Ristorante Bar Residence-B&B N N L'Antico Albergo Etrusco è Dal 1913 -W -E Doccia Rufina N

Casprini Da Omero Monterifrassine W E Molin Del Piano "Da Omero" Di Casprini L. &. C. S.n.c. - Via G. Falcone 68/70 I

50020 Passo Dei Pecorai (Fi) - P.I.:03675100485 S - Tel. +39-055.85.07.15/16 Fax +39-055.71.88.114 -W E S Villa Bossi http://www.cdaomero.com Gricigliano Masseto S Selvapiana Pievecchia Montebeni S. Donato Le Sieci S. Martino Firenze a Torri a Quona P Settignano Compiobbi Pontassieve P Le Case Fi-Scandicci S. Jacopo P al Girone Vallina

Scandicci Rovezzano Rosano M. Oliveto Prugneria Torrino Villamagna S. Lucia S. Ilario Bellosguardo Candeli Volognano Calcinaia Badia a Scandicci Rimaggio Settimo Vicchio di Rimaggio Cantagrilli Scarchiano Arcetri Bagno a Ripoli P. Dell’Incontro Vernano Il Poggio Rinaldi Marignolle Castellonchio Malmantile Valle Pucci Tutignano S. Romolo S. Martino alla S. Quirico Arco della Camicia Bricolai Erzano di Sotto 28 Palma Torri CP Ponte a Ema Bigallo Montecucco Moriano Marliano Fi-Sud S.Piero a Ema Galluzzo Osteria C. Strada Torre Mosciano Nuova Giulia Fi-Pi-Li P Le Corti S. Paolo a Bombone

Roveta F.te del Brecca Lo Scotto Mosciano Pozzolatico Antella Inno F.te del Brecca Grassina Impruneta L’Arrigo S. Gersolè S. Donato in Fi-Certosa Il Colle Rignano Collina S. Critoforo S. Martino a Càrcheri Marciola Balatro Torri a Perticaia sull’Arno Mezzomonte Le Rose V. Drupé Càrcheri Tavarnuzze M.Oriolo Scopicci Fratta Colline Ginestra Chiesanuova Quintole Il Fico Capannuccia S. Michele Montecchio Ugolino S. Donatino Montebuoni S. Vincenzo a Torri Romola Florence Tavernuzze Poggio Casciano a Torri American Bagnolo Castiglioni Cimitery Casa al Monte and Mela Memorial Il Turco Cerbaia Le Case V. Frabbroni Palazzolo Lame Impruneta Lizzano Tizzano S. Michele Reggello La Valletta Talente Burchio S. Giovanni Falciani C. Ruggero S. Lorenzo a Cappiano Montagnana Lizzano S. Polo Croce di Via S. Cristina Taverna Prataccio Montegufoni Bardella Spedaletto San Casciano Tracollo Vitiano Il Giglio Incisa Le Mura Baccaiano Poggio Mezzano Fezzana Cappello Tibertini Casavecchia Montaione Mandria Strada La Ripa Castelbonsi Incisa Ulivello S. Casciano V.P. Ferrone Poggio alla Croce San Quirico Calcinaia in Collina Poneta Poggio ai Calvane S. Prospero Villa Casserota Mandorli 23 San Casciano Castello di CP Villa Guicciardini Sezzate Case Montespertoli S. Andrea Nuove Castelvecchio Puglia Chiocchio Cintoja Brollo Calzaiolo Gabbiano Bibbione Mercatale Castello La Torre C Castelfranco Gigliola Passo dei Lucignano o Badia a Monte S. Pancrazio I Silli Pecorai lli Scalari Figline V.A. Greve in Villa Aliano Gabbiano n Castelvari e Autopalio Le 4 Strade Castelnuovo dei Aliano Voi sieted La Panca e Sabbioni Chianti Fornacette Bargino Villa Valacchio Campoleo Poppiano l C Castello di Celle Moriano Monte Villa Pancani S. Andrea a Torraccia qui Pianettole Casa Intagliata Campoli h Monte i Trecento Firidolfi a Albino n Ponte Le Caselle Il Billo t agli Stolli La Poggerina Poggio Antico i Dudda Tresanti Lucardo Maggiano Uzzano Passo del Sugame Pavelli Tavarnelle Valigondoli S. Martino C.se le Valli S.M. A Colognole Greve Gaville Fiano Macerata S. Martino Bonazza Mezzuola la Maiano Sillano S. Cresci La Ghiandaia Noce Porcellino Luia S. Cipriano Montefioralle Marcialla S. Donato S. Giovanni Il Pino Rufoli Palazzolo Badia A Lucolena In Avane Sanbuca Passigano Meleto Gorgognano S. Lorenzo a Vigliano S. Giovanni V.A. S. Lucia a Barbiano Bomba Tavarnelle V.P. Torsoli V. San Casole Michele S. Martino Casolare Cafaggiolo

S.M. A Bagnano Spicciano S. Donato Creato S. Leonardo Terranuova La Porta Lamole Barberino V.E. S. Lucia Cappella Bracciolini Panzano Montagliari Badia a Massa S. Barbara Certaldo Pieve di S. Donato Montemuro Cerbaia Case Cerbaiola S. Donnino Castello dei Macie Neri S.M. A Bellavista Tignano S. Donato Petrognano Rampolla Sciano in Poggio V Madonna di Pieve di Panzano Villa Francesca Pietracupa La Piazza a (S. Leolino) l S. Filippo Casignano le Cortine S. Pancrazio

S. Maria a d Grignanello Albola Case V. Castelli e Pastine S. Appiano Casa N. Albola Secciano Montaio Cavriglia Vico Grignano Castelvecchi l Olena Bucciarelli d’Elsa l Luceto ’ Poggio Nittardi Grimoli E Case Monte Casina l Pruneto s Rinaldi Sabina Case Poneta Sosta del Montanino Maione a Bugialla Nuove Papa della Cappella Il Bagno Piscille Isole e Navicuzzo C. Le Campore Poppiano Olena Montegonzi Badia a Pratolino Poggio Ricavo Coltibuono Ventena Paneretta S. Marco Coccoioni Selvascura Elberone Sereto Caposelvi Monsanto Poggio delle Monache Poggio Caspri S. Donato Cuccole Moncioni Rèndola Radda in Perano Poggibonsi N. Castelnuovo Mercatale Cedda del mela Poggiolo Val d’Arno S. Gimignano Cispiano C Vistarenni Ucerano Ormanni o Gaggiano L’Agresto lli Poggibonsi S. S. Donatino n Fulignano Casaglia S. Quirico Castellina e Poggibonsi Pieve di Gaiole Poggiolo Molinaccio d Spaltenna Cortennano Monteraponi e S. Giusto in Montiverdi Luco Gretole l Pornano Salcio S. Marco Montemorli La Mandria Pietrafitta C M. Oliveto S. Lucchese Fortezza di h S. Lucia Orneto Badiola S. Marco Sagna Poppi Tuopina Cagnano ia Bibbiano Poggiarello Livernano Tregole Gruccia Torrione n C. Maggiore Casanuova Meleto Castagnoli Pino Tramonti t Castellare Megognano Belvedere Rodano i di Ama Valtellina Bibbiano Ferrale Leccia S. Polo In Rosso Molinaccio Rigola Lecchi Palagio Colle N. Il Bagno S. Martino Fabbiano Ama S. Leonino Vignale Boratella Montecchio Colle V.E. Aiola Firenze Staggia Dievole Montebuoni Poggio al Brolio Cagliano La caduta Pozzo Castellare Canale Giardino Lodole Monteraponi S. Andrea Colle S. Montelupo Lodoline Cacchiano Rocca di S. Regolo Cetamura Rosennano Vigna al Sole Montebenichi a S. Marcellino ls Monti Cinterna E L’Agresto Sestaccia l’ Gracciano l Corsignano Monti di Sotto e Scopeto Montacuto Suganella Passeggeri La Casaccia d Abbadia a Gardina Pieve S. Gusmè e Isola S. Barbara S. Felice ll Acquaviva N. Asciata Monteriggioni Argenina a Molinaccio Lucignano V Misciano Cerreto Castel V. Parigini Campacci Canonica Santinovo Pietraia Boschetto Montalto Badesse S. Fagnano di Cerreto Villa d’Arceno Lano Basciano Miscianello Poggiarello Val di S. Giusto a V. La Pagliaia Pontignano Picciola Rentennano La Staggia Cèllole Vaccareccia Pontignanello Tomarecchio Bossi Vignania Fornaci Rosso, la P. di S. Giusto in Salcio, il Clio di Meleto e molto altro ancora. Barberino v. d'Elsa: La prima storiografia del paese si ritrova nel 1054 in u n Catignano Castell’in Greve in Chianti: deriva dal latino"Grevis"e come tutti i paesi di fondovalle ha una Vito documento dell'abbazia Ignano. Lo sviluppo del borgo è però riferibile a i Castagno Villa Pagliarese primi decenni del XIII sec, dopo che i Fiorentini distrussero nel 1202. storia più recente rispetto agli epigei. Greve è i Mercatale del Pivere di S Cresci a Il Pozzo Uòpini Geggiano Semifonte. Nel secolo seguente Firenze lo fortifica, vi pone un presidio Monteficalle, e si sviluppa rapidamente dopo il secolo XIII come sede di mercato. Barca Fèlsina Fornacelle S. Piero Monastero militare, lo rende parte della Repubblica Fior.na e vi risiede una Potesteria. Con la costituzione della Lega di Chianti, l'attuale territorio era cosi costituito. Il Monaciano Porghino D’Ombrone Dal 1313 fu sede di Vicariato. Il paese ha la struttura del borgo murato "Plebato di Panzano" con la Lega di Chianti di Castellina, Greve come capitale della Orgiale Castelnuovo Badia Badia a S. Paolo Calcinaia medievale, ancora parzialmente circondato da mura e torri del 13° sec. Due porte, "Lega di Val di Greve" e sede del Censo della "Lega di Chianti'ed infine la "Lega di Val Monasterino Bersardenga Quarto Cuccule Nebbina Berardenga quella Fiorentina' e quella Senese unite dall'antico tracciato della via Francigena di Cintola" e "Plebato di vai di Robbiana". Nel XVIII sec. Greve diventa comune e C.le d’Arbia P. Bonelli (Cassia), dove si affacciano il P.zzo Pretorio, l'osp. dei pellegrini di T. di Cecco da B.no acquisisce lentamente l'attuale aspetto. Molti dei Castelli del territorio sono stati Tavernacce V.la di Poggiarello nel 1365, la chiesa di S. Bartolommeo. Dentro le mura inoltre, case-torri e vicoli stretti, trasformati in fattorie. A poco più di un Km dalla famosa piazza triangolare del Acqua Pacina alcuni coperti rendono davvero speciale una visita al paese. Panorama mozzafiato. paese, si staglia ancora il castello di montefioralle. Non mancare la visita! Mercatini Calda Boglione : E' sede dei più importanti ritrovamenti etruschi della zona: 4 di piazza: Greve-sab. matt.. San Polo- . Ricorrenze fisse: Greve-Lun. di Pasqua: Caspreno Pieve di Sestano mercatino delle cose del passato. Mag.: Greve-mostra mercato di piante e fiori. Ligure tombe ipogee del VII-VI secolo a.C. a Montecalvario. e Vignale, con altri Vico Pacina Ripalta reperti. Cast.na, dall' XI sec. diventa dipendenza dei nobili del elio del Trebbio e della S.Polo-Festa del Giaggiolo. Sett.: Strada in C-antica fiera. Ott.: Greve - mercatino Vignano Casa Bianca d’Arbia consorteria dei C. Guidi che nel 1193 si sottomisero a F.nze. Cas.na sulla via più delle cose del passato, Lucolena: Festa delle Castagne. Museo di Arte Sacra - Guistigrona breve tra Fi e Si, fu passaggio di commercio e di genti. Per un po' fu capitale della Greve: Orario: inv. G-V-10-13 / S-D15,30-18,30. Est. G-V:10-13/S-D16-20.Visite anche P. Alle Corti Lega di Chianti, poi passò lo scettro a Gaiole, ma mantenne quella di cap.le di su prenotazione. Info+39.055.854.62.87/99. Montaperti Impruneta - Citta' del cotto: Impruneta ("prunetis" o "in pinetis"), sorge tra terziere. Alla fine del sec XIV fu bruciata perché coinvolta nella guerra tra Fi e il Duca Monteacuto S.Maria di Milano, alleato di Siena. F.nze ne aumentò le fortificazioni: una cinta muraria a il VII e VI sec. a.C nell'epoca etrusca e nel IV sec a.C. acquista a Dòfana forma di poligonale allungata e rinforzata da torri angolari e rompitratta con due importanza come luogo di culto. Nel medioevo, i Buondelmonti, signori Siena Montapertaccio sole porte. Il cassero fu posto nel punto più alto ed oggi è sede del comune. Le case del paese, assumono il comando di una delle 72 leghe del contado Bagnaccio addossate sul lato S. hannoMensanello originato una via sotterranea molto suggestiva. F.no. Nel XII sec, Firenze rase al suolo i castelli vicini e il 23/10/1135 cadde : prese nome dal nobile Berardo (X-XI sec), che fondò una anche la rocca di Montebuoni. Nel 1308 fu costituita nel paese una Signoria ed il monastero di S. Salv.re Fontebuona rifondato in seguito dai figli: Ranieri “corporazione dei maestri dellaEbbio terracotta" e molti palazzi e chiese e Berardo. Il castello, sul Poggio ai Frati, testimonia presenze etrusche risalenti sino al furono decorati con questo materiale come anche la cupola del Brunelleschi. Nel VII sec a.C. Nel 1366 per la sua importanza strategica, Siena, deliberò la costruzione 1722 il granduca R Leopoldo per favorire la diffusione del cotto, abolì il dazio e ne San Casciano V. P: in età romana fu stazione di posta in prossimità della X p.miliare, da del nuovo elio e fu sede di Vicariato. Tutto il territorio è costellato di luoghi di culto e incentivò l'impiego. Ad Impruneta è venerata la Sacra Im.ne della Sig.a delle cui anche Pieve a X (di S. Cecilia). Posto in posizione strategica e crocevia di merci e fortificazioni antiche: Pieve Asciata (con resti di fortific. del XII sec), Pieve di Pacina, la Acque, portata molte volte in processione a Firenze per chiedere i miracoli: in pellegrini, ebbe il suo battesimo del fuoco dopo la costruzione della chiesa (1304), cappella ottagonale si S. Ansano a Dofana, vicina al cippo comm.tivo della b.glia occasione delle piogge nel 1368 e del 1392, della siccità nel 1534 o per l'assedio Medici vi fecero poi costruire la fortezza di P. Imperiale garantendone la sicurezza, ma la poi sfruttando la ricchezza dei commerci e la posizione geografica, ebbe un forte dedicata S.M. al prato. L'1/11/1312, rimp.re Arrigo VII, tolto l'assedio a F.ze, ne occupò il di Montaperti. Numerosi i castelli, molti dei quali fronteggiavano la linea F.na: Spagnolo nel 1529. Mercato settimanale: Impruneta-Sab. mal: / Tavarnuzze - mer. zona non decolò mai fino all'età moderna. Poggibonsi è oggi una fiorente cittadina sviluppo già nel X sec.. Il primo nucleo nacque sul Poggio della Torre, ex-residenza del borgo distrusse tutti castelli in vai di Pesa e di Greve. Nel 1339, U. di Nerio, passando per Quercegrossa, Aiolà, Selvole, Pieveasciata, Cerreto, Sesta e Cetamura entrambi matt.. Museo di Arte sacra: S-D 9.30/12.30-15.30/19.00. Bigl. Intero 2,60€; rid. mercantile. Da vedere.La fortezza: L. chiuso, M / M / G / V / S / D: 10,00-22,00. La chiesa Vescovo di Volterra e sul P. di Montestaffoli dove poi fu costruita la potente rocca. Le Avignone, dipinse nella chiesa l'ultima sua opera Italiana. Il borgo, fu nuovamente oramai dei ruderi, e S. Gusmè, divenuto poi borgo e frazione con . 1,10€; over 65 gratuito. Monteriggioni: La fortezza di M.riggioni fu costruita a partire francescana di S. Lucchese; le chiese romaniche di Cedda, Talciona, Papaiano e dello aperte ostilità contro Volterra iniziarono nel 1130 e circa 20 anni dopo S. G. era messo a fuoco da Fra Moriale D'Albano nel 1354, dopoché F.nze completò fortificazioni Colle val d'Elsa - Citta' del Cristallo: due borghi antichi in cima alla dal 1213 in un periodo di 6 anni. Per il possesso di M.riggioni si combatté tra Senesi e spizio della Magione (chiesa dei templari), il castello ditrozzavolpe. praticamente autonoma. La città si alleò subito con F.nze contro Poggibonsi e Colle VE.. nel sett. 1356 tramutandolo in un paese fortificato ma florido. L'Albergaccio, nel 1512, collina: quello dei S. Caterina e il Castello come e come per tutta la Fiorentini nel 1244, nel 1254 e nel 1269 dopo la b.glia di Colle (Dante, p.rio-CXIII), i Nel 1207 fu costruita la nuova cinta muraria (inglobando i borghi di S. Matteo, e S. ospitò l'esilio (1512) del Machiavelli dove scrisse alcune delle sue opere. Con i Medici, lo toscana etrusca, anche a Colle, vi sono stati ritrovamenti risalenti al IV vinti si rifugiarono a dentro le mura invano attaccate dai Firenze. Nel 1380, gli Giovanni), di cui restano ancora 3 porte: l'arco di Goro (N), l'arco de' Becci (E), gli archi di stato divenne solido: parte delle difese furono abbattute e S.C.v.P. divenne meta e ristoro sec. a.C. I primi doc.ti scritti, risalgono al sec X d.C. ma solo alla fine del abitanti-difensori di M.riggioni, furono considerati "Cittadini di Siena" a tutti gli effetti. : Il territorio di Radda in Chianti è situato sulle colline nel pietra di S. Matteo (O). Nel 1229 il ricco Comune mercantile, fu ancora con F.nze "tra natura ed arte". Nacquero le fornaci dei D. Robbia. Alcune opere furono lasciate a sex XII il paese acquistò una vera autonoma identità. Dai primi del '300, Nel 1383 un gruppo di esuli Senesi con un inganno si impadronirono del forte ma punto di incontro fra la valle del fiume Pesa e quella dell'Arbia, nel cuore del consolidando l'alleanza. In questo periodo le torri pare fossero 72, oggi ne rimangono 14 Chiesavecchia e S. Giov. a Sugana altre invece, nelle sedi originali e nel museo di arte vi furono le prime canalizzazioni ad acqua per i mulini e le cartiere lungo non supportati dai Fiorentini, si arresero. Nel 1526 Firenze assediò M.riggioni: Chianti CI. Fu capoluogo della Lega di Chianti e sede del Podestà. perfettamente integre. Nel 1251 S. G. costruì la II cinta muraria e inglobò i nuovi quartieri sacra. l'Elsa. Colle fu testimone di guerre importanti per la toscana come quella del 1269 e batterono le mura con i cannoni ma resistettero invitti fino alla b.glia di Camollia il Oggi l'antico Clio di Radda racchiude entro la cerchia delle sue mura il incluso Montestaffoli con le due porte principali sulla Francigena: S. Giovanni e S. Matteo Tavarnelle Val di Pesa: Tavarnelle V.P., un continuo susseguirsi di paesaggi, di del 1479. Nel XVI secolo, Colle cambia volto. La famiglia Usimbaldi da' il via alla 25/07 nello stesso anno, quando Siena sconfisse l'es. Pontificio. Il 27/04/1554 vecchio borgo medievale, rimasto intatto, dove si può ancora ammirare il P.zo del realizzate nel 1262, e due altre secondarie di Quercecchio e S. Jacopo. Queste mura bellezze naturali, zone boschive e campi segnati nei secoli dal sapiente conversione di cartiere in vetrerie poi ancora in cristallerie. Oggi il 15% del cristallo M.riggioni venne ceduto a tradimento dal capitano Zeti al M.se di Merigliano Podestà del '400 con al suo interno un bell'affresco cinquecentesco di scuola erano alte e spesse di dura pietra provenienti dalla vicina cava di Pecille, intervallate da lavoro dell’ uomo con uliveti e vigne, ville storiche e antiche fattorie, pievi e mondiale viene da Colle ed è ben il 95% di quella italiana. Colle alto è una vera distruggendo il sistema difensivo della Rep. di Siena, e causandone la fine. Il forte F.na. Di grande interesse sono gli stemmi esterni al p.zo, datati dal '400 al '700. torri quadrate a consolidamento di alcuni tratti e da torri cave in altri punti già chiese rurali, castelli e borghi feudali. Si segnalano: La chiesa di S. Lucia al perla architettonica. passò infine sotto il controllo de'Medici. Da segnalare inoltre la Chiesa di S. Niccolò, la piazzetta del Clio, il camminamento naturalmente difesi. Questa cinta è oggi quasi integra con tutte le sue porte orginali Tra il Borghetto con affreschi del tre-quattrocento; l'antichissima Pieve di S.Pietro in Gaiole: Già sede di scambi commerciali sin dall'antichità, nel '300, con la Poggibonsi: Podium marturi ed il suo castello furono il nucleo medie, la Ghiacciaia granducale, la passeggiata delle mura, la Chiesa di S.M. in Prato XIII e XIV sec. raggiunse il suo massimo splendore, poi una serie di lotte interne tra le Bossolo con Museo d'arte sacra; il Monastero e la chiesa di S. Maria al Morrocco (XIII proclamazione della "Lega di Chianti", Gaiole divenne capoluogo di terziere. Posto "rigeneratore e dell'attuale Poggibonsi. Sulla via Francigena e a pochi (ex-convento Cappuccini) in restauro con destinazione museo di Arte Sacra del Chianti. famiglie Salvucci e Ardinghelli ne causarono la totale sottomissione a Firenze nel 1353. sec); il borgo fortificato di San Donato in Poggio del due-trecento con la bellissima pieve tra Firenze e Siena, fu spesso oggetto di saccheggi e assalti fino al 1555 anno della km da S. Gim.no simpatizzante F.no, fu attaccato nel 1115 e distrutto. I Da notare la Pieve Romanica di S.Maria Novella risalente al sec. XI e il Castello di Volpaia Furono quindi ulteriormente aumentate le fortificazioni: una nuova rocca, un alto romanica d’ inizi del XII sec; il Santuario di S. Maria delle Grazie a Pietracupa (XVI sec.); la definitiva caduta di Siena. La lega reistette fino al 1776, quanto i terzieri furono conti Guidi, nel 1155 ricostruirono il castello sul Podium Bonizi oggi pregevole borgo rurale. torrione, 2 torri quadre; poi ancora nel 1470 aggiunsero 5 torrioni circolari bastionati. Non Badia vallombrosana di Passignano, complesso fortificato risalente al XIII sec. con il trasformati in Comuni. La zona di Gaiole è ricca di castelli anche imponenti: Brolio parteggiando po' con Siena e un po' con Firenze. Nel 1203 il fu il podestà San Gimignano: su un colle di 324m tra la val d'Elsa e la val d'Era, già sede di antichissimi durò molto. Dopo la caduta di Siena nel 1555 la rocca e molte altre strutture furono grande affresco di Domenico Ghirlandaio" L' ultima cena" e molte altre importanti opere appartenuto ai ricasoli come Cacchiano. Quest'ultimo fu distrutto dagli Aragonesi di Poggiobonizio che emise la sentenza sui confini tra FI e Si. Alterne le vicende che insediamenti etruschi dal periodo più antico alla tarda età imperiale. Importante demolite. Da vedere. Palazzo Com.le: Cortile e Sala di Dante. Museo Civico e d‘ arte nella chiesa riferibile al XII sec. Su tutto il territorio convivono importanti tradizioni nel 1478 e ricostruito nel 1530. Ancora: Monteluco, composto da due nuclei e posto imposero alla città di costruire e demolire fortificazioni. Nel 1267 i Guelfi rientrarono a passaggio sulla romana via Clodia e dell'ancora più antica Via Francigena, S. G. ha Pinacoteca. Basilica di S. M. Assunta e Cappella di S. Fina. M. Archeologico. Chiesa di eno-gastronomiche, vino ed olio dell' eccellenza, specialità agro-alimentari. su una collina, dalla quale domina l'intera vallata. Da vedere: la Pieve di S. Polo in Firenze, nel 1269, dopo la disfatta Ghibellina di Colle, fu nuovamente preso di mira. I sempre avuto un ruolo di rilievo anche nel campo strategico-militare. Fu sotto Volterra, S.Agostino.C.Ila di S. Bartolo. M. d'Arte Sacra, Museo Ornitologico e sala di S. Francesco.