Rete Degli Archivi. Per Non Dimenticare
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ICPAL L’Istituto centrale per il restauro e la con- È innegabile che vi sia in Italia una carenza di fonti documentali relative al periodo che Aderiscono attualmente alla Rete degli archivi per servazione del patrimonio archivistico e librario va dal dopoguerra a oggi, in specifico per i temi legati al terrorismo, allo stragismo, alla non dimenticare e hanno contribuito alla realiz- è un organismo del Ministero per i beni e le at- violenza politica, ai movimenti e alla criminalità organizzata, nel contesto di una storia zazione del censimento e alla pubblicazione di tività culturali, con funzioni di ricerca finalizzata RETE DEGLI ARCHIVI repubblicana estremamente complessa e segnata da episodi la cui comprensione appare es- questa guida: alla conoscenza, alla tutela e alla conservazione senziale per capire, da una parte le radici della società contemporanea, dall’altra i possibili dei materiali archivistici e librari appartenenti allo Archivio audiovisivo del movimento operaio e Stato e ad altri Enti pubblici. percorsi del suo sviluppo. democratico – Aamod La promozione e la valorizzazione dei beni archi- Le fonti più rappresentate e utilizzate, assieme ai documenti raccolti o prodotti dalle Com- PER NON DIMENTICARE Archivio del Consiglio regionale della Toscana vistici e librari costituiscono gli obiettivi strategici missioni parlamentari d’inchiesta, sono quelle giudiziarie, mentre gli archivi dei ministeri Archivio di Stato di Mantova dell’Istituto e vengono perseguiti attraverso ini- sono spesso di difficile accesso. Archivio di Stato di Milano ziative e progetti condotti in collaborazione con Esistono però sul territorio nazionale numerose e differenti esperienze che hanno dato vita RETE DEGLI ARCHIVI PER NON DIMENTICARE Archivio di Stato di Viterbo le principali istituzioni nazionali e internazionali ad archivi e centri di documentazione di varia e diversa natura in cui è possibile ritrovare Archivio Marco Pezzi che operano in quest’ambito, l’organizzazione e la fonti proprio sui temi sopraelencati. Si tratta spesso di realtà decentrate rispetto alle grandi Associazione dei familiari delle Vittime della partecipazione a mostre, convegni, stage e semi- sedi istituzionali e della cultura, sintomo di una partecipazione diffusa e dell’espressione strage di Bologna nari, e la produzione di strumenti idonei alla dis- del consolidamento della sensibilità storica e politica, che favoriscono l’incontro e il dialo- Associazione dei familiari delle vittime della stra- seminazione dell’informazione. go tra differenti pratiche e azioni di salvaguardia della memoria storica. Archivi pubblici ge di via dei Georgofili La Scuola di Alta Formazione dell’ICPAL provve- Associazione Emilio Alessandrini e Centro docu- de alla formazione di restauratori di beni archivi- e privati, pur avendo ampia diffusione nel nostro paese e pur avendo goduto di ripetuti in- mentazione su Emilio Alessandrini e l’ever- stici e librari. terventi legislativi, sembrano non poter depositare la loro espansione e cura su una solida e sione terroristica in Italia diffusa cultura della memoria, sembrano anzi essere vittime della mancanza di una cultura Associazione Gruppo Abele Archivio di Stato di Viterbo Gli Archivi di della documentazione e quindi di una sottovalutazione dell’importanza della ricostruzione Associazione Ilaria Alpi Stato svolgono un ruolo di primo piano nell’opera della memoria. Associazione memoria condivisa di salvaguardia e di valorizzazione del patrimonio È da queste considerazioni che è nata la Rete degli archivi per non dimenticare che ha scelto Associazione Non solo Portella documentario. Essi raccolgono e conservano tutta come obiettivo prioritario quello di censire la documentazione presente negli archivi sia Associazione tra i familiari delle vittime della la documentazione prodotta dagli uffici dello Sta- pubblici sia privati, al fine di costruire una cultura della legalità che passi per i documenti strage sul treno rapido 904 to pre e postunitari, oltre a provvedere alla con- e le fonti. Biblioteca Franco Serantini centrazione in uno stesso luogo della documen- Casa della memoria di Brescia tazione notarile di tutta la provincia su cui essi Centro di documentazione cultura della legalità hanno la competenza. Ilaria Moroni (Roma, 1976) si laurea con una tesi sul caso Moro e conosce l’archivio democratica della Regione Toscana L’Archivio di Stato di Viterbo, oltre alla documen- Flamigni nel 2004. È tra i soci fondatori del Centro documentazione Archivio Flamigni, di Centro di documentazione di Lucca tazione statale pre unitaria a partire dal Medioevo cui promuove le attività. Continua lo studio e l’approfondimento delle tematiche relative Centro di documentazione di Pistoia conserva gli archivi notarili anteriori agli ultimi al terrorismo e allo stragismo in Italia e si appassiona alla questione degli archivi e alle Centro di documentazione di storia locale – Bi- cento anni e gli archivi delle corporazioni religiose problematiche connesse alla conservazione e alla tutela dei documenti. Dal 2007 lavora blioteca di Marghera che, soppressi, ebbero i beni confiscati dallo Sta- per l’Archivio di Stato di Viterbo al progetto di creazione della Rete degli archivi per non Centro di documentazione storico politica sullo to. A questa documentazione si aggiungono tutti i dimenticare. Tra le sue pubblicazioni Il sequestro di verità. I buchi neri del delitto Moro, stragismo – Cedost documenti degli uffici giudiziari e amministrativi con Roberto Bartali, Giuseppe De Lutiis, Sergio Flamigni e Lorenzo Ruggero, Kaos Edi- Centro di documentazione sui partiti politici – relativi a pratiche esaurite da oltre quaranta anni zioni, 2008; Centro Documentazione Archivio Flamigni. Un archivio per non dimenticare GUIDA ALLE FONTI PER UNA Università di Macerata e alcuni archivi privati di famiglie, associazioni e – Sette Città, 2008; I neri e i rossi. Terrorismo, violenza e informazione negli anni Settanta, Centro documentazione Archivio Flamigni imprese particolarmente radicate nel territorio, Centro siciliano di documentazione Giuseppe patrimonio della memoria. a cura di Mirco Dondi – Controluce, 2008; Per non dimenticare Aldo Moro, per conoscere STORIA ANCORA DA SCRIVERE Impastato la nostra storia – Sette Città, 2009 Centro studi movimenti Parma Centro studi politici e sociali - Archivio storico Il a cura di Ilaria Moroni Sessantotto Fondazione Carlo Perini Fondazione Vera Nocentini Istituto Ernesto de Martino Radio Popolare – Archivio audio ISBN 88-88298-09-6 In coperta: Renato Guttuso, Portella della Ginestra Museo Guttuso, Bagheria PA © Renato Guttuso by SIAE 2010 9 788888 298092 Archivio di Stato di Viterbo ICPAL L’Istituto centrale per il restauro e la con- È innegabile che vi sia in Italia una carenza di fonti documentali relative al periodo che Aderiscono attualmente alla Rete degli archivi per servazione del patrimonio archivistico e librario va dal dopoguerra a oggi, in specifico per i temi legati al terrorismo, allo stragismo, alla non dimenticare e hanno contribuito alla realiz- è un organismo del Ministero per i beni e le at- violenza politica, ai movimenti e alla criminalità organizzata, nel contesto di una storia zazione del censimento e alla pubblicazione di tività culturali, con funzioni di ricerca finalizzata RETE DEGLI ARCHIVI repubblicana estremamente complessa e segnata da episodi la cui comprensione appare es- questa guida: alla conoscenza, alla tutela e alla conservazione senziale per capire, da una parte le radici della società contemporanea, dall’altra i possibili dei materiali archivistici e librari appartenenti allo Archivio audiovisivo del movimento operaio e Stato e ad altri Enti pubblici. percorsi del suo sviluppo. democratico – Aamod La promozione e la valorizzazione dei beni archi- Le fonti più rappresentate e utilizzate, assieme ai documenti raccolti o prodotti dalle Com- PER NON DIMENTICARE Archivio del Consiglio regionale della Toscana vistici e librari costituiscono gli obiettivi strategici missioni parlamentari d’inchiesta, sono quelle giudiziarie, mentre gli archivi dei ministeri Archivio di Stato di Mantova dell’Istituto e vengono perseguiti attraverso ini- sono spesso di difficile accesso. Archivio di Stato di Milano ziative e progetti condotti in collaborazione con Esistono però sul territorio nazionale numerose e differenti esperienze che hanno dato vita RETE DEGLI ARCHIVI PER NON DIMENTICARE Archivio di Stato di Viterbo le principali istituzioni nazionali e internazionali ad archivi e centri di documentazione di varia e diversa natura in cui è possibile ritrovare Archivio Marco Pezzi che operano in quest’ambito, l’organizzazione e la fonti proprio sui temi sopraelencati. Si tratta spesso di realtà decentrate rispetto alle grandi Associazione dei familiari delle Vittime della partecipazione a mostre, convegni, stage e semi- sedi istituzionali e della cultura, sintomo di una partecipazione diffusa e dell’espressione strage di Bologna nari, e la produzione di strumenti idonei alla dis- del consolidamento della sensibilità storica e politica, che favoriscono l’incontro e il dialo- Associazione dei familiari delle vittime della stra- seminazione dell’informazione. go tra differenti pratiche e azioni di salvaguardia della memoria storica. Archivi pubblici ge di via dei Georgofili La Scuola di Alta Formazione dell’ICPAL provve- Associazione Emilio Alessandrini e Centro docu- de alla formazione di restauratori di beni archivi- e privati, pur avendo ampia diffusione nel nostro paese e pur avendo goduto di ripetuti in- mentazione