Una Corretta Raccolta Differenziata Le “Città” Del
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Le voci dell’Antola trimestrale dell’Ente Parco Antola nr. 15 luglio 2008 UNA CORRETTA MONTE ANTOLA: LE “CITTÀ” RACCOLTA PROGRAMMA DELLA FESTA DEL NOSTRO DIFFERENZIATA E…PROGRAMMI FUTURI PARCO Poste italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - DCB Genova Le voci dell’Antola/1 ENERGIA: è urgente definire risorse utili al futuro delle nostre comunità di Roberto Costa* editoriale Purtroppo la cultura su que- settore concordano sul fatto C’è quindi l’esigenza prima- sti temi è ancora lacunosa e che questi impianti in Liguria ria che la Regione Liguria frammentaria anche fra gli possono competere solo se adotti un suo piano energe- addetti ai lavori, per cui sviluppano potenze massime tico che valorizzi maggior- spesso le opinioni si basano di 2-3 Megawatt e se la fi- mente il ruolo delle energie più sul “partito preso” che su liera di raccolta del legname rinnovabili ed individui con concreti dati di fatto o ten- non supera un raggio di 20- precisione le mappe dei siti gono conto più degli aspetti 30 km. Occorre cioè sfrut- più adatti all’eolico e mini- economici - importanti ma tare il legname prodotto lo- eolico, escludendo solo le non determinanti - che di calmente, con un occhio zone di rilevante valore pae- quelli tecnici. rivolto alla produzione e l’al- saggistico, i passi della fauna Eppure il tema è di assoluto tro alla manutenzione del migratoria ed, ovviamente, interesse pratico, soprattutto bosco e del territorio; im- le vicinanze (300-400 m.) se ragioniamo sul fatto che pianti più grandi e potenti delle zone abitate, per via dobbiamo abituarci a consi- diventerebbero di fatto “in- del rumore che tuttavia i derare l’energia - e più in ge- dustrie” con l’esigenza di nuovi impianti presentano in nerale le risorse - un pro- procurarsi grandi quantità di misura ridotta; nei siti rite- blema così urgente, che se materia prima all’estero nuti compatibili, gli impianti non affrontato concreta- anche grazie ai costi compe- eolici andranno realizzati po- mente, nell’arco di pochi de- titivi, con problemi di tra- nendo attenzione, da parte cenni ricadrà pesantemente sporto, di inquinamento e di delle Amministrazioni locali, sulle giovani generazioni, bilancio energetico nega- ancor prima che ai contributi nonostante la riproposta ma tivo. economici forniti dai costrut- rischiosa “opzione nu- C’è poi la proposta “eolica”: tori, ad ottenere da questi ul- cleare”. anche in questo caso favore- timi garanzie certe sul ri- C’è purtroppo l’errata con- voli e contrari si scontrano spetto del territorio in tutte vinzione che la cosa non ci spesso senza argomenti che le fasi di vita (costruzione, riguardi, perché la Liguria confortino le loro opinioni; gestione, smaltimento) degli produce oggi più energia di eppure basterebbe fare un impianti e su una reale auto- quella che consuma; pec- salto a Stella, nel Parco del nomia energetica delle co- cato che questa energia pro- Beigua, o a Varese ligure, in munità interessate. venga per la quasi totalità da val di Vara, per documen- Ma non basta ancora. fonti fossili (gas, petrolio e tarsi. Guardo, nei nostri paesi, i derivati, carbone) che in A Stella 3 pale eoliche di ul- muri delle abitazioni e non pochi decenni avranno costi tima generazione forniscono trovo traccia di “cappotti proibitivi ed andranno ad energia elettrica per circa termici”; guardo i tetti e non esaurirsi: quindi il problema 1500 persone, e gli abitanti, vedo pannelli solari, né ter- ci riguarda, eccome! che sono 3042 (dati 2007), mici né fotovoltaici, nono- È quindi corretto che anche ne vorrebbero infatti altre 3: stante l’esempio virtuoso le nostre piccole comunità si evidentemente non ne sono dato dal Parco con il nuovo pongano il quesito di come scontenti, anzi. rifugio e nonostante i contri- contribuire a dare soluzioni, Allora, eolico ovunque? buti pubblici a disposizione: mentre ci accaloriamo in un in un ambito locale, ad un Qualche distinguo va fatto: dibattito ancora troppo bilancio energetico che si gran parte infatti del “know spesso sterile su biomasse ed prospetta sempre più nega- how” della tecnologia eolica eolico, e mentre il resto d’Eu- tivo. è in mano alle stesse aziende ropa guarda avanti, noi per- I progetti basati sullo sfrutta- produttrici, che hanno sem- diamo di vista le prospettive mento delle biomasse de- pre e comunque interesse a Anche il territorio del Parco più immediatamente rag- vono adeguarsi alla realtà del diffonderla sia perché gua- dell’Antola e le sue imme- giungibili e sostenibili rap- nostro territorio, scosceso, dagnano dalla vendita e/o presentate, soprattutto a li- diate vicinanze sono interes- fragile e con una produzione dalla gestione delle apparec- vello locale, dal risparmio e sati da crescenti discussioni e di legname di qualità e chiature, sia perché usufrui- dal sole. progetti in campo energe- quantità non elevata: oggi le scono, per 12 anni, dei “cer- Pensiamoci seriamente, tico; si dibatte in particolare esperienze condotte in Italia tificati verdi”, contributi prima che si spenga la luce. su biomasse (legno e deri- e all’estero in situazioni ana- internazionali concessi alle vati) ed eolico (il vento). loghe e tutti gli esperti del energie alternative. *Presidente del Parco Le voci dell’Antola/2 Rifiuti: istruzioni per l’uso di Massimo La Iacona Centro Esperienze del Parco prime: carta, cartone e im- Anche per quanto riguarda ballaggi, vetro, alluminio e la carta occorre fare alcune PE PET metalli, rifiuto organico, pla- considerazioni. Nei conteni- stica e legno. tori per la raccolta non Per capire il tipo di materiale vanno messi imballi o car- PVC PP con cui abbiamo a che fare toni. Per quanto riguarda il basta semplicemente osser- simbolo CA è bene precisare 04 vare l’etichetta. che non è l’abbreviazione di Cominciamo da quelli più carta, ma sono le iniziali di PE-LD PS VE semplici ed intuitivi come Carta Accoppiata general- vetro e alluminio dove osser- mente con plastica o allumi- Imballaggi riciclabili: viamo i simboli VE per il nio come il Tetrapak, infatti in alto per carta e cartone, in basso per le plastiche AL ACC primo e AL per il secondo. tutti i prodotti che riportano È bene ricordare che nei la sigla CA non vanno nel nello truciolare usato nell’in- contenitori per il vetro non contenitore della carta. vanno i tappi delle bottiglie Anche il rifiuto organico può dustria del mobile, o pasta CA PI che possono essere di allu- essere raccolto e riutilizzato cellulosica per le cartiere, op- minio o di plastica, mentre sottoforma di compost. Gli pure ancora compost o pel- nei contenitori per l’allumi- scarti dell’orto e del giardino lets. Dall’etichetta la prima Se pensiamo a tutto questo informazione nio non vanno le scatole come i resti di frutta e ver- fatte in acciaio o con banda dura e della cucina in gene- viene spontaneo chiedersi: stagnata o cromata. rale si decompongono attra- cosa buttiamo nel casso- Mai come in questo periodo netto? Cosa, ma soprattutto si sente parlare così tanto di Per quanto riguarda la pla- verso un processo chiamato stica c’è da dire che esiste compostaggio. Il prodotto quanto materiale va a finire rifiuti; ma cos’è cambiato ri- in discarica? spetto a 20 o 30 anni fa? una innumerevole varietà di che ne risulta può essere uti- Buone notizie vengono dai Certamente l’incremento prodotti ma sempre tutti in- lizzato come fertilizzante per comuni del Parco ed in par- demografico coincide con dicati con sigle (v. foto) o i prati o per gli orti. ticolare da Busalla; nel 2005 l’aumento di produzione di con un numero all’interno di Infine anche il legno può es- il comune della Valle Scrivia rifiuti ma essenzialmente c’ è un triangolo (sistema di clas- sere riciclato: imballaggi, è stato quello più virtuoso stata una profonda trasfor- sificazione americana); mobili rotti, rifiuti prove- della Provincia di Genova mazione dello stile di vita e anche per la plastica come nienti dall'edilizia possono per quanto riguarda ap- di conseguenza nel modo di per il vetro o l’alluminio oc- essere raccolti e avviati alle punto la raccolta differen- “fare i rifiuti”. corre separare il materiale industrie di riciclo che da- “Usa e getta”, “spreco”, come la carta che solita- ranno origine ad altro legno ziata. “consumismo” sono solo al- mente viene usata come eti- che sarà pronto per essere La percentuale di differenzia- cuni comportamenti impen- chetta del prodotto. utilizzato, diventando pan- zione nella raccolta dei rifiuti sabili fino a poco tempo fa. ha raggiunto 34,57% e nel In Provincia di Genova ven- 2006 secondo un’indagine gono prodotte ogni anno di Legambiente, Busalla con- oltre 490.000 tonnellate di ferma e supera il buon risul- rifiuti. tato ottenuto arrivando al Gettare un sacchetto in un 50,52%. Il successo è do- cassonetto è un’azione quo- vuto, oltre ai cittadini veri tidiana che ha un peso so- protagonisti, anche all’impe- ciale non sempre valutato gno dell’amministrazione con la giusta importanza. comunale che ha attivato un Senza scendere in sterili con- sistema di raccolta porta a siderazioni: discariche si, di- porta che ha dato ottimi ri- scariche no, o inceneritori si, sultati. inceneritori no, la bella noti- Quindi una splendida notizia zia è che noi possiamo fare dal mondo dei rifiuti ed in qualcosa già da subito: rici- particolare dal nostro territo- clare. rio e soprattutto dalla nostra Oggi siamo in grado di rici- gente; non male vista la cro- clare e riutilizzare pratica- naca nazionale, bell’esempio Il bosco smaltisce da solo i suoi rifiuti mente tutte le materie da seguire! Le voci dell’Antola/3 Marco e la sua famiglia: bilancio del primo anno di gestione del Rifugio di Silvia Barbagelata le interviste questa vo- nando senza alcun pro- lontà.