Il Campanile Di Giotto 10-11 Gli Uffizi
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La Voce del Leone I.I.S. “Roncalli-Sarrocchi Anno XI n° 3 Dicembre 2016 Un giglio che fa la Storia FirenzeFirenze tratra PassatoPassato ee PresentePresente Tommy La Voce del Leone contatti: Facebook.com/giornalinoLaVocedelLeone Anno XI n°3 Dicembre 2016 Blog: La-voce-del-leone 1.webnode.it IN QUESTO NUMERO: 6-7 Il Battistero 8-9 Il Campanile di Giotto 10-11 Gli Uffizi Il Marzocco 2-5 Viaggio a Firenze 16-17 Il turismo a Firenze 33-34 Firenze e la Moda 12 Il Corridoio Vasariano 18-20 Guelfi e Ghibellini 13 il Ponte Vecchio 28-29 Firenze capitale 35 Il Commissario Bordelli 14-15 Palazzo Vecchio 30-32 L'alluvione del 1966 41 Firenze tra le note Le nostre Rubriche: 21-27 Le Grandi Biografie a cura di Daniele Pascale 36-38 Cuochi provetti a cura di Krystyna Kliusyk 39-40 Le Recensioni del Leone Le Vignette a cura di Tommy Laurino Pag. 2 DIARIO DI VIAGGIO 10 cose da vedere a Firenze in un giorno #1 Santa Maria Novella Piazza di Santa Maria Novella Il nostro giro di Firenze comincia dalla splendida Santa Maria Novella, la prima attrazione che potrete ammirare arrivando in città via treno. Curiosità: La basilica, punto di riferimento dei domenicani in città, venne completata verso la metà del quattordicesimo secolo, mentre la facciata, tipico esempio di capolavoro rinascimentale, solo all’inizio del ventesimo secolo. L’interno della basilica costituisce un tipico esempio di architettura gotica fiorentina, del tipo cistercense: nonostante sia lunga quasi 100 metri, un effetto ottico la fa sembrare ancora più lunga. Da vedere all’interno: le vetrate, le cappelle con i capolavori di Lippi, Brunelleschi e Giotto. #2 Il mercato di San Lorenzo e la Basilica Piazza del Mercato Centrale Usciti da Santa Maria Novella prendete verso destra in direzione della prossima tappa, la splendida Basilica di San Lorenzo ed il mercato cittadino che la circonda. La Basilica, una delle più antiche chiese in città, è caratterizzata dalla facciata incompiuta, i cui lavori erano stati affidati a Michelangelo e dal fantastico interno originariamente creato da Brunelleschi, rifinito poi da Michelangelo stesso: un fulgido esempio di chiesa rinascimentale. Curiosità: Le attrazioni più famose sono la Cappella dei Principi e la Sagrestia Nuova (alla quale si accede dalle Cappelle Medicee), la quale contiene diversi capolavori di Michelangelo: tra cui le tombe di Lorenzo duca d’Urbino e di Giuliano duca di Nemours. Ma l’attrazione più celebre è rappresentata dalla celeberrima Cappella dei Principi e soprattutto dalla Sagrestia Nuova (vi si accede dal complesso museale delle Cappelle Medicee) , che contiene alcuni dei più famosi capolavori di Michelangelo. Pag. 3 #3 Palazzo Medici Riccardi Via Cavour 1 Con le spalle rivolte alla facciata della Basilica di San Lorenzo prendete Via L.Gori, che si trova sulla vostra sinistra, e poi svoltate subito in via Cavour: noterete subito il Palazzo Medici Riccardi. Questo palazzo ha un’importanza storica fondamentale: si può infatti affermare che con questo Palazzo nasca l’architettura rinascimentale di Firenze. Curiosità: Consigliamo di visitare La Cappella dei Magi, capolavoro di Benozzo Gozzoli: sulle quattro pareti si snoda la meravigliosa “Processione dei Magi”, dipinta da Benozzo Gozzoli che vuole in un certo glorificare la famiglia Medici e l’organizzazione del “Concilio di Firenze”. Degno di ammirazione è anche la bella Sala chiamata “Sala di Luca Giordano” o “Sala degli Specchi” con un incredibile soffitto dipinto dal Giordano con una “Apologia della famiglia Medici”. Da ricordare, infine, è la meravigliosa “Vergine con Bambino” di Filippo Lippi. #4 Il Duomo, il Battistero e il campanile di Giotto Piazza del Duomo Completata la visita a Palazzo Medici Riccardi, dirigetevi verso sud lungo via dei Martelli, in pochi minuti si aprirà davanti ai vostri occhi lo spettacolo unico di Piazza Duomo. Sulla vostra sinistra troverete la chiesa più famosa di Firenze, Santa Maria del Fiore, cattedrale e Duomo della città; sulla vostra destra il Battistero di San Giovanni con la sua caratteristica pianta ottagonale; e più in fondo, dietro al Duomo, si erge il campanile di Giotto con i suoi fantastici bassorilievi e con una vista emozionante che domina l’intera città. Curiosità: Il Duomo è uno degli edifici religiosi più grandi al mondo dopo San Pietro, St. Paul a Londra, la Cattedrale di Siviglia e il Duomo di Milano, ed è capace di ospitare ben 30 mila persone. Pag. 4 #5 Biblioteca delle Oblate Via Dell'Oriuolo Completata la visita a Piazza del Duomo dirigetevi nella parte sud della stessa, fotografate la splendida statua di Filippo Brunelleschi e dirigetevi in direzione est nella vicina via dell’Oriuolo, dove si trova la famosa biblioteca delle Oblate ad ingresso gratuito. Curiosità: Al secondo piano potrete trovare la Caffetteria dell’Oblate, aperta al pubblico da maggio 2009, con le sue bellissime vetrate che si affacciano su tutta Firenze: quindi non solo un luogo dove leggere libri ed acculturarsi ma anche dove godersi una splendida vista del Cupolone, la consumazione non è infatti obbligatoria. #6 Piazza di Santa Croce Piazza Santa Croce Dirigiamoci quindi in direzione sud est vero Piazza Santa Croce, vi consigliamo di scegliere uno dei tanti locali che incontrerete sulla strada per un pranzo gustoso, tipico ed energetico. Piazza Santa Croce, situata poco oltre la seconda cerchia comunale di Firenze, è una delle piazze più suggestive della città, dove fin dal Medioevo venivano organizzate feste, tornei, giostre, giochi ed oggi in essa si celebra ancora lo spettacolo del Calcio fiorentino in costume, folcloristica usanza nata nei primi del Quattrocento Curiosità: La Chiesa di Santa Croce è il “tempio dell’itale glore” come disse Foscolo, ed in essa sono sepolti geni come Galileo, Michelangelo, Foscolo stesso, Alfieri, Machiavelli e Leon Battista Alberti. #7 Ponte delle Grazie Ponte delle Grazie Dopo la visita alla Chiesa di Santa Croce immergiamoci nello splendido Borgo di Santa Croce tra storia, arte e gastronomia, dirigendoci a sud verso il fiume Arno. Arrivati sul Ponte delle Grazie potrete scattare delle suggestive foto dei tanti bellissimi palazzi che si affacciano sul fiume Arno con il Ponte Vecchio sullo sfondo a sugellare una bellissima panoramica. Curiosità: Il ponte attuale, con le sue cinque grandi arcate, venne ricostruito nel 1957 dopo che le truppe tedesche distrussero nel 1944 l’antico ponte detto “Rubaconte”, edificato nel 1227 e che nel corso dei secoli resistette a guerre, piene e terremoti. Pag. 5 #8 Raccolta di Casa Siviero Lungarno Serristori Finite le foto di rito sul Ponte delle Grazie, attraversate il fiume, a sinistra sul Lungargno Serristori:qui, fuori dai soliti itinerari turistici, la visita della Casa Siviero è sicuramente un appuntamento da non perdere; ci sono, infatti, personaggi nella storia d’Italia che meriterebbero ben altra attenzione rispetto a quella che hanno: uno di questi è sicuramente Rodolfo Siviero, definito “Monument men”. Durante la seconda guerra mondiale ha avuto un ruolo di primissimo piano nel recupero di molte opere d’arte trafugate dai nazisti nel corso dell’occupazione; non solo, ma essendo riuscito ad avere un contatto con i servizi segreti americani, riusciva ad avvertire questi ultimi della presenza delle nostre opere sui treni nazisti, impedendo il loro bombardamento da parte degli aerei alleati. Oltre a questa attività, Siviero è ricordato anche per la sua grande passione: il collezionismo di opere d’arte e la sua amicizia con grandi artisti. La sua Casa Museo, è uno scrigno in cui sono presenti molte opere che darebbero lustro a grandi musei. #9 Giardino delle Rose Viale Giuseppe Poggi Dopo una breve visita a casa Siviero è il momento di visitare un paradiso segreto di Firenze, spesso poco frequentato dai turisti e quindi ancora più affascinate: il Giardino delle Rose, liberamente visitabile, ma solo tre mesi l’anno (da maggio a settembre) dalle 08.00 alle 20.00. Dovrete un po’ camminare in salita per raggiungerlo, imboccando via S.Nicolò da piazza Poggi, svoltando poi in via S.Miniato, ed infine in Via Bastioni che diventerà via Giuseppe Poggi. Il giardino può, però, essere raggiunto anche attraverso l’utilizzo dei mezzi pubblici. Curiosità: Se vi venisse fame durante la passeggiata, potrete ricaricarvi in uno dei tanti locali che si affacciano sul tragitto. #10 Piazzale Michelangelo Piazzale Michelangelo A pochi passi da il Giardino delle Rose, vi aspetta un’altra esperienza unica: continuate la parte in salita di via Poggi ed in pochi minuti raggiungerete Piazzale Michelangelo. Qui potrete rimanere estasiati da un panorama mozzafiato: volgendo lo sguardo a San Miniato al Monte (basilica medievale dal fascino unico) potrete godere di uno dei tramonti più belli ed esclusivi di tutta Firenze. Curiosità: Il panorama abbraccia il cuore di Firenze, dal Forte Belvedere a Santa Croce passando per i lungarni e i ponti di Firenze in sequenza, soprattutto il Ponte Vecchio; spiccano il Duomo, il Palazzo Vecchio, il Bargello e il campanile ottagonale della Badia Fiorentina, senza dimenticare le colline opposte a nord della città con al centro Fiesole e Settignano. La piazza, dedicata al grande artista rinascimentale Michelangelo, presenta le copie di alcune sue famose opere conservate a Firenze: il David e le quattro allegorie delle Cappelle Medicee di San Lorenzo. Queste copie sono realizzate in bronzo, mentre gli originali sono tutti in marmo bianco. Il monumento fu portato su da nove paia di buoi il 25 giugno 1873. Elena Ferrara Caterina Mostacci Pag. 6 La Porta del Paradiso ovvero storia di un concorso che ha fatto la Storia Dice la Storia che nel 1401 l'Arte di Calimala bandì un concorso per realizzare la porta nord al quale aderirono vari artisti ,sia fiorentini sia stranieri, tra cui si distinsero Jacopo della Quercia, (senese) e due giovani orefici fiorentini Lorenzo Ghiberti e Filippo Brunelleschi.