anche il servizio di collegamento INTERNET. Tralasciando che la connessione risulta comunque lentissima, nella fattura di Luglio 2010 mi vengono comunicati gli aumenti delle penali in caso di rescissione (che come saprete sono quasi doppi rispetto a quelli stabiliti nel contratto a suo tempo sottoscritto). 1) Posso richiedere la rescissione del contratto per inadempienza da parte di FASTWEB dal momento che il servizio TV non l'ho mai ricevuto, e quindi disdettare il contratto senza il pagamento di alcuna spesa di disattivazione (i famosi 49€)? 2) Sono oramai passati i 30 gg. di legge entro i quali, alla luce della variazione dei termini contrattuali legati alla rescissione del contratto, avrei avuto diritto a rescindere il contratto. Ma essendo la fattura emessa al 31 Luglio 2010 e avendo trascorso in vacanza il mese di Agosto, posso ritenere che il termine sia prorogato di ulteriori 30 gg. e quindi io abbia tempo fino alla fine di settembre per la spedizione della raccomandata a/r? O se disdetto il contratto sono costretta a pagare € 80 + IVA?? Grazie ancora per la collaborazione Elena, da Rozzano

Risposta: partiamo dalla domanda n. 2: riteniamo di no. La sua proroga non avrebbe nessun fondamento giuridico. Quanto alla n. 1: può chiedere al gestore la risoluzione del contratto per inadempimento. Se il gestore insistesse per il pagamento, dovrà attivare il tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua regione: http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php Riguardo al pagamento della penale in caso di disdetta, comunque, la invitiamo a leggere i nostri approfondimenti: http://sosonline.aduc.it/scheda/liberalizzazioni+nuove+regole+telefonia_11751.php

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11-09-2010 00:00 Telefonia. Pagare la penale? Salve, il piano telefonico che ho con teletu comprende anche un canone minimo per la navigazione internet da pagare sia se utilizzo la connessione, sia se non ne faccio uso. Ho chiesto all'operatore di poterlo eliminare restando solo con l'opzione per il traffico voce. Mi ha risposto che ciò non è possibile e che debbo aspettare la scadenza del contratto (giugno 2011) oppure pagare 60 £ di penale. Sbaglio, o con la legge Bersani si possono chiudere i contratti quando si vuole senza rispettare la data di scadenza? E se è vero ciò debbo pagare questa penale? Cordiali saluti Orietta, da Tivoli (RM)

Risposta: qui tutto sull'argomento http://avvertenze.aduc.it/osservatorio/tlc+legge+bersani+durata+dei+contratti+stato+dell_13961.php Nel caso, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora: http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php Per il prosieguo, legga qui: http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php

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11-09-2010 00:00 Richiesta rimborso per mancato aggiornamento banda ADSL Telecom Italia Buongiorno. Sono un cliente Telecom Italia da lungo tempo. Ho sottoscritto un contratto ADSL Alice Flat (praticamente una 640k) nel lontano giugno del 2003. Dopo vari upgrade di banda in questi anni, Telecom Italia ha aggiornato più volte le sue offerte ADSL e attualmente in bolletta la dicitura relativa alla linea ADSL è "Alice 7 Mega". Premetto che l'utenza si trova a 200/300m dalla centrale Telecom e che l'impianto domestico è realizzato a regola d'arte, per cui si escludono problemi tecnici dovuti a distanza o impianto di pessima qualità. Tuttavia ho avuto modo di constatare recentemente che il modem continuava ad allinearsi alla velocità delle vecchie linee 640k (fornite attualmente solo in zone con problemi di copertura, assolutamente non il mio caso). Vari tentativi di comunicazioni con il 187 hanno portato solo a una finta risoluzione del problema (il modem si allinea ora alla portante corretta, ma la velocità di DOwnload è tuttavia limitata a monte, impedendo di raggiungere le velocità minime, ai sensi della delibera AGCOM 244/08/CSP) e a nuove chiamate per riaprire la pratica di assistenza, unilateralmente chiusa da loro senza ricontattarmi per una conferma. Attualmente, già 10 giorni lavorativi oltre il termine di due giorni previsto nelle condizioni generali di contratto, il problema non è ancora stato risolto. Essendo intenzionato a inviare la comunicazione di messa in mora, volevo chiedere alcune delucidazioni: - posso fare tranquillamente riferimento alle Condizioni Generali di Contratto di Alice 7 Mega, pur avendo sottomano solo il vecchio contratto Alice Flat? - oltre al rimborso di 5€/dia per ogni giorno lavorativo di non risoluzione del guasto, vorrei sapere se è possibile richiedere un ulteriore rimborso per la mancata fruizione del servizio in questi anni (per lo meno dall'upgrade del 2007 in poi). In particolare ricordo di aver chiamato almeno un paio di volte negli anni per far presente il problema di navigazione lenta, ma sempre mi rispondevano che non esisteva una velocità minima, e quindi non c'era alcun problema (senza fare i necessari controlli, suppongo). In caso sia possibile, vorrei sapere come quantificare la richiesta di rimborso e a quali riferimenti legislativi/contrattuali fare riferimento. - è possibile inviare la messa in mora anche via fax o solo per raccomandata a/r? Ringrazio fin d'ora per la disponibilità, Cordiali saluti. Roberto, da Sansepolcro (AR)

Risposta: - se paga un canone in linea con Alice 7 mega (al netto delle promozioni iniziali) http://www.alice.it/telefonare/index.html http://www.alice.it/navigare/index.html ha diritto alle prestazioni dell'offerta scritta sulla bolletta; - in questa fase, quantifichi il rimborso secondo buon senso, ma senza timidezze (nella scheda della messa in mora, comunque, trova un apposito link); - puo' procedere anche tramite fax, anche se una raccomandata ar e' piu' incisiva e in caso di incancrenimento della situazione ha una valenza maggiore (in giudizio). Per il prosieguo, legga qui: http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php

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11-09-2010 00:00 Problema fattura H3g Buonasera, da circa 5 mesi invio reclami ad H3g per alcune fatture inviate dopo la scadenza naturale di un comodato d'uso. Il comodato è stato stipulato in data 01/04/2008 con scadenza dopo 24 mesi. Alla scadenza del comodato d'uso ho eseguito una portabilità del numero verso wind informandomi presso un rivenditore autorizzato 3 che fosse tutto in regola: nessun problema, il telefono era mio e potevo fare qualsiasi cosa. Portabilità effettuata a maggio, a luglio mi vengono recapitate due fatture per un importo complessivo di circa 92 euro: secondo h3g non avrei ricaricato il mio cellulare dal 27/12/2009 al 15/05/2010. Invio un reclamo, alla metà di giugno, al numero di fax 800 179 600 con l'estratto conto delle ricariche eseguite dal mio home banking dall'inizio del 2009: si vede chiaramente che tutte le ricariche sono state eseguite in tempo. Non vengo contattata da nessuno, nessuna risposta da parte di h3g (ovviamente sono impossibilitata a collegarmi al sito o ha chiamare il 133) e con mia estrema sorpresa ricevo un nuovo sollecito di pagamento in cui mi invitano a regolarizzare la posizione entro 10 gg. La mia domanda è: come tutelarmi? Come agire nei confronti dell'ennesimo sopruso messo in atto da una compagnia telefonica? Elisa, da Gaggiano (MI)

Risposta: risponda con una lettera raccomandata A/R di diffida, allegando la documentazione che dimostra la regolarità dei suoi pagamenti: http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php

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11-09-2010 00:00 Tin.it addebito fattura ingiustificato Buongiorno vorrei un consiglio su come procedere nei confronti di Tin, mio ex gestore adsl. Il 6 di agosto scorso migro a Telecom. Viene il tecnico ad installare il nuovo modem e per magia la mia velocità passa da 1.5 Mb a 7 Mb. Dopo qualche giorno arriva il contratto della Telecom in cui si conferma il mio passaggio il 6 di agosto. A fine agosto mi vedo addebitata sulla mia carta di credito la fattura di Tin per il periodo dal 17/08/2010 al 17/10/2010 per il servizio adsl. Infuriato chiamo il call center e una signora mi dice che io risulto ancora cliente loro e che sarei io che dovrei mandare una dichiarazione via fax in cui specifico di non voler più essere cliente tin perche' sono migrato a Telecom. Io le ho detto che per la legge quando si fa una migrazione il cliente non deve fare nulla e che è stata la tin a lasciare la linea alla Telecom. La signorina mi dice che cmq dovrei pagare ancora per qualche tempo il servizio perchè la legge lo prevede. Ma questi sono pazzi! Come posso fare per farmi restituire i miei soldi prelevati fraudolentemente? Provvederò a mandare un piccolo versamento per il vostro eccellente servizio. Grazie Gianluca, da Fontenuova Roma (RM)

Risposta: la legge Bersani consente di disdire liberamente, ma prevede un termine di preavviso (massimo un mese), rispetto al quale il gestore può richiedere pagamenti (ma solo relativamente a quel mese). Qui la scheda sull'argomento: http://sosonline.aduc.it/scheda/liberalizzazioni+nuove+regole+telefonia_11751.php Riteniamo, quindi, che la richiesta del vecchio gestore sia irregolare, poichè relativa a due mesi anzichè uno. Consigliamo di effettuare il pagamento parziale, decurtando la somma contestata dal totale, e di allegare copia del bollettino ad una lettera racc. a/r di diffida in cui contesta la bolletta, e avvisa di aver provveduto a pagare quanto ritiene corretto: http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php

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11-09-2010 00:00 Carte tivusat Sono a segnalare e richiedere consiglio sul fatto che dal 16 giugno 2010 ho fatto regolare richiesta alla RAI della carta tivusat in quanto non riceviamo correttamente via cavo il primo canale quindi vorremmo poterlo vedere tramite carta tivusat, solo che ad oggi abbiamo ricevuto solo il messaggio : Gentile Signora xxxxx, " in merito Sua comunicazione del 16/06/2010, La informiamo che la stessa e' stata inoltrata presso l'ufficio di competenza che provvedera' alla trattazione. Disponibili per ulteriori informazioni da richiedere al seguente indirizzo: http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/Scriveteci.aspx porgiamo cordiali saluti. Gestione Abbonamenti " Faccio presente che ho fatto richiesta nel link del sito dove loro dicono di dover far richiesta, ma ancora non abbiamo avuti contatti. Come mi devo comportare? Vi ringrazio in anticipo Paola, da Arezzo (AR)

Risposta: Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora: http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php

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11-09-2010 00:00 Attivazione Sky non richiesta Salve, vi espongo un problema che ancora oggi mi porto dietro. In data 27 Marzo 2010 ho usufruito di una promozione Sky disponibile sulla TV di Fastweb che prevedeva una settimana di visione gratis dei canali Sky. Il 3 Aprile 2010 alla scadenza della settimana senza che io autorizzassi nulla mi è stato attivato un abbonamento Sky tramite Fastweb, che ha comunicato senza nessuna autorizzazione tutti i miei dati personali dal codice fiscale, al numero di cell, abitazione, e-mail ecc. a Sky necessari per attivare tale contratto. Da quel giorno sono cominciate ad arrivare bollette di un abbonamento MAI richiesto (tant'è vero ignaro di avere un abbonamento durante quel periodo ho acquistato eventi sportivi Sky in pay per view tramite TV di Fastweb). Ora contattando il numero clienti Sky (quello gratuito pervenuto solo in una lettera di Sky stessa e non l'199 a pagamento) mi è stato indicato di mandare un fax che spiegava la situazione chiedendo la rescissione del contratto. Senza aver avuto nessuna risposta al fax inviato da me Sky si ostina a mandarmi comunicazioni via posta e via e-mail che provvederà a passare la pratica ad una società di recupero crediti (cosa alquanto ridicola trattandosi in totale all'incirca di 100.00 € di importo). Visto che non pagherò mai per qualcosa di cui non ho richiesto nessuna attivazione come mi dovrei comportare ora? Grazie in anticipo Stefano, da Roma (RM)

Risposta: occorre verificare nello specifico quali fossero le condizioni contrattuali dell'offerta, specie in riferimento alla cessazione della promozione. Nel caso non fosse prevista alcuna attivazione automatica, in mancanza di disdetta da parte sua, riteniamo che la sua contestazione sia corretta, e consigliamo di formalizzarla con una lettera raccomandata A/R di diffida, chiedendo a Sky la cancellazione dell'importo: http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php

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11-09-2010 00:00 Mediaset Premium - Easypay Buongiorno, avrei bisogno di un'informazione: il 3 giugno 2010 ho mandato raccomandata A/R alla Mediaset Premium facendo disdetta del pacchetto a pagamento Easypay. Ad oggi non mi è ancora stato disattivato e per di più mi hanno addebitato gìà 4 mensilità. Come devo comportarmi? Li ho chiamato parecchie volte ma loro mi rispondono che non hanno ancora ricevuto niente e che devo avere pazienza.. Intanto io ho revocato il RID in banca. Grazie mille. Saluti. Annalisa, da 25011 Calcinato Bs

Risposta: Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora: http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php in cui chiede risarcimenti e rimborsi. Per il prosieguo, legga qui: http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php

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11-09-2010 00:00 Easy download Continuano a richiedermi il pagamento di euro 101,00; beneficiario: EURO CONTENT LTD. Ho risposto che non intendo pagare e che darò la pratica al mio legale affinchè si attivi per la causa in oggetto, con la precisa intenzione di richiesta risarcimento danni; causa la palese truffa da questi signori genialmente architettata come Voi gia sapete. Come devo agire? So di una verifica da parte dell'antitrust. Devo restare in attesa di tale giudizio? Distinti Saluti. Luciano Pasquale, da Porto Torres (SS)

Risposta: spiegazioni e consigli a questo link: http://tlc.aduc.it/documento/easy+download+sito+che+fa+pagare+cio+che+gratis_18109.php

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11-09-2010 00:00 Euro Content Limited: easy download Buonasera, Vi inoltro il messaggio che mi è arrivato il 19 maggio scorso, a cui non diedi importanza perché ritenevo e RITENGO TUTTORA DI NON AVER MAI FATTO ALCUN CONTRATTO ONEROSO PER SERVIZI INTERNET. La mia vicenda, infatti, è assolutamente uguale a quella che avete descritto nella denuncia che avete fatto all'Autorità garante della concorrenza e del mercato. E' chiaro che un'abile gioco di reindirizzo a diversi siti e messaggi non chiari hanno indotto anche me a inserire i miei dati senza la consapevolezza di stipulare un contratto. Il 3 settembre, però mi è arrivata per posta una lettera della Euro Content Limited con richiesta di pagamento di 101 euro, alla quale ho risposto con la lettera di diffida che allego. Quello che mi chiedo è se sia effettivamente consentito stipulare un contratto senza una procedura che garantisca con la massima sicurezza l'identità di chi si registra (non potrebbe essere qualcuno che usa le generalità di altri?) ed assicuri con assoluta certezza che ci sia la volontà di contrarre obbligazione. Perché nelle scritture private è richiesta addirittura la doppia firma per clausole particolarmente onerose e nei contratti a distanza no? Spero che questa segnalazione possa esservi utile nella vostra encomiabile opera di tutela dei consumatori che non sono assolutamente tutelati dalle leggi vigenti e perciò costantemente preda di soggetti disonesti che, al contrario dei clienti, supportati dai loro bravi consulenti, sanno muoversi benissimo nei nebulosi cavilli di norme apparentemente scritte per i loro interessi. Vi ringrazio per l'attenzione. Con i migliori saluti ed auguri di buon lavoro. ------Messaggio inoltrato Da: "easy(download)" Risposta: "[email protected]"

Data: Wed, 19 May 2010 21:22:01 +0200 Oggetto: La vostra registrazione su easy-download.info [051019009001831] Gentile Signor xxxxxxxx Vi diamo il benvenuto su easy(download). Per effettuare l'accesso immediatamente, apra il seguente indirizzo Internet: http://www.easy-download.info/activate/61033/3e7d6b28e189ce/4 Eventualmente è necessario copiare manualmente il link nel vostro browser di internet. XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXxxx Spett.le Euro Content Limited gestore del sito internet “Easy(Download)” Quirinsstr. 8 D-60599 Frankfurt am Main OGGETTO: vs. fattura n. xxxxxx. DIFFIDA. Spett. le Euro Content, ho ricevuto in data 3 settembre 2010 la vostra richiesta di pagamento di euro 101,00 per una presunta iscrizione a pagamento ad un sito internet da voi gestito e spese di sollecito. Escludo categoricamente di aver consapevolmente richiesto l’iscrizione ad un sito con espressa accettazione di servizi a pagamento ed, in ogni caso, in nessun momento ho avuto l’intenzione, la volontà, e la consapevolezza di iscrivermi ad un sito a pagamento e pertanto deduco che le informazioni da voi fornite nell’accaduto siano riassumibili in una pratica commerciale sleale come previsto dal decreto legislativo n. 146/2007, secondo il quale ogni pratica commerciale è scorretta, illecita, e vietata se: “idonea a falsare il comportamento del consumatore, ovvero che alteri la capacità dello stesso di scegliere consapevolmente, inducendolo a prendere una decisione che non avrebbe altrimenti preso.” La pratica commerciale da voi posta in essere nei miei confronti ha tratto in inganno lo scrivente celando o rendendo difficilmente reperibili informazioni vitali inerenti al “presunto” contratto da voi citato, ponendo in essere come dicevo un comportamento di pratica commerciale sleale, tale fatto è sufficiente a rendere nullo e invalido il “presunto” contratto da voi citato a titolo della vostra richiesta. Il presunto contratto citato, comunque, non è valido in quanto non ho mai ricevuto le informazioni prescritte dall’art. 52 del Codice del consumo (D.lgs. 206/2005) nei modi e nelle forme validi stabiliti dal successivo art. 53. Il 19/5/2010 ho ricevuto al mio indirizzo di posta elettronica una vostra comunicazione e-mail, ma essa in nessun punto specifica che si riferisce ad un contratto per un servizio a pagamento né, tantomeno, contiene informazioni sul costo di tale servizio. Al predetto messaggio è allegato un file “PDF” di cui non conosco il contenuto in quanto risultato illeggibile perché danneggiato. Per tali motivi l’e-mail che mi avete inviato non può essere idonea a produrre gli effetti di informazione del consumatore stabiliti dalla vigente normativa. Pertanto, poiché ai sensi dell’Art. 14 (Servizi non richiesti) del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 190, «1. Il consumatore non è tenuto ad alcuna prestazione corrispettiva in caso di fornitura non richiesta. L'assenza di risposta non implica consenso del consumatore. 2. Salve le sanzioni previste dall'articolo 16, ogni servizio non richiesto di cui al presente articolo costituisce pratica commerciale scorretta ai sensi del titolo III, capo II del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, recante "Codice del consumo".»: vi intimo di cessare di inviare ogni comunicazione allo scrivente, di cessare o disattivare qualunque servizio non richiesto, e di cessare di inviare richieste illegittime. Vi intimo inoltre di cancellare immediatamente dai vostri archivi tutti i miei dati in vostro possesso. La presente comunicazione sarà inoltrata a: - Autorità Garante per la concorrenza e del mercato; - Polizia Postale; - ADUC (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori); Ambasciata Tedesca in Italia. Attendo vostra lettera di annullamento della fattura n. 910558*** in difetto di tali comportamenti adirò alle vie legali con beneplacito di spese e danni.

Risposta: La ringraziamo della lettera che ci ha inviato per conoscenza e che pubblichiamo su Cara Aduc. Legga qui http://tlc.aduc.it/documento/easy+download+sito+che+fa+pagare+cio+che+gratis_18109.php

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11-09-2010 00:00 Segnalazione abusi easy download Segnalazione abusi nella pagina [email protected] VI CONSIGLIO DI ANDARE SUL SITO DOVE SI INVIANO I MESSAGGI FILTRO E DIGITARE LA LORO POSTA ELETTRONICA E BLOCCARLA, FACENDO COSI' QUALUNQUE MESSAGGIO VI ARRIVA DA QUESTI MALFATTORI LE VIENE RIBALTATAO AUTOMATICAMENTE INDIETRO SONO 2 LE POSTE ELETTRONICHE DA DIGITARE [email protected] [email protected] LUCILIO, da Trino (VC)

Risposta: La ringraziamo della segnalazione che pubblichiamo su Cara Aduc.

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13-09-2010 00:00 Inadempienza contrattuale Buongiorno. Nei primi giorni del mese di agosto ho aderito ad un offerta voce+adsl di Teletu denominata "Bolletta Unica Tutto per Te". L'offerta prevede l'invio gratuito in promozione di un Netbook Asus. L'attivazione definitiva dei servizi è avvenuta in data 18 agosto. Ho ricevuto un pacco contenente lettera di benvenuto, password e modem in comodato d'uso gratuito ma nessuna traccia del Netbook. Dopo ulteriori dieci giorni, non avendo ancora ricevuto nulla, decido di contattare il servizio clienti tramite chat (il numero di telefono è a pagamento). Mi dicono che entro la settimana successiva riceverò anche il Netbook. Per verificare la veridicità della risposta provo anche a scrivere una email al servizio clienti... Per risposta mi danno un numero di bolla dell'SDA dicendo di controllare sul loro sito i dettagli della spedizione (cosa che fa dedurre il fatto che loro abbiano già svolto il loro lavoro e che il ritardo deve essere imputato al corriere espresso). Vado sul sito dell'SDA e inserisco il codice di bolla e per tutta risposta ottengo un messaggio che dice che tale numero di bolla non appartiene al sistema SDA. Riprovo per parecchi giorni ma ottengo sempre la stessa messaggio. Scrivo dunque una nuova email al servizio clienti Teletu per segnalare tale problema... Per risposta mi ridanno lo stesso codice e mi suggeriscono di stare attento a non inserire spazi bianchi sul sito dell'SDA nel fare il "copia e incolla". Scrivo allora una terza email al servizio clienti Teletu per dirgli di non prendermi per i fondelli e per avere una risposta chiara su quanto sta accadendo. La risposta alla terza email avviene stavolta tramite telefono (non a mezzo email penso per non lasciare ulteriori testimonianze scritte) con la quale mi comunicano che a causa del periodo estivo ci sono dei ritardi nell'approvvigionamento e spedizione dei Netbook, senza nemmeno sapermi dare una data indicativa di quando arriverà il tutto. Mi chiedo allora il perchè di quel codice di bolla SDA, a questo punto credo palesemente inventato... A questo punto avrei da porvi tre quesiti: 1) visto che non mi è stato inviato il Netbook, il cui invio in promozione viene esplicitamente indicato per iscritto nelle condizioni contrattuali, posso recedere dal contratto per inadempienza contrattuale? 2) se sì, quali sono i tempi per poterlo fare? Ho il dubbio che ci sia una tempistica entro la quale loro possono inviare il materiale (ad esempio 30 giorni, 60 giorni, ecc); 3) quale procedura dovrei seguire per dare la disdetta per inadempienza contrattuale? Grazie mille e buona giornata. Antonio, da Masone (GE)

Risposta: deve prima diffidarli ad adempiere al contratto stipulato, dando un termine ultimativo di 15 giorni entro cui farlo rifondendola anche dei danni che la loro inadempienza le ha provocato (li precisi al centesimo). Trascorso il tempo senza risposta o senza risposta soddisfacente riterra' il contratto sciolto e li convochera' davanti al Corecom: http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php

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13-09-2010 00:00 Easy download Spettabile aduc, con la presente sono a richiedere il vostro supporto/consiglio in relazione ad un fatto che mi e' accaduto. Ho ricevuto in data odierna una mail di sollecito di pagamento dal sito easydownload.info per un servizio che dicono avermi somministrato nel mese di Luglio 2010 La loro richiesta e' di euro 96.00 piu' spese di recupero crediti per un famigerato abbonamento da me sottoscritto i data 22 Luglio 2010. Cercando su internet ho trovato sul vostro sito la spiegazione di come funziona l'inganno di queste persone che per scaricare un software gratuito( nel mio caso open office) richiedono l'iscrizione e l'abbonamento a questo loro servizio. Con la presente vi chiedo come mi devo comportare in relazione a questo fatto che purtroppo e accaduto anche a me. in attesa di un vostro gradito cenno di riscontro vi trasmetto Cordiali Saluti. Angelo, da Biassono (Mi)

Risposta: spiegazioni e consigli a questo link: http://tlc.aduc.it/documento/easy+download+sito+che+fa+pagare+cio+che+gratis_18109.php

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Trasmetto quale atto dovuto l'intimazione che ho inviato per la truffa di www.esasy.downdload.info già inoltrato alla ditta con raccomandata ar il 20 agosto ultimo scorso Easy-Download Euro Content Ltd Quirinsstr. D-60599 Frankfurt am Main GERMANY Autorita' garante della Concorrenza e del Mercato Direzione generale per la Tutela del Consumatore Direzione Energia e Industria ROMA Fax 0685821256 [email protected] [email protected] Raccomandata a/r Oggetto. Registrazione al sito www-easy-download.info. vs nota del 28.07.2010 - fattura n. xxxx. Violazione delle norme sulla buona fede contrattuale Con riferimento al vostro sollecito di pagamento, inviato via mail il 13.06.2010 e via posta in data 28.07.2010 - fattura n.xxxx- per la registrazione al vostro sito, la sottoscritta xxxxx, comunica quanto segue: - e' stato utilizzavo un motore di ricerca per scaricare open office, programma open source, assolutamente gratuito; - Sono stati chiesti alcuni dati personali per utilizzare il servizio; in nessun passaggio della procedura sono stata avvisata, allertata del fatto che la procedura fosse una registrazione per l'attivazione di un contratto di servizio in abbonamento. Trattasi di una vera e propria truffa della quale sara' costretta al allertare il mio stesso ufficio legale per porre in essere le azioni a mia tutela ed in generale di frodi che continuamente vengono ad essere intentate nei confronti di persone, che, in buona fede e che non sono in stato di ignoranza, vengono subdolamente circuite. Le vostre richieste di pagamento pertanto non avranno alcun seguito. Provvedero' a fare denuncia all'Antitrust per condotta commerciale scorretta in quanto si tratta di aver indotto in errore gli interlocutori, viziando il consenso. Pertanto e' ravvisabile e richiedo l'annullamento per dolo contrattuale, vista l'inadempienza della controparte per la violazione delle norme sulla buonafede contrattuale Con la presente, UFFICIALIZZO, il mio dissenso, essendo la presente una raccomandata A/R di DIFFIDA, alla luce della argomentazioni piu' sopra proposte. Provvedero' anche con il mio ufficio legale qualora continuaste a proseguire in questo atteggiamento persecutorio e dannoso per la sottoscritta. Diffido codesta ditta nel proseguire a intimare la sottoscritta a pagamenti non dovuti, e intimo l'archiviazione di qualsivoglia pratica abbiate attivato a mio carico, essendo certa che si tratta di un vostro mero errore materiale; comunque mi ritengo autorizzata a procedere, a tutela di tutta la comunita' e ad attivare tutte le azioni che piu' sopra ho specificate, tramite le opportune segnalazioni in indirizzo, oltre alla Procura della Repubblica e alla Polizia Postale Elena

Risposta: La ringraziamo della lettera che ci ha inviato per conoscenza e che pubblichiamo su Cara Aduc.

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13-09-2010 00:00 Canone rai Mia moglie non vuole pagare più il cannone rai anche perchè i programmi fanno pietà e non istruttivi e non vuole fare la disdetta a nome suo. La mia proposta è stata questa: Lei essendo abbonata mi cede la TV, Io non avendo la residenza nel suo nucleo famigliare gli evito qualsiasi controllo, ed io dopo 20gg. dalla raccomandata che mia moglie invia all'agenzia delle entrate, io gli invio un'altra raccomandata all'agenzia delle entrate chiedendo la disdetta dell'abbonamento con suggellamento del televisore, così mia moglie non ha controlli o altro ed io essendo residente in un'altra città, nella quale l'abitazione è vuota non ho nessun tipo di problema. Posso fare così o avrò/avrà dei problemi? Rimango cordialmente in attesa. Vittorio, da San Giorgio Della Richinvelda (PN)

Risposta: sua moglie le puo' cedere l'apparecchio tv, ma lei per fare il suggellamento deve prima essere abbonato. Quindi sua moglie disdice il canone entro il 31/12 tramite raccomandata A/R facendo presente che ha ceduto l'apparecchio a lei, che paga il canone per almeno 6 mesi e, entro il 30 giugno invia richiesta di suggellamento, impegnandosi a non usare la tv in nessun modo.

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13-09-2010 00:00 TeleTu, scorrettezze e risarcimento danni Buonasera, la mia situazione è la seguente: dopo anni in cui sono rimasto abbonato a per telefono e Adsl (ora TeleTu), ho deciso di cambiare operatore, poichè decisamente insoddisfatto dei servizi offerti dal suddetto operatore telefonico. In 5 anni di contratto ho dovuto patire: 1) una grave lacuna contrattuale, dal momento che l'operatore ha applicato dei filtri p2p successivamente alla stipula del contratto, e io la ritengo una modifica contrattuale non da poco, indipendentemente dal fatto che io usassi o meno programmi p2p, dal momento che il protocollo p2p non è di per se illegale. Avrebbero dovuto quantomeno farne menzione nelle condizioni contrattuali. 2) i suddetti filtri, poiché applicati in maniera assolutamente grossolana a scriteriata, mi hanno impedito di avere accesso a servizi da me legittimamente pagati. Per mesi, mi è stato impossibile avere accesso a servizi quali messenger, videogiochi on line (con licenza regolarmente pagata) e altri programmi che abbisognavano della rete adsl per funzionare. 3) disservizi continui: la mia linea dovrebbe essere una 4 mega. Da anni che faccio speed test, non ho mai superato l'1,1, la mia velocità media è ben al di sotto del 50% (parliamo di 50kb max in download) del servizio da loro garantito, quindi credo si potrebbe tranquillamente recedere e chiedere addirittura un risarcimento danni, e questo si sarebbe comprovato dagli screenshot degli speed test di anni ed anni. Anche se loro “non garntiscono il servizio”. 4) Il loro pessimo servizio di "Assistenza Clienti" (a pagamento). Frequentemente sono stato messo in attesa (pagando) senza ottenere risposta o mi hanno riattaccato il telefono in faccia senza farsi troppi problemi. Deciso a cambiare operatore, ho scoperto che TeleTu mi impedisce di poter contattare un qualsiasi altro operatore telefonico per poter avere anche solo un semplice accesso, a titolo informativo, alle loro offerte. Ho appurato, provando a contattare il 190 (telecom) e il 130 (Tiscali) che non sono raggiungibili dal telefono di casa, mentre tramite telefonino riesco a prendere la linea con i suddetti numeri. Ora, disservizi patiti nel corso del tempo a parte, volevo chiedere come potevo agire in questo caso. Dal momento che trovo francamente riprovevole una condotta che impedisca il pluralismo e la libertà di scelta del cittadino (pagante) e che, nel caso specifico, mi impedisce di avere accesso ad un numero (peraltro verde), come posso agire? E' possibile, secondo voi, una richiesta di risarcimento del danno? Posso abbinare una raccomandata di messa in mora in cui intimo la cessazione del servizio e un risarcimento danni? Come posso cambiare operatore, se mi impediscono di chiamare? Vi ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione e per ogni eventuale consiglio. Massimiliano, da Paese (TV)

Risposta: circostanziando i disservizi in modo preciso rispetto a quanto previsto in contratto (non vada oltre questo patto tra voi), pretenda il rimborso dei danni che le hanno causato e il ripristino del servizio entro 15 giorni, altrimenti li riterra' inadempienti e sciolto il vostro rapporto: http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php

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13-09-2010 00:00 Attivazione servizi non richiesti e disdetta Ho richiesto a Infostrada l'attivazione di un servizio "Tutto incluso" fonia e ADSL (contratto di 24 mesi con penale per recesso anticipato). Infostrada, non essendo in grado di attivare l'ADSL per un problema tecnico con Telecom Italia (l'operatore attuale), mi ha inviato per e-mail, in maniera del tutto arbitraria, un contratto per la sola fonia (offerta "Happy no limit"). Faccio presente al Servizio Clienti ("il 155", unico canale di contatto Infostrada non essendo possibile inviare mail o fax!) che tale servizio a me non interessa. Mi chiedono comunque una lettera con A.R. per la disdetta. E' necessaria la lettera A.R. per servizi non richiesti? Incorro in qualche penale (in sostanza è come mandare una disdetta prima della fine del contratto, seppur non ho mai richiesto questo tipo di servizio)? Vi ringrazio anticipatamente, Maurizio, da Roma (RM)

Risposta: non sarebbe necessaria, ma se non vogliono riconoscere il loro errore e le fanno storie, non ci sono alternative, ovviamente chiedendo anche il rimborso delle spese indebite che le hanno fatto sostenere e il disagio che le hanno arrecato. La rediga in forma di messa in mora: http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php

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14-09-2010 00:00 H3G e il contratto internet key A febbraio ho ricevuto telefonicamente da H3G una proposta di contratto internet key con con il quale mo veniva detto che avrei "potuto testare gratuitamente per 15 giorni la chiavetta con annessa sim e poi valutare se recedere o meno, con nel primo caso l'unico onere di restituire il tutto a un rivenditore di zona"... Fatto sta che 1) ho scoperto che non era la H3G a contattarmi ma una società da essa delegata 2) al 12° giorno il rivenditore incaricato dei resi non era tenuto a suo dire a ritirare il pacchetto 3) che avrei dovuto recedere secondo le modalità indicate sul contratto ricevuto con la chiavetta, rispedendo fra l'altro il materiale ricevuto mediante corriere espresso a mie spese, per poi chiedere un improbabile rimborso. In pratica il diritto di recesso mi sarebbe costato 20 euro di corriere e 5 di raccomandata. Io ho fatto quest'ultima comunicando che attendevo indicazioni su come restituire il materiale (fra l'altro non funzionante e pertanto mai attivato) secondo i primi accordi telefonici. Ho contestualmente disposto il blocco del RID bancario. Adesso, dopo 7 mesi la H3G mi chiede il pagamento postale delle spese di utilizzo della chiavetta (86 euro) senza aver considerato il mio esercizio del diritto di recesso (inoltrato nei tempi e modalità corretti). Come mi devo comportare? Claudio, da Atripalda (AV)

Risposta: si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di diffida, intimandoli a cessare le loro illegittime pretese (ricapitolando in sintesi i fatti): http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php Per il prosieguo, legga qui: http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php

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14-09-2010 00:00 TeleTu e il recesso per morte intestatario TeleTu, ex Teledue, chiede il pagamento delle bollette telefoniche (linea non utilizzata) intestate a mia madre, defunta lo scorso anno. Purtroppo mio fratello (che faceva parte del nucleo familiare all'epoca del decesso) unico ad essere rimasto domiciliato presso l'utenza, seppur non utilizzandone i servizi, non ha proceduto alla disdetta del contratto e si è allontanato per mesi dall'alloggio. Ultimamente mi ci sono recato per altri motivi ed ho trovato svariate bollette TeleTu e della Opitel che chiedono al nome di mia madre il pagamento delle spese, mentre la linea e neanche a dirlo inutilizzabile. Esiste una maniera retroattiva per disdire il contratto senza pagare questo ulteriore anno di effettivo inutilizzo del servizio? Claudio, da Atripalda (AV)

Risposta: ci puo' provare, inviando il certificato di morte e facendo presente che non e' stata piu' utilizzata la linea telefonica. Se dovesse servire, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora: http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php Per il prosieguo, legga qui: http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php

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14-09-2010 00:00 Malfunzionamento Alice Telecom Buongiorno, Vi espongo il mio problema. Sono un abbonato a Alice Telecom per telefonate nazionali e adsl (da 2 a 7 mega) con un canone bimestrale di € 102,00. Nel pacchetto mi è stato anche attribuito un nuovo numero telefonico con annesso apparecchio telefonico Aladino. Premesso che non è stato mai onorato il contratto in quanto la linea adsl è sempre stata precaria, nonostante le nostre settimanali richieste di intervento, il problema non è stato mai risolto. Nell'ultimo reclamo telefonico, l'operatore Telecom ha richiesto l'intervento dei tecnici sulla "piastra"; in seguito, ho ricevuto una telefonata con la quale mi veniva comunicato che il problema è causato da un "surplus di vendita" e, dovendo la Telecom potenziare la linea, la lentezza o la mancanza di connessione e il non funzionamento dell'altro numero (Aladino) continuerà sicuramente fino alla fine del mese di ottobre 2010 o, comunque, fino a quando non saranno iniziati ed ultimati i lavori in tutta l'area. Pagando regolarmente i canoni bimestrali, ma non avendo il servizio pattuito, posso chiedere la restituzione dei canoni pagati ma per i quali non ho fruito del servizio? Se si, quale strada devo seguire? Grazie e buon lavoro. Davide, da Lamezia Terme

Risposta: Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora, nella quale contesta i singoli episodi e chiede un risarcimento dei danni, quantificandolo: http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php Per il prosieguo, legga qui: http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php

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14-09-2010 00:00 Abbonamento RAI Buongiorno, ho pagato l'abbonamento RAI che ho ricevuto via posta (ad aprile), ma dal momento in cui l'ho pagato i canali RAI sulle TV di casa sono oscurati, non riesco a trovare un numero di telefono di assistenza RAI ma tutti i numeri, a pagamento e alla faccia delle tariffe (spero che le rebate che incassano le usino tutte in medicinali!!), che ho provato a chiamare sono dei "risponditori" automatici senza uno straccio di operatore che possa aiutare...anche le sedi regionali e provinciali non hanno un numero di telefono, e ci si deve per forza recare negli uffici(perdendo ore di lavoro...). Ho verificato con i vicini di casa e tutti vedono normalmente la RAI percio' credo sia proprio un problema "mio". Potete pf aiutarmi, o fornirmi un contatto per queste necessità? Io le ho già provate tutte senza successo... grazie in anticipo! Veronica, da Tavernerio (CO)

Risposta: sinceramente non crediamo dipenda dalla Rai, ha provato a far vedere l'impianto ad un antennista? Qui il settore specifico sul canone Rai: http://tlc.aduc.it/rai/

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14-09-2010 00:00 L'incubo Sky Salve, purtroppo il mese di febbraio '10 ho attivato tramite una sky service,u na prova gratuita di un mese e nei tempi stabiliti a mezzo fax ho dichiarato la mia volontà a non proseguirne la visione. Ci hanno provato a farmi pagare, ma il tizio ha provveduto a mettere tutto a posto ed ho restituito il decoder. A Maggio un operatore del call center mi chiama chiedendomi se volevo aderire all'offerta che prevedeva un pacchetto di 4 mesi completo, con decoder hd (mai visto in hd), senza obbligo di un abbonamento annuale (a condizioni di inviare la disdetta un mese prima della scadenza), al prezzo di 49.90 euro. Io ho accettato puntualizzando che solo a quelle condizioni! Invece dopo un mese mi arriva una bolletta di 77 e passa euro. Mi è stato detto di pagare e che il più mi sarebbe stato restituito...(mah!), cosa che ho fatto. Qualche giorno fa come da accordi precedenti, ho inviato il fax, nel quale non solo chiedevo di non proseguire la visione ma anche la restituzione di quel che avevo pagato in più allegando la copia del pagamento. Bene dopo qualche giorno ricevo una lettera dove mi si chiede di pagare una penale di quasi 160 euro per il recesso anticipato.... sono disgustata da questo modo di fare tanto più che chiamando gli addetti al callcenter non solo non ti lasciano parlare ma negando anche l'evidenza... hanno sempre ragione loro! Sinceramente questa cosa comincia a pesarmi, cosa devo fare? Grazie per il vostro aiuto. Antonella, da Grottammare (AP)

Risposta: presenti istanza di conciliazione al Corecom Marche http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php Richieda anche un ricarcimento danni, e tenga conto che il gestore, che ha affidato, evidentemente, la vendita a dei venditori che raccontano balle, e' tenuto in fatto di vendite telefoniche a queste regole http://sosonline.aduc.it/scheda/telefonia+internet+tv+pagamento+regole+diritto_11332.php

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14-09-2010 00:00 Easy-Download Buongiorno anche io come altri sono stato truffato da easy-download ricevendo venerdi' la lettera che intima di pagare i 101 euro dell'abbonamento. Oggi inoltrerò all'antitrust e alla loro sede una raccomandata A/R con cui dichiaro di NON voler pagare in quanto i loro metodi sembrano essere non leciti (allegata). Mi consigliate invece di pagare e non rischiare nulla? O se non pago e continuerò a ricevere lettere intimidatorie non correrò ugualmente rischi? Grazie Paolo, da Pedrengo (BG)

Risposta: consigliamo di non pagare, almeno fino all'esito dell'indagine già aperta dall'Antitrust: http://tlc.aduc.it/documento/easy+download+sito+che+fa+pagare+cio+che+gratis_18109.php

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14-09-2010 00:00 Fastweb, recupero crediti chiede invio istanza Corecom Buongiorno, dopo aver seguito tutti i vostri consigli in merito (se necessario vedere file allegato con tutto lo storico) lo scorso giugno ho presentato una istanza presso il Corecom nei confronti di Fastweb. Dopo che mi hanno "perseguitato" per mesi ho comunicato a Ge.Ri (società di riscossione crediti che ha acquisito la mia pratica da Fastweb) della mia domanda presso il corecom per non essere importunato ulteriormente. A questo punto Geri mi chiede di inviar loro una copia della domanda per poterla verificare e registrare. Le mie domande sono le seguenti: 1) sono tenuto a fornirgliela? 2) in ogni caso è mio interesse farlo o è preferibile non inviargliela? 3) se gliela inviassi dovrei seguire degli accorgimenti particolari? Grazie come sempre del vostro prezioso aiuto Cordiali saluti Roberto, da Milano (MI)

Risposta: non è tenuto a fornire alcun documento, ma nel farlo non vediamo particolari controindicazioni. Tenga presente, però, l'istanza al Corecom contiene dei dati personali di cui la società potrebbe non essere in possesso (es. indirizzo di residenza, numero di telefono fisso o mobile, n. di fax. indirizzo email). Nel caso in cui voglia inviare copia dell'istanza, quindi, per maggiore sicurezza consigliamo di cancellare questi dati identificativi.

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14-09-2010 00:00 Diritto di Recesso Vodafone Casa Sabato scorso in data 11/09/2010 un membro della famiglia ha erroneamente sottoscritto un contratto vocale con Vodafone nel quale ci impegniamo a cambiare linea dall'attuale gestore Telecom. In realtà la nostra volontà è rimanere a Telecom quindi mi impegno a scrivere una Raccomandata A/R a Vodafone Italia Casella Postale 109 Asti. L'obiettivo è evitare che venga disattivata la mia linea telecom, vorrei però sapere se posso avvisare telecom in qualche modo se possono fare qualcosa o se oltre a questa raccomandata io debba effettuare qualche operazione. Vi lascio una copia della lettera che ho spedito a VODAFONE e vorrei sapere se va bene per usufruire del Diritto di Recesso: Alla cortese attenzione di Vodafone ITALIA Casella postale 109 14100, ASTI Oggetto: Recesso dal contratto per la fornitura del servizio Vodafone Casa – Offerta Flat Ovunque Io sottoscritto, xx, nato a yy il zz, residente a xx yy, CAP kk Carta d’Identità n° xx, Codice Fiscale yy, titolare della linea telefonica sul numero zz, avvalendomi della facoltà prevista dall’art. 64 D.Lgs. 206/05 (“Codice del Consumo”), con la presente DICHIARO di voler recedere dal contratto in oggetto, stipulato attraverso telefono, in data 11/09/2010 e relativo alla fornitura dei seguenti servizi: Vodafone Station, Internet Key, Servizio Adsl Flat Ovunque, Portabilità del numero di telefono 031/901139 da Telecom a Vodafone e attivazione nuova linea telefonica. CHIEDO pertanto l’annullamento dell’attivazione della linea telefonica Vodafone presso la mia abitazione e l’annullamento della portabilità del numero telefonico. Sottolineo quindi che i servizi di telefonia e adsl TELECOM ITALIA NON DOVRANNO essere sospesi e il passaggio di linea non deve di fatto avvenire. In alternativa si avvisa che in caso di vostro difetto tutelerò i miei diritti in sede legale. Tengo a precisare che addebito di alcuna spesa dev’essere effettuato sul conto corrente di cui vi ho fornito i dati per il RID bancario previsto (codice IBAN xxyyzz). Allego alla presente comunicazione n°1 fotocopia fronte/retro del mio Documento di Identità. Ringrazio tutti per l'attenzione. Attilio, da Cadorago (CO)

Risposta: si'. La invii per conoscenza anche a Telecom, anticipandola a mezzo fax.

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14-09-2010 00:00 Canone RAI, interpello agenzia delle entrate Buongiorno, ho seguito tutta la procedura consigliata riguardo al Canone, non possedendo televisori o decoder. Possiedo però 2 PC, una videocamera e un videofonino. L'Agenzia delle Entrate del Veneto ha risposto al mio interpello rimandando tutto alla risoluzione n.102 del 19/03/2008 dove si cita anche una sentenza della Corte Costituzionale secondo la quale il canone va pagato anche per un PC, a prescindere se si ricevano o meno i programmi TV. Anche se poi si rileva che la questione non è ancora stata realmente e definitivamente risolta. In base a ciò ho deciso di mandare alla RAI, dopo infiniti solleciti da parte loro, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà nella quale ho scritto che non possiedo né televisori né decoder, e PERTANTO nessun apparecchio atto o adattabile a ricevere programmi TV. La RAI di Venezia, a quel punto, mi ha risposto che prendeva atto della mia dichiarazione, riservandosi di comunicare il tutto all'Amministrazione Finanziaria. Devo aspettarmi controlli e una denuncia penale per falso, a questo punto? Spero tanto di no, l'unica cosa che desidero è LIBERARMI dalla schiavitù della televisione: mi chiedo se in questo paese è possibile. Grazie per la Vs. attenzione e cortesia. Michele, da Bassano Del Grappa (VI)

Risposta: la risoluzione dell'Agenzia delle entrate ci riguarda direttamente, essendo in risposta ad un interpello da noi presentato nel febbraio 2008: http://tlc.aduc.it/rai/comunicato/canone+tassa+rai+pc+anche+agenzia+entrate+risponde_13380.php Come può leggere lei stesso nella risoluzione, la Corte costituzionale si riferiva alla natura tributaria, e non tariffaria, del canone.

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14-09-2010 00:00 Truffa Easy Download Buongiorno, invio in allegato intera documentazione in mio possesso sul caso. Vorrei farvi notare che il problema principale, oltre a quello ormai noto, visti i numerosi messaggi sui vari siti web, della truffa operata tramite la mancata/incompleta informazione iniziale dei termini di contratto, è che la loro prima email di iscrizione con indicazione dei termini di scadenza per il recesso, era finita nella mia cartella di spam e non l'ho letta fino al loro primo sollecito di pagamento. Ho letto di numerosi casi di questo genere, e del fatto che l'Antitrust e le associazioni di consumatori si sono mosse per porgere denuncia all'azienda tedesca : http://www.newsfood.com/q/c3e603af/easy-download-cosa-fare-per-recedere-dal-contratto/ http://www.blogrisparmio.it/applicativi/presunta-truffa-del-sito-easy-download-i-consigli-dei-consumatori-per-recedere-dal- contratto.html http://www.consumatori.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2288&Itemid=149 http://www.webnews.it/2010/06/14/laduc-denuncia-easy-download/ http://www.webnews.it/2010/06/14/laduc-denuncia-easy-download/ http://www.tomshw.it/cont/news/l-antitrust-indaga-su-easy-download/26217/1.html7 e tanti altri.... Posso ritenermi sufficientemente tutelata da queste denunce collettive? O devo per forza agire legalmente da sola? Grazie per l'attenzione. Michela, da Savignano Sul Rubicone (FC)

Risposta: per il momento ignori le richieste id pagamento. Consigliamo di attendere l'esito dell'indagine già aperta dall'Antitrust: http://tlc.aduc.it/documento/easy+download+sito+che+fa+pagare+cio+che+gratis_18109.php

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14-09-2010 00:00 Easydowload, sollecito di pagamento Vi inoltro ciò che la easy-download.info (truffa telematica) mi ha inviato come ultimo sollecito prima delle vie legali per la riscossione del loro (preteso) credito. Potreste indicarmi cosa fare? Precedentemente per e-mail avevo già inviato una diffida a non richiedere l'importo, perché per me era un tentativo di estorsione, in quanto io cercavo un software gratuito e per la registrazione al sito richiesta non era chiaramente esposta la parte economica, in quanto ero giunto nella pagina web interessata tramite google.com. Sono letteralmente interdetto dalla sfrontataggine di questi truffatori, e non so proprio come regolarmi. "Gentile Signor ***, nonostante il nostro precedente avviso di pagamento (e-mail del 22.07.2010), la fattura *** (e-mail del 28.06.2010) non è ancora stata pagata. Pertanto, la invitiamo espressamente ad effettuare il pagamento immediato dell’importo qui di seguito indicato, comprensivo delle spese di sollecito, tramite bonifico sul nostro conto aziendale indicando la seguente causale di versamento. Qualora abbia già provveduto al pagamento, la preghiamo di ignorare la presente comunicazione. Accesso per 12 mesi a easy-download.info - 96,00 EUR Periodo di validità: 09/06/2010 - 09/06/2011, pagamento secondo le condizioni commerciali dell'anno precedente. Spese di sollecito - 5,00 EUR Importo dovuto 101,00 EUR La preghiamo di eseguire il pagamento di 101,00 immediatamente tramite SEPA / bonifico UE sul seguente conto bancario: Beneficiario: Euro Content Ltd. IBAN: SK4375000000004010885058 BIC-Code: CEKOSKBX La preghiamo di voler indicare in fase di versamento la seguente causale in modo da poter tracciare il Suo pagamento: *** Se non disponete di un servizio banking online, potete utilizzare il nostro ordine di bonifico da noi approntato (ORDINE-DI-BONIFCO-***.PDF). Lo troverete in allegato a quest’e-mail. Dovete semplicemente inserire i vostri dati e inoltrarlo alla vostra banca dopo averlo firmato. Per qualsiasi domanda su questa fattura e sui nostri servizi, si rivolga tramite e-mail al nostro servizio clienti: [email protected] PER SUA INFORMAZIONE La richiesta di pagamento da noi avanzata nei suoi confronti si basa su un contratto di servizio stipulato con noi, riguardante l’approntamento di contenuti redazionali e di informazioni sul tema computer software, nonché di numerose funzioni premium sul nostro sito web www.easy-download.info. In data 09.06.2010, alle ore 21:11:40, lei ha effettuato l’ordine del suddetto servizio tramite il sito web http://www.easy-download.info/register/305, indicando il suo nome, recapito, indirizzo e-mail, numero di telefono e data di nascita. L’ordine è stato eseguito con l’indirizzo IP *** che le è stato assegnato dal suo Internet provider dopo aver effettuato l’accesso in Internet. Al momento della registrazione, lei ha accettato le condizioni generali di contratto attivando la casella di conferma corrispondente. Le informazioni relative al prezzo e all’entità del servizio da noi offerto sono state indicate chiaramente e direttamente accanto alla maschera di registrazione. Inoltre, sulla pagina di registrazione, abbiamo inserito una descrizione dettagliata delle modalità di stipulazione del contratto. Al fine di evitare fraintendimenti e per dare ai nostri clienti la possibilità di testare senza impegno la nostra offerta, offriamo la possibilità di annullare gratuitamente il contratto entro 10 giorni dalla data di registrazione. Lei non ha usufruito di questo diritto o comunque non entro il termine di 10 giorni. La pagina di registrazione conteneva inoltre tutte le informazioni dettagliate riguardanti il suddetto diritto di recesso. Infine, le abbiamo inviato un’e-mail di conferma della registrazione. Oltre a contenere un riepilogo dei suoi dati personali, l’e-mail faceva anche riferimento al diritto di recesso entro 10 giorni. Inoltre era stato allegato un documento contenente le condizioni generali di contratto e le informazioni sul diritto di recesso e le modalità di sottoscrizione del contratto. Poiché da parte nostra sono stati osservati gli obblighi giuridici d’informazione, il contratto tra noi e lei s’intende stipulato e la richiesta di pagamento autorizzata. Come indicato nel sollecito di pagamento da noi inviato, le relative spese da intendersi come interessi di mora sono interamente a suo carico. Informazioni a dimostrazione dell’avvenuta registrazione: Il suo Internet provider memorizza l’indirizzo IP del computer che è stato utilizzato per la registrazione sulla nostra pagina Internet. Tenendo conto dell’ora esatta in cui è stata effettuata la registrazione, le autorità inquirenti sono in grado di identificare l’indirizzo del titolare della connessione. Le ricordiamo che l’indirizzo IP può variare nel tempo, quindi è possibile che il suo attuale indirizzo IP non corrisponda a quello utilizzato al momento della registrazione. IMPORTANTE! La preghiamo di voler assolvere ai suoi obblighi contrattuali avvertendo che in difetto saremo costretti ad incaricare uno studio legale di curare il recupero del credito per via giudiziale con i conseguenti possibili maggiori oneri economici a suo carico. La preghiamo di considerare seriamente questo sollecito e potrà risparmiare i costi aggiuntivi derivanti dal ritardo nel pagamento del credito. Distinti saluti, Il Team di easy(download) http://www.easy-download.info Euro Content Ltd. - Quirinsstr. 8 - D-60599 Frankfurt am Main E-mail: [email protected] Fax: +39 06 60513297 Director: Viliam Adamca Registro di commercio: HRB 86092, Amtsgericht Frankfurt am Main VAT ID: DE270136178

Risposta: consigliamo di non pagare e di attendere l'esito dell'istruttoria aperta dall'Antitrust: http://tlc.aduc.it/documento/easy+download+sito+che+fa+pagare+cio+che+gratis_18109.php

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14-09-2010 00:00 Telecom Alice Pay, attivazione non richiesta All'AD di Telecom Italia spa, dr. F. Bernabé Al Presidente di Telecom Italia, dr. M. Tronchetti Provera Al Garante della Concorenza e del Mercato, prof. A. Catricalà Al Segretario Generale di AGCM, dr. Luigi Fiorentino Al Garante per la protezione dei dati personali, prof. F. Pizzetti All'Ufficio reclami di Telecom Italia All'Ufficio rimborsi di Telecom Italia Reggio Emilia, 11.9.2010 Con la presente, riservandomi ogni azione ulteriore chiedo la immediata restituzione di quanto addebitato sulla bolletta telefonica del numero ** a me intestato relativo ad un servizio Alice Pay, mai sottoscritto e comparso in bolletta contro ogni garanzia sostanziale offerta dal contratto stipulato con codesta azienda, chiedendo nel contempo al garante della concorrenza e del mercato la puntuale verifica delle eventuali azioni di sanzione da intraprendere ai danni di codesta società per la violazione dell'art. 20 comma 2 del codice del consumo che definisce come pratica commerciale scorretta quella che è "contraria alla diligenza professionale, ed è falsa o idonea a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico, in relazione al prodotto, del consumatore medio che essa raggiunge o al quale è diretta o del membro medio di un gruppo qualora la pratica commerciale sia diretta a un determinato gruppo di consumatori". Chiedo inoltre la immediata disattivazione del servizio medesimo, per il quale una informazione scorretta e capziosa chiede di andarsi a disattivare entrando in un sito che dovrebbe documentare il traffico di tale servizio e che suppone l'esistenza di id e password che non devo essere io a fornire. Chiedo inoltre che l'autorità garante della privacy verifichi se e in che modo Telecom sia autorizzata a chiedere ulteriori accesso e versamenti di informazioni personali di diniego del consenso in una forma sproporzionata a quello mai concesso per l'attivazione. Chiedo infine che nella prossima bolletta oltre all'immediato storno delle somme addebitate per il servizio Alice Pay mai richiesto e così malamente documentato, sul quale ho attirato l'attenzione dei mezzi di informazione televisiva e di programmi dedicati alla denunzia di tali pratiche commerciali, venga risarcito in forma adeguata. Suppongo di poter avere un riscontro diretto entro cinque giorni, cosa che attendo insieme alle scuse per il disturbo creatomi.

Risposta: La ringraziamo della lettera che ci ha inviato per conoscenza e che pubblichiamo su Cara Aduc.

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14-09-2010 00:00 Pretesa di pagamento per un servizio mai erogato da Sky Italia Spett. INTRUMJUSTITIA in data 3 sett: u.s ricevo,per via ordinaria,una Vs del 17 Agosto 2010 pratica nr. 5102728 in cui SKY Italia s.r.l vi incarica di recuperare il pagamento di una fattura del Dicembre 2008 pari a euro 39,35 piu' 25,80 SPESE??? totale 65,15. Premesso che: -con Fax inviato al nr. 02-xx7 SKY Milano del 23.12.2008, notificavo la disdetta dell'abbonamento a far data dal 1 Gennaio 2009 per mancata o cattiva ricezione dei canali SKy dopo varie segnalazioni dei gravi problemi nel software del decoder (come successivamente il tecnico del centro commerciale Sky appurava); - con Fax dell 15/01/02009 ribadivo a Sky l' E-mail inviata il 14/01/2009 che avvalendomi delle Legge Bersani sulla rescissione anticipata del rapporto di abbonamento,causa problemi tecnici imputabili al fornitore del materiale SKY (leggasi decoder), significavo altresì che, il centro commerciale di SKY in Siracusa ha verificato il malfunzionamento del decoder SKY,proponendomi la sostituzione gratuitamente,che io rifiutavo, viste le peripezie patite dal mese di novembre 2008 in poi, tuttavia all'arrivo della fattura 361389848 del 5/12/2008 in cui erano previsti i canoni di Dicembre 2008 e l' anticipazione del mese di Gennaio 2009 ho provveduto a pagare con bollettino c.c.p nr. 534 del 5/1/2009 la somma di euro 39,35 relativa al mese di dicembre 2008, non pagando per i sopranominati motivi la rata di Gennaio 2009, primo perche non godevo dei servizi erogati da SKY e secondo perche avevo già consegnato in data 15/1/2009 sia il Decoder che la smart.card. Per quando attiene alle "SPESE" di 25,80 vorrei conoscere nel dettaglio quali e quante sono state le iniziative di SKY per "eventuale canone del mese di gennaio 2009" chiarire l'eventuale contenzioso,VISTO che in questo lasso di tempo: Dicembre 2008/Settembre 2010 (data cui prendo conoscenza del presunto debito) NON HO MAI RICEVUTO NE CHIARIMENTI O RISCONTRI AI DUE FAX INVIATI sia per posta, sia per e-mail ne tantomeno per telefono. Per quanto sopra descritto,ritengo la pratica chiusa e Voglia l'ADUC in indirizzo eventualmente tutelarmi da questo "tipo di abuso"

Risposta: La ringraziamo della lettera che ci ha inviato per conoscenza e che pubblichiamo su Cara Aduc. Per il prosieguo, legga qui: http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php

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14-09-2010 00:00 Recesso proposta abbonamento fastweb salve raga,qualche giorno fa;esattamente il 7 sett., è venuto un addetto fastweb a casa Michele, da Soriano Nel Cimino (VT)

Risposta: ci e' giunta una sua richiesta incompleta "salve raga,qualche giorno fa; esattamente il 7 sett., è venuto un addetto fastweb a casa". Intanto legga la nostra scheda pratica sul diritto di recesso: http://sosonline.aduc.it/scheda/sul+diritto+recesso+ho+appena+fatto+acquisto+ma+ci_9652.php e nel caso ci riscriva.

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14-09-2010 00:00 Rimborso credito residuo Buongiorno, dovrei fare un cambio di operatore da H3G a TIM, ho un credito residuo (non bonus) di € 150.00 che non voglio trasferire a TIM. L'operatore H3G è obbligato a restituirmi il credito residuo? Se si, in che modo lo posso pretendere? Cordiali saluti Francesca, da Lainate (MI)

Risposta: qui le indicazioni fornite dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni: http://www.agcom.it/default.aspx?message=viewdocument&DocID=3368

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15-09-2010 00:00 Sito internet, aste al ribasso Salve volevo sapere se il seguente sito di aste al ribasso link: http://www.prezzipazzi.it/ e' legale? oppure bisogna segnalarlo agli organi competenti? Come riporta qui la notizia un sito internet di alti siti con aste al ribasso chiuse link : http://www.pctuner.net/news/13381/Aste-al-ribasso-interviene-la-Guardia-di-Finanza/ Uno dei siti chiusi : http://www.bidplaza.it/ a chi posso segnalare questo nuovo sito? saluti Daniele, da Azzano Decimo (PN)

Risposta: segnali il sito alla finanza/polizia postale e collateralmente l'Antitrust http://www.aduc.it/notizia/non+sono+aste+online+ma+gioco+azzardo+finanza_118248.php

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15-09-2010 00:00 Offerta da sky mercoledì ho ricevuto una telefonata da un operatore sky che mi offriva ad un prezzo conveniente un pacchetto (non abitualmente sottoscrivibile.) io accettavo ed effettuavamo registrazione della mia accettazione con tutte le particolarità del caso.. prezzo e durata. Mi garantivano che sarebbe stata attivata entro 48 ore. dopo due giorni non vedendo nulla di ciò che mi avevano promesso mando una mail alla quale non ho ricevuto risposta mentre mi ha telefonato un altro operatore che mi comunicava che c'era stato un errore e che l'offerta non era valida.. Ma sono loro ad avermela proposta.. e le registrazioni allora servono solo a loro. Rossella, da Borgio Verezzi (SV)

Risposta: le consigliamo di ufficializzare immediatamente la situazione tramite una raccomandata ar di messa in mora http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php in cui chiede l'applicazione delle condizioni pattuite o un risarcimento danni. Lo faccia, perche' non e' escluso che le venga attivato un contratto con condizioni meno convenienti. qui le regole a cui e' tenuta Sky in sede di attivazione http://sosonline.aduc.it/scheda/telefonia+internet+tv+pagamento+regole+diritto_11332.php Per il prosieguo, legga qui: http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php

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15-09-2010 00:00 Mediaset Premium Easy Pay Salve, ho chiesto a Mediaset Premium prima della scadenza naturale del contratto con una raccomandata con ricevuta di ritorno il downgrade, cioè di togliere il pacchetto gallery dal mio abbonamento e lasciare solo il calcio, ho chiamato il servizio clienti e mi hanno confermato che hanno ricevuto la raccomandata e che avrebbero fatto la variazione del mio abbonamento, ad oggi ho pagato 4 mensilità e non so nulla come devo comportarmi?? grazie mille. Alessandro, da Pozzuolo Martesana (MI)

Risposta: proceda davanti al Corecom http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php

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15-09-2010 00:00 Mediaset Premium-bolletta pagata senza usufruire del servizio Buongiorno, sono un abbonato easy pay con mediaset premium; avevo una tessera con scadenza 30/06/10, la tessera nuova è arrivata il 10/09/10 e lo stesso giorno è stata attivata (e dal 10 rivedo i canali premium); durante questi 2 mesi e 10gg io non potevo vedere i canali premium ma ad inizio luglio mi è stata addebitata sul conto in banca la fattura su luglio- agosto; ad inizio settembre ho bloccato il rid per non continuare a pagare senza usufruire dei servizi ed in questo periodo ho mandato fax di protesta, telefonate e raccomandate alla loro casella postale ma nessuno mi ha mai risposto; ora mi dicono che mi offrono dei pacchetti diversi da quelli sottoscritti come "scuse" per il ritardo (in pratica io continuerei a pagare il mio pacchetto "gallery" e loro mi aggiungerebbero i canali "moto" gratis) ma io non sono interessato a questi canali aggiuntivi e richiedo indietro i miei soldi (visto che non sono disposti a darmi 2 mesi gratis di visione sul pacchetto gallery da me scelto). Al telefono mi hanno detto di riscrivere una raccomandata chiedendo il rimborso alla loro casella postale perchè è impossibile che non rispondano a quei reclami (in realtà è quello che hanno fatto già prima) e di sbloccare il rid altrimenti intercorro in sanzioni dovute agli insoluti. Volevo sapere come mi posso comportare, se devo sbloccare il rid o è mio diritto bloccarlo. Nel ringraziarvi per il tempo dedicatomi vi porgo i miei Distinti Saluti Matteo, da Seregno

Risposta: presenti istanza al Corecom Lombardia http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php richiedendo oltre al rimborso il danno. sul pagare o meno, e' difficile darle un consiglio pratico che crea meno problemi. Se al momento riceve il servizio che paga, per evitare ulteriori disagi, forse e' il caso di riattivare il servizio (correndo il rischio che prelevino anche le mensilita' arretrate). Presentata l'istanza di conciliazione al Corecom (modello UG), tenga conto che, in caso di interruzione del servizio, puo' ottenere l'immediata riattivazione, presentando al Corecom anche il modello GU5.

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15-09-2010 00:00 Servizio UMTS TRE internet Buongiorno, Sono cliente TRE da più di 1 anno, tempo in cui ho usufruito liberamente (nei limiti del mio contratto - 300ore al mese) della banda allocata e dei servizi TRE internet. Da 1 mese riscontro traffico molto lento, vicino a zero, e nessuna risposta alle mie ripetute segnalazioni. Finalmente, dopo 6 settimane e risposte del tipo: stiamo lavorando, pazienza!, ricevo la risposta: TRE ha bloccato la mia sim perché ho superato 1 GB di traffico in un giorno. Blocco di 24 ore, dicono loro. Premesso che da 1 mese e mezzo non riesco a navigare decentemente, premesso che nel contratto non si parla nemmeno di quel 1Gb al giorno da non superare, e premesso che il mio contratto dura ancora altri 7 mesi, cosa posso fare nel mio interesse? Elsa, da Roma (RM)

Risposta: se tale limite di traffico non è indicato nella formula tariffaria da lei scelta, chieda un risarcimento del danno ed intimi la società a ripristinare il servizio alle condizioni pattuite. Il tutto con una lettera raccomandata A/R di messa in mora: http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php

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15-09-2010 00:00 Chiave internet La tre mi ha convinto a richiedere una chiavetta dicendomi che era gratuita se non utilizzata. Il contratto visto che non ero in sede è stato sottoscritto via fax da un'altra persona (con mia firma). Purtroppo anche se avevo dato disposizioni di rispedirlo al mittente il pacco con la chiavetta è stato ritirato ma rispedito entro 7 giorni lavorativi senza essere aperto con una raccomandata. Successivamente sono stata contattata e ho spedito un fax facendo valere il diritto al recesso. Mi dicono che devo pagare circa 500 euro perchè il recesso in questo caso non è valido. Hanno ragione? Grazie Federica, da Gudo Visconti (MI)

Risposta: se il contratto non dispone diversamente, non è applicabile la disciplina sul diritto di recesso (valida, per gli utenti business, ma solo per i contratti conclusi a distanza). http://www2.agcom.it/provv/d_664_06_CONS/d_664_06_CONS.htm Al tempo stesso, però, lei ha diritto di disdire il contratto in ogni momento, secondo la legge Bersani: http://sosonline.aduc.it/scheda/liberalizzazioni+nuove+regole+telefonia_11751.php La sua, quindi, ben potrebbe costituire una disdetta anticipata. Di conseguenza, le penali per il recesso anticipato non possono essere richieste. Se le dovesse arrivare la bolletta con l'addebito, la contesti con una lettera raccomandata A/R di diffida richiamando la normativa sopra citata: http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php

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15-09-2010 00:00 Linea ADSL disattivata Buona sera, avrei bisogno di alcune informazioni, nei mesi scorsi ho avuto un disguido dovuto a uno scoperto di conto e il mese di luglio Vodafone mi ha inviato una lettera a casa nella quale mi chiedeva il pagamento di una fattura insoluta, essendo in scadenza quella successiva effettuai il pagamento con bollettino postale comunicandone l'avvenuto pagamento sia via fax che via telefono. Giorni dopo mi contattarono dal servizio amministrativo dicendomi che ero insoluto di circa 130 €, 4 giorni fa mi disattivano all'improvviso la linea, dopo una serie di telefonate al 190 mi comunicano i numeri delle fatture e rimango allibito, fatture che corrispondono a quelle già pagate, ho inviato sabato un fax con tutti gli estremi del pagamento fatto il 3 agosto, minacciandoli di esposto alla procura della repubblica di Torino e ulteriore richiesta danni, essendo trascorsi già quattro giorni dal distacco, questa mattina ho chiamato l'amministrazione e gentilmente una signorina mi ha detto che era tutto in regola e avrebbe provveduto lei all'attivazione in giornata, invece questa sera torno a casa e non c'è neanche la portante adsl. Infuriato chiamo il 190 e mi dicono che la pratica è in gestione a Roma, a questo punto volevo capire come mi devo comportare per riavere il servizio e se ci sono le condizioni per avanzare una richiesta di danni. Luigi, da Sant'ambrogio Di Torino (TO)

Risposta: puo' chiedere l'intervento del Corecom della sua regione, utilizzando il formulario GU5: http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php

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15-09-2010 00:00 Disdetta mediaset premium impossibile buongiorno, dal mese di maggio 2010 cerco di disdire il contratto di abbonamento easypay con mediaset premium senza successo. Il contratto scadeva il 30/06/2010 così il 18/05 ho inviato raccomandata A/R (della quale conservo ricevuta di ritorno con data 21/05/2010) per chiedere la chiusura del contratto alla data della sua naturale scadenza. Ad oggi il contratto è ancora aperto e mi sono pervenuti gli addebiti su carta di credito relativi ai canoni di luglio, agosto e settembre 2010; naturalmente ho chiamato più volte negli ultimi tre mesi il servizio clienti (servizio per altro a pagamento...) chiedendo la chiusura immediata del contratto e il rimborso dei canoni non dovuti, mi è stato risposto che risultava essere arrivata la mia richiesta di disdetta ma non sapevano dirmi il motivo per il quale la richiesta non era stata "lavorata" e che mi avrebbero contattato telefonicamente entro 48 ore, cosa che puntualmente non è mai avvenuta. A questo punto cosa devo fare? Ringraziandovi anticipatamente saluti Carlo, da Firenze (FI)

Risposta: blocchi i pagamenti, intimi il rimborso e un risarcimento danni di qualche centinaia di euro tramite raccomandata A/R di messa in mora: http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php Per il prosieguo, legga qui: http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php Legga anche qui: http://www.aduc.it/notizia/finanza+politica+conti+della+fininvest+rosso_119944.php e vada al link dove è riportato l'articolo per esteso, dove tra l'altro si legge Nonostante i progressi commerciali, l'attività concernente il digitale terrestre rimane in perdita. La Corte di Giustizia europea ha condannato Mediaset a rifondere allo stato italiano circa 220 milioni di aiuti ricevuti impropriamente per favorire la diffusione tra il pubblico dei decoder. Il frequente mancato rimborso delle tessere prepagate scadute costituisce un rischio economico e di reputazione. ------

15-09-2010 00:00 Easy download Ho letto il caso della easy download e sono uno di quelli che ha ricevuto la fattura da questi signori. Adesso abbiamo inviato una raccomandata del nostro legale che vi invio in allegato in modo da supportare ed essere supportato in questa vile vicenda. Vi ringrazio e vi chiedo gentilmente di tenermi aggiornato sugli sviluppi. Lo stesso farò io con il mio caso. Luca, da Città Sant'angelo (PE) Risposta: La ringraziamo della lettera che ci ha inviato per conoscenza e che pubblichiamo su Cara Aduc. Tenga d'occhio questa pagina, per gli aggiornamenti http://sosonline.aduc.it/scheda/prescrizione+decadenza_10118.php

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15-09-2010 00:00 Richiesta chiarimenti e diffida a Fastweb spa: impossibilita' di restituire apparati Hag Spett.le ADUC di Padova non riesco a restituire gli apparati Fasteweb a seguito di disdetta contratto. Vi invio in allegato, per Vostra conoscenza e per tutelarmi da eventuali azioni nei miei confronti da parte di Fastweb SPA, la diffida e la richiesta chiarimenti che ho spedito a Fastweb in data odierna (13.09.2010) tramite Raccomandata A.R. n., tramite fax e tramite posta elettronica, e che ho spedito, sempre per presa visione, tramite PEC, all'AGCOM. Cordiali saluti. Risposta: La ringraziamo della lettera che ci ha inviato per conoscenza. Per l'eventuale prosieguo, legga qui: http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php ------

15-09-2010 00:00 Easy download Spettabile aduc, con la presente richiedo il vostro supporto/consiglio in relazione ad un fatto che mi è accaduto. Ho ricevuto in data odierna una lettera come ultimo sollecito di pagamento da easydownload.info per un servizio che dicono avermi somministrato nel mese di maggio 2010. La loro richiesta e' di euro 96.00 piu' spese di recupero crediti per un famigerato abbonamento da me sottoscritto in data 27 maggio 2010. In quel periodo avevo fatto presente con due email che non avevo sottoscritto nessun abbonamento e che non lo avrei sottoscritto a maggior ragione se mi fossi reso conto che il servizio era a pagamento, successivamente ho inviato una richiesta di cancellazione dei miei dati sensibili, dopodiché ho ignorato tutte le ulteriori comunicazioni. Cercando su internet ho trovato sul vostro sito la spiegazione di come funziona l'inganno di queste persone che per scaricare un software gratuito (nel mio caso google heart) richiedono l'iscrizione e l'abbonamento a questo loro servizio. Con la presente vi chiedo come mi devo comportare in relazione a questo fatto che purtroppo è accaduto anche a me in attesa di un vostro gradito cenno di riscontro vi trasmetto Cordiali Saluti.

Risposta: spiegazioni e consigli a questo link: http://tlc.aduc.it/documento/easy+download+sito+che+fa+pagare+cio+che+gratis_18109.php

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15-09-2010 00:00 Spett.le Easy Download Trasmetto, quale atto dovuto, l'intimazione che ho inviato per la truffa di www.easy.downdload.info già inoltrata alla ditta con email in data corrente. Sperando che possa essere di aiuto per intervenire in modo opportuno. Grazie per l'attenzione. XXXXXXXXXXXXXXXXXXXxxxxx Spet.le Easy Download, In riferimento alla vostra lettera del 26/08/2010 relativa alla fattura n. xxx nella quale chiedete il pagamento di un importo pari ad Euro 96,00 + Euro 5 di spese, quale corrispettivo di un presunto abbonamento ad un Vostro servizio internet, desidero rilevare che tale pretesa è ingiustificata. Ciò in quanto l'utilizzatore del computer è persona minorenne, come voi avreste già dovuto sapere in quanto nella stipulazione del contratto richiedete la data di nascita, e la stessa ha avuto l'impressione che il servizio (peraltro cercato su google, e non sul vs. sito) fosse offerto gratuitamente. Inoltre, dato che i costi del servizio sono stati espressi solo dopo aver fatto l'iscrizione e aver ricevuto la email di conferma iscrizione, ciò mi sembra in netto contrasto con l'art. 52 del codice del consumo (d. lgs. N. 206/2005) che prevede che tutte le informazioni debbano essere fornite in modo chiaro e comprensibile prima della conclusione dell'accordo, osservando in particolare i principi di buona fede e lealtà. Quale genitore contesto pertanto la validità del presunto contratto stipulato da parte vostra con evidente MALAFEDE, poiché la minore età non consente evidentemente di stipulare accordi commerciali di alcun tipo come del resto ben esplicitato nei Vs. articoli 3 e 4 "Modalità di conclusione del contratto" che ho letto in internet. VS. ART. 3) Le richieste di registrazione provenienti da persone che non abbiano compiuto i 18 anni di età non saranno, di norma, accettate... VS. ART. 4) Salvo che la richiesta di registrazione non pervenga da una persona minore degli anni 18, il contratto si intende concluso nel momento in cui viene inviata la richiesta di registrazione. Per quanto esposto quindi, Vi invito formalmente a: 1. ANNULLARE IL CONTRATTO O ABBONAMENTO; 2. CANCELLARE DALLE VOSTRE BANCHE DATI IL MIO INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA; 3. STORNARE L'IMPORTO DA VOI RICHIESTO PER I MOTIVI SOPRA ELENCATI. Vi diffido, inoltre, dall'emettere ulteriori SOLLECITI DI PAGAMENTO nei miei confronti. Contrariamente provvederà ad inviare denunce dettagliate all'ADUC Consumatori, alla Polizia Postale e all'Antitrust come del resto stanno già facendo centinaia di persone tratte in inganno. **CON LA PRESENTE NEGO IL CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI MIEI DATI** Distinti Saluti

Risposta: La ringraziamo della lettera che ci ha inviato per conoscenza e che pubblichiamo su Cara Aduc. http://tlc.aduc.it/documento/easy+download+sito+che+fa+pagare+cio+che+gratis_18109.php

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