DL353/2003 (conv. in L 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma / Tariffa ROC Poste Italiane Spa Spedizione in Abb. postale

Quotidiano ideato e rifondato da ARTURO DIACONALE - Anno XXVI n. 102 - Euro 0,50 Martedì 1 Giugno 2021 Che... Coraggio Italia di CRISTOFARO SOLA Ex-Ilva: pioggia di condanne i solito, i parenti attendono la fine delle esequie prima di acca- Il processo “Ambiente svenduto” si conclude in primo grado D pigliarsi sul lascito del defunto. Nel caso di politico gli ex cuccioli allevati nelle tante nidiate in Forza con condanne esemplari. E mentre l’avvocato Caiazza denuncia Italia non hanno avuto il dovuto riguardo verso l’anziano leader. Nel fuggi-fuggi ge- nerale, stimolato dalle cattive condizioni “Per la difesa nemmeno uno strapuntino”, gli impianti di salute del vecchio leone di Arcore, le tri- bù da tempo accampate all’interno di quel- di Taranto restano sequestrati ma in uso agli attuali gestori la che è stata la casa dei liberali e riformisti () stanno togliendo le tende per migrare verso lidi incogniti, non prima di aver rastrellato il possibile. Molta paccot- tiglia e poca argenteria (quella è già sparita da un pezzo). Mentre il capo lotta per sopravvivere (e non in senso figurato), in Parlamento na- sce un nuovo gruppo politico. Si chiama “Coraggio Italia”. Il promotore è il sindaco di Venezia, . A dargli una mano , governatore della e fondatore del movimento “Cam- biamo” il cui appeal elettorale è da prefisso telefonico. Sappiamo bene che la politica, come la rivoluzione, non sia un pranzo di gala. Lealtà e spirito cavalleresco non si combinano con la difesa di interessi smac- catamente egoistici, tuttavia Brugnaro ci consentirà ugualmente un appunto sul- lo stile. La sua mossa politica, riguardo ai tempi, è stata inelegante. Attendere di avere un colloquio chiarificatore con Sil- vio Berlusconi per spiegargli a viso aperto il perché della decisione di provocare un trauma (l’ennesimo) alla già claudicante formazione azzurra avrebbe conferito di- versa dignità all’iniziativa (legittima). Di certo, non avrebbe lasciato negli osser- vatori quel retrogusto sgradevole da pu- gnalata alla schiena che l’annuncio della costituzione del nuovo soggetto politico indubbiamente lascia. E quando si comin- cia con il piede sbagliato, non si va lontano. Ma c’è anche una questione di sostanza che va indagata. Berlusconi, nonostante i suoi tanti meriti in politica e nelle istitu- zioni, un po’ se l’è cercata. Il vecchio leone ha avuto a disposizione un quarto di seco- lo per far maturare una classe dirigente e una leadership autorevole e condivisa che avesse potuto raccogliere, al momento debito, la sua eredità e conferirle nuova linfa. Purtroppo, il “Cav” non ha lavora- to per prepararla. Coloro che, di volta in volta, venivano individuati come possibili delfini del “re Sole” di Arcore o sono stati ammazzati (politicamente) nella culla, se- guendo una tradizione che da Erode in poi non è mai passata di moda, oppure erano tanto inetti di loro che si sono autoelimina- ti senza che Berlusconi muovesse un dito. Risultato? Ciò che resta di Forza Italia è un rassemblement disarmonico di figure scarsamente dotate di carisma che si guar- dano in cagnesco, pronte a darsi battaglia per contendersi uno strapuntino sulla sce- na della prossima legislatura. Spettacolo poco edificante. Ma tant’è. Prendiamo atto del nuovo gruppo in Parlamento che ha messo insieme 23 de- putati alla Camera e 7 membri al Senato. L’apporto maggiore viene dall’emorragia liberali che non si riconoscerebbero nel- zione tutta interna alla destra nel tentativo è stato l’abbaglio ottico del tripolarismo a verificatasi in Forza Italia alla quale si la radicalizzazione della politica a destra di recuperare consensi approdati stabil- seguito della comparsa del Cinque Stelle, aggiunge la pattuglia di “Cambiamo”. Ai dopo l’avvento dei “sovranisti” Giorgia mente sia nella Lega, sia in Fratelli d’Italia. ma un elemento di trasformazione strut- due filoni si sommano i (pochi) rappresen- Meloni e Matteo Salvini. Ritorna la sindro- Ma non esiste alcuna Atlantide del mode- turale dell’ethos comunitario non rever- tanti del Centro Democratico con un toc- me della corsa verso un mitico centro che ratismo. Morta la Democrazia Cristiana, sibile mediante il ricorso ad anacronistici co di Cinque Stelle – la deputata Martina possa riequilibrare i rapporti all’interno il prorompere sulla scena del bipolarismo avventurismi. La prova? Chi per mestiere Parisse – che di questi tempi non guasta. della coalizione del centrodestra. ha prodotto negli italiani una mutazione racconta o commenta i fatti della politica Che dire: auguri e figli maschi (legge Zan É il viaggio fantastico alla scoperta del antropologica nell’approccio ai codici co- può esserne testimone. C’è un’opinione permettendo). Fatta la manovra di Palaz- nuovo El Dorado, luogo leggendario dove municativi della politica. Lo stare di qua pubblica che si esprime attraverso i canali zo, ora i “coraggiosi” devono convincere starebbero nascoste le masse moderate in o di là della linea di demarcazione tra due social utilizzando linguaggi urticanti, tal- gli italiani della bontà del progetto. L’idea attesa di un David Livingstone voglioso di schieramenti plasticamente riconoscibili – volta ruvidi quando non sfrontatamente forte non è il non plus ultra dell’originalità: ritrovarle. Nella realtà, l’intenzione di Bru- la destra e la sinistra – non è stato un fatto- volgari. ridare voce a una vasta area di moderati e gnaro e compagni si riduce a una competi- re transitorio, congiunturale, come invece (Continua a pagina 2) 2 L’OPINIONE delle Libertà Martedì 1 Giugno 2021

(Continua dalla prima pagina) impresa in libero mercato non possiamo partito che, a sua volta, è reso sempre più che hanno battuto per esaltare le scuse (le che guardare con curiosità a ciò che com- debole dalla fuoriuscita e sempre meno scuse!) di un politico, giacobino zelante, bineranno d’ora in avanti i “coraggiosi”, decisivo in un’alleanza in cui la decrescita equiparandolo a Paolo sulla via di Dama- Che... Coraggio Italia nella consapevolezza che un insieme cao- del centro è fonte non solo di disequilibri, sco, nientemeno. tico di cespugli non facciano una foresta. ma opera una spinta a destra senza quel E viene da chiedersi perché la stupefa- di CRISTOFARO SOLA Riguardo a Forza Italia, dopo quest’ulti- filtro che ne tempera certi impulsi e che, cente conversione sia avvenuta a ridosso occa proprio ai cronisti e agli opinio- mo scossone è bene che si dia una regolata tra l’altro, dà una ragione alla stessa sigla di un caso semplice e popolare, per quanto nisti responsabili, che non ammic- e decida cosa essere da grande. Che pos- del centrodestra. drammatico per la vittima, anziché per il T cano alla violenza verbale per me- sibilmente non sia di somigliare alla sala Non solo, ma nel centrodestra di questi caso più impopolare del secolo, nel quale schino tornaconto personale, farsi d’aspetto di una stazione ferroviaria con giorni spaccato dalla scissione è saltato il l’azionista di controllo di una società con- carico del non facile compito di tenerli a tanta gente in procinto di squagliarsela. vertice per scegliere i sindaci, facendo in- trollante un’autostrada è stato impiccato bada attraverso un dialogo improntato al Valigie in mano e masserizie in spalla. furiare il “povero” Tajani, minacciando simbolicamente al pilone superstite del ragionamento e alla moderazione nella che con gli scissionisti non farà nessun ponte crollato. Se non temessi d’innalzar- comunicazione. La gente, brutto termine summit, mentre Salvini disdice il tavolo lo ad un’altezza incommensurabilmente per indicare l’opinione pubblica, soven- Perché dopo la scissione sulle Amministrative per svelenire il cli- sproporzionata, dovrei dire che l’ex ri- te motivata dalle pessime condizioni in ma. voluzionario al pesto genovese, adesso cui versa il Paese, dalla drammatica cri- ci si chiede Quanto al Governo, resta da vedere contegnoso al ragù napoletano, fiutata si economica che, complice la pandemia, quali contraccolpi questa scissione possa la reazione termidoriana, fugge a gambe continua a colpire soprattutto i più deboli “cui prodest”? provocare sulla strada di un Mario Dra- levate verso i girondini per scamparsi la e i meno difesi dallo Stato, non va per il di PAOLO PILLITTERI ghi che comincia ad essere in salita. La ghigliottina. Lasciando da parte il mae- sottile. Di moderazione, e soprattutto di riflessione sul cui prodest di quasi tutte le stro Beppe Grillo eccezionalmente e rab- politica come arte del compromesso, non i dice che il “povero” Antonio Tajani scissioni, e a maggior ragione di questa, è biosamente garantista “pro domo sua”, vuole sentire parlare. Pretende piuttosto l’abbia presa proprio male questa vol- particolarmente attuale. come tacere che l’allievo in gramaglia ha che i politici si esprimano con parole dure S ta con l’uscita di 11 deputati da For- schivato il caso del figlio del suo mentore? se necessario, ma che parlino linguaggi di za Italia. Quanto a Silvio Berlusconi, Perché non ha né gridato né scritto “sono verità e di coerenza. Perché Giorgia Melo- non è pervenuto sia per il malanno occor- Il garantismo garantista per Ciro Grillo”? E, per finire, ni cresce nei sondaggi? La linearità della sogli sia per le varie dichiarazioni attribu- se poi capisse d’aver sbagliato a scusarsi e, sua posizione le dà credito. Quand’è che itegli da chi se né andato, da chi è rima- e i garantisti richiamato dal suo atavico giustizialismo, i leader (veri o fasulli) del centrodestra sto e da chi… se ne andrà? Dunque tempo di PIETRO DI MUCCIO DE QUATTRO si pentisse delle scuse, magari in cuor suo? sono calati nei consensi? Quando hanno d’estate e tempo di scissioni, come si usava Del resto, la sua carriera politica è tutta un cominciato a confondere le acque sul posi- dire una volta, quando gli scissionisti ap- lcuni degli ultimi fatti, penalmente “cursus capriolarum”. zionamento in campo; quando hanno pro- partenevano, prevalentemente, ai partiti rilevanti, in cronaca hanno spinto Il punto cruciale del garantismo consi- messo di stare da una parte e poi si sono socialisti per l’attrazione fatale, di volta A degli uomini politici (e donne, ovvia- ste nel dubbio individuale e comunitario buttati dall’altra. in volta, del Partito Comunista italiano e mente, per cui dovrei forse scrivere che impone di sospendere il giudizio per- È pura bizzarria credere che vi siano della Democrazia Cristiana. “esseri umani politici”, in comunione di sonale sulla colpevolezza di un accusato e tanti italiani disponibili ad accordare fi- Things change, le cose cambiano col spirito con l’onorevole Alessandro Zan) a di rimetterlo non a un giudice semplice- ducia a formazioni neo-centriste le qua- passare degli anni e dei partiti, tanto più pronunciarsi sul garantismo. Ergastolo, mente, singolo o collegiale, ma al vaglio li, soprattutto nel caso di una riforma in se, guardando all’oggi, di partiti degni di agli “assassini” della funivia! Ergastolo, critico della discussione pubblica delle senso proporzionale della legge elettorale, questo nome se ne vedono ben pochi. Non agli “stupratori”! I crimini efferati, lo sap- ragioni dell’accusa e della difesa. Siccome una volta approdate nel nuovo Parlamento è un caso che l’epicentro delle scissioni sia piamo, fanno perdere il lume della ragione dobbiamo dubitare di noi stessi, ci rimet- siano pronte a darsi al migliore offerente, prevalentemente quella Forza Italia che di anche ai mansueti. L’indignazione tende a tiamo a un’istituzione giuridica, il proces- tra la destra e la sinistra. Resta in piedi la partito non vuole sentire parlare, al mas- prevalere su tutto e mette la legge sotto i so, meno fragile delle nostre convinzioni questione del lascito liberale. Spiace co- simo di movimento, ed è stato sempre il piedi. Certi politici hanno bellamente di- soggettive. Se così è, e così dev’essere, municarlo agli interessati ma anche su suo fondatore a negare qualsiasi forma, sia chiarato che loro erano e sono garantisti, contrapporre il garantismo al giustiziali- questo fronte arrivano in ritardo. Fintan- rappresentativa che organizzata, alla sua sì, ma la violenza sessuale dei casi alla ri- smo costituisce un ottuso paragone, utile toché fosse stato in circolazione un Salvi- creatura. In realtà, la sua creatura coinci- balta è così intollerabile da farli vacillare forse a colorare la posizione politica, non ni iper-sovranista e anti-europeista, una de con lui e insieme sono Forza Italia: che o, addirittura, pendere verso il giustizia- a definirla. zona franca del pensiero liberale avreb- bisogno c’è di vecchie bardature partiti- lismo, come pure la negligenza e l’avidità Invece che garantisti o giustizialisti, be avuto piena cittadinanza all’interno che? che hanno schiantato quei poveri turisti nomi che evocano complessi concetti, pre- di una destra egemonizzata da popolari, Sono così derivati e derivano i tanti ri- sul Mottarone. Ai veri dubbiosi del ga- gevoli o spregevoli, tanto vale usare il clas- conservatori, populisti e sovranisti. Ma belli a questo ordine delle cose che pren- rantismo si sono aggiunti inopinatamente sico lessico del giornalismo: colpevolisti o la pandemia lo ha cambiato. O meglio, dono a pretesto la scarsa o nulla capacità i falsi pentiti del giustizialismo. Nondi- innocentisti. Troppo facile proclamarsi ha dato la spallata decisiva a un processo di ascolto aggiungendo, nella scissione di meno, questi e quelli per me pari sono, o “garantisti-innocentisti” dopo la sentenza evolutivo da tempo in atto nella Lega. Il questi giorni, che il partito ha da tempo perché credevano poco nel bene o perché di assoluzione. Leonardo Sciascia l’ha af- mondo dei media, malato di superficiali- perso la spinta propulsiva e che sia giunto pervicaci nel male. Al dunque, né gli uni fermato. Enzo Tortora l’ha patito. Non ba- smo, ha trascurato un evento significativo a fine corsa, anche a causa del disinteresse né gli altri hanno contezza delle fonda- sta cavarsela, a cose fatte, con un “mi ero sul quale avrebbe dovuto puntare i riflet- di Berlusconi – non in condizioni fisiche menta di una società libera. Ne sono ai sbagliato”. Un qualsiasi politico fa danni tori anziché prendere a irridere il leader e di salute – a recuperare i milioni di voti margini o contro. già stando zitto. Quando sputa condan- leghista. Era l’ottobre del 2020 quando si persi. Chi sprezza il garantismo, per intimo ne anticipate, godendo pure sadicamente diffuse la notizia che Matteo Salvini ave- Il susseguirsi di scissioni non può non convincimento oppure occasionalmente delle altrui immeritate disgrazie, rappre- va avviato un dialogo sul liberalismo con avere una caratura politica prima ancora soltanto, secondo le circostanze e il reo (il senta un pericolo in sé, per se stesso e per il “maestro” Marcello Pera. Era il segna- che trasformistica ed è assai probabile che che è anche peggio), non merita conside- l’intera società, dove con le sue “sentenze” le della svolta. La Lega, abbandonando le la stessa fuoriuscita – divenuta via-via si- razione perché, lo ricorda Leonardo Scia- semina il veleno del pregiudizio, fomenta barricate della resistenza ai poteri forti, stematica di personaggi di spessore come scia nella biografia di Felice Cavallaro, la l’intolleranza, corrode la giustizia, s’im- all’eurocrazia e la lotta contro la moneta Romani, Zanella, Ravetto con seguiti assai democrazia non è impotente a combattere panca a dividere l’umanità in reprobi e unica, deviava in direzione del recepi- consistenti – non abbia suonato l’allarme il crimine e punirne i responsabili. Non ha virtuosi come un padreterno onnisciente, mento delle istanze liberali provenienti da per bloccarne di nuove e, soprattutto, per bisogno dei cacciatori di colpevoli in ser- essendo invece un comune miserabile. una parte consistente del proprio blocco strutturare Forza Italia con organismi in- vizio permanente effettivo nell’anticame- sociale di riferimento. Il primo effetto del terni, assemblee, direttivi, esecutivi rin- ra del sospetto. La democrazia “ha anzi tra riposizionamento strategico: la ridefini- novati da congressi veri e da norme uguali le mani lo strumento che la tirannia non zione della categoria concettuale, fino ad per tutti. ha: il diritto, la legge uguale per tutti, la allora sostenuta, di “sovranismo”. Sicché con l’arrivo di Tajani se ne sono bilancia della giustizia. Se al simbolo della Il secondo: l’appoggio convinto a Mario andati 50 parlamentari mentre la consi- bilancia si sostituisse quello delle manet- Draghi, già banchiere centrale dell’Unio- stenza di Forza Italia, voluta e impersonata te – come alcuni fanatici dell’antimafia in ne europea. Specularmente, anche Fratelli dal Cavaliere per recuperare, rappresen- cuor loro desiderano – saremmo perduti QUOTIDIANO LIBERALE PER LE GARANZIE, d’Italia ha corretto la rotta. Dal nazionali- tare e promuovere un necessario centro irrimediabilmente”. LE RIFORME ED I DIRITTI CIVILI smo tout court si è riposizionato su visioni politico, era al 35 per cento nel 1995, ora Figuriamoci se le manette stormisco- proprie del pensiero conservatore anglo- oscilla fra il 6 e l’8 per cento e col nuovo no più delle foglie ad ogni sbuffo di vento. IDEATO E RIFONDATO DA ARTURO DIACONALE sassone. La virata leghista ha convinto arrivato, Coraggio Italia, di Giovanni Toti Il fanatismo è il tratto antropologico dei molti liberali a convergere su Salvini e, nel e Luigi Brugnaro, la percentuale scenderà. giustizialisti. Il vero abbandono del giu- Registrazione al Tribunale di Roma contempo, ha silenziato la componente Chi vivrà vedrà, come si dice. Il fatto stizialismo con l’abbraccio contestuale del n.8/96 del 17/01/96 dell’anti-europeismo intransigente della è che anche questo ennesimo sconvol- garantismo è un fatto più unico che raro, perché implica il cambio dei connotati on- Direttore Responsabile: ANDREA MANCIA sua constituency. Pensate che i liberali, gimento a destra, pur tenendo conto dei Condirettore: GIANPAOLO PILLITTERI una volta accasati nel perimetro leghista, conseguenti “arricchimenti interni” di tologici del converso. Questo cambiamen- Caporedattore: STEFANO CECE siano disposti a tornare sui propri passi Matteo Salvini e Giorgia Meloni, rientra to viene espresso al meglio dalla parola solo per il fatto che un pur bravo sindaco come tutte le scissioni viste fino ad ora in greca “metanoia”, che significa il totale AMICI DE L’OPINIONE soc. cop. e un capace governatore di regione dicano una sorta di terra (politica) di nessuno, nel capovolgimento dei principi e dei pensieri Impresa beneficiaria loro: “Eccoci qua”? senso che non è di grande ausilio a chi la prima professati e manifestati. Pertanto, per questa testata dei contributi Comunque, da sostenitori della libera fa, inevitabilmente rimasto senza più un appare disgustosa la grancassa mediatica di cui alla legge n. 250/1990 e successive modifiche e integrazioni

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CHIUSO IN REDAZIONE ALLE ORE 19:00 Martedì 1 Giugno 2021 ESTERI L’OPINIONE delle Libertà 3 Mali: la perfetta democrazia dei golpe l vicepresidente della transizione ma- transizione civile. liana, il colonnello Assimi Goïta ha di FABIO MARCO FABBRI Intanto, una delegazione dell’Ecowas, I colto un po’ di sorpresa gli osserva- Comunità economica degli Stati dell’Afri- tori internazionali e anche i maliani, ca occidentale, guidata dall’ex presidente quando la settimana scorsa si è reso arte- nigeriano Goodluck Jonathan, è arrivata a fice di un secondo colpo di Stato in nove Bamako martedì e giovedì hanno ottenuto mesi. Lunedì 24 maggio l’ufficiale 38enne, il rilascio del presidente Bah Ndaw e del autore del golpe, dopo l’ufficializzazio- suo primo ministro, Moctar Ouane, dopo ne di un rimpasto di Governo appreso in che avevano passato tre giorni di deten- diretta sulla televisione nazionale, si è zione nella caserma di Kati (altro fattore sentito, secondo un suo consigliere, “of- che rafforza il peso politico dell’Ecowas feso e ferito nell’onore”. Goïta, secondo lo rispetto alle organizzazioni non africane). statuto di transizione ha la responsabilità Fatto questo quadro della ennesima delle questioni di difesa e di sicurezza, e crisi di “Governo” del Mali, al fine di ri- ha visto “licenziare”, senza la sua appro- spettare la Carta transitoria, le elezioni vazione, due dei suoi stretti collaboratori presidenziali e legislative dovrebbero es- golpisti: i colonnelli Sadio Camara e Mo- sere organizzate entro nove mesi. Ricordo dibo Koné, rispettivamente ministri del- che il tempo concordato era diciotto mesi la Difesa e della Sicurezza. La sua prima dall’accordo. Ma la comodità a voler gesti- reazione è stata quella di fare arrestare il re una situazione di emergenza (nota non presidente di transizione Bah Ndaw, ed il solo in Mali) induce i militari a ignorare primo ministro Moctar Ouane, poi li ha il calendario programmato. Infatti, anche fatti trasferire presso il campo militare di in questo caso i golpisti evocano un ipo- Kati a 17 chilometri a nord della capitale tetico “volere dei cittadini”, volto a ma- Bamako. nifestare la volontà se continuare o meno Un fattore che sicuramente ha contri- con un Governo “transitorio”. Secondo buito a rendere il golpe una sorpresa, è la Coulibaly, questo programma di un anno stessa figura di Goïta: un colonnello delle e mezzo per svolgere le elezioni è stato forze speciali, che risulta tendenzialmen- imposto dalla Comunità internazionale, te sfuggevole. Ma chi è veramente Assimi mentre i golpisti pensavano di restare due Goïta? Cosa sta cercando? Come mostrano o tre anni dopo il rovesciamento dell’ex le immagini trasmesse sulle emittenti lo- presidente Ibrahim Boubacar Keïta (Ibk). cali, usa portare un girocollo beige utiliz- Un tempo necessario per ricostruire le zato anche come “scena” di protezione da basi del sistema elettorale e per evitare un eventuale Covid; generalmente è cir- scrutini “disordinati e fraudolenti”. condato da guardie del corpo, risulta enig- Comunque, nel sabbioso mondo della matico, a volte taciturno, ma soprattutto politica maliana già circolano i nomi dei ha una “maschera” che cela i suoi obietti- successori del presidente Bah Ndaw e del vi. Da alcuni giorni, la già pesante aria che suo primo ministro, Moctar Ouane, che incombe sul Mali era incupita da voci che con molta probabilità saranno il colon- parlavano di forti tensioni tra il presiden- nello Goïta che prenderebbe le redini del te, il vice e il capo della Giunta, i quali lo Paese, mentre il primo ministro potrebbe scorso agosto avevano insieme rovesciato andare a un membro del Movimento del 5 il presidente Ibrahim Boubacar Keïta. Ma giugno-Rassemblement des forces patrio- viste anche le grandi difficoltà nel gestire tiques (M5-Rrp). i pressanti movimenti estremisti islamici, Questa situazione è considerata preoc- difficilmente si poteva immaginare che cupante dalla forza Onu Minusma, che ha il Mali avrebbe subito un nuovo colpo di registrato un significativo aumento del- Stato all’interno di un colpo di Stato, con le violenze nel primo trimestre del 2021, un ennesimo vuoto costituzionale. nonostante la presenza nel Sahel di cir- Le reazioni di Francia e Stati Uniti, ca 5mila soldati francesi e di vari servizi interlocutori internazionali con una au- stro degli Esteri francese, Jean-Yves Le gioia dell’islamismo radicale. più o meno segreti. Tale spiegamento di torità almeno riconosciuta, hanno im- Drian, ha annunciato che se gli sforzi di Tuttavia, il Consiglio di sicurezza delle militari e di intelligence è spesso imbri- mediatamente minacciato sanzioni; ma mediazione non avranno successo, “pren- Nazioni Unite, convocato con urgenza, ha gliato nei difficili rapporti con la politica il consigliere legale del colonnello Goïta, deremo sanzioni contro tutti coloro che condannano gli arresti, non dichiarando interna, con gli interessi internazionali, e Youssouf Coulibaly, ha dichiarato, con impediscono lo sviluppo del processo di l’evento un “colpo di Stato” e non annun- impantanato con il crescente jihadismo, estrema sicurezza, che qualsiasi sanzio- transizione”. Inoltre, gli Stati Uniti hanno ciando alcuna misura. I membri del Con- tutto nel perimetro dei traffici d’oro e del ne che la Comunità internazionale possa comunicato la sospensione dell’assistenza siglio hanno esortato i militari a “tornare contrabbando di armi, esseri umani, pe- mettere in atto, andrà solo a scapito della alle forze militari maliane, che ovviamen- senza indugio nelle loro caserme”, prima trolio, droga… e tutto ciò che è “commer- popolazione (come sempre). Così il mini- te come effetto collaterale farebbero la di chiedere un’immediata ripresa della ciabile”. La sfida del jihadista della porta accanto ncora un attacco terroristico. La Una spirale di sangue che anche Francia di Emmanuel Macron di SOUAD SBAI nelle carceri trova terreno fertile. È A non ha pace. Il 28 maggio si è con- in questi luoghi che avviene l’indot- sumata l’ennesima aggressione clan e alla reda- scuole gli inse- trinamento ai danni di soggetti che si contro una poliziotta ferita da parte zione di Charlie gnanti rischia- dimostrano propensi alla radicalizza- di un uomo noto per la sua radicalizza- Hebdo hanno no ogni giorno zione. Qui subiscono un vero e proprio zione, ma libero di muoversi. L’ultimo avuto il culmi- di essere aggre- lavaggio del cervello che li trasforma episodio, questa volta avvenuto a La ne, vedere un diti da genitori in soggetti pericolosi e pronti a tutto. Chapelle-sur-Erdre, vicino a Nantes, Paese che deve musulmani ra- È troppo facile liquidare ogni aggres- conferma il livello critico a cui è espo- fare i conti con dicali che rifiu- sione con la motivazione dell’instabili- sto il Paese e l’intera Europa. ampie zone oc- tano, per i loro tà psicologica del responsabile. Il pro- Ndiaga D., il terrorista poi ucciso cupate dall’isla- figli, le lezioni blema è molto più ampio di quanto non dalla polizia, si era radicalizzato in car- mismo radicale contrarie ai voglia far credere la visione buonista. cere, durante la detenzione scontata e dove vige una dettami del- L’attentatore che ha colpito a La Cha- per reati comuni. Qui, stando a quan- legge parallela la religione. Il pelle-sur-Erdre, vicino a Nantes, è solo to emerso, sarebbe stato avvicinato da a quella ufficia- caso di Samuel uno dei tanti che i terroristi hanno in- imam autoproclamati che lo hanno in- le. Il Governo Paty, il docen- dottrinato in Occidente. trodotto all’estremismo islamico. Una di Macron ten- te sgozzato nei La politica internazionale, e quella storia come tante, comune anche in ta di correre ai mesi scorsi, europea soprattutto, dovrebbe pren- Italia. E il problema delle carceri tor- ripari con una non deve esse- dere coscienza del rischio. Perché la na di estrema attualità, nonostante sia proposta di leg- re considerato mancata integrazione non è solo re- spesso ignorato. ge che, dopo es- un’eccezione. sponsabilità dei governi, ma anche Da anni la Francia vive nel terrore a sere stata edul- Negli ultimi di coloro che non hanno voglia di ri- causa di attentati che hanno provocato corata rispetto dieci anni gli spettare le regole della democrazia. centinaia di vittime. Solo per caso, la alla bozza ini- attacchi ter- La Francia, in particolare, dovrebbe poliziotta accoltellata è sopravvissu- ziale, si pone l’obiettivo di rimarcare il roristici in Francia hanno preso di rivedere tutta la sua politica e quella ta. Ma molti, troppi prima di lei, hanno rispetto dei valori repubblicani. mira poliziotti, professori, redazioni imposta da una certa sinistra. Il ter- pagato con la vita la cultura dell’acco- La ferita che si è aperta in Francia, di giornali e intellettuali. Insomma, rorismo è un cancro da estirpare pri- glienza sfrenata e l’avanzata dell’estre- però, sarà difficile da curare, perché la gente comune che, secondo l’ideolo- ma che vada in metastasi. mismo jihadista. Non sorprende, dopo l’islamismo ormai affonda le sue radi- gia jihadista, è considerata infedele e anni di sangue che nell’attacco al Bata- ci tra la popolazione più giovane. Nelle quindi da eliminare. (*) Tratto da Il Sussidiario.net 4 L’OPINIONE delle Libertà CULTURA Martedì 1 Giugno 2021 Un grido di dolore in malafede hi rimane indifferente ogni volta Naturalmente, non nascondiamoci: an- che qualche migrante muore in di GUSTAVO MICHELETTI che un approccio di questo tipo sarebbe mare, e in particolare ogni volta ricco d’incognite e di difficoltà, a iniziare C che a morire è un bambino, proba- da quella per cui il controllo delle coste bilmente non è un essere compiutamente e degli sbarchi illegali dovrebbe essere umano. Ma l’indignazione e il grido di do- comunque mantenuto e rafforzato. Ma lore che provengono da più parti d’Italia avrebbe almeno il merito di essere più ogni volta che questo accade sembra spes- coerente con l’ostentata convinzione di so fondato sulla rimozione di due dettagli poter accogliere in maniera pressoché in- significativi. Da un lato, che da vari de- discriminata tutti coloro che, oggi, riten- cenni nel mondo un bambino ogni cinque gono di poter venire illegalmente in Italia. secondi muore per le conseguenze della In ogni caso, la sperimentazione, anche fame, della sete e di malattie curabili, cir- solo per qualche mese, di una simile stra- costanza di cui si sente per verità poco tegia per gestire in maniera legale e sicura parlare sui media. Dall’altro, che i fautori il fenomeno migratorio non potrebbe che dell’accoglienza, quando erano al governo rivelarsi vantaggiosa: se infatti dovesse del Paese, avrebbero avuto a loro disposi- per caso risultare praticabile e sostenibi- zione uno strumento semplice ed efficace le, avremmo trovato il modo per evitare per evitare tragici naufragi, che consiste- ulteriori stragi e morti nel Mediterraneo, va nel concedere il visto a tutti quelli che, garantendo una ospitalità dignitosa, al- almeno da certi paesi dell’Africa e dell’A- meno temporaneamente, a centinaia di sia, ne avessero fatto richiesta. migliaia di persone. E se invece, come è Se fosse stata fatta questa scelta – per- ragionevole suppore, dovesse rivelarsi fettamente coerente con la convinzione di impraticabile e irrealistica per il numero poter accogliere tutti coloro che, da alcune esorbitante delle domande di visto che zone e per varie ragioni, volevano venire ne scaturirebbe, allora emergerebbe con in Italia – ciascuno sarebbe potuto arriva- evidenza che l’esigenza di dissuadere i re in aereo e in tutta sicurezza, spenden- migranti dal partire non è frutto del cie- do circa un decimo di quanto attualmente co impulso di alcuni razzisti senza anima, eroga e senza dover finanziare organiz- ma l’effetto di considerazioni realistiche, zazioni criminali e mafiose. Poiché que- basate essenzialmente sulla ragionevole sta scelta non è stata fatta, se ne possono consapevolezza che decine di milioni di ricavare due conclusioni. O quel grido persone potrebbero ogni anno avere otti- di dolore è ipocrita, cinico e strumenta- mi motivi per volersi trasferire in Europa le, che mira solo ad accrescere consensi e che nemmeno nella sua versione più effi- speculando su tragedie e morti. Oppure ciente, democratica, civile e solidale l’Eu- è un grido d’inetti, che in tutto il tempo ropa potrebbe mai far fronte a una ondata in cui hanno governato non sono stati ca- migratoria di simili proporzioni. paci di adottare la misura più elementare Questa constatazione ha le sue radici in per realizzare quanto ritenevano giusto un paradosso non privo di conseguenze fare. Infatti, non adottando questa misu- tragiche: più e meglio si accoglie, più s’in- ra pur continuando a professare le ragioni coraggiano milioni di persone a cercare dell’accoglienza, da una parte non hanno di trasferirsi e più questo trasferimento si cessato d’incoraggiare indirettamente i attua più si dimostra insostenibile sia per migranti a partire procurando la morte l’Europa sia per gli stessi migranti, anche di molti di loro e dall’altra non hanno mai per l’ondata di risentimento surrettizia- smesso di finanziare indirettamente le or- mente razzista che porterebbe inevita- ganizzazioni criminali e mafiose, che con bilmente con sé. La presa d’atto di questo il traffico di migranti si arricchiscono da paradosso dovrebbe suggerire, quindi, di anni. essere concessi solo a coloro che vengo- convinti di quanto sostengono dovrebbero ricercare soluzioni di tipo diverso, a ini- Poiché la seconda ipotesi sembra poco no da zone di guerra o di carestia, non ai avere il coraggio di proporre la liberaliz- ziare da quelle volte a mettere in condizio- realistica, dato che anche un bambino migranti economici. Bene, in questo caso zazione dei visti, magari chiedendo a chi ne, chi volesse oggi venire da noi, di poter capirebbe che accogliere chi viaggia in bisognerebbe però spiegare cosa, oltre ai decide di venire in Italia di portare con se vivere meglio nel proprio Paese di origine. sicurezza sarebbe più semplice e umano rischi che questo tipo di viaggi comporta, almeno la metà di quanto oggi lascia nelle Anche perché, di fatto, la vera alternativa che accogliere chi rischia di affogare in dovrebbe in futuro dissuadere i migranti mani dei suoi aguzzini. Con questi soldi a questa possibilità si riduce spesso per mare, la prima è decisamente più probabi- economici dall’intraprenderli. In assenza potrebbe infatti cavarsela meglio, almeno loro al farsi ridurre in schiavitù dai propri le. Tuttavia, nonostante questa evidenza, di una spiegazione verosimile, bisogne- per qualche tempo, nel Paese che lo ospi- umanitari, accoglienti e solidali liberatori. nemmeno oggi, dopo ulteriori centinaia di rebbe evitare poi di continuare a soste- ta, senza pesare completamente sui suoi Anche alla luce di quanto sta accadendo morti e naufragi, chi partecipa al grido di nere che dovrebbero essere comunque contribuenti. risulta, quindi, sempre più urgente la na- dolore ha il coraggio di avanzare in Parla- accolti e poi ridistribuiti in Europa, per- Una simile proposta potrebbe essere scita di un’Europa dotata di una politica mento questa proposta semplice per evita- ché è evidente che quest’ultima, almeno declinata in vari modi, tra cui alcuni che estera, economica e di difesa comune, che re ulteriori stragi e non foraggiare bande nella sua versione solo economica attuale, potrebbero rivelarsi meno lesivi della di- sono assolutamente necessarie per poter criminali. di tale ridistribuzione non vuole saperne gnità umana di chi arriva e, nel contempo, far fronte a tragedie epocali come quel- Probabilmente, essa non è stata mai e sarebbe ulteriormente ipocrita, special- meno gravosi per il bilancio dello Stato. la che incombe oggi sul Mediterraneo e i avanzata per il timore di un brusco calo mente per degli europeisti convinti, conti- Questo, per esempio, potrebbe trattenere Paesi che lo circondano. Senza un’unione dei consensi elettorali dei proponenti, nuare a voler scaricare su di lei le proprie come cauzione una parte di quanto viene politica di questo tipo qualsiasi strategia ma se così fosse l’ipotesi che il loro grido responsabilità politiche. attualmente destinato a finanziare delle volta a gestire il fenomeno migratorio, sia di dolore sia strumentale e cinico sareb- In ogni caso, poiché nessuna delle so- organizzazioni criminali, depositandolo mediante una distribuzione dei migranti be confermato. Certo, qualcuno potrebbe luzioni adottate dagli “accoglienti”, inclu- in un fondo per il rimpatrio dei migranti, sul territorio europeo sia attraverso un obiettare che invece essa non è stata mai sa quella di una ridistribuzione europea, quale dovrebbe essere preventivamente controllo adeguato delle partenze e de- avanzata semplicemente perché inade- ha avuto fino a oggi altro esito che quello con loro concordato nel caso che, alla sca- gli sbarchi a partire dalle coste africane, guata, o eccessiva, o insostenibile e non di aumentare il numero dei morti e delle denza del permesso di soggiorno conces- rischia infatti di rivelarsi irrealizzabile o realistica, e che i visti dovrebbero invece tragedie in mare, se fossero sinceramente so, non avessero trovato ancora un lavoro. inefficace.