Presenza Dei Cappuccini a Caivano: Tre Secoli Di Tradizione Francescana (P

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Presenza Dei Cappuccini a Caivano: Tre Secoli Di Tradizione Francescana (P RACCOLTA RASSEGNA STORICA DEI COMUNI VOL. 18 - ANNO 2004 ISTITUTO DI STUDI ATELLANI 2 3 NOVISSIMAE EDITIONES Collana diretta da Giacinto Libertini --------- 19 -------- RACCOLTA RASSEGNA STORICA DEI COMUNI VOL. 18 - ANNO 2004 Dicembre 2010 Impaginazione e adattamento a cura di Giacinto Libertini ISTITUTO DI STUDI ATELLANI 2 INDICE DEL VOLUME 18 - ANNO 2004 (Fra parentesi il numero delle pagine nelle pubblicazioni originali) ANNO XXX (n. s.), n. 122-123 GENNAIO-APRILE 2004 [In copertina: Porta piccola della Chiesa di S. Pietro di Caivano (Foto Angelo Pezzella] Un prestigioso percorso (S. Capasso), p. 7 (1) Il mistero svelato della "Spelunca" della Chiesa di S. Maria di Casolla Valenzana (G. Libertini), p. 8 (4) Protocolli notarili del XV secolo nell'Archivio di Stato di Napoli: il protocollo del notaio Angelo de Rosana di Caivano (B. D'Errico), p. 15 (13) Presenza dei Cappuccini a Caivano: tre secoli di tradizione francescana (P. Saviano), p. 25 (26) Documenti del primo ottocento relativi alla strada regia di Caserta nel tratto intersecante Caivano (G. Libertini), p. 34 (38) Il rifacimento della strada da Caivano alla Taverna del Gaudiello (G. Libertini), p. 44 (52) Una testimonianza di folklore caivanese: 'u cunte de 'nu marite e 'na mugliere (G. L. Pezzella), p. 49 (59) La Madonna di Casaluce (S. Giusto), p. 51 (62) Cenni sul Santuario e sul Culto di Diana Tifatina (L. Falcone), p. 60 (73) Il parco della tomba di Virgilio (P. Matino), p. 66 (82) La Chiesa della SS. Annunziata ex Cattedrale di Vico Equense (S. Maffucci), p. 70 (88) Le fonti per la storia del Mezzogiorno medievale: un trentennio di edizioni e nuove prospettive (C. Cerbone), p. 74 (94) Disputa fra il clero casertano e capuano circa la statua della Madonna della Misericordia di Castel Morrone (G. Iulianiello), p. 81 (104) Documenti per la storia del Santuario dell'Immacolata di Frattamaggiore (F. Pezzella), p. 92 (118) Un nunzio apostolico nato a Marano (R. Iannone), p. 105 (133) Recensioni: A) San Germano fra antico regime ed età napoleonica (di G. Lena), p. 106 (135) B) San Vittore del Lazio. Ricerche storiche e artistiche (di A. Pantoni), p. 107 (136) C) Due missionari frattesi: Padre Giovanni Russo (1831-1924). Padre Mario Vergara (1910- 1950), (di S. Capasso), p. 108 (138) D) Le donne e i bambini nella resistenza in Ciociaria e nel Lazio meridionale (di AA. VV), p. 109 (139) E) Fermare l'immagine (di M. Donisi), p. 110 (139) Elenco dei soci anno 2004, p. 112 (141) L'angolo della poesia, p. 116 (143) ANNO XXX (n. s.), n. 124-125 MAGGIO-AGOSTO 2004 [In copertina: Facciata della Parrocchia di S. Gregorio Magno, Crispano (Foto Angelo Pezzella] Appunti per la storia di Crispano (B. D'Errico), p. 119 (1) Fonti e documenti per la storia feudale di Crispano (P. Saviano), p. 149 (39) Il registro della contribuzione fondiaria di Crispano (1807) (B. D'Errico), p. 161 (53) La chiesa di S. Gregorio Magno in Crispano (F. Pezzella), p. 170 (65) I parroci della chiesa di S. Gregorio Magno di Crispano (A. Lucariello), p. 193 (91) Brevi notizie intorno a Fra' Salvatore Pagnano e ad altri religiosi locali (F. Pezzella), p. 197 (95) Il medico igienista ed epidemiologo Alberto Lutrario (F. Montanaro), p. 204 (104) La Festa del Giglio a Crispano (G. L. Pezzella), p. 214 (118) Le canzoni della Festa del Giglio (R. Bencivenga), p. 218 (123) Recensioni: A) Sant'Ambrogio sul Garigliano dalle origini al XX secolo (di A. Riccardi e M. Broccoli), p. 221 (127) 3 B) La corrispondenza epistolare tra matematici italiani dall'Unità di Italia al Novecento (a cura di F. Palladino), p. 222 (129) Avvenimenti: A.V.E.R.S.A. in palio, p. 223 (130) L'angolo della poesia: Sulle ali della solidarietà (C. Ianniciello), E' Riebbete (G. Landolfo), Sonno di primavera (G. A. Lizza), Emozione (C. Ianniciello), Sensazioni (F. Mele), p. 225 (132) Elenco dei soci anno 2004, p. 228 (135) ANNO XXX (n. s.), n. 126-127 SETTEMBRE-DICEMBRE 2004 [In copertina: Succivo, Museo Archeologico dell'Agro Atellano, Hydria a figure rosse con la raffigurazione del Sacrificio di Polissena (dalla necropoli di località Padula in territorio di Caivano] Sulle orme dei nostri antichi Padri (S. Capasso), p. 232 (1) Il territorio atellano nella sua evoluzione storica (G. Libertini), p. 236 (6) Maccus, il presunto progenitore di Pulcinella ... (F. Pezzella), p. 259 (33) Episcopato e Vescovi di Atella (P. Saviano), p. 276 (59) La conoscenza di Atella tra XVI e XVIII secolo (R. Munno), p. 290 (78) La città risepolta (G. Di Micco), p. 295 (85) Pasquale Ferro (F. Montanaro), p. 301 (94) Un inedito documento del sec. XVIII: l'inventario dei beni della famiglia De Mauro duchi di Morrone (G. Iulianiello), p. 306 (100) Licola e il sito borbonico (S. Giusto), p. 312 (107) La chiesa di Maria SS. di Vallesana in Marano di Napoli (R. Iannone), p. 315 (111) Padre Sosio Del Prete un francescano di Frattamaggiore (P. Pezzullo), p. 317 (113) Avvenimenti: Per ricordare ..., p. 320 (116) L'arte degli addobbi a Sant'Antimo (A. Petito), p. 321 (117) Vita dell'Istituto L'attività dell'Istituto di Studi Atellani nell'anno 2004, p. 326 (123) Recensioni: Istruzione e carità a Cassino tra Otto e Novecento. L'impegno delle Suore Stimmatine e delle Suore della Carità (di O. Tamburini), p. 328 (125) L'angolo della poesia: I ricordi (C. Ianniciello), p. 329 (126) Elenco dei Soci anno 2004, p. 331 (127) 4 5 La nostra Rassegna ha trent‘anni UN PRESTIGIOSO PERCORSO Il 1° numero della «Rassegna Storica dei Comuni» è del febbraio 1969 e rappresenta la realizzazione di un‘idea coltivata a lungo. Pubblicazioni periodiche dedicate a studi storici certamente non mancavano, ma notavamo che l‘attenzione di tutti era rivolta ai grandi eventi, ai fatti memorabili, che da sempre interessavano la pubblica opinione, mentre restavano nell‘ombra avvenimenti locali, noti solamente nei ristretti ambienti nei quali si erano verificati e che pure, approfondendoli con cura, ricercandone la più opportuna documentazione, rivelavano conseguenze di interesse non secondario rispetto a vicende ben più ampie, e talora le avvisaglie di fatti che si sarebbero poi verificati e che avrebbero avuto un non limitato interesse. La storia locale è stata sempre considerata un aspetto trascurabile della ricerca documentaria della vita del passato e sono ben pochi gli studiosi che hanno ritenuto opportuno indugiare nell‘approfondimento delle sue argomentazioni, tanto è vero che taluni l‘hanno addirittura definita ―storia minore‖. Diciamo subito che per noi nessuna storia è minore. Un grande, Benedetto Croce, ha scritto, e ci sembra giusto ricordarlo, che «ogni storia universale, se è davvero storia, o in quelle sue parti che hanno nerbo storico, è sempre storia particolare … ogni storia particolare, se è storia e dove è storia, è sempre necessariamente storia universale, la prima chiudendo il tutto nel particolare e la seconda riportando il particolare al tutto …»1. La storia locale, e l‘andiamo ripetendo da anni, meriterebbe giustamente una maggiore attenzione: essa, se degnamente approfondita, ci consentirebbe di comprendere avvenimenti che talvolta ci lasciano perplessi e certamente ci fornirebbe la spiegazione, forse anche il significato, di certe decisioni, dense di non semplici conclusioni. Ed allora decisi di passare all‘azione e mi fu al fianco, con encomiabile entusiasmo, l‘indimenticabile Don Gaetano Capasso, che era stato mio alunno quando si preparava ad affrontare la maturità classica, che affermò sempre di aver acquisito da me l‘amore per la storia delle località comunali minori, e che ci ha lasciato in materia, studi pregevoli, particolarmente quelli sulla città di Afragola. Il primo numero costituì davvero un avvenimento memorabile perché raccolse scritti dei più quotati specialisti del tempo, quali Gaetano Mongelli, Gabriele Monaco, dello stesso Don Gaetano, di Pietro Borraro, di Dante Marrocco, di Domenico Irace ed annunciava, per il numero successivo, studi di Franco D‘Ascoli, di Donato Cosimato, di Loreto Severino, di Luigi Ammirati, di Sergio Maselli. Naturalmente, come in tutte le umane vicende, non sono mancati momenti difficili, né tentativi, e ne siamo ancora sgomenti, di imitazione, come quando apparve, a Roma, una «Rivista storica dei comuni» (un minimo di maggior fantasia da parte degli ideatori sarebbe stata consigliabile) o strane idee di ottenere da noi, che sostenevamo coraggiosamente tutte le spese con scarsissimo introito, un compenso economico di un certo peso per aver accettato, generosamente e senza sospetto, la collaborazione di personaggi infidi. Ci fu persino la minacciosa lettera di un legale (il quale certamente non aveva nulla di più appetibile cui dedicarsi) tanto che la pubblicazione fu sospesa per cinque anni e riprese, poi, per volontà generale dei fondatori, alla nascita dell‘oggi fiorente Istituto di Studi Atellani. La «Rassegna storica» è ormai una palpitante realtà. Curata da un folto gruppo di studiosi, tutti dotati di eccellente preparazione, autori di opere tutte improntate alla 1 B. CROCE, Contro la Storia universale e i falsi universali, Bari 1943. 6 massima originalità, scrupolose nella ricerca e nella pubblicazione di documenti molto spesso veramente rari e preziosi, oggi un mio sogno antico è realtà: il periodico attualmente viene edito con assoluta regolarità in tre fascicoli quadrimestrali, ciascuno relativo a due bimestri, ed è richiesto e seguito con interesse da tante parti d‘Italia. Il mio grato animo ricorda coloro che ne sono oggi i più persistenti ed ostinati realizzatori, per amore del sapere, e che veramente danno sollievo e conforto nella mia età tanto avanzata e nei malesseri che essa sempre comporta: Bruno D‘Errico e Francesco Montanaro, Giacinto Libertini e Franco Pezzella, Marco Corcione e Silvana Giusto, per citarne solamente qualcuno, né siamo pentiti di dedicare qualche pagina alla poesia, e ricordiamo Carmelina Ianniciello ed il buon Filippo Mele.
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