l'Unità + libro "La rivoluzione continua" € 4,00; l'Unità + libro "La legge dell'impunità" € 4,00; ARRETRATI EURO 1,80 anno 80 n.190 domenica 13 luglio 2003 euro 0,90 l'Unità + libro "Hotel Palestine" € 4,00; www.unita.it SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% l'Unità + rivista "Sandokan" € 3,10 ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA

Scambi di vedute fra alleati: piacciono per niente. Sono sempre dire quello che alcuni deputati di «A Bondi dico che le leggi a favore di coloro che delinquono. F.I. fanno in aula». Alessandro Cè, che presenta Forza Italia non ci Non costringetemi ad andare a , 10 luglio

Bush Berlusconi in ginocchio da Bossi NO, L’AFRICA Il premier consegna al leader leghista una letterina autografa in cui promette di tutto NO Il ministro la legge in piazza. Su Dpef e pensioni i sindacati pronti allo sciopero generale Antonio Tabucchi gregio presidente degli Stati Uni- ROMA Altro che escluderlo dal gover- E ti d’America, non faccio altro no: , ancora una volta, Il capo mostra all’Europa il simbolo del suo semestre che scrivere a presidenti. È come se mi l’ha avuta vinta. Berlusconi gli ha con- fosse presa la mania dei presidenti. Ma segnato un fogliettino con i suoi impe- è come se ci fosse una sorta di globaliz- L’EUROPA gni su devolution e pensioni, e dopo zazione dello stesso presidente a cui una settimana di minacce volgari la scrivere, virgola più, virgola meno. CI Lega torna a riconoscerlo come leader Confesso che mi sento un po’ ridicolo, indiscusso della coalizione. An e Udc come Herzog, il personaggio del ro- assistono con inquietudine agli avveni- manzo di Saul Bellow, che gli prende il SALVERÀ menti. I sindacati, uniti, avvertono: se ticchio di scrivere lettere a presidenti e il Dpef conterrà la delega Maroni sulle personalità del genere perché gli dan- pensioni, sarà sciopero generale. no sui nervi. Lettere inconcludenti, ov- Furio Colombo viamente, perché per scoraggiare certi ALLE PAGINE 2-3 presidenti ci vuole ben altro che una l cancelliere tedesco ha dimostrato che esiste ancora, lettera. Ma tant’è: almeno uno si toglie ben vivo nella vita pubblica, il senso della offesa. Ha la soddisfazione di avergliene dette I dimostrato che non tutto è teatro, che la farsa del dire e Il dossier quattro, ai signori presidenti, prima di smentire e far finta di niente e poi dire e smentire di nuovo, andare all’altro mondo. si può fare solo in Italia, solo con la complicità di molti Ora lei è in Africa. Africa nera. L’ho giornalisti che stanno al gioco, delle televisioni di Stato con- Tutti i guai vista sui giornali fotografato sulla por- trollate da chi possiede tutte le Tv private, di vere e proprie ta del fortilizio della prigione dell’iso- squadre d’azione dell’insulto sistematico,del contributo sem- giudiziari del premier lotto di Gorea da dove furono imbarca- pre volgare ma in questo caso un po’ demente della Lega ti milioni di vostri zii Tom. Nord. illustrati Infatti ad un capo di governo che debutta nel suo semestre SEGUE A PAGINA 30 di responsabilità europea rispondendo con invettive irate a a Strasburgo tre domande legittime di un deputato tedesco del Parlamen- to di Strasburgo, si affianca un sottosegretario, certo Stefani, ALLE PAGINE 6e7 Silvio Berlusconi ripete davanti ai corrispondenti esteri il gesto che lo ha reso famoso in tutto il mondo Foto di Constant Brand/Ap che insulta tutto il popolo tedesco nel modo rozzo e primiti- Bossi&Fini vo di chi è del tutto estraneo all’Europa, e inferiore in modo imbarazzante al buon senso medio di qualunque cittadino. Qual è infatti la funzione di Stefani nello sgangherato gover- no Berlusconi? È sottosegretario al Turismo. E il turismo UN MARCHIO italiano riceve dalla Germania quasi il cinquanta per cento di tutti i suoi visitatori. Insultare il Parlamento Europeo nel Blair: abbiamo localizzato Saddam IN giorno della inaugurazione del semestre italiano, e poi tutti i visitatori tedeschi mentre inizia l’estate, non può che provo- care un immenso stupore in chi è libero di stupirsi nel LIQUIDAZIONE mondo. Incontro con Clinton, D’Alema e Rutelli a Londra. «In Iraq l’Onu deve avere un ruolo centrale» Noi non lo siamo. I nostri telegiornali negano, ci raccontano Agazio Loiero di una presunta normalità che non esiste. I nostri giornali DALL’INVIATO Ninni Andriolo suggeriscono o accreditano pacificazioni non avvenute e non realistiche. Nessuno, tra chi ha autorità in Italia, ha l contrasto esploso nel centrode- chiesto scusa alla Germania. L’offesa di Schröder, che cancel- SICCITÀ: COSTA TROPPO LONDRA «Sappiamo dov'è Sad- I stra, in particolare tra Fini in la il suo viaggio in Italia perché vede l’enormità simbolica di dam», annuncia Tony Blair alla stretta alleanza con Follini da una par- ciò che è accaduto, ci dà drammaticamente notizia di ciò che L’ACQUA CHE COSTA POCO delegazione dell'Ulivo che lo in- te e Bossi dall’altra, appare nei fatti avviene davvero in Italia. È come un messaggio inviato da contra al Dorchester Hotel di Lon- inconciliabile. Non voglio dire che un Paese amico e libero a tutti gli italiani che non si sono Vittorio Emiliani dra. Il nascondiglio dell'ex dittato- Berlusconi non sarà in grado, nell’im- sottomessi, che non si affidano ai telegiornali e alle loro re iracheno sarebbe stato «localiz- mediato, di metterci una toppa. incredibili farse quotidiane, che non fingono di credere che a siccità, è vero, imperversa, ma l’acqua, quan- zato». Un’operazione che, per salvare la pro- Berlusconi sia rispettabile a causa delle leggi fatte e approva- L do c’è, noi italiani ci ingegniamo proprio a pria leadership, ha già cominciato, te e promulgate apposta per lui, che si rendono conto della buttarla via. In questo sport suicida siamo incorag- SEGUE A PAGINA 8 fin da venerdì, a compiere, incontran- natura xenofoba e pericolosa di ciò che fa e dice la Lega giati da tariffe dell’acqua potabile fra le più basse dosi con Fini e Follini a Roma e volan- Nord pur nel silenzio compatto di tutti i giornali. Sono gli d’Europa e, credo, di tutto il mondo sviluppato. Le do a Milano da Bossi. italiani che sanno misurare la portata devastante e disonesta tabelle statistiche che ho ricostruito dai dati ufficiali Iran Il capo del governo, si sa, specie nel del conflitto di interessi, che vedono giorno per giorno la di FedergasAcqua, la Federazione delle imprese pub- rapporto a due, fuori cioè dall’ufficia- ferita sempre più grave alla democrazia inferta dalla conti- bliche, dimostrano nel modo più palese che nei Co- lità e dalle sue regole stringenti, dispo- nua lotta senza esclusione di colpi contro la magistratura, muni dove l’acqua viene fatta pagare abbastanza Muore la reporter ne di molteplici armi di seduzione. dai gesti ripetuti e vandalici per cambiare la Costituzione. (sempre meno che in Europa, ma comunque a livelli Prima fra tutte la sua smisurata e par- Il primo nostro sentimento - noi, gli italiani che sono vitti- vicini a città come Oslo o come Bristol), i consumi arrestata dal regime ticolare ricchezza in larga parte con- me di un modo così irresponsabile di governare - non può degli abitanti risultano più che dimezzati rispetto a centrata sui media. Ad un uomo così che essere di gratitudine. Dobbiamo all’Europa la nostra quelli registrati invece nei Comuni, Milano in testa, I familiari accusano: bastano poche, vaghissime allusioni libertà. L’affermazione non è eccessiva. Basta confrontarla che quel prezioso bene non lo fanno quasi pagare. per stabilire nei confronti del suo in- con i giornali del mondo. «L’hanno torturata» terlocutore una favorevole disparità. SEGUE A PAGINA 31 SEGUE A PAGINA 30 ZAMBRANO A PAGINA 10 SEGUE A PAGINA 30 L’«eroe» Petacchi si ritira alla prima salita San Giuliano TOUR, GLI ITALIANI CHE SI INCAZZANO Non si farà luce sui bambini morti Edoardo Novella fronte del video Maria Novella Oppo Il titolare Bugiardoni Il magistrato: «Sono solo e senza mezzi» olla Alessandro Petacchi. Quel- M lo delle 4 volate volanti al Tour del Centenario, quello che aveva nel mi- cco Bush che sorride felice, perché è innocente. Cioè, ha detto sì rino del pedale addirittura il mostro can- E delle cose completamente false pur di fare quell'opera pia che è la nibale Eddie Merckx. Giù dalla sella, sen- guerra, ma la colpa è della Cia. I soliti cattivi, come nei film. Poteva za combattere. Viaggio finito al chilome- chiederlo anche a noi, che abbiamo visto 'I tre giorni del Condor' e gli tro 52 della prima tappa alpina, su un avremmo detto senza esitazione: non ti fidare della Cia! Poteva chiederlo qualsiasi Col de Portes. Un seconda cate- agli ispettori Onu e gli avrebbero detto la stessa cosa. Poteva chiederlo goria col nome buono per farci un ho- anche a un bambino, forse poteva chiederlo perfino al suo cane, ma tel. «Sei pazzo», gli urla il patron Ferret- invece no: lui si è fidato. D'altra parte, come noto, le armi di distruzione ti mentre lo vede raggomitolarsi nell’am- di massa in Iraq non c'erano, ma il petrolio sì. E pazienza per quelle poche miraglia. Ma non c’è niente da fare. Lui, migliaia di morti: cosa fatta capo ha e il capo è lui. Intanto, qui da noi in “Petascì” il timido, lo aveva detto l’altro Italia il governo si è rappattumato, come si dice in gergo tecnico. E anche giorno: «Mi vergogno ad andare a ri- questo è un film, un remake del filone 'Er Monnezza', il cui intreccio morchio in salita». Forse era un avverti- ruota attorno a un foglietto con le date delle riforme prossime sventure. mento, una scusa d’anticipo. Ma viene Certo, qualcuno si è dovuto sacrificare e così si è dimesso l'Attila delle lo stesso da levare gli occhi dalla scena. riviere, Stefano Stefani, che si sarebbe consigliato con l'amico Bruno Perché fa male e sa di tradimento. Bruni. Ora è grande l'attesa che si levino dai piedi anche Bosso Bossi, Fino FIERRO A PAGINA 13 Fini e Schifoso Schifani. Nonché il titolare Bugiardo Bugiardoni. SEGUE A PAGINA 18 2 oggi domenica 13 luglio 2003

Felicia Masocco piena estate, dunque, «e credo ci siano le condizioni per una lotta

unitaria», conclude Maulucci. ROMA Le pensioni non si toccano, i La Cgil: se La Cisl: né sconti né condoni Rincara la dose la Cisl, il sinda- contratti del pubblico impiego van- cato che più ha dialogato con que- no fatti. È un tracciato da cui non si sto governo e che è sempre molto il documento Il Consiglio dei ministri ne ‘‘ esce per i sindacati pronti a scende- prudente quando si tratta di parlare re in piazza anche in agosto se den- economico toglierà una sola discuterà mercoledì: se si di sciopero: non in questa occasio- tro o fuori il Documento di pro- ne, «se il governo si azzarda a tocca- grammazione economico-finanzia- lira ai lavoratori, il governo cerca il dialogo, le parti sociali re le pensioni nel Dpef la Cisl sarà ria (Dpef) il governo mette mano ‘‘ in piazza per lo sciopero generale», alla previdenza peggiorandola, o se si prepari a una dura vanno convocate con ha tuonato il segretario confederale dentro o fuori il Dpef (meglio fuo- Raffaele Bonanni. ri) non trova le risorse per rinnova- stagione di scontri largo anticipo Né sconti, né condoni quindi re i contratti pubblici. neanche dalla confederazione di via In giorni in cui il governo si Po. Pezzotta non fa mistero di aver sfalda e, pare, si esaurito la pa- ricompone, in zienza nei con- cui Palazzo Chi- fronti del gover- gi sembra una no con cui ha Babele con voci stretto il famoso ministeriali che «patto della la- si rincorrono e vanderia» che si smentiscono spianò la via al- ai sindacati non Tagli alle pensioni? Sciopero generale l’accordo-qua- resta che aspetta- dro sul pubbli- re che l’esecuti- co impiego del vo si chiarisca le I sindacati sono uniti: se il governo insiste riempiremo le piazze anche d’agosto febbraio del idee e le comuni- 2002 e ora se lo chi con una vo- ritrova disatteso ce sola. Ma è una tregua armata. sbotta il leader della Cisl Savino Pez- che il Dpef venga presentato alle Il metodo e i contenuti. «Il go- siamo pronti a scendere in piazza dichiara Morena Piccinini, anche perché mancano le risorse per il rin- Sulle pensioni e sui contratti pende zotta richiamando la concertazione parti sociali «ben prima delle solite verno si sta preparando ad un au- anche ad agosto». Ancora: «Un’ope- lei membro della segreteria Cgil - novo di una parte di quei contratti la minaccia di uno sciopero genera- e il protocollo del 1993 che prevede- due ore», e gli fa eco il segretario tunno di scontri - è la previsione razione in Finanziaria o anche solo perché servirebbe a fare cassa da un eppure, ha detto ieri il leader cisli- le e ieri Cgil e Cisl l’hanno rinnova- va «una sessione sulla politica dei generale aggiunto della Uil Adriano della segretaria confederale della nel Dpef che vada nella direzione di lato e dall’altro a coprire il favore no, è stato firmato «con il vicepresi- ta mostrando di avere ben poca fi- redditi e non una semplice comuni- Musi per il quale «sarebbe gravissi- Cgil Marigia Maulucci - se toccano togliere anche una sola lira ai lavora- fatto alle imprese con la decontribu- dente del Consiglio dei ministri, ducia nel ministro Maroni che pro- cazione». La speranza di Pezzotta è mo se il governo facesse da solo». le pensioni dentro o fuori il Dpef tori per noi sarebbe inaccettabile - zione». Pronti allo scontro anche in non con uno che passava per la stra- mette di «migliorare» la delega pre- da». E sempre Pezzotta è stato artefi- videnziale escludendo «provvedi- ce convinto del Patto per l’Italia di menti d’urgenza e tagli alle pensio- un anno fa, di cui a ben vedere non ni di anzianità» ma poi aggiunge sondaggi resta che la modifica all’articolo 18 «che si tratta di dare tempo alla gen- dello Statuto dei lavoratori. Che co- te di abituarsi al cambiamento» la- sa ne è stato delle risorse per il Sud e sciando intravedere provvedimenti della riforma degli ammortizzatori a medio-lungo termine e con essi sociali? «Devono ancora essere fi- l’«apertura» della Lega agli alleati, Se si votasse oggi nanziati», ha lamentato ieri, «siamo Tremonti in primis, che con le pen- a un punto delicato con il gover- sioni intendono far cassa. Senza no». Senza contare che i retroscena contare che sono di ieri le parole del vincerebbe il centrosinistra del Patto per l’Italia un anno fa rac- ministro Marzano per il quale il contavano che il vero scambio di Dpef ancorché light tratterà anche quell’intesa fu l’aver ottenuto dal di previdenza. lle urne vincerebbe l’Uli- zione. Ma anche il centrodestra governo che le pensioni non sareb- La tensione sale, alle preoccupa- vo. Se si votasse oggi per considerato è quello unito, con bero state toccate. zioni per la sostanza si aggiunge l’ir- Ale elezioni politiche, gli ita- la Lega. Secondo i sondaggi, se Più attendista la posizione di ritazione dei sindacati per la forma, liani sceglierebbero il centrosi- la maggioranza si scindesse dal Luigi Angeletti, numero uno della per il metodo berlusconiano del mo- nistra. Lo dice «Libero», citan- Carroccio, Berlusconi potrebbe Uil: «La prossima settimana ci pre- nologo sociale: l’esame del Dpef da do i sondaggi Ispo ed Swg sulle rinunciare in partenza alla pol- senteranno il Dpef e vedremo cosa parte del governo è fissato per mer- proiezioni di voto: lo strumen- trona di Capo del Governo, per- c'è scritto. È inutile fare processi al- coledì notte, a quando la convoca- to più caro a Berlusconi, sfode- ché l’apporto elettorale di Bossi le intenzioni». Ma sulle pensioni la zione delle parti sociali? «Io non ho rato solo in caso di responso e compagni è stimato intorno posizione della Uil è nota: non c’è ancora visto uno straccio di foglio», positivo, questa volta lo tradi- ai cento collegi. bisogno di altre riforme. sce. Il sorpasso è letto con pru- I dati affiderebbero il 41,4 denza dagli esponenti del cen- Maolucci: siamo per cento di seggi uninominali trodestra. E anche da renato Pezzotta: sulla ‘‘‘ della Camera al centrodestra ed Mannheimer, sondaggista presi- ‘‘ pronti allo scontro il 47,7 ad Ulivo più Rifondazio- dente dell’Ispo, secondo il qua- politica dei redditi anche in estate. Ci ne. Nel proporzionale i seggi sa- le «ci sono tanti sondaggi che io non ho ancora visto rebbero pari, perché il Polo danno avanti il centrosinistra», sono le condizioni per scenderebbe da 49 a 45, mentre ma «non si tratta di un crollo, uno straccio una iniziativa di lotta il centrosinistra salirebbe da 41 da qualche tempo la maggioran- di documento, a 45. Sono solo 4 punti, ma fan- za di governo decresce». Fatto unitaria no la differenza. sta che, a memoria d’uomo, di foglio Il centrosinistra cui fanno non si erano mai visti tali e tan- riferimento i sondaggisti è quel- ti sondaggi professanti la vitto- Alcuni pensionati durante una manifestazione a Milano Daniel Dal Zennaro/Ansa lo unito, da Di Pietro a Rifonda- ria del centrosinistra. I margini troppo stretti del Dpef di Tremonti Grazie al taglio della previdenza il Tesoro punta a sfondare i parametri europei. In arrivo il concordato sull’Irpeg

Bianca Di Giovanni sono già su internet. «Sono sul sito dell’Ue», ma questo non vuol dire che dal primo settem- con un emendamento sostanzioso. bile (fu lo stesso Antonio Fazio a dirlo). Ma lati, in modo da non pesare sul deficit. In avrebbe detto il ministro, lasciando intendere bre cambia il sistema. Bisogna dare il tempo L’altro nodo, quello dei contratti pubbli- allora Tremonti tirò avanti: oggi è costretto a cambio gli imprenditori forse avranno una di voler veleggiare tranquillo sulle stime ma- alle persone di abituarsi al cambiamento». ci, «si deve risolvere ad ogni costo, visto che il raschiare il barile. Per di più dei 15-16 miliardi «limatura» dell’Irap (che per inciso è in gran ROMA Altro che tregua, altro che accordo: sul cro-economiche già prodotte dalla Commis- Insomma, un cambiamento ci sarà. Quale patto è stato siglato», rivelano fonti vicine al- di euro attesi dal condono fiscale, 3-4 arrive- parte regionale, dunque sono sempre le Regio- Dpef si è alla guerra aperta. Rocco Buttiglione sione Ue, senza aggiungere troppe indicazio- è ancora tutto da decidere. A quanto pare l’esecutivo. Ma anche questo non sarà facile. I ranno in cassa solo l’anno prossimo. Così per ni a pagare). punta dritto al centro del problema. «Se non ni. l’intenzione di Tremonti non è tanto quella di sindacati chiedono subito 500 milioni di euro il 2003, i margini si stringono sempre di più. Non mancherà nel Documento un capito- avrò subito il testo, almeno entro lunedì, non Ma queste sono solo pie intenzioni. In far cassa subito dal capitolo previdenziale, (si arriva a 1,2 miliardi se si include l’adegua- Senza contare che anche i risparmi di spesda lo sui condoni. Sarebbe intenzione di Tremon- lo voterò», dice senza mezzi termini. È chiaro realtà i tizzoni accesi sotto la cenere si moltipli- quanto di dimostrare all’Ue che l’Italia si pre- mento delle forze di polizia). Non sembrano furono sopravvalutati l’anno scorso, e oggi la ti aprire un concordato sull’Irpeg, prima del- che un documento «cucinato» tutto nelle stan- cano. Quello più «caldo» si chiama pensioni. para ad abbattere il debito previdenziale per molti, ma trovarli è un’impresa. Il surplus di dinamica delle uscite mostra uno «sforamen- l’avvio della nuova tassazione sulle società pre- ze di Via Venti Settembre non piace ai centri- Lo stesso Marzano dichiara che il tema sarà ottenere in cambio maggiore flessibilità sui incassi del condono (7-8 miliardi), infatti, si to» della spesa sanitaria. vista nel 2005. Operazione di respiro corto, sti che chiedono più collegialità. Ci prova An- affrontato nel documento. Molti altri indizi vincoli di Maastricht. Il ministro dell’Econo- sta «perdendo» tutto per coprire i «buchi» A quanto dicono le indiscrezioni, 5 miliar- visto che un concordato (preventivo) è già tonio Marzano a trovare una quadratura, ri- propendono per questa ipotesi. Per esempio, mia l’avrebbe messa più o meno così: se il della finanziaria di quest’anno. Mancano al- di della manovra dovranno pervenire da misu- stato fatto quest’anno. Più risorse dovrebbero spolvera il Dpef «leggero» già invocato dal Umberto Bossi che in un’intervista a Repubbli- sistema previdenziale diventa sostenibile, po- l’appello circa 7 miliardi di euro. Non è anda- re strutturali. In questo capitolo, oltre alle pen- giungere da quello edilizio, che non sarà nomi- leghista . In concreto sarà ca sul tema previdenza no alza le barricate, ma tremo spendere di più per famiglie e imprese. ta in porto, infatti, la cartolarizzazione degli sioni, ci sarebbe un nuovo patto di stabilità nato nel Dpef ma arriverà con la Finanziaria. pesantissimo, se è vero che indicherà una ma- dice secco: «Bisogna tener conto della spinta Nei cassetti dell’Economia sarebbero già pron- alloggi della Difesa (2-3 milairdi), e si sono interno (cioè una stretta sulle Regioni) e il Tra le altre misure, l’Economia vorrebbe ripro- novra da 20 miliardi di euro per stare dentro a internazionale». Ovvero, quegli inviti che giun- ti diversi dossier, per un range vastissimo di fermate le operazioni Anas e Tav, che in bilan- taglio ai contributi a fondo perduto per le varci con la vendita degli alloggi della Difesa e un deficit al 2%. Ma la formula «light», dico- gono di continuo da Bruxelles (gli ultimi: Pe- interventi. Manca ancora l’accordo politico su cio avrebbero dovuto consentire minori spese imprese. Così, dopo la stangata fiscale che il con la trasformazione in Spa di Anas e Cassa no le indiscrezioni, piace molto a Giulio Tre- dro Solbes e Mario Monti). In contempora- quale strada intraprendere ed in quale direzio- per 4 miliardi di euro. Già al momento della sistema imprenditoriale ha subito a fine 2002 Depositi e prestiti. Ma su queste ultime opera- monti, il quale avrebbe confessato a un depu- nea ammorbidisce la posizio- ne. È probabile che si manderà avanti la dele- presentazione della legge di bilancio era chia- e con il condono, si prepara un altro «cappio». zioni restano tutte le incognite che c’erano tato dell’Ulivo che i numeri del documento ne sulla delega. «Si può modificare - dichiara - ga Maroni (oggi al Senato), modificandola ro che il capitolo Anas era difficilmente valuta- Quei fondi si trasformeranno in prestiti agevo- l’anno scorso. Tant’è che sono fallite.

L’intervento del magistrato a Roma, per la presentazione di «Lo chiamavano impunità» di Travaglio e Gomez. «Le leggi di B. fanno circolare l’impunità nel paese come l’ossigeno nel sangue» Spataro invoca il Csm. E il rapporto tra giudici e cittadini

Marcella Santamaria chiamavano Impunità», il nuovo li- vaglio, Gomez e il giornalista ingle- diventa un’alta carica non gli può stiere per essere chiamati “cancro rittura dal Pg di Milano la avocazio- di Mani Pulite, restituire ai potenti bro di Peter Gomez e Marco Trava- se Philip Willan, corrispondente succedere più nulla». Senza contare da estirpare” e ingiuriati ogni gior- ne di un fascicolo coperto dal segre- la libertà di fare ciò che vogliono glio, si alza in piedi ed esplode in dall’Italia per il Guardian e The Ex- le prossime leggi, più che mai ad no. Dobbiamo reagire, anche por- to». Infine rievoca i guasti della Bi- senza alcun controllo. Da noi basta «Sono qui, in piazza, perché soltan- un lungo applauso. Cinque minuti press. Spataro ricorda le leggi ad per- personam: la riforma del codice di tando la questione in sede europea. camerale: «La politica giudiziaria un sospetto, un piccolo scandalo to facendo circolare le informazio- di standing ovation per il magistra- sonam del premier: «Già è singola- procedura farà impallidire lo sfa- Perché non sono i processi dovero- del centrosinistra è stata l’anticame- per provocare la condanna politica ni su quanto sta accadendo, soltan- to che ringrazia imbarazzato, e poi re rivendicare tre leggi per uso per- scio programmato dalla Pittelli; si a ferire l’immagine dell’Italia: so- ra dello sfascio di oggi, certe ambi- e segnare la fine di una carriera. E to tenendo vivo il collegamento fra si commuove. «Questi applausi so- sonale, quasi che esistesse un bonus l’emendamento per le attenuanti no le leggi che fanno circolare l’im- guità di allora fanno danni tuttora, così in tutto il Nord Europa. In magistratura e cittadini, potremo no per tutta la magistratura italia- di impunità a disposizione da spen- obbligatorie manderà in prescrizio- punità nel Paese come l’ossigeno le tiepidezze dell’opposizione sul lo- Finlandia un ministro se n’è anda- superare questo momento. Che è il na», dice, mentre dalla piazza molti dere. Ma in questi due anni, io ne ne moltissimi processi; l’estensione circola nel sangue». do Maccanico lo dimostrano. La Bi- to per avere speso cento euro con più difficile, il più pericoloso che gli urlano: «Non siete soli, siamo ho contate almeno sei: rientro oc- dell’impunità a tutti i parlamentari, Il procuratore aggiunto di Mila- camerale rimane dura da seppelli- una carta di credito governativa. In abbiamo vissuto». Sono le 23, in con voi». culto dei capitali, rogatorie, com- magari con l’aggiunta di presidenti no ricorda poi la legge sull’Eu- re». Italia, con tutti questi scandali mi- piazza Santa Maria in Trastevere a La serata di «Libri in campo» promesso sul mandato di cattura di regione, provincia e sindaci com- rojust, con i magistrati «ridotti a Willan spiega che in Gran Breta- liardari, Berlusconi tira dritto co- Roma. Armando Spataro, magistra- inizia alle 21 con un’ora di letture: europeo, falso in bilancio, Cirami, pleterà il quadro. Chissà se anche funzionari ministeriali, controllati gna tutto ciò non potrebbe accade- me se nulla fosse». to milanese, leader della corrente gli attori di Teatro Civile declama- lodo Maccanico. Anzi, meccanico, queste rientrano nel bonus...». Spa- dal governo». E denuncia le anoma- re: «All’inizio sottovalutammo Ber- E mentre scrosciano gli applau- dei Movimenti Riuniti, ha appena no brani degli interrogatori di Pre- viste le sue conseguenze automati- taro chiede interventi più incisivi lie della «ispezione paradisciplinare lusconi come una figura comica, si, ai banchetti dell’Italia dei Valori concluso il suo intervento. E il mi- viti e Berlusconi, tra le risate e lo che: conseguenze di impunità, non del Csm in difesa della magistratu- a Milano, voluta da un ministro solo ora comprendiamo quanto è si firma per il referendum contro il gliaio di persone che da due ore sdegno del pubblico. Poi il dibatti- di immunità. Uno può avere stu- ra: «Penso a tanti giovani magistra- che si comporta come una parte pericoloso per l’Italia e per l’Euro- lodo Maccanico: 800 adesioni in assiste alla presentazione di «Lo to sulla impunità, con Spataro, Tra- prato, ammazzato e così via, poi se ti che non hanno scelto questo me- nel processo Sme e pretende addi- pa. Vuole riportare l’Italia a prima due ore. domenica 13 luglio 2003 oggi 3

Luana Benini stituzionale. I boatos narrano che la cop- pia avrebbe fissato le scadenze temporali

con l’intesa che si dovrà verificare nel ROMA Cosa c’era davvero scritto nel fo- Buttiglione: voglio Landolfi, An: la Lega è un concreto la possibilità di portare a com- gliettino che Bossi ha sventolato davanti pimento tutto intero il pacchetto di rifor- ai suoi padani? Quella specie di reliquia me elencato nel documento della verifi- il Dpef sulla mia pezzo della Cdl o un cancro ‘‘ con la firma autografa di Berlusconi ha ca. Insomma, si dovrà vedere quello che un valore esclusivamente politico: signifi- scrivania entro lunedì da estirpare? Berlusconi concretamente si riuscirà a fare dentro ca che il presidente del Consiglio non ha quelle date. Se non si riesce a trovare «la alcuna intenzione di rinunciare al suo altrimenti non lo voterò dalla Sardegna media ancora quadra» di una complessa impalcatura alleato leghista, nonostante le richieste ‘‘ costituzionale? Andrà comunque avanti di Fini e dei centristi. Tant’è vero che il Volontè: si faccia Ieri ha telefonato la riforma del Titolo V con la devolution Carroccio - dopo giorni di insulti e volga- e la riforma della Corte Costituzionale. ri minacce - saluta con grande enfasi un vertice dei leader a Fini e Follini Però il progetto è tutto da riempire di l’intervento del premier: «Bentornato al contenuti. Ovviamente questo a Bossi premier Silvio Berlusconi», ha detto ieri non poteva bastare. E allora ecco la grati- il coordinatore del- ficazione immedia- la Lega, Roberto ta: il governo spo- Calderoli. sa la linea Maroni Umberto Bos- sulle pensioni. si ha definito il fo- Questo spiega la gliettino berlusco- loquacità, ieri, del niano la «road ministro del welfa- map» delle rifor- Berlusconi si piega, Bossi canta vittoria re: la delega si può me, il percorso a migliorare, ha ripe- tappe con le sca- tuto in mille salse, denze dell’avveni- ma resta quella re federalista. A Scettici An e Udc: prima di firmare la tregua vogliamo vedere fatti e contenuti che è depositata parte l’espressione agli atti del Sena- infelice presa a pre- to. Naturalmente stito dagli scenari israelo-palestinesi, co- nel carniere della Lega «un contentino ai mercati internaziona- sa che ha fatto inorridire un già molto le», come dice Bossi, si può sempre dare. irritato Francesco Storace («Trovo parti- Domani la Lega riunisce la sua segreteria colarmente disgustoso che si parli di Le scadenze della riforma Tutto qui? Non proprio. Altro nodo Il nodo della previdenza Tremonti. Risultato: i toni del Carroccio che, a detta di Calderoli, dovrebbe essere “road map”»), quel fogliettino esibito co- Bossi le ha sbandierate al comizio leghista difficile da sciogliere è la questione I sindacati sono già sul piede di guerra: la si ammorbidiscono. Roberto Maroni tranquilla, perché dal premier, tornato me un trofeo rappresenta davvero qual- ad essere un «regista», «stanno arrivan- cosa di più di uno specchietto per le dell’altra sera: le scadenze della grande dell’interesse nazionale, invisa alla Lega partita pensioni sarà durissima. Bossi fino chiede che almeno si rispetti la «sua» do risposte». Nel frattempo Berlusconi allodole? Se ci sono le date, quali sono i riforma federalista che contiene la ma imprescindibile per An e Udc. La a ieri ha tuonato: non si fa cassa con i delega. Ma poi aggiunge: può essere lavora di ago e filo. Ieri dalla Costa Sme- contenuti? Le tappe delle riforme, ha pla- devolution. Entro il 2003 in Parlamento mediazione avrebbe portato a un cambio soldi delle pensioni. Gli ha risposto modificata. A questo punto è chiaro che ralda ha telefonato a Follini e Fini. tealmente annunciato Bossi, sono le se- in prima lettura. In aprile 2004 la di definizione: il sistema di riforme va Confindustria: non si fa cassa con i soldi il Dpef dovrà contenere un titolo sulla L’Udc ancora non se la sente di par- guenti: «Entro quest’anno la prima lettu- seconda lettura, la terza in settembre inquadrato nella «cornice di unitarietà del Sud. Poi, la tela tessuta dal premier previdenza. C’è solo da trovare l’intesa lare di tregua nella Cdl. Tanto è vero che ra, entro aprile 2004 la seconda, a settem- Rocco Buttiglione incalza: «Se non avrò bre e dicembre dell’anno prossimo la 2004. A dicembre l’approvazione finale. dell’ordinamento giuridico nazionale». Silvio Berlusconi e dal ministro Giulio politica sulle misure tecniche da adottare tempestivamente, entro lunedì, il Dpef, terza e la quarta». Ma la lettura di che? non lo voterò». Il messaggio è chiaro: Non certo dello striminzito testo bossia- «Nessuno pensi di poter presentare il no della devolution, che ha già avuto le Dpef la sera di mercoledì e che venga prime due letture previste per le riforme approvato». E Luca Volonté rimane sul- costituzionali e ora è al Senato da qual- le sue: «Bisogna vedere i fatti e i contenu- che parte su un binario morto. La secon- ti dell’accordo». Il capogruppo centrista da lettura della devolution da parte della continua a non fidarsi di Bossi: «Il nuo- Camera, Bossi la ottenne puntando i pie- vo atteggiamento della Lega dovrà avere di, lo scorso aprile, («Se non si vota la un riscontro negli atti parlamentari». In- devolution salta il governo») dopo che il tanto Volonté ha chiesto esplicitamente Consiglio dei ministri aveva varato la a Berlusconi che l’eventuale ritrovato ac- riforma del Titolo V della Costituzione cordo venga garantito da un vertice dei predisposta dal ministro La Loggia che leader. inglobava la devolution annacquandola An è in grande agitazione. Il partito con l’inserimento dell’«interesse nazio- di Fini è rimasto con il cerino in mano nale» e di «Roma capitale». Le polemi- dopo lo scontro di Fini con Tremonti. Il che con An e l’Udc, all’epoca, erano già nodo economico è tutto da sciogliere pesanti. Il testo La Loggia fu mandato anche se è un suo uomo, Alemanno, a all’esame della Conferenza Stato-regioni sovrintendere alla stesura del Dpef. Ber- (dove sta tuttora) per un parere (che da lusconi sembra essersi impegnato per as- due mesi nessuno ha sollecitato). Nel sicurare più risorse per Mezzogiorno, frattempo i presidenti delle Regioni ne scuola, famiglia, e per il contratto per gli hanno denunciato niente meno che l’ec- statali. Ieri da parte di An è continuato il cessivo centralismo. Finora Bossi ha sem- fuoco di fila verso la Lega. Da Mirko pre detto che la sua devolution sarebbe Tremaglia («Non si può fare il doppio andata avanti da sola e non sarebbe affo- gioco, si deve tener fede ai patti») al por- gata nel testo La Loggia. E che comun- tavoce nazionale Mario Landolfi («Si que qualsiasi riforma del Titolo V avreb- tratta di stabilire se la Lega è un pezzo be dovuto prevedere anche la regionaliz- della Cdl che non si può amputare o se zazione della Corte Costituzionale per ne è il cancro. In questo caso va estirpa- evitare che la devolution fosse svuotata. to»). Molto cauto Landolfi, e abbastanza Torniamo dunque a quel foglietto, o monti. L’accordo di cui tutti nella Cdl buttare giù un Dpef abbastanza finto, o per passare la nottata del semestre euro- delle riforme) sembra avere definitiva- promesso che la faccenda dell’«interesse scettico: «Berlusconi ha parlato di una piuttosto al tenore complessivo dell’in- parlano in generale, senza scendere nel «leggero» come dice il ministro delle At- peo. Ma qualcosa c’è. Innanzitutto il fat- mente accettato l’inserimento della sua nazionale» sarà attenuata con una nuo- evoluzione positiva della situazione? Ne contro fra Berlusconi e Bossi in quel di merito, in realtà è stata una cucitura di tività Produttive Antonio Marzano (i no- to che Bossi (e lo si deduce proprio dalla devolution dentro una riforma più vasta va dizione e che sicuramente si procede- prendiamo atto con piacere. Restiamo Arcore, presente l’ineffabile Giulio Tre- facciata per rincollare i pezzi in attesa di di veri verranno al pettine in autunno), e «temporizzazione», dalla «road map» del Titolo V. Berlusconi in cambio gli ha rà alla regionalizzazione della Corte Co- però in attesa dei fatti».

ROMA Quando si comincia a parlare di verifica centrosinistra aspetti che «cadano dall’albero i «le cose vanno male. Quando cominciano le frutti maturi», ma deve proporre un «vero e verifiche, finiscono i governi. È l’inizio della proprio programma alternativo». Per Oliviero fine». Una previsione fatta ieri da Massimo Diliberto i «problemi sono tutti sul tappeto» D’Alema: «Vuol dire che la spinta propulsiva della Cdl, anzi, «la verità e che la maggioranza si è esaurita», ha detto il presidente Ds parafra- D’Alema: la verifica è l’inizio della fine ha un padrone». Non si aspetta una crisi di sando ciò che Enrico Berlinguer disse della governo neppure a gennaio, il segretario del Rivoluzione d’Ottobre nel dicembre 1981. Dal L’Ulivo: il governo è in crisi ma durerà, e farà danni. Fassino: vedrete, voto anticipato nel 2004 Pdci, quindi l’opposizione «non deve aspetta- meeting progressista a Londra, D’Alema foto- re le crisi degli altri, ma organizzarsi per prepa- grafa la crisi nella maggioranza: il centrodestra rare un modello alternativo di società». Dili- «non ha convenienza a fare una crisi di gover- Dalla Festa de L’Unità di Torrita di Siena, canicola se». E la crisi? «Hanno deciso di nasconderla, berto annuncia una «battaglia asperrima» sul- no, le divisioni restano tutte». E resta un esecu- invece, Pietro Fassino pronostica nel 2004 la si trascinerà fino al 2006». Il centrosinistra è le pensioni, «la madre di tutte le riforme» e tivo «incapace di governare il paese e che ri- fine dell’esecutivo: «È difficile che la crisi si maggioranza nel paese, spiega il capogruppo torna a dire che «il maggioritario ha fallito: schia di fare danni. Spero che non ne faccia apra adesso, sia perché c’è il semestre europeo Ansa, 12/7/03 delle 16.44. «A volte la faziosità non ha limiti, neppure quando dovrebbe averne». Lo alla Camera, tra Ulivo, Rifondazione e Italia non garantisce stabilità ai governi». Il leader troppi...», aggiunge il presidente Ds, che giudi- sia perché il centrodestra ha paura delle elezio- afferma in una nota la segreteria dell’Udeur commentando la scelta dell’Unità di riportare «a titoli dei Valori, con i quali si possono ripetere le verde Pecoraro Scanio crede che il «rattoppo» ca la Cdl «più alla ricerca di un equilibrio di ni anticipate, dopo il risultato delle ammini- cubitali a pagina 2 le dichiarazioni di Umberto Bossi senza dar conto, se non in maniera molto «alleanze costruite su basi programmatiche» nella maggioranza salterà con la Finanziaria. potere che non di una ispirazione comune, strative». Ma per il segretario Ds nei prossimi precaria, né le considerazioni dell’Udeur circa la crisi che investe la maggioranza, né la risposta del che hanno dato buoni frutti alle amministrati- La crisi nella maggioranza è «più urlata che che non c’è e non si può improvvisare». mesi «il governo andrà avanti in condizioni di segretario politico dell’Udeur Clemente Mastella a Bossi. È questo uno di quei generali episodi che ve. Con un avvertimento: «Stiamo lavorando reale», secondo Di Pietro (impegnato a racco- Più cauto sul futuro, ieri, Francesco Rutel- estrema precarietà, e alla fine Berlusconi pur caratterizza l’attuale gestione politico-editoriale della direzione colombea. Vorremmo consigliare a perché non vogliamo che accada ciò che avven- gliere le firme per il referendum contro l’im- li: «È improbabile che la Cdl vada a una crisi o di non bollire accetterà di andare alle urne». Furio Colombo di non fare quello che fanno gli spretati i quali, quando lasciano la tonaca, a volte ne nel ‘98». Bordon, capogruppo della Mar- munità). a elezioni anticipate», ipotesi che «non è per Il forzista Renato Schifani dà dei portatori diventano i più incalliti bestemmiatori e i più perfidi uomini». «Noi - prosegue l’Udeur - avremo le gherita in Senato, conferma la «volontà d’azio- Fausto Bertinotti, segretario di Rifonda- domani, è più probabile che si ricompattino». di «malaugurio» a D’Alema e Rutelli e ironiz- nostre colpe, ma crediamo che Colombo qualcuna ce l’abbia anche lui. Perciò ci rispetti per quello che ne per un accordo di programma» con Di zione, lancia un appello alle opposizioni: «La Senza riuscirci, però, spiega il presidente della za: «Offronsi profezie di sventure a prezzi mo- siamo e per quello che rappresentiamo. Ci viene da dire soltanto che se fosse stato nella sua vecchia Pietro e il Prc. E annuncia battaglia sulla legge convocazione degli Stati generali politici e so- Margherita da Londra, perché «la loro crisi è dici...». Nell’Ulivo, checché ne dica Schifani, si azienda capitalista per questi suoi atteggiamenti, che a volte penalizzano noi, a volte altri, già sarebbe «vergogna», la Gasparri, «che cancella il dirit- ciali» per «costruire rapidamente un’alternati- profondissima. Continueranno a stare insie- guarda con realismo alla crisi nella maggioran- stato licenziato. Noi gli avremmo comunque espresso solidarietà. Ad oggi pur appartenendo alla stessa to d’informazione», ma anticipa i tempi: «Pre- va a un governo che sta facendo solo danni», e me perché non hanno alternative, e continue- za, pur pensando a non farsi cogliere imprepa- area di opposizione politica non riteniamo di esprimere nè solidarietà nè stima giornalistica». pariamoci ad assumere la guida del Paese programmare la mobilitazione. Il leader di Ri- ranno a litigare perché non hanno una visione rati. E le dimissioni del sottosegretario Stefani Risponderemmo volentieri se fossimo in grado di capire cosa ha prodotto una tale sequela di insulti. quanto prima, certo non alla scadenza del fondazione ribalta i termini: l’opposizione, an- comune». Il quadro coincide a quello illustra- sono state giudicate «tardive» da tutti. Anche La «Direzione Nazionale dell’Udeur» è fuori di sé perché le dichiarazioni di Bossi, e la risposta di Mastella 2006». Alla tregua nella Cdl, al «compromesso ziché aspettare una «crisi endogena» nella to da D’Alema, ma Rutelli sollecita un’accele- Castagnetti, della Margherita, non vede al- a Bossi, non hanno avuto sull’Unità la stessa evidenza. Comprendiamo che la cosa abbia ferito l’ego di tra Fini e Tremonti» non crede nessuno: «Du- maggioranza, dovrebbe «provocare i fattori di razione nel centrosinistra: «Dobbiamo essere l’orizzonte elezioni anticipate: «Hanno i nu- qualcuno, e ne siamo sinceramente dispiaciuti. Ma è stata una valutazione esclusivamente giornalistica, rerà una sola estate», prevede Roberto Villetti, crisi» innalzando il livello di opposizione sulla pronti» in tempi brevi per una credibile alter- meri, continueranno a governare pur non es- simile a quella adottata dal resto della stampa italiana. Una reazione tanto accaldata può spiegarsi solo vicepresidente dello Sdi, che vede un «Berlu- questione sociale: pensioni, sanità, scuola e nativa. sendo in grado, arrecando gravi danni al pae- con le alte temperature di questi giorni. sconi di serie B», uscito dalla «crisi virtuale». Il salari.

Marco Tedeschi nosciuti strettamente legati al centro- L’assalto dei berluscones in un’inchiesta del Diario. Assunti impiegati, nominati commissari, creati comitati. Di cui fanno parte parenti e sodali destra». E anche a questo proposito segue un lunghissimo e dettagliato MILANO Le previsioni in campo eco- elenco di nomi e “qualifiche” di fra- nomico non sono il suo forte, come telli e cugini di consiglieri comunali dimostra la sua perla «del dicembre Marzano, ministro al lavoro. Dei suoi amici e di altra, varia umanità del sottobo- 2001 «Nessun allarme per la Fiat, i sco della politica di provincia. sindacati sbagliano». Però, fosse per E poi c’è la sua “lucida” lettura lui, il milione di posti di lavoro pro- fiore tra la miriade di spericolate di- tuzioni pubbliche hanno questo go- ministro, si legge nell’articolo, «ha fessori universitari soprattutto. Il mi- do l’articolo 7 della legge 273 del delle prospettive economiche e indu- messo dal suo premier, Silvio Berlu- chiarazioni del ministro, l’inviato verno e il liberista Marzano: una pro- fatto assumere all’Ipi i parenti dei nistro Marzano, invece, «ha sostitui- 2002 (cioè del suo governo), che pre- striali del Paese. Oltre alla topica ma- sconi, si otterrebbe con facilità: affi- «nella verifica di Bananas» Alberto prietà privata da gestire a proprio suoi collaboratori». Segue una pri- to tutti i componenti esterni nomi- vede la cessazione della carica dei stodontica sulla Fiat, il “Diario” rac- dano incarichi pubblici a tutti gli Giostra offre la duplice immagine di piacimento». ma serie di esempi di “selezioni” del nando invece un europarlamentare, commissari nominati nelle procedu- coglie molte altre prerevisioni e di- amici e parenti della parrocchia del un politico «non riesce a essere in- L’inchiesta di “Diario” parte dal- personale e di creazione di incarichi un dirigente d’azienda, un insegnan- re di amministrazione straordinaria chiarazioni di Marzano straordina- centrodestra. fluente come vorrebbe» ma che in l’esempio dell’Ipi, l’Istituto per la che prima non esistevano nemme- te di scuola media superiore, un pro- e la nomina, da parte del ministro riamente sbagliate: «L’euro non farà E’ questo il ritratto, irriverente materia di nomine e incarichi ha sa- promozione industriale che dipende no. Non solo: per la nomina, previ- grammatore informatico e un titola- delle Attività produttive, di un com- aumentare i prezzi», «non escludo lo ma documentatissimo, che il setti- puto compiere «un vero e proprio direttamente dal dicastero per le Atti- sta per legge, di un comitato di cin- re di assegno di ricerca in acustica». missario liquidatore. Ebbene, «que- sconto sula benzina anche prima del- manale “Diario” fa del ministro del- assalto alla diligenza con le terze e vità economiche: «Da quando è in que esperti che assegna dei fondi alle Ma un colpo ancora più riusci- sto articolo ha consentito al mini- la guerra», «ci sarà un imminente le Attività produttive Antonio Mar- quarte file dei berluscones di provin- carica Marzano, l’Ipi ha aumentato imprese italiane destinati a ricerca e to, secondo quanto ricostruisce l’in- stro di giubilare gli amministratori ribasso del 2 per cento delle tariffe zano, classe 1935 e docente di politi- cia scatenate, una spartizione che re- il suo personale di oltre 100 unità, sviluppo, finora erano state scelte chiesta di “Diario”, è quello che il in carica da anni, tutte personalità di energetiche». E puntualmente si è ve- ca economica. Raccogliendo fior da stituisce appieno l’idea che delle isti- arrivando a 260 addetti». Perché il persone di chiara competenza, pro- ministro ha messo a segno cavalcan- chiara fama, e di nominare degli sco- rificato l’esatto contrario. 4 oggi domenica 13 luglio 2003

DALL’INVIATO Michele Sartori escludere un'intesa a sinistra». Apriti cielo: apparentamento obbligatorio.

E adesso questa storia dei tedeschi, VICENZA «Come ci siamo rimasti? «L’uomo sbagliato Il suo peccato? Aver voluto fattasi megagalattica, insultato e deri- Esterrefatti... Spiazzati... Insomma: so da mezzo mondo, non difeso da se io mi alzo e comincio a dare i nessuno, non da Bossi, col quale, a al posto giusto». «Si marciare davanti a Bossi, per ‘‘ numeri, la gente si preoccuperebbe, Roma, perfino convive - «una bella no?». Questo è il miglior amico di è comportato in modo difendere Berlusconi coppia, ogni tanto litighiamo, poi fac- Stefano Stefani: Luigino Vascon, de- ciamo pace» - non da Maroni, figu- putato e segretario della Lega vicenti- scellerato». Non c’è chi lo Qualcuno apprezza le sue rarsi dagli ingrati berlusconiani, o da na. «Davvero, non so cosa gli ha pre- ‘‘ Fini che gli ha sibilato: «Uno stupido so, di attaccare così i tedeschi. Sgrade- difenda, il povero orafo dimissioni, nessuno non è altro che uno stupido». Non vole, sgradevole». Già, che gli ha pre- difeso nemmeno dai suoi, a Vicenza. so? È una questione politica? «Non prestato alla politica le offese ai tedeschi «La Lega ha poche teste pensanti e credo, non credo». È stato più reali- molte teste di altro genere. Bisogne- sta del re, precipitandosi a difendere rebbe star zitti e lasciar parlare chi ha Berlusconi? «È testa», consiglia una delle inter- Oriano Borsato, pretazioni. Ma il segretario del chi lo sa? Io non sindacato pada- lo so. Io lo cono- no. «Perché sco meglio di tut- prendersela coi ti, eppure... Con- tedeschi? Vengo- tinuo a chiamar- no qui per le fe- lo, ha il telefoni- Chi si schiera con Stefani? Nessuno rie, a divertirsi», no staccato». Il si stupisce il lea- peggior amico der dei giovani dell'ex sottose- Irriconoscente Vicenza. Non c’è solidarietà per l’ex sottosegretario caduto, nemmeno tra gli amici leghisti padani, Michele gretario parla in Guarda: «Sarà fotocopia: «Stefa- stata una cosa ni i è comportato in modo scellerato: istintiva, robe che si dicono a caldo, e non può permettersi queste sparate. col caldo...». A che pro, poi? Berlusconi dovrem- Manuela Dal Lago, presidentessa mo lasciarlo per la sua strada, mica della Provincia, e da poco anche del- difenderlo noi e per giunta rimetter- la Fiera: «Stefano è un uomo di cuo- ci», ghigna Sergio Borsato, il bardo re, un istintivo, bisogna conoscerlo. padano intimo di Bossi, autore del Si sarà sfogato, avrà agito di scatto». più gettonato hit leghista, «Camicia Di scatto, con una lettera alla Pada- verde» («verde di cuori impavidi, di nia? «Mah! Chissà se la lettera è pro- tigri mai domabili»: ma dài!). Rinca- prio sua. Lui dice che è sua. Ma io ra: «Stefani già lo consideravo un ele- non so se l'ha scritta lui. Mah!». E mento di disturbo nella Lega. Anche adesso siete senza sottosegretario. da sottosegretario si è dimostrato «Questo sì, è un problema. Già il l'uomo sbagliato nel posto giusto». Veneto era poco rappresentato». Ma Ah, umana gratitudine. D'altron- ha fatto bene a dimettersi? «Stefano è de, in Lega è così, oggi sei qua, doma- una persona correttissima. Se uno gli ni sei là, azzeccare la dichiarazione chiede una cosa, non ci pensa su più giusta nel momento giusto è mica di trenta secondi. Se Bossi o Berlusco- facile. Prendi lo Stefani d'annata, fi- ni gli dicono “per favore dimettiti”, ne '94, quando Umberto stava per lui si dimette immediatamente». rompere con Silvio: si scagliava con- Quindi qualcuno gliel'ha chiesto, tro i leghisti favorevoli a mantenere no? «Mah. Io non lo so. Ma Bossi, il patto col Polo definendoli «berlu- Stefano Stefani l'altra sera, era da queste parti, non è sconiani col fez, quaquaraquà, picco- al centro di u n vero?». li uomini, ominucoli». E lo Stefani gruppo di turiste Poareto, il soldatino Stefani. '95, appena eletto presidente federale a Vicenza Beh, poi, neanche troppo soldatino, al posto di Rocchetta, che si rivolge- che descamisandosi, arruffando dop- va commosso a Bossi: «Umberto, vo- pie e congiuntivi, vestendo camicie glio avere il privilegio, quando andre- verdi, commovendosi al Nabucco, mo all'assalto, di essere il primo die- lanciandosi sempre all'assalto «pri- tro di te!». E lo Stefani '98, post-scis- mo dietro Bossi» - tranne coi tede- sione dei comenciniani, nominato schi: gli è andato davanti, errore fata- da Bossi commissario della Lega in le - la sua carriera l'ha fatta, segreta- Veneto, organizzatore del congresso rio, senatore, deputato, presidente fe- di rifondazione: scenografia, un Ber- accade in Germania derale, fondatore di giornali e eteri lusconi-burattino manovrato da un padani, la piccola riserva mediatica picciotto mafioso, «bello, eh? da que- leghista. Nonché, di suo, industriale rela, eh?». E sempre a quel congres- orafo, nella provincia dell'oro, ge- so, dopo aver espulso un bel po’ di mellata - toh! - con un distretto ora- segretari provinciali (al veneziano: Ciampi: giuste le dimissioni La pace degli spaghetti Schulz: Berlusconi è europeo? fo tedesco, Landshut, in Baviera. E «Lei è stato visto fischiare Bossi a un separato da una tedesca, con la pas- comizio». Al padovano: «Lei ha di- Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, in una dichia- Pace fatta fra Bild e l'Italia: il popolare quotidiano, dopo un martel- L'eurodeputato socialdemocratico Martin Schulz, protagoni- sionaccia delle auto tedesche (1995, chiarato che la Padania è peggio del- razione ad un giornale tedesco, rivolge un appello alla calma e a lamento quotidiano sul caso Stefani, ha fatto «la pace degli spaghet- sta di un diverbio col premier italiano il 2 luglio al parlamen- esordio da senatore: beccato in auto- la Pravda»), il discorso in veneto, non danneggiare le relazioni bilaterali tra Germania e Italia sottoli- ti» e annuncia: «siamo tutti italiani». Dall'opposizione cristiano to europeo, è tornato sulla disputa accusando Silvio Berlusco- strada sulla sua Porsche a 216 chilo- con servizio di traduzione simulta- neando l’importanza dell'amicizia fra i due Paesi. «Non possiamo democratica sono giunte ancora critiche alla decisione di Schröder ni di governare male il suo paese. «Io amo l'Italia anche se metri all'ora, patente ritirata, ironie nea, il cuore in mano: «Xe andà via permettere che la dolorosa polemica che ha turbato le relazioni di cancellare le ferie in Italia. Nei giorni scorsi diversi esponenti viene governata male da Silvio Berlusconi», scrive in un com- dell'opposizione sull'auto paragona- chi che sercava carèghe. Erore. El fu- tedesco-italiane - ha dichiarato il capo dello Stato alla Bild am avevano parlato di populismo e manovra diversiva e l'ultimo affon- mento sulla Bild am Sonntag di oggi. A suo avviso Berlusconi ta alla denuncia dei redditi, 54 milio- turo xe nostro. Questi i capirà che Sonntag di oggi - getti un'ombra sulla nostra futura cooperazione». do l'ha dato l'ex cancelliere Cdu Helmut Kohl. Più moderata la potrebbe riconquistare la «fiducia perduta» dedicandosi al ni di imponibile...), amante dei tede- quel mona de Stefani gaveva rasòn». «Entrambi i Paesi - ha aggiunto - devono tornare il prima possibile leader Cdu Angela Merkel: aprova le dimissioni di Stefani ma semestre italiano dell'Ue: «concentrarsi sul successo della pre- schi, «vicini esemplari ed amici fida- Dura, aver speso dieci anni di alla saggezza e alla calma». anche chiesto che si metta fine alle dispute bilaterali per non «getta- sidenza sarebbe un mezzo» per farlo. In tal modo, aggiunge, ti», dice adesso con la coda tra le vita contro Berlusconi e ritrovarsi Ciampi si è detto inoltre «fermamente convinto dell'amicizia re altra benzina sul fuoco». La vicenda è di nuovo la copertina del «Berlusconi può dimostrare che è un vero europeo». gambe. «Io lo ammiro», canta fuori senza «carèga» la prima volta che ten- fra Germania e Italia e degli obbiettivi che legano i due Paesi». prossimo numero dello Spiegel. «O Italien! Il grande teatro estivo», Schulz aveva duramente criticato al parlamento a Stra- dal coro Franca Equizi, consigliera ti di difenderlo. Ma in Lega, appun- «Naturalmente - ha sottolineato - i turisti tedeschi sono molto il titolo che riproduce in primo piano Schröder con un cappellone sburgo Berlusconi, il quale poi, rispondendogli, lo aveva para- comunale leghista: «A Stefani piace to, è così. Va ad azzeccare l'aria. Pren- benvenuti da noi». La dichiarazione ricalca il messaggio che Ciam- ottocentesco come Goethe nel suo viaggio in Italia sullo sfondo un gonato per scherzo a un kapò di un campo di concentramen- scherzare, sui tedeschi ha fatto solo di un altro Stefani, recentissimo, due pi ha inviato mercoledì scorso ai partecipanti al convegno di Villa collage italiano: una spiaggia con veneri in bikini e il busto di to nazista scatenando molte critiche in Germania. Pochi gior- una battuta e la stampa di regime mesi fa, elezioni comunali a Vicenza. Vigoni sulla Costituzione europea. «Credo profondamente nell' Berlusconi tra acqua, palme, cipressi, torre di Pisa, gondola e Davi- ni dopo, il caso del sottosegretario Stefano Stefani, dimessosi l'ha gonfiata. Eppure non ho mai «Vista l'aria», aveva stretto l'alleanza amicizia e nella comunanza di obiettivi fra Italia e Germania. Vi ho de di Michelangelo. Sulla Bild am Sonntag ecco il vice capogruppo dopo le sue dichiarazioni sui turisti tedeschi. Nell'articolo, visto nessuno avere il coraggio di Polo-Lega, quando all'ultimo minu- dedicato molto impegno durante gli anni del mio mandato presi- della Spd al Bundestag, Michael Mueller, che spera in un cambio di Schulz reagisce anche alle critiche del ministro per l'Europa mollare la sedia come ha fatto lui». to è arrivato l'ordine da Milano: mar- denziale: dalla mia visita in Germania nel 1999, all'appuntamento governo in Italia: «noi speriamo che l'Italia si depuri da queste Rocco Buttiglione che ha stigmatizzato i suoi attacchi al pre- Oh, finalmente una che approva? ciare divisi. Brontolando, «io sono all'Università di Lipsia nel 2000, all'incontro presso la Fondazione tendenze nazionalistiche con nuove elezioni». Il cancelliere Schrö mier a Strasburgo. Non è ammissibile, ha detto Schulz, para- «Questo no. La battuta era comun- un militante e obbedisco», si era im- Quandt a Berlino nel 2001, alla visita di Stato in Italia del Presiden- der «ha di nuovo suonato sulla tastiera populista», commenta il gonare «le penose offese del sottosegretario Stefani» con le que fuori luogo. Anche perché, se provvisato candidato alternativo. Al te della Repubblica federale di Germania nel 2002 e più di recente docente di scienze politiche Wichard Woyke dell'Università di sue dichiarazioni: «Il pregiudizio generalizzato di Stefani sui permette, noi vicentini siamo molto ballottaggio, «vista l'aria», aveva ben nel giugno del 2003 al mio intervento all'Università di Humboldt Muenster. A suo avviso, comunque, le relazioni fra Italia e Germa- tedeschi è una cosa diversa dalla mia critica parlamentare al più simili ai tedeschi che ai nordafri- pensato di dichiarare: «Non posso di Berlino». nia sono «totalmente in ordine: il mio consiglio è moderare i toni». presidente del Consiglio Ue Berlusconi». cani». Ah, beh.

Giovanni Di Lorenzo «Il caso è chiuso. Ma troppo tardi» direttore del Tagesspiegel Un sottosegretario che fa certe affermazioni sarebbe stato rimosso immediatamente in qualunque governo

Cinzia Zambrano co. A Berlino c’è la volontà di smorza- ché la preoccupazione è che soffermar- no che i dintorni di Pesaro sono molto re come la nascita di una «via governo... una dichiarazione così non la rifareb- re i toni per due motivi molto sempli- si sui gesti e toni come quelli di Stefani più belli di quelli di Hannover». tedesca» nella politica estera, «Il fatto è che secondo me si è be. Poi per farle capire come hanno ci: intanto perché c’è una viscerale sim- sposti poi l’attenzione da tematiche Una rinuncia difficile quindi.. una via che ha maggiore consa- verificato uno vero “scontro tra civil- reagito gli italiani che vivono in Ger- Con le dimissioni del sottosegretario patia per l’Italia, che nessun governo, molto più serie». «Molto, ma anche consequenzia- pevolezza di sé. Lei che ne pen- tà” nel valutare l’intervento di Schluz mania le racconto questo: dopo il al Turismo Stefano Stefani si chiude la grave che sia, riesce ad inquinare...La Quindi si chiude un occhio in le». sa. al Parlamento. Ho sentito molti italia- “fattaccio” sono stato in alcuni risto- polemica infuriata nei giorni scorsi tra seconda cosa invece è che c’è una gran- nome dell’Europa... Se Stefani si fosse dimesso pri- «Penso sia stato giusto dire: c’è un ni che, anche se non condividevano le ranti italiani, e tra gli emigrati c’era Berlino e Roma. È l’opinione di Gio- de attenzione da parte di tutto il gover- «Direi di sì, anche se in tutti gli ma, cosa oltretutto chiesta sia limite a tutto. C’è anche da dire però frasi di Berlusconi, dicevano “però grande preoccupazione. Mi dicevano: vanni Di Lorenzo, mamma tedesca, no tedesco, ma soprattutto da parte di ambienti politici tedeschi c’è grande dallo stesso Schröder che dal mi- che Schröder sa captare molto bene gli Schluz si è comportato come il peggio- “Ma come, abbiamo impiegato 30 an- papa italiano, nonché direttore del Fischer, verso il semestre europeo. E sorpresa per quelli che molti temono nistro degli Interni tedesco Schi- umori del popolo e in questa storia re dei tedeschi”. Una considerazione ni per integrarci, per diventare una co- quotidiano berlinese Tagesspiegel,il non perché ci sia la presidenza italiana essere un nuovo stile, una nuova cultu- ly, le cose sarebbero andate di- due terzi dei tedeschi erano con lui. Da che ha scatenato negli ambienti politi- munità rispettata, ora torniamo ad un giornale che, come lui stesso ammette di turno, ma perché ci aspettano sei ra della politica italiana». versamente? un lato condivido la scelta di dire no. ci di Berlino un certo stupore. La cosa livello che avevamo creduto finito per scherzando “ha rovinato la vacanza a mesi difficili, con gravi problemi da Lei dice che il caso è chiuso, ma «Negli ambienti politici tedeschi ci Dall’altro comprendo anche chi dice interessante poi, è che lo stesso Schulz, sempre”». Schröder”, riportando per primo sulla risolvere e cose importanti da avviare. Schröder sembra comunque es- si stupisce di questo: in Germania un che venire in vacanza in Italia avrebbe ospite venerdì di un mio programma Non hanno tutti i torti: prima la stampa tedesca la lettera di Stefani ap- Si è portati quindi alla mediazione, per- sersela legata al dito, dando il sottosegratario che fa tali affermazioni dimostrato la superiorità di Schröder tv, ha smorzato i toni, dicendo che battuta sul kapò, poi le dichiara- parsa sulla Padania. Per Di Lorenzo suo addio alle vacanze italia- non sarebbe sopravvissuto un giorno, davanti ad affermazioni di così basso zioni di Stefani. Il presidente non è tanto però l’uscita di scena di ne...almeno fino all’anno prossi- sotto qualunque governo, e ripeto, sot- livello. Per noi, che siamo stati il gior- della Repubblica italiana Ciam- Stefani a riportare Germania e Italia Se ora Schröder mo... to qualunque governo. E su questo nale che ha “rovinato” le vacanze a Giusto dire: pi invita alla calma, ma qualco- ‘‘ sul binario delle relazioni cordiali, ‘‘ «È difficile ora per il cancelliere concordano tutti i politici tedeschi, an- Schröder, è importante che il cancellie- sa nei rapporti tra Italia e Ger- quanto piuttosto «la volontà di Berli- venisse in Italia, rivedere la sua decisione, dopo aver già che quelli che considerano il “no” di re riprenda a settembre ben riposato». c’è un limite a tutto mania si è incrinato, come si no, di fronte ad un difficile semestre sarebbe sotto il fuoco detto di no. Poi c’è anche un motivo Schröder un po’ esagerato e un po’ Per affrontare i problemi inter- Due terzi dei tedeschi possono recuperare? europeo» di «mediare», spostando la molto pratico: se lui venisse adesso in populista». ni alla Germania... «Guardi, l’inizio l’ha già fatto la propria attenzione «su tematiche mol- della stampa 24 ore Italia non passerebbe un giorno senza Ecco, la stampa e i politici tede- «Che sono notevoli, e molto più lo appoggiano Bild Zeitung elencando (ieri, ndr) 54 to più serie di quelle sollevate da Stefa- su 24. Una vacanza fotografi e senza giornalisti che gli ruo- schi su questo si sono divisi: c’è grandi di quelli che gli ha procurato e lo comprendono motivi per amare l’Italia...» ni». tano intorno, non solo italiani. E ad- chi ha visto nel rifiuto di Schrö Stefano Stefani». E la lettera di Stefani di scuse al Direttore, lei pensa che dopo le faticosa dio al suo bisogno di pace e tranquilli- der una scelta «triste» che ricon- Mi scusi, la polemica però non bene popolo tedesco? dimissioni di Stefani, il caso sia tà. A questo punto è molto più tran- ferma «i pregiudizi nei confron- sembra placata...il vice-capo- «Diciamo che lui non è tra i più chiuso? quillo ad Hannover, dove lo conosco- ti dei tedeschi», c’è chi invece ha gruppo al Bundestag Michael credibili, ma ha fatto quello che ci si «Penso di si, almeno a livello politi- no tutti, anche se non sfugge a nessu- considerato il «no» del cancellie- Müller (Spd) spera in un nuovo aspettava facesse da giorni».

6 oggi domenica 13 luglio 2003

Criticare il premier è tradimento? Dopo il caso Shulz È una lunga lista di tutti i procedimenti giudiziari nei quali i giornali della destra hanno gridato al complotto il premier è (o è stato) coinvolto: dal caso All Iberian a quello per colpa di un dossier preparato da «Opposizione Civile» Sme-Ariosto a Telecinco. Come è scritto nel dossier: ‘‘ e diffuso a Strasburgo, Abbiamo scelto di pubblicarlo ‘‘ «Sembrava doveroso nei confronti del Parlamento fornire per dimostrare che le critiche riguardano solo Berlusconi un sintetico promemoria della situazione giudiziaria e la difesa dei suoi interessi. Non certo l’Italia di un uomo chiamato a rappresentare per turno l’Unione»

Per iniziativa di Opposizione Civile, fonda- Appello: assoluzione con formula du- ta da Paolo Sylos Labini, Enzo Marzo ed, bitativa (comma 2 art. 530). Berlusconi, Elio Veltri, è stato distribuito la sera del 3 secondo il collegio è così ricco che potreb- luglio 2003 a Strasburgo agli europarlamen- be anche non essersi reso conto di come, tari e ai rappresentanti della stampa accredi- nel corso della compravendita, il suo colla- tati al Parlamento europeo - nonché a tutti i boratore Carlo Bernasconi (condannato) corrispondenti della stampa estera residenti gli abbia versato 10 miliardi di lire (circa 5 a Roma - questo «Dossier Berlusconi». milioni di euro) in nero. Scrivono i giudi- ci: «La molteplicità dei libretti riconducibi- li alla famiglia Berlusconi e le notorie rile- opo le pole- vanti dimensioni miche delle del patrimonio di D ultime setti- Berlusconi postula- mane e la denuncia no l'impossibilità fatta dal Premier di conoscenza sia italiano della stru- dell'incremento sia mentalizzazione da soprattutto dell'ori- parte della sinistra gine dello stesso». dei maggiori orga- Cassazione: senten- ni di stampa euro- za d'appello confer- pei, Opposizione mata. Civile ha ritenuto opportuno dare in- APPROPRIAZIONE formazioni detta- INDEBITA gliate ed elementi Terreni di giudizio corri- di Macherio spondenti alla real- (appropriazione in- tà dei fatti, riassu- debita, frode fisca- mendo nelle pagi- le, falso in bilan- ne che seguono - ve- cio)I grado: assolu- rificate da eminenti zione dall'appro- giuristi - la situazio- priazione indebita ne giudiziaria del- e dalla frode fiscale l’on. Silvio Berlu- (per 4.4 miliardi di sconi, Presidente di lire, pari a circa 2.3 turno dell’Unione milioni di euro, pa- europea. gati in nero all'ex Il primo ministro proprietario dei ter- italiano Berlusconi reni che circonda- ha illustrato al Par- no la villa di Mache- lamento europeo il rio, dove vivono la programma del se- moglie Veronica e i mestre italiano. Ci tre figli di secondo sembra doveroso letto), prescrizione nei confronti del per i falsi in bilan- Parlamento fornire cio di due società ai un sintetico prome- quali «indubbia- moria sulla situazio- mente ha concorso ne giudiziaria del- Berlusconi». l’uomo chiamato Appello: conferma- dalla sorte a rappre- ta l'assoluzione dal- sentare per turno le prime due accu- l’Unione europea se. nel mondo nei pros- Assoluzione anche simi sei mesi, e for- dal primo dei due mulare un invito al- falsi in bilancio, le istituzioni euro- mentre il secondo pee a vigilare e a rimane ma è coper- non assuefarsi al- to da amnistia. l’arretramento dei Cassazione: in cor- minimi standard ri- so. chiesti dall’etica pubblica e dalla decenza nella vita pubbli- Criticare Berlusconi è traccia, nelle quattro pagine del quotidiano di cassazione. Si ripercorrono le vicende del caso All FALSO ca che l'attuale esecutivo italiano vorrebbe in sintesi tradimento? Nei giorni scorsi i Berlusconi, delle critiche rivolte al premier dai Paesi e Iberian, di quello Sme-Ariosto. Si parla di mafia? Sì, si IN BILANCIO far accettare. giornali e i media della destra dalla stampa europea. Non c’è traccia di quelle mosse parla anche di mafia per raccontare come le indagini a Il caso Lentini hanno gridato al complotto da Fini. Palermo siano state archiviate su richiesta della I grado: il reato (10 miliardi di lire, pari a dopo l’intervento di Martin Schulz, presidente della Il dossier che pubblichiamo, realizzato da Opposizione Procura per scadenza dei termini massimi concessi per circa 5 milioni di euro, versati in nero al TUTTI I PROCESSI DI BERLUSCONI delegazione Spd al Parlamento europeo. Come? Grazie Civile (associazione fondata da Paolo Sylos Labini, indagare insieme a quelle sui mandanti occulti delle Torino Calcio in occasione dell'acquisto a due «deliranti dossier» (uno, che pubblichiamo, a Enzo Marzo e Elio Veltri) e distribuito la sera del 3 bombe del ‘93. C’è, infine, la sentenza della Corte di del giocatore Luigi Lentini) è stato dichia- FALSA TESTIMONIANZA cura di Opposizione Civile, l’altro realizzato da Gianni luglio scorso al Parlamento europeo, dimostra che le Assise di Appello di Caltanissetta, che il 23 giugno 2001 rato prescritto grazie alla nuova legge sul Bugie sulla loggia massonica deviata P2 Vattimo e Marco Travaglio) distribuiti a tutti gli critiche riguardano solo Berlusconi e la difesa dei suoi ha condannato 37 boss mafiosi per la strage di Capaci: falso in bilancio approvata dopo la vitto- La Corte d'appello di Venezia, nel 1990, europarlamentari. La tesi ha del surreale: se quotidiani interessi. È una lunga, dettagliata, lista di tutti i nel capitolo intitolato esplicitamente «I contatti tra ria elettorale di Berlusconi. dichiara Berlusconi colpevole di aver giu- e tv di mezza Europa parlano di Bossi come un razzista procedimenti giudiziari nei quali il premier è stato Salvatore Riina e gli on. Dell’Utri e Berlusconi», si legge Appello: in corso. rato il falso davanti al Tribunale di Verona e di Berlusconi come un Padrino che fa approvare leggi coinvolto a diverso titolo. Ne abbiamo contate 15. che è provato che la mafia intrecciò con i due «un a proposito della sua iscrizione alla P2, ma ad hoc per i suoi processi la colpa è della sinistra Riguarda le assoluzioni, le prescrizioni, i procedimenti rapporto fruttuoso quanto meno sotto FALSO IN BILANCIO il reato è coperto dall'amnistia del 1989. italiana che esporta all’estero i suoi attacchi. Non c’è ancora in corso, quelli chiusi da sentenze della il profilo economico». Consolidato gruppo Fininvest Interrogato sotto giuramento Berlusconi Il gip Fabio Paparella ha dichiarato pre- aveva detto: «Non ricordo la data esatta scritti, sulla base della nuova legge sul fal- della mia iscrizione alla P2, ricordo co- che questa volta concesse), assoluzione con formula dubitativa: deve emettere un segnatagli nel pieno dello svolgimento di mità delle nuove norme in materia di reati so in bilancio, i 1500 miliardi di lire (circa munque che è di poco anteriore allo scan- con formula dubitativa (comma II art. verdetto secco (conferma oppure annul- una riunione del G7 in Italia. societari approvate dal governo Berlusco- 770 milioni di euro) di presunti fondi dalo (…). Non ho mai pagato una quota 530 c.p.p.) per la quarta. Nelle motivazio- la). Ma nella motivazione i giudici della ni si pronuncino la Corte di giustizia euro- neri accantonati dal gruppo Berlusconi su di iscrizione, né mai mi è stata richiesta». ni si legge: «Il giudizio di colpevolezza dell' VI sezione penale citano esplicitamente FINANZIAMENTO ILLECITO pea e la Corte costituzionale italiana. Se le 64 società off-shore della galassia All Ibe- Berlusconi però si era iscritto alla P2 nel imputato poggia su molteplici elementi all'«articolo 530 cpv»: dove «cpv» significa Il caso All Iberian 1 eccezioni sollevate da vari tribunali verran- rian ("comparto B della Fininvest). Il pm 1978 (lo scandalo è del 1981) e aveva paga- indiziari, certi, univoci, precisi e concor- «capoverso», cioè comma 2 («prova con- I grado: condanna a 2 anni e 4 mesi per i no respinte, il reato sarà dichiarato pre- Francesco Greco ha presentato ricorso in to la sua quota. Così i giudici della Corte danti, per ciò dotati di rilevante forza per- traddittoria o insufficiente»). A 12 righe 21 miliardi di lire (circa 11 milioni di eu- scritto. Cassazione perché la mancata fissazione d'appello di Venezia scrivono: «Ritiene il suasiva, tali da assumere valenza probato- dalla fine, a scanso di equivoci, i supremi ro) versati estero su estero, tramite il con- FALSO IN BILANCIO dell'udienza preliminare gli ha impedito Collegio che le dichiarazioni dell'imputa- ria». giudici hanno voluto essere ancora più to All Iberian, a Bettino Craxi. Medusa Cinema di sollevare un'eccezione d'incostituziona- to non rispondano a verità (…), smentite Cassazione: assoluzione. La motivazione chiari. Si legge infatti: «Tenuto conto di Appello: il reato cade in prescrizione, ma I grado: condanna a 1 anno e 4 mesi (10 lità e di incompatibilità con le direttive dalle risultanze della commissione Ansel- contiene due riferimenti alla classica insuf- quanto già osservato sulla insufficienza c'è: «per nessuno degli imputati emerge miliardi di fondi neri che, grazie alla com- comunitarie delle nuove norme sui reati mi e dalle stesse dichiarazioni rese del pre- ficienza di prove. La Cassazione non può probatoria, nei confronti di Berlusconi, dagli atti l'evidenza dell'innocenza». pravendita, vengono accantonati su una societari e con il trattato dell'Ocse. venuto avanti al giudice istruttore di Mila- entrare dichiaratamente nel merito, né del materiale indiziario utilizzato dalla Cassazione: prescrizione confermata, con serie di libretti al portatore di Silvio Berlu- no, e mai contestate (…). Ne consegue dunque annullare la sentenza precedente Corte d'appello...». condanna al pagamento delle spese proces- sconi). CORRUZIONE GIUDIZIARIA quindi che il Berlusconi ha dichiarato il Sono stati invece definitivamente condan- suali. Nella sentenza definitiva tra l'altro si Il Lodo Mondadori falso», rilasciato «dichiarazioni menzogne- nati per corruzione della Guardia di Finan- legge: «Le operazioni societarie e finanzia- Grazie alla concessione delle attenuanti ge- re» e «compiutamente realizzato gli estre- Non si creda che la za i coimputati di Berlusconi, alti dirigenti rie prodromiche ai finanziamenti estero Il risultato è che quasi neriche il reato - che in primo grado ha mi obiettivi e subiettivi del delitto di falsa ‘‘ della Fininvest: la sentenza ha cioè in so- su estero dal conto intestato alla All Ibe- ‘‘ portato alla condanna di Cesare Previti - è testimonianza». Ma «il reato va dichiarato maggior parte degli stanza accertato che tali dirigenti, dipen- rian al conto di transito Northern Hol- metà del Paese è davvero stato dichiarato prescritto dalla Corte d'Ap- estinto per intervenuta amnistia». italiani sia consapevole denti di Berlusconi, con i soldi di Berlusco- ding (CRAXI)furono realizzate in Italia convinta che i guai pello di Milano e dalla Corte di Cassazio- ni e a vantaggio di Berlusconi, hanno cor- dai vertici del gruppo Fininvest spa, con il ne. Nelle motivazioni della Cassazione, tra CORRUZIONE delle vicende: Berlusconi, rotto la Guardia di Finanza. Sfidando il rilevante concorso di Berlusconi quale pro- giudiziari del premier l'altro, si legge: «il rilievo dato (per conce- Tangenti alla Guardia di Finanza come è noto, possiede tre ridicolo, la sera stessa Berlusconi è andato prietario e presidente. (…)Non emerge ne- siano una persecuzione dere le attenuanti generiche) alle attuali I grado: condanna a 2 anni e 9 mesi per in televisione a vantarsi di una tale assolu- gli processuali l'estraneità dell'imputato». condizioni di vita sociale ed individuale tutte e quattro le tangenti contestate (nien- reti televisive... zione, che ha preteso lo avesse ripagato dei «comunisti» del soggetto (Berlusconi è diventato presi- te attenuanti generiche). della «brutta figura» a suo dire ingiusta- FALSO IN BILANCIO dente del Consiglio), valutato dalla Corte Appello: prescrizione per tre tangenti (ot- mente patita al momento della notifica Il caso All Iberian 2 come decisivo, non appare per nulla incon- tenuta solo grazie alle attenuanti generi- dell'avvio delle indagini sul suo conto, con- Processo sospeso in attesa che sulla legitti- gruo…». domenica 13 luglio 2003 oggi 7

(segue) etica pubblica richiesti per il governo di società avanzate e democratiche. CORRUZIONE GIUDIZIARIA Per mettere insieme una maggioran- Il caso Sme-Ariosto 1 za politica, Berlusconi si è però alleato A causa dei continui «impedimenti istitu- con due partiti di estrema destra (ciono- zionali» sollevati da Berlusconi e dei con- nostante, la sua maggioranza viene sem- seguenti rinvii delle udienze, la posizione pre definita dai media italiani «di centro- del premier è stata stralciata dal processo destra»). Si tratta di Alleanza nazionale, principale. Ed è stato creato un processo che è l'erede diretta dei neofascisti del parallelo, che però Berlusconi ha sospeso Movimento Sociale Italiano: questo par- fino al termine del suo incarico (o sine tito traeva il suo nome dalla Repubblica die, in caso di rielezione o di nomina ad Sociale Italiana, sorta nell'Italia setten- altra carica istituzionale) facendo appro- trionale dopo il 1943 per iniziativa della vare a tempo di record il «Lodo Maccani- Germania nazista, e il suo personale poli- co» (una legge che sospende i processi a tico è quasi interamente composto da carico delle cinque più alte cariche dello persone che hanno trascorso l'intera lo- Stato per l'intera durata del loro manda- ro vita adulta come espliciti nostalgici to, e anche in caso di mandati successi- del fascismo di quel periodo, tanto che il vi), proprio alla vigilia della requisitoria, simbolo del vecchio Msi (identico a quel- delle arringhe e della sentenza, e a 40 lo del Front National di Le Pen) è anco- mesi dall'inizio del dibattimento. ra ricompreso in quello di An: il risulta- to è una strisciante rivalutazione dell' FALSO IN BILANCIO esperienza storica del regime fascista, Il caso Sme-Ariosto 2 ben evidente nelle iniziative di molte am- In seguito all'entrata in vigore delle nuo- ministrazioni locali della destra in Italia ve norme sul diritto societario approvate e anche attraverso molte trasmissioni te- dopo la vittoria elettorale di Berlusconi, levisive. E si tratta della Lega Nord, che, questo capo d'imputazione contestato a dopo aver rinunciato al progetto di seces- Berlusconi per il denaro versato - secon- sione dell'Italia del Nord, si è riciclata do l'accusa - ad alcuni giudici, è stato come partito populista dedito a campa- stralciato. Il processo è fermo in attesa gne razziste contro immigrati e omoses- che la Corte di giustizia europea si pro- suali. nunci sulla conformità tra le nuove rego- Noi riteniamo che la destra italiana le e le normative comunitarie. Ma, anche sia un pericolo ben maggiore di quello a in caso di risposta positiva per i giudici, suo tempo rappresentato dal partito di resterà bloccato per il «Lodo Maccani- Haider in Austria, cui dopo tutto non co». Come tutti gli altri procedimenti potevano essere imputate che dichiara- ancora in corso a zioni politiche irresponsabilmente ambi- carico di Silvio Ber- gue. lusconi. Almeno per questa legislatura, FALSO IN BILANCIO l'Unione europea E FRODE FISCALE non troverà nell' I diritti televisivi Italia, come sem- Indagini prelimina- pre era stato fin ri in corso alla Pro- dai tempi dei trat- cura di Milano tati di Roma, uno (pm Alfredo Roble- dei principali sti- do e Fabio De Pa- moli a proseguire squale), a carico di sulla via dell'inte- numerosi mana- grazione, dato che ger del gruppo, la politica europea più il presidente di dell'Italia è profon- Mediaset Fedele damente mutata Confalonieri e il ti- senza che se ne sia tolare Silvio Berlu- discusso né in cam- sconi, il quale - se- pagna elettorale condo l'ipotesi ac- né in Parlamento: cusatoria - avreb- ogni vincolo inter- be continuato an- nazionale è vissu- che dopo l'ingres- to da Berlusconi so in politica nel come un ostacolo '94 ad esercitare di alla sua libertà di fatto il ruolo di do- manovra; ma que- minus dell'azien- sto sarebbe perfi- da. Oggetto dell'in- no il meno. dagine: una serie Quel che chie- di operazioni fi- diamo alle istitu- nanziarie di acqui- zioni europee è di sto di diritti cine- non lasciarsi assue- matografici e televi- fare, di non consi- sivi da majors ame- derare questa de- ricane, con vorticosi passaggi fra una so- Secondo il diritto prescrizione del reato Berlusconi ha chiesto file del partito di Berlusconi, dove si sono stra italiana come una normale e rispet- cietà estera e l'altra del gruppo Berlusco- nota bene italiano, un imputato di essere giudicato. Al contrario, tutte le attivati per ottenere leggi (modifica delle tabile destra liberale europea, di vigilare ni, con il risultato di far lievitare artificio- prosciolto per amnistia o tecniche giudiziarie sono state messe in atto disposizioni sul falso in bilancio, modifica attentamente sui comportamenti e sugli samente il prezzo dei beni compravendu- per prescrizione del per ottenere, attraverso il massimo della normativa sulle rogatorie sviluppi della democrazia in Italia, di ti e beneficiare di sconti fiscali previsti reato ha il diritto di rifiutare il prolungamento possibile dei processi, che i internazionali, «lodo Maccanico», legge non venir meno al ruolo di estrema ga- dalla legge Tremonti, approvata dal pri- proscioglimento e di pretendere il processo, termini di prescrizione fossero raggiunti, in «Cirami», ecc.) che sono valse direttamente al ranzia della democrazia liberale che le mo governo dello stesso Berlusconi per per veder affermata la propria innocenza in modo che i processi non avessero più luogo. loro cliente i proscioglimenti di cui si è detto. istituzioni europee devono esercitare, an- detassare gli utili reinvestiti dalle impre- giudizio. Berlusconi stesso ha dichiarato di avere Il principale avvocato difensore di Berlusconi che a norma dei trattati, rispetto a tutti se. Un presunto falso in bilancio che i Naturalmente, in questo caso può essere speso, per il pagamento dei suoi avvocati nei nei suoi processi penali è stato eletto gli Stati membri. magistrati valutano in circa 180 milioni condannato qualora il giudizio provi invece suoi processi penali, una somma pari a circa addirittura presidente della Commissione 2 luglio 2003 di euro, avvenuto nel 1994. la sua colpevolezza. In nessuno dei casi in cui 250 milioni di euro. Alcuni di questi avvocati Giustizia della Camera dei è stato prosciolto per amnistia o per sono stati anche eletti in Parlamento nelle Deputati. UNA PRECISAZIONE VIOLAZIONE ANTITRUST Il caso Telecinco I giornalisti del «Giornale» (6-7-2003) ci accusano di far parte di Il giudice anticorruzione di Madrid Bal- te linee programmatiche della nuova for- Salvatore Riina e gli on. Dell'Utri e Berlu- ria, la Rai (la televisione "pubblica") ha non solo a quella più svantaggiata. Del una «internazionale della calunnia» po- tasár Garzón Real, dopo aver chiesto nel mazione (Forza Italia): articolo 41 bis, sconi», si legge che è provato che la mafia cacciato i conduttori di tre importanti resto è ben difficile, per la maggior parte tentissima. Non lo sapevamo, ma essen- 2001 al governo italiano di processare legislazione sui collaboratori di giustizia, intrecciò con i due «un rapporto fruttuo- trasmissioni televisive. Berlusconi con- dell'opinione pubblica, posta di fronte do costituita dai più autorevoli giornali Berlusconi o, in alternativa, di privarlo recupero del garantismo processuale as- so quanto meno sotto il profilo economi- trolla inoltre (anche tramite i suoi stretti alle contrapposte dichiarazioni degli av- del mondo che a stragrande maggioran- dell'immunità in modo di poterlo giudi- seritamente trascurato dalla legislazione co». Talmente fruttuoso che poi, nel congiunti, per eludere la normativa anti- vocati espresse per lo più in gergo legale, za considerano Berlusconi Unfit a guida- care in Spagna, non ha ancora ricevuto dei primi anni 90". Poi aggiunge che, nel 1992, «il progetto politico di Cosa No- trust) gran parte dell'informazione stam- raramente tradotte come dovrebbero es- re l'Europa, siamo davvero grati per l'in- risposta. Per questo il procuratore anti- corso delle indagini, addirittura «l'ipote- stra sul versante istituzionale mirava a pata. serlo da giornalisti intimiditi, compren- formazione. Il giornalista Zurlo ci accu- corruzione Carlo Castresana, nel maggio si iniziale (di un coinvolgimento di Berlu- realizzare nuovi equilibri e nuove allean- Grazie al suo potere mediatico, a dere, per esempio, la differenza che inter- sa di avere omesso, in un oceano di inda- 2002, ha pregato Garzón di rivolgersi di sconi e dell'Utri nelle stragi) ha mantenu- ze con nuovi referenti della politica e quello politico e al controllo diretto delle corre fra un imputato «assolto» e uno gini, imputazioni e processi per reati gra- nuovo alle autorità italiane. Berlusconi to e semmai incrementato la sua plausibi- dell'economia». Cioè a «indurre nella principali imprese pubblicitarie di cui è «prosciolto». vi, il ricorso del Cavaliere in Cassazione in Spagna è accusato - insieme a Marcel- lità». Ma purtroppo è scaduto «il termi- trattativa lo Stato ovvero a consentire un anche proprietario, egli esercita un'am- Il risultato è che gli argini sono abbat- contro la prescrizione nel processo ri- lo Dell'Utri e ad altri dirigenti del grup- ne massimo delle indagini preliminari» ricambio politico che, attraverso nuovi pia capacità di intimidazione anche su tuti, e sono in corso manovre tendenti a guardante le tangenti della guardia di po Fininvest - di aver posseduto, grazie a prima di poter raccogliere ulteriori ele- rapporti, assicurasse come nel passato le gran parte dell'informazione che non cambiare la legge sull'ordinamento giudi- finanza. A Zurlo forniamo una informa- una serie di prestanomi e di operazioni menti. complicità di cui Cosa Nostra aveva be- controlla direttamente. Il risultato è che, ziario, per portare la magistratura italia- zione preziosa per il suo lavoro: una co- finanziarie illecite, il controllo pressoché Il gip di Caltanissetta Giovanni Batti- neficiato». salvo pochissime eccezioni, i media mini- na sotto il controllo del potere esecutivo sa è il ricorso contro la prescrizione al totalitario dell'emittente Telecinco ecce- sta Tona ha scritto: «Gli atti del fascicolo mizzano sistematicamente tutte le vicen- (direttamente i magistrati della pubblica termine del processo sapendo che non si denti rispetto ai limiti dell'antitrust spa- hanno ampiamente dimostrato la sussi- de giudiziarie in cui il capo del governo è accusa, indirettamente, attraverso un CONTROLLO DEI MEDIA E VICENDE rischia niente; un'altra è rinunciare alla gnola, negli anni in cui il tetto massimo stenza di varie possibilità di contatto tra implicato. I media che non sono disposti controllo ministeriale sulla formazione e GIUDIZIARIE DI BERLUSCONI prescrizione, per sostenere la propria in- era del 25 per cento delle quote aziona- uomini appartenenti a Cosa Nostra ed a minimizzare sono accusati da tutta l'in- sulle carriere, i magistrati giudicanti). nocenza e chiedere di essere giudicati rie. esponenti e gruppi societari controllati formazione berlusconiana di essere fazio- Un invito ai parlamentari europei in vario modo dagli odierni indagati Non si creda che la maggior parte si o «comunisti». Influenzati dai «comu- Noi crediamo che Berlusconi sia un nel merito (sentenza della Corte Costitu- (Berlusconi e Dell'Utri). Ciò di per sé degli italiani sia consapevole di quanto nisti» sono definiti i più rispettati media pericolo per la democrazia liberale in Ita- zionale N.275 del 1990). Ora, non ci ri- CONCORSO IN ASSOCIAZIONE sopra illustrato. Come è noto, il capo del MAFIOSA E RICICLAGGIO legittima l'ipotesi che, in considerazione internazionali quando riportano con il lia e che possa essere all'origine, come sulta che il Cavaliere abbia mai seguito governo italiano controlla direttamente, la seconda strada. Indagini archiviate a Palermo su richie- del prestigio di Berlusconi e Dell'Utri, dovuto rilievo le vicende giudiziarie del purtroppo è già accaduto, in forme mol- essendone il proprietario, le tre televisio- Per quanto riguarda le indagini di sta della Procura per scadenza dei termi- essi possano essere stati individuati dagli capo del governo italiano. È certo che la to diverse, ottant'anni fa, di un'infezione ni private del gruppo Mediaset, e, trami- mafia consigliamo la lettura delle senten- ni massimi concessi per indagare. uomini dell'organizzazione quali even- grande maggioranza degli italiani ignora, populista capace di coinvolgere l'intera tuali nuovi interlocutori». Ma «la friabili- te la sua maggioranza parlamentare, le per esempio, che il loro premier, chiama- Europa. Come si vede, non si tratta tanto ze dei GIP, i quali sono a tutti gli effetti tà del quadro indiziario impone l'archi- tre reti pubbliche della Rai. L'informazio- to a testimoniare, ha deciso di avvalersi di posizioni politiche (Berlusconi, di po- giudici della repubblica e anche la sen- CONCORSO IN STRAGE ne politica della quarta televisione priva- Le bombe del 1992 e del 1993 viazione». della facoltà di non rispondere in un pro- sizioni politiche sue, praticamente non tenza della Corte di appello di Caltaniset- ta (La 7, non di proprietà di Berlusconi) ta. Infine ci prendiamo l'impegno di ag- Le inchieste delle Procure di Firenze e C'è, infine, la sentenza della Corte di cesso di mafia (poteva farlo in quanto, ne ha neppure, essendosi risolto a entra- è affidata quotidianamente a Giuliano giornare con scrupolo il dossier che è già

Caltanissetta sui presunti «mandanti a Assise di Appello di Caltanissetta, che il come detto, in precedenza vi era stato re in politica soprattutto per difendere se Ferrara, ex-ministro del Primo governo in arretrato: La Cassazione ha applicato volto coperto» delle stragi del 1992 (Fal- 23 giugno 2001 ha condannato 37 boss coinvolto come indagato). stesso e le sue aziende dalla giustizia pe- Berlusconi e direttore del «Foglio», quoti- il Lodo Schifani al processo di Berlusco- cone e Borsellino) e del 1993 (Milano, mafiosi per la strage di Capaci: nel capito- Il risultato è che quasi metà del paese nale), quanto di uno spaventoso arretra- diano di proprietà della moglie di Berlu- ni per falso in bilancio per i fondi neri

Firenze e Roma) sono state archiviate lo intitolato esplicitamente «I contatti tra è davvero convinta che i guai giudiziari mento dei livelli minimi di decenza e di sconi. L'attuale maggioranza ha eluso Fininvest all'estero. Questo Lodo merita per scadenza dei termini d'indagine. A di Berlusconi siano causati da una perse- una sentenza della Corte costituzionale proprio la Lode! Firenze, il 14 novembre 1998, il gip Giu- cuzione ad opera di magistrati tutti «co- italiana, che aveva stabilito che Berlusco- 7 luglio 2003 seppe Soresina ha però rilevato come Ber- Per le tangenti alla munisti». La tesi è risibile, e tale non può Mafia: la sentenza di ‘‘‘ ni non potesse disporre di tre, ma al mas- ‘‘ lusconi e Dell'Utri abbiano «intrattenuto che apparire all'estero, tanto più che i guardia di Finanza ha simo di due reti televisive terrestri. Insie- Caltanissetta del 23 (con la collaborazione di rapporti non meramente episodici con i fatti di cui Berlusconi è accusato risalgo- me, Mediaset e Rai coprono il 97% dell' "Gli Stati uniti d'Europa" soggetti criminali cui è riferibile il pro- avuto una condanna a 2 no quasi tutti a un periodo precedente giugno 2001 si dice informazione televisiva italiana ed en- "Fondazione Critica liberale" gramma stragista realizzato». Cioè con il all'inizio della sua attività politica; ma, anni e 9 mesi. Assolto trambe, secondo l'Authority delle Comu- esplicitamente che sono e Marco Travaglio) clan corleonese che da vent'anni guida ripetuta come una tesi seria e rispettabile nicazioni, hanno superato i limiti stabili- Opposizione civile fondata Cosa Nostra, con centinaia di omicidi e dalla Cassazione per per un decennio e più volte al giorno da provati i contatti tra il ti dalla legge sulla raccolta pubblicitaria da Paolo Sylos Labini una mezza dozzina di stragi. Aggiunge il televisioni e giornali e ribattuta quotidia- insufficienza di (Rai, oltre il 30%, Mediaset, oltre il premier e Cosa Enzo Marzo, Elio Veltri giudice fiorentino che esiste "una obietti- namente da tutti gli esponenti dell'attua- 56%).. Dopo che egli stesso ne aveva pub- Via dei Coronari 61, 00186 Roma va convergenza degli interessi politici di prove le maggioranza parlamentare, è inevitabi- nostra blicamente chiesto il licenziamento in tel. 0039/06/6879350 Cosa Nostra rispetto ad alcune qualifica- le che essa finisca per sembrare plausibile una conferenza stampa tenuta in Bulga- a buona parte dell'opinione pubblica, e e mail: [email protected] 8 oggi domenica 13 luglio 2003

Segue dalla prima menta D'Alema - Tutti però si do- mandano se anche l'Italia coopere-

Le ricerche delle forze angloameri- rà. E in questa fase è ragionevole cane sarebbero giunte a risultati Dopo le dolorose Clinton alla «Progressive chiedersi se il vero sabotatore del concreti e le operazioni per la cattu- semestre non sia proprio il nostro ra del rais sarebbero già in corso. La governo». Un faccia a faccia di tren- divisioni governance conference»: ‘‘ vicenda irachena e la crisi in Medio ta minuti. L'incontro e ra stato chie- oriente sono state al centro del collo- sull’intervento in Iraq si cerca attenzione alla destra sto da Blair attraverso il suo consi- quio di ieri pomeriggio tra il leader gliere per l'Europa, Roger Liddle. Al laburista, il suo consigliere per l'Eu- di ricostruire la convergenza populista che capisce solo centro del colloquio anche l'idea di ropa, Roger L iddle, Massimo D'Ale- ‘‘ dar vita a una fondazione che faccia- ma, Francesco Rutelli ed Enrico Let- tra New Labour la legge del denaro e lavorare «in rete» parlamentari del ta. «A me pare che Blair sia abba- centrosinistra italiano e del partito stanza convinto della necessità di e sinistre europee demonizza l’avversario laburista. andare ad una fase nuova che con- «Come va ragazzi?», chiede Blair ac- senta alla comunità internazionale cogliendo D'Alema e Rutelli come di cooperare vecchi amici che per la stabilità e si ritrovano. Poi la democrazia le domande sul- in Iraq - spiega i lo stato di salute l presidente dei dell'Ulivo di ca- Ds - e questo al sa nostra. «Sta di là del dissen- meglio - rispon- so che c'è stato e dono i presiden- che rimane sulla Blair: sappiamo dov’è Saddam Hussein ti della Marghe- guerra». Rilan- rita e dei Ds - ciare il ruolo del- Abbiamo vinto le istituzioni in- Incontro a Londra con Clinton, D’Alema e Rutelli: divisi sulla guerra, uniti sul ruolo dell’Onu le elezioni locali ternazionali e nei quindi. Sul coin- sondaggi siamo volgimento dell'Onu nella ricostru- in crescita». Venerdì sera, durante zione irakena, su cui ha insistito la cena organizzata alla Guild Hall molto Francesco Rutelli, Blair si sa- in onore di Bill Clinton, Blair aveva rebbe detto «apertamente d'accor- chiesto a D'Alema chi sarebbe stato do». «La gestione multilaterale del il candidato premier del centrosini- dopo conflitto dipende solo in par- stra italiano alle prossime elezioni. te da lui, dipende soprattutto dagli «Romano Prodi », aveva risposto il americani», aggiunge D'Alema, rien- presidente della Quercia che sedeva trato da poco dall'Iraq dove si è reca- al tavolo d'onore assieme all'ex pre- to per conto dell'Internazio nale so- sidente Usa, al premier britannico, cialista. «Devo ammettere che ero a Cherie Blair e a Francesco Rutelli. in qualche modo imbarazzato quan- Clinton aveva salutato D'Alema do gli interlocutori iracheni chiede- con un abbraccio caloroso. «Massi- vano notizie su cosa avessimo fatto mo mi sei mancato», ave va detto. noi europei per liberarli di Saddam, «And we regret you» (e noi rimpian- per fermare quel regime sanguina- giamo te), aveva risposto il presiden- rio, per impedirgli di perseguitare te dei Ds. Clinton alla fine della ce- la mi noranza curda e di uccidere na, aveva pronunciato un discorso migliaia e migliaia di civili indifesi - molto applaudito. Spiegando, tra aveva affermato ieri mattina il presi- l'altro, che «l'Italia: non è solo Berlu- dente Ds durante i lavori della Pro- Rutelli sconi, ma è anche D'Alema». Poi gressive governance conference - e D’Alema aveva fatto un riferimento implicito Nessun membro della sinistra de- con Blair alle tensioni con il governo italiano gno di questo nome può far finta di che hanno spinto il cancelliere tede- niente di fro nte a queste domande. sco Schröder a cambiare la meta del- Espandere la democrazia e difende- le sue vacanze. «Vengo io nel vostro re i diritti umani deve essere oggi Paese», ha promesso Clinton, susci- riconosciuto come dovere basilare tando il sorriso di chi ascoltava. per tutta la comunità internaziona- «I relatori a questa conferenza - le». Blair, aprendo i lavori del sum- commenta amaro Enrico Letta - mit mondiale dei progressisti, aveva quando vogliono provocare la risa- chiesto a tutti i rifo rmisti di «lascia- ta della platea fanno riferimento al- re alle spalle» le divisioni sull'Iraq e le gaffe del governo Berlusconi». di «riannodare i fili del dialogo spez- L'ex presidente Usa, ieri mattina, zati dalla crisi irachena». Certo, il durante la seduta plenaria della Pro- confronto deve andare avanti, ri- gressive go vernance conference, ha sponde D'Alema. Ma bisogna fare indicato la necessità di una «quarta tesoro dell'esperienza passata: senza Domenici incalza i Ds: presto il segretario via» che unisca i progressisti contro le istituzioni internazionali la pace le destre, attaccando «il conservato- duratura non si conquista. «Dopo Acque agitate nell’Ulivo fiorentino: la Margherita aspira ad un suo candidato a sindaco rismo aggressivo, e favorevole ai la frattura sull'Iraq - afferma Rutelli cambiamenti, che sopravvive ai ne- - siamo tutti interessati ad un mon- mici, attacca e poi trionfa sulle no- do più cooperativo. Per arrivare a Osvaldo Sabato Foglio di Giuliano Ferrara, Leonardo Domeni- sua candidatura. Entrambi giovani e fassiniani. dranno al voto oltre Firenze, Prato, Livorno e stre certezze e sui nostri argomenti. questo c'è bisogno di un coinvolgi- ci avrebbe minacciato di andarsene e di fonda- Non solo: anche la Margherita in questi ultimi Arezzo, anche la metà delle provincie e circa Il cui primo valore è il potere». Lo- mento sempre più forte delle Nazio- re una lista civica tutta sua. Nè che ci sarebbero giorni sta tuonando contro i diesse per aver in 200 comuni «non vediamo nessuno ostacolo ro, ha concluso Clinton, «sono mol- ni Unite nel processo d i democra- FIRENZE Il quadro politico fiorentino nel cen- nel centrosinistra manovre sotterranee per por- qualche modo avallato quella che loro conside- alla ricandidatura di Domenici sapendo però to più bravi della maggior parte di tizzazione e di ricostruzione dell' tro sinistra pur in continua fibrillazione sem- tare alla ribalta nomi di possibili alternative a rano la fuga in avanti della Quercia per i sinda- che abbiamo bisogno di capire quale è il qua- noi a prenderlo e tenerselo. Se vo- Iraq. E Blair è assolutamente consa- bra scendere di decibel quando l’argomento Domenici: come la presidente di Confesercen- ci di Prato e Pontassieve con i centristi che dro generale» conclude D’Angelis. «Mi sembra gliamo vincere dobbiamo imparare pevole che questo rappresenta un della discussione riguarda proprio la riconfer- ti, Stefania Ippoliti, che definisce «spiaggesca» puntano i piedi e battono i pugni. «Tutto que- che Domenici si stia ormai affermando in città a sostenere meglio la nostra posizio- passaggio indispensabile per ricom- ma di Leonardo Domenici, presidente dei Co- la voce del Foglio o di Luca Mantellassi, presi- sto ha creato una frizione nell’Ulivo che è fortis- al di là della somma dei voti delle forze politi- ne senza correre il rischio di riposar- porre i dissensi che si sono registrati muni italiani, a candidato a sindaco dell’Ulivo dente della Camera di Commercio. È vero, in- sima» dice Matteo Renzi, segretario provincia- che a cui fa riferimento» ha commentato, da si sugli allori». tra i progressisti». Tra Blair, l'Ulivo alle prossime amministrative. Caso mai i pro- vece, che Domenici non esclude di varare nel le della Margherita. «Noi abbiamo sempre det- parte sua, il segretario provinciale dei diesse Ninni Andriolo italiano, i socialisti francesi e il go- blemi per l’attuale primo cittadino potrebbero 2004 una lista con il suo nome, naturalmente to che la candidatura di Domenici dovrà essere fiorentini, Manuele Auzzi.Questa settimana un verno socialdemocratico tedesco, in arrivare dall’empasse nel quale si è cacciata la con lui candidato a sindaco, come hanno fatto decisa dall’Ulivo fiorentino. Chiaramente parti- sondaggio commissionato dalla Quercia alla particolare. Il premier britannico Quercia locale, con la scelta del nuovo segreta- con buoni risultati i suoi compagni di partito e re con il piede sbagliato nelle realtà provinciali Swg di Trieste il 22 giugno scorso ha mostrato Clinton: per fortuna ha cercato di utilizzare l'occasione rio. Domenici lo sa bene. Non a caso, per co- sindaci di importanti città: Walter Veltroni a e poi immaginare che si possa arrivare a dare il che il 56 per cento degli elettori di Firenze ‘‘ del quarto forum dei Think Tank stringere i diesse a dare un colpo di piede sul- Roma e Paolo Fontanelli a Pisa. La nomina in via libera naturale alle realtà più grandi non è valuta positivamente l’operato di Domenici. È l’Italia non è progressisti per riavviare un lavoro l’acceleratore, in settimana ha preso carta e tempi brevi del coordinatore, secondo Domeni- così automatico» aggiunge Renzi. una percentuale superiore a quella che gli stessi rappresentata comune nel nome dell'obiettivo penna ed ha scritto una lettera al gruppo diri- ci, sarebbe fondamentale nel dare un forte se- La Margherita non ha mai nascosto il suo elettori darebbero all’Ulivo senza Rifondazio- prioritario di battere i «conserv ato- gente con una sola richiesta: fate presto. Altri- gnale di compattezza a tutti gli alleati dell’Uli- desiderio di avere la guida di una città capoluo- ne e la lista Di Pietro (53 per cento). Partirebbe solo da Berlusconi ri» e «le destre». Ma la strada verso menti, ha scritto, «non si può pensare che tutto vo, Margherita in testa. go. A Massa alle ultime elezioni è stato eletto da questo dato e dalla capacità di traino del Ma anche da l'unità è ancora lunga. L'Iraq è un ciò sia privo di riflessi sulle mie personali deci- In realtà la vicenda rischia di trascinarsi un suo candidato. Basterà? «Il problema è quel- sindaco l’ipotesi che lo vedrebbe intenzionato tasto troppo dolente. La scelta del sioni in vista del prossimo anno. È bene che oltre per i veti incrociati, che fino ad oggi han- lo di capire quale è il modo migliore di rappre- a presentare nel 2004 una lista con il suo nome. D’Alema premier britannico di non citare tutti ne siano edotti e consapevoli». Nessuno no alternativamente fermato i due papabili alla sentare al meglio la coalizione» sottolinea il Per il momento il sindaco non ha mai confer- quasi per nulla la guerra recente, pensa che stesse minacciando di non accettare carica di segretario fiorentino: Michele Moroc- portavoce toscano della Margherita, Erasmo mato ufficialmente questa possibilità. Ma non aprendo i lavori della conferenza di la riconferma. Nè, come ha scritto venerdì il chi e Dario Nardella, che ieri ha ufficializzato la D’Angelis, ricordando come in Toscana an- l’ha mai neanche esclusa. Londra, si è scontrata con la volont à diversa di molti membri dell'«in- ternazionale riformista». E le scher- «Certa stampa parla di crisi di Gover- attaccano Forza Italia e il presidente maglie tra tedeschi e britannici po- no», parola di Emilio Fede. Il diretto- Casini. Sfiorata la rissa». Per Studio trebbero consigliare agli organizza- re del Tg4 è stupito e incredulo. Con- Aperto è «tempesta politica. La matti- tori del forum di mettere da parte trattacca e abbonda negli omissis: na si apre con le dure parole di Bossi: l'idea del documento finale che in nessuna notizia sul «sì» di Gianfran- il patto elettorale è fallito. E subito un primo tempo era stato propo- co Fini al documento via fax di Silvio dopo alla Camera si sfiora la rissa. sto. Berlusconi (sabato 5), nessun titolo Ma se ieri era stata la giornata degli Ieri pomeriggio, con D'Alema e Ru- sulla separazione delle carriere dei sfoghi, oggi è stata quella della ricuci- telli, Blair ha parlato di problemi giudici (martedì), nessuno persino tura... E arrivano le dichiarazioni di- internazionali, ma anche della situa- sull’assenza di Umberto Bossi al con- stensive del leghista Maroni: ho par- zione politica italiana. «Ho l'impres- siglio dei Ministri (giovedì). lato con il premier, la febbre può sione che in Italia qualcosa sta cam- Eccezionalmente, invece, tutti e cessare. A questo governo non ci so- biando», ha esordito ricevendo i lea- tre i tg Mediaset hanno seguito la no alternative». der dell'Ulivo. Obiettivi puntati sull' stessa traccia per seguire la verifica di Per il Tg4 «Basta fibrillazioni pole- Italia i n occasione della presidenza governo e le vacanze annullate di miche e malumori. Berlusconi me- Ue del semestre, dopo gli incidenti Schröder, che sono diventate un ve- dia e la maggioranza torna compatta internazionali provocati da Berlu- ro must estivo, occasione imperdibi- a lavorare per il Paese. Approvato sconi, dai suoi sottosegretari e dai le per servizi dalle spiagge assolate pochi minuti fa l’indultino».. suoi ministri. «I governi europei, (dove i bagnanti - italiani - assicura- Secondo il Tg5, infine: «Bagarre primi tra tutti quelli retti dai rifor- no che i tedeschi sono arrivati a frot- eccessivo... Torna a Surriento, sem- alla Camera. Nonostante l’ostruzio- misti, intendono cooperare per un te) e di sapidi corsivi. pre meglio che Hannover». nismo della Lega, passa l’indultino. successo del semestre italiano - com- Mario Giordano, che si è inopina- Il Tg5 ha addirittura insistito, an- Tensione ancora alta nella maggio- tamente convertito alla politica, ne che nel titolo, sul particolare del «pre- ranza ma per Maroni la febbre sta ha commissionati addirittura due mio fedeltà» assegnato a due coppie passando. Berlusconi convoca i lea- D’Alema: tutti sul caso: «Sei sicuro Gerhard, ma pro- teutoniche, fedeli da 30 anni a Rimi- der della coalizione per trovare un ‘‘ prio sicuro sicuro di voler rinunciare ni: «stessa spiaggia, stesso mare, stes- accordo. Opposizione all’attacco». i governi vogliono il davvero alle tue vacanze in Italia? - so albergo». Insomma, se le danno di santa successo del semestre recitava Studio Aperto mercoledì sera Tutti e tre i tg Mediaset - caso più ragione ma - come dice il Cavaliere - - E tutto per un corsivetto, certo non unico che raro -hanno dato per qua- sono solo ragazzate: è tutto sotto con- europeo. Che il solo cortese, del sottosegretario Stefani. si risolta la crisi politica «dopo la trollo. sabotatore sia il nostro Li conosciamo i padani: pane al pa- mediazione di Berlusconi». Tutti e tre i tg Mediaset, del resto ne, birra alla birra. Che ci vuoi fare? Ecco i titoli di giovedì sera, dopo (e non solo loro), hanno dimentica- premier? Ma gettare alle ortiche le ferie a Seni- che - come ha spiegato La7 - «La to persino di dar conto nei titoli del- gallia, di cui ti offriamo un suggesti- Camera approva l’indultino. Lega e l’attacco in aula di Cè ai suoi alleati: vo tramonto (diapositiva) per un rut- An votano contro. In aula è scontro dopotutto un tg dura solo mezz’ora, tino di troppo, beh, forse è un po' nella maggioranza. I deputati leghisti qualcosa bisogna pur tagliare... domenica 13 luglio 2003 pianeta 9

Bruno Marolo nel sistema giudiziario americano: confessione in cambio dell'impuni-

tà. Tenet si è preso la colpa, ma ha WASHINGTON George Bush ha per- Il direttore dei servizi L’opposizione non è disposta lasciato capire che ci sono altri col- donato la Cia, ma forse l'America pevoli. non perdonerà Bush. Lo scandalo Ha esordito con una autocriti- segreti Tenet si è a chiudere il caso ‘‘ dell'uranio inesistente di Saddam ca in tre punti: «Primo: la Cia ha Hussein si snoda come un melo- assunto la responsabilità del e negli Usa aumentano le approvato il testo del discorso pri- dramma. Venerdì il direttore della ma che il presidente lo leggesse alle Cia, George Tenet, si è assunto «l' falso uranio di Saddam critiche: il 45% è convinto che Camere. Secondo: io, Tenet, sono intera responsabilità» della falsa di- ‘‘ responsabile di quanto approva la chiarazione fatta da Bush davanti Il capo della Casa Bianca lo il discorso sull’atomica mia agenzia. Terzo: il presidente al parlamento per giustificare l'in- aveva tutte le ragioni di credere vasione dell'Iraq. Sabato Bush, in- ringrazia e lo lascia al suo posto fu un errore che gli fosse stato sottoposto un vece di chiedere le sue dimissioni, testo corretto». La ricostruzione ha proclamato il caso chiuso. dei fatti che segue tuttavia spiega «Ho piena che la Cia si ras- fiducia - ha di- segnò perché la chiarato il presi- Casa Bianca in- dente - in Geor- sisteva. «Gli ge Tenet e nel agenti della Cia personale della che rivedevano Cia. Sono con- il discorso - sot- tento di lavora- tolinea la dichia- re con loro per Iraq, il mea culpa della Cia non salva Bush razione di Te- vincere la guer- net - esposero ra contro il ter- varie preoccu- rore». A chi Il presidente crolla nei sondaggi per le bugie sulle armi. Il 50% accusa: troppi i nostri soldati uccisi pazioni al Con- ama l'opera, siglio di Sicurez- sembra di ascol- za Nazionale tare il finale del (diretto da Condi Rice). Fecero Ballo in Ma- Australia presente la natura frammentaria schera di Verdi: degli indizi sull'uranio. Alcune pa- «Grazia a role del discorso vennero cambia- ognun, signor te. Alla fine la Cia ammise che il qui sono - tutti testo era tecnicamente corretto: il assolve il mio Il premier si scusa: governo britannico aveva veramen- perdono». Bu- te sostenuto che l'Iraq aveva cerca- sh vorrebbe to uranio in Africa». In parole po- mettere una pie- ho ingannato il paese vere: la Casa Bianca era stata avver- tra sopra l'inte- tita che il presidente stava per di- ra faccenda. Il chiarare il falso alle camere, ma suo portavoce Il premier australiano John Howard (unico leader voleva creare una tensione suffi- Ari Fleischer ie- a prendere un’iniziativa di questo genere) ha chie- ciente per giustificare la guerra e ri ha perfino ci- sto pubblicamente scusa al suo paese per avere cercò una scappatoia. Bush non tato una com- fatto leva sulla vicenda dell'uranio del Niger per disse che Saddam Hussein compra- media di Shake- convincere l'opinione pubblica che la guerra con- va uranio. Disse soltanto che così speare: «Molto tro l'Iraq era inevitabile. Nel corso di una trasmis- credevano gli inglesi. rumore per nul- sione radiofonica Howard ha detto di rendersi con- C'era un precedente. La storia la». Ma l'opposi- to che le informazioni passate all'Australia dai ser- dell'uranio era già citata in un di- zione non è di- vizi segreti britannici si sono rivelate un falso, ma scorso preparato perché il presi- sposta a lasciar ha aggiunto di non esserne stato al corrente all'epo- dente lo leggesse il 7 ottobre nell' perdere. «Mol- ca del suo intervento in parlamento, il 4 febbraio Ohio. In quella occasione la Cia si te informazioni scorso. «Certamente mi scuso se il paese è stato era opposta con la dovuta energia - ribadisce un ingannato ma nego di averlo fatto deliberatamen- e la frase sull'uranio era stata can- editoriale del te» - ha detto il capo del governo conservatore nel cellata. In gennaio, gli scrittori fan- New York Ti- corso del programma. Howard ha aggiunto di ave- tasma che preparavano il discorso mes - indicano re ancora piena fiducia nei servizi segreti nonostan- di Bush al congresso tornarono al- uno sforzo vo- te non lo avessero informato per tempo delle per- la carica. Secondo una ricostruzio- lontario della plessità sul dossier da lui citato come una delle ne del New York Times, il testo fu parte del gover- prove della pericolosità di Saddam e della necessità discusso tra Robert Joseph, un col- no che voleva la del ricorso alla forza. L'Australia ha partecipato laboratore di Condi Rice, e Alan guerra per gon- alla coalizione che ha poi invaso l'Iraq con un Foley, esperto di proliferazione nu- fiare accuse contingente di circa 2000 soldati. cleare della Cia. Foley ribadì che la screditate… Le Un missile iracheno abbandonato dall’esercito del raìs Cia non credeva alla storia dell'ura- accuse sull'ura- nio e lo aveva fatto presente allo nio non avrebbero mai dovuto tro- spionaggio inglese. Joseph doman- vare posto nel discorso del presi- dò allora se sarebbe stato corretto dente. Chiarire come vi siano state riferire soltanto quello che diceva- incluse è essenziale per capire se il no gli inglesi. A quel punto la Cia governo ha cercato volontariamen- si arrese. Il direttore Tenet commi- te di ingannare la nazione». Bremer vara il governo ad interim se l'errore di non insistere perso- All'origine della polemica vi è nalmente con Bush. una frase pronunciata da George L’organismo agirà sotto tutela Usa. I curdi pretendono più potere, emarginati i cristiani caldei Tenet è stato nominato dall'ex Bush in gennaio, davanti alle came- presidente Bill Clinton ed è l'unico re in seduta congiunta: «Il gover- sopravvissuto al cambio di ammi- no britannico ha appreso che re- Ecco la «democrazia» che Bush ha importato cati di redigere il testo della nuova costituzio- ra iracheno, ma tutto il potere effettivo resta prattutto nel sud, gli americani hanno dovu- nistrazione. Conosce retroscena centemente Saddam Hussein ha a Baghdad. Stamattina (salvo rinvii dell’ulti- ne. nelle mani dei capi militari e civili americani. to concedere loro ben 13 posti, mentre i cri- esplosivi su quello che è stato (o cercato di acquistare quantità signi- ma ora) nel palazzo che un tempo ospitava il Nei piani americani il nuovo organismo Il nuovo «consiglio» che appare dunque co- stiani caldei, che in passato contavano sulla non è stato) fatto per prevenire le ficative di uranio in Africa». Alla ministero dell’Industria, più volte perquisito dovrebbe rappresentare il primo passo per me un organismo in «libertà vigilata», parago- protezione di Tareq Aziz, saranno scarsamen- stragi dell'11 settembre. Custodi- luce di questo fatto sembrava ur- dagli ispettori dell’Onu, ed ora quartier gene- giungere alle elezioni libere delle quali non è nabile a certi governi costituiti dai colonialisti te rappresentati. Nell’organismo non trovano sce i fascicoli su Osama Bin Laden gente una guerra preventiva per rale degli americani, si terrà la prima riunio- stata fissata la data e che si dovrebbero svolge- nell’Africa del secolo scorso, sarà formato da posto neppure i capi delle tribù beduine che e Saddam Hussein. Dopo la recita- impedire che l'Iraq fabbricasse ne del governo ad interim del «nuovo Iraq re secondo alcuni tra un anno, secondo altri 13 arabi sciiti, 5 curdi, 5 arabi sunniti, un in passato hanno rappresentato un pilastro zione del mea culpa alcuni preve- una bomba atomica. Lo spionag- liberato». Negli annunci ufficiali i registi ame- tra due anni. Tutto ciò resta tuttavia nel vago turkmeno e un cristiano-caldeo. Le donne del regime di Saddam ed hanno perso potere dono che sarà silurato alla prima gio americano tuttavia aveva chia- ricani che curano l’organizzazione dell’incon- e il nuovo consiglio che dovrebbe essere no- dovrebbero essere 3 o 4. e privilegi. Non a caso i capi delle confraterni- occasione. Per ora, tuttavia, il presi- rito che le voci sull'acquisto di ura- tro non usano il termine «governo» e la tradu- minato oggi nasce non solo sotto la pesante Ieri Bremer ha incontrato anche alcuni te sunnite di Falluja, epicentro della ribellio- dente ha bisogno dei suoi consigli nio erano infondate. Alla Casa zione dall’inglese parla di «consiglio legislati- tutela dei capi militari e civili americani, ma esuli rientrati di recente in Iraq e alcuni di ne contro le forze di occupazione, hanno lan- e dei suoi silenzi. L'occupazione Bianca molti lo sapevano. Si può vo di transizione». Nei fatti però i poteri del dilaniato da divisioni e lotte tra le diverse loro potrebbero essere cooptati nel consiglio ciato ieri un appello alla resistenza contro dell'Iraq costa troppi soldi e trop- credere che Bush, sia stato l'ultimo nuovo organismo, che nasce dopo estenuanti comunità irachene. La cerimonia prevista per di transizione. Dietro l’arido elenco delle «l’invasore americano». I gruppi armati han- po sangue all'America. I sondaggi a saperlo? mediazioni condotte dall’inviato di Bush questa mattina a Baghdad la dice lunga sul- «quote» assegnate a ciascuna comunità e di- no prontamente raccolto l’invito e, a pochi di ieri indicano che il 52 per cento Venerdì il presidente ha scari- Paul Bremer (che anche ieri ha passato la l’autonomia della quale godranno i 25 mem- vulgato dalle autorità americane si nascondo- chilometri da Falluja, è stato assaltato il fami- dei cittadini ritiene «inaccettabile» cato la responsabilità sulla Cia. «Il giornata colloquiando con esponenti delle co- bri del consiglio. Subito dopo l’inizio della no tuttavia molte insidie. Uno dei capi curdi, gerato carcere di Abu Gharib, un tempo pri- il numero dei morti. Il 45 per cen- testo del mio discorso - ha detto - munità irachene) assomigliano a quelli di un riunione saranno chiamati alla presidenza il leader del partito democratico Massoud gione del regime ed oggi sede di un distacca- to crede che nel discorso alle Ca- è stato controllato e approvato dai governo vero e proprio: i 25 «saggi» che for- l’inviato americano Paul Bremer, il delegato Barzani, ha fatto sapere che pretende di assu- mento americano. Un soldato è rimasto feri- mere il presidente abbia commes- servizi segreti». Nello stesso mo- meranno l’organismo potranno indicare e britannico John Sawyers e il rappresentante mere fin dall’inizio «importanti responsabili- to. A Baghdad gli americani stanno girando so un errore, e il 38 per cento si mento la consigliera per la sicurez- quindi revocare i ministri, designare i nuovi delle Nazioni Unite, il portoghese Vieira de tà» e che non intende partecipare alle riunio- con altoparlanti che invitano la popolazione considera ingannato dal governo. za nazionale Condi Rice negoziava ambasciatori iracheni all’estero, analizzare e Mello, ciascuno dei quali terrà un discorso. ni del nuovo organismo nella posizione di a collaborare, ma il nuovo governo curato da Soltanto il 53 per cento approva il con il capo della Cia George Te- approvare i bilanci e soprattutto dovranno L’Onu, sulla base della nuova risoluzione li- «cittadino di seconda categoria». Ma per pre- Bremer è destinato a scatenare nuove violen- modo in cui viene gestito il dopo- net. Sembra che sia stato raggiun- nominare una supercommissione, composta cenziata dal consiglio di sicurezza, assume un venire le rimostranze dei capi sciiti che posso- ze e contrapposizioni. guerra in Iraq. Per la prima volta, to un tipo di accordo frequente da 8-10 esperti di diritto, che saranno incari- ruolo consultivo nella gestione del dopoguer- no contare sull’appoggio di ampie masse so- t.fon Bush è in difficoltà.

«Una nuova risoluzione può assicurare alla missione la necessaria legittimità internazionale. Il governo alla disperata ricerca di fondi» Marco Minniti deputato Ds «Soldati italiani a Baghdad solo con mandato Onu»

Toni Fontana ricano e passi informali dell'ammi- tà sia per quanto riguarda il control- ne parlamentare del governo al Par- le. Ciò rende ancora più complessa re una sessione straordinaria del nistrazione in direzione di un mag- lo del territorio, sia per favorire il lamento, deve impegnarsi attiva- e difficile la missione dei nostri sol- Parlamento, ai primi di giugno, per gior coinvolgimento dell’Onu testi- decollo di una amministrazione ci- Petizione del Pdci: mente per una rapida assunzione di dati; le segnalazioni che provengo- assumere decisioni in piena traspa- «Il governo italiano s’impegni affin- moniano il grave stallo della situa- vile e di un nuovo governo, è assolu- responsabilità da parte delle Nazio- no dai nostri servizi segreti testimo- renza. Oggi ci troviamo a discutere ché sia l’Onu a gestire il dopoguer- zione irachena. Si paga l’errore di tamente necessaria una nuova riso- «ritiriamo le truppe» ni Unite. Sarebbe importante che, niano che è necessario lavorare per un decreto quando gran parte dei ra in Iraq, solo con un mandato non aver puntato direttamente sul luzione del consiglio di sicurezza anche attraverso un’iniziativa parla- avere quella cornice di legittimità militari sono già stati trasferiti in delle Nazioni Unite è accettabile un ruolo dell’Onu per la ricostruzione che affronti in modo deciso il pro- Una petizione popolare per ritirare le mentare dell’Ulivo si potesse porre che non c’è stata durante la guerra e Iraq. Tutto ciò è la conseguenza del impegno dei nostri soldati e un democratica che è stata affidata solo blema di un intervento da protago- truppe italiane dall'Iraq è stata il tema di una chiara risoluzione che è indispensabile per costruire la fatto che il governo è stato impegna- coinvolgimento della Nato». Lo af- a paesi definiti “occupanti” dalla ri- nista dell’Onu nella ricostruzione presentata dal Pdci che ha abbinato parlamentare che impegni il gover- pace». to in una durissima lotta interna ferma Marco Minniti (Ds) com- soluzione del consiglio di sicurezza. economica e sociale dell’Iraq». la raccolta di firme per questo no ad attivarsi in sede internaziona- Questi problemi sono aggra- per cercare di recuperare i finanzia- mentando il voto del Senato Usa In altri casi è apparso chiaro che la Washington potrebbe solleci- documento a quella del referendum le affinché l’Onu svolga un ruolo vati dalla mancanza di fonti menti per garantire la missione. La che autorizza l'amministrazione a necessaria legittimità poteva essere tare un intervento diretto del- contro le norme sull’immunità per le cruciale in Iraq». certe di finanziamento della discussione sulla copertura finanzia- chiedere il coinvolgimento di altri garantita solo da un organismo mul- la Nato.. Alte cariche dello Stato. «Che quella Il governo dopo aver rinun- missione.. ria ha assunto spesso i termini di un paesi e dell’Alleanza Atlantica in tilaterale, come appunto l’Onu». «L’impegno della Nato, cioè di italiana fosse una missione di pace - ciato ad attingere ai fondi del- «Siamo di fronte ad una vicen- confronto grottesco. Vi sono miglia- Iraq. Ora invece il “reclutamento” una struttura multilaterale costitui- ha detto ieri il segretario Diliberto - la cooperazione per finanzia- da paradossale. Il governo si era im- ia di soldati italiani in Iraq ed il Il Senato americano ha auto- avviene solo su basi volonta- rebbe un passo in avanti, tuttavia lo hanno creduto solo gli amici dei re la missione dei militari in pegnato a presentare il decreto pri- consiglio dei ministri non ha anco- rizzato Bush a chiedere il rie, aderiscono i paesi che ritengo difficile un impegno dell’Al- Ds, che hanno votato a favore in Iraq pare intenzionato ad uti- ma ancora della partenza dei milita- ra approvato la copertura finanzia- coinvolgimento della Nato in hanno sostenuto l’intervento, lenaza Atlantica se non dentro la Parlamento. Ora si è chiaro a tutti lizzare i fondi raccolti con il ri, l’opposizione aveva manifestato ria; dopo un lungo balletto di cifre, Iraq. Alcuni paesi, come la come la Spagna... cornice di una nuova risoluzione che l'Italia ha mandato delle truppe condono e destinati alle cala- la disponibilità ad una discussione che sta dentro i tagli al bilancio del- Spagna, si sono fatti avanti, «Il quadro è confuso, manca del consiglio di sicurezza. L’Italia coloniali. Spero - ha concluso - che mità naturali... impegnativa in Parlamento sul qua- la Difesa, ci troviamo di fronte ad secondo indiscrezioni anche una visione unitaria. Con la nuova che, in Iraq, si è impegnata in un’ini- alla raccolta di firme possano «Ritengo sbagliato impiegare dro giuridico e normativo, sulla ca- una scelta che, se venisse conferma- all’Italia potrebbe essere ri- risoluzione dell’Onu si è fatto un ziativa unilaterale che va ben oltre il partecipare tutte le forze di sinistra e forze italiane con compiti di stabiliz- tena di comando nella quale vengo- ta (ma il decreto non è stato ancora chiesto un maggiore sforzo.. passo in avanti, ma tuttavia di fron- profilo umanitario che era stato anche il mondo cattolico» zazione dell’Iraq in assenza di un no collocati i militari italiani. L’op- formalmente trasmesso in Parla- «La risoluzione del Senato ame- te alla situazione di estrema difficol- tracciato nella prima comunicazio- quadro di legittimità internaziona- posizione era disponibile a convoca- mento) sarebbe grave e disperata». 10 pianeta domenica 13 luglio 2003

Cinzia Zambrano nei confronti del movimento stu- dentesco va avanti senza sosta,

Mohammad Khatami fa sapere di Probabilmente verrà ricordata co- Dal 23 giugno non Altri 250 universitari in essere sul punto di mollare la spu- me la prima vittima, e speriamo gna. A un mese dall’inizio delle con- l’ultima, della nuova ondata di re- testazioni, il presidente iraniano si avevano notizie manette dopo le ‘‘ pressione del regime iraniano con- avrebbe dichiarato di essere pronto tro la protesta studentesca, che da della donna di origine iraniana manifestazioni di mercoledì a dimettersi, rompendo così defini- un oltre un mese attraversa il Pae- tivamente il matrimonio, da tempo se, a quattro anni dalla rivolta del L’ha ritrovata il padre Il presidente Kathami: sono in crisi, con i «suoi studenti», quelli 1999. Zahra Kazemi, 54 anni, cana- ‘‘ che nel 1997 lo avevano scelto ve- dese con passaporto iraniano, di in un letto d’ospedale pronto a dimettermi dendo in lui l’uomo capace di avvia- professione fotografa, è morta ve- re nel paese un profondo e vitale nerdì, -ma la notizia è stata resa con gravi ferite alla testa se la nazione lo vuole cambiamento democratico e che nota solo ieri- in un ospedale di oggi, disincantati e delusi, chiedo- Teheran a causa di un ictus cerebra- no la sua uscita di scena. le, provocato «Noi non sia- da gravissi- mo i padroni del me lesioni al- popolo ma i servi- la testa. Re- tori della nazione», sta da capire: avrebbe dichiarato come se le Khatami in un co- era procura- mizio giovedì scor- te la giornali- so a Karaj, vicino a sta canadese Iran, muore la fotoreporter arrestata dal regime Teheran, riportato freelance le ieri dal giornale fi- gravi ferite al- logovernativo la testa? La canadese Zahra Kazemi aveva seguito i cortei degli studenti. La famiglia: è stata torturata «IranNews». E poi La Kaze- l’offerta: «Se la na- mi era arriva- zione dice che non ta a metà giugno a Teheran per fare ti lati oscuri. Ecco perché ieri la Rsf ti vuole, allora dobbiamo andare». il suo lavoro, documentare la prote- ha chiesto che organizzazioni inter- Un passaggio, quest’ultimo censu- sta degli attivisti contro il regime, e nazionali indipendenti possano re- rato a quanto pare da tv e radio di il 23 giugno mentre scattava alcune carsi quanto prima in Iran per con- stato. Con la sua offerta di dimissio- foto nel carcere di Evin, a nord del- durre un’inchiesta che stabilisca ni, Khatami annuncia implicita- la capitale, si era era ritrovata in che cosa sia davvero successo alla mente anche il fallimento del suo manette con l’accusa di «spionag- Kazemi. progetto per una «democrazia isla- gio». Di lei si erano perse le tracce. Le carceri iraniane continuano mica» in Iran. Il fautore della liber- Dopo 12 giorni di estenuante ricer- intanto ad affollarsi di studenti. Do- tà di espressione e della «non ostili- ca il padre l’aveva ritrovata in coma po gli scontri durante le manifesta- tà» con gli Stati Uniti non è caduto nel reparto di rianimazione in un zioni del 9 luglio scorso, giorno del per un affondo dei conservatori, ospedale della capitale. Stando ai quarto anniversario della rivolta che pure in questi sei anni di brac- parenti, che avevano subito presen- studentesca del ‘99, ieri si è saputo cio di ferro avevano annullato due tato una denuncia al Commissione che altri 250 universitari -finora il riforme chiave presentate da Katha- dei diritti umani del parlamento ira- numero stimato al ribasso era di mi, riforme che avrebbe concesso niano e allertato l’organizzazione 4mila- sono finiti in manette, o por- al presidente maggiori poteri nei Reporter sans Frontieres, dopo il suo tati chissà dove, nell’attesa di verifi- confronti della gerarchia religiosa, arresto la giornalista era stata sel- care se abbiano avuto un ruolo nel- impedendo al Consiglio dei Guar- vaggiamente picchiata fino a procu- l’organizzare gli incidenti di quat- diani di dichiarare ineleggibili can- rarle un trauma cranico. Altra ver- tro giorni fa. Secondo l’agenzia di didati al Parlamento ed alla presi- sione fornisce invece il ministero stampa degli studenti «Isna», 80 di denza. A lasciarlo solo sono stati i della Cultura, secondo cui tre gior- loro sono già stati rilasciati, mentre suoi principali sostenitori, gli stu- ni dopo il suo arresto la Kazemi si gli altri 170 dovrebbero «tornare denti universitari che, insieme alle sarebbe sentita male ed sarebbe sta- presto in libertà», stando a quello donne, lo avevano votato in massa ta trasportata in ospedale, dove era che ha dichiarato Rezai Badadi, il nel 1997 e, che dopo cinque anni, stato poi accertato dai medici il responsabile per la sicurezza dell’uf- scendono in piazza per chiederne le trauma cranico. Non ci vuole mol- ficio del governatore di Teheran. E dimissioni, accusandolo di non La protesta degli studenti universitari a Teheran to per capire che la vicenda ha mol- mentre il giro di vite del governo aver mantenuto le promesse fatte.

JOHABNNESBURG «Non permettere- che lasci il potere prima, minaccian- mo ai terroristi di usare l'Africa co- do altrimenti di attaccare le truppe me base per minacciare il mondo»: internazionali. Bush intanto ha invia- con questo monito il presidente ame- to un contingente di esperti militari ricano George Bush ha concluso ieri per verificare la situazione e non il suo primo viaggio in Africa, confer- Bush: l’Africa non sarà una base per i terroristi prenderà decisioni, ha detto, fino a mando che i paesi alleati possono quando non avrà ricevuto il loro rap- contare sul sostegno e la cooperazio- Conclusa la «missione» del presidente americano nei paesi africani. E sulle truppe Usa in Liberia nessuna decisione porto. Bush ha espresso il suo ap- ne degli Stati Uniti. prezzamento ad Obasanjo per il suo Parlando ad Abuja, capitale del- «impegno per la pace nella regione» la Nigeria, Bush ha anche ribadito le forze fedeli a Taylor hanno com- no. I rischi nel mandare truppe in e lo ha definito un «leader di statura che Charles Taylor, il presidente del- battuto nelle strade della capitale Liberia, fondata nel secolo scorso da internazionale» per il suo contributo la Liberia, deve farsi da parte al più Monrovia costringendo centinaia di ex schiavi provenienti dagli Stati alla lotta contro l'Aids, che sta deva- presto, ma ha deluso quanti si aspet- migliaia di persone alla fuga, sempre Uniti, hanno però spinto Bush alla stando l’Africa subsahariana. La mi- tavano l'annuncio dell'invio di trup- più voci si sono levate per chiedere cautela: per gli americani è ancora sure di sicurezza e la massiccia pre- pe americane nel paese, stremato da agli Stati Uniti di intervenire in un troppo fresco il ricordo del disastro- senza di poliziotti per le strade di quattordici anni di guerra civile. Gli Paese con cui ha legami storici. ve- so intervento Usa in Somalia nel Abuja hanno evitato problemi du- Stati Uniti svolgeranno un «ruolo at- nerdì tre Paesi dell'Africa occidenta- 1993. rante la visita di Bush, anche se l'op- tivo» in Liberia, ha assicurato Bush le hanno annunciato che manderan- Condoleezza La Nigeria, ultimo dei cinque Pa- posizione e le organizzazioni non go- parlando con Olusegun Obasanjo, il no 1.500 soldati in Liberia entro die- Rice, Colin esi africani che Bush ha visitato que- vernative hanno protestato per il di- presidente nigeriano, ma «i parame- ci giorni. Ghana, Mali e Nigeria in- Powell sta settimana, ha offerto asilo al ditta- vieto di manifestare imposto dalle tri» e le condizioni di un intervento vieranno truppe per mantenere il fra- e il presidente tore liberiano, che è stato accusato autorità. Bush è ripartito nel pome- devono essere ancora chiariti. «Il pre- gile cessate il fuoco fino a quando Bush durante di crimini contro l'umanità dal Tri- riggio alla volta di Washington al sidente Taylor deve lasciare la Libe- Taylor lascerà il potere. I leader afri- il viaggio bunale Internazionale dell'Onu in termine di un tour di cinque Paesi ria per risparmiare al suo paese ulte- cani non avevano nascosto la loro in Africa Sierra Leone. Taylor si è detto dispo- -Senegal, Sudafrica, Botswana, Ugan- riori sofferenze e spargimento di san- speranza che Bush decidesse di invia- sto a lasciare la Liberia, ma solo do- da e Nigeria- dominato dai due gran- gue», ha detto il presidente Usa. Nel- re almeno mille soldati americani po l'arrivo di una forza internaziona- di temi della lotta all'Aids e della le ultime settimane, in cui i ribelli e per affiancare il contingente africa- le di pace. I ribelli vogliono invece guerra contro il terrorismo.

Tre soldati saltano su una mina, altri tre uccisi dall'esplosione di un ordigno. Mosca aumenta la pressione Attentati in Cecenia, morti sei russi

GROZNY Sei soldati russi sono Grozny è stato ucciso un coman- confinante Ossezia del Nord e poi morti ieri in Cecenia, in due dante regionale della guerriglia, a Mosca. Gli attacchi suicidi, ri- diversi incidenti ma tutti vitti- Aslan Gasayev, di 21 anni e tre vendicati tutti da Basayev eccetto me dell’esplosione di mine, sue guardie del corpo mentre altri quello di Tushino, sono stati con- mentre le forze di sicurezza di tre ribelli sono stati «liquidati» in dannati da Maskhadov che nelle Mosca hanno intensificato la uno scontro nelle vicinanze del vil- scorse settimane aveva emesso un' pressione sulla guerriglia indi- laggio di Shamil-Khutor nel di- ordinanza che vietava, salvo casi pendentista cecena dopo gli at- stretto di Vedeno. Sei soldati russi estremi di forza maggiore, azioni tacchi suicidi della scorsa setti- sono stati uccisi e due sono rima- contro civili. mana alla periferia di Mosca, sti feriti nell'esplosione di una mi- Gli attentati-suicidi a Tushi- uccidendo nelle ultime 24 ore na telecomandata e in un attacco no, per la prima volta contro un 14 ribelli e sequestrando impor- con bombe e armi automatiche obiettivo esclusivamente civile (al tanti quantità di armi. rispettivamente nel distretto di teatro di Mosca nell'ottobre scor- Dopo l'attentato a Tushino Vedeno e nel villaggio di so si trattò di un sequestro condot- del 5 luglio dove due donne ka- Alkhan-Kala alla periferia di to da un commando poi stermina- mikaze si erano fatte esplodere uc- Grozny. to), segnalano la volontà di Ba- cidendo 13 civili, il presidente Vla- Questa apparente intensifica- sayev e di altri di andare per la dimir Putin aveva accusato esplici- zione delle operazioni militari in loro strada ignorando la posizio- tamente i guerriglieri ceceni pro- Cecenia cerca di rispondere ad un' ne del braccio politico della rivol- mettendo di «annientarli». Succes- ampliata offensiva dei ribelli sia ta, visto come ormai incapace di sivamente fonti ufficiali del Crem- sotto forma di azioni militari sia impegnare il Cremlino in una lino avevano respinto qualsiasi terroristiche. Essa fa seguito an- qualsiasi trattativa. ipotesi di negoziato col presidente che, oltre che agli attentati a Tu- E si punta anzi ad intensifica- indipendentista Aslan Maskha- shino, all'annunciato passaggio re ed espandere il conflitto. Secon- dov riproposti dal portavoce di della direzione delle operazioni di do gli esperti militari, l'offensiva quest'ultimo Salambek Maigov sicurezza dai servizi segreti (Fsb) di Basayev, il cui «Battaglione dei che aveva nuovamente negato al ministero dell'interno. Nei me- martiri» è stato recentemente mes- qualsiasi responsabilità del gover- si scorsi il principale comandante so fuori legge dal governo ameri- no ribelle negli attentati. militare della rivolta, Shamil Ba- cano su richiesta di Mosca, sem- Una vasta base della guerri- sayev, aveva annunciato una vasta bra avere due linee guida principa- glia, informano fonti militari rus- offensiva con qualsiasi mezzo li: attacchi contro obiettivi prima- se, è stata distrutta nel distretto di non solo in Cecenia ma anche nel riamente militari, anche con azio- Shelkovskoi e sette «banditi» so- resto del Paese. ni suicide, in Cecenia, con perdite no stati uccisi. Nella base sono sta- Ed erano seguiti sanguinosi at- collaterali civili, e azioni terroristi- te trovate consistenti quantità di tacchi suicidi nella repubblica se- che direttamente contro obiettivi armi ed esplosivi. Alla periferia di paratista ma anche azioni nella civili nel resto della Russia. domenica 13 luglio 2003 pianeta 11

DALL’INVIATO Umberto De Giovannangeli nando il terreno su cui verrà edifica- ta la «barriera di sicurezza» israelia-

na: un muro lungo 400 chilometri, JENIN «Vennero di notte. Una not- Secondo i dati Dal settembre 2000 sono stati alto 8, profondo 12, con fossati e te che non scorderò mai. A Jenin si rete elettrificata che, una volta porta- combatteva, strada per strada. I sol- to a termine, isolerà le città della dell’associazione fermati 28mila arabi ‘‘ dati, alcuni del quali a volto coper- Cisgiordania, separandole da Israe- to, fecero saltare in aria la porta di diritti umani di Ramallah dal Di questi 5753 restano in cella le. «Sfido chiunque a fare diversa- casa, radunarono i bambini più pic- mente, quando da questo posto so- coli in una stanza, sventrarono ma- ’67 ad oggi sono finiti nelle La loro liberazione nella città no partiti decine di terroristi suicidi terassi e armadi alla ricerca di armi, ‘‘ che hanno massacrato centinaia di e alla fine portarono via, nudo e prigioni israeliane oltre della Cisgiordania è civili inermi. Ora pretendono la libe- bendato, Nabil. È passato un anno razione anche di chi ha partecipato da quel maledetto giorno. Nabil 650mila persone la bandiera di tutti all'organizzazione di questi crimi- non era un attivista, ma come tutti i ni», ci dice il capitano David Stern, giovani del campo era considerato responsabile del posto di blocco all' dagli israeliani ingresso di un potenziale Jenin. Il giovane terrorista. Libe- soldato che mi rarlo sarebbe un restituisce il pas- atto di giustizia, saporto, aggiun- io lo spero ma ge: «Chieda a non mi faccio il- quella gente per- lusioni». Hanan ché festeggia Shehada, 47 an- Jenin sfida Abu Mazen: sui detenuti non si tratta ogni volta che ni e 6 figli, rac- un autobus o un conta una sto- ristorante viene ria, la sua e quel- Viaggio nella roccaforte dell’Intifada dove in ogni famiglia c’è un palestinese arrestato da Israele fatto saltare in la del figlio Na- aria. Chieda lo- bil, 19 anni, si- ro se hanno il co- mile alle storie di altre migliaia di ne di Ginevra. Ed è quello che stia- di Ofer, a pochi chilometri da Ra- le manette per poi legarmi le mani e tan - mi hanno riportato nella stan- nessuno ha mai scritto che Jenin è la raggio di guardare in faccia i parenti famiglie palestinesi, segnate da 33 mo facendo», incalza Bassem Bisha- mallah, condannato per «contiguità i piedi alla gambe della sedia. Mi za dove m'interrogavano. Alla fine capitale della sofferenza, delle puni- delle persone massacrate dai kamika- mesi di guerra totale. Secondo un ra insegnante disoccupato di 36 an- attiva» a Tanzim, la milizia armata hanno chiesto se avevo tirato pietre ho deciso di confessare. Ho detto di zioni collettive, degli arresti di mas- ze, o cosa direbbero ai bambini vitti- rapporto dell'Associazione per i di- ni, quattro dei quali trascorsi, duran- di Al Fatah. «La vita in quel carcere - contro i veicoli dell'esercito lungo la aver tirato cinque pietre contro un' sa, delle abitazioni rase al suolo per me dei terroristi a cui hanno dovuto ritti umani e di Supporto ai prigio- te la prima Intifada, in un carcere racconta - era un inferno. Eravamo strada principale di Jenin. All'inizio auto di coloni. Hanno scritto tutto rappresaglia», s'infervora Abdel, 25 amputare gambe e braccia». Dolore nieri (Addameer) di Ramallah, dal- israeliano: «Avevo partecipato ad tenuti in tende sovraffollate, le con- ho negato tutto, ma due o tre di in una dettagliata testimonianza e anni, la nostra guida tra le macerie contro dolore, orrore che chiama al- la Guerra dei Sei giorni (1967) ad una dimostrazione contro l'occupa- dizioni igienico-sanitarie erano terri- loro hanno cominciato a picchiarmi mi hanno obbligato a firmarla». del campo profughi. Di certo, Jenin tro orrore. Non trovi a Jenin rispo- oggi, oltre 650mila palestinesi sono zione - dice - e fui colpito all'addo- bili, i pestaggi, durissimi, una prati- in faccia e sulla testa… L'interroga- In una terra che si nutre di sim- è una città assediata. Per giungervi, ste adeguate alla domanda del solda- stati incarcerati da Israele, ossia il me da un proiettile di gomma spara- ca quasi quotidiana». Sultan Mahdi, torio è durato circa 5 ore. Alla fine boli, la liberazione dei «fratelli pri- da Gerusalemme, abbiamo dovuto to Herb Gutman. Perché ognuno 20% della popolazione dei Territo- to da un soldato. I primi due mesi di 15 anni, fa fatica a parlare di quella mi hanno portato nel bagno vicino gionieri» è ormai divenuta una ban- superare 11 ceck-point, attraversare tende ad assolutizzare la propria sof- ri; tenendo conto del fatto che la carcere li ho passati in ospedale guar- esperienza che non potrà mai scor- alla stanza dell'interrogatorio e uno diera che accomuna, identifica, tutti strade accidentate, incrociare i tank ferenza: «Non siamo noi ad occupa- maggior parte dei detenuti sono uo- dato a vista da due poliziotti arma- dare: «Mi hanno portato in una stan- di loro mi ha preso per i capelli e mi i palestinesi, moderati e radicali, Ha- di Tsahal che stringono ancora re le città degli israeliani, a confisca- mini, il numero dei detenuti palesti- ti». Fayez Abu Ayyash ha trascorso za e mi hanno sbattuto su una sedia ha spinto la testa dentro il water. mas e Fatah. «Hanno scritto che Jenin in una morsa d'acciaio, e visto re la loro terra, a distruggere le loro nesi in questo arco temporale rap- tre anni di detenzione nella prigione - racconta -. Uno di loro mi ha tolto Ero terrorizzato. Poi - prosegue Sul- Jenin è la capitale dei kamikaze, ma all'opera le ruspe che stanno spia- case. Non siamo noi ad umiliarli ai presenta circa il ceck-point, ad 40% della popo- opprimere un in- lazione maschi- tero popolo. le di Gaza e Ci- Mio figlio è da 8 sgiordania. Dall' mesi in un carce- inizio della se- re israeliano, ar- conda Intifada restato durante (settembre una manifesta- 2000) ad oggi, zione di prote- sempre secondo sta a Bir Zeit, il rapporto di ma nessun israe- Addameer, sono liano che si è oltre 28 mila i pa- macchiato di cri- lestinesi impri- mini contro civi- gionati da Israe- li palestinesi è le, di questi, so- stato mai incar- no ancora in car- cerato», sostiene cere 5753 uomi- Hamdi Shurrab, ni e 68 donne. medico chirur- Jenin go all'ospedale (110mila abitan- cittadino. Il dot- ti) è stata la roc- tor Shurrah non caforte della lesina critiche a nuova Intifada, Yasser Arafat e e devi venire in alla «corte di cor- questo martoria- rotti di cui si è to angolo della circondato», ma Cisgiordania, subito aggiunge: trascorrere una «Devono essere giornata tra le i palestinesi a de- vie polverose, cidere chi li rap- con le fogne a presenta, e non cielo aperto, do- gli israeliani o ve ogni cosa par- gli Usa». Si difen- la di guerra - gli de un simbolo edifici sventrate piuttosto che la dalle cannonate sua fallimentare e dai razzi, le car- politica. Un casse delle auto Un soldato israeliano mentre ferma un pacifista ieri a Jenin «simbolo» che distrutte dai car- Israele vorrebbe ri armati, le macerie delle case rase rimuovere. Definitivamente. «Ab- al suolo - per capire appieno l'im- Il ministro per la sicurezza interna «avamposti» in Cisgiordania da parte dei biamo fatto sapere a Washington portanza della questione dei prigio- palestinese, Mohammed Dahlan, ha chiesto Il ministro Anp Dahlan: Al-Fatah deve rinnovarsi coloni israeliani ed ha chiesto la fine della che se Arafat continuerà a indeboli- nieri nel difficile negoziato israe- ieri che Al-Fatah, la principale fazione costruzione del «muro di separazione tra rà l'autorità di Abu Mazen, riconsi- lo-palestinese. «Mio fratello ha cer- politica palestinese, rinnovi i suoi organismi dell’esponente palestinese. Nei giorni scorsi, Striscia di Gaza, ha intanto riferito ieri Israele e i Territori». dereremo la sua situazione e il suo cato di difendere un gruppo di ra- al più presto, per rendersi «più aderente alla Dahlan e il premier palestinese Mahmud mattina che, negli ultimi giorni, i suoi uomini Lo ha detto ieri durante una conferenza status. E quando parliamo di status gazzini mitragliati da un blindato realtà sul terreno». «Una forza politica tanto Abbas (Abu Mazen) sono stati messi sotto hanno arrestato venti civili palestinesi trovati stampa a Ramallah (Cisgiordania) il intendiamo l'immunità», avverte israeliano. Ha lanciato una bottiglia importante deve rinnovarsi per rendersi più accusa dal Consiglio centrale di Al-Fatah a in possesso di armi illegali. Majaydeh ha ministro dell'informazione Nabil Amr, una fonte diplomatica di Gerusa- incendiaria, per questo è stato con- aderente, più vicina alla realtà sul terreno» - causa della loro asserita linea «rinunciataria» aggiunto che le forze di sicurezza ai suoi riferendo ai giornalisti della seduta del lemme. E a destare ulteriore allarme, dannato a nove anni di carcere. Fin- ha dichiarato un portavoce di Dahlan a e le trattative con il governo israeliano, in ordini perlustrano le aree a ridosso delle governo palestinese svoltasi l’altra notte alla è la misteriosa scomparsa di Eliahu ché non lo vedrò libero non potrò Gaza. «Da oltre 13 anni, Al-Fatah non indice particolare sulla questione della scarcerazione colonie ebraiche nella Striscia di Gaza per presenza del premier Mahmud Abbas (Abu Gorel (61 anni), un tassista scompar- mai credere alla pace», afferma deci- elezioni interne per rinnovare i suoi principali dei circa seimila prigionieri palestinesi reclusi impedire attacchi e lanci di razzi da parte di Mazen). Amr ha aggiunto che durante la so senza lasciare traccia dall'altro po- sa Leila Kamal, 21 anni, studentessa organismi e ciò appare un controsenso per un nelle carceri dello stato di Israele. miliziani di gruppi radicali palestinesi. seduta del governo i ministri hanno espresso meriggio e la cui auto è stata ritrova- all'Università di Bir Zeit. «Difender- movimento così rilevante nella società Il generale Abdel Razek Majaydeh, Sempre ieri il governo dell'Autorità nazionale appoggio pieno alla linea di Abu Mazen per il ta ieri mattina a Beit Hanina, vicino si dalle forze d'occupazione è un di- palestinese» - ha aggiunto il portavoce responsabile della sicurezza pubblica nella palestinese ha condannato la costruzione di cessate il fuoco con Israele. Ramallah. Si teme che Gorel sia sta- ritto sancito anche dalla Convenzio- to rapito da miliziani palestinesi.

Il responsabile della trattativa sulla scarcerazione insiste sulle richieste dell’Anp: su questo punto il negoziato rischia di naufragare Hisman Abdel Razak ministro palestinese «Seimila prigionieri, Israele deve liberarli tutti»

\DALL’INVIATO sugli striscioni, scandita negli slo- quanto ci riguarda, continueremo a na insita nella questione dei alla loro appartenenza politica. Se «Anche tra i palestinesi, soprat- i mali. La liberazione dei prigionieri gan, rilanciata sui muri: libertà per porre in ogni incontro con la contro- detenuti? ciò non avverrà tutti gli sforzi di tutto tra i palestinesi, vi sono fami- aiuterebbe a consolidare la linea del tutti i prigionieri, senza eccezioni. parte israeliana la liberazione di tut- «La tenuta dell'accordo di cessa- pace falliranno». glie che piangono i loro cari uccisi dialogo e a porre fine alla violenza. RAMALLAH L'incarico affidatogli è Signor ministro, questa richie- ti i prigionieri come questione prio- te il fuoco e il rafforzamento dell' Perché la questione dei dete- dal fuoco israeliano, e la maggioran- Ed è questo, credo, ciò che oggi do- da «missione impossibile»: ottenere sta potrà mai essere accettata ritaria. E lo facciamo, voglio sottoli- Anp e del governo guidato da Abu nuti è così avvertita nella so- za, è bene ricordarlo, erano civili, vrebbe contare di più per i due po- il rilascio dei circa 6mila palestinesi da Israele? nearlo, perché ne siamo fortemente Mazen. Di questo sono pienamente cietà palestinese? anziani, donne, bambini. La pace poli: scommettere su un futuro di detenuti in Israele. A esigerlo sono «Israele sa bene che una chiusu- convinti e non, come sostengono gli consapevoli gli Stati Uniti che stan- «Perché non c'è famiglia palesti- non giungerà mai se continueremo pace e non restare prigionieri di un tutti i movimenti dell'Intifada, da ra sulla questione dei prigionieri pa- israeliani, perché Abu Mazen e i no premendo su Israele affinché as- nese, a Gaza come in Cisgiordania, a usare i morti come strumento di passato di odio e di morte». Hamas ad Al Fatah, e dal raggiungi- lestinesi può avere ricadute nefaste suoi ministri sono ricattati dalle suma un atteggiamento meno in- che non abbia avuto o non abbia battaglia politica o dipingendo l'al- Hamas ha minacciato di rapi- mento di questo obiettivo dipende sull'intero processo di pace. Per frange estremiste. Su questo punto, transigente sulla scarcerazione dei ancora un congiunto nelle carceri tro come responsabile unico di tutti re soldati israeliani per scam- il futuro stesso del governo dell'Anp mi creda, non c'è alcuna diversità di detenuti. D'altro canto, è l'intera israeliane. Le carceri, come per altri biarli con prigionieri palesti- guidato da Mahmoud Abbas (Abu vedute tra il primo ministro e il pre- opinione pubblica palestinese, e versi i ceck-point, sono il simbolo nesi, se durante la tregua Mazen). Per questo, Hisham Abdel Non siamo ricattati da sidente Arafat». non solo la parte più attiva e politi- dell'oppressione. Liberare tutti i pri- Sharon continua l'Anp non riuscirà ad ottenere Razak, ministro degli Affari per i ‘‘ Come valuta l'atteggiamento cizzata, a premere sul governo per- gionieri, non ha solo un valore poli- ‘‘ la loro liberazione. prigionieri, è l'uomo del giorno. A Hamas o dalla Jihad tenuto da Israele su questo te- ché ottenga la liberazione dei prigio- tico, ma anche una forte valenza gli arresti e libera «L'Anp non ha bisogno dei dik- lasciarlo intendere sono anche le Per noi il nodo ma? nieri». simbolica: sarebbe un segnale con- i palestinesi con tat di Hamas per agire, né accettia- centinaia di persone che stazionano «Quanto meno ambiguo. Vede, Di tutti i prigionieri? creto, percepito da tutti i palestinesi, mo ultimatum da qualunque parte quotidianamente davanti al suo uffi- prigionieri resta anche in questi giorni di tregua, Isra- «Certamente. Noi siamo total- della possibilità di voltare pagina e il contagocce essi provengano. La liberazione dei cio a Ramallah. Sono i familiari dei prioritario come lo è ele continua ad arrestare palestinesi. mente contrari ad ogni discrimina- di realizzare finalmente una pace Così non si aiuta prigionieri palestinesi è una nostra detenuti palestinesi. Ognuno di lo- E così, con una mano rilascia, sia zione. Per noi sono tutti prigionieri giusta, tra pari». priorità; una questione che investe ro, in maggioranza donne e bambi- per Arafat pure con il contagocce, i detenuti, e che hanno combattuto contro l'oc- Ma molti di coloro di cui chie- il dialogo tutto il popolo palestinese e che nes- ni, ha in mano la foto del padre, del con l'altra, continua ad riempire le cupazione israeliana. Il rilascio deve dete la liberazione si sono suno può agitare strumentalmente fratello, o del figlio detenuto in Israe- sue prigioni di palestinesi». riguardare tutti i detenuti, senza al- macchiati di atti sanguinosi per fini di potere». le. La richiesta è una sola. Scritta Qual è la posta politica inter- cuna relazione alle loro condanne o contro cittadini israeliani. u.d.g. 12 Italia domenica 13 luglio 2003

Sul Lago d’Iseo l’Enel nega l’acqua per l’agricoltura. Se non ci sarà il miracolo della pioggia da oggi Ferrara è senz’acqua Po, raccolti dimezzati e black out alle porte Il dramma del grande fiume. Bertolaso: si dovrà scegliere fra irrigazione e energia

Eduardo Di Blasi delle produzioni di mais, bietole e al secondo. Attualmente ne preleva Non c’è quindi sottrazione di risor- foraggio e dove il 30-40% dell’uva la metà, 40, ma se la situazione non se». E devono averla pensata così non andrà a maturazione, ha già dovesse migliorare si andrebbe in anche più a nord, sul lago d’Iseo, ROMA L’Orco non porta più acqua inoltrato la richiesta al Governo. Gli contro a due problemi. La mancan- dove l’Enel, denuncia la Coldiretti, al Grande Fiume, e da ieri il Po, acquedotti del ferrarese, anche loro za d’acqua impedirebbe il raffredda- ieri non ha dato il permesso di «sva- dentro la città di Torino, si può gua- agganciati al rubinetto del Po, sono mento delle turbine, e, contestual- sare» l’acqua sopra il lago, negando- dare a piedi. Gli altri suoi affluenti in allarme: se il livello del fiume mente, quella rilasciata dopo la refri- la agli agricoltori. In verità l’Enel piemontesi, la Dora Riparia, la Bor- scenderà di altri 5 centimetri, ed è gerazione avrebbe una temperatura non avrebbe la possibilità di tratte- mida e il Tanaro, sono ai minimi, questione di ore persistendo queste troppo elevata, tale da danneggiare nere l’acqua per sè, per il semplice mentre il Balbo e il Triversa sono condizioni meteo, la città si troverà l’ecosistema del Po. Proprio l’aver motivo che l’acqua adoperata per la estinti da mesi. E l’agonia del fiume a secco. In Piemonte il secondo ta- diminuito la presa d’acqua sul fiu- produzione elettrica, come tutta l’ac- continua verso la Lombardia, il Ve- glio del fieno è danneggiato all’80%, me in questi giorni potrebbe esser qua superficiale e sotterranea pre- neto e l’Emilia Romagna: il Ticino è quello del mais del 50%. causa di danni. È infatti in corso il sente sul territorio nazionale, non è un rigagnolo, i grandi laghi sono in Così la siccità rischia di spegne- monitoraggio dell’area. Se dovesse- di sua proprietà. L’acqua, infatti, la grave sofferenza; il Mincio è scarso, re la «civiltà del fiume», le imprese ro esserci problemi, la centrale chiu- risorsa che più di ogni altra manca come l’Adda e l’Oglio. Il Po cala di piccole e grandi che dal Po traggono derebbe i battenti lasciando senza oggi nel settentrione d’Italia, appar- 10 centimetri al giorno nella provin- quotidianamente il proprio sostenta- elettricità 2 milioni e mezzo di perso- tiene al Demanio, allo Stato, e deve cia di Reggio Emilia: altri 40 centi- mento. Si spengono l’agricoltura, il ne. essere amministrata dalle Autorità metri e le pompe dei consorzi di turismo, la navigazione fluviale, le Alla fine, ha spiegato il direttore di Bacino regionali. Dunque, da og- bonifica, che in alcune zone già lavo- attività artigianali. Potrebbe fermar- della Protezione Civile Guido Berto- gi, la scelta tra acqua o elettricità, è rano a mezzo servizio, non saranno si, anche, la produzione di energia laso, si dovrà scegliere tra avere l’ac- nelle mani delle quattro grandi re- più in grado di prendere l’acqua per elettrica per tutto il nord Italia. qua o la corrente elettrica. Per l’inge- gioni del nord. Saranno i 4 Governa- irrigare i campi. La Coldiretti chiede Ieri ha chiuso la centrale a turbo- gnere di Porto Tolle, Roberto Cava- tori a dover decidere se i propri con- lo stato di crisi per tutte e quattro le gas di Ostiglia, nel mantovano, ma a sin, responsabile dell’unità di crisi cittadini saranno al buio o a secco. regioni interessate dalla siccità, men- rischio è soprattutto l’efficienza del della centrale, l’interrogativo non Se il Consiglio dei Ministri dovesse tre la Confederazione Italiana Agri- più grande impianto termoelettrico dovrebbe nemmeno essere posto. concedere lo stato d’emergenza, il coltori ha quantificato le perdite in del Nord Italia, quello di Porto Tol- «Il prelievo di acqua per l’agricoltu- loro compito sarebbe facilitato dagli 5 miliardi di euro. le, in provincia di Rovigo. Di norma ra - spiega - significa togliere acqua ausili messi a disposizione dalla Pro- L’Emilia Romagna, dove in que- la centrale ha la possibilità di prende- al fiume; le centrali, invece, prendo- tezione Civile. È iniziato il federali- Il livello del Po vicino Piacenza Maurizio Spreafico/Ap sto periodo già si è perso il 50% re dal fiume 80 metri cubi d’acqua no l’acqua e poi la restituiscono. smo dei disgraziati.

Trattori in azione per distruggere le colture geneticamente modificate. Sotto inchiesta, per frode in commercio, l’amministratore della Pioneer. Ghigo: tutelare i nostri prodotti tipici Indagata la multinazionale che ha venduto il mais transgenico

Massimo Burzio intanto, la Procura di Torino ha comunicato agricola avrebbe smerciato i semi finiti nelle le». Invece i contadini che hanno utilizzato i tolo della vicenda. Altri se ne potrebbero apri- te». Contrari i Radicali: «Dietro la propaganda che l'amministratore delegato della Pioneer colture piemontesi. Il procuratore aggiunto semi di granturco transgenico non correrebbe- re con il prosieguo delle indagini mentre resta anti-Ogm in agricoltura emerge un atteggia- Hi-Bred Italia è indagato per la produzione e torinese Raffaele Guariniello, titolare del pro- ro rischi in quanto, secondo Guariniello «han- in piedi la questione del risarcimento agli agri- mento tanto oscurantista sotto il profilo scien- TORINO Per distruggere il mais transgenico in la commercializzazione delle sementi transge- cedimento, ha comunque osservato che «pur- no commesso il reato perché tratti in inganno coltori. Enzo Ghigo, tra l’altro, ha spiegato la tifico, quanto cripto-protezionistico sotto il Piemonte i trattori si sono messi in moto già niche. La società che avrebbe venduto il mais troppo quello che stiamo distruggendo è solo e quindi, come recita l'articolo 48 del codice sua decisione anche con l’esigenza di tutelare profilo commerciale». Il presidente della Con- ieri mattina e alla fine della giornata erano 5 Ogm ad ignari agricoltori, è americana ma una goccia nel mare. Non dico – ha aggiunto - penale, non sono punibili». Un altro capitolo «i nostri prodotti tipici come lo sono i nostri federazione Italiana Agricoltori del Piemonte, gli ettari di granturco “bonificati”. Le piante, opera in Italia dal 1982 con sede nella provin- che la battaglia sia già perduta. Di certo com- dell’inchiesta, poi, riguarderebbe il mancato tesori artistici e culturali». Al governatore del Attilio Borroni, poi, ha affermato che «i 381 dopo il taglio sono state triturate e verranno cia di Cremona. «Orgogliosamente» nel suo batterla è difficilissimo». A carico della Pione- censimento delle sementi per cui ci sono due Piemonte, una regione che comunque è sede ettari di campi dove il mais verrà distrutto fatte seccare per poi essere interrate mentre i sito internet la Pioneer Hi-Bred scrive, tra l’al- er Italia Hi-Breed, il procedimento giudiziario registri, uno italiano e uno UE, che però non di oltre 200 aziende di biotecnologia, è arriva- sono la normalità e non l'eccezione del com- campi verranno arati. Per ottemperare all’ordi- tro, di essere «leader nel miglioramento geneti- aperto da Guariniello sarebbe per frode in conterrebbero tracce delle mille “dosi” semina- ta anche la “solidarietà” del ministro delle Poli- parto. Se le indagini venissero spinte a fondo, nanza di venerdì del presidente della Regione, co applicato all’agricoltura» oltre a ricordare commercio e per violazione della legge del te nei 381 ettari contaminati. Con il taglio tiche Agricole e Forestali, Gianni Alemanno credo che migliaia di campi in tutta la Padania Enzo Ghigo, però, ci sarà ancora molto da le proprie linee di prodotto e cioè «ibridi di 1971 nota come «sementiera» (modificata nel delle piante di mais deciso da Ghigo e dopo il che ha parlato di «decisione coraggiosa» e ha dovrebbero subire lo stesso destino». Di «prov- lavorare visto che complessivamente sono 381 mais, girasole, sorgo e sudangrass, soia, fru- 2001 con norme specifiche sugli Ogm) per via libera delle Procure piemontesi che con ricordato che «i danni economici di tale conta- vedimento inutile perché ormai la fioritura è gli ettari di coltivazioni da eliminare entro 48 mento, erba medica e 5 inovuli specifici da avere fatto mettere in coltura le sementi modi- Giancarlo Caselli avevano autorizzato e accele- minazione non dovranno ricadere sugli agri- completata , l'impollinazione c'è stata e, quin- ore dalla notifica del provvedimento. Mentre i utilizzare per diversi tipi di insilati e di pasto- ficate geneticamente «senza la prevista autoriz- rato, demandando alla Regione, il provvedi- coltori, ma sulle industrie che hanno fornito di, se si temeva il contagio è già avvenuto» ha trattori vanno avanti e indietro per i campi, ni». E proprio questo colosso dell’industria zazione del Ministero delle Politiche Agrico- mento, si chiude però soltanto un primo capi- sementi non conformi alla normativa vigen- parlato, Ercole Zuccaro, di Confagricoltura. domenica 13 luglio 2003 Italia 13

L’architetto Per entrare nel di Berlusconi paese vecchio progetta un ci vuole il ‘‘ paese nuovo ‘‘ permesso, le di zecca, una case sono cartolina pericolanti

DALL’INVIATO Enrico Fierro sta lavorando. Gratis, per carità. Al- meno qui, non c'è conflitto di inte- ressi. Eppure - notizia data dai parla- SAN GIULIANO DI PUGLIA (Campo- mentari Verdi - «atenei come la se- basso) Gli occhi della maestra Filo- conda università degli studi di Na- mena sono umidi di commozione. poli si sono offerti di redigere il pro- La notizia che sta per darci è per lei getto gratis…». Università e scienza straordinaria: «Quattro donne. volevano mettere a disposizione sa- Quattro giovani donne del paese so- peri e competenze per ricostruire no i\ncinte…È bellissimo». Pausa. San Giuliano. L'offerta è stata gentil- La maestra ricaccia il groppo in go- mente rispedita al mittente. «Per- la, tace, aggrotta la fronte. Sta facen- ché la logica aberrante è quella della do dei rapidissimi calcoli. Fra qual- cartolina». Peppe Astore è un pro- che anno questi quattro bambini fessore in pensione, ex assessore re- avranno l'età giusta per la materna, gionale dell'Ulivo. Vive a San Giulia- e poi per le elementari. La prima, la no. «Non c'è una proposta seria per seconda… Già, la il dopoterremoto, non ci sono idee seconda classe, per combattere la desertificazione quella che a settem- sociale dei nostri paesi, non c'è uno bre non ci sarà nel- straccio di piano di sviluppo delle la scuola elementa- aree terremotate. Berlusconi fa pro- re di San Giuliano paganda con i suoi architetti perso- di Puglia, perché i nali e il centrosinistra non ha una bambini che avreb- idea che sia una». bero dovuta fre- quentarla sono Le macerie Le case di legno. Il nuovo morti tutti sotto le villaggio di San Giuliano è ordinato macerie della Fran- e pulito. Ma silenzioso. C'è il bar cesco Jovine la mat- davanti al centro commerciale di le- tina del 31 ottobre. gno e plastica. Pochi vecchietti si Ventisette bambini contendono un lembo d'ombra. morti. Il paese di- di San Giuliano C'è la scuola e nelle piazzette artifi- strutto, dalle mace- ciali i giochi di legno per i bambini. rie e dal dolore im- Che però non ci sono. Già, dove menso. sono i bambini di San Giuliano? Ri- E ora il futuro sponde una signora anziana seduta di questo lembo davanti alla sua casetta. «Sono in Vigili del fuoco a San Giuliano dopo il terremoto. Sopra, l’inaugurazione della scuola L. Bruno e G. Terrigno/Ap d'Italia abbarbicato casa, con i genitori. Qui la gente sui monti del Basso sono ancora là esce poco». Perché? «Perché la co- Molise è tutto nei munità di prima non c'è più», ri- pancioni di queste quattro giovani una antica casa di pietra ferita a una ruspa, un escavatore, un sempli- Sarà lui, insieme ad altri tecnici scel- d'ordine. Poi la gente del paese si chiama belvedere) che guardano sponde il dottor Angelo Fiorentini, donne. Lì c'è un brandello di spe- morte dal sisma. Agostino è giova- ce operaio al lavoro. Nessuna demo- ti con religioso rispetto del manuale infuriò e Berlusconi e il suo architet- verso la Puglia. Sul berlusconiano il farmacista del paese. «La gente ranza, in un paese dove a settem- ne e studia scienze e tecnologie lizione, nessun puntellamento, nep- Cencelli (c'è l'ingegnere che guarda to cambiarono idea. Adesso, dopo Poggio verranno costruite delle soffre il peso del dopoterremoto, i bre, quando la scuola riprenderà i agro-alimentari. «Per la ricostruzio- pure la minima traccia di un qualco- al “centro” e quello il cui cuore bat- varie riunioni fatte con gli ammini- “unità di vicinato” (una sorta di vil- disagi materiali e quelli umani pro- suoi ritmi, i banchi della prima ele- ne ci vorranno anni, la gente è sfidu- sa che faccia pensare all'inizio della te a destra, insieme all'architetto stratori locali (che Ragazzi convoca lette a schiera) che saranno abitate vocati da questa tragedia. Vendo mentare saranno occupati da sette, ciata. Se non si fa presto, molti an- ricostruzione. Zero. I lavori sono che ha simpatie di sinistra) a defini- direttamente a Roma), le linee gui- da quanti dovranno lasciare le case più ansiolitici e calmanti. Il nostro è forse dodici bambini. Pochi, ma pre- dranno via e in questo paese reste- fermi - ci spiegano al Comune - re le linee guida del piano di rico- da del piano sono pronte, e rispetta- del centro storico, il cuore di pietra un percorso difficile». «Nelle case ziosi come l'oro in un paese che ranno solo i vecchi». Sua madre, perché non sappiamo dove buttare struzione del paese. Giancarlo Ra- no fedelmente i desiderata del Cava- di San Giuliano che viene letteral- stiamo bene - dice un uomo anzia- non vuole sparire dalla geografia Gabriella, è meno pessimista: «Ma le macerie. Avevamo una discarica gazzi è l'architetto personale di Sil- liere. Lo sviluppo di San Giuliano è mente svuotato. Perché qui, sussur- no -, qualcuno ha dovuto mettere dell'Italia. Il resto è deserto. Solitudi- ragionate un po', qui le cose si faran- ma ce l'hanno sequestrata e il sinda- vio Berlusconi. I due si conoscono a nord, verso la collina di Collemon- ra in paese chi ha avuto modo di l'aria condizionata per il caldo, ma ne. Abbandono. no, presto e bene. Perché San Giulia- co è stato denunciato….In venti- dai tempi eroici di “Milano 2”, il te che Berlusconi chiama il Poggio sfogliare le prime bozze del piano, la vita non è la stessa di prima». I no è una cartolina, la cartolina di quattro mesi - promise Berlusconi - quartiere satellite alle porte di Segra- (definizione che non esiste in loco), si vuole costruire una città-albergo vecchi ti raccontano della cantina Macerie. Per entrare a San Berlusconi. Il Presidente è venuto San Giuliano rinascerà. Nell'attesa, te. Ed è proprio un paese fotocopia le case che delimitavano il corso per i turisti che vorranno visitare il con l'olio, i salami e il vino. Delle Giuliano occorre un passi firmato qui e ha promesso che la ricostruzio- il sole illumina solo macerie. che l'architetto voleva realizzare in principale (quello delle passeggiate paese. E la gente, con le sue radicate case di pietra che d'estate erano fre- dal sindaco. Senza, si viene bloccati ne si farà in 24 mesi. Vedrete, ci un primo momento, una sorta di e della socialità) non verranno tutte abitudini, le antiche tradizioni, la sche e degli spazi. Molti quest'anno dai carabinieri che vigilano ai due riuscirà…». L'architetto del Cavaliere.Il San Giuliano 2 così come voleva ricostruite, al posto del corso nasce- vita di prima del terremoto? San non potranno ospitare i figli e i fra- ingressi del paese. Troppe le case Giriamo per il paese fantasma futuro di San Giuliano è nelle mani Berlusconi. Abbattere tutto e rico- rà una piazza quadrangolare delimi- Giuliano rinascerà, entro 24 mesi. telli che vengono da fuori, quelli ancora pericolanti. Scendiamo giù per un paio d'ore e non vediamo dell'architetto Giancarlo Ragazzi. struire altrove: questa era la parola tata da terrazzamenti (il Cavaliere li L'architetto personale di Berlusconi che sono emigrati e che ogni anno per la strada principale che porta scendevano giù a San Giuliano. No, alla scuola. C'è silenzio, la strada è la vita non è la stessa per questa deserta. Le macerie della Jovine so- gente. «Non volevo crederci - dice no state tutte rimosse, quelle più Stanze e corridoi deserti nella procura che indaga sulle responsabilità per il crollo della scuola don Ulisse, il giovane parroco del importanti - «le pietre che ci do- paese -, ma qualcuno mi diceva di vranno raccontare tutta le verità», Nicola Magrone stare attento che il vero terremoto come dice Nicola Magrone, il pro- sarebbe arrivato dopo. Avevano ra- curatore di Larino - sono sotto se- Procuratore di Larino «Da solo non troverò mai la verità» gione. Questa gente non ce la fa a questro da qualche parte. Il sole illu- sopportare la fatica che la vita gli ha mina una croce di legno, un cagnoli- buttato addosso. È umano, anche no di stoffa e dei fiori finti messi lì a LARINO (Campobasso) Verrà il giorno della la magistratura per chiedere più mez- non di più. Non sto chiedendo mezzi straordi- C'è altro. L’Italia intera ha espresso una gran- Cristo non sopportò subito la Cro- ricordo di quei ventisette innocenti. «Giustizia» per i ventisette bambini morti sot- zi… nari, ma una cosa semplice. Non ho ricevuto de solidarietà verso San Giuliano e i paesi colpi- ce». Don Ulisse, veste in jeans ed ha Ci fermiamo un attimo e la mente to le macerie della scuola di San Giuliano? «Ho scritto al Csm che mi sento un disper- risposte e questo, mi creda, è ancora più pateti- ti, ma bisogna vigilare, capire cosa c'è dietro la studiato dai gesuiti, poche suore lo torna veloce a quella notte. La notte Arriverà il momento in cui mamme e papà so, un uomo lasciato da solo ad affrontare una co». solidarietà…». aiutano ad affrontare i problemi del- delle macerie, delle fotoelettriche, disperati sapranno perché, in un tiepido gior- situazione che ha implicazioni umane e morali Mi sembra sul punto di mollare… Imbrogli? la sua gente. Lui, quando può, si dei vigili che scavano, delle ambu- no di ottobre, i loro figli sono morti sotto il terribili. Pochi giorni fa sono stato a San Giu- «E si sbaglia di grosso, perché questa in- «Vogliamo capire. Lei lo sa quante pagine aggrappa disperatamente ai libri lanze che fanno la spola: a nord ver- peso di una scuola troppo fragile per reggere liano, una mamma mi ha avvicinato e mi ha chiesta io la porterò avanti. Le dico una cosa web sono state aperte sul terremoto? Trentami- per capire. Per darsi e dare corag- so l'ospedale, a sud verso il capanno- l'urto delle scosse? infilato in tasca una cosa: era la foto del figlio paradossale, assurda: questa gente ha bisogno la, un numero impressionante. È tutta genui- gio. Ad uno, «Il dolce domani», di ne. Qui venivano messe in fila le La domanda ti frulla nella mente mentre morto sotto le macerie della scuola. Quella di risposte concrete in tempi rapidi, altrimenti na partecipazione al dolore e ai lutti? Vorrem- Russel Banks, è particolarmente af- bare bianche… Proseguiamo. Avan- osservi il palazzo che al quarto piano ospita la donna non ha detto una parola, ma con gli è la fine. Rispetto ad una inchiesta che si doves- mo vederci chiaro, ma servono mezzi. Uomi- fezionato. Racconta di una intera ti verso il paese dei fantasmi. Siamo Procura della repubblica di Larino. Cemento, occhi chiedeva una sola cosa: giustizia. E inve- se trascinare stancamente per anni sarebbe pre- ni, lavoro. E invece…» scolaresca morta in un incidente. al corso, 'o chiane - lo chiamano da vetri e stanze vuote. Una Fortezza Bastiani del ce…». feribile una conclusione all'italiana del tipo la Invece lei scrive lettere e non ottiene La morale del libro è terribile, il queste parti -, questo l'estate scorsa, Basso Molise, con il suo Giovanni Drogo, il Invece? scuola è crollata per fatalità. Ma non sarà così. risposte. prete la riassume così: «I nostri bam- come tutte le estati di tutti gli anni magistrato Nicola Magrone, nominato procu- «Sono qui da solo, con un sostituto in Anche se è difficile. Vuole sapere cosa farò «Ed è l'aspetto più assurdo di questa vicen- bini non sono morti nell'incidente, passati, era il luogo della vita. Si ratore capo il 28 maggio scorso. Sette mesi maternità, un altro in aspettativa per motivi di fino al 17 agosto?» da. Non vorrei diventare l'alibi per nessuno, è la nostra società che in genere ucci- tirava tardi tra chiacchiere e feste di dopo il terremoto. Qui nessuno aspetta indo- studio e un altro che non può occuparsi dell'in- Dica. soprattutto per l'inerzia e la mancata risposta de i bambini». paese. La sagra del fusillo, il santo lente l'invasione dei tartari. Molti, invece, chiesta sul crollo perché marito del magistrato «Sarò da solo in questo ufficio vuoto. Da di giustizia. Non vorrei che qualcuno potesse Dalla San Giuliano di legno con patrono, la processione. Tornavano aspettano che sia aperto uno squarcio di veri- che avviò l'inchiesta subito dopo il terremoto. questa stanza esco alle 22,30 e spesso sono da dire c'è il procuratore, lo abbiamo nominato, le case tutte uguali si vede il paese gli americani - gli emigranti, anche tà sul crollo della scuola Jovine. Il procuratore Il Csm ha deciso che moglie e marito non solo nel palazzo. E' francamente desolante, ep- abbiamo fatto tutto. No, non è così. Necessita- fantasma. Nel capannone che chia- quelli che non sono andati negli Sta- è nella sua stanza, la scrivania coperta di faldo- possono occuparsi della stessa inchiesta. Deci- pure in questi fascicoli che lei vede qui sul no risposte. Le mamme e i papà di quei bambi- mano palasport, dove vennero alli- tes, li chiamano tutti così - con le ni, ha appena finito di ricevere un gruppo di sione giusta, in vitro, però, perché la realtà tavolo, non c'è la fredda burocrazia, ma la vita ni vogliono una risposta dalla giustizia italia- neate le bare bianche dei bambini il loro mogli straniere e i figli dalla persone. È gentile. imporrebbe scelte diverse. La verità è che il delle persone. E non è solo il terremoto…» na». giorno dei funerali, c'è un palco e parlata difficile, le case dei vecchi si Procuratore… mio ufficio è alla debacle». Ha altre inchieste? Il colloquio col procuratore finisce qui. uno striscione. «Gli uomini della affollavano di nipoti. Ora a destra e «Ma lei cosa vuole? Che le faccia il solito Dottore, ma lei cosa chiede al Csm e al «Quelle sull'alluvione che ha colpito Ter- Attraversiamo i corridoi deserti della procura, cultura vigileranno sulla ricostruzio- a sinistra del corso ci sono solo ma- lamento sui mezzi che mancano? Sul persona- ministero? moli. Ci sono i danni e gli accertamenti sulle passiamo davanti a stanze vuote, lasciamo que- ne di San Giuliano». La scritta si cerie. L'orologio del campanile se- le che non c'è? La prego, rischierei di essere «Guardi, una cosa che è francamente pate- responsabilità. E anche il terremoto: qui non si sta italica Fortezza Bastiani e il suo “assurdo”, legge appena. Lo striscione è strap- gna ancora l'ora delle scosse. Quat- patetico». tica: l'applicazione (il trasferimento, ndr) per tratta di indagare solo su quella scuola costrui- che però è reale. Drammaticamente reale. pato. Fa già parte delle macerie di tro persone sono ferme di fronte ad Lei ha scritto al Consiglio superiore del- almeno un anno di un sostituto. Uno solo, ta cinquant'anni fa e crollata in un colpo solo. e.f. San Giuliano.

Si è aperto con il presidente della Regione Toscana la otto giorni di Cecina: incontri, spettacoli, laboratori. La manifestazione di quest’anno dedicata al ricordo di Dino Frisullo Meeting antirazzista: «Diritto di voto per gli immigrati»

Vladimiro Frulletti razziste italiane, di istituzioni e della ve con la legge Bossi-Fini le barriere no scagliate le destre toscane. Da il presidente toscano - impegnarsi buiscono allo sviluppo della nostra i residenti nella regione». Anche per- federazione delle chiese evangeli- si stanno alzando sempre più (al me- queste parti, a dire il vero, la Lega di per garantire il diritto di voto attivo regione ed è un loro diritto e una ché invece a Firenze hanno sotto- che) è dedicata al tema delle frontie- eting non potrà partecipare un pro- Bossi non ha molti sostenitori, ma e passivo agli stranieri con regolare responsabilità partecipare attiva- scritto la delibera della Quercia che CECINA (Livorno) «Gli immigrati de- re. Ma quest’anno la manifestazione fessore universitario algerino, Mou- al suo posto Forza Italia e An reggo- permesso di soggiorno residenti in mente alla vita politica». In verità propone di consentire agli stranieri vono avere il diritto di voto». Si è ha anche un nome, un cognome e rad Kahloula, a cui è stato negato il no benissimo la parte anche da sole. Toscana». Una posizione che ha tro- sul voto agli immigrati il centrosini- residenti a Firenze da almeno due aperto con questa, perentoria, affer- un volto. Quello del pacifista e anti- visto) e dove c’è chi pensa di rispon- Così, di fronte alla loro netta opposi- vato il consenso esplicito anche del- stra toscano non è compatto. E se anni di partecipare alle elezioni dei mazione del Presidente della Tosca- razzista Dino Frisullo, deceduto per dere ai migranti in cerca di pace e zione di scrivere nel prossimo Statu- la Cisl. Martini non nega che debba appare scontata la contrarietà delle Consigli di circoscrizione. na, Claudio Martini il IX˚ meeting una grave malattia all’inizio di giu- cibo con le cannonate, la Toscana to della Toscana il diritto di elettora- essere studiata bene dal punto di vi- destre, meno comprensibile sembra Così nel parco della Cecinella, antirazzista organizzato dall’Arci a gno. Frisullo per tutta la vita si è risponde con una forte affermazio- to attivo e passivo per gli immigrati sta giuridico, ma auspica che « un l’atteggiamento di Margherita, ver- dove si sta svolgendo il meeting, i Cecina in provincia di Livorno. La battuto in favore dei migranti e dei ne dei diritti di cittadinanza. Non (la proposta è del gruppo Ds), Marti- dibattito politico sereno consenta di di, Sdi e Pdci che insieme a Rifonda- temi generali della pace, della globa- otto giorni (l’iniziativa si conclude- popoli sottomessi. In Turchia finì per niente contro la proposta di var ni, appena messo piede a Cecina, ha arrivare ad una indicazione chiara zione comunista in commissione lizzazione e dell’immigrazione si rà il 19 luglio)di incontri, laboratori anche in carcere in nome del popo- votare (e di essere votati)tutti i resi- voluto ribadire che i tempi sono ma- in questo senso all’interno dello Sta- Statuto non hanno sostenuto vengono di continuo a incrociare e spettacoli (che vede la collabora- lo curdo. denti della regione, indipendente- turi. «Credo che sia dovere di un’isti- tuto regionale». Anche perché «Si l’emendamento Ds di riconoscere con le loro concretissime traduzioni zioni di numerose associazioni anti- E in un paese, come l’Italia, do- mente dalla loro cittadinanza, si so- tuzione al passo con i tempi - spiega tratta di persone - dice - che contri- «...l’elettorato attivo e passivo di tutti locali. Dire ma anche agire. 14 Italia domenica 13 luglio 2003

Il colloquio in carcere alla presenza di altre persone. Laura Mirachian: «Mi è apparso tranquillo, sarà processato da un tribunale civile» Al Sahri, ora la speranza è l’amnistia Dopo la campagna de l’Unità l’ambasciatrice incontra il dissidente espulso dall’Italia

Maura Gualco impaurito. Mi pareva fosse a suo famiglia? agio». «Sapeva che stava ad Hama e Lo ha incontrato da sola? che vivono lì. Io volevo fargli scrive- ROMA L’ambasciatore d’Italia in Si- «No, naturalmente. Hanno assi- re un biglietto per sua moglie. Ma il ria, Laura Mirachian, ha avuto, final- tito all’incontro due-tre persone. signor Al Sahri non ha voluto. Ha mente, ieri un incontro con Ma la conversazione non ha avuto preferito limitarsi a mandare un mes- Mohammad Said Al Sahri nel carce- limiti di tempo. Né interferenze. Ho saggio vocale». LOCRIDE re di Katar Susa, alla periferia di Da- potuto chiedere ciò che volevo e ab- Quale? masco, dove il cittadino siriano è biamo chiacchierato bevendo del caf- «Che sta bene e che non ha mai Ucciso mafioso detenuto. fè per un’ora e mezzo». avuto crisi per quanto riguarda lo Si tratta dell’ingegniere che insie- Pensa che le persone presenti stato fisico». a colpi di lupara me alla moglie e ai quattro bambini, possano aver inciso sull’atten- Le ha fatto cenno a ciò che è venne espulso dall’Italia il 28 novem- dibilità delle sue dichiarazio- successo in quei cinque giorni Un presunto affiliato alla cosca Mazzaferro di bre, dopo essere stato recluso nell’ae- ni? all’aeroporto di Malpensa? Gioiosa Ionica è stato ucciso la venerdì notte a roporto milanese di Malpensa per «È evidente che la presenza di «Lei potrà non crederci, ma mi colpi di lupara. L'esecuzione di chiaro stampo cinque giorni. Imbarcata forzata- più persone condiziona. Non posso ha detto di essere rientrato in Siria mafioso ha stroncato la vita a Massimo Buttiglieri, mente sull’aereo, la famiglia Al escludere che eventuali presenze pos- volontariamente perché spera in 31 anni, pregiudicato e sorvegliato speciale. Il Sahri venne riportata in Siria dove sano inficiare il tono, ma non ho un’amnistia». delitto è avvenuto in località Santa Marina. per essere stato membro dell’orga- avuto l’impressione che il detenuto Un’amnistia? Il rimpatrio Buttiglieri è stato affiancato da un'auto con a nizzazione “Fratelli Mussulmani”, fosse spaventato o reticente». «Sì, in effetti la scorsa settimana di alcuni bordo i killer, che hanno esploso colpi di fucile messa fuori legge, Mohammad ri- Cosa le ha detto l’ingegner Al qui in Siria c’è stata l’amnistia anche immigrati che hanno centrato al volto e al torace la vittima. schia la pena di morte. E proprio Sahri? se non è ancora esecutiva perché clandestini dalla Siria erano giunte, nei giorni «Mi ha parlato della sua vita, del- mancano i regolamenti di attuazio- con un aereo scorsi, allarmate notizie sulla sua la sua famiglia e soprattutto delle ne». della compagnia morte sotto tortura, il 28 febbraio. sue speranze. Le accuse che verran- La cosa che più l’ha colpita? di bandiera FOGGIA Per non aver concesso il diritto no formulate a suo carico riguarda- «La gentilezza e l’affabilità del di- italiana d’asilo e per aver rispedito l’uomo no il possesso di documenti falsi, la rettore del carcere». Uccide un tabaccaio in un luogo dove può essere condan- detenzione di armi e l’appartenenza No, intendo nelle parole del- nato a morte o torturato, il governo all’organizzazione illegale dei l’ingegnere Al Sahri. È il secondo omicidio italiano è stato denunciato alla Cor- “Fratelli Mussulmani”. L’uomo spe- «Che non fosse né rigido, né al- te europea di Strasburgo. In seguito ra che questa inchiesta termini velo- larmato». È stato catturato subito l'uomo ritenuto l’autore alle pressioni da parte dell’Unità che cemente e che presto cominci il pro- Lei sa in che condizione si tro- dell'omicidio di venerdì sera in una tabaccheria di si è occupata del caso, l’ambasciato- cesso che nel suo caso sarà celebrato va il resto della famiglia? È li- San Severo, Foggia. Si tratta di Ferdinando re italiano a Damasco, ha potuto da un tribunale civile anziché milita- bera o in stato di costrizione? Bevilacqua, 34 anni, che si stava allontanando dal incontrare il detenuto. E finalmente re». «Visto che la moglie ha viaggiato luogo del delitto ma è stato raggiunto da una la famiglia e l’opinione pubblica È difeso da un avvocato? con lui e anche la sua famiglia è affi- pattuglia di vigili urbani. È la seconda volta che hanno potuto avere rassicurazioni «Ha un legale d’ufficio». liata ai “Fratelli Mussulmani”, penso l’uomo è stato catturato per una sanguinosa sulle sue condizioni. Una notizia im- Le ha chiesto notizie sulla sua che sia in uno stato di sorveglianza». rapina in una tabaccheria. La vittima è Raffaele portante giacché secondo le relazio- Mennella, 66 anni, fratello del titolare del negozio. ni di Amnesty International le viola- zioni dei diritti civili in Siria conti- nuano ad essere gravi: torture e spa- osservatori rizioni dei detenuti, soprattutto dei “Fratelli Mussulmani” sarebbero si- VITTIME DELLA STRADA stematiche. E i processi verrebbero ti». Sia Maritati che Tana De Zulueta (Ds), membro poter avviare le procedure per la richiesta di asilo regolarmente celebrati senza garan- della delegazione, vogliono andare fino in fondo. politico». La signora Lababidi è, secondo quanto ri- Manifestazione al zie democratiche. A Damasco «Crediamo che l’Italia - prosegue il senatore - abbia portato dalla famiglia rifugiata a Londra, agli arresti Lo stato fisico di Mohammad Al un debito nei confronti di questo signore. Il nostro domiciliari con l’obbligo della firma due volte a setti- ministero Giustizia Sahri - ci ha riferito l’ambasciatore governo ha commesso gravi violazioni e messo in mana presso gli uffici dei Mukabarat (Servizi Segreti). Mirachian - è buono. Parole rassicu- missione del Senato pericolo la vita di quest’uomo che era entrato sul Tra i politici e le organizzazioni umanitarie inter- Manifesteranno per chiedere giustizia per le tante ranti, che arrivano alla fine di un territorio a sovranità italiana e che aveva diritto di venute per sollecitare un interessamento alla dramma- vittime della strada. Domani alcuni membri susseguirsi di notizie allarmanti e di essere tutelato. Purtroppo non è stato fatto». Ma co- tcia vicenda di Al Sahri, ieri è sceso in campo anche dell'Associazione italiana familiari e vittime della mobilitazioni da parte delle organiz- ROMA Una delegazione di parlamentari andrà a Da- me farà il detenuto a rispondere nello stato di deten- l’Arci. «Siamo sollevati per il fatto che Al Sahri sia strada alle 9 si incateneranno davanti al ministero zazioni per i diritti umani. L’amba- masco ad incontrare Mohammad Al Sahri per verifi- zione in cui si trova? «Posso dire senza presunzioni - ancora vivo ma questo non cancella le gravose respon- della Giustizia. «Sarà una protesta pacifica - ha sciatore - pur nei limiti di una diffici- care il suo stato di salute e se i suoi diritti siano violati risponde Maritati - che dopo 35 anni di magistratura, sabilità che pendono sul governo italiano -afferma spiegato il presidente dell'associazione Giuseppa le situazione - è in grado di dare o meno. È quanto annuncia Alberto Maritati, senato- sono in grado di rendermi conto se mente per tutela- Filippo Miraglia. responsabile immigrazione dell’Arci Cassariti Mastrojeni - per chiedere una giustizia alcune risposte. re dei Ds che ha presentato al scorsa settimana un’in- re la sua incolumità o meno. In ogni caso chiederemo - colpevole di aver rispedito a un destino di persecu- più celere per le tante vittime della strada». Ambasciatore, come ha trova- terrogazione con la quale si chiedevano al governo di incontrarlo da solo e di visitare lo stato in cui è zione l’ingegnere siriano e la sua famiglia in aperta to il signor Al Sahri? delucidazioni sulla vicenda. detenuto». E non è tutto. La delegazione ha intenzio- violazione delle norme internazionali». A questo pun- «Bene. Le sue condizioni erano «Siamo disposti ad andare a nostre spese ma chie- ne di chiedere al governo un’intercessione affinché to, dice Miraglia, «ci sembra doveroso che lo stesso buone e ciò che più mi ha stupito è deremo al governo che ci dia il visto e la copertura Maysun Lababidi, la moglie dell’ingegnere siriano, governo che ha permesso che tutto questo accadesse RIFIUTI NUCLEARI stata la sua tranquillità. Compatibil- dell’Italia affinché si possa incontrare l’ingegnere siria- possa uscire dalla Siria insieme ai suoi figli e rientrare si impegni a fondo perché Al Sahri sia scarcerato e mente con il luogo, certo ma non mi no e assicurarsi che i suoi diritti, tra cui anche un in Italia. «Faremo di tutto, con il suo consenso, di possibilmente estradato in Italia». No del centrosinistra sembrava timido e non l’ho trovato avvocato e i colloqui con la famiglia, vengano garanti- riportare la moglie e i figli di Al Sahri in Italia per ma gu alle scorie in Puglia «No a cimiteri nucleari in Puglia». Lo sostengono i Il ministro non era informato dei mancati rimborsi per la costosa e vitale cura ma promette che il problema sarà risolto per la fine di luglio consiglieri regionali pugliesi del centro sinistra che hanno annunciato un odg contro la localizzazione nella regione di scorie nucleari. Martedì si terrà a Roma la Conferenza Stato-Regioni che si pronuncerà sulle ipotesi proposte dallo studio Fotochemioterapia, Sirchia: «Non ne so nulla» dell'Enea. Secondo l'opposizione i due principali siti individuati in Puglia sulla murgia barese e Marco Bucciantini ziente come ricoverato durante la terapia per poi riscuo- cicli, quindi ricoveri reiterati. Quindi costi abnormi», tici di sinistra, Silvio Natoli, che lo accusa di non affron- tarantina, «sono entrambi criticabili». tere i drg (corrispettivi che le Regioni danno agli ospeda- aggiunge la dottoressa. Così molte Regioni chiedono agli tare «mai i problemi reali. Sirchia è bravo a spostare li in base alle patologie dei ricoverati). Altro ostacolo: ospedali di erogarla in day hospital, per rimborsare diret- l’attenzione su altre cose. Quando solleva un problema, FIRENZE «Forse entro la fine di luglio aggiorneremo i nessun corrispettivo è previsto per questa terapia. I kit tamente il kit e solo quello. Ma questo esclude dalla cura lo fa come si trattasse di un cittadino ingenuo, e magari livelli minimi di assistenza. Fotochemioterapia? Non lo per farla sono costosi, le aziende ospedaliere si gravano i non residenti. In Piemonte e Lombardia fanno così e dice che il sistema sanitario è allo sfascio. È sconcertante: BAMBINA MORTA DOPO OPERAZIONE so... m’informerò...». È poco, ma all’ignavo ministro di questi costi senza sapere se le Regioni potranno poi molti trapiantati sono dovuti emigrare altrove. «Qui a perché non prova a risolverli i problemi?». Sulla questio- della salute di più non si riesce a strappare. Girolamo restituire i soldi. La dottoressa Giuseppina D’Ascenzo sa Siena - rivela la D’Ascenzo - abbiamo una paziente con ne dei Lea, Natoli accusa il governo d’incuria: «I livelli A giudizio medici Sirchia non aveva letto la denuncia dell’Unità sulla sorte bene quanto è difficile lavorare in queste condizioni. Lei il tumore alle ovaie. Giovani, con le metastasi, che non essenziali di assistenza devono essere monitorati di conti- dei circa mille pazienti malati di tumore o trapiantati è la responsabile dei pazienti che si sottopongono alla hanno risposto nè ala radioterapia né alla chemio. Con nuo. Bisogna controllare che vengano rispettati, bisogna del “Bambin Gesù” che vivono grazie alla fotochemioterapia extracorporea. terapia all’ospedale Le Scotte di Siena, «quella che discu- questa fotochemioterapia qualche risultato si vede». La aggiornarli. Stesso discorso per i drg, che sono stati Cura che per vicissitudini imperdonabili - e a 15 anni te con l’amministrazione sull’acquisto dei kit. I costi soluzione è una sola: la cura ha dimostrato la sua vitale fissati quasi dieci anni fa. Così alcuni ricoveri vengono Sarà un processo a stabilire se la morte di una dai suoi primi impieghi in Italia - non rientra ancora fra sono alti, i rimborsi non arrivano, ma l’azienda non può efficacia, quindi va ricompresa fra i Lea, i livelli assisten- rimborsati a prezzi irragionevoli». E le Regioni vanno in bimba di sei anni, deceduta il 6 marzo del 2000 sia le terapie garantite ai cittadini (i suddetti livelli minimi impedire questa cura che per molti è vitale». za garantiti a tutti. Il ministro Sirchia si era impegnato in passivo, togliendo poi dai rimborsi terapie vitali come la da attribuire al comportamento dei medici del di assistenza). Per i pazienti che non risiedono nelle regioni dove si questo senso, anche se ora non ricorda. E rimanda alla fotochemioterapia. «Il ministro diffonde l’immagine di reparto di cardiologia dell'ospedale romano La questione è chiara: un vergognoso errore buro- fa la fotochemioterapia il discorso è ancor più complica- fine del mese. Da questa promessa, per molti cittadini, un sistema sanitario pubblico ineluttabilmente condan- «Bambin Gesù». Rinvio a giudizio per il chirurgo cratico l’ha accumunata alle terapie estetiche, quindi è to: «Le Regioni di provenienza dovrebbero rimborsare il dipende la vita. nato allo sfacelo. Non è così, però bisognerebbe governa- operatore Ennio Mazzera, l'aiuto Antonio stata tagliata dal governo Berlusconi fra quelle rimborsa- drg, ma questo viene contestato perché la cura non L’ambiguità del ministro, però, angoscia, come con- re questo sistema. Sirchia non lo fa. Non fa assolutamen- Amodeo, l'anestesista Marco Averardi e Ondina bili. Rimane la strada del ricovero: far comparire il pa- rientra fra quelle garantite e perché presuppone diversi ferma il responsabile nazionale della sanità dei democra- te niente». La Salvia e Rita Carbonari.

Si segue la pista omosessuale per l’omicidio di un 63enne nella località sul litorale romano Marco e Cinzia annunciano la mor- ANNIVERSARIO te della nonna 15 luglio 1996 15 luglio 2003 CESARINA ZANZI BORDINI OLIVIERO OGNIBENE La tumulazione avverrà il e il nipote Fregene, pensionato ucciso in casa 15-7-2003 alle ore 14,30 al cimitero CLAUDIO GALLI di Castelmaggiore (Bologna). Il tempo non cancella, anzi, rinno- Bologna, 13 luglio 2003 ROMA La testa fracassata e la pista stato trovato alle 3 dal figlio di 32 ci e conoscenti è infatti emerso va il vostro ricordo. Un caro pensie- omosessuale per un omicidio anni, anch'egli di nome Alessan- che da qualche mese l’uomo si 15-7-2002 15-7-2003 ro per voi. rompicapo. Alessandro Moretti, dro, elettrauto specializzato, che incontrava spesso con ragazzi Dolores e Davizia pensionato di 63 anni, è stato tro- era stato fuori a cena con amici. stranieri che a volte invitava a ca- ANNIVERSARIO vato morto dal figlio, nel suo villi- La porta non aveva segni di effra- sa. GIUSEPPE PINCHINI Bologna, 13 luglio 2003 no di Fregene, centro balneare a zione, ma nel soggiorno segni di Ad accreditare l’ipotesi anche nord di Roma. Sarebbe stato col- una colluttazione: sedie e tavolini il fatto che nessuno nelle ville vici- A un anno dalla tua scomparsa e a pito più volte da un corpo con- sono stati trovati a terra. ne ha udito rumori sospetti prove- tre anni da quella di tundente, probabilmente non me- Il pensionato aveva preceden- nire dall’abitazione del pensiona- NADIA PINCHINI tallico ma di vetro o ceramica. ti risalenti a una decina di anni fa to. Evidentemente il morto cono- Mi mancate tanto. La morte risalirebbe intorno per lesioni, resistenza a pubblico sceva il suo assassino e lo ha fatto Nerina alle mezzanotte di ieri. Il corpo ufficiale e induzione alla prostitu- entrare in casa. Bologna, 13 luglio 2003 era riverso, nelle vicinanze dell'in- zione. Esclusa la rapina, la cassa- Il figlio abitava con il padre gresso, nel soggiorno con angolo forte non è stata toccata e dalla nella stessa abitazione da circa un 1997 2003 cottura, del suo villino, dove Mo- casa non manca niente, gli inqui- anno. Il cadavere è stato trasporta- MARIO BRUNDI retti abitava da una decina di an- renti sembrano propendere per to nell'istituto di medicina legale ni. Il pensionato, che indossava la pista delle amicizie omosessua- del policlinico Gemelli dove oggi Ricordandoti affettuosamente. pantaloncini e una maglietta, è li del pensionato. Ascoltando ami- avrà luogo l'autopsia. domenica 13 luglio 2003 Italia 15

Osvaldo Sabato La diffida della questura a una militante di Newroz: o cambi frequentazioni entro 60 giorni o ci saranno misure restrittive per capire come si siano svolti effettiva- mente i fatti. Non solo: dal centro sociale pisano FIRENZE Quando un mese fa si è presen- è partito un appello di solidarietà a tato alla porta di casa il funzionario C.S. che ha già raccolto firme e adesio- della digos di Pisa per notificare l’avvi- Pisa, No global pericolosi per «morale e sicurezza» ni. È stato chiesto anche al presidente so della questura con cui la si invitata a della Toscana, Claudio Martini di inte- «cambiare condotta», la militante del ressarsi della vicenda. All’appello han- centro sociale Newroz è rimasta a boc- litiche antagoniste culminate con l’oc- compagnia di altre persone». Insom- no già risposto i Disobbedienti, Rifon- ca aperta. cupazioni di stabili, e nei mesi prima ma nessuna colpa che non abbia a che dazione Comunista, i Cobas, il Movi- Non tanto per la curiosa situazione della guerra in Iraq, con la campagna fare con l’impegno politico. mento antagonista toscano e diversi in cui si era venuta a creare «quanto che aveva preso di mira i treni che Secondo il provvedimento di diffi- centri sociali di tutta Italia. È anche per l'assurdità del provvedimento» trasportavano armi a Camp Darby. In da della questura, C.S. «si accompagna possibile che nei prossimi giorni possa- commenta. Come una tifosa di calcio quel periodo praticamente ogni giorno assiduamente con persone con spicca- no apporre la loro firma autorevoli incallita C.S., queste le sue iniziali, si è veniva convocata una manifestazione ta propensione a delinquere». Questi esponenti del mondo della cultura e vista recapitare una diffida con cui la di protesta nella città pisana a pochi non sarebbero altro che i suoi amici della politica. questura dava due mesi di tempo per chilometri della base americana dove del centro sociale Newroz. Non solo Non è la prima volta che dalla que- cambiare abitudini e cerchia di amici, si pensava andavano a finire i carichi di sempre a questa ragazza la questura di stura di Pisa partono iniziative che han- pena la condanna alle misure restritti- armi prima di essere imbarcati per il Pisa ha contestato una lunga serie di no come destinatari esponenti dei cen- ve previste dagli articoli 1 - 3 - 4 della Golfo persico. reati contro la pubblica amministrazio- tri sociali e del sindacato di base, nei legge 1423 del 1956. Non è la storia di La diffida della questura se non pre- ne: alcune sono semplici segnalazioni, mesi scorsi anche una consigliera co- un vecchio film dell’est. sa sul serio potrà comportare una serie spesso risolte con il pagamento di una munale di Rifondazione comunista, Si tratta di norme che erano state di limitazioni dei diritti civili e persona- ammenda, mentre altre sono contesta- Roberta Fantozzi, candidata a sindaco emanate negli anni cinquanta per con- li con l’obiettivo di mettere una perso- zioni di cui la stessa C.S. dice non esse- alle ultime elezioni amministrative, è trollare la delinquenza comune, specie na nella condizione di stare alla larga re a conoscenza. stata multata per aver occupato i bina- al sud, che poteva entrare in contatto dai luoghi che frequenta abitualmente. «Nella lista dei reati si fa riferimen- ri della stazione nel pieno della campa- con la malavita organizzata e quelle In questo caso i centri sociali e quelli to ad un processo che si dovrà tenere a gna pacifista contro la guerra in Iraq. E persone che potevano attentare alla si- antagonisti. A C.S., sono stati contesta- settembre e di cui io non ero neanche a sempre a Pisa lo scorso anno in occasio- curezza dello Stato. ti una serie di reati «che a leggerli mi conoscenza» precisa. Dopo quanto è ne dello sciopero generale del 16 aprile Nel caso specifico la responsabilità sembra di essere un capo mafioso - ha successo la confederazione nazionale un gruppo di antagonisti furono de- della giovane pisane consiste nell’aver detto la giovane pisana - invece si trat- dei Cobas chiederà ad alcuni parlamen- nunciati per blocco stradale sul ponte Un manifestante con la bandiera della pace tra i binari di una stazione Fabio Muzzi/Ap preso parte a diverse manifestazioni po- ta di reati che mi accusano sempre in tari di presentare un’interrogazione di Mezzo. Peteano, l’aiuto di Castelli allo stragista Bloccato dai giudici il trasferimento di Cicuttini in Spagna, dove verrebbe amnistiato

Gianni Cipriani zia, all'epoca retto da un meno distratto Piero Fassino, diede il parere negativo. Ov- vi i motivi. Fino a quando, senza che fosse ROMA Sarà pure vero che Lega e Alleanza nemmeno presentata una nuova istanza, Nazionale sono arrivati ai ferri corti, con il zelante d'improvviso Fini che ha chiesto a Berlusconi di mettere ha preso carta e penna e ha dato il suo in riga Bossi e soci, perché si occuperebbe- parere favorevole. Ma la IV corte d'Appel- ro solo della “inesistente Padania”. Frasi lo di Venezia ha detto di no. Accogliendo ingenerose, quelle di Fini. Dimentico che Un’immagine in pieno il parere del sostituto procurato- l'ottimo ingegner Castelli, capitato in via dell’auto re generale, Gabriele Ferrari. Che aveva Arenula come ministro di Grazia e Giusti- esplosa sostenuto: «Lungi dal rispondere alle fina- zia, ha trovato il tempo per cercare di dare nell’attentato lità di reinserimento sociale che sono pre- un “aiutino” a Carlo Cicuttini, ex segreta- del 31 maggio viste dalla Convenzione, il trasferimento rio di sezione del Movimento Sociale Ita- 1972 come conseguenza avrebbe la verosimile liano, che sta scontando l'ergastolo in Ita- a Peteano vanificazione del giudicato, perché l'estra- lia per essere uno degli autori della strage in cui rimasero dizione più volte negata dalla Spagna veni- fascista di Peteano, del 31 maggio 1972, uccisi va giustificata con i reati contestati erano nella quale morirono tre carabinieri e due tre carabinieri di natura politica, reati che in Spagna so- rimasero feriti. I carabinieri furono attira- no stati amnistiati nel 1977». ti in una trappola: un telefonista anonimo Insomma, il buon Castelli non si è - Cicuttini - li chiamò per dire che c'era occupato solo di Padania, anche se Cicutti- una 500 sospetta parcheggiata lungo una ni è del Triveneto. Sì, perché la storia del strada. L'auto era imbottita di esplosivo. super-protetto Cicuttini è una tra le più Quando i militari arrivarono, saltò in aria. imbarazzanti per questo paese. Come? Me- Orbene, non molto tempo fa il leghi- glio far parlare gli atti del processo per la sta Castelli, ministro - senza che peraltro Strage. Dove c'è la testimonianza di Vin- fosse arrivata qualche richiesta - ha dato il cenzo Vinciguerra, che della strage di Pete- suo parere favorevole perché Cicuttini, ano fu uno degli autori ma che poi ha nel frattempo diventato cittadino spagno- coraggiosamente denunciato le conniven- lo per aver spostato una donna di Madrid, za tra neofascisti e apparati dello Stato. Il scontasse la sua pena in Spagna. La fortu- quale a proposito della fuga di Cicuttini na (e la legge) ha voluto che il “via libero” ha detto: «Posso dire con sicurezza che del Guardasigilli fosse vagliato dalla IV Almirante chiese a Stefano Delle Chiaie di sezione della Corte d'Appello di Venezia non mollare Cicuttini, nel senso che gli che si è accorta che il “distratto” ministro deva di molte protezioni, politiche e non, no dell'amnistia in Spagna per essere stati chiedeva di aiutarlo materialmente e che non aveva fatto caso ad un piccolo detta- riuscì a scappare in Spagna, dove rimase 1972, strategia della tensione commessi prima del 1976». al limite il Msi avrebbe provveduto a soste- glio: in Spagna, dopo la fine del regime latitante a lungo. Nel frattempo, al termi- Insomma, in Spagna Cicuttini era al nerlo finanziariamente». Fatto sta che suc- franchista (per favorire un avvento meno ne di una lunghissima vicenda processua- riparo. Finché un giorno, forse pensando cessivamente a Cicuttini arrivarono 34 mi- traumatico della democrazia) tutti i reati le, era stato condannato all'ergastolo. Ci- L’inchiesta sulla strage di Peteano rivelerà un’intrica- di non essere più preso, andò in Francia la dollari. Hanno scritto i giudici nella di matrice politica, terrorismo compreso, cuttini fu fermato in Spagna per ben tre ta trama fatta di depistaggi, servizi segreti, vecchi arnesi per una vacanza. Ma lì fu arrestato ed sentenza di primo grado: «L'operazione sono stati amnistiati. Ciò vuol dire che, se volte e per tre volte rilasciato. Infatti per il Un’autobomba del golpismo nostrano, militari infedeli e neofascisti con- estradato in Italia. Dove lo aspettava l'erga- valutaria ha un senso e una fisionomia fosse tornato in Spagna, lo stragista fasci- tribunale di Madrid: «I fatti (la strage, vinti di lottare per la rivoluzione, in realtà solo strumenti stolo. Qui fece per la prima volta la richie- ben precisa se la si rapporta al finanzia- sta Cicuttini avrebbe avuto altissime pro- ndr) sono stati commessi per chiari ed di provocazione. sta di scontare la pena in Spagna, nazione mento che il Msi decise a favore di Cicutti- babilità - se non la certezza - di essere evidenti intenti politici e per raggiungere uccise 5 carabinieri Della strage di Peteano si è autoaccusato una delle della quale era diventato cittadino per ma- ni. Le risultanze orali sono univoche e scarcerato. E così avremmo avuto un ter- scopi che questa organizzazione (Ordine più emblematiche figure del neofascismo italiano: Vin- trimonio. Un suo diritto. Ma il 27 febbra- concrete nel descrivere le riunioni e il con- rorista in libertà, grazie all'attuale gover- Nuovo, ndr) si era prefissa. Fatti che godo- cenzo Vinciguerra, condannato all’ergastolo con senten- io del 2001 il ministero di Grazia e Giusti- tenuto delle medesime, tenute a Roma nel- no. Non solo: quello che i depistatori degli ROMA È il 31 maggio 1972. Avvertita da una telefonata za passata in giudicato. Vinciguerra - senza mai accettare la sede del Msi, dove Almirante aveva con- anni Settanta non riuscirono a fare all'epo- anonima, una pattuglia dei carabinieri, giunge in località né la qualifica, né i benefici spettanti ad un collaboratore vocato le persone qualificate a dargli un ca - l'inchiesta di Peteano fu un festival del Attirò i militari Peteano, in provincia di Gorizia. La chiamata, arrivata al di giustizia e soprattutto senza rinunciare alla sua identi- Secondo gli atti consiglio in merito (…) Il fatto che il fi- depistaggio - sarebbe oggettivamente riu- ‘‘ centralino del pronto intervento alle 22.35, ha descritto tà - da anni sta ricostruendo l’ambiente e i legami che ‘‘ nanziamento sia avvenuto sta a indicare scito al Polo: far evitare il carcere ad uno dell’Arma in una un’auto da controllare: una Fiat 500 che presenta due sono all’origine dello stragismo italiano. processuali in modo certo una cosa: che il Msi era stragista. Forse al Comando generale dell' trappola. Lo stop fori di pistola sul parabrezza. I carabinieri si avvicinano Una delle poche condanne passate in giudicato di Almirante promise effettivamente convinto, e per lui il suo Arma dei Carabinieri - che pagarono un alla piccola vettura, la esaminano, poi uno di loro cerca tutta la storia dello stragismo italiano. La stessa storia segretario, che Cicuttini fosse coinvolto altissimo prezzo per quella bomba - non al trasferimento di aprire il cofano: l’auto salta in aria. Collegato al gancio processuale della strage di Peteano, intessuta da continui aiuti finanziari nella strage di Peteano ed per questo che il saranno molto contenti di questa improv- dalla Corte d’Appello di apertura un ordigno con detonatore a strappo. Muoio- depistaggi. I principali depistatori? Alcuni ufficiali dell’ar- per proteggere Cicuttini motivò la sua richiesta di denaro visa distratta liberalità del ministro Castel- no, dilaniati dall’esplosione, il brigadiere Antonio Ferra- ma dei carabinieri che, per coprire gli autori del massa- con l'esigenza di sottoporsi ad una opera- li. di Venezia ro e i carabinieri Donato Poveromo e Franco Dongiovan- cro (non va mai dimenticato che anche le vittime erano il neofascista zione chirurgica che gli alterase la voce». La vicenda-Cicuttini è abbastanza ar- ni. Restano gravemente feriti il tenente Francesco Spezia- carabinieri) arrivano a costruire una falsa pista che porta Capito? Un personaggio del genere merita- ticolata e vale la pena di ripercorrerla. Do- le e il brigadiere Giuseppe Zazzaro. Chi ha ordito quella all’arresto ed al processo di alcuni piccoli malavitosi friu- va di tornare in Spagna. Per essere quasi po la strage di Peteano, Cicuttini, che go- micidiale trappola? lani, completamente estranei alla vicenda. sicuramente liberato.

Non si placa la discussione sull’ipotesi della Regione Campania di fecondazione artificiale «senza discriminazioni sessuali». L’Osservatore Romano: proposta offensiva Figli alle coppie gay, Grillini: «Polemiche ai limiti del razzismo»

ROMA Non accenna a placarsi la pole- italiano avanzate da Alessandra Mus- to istituzionale contemplare norme Francesco Storace. Quelli dell’Osser- ovviamente fatta attendere la rispo- miglia rispettosa della Costituzione no, ma blasfeme». «Le vere vittime mica sulla proposta, contenuta nella solini, la querelle è proseguita anche contro natura. In questo caso si con- vatore Romano e di alcuni politici sta di Storace. «L’onorevole Grillini, e della tradizione italiana». Anche di un tale provvedimento - ha rinca- bozza del nuovo statuto della Regio- ieri rilanciata dalle pagine dell’Osser- cretizzerebbe il soddisfacimento del- cattolici, ha infatti commentato Gril- e sembra incredibile doverlo defini- ieri, però, le critiche più dure all’ope- rato la dose Riccardo Petrizzi, re- ne Campania, di fecondazione artifi- vatore Romano. le esigenze delle coppie omosessuali lini, sono «pronunciamenti offensivi re così, definisce comportamento rato del Consiglio regionale della sponsabile nazionale di An per le po- ciale per le coppie gay. La regione, si «Il ricorso alla procreazione assi- ma non si tutelerebbero i diritti fon- ai limiti del razzismo», rispetto ai omofobo tutelare la famiglia così co- Campania le hanno mosse di nuovo litiche della famiglia e vicepresidente legge infatti nella bozza, al punto V stita per le coppie omosessuali è damentali dei bambini». Secondo il quali la comunità omosessuale pro- me prevista dalla Costituzione della i parlamentari di Alleanza naziona- della consulta etico-religiosa del par- dell’art.8 promuove ogni iniziativa estraneo alla natura umana e offensi- presidente dell’Osservatorio, infatti, va «tristezza e pena». «Al Presidente Repubblica italiana - ha rintuzzato il le. «È ora che ciascuno di noi dichia- tito - sarebbero i minori, perché non per favorire «il diritto all’informazio- vo della stessa dignità della persona - l’approvazione di tali indicazione della Regione Campania - si legge in Governatore -. Ci siamo abituati e ri che si sente cristiano oppure no, c’è dubbio che per un figlio avere ne e all’accesso alle procedure di ado- ha scritto infatti ieri l’organo di stam- rappresenterebbe «un duro colpo al- una nota del parlamentare - chiedia- sopporteremo anche questa. Ci vuo- perché così facendo stiamo sprofon- due figure genitoriali uguali sarebbe zione e alle tecniche di procreazione pa della Santa Sede -. Sarebbe que- la famiglia, intesa come istituzione mo di riportare il dibattito sullo Sta- le una bella faccia tosta a parlare di dando nelle tenebre morali dalle qua- un danno che non potrebbe permet- assistita, senza discriminazioni, in sto un modo alquanto azzardato per naturale». tuto su ciò che si può e si deve fare: “brutali discriminazioni” nei con- li non c’è speranza poi di uscire - ha tergli un’evoluzione positiva. Per un particolare per motivi legati allo sta- passare dal “rinascimento napoleta- Ma le parole dell’Osservatore Ro- riconoscere i diritti di tutte le fami- fronti degli omosessuali contenute commentato il Senatore Roberto Sa- bimbo è fondamentale avere ben to civile, agli orientamenti sessuali, no” a un “rinascimento campano”». mano non sono affatto piaciute a glie senza distinzione alcuna (quindi nella legislazione del Lazio. Non ne lerno - Considero il capogruppo dei chiara la distinzione tra maschile e alla religione e alle opinioni persona- Parole che, con una vena ironica, Franco Grillini, presidente onorario anche quella omosessuale) evitando ho notizia e sono curioso di sapere Ds alla Regione Campania Nino Da- femminile, potersi identificare con li». Dopo le reazioni stizzite di Ciria- ricalcano quanto dichiarato anche dell’Arcigay e deputato diessino, che le brutali discriminazioni di altre re- se in Consiglio regionale siano depo- niele uno che irresponsabilmente un modello materno o paterno. E co de Mita e dell’ex presidente del dall’Osservatorio sui diritti dei mino- rispondendo alla Santa Sede ha dato gioni, come la Regione Lazio presie- sitate proposte di legge come quelle colpisce e disorienta l’opinione pub- questo non lo diciamo noi, ma qual- Senato, Nicola Mancino, e le minac- ri. «Non può - ha spiegato il presi- vita ad un duro botta e risposta con duta dall’omofobo Storace». che lui continua ad evocare. Noi ab- blica con proposte non solo inaccet- siasi psicologo dell’età evolutiva de- ce di embargo da parte del governo dente Antonio Marziale - uno statu- il presidente della Regione Lazio, Dalla Rergione, però, non si è biamo approvato una legge sulla fa- tabili dal punto di vista etico-cristia- gno di questo nome». 16 domenica 13 luglio 2003

CRAGNOTTI CERCA ANCORA IL RILANCIO SU CIRIO AOL TIME WARNER LASCIA AMAZON E VENDE IN PROPRIO

MILANO Prosegue ad oltranza la trattativa tra Cragnotti, Cuku- di euro e al 20-30% dall'ex patron della Lazio che garantireb- MILANO Nel mondo del Web è una notizia che equivale ad come quelli con il marchio delle case rivali, come hanno rova e Meliorbanca per mettere a punto un piano alternativo be 100 milioni di euro attraverso proprietà immobiliari e una piccola rivoluzione. Il colosso dei media e entertainment, precisato i dirigenti della big dei media. di ristrutturazione del debito Cirio. Dopo aver passato la azioni della Lazio e di Cirio Finanziaria ancora in suo posses- Aol Time Warner, ha deciso di rescindere parzialmente la La divisione internet di Aol spera con questa iniziativa di notte di venerdì a discutere, le parti sono tornate ad incontrar- so. collaborazione con il maggiore sito di vendita on line, Ama- dare slancio ai ricavi, che da diverso tempo soffrono il calo di si ieri mattina e i colloqui, a quanto si apprende, dovrebbero Successivamente, la società lancerebbe un'opa sui bond, zon.com, poiché provvederà per propio conto a vendere vi- abbonati e della raccolta pubblicitaria. Nel primo trimestre, i protrarsi anche nella giornata odierna. Di pari passo, sono chiedendo agli obbligazionisti di rinunciare al 50% del pro- deo e compact disc attraverso la sua apposita divisione Inter- ricavi sono scesi del 4,1%, a 2,2 miliardi di dollari, con un calo andati avanti anche i lavori per la definizione del piano indu- prio credito, pagando cash il 30% e coprendo il rimanente net America Online. della raccolta pubblicitaria del 42%. striale. L'intenzione del finanziere romano resta di presentarsi 20% con titoli Cirio Finanziaria. America Online, secondo quanto precisato dai suoi diri- Secondo gli addetti ai lavori, l'abbandono parziale di Ame- domani al cda del gruppo con un'intesa siglata. E, carte alla Il tempo però comuncia a stringere. Per il 23 luglio, infat- genti, offrirà anche, entro la fine dell’anno, la possibilità di rica Online, non farà comunque soffrire più di tanto Amazon. mano, confrontarsi con i due amministratori delegati, Cianci ti, è prevista a Londra la seconda convocazione dell'assemblea scaricare singoli brani che saranno scelti dall'utente attraverso com che può contare su una platea di affezionati clienti come e Colavolpe, per trovare una sintesi tra le differenti posizioni. dei bondholders. In quella sede sarà sufficiente la presenza del il suo sito dedicato all'intrattenimento. testimoniato dai suoi bilanci. Il punto di partenza resta quello delineato dalle indiscre- 25% del capitale e che il 75% di questo decida di aderire al I due siti che offriranno queste nuove opportunità ai Amazon.com è infatti il secondo maggiore sito di shop- zioni degli ultimi giorni. Cragnotti&partners e Cukurova in- piano presentato da Cianci e Colavolpe per troncare definiti- clienti sono Aol Entertainment e Moviefone, già dedicato alla ping Internet negli Stati Uniti, con 36 milioni circa di visitato- tenderebbero dare vita ad una newco controllata al 70-80% vamente le speranze di Cragnotti di restare legato al gruppo vendita di biglietti teatrali. I cd e i video messi in vendita ri registrati nel mese di maggio, secondo i dati “ComScore dai turchi, che vi conferirebbero una liquidità di 300 milioni agro-alimentare. saranno quelli prodotti dalla stessa Aol Time Warner, così Networks”.

I risultati di una ricerca dell’Istat Mercato immobiliare, boom agli sgoccioli Nell’Italia dei divari crescono le distanze Prezzi delle case alle stelle, ma il settore mostra i primi segnali di rallentamento pure sull’innovazione Laura Matteucci Mario Centorrino MILANO La fase espansiva del mercato immobiliare è agli sgoccioli. Gli opera- tori del settore sono d’accordo: per il Sono del tutto ignote, in letteratura, indagini sulla struttura del 2003 prezzi e compravendite sono (e sistema produttivo italiano nelle quali non emergano forme di diva- rimarranno anche nel secondo seme- rio territoriale. stre) ancora in crescita, ma il mercato Ed è proprio l’esistenza di un ulteriore divario territoriale che sta viaggiando verso un vero e pro- viene provata da una recente ricerca dell’Istat, ripresa in una nota prio rallentamento che sarà evidente dell’ultimo bollettino informativo (n.4-5, 2003) curato dallo Svimez, già nel 2004. La crescita media dei sulle innovazioni tecnologiche introdotte nel biennio 1998-2000 al- prezzi dovrebbe attestarsi quest’anno l’interno delle imprese industriali con più di dieci addetti. intorno al 5,5, il numero delle com- Il Mezzogiorno, registrando una percentuale del 25 per cento di pravendite non dovrebbe essere infe- imprese innovative a fronte del dato medio italiano pari al 38 per riore alle 900mila unità (più 6% ri- cento, evidenzia una diffusione decisamente minore dei processi spetto al 2002). A pesare, soprattutto mirati alla ristrutturazione ed aggiornamento tecnologico dell’appa- le città minori e l’hinterland, dove è rato industriale rispetto al Centro Nord (41 per cento). maggiore la quantità di immobili nuo- Siamo comunque in un contesto complessivamente poco inco- vi, quindi maggiore l’offerta. Secondo raggiante a conferma del declino negli incrementi di produttività l’ultimo rapporto Nomisma, solo ne- denunziato nell’ultima Relazione gli ultimi sei mesi i prezzi delle abita- del governatore della Banca d’Ita- zioni sono cresciuti in media del lia. Declino - si ricorderà - imputa- 5,2%. Ed è Milano, come sempre, a Al Sud le imprese to a tre fattori ancor più decisivi guidare la classifica (dai 5.400 euro al che investono con l’occhio alle caratteristiche del metro quadrato ai 7.800 ed oltre), se- sistema Sud: la piccola dimensione guita da Venezia e da Roma. in tecnologia sono il aziendale,la scarsa incidenza della Ancora alle stelle i prezzi delle case Filippo Monteforte/Ansa Ma i segnali di rallentamento so- 25% contro il 41% spesa pubblica per la ricerca sul no sempre più numerosi. «Non si PIL, il ritardo nella formazione di può ancora parlare di vera e propria del Centro-Nord capitale umano qualificato. decrescita - dice Alessandro Ghisolfi, ad acquistare, con sconti anche im- la che c’è stata dieci anni fa, e della nomiche cifre cui sono giunti gli affit- sare un rallentamento nel corso del Come avviene nell’area cen- direttore del Centro studi Gabetti -, portanti. E non parlerei di bolla specu- quale ancora oggi stiamo smaltendo ti, e grazie ai tassi di interesse scesi dal 2004. Un quadro che però genera an- tro-settentrionale anche la capacità innovativa delle aziende meridio- ma ormai siamo entrati in un ciclo lativa. Piuttosto di una banale legge di gli effetti». Sulla stessa linea, il com- 14% degli anni scorsi al 5,8% del quar- che parecchie perplessità: «I mutui nali cresce con l’aumentare della loro dimensione, fino a raggiungere meno favorevole rispetto agli anni mercato. La domanda è alta, decisa- mento di Alessandro Ghisolfi: «Se ne to trimestre 2002 (dati dell’Osservato- bassi creano degli abbagli - riprende una quota del 52 per cento nella fascia di imprese con 250 addetti ed passati, questo è certo». Del resto, è il mente superiore all’offerta». Ancora poteva parlare nel ‘92, quando il mer- rio di Abbey national bank in collabo- Breglia - Perchè possono sempre risa- oltre; una quota che rimane, comunque, ancora assai al di sotto di quinto anno consecutivo di trend po- Breglia: «Del resto, i prezzi sono saliti cato crebbe troppo e troppo rapida- razione con l’università Cattolica di lire. E chi si indebita oggi a cuor legge- quelle rilevabili per la stessa dimensione nel resto del Paese (73,9 per sitivo, in un andamento complessivo del 30% circa negli ultimi tre anni, mente: nel giro di sei mesi, si arrivò Milano), il mercato dei mutui ipoteca- ro, potrebbe ritrovarsi domani a paga- cento). Torniamo al Mezzogiorno. i cui cicli sono generalmente proprio dopo una fase di discesa durata molto ad incrementi anche del 20%. Le case ri continua a crescere. Nel 2002 i mu- re tassi esosissimi». È vero, comun- Le innovazioni riguardano in gran parte il prodotto mentre quinquennali. L’unica leva sulla quale a lungo. Il che significa che in termini si compravano e si rivendevano quasi tui erogati sono aumentati del 22,8% que, che gli italiani rispetto ad esem- minore è la quota di imprese che introducono solo innovazioni di ancora possono contare gli immobi- reali sono ancora relativamente bassi. come fossero pacchetti azionari. In re- sul 2001. pio agli americani si confermano un processo con una spesa, quella sostenuta appunto dalle imprese liaristi è il basso costo del denaro, e Quest’anno l’incremento sarà doppio altà, ormai l’offerta generalmente è Le prospettive per il 2003 indica- popolo prudente: i mutui in genere meridionali (8,2 mila euro per addetto), non lontana però dalla conseguentemente i bassi tassi di inte- rispetto all’inflazione, e già per l’anno scarsa, e anche questo contribuisce a no una crescita stimata intorno al non superano mai un terzo del valore media nazionale (9,3 mila euro) nonostante la minore incidenza resse dei mutui. Oltre al fatto che al- prossimo ci attendiamo che finirà in spingere in alto i prezzi. Tanto è vero 20%, e solo la ripresa dell’economia e della casa acquistata, mentre negli relativa di imprese innovative. Contraddizione che può spiegarsi con ternative valide di investimento anco- linea. La vera bolla speculativa è quel- che oggi lo sconto medio ottenibile in dei rendimenti di Borsa potrebbe cau- Usa arrivano molto spesso al 100%. la quota molto elevata di spesa per innovazione destinata, nel Sud, ra non ne esistono. una compravendita è del 10%, solo E non è questo l’unico motivo di all’acquisto di macchinari ed impianti rispetto alla attività di Ricerca Se i prezzi delle case continuano a due anni fa non superava il 5%». perplessità in campo immobiliare: e Sviluppo. rimanere elevati mentre crollano le Quest’anno le Inutile dire che in alcune zone si La frenata sarà sempre secondo Mario Breglia, Borsa Ma quali sono i più importanti fattori di ostacolo nel Mezzogior- ‘‘ altre forme classiche di investimento, ‘‘ registrano incrementi di molto mag- e titoli di Stato poco appetibili inizial- no all’introduzione di innovazione? titoli di Stato e Borsa, non è da addebi- compravendite giori rispetto alla media, ma si tratta evidente nel 2004 mente possono aiutare il mercato, ma Intanto - e questo vale particolarmente per le imprese di piccole tare alla bolla speculativa, termine (e dovrebbero di zone da sempre fuori mercato: Le conseguenze della «alla lunga lo penalizzano». L’arrivo, dimensioni - la maggiore difficoltà di accesso al credito. Ancora: problema) anglosassone. Nemmeno Campo dei fiori a Roma, via della ad esempio, di investitori forniti an- costi troppo gravosi, mancanza di finanziamenti, rischio troppo l’avvio delle cartolarizzazioni sembra far registrare ancora Spiga a Milano, alcuni quartieri di Ve- probabile risalita che di grosse quantità di denaro, e elevato. avere avuto alcun effetto significativo un incremento nezia e il Lungarno a Firenze. Resta il dei tassi l’alta affluenza di possibili acquirenti, Quello insomma che policy ben calibrate per il Sud dovrebbero sul mercato. «Le cartolarizzazioni - fatto che per chi vuole comprare i possono provocare distorsioni nelle rimuovere. In un clima di certezza riguardo alle concessioni degli dice Mario Breglia, presidente di Sce- del 6% prezzi sono ancora alti, l’offerta sem- di interesse leggi che regolano il mercato stesso. incentivi, alla capienza dei fondi loro destinati, alle modalità tempo- nari immobiliari - hanno e avranno pre più scarsa (a Milano e Roma è «È sempre meglio - chiude Breglia - rali della loro erogazione. Esattamente un clima, quindi, del tutto un impatto limitato, perchè per la dimezzata rispetto all’anno scorso). poter scegliere tra più forme di investi- diverso rispetto alla realtà attuale con cui si confronta l’impresa maggior parte sono gli stessi inquilini Nonostante questo, spinto dalle astro- mento». localizzata al Sud.

Secondo uno studio del Cerp, i versamenti contributivi di 40 anni possono portare ad un trattamento previdenziale tra i 2.200 e i 5mila euro all’anno. Meno dell’assegno sociale Per i co.co.co. tutta una vita da precari, anche in pensione

MILANO Precari nella vita lavorati- videnza dei parasubordinati: situa- mentare dell’anzianità. In cifre, il ta contributiva, nei livelli di reddito offerta dall’assegno sociale. Nel ca- (in quest’ultima ipotesi il risultato va, precari anche nella vecchiaia. zione attuale e prospettive» - che collaboratore che abbia cominciato particolarmente bassi che caratteriz- so dei 24 anni di età e una anzianità basso dipende principalmente dal Dopo anni di lavoro e di contributi sarà presentato martedì prossimo. a pagare i contributi a 19 anni (a zano la carriera di chi comincia a di 40 anni la pensione annuale sarà breve periodo di contribuzione con- versati, i co.co.co - i collaboratori A rischiare di più sono i collaborato- partire dal 1996, anno di istituzione lavorare molto giovane». Per loro, di 4.199 euro: circa 323 euro al me- siderato). In tutti questi casi, sottoli- coordinati e continuativi (un eserci- ri che hanno iniziato presto, a 24 della gestione separata Inps) una infatti, pur considerando un’attivi- se (per 13 mensilità), che diventano nea comunque il rapporto, i valori to di quasi un milione e 900mila anni, e che rimangono co.co.co per volta raggiunta un’anzianità di 40 tà lavorativa di 40 anni e già una 4.537 euro all’anno considerando si riferiscono alla copertura previ- persone, per limitarci a quelli «certi- tutta la vita. Le elaborazioni, infatti, anni, percepirà una pensione di qua- aliquota del 20% costante, la pensio- l’aliquota del 20% prevista dalla denziale maturata da un soggetto la ficati») - rischiano di poter contare mostrano che un ventiquattrenne si 2mila euro l’anno inferiore a quel- ne percepita non supera i 2.441 eu- normativa a regime. Nel caso dei 24 cui intera carriera lavorativa sia svol- soltanto su una pensione che, in che dopo 10 anni di collaborazioni la sociale: 2.227 euro contro i 4.138 ro l’anno, pari cioè a 188 euro al anni e un’anzianità di 35, il livello ta da parasubordinato. Diverso è il molti casi, è più bassa di quella assi- diventa dipendente aumenta il valo- dell’assegno sociale; poco più di mese per tredici mensilità. Ammon- della pensione resta comunque di caso di chi dopo 10 anni da collabo- curata dall’assegno sociale: 40 anni re della propria pensione, dopo 40 171 euro al mese per tredici mensili- tare che verrà integrato al livello del- 245 euro mensili. ratore diventa un lavoratore dipen- di versamenti contributivi possono anni di contributi, a 15.895 euro tà, contro i 318 euro mensili, consi- l’assegno sociale solo al raggiungi- Nell’ipotesi che il lavoratore rag- dente: la pensione di un 24enne sali- portare infatti ad una pensione an- l’anno. derate tredici mensilità, della «socia- mento dei 65 anni. giunga l’età dei 65 anni prima del- rebbe dai 4.199 euro di chi ha fatto nua compresa tra i 2.227 e i 5.056 Lo studio basa le elaborazioni le». Un futuro più roseo si configu- l’anzianità di 35 anni, cioè nei casi per tutta la vita un collaboratore a euro, contro i 4.138 euro circa del- sulle stime di reddito da collabora- In questa ipotesi, spiega il rap- ra per coloro che nel 1996 si sono di iscrizione a 32, 42 o 52 anni, si ha quota 15.895 euro l’anno: sarebbe l’assegno sociale. zione calcolato in base ad analisi porto, la ragione della «scarsa» co- iscritti alla gestione separata a 24, rispettivamente una pensione, se- comunque più bassa dei 20.514 che A fare i conti in tasca ai collabo- statistiche dell’Istat, puntando su pertura previdenziale risiede «pri- 32 o 42 anni di età: per loro, infatti, condo la normativa vigente, di spetterebbero ad un lavoratore di- Giovani precari Gabriella Mercadini ratori è un rapporto del Cerp - «Pre- un reddito medio che varia con l’au- ma ancora che nella ridotta aliquo- la copertura sarà superiore a quella 5.056, 4.333 e 2.280 euro all’anno pendente. domenica 13 luglio 2003 economia e lavoro 17

La riorganizzazione del gruppo canadese colpisce lo stabilimento di Santa Palomba, che verrà chiuso a fine mese Cresce il debito degli enti locali In testa le Regioni: sono Celestica, 350 a rischio licenziamento in «rosso» per 22 miliardi di euro Luigina Venturelli di risparmiare sui costi trasferendo la zione dei contributi statali, delle age- e dai senatori Gasbarri, Falomi e Mon- MILANO Cresce il debito delle amministrazioni locali. produzione nel territorio della Repub- volazioni fiscali e dei finanziamenti tino dei Ds ed è stata avviata un’azio- Secondo un’analisi condotta dall’Ufficio studi della blica Ceca. erogati dallo stato italiano alle due ne legale nei confronti di Celestica Cgia di Mestre le realtà istituzionali definite «meno MILANO Acquistare per smantellare e «Il tutto - racconta Tonino Bru- multinazionali coinvolte per la costru- per la violazione dell’accordo sindaca- virtuose» sono le Regioni. Nel 2002 il loro debito è poi vendere. Una classica operazione nelli, delegato Fiom - in piena viola- zione e il mantenimento del sito pro- le. arrivato a raggiungere, in termini assoluti, i 22 finanziaria dall’altrettanto scontato fi- zione dell’accordo sindacale sotto- duttivo. A fine maggio, inoltre, è stato miliardi e 650 milioni di euro. In termini relativi si è nale: il licenziamento dei dipendenti. scritto nel 2000, in occasione della ces- Sono così state coinvolte la regio- aperto un difficile tavolo di confronto passati dallo 0,80% del Pil nazionale del 1996 Un copione che Celestica, società d’in- sione dall’Ibm a Celestica dei centri di ne Lazio e la provincia di Roma, que- con l’azienda e con il governo. Palaz- all’1,80% dell’anno scorso. Anche le amministrazioni formatica ed elettronica canadese na- Santa Palomba e di Vimercate, nel st’ultima impegnatasi a verificare l’esi- zo Chigi si è impegnato a trovare un comunali continuano a indebitarsi. Nel periodo preso ta da un ramo dell’Ibm, conosce fin milanese, dove sono in attività altri stenza di piani di destinazione d’uso nuovo acquirente per lo stabilimento, in considerazione l’indebitamento è passato da 9 troppo bene: in quattro anni, a livello 1.100 lavoratori». «In quell’occasione dei terreni adiacenti allo stabilimento ventilando anche la possibilità di com- miliardi e 824 milioni di euro a oltre 15 miliardi e mondiale, ha comprato 26 diverse - continua il rappresentante sindacale e a riproporre un progetto - insabbia- messe statali, ma finora non ha fatto 100 milioni di euro. In rapporto al Pil l’incidenza aziende, ne ha rivendute 22 e ha così - le due aziende si erano impegnate a to dalla precedente amministrazione alcun nome di potenziali compratori dall'1% è passata all’1,20%. Più contenuta, invece, la lasciato a casa 10mila lavoratori. garantire per i successivi cinque anni i di centro destra - per sviluppare nel- in grado di garantire produzione ed crescita delle Province che hanno raggiunto nel 2002 Ora sembra arrivato il turno del- livelli occupazionali, trovando le ne- l’area una rete di trasporti aggiuntivi occupazione a Santa Palomba. un debito di 3 miliardi e 775 milioni di euro. l’Italia. Lo stabilimento romano di cessarie commesse di produzione. ad uso industriale. «Il rischio - affer- Si è limitato a promettere la cassa Nel complesso è la sanità il settore che ha registrato in Santa Palomba, finora utilizzato per Trovate queste ultime, però, la società ma Brunelli - è che ad esigenze di integrazione per un anno per gli even- questi 6 anni l’incremento più sostenuto. In termini l’assemblaggio dei nuovi contatori canadese le ha rigirate nel paese del- speculazione edilizia si possano sacri- tuali licenziamenti: 350 nel centro ro- assoluti il debito ha toccato i 5 miliardi di euro. elettronici dell’Enel, verrà chiuso en- l’est europeo». ficare le ragioni del lavoro, visto che mano e 170 in quello milanese. «Esi- Solo le Comunità montane si sono distinte per la loro tro la fine del mese e per i 350 dipen- Immediata la reazione dei sinda- intorno alla fabbrica stanno sorgendo stono gravi preoccupazioni - conclu- «virtù». denti, già in procedura di mobilità, si cati, che fin da aprile si sono mobilita- numerosi edifici abitativi». de Brunelli - anche per quanto riguar- Il debito di questi enti, nel periodo preso in aprirà l’anticamera del licenziamen- ti con scioperi, sit-in e iniziative per Due interpellanze parlamentari da il futuro del centro di Vimercate. considerazione, è infatti sceso di oltre 706 milioni di to. Non c’è alcuna crisi aziendale da attirare l’attenzione delle istituzioni sono state presentate sull’argomento Presto potrebbe toccare anche a lo- euro. La lettura dei contatori Enel Silvi/Ansa affrontare, semplicemente si è scelto interessate, soprattutto in considera- dagli onorevoli Rugghia e Gasperoni ro».

«Tempi duri, ma Milano insegna l’unità» ALIMENTARE/1 A settembre la fusione Due emergenze per Giorgio Roilo, neosegretario della Camera del Lavoro: salari e occupazione Peroni-Sab Miller Gli azionisti della Peroni sono stati convocati il 10 Giampiero Rossi e il 16 settembre (in seconda convocazione) per occupazione approvare la fusione per incorporazione della Birra Peroni e della Birra Peroni Industriale nella Sab MILANO «Qui i rapporti tra le grandi Miller Italia. L’acquisizione è stata perfezionata lo confederazioni sindacali sono buo- scorso 5 giugno e non dovrebbe comportare la ni. Se pensiamo che la rottura è avve- sparizione del marchio Peroni dal mercato. nuta nel 2000, possiamo dire che il Accordo per Postalmarket nostro atteggiamento, sempre incli- ne a strategie unitarie, e la consape- volezza di Cisl e Uil, che senza la Saranno garantiti i 570 posti Cgil perdevano potere contrattuale, ALIMENTARE/2 ha favorito una rapida ricucitura. E anche rispetto ai rapporti con gli im- MILANO Accordo raggiunto, giovedì può essere esaustiva di tutti i proble- Miele, nel 2003 prenditori, direi che il modello mila- notte a Roma, per la Postalmarket di mi, a partire da come il gruppo Ber- nese sta funzionando bene». Giorgio Peschiera Borromeo, E secondo i sin- nardi riuscirà a rilanciare l'impresa». produzione in Roilo, 56 anni, un passato professio- dacati di categoria, Filcams-Cgil, Fi- Infatti, mentre è certo che a gruppi nale e sindacale da «chimico», è il sascat-Cisl e Uiltucs-Uil di Milano, di venti alla volta, i lavoratori desti- aumento nuovo segretario della Cgil metropo- insieme con i sindacati confederali nati a riavviare la Postalmarket rien- litana milanese. Succede ad Antonio territoriali e la Rsu si tratta di «un treranno al lavoro entro settembre Dopo il disastroso raccolto 2002, torna ad Panzeri, che per otto anni ha guida- accordo positivo». (verosimilmente con l’obiettivo di aumentare la produzione di miele, mentre la to la più grande struttura territoriale Il problema centrale di tutta la preparare il nuovo catalogo primave- qualità si preannuncia eccellente. La quantità già del sindacato (230mila iscritti), del trattativa era il futuro occupazionale ra-estate 2004), non esistono ancora raccolta ammonta a 60mila quintali, a fronte di quale è stato il braccio destro. per i 570 dipendenti di quella che a certezze circa il ricollocamento per una produzione media annua di circa 100mila Roilo, c’è da aspettarsi qual- lungo è stata l’azienda leader in Italia le 470 persone che, nei piani dell' quintali. E le api hanno ancora tempo fino a tutto che cambiamento negli indiriz- per la vendita per corrispondenza: azienda, dovrebbero essere occupate settembre per «bottinare» il dolce prodotto. zi della Camera del lavoro di l'accordo sancisce la graduale assun- in un nuovo centro commerciale nel- Milano? zione di tutti i lavoratori da parte del l’area Milanese, il cui progetto però «I problemi di Milano, la situa- gruppo Bernardi, che ha 120 negozi è incagliato in pesanti intoppi ammi- zione del suo tessuto produttivo e di abbigliamento di media dimensio- nistrativi: la zona scelta dalla Bernar- MOTO sociale, non sono cambiati. Quindi ne in tutta Italia e una estesa rete di, infatti, si trova all'interno di un non credo che cambierà neanche la commerciale. parco agricolo tutelato da vincoli am- Rivive il marchio linea di fondo dell'azione della Came- L'accordo prevede una chiama- bientali. ra del lavoro di Milano. Noi dobbia- ta al lavoro scaglionata dei dipenden- Ora, intanto, l'intesa sarà sotto- Fantic Motor mo lavorare, anzi continuare a lavo- ti in cassa integrazione in tre anni sia posta a un referendum fra i lavorato- rare, per lo sviluppo e l’inclusione per la vendita per corrispondenza, ri ai quali Cgil, Cisl e Uil chiedono di Il marchio della «Fantic Motor», quello del mitico sociale. Solo che anche nei prossimi sia per la riconversione dei lavorato- votare “sì”. Al momento i 570 lavora- Caballero, torna a vivere. Anche se lascerà la anni dovremmo affrontare un qua- ri a lavorare in un centro commercia- tori sono in cassa integrazione a zero Brianza lecchese per trasferirsi nel Veneto. Il dro molto difficile, nel quale al decli- le. «Senza questo accordo oggi non ore. L'atto di vendita definitivo al marchio della casa motociclistica lecchese, con no dell’impresa manifatturiera fordi- avremmo più la Postalmarket - sotto- gruppo Bernardi - hanno spiegato i sede a Barzago, dichiarata fallita dal Tribunale di sta si somma il drastico cambiamen- lineano i sindacati - e non avremmo sindacati - avverrà con la cessazione Lecco otto anni fa, è stato acquistato per 131mila to nei rapporti di lavoro e il prolifera- il tempo necessario per lavorare in- dell'amministrazione straordinaria a euro dall’imprenditore trevigiano Federico Fregan. Una manifestazione della Cgil a Milano Riccardo De Luca re delle tipologie dei contratti. E a sieme sul domani. Ma l'intesa non fine mese. Milano ci sono almeno 300mila lavo- ratori cosiddetti atipici, perché è sem- pre da questa città che partono le passato, se avremo opinioni differen- Confindustria che sia sul piano della E in questo quadro come do- mento la gente è preoccupata soprat- novità e noi da subito ci siamo messi ti non le nasconderemo di certo. Spe- gestione dell’economia sia sul piano vrebbe muoversi, allora, la tutto da questo: dal lavoro e dal sala- al lavoro con il nostro Nidil per gesti- cialmente se dovessimo veder messo dell’attacco ai diritti stanno portan- Cgil? rio». re questi cambiamenti. Ma molti di in discussione nel metodo l’imposta- do il Paese verso una situazione peri- «Dopo la stagione di grandi e giu- Insomma, si tratta di estende- questi lavoratori mantengono un rap- zione al riformismo cher abbiamo colosa. Per quanto riguarda, poi il ste mobilitazioni sui diritti, credo re il modello milanese gestito porto distaccato se non diffidente sempre sostenuto. Ma ciò non signifi- rapporto con Cisl ci e Uil ci sono che ora servirebbero un maggiore im- dal suo predecessore. A propo- con il sindacato, pensano di poterne ca assolutamente il venir meno della segnali importanti, a partire dal pri- pegno e una strategia sindacale più sito, che ruolo dovrebbe svol- fare a meno». nostra lealtà al segretario generale, mo accordo firmato con Confidu- definita sul versante dello sviluppo, gere Antonio Panzeri, ora, nel E per quanto riguarda i rap- nel merito e non per prassi burocrati- stria dopo 12 anni e nell battaglia per dell’occupazione e della politica con- sindacato? porti con la Cgil nazionale? ca». la difesa delle pensioni. Però non pos- trattuale, con particolare attenzione «Secondo me Panzeri è uno dei «Posso ricordare quanto ho det- Ma che momento è, questo, siamo nasconderci che la prospettiva alla questione dei salari. In fin dei quadri migliori della Cgil, quindi so- to alla presenza del segretario genera- per il sindacato, secondo lei? unitaria resta ancora un po’ incerta, conti questo dovrebbe essere il no- no convinto che debba rimanere una le Guglielmo Epifani il giorno della «Senza dubbio è un momento o quantomeno non è consolidata co- stro mestiere: difendere il potere d’ac- figura di primo piano per la nostra mia nomina. E cioè che, come nel difficile, con questo governo e questa me lo è stata per un certo periodo». quisto dei lavoratori. E in questo mo- organizzazione».

La cooperativa toscana, che ha tra i soci sovventori anche il Monte dei Paschi di Siena, nel 2002 ha registrato un incremento del fatturato del 37% Consorzio Etruria: il bilancio vola con le grandi opere

MONTELUPO FIORENTINO Le ali e le - afferma il presidente Armando nostra cooperativa ne è una dimo- buire allo sviluppo economico del do rischi sui lavori in corso 5,5 mi- radici. In queste due parole è sinte- Vanni - anche per quanto riguarda strazione concreta. La molla che territorio in cui operano. «Nel 2002 lioni di euro. Le spese generali sono tizzata la mostra sulla storia del Con- la compagine societaria. Siamo for- spinse milioni di donne e uomini ad - spiega ancora il presidente - abbia- scese dal 4,2% al 3,8%, e gli oneri sorzio Etruria, una delle principali se l’unica in Italia che ha tra i soci unirsi, organizzarsi per operare as- mo avuto un utile netto di 1,2 milio- finanziari, che si aggirano attorno imprese di costruzioni italiane ade- sovventori un istituto di credito, il sieme, costruire cooperative e dare ni di euro. Abbiamo remunerato il all’1,29% contro il 2,65% del 2001. rente alla Lega delle cooperative, al- Monte dei Paschi di Siena, mentre vita ad un movimento capace di por- capitale investito dai nostri soci sov- E il trend positivo continua anche lestita nei saloni del Centro Interna- la Cassa di Risparmio di San Minia- tare un contributo peculiare allo svi- ventori al tasso del 4,4%, due punti in questi primi mesi del 2003. Il zionale «Il Ciocco». Le radici affon- to è presente nel capitale sociale del- luppo economico delle società con- in più, come previsto dallo statuto, Consorzio Etruria è tra le aziende dano negli albori del XX secolo in le nostre due principali società con- temporanee fu più che un’ideolo- di quanto è stato dato ai soci, i qua- che partecipano alla realizzazione concomitanza con l’emergere del- trollate: la Inso ed Etruria Investi- gia, la necessità di trovare risposte a li, quest’anno, però avranno un ri- della tramvia di Firenze, i cui cantie- l’idea socialista. Le ali sono le grandi menti». bisogni individuali e collettivi. Se storno dell’utile pari al 9% netto del- ri sono stati consegnati in queste set- opere realizzate in questi ultimi an- Ma la forma cooperativa non do- non si comprende questo, è impossi- lo stipendio di ciascuno. Somma timane, ed alla costruzione del nuo- ni e l’esplodere di una struttura so- veva essere, ormai, in via di estinzio- bile capire il successo e la durata nel che andrà ad incrementare la loro vo ospedale di Empoli. Insieme alla cietaria, che nel 2002 ha raggiunto ne? «Con la caduta del muro di Ber- tempo di questa originale forma so- quota sociale». Inso ed ad altri soggetti imprendito- un fatturato consolidato di 236 mi- lino - speiga il presidente - furono ciale ed economica». Non solo. Entro la fine dell’an- riali, poi, ha una proposta per la lioni di euro. Il solo Consorzio Etru- in molti a pensare che insieme a E anche istituti di credito di no potrebbe concretizzarsi anche costruzione degli ospedali di Prato, ria ha toccato quota 143 milioni di quell’ideologia sarebbero crollate an- grandi dimensioni decidono di en- qualche nuova entrata. Anche se per Lucca, Massa Carrara e Pistoia. Men- euro con un incremento del 37% che le forme di impresa che ad essa trare nel capitale sociale di una coo- il momento - dice Vanni - è ancora tre il campus universitario di Pisa è rispetto all’anno precedente. e da essa si erano in qualche modo perativa. Come si sceglie di entrare presto per parlarne. Nel 2002 il Con- già in fase di realizzazione. «La nostra cooperativa è atipica ispirate. Non è stato così e anche la in una spa. Per guadagnare e contri- sorzio Etruria ha accantonato a fon- p.b. 18 domenica 13 luglio 2003

10,05 Nuoto, Mondiali di Barcellona Rai2 Intertoto, il Brescia si salva al 91’ Volley, la finale è Brasile-Serbia 12,00 Moto, Gp Gran Bretagna - 125 Italia1 L’1-1 in Romania qualifica i lombardi al 3˚ turno. Ora il Villareal World League: l’Italia, battuta dagli slavi, oggi cerca il 3˚ posto 13,30 Moto, Gp Gran Bretagna - 250 Italia1 Il Brescia tira un sospiro di sollievo al ‘91, con la palla che l’argentino Raul MADRID Non ci sarà l’Italia nella finale di World League. Saranno invece gli Gonzales (nella foto) infila nella rete del Gloria, proprio sotto la traversa. 1-1 il uomini di Vukovic a contendere al Brasile (3-0 alla Repubblica Ceca) il 14,30 Ciclismo, Tour de France, 8ª tappa Rai3 risultato finale, che permette alla squadra di De Biasi di accedere al 3˚ turno gradino più alto del podio. Dopo il secco 3-0 incassato contro la Serbia, gli dell’Intertoto. Soddisfatti i cento eroici tifosi lombardi, arrivati a Bistrita (Roma- azzurri disputano oggi la gara per il terzo posto, affrontando i cechi. A 14,55 Gp Gran Bretagna - MotoGp Italia1 nia) dopo un massacrante viaggio in pullman di 36 ore. In due round (sabato decidere l’esito della semifinale contro la formazione serba è stato il passag- prossimo e poi il 26 luglio), il Brescia affronterà gli spagnoli del Villareal nel gio tra il primo e il secondo set. L’Italia non è riuscita a intascare il primo set 17,30 Volley, finale World League: BRA-JUG La7 prossimo turno. La carica non manca dopo la sofferta promozione di ieri. I point, dopo aver infilato una incredibile serie di errori: 10 rigiocate sbagliate ragazzi di De Biasi, già penalizzati da una formazione ridotta a un colabrodo e altrettante occasioni di fare punto perdute. I ragazzi di Montali hanno 17,50 Ciclismo, Giro d’Italia femm. Rai3 per le numerose assenze di titolari (praticamente la squadra che ha battuto il smarrito la concentrazione e il match è diventato a direzione unica. Numero- Gloria poteva essere etichettata come “Brescia due”), ha dovuto giocare in se e inutili le sostituzioni. Gli azzurri non cercano scuse ma non fanno 18,00 Nuoto, Mondiali di Barcellona Rai2 inferiorità numerica, dal ‘37, a causa dell'espulsione di Pisano, colpevole di un nemmeno drammi: «Nel primo set abbiamo sprecato tante occasioni di fallo di reazione. Ma spesso lo spunto vincente scatta quando tutto si mette in contrattacco - dichiara Meoni con lucidità - Nel secondo loro andavano a 22,40 La domenica sportiva estate Rai2 salita. Prima Gonzalez spreca il primo assalto davvero pericoloso, sparando una velocità doppia e non siamo riusciti a stargli dietro». Concorda anche inspiegabilmente addosso al portiere Cimpeanu. Poi gli sfortunati tentativi di Cernic: «Nel primo set potevamo potevamo vincere. Poi, perso quello, lo sport in tv 02,40 Tennis, Wta di Palermo Rai2 Correa, Pisano e Del Nero. Ma al ‘91 arriva il miracolo. siamo calati».

Virenque-giallo Simoni-rosso Petacchi-nero Tour: il francese nuovo leader. 10’ di ritardo per il trentino. Alla prima salita lo spezzino lascia

Pino Bartoli Gibo - che completa la giornataccia con 200 franchi svizzeri di multa MORZINE Prime rampe e prime cata- per «equipaggiamento non confor- pulte al Tour. Si impennano le Alpi, me», perché la Saeco ha usato una primo gradino fino a Morzine, Alta divisa bianca in sintonia con i colo- Savoia, e rotolano come biglie libe- ri del novo fornitore delle bici inve- re le caselle della classifica. Sparato ce della tradizionale rossa - a fine in avanti Richard Virenque, «alla L’espressione gara s’è buttato in piscina: «È stata mia maniera» fa lui da buon pavo- sconsolata la cronosquadre a stendermi, non ne franzoso, con una fuga lunga di di Alessandro mi sono ancora ripreso». Comun- smorfie. 180 chilometri in varia Petacchi que flop. Come quello, diverso, di compagnia (Manzano, Aldag, Poil- al momento Petacchi e quello di Bettini. Il vet, Clain e pure Bettini) per chiude- del ritiro “grillo” della California ci prova da re in assolo indice al cielo, per met- A destra lontano, poi salta e atterra in fondo. tere insieme la coppia tappa-giallo. Virenque Idem Himenez, Botero, Gonzales e Mai successo al grimpeur Quick indossa Casero, tutti possibili guastafeste di Step, che per annusare quel che ha la maglia gialla Armstrong. E ancora terzo piccio- messo nel sacco ieri deve arrangiare sul palco ne: non dannandosi per ricucire Vi- un doppio tuffo indietro negli anni. di Morzine renque e lasciandogli la maglia ora Ritornare al 2000, sempre qui a si costringe la Quick Step ad un ruo- Morzine, un blitz fortunato (Heras lo. Che vuol dire meno chilometri cade) per lasciarsi dietro Ullrich a di controllo e aria sprecata per i illudersi di poter inguaiare Arm- postini di Armstrong. strong marziano. E poi ancora più Armstrong insegue a 2’37”. Il primo azzurro è Trentin Capitolo “resistenti”. Ullrich. in fondo, oltre il buco nero dello Che ha talmente voglia di stare acco- scandalo doping Festina - una spe- Ordine d'arrivo 7a tappa, Lione-Morzine: Classifica generale stato all’americano che sotto il sole cie di linea tirata sulla carriera di 1. Richard Virenque (Fra/Quick Step)6h06’03” 1. Richard Virenque (Fra/Quick Step) 29h10'39” quasi gli fa un po’ di comoda om- Virenque, un prima e dopo - , alla 2. Rolf Aldag (Ger)...... 2’29” 2. Lance Armstrong (Usa) ...... 2’37” bra. Il tedesco è quello che passa sua prima volta in giallo: 1992, il 3. Sylvain Chavanel (Fra)...... 3’45” 3. Rolf Aldag (Ger)...... 2’48” meglio la prima verifica: attento, suo Tour d’esordio, a Pau fa secon- 4. Michael Rogers (Aus) ...... 4’03 4. Josè Luis Rubiera (Spa)...... 2’59” concentrato, pedalata potente ma do dietro a Murguialday e prende il 5. Stefano Garzelli (Ita)...... 4’06 5. Roberto Heras (Spa) ...... 3’03” non duro, niente bocca storta o oc- jaune. Lo tiene solo un giorno, lo 6. Christophe Moreau (Fra) ...... st 10. Jose Azevedo (Por)...... 2’37” chio perso. Se gli altri sono speran- perde per sempre. Fino a ieri. Per- 7. Laurent Dufaux (Svi)...... st 34. Guido Trentin (Ita)...... 5’09” ze, lui è vero, almeno fino a ieri. Poi ché è a pois il colore di Virenque al 8. David Millar (Gb) ...... st 35. Pietro Caucchioli (Ita) ...... 5’11” Stefano Garzelli. Uscito senza trop- Tour: 5 volte lo tiene fino a Parigi, 9. Georg Totschinig (Aut) ...... st 41. Davide Rebellin (Ita)...... 6’25” pi danni dalla trappola a cronome- record. Lui, anche se il giallo dona, 10. Alexandre Vinokourov (Kaz) ...... st 67. Paolo Bettini (Ita) ...... 10’18” tro dell’altro giorno, ha tenuto bene non si nasconde e punta ad allunga- anche in pendenza. Lo dice anche la re la striscia. E ha già trovato l’allea- classifica: il Caldirola tiene, è 25˚ a to. 4’39”, che è ancora un tempo e non È Armstrong, ieri scortato co- un abisso. me un pacco prezioso dalla sua US segue dalla prima Oggi ancora montagna, con un Postal. Il team di Bruyneel ha con- trittico da leggenda: si parte da Sal- dotto l’inseguimento alla fuga con lanches per scalare prima il Col du una lucidità vicina al cinismo. Pren- certo punto non ho retto più. Mi dispiace». ce di fare drammi, come è sembrato inadatto - e a volte è Telégraphe, poi il Galibier e infine dendo tre piccioni. Primo: il texano Il velocista era dall’inizio che metteva in guardia di non un pregio - a fare la star. Guarda piuttosto in avanti, agli striscione in cima all’Alpe d’Huez. ha salito a occhi chiusi le rampe del Alessandro e gli altri avere la gamba, specie in salita. Al Tour, poi, non ci sareb- sprint rassicuranti della Vuelta España che sarà. Come a Il totale fa 219 chilometri, che ag- Col de la Ramaz, la prima 1e Catégo- be nemmeno voluto venire. Ma c’erano le 6 stoccate del una fuga tranquilla perché ancora non c’è da sbatterci giunti ai 230 di ieri significano ri- rie dell’edizione 2003, al traino di Giro da onorare, qualche assenza da far scordare o magari contro. Nella giornata del forfait Petacchi pesa, tanto. Pare schio bambole ad ogni tornante. Beltran, “Ciaciù” Rubiera e Heras. Giorno da dimenticare impallidire a distanza, e così via per la Grande Boucle. Sul una zavorra che si porta dietro alla corda pure Simoni - L’Alpe d’Huez, rammentano le cro- Secondo: il ritmo ha fatto i primi liscio e dritto una furia. Ma già i cavalcavia davano noia. inghiottito a 10 minuti da Virenque - e Bettini - che ha nache passate, è la montagna degli danni, squagliando gambe e speran- Nella tappa di Sedan Petacchi si impunta su una collinetta provato il numero senza trovare la risposta giusta -. Come olandesi. L’hanno domata Zoete- ze. Simoni perde la guerra alla pri- «Abbiamo fatto di tutto per convincerlo a non ritirarsi, ma e rimane a guardare lo sprint di Baden Cooke. un beffardo effetto traino, per l’Italbici che credeva aver melk, Kuiper, Winnen, Rooks e ma raffica: “calda” da 10 minuti per non ha voluto sentire» le parole sconsolate di Ferretti. Che «Ma non sono sole le gambe, era la testa che non trovato il nuovo uomo Tour. Quel che rimane adesso sono Theunisse. L’ultima volta che il il Saeco, che doveva essere il dia- diventano polemiche: «Davvero non capisco, anche perché bastava più per andare avanti» precisa lo spezzino. A cui 4 fucilate che pensavamo fossero di un bufalo invincibile. Tour si è arrampicato lì era il 2001. mante azzurro in salita. Ora resta il alla partenza non stava affatto male». Petacchi, dopo le quella stessa la testa, in serata, pare suggerire un ravvedi- E l’illusione che sarebbe durata. “Petascì”, invece, sguscia Vinse Armstrong. E questo in grup- miraggio di qualche tappa, magari braccia alzate di Meaux, St. Dezier, Nevers e Lione, invece mento fuori tempo massimo: «Beh, ripensandoci a mente via. po, c’è da scommetterci, se lo ricor- una concessione. Per pensarci ieri si difende: «Era troppo tempo che stavo soffrendo, a un fredda forse ho sbagliato a lasciare». Ma lui sembra incapa- Edoardo Novella dano tutti. ricordi su due ruote ESTRAZIONE DEL LOTTO uante volte sono stato nella d’Italia, assoli dalla partenza all’arri- scia dell’uomo solo al co- vo come quello dello spagnolo Me- BARI 83 1 34 39 13 Q mando? Tante e indipen- nendez nella Terni-Gabicce del ’76 CAGLIARI 86 64 18 66 5 dentemente dai suoi connotati, an- (222 chilometri). Nella Napo- FIRENZE 11 13 21 38 25 zi più il fuggitivo apparteneva alla li-l’Aquila del ’54 Carlo Clerici ta- classe meno nobile del ciclismo e glia la corda per 216 chilometri in GENOVA 76 63 28 44 85 Fughe entrate nella storia MILANO 10 49 14 90 68 più mi sentivo vicino alla sua azio- compagnia di Assirelli e conquista ne. Quando i tentativi erano felice- un vantaggio che gli procurerà la NAPOLI 88 36 41 73 58 mente conclusi non mancava il mio Gino Sala definitiva maglia rosa. Leggendaria abbraccio. Porto nel mio cuore l’impresa di Fausto Coppi nella Cu- PALERMO 80 30 67 17 48 (concedetemi l’espressione) i sorri- che è stato Eddy Merckx mise alla serie di criterium che procurano re alla caccia del plotone. Difficile neo-Pinerolo del ’49, una sparata di ROMA 46 69 84 18 24 si e i ringraziamenti dei vincitori. In frusta i suoi scudieri per tarpare le buoni ingaggi. A ciò pensavo nel perché chi è impegnato nella rimon- 192 chilometri dopo aver scalato i TORINO 83 36 1 45 32 una tappa del Tour 1970, la Greno- ali al comasco Aldo Pifferi, un grega- secondo giorno di competizione ta viaggia sul filo dei sessanta orari, colli della Maddalena, del Vars, del- ble-Gap vinta da Primo Mori con rio che aveva bisogno di un succes- Frederic Finot, un bel passista che è cosa impossibile quando le strade l’Izoard, del Monginevro e del Se- VENEZIA 15 59 85 87 70 un 1’17” sull’olandese Wagtmans e so per consolidare nella propria scappato in avvio di corsa conqui- erano diverse, cioè assai meno scor- striere. Secondo Gino Bartali a 11 I NUMERI DEL SUPERENALOTTO 2’30” sul belga Godefroot, non ave- squadra una posizione in bilico tra stando un vantaggio notevole, tale revoli. minuti e 52 secondi, terzo Alfredo JOLLY vo più voce dopo i lunghi e copiosi la riconferma e il licenziamento. da poterlo mettere ai ripari dagli Bisogna andare indietro negli anni Martini che riferendosi a quella incitamenti, tant’è che il ciclista to- Operazione riuscita quella di Mer- inseguitori. Non è stato così perché per rimarcare le grandi fughe coro- giornata ricorda di aver pedalato a 10 11 46 80 83 88 15 scano, oggi padre di due corridori, ckx a pochi metri dalla fettuccia il ragazzo di Nevers si è dovuto ar- nate da successo. La più lunga è cavallo di un terreno infame, dove i Montepremi € 7.114.488,83 mi porse la bottiglietta d’acqua. «Be- d’arrivo dove il «cannibale» veniva rendere dopo 196 chilometri di pe- stata quella del francese Bourlon, tubolari saltellavano da una buca Nessun 6 Jackpot € 45.000.000,00 vi, sei più stanco di me», ebbe a rimproverato da Jacques Anquetil dalate solitarie. Bruciati, anzi beffati vincitore nel ’47 a Luchon dopo all’altra. Ciò non aveva impedito a dirmi. Dalle gioie alle delusioni con le seguenti parole: «Non si fa a 800 metri dalla conclusione di Lio- 253 chilometri di applausi. Seguo- Coppi di spiccare il volo. Incollati Nessun 5+1 Jackpot € 4.000.000,00 quando gli attaccanti venivano ac- così Eddy, non si spara sui poveri... ne l’australiano O’Grady e il france- no il belga Blomme con 233 chilo- alla radio i tifosi ascoltavano le paro- Vincono con punti 5 € 71.144,89 ciuffati nelle vicinanze del traguar- ». se Geslin che avevano accumulato metri, lo spagnolo Perez Frances le di Mario Ferretti: «Un uomo solo Vincono con punti 4 € 486,62 do. Fu così in una tappa del Giro di Siamo al Tour dove chi si aggiudica un margine di 18 minuti. Ciò dimo- (233) e il francese Beuffeil (205). al comando, la sua maglia è bianco- Sardegna dove quel grande egoista una tappa verrà poi invitato ad una stra quanto sia difficile oggi sfuggi- Fughe clamorose anche nel Giro celeste, il suo nome ...». Vincono con punti 3 € 11,54 ev ucl,lice noaadal- annoiata che, lei di muscoli, e intreccio nervi tutto il minuto con corpo Lei suo vittorie. sue le abituato con viziato ha e delfino ci stagioni il alcune meglio da che o l'ondina kilometri. 5 è dei Viola gara nella titolo il suo difenderà porto, vecchio al Palau, ovvero de Portal certo di acque limpidissime nelle non che campionati Valli Viola ai tutti per sono italiani inseriti occhi gli poco mondiali, da quan- in to noti meno i forse libera, d'ac- qua nuotatori i Per donne. soprat- alle affidate tutto sono spe- podio le di e ranze sin- azzurri tuffi destini e i fondo cronizzati; a dedicata uno tutta diamo ta Giorna- oggi. di - cartellone al vigilia sguardo i della con record avvertito primati ha di come suon mondo, a del medaglie il di affa- ager mato e teen brufoloso il - - Phelps Spitz al Miche- Usa” di in “made mito talento nuovo il una insegue da che vita l'australiano - Thorpe lo olimpico. l'oro obbiettivo raggiunto: mai e sull'unico famiglia in concentrarsi stare per snob- l'evento di bare deciso ha quando - lei vinti ragazzina una già - era ha li lei mondiali i è che primadonna che vera Berlino, di l'unica Europei a agli anno sua scorso casa lo mondo, al aver dopo chiarito dea La Almsick. Van ciska Fran- divina della quella come senze, as- ingombranti sono ma, rispetti, ci si attese ovviamente che star rassegna ogni le in Tante come fondo. e to di sincronizza- Mondiali tuffi, pallanuoto, Campionati nuoto, i scena pensione. In in oggi Samaranch, tonio An- Juan internazionale olimpico to Comita- del dall'imperatore voluti ci olimpi- giochi dai catalana sul- capitale operati la urbanistico lifting il e architettoni- co maquillage d'Euro- il ammirata dopo più pa, città la lona, Barcel- Teatro clorata. sempre l'acqua, quasi vari denominatore co- in comune abbiano me e che condizione siti a sport vari con in paesane, feste performance delle quelli di rati colo- più ben d'artificio fuochi in mette pro- che fondisti spettacolo Uno di aperto. prologo mare un pi- con delle scine compagnia In la d'apertura. oggi da cerimonia scena la con Jor- Sant di, Palau del piscina nella zato oposm ilbrrbeaparame- a libererebbe si prossimo no l'an- L'olandese smentite. rituali mai anche re vende- vorrebbe bianconero generale h oeizr o ecessioni. le con a Oltre monetizzare a che aereo. gioco nel forte molto e tecnica buona di dotato inter- spalle, alle esperienza ma nazionale buona anni) una con 23 già (ha giovane un giocatore fila su nelle avere potrebbe ventus con anno), prossimo Cagnotto Tania e Valli Viola su BARCELLONA puntati occhi nuoto Barcellona di mondiali dei di giornata prima conquista Nella alla donne Due et e eat rert.Preso prenotato arretrato. (e Legrottaglie reparto del ringiovani- mento portando di sta programma un quale avanti del il mirino torinese, nel tempo club da nazionale è della Che e ceca. Praga Sparta difensore dello del italiano Raio- procuratore Carmine la, di è dichiarazione bianconeri». La dai acquistato ci venga ra ceduto, Gryge- che verrà possibilità buone saranno Juventus extracomunita- della altro rio un all’Ancona o Salas «Se Hubner Juve, dalla passo un a Grygera CALCIOMERCATO oeia1 ulo2003 luglio 13 domenica setnoi ulotal squa- lo tra duello il Aspettando e rtep,Mgipnaan- pensa Moggi frattempo, Nel la curiosità Salas Davids ir opesv ivniadideipat u 0mloidi milioni 50 inevitabi- prospettiva sui una rappresenta è Heart impianti gli per due che dei e sterline), vendita (la di fruttuosa complessiva particolarmente Una preannuncia agli cifra si “Tynecastle”. club l'addio e i Hearts” per Road” che & rinuncia “Easter “Hibs rispettivamente, per attuali: campio- comporterà stadi del e e l'inizio entro 2004-2005, Hibernian Straiton nato locali, località sterli- in di calcistici della sorgere milioni dovrebbe 20 club periferia previsto ne, due costo nella L'impianto, i Midlothian. stadio of fra Heart nuovo condividere un che da di quello città, locale: costruzione pubblica la l'opinione riguarda un dividendo da sta attraversata è che Scozia, dibattito di capitale Edimburgo, giorni questi In ol!I iai ièal- è si sipario Il Voilà! e oel Calligaris* Novella Zalayeta ootnel or- le nonostante : uaD Carolis De Luca Grygera ldirettore il , Lucio aJu- la e il per lpeiet aciin aannit nh ’cusod iFacso aRm ut uCnr,l ai uContreras su Lazio la Contra, su punta Roma La Francesco. Di di l’acquisto anche annunciato ha marchigiano presidente Il esanl sen lttl e sin- del titolo il assegna spagnolo mondia- le questo di giornata prima la podio. il potrebbe avvicinare nella ad chissà, aiutare speriamo Poi incoscienza: finale. loro la è obbiet- tivo acrobate nostre le Per in- verno. scorso un lo trascorso allenamento di hanno periodo quali america- le le con con ne, e fermato, ha Sars neanche la che cinesi, talentuose le con internazionale. valore atle- di quattro ti ben sport questo a ha la dato che tuffatori Marconi, di la fratelli famiglia premiata Maria, dei sempre, piccola di più l'amica con voli ti suoi movimen- nei i sincronizzando e nei d'angelo, acrobatici esibirà tuffi si suoi Dai l'altoatesina alta. metri più 10 piattaforma verti- dalla di soffre gini non d'arte, figlia la Cagnot- to, Tania come così mare del pau- ra ha non che temeraria Donna segui- barca re. da direzione sulla la indicherà e le che sue mulinello sulle a solo bracciate ma infortunio, per te assen- Baldini, Luca nuoto del fati- catore grande dell'altro so- morale sul titolata. stegno contare più oggi potrà donna non nostra Viola la è insidio- lei pesci si, e meduse con corpulente spesso e avversarie con aperto ma- re in ac- cimentarsi le per abbandonato tranquille que ha piscina, in ti allenamen- degli routine alienante la ard lcicreln noadel ancora è cartellino cui il di Madrid, quello essere Contra più sembra nome probabile il attualmente, ma, rugia: aiaper tativa trat- la di piedi esterno in Rimane un centrocampo. inoltre Lazio. cerca e Roma Juventus La anche Più sono euro). ci di tore milioni 20 l'ipotesi i credibile e moltissimo 15 i costa (tra ma è dell'Auxerre: sogno Il punta. una cercare a si giallorossi sorridere. a dirigenti limitati I sono Totti. e Emer- di è son cessione si la che chiedere Roma: sentita della rifiuti. quello collezionare Ultimo, a e europei: italia- ed club ni grandi ai offerte fare a conti- nua britannica, società patron della il russo Abramovich, cerca- campioni. a re continua frattempo londinese. nel Che club del cen- sarà il euro), trocampista di milioni era 13 alzerà ai rifiutata intorno Chelsea appena il (quella Se l'offerta richieste. cifre alle lui contratto da garantir- di può rinnovo non un Juve gli la e zero, tro unoCprsicnl uai acraa iooaquesto a titolo al Solo corsa La mondo. Ducati. del la campione con il il Capirossi Gibernau, e quinto fila Melandri in la Marco mettendo conquistando redivivo il MotoGP repressa e della rabbia rivale position del la pole ufficiale scarica moto romano della del quello pilota Biaggi a prove a uguale concede di telaio Honda La un giornata Bretagna. le Gran dell'ultima Sono di stagioni. Premio ghiotte Gran due più altre notizie per Honda due alla legarsi a pronto DONINGTON Rossi di meglio Biaggi Melandri rivede si pole In ’liagr npormanel- programma in gara L’ultima scontreranno si Maria e Tania es uiumn continuano uomini suoi i e Sensi ip Russo Pippo ueoi oz all'Atletico forza in rumeno , ooG iGa Bretagna Gran di Gp moto Grosso a igii oepsto aetn Rossi Valentino e position pole in Biaggi Max Cruz e e Maria Ze' aslgioca- sul ma : e Pe- del Cissè tlaKzksa oe18,30). (ore Italia-Kazakistan donne: Pallanuoto ni. Spazia- Beatrice Cirulli, Monica duo: tecnico Syncro, Zaffalon. Lorena solo: libero Syncro, 16). ore finali 10, (preliminari rocchi Ma- Valentina Spaziani, Brenda m.: piattaforma 10 sincronizzato ore Tuffi finali 12, 17,30). ore (preliminari Marconi Tommaso e Nicola metri: 3 da sincronizzato Tuffi For- Marco mentini. Rubaudo, Stefano uomini km 5 Fondo Pasquali. Melissa Valli, Viola donne: km 5 Fondo Barcellona: a programma in nuoto di mondo del campionati decimi dei giornata prima nella gara oggi in azzurri atleti gli Questi , rtliMarconi fratelli i e Setterosa il pure c’è gara: in azzurri Gli ai unr 6anni 36 Hubner, Dario e ovneeCsrmn enon Se anche Castroman. problemi convincere sono trasferirsi per ci a Liverani Udine, di ad si rifiuto il che po per spera trattativa e la sbrogli cileno, difensore ne rsiigon per giorni prossimi a andare potrebbe fine». buon trattativa conferma: «La procuratore suo Il Milan. atrGuagneli Walter aLzodveb hueenei chiudere dovrebbe Lazio La Contreras e od acpt h ool od lmmnopuò momento al Honda la solo campione che volte capito quattro ha Il mondo firma. la del mas- solo di manca dovrebbe L'accordo esiste, stagione. che a sima euro sostanzioso di la molto milioni di 7,8 accettato biennale garantirgli libero ha un di sentir Aprilia), di potersi iniziale (Ducati, proposta per l'idea soluzioni stagione parte altre sola verificare da una finalmente per messa firmare per pilota, Rossi rinno- Il il incontrato verso vo. trattativa ha della Honda passaggio importante della altro un maggiore stato lo dì Rossi allar- se si sue mondiale E Biaggi. delle titolo a congeniale. una il anche per gherebbe più in volata lui riuscisse la non rimonte, a clamorose appannato, tattica po' la un di poi corsa apparso una è ad che pronto segnare Biaggi testa comunque con stagione potrebbe nella odierna svolta una gara La Rossi di Gibernau. casa ufficiali e della moto le rigidità anzitutto la privilegia visto che giapponese scontata tecni- certo aggiornamenti non ulteriori eventualità romano ci, pilota al fornire continuas- a Honda se la se soprattutto riaprirsi potrebbe punto Pizarro nat lmraoplt otnaatnrbno vener- banco: tener a continua piloti mercato il Intanto 23en- , Do- . iena erslseebr iptiicmiprtafrrinlnooipat.U rsooaso isterline di suon a sì trasloco club Un impianto. i nuovo unico, nel trasferirsi stadio per campi lo rispettivi vogliono i lascerebbero non Hearts tifosi e Hibernian i spacca: si Edimburgo u teesiaoi il iBreln atnodltapln e 0mt 10 dei trampolino dal saltando Barcellona di cielo il sfidano atlete Due Dabo prenderà centrocampista romano club il il bianconero, arrivare dovesse etmn.I am neest a interessato è Bachini Parma Il Palermo prossima settimana. al la passaggio concretizzarsi suo potrebbe il ma na: proprietà di è veneti. dei L'altra giocatore. cartellino del del metà dall'Inter, acquistato 1984) ha che classe cileno cante presti- in to. entrambi nuovi Chievo, Due al arrivi tratterebbero. romani euro i di milioni 15 di ai presenza superiori offerte in Ma gio- qui»). il resta ma catore club tanti da ricevute of- ferte dalle lusingati del («Siamo giocatore l'incedibilità ribadire Lazio, a della continua presidente Longo, olan- dese. difensore al assalto nuovo un re tenta- dai di deciso convinto ha collaboratori, suoi infatti, dall' Moratti E Milan. Inter. dal corteggiato ad essere continua co- Stam Intanto, arrivare munque. potrebbe orobico, tore n esoed aaaa ia:«In- Milan: al Nakata di di cessione l'ipotesi una smentisce emiliano club osport lo Baronio dall'Atalanta. e es e oilg raiegorf mn,apried quel da partire a luo- umani, un su geografi simbolico-emotivo (investimento e "topofilia" di urbani concetto inte- sociologi massimo spossessa- del della per di degno caso resse condivisione forzata Un condivisione sempre. della e di territoriale causa cittadini mento rivali a coi insopportabile casa" "nuova più quali i insopporta- ancor per perdita tifosi; una bile, rappresenta i calcistica" favorevoli "casa meno alla Molto rinuncia la bilancio. proble- di a e soluzione logistici la mi approssimano vedendo positivo, si spirito Edimburgo con di all'operazione calcistiche società due a le giungendo Dunque, continentali. uniformi, competizioni si dalle affinché l'esclusione club minacciarne foto, racco- sul europea confederazione minimi pressioni (nella la effettuato standard volte “Tynecastle” ha degli più del sotto e (105x68); di gioco dall'Uefa al mandati di infatti sono terreno m.), del 100x64 misure Le le. Seric Corini al Lazio, dalla e rsi.I sdel ds Il Brescia. del e r et Vero- a resta ora per Zauri Pinilla lr gioca- altro , (attac- ueìdveb riaeSamuele Bona arrivare Dalla Milan dovrebbe Dal il difesa. lunedì la rafforzare e a centrocampo pensa dall'Atalanta, acquistato Bologna, Il c'è. trattati- va la Ma giornali». dei venzioni rez ldfnoeatalantino difensore il vuole Reggina La familiari. problemi zani oèi riouamaxi-multa. una arrivo in è no l'abbiamo brasilia- l'attaccante non Per sentito». mai Manchester Ma- il Real drid: il fatta dirigenti l'ha migliore i offerta «L' Ma diversamente. pensano la Assis. francesi procurato- Roberto (e fratello re), come il spiegato United», ha Manchester al an- «vuole dare perché Pa- Germain del Saint raduno ris al presentato è si non momento. all'ultimo saltato invece è Andersson Francesco Di dare a disposta è bio lnopoos Ancona: neo-promosso per il colpi neraz- bei tecnico Due Mandorlini. nuovo zurro, dal gradito le 'cod r moie Empoli tra L'accordo . ect seo oadnoieri Ronaldinho estero: Mercato orbeslae lgoaoeha giocatore il saltare: potrebbe es elataesrtua prnomgr nu maggiore Honda. un avva- della in ad apporto magari continui sperando 2004 struttura, il è dell'attuale per lersi romano dunque pilota competitività, il parte che adeguata possibile d'altra garantirebbero Aprilia e gli Yamaha non realizzabile. sembra non da Fiorano. realizzarsi di potrebbe Ferrari nelle della test E pista atteso Cavallino. sulla tanto del il monoposto richie- settimane la alla prossime provare l'ok di dato di Rossi già ha di anni Maranello sta di due in casa correre dei La di 1. sogno fine Formula il alla realizzare davvero e potrebbe vincente contratto moto una garantirgli o alArlad tfn euiiedlaHnadello Honda dalla e Nella Pedrosa. Perugini Daniel Stefano "brucia- spagnolo viene di ma all'ultimo dall'Aprilia ma to" venerdì di confermare position di pole all'ultimo la fino spera Honda la con Dovizioso it icnem lpùvlc aat lsammarinese giapponese al il terzo davanti Yamaha. Aprilia, su veloce Matsudo su più entrambi Poggiali, il Manuel conferma si Nieto el lr lsiArlasprtr nella superstar: Aprilia classi altre Nella Hon- ufficiale pilota diventare di Biaggi Max di sogno Il a Como dal , 'cusod Daniel di L'acquisto . Morabito Natali Pecchia Hubner uat osos eked edrgnedidecu hanno club due dei l'atteggiamento conoscerne dirigenze per civica le consultazione week-end, una lanciato scorso lo esiziale. sostenibili- Durante essere la di e mobilità rischierebbe la ambientale per scozze- tà conseguirebbe capitale ne nella che entrata l'impatto in e traffico se, del destare cruciale snodo a uno a vici- urbanisti no sorgerebbe coi Straiton dagli e di lanciato L'impianto unghie preoccupazione. le l'allarme particolare (con è nails” Soprattutto, and “tooth denti). che lotta di disegno azioni capitale, un potenti promettendo della verso periferico le paesaggio raccolgono dissenso nel profondamente che manifestato inciderebbe quelli hanno da rurali, partire lobby a alcu- edimburghesi cittadini, anche stadium”; comitati supporter “shared ni i di delle progetto soltanto studio al avversione nello non mostrano declinato Ma proficuamente calcistiche. stato tifoserie è che eletto) go :incam- Tramez- Rossini latera- , ii u omnodimondiali pagine. dei nostre sulle commento spagnoli suo il og- gi da inizia azzuro), nuoto del sto- ria nella mondiale record primo anche il (segnando Bergrado a l’anno dopo conquistato libero negli stile mondiale titolo 800 il con e ‘72 Mona- co a olimpiche le medaglie 3 con sue italiana nuotatrice grande e Jua- oel algrs apiù la Calligaris, Novella * e rtgnsi ooioadCom- attendere. non possono and pany sport Rosolino degli protagonisti. Oscar fine gli alla diamoci go- solo ora Per settimana. Barcellona prossima della a l'Europa, attesi per giro e in là protagonisti, qua attori le nascosti suoi fa ancora i - con loro prove la dire dovreb- saper uomini bero nostri d'acquario, i pesci dove quello fa- per più quello quello - successivi. moso, nuoto il turni maestà nei Sua battaglie fu- ture verso invece, passaggi eliminatorie, settebello, solo e setterosa nette, sincro- Per Sovietica. compagni Unione e dell'ex russi con anche ma tata, por- fuori essere sembrano ed elasticità la articolare con scioltezza che naturale cinesi, loro soliti dai solo non anno. scorso dello continentali nati campio- ai medaglie attivo di loro manciata Tommaso una al e vantano che Nicola Marconi, coppia la presen- tano italiani Gli uomini. gli per tri me- tre di trampolino dal cronizzato 250 ocrez uaespietata e dura Concorrenza 'lr brc Fonsi iberico l'altro 125 lbaby il ioicad qui. da ricomincia Si Scariolo. Sergio di quello panchina, la per prestigioso nome un presentando tutti sorpreso ha Virtus la settimana in italiano) basket del la capitale sempre pur resta che quella in tifoseria della bianconera parte nella timori grandi (con squadra della prospettive sulle silenzio di periodo un lungo Dopo lire. di miliardi 14-15 di totale un per contratto quinquennale un firmò fa anni due Becirovic perché milioni Si di luglio. tratta 15 il entro conto saldare il di intimato stato è società Alla federale. Corte dalla respinto stato è Virtus un della che ricorso dopo e arbitrale lodo un vinto aver dopo scorsa stagione della stipendi gli pretende giocatore Il Virtus. maglia la con primo il precedente, campionato nel seri anche avuto problemi aver dopo anno un per inattivo rimasto sloveno l'esterno Becirovic, Sani di quello c'è problemi i tra d'anni, quindicina una per vincente più la squadra stata essere dopo Bianchini) e Tanjevic tra panchina di cambio infruttuoso e inconsueto un ha avuto Eurolega, in comparsa la ha fatto storia, sua nella la volta per prima off play dai fuori rimasta (è disastrosa stagione una viene da che Virtus, la Per società. la sapere fatto ha campionato» prossimo al sicuramente si iscriverà Virtus la e federale Consiglio prossimo del prima posto a parametri i «Avremo bolognese: dirigenza la anche Fiduciosa . rischio a assolutamente è non l’iscrizione e regolarizzato sarà tutto il 19 entro tifosi: propri i rassicurano però Teramo e Napoli posizione. loro regolarizzare le per luglio 19 al fino tempo hanno escluse società Ora le Legadue. in Osimo Robur e Castelmaggiore Basket Progresso Messina, Pallacanestro Basket, Fabriano Rimini, Basket Imola, Costa Andrea di e (neopromossa) Teramo e Napoli Basket Virtus Bologna, di A serie di campionato prossimo al all'ammissione riguardo negativo parere espresso aver di comunicato, un noto, con reso ha basket) del la Covisoc pratica (in Fip della controllo di e tecnica Commissione La Teramo e Napoli Virtus, rischiano basket nel rosso: in bilanci Ancora e otr,ces iciomn l"yeate,cmi poco. cambia "Tynecastle", al meno Edimburgo. o fuori giochi parte si gran che dice in costoro, di come sono per convincimento fondo, E Heart degli In il tifosi progetto. club i Robinson, del due realizzazione dei nella maggiori proseguire stati il per negli probabilmente, contro spacca- basta, rafforzare una Quanto 50,8%, e incomponibile. differenza, forse il di e netta voti raccoglieva tura di pugno impianto Un nuovo favorevoli. dei al 2266 49,2% su "no" ieri, di il 18 alle votanti aggiornato lanciato orientamenti dato online Con emergono delineati. quale sondaggio scarsamente dal del Scotsman”; Molto dato “The netta. quotidiano il dal risultata è è invece, progetto sorprendente, al nel più l'avversione radiofonica quale diretta una della affrontato corso hanno Hearts Robinson) l'amministra- e Chris e tore Hibs Lewandowski di Chris presidente rappresentanti il massimi (rispettivamente, due I cittadinanza. della 19 20 domenica 13 luglio 2003

to non manuale del veicolo - 68 Col- tiva campicelli con carote e fagioli - 69 L'arte di Cicerone - 70 Il giardino con le giraffe. VERTICALI 1 La seduta col medium - 2 Cortili scoperti delle case degli antichi roma- ni - 3 Una storica Amba - 4 Sono sempre alti nel dibattito politico - 5 È stato sostituito dal CD - 6 Località pugliese nelle Murge - 7 Federazione Ciclistica Italiana - 8 Fine di aprile - 9 Spaventare - 10 Una città dell'Olan-

da - 11 Umberto scrittore e semiolo- Uno, due o tre? go di fama internazionale - 12 Coda di tortora - 13 Iniziali di Pacino - 14 Quello di Berlino cadde nel novem- bre del 1989 - 15 Arto con le penne - 18 Il cuore in pace - 20 Il nome Sapreste dire perché il rugby, lo sport della palla ovale, ha dell'attore Mauri - 22 Stupefatta, me- questo nome? Vi proponiamo tre risposte, una sola delle quali ravigliata - 24 Magrissima - 27 Gale- è esatta. Quale? azzo architetto del cinquecento - 28 Li studiano gli attori - 31 Aver paura uno dell'altro - 32 Lastra con iscrizio- ne dedicatoria - 33 Atleti praticanti 1 - Deriva dall’inglese “rug” (coperta) in quanto sono anche la greco-romana - 34 Tutt'al- tro che pratiche - 37 Risultato - 38 tipiche di questo sport le mischie nelle quali i giocatori Un attrezzo dello stuccatore - 39 Di- sono uno sopra l’altro “coprendosi” così a vicenda. ORIZZONTALI guardia - 17 Benestare, assenso - 19 delle immunità della futura Costitu- cono "da" e "niet" - 40 Abitudine, 1 Quella cranica contiene il cervello Alì che attentò al Papa - 21 L'attore zione Europea - 44 Una teoria di tradizione - 42 Uomo dalla parola... 2 - Deriva dal nome della città inglese di Rugby (nella - 7 Si usa per fotografare in ambienti Newman - 23 Il nome del cantauto- Karl Marx - 45 A noi - 47 Per i facile - 43 Il figlio di Dedalo - 46 poco illuminati - 11 Quando secca re Fossati - 25 Touring Club Italiano titoloni si usano quelli di scatola - 48 Gioca il derby col Milan - 50 Spiccio- contea di Warwich) nella quale il gioco ebbe origine nel diventa fieno - 14 Iniziali del regista - 26 Si nutre di... armadi e sedie - 29 Ne fanno parte medici e paramedici lo di Euro - 52 Gli attori che prendo- diciannovesimo secolo. Antonioni - 16 Il ladro che fa la... Vale fra - 30 La professione di Nanni - 49 Marzio tra i re di Roma - 51 Le no parte al film - 53 Cerimonia - 54 Moretti - 32 Tra fantino e cavallo - vocali di troppo - 52 Fare... appunti Il nome di Biagi - 56 Dentro al - 57 33 Gioco con dieci ruote - 35 Perio- - 55 Lo sport delle sorelle Williams - Santo in breve - 59 Coppia artistica - 3 - Deriva dall’inglese “rugged” (rozzo, rude) in quanto di del calendario romano - 36 La sua 58 Iniziali del musicista Dallapiccola 60 Grosso serpente che stritola - 62 tale gioco è proverbialmente maschio nel suo svolgimento. presidenza da luglio a dicembre spet- - 60 Cavalli dal manto rossiccio - 61 Sono doppie nel torto - 64 Due terzi ta all'Italia - 41 Inizio di tirocinio - Il titolo del parlamentare (abbr.) - di tre - 65 Inizio di articolo - 66 La 42 Un motivo di sospensione dei 62 Si montano nel campeggio - 63 provincia di Martina Franca (sigla) - processi contemplato dallo Statuto Dispositivo che permette l'avviamen- 67 Iniziali del cantante Zero.

Indovinelli PER UN MINORE ARRESTATO IL LUTTO RAPINATORE di Magic Uno compare che con fè al ministro Pel mio, non molto stretto, ancor adesso Caricato il tamburo e avuto il liquido, chiede d’umana comprensione un gesto ci scappa qualche lacrima lo stesso tosto sbiancò, chè già la polizia pel disgraziato figlio, e manifesta e sebbene non ci premesse tanto lo pressava. Da strizza allora preso, che quello avrà un po’ d’acqua nella testa. quell’elemento, pur per lui s’è pianto. decisa la sortita, venne steso.

Arrampicarsi… sulle parole La griglia

Sapendo che stiamo giocando con le parole, che relazione c’è fra il gruppo Inserite nello schema 28 delle parole elencate sotto rispettando gli incroci e partendo, montuoso delle Alpi orientali che vedete nell’immagine e un importante per facilità, dall’unica parola di 14 lettere. Le tre parole rimaste sono le soluzioni degli Ministro della Repubblica? indovinelli pubblicati in questa pagina.

AMORE APERITIVO ARATRO ARCIERE BATTESIMO BOLOGNESI BUCATO CACCIATORE CAFFEINA CHIMICA CILICIO COLF CORREDO EDITORIALE FIASCO GOLF LAVAGNA LISCHE LOTTO MANI NODI NOVELLA ORGANIZZAZIONE PIATTI POLLO PREBENDA RUBINETTO SCARPA STOP TELEFONO TUORLO

Le soluzioni saranno pubblicate sul giornale di domani domenica 13 luglio 2003 21

PHILIP GLASS & STEVE REICH AL FESTIVAL DI BATTIATO I MORTI VIVENTI DI MANFREDINI E L’INTIMITÀ BECKETTIANA DI TIEZZI: LIVE A SANTARCANGELO Il festival di musica contemporanea «Il Violino e la Selce», diretto da DALL’INVIATA Rossella Battisti Franco Battiato, presenta stasera SANTARCANGELO C'era una volta il Cinema Cielo... ta dall'inizio, con l'angelo (de)caduto che fa da Virgilio lesi e Bach (sempre lo Stabat, sempre la Passione di to dialetto), Tiezzi ne è frequentatore attivo di festival e Philip Glass, che si esibirà in un comincia così la fiaba rovescia di Danio Manfredini, nel mondo oscuro della saletta cinematografica e narra San Matteo) che oramai sono diventate musiche tra- Castiglioni, come è noto e come precisano le note, oltre concerto per solo piano alle 21,30 in perlustrazione nella memoria di un sottobosco metropo- di inferni attraversati senza raggiungere l'amore. Al sgressive solo se eseguite in chiesa. Peccato, perché è uno che attore e regista si danna l'anima come direttore del piazza della Repubblica. L'artista è il litano, quello, appunto di un piccolo cinema a luci rosse suo posto, c'è il desiderio forsennato, spesso sordido, che spettacolo dove c'è daimon e Danio lo riporta in scena Festival assieme a Massimo Marino. Un omaggio reci- punto fermo del minimalismo di Milano che ora sta per essere demolito. Tra i piatti muove gli avventori del locale e li accoppia variamente. alla fine con quel fantasma di Minotauro danzante, proco che sfocia in una pièce da camera nitida e dai musicale, di cui è stato uno dei forti del festival di Santarcangelo, Cinema Cielo pren- L'ingranaggio funziona finché a sorreggerlo interviene catturando l'attimo dionisiaco. toni confidenziali. Riflessioni fra quattro mura, becket- grandi artefici. L'altro è Steve Reich de fiato da un'intuizione poetica forte: quella di far l'ironia, la svirgolatura dall'atto vero e proprio che Radicata a Santarcangelo è invece la pièce che è stata tianamente arginate nell'intimità della routine di colf che suonerà sabato prossimo a Fano scorrere parallele e rispecchianti le microstorie dei fre- smaschera la platea dei morti viventi (meglio, copulan- anche l'ideale inaugurazione del festival avviatosi alla che stringono troppo i rubinetti o camicie dalle mani- sempre per «Il Violino e la Selce», e quentatori del cinema e quelle romanze dei personaggi ti) come doppio della platea che li osserva, e dove conclusione: In fondo a destra di Raffaello Baldini con che troppo corte che sembrano mutande. Sembra un si ripresenta nelle Marche dopo di Genet di Nostra signora dei fiori. Intuizione però l'emarginazione di quei corpi inquieti è un gioco di la regia di Federico Tiezzi (nell'ombra compare anche monologo domestico e si fa subito invece racconto meta- l'esecuzione in diretta che si rivela una trappola per l'autore che si ingabbia riflessi con l'idea di una solitudine più universale. Sandro Lombardi) e Silvio Castiglioni interprete, af- fisico, tra Campanile e Kafka. Inseguendo il coniglio cinematografica nel 2000, insieme al da solo in una colonna sonora obbligata, da riempire Quando, invece, e dopo un’ora e passa è inevitabile, si fiancato capo e coda da Massimiliano Speziali. Le radi- bianco Baldini, Castiglioni finisce in un labirinto che Kronos Quartet, della colonna con i tragitti ossessivi dei suoi personaggi (quattro car- arriva alla ripetizione del meccanismo, si scivola nel ci sono più d'una: debutto ma soprattutto genesi, per- ricorda un po' Milano e certo Nord, dove non si sa più, sonora scritta per il Dracula di Todd nali: Patrizia Airoldi, Vincenzo Del Prete, Giuseppe cliché, nel già visto, già sentito, già corrotto, già già per ché Baldini è poeta originario di Santarcangelo e qui ha appunto, se andare a sinistra, dritti o in fondo a destra. Browning. minimalisti festival Semeraro e lo stesso Manfredini). L'inciampo si sospet- risultare incisivo. Bucce di banana come l'uso di Pergo- scelto di debuttare in lingua (italiana, al posto dell'ama- Deliri comuni, al giorno d'oggi, come si sa...

Silvia Garambois Due. No, tre. All’inizio dovevo fare due trasmissioni di prima serata dalle riprese di Giu- ro di dire tutta la varietà: l’idea era ospiti in ltim’ora: quest’autunno Sabina Guz- studio e spezzoni dello spettacolo teatrale, per zanti sarà di nuovo in tv, con dieci renderlo più televisivo... Non si è fatto, e come U trasmissioni di un’ora su Raitre, da contentino è andata in onda la ripresa teatrale domenica 16 novembre (o forse 23) alle undici spezzettata in quattro puntate a mezzanotte... di sera. La notizia è così fresca che questa pagi- E non hai neppure potuto fare polemica, na dell’Unità era già chiusa in tipografia, con perché intanto si stavano scatenando un’intervista a Sabina Guzzanti sul suo spetta- tuoni e fulmini contro quella messa in colo teatrale ma anche sui continui onda... stop-and-go che negli ultimi mesi hanno fatto Già, sarebbe stato un po’ ridicolo. La stri- saltare tre diversi progetti di trasmissione alla scia, invece, era già stata decisa: prima Corra- Rai. Quando è arrivata la notizia, come si fa per do, poi Antonio Albanese, poi io, ed è arrivata le cose importanti, l’ordine è stato secco: fer- la guerra. E lasciamo perdere che durante la mate le macchine, torna il Berlusconi-Sabina guerra in tv si è visto di tutto... in tv! Il direttore di Raitre Paolo Ruffini, Così, sei tornata a teatro, con lo spettaco- infatti, ha incontrato la Guzzanti e ha confer- lo «vecchio». mato il via libera al programma. «Sarà un Vecchio: non esageriamo, al 50 per cento è programma di satira-satira», spiega Sabina, «e nuovo, è tutto legato all’attualità. Del resto, adesso pare proprio che si faccia. Con me ci anche con lo spettacolo dell’anno scorso ci saranno altri attori, probabilmente Rosalia Por- avrei potuto campare ancora un bel po’! caro, Paolantoni, mio fratello, mia sorella, ma Cos’hai cambiato? non voglio dire di più, sennò mi copiano...». È cambiata la struttura, non solo le parole: Una trasmissione in pieno semestre europeo, Sabina nell’altra edizione era suddiviso a temi, le don- quando - così aveva spiegato la stessa Guzzanti Guzzanti ne, i giovani... Ora è un’unica riflessione: che nell’intervista - il direttore generale Flavio Cat- A destra, fare? È un problema che riguarda solo noi o è la taneo aveva detto che «l’immagine di Berlusco- suo fratello crisi delle democrazie dell’Occidente? Il nostro ni alla Rai deve essere blindata», ragione per cui Corrado è un caso ridicolo e preoccupante, ma rientra lei stessa aveva commentato: «Non capisco co- in «Fascisti in una scenario che coinvolge gli Usa e l’intera me questo possa essere compatibile con un mio su Marte» Europa... Ovviamente ne parlo nello spettaco- programma...» E ora? «La legge consente anco- lo, nel salotto di Bruno Vespa. Ho buttato la ra libertà di espressione. La mia sarà satira docu- Fallaci, basta, ma ci saranno Carlo Rossella, la mentata...». Chi vuol tremare, tremi. Annunziata, un esperto militare che sembra Avevamo incontrato Sabina giorni fa, al Teatro Nativi, Clarissa Burt, la Palombelli... Ambra Jovinelli di Roma, la sua «base». Irrico- Il solito circo noscibile. A lei basta un mascherone e via: chi è della tv. Per rac- in grado di distinguere il Berlusconi originale contarlo lavori dal suo doppio? La vo- anche tu fianco ce, l’intonazione, le a fianco con un pause... Esercizi di sti- Ultim’ora: giornalista, Cur- le. Dalla sua galleria zio Maltese: da escono uno via l’altro quando serve D’Alema e Vespa, la il Berlusconi-Sabina l’occhio di un Fallaci e la Palombel- giornalista per li. Con lei, si sa, il re è torna in tv. fare i comici? nudo: basta un accen- Io scrivo in una to, un tic, e la piazza Ebbene sì. lingua inventata, quel- rumoreggia... Ma tol- la dei personaggi, che to il trucco, un tra- dopo due o tre è fatta di timbri voca- mezzino per il pranzo li, gestualità, scelta di dopo la corsa in moto- parole, forme di pen- rino per le strade di stop preventivi siero, una lingua che Roma, della potente e li connota; il giornali- aggressiva padrona più o meno sospetti sta scrive nella lingua della scena svanisce vera, quella dei fatti ogni traccia, tanto da il programma che succedono, delle doverla rassicurare: notizie. Io ho sempre per carità, è solo della Guzzanti lavorato con i giorna- un’intervista, non un listi, fin dal Pippo esame di maturità! La Chennedy show, ho sempre cercato informazio- tournée teatrale: Sabi- su Rai3 si farà Luttazzi all’attacco: la satira in tv è morta. Non fatevi irretire da Iene e Striscia ni. Ma è anche vero che in questo momento c’è na è ripartita per il una vera esigenza di fare controinformazione suo giro d’Italia, l’esta- E lei promette: ROMA La satira in tv è morta mentre il giornalismo che le pare». Tutte cose che - per Daniele Luttazzi - le omissioni volontarie, lo manda in bestia: «Perchè quando si fa satira: lo dico anche quando faccio te la fa di piazza in è in agonia, servo del potere. Parola di Daniele la tv oggi boccia : «In Rai controllano i copioni dei nessuno chiede a Berlusconi dove ha preso i sol- lo spettacolo, «sono costretta a dare informazio- piazza, da Catania a «Farò satira-satira, Luttazzi che, nel corso della presentazione a Roma comici prima di mandarli in onda», spiega. «Siamo di?». I tg sono, secondo lui, poco obiettivi: «Il Tg5 ni, anche se non spetterebbe a un comico, per- Bardonecchia, con il del suo nuovo libro La castrazione e altri metodi in democrazia - aggiunge - ma la Rai non può fa campagna elettorale a Berlusconi mentre il Tg1 ché è evidente che nei tg non dicono niente di suo Giuro di dire tutta e pure ben infallibili per prevenire l'acne, venerdì sera a Roma permettersi di avere pensatori liberi in video». Lut- cassa regolarmente le notizie, come le immagini di quello che succede». Fare il comico vuol dire la varietà 2, edizione ha dichiarato: «Non fatevi irretire dalle Iene eda tazzi non risparmia neanche i colleghi comici. «Fio- Berlusconi che dà del Kapò a Schulz». Rai e Media- ribaltamento di una realtà condivisa, ma se la riveduta e corretta Striscia: sono solo meravigliosi programmi giornali- rello fa La Russa e La Russa diventa un simpatico set, insomma, «sempre più vicine», tanto che, se- realtà non è condivisa per mancanza di infor- («al 50 per cento», as- documentata...» stici con sfottò, con la parodia dei personaggi. Ma doppiatore dei Simpson: l'effetto è opposto a quello condo Luttazzi, «le uniche due trasmissioni Rai che mazioni... le devo dare io. sicura) dello spettaco- non è satira». E cos’è la satira? «È un punto di vista della satira», continua Luttazzi. Spazio anche al «fin- davano fastidio a Mediaset, Montalbano e Il medico Ormai il tuo è un teatro tutto politico: lo. Sarà la volta buona? con un po’ di memoria: informa, deforma e fa quello to giornalismo», con le sue interviste - tappetino e in famiglia, sono state tolte dai palinsesti». non hai voglia di fare anche altro? E la «striscia» Magari. La politica mi interessa, ma non è prevista per la il mio unico interesse: però in questo momento scorsa primave- non mi sembra possibile parlare d’altro. Il fatto ra? è che Berlusconi è il sintomo di una cosa che è Mi avevano bloccata... c’era la guerra... pellicole gloriose iniziata negli anni Ottanta, la restrizione della Stoppata per le polemiche sulle riprese libertà, il freno alla democrazia. Se la democra- tv dello spettacolo teatrale? zia non si evolve, così come avviene per tutti i

No, quella è roba dell’anno scorso. In una cava nei dintorni di Roma, sotto il solleo- aggiornato fino al 12 maggio 2003: data memorabile, processi, fa passi indietro... Il mio diventa un Veramente era solo l’altro autunno: ma ne di luglio, strane pietre rotonde marciano in fila, che un fan ricorda essere il 64˚ anniversario dello invito a partecipare, perché non basta solo an- quante volte sei stata «fermata» ultima- «Fascisti su Marte» moderne edizioni degli eroi del pianeta di Papalla agli sbarco sul pianeta rosso. Siti ufficiali, ufficiosi, blasfe- dare a votare, è diventata una piccola cosa. E

mente? ordini dell'improbabile capo-manipolo Corrado Guz- mi, di fedelissimi, pieni di video, musiche, testi origi- anche quella si va restringendo: dobbiamo sce- zanti. Si girano gli ultimi ciak: Fascisti su Marte,la nali e contraffatti, da «Scafroglia vive!» a www.corra- gliere tra due cose molto simili, un neoliberi- diventa un film «striscia» più dissacrante, divertente e nuova della tv doguzzanti.it, l’epica avventura ha continuato a vive- smo estremista e uno educato... Intanto continuo il mio italiana diventa un film. Che non vedremo in tv. re di vita propria. Come potevano, allora, Corrado Ti vuoi candidare? ‘‘ Destinazione più probabile: videocassetta. In fondo, Guzzanti, il farmacista Marco Marzocca, il giornali- No. giro teatrale: izzarra è la mente umana, repentina di- sempre tv è. sta Andrea Purgatori, il commercialista di casa Guz- Torniamo al tuo spettacolo: hai esordito un bel giro nell’attualità mentica ciò che solo ieri è stato, ma di Nato all'interno di Il caso Scafroglia, appuntamen- zanti e qualche altro amico, non rivestire di nuovo la a Catania a fine giugno, ma l’attualità più scottante, «B fronte a grandi uomini e alle loro imprese to di fine 2002 a tarda ora su Raitre, Fascisti su Marte, divisa militare fascista e tornare nella cava-«marzia- intanto corre. Prossime tappe a Savona, eccola farsi granito e le parole scolpirla come col in cui si narrava - con immagini e musiche che sem- na», a due passi da Roma, per completare l'opera da Collegno, Roma, Marsala: hai già rimes- a partire dal semestre coltello romantici cuori nella corteccia d’albero. Scol- bravano tratte dai filmati del tempo dell'Istituto Luce lasciare ai posteri? E dunque, di nuovo, risuona la so le mani nel copione? piti lo siano per sempre questi nomi: Pecchia, Pini, - l’epica avventura di un «manipolo di eroi» alla marcetta: «Sopra un prototipo di missile tedesco/ con Per forza. Adesso c’è il semestre europeo... europeo... Preghiera, Barbagli e Santodio; quell'albero è la sto- conquista del «rosso pianeta bolscevico e traditor». sei gallette cadauno come desco/ i nostri eroi van Ogni giorno c’è qualcosa di nuovo. Lo spettaco- ria, quel cuore è l'Italia, il coltello... non lo so!»: Una miniserie (mini-mini) trasformata rapidamente dritti al cuor della marziana/ le verdi antenne al no- lo è di due ore, se non sto attenta a tagliare, tornano i marziani!! Anzi no: tornano i Fascisti su in «cult»: basta sfogliare le pagine di Internet per stro Duce piegherai...». quando arriverò a Milano e a Bologna, a settem- Marte... trovare un forum con quasi cinquecento messaggi, s.gar. bre, lo spettacolo non durerà meno di quattro! 22 in scena tv domenica 13 luglio 2003

Raitre 10,40 Raidue 14,05 Canale5 20,40 Raitre 1,10 I POMPIERI DI VIGGIÙ LA PANTERA ROSA SFIDA L’AVVOCATO DEL DIAVOLO YI YI - E UNO...E DUE... Regia di Mario Mattoli - con Totò, L’ISPETTORE CLOUSEAU Regia di Taylor Hackford - con Al Regia di Edward Yang - con Wu Nino Taranto, Silvana Pampanini. Ita- Regia di Blake Edwards - con Peter Pacino, Keanu Reeves, Charlize The- Nien-Jen. Taiwan/Giappone 1999. da non perdere lia 1949. 91 minuti. Comico. Sellers, Herbert Lom. Gb 1976. Co- ron. Usa 1997. 143 minuti. Thriller. 173 minuti. Drammatico. Il comandante dei pom- mico. Un giovane e promettente Taipei: mentre la suocera pieri è deciso a farla paga- L’ispettore Dreyfuss eva- avvocato di provincia, Ke- è in coma, il padre di fa- re a chi ha osato scrivere de dal manicomio, dove vin Lomax, viene suntuo- miglia , in crisi sul lavoro, da vedere una canzone sui pomiperi era stato ricoverato per samente ingaggiato dal incontra per caso il suo di Viggiù. Giunto nel tea- colpa dell’ispettore Clouse- più famoso studio legale primo amore ed è travolto tro dive va in scena la au, per mettere su una po- di New York di proprietà dai rimpianti durante un commedia, ritrova sua fi- tente organizzazione cri- del bizzarro John Milton. viaggio in Giappone. . La così così glia, scappata di casa per minale. La sua intenzione In realtà dietro la persona moglie, ignara, cerca eva- sfondare nel mondo dello è quella di ricattare il di John si nasconde Lucife- sione in un tempio buddi- spettacolo. Una comme- mondo intero ma sulla ro in persona al quale Ke- sta, mentre i due figli af- dia costruita per legare pa- sua strada c’è sempre l’im- vin, novello Faust, ha ven- frontano le prime cotte e

scelti per voi recchi numeri musicali. branato ispettore. duto la propria anima... le prime ingiustizie. da evitare

BOLZANO 16 31 VERONA 21 29 AOSTA 17 28 TRIESTE 21 29 VENEZIA 18 28 MILANO 20 30 TORINO 18 28 CUNEO 19 27 MONDOVÌ 20 30 GENOVA 21 27 BOLOGNA 19 31 IMPERIA 21 27 FIRENZE 19 33 PISA 23 33 ANCONA 18 27 PERUGIA 18 33 PESCARA 18 29 L’AQUILA 15 25 ROMA 20 30 CAMPOBASSO 16 26 BARI 18 27 NAPOLI 20 24 POTENZA 18 24 S. M. DI LEUCA 20 28 R. CALABRIA 21 34 PALERMO 23 28 MESSINA 23 30 CATANIA 19 31 CAGLIARI 24 33 ALGHERO 22 33

HELSINKI 14 16 OSLO 12 23 STOCCOLMA 10 23

COPENAGHEN 11 23 MOSCA 12 26 BERLINO 12 22

VARSAVIA 12 22 LONDRA 14 29 BRUXELLES 17 27

BONN 12 27 FRANCOFORTE 14 28 PARIGI 19 31

VIENNA 14 26 MONACO 14 26 ZURIGO 13 28 Nord: sereno o poco nuvoloso al mattino; nel corso Nord: nuvolosità variabile, più intensa nel settore alpino La nostra penisola è ancora interessata da un campo di pressione alta e GINEVRA 15 31 BELGRADO 16 27 PRAGA 8 21 e sulle zone dell'alto Adriatico, con temporali sparsi livellata. Un debole sistema nuvoloso proveniente dall'Europa centrale della giornata aumento della nuvolosità sulle zone alpi- BARCELLONA 22 33 ISTANBUL 22 28 MADRID 21 36 ne. Centro e Sardegna: sereno al mattino con annuvola- durante le ore centrali della giornata. Centro e Sardegna: interessa le regioni di nord est. menti pomeridiani sulle zone appenniniche con qual- nuvolosità variabile sull'Umbria e sulle regioni del ver- LISBONA 18 30 ATENE 20 31 AMSTERDAM 17 26 che sporadico temporale. Sud e Sicilia: sereno con sante adriatico, con possibili precipitazioni. Sud e Sici- ALGERI 18 34 MALTA 22 30 BUCAREST 9 30 annuvolamenti pomeridiani lia: sereno sull'isola e sulle regioni tirreniche, domenica 13 luglio 2003 in scena 23

UNA SERIE TV DI FANTASCIENZA TARGATA MARTIN SCORSESE ER GOBBO, IL BANDITO-PARTIGIANO, È TORNATO AL QUARTICCIOLO (INSIEME A LIZZANI) Una serie tv di fantascienza per Martin Scorsese: il regista newyorkese produrrà, infatti, la C’è una parte di Roma dove al tavolo due pizze e Sordi - «Un americano a Roma» e «Una vita difficile» vo 14 anni - racconta un anziano signore in canotta altro signore anziano è pronto dichiarare che la pellico- miniserie The Twelve per il canale mezzo litro di bianco costano 8 euro. Dove la gente, proiettati tra il Campidoglio, piazzale Numa Pompilio bianca - er Gobbo aveva sotto de lui quasi 500 omini e la «è tutta finta. Mica l’hanno girato qui er film, è americano Sci-Fi. La miniserie magari in una serata d’estate, si ritrova in piazza per - «Passeggiate Romane» ha riportato «Il gobbo» di ammazzava i fascisti che rubavano ai poveri. Qui stato fatto al Prenestino, le vedi le case no?». E Lizzani racconterà l'esperienza di un parlare di resistenza, di antifascismo, di memoria. Ra- Carlo Lizzani al Quarticciolo - c’era già tornato negli dietro c’era ‘na fattoria dove s’annava a pija er latte, conferma. «Allora la famiglia del Gobbo - spiega il detective dell'FBI che, dopo aver gazzi, anziani, bambini tutti insieme. È quello che è anni Settanta poiettato dal «Circolo la comune» - , il chi nun c’aveva i sordi nun pagava, era brava gente. regista - fece molte difficoltà per le riprese. Così deci- assistito a misteriosi avvenimenti, successo l’altra sera sulla piazza del Quarticciolo, un quartiere d’origine di Alvaro Cosenza, controversa figu- ‘Na vorta però i fascisti so’ annati a rubà le vacche e demmo di girare in un’altra zona della città». Ma si convince che il giorno tempo popolosa borgata, oggi «annessa» alla città, a ra di «bandito-partigiano» morto tragicamente all’in- allora er Gobbo che doveva fà? L’ha ammazzati tutti». francamente non sono in molti ad accorgersi del «cam- dell'apocalisse è imminente. Il due passi dalle grandi arterie capitoline piene di di- domani della liberazione. «Un film che allora - spiega «Ma no, nevvero niente - replica una signora accanto bio» di quartiere. Anche perché quello che resta del set canale Sci-Fi, specializzato in scount e centri commerciali. E l’occasione è stato il Carlo Lizzani in piazza - fu attaccato da destra perché coi capelli bianchi - er Gobbo ‘na mai ammazzato naturale di allora è ben poco visibile, ingoiato com’è racconti del mistero, aveva «cinema», quello che porta nelle strade e nelle piazze descriveva un paese disperato e da sinistra perché il nessuno. Era bravo, rubava ai ricchi pe’ dà ai poveri io dai palazzoni della città. Il prossimo appuntamento raggiunto ottimi risultati d'ascolto cittadine «Passeggiate romane», rassegna cinematogra- Gobbo, nonostante le sue azioni di sabotaggio contro i me lo ricordo bene, ero regazzina. Adesso però nessuno con le «Passeggiate romane» sarà il 19 luglio a piazzale l'inverno scorso, quando fica itinerante giunta quest’anno alla sua decima edi- nazisti, era considerato una sorta di prototerrorista». ne parla più , coi mi figli ce provo ogni tanto a raccon- Tiburtino con letture e interventi sul bombardamento trasmetteva la serie zione. In questo modo i film «ritornano» nei luoghi Eppure, ancora oggi, qui al Quarticciolo Alvaro Cosen- tà, ma manco me stanno a sentì». In piazza, però, del di San Lorenzo e la proiezione di «La storia» di Luigi fantascientifica Taken di Steven dove sono stati girati e i set di allora si ripolano di za è considerato una sorta di Robin Hood. Almeno tra Gobbo sembra se ne ricordino tutti. E tutti, almeno Comencini. Spielberg. passeggiate romane gli anziani che l’hanno conosciuto. «A quei tempi c’ave- una volta hanno già visto il film di Lizzani. Anzi, un ga.g.

alieni ricordi. Dopo l’omaggio dei giorni scorsi ad Alberto Le voci del cinema ai lavori forzati Doppiatori in sciopero: tariffe ridotte, turni massacranti. Così si uccide un’arte italiana

Gabriella Gallozzi almeno modo di riprendere fiato, di provare. Oggi lavoriamo con i vi- deo-dischi che in un attimo sono già ROMA Nessun tipo di contratto nazio- in testa. Se non abbiamo neanche il nale, ma semplici accordi biennali. tempo di capire di cosa stiamo parlan- Turni di lavoro furibondi in barba a do com’è possibile prendere la battuta, qualsiasi rispetto della qualità. Tariffe l’intonazione giusta? Siamo comun- ridotte sempre più all’osso per «vince- que degli attori che diavolo! Figurarsi, re la concorrenza». E, ancora, un proli- po, con l’ingresso di Murdoch, i suoi ferare di piccole, piccolissime e medie 15 canali tematici e le fiction 24 ore su società «fai da te» per abbattere i costi. 24 cosa potrà succedere». Benvenuti nell’inferno del doppiaggio Tutto questo, dunque, è arrivato nell’era del «libero mercato». sul piano della trattativa tra Anica, che Se lo sciopero di attori e tecnici rappresenta le imprese del settore, l’Ai- francesi ha trovato comunque spazio dac e i sindacati confederali. «Dopo sui media nostrani, diverso destino è vent’anni che andiamo avanti con ac- toccato a quello proclamato dai dop- cordi biennali tra committenti e socie- piatori italiani - in stato di agitazione tà di doppiaggio - spiega ancora Mario da diverse settimane e in sciopero an- Paolinelli - quest’anno, allo scadere cora martedì, mercoledì e giovedì pros- dell’ultimo accordo a dicembre 2002, simo - che chiedono da anni un con- finalmente si era intavolata una tratta- tratto nazionale per il rispetto della tiva per arrivare ad un vero contratto «qualità e della professionalità» del lo- nazionale». Al dunque, però, il tavolo ro lavoro. Poche righe qui e là, su qual- è «saltato». «La controparte - dice Ni- che giornale, sono state sufficienti per no Prester - si è presentata con una sua liquidare uno dei temi più spinosi e piattaforma bell’e pronta, in cui addi- difficili della nostra industria dello A sinistra, L’alter ego di Oldman rittura si mettevano in discussione le spettacolo che in realtà rappresenta la Johnny Depp ‘‘ figure professionali». Quella del diret- punta dell’iceberg all’interno della tota- in «La maledizione e Turturro: uccidono tore del doppiaggio per esempio, colui le deregulation in cui versa il sistema della prima luna» la qualità. A rischio che scegli gli attori destinati a dare la dei media in Italia. Con una grande Qui sopra, voce ai colleghi sullo schermo. «Ecco - tradizione alle spalle, oggi l’industria il leggendario l’uscita dei film con prosegue Prester - secondo loro do- del doppiaggio si è trasformata in una doppiatore Woody Allen e Johnny vrebbere essere le società di doppiag- sorta di Cajenna dove tutto si misura Elio Pandolfi gio a decidere quali attori scegliere. È un tanto al peso. I committenti - Rai, Depp come pensare di girare un film senza Mediaset e le distribuzioni cinemato- regista». Risultato: la trattativa si è in- grafiche - che in passato compravano e terrotta. Lo stato di agitazione prose- doppiavano film e telefilm, ora acqui- storie di voci gue e le uscite dei film per settembre stano i prodotti «chiavi in mano» forni- ed ottobre e alcune serie tv sono a ti da non importa quale società di dop- rischio. Qualche titolo? L’atteso film piaggio improvvisata, basta che si ab- sui pirati di casa Disney, La maledizio- battano i costi. E soprattutto i tempi. Il ne della prima luna con Johnny Depp, nemico numero uno oggi è la fretta, il nuovo Woody Allen, Anything Else, imposta dalla globalizzazione che vuo- Emilio Wayne & Jerry Romano Fanfan la Tulipe, Gigli con Al Pacino, le le uscite dei film sul mercato euro- al quale dà la sua voce Giancarlo Gian- peo in contemporanea con quello ame- nini che, tornato l’altro giorno dal Mes- ricano. Ce lo racconta Mario Paolinel- Alberto Crespi sico per il doppiaggio, una volta sapu- li, vicepresidente dell’Aidac, l’Associa- to dello sciopero di categoria, ha pron- zione italiana adattatori e dialoghisti ina Lattanzi vinse un provino per dop- senza il timbro sexy di Rosetta Calavetta?). A Il grande attore Elio Pandolfi è stato ed è uno che conta, rispetto ad oggi, è che si doppiava tamente interrotto il lavoro per «incro- cine-televisivi. Quella schiera di profes- piare Greta Garbo (la scelta finale spetta- volte li hanno addirittura migliorati: non ci dei più abili doppiatori italiani: non si è mai tutti assieme, quindi si recitava, sotto la guida ciare la lingua». «Quello che non si sionisti, cioè, che davanti al film in T va alla Metro, che aveva la Divina sotto crederete, ma certe battute dei Blues Brothers legato a un singolo attore, ma ha realizzato del direttore che era, in sala di doppiaggio, il vuole capire - aggiunge Paolinelli - che lingua straniera, devono tradurre il dia- contratto); esattamente come Giancarlo Gian- sono più buffe in italiano che in originale (la exploit straordinari come il Bela Lugosi di Dra- vero e proprio sostituto del regista. Oggi non è il rispetto della qualità in questo setto- logo e renderlo in italiano, per poi da- nini dovette superare il giudizio di Stanley Ku- mitica «È partito un pistone» - «Ma poi tor- cula, il Joel Grey di Cabaret, il Groucho Marx più così. Ogni doppiatore fa il lavoro per conto re è fondamentale ed ha un ricasco di re il testo agli attori che devono dop- brick per doppiare prima Ryan O’Neal in Bar- na?» in inglese non c’è) e le varie voci che ha di Una notte all’opera e il Warner Oland di suo. In tutti gli ultimi film che ho doppiato, tipo sociale. Basti pensare ai ragazzi piarlo. «Se prima - dice Paolinelli - per ry Lyndon, poi Jack Nicholson in Shining. Al- avuto in Italia Marlon Brando (da Cigoli al tutta la serie di Charlie Chan. Il suo imprinting ero completamente solo davanti al microfono. che imparano a parlare davanti alla adattare i dialoghi di un film medio si berto Sordi doppiò Oliver Hardy, e questo è grandissimo Peppino Rinaldi, da Gigi Proietti al doppiaggio, Elio, lo ricorda così: «La mia Una tristezza...». televisione. L’89% dei prodotti per mi- avevano a disposizione 20/25 giorni, noto, ma lo si ascolta anche in una scena di in Riflessi in un occhio d’oro a Sergio Fantoni in maestra di recitazione, Wanda Capodaglio, mi Biancaneve delle mie brame nori viene doppiato e, secondo un re- ora, a volte, te lo chiedono in tre gior- Ladri di biciclette (il mercato di Piazza Vitto- Apocalypse Now) sono tutte più belle della sua. portò a vedere una seduta di doppiaggio di L’età d’oro del doppiaggio va dal ‘45 a tutti gli cente studio dell’Università la Sapien- ni. Va da se che in questa situazione la rio) e in una parte di Domenica d’agosto, dove Questa grande bottega di recitazione oggi ri- Bernadette, il film di Henry King con Jennifer anni ‘70, ma se Elio Pandolfi dovesse citare un za, nei dialoghi dei cartoon non vengo- qualità va a farsi benedire». E non di- presta la voce... a Marcello Mastroianni! schia di sparire a causa dei problemi produttivi Jones. Il direttore di doppiaggio era Giulio Pa- classico immortale tornerebbe a un film hol- no utilizzate più di 200/250 parole ita- versa è la sorte per gli attori, come Storie di doppiaggio, una pratica che spesso i e sindacali di cui vi parliamo qui accanto. Para- nicali, che inizialmente non era molto propen- lywoodiano importato negli anni ‘30, prima liane. Per questo ci siamo rivolti anche testimonia Nino Prester, direttore di cinefili liquidano con disprezzo ma che in Ita- dossalmente, l’ipotesi di far doppiare i film in so a farmi entrare e accettò solo dopo avermi dell’embargo imposto dal fascismo: «Come al ministro Moratti, ma la questione è doppiaggio, adattatore e doppiatore lia ha saputo, dagli anni ‘30 in poi, farsi arte, America sarebbe un (grottesco) ritorno al pas- intimato il silenzio assoluto. Fu una vera lezio- cantare le lodi del doppiaggio originale di Bian- rimasta lettera morta». da vent’anni che ha dato la sua voce a come d’altronde riconobbe lo stesso Kubrick: sato: all’inizio degli anni ‘30, quando il sonoro ne non di doppiaggio, ma di recitazione tout caneve? Rosetta Calavetta era Biancaneve, Tina Come se non bastasse, poi, nella Gary Oldman, Jean Reno, Stanley Tuc- Mario Maldesi, il suo direttore di doppiaggio già vincitore a Hollywood si impose anche nei court: quella che io vidi all’opera era una com- Lattanzi la regina, Dina Romano la strega (in giungla del doppiaggio si sta delinean- ci e John Turturro. «Ogni turno di di fiducia, ha affisso nello studio una lettera in paesi europei, le majors americane doppiavano pagnia di prosa, un gruppo con attori straordi- originale la voce era la stessa, di Lucille LaVer- do un altro «spettro», quello delle so- doppiaggio è di tre ore. E un tempo - cui il grande Stanley gli scrive «you turned i film a New York, la città dove era possibile nari come Tina Lattanzi, Lidia Simoneschi, Ga- ne, ndr), Giulio Panicali il principe, Aldo Silva- cietà straniere che usano attori «loca- racconta - un film si doppiava con 30 post-synchronization in a form of art», hai tra- reclutare attori italoamericani, o francoameri- etano Verna, Corrado Racca... era la mitica ni lo specchio “delle mie brame”, e fra i nani li». «L’altra sera - dice ancora Paolinel- turni. Adesso si fa con 8 o al massimo sformato il doppiaggio in una forma artistica. cani o tedescoamericani e così via. Il risultato Cdc, la più importante compagnia di doppiag- c’erano Olinto Cristina, Amilcare Pettinelli, Ge- li - su Italia 1 è andato in onda un film, 12. Insomma, sembra di stare in una Mi è partito il pistone era un doppiaggio «broccolinese» che qualche gio del dopoguerra, quella per cui lavoravano ro Zambuto, Lauro Gazzolo, Cesare Polacco... The Newton Boys, tutto doppiato in catena di montaggio». Inoltre, in que- Per decenni i doppiatori italiani hanno lavora- volta faceva ancora capolino in tv fino a qual- anche le due voci più leggendarie, Emilio Cigo- ancora mi chiedo perché nel ‘72 abbiano senti- italo-americano con frasi tipo ”Scom- sto senso la tecnologia non aiuta. «Pri- to con talento e amore sui film stranieri, crean- che decennio fa. Da lì, tra parentesi, nacque li e Gualtiero De Angelis, l’inconfondibile voce to la necessità di rifarlo». Anche se il doppiag- metto che ti eri sbronzo”, in perfetto ma - aggiunge Nino Prester -, quando do binomi voce-volto che fanno parte della l’idea dello stravagante doppiaggio di Stanlio e di James Stewart e di Cary Grant. Più tardi gio che Elio è in grado di citare a memoria è accento del Texas. In Francia c’è una c’era la pellicola, il cosidetto “anello” leggenda (potreste immaginare John Wayne Ollio: con l’accento yankee facevano ridere an- nacquero l’Odi, che raggruppava tra gli altri quello del personaggio di Judith Anderson - la legge che vieta l’ingresso di materiali del film da doppiare aveva anche dei senza la voce di Emilio Cigoli, o Jerry Lewis cora di più, quindi li doppiarono così - caso Gianrico Tedeschi, Ivo Garrani, Anna Procle- perfida signora Danvers - in Rebecca: recitando- doppiati all’estero. Qui da noi, invece, suoi tempi di “riavvolgimento”. C’era senza Carletto Romano, o Marilyn Monroe unico - anche in Italia. mer e Roldano Lupi, e poi l’Ars e la Sas. Ciò lo con la voce della Lattanzi, si capisce. nessuno se ne preoccupa».

Paolo Petazzi Nella terza serata era assai gustosa la Al Ravenna festival tre ottime realizzazioni della «Lady Macbeth del distretto di Mcensk» di Shostakovic, della «Dama di picche» di Ciajkovskij e di «Mavra» di Stravinsky messa in scena di Mavra, mentre la dimen- sione fiabesca dell'atto unico di Ri- RAVENNA Il Festival di Ravenna ha fatto mskij-Korsakov era proposta in una chiave conoscere per primo in Italia la Helikon ironica e fantascientifica non altrettanto Opera di Mosca, ospitandone tre spettacoli Febbrili, visionarie, fantascientifiche: le perle rare dell’opera russa persuasiva. Il malefico mago Kashcei, come di grandissimo rilievo: Una Lady Macbeth nell'Uccello di fuoco di Stravinsky, tiene del distretto di Mcensk (1930-32) di Sho- prigioniera una Principessa: alla liberazio- stakovic, La dama di picche (1890) di capolavoro si colloca tra i classici del secolo ta. L'esplosione della sensualità e del biso- vic era esaltata dalla direzione di Ponkin e re introdotti nell'opera di Ciajkovskij, per non dipende solo dall'ossessione del gioco; ne e alla morte del malvagio si giunge però Ciajkovskij e Kashcej l'immortale (1902) XX: tratto da una novella di Leskov, con gno di amore della protagonista e la meschi- dalla regia di Bertman in uno spettacolo concentrarsi sul rapporto fatale tra i tre c'è l'innamoramento per Liza che poi divie- con una diversa vicenda. Tra situazioni cu- di Rimskij-Korsakov unito a Mavra (1922) pessimismo radicale ritrae la condizione op- nità ottusa, arrogante e volgare del mondo antinaturalistico, ambientato in una scena protagonisti, Hermann, Liza e la Contessa ne strumento per avvicinarlo alla Contessa, pamente minacciose, patetiche, ma anche di Stravinsky. Sul podio c'era il bravissimo primente e senza luce in cui vive la protago- che la circonda trovano nella musica di unica, dove tubi metallici e gabbie evocano (affiancati solo da Tomskij e dal principe un tempo bellissima, di cui è destinato a aeree e umoristiche Rimskij crea un linguag- Vladimir Ponkin, e gli allestimenti aveva- nista, Katerina, cui il maschilismo ottuso Shostakovic definizioni di incisiva forza una condizione soffocante e angosciosa. fidanzato di Liza). È un rapporto carico di provocare involontariamente la morte cer- gio di notevole complessità armonica, con no tutti la regia di Dmitrij Bertman, le del suo ambiente non concede altra via di drammatica e di compatta coerenza forma- Con evidenza e intensità laceranti il regista complesse ambiguità, assai più in Ciajko- cando di strapparle il segreto di tre carte una ricerca di grande interesse, e si confer- scene di Igor Neznyj e i costumi di Tatjana fuga che il delitto, compiuto per difendere le, grazie ad uno straordinario montaggio sapeva cogliere il senso di ogni gesto musica- vskij che nella secchezza essenziale della nar- vincenti. Fatto di pochi elementi, lo spetta- ma maestro nell'invenzione dei colori orche- Tulubeva. I tre lavorano insieme fin dagli la passione che è divenuta la sua ragione di di vocaboli appartenenti a mondi e stili le, tutta la vitalità, la sensualità e la dispera- razione di Pushkin, perché il compositore colo di Bertman è destinato a far discutere, strali anche in questo capolavoro a torto inizi, nel 1990, della Helikon Opera, e sono vita. Scoperta e condannata con l'amante diversi, usati con impeccabile originalità e zione della musica di Shostakovic. provava una profonda simpatia per il perso- perché propone un punto di vista parziale, trascurato. Particolarmente felice l'esecuzio- artefici di allestimenti intelligentemente in- ai lavori forzati, di fronte al tradimento di coerenza per giungere ad esiti di evidenza Nella Dama di picche Bertman com- naggio di Hermann e vi si identificava rico- e si colloca in una dimensione irreale e ne musicale. Oltre ai complessi russi e all'ot- novativi che hanno ottenuto riconoscimen- costui, uomo affascinante, ma non migliore espressiva travolgente, nel feroce sarcasmo pie un'operazione arbitraria e fascinosa, ri- noscendovi la vittima di un cupo destino, onirica, con momenti di eccezionale sugge- timo direttore si sono apprezzate compa- ti in Russia e in Europa e che a Ravenna degli altri rappresentanti del mondo ma- come nella dolcezza lirica, nella tagliente ducendo i personaggi a cinque e tagliando dello stesso fato che in tutti i suoi capolavo- stione, che della Dama di picche esaltano il gnie di canto nell'insieme assai notevoli, sono parsi una rivelazione, in particolare schile, si getta nel fiume trascinandovi la ironia come nella più cupa desolazione. Pro- tutti gli elementi di contrasto (tranne uno, ri teatrali impedisce la felicità amorosa. Co- lirismo, le febbrili accensioni, gli incubi e le dove anche chi aveva una voce discutibile Lady Macbeth di Shostakovic. Oggi questo giovane donna per la quale era stata tradi- prio la violenza del linguaggio di Shostako- la pastorale del II atto) e di fasto spettacola- sì nell'opera la disperazione di Hermann ossessioni, l'incandescenza visionaria. recitava in modo esemplare. 24 Genova e Liguria cinema e teatri domenica 13 luglio 2003

GENOVA ARISTON ROOF IL NOSTRO FILM Tandem In linea con l'assassino Una settimana da Dio AMERICA drammatico thriller commedia Via Matteotti, 236 Tel. 0184/507070 «L’ultimo bicchiere», commozione Di Patrice Leconte con Di Joel Schumacher con Di Tom Shadyac con Jim Via Colombo 11 Tel. 010/5959146 Jean Rochefort, Gèrard Colin Farrell, Forest Carrey, Jennifer Aniston, Sala 1 Mostra: I dinosauri e malinconia con Michael Caine Jugnot Whitaker, Radha Mitchell, Morgan Freeman Sala A Chiuso per ferie Katie Holmes, Kiefer 350 posti 16,00-22,00 (E 6,70) Si può dire che sia un film Sutherland Dio ha la pelle nera e un ve- Commovente. A tratti profondo, più spesso ironico. "riesumato". Infatti ha la bel- stito bianco. E ha il volto di 386 posti Mai retorico nel difficile compito di accompagnare la lezza di 16 anni di età: mai Tutto avviene all'interno di Morgan Freeman. Stanco Sala 2 Una settimana da Dio morte con il sorriso. Nel complesso semplice e uscito in Italia, fa capolino una cabina telefonica, a delle lamentele dei puerili es- Sala B Chiuso per ferie ora che la coppia Leconte-Ro- Manhattan, dove un uomo - seri umani, decide di regala- 135 posti 16,00-18,00 (E 6,70) diretto nella sua carica emozionale. "L'ultimo chefort ha fatto faville con "L' Colin Farrell - è preda di un re per una settimana tutti i 250 posti bicchiere" è un film che può valere la pena vedere uomo del treno". Fra gag di- gioco perverso. Lo spazio suoi poteri ad uno dei più In linea con l'assassino comunque, anche se hai meno di 60 anni. Seppure a vertenti - splendida quella d'azione è ridotto a zero e la lamentevoli e frustrati fedeli ARISTON dei pic-nic lungo la strada - e macchina da presa ci gira in- che invocano il suo aiuto: volte tenda a tirare troppo la corda della narrazione, 20,30-22,30 (E 6,70) una malinconia di fondo al torno come per avvolgerlo e l'anchorman Jim Carrey. Vicolo San Matteo, 14/r Tel. 010/2473549 specialmente nei flash-back, questo film-funerale di limite del poetico, "Tandem" incatenarlo. Un mirino laser Questo espediente lancia Fred Schepisi - tratto dal romanzo di Graham Swift - racconta la storia di un'amici- puntato al petto, i cecchini del- l'istrionico protagonista di Sala 3 Animal Sala 1 La meglio gioventù ha la capacità di andare a toccare molte corde. Gran zia molto particolare: Roche- la polizia tutto intorno, la "The Truman Show" in una parte del merito va allo splendido cast formato da fort è un Mike Bongiorno iti- morte in attesa ad ogni mini- serie di gag e situazioni para- 135 posti 16,00-22,30 (E 6,70) 350 posti 16,30-21,00 (E 5,16) nerante di una radio france- ma mossa. Tutto il film si esau- dossali - e divine - che rendo- Michael Caine (nella parte del morto), Bob Hopskins, se, burbero e guascone. Ju- risce nello spazio di una telefo- no realtà tutte le sue più sfre- CENTRALE Sala 2 La meglio gioventù - Atto secondo Tom Courtenay, David Hemmings ed Helen Mirren. gnot è la sua spalla, timido e nata. Niente male ma… chis- nate fantasie, spesso goliardi- Piacevole e malinconico. premuroso. Da vedere. sà che bolletta! che e arriviste. Via Matteotti, 107 Tel. 0184/597822 150 posti 16,30-21,00 (E 5,16) a cura di Edoardo Semmola 750 posti Il risolutore AURORA SALA SIVORI N. CINEMA PALMARO O.P. MONS. MACCIÒ ARISTON 16,00-22,30 (E 6,70) Via Cecchi, 19/r Tel. 010/592625 Salita S. Caterina, 12 Tel. 010/2473549 Via Prà, 164 Tel. 010/6121762 Via Pallavicini, 5 Tel. 010/926573 Via E. Fico, 12 Tel. 0185/41505 250 posti Good bye Lenin! RITZ 150 posti Chiuso per ferie 630 posti Charlie's Angels più che mai 100 posti Chiusura estiva 400 posti Riposo 16,00-18,00-20,20-22,30 (E 6,71) Via Matteotti, 220 Tel. 0184/506060 CINEPLEX MONLEONE 21,30 (E 3,10) Tandem PROVINCIA DI GENOVA 460 posti The italian job Porto Antico Tel. 010/2541820 SESTRI PONENTE FONTANABUONA 16,00-18,15-20,30-22,30 (E 6,71) ARENZANO Sala 1 Il risolutore 16,00-22,30 (E 6,70) UCI CINEMAS FIUMARA IMPERIA ARENA ESTIVA ITALIA Via S. G. Gualberto Tel. 0185/92577 SANREMESE 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 6,20) Va Pieragostini (ex area industriale Ansaldo) Tel. /199123321 CENTRALE Chiusura estiva Sala 2 Una settimana da Dio 143 posti Charlie's Angels più che mai Via Pallavicino, 21 Via Matteotti, 198 Tel. /0184507070 Via Cascione, 52 Tel. 0183/63871 NERVI 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 6,20) 15,50-16,15-18,00-18,30 (E 5,00) 400 posti Una settimana da Dio 20,20-22,15-22,40 (E 6,50) 320 posti Charlie's Angels più che mai 160 posti L'ultimo gigolo SAN SIRO Sala 3 In linea con l'assassino 21,30 (E 5,50) 2 2 Fast 2 Furious 20,15-22,40 (E 6,50) 20,00-22,30 (E 6,70) Via Plebana, 15/r Tel. 010/3202564 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 6,20) 216 posti 16,00-18,15 (E 5,00) 20,40-22,50 (E 6,50) BARGAGLI DANTE TABARIN 3 Big girl don't cry - La vita comincia oggi 148 posti Una settimana da Dio Sala 4 Charlie's Angels più che mai CINEMA PARROCCHIALE Piazza Unione, 5 Tel. 0183/293620 Via Matteotti, 107 Tel. 0184/507070 143 posti 16,00 (E 5,00) 17,50-20,15 (E 6,50) 16,00-17,00 (E 4,65) 19,15-21,30 (E 6,20) 20,40-22,30 (E 5,20) Piazza della Conciliazione, 1 Animal 480 posti Il risolutore 90 posti L'anima di un uomo Terapia d'urto PEGLI 16,10-18,00-20,30-22,20 (E 6,50) Riposo 20,15-22,40 (E 6,50) 16,00-22,30 (E 6,70) RAPALLO 18,20-20,35-22,50 (E 6,20) 4 Equilibrium IMPERIA CAMPO LIGURE SAVONA Sala 5 Un ciclone in casa 143 posti 16,00-18,10-20,40-22,50 (E 6,50) GRIFONE CAMPESE Piazza Unione, 9 Tel. 0183/2929745 DIANA MULTISALA 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 6,20) Un ciclone in casa Corso Matteotti, 42 Tel. 0185/50781 Via Convento, 4 Tel. 010/6451334 330 posti Chiuso 16,10 (E 5,00) 18,20-20,30 (E 6,50) Sala 6 The italian job 418 posti The italian job Via Brignoni 1/r Tel. 019/825714 5 The italian job 140 posti Chiusura estiva LA SPEZIA 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 6,20) 16,00-18,05-20,20-22,20 (E 5,16) Sala 1 The italian job 143 posti 17,30-18,00 (E 5,00) 20,00-20,30-22,30 (E 6,50) CAMPOMORONE CINECLUB CONTROLUCE Sala 7 Animal 444 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,00) MULTISALA AUGUSTUS Via Roma, 128 Tel. 0187/714955 6 Spirit - Cavallo selvaggio AMBRA 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 6,20) Sala 2 Charlie's Angels più che mai Via Muzio Canonico, 6 Tel. 0185/61951 550 posti Riposo 216 posti 16,10 (E 6,50) Via P. Spinola, 9 Tel. 010/780966 Sala 9 Black Symphony 175 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,00) 7 Identità Sala 1 Animal GARIBALDI 312 posti Non pervenuto 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 6,20) 216 posti 16,00-17,50-23,00 (E 6,50) 275 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 6,20) Via G. Della Torre, 79 Tel. /0187524661 Sala 3 Un ciclone in casa CASELLA Sala 10 Deep in the woods 8 Il risolutore Sala 2 Il risolutore 300 posti Chiusura estiva 110 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,00) 16,10-18,20-20,30-22,40 (E 6,20) 499 posti 16,15-18,15-20,20-22,30 (E 6,50) PARROCCHIALE 190 posti 16,00-18,10-20,20-22,20 (E 6,20) IL NUOVO ELDORADO Matrix Reloaded CORALLO Via De Negri, 56 Tel. 010/9677130 Via Colombo, 99 Tel. 0187/739592 Vico Santa Teresa Tel. 019/8220563 20,10 (E 6,50) Sala 3 In linea con l'assassino Via Innocenzo IV, 13/r Tel. 010/586419 220 posti Sala riservata 250 posti Riposo 9 Black Symphony 150 posti 16,15-18,15-20,15-22,30 (E 6,20) 110 posti Chiuso Sala 1 Chiuso per ferie CHIAVARI ODEON 216 posti 16,10-18,30-20,40-22,50 (E 6,50) RONCO SCRIVIA FILMSTUDIO 350 posti 10 Una settimana da Dio CANTERO Via Firenze, 39 Tel. 0187/743212 COLUMBIA Piazza Diaz 46/r Tel. 019/8386322 216 posti 18,00-20,10-22,40 (E 6,50) Sala 2 Chiuso per ferie Piazza Matteotti, 23 Tel. 0185/363274 696 posti Chiusura estiva 11 In linea con l'assassino Via XXV Aprile, 1 Tel. 010/935202 Confessioni di una mente pericolosa 120 posti 997 posti Chiuso per lavori PALMARIA 320 posti 20,45-22,30 (E 6,50) 150 posti Chiusura estiva 20,30-22,30 (E 5,00) EUROPA MIGNON Via Palmaria, 50 Tel. 0187/518079 12 Deep in the woods ROSSIGLIONE Via Lagustena, 164 Tel. 010/3779535 SALESIANI 320 posti 16,15-18,15-20,20-22,40 (E 6,50) Via M. Liberazione, 131 Tel. 0185/309694 Chiusura estiva SALA MUNICIPALE 150 posti Il posto dell'anima Via Piave, 13/r Tel. 019/850542 13 28 giorni dopo 224 posti Johnny English SMERALDO Piazza Matteotti, 4 Tel. 010/924400 20,30-22,30 (E 5,16) 216 posti 22,40 (E 4,50) Chiusura estiva 20,30-22,30 (E 3,70) Via XX Settembre, 300 Tel. 0187/20104 250 posti Chiusura estiva LUX UNIVERSALE COGOLETO Sala Rubino Il risolutore Via Roccatagliata Ceccardi, 20 Tel. 010/582461 RUTA Via XX Settembre, 258/r Tel. 010/561691 16,15-18,15-20,15-22,15 (E ) Sala 1 The italian job ARENA ESTIVA VERDI teatri SAN GIUSEPPE 596 posti Chiusura estiva 560 posti 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 5,16) Sala Smeraldo The italian job ARENA DEL MARE PORTO ANTICO Via Mazzini, 72 Tel. 010/9183231 Via Romana, 153 Tel. 018/5774590 Fuente Viva spettacolo di flamenco con il Gruppo Almu- OLIMPIA Sala 2 Il risolutore 16,15-18,15-20,15-22,15 (E ) dena 007 - La morte può attendere 204 posti Chiuso BIBLIOTECA BERIO Via XX Settembre, 274/r Tel. 010/581415 530 posti 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 5,16) Sala Zaffiro Charlie's Angels più che mai Sala dei Chierici - Via del Seminario, 16 - Giovedì 17 luglio ore Sala 3 Ken Park 21,30 (E ) 21.00 Trio di Vienna con G. Winishofer, A. Niculescu, I. 618 posti Charlie's Angels più che mai SANTA MARGHERITA 16,15-18,15-20,15-22,15 (E ) Todorova, musiche di Schubert 300 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 5,16) TEATRO CARLO FELICE ISOLA DEL CANTONE CENTRALE 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 5,16) SANREMO Piazza De Ferrari - Tel. 010.53811 D'ESSAI SILVIO PELLICO Oggi ore 20.30 Balletto del Cremlino di Mosca Divertis- RITZ D'ESSAI Largo Giusti, 16 Tel. 0185/286033 ARISTON sement e Sinfonia Fantastica regia di e coreografia di A. AMBROSIANO Petrov dir. R. Luther con l'Orchestra del Teatro Carlo Felice P.zza Leopardi, 5/r Tel. 010/314141 Via Postumia, 59 Tel. 338/9738721 473 posti Charlie's Angels più che mai Via Matteotti, 200 Tel. 0184/507070 Via Buffa, 58/r Tel. 010/6136138 TEATRO DELLA TOSSE 342 posti L'ultimo bicchiere Chiusura estiva 16,00-18,05-20,10-22,20 (E 5,16) 1960 posti Charlie's Angels più che mai Piazza Negri, 4 - Tel. 010.2470793 Terapia d'urto Sestri Levante: Le 110 Donne di Ser Boccaccio 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 5,16) 21,00 (E 5,20) MASONE SESTRI LEVANTE 16,00-22,30 (E 7,00) domenica 13 luglio 2003 Torino e provincia cinema e teatri 25

TORINO F.LLI MARX 2 In linea con l'assassino SABRINA STUDIO LUCE RIVOLI ADUA Corso Belgio, 53 Tel. 011/8121410 16,50-20,35 (E 7,30) Via Medail, 71 Tel. 0122/99633 Via Martiri XXX Aprile, 43 Tel. 011/4153737-4056681 CINEMA TEATRO BORGONUOVO

Corso G. Cesare, 67 Tel. 011/856521 Sala Groucho Le nostre vite felici 3 Charlie's Angels più che mai 359 posti Prova a prendermi 150 posti Charlie's Angels più che mai Via Roma, 149 100 Animal 16,30 (E 3,70) 19,15 (E 6,70) 22,00 (E 6,70) 14,00-16,05-18,20-20,35-22,50 (E 7,30) 21,15 (E ) CONDOVE Riposo 16,30 (E 3,00) 18,30-20,30-22,30 (E 6,50) Sala Harpo Il cuore altrove 4 Charlie's Angels più che mai BEINASCO CONDOVESE SAN MAURO TORINESE 200 Deep in the woods 16,00 (E 3,70) 18,10-20,20-22,30 (E 6,70) 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,30) BERTOLINO Piazza Martiri della Libertà, 14 Tel. 011/9644346 GOBETTI DIGIT 149 posti 16,00 (E 3,00) 18,10-20,20-22,30 (E 6,50) Sala Chico Barry Lindon 5 2 Fast 2 Furious Via Bertolino, 9 Tel. 011/3490270-3490079 Riposo Via Martiri della Libertà, 17 Tel. 011/8227362 200 posti Chiuso 400 The italian job 16,30 (E 3,70) 21,30 (E 6,70) 15,00-17,40-20,00-22,35 (E 7,30) Chiusura estiva CUORGNÉ SAUZE D'OULX 384 posti 16,00 (E 3,00) 18,10-20,20-22,30 (E 6,50) FIAMMA 6 Il risolutore WARNER VILLAGE CINEMAS LE FORNACI MARGHERITA SAYONARA ALFIERI C.so Trapani, 57 Tel. 011/3852057 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,30) Viale G. Falcone Tel. 011/36111 Via Ivrea, 101 Tel. 0124/657523-666245 Via Monfol, 23 Tel. 0122/850974 Piazza Solferino, 2 Tel. 011/5623800 132 posti Una settimana da Dio 7 The italian job Sala 1 Il risolutore 560 posti Chiusura estiva 297 posti 007 - La morte può attendere Teatro 15,45 (E 5,00) 18,00-20,15-22,30 (E 7,00) 13,50-16,00-18,10-20,20-22,40 (E 7,30) 15,15-17,40-20,15-22,40 (E ) GIAVENO 21,15 (E ) ALFIERI FREGOLI 8 Animal Sala 2 Animal S. LORENZO SESTRIERE Piazza Solferino, 4 Tel. 011/5623800 Piazza Santa Giulia, 2 bis Tel. 011/8179373 15,00-16,55-18,50-20,45-22,40 (E 7,30) 16,00-18,00-20,00-22,15 (E ) Via Ospedale, 8 Tel. 011/9375923 FRAITEVE Sala Solferino 1 Dillo con parole mie 240 posti Biuti Quin Olivia 9 Un ciclone in casa Sala 3 Charlie's Angels più che mai 348 posti Chiusura estiva Via Fraiteve, 5 Tel. 0122/76338 15,30-17,45-20,00-22,30 (E ) 20,30-22,30 (E 4,15) 15,25-17,50-20,10-22,30 (E 7,30) 15,30-17,50-20,10-22,30 (E ) IVREA Johnny English Sala Solferino 2 Io non ho paura GIOIELLO 10 28 giorni dopo Sala 4 2 Fast 2 Furious ABCINEMA 21,15 (E ) 16,30-18,30-20,30-22,30 (E ) Via C. Colombo, 31 bis Tel. 011/5805768 13,55-16,10-18,35 (E 7,30) 15,05-17,25-19,50-22,20 (E ) Vicolo Cerai, 6 Tel. 0125/425084 AMBROSIO SETTIMO TORINESE Teatro Matrix Reloaded Sala 5 Charlie's Angels più che mai Riposo Corso Vittorio Emanuele, 52 Tel. 011/547007 PETRARCA GREENWICH VILLAGE 21,00 (E 7,30) 16,50-19,10-21,30 (E ) BOARO Sala 1 Charlie's Angels più che mai Via Petrarca, 7 Tel. 011/8007050 Via Po, 30 Tel. 011/8173323 11 Una settimana da Dio Sala 6 The italian job Via Palestro, 86 Tel. 0125/641480 472 posti 17,30 (E ) 20,00-22,30 (E 6,75) Sala 1 2 Fast 2 Furious Sala 1 Chiuso 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,30) 14,50-17,10-19,40-22,10 (E ) Chiuso per ferie fino al 28 agosto 2003 Sala 2 The italian job 17,40-20,00-22,20 (E ) 653 posti Il pianeta del tesoro Sala 7 Una settimana da Dio LA SERRA 208 posti 17,30 (E 5,16) 20,00-22,30 (E 6,75) Sala 2 The italian job Sala 2 Chiuso 16,00-18,00 (E 5,00) 15,10-17,30-19,45-22,00 (E ) Corso Botta, 30 Tel. 0125/44341 Sala 3 Il risolutore 18,00-20,20-22,40 (E ) Sala 3 Chiuso La leggenda di Al, John e Jack Sala 8 In linea con l'assassino 400 posti Riposo 150 posti 17,30 (E 5,16) 20,00-22,30 (E 6,75) Sala 3 Charlie's Angels più che mai IDEAL 21,00 (E 5,00) 15,00-17,00-18,55-20,50-22,50 (E ) POLITEAMA ARLECCHINO 17,50-20,10 (E ) Corso Beccaria, 4 Tel. 011/5214316 REPOSI Sala 9 Matrix Reloaded Via Piave, 3 Tel. 0125/641571 Corso Sommeiller, 22 Tel. 011/5817190 Io non ho paura Sala 1 The italian job Via XX Settembre, 15 Tel. 011/531400 16,05-19,00-21,50 (E ) Charlie's Angels più che mai Sala 1 Charlie's Angels più che mai 22,30 (E ) 1770 posti 16,20 (E 5,00) 18,25-20,30-22,40 (E 7,00) Sala 1 Una settimana da Dio BORGARO TORINESE 450 posti 16,00 (E ) 18,10-20,20-22,30 (E 6,70) 16,30-18,30-20,30-22,30 (E ) SUSA Sala 2 Charlie's Angels più che mai 360 posti 15,45 (E 5,00) 18,00-20,15-22,30 (E 7,00) ITALIA DIGITAL Sala 2 Terapia d'urto LEINÌ CENISIO 16,25 (E 5,00) 18,30-20,35-22,40 (E 7,00) Sala 2 Equilibrium Via Italia, 43 Tel. 011/4703576 250 posti 16,00 (E ) 18,10-20,20-22,30 (E 6,70) AUDITORIUM Corso Trieste, 11 Tel. 0122/622686 Sala 3 Identità 360 posti 15,15-17,45 (E 5,00) 20,15-22,30 (E 7,00) Una settimana da Dio CAPITOL Piazza Don Matteo Ferrero, 4 Tel. 011/9988098 563 posti The italian job 17,30-20,00-22,30 (E ) Via San Dalmazzo, 24 Tel. 011/540605 16,30 (E 5,00) 18,30-20,30-22,30 (E 7,00) Sala 3 The italian job Non pervenuto 20,10-22,30 (E ) BORGONE SUSA 706 posti Charlie's Angels più che mai Sala 4 Matrix Reloaded 612 posti 15,10-17,40 (E 5,00) 20,10-22,30 (E 7,00) MONCALIERI TORRE PELLICE IDEAL 16,15 (E ) 18,20-20,25-22,30 (E 6,20) 16,50 (E 5,00) 19,40-22,30 (E 7,00) Sala 4 My name is Tanino KING KONG CASTELLO TRENTO CENTRALE Sala 5 Una settimana da Dio 90 posti 16,00 (E 5,00) 18,10-20,20-22,30 (E 7,00) - Tel. 333/5825171 Via Alfieri, 42 Tel. 011/641236 Viale Trento, 2 Tel. 0121/933096 Via Carlo Alberto, 27 Tel. 011/540110 16,20 (E 5,00) 18,20-20,30-22,40 (E 7,00) Sala 5 - Lilliput Matrix Reloaded 354 posti The ring 300 posti Chiusura estiva Il mio grosso grasso matrimonio Greco 238 posti Ken Park KING 150 posti 15,00-17,30 (E 5,00) 20,00-22,30 (E 7,00) 21,00 (E ) NONE 21,15 (E ) 16,45 (E 3,70) 18,40 (E 6,70) 20,40-22,30 (E Via Po, 21 Tel. 011/8125996 ROMANO BUSSOLENO EDEN VALPERGA 6,70) 99 posti Chiuso NARCISO AMBRA Galleria Subalpina Tel. 011/5620145 Tel. 011/9864574 CHARLIE CHAPLIN KONG 412 posti Chiuso per lavori Corso B. Peirolo, 8 Tel. 0122/49249 Via Martiri della Libertà, 42 Tel. 0124/617122 Via Garibaldi, 32/e Tel. 011/4360723 Chiusura estiva Via S. Teresa, 5 Tel. 011/534614 STUDIO RITZ 500 posti Chiusura estiva Uno Charlie's Angels più che mai Sala 1 Chiuso ORBASSANO 164 posti Chiuso CARMAGNOLA 420 posti 21,30 (E ) 188 posti Via Acqui, 2 Tel. 011/8190150 CENTRO CULTURALE V. MOLINI LUX MARGHERITA DIGITAL Due 2 Fast 2 Furious Sala 2 Chiuso 269 posti The truth about Charlie Tel. 011/9036217 Galleria S. Federico Tel. 011/541283 Via Donizetti, 23 Tel. 011/9716525 580 posti 21,30 (E ) 172 posti 16,30 (E ) 18,30-20,30-22,30 (E 6,50) X-Men 2 1336 posti Il risolutore 378 posti My name is Tanino VENARIA REALE CIAK TEATRO NUOVO 21,45 (E ) 15,45 (E ) 18,00-20,15-22,30 (E 6,50) 21,45 (E ) SUPERCINEMA MULTISALA Corso G. Cesare, 105 Tel. 011/232029 Corso Massimo d'Azeglio, 17 Tel. 011/6500200 PIANEZZA Piazza Vittorio Veneto, 5 Tel. 011/495254 MASSIMO CASCINE VICA 622 posti Chiuso per ferie Sala Grande Riposo LUMIERE Sala 1 Chiuso DON BOSCO DIGITAL CINEPLEX MASSAUA Via Verdi, 18 Tel. 011/8125606 - Sala Valentino 1 Teatro Via Rosselli, 19 Tel. 011/9682088 400 posti Piazza Massaua, 9 Tel. 011/77960310 uno La meglio gioventù - Atto secondo 270 posti Via Stupinigi, 1 Tel. 011/9593437 1 The italian job Sala 2 Chiuso 1 Una settimana da Dio 480 posti 15,15 (E 4,20) 18,30-21,45 (E 6,20) - Sala Valentino 2 Teatro 418 posti Chiusura estiva 580 posti 200 posti 15,50 (E 7,00) 18,00-20,10-22,20 (E ) due La meglio gioventù 300 posti CESANA TORINESE 2 Charlie's Angels più che mai Sala 3 Chiuso 2 Animal 148 posti 15,15 (E ) 18,30-21,45 (E 6,20) VITTORIA SANSICARIO PINEROLO 103 posti 16,10 (E 7,00) 18,10-20,10-22,10 (E ) tre Aprimi il cuore Fraz. S. Sicario Alto-Sansicario 13/C Tel. 0122/811564 Via Roma, 336 Tel. 011/5621789 HOLLYWOOD VILLAR PEROSA 3 Il risolutore 150 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 5,20) Riposo 918 posti Chiuso Via Nazionale, 73 Tel. 0121/201142 NUOVO CINEMA TEATRO 15,50-18,10-20,30-22,50 (E 7,00) MEDUSA MULTICINEMA CHIERI D'ESSAI Chiusura estiva . Tel. 0121/933096 4 Charlie's Angels più che mai Corso Umbria, 60 Tel. /199757757 SPLENDOR AGNELLI ITALIA Chiusura estiva 15,50-18,05-20,20-22,35 (E 7,00) Sala 1 The italian job Via XX settembre, 6 Tel. 011/9421601 Via P. Sarpi, 111 Tel. 011/3161429 Via Montegrappa, 6 Tel. 0121/393905 VILLASTELLONE 5 The italian job 262 posti 17,35-20,00-22,25 (E 7,00) 300 posti Chiusura estiva 374 posti Il talento di Mr. Ripley sala 200 2 Fast 2 Furious JOLLY 15,50-18,10-20,30-22,50 (E 7,00) Sala 2 Il risolutore UNIVERSAL 20,20 (E 4,20) 200 posti Via San Giovanni Bosco, 2 Tel. 011/9610857 DORIA 201 posti 15,25-17,45-20,10-22,35 (E 7,00) Piazza Cavour, 2 Tel. 011/9411867 Il gioco di Ripley sala 500 Charlie's Angels più che mai Chiusura estiva Via Gramsci, 9 Tel. 011/542422 Sala 3 Deep in the woods 200 posti The italian job 23,00 (E 4,20) 500 posti 20,15-22,30 (E ) VINOVO 402 posti Black Symphony 124 posti 16,50-18,45-20,40-22,40 (E 7,00) 16,00-18,10-20,20-22,30 (E ) CARDINAL MASSAIA RITZ AUDITORIUM 16,00 (E ) 18,10-20,20-22,30 (E 7,00) Sala 4 In linea con l'assassino CHIVASSO Via C. Massaia, 104 Tel. 011/257881 Via Luciano, 11 Tel. 0121/374957 Via Roma, 8 Tel. 011/9651181 DUE GIARDINI 132 posti 16,40-18,30-20,25-22,15 (E 7,00) CINECITTÀ 296 posti Spettacolo teatrale Chiusura estiva 448 posti Chiusura estiva Via Monfalcone, 62 Tel. 011/3272214 Sala 5 Una settimana da Dio Piazza Del Popolo, 3 Tel. 011/9111586 Sala Nirvana Il figlio della sposa CINEMA TEATRO BARETTI 160 posti 15,45-18,00-20,10-22,20 (E 7,00) Chiuso 295 posti 15,30 (E ) 17,50 (E 6,70) 20,10-22,30 (E 6,70) Via Baretti, 4 Tel. 011/8125128 Sala 6 Charlie's Angels più che mai MODERNO teatri Sala Ombrerosse My name is Tanino Chiusura estiva 160 posti 15,50-18,05-20,20-22,30 (E 7,00) Via Roma, 6 Tel. 011/9109737 ARALDO/TEATRO DELL'ANGOLO SANTIBRIGANTI TEATRO 150 posti 16,15 (E ) 18,20 (E 6,70) 20,25-22,30 (E 6,70) CUORE Via Chiomonte, 3/A - Tel. 011.331764 Via Artisti, 10 - Tel. 011.643038 Sala 7 Un ciclone in casa 320 posti 2 Fast 2 Furious Il pifferaio magico Rassegna itinerante di spettacoli estivi Festival di Avignone (Francia) 13, Rue du Pont Trouca: La ELISEO Via Nizza, 56 Tel. 011/6687668 per ragazzi e famiglie commedia della pazzia Festival 132 posti 15,40-17,45-19,50 (E 7,00) 17,00-21,30 (E ) Piazza Sabotino Tel. 011/4475241 Chiuso CARIGNANO - TEATRO STABILE STALKER TEATRO Charlie's Angels più che mai POLITEAMA Blu Bord de mer - In riva al mare Piazza Carignano, 6 - Tel. 011.537998 Piazza Montale, 14 bis - Tel. 011.7399833 ESEDRA Limone Fonderie Teatrali - Via Pastrengo, 88: oggi ore 21.45 Oggi ore 21.00 Spettacolo: danze e musiche dalla Scozia 22,00 (E 7,00) Via Orti, 2 Tel. 011/9101433 Il genio buono e il genio cattivo prima nazionale saggio-spet- 206 posti 15,30 (E 3,00) 17,10-18,50-20,40-22,30 (E 6,50) Via Bagetti, 30 Tel. 011/4337474 tacolo di C. Goldoni regia di M. Avogadro con gli allievi del III Sala 8 2 Fast 2 Furious 420 posti Chiusura estiva anno della scuola di TST TEATRO CIVICO MATTEOTTI Chiusura estiva Via Matteotti, 1 - Tel. 011.6541308 Grande Animal 124 posti 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) CIRIÉ COLOSSEO Fonderie Teatrali Limone - Via Pastrengo, 88 Moncalieri: The- atropolis 2003 Festival Internazionale delle Arti Teatrali in LANTERI Via Madama Cristina, 71 - Tel. 011.6698034-6505195 450 posti 15,45 (E 3,00) 17,20-19,05-20,45-22,30 (E 6,50) NAZIONALE CINEMA TEATRO NUOVO Campagna Abbonamenti stagione teatrale 2003-2004 (Abb. programma dal 25 luglio al 3 agosto con P. Hendel, L. Dalfin, Mito a 7 spettacoli a turno fisso; Abb. Arcobaleno a 7 spetta- L. Curino, M. Donadoni, Scena Verticale, Court Yard Theatre Via Pomba, 7 Tel. 011/8124173 C.so G. Cesare, 80 Tel. 011/284134 Via Matteo Pescatore, 18 Tel. 011/9209984 coli a scelta; Abb. Arco+Mito a 12 spettacoli a scelta) per (Inghilterra), Teatro Pontifex (Brasile), School of the Mongo- Rosso Good bye Lenin! informazioni tel. 011/6698034 lian National Circus info:011/6403700 Sala 1 L'ultimo bicchiere Chiusura estiva 351 posti The italian job 207 posti 15,30 (E 3,00) 17,50-20,10-22,30 (E 6,50) GIOIELLO TEATRO D'UOMO-COMP. A. BOLENS 308 posti 16,00 (E 3,00) 18,10-20,20-22,30 (E 6,50) MONTEROSA 17,30-20,30-22,30 (E ) Via C. Colombo, 31/bis - Tel. 011.5805768 Via Bligny, 10 - Tel. 011.5211570 EMPIRE Campagna Abbonamenti Fiore all'Occhiello, Grande Prosa e Chiesa di Santa Chiara, via delle Orfane: domani ore 21.30 Sala 2 La bottega del barbiere Via Brandizzo, 65 Tel. 011/284028 COLLEGNO Torino Spettacoli a scelta ingresso libero Preghiera fragilità ... dell'uomo Piazza Vittorio Veneto, 5 Tel. 011/8171642 179 posti 16,00 (E 3,00) 18,10-20,20-22,30 (E 6,50) 444 posti Chiusura estiva PRINCIPE GOBETTI 244 posti Chiuso Via Rossini, 8 - Tel. 011.8159132 usica OLIMPIA VALDOCCO Via Minghetti, 1 Tel. 011/4056795 Oggi ore 19.30 Festival delle Colline Torinesi: il Caso Lom- M ERBA broso con M. Popolizio AUDITORIUM GIOVANNI AGNELLI Via Arsenale, 31 Tel. 011/532448 Via Salerno, 12 Tel. 011/5224279 400 posti Il risolutore Corso Moncalieri, 241 Tel. 011/6615447 PATHFINDER TEATRO Via Nizza, 280 - Tel. 011.8104653 Sala 1 Un ciclone in casa Riposo REGINA Via Alpignano, 16 - Tel. 011.758940 Rinnovi e nuovi abbonamenti Stagione 2003-2004 Orche- Sala 1 La finestra di fronte stra Sinfonica Nazionale della Rai, 28 concerti all'Auditorium Mombello: venerdì 18 luglio ore 21.30 Scene celebri sotto le del Lingotto. Biglietteria presso il palazzo della Radio, via 489 posti 15,45 (E 5,00) 18,00-20,15-22,30 (E 7,00) Via San Massimo, 3 Tel. 011/781623 stelle di P.G. Corrado e S. Bonello 110 posti 16,00-18,00-20,00-22,30 (E 6,50) PROVINCIA DI TORINO Verdi, 31 orario continauto ore 10-18 (sab e dom esclusi) PICCOLO REGIO G. PUCCINI Sala 2 Tandem Sala 2 La 25a ora AVIGLIANA Sala 1 The italian job Piazza Castello, 215 - Tel. 011.88151 BALLETTO TEATRO DI TORINO 250 posti 15,00-17,30 (E 5,00) 20,00-22,30 (E 7,00) CORSO Sala 2 Chiusura estiva Cortile di Palazzo Reale: venerdì 18 luglio ore 21.30 Sogno di Via Principessa Clotilde, 3 - Tel. 011.4730189 360 posti 16,00-18,00-20,00-22,30 (E 6,50) una notte di mezza estate con il Corpo di Ballo del Teatro alla Acqui Terme: Stage Internazionale di Danza (fino al 15 luglio Scala, coreografie di Balanchine IV Concorso Acqui Danza) con C. Panader, M. Bourgeois, O. ETOILE PATHÉ LINGOTTO C. Laghi, 175 Tel. 011/9312403 149 posti Kitchenco, M. Luna, J. Reches Via Bruno Buozzi, 6 (angolo via Roma) Tel. 011/530353 Via Nizza, 262 Tel. 011/6677856 400 posti 2 Fast 2 Furious STAZIONE PICCOLO TEATRO COMICO Via A. Guglielminetti, 17/c - Tel. 011.364859 MONTEROSA 700 posti In linea con l'assassino 1 Identità 20,15-22,30 (E ) Via Martiri XXX aprile, 3 Tel. 011/789792 Mago Merlino Show spettacoli di Teatro per ragazzi (per tutta Via Brandizzo, 65 - Tel. 011.284028 l'estate solo su prenotazione tel. 011/364859) Chiusura estiva 16,00-17,40 (E ) 19,20-21,00-22,40 (E 6,50) 15,00-18,35-22,25 (E 7,30) BARDONECCHIA Chiusura estiva 26 domenica 13 luglio 2003

LA PAROLA CONTAGIOSA Roberto Esposito Il matto parla da solo ulteriore riprova della produttività ermeneutica del nando e ammettendo nella polis solo quella poesia priva di nuamente minacciato dalla potenza di ciò che vuole interdi- A paradigma di immunizzazione, in un libro intitolato potenza contagiosa o comunque capace di disciplinare ed re. Così Marano può ricostruire a fianco, e dentro, la tradi- Il sano ha un auricolare La parola infetta (Nuova Editrice Magenta, 2003), Giampie- istituzionalizzare gli impulsi socialmente pericolosi che la zione letteraria istituzionale, un’altra linea capace di deco- ro Marano ne tenta una stimolante applicazione all’ambito sua pratica comporta. Ma è all’esordio della cultura moder- struire il paradigma immunitario e la presupposizione me- della letteratura. La sua tesi di partenza è che la parola na - in particolare con la nascita della categoria di soggetto tafisica che lo sorregge. Se essa si rivela già con Rabelais, letteraria - e più specificamente poetica - è fin dall’origine - che tale funzione immunitaria diventa sempre più domi- restando ancora ambigua in Leopardi, è con Baudelaire, sdoppiata in due livelli distinti e intrecciati: uno di tipo nante. Se essa è ancora oscillante in Dante, è Petrarca a Rimbaud, Lautréamont e Artaud che esplode nella forma comunitario, e anzi «contagioso», nei confronti della città e fissarne il canone lungo una linea poi consolidata da Bem- più radicale. Nella loro opera, infatti, si origina e prende un altro di tipo immunitario, destinato a coprire e neutra- bo e Poliziano: scopo, o effetto, della lirica è quello di letteralmente corpo quella forza d’urto destinata e motiva- lizzare gli effetti potenzialmente dissolutivi impliciti nel fondare lo statuto della soggettività proteggendo sia il poeta re, e contemporaneamente a travolgere, l’esistenza di auto- primo. È come se la parola poetica che si è imposta nella sia la comunità dalla violenza contagiosa contenuta nella ri più recenti, e anche assai diversi, come Celan e Pasolini. cultura occidentale nascesse con lo scopo di proibire una parola infetta. Contro la funzione «anestetica» del Canone, l’estetica con- parola più originaria, adesso interdetta appunto perché Naturalmente questo sforzo di «autovaccinazione» operato temporanea sperimenta così un’altra possibilità cui resta

Alberto Schön immunitas rischiosamente infetta. Già la poetica greca, fin dall’archeti- dalla poesia ufficiale non è privo di smagliature e di con- legato non soltanto la forza innovativa, ma il destino stesso

ex libris po platonico, esprime questa esigenza terapeutica selezio- traddizioni. Il mondo della luce apollinea è, infatti, conti- della poesia.

Beppe Sebaste mento di notizie e da altre pressioni… I colleghi degli altri giornali devono resistere (resistere, resistere…) all’invadenza delle al- l rapporto tra le pagine culturali e le tre pagine, anche se è una fatica di Sisifo. So altre sezioni di un giornale, la loro spe- per esperienza come spesso progetti accura- Icificità di contenuti, di ritmo, di tonali- ti vengano rovesciati per dare precedenza a tà; la loro, ancora oggi, sottovalutazione, cose disparate. Emergenze di notizie e pseu- pur essendo per tanti la ragione per cui com- donotizie, favori, promozioni, “voti di scam- prare il giornale; i lo- bio”: tutto questo ro criteri di composi- rende molto fatico- zione e la pratica del- so progettare la cul- la critica letteraria: tura. La terza pagi- queste e altre le que- na era una buona stioni emerse nel se- barriera alla lettura, condo giro di rispo- poi fu spianata dalle ste dei responsabili ruspe dell’attualità e della cultura di sei dalla televisivizzazio- importanti quotidia- ne dei giornali, dal- ni. Vi si dice anche lo spostamento del- la scomparsa, oggi, le pagine della cultu- di dibattiti trasversa- ra sul modello di Re- li che rimbalzino su pubblica. La cultura diversi giornali, del ha perso visibilità. I prevalere di una cul- giornali si sono tura di monologhi, ispessiti, la foliazio- lontana dalla «civile ne è aumentata (an- conversazione» di che per le inserzioni una volta (se mai è pubblicitarie) e la esistita). Ma l’assen- cultura si è spostata za di dibattiti, cioè in una sorta di buco di «risposte», non fa nero in fondo al pensare a una giornale, dopo la po- non-responsabilità, litica, la cronaca, a un essere spettato- l’economia, là dove ri non coinvolti dal- il lettore arriva or- le parole altrui e pro- mai esausto. Per ren- prie? Esiste forse derla più visibile si una parola che non sono aggiunti additi- sia sempre responsi- Una scena vi, qualcosa che fa- va, seconda? Infine: non c’è un problema di di «Aprile» cesse “rumore”, stilemi del giornalismo autoreferenzialità, oggi, nei giornali italiani? di Nanni Moretti mondano, spettacolare, sportivo. Si ha così Per Paolo Mauri (Repubblica) «non c’è il fenomeno del bruciare libri prima che dubbio che oggi ci sia un annebbiamento, Il lusso dell’inattualità e il rapporto arrivino nelle librerie, dando anche al libro un abbassamento del dibattito culturale. non letto l’aria di déjà vu, la rincorsa ad Quell’incrocio di penne di cui lei parla resta avere la primizia del nuovo libro del Tale, solo nel commento politico. Del resto il mo- con l’industria culturale, il ruolo della critica arrivando all’assurdo che se arriva per pri- mento che stiamo attraversando, con un re- mo il giornale avversario, del tal libro non si ferente unico, ci porta tutti a fissare il can- letteraria e il rischio di seguire i modelli televisivi parla più, togliendo al lettore un’opportuni- nocchiale su un solo punto…» (e non a caso tà di conoscere. Vi è poi il tacere tutti insie- in questa indagine abbiamo parlato di politi- I temi e i modi del lavoro alla terza pagina me di certi eventi o libri magari meritevoli, ca). «Per quanto riguarda i criteri di lavoro, e il parlare in coro di altri perché riguardano

confrontarsi col tutto non è agevole. Il no- personaggi politici, televisivi, o comunque stro è un lavoro artigianale, con limiti spazia- “importanti”. Oggi gli steccati sono mediati- li e temporali precisi. Si segue un filo rosso «Corriere»: I criteri? ma occasionale. Per gli inserti è piu facile la credibilità, e fa parte della stessa deriva «Avvenire»: la curiosità co-pubblicitari, non certo ideologici: puoi ‘‘ che attraversa i giorni, ma si è pur sempre ‘‘ essere chiusi e monologici. Il dibattito tra- ideologica, che gioca erroneamente l’una trovare Junger sul Manifesto e Asor Rosa sul legati al quotidiano. Come scegliamo? Di Mantenere un equilibrio sversale sarebbe in effetti una chance in più, contro l’altra l’inchiesta impegnata e l’artico- è su tutti i temi che Giornale…». certo non improvvisiamo: in 26 anni di esi- tra la notizia ma per invidie reciproche, guerre sulle esclu- lo di critica letteraria, e getta discredito sulla vengono dibattuti. Come Per Francesco Cevasco (Corriere della stenza si è costruita una macchina, che fun- sive e corse alle anticipazioni, non avviene. cultura d’evasione, gettando il bambino con Sera) la cosiddetta «televisivizzazione» dei ziona o non funziona (ma i lettori ci confor- e il rispetto Forse bisognerebbe fare per i libri come nel l’acqua sporca. Quando la letteratura era diceva Agostino, niente giornali è «un meccanismo che non pratico, tano), dove molto conta l’apporto di colla- della gloriosa tradizione mercato discografico: distribuire il disco so- separata dalla politica aveva maggiore mer- di tutto ciò che è umano lo né nessuno mi invita a praticarlo. Ma di boratori preziosi. Viviamo in un tempo di lo alla conferenza stampa, a tutti contempo- cato, e la narrativa in Italia negli anni ’60, fronte a eventi al confine tra cultura e socie- super-offerta di notizie, e quindi vale il fil- del giornale raneamente. Ma mi sembra importante dire prima delle avanguardie, della cultura del ritengo alieno tà, ne parliamo. Per esempio, se Faletti, che tro, il modo dell’informare, perché si può che cosa sia fare cultura per un giornale sospetto e della perplessità, vendeva molto di professione fa il comico, fa un giallo che fare disinformazione anche nel porgere le cattolico. Negli ultimi anni sono caduti mol- di più. A noi piace chi sa raccontare storie, va in testa alle classifiche, non vedo perché notizie. Il compito delle pagine culturali è di ti steccati e integralismi reciproci tra cultura nella letteratura e nel cinema. Da cui l’amo- non dargli risalto; se la Littizzetto va in testa cercare tra le offerte dell’industria culturale. ottimi. Fare di un’iniziativa commerciale “laica” e “cattolica”. C’è stato finalmente il re, facile in fondo, per autori americani, per del supplemento domenicale del Il Sole 24 al box office con un libro di aforismi da Ecco qualcosa di cui si parlava tanto quando una promozione culturale mi sembra un crollo delle ideologie, e quindi dei complessi chi sa fare romanzi e racconti non auto-cen- ore) risponde che sì, «il supplemento fa ven- cabaret, non vedo perché non occuparsene. non esisteva - gli anni ’60 - e di cui non si merito. Siamo fieri di questa seminagione, di superiorità (per esempio dei laici verso i trati. In un giornale politico e politicizzato dere, ma fa vendere il giornale della domeni- Non è che i Meridiani di Faulkner o di Ke- parla più oggi che dispiega tutti i suoi effetti in un anno abbiamo venduto 25 milioni di credenti), e insieme la fine della tremenda come Il Foglio c’è un aspetto letterario (che ca. Vent’anni fa ci si pose il problema non di rouac ne siano spazzati via, c’è posto per e la sua potenza. L’industria culturale sa libri di narrativa, di fronte ai 18 milioni sottovalutazione della cultura da parte dei poi è la cosa che mi interessa di più) che fare cultura, ma di come vendere il giornale tutti. Ma occorre mantenere un equilibrio sempre come garantirsi i propri spazi. Il l’anno che, tascabili a parte, vende la narrati- cattolici, che tutt’al più la coltivavano come dice il nostro amore per il saper raccontare anche la domenica, giornata spenta per il alto tra la notizia e l’approfondimento». problema è come fare emergere realtà meno va in Italia». un orticello proprio e chiuso. Ora il dialogo (per questo recensiamo pochi autori italia- lettore e l’abbonato tradizionali, per via del- Giusto. Ma nella cultura le scelte non tutelate, e soprattutto preservare l’esercizio Federico De Melis (il manifesto), ci par- è rispettoso, reciprocamente fecondo». ni). Nello stesso tempo cerchiamo di non la chiusura dei mercati finanziari. Nacque sono mai neutrali, né innocenti. Anche per critico oltre la promozione commerciale». la del supplemento settimanale Alias: «Per Per Beppe Benvenuto (Il Foglio) «si è essere condizionati dalla società letteraria. l’idea del supplemento, dapprima dedicato questo, tra tutte le ricette, ci piace conclude- (Il giorno della conversazione, i tre quarti molti è un oggetto di collezione, lo si conser- perso il mestiere del critico umile e artigiana- Nei giornali di sinistra c’è un’invadenza del- a hobbies, poi sempre più alla cultura. Oggi re con questa, di Roberto Righetto (Avveni- delle pagine centrali de la Repubblica sono va, e questo è sintomatico, lo rende quasi un le, e con esso il precetto di non essere puniti- la politica che fagocita la cultura, e io penso: si vede che la cultura è un buon investimen- re): «Credo che se un giornalista abbia una dedicate a Roberto Calasso, che interviene deposito di idee. Ci occupiamo di libri, ma vi nei confronti dei lettori, di divertirli, di- non è nell’interesse della sinistra far leggere to, perché le cifre di vendita del domenicale sua personale visione del mondo, l’importan- alla rassegna Milanesiana; l’apertura è su un cerchiamo di uscire da un’ottica puramente strarli, appassionarli a una trama. Parados- ai lettori buoni libri, non li rende più consa- si sono allineate a quelle degli altri giorni». te è che la dica, e non sarà mai un giornalista libro della collana promossa da la Repubbli- recensoria, di usare di più e politicamente i salmente, gli spazi chiusi della terza pagina pevoli e autonomi anche politicamente? È Gli chiedo di illustrare il «lusso dell’inattuali- dimezzato, anzi. La preparazione e il back- ca in concorrenza col Corriere della Sera. libri che ci vengono all’attenzione. Ovvero erano favorevoli a una maggiore apertura, una critica dell’ideologia detta da chi lavora tà» di quelle pagine: «Il paradosso e la fortu- ground personali sono importanti. Al contra-

Tutto questo non mostra di riflettere il già di trovare significati, anche formali, legati con un’attenzione al merito poi dissolta dal- in un giornale ideologicamente orientato. na di questo supplemento è che, essendo rio, se c’è un limite nel giornalista oggi è la noto e consacrato?). «La Biblioteca della Re- alla civiltà editoriale, che non sono molto le ideologie. Moravia diventò Moravia a 22 Le pagine di cultura del Sole 24 ore, ad esem- una costola di un giornale economico che sua fragilità culturale. È importante mante- pubblica invade un po’ le pagine, ma a me considerati. Diamo molto rilievo al fatto visi- anni perché Borgese, che era credibile, scris- pio, sono premiate dai lettori». del mercato fa la sua bandiera, non è com- nere la propria visione del mondo, ma anche piace questa promozione di libri, che sono vo nell’orchestrare criticamente gli articoli se di lui sul Corriere della Sera. È diminuita È vero? Riccardo Chiaberge (curatore pletamente supino alle tendenze del merca- essere liberi da ogni legame col potere, tutti i sui libri. Tener conto del commento forma- to e dell’industria culturale. Inattualità è pro- poteri, e non frequentare i salotti». le rompe con una tradizione contenutistica prio questo, segno della vera cultura: guarda- (2/fine) «Il Sole 24 ore»:la delle pagine culturali in Italia. Non si tratta «Repubblica»: viviamo «Alias»: l’intento re le cose a distanza, senza avere fretta di «Il Foglio»: ci piace chi ‘‘ ‘‘‘ di fare recensioni, ma di creare un organi- ‘‘ ‘‘ rilevare le tendenze e gli esiti, guardare al ‘‘ specificità del domenicale smo critico, un mosaico, e se si coglie que- in un tempo di super è trovare significati anche lungo periodo, a ciò che è destinato a dura- sa raccontare storie, nella è seguire discipline sto allora funziona. Cerchiamo di fare una offerta di notizie formali legati re. Privilegiamo l’arte come fatto permanen- letteratura e nel cinema critica della cultura attraverso le forme. For- te, piuttosto che di eventi straordinari prefe- trascurate da altri, come se è per questo che ci si accusa a volte di È importante quindi alla civiltà editoriale riamo parlare dei beni culturali che appar- Cerchiamo di non essere la filosofia, la scienza, formalismo» (parlerei invece di autoreferen- il filtro, cioè il modo che non sono molto tengono alla nostra tradizione. Questo condizionati dalla società zialità, di un circuito chiuso tra intellettuali: “lusso dell’inattualità”, come dice lei, è dav- le religioni non è proprio l’idea di organismo a indurre di informare considerati vero un lusso che può permettersi un giorna- letteraria l’idea di essere immuni dal resto?). le di questo tipo, specialistico, dove la cultu- Roberto Righetto (Avvenire), auspica ra vive una sua autonomia e la scansione che l’orizzonte attuale «non sia definitivo, settimanale lo mette al riparo dal bombarda- domenica 13 luglio 2003 orizzonti 27

IL GRINZANE POESIA A GILBERTO GIL IL SOGNO, O LA NOTIZIA AMOROSA Il musicista e ministro alla Cultura del Brasile, Gilberto Gil ha ricevuto ieri a Torino il Premio Grinzane Poesia. Attribuito nelle passate è un brano famoso, e piuttosto divertente, in cui il filosofo lo…». Tralascio i contenuti del sogno, che parla di stoffa, poesia e dottrina della fede in S. Giovanni della Croce, discussa nel 1948 edizioni a Bob Dylan, Lawrence Ferlinghetti, C’ Wittgenstein prende in giro Freud, e la sua pretesa di dire alfabeto, su cui Derrida, com’è naturale, ricama. Riporto invece le (Bompiani). L’opera mistica di Juan de la Cruz, «conoscenza speri- Patti Smith, Lou Reed e Laurie Anderson, il che «quello, in realtà è solo questo», ovvero di spiegare. Dopo il domande radicali che il filosofo ci pone per tramite del sogno: mentale di Dio», è il contrario di uno sforzo dell’intelletto, un riconoscimento è andato quest’anno a uno racconto di un «bel sogno» popolato di prati fioriti, il padre della «Qual è la differenza tra sognare e credere di sognare? E innanzitut- offuscamento, uno sprofondarsi in cecità, come mostrano le stupen- dei protagonisti più originali e autorevoli del psicanalisi fece arrossire l’aristocratica paziente spiegandole che il to, chi ha il diritto di porre questa domanda? Il sognatore immerso de Poesie sulla «notte oscura» tradotte da Giorgio Agamben. «Not- rinnovamento della musica brasiliana dalla bel sogno era tutt’altro, che «quelli», i fiori, erano in realtà oggetti nell’esperienza della sua notte o il sognatore al suo risveglio? Un te» è vocabolo frequente in san Juan, notte dei sensi e dell’intelletto, fine degli anni ’60 che ha dato vita al sessuali, e così via. Ironizza Wittgenstein: perché, non era comun- sognatore, d’altra parte, sarebbe in grado di parlare del suo sogno metafora del perdersi per ritrovarsi, fare il vuoto per giungere alla movimento musicale conosciuto sotto il que un «bel sogno»? Era solo un preambolo per riportare e forse senza risvegliarsi?» - senza interrompere e tradire il sonno e il contemplazione, attraversare l’aporia, trovare la fede come unione nome di «tropicalismo». Sarà proprio questo sovrapporre due odierne esperienze di lettura. sogno? La possibilità dell’impossibilità è cuore e insieme limite della con Dio. È il tema della fascinosa dissertazione, insieme razionale e genere di musica a costringere Gil all’esilio a La prima. Il 22 settembre 2001, nel ricevere a Francoforte il premio filosofia (un cuore fuori dal corpo, a volte), la sua ragion d’essere, mistica, di Woytila nove anni dopo il sogno di Benjamin, che Londra. Dopo il suo ritorno in patria, si è Adorno, un altro filosofo, Jacques Derrida, tiene una conferenza su che in gergo si dice anche passaggio dell’aporia, oppure «conversio- «risponde» alle domande di Jacques Derrida: sì, si può sognare nella dedicato alla riscoperta delle radici un sogno, Il sogno di Benjamin (Bompiani). Commenta infatti un ne». Ma come non rivendicare una filosofia che sia più estesa della notte ed essere svegli. Si può essere filosofi, guardiani della veglia, e afro-brasiliane pubblicando album conosciuti sogno che Walter Benjamin, da un campo di internamento nazista, logica, che riunisca insieme misticismo e illuminismo? Vengo così testimoniare il sogno e l’abbandono. Juan de la Cruz chiama tutto

in tutto il mondo come Tropicalia 2 e Kaya sunday morning scrisse nel 1939 alla moglie di Adorno: «Questa notte ho fatto sulla alla seconda lettura, la traduzione (a cura di Massimo Bettetini) questo «notizia amorosa», o anche: «notizia confusa» e «oscura». È N’Gan Daya. la parola cui volevo arrivare. Anche se non fa «notizia». b.s.

premi paglia un sogno così bello che non posso trattenermi dal raccontarte- della tesi di dottorato in teologia di Karol Woytila, il futuro Papa: La «Il futuro è questa Bogotà dove regna Satana» Parla Mario Mendoza, romanziere colombiano, all’esordio italiano nella scuderia Einaudi

Michele De Mieri «città patchwork», la città che unisce tutte da padre Ernesto - la figura più im- vincolata alla rivoluzione cubana e alle lot- che vale la pena combattere per esso. Il della popolazione agonizza in condizioni le altre. Alla fine del secolo XX, l’archetipo portante anche narrativamente del te sociali giuste del continente ed ebbe mondo contemporaneo ci trascina sempre inumane. Grandezza, magnanimità e pa- di città è quello di una forma caotica, en- libro, collante tra le tante storie - un’influenza basilare nella rivoluzione del di più verso un’individualità esagerata. Ma triottismo non sono virtù dei nostri politi- inferno è ovunque e il male lo tropica, come Città di Messico, Rio de Ja- che vorrebbe salvare proprio quelli Nicaragua. Negli ultimi anni, questa chiesa l’altro è lì ed è urgente salvarlo, a Bogotà, a ci colombiani, per i quali le proprie profes- abita in ogni luogo. Il trentano- neiro o Bogotà. Noi non saremo più come più in preda al male, i ha perso forza nel continen- Timbuctù o nelle Isole Marchesi. sioni sono un’opportunità per arricchirsi. L’venne scrittore colombiano Ma- Parigi, ma al contrario, Parigi somiglierà più disperati, coloro te e siamo stati fortemente In una tesissima atmosfera «nera» il Il Male è anche fascino, conoscenza, rio Mendoza ce lo mostra all’opera nella sempre di più a un modello entropico co- che rifiutano l’aiuto de- Satana penetrati da chiese prove- romanzo si fa anche critica e crona- capacità di soggiogare le sue vitti- sterminata Bogotà (oltre cinque milioni di me quello bogotano. Siamo il tragico futu- gli altri.Oltre che due di Mario Mendoza nienti dal puritanesimo an- ca del disfacimento della nazione co- me; come ci dice il capolavoro di persone che si dibattono quotidianamen- ro. In mezzo a questa apocalisse, il cinema, facce della chiesa catto- Einaudi Stile libero glosassone. Per fortuna la lombiana. Tutti i personaggi di «Sa- Stevenson - largamente citato in «Sa- te a 2700 metri sulla Cordigliera colombia- i libri e la musica sono possibilità per riflet- lica latinoamericana so- pagine 230 chiesa cattolica in Colombia tana», con toni diversi, parlano di tana» - Jekyll e Hyde sono la stessa na) dove Satana, il suo primo libro tradot- tere, gridare e captare il precipizio nel qua- no anche la metafora euro 9 si trova ancora molto vinco- un «Paese abbandonato dallo Sta- cosa, un’unica persona. Campo to in Italia, da martedì in libreria, intreccia le siamo; boe che ci avvertono di un perico- del nostro altruismo im- lata alla realtà sociale e al to», di una «Colombia che non è un Elias, il mercenario angelo stermina- le storie di sei, sette personaggi principali lo e che allo stesso tempo ci salvano da perfetto. Mendoza, c’è Colombia, il paese conflitto politico che dissan- paese, ma un ordine mendicante». tore, dice: «Satana non è altro che alle prese con un’esistenza che si vira pre- esso. Film come Amores Perros o La città di una priorità, chi aiuta- dell’eccesso gua la Colombia. È così a tal Qualcosa può cambiare o tutto è af- una parola con la quale nominiamo sto di segni maligni, dove la lotta per il Dio sono un modo di denunciare e predire re, cosa salvare nelle di Guido Piccoli punto che ci sono stati sacer- fidato solo alla speranza? la crudeltà di Dio». Qual è oggi per sostentamento quotidiano si doppia con il futuro che già è in America Latina. tante Bogotà del mon- Feltrinelli doti assassinati e martiri cri- Il problema fondamentale della società lei il volto di Satana? quella interiore presto popolata di segni Ci sono nel romanzo due figure di do? pagine 203 stiani che hanno perduto la colombiana è la corruzione. Il paese è stato Nell’epigrafe del romanzo cito la frase inquietanti di un male, spesso inspiegabi- sacerdoti. Una, quella di padre Enri- Durante il decennio degli euro 12 propria vita in cerca di una derubato e assaltato vilmente dalla classe biblica «Io ho nome Legione», che Satana le, e metaforicamente universale. Abban- que, che fa del pragmatismo il suo anni Settanta c’era una cor- pace che ancora non arriva. dirigente che invece di investire in una dice a Gesù Cristo nel Vangelo. C’è nel donati i facili colori e i cliché di un Suda- credo (salviamo e aiutiamo il salva- rente della chiesa latinoameri- Questo tipo di comporta- trasformazione sociale è riuscita solo ad nostro Io una molteplicità animale. Non merica spesso svenduto anche da alcuni bile, chi accetta di farsi aiutare), l’al- cana molto interessante chiamata «teolo- mento si concretizza nell’alterità, ossia nel- arricchirsi con il denaro pubblico. Nel frat- vogliamo accettare che un individuo sia suoi narratori, Mendoza vi innesta una tra idealista e tormentata incarnata gia della liberazione». È stata una chiesa la convinzione che l’altro esiste davvero e tempo, dall’altra parte, la grande massa come un branco, come uno stormo, come visione più venata di inquietudini euro- un banco di pesci. L’Io è in realtà un Noi, è pee, un’atmosfera che si nutre di classici una molteplicità vertiginosa della coscien- letterari ma anche di molto cinema e fu- za. Tanto nel giudizio divino quanto nel metto. Satana è un interessante romanzo giudizio degli uomini, per essere condan- che aggiunge un nuovo piccolo tassello nati è necessaria una precisa identità. Un alla storia universale del male e Mendoza reo che abbia dissociazione non può subi- è uno scrittore che bisogna d’ora in poi re condanna. Pertanto questa similitudine tener d’occhio. animale, il fatto che rassomigliamo a uno «Satana» è un romanzo corale, un sciame di insetti è ciò che chiamiamo Bel- affresco degno di una visione di Bo- zebù. Il viso di Satana sono i molti visi sch della città di Bogotà. Lei sembra caleidoscopici che ci abitano. suggerire che in quella dimensione C’è molta sensualità, carnalità nelle metropolitana in preda al caos il Ma- storie del suo romanzo. Lei mette in le ha più possibilità di manifestarsi. scena vari aspetti dell’amore e del- Insomma la città è Satana? l’erotismo. Anche qui bene e male, C’è una violenza politica, ovvero forze amore e morte si fronteggiano e si che provengono da fuori del sistema e che confondono fino alla fine. Attraver- pretendono il potere. Nel caso colombia- so il sesso conoscenza ed egoismi si no questa violenza politica è facilmente accavallano è così? individuabile: la guerriglia e il narcotraffi- Un momento chiave, per uno scritto- co. Sia i gruppi armati sia i cartelli di Me- re, è descrivere l’esperienza sessuale dei dellin e Cali hanno provato negli ultimi suoi personaggi. Esiste qualcosa che si chia- anni a corrompere e disgregare le istituzio- ma «estetica del decoro», che è molto utiliz- ni legali. Nel caso di Satana, però, la violen- zata soprattutto nei film statunitensi. za che attraversa il libro è piuttosto una Quando due personaggi fanno l’amore, la violenza «transpolitica», ossia che si auto- macchina da presa ci mostra i preliminari, genera nel sistema stesso, una violenza psi- poi taglia e ci troviamo al mattino seguen- chica. Il male dunque come violenza «tran- te con la coppia che dorme dolcemente spolitica» delle ipermetropoli contempora- abbracciata. Nel mio caso, cerco di mette- nee. Questo accade tanto a Bogotà come a re da parte l’estetica del decoro affinché il Berlino o Tokyo. lettore veda e ascolti da vicino ciò che acca- Pensa che per alcune condizioni og- de in quel momento magico. In effetti, il gettive come povertà e violenza ci sesso è conoscenza del mondo e un modo siano luoghi in cui la presenza del di sconfiggere l’egoismo. Mi permetto di Male nella vita quotidiana sia più ricordare una battuta che è in un film di forte che altrove? Woody Allen: qualcuno chiede «Il sesso è Negli ultimi anni abbiamo visto ragaz- qualcosa di sporco?» e l’altro risponde «Se zi delle scuole statunitensi, disperati e allu- si fa bene, sì». cinati, uccidere i propri compagni di classe Andrés, il pittore, l’artista presente e professori. Abbiamo visto aerei scontrar- nel libro, scopre di avere una terribi- si contro grattacieli. Abbiamo visto bom- le capacità di vedere la morte negli bardamenti indiscriminati contro la popo- altri quando ancora non è manife- lazione civile in Afghanistan e Iraq. Abbia- sta. Dice: «È come se dipingessi non Un bambino cammina su un’altura sopra la città di Bogotà mo visto massacri e genocidi tra palestine- il presente, ma il futuro dei miei si e israeliani. La presenza del male nella soggetti, un futuro maligno e perver- vita quotidiana riguarda tutti. Il male non so». Questo ruolo quasi sciamanico è esclusivo di alcun paese né di alcun popo- Gli interessi di Bush ma anche di Al Gore, gli emissari di Sharon: Guido Piccolo indaga in un paese schizofrenico chiamato Colombia è anche dello scrittore? lo. È ovunque. Sì, la scrittura è un modo di andare in Il romanzo è saldamente impianta- trance. È un esercizio visionario. La mag- to nella realtà della città di Bogotà gior parte delle volte utilizziamo il linguag- ed è allo stesso tempo costellato di gio solo come interscambio comunicativo, riferimenti culturali. Dalla pittura, Dietro la coca, il petrolio e le lunghe mani di Washington ma le parole hanno una forza sconosciuta, per mano di Andrés che è un artista, un’energia che trascende le categorie spa- alla letteratura, in primis il «Jekyll e zio-tempo. Le culture primitive conosceva- Hyde» di Stevenson e l’Apocalisse di a lezione di Guido Piccoli è la lezione di un gior- Maurizio Chierici scopo: allontanare le guerriglie dalle regioni di un petro- no questa forza del linguaggio. Il poeta era Giovanni. Una sorta di storia della nalista «specializzato» in qualcosa. Quasi una me- lio che le società di Bush, Cheney, perfino Al Gore e altri visto come un intermediario tra il mondo brutalità e inevitabilità del male. Lraviglia tra le abitudini dei viaggiatori internet: avviliscono il continente. Il suo primo libro, Pablo e gli soci pompano da sempre. La coca diventa l’alibi per conosciuto e quello sconosciuto. In effetti, Mendoza, quanto ci servono quadri, con due o tre clic tutti scrivono su tutto riesumando il altri, insegue la leggenda di un narcos: Pablo Escobar. blindare il paese con truppe a stelle e strisce. O di chi le scrivere per me è un modo di uscire da me libri, musica, cinema in questa quo- vizio assurdo dei testimoni di mezzo secolo fa. Quando Arricchimenti faraonici, influenza politica che è una sostituisce nelle imprese che imbarazzano. Arriva l’« stesso, di vedere più in là di quello che i tidiana convivenza con Satana? bastava qualche giorno a Honk-Kong per spiegare, in politica con risvolti internazionali: quel potente vicino istruttore» Yair Klein, ufficiale di Sharon e consigliere miei occhi vedono, udire più in là di quel-

L’archetipo della città nel secolo XIX lunghe puntate, come vivevano i cinesi e le crisi politi- schizofrenico nel consumo e nella lotta contro l’oro dei maroniti nella strage di Sabra e Chatila. Va e viene lo che le mie orecchie possono udire, tocca- era Parigi. Tutte le città volevano somigliar- che che attraversavano mandarini dal misterioso dogma bianco, coca, insomma. Colombia, il paese dell’eccesso è Otto Reich, al quale la Casa Bianca affida missioni spe- re più in là di quello che le mie mani le. Più avanti, agli inizi del secolo XX, l’ar- marxista. I lettori frettolosi delle nostre città non sapeva- solo in parte il ritratto di un posto dal quale arrivano ciali con propositi di golpe. Ogni candidato presidente possono toccare. chetipo di città è diventato New York, la no e bevevano. Non viaggiavano e credevano. Il parados- voci e immagini di violenza; è soprattutto la ricerca di deve passare da Washington, se vuole arrivare vivo alle so della nuova informazione riguarda il rapporto che si un’altra dimensione mai considerata. urne. Magistrati trasparenti vengono uccisi o devono sta consolidando tra lettori e informatori. Adesso che i Bogotà, capitale del crimine, nasconde nelle sue pie- scappare. L’archetipo della città lettori viaggiano e tornano con idee abbastanza precise, ghe caffè letterari e narratori amati in ogni libreria del La coca è l’alibi, le guerriglie (Farc ed Eln) il bersa- La Colombia ‘‘‘ al posto dei testimoni reali fioriscono testimoni virtuali. mondo. Ma è anche paradigma di una ricchezza che glio, ma la sostanza riguarda le vene del petrolio che ‘‘ nell’800 era Parigi Due clic e l’analisi cambia: un giorno Zimbabwe, il ingolosisce i soliti protagonisti dell’altra America. E le corrono sotto le Ande dal Venezuela all’Ecuador. Il non è un paese Poi è diventata New York mattino dopo Iraq o America Latina. Sempre perentorie storie si intrecciano nella puntigliosità di un viaggio racconto diventa commosso nel ricordo di giornalisti e ma un ordine mendicante, e provvisoriamente accettabili. Guido Piccoli resta un nello spazio e nel tempo non solo per informare, ma per scrittori «più coraggiosi di Garcia Marquez» (Antonio Oggi sono le metropoli osservatore vecchia maniera. Parte da una realtà e ne capire la strategia degli appetiti che sgretolano la felicità Caballero) o di attori dall’ironia irrispettosa come Jaime condannato dalla dell’America Latina esamina proiezioni, ascendenze storiche e le distorsioni di un popolo seduto su ricchezze delle quali continua a Garzon condannato a morte per aver suscitato sorrisi corruzione della sua nascoste dietro le parole ufficiali. Non si considera esper- non godere. Tornano come angeli neri protagonisti con le caricature del potere corrotto. Racconto che ha il con il loro caos to di America Latina anche se l’ha attraversata e raccon- esterni, gli stessi delle stragi del Salvador, del golpe cile- passo di un romanzo imbarazzante: rovescia i luoghi classe dirigente tata come pochi. Concentra ogni interesse sulla Colom- no, della dittatura argentina. Colonnelli israeliani che comuni di resoconti che ci arrivano a bocconi dimenti- bia, e la Colombia diventa il nucleo attorno al quale insegnano a uccidere nelle scuole per sicari; strateghi di cando i fili dei burattinai «perbene» la cui rapacità spo- allarga la curiosità per rintracciare le oppressioni che Washington dispensatori di capitali finalizzati a un solo glia la Colombia della dignità della vita civile.

domenica 13 luglio 2003 orizzonti arte 29

AL CAFFÈ, OTTO ARTISTI «SOTTOVETRO»

ella Galleria Esedra di piazza della Repub- Ma si sa che l’arte, almeno idealmente, aspira a arredi originali degli anni Cinquanta, sia una sor- l’idea di vetrina come luogo del voyeurismo. Gio- N blica a Roma si è aperto temporaneamen- non essere una merce e dunque è giusto così: ta di «porta magica», un nuovo varco aperto ver- cano invece sull’attrazione esercitata dal colore te un nuovo, insolito, spazio espositivo: le grandi l’arte si mette in vetrina, d’accordo, ma senza so il mondo dell’arte? Luigi Battisti, che presenta un pannello in silicone vetrine del Caffè Dagnino, che affacciano sul pas- ostentare la propria presenza. Non è pubblicità e Curata da Pier Paolo Pancotto, la mostra intitola- di un verde brillante, Peter Flaccus, che espone sage e che normalmente accolgono le specialità non fa pubblicità, non sta lì, insomma, per attira- ta Sottovetro, presenta i lavori recenti di otto arti- un encausto su legno di un rosso intenso e profon- gastronomiche siciliane per le quali questo bar-pa- re i clienti. Piuttosto viene quasi da pensare che la sti diversi fra loro, ma accomunati dallo stesso do, e Alberto Vannetti, con due quadri giocosi dal sticceria è rinomato, ospitano fino al 20 luglio le manifestazione nasconda in realtà un rito misteri- gusto della sfida, indispensabile per misurarsi con gusto vagamente optical. Infine, ci fissano dalle opere di otto artisti contemporanei. L’effetto po- co, come se ponendo l’arte sotto gli occhi di tutti, uno spazio anomalo come questo. Renato Mam- vetrine la coppia sorridente di Luigi Billi, ripresa trebbe risultare straniante, quasi surreale, se non la si occultasse, rendendola riconoscibile solo agli bor mette in mostra una cornice coloratissima in da una fotografia etnografica di santoni africani, e fosse che ormai siamo tutti talmente abituati a iniziati. E allora perché non immaginare, sugge- legno, che inquadra della frutta candita siciliana. il volto interlocutorio dell’uomo disegnato da Ste- vedere le vetrine dei negozi allestite come installa- stionati da quei racconti fantastici nei quali la Carlo Lorenzetti espone un’austera scultura in fania Fabrizi, che come nella migliore tradizione zioni d’arte contemporanea, che si rischia piutto- bottega di un rigattiere o di un antiquario consen- ferro e alluminio, che esalta l’aspetto freddo e esoterica, sembra invitarci al silenzio. f.m. sto l’effetto contrario: la gente passa, getta uno tono l’accesso a un mondo parallelo, che anche il rigoroso del vetro che la racchiude come una Sottovetro sguardo rapido e distratto, per un istante appare Caffè Dagnino, luogo fra l’altro ricco di un indub- teca. Marina Adams offre alla vista, velata da or- Roma, Galleria Esedra

in galleria sorpresa, ma poi prosegue senza fermarsi. bio fascino retro dato dalla presenza dei decori e ganza, una scena erotica, richiamando alla mente Fino al 20 luglio

agendarte

– CAGLIARI. Testimoni del Novecento: Cragg, l’invenzione del quarto regno naturale Margaret Bourke-White e Alfred Ei- senstaedt (fino al 30/09). Grande rassegna fotografica, con circa Nelle sue mani l’inorganico si organizza: lo scultore inglese al Macro di Roma 100 immagini in bianco e nero dagli anni Venti ai Settanta, dedicata a due tra i più celebri autori della rivista ame- Renato Barilli molte forme organiche sono pronte ricana Life. ad assumere le parvenze spente, spet- Centro Comunale d’Arte e Cultura Il trali, dei fossili, come tracce di esisten- Ghetto, via Santa Croce, 18. i dice usualmente che l’Inghilter- ze esauritesi tanti millenni fa, e ora Tel. 070.6402115 ra riporta la palma dell’eccellen- riportate alla luce da qualche paziente Sza nella scultura del Novecento: scavo, o gettate sulla spiaggia come – CIAMPINO (RM). Pablo Echaurren- una fama fondata subito all’inizio da scheletri silicei di colonie di mollu- Professor Bad Trip (fino al 20/07). Henry Moore, le cui magnifiche for- schi. O invece quelle superfici trafora- Doppia personale incentrata sulla pro- me spaziali troneggiano, in genere, al- te sono gli scarti di materiali industria- duzione pittorica dei due autori, dei l’entrata di tanti musei sparsi nel mon- li, di cui tuttavia non risultano ben quali la mostra mette in rilievo, oltre do, un po’ come, nel secolo scorso, vi chiari l’uso, la funzione? Cragg, insom- alle affinità linguistiche, le derivazioni dominavano le figure nobili ma un ma, sembra quasi voler prendere atto visive dal fumetto. po’ retoriche di Rodin. Subito spalleg- che ormai è nato un quarto regno, Galleria Comunale d’Arte Contempora- giato, Moore, dalle forme più urlate e oltre alle rocce, gli animali e i vegetali, nea, v.le del Lavoro, 53. mosse della moglie, Germaine Ri- quello dei nostri manufatti, pronti Tel. 06.79097409/8 chier, o dai sobri monoliti di un Lynn d’altronde a comportarsi negli stessi Chadwick, di un Kenneth Armitage. E modi, a diramarsi in celle, in strutture – MONTECHIARUGOLO (PR). Andata e poi, nel secondo Novecento, arriva Ed- tubolari, o a schiacciarsi gli uni sugli Ritorno. Dalla bottega del Parmigia- ward Paolozzi che con le sue combina- altri come vertebre di gigantesche spi- nino all’atelier di Omar Galliani (fino zioni di pezzi «già fatti» è chiamato a ne dorsali pronte a sorreggere i mostri al 27/07). fiancheggiare il Nouveau Réalisme nati da questa immensa contaminazio- Separati da cinquecento anni, Parmi- francese e la Pop statunitense. Poi an- ne di tutto con tutto, che è ormai il gianino e Galliani hanno in comune la cora, e siamo ormai ad anni ’70 inol- nostro destino prossimo venturo. passione per l’alchimia e di qui nasce trati, sopraggiunge uno squadrone Si era partiti, in questa cavalcata l’idea di accostare i due pittori facendo che annovera tra gli altri Anish Kapo- lungo la scultura britannica del secolo, esporre Galliani nel Palazzo Civico e or, Richard Deacon, Julian Opie, e so- dalle forme maestose di Moore, e sem- presentando nel Castello, per la prima prattutto Tony Cragg, venuto a chiu- bra quasi che il figlio ritorni al padre, volta al pubblico, una Madonna della dere nel modo migliore il «gran seco- pronto anche lui a gonfiare lobi smisu- rosa, di un collezionista privato, dipin- lo» della plastica britannica. Una ricca rati, a investire lo spazio con perfetti ta nella bottega del Parmigianino. mostra al MACRO di Roma, che poi teoremi plastici, attenti soprattutto al- Castello Marchi e Palazzo Civico. andrà a Bonn, permette di verificare le leggi del puro visibilismo. Ma non è Tel. 0521.686643 – 687736. questo alto valore raggiunto da Cragg, così, c’è sempre al fondo di ogni opera- nato a Liverpool nel 1949, ora residen- zione di Cragg uno spirito utilitario – PADULA (SA). Le opere e i giorni te a Wuppertal, in Germania (fino al 7 volto al riuso: quei lobi magnanimi, (dal 18/07 al 30/04/2004). settembre, catalogo Electa). quelle conchiglie deiscenti sono in real- Alla seconda edizione del percorso arti- E proprio Paolozzi può costituire tà i contenitori della nostra civiltà indu- stico triennale Le Opere e i Giorni, dedi- un buon punto di partenza per dipana- striale che però subiscono una schiac- cata a Il Precetto, sono stati invitati re il lungo filo che ci porta fino a ciatura, una deformazione, chiamati a una trentina di artisti di fama interna- Cragg. Comune a entrambi è l’idea sottostare alle leggi del cosmo, pronto zionale che hanno lavorato nelle celle che la scultura, oggi, debba essere data del resto a mutarsi in caos. Vogliamo della certosa trasformate in atelier. da un aggregato di «pezzi» prefabbrica- dire, allora, che Cragg è il geniale inter- Certosa di San Lorenzo, viale Certosa. ti, che fu del resto l’idea vincente dei prete di un caosmos finale? Tel. 0975.77745 – 089.2573217 Novo-realisti francesi, con alla testa www.comune.padula.sa.it César, rapace nel far incetta di «ogget- ti trovati», ammassandoli in pittore- non limitarsi all’elogio del caso, ma di la geologia, o dagli scheletri di animali Un manifesto – REGGIO CALABRIA. Capolavori del sco disordine, per poi unificarli in una inserirvi un «valore aggiunto», come preistorici, o dal regno dei vegetali, o del Movimento Arte Seicento e del Settecento della colle- fusione in bronzo; seguito da Arman, se quei materiali bruti, senza perdere infine risultare dagli scarti dei nostri Concreta zione Banca Carime (fino al 31/07). che non ha mai cercato di dare un’uni- nulla della loro forza d’urto, fossero oggetti industriali. Quello che conta, di Bruno Munari tà fittizia, agli oggetti sottratti alla sce- però piegati a intenti qualche volta per- per lui, è di sottrarsi ad ogni purismo, Sopra na quotidiana, ma li ha affidati a un fino iconici. Negli anni ’80, infatti, al rispetto puntuale dei singoli codici «The Complete gremito e casuale disordine. E il no- Cragg, con quei suoi cocci, si è dato a visitati, spingendoli invece a un’ibrida- Omnivore» (1996) stro Tony comincia proprio da qui, le disegnare sulle pareti o sul pavimento zione continua e sistematica. Così, le una delle opere sue prime produzioni si le linee di qualche figura bottiglie, i «vuoti a rendere» del no- di Tony Cragg richiamano al concetto riconoscibile. stro universo consumista vanno a esposte al Macro della «pila», o della cata- Tony Cragg Tuttavia questa prete- sbocciare sulle branche dei rami come di Roma sta di materiali inzeppati Roma sa di piegare a fini iconi- frutti di nuovo conio, mentre le assi di In alto gli uni negli altri, a costi- Macro ci i materiali del caso ri- legno mettono fuori una peluria, una «Santi» tuire un monoblocco, via Reggio Emilia 54 schiava di apparire un efflorescenza, che in realtà non consi- di Luigi Billi fremente però al suo in- Fino al 7 settembre po’ pretestuosa ed este- ste in altro che in viti o in uncini, dalla (2002) terno di tante presenze riore. Cragg si è affretta- cui sporgenza, tuttavia, le superfici so- diverse, costrette a una to a fare qualcosa di più, no rese irte e animate: come se i vecchi coabitazione forzata. Se a mescolare i codici, a legni risentissero gli impulsi della vita però si fosse fermato qui, Cragg sareb- far nascere nuove esistenze dall’incro- e fossero di nuovo capaci di spremere be stato condannato a un Novo-reali- cio, qualche volta mostruoso e perver- da sé una tenera foliazione. L’inorgani- smo o a un New-Dada di rincalzo. so, dei generi e delle specie. Quei suoi co, insomma, si «organizza», ma d’al- L’intuizione vincente, in lui, è stata di reperti possono venire dal mondo del- tra parte per ristabilire l’equilibrio Ventitré opere della collezione di Ban- ca Carime, la più importante raccolta privata del Mezzogiorno, documenta- Dorfles, Munari, Monnet e Soldati: i primi quattro anni di attività del Mac nelle opere dei fondatori no le principali correnti artistiche del XVII e XVIII secolo. Tra i 18 artisti rappresentati: Ribera, Caracciolo, Lu- ca Giordano, Salvator Rosa, Giaquinto Quattro artisti molto «concreti» e Solimena. Museo Nazionale, piazza De Nava, 26. Tel. 0965.21224 Flavia Matitti passionato collezionista di opere e docu- pittore e critico d’arte Gillo Dorfles, l’ar- base del dipinto senza che la loro possibi- spaziano dal repertorio dell’astrazione ge- menti relativi all’astrattismo, e con un chitetto, grafico e pittore Gianni Mon- le analogia con alcunché di naturalistico ometrica all’evocazione fantastica fino a – SABAUDIA (LT). Un cielo pieno di cul- testo in catalogo dello storico dell’arte net, il pittore e designer Bruno Munari, avesse la minima importanza». elementi della Metafisica. tura (fino al 31/07). un anno di distanza dalla grande astratta costruttiva Luigi Paolo Finizio, si che negli anni Trenta era stato futurista, Il percorso della mostra, che conta Dopo un breve intermezzo offerto La mostra presenta un grande dipinto rassegna sull’arte astratta Dal Fu- propone di indagare la fase iniziale del e il pittore Atanasio Soldati, il quale, più una quarantina di opere, inizia quindi dalla saletta dedicata al gruppo torinese di Mario Schifano ispirato a Sabaudia Aturismo all’Astrattismo, promos- Movimento Arte Concreta, la cui fonda- anziano degli altri, rappresenta all’inter- con i dipinti dei quattro «fondatori». Già del MAC, con i dipinti di Biglione, Galva- e una cinquantina di foto che racconta- sa dalla Fondazione Cassa di Risparmio zione si fa generalmente risalire al dicem- no del MAC il legame con le esperienze a un primo sguardo, colpiscono le forti no, Parisot e Scroppo, si passa nella sala no visivamente i soggiorni nella cittadi- di Roma e curata da Enrico bre 1948, ma le cui vicen- astratte degli anni Trenta sostenute dalla differenze esistenti tra loro nel modo di circolare dell’ex-caveau dove sono espo- na laziale di tre amici: Moravia, Pasoli- Crispolti, il Museo del Cor- de, come emerge bene Galleria del Milione. intendere il concretismo. Le due compo- ste le opere di dodici altri esponenti della ni e Schifano. so presenta negli spazi del Movimento Arte dai saggi in catalogo, so- Rifacendosi esplicitamente alla termi- sizioni di Dorfles, ad esempio, e quella di prima stagione del MAC milanese: Bom- Museo Emilio Greco, Palazzo del Muni- caveau una mostra dedica- Concreta. 1948-1952 no in realtà assai più com- nologia adottata negli anni Trenta da al- Monnet del 1948-49, appaiono attraver- belli Tiravanti, Di Salvatore, Bordoni, Ga- cipio. Tel. 0773.515791 ta ai primi quattro anni di Roma plesse. cuni pionieri dell’arte non figurativa co- sate da una vena surreale che, nell’inven- rau, Mazzon, Huber, Pantaleoni, la futu- attività del Movimento Arte Museo del Corso Infatti, l’aggregazione me Theo van Doesburg, Kandinskij e zione di forme primordiali vagamente rista Regina e Luigi Veronesi; e toscano: – VERONA. Virginio Ferrari. Ombre del- Concreta. 1948-1952, movi- Fino al 31 agosto di artisti che, solo nel Max Bill, il MAC distingueva in modo biomorfe, le apparenta a quella libertà Bertini, Chevrier e Nigro. Anche qui la sera. 1959-2003 (fino al 20/07). mento che nel decennio 1951, assumerà il nome netto tra «arte concreta» e «arte astratta». immaginativa tipica di artisti come Mi- emerge la varietà delle posizioni, perché Antologica con circa 60 opere dedicata 1948-1958 esercitò un ruo- di MAC, opera a Milano Nel 1951, in quello che poi sarà conside- rò, Klee o Arp. Il ciclo dei Negativi-positi- se l’arte concreta è costruttiva, invece che a Virginio Ferrari, scultore veronese di lo fondamentale nel pro- dalla fine degli anni Qua- rato il manifesto del Movimento, Dorfles vi di Munari, invece, nella versione anco- astrattiva, non è però per questo necessa- fama internazionale, attivo a Chicago muovere e diffondere in Ita- ranta come tendenza arti- spiegava che per arte concreta bisognava ra curvilinea, sembra partire da premesse riamente geometrica. fin dalla metà degli anni Sessanta. lia l’arte non figurativa (catalogo Edieu- stica che si contrappone alla figurazione intendere un’arte: «che non cercava di futuriste, mentre in quella ad angoli retti La mostra si ferma al 1952 perché, Galleria d’Arte Moderna e Contempora- ropa - De Luca Editori d’Arte). di matrice espressionista o surrealista, al- creare delle opere d’arte togliendo lo risente del rigore formale delle opere di dopo, la «sintesi delle arti» prevarrà sul- nea, Palazzo Forti, Corso S. Anastasia. Riallacciandosi dunque idealmente la sintesi postcubista e alle novità dell’In- spunto o il pretesto dal mondo esterno e Mondrian. Infine le quattro opere di Sol- l’interesse per la pittura. Sempre più dira- Tel. 0458001903 alla precedente rassegna, questa mostra, formale. I protagonisti iniziali del grup- astraendone una successiva immagine dati, infaticabile e felice sperimentatore mato in vari gruppi in tutta Italia, il A cura di F. M. curata sempre da Crispolti, con la colla- po, poi riconosciuti come fondatori, so- pittorica, ma che anzi andava alla ricerca di sempre nuove invenzioni formali, mo- MAC si scioglierà nel 1958 in seguito alla borazione di Luciano Berni Canani, ap- no quattro artisti assai diversi fra loro: il di forme pure, primordiali, da porre alla strano una grande varietà di motivi, che morte di Gianni Monnet. 30 commenti domenica 13 luglio 2003 Bossi&Fini, società in liquidazione

Segue dalla prima mo del suo partito che al governo smodici, ad una forma di legittima- te, per molte ragioni attinenti alla segue il problema dell'immigrazio- Il rapporto tra il leader di An e quello della Lega è giunto a un zione internazionale. E pour cause. sua storia della resistenza al nazi- a, malgrado tale potere di ne, Mantovano, a dire due frasi che punto di non ritorno: non esiste infatti un solo tema che venga Ricordo che, non cento anni fa, so- smo, ha sempre avvertito, in questi convincimento, che fino sembravano uscire dalla bocca di lo tre anni fa, precisamente il 17 ultimi decenni, come un riflesso M ad oggi ha funzionato, Livia Turco: «Il fenomeno dell’im- interpretato dai due nella stessa maniera. Immigrazione inclusa febbraio del 2000, furono Ciampi e condizionato di fronte al pericolo l’accordo che sta cercando, in que- migrazione si può governare, non lo stesso D’Alema, all’epoca presi- proveniente da destra rispetto a sti giorni, di articolare è solo un arginare». E ancora: «Prima o poi dente del Consiglio, a difendere quello di sinistra. tampone, in nome del semestre eu- bisognerà affrontare il problema AGAZIO LOIERO con forza il presidente di An, sul Terzo tema, la devolution. Lo scor- ropeo che non concede alcuna al- delle quote». versante europeo da un duro attac- so giovedì un importante quotidia- ternativa all’intesa. Nell’arco del Secondo tema, l’Europa. Qui il dis- co di Schroeder. Ancora lui. Ram- no nazionale riportava tra virgolet- tempo lungo però il rapporto tra senso è ancora ampio e non è mai mento ai lettori velocemente l’epi- te una frase del Presidente della Ca- Fini e Bossi è privo di prospettiva stato dissimulato. Bossi vede l’Eu- sodio. mera, Casini: «Su di una cosa Fini strategica, perché non esiste ormai ropa come «Forcolandia». Un gran- Dopo l’ingresso della formazione ed io non molleremo mai: la devo- uno, dico un solo tema, immigra- de territorio in mano ad una grigia politica che faceva capo ad Haider lution». Ne è dovuto passare molto zione inclusa, che i due interpreti- burocrazia d’apparato, priva di nel governo austriaco, il cancelliere di tempo prima che si facesse stra- no alla stessa maniera. Scorrendo a consenso reale, volta a comprime- tedesco mise in dubbio, in una fa- da l’idea, anche nella maggioranza, memoria il calendario delle Came- re l’anelito alla libertà dei popoli, mosa intervista a «Die Zeit» la legit- che il federalismo di Bossi, volto ad re in questi oltre due anni di gover- di quello padano prima di ogni al- timità dei «neofascisti» a governare impossessarsi delle risorse del pae- no della Casa delle libertà, dalle tro. Fini crede, al contrario, alla co- in futuro l’Italia. Deriva anche da se attraverso il grimaldello delle proroghe delle concessioni idroelet- struzione del vecchio Continente. qui il visibile disagio del vicepre- «competenze esclusive alle regio- triche alla riforma della giustizia, Per questo ha lavorato con entusia- mier al Parlamento di Strasburgo, ni», è destinato a frantumare l’Ita- alle quote latte, al decreto sulle smo alla stesura della Convenzio- nel momento in cui Berlusconi dà lia, più di quanto già oggi non lo scommesse ippiche, alla libertà reli- ne. La nuova Europa costituisce del «Kapò» a Schulz. Un disagio sia, tra un nord ricco ed un sud giosa, alla proroga della Tremon- per lui una risorsa per cancellare reso ancora più evidente dal contra- povero. Non fosse cosi, perché mai ti-bis, alle nuove tariffe assicurati- definitivamente dalla memoria il sto con quel mesto, monotono an- Bossi dovrebbe arrivare ad uno ve per le auto, la Lega ha sempre passato da cui «per li rami» discen- nuire della testa che solitamente ri- scontro frontale, a rompere l’allean- assunto un atteggiamento plateal- de. Non esiste un suo gesto, una serva ai discorsi del premier nel za nella Cdl per qualcosa, l’interes- mente contrario a quello di An e, sua frase negli ultimi tempi che Parlamento italiano. Fini ha consa- se nazionale, che dovrebbe appari- in genere, della maggioranza di cui non tenda, in termini quasi spa- pevolezza che il vecchio Continen- re implicita, pleonastica in uno Sta- fa parte. E mi sono limitato a segna- to unitario? Semmai, a Fini, a Folli- lare solo i provvedimenti che ricor- ni, allo stesso Presidente del Consi- do e non tutti di grande importan- Maramotti glio bisognerebbe chiedere come za. Se infatti si pone mente ai temi mai è stata permessa fino ad oggi centrali, quelli, cioè, destinati a con- l’approvazione della devolution notare un’alleanza, il contrasto tra nei due rami del Parlamento, priva Fini e Bossi appare ancora più fron- dell’interesse nazionale? tale. Per esigenze di spazio ne enun- Quarto tema, le pensioni. Bossi di- cio solo alcuni. fende quelle di anzianità perché so- Cominciamo dall’immigrazione. no in prevalenza nel nord. Il rap- Se Fini potesse, specie dopo la mi- porto è il seguente: nella Lombar- naccia del capo della Lega di spara- dia il 27 per cento e nella Calabria, re con il cannone sulle imbarcazio- l’uno per cento. ni dei clandestini, cancellerebbe Mi fermo qui. Come si vede, sco- dalla memoria degli italiani non so- perchiata la pentola, ci si rende con- lo la legge ma anche la stessa deno- to che il conflitto tra Fini e Bossi minazione, «Bossi- Fini», destinata non si limita a temi secondari, co- ad aduggiare negli anni a venire il me le scommesse ippiche, ma inve- suo aplomb moderato. Specie se il ste l’idea stessa di nazione ed, insie- capo della Lega uscisse dal governo me, il bacino di consenso dei rispet- e fosse costretto a radicalizzare an- tivi partiti. Si potrebbe dire che la cora di più lo scontro politico. An- distanza tra An e Lega, su alcuni che se, si converrà, non c’è nulla di temi della comune convivenza, è più radicale delle cannonate. Che infinitamente più ampia di quanto Fini sia pentito di essersi troppo non sia tra An e la stessa opposizio- avvicinato, su questo tema, a Bossi, ne. Un’anomalia dirompente, che lo si evince ormai da molte cose. può essere solo temporaneamente Qualche settimana fa è stato l’uo- arginata. segue dalla prima

questa fase terminale e irreversibile Non vedono perché dovrebbero pubblicamente e ad alta voce con zie democratiche che sta offrendo casa sua. Nel Texas. Nel suo paese, sotto L’Europa di un governo ad alto rischio per il condividere la responsabilità della sorprendente mancanza di pudore. all’Italia, altrimenti Paese orfano di No, la sua amministrazione, si stanno ripristi- Paese, ci dice che l’interesse nazio- Bossi-Fini in base alla quale l’inge- Qualche volta i governi sono ipocri- protezione istituzionale. Negli anni nando scuole per bianchi e scuole per ci salverà nale comincia per noi, in Italia, con gnere siriano Mohammad Said Al ti nel fingere buoni sentimenti. Pro- della scorsa legislatura il centro-si- l’Africa no neri. In molti Stati le persone di colore il dissociarsi di fronte al mondo - Sahri e la sua famiglia, quattro bam- clamare la cattiveria meschina e nistra con i suoi governi rispettabili non possono entrare nei luoghi pubblici. soprattutto di fronte ai nostri part- bini, che chiedevano asilo politico ostinata è una novità anche per i e rispettati ha fatto molto per l’Eu- Non lo sa? Faccia un giretto in Tennees- l settimanale politico america- ners europei - da Berlusconi e da in Italia, muniti di documenti vali- peggiori governi di destra. Purtrop- ropa. In questo momento di gran- me la sua figura su quella porta, see, Virginia, Mississippi (oltre che no “Time” ci dice - scrivendo Bossi. Essi stanno trascinando l’im- di e in ordine, all’aeroporto della po si tratta di cattiveria che sempre de rischio (pensate, se l’Italia fosse con tutta franchezza, mi è parsa Texas, naturalmente). Sono gli stati do- I da Bruxelles - che l’uomo che magine dell’Italia nel fango. Malpensa il 18 novembre del 2002, più frequentemente si tenta di rea- sola!) l’Europa sta facendo molto A fuori luogo. Lei è andato lì, dico- ve il suo elettorato è più forte: vada sulle ci governa «si muove con l’elegan- Come possiamo mostrare di avere sono stati riportati in Siria sotto la lizzare piegando a tal fine leggi e per noi. Tocca a noi, a tutta l’oppo- no i giornali, per dichiarare che «lo schia- piazze pubbliche di quelle città a dire al za di un boss della mafia che ha qualcosa a che fare con il Bossi del- scorta della polizia italiana, e conse- strumenti dello Stato. sizione, a un numero sempre più vismo fu uno dei maggiori crimini della suo elettorato che i «nigger» (come gen- lastricato di soldi la sua strada ver- le cannonate alle carrette del mare gnati, a nome del nostro governo e *** grande di italiani dire, insieme con storia». Capisco le esigenze di politici del tilmente li chiamano da quelle parti) so- so il potere». Il “Finacial Times” (l’espediente di dire e poi negare in base alla nostra legge, ai servizi Abbiamo detto che ci difende l’Eu- l’Europa: noi con il loro modo di suo livello, il cui elettorato è ormai mon- no uguali ai bianchi, magari anche me- ricorda che «fin dalla Costituzione non funziona più), con il Castelli segreti siriani che hanno provvedu- ropa di cui siamo parte. Ma è ur- governare, le loro parole, i loro in- diale. Ma mi sembra un po’ troppo. glio, e meritano le vostre scuse. Convin- americana del 1787, una vera demo- che isola l’Italia rifiutando la comu- to a imprigionare e sottoporre a tor- gente che tutta l’opposizione e una sulti, i loro pregiudizi, le loro visio- Presidente, per favore, torni a casa sua. ca il suo elettorato con la forza della sua crazia si fonda su tre poteri distinti: ne definizione di razzismo e il man- tura (ci dice Amnesty Internatio- parte sempre più grande di italiani ni retrograde, le loro manie identi- Cominci da lì e lasci perdere l’Africa. E a immagine e della sua oratoria. Sarebbe l’esecutivo, il legislativo e il giudizia- dato di cattura europeo perché «po- nal) l’oppositore che era sempre mostri in modo chiaro, inequivoca- tarie, la loro megalomania malata casa sua magari abbia un sogno, come lo bello che i suoi elettori si educassero, rio. Berlusconi è l’esecutivo che usa trebbero arrestarci tutti», con il Bor- sfuggito, e che la nostra polizia ha bile, costante, di non avere niente a («io sono il bene», dice di sé Berlu- ebbe Martin Luther King, ma cerchi di diventassero persone civili, acquisissero come suo strumento il legislativo e ghezio che accusa gli immigrati di riportato ai suoi persecutori. che fare con il governo Bossi-Berlu- sconi, come in una clinica) non ab- evitare le finestre di fronte. Perché nella un grado di cultura che ci facesse credere combatte il giudiziario». inquinare il mare quando affoga- Censura, servilismo, intimidazione sconi, il suo impulso distruttivo, i biamo e non possiamo avere niente finestra di fronte al balcone di Martin davvero nella vostra democrazia. *** no, con lo Stefani che accusa i tede- bloccano e frantumano le informa- suoi sentimenti corrotti, il suo ten- a che fare. Noi siamo l’altra Italia, Luther King c’era qualcuno che aveva un Signor presidente, il suo principale agen- La frase di Schröder, «a tutto c’è un schi di «ruttare» (testuale), con Ber- zioni in Italia, cosiché noi vediamo tativo di interrompere la democra- quella orgogliosa di condividere il sogno diverso, il che sarebbe anche il te a Bruxelles, neppure tanto segreto, pre- limite», con cui il cancelliere ha po- lusconi che, senza neppure render- Berlusconi con uno strano effetto zia mutilando i fondamenti del si- valore della giustizia, i fondamenti sale della democrazia, cioè la dialettica sidente del Consiglio del mio paese, sta sto fine al dire, offendere, negare, sene conto, compone la sua maca- stroboscopico: in certe scene ride e stema democratico. Il governo Bos- della democrazia, la separazione dell’opinione. Solo che il cittadino che spaccando questa mia vecchia Europa in scusarsi, negare le scuse e offendere bra barzelletta sulla Shoah di fronte ci viene descritto come lo statista si-Berlusconi, che cade a pezzi ed è dei poteri costituzionali, la separa- aveva un sogno diverso da Martin Lu- fondo così giovane e fragile. Io non so di nuovo di questo patologico e pa- al Parlamento Europeo? artefice dei rapporti internazionali in ritirata, vuol far saltare i ponti di zione del potere economico e del- ther King disponeva di una carabina col cosa voi abbiate in testa, domanda ar- tetico modo di governare, è un mes- Il dovere di dissociarsi da chi condu- e autore di straordinari eventi che ciò che resta del nostro sistema giu- l’interesse privato dalla politica, la cannocchiale, che pare abbia grande effi- dua, me ne rendo conto. Ma visto che saggio utile anche per noi. Perché ce così male e con tanta vergogna il non sono mai accaduti, mentre ridico. libera circolazione delle notizie sen- cacia nell’imporre i propri sogni. Martin avevo cominciato col citare il titolo di un non dovremmo vedere il limite in- governo non ha niente a che fare l’economia crolla. In altre sequenze Prendere le distanze, stare alla larga, za Tg umilianti e drogati, nell’Euro- Luther King, contro la sua volontà, mise libro, termino col titolo di un altro, che valicabile del comportamento inde- con la legittimità del voto. Il voto è trapela l’immagine che tutti gli altri non avere niente a che fare è indi- pa che abbiamo contribuito a fon- in praticare il famoso detto del nostro mi è caro. La prenda come una semplice cente e dannoso del clan Berlusco- accaduto allora. La vergogna è ades- vedono nel mondo: lo spettacolo di spensabile perché si veda bene la dif- dare. illuminismo: preferirei farmi ammazza- esortazione: Out of Africa, presidente. ni? Si parla spesso, nei convegni, di so. La provano anche molti che ave- un governo incapace, di ridicola sfa- ferenza tra chi governa e chi si oppo- Furio Colombo re piuttosto che impedirti di esprimere (Mentre scrivo apprendo che il presiden- «interesse nazionale» e si tenta di vano votato Casa delle Libertà cre- satura fra l’annuncio e le cose che ne, e anche la gravità dell’offesa. N.B. Stefano Stefani si è appena la tua opinione. te sta volando verso gli Stati Uniti: che definirlo, di solito partendo dalla dendo al suono e al senso delle paro- accadono (non accadono) nella vi- Sarà il nostro modo di dire grazie dimesso. Le sue dimissioni sono Egregio presidente degli Stati Uniti sollievo). politica estera. Ciò che accade in le e adesso non lo rifarebbero più. ta reale, e di cattivi sentimenti detti all’Europa per l’ombrello di garan- irrilevanti. La sua offesa rimane. d’America, mi faccia un piacere: torni a Antonio Tabucchi

cara unità... qualcuno che controlla? C’è qualcuno responsabile? C’è qualcuno Mio figlio ha un cane Doberman di media grandezza che ha tanti. Ma i risultati che ne conseguono servono anche a noi, in grado di dare una risposta?». sempre trasportato, nei suoi spostamenti, sui sedili posteriori della cittadini ancora attivi. Fare comunità e fare rete collaborativa ci Chissà se qualcuno alla Rai l’avrà letto? Comunque ora dalle tue sua auto, una KA Ford. Mi vuole spiegare il Pensatore di questa permette di migliorare la qualità del nostro modo di agire, di righe ho avuto una risposta: gli inconvenienti sono satati causati nuova norma come deve fare un cittadino (come la maggioranza come vedere i problemi, di come affrontarli e superarli. Avere Filodiffusione dalla «contemporanea rottura dei due sistemi che mandano in dei cittadini) che possiede un’auto del tipo non famigliare di obiettivi comuni e condivisi ci permette anche di mediare e supera- onda il palinsesto». Tutto chiaro... o quasi. Infatti non mi riesce di media cilindrata per inserire una gabbia con dentro il cane sui re le conflittualità. o filoconfusione? capire quale può essere la rottura che ha causato il disguido di sedili posteriori?. Un'idea e quindi una riflessione. Perché non rilanciare i valori oggi: intorno alle 14,30 viene annunciata la Suite n. 1 per «clavi- Questo intelligente Pensatore è consapevole che non è possibile della collaborazione solidale e condivisa anche a livelli diversi? Per Aurelio Armaroli cembalo» di Bach eseguito dal «clavicembalista» Rostropovic ma mettere, per ragione di spazio, una gabbia con il cane nel portaba- esempio tra stati, tra paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo? Cara Unità, poi, ovviamente, viene eseguita la Suite n. 1 per violoncello solo gali di un’auto o chiudere il cane nel portabagagli e fare qualche Perché non far sì che paesi più ricchi si mettano in "rete" con paesi mi ha fatto piacere leggere oggi il trafiletto sulla filodiffusione e le (la differenza fra il suono di un violoncello e quella di un clavicem- centinaio di chilometri? più poveri per aiutarli a crescere economicamente con investimen- assurdità che ci tocca sorbire. Due giorni fa ho inviato il seguente balo la distingue anche un sordo) eseguita dal (suppongo) violon- ti finanziari e progetti sostenibili? Perché non si realizza nell'Euro- messaggio alla Rai: cellista Rostropovic. Alla fine la ciliegina: «Abbiamo trasmesso la E se l’Europa pa un'alleanza moderna che metta in atto quel concetto dell'aiuto «Ma c’è qualcuno che controlla quello che viene trasmesso nel Suite n. 1 per “clavicembalo” di Bach eseguito dal solidale? La solidarietà partecipata e condivisa può essere la "rete" quinto canale della filodiffusione? Negli ultimi tempi le cose sono “clavicembalista” Rostropovic». Ecco un guasto tecnico che pro- diventasse «solidale»? e la base di un nuovo ordine mondiale, politico ed economico. andate peggiorando di molto: dagli annunciatori che ci propongo- prio non riesco a spiegarmi. Usiamo bene l'intelligenza umana. Cerchiamo di investire il no- no i brani di Ri-cia-rd Wagner (magari dal Tann-a-u-ser) o di Giorgio Ballarin, Bolzano stro futuro nella solidarietà attiva e costruttiva, senza pretendere Ri-cia-rd Strauss o di Gio-annes Brahms (il record assoluto fu di Cani e gatti in automobile: Da molti anni mi trovo, come operatore sociale, a lavorare sul niente in cambio. La forza del dono sta proprio in questo. quello che, qualche tempo fa, ci fece conoscere un nuovo autore territorio della città di Bolzano per favorire la collaborazione in Giorgio Ballarin - Bolzano anglofono: Frank Cisar ... dato che non conosceva l’esistenza di la strana geometria di Lunardi «rete» tra le diverse risorse del mondo del volontariato che offro- César Franck), alla confusione fra brani annunciati e quelli tra- no servizi alle persone anziane. È infatti attiva una "Rete Anziani" smessi. La programmazione di questa settimana è stata caotica Egeo Damiano che risponde gratuitamente a bisogni come compagnia domicilia- come non mai ed oggi dalle 14,50 alle 15,00 sono stati annunciati L'ultima norma che ha emanato il Governo Bugiardoni riguarda il re, compagnia per passeggiate, attività di tempo libero, spesa a Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) vanno indirizza- sei o sette brani diversi: alcuni sono anche iniziati ma subito trasporto di cani e gatti con le auto. Chi trasporta cani o gatti in domicilio. te a Cara Unità, via Due Macelli 23/13, 00187 Roma o alla interrotti per lasciare il posto ad un altro annuncio. Insomma, auto senza la gabbia è passibile di una multa di Euro 275 e un Esiste quindi nella nostra piccola realtà sociale una rete di solidarie- casella e-mail [email protected] neanche dei dilettanti allo sbaraglio potrebbero fare di peggio! C’è punto sulla patente. tà comune e condivisa che è in grado di produrre risultati impor- domenica 13 luglio 2003 commenti 31

entre si aspetta che una ri- 30 milioni il primo anno) da portare presa negli Usa trascini Gli Stati Uniti non sembrano più in grado di Proprio per questo i Paesi Ue non possono gradualmente a termine, man mano M l’economia mondiale fuori trainare l’economia mondiale. La crescita, più agire in ordine sparso ma muoversi che gli indirizzi più strutturali di dal chinale deflattivo, é opportuno espansione della domanda vengano chiedersi se non sia possibile, invece, questa volta, dipende dal Vecchio Continente all’interno di un piano concreto e condiviso in esecuzione. Occorre rendersi con- che in quel Paese si produca nei pros- to che stiamo di fronte a mali estre- simi anni una riedi- mi. L’alternativa zione della sindro- (molto più debole e me giapponese, pro- indiretta) é il mante- dotta lì dallo scop- nimento delle attua- pio di una bolla spe- li dotazioni di spesa culativa. Forse l’ac- della Comunità so- costamento é azzar- spendendo per dato, ma vari ele- Ripresa: se l’Europa diventa l’America due-tre anni il paga- menti, che andreb- mento delle quote ai bero approfonditi a SALVATORE BIASCO singoli Paesi. parte, inducono a Non vi é nulla di ma- non prendere sotto le, dietro una forte gamba quell’eventualità e comunque della spesa privata viene a sostituire bile di alcuni investimenti pubblici o espansione, se la politica monetaria é a essere in guardia in Europa contro quello della spesa pubblica in un mec- la foto del giorno in ricerca. Ma anche il programma di meno accomodante che in Usa e l’eu- un affidamento eccessivo su un trai- canismo autosostenuto, che mantie- infrastrutture europee (e anche alla ro continua ad apprezzarsi. Quell’ap- no stabile proveniente da quell’econo- ne in vita il processo. É stato così scala proposta da Tremonti) non é prezzamento produce il massimo di mia (ancor meno se il dollaro, come negli anni ‘50 e ‘60; é stato così in tale da produrre l’effetto shock neces- politica dell’offerta che oggi può esse- é probabile, non finirà qui la sua cor- altri episodi di crescita prolungata; é sario e quell’inversione delle aspettati- re attuato. Ma é benefico se e solo se sa). stato così negli Usa di Reagan e Clin- ve su cui si commisura il suo succes- avviene con compensazioni sostanzia- L’Europa si trova quindi a dover so- ton e nella Germania post riunifica- so. Il tempo é la risorsa scarsa e quel li dal lato della domanda che «inden- stenere la crescita con le proprie poli- zione. E vero che fattori di offerta piano richiede una lunga fase di gesta- nizzino» le imprese per lo shock da tiche, non essendo equipaggiata a far- hanno un ruolo importante (investi- zione. E ci si deve chiedere perché il rivalutazione e facilitino i mutamenti lo né per cultura delle sue élite in menti, introduzione degli avanza- settore privato dovrebbe scommette- strutturali e l’accelerazione di produt- campo economico, né per attrezzatu- menti tecnici, atteggiamenti economi- re sugli effetti di qualcosa che, se ve- tività. É un mix che ho visto perorare ra istituzionale. Puntare oggi su politi- ci meno conservatori e quant’altro), drà la luce, lo vedrà nel tempo e pro- anche da De Cecco su Repubblica. che dell’offerta e un ritorno più deci- ma essi sembrano differenziare le durrà effetti diluiti (sempre che trovi L’eterodossia di una linea di espansio- so all’agenda di Lisbona (economia aree in crescita come lineamenti auto- la via dell'attuazione effettiva), men- ne come quella prospettata avrebbe della conoscenza e dell’innovazione), nomi, strutturali e autosufficienti, tre al momento sente incombere la paradossalmente anche l’effetto ini- per quanto auspicabile, non avrebbe mentre dietro vi é una attenuazione concretezza di una depressione dell' ziale di limitare la crescita dell’euro, a alcun effetto sul quadro macroecono- dell’incertezza macroeconomica e attività e arrivano cattive notizie da- causa della prudenza che esercitereb- mico nell’immediato. Il tempo é la una pressione della domanda sulla ca- gli Usa. be la comunità finanziaria nelle sue risorsa più preziosa in questo mo- pacità produttiva che si é mantenuta La Comunità come tale dovrebbe, scelte di fronte a simili sviluppi. Que- mento. per qualche tempo. quindi, in aggiunta a quel piano, fi- sta linea giocherebbe sul finanziamen- Il punto cruciale in Europa é lo stato Alla luce di questo, forse l’intera sto- nanziare in deficit un allargamento to con capitali esteri e su un ruolo delle aspettative sull’economia. Que- ria del «modello americano» é una rapido del potere di acquisto nei Pae- pieno dell’euro come valuta interna- ste sono depresse e portano con sè un storia che andrà rielaborata, in quan- si membri, con programmi, che ab- zionale - che oggi sarebbe solo un rischio di inviluppo. D’altra parte i to, nella sua vulgata, é inscritta in biano una qualche connessione con vantaggio, ma che richiede un diver- comportamenti difensivi e prudenzia- un’illusione ottica che ha fatto appari- politiche di offerta. Questi potrebbe- so atteggiamento della Comunità, li che esse generano autoconvalidano re come peculiari di quel modello e ro riguardare - a puro titolo esemplifi- verso il conto corrente della bilancia i loro presupposti. Ma un mutamen- scatenati, fattori di offerta (alcuni rile- cativo - un allocazione di risorse alle dei pagamenti, l’uscita lorda di capita- to delle aspettative non é semplice, e vanti e altri meno nel processo) che università per programmi di spin off, li, il completamento dei mercati fi- può essere solo prodotto dal muta- hanno risposto a un meccanismo, di di dotazione dei laboratori, per soste- nanziari e delle loro regole, la respon- mento profondo e inconsueto (per cui da soli non possono dar conto. É gno alla ricerca, eccetera; un’alloca- sabilità verso la periferia del mondo, impeto e tempistica) delle politiche: quel meccanismo che va riprodotto zione di risorse per programmi di al- la portata delle capacità decisionali a dalla robustezza (e, in un certo senso, in Europa e nulla fa pensare che vi sia fabetizzazione e dotazione di materia- livello centrale. drammaticità) degli interventi per minore elasticità di risposta. le informatico (gestito dalle scuole, Una politica fortemente determinata l’immediato, dalla sensazione che ci Alla luce della serietà del momento e ad esempio); programmi di aiuto ai in questa direzione porterebbe la sfi- sia un meccanismo decisionale che del rischio di un inviluppo, é ovvia- Paesi in via di sviluppo condizionato da agli Stati Uniti - oggi che quel Pae- funzioni, dal segno e intellegibilità de- mente necessario che molto del pia- per spese nella Comunità entro un se ha esteso l’impegno militare e poli- gli interventi prospettati anche per il no Delors sia ripreso come program- periodo breve di tempo in macchina- tico oltre la sua forza economica, non futuro. ma della Comunità. Il punto cruciale ri o altro; aiuti alla rottamazione eco- ignoriamolo - sullo stesso terreno che Una crescita attesa comincia a entra- é che i vincoli per i singoli Paesi per- logica; altri programmi comportanti ha consentito loro questi sviluppi, re nelle aspettative per il futuro solo mangano, e che sia la Comunità in trasferimento (o, meglio, creazione) quello della crescita economica ed dopo che un’espansione effettiva é quanto tale a contrarre le obbligazio- di potere di acquisto per spesa imme- espansione valutaria. É molto più effi- stata in corso per qualche tempo. ni finanziarie per spendere in deficit diata. Programmi, quindi, di alloca- cace nell’affermazione del ruolo euro- Quando questo avviene, la proiezio- (direttamente, così come tramite la zione, senza troppi condizionamenti peo di qualsiasi piano Solana e ha im- ne in avanti dell’espansione dei mer- Bei). Quindi: nessuna delega ai singo- (dotazioni pro istituzione o pro capi- plicazioni che si estendono sul piano te, rimborsi a pié di lista, assegnazio- cati porta a decisioni di spesa piu au- li governi a farlo in ordine sparso, Cinquecentomila persone, 250 dj, 50 stazioni di ascolto: sono i numeri della quindicesima «Love culturale, di competizione di modelli, ni per spese finalizzate, non aste) di daci e induce un accrescimento del neppure quella insita in una revisio- Parade», la superfesta dedicata alla musica elettronica che si tiene ogni anno a Berlino e su quello delle capacità di influenza potenziale produttivo, che crea esso ne dei criteri di classificazione conta- svariati miliardi di euro (partendo da nelle relazioni internazionali. stesso le premesse affinché gli incre- menti di capacità di offerta, generati in anticipazione, siano poi riempiti notare, il 48% dell’acqua distribuita in Ita- da addizioni effettive di domanda in- lia viene usata in agricoltura, un altro 19% terna e da nuove esportazioni, venen- in industria, solo il 19% dagli acquedotti do così a convalidare la giustezza del- Quando il rubinetto gira a vuoto per le case e anche lì c’è una quota che lo scenario assunto ed estendendolo finisce in usi non domestici. Le perdite nel tempo. Come conseguenza, la degli acquedotti si portano via il 30% del- produttività sale per via delle econo- PAOLO HUTTER l’acqua... Il problema è spingere i nuovi mie di scala e dell’introduzione di gestori a rendere efficiente e integrato tut- nuova tecnologia incorporata negli on piove? Governo ladro. Oppu- daco di Lanzo d’Intelvi - ma non è certo il tico dovuto alle emissioni di gas serra. to il ciclo. A questo può servire anche un investimenti; vengono assorbiti gli in- re, se vogliamo essere ancor più solo - fa un’ordinanza per vietare di annaf- Quando arriverà il momento per mettere dibattito lucido e non demagogico sulle crementi dei redditi da lavoro, che N sarcastici e passionali: governo la- fiare il giardino o di lavare la macchina al primo posto la questione di ridurre le tariffe che si devono pagare. vanno in parallelo con l’aumento dei dro? Non piove. In ogni caso se le città e i con l’acqua del rubinetto. Chissà se andrà emissioni che stanno facendo bollire e im- ***** profitti, e l’inflazione rimane conte- paesi stanno andando in emergenza idri- Berlusconi in televisione a invitare gli ita- pazzire il pianeta? E, visto che siamo su un Stanno crescendo in sordina nuovi e mira- nuta. Questa rimozione dell’incertez- ca, le responsabilità politiche e sociali ci liani a fare docce brevi evitando rigorosa- giornale, quanti editoriali sono stati dedi- bolanti servizi per rendere più appetibili i za che trova conferma in sé stessa é sono e gli impegni su cui ragionare sono mente di fare il bagno in vasca… Inqua- cati in questi giorni dalla stampa italiana mezzi pubblici, quelli del trasporto locale. un processo che si avvia lentamente e notevoli. Ironia della sorte: è l’anno dedi- driamo la questione. Prima di tutto non alla necessità e possibilità di combattere Ne ho fatto personalmente positiva espe- poi si regge da solo (ammesso che cato all’acqua. In questi giorni l’Italia pul- c’è acqua perché non piove e non piove l’effetto serra? In secondo luogo c’è la que- rienza recentemente. non vi siano ostacoli insiti nelle situa- lula di piccole decisioni, polemiche e pre- perché stiamo vivendo anche su questo stione della inefficienza e degli sprechi del- Nelle grandi città italiane ormai sui siti zioni finanziarie e di portafoglio degli occupazioni locali sull’acqua che manca e fronte, come su quello del caldo e delL'afa, la rete idrica e degli acquedotti. In Italia ci Internet delle aziende di trasporto pubbli- agenti). Progressivamente, il motore su come viene gestita la situazione. Il sin- le conseguenze di un cambiamento clima- sono centinaia di tariffe diverse ma media- co c’è un piccolo marchingegno per cui mente la paghiamo 0,8 euro ogni mille scrivendo da dove vuoi partire e dove vuoi litri. Una doccia di 100 litri ci costa poco arrivare ti spiegano esattamente che mezzi più di 150 vecchie lire. Sono tariffe basse prendere e talvolta ti danno anche l’orario segue dalla prima rispetto al resto d’Europa (dove si arriva delle corse. Così ieri sono uscito sulla stra- anche a 2 euro per mille litri) e guarda miniali e raramente misurata per alloggio. da afosa per prendere uno splendido auto- caso i consumi procapite dagli acquedotti Insomma, ho scritto una mezza filippica bus a metano, con aria fresca condiziona- italiani sono valutati in circa 250 litri al contro il fatto che quasi non ci accorgia- ta, per andare in periferia. Guardavo gli Costa troppo l’acqua giorno per abitante, più alti degli altri pae- mo di pagare l’acqua, o la paghiamo trop- altri passeggeri: immigrati, anziani, qual- si europei. Ci sono anche le tariffe gradua- po poco e quindi non siamo incentivati a che ragazzino. Certo sono ancora pochi che costa poco te a consumo che vendono a prezzi ancora risparmiarla. Sarebbe però ideologico pen- quelli che si studiano i mezzi su Internet... più stracciati, a tutti, i primi litri. (Solo ora sare di risolvere il problema puntando E quanti del ceto medio e dell’età media, gli Ambiti Territoriali cominciano a cam- principalmente al contenimento dei con- viaggiatori di passaggio per lavoro, prendo- è una isolata eccezione, Livor- biare e a lasciare il supersconto solo a chi sumi domestici, mi spiega il manager del- no i mezzi? Ben vengano le informazioni, no, dove l’acqua costa abbastan- ha redditi bassi e/o famiglie numerose). l’acqua fiorentina Paolo Peruzzi, compo- per avvicinare questi due mondi. Talvolta C’ za ma i consumi sono ugual- Per di più non ci accorgiamo neanche di nente del Comitato Nazionale di Vigilan- ci vorrebbero anche più corse, magari quel- mente elevati. Qui credo però che possa pagare l’acqua, confusa nelle spese condo- za sulle Risorse Idriche. In realtà, mi fa le che l’orario estivo ha tagliato a Milano. entrarci in qualche modo il porto. Sul ver- sante opposto c’è Piacenza con alte e tarif- fe e consumi ridotti. Due eccezioni però. In tutti gli altri casi l’equazione è evidentis- sima: alte tariffe = consumi bassi, o più bassi. Una politica impopolare? Lì per lì è anche probabile e però si tratta di una misura quanto mai necessaria dal punto di vista delle risorse ambientali altrimenti dissipate. Una misura didattica perché de- stinata ad insegnare a tutti, fin dalla più tenera età, che l’acqua potabile non scen- de dal cielo (adesso non scende neppure quella piovana o quando scende fa sfracel- nere il rogo disastroso della pineta di Ca- blema della riduzione dei gestori acque- li), che invece di un bagno nella vasca, ci si stelfusano, non c’era altro bocchettone per dottistici attuando la legge Galli, ormai può fare una doccia, che non è convenien- i vigili del fuoco che quello dell’acqua pota- lontana. Ma è un terreno strategico per te per nessuno tenere i rubinetti aperti, e bile. A Milano è partito da poco il primo l’affermazione degli enti e dei consorzi ac- così via. depuratore della città (a Nosedo) che ha quedottistici pubblici. Se non vogliamo Certo, non è questo il solo intervento ne- sin qui pesantemente inquinato gli affluen- che anche il bene acqua finisca, come altri cessario. Ve ne sono ben altri a monte. ti del Po e il Po medesimo. beni primari, in mani soltanto private. Come la riduzione delle perdite d acqua Le perdite dagli acquedotti o i furti d’ac- Tuttavia, ripeto, occorre che a livello co- dalle condotte pari in Italia al 40-50 per qua mascherati da perdite spingono poi a munale e intercomunale si rifletta su que- cento. Come il riciclaggio delle acque di creare altri pozzi artesiani, per lo più abusi- sti dati di fondo affinché non si perpetui la fogna o di quelle industriali e la creazione vi, i quali concorrono pesantemente ad demagogica sciocchezza che far pagare po- di veri e propri acquedotti industriali o impoverire la falda e a dissestare i terreni co o nulla l’acqua potabile sia una buona per l’irrigazione e per lo stesso spegnimen- concorrendo allo sprofondamento dove politica, una politica sociale. Non si educa- to degli incendi. questo fenomeno (vedi pianura emiliana no i cittadini al rispetto dell’acqua (di A Roma, dove pure è ormai pressoché o veneta, in particolare entroterra di Vene- ogni tipo) e si danneggia gravemente un completato un imponente sistema di de- zia) è ormai cronico e allarmante. patrimonio di tutti. La tiratura de l’Unità del 12 luglio è stata di 144.986 copie purazione, nell’estate del 2002, per conte- Certo, poi c’è il complesso, intricato pro- Vittorio Emiliani