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IL CINEMA E’ UN’INVENZIONE SENZA FUTURO (LUMIERE) 3, XV Vite 17/04/2002 CINEFORUM (Stra)ordinarie

Anno 15 N° CIII 26/03/2015

Siamo più popolari di Gesù Cristo adesso. Non so chi morirà per primo. Il Rock and Roll o il Cristianesimo. John Lennon

CINEFORUM Pagina 1 Identikit orman (1978) sul sindacalismo, ... E giustizia per tutti (1979) sul sistema Jewison carcerario, Amici come prima (1982) sulla crisi della coppia, Storia di un soldato (1984) sul razzismo, il dramma religioso Agnese di Dio N (1985), Stregata dalla luna (1987), commedia d'ambiente italo- americano vincitrice di 3 premi Oscar, I soldi degli altri (1991), sui cambiamenti dell'America negli anni Ottanta. Nel 1994 ha realizzato Only you - Amore a prima vista e, nel 1999, ha ottenuto il premio Oscar alla carriera.

ice e Webber è ed è stato un autore che ha scritto testi e parole per ogni genere di spettacolo: musical, musica pop, film per R bambini in ogni paese del mondo ed ha fatto le cose più originali per la sua natura eclettica, non ultima scrivere un libro sul . Da giovane il suo obiettivo era quello di diventare avvocato, ma molto Venuto dalla televisione, aveva presto iniziò la sua collaborazione con EMI diretto sei film prima di vincere records sotto la supervisione di Norris l'Oscar nel 1968 per l'abile poliziesco Paramor. Quando Paramor lasciò la EMI La calda notte dell'ispettore per formare una compagnia propria, Tim lo Tibbs.Da allora ha realizzato opere seguì. eclettiche, spesso spettacolari come i Fu poi tramite Desmond Elliot (che Tim musical Il violinista sul tetto (1971) e aveva incontrato per proporgli l’idea di un libro sulla storia del pop) che incontrò (1973), mentre . Rollerball (1975) è una contaminazione tra il filone I due costituirono un sodalizio creativo grazie al quale furono conosciuti in tutto il catastrofico e quello fantascientifico. mondo per la realizzazione di musical Successivamente ha diretto F.I.S.T. celeberrimi quali “Joseph and the Amazing

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Technicolor Dreamcoat”, “Jesus Christ più tempo in scena (record tutt’oggi Superstar” ed “”. Tim più tardi imbattuto), sia per l’ammontare degli incassi collaborò con Stephen Oliver per il musical al botteghino, decisamente incredibili. “”, con Benny Andersson e Bjon “Cats” fece di Lloyd Webber un uomo ricco Ulvaeus (che facevano parte del gruppo pop e famoso. La sua vena lo portò a scrivere un mito degli anni 70, gli ABBA) per “” e nuovo musical “Starlight Express” nel 1984: con Jhon Farrar per “Heathcliff ” con Cliff fu il musical più costoso mai prodotto. Richard). Nello stesso anno, Andrew divorziò dalla Andrew nacque il 22 marzo 1948 da William prima moglie e sposò la cantante Sarah e Jean Lloyd Webber. Già in giovane età Brightman. Il suo successivo lavoro, nel amava comporre musica, coltivava un 1986, fu “The Phantom of the Opera”: grande interesse per i monumenti antichi e quest’opera resta uno dei più famosi la storia. Su questi interessi avrebbe voluto successi mondiali di Lloyd Webber. costruire la sua carriera da grande. Grazie a Nel 1993 fu la volta del tragico, magnifico e sua zia Viv conobbe il teatro. Ne restò pomposo, “Sunset Boulevard” che chiuse talmente affascinato che cominciò a scrivere dopo pochi anni per la mancanza di una star musica per il teatro. Nel 1956, Andrew, a protagonista. Nel 1997 Andrew fu investito Westminster, cominciò a scrivere le del titolo di Baronetto. commedie da rappresentare a scuola. Nel 1962 vinse una borsa di studio che gli FILMOGRAFIA permise di continuare a frequentare la scuola di Westminster; ne vinse un’altra nel Hurricane, 1999 Only You - Amore a prima 1964 che gli consentì il trasferimento vista, 1994 scolastico ad Oxford. I soldi degli altri, 1991 I due s’incontrarono nel 1965. Andrew Stregata dalla luna, 1987 decise di abbandonare gli studi ad Oxford Agnese di Dio, 1985 ed intraprendere il cammino della Storia di un soldato, 1984 composizione musicale insieme a Tim. Il Amici come prima, 1982 primo musical “” fu un ...E giustizia per tutti, 1979 fallimento ma presto fu realizzato “Joseph F.I.S.T, 1978 and the Amazing Technicolor Dreamcoat”. Rollerball, 1975 Poi, nel 1971, venne “Jesus Christ Jesus Christ Superstar, 1973 Il violinista sul tetto, 1971 Superstar” e nello stesso anno Andrew Chicago Chicago, 1969 sposò Sarah Jane Hugill. Nel 1975, Andrew Il caso Thomas Crown, 1968 ed Alan Ayckbourn iniziarono a lavorare ad La calda notte dell'ispettore un nuovo musical “Jeeves”: lo spettacolo Tibbs, 1967 non fu un successo ed Andrew volle Arrivano i russi, arrivano i riformare la coppia creativa con Tim Rice. russi, 1966 Alla fine del 1975 scrissero “Evita”. Il Cincinnati Kid, 1965 musical successivo fu “Cats” che Lloyd L'arte di amare, 1965 Webber trasse dal lavoro dello scrittore T. S. Non mandarmi fiori, 1964 Eliot. Lo spettacolo, prodotto da Cameron 20 chili di guai... e una Mackintosh, fu un successo incredibile è tonnellata di gioia, 1963 battè “A Chorus Line” sia come musical da Quel certo non so che, 1963

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SCHEDA TECNICA Gerusalemme fino alla Crocifissione. In esso vi dominano GENERE: Musicale tre figure: Gesù Cristo, che sembra ANNO: 1973 una star del rock ormai in declino e abbandonata dai suoi stessi REGIA: Norman Jewison seguaci, Maria Maddalena, SCENEGGIATURA: Norman Jewison, attraente e ambigua, e infine Melvyn Bragg Giuda, il traditore, qui ATTORI: Ted Neeley, Carl Anderson, rappresentato come una sorta di Yvonne Elliman, Barry Dennen, Bob vittima costretto suo malgrado a Bingham, Larry Marshall, Josh portare fino in fondo il tradimento Mostel, Kurt Yaghjan, Philip Toubus, del suo maestro. Norman Jewison Pi Douglass, Richard Orbach, iniziò a girare in Israele il film, per Thommie Walsh, Richard Molinare, cui erano stati stanziati ben 3,6 milioni di dollari. Webber e Rice David Devir, Jeffrey Hyslop, Shooki volarono in Terra Santa, ma Wagner, Robert LuPone quando si resero conto che il FOTOGRAFIA: Douglas Slocombe regista non prendeva in nessuna MONTAGGIO: Antony Gibbs considerazione il loro punto di MUSICHE: Andrew Lloyd Webber vista, persero interesse al film. Jewison stava lavorando con lo PRODUZIONE: UNIVERSAL PICTURES scrittore e sceneggiatore Melvyn PAESE: USA Bragg, che tra l'altro aveva DURATA: 107 Min lavorato ai film di tema epico diretti da Cecil B. De Mille. Fu FORMATO: CINESCOPE scritturato nuovamente Carl TECHNICOLOR Anderson, che era stato uno strepitoso interprete di Giuda nel tour d'esordio del musical, e che conferma qui le sue doti espressive: gli spettatori ricordano esus Christ Superstar, la scena in cui corre nel deserto J scritto da Andrew Webber inseguito dai carri armati e dagli (autore delle musiche) e da Tim aerei da guerra, cantando Damned Rice (autore delle parole) è, forse, for all time. La colonna sonora fu la più famosa "opera rock" mai affidata ad Andrè Previn. Il film rappresentata. Nato come album e ebbe una nomination all'Oscar poi come musical, di successo come migliore colonna sonora immediato e planetario, racconta adattata per il cinema. le vicende che caratterizzarono gli ultimi sette giorni della vita di Gesù Cristo, dal suo ingresso in

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an Giuda ancora a farsene una ragione, sente di aver perso un fratello. Quando lo Superstar ricorda non riesce a trattenere le Enzo Romeo, lacrime: «Mi manchi, Carl», sussurra StPauls.it guardando nel vuoto. Poi racconta l’ultima volta che lo vide nei panni di

Giuda: «Accadde in luglio, sette mesi SGesù e Giuda amici per sempre. prima della sua morte, a Filadelfia. Anche dopo il tradimento e la Carl fu magnifico, vibrante come non crocifissione. Non è un vangelo mai. S’era ancora migliorato. Ormai apocrifo, è la storia vera di due era entrato completamente dentro il uomini, due cantanti e attori. Ted personaggio, ne aveva compreso a Neeley, ovvero Gesù, un bianco pieno il tormento». Ai suoi funerali texano; e Carl Anderson, ossia Giuda, Ted cantò I Only Want To Say, il afroamericano della Virginia. brano del Getsemani. «Ho provato la Magnifici protagonisti di Jesus stessa emozione di quando lo cantai Christ Superstar, il film diretto nel nel film», dice mentre si asciuga gli 1972 da Norman Jewison e tratto occhi umidi. dall’opera rock di Tim Rice e Andrew Jesus Christ Superstar cambiò la Lloyd Webber. loro vita radicalmente. Ted aveva 28 Carl se n’è andato nel febbraio 2004. anni, Carl 26. Frequentavano i templi I medici gli diagnosticarono una del musical. Ted, in realtà, aveva leucemia mentre era in tournée nei fatto il primo provino per il ruolo di teatri americani con l’ennesima Giuda nella versione teatrale di versione di Superstar. Ted stenta Superstar, ma lo scritturarono nel

CINEFORUM Pagina 5 Tracce coro, finché a Los Angeles non si un’esperienza straordinaria», dice resero conto che era la persona Neeley. «Per girare la scena iniziale, ideale per interpretare Gesù. Carl con il cast che arriva nel deserto, era il sostituto di Ben Vereen, Norman prese in prestito il bus del attore e ballerino di colore ben più mio rock-tour. Carl Anderson famoso di lui, chiamato al ruolo di apparve con un berretto con la Giuda nel Superstar di Broadway. Ma scritta Thedis, che voleva dire più o Ben si ammalò e così toccò a Carl meno "il contrario di". Aveva la voce andare in scena. più incredibile del mondo». Ted Jewison li convocò a Londra. Voleva ammette: «Carl fu il numero uno. Nel vederli insieme prima di scritturarli. film è Giuda che tiene insieme tutta Fecero il viaggio in aereo uno la storia e lega ogni personaggio. Ciò accanto all’altro preparandosi che osserviamo lo facciamo dal suo mentalmente all’incontro decisivo col punto di vista, con i suoi occhi. Giuda regista. Per Carl c’era un problema in considera Gesù – per l’appunto – una più, era un ragazzo di colore. Che superstar e così si fa prendere dai avrebbe detto la gente? Un Giuda problemi legati al successo terreno, nero sarebbe apparsa una dimenticando il vero messaggio». provocazione? Norman Jewison Il regista pretese che durante le ricorda: «Ero molto preoccupato per riprese il cast vivesse il più possibile il ruolo di Carl e lo era anche lui. Non diviso in clan, proprio come nella volevamo che il film fosse criticato storia del film. C’era il gruppo di dal punto di vista razziale. Carl Giuda, quello degli apostoli, quello disse: "Perché mi hai scelto?". dei sacerdoti... Nelle pause un Risposi: "Ti ho scelto per il tuo gruppo sfidava l’altro in accese talento, non per il tuo colore". E lui: partite di pallavolo. Eppure ci fu "Allora accetto"». un’intesa perfetta fra tutti, attori e Senza quasi rendersene conto Ted e troupe. Neeley conobbe lì la donna Carl vennero catapultati in Israele, che sarebbe divenuta sua moglie, sui luoghi della Bibbia. A Beersheba, Leeyan Granger. «Era una delle nel deserto del Negev, tra le rovine ballerine del gruppo di Giuda, perciò della fortezza di Erode; lungo le rive era difficile frequentarsi. Iniziammo del Mar Morto, nei pressi di a uscire insieme solo quando era Qumran; a Cesarea, in mezzo ai resti tutto finito. Norman Jewison non mi dell’antico porto romano. «Fu permetteva di entrare troppo in

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rappresentate e c’erano anche due buddhisti. Dal punto di vista religioso, eravamo straordinaria- mente integrati. Molte persone le prendemmo sul posto. Gente di passaggio o che abitava nei dintorni. C’erano anche tre macchinisti italiani confidenza con qualcuno del set, ero che manovrano una gru Atlas ed era un sorvegliato speciale. E in più fantastico il modo in cui la facevano Leeyan faceva parte della fazione di muovere, con un ritmo e una tale Giuda». grazia!». Sul set, nel deserto, c’era un caldo Si procedeva in un perfetto e formidabile: quando il sole era a fecondo isolamento. «La gente che picco la temperatura sfiorava i 50 lavorava al film», spiega il regista, gradi. Quei giovani recitavano e «non tornava a casa la notte, non ballavano con incredibile energia parlava con gli agenti, non guardava nella polvere del Negev senza la tv, niente. Eravamo da soli, in un disdegnare a volte l’ausilio di qualche Paese straniero. Fu questo, credo, droga. Era una dimensione hippy, che fece avvicinare le persone tra giovanilistica, ma non superficiale. loro e che fece in modo che questo Alla fine tutti restarono segnati da film diventasse la nostra vita, un’esperienza che aveva costretto un’esperienza da affrontare tutti ciascuno di loro a scendere nelle insieme». Aggiunge Neeley: «Tutti ci profondità della propria anima. sentivamo coinvolti in quel che Ricorda Jewison: «Il cast era un stavamo facendo. Eravamo dei miscuglio di cristiani, ebrei, nomadi, una tribù di artisti venuti a musulmani. Tutte le tre grandi compiere la nostra missione nel religioni monoteiste erano deserto. Ed eravamo amici, come lo

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erano stati Gesù, Maria Maddalena, Scorsese trasse il film omonimo. gli apostoli, Giuda. Persone che Eravamo cresciuti entrambi nel sud avevano attraversato la vita, preso degli Stati Uniti sotto lo sguardo le loro decisioni giuste o sbagliate. della Chiesa battista e conoscevamo Quel che succede a ognuno, ogni la Bibbia benissimo. Ma ci serviva giorno. Perciò Superstar ha un altro punto di vista, per funzionato». individuare gli elementi umani, non In questo contesto così particolare, solo religiosi». a metà tra un eremo e una comune, Nel ruolo che gli era stato affidato, crebbe l’amicizia tra Gesù-Neeley e Anderson si era portato dietro Giuda-Anderson. «Carl e io», tutta la sua storia. Era uno dei racconta Ted, «durante la dodici figli di un operaio di lavorazione andavamo spesso a acciaieria e di una cucitrice. Alla rileggerci le pagine de L’ultima Dunbar High School, dove si tentazione, il libro di Nikos diplomò, vigeva la segregazione Kazantzakis, da cui nel 1988 razziale. «Carl aveva un volto, uno

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sguardo innocenti», dice Neeley. Ma anche se era una scena che anche tanta voglia di riscatto, di ovviamente non prevedeva la mia arrivare a realizzare i suoi sogni. Si partecipazione. Ma volevo viverla lo iscrisse alla Howard University e stesso, ed ero lì, da spettatore. divenne voce solista della rock band Grazie a Dio ero lì! Perché allungai il Second Eagle. Quando un produttore braccio e Carl si aggrappò alla mia vide in Tv una clip della band suonare mano mentre cadeva. Ero proprio di musiche da Jesus Christ Superstar, fronte alla cinepresa». Insomma, sul ancora mai eseguito negli Stati Uniti, set Gesù salvò Giuda e chissà che non scritturò Anderson e per lui fu la sia andata così anche nella realtà. svolta. Ma quello non fu l’unico episodio che «Con la scena del tradimento tra me e fece riflettere durante la lavorazione Carl iniziò qualcosa di profondo che del film. Ted parla lentamente, mette durò nei trent’anni successivi». Ted a fuoco fotogramma per fotogramma Neeley si interrompe, riprende a ciò che visse in quei giorni: «Sul set piangere in silenzio e torna a quando arrivavamo alla fine della sussurrare: «Mi manchi, Carl». Poi giornata, e ci preparavamo per riannoda il filo dei ricordi: «Quante prendere il bus e tornare in albergo, lacrime versammo recitando quella ciò che mi opprimeva è che dovevo notte, nell’orto degli ulivi. Poi passare accanto al luogo della rimanemmo a discutere a lungo. sequenza della crocifissione. Ero Parlammo di ciò che ci attendeva il costretto a ricordare sempre quello giorno dopo. Oh, l’intensità emotiva che stava per succedermi. "Qualunque che provammo in quei giorni! cosa accada – pensavo – ti Sperimentavamo qualcosa di appenderanno lì prima della fine". Per profondo, ciò che la gente sogna di me vedere ogni giorno il Golgota era vivere in un rapporto tra due persone. una specie di premonizione. Era duro La storia di Gesù e del suo ma serviva a meditare. Quel luogo mi tradimento ci univa e ci rendeva ricordava costantemente cosa forti». Una forza che sfidava i sarebbe accaduto. Probabilmente è la pericoli e li superava. Come accadde stessa esperienza che ebbe Gesù». nella scena dell’impiccagione, a Durante le riprese della crocifissione Cesarea. «L’albero era vicinissimo il tempo cambiò improvvisamente. «In all’orlo di un dirupo e al primo ciak la quella parte di Israele non pioveva da corda si ruppe. Carl stava per un’infinità di tempo e all’improvviso ci precipitare e io ero lì a guardare,

CINEFORUM Pagina 9 Tracce fu un vento fortissimo e si scatenò un Regista e produttori temevano molto temporale violento. Il regista disse a le polemiche che avrebbe potuto tutti di andare via perché era scatenare Superstar. In fondo, era la pericoloso, ma io ero piantato lì, sulla prima volta che si vedeva un Gesù croce. Sentivo gridare col megafono: cantare. La fede religiosa è sempre un "Tiratelo giù, tiratelo giù!". Dopo, nervo sensibile nel pubblico e i più quasi crollai. Ma sono ancora qui, fondamentalisti non avrebbero sebbene quella scena mi abbia gradito l’impostazione molto "terrena" cambiato dentro». del film. Norman Jewison afferma di Jewison è più distaccato nel racconto, aver incontrato gli inviati del Vaticano ma anche lui assistette a un fatto che a Londra: un monsignore non meglio gli ha lasciato un punto interrogativo identificato e un inviato de e molta commozione. Riguarda le L’Osservatore Romano. Presso i riprese dell’ultima scena del film, che Pinewood Studios li fece assistere in si chiude con il sole che tramonta sul anteprima alla proiezione della crocefisso. «Mentre stavo girando pellicola. «Trattenni il respiro perché questa scena accadde qualcosa di non sapevo quale sarebbe stata la loro assolutamente imprevisto. Apparve reazione. Quando uscirono erano dal nulla una figura. Avrei dovuto senza parole, travolti dall’effetto interrompere le riprese e invece emotivo provocato dal film. Riferirono continuammo a girare. Mi accorsi tutto a Roma, venni contattato e allora che si trattava di un pastore e inviai una copia per farla proiettare a il gregge di pecore lo seguiva come si papa Paolo VI. Così ottenemmo segue uno spirito, mentre il sole l’appoggio della Chiesa cattolica». spariva. Fu una cosa che ci travolse Pare che nei Sacri Palazzi fossero tutti. E rimanemmo lì, in lacrime, entusiasti anche dell’interpretazione senza sapere cosa fare. Dovevamo degli attori. Ted Neeley ricorda: solo filmare un tramonto, invece...». I «Qualcuno a Roma disse: "Il ragazzo critici scrissero che con quel finale il che fa Gesù dovrebbe essere regista ha voluto significare che canonizzato". Oggi risponderei: se c’è Cristo è morto ma il suo messaggio qualcuno da santificare, quello è non è stato perso. Solo che il pastore Carl». Cioè Giuda. non era nel copione, era apparso dal nulla, così che alla troupe sembrò un segno o un presagio.

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usica per gli occhi: confini francesi. A Londra la prima proiezione dei film Lumière fu infatti quando le note accompagnata dal suono di un harmonium, scrivono un film mentre dall’altra parte dell’Oceano, il M proprietario della Vitagraph, Albert E. Di Silvia Pellegrino, Trovacinema.it Smith, proiettò un notiziario cinematografico All’interno del carcere di Wormwood Scrubs sui sopravvissuti all’affondamento della in Inghilterra è conservato uno dei pochi nave da guerra Maine, commentato da organi cinematografici esistenti. Risale un’orchestra che suonava una marcia all’epoca del muto e ancora oggi intrattiene funebre. i detenuti con le sue melodie. Parlare di L’unione della musica col cinema cinema muto però non è del tutto corretto. rappresentò ben presto un terreno fertile Già nel 1896 Emile Reynaud, padre del per nuove sperimentazioni, richiamando disegno animato, proiettò su grande l’attenzione di molti musicisti. Nelle piccole schermo degli spettacoli cinematografici che sale cinematografiche diventò abitudine proponevano immagini bidimensionali trovare organi o pianoforti a coda, con la colorate, rigorosamente musicate. Escludere musica affidata allo stesso musicista che si a priori la presenza dell’accompagnamento ispirava al repertorio romantico. Ma non musicale non rende giustizia al percorso sempre la scelta della colonna sonora era intrapreso dalla musica verso il successo su casuale: a seconda dell’importanza della grande schermo. Dopo un primo periodo di pellicola, si preparava un assortimento forte entusiasmo, di fronte a quelle musicale adatto al film di prima uscita. Le immagini “più vere del vero”, la ripetizione così dette “Cue Sheets”, cataloghi di brani dello stesso repertorio non poteva più inaugurati dalle case cinematografiche soddisfare le aspettative del pubblico di Vitalgraph e Edison, nascono allo scopo di curiosi che andava espandendosi oltre i creare una corrispondenza fra l’azione e la sua possibile estensione musicale. La sincronizzazione tra suono e immagine, però, non sempre riusciva: se il cue sheet fornito al musicista era incompleto, egli doveva rimediare tentando una difficile integrazione tra il brano indicato dal manuale ed il brano da lui selezionato.

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L’esigenza di fornire una composizione di Italia il sonoro si inaugurò nel 1930 con brani musicali per il cinema portò nel 1920 l’uscita dal film “La canzone dell’amore” di alla pubblicazione del “Musical Gennaro Righelli, con musiche di Cesare Accompaniment of Moving Pictures” scritto Andrea Bixio, noto compositore dell’epoca. Il da Edith Lang e George West, in cui non solo cinema italiano e quello europeo, a si fornivano consigli utili ai musicisti, ma si differenza di Hollywood, rimasero ancorati dividevano i film per generi, alla strada tracciata in precedenza, senza accompagnandoli con ulteriori istruzioni per mai uscire dai confini geografici. Bisognerà armonizzare il suono con la sequenza filmica. aspettare la nascita del Neorealismo per Dopo la prima guerra mondiale l’aumento una rivoluzione fatta di collaborazioni tra della produzione cinematografica in Europa registi e musicisti, impegnati a catturare e negli Usa comportò la nascita di sale immagini e rumori della realtà. Ed ecco film attrezzate per ospitare orchestre mentre il come “Roma città aperta” o “Ladri di ruolo del compositore diventava sempre più biciclette”, in cui si rintraccia lo sforzo del importante. Celebre la collaborazione fra il compositore nel rendere la musica musicista Edmund Miesel e il regista Sergej linguaggio del reale. Ciò influenzò molti M. Ejzenstejn per “La corazzata Potemkin”, registi fino agli anni ’60, quando venne con una colonna sonora che regalava al “riscoperta” la musica classica grazie ad pubblico uno spettacolo suggestivo. A volte autori come Pasolini, Kubrick, Visconti, però era lo stesso regista a curare la Godard che la usarono come base sulla composizione: Chaplin firmò le colonne quale realizzare le sequenze. Una delle sonore di tutti i suoi lungometraggi, a partire trovate più originali è in “Psyco”: per dal 1931 con “Luci della città”. Altre volte amplificare il terrore nel pubblico, Hitchcock erano gli attori stessi a esigere la musica, ricorse a un’orchestra esclusivamente di archi. come la Garbo che richiese la presenza di Dopo l’affermazione delle “nouvelles un cantante solista ad accompagnare le vagues” nazionali, la musica cinematografica riprese. vide nuove fasi di sperimentazione legate Nel 1926 si scrive un nuovo capitolo della alla tecnologia e all’evoluzione di diversi storia del cinema con l’uscita del primo film generi musicali. Il primo film con una colonna sonoro “Don Juan”, prodotto dalla Warner sonora interamente composta da musica Bros, non ancora parlato ma dotato di una elettronica fu “Il pianeta proibito”, realizzata colonna sonora propria. L’anno successivo, il da Louis e Bebe Barron. Nel panorama del 1927, toccherà a quello che viene cinema contemporaneo molti musicisti universalmente riconosciuto come il primo film riuscirono dunque a riscattare il loro ruolo sonoro della storia del cinema, “Il cantante di grazie alla realizzazione di opere jazz” di Alan Crosland, stesso regista di “Don straordinarie - basti pensare ai western di Juan”. L’influenza di Hollywood orienta il Sergio Leone musicati da Ennio Morricone o mercato delineando un modello di cinema a musical come “Jesus Christ Superstar” e sonoro: gli studi richiamano molti specialisti, “The Rocky Horror Picture Show” in cui ogni ex direttori d’orchestra dei cinema muti, per singola immagine nasce da una nota, e il loro realizzare commenti musicali scritti fondersi crea un film “da ascoltare”. appositamente per i film. Il viennese Max Steiner, padre della colonna sonora, divenne il musicista cinematografico più apprezzato di Hollywood realizzando un totale di 306 titoli, tra cui “Via col vento” e “King Kong”. In

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