Relazione monografica n. P06

IDENTIFICAZIONE BACINO

Elenco dei Comuni appartenenti al bacino e relativa % di territorio interessato

Superficie occupata % superficie Codice ISTAT Provincia e dal nel Nome del Comune Bacino occupata Comune Bacino 2 dal Comune (km ) 010006 17,02 5,81% 010012 CASELLA 7,78 2,65% 010020 11,58 3,95% 010027 47,67 16,27% 008032 ISOLABONA 12,01 4,10% 010035 4,51 1,54% 010039 47,82 16,32% 010049 30,41 10,38% 010057 21,84 7,45% 010062 36,20 12,35% 010065 34,98 11,94% 010066 33,20 11,33%

Elenco corpi idrici tipizzati afferenti al bacino

Denominazione Corpo Categoria Corpo Tipologia Codice Corpo Idrico Natura Corpo Idrico Idrico Idrico

T. VOBBIA 10IN8T 2060251li corso d'acqua NATURALE T. VOBBIA 10SS2T 2060252li corso d'acqua NATURALE T. VOBBIA 10SS2T 2060253li corso d'acqua HMWB T. 10SS2T 2060900331li corso d'acqua NATURALE R. NENNO 10SS2T 2060901li corso d'acqua NATURALE T. PENTEMINA 10SS1T 2061031li corso d'acqua NATURALE T. PENTEMINA 10SS1T 2061032li corso d'acqua NATURALE Lago Busalletta ME-4 206158*li lago HMWB T. SCRIVIA 10SS2T 2061li corso d'acqua NATURALE T. SCRIVIA 10SS2T 2062li corso d'acqua HMWB T. SCRIVIA 10SS2T 2063li corso d'acqua NATURALE T. SCRIVIA 10SS3T 2064li corso d'acqua NATURALE T. SCRIVIA 10SS3T 2065li corso d'acqua HMWB T. SCRIVIA 10SS3T 2066li corso d'acqua NATURALE T. SCRIVIA 10SS3T 2067li corso d'acqua HMWB T. SCRIVIA 10SS3T 2068li corso d'acqua NATURALE T. SCRIVIA 10SS3T 2069IR corso d'acqua NATURALE SCRIVIA AV 2.1 CI_AGE03 acque sotterranee NATURALE Nota: HMWB = Altamente modificato

Bacino Scrivia 1 P06

CARATTERISTICHE DEL BACINO

Caratteristiche geografiche

Il torrente Scrivia è uno dei più importanti corsi d’acqua genovesi del versante padano; esso nasce dalla confluenza dei torrenti Laccio e Pentemina presso l’abitato di Montoggio. In territorio ligure, la sua asta principale ha una lunghezza di circa 31,8 Km e il suo bacino idrografico copre approssimativamente una superficie di 298 Km 2. Il corso d’acqua ha un andamento meandriforme, in alcuni casi incassato in una stretta valle a V, ad esempio a nord di Busalla. In altri casi fluisce in ampie piane alluvionali, come presso Casella. La direzione di scorrimento è circa N-S lungo tutto il tratto ligure, tranne che nella parte iniziale fino a Montoggio. In sponda destra gli affluenti maggiori sono i torrenti Brevenna, Seminella e Vobbia, mentre quelli in sponda sinistra sono il torrente Laitona e il rio Busalletta. L’intero bacino ligure dello Scrivia presenta un’idrografia piuttosto complessa e notevolmente asimmetrica: difatti in sponda sinistra lo spartiacque è particolarmente vicino all’asta principale. Sono inoltre presenti l’invaso del Valnoci (sottobacino del T. Laitona) e l’invaso della Busalletta, entrambi utilizzati per all'approvvigionamento idrico di Genova.

Caratteristiche geologiche

Dal punto di vista geologico, il bacino dello Scrivia è formato in maniera praticamente esclusiva da rocce sedimentarie più o meno metamorfosate. La primissima parte del corso del torrente (fino a Laccio) divide le rocce della formazione del da quelle della formazione di Ronco. La facies dominante della Formazione del M. Antola è costituita da torbiditi di natura calcareo-marnosa, strutturate in potenti bancate, con alla base un sottile strato arenaceo. A queste torbiditi se ne alternano delle altre con facies del tutto analoga ma con spessore decisamente inferiore. Il flysch del M. Antola, attraverso un clivaggio spinto all’interno delle pieghe ed attraverso l’inclinazione estremamente variabile degli strati, mette in evidenza una tettonica piuttosto marcata. La F. di Ronco è costituita da torbiditi, di potenza pluridecimetrica, costituiti da banchi calcarenitici-siltosi e da banchi argillitico-marnosi, con questi ultimi predominanti rispetto ai primi. Successivamente si assiste ad un'alternarsi dei due substrati, cui si aggiungono anche le argilliti di Montoggio. Queste ultime si presentano con un colore rosso-vinato e talora verdastro, generalmente sovraconsolidate, minutamente scagliettate e caratterizzate in affioramento da patine nerastre ferro manganesifere dovute a processi secondari con locali screziature giallastre dovute ad una circolazione secondaria dell’acqua. Emergenza caratteristica, anche dal punto di vista paesaggistico, è quella dei Conglomerati di Savignone, tra il paese omonimo e quelli di Vobbia e Crocefieschi. Questa formazione poggia in discordanza angolare sul Flysch del M. Antola e talora sulle Argilliti di Montoggio; essa si presenta in bancate di conglomerati, anche piuttosto massicce, con intercalati dei corpi lenticolari pelitico-sabbiosi. Dal punto di vista sedimentologico, risulta costituita da clasti eterogenei e poligenici immersi in una matrice sabbioso- ciottolosa. I Conglomerati di Savignone sono interessati inoltre da una intensa attività tettonica, segnalata da numerosi piani di faglia, la quale agevola notevolmente una circolazione idrica intra-formazionale, già garantita da una notevole permeabilità primaria, favorendo peraltro la precipitazione secondaria di CaCO3. Verso il termine del tratto ligure, in sponda sinistra, si ritrovano substrati più tipicamente marnosi.

Bacino Scrivia 2 P06 Caratteristiche climatiche

Di seguito si riportano i valori medi mensili relativi alle piogge e alle temperature medie nel territorio del bacino interessato (dati da studi relativi alla disponibilità idrica dei copri idrici significativi ricadenti nel bacino del F.).

Bacino Scrivia 3 P06 Caratteristiche geomorfologiche e idrogeologiche

Le forme del paesaggio, che derivano dal modellamento dei rilievi, dipendono come per tutto il territorio ligure, dalle litologie affioranti. In particolare nelle zone ove si riscontrano le torbiditi calcareo-marnose della formazione dell’Antola, la Formazione di Ronco e le Argilliti di Montoggio, sono evidenti forme del rilievo piuttosto dolci, con pendenze dei versanti piuttosto modeste, solcate da valli poco incise. Un esempio è dato dalla zona di Casella, posta in una ampia piana alluvionale, contornata da colline dall’andamento dolce con versanti modellati plasticamente e ricchi di vegetazione. Al contrario, nel settore di pertinenza dei Conglomerati di Savignone, la morfologia si inasprisce notevolmente, con versanti acclivi e valli molto incise: tutto ciò porta ad avere fenomeni di erosione con accumulo di potenti coltri detritiche al piede delle pareti. L’intera area è caratterizzata da un’attività tettonica recente, che, attraverso un forte controllo strutturale, ed unita ai fenomeni morfoselettivi quale risposta del substrato alla degradazione meteorica, ne ha influenzato l’evoluzione morfologica. Di conseguenza alle principali linee tettoniche vengono a corrispondere le anomalie del reticolo idrografico, portando così ad un percorso molto tortuoso del corso d’acqua, soprattutto a valle di Busalla, dove il torrente scorre incassato in una forra scavata dai processi di ringiovanimento post- glaciale. La pendenza dopo il tratto iniziale si mantiene, a parte limitate eccezioni, intorno allo 0,5 %. Lungo l’intero percorso ligure non è rara la presenza di terrazzi alluvionali appartenenti a diversi ordini temporali. Per quanto riguarda le caratteristiche idrogeologiche del bacino, allo stato attuale delle conoscenze, si può solo affermare come la circolazione idrica nelle piane alluvionali di Casella, Busalla, Ronco Scrivia e Isola del Cantone sia prevalentemente di sub-alveo e subordinatamente alimentata da ricariche di versante. Nella zona di Montoggio, al contatto tra le diverse litologie, si possono avere delle emergenze naturali che in alcuni casi presentano un chimismo particolare delle acque in seguito alla risalita di acque profonde ed alla relativa riequilibratura con la CO2 atmosferica.

Caratteristiche idrologiche

Si riporta di seguito il valore del deflusso medio annuo e mensile alla sezione di confine regionale calcolato con il modello utilizzato negli studi relativi alla disponibilità idrica dei corpi idrici significativi ricadenti nel bacino del F. Po individuati dalla DGR 1705/2003 (dati da studi relativi alla disponibilità idrica dei copri idrici significativi ricadenti nel bacino del F.Po).

PERIODO DEFLUSSO MC/SEC ANNUO 10,32 GENNAIO 13,096 FEBBRAIO 13,056 MARZO 12,754 APRILE 11,803 MAGGIO 10,082 GIUGNO 6,916 LUGLIO 5,151 AGOSTO 4,098 SETTEMBRE 6,253 OTTOBRE 12,812 NOVEMBRE 14,448 DICEMBRE 13,365

VALORE DEL DEFLUSSO MEDIO ANNUO E MENSILE ALLA SEZIONE DI CONFINE REGIONALE

Bacino Scrivia 4 P06

DEFLUSSI MEDI ANNUI E MENSILI

16 14 12 10 Media Mensile 8 Media annua 6

Portata (mc/s) Portata 4 2 0 Aprile Luglio Marzo Marzo Giugno ottobre Agosto Maggio Maggio Gennaio Febbraio Dicembre settembre Mesi Novembre

Bacino Scrivia 5 P06 Caratteristiche acquifero sotterraneo

Il territorio interessato risulta caratterizzato da versanti con pendenze medie modeste e lo Scrivia, rappresenta l’unico corso d’acqua che, per il versante padano ricadente in Provincia di Genova, ha dato vita a depositi alluvionali in grado di ospitare una circolazione idrica di sub – alveo significativa.

In particolare, in corrispondenza delle piane alluvionali all’altezza degli abitati di Casella, Busalla, Isola del Cantone e Ronco Scrivia, lo stato attuale delle conoscenze permette esclusivamente di affermare che la circolazione idrica sia prevalentemente di sub-alveo e subordinatamente alimentata da apporti di versante.

Dal punto di vista geologico l’acquifero alluvionale dello Scrivia è caratterizzato dalle seguenti formazioni:

- Calcari del Monte Antola: tale formazione caratterizza il corso del Torrente Scrivia, nella parte a monte, ossia da dove nasce lo stesso torrente propriamente detto in corrispondenza dell’abitato di Montoggio fino a poco prima dell’abitato di Casella e nella parte terminale, nel tratto che si sviluppa a valle del centro di Ronco Scrivia e che arriva fino al confine regionale;

- Argilliti di Montoggio: il Torrente Scrivia attraversa tale Formazione per un certo tratto in corrispondenza dell’abitato di Casella, mentre probabilmente in qualche tratto il letto dello stesso si localizza al contatto Argilliti di Montoggio – Flysch dell’Antola in corrispondenza dell’abitato di Montoggio;

- Formazione di Ronco: sui litotipi appartenenti a tale formazione si imposta il corso del T.Scrivia approssimativamente tra il centro abitato di Casella e quello di Busalla; riaffiora tale formazione altresì tra loc. Isolabuona e l’abitato di Ronco Scrivia;

- Argilliti di Montanesi: caratterizzano il corso del T.Scrivia tra Busalla e loc. Isolabuona i litotipi argillitici della Formazione di Montanesi.

Gli interscambi fra il “sistema idrogeologico” acquifero alluvionale e l’esterno sono regolati dalle formazioni rocciose che delimitano spazialmente i depositi alluvionali stessi e che quindi ne costituiscono il limite fisico.

Sulla base degli studi effettuati per la caratterizzazione dell’acquifero di subalveo, i depositi alluvionali del Torrente Scrivia si estendono in pianta per una superficie stimata di 9,09 km2 (tale valore deriva dal calcolo dell’estensione areale della classe Hydro.co dei Sedimenti). Il volume complessivo dei depositi alluvionali stimato nell’ambito di studi svolti dalla Provincia di Genova ammonta a 39,9 × 106 m3. Calcolando la portata complessivamente emunta mediante pozzi si arriva ad un valore di 143,45 l/s e di circa 4,5 × 106 m3 all’anno, dato che tuttavia si riferisce alla portata massima concessa che sicuramente non corrisponde durante tutto il corso dell’anno alla portata effettivamente prelevata.

Per quanto riguarda la quantificazione della ricarica dell’acquifero attualmente non si è in possesso della mole di dati e informazioni necessarie ai fini dell’elaborazione di un bilancio idrogeologico.

Il bacino è sottoposto a uno sfruttamento delle risorse intensivo, per lo più dovuto alla presenza di grandi derivazioni destinate all'approvvigionamento idrico della città di Genova, acque quindi detratte in modo "assoluto" in quanto trasferite all'esterno del bacino tramite lunghe condotte. Data la estensione del bacino sono presenti, inoltre, anche molte altre derivazioni di vario tipo e entità.

Allo stato attuale i dati ( da studi relativi alla disponibilità idrica dei copri idrici significativi ricadenti nel bacino del F.Po) sembrano indicare una sostanziale sostenibilità dell’uso della risorsa ma appare, per quanto prima espresso, necessario sviluppare una più attenta valutazione sullo sfruttamento della risorsa.

Bacino Scrivia 6 P06 Caratteristiche naturalistiche

L’area del bacino del T. Scrivia ricadente in comprende diverse zone boscate. In gran parte delle vallate sono diffusi castagneti prevalentemente cedui, molto estesi risultano i boschi misti di latifoglie e le faggete sono presenti sui versanti esposti a Nord ed alle quote più elevate. Risulta presente anche qualche lembo di conifere a dominanza di Pinus nigra . Sono inoltre presenti formazioni arbustive spesso in corrispondenza di substrati su cui si insediano cenosi rupicole. In prossimità dei centri abitati vi sono prati falciabili e colture in prevalenza di tipo orticolo. Nel sistema di aree dell’Antola la vegetazione presenta situazioni di coesistenza di elementi alpini e continentali con elementi mediterranei. I pascoli e le praterie d’altitudine sono molto importanti dal punto di vista floristico, in particolare la flora del parco dell’Antola presenta molte specie di interesse tra cui: il croco Assettovegetazionale (Crocus vernus ), il giglio di S.Giovanni ( Lilium bulbiferum ), il narciso ( Narcissus poeticus ), Lilium martagon , Narcissus radiiflorus , Soldanella alpina , Aster alpinus . Tipologia in % Prateria: 2,87 Vegetazione arbustiva: 5,02 Ceduo semplice misto: 50,80 Ceduo semplice puro di altre latifoglie: 0,09 Ceduo semplice puro di castagno: 25,74 Ceduo semplice puro di faggio: 2,23 Fustaia di altre latifoglie: 0,20 Fustaia di altri pini: 0,34 Fustaia mista di resinose: 0,18 Tipologieforestali Fustaia mista di resinose e latifoglie: 0,52 Altri coltivi: 6,19 Ambito di formazione fluviale: 1,40 N° Parchi -- nazionali Riserve -- Denominazione Superficie occupata nel % superficie di Bacino Parchi Bacino (km 2) occupata regionali Parco Naturale Regionale dell’ANTOLA 64,57 22,03% Denominazione Codice Superficie % superficie di occupata nel Bacino ZPS 2 Bacino (km ) occupata

Denominazione Codice Superficie % superficie di occupata nel Bacino Bacino (km 2) occupata CONGLOMERATO DI VOBBIA IT1330213 29,76 10,14% SIC PARCO DELL'ANTOLA IT1330905 6,91 2,35% RIO DI VALLENZONA IT1330223 1,18 0,40% RIO PENTEMINA IT1330925 2,94 1,00% VAL NOCI -TORRENTE GEIRATO - ALPESISA IT1331721 2,98 1,02%

Bacino Scrivia 7 P06 INQUADRAMENTO SOCIOECONOMICO E IMPATTO ANTROPICO

Caratteristiche socio-economiche

Abitanti residenti (dati 2001) 25764 Abitanti residenti previsti al 2016 24766 Presenze turistiche medie ne 223 giornaliere nei mesi estivi (dati 2002) 2 Popolazio Densità media residenti/km 84 Imprese per classi economiche Addetti

Industria 3589 Commercio 1614 Attività

(dati (dati 2001) Istituzioni 1068 industriali Altri Servizi 1751 In corrispondenza della viabilità principale si sono concentrate le principali attività commerciali, mentre la zona media ed alta del bacino hanno avuto una vocazione tipicamente agricola e pastorale.

Nella zona del bacino comprendente il Laccio e tutti i sottobacini degli affluenti la risorsa principale è il turismo con un uso del territorio quasi esclusivamente agropastorale, ad eccezione di un limitato sfruttamento agricolo di tipo familiare. Gli insediamenti produttivi sono poco rilevanti e sono localizzati allo sbocco delle valli secondarie. Nella zona comprendente lo Scrivia da Montoggio a monte di Busalla è presente una maggiore densità abitativa con un certo numero di insediamenti produttivi di impatto piuttosto limitato per tipologia e dimensioni. (aggiornamento 2004) (aggiornamento

Attivitàproduttive Nella zona compresa tra Busalla e la sezione di chiusura sono presenti, in particolare tra Busalla e Ronco Scrivia, rilevanti insediamenti urbani ed una notevole concentrazione di industrie tra cui risultano particolarmente significative quelle legate alla raffinazione del petrolio e le metalmeccaniche. Tipologie di animali n° di capi Avicoli 2884 Bovini 1654 Bufalini 1 Caprini 744 Conigli 2906

(dati (dati 2004) Equini 209 Ovini 2289 Capizootecnici Struzzi 0 Suini 350 Tipologia di uso in % Aree sportive e ricreativo-turistiche: 0,03 Aree insediate diffuse: 0,61 Aree industriali e/o commerciali: 0,50

(dati (dati 2000) Aree insediate sature: 2,42 Usosuolo Reti autostradali, ferroviarie e spazi accessori: 0,14

Bacino Scrivia 8 P06 Pressioni antropiche

Principali attività antropiche correlate allo sfruttamento delle risorse idriche (dati da studi relativi alla disponibilità idrica dei copri idrici significativi ricadenti nel bacino del F.Po).

Il bacino del fiume Scrivia riceve gli scarichi di molti comuni dell’entroterra della Provincia di Genova. Percorrendolo da monte verso valle si incontra innanzitutto Torriglia (il cui territorio ricade per buona parte nel bacino del ), provvista di due impianti per le acque reflue urbane inadeguati a soddisfare il fabbisogno depurativo, infatti attualmente sono presenti diversi scarichi non depurati (circa 90) che dovranno essere collettati agli impianti esistenti o a quelli progettati o previsti e che comunque recapitano e recapiteranno solo in parte nel bacino dello Scrivia. Successivamente si incontrano Montoggio, Casella, Savignone e Busalla, dotati di un collettore che veicola gran parte degli scarichi al depuratore di Ronco e che presenta alcuni problemi dovuti all’infiltrazione di acque bianche trasportanti alti quantitativi di sedimenti. Montoggio è dotato di altri 8 impianti a servizio delle zone periferiche, alcuni dei quali necessitano di adeguamenti. La frazione di Savignone collettata a Ronco è quella bassa, prossima al fiume, mentre il centro è servito da piccoli impianti e presenta degli scarichi non depurati. Valbrevenna, che ricade totalmente nel sottobacino del torrente Brevenna (affluente dello Scrivia) è servito da tre imhoff, di potenzialità inferiore ai 500 AE. Vi sono inoltre Mignanego (che ricade solo in minima parte in tale bacino), Crocefieschi (dotato di due depuratori e una Imhoff) e Busalla; al confine con il Piemonte: Vobbia e Isola del Cantone (dotate di molte piccole fosse Imhoff). Il più Scarichi grande impianto del bacino è quello del comune di Ronco Scrivia, che tratta acque reflue provenienti dai comuni di Ronco, Busalla, Casella, Savignone e Montoggio, con una capacità di trattamento totale di 44.000 a.e. Gli scarichi industriali recapitanti in ambiente sono in tutto sei, provenienti dall’industria petrolifera, da attività legate alla stampa di materiali plastici, industria farmaceutica, produzionedi calcestruzzi e distributori di carburante; tutti questi scarichi tranne uno recapitano direttamente nel torrente Scrivia. 50 scarichi urbani: 1 Depuratore Ronco Nord (Ronco Scrivia: Ronco S., Busalla, Montoggio, Casella, Savignone), 44.000 AE 6 scarichi industriali: Iplom Spa (Busalla) A.C.R.A.F. Spa (Casella) FIP Formatura Iniezione Polimeri Spa (Casella) Getea - Tamoil Petroli n. 8027 Giovi Est (Ronco Scrivia) Petroltecnica Spa - P.V. ESSO 3438-106579 AdS Esso Giovi Ovest (Ronco Scrivia) Beton Val Snc (Savignone)

Bacino Scrivia 9 P06 1 sito a rischio di incidente rilevante: Iplom Spa (Busalla) 2 cave: Bagoni (comune di Torriglia); Tre Fontane (comune di Montoggio) 1 discarica: Amiu Genova Spa – Birra (Busalla) 9 impianti di gestione rifiuti pericolosi: stoccaggio – Benfante Srl (Ronco Scrivia) stoccaggio – Del-Ca (Savignone) isola ecologica – Comune di Busalla (Busalla) isola ecologica – Comune di Casella (Casella) isola ecologica – Comune di Crocefieschi (Crocefieschi) Pressioni isola ecologica – Comune di Montoggio (Montoggio) puntuali isola ecologica – Comune di Ronco Scrivia (Ronco Scrivia isola ecologica – Comune di Vobbia (Vobbia) autodemolitore – Mirabelli & C. Sas (Ronco Scrivia) 6 siti presenti nell'Inventario delle Emissioni: Iplom Spa (Busalla) TI Group Automotive Systems Spa (Busalla) Luigi Amico Srl (Ronco Scrivia) Viscol Spa (Ronco Scrivia) Discarica Amiu Genova Spa – Birra (Busalla) Moog Italiana Srl Electric Division (Casella) Scarichi urbani Dilavamento aree Zootecnia Agricoltura Scarichi Piccoli CARICHI (t/a) impermeabilizzate industriali in scarichi (stime al 2004) corpo idrico urbani e domestici Carichi stimati di BOD 210,75 236,60 4,91 347,20 718,15 Carichi stimati di N 69,46 25,49 23,78 11,41 4,85 156,24 Carichi stimati di P 10,66 7,97 0,83 0,10 24,56 Carico misurato di COD 75% percentile 425.5 Stima del fabbisogno Uso civile 5972 idrico giornaliero Uso irriguo 24982 minimo-massimo Uso industriale 18587

Bacino Scrivia 10 P06

RETI DI MONITORAGGIO

CORSO LONGITUDINE LATITUDINE tipologi D’ACQUA SIGLA GB GB a COD CORPO IDRICO Note T. Pentemina SCPT01M 1506525 4930595 QA 2061031li Stazione monitorata per la definizione dello stato ecologico nel biennio 2008-2009 T. Scrivia SCSC04 1495285 4936754,9 QA 2065li Stazione monitorata per la definizione dello stato chimico a partire dal 2008 Stazione monitorata per la definizione dello stato ecologico dal 2001 al 2008. T. Scrivia SCSC07M 1494344,9 4945385 QA 2069IR Stazione monitorata per la definizione dello stato chimico a partire dal 2008 Stazione monitorata per la definizione dello stato ecologico dal 2001 al 2009 T. Vobbia SCVO130 1499255 4941765 VP 2060252li (eccetto anno 2008)

CLASSIFICAZIONE 2001-2008 ex D.Lgs 152/99- Corpi idrici superficiali

CORSO anno/i di LIM IBE SEC SACA CLASS_V D’ACQUA SIGLA monitoraggio classe classe A SECA stato complessivo P COD CORPO IDRICO COD TIPOLOGIA FLUVIALE T. Pentemina SCPT01M 2008 1 2061031li 10SS1T T. Scrivia SCSC02 2008 1 1 1 ELEVATO 2063li 10SS2T T. Scrivia SCSC04 2008 2 4 4 SCADENTE 2065li 10SS3T T. Scrivia SCSC06E 2008 2 2 2 BUONO 2068li 10SS3T T. Scrivia SCSC07M 2001-2002 2 2 2 BUONO SCADENTE 2069IR 10SS3T T. Scrivia SCSC07M 2003 2 2 2 BUONO BUONO 2069IR 10SS3T T. Scrivia SCSC07M 2004 2 2 2 BUONO SCADENTE 2069IR 10SS3T T. Scrivia SCSC07M 2005 2 2 2 BUONO SCADENTE 2069IR 10SS3T T. Scrivia SCSC07M 2006 2 2 2 BUONO SCADENTE 2069IR 10SS3T T. Scrivia SCSC07M 2007 2 2 2 BUONO 2069IR 10SS3T T. Scrivia SCSC07M 2008 2 2069IR 10SS3T T. Vobbia SCVO130 2001-2002 2 1 2 BUONO BUONO CIP 2060252li 10SS2T T. Vobbia SCVO130 2003 1 1 1 ELEVATO ELEVATO CIP 2060252li 10SS2T T. Vobbia SCVO130 2004 1 1 1 ELEVATO ELEVATO CIP 2060252li 10SS2T T. Vobbia SCVO130 2005 1 1 1 ELEVATO ELEVATO CIP 2060252li 10SS2T T. Vobbia SCVO130 2006 1 1 1 ELEVATO ELEVATO CIP 2060252li 10SS2T SUFFICIENT T. Vobbia SCVO130 2007 1 3 3 E CIP 2060252li 10SS2T T. Vobbia SCVO130 2008 1 2060252li 10SS2T

Bacino Scrivia P06 11 CLASSIFICAZIONE 2001-2006 ex D.Lgs 152/99 ottenute dai monitoraggi dell’intero periodo 2001-2006 - Corpi idrici sotterranei

FASE CONOSCITIVA e FASE A REGIME 2001-2006

ZONE OMOGENEE CLASS. CHIMICO QUALITATIVA STIMA ASPETTO QUANTITATIVO PARAMETRI o STAZIONI DI INTERESSE

Assenti a 2 Non determinata Assenti b 1 Non determinata GES010 per Fe e Mn, non ritenuta significativa ai fini c 2 Non determinata classificativi.

CLASSIFICAZIONE CORPI IDRICI

Corpi idrici superficiali

Denominazione Codice Corpo Categoria Corpo Natura Corpo Stato Stato Stato Obiettivo Stato Obiettivo Stato Parametri Corpo Idrico Tipologia Idrico Idrico Idrico Complessivo Ecologico Chimico Ecologico Chimico Critici T. VOBBIA 10IN8T 2060251li corso d'acqua NATURALE buono buono buono buono al 2015 buono al 2015 composizione e abbondanza di macroinverteb rati bentonici T. VOBBIA 10SS2T 2060252li corso d'acqua NATURALE buono moderato buono buono al 2015 buono al 2015 (IBE) T. VOBBIA 10SS2T 2060253li corso d'acqua HMWB buono buono buono buono al 2015 buono al 2015 T. BREVENNA 10SS2T 2060900331li corso d'acqua NATURALE buono buono buono buono al 2015 buono al 2015 R. NENNO 10SS2T 2060901li corso d'acqua NATURALE buono buono buono buono al 2015 buono al 2015 T. PENTEMINA 10SS1T 2061031li corso d'acqua NATURALE buono buono buono buono al 2015 buono al 2015 T. PENTEMINA 10SS1T 2061032li corso d'acqua NATURALE buono buono buono buono al 2015 buono al 2015 Lago Busalletta ME-4 206158*li lago HMWB buono buono buono buono al 2015 buono al 2015 T. SCRIVIA 10SS2T 2061li corso d'acqua NATURALE buono buono buono buono al 2015 buono al 2015

Bacino Scrivia P06 12 T. SCRIVIA 10SS2T 2062li corso d'acqua HMWB buono buono buono buono al 2015 buono al 2015 T. SCRIVIA 10SS2T 2063li corso d'acqua NATURALE buono elevato buono buono al 2015 buono al 2015 T. SCRIVIA 10SS3T 2064li corso d'acqua NATURALE buono buono buono buono al 2015 buono al 2015 composizione e abbondanza di macroinverteb rati bentonici T. SCRIVIA 10SS3T 2065li corso d'acqua HMWB scadente scadente buono buono al 2021 buono al 2015 (IBE) composizione e abbondanza di macroinverteb rati bentonici T. SCRIVIA 10SS3T 2066li corso d'acqua NATURALE buono moderato buono buono al 2015 buono al 2015 (IBE) T. SCRIVIA 10SS3T 2067li corso d'acqua HMWB buono buono buono buono al 2015 buono al 2015 T. SCRIVIA 10SS3T 2068li corso d'acqua NATURALE buono buono buono buono al 2015 buono al 2015 T. SCRIVIA 10SS3T 2069IR corso d'acqua NATURALE buono buono buono buono al 2015 buono al 2015

Corpi idrici sotterranei

L’acquifero sotterraneo significativo del t. Scrivia, pur composto da circuiti idrochimici separati, visto nell’ottica della caratterizzazione ai sensi del d. Lgs 30/09 risulta essere costituito da un unico corpo idrico. Il corpo idrico raggruppa quindi le zone qualitativamente omogenee precedentemente identificate ai sensi del d. Lgs 152/99.

Codice Corpo Stato Stato Stato Obiettivo Stato Obiettivo Stato Denominazione Corpo Idrico Idrico Complessivo Chimico Quantitativo Chimico Quantitativo Parametri Critici Triclorometano-Bromodiclorometano- SCRIVIA CI_AGE03 scadente scadente scadente buono al 2021 buono al 2015 Dibromoclorometano-Tetracloroetilene- Tricloroetilene

Nella tabella sottostante sono riportate, così come previsto dal d.lgs 30/09, i trend dei valori di concentrazione (quinta colonna) dei parametri che erano risultati critici nel periodo 2001-2006 (quarta colonna). Mentre nella ultime tre colonne sono rispettivamente riportati: parametro, trend e periodo di monitoraggio relativamente ai parametri che hanno superato almeno una volta i valori soglia della tabella 3, all. 3 del d.Lgs, 30/09.

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Parametri Nome corpo Stato Livello critici d.Lgs Periodo Parametri specifici critici - tabella 3, all. 3 del Trend Trend Periodo trend idrico chimico incertezza 152/99 trend d.Lgs, 30/09 (2007-2008) (2001-2006)

Triclorometano, Bromo-dicloro-metano, Dibromo- SCRIVIA scadente alto stazionario 2001-2008 ascendente 2001-2008 cloro-metano, Tetracloroetilene, Tricloroetilene

Lo stato chimico qualitativo dell’acquifero del t. Scrivia è passato da uno stato “buono” del periodo 2001-2006 ad uno “scadente” del periodo 2007-2008 per alcuni composti organo alogenati. Per quanto riguarda i composti organo alogenati, si fa presente che, benché ricercati dal 2001, non erano stati precedentemente individuati come critici poiché la precedente normativa considerava il valore di concentrazione della sommatoria di tutti i composti organo alogenati ricercati e non la concentrazione del singolo composto. Con l’avvento del d. Lgs. 30/09 ad ogni composto è stato dato un diverso limite a seconda del rischio per la salute umana. Il tetracloroetilene, il triclorometano ed il tricloroetilene (alifatici clorurati cancerogeni) hanno evidenziato ripetuti picchi oltre il limite normativo lungo tutto l’arco temporale investigato (2001-2008); in particolare i valori più alti sono stati riscontrati nei pozzi GES011 (tutti e tre i composti), GES004 e GES005 (triclorometano) e GES008 (tricloroetilene). Il dibromoclorometano ed il bromodiclorometano (alifatici alogenati cancerogeni) hanno evidenziato ripetuti picchi oltre il limite normativo lungo tutto l’arco temporale investigato (2001-2008); in particolare i valori più alti sono stati riscontrati nel pozzo GES004. Visto lo scarso arco temporale di monitoraggio dei diversi composti organo alogenati, si è mantenuto un livello di incertezza del dato “alto”, pur riconoscendo uno Stato chimico “scadente” all’acquifero monitorato. Infine si fa presente che pur avendo registrato nel pozzo GES010 superi dei limiti normativi di ammoniaca (ione ammonio), ferro e manganese lungo tutto l’arco temporale indagato (2001-2008), il pozzo in oggetto non è stato considerato ai fini della classificazione in virtù del fatto che l’area industriale in cui è ubicato è attualmente sottoposta ad una messa di sicurezza permanente.

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DEFINIZIONE DEGLI SCENARI D’INTERVENTO

Interventi generali per il conseguimento dello stato di buono Abbattimento di almeno il 75% di N totale e P totale negli impianti di depurazione. nell’ambito del bacino - sottobacino

MISURE PROGRAMMATE

Settore depurazione

Comune Intervento Importo Programmazione PAR/FAS Busalla I reflui sono trattati nell’impianto intercomunale - di Ronco Scrivia Mantenimento esistente Casella I reflui sono trattati nell’impianto intercomunale - di Ronco Scrivia Mantenimento esistente Crocefieschi Revamping depuratori esistenti 50.000,00 Isola del Cantone Mantenimento esistente - Mignanego Mantenimento esistente - Montoggio Mantenimento esistente, manutenzione 140.000,00 straordinaria depuratori frazioni, reflui capoluogo sono trattati nell’impianto di Ronco Scrivia Ronco Scrivia Adeguamento impianti esistenti e 146.000,00 revamping depuratore intercomunale, al servizio di: Ronco S., Busalla,Montoggio, Casella,Savignone Savignone Adeguamento impianti frazioni; i reflui del 10.000,00 capoluogo sono trattati nell’impianto di Ronco S Torriglia Mantenimento esistente 100.000,00 Valbrevenna Adeguamento Impianto depurazione 20.000,00

Bacino Scrivia 15 P06 Settore reti fognarie

Comune Intervento Importo Programmazione PAR/FAS Busalla Adeguamento rete nera 20.000,00 Casella Adeguamento rete nera 10.000,00 Crocefieschi Adeguamento rete nera 5.000,00 Isola del Cantone Adeguamento rete nera 510.000,00 Mignanego Adeguamento rete nera 1.593.000,00 Montoggio Adeguamento rete nera 210.000,00 Ronco Scrivia Adeguamento rete nera 20.000,00 Savignone Adeguamento rete nera 5.000,00 Torriglia Adeguamento rete nera 10.000,00 Valbrevenna Adeguamento rete nera 10.000,00 Vobbia Adeguamento rete nera 10.000,00

Settore acquedotti

Comune Intervento Importo Busalla Manutenzione e potenziamento + contatori (140) 335.000,00 Busalla Sopralzo diga Busalletta ------Casella ------Crocefieschi Manutenzione e potenziamento 18.500,00 Isola del Cantone Manutenzione e potenziamento + contatori (1092) 669.000,00 Mignanego Manutenzione e potenziamento 95.000,00 Montoggio Manutenzione e potenziamento + contatori (920) 435.000,00 Montoggio Manutenzione straordinaria diga Val Noci 1.500.000,00 Montoggio Manutenzione straordinaria impianto di potabilizzazione 500.000,00 Acquafredda (acquedotto Val Noci) Montoggio Studi e progetto invaso superiore Val Noci 500.000,00 Montoggio Adduttrice val Noci – Momtoggio – Busalla – Isola del ------Cantone Ronco Scrivia Manutenzione e potenziamento 544.000,00 Ronco Scrivia Collegamento Acquedotto Busalla – Ronco (Loc. Borgo 53.000,00 Fornari) Ronco Scrivia contatori (2175) 543.750,00 Savignone contatori (650) 162.500,00 Torriglia Manutenzione e potenziamento 490.000,00 Valbrevenna Manutenzione e potenziamento + contatori (480) 135.000,00 Vobbia Manutenzione e potenziamento + contatori (539) 1.174.750,00

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NUOVI INTERVENTI O MISURE PROPOSTE

Acque superficiali: - Aumentare l'efficienza dei trattamenti depurativi allo scopo di contenere l'inquinamento organico di origine domestica ed industriale. Prevedere prescrizioni in fase di rinnovo autorizzazioni alla scarico dei depuratori industriali valutando la possibilità di ricircolo delle acque di processo, allo scopo di diminuire l'apporto di sostanze chimiche. - Specifico controllo della qualità del refluo scaricato e dell'efficienza di trattamento. - Monitoraggio d'indagine della matrice sedimento attraverso test di tossicità e/o indagini di bioaccumulo. - Monitoraggio del parametro Temperatura e ossigeno disciolto per la vita dei pesci sul T. Vobbia. - Misure di tutela quantitativa della risorsa idrica. con particolare attenzione ai consumi industriali.

Acque sotterranee: - Individuazione delle aree di salvaguardia zone a, b,d : - Monitoraggio ai sensi del D. Lgs. 152/06. - Raggiungimento della definizione dello stato quantitativo. - Approfondimenti sulle caratteristiche idrogeologiche dell’acquifero zona c: - Prosecuzione monitoraggio ai sensi del D. Lgs. 152/06. - Raggiungimento della definizione dello stato quantitativo. - Approfondimenti sulle caratteristiche idrogeologiche dell’acquifero - Indagini su altre matrici ambientali (stream sediments) per definire i fondi naturali. - Monitoraggio d'indagine sulle sostanze pericolose. - Ampliamento del profilo analitico (idrocarburi) - Valutazione ed analisi di dettaglio dell’impatto delle pressioni sull’acquifero significativo .

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