Ordine Arrivo / Ordre D'arrivée

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32° GIRO DELLA TOSCANA ORDINE DI ARRIVO / ORDRE D’ARRIVÉE 16 Marzo 1958 FIRENZE-FIRENZE , 221.8 km 1. Willy VANNITSEN (Bel) in 5h09'00" 44. Waldemaro Bartolozzi (Ita) 2. Guido Carlesi (Ita) 45. Agostino Coletto (Ita) 3. Giorgio Albani (Ita) 46. Carlo Azzini (Ita) 4. Dino Bruni (Ita) 47. Guido Boni (Ita) 5. Bruno Monti (Ita) 48. Sante Ranucci (Ita) 6. Italo Mazzacurati (Ita) 49. Alberto Emiliozzi (Ita) 7. Silvano Ciampi (Ita) 50. Jean Adriansens (Bel) 8. Giuseppe Fallarini (Ita) 51. Giovanni Pettinati (Ita) 9. Cleto Maule (Ita) 52. Alfredo Bonariva (Ita) a 2'22" 10. Germano Barale (Ita) 53. Ugo Massoco (Ita) Benito Romagnoli (Ita) 54. Arrigo Padovan (Ita) Tonino Domenicali (Ita) 55. Giuseppe Pintarelli (Ita) Tranquillo Scudellaro (Ita) 56. Cesare Girardini (Ita) Paolo Guazzini (Ita) 57. Giuliano Michelon (Ita) Giuseppe Cainero (Ita) 58. Giovanni Metra (Ita) Noe Conti (Ita) 59. Luciano Pezzi (Ita) Adolph Christian (Aut) 60. Emilio Bottecchia (Ita) Gilberto Dall'Agata (Ita) 61. Ernest Heyvaert (Bel) Giuseppe Dante (Ita) 62. Valerio Chiarlone (Ita) Alfredo Zagano (Ita) 63. Alessandro Fantini (Ita) Louison Bobet (Fra) 64. Silvestro La Cioppa (Ita) Ercole Baldini (Ita) 65. Marcello Pellegrini (Ita) Cyrille Van Bossel (Bel) 66. Luciano Ciancola (Ita) Louis Proost (Bel) 67. Rizzardo Brenioli (Ita) Gastone Nencini (Ita) 68. Angelo Branca (Ita) Nello Fabbri (Ita) 69. Antonino Catalano (Ita) Pierino Baffi (Ita) 70. Enrico Paoletti (Ita) Diego Ronchini (Ita) 71. Angiolino Piscaglia (Ita) Guido Messina (Ita) 72. Andrea Carrea (Ita) Gino Guerrini (Ita) 73. Federico Galeaz (Ita) Gianbattista Milesi (Ita) 74. Renato Ponzini (Ita) Alberto Mannelli (Ita) 75. Giovanni Michelotto (Ita) Armando Pellegrini (Ita) 76. S.Freo (Ita) Vito Favero (Ita) 77. Walter Martin (Ita) Giacomo Fini (Ita) 78. Mario Baroni (Ita) Jean Bobet (Fra) e.a 79. Rino Benedetti (Ita) 37. Roberto Falaschi (Ita) 80. Idrio Bui (Ita) 38. Nino Assirelli (Ita) 81. Emilio Ciolli (Ita) 39. Aldo Moser (Ita) 82. Vasco Modena (Ita) 40. Lino Grassi (Ita) 83. Francesco Lucchesi (Ita) 41. Alfredo Sabbadin (Ita) 84. Franco Gandini (Ita) 42. Adriano Zamboni (Ita) 85. Giorgio Menini (Ita) 43. Fausto Coppi (Ita) 86. Mario Mori (Ita) Partenti : 112 Arrivati : 86 Media : 43.068 km/h .

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CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D’ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITÀ PARTIGIANA COMUNICATO STAMPA La mostra di oggetti e cimeli storici è allestita nella giornata di giovedì 17 maggio, nella Sala convegni Senna dell’autodromo ‘Enzo e Dino Ferrari’ IN GIRO NELLA COLLEZIONE PEZZI La bici Bianchi squadra corse di Marco Pantani del 1998 e il primo Garibaldi, il programma ufficiale del primo Giro ciclistico d'Italia svoltosi dal 13 al 30 maggio 1909; la maglia tricolore di Campione Italiano appartenuta a Vito Ortelli, nella stagione 1948 e l’Alfa Romeo 1900 super del 1955, ammiraglia della squadra Ghigi dal 1958 al 1962. Sono solo alcuni dei cimeli che compongono la mostra “ In Giro nella Collezione Pezzi” , allestita giovedì 17 maggio, nella Sala convegni Ayrton Senna dell’autodromo ‘Enzo e Dino Ferrari’ di Imola, in occasione dell’arrivo in città della 12.a tappa del Giro d’Italia. A curare l’esposizione è Fausto Pezzi, in collaborazione con AVER ( Associazione Velocipedisti Eroici Romagnoli di Imola). “In mostra si possono ammirare alcuni degli oggetti e cimeli storici legati al ciclismo raccolti nella collezione voluta dalla Fondazione Luciano Pezzi per salvaguardare una parte importante della storia di quello che é il più popolare sport italiano, con particolare attenzione alla storia del ciclismo locale, in un territorio che da sempre è stato culla di campioni” spiega Fausto Pezzi, figlio del compianto Luciano Pezzi. “La collezione, che è tuttora sempre in crescita, contiene centinaia di oggetti fra maglie d'epoca dal 1940 sino ad oggi, biciclette appartenute a corridori, borracce, coppe, cappellini. Tutto fa parte dei ricordi di Luciano Pezzi, accumulati durante una carriera da corridore, con all’attivo 11 Giri d'Italia e 5 Tour de France corsi nel periodo di Coppi e Bartali e una carriera da allenatore dal 1960 alla fine degli anni ‘80, con squadre come Ghigi, Salvarani, Dreher, Famcucine Campagnolo fino alla Mercatone Uno, creata con l'amico Romano Cenni, resa grande dalle imprese di Marco Pantani” aggiunge Fausto Pezzi.
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