N. 35 Trekkenfild

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N. 35 Trekkenfild n. 35 GGoollddeenn GGaallaa ddaa ssooggnnoo trato e reattivo nel gesto atletico, con i suoi 17 gradi di temperatura. Il crono finale dice estroso e disponibile nel suo partico - 9.93 per Gatlin, quasi riacciuffato sul lanciato dal con - lare rapporto con i fans, “Gimbo” è nazionale Ameer Webb, arrivato ad appena un cente - davvero il nuovo personaggio da co - simo, dopo aver dominato i 200 in 20.04. pertina dell’atletica italiana. Il gesto Lo sprint ha riservato poi l’eccellente 10.87 della gio - HalfShave , palmo della mano in ver - vane Elaine Thompson, argento mondiale lo scorso ticale a dividere il volto in due, è anno sui 200 alieni di Pechino, in scia a Dafne Schip - ormai un marchio di fabbrica, tutti ad pers. La giamaicana ha dato vita ad una progressione ir - imitarlo dopo ogni salto e negli im - resistibile, risucchiando nei metri finali la statunitense mancabili selfie in tribuna. E poco English Gardner e candidandosi per la corona della ve - importa se alla fine non è arrivata la locità femminile anche sulla distanza breve. vittoria, stavolta l’importante era ri - Chi ha mostrato i muscoli per l’ennesima volta in sta - cevere conferme di condizione e go - gione è stata anche la sudafricana Caster Semenya, dersi l’abbraccio di un pubblico tornata ad impressionare come ai tempi di Berlino speciale. Un terzo posto con 2.30, 2009. Fisico possente e andatura portentosa, la Seme - alle spalle di sua maestà Bondarenko, unico a salire oltre 2.33, e del britan - nico Robbie Grabarz (2.30) può così considerarsi un test superato all’in - domani del suo ventiquattresimo compleanno, un passo in avanti lungo quel percorso programmato verso i Giochi di Rio. La maglia azzurra in Brasile di certo lo esalterà ancor di più, discorso ripreso anche da Marco A sinistra: l’arrivo dei 100. In Fassinotti, stavolta fermo a 2.27, ma primo piano Justin in linea su una preparazione che lo Gatlin (9.93), quindi il francese Vicaut vedrà al picco di forma nel periodo (terzo con 9.99), il che conta. qatariano Ogunode (10.09), il Chi invece è parsa già in condizione sudafricano Simbine stratosferica è la piuma etiope (10.13). A destra Almaz Ayana, neanche una parola ÈÈ ffeessttaa la venezuelana di inglese ma di statura internazio - Caterine Ibarguen, vincitrice con 14.78. nale come poche altre. L’erede di In copertina un salto Tirunesh Dibaba stavolta è finita ad di Gianmarco Tamberi e, nella foto un passo dal record mondiale sui riscontri su una condizione di forma che li dovrà portare piccola, l’etiope 5.000 metri della sua gloriosa conna - Un’edizione all’altezza della sua Almaz Ayana. Con al top a Ferragosto. Il firmamento di stelle dell’atletica 14:12.59 è andata zionale, grazie ad un’andatura deva - storia, così aveva dichiarato alla mondiale nella serata della quinta tappa Diamond Lea - vicinissima al stante in una gara lanciata fin dalle primato mondiale vigilia il meeting director Luigi gue ha risposto con grandi prestazioni, coronando una Foto Fidal/Colombo. prime battute sul ritmo del record. Il settimana stracolma di atletica nel Parco del Foro Italico, 14:11.15 del 2008 della Dibaba si è D’Onofrio, e così è stato per il con una miriade di iniziative promozionali ed eventi rac - salvato di un niente, con la Ayana a regalare un sorriso Golden Gala Pietro Mennea colti nel villaggio Runfest , quest’anno preso d’assalto amaro ai fotografi dopo aver tagliato il traguardo in numero 36, il primo andato in anche dalle centinaia di giovani atleti in gara per le finali 14:12.59. Un secondo e mezzo che l’ha tenuta a di - nazionali dei Campionati Studenteschi. E proprio molti di stanza dall’impresa, per quella che è stata di certo la scena nel giorno della Festa della loro erano lì in curva Sud alle spalle di Gianmarco Tam - migliore performance dell’intera serata. Repubblica Italiana. beri, protagonista in una gara di salto in alto costellata di Uno dei più attesi era poi lo statunitense Justin Gatlin, campioni. Per lui non c’era solo il derby di casa con velocista discusso per i suoi trascorsi di doping con re - er l’occasione lo Stadio Olimpico era stato addob - Marco Fassinotti, ma anche la sfida al cospetto degli dei lative squalifiche, capace di riscoprire in queste sta - bato con un’enorme bandiera tricolore a riempire della specialità degli ultimi anni, vale a dire Bohdan Bon - gioni una seconda giovinezza ai vertici dello sprint Pla metà superiore della tribuna Tevere, mentre le darenko e Mutaz Essa Barshim. Una prova ostica ma so - mondiale. Lui qualche anno fa a Roma aveva battuto curve strizzavano l’occhio alla candidatura di Roma per i stenuta a gran voce dagli oltre 37.000 di un Olimpico Usain Bolt sui 100 metri, sottraendogli nella passata Giochi del 2024, con due grandi scritte We want Roma . tornato a far esplodere il tifo per un azzurro, campione stagione anche il record del meeting con 9.75. Pre - Le Olimpiadi, quelle imminenti di Rio, erano invece nella mondiale simpatico e guascone, che ha saputo costruirsi messe importanti per vederlo vincere nuovamente, sia testa di molti protagonisti su pista e pedane, in cerca di una propria immagine dentro e fuori le pedane. Concen - pur senza strabiliare in una serata fin troppo freddina, Sopra:Bohdan Bondarenko (Ukr) nya ha divorato gli 800 metri in 1:56.64, egua - saluta dopo il 2.33 gliando la migliore prestazione dell’anno ed unen - vincente. Sotto: il keniano dosi al successo del connazionale Wayde Van Conselus Kipruto, sono stati quindi il primo posto con 8.31 Niekerk, imprendibile sul giro di pista in un re - sua la vittoria nelle nel salto in lungo del britannico Greg Ru - Foto piccole, da siepi con 8:01.41. sinistra. gale 44.19. Alle sue spalle il therford, uomo del “grande slam”, e quindi Marco Fassinotti, Migliori crono dell’anno li hanno messi a segno la ca - connazionale la 34ª vittoria consecutiva per la triplista Birech, secondo in quinto con 2.37. raibica Jeneave Russell sui 400 ostacoli, vinti in 9:11.39. A destra la Catherine Ibarguen, vittoriosa con 14.78 in Caster Semenya si è giamaicana Elaine imposta negli 800 con 53.96, ed il keniano Conseslus Kipruto, avviato ad un Thompson, prima una competizione che ha visto vittima 1:56.64. ritmo da record sui 3.000 siepi prima di cedere sul nei 100 con 10.87. della discutibile regola dei concorsi in Wayde Van Niekerk cronometro e chiudere in 8:01.41. Acuti importanti Nella foto grande i Diamond League (solo i primi quattro in ha vinto tifosi festeggiano i 400 in 44.19. Gimbo Tamberi, classifica dopo tre turni hanno diritto Valerie Adams, 19.69 terzo con 2.30 Foto Fidal/Colombo ad altre tre prove) la rivelazione vene - nel peso. zuelana Yulimar Rojas. Foto Fidal/Colombo Altri italiani? Poche emozioni, con gli acuti migliori di Matteo Galvan, che chiude in 46.06 sui 400 metri, e l’italo- cubana Yasniusy Santiusti, quarta nella serie B degli 800 in 2:01.82, vicina al minimo olimpico. Doveva essere anche un’occasione importante per le staffette veloci azzurre, ma c’è ancora molto da lavorare sui cambi e non solo, in attesa magari di veder arrivare in extremis qualche acquisto d’oltreoceano. Simone Proietti spirito di corpo, si collaborava». ogni reato, dall’omicidio al furto disturbato dalla gente che lo ricono - C’erano sì delle “chiese”, gruppi delle classiche mele». sceva. Dove credete che abbia pas - sparsi per la penisola. Ma il rapporto Anche Didoni ha attraversato l’iden - sato gran parte del tempo? Quante fra loro era un cemento che ha con - tico calvario. I colleghi carabinieri gli volte l’ho portato a casa mia a cena sentito di arricchire il medagliere hanno messo a soqquadro la casa e per evitare quegli assalti. Posso dirvi italiano di decine di medaglie in sequestrato computer, telefono, ta - cosa amava mangiare: riso in bianco ogni manifestazione. Dai Campio - blet. «Immaginate la scena e davanti e petto di pollo. E per quanto ri - nati europei ai Mondiali. Dalle Olim - alle figlie piccole. Cosa Possono aver guarda Daegu (Mondiali 2011), dove piadi ai Giochi del Mediterraneo. pensato del loro padre? Senza con - dice di aver ricevuto l’invito dei russi «Oggi tutto questo non esiste più. tare i soldi che ha dovuto spendere ad allenarsi con loro. Ero la, in al - Nessun collegamento, basta raduni, per gli avvocati difensori. Una cifra bergo con lui. Al bar sedevano i russi collegiali. Niente». non da poco, credetemi. Mi stupisco piuttosto alticci. Lui li ha avvicinati e Abbiamo vinto due ori olimpici che non abbiano chiamato anche me. li ha fatti parlare, venendo così a sa - (Atene 2004 con Brugnetti e Pechino Sì, perché diverse volte ho sostituito pere alcune cose…». 2008 con Schwazer) ma cosa è rima - Michele nel seguire Schwazer. Però dobbiamo dire che il nuovo alle - sto del passato? Sandro è diventato il Quando Didoni doveva assentarsi per natore ci sa fare! È andato forte a guru dei cinesi, Pastorini è fuori dal motivi di lavoro chiedeva al sotto - Roma… «Già, prima è sempre stato giro della nazionale, gli altri atleti si scritto di seguirlo negli allenamenti. seguito da coglioni. Gente sprovve - allenano in “solitaria”. Resta La Non gli andava di lasciarlo solo, duta – sorride amaramente – Diciamo Torre, advisor della marcia. In pra - senza nessuno che lo cronometrasse che alla fine l’Italia ha presentato una tica un coordinatore che dovrebbe o che gli passasse anche una sem - bella cartolina al mondo per la candi - sovrintendere e of - frire consigli e indica - zioni ai vari tecnici.
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