L'idée De Nature Du Moyen Age À Nos Jours: Une Harmonie Dissonante
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L’idée de nature du Moyen Age à nos jours: une harmonie dissonante Donatella Bisconti, Cristina Schiavone To cite this version: Donatella Bisconti, Cristina Schiavone. L’idée de nature du Moyen Age à nos jours: une harmonie dissonante. Donatella Bisconti; Cristina Schiavone. EUM - Macerata, 2018, L’idée de nature du moyen Age à nos jours: une harmonie dissonante, Donatella Bisconti; Cristina Schiavone; Daniela Fabiani, 978-88-6056-591-4. hal-01988450 HAL Id: hal-01988450 https://hal.archives-ouvertes.fr/hal-01988450 Submitted on 28 Jan 2019 HAL is a multi-disciplinary open access L’archive ouverte pluridisciplinaire HAL, est archive for the deposit and dissemination of sci- destinée au dépôt et à la diffusion de documents entific research documents, whether they are pub- scientifiques de niveau recherche, publiés ou non, lished or not. The documents may come from émanant des établissements d’enseignement et de teaching and research institutions in France or recherche français ou étrangers, des laboratoires abroad, or from public or private research centers. publics ou privés. Public Domain idee_de_nature_tr.pdf 1 31/10/18 17:15 C M Y CM MY CY CMY K eum L’idée de nature du Moyen Âge à nos jours : une harmonie dissonante a cura di Donatella Bisconti e Cristina Schiavone eum Regards croisés Collana di studi linguistici e letterari interdisciplinari Dipartimento di Studi Umanistici – Lingue, mediazione, storia, lettere, filosofia Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo IHRIM (Institut d’Histoire des Représentations et des Idées dans les Modernités UMR 5317 / UCA Clermont-Ferrand) 1 Collana diretta da Donatella Bisconti, Cristina Schiavone, Daniela Fabiani. Comitato scientifico: Giovanni Agresti (Université Michel de Montaigne – Bordeaux), Carla Carotenuto (Università di Macerata), Alessandro Costantini (Università Ca’ Foscari), Estelle Doudet (Université de Grenoble Alpes), Julien Garde (Université de Toulouse 2), Jean Ghidina (Université Clermont-Auvergne), Philippe Guérin (Paris 3), Elisabeth-Kertesz-Vial (UPEC), Alfredo Luzi (Università di Macerata), Jean-Luc Nardone (Université de Toulouse – Jean Jaurès), Luca Pierdominici (Università di Macerata), Sonia Porzi (Université Clermont-Auvergne), Paola Roman (Université Clermont-Auvergne), Marisa Verna (Università Cattolica – Milano), Nicolas Violle (Université Clermont-Auvergne). Comitato redazionale: Donatella Bisconti, Carla Carotenuto, Daniela Fabiani, Luca Pierdominici, Cristina Schiavone. La collana intende pubblicare volumi di carattere interdisciplinare, in italiano, francese e in altre lingue, capaci di indagare gli aspetti letterari, linguistici, stori- ci, antropologici e culturali che hanno contraddistinto nei secoli l’evoluzione delle due civiltà, italiana e francese, come anche dell’universo francofono e italofono in generale, al fine di contribuire attraverso approcci interpretativi diversi, improntati alla massima serietà scientifica, ad una maggiore conoscenza dei valori culturali e sociali che ancora oggi caratterizzano i rapporti tra le varie civiltà. issn 2611-8696 isbn 978-88-6056-591-4 Prima edizione: ottobre 2018 ©2018 eum edizioni università di macerata Centro Direzionale, via Carducci snc – 62100 Macerata [email protected] http://eum.unimc.it Impaginazione: Alessandra Rossi Volume pubblicato con il contributo di: IHRIM (Institut d’Histoire des Représen- tations et des Idées dans les modernités), UMR 5317, UCA (Università di Cler- mont Auvergne); Sezione di Lingue antiche e moderne del Dipartimento di Studi Umanistici e Sezione Persona, società e linguaggi del Dipartimento di Scienze della Formazione, dei beni culturali e del turismo dell’Università degli Studi di Macerata. I volumi della collana “Regards croisés” sono sottoposti a peer review secondo i criteri di scientificità previsti dal regolamento delle EUM (art.8) e dal Protocollo UPI (Coordi- namento delle University Press Italiane). Indice 9 Introduzione 27 I – Natura naturans, natura naturata: entre détachement et identification Sonia Porzi 29 « Sora nostra matre Terra / la quale ne sustenta et gover- na » : l’idée de nature chez saint François et la revalorisa- tion du monde terrestre au tournant du XIIIe siècle. Rosario Vitale 47 Confluenze e incidenze naturali nei versi di Attilio Berto- lucci Alfredo Luzi 63 «Natura, lei sempre detta, nominata dalle origini»: il “di- scorso naturale” nella saggistica di Mario Luzi 75 II – Nature et société civile : l’aube de la modernité Donatella Bisconti 77 « Ludum esse Naturae hominum vitam » (Alberti, Momus, I, 27) : la Nature « léopardienne » de Leon Battista Alberti Gaspare Polizzi 95 «Or così discorrete del sistema della natura…». Il “na- turalismo” di Giacomo Leopardi tra scienze e filosofie della natura INDICE 6 115 III – Nature romantique, nature décadente : raison, mythe et idylle Julien Garde 117 La Nature, arbitre de la querelle du drame gluckiste Paolo Leoncini 131 Natura e poesia nella critica di Emilio Cecchi: Word- sworth, Pascoli, D’Annunzio Elisabeth Kertesz-Vial 139 Conventions théâtrales et lois naturelles dans les Mythes Pirandelliens Francesca Belviso 159 « On n’échappe pas à l’état sauvage ». Une idée de nature d’inspiration nietzschéenne dans le dernier Pavese 173 IV – Elan religieux, retour aux sources : la nature comme altérité Nicolas Violle 175 La modernité reconquise ou la légèreté de regarder au loin Carla Carotenuto 189 Lo slancio vitale tra fisicità e religiosità ne La Natura Esposta di Erri De Luca 199 V – Nature et société civile : la perte de l’innocence Cristina Schiavone 201 Sguardi di coloniale sui propri “soggetti” africani fra na- tura e cultura Daniela Fabiani 215 L’homme et la nature chez Philippe Claudel: Les âmes grises et Le Rapport de Brodeck INDICE 7 227 VI – Nature et progrès : une antinomie irréductible Serge Milan 229 L’artificialisme futuriste. Sentiment et concept de la natu- re dans l’avant-garde italienne Jean-Igor Ghidina 249 Les enjeux écologiques entre pérégrination spirituelle et truculence du polar chez François Cassingena-Trévedy et Serge Quadruppani Irene Cacopardi 269 Wu Ming: la nature entre littérature et militance politi- que. De Guerra agli umani à Un viaggio che non pro- mettiamo breve 291 Indice dei nomi Introduzione Introduzione Il primo volume della collana «Regards croisés» affronta una tematica di tipo filosofico che investe campi disparati del sapere e dell’arte. Se in un precedente volume (Regards croi- sés, eum, 2016) i curatori avevano operato un primo affondo nella comparazione Italia-Francia, interessandosi allo scambio culturale ora conflittuale ora pacificato tra i due paesi tra XV e XXI secolo, con il volume presentato in queste pagine il raf- fronto diventa più specifico e in certo modo più complesso. La tematica affrontata, l’idea di natura dal Medioevo ad og- gi1, si rivela in effetti estremamente sfaccettata e per certi versi sfuggente: da un lato, la concezione della natura si snoda lungo l’evoluzione del pensiero occidentale, riflettendone, almeno in parte, le acquisizioni, dall’altro, l’idea di natura può essere col- ta a diversi gradi, da quello più immediato, il sentimento della natura che ci circonda, a quello più “metafisico”, la natura co- me regolatore della macchina dell’universo, da quello religioso, come manifestazione dell’immanenza del divino, a quello sog- gettivo, come specchio delle variazioni dell’io. D’altra parte, la storia del pensiero occidentale coincide anche con il dipanar- si degli interrogativi sul significato dell’esistenza umana, con la nascita e il declino dell’idea di progresso, con le alterne vicende della querelle natura-cultura. Non si tratta tuttavia di uno svi- luppo lineare e continuo, ma piuttosto di un procedere per sal- 1 Precisiamo qui che la prospettiva di questo volume si discosta da quella dei diversi studi sulla presenza del paesaggio e sulla funzione del giardino nelle lette- rature italiana e francese. Il nostro intento è quello di tentare un affondo nell’evo- luzione della concezione della natura sotto l’aspetto filosofico, ideologico, sociolo- gico, antropologico, nonché metafisico e religioso. 10 INtroDuzIone ti, attraverso rotture e discontinuità, recupero del passato sotto nuove forme, proposta di dimensioni inedite della vita associa- ta che svelano però, sotto la crosta della novità, il legame mai spento con un fondo antropologico arcaico e con archetipi mi- tici proteiformi. Il volume è diviso in sei sezioni che tentano di rendere conto, almeno parzialmente, di questo cammino tortuoso e delle sue frequenti inversioni di marcia. Proprio per questo la suddivisio- ne non è cronologica, bensì tematica: essa accosta autori lon- tani nel tempo e nello spazio geografico-letterario attraverso il filo analogico della memoria autoriale e del dibattito filosofico in senso lato. La prima sezione, Natura naturans, natura na- turata: tra distacco e identificazione, contiene gli interventi di Sonia Porzi, Rosario Vitale e Alfredo Luzi. Utilizzando la nota formula tomista, poi spinoziana, il titolo rinvia più largamen- te a un concetto di natura quale identificazione con l’ambiente naturale, su cui aleggia la presenza divina, benché quest’ulti- ma non venga assunta immediatamente e acriticamente, ma sia piuttosto il punto di arrivo di un interrogativo sul senso dell’es- sere dell’uomo nel tutto. La presenza della natura, al tempo stesso ambientazione dell’opera poetica ed elemento dinamico, si declina come qua- dro oggettivo in cui la vita dell’uomo si svolge, come forza ani- mata da leggi proprie