CAAFCGIL. IN DUE PAROLE, TUTTELE 1,20€ Venerdì 6 Aprile 2012 Anno 89 n. 96 www.unita.it Fondata da Antonio Gramsci nel 1924 SOLUZIONI. La Francia e l’Italia devono lavorare insieme per inserire la dimensione della crescita “ nel patto di bilancio della Ue. Francois Hollande, 4 aprile 2012

L’EDITORIALE LA FINE DI UN’ERA Claudio Sardo e dimissioni di Umberto Bos- L si, travolto dallo scandalo sei mesi dopo la caduta del gover- no Berlusconi, segnano la fine in- gloriosa del ciclo decennale do- minato dalla destra populista. Speriamo sia anche la fine della Seconda Repubblica, che Berlu- sconi e Bossi hanno piegato ver- so esiti drammatici per il siste- ma-Paese e per i suoi equilibri istituzionali. Questo passaggio però è più nelle mani di chi oggi ha raccolto la sfida della ricostru- zione che non in quelle di chi è stato costretto al ritiro dall’evi- dente fallimento. p SEGUE A PAGINA 24 Le dimissioni di Bossi Dopo Berlusconi anche L’ANALISI il senatur abbandona LA GRANDE travolto dallo scandalo SCORCIATOIA dei soldi alla famiglia Massimo Adinolfi L’affare fondi neri uando, nell’agosto del I pm: il leader versò Q 2005, Mario Monti rilasciò a alla Lega denaro La Stampa l’intervista alla quale di dubbia provenienza ha voluto riferirsi due giorni fa, Il figlio nascose le carte concedendone un’altra allo stesso giornale, si sollevò un dibattito ampio e animato. Dibattito che ruotava intorno all’ipotesi formu- lata con grande precisione dall’ex commissario europeo: «Non un partito di centro ma un’operazio- ne di centro, nel senso che richie- de il convergere di sforzi da destra e da sinistra ed è indispensabile non solo alla sopravvivenza del mercato ma della stessa democra- zia». p SEGUE A PAGINA 18 p CARUGATI CIARNELLI FUSANI GIANOLA PAGINE 2-7 Art.18, sindacati uniti sulla svolta ÈUTILE Intervista a Camusso: ottenuto il dietrofront. Scontro Monti-Marcegaglia ÈCAAFCGIL Reintegro Cgil, Cisl, Uil apprezzano il Il premier «Le imprese se la sognavano ripristino: è un principio di civiltà giuridica una riforma così». Il Pd soddisfatto del Dubbi su precarietà e ammortizzatori risultato. Treu: una buona mediazione t*.6t6/*$0 Confermata la manifestazione del 13 aprile I fondi da rincari aerei e tasse sugli affitti &.0-50"-530"/$03" p ANDRIOLO CARUSO COLLINI DI GIOVANNI PIVETTA PAGINE 8-14 2 Primo Piano VENERDÌ 6 APRILE 2012 Scandalo Lega

p L’annuncio alla riunione convocata per scegliere il nuovo tesoriere. Il Senatur sarà presidente Lega a pezzi, Bossi si dimette

Bossi presenta le dimissioni «ir- Caparini («La militanza non lo vuole tore» a Maroni, da parte di un grup- revocabili» al Consiglio federa- più»), il sindaco Tosi, l’ex sceriffo po di militanti fedelissimi di Bossi. le leghista. «Lascio per il bene Gentilini, il presidente della Provin- Insulti anche a , della Lega, sarei di intralcio. cia di Treviso Muraro. Affondi che fi- segretario della Lombardia, pure lui Chi sbaglia paga, qualsiasi co- no a un paio di giorni fa sarebbero «traditore». Volano persino volanti- gnome porti». Stefani nuovo te- suonati come eresia. Se ne parlava, ni con i passi del Vangelo di Matteo soriere. ma nessuno si aspettava un’accelera- che raccontano il bacio dell’Iscario- zione così improvvisa. Soprattutto i ta. Gli stessi militanti, una quindici- pretoriani, che vengono presi in con- na, che dalla mattinata sostavano ANDREA CARUGATI tropiede. E invece la lunga notte di fuori da via Bellerio e che, alla noti- Gemonio spinge Bossi a spiazzare zia delle dimissioni, hanno fatto irru- Bossi lascia la guida della Lega. tutti, e a disarmare chi pensava di da- zione nel cortile della sede gridando Quella tra il 4 e il 5 aprile è una not- re battaglia per il congresso. «Bossi, Bossi, butta fuori i traditori». te che difficilmente il Senatur potrà Nel gruppo dei pretoriani c’era an- dimenticare. È lì, nella sua villetta CONGRESSO ENTRO L’AUTUNNO che Maurilio Canton, il segretario di di Gemonio, finita nel tritacarne Bossi riunisce Maroni e Calderoli al- Varese imposto dallo stesso Bossi tra delle inchieste, che il vecchio leone le 14, un paio d’ore prima del Federa- le contestazioni nel congresso dello mette a fuoco che ormai la slavina le e con loro concorda l’exit strategy. scorso ottobre. Forse la prima vera non si può fermare. È in quelle ore E anche l’intenzione di affidare a un crepa tra il Senatur e i suoi militanti, che, rivolto alla moglie ai figli, sfo- triumvirato la guida del partito fino certamente la prima plateale prova ga tutta la sua rabbia per le tante al congresso. E così, durante la suc- di insubordinazione al Capo. cose che non aveva capito. Che gli cessiva riunione, è lo stesso leader di- Una giornata campale, per i leghi- erano state nascoste o raccontate a missionario a tracciare la strada per sti. Maroni parla di «grande commo- brandelli. Una «notte dell’Innomi- la successione: «Saranno Maroni, zione», ricorda di aver abbracciato nato», sussurrano i leghisti, che dà i Calderoli e un veneto a guidare il par- Bossi. E gli ha detto: «Umberto, non suoi frutti nel primo pomeriggio di tito fino al congresso». Subito spunta pensare di andare in vacanza ... Se ieri, dopo la lettura del fiume di il nome di Manuela Dal Lago, storica deciderai di ricandidarti come segre- agenzie della mattina che getta ul- dirigente vicentina, da sempre me- tario al congresso in autunno io ti so- teriore fango sulla famiglia. «Dimis- diatrice tra le fazioni in guerra. Le as- sterrò...».❖ sioni irrevocabili, per il bene della sise si terranno «entro l’autunno». Lega», esordisce il leader davanti al Bossi viene indicato come presiden- Gran consiglio leghista, riunito in te del partito, al posto dell’emiliano via Bellerio a Milano. La voce è rot- . ta dall’emozione: «Chi sbaglia pa- Viene poi scelto come nuovo teso- Maroni si scalda ga, qualsiasi nome porti. Ora biso- riere , presidente del- gna continuare la battaglia. Vi rin- la commissione Esteri della Camera, grazio per quello che mi avete per- l’uomo che nel 2003 fu costretto alle ma sulla sua strada messo di fare». dimissioni da sottosegretario al Turi- smo per una gaffe sui tedeschi «che LE LACRIME DEL SENATUR vengono in Italia a fare gare di rutti». È un momento drammatico, nem- Ad affiancarlo, nella gestione della c’è il mediatore Zaia meno la malattia era riuscita a pie- cassa, Silvana Comaroli (che gesti- gare l’uomo che ha fatto del «Mai sce i conti del gruppo alla Camera) e Sotto alla sede, i militanti urlano «Giuda» contro l’ex ministro mulà» il suo motto. Bossi ha le lacri- Roberto Simonetti. Repulisti comple- I tempi lunghi per il congresso non lo aiutano e rischia anche me agli occhi, nessuno osa proferir to, dunque, tra i guardiani dei conti. di pagare l’estremismo dei fan che chiedono epurazioni parola, tutti hanno gli occhi lucidi. Viene deciso anche di affidare la revi- Lacrime che sgorgano copiose an- sione dei conti a una società esterna. che nelle telefonate alla radio di La riunione del Gran consiglio du- partito. E il Senatur confida alla Pa- ra poco meno di un’ora. Niente pu- scelta del triumvirato per la reggen- dania: «Le dimissioni non significa- gnali, nessun Dino Grandi ad affossa- za dimostra da sola la difficoltà del no che io scompaia. Se lo scordino. re il Capo. Tutti riconoscono a Bossi Il retroscena momento. Bossi ha imposto la pre- Resto nella Lega, sempre a disposi- l’onore delle armi, anche chi lo aveva senza di Calderoli, uno dei pochi di A.C. zione della causa, anche da sempli- sfidato. «Ancora una volta ha dimo- cui si fida ancora, nonostante il suo [email protected] ce simpatizzante. C’è una manovra strato fiuto politico, lo ha fatto per nome compaia nelle carte dell’inchie- contro di me e la Lega, ma ho fatto amore del partito», dice Gentilini. «È enza Bossi, ma che Lega è, sta. Manuela Dal Lago è una donna la cosa giusta. C’erano di mezzo i un grande uomo», gli fa eco Matteo chi mettono al suo posto?» che conta in Veneto, e soprattutto è miei figli, non potevo stare lì. Ora Salvini, uno dei maroniani più batta- si domanda l’anziana mili- una che non è mai entrata nella faida sarei di intralcio, bisogna fare chia- glieri. Solo Tosi tiene il punto: «Servi- tante al supermarket di tra cerchisti e maroniani. rezza sui soldi. Maroni non è un tra- va discontinuità, ora siamo più credi- S Pontida. In fondo è la stes- E poi c’è il Bobo, naturalmente. ditore». bili». sa domanda che in queste ore si stan- L’uomo che in questi mesi ha sfidato Non erano mancate le richieste La tensione, attorno a via Bellerio, no ponendo politici, giornalisti e so- a più riprese l’autorità indiscussa del di un passo indietro, nelle ore pre- si taglia a fette. Spintoni ai cronisti, ciologi. «Sopravviverà la Lega all’ad- Capo, che ha creato una battagliera cedenti. L’amico di una vita Bruno grida di «Giuda», «buffone» e «tradi- dio del suo leader carismatico?». La corrente, che si è preso persino una «Quanto Famiglia Cristiana giudica «quasi inconcepibile» pensare oggi «a una Lega senza il suo fondatore». «L'impensabile è accaduto. si è dimesso dalla , 3 resisterà fondata da lui stesso oltre vent'anni fa», scrive il settimanale cattolico sul suo sito. «Ora la VENERDÌ 6 APRILE la Lega?» domanda è una sola: può, la Lega, resistere, anzi esistere, senza il suo fondatore?». 2012

Contestazioni in via Bellerio anche contro Maroni, che affiancherà i reggenti Calderoli e Dal Lago Al suo posto un triumvirato

Foto di Daniel Dal Zennaro/Ansa Staino

Umberto Bossi lascia a bordo della sua auto la sede della Lega in via Bellerio a Milano scomunica, poi rientrata a furor di ta prima dei “famigli” del Senatur, in soprattutto quella tra lombardi e ve- popolo. Che ha chiesto e infine otte- primis Belsito, su cui ha a lungo tem- neti. La deputata veneta Paola Goisis I SONDAGGI nuto la rimozione del capogruppo poreggiato, anche dopo le notizie sui ieri ha subito lanciato un segnale a Reguzzoni, uno dei leader del Cer- soldi in Tanzania. Ora deve giocarsi Maroni: «I veneti diranno no ad un Il Carroccio rischia chio magico di cui facevano parte an- la partita della vita. In una Lega che altro segretario federale lombardo». che l’ex tesoriere Belsito e Rosi Mau- rischia di arrivare all’autunno tramor- Eppure il Bobo trova proprio in Vene- l’emorragia di voti ro. E soprattutto l’uomo che ha battu- tita dalle inchieste, ancora più divisa to una serie di supporter di peso: da verso l’astensione to palmo a palmo le sezioni del Nord di oggi, sull’orlo dell’implosione. Tosi a Gentilini al presidente della per costruire la ”sua” Lega, quei «bar- Su Facebook, tra i sostenitori di Provincia di Treviso Muraro. «Maro- La Lega adesso rischia l’emorra- bari sognanti» che hanno dato vita a Maroni, i toni sono da scontro finale. ni sarebbe un buon segretario», si fa gia di voti. Non tanto, spiegano Nando un partito nel partito. Non è un caso «Adesso dobbiamo iniziare la caccia avanti il sindaco di Verona. Pure la Pagnoncelli di Ipsos e il politologo Ro- che su Maroni ieri si siano abbattuti all'uomo verso tutti i cerchisti annida- compagna di Calderoli, Gianna Gan- berto D'alimonte, di quel 4-5 per cento gli strali, «Giuda, giuda», dei militan- cia, spinge per Bobo: «Il mio Roberto di«nocciolo duro»ma degli elettori«vo- ti bossiani accorsi in via Bellerio. Per- in tv è impresentabile...». latili», che scelgono di volta in volta, che chè ora il vero obiettivo dei cerchisti Cerchio magico Ma i macigni sulla strada del Bobo sono l’altra metà dei consensi del Car- sarà fermare la sua corsa alla leader- Obiettivo dei pretoriani restano enormi. Le grida di Giuda, roccio. Il piatto, ad un mese dal voto di ship. è fermare la corsa di fatte da un pungo di militanti a bene- maggio, è ghiotto: i consensi della Lega ficio delle tv, sono servite a marchia- vengono stimati tra l'8 e il 9 % anche se E i tempi biblici del congresso, da Bobo verso la segreteria re come «di parte» l’immagine dell’ex ha perso 2 punti. tenersi entro l’autunno, rischiano di ministro. Che rischia di essere scaval- Ma se, tra inchieste e addio di Bossi, rendere tutto più difficile per lui. È ti in ogni regione», scrive un militan- cato, al congresso, da una figura di la Lega non si dissolve politicamente, vero che con Calderoli, definito il te. I famigli del Senatur vengono defi- mediazione, in grado di tenere insie- poco cimanca. «A questopunto - sostie- «Grande galleggiatore», i rapporti so- niti «parassiti», c’è pure chi chiede la me le varie anime del partito. Il nome ne Nicola Piepoli - i voti tornano da do- no migliori di un tempo, e che l’ex testa del Trota. Sull’altro fronte non che circola con più insistenza è quel- ve venivano in origine: il 50% dal cen- ministro della Semplificazione fino- manca chi annuncia: «Senza Bossi lo di Luca Zaia, molto popolare, sem- trodestra, il 50% dalcentrosinistra». Per ra ha atteso di capire chi la spuntasse straccio la tessera». Un clima da 25 pre in seconda fila rispetto alle faide D'Alimonte,invece, i voti infuga andran- tra Umberto e Bobo, pronto a salire luglio che lascia immaginare settima- interne, in ottimi rapporti con tutte le no a rimpolpare il già nutrito «partito» sul carro vincente. Ma gli ostacoli sul- ne di fuoco. Tra le tante linee di fa- fazioni in lotta. Lui, come sempre, che dichiara di non saper per chi vota- la strada di Maroni sono numerosi. I glia tenute fin qui incollate solo dal non si sbottona. E c’è chi insinua un re: 10 milioni di elettori delusi. Qualcosa suoi sostenitori, che pure sono nume- carisma del Senatur, non c’è solo dubbio: «E se in autunno le inchieste potrebbe smuovere un passaggio di rosi, gli imputano una eccessiva pru- quella tra cerchisti e maroniani. Ma finissero nel nulla, chi potrebbe impe- mano a Maroni e Alfano, perché oggi denza. Di non avere fatto piazza puli- anche le storiche rivalità territoriali, dire a Bossi di tornare?».❖ c’è la stessa voglia di novità del ‘94. 4 Primo Piano VENERDÌ 6 APRILE 2012 Scandalo Lega

Foto Digitpol/ TM News - Infophoto Foto Ansa

Un giovane Umberto Bossi con Il Senatùr insieme a Silvio Berlusconi nel 1997

La storia Il «barbaro del Nord» RINALDO GIANOLA MILANO l “barbaro” di Cassano Magna- go non urla più, non picchia il sceso a Roma per colpire pugno sul tavolo ancora una volta. Non ce la fa. Umberto I Bossi, l’uomo che ha sepolto la Prima Repubblica cavalcando gli umori profondi del Nord pro- la Prima Repubblica duttivo, artigiano e operaio, indu- striale e popolare, abdica al suo ruolo di guida, lascia dopo oltre Bossi è un leader popolare, la sua è una storia di popolo. Un capo cresciuto con trent’anni la leadership del suo mo- vimento. L’incredulità è tale tra il la gente tra grandi ambizioni, razzismo e bugie. Oggi lascia, è tradito, solo e malato popolo leghista che i militanti ac- corrono in via Bellerio, in quel de- dalo di stradine e sensi unici nella periferia multietnica di Milano, con scritte per la libertà del Nord. razione di casa, dall’acquisto di una suo governo, che decide di dimetter- per rendersi conto direttamente L’epilogo politico non lascia scampo cascina agricola per un altro figlio, si (quanti in altri partiti lo avrebbe- del dramma che il movimento sta nemmeno alle illusioni dei più since- da un amministratore ambiguo e ro fatto?) per salvare l’immagine vivendo, per trovare un segno, ri leghisti. Bossi, un autentico lea- dalle relazioni assai pericolose. del suo movimento. Non deve esse- una speranza che cancelli la noti- der politico, popolare, nato e cre- Ma la caduta di Bossi, al netto del- re stata una scelta facile, ma certo zia, quella notizia delle dimissioni sciuto in mezzo al popolo del Nord, la solidarietà disperata di tanti mili- deve essere stata inevitabile per la come se fosse solo un’invenzione lascia sull’onda di inchieste giudizia- tanti, è la fine triste, un po’ solitaria, filosofia di Bossi che, in cuor suo, og- di quei giornalisti, di quella stam- rie appena iniziate, con l’accusa di di un uomo politico capace di creare gi si sente probabilmente tradito pa sgradita e in fondo nemica. un uso personale, familiare di fondi dal nulla un forte, ampio e radicato non solo da qualche collaboratore pubblici destinati al suo partito. movimento politico. A ben vedere, disonesto, ma anche dalla sua fami- L’adesione, la fedeltà al capo Chissà cosa succederà, come evolve- la sua caduta lascia un velo di tristez- glia, dai figli presuntuosi e ripeten- rasenta il mito. I talebani della Le- ranno le indagini della magistratu- za in tutti quelli che, qualunque sia ti. ga sono convinti che l’Umberto ra. Ma oggi appare evidente la ne- il loro credo, riescono a guardare i non si possa toccare e se qualcuno mesi storica della Lega e del suo lea- fatti della politica e della vita lonta- La storia politica e personale di ha fatto qualche cosa di male certo der. Salita al potere, conquistato lo ni dalla propaganda e dal pregiudi- Bossi è dura, ispida, fatta di spallate non può essere lui. Anzi, indeboli- spazio politico vitale al Nord ondeg- zio: oggi Bossi è un uomo malato, e anche di furberie, di trucchi e di to e affaticato, ostaggio di un ab- giando il cappio assassino in parla- invecchiato, anche solo nonostante menzogne, come quelle che gli han- braccio interessato di parlamenta- mento per punire la politica corrot- i furbacchioni del “cerchio magico” no raccontato i figli, ma anche di ri, dirigenti e presunti sindacalisti ta dalle tangenti, per affondare la e di tutte le manifestazioni, chissà grandi intuizioni, di proposte politi- della Lega, Bossi non può essere al- Prima Repubblica e con essa Roma quanto davvero sincere, di sostegno che capaci di miscelare l’ambizione tro che la vittima da sacrificare ladrona, la Lega si trova oggi ad ac- e solidarietà. al cambiamento, discutibile ma rea- sull’altare delle ambizioni di altri cettare le dimissioni del suo capo Sorprende la velocità dell’eclissi le, di tante persone con la volgarità sodali, a partire da quel Bobo Ma- storico, del suo leader indiscusso, il politica di Bossi, fino a quattro mesi delle parole e dei gesti, con il razzi- roni con cui in coppia imbrattava i cui prestigio è intaccato dalla Por- fa ministro, capo di un partito decisi- smo predicato e praticato dagli am- cavalcavia di Varese e Gallarate sche del figlio, dai lavori di ristruttu- vo per il sostegno di Berlusconi e del ministratori leghisti. Bossi e la Lega Sposetti: L’ha detto a Fini e a D’Alema: «Lo capite che tra sei mesi i partiti non ci saranno più? L’indignazione dei cittadini ci manderà tutti a casa. Finiti!». Così Ugo Sposetti all’Espresso, il 5 i partiti tesoriere dei Ds è preoccupato: «Conosco la battuta, dopo il caso di Lusi e quello di Belsito VENERDÌ 6 APRILE finiranno... sei rimasto da solo». Ma «il rendiconto dei Ds è regolare, non può essere infangato così». 2012

Foto Lapresse Intervista a Aldo Bonomi «Finita la stagione dei partiti padronali Il Pd raccolga la sfida» Il sociologo: «La crisi del berlusconismo e del leghismo apre spazio alla vera politica. Nel Nord enormi problemi, il centrosinistra si muova»

L’ex segretario a un comizio della Lega a Milano lo scorso gennaio rischio di default e non di federali- MARCELLA CIARNELLI smo sì, federalismo no. Perciò il ROMA [email protected] centrosinistra deve mettere in cam- sono stati, piaccia o no, un grande federali dei popoli del Nord, come li po le risorse politiche e culturali fenomeno popolare. Non solo per- descrive nei primi comizi pubblici l problema non è di star lì a di- che ha». chè anche i leader della sinistra ita- come se ci fossero tante nazioni tra scutere della Lega o del proble- Ce n’è la possibilità? liana e tanti studiosi hanno spesso il Piemonte e il Friuli che attendono ma del finanziamento pubbli- «Ricordo che il centrosinistra è gio- riconosciuto nell’elettorato leghista di compiere il loro destino storico. co. Il problema è che si apre un vane, per fortuna, ed è riuscito a una parte del loro popolo, non solo I primi veri voti della Lega sono I terreno di competizione politi- conquistare capitali di regione co- perchè gli operai della Fiom al Nord del 1985, con i primi eletti nelle am- ca che a mio parere il centrosinistra me Torino, Milano, Venezia, Trie- nel segreto dell’urna segnano la cro- ministrazione di Varese e Gallarate, deve assolutamente cogliere e anda- ste confermando una “egemonia” ce sulla Lega, ma soprattutto perchè la patria leghista. Poi è una crescita re avanti». culturale, politica molto importan- Bossi ha costruito la sua forza met- continua, un’esplosione, un succes- Aldo Bonomi, sociologo, attento te, laboratori che avvengono nelle tendoci la faccia, assumendosi diret- so dietro l’altro conquistati con abili- alle dinamiche sociali ed economi- aree metropolitane e nelle aree ur- tamente le responsabilità che la sfi- tà e spregiudicatezza. Nel 1992 Bos- che del Nord, nel giorno delle dimis- bane, ma il problema è di riprender- da del potere e del cambiamento gli si cavalca l’onda purificratrice di Ma- sioni di Bossi e del terremoto che ha si il contado facendo un discorso di imponeva. ni Pulite, in funzione anti-partiti, an- sconvolto la Lega, individua la stra- politica di intervento di territorio». La storia politica di Bossi è quella ti-sistema, anche se lo stesso Bossi e da del recupero dei rapporti con il Un’occasione da cogliere? di una parte importante dell’Italia. l’amministratore Patelli finiscono territorio come chiave di volta per «Se vogliamo fare un ragionamen- nei guai per aver incassato duecen- far ritornare la politica al suo ruolo. to complessivo in questi vent’anni, to milioni dalla tangente Enimont. E la suggerisce al Pd e al centrosini- quelli della seconda repubblica, c’è L’ambizione Nel 1994 Bossi porta la Lega al go- stra. stato un rapporto assai complesso Affondare Roma verno col neofita Berlusconi, in pre- Come procedere, allora? tra forma di movimenti e politica. ladrona, la partitocrazia cedenza definito il “mafioso”, ma «Mi permetterei di dare un consi- E quando dico movimenti intendo non esita a scaricarlo appena due an- glio, se posso, a Bersani e a Letta. E quello dell’Ulivo di Prodi, il berlu- Sognare il federalismo ni dopo. La Lega conquista Milano, cioè di lavorare sul territorio. Per es- sconismo con un capo carismatico, tanti comuni e amministrazioni, di- sere chiari non mi fermerei solo ed e il leghismo con Bossi. Questa fase La realtà venta una forza di potere, estesa e esclusivamente al dito della crisi del- dei movimenti è arrivata al capoli- Il suo popolo gli resta radicata sul territorio. la forma partito della Lega che, ov- nea quindi bisogna ricominciare a fedele, ma deve lasciare L’ambizione o l’illusione federali- viamente, è importante ma terrei ragionare da lì. E quindi puntare sta diventa il progetto più ambizio- presente che le dinamiche socio-eco- ad una politica che riesca a rappor- per salvare il salvabile so di Bossi. Lo coltiva con il teorico nomiche su cui il leghismo ha fonda- tarsi, al di là dei tecnici con la com- delle macroregioni, il professor to la sua fortuna ed ha messo in crisi, posizione sociale e i problemi veri Il fondatore della Lega per l’indipen- Gianfranco Miglio, docente alla Cat- da questo punto di vista, il centrosi- del Paese». denza della Padania è figlio di un tolica, commentatore del Sole 24 nistra ci sono ancora tutte». Ma la società civile preme in forme operaio e di una portinaia, diventa Ore. Il trionfo elettorale arriva nel Attenzione a quali problemi? diverse, anche “forti”? perito con la scuola per corrispon- 2001, sempre con Berlusconi col «A quelli che hanno caratterizzato il «Il nodo è questo. Quando dico che denza Radio Elettra, fa mille lavori quale, si dice, Bossi avrebbe firmato leghismo dalle origini. Il rapporto bisogna ricominciare con una poli- e frequenta pure i comunisti e gli un patto dal notaio per evitare un con i piccoli comuni, il disagio degli tica che si metta in rapporto con la estremisti di sinistra. Il primo matri- altro ribaltone. Nel 2004 il capo del- artigiani e dei piccoli imprenditori, società ovviamente non può pre- monio finisce perchè cacciato dalla la Lega, abituato a una vita sregola- la paura dell’immigrazione, l’essere scindere da queste forme ma stia- moglie che non sopporta le bugie di ta e senza orari, è colpito da ictus. partito di lotta e poi di governo sal- mo attenti, il problema è comun- quello scavezzacollo. «Amore, vado La sua ripresa è lenta, faticosa. La dandosi con il berlusconismo, il radi- que che dentro questo quadro c’è in ospedale» la salutava ogni matti- Lega continua a mietere successi carsi sul territorio attraverso i suoi la necessità di ragionare in modo na uscendo con la borsa del dottore, elettorali nel 2008, a conquistare po- sindaci». politico. Perciò dico che il Pd, se è ma non si era mai laureato. La mis- sizioni al Nord, ma la stella di Bossi Problemi tutti ancora lì? in grado, deve muoversi in questa sione dell’Umberto è la politica, è la è in declino. Che oggi possa eclissar- «Tutti sono ancora aperti, aggravati direzione. Il Pd e il centrosinistra valorizzazione delle aspirazioni au- si sui fondi pubblici usati dalla fami- da una dimensione di crisi più am- tutto. Dico solo che questa crisi tonomiste, poi secessioniste. infine glia è un segno dei tempi.❖ pia dato che stiamo a discutere del apre ulteriori spazi alla politica».❖ 6 Primo Piano VENERDÌ 6 APRILE 2012 Scandalo Lega

I DOCUMENTI

Le carte Lauree, automobili, bar: CLAUDIA FUSANI [email protected] e “prove” delle «spese per la famiglia» sono nel- ecco le spese per la «family» la cartellina trovata nel- la cassaforte che l’ex te- L soriere Belsito aveva conservato negli uffici della Lega in via Poli a Roma. Sopra c’è scritto E spuntano fondi neri «The family». All’interno un carnet di assegni di Umberto Bossi; ricevu- te di spese mediche; il diploma e le Il rendiconto nella cartellina dell’ex tesoriere Belsito. Il regista degli tre lauree comprate per avviare a gloria politica il Trota Renzo Bossi; investimenti in Tanzania nelle intercettazioni: «Bossi ha truffato» le auto affittate e comprate; i decre- ti ingiuntivi di pagamento a Equita- lia di Riccardo Bossi; 300 mila per la scuola Bosina di Varese della Ma- ri sembra chiaro: il tesoriere chiude- dell'imprenditrice». Tutto falso, ov- alla truffa aggravata ai danni dello nu Marrone coniugata Bossi e per va un occhio di fronte ai salti mortali viamente. Lo sgretolarsi tragico del Stato, dal riciclaggio al finanziamen- cui è stato accantonato un altro mi- per giustificare le spese di famiglia mito della Lega Nord è raccontato in to illecito ai partiti. lione; altre 670 mila spesi senza sa- ma usava quel cash anche «per effet- 221 pagine fitte di intercettazioni. pere come e perchè. tuare operazioni finanziarie, com- Sono la lunga didascalia all’uscita di «Da quando Bossi sta male». I I rimborsi elettorali destinati alla merciali a fini personalistici». Ci so- scena di Umberto Bossi nelle ore, ie- telefoni cominciano a parlare a gen- Lega Nord sarebbero serviti anche no contatti tra la Solare, società di ri, in cui lascia la sede di via Bellerio naio, dopo alcuni articoli di stampa per comprare alcuni bar a Milano, Bonet e Belsito, l’onorevole Ascierto dimissionario dopo 28 anni di regno. sull’investimento dei fondi della Le- come si dicono al telefono due de- e la sua fondazione Andromeda e an- Certe fini e certi crolli sono propor- ga in Tanzania e a Cipro e sulle liti gli indagati, l'imprenditore Stefano che con il Vaticano nella persona zionali alla grandezza della fama e interne tra Bossi e Maroni per via del- Bonet e il faccendiere Romolo Gi- dell’arcivescovo Zygmunt Zimo- del potere raggiunto. Questa volta, la cassa e delle spese facili in favore rardelli. Con Bonet, il regista swski responsabile delle strutture sa- in più, c’è il contrasto tra i miti della del “cerchio magico”, i fedelissimi dell’investimento di 6 milioni leghi- nitarie. Nonchè prelievi di denaro purezza padana e la miseria delle del Senatur. Le telefonate più illumi- sti in Tanzania e a Cipro, che ag- per redimere diatribe private»: più squallide e banali ruberie raccon- nanti sono proprio quelle tra il teso- giunge: «Alla fine comunque Bossi 300mila sarebbero stati versati ad tate dagli atti di indagine. riere Belsito e Nadia Dagrada, la re- ha truffato, ha usato fondi pubblici una imprenditrice che aveva accusa- L’informativa del NOE dei Carabi- sponsabile del marketing creativo a fini personali». to di truffa una dipendente del Car- nieri consegnata il 30 marzo alla pro- della Lega, che ha già fatto più di die- Le chiavi della cassaforte pada- roccio, per «evitare denunce e un cura di Napoli che poi l’ha trasmessa ci ore di interrogatorio confermando na, 170 milioni dal 1990 di rimbor- danno d'immagine alla Lega». La giu- a quella di Milano e Reggio Calabria il contenuto delle intercettazioni. I si elettorali, le ha Belsito. Il mecca- stificazione in bilancio è «l'acquisto è una lunga lista di indizi di reato che senatori Castelli e Stiffoni hanno ca- nismo ricostruito dagli investigato- simulato del capannone di proprietà vanno dall’appropriazione indebita pito tutto, vogliono vedere i bilanci La notizia «Il leaderdellaLega si dimette, colpito dagliscandali». La notizia suisiti dei media stranie- ri che ricordano la «cruciale alleanza» con l'ex premier. Dal britannico «Guardian» alla Bbc si 7 fa il giro parla di «corruzione» sui quotidiani francesi, spagnoli e tedeschi e americani. Fox News ricor- VENERDÌ 6 APRILE del mondo da il «cruciale supporto» del leader «populista e anti-immigrati» all'ultimo governo Berlusconi. 2012

Foto Ansa Berlusconi «scosso» ma nel Pdl c’è chi spera nei voti in uscita

Per l’ex premier le dimissioni di grada. «È vero - dice la dirigente Bossi sono un vero colpo; con i leghista - che continuano a dire ai suoi parla di «giustizia a orologe- magistrati di mettere sotto il fasci- ria», ma nel Pdl fanno gola i voti colo? Ma prima o poi il fascicolo leghisti. E l’avvocato Ghedini esce». A quel punto «sei rovinato - precisa: il Silvio delle indagini continua - il figlio di lui (di Bossi, sulla Lega non è Berlusconi. ndr) che ha certe frequentazioni... Altro che Cosentino». A Belsito che chiede chi sia intervenuto per N.L. non far uscire quel fascicolo, la diri- ROMA gente cita il Pdl e il Pd. E poi ag- Per Silvio Berlusconi le dimissioni giunge: «È intervenuto più Silvio e dell’«amico Umberto» sono un «col- so che ci sono di mezzo anche alti, po al cuore», una brutta «botta». Ha ma alti Pd». seguito passo passo quanto stava ac- Nel Pdl ora si aspettano le «mos- cadendo a via Bellerio, l’ex premier, se» di Roberto Maroni, considera- e la notizia dell’addio di Bossi lo ha to il segretario in pectore. Con l’ex Renzo Bossi e Rosy Mauro in una manifestazione leghista colpito come «una scossa elettrica», ministro dell’Interno Angelino Al- racconta chi ha commentato a caldo fano ha un buon rapporto che po- («Castelli rompe i coglioni e va sostitui- la Marrone ed al SinPa (Sindacato con lui l’accaduto. trebbe facilitare un ritorno dell’al- to dal Consiglio Federale» dice Dagra- Padano, 2-300 mila euro) riconduci- Quasi vent’anni vissuti insieme, il leanza in futuro (verso le politiche da) e puntano il dito contro Belsito. bile a Mauro Rosy («29 mila franchi Cavaliere ne ha ripercorso i passi e del 2013), ma ora nulla viene dato Il 7 febbraio Nadia dice a Belsito: «Tu più il mensile fisso»), il mutuo di un le battaglie. È rimasto «sorpreso», per scontato. gli devi far capire (a Bossi, ndr) che se milione e mezzo con la Pontidafin «amareggiato» quanto «rammarica- Dal Pdl il capogruppo alla Came- questi (Castelli e Stiffoni, ndr) vanno (una delle finanziarie della Lega). Al to» per quello che è successo «al suo a vedere quelle che sono le spese, lui e telefono Nadia Dagrada e Belsito par- più fedele alleato», raccontano i par- la sua famiglia sono finiti, rischiano lano di varie uscite dalle casse del lamentari del Pdl con i quali ha par- Niccolò Ghedini di non vedere non solo più un voto, ma Carroccio tra cui «altre somme che lato. E ora Berlusconi immagina Il legale: l’ex premier di non avere più nulla a che spartire avrebbe preso Cald (diminutivo di amaramente che «nulla sarà più co- non è coinvolto con la Lega e poiché si tratta di cose Calderoli)» e che Belsito «non sa co- me prima, tutto cambierà» con della famiglia, non sono cose che com- me giustificare». l’uscita di scena del leader e le redi- nell’indagine sulla Lega pri tu, perché sono tutte per loro, per- ni del Carroccio passate in altre ma- ché le auto sono per loro, per i ragazzi, Il “nero” al partito. In una telefo- ni. Ma Osvaldo Napoli, vicino all’ex ra Cicchitto segue «il travaglio del- così il diploma, i lavori di casa (...) che nata del 26 gennaio Dagrada parla premier, fa capire che un cambia- la Lega» con attenzione e «solida- tu gli dica 2 milioni o 200.000 mila con Belsito del «"nero" che Bossi da- mento «non comporta un’automati- rietà al di là delle profonde diffe- per lui non cambia niente. Questo è il va tempo fa al partito». Gli investiga- ca revisione nella strategia politica» renze politiche attuali» e parla di problema. Quindi tu gli devi dire noi tori chiosano che il significato del della Lega, quindi non esclude al- Bossi come «una delle più rilevanti manteniamo tuo figlio Riccardo, tuo "nero" «è riconducibile alla prove- leanze. novità politiche dall’inizio degli an- figlio Renzo, Roberto, Eridanio Sirio nienza del denaro contante che può Come sempre però l’ex premier ni 90 ai giorni nostri». Gasparri si (a cui siccome non ha ancora l’età da avere varie origini, dalle tangenti, al- se la prende con i magistrati e parla dice amareggiato ma ne approfitta patente pensano di «regalare un le corruzioni o ad altre forme di pro- di «giustizia a orologeria» sentendo- per rivoltare la frittata: «molte co- go-kart»,ndr) perchè tu non versi i sol- venienza illecita e non tracciabile. si accomunato in un «film» a lui no- se da chiarire a proposito di case e di, e tuo figlio nemmeno. Ed è così da Denaro che poi veniva elargito senza to, avrebbe detto ai suoi, ovvero lo uso dei fondi pubblici», pretende quando sei stato male». lasciare "traccia" a Bossi ed ai suoi fa- scattare dell’inchiesta a un mese dal- chiarimenti «sulle case che erano miliari». le elezioni amministrative. Ma nel nella disponibilità di Di Pietro» o Soldi a Calderoli. Gli investigatori Pdl non manca chi già si lecca i baffi su «presunti finanziatori nella se- scrivono che «l'irregolarità della ge- Il terrazzo di Gemonio. Il 7 feb- aspettando i voti dei leghisti delusi, de Udc». stione dei fondi della Lega, rileva an- braio Nadia Dagrada chiede a Belsi- mentre i sondaggi danno come più Gli ex alleati come i finiani vedo- che sotto il profilo dell'appropriazio- to se «le ristrutturazioni sono state probabile un travaso verso la lista no la chiusura di un ciclo. Se Brigu- ne indebita in relazione ai fondi deri- saldate». Per il tesoriere resta ancora Cinque Stelle di Grillo e i sostenitori glio dice: «Onore delle armi e pie- vanti dal finanziamento pubblico». «solo poca roba, 5-6 mila euro». Ma dell’antipolitica. tas per Umberto Bossi», Flavia Peri- Infatti «rilevanti somme di denaro so- la Dagrada lo corregge: «Poca roba o Se l’ex premier si associa all’ami- na sul sito di Fli scrive: «Le dimis- no state utilizzate per sostenere esi- 60 mila?». C’è un costruttore di Vare- co Umberto in quelle che ritiene sioni di Umberto Bossi, dopo quel- genze personali e familiari, estranee se, «tale Bianchi che avrebbe fatto i macchinazioni giudiziarie, il suo le- le da premier di Silvio Berlusconi, alle finalità ed alle funzionalità del lavori del terrazzo, che minaccia di gale Niccolò Ghedini si affretta a de- segnano la fine del modello del partito Lega Nord ed a favore di: Bos- andare per vie legali». Belsito non ne finire «irrealistico e impensabile» partito carismatico, il partito “ad si Umberto, Manuela Marrone (mo- sa nulla. Il Trota avrebbe dovuto dar- l’accostamento del nome «Silvio», personam”». glie), Bossi Riccardo, Bossi Renzo, gli una busta due settimane prima che compare nell’ambito delle inda- Antonio Di Pietro non infieri- Bossi Roberto, Mauro Rosy, Caldero- ma «zero totale - dice il tesoriere Bel- gini sulla Lega, a Berlusconi. Si trat- sce: «Le dimissioni di Bossi sono li Roberto, Stiffoni, alla scuola Bosi- sito - lui mi dà i documenti da una ta di un’intercettazione dell’8 feb- da una parte un atto dovuto, na, con sede a Varese (...) di Manue- vita ma solo per i rimborsi suoi».❖ braio, tra il tesoriere Belsito e la Da- dall’altra un atto da rispettare». ❖ 8 Primo Piano VENERDÌ 6 APRILE 2012 Il mercato del lavoro

p Cgil, Cisl e Uil favorevoli ai cambiamenti sulla riforma del lavoro. Ma resta la mobilitazione del 13 I sindacati: un passo avanti

La riforma del lavoro unisce i con la Cisl e la Uil. Lo ha confermato sindacati. Cgil, Cisl e Uil vedo- ieri anche Raffaele Bonanni, segre- no passi avanti nella riforma, tario nazionale Cisl, che parlando soprattutto in ambito articolo delle novità sulla riforma del lavoro 18, Marcegaglia e Fiom invece si è detto «soddisfatto, per aver final- contestano per ragioni diver- mente trovato un buon compromes- se. so, una soluzione equilibrata, che dovrebbe mettere fuori le polemi- che e le discussioni dell’ultimo perio- GIUSEPPE CARUSO do. Milano La riforma così com’è, crea un Una riforma che continua a non mercato del lavoro più regolato, ma soddisfare, ma che appare meno non nuovi posti di lavoro, è sempre punitiva di prima. I tre maggiori bene ricordarlo. Per questo motivo sindacati italiani confermano il ri- chiedo più interventi per creare oc- trovato feeling di fronte alle novi- cupazione con l'accordo di tutte le tà in tema di lavoro proposte dal governo Monti, si preparano allo sciopero generale e pensano a co- Fiom me migliorare ulteriormente il di- «Non si riducono segno di legge. le precarietà e

GIUDIZI a rischio i redditi» La segreteria nazionale della Cgil, riunita ieri, ha definito il ritorno parti. Serve uno scatto per voltare della possibilità di reintegro per i finalmente pagina ». licenziamenti economici come Segnali incoraggianti sulla rifor- «un risultato positivo che ripristi- ma arrivano anche dalla Uil, con il na un principio di civiltà giuridi- segretario confederale, Gugliemo ca». Loy, che parla di «un passo avanti La leader della Cgil Susanna Camusso «Dato l'ingiustificato ritardo» per la riforma, un passo importante spiegava la nota della Cgil «con e che fa chiarezza. Definire meglio cui il Ministero del Lavoro ha reso le modalità di definizione di licen- pubblico il testo ufficiale del ddl, ziamenti giusti e ingiusti vuol dire Intervista a Susanna Camusso la segreteria nazionale esprime al- aver accolto alcune nostre afferma- cune valutazioni di ordine genera- zioni sul timore che dietro licenzia- le, rinviando le osservazioni speci- menti economici si celasse un licen- fiche a un futuro più compiuto esa- ziamento discriminatorio. Per ora «Salvata la dignità me dell'articolato in essere. Se sull' però restano punti interrogativi su- articolo 18 le modifiche scongiura- gli ammortizzatori sociali». no la pratica dei licenziamenti faci- li a indennizzo economico che go- DISSENSO dei lavoratori verno e Confindustria intendeva- Se i tre maggiori sindacati aprono, no introdurre, sul tema della pre- altri chiudono. È il caso della Fiom, carietà la distanza tra il testo pre- che in una nota esprime un «giudi- sentato rispetto agli annunci pro- zio negativo su una riforma che non Il governo ha perso» pagandistici dell’esecutivo sono riduce la precarietà, non rende uni- evidenti e rischiano di arretrare i versali per tutte le forme di lavoro e risultati ottenuti nel confronto per tutte le imprese gli ammortizza- Il segretario Cgil: «L’esecutivo costretto a con le organizzazioni sindacali». tori sociali e il sostegno al reddito. Il Il sindacato guidato da Susan- ddl svuota di valore l'articolo 18, in cambiare sull’articolo 18. Ma non smobilitiamo: na Camusso è critico anche per quanto il risarcimento economico i dettagli in Parlamento saranno decisivi» quanto riguarda il tema, delicatis- diventa la regola rendendo il reinte- simo e centrale, degli ammortizza- gro un miraggio e non un diritto». tori sociali. Per la Cgil al momento Dall’altra parte della barricata l'articolazione dei fondi «allonta- contesta pure, per diverse ragioni, gretario Cgil, al testo ufficiale del di- ORESTE PIVETTA na l'idea di universalità, così come Emma Marcegaglia: «Se la riforma segno di legge sul mercato del lavo- non c'è risposta inclusiva per i lavo- resterà questa, ci sarà una minore ro. Contenta, evidentemente, per il ratori discontinui». Confermata la occupazione. Il rischio è che molte n passo indietro. Abbiamo risultato, che in fondo premia un sin- manifestazione del 13 aprile e il imprese non solo non creeranno costretto il governo ad un dacato che tante volte ministri passa- pacchetto di 16 ore di sciopero, nuova occupazione ma non saran- passo indietro. Non succe- ti e presenti pensavano d’aver co- all’interno di una mobilitazione no neppure nelle condizioni di rin- U deva da tempo». Primo stretto alle corde, che s’è visto spesso che verrà portata avanti anche novare i contratti in essere».❖ commento di Susanna Camusso, se- sostenere battaglie in solitudine e Tensioni Piazza Affari brucia i guadagni degli ultimi tre mesi, zavorrata dalle vendite sui titoli bancari. L'indice Ftse Mib, lascia sul terreno il 2% e torna sui livelli di inizio gennaio. Tensione 9 per Borsa anchesullo spread: ildifferenziale traBtp-Bund chiudea 371,7punti base, dopo averraggiun- VENERDÌ 6 APRILE e spread to nel corso della seduta quota 380 punti, un livello che non si vedeva da metà febbraio. 2012

Industriali preoccupati per le rigidità. I metalmeccanici di Landini molto critici con il governo «Ma sul precariato c’è poco»

Foto di Guido Montani/Ansa mobilitazione, perché su ammortiz- politiche progressiste». zatori sociali e precarietà ci siano al- Insomma, qualche merito andrebbe tre risposte, perché l’azione per la riconosciuto finalmente al Pd di crescita conquisti il primo piano». Bersani… C’è in ballo uno sciopero generale. «Diciamo che il Partito democrati- Verrà confermato? co ha prestato ascolto a un senti- «Si riunirà il direttivo e deciderà. Cer- mento diffuso che si è manifestato to viene confermata una iniziativa co- nel corso di queste settimane…». stante. Non smobilitiamo di fronte a un primo successo. Non abbassiamo la guardia, intanto perché la riforma Ammortizzatori è attesa all’esame del Senato prima e «Non vengono affatto della Camera poi, esame che potreb- estesi, malgrado si be originare modifiche. Si dovrà sta- re bene attenti. Le leggi si controlla- pretendano più soldi» no nei particolari, particolari che pos- sono diventare decisivi. E si dovrà Forse la gente s’è resa conto che stare attenti perché si possa appunto smantellare l’articolo 18 non avreb- cambiare qualcosa a proposito di am- be cambiato di una virgola il nostro mortizzatori, che non vengono affat- orizzonte di crisi. La Confindustria to estesi, malgrado si pretendano pare se la sia presa a morte, invece… più soldi, mentre aumentano i contri- La Marcegaglia ha definito il testo buti, e a proposito di norme sul preca- addirittura “pessimo». riato che lasciano intatte figure di la- «Evidentemente avevano dato per voratori in condizioni inaccettabili. scontato un esito diverso. Credo Faccio un esempio: l’associazione in che siano stati colti in contropiede, partecipazione, forma di lavoro auto- di sorpresa. La Confindustria si nomo che maschera un lavoro subor- conferma purtroppo nell’idea che dinato, che esclude il lavoratore da- alla crisi si dia risposta comprimen- gli utili e gli scarica addosso le perdi- do i diritti, riducendo i salari, ri- te, attribuendogli una quota di parte- sparmiando sul costo del lavoro. cipazione senza alcuna possibilità di Non è così. Vecchie strategie…». che invece s’è ritrovato accanto tanta tinua a far troppo poco? controllo. Promettevano di ridurre il E vecchia Confindustria. In attesa parte di questo Paese. Commento fa- «Sì, purtroppo è così, grazie a un go- dualismo, ma non mi pare che abbia- del nuovo presidente, Squinzi… vorevole perché si è ripristinato il verno che pensa di poter aggiustare i no mantenuto la promessa. Anche in «Presidente di Confindustria è an- reintegro nel caso di licenziamenti conti con i partner internazionali questo caso c’è stato un passo indie- cora Emma Marcegaglia. Comun- economici con giustificazioni semplicemente lavorando sul debito tro rispetto al testo uscito dal Consi- que la reazione degli industriali e “insussistenti”. Insieme compaiono e che in Italia progetta e vara riforme glio dei ministri del 23 marzo, ma di quella di conseguenza di certa poli- le critiche, però, perché altro biso- di contesto che dovrebbero riavviare segno completamente negativo: allo- tica ci dimostrano che non è il mo- gnerebbe fare sul precariato, altro di per sé la crescita. Non è così. Non ra si diceva che l’associazione in par- mento di ritrarsi, che i pericoli so- per gli ammortizzatori sociali «per- si capisce come certe riforme dovreb- tecipazione poteva riguardare sol- no ancora tanti, soprattutto perché ché l’universalità dichiarata proprio bero rimetterci in corsa. Però altri tanto i parenti di primo grado del tito- tanti sono i problemi aperti e tanti non esiste» e soprattutto perché la provvedimenti non sembrano trovar lare di una impresa, adesso si va ol- sono gli obiettivi. Ripeto: tasse, “crescita” sta solo, come annuncio, spazio tra le priorità del governo. tre il terzo grado». provvedimenti anti recessione, nel bel titolo speranzoso, «Riforma Con il risultato che la recessione s’ag- Invece con l’articolo 18 è andata pensioni. Resta ad esempio aperta del lavoro in una prospettiva di cre- grava, il Pil rallenta, il debito aumen- bene… la questione di quei lavoratori con scita». Niente per le tasse, niente per «Sì, per il reintegro, ripristinando un più di cinquantacinque anni che i salari, niente per gli investimenti. Il principio di civiltà giuridica. E poi hanno la pensione sempre più lon- comunicato della Cgil è ancora duro: Crescita al palo rendendo più rapido l’iter di giudi- tana. Resta aperta, malgrado le as- «Le distanze tra il testo presentato ri- «La recessione zio, riconoscendo il ruolo del sinda- sicurazione, la questione degli spetto agli annunci propagandistici s’aggrava, il Pil rallenta, cato nella conciliazione, attribuen- esodati…». del governo sono evidenti e rischia- do l’onere della prova all’azienda. Ecco, siamo ad un altro appunta- no di arretrare i risultati ottenuti nel il debito aumenta» L’articolo 18 conserva così il suo va- mento. In piazza con Angeletti e Bo- confronto con le organizzazioni sin- lore deterrente, che scongiura la pra- nanni. dacali». ta. Per questo la nostra mobilitazio- tica dei licenziamenti facili, che go- «Con la manifestazione del 13 apri- Segretario, se ne sono accorti anche ne non cessa, dopo il passo indietro verno e Confindustria avrebbero vo- le, con Cisl e Uil. Sarà una buona all’estero della nostra “reticenza” di del governo sull’articolo 18, anzi si luto introdurre. Questo grazie alla occasione per scrivere per l’ennesi- fronte a strumenti e obiettivi possibili presenta con nuovi temi, cercando di nostra mobilitazione e al consenso ma volta il libro dei problemi e del- di crescita. I giornali stranieri scrivo- riprodurre quell’unità e quella mobi- che si è costruito nel Paese. La difesa le nostre proposte e per pretendere no, autorevolmente, che siamo un litazione che sono maturate in questi della dignità del lavoro è tornata ad una soluzione al caso di migliaia di paese in recessione che non s’attrez- giorni. Pensiamo, e lo proporremo a essere argomento comune di impe- persone senza più stipendio e sen- za per uscirne. L’Ocse ci comunica un Cisl e Uil, che bisognerà intanto presi- gno e di lotta, di fronte al quale si za pensioni. È da troppo tempo che ulteriore calo del Pil. È vero che si con- diare il percorso parlamentare con la sono ritrovati i sindacati e le forze si aspetta…».❖ 10 Primo Piano VENERDÌ 6 APRILE 2012 Il mercato del lavoro

Ddl «pessimo»? Monti bacchet- ta severamente Marcegaglia. «Tre mesi fa Confindustria se la sognava una riforma così». E teme che le proteste degli im- prenditori forniscano sponde alla battaglia interna al Pdl

NINNI ANDRIOLO ROMA Nessuna marcia indietro, così le di- chiarazioni del giorno dopo di Monti e Fornero. Il premier mini- mizza la portata del reintegro, che retrocede al rango di «fattispecie molto estrema e improbabile». E il ministro del Lavoro, dopo aver am- messo che l’approdo «non è esatta- mente quello» che avrebbe voluto il governo, vanta un compromesso finale che «è molto meno di quello che altri avrebbero voluto». L’ese- cutivo cerca di tenere il punto, quindi. Anche con Confindustria che attacca all’arma bianca. Marce- gaglia minaccia contratti «a ri-

Pdl critico «Riproporremo in Aula le norme sulla flessibilità»

schio» e giudica «pessima» la rifor- ma? Monti, a stretto giro di posta, ricorda che «la presidente è rima- Il presidente del Consiglio Mario Monti e la ministra del Lavoro Elsa Fornero sta perfettamente al corrente della riflessione del governo». «Si assu- ma la responsabilità di quello che p di Confindustria: «Il testo del governo è pessimo» ha detto», quindi. «Tre mesi fa - at- La presidente tacca dal Tg1 - Confindustria non p serafico: il reintegro avverrà in fattispecie improbabili avrebbe nemmeno potuto sperare Il premier che il licenziamento per motivi eco- nomici diventasse in Italia come è nei Paesi dove c'è maggiore flessibi- lità e che il ruolo del reintegro fos- se limitato, come è con questa rifor- Marcegaglia attacca ma, solo a casi di abuso di licenzia- menti economici». PDL ALL’ATTACCO...DI ALFANO Monti: una riforma Bacchettate energiche, quindi. Monti teme che il pollice verso de- gli industriali serva da pretesto per le manovre - anche anti Alfano - che agitano il Pdl. Frecce partico- così se la sognava... larmente velenose, ieri, dalle file ex An. Gasparri parla a nuora-Mon- ti perché Angelino-suocera inten- da. «Il premier ha creato un prece- stessa della riforma. cala le brache», titolano Giornale e te destro e cerca di correre ai ripari. dente - tuona - Ha incontrato sepa- Ciò che è accaduto mercoledì, insi- Libero. Alfano cerca di anticipare l’as- ratamente Bersani, ha ceduto su ste, «cambia la situazione e aumen- sedio. «Opereremo per modifiche e LE RASSICURAZIONI DI MONTI punti che aveva definito intoccabi- ta considerevolmente la nostra auto- miglioramenti che possano garanti- «Le imprese sono insoddisfatte per- li e solo dopo ha allargato la riunio- nomia dal governo». E Cicchitto, co- re nuova occupazione e che vadano ché avrebbero voluto la sparizione ne agli altri leader che sostengono me per assecondare le richieste di incontro alle preoccupazioni manife- della parola reintegro - rassicura - il governo». Confindustria, annuncia che il Pdl ri- state dalle imprese», spiega in una Ma col tempo capiranno che ciò av- La critica al segretario azzurro è proporrà in Parlamento le norme sul- nota con la quale prende atto che la verrà in presenza di fattispecie mol- implicita quanto evidente. E il pre- la flessibilità in entrata non accolte riforma ha raccolto al momento il to estreme e improbabili» A Napoli sidente dei senatori Pdl la condisce nel ddl del governo. Acque sempre giudizio negativo di Confindustria e per presentare il piano di rilancio di con avvertimenti sulla tenuta del più agitate quindi, nel partito del Ca- quello positivo della Cgil. Monti te- Pompei, il premier torna più volte governo che vanno oltre la sorte valiere. E nei suoi dintorni. «Monti me di rimanere scoperto sul versan- sui contenuti della riforma. Gli im- Esodati: Si terrà venerdì 13 aprile a Roma il corteo unitario dei sindacati per avere risposte sugli esodati. Obiettivo della manifestazione di Cgil, Cisl e Uil è quello di «risolvere la dram- 11 corteo matica situazione delle migliaia di persone senza più stipendio e senza pensione, e per VENERDÌ 6 APRILE a Roma chiedere una soluzione allo scandalo delle ricongiunzioni onerose». 2012

Foto di Claudio Peri/Ansa po’ bizantina, con quel riferimento al- Intervista a Tiziano Treu la manifesta insussistenza. «Certo, si poteve utilizzare il sempli- ce rinvio al giudice che decide su reintegro o indennizzo. Questa era la mia proposta iniziale. Ma poi si è «È un buon risultato cominciato col distinguere i discri- minatori dai disciplinari e gli econo- mici. Questo ha complicato tutto». Sì, ma quando si può parlare di mani- Il testo è migliorato festa insussistenza? «Per esempio quando si dichara che per motivi economici si deve chiudere un ramo d’azienda, inve- grazie ai sindacati» ce il giudice si rende conto che non è stato chiuso. Oppure quando si di- chiarano problemi economici, an- Il senatore Pd è stato lo sherpa dell’intesa politica che se magari le commesse aumen- tano». «Confindustria? Si lamenta perché non ha vinto Ma anche per l’indennizzo c’è l’insus- Importanti le norme contro i falsi collaboratori» sistenza dei motivi economici. Quan- do si adotta quella scelta? «Quando ci sono dei vizi procedura-

Foto di Matteo Bazzi/Ansa li, per esempio. Oppure quando la BIANCA DI GIOVANNI situazione economica resta poco ROMA chiara. In questo caso la proposta [email protected] di un indennizzo ha la stessa funzio- ne di una transazione». a fatto lo sherpa dell’in- Confindustria teme un’incertezza in- tesa politica sull’artico- terpretativa. lo 18, lavorando gomi- «Confindustria si lamenta perché to a gomito con Giulia- siamo stati noi a vincere questa bat- H no Cazzola, il «tecnico» taglia. Le incertezze interpretative del Pdl. Ma non ci sta a ridimensiona- possono esserci in molti casi». re il protagonismo delle parti sociali. Non ha dubbi al riguardo Tiziano Treu, senatore Pd ed ex ministro a Articolo 18 cui è legata molta parte della «rivolu- «Le incertezze di zione» del lavoro negli anni ‘90. interpretazione sono Anche oggi avrà un ruolo impor- prenditori non hanno ragioni per la- tante: sarà relatore del testo in Sena- sempre possibili» mentare «incertezze», sottolinea, to. «Diciamo la verità, rispetto a co- mentre i lavoratori vengono tutelati me era partita, oggi la riforma è mol- La Cgil sostiene che con questa rifor- nei «casi riprovevoli di discrimina- to migliorata - dichiara - e gran parte ma non si combatte la precarietà. zione». E se i sindacati «si sentono del lavoro l’hanno fatta i sindacati. Il senatore Pd ed ex ministro Tiziano Treu «Sappiamo che è un intervento par- colpiti dal fatto che ora il licenzia- Hanno fatto un lavoro molto utile. È ziale, e che gli ammortizzatori sono mento economico è più aperto, col rimasto solo il punto molto delicato estesi poco perché le risorse sono tempo si renderanno conto che le tu- dell’articolo 18 per motivi economi- concessione fatta nell’ultima media- poche. Ma sappiamo anche che tele e gli ammortizzatori sono un ci, e solo su quello sono intervenuti i zione riguarda un altro tema, quello non è con la riforma del lavoro che passo avanti». tre leader». dell’eliminazione della previa comu- si raggiungono certi obiettivi, ma È stato difficile trovare la soluzione? nicazione per i contratti part-time. con la crescita e con gli incentivi. Lo L’ITER ACCELERATO E GLI INTOPPI «Certo, non era facile trovare il punto Confindustria chiedeva un alleggeri- sa bene anche la Cgil che non basta Dopo il via libera del Colle, il testo di equilibrio. Ma alla fine credo siano mento di alcune pratiche che conside- questo a risolvere la disoccupazio- della riforma è stato trasmesso al Se- state date compensazioni ragionevo- rava orpelli burocratici. Naturalmen- ne giovanile. In ogni caso sull’arti- nato ieri pomeriggio. «Sono certo li». te la previa comunicazione resta per i colo 18 hanno sempre chiesto il mo- che il Parlamento farà la sua parte - Cosa hanno ottenuto le imprese in contratti intermittenti, perché sono dello tedesco: ora c’è e spero che lo dichiara Schifani - occorre fare pre- cambiodella possibilità di reintegro an- più esposti agli abusi. Per esempio, riconoscano». sto e occorre che il testo sia credibi- che in alcuni casi di licenziamenti eco- un ristoratore potrebbe chiamare Resta il fatto che i fondi sono pochi, a le, per l'Europa e per i mercati che ci nomici? qualcuno a lavorare in tutti i fine setti- fronte di risparmi dalle pensioni di cir- guardano». L’obiettivo di Monti, «Si è dato un anno di tempo per l’ap- mana, e magari denunciare soltanto ca quindici miliardi a regime. Si pote- adesso, è quello di richiamare i lea- plicazione delle norma sulla regola- un week end al mese». va anche pensare di restituire un po’ der di Pd, Pdl, e Udc al rispetto del rizzazione delle false partite Iva e dei Infine c’è la riduzione dell’indennizzo. di risorse ai lavoratori. patto «blindato» per accelerare l’iter collaboratori. Non abbiamo rinuncia- «Sì, si è ridotto il numero di mensilità «Infatti in Parlamento insisteremo del ddl. Gli eventuali intoppi? Si ri- to al principio che gli abusi vanno da un minimo di 15 a un massimo di sulla lotta all’evasione e sui rispar- correrà al voto di fiducia «se questo combattuti, ma abbiamo concesso 27 a un minimo di 12 a un massimo mi previdenziali, affinché vengano dovesse diventare indispensabile». tempo alle aziende per fare pulizia al di 24, secondo l’anzianità. Anche que- finanziati gli ammortizzatori. Sap- «Qualche aggiustamento è ancora loro interno». sto mi pare accettabile, anche perché piamo che l’Aspi va potenziata, so- possibile - spiegano ambienti del go- C’è anche un’altra concessione, quella è di più di quanto è previsto in molti prattutto la cosiddetta mini-aspi verno - il Parlamento è sovrano, ci sull’assenza di causale per i contratti a altri Paesi. Insomma, le compensazio- dei precari. L’altro punto riguarde- mancherebbe altro. Ma c’è un equili- termine. ni studiate mi pare che possano fun- rà incentivi robusti per assunzioni brio delicatissimo che va tenuto pre- «No, su quello già c’era l’intesa. In zionare». di giovani e donne. Ma non dimenti- sente, niente stravolgimenti quin- ogni caso la causale si può evitare so- Passiamo a questo ormai famoso rein- chiamo che con le risorse vanno pri- di».❖ lo per il primo contratto a termine. La tegro. Ne è venuta fuori una norma un ma di tutto salvati gli esodati».❖ 12 Primo Piano VENERDÌ 6 APRILE 2012 Il mercato del lavoro

p Nella dichiarazione Irpef i proprietari avranno lo sconto a forfait tagliato dal 15% al 5% p Incremento di due euro per ogni passeggero in volo a partire dal primo luglio 2013

Un'altra fonte di risorse per paga- re la riforma sarà quella dei biglietti aerei, che come si può leggere nel I soldi per la riforma: testo saranno più cari a partire dal 2013: «L'addizionale comunale sui diritti di imbarco di passeggeri sugli aeromobili (...) è ulteriormente in- crementata, a decorrere dal primo più tasse sugli affitti luglio 2013, di due euro a passegge- ro imbarcato». Il Governo ha quindi ridotto le deduzioni sulle auto azien- dali e tagliato da 15 a 5% lo sconto e biglietti aerei più cari forfait previsto per chi dichiara con l'Irpef i redditi derivanti dalla loca- zione di immobili (non tocca chi ap- plica la cedolare).

Tagli per gli enti previdenziali tanto il governo, ma anche gli enti ni, fino al 2021, si aggira sui 2.200 LE CRITICHE e detrazioni più basse per i pro- previdenziali. E poi rincari sugli af- milioni di euro ogni dodici mesi. L’architettura delle riforme, e le rela- prietari di case affittate e sui co- fitti e sui biglietti aerei. Per sostenere questi costi l'Inps e tive coperture economiche, non sti dei biglietti aerei. C’è anche l'Inail dovranno tagliare le spese per piacciono a Rete imprese Italia, l’as- questo nella copertura finan- LE CIFRE 90 milioni di euro complessivi all'an- sociazione che raccoglie le principa- ziaria della riforma del lavoro Il testo della riforma del lavoro, che no. Le riduzioni, si legge nel testo, li sigle artigiane, Confcommercio e stilata da Fornero. dopo il passaggio al Quirinale arrive- sono quantificate, rispettivamente, Confesercenti. In una nota infatti si rà finalmente in Parlamento, da ieri in 18 milioni di euro annui per esprime «forte disagio e grande è leggibile sul sito del ministero del l'Inail e in 72 milioni di euro per preoccupazione per il testo del prov- GIUSEPPE VITTORI Lavoro guidato dal ministro Forne- l'Inps. I tagli riguarderanno anche vedimento sulla riforma del lavoro ROMA ro. l'amministrazione autonoma dei che altera le scelte di un compromes- La riforma del lavoro costa. Una L'ammontare degli oneri per l'at- Monopoli di Stato «in misura pari a so equilibrato che si era raggiunto “paccata di miliardi”, per dirla con tuazione del pacchetto normativo, 10 milioni di euro a decorrere dall' nei giorni scorsi a palazzo Chigi. il ministro Elsa Fornero, che ver- varierà complessivamente da un mi- esercizio 2013, che sono conseguen- Un compromesso sofferto a cui ranno spalmati fino al 2021. Si nimo di 1.719 milioni di euro per temente versate entro il 30 giugno avevamo dato il nostro assenso sì, tratta della benzina necessaria per l'anno 2013, ad un massimo di di ciascun anno ad apposito capito- ma basandoci sull'esposizione del mettere in moto la macchina della 2.921 milioni di euro per l'anno lo dello stato di previsione dell'en- provvedimento che ci aveva fatto il riforma e chiama in causa non sol- 2014. La media per tutti gli altri an- trata». Governo».❖

APPRENDISTATO AMMORTIZZATORI FERMARE L’apprendistato per arrivare CIG ORDINARIA Scompare la cassa integrazione dritti al contratto a tempo in deroga. Restano la cig L’ABUSO indeterminato, con le tutele per E CIGS RESTANO ordinaria e la cig straordinaria i giovani neoassunti. La novità con esclusione della cessazione DEI CONTRATTI principale nella cosiddetta LA NOVITÀ di attività dell’impresa. A partire flessibilità in entrata introdotta dal 2013 le disposizioni in A TERMINE dalla Fornero. La riforma per DELL’ASPI materia di trattamento rafforzare questo modello straordinario di integrazione introduce un meccanismo in salariale sono estese anche al base al quale l’assunzione di settore del commercio, alle nuovi apprendisti da parte agenzie di viaggio con più di 50 dell’azienda è collegata in dipendenti, alle imprese di maniera diretta alla vigilanza con più di 15 percentuale di stabilizzazioni dipendenti, alle imprese di effettuate nell’ultimo triennio, trasporto aereo. Ma la novità ovvero il 50%. Inoltre si principale è l’Aspi (Assicurazione introducono forti disincentivi sociale per l’impiego), che all’utilizzo ripetuto e reiterato sostituirà la mobilità e la dei contratti a termine. disoccupazione. Scatterà appena L’obiettivo è contrastare approvata la riforma. Durerà 12 l’utilizzazione fino all’abuso dei mesi per tutti i lavoratori e 18 contratti a tempo. Dopo i 36 per gli over 55. Importo pari a mesi si passa direttamente alla 1.119 euro lordi al mese con stabilizzazione del rapporto di abbattimento dell’indennità del lavoro. Sui contratti a termine 15% dopo i primi sei mesi e un penalizzazione contributiva ulteriore 15% di abbattimento dell’1,4%. dopo altri sei mesi. Carburanti: Il Garante dei prezzi ha aperto un'indagine sui prezzi del Gpl e del metano. Si tratta di far luce sulle ragioni dei forti aumenti su questi prodotti, verificandone la congruenza con 13 indaga le quotazioni dei fondamentali internazionali. Intensificato nel periodo pasquale da parte VENERDÌ 6 APRILE Mr Prezzi del ministero dello Sviluppo anche il monitoraggio sui prezzi di benzina e diesel. 2012

Reintegro, deciderà il giudice quando c’è manifesta insussistenza Sui licenziamenti economici cambiate le iniziali norme previste dal governo. Passa il modello tedesco: prima si tenta la conciliazione, poi il magistrato valuterà se c’è giusta causa

caso di licenziamento per motivi economici. Ove non vi sia, in tutti Il dossier gli altri casi, c’è l’indennizzo com- preso tra 12 e 24 mensilità. Ai fini MARCO TEDESCHI della determinazione dell’indenni- MILANO tà il giudice tiene conto anche delle ’opposizione dura della iniziative assunte dal lavoratore Cgil in ambito sindacale, per la ricerca di una nuova occupa- l’opposizione ferma e re- zione e del comportamento delle sponsabile del Pd in ambi- aprti nell’ambito della procedura di L to politico hanno portato conciliazione. Qualora nel corso al risultato di una modifica decisiva del giudizio sulla base della doman- sulle iniziali intenzioni del governo da formulata dal lavoratore che sull’articolo 18 ed in particolare del- non ha l’onere della prova il licen- ministro Elsa Fornero. Il reintegro ziamento risulti determinato da ra- sui licenziamenti per motivi economi- gioni discriminatorie o disciplinari, ci che sembrava impossibile è stato il giudice applicherà le relative tute- dunque riconquistato. le previste per questa tipologia di li- Il drammatico snodo di due setti- cenziamento. mane fa che ha portato alla mobilita- Quindi: lettera di licenziamento; zione sindacale, così come era stato impugnazione del provvedimento; nel 2002 per un analogo attacco ai procedura obbligatoria di concilia- fondamenti dell’articolo 18 dello Sta- zione; entro sette giorni convocazio- tuto dei lavoratori, è stato superato ne delle parti all’Ufficio del Lavoro; attraverso la mediazione politica e la accordo con indennizzo o reinte- rivolta della base ad ogni livello politi- gro. Senza accordo si va dal giudi- PRECARI co e sindacale. La prima versione ce. Sulla manifesta insussistenza si dell’esecutivo escludeva il reintegro è detto. Se è illegittimo il licenzia- FINE ALLE FALSE Arriva uno stop deciso sulle per licenziamento economici, bensì mento economico, ma non manife- scappatoie del lavoro solo l’indennizzo tra 12 e 27 mesi. stamente insussistente c’è l’inden- PARTITE IVA subordinato. Si introduce la Versione gradita a Confindustria e a nizzo da 12 a 24 mensilità; se si ac- presunzione per le partite Iva del tutta la destra e il centro che sosten- certa la discriminazione si passa al- CHIAREZZA rapporto coordinato e gono il governo. Camusso ha messo le norme che la tutelano. Nel caso continuativo e non autonomo e subito le mani avanti: si apre la stra- in cui il giudice dà ragione all’azien- SUI CO.CO.PRO. occasionale se la collaborazione da alla cacciata dal mondo del lavoro da non c’è né reintegro né indenniz- dura più di sei mesi nell’arco di di tutti i cinquantenni, più costosi per- zo. un anno e quando da essa il ché con maggiore anzianità. Una jun- Per quelli disciplinari c’è una dop- collaboratore ricavi più del 75% gla sociale insopportabile in una si- pia strada: o il reintegro o l’inden- dei suoi guadagni. Si introduce tuazione economica in cui, articolo nizzo a seconda del fatto contestato altresì una nuova definizione per 18 vigente, le imprese stanno licen- dall’azienda e risultato poi illegitti- i co.co.pro. Il progetto deve ziando a rotta di collo. mo. Se è inesistente il giudice annul- essere preciso: è introdotta la Il Pd ha subito fatto sapere che un la il licenziamento e condanna il da- presunzione relativa di lavoro provvedimento del genere non avreb- tore di lavoro alla reintegrazione subordinato quando l’attività del be potuto votarlo sic et simpliciter in del dipendente, oltre al risarcimen- collaboratore è di fatto analoga a Parlamento, rivendicando la centrali- to dei danni da esso subiti in una quella svolta dai dipendenti. Si tà delle Camere per modificarlo so- misura non superiore a 12 mensili- incrementa l’aliquota stanzialmente. Anche molta stampa tà e al pagamento dei contributi pre- contributiva. Infine la riforma inizialmente favorevole strada facen- videnziali e assistenziali. negli altri introduce una stretta sugli abusi do ha cambiato idea. L’Unità è stato il casi scatterà solo l’indennizzo tra nei contratti a tempo parziale. Si principale baluardo a difesa dei lavo- 12 e 24 mensilità in base all’anziani- mette a carico del datore di ratori e della loro dignità su questo tà del lavoratore e altri parametri lavoro l’obbligo di punto. compresa la dimensione dell’azien- comunicazione amministrativa Ecco, dunque a cosa siamo arriva- da. Nel caso di licenziamenti discri- per tutte le variazioni di orario di ti. Se la motivazione economica è minatori non cambia nulla, quale un lavoratore part-time. «manifestamente insussistente», il sia il numero dei dipendenti, obbli- giudice può ordinare il reintegro in gando all’immediato reintegro. ❖ 14 Primo Piano VENERDÌ 6 APRILE 2012 L’Italia e la crisi

p Bersani soddisfatto per il risultato ma preoccupato dal malcontento dei berlusconiani p Di Pietro e Vendola, spiazzati dall’accordo raggiunto, alzano i toni contro il governo

se vuole avere i voti dei loro gruppi serviranno «altre intese», in particola- Il Pd al Pdl: «Sul lavoro re sulla flessibilità in entrata. NON È UN COMPROMESSO AL RIBASSO Bersani sa che l’accordo siglato con Alfano e Casini di fronte a Monti può niente gioco dell’oca» reggere nel corso dell’iter parlamen- tare soltanto se verrà fatto rispettare nei rispettivi partiti. Considerazione non banale, visto che nel Pdl c’è chi Martedì parte l’esame della ri- pendo che le spinte a cui bisognerà ni alzano i toni oltre ogni misura (il vuole utilizzare questa partita per in- forma del lavoro. Il Pdl chiede al far fronte non saranno né poche né giorno dopo aver fatto riferimento ai debolire il segretario. Che, spiegano governo «nuove intese» se vuole provenienti da una sola parte. C’è la «suicidi» il leader dell’Idv Di Pietro di- con discorsi al limite del paradosso avere i suoi voti. Il Pd vede il ri- presidente di Confindustria Emma ce che «viene smontato per sempre nel Pd, a questo punto non va messo schio di «tornare alla casella di Marcegaglia che in un’intervista al l'articolo 18», mentre quello di Sel in difficoltà continuando a cantare partenza» e avverte: «Non ci in- “Financial Times” definisce la rifor- Vendola parla di una «riforma contro vittoria per il risultato ottenuto da teressa il gioco dell’Oca». ma del mercato del lavoro «very il lavoro» e con il reintegro reso prati- Bersani sulla possibilità del reintegro bad», pessima, con parole che sor- camente impossibile). per i licenziamenti economici ingiu- prendono se si pensa che la sola novi- Ma soprattutto, desta preoccupa- stificati. Ecco perché ieri i dirigenti SIMONE COLLINI tà è la possibilità del reintegro per i zione nel Pd il fatto che a pochi giorni Democratici hanno repentinamente ROMA licenziamenti economici con motiva- dal via alla discussione (si parte mar- cambiato registro rispetto alle venti- Il Pd incassa il risultato positivo otte- zioni «manifestamente insussisten- tedì in commissione Lavoro al Sena- quattr’ore precedenti, insistendo sul nuto sull’articolo 18 e ora si prepara ti». Ci sono le forze contrarie al gover- to) i colonnelli del Pdl (da Gasparri a fatto che le modifiche al testo sull’arti- alla discussione parlamentare sa- no Monti che spiazzate dalle correzio- Cicchitto) già dicano al governo che colo 18 non sono frutto di una discus- Ferrero Per il segretario di Rifondazione comunista Paolo Ferrero «il governo spalanca le porte ailicenziamenti. La conferma arriva dalleparole di EmmaMarcegaglia che ha annun- 15 contro ciato che le imprese ridurranno l'occupazione. Questo significa precisamente quanto de- VENERDÌ 6 APRILE il governo nunciamo da quando Monti ha scelto di manomettere l'articolo 18». 2012

Foto Ansa Depositata la richiesta di rinvio a giudizio Lombardo: «Falsità» Il gip una settimana fa aveva disposto l’imputazione coatta Il presidente della Regione Sicilia verso il processo per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio

della sentenza della Cassazione su Calogero Mannino, è stata proprio L’inchiesta la seconda linea a prevalere. Il capo d’imputazione è stato così derubri- VINCENZO RICCIARELLI cato in reato elettorale e ha portato ROMA al processo davanti al Tribunale mo- a Procura di Catania ha nocratico. presentato la richiesta di Allo stesso tempo la procura ave- rinvio a giudizio per con- va chiesto l’archiviazione del fasci- corso esterno all’associa- colo per concorso esterno, ma il gip L zione mafiosa e voto di Barone ha fissato un’udienza came- scambio del presidente della Regio- rale e disponendo l’imputazione ne Siciliana, Raffaele Lombardo, e di coatta spiegando, in 60 pagine di suo fratello Angelo, deputato nazio- motivazioni, che ci sono elementi nale del Mpa. La richiesta di rinvio a di valutare per la richiesta di rinvio giudizio è conseguenza diretta della a giudizio. In particolare, il gip ritie- decisione del gip Luigi Barone che ne sia da escludere che per 10 anni una settimana fa non aveva accolto Cosa nostra abbia investito su un l’archiviazione proposta dalla procu- partito, il Mpa, sul suo leader e su ra per i fratelli Lombardo, disponen- suo fratello, accettando, dopo ogni do così l’imputazione coatta per en- competizione, di ricevere nulla in trambi. «Se dovesse esserci un rinvio cambio e continuando a stipulare a giudizio mi dimetto - aveva com- ancora accordi nelle successive ele- Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani mentato il governatore Lombardo - zioni. «Gli elementi sin qui esamina- non sottoporrò la regione al fango di un processo». sione notturna. «Questa riforma è il to ai punti che Bersani riteneva intoc- Secondo quanto si è appreso, il fa- Il leader del Mpa portato di una discussione, lunga e cabili, ha creato un precedente») e scicolo non sarebbe stato ancora asse- «Viene la nausea ad complessa, che si è svolta con le parti quello alla Camera Cicchitto ha fatto gnato a un gip, nè sarebbe stata fissa- ascoltare le calunnie sociali - sottolinea non a caso Anna sapere che il governo dovrà far segui- ta la data dell'udienza preliminare. Finocchiaro - si è trattato di un dibat- re «altre intese» se «vuole avere i voti La data slitterà di alcune settimane di certi farabutti» tito approfondito che ha coinvolto, del Pdl», Alfano ha fatto diffondere perché il giudice per le udienze preli- nel Paese, anche il mondo cattolico e una nota in cui si chiede al governo minari dovrà essere diverso dal giudi- ti e le relative considerazioni svolte un «cambio di passo» e si sottolinea ce Barone, che sulla vicenda si è già - ha conclude il gip Luigi Barone - che al Senato il suo gruppo lavorerà a espresso, e dovrà avere il tempo di offrono, dunque, a questo deciden- Scricchiolii a destra «modifiche e miglioramenti». studiare le migliaia di pagine degli at- te, un ulteriore elemento indizia- «Tra gli azzurri c’è chi Anche il Pd sta lavorando a precisi ti confluiti nel fascicolo. L’inchiesta è rio, che indubbiamente dovrà esse- spara sulla riforma per emendamenti che, spiega il responsa- uno stralcio dell’operazione “Iblis” re approfondito nel corso dell’istrut- bile per l’Economia Stefano Fassina, scattata il 3 novembre del 2010 con toria dibattimentale, ma che presen- indebolire Alfano» riguardano l’aumento dei contributi decine di arresti tra esponenti di spic- ta, allo stato, una pregnanza tale da e l’esclusione dagli ammortizzatori co della mafia di Catania, imprendito- non consentire, “ex se”, l’archivia- ha attraversato il mondo dell’impre- sociali per i parasubordinati, l’aumen- ri e uomini politici. È una Cosa nostra zione del procedimento». Dura, ie- sa in modo articolato». La capogrup- to dei contributi per i contratti a tem- moderna quella svelata dalle indagi- ri, la reazione del presidente Lom- po del Pd al Senato si dice «convinta po determinato per attività stagiona- ni di carabinieri del Ros, che si insi- bardo, che ha affidato al suo blog che sia una riforma importante e non li e le politiche attive per il lavoro. Ma nua negli appalti e si fa imprenditri- un lungo sfogo contro i pentiti che un compromesso al ribasso» e che l’atteggiamento mostrato ieri dal Pdl ce. E per questo avrebbe cercato di hanno accusato l’Mpa e «il castello ora il Parlamento potrà anche miglio- sembra andare al di là dell’intenzio- avvicinare, anche tramite un di falsità» venuto a galla durante rare il testo ma salvaguardandone ne di modificare in alcuni punti il te- “colletto bianco” come il geometra l’inchiesta. «Viene la nausea a senti- «l’impianto». sto. Il «cambio di passo del Pdl» fa te- Michele Barbagallo, i vertici del re gentaglia da strapazzo e farabut- La preoccupazione nel Pd è pro- mere a Cesare Damiano che ci sia l’in- Mpa: Raffaele e Angelo Lombardo. ti, ai quali non ho mai dato confi- prio che ora il Pdl, per reazione al ri- tenzione di «ritornare alla casella di Indagati per concorso esterno la loro denza, dire sciocchezze vengono sultato ottenuto dai Democratici sul partenza». Avverte il capogruppo Pd posizione ha però causato una diver- prese da qualcuno come oro colato reintegro, alzi il livello dello scontro. in commissione Lavoro alla Camera: sificazione di vedute nella procura - ha tuonato - Questa gente dice fal- Un primo assaggio se n’è avuto già ie- «Non vogliamo partecipare al gioco tra chi chiedeva il rinvio a giudizio sità, calunnie e diffamazioni e io li ri: dopo che il capogruppo al Senato dell’oca, dopo questo lungo ed este- dei fratelli Lombardo e chi, invece, lo perseguirò e la magistratura dovrà Gasparri ha criticato Monti («ha cedu- nuante confronto». ❖ stralcio del fascicolo. Alla fine, forte condannarli». ❖ 16 Primo Piano VENERDÌ 6 APRILE 2012 Le riforme

p Bersani scrive ai leader di Pdl e Udc per sollecitare un’immediata iniziativa parlamentare p Casini si dichiara subito d’accordo. Alfano: «Con me sfonda una porta aperta»

non è monitorato». Certo, bisogna dimostrare alla gente «di aver imparato una dura lezione», Legge sui partiti: è la voce di Francesco Rutelli, che chiede di mettere subito all’ordine del giorno in Senato il ddl presentato dall’Api sui bilanci dei partiti. si fa strada il ddl E mentre Fli propone «il dimezza- mento immediato dei rimborsi eletto- rali e di sottoporre i bilanci al control- lo della Corte dei conti», il Pd spinge Mentre Di Pietro deposita un ve regole per garantire più trasparen- tina ha depositato un quesito referen- sul pedale dell’urgenza. Con un go- nuovo quesito referendario per za nei bilanci dei partiti - tra chi chie- dario per chiedere l'abrogazione dei abolire i rimborsi elettorali ai de una rivoluzione e grida al tradi- rimborsi elettorali ai partiti - «i cittadi- partiti, il Pd spinge: subito nor- mento del referendum del ‘93, chi ni si sono già espressi in merito», ri- La lettera me per garantire trasparenza. sforna nuove proposte e chi, come il corda l’ex pm - e riconoscergli solo «Gli scandali Bersani scrive ad Alfano e Casi- senatore pdl Lauro, chiede una com- dei contributi, al massimo di 500 mi- rendono improrogabile ni: intervento improrogabile. missione parlamentare d’inchiesta - la euro, per le spese «effettivamente si fa strada l’ipotesi di un provvedi- sostenute». una riforma» mento ad hoc. A sollecitare regole A rispolverare la via referendaria pen- ALESSANDRA RUBENNI più stringenti del resto era stato lo sa pure Emma Bonino, «raccogliere- verno già disponibile - come è appar- ROMA stesso Napolitano, appena due giorni mo le firme da ottobre», perché so all’incontro di ieri fra il ministro Il «contenitore» non sarà il disegno fa. Ora il dibattito su quali, e come «l’anomalia è che i partiti sono rima- della Giustizia Paola Severino e i rap- di legge anticorruzione. Sulla scia farle, è aperto. sti enti privati, eppure ricevono fondi presentanti dei partiti sulle riforme del caso Lusi e del terremoto di via Antonio Di Pietro imbocca diritto pubblici, e dichiarano meno spese di in preparazione, nel quale però si sa- Bellerio, mentre tutti invocano nuo- la via della Cassazione, dove ieri mat- quanto ricevono. Ma tutto questo rebbe escluso l’utilizzo del ddl anti- Cdr: in Rai L’assemblea dei comitati di redazione Rai contesta le scelte dell’azienda ed è anche pronta allo sciopero: dall’«immobilismo assoluto sul fronte dello sviluppo e del rilancio», alla 17 tagli e non «rapidità nella chiusura di Rai international o nello smantellamento delle sedi estere», dall’atte- VENERDÌ 6 APRILE progetti sa dei piani editoriali delle direzioni Tg1 e Tgr, ai progetti preoccupanti per RaiSport e RaiNews. 2012

corruzione,a favore di uno strumen- ne dell’articolo 49 della Costituzio- to più «immediato», tanto da far pen- Intervista a Antonio Misiani ne. All’opinione pubblica dobbia- sare anche a un possibile decreto - la mo dire: oggi si cambia». sfida adesso è trovare velocemente Un decreto del governo come sugge- una quadra con le altre forze politi- risce il direttore del Corriere della se- che. Per questo Bersani ha già forma- «Bilanci certificati ra? lizzato la sua proposta per una inizia- «L'importante è il risultato. Io pen- tiva parlamentare. so che la strada maestra sia un’ini- ziativa parlamentare. Una legge ad IL DOCUMENTO e azzeramento hoc si può fare in pochi giorni, se c’è «I fatti gravissimi evidenziati dalle re- la volontà politica». centi inchieste giudiziarie rendono E cosa dovrebbe prevedere? ormai improrogabile cambiare le nor- «Controlli, trasparenza, sanzioni. mative», ha scritto il leader del Pd ad dei fondi a chi sgarra» L’obbligo di sottoporre i bilanci dei Alfano e Casini, sottolineando i punti partiti alla Corte dei Conti e la certi- che ritiene essenziali. Oltre all’obbli- ficazione obbligatoria. Poi abbassa- go di sottoporre i bilanci dei partiti Il tesoriere Pd: «La legge si può fare in pochi giorni re a 5mila euro, oggi è 50mila, il li- alla verifica di società di revisione Mettiamo le finanze dei partiti sotto il controllo mite sopra il quale le erogazioni de- esterne e l’introduzione dei controlli vono essere pubbliche e obbligare i della Corte dei Conti, i democratici della Corte dei Conti e stabiliamo sanzioni certe» partiti a mettere su internet sia i bi- vorrebbero introdurre l’obbligo di lanci che i finanziatori. Infine san- pubblicazione dei conti sui siti inter- zioni certe e severe. Oggi al massi- net dei partiti stessi e sul sito istituzio- Foto Ansa mo si rischia la sospensione del fi- nale della Camera dei Deputati. Da VLADIMIRO FRULLETTI nanziamento. Chi sgarra invece de- prevedere poi la riduzione a 5mila eu- [email protected] ve vedersi decurtare le risorse fino ro della soglia oltre la quale è obbliga- al loro completo azzeramento». toria la dichiarazione congiunta per na legge, da fare in po- Soldi per auto, ville, spaghetti al cavia- le erogazioni liberali ai partiti e infi- chi giorni, che obblighi le. Saranno pure episodi patologici, ne sanzioni più dure. E Casini e Alfa- i partiti a certificare i bi- ma come si fa poi a evitare che le per- no («con me sfonda una porta aper- lanci e a metterli su in- sone pensino che la politica è una co- ta») gli dicono subito di sì. ❖ U ternet e che preveda sa sporca? che a chi sgarra siano azzerati i finan- «Purtroppo è così, e la cosa che mi ziamenti. È la proposta che il tesorie- fa infuriare è che tutti vengono pe- re del Pd, il deputato Antonio Misia- nalizzati. Che per la colpa di alcuni ni, avanza a nome del proprio partito la vergogna ricada anche su chi ri- IL CASO per non far travolgere tutta la politi- spetta le regole». ca dagli scandali sull’uso dei rimborsi Lei difende il Pd. Unipol-Bnl, i giudici: elettorali. Un moto anche d’orgoglio «Il Pd lo difendono i fatti. Siamo per chi si sente coperto di «vergogna» l’unico partito che ha il bilancio cer- Berlusconi non deve per colpe altrui. tificato. E lo controlla la società che essere prosciolto Prima Lusi e ora lo scandalo Lega e Bel- Il modello carismatico verifica quello della Banca d’Italia. sito. Peri tesorieri dei partiti è un brutto La certificazione da quest’anno sa- Il processo sul caso Unipol-Bnl an- periodo. «I finanziamenti sono finiti rà estesa anche ai bilanci delle strut- drà avanti a Milano e Silvio Berlusconi «È un periodo terribile per i tesorieri, a leader circondati da ture regionali. E saremo anche i pri- non deve essere prosciolto dall'accusa ma soprattutto per i partiti. La fidu- mi a fare un bilancio sociale. I no- di rivelazione di segreto d'ufficio in con- cia dei cittadini è in caduta libera e cerchi stretti, più o meno stri conti ognuno li può andare a ve- corso con il fratello Paolo, per aver pub- questi scandali rischiano di azzerare magici, senza il controllo dere su internet. Noi siamo traspa- blicato su «Il Giornale» l'intercettazione il rapporto fra opinione pubblica e po- renti». in cui Piero Fassino chiedeva a Giovanni litica. Bisogna reagire rapidamente». di organismi democratici» Ma quanto costa il Pd? Consorte: «Allora abbiamo una banca». Troppi soldi e senza alcun legame con «Incassiamo 65 milioni, 58 dai rim- Lo hanno deciso i giudici della quarta le spese effettivamente sostenute, o o operazioni che esulano dalla stretta borsi elettorali e il resto dalle eroga- sezione penale di Milano, che ieri hanno no? attività politica sono perfettamente zioni di eletti e privati. L’11% lo respinto un'eccezione sollevata dai di- «Erano troppi...» leciti. Non è lecita l’appropriazione spendiamo per le strutture come la fensori dell'ex premier, Nicolò Ghedini e Perché usa il passato? indebita. Serve una nuova legge che sede, il 20% per il personale e il PieroLongo, secondo cui il capo d'impu- «Perché i rimborsi sono stati drastica- stabilisca che le risorse si possono 18% lo trasferiamo ai territori. Il re- tazione era indeterminato e per questo mente tagliati: erano 289 milioni nel usare per l’attività politica e basta». sto serve per l’attività politica e le Silvio Berlusconi andava prosciolto. 2010, scesi a 189 nel 2011 e destinati Manca la trasparenza. È dovuto inter- campagne elettorali». Laprossima udienza sarà il 19 aprile. Il a ridursi fino a 143 milioni nei prossi- venire anche il Capo dello Stato. I radicali ricordano che nel ’93 la mag- collegio presieduto da Oscar Magi, inol- mi anni». «Un intervento puntuale, preciso e as- gioranza degli italiani disse stop al fi- tre, ha ritenuto competente per questo Comunque, quelli di prima erano trop- solutamente opportuno, perché sia- nanziamento pubblico dei partiti. E processo il tribunale di Milano, mentre i pi e sono stati usati male? mo in una condizione difficilissima se si abolisse? legali dell’ex premier avevano eccepito «Sì, erano troppi e sono finiti in mano dalla quale dobbiamo uscire con uno «Sarebbe un drammatico errore che il procedimento dovesse passare a a partiti in via di chiusura o partiti scatto di reni da parte della politica e che consegnerebbe i partiti intera- Monza. Questo perché fu ad Arcore che personali con leader circondati da dei partiti». mente nelle mani di lobby, centri di il 24 dicembre del 2005 ai fratelli Berlu- cerchi stretti più o meno magici, ma Come? potere economico e interessi parti- sconi fu consegnato il file audio con l'in- senza congressi e senza una vera vita «Le proposte in Parlamento ci sono, colari. Sarebbe la fine dell’autono- tercettazione fatta nell'ambito dell'in- democratica interna». ma ora bisogna accelerare. Come Pd mia della politica. Il finanziamento chiesta sulla tentata scalata di Unipol a Ne avevano così tanti che si mettevano proponiamo una legge di pochi arti- pubblico ai partiti è previsto in tutte Bnl. Nella prima udienza dopo l'unifica- anche a fare investimenti. coli che sciolga i nodi cruciali sulla le democrazie europee. Ciò che ci zione dei due procedimenti a carico di «Oggi le regole sono eccessivamente parte finanziaria dell’attività dei par- allontana dall’Europa non è la quan- Silvio e Paolo Berlusconi, i giudici hanno elastiche, non ci sono vincoli partico- titi, che si può fare subito, lasciando il tità di risorse, ma la trasparenza e il anche rigettato tutte le altre eccezioni lari sulla destinazione di queste risor- resto - dalla personalità giuridica agli sistema dei controlli non all’altez- della difesa. se. Quindi paradossalmente acquisti statuti - alla discussione sull’attuazio- za».❖ 18 Primo Piano VENERDÌ 6 APRILE 2012 L’Italia e la crisi

L’analisi Quell’antica illusione MASSIMO ADINOLFI

p SEGUE DALLA PRIMA Come adesso, così anche allora della Grande Scorciatoia mancava circa un anno alle elezio- ni; anche allora, il centrodestra non aveva dato prova di buon go- verno. Monti però dava un giudi- zio non lusinghiero non solo sul verso il cambiamento governo Berlusconi, ma anche sull’opposizione. A suo giudizio, né il centrodestra né il centrosini- L’intervista di Monti alla Stampa riapre il dibattito sulla Grosse Koalition stra avrebbero potuto realizzare quelle «riforme liberali» di cui il che lo stesso premier aveva lanciato già nel 2005. Ma l’esperienza dimostra paese aveva impellente bisogno. che senza una riforma del sistema politico non si esce dal circolo vizioso Il centrodestra perse le elezioni, il centrosinistra le vinse di un’incol- latura e franò poi al governo: le tanto attese riforme non furono fatte, coi risultati che sappiamo «operazione di centro» già prospet- delle forze politiche di centro, e più interno. Quanto ciò fosse vero allo- (aggravati da un nuovo ciclo ber- tata nel 2005. chiara si fece l’idea che l’operazione ra e sia vero oggi è difficile a dirsi. lusconiano, l’ultimo e certo il peg- somigliava piuttosto a una grande Sensibile poi all’argomento di quan- giore). In continuità con il giudi- Monti riprese nuovamente la coalizione che a un grande centro. ti gli avevano fatto osservare che zio di allora, il Monti di ora attri- parola una settimana dopo, sul Cor- Il punto stava per lui nel fatto che, una grande coalizione avrebbe can- buisce dunque all’attuale espe- riere della Sera, per rispondere alle sotto il profilo del governo dell’eco- cellato «l’unico progresso istituzio- rienza di governo il valore di pri- critiche. Gli fu facile lasciar cadere nomia, i due poli erano più vicini fra nale fatto dall’Italia dopo gli scanda- mo passo in direzione di quella le obiezioni fondate sulla debolezza loro di quanto non lo fossero al loro li degli anni Novanta» (Sergio Ro- Licenziata Chiede gli stipendi arretrati, fermi da ottobre, e vienelicenziata in tronco dal quotidia- no L’Opinione. È capitato ad Alessandra Mieli, caposervizio. Lo denuncia l’Associazione 19 in tronco da Lombarda dei giornalisti che ritiene il fatto illegittimo. Il direttore Diaconale replica: «Tutto VENERDÌ 6 APRILE L’Opinione regolare: noi siamo una cooperativa e la collega non ha sottoscritto l’aumento di capitale». 2012

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IL COMMENTO Bruno Gravagnuolo PARTITI VERI CONTRO I NUOVI POPULISMI

Si fa presto a dire «popolo», cortocircuiti plebisciari tra «gente», «società civile» e così «genti» e «capi». E il risultato per via. Spesso quei nomi evocano Lanni è: la «dis-intermediazione» potenze non proprio benefiche e politica. Cioè, lo smontaggio dei tutt’altro che democratiche, sotto partiti, come mediatori di il mantello dei «diritti» e della opinioni e di interessi tra società partecipazione. L’etnia dello e stato. Ben detto. Salvo la «stato nazione». Il popolo proposta finale del volumetto. dell’«individualismo Che sarebbe, oltre a quella di fare La foto del vertice a Palazzo Chigi con Monti, Bersani, Alfano e Casini proprietario», che paga meno attenzione a tutto questo, quella tasse dei «suoi» lavoratori di intercettare il «nuovo», con dipendenti, ma si indigna più aperture e uso sapiente dei degli altri. Oppure quei linguaggi mediatici. Per mano), cioè l’alternanza fra i due po- Tanto più che sono ancora le parole «nomi-slogan» richiamano l’idea ricostruire la mediazione politica. li, rispose che considerava anche lui di Monti (questa volta dell’ultimo del «cittadino virtuoso», E va bene. Apriamo, apriamo. il bipolarismo un passo avanti, e tut- Monti) a richiamare implicitamente antipolitico e anti-partiti, che può Manca un pezzo però, nel tavia non poteva non notare che tut- la necessità che si delineino chiare pendere a sinistra o a destra (per discorso di Lanni, che resta ti i difensori dell’assetto bipolare ri- visioni politiche alternative, non of- solito a destra) e che propende prigioniero dei fenomeni descritti conoscevano la necessità di miglio- fuscate da supposte neutralizzazio- per leader salvifici o notabili così bene. Manca il senso di quel ramenti così sostanziali, che, in ni tecniche. dell’ultima ora, nazionali e locali. che si vuole (e si deve) mancanza di questi, il sistema politi- Monti mantiene infatti la caratteriz- I quali si riveleranno in seguito ricostruire: dei partiti veri. Che co si presentava piuttosto come zazione dell’attuale esperienza di non proprio virtuosi nell’esercizio non sono né possono essere «una grande frittata che non funzio- governo come tecnica, distinguen- del potere. Tra faccendieri, (solo) delle arene mediatiche. O na» (Giovanni Sartori). dola da una «nuova fase di governi clientele e cricche economiche dei gazebo per primarie svolte su E così siamo, io credo, al punto. Non politici». A questa distinzione si de- Grazie alla discrezionalità dei «persone-linea politica». E men però allo stesso punto di allora. Non ve certo obiettare che tutti i governi poteri diretti di cui godono, come che mai possono essere ancora solo perché si è realizzata una delle eletti direttamente dal «popolo». «partiti-personali». Ma devono condizioni che agli occhi degli osser- Per non farsi ingannare, c’è un essere, appunto, partiti politici, e vatori impediva il realizzarsi Monti nel 2005 libro recente: Avanti popoli. incarnare a tal fine interessi dell’operazione, cioè l’uscita di sce- Occorre «non un partito Piazze Tv e Web: dove va l’Italia fondanti e valori. Nei quali na di Silvio Berlusconi (e da ultimo di centro ma senza partiti (Reset, Marsilio). Lo invitare iscritti ed elettori a pure di Umberto Bossi), ma perché ha scritto Alessandro Lanni identificarsi. Si tratta perciò non nelle stesse parole del Monti di allo- un’operazione di centro» caporedattore di Reset. Che solo di «aprire» al «nuovo», ma di ra stava la consapevolezza che la registra un dato: il mistico «delimitare» sfere simboliche di grande coalizione era un’ipotesi su- Lo scetticismo popolo del populismo da cui identità collettiva. Affinché la bordinata rispetto alla prima urgen- Secondo il Professore tutto nasce, non è più uno solo. E partecipazione sia costante e za, cioè un sistema politico da rifor- destra e sinistra non oggi, a contendersi l’arena, ci motivata, e avvenga in base a mare. Il che era tanto più vero in sono tanti popoli. C’è ancora il una «fidelizzazione». quanto, nelle parole di Monti, a esse- avrebbero fatto riforme popolo berlusconiano. Ma poi c’è Di qui, pur nel conflitto, re minacciata non era solo la soprav- il popolo del web, dei blog, dei possono rinascere democrazia e vivenza del mercato, ma della stes- sono politici, nella misura in cui rice- No-Tav, dell’«occupy Wall corpi intermedi. Con partiti veri, sa democrazia. vono in Parlamento il sostegno del- Street», degli «indignati», «viola», al riparo da scorrerie di lobby e le forze politiche, ma è evidente che e «se non ora quando». E quello «gente» manipolata. E favoriti da Quel che allora accadde, grazie la più forte ragione per mantenerla scioccato della Lega, di Grillo, leggi elettorali che ne aiutino la alla sciagurata introduzione del Por- da parte del presidente del Consi- «utenti» e neo-partite iva. E i «ri-costituzione» culturale. Dopo i cellum, fu in realtà studiato apposta glio è non la competenza professora- popoli delle varie primarie, partiti «trasversali», incapaci di non per riformare il sistema politi- le sua e degli altri ministri (in fondo, attorno alle new entry della governare e di esprimere fin qui co, ma per incepparlo ulteriormen- anche Romano Prodi era un profes- «buona politica». E infine - ma autentici «governi di partito». te - cosa che in effetti non mancò di sore universitario, anche se non boc- Lanni non ha fatto in tempo a Come in Europa. accadere con la striminzita vittoria coniano), bensì l’esigenza di mette- registrarlo - c’è ormai il popolo Di qui rinascono anche l’etica dell’Unione. re il governo al riparo della cattiva della «tecno-politica», che civile e l’autoriforma Ex contrario, sappiamo cosa ci oc- fama di cui godono i partiti. stravede per i tecnici costituzionale dei partiti: dal corre innanzitutto oggi: far ripartire Segno che, di nuovo, è da lì che biso- «bocconiani», contro la politica «sentirsi» responsabili, in prima la politica. E dunque: il superamen- gna ripartire, se non si vuole asse- ladra e bugiarda. Ecco la tesi di persona, di vizi e virtù della to del Porcellum e la riforma istitu- condare definitivamente un clima e Lanni: i media vecchi e nuovi e la politica. Proprio in quanto zionale, meglio ancora se accompa- una piega, che, complici gli ultimi nuova economia hanno «appartenenti» a un partito. E gnata dall’attuazione dell’articolo eventi, non promette nulla di buo- moltiplicato i «popoli». Fino a così si battono alla fine i fantasmi 49 della Costituzione (quello che re- no. Non tanto o non solo per i merca- rifrangere all’infinito la pandemia demagogici, che fanno a pezzi la cita: «Tutti i cittadini hanno diritto ti, che peraltro sono forti abbastan- del populismo. Con risultati politica con «popoli» e «genti». Il di associarsi liberamente in partiti za per far sentire le loro ragioni, incerti, oltre a quelli già visti del tutto, tradotto a sinistra significa: per concorrere con metodo demo- quanto per la tenuta della democra- populismo conservatore o un moderno partito del lavoro e cratico a determinare la politica na- zia, le cui ragioni, dopo tutto, tocca local-notabilare, con relativi della solidarietà. Che altro se no? zionale»). ancora ai partiti far valere.❖

Primo Piano 21 VENERDÌ 6 APRILE Le sfide nella Chiesa 2012

p Ratzinger risponde all’appello di 400 sacerdoti austriaci su ordinazione delle donne e celibato p La rotta: viviamo una situazione drammatica, ma per cambiare non servono teorie private

assunto forme inattese». Sul concetto di «vera libertà» insi- ste anche nell’omelia pronunciata Il Papa chiude nella basilica di san Giovanni in La- terano. «Pensiamo di essere liberi e veramente noi stessi solo se seguia- mo esclusivamente la nostra volon- ai preti disobbedienti: tà. Dio appare come il contrario del- la nostra libertà. Dobbiamo liberar- ci da Lui – questo è il nostro pensie- ro – solo allora saremmo liberi». «È questa la ribellione fondamentale - «Così non rinnovate» spiega - che pervade la storia e la menzogna di fondo che snatura la nostra vita. Quando l’uomo si met- te contro Dio, si mette contro la pro-

Foto di Alessandro Di Meo/Ansa pria verità e pertanto non diventa libero, ma alienato da se stesso». Ri- corda come Gesù nella sua preghie- ra nell’Orto degli Ulivi «abbia sciol- to la falsa contraddizione tra obbe- dienza e libertà e aperto la via ver- so la libertà». L’anziano pontefice

Il monito «L’anima non è parola proibita, il nostro zelo non è fuori moda»

richiama pure l’«analfabetismo reli- gioso» da contrastare nell’«Anno della Fede». La sua è una guida sicura, sottoli- nea il direttore dell’Osservatore Ro- mano, Gian Maria Vian che defini- Benedetto XVI durante la messa a San Pietro sce l’omelia «una riflessione lucida e mite, che una volta di più cancella lo stereotipo di un Papa debole che La situazione drammatica del- il Papa celebra in san Pietro la «mes- to l’appello per l’aperta disobbedien- non governerebbe la Chiesa». Ma la Chiesa nella riflessione del sa del Crisma» con la benedizione de- za. Il Papa chiede come nella «situa- vi è anche un altro punto che Vian Papa alla «messa del Crisma» gli olii sacri. Poi nel pomeriggio, nel- zione spesso drammatica della Chie- sottolinea: la risposta data a chi nel- in San Pietro e in quella «in Coe- la basilica di san Giovanni in Latera- sa di oggi» ci si debba concretamente la Chiesa chiede maggiori apertu- na Domini» nella basilica di no, presiede la messa in «Coena Do- «conformarsi a Cristo». Lo fa ricor- re. Se la strada non è la disobbe- San Giovanni. La risposta mini» e la lavanda dei piedi. È agli dando come già Giovanni Paolo II ab- dienza, «non lo è nemmeno l'irrigi- all’appello dei preti «disobbe- uomini e alle donne di Chiesa che si bia chiuso il discorso sulla sacerdo- dimento». dienti». rivolge. Li interroga. Li invita a rinno- zio femminile affermando che «la La gira in positivo l’arcivescovo vare gli impegni di fondo della loro Chiesa non ha avuto alcuna autoriz- di Vienna, il cardinale Schoenborn scelta, a perseguirli con coerenza. In- zazione da parte del Signore». Quin- impegnato nel dialogo con i preti ROBERTO MONTEFORTE voca «la radicalità dell’obbedienza» di va al punto. «La disobbedienza è «disobbedienti». «Le parole del Pa- CITTÁ DEL VATICANO oltre che «la gioia della fede» da testi- una via per rinnovare la Chiesa?». È pa - commneta - sono un incorag- Un richiamo diretto ai sacerdoti moniare. Soprattutto un «rinunziare forse con i mezzi drastici che «si apro- giamento per la Chiesa austriaca» e che invitano alla aperta «disobbe- a se stessi» per mettersi completa- no le vie nuove» e che si riesce far indicano anche «quanto egli consi- dienza» alle regole che governano mente al servizio della Chiesa. Lo sot- uscire le Istituzioni ecclesiastiche dal- deri importante il dibattito sul futu- la Chiesa sull’ordinazione delle tolinea. I sacerdoti sono chiamati le loro lentezze? È questo il vero rin- ro della Chiesa in Austria». Chi si donne al sacerdozio, il celibato ec- non ad annunciare «teorie ed opinio- novamento? O piuttosto «la spinta di- dichiara «soddisfatto» è il leader de- clesiastico e la comunione ai divor- ni private, ma la fede della Chiesa» sperata a fare qualcosa, a trasforma- gli oltre 400 sacerdoti «ribelli» au- ziati risposati. E poi un invito ad in- di cui sono servitori. re la Chiesa secondo i nostri desideri striaci, monsignor Helumt Schuel- terrogarsi su cosa sia il vero bene e le nostre idee?». Il pontefice richia- ler. «È stata - osserva -una spiega- per la Chiesa e su come si favorisce LA RISPOSTA AI CRITICI ma la «vera obbedienza», quella che zione aperta, non c'è stato alcun di- un suo vero rinnovamento. È così Il richiamo è rivolto principalmente è anche «contro l’arbitrio dell’uo- vieto e nessuna sanzione da parte che Benedetto XVI ha aperto il «Tri- a quei sacerdoti austriaci e di altri mo». E nega che così si finisca per di- del Papa». «Ci riconosce - ha ag- duo pasquale», le solenni celebra- Paesi del centro Europa, che critici fendere «l’immobilismo e l’irrigidi- giunto - l'intenzione di essere mos- zioni che si concluderanno domeni- verso il Magistero su temi come l’or- mento della tradizione». Lo fa citan- si dalla sollecitudine per la Chiesa e ca con la messa per la Resurrezione dinazione delle donne, il celibato ob- do l’esperienza dei movimenti sorti dal desiderio di guardare al suo fu- del Signore. bligatorio per i preti e la comunione nell’epoca post-conciliare. Un rinno- turo». Restano le differenze, ma «Il È il «giovedì santo». In mattinata dei divorziati risposati, hanno lancia- vamento - sottolinea - che «ha spesso suo tono non era aspro».❖ 22 Primo Piano VENERDÌ 6 APRILE 2012 Vent’anni dopo

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Sarajevo strage al mercato: una granata scoppiata nell'ora di punta provò 32 morti e 73 feriti Il dossier Le voci di Sarajevo MARINA MASTROLUCA [email protected] utti la temevano, ma nessuno pensava davve- «Ancora sotto assedio ro che gli spari dei cec- chini dalle finestre T dell’Holiday Inn, il 5 marzo del 1992, fossero l’inizio del- la guerra e per Sarajevo del più lun- e non lo sappiamo» go assedio dell’Europa moderna: 1425 giorni di agonia e di coraggio, una contabilità del dolore dalle ci- Il 5 aprile ‘92 iniziò il «sequestro» della città e un conflitto che mutò la coscienza fre spaventose. Decine di migliaia i feriti, una città stuprata dalle grana- europea. Oggi l’integrità della Bosnia è un falso, la memoria condivisa un’utopia te - 300 al giorno dice la ragioneria del conflitto - il mito della conviven- za multietnica fatto a pezzi insieme a 11.541 persone uccise, 1600 era- no bambini. Oggi, per questi assen- ta le armi puntate addosso. Una me- armata. Nessuno ci sta cacciando. Ep- due entità - la Republika srpska e la ti, ci saranno 11.541 sedie rosse tra moria dolorosa, più ancora perché la pure, la mia famiglia ed io non ci sen- Federazione croato-musulmana - tre la Presidenza della Bosnia Erzego- pace di Dayton ha portato solo una tiamo più bene accetti nella città do- presidenti, tre parlamenti, dieci can- vina e la moschea Ali Pasha, i posti finzione artificiosa di convivenza, ve siamo nati. L’ambiente sociale, a toni, una burocrazia equamente di- vuoti lasciati dalle loro vite cancel- che mostra la corda. E non dà da vive- causa del terribile bisogno di metter stribuita su base etnico-religiosa e late. E davanti a questo pubblico in- re. ovunque il marchio nazionale, ci che tende a riprodurre distinzioni na- visibile si terrà un concerto. identifica come un matrimonio mi- zionali. Haris Silajdzic, co-presiden- «La linea rossa di Sarajevo», rea- «Sto pensando di andarmene sto». Quello che un tempo era la nor- te musulmano bosniaco - oggi si dice lizzata dall’East West Center sotto dalla mia città. Già da un po’ di tem- malità a Sarajevo, un figlio nato da bosgnacco - che pure aveva parteci- la direzione di Haris Pašovic, è un po, come forse anche molti altri che una coppia mista, durante la guerra pato alle trattative di pace in Ohio, pezzo di memoria che torna a galla si trovano nella mia stessa situazione è diventato un «rifiuto genetico». E non ha mai celato la convinzione che a vent’anni dall’inizio dell’assedio - ha scritto Damir Dizdarevic sul por- ancora oggi è una presenza scomo- gli accordi avevano il peccato origi- di Sarajevo, nella Bosnia che aveva tale Pešcanik -. Non me andrei per da, che non si riesce ad incasellare nale dell’ingiustizia: erano il ricono- votato per l’indipendenza dalla Fe- andare in cerca di un tozzo di pane. nella Bosnia del dopo-Dayton. scimento di fatto della pulizia etnica derazione Jugoslava e si era trova- Non c’è la guerra, almeno non quella La pace ha creato uno Stato con condotta dai serbi, nascosto sotto un Picchiata Una giornalista del periodico russo Novaya Gazeta è stata picchiata e rapinata. Non è la prima volta che il quotidiano d’opposizione annovera tra le proprie file reporter minacciati, 23 reporter pestati a sangue o addirittura uccisi, come Anna Politkovskaya. Questa volta è toccato a Yele- VENERDÌ 6 APRILE russa na Milashina, famosa per i reportage dal nord del Caucaso e sulla corruzione nella polizia. 2012

castello di carte. L’integrità della Bo- nostro. Ricordo le sagome delle ca- snia è un falso, il presidente serbo Ta- Intervista a Predrag Matvejevic se sventrate dai bombardamenti. dic, nato a Sarajevo, ha appena inau- Le immagini della Sarajevo in fiam- gurato a Pale nella Republika srpska me viste negli schermi televisivi in una scuola intitolata «Serbia». Ed è tutto il mondo avevano solo due di- bastata la proposta del ministro «L’Europa assistette mensioni: ma gli eventi che si suc- dell’Educazione di Sarajevo, Emir cedevano in una città trasformata Suljagic, di non contare nella media in un mattatoio umano, avevano scolastica il voto di religione per sca- molte più sfaccettature. Non potrò tenare una tempesta. «Le scuole so- in colpevole silenzio mai cancellare dalla mia mente ciò no nostre», ha tuonato il capo della che vidi nel mercato di Markale e comunità islamica della Bosnia Erze- nelle vie adiacenti. Non dimenti- govina, Mustafa Ceric, evocando il ri- cherò mai, mai, quel massacro: i schio di un «genocidio» culturale. Il al martirio bosniaco» corpi senza vita di uomini anziani, ministro Suljagic ha ricevuto minac- di donne e di bambini massacrati ce di morte, un messaggio accompa- mentre facevano la coda per il pa- gnato da una pallottola spedito solo Lo scrittore: «Una ferita ancora non rimarginata ne quotidiano. Così come non di- poche settimane fa. menticherò mai un altro orribile Non solo fu un massacro, ma anche la distruzione crimine perpetrato contro Saraje- Anche la memoria rischia di esse- di un Islam laico. E l’Occidente è stato miope» vo...». re un patrimonio non condiviso. Sa- A cosa si riferisce? rajevo lavora ad un Museo virtuale «Alla distruzione della Biblioteca dell’assedio - presentato ieri. Storie, nazionale di Sarajevo. Centinaia di testimonianze, foto, la vita quotidia- UMBERTO DE GIOVANNANGELI migliaia di libri, di manoscritti di- na nell’inferno dove, accanto alla più [email protected] vorati dal fuoco. Di quella Bibliote- crudele barbarie, è l’umanità a vince- ca rimase solo lo scheletro anneri- re. Per ora è un progetto, altre cose l suo percorso culturale e uma- to della sua facciata. Allora il mon- sono andate avanti. Vent’anni dopo no è quello di un intellettuale do assistette in diretta al più grave il centro di Sarajevo ha nascosto gli che ha cercato nel cuore “culturicidio” del XX˚ secolo. E in sfregi peggiori. La Biblioteca - le sue dell’«inferno balcanico» di co- questo c’è anche un paradosso sen- macerie erano divenute un simbolo I struire «ponti» di dialogo tra za paragoni: colui che ordinò que- della brutalità della guerra - è stata identità etniche e religiose spesso sto “culturicidio”, Radovan Karad- ricostruita ma solo all’esterno. Ci vor- violentemente contrapposte. Nato a zic, oggi giudicato dal Tribunale ranno altri due anni per ripristinarla Mostar (Bosnia-Erzegovina) da ma- dell’Aja, si faceva vanto di essere completamente: i libri perduti, lo re- dre croata e padre russo, Predrag uno scrittore di poesie...». steranno per sempre. I cimiteri nei Matvejevic, saggista di fama interna- Cos’altro racconta quella tragedia? cortili non ci sono più, il tempo ha zionale, è emigrato all’inizio della «Racconta e ricorda che sono stati i cancellato da un pezzo le tracce de- guerra nella ex Jugoslavia sceglien- bosniaci musulmani a soffrire di gli orti di guerra. Sull’asfalto dei mar- do una posizione da «asilo ed esilio». Lo scrittore Predrag Matvejevic più. Attaccati sia dai nazionalisti ciapiedi rimane - come un pro-me- Ora è tornato a vivere a Zagabria. E serbi che da quelli croati. Nel cuore moria - l’impronta delle granate. Ma lì l’Unità l’ha raggiunto telefonica- Il ricordo dell’Europa esisteva un Islam mo- i partiti nazionalisti continuano a vin- mente per ricordare quel tragico 6 derato, laico, dialogante: era la Bo- cere le elezioni, una dopo l’altra. E le aprile 1992. I ricordi personali dan- «Non dimenticherò mai snia. Ebbene, l’Europa democrati- nuove generazioni cresciute nella Sa- no ulteriore spessore alle riflessioni i corpi senza vita di anziani, ca, cristiana, tollerante, assistette rajevo post bellica raccontano di mu- storico-politiche: «Sono stato tre vol- in silenzio, un silenzio pesante, un ri invisibili. te a Sarajevo - racconta Matvejevic - donne e bambini uccisi silenzio complice, alla distruzione A Natale scorso i bambini degli asi- durante l’assedio, condividendo con mentre facevano di quella esperienza. Assistette in li di Sarajevo non hanno visto Babbo i suoi cittadini un destino feroce. la fila per il pane...» silenzio, un silenzio imbelle, al Natale, abolito d’ufficio come tradi- Venti anni dopo, Sarajevo e la Bo- martirio di Sarajevo e al massacro zione estranea ai bosgnacchi. Una snia-Erzegovina non hanno ancora di ottomila musulmani bosniaci a volta portava regali a tutti, serbi, rimarginato quella ferita. Che conti- guerra potesse scoppiare di nuovo e Srebrenica da parte di “soldati cri- croati e musulmani, ognuno divide- nua a sanguinare nella memoria col- che questa volta non siamo stati at- stiani” ortodossi. Ottomila vittime va le proprie feste con quelle altrui. lettiva». taccati dalle truppe straniere, ma da innocenti: quattro volte più che Si fa ancora, ma sotto una cappa di Cosa ha rappresentato Sarajevo, la nostri cosiddetti “fratelli”. Quel gior- nelle Torri Gemelle. Allora la pro- intolleranza che non sembra apparte- sua storia, la sua tragedia? no ebbe inizio il più lungo assedio paganda di Milosevic e di Tujman nere alla città, un veleno che conta- «Le sue tragedie. Perché questa è la del secolo: 1350 giorni, che battè il presentò agli Usa, all’Europa, mina la vita di ogni giorno. «La reli- cifra storica, esistenziale di Saraje- triste, tragico record dei 900 giorni all’Occidente quei musulmani di gione, pardon, la nazione ci ha abba- vo. I secoli non iniziano sempre con funesti di Leningrado. Quel 6 aprile Bosnia come un cuneo islamico in gliato? Viviamo ancora sotto assedio il primo dei suoi anni e non finisco- di trent’anni fa ebbe inizio un nuovo Europa, come l’avamposto di una e non lo sappiamo? Abbiamo dimen- no con l’ultimo. Il XX˚secolo è inizia- conflitto nel cuore dell’Europa. A penetrazione islamica nel Vecchio ticato il passato? - scrive una ragazza to forse con l’attentato di Sarajevo scoppiare fu una guerra nazionale e continente, creano le premesse sul sito Novinar.me, con tutto l’amo- del 1914, e si conclude con Sarajevo civile. E così, ogni tentativo di riflet- ideologiche per la loro distruzione. re e la diffidenza per la sua città -. I come centro, tragico, dei conflitti tere seriamente sulla tragedia jugo- In questo avallo c’è la miopia delinquenti al potere da anni ci ten- balcanici. Il 6 aprile è una data slava non può che riferirsi e rivolger- dell’Occidente: una politica lungi- gono sotto assedio nutrendoci di “marchiata” nel calendario della me- si a Sarajevo». mirante avrebbe invece dovuto va- odio». Un odio che alza barriere. Ed moria jugoslava. In questo giorno, Quali ricordi personali ha di quei tragi- lorizzare l’Islam europeo, l’Islam è un paradosso, forse persino bene nel 1941, la precedente Jugoslavia ci eventi? laico contrapponendolo ai veri isla- augurante, che a ritrovarsi insieme fu attaccata e distrutta. La Bosnia-Er- «Sono andato tre volte a Sarajevo du- mici fanatici. Questo dovevamo fa- siano i veterani di guerra: ex militari zegovina fu spaccata: Sarajevo rima- rante l’assedio, condividendo con i re e invece abbiamo lasciato di- serbi, croati e musulmani hanno pro- se nella zona di occupazione tede- suoi cittadini un destino feroce. Il pa- struggere questa oasi dell’Islam eu- testato insieme per chiedere allo Sta- sca, mentre Mostar finì in quella ita- ne mancava e a Sarajevo e nella città ropeo. L’Islam moderato esiste: io to che mantenga almeno le promes- liana. Nessuno di noi poteva immagi- assediata cominciai a scrivere il mio l’ho conosciuto in Bosnia, a Saraje- se di una pensione.❖ nare, che il 6 Aprile del 1992 una libro, tradotto in italiano come Pane vo».❖ www.unita.it 24 Questo giornale VENERDÌ è stato chiuso 6 APRILE in tipografia 2012 alle ore 22

CLAUDIO magari si è sentito tradito da chi gli sta più vicino. allargare ulteriormente le distanze tra il malessere SARDO C’è però anche una ragione politica. Se il leader dei cittadini e la rappresentanza nelle istituzioni. carismatico ha fondato il partito e ne ha garantito Ma c’è una chance per chi vuole ricostruire il tessu- l’unità, nonostante le profonde divisioni interne, to democratico che è stato strappato e, al tempo oggi il fallimento non può riguardare solo una per- stesso, far ripartire il Paese. Bisogna giocarsela con sona. È la struttura del partito personale a mostra- intelligenza, passione e rigore etico. La soluzione re ancora una volta la propria inadeguatezza a mi- trovata sulla riforma del mercato del lavoro, dopo surarsi con società evolute, per di più alle prese con un primo, grave errore del governo Monti, è un una crisi di competività e di tenuta sociale. In que- incoraggiamento per i riformatori e i democratici. L’EDITORIALE sto senso il crac di Bossi somiglia a quello di Berlu- Non è vero che la politica è finita e che il teatrino sconi e lo completa. Il populismo sembrava una offre passerelle solo a leader solitari. Non è vero scorciatoia vincente, benché pagata ad alto prezzo. neppure che il governo dei tecnici esprime la sola LA FINE Ora invece è chiaro a tutti che è stato il propellente linea possibile per un Paese «osservato speciale» del nostro declino, la ragione che ha portato l’Italia come l’Italia. È vero invece che si può coniugare a precipitare in tutte le classifiche europee e mon- innovazione e coesione sociale, come non ha mai DI UN’ERA diali. fatto la destra populista e come stava rinunciando La Lega aveva anche tentato un salto mortale, a fare il governo Monti. p SEGUE DALLA PRIMA passando in poche settimane da difensore arcigno La politica può tornare ad essere competizione Bossi ha gettato la spugna tra mille paradossi. È delle politiche del governo Berlusconi - l’alleato più tra alternative legittime e possibile. Le istituzioni stato travolto da sospetti di appropriazioni indebi- fidato, se si pensa che invece Casini e Fini sono stati possono tornare all’equilibrio della Costituzione, te, persino dei propri familiari, dopo aver fatto for- espulsi dal centrodestra - a scatenato contestatore. senza le torsioni presidenzialiste del partito perso- tuna con quel motto «Roma ladrona» che segnava Incuranti del fatto che dieci anni fa hanno sostenu- nale e del maggioritario di coalizione. A condizio- l’alterità della Lega delle origini, oltre che il suo to un governo che voleva cancellare l’articolo 18, ne che si usi il tempo del governo tecnico e di que- potenziale razzismo. In realtà il Carroccio ha sem- ora i leghisti si erano messi a difenderlo, così come sta «strana maggioranza» per cambiare davvero il pre convissuto con scandali, inchieste imbarazzan- avevano dichiarato guerra ai provvedimenti di Porcellum e tornare in Europa. Purtroppo non so- ti, operazioni al limite della legalità (e talvolta ol- Monti dopo aver sostenuto i più vergognosi del go- no pochi i sostenitori dello status quo: bisogna af- tre): dai 200 milioni del primo amministratore Pa- verno precedente. Ma la piroetta non poteva riusci- frontarli e batterli. Come occorre fare, subito, una telli al crac della banca Credileuronord, ad episodi re con la struttura del partito carismatico, mentre il legge affinché il necessario finanziamento pubbli- di corruzione locale, agli spericolati investimenti leader perde il carisma. co ai partiti venga sottoposto a controlli severissi- esteri con i denari del finanziamento pubblico. Tut- La drammatica crisi della Lega non annulla cer- mi e imparziali. Il rigore della politica è condizione tavia ha sempre fatto premio l’identità carismatica to le ragioni e gli umori che l’hanno generata. Anzi, del suo riscatto. Altrimenti al populismo rischia di del movimento, la fedeltà al capo, la disciplina or- il deficit di credibilità della politica rischia oggi di seguire il primato degli oligarchi.❖ ganizzativa. Qualcuno ha detto che la Lega è stata il solo partito leninista sopravvissuto alla caduta del Muro. Di certo, è stato il solo partito italiano ad essere entrato nella Seconda Repubblica con il no- Fronte del video Maria Novella Oppo me e il simbolo che tuttora compongono la sua ra- gione sociale. Ma quel mastice ora non ha più tenuto. Almeno La ragione di Maurizio Gasparri per due ragioni. La prima è che lo scandalo stavol- ta travolge direttamente il leader maximo, il Sena- gnuno ha i suoi punti di riferimento. Per- dere: «La preoccupante imperizia parlamentare tur. E siccome il sospetto sembra essere quasi una sonalmente, una volta sentiti Giuliano e politica del governo è un dato sempre più preoc- certezza per lo stato maggiore della Lega - nel sen- O Ferrara e (per diversi motivi) Maurizio cupante». Capito? Altro che tecnici e professoro- so che tutti erano consapevoli di questa spericola- Gasparri, non abbiamo quasi più dubbi su come ni, per Gasparri si stava meglio quando si stava ta finanza di partito, gestita in modo anomalo e non pensarla. Ieri, per esempio, l’incertezza sulle peggio. Quando ministri, sottosegretari e affini asfissiante dei familiari e/o dai famigli di Bossi - è nuove norme che modificheranno l’articolo 18 è erano scelti da Berlusconi con criteri da mercato evidente che l’inchiesta della magistratura e i suoi sparita di fronte alla netta dichiarazione di Ga- delle vacche (chiedendo scusa alle vacche). E se primi risultati si sono abbattuti come una mannaia sparri riferita dal tg di Sky: «Monti ha ceduto a poi davvero Monti si fosse deciso a dare retta a sul vertice politico. Il declino psico-fisico del lea- Bersani, la riforma va cambiata». Sempre lo stes- Bersani, caspita, meno male! Era ora che il pre- der è diventato di colpo insopportabile, insosteni- so Gasparri ha annunciato: «Cambieremo radical- mier e la ministra Fornero mettessero fine all’inu- bile. Forse lo è diventato per lo stesso Bossi, che mente il provvedimento del governo». Per conclu- tile braccio di ferro tra la ragione e Gasparri.❖

Duemiladodici Francesca Fornario Bossi: «La Padania esiste, me l’ha detto il mio commercialista» torie di padri fregati dai figli. Bossi si è di- fondata dalla moglie di Bossi (che si è giustificata: Mi basta bianco, grazie) non interviene sulle 46 for- messo: «Lo faccio Per salvare la Padania. «Se hai un figlio come Renzo non basta mica assu- me di lavoro precario che affliggono i giova- Certo che esiste! Me lo ha detto il mio com- mere un insegnante di ripetizioni»), Bossi ha getta- ni, non prevede sussidio di disoccupazio- S mercialista». È venuto fuori che il suo «cer- to la spugna. Le spese sono documentate nella car- ne per i co.co.co, i co.co.pro o i precari a chio magico» di familiari e fedelissimi si chiamava tellina custodita nella cassaforte del tesoriere della Partita Iva e per questi aumenta i contribu- così perché faceva sparire i soldi. Bossi ha prima Lega e recante la scritta «The Family»: un’idea di ti Inps al 33 %, dimenticandosi di preve- tentato di difendere Renzo: «Si sta per laureare in Renzo per depistare la finanza: «Scrivilo in inglese, dere un salario minimo, per cui i datori economia, mi ha fatto vedere il libretto degli esami! così nessuno capisce». di lavoro compenseranno l’esborso di- E mi ha detto: “Firma qui, dove c’è scritto Pagate a Storie di figli fregati dai padri. La riforma minuendo il compenso del lavoratore. vista al portatore”»; Poi, quando è venuto fuori che «Che-Contrasta-Il-Precariato-E-Aiuta-I-Giovani», Non so voi, ma io non credevo. Davvero, il tesoriere Belsito pagava pure le multe del figlio di slogan ripetuto dal ministro Fornero con la stessa non credevo possibile che qualcuno sarebbe Bossi per guida spericolata (ha fatto tre conversioni ossessività con cui i detersivi che non comprerei mai riuscito a farmi deprimere così tanto nel gior- a “U” e una circonvenzione di incapace) e la scuola promettono di Lavare-Più-Bianco («Più Bianco»? no in cui Bossi rassegnava le dimissioni.❖ 25 VENERDÌ 6 APRILE 2012 La tiratura del 5 aprile 2012 è stata di 95.386

I PARTITI SIANO TRASPARENTI UNA LEGGE ENTRO L’ESTATE MA I FONDI SERVONO UN NUOVO IMPEGNO CIVICO

RIMBORSI e sanzioni più stringenti. Bene di- FINANZIAMENTI te della Repubblica Giorgio Napoli- ELETTORALI scutiamo di questo anche nel meri- PUBBLICI tano a intervenire in questa dire- to, ma senza far finta di risolvere il zione con una legge. A questo pro- Sergio problema rimuovendolo. Vannino posito va sottolineato che, ad oggi, Boccadutri Partiamo da un presupposto agi- Chiti il Pd è l'unico partito che sottopo- TESORIERE NAZIONALE VICEPRESIDENTE DI SEL tato senza consistenza di fatto, è DEL SENATO ne il bilancio a certificazione ester- falso, come le cronache di questi na: l'invito è che ogni forza politica ad Lerner in questi giorni giorni dimostrano, che i conti di 'indagine giudiziaria che che gode del finanziamento pubbli- commenta con queste pa- un partito non possano essere og- sta colpendo la Lega è se- co, scelga subito di fare altrettanto role quello che sta acca- getto d’inchiesta da parte da parte ria e pesante: ha scosso ancor prima della decisione del G dendo : della giurisdizione ordinaria e che L quel movimento fino alla Parlamento. Da queste vicende «Fa paura il vuoto politico eviden- l’illecito non possa essere quindi ri- radici, provocando prima le dimis- emerge anche in tutta la sua viru- ziato dagli scandali che si susseguo- conosciuto e sanzionato secondo sioni del suo tesoriere, poi una ve- lenza l'impotenza democratica e la no nel finanziamento pubblico dei la normativa civile e penale. ra e propria resa dei conti interna permeabilità a fenomeni di corru- partiti, da Lusi a Belsito. Nei giorni Serve trasparenza, si rendano fino alle dimissioni del suo leader zione di partiti di tipo personale, scorsi, sulla spianata di Pontida, disponibili, anno per anno, partito e fondatore Umberto Bossi e la fondati non su congressi e sulla una mano sconosciuta aveva corret- per partito, sul sito web della Ca- creazione di un triumvirato. Ven- partecipazione di iscritti ed eletto- to l’enorme scritta “Padroni a casa mera tutti i bilanci e i documenti gono tristemente ammainate paro- ri, ma sul comando dall'alto, su pre- nostra” in “Ladroni a casa nostra”. presentati ai fini dell’ottenimento le d'ordine, del resto arroganti e sunte qualità carismatiche del ca- De prufundis. Solo che, uno scanda- della rata del rimborso, e si eviden- sbagliate, come «Roma ladrona» e po. lo dopo l’altro, un partito azzoppa- zino nelle stesse modalità le risor- «purezza lumbard». Sarebbe tutta- Insomma, è il fallimento di una to dopo l’altro, anche la democrazia se pubbliche percepite. via un errore archiviare così que- politica basata sulla sola comunica- rappresentativa rischia di uscirne Si affidi il controllo dei bilanci sta vicenda. Questo ennesimo zione ad effetto, priva di ogni riferi- mortalmente ferita». dei partiti, non solo di carattere scandalo finisce per colpire, di nuo- mento a valori e di ogni serietà e Come non condividere? Far finta formale, alla Corte dei Conti, con vo, il sistema dei partiti nel suo in- coerenza programmatica, tutta di nulla significa già cedere agli poteri sanzionatori precisi e deter- sieme, minando una volta di più il giocata sui soli sondaggi e sull'esi- echi iracondi di chi vuole distrugge- minati. già fragile rapporto di fiducia con i bizione personale. Queste logiche re la politica. Si ridetermini la soglia di pubbli- cittadini. sono prevalse in settori ampi della Cancellare i rimborsi elettorali sa- cità delle erogazioni ai partiti da Bisogna reagire con determina- destra, ma senza dubbio hanno in- rebbe la via più breve e più facile cinquanta a cinquemila euro. zione, prima di tutto approvando taccato e talvolta condizionato an- per una «politica senza politica», af- Si sancisca il divieto di utilizzo entro l'estate una legge rigorosa che i modi di essere della sinistra e fidando ogni funzione «democrati- dei rimborsi elettorali per investi- sui rimborsi elettorali. L'aspetto ir- delle forze progressiste. Per uscire ca» a gruppi economici e finanziari menti di natura immobiliare o fi- rinunciabile dovrà essere il con- da questo tramonto della dignità e in spregio all’interesse generale. nanziaria. La finalità di quelle ri- trollo esterno dei bilanci dei parti- del ruolo della politica, occorre Cancellare i rimborsi elettorali, sorse è l’attività politica e soltanto ti, attraverso società riconosciute dunque approvare leggi efficaci e lo dico subito, significherebbe impe- quella. di certificazione e l'erogazione del rigorose sul ruolo dei partiti, come dire a una forza politica laica, libera Poche regole da cui partire, utili rimborso a precise condizioni di indicato dall'articolo 49 della Co- e indipendente di avere una capaci- ma non sufficienti, perché fino a trasparenza e democrazia nell'or- stituzione, ma al tempo stesso co- tà organizzativa sul territorio nazio- quando la politica non avrà recupe- ganizzazione delle forze politiche. struire una nuova cultura e una nale e di dare forza e concretezza rato una funzione e un ruolo di È da accogliere seriamente - e nuova stagione dell'impegno civi- alle proprie proposte e alle proprie fronte ai gravi problemi del Paese non, come spesso avviene, come le e democratico dei cittadini. I par- idee. sarà difficile che recuperi la credi- semplice forma di cortesia - l'invi- titi vanno ricostruiti e rinnovati, Servono, è vero, criteri, controlli bilità perduta.❖ to rivolto alle Camere dal Presiden- non aboliti.❖

ACCADDE OGGI l’Unità 6 aprile 2005 Maramotti Due milioni di voti più della destra

Oltre 14 milioni di voti, pari al 52,8 per cento, 11 regioni (su 13) e la stragrande maggioranza delle amministrazioni locali: è la cifra del centrosinistra. La destra è oggi in netta minoranza nel Paese, e una minoranza - è l’appello dell’Unione - non può stravolgere le regole, a cominciare dalla Costituzione. 26 www.unita.it VENERDÌ 6 APRILE 2012

VIA OSTIENSE, 131/L - 00154 - ROMA Cara Unità MAIL [email protected]

di partito si trovano sempre coinvolti to. Che dice in fondo, quello che tutti Luigi Cancrini in tangenti per favorire gli amici degli sappiamo: il mondo ha paura perchè Dialoghi di amici e gli interessi personali. Quan- sa che lo Stato di Israele, che possiede do finirà? decine e decine di ordigni nucleari, in- ANDREA DI MEO tende attaccare l'Iran che ne starebbe Il sacrificio e l’imbroglio forse producendo uno. Il regime di SALVATORE GANFOLFO Ahmadinejad scricchiola, ci vuole Non riesco ad immaginare l'angoscia e la disperazione della Signora Le liberalizzazioni Israelea dargli una patente didifenso- Nunzia, toltasi la vita a causa dell'improvviso decurtamento della sua e i traghetti re della patria. I palestinesi si distan- pensione da parte dell'Inps. Da 800 euro a 600; dalla povertà all'indi- ziano sempre più dal terrorismo, ci genza, direttamente, senza emendamenti, senza discussione, senza La Snav, che qualche anno fa collegava vuole Israele che ve li risospinga, stra- difesa alcuna. Napoli Olbia, quest’anno non collega ziando, come fa, la striscia di Gaza. La più neanche Civitavecchia, ma forse favola di Israele stato moderno demo- RISPOSTA La signora di 78 anni che si uccide gettandosi dalla fine- parte soltanto da Genova. La Grimaldi, cratico, razionale, nasconde la follia stra quando le viene decurtata a 600 euro una pensione già minima di che fino a qualche mese fa, sul proprio religiosa: l'invenzione di un moderno 800 propone un problema che va molto al di là della crisi economica e sito sbandierava promozioni da tutte stato confessionale-razziale. Solo gli delle necessità di fare dei sacrifici. Il sacrificio è un atto che le persone le rotte per la Sardegna, fra le quali Sa- israeliani possono cambiare questa si- compiono liberamente, in vista di un fine in cui si riconoscono, quello lerno-Cagliari, ha improvvisamente tuazione. imposto dagli altri non è un sacrificio ma una violenza. Se gli altri dico- cancellato prima le promozioni, poi la no di farlo in tuo nome, per il bene tuo, del tuo Paese e dei tuoi figli oltre rotta stessa. La Moby, il cui collegamen- che una violenza è un imbroglio e noi a questo siamo, ad una situazione to più meridionale è Civitavecchia-Ol- MARCO LOMBARDI in cui questa donna anziana, dopo una vita di lavoro e di stenti, è stata bia, è sempre più cara. La Saremar del- Se la realtà è un dedalo violentata ed imbrogliata. Legalmente? Può darsi anche se difficile è la regione Sardegna effettua collega- senza uscita considerare legale una situazione in cui le leggi consentono la conviven- menti da Civitavecchia, ma a tutt’oggi za, nello stesso paese, dei paperoni legali, degli evasori tollerati o inco- è possibile prenotare soltanto per il me- Lacronaca giudiziaria svela all'opinio- raggiati e di una povera donna cui all’improvviso viene tolto un quarto se di aprile. Infine, ciliegina sulla torta, il ne pubblica il funzionamento della della sua misera pensione. Illegali mi pare, dovrebbero essere considera- trasporto, una volta servizio pubblico, politica italiana, in mano a partiti poli- te le norme che hanno portato a questa decisione. Norme per cui qualcu- ed ora esempio di trust perfetto, della tici dove a comandare non sono i lea- no, a mio avviso, dovrebbe pagare. Riuscendo a provarne vergogna. Tirrenia: laddove le altre compagnie der preferiti dalla base, ma i tesorieri, praticano advance booking, cioè effet- figure anonime che tengono i cordo- tuano sconti, perlomeno sul trasporto ni della borsa e decidono come far auto, per chi prenota con anticipo, la confluire i flussi finanziari a seconda tà non è ritenuta ciò che incontriamo e Tirreniafa qualche promozione su Civi- delle esigenze dei singoli notabili – un CRISTIANO MARTORELLA apprendiamo per esperienza, ma al tavecchia, più servita, ma su Napoli-Ca- tempo si parlava di correnti. È questa La questione contrario è considerata come quello gliari, per il fastidio di tenere in cassa l'essenza della democrazia? Questo il filosofica della finanza che viene creduto dalla maggioranza per diversi mesi i soldi versati dallo modello di sviluppo per il quale i no- da cui riceviamo consenso. sprovveduto turista che programma stri padri hanno lottato? No, quello Così come il pensiero debole postula- in anticipo la propria partenza, chiede che ci si staglia davanti è un enorme va che fosse la parola a creare la real- un diritto di prevendita di quasi 30 eu- dedalo,una matrice intricata per sfug- tà, così la finanza sosteneva che fosse ANTONIO GUARNIERI ro per l’andata e un identico balzello gire alla quale non c'è filo di Arianna. il denaro a creare l'economia. Il pen- È ancora così? per il ritorno. Ma dove sono finiti tutti i È una parte imponente della realtà siero debole, in gran voga negli anni profeti delle liberalizzazioni? percepita, che modella aspettative e '90, come la finanza creativa riteneva Tangentopoli continua? Adesso anche comportamenti, sorretta da una tra- che la realtà dei fattori materiali fosse il capo della Lega Nord? Il popolo leghi- ma di norme confuse e contradditto- trascurabile. Questo contributo ha sta che dice ora? Bossi non era quello GIUSEPPE SCUTO rie, come quelle che hanno fatto get- fornito l'habitus mentale che ha ga- che nel periodo della prima Repubbli- Gli insulti di Grass tare la spugna ai super tecnici della rantito l'affermarsi di teorie economi- ca in Parlamento insieme ai suoi parla- Commissione Giovannini, individuati che mai dimostrate, e ancora oggi ri- mentari mostrava il cappio in aula di Fa veramentedispiacere ascoltare il co- per chiarire una volte per tutte come tenute valide nonostante l'evidenza Montecitorio?È possibile che le tangen- ro di insulti ad un vecchio, bravo, one- si articola la retribuzione di un parla- dellafalsità. Ciò accade perché la real- ti non finiscono mai? Perché gli uomini sto scrittore che non si è mai risparmia- mentare italiano.

La satira de l’Unità virus.unita.it 27 VENERDÌ 6 APRILE 2012

a cura di Mauro Rosati FOOD POLITICS maurorosati.it

spesa online. In realtà si tratta di una «controtendenza» dato che gli italiani sono sempre stati abbastanza scettici Brevi nell’acquisto su internet di generi ali- mentari. Negli ultimi tempi però qualcosa Politiche agricole sta cambiando. I consumatori italiani Summit a Bruxelles stanno rispondendo positivamente al- le poche iniziative offerte da alcune EUROPA Il prossimo 11 aprile catene di supermercati, che hanno siterrà a Bruxelles una tavola roton- predisposto degli appositi servizi. Fa- da sul tema della promozione dei re la spesa con un click, comodamen- prodotti agricoli e più in generale te seduti davanti al pc di casa può es- sui prossimi interventi legislativi sere un modo per risparmiare tempo che verranno realizzati all’interno e denaro. Per ora ci hanno pensato l’ del percorso verso la nuova politica Unicoop Tirreno, che propone il servi- agricola comune – Pac. L’incontro, zio «La spesa che non pesa» attivo so- organizzato dalla Fondazione Quali- lo su Roma e il sito internet di Esselun- vita ed AREPO vedrà la presenza di ga con «Esselunga a casa» che dal esponenti del Parlamento europeo, 2001 si propone in 22 province di 5 della Commissione e di molte orga- regioni. Mentre altri, come Carrefour nizzazioni europee di settore. Con- che ha creato un negozio on line che cluderà i lavori Paolo De Castro, pre- per ora funziona solo in Francia e Bel- sidente della Commissione agricol- gio, sono in procinto di realizzare an- tura del Parlamento europeo. La spesa alimentare che in Italia servizi di e-commerce. Intanto però sarebbe utile indaga- re sul mancato decollo del settore ali- mentare sul web. Se da un lato vi è Contraffazioni on-line, primi passi una ridotta propensione del consuma- Decine di sequestri tore italiano all’acquisto di merce ali- mentare su internet, dall’altro ci sono ITALIA Per le festività pasqua- ma ancora non decolla anche le limitate iniziative da parte li, controlli straordinari dei Nac, nu- della GDO in tema di e-commerce, clei antifrodi del Comando Carabi- che di certo non favoriscono la cresci- nieri Politiche Agricole e Alimentari. Sul web partono le offerte speciali per invogliare ta di questo tipo di vendita. Basti pen- Sequestrati colombe e dolci, vendu- sare ai tanti prodotti in offerta, come ti impropriamente come "artigiana- i consumatori agli acquisti con un click le derrate alimentari a breve scaden- li" e carne australiana di bufalo eti- za, oppure alla possibilità di prenota- chettata "Made in ". Le irregolari- re in anteprima specialità gastronomi- tà riscontrate hanno riguardato so- n tempo di crisi, le abitudini dei do attenzione a rispettare sì una dieta che. Insomma, il web potrebbe esse- prattutto prodotti ittici, dolci artigia- consumatori cambiano e quelle variegata, ma anche il portafogli, so- re una risorsa importante, capace di nali e prodotti ortofrutticoli. Riscon- alimentari sono tra le prime a stituendo alcuni prodotti con dei suc- dare nuovi servizi aggiuntivi al consu- trati inoltre numerosi casi di utilizzo I risentirne. Come evidenziato cedanei meno cari. Hanno subito mo- matore e nello stesso tempo rendere improprio delle denominazioni Pi- dalle recentissime rilevazioni Istat, difiche anche i canali di vendita, con più efficiente l’organizzazione della stacchio verde di Bronte DOP, Aran- il comparto alimentare ha subito una sempre più frequente ricerca di distribuzione. Le esperienze di altri cia rossa di Sicilia IGP, Nocciola di nell’ultimo periodo un calo conside- quelli che consentono un maggior ri- Paesi, come gli Stati Uniti e la Gran Piemonte IGP, Cipolle di Tropea. revole dei consumi, che per il mese sparmio, come i grandi supermercati, Bretagna, in tema di e-commerce ali- di marzo ammonta a circa - 4 %. Si discount, vendita diretta e non solo. mentare hanno dato risultati molto in- prediligono cibi meno costosi, facen- Una nuova tendenza è quella della coraggianti.❖ Al bando l’aranciata senza arance le. L’Italia, primo produttore di tabac- Filiera del tabacco, presentato co nel Vecchio Continente, si attesta ITALIA Basta aranciata senza alla decima posizione mondiale. arance, ci deve essere almeno il 20 il XV rapporto Nomisma Da considerare il dato secondo il per cento di succo. Dopo lo scanda- quale il gettito fiscale sui tabacchi lo della commercializzazione delle È stato illustrato, alla presen- spalmate sul territorio nazionale. sfiora i 14 miliardi annui, in pratica il “aranciate senza arance”, una pro- za del Ministro dell’Agricoltura Ma- Secondo la ricerca decrescono le 7,2% del totale degli introiti da impo- posta di legge del Pd alla Camera rio Catania, il XV Rapporto Nomi- superfici coltivate a tabacco (poco so- ste dirette. Cifre importanti che im- per far passare dal 12 al 20 la percen- sma sulla filiera del tabacco in Ita- pra i 28mila ettari su un totale mon- pongono una certa attenzione nei tuale minima di succo nelle bevan- lia. Una ricerca dettagliata che ha diale di oltre 4 milioni di ettari) e cala- confronti del mondo del tabacco no- de analcoliche a base di frutta. Con- mostrato i rischi che corre un setto- no i consumi delle sigarette (-2,4%) strano che presto si troverà ad affron- siderato l’ampio consenso raccolto re fondamentale per l’economia del mentre risultano in aumento quelli tare un altro grave problema: il plain dalla proposta, da parte di tutti i nostro Paese soprattutto alla luce di sigari (+20%), sigaretti packing, il pacchetto generico, che gruppi parlamentari, sembra che es- delle nuove normative europee, de- (+18,3%), trinciati (+28,4%) e fiuti aumenterà sensibilmente i rischi deri- sa possa venire approvata rapida- cisamente penalizzanti per un com- (+7,1%). La parte del leone la fa la vati dalla contraffazione. mente e in modo condiviso. L’ inter- parto che coinvolge ben 204.000 ad- Cina con una produzione di sigarette In collaborazione con vento avrebbe delle ricadute positi- detti, con oltre 56mila tabaccherie l’anno pari al 38% del totale mondia- Stefano Carboni ve per la salute dei consumatori. 28 www.unita.it VENERDÌ 6 APRILE 2012 Italia

Entro il 31 dicembre di questo an- no saranno pronti i bandi per i la- vori su tutte le 9 “regiones” che costituiscono l’area archeologi- ca di Pompei, come previsto dal «Grande Progetto», cofinanziato dall’Ue per 105 milioni di euro.

L.D.F. NAPOLI «È necessario rimanga in piedi» –ha statuito ieri a Napoli il presi- dente del consiglio a proposito di Pompei. Non poteva mancare lo humour britannico di Mario Monti alla presentazione del Grande Pro- getto Pompei, finanziato con un fondo della Commissione Euro- pea pari alla notevole cifra di 105 milioni di Euro. La conferenza stampa è stata caratterizzata da un poderoso schieramento istitu- zionale di quattro ministri: Anna- maria Cancellieri, Interno, France- sco Profumo, Istruzione, Universi- tà e Ricerca, Lorenzo Ornaghi, Be- ni e Attività culturali –il vero mini- stro competente sulla materia–, Fa- brizio Barca, Coesione territoriale. Non mancavano i rappresentanti delle amministrazioni locali come Stefano Caldoro, governatore del- la Campania, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, e quello di Pom- Il premier Mario Monti all'uscita della Prefettura di Napoli dove ha presieduto la conferenza stampa sugli scavi archeologici di Pompei pei Claudio D'Alessio, nonché dell’advisor tecnico Domenico Ar- p presenta la ristrutturazione del sito e bacchetta Bondi curi, ad di Invitalia. Conferenza Il premier a Napoli stampa fiume dunque, ma a cui, p Il ministro garantisce la trasparenza sui lavori occorre sottolinearlo, non ha pre- I bandi pronti per dicembre so la parola proprio il soprinten- dente di Napoli e Pompei, Mariate- resa Cinquantaquattro, che pure era presente. Pompei, con 105 milioni «SE RESTA IN PIEDI...» L’occasione serviva per annuncia- re il lancio dei primi cinque bandi di concorso, per una cifra totale di via al grande progetto 6 milioni di euro, pubblicati oggi sulla gazzetta ufficiale e che saran- no assegnati entro il prossimo 31 dicembre. Ma anche la creazione «di un gruppo di lavoro –ha spiega- «Bloccheremo le mafie» to il ministro Cancellieri–, presie- duto da un prefetto, che visionerà bandi di gara, flussi di denaro e la- voro nei cantieri». L’obiettivo è nistratori non hanno fatto mancare dremo se l’obiettivo sarà raggiunto. hanno causato i numerosi crolli –tra contrastare le infiltrazioni della cri- alla stampa convenuta il mantra del- Intanto i bandi riguarderanno le do- cui fece scalpore in tutto il mondo minalità organizzata e il lavoro ne- la “cultura volano dell’economia”: mus di Sirico, del Marinaio, dei Dio- quello della Schola armaturarum– ro, e nel gruppo di lavoro saranno «La mancata valorizzazione per sco- scuri, delle pareti rosse e del Cripto- che si sono susseguiti a Pompei du- coinvolti due rappresentanti del pi di sviluppo del patrimonio natura- portico, interessando così varie zo- rante il commissariamento e nei me- Viminale, dei ministeri dell’Istru- le e culturale particolarmente ricco ne dell’area archeologica pompeia- si ad esso successivi. Resta ancora zione, dei Beni Culturali e della nel sud è una delle conseguenze di na. Nel frattempo a Pompei è già sta- da stabilire tuttavia se il dissesto fos- Coesione territoriale. I controlli ai questa situazione», ha spiegato con ta avviata l'indagine idrogeologica se stato a sua volta causato dai mol- cantieri, ha concluso Cancellieri, frase un po’ ellittica Monti, dimenti- propedeutica alla messa in sicurez- to discussi interventi intrapresi «saranno anche minuto per minu- cando però che i fondi UE sono desti- za dei terreni demaniali ai confini dall’allora Commissario Marcello to». A questo va aggiunta la crea- nati alla tutela e non alla valorizza- dell'area di scavo lungo via dell'Ab- Fiori. La cronaca segnala in serata zione di una squadra di Vigili del zione. bondanza, con procedure di gara ri- un’avvilita reazione di Sandro Bon- Fuoco, specializzata nella messa Il ministro Ornaghi pone una me- dotte al 50% dei tempi standard. Ap- di all’ironia di Monti sul far restare in sicurezza, che coadiuverà ar- ta: «Che lo straordinario bene che è pare oramai certo che il dissesto in piedi Pompei: in effetti il ministro cheologi e restauratori nel lavoro. Pompei non sia più il grande malato idrogeologico sia stata la causa del- poeta è stato il simbolo dei crolli Naturalmente i ministri e ammi- del sistema culturale italiano», e ve- le frane e degli smottamenti che pompeiani.❖ Vendere e Ventimila euro per comprare un bambino. È quanto accertato dai carabinieri di Mon- dragone (Caserta). Sono finite in carcere tre persone, l'italiano Antonio Maione e la coppia di 29 comprare cittadini bulgari Slavi Toshkov Yosifov e Anka Shtiliyanova. L’accusa è di aver venduto due VENERDÌ 6 APRILE bambini neonati partoriti da giovanissime ragazze bulgare ad altrettante coppie italiane sterili. 2012

Foto di Cesare Abbate/Ansa Foto di Cesare Abbate/Ansa cratica. Ma al solito è stata data la colpa alla lentezza degli archeolo- gi: di qui l’esigenza, espressa da più parti, di dare alla soprintendenza di Pompei maggiori poteri per snellire le procedure. Sarebbe auspicabile, ma allora a cosa serve la cosiddetta squadra di lavoro che controlla le procedure amministrative? Si crea un altro passaggio, che certo non ve- locizzerà le procedure. Se l’esigen- za di contrastare le infiltrazioni ca- morristiche è legittima, dovrebbe ri- guardare tutto il territorio e non so- lo Pompei. E anche in questo senso i ritardi sono epocali, basti pensare che la certezza della presenza di in- filtrazioni camorristiche a Pompei risale al 2007, quando con un vero atto di violenta intimidazione i soli- ti ignoti fecero crollare a calci e spin- te una colonna della domus di Obel- lio Firmo. Un chiaro avvertimento, cui non è seguita una vera reazione dello Stato, ma quello che a molti è sembrata una progressiva serie di aggiustamenti reciproci, soprattut- to in epoca commissariale.

La vera emergenza di Pompei è tornare alla normalità, il che signifi- ca regolari lavori di manutenzione, tutela e soprattutto tutela preventi- va, articolati secondo un piano plu- Un’immagine del novembre 2010: il crollo il muro di contenimento nella Domus del Moralista riennale ben studiato. I tredici ar- cheologi e gli otto architetti assunti a partire da gennaio scorso in que- Il dossier sto senso sono un piccolo ma signifi- La vera emergenza cativo passo avanti. Basti considera- re che nella sterminata area archeo- LUCA DEL FRA logica di Pompei prima lavoravano NAPOLI del sito è tornare appena nove archeologi, ora sono ’ottimismo regna sovrano sempre pochi, ma almeno sono ven- alla terza, forse alla quar- tidue. ta presentazione del pia- Senonché i nuovi arrivati erano no di emergenza per Pom- alla normalità vincitori di precedenti concorsi del L pei che, finanziato con i Dopo quattro cambi di comando in pochi anni, servono chiarezza Ministero in attesa di inserimento, fondi della Commissione Europea, e per lo più sono medievisti, il che ha preso il nome, tanto gradito dal e procedure veloci. Adesso ci sono i soldi: mobilitiamo non è proprio l’ideale per un sito co- presidente del Consiglio Mario Mon- i migliori pompeianisti e tuteliamo uno dei “miracoli” del mondo me Pompei. Quindi se è apprezzabi- ti, di Grande Progetto Pompei. La novi- le che il Governo di Mario Monti si tà stavolta è la creazione da parte del sia mobilitato in forze per la presen- governo italiano di «una squadra di tazione di questo Grande Progetto lavoro» per contrastare le infiltrazio- mente è stata commissariata, infine grande in cemento. Non a caso pro- Pompei, non basta pensare solo a ni della criminalità organizzata con riportata alla normalità, ma con una prio durante il commissariamento, di- creare strutture un po’ barocche rappresentanti di quattro ministeri – legge che apriva la possibilità al so- feso a spada tratta dall’allora mini- con quattro ministeri e un’autority Interni, Beni Culturali, Coesione terri- printendente di avere poteri speciali. stro Bondi, cominciarono i crolli in se- per controllare l’amministrazione toriale e Istruzione –, nonché dell’Au- Un vero tour de force che ha conti- rie. di questi benedetti 105 milioni di torità di vigilanza sui contratti pubbli- nuamente distratto energie e forze al euro della Ue. Ora che i fondi ci so- ci. L’esigenza di combattere la camor- vero lavoro che si dovrebbe compie- È bene ricordare che i cinque ban- no è urgente mobilitare e far conver- ra di fronte a lavori per 105 milioni di re: la tutela e non il trasformismo am- di presentati ieri riguardano piani gere i migliori pompeianisti del euro che saranno intrapresi nei pros- ministrativo. In questo singultante che nascono nel biennio 2008 – mondo a Pompei, e dare un deciso simi a Pompei è del tutto legittima, processo il periodo di commissaria- 2009, cioè sotto la soprintendenza di impulso alla tutela archeologica, of- tuttavia le perplessità non mancano. mento è coinciso con un irrigidimen- Pietro Giovanni Guzzo: veri progetti frendo ai giovani appena assunti la Come ricordava il direttore genera- to, per non dire stallo totale, nel cam- di tutela che hanno dovuto aspettare possibilità di acquisire gli strumenti le alle antichità Luigi Malnati nel suo po della tutela. Con i poteri di Com- ben quattro anni per andare a bando per poter rendere il loro servizio al intervento nel volume “Pompei Ar- missario straordinario Marcello Fiori e, sia detto in linea con il Governo e meglio. Sarebbe un dovere perché cheologia”, l’area di Pompei dal 2000 infatti ha intrapreso lavori molto di- cioè «ottimisticamente», dovranno questa meravigliosa area è una testi- ha cambiato per almeno 4 volte asset- scutibili, spendendo con disinvoltura passare almeno altri due perché sia- monianza unica e irripetibile del to: da normale Soprintendenza è sta- decine di milioni di euro per lo più in no realizzati. Un ritardo spaventoso passato non solo nostro, ma ta trasformata in Soprintendenza valorizzazione e nella creazione di dovuto a precise volontà politiche dell’umanità, come ci hanno ricor- Speciale, poi è stata fusa con la so- eventi, di cui simbolo imperituro è la del governo Berlusconi e del ministro dato da Bruxelles nell’erogarci i fon- printendenza di Napoli, successiva- vergognosa ricostruzione del Teatro Bondi, oltre che alla farragine buro- di.❖ 30 Italia VENERDÌ 6 APRILE 2012

Foto Ansa-Telenews In attesa del pronunciamento della disciplinare, per l’esibi- zione ad un raduno di Casa- pound svelata da l’Unità, il Tar del Lazio blocca il richiamo. Morassut: «Il ministero faccia ricorso».

MARIAGRAZIA GERINA ROMA [email protected]

La giustizia ha i suoi tempi. Nel ca- so di Mario Vattani, però, la giusti- zia disciplinare interna alla Farne- sina, a quanto pare, ha tempi anco- ra più lunghi di quella amministra- tiva ordinaria, in capo al Tar, che mercoledì, sulla sua vicenda, pur senza ancora entrare nel merito, si è pronunciato per la seconda volta in pochi giorni, sospendendo il ri- chiamo del console da Osaka a Ro- ma. Il diplomatico/cantante che un anno fa si esibì dal palco di Ca- sapound inneggiando a Salò e alla «bandiera nera», in attesa che la commissione disciplinare interna alla Farnesina si pronunci e che lo stesso Tar Lazio entri nel merito, deve restare al suo posto. Così han- no stabilito i giudici amministrati- vi, confermando in composizione collegiale quanto già deliberato poco più di due settimane fa dal giudice Roberto Politi.

IL PAVENTATO DISCREDITO Ad oggi, a loro avviso, il «discredi- to per l’immagine e gli interessi del- lo Stato» che deriverebbe dalla sua permanenza alla guida del conso- Mario Vattani al suo rientro in Italia dal Giappone dopo il richiamo per lo scandalo della sua esibizione in un concerto di Casapound lato di Osaka sarebbe solo «paven- tato». Il decreto di richiamo, dispo- sto dal consiglio di amministrazio- p Sospeso il richiamo da Osaka del ministero degli Esteri ne del ministero il 21 febbraio, pri- Il console fasciorock ma ancora che la commissione di- p «soltanto paventato il discredito per l’immagine dello Stato» sciplinare avesse concluso iter, e Secondo i giudici impugnato dallo stesso Vattani, se- condo la prima sezione del Tar La- zio, «si diffonde sul pregiudizio che le vicende di che trattasi» (ov- vero l’esibizione dal palco di Casa- Caso Vattani, il Tar pound e il repertorio musicalle del console ndr) «avrebbero indotto sull’immagine dello Stato» e sui connessi «superiori interessi». blocca la Farnesina Mentre mancherebbero, a motiva- re la decisione di richiamare Vatta- ni a Roma, «elementi di giudizio e/o valutazione» che dimostrino «concretamente» la fondatezza «No alla sospensione» dei timori che hanno mosso la Far- nesina ad anticipare in un certo senso le decisioni della commissio- ne disciplinare. Considerazioni puramente pro- nire entro il 31 marzo, è sospeso. E, fatti festeggiano. stro lo scorso 30 dicembre, tarda a cedurali e questioni di «interesse in attesa che il Tar entri nel merito, Un bel pasticcio. Tanto più che il emettere il suo verdetto. «La tratta- superiore» si intrecciano in un mo- la Repubblica italiana continuerà Tar Lazio si riunirà non prima del zione orale del relativo giudizi è ca- do difficilmente districabile nell’or- ad essere rappresentata a Osaka dal 21 novembre per valutare nel meri- lendarizzata per il prossimo 27 apri- dinanza sospensiva del Tar Lazio. console Vattani, alias, nome d’arte, to la bontà del decreto di richiamo. le», si legge a questo proposito Gli effetti sono molto chiari. Il ri- Katanga. Per la gioia di Storace e dei Mentre la stessa commissione disci- nell’ordinanza del Tar. Sarà quello chiamo a Roma, che doveva avve- fan dei Sottofasciasemplice, che in- plinare, investita del caso dal mini- il momento della verità? Certo, se Adesso La benzina e il gasolio costano molto cari e così c’è chi pensa di arrangiarsi, illegal- mente. Un autista di bisarca, 45 anni, originario di Livorno, faceva rifornimento alla sua Golf, 31 rubano prendendo il gasolio dal camion della ditta per cui lavora. Ma è stato sorpreso e denunciato VENERDÌ 6 APRILE il gasolio insieme alla moglie per furto in concorso dai carabinieri di Livorno. 2012

Foto di Ettore Ferrari/Ansa to aggravato dalla aggiunta di una IL CASO parete, davanti all’ascensore, dal primo al quarto piano, durante i la- Firenze, perquisita vori di restauro e risanamento con- servativo che si sono protratti fra il la casa del sacerdote 1997 e il 2006. Quella parete ha accusato di pedofilia interferito con le travi e modifica- to il regime statico dell’edificio. È stata perquisita l'abitazione a I pilastri dunque, e qui la perizia Scandicci di don Daniele Rialti, il sacerdo- nota che se l’edificio, con le sue ca- te accusato da un altro sacerdote e da al- ratteristiche progettuali (l’irregola- cuni fedeli di essere stato protagonista di rità geometrica) avesse rispettato casi di pedofilia. La polizia avrebbe anche le norme in vigore nel 1965, «non perquisito la casa in cui viveva in prece- avrebbe subito fenomeni di crollo denza don Rialti, a Empoli, e la casa della come quello verificatosi». La con- vittima, un giovane albanese, sempre nel- troprova è nel fatto che gli edifici la cittadina della provincia. Il ragazzo (og- vicini e della stessa epoca hanno gi maggiorenne, ma minorenne all’epoca retto. dei fatti) è stato ascoltato in questura. Sa- Il centro ancora pericolante a l’Aquila a tre anni dal terremoto rebbero stati acquisiti materiali informati- Ma le responsabilità da valuta- ci,dai qualigli investigatori pensano dipo- re non si fermano ai primi progetti- ter risalire ai nomi di persone da ascoltare sti, direttori dei lavori e ditte, che come testimoni. Analoghe acquisizioni usarono materiali scadenti. Per- anche all'Opera Madonnina del Grappa, «Variazioni e omissioni ché la storia urbanistica della casa alla quale è legato il sacerdote. Il presunto dello studente è lunga, ha cambia- caso di pedofilia - gli abusi si sarebbero to destinazione d’uso da private verificati quando il sacerdote era ad Em- così è crollata a L’Aquila abitazioni a uffici, da uffici a casa poli, fra i 5 e i 3 anni fa - sarebbe stato sco- albergo per gli studenti, e cambia- perto dalla procura di Firenze mentre in- to proprietà dall’Opera universita- dagava sull'attentato subito, il 4 novem- ria all’Adsu, l'azienda regionale bre 2011, dall'arcivescovo monsignor Giu- la casa dello studente» per il diritto allo studio. Gli inter- seppe Betori nel quale il suo segretario, venti edilizi «hanno originato atti don Paolo Brogi, rimase ferito da un col- La perizia super partes disposta dal gup sul pensionato dove amministrativi … che per defini- po di pistola. I due episodi non sarebbero hanno perso la vita otto ragazzi nel terremoto di tre anni fa zione rappresentano un momento collegati tra loro, ma gli accertamenti «Decisiva l’aggiunta di un muro, mai nessuno fece i collaudi» di verifica dell’adeguatezza avrebbero fatto emergere il caso e diver- dell’edificio alla normativa vigen- si testimoni sentiti su una vicenda sono te». tornati utili anche all’altra. E proprio sulla E invece non succede nulla: ad- rivelazionedella storiala procurasta inda- zione della perizia super partes chie- dirittura, nel 2005, Luca Valente, gando verso due giornalisti di Panorama, sta a Maria Gabriella Mulas, inge- direttore dell’Adsu, compila la per violazione di atti coperti da segreto. L’inchiesta gnere sismico al Politecnico di Mila- scheda sul rischio sismico richie- no. sta dalla Protezione civile e scrive JOLANDA BUFALINI 1970 anziché 1965 indicando la INVIATA A L’AQUILA [email protected] È un documento agghiacciante data di costruzione, barra con cro- l’organismo di disciplina, presiedu- perché una volta di più – sulla base cetta la voce «nessun intervento» to dall’ambasciatore presso la Santa rrivano dalle altre città dei dati tecnici – si viene a scoprire alla voce restauri. Eppure, dice il Sede Francesco Maria Greco si fosse dell’Abruzzo, del Lazio, che non è il terremoto a uccidere ma perito, la verifica dei carichi sareb- pronunciato in tempi più brevi, for- dalla Puglia, sono i geni- l’opera, non rispettosa delle regole e be stata semplicissima. Molte occa- nendo quegli «elementi» di «valuta- tori, i fratelli e le sorelle, delle leggi, degli uomini. Certo, dice sioni di verifica vengono sprecate zione e di giudizio» che secondo il A dei ragazzi fuori sede il documento, «il sisma è stato per «omissione» o per «superficiali- Tar mancano, non saremmo qui a morti nel terremoto del 6 aprile l’evento che ha provocato le azioni tà». chiederci, con i giudici della prima 2009, nelle case prese in affitto e in che hanno portato al crollo ma non Il 28 dicembre 1999 la conces- sezione, se il «discredito» gettato sul- quella che avrebbe dovuto essere la si può concludere che la severità del sione edilizia per il restauro viene lo Stato sia solo «paventato». più sicura, la Casa dello studente. sisma del 6 aprile 2009 sia stata tale rilasciata con «prescrizione di ese- «Mi auguro che sulla vicenda del Fra i 215 procedimenti aperti dalla da causare il cedimento … Indipen- cuzione di collaudo statico», ma console Vattani, lesiva dell’immagi- Procura de l’Aquila, che certo, come dentemente dall’adeguatezza della anche questa è un’occasione man- ne della Repubblica al di là delle sen- dice il procuratore capo Alfredo Ros- progettazione, esecuzione, conser- cata. Nel 2008 è l'architetto Pietro tenze amministrative, si arrivi al più sini, «non restituiranno i morti ai lo- vazione delle strutture». La causa Sebastiani, che nel 2001 era presi- presto a un chiarimento di fondo e ro cari, ma sono importanti» per co- principale del crollo, scrive la profes- dente della commissione di collau- che tutto non finisca invece in una noscere la verità e perché le trage- soressa Mulas, «è l’insufficiente resi- do per l’Adsu, ad affermare che pastoia burocratica amministrativa die non si ripetano, quello sul crollo stenza dei pilastri del corpo Nord» l’edificio è «conforme». fatta di rimandi e attese», osserva il della casa dello studente che ha dell’edificio, particolarmente grave E fu proprio l’architetto Seba- deputato del Pd Roberto Morassut, stroncato otto giovani vite, è fra i per la «sottovalutazione dei carichi stiani a rassicurare gli studenti, che già a gennaio aveva presentato, più simbolici. È ancora davanti al posti in opera». C'è stata poi un’am- nel pomeriggio del 30 marzo, do- insieme a Beppe Giulietti, una inter- giudice preliminare, il 21 aprile è plificazione del crollo dei pilastri po una forte scossa, sul fatto che rogazione al ministro. «Continuere- prevista la prossima udienza, proba- del piano terra che ha provocato, co- quelle che vedevano erano «crepe mo a incalzare il governo», ripete, bilmente la penultima, e poi il gup me fossero birilli, il crollo dei pila- di assestamento». La conclusione augurandosi anche che nel frattem- Giuseppe Grieco dovrà decidere. stri dei piani superiori, i numero 21, amara di Maria Gabriella Mulas, po rispetto all’ordinanza del Tar: Già molti, fra i 15 costruttori, proget- 25, 29. Amplificazione, si spiega, do- invece, è che «l’edificio di via XX «Se come sembra ve ne sono le con- tisti, amministratori indagati, han- vuta «alla irregolarità della geome- settembre non era idoneo a ospita- dizioni, il ministero adotti tutti gli no chiesto o stanno per chiedere il tria dell’edificio, effetto che non po- re alcuna destinazione d’uso, in atti necessari per un ricorso al consi- rito abbreviato. L’accelerazione del teva essere previsto all’epoca» della quanto non adeguato dal punto di glio di stato». ❖ procedimento si deve alla presenta- costruzione, nel 1965. Ma che è sta- vista statico». ❖ 32 www.unita.it VENERDÌ 6 APRILE 2012 Mondo

Foto Ansa

Il capo dell’Eliseo, Nicolas Sarkozy, durante il duo discorso ad una manifestazione elettorale a Nancy p Il presidente francese ribadisce la svolta a destra: il vecchio continente dovrà «innalzare i muri» p Attacchi a Hollande («la sua è macelleria fiscale») e autoelogi: «Ho frenato la disoccupazione»

dente uscente ha messo in guardia contro i socialisti «che in sette anni Sarkò l’antieuropeo hanno portato alla crisi la Spagna», e contro gli incompetenti che in due giorni rischiano di distruggere «un la- voro di cinque anni». Ragion per cui, dice Nicolas, l’unica possibilità è con- «Se vinco, congelerò fermarlo all’Eliseo. D'altronde il suo è stato un lavoro niente male a senti- re Sarkozy. La disoccupazione per esempio, ha detto, in Francia è au- i contributi per l’Ue» mentata meno che negli altri Paesi eu- ropei. Certo oggi sfiora il 10% anche se nel 2007 aveva promesso di ripor- tarla al 5, ma la ripresa è vicina, a pat- to però di non consegnare il Paese al- Inonderà le case dei francesi di svelare la sua dottrina, ma invece la follia di Hollande che vuole ritratta- con una lettera che ribadisco- di bruciarsi l’effetto novità, a dicias- IL CASO re il patto di bilancio europeo. no i suoi «valori», tutti incentra- sette giorni dal primo turno delle pre- Ovviamente il candidato non ha ti sulla «Francia forte»: sidenziali ha preferito battere sui fon- Anche Netanyahu osato pronunciare quest’ultima paro- Sarkozy vira sempre più a de- damentali e attaccare i socialisti. Per la, ma ha marcato il suo intervento stra, a cominciare dall’immi- i conigli dal cappello c’è tempo, maga- attacca Günter Grass: insistendo sulla necessità della buo- grazione e dalle frontiere. ri a ridosso del primo turno, oppure «È un antisemita» na gestione dei conti. Ha assicurato prima del ballottaggio per cercare di che in linea con gli impegni da lui sot- piegare dalla sua parte un dinamica Dopo un diluvio di attacchi, anche toscritti a Bruxelles il pareggio di bi- LUCA SEBASTIANI elettorale che finora sembra darlo in il premier israeliano Benjamin Netan- lancio verrà raggiunto nel 2016, men- PARIGI svantaggio, seppur in rimonta. yahu critica duramente lo scrittore Gün- tre è prevista nel 2017 una riduzione Ci si aspettava i fuochi d’artificio, e In una sala parigina nei pressi del ter Grass per la sua poesia in cui sostie- complessiva del debito all’80%. Per invece la presentazione del pro- suo quartier generale, ieri Sarkozy ne che l'arsenale atomico israeliano rap- raggiungere tali obiettivi e finanziare gramma di Nicolas Sarkozy è stata nel corso dell’attesa conferenza stam- presenta una minaccia più seria della le altre promesse di campagna una messa in riga di 32 misure che pa ha preferito confrontarsi a distan- possibileatomicairaniana. «Le sueaffer- Sarkozy ha quantificato a 124,5 mi- il presidente aveva già avanzato nel- za col suo concorrente, François Hol- mazioni sono vergognose», ha afferma- liardi le sue esigenze. Di questi «tre le scorse settimane. Stretta sull’im- lande, via via definito «ostaggio di to il premier, secondo Haaretz, aggiun- quarti verranno dai tagli alle spese e migrazione e sull’assistenzialismo, Jean Luc Melenchon», direttore di gendo che Grass è spinto da antisemiti- il resto dalle entrate». Il presidente referendum populisti e molto rigo- «un festival di nuove spese» o ideato- smo. Lo scrittore, intanto, ha reagito alle ha soprasseduto sulle poste da taglia- re. Il candidato alla sua successione re di «un manganello fiscale» che si criticheparlando di un’evidente«omolo- re, ma ha fatto intendere che una buo- ha aspettato il più possibile prima abbatterà sulle classi medie. Il presi- gazione delle opinioni». na parte di questi risparmi saranno Immigrati, La Germania ha registrato nel 2011 un numero record di presenze di immigrati, con forti arrivi dall'est europeo e dal Sudeuropa. Secondo l’Ufficio statistico federale, l’anno scor- 33 boom so erano 6,93 milioni gli stranieri residenti sul territorio tedesco, 177mila in più del 2010, con VENERDÌ 6 APRILE in Germania un aumento del 2,6%. Si tratta del numero di presenze straniere più alto degli ultimi 15 anni. 2012

Foto Ansa chiesti alle collettività territoriali, mia capacità di sopravvivere, basa- cioè ai socialisti che governano la ta su una pensione rispettabile che maggior parte delle realtà locali. Sei- avevo versato in 35 anni». «Non cento milioni l’anno, invece, Sarkò trovo alternative a una conclusio- ha detto di volerli risparmiare chie- ne dignitosa prima di finire a rovi- dendo addirittura il congelamento stare tra la spazzatura per nutrir- della contribuzione dello stato al bi- mi», ha scritto il settantasettenne lancio di Bruxelles. nel messaggio, di cui ieri la stampa greca ha pubblicato alcuni estrat- LA SCURE SUGLI STRANIERI ti. Una fonte della polizia ha detto Il presidente uscente non ha lesinato che l'uomo era malato di cancro. parole sui referendum, che ha ribadi- to di voler usare ogni volta che ci sarà LA SPIRALE NERA un blocco da parte dei corpi interme- Centinaia di migliaia di greci han- di. Se i sindacati si opporranno, per no perso il lavoro nel corso dell'ul- esempio, all’obbligo da parte dei di- timo anno e oggi i disoccupati so- soccupati di accettare «un lavoro che Un manifestante lancia una molotov contro gli agenti in piazza Syntagma ad Atene no un milione, pari a un quarto del- verrà offerto loro», allora chiamerà la forza lavoro. La Grecia ha un tas- «il popolo a decidere». Un modo co- so di suicidi più basso della media me un altro per dividere i francesi e europea, ma i casi si stanno molti- dirigere le responsabilità della crisi Molotov ad Atene plicando dopo due anni di misure sugli assistiti e «l’assistenzialismo», di austerità imposte dalla comuni- che ovviamente è il modello di socie- tà internazionale per ottenere un tà che «vogliono i socialisti». Dagli ap- dopo il suicidio sostegno finanziario per uscire dal- profittatori assistiti agli immigrati il la crisi. Secondo una stima pubbli- passo è breve, e il presidente ha riba- cata ieri dal quotidiano Ta Nea, so- dito anche la sua intenzione di ridur- no oltre 450 le persone che si sono re della metà l’immigrazione regola- di un pensionato uccise nel corso dell'ultimo anno, mentre altre 600 ci hanno prova- to. L’appello Si era sparto in testa, mercoledì nate nella piazza davanti al Parla- Il primo ministro greco Lucas Pa- «Votatemi, altrimenti in piazza Syntagma. Era un ex mento, dove sono stati depositati pademos ha emesso un comunica- finiremo come farmacista, disperato. Ha lascia- fiori, candele e messaggi sotto un al- to mentre i manifestanti si riuniva- to un biglietto in cui diceva di es- bero di cipresso. no sul luogo del suicidio dell’ex far- la Grecia e la Spagna» ser ridotto a rovistare tra i rifiuti. I disordini sono iniziati a serata macista. «È tragico che uno dei no- A tarda sera il cordoglio della inoltrata, dopo che un gruppo di cir- stri concittadini abbia messo fine re (100mila entrate l’anno) e di com- protesta si è tramutata in rabbia. ca 50 ragazzi ha cominciato a lancia- alla sua vita», ha detto Papade- battere senza quartiere quella irrego- re sassi contro gli agenti. La polizia mos. «In queste ore difficili dobbia- lare. Su questo punto Sarkozy si è ha risposto con gas lacrimogeni e ca- mo tutti, Stato e cittadini, sostene- molto soffermato nella «Lettera ai EMIDIO RUSSO ricando i manifestanti. Almeno due re le persone che tra di noi sono francesi», che pronta in migliaia di co- [email protected] giornalisti sono rimasti feriti duran- disperate», ha aggiunto. Il portavo- pie inonderà il Paese con i 32 impe- Alcuni dimostranti si sono scontrati te la carica, mentre altre 10 persone ce del governo Pantelis Kapsis ha gni programmatici e i «valori» sarko- ieri sera con gli agenti di polizia ad sono state fermate, ma rilasciate po- descritto l'evento come «una trage- zisti. Tra questi «l’amore per il Paese» Atene, al termine di una manifesta- co dopo. La polizia è quindi interve- dia umana», aggiungendo che e la sua identità, minacciata dall’im- zione spontanea per il suicidio di un nuta per chiudere la strada di fronte l'episodio non deve però essere migrazione senza freni. Un paio di pensionato a piazza Syntagma. Il al parlamento e le violenze sono portato nel dibattito politico. settimane fa Sarkò per cercare i voti 77enne si era ucciso mercoledì mat- scoppiate con il lancio di molotov «Non conosco le circostanze esatte degli elettori dell’estrema destra era tina sparandosi alla testa davanti al contro gli agenti, che hanno rispo- che hanno spinto quest'uomo a un arrivato a minacciare di ritirare la Parlamento, nella piazza che per sto con gas lacrimogeni. atto simile», ha detto Kapsis. «Cre- Francia da Schengen, e l’uscita aveva due anni è stata l'epicentro delle pro- L’uomo che si è ucciso in Piazza do che noi tutti dobbiamo mante- avuto un accoglienza gelida da parte teste contro le misure di austerità Syntagma aveva lasciato un bigliet- nere la calma e mostrare rispetto dei tedeschi, alleati di ferro nel rigo- adottate dal governo per scongiura- to in cui accusa il governo di aver per gli eventi, che ancora non co- re. Questa volta il passaggio è stato re il fallimento del Paese. Ieri l’altro, adottato misure di austerità che nosciamo per intero», ha conclu- espunto.❖ un migliaio di persone si sono radu- «hanno letteralmente azzerato la so.❖ 34 Mondo VENERDÌ 6 APRILE 2012

Foto Ap

Il capo dei ribelli maoisti dello Sttato dell’Orissa, Sabyasachi Panda, seduto sun masso nella foresta di Gajalbadi, distretto di Kandamal p Lo scambio Il governo dell’Orissa rivela i nomi dei prigionieri politici che verranno scarcerati p Trattative Ottimista l’ambasciatore italiano a New Delhi: «Aspettiamo per oggi buone notizie»

ora aspettiamo una risposta positiva riguardante il suo rilascio». «Ho det- to al chief minister - aggiunge - che la India, liberata la moglie nostra priorità è la liberazione di Bo- susco sano e salvo, anche per la gran- de attenzione esistente in Italia su questo caso». del capo maoista Patnaik, ha proseguito l'ambascia- tore, ha ribadito l'impegno del suo governo per ottenere il rilascio dell' ostaggio e in questo senso ha sottoli- neato l'iniziativa su base umanitaria Ore decisive per Bosusco di facilitare l'uscita dal carcere di 27 sostenitori, militanti o simpatizzanti maoisti. Di questi 23 riguardano il C’è anche Mili, la moglie del lea- nell'Assemblea nazionale di Bhuba- sciatore d'Italia, Giacomo Sanfelice. caso del rapimento del deputato tri- der dei ribelli Sabyasachi Pan- neswar i nomi di 27 simpatizzanti e Nel frattempo si è appreso che il bale Jhina Hikaka e quattro Bosu- da, tra i nomi delle 27 persone militanti maoisti che saranno rimes- gruppo maoista che ha sequestrato sco. Questi ultimi sono Arati Majhi, che il governo dello Stato india- si in libertà in cambio della liberazio- il deputato tribale Jhina Hikaka ha Suka Nachika, Chakra Tadingi e Su- no sta rilasciando in cambio del- ne del nostro connazionale e del de- prorogato l'ultimatum che scadeva bhashree Das, conosciuta anche con la liberazione dell’ostaggio ita- putato Jhina Hikaka. Fra questi an- ieri al 7 aprile. Come era già trapela- il nome di battaglia di «Mili» e che, liano. Terzi: «Siamo fiduciosi». che la moglie del leader dei rapitori to l’altro ieri, le persone che usciran- ha ricordato Patnaik, «è la moglie di Bosusco, Sabyasachi Panda. no di prigione appartengono (quin- del leader dei maoisti in Orissa, Sab- dici) al Cmas, un'organizzazione mi- yasachi Panda». Questa proposta UMBERTO DE GIOVANNANGELI ATTESA litante contadina ai limiti della leg- del governo locale, ha concluso San- [email protected] Al termine della lettura della lista, il ge, ai maoisti (otto) e a simpatizzan- felice, «è stata presentata ai mediato- L’attesa si consuma in un’altalena «chief minister» Naveen Patniak ha ti (quattro) non membri della guerri- ri indicati dai maoisti e, secondo di speranza e inquietudine. Per espresso la speranza che «i maoisti glia (fra cui «Mili», la moglie di Pan- quanto mi ha detto il chief minister, Paolo Bosusco sembrano ore decisi- rispondano positivamente a questo da). «Ho avuto da Patnaik particola- aspettiamo auspicabilmente per do- ve. Il «chief minister» dello Stato in- gesto». Subito dopo si è recato nel ri sull'offerta fatta ai maoisti - dice mani (oggi, ndr) buone notizie». diano di Orissa ha annunciato ieri suo ufficio dove lo attendeva l'amba- l’ambasciatore Sanfelice all'Ansa -e Un contributo all'opera di persua- Youssou Il cantante senegalese Youssou Ndour è stato nominato ministro della Cultura del Senegal. Lo ha annunciato il nuovo presidente Macky Sall. Il tentativo dell’artista di candi- 35 ministro darsi alla presidenza era stata respinta perché non rispettava i criteri di eleggibilità. Ndour VENERDÌ 6 APRILE della cultura ha raggiunto la fama mondiale nel 1994 con il brano 7 seconds, cantato con Neneh Cherry. 2012

sione dei maoisti che lo hanno rapi- collega britannico William Hague. to è venuta dagli ospiti del «Kalinga E il titolare della Farnesina Giulio Ashram», un orfanotrofio di Berham- Il mondo si apre Terzi ha aggiunto che è ormai ora pur, località del distretto di Ganjam di superare le sanzioni. Terzi, che si dove Claudio Colangelo e lo stesso recherà in visita in Birmania il 24 Bosusco furono rapiti il 14 marzo alla nuova Birmania aprile, nota che «sono stati liberati scorso. «Sono impegnato da tempo gran parte dei prigionieri politici e nel sostegno a questo piccolo il governo è favorevole a riforme an- ashram - racconta Alfredo Rambola, che economiche». E sottolinea fra guru di Hare Krishna conosciuto a Gli Usa: «Le sanzioni le altre cose che «la Birmania ha ri- Puri con il nome di Arjuna Das - ed sorse energetiche enormi, e una po- ho ritenuto giusto che i bambini nel- sizione strategica nel sudest asiati- la loro innocenza dessero una mano saranno allentate» co». a riportare a casa Paolo». Così nel dibattito politico interna-

Così una quarantina di bambini Foto Ansa zionale le motivazioni dell’interes- sono stati raccolti nel cortile dell'isti- se generale per il Paese di Suu Kyi e tuzione in divisa e dietro un cartello- di Thein Sein cominciano a manife- ne con la scritta (in inglese): «L' starsi in una dimensione più ampia rispetto alla promozione dei diritti umani, civili e democratici. La fine Altri segnali dell’oppressione militare (un pro- Rinviato l’ultimatum cesso non concluso peraltro, visto per il deputato tribale che gli uomini in divisa e i loro allea- Jhina Hikaka ti civili hanno ancora in mano quasi Caso marò La Cina Terzi: «L’arma che «Le restrizione contro ha sparato? Forse non è Yangon vanno dei nostri soldati» eliminate del tutto» ashram Kalinga (orfanotrofio) pre- tutte le leve di comando) apre le ga per la liberazione del nostro ami- porte ai contatti politici ed economi- co». E sotto in italiano: «Per favore Un venditore di giornali con le prime pagine che titolano sulla vittoria di San Suu Kyi ci dell’Occidente con un Paese che a liberate Paolo». Che siano ore decisi- lungo ha vissuto nell’orbita cinese. ve lo testimonia anche la decisione Pechino non ostacola i recenti svi- del chief minister dell’Orissa di ha an- Dopo le elezioni stravinte dal basciatore a Naypyitaw, la nuova capi- luppi diplomatici. Il portavoce del nullato un viaggio in programma partito di Aung San Suu Kyi, gli tale. La dislocazione di un ufficio loca- ministero degli Esteri, Hong Lei, ac- per ieri e oggi nel Tamil Nadu al fine Usa annunciano l’allentamento le dell’Agenzia Usa per lo sviluppo in- coglie con favore l’allentamento del- di poter meglio seguire la crisi dei delle sanzioni contro il regime ternazionale. L’avvio di «attenuazioni le sanzioni, e anzi ne auspica la com- due ostaggi sequestrati dai maoisti. birmano. Sulla stessa linea la mirate» del blocco degli investimenti pleta eliminazione il prima possibi- Una fonte dell'ufficio di Patnaik ha Ue. Asean e Cina esortano l’Occi- statunitensi, assieme alla rimozione le. La Cina non può ostacolare il indicato che il viaggio a Chennai era dente a fare in fretta. dei divieti di ingresso negli Usa per nuovo corso e cerca di adeguarvisi stato programmato da tempo ma una serie di personalità politiche. Na- per non perdere le posizioni di privi- che, data la situazione in movimen- turalmente, aggiunge Clinton, il ban- legio di cui ha sinora goduto. Un an- to dei rapiti, lo ha annullato. GABRIEL BERTINETTO do resterà in vigore per «individui e no fa la svolta filo-democratica di [email protected] istituzioni che si tengano fuori da que- Thein Sein ebbe come corollario il PRESSING DIPLOMATICO sti storici sforzi riformatori». tentativo di affrancarsi dalla suddi- La trattativa» per la liberazione di Il trionfo elettorale di Aung San Suu All’indomani del voto, Catherine tanza verso Pechino. Vennero so- Paolo Bosusco, «va avanti e siamo fi- Kyi innesca una positiva reazione a Ashton, responsabile della politica spesi i lavori per la costruzione del- duciosi», afferma il ministro degli catena. Mentre Cina e Asean esorta- estera Ue, aveva detto di attendersi la diga di Myitsone. Un progetto Esteri Giulio Terzi. Il titolare della no i Paesi occidentali a rimuovere ra- che i ministri degli Esteri europei nel contestatissimo dall’opposizione e Farnesina si sofferma anche sull’al- pidamente le sanzioni contro il regi- loro prossimo vertice il 23 aprile in dagli abitanti della zona interessa- tro dossier caldo: quello dei due ma- me di Thein Sein, gli Usa e i Paesi eu- Lussemburgo «riconoscano i cambia- ta, per i suoi altissimi costi ecologici rò in carcere in India. «Siamo inten- ropei prendono le prime importanti menti in corso e mandino un messag- e umani. La Cina era la principale zionati a mantenere ogni pressione iniziative in quella direzione. Hillary gio positivo». Accelerino cioè lo beneficiaria dell’opera, perché e ogni sforzo per riaffermare il prin- Clinton lo scorso dicembre aveva rot- smantellamento delle misure puniti- avrebbe incamerato il 90% cipio della giurisdizione, ma anche to 50 anni di gelo diplomatico fra i ve verso il governo birmano, che ave- dell’energia idroelettrica prodotta per trovare una situazione pragmati- due Paesi, visitando la Birmania e in- va avuto un anteprima qualche setti- a Myitsone. Incassato il colpo, cerca ca per portare i nostri ragazzi a ca- contrando sia il capo di Stato che la mana fa con la fine delle restrizioni ai di recuperare terreno modificando sa», rimarca Terzi, spiegando che la dirigente dell’opposizione. Ora, do- viaggi all’estero per 87 membri del l’approccio padronale avuto nella tempistica da seguire è «la massima po avere salutato con soddisfazione governo, compreso il presidente fase in cui era l’incontrastata e uni- urgenza possibile». E ancora. «Conti- il successo dell’opposizione democra- Thein Sein. ca partner internazionale della nuano gli accertamenti sulle prove tica, rende merito anche «alle doti di giunta militare. Ben diverso il mo- balistiche e i tentativi di individuare leadership ed al coraggio» di Thein NON SOLO PER AMORE do in cui viene realizzato il gasdot- le armi che avrebbero potuto spara- Sein. «Ricononosciamo pienamente Ieri i capi delle diplomazie di vari Sta- to e oleodotto che porterà gran par- re e che onestamente potrebbero e approviamo i progressi fatti e andre- ti europei hanno rilasciato dichiara- te delle risorse naturali del nord bir- non essere appartenute al contin- mo avanti nella politica di coinvolgi- zioni promettenti. Il francese Alain mano in Cina. Le requisizioni di ter- gente italiano», spiega il ministro, ri- mento», dichiara la segretaria di Sta- Juppé ha fatto sapere che il suo gover- re e l’abbattimento di alberi vengo- cordando la «complicata procedura to americana. no è «pronto a proporre ai partner un no compensate con più equi corri- giuridica e processuale» che è in cor- Concretamente significa mettere in alleggerimento delle sanzioni». Di- spettivi in denaro e la contestuale so.❖ atto tre iniziative. La nomina di un am- chiarazioni analoghe ha rilasciato il edificazione di scuole e ospedali.❖ 36 www.unita.it VENERDÌ 6 APRILE 2012 Economia

p Istat Nel 2011 la tendenza delle famiglie ad accantonare è al 12% in calo di 0,7 punti sul 2010 p Ocse Pil in calo dello 0,7% nel quarto trimestre dell’anno scorso: il dato peggiore tra i Paesi G7 Crisi: l’Italia non risparmia più e torna indietro di 17 anni

Il reddito diminuisce, il costo della vita aumenta e gli italiani non riescono più a risparmiare e sono costretti a contrarre gli acquisti. La certificazione è dell’Istat mentre l’Ocse regi- stra una contrazione del Pil.

MARCELLA CIARNELLI ROMA [email protected]

Non è che d’improvviso gli italiani, tradizionalmente formiche, si sia- no trasformati in cicale spendac- cione. È che proprio non ce la fan- no a mettere qualcosa da parte in una crisi che sta erodendo i rispar- mi e costringe le famiglie a impe- gnare tutte le risorse (poche) per aiutare i componenti che un lavo- ro non lo trovano (giovani e don- ne) oppure l’hanno perso e i reddi- ti sono cresciuti meno dell’inflazio- ne. I dati diffusi dall’Istat parlano chiaro. Così come quelli dell’Ocse che ha registrato per il nostro Pae- se, risultato il peggiore dell’area, una contrazione del Pil nel quarto trimestre dello 0,7 per cento dopo dito disponibile (+2,1%) più conte- del 2010 e dello 0,3% rispetto al tri- glie, tornati sui livelli minimi della lo 0,2 del trimestre precedente nuta rispetto alla dinamica della spe- mestre precedente. primavera del 2009». È quanto rile- contro una media del 2,8 per cen- sa per consumi finali (+2,9%) Non va meglio per le imprese. La vato dal presidente di Confcom- to. espressa in valori correnti. Nell'ulti- quota di profitto delle società non mercio, Carlo Sangalli, che ha sot- mo trimestre del 2011 il reddito di- finanziarie si è attestata al 40,4 per tolineato che quella scattata «è la POTERE D’ACQUISTO IN CALO sponibile delle famiglie in valori cor- cento, il valore più basso dal 1995, fotografia di uno scenario recessi- Stando all’Istat nel 2011 la propen- renti è aumentato dell'1,1% rispetto con una riduzione di 1,1 punti ri- vo e in peggioramento, segnato an- sione al risparmio delle famiglie al corrispondente trimestre dell'an- spetto al 2010. Nel quarto trime- che dall'erosione del potere d'ac- (definita dal rapporto tra il rispar- no precedente, a fronte di una cresci- stre, essa è stata pari al 40,3%, -0,6 quisto delle famiglie» secondo i da- mio lordo e il loro reddito disponi- ta dell'1,9% della spesa delle fami- punti percentuali sul trimestre pre- ti diffusi dall'Istat. Occorre, allora, bile) si è attestata al 12 per cento, glie per consumi finali. Nel 2011 il cedente e -0,9 punti sul corrispon- contenere e ridurre la pressione fi- il valore più basso dal 1995, regi- dente periodo 2010. Il calo del pote- scale, disinnescando anzitutto la strando una diminuzione di 0,7 re d'acquisto delle famiglie, secon- mina «degli ulteriori aumenti Iva punti percentuali rispetto all'anno Le cifre do il Codacons, equivale per un nu- previsti per il prossimo autunno». precedente. In particolare, nel Il reddito a disposizione cleo di 3 persone a una “tassa invisi- L'effetto immediato delle diffi- quarto trimestre la propensione al cala dello 0,5% bile” di 172 euro, che si va ad ag- coltà delle famiglie è un ulteriore risparmio delle famiglie, calcolata giungere alle tasse vere introdotte taglio agli acquisti, non solo quelli sui dati destagionalizzati, è stata -0,9% per i consumi dalle varie manovre. Confcommer- superflui ma anche quelli di prima pari al 12,1 per cento, 0,3 punti cio dal canto suo registra a febbraio necessità come gli alimentari che percentuali in più rispetto al trime- potere di acquisto delle famiglie una riduzione dei consumi dello 0,9 sono diminuiti del 2 per cento. Lo stre precedente. Nei confronti del (cioè il reddito disponibile delle fa- per cento in termini tendenziali e ha affermato la Cia-Confederazio- corrispondente trimestre del 2010 miglie in termini reali) è diminuito dell'1% rispetto a gennaio, con un ne italiana agricoltori. «È un pro- la diminuzione è pari a 0,8 punti dello 0,5% rispetto al 2010. Nell'ulti- ritorno sui livelli minimi della prima- blema, dobbiamo ritrovare la cre- percentuali. Nella media del 2011 mo trimestre dell'anno, esso ha subi- vera del 2009. scita» ha detto, commentando i da- la riduzione del tasso di risparmio to una flessione dell'1,9 per cento ri- «L'indicatore di febbraio confer- ti Istat, il presidente designato di è il risultato di una crescita del red- spetto al corrispondente trimestre ma il calo dei consumi delle fami- Confindustria Giorgio Squinzi.❖ Esselunga: Scontro in famiglia per Esselunga. Il fondatore Bernardo Caprotti con un blitz si intesta le azioni che 15 anni fa aveva assegnato ai tre figli e due di loro, Giuseppe e Violetta, reagiscono 37 scontro ricorrendo a un arbitrato. Tra pochi giorni gli arbitri saranno chiamati ad appurare se l'appro- VENERDÌ 6 APRILE in famiglia priazione da parte di Caprotti, delle azioni dei figli rientri tra i poteri rimasti nelle sue mani. 2012

In breve p Forte rialzo Il titolo sale del 20% dopo la rottura del patto p Attesa per le mosse dell’industriale della Tod’s, che non si arrende EURO/DOLLARO: 1,3062

FTSE MIB ALL SHARE 15.216 16.238 Dopo lo strappo di Della Valle -0,20% -0,13% la Borsa aspetta lo scontro su Rcs FIAT Stop alla produzione di bus Iribus in attesa di risposte Piazza Affari sente aria di batta- detto Della Valle, in un'intervista a Raffaele e titolare di una quota «Non torneremo a produrre autobus. glia attorno alla società editri- Repubblica. «Era in atto un tentati- dell’11% fuori dal patto, dovreb- Non utilizzeremo più quello stabili- ce del Corriere della Sera. Il pat- vo di Elkann e Pagliaro di mettere il be depositare una lista di minoran- mento, lavoriamo con il governo per to di sindacato mantiene il cappello sul Corriere della sera an- za per il rinnovo del consiglio di trovare un altro utilizzo che non sia 60% del capitale. Attesa per la che con l'invenzione dei consiglieri amministrazione di Rcs Media- nostro». Così Sergio Marchionne sulla scelta del nuovo amministrato- indipendenti, tutti uomini legati a group entro il termine fissato alla fabbrica Irisbus di Valle Ufita che ha re delegato del gruppo. loro, mentre io in consiglio volevo mezzanotte di sabato prossimo. cessato la produzione a fine anno. gli azionisti. Ma sono due dilettanti Con l'11% dei diritti di voto è vero- L'ad di Iveco, Alfredo Altavilla, ha ri- allo sbaraglio, mi dispiace ma io simile che l'imprenditore venga MARCO TEDESCHI cordato che si lavora con il Mise per non ci sto: la battaglia continua e confermato in consiglio. Altri pac- MILANO garantire continuità occupazionale». continua con le mani libere, vado chetti azionari consistenti fuori Era dai tempi della presunta scala- avanti da persona che dove va com- dal patto di sindacato fanno capo ta dell’immobiliarista Stefano Ri- pra, continuerò la mia strada». alla famiglia dei costruttori Toti e POSTE ITALIANE cucci che Rcs Mediagroup, la so- alla Edizione dei Benetton, che Maximulta di 39,7 milioni cietà editrice del Corriere della Se- L’ATTESA DELLA BATTAGLIA hanno entrambi il 5,1%.❖ annullata dal Tar del Lazio ra, non viveva una giornata tanto Le mani libere di Della Valle potreb- eccitante. Lo strappo di Diego Del- bero portare a una battaglia per il Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso pre- la Valle, che ha lasciato il patto di controllo del gruppo, anche se il pat- sentato da Poste Italiane contro il sindacato di Rcs in polemica con to di sindacato vincola oggi oltre il IL CASO provvedimento dell’Antitrust che nel la Fiat e Mediobanca, ha scatena- 60% del capitale e l’industriale del- dicembre scorso l’aveva multata per to le ipotesi di una possibile guer- la Tod’s, che in passato aveva già at- Fs: al via altri 125 mld 39,7 milioni per asserito abuso di posi- ra per il controllo del gruppo edito- taccato il presidente delle Generali zione dominante. La maximulta è sta- riale, addirittura di un’offerta pub- Cesare Geronzi, avrebbe bisogno di di investimenti ta annullata. Lo annuncia la società ri- trovare qualche alleato per rovescia- per i treni pendolari cordando che la vicenda era nata da re gli equilibri azionari. Commen- unasegnalazione all'Antitrust presen- La polemica tando il forte rialzo del titolo Rcs in Parte un nuovo investimento da tata dalla concorrente Tnt. Nuove accuse lanciate Borsa, il presidente della Fiat 1,25 miliardi da parte di FS per nuovi tre- contro Mediobanca Elkann ha dato un’interpretazione ni per i pendolari. Lo ha annunciato differente e ha detto che «il segnale l'amministratore delegato, Mauro Mo- ENTRATE e il vertice Fiat che viene dal mercato è positivo e ci retti, consegnando alle Regioni i primi Boom del Gratta e vinci incoraggia a proseguire sulla strada nuovi treni. A giorni saranno definiti i In due mesi +51% blica di acquisto da parte dell’im- che abbiamo imboccato». Dunque, termini per altre due gare nell'ambito prenditore delle scarpe Tod’s. per la Fiat non ci sarebbe il timore del nuovo investimento per l'acquisto Tra le entrate relative ai giochi, in cre- Il titolo Rcs Mediagroup ha gua- di una battaglia azione contro azio- di 130 convogli con un'opzione per altri scita complessiva dello 0,6%, il Teso- dagnato il 20,86% a 0,75 euro, do- ne come invece si augura piazza Af- 60 per il trasporto locale e metropolita- ro segnala l'andamento delle lotterie po esser stato anche sospeso per fari. no. «Abbiamo lavorato bene e abbia- istantanee. Grazie al “Gratta e Vinci” eccesso di rialzo. Vivaci gli scam- In attesa dell’assemblea dei soci e mo la possibilità oggi di poter reinvesti- l'erario nei primi due mesi dell'anno bi, per oltre 3 milioni di pezzi pas- e che venga trovato un amministra- re, perché siamo sicuri, nonostante i ha guadagnato +120 milioni di euro sati di mano, pari ad oltre 10 volte tore delegato per sostituire Antonel- concorrenti che avremo,di poterprose- pari a +50,8%. In lieve flessione inve- la media giornaliera mensile lo Perricone (ci sta lavorando una guire in questo percorso virtuoso», ha ce le entrate relative ai proventi del (189.000 pezzi). Insomma la Bor- società di cacciatori di teste per sele- detto Moretti. «Essendo la partita più lotto, pari a 1.012 milioni di euro (-78 sa, dopo tante delusioni provoca- zionare i candidati) si guarda alle calda quella dei pendolari delle grandi milioni di euro, pari a -7,2%). te dalla povera perfomance e dai mosse degli altri azionisti. Giusep- cittàpensiamo di reinvestiregli utilifatti modesti risultati di Rcs, ha trovato pe Rotelli, neo proprietario del San con Freccia Rossa nei regionali». nella rottura di Della Valle, che ie- COLDIRETTI ri ha attaccato personalmente il Quadruplicato l’import presidente della Fiat John Elkann di pomodoro dalla Cina e il presidente di Mediobanca Re- nato Pagliaro, l’occasione per ra- Le importazioni di concentrato di po- strellare le azioni del gruppo edito- modoro dalla Cina sono quadruplica- riale. te (+272 %) negli ultimi 10 anni. Dalle navi - denuncia la Coldiretti - sbarcano UN RAGAZZO E UN FUNZIONARIO fusti di oltre 200 chili con concentrato «Sono voluto uscire dal patto di da rilavorare e confezionare come ita- sindacato perchéè in Rcs ho visto liano poiché al dettaglio è obbligato- una situazione gestita da un ragaz- rioindicare solo il luogo di confeziona- zino e da un funzionario con la mento, ma non quello di coltivazione. pretesa di decidere per tutti» ha 38 www.unita.it VENERDÌ 6 APRILE 2012 Culture

MARINETTI

CENTENARIO SPONSOR DI PASCOLI CONTRO IL VATE La lettera inedita Il futurista, insieme al condirettore Sam Benelli, scrisse nel 1904 al poeta romagnolo per invitarlo a intervenire sulle pagine della sua nuova rivista. Era una trama per ridimensionare il «divino» D’Annunzio

sempre maggiore frequenza, si sono UMBERTO SERENI andati rivolgendo verso l’opera del STORICO poeta romagnolo- barghigiano. Pa- a ricorrenza del cente- scoli viene messo al centro di incon- nario della morte di Gio- tri e di convegni che ci danno la con- vanni Pascoli si rivela ferma della sua inossidabile vitalità come un’occasione pro- e ci dicono anche come, con sempre pizia per dare nuovo vi- più determinazione, maturi la consa- L gore agli interessi ed al- pevolezza di definire il suo ruolo nel- le attenzioni che in questi anni, con la cultura e nella società italiana ed

Nel 1904 Tommaso Marinetti e Sem Benelli scrissero a Giovanni Pascoli per invitarlo a intervenire sulla rivista «Poesia» Incontro Inoccasione del Centenario Pascoliano, giovedì 12 aprile 2012, alleore 17.30,presso la Sala dello Stabat Mater in Archiginnasio di Bologna, sarà presentato il volume «Pascoli 39 a Bologna simbolista» di Renato Barilli. Insieme all'autore interverrà la regista e attrice Silvana Stroc- VENERDÌ 6 APRILE il 12 aprile chi, che leggerà una selezione di liriche pascoliane. 2012

europea. A queste conclusioni erano già Le celebrazioni Quei versi dedicati giunti quegli studiosi – primo fra tut- ti Gianfranco Contini- che avevano Un francobollo riconosciuto alla poesia pascoliana e una moneta da due euro la certa paternità di tanta della speri- all’umanità oppressa mentazione linguistica, che ha carat- Sarà il ministro dei Beni cultura- terizzato il Novecento. Su questo li Lorenzo Ornaghi a dare il via, Lo scrittore di San Mauro si interrogava sulle schiavitù Contini non aveva dubbi ed ha pre- oggi a Barga, alle celebrazioni per il del mondo antico ma anche su quelle a lui contemporanee sentato Pascoli come il diretto proge- centenario della morte di Giovanni Pa- nitore delle avanguardie letterarie: scoli. «Le esperienze futurista, dadaista e La manifestazione si svolge pro- dove la classe padrona dorme, nella RENATO BARILLI surrealista vengono tutte dopo di prio nei luoghi più cari al poeta: alle 11 notte dei Saturnali, paga degli orridi lui». Proprio la rottura della tradizio- la visita della casa dove ha abitato dal spettacoli del circo. Intanto, un gla- ne linguistica, con l’uso dell'onoma- 1895 al 1912 con la sorella Maria (alla l modo migliore per ricordare diatore sta versando le ultime gocce topea, e i Poemi Conviviali stanno al- quale verrà intitolata la terrazza da- Giovanni Pascoli nel centenario di sangue, gettato in un sotterraneo la base del collegamento stabilito vanti l'ingresso), alle 12 l'incontro al della morte su l’Unità, è di sotto- del Colosseo, ma a lui dall’Oriente tra Marinetti, i futuristi e Giovanni Teatro dei Differenti dove pronunciò lineare l’accanimento, l’ossessio- giunge un angelo a recargli il messag- Pascoli. Un altro significativo indi- lo storico discorso della Grande Prole- ne con cui il poeta romagnolo, gio, che siamo tutti uguali, e dunque zio della presenza pascoliana nella taria. I lungo tutta la sua opera, ha so- anche questa creatura martoriata fi- cultura del suo tempo. Nel corso della giornata è prevista stenuto la causa degli sfruttati e oppres- no in fondo può morire in pace, ovve- anche la presentazione della moneta si, degli ultimi della terra. Lo angustia- ro la buona novella, il vangelo, giun- OLTRE GLI ASPETTI ARTISTICI da due euro intitolata al poeta (che va in particolare la questione della ge prima di tutto nelle catacombe di È una storia già indagata da Claudio avrà corso legale dal prossimo 23 apri- schiavitù nel mondo antico, al punto Roma, evitando i palazzi che non so- Salaris e da Francois Livi, ma che me- le) e del francobollo del centenario tale da fargli supporre che in lui agisse no in grado di riceverlo. rita riprendere, perché rivela una tra- dal valore di 0,60 euro. una sorta di reincarnazione, come se ma di relazioni che va molto più in là Tra gli interventi più rilevanti del fosse stato davvero, tanti secoli prima, LE CATACOMBE DELLA SOCIETÀ degli aspetti letterari. Dai quali pure programma del centenario, la digita- uno di quei miserabili legati dai padro- Ma questa continua predicazione pa- muove, perché parte con la lettera lizzazione dell’archivio di Giovanni e ni alla macina, al pari dei muli. Si sa scoliana a favore di chi vive nelle cata- che sulla fine del 1904, Filippo Tom- Maria Pascoli (oltre 100 mila carte), il che uno dei mirabili campi in cui la poe- combe della società trova anche uno maso Marinetti e Sem Benelli, nelle restaurodella casa di Castelvecchio, e sia pascoliana si è espressa, si deve ri- struggente campo di applicazione vesti di direttori di Poesia, annuncia- molte pubblicazioni tra le quali «Gio- trovare nei Carmina, stesi in un perfet- nella più assillante attualità, nella sor- vano a Pascoli la prossima uscita del- vanni Pascoli, vita, immagini e ritrat- to latino, grazie agli studi umanistici te dei milioni di nostri concittadini co- la loro rivista e gli chiedevano dei ti» (Step editore), curata dal professor impartitigli dagli Scolopi a Urbino. Ma stretti a emigrare, senza alcuna no- versi per inserirli nel numero che ini- Umberto Sereni e da Gianfranco Miro non era certo per ostentare una eccel- stra assistenza né materiale né spiri- ziava la serie delle pubblicazioni: Gori ( Grafiche Step editore). lenza fine a se stessa, al contrario agiva tuale. Allora li obbligavamo a pren- «Poesia si propone di rendere a lei in lui un impulso profondo a riscattare der le vie del mondo con ben scarso quell’onore che si deve al primo poe- in quel modo una gravissima colpa di bagaglio, e dunque anche a loro si de- ta dell’Italia contemporanea, addi- La modernità della poetica cui potevano essere accusati i pur ama- ve dedicare un canto sommesso e ac- tando fin dal primo numero i Poemi del «fanciullino» ti Orazio e Virgilio. Per il Pascoli, la poe- corato. Il poeta lo fa magnificamente Conviviali come l’opera poetica più sia non può mai limitarsi a inseguire il nel poemetto Italy, dove addirittura grande del nostro tempo». Il fanciullino bello, ma deve farsi testimone anche adotta la parlata incerta, di espressio- È vero che nel 1904 i tempi della Giovanni Pascoli del vero e del buono, e dunque, come ni dialettali incrociate a vocaboli in- «rivoluzione futurista» erano ancora A cura mai quei suoi due grandi predecessori glesi, il tutto approdante a un discor- lontani, ma quel messaggio contene- di Giorgio Agamben avevano occultato la piaga dello schia- so zoppo e monco, dove gli esuli, per va affermazioni, che anche in segui- euro 4,13 vismo? Toccava a lui, pur modesto se- un momento rimpatriati, mettono in to Marinetti avrebbe confermato, a Universale Economica guace, indossare i loro panni e indurli discussione i costumi atavici degli abi- Collana I Classici partire da quella valutazione di Pa- finalmente a prendere le distanze da tanti della Lunigiana con una «Ameri- scoli come «primo poeta dell’Italia quell’orrido crimine del mondo antico. can way of life» appena acquisita. E contemporanea», che di certo ripa- Questo alto compito, oltre che nei non c’è dubbio che se il poeta potesse gava il poeta di tante amarezze pro- Carmina, è perseguito con abile versifi- rivivere oggi, sarebbe accanto alle curategli dai critici, Croce in testa. «È possibile parlare, poetare, cazione italiana nei Poemi conviviali, schiere degli extra-comunitari, alle lo- Ma non si va lontani dal vero, se die- pensare, oltre la lettera, oltre la morte dove, al di là della pur ampia e piena ro peripezie e agonie. tro questa attività, ritroviamo ragio- della voce e della lingua?» E l'interro- immedesimazione con molti dei valori Pochi altri come lui, sono stati par- ni che vengono più dalla «prosa» che gativo che si pone Giorgio Agamben del mondo greco, risuona di nuovo la tecipi dei destini della «Grande prole- dalla «poesia» ed appartengono al nel saggio che introduce «Il fanciulli- grande accusa: l’intera saggezza taria» in cui confluivano migliaia di progetto di egemonia e conquista no» di Giovanni Pascoli, uno dei testi espressa da Socrate, Platone e Aristote- diseredati. Al punto di accettare l’im- dei letterati che Marinetti coltivava. più profondi, significativi e mi scono- le non era arrivata a pronunciare la pa- presa libica, forse qui, è vero, trascu- Valorizzare Pascoli, presentarlo co- sciuti del decadentismo italiano. Per il rola ultima, a dichiarare la totale ugua- rando di prendere atto dei soprusi me il «primo poeta» italiano e indi- fanciullino il linguaggio è una riserva glianza di ogni essere umano. E dun- dell’aggressione coloniale su altri pro- carlo, come Marinetti farà, il legitti- di oggetti che «furono vivi» e che stan- que, per così dire, la Bibbia giapetica letari, ma in vista dello scopo di dare mo erede di Carducci, aveva un im- no come congelati sull'orlo della vita, non equivaleva la Bibbia semitica, ca- ai nostri emigranti un pane e un lavo- mediato riscontro pratico: significa- in attesa di essere «animati». L 'opera pace, essa sì, di emanare un messaggio ro dignitosi. Non si contano gli inter- va un ridimensionamento del «divi- poetica è dunque, in primo luogo, un di totale fraternità, di caduta di ogni venti pascoliani a favore di un equo no Gabriele», da Marinetti raffigura- tentativo di restituire la vita alle cose barriera discriminante, come quello spirito sociale, profondamente consa- to come il «Montecarlo della poesia» morte che si sono depositate nella lin- pronunciato da Cristo in Oriente. Sia- pevole dei diritti del mondo del lavo- e come un abusivo plagiatore di mol- gua, in una lingua che appare così es- mo così all’atto terminale e più alto dei ro. Tra l’altro è di particolare attuali- to futurismo. sa stessa lingua morta: la poesia di- Conviviali, diviso in due ante, In Orien- tà la sua predicazione a favore della È una storia lunga che arriverà fi- venta allora una sorta di attraversa- te, ma questo, se si vuole, non è che un domenica come giorno di riposo, e no alle tensioni di Fiume mento della morte, una «complicità presepio pur abilmente confezionato. non per rispetto di un’ortodossia reli- 1919-1920. Che però Pascoli non co- con la morte», che lega questo testo Il brano stupefacente per forza e attua- giosa, in quanto egli era serenamente nobbe perché il suo tempo si era già pascoliniano ai grandi testi del «mo- lità è l’altra metà, In Occidente, situato ateo, al punto di rifiutare un funerale concluso da anni.● derno». in una Roma sazia di sangue e di cibo, secondo i consueti riti della Chiesa. ● 40 www.unita.it VENERDÌ 6 APRILE 2012 Culture

ALBERTO CRESPI

laude Miller – scom- parso l’altro ieri a Pa- rigi all’età di 70 anni – era nato nel 1942 e questo basta a qualifi- C carlo: non era uno della Nouvelle Vague, ma semmai un erede di quella grande stagione. L’equivoco è sempre aleggiato, per- ché Miller era stato assistente di François Truffaut, era stato influen- zato da François Truffaut e forse, nei suoi sogni più segreti, avrebbe sempre voluto essere François Truf- faut. Al punto che nel 1988 girò La piccola ladra, con Charlotte Gain- sbourg, portando sullo schermo una sceneggiatura alla quale Truf- faut aveva lavorato a lungo prima di morire. Film molto grazioso, am- bientato nella provincia francese dell’immediato dopoguerra, e che resta nella storia per uno dei più fe- lici manifesti di sempre: si vedeva-

L’apprendistato Ha lavorato come assistente di regia di Bresson e Godard

no le gambe della Gainsbourg nell’atto di infilarsi una scarpa, allu- sivo e bellissimo. Del resto, capita nelle cinematografie importanti che un caposcuola come Truffaut Charlotte Gainsbourg nel film «La piccola ladra» di Claude Miller dia vita a nobilissimi epigoni: Mil- ler lo era, e questo non vuol dire che non fosse un bravo regista. Veniva da una famiglia modesta, Miller, e riuscì brillantemente a ca- CLAUDE MILLER pitalizzare quella gigantesca secca- tura del servizio militare: entrò nel- la sezione cinematografica dell’esercito, e dopo il congedo stu- diò all’Idhec, una delle più presti- IL PICCOLO giose scuole di cinema del mondo. Il suo apprendistato avvenne sul set di Tre camere a Manhattan di Marcel Carné, ma ebbe occasione di lavorare come assistente anche TRUFFAUT con Bresson (in un capolavoro co- me Au hasard, Balthazar), Demy e Godard. Esordì nel ’76 con La meil- leure façon de marcher, ma ottenne Addio al regista francese erede della grande stagione della Nouvelle successo e risonanza internaziona- Vague. Nel 1988 girò «La piccola ladra», portando sullo schermo le con la terza regia, Guardato a vi- sta: era un film da camera su un una sceneggiatura alla quale il maestro aveva lavorato prima di morire commissario che interroga un so- spetto per ore ed ore, con tre assi del calibro di Lino Ventura, Michel Serrault e Romy Schneider. Nel 2000 ne è stato realizzato un re- sione. Miller aveva senso della mes- diresse per la prima volta, giovanissi- niche affascinanti: fu tra i primi in make hollywoodiano – Under Suspi- sinscena e grande dimestichezza con ma, in L’effrontée del 1985. È stato Francia a girare in digitale, usando cion, con Gene Hackman e Morgan gli attori: ha lavorato con grandissi- più volte in concorso (e in giuria) a la videocamera DV per La chambre Freeman – ampiamente dimentica- mi, da Isabelle Adjani ai Bohringer Cannes e in generale ha rappresenta- des magiciennes del 2001. Stava lavo- bile; l’originale di Miller era invece padre e figlia di L’accompagnatrice, to con grande dignità l’eccellenza rando a un film intitolato Thérèse De- un film notevole, brevissimo (86 da Patrick Dewaere e Jean-Claude «media» del cinema francese. Non squeyorux, ambientato negli anni minuti) e costruito con grande ten- Brialy alla suddetta Gainsbourg che ha rinunciato a sperimentazioni tec- ’20: la storia proto-femminista di Giornata Il 30 aprile si festeggerà la Giornata Internazionale Unesco del Jazz. A Roma, nella sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica, ci sarà un concerto gratuito del trio forma- 41 Unesco to da Danilo Rea, Enzo Pietropaoli e Jeff Ballard. L'evento è stato presentato a Roma da VENERDÌ 6 APRILE per il jazz Giovanni Puglisi, presidente della commissione nazionale italiana per l'Unesco. 2012

Quel film sui matti Lenin e le vacanze che nessun capresi festival ha voluto L’esperienza in un saggio dal titolo «Scacco allo zar» Presentato al Valle occupato arriva nelle sale il documentario di Enrico Pitzianti dedicato all’esperienza di una casa-famiglia

VALERIO ROSA [email protected] GABRIELLA GALLOZZI enin a Capri: sembrerebbe [email protected] una bufala revisionista, o ’è ancora un cinema che si un titolo da fumetto, tipo interroga sulla realtà. Ma- L Paperino astronauta, con gari se non nel tentativo di cui introdurre narrazioni inverosi- C cambiarla, almeno per da- mili. Invece è tutto vero: si tratta di re il suo contributo al racconto. So- uno di quegli ossimori, con cui la prattutto quello meno «digeribile», Storia ogni tanto si diverte a guasta- come può essere il disagio mentale. re le feste ai custodi dell’ortodossia Un cinema resistente, insomma, e agli agiografi di tutte le chiese. che, proprio per questo, di quell’uni- Una lunga villeggiatura a Capri è verso sconta la stessa emarginazio- un privilegio per benestanti che il ne da parte delle «istituzioni». ricco Lenin, di famiglia nobiliare co- È quello che è capitato, infatti, a me tanti teorici della rivoluzione, Roba da matti - presentato ieri al non volle negarsi, dieci anni prima Valle occupato - il nuovo documen- che nascesse lo Stato sovietico: del tario di Enrico Pitzianti, dedicato al resto, «la gente del posto non distin- «salvataggio» di Casamatta, di se mai bene fra militanti rivoluziona- Quartu Sant’Elena, in Sardegna. ri e famiglie di sangue blu, anche Una delle molte residenze socio as- perché quasi tutti i futuri comunisti sistenziali presenti in Italia, destina- avevano origini aristocratiche e ne te all’accoglienza di persone con di- avevano mantenuto i vezzi e le abi- sagi mentali, per restituire loro un tudini». Sulle ragioni e le circostan- quotidiano vivibile, nel rispetto del- Dal documentario di Enrico Pitzianti ze di questo soggiorno, che la storio- la persona. grafia ufficiale minimizza o trascu- ra, indaga un godibile saggio di Gen- CINEMA DI SALVATAGGIO raccontare la follia provocata dai naro Sangiuliano, Scacco allo zar Ebbene, la preziosa esperienza di normali». (ed. Mondadori, pp. 154, €18,50). Casamatta, dopo 17 anni di attività, Non un semplice documento sul Lenin si trovava a Ginevra, che gli rischia di chiudere non solo per la disagio mentale, ma un vero film ca- sembrava un «minuscolo stagno pic- mancanza di fondi (oltre al Comu- pace di emozionare, Roba da matti colo-borghese», quando decise di ac- ne di residenza sono gli stessi fami- ci permette di entrare in un mondo cettare l’ospitalità dello scrittore liari a pagare le quote dei residen- fatto di persone, di desideri, senti- Gor’kij, entusiasta e ingenuo sosteni- ti), ma anche per l’accanimento, o menti e fragilità. Dentro alla casa vi- sarebbe meglio dire la «follia», di viamo con loro i piccoli problemi chi ancora oggi si oppone a quel pro- quotidiani, lo scambio di affetti e so- L’invito di Gor’kij getto di «libertà, civiltà e pace» con- prattutto quella capacità di «restare L’esperienza nell’isola tenuto nella riforma Basaglia. umani» di ospiti ed operatori che è dopo un noioso Tanto che Gisella Trincas, la pre- la vera rivoluzione dei nostri tempi. sidente «combattente» dell’Asarp, Prodotto in modo del tutto autarchi- soggiorno a Ginevra associazione che gestisce la residen- co dallo stesso regista, Roba da mat- za sarda, si è vista piombare addos- ti arriverà nelle sale di tutta Italia tore delle teorie rivoluzionarie. Lo so una denuncia che mette insieme dal prossimo 20 aprile, sempre per preoccupava la deriva mistica dai maltrattamenti alle violenze la Eia film di Pitzianti. Nel frattem- dell’elaborazione che gli esuli russi più terribili nei confronti degli ospi- po il film sta «sbancando» i botteghi- di stanza a Capri, capeggiati dal suo ti. Tra i quali c’è anche sua sorella. È ni della Sardegna dove è già uscito rivale Bogdanov, andavano facendo di fronte a questa «campagna del in sala: 4500 spettatori per un incas- del marxismo, ma ancora di più la fango» che Enrico Pitzianti, abitua- so di 21.000 euro, numeri davvero gestione delle ingenti risorse guada- Il regista Claude Miller to al «cinema dell’emergenza» (dal- inattesi per un film che si è visto gnate dal partito con espropri e rapi- le lotte dei minatori in Sotto terra a chiudere davanti a sè ogni porta del ne. Ne viene fuori il ritratto, decisa- quelle dei pescatori, Piccola pesca), circuito cinematografico. Come rac- mente lontano dalla mitologia del una donna che si ribella alle conven- ha deciso di fare la sua parte in que- conta lo stesso regista non c’è stato padre nobile e illuminato della rivo- zioni borghesi del suo tempo e fugge sta battaglia. un solo festival italiano che abbia ac- luzione sovietica, di un uomo amo- da un matrimonio infelice, interpre- «Da tempo - dice il regista - vole- colto Roba da matti. I rifiuti sono sta- rale come un personaggio di Dostoe- tata da Audrey Tautou e Gilles Lel- vo testimoniare quello che di straor- ti unanimi: Venezia, Torino, Roma. vskij, non molto dissimile negli at- louche. I siti francesi lo danno per dinario è stato fatto da Casamatta. Ma per una volta, magari, come è teggiamenti e nelle intenzioni da pronto, in uscita a novembre. Sarà Volevo raccontare la normalità del- accaduto in Sardegna, sarà il pubbli- quello Stalin, a cui si tende a con- un bel modo di salutarlo. ● la follia e, invece, mi sono trovato a co a dare ragione al film.● trapporlo.● 42 www.unita.it VENERDÌ 6 APRILE 2012 Cinema

Biancaneve possibili dal massiccio uso del computer. Il punto di vista è quello della perfida regi- Fiabe perverse na, e infatti il titolo italiano è un errore da matita blu: in originale si intitola Mirror, Biancaneve Mirror e diteci voi cosa c’era di male nel Regia di Tarsem Singh chiamarlo Specchio specchio delle mie Con Julia Roberts, Lily Collins, Armie Hammer, brame. Biancaneve è quasi una compri- Sean Bean maria, il principe è quasi un idiota, i sette Usa, 2012 nani sono briganti di strada e i cortigiani Distribuzione: 01 della regina sono una massa di vecchi no- *** bili azzimati. Tarsem Singh Dhandwar – questo il nome completo – è un genio dei GLI ALTRI C’erano tutte le premesse perunaboia- videoclip che porta nel cinema una visio- ta pazzesca. Invece questa nuova versio- narietà barocca e malata abbastanza affa- FILM ne «politicamente scorretta» di Biancane- scinante. Come Night Shyamalan e ve è strana, folle e moderatamente diver- Shekhar Kapur, è uno degli indiani che tente. Ricapitoliamo: è un film con attori stanno sbancando Hollywood: fenomeno (la diva Julia Roberts fa la cattiva), una di da studiare. quelle riletture dei classici della fiaba rese AL. C.

Amici bugiardi I protagonisti di «Piccole bugie fra amici»

Piccole bugie tra amici re e regista francese «emergente». La Regia di Guillaume Canet struttura è simile, ma diversi sono i Con Francois Cluzet, Marion Cotillard, Benoit presupposti: là sette 30-40enni si ri- Magimel, Gilles Lellouche, Jean Dujardin trovavano al funerale di un comune Francia, 2010 amico, qui un gruppo di amici parigi- Distribuzione: Lucky Red ni – più o meno di quell’età – deve con- TRA *** frontarsi con la disgrazia capitata a un componente del loro gruppo. Lu- ALBERTO CRESPI do, infatti, finisce contro un camion SEGRETI alla fine dell’ubriacante piano-se- remessa: detestiamo Il quenza iniziale (per la cronaca è tutto grande freddo. Lo trovia- ciò che fa nel film Jean Dujardin, fre- E mo uno dei film più fasul- sco di Oscar per The Artist). Lo ricove- li e furbastri della storia, rano in coma, e al suo capezzale si ra- e ci stava particolarmen- dunano tutti gli altri, affranti per il do- P te antipatico il fatto che lore e perplessi di fronte alla grande BUGIE copiasse un piccolo film indipenden- domanda: c’era in programma una va- te uscito poco tempo prima (The Re- canza collettiva (con Ludo, s’inten- Una commedia generazionale turn of the Secaucus Seven, di John de), ora che si fa, si parte o no? Si par- che racconta le reazioni di un Sayles) assai più bello e autentico. te, e ci si trasferisce tutti quanti nella gruppo di amici davanti alla morte Proprio per questo il paragone con Pic- villa di Max (lo interpreta François cole bugie tra amici ci sembra non solo Cluzet, attualmente sugli schermi in fuorviante, ma disdicevole per questa Quasi amici). Ma l’estate al mare è se- terza regia di Guillaume Canet, atto- gnata dal lutto incombente, e nel Taodue: Una fiction su Agnelli con Fabrizio Bentivoglio protagonista, già nel cast di Benvenuti a tavola: sono molte le novità alle quali sta lavorando Pietro Valsecchi, produttore con la Tao- 43 una fiction due. A settembre la seconda serie di Benvenuti, poi la fiction Il cacciatore di latitanti, e al cine- VENERDÌ 6 APRILE su Agnelli ma I soliti idioti II per novembre in sala e il nuovo film di Checco Zalone che uscirà a Natale. 2012

Good As You Pollo alle prugne Titanic in 3D La vita «gaia» Un pollo troppo dolce Visioni e previsioni

Good As You Pollo alle prugne Titanic 3D regia Mariano Lamberti regia Marjane Satrapi e Vin- Regia di James Cameron conLorenzo Balducci,Enrico Silvestrin, Daniela Virgi- cent Paronnaud Con Leonardo DiCaprio, lio, Elisa Di Eusanio. con Mathieu Amalric, Maria de Kate Winslet, Billy Zane Italia 2012 Medeiros USA 1997 distribuzione Iris Film Francia-Germania 2011 20th Century Fox distribuzione Officine Ubu ** ** *** Il gay romantico, la checca gelosissima, turna si muovono gli otto protagonisti, tut- Prosegue il percorso cinematografico Cameron avrebbe girato il Titanic in 3D. la lesbica «incerta», la trans al botox, il ma- ti in cerca dell’amore. Più che personaggi dell’illustratrice di «Persepolis», impegna- All’epoca non c’era la tecnologia necessa- cho stallone. Di etero nemmeno l’ombra. maschere comiche che restano in superfi- ta a portare sul grande schermo un’altra ria, ma lui, prevedendo la possibilità, ha Infattil’intento è dichiarato: siamo di fronte cie. Ma almeno il tentativo c’è. Soprattutto sua graphic novel. Stavolta con un film in mantenuto tutti i dati della ripresa, e tutto alla prima «gay comedy italiana» che vuo- quello di legittimare le coppie di fatto. Tan- «carne ed ossa» che delega ad una debole questooggi gli èservito per questa versio- le raccontare il mondo omosex senza pre- to che i solerti «militi di Cristo» hanno lan- allegoria fiabesca ogni possibile denuncia netridimensionale. Maquel cheancora in- giudizi e tabù. In una Roma festaiola e not- ciato i loro anatemi contro il film. GA.G. contro il regime, non solo iraniano. Ga.G. canta non sono gli effetti speciali. D.Z.

tà (il personaggio di Vincent – Benoit Il Festival Magimel – che confessa improvvisa- Suonatele ancora mente il proprio amore al padrone di D’Ambrosi porta a Roma casa Max) provoca solo scontri e ne- cinema patologico e non vrosi: Max non vuole nemmeno sen- tir parlare di «certe cose», lo stesso banda dei Pluto! Si svolgerà dall’11 al 15 aprile 2012 Vincent ammette l’infatuazione ma la 3a edizione del Festival Interna- nega anche a se stesso di essere gay. Divertente affresco di provincia firmato da Carlo Virzì zionale del Cinema Patologico presso il Tutti fingono e tutti continuano a in- che racconta la reunion di un gruppo di punk livornesi Teatro Patologico (Via Cassia, 472 - Ro- gannarsi, pur professandosi amore e ma). Prodotto e diretto da Dario D'Am- amicizia. Al punto di pensare che la brosi e dall'Associazione del Teatro Pa- menzogna sia, come diceva Ibsen, vi- I più grandi di tutti fa. I quattro, dopo uno sporadico tologico O.n.l.u.s, il Festival propone tale: un imprescindibile pilastro della Regia di Carlo Virzì successo locale, si sono sciolti e opere non necessariamente legate alla vita borghese. Con Claudia Pandolfi, Alessandro Roja, Marco Cocci, persi di vista. Nessuno di loro fa materia della disabilità. Elemento inno- Corrado Fortuna più il musicista: il batterista Loris vativo è la giuria: presieduta dall’attore UN MONDO DI PARIGINI SNOB Distribuzione: Eagle Pictures ha una famigliola tranquilla, la diversamente abile Stefano Nicolò Per ritornare all’iniziale distinzione *** bassista Sabrina sta per sposare un Amati ecomposta da 20 ragazzi disabi- tra «vero» e «falso», Piccole bugie ci riccone che ignora i suoi trascorsi, li psichici. Tra gli ospiti: Simone Cristic- sembra un film profondamente since- il cantante Mao e il chitarrista Ri- AL. C. chi, Filippo Timi, Marco Giallini, Stefano ro. Canet e i suoi bravissimi attori de- no sono due notevoli scoppiati. Rulli, Stefano Sollima, Paolo Carnera, scrivono un mondo di parigini snob, Ma un bel giorno uno strano pro- l’Orchestraccia dal vivo e il Direttore senza problemi economici e con deva- ltro film generazio- duttore pazzo li contatta: convinto d'orchestra Gerardo di Lella. stanti problemi psichici, che probabil- nale: accanto si par- che siano stati, appunto, «i più mente conoscono di prima mano. Il la dei francesi snob e grandi di tutti» tenta di convincerli problema, a questo punto, diventa un un po’ antipatici di ad una reunion. I quattro non vor- gruppo-vacanze si intrecciano ricordi altro: cosa ci comunica questo mi- Piccole bugie tra ami- rebbero nemmeno sentirne parla- e paure, amori incrociati e dolori lan- lieu? Piccola notazione extra-filmica: A ci, qui ci si rilassa re, però c’è la possibilità di alzare cinanti. Di fronte al pericolo della il gruppo di lavoro è in buona parte lo con i simpaticissimi punk livornesi finalmente qualche soldo… In morte, la vita cambia. stesso di Gli infedeli, altro film france- che hanno popolato la gioventù dei più, i risentimenti di un tempo si L’unico tema in comune tra Il gran- se «generazionale» di prossima usci- fratelli Virzì. Soprattutto di Carlo, trasformano ben presto in ritrova- de freddo e Piccole bugie è l’improvvi- ta, accolto in Francia da polemiche fratello di Paolo, a suo tempo musi- ta solidarietà, e la voglia di cantar- so irrompere, nel mezzo del cammin per il machismo dei manifesti. Anche cista nel gruppo degli Snaporaz (il gliele al mondo è ancora viva. Ol- di nostra vita, della consapevolezza lì ci sono Dujardin, Gilles Lellouche e cinema era nel destino: è il nome tre che un inno ironico a una gene- della fine. Il film americano la declina- lo stesso Canet come attore, e l’am- del personaggio di Mastroianni nel- razione tutto sommato non perdu- va su un piano politico (la fine dell’im- bientazione è analoga, ma i personag- la Città delle donne di Fellini). Qui ta, I più grandi di tutti è una storia pegno, il rimpianto degli anni 60 e gi sono indefessi donnaioli e traditori Carlo firma sceneggiatura e regia di rivalsa, più tenera che rabbiosa. 70). Canet descrive invece una gene- dipinti con un’allegra volgarità degna (come già per L’estate del mio primo A dargli una marcia in più è il ta- razione per la quale la politica non è dei Soliti idioti. Piccole bugie tra amici bacio, sua opera prima del 2006) e glio della commedia, che regala si- un rimpianto, né una prospettiva: è la variante seria e dolente del mede- Paolo si occupa della produzione; tuazioni molto divertenti: a comin- semplicemente non esiste, il che dice simo sguardo, e racconta gente che ma speriamo che nessuno dei due si ciare dalle interviste collettive, nel- qualcosa sul nostro tempo. Il tema noi, e crediamo molti di voi, non vor- offenda se diciamo che l’aria di fami- le quali i quattro Pluto sembrano profondo è l’eterna dialettica piran- remmo mai incontrare nella vita. Ma glia si percepisce, che l’umorismo è non ricordare nulla del loro «glo- delliana fra essere e apparire: come questa non è materia di giudizio criti- simile e l’ambientazione anche. rioso» passato. Belle prove di tutti suggerisce il titolo italiano (quello ori- co, che nel caso di Piccole bugie deve I «più grandi di tutti» sono i Pluto, gli attori. Claudia Pandolfi non è ginale, Les petits mouchoirs, significa riconoscere una verità intrinseca, gruppo punk-rock con bassista don- Kim Gordon né Tina Weymouth «i fazzolettini»), tutti i personaggi so- una qualità di recitazione altissima e na (come i Sonic Youth e i Talking (le due bassiste di cui sopra) ma ci no bugiardi e hanno qualcosa da na- una struttura rapsodica ma equilibra- Heads! Il regista sarà orgoglioso dei dà dentro con bella convinzione. E scondere, a se stessi e agli amici più ta. Anche se il film dura almeno paragoni) che impazzava nel territo- comunque, ci crediate o no, suona cari. Un’improvvisa irruzione di veri- mezz’ora di troppo. ● rio livornese un decennio e mezzo benissimo!● 44 www.unita.it VENERDÌ 6 APRILE 2012 Zapping

N.C.I.S. LOS ANGELES AREA PARADISO FAST & FURIOUS - LE INVASIONI SOLO PARTI ORIGINALI BARBARICHE RAIDUE - ORE:21:05 - SERIE TV CANALE 5 - ORE:21:10 - FILM TV ITALIA 1 - ORE:21:10 - FILM LA7 - ORE:21:10 - TALK SHOW CON CHRIS O’DONNELL CON RICKY MEMPHIS CON PAUL WALKER CON DARIA BIGNARDI

Rai 1 Rai 2 Rai 3 CanaleRAI 1 5 Rete 4 Italia 1 La 7

06.45 Unomattina. 07.00 Cartoon Flakes. 08.00 Agorà. 08.00 Tg5 - Mattina. 07.22 Come eravamo. 06.50 Cartoni animati 06.55 Movie Flash. Rubrica Cartoni Animati Talk Show. Informazione Rubrica 08.40 Roxy Hunter e Rubrica 11.00 TG1. 09.30 TGR - Montagne. 10.00 La Storia siamo noi. 08.40 La telefonata di 07.25 Nash Bridges I. il segreto dello 07.00 Omnibus. Informazione Informazione Documentario Belpietro. Serie TV stregone. Informazione Rubrica Film Commedia. 11.05 Occhio alla spesa. 10.00 Tg2 Insieme. 11.00 Apprescindere. 08.20 Hunter. 07.30 Tg La7. (2008) Regia di Rubrica Rubrica Talk Show. 08.50 Mattino cinque. Serie TV Informazione Show. Eleanor Lindo. 12.00 La prova del cuoco. 11.00 I Fatti Vostri. 11.10 Tg3 Minuti. 09.40 Carabinieri. Con Aria Wallace 09.45 Coffee Break. 10.10 Tg5. Show. Show. Informazione Serie TV 10.30 Talk Show. Informazione Sir Simon - Il mio 13.30 TG 1. 13.00 Tg 2. 12.00 TG3.Informazione 10.50 Slow tour. amico fantasma. 11.20 Cuochi e fiamme. 11.00 Forum. Show. Informazione Informazione 12.01 Rai Sport Notizie. Film Commedia. Show. Rubrica Regia di I. Kleefeld. 14.00 Tg1 Economia. 13.30 Tg2 - Costume e Informazione 11.30 Tg4 - Telegiornale. 12.30 I menù di Benedetta Società. 13.00 Tg5. Informazione Con K. J. Behrendt Informazione 12.25 Tg3 - Fuori TG. Rubrica Rubrica Informazione 12.25 Studio aperto. 14.01 Tg1 Focus. Rubrica 12.00 Detective in corsia. 13.30 Tg La7. 13.50 TG 2 Eat Parade. 13.39 Meteo 5. Serie TV 13.00 Studio sport. Informazione 12.45 Le storie - Diario Informazione Rubrica Informazione 14.10 A Sua immagine. italiano. 13.00 La signora in giallo. 13.40 I Simpson. 14.05 I predatori della 13.41 Rubrica 14.00 Italia sul Due. Talk Show. Beautiful. Serie TV Cartoni Animati vena d’oro. Talk Show. Soap Opera 15.30 La vita in diretta. 13.10 La strada per la 13.50 Il tribunale di forum 14.35 Dragon ball. Film Avventura. (83) 14.10 Rubrica 16.15 La signora del West. felicita’. Centovetrine. - Anteprima. Cartoni Animati Regia di C. Heston. Soap Opera Rubrica Con Charlton Heston 16.50 TG - Parlamento. Serie TV Soap Opera 15.00 Camera Cafè 14.45 Informazione 17.00 Private Practice. 14.00 Tg Regione. Uomini e donne. 14.05 Forum. ristretto.Sit Com 16.00 Atlantide - Storie di Talk Show.Conduce uomini e di mondi. 16.51 Serie TV Informazione Rubrica 15.10 Camera Cafè. Previsioni sulla Maria De Filippi. Documentario viabilità. 17.45 Tg2 - Flash L.I.S.. 14.20 TG3.Informazione 15.35 My Life - Segreti e Sit Com 16.15 Amici. passioni. 16.55 Movie Flash. Informazione Informazione 15.05 15.55 Provaci ancora Lassie.Serie TV Talent Show Soap Opera Rubrica 17.00 Tg 1. 17.47 Meteo 2. Gary.Serie TV 15.55 Cose dell’altro Geo. 16.55 Pomeriggio cinque. 15.50 17.00 Informazione Informazione La tunica. 16.20 La Vita secondo Jim. J.A.G. - Avvocati in Rubrica Talk Show. Film Biblico. (1953) divisa.Serie TV 17.10 Che tempo fa. 17.50 Rai TG Sport. Serie TV 17.40 Geo & Geo. 18.45 The Money Drop. Regia di H. Koster. 17.50 Informazione Informazione 17.15 Bau boys.Rubrica I menù di Documentario Gioco A Quiz Con Richard Burton, Benedetta. 18.50 L’Eredità. 18.15 Tg 2. Jean Simmons, 19.00 TG3.Informazione 20.00 Tg5. 17.45 Trasformat.Show. Rubrica Gioco A Quiz Informazione Victor Mature. 19.30 TG Regione. Informazione 18.30 Studio aperto. 18.50 G’ Day alle 7 su La7. 20.00 TG 1. 18.45 Ghost Whisperer. 18.55 Tg4 - Telegiornale. Informazione 20.30 Meteo 5. 19.00 Attualita’ Informazione Serie TV Informazione Studio sport. Informazione 20.00 Blob. 19.20 19.25 G’ Day. Attualita’ 20.30 Qui Radio Londra. 19.35 Squadra Speciale Rubrica 19.35 Tempesta d’amore. Tutto in famiglia. 20.31 Striscia la notizia Cobra 11. 20.15 Le storie - Diario Serie TV 20.00 Tg La7. Attualita’ - La Voce della Soap Opera italiano. 19.50 Informazione 20.35 Porta a Porta - Serie TV Talk Show. contingenza. 20.30 Walker Texas I Simpson. Speciale Venerdì 20.30 Tg2. 20.35 Un posto al sole. Show.Conduce Ranger. Cartoni Animati 20.30 Otto e mezzo. Santo.Talk Show. Informazione Soap Opera Ficarra, Picone. Serie TV 20.20 C.S.I. Miami.Serie TV Rubrica SERA SERA SERA SERA SERA SERA SERA 21.10 Roma - Colosseo. 21.05 N.C.I.S. Los Angeles. 21.05 Robinson. 21.10 Area paradiso. 21.10 Quarto grado. 21.10 Fast & Furious - 21.10 Le invasioni Rito della Via Crucis Serie TV Rubrica Film Tv Commedia. Reportage Solo parti originali. barbariche. presieduto da Film Azione. (2009) Con Linda Hunt, 23.15 TG 3. (2011) Regia di 23.55 Nightwatch - Il Talk Show.Conduce Sua Santità Regia di Justin Lin. LL Cool J, Informazione Diego Abatantuono, guardino di notte. Daria Bignardi. Benedetto XVI. Armando Trivellini. Con Vin Diesel, Chris O’Donnell. Film Horror. (1997) 00.00Sotto canestro. Evento 23.25 TG Regione. Con Diego Paul Walker, 21.50 N.C.I.S. Los Angeles. Informazione Regia di O. Bornedal. Michelle Rodriguez. Rubrica 22.40 TV 7 - ‘’Natuzza, la Abatantuono, Con Ewan McGregor, Serie TV 00.30 Tg La7. via della Croce’’. 23.35 90’ Minuto - Serie B. Alessandro Nick Nolte. 23.20 Le Iene.Show. Informazione 22.40 N.C.I.S. Los Angeles. Informazione Besentini, Informazione 01.50 Tg4 - Night news. 01.15 The shield. Serie TV Ricky Memphis. 00.35 Tg La7 Sport. 23.40 Concerto di Pasqua. 00.35 Appuntamento al Informazione Serie TV Musica 23.25 Tg2. cinema.Rubrica 23.45 Supercinema. Informazione 02.15 Secondo Ponzio 02.00 Studio aperto - Informazione 00.40 Rubrica 00.40 (ah)iPiroso. 00.35 L’appuntamento. Rai Educational Pilato. La giornata. 00.15 Informazione 23.40 L’ultima parola. Art News. Tg5 - Notte. Film Drammatico. Informazione Talk Show. 01.05 TG 1 - Notte. Talk Show.Conduce Documentario Informazione (1987) Regia di 02.15 Prison Break. 01.35 Prossima Fermata. Informazione Gianluigi Paragone. 01.10 ApriRai.Rubrica 00.45 Meteo 5. Luigi Magni. Serie TV Talk Show.

Sky Sky Sky Cartoon Discovery Deejay TV MTV Cinema 1 HD Cinema family Cinema Passion Network Channel

21.00 Sky Cine News. 21.00 Una pazza giornata 21.00 Risvegli. 18.20 Adventure Time. 18.00 Miti da sfatare. 20.00 Lorem Ipsum. 19.30 Hard Times: Tempi Documentario Rubrica a New York. Film Drammatico. 19.10 Ben 10 Ultimate Attualita’ duri per RJ Berger. 21.10 Il signore dello zoo. Film Commedia. (1990) Alien. 19.00 Come è fatto. 20.20 Via Massena. Serie TV (2004) Regia di P. Marshall. Film Commedia. 19.35 19.30 Come è fatto. Sit Com 20.20 Jersey Shore. Regia di Con R. De Niro Star Wars: (2011) Regia di The Clone Wars. Documentario 21.00 Fuori frigo.Attualita’ Serie TV F. Coraci. D. Gordon. R. Williams. 20.00 20.00 Top Gear. 21.30 Fino alla fine del 21.10 MTV Spit. Con K. James Con M. Olsen 23.10 Non abbiate paura Batman the Brave Documentario mondo. Show.Conduce R. Dawson. A. Olsen. - La vita di Giovanni and the Bold. 21.00 Miti da sfatare. Reportage Marracash. 23.00 Maschi contro 22.40 Mr. Deeds. Paolo II. 20.25 Takeshi’s Castle. Documentario 22.30 22.00 My Super Sweet Femmine. Film Commedia. Film Drammatico. 20.55 Deejay chiama Italia Lo straordinario World Class. Film Commedia. (2002) (2005) 22.00 Vero o falso?. - Edizione Serale. mondo di Gumball. Show. (2010) Regia di S. Brill. Regia di J. Bleckner. Documentario Rubrica 21.00 Adventure Time. Regia di F. Brizzi. Con A. Sandler Con T. Kretschmann 23.00 Ma che schifo!. 23.45 Lorem Ipsum. 22.50 True Blood. Con P. Cortellesi W. Ryder. M. Klesic. 21.25 The Regular Show. Documentario Attualita’ Serie TV Culture 45 VENERDÌ 6 APRILE ZOOM 2012

Il Tempo Pillole IL PROGRAMMA DI CARACALLA SPOT DI STAR CONTRO LA PIRATERIA «La Norma» di Vincenzo Bellini, «At- Franco Battiato, Caterina Caselli, Lu- tila» di Giuseppe Verdi, «Il combatti- dovico Einaudi, Mario Lavezzi, Mau- LEGGERE mento di Tancredi e Clorinda». So- ro Pagani, Gino Paoli, Enrico Rugge- no solo alcuni degli spettacoli previ- ri, Ron e Roberto Vecchioni per la NELL’ITALIA sti per la stagione estiva 2012 del prima volta insieme contro la pirate- Teatro dell'Opera di Roma, in pro- ria digitale. È online sul sito www. DI PRADA gramma dal 30 giugno all'8 agosto pro-music.it lo spot prodotto da Fe- alle Terme di Caracalla. La grande derazione Editori Musicali. Viene LA FABBRICA platea di 3.500 posti offrirà lirica, denunciato anche il guadagno che DEI LIBRI balletto, musica sinfonica. l'industria dell'illecito realizza. Maria Serena Palieri [email protected] Oggi NORD Nuvoloso su Veneto, Friuli e sui rilievi alpini con piogge a notizia degli ultimi sparse, poco nuvoloso altrove. giorni è che i 10 cittadi- CENTRO Poco nuvoloso con ni più ricchi del nostro aumento delle nubi. Possibili deboli Paese detengono un ca- rovesci sul Lazio ed Umbria. L pitale pari a quello di tre SUD Sereno o al più poco nu- milioni di italiani. Tra i dieci c’è voloso su tutte le regioni. Miuccia Prada. E la notizia di fine dicembre scorso era che Prada, a Bari, andava a insediarsi negli spa- zi di via Sparano lasciati da Sisley, e di proprietà della famiglia Later- za, ma che si sarebbe allargata an- che, lì a fianco, nel loro book-shop, cioè in parte di una delle librerie più antiche e prestigiose d’Italia. Si tratta dello spazio in cui ha sede dal 1963 l’attività iniziata dal pa- triarca Giovanni Laterza nel 1896. Giovanni, classico tipografo e li- braio che diventa editore, aveva co- minciato in uno spazio più angusto con la moglie Agostina. Nel 1901 Domani sarebbe nato il marchio editoriale. NORD Nuvoloso con precipi- Nel 1923 primo trasloco della libre- tazioni sparse sui rilievi alpini. Nuvo- ria in un locale più ampio. In que- loso sulle altre regioni. gli anni l’incontro dell’editore con CENTRO Nuvoloso con preci- Benedetto Croce. Nel 1930 l’ingres- pitazioni sparse su tutte le regioni. so in libreria del figlio Nino. Nel SUD Molte nubi su tutte le re- 1939 Nino diventa direttore e, in- gioni con piogge sparse. Schiarite tanto, il luogo rafforza il ruolo di nel corso del pomeriggio. Addio a Marshall, «padre del volume» «casa» per l’antifascismo meridio- ROCK L'uomo che ha dato al rock il suono come lo conosciamo è mor- nale. Nell’Italia del boom il traslo- to. Jim Marshall, pioniere dell'amplificazione e noto come «padre del volu- co nella sede di via Sparano. Nel me» per aver inventato l'amplificatore che porta il suo nome e la sua firma, 2006 la vernice della libreria ri- aveva 88 anni. Nella foto Hendrix davanti a un amplificatore Marshall. strutturata, con la visita del presi- dente Napolitano. A firmare l’alle- stimento candido e arioso dove protagonisti sono solo i libri, quat- tro architetti, allievi di Lambertuc- NANEROTTOLI Ne abbiamo bisogno, sennò la mente ci già firmatario del palazzo. vacilla. E poi il conforto del grande Ora, quando le lunghe trattative Le virtù padane nord, le virtù dei padani, il nobile Car- giungeranno a conclusione, con roccio, e i «popoli gagliardi» e i «calci l’affittuaria Prada al posto dei libri Toni Jop in culo» ai parassiti. È una cultura pa- arrivano vestiti. In Rete non manca- ra-comic che si inabissa, una specie no gli sconsiderati che esultano ome, lascia la direzione? Un di Atlantide palestrata, tutta muscoli per lo sbarco, in nome delle Dopodomani momento, non si fa così, lo e alabarde che non può, non deve mo- «fashion victims». Ci sarà legittimo NORD Nuvolosità irregolare C capirà Bossi, lo capiranno i rire. Quindi, chiediamo a Bossi – uno rilevare il paradosso: proprio i La- su tutte le regioni. leghisti: non si va via in questo mo- qualunque, anche Renzo va bene – di terza nel 2002, con altri sette edito- CENTRO Nuvoloso con piog- do, c'è un conto da pagare, niente di darci disposizioni da osservare in sua ri pugliesi, sono stati i promotori ge sparse; graduale miglioramento vendicativo, niente di crudele, solo assenza perché non ci fidiamo di Cal- dei Presidi del Libro, l’associazione nel corso del tardo pomeriggio. un paio di indicazioni su come dob- deroli, Maroni e di altri. Gente ambi- che sostiene chiunque in qualsiasi SUD Nuvoloso con locali piog- biamo d'ora in poi considerare i ter- gua, mezza omosessuale, poco bion- ruolo, dal libraio al bibliotecario, ge su Campania e Sicilia. Poco nuvo- roni, i neri, gli omosessuali, Roma, da e magari con parenti al Sud. E la promuova la lettura. Potenza della loso altrove. il Sud, gli immigrati, i clandestini. secessione, nemmeno parlarne? ❖ crisi.❖ 46 www.unita.it VENERDÌ 6 APRILE 2012 Sport

mo a credere nell’evento. Sembrava uno scherzo da buontemponi: porta- re la Louis Vuitton Cup nella città NAPOLI, LA COPPA che nei propri sottoscala confeziona migliaia di falsi con la griffe france- se, regolarmente smerciati sulle ban- carelle degli ambulanti di via Tole- do. Invece, lo sprezzo del pericolo (e E IL RITORNO una buona dose d’ironia) non deve far difetto alla prestigiosa marca di abbigliamento e accessori di moda, che all’appuntamento dedicherà una linea speciale di prodotti. Che, DI LUNA ROSSA non è difficile prevederlo, saranno presto al centro di innumerevoli ten- tativi di imitazione nei laboratori ar- tigianali del ventre di Napoli. Abban- Da domani le prime prove delle World Series, tappa di avvicinamento donata ben presto l’opzione Bagnoli, alla America’s Cup del 2014. Una sfida tra catamarani ad alta tecnologia il grande buco nero destinato a in- ghiottire tutti i progetti di rinascita dell’ex capitale, la carovana guidata del decoro perduto alla Villa comuna- Magistris che, nel tentativo di rilan- dal neozelandese Richard Worth, MASSIMILIANO AMATO le fatta costruire dai Borbone sulla Ri- ciare l’immagine della città deturpa- presidente dell’America’s Cup Event NAPOLI viera di Chiaia. Uno studio commis- ta dall’immane catastrofe dei rifiuti Autority, è stata dirottata sul lungo- er ora, lo spicchio di sé sionato ad un’agenzia che analizza i (oggi imballati sulle navi e spediti mare. E qui è avvenuto un miracolo che Napoli ha ritaglia- flussi turistici legati ai grandi eventi agli inceneritori olandesi), è partito che potrebbe aver provocato un mez- to ad uso esclusivo dei assicura che il ritorno sarà sostanzio- esattamente come partì Antonio Bas- zo smottamento nella speciale gra- catamarani delle Wor- so. Per ora, cento suite già prenotate solino 18 anni fa. Il penultimo viceré duatoria dei grandi taumaturghi cui ld Series è un angolo al Vesuvio, l’albergo più charmante di Napoli si affidò al G7, “Giggino” la città solitamente si rivolge. In me- P di paradiso come solo del lungomare e un incremento del punta sulla più prestigiosa competi- no di cinquanta giorni, tutta l’infra- in certe canzoni di Libero Bovio e 45% del traffico passeggeri a Capodi- zione velistica internazionale. L’as- strutturazione richiesta è stata mes- Salvatore Di Giacomo. Potenza chino nel periodo delle regate. Nu- sist glielo ha fornito il numero uno sa a disposizione di Worth e del suo dell’America’s Cup, i diavoli raccon- meri importanti. degli industriali cittadini, Paolo Gra- variopinto circo. tati da don Benedetto Croce si sono In realtà, dalle World Series il pri- ziano, oggi a capo della società orga- Ieri, inaugurato il Media Center ammansiti. Anche se ci vuole poco mo dividendo, tutto politico ovvia- nizzatrice partecipata da Comune, nei prestigiosi locali affacciati sul gol- a capire che, più che piegarsi alla mente, spera di incassarlo Luigi de Regione e Provincia di Napoli, il pri- fo del Tennis Club cittadino, mentre ragione e alla disciplina, i napoleta- ni hanno solo cominciato ad appli- care – sia pure con un rigore scono- sciuto a queste latitudini – la dura legge della necessità. Auto in gara- ge, si viaggia con i mezzi pubblici.

Lungomare È l’antipasto della prossima regata: costo 50 milioni

Quelli di superficie scivolano legge- ri come piume su strade sgombre, mentre i convogli che attraversano le cavità di tufo fanno registrare pic- chi mai visti in passato. In questa specie di sospensione della caotica normalità quotidiana si aggirano, un po’ straniti e con il naso in su, gli equipaggi che da mer- coledì 11 a domenica 15 si daranno battaglia nello specchio d’acqua tra Mergellina e Capo Posillipo, con tanto di virata sotto Villa Rosebery, in omaggio al Capo dello Stato. Sul- lo sfondo, il Vesuvio e la cartolina del golfo delle meraviglie. Centesi- mo più, centesimo meno, tutta l’operazione sarà costata alla fine 50 milioni di euro, tra gli interventi di modifica sull’area individuata per le gare per assecondare i venti che dovranno gonfiare le vele, e la costruzione del Villaggio che, se non altro, ha restituito parecchio Luna Rossa si allena nelle acque del Golfo di Napoli Comincia Comincia oggi con le prime prove ufficiali il campionato del mondo di Moto Gp e Moto Gp2. Diciotto i gran premi in programma nel campionato mondiale. Il circuito del 47 il mondiale Qatar èstato costruito nel 2004.Questo tracciatod al 2008 l'impianto viene usato in nottur- VENERDÌ 6 APRILE MotoGp na dalla MotoGp. La Ducati di Valentino Rossi prova a inserirsi nel dominio Honda. 2012

il campo di regata, allestito modifi- binare le partite, ma ugualmente cando sensibilmente la linea di co- Masiello ai domiciliari aveva notato atteggiamenti strani sta, è pronto da giorni. E domani, nel calciatore, oltre ad un rapporto con un evento che richiamerà a Na- difficile con il portiere Jean poli tutta quella parte del jet set inter- François Gillet. Infine, Ventura ha nazionale che gravita intorno ai Ventura: «Era strano descritto l’atteggiamento ostile del grandi appuntamenti velistici, vernis- direttore sportivo Guido Angeloz- sage del Villaggio della Vela. I cata- zi, con il factotum dei calciatori, An- marani sono già arrivati a Mergelli- e discuteva con Gillet» gelo Iacovelli, indagato nell’inchie- na. Nove squadre per undici equipag- sta. Dopo la stagione dei gi, con Oracle (detentore del trofeo) “miracoli”, come la definisce anche e Luna Rossa che hanno deciso di Identificato il presunto intermediario del Lecce nella combine il gip, «siamo ripartiti – racconta sdoppiarsi, presentando due scafi. A per il derby: «I Semeraro sono a Londra e mi hanno lasciato così» Ventura – e non ero contento di An- darsi battaglia nelle World Series, drea Masiello», che aveva «un at- tappa di avvicinamento all’appunta- avrebbe neanche scommesso. teggiamento di sufficienza». I pro- IVAN CIMMARUSTI mento conclusivo del 2014, saranno Intanto le carte giudiziarie conti- blemi sarebbero nati dopo l’incon- BARI gli AC45, scafi di dimensioni inferio- nuano a svelare nuovi retroscena. È tro Genoa-Bari del 3 ottobre 2010, ri a quelli che prenderanno parte al- re interrogatori investigati- il caso dell’audizione di Giampiero terminato 2 -1, «che era impensabi- la fase finale. Su ognuno di essi, vi “fruttuosi” per le indagi- Ventura, ex allenatore della stagio- le da perdere». In particolare, sa- l’equipaggio sarà composto da cin- ni sul calcioscommesse di ne d’oro del Bari, quella del rebbero nati screzi tra Gillet e Ma- que persone. L’appuntamento napo- T Bari hanno permesso all’ex 2009-2010, in cui sarebbero stati siello. «Gillet e Andrea Masiello letano sarà articolato su tre tipologie difensore biancorosso Andrea Ma- manipolati gli incontri Udinese-Bari non erano più in sintonia (…) Gil- di competizione: regate di flotta con siello, di lasciare il carcere per gli ar- del 9 maggio 2010, terminato 3-3, e let era il capitano, Masiello conte- tutte le imbarcazioni in acqua, ma- resti domiciliari. Così ha disposto il Bari-Genoa del 2 maggio conclusasi stava Gillet (…) fu una delle spac- tch race (sfide a due) e prove di velo- gip Giovanni Abbatista, letto anche 3-0. Ventura, secondo quanto emer- cature perché Gillet era concettual- cità. I primi “open training” si svolge- il parere positivo del procuratore ca- ge, non era a conoscenza delle so- mente considerato un po’ l’uomo ranno già tra domani e domenica, e po Antonio Laudati e del sostituto spette manovre di Masiello per com- che rappresentava la società». Infi- vedranno impegnati tutti gli equi- Ciro Angelillis che coordinano la va- ne Ventura parla di Angelozzi. Nei paggi. C’è da saggiare il campo di re- sta inchiesta che ad oggi conta 25 verbali, Gillet racconta di aver det- gata e cominciare a prendere confi- indagati tra i quali, con Masiello, Fa- to ad Angelozzi di aver subito diver- denza con le brezze del golfo. Tutt’in- bio Giacobbe e Giovanni Carella, ac- IL RITORNO se pressioni dagli ultras per perde- torno, la città si metterà il vestito cusati di associazione per delinque- re due partite e, questo, avrebbe buono per non sfigurare. Cercando re e frode sportiva. Parere negativo Cassano è pronto: detto «tappatevi le orecchie». Il di- di dimenticare, in un tripudio di ve- è stato dato per questi ultimi, ritenu- rettore sportivo del Bari, dunque, le, le tante emergenze. Buon vento, ti “reticenti”. Masiello, invece, ha di- «Ho temuto di morire era perfettamente a conoscenza Napoli. ❖ mostrato di voler collaborare con le Ora voglio giocare» del sottobosco che gravitava attor-

Foto Tm Infophoto indagini, svelando numerosi parti- no ai calciatori e delle richieste di colari, tra i quali alcuni sul derby Ba- «Hoavutopaura di morire, hopen- combinare gli incontri. Ventura rac- ri-Lecce del 15 maggio 2011, finito sato di smettere, ma ora sono pronto a conta dell’atteggiamento che ad un tornare in campo». Lo ha detto l’attac- certo punto avrebbe avuto Angeloz- cante del Milan Antonio Cassano in una zi con Iacovelli. Spiega che «Iaco- L’ex tecnico intervista esclusiva a Mediaset. E il bare- velli aveva rapporti con i calciatori «Non mi ero accorto. se è davvero pronto, e conta in una con- Cristian Stellini, Masiello e Alessan- Il portiere considerato vocazioneperdomani, contro la Fiorenti- dro Parisi». In particolare, «il secon- na. Anche ieri ha lavorato insieme al do anno», continua Ventura, Iaco- uomo della società» gruppo dei rossoneri. La squadra di Alle- velli tentò «di mettere il naso gri ha svolto prima 20’ di torello in due nell’androne dello spogliatoio» e 2-0 per la squadra salentina con un gruppi. Al termine della fase di riscalda- «Angelozzi lo allontanò». È certo, autogol proprio del difensore. mento la squadra ha proseguito il lavoro però, che qualche credito Iacovelli Il derby sarebbe stato “comprato” con 40’ di possesso palla. L'allenamento lo avesse con la società barese, vi- da un presunto emissario del club sa- si è concluso con 20’ di partitella su metà sto che lo stesso Ventura afferma di lentino presieduto dalla famiglia Se- campo, dieci contro dieci sul campo cen- averlo notato in «campo con la pet- meraro. Ben 300mila euro divisi tra trale, con un bel gol proprio di Cassano. torina e ho detto: “Ma con quale il calciatore e i due faccendieri Gia- L’attaccante barese e Flamini hanno funzione?”, perché in realtà non cobbe e Carella, per manipolare la svolto tutta la seduta con la squadra. aveva una funzione».❖ partita. L’emissario ora avrebbe un nome: si tratterebbe infatti di Carlo Quarta e non farebbe parte dei GIOVEDÌ 5 APRILE “quadri societari”. L’uomo però, che lotto tra l’altro è candidato al consiglio co- I numeri del Superenalotto Jolly SuperStar munale leccese con il centrodestra, Nazionale 70 10 32 22 81 10 37 44 56 60 89 7 25 sarebbe considerato molto vicino ad Bari 13 18 34 19 75 Andrea Semeraro, figlio del presi- Montepremi 2.429.915,35 5+ stella Cagliari 22 39 7 42 90 dente giallorosso. «I Semeraro sono Nessun 6 - Jackpot € 79.987.248,20 4+ stella € 36.309,00 partiti e sono andati all’estero - ri- Firenze 74 2 70 18 40 spondeva ieri a chi lo contattava - e Genova 68 39 8 38 10 Nessun 5+1 € - 3+ stella € 1.959,00

mi hanno lasciato qui in questa situa- Milano 35 14 74 59 20 zione...». Mancherebbero, però, pro- Vincono con punti 5 € 33.135,21 2+ stella € 100,00 ve che quei soldi siano stati dati nei Napoli 44 54 13 18 90 € € fatti dalla dirigenza salentina. Di si- Palermo 70 29 80 90 38 Vincono con punti 4 363,09 1+ stella 10,00

curo gli investigatori si domandano Roma 77 4 79 23 38 Vincono con punti 3 € 19,59 0+ stella € 5,00 come l’uomo abbia potuto pagare Torino 8 28 90 23 27 300mila euro per “comprare” una 24813141822 28 29 34 10eLotto partita sulla quale tra l’altro non Venezia 43 90 50 55 46 35 39 43 44 54 68 70 74 77 90 Scopri dipiùnellefi del tuocapitaleeancheunapartediinteressi. permette infattidiritirare ildenaro versatoinqualsiasimomentoassicurandoti ilrimborsototale Interbancario diTutela deiDepositi.ContoItaliano di Depositononhavincolidurata:ti È ildepositoatempoperfarcrescere ituoirisparmisenzaspese e conlagaranziadelFondo Conto ItalianodiDeposito liali delGruppoenegliuffi ci deiPromotori Finanziari.

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