Noi Di Lubiana Vogliamo Solo La Pace
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Esclusivo Noi di Lubiana vogliamo solo la pace All’Anpi provinciale di lla cortese attenzione Primorski dnevnik Bojan Brezigar, il Se- Udine, è giunta una dell’Associazione, natore della Repubblica Italiana Milosˇ lettera del “Forum 21”, Agli eventi storici di un passato non re- Budin nonché l’ex Deputato al Parlamen- una importante moto continuano purtroppo a condizionare to europeo e Senatore della Repubblica Ita- le relazioni fra la Repubblica di Slovenia e liana Demetrio Volcˇicˇ. associazione culturale la Repubblica Italiana. Specie nelle aree di L’alta competenza e la credibilità degli slovena, presieduta da confine, il passato che, con tutti i lutti non esperti hanno concorso ad illuminare il Milan Kucˇan, ex ancora elaborati, con tutta la sua umana passato e, nel contempo, a suffragare una Presidente della vulnerabilità, mal si presta anche in rela- posizione tesa ad affrancare il dispiegarsi Repubblica di Slovenia zione ad essa, all’uso controverso e strumen- di rapporti fattivi, di reciproca compren- a proposito della tale che ne fa l’azione politica quotidiana, sione e collaborazione, fondati su interessi “Giornata del ricordo in continua spesso ad inibire l’affermarsi del- comuni e sul reciproco rispetto, dal peso del memoria delle vittime l’oggettivo interesse dei due popoli ad una passato, mediante un’opera di conoscenza approfondita della comune storia italo-slo- delle foibe, dell’esodo convivenza attiva generalizzata ed alla lo- ro azione congiunta a favore di un futuro vena. Tanto più oggi, quando entrambi gli giuliano-dalmata e europeo di pace, sicurezza, benessere, ami- Stati sono ormai membri dell’Unione Eu- delle vicende del cizia e collaborazione. ropea e vantano rapporti evoluti di buon confine orientale” Al fine di contribuire al superamento delle vicinato. celebrata in Italia. Alla passate divisioni, il Forum 21, da me pre- Sarà così, infatti, che la Slovenia e l’Italia lettera è stata allegata sieduto, ha promosso ai primi di gennaio di potranno unirsi al novero dei Paesi europei anche una importante quest’anno, sulla scorta di oculati prepara- che hanno onorato i loro debiti con il passa- “Dichiarazione sui tivi, un convegno dal titolo: «I rapporti to, contribuendo in tal modo al consolida- mento della pace in Europa ed a forgiare rapporti italo-sloveni, italo-sloveni fra passato e futuro». Il dibattito che vi ha avuto luogo, ha preso con la loro esperienza e con la convergenza sul loro passato e sul le mosse dalle considerazioni alle quali era dei loro interessi il futuro dell’Europa, as- loro futuro”. La lettera giunta la Relazione finale dei lavori della sumendosene la rispettiva quota di respon- e la dichiarazione, che Commissione mista italo-slovena, composta sabilità. affrontano ancora una da storici e uomini di cultura illustri. A conclusione di un dibattito animato da volta, con pacatezza, Vi hanno contribuito eminenti specialisti spirito critico, non scevro di spunti polemi- ma anche con provenienti sia dall’Italia che dalla Slove- ci, il Forum 21 ha tuttavia individuato fermezza, il problema nia: la dott.ssa Milica Wohinz Kacin del- un punto di condivisione sulle posizioni ri- assunte dal documento che ci onoriamo di delle foibe e quello l’Istituto di storia contemporanea di trasmetterLe in allegato. dell’esodo degli italiani, Ljubljana, i professori Anna-Maria Vinci e Raoul Pupo dell’Università di Trieste, il Ci riterremo lusingati se la conoscenza del- visti dal punto di vista prof. Dusˇan Nec´ak della Facoltà di filoso- le vedute espressevi potrà riuscirLe di una sloveno, sono state fia dell’Università di Ljubljana, il mem- purché minima utilità in relazione alle inviate anche a molti bro dell’Accademia Slovena delle Scienze e responsabilità insite all’alta carica da Lei giornali italiani, alla delle Arti prof. dott. Jozˇe Pirjevec, docente ricoperta e riferite ad un tenore delle rela- radio e alla televisione. all’Università di Trieste ed all’Università zioni tra la Repubblica di Slovenia e la Nessuno, però, almeno del Litorale con sede a Capodistria, la Repubblica italiana, volto al bene dei due per ora, ne ha fatto dott.ssa Nevenka Troha dell’Istituto di sto- popoli, dei due Stati, come pure della pace e della collaborazione in Europa. parola. ria contemporanea di Ljubljana, il dott. Branko Marusˇicˇ dell’Istituto di ricerca Noi pubblichiamo dell’Accademia Slovena delle Scienze e del- Con deferenti saluti, integralmente i due le Arti, il dott. Darko Darovec dell’Uni- documenti che ci versità del Litorale con sede a Capodistria, MILAN KUCˇAN paiono di straordinario il dott. Sasˇa Miklicˇ del 1° Ginnasio di Ma- Ex Presidente della Repubblica di Slovenia interesse. ribor, il redattore del quotidiano triestino Presidente del Forum 21 patria indipendente l 27 febbraio 2005 l 27 DICHIARAZIONE SUI RAPPORTI ITALO-SLOVENI, cordo delle sofferenze patite dagli SUL LORO PASSATO E SUL LORO FUTURO sloveni della Primorska (ex Venezia Giulia) durante il regime fascista, un dato storico inconfutabile, deve di- Una giornata slovena del za promosso attività volte ad otte- venire elemento integrante della ricordo a far da contraltare nere l’adozione, anche dalla parte memoria storica di tutti gli sloveni, alla «Giornata del ricordo» slovena, di una legge istitutiva di ed in particolare di quella riferita al- italiana? una giornata del ricordo in memoria le vicende del periodo prebellico e La legge italiana, dal significativo ti- delle sofferenze subite dagli sloveni bellico nonché a quelle dell’imme- tolo di “Giorno del ricordo in me- della Primorska (ex Venezia Giulia) diato dopoguerra fino al Memoran- moria delle vittime delle foibe, del- durante il regime fascista. dum d’Intesa di Londra. Esso deve l’esodo giuliano-dalmata e delle vi- Questi fatti inducono di per se stes- tuttavia diventare elemento inte- cende del confine orientale”, appro- si ad una responsabile riflessione po- grante anche della memoria storica vata di recente con il suffragio pres- litica, volta a chiedersi, a quali ap- di tutti gli italiani. soché unanime dello schieramento prodi rischi di condurre l’alimento Entrambi, sloveni ed italiani, abbia- politico parlamentare italiano, ed il fornito ad una spirale di odio e di mo bisogno di una (auto)consape- diffondersi, nell’opinione pubblica intolleranza e quali conseguenze volezza della vicenda storica con- italiana di un dibattito di discutibile possa produrre sul futuro comune temporanea dei rapporti italo-slove- tenore scientifico sulla problematica degli sloveni e degli italiani, sull’af- ni. Un passo importante in questa delle foibe e dell’esodo, hanno scos- fermazione dei valori della pacifica- direzione è stato compiuto dalla so l’opinione pubblica slovena, spe- zione europea anche in questa area Commissione storica italo-slovena cie quella degli sloveni della Primor- del nostro continente, nonché sul composta da storici e personalità ska (ex Venezia Giulia), prime vitti- futuro della pace e della sicurezza in della cultura (per la compagine slo- me del fascismo, ossia di un’ideolo- Europa. vena la commissione fu copresiedu- gia e di un regime su cui ricade la ta dalla dott.ssa Milica Kacin-Wo- Per rapporti di fiducia che colpa primigenia di numerose tragi- hinz) che ha prodotto un testo rela- non cancellino la memoria che vicende che hanno travagliato il tivamente breve ma assai denso di storica recente passato dei rapporti italo- contenuti che prende in esame pro- sloveni. La Slovenia dovrebbe coltivare prio il periodo e le vicende in que- Numerosi partiti politici sloveni, l’ambizione di contribuire al supera- stione. Appare ora indispensabile istituzioni, singole personalità e mento, nei rapporti fra sloveni ed che da parte degli amministratori gruppi sloveni hanno di conseguen- italiani, di un passato che ci ha divi- degli Stati sloveno e italiano venga so e ci ha visti vivere compiuto un atto che consenta la l’uno a discapito del- divulgazione di questo testo fra la l’altro, senza peraltro più vasta opinione pubblica slovena accontentarci, in ed italiana, oltre, ovviamente, a proposito, di vivere quella europea, come pure un adat- uno accanto all’altro tamento di esso alle esigenze didat- alla meno peggio tiche dei due sistemi scolastici. Al- una vita improntata trettanto indispensabile appare inol- alla mera tolleranza, tre provvedere ad una più vasta di- ma nutrendo, al con- vulgazione di tutte le fondamentali trario, l’ambizione di opere scientifiche già prodotte in creare le condizioni passato su tali questioni. per una vita attiva e creativa assieme al- Una memoria storica comune l’altro. L’esperienza è parte integrante della paci- dimostra che una ficazione europea giornata del ricordo Il testo della Commissione storica è impari al compito italo-slovena reca già intrinseca la ri- di rendere omaggio sposta all’interrogativo sulla risposta e soprattutto far da fornire alla giornata italiana dedi- comprendere il com- cata al ricordo delle “foibe e dell’e- plesso degli eventi sodo”: ossia quella improntata alla che si sono succeduti coscienza che nulla della storia va nel corso dei quasi dimenticato, che impone di discer- cento anni di storia nere fra cause ed effetti, di deplora- nel più vasto com- re ogni male inferto per impedire prensorio del confine che esso si ripeta, e tuttavia di vol- La riesumazione dei corpi da una foiba. italo-sloveno. Il ri- gere assieme lo sguardo al futuro. 28 l patria indipendente l 27 febbraio 2005 Solo in questo modo si possono mi- gliorare i rapporti entro l’alveo co- mune dell’Unione Europea. A tal proposito possono fungere da esem- pio francesi e tedeschi, tedeschi e cechi, tedeschi e polacchi... La me- moria storica deve fornire la base al- la futura convivenza nell’UE, il co- mune contesto statuale che ormai ci unisce dal 10 maggio del 2004. Esperienze comuni per una azione congiunta e per dar vita a forme attive di conviven- za lungo le aree di cerniera La memoria storica nonché le no- stre comuni – spesso amare – espe- rienze e le prove cui la storia recen- te ci ha esposto possono oggi infon- derci la volontà e la forza necessarie per compiere delle azioni congiunte capaci di irrobustire la collaborazio- La foiba di Bosavizza.