Sommario Rassegna Stampa dal 27-09-2021 al 30-09-2021

29-09-2021 Newsweek.com Mexico Turns Olympic Stadium Into Migrant Processing Site to Clear Asylum Backlog...... 1 30-09-2021 Il Mattino (ed. Avellino) De Fazio e Zaccaria, aria di fair play «Prendiamo spunto anche dai rivali» ...... 3 30-09-2021 L'Arena L'agroalimentare alla ripartenza dopo Covid, Brexit e Pac ...... 4 30-09-2021 L'Eco di Bergamo Dopo le bollette, il caro benzina «Salasso da 300 euro a famiglia»...... 5 29-09-2021 Napoli Magazine.com SPETTACOLI - La programmazione del Ridotto del Mercadante...... 6 29-09-2021 NewTuscia.it Riapre il Teatro dell'Unione con Juliette ...... 9 29-09-2021 Il Cittadino Online.it Tamponi per gli studenti, attese estenuanti per prendere un appuntamento ...... 11 29-09-2021 Il Cittadino Online.it Tamponi per gli studenti, attese estenuanti per un appuntamento...... 12 30-09-2021 Il Piccolo (ed. Trieste) Smartphone e tablet: proposta di legge per tutelare da insidie e danni i minori di 12 anni L'iter si prevede difficile ...... 13 29-09-2021 Il Mascalzone.it Stati Uniti d'Europa. Brexit e problemi ...... 14 29-09-2021 Il Reporter.it Nuovi autovelox a Firenze, ecco dove. Mappa aggiornata ...... 15 30-09-2021 La Nazione (ed. Firenze) Tutto da costruire il libero mercato dell'Europa ...... 16 30-09-2021 La Stampa (ed. Torino Città) Senza titolo...... 17 29-09-2021 Altroconsumo.it Aumenti energia: da ottobre rincari del 29,8% sulla luce e del 14,4% sul gas. Firma per dire no al caro bolletta ...... 18 27-09-2021 Altroconsumo.it Green pass: tutte le novità...... 20 29-09-2021 Insurance Trade.it Cancro, una polizza digitale da Axa Partners e Neosurance ...... 34 29-09-2021 Taranto BuonaSera.it Bcc, Altroconsumo Finanza le dà 5 stelle ...... 35 29-09-2021 TermoliOnLine Energia, Federico (M5S): «Superbonus prorogato per tutto il 2023» ...... 36 30-09-2021 inStore.it Altroconsumo assegna a Winni's Lavatrice il sigillo di Miglior Scelta Green ...... 37 29-09-2021 AP News US diversity lottery winners wait on visas as time runs out ...... 38 29-09-2021 Abruzzo Web A24-A25, PIETRUCCI: "ALTRO CHE RINCARI, APPROVARE PEF E CONCLUDERE MESSA IN SICUREZZA"...... 40 29-09-2021 Abruzzo Web PEDAGGI A24-A25, SCATTA ALLARME RINCARI: "AUMENTI INSOSTENIBILI, APPROVARE SUBITO PEF"...... 41 30-09-2021 Corriere Alto Adige Insegnanti anche senza laurea, è polemica ...... 44 29-09-2021 Il Gazzettino.it (ed. Nazionale) Como, esonda torrente a Blevio nella notte: frana e allagamenti, interrotta strada ex statale...... 45 29-09-2021 Irpinia News "Il Reddito di Cittadinanza così non va": esposto-querela contro la legge ...... 47 30-09-2021 L'Eco di Bergamo In arrivo il «caro benzina» A ogni pieno 14 euro in più ...... 48 30-09-2021 La Repubblica (ed. Nazionale) Casa e tempo libero, ripartono i consumi ma i livelli pre Covid restano distanti ...... 49 29-09-2021 Legalcommunity.it La dura vita del tpf in Italia e le sue possibili evoluzioni ...... 50 29-09-2021 Market Insight Global Markets Tech e Telecom - Asml alza guidance sui ricavi tra 24 e 30 mld nel 2025...... 52 29-09-2021 Messaggero Veneto.it Polemiche su Dazn, la telenovela prosegue: neppure la promessa di rimborso convince ...... 53 30-09-2021 Milano Finanza - MF Cryptosmart, l'exchange italiano di valute virtuali ...... 54 29-09-2021 Newsweek.com 20,000 U.S. Visa Lottery Winners Suing Government After Applications Not Processed...... 55 29-09-2021 Reuters Former E-House investors lose bid to sue over $1.06 billion buyout ...... 57 30-09-2021 The Sidney Morning Herald.com ASX up 1.6 per cent, all sectors post gains ...... 60 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates...... 65 29-09-2021 The Verge Chinese companies are suing Amazon after getting banned for paid reviews ...... 90 29-09-2021 The Washington Post.com U.S. judge: Nation's capital liable for wrongful arrests under struck-down gun ban ...... 92 29-09-2021 assodigitale.it #SBHack21 - Lo Swiss Blockchain Hackathon approda a Lugano...... 94 30-09-2021 L'Eco di Bergamo Caso diamanti, il 20 ottobre la decisione sulle parti civili ...... 95 28-09-2021 Quotidiano Nazionale Aumento prezzo della benzina. "Rincari fino a 344 euro all'anno a famiglia" ...... 96 29-09-2021 Gazzetta del Sud Online Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO...... 97 29-09-2021 Stretto Web.com San Michele Arcangelo, la Polizia di Stato celebra il Santo Patrono anche a Messina ...... 101 29-09-2021 Agenzia giornalistica Opinione CONSIGLIO PROVINCIALE TRENTO * QUARTA COMMISSIONE: « DDL SU RIDUZIONE TEMPI D'ATTESA VISITE, PER I SINDACATI DEI MEDICI È SBAGLIATO PENALIZZARE LA LIBERA PROFESSIONE »...... 102 29-09-2021 Corriere della Sera.it (ed. Bergamo) Salute mentale per le donneAl Matteo Rota test gratuiti su ansia e depressione...... 106 29-09-2021 Food&tec Tag Your Food: 1/4 delle famiglie lombarde è in difficoltà economica ...... 108 29-09-2021 GiulianovaNews.it Processo Acqua Gran Sasso. Ennesimo rinvio al 27 ottobre: rischio prescrizione sempre più concreto. Aprire subito la fase dibattimentale per ricostruire la verità ...... 110 30-09-2021 Il Mattino (ed. Caserta) Parte Remunero, così la Tari restituita ai cittadini virtuosi ...... 111 30-09-2021 Il Messaggero (ed. Umbria) Senza titolo...... 112 30-09-2021 La Città di Salerno Speranza promuove il progetto Barone ...... 113 29-09-2021 La salute in pillole Le malattie del cuore nel 2030 uccideranno una citta' intera al giorno nel mondo...... 115 29-09-2021 Medicina Integrata News Obiettivo: contrastare la crescita e la mortalità cardiovascolare ...... 117 29-09-2021 News Town.it Processo acqua Gran Sasso, ennesimo rinvio: rischio prescrizione ...... 119 29-09-2021 Oggi Treviso.it Le malattie del cuore nel 2030 uccideranno una città intera al giorno nel mondo...... 120 29-09-2021 Ortica Web Città amiche del clima ...... 122 29-09-2021 Vivere Civitanova Oggetti smarriti al pronto soccorso, il Tribunale del malato: "Evitare di portare oggetti preziosi"... 124 29-09-2021 Affaritaliani.it Wind, accusa di truffa a 8 mln di clienti: pronto modulo per chiedere danni...... 127 29-09-2021 AltoMolise.net Codacons: Bollette, arrivano gli aumenti di luce e gas: maxi stangata per gli italiani...... 128 29-09-2021 Elle.it Cos'è questa storia (assurda) di Fedez indagato per diffamazione per il testo di una sua canzone . 129 30-09-2021 Il Messaggero (ed. Civitavecchia) Fiumicino, è rivolta sull'Autovelox...... 131 30-09-2021 Il Messaggero (ed. Civitavecchia) Senza titolo...... 132 30-09-2021 Il Messaggero (ed. Ostia) Fiumicino, pioggia di multe Ed è rivolta per l'Autovelox ...... 133 30-09-2021 Il Resto del Carlino (ed. Macerata) «Cresta sui documenti, il Comune restituisca i soldi ai cittadini»...... 134 30-09-2021 Il Resto del Carlino (ed. Rovigo) Gas e luce alle stelle, protesta tra le bancarelle ...... 135 29-09-2021 Il Tempo.it Una stangata dietro l'altra. Ora aumenta anche la revisione dell'auto...... 136 29-09-2021 Logos News Codacons: "Automobilisti usati come bancomat" ...... 137 29-09-2021 MBNews.it Incendio ex-Snia, il candidato Vitiello replica al sindaco Vergani ...... 139 30-09-2021 Messaggero Veneto Stangata sulle bollette Consumatori preoccupati e il rischio di speculazioni ...... 141 30-09-2021 Messaggero Veneto (ed. Pordenone) Aspiranti sindaci a confronto con Ascom e Messaggero Veneto...... 142 29-09-2021 Tusciaweb.eu "Troppe morti sul lavoro, in arrivo esposti a 104 procure" ...... 143 29-09-2021 Il Dispaccio.it Autovelox: tre vittorie a Reggio Calabria ...... 144 29-09-2021 Stretto Web.com Reggio Calabria, "gli autovelox sulle Bretelle del Calopinace e sulla Sopraelevata del Porto erano irregolari": Giudice di Pace annulla le multe e dà ragione ai cittadini - DETTAGL ...... 145 29-09-2021 Affaritaliani.it Superbonus 110%, Consumerismo: ostacoli e truffe, non è tutto rosa e fiori ...... 146 29-09-2021 Affaritaliani.it Superbonus, ostacoli e truffe: non è tutto rosa e fiori...... 148 29-09-2021 Agenpress Consumerismo su Superbonus110%: ostacoli, speculazioni e truffe...... 150 30-09-2021 Corriere dell'Umbria.it Luce e gas, 268 euro in più a famiglia in bolletta dopo gli aumenti ...... 152 30-09-2021 Il Giorno (ed. Lodi) Sportello di Federconsumatori per le famiglie sovradebitate ...... 153 30-09-2021 Il Giorno (ed. Lodi) CORSA ALL'ACQUISTO ...... 154 29-09-2021 Il Piccolo.it In città 18 mila firme per il referendum sull'eutanasia legale ...... 155 30-09-2021 La Nazione (ed. La Spezia) 'Occhio alla truffa' oggi in via Saffi ...... 156 29-09-2021 AGR on line Marino, una giornata insieme per l'ambiente, raccolti 300 kg di rifiuti...... 157 29-09-2021 Castelli Notizie Marino - Il Parco dell'Appia Antica ripulito dai Rifiuti grazie all'iniziativa di McDonald's...... 158 30-09-2021 Hindustantimes.com Covid: 16 new cases surface in tricity area, active cases cross 100 again ...... 160 29-09-2021 Il Nazionale.it Ventimiglia, il progetto 'Marina' illustrato al Rotary Club ...... 161 30-09-2021 La Nazione (ed. Viareggio) Nessuno ha presentato offerte Un'altra asta è andata deserta ...... 162 29-09-2021 24 Il progetto "Marina di Ventimiglia" illustrato al Rotary Club Sanremo Hanbury ...... 163 29-09-2021 Sanremo news.it Ventimiglia: il progetto 'Marina' illustrato al Rotary Club, incontro con Robert Thielen e Giuseppe Noto...... 164 29-09-2021 Agenparl CRONACACOMUNE - La newsletter del 29 settembre 2021...... 165 29-09-2021 Cnet iPhone 13 Pro and 13 Pro Max review: Apple gave us features we've wanted for years - CNET ...... 173 30-09-2021 Corriere Adriatico (ed. Ancona) Per il processo sull'alluvione scatta il rinvio al 23 novembre ...... 179 29-09-2021 Newsweek.com Unvaccinated 20-Year-Old Dies of COVID Complications After Brain Abscess Ruptures...... 180 29-09-2021 Saturno Notizie.it Allarme prezzi sulla ripresa economica, Istat: i costi di produzione aumentano dell'11,6% ...... 182 30-09-2021 Sempione News Conoscere per scegliere. Amministrative a Nerviano: intervista al candidato sindaco Sergio Garavaglia ...... 183 29-09-2021 ZDNet.com Tomiris backdoor discovery linked to Sunshuttle, DarkHalo hackers ...... 184 29-09-2021 Messaggero Veneto.it Residenti ignorati ...... 186 29-09-2021 Messaggero Veneto.it La riforma della Ztl soltanto nel 2022 ...... 187 30-09-2021 News Food.com Le proprietà nutraceutiche del Pomodoro di Pachino IGP...... 188 30-09-2021 Ansa.it - Sardegna Sgominata banda cannabis,8 arresti e sequestro 30mila piante ...... 189 30-09-2021 Ansa.it - Sardegna Sgominata banda della marijuana, otto arresti...... 190 30-09-2021 L'agone.it Talete SpA ha incontrato le associazioni dei consumatori ...... 191 30-09-2021 La Stampa.it (ed. Novara) Caro bollette, l'allarme di Adiconsum e Cisl: "Per le famiglie novaresi aumento di circa 900 euro all'anno"...... 193 30-09-2021 SulPanaro Caro bollette, Adiconsum: "Non bastano interventi-tampone" ...... 194 30-09-2021 Tusciaweb.eu "I consumatori chiedono maggiore attenzione alle morosità"...... 195 30-09-2021 Altroconsumo.it Tutte le novità delle riviste di ottobre ...... 196 30-09-2021 AziendaBanca.it AXA Partners, Neosurance e Altroconsumo Connect per la prima polizza digitale Cancro a indennizzo fisso...... 198 30-09-2021 Comunicati-Stampa.net Winni's Lavatrice nelle profumazioni Aleppo e Verbena e Lavanda è la Miglior Scelta Green per Altroconsumo ...... 199 30-09-2021 Comunicativamente Tutela dei consumatori: le compagnie aeree dell'UE si impegnano a rimborsare tempestivamente i voli cancellati...... 200 30-09-2021 Corcom.it La cybersecurity si impara giocando: Google ed Euroconsumers lanciano Space Shelter...... 202 30-09-2021 E-gazette.it Winni's Lavatrice, le sue profumazioni sono la Miglior Scelta Green per Altroconsumo ...... 204 30-09-2021 Il Sole 24 Ore Online Neosurance con Axa lancia la polizza digitale «cancro» a premio fisso ...... 205 30-09-2021 Intermedia Channel AXA Partners e Neosurance con Altroconsumo Connect, lanciano polizza digitale a indennizzo fisso in caso di diagnosi di cancro ...... 207 30-09-2021 La Repubblica.it Space Shelter, un videogame per imparare a difendersi online ...... 208 30-09-2021 Punto Informatico.it Space Shelter: la sicurezza (non) è un gioco da ragazzi ...... 210 30-09-2021 AltaRimini.it Luce e gas, aumenti record delle bollette: "Intervengano Regione e Comuni" - Emilia Romagna - Attualità ...... 211 30-09-2021 Askanews Coronavirus e Green Pass, sciopero generale il 15 ottobre...... 212 30-09-2021 CataniaToday Il Codacons si appella ai sindaci e al prefetto: "Sul Covid non si abbassi la guardia" ...... 213 30-09-2021 Corriere Romagna.it Luce e gas, la stangata è confermata: "Intervengano Regione e Comuni" ...... 214 30-09-2021 Hardware Upgrade.it I venditori cinesi bannati da Amazon non ci stanno e fanno causa: 'È ipocrita, vogliamo indietro i nostri soldi'...... 216 30-09-2021 Inside Marketing Torna il Soldino Mulino Bianco: solo online e in edizione limitata ma è già un successo (di marketing, almeno)...... 218 30-09-2021 Intermedia Channel Dieselgate, la Volkswagen dovrà risarcire tutta Europa...... 220 30-09-2021 La Repubblica.it Casa e tempo libero, ripartono i consumi: ma i livelli pre Covid restano distanti ...... 221 30-09-2021 LegaNerd Amazon, class delle aziende cinesi escluse dall'e-commerce: "fatturato trattenuto illegalmente" ...... 222 30-09-2021 Live Sicilia.it Covid: Codacons chiede giro di vite sui controlli ...... 223 30-09-2021 Romait Rincari delle tariffe, il sonno green della ragione genera eco-mostri ...... 224 30-09-2021 Stretto Web.com Green Pass: annunciato il 15 ottobre uno sciopero generale di associazioni, consumatori e cittadini ...... 226 30-09-2021 The Drinks Business.com Travis Scott's 'agave spiked seltzer' has been hit with class action lawsuit...... 228 30-09-2021 The Sidney Morning Herald.com As it happened: ASX storms home with gains of 1.9 per cent...... 229 30-09-2021 Webnews Il WSJ attacca ancora Instagram: studia i giovani per fidelizzarli ...... 234 30-09-2021 Voci di Città Si celebra San Michele Arcangelo protettore della Polizia...... 238 30-09-2021 Corriere Adriatico.it Lazio, a quali servizi sanitari è stato più difficile accedere durante la pandemia: il rapporto di Cittadinanzattiva ...... 239 30-09-2021 Corriere della Sera.it (ed. Roma) Con il Covid, 3 cittadini su 4 hanno avuto difficoltà ad accadere ai servizi sanitari...... 242 30-09-2021 Corriere della Sera.it (ed. Roma) Covid nel Lazio, con la pandemia 3 cittadini su 4 hanno avuto difficoltà ad accadere ai servizi sanitari ...... 244 30-09-2021 Il Farmacistaonline.it Malattie cardiovascolari. Parola d'ordine: invertire la tendenza ...... 246 30-09-2021 Il Quotidiano del Molise online "Rendere accessibili i trasporti pubblici alle persone disabili", parte la petizione...... 248 30-09-2021 Oggisalute.it Le malattie del cuore nel 2030 uccideranno una città al giorno nel mondo ...... 249 30-09-2021 Panorama della Sanità.it Le difficoltà di accesso ai servizi sanitari del Lazio in tempo di Covid-19 nel Rapporto di Cittadinanzattiva ...... 251 30-09-2021 Quotidiano Sanità.it Assistenza specialistica domiciliare e continuità delle cure. "Difficoltà di accesso per più di 3 cittadini laziali su 4 ". Il Rapporto di Cittadinanzattiva Lazio ...... 253 30-09-2021 TermoliOnLine «Rendiamo accessibili i trasporti pubblici molisani alle persone con disabilità» ...... 255 30-09-2021 isNews Trasporti pubblici molisani accessibili ai disabili: la petizione di Cittadinanzattiva ...... 256 30-09-2021 Agenzia giornalistica Opinione CODACONS * MORTI SUL LAVORO: « PRESENTEREMO UN ESPOSTO A 104 PROCURE DI TUTTA ITALIA, LA STRAGE VA FERMATA » ...... 257 30-09-2021 AgrigentoNotizie Acqua inquinata erogata ai cittadini? Il Codacons: "Abbiamo le prove, siamo a disposizione per risarcire i cittadini" ...... 258 28-09-2021 Asaps.it rc auto ivass prezzo medio di 360 euro meno 59 su base annua ...... 259 30-09-2021 Comunicati-Stampa.net AUTO: In arrivo nuovi rincari per automobilisti, revisione costerà quasi 10 euro in più ...... 261 30-09-2021 Comunicati-Stampa.net RC AUTO: Ivass, prezzo cala ancora, 360 euro secondo trimestre ...... 262 29-09-2021 Elle.it Cos'è questa storia (assurda) di Fedez indagato ...... 263 30-09-2021 Hardware Upgrade.it Google, Apple e Dropbox bacchettate dall'Antitrust per le clausole vessatorie sul cloud ...... 265 30-09-2021 Il Messaggero.it (Ed. Roma) Fiumicino, pioggia di multe sul viadotto Ostia-Aeroporto: «Il Comune le fermi: "ingiuste"»...... 267 30-09-2021 Info Cilento "Legge su Velia, dopo 16 anni soldi persi": la denuncia del Codacons ...... 268 30-09-2021 Logos News False assicurazioni: aumento delle truffe online...... 270 30-09-2021 Metro.it A settembre vola l'inflazione, ai massimi da 9 anni ...... 272 30-09-2021 Milano Finanza.it Inflazione +2,6% a settembre in Italia, il livello più alto da ottobre 2012...... 273 30-09-2021 Ottopagine.it Strade sporche e cattiva manutenzione del verde, il Codacons diffida l'Asl...... 274 30-09-2021 Salerno Notizie.it Area adiacente scuola di Mariconda nel degrado, Codacons diffida l'ASL Salerno...... 275 30-09-2021 Secolo d'Italia.it Sempre peggio, sulle famiglie piomba la stangata d'autunno. E il governo continua a sonnecchiare...... 276 30-09-2021 Sesto Potere.com Dal 1° ottobre stangata per le famiglie: aumento bollette +29,8% elettricità, +14,4% gas...... 277 30-09-2021 Sesto Potere.com Ivass: Calano le tariffe rc auto. Codans: Non basta e troppi squilibri fra Nord e Sud...... 278 30-09-2021 Settenews Da novembre aumenta il costo della revisione auto: ennesima stangata dopo il caro-benzina...... 279 30-09-2021 Studio Castaldi - Il Diritto Quotidiano Codacons denuncia il governo per la gestione della pandemia: "Violate libertà fondamentali" ...... 281 29-09-2021 Trend Online.com DAZN: problemi con la Serie A! Sky rivuole i diritti TV! ...... 283 30-09-2021 CN24TV Morte sospetta all'ospedale di Locri: Codici presenta esposto...... 287 30-09-2021 L'Inchiesta.it Depuratore sequestrato, interviene il Codici nazionale: l'inchiesta mette fine ad una situazione grave ...... 288 30-09-2021 Linkiesta.it Perché scegliere i Riformisti il 3 e il 4 ottobre a Milano...... 289 30-09-2021 Federconsumatori Inflazione: il tasso al +2,6%, al top da ottobre 2012...... 292 29-09-2021 La Provincia Pavese.it Salvi grazie allo "sportello debiti" «Così le famiglie fuori dal tunnel» ...... 293 30-09-2021 Modena2000.it Carpi, Controllo di Vicinato Gruppo Insieme e Federconsumatori distribuiscono un manuale su come difendersi dalle truffe...... 294 30-09-2021 TusciaTimes.eu Oltre 80 dipendenti di McDonald's insieme a Legambiente Appia Sud, per ripulire l'area archeologica di via Appia Antica: raccolti 60 sacchi di rifiuti, pari a 300kg ...... 295 30-09-2021 CasertaNews.it Elezioni 2021. Luongo sfida gli avversari: "Hanno paura della sconfitta"...... 296 30-09-2021 campanianotizie.com Comunali a Casaluce, la lista Agire al Rione San Lorenzo. Luongo: "Costruiremo una città perché siamo un gruppo unito" ...... 297 30-09-2021 Agenparl Comunicato. CLOUD. AGCM DICHIARA VESSATORIE CLAUSOLE GOOGLE, APPLE, DROPBOX CONTESTATE ANCHE DA MOVIMENTO CONSUMATORI ...... 298 30-09-2021 Movimento Consumatori Cloud. Agcm dichiara vessatorie clausole Google, Apple, Dropbox contestate anche da MC ...... 299 30-09-2021 Stamp Toscana Movimento Consumatori apre sportello contro le disuguaglianze...... 300 30-09-2021 Il Dispaccio.it Regionali: Marziale (FdI) ha chiuso la campagna elettorale in Piazza Camagna a Reggio Calabria .. 301 30-09-2021 Il Metropolitano.it Reggio Calabria. Antonio Marziale (FdI) "conquista la Piazza" ...... 302 30-09-2021 Stretto Web.com Elezioni Regionali, comizio di Antonio Marziale a Piazza Camagna a Reggio Calabria: "puntiamo alla realizzazione di un polo pediatrico d'eccellenza" ...... 303 30-09-2021 Agenparl Unione Naz. Consumatori su inflazione: stangata da 959 euro per coppia con 2 figli, 361 per abitazione ...... 304 30-09-2021 TgCom24 - Economia Inflazione: Unc, dati gravi e allarmanti ...... 307 Data: 29-09-2021 Newsweek.com Mexico Turns Olympic Stadium Into Migrant Processing Site to Clear A sylum Backlog

News

By Zoe Strozewski On 9/29/21 at 5:36 PM EDT

Share Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedInShare on RedditShare on Flipboard Share via Email Comments News Mexico Migrants Asylum seekers

Mexico opened a hefty migrant processing site Tuesday outside Tapachula's Olympic Stadium as the country looks to clear a massive backlog in its asylum system, the Associated Press reported. Lengthy wait times and delays for the many asylum seekers looking to be processed in Mexico previously drove thousands of the migrants to attempt to enter the U.S. through its shared border. The Tapachula site can handle up to 2,000 asylum hopefuls every day. Before it was opened, the streets around the downtown offices in Tapachula were flooded with crowds of migrants as they vied for positions, the AP reported. Several groups of hundreds of migrants, frustrated by a seemingly never ending wait to have their asylum cases processed by an overwhelmed system, started walking from Tapachula in early September. However, Mexican authorities broke up the groups each time, the AP reported. For more reporting from the Associated Press, see below:

Mexico opened a migrant processing site Tuesday outside Tapachula's Olympic Stadium as the country looks to clear a massive backlog in its asylum system. Haitian migrants rest outside a shelter as they awaits for their immigration resolution in Monterrey on September 28. Julio Cesar Aguilar/AFP via Getty Images Mexico began flying Haitian migrants back to their homeland Wednesday, sending 70 people to Port au Prince. The first flight took off from the Villahermosa airport in the Gulf coast state of Tabasco with 41 men, 16 women and 13 minors aboard. The United States is also returning migrants on flights to the Haitian capital.

Read more Belarus Officials May Pay More for EU Visas After Pushing Migrants to Bloc Rusted Cargo Ship Brings 686 Migrants to Italy, Some Infected With Scabies Church Group Assisting Nearly 300 Haitian Migrants Released into U.S. France Reducing Number of Visas for Algeria, Morocco by Half Amid Disputes Poland Records 9,400 Illegal Migration Attempts in 8 Weeks, 1,200 Detained Abbott Trounces Biden on Handling of Border Among Voters, Poll Shows Mexico's National Immigration Institute did not immediately respond to questions about when more flights were planned. But it referred to those on Wednesday's flight as "the first group," suggesting it was the start of a process to handle thousands of Haitian migrants who streamed to the U.S. border this month. Thousands more are stuck in the southern city of Tapachula, near the Guatemalan border, waiting to have their asylum or refugee claims processed by Mexican officials. "Authorities from the Interior and Foreign Relations Departments agreed with representatives of the Republic of Haiti to start the assisted voluntary return of migrants in Mexico to their homeland," the institute said in a statement. The institute said the returns were voluntary, and that the Haitians had been living in Tabasco and central Mexico. That suggests they were not among those who had gone to the U.S. border this month, nor the thousands stuck in Tapachula. A Mexican official said last week that the plan was to first remove Haitians who were already in detention centers and had Argomento: A - Acu Pag. 1 Data: 29-09-2021 Newsweek.com Mexico Turns Olympic Stadium Into Migrant Processing Site to Clear A sylum Backlog

not requested protective status. On Friday, Mexico President Andrés Manuel López Obrador said, "We don't want Mexico to be a migrant camp; we want the problem to be addressed fully." Recently, some 15,000 mostly Haitian migrants appeared at the Mexico-U.S. border. Some of them also had open asylum cases in Mexico but had grown tired of waiting. U.S. authorities spent a week clearing that camp in Del Rio, Texas, deporting some directly to Haiti and releasing others into the United States with the expectation they would appear before immigration officials at a later date. Some of those migrants who were detained by Mexican authorities in Ciudad Acuña were shipped back south to Tapachula.

Mexico began flying some of the Haitian migrants residing in the country home Wednesday. Haitian migrants wait to enter the National Commission for Refugees (COMAR) offices to ask for asylum in Monterrey, Mexico on September 27. Julio Cesar Aguilar/AFP via Getty Images Request Reprint & Licensing, Submit Correction or view Editorial Guidelines

Argomento: A - Acu Pag. 2 Data: 30-09-2021 Il Mattino (ed. Avellino) De Fazio e Zaccaria, aria di fair play «Prendiamo spunto anche dai riv ali»

SANT'ANGELO A SCALA Una sfida che si ripropone attraverso un confronto di idee sempre pacato e nell'alveo di una correttezza di toni che non sempre appartiene alle campagne elettorali. Specie nei piccoli comuni. A Sant'Angelo a Scala, i circa 700 elettori. Domenica e lunedì saranno chiamati a scegliere tra la continuità rappresentata da Carmine De Fazio con la sua lista «Stretta di mano» e l'avversario storico Ferdinando Zaccaria con i componenti del gruppo Progetto per Sant'Angelo. Delle due liste civetta che si erano presentate inizialmente, una - «L'altra Italia» con Giancarlo De Masi sindaco - è stata esclusa quasi subito dall'agone per delle carenze riscontrate in fase di presentazione delle candidature. Dell'altra, invece, Bene Comune con Antonio Vegliante aspirante fascia tricolore, non c'è alcuna traccia nemmeno negli spazi elettorali previsti per la esposizione dei manifesti. In un centro tra i più piccoli di quelli chiamati al voto il 3 e 4 ottobre prossimi in provincia di Avellino, la campagna elettorale vive di momenti di convivialità, di confronti talvolta anche estemporanei in cui i candidati si ritrovano a disquisire di idee e programmi anche con gli stessi avversari. «È una campagna elettorale molto lineare e rispettosa, senza alcuna tensione tra i contendenti conferma il primo cittadino uscente e ricandidato Carmine De Fazio -. Stiamo incontrando i cittadini per illustrare le nostre proposte e devo dire che spesso qualche stimolo arriva anche dalle idee dei nostri avversari». I casi di Covid che si sono registrati in paese e la paura di un'estensione del contagio hanno modificato le abitudini pre-elettorali. «Sto girando nei quartieri evitando le case ma ciò non impedisce di parlare con i cittadini di Sant'Angelo spiega De Fazio, che ha ricevuto anche la visita a sostegno del consigliere regionale Maurizio Petracca che sto incontrando negli spazi aperti, in campagna ma anche parlando da sotto i balconi ai quali le persone si affacciano per dialogare». Domani sarà l'ultimo giorno a disposizione per convincere gli indecisi. Come da tradizione, entrambe le liste si alterneranno sul palco di Piazza San Giacomo per presentarsi compatte all'elettorato. Anche in questo caso, a farla da padrona sarà la cavalleria. Nessuno screzio sui tempi e l'alternarsi sul palco. Si sceglierà in piena sintonia. r. c. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: A - Adiconsum Pag. 3 Data: 30-09-2021 L'Arena L'agroalimentare alla ripartenza dopo Covid, Brexit e Pac

CONVEGNO In Camera di commercio

Iniziativa di Siea con l'Università sul tema delle strategie e risorse Quali strategie e risorse approntare per far ripartire l'agroalimentare alla luce di Brexit, nuova Pac (Politica agricola comune) e Covid-19? Se ne parlerà nel XXIX convegno «#Food restart», organizzato dalla Siea, Società Italiana di Economia Agro-Alimentare e dal Dipartimento di Economia aziendale dell'Università di Verona, che si svolgerà alla Camera di commercio in corso Porta Nuova, oggi e domani. L'incontro è il risultato della collaborazione tra Veronamercato spa, Coldiretti di Verona e Camera di commercio di Verona.In particolare, sarà in diretta streaming su You Tube dalle 11.30 alle 13.30 di venerdì una tavola rotonda su qualità, sostenibilità e innovazione introdotta da Diego Begalli, delegato al trasferimento della conoscenza e ai rapporti con il territorio dell'Università di Verona e moderata dalla giornalista Francesca Lorandi. Il link per collegarsi alla diretta è www..com/watch?v=stvUWc1VQFE.Interverranno come relatori Laura Galli di Adiconsum; Raffaele Boscaini, presidente di Confindustrie Verona e Marcello Veronesi presidente della sezione Alimentare di Confindustria Verona; Gianluca Bagnara, Working party poultry and eggs, Copa Cogeca; Filippo Ceffoli, Vicenzi Group; Bonifacio Sulprizio, F.lli De Cecco; Paolo Merci, Italmercati; Luigi Pio Scordamaglia, Inalca, Filiera Italia). Chiuderà i lavori Francesco Saverio Abate, capo Dipartimento del ministero dell'AgricolturaDalle 15 alle 16.30 Marco Cuppini, Research and communication director GS1 Italy, approfondirà l'etichetta alimentare; Albino Russo, direttore generale Annc-Coop si concentrerà sui consumi alimentari a casa e fuori delle famiglie italiane, sulla crescente competitività tra canale online e offline e sui cambiamenti in atto nella cultura alimentare. Alessandra Pesce, dirigente Crea, prospetterà l'agenda di ricerca futura per conoscere meglio il consumatore e offrire stimoli di marketing alle imprese. (link www.youtube.com/watch?v=WgJmI9uJr9I).. M.S.

Argomento: A - Adiconsum Pag. 4 Data: 30-09-2021 L'Eco di Bergamo Dopo le bollette, il caro benzina «Salasso da 300 euro a famiglia»

La stima per il 2021 I rincari sfiorano il 20%, il pieno oggi costa 14 euro in più dell'anno scorso Le associazioni dei consumatori: «Il governo intervenga, pesano ancora le vecchie accise» Quattordici euro in più per un pieno di benzina rispetto all'anno scorso, un rincaro da record che sfiora il 20% e che costerà nel 2021 in media 300 euro a famiglia. Scampata, almeno in parte, la mazzata sulle bollette di luce e gas, il cui aumento - che pure ci sarà - è stato «calmierato» dall'intervento del governo, il salasso del rincaro dei carburanti si sta già facendo sentire, con prezzi schizzati alle stelle e che così alti non si vedevano da almeno 4-5 anni a questa parte. Il fallimento del recente vertice tra i Paesi Opec per cercare un accordo sull'aumento della produzione di greggio è alla base di questa nuova impennata dei prezzi, sostenuta anche dalla crescita delle quotazioni del petrolio, che è tornato ormai a toccare gli 80 dollari al barile. «I rincari però - dice Mina Busi, presidente di Adiconsum Bergamo - appaiono eccessivi e certamente non proporzionati, se ci riferiamo ai periodi in cui i prezzi delle materie prime scendevano. Bisogna che il governo intervenga non solo su luce e gas, ma anche sul caro benzina, riducendo le accise sui carburanti di cui si fa sempre un gran parlare nelle campagne elettorali, ma di cui poi puntualmente ci si dimentica». Il prezzo medio oggi In questi giorni il prezzo medio della benzina self service a Bergamo è salito a 1,671 euro, con picchi che sfiorano addirittura i 2 euro per il servito (1,997 euro), come certificato dalle verifiche settimanali di Federconsumatori, mentre per il gasolio i prezzi più alti superano abbondantemente 1,80 euro. Dalla rilevazione del 21 settembre 2020, quando la benzina costava in media 1,389 euro al litro e il gasolio 1,267 euro al litro, un pieno da 50 litri costa oggi 14,10 euro in più per la benzina e 12,46 euro in più per il gasolio. Parliamo dunque di rialzi rispettivamente del 20,3% e del 19,7%, che si traducono appunto in un aumento stimato di circa 300 euro annui a famiglia. «Questi aumenti - dice ancora Mina Busi - hanno conseguenze inevitabili anche sui prezzi al dettaglio di una moltitudine di prodotti, e hanno già ha fatto sentire i loro effetti sul tasso di inflazione». «Pesano ancora le accise» Le alternative, prima tra tutte quella di provare ad utilizzare meno l'automobile, sono poche: «Purtroppo c'è poco da fare - commenta Umberto Dolci, presidente di Federconsumatori Bergamo -. Noi non possiamo che continuare a consigliare di andare ad approvvigionarsi ai distributori dei centri commerciali, dove si può ancora approfittare di una bella differenza di prezzo. Qualche tempo fa avevamo sollevato la questione anche con il responsabile dei distributori, i prezzi però vengono imposti tutti i giorni da ogni fornitore e dunque non si riesce mai a capire quale sia il prezzo vero della benzina». Il problema, secondo l'associazione dei consumatori, sta nei controlli: «Fa arrabbiare il fatto che non ce ne siano mai a sufficienza - prosegue Dolci -. La sensazione è quella di essere presi in giro: quando diminuisce il prezzo del petrolio, quello dei carburanti non cala perché ci raccontano che le scorte erano state fatte quando il costo della materia prima era alle stelle, mentre quando il prezzo del petrolio torna a salire, le scorte scompaiono misteriosamente. E a noi non resta altro che lamentarci». Tuttavia, è bene sapere che per ogni litro di carburante solo una minima parte è collegata al costo industriale, «il resto - conclude la presidente di Adiconsum - è legato alle varie tasse, che incidono per il 64% sulla benzina e il 61% sul gasolio. In sostanza, ogni volta che acquistiamo un singolo litro di carburante siamo obbligati a pagare una notevole quota di tasse di origine diversa tra cui anche le famose accise, spesso anacronistiche, che pesano per più di un terzo e sono composte in buona parte da imposte di scopo».

Argomento: A - Adiconsum Pag. 5 Data: 29-09-2021 Napoli Magazine.com SPETTACOLI - La programmazione del Ridotto del Mercadante

di Napoli Magazine

Con la programmazione d'autunno del Ridotto del Mercadante

si arricchisce l'offerta dell'imminente nuova Stagione

del Teatro Nazionale di Napoli siglata IL TEATRO SIETE VOI.

A partire da ottobre la sala al primo piano del Mercadante

affiancherà le aperture dei cartelloni del Mercadante e del San Ferdinando

proponendo monologhi e performance teatrali.

L'apertura della programmazione del Ridotto

è prevista giovedì 14 ottobre alle 21.00 con il debutto nazionale

dello spettacolo L'ultimo nastro di Krapp di Samuel Beckett

nella traduzione di Gabriele Frasca diretto e interpretato da Tonino Taiuti.

L'attore e performer napoletano incontra per la prima volta in scena

il teatro del drammaturgo irlandese al quale nell'occasione dedica la mostra BECKET.T / Tra ombre e silenzi

trenta opere tra pitture, sculture e disegni realizzati e firmati da Tonino Taiuti

allestita nel foyer del Mercadante nelle date dello spettacolo

la cui inaugurazione è prevista a seguire la prima del 14 alle 22.15

Ancora al Ridotto, tra novembre e dicembre, andranno in scena

i tre progetti vincitori del

Premio Leo de Berardinis Under 35 edizione 2021

OCCIDENTE | ()PERA DIDASCALICA | CAINI

Si inaugura il prossimo 14 ottobre la prima parte della programmazione del Ridotto del Mercadante, la piccola sala al primo piano del teatro di Piazza Municipio, dove tra ottobre e dicembre 2021 andranno in scena spettacoli improntati ai diversi linguaggi della scena tra monologhi e performance teatrali.

Argomento: A - Adiconsum Pag. 6 Data: 29-09-2021 Napoli Magazine.com SPETTACOLI - La programmazione del Ridotto del Mercadante

Si parte il 14 ottobre con il debutto in prima nazionale dello spettacolo L'ultimo nastro di Krapp di Samuel Beckett nella traduzione di Gabriele Frasca, diretto e interpretato da Tonino Taiuti su produzione del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, che resterà in scena fino a domenica 24.

Autore tra i più amati dall'attore e regista napoletano – del quale dichiara di aver letto praticamente tutto, dal teatro ai romanzi ai racconti alle novelle alla poesia – questo allestimento de L'ultimo nastro di Krapp segna il primo incontro in palcoscenico di Tonino Taiuti con il teatro del drammaturgo irlandese, insignito nel 1969 del Premio Nobel per la letteratura, scomparso a Parigi nel 1989.

Il debutto dello spettacolo viene accompagnato dalla mostra BECKET.T / Tra ombre e silenzi, circa trenta opere, tra pitture, sculture e disegni firmati da Tonino Taiuti dedicati all'autore di Aspettando Godot e Giorni felici, allestita negli spazi del foyer del Teatro Mercadante, visitabile nel corso delle rappresentazioni del 14/24 ottobre di L'ultimo nastro di Krapp.

Tra novembre e dicembre 2021 il Ridotto sarà anche il palcoscenico dei tre progetti vincitori della prima edizione del Premio Leo de Berardinis Under 35, promosso nel 2021dal Teatro di Napoli a sostegno delle giovani compagnie e artisti della Campania.

I tre spettacoli – selezionati lo scorso febbraio da una giuria di esperti e di addetti ai lavori composta da Roberto Andò, Viola Ardone, Mimmo Basso, Maurizio Braucci, Ippolita di Majo, Davide Iodice – andranno in scena nella loro forma “compiuta” secondo il seguente calendario.

Mercoledì 10 novembre, con repliche fino a domenica 14, ad aprire la terna sarà il Collettivo BEstand che su produzione del Teatro di Napoli–Teatro Nazionale in collaborazione con Casa del Contemporaneo, presenta lo spettacolo OCCIDENTE, testo di Dario Postigione con regia di Giuseppe Maria Martino, interpretato da Rebecca Furfaro, Francesca Fedeli, Darioush Forooghi, Giampiero De Concilio.

Una singolare riflessione sulle nevrosi dell'uomo contemporaneo e le sue inquietudini verso un futuro insondabile, pericoloso e inesorabilmente vicino.

Mercoledì 24 novembre – e fino a lunedì 29 – andrà in scena ()PERA DIDASCALICA, un progetto di Alessandro Paschitto interpretato dallo stesso Paschitto, Raimonda Maraviglia, Francesco Roccasecca. La produzione è del Teatro di Napoli–Teatro Nazionale, realizzata con il sostegno di C.U.R.A. Centro Umbro di Residenze Artistiche, Micro Teatro Terra Marique, Corsia Of-Centro di Creazione Contemporanea, C.A.S.A. Centro delle Arti della Scena e dell'Audiovisivo.

Un lavoro che gioca sulla sottrazione di tutti gli elementi e i segni della grammatica teatrale: totale assenza di trama, di personaggi, di luoghi e di azione.

Da mercoledì 15 a domenica 19 dicembre chiudono la rassegna del Premio Leo de Berardinis Under 35 2021, le rappresentazioni di CAINI, uno spettacolo di Mario De Masi che firma drammaturgia e regia, creato con Alice Conti, Alessandro Gioia, Fiorenzo Madonna, Giulia Pica, Antonio Stoccuto. Presentato dalla compagnia I Pesci, la produzione è del Teatro di Napoli–Teatro Nazionale.

Un lavoro che indaga i concetti di verità e di menzogna, il legame tra e convenzioni sociali, il rapporto tra colpa e pena, la complessa relazione tra sacro e violenza.

Argomento: A - Adiconsum Pag. 7 Data: 29-09-2021 Napoli Magazine.com SPETTACOLI - La programmazione del Ridotto del Mercadante

Argomento: A - Adiconsum Pag. 8 Data: 29-09-2021 NewTuscia.it Riapre il Teatro dell'Unione con Juliette

Riapre il Teatro dellUnione con Juliette

29 Settembre 2021 Serena Biancherini danza, juliette, teatro unione NewTuscia VITERBO Riapre al pubblico il Teatro dell'Unione con lo spettacolo di danza contemporanea sospeso per la pandemia Juliette di Twain Centro Produzione Danza il 2 ottobre ore 21, grazie alla collaborazione tra il Comune di Viterbo e ATCL – Circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da Regione Lazio e Mic – Ministero della Cultura. Sono passati più di 400 anni da quando la storia di Romeo e Giulietta, l'amore di due giovani, ostacolati dall'attrito tra le rispettive famiglie, dai vincoli del buon costume e dal fato scaldava i teatri londinesi. È la storia che più di tutte le altre opere di Shakespeare ancora scalda il cuore di giovani e meno giovani in tutto il mondo. C'è quel fantastico momento, nel quinto atto, in cui Giulietta si sveglia e trova di fronte a sé i corpi morti di Paride e del suo Romeo, bacia quest'ultimo nella speranza di morire avvelenata tra le sue labbra, poi estrae il pugnale e si uccide. Ma se in quel momento Giulietta avesse fatto una scelta diversa? Se invece di uccidersi col pugnale di Romeo, avesse accettato l'invito del frate a fuggire? Se fosse scappata, lontano, da sola? Se fosse cresciuta, si fosse innamorata di nuovo, se fosse diventata madre? Giulietta è morta ma Juliette decide di vivere, decide di strappare le pagine del libro che la chiudono in un vincolo eterno d'amore con Romeo. Decide di saltar fuori dalla storia, e scriverne una diversa, lasciandosi alle spalle la famiglia, il cugino defunto, la nutrice, Mercuzio, il frate, e pure il suo Romeo. Juliette inizia un viaggio alla ricerca della sua libertà ma c'è una storia che la reclama costantemente. Ci sono delle persone costrette a vivere la tragedia da cui lei è scappata. C'è il suo Romeo che continua a proteggerla e ad amarla ad ogni respiro, c'è Mercuzio smarrito nei suoi sogni d'amore, ci sono i genitori di Juliette, bloccati e ciechi come due pilastri che devono sostenere il peso di questa storia (di un mondo) le cui chiavi sono custodite dal frate, condannato eternamente in un limbo, come un moderno Virgilio, e costretto a convivere con la sua colpa. Non è la bella Verona, ma l'inferno di Frate Lorenzo la cornice di questo viaggio all'interno dei personaggi di Juliette.

Tra antichi rancori ed eterni atti d'amore incosciente, Juliette trascina il pubblico all'interno del suo viaggio, fatto di ricordi, tensioni e amori che non finiscono. Juliette è una lente di ingrandimento che mette a fuoco i tormenti dei padri e la fragilità delle madri, dona luce ai vani sogni dell'essere umano e ai suoi continui tentativi di cambiamento, rende onore al coraggio di chi parte e alla sofferenza di chi è costretto a rimanere.

Regia e coreografia Loredana Parrella Testi Aleksandros Memetaj Progetto luci Gianni Melis/Luca Febbraro Assistente alla coreografia Yoris Petrillo Costumi Parrella/Formica Con Yoris Petrillo, Caroline Loiseau, Jessica De Masi, Giulia Manenti, Aleksandros Memetaj, Marco Pergallini, Umberto Gesi, Giulia Cenni, Michele Scappa, Maria Stella Pitarresi Produzione Twain_Centro Produzione Danza 2019 Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Modena In collaborazione con Quartieri dell'Arte Festival Viterbo, ATCL Lazio, Festival Cortoindanza Cagliari, Vera Stasi/Progetti per la Scena, Festival del Teatro Medioevale e Rinascimentale di Anagni, Festival OrizzontiVerticali/Fondazione Fabbrica Europa. In residenza Supercinema e Teatro Il Rivellino – Tuscania, T.OFF e Fucina Teatro – Cagliari Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit e Comune di Tuscania

Green pass obbligatorio o attestazione di esenzione sulla base di idonea certificazione medica. La normativa non si applica a minori di 12 anni.

Biglietti Argomento: A - Adiconsum Pag. 9 Data: 29-09-2021 NewTuscia.it Riapre il Teatro dell'Unione con Juliette

Intero 10,00 € + 1,50 € di prevendita Ridotto 8,00 € + 1 € di prevendita È possibile acquistare i biglietti presso il botteghino del Teatro dell'Unione o sul sito di TicketOne Teatro dell'Unione, piazza Verdi 10, 01100 Viterbo Per informazioni Tel. +39 388 950 6826 E-mail [email protected] www.teatrounioneviterbo.it Aperto dal martedì al sabato con orario 10.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00.

Argomento: A - Adiconsum Pag. 10 Data: 29-09-2021 Il Cittadino Online.it Tamponi per gli studenti, attese estenuanti per prendere un appuntamen to

Tamponi per gli studenti, attese estenuanti per un appuntamento Data: 29 settembre 2021 15:09

in: Sindacati

La denuncia di Adoc Toscana: "La Regione Toscana crei un canale dedicato, inaccettabile far perdere ulteriori giorni di scuola ai ragazzi" TOSCANA. Attese di ore davanti al computer per prendere un appuntamento per effettuare la prenotazione di un tampone. E' quello che accade quotidianamente a molti studenti toscani che si trovano nella situazione di dover effettuare un test anti Covid. “Le prenotazioni online per i tamponi molecolari o rapidi nelle province di Firenze e Prato non danno date disponibili nellarco dellintera giornata denuncia il Presidente di Adoc Toscana Leonardo Ferron Alcuni posti vengono aperti in tarda nottata con appuntamenti a due/ tre giorni. Ad aggravare la situazione sono i tamponi obbligatori per il rientro in classe di studenti che abbiano avuto sintomi riconducibili al Sars-Cov2. Infatti per i ragazzi che si sono dovuti assentare precauzionalmente da scuola per tutte le forme influenzali (e di stagione) con sintomi simili a quelli del Covid, per essere riammessi a scuola devono fare un tampone molecolare che ne scongiuri la positività. Questo significa di fatto che i ragazzi che già hanno perso giorni per malattia si vedono costretti a perderne ancora in attesa di poter effettuare il tampone presso la struttura sanitaria”. “Ai nostri sportelli abbiamo raccolto molte segnalazioni da parte di cittadini aggiunge Ferroni Per aggirare il problema e velocizzare le procedure in tantissimi sono stati costretti a prendere appuntamento in una farmacia per un tampone rapido a pagamento con costi che variano dai 15 ai 22 euro. Inaccettabile visto che in nota della Regione Toscana del marzo 2021 si legge: ‘Studenti, loro familiari, e personale scolastico, potranno fare gratuitamente un test antigenico rapido, andando in farmacia. Lo screening è rivolto, su base volontaria, non solo agli scolari e studenti (0-18 anni) di tutte le scuole di ogni ordine e grado, agli studenti universitari e dei percorsi di istruzione e formazione professionale, e al personale scolastico; ma anche ai genitori (anche se separati o non conviventi, come ai relativi tutori o affidatari), ad altri familiari (sorelle, fratelli) e anche ai nonni non conviventi. Il progetto dura 2 mesi, è rinnovabile, e prevede un tampone gratuito al mese a persona. Lo prevede un accordo tra la Regione Toscana e le organizzazioni sindacali Federfarma e Cispel, approvato con delibera di giunta regionale 169/2021'. Abbiamo inoltre ricevuto segnalazioni di molte persone che pur essendo riuscite a prendere lappuntamento hanno ricevuto il risultato dopo 72 ore. Questo significa che dopo l'odissea necessaria per prenotare un tampone, laddove vi si riesca, lo studente avrà la risposta dopo tre giorni. Se pensiamo ad uno studente che per sintomi influenzali o parainfluenzali si assenta da scuola per tre-quattro giorni non potrà farvi rientro se non prima di un'ulteriore attesa necessaria per la prenotazione del test e per il risultato. Una situazione francamente intollerabile”. “Come Adoc Toscana conclude Ferroni chiediamo al Governatore Giani ed allAssessore Bezzini che intervengano urgentemente sulla problematica. Crediamo anche che sarebbe opportuno creare un canale dedicato agli studenti e familiari al fine di agevolarne il controllo senza perdita inutile di giorni di frequenza e di apprendimento, visto anche quanto questi ragazzi hanno dovuto sopportare negli ultimi due anni, soprattutto in termini scolastici”.

Argomento: A - Adoc Pag. 11 Data: 29-09-2021 Il Cittadino Online.it Tamponi per gli studenti, attese estenuanti per un appuntamento

Data: 29 settembre 2021 15:09

in: Sindacati

La denuncia di Adoc Toscana: "La Regione Toscana crei un canale dedicato, inaccettabile far perdere ulteriori giorni di scuola ai ragazzi" TOSCANA. Attese di ore davanti al computer per prendere un appuntamento per effettuare la prenotazione di un tampone. E' quello che accade quotidianamente a molti studenti toscani che si trovano nella situazione di dover effettuare un test anti Covid. “Le prenotazioni online per i tamponi molecolari o rapidi nelle province di Firenze e Prato non danno date disponibili nellarco dellintera giornata denuncia il Presidente di Adoc Toscana Leonardo Ferron Alcuni posti vengono aperti in tarda nottata con appuntamenti a due/ tre giorni. Ad aggravare la situazione sono i tamponi obbligatori per il rientro in classe di studenti che abbiano avuto sintomi riconducibili al Sars-Cov2. Infatti per i ragazzi che si sono dovuti assentare precauzionalmente da scuola per tutte le forme influenzali (e di stagione) con sintomi simili a quelli del Covid, per essere riammessi a scuola devono fare un tampone molecolare che ne scongiuri la positività. Questo significa di fatto che i ragazzi che già hanno perso giorni per malattia si vedono costretti a perderne ancora in attesa di poter effettuare il tampone presso la struttura sanitaria”. “Ai nostri sportelli abbiamo raccolto molte segnalazioni da parte di cittadini aggiunge Ferroni Per aggirare il problema e velocizzare le procedure in tantissimi sono stati costretti a prendere appuntamento in una farmacia per un tampone rapido a pagamento con costi che variano dai 15 ai 22 euro. Inaccettabile visto che in nota della Regione Toscana del marzo 2021 si legge: ‘Studenti, loro familiari, e personale scolastico, potranno fare gratuitamente un test antigenico rapido, andando in farmacia. Lo screening è rivolto, su base volontaria, non solo agli scolari e studenti (0-18 anni) di tutte le scuole di ogni ordine e grado, agli studenti universitari e dei percorsi di istruzione e formazione professionale, e al personale scolastico; ma anche ai genitori (anche se separati o non conviventi, come ai relativi tutori o affidatari), ad altri familiari (sorelle, fratelli) e anche ai nonni non conviventi. Il progetto dura 2 mesi, è rinnovabile, e prevede un tampone gratuito al mese a persona. Lo prevede un accordo tra la Regione Toscana e le organizzazioni sindacali Federfarma e Cispel, approvato con delibera di giunta regionale 169/2021'. Abbiamo inoltre ricevuto segnalazioni di molte persone che pur essendo riuscite a prendere lappuntamento hanno ricevuto il risultato dopo 72 ore. Questo significa che dopo l'odissea necessaria per prenotare un tampone, laddove vi si riesca, lo studente avrà la risposta dopo tre giorni. Se pensiamo ad uno studente che per sintomi influenzali o parainfluenzali si assenta da scuola per tre-quattro giorni non potrà farvi rientro se non prima di un'ulteriore attesa necessaria per la prenotazione del test e per il risultato. Una situazione francamente intollerabile”. “Come Adoc Toscana conclude Ferroni chiediamo al Governatore Giani ed allAssessore Bezzini che intervengano urgentemente sulla problematica. Crediamo anche che sarebbe opportuno creare un canale dedicato agli studenti e familiari al fine di agevolarne il controllo senza perdita inutile di giorni di frequenza e di apprendimento, visto anche quanto questi ragazzi hanno dovuto sopportare negli ultimi due anni, soprattutto in termini scolastici”.

Argomento: A - Adoc Pag. 12 Data: 30-09-2021 Il Piccolo (ed. Trieste) Smartphone e tablet: proposta di legge per tutelare da insidie e danni i minori di 12 anni L'iter si prevede difficile

Smartphone e tablet: proposta di legge per tutelare da insidie e danni i minori di 12 anni L'iter si prevede difficile

I salmoni sono pesci che hanno la particolarità di risalire la corrente dei fiumi incuranti, per istinto naturale, della fatica dell'azione.Anche l'uomo (a volte) è capace di tanto: nella visione idealistica di una società migliore risale la corrente di un pensiero moderno che lo vuole schiavo di un consumo continuo privo di etica.Tra queste "mission impossible" inserirei la proposta di legge volta a disciplinare l'impiego dei "dispositivi digitali con onde a radiofrequenza" da parte dei minori di 12 anni, compreso il divieto dell'uso nelle scuole.È questo, in breve, quanto prevede la proposta di legge N. 2949 presentata alla Camera il 15 marzo 2021 volta a tutelare, dalle insidie e dai rischi collegati ad un uso massivo di telefoni e tablet, gli infradodicenni.Il testo prende spunto dalle ricerche di eminenti studiosi e diverse associazioni che hanno riscontrato una serie di effetti negativi - comprese le patologie fisiche e psichiche - nei bambini e negli adolescenti determinati dall'uso continuo, leggi abuso, dei cosiddetti "smartphone".Non si tratta solamente di potenziali problemi di salute ma anche di questioni educative e di sviluppo psichico, un allarme lanciato dalla Società di Pediatria nazionale in quanto l'Italia è leadership in Europa per l'uso di telefoni cellulari relativamente all'età media dei loro possessori.Altri Paesi hanno adottato per i più giovani misure mirate a limitarne l'impiego al fine di proteggerli da chi desidera vedere nell'uso telefono cellulare un innocuo strumento di svago e divertimento.La proposta di legge, finalizzata alla tutela della salute e la crescita psicofisica dei bambini, prevede il divieto assoluto d'uso nei primi 3 anni di vita, dai 4 ai 6 anni è previsto un avvicinamento gradualmente per non più di un'ora al giorno, per giungere a tre ore giornaliere nella fascia di età compresa tra 6 e 8 anni. Dai 9 ai 12 anni di età la fruizione dei "media device" passa a quattro ore giornaliere e prevede la supervisione dei genitori o di chi ne fa le veci, con l'assoluto divieto di un utilizzo autonomo.Responsabili dell'osservanza di tali disposizioni sono i genitori: in caso di trasgressione sono previste sanzioni pecuniarie da un minimo di 300 ad un massimo di 1.500 euro.Qualora si venga a conoscenza di un'inosservanza si ha il dovere di segnalarla all'autorità giudiziaria.La proposta di legge prevede anche il divieto d'uso all'interno delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado e negli altri luoghi in cui si svolge l'attività didattica. Quanto detto è una proposta che, a mio personale avviso, incontrerà le medesime difficoltà del salmone nel risalire la corrente.*Adoc (Ass. difesa orientamento cittadino)

Argomento: A - Adoc Pag. 13 Data: 29-09-2021 Il Mascalzone.it Stati Uniti d'Europa. Brexit e problemi

Roma, 29.09.2021. Il referendum consultivo per luscita del Regno unito dalla Ue, svolto nel 2016, fu vinto per una manciata di voti: 52% contro 48%.

Era consultivo e, nonostante la differenza minima, indusse il governo britannico ad avviare le procedure per la Brexit. Si poteva fare diversamente: comprendere cosa non andava nel rapporto Uk-Ue e trovare le soluzioni appropriate, ma si decise diversamente interrompendo quel processo storico auspicato da Winston Churchill. Ora qualche problema si presenta ai sudditi di Sua Maestà Britannica e al governo: le tendenze autonomistiche di Scozia e Irlanda del Nord si accentuano, gli accordi commerciali e sulla pesca non sono rispettati dal premier Boris Johnson, vuoti gli scaffali dei supermercati, carenti le attrezzature per lanalisi del sangue, mancanti i carburanti e i camionisti. Non è il massimo per chi pensava di vivere ancora nellImpero britannico dell800. Primo Mastrantoni, Aduc COMUNICATO STAMPA DELLADUC URL: http://www.aduc.it

Argomento: A - Aduc Pag. 14 Data: 29-09-2021 Il Reporter.it Nuovi autovelox a Firenze, ecco dove. Mappa aggiornata

In arrivo 3 nuovi autovelox fissi in città e alla periferia di Firenze, ecco dove: la mappa aggiornata con tutte le postazioni per la misurazione della velocità. Da adesso posso stare attive 24 ore su 24

di Redazione -

29 Settembre 2021

Presto la mappa degli autovelox di Firenze sarà aggiornata con tre nuove postazioni fisse, che potranno restare attive 24 ore su 24. In tutto le macchinette spara multe presenti sulle strade del Comune per controllare la velocità dei veicoli passeranno dalle attuali 20 a 23. Il prefetto di Firenze Alessandra Guidi lo scorso 24 settembre 2021 ha firmato il decreto che individua la collocazione di questi apparecchi e da ora in poi sarà più difficile presentare ricorso contro le multe rilevate dagli autovelox Comune di Firenze. Intanto lAduc attacca Palazzo Vecchio per la scelta: Una politica punitiva e non educativa, accusa lassociazione dei consumatori.

La mappa aggiornata dei nuovi autovelox a Firenze Saranno tre le zone dove arriveranno i nuovi autovelox del Comune: in viale Nenni, nella corsia che da Scandicci porta verso Firenze; in viale Redi, con locchio elettronico puntato sui veicoli che vanno verso la periferia e in viale Michelangelo in direzione di piazza Ferrucci. Ancora il punto esatto non è stato deciso: serviranno sopralluoghi tecnici per capire dove saranno installati con precisione. Queste tre postazioni fisse per la misurazione della velocità, individuate dalla polizia municipale in base ai dati sugli incidenti, si aggiungeranno alle altre 20 già attive, ecco la lista aggiornata, resa nota dal Comune: Ponte allIndiano in direzione Novoli, poco dopo luscita per via Pistoiese Ponte allIndiano in direzione Scandicci, subito dopo luscita per via dellArgingrosso viale XI Agosto in direzione Sesto Fiorentino Viadotto Marco Polo in direzione Firenze Viadotto Marco Polo in direzione A1 viale Etruria in direzione Fi-Pi-Li viale Etruria in direzione Firenze viale Guidoni in ingresso città viale Guidoni in uscita città viale Matteotti in direzione dei lungarni viale Gramsci in direzione piazzale Donatello via Senese in direzione della Firenze Siena, allaltezza del cimitero degli Allori via Sestese in ingresso città via Sestese in uscita città viale Petrarca in direzione Porta Romana viale Petrarca -in direzione piazza Tasso viale Galilei in direzione piazzale Michelangelo lungarno Aldo Moro in direzione Tuscany Hall via Generale Dalla Chiesa in direzione Firenze via del Gignoro in direzione viale Verga A Firenze autovelox attivi 24 ore su 24 Oltre ai nuovi autovelox, con il provvedimento del Prefetto di Firenze (qui il pdf), cambiano le regole per i 20 apparecchi fissi già accesi: possono fare multe 24 ore su 24. Finora alcuni delle postazioni potevano essere utilizzate solo con la presenza degli agenti della polizia municipale e questo aspetto aveva aperto le porte a una valanga di ricorsi contro i verbali elevati per eccesso di velocità.

LAduc: servono per fare cassa Prima potevano essere installati solo su strade a grande scorrimento urbano, per cui erano leciti se non interrompevano il flusso del traffico e non aggiungevano pericoli alla sicurezza, spiega lAduc in una nota pubblicata dopo lannuncio del Comune di Firenze di nuovi autovelox.

Secondo lassociazione dei consumatori il Comune gigliato conferma la sua politica di introiti finanziari dalle multe, continuando a venir meno alla propria vocazione di informatore ed educatore verso gli automobilisti indisciplinati. In alternativa agli autovelox lAduc propone linstallazione di dissuasori di velocità.

Argomento: A - Aduc Pag. 15 Data: 30-09-2021 La Nazione (ed. Firenze) Tutto da costruire il libero mercato dell'Europa

FIRENZE pag. 2 Vincenzo Donvito * Dal primo novembre Autolinee Toscane gestirà il trasporto pubblico della Toscana. Dopo cinque anni di contesa giudiziaria, è stata confermata come unica azienda, in tutta la regione. La prima esperienza in Italia. A Firenze manderà in pensione l'eterna Ataf. Per valutare la qualità del servizio è . Il principio è incoraggiante: concorrenza significa riduzione dei prezzi e maggiore qualità. Firenze e la Toscana si aprono di più al mercato. E' bene ricordarsi che questo significa non solo i francesi presunti 'maghetti' del trasporto pubblico, ma anche quei fondi europei d'investimento inglesi che hanno deciso la chiusura della Gkn, su cui, grazie a sentenze e alla mediatizzazione della vicenda, al momento si sta prendendo tempo verso l'innegabile chiusura. E' il mercato, bellezza! Nei confronti del quale non si può scegliere quello presunto buono contro l'altro presunto cattivo, ma si possono solo fare regole valide per tutti e che tutti devono rispettare. Regole che lo Stato deve fare e che sarebbe opportuno le facesse non per se stesso (conflitto d'interessi): quante aziende (com'era l'Ataf fiorentina) sono di proprietà pubblica, soprattutto nei punti chiave della nostra economia? Troppe. Quanto accade oggi a Firenze e in Toscana non è il massimo, visto che Autolinee Toscane è della francese Ratp. Ma è probabile che sul territorio toscano abbia meno conflitti d'interesse rispetto ad enti regionali o italiani. L'Europa, incluso il suo libero mercato, è ancora tutta da costruire. Facciamone tesoro e, soprattutto, teniamo alti i controlli, sia noi utenti che le istituzioni (soprattutto l'Antitrust) che regolamentano il mercato. * Presidente Aduc© RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: A - Aduc Pag. 16 Data: 30-09-2021 La Stampa (ed. Torino Città) Senza titolo....

il punto

Per una volta, le risorse ci sono. Così pure qualche margine di azione: assunzioni e contratti quasi senza vincoli. Da ultimo, una task force, insediata ai primi di agosto, per dare indicazioni e monitorare i risultati. Anche così, tra il dire e il fare ci sono di mezzo una quantità di problemi: dall'arretrato accumulato durante le ondate dell'epidemia, centinaia di migliaia di prestazioni sospese e riprogrammate a seguito degli stop delle attività ordinarie imposti dal virus - alla carenza di personale recentemente ribadita dal sindacato dei medici Anaao Assomed Piemonte. Parliamo dell'abbattimento delle liste di attesa in Sanità da parte delle Asl piemontesi, incalzate dall'assessore Luigi Icardi. Situazione eterogenea, ci sono realtà dove l'emergenza è più e meno sentita, ma trasversale a tutte le aziende sanitarie. D'altronde, le segnalazioni che arrivano al nostro giornale sono emblematiche. E' il caso, tra gli altri, dell'avvocato Giuseppe Sbriglio, che lavora anche per Adusbef, oggetto di una interpellanza in Consiglio regionale da parte del consigliere Silvio Magliano (Moderati). «Ho provato a prenotare tramite CUP una polisonnografia - racconta -. La risposta? L'invito a presentarmi a fine dicembre 2022, peraltro in una clinica di Cuneo, dunque in una provincia diversa dalla mia di residenza». «Tempi di attesa e modalità inaccettabili - commenta Magliano -. Ho chiesto alla giunta regionale di intervenire per ridurre questi tempi d'attesa infiniti». ALE.MON. --

Argomento: A - Adusbef Pag. 17 Data: 29-09-2021 Altroconsumo.it Aumenti energia: da ottobre rincari del 29,8% sulla luce e del 14,4% s ul gas. Firma per dire no al caro bolletta

Nonostante l'intervento del Governo, da ottobre arriva la stangata sulle bollette di luce e gas. Le misure messe in campo mitigheranno solo in parte i rincari previsti: da venerdì scattano quindi gli aumenti sulle fatture della luce (+29,8%) e su quelle del gas (+14,4%). Gli interventi emergenziali non aiutano a rendere il mercato dell'energia più fluido e conveniente per i consumatori, è il momento che vengano messe in atto misure strutturali. Sostieni le nostre richieste: firma la petizione per dire stop al caro bolletta.

29 settembre 2021

Come preannunciato, l'intervento del Governo è riuscito a mitigare solo in parte i rincari sulle bollette dell'energia anticipato le scorse settimane. Lo stanziamento di 3 miliardi di euro per contenere gli aumenti (inizialmente stimati del +40% per la luce e +30% per il gas) porterà comunque fatture più care a partire da ottobre. E i rincari sono tutt'altro che contenuti.

Luce e gas, a quanto ammontano i rincari da ottobre I dati diffusi da Arera, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, confermano aumenti consistenti sulla spesa degli italiani. L'energia elettrica segna un incremento del 29,8% rispetto al trimestre precedente, stime che avrebbero superato il +45% senza l'azzeramento di alcune voci in bolletta, come gli oneri di sistema, da parte del Governo. L'Autorità prevede quindi un aumento di 145 euro all'anno per la luce, per un totale di spesa finale di circa 631 euro. L'aumento è più contenuto, ma comunque importante, per quanto riguarda il gas. Arera ha infatti previsto un aumento del 14,4%, l'impennata dei prezzi del metano è stata contenuta grazie all'abbattimento dell'Iva che per questo trimestre sarà pari al 5% invece che al 22%. Una decisione importante, specie durante il periodo più freddo dell'anno e perché in questo scenario i prezzi non accennano a scendere. Quanto spenderemo, a conti fatti? L'incremento della spesa si attesta a 155 euro in un anno.

Come cercare di contenere la spesa Per cercare di arginare l'impatto delle bollette anche i consumatori hanno un ruolo importante. Luce e gas sono infatti servizi offerti in regime di libero mercato, questo significa che sta a noi scegliere le offerte più competitive sul mercato. Il nostro comparatore di tariffe luce e gas ti aiuta a confrontare le offerte sul mercato sulla base della spesa annua stimata: è questo il primo passo per iniziare a risparmiare. Quali sono le tipologie di offerte più convenienti? Offerte online Si tratta di tariffe che prevedono il pagamento con addebito e bolletta via email (che aiutano anche a ridurre l'impatto ambientale). Sono offerte che costano meno ai provider di energia e, di conseguenza, costano meno anche ai clienti finali. Offerte a prezzo fisso e offerte variabili In questo caso parliamo di offerte che offrono sconti generosi sulle tariffe regolate, oppure offerte a prezzo fisso che proteggono dalle oscillazioni future. Con tariffe di questo tipo è possibile risparmiare fino a 250 euro all'anno. Trova le migliori offerte di luce e gas Il nostro comparatore fornisce, per ogni singola offerta, le pagine di dettaglio che riportano tutte le voci di costo previste, anche quelle non facili da notare a un primo sguardo. Per evitare sorprese, la parola d'ordine è calma: prenditi tempo per valutare il contratto in ogni parte, senza farti incalzare da telefonate assillanti o da venditori porta a porta che invitano ad aderire a offerte "imperdibili".

Mercato libero, è il momento giusto Per chi non ha ancora cambiato tariffa, questo è il momento giusto per valutare le alternative del mercato libero. Sono infatti queste le offerte che non risentiranno degli aumenti per la tariffa regolata, soprattutto per le voci della componente energia. Da dove iniziare? Impariamo a conoscere il profilo di consumo Argomento: A - Altroconsumo Pag. 18 Data: 29-09-2021 Altroconsumo.it Aumenti energia: da ottobre rincari del 29,8% sulla luce e del 14,4% s ul gas. Firma per dire no al caro bolletta

Leggere la bolletta è il primo passo per conoscere come e quanto consumiamo. Potenza installata, consumi (anche negli ultimi 12 mesi) sono informazioni generalmente presenti nella seconda pagina delle fatture di luce e gas. Monoraria o biorara Rispetto a qualche anno fa, la differenza di prezzo dell'energia tra giorno e notte non è più così marcata, a meno che il consumo diurno sia veramente al minimo, ipotesi poco probabile, specie in questa fase dove lo smartworking è ancora molto diffuso. Stop al caro bolletta: firma la petizione Gli interventi del Governo sono di tipo emergenziale, ma è arrivato il momento di pensare a misure strutturali. Per questo motivo abbiamo lanciato una petizione per chiedere di intervenire sulle voci della bolletta. Queste le proposte di Altroconsumo: L'Iva sul gas Superata questa fase di emergenza, l'Iva applicata al gas dovrà essere pari a quella dell'energia elettrica. Per garantire una bolletta più sostenibile, l'Iva applicata al gas deve essere quindi del 10% (e non del 22% come avviene normalmente); La riduzione degli oneri di sistema Per rendere il costo del kWh meno oneroso, si discute da tempo di trasferire parte degli oneri di sistema (che costituiscono il 25% della bolletta elettrica) sulla fiscalità in generale. Serve che dalle parole si passi però ai fatti: la riduzione degli oneri di sistema è ormai improrogabile per avere una riduzione complessiva pari almeno al 5% del totale. La trasparenza del mercato C'è poi il nodo della trasparenza del mercato, un punto importantissimo per i consumatori. Bisogna lavorare affinché i fornitori propongano offerte semplici da capire e perché si continui con la vigilanza sull'attività dei fornitori e della fissazione dei prezzi al dettaglio. Solo con queste modifiche si riuscirà a rendere il mercato realmente fluido e, di conseguenza, i clienti più consapevoli e capaci di scegliere l'offerta che fa davvero al caso loro. Sostieni la nostra battaglia!

Stop al caro bolletta: firma la petizione

Argomento: A - Altroconsumo Pag. 19 Data: 27-09-2021 Altroconsumo.it Green pass: tutte le novità

Obbligo del green pass per tutti i lavoratori pubblici e privati. A partire dal 15 ottobre, chi si presenta al lavoro senza il certificato verde verrà considerato assente ingiustificato e rimarrà senza stipendio. La misura si applica anche ai lavoratori autonomi. Stabiliti tamponi a prezzi calmierati e gratuiti per chi non può vaccinarsi. Ecco nel dettaglio le novità dell'ultimo provvedimento, tutti i casi in cui serve esibire il green pass e chi deve controllarlo. E se vuoi aiutarci con la nostra prossima inchiesta, raccontaci la tua esperienza con il green pass.

contributo tecnico di Laura Filippucci e Ivano Daelli di Luca Cartapatti 27 settembre 2021 contributo tecnico di Laura Filippucci e Ivano Daelli di Luca Cartapatti In questo articolo

La tua esperienza col green pass Green pass obbligatorio nei posti di lavoro Quando serve la certificazione e quando no Trasporti e scuole Come è fatto e chi lo può ottenere Come richiedere il green pass Come recuperare l'authocode Verifiche, sanzioni e revoca Certificazione al posto del green pass? Una bufala Green pass sì, ma no alle discriminazioni

Dopo aver esteso l'obbligo di green pass a chi entra negli istituti scolastici e ai lavoratori delle RSA, ora è la volta di tutti gli altri lavoratori, sia del settore pubblico sia del privato, come previsto dal Decreto Legge 21 settembre 2021 n.127. L'obbligo per i lavoratori scatta da metà ottobre e, sulla falsariga di quanto previsto nei settori dove già è in vigore, la sanzione per chi ne è sprovvisto sono la sospensione dal lavoro e dallo stipendio. I lavoratori senza green pass saranno considerati, sin dal primo giorno, assenti ingiustificati, ma conserveranno il posto di lavoro e non avranno conseguenze disciplinari. I datori di lavoro devono organizzare ed effettuare le verifiche: in caso di trasgressione, multe sia per il datore sia per il lavoratore. L'obbligo del green pass scatta anche per i lavoratori autonomi, con modalità che sono state chiarite dal Governo tramite le faq. Nessun tampone gratuito invece per i lavoratori non vaccinati (come avevano chiesto i sindacati). Tuttavia il Governo decide per una politica di prezzi calmierati (8 euro per gli under 18 e 15 per i maggiorenni). Tamponi gratis invece per chi non può vaccinarsi sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute. Ma vediamo nel dettaglio tutte le novità decise per quanto riguarda l'obbligo della certificazione verde per i lavoratori. Torna all'inizio La tua esperienza col green pass Stiamo raccogliendo le esperienze degli utenti alla prese con il green pass. Come lo hai ottenuto? Hai avuto problemi? Dove ti è stato richiesto? Come lo hanno controllato? E lo hanno fatto nella maniera corretta? Raccontaci la tua esperienza rispondendo a un breve questionario, ci servirà per la nostra prossima inchiesta sul green pass. Le tue risposte resteranno anonime.

Vai al questionario Torna all'inizio Green pass obbligatorio nei posti di lavoro E' stato introdotto l'obbligo di green pass dal 15 ottobre per il personale delle amministrazioni pubbliche e per chiunque svolge una attività lavorativa nel settore privato. L'obbligo riguarda chi svolge attività lavorativa o di formazione o di volontariato sia nel pubblico sia nel privato, sulla base di contratti esterni.

Lavoro Pubblico Dal 15 ottobre al 31 dicembre per accedere nei luoghi in cui svolgono l'attività lavorativa il personale delle amministrazioni pubbliche devono possedere ed esibire, su richiesta, la certificazione verde COVID-19. L'obbligo si applica anche a tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa, formativa o di volontariato presso le amministrazioni pubbliche. L'obbligo non si applica in caso di soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute. Nello Argomento: A - Altroconsumo Pag. 20 Data: 27-09-2021 Altroconsumo.it Green pass: tutte le novità

specifico il provvedimento riguarda il personale: delle PA, locali o nazionali; delle Autorità amministrative indipendenti; della Commissione nazionale per la società e la borsa; della Commissione di vigilanza sui fondi pensione; della Banca d'Italia; degli enti pubblici economici; degli organi di rilievo costituzionale. I datori di lavoro sono tenuti a verificare il rispetto delle prescrizioni ed entro il 15 ottobre 2021, devono definire le modalità operative per l'organizzazione delle verifiche, anche a campione, prevedendo prioritariamente, ove possibile, che tali controlli siano effettuati al momento dell'accesso ai luoghi di lavoro e individuano con atto formale i soggetti incaricati dell'accertamento e della contestazione delle violazioni degli obblighi. Il personale che comunica di non essere in possesso della certificazione verde o qualora ne risulti privo al momento dell'accesso al luogo di lavoro, è considerato già da quel giorno assente ingiustificato e pertanto non ha diritto alla retribuzione; a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è considerato sospeso fino alla presentazione della certificazione (comunque non oltre il 31 dicembre) e, in ogni caso, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. La sospensione è comunicata immediatamente al lavoratore interessato ed è efficace fino alla presentazione della certificazione e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza. L'accesso del personale nei luoghi di lavoro senza green pass è punito per il lavoratore con una sanzione amministrativa da euro 600 a euro 1.500, ferme le conseguenze disciplinari secondo i rispettivi ordinamenti. Per il datore di lavoro che non abbiano verificato il rispetto delle regole, invece, è prevista una sanzione da 400 a 1.000 euro.

Lavoro privato Sempre dal 15 ottobre al 31 dicembre dovranno esibire il green pass per accedere nei luoghi in cui svolgono l'attività lavorativa anche i lavoratori del settore privato. Come per il settore pubblico, l'obbligo si applica anche a tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa, formativa o di volontariato nelle aziende private, anche sulla base di contratti esterni.Il titolare di un'azienda che opera al suo interno viene controllato dal soggetto individuato per i controlli all'interno dell'azienda. L'obbligo non si applica in caso di soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute. Anche in questo caso, sono i datori di lavoro che devono verificare il rispetto delle prescrizioni e definire (entro il 15 ottobre) le modalità operative per l'organizzazione delle verifiche. Come nel pubblico, i controlli saranno effettuati prioritariamente, ove possibile, al momento dell'accesso ai luoghi di lavoro. I privati al momento non potranno avere piattaforme per i controlli analoghe a quelle della scuola e del pubblico impiego, se ne potrà verificare in seguito la realizzabilità da un punto di vista tecnico ed eventualmente cambiare il DPCM che disciplina le modalità di verifica. I lavoratori, nel caso in cui comunichino di non essere in possesso della certificazione verde Covid-19 o qualora risultino privi della certificazione al momento dell'accesso al luogo di lavoro, sono considerati assenti ingiustificati, al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori nel luogo di lavoro. Per il periodo di sospensione non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento. In ogni caso i lavoratori non avranno sanzioni disciplinari e mantengono il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. La sospensione è comunicata immediatamente al lavoratore ed è efficace fino alla presentazione della certificazione verde Covid-19 (comunque, non oltre il 31 dicembre), termine di cessazione dello stato di emergenza. Chi lavora in smart working non deve avere il green pass perché questo serve per accedere ai luoghi di lavoro. In ogni caso lo smart working non può essere utilizzato allo scopo di eludere l'obbligo di green pass. Per le imprese con meno di quindici dipendenti, dopo il quinto giorno di mancata presentazione certificazione, il datore di lavoro può sostituire temporaneamente il lavoratore privo di certificato verde con contratti a scadenza non oltre il 31 dicembre. Anche per il settore privato, l'accesso del personale nei luoghi di lavoro senza green pass è punito per il lavoratore con una sanzione amministrativa da euro 600 a euro 1.500, ferme le conseguenze disciplinari secondo i rispettivi ordinamenti. Per il datore di lavoro che non abbiano verificato il rispetto delle regole, invece, è prevista una sanzione da 400 a 1.000 euro.

Liberi professionisti L'obbligo di green pass per l'ingresso nei luoghi di lavoro vale per tutti i lavoratori privati, quindi anche collaboratori familiari e autonomi. Il governo ha però precisato che mentre l'obbligo di controllo nel caso di colf e badante ricade sul datore di lavoro, questo obbligo non esiste nel caso entri in casa un idraulico, un elettricista o un altro Argomento: A - Altroconsumo Pag. 21 Data: 27-09-2021 Altroconsumo.it Green pass: tutte le novità

tecnico perché in quel momento si sta acquistando un servizio e non si è datori di lavoro. Resta però facoltà di chiedere l'esibizione del green pass. Non esiste invece l'obbligo di green pass per i clienti che salgono su un taxi.

Tribunali Dal 15 ottobre al 31 dicembre, anche il personale amministrativo e i magistrati, per l'accesso agli uffici giudiziari, devono possedere ed esibire le certificazioni verdi. Al fine di consentire il pieno svolgimento dei procedimenti, l'obbligo non si estende ad avvocati e altri difensori, consulenti, periti e altri ausiliari del magistrato estranei all'amministrazione della Giustizia, testimoni e parti del processo.

Camera e Senato Con una delibera dell'ufficio di presidenza di Montecitorio si introduce l'obbligo del green pass per accedere a tutte le sedi della Camera dei deputati a partire dal 15 ottobre e fino al 31 dicembre. L'obbligo riguarda parlamentari, dipendenti ed esponenti di governo. Il presidente della Camera, Roberto Fico: "L'obbligo del green pass verrà esteso a tutti i luoghi della Camera dei deputati. Per chi violerà le regole saranno previste sanzioni, a partire dal taglio della diaria per i deputati". Convocato il 5 ottobre, dal presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati, il consiglio di presidenza per valutare l'applicazione del green pass a Palazzo Madama.

Test antigenici a costo calmierato Test antigenici rapidi sono a prezzo calmierato di 8 euro per i minori di età compresa tra 12 e 18 anni e di 15 euro per i maggiorenni, così come stabilito dal protocollo d'intesa tra il Ministro della Salute, il commissario straordinario per l'emergenza Covid, Federfarma, Assofarm e Farmacieunite. Mentre sono gratuiti per i soggetti esenti dalla vaccinazione sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute. Tutte le farmacie hanno l'obbligo di offrire tamponi a prezzi calmierati, in caso di inosservanza, si applica una sanzione amministrativa da 1.000 a 10.000 euro e, in aggiunta, il Prefetto competente può disporre la chiusura dell'attività per una durata non superiore a cinque giorni, tenendo conto delle esigenze di continuità del servizio di assistenza farmaceutica. L'applicazione del prezzo calmierato è assicurata anche da tutte le strutture sanitarie convenzionate, autorizzate o accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale. Torna all'inizio Quando serve la certificazione e quando no Oltre all'obbligatorietà del green pass nei posti di lavoro a partire dal 15 ottobre, è diventato legge il DL che dallo scorso 6 agosto delinea, tra le altre cose, anche tutti gli altri ambiti di applicazione del green pass. In breve: obbligo del green pass, riservato ai soli maggiori di 12 anni e valido anche se rilasciato dopo una sola dose, in tutti i luoghi al chiuso dove ci si può sedere a un tavolo. No quindi per bere un caffè al bancone del bar, sì invece per ristoranti, tavole calde e gli stessi bar se ci si siede al tavolo (sempre al chiuso), per le mense aziendali o in tutti i locali adibiti alla somministrazione di servizi di ristorazione ai dipendenti pubblici e privati se al chiuso. Green pass obbligatorio anche per entrare in cinema, teatri, spettacoli, fiere, congressi ed eventi anche all'aperto (comprese le partite di calcio allo stadio), così come per entrare nelle piscine, nelle palestre e nei parchi divertimento, per viaggiare con aerei e treni a medio-lunga percorrenza. Il green pass permette anche di avere accesso alle sale d'attesa dei pronto soccorso e ai reparti ospedalieri per far visita ai familiari ricoverati. Restano chiuse invece le discoteche. In sintesi il green pass è obbligatorio per: servizi di ristorazione per il consumo al tavolo, al chiuso; spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi; musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all'interno di strutture ricettive, per le attività al chiuso; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, centri sociali per le attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l'infanzia, e centri estivi; attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; concorsi pubblici. Il DL 10 settembre 2021 n.122 ha stabilito l'obbligo vaccinale a partire dal 10 ottobre e fino alla cessazione dello stato di emergenza (il termine è attualmente al 31 dicembre) anche "a tutti i soggetti anche esterni che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa nelle strutture" di ricovero per anziani. Per chi non rispetterà l'obbligo è prevista la sospensione della prestazione lavorativa e dunque dello stipendio. Sono tenuti a garantire il rispetto dell'obbligo vaccinale i responsabili delle strutture e i datori di lavori dei soggetti che, a qualsiasi titolo, svolgono prestazione di lavoro in virtù di contratti esterni. Dall'11 settembre e fino al 31 dicembre 2021 chi accede a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative deve possedere ed è tenuto a esibire la certificazione verde covid, questo vale anche per i genitori. L'obbligo Argomento: A - Altroconsumo Pag. 22 Data: 27-09-2021 Altroconsumo.it Green pass: tutte le novità

non si applica ai bambini, agli alunni e agli studenti nonché ai frequentanti i sistemi regionali di formazione, ad eccezione di coloro che prendono parte ai percorsi formativi degli Istituti tecnici superiori. Il dirigente scolastico e i responsabili di tutte le istituzioni scolastiche, educative e formative, sono incaricati di verificare il possesso del green pass da parte del prestatore di lavoro. Se l'accesso è motivato da ragioni di lavoro, la verifica il rispetto dell'obbligo ricade sui rispettivi datori di lavoro. Le sanzioni per il mancato rispetto delle nuove norme di legge variano da 400 a 1.000 euro.

Dove non è necessario Se dal 6 agosto in molti posti viene richiesto il green pass, ci sono altrettante attività per cui non è necessario: si tratta soprattutto dei servizi essenziali come negozi, supermercati, farmacie e in generale negli esercizi commerciali non elencati nella lista. Si può continuare a svolgere sport individuale all'aperto. Anche chi è alloggiato in un hotel può accedere ai servizi di ristorazione offerti esclusivamente alla clientela, anche in caso di consumo al tavolo in un locale al chiuso, senza mostrare una certificazione verde. Però nel caso in cui i servizi di ristorazione siano aperti anche a clienti che non alloggiano nella struttura, l'accesso sarà riservato soltanto o a chi, cliente interno o esterno, è in possesso di una certificazione verde, in caso di consumo al tavolo al chiuso.

Residenti a San Marino Per i chi risiede nella Repubblica di San Marino e si è già sottoposto a un ciclo vaccinale con il vaccino Sputnik, non si applicano le disposizioni relative al green pass fino al 15 ottobre. Per questa categoria sarà adottata una circolare che disciplinerà un nuovo percorso vaccinale compatibile in coerenza con le indicazioni dell'Agenzia Europea per i medicinali.

E chi ha fatto il vaccino ReiThera? Una circolare del ministero della Salute prevede che i cittadini che hanno ricevuto il vaccino ReiThera (una o due dosi) nell'ambito della sperimentazione nelle more della definizione, con particolare riguardo a coloro che hanno ricevuto una sola dose, delle indicazioni relative alla loro vaccinazione con uno dei vaccini approvati da Ema, potrà essere rilasciato un certificato di esenzione temporanea alla vaccinazione anti Covid-19, in formato cartaceo o digitale. Questa certificazione sarà valida fino al 30 settembre 2021 e verrà rilasciata dal medico responsabile del centro di sperimentazione in cui è stata effettuata la vaccinazione. Il cittadino dovrà essere inoltre adeguatamente informato sul fatto che per tale vaccino non sono ancora disponibili dati di efficacia derivati da studi di fase 3 e sulla necessità, pertanto, di continuare a mantenere le misure di prevenzione quali: usare dispositivi di protezione individuale, mantenere il distanziamento fisico dalle persone non conviventi, lavare le mani, evitare assembramenti in particolare in locali chiusi, rispettare le condizioni previste per i luoghi di lavoro e per i mezzi di trasporto. Torna all'inizio Trasporti e scuole Dal 1° settembre, il green pass serve anche per utilizzare i mezzi di trasporti a medio-lunga percorrenza e per tutti gli aerei a prescindere dalla durata del volo. L'obbligo di green pass non si applica ai soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale e alle persone che, per motivi di salute e in base alle indicazioni del CTS, non possono vaccinarsi. Per utilizzare il trasporto pubblico a breve percorrenza il green pass non è necessario ma si devono continuare a osservare le misure anticontagio. Quindi il green pass è obbligatorio per l'accesso e l'utilizzo dei seguenti mezzi di trasporto: aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone; navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, ad esclusione di quelli impiegati per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina; treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità; autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti; autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, ad esclusione di quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale. Attenzione ai viaggi all'estero Il green pass resta valido come lasciapassare che dovrebbe facilitare gli spostamenti tra gli Stati membri dell'Unione europea. In particolare, per chi viaggia all'estero, recentemente è stato messo a punto un servizio online che riassume le regole per entrare nei singoli paesi dell'Unione europea. Ma è bene ricordare che per viaggiare in Europa occorre una versione del green pass valida nella Comunità Europea e che si ottiene, a differenza di quella italiana, solo dopo 15 giorni dalla seconda dose di vaccino. Attenzione perché il green pass non è l'unico requisito richiesto per viaggiare all'estero: in alcuni casi è infatti obbligatorio compilare il modulo dPLF. Vista poi la crescente diffusione di Argomento: A - Altroconsumo Pag. 23 Data: 27-09-2021 Altroconsumo.it Green pass: tutte le novità

contagi da variante Delta in tutto il continente, molti Paesi stanno adottando ulteriori restrizioni che spesso rendono indispensabile avere il green pass. È il caso ad esempio della Francia dove il presidente Macron renderà obbligatorio esibire il green pass dapprima per accedere a cinema, teatri e musei, e da agosto anche per entrare nei bar, nei ristoranti, nei centri commerciali, nonché sui mezzi pubblici su tutto il territorio nazionale francese.

Green pass a scuola E' previsto che l'anno scolastico 2021-2022, si svolga in presenza dalla scuola dell'infanzia all'università, salvo misure adottabili nelle zone arancioni e rosse e in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità dovuta all'insorgenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus SARS-CoV-2 o di sue varianti. Le misure di sicurezza previste sono le seguenti: obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai sei anni, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, per i soggetti impegnati nelle attività sportive. Le linee guida possono derogare all'obbligo di mascherina se alle attività partecipano solo studenti vaccinati o guariti; divieto di accesso o permanenza nei locali scolastici ai soggetti con sintomatologia respiratoria o temperatura corporea oltre i 37,5°. tutto il personale scolastico e universitario e gli studenti universitari (che potranno essere sottoposti a controlli a campione) devono possedere il green pass. Il mancato rispetto del requisito è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso. Le Università possono derogare alle misure solo per le attività a cui partecipino solo studenti vaccinati o guariti. Torna all'inizio Come è fatto e chi lo può ottenere Ma cos'è e a cosa serve questo documento? I green pass sono i documenti che permettono di spostarsi in tutta Italia (tra regioni di diverso colore), tra i paesi dell'Unione europea, ma anche per entrare nei locali al chiuso e ora sul posto di lavoro. I lasciapassare permettono inoltre ai turisti stranieri di visitare l'Italia e di spostarsi da un paese all'altro evitando la quarantena. Ma non solo, sono infatti utili anche per chi deve fare visita a un parente ricoverato in una Rsa o per partecipare alle cerimonie. Si tratta di certificazioni che vengono rilasciate in ambito regionale, valide sul territorio nazionale e negli Stati membri dell'Unione europea. Il documento contiene un QR code per verificarne digitalmente l'autenticità e la validità.

I tre modi per ottenere il green pass Le "certificazioni verdi" possono attestare una di queste tre condizioni:

1) Vaccinazione anti-SARS-CoV-2, al termine del prescritto ciclo Il pass ha una validità di dodici mesi ed è rilasciato in formato cartaceo o digitale, su richiesta dell'interessato, dalla struttura sanitaria che effettua la vaccinazione contro il Covid. È possibile ottenere il green pass anche con una sola dose di vaccino: in questo caso il lasciapassare è valido dal 15esimo giorno dalla prima e fino alla seconda somministrazione. La certificazione sarà disponibile anche nel fascicolo sanitario elettronico del paziente. Quali informazioni devono essere riportate sul certificato? Oltre alle generalità dell'interessato (nome e cognome) in questo caso il certificato deve indicare la sua data di nascita e anche alcuni dettagli relativi alla vaccinazione. Deve quindi riportare la malattia o agente bersaglio, il tipo di vaccino eseguito, la denominazione del vaccino o l'indicazione del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio. Il documento deve anche indicare il numero della dose effettuata e il numero totale delle dosi previste, la data dell'ultima somministrazione effettuata, lo Stato membro in cui è stata effettuata la vaccinazione, la struttura che detiene il certificato e il suo identificativo univoco. 2) Guarigione e termine dell'isolamento in seguito all'infezione La certificazione ha una validità di sei mesi ed è rilasciata, su richiesta dell'interessato, in formato cartaceo o digitale, dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero del paziente affetto da Covid-19, ovvero, per i pazienti non ricoverati, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, ed è resa disponibile nel fascicolo sanitario elettronico dell'interessato. La certificazione cessa di avere validità qualora, nel periodo di vigenza semestrale, il cittadino sia positivo al SARS-CoV-2. Le certificazioni di guarigione rilasciate precedentemente dall'entrata in vigore del decreto sono valide per sei mesi a decorrere dalla data indicata nella certificazione. Tutti coloro che dopo l'infezione Covid-19 hanno fatto una dose di vaccino entro l'anno dall'esordio della malattia (cioè dalla data del tampone molecolare positivo) riceveranno una certificazione valida per Argomento: A - Altroconsumo Pag. 24 Data: 27-09-2021 Altroconsumo.it Green pass: tutte le novità

dodici mesi dalla data di somministrazione. Quali informazioni devono essere riportate sul certificato? Anche in questo caso, il certificato deve necessariamente riportate alcune informazioni. Oltre ai dati anagrafici, sul documento devono essere indicati la data del primo test positivo, lo Stato membro in cui è stata certificata la guarigione, la struttura che ha rilasciato il certificato, l'identificativo univoco del certificato e la sua validità. 3) Esecuzione di test antigenico rapido o molecolare (quest'ultimo anche su campione salivare) con esito negativo La certificazione ha una validità di settantadue ore per il tampone antigenico molecolare e quarantotto ore per il tampone antigenico rapido. Entrambe valgono dal rilascio e sono prodotti, su richiesta dell'interessato, in formato cartaceo o digitale, dalle strutture sanitarie pubbliche da quelle private autorizzate e accreditate e dalle farmacie che hanno svolto il tampone antigenico rapido o molecolare (quest'ultimo anche salivare), ovvero dai medici di medicina generale o pediatri di libera scelta. Quali informazioni devono essere riportate sul certificato? Oltre ai dati anagrafici del soggetto, il certificato deve riportare la malattia o l'agente bersaglio, la tipologia di test effettuato, il suo nome e il produttore. Sul documento devono inoltre essere indicati la data e l'orario della raccolta del campione e quelli del risultato del test, il centro o la struttura che lo ha eseguito, lo Stato membro, la struttura che detiene il certificato e l'identificativo univoco. Torna all'inizio Come richiedere il green pass Il cittadino ha diverse possibilità per accedere al green pass: il sito dedicato dgc.gov.it; tramite fascicolo sanitario elettronico; tramite l'app Immuni; tramite l'app IO; attraverso il sistema Ts (per il tramite dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta, dei farmacisti e degli altri medici delle aziende sanitarie, Usmaf, Sasn autorizzati alla funzione del Sistema tessera sanitaria). È anche possibile rivolgersi al numero di pubblica utilità del ministero della Salute (1500), al call center di Immuni (800.91.24.921) e all'assistenza di PagoPa per le segnalazioni che arrivano dall'app IO. Ecco come è possibile ottenere il Green pass sul sito dcg.gov.it e tramite l'app IO:

Tamite il sito dcg.gov.it Vai sul sito dcg.gov.it Inserisci il numero della tessera sanitaria e i dati richiest Inserisci quindi l'identificativo ricevuto via sms o email Scarica la certificazione in versione PDF o QR Code Tramite l'app IO Apri l'app IO o, se non l'hai ancora fatto, scaricala tramite lo store. Se disponibile, la ceritificazione è già tra i messaggi che trovi nella schermata iniziale Visualizza quindi il tuo certificato di vaccinazione Salva il certificato sulla galleria immagini

Un lasciapassare non per tutti Ma gli italiani che, pur avendo i requisiti, non riescono ad ottenere il green pass sono ancora tanti. Sono in particolare gli italiani guariti dal Covid-19 a riscontrare le maggiori difficoltà a scaricare il documento. In questi casi il certificato di guarigione deve essere trasmesso a livello centrale dal medico curante o dall'ASL che ha emesso la certificazione di fine isolamento. In sostanza i dati dovranno essere inseriti nel Sistema Tessera Sanitaria, quindi se non si riceve nulla bisogna rivolgersi al medico di famiglia o alla Asl perché inseriscano i dati nel sistema. I bambini sotto i 12 anni sono esentati dalla certificazione verde per accedere alle attività e servizi per i quali nel nostro Paese è invece necessaria, come ad esempio mangiare seduti al tavolo in una sala al chiuso di un ristorante, visitare un museo o un parco di divertimento. In caso di viaggio dall'estero in Italia, ai bambini con più di 6 anni è richiesto il tampone molecolare o antigenico rapido. Mentre per i viaggi fuori dall'Italia, i limiti sono decisi dai singoli Paesi e possono variare in base alla situazione epidemiologica, quindi prima di partire bisogna informazioni sulle regole in vigore nel Paese di destinazione. Torna all'inizio Come recuperare l'authocode Dopo essere stati vaccinati (prima o seconda dose), dopo un tampone o dopo l'avvenuta guarigione, si dovrebbe ricevere un sms con il codice Authcode composto da numeri e lettere che assieme alla tessera sanitaria, è necessario per richiedere il proprio green pass. Cosa succede se l'sms non arriva o se inavvertitamente lo si cancella? La soluzione più semplice sarebbe utilizzare l'app Io, dove il codice Authcode non è necessario ma se non ho né lo Spid né la Cie allora devo chiamare il numero verde 1500 che però risulta di difficile raggiungimento. Argomento: A - Altroconsumo Pag. 25 Data: 27-09-2021 Altroconsumo.it Green pass: tutte le novità

In questo caso ci si può collegare all'applicazione che si trova all'apposito indirizzo che permette di recuperare il proprio Authcode, inserendo il codice fiscale, le ultime 8 cifre della tessera sanitaria e la data del vaccino, dell'avvenuta guarigione o del tampone.

Torna all'inizio Verifiche, sanzioni e revoca Dopo le parole della ministra dell'Interno Luciana Lamorgese che ha dichiarato che gli esercenti non devono controllare i documenti d'identità, ma limitarsi a verificare la validità del green pass e l'intervento del Garante della Privacy che aveva ricordato che lo stesso Dpcm del 16 giugno prevedeva che "i titolari delle strutture ricettive e dei pubblici servizi" possano richiedere un documento d'identità per controllare la corrispondenza dei dati del Green pass a quelli della persona che lo mostra, adesso interviene una circolare del Ministero dell'Interno per chiarire la situazione. Per prima cosa si ribadisce che oltre ai pubblici ufficiali nell'esercizio delle proprie funzioni, sono autorizzati a chiedere il green pass anche il personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi, i soggetti titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi per l'accesso ai quali è prescritto il possesso del certificato verde nonché i loro delegati, il proprietario o il legittimo detentore di luoghi o locali presso i quali si svolgono eventi e attività per partecipare ai quali è prescritto il possesso del green pass nonché i loro delegati e i gestori delle strutture che erogano prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali per l'accesso alle quali, in qualità di visitatori, sia prescritto il possesso della certificazione verde (nonché i loro delegati). Inoltre, in previsione dell'inizio del campionato di calcio, vengono inclusi tra le persone abilitate alle verifiche anche i cosiddetti steward, cioè il personale, iscritto negli appositi elenchi tenuti dai Questori, operante presso gli impiantiti sportivi. Vengono poi identificate due fasi: la verifica del possesso della certificazione verde da parte dei soggetti sopra elencati, questo passaggio è obbligatorio e viene effettuato tramite la app VerificaC19 che oltre a indicare la validità dello stesso fornisce alcuni dati personali (nome, cognome dell'intestatario e data di nascita). A questa fase segue quella della verifica dell'identità della persona che è di "natura discrezionale" ma diventa «necessaria quando appaia la manifesta incongruenza con i dati anagrafici contenuti nella stessa certificazione». Ad esempio nella schermata dell'app VerificaC19, compare una data di nascita di un ventenne ma la persona dimostra molti più anni, a questo punto il soggetto addetto al controllo deve chiedere un documento d'identità. Ricordiamo che mostrare il documento di identità è obbligatorio (comma 2, lettera a. dell'art. 13 del DPCM 17 giugno 2021) anche se il verificatore richiedente non rientra nella categoria dei pubblici ufficiali. La verifica dovrà essere svolta con modalità che tutelino anche la riservatezza della persona nei confronti dì terzi. In pratica, come da circolare emanata dal Viminale "la verifica dell'identità della persona in possesso della certificazione verde ha natura discrezionale ed è rivolta a garantire il legittimo possesso della certificazione". Le sanzioni previste per gestori e clienti Chi viola le regole e viene quindi sorpreso in un locale pubblico al chiuso senza green pass rischia una multa da 400 a 1.000 euro. La situazione si aggrava nel caso in cui il lasciapassare risulti contraffatto o di un'altra persona: si rischia la denuncia per falso. Anche il gestore del locale può subire conseguenze, chi fa entrare un cliente senza green pass può incorrere - oltre alla multa - anche in una sanzione amministrativa che va da 1 a 10 giorni di chiusura. La circolare però chiarisce che "qualora si accerti la con corrispondenza fra il possessore della certificazione e l'intestatario, la sanzione viene applicata solo all'avventore, laddove non siano riscontrabili palesi responsabilità a carico dell'esercente".

In quali casi può essere revocato? Nel decreto è prevista anche la possibilità che il green pass venga revocato. Qualora una struttura pubblica del Servizio sanitario regionale, un medico di medicina generale, un pediatra di libera scelta o un medico Usmaf (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera) o Sasn (Servizi territoriali per l'assistenza sanitaria al personale navigante, marittimo e dell'Aviazione civile) dovesse comunicare alla piattaforma nazionale la positività al Covid-19 di una persona vaccinata o guarita dal virus, la piattaforma genererebbe una revoca del Green pass eventualmente già rilasciato alla persona e ancora in corso di validità, «inserendo gli identificativi univoci nella lista delle certificazioni revocate e comunicandoli al gateway europeo». In questo caso la piattaforma invierebbe all'interessato una notifica della revoca. Torna all'inizio Certificazione al posto del green pass? Una bufala Sui siti, nei blog o tra le chat circola la teoria secondo la quale sia Argomento: A - Altroconsumo Pag. 26 Data: 27-09-2021 Altroconsumo.it Green pass: tutte le novità

possibile sostituire il green pass con un'autocertificazione. Questo ha creato una corsa alla ricerca in rete del modulo di autocertificazione in formato pdf: la convinzione è che basti questo per entrare in ristoranti al chiuso, accedere agli eventi, ai musei, al cinema o ovunque si faccia richiesta dello specifico controllo. Si tratta di una notizia falsa: vediamo perché. Se si mostra questa autocertificazione a qualsiasi operatore dotato dell'app ufficiale VerificaC19, non si otterrà nient'altro che un chiaro rifiuto all'entrata. Questo perché solo il green pass con apposito QRCode personale può certificare che un cittadino abbia ricevuto almeno una dose del vaccino, sia guarito dalla malattia Covid-19 o abbia effettuato un tampone risultato negativo al virus, al momento di una verifica. Infatti, le norme che hanno introdotto l'obbligo di green pass in diversi posti della vita quotidiana (Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n.143 del 17 giugno 2021, Decreto-legge n.105 del 23 luglio 2021, Decreto-legge n.111 del 6 agosto 2021) non prevedono l'autocertificazione come soluzione alternativa. In sintesi, chi pensa di potersi autocertificare per accedere a determinati luoghi e situazioni - riservati ai detentori di green pass - è meglio non perda tempo a scaricare e compilare un modulo che è inutile. Torna all'inizio Green pass sì, ma no alle discriminazioni Il tema del passaporto vaccinale ha popolato le agende politiche delle ultime settimane e i tavoli di lavoro aperti a riguardo sono diversi, anche a livello europeo. Recentemente abbiamo inviato una lettera al Governo grazie al supporto dei cittadini, dove abbiamo sollevato alcuni punti fondamentali. In primis portando all'attenzione il rischio che il green pass finisca per essere un elemento di discriminazione, dividendo i cittadini tra chi può iniziare a muoversi liberamente e chi no, e chiedendo quindi tamponi gratuiti per chi non si è ancora immunizzato. Il Garante per la protezione dei dati personali ha dato parere favorevole al Dpcm, avvertendo però il Governo sulle criticità dell'attuale versione del decreto "Riaperture". Inoltre il Garante ha chiesto e ottenuto nel Dpcm chiarezza sulle finalità per le quali potrà essere richiesto il green pass e che le certificazioni possano essere emesse e rilasciate solo attraverso la piattaforma nazionale-DGC e verificate esclusivamente attraverso l'App VerificaC19. Tale app è l'unico strumento in grado di garantire l'attualità della validità della certificazione verde, in conformità ai principi protezione dei dati personali, garantendo inoltre che i verificatori possano conoscere solo le generalità dell'interessato, senza visualizzare le altre informazioni presenti nella certificazione (guarigione, vaccinazione, esito negativo del tampone). In merito alle app per recuperare il green pass, il Garante ha autorizzato l'uso dell'App Immuni e, dopo il superamento delle criticità riscontrate in precedenza, anche dell'app IO. Per chiarire i dubbi più frequenti, il ministero della Salute ha pubblicato una serie di faq sul proprio sito. Torna all'inizio Diventa FAN per entrare nel mondo di Altroconsumo per avere gli aggiornamenti sui temi di attualità

Diventa FAN

Compila il Form per avere accesso a tutta l'informazione riservata ai FAN

Nome

Cognome

Email

Numero di telefono (facoltativo)

Ho preso visione dell'informativa sulla privacy

L'Associazione Altroconsumo si batte per i diritti dei consumatori da più di 40 anni riconoscendo da sempre l'importanza Argomento: A - Altroconsumo Pag. 27 Data: 27-09-2021 Altroconsumo.it Green pass: tutte le novità

della tutela della riservatezza e del dato personale. Per questo, nella presente informativa, troverai tutti gli elementi necessari per comprendere al meglio come trattiamo i tuoi dati personali. Ti consigliamo di rileggere con regolarità questo documento, perché potremmo aggiornarlo e/o modificarlo in futuro.

1. Con-titolarità del Trattamento L'Associazione Altroconsumo e Altroconsumo Edizioni S.r.l. sono i titolari congiunti del trattamento dei tuoi dati personali, hanno entrambi sede in via Valassina n. 22, a Milano e li puoi contattare scrivendo utilizzando il form disponibile a questo indirizzo: https://www.altroconsumo.it/info/contattaci/dpo-form (d'ora innanzi " Contitolari" o "Altroconsumo"). I Contitolari hanno stipulato un accordo ai sensi dell'art. 26 del GDPR con il quale si sono impegnati, tra l'altro, a: determinare congiuntamente alcune delle finalità e modalità di trattamento dei tuoi dati personali; determinare congiuntamente una procedura per fornirti un tempestivo riscontro qualora volessi esercitare i tuoi diritti di cui agli artt. 15 e seguenti del GDPR; definire congiuntamente la presente informativa. 2. Finalità del trattamento 2.1 Nella tabella sottostante vi è una panoramica delle categorie di dati personali che trattiamo, le relative finalità e la base giuridica del trattamento. 2.2 E' probabile che, nell'utilizzo di alcuni servizi offerti da Altroconsumo (a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: Gruppi di Acquisto, Petizioni, Azioni di Classe) ti vengano richieste informazioni ulteriori rispetto a quelle da te già fornite nel corso della registrazione al sito web o nel corso dell'iscrizione all'Associazione Altroconsumo. In tale caso, qualora necessario, ti verranno forniti dettagli aggiuntivi sul trattamento dei tuoi dati personali direttamente nella pagina web dedicata al servizio in modo che tu possa valutarli e decidere se aderire (e utilizzare il servizio) oppure no. 2.3 E' probabile che al tuo caso concreto non si applichino tutte le finalità qui elencate, ma, qualora tu decidessi di vivere con Altroconsumo un'esperienza completa, ti forniamo tutti gli scenari possibili. Ogni volta che leggerai degli esempi, sappi che sono forniti a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo. 2.4 I campi marcati con (*) nel form di registrazione al sito web sono obbligatori. Nel caso tu non li fornisca, non saremo in grado di erogarti il servizio richiesto.

Dati Finalità Base giuridica Leggenda: (CT) Trattamento congiunto; (A) Trattamento Associazione Altroconsumo; (AE) Trattamento Altroconsumo Edizioni Dati anagrafici (nome, cognome, codice fiscale, giorno e luogo di nascita), di contatto (e-mail, numero di telefono, indirizzo di residenza/domicilio), Codice Socio, username e password per il login al sito web di Altroconsumo Registrazione al sito web www.altroconsumo.it e/o ai siti/pagine ad esso correlati come FAN o Socio di Altroconsumo (CT) Esecuzione di misure contrattuali o precontrattuali: registrandoti al nostro sito web accetti di usufruire dei nostri servizi: qui Iscrizione all'Associazione Altroconsumo e abbonamento ad una o più delle nostre riviste, come Socio (CT) Esecuzione di misure contrattuali o precontrattuali Invio di comunicazioni associative (convocazione assembleare, rendiconti ecc.), come Socio (A) Ottemperanza ad un obbligo di legge (Codice Civile e Statuto associativo) Gestione dei tuoi abbonamenti (esempio: spedizione, rimborsi), evasione delle richieste correlate, come Socio (CT) Esecuzione di misure contrattuali o precontrattuali; ottemperanza ad un obbligo di legge Risoluzione di contestazioni, reclami e prevenzione di frodi ai danni di Altroconsumo, come FAN o Socio di Altroconsumo (CT) Legittimo interesse nel tutelare gli interessi dei Contitolari; ottemperanza ad un obbligo di legge (per esempio la legge penale) Adesione ad un'Azione di Classe, Petizione, Gruppi di Acquisto et similia, come FAN o Socio di Altroconsumo (CT) Argomento: A - Altroconsumo Pag. 28 Data: 27-09-2021 Altroconsumo.it Green pass: tutte le novità

Esecuzione di misure contrattuali o precontrattuali; ottemperanza ad un obbligo di legge (per esempio d.lgs. n. 206/2005 - "Codice dei consumatori" e s.m.i.) Partecipazione ad un evento (per esempio FestivAlFuturo, seminari, corsi et similia), come FAN o Socio di Altroconsumo (CT) Consenso oppure legittimo interesse ad interagire con i partecipanti; esecuzione di misure contrattuali o precontrattuali; ottemperanza ad un obbligo di legge (per esempio d.lgs. n. 81/2008 e s.m.i.) Partecipazione ad un progetto finanziato con fondi pubblici nazionali oppure europei (CT) Consenso oppure ottemperanza ad un obbligo di legge contenuto nell'atto di aggiudicazione del progetto finanziato Erogazione di consulenze telefoniche o via e-mail in materia legale, fiscale o su altro tema, come FAN o Socio di Altroconsumo (CT) Esecuzione di misure contrattuali o precontrattuali Se da noi selezionato, partecipazione volontaria ai nostri Test sui prodotti e/o servizi, come FAN o Socio di Altroconsumo (AE) Esecuzione di misure contrattuali o precontrattuali Invio di omaggi, guide promozionali o altro materiale gratuito, come FAN o Socio di Altroconsumo (CT) e (AE Esecuzione di misure contrattuali o precontrattuali; legittimo interesse nel fidelizzare i nostri utenti Utilizzo dei nostri comparatori e calcolatori, come FAN o Socio di Altroconsumo (AE) Esecuzione di misure contrattuali o precontrattuali Invio del libro soci al Ministero dello Sviluppo Economico ai fini della verifica dei requisiti di rappresentatività, come Socio (A) Ottemperanza ad un obbligo di legge: art. 137 del d.lgs. n. 206/2005 (Codice dei consumatori), come da circolare contenuta nel Decreto Ministeriale n. 260/2012 e circolare integrativa 0038172 del 5 marzo 2014 Informazione sulle battaglie, i risultati raggiunti e i prossimi obiettivi di Altroconsumo, come FAN o Socio di Altroconsumo (CT) Legittimo interesse nel promuovere il più possibile i nostri valori Indagini sulla soddisfazione dei consumatori in relazione ai prodotti e/o servizi con contestuale pubblicazione di articoli sulle nostre riviste, come FAN o Socio di Altroconsumo (AE) Legittimo interesse nel perseguire i nostri valori per la difesa dei consumatori Statistiche basate sull'utilizzo dei nostri prodotti o servizi da parte tua, come FAN o Socio di Altroconsumo (AE) Consenso laddove necessario e legittimo interesse per migliorare la nostra offerta Presentazione di casi concreti incentrati sui problemi e temi consumeristici ai quotidiani e media in genere al fine della redazione di articoli, interviste et similia, come Socio (AE) Consenso qualora la condivisione di queste informazioni implichi il trattamento di dati personali da parte di Altroconsumo e/o di terzi Informazione sui prezzi migliori, sugli sconti e opportunità negoziati da Altroconsumo per permetterti di fare l'acquisto più conveniente come Socio (AE) Legittimo interesse (vedi art. 2.5) Promozione delle riviste, guide, abbonamenti e consulenze di Altroconsumo come FAN o Socio di Altroconsumo (CT) Legittimo interesse (vedi art. 2.5) Dati anagrafici, dati di contatto, immagini fotografiche, riprese video e audio, indirizzo di residenza/domicilio Se da noi selezionato, partecipazione a interviste su temi oggetto di pubblicazione di articoli sulle nostre riviste e/o pubblicazioni in genere, come Socio (AE) Consenso Dati legati alla fornitura del servizio o prodotto acquistato (esempio: POD, PDR ecc.) Partecipazione a Gruppi di Acquisto come, a mero titolo di esempio, "Abbassa la bolletta" oppure richiesta di assistenza nella lettura delle bollette e di ogni altra attività correlata, come Socio (CT) Esecuzione di misure contrattuali o precontrattuali Dati bancari (es. IBAN o carta di credito) Prelievo delle quote di iscrizione, come Socio (CT) Argomento: A - Altroconsumo Pag. 29 Data: 27-09-2021 Altroconsumo.it Green pass: tutte le novità

Esecuzione di misure contrattuali Particolari categorie di dati: dati sanitari Erogazione di consulenze telefoniche o via e-mail in materia sanitaria e/o alimentazione, come FAN o Socio di Altroconsumo (CT) Consenso 2.5 Puoi opporti a tutti o alcuni dei trattamenti di cui al punto 2.4 cliccando sul link "Unsubscribe" contenuto nelle nostre comunicazioni oppure scrivendo utilizzando il form disponibile a questo indirizzo: https://www.altroconsumo.it/info/contattaci/dpo-form. Nell'effettuare tale trattamento i Contitolari valutano l'eventuale prevalenza dei tuoi diritti e libertà sul loro legittimo interesse ad inviarti le loro comunicazioni. 2.6 Inoltre, ai sensi dell'art. 130, c. 4 del d.lgs. n. 196/2003, come modificato dal d.lgs. n. 101/2018, i Contitolari potranno inviarti promozioni relative a prodotti o servizi analoghi a quelli da te già acquistati, a prescindere dal tuo consenso, salvo tuo rifiuto in tale senso. Puoi opporti in qualunque momento a tale trattamento inviando un'e-mail utilizzando il form disponibile a questo indirizzo: https://www.altroconsumo.it/info/contattaci/dpo-form.

3. Destinatari dei dati personali 3.1 Per poter svolgere correttamente tutte le attività di trattamento necessarie al perseguimento delle finalità di cui all'art. 3 della presente informativa, i tuoi dati personali potranno essere trattati anche dai seguenti soggetti: soggetti terzi che, in base ad un contratto, svolgono parte delle attività di Trattamento e/o attività connesse e strumentali alle stesse per conto di uno dei Titolari o di entrambi i Contitolari del Trattamento. In tale caso, questi soggetti sono stati nominati responsabili del trattamento ai sensi dell'art. 28 del GDPR (d'ora innanzi il "Responsabile del Trattamento"); singoli individui, dipendenti e/o collaboratori di uno dei Titolari o di entrambi i Contitolari, a cui sono state affidate specifiche e/o più attività di trattamento sui tuoi dati personali e che sono stati nominati "Persone Autorizzate" ai sensi dell'art. 29 del GDPR; enti pubblici o all'autorità giudiziaria, qualora questo sia richiesto per legge o per prevenire o reprimere la commissione di un reato. Ai sensi dell'art. 4, punto 9) del GDPR, "le autorità pubbliche che possono ricevere comunicazione di dati personali nell'ambito di una specifica indagine conformemente al diritto dell'Unione o degli Stati membri non sono considerate destinatari"; terze parti che collaborano con Altroconsumo nella strutturazione di offerte, sconti, gruppi di acquisto, petizioni, azioni di classe e/o altri servizi o prodotti. In tale caso, le terze parti riceveranno da Altroconsumo esclusivamente i dati strettamente necessari ai fini dell'erogazione dei suddetti prodotti e/o servizi. 3.2 Altroconsumo oppure i suoi Responsabili del Trattamento potrebbero utilizzare i servizi informatici e/o tecnici offerti da società con sede in Paesi Terzi. In tale caso, Altroconsumo si assicura che quelle società siano conformi ai sensi degli artt. 44 e seg. Del GDPR oppure ai sensi del Privacy Shield (ove applicabile).

4. Tempo di conservazione dei tuoi dati personali 4.1 Salvo tua richiesta di cancellazione, i Contitolari conserveranno i tuoi dati personali per tutta la durata tua registrazione al sito di Altroconsumo e comunque non oltre i 5 anni dalla tua ultima interazione con noi (o aggiornamento). 4.2 Nel caso in cui tu sia anche un socio abbonato alle riviste di Altroconsumo, conserveremo i tuoi dati personali per un periodo non superiore a 10 anni dalla data di cessazione del tuo abbonamento, ai sensi della normativa fiscale e civilistica. Tale conservazione è necessaria per essere conformi anche, per esempio, al GDPR e alla normativa consumeristica. I dati così conservati saranno utilizzati solo a tale fine, con accesso limitato e, se necessario, pseudonimizzati. Al termine di tale periodo saranno eliminati oppure opportunamente anonimizzati. 4.3 Ti ricordiamo che nel corso della tua esperienza con Altroconsumo, potresti rivestire contemporaneamente lo status di Socio che di FAN. Qualora decidessi di revocare soltanto il tuo status di socio, conserverai lo status di FAN usufruendo gratuitamente dei servizi web dedicati e ricevendo le relative comunicazioni. 4.4 Qualora specifiche iniziative di Altroconsumo richiedano un periodo di conservazione differente rispetto a quello di cui agli artt. 5.1 e 5.2, tale periodo differente sarà esplicitato in una specifica informativa privacy.

Argomento: A - Altroconsumo Pag. 30 Data: 27-09-2021 Altroconsumo.it Green pass: tutte le novità

5. Diritti dell'interessato 5.1 Puoi esercitare i diritti previsti dal GDPR contattando il nostro Data Protection Officer (d'ora innanzi "DPO") utilizzando il form disponibile a questo indirizzo: https://www.altroconsumo.it/info/contattaci/dpo-form: Accesso ai dati personali Rettifica Cancellazione Limitazione del trattamento Portabilità Opposizione al trattamento Opposizione al trattamento per finalità di marketing diretto Proporre reclamo presso l'Autorità Garante locale, anche se ti chiediamo di tentare di risolvere qualsiasi problema con noi, prima di rivolgerti al Garante. 5.2 Puoi esercitare alcuni dei tuoi diritti attraverso la tua Area Personale sul nostro sito. 5.3 Per qualunque domanda sull'esercizio dei tuoi diritti, chiamaci dal lunedì al venerdì, dalle 9.00-13.00 alle 14.00-17.00 al numero 02 69 61 520. 5.4 Qualora il trattamento dei tuoi dati personali sia basato sul consenso, puoi revocarlo in ogni momento, senza che tale revoca pregiudichi i trattamenti già effettuati prima. 5.5 Per ottemperare alle tue richieste, qualora le informazioni da te fornite non fossero sufficienti per permetterci di identificarti, potremmo richiederti informazioni aggiuntive per provare la tua identità ai sensi dell'art. 11 del GDPR in combinato disposto con il Considerando n. 67. In caso di un tuo rifiuto immotivato che ci impedisca di identificarti, ci riserviamo di non dare corso alla tua richiesta.

6. Data Protection Officer I Contitolari hanno nominato ciascuno, ai sensi dell'art. 37 del GDPR, un DPO che puoi contattare utilizzando il form disponibile a questo indirizzo: https://www.altroconsumo.it/info/contattaci/dpo-form.

7. Sicurezza Altroconsumo adotta procedure e misure di sicurezza tecnico-organizzative adeguate per garantire il trattamento sicuro dei dati personali. Tra queste misure vi sono, a titolo meramente esemplificativo, l'imposizione di obblighi di riservatezza ai nostri collaboratori e fornitori; la limitazione dell'accesso ai dati personali; la distruzione o l'anonimizzatine dei dati personali se non più necessari per le finalità per cui erano stati raccolti. Poiché la sicurezza delle informazioni dipende in parte dalla sicurezza del computer o device utilizzato per interagire con noi e dalla sicurezza adottata per proteggere (se del caso) nomi utente e password, per favore, presta particolare attenzione a come conservi questi dati. Ultimo aggiornamento del 01.10.2020

Accetto le condizioni generali

1.Definizioni Associazione Altroconsumo (d'ora innanzi "Associazione"): associazione italiana di consumatori avente sede in via Valassina n. 22, Milano, che si batte, dal 1973, per tutelare e rappresentare i diritti e gli interessi dei consumatori presso le istituzioni e nel mercato, ottenere migliori condizioni di acquisto di prodotti e servizi destinati ai consumatori e per perseguire la propria Missione. Altroconsumo Edizioni S.r.l. (d'ora innanzi "AC Edizioni"): è una società editoriale, avente sede in Italia in via Valassina n. 22, Milano, la quale fornisce servizi ai soci dell'Associazione, ai FAN di Altroconsumo e in generale ai consumatori e utenti, tra cui, a titolo meramente esemplificativo, ma non esaustivo: pubblicazione, distribuzione e vendita di riviste, guide pratiche e manualistica su argomenti correlati al diritto dei consumatori, conduzione di studi, indagini, test comparativi e ricerche sui prodotti e/o servizi, promozione e diffusione dell'informazione relativa ai diritti dei consumatori e alle battaglie ad essi dedicate, fornitura di risorse umane e professionalità, servizi informativi, assistenza clienti e contabilità a favore dell'Associazione. Altroconsumo: ai fini delle presenti Condizioni Generali, sono denominate entrambe l'Associazione e AC Edizioni. Missione: attività svolte da Altroconsumo in maniera indipendente che includono, a titolo meramente esemplificativo ma non esaustivo: informare, rappresentare e proteggere i consumatori, garantire loro l'accesso ai Servizi come sotto definiti, dare consulenza e assistenza in caso di controversia, agevolare le scelte di acquisto dei consumatori, organizzare gruppi di acquisto e negoziare condizioni economiche e contrattuali favorevoli, condurre studi e ricerche anche comparative sui prodotti e servizi presenti nel mercato, difendere i diritti dei consumatori e sviluppare la normativa consumeristica, aiutare i consumatori ad avere un accesso più semplice alla giustizia, tutelare la loro salute, anche attraverso denunce alle istituzioni, azioni collettive, petizioni. Argomento: A - Altroconsumo Pag. 31 Data: 27-09-2021 Altroconsumo.it Green pass: tutte le novità

FAN: un consumatore che ha accettato le presenti Condizioni Generali dei Servizi registrandosi sul Sito Web di Altroconsumo attraverso l'apposito form di registrazione instaurando così un rapporto contrattuale con Altroconsumo al fine di supportarne la Missione. Il FAN ha un accesso gratuito e limitato ai Servizi e alla consulenza telefonica, secondo quanto previsto al successivo art. 3.2 delle presenti Condizioni Generali dei Servizi. Utente o Utenti: qualunque persona non registrata al Sito Web oppure che utilizza il servizio di consulenza telefonica di Altroconsumo in modalità limitata, secondo quanto previsto al successivo art. 3.2 delle presenti Condizioni Generali dei Servizi. Informativa sul Trattamento dei dati personali (d'ora innanzi "Informativa Privacy"): le regole di Altroconsumo sulla protezione dei dati personali ai sensi dell'art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679, disponibili al seguente link Servizi: le prestazioni erogate ai FAN di Altroconsumo che possono includere, a titolo meramente esemplificativo ma non esaustivo e nei limiti stabiliti secondo quanto previsto al successivo art. 3.2, quanto segue: - articoli online e notizie sui diritti, sul mercato e sulla normativa consumeristici - Area personale sul Sito Web www.altroconsumo.it - Comparatori di prodotti e servizi designati a soddisfare i bisogni dei consumatori (per esempio: lavatrici, smartphones, TV, compagnie aeree e così via) - Calcolatori che aiutano i consumatori a determinare la formula migliore per acquistare un prodotto o un servizio (per esempio: un prestito, un finanziamento per l'auto, consumi energetici, carte di credito e così via) - Calcolatori tematici che aiutano ad ottenere maggiori informazioni relativamente ad un settore specifico (per esempio: sanità, assicurazioni, energia e così via) - Modelli per inviare reclami alle aziende grazie al supporto di Altroconsumo - Applicazioni per smartphone o tablet - Linee telefoniche per la consulenza e assistenza (per esempio: legale, economica, consumi energetici, telefonia e così via) - Ai sensi dell'Informativa Privacy, l'invio di newsletter sulle battaglie di Altroconsumo, sui suoi prodotti e/o servizi - Nonché, secondo quanto previsto dall'Informativa Privacy: • promozioni speciali (per esempio sconti, supporto nella scelta dei venditori più adeguati) • partecipazione a gruppi di acquisto, petizioni, azioni di classe e ogni altra azione che possa essere inclusa nella Missione di Altroconsumo. Qualora una determinata azione lo richieda, Altroconsumo fornirà specifiche informazioni sulle condizioni di accesso ai singoli servizi nell'area all'uopo dedicata sul Sito Web e tali condizioni saranno vincolanti all'atto di adesione del FAN di Altroconsumo all'azione stessa, prevalendo sulle presenti Condizioni Generali dei Servizi. Sito Web: il sito web di AC Edizioni, www.altroconsumo.it e le eventuali landing pages, pagine promozionali e/o pagine dedicate alle azioni speciali collegate al Sito Web (per esempio: pagine dedicate alle petizioni, azioni di classe, progetti speciali e così via).

2.Oggetto 2.1 Al fine di promuovere la Missione, Altroconsumo ha sviluppato un catalogo speciale di Servizi ai quali possono accedere gratuitamente i FAN di Altroconsumo. 2.2 Ai sensi dell'Informativa Privacy e delle presenti Condizioni Generali dei Servizi, il FAN potrà ricevere differenti comunicazioni e/o messaggi, anche di tipo commerciale, circa i Servizi forniti da Altroconsumo. Il FAN potrà in ogni momento rifiutarsi di ricevere tali comunicazioni andando a gestire i suoi consensi ai sensi dell'art. 4 delle presenti Condizioni Generali dei Servizi.

3. Status di FAN 3.1 il FAN avrà accesso a tutti i Servizi e alla consulenza telefonica limitata; 3.2 Le limitazioni dei Servizi e della consulenza telefonica rivolte ai FAN verranno stabilite e comunicate di volta in volta da Altroconsumo in sede di registrazione sul Sito Web, a seconda del contenuto delle singole iniziative ed attività in relazione alle quali il FAN si registra sul sito rimanendo per il resto valide le presenti Condizioni Generali di Servizi. 3.3. Il FAN non acquisisce lo status di Socio di Altroconsumo e non avrà pertanto diritto di accedere ai servizi a pagamento riservati agli iscritti (quali l'invio delle riviste di AC Edizioni e l'accesso illimitato ai Servizi) e ai soci dell'Associazione che hanno versato la quota associativa (quali la partecipazione alla vita associativa secondo quanto Argomento: A - Altroconsumo Pag. 32 Data: 27-09-2021 Altroconsumo.it Green pass: tutte le novità

previsto dallo Statuto, accesso illimitato ai servizi di consulenza e assistenza).

4. Modifica e cessazione dello status 4.1 Il FAN può diventare in ogni momento Socio cliccando sul seguente link. Il FAN può interrompere il suo rapporto con Altroconsumo scrivendoci utilizzando il form disponibile a questo indirizzo: https://www.altroconsumo.it/info/contattaci/dpo-form oppure chiamando il numero di assistenza: 02/6961520 (da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00). L'interruzione del rapporto potrebbe non essere immediata, a fronte di pendenze ancora in esecuzione per i servizi già richiesti e che fossero tutt'ora in corso di esecuzione, come l'adesione a gruppi di acquisto o alle azioni di classe. Altroconsumo informerà prontamente il FAN qualora ci fossero delle attività o pendenze in corso al momento dell'interruzione del rapporto. 4.2 Il trattamento dei dati personali del FAN avviene ai sensi dell'Informativa Privacy di Altroconsumo reperibile qui. 4.3 Il FAN può decidere quali comunicazioni ricevere da Altroconsumo attraverso la sua Area Personale presente sul Sito Web. A tal fine dovrà immettere le sue credenziali di accesso e scegliere quale tipo di comunicazioni desidera ricevere da Altroconsumo, regolando il suo profilo privacy. Per ulteriori informazioni sulla politica della privacy di Altroconsumo si rinvia all'Informativa Privacy accessibile a questo link.

5. Risoluzione delle controversie e foro competente Queste Condizioni Generali di Servizi sono disciplinate dalla legge italiana e per qualunque controversia sarà competente in via esclusiva il Tribunale di Milano.

Ultimo aggiornamento del 08.06.2020

Diventa FAN

Grazie per essere diventato FAN di Altroconsumo. Da questo momento hai accesso a tutta l'informazione riservata ai FAN.

Argomento: A - Altroconsumo Pag. 33 Data: 29-09-2021 Insurance Trade.it Cancro, una polizza digitale da Axa Partners e Neosurance

Realizzata in collaborazione con Altroconsumo Connect, la soluzione garantisce un indennizzo in caso di diagnosi avversa

29/09/2021 dAutore: Redazione Insurance Connect

Axa Partners e Neosurance, in collaborazione con Altroconsumo Connect, hanno presentato oggi Axa BeLive, una nuova polizza digitale pensata per tutelare le famiglie degli assicurati in caso di una diagnosi di cancro. I soci di Altroconsumo, come illustra un comunicato stampa, avranno la possibilità di attivare il prodotto rispondendo a tre domande online, senza dover così eseguire alcun tipo di check up sanitario. In caso di diagnosi avversa, l'indennizzo verrà erogato in un'unica soluzione al momento dell'accertamento della diagnosi da parte della compagnia.

“Siamo particolarmente fieri di questo progetto, perché inaugura un nuovo standard nel mercato assicurativo”, ha commentato Pietro Menghi, ceo di Neosurance. “Unendo un prodotto comprensibile e trasparente a processi di sottoscrizione e indennizzo semplificati – ha aggiunto – vogliamo offrire alla gente la possibilità di assicurarsi su una materia così delicata, senza lungaggini burocratiche, nel massimo rispetto della privacy e delle scelte personali dell'assicurato, attraverso un prodotto che in caso di sinistro dia la controprestazione promessa senza pretendere di conoscere come l'indennizzo sarà speso, ed erogando servizi davvero utili”.

La soluzione, a sinistro accertato, prevede inoltre la possibilità di accedere a una serie di prestazioni di assistenza, tra cui anche un esame specialistico del genoma delle cellule cancerose volto ad approfondire e ampliare il quadro diagnostico.

“Axa Partners ha combinato le best practices della parte indennitaria con quella di assistenza, per offrire prodotti e servizi innovativi in ambito salute”, ha osservato Stéphane Coulot, ceo di Axa Partners Italia. “Desideriamo – ha concluso – garantire un servizio utile e curato sotto ogni punto di vista, rafforzando ulteriormente la nostra visione di trasformazione da semplici payer a partner”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: A - Altroconsumo Pag. 34 Data: 29-09-2021 Taranto BuonaSera.it Bcc, Altroconsumo Finanza le dà 5 stelle

Author La Redazione 0 facebook twitter Emanuele di Palma, presidente della Bcc San Marzano

SAN MARZANO La BCC San Marzano è tra le 63 banche più solide in Italia, secondo l'ultima indagine di Altroconsumo Finanza, che con una nuova metodologia di valutazione ha confermato anche nel 2021 l'assegnazione del massimo punteggio, ossia cinque stelle, all'istituto di credito pugliese. L'associazione italiana che si occupa della tutela e dell'informazione dei consumatori ha analizzato i bilanci 2020 di 269 banche attive sul territorio nazionale.

Il punteggio, da un minimo di 1 ad un massimo di 5 stelle, è stato attribuito a seconda dell'affidabilità di ogni istituto di credito. Gli indicatori presi in considerazione da Altroconsumo sono il “CET1 Ratio” e il “Total Capital Ratio”, che mettono in relazione il patrimonio della banca al totale degli impegni assunti (ad esempio i finanziamenti erogati), insieme alla trasparenza e alla diligenza con cui sono pubblicati i dati, anche con una frequenza superiore al bilancio annuale, nonché alla qualità del credito. A questo proposito affinché una banca possa “aggiudicarsi” le cinque stelle, secondo Altroconsumo, il Texas ratio deve tassativamente essere inferiore a 1, ossia il totale dei crediti “deteriorati” deve essere più basso dei mezzi (patrimonio e accantonamenti) che la banca ha a disposizione per far fronte al loro azzeramento. Con un CET 1 e un Total Capital Ratio del 26,30 %, molto al di sopra dei requisiti richiesti dalla BCE rispettivamente del 7% e 10,5% e un Texas Ratio pari allo 0,3 insieme ad una comunicazione costante e trasparente agli stakeholder di riferimento, la BCC San Marzano sale sul podio e si aggiudica anche nel 2021 le 5 stelle di Altroconsumo Finanza con 313,10 punti, riconfermandosi un punto di riferimento solido per l'economia reale. “E' un riconoscimento che ci inorgoglisce e premia il lavoro svolto sinora al fianco di soci e clienti come anche dell'intera comunità ha commentato il presidente Emanuele di Palma soprattutto in una fase complessa ancora segnata dagli effetti della pandemia. Proseguiremo sulla via maestra della sana e prudente gestione al servizio di famiglie e imprese ha concluso il Presidente – nel segno della consulenza e dell'efficienza verso uno sviluppo inclusivo e sostenibile”. Il risultato completo dell'indagine è disponibile al seguente link: https://www.altroconsumo.it/soldi/conti-correnti/calcola-risparmia/classifica/banche.

Argomento: A - Altroconsumo Pag. 35 Data: 29-09-2021 TermoliOnLine Energia, Federico (M5S): «Superbonus prorogato per tutto il 2023»

1 tweet invia stampa

Flash News mercoledì 29 settembre 2021 di La Redazione Più informazioni su Campobasso

Superbonus 110% © altroconsumo CAMPOBASSO. Nota del portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati, Antonio Federico, sui contenuti della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (Nadef), con particolare riferimento alla misura del Superbonus 110%. "La Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza ha confermato la proroga del Superbonus 110% almeno fino a tutto il 2023. È una decisione che certifica la centralità delle soluzioni e dei temi posti dal Movimento 5 Stelle". Così, il parlamentare M5S Antonio Federico commenta i contenuti della Nadef che il Consiglio dei Ministri sta per approvare. "Il lavoro continuo nelle Commissioni preposte e il nostro appello a prorogare il Superbonus - spiega Federico - ha trovato giusta e necessaria risposta. Nel testo della Nota, infatti, si legge che il sentiero programmatico per il triennio 2022-2024 consentirà il rinnovo di svariate misure di rilievo economico tra cui quelle relative all'efficientamento energetico degli edifici. D'altronde, anche tecnici e imprese del settore edile hanno sempre chiesto l'estensione della misura in quanto necessaria alla ripresa del Paese agendo in maniera positiva su ambiente, consumi e occupazione. Con il Superbonus, infatti, portiamo avanti il processo di transizione ecologica cominciato con il Conte II grazie ad una delle politiche energetiche più importanti e innovative finora messe in campo. Ma la proroga - continua il deputato - è anche un atto dovuto nei confronti dei milioni di famiglie che stanno beneficiando e beneficeranno della maxi-agevolazione. Persone che, con i lavori di efficientamento, risparmieranno anche in bolletta, aspetto non secondario a maggior ragione in questo periodo di difficoltà. Proprio contro il caro bollette, servono interventi strutturali. Ebbene, puntare sull'efficienza energetica, stabilizzando il Superbonus e promuovendo le Comunità di Energia Rinnovabile, è il modo 'strutturale' più efficace per abbattere i costi dell'energia e frenare il caro bollette. Se, infatti, avessimo anticipato la transizione energetica e ridotto la dipendenza da fossili e gas, come il Movimento chiede dal 2013, ora non ci troveremmo in situazione di sostanziale dipendenza dalle fossili. E allora, invece di sottolineare che la transizione ecologica ha un costo, credo sia più importante ribadire che è l'inattività a costare cara, in termini economici, ambientali e in termini di salute. Ad ogni modo - termina Antonio Federico - accogliamo con favore la risposta del Governo sulla proroga del Superbonus, ma siamo già al lavoro affinché la misura abbia una prospettiva almeno quinquennale. In attesa di conoscere tutti i dettagli della Nadef, continuiamo a lavorare per coniugare ripresa economica, riduzione delle emissioni di gas serra, salvaguardia dell'ambiente e della nostra salute. Per costruire un futuro sostenibile e rispettoso dei nostri territori".

Argomento: A - Altroconsumo Pag. 36 Data: 30-09-2021 inStore.it Altroconsumo assegna a Winni's Lavatrice il sigillo di Miglior Scelta Green

By instore - Set 30, 2021

Facebook

Twitter

Google+

Pinterest

WhatsApp

Winni's Lavatrice nelle profumazioni Aleppo e Verbena e Lavanda, sia in flacone che eco-formato, è la Miglior Scelta Green per Altroconsumo, che a giugno 2021 sul sito altroconsumo.it ha pubblicato i risultati di un test comparativo indipendente effettuato su una gamma di 29 prodotti. Winni's Lavatrice, nelle profumazioni Aleppo e Verbena e Lavanda, sia in flacone che eco-formato, realizzato da Madel Spa, titolare del brand leader in Italia per la detergenza ecologica, è infatti risultato efficace contro le macchie e allo stesso tempo sostenibile. Il sigillo Miglior Scelta Green viene infatti assegnato a quei prodotti che abbinano il massimo punteggio in impatto ambientale ad una qualità globale buona o ottima. «Questo riconoscimento di Altroconsumo dimostra come la filosofia green di Winni's e dell'intera azienda Madel sia la strada giusta da percorrere per il futuro sottolinea Giacomo Sebastiani, vicepresidente di Madel Spa. Riuscire ad abbinare ai nostri prodotti ottime prestazioni a un sempre minor impatto ambientale è un traguardo non banale che ci siamo posti diversi anni fa e che oggi ci sta portando ad avere risultati importanti su tutti i fronti». Le analisi effettuate da Altroconsumo si dividono in Test di efficacia e Test sull'impatto ambientale. In seguito viene assegnato un punteggio per ogni categoria presa in esame e attribuito un risultato complessivo che determina l'assegnazione dei sigilli. Winni's Lavatrice è l'ecoformato che permette di risparmiare fino al 63% di plastica, rispetto al flacone equivalente per un ridotto impatto ambientale ed è il primo eco-formato sul mercato della detergenza ad aver adottato una pouch in plastica monomateriale completamente riciclabile capace di garantire gli stessi standard qualitativi e la robustezza della versione precedente. Sia la busta sia il tappo, termosaldato, sono infatti dello stesso materiale, così da rendere l'intera confezione completamente riciclabile nella plastica.

Argomento: A - Altroconsumo Pag. 37 Data: 29-09-2021 AP News US diversity lottery winners wait on visas as time runs out

By AMY TAXINSeptember 29, 2021 GMT

In this Sept. 23, 2021, photo provided by Marcos Antonio Portal Quintero, shows Cuban economics student Dorisnelly Fuentes Matos, 27, second from left, with a group of Cuban citizens outside the U.S. embassy in Georgetown, Guyana. Dorisnelly Fuentes Matos may have won the U.S. visa lottery on paper, but she still isn't close to reaching the United States. Marcos Antonio Portal Quintero via AP) In this Sept. 23, 2021, photo provided by Marcos Antonio Portal Quintero, shows Cuban economics student Dorisnelly Fuentes Matos, 27, second from left, with a group of Cuban citizens outside the U.S. embassy in Georgetown, Guyana. Dorisnelly Fuentes Matos may have won the U.S. visa lottery on paper, but she still isn't close to reaching the United States. Marcos Antonio Portal Quintero via AP) Dorisnelly Fuentes Matos may have won the U.S. visa lottery on paper, but she still isn't close to reaching the United States.

The 27-year-old Cuban economics student was notified more than a year ago that she won a coveted spot to seek one of up to 55,000 visas that the U.S. government gives out each year in a lottery to increase the country's diversity. She filed the paperwork to a State Department processing center in Kentucky and waited to be scheduled for an interview at the U.S. embassy in Guyana, which handles Cubans' visa applications.

But the interview never came. , the visas are set to expire Thursday, leaving her and her husband in limbo.

“We are desperate, asking for someone to help us because we are here in the middle of nowhere,” said Fuentes Matos, who is waiting in Guyana for an appointment and is one of thousands suing the U.S. government over the delays. “We are stuck in this country, and we can't even go back to Cuba.”

ADVERTISEMENT

More than 20,000 people have sued after they were declared winners of the visa lottery and turned in the required paperwork but never got an interview or a shot at coming to the United States. The government has issued about a quarter of the visas allotted for the fiscal year ending in September after processing was halted during the coronavirus pandemic and then resumed at a much slower pace as other visa applications got priority, their attorneys said.

A State Department official said the pandemic led to “profound reductions” in its capacity to process visas. While embassies and consulates have been instructed to try to prioritize the lottery cases, the U.S. likely won't issue the number of visas it could for the soon-to-be-ending fiscal year, the official said.

That is what worries Fuentes Matos. As the deadline approached for visas to be issued, she grew nervous she would be asked to quickly attend a meeting with a U.S. consular officer in Guyana. So she and her husband gave up their jobs, sold their home and bought plane tickets to travel a circuitous route via Spain and Panama to Georgetown, where they have been staying in a hostel and waiting for the interview that still hasn't come.

Winning the lottery is already a stretch. Millions of people sign up each year, and only up to 55,000 visas are awarded. The chance of getting a winning ticket is infinitesimal, and from there, they must wait in a line for a consular interview. Even in a typical year, not everyone will get one before the U.S. runs out of visas for the year.

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 38 Data: 29-09-2021 AP News US diversity lottery winners wait on visas as time runs out

For years, the U.S. was largely issuing the diversity visas that were allotted, with most going to people from Africa and Europe. After the pandemic hit, the Trump administration put a freeze on many green cards issued outside of the United States, including these visas. Some of the affected lottery applicants sued, and a federal judge last year ordered the administration to reserve 9,000 diversity visas into the next year.

ADVERTISEMENT

The Biden administration lifted the freeze on green cards this year. But the State Department still hasn't issued most of this fiscal year's diversity visas, so another group of lottery winners now faces a similar predicament.

Curtis Lee Morrison, an immigration attorney representing thousands of diversity visa applicants, said some of his clients have sold cars and homes to pay for costs associated with the application, such as traveling to a third country for a consular interview. Applicants who are selected as winners and submit all the required paperwork showing they are eligible are still finding themselves out of luck due to the delays, he said. Morrison said clients found his firm via social media and despite the large number of plaintiffs, the suit did not have class-action status.

“When the diversity visa program was put into place, it was put into place as a diplomatic tool,” Morrison said. “The credibility of our tool, we're losing it. Instead, we're looking like fraudsters.”

Attorneys for the applicants have again asked a judge to reserve visas so they don't expire. The U.S. government opposes the move, saying setting aside a large number of visas will give the plaintiffs better odds at getting a visa than lottery winners would normally have. U.S. District Judge Amit P. Mehta in Washington said he will make a decision before the visas are set to expire Thursday.

Fuentes Matos is counting on the judge to keep her hope of moving to the U.S. alive but said she was only given permission to stay in Guyana for three months. She said she is one of four families there waiting for a consular interview and doesn't know what she will do if it doesn't come through.

She decided to enter the visa lottery in the hope of building a better life for herself and her husband, who was working as a taxi driver in Havana.

“We left nothing in Cuba,” Fuentes Matos said. “We are going through very difficult times.”

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 39 Data: 29-09-2021 Abruzzo Web A24-A25, PIETRUCCI: "ALTRO CHE RINCARI, APPROVARE PEF E CONCLUDERE MESSA IN SICUREZZA"

A24-A25, PIETRUCCI: ALTRO CHE RINCARI, APPROVARE PEF E CONCLUDERE MESSA IN SICUREZZA 29 Settembre 2021 18:40

Regione: Cronaca

LAQUILA Lavoratori, pendolari, studenti, cittadini che usano l'autostrada già ora una delle più care d'Italia rischiano di doversi accollare una mazzata senza senso (l'annuncio parla del 26% in più!) per percorrere un itinerario da anni flagellato da cantieri, rallentamenti e deviazioni dovute ai lavori per la sacrosanta messa in sicurezza. È uno dei passaggi in un comunicato del consigliere regionale Pd, Pierpaolo Pietrucci sulla questione del rincaro pedaggi sulle autostrade A24 e A25. Di seguito la nota completa. In questi giorni, accanto a dati nazionali importanti e positivi – come le vaccinazioni, il controllo della pandemia, le previsioni di crescita del PIL, l'aumento del fatturato industriale, l'accresciuta fiducia dei consumatori nelle prospettive economiche del paese – emergono anche previsioni gravi e preoccupanti come la stangata sulle bollette di gas ed energia elettrica che si abbatterà su famiglie e imprese dal prossimo ottobre. Nonostante l'intervento del Governo (circa 3 miliardi per aiutare nel prossimo trimestre le famiglie disagiate e le microimprese) si annuncia un terribile aumento di + 29,8% per la luce e di +14,4% per il gas: secondo le associazioni dei consumatori sarà una stangata da 350 euro l'anno in più a famiglia! In questa situazione ci manca solo che a noi abruzzesi Strada dei Parchi “regali” un clamoroso aumento delle tariffe autostradali. Peraltro per esclusiva e colpevole responsabilità dei vari organi competenti e naturalmente senza offrire un briciolo di servizio in più. Lavoratori, pendolari, studenti, cittadini che usano l'autostrada già ora una delle più care d'Italia rischiano di doversi accollare una mazzata senza senso (l'annuncio parla del 26% in più!) per percorrere un itinerario da anni flagellato da cantieri, rallentamenti e deviazioni dovute ai lavori per la sacrosanta messa in sicurezza. La mancata approvazione, in sede istituzionale, del PEF Piano Economico-Finanziario relativo alla Concessione va immediatamente risolta con ogni atto amministrativo necessario, visto che parliamo di uninfrastruttura strategica in caso di calamità naturali Già nel passato queste minacce sono state scongiurate nel 2019 grazie a un emendamento al decreto Sisma (voluto e votato dal centrosinistra, promotrice l'on. Pezzopane) che congelò le tariffe per il 2020 e 2021.

Il Ministero competente avrebbe dovuto approvare il PEF già ad ottobre 2019, come a suo tempo confermò autorevolmente il Consiglio di Stato, ed oggi spetta al Commissario ad Acta Gentile procedere alla messa in sicurezza antisismica. Sappiamo tutti che si tratta di opere gigantesche e complesse, che si incrociano con la messa in sicurezza del bacino idrico del Gran Sasso a cui sta lavorando il Commissario Gisonni. A maggior ragione va favorita ogni sinergia possibile per intensificare le attività, senza minimamente far pesare ritardi, errori o inadempienze e costi sulle spalle degli incolpevoli automobilisti. Naturalmente, se avessimo una Giunta regionale degna di questo nome, sarebbe auspicabile un suo intervento verso le parti in causa.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 40 Data: 29-09-2021 Abruzzo Web PEDAGGI A24-A25, SCATTA ALLARME RINCARI: "AUMENTI INSO STENIBILI, APPROVARE SUBITO PEF"

PEDAGGI A24-A25, SCATTA ALLARME RINCARI: AUMENTI INSOSTENIBILI, APPROVARE SUBITO PEF FRONTE COMUNE DEL MONDO POLITICO ABRUZZESE CONTRO INCREMENTO TARIFFE CHE DOVREBBE ENTRARE IN VIGORE A INIZIO 2022; QUESTIONE LEGATA ALLO SBLOCCO DEL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO 29 Settembre 2021 19:21

Regione: Abruzzo

LAQUILA Scatta lallarme per il rischio aumento dei pedaggi sulle autostrade: ad innescarlo sono le associazioni di categoria degli autotrasportatori a seguito di quanto affermato da Mauro Fabris, vicepresidente di Strada dei Parchi, concessionaria delle ausotrade A24 e A25, in merito all'incremento delle tariffe che dovrebbe entrare in vigore tra poco più di tre mesi. La questione del rincaro dei pedaggi è legata allo sblocco del piano economico e finanziario relativo alla rete autostradale abruzzese, che attende di essere approvato dal 2012 dal ministero delle Infrastrutture. In base all'attuale convenzione, l'incremento tariffario previsto, che scatterà in automatico dal primo gennaio 2022, è del 26 per cento, sempre che il governo non decida di approvare il piano, ha fatto sapere Fabris. Il piano economico finanziario e il mega progetto di messa in sicurezza, previsto nella legge di stabilità del 2012 nella quale, a seguito del terremoto dell'Aquila del 2009 le due arterie si considerano strategiche in caso di calamità naturali, sono al palo da anni: nonostante la nomina, nel giugno 2020, da parte del governo dell'ex ad di Rfi, l'ingegnere abruzzese Maurizio Gentile, a commissario per la messa in sicurezza nell'ambito del “Decreto Rilancio” teso a sbloccare i cantieri, e quella ordinata dal Consiglio di Stato dopo che il Ministero per le infrastrutture, non avendo approvato il Pef entro il 30 ottobre del 2019 come sancito dal Tar al quale si era rivolta Sdp, era stato estromesso dalla competenza. Questa carica è stata affidata, prima, ad aprile 2020, al capo Dipartimento per il coordinamento amministrativo presso la Presidenza del consiglio, Maria Barillà, e poi, nei mesi scorsi, all'avvocato generale dello stato Sergio Fiorentino. Nella vicenda c'è un terzo commissario, Corrado Gisonni, anche questo di nomina governativa, per la essa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, sotto al quale insiste il tunnel autostradale. Insorgono di nuovo gli esponenti politici del territorio, sul piede di guerra gli amministratori locali di Lazio e Abruzzo che nel corso degli anni hanno più volte manifestato contro i rincari. “I possibili rincari del 26% sull'A24-25 per il 2022 annunciati dal concessionario Strada dei Parchi destano grande preoccupazione. Considerando che è tra le autostrade più care d'Italia, l'aumento delle tariffe, se associato al problema dei lavori che bloccano e rallentano il traffico con continui disagi per cittadini ed imprese, creerà costi insostenibili per il sistema Abruzzo, scrivono in una nota, i parlamentari abruzzesi della Lega Salvini, il coordinatore regionale Luigi D'Eramo, Giuseppe Bellachioma, Antonio Zennaro e Alberto Bagnai. Per evitare il pesante aumento dei pedaggi autostradali sulle tratte della A 24 e A25, mi batterò con la stessa tenacia con la quale, due anni fa, ottenni il congelamento delle tariffe per 24 mesi. Un incremento del 26% è impensabile. Ieri ho sollecitato il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini affinché si prenda carico di un problema causato da errori del passato e dalla mancata approvazione del Piano Economico Finanziario (Pef), afferma la deputata abruzzese del Pd Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo dem alla Camera. Lavoratori, pendolari, studenti, cittadini che usano l'autostrada già ora una delle più care d'Italia rischiano di doversi accollare una mazzata senza senso (l'annuncio parla del 26% in più!) per percorrere un itinerario da anni flagellato da cantieri, rallentamenti e deviazioni dovute ai lavori per la sacrosanta messa in sicurezza, aggiune il consigliere regionale Pd, Pierpaolo Pietrucci. LEGA ABRUZZO: AUMENTO 26 PER CENTO INSOSTENIBILE, BLOCCARE I RINCARI PRIORITA' I possibili rincari del 26% sullA24-25 per il 2022 annunciati dal concessionario Strada dei Parchi destano grande preoccupazione. Considerando che è tra le autostrade più care dItalia, laumento delle tariffe, se associato al problema dei lavori che bloccano e rallentano il traffico con continui disagi per cittadini ed imprese, creerà costi insostenibili per il sistema Abruzzo. Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 41 Data: 29-09-2021 Abruzzo Web PEDAGGI A24-A25, SCATTA ALLARME RINCARI: "AUMENTI INSO STENIBILI, APPROVARE SUBITO PEF"

Confidiamo che il sottosegretario regionale Umberto De Annuntiis, con delega a trasporti, avvìi uninterlocuzione con il Concessionario e con il Governo nazionale per evitare questo grave danno per il territorio. Dal lato nostro, come Lega Salvini, siamo a disposizione a tutti i livelli per supportare un proficuo dialogo che porti ad una risoluzione positiva della problematica, concludono. PEZZOPANE: INACCETTABILE E INGIUSTO, CHIEDO AL GOVERNO MASSIMO IMPEGNO Per evitare il pesante aumento dei pedaggi autostradali sulle tratte della A 24 e A25, mi batterò con la stessa tenacia con la quale, due anni fa, ottenni il congelamento delle tariffe per 24 mesi. Un incremento del 26% è impensabile. Ieri ho sollecitato il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini affinché si prenda carico di un problema causato da errori del passato e dalla mancata approvazione del Piano Economico Finanziario (Pef). “Grazie ad un mio emendamento approvato nel decreto Sisma a fine 2019 – aggiunge l'esponente dem furono congelate le tariffe per il 2020 e 2021 recuperando risorse dalla ingente quota che il gestore, per un'anomalia della convenzione stipulata a suo tempo, avrebbe dovuto riversare ad Anas. Il mio emendamento, non votato dalla destra, ha evitato i rincari autostradali ai cittadini e alle cittadine abruzzesi, i quali hanno potuto beneficiare di questa mia importante iniziativa, che fu sostenuta anche dall'allora presidente Conte. Tuttavia, oggi siamo nella stessa incresciosa situazione di due anni fa. È profondamente ingiusto aumentare i pedaggi autostradali perché il Pef non è stato approvato, scaricando sui cittadini errori del passato e inerzie degli organismi competenti. Va ricordato che il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato da Strada dei Parchi, in ottemperanza alla sentenza con cui, nel luglio 2019, i giudici amministrativi avevano disposto che il Mit (oggi Mims) approvasse il nuovo Pef entro il 31 ottobre”. “Il Mit – conclude Pezzopane – non rispettò la sentenza e così il Consiglio di Stato nominò un commissario ad acta. Il nuovo commissario avrebbe dovuto dare attuazione al Pef, con la messa in sicurezza antisismica delle due autostrade, considerate due infrastrutture strategiche in caso di calamità naturali. Il progetto, già inserito nelle Legge di Stabilità del 2012, prevede un investimento di circa 3,1 miliardi di euro, di cui 2 coperti dallo Stato e la restante parte da Cassa depositi e prestiti, e la calmierazione delle tariffe, il cui aumento dopo le polemiche nei territori, era stato congelato. Ho chiesto alla presidente della commissione Ambiente e Territorio della Camera, Alessia Rotta, di calendarizzare immediatamente l'audizione di Strada dei Parchi, del commissario Gentile, del commissario per il Pef ed il Commissario Gisonni. Le tratte della A24 e A25 sono da anni un calvario e sarebbe davvero una grave beffa, inaccettabile da ogni punto di vista, se si dovesse solo ipotizzare un aumento delle tariffe. Chiedo pertanto al governo il massimo impegno per risolvere questa annosa vicenda”. PIETRUCCI: ALTRO CHE RINCARI, APPROVARE PEF E CONCLUDERE CON MESSA IN SICUREZZA In questi giorni, accanto a dati nazionali importanti e positivi – come le vaccinazioni, il controllo della pandemia, le previsioni di crescita del PIL, l'aumento del fatturato industriale, l'accresciuta fiducia dei consumatori nelle prospettive economiche del paese – emergono anche previsioni gravi e preoccupanti come la stangata sulle bollette di gas ed energia elettrica che si abbatterà su famiglie e imprese dal prossimo ottobre.

Nonostante l'intervento del Governo (circa 3 miliardi per aiutare nel prossimo trimestre le famiglie disagiate e le microimprese) si annuncia un terribile aumento di + 29,8% per la luce e di +14,4% per il gas: secondo le associazioni dei consumatori sarà una stangata da 350 euro l'anno in più a famiglia! In questa situazione ci manca solo che a noi abruzzesi Strada dei Parchi “regali” un clamoroso aumento delle tariffe autostradali. Peraltro per esclusiva e colpevole responsabilità dei vari organi competenti e naturalmente senza offrire un briciolo di servizio in più. Lavoratori, pendolari, studenti, cittadini che usano l'autostrada già ora una delle più care d'Italia rischiano di doversi accollare una mazzata senza senso (l'annuncio parla del 26% in più!) per percorrere un itinerario da anni flagellato da cantieri, rallentamenti e deviazioni dovute ai lavori per la sacrosanta messa in sicurezza. La mancata approvazione, in sede istituzionale, del PEF Piano Economico-Finanziario relativo alla Concessione va immediatamente risolta con ogni atto amministrativo necessario, visto che parliamo di uninfrastruttura strategica in caso di calamità naturali Già nel passato queste minacce sono state scongiurate nel 2019 grazie a un emendamento al decreto Sisma (voluto e Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 42 Data: 29-09-2021 Abruzzo Web PEDAGGI A24-A25, SCATTA ALLARME RINCARI: "AUMENTI INSO STENIBILI, APPROVARE SUBITO PEF"

votato dal centrosinistra, promotrice l'on. Pezzopane) che congelò le tariffe per il 2020 e 2021. Il Ministero competente avrebbe dovuto approvare il PEF già ad ottobre 2019, come a suo tempo confermò autorevolmente il Consiglio di Stato, ed oggi spetta al Commissario ad Acta Gentile procedere alla messa in sicurezza antisismica. Sappiamo tutti che si tratta di opere gigantesche e complesse, che si incrociano con la messa in sicurezza del bacino idrico del Gran Sasso a cui sta lavorando il Commissario Gisonni. A maggior ragione va favorita ogni sinergia possibile per intensificare le attività, senza minimamente far pesare ritardi, errori o inadempienze e costi sulle spalle degli incolpevoli automobilisti. Naturalmente, se avessimo una Giunta regionale degna di questo nome, sarebbe auspicabile un suo intervento verso le parti in causa.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 43 Data: 30-09-2021 Corriere Alto Adige Insegnanti anche senza laurea, è polemica

Percorsi abilitanti alla Lub, c'è l'ok della Provincia. Basta il diploma, ma solo per tedeschi e ladini Palazzi: sottostimato il fabbisogno della scuola italiana. La Uil: così competenze in secondo piano

Chiara Currò Dossi BOLZANO Gli aspiranti insegnanti di madrelingua tedesca e ladina potranno ottenere l'abilitazione all'insegnamento alle elementari frequentando un corso di formazione triennale che si svolgerà in combinazione con un contratto di lavoro a tempo determinato (come insegnanti). Per partecipare, è sufficiente un diploma di maturità. Monta la polemica per la delibera della giunta provinciale che spiazza, in prima battuta, il mondo dei prof precari della scuola italiana: «Per la prima volta nella storia dell'autonomia -- scrivono sul gruppo Facebook «Precari della scuola di Bolzano» -- , si fa esplicito riferimento alla madrelingua come criterio per la previsione e introduzione di difformi modalità di trattamento di lavoratori appartenenti a una medesima categoria». E come se non bastasse, insiste il portavoce, Enrico Palazzi, «vengono abbassati i criteri per accedere ai corsi di abilitazione, con la scusa della mancanza di personale laureato. Anche nella scuola italiana mancano oltre 500 insegnanti di sostegno: se vogliamo parlare di fabbisogno, parliamone fino in fondo». La delibera porta la data del 31 agosto, ma nel caos della ripresa dell'anno scolastico, era passata in sordina. Ora però, a mente fredda, piovono critiche da tutte le parti. E questo per i requisiti per la partecipazione ai «percorsi abilitanti», messi in piedi in collaborazione con la facoltà di Scienze della formazione dell'università di Bolzano, «riservati a persone di madrelingua tedesca o ladina»: l'aver compiuto i trent'anni di età, una «generica esperienza lavorativa di almeno 3 anni» e una «come insegnante della scuola primaria di almeno 80 ore» e il possesso del (solo) diploma di maturità. Di base, spiega Palazzi, la competenza in materia di corsi di abilitazione per gli insegnanti (italiani, tedeschi e ladini) è in mano alla Provincia. «È stato l'ultimo regalo del governo Gentiloni all'Svp, nel 2018 -- ricorda --. Ci è stata data una Ferrari, che però per gli italiani è ancora ferma in garage». I percorsi di abilitazione per gli insegnanti italiani che aspirano a entrare nelle graduatorie provinciali (per ottenere un posto di ruolo), infatti, sono fermi al palo, a differenza di quelli riservati a tedeschi e ladini. Palazzi parla di una «legge sartoriale, ritagliata su misura del fabbisogno che effettivamente c'è nella scuola tedesca e ladina, mentre quello della scuola italiana è sottostimato». La delibera è stata «la ciliegina sulla torta. Per tamponare il fabbisogno, si abbassano i criteri di accesso ai corsi. In tutta Europa serve la laurea per insegnare, anche alle elementari. In provincia di Bolzano no». La giunta, motiva la scelta coi numeri: tra l'anno scolastico 2016/2017 e quello 2020/2021, nella scuola tedesca si è passati da 355 a 195 candidati nelle graduatorie provinciali e da 168 a 33 in quelle d'istituto; nella scuola ladina, nello stesso lasso di tempo, da 75 candidati nelle graduatorie provinciali e 62 in quelle d'istituto, ai 61 complessivi. Palazzi annuncia una class action: «Ci sono tutte le condizioni per agire in giudizio contro l'inerzia della Provincia che fa sì che, ad oggi, non siano attivati presso l'università i percorsi abilitanti per chi è di madrelingua italiana. Ci muoveremo per chiedere, di fatto, il rispetto di una legge che è stata la stessa Provincia a volere». Interviene anche la Uil, con il segretario regionale Marco Pugliese che si interroga sulla logica della delibera. «È come chiedere a qualcuno di costruire una casa con un qualsiasi diploma, purché sappia il tedesco. È assurdo levare i requisiti di settore per difendere quegli idiomatici». Rincara la dose Luca Crisafulli, ex membro della Commissione dei Sei (in quota Cinque stelle) e ora nella lista civica Oltre: «A questo punto dobbiamo chiederci se, oggi, sia più importante mantenere inalterate regole statutarie vecchie di decenni o puntare su un livello di insegnamento, se non di eccellenza, quanto meno di decenza». Per Diego Nicolini, consigliere provinciale del M5S, il copione che da sempre caratterizza il mondo della sanità, si applica ora anche a quello della scuola: «La mancanza di insegnanti nel mondo della scuola tedesca è indice di come un sistema basato su "gabbie etniche" produca distorsioni e inefficienze a livello amministrativo».

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 44 Data: 29-09-2021 Il Gazzettino.it (ed. Nazionale) Como, esonda torrente a Blevio nella notte: frana e allagamenti, inter rotta strada ex statale

Como, frana a Blevio: esonda un torrente, interrotta la ex statale 583 Italia > Cronaca Nera Mercoledì 29 Settembre 2021

Esondazione a Blevio, un paesino sul lago di Como, dove un torrente è uscito dagli argini nella notte. Blevio era già stato pesantemente colpito dal maltempo nel mese di luglio. Non ci sono stati feriti e non sono segnalati sfollati. In particolare, la frazione di Capovico, al confine con il Comune di Como, è stata invasa da fango, massi e detriti in seguito all'esondazione del torrente Pertus: intorno alle 3 di notte il materiale uscito dall'alveo ha invaso la strada che sale alla frazione e la ex statale 583 Lariana per Bellagio, che è interrotta al traffico. «Fortunatamente - ha sottolineato l'assessore al Territorio di Regione Lombardia Pietro Foroni - non si segnalano feriti, ma solo una persona evacuata. Rassicuro che la pulizia delle strade è già in corso, grazie al pronto intervento delle squadre dei Vigili del Fuoco e dei volontari di Protezione civile all'opera per ripristinare le normali condizioni di sicurezza. I tecnici regionali sono già sul posto per effettuare i primi sopralluoghi». «Anche questa volta, pur essendo competenza dello Stato, Regione Lombardia farà la sua parte - ha concluso l'assessore - anticipando le risorse necessarie per garantire le operazioni di messa in sicurezza delle zone colpite. Nessuno verrà lasciato indietro». «Da assessore regionale - ha concluso - esprimo la mia totale vicinanza alle popolazioni colpite dagli eventi calamitosi divenuti, nell'ultimo periodo, purtroppo difficili da prevedere. La Sala operativa, in ogni caso, sta monitorando costantemente la situazione e l'evoluzione dei fenomeni in atto».

APPROFONDIMENTI

ITALIA Blevio, esonda un torrente nella notte

ITALIA Maltempo Como, a Laglio una frana travolge il comune

CRONACA Maltempo nel comasco, esonda il torrente Pertus

Ivana Spagna lotta con il fango nella sua villa a Como: «Mai vista una cosa del genere»

Il precedente a luglio I lavori di sgombero sono iniziati già questa mattina all'alba e la strada dovrebbe riaprire entro la giornata di oggi. I residenti sono stati svegliati nella notte dal fragore dei sassi che si riversavano a valle e hanno rivissuto con paura quanto accaduto il 25 luglio, quando in paese praticamente tutti i corsi d'acqua che scendono ripidamente nel lago erano esondati, provocando danni enormi alle abitazioni. «Il torrente Pertus era monitorato, ma questa volta, a differenza di luglio, non ha piovuto così tanto, per cui stiamo cercando di capire cosa sia accaduto» ha detto il sindaco Alberto Trabucchi.

Piana reatina allagata, gli agricoltori promuovono class action contro Erg per i danni subiti

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 45 Data: 29-09-2021 Il Gazzettino.it (ed. Nazionale) Como, esonda torrente a Blevio nella notte: frana e allagamenti, inter rotta strada ex statale

Ultimo aggiornamento: 17:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 46 Data: 29-09-2021 Irpinia News "Il Reddito di Cittadinanza così non va": esposto-querela contro la le gge

Attualità » Il Reddito di Cittadinanza così non va: esposto-querela contro la legge

Attualità Il Reddito di Cittadinanza così non va: esposto-querela contro la legge 29 Settembre 2021 Riceviamo pubblichiamo la nota di ASLIMITALY-ASSOCIAZIONE LIBERI IMPRENDITORI Il reddito di cittadinanza così, non va! ASLIMITALY-ASSOCIAZIONE LIBERI IMPRENDITORI, rappresentata dal presidente il Dott.Alessandro Fucci con lavvocato Gennaro DAgostino, ratifica un esposto al Procuratore della Repubblica. LAssociazione si occupa da tempo delle problematiche che attanagliano liberi imprenditori e professionisti di svariati settori. E partita denunciando gli abusi di Invitalia, ha messo sù una vera e propria class action contro ex Equitalia, per liscrizione a ruolo di cartelle già iscritte e prescritte, raccogliendo circa 90 denunce e invece questa volta si occupa del REDDITO DI CITTADINANZA. Diversi imprenditori hanno lamentato nei mesi scorsi scarso personale, dovuta alla percezione indebita di taluni di loro del sussidio statale che manca di efficienza e di vigilanza. Questo chiede ASLIMITALY: la punizione per chi non ha vigilato su prerequisiti NECESSARI per lerogazione del sussidio. E soprattutto denuncia il mal funzionamento del sussidio, che così concepito, non elimina la povertà,piuttosto la accresce, favorendo il voto clientelare e lo scambio legale di favoritismi partitici. Utilizzare il sussidio e gli importi destinati a tale sussidio per rilanciare i comuni, il turismo, i lavori dapprima destinati al servizio civile, al rilancio dei luoghi di culto talvolta chiusi nelle piccole realtà per mancanza di personale,potrebbe essere il giusto modo di destinare quei fondi,piuttosto che destinarli a chi li usa per comprarsi un iphone allultimo grido, piuttosto che pagare laffitto di casa. Questa la dichiarazione di Alessandro Fucci,presidente di Aslimitaly,che si dice stanco di dover combattere contro i mulini a vento. Un estratto dellesposto: E' ormai noto che dal marzo 2018 in Italia è presente un sussidio denominato “Reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza”. E' ormai noto che tale sussidio, necessita di determinati prerequisiti per accedervi. Ed è altrettanto noto che il requisito stesso presuppone un iter giuridico e burocratico affinchè possa funzionare correttamente. Ma andiamo per ordine. Il sussidio in questione nasce con una mission ben precisa, l'abolizione della povertà. Un mission che ad oggi, a quasi 4 anni dall'attivazione, non è stata neanche minimamente sfiorata. L'iter è semplice: il sussidio ti consente, attraverso una percezione mensile di un tot calcolato in base alla tua situazione reddituale, di avere il giusto tempo per cercare un'occupazione. Tale sussidio ha la valenza di 18 mesi. Ove ci fosse una chiamata al lavoro, la stessa può essere rifiutata fino a 3 volte, al termine delle quali, il sussidio decade. Ne va da sé che ci sono degli strumenti necessari affinchè il sussidio in questione funzioni: adeguamento dei centri per l'impiego (mai fatto), utilizzo di queste figure mitologiche chiamate “navigator”, per l'orientamento al lavoro, la stretta vigilanza sui prerequisiti necessari per accedere al sussidio. Nessuno dei tre strumenti è stato adottato e reso efficiente, bensì si è passati immediatamente all'elargizione gratuita dei denari dei contribuenti. Si sono verificati casi shock nei quali chi necessitava davvero di un sussidio in attesa di impiego, ha ricevuto importi minimi come 140 euro mensili, e chi invece aveva immatricolato nei sei mesi precedenti auto per 2.000 di cilindrata, che invece ne riceveva 800 di euro, mensili.

reddito di cittadinanza

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 47 Data: 30-09-2021 L'Eco di Bergamo In arrivo il «caro benzina» A ogni pieno 14 euro in più

Altra «stangata» dopo le bollette. E sullo sfondo lo spettro dei licenziamenti Quattordici euro in più per un pieno di benzina rispetto all'anno scorso, un rincaro da record che sfiora il 20% e che costerà nel 2021 in media 300 euro a famiglia. Il salasso carburanti si sta già facendo sentire, con prezzi che così alti non si vedevano da almeno 4-5 anni. «Il governo intervenga, pesano ancora le vecchie accise», alzano la voce le associazioni dei consumatori. Il rincaro si aggiunge agli aumenti in bolletta. Intanto sul fronte lavoro, mentre da una parte si continuano a registrare segnali positivi e addirittura difficoltà a trovare personale, dall'altra la Cisl rileva un incremento dei licenziamenti dopo il primo sblocco di luglio (in due mesi, un terzo delle cessazioni del 2021) e mette in guardia sullo sblocco totale del 31 ottobre.

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 48 Data: 30-09-2021 La Repubblica (ed. Nazionale) Casa e tempo libero, ripartono i consumi ma i livelli pre Covid restan o distanti

di Rosaria Amato ROMA -- Con un incasso di 4,8 milioni di euro, l'ultimo weekend è stato per le sale cinematografiche italiane il migliore del 2021, nonché da quando è cominciata la pandemia, da fine febbraio 2020. Lo stesso se si considera l'intera settimana, dal 20 al 26 settembre: con oltre 6 milioni di incasso e 911 mila presenze, gli esercenti festeggiano il record 2021. Gli italiani non sono tornati solo al cinema, ma hanno aumentato le presenze anche al supermercato: l'ultima rilevazione Osserva Italia (dati Nielsen-Conad) evidenzia un deciso aumento delle vendite nella settimana tra il 13 e il 19 settembre, anche se i dati non sono omogenei. A trainare la ripresa è soprattutto il Nord-Est con una crescita delle vendite del 2,25%, segue il Sud con più 1,57%, bene anche il Centro, ma il Nord-Ovest ancora arretra. Eppure per l'Italia non è ancora il momento di affermare, come fa il Financial Times in un titolo di ieri sull'eurozona, che i consumi stanno tornando ai livelli pre-pandemia, citando in particolare i dati sulla mobilità interna e quelli sui viaggi all'estero raccolti da Google e Apple. Almeno per quanto riguarda il nostro Paese, per gli addetti ai lavori il recupero dei livelli pre-crisi è un traguardo che non verrà tagliato forse neanche l'anno prossimo, anche se gli aumenti saranno consistenti. Confcommercio prevede per quest'anno una crescita della spesa delle famiglie del 4,9% e l'anno prossimo del 3,5%: «I consumi sono in accelerazione - ha riconosciuto ieri a Roma, presentando la relazione annuale, il presidente Carlo Sangalli - eppure nemmeno a fine 2022 le perdite saranno completamente recuperate. È quindi necessario fare di tutto per restituire fiducia, motore della spesa privata». Anche perché «se l'export è trainante - osserva Sangalli - non c'è vera crescita di un Paese senza consumi interni». Un'analisi su cui concordano buona parte degli esperti. Il Rapporto Coop sui consumi prevede un ritorno ai livelli pre-pandemia solo per il 2023: nel 2022 ci sarà ancora una un 28% della popolazione, costituito soprattutto da donne, giovani e cassintegrati, che non riuscirà a recuperare i livelli del 2019. «C'è molto ottimismo, sicuramente le famiglie hanno voglia di tornare a spendere - afferma Albino Russo, direttore dell'Ufficio studi Coop - e poi c'è anche l'effetto rimbalzo, dopo il crollo di quasi l'11% registrato l'anno scorso. Per cui noi riteniamo corrette le previsioni che parlano di un aumento dei consumi compreso tra il 4 e il 5% quest'anno e il 3 e il 4% l'anno prossimo. Sicuramente si partirà prima dalle spese per la salute e per la casa, 1,2 milioni di italiani vogliono comprarla, 10 milioni intendono ristrutturarla, moltissimi vogliono rinnovare l'arredamento o sostituire gli elettrodomestici. Ma perché si ritorni ai livelli pre-Covid bisogna che l'aumento del Pil si traduca in reddito e posti di lavoro». Tra gli acquisti che ripartiranno per primi ci sono sicuramente i beni durevoli, segnala Mauro Antonelli, responsabile Ufficio Studi dell'Unione Consumatori: «È ovvio che chi ha rinviato l'acquisto di un'auto o di una lavatrice a causa della pandemia proceda adesso, e questo creerà un forte rimbalzo negli acquisti che già si riflette nei dati Istat: quelli della produzione industriale a luglio indicavano un aumento del 9,4% per i beni durevoli, e solo del 4,2%, meno della metà, per i beni di consumo». Ma a minacciare la ripartenza dei consumi, al di là della voglia di spendere delle famiglie e del bisogno di portare a termine acquisti rinviati, segnalano sia le associazioni dei consumatori che Confcommercio, c'è l'inflazione, che già si è manifestata negli ultimi giorni con un fortissimo rincaro delle bollette. «Quello che ci preoccupa di più è la perdita di potere d'acquisto delle famiglie», conferma Antonelli, chiedendo «interventi permanenti per contenere la stangata » sulle utenze. «Le famiglie sono pronte a spendere ma il problema è che non hanno ancora abbastanza soldi - co ncorda Albino Russo -. Accanto agli investimenti per digitale e innovazione servirebbero quelli a sostegno dei consumi». ©RIPRODUZIONE RISERVATA Il carrello della spesa A trainare la spesa nei supermercati è il Nord-Est, seguito dal Sud

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 49 Data: 29-09-2021 Legalcommunity.it La dura vita del tpf in Italia e le sue possibili evoluzioni

Scenari 29 Settembre 2021 106 Il third party funding (tpf) non decolla nel sistema italiano, ma all'orizzonte si affacciano nuove forme di gestione del contenzioso. Il tpf è lo strumento attraverso il quale un soggetto terzo – fondo, istituto di credito o altro ente – sceglie di finanziare le spese di una causa, in cambio di una fetta degli utili in caso di vittoria finale nel processo. Della sua storia e prospettive, con sguardo particolare al nostro Paese, se ne è parlato al webinar Third party funding e altri strumenti di gestione del contenzioso, organizzato dal Centro Studi Tpf, in collaborazione con LCA Studio legale. Il dibattito, moderato da Antonella Alfani, avvocata e segretaria del Centro Studi, ha messo in luce come questo strumento – sempre più diffuso nei sistemi anglosassoni – trovi da noi ancora diverse resistenze. Al tempo stesso però si intravedono nuove soluzioni che prevedono l'intervento di un finanziatore terzo.

VIRTÙ E LIMITI DEL TPF IN ITALIA È toccato a Gian Paolo Coppola illustrare virtù e limiti del third party funding. L'avvocato di LCA ha evidenziato come i punti di forza del tpf – che permette di finanziare cause in aree complesse e con importi elevati – si scontrino con i caratteri del nostro processo. I tempi processuali lunghi e soprattutto incerti, così come l'assenza di una vera e propria class action di stampo anglosassone rendono difficilmente appetibile per un soggetto terzo il ricorso al tpf. Tuttavia, per Coppola è in atto un'evoluzione: «Il tpf sta cercando di affermarsi sempre più come strumento di corporate finance. Per le aziende è un modo per strutturare in maniera diversa i propri impegni finanziari. Per gli uffici legali con budget ristretti, si tratta di uno strumento ulteriore di gestione delle spese legali. Ma anche gli studi legali più strutturati possono farvi ricorso per finanziare le diverse attività». Si citano alcuni dati, come il numero dei funders: negli Usa i fondi operativi sono 46, in Ue sono 45 e il loro numero è in crescita. Nel concludere il suo intervento, Coppola si dice “non così ottimista”: «Non ci sarà una rivoluzione, ma di sicuro ci sarà un impatto di qualche tipo. Vedremo in che modo il tpf si riuscirà a sviluppare».

LA DIVULGAZIONE DEL TPF NELL'ARBITRATO A Luciano Castelli, avvocato di LCA, il compito di introdurre il tema dell'utilizzo del tpf negli arbitrati, con un focus sui doveri di disclosure di un accordo di finanziamento, alla luce dei principi di imparzialità e indipendenza che devono caratterizzare i rapporti tra parti e arbitri. Nei diversi sistemi, la prassi generale è il dovere di dichiarare l'esistenza di un finanziamento e l'identità del finanziatore, ma non il contenuto del contratto di tpf. Il third party funding ha un peso specifico nello sviluppo e anche nella conclusione di una causa o arbitrato. «Il fatto che esista un accordo di tpf – sottolinea Castelli – significa che un soggetto terzo e specializzato ha valutato che le chance di successo sono pari almeno al 60-70 percento e pertanto ha deciso di finanziare la causa».

TPF ALLEATO DEL LEGALE IN HOUSE Per Stefano Brogelli, legal e compliance director di Axpo Italia, «è fondamentale conoscere lo strumento del tpf e capire come funziona, sia in chiave di attacco che di difesa». Brogelli espone il punto di vista del legale in house: «Un direttore affari legali ha in genere la possibilità di scegliere se e quando far causa, ma ci sono situazioni in cui queste decisioni, per gli importi più elevati, scalano fino al board. In quella sede non tutti sono disponibili ad accogliere con entusiasmo la prospettiva di un contenzioso. Perciò la presenza di un eventuale tpf può essere determinante». Solitamente, spiega Brogelli, lo studio delle probabilità di successo viene fatto dagli in house insieme ad avvocati esterni, ma poi la responsabilità di portare il “prospetto” al board è tutta del legale interno: «Avere dalla propria un funder che decidesse di finanziare la causa, può far sentire l'impresa un po' più “blindata”».

VISTO DAL FUNDER: GLI SVILUPPI POSSIBILI Sul tavolo anche il punto di vista del funder. Oliver Novick, di Equity&Claims Italia, in passato coinvolto in uno dei principali litigation fund, sta cercando di far crescere il tpf anche nel nostro Paese. Con risultati a suo dire non così soddisfacenti: «In Italia non si è sviluppato nel modo che speravo». Eppure, Novick intravede un cambiamento notevole nel settore: «Si stanno sviluppando forme di monetizzazione dei diritti in cause o arbitrati già in corso. È un settore di interesse per l'investitore perché risolve o limita i problemi del tpf, dove c'è qualcuno con i soldi da una parte e un legale o un imprenditore che senza finanziamento non possono proporre una causa. Ma nelle fasi preliminari mancano ancora tante informazioni: cosa dirà il giudice? E con quali tempistiche? Nel nuovo Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 50 Data: 29-09-2021 Legalcommunity.it La dura vita del tpf in Italia e le sue possibili evoluzioni

settore – spiega Novick – si parla di cause già avviate. Il livello di informazione avanzato dà la possibilità all'investitore di valutare i rischi in maniera più chiara». Altre evoluzioni in atto illustrate da Novick consistono nel mettere a contratto un “portafoglio di cause”, o la monetizzazione di singoli contratti, come nei casi di rapporti con enti pubblici per il rimborso delle accise: «Un investitore ha interesse a comprare questi diritti e subentrare nella causa. Credo che sia un modello che si svilupperà anche in Italia». «In ultimo – conclude Novick – nei casi di lodo arbitrale o di appello c'è un periodo di attesa, che può essere di un anno o più, prima di incassare i soldi. Ci sono investitori che comprano questi diritti con uno “sconto” e vanno avanti al posto della parte».

Download QR Stampa o Scarica PDF Tags: Antonella Alfani Centro studi Tpf dx1 Gian Paolo Coppola Lca studio legale Luciano Castelli Oliver Novick Stefano Brogelli third party funding Tpf

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 51 Data: 29-09-2021 Market Insight Global Markets Tech e Telecom - Asml alza guidance sui ricavi tra 24 e 30 mld nel 2025

Global Markets Tech e Telecom – Asml alza guidance sui ricavi tra 24 e 30 mld nel 2025 29/09/2021 16:06

Si riporta l'andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.

Proseguono in rialzo le borse europee. Il Dax e il Ftse 100 guadagnano lo 0,7%, mentre il Ftse Mib avanza dello 0,3%. A Wall Street, Nasdaq a +0,8%, mentre lo S&P 500 e il Dow Jones segnano entrambe il +0,5% Per quanto il settore tecnologico e tlc, ASML prevede un fatturato annuo tra 24 miliardi e 30 miliardi di euro nel 2025. La società ha affermato di vedere significative opportunità di crescita oltre il 2025, aggiungendo che si aspetta che i suoi sistemi forniscano un tasso di crescita annuale dei ricavi dell11% per il 2020-2030. BT Group potrebbe essere costretta a pagare 500 sterline a testa a più di 2 milioni di clienti dopo che un tribunale ha sostenuto l'accusa avanzata da una class action affermando di aver sovraccaricato i contratti di rete fissa. Apple rischia di subire ritardi nelle consegne di iPhone per via della carenza di chip per i sensori di stabilizzazione ottica dellimmagine.

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 52 Data: 29-09-2021 Messaggero Veneto.it Polemiche su Dazn, la telenovela prosegue: neppure la promessa di rimb orso convince

P.O. 29 Settembre 2021

UDINE Dazn continua a fare discutere. Tra occasionali blak-out – che però si stanno ripetendo dall'inizio del campionato – e un segnale che non soddisfa tutti i telespettatori per la qualità stanno fioccando le proteste, anche da parte della Lega Serie A che ha inviato nelle scorse ore una lettera ai vertici della piattaforma streaming dai toni duri, richiamandosi alle regole della “gara” vinto su Sky con un'offerta superiore di 90 milioni (840 contro 750) per ciascuno dei tre anni di esclusive e co-esclusive offerte per coprire le dirette della serie A.

La Lega ha chiesto un servizio di qualità come previsto dal bando e nell'interesse dei consumatori e allo stesso tempo ha mandato in missione l'ad Luigi De Siervo che ha incontrato i vertici di Dazn, mentre il presidente Paolo Dal Pino ha già preannunciato un'assemblea dei club entro dieci giorni per discutere le possibili soluzioni. È possibile che più di qualche società chieda la sub-concessione dei diritti a Sky nel caso i problemi riscontrati dalla piattaforma inglese di proprietà del magnate Len Blavatnik, uno che non ha di certo problemi di liquidità, visto che nelle ultime settimane si parla con insistenza di un acquisto da parte di Dazn dei diritti di trasmissione di British Telecom, in particolare quelli della Premier League. Ecco perché la proposta fatta da Sky all'inizio dell'estate, 500 milioni a stagione per inserire i canali di Dazn nel bouquet dell'emittente satellitare è già stata respinta e non sarà accettata neanche adesso a meno di un “aut aut” della Lega serie A. Dazn intende proseguire per la propria strada, ritenendo sufficiente l'alleanza tecnologica con Tim. Per questo ha promesso il rimborso di un mese agli abbonati che sono rimasti senza segnale lo scorso giovedì, in particolare durante le partite delle 18, mentre quella in prima serata tra Roma e Udinese non è andata in black-out. Ma anche questa mossa sta suscitando polemiche, come conferma l'intervento di ieri da parte dell'associazione consumatori Codici: «Abbiamo predisposto una segnalazione all'Agcom – ha spiegati il segretario nazionale, Ivano Giacomelli – e al tempo stesso abbiamo attivato i canali ufficiali per richiedere un incontro con Dazn. È chiaro che l'ultimo intervento dell'azienda, con l'annuncio del rimborso di un mese, non è sufficiente. Prima di tutto perché si parla solo di due partite, Sampdoria-Napoli e Torino-Lazio, quando la piattaforma è risultata di fatto inaccessibile per circa mezz'ora. I problemi hanno riguardato anche altre gare e altre giornate, quindi non è corretto riconoscere il rimborso solo per alcuni utenti. Seconda questione, vogliamo sapere tempi e modalità dell'indennizzo». Insomma, la telenovela continua. — © RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 53 Data: 30-09-2021 Milano Finanza - MF Cryptosmart, l'exchange italiano di valute virtuali

«Non vediamo l'ora che venga istituito il registro delle piattaforme che operano con le criptovalute. In questo modo, tutti rispetteranno le regole». A dirlo non è un detrattore delle monete digitali, ma sono Alessandro Ronchi e Alessandro Frizzoni, fondatori dell'exchange di valute virtuali Cryptosmart. Una piattaforma fondata da meno di due mesi e finora passata abbastanza sottotraccia, ma con una caratteristica che secondo i creatori potrebbe avvantaggiarla rispetto alle altre. «A differenza degli altri player del settore, il nostro progetto è al 100% italiano. La società è registrata in Italia, ha sede a Perugia. Paga le tasse in Italia e deposita i soldi in una banca italiana», rispettando tutte le normative in tema di antiriciclaggio e di informazione sui rischi agli investitori. Ronchi e Frizzoni, già fondatori di Ariadsl e Gointernet (oggi quotata sull'Aim), hanno dichiarato a Mf-Milano Finanza di aver avviato il progetto «perché riteniamo che la blockchain sia l'innovazione tecnologica più grande dai tempi dell'invenzione di internet». Ma hanno aggiunto che il loro primo obiettivo è creare fiducia e trasparenza per gli investitori: da qui la decisione di mettere il campo base in Italia e di farsi assistere per gli aspetti legali dallo studio Lexia di Milano. Lo stesso che dallo scorso luglio cura la class action degli investitori italiani contro Binance, il più grande exchange di criptovalute. Oltre alla piattaforma di scambio, Cryptosmart fornirà anche Cspay, un servizio di pagamento in criptovalute da incorporare nei servizi e-commerce delle aziende. «Non trattiamo le crypto solo come investimento finanziario. Nella nostra roadmap vediamo un futuro in cui le valute digitali vengono utilizzate nella vita di tutti i giorni, e vogliamo farne parte», ha dichiarato Frizzoni. Sul piano invece degli investimenti, il prossimo piano di Cryptosmart sarà rendere disponibile agli utenti il servizio di staking dei token: permettere di partecipare al meccanismo di proof of stake della rete blockchain per la convalida delle transazioni e ricevere la relativa ricompensa. Sarebbero i primi, hanno detto, a fornire questo tipo di prodotto. Ma l'interlocuzione a riguardo con la Consob è ancora in corso.

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 54 Data: 29-09-2021 Newsweek.com 20,000 U.S. Visa Lottery Winners Suing Government After Applications Not Processed

U.S.

By Rebecca Klapper On 9/29/21 at 5:39 PM EDT

Share Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedInShare on RedditShare on Flipboard Share via Email Comments U.S. Visa Lottery United States Immigration

More than 20,000 people who won the U.S. visa lottery are suing the government after their applications were never processed, the Associated Press reported. The winners had turned in the required paperwork, but they never received an interview or a chance at coming to the United States as the State Department struggled to process the applications amid a backlog caused by the COVID-19 pandemic. A State Department official said the pandemic led to "profound reductions" in the department's ability to process visas, and only about one-quarter of the visas allotted for the fiscal year ending in September have been issued. Processing halted altogether during the pandemic, then resumed at a much slower pace, with non-lottery visa applications receiving priority, attorneys for the lottery winners said. For more reporting from the Associated Press, see below.

Dorisnelly Fuentes Matos may have won the U.S. visa lottery on paper, but she still isn't close to reaching the United States. This September 23, 2021, photo provided by Marcos Antonio Portal Quintero shows Cuban economics student Dorisnelly Fuentes Matos, 27 (second from left), with a group of Cuban citizens outside the U.S. Embassy in Georgetown, Guyana. Marcos Antonio Portal Quintero via AP Dorisnelly Fuentes Matos won the U.S. visa lottery on paper, but she still isn't close to reaching the United States. The 27-year-old Cuban economics student was notified more than a year ago that she won a coveted spot to seek one of up to 55,000 visas that the U.S. government gives out each year in a lottery to increase the country's diversity. She filed the paperwork to a State Department processing center in Kentucky and waited to be scheduled for an interview at the U.S. embassy in Guyana, which handles Cubans' visa applications. But the interview never came. Now, the visas are set to expire Thursday, leaving her and her husband in limbo. "We are desperate, asking for someone to help us because we are here in the middle of nowhere," said Fuentes Matos, who is waiting in Guyana for an appointment and is one of thousands suing the U.S. government over the delays. "We are stuck in this country, and we can't even go back to Cuba." While embassies and consulates have been instructed to try to prioritize the lottery cases, the U.S. likely won't issue the number of visas it could for the soon-to-be-ending fiscal year, the official said. That is what worries Fuentes Matos. As the deadline approached for visas to be issued, she grew nervous she would be asked to quickly attend a meeting with a U.S. consular officer in Guyana. So she and her husband gave up their jobs, sold their home and bought plane tickets to travel a circuitous route via Spain and Panama to Georgetown, where they have been staying in a hostel and waiting for the interview that still hasn't come. Winning the lottery is already a stretch. Millions of people sign up each year, and only up to 55,000 visas are awarded. The chance of getting a winning ticket is infinitesimal, and from there, they must wait in a line for a consular interview. Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 55 Data: 29-09-2021 Newsweek.com 20,000 U.S. Visa Lottery Winners Suing Government After Applications Not Processed

Even in a typical year, not everyone will get one before the U.S. runs out of visas for the year. For years, the U.S. was largely issuing the diversity visas that were allotted, with most going to people from Africa and Europe. After the pandemic hit, the Trump administration put a freeze on many green cards issued outside of the United States, including these visas. Some of the affected lottery applicants sued, and a federal judge last year ordered the administration to reserve 9,000 diversity visas into the next year.

Read more China Expects More U.S. Compliance After Huawei 'Hostage Diplomacy' Win France Reducing Number of Visas for Algeria, Morocco by Half Amid Disputes U.K. Gas Shortages Grow as People Panic Purchase Amid Dwindling Deliveries Belarus Officials May Pay More for EU Visas After Pushing Migrants to Bloc Joe Biden's Stance Against China Is Radically Different From Donald Trump's The Biden administration lifted the freeze on green cards this year. But the State Department still hasn't issued most of this fiscal year's diversity visas, so another group of lottery winners now faces a similar predicament. Curtis Lee Morrison, an immigration attorney representing thousands of diversity visa applicants, said some of his clients have sold cars and homes to pay for costs associated with the application, such as traveling to a third country for a consular interview. Applicants who are selected as winners and submit all the required paperwork showing they are eligible are still finding themselves out of luck due to the delays, he said. Morrison said clients found his firm via social media, and despite the large number of plaintiffs, the suit did not have class-action status. "When the diversity visa program was put into place, it was put into place as a diplomatic tool," Morrison said. "The credibility of our tool, we're losing it. Instead, we're looking like fraudsters." Attorneys for the applicants have again asked a judge to reserve visas so they don't expire. The U.S. government opposes the move, saying setting aside a large number of visas will give the plaintiffs better odds at getting a visa than lottery winners would normally have. U.S. District Judge Amit P. Mehta in Washington said he will make a decision before the visas are set to expire Thursday. Fuentes Matos is counting on the judge to keep her hope of moving to the U.S. alive but said she was only given permission to stay in Guyana for three months. She said she is one of four families there waiting for a consular interview and doesn't know what she will do if it doesn't come through. She decided to enter the visa lottery in the hope of building a better life for herself and her husband, who was working as a taxi driver in Havana. "We left nothing in Cuba," Fuentes Matos said. "We are going through very difficult times."

More than 20,000 winners of the U.S. visa lottery are suing the government after their applications were never processed. AFP via Getty Images Request Reprint & Licensing, Submit Correction or view Editorial Guidelines

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 56 Data: 29-09-2021 Reuters Former E-House investors lose bid to sue over $1.06 billion buyout

Former E-House investors lose bid to sue over $1.06 bln buyout By Sierra Jackson

2 minute read

REUTERS/Andrew Kelly

Summary Law firms

Suit follows buyout of E-House in 2016Ex-investors said company schemed to complete deal at low priceJudge ruled that suit failed to state a claim The company and law firm names shown above are generated automatically based on the text of the article. We are improving this feature as we continue to test and develop in beta. We welcome feedback, which you can provide using the feedback tab on the right of the page.

(Reuters) - A New York federal judge has thrown out former E-House (China) Holdings Ltd shareholders' proposed class action accusing the Chinese real estate company's directors of scheming to decrease its share price ahead of a take-private deal that valued the company at $1.06 billion.

U.S. District Judge Edgardo Ramos said on Wednesday that he was dismissing Altimeo Asset Management and Maso Capital Investments' suit because the investment firms had failed to show how E-House's directors made misleading statements or omitted vital information in its disclosures.

The Labaton Sucharow and Pomerantz attorneys representing the former shareholders did not immediately respond to requests for comment. Neither did E-House's attorneys from Skadden, Arps, Slate, Meagher & Flom.

E-House's management announced in June 2016 that it was teaming up with social media site operator Sina Corp to purchase E-House, causing it to delist from the New York Stock Exchange, according to a press release. The company went public again on the Hong Kong Stock Exchange in 2018 with a value of more than $2.65 billion, according to Wednesday's opinion.

Altimeo and Maso sued the company last year alleging that it intentionally noted lowered projections in filings with the U.S. Securities and Exchange Commission to get public investors to sell their shares at low prices, according to an amended complaint.

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 57 Data: 29-09-2021 Reuters Former E-House investors lose bid to sue over $1.06 billion buyout

The former shareholders claimed that the company simultaneously issued higher projections to attract private investors to contribute to the company after the transaction.

In moving to dismiss the suit in January, E-House argued that passing time and the alternative projections did not mean that the disclosed projections were false and misleading. The company also said that the buyers' reasoning for taking the company private were not false or misleading just because the company went public again.

Ramos agreed with E-House that the company had included adequate warnings in its disclosures and that the existence of additional projections did not mean that the disclosures were misleading.

The case is In Re E-House Securities Litigation, U.S. District Court for the Southern District of New York, No. 1:20-cv-02943.

For Altimeo: Carol Villegas and David Schwartz of Labaton Sucharow

For Maso: Jeremy Lieberman and Michael Grunfeld of Pomerantz

For E-House: Scott Musoff and Robert Fumerton of Skadden, Arps, Slate, Meagher & Flom

Sierra Jackson Sierra Jackson reports on legal matters in major mergers and acquisitions, including deal work, litigation and regulatory changes. Reach her at [email protected]

More from Reuters

Sign up for The Daily Docket Subscribe for our daily curated newsletter to receive the latest Reuters legal news and headlines delivered to your inbox.

Sign up

Industry Insight

Industry Insight How Nationwide's law department fosters a culture of diversity & inclusion September 28, 2021

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 58 Data: 29-09-2021 Reuters Former E-House investors lose bid to sue over $1.06 billion buyout

Industry Insight In-House Counsel Q&A with Marc Shelley of Anheuser-Busch InBev September 28, 2021

Industry Insight Leadership tactics that law firms can use to win the talent wars September 28, 2021

Industry Insight Carlyle Group CEO Kewsong Lee discusses the ongoing evolution of private-equity markets September 28, 2021

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 59 Data: 30-09-2021 The Sidney Morning Herald.com ASX up 1.6 per cent, all sectors post gains

By Emma Koehn, Dominic Powell and Clancy Yeates Updated September 30, 2021 — 4.24pm first published at 8.48am

SummaryThe Australian sharemarket was 1.3 per cent higher just after midday, ASX200 at 7291.8. South32 ups aluminum plant stake, Zip signs deal with Microsoft. Iron ore up 1.8 per cent to $US114.13 a tonne. Click to reload

LiveUPDATED 4.24pm

As it happened: ASX outruns worries to gains of 1.9 per cent By Emma Koehn Australian shares brushed off worries about global economic instability to finish Thursday's session up 1.9 per cent to 7332.2. All sectors rallied as the index tried to claw back losses sustained during Tuesday and Wednesday's trading days, but the ASX200 still finished the month of September down 2.6 per cent.

Analysts weighed the prospects of intervention in Australia's housing market on Thursday. AP Wall Street sent mixed signals overnight but investors were quick off the mark at the start of trading and pushed the index up 1.3 per cent by lunchtime. It was banking and mining stocks doing the heavy lifting, with a spike in iron ore futures helping BHP to gains of 3.5 per cent and Rio Tinto up 3.4 per cent. South32 also posted gains of 4.1 per cent to $3.53 after the business confirmed it was upping its stake in the Mozal aluminium project in Mozambique for $US250 million. Iron ore futures popped close to 11 per cent, but analysts pointed out this was likely because of steel mills stockpiling prior to a week of public holidays in China which starts on Friday. Biotech giant CSL also pulled the market higher, closing the session up 2.3 per cent to $293.40, while supermarket giant Woolworths was another blue chip winner, gaining 2.8 per cent to $39.53. Analysts said local investors followed global peers in their search for good buying opportunities. ?It seems traders scooped up discounted shares after the global stock markets recently suffered their worst selloff since January,” chief executive of research firm Kalkine, Kunal Sawhney said. Economists spent the day mulling the future of Australia's rocketing housing market after regulators signalled they are likely to introduce clamps on the mortgage market. Morgan Stanley analysts predict some sort of macroprudential measures will be put in place at the next meeting of the country's Council of Financial Regulators in December. “[It is] likely in the form of speed limits on high (>6x) debt-to-income lending, and/or changes to serviceability buffers,” Chris Read said in a note to clients. Local tech stocks also tried hard to shirk some of their recent losses on Thursday but despite finishing the session 0.6 per cent higher, failed to gain the same momentum seen in other sectors. Buy now, pay later giant Afterpay finished the session down 0.5 per cent to $121.32. The stock has lost 8.6 per cent for the week. NextDC posted losses of 0.7 per cent to $12.03. Quarterly data out on Thursday also indicates global uncertainty is no barrier to sharemarket floats, with EY's quarterly review of the IPO market showing the most recent quarter has been one of the strongest for deals in the past two decades.

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 60 Data: 30-09-2021 The Sidney Morning Herald.com ASX up 1.6 per cent, all sectors post gains

3.16pm

Government pushes ahead with class action shake-up By Clancy Yeates A proposed cap on payouts to class action lawyers and litigation funders has re-ignited the debate over a government plan to shake up Australia's class action regime. Treasurer Josh Frydenberg and Attorney General Michaelia Cash on Thursday released draft laws aimed at requiring at least 70 per cent of class action payouts to go to the general members of the action. The government says its plan, which is strongly opposed by class action firms, is aimed at making sure the victims in class action lawsuits get an adequate cut, and to stop “disproportionate fees” going to lawyers and litigation funders.

Treasurer Josh Frydenberg. Alex Ellinghausen The proposed changes follow a government inquiry chaired by Liberal Senator James Paterson, which last year found Australia needed tighter regulation of class action firms. It comes after other government moves seen as favourable to company directors, including a softening of continuous disclosure laws. Maurice Blackburn's national head of class actions, Andrew Watson, argued the government's plan was to damage the funding of class actions, not to help victims. He said class actions cost a lot of money because they involve taking on deep-pocketed corporations in court. “This isn't reform, it's sabotage,” said Mr Watson, speaking in his capacity as a spokesman for Class Actions Australia. “The Morrison Government wants class actions de-clawed and de-fanged so corporations can use their power and size to get away with hurting people.“ On the other side of the debate, Australian Industry Group chief executive Innes Willox backed the changes as fair and reasonable. “No doubt there will be a hue and cry from the litigation funders and plaintiff law firms who have a vested interest in preserving the current system. However, on any impartial assessment, the proposals in the draft legislation are fair and reasonable for all parties,” he said. Shares in listed litigation funder Omni Bridgeway were up 0.9 per cent to $3.48 in afternoon trade.

2.50pm

Asia stocks mixed as iron ore futures spike By Emma Koehn Australia's materials stocks are 1.9 per cent higher for the session as a jump in Singapore iron ore futures sparked hopes of a recovery in China demand. Futures jumped as much as 10.7 per cent earlier today to hit two-week highs. China's week-long National Day holidays start on Friday, leading analysts to suggest steel mills will stockpile before the holiday period. Asian markets were mixed on Thursday afternoon, with the Hang Seng down 0.9 per cent, while the Nikkei was 0.3 per cent higher and CSI300 was 0.5 per cent ahead in the first hours of its trading day.

2.32pm

Going up: ASX 1.6 per cent higher By Emma Koehn More than 80 per cent of the companies in the ASX200 have posted gains in early afternoon trading, with the index sitting up 1.7 per cent to 7316.6 just before 2:30pm. All sectors were in the green with banking stocks and biotech heavyweight CSL leading the pack. Here are the three biggest movers - up and down: GOING UP Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 61 Data: 30-09-2021 The Sidney Morning Herald.com ASX up 1.6 per cent, all sectors post gains

Westpac Banking Group up 3.3 per cent to $26.00 CBA up 1.5 per cent to $104.17 BHP up 2.6 per cent to $37.32GOING DOWN Afterpay down 0.6 per cent to $121.15 Whitehaven Coal down 2.5 per cent to $3.19 Alumina down 1.4 per cent to $2.10 2.19pm

China braces for a chilly winter By Stephen Bartholomeusz OPINION: The energy crisis engulfing the UK and Europe is being driven by the global shortages and soaring costs of gas and oil. In China, it's coal-driven and is largely the result of decisions made in China. Two-thirds of China's provinces are now rationing power. Factories have closed or have reduced production. Households are going dark and street lights have been turned off. Demand for candles has soared. The impact on food processors is creating a threat to food security.

There is no simple solution for China's energy crisis. AP Heading into a winter that is typically extremely cold, China is facing threats to its people and its economy that have no quick or easy solutions. While there is some commonality in the issues confronting the UK, Europe and China – the interaction of responses to climate change with a shortage of oil and gas supply relative to the rebound in demand as the world bounces back from the worst impacts of the pandemic (and the consequent surge in LNG and oil prices) – the core elements of China's difficulties are homegrown. Nearly 60 per cent of China's power is generated by coal, with about 90 per cent of that coal sourced domestically. It was coal that powered China's remarkable acceleration in economic growth over the past half century, which helped turn it into the world's manufacturing base and which fuelled the decades-long construction and property booms at the heart of its domestic economy. The seeds for the current crisis were largely sown within the five-year national strategic plan that ran from 2016 to 2020. Within that plan was the ambition of capping China's energy requirements and carbon emissions and reducing the energy intensity of its economy. Those goals were imposed at the same time as China was trying to reduce pollution, lift the productivity of its industrial base and reduce a horrific rate of deaths and injuries in its coal mines by forcing the closures of smaller and low-quality domestic coal producers. Read the full piece here.

2.09pm

BWX advances after sealing Go-To Skincare deal By Emma Koehn Sukin skincare owner BWX is up 1 per cent for the session, sitting at the $4.95 mark as the company confirms it has completed its 50 per cent purchase of Zoë Foster Blake's Go-To Skincare for $89 million. The deal was first announced in August, valuing the young rich lister's company at $177 million.

Zoe Foster Blake debuted on the young rich list last year. She will remain as chief creative officer and will stay on the board of directors. Joe Armao BWX told investors this afternoon it has formalised the sale and is expecting mid-single digit earnings per share growth off the back of the purchase this year, and double-digit earnings per share boosts after $3 million of post-deal ‘synergies' were realised in the first year of the partnership. BWX's shares are up 6.9 per cent over the past six months and 19.3 per cent year-to-date, having started the year at $4.15.

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 62 Data: 30-09-2021 The Sidney Morning Herald.com ASX up 1.6 per cent, all sectors post gains

1.58pm

Turnbulls threatened to ‘come after me', says Pengana CEO By Charlotte Grieve Pengana chief executive Russel Pillemer told Malcolm Turnbull that the former prime minister's son, Alex Turnbull, had threatened to “come after” him, in a desperate plea to halt a lawsuit that has exposed the political family to allegations of lies and hiding private investments from the public. Mr Pillemer sent a five-page letter to Mr Turnbull in November last year where he outlined his “personal feelings” for the former prime minister, describing him as his “hero” and said “I just cannot understand how this has happened”.

Russel Pillemer (centre), with Malcolm Turnbull (right) in 2003, the year they co-founded Pengana. Bob Pearce Mr Turnbull told the NSW Supreme Court this week he found the letter shocking and threatening. However, Mr Pillemer claimed he was threatened by Alex Turnbull who “specifically stated to me words to the effect that I am up against your family – who will ‘come after me'.” Mr Pillemer added he was considering bringing in an “outside party” to held fund the litigation, in which case he would “lose complete control over how the litigation is handled - with my backers involved in ‘calling the shots'.” “I clearly don't have your family's expertise or deep pockets to engage in such expensive litigation – and I don't have the resources/contacts to fight what will surely be a major publicity campaign.” Alex Turnbull is suing Mr Pillemer for up to $12 million in damages, claiming crucial information was withheld about a merger that caused the Turnbulls to accept $6 million in cash rather than shares in the merged entity, that later soared. Read Charlotte's full report here.

1.50pm

Core Lithium given green light for NT project By Nick Toscano Emerging Australian miner Core Lithium has given the go-ahead to the Northern Territory's first lithium project as soaring prices for the key electric-battery ingredient breathe new life into the industry. ASX-listed Core told investors on Thursday it would begin work on the Finniss lithium project near Darwin immediately and hoped to deliver its first output of hard-rock lithium concentrate known as spodumene by the fourth quarter of financial year 2022.

Lithium markets remain tight as a shortage of semi-conductors slows the electric car market. “This is a significant milestone, not just for Core, but also for the Northern Territory,” Core Lithium non-executive chairman Greg English said. “We are delighted to be developing the Territory's first lithium project, investing in the local economy and creating hundreds of new jobs.“ Lithium prices, which tumbled sharply from 2018 amid an influx of supply outpacing demand, have been rallying significantly this year. The commodity is a key ingredient in electric batteries used in mobile phones, laptops and, most importantly, electric vehicles (EVs). While EVs account for about 3 per cent of new sales today, uptake is lifting in China, the United States and Europe, and world governments are unleashing “green” post-pandemic stimulus packages targeting transport electrification. Investors and analysts are showing renewed optimism about the dawn of the electric vehicle era and are betting billions on the future of lithium products.BHP, Australia's largest resources company, has described 2020 as an “inflection point” for the shift to electric vehicles, as Elon Musk's Tesla sold more than half a million battery-powered cars and sales in Europe more than doubled. Core Lithium managing director Stephen Biggins said Thursday's final investment decision (FID) for Finniss was the culmination of more than five years' work putting a “low-risk, capital-efficient and high-margin lithium project”. Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 63 Data: 30-09-2021 The Sidney Morning Herald.com ASX up 1.6 per cent, all sectors post gains

“FID places Core firmly at the front of the line of new global lithium production just at the right time as lithium demand and prices are increasing rapidly,” he said. Shares in the company are up 3.9 per cent to 40.5c at 1:50pm.

1.45pm

IPOs surge in strong conditions By Emma Koehn The global IPO market is surging, with 1635 initial public offers worth $US330.7 billion ($457 billion). That's a 99 per cent increase on the value of offers year-on-year, according to data from EY and Dealogic. It means that with one quarter to go in the year, the value of IPOs across the globe is already higher than any year since 2007. Sixty-two deals worth $US18.2 billion were sealed in the last quarter alone.

Lumos executive chairman Sam Lanyon and chief technology officer Sacha Dopheide are among the executives to float companies this year. In Australia so far this year, there have been 127 offers raising $US5.05 billion. ?With continued exuberance in broader equity markets, coupled with a healthy IPO pipeline, we expect the Australian IPO market to have an impressive 4th quarter,” EY Oceania head of mergers and acquisitions, Duncan Hogg said. EY's team expects the fourth quarter to be strong, with companies looking to float in favourable market conditions despite uncertainties ahead. “A host of uncertainties remain: geopolitical tensions, regulatory changes in flux, inflation risks and tapering by the US Federal Reserve. At the same time, new variants of COVID-19 are disrupting a full global economic recovery, and a majority of the sectors are affected,” EY's team said in its third quarter IPO report.

1.14pm

Home loan growth strongest since early 2018 By Clancy Yeates New figures from the Reserve Bank show growth in the $1.9 trillion mortgage market continues to accelerate, as ultra-cheap debt and tight supply put a rocket under house prices. The RBA's monthly credit figures, released this morning, show the outstanding stock of housing credit grew by 6.2 per cent in the year to August, with owner-occupiers driving the expansion. That's the quickest annual pace since February 2018 - about the time the banking royal commission was kicking off.

Australia is experiencing a housing affordability crisis. Wolter Peeters Owner-occupier credit growth was up 0.8 per cent in the month, taking its annual growth rate to 8.4 per cent. Lending to property investors is more subdued, but appears to be gradually picking up. Investor loans grew by 0.2 per cent in August, and 2.2 per cent in the past year, which is the quickest annual pace since April 2018. Outside the housing market, business credit growth has also picked up to 3.4 per cent in the past year, up from an annual pace of 2.4 per cent last month. The recovery in credit growth is a tailwind for bank shares, which are having a good day on the markets. Commonwealth Bank shares are up 1.3 per cent to $10 3.96, Westpac shares are up 2.9 per cent to $25.90, ANZ shares are 2.2 per cent higher at $28.09, and NAB shares are 2.2 per cent higher at $27.85. However, the boom in home lending is also raising concerns about risks to financial stability, and the worsening housing affordability situation.

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 64 Data: 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates

Energy suppliers under scrutiny as three more collapse

Save

Save

Credit: Getty Images Europe /Christopher Furlong Rachel Millard James Warrington 29 September 2021 • 6:41pm

Follow

Follow the author of this article Rachel Millard James Warrington Follow the topics within this article Global economy Pound Dow Jones Industrial Average Shares FTSE 100 Coronavirus Every energy supplier has been told to provide detailed information on its finances to the industry watchdog amid fears of a wave of winter bankruptcies as another three companies went bust in the face of surging power prices.

Electricity and gas providers have been sent a letter from regulators at Ofgem to ask if they are at risk of collapse in the next three months.

It came as Enstroga, Igloo Energy and Symbio Energy became the latest casualties of a global gas crunch that has pushed prices in Britain to record highs. The companies' combined 233,000 domestic customers will now be moved to new suppliers, where it is likely they will face higher energy bills given the state of the market.

Their exit means that nine UK firms have failed this month alone, with almost 1.7m customers affected.

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 65 Data: 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates

In the Ofgem questionnaire, firms have been asked if they are at risk of insolvency over the next 30 to 90 days; what their hedging arrangements are; what their cash position is; and how much is owed to customers who have paid their bills upfront. The letter suggests that officials are seeking to gauge the size of the problem amid concerns that large, stable energy companies will have to take on customers from failures at a massive loss. Several of the former are keen for the Government to step in to help them take on new customers, although it has so far not done so.

Next-day electricity prices are trading at more than four times normal rates, putting huge pressure on smaller suppliers that have not locked down.

An Ofgem spokesman said: “In recent weeks there has been an unprecedented increase in global gas prices which is unfortunately putting financial pressure on suppliers. We are carefully monitoring the market, and as part of that are regularly receiving relevant information from suppliers.

"We also have a robust process in place to ensure that any market exits are managed with as little disruption to consumers as and that any potential costs are minimised. In the event a supplier fails, Ofgem's safety net ensures customers' electricity and gas supply continue and protects their credit balances.”

6:41PM

Wrapping up That's all from us today – here are some of our top stories: French take aim at Jersey as City sabre-rattling falls flat Sterling sinks towards $1.34 as stagflation fears grip markets Boss who doubled cost of National Lottery tickets gets £1.8m bonus Auction to settle £7bn Morrisons battle Prepare for Christmas shortages and price rises, warns Next boss Thanks for following along!

6:36PM

Telecoms tycoon Drahi makes €2.8bn offer for Eutelsat

Patrick Drahi, Franco-Israeli businessman and executive chairman of telecoms company Altice Credit: REUTERS/Benoit Tessier/File Photo Billionaire Patrick Drahi is said to have tabled a takeover bid for Eutelsat that values the French satellite operator at around €2.8bn. Mr Drahi offered around €12.10 per share for Eutelsat earlier this month, Bloomberg reported. Eutelsat is said to have rejected the initial proposal, though the parties remain in talks. According to the report, the French telecoms mogul has been working on a potential deal for several months as he seeks to create a French national champion in satellite communications to take on US rivals. The bid represents about a 17pc premium to Eutelsat's Wednesday closing price of €10.35. In June Mr Drahi, who also owns Sotheby's, took a 12.1pc stake in BT through his telecoms firm Altice.

6:27PM

YouTube blocks all anti-vaccine videos YouTube will block all anti-vaccine content, moving beyond its ban on false information about the Covid vaccines to Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 66 Data: 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates

include content that contains misinformation about other approved vaccines. Reuters has the details:

Examples of content that won't be allowed on YouTube include claims that the flu vaccine causes infertility and that the MMR shot, which protects against measles, mumps, and rubella, can cause autism, according to YouTube's policies. The online video company owned by Alphabet is also banning channels associated with several prominent anti-vaccine activists including Robert F. Kennedy Jr. and Joseph Mercola, a YouTube spokesperson said. A press email for Mercola's website said in a statement: "We are united across the world, we will not live in fear, we will stand together and restore our freedoms." Kennedy said in a statement: "There is no instance in history when censorship and secrecy has advanced either democracy or public health.” The moves come as YouTube and other tech giants like Facebook and Twitter have been criticised for not doing enough to stop the spread of false health information on their sites.

6:06PM

Countdown begins to spend old £20 and £50 banknotes

UK consumers have just a year left to spend old paper £20 and £50 notes Credit: PAUL ELLIS/AFP/Getty Image Britons have just one year left to spend about £24bn of old paper £20 and £50 notes as the Bank of England withdraws them from circulation. The notes, which have been superseded by polymer equivalents featuring artist J.M.W. Turner and mathematician Alan Turing, will no longer be accepted in shops after Sept 30 2022, the Bank said today. They are the last paper notes to hold legal tender status after the bank shifted to a polymer series that its says offer better security and are longer-lasting. UK consumers will still be able to deposit the old paper notes in banks, or exchange them at the Bank of England, after they become obsolete.

5:57PM

Jim Ratcliffe's Ineos tells Land Rover to end legal battle over 'new Defender'

Ineos' Grenadier is subject to legal disputes due to its similarities with Jaguar Land Rover's Defender International legal rows over trademarks threaten to put the brakes on Sir Jim Ratcliffe's launch of a new 4x4 he calls the “spiritual successor” to Jaguar Land Rover's original Defender. My colleague Alan Tovey reports:

The billionaire's company Ineos is building the Grenadier - a car dreamt up in a London pub of the same name - to fill a gap in the market he believes has been left by JLR's decision to stop selling the vehicle five years ago. Ineos has spent about £1bn on the Grenadier project, with prototypes of the car that starts at £48,000 being built at a former Daimler factory in Hambach, France. However, Ineos and JLR are involved in a series of legal fights around the world over trademarks because of similarities between the Grenadier and the Defender. Last year JLR introduced a new version of the Defender but Ineos argues it is an upmarket luxury SUV, rather than the “rugged, no-nonsense off-roader” the Grenadier is. Read the full story here

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 67 Data: 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates

5:32PM

Tesco to use train from Spain to tackle supply chain strain

Credit: REUTERS/Peter Cziborra/File Photo Tesco is planning to ramp up its use of a train service from Spain to help it import products amid a shortage of HGV drivers. Ken Murphy, Tesco chief executive, said the last three months had been "quite challenging" due to ongoing pressure on supply chains. The supermarket giant has started using a chilled rail service to bring fruit and vegetables into the country from Spain as it looks to reduce its reliance on lorry deliveries. Tesco plans to increase its annual rail deliveries from 65,000 to 90,000 containers by November or December. Mr Murphy told Reuters: "We're one of the few if not the only grocery retailer in the UK that uses rail extensively. That helped us during the HGV challenges we've had during the summer." He added: "To put it into context, by shipping 65,000 by rail, we save about 22m road miles a year."

5:16PM

FTSE 100 closes up 1.1pc The FTSE 100 has closed up 1.1pc or 80 points at 7108.16. The index was boosted by Astra Zeneca, which rose up 4.2pc after the pharmaceutical company said it would take full control of rare disease specialist Caelum in a deal worth up to $500m. Next also rose 3.9pc and British Airways owner IAG was up 2.6pc. Royal Mail trailed the index, falling 8.8pc after a broker downgrade. The FTSE 250 ended the day flat at 23,150 points, with gains by Trustpilot (up 4.1pc) and Playtech (up 3.5pc) balanced out by the losses of Upper Crust owner SSP (down 5.4pc) and Baltic Classifieds Group (down 5.7pc).

4:56PM

Which energy companies have collapsed? Since August, 10 energy suppliers have been pushed out of business by the surge in wholesale natural gas prices. Here's the full list: Igloo Energy: Southampton's Igloo Energy collapsed on September 29 and Ofgem is currently searching for an alternative supplier for its 179,000 customers. Igloo's co-founders Matt Clemow and Henry Brown expressed "great regret" that the company had to cease trading as a result of the "extreme price shock" the energy market is experiencing. Symbio Energy: Watford-based Symbio had 48,000 domestic customers, according to Ofgem. It collapsed on September 29. ENSTROGA: The small supplier, which had just 6,000 UK customers, ceased trading on September 29. The company continues to operate in Europe. Avro Energy: The Leicestershire-based firm – which was voted Uswitch's best-value-for-money energy provider in 2019 – crumbled on September 22, leaving behind 580,000 customers. They were moved by Ofgem to Octopus Energy. Green Supplier: The Newcastle-based company, which supplied 250,000 homes, also collapsed on September 22. Earlier that week the company had warned that: "smaller energy suppliers are being left behind by the government". Its customers was appointed by Ofgem to Shell. Utility Point: Dorset's Utility Point ceased trading on September 14, blaming a "perfect storm" of factors which included "extreme weather conditions leading to a global gas supply shortage, inability to provide timely and necessary generator Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 68 Data: 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates

maintenance causing multiple sites to be taken offline simultaneously, lower exports from Russia and rising demand." EDF took on its customers. People's Energy: Edinburgh's People's Energy folded in early September, with Ofgem appointing British Gas to take on its 350,000 customers. PfP Energy: Lancashire's PFP collapsed on September 7, affecting 80,000 domestic and 5,000 overseas customers. UK customers were given British Gas as new supplier. MoneyPlus Energy: Around 9,000 UK customers were impacted by the collapse of MoneyPlus in early September. They were appointed to British Gas. HUB Energy: Preston-based HUB collapsed in August, with its 15,000 UK customers transferred to EON Next by Ofgem.

4:41PM

Energy suppliers stretched as new customer costs jump Energy regulator Ofgem said it has not yet secured a supplier to absorb the 233,000 customers belonging to the three energy suppliers that collapsed today. This task becomes more difficult as wholesale prices continue to climb, increasing the cost for surviving suppliers to take on new customers. Suppliers who step in to take new customers have to purchase gas and power at current prices, as most of the failed firms weren't well hedged. Although they can recover some costs later through levies on customer bills, that process takes about eight months to a year. These costs, plus the administrative burden, will make it difficult for the UK's remaining energy retailers to absorb thousands or even millions of new accounts. The crisis will also create a headache for the government when the levies start hitting customer bills at a time when wholesale costs may have started to decline Although the government initially studied offering state-backed loans, the idea is now on the back-burner, according to Bloomberg.

4:25PM

Why are gas prices so high? Gas is a global market, and prices are going up globally due to supply and demand. Demand is growing as countries re-boot their economies following the pandemic. At the same time, there are issues with supply. Some gas fields are offline for maintenance, while there is also concern that limited gas supplies from Russia are a factor. Although Russia is meeting its contractual obligations to deliver gas to Europe, its exports to the continent are still down from pre-pandemic levels in 2019, the International Energy Agency said last week. Although gas prices are surging globally, the UK has come under particular pressure due to its high dependence on gas and wind for power. At the same time gas prices jumped, a freak anticyclone hovered over Western Europe bringing calmer weather and sapping power production. According to energy consultant Cornwall Insight, wind typically accounts for 18pc of the nation's power mix, a share which has dropped to just 2pc in the past month. Aside from wind and gas, the country does not have many other options with few remaining coal-fired plants and an ageing nuclear fleet. More on the gas crisis here: Inside Britain's energy crisis – and how to fix it Russia accused of rigging gas prices to undermine Britain's economic recovery Britain is doomed to a Winter of Discontent, warns Ukraine's gas king

4:07PM Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 69 Data: 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates

Collapses due to 'unprecedented increase in global gas prices' The energy regulator has attributed the collapse of the latest three energy suppliers to the unprecedented increase in global gas prices which is putting financial pressure on companies in the sector. "Ofgem is working closely with government and industry to make sure customers continue to be protected this winter", the regulator said.

Price pressures

3:59PM

Energy supplier ENSTROGA collapses Nottingham based ENSTROGA said: "We are saddened to inform you that ENSTROGA - your electricity and gas supplier is ceasing to trade in the United Kingdom". The company had 6,000 domestic customers.

3:55PM

Symbio confirms it will cease trading Collapsed energy supplier Symbio confirmed today that it will cease trading and told customers that the regulator, Ofgem, will assign them a new supplier. "Ofgem, the energy regulator, is appointing a new supplier for its customers," the company said. "Customers need not worry, their supplies are secure and funds that domestic customers have paid into their accounts will be protected if they are in credit." Watford-based Symbio had 48,000 domestic customers, according to Ofgem.

3:47PM

Collapsed Igloo criticises the energy price cap Co-founders of collapsed energy company Igloo have criticised the energy price cap, adding it is designed to favour the largest suppliers in the market. The price cap sets upper limits on how much firms can charge customers on standard variable tariffs. "While we continue to support the price cap mechanism, the basis on which it's calculated by Ofgem is designed to favour the largest suppliers and any calls to review this by the challenger brands, like Igloo, continues to be resisted," said Matt Clemow and Henry Brown in a statement. The pair expressed "great regret" that the company had to cease trading as a result of the "extreme price shock" the energy market is experiencing. They added that the company's "core business of energy retail operates in a market that is sadly no longer sustainable for Igloo". They added: "The current extreme price shock that we're experiencing is one that few, if anyone, anticipated." Igloo's heat pump business, Igloo Works, will continue to trade.

At a glance | What is the energy price cap?

3:39PM Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 70 Data: 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates

Three more energy suppliers collapse, says Ofgem ENSTROGA @EnstrogaUK Igloo Energy @MyIglooEnergy and @SymbioEnergy have stopped trading. You don't need to worry: ? Ofgem will now move you to another supplier ? You'll still have gas and electricity ? Take a meter reading ? Your questions answered: https://t.co/r2VRsCfl2p pic.twitter.com/S9JyNe2dmA - ofgem (@ofgem) September 29, 2021

3:28PM

Over one-third of forecourts without fuel

Credit: NEIL HALL/EPA-EFE/Shutterstock A group representing petrol retailers said 37pc of forecourts are still running dry today, although it added there were signs that shortages were coming to an end. Gordon Balmer, executive director of the Petrol Retailers Association (PRA), which represents 65pc of the UK's 8,000 independent forecourts, said:

There are early signs that the crisis at pumps is ending, with more of our members reporting that they are now taking further deliveries of fuel. Fuel stocks remain normal at refineries and terminals, although deliveries have been reduced due to the shortage of HGV drivers. We have conducted a survey of our members this morning and only 37pc of forecourts have reported being out of fuel today. With regular restocks taking place, this percentage is likely to improve further over the next 24 hours.

3:22PM

Britvic expands as home G&T craze outlives lockdown Britvic's largest UK factory will start making more Tango, 7UP and Pepsi cans after the lifting of Covid restrictions sent sales of on-the-go soft drinks fizzing, Hannah Boland reports. Britvic will be spending £27m on installing a fourth canning line at its factory in Rugby, meaning it will be increasing its drinks production at the site by around a fifth. The facility will be making more of the 330ml cans of Tango, 7UP and Pepsi, coming as sales of grab-and-go drinks surge in the wake of the easing of Covid-19 restrictions. In its most recent update in July, Britvic said it was beginning to see more people buying drinks while they were on the move, and that it expected this to continue to pick up. The company has also benefited from more customers developing a taste for premium mixers during the pandemic, as they started making more gin and tonics whilst restaurants and bars were shuttered. Britvic said the latest investment was part of a major effort to increase its UK supply chain, coming after it completed a three-year £250m investment programme in late 2019. It expects to start making the first cans as part of the new line at Rugby this November, and for the canning line to be fully operational next year.

3:15PM Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 71 Data: 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates

Expert reaction: 'Cracks appear in markets' Craig Erlam, senior market analyst at OANDA, comments on US markets:

Stocks are back in positive territory on Wednesday, paring some of Tuesday's losses that suggested cracks are appearing in the markets. The list of downside risks has been growing in recent months and it seems it's finally become impossible to ignore. The debate over averting a government shutdown, the debt ceiling, infrastructure package and social spending bill is heating up as key deadlines draw nearer. It's exceptionally unlikely that the US will default on its debt but with less than three weeks until it can no longer avoid it, the pressure is mounting. Markets have to start pricing it in, no matter how unlikely at this stage, and perhaps that's part of the reason we're seeing yields rising this last week.

3:06PM

Netflix to launch Stranger Things game after buying studio

Netflix premiered the first season of Stranger Things in 2016, a series about a group of friends investigating supernatural forces Credit: Jackson Davis /Netflix Netflix has pushed further into gaming by snapping up a development studio and launching mobile titles based on its hit series Stranger Things, as the battle for streaming viewers intensifies, reports Ben Woods. The US streaming service has swept up Night School Studio, the video games developer behind the supernatural teen thriller Oxenfree. It marks a bold attempt to diversify its income away from just streaming subscribers for the service known for spending millions of pounds on big budget original series like The Crown. New streaming services from entertainment giants Comcast and ViacomCBS are adding to a crowded market for on-demand apps, making it tougher for Netflix to grow subscribers. The takeover came as Netflix announced plans to roll out a string of mobile games to Android smartphone customers in Spain and Italy. The collection will include two games based on the Netflix original series Stranger Things: Stranger Things 3: The Game and Stranger Things: 1984. Card Blast, Teeter Up and Shooting Hoops are also among the games being launched in Europe. The Stranger Things games have already been launched in Poland.

2:54PM

Wall Street rebounds Wall Street stocks have lifted on opening in New York, recovering from the prior session's rout as Treasury bond yields retreated. The Dow Jones Industrial Average rose 0.1pc while the S&P 500 advanced 0.3pc and the tech-heavy Nasdaq was up 0.5pc. The market shrugged off concerns that the US government is just 19 days away from running out of money and careering into a historic default on its debt - considered one of the world's safest assets. Lawmakers must reach an agreement on funding the government this week to prevent a shutdown. More on this story here: Is the US going to run out of money?

2:45PM Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 72 Data: 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates

China considers hiking power prices for factories

China is planning to "moderately" increase coal imports to combat the energy crisis Credit: CHINATOPIX The Chinese government is considering increasing power prices for industrial consumers to help ease a growing supply crunch. Bloomberg has more details:

The rate hikes for factories to textile mills could come in the form of higher flat fees, or in rates that are linked to the price of coal, according to people familiar with the details of the plan. The government has also discussed raising rates for residential users if the industrial increases aren't enough to solve the crisis, said the people, who asked not to be identified because the information isn't public. The plans may still be changed and are subject to final approval, the people said. The National Development and Reform Commission said today it will let power prices reasonably reflect changes in demand, supply and costs, while the country will increase coal imports “moderately” and urge power plants to boost stockpiles before winter. China is facing power crisis for two main reasons. Some provinces have ordered industrial cuts in order to meet the year's emissions and energy goals after the country's planning agency warned that 20 regions had exceeded energy use and pollution targets after manufacturing rebounded from the pandemic. However other regions are wrestling with actual electricity shortages as rocketing coal and natural gas costs cause generators to slow output amid high demand.

2:35PM

Meet Amazon's Astro, the £1,000 robot designed to detect intruders

2:28PM

Dawn raid in £1.5m housing investment probe The UK's Serious Fraud Office carried out dawn raids this morning, after a six month covert investigation into two Bradford companies, Alpha and Green Park. The SFO said it suspects the Alpha-branded companies of fraudulently misleading investors into purchasing leaseholds for student accommodation in Leicestershire, Lancashire, Staffordshire and West Yorkshire. The Green Park-branded companies are suspected to be part of a similar scheme to sell leaseholds for holiday accommodation in Devon, it added. celveland uk The SFO said today that Alpha and Green Park branded companies sold investments into leasehold units between 2014 and 2019, promising investors 8-10pc returns on their investment over the first 10 years. Over 1,500 investors from 50 countries invested approximately £150m into the leasehold schemes but they stopped receiving promised returns in 2018, the SFO said. Meanwhile, the directors of the companies are alleged to have made around £20m.

2:19PM

Frasers Group boss in line for £100m bonus

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 73 Data: 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates

Michael Murray, the 31-year-old former nightclub promoter, is the successor to Mike Ashley's Sports Direct empire Credit: Ben Gurr /The Times Shareholders in Mike Ashley's Frasers Group have approved a new pay deal that could hand incoming chief executive Michael Murray a £100m bonus. Mr Murray, who is the fiance of Mr Ashley's daughter, will receive the bonus if the company's shares reach £15, roughly double its current share price, for a consecutive 30-day period at any point over the next four years. The incoming boss, who is currently the company's head of elevation, will receive the cash boost on top of his £1m annual salary. The deal could also hand Frasers' finance director Chris Wootton a bonus of £9m if certain requirements are met. Frasers, which owns brands including Sports Direct, House of Frasers and Flannels, said that just over 15pc of shareholder votes were cast against the pay deal. However, it easily passed the 50pc threshold needed. Influential advisory groups Pirc and Glass Lewis had advised shareholders to vote against the remuneration plan, highlighting "excessive payouts" at the company.

2:08PM

Oil slips as US stockpiles rise

Crude oil storage tanks at the Cushing oil hub in Cushing, Oklahoma Credit: REUTERS Oil has slipped from three-year highs, after a US industry report pointed to a rise in crude stockpiles. The report cooled a rally that pushed benchmark Brent above $80 a barrel yesterday. US Stockpiles expanded last week, including crude at the key storage hub of Cushing, Oklahoma. The American Petroleum Institute reported a 4.13m-barrel weekly gain in US crude stocks, according to Bloomberg. If confirmed, this would be the first increase in eight weeks. Brent futures slid 0.8pc below $79, while West Texas Intermediate also dropped 0.7pc. “The oil market is coming under further pressure this morning after the API reported an unexpected uptick in U.S. oil stocks last week,” said Stephen Brennock, an analyst at brokerage PVM Oil Associates. “The latest price pullback suggests pockets of worry are still present across the oil market.”

2:00PM

Tempest jet project signs international contracts BAE Systems said Tempest, the British-led project to build a new fighter jet, will sign international contracts with partners Italy and Sweden by the end of this year and talks were ongoing with Japan about joining. Reuters has more details:

BAE Systems' director of Future Combat Air Systems Michael Christie said he expected contracts with the two partners on the concept and assessment phase to be signed by the end of 2021. Talks with Japan ranged from the country joining the programme as a partner to collaborating on technology, he said. "There's a lot of commonality between the UK and Japan in terms of what they're trying to achieve in this sphere...that's an ongoing area and one that we are actively pursuing," Christie told Reuters in an interview today. Read more about Tempest here: Tempest jet fighter moves a step closer with £250m funding boost Futuristic Tempest fighter jet could bring £25bn economic boost Tempest, Britain's laser-firing unmanned fighter jet of the future, unveiled by Government

1:38PM Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 74 Data: 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates

OPEC+ to resist calls for more oil

Credit: Leonhard Foeger /Reuters OPEC+ is likely to stick to an existing agreement to add 400,000 barrels per day (bpd) to its output, despite oil soaring to three-year highs yesterday, according to Bloomberg. The Organization of the Petroleum Exporting Countries and allies led by Russia, known as OPEC+, agreed to the increase in July so it could phase out 5.8m bpd in pandemic cuts. Now reports suggest that the alliance will stick to that agreement when it meets next week, even as it comes under pressure for more supply. "So far we will keep the plan to increase by 400,000 bpd," one of the sources told Bloomberg. Brent oil rose to a three-year high above $80 a barrel yesterday, boosted strong demand as surging natural gas prices prompt a rush for alternative fuels. Today, oil has fallen back slightly, by 0.5pc to $78.72.

1:24PM

Rolls Royce will stop selling combustible engines by 2030 Rolls-Royce said today it will stop selling cars with combustible engines in nine-years, as the company shifts to an electric future. Chief executive Torsten Müller-Ötvös described the news as the most important decision in the history of the brand since Charles Rolls and Henry Royce agreed they would build cars together in 1904. The first of the company's all-electric portfolio, the Spectre sedan, will arrive by the fourth quarter of 2023. “With this new product, we set out our credentials for the full electrification of our entire product portfolio by 2030,” Müller-Ötvös said. “By then, Rolls-Royce will no longer be in the business of producing or selling any internal combustion engine products.” Few details of the Spectre have been released, including of its price. Rolls Royce shares, which are up 25pc in the past month, added another 1pc on Wednesday.

1:11PM

UK power prices surge to September record Power prices this month were almost three times higher than any other September in the past decade, after an unusual drop in wind levels left the UK exposed to soaring natural gas and carbon prices, reports Morgan Meaker. The UK's day ahead electricity prices surged to a record £424.61 per megawatt-hour in an auction for September 15 - the day a critical interconnector to France was knocked out by a fire. The average price this month - £189.12 - is higher than anything the N2EX exchange has recorded since it started collecting data in 2010. Traders expect prices to surge even higher in October, with the contract for next month expected to change hands at as much as £220.

1:10PM

Return to office helps Franco Manca owner top expectations

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 75 Data: 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates

Franco Manca owner Fulham Shore said the return to the office had boosted sales Credit: Andrew Crowley A return of commuters to offices is beginning to spur sales at city centre pizza chains and train station bakery kiosks, dispelling fears that a shift towards flexible working could permanently hit footfall, writes Hannah Boland.

The owner of Franco Manca, Fulham Shore, said revenues at its restaurants in the West End and in city centres were just 3pc below 2019 levels in the three weeks to September 26. These sites still continued to lag the rest of the group, where revenues were around a third higher than pre-pandemic levels in that same period. However, it marks a significant improvement amid concerns earlier this year that footfall may never return given the shift within organisations to more flexible working. Fulham Shore said: "Over the next 12 months we expect footfall in these office-centric sites to increase and to therefore return to trading in line with the group's average performance." It said growth would be accelerated once tourists started to return to the UK in a "meaningful way". Fulham Shore, which also owns The Real Greek brand, said it was trading ahead of its expectations, sending shares 2.7pc higher.

1:01PM

Chinese developer Fantasia battles property crisis Chinese developer Fantasia is struggling to avoid falling deeper into distress, as the crisis hitting debt-riddled Evergrande threatens to spread further through the country's property sector. Bloomberg has more details:

The Shenzhen-headquartered firm has had a dramatic few days. Just this week, it's suffered credit rating downgrades further into junk territory, refuted a report that money for a privately placed bond hadn't been transferred and seen market indications for some of its bonds maturing in several years drop to deeply distressed levels. China's lower-rated developers are facing increasingly tough conditions, after borrowing costs surged amid fears of an Evergrande failure. Strict rules on leverage mean companies need to reduce debt, while measures to cool the housing market are damping sales.

12:58PM

Bloomberg to back British data start-up

Bloomberg's headquarters in London Credit: Nigel Young/RIBA/PA Wire Financial news giant Bloomberg is in talks to back a British data start-up that tracks real time consumer spending data. Bloomberg is in advanced talks to lead a multi million pound funding round for Fable Data, according to Sky. Fable was set up in 2017. According to the report, Bloomberg is expected to commit £2m out of £3.5m raised in total and the deal is likely to be completed by the end of the year. Bloomberg's investment in Fable reflects increased interest from news brands in data and analytics. Last month News Corp said it would buy Oil Price Information Service, which provides real-time data for fuel prices.

12:44PM

Dollar rises to 2021 highs despite US shutdown threat The dollar jumped to a 2021 peak today even as arguing in Washington over the US debt ceiling threatened to plunge the Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 76 Data: 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates

government into a shutdown. The dollar index – which measures the US currency against a basket of rivals – rose for the fourth consecutive trading day on Wednesday, up 0.3pc to 93.990, its highest level since last November. The safe have currency has strengthened in recent days as traders focus on fears of a global slowdown, a rise in energy prices and higher US Treasury yields. Concerns are also rising that the Federal Reserve will hike interest rates. But it has shrugged off concerns that the US could be heading towards an historic default on its debt amid an impasse in Congress over raising the debt limit. Republicans on Tuesday blocked a bid by President Joe Biden's Democrats to head off a potentially crippling US credit default, with federal funding due to expire on Thursday and borrowing authority on around Oct 18. Marshall Gittler, head of investment research at BDSwiss, said: "It's a sign perhaps of the confidence that people have in the US that even as the US government barrels toward a cliff like a car with a drunken driver who's being beaten up by his even more drunk passenger, the dollar can strengthen." Read more on this story: Is the US going to run out of money?

12:30PM

Next calls for immigration policy to solve shortages

Next chief executive Lord Simon Wolfson Credit: Chris Ratcliffe/Bloomberg The boss of retailer Next has advocated an immigration policy that will solve a shortage of seasonal warehouse workers. Lord Simon Wolfson said on Wednesday that hiking wages will not solve the shortage:

The big issue isn't the cost actually, the big issue is just availability. We don't think that the solution to that is increasing costs (wages) although inevitably there will be some. The issue is just the availability of people who want to do that work. Lord Wolfson has also criticised the Government's handling of the lorry driver shortage, saying it was "widely predicted", as the retailer's warning of higher prices reinforced fears of stagflation.

12:22PM

Fuel crisis: UK launches reserve tanker fleet The government will deploy its reserve tanker fleet later today to help increase deliveries of fuel to forecourts across the country. Business Secretary Kwasi Kwarteng said the trucks will be driven by civilians. Earlier he said troops will be deployed to help tackle the crisis "within days".

I can confirm the government's Reserve Tanker Fleet will be on the road this afternoon to boost deliveries of fuel to forecourts across Britain. The trucks are driven by civilians and will provide additional logistical capacity to the fuel industry (1/2) - Kwasi Kwarteng (@KwasiKwarteng) September 29, 2021

12:18PM

Evergrande sells $1.5bn bank stake to state-owned firm China has stepped in to help Evergrande by buying a $1.5bn stake in a regional bank from the debt-riddled property developer. Evergrande has agreed to sell as 20pc stake in Shengjing Bank to the local Shenyang, according to a statement to the Hong Kong stock exchange. Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 77 Data: 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates

Under the terms of the agreement, the bank has demanded that the proceeds of the deal go towards settling Evergrande's debts to the lender. This suggests the sale will do little to help Evergrande pay its massive debts to bond holders and homebuyers. The intervention illustrates how authorities are taking steps to minimise fallout to the banking system from the worsening liquidity crisis at Evergrande as they try to avoid a bailout. Billionaire owner Hui Ka Yan is coming under increasing pressure to spin off and sell assets to pay down the group's $300bn mountain of debt.

Evergrande's liabilities top 2 trillion RMB

12:04PM

US stock futures recover from yesterday's rout US stock futures are pointing to a rebound this morning in New York, after Tuesday's surging bond yields contributed to one of Wall Street's worst day in months. The rally in bond yields was sparked by comments from the US Federal Reserve last week that signalled the central bank could tighten monetary policy in the coming months. However markets staged a recovery on Wednesday, as the yield on the benchmark 10-year Treasury note slipped back to 1.499pc from yesterday's 1.534pc. Nasdaq futures have lifted 0.9pc, after the tech-heavy index suffered its sharpest sell off since March. Heavyweight tech stocks - Amazon, Facebook, Microsoft, Apple and Google-parent Alphabet - also recovered, rising between 1pc and 1.3pc in premarket trading. Tech stocks are particularly sensitive to bond yields because their value is often based on future profits. Futures tied to the Dow rose 0.6pc while S&P 500 futures were up 0.7pc.

11:50AM

Where did all our petrol stations go? The threats facing forecourts follow decades of decline and consolidation as stations seek to reinvent themselves, writes Rachel Millard.

It brought the total number of petrol stations from 37,500 in 1970 to 8,591 at the end of 2014, according to the UK Petroleum Industry Association. About 176 closed each year in the decade to 2014. The trend then levelled off to 8,380 forecourts with a net loss of only five during 2020. While the pattern of falling pump numbers has been repeated across Europe, the UK still has thousands fewer stations than Italy, Germany, Spain and France. Read the full story here

Electric avenue Petrol stations vs electric car charging stations in UK

11:45AM

Money round-up Here are the latest stories from The Telegraph's Money team: 'Investing in lockdown has transformed my savings': The best funds for young investors Over-55s turn their homes into cash machines during property boom: More than 214,000 lifetime mortgages were bought between 2015 and 2020 Five Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 78 Data: 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates

sure-fire ways to boost your house price: Increase your property's appeal even as house price growth slows Copy of Money Newsletter REFERRAL (Article)

11:41AM

Foxton cuts bonuses for senior management in half

A Foxtons estate agent sign is seen outside a branch in west London Credit: REUTERS/Peter Nicholls/File Photo Shares of Foxtons have lifted 1.6pc after the estate agent said it would cut bonuses for senior management in half, writes Morgan Meaker. Foxtons said it would cut bonuses by 50pc after shareholders criticised the generosity of the rewards scheme soon after the business received £6.9m in Government pandemic support. That support is yet to be repaid. In April, just under 40pc of investors voted against a bonus for Foxtons chief executive Nic Budden, which totalled just under £1m - including £389,000 in cash and shares worth £569,000. Foxtons said: "The performance of the business in 2020 met the conditions set out in the remuneration framework for the payment of bonuses but, considering the circumstances, the committee exercised its discretion by reducing this award by 50pc. "The committee has consulted with its larger shareholders to understand their views… it was clear that a significant proportion of shareholders did not agree with the decision to pay bonuses to executive directors under the bonus banking plan, because the company had benefited from Government support." Pay policies at Foxtons will be reviewed in the next year, the company said.

11:37AM

Healthcare firm Cera to create 5,000 new UK jobs Cera, a British healthcare-at-home provider, has announced plans to create 5,000 new jobs in the UK. The company, which was founded less than five years ago, said it had reached its initial target of filling 10,000 jobs by the end of 2021. The majority of the new roles will be in healthcare services such as professional carers and nurses, but Cera is also hiring professionals in roles across operations, technology, finance and data to help boost its growth. Cera is also offering £500 joining bonuses to help incentivise professional carers to join. Dr Ben Maruthappu, Cera co-founder and chief executive, said:

At the start of the pandemic, we set out to solve two of the most pressing issues facing the UK. Firstly, we wanted to reduce pressures placed on the NHS due to the pandemic by bringing more talent into the Care sector and, secondly, we wanted to offer jobs to thousands of people to help counter the unemployment crisis, allowing them to retrain and gain fulfilling careers in healthcare. We're enormously proud of the role we've been able to play thus far. However, this is just the beginning - in the short-term we plan to grow Cera further, and bring an additional 5,000 new professionals into the health and social care sector during a period of unprecedented pressure.

11:31AM

Fuel crisis: Troops to be deployed 'within days'

Credit: NEIL HALL/EPA-EFE/Shutterstock Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 79 Data: 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates

British soldiers will be deployed to help tackle the UK fuel crisis within days, Business Secretary Kwasi Kwarteng has said, despite assurances from Boris Johnson that the situation was stabilising. Mr Kwarteng told broadcasters: “We've decided to do that, and I think in the next couple of days, people will see some soldiers driving the tanker fleet.” The government previously said it was putting troops on standby and providing specialised training so that soldiers could be deployed to help mitigate supply chain issues caused by a shortage of HGV drivers. In his first public comments on the crisis, the Prime Minister last night said the situation was starting to improve, as he urged drivers to fill up in the "normal way".

11:24AM

Royal Mail slides 6pc after broker downgrade Royal Mail is leading the FTSE fallers today after UBS downgraded the stock to "sell" from "buy". The postal group dropped 5.8pc to 541p, accelerating losses that began last week when it warned of lower parcel sales and rising costs. While Royal Mail has benefited from a boom in e-ecommerce during the pandemic, it is still battling to reverse its history of under-investment.

11:16AM

Yu Group shrugs off energy crisis Electricity supplier Yu Group has shrugged off the on-going energy crisis, with bosses of the Nottingham-based business expressing confidence in the "group's hedging strategy and positioning", reports Morgan Meaker. Bobby Kalar, chief executive, said: "Our hedging strategy is solid and in line with our risk policies "The recent gas price and industry turbulence have had no material impact on the group to date due to our robust hedging policy. We continue to explore acquisition opportunities that sit in our sweet spot and will further accelerate our growth strategy." However, the company did warn costs would increase under "industry mutualisation" rules, which spread the cost of failed energy companies across other firms in the sector. The utility group said its revenue grew 43pc in the six months to June 2021, compared to the same period last year. Pre-tax profit totalled £920,000, following last year's loss of £1.7m. Shares lifted 2.2pc.

11:12AM

Upper Crust owner SSP slides as it warns of slower recovery

Credit: BEN STANSALL/AFP via Getty Images Shares in Upper Crust owner SSP slid 4.8pc after the company warned its pace of recovery from the pandemic would be slower than expected in 2022. While the retailer said it was benefiting from increased passenger numbers, in the latest week revenue remained just 53pc of 2019 levels. SSP said domestic and leisure travel, which accounts for 60pc of its revenue, was recovery at a faster rate than international and business travel. It reiterated forecasts that revenue and profit margin will return to pre-Covid levels by 2024. However, it warned of a Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 80 Data: 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates

"slightly slower" recovery in sales during the 2022 financial year due to ongoing uncertainty.

11:00AM

UK set to oust China's CGN from nuclear power plant project China's state-owned nuclear power giant CGN is reportedly set to be pushed out of the planned Sizewell C nuclear power plant in Suffolk, writes Rachel Millard. The company currently owns a 20pc development phase stake in the EDF project with an option to participate in the construction phase. But the Government is concerned about Chinese involvement in critical national infrastructure, and last year banned China's Huawei from the 5G mobile phone network. Ministers are close to striking a deal under which the Government would take CGN's stake in the project before selling it on to investors, either through a stock market float or direct sale, the Financial Times reported. CGN's stake in Sizewell C was part of a deal struck in 2015 under which it is also building Hinkley Point C with EDF in Somerset, and would eventually build its own power plant, Bradwell in Essex. Bradwell is now considered unlikely to go ahead. Nuclear power provides about 20pc of the UK's annual power, but most plants are set to shut down due to age within the decade. Hinkley Point C is the only new station currently being built.

10:54AM

Pandemic widens losses at party-wear brand Quiz

Quiz founder and chief executive Tarak Ramzan Credit: Geoff Pugh Shares of British party-wear company Quiz have plummeted 27pc this morning, after the fashion brand revealed its annual losses more than trebled compared to the previous year, writes Morgan Meaker. The company's pre-tax losses widened to £9.6m, following a year when lockdowns shuttered stores and wiped out demand for occasion wear. Revenues also fell off a cliff; down 66pc with online sales failing to compensate for store closures. Tarak Ramzan, founder and chief executive, said the company was reducing the size of its store estate, decreasing costs and maintaining "very tight cash management." Quiz closed 17 underperforming stores as part of a drive to cut costs, shrinking its estate to 61 shops in the UK and seven in Ireland. Bosses added that sales have been improving since coronavirus restrictions were lifted, making £30.6m of sales in the five months to August 31. Shares are currently trading at 18.1p – far below 2018 highs of 201.5p

10:50AM

Expert reaction: Consumer borrowing inches up in August Thomas Pugh, economist at RSM UK, warns that a small rise in consumer borrowing in August is unlikely to boost consumer spending.

The latest money and credit figures provide a little encouragement that consumer spending picked up in August. But Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 81 Data: 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates

credit growth was still well below its pre-crisis average. Given the weak retail sales data released last week the small rise in borrowing won't be enough to ease mounting concerns that the economic recovery is running out of steam. Consumers borrowed £0.4bn in consumer credit in August, the second largest amount since the pandemic began. This was split equally between credit cards and other forms of finance, such as loans and car finance. But it was still well below the average of £1.2bn a month of consumer credit which was borrowed before the pandemic. Of course, this could be because consumers are using savings to fund spending that they would have previously funded with borrowing. But households added another £9bn of cash to their holdings in August, which suggests they aren't running savings down. At the same time, the effective rate on new personal loans rose to almost 6pc, the highest since March 2020, which may discourage additional borrowing [...] Overall, today's data paint a picture of subdued borrowing for spending by consumers, which doesn't suggest that consumer spending drove a massive rebound in GDP growth in August after the meagre 0.1pc month-on-month rise in July. And with energy price hikes, tax rises and higher fuel costs all eating into household's disposable income, consumer spending may be about 1pc lower in 2022 than we had previously thought.

10:47AM

Sterling falls to nine-month low Sterling dropped to its lowest level since January against the dollar this morning, sustaining much of its losses from yesterday. The pound fell 0.2pc to $1.35 – its lowest since Jan 11. Against the euro it was trading flat, near a two-month low at 86.4p. The risk-sensitive pound has struggled against the backdrop of a global sell-off in stocks as investors brace for interest rate hikes from central banks, most notably the Federal Reserve. ING strategists Francesco Pesole and Chris Turner said: "GBP sensitivity to global risk sentiment has continued to rise, and yesterday's sell-off in equities saw the pound underperforming the G10 commodity FX [foreign exchange] segment. "Such downside pressure on GBP, however, does not appear to be also linked to any re-pricing in the BoE rate expectations, which have remained broadly unchanged after the BoE meeting last week."

10:38AM

SSE Renewables expands into Japan SSE's renewables business has expanded into Japan after launching a joint venture with Pacifico Energy to develop offshore wind projects in the country. SSE will acquire Pacifico's wind development platform by taking an 80pc stake worth $208m. The newly-formed joint venture will have 10GW worth of early-stage development projects in its portfolio. Jim Smith, managing director of SSE Renewables, said:

We want to help realise Japan's renewables ambitions and be a significant part of their offshore wind plans during the decades ahead, and we're looking forward to working with the new team, as well as with local communities and other stakeholders to realise the benefits of the offshore wind industry. This is an exciting period for SSE as it continues to grow and deliver its low-carbon electricity infrastructure strategy, including a trebling of our renewables output by 2030.

10:27AM

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 82 Data: 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates

Spanish inflation hits 13-year high

Spain's inflation figures come ahead of data from Germany, France and Italy later this week Credit: Carlos Alvarez/Getty Images Inflation in Spain has surged to its highest rate of growth in 13 years as rising energy costs push up prices around the eurozone. Consumer prices rose 4pc in September from a year earlier, more than the 3.6pc median forecast of economists in a Bloomberg survey. Oscar Arce, the Bank of Spain's chief economist, said inflation is expected to peak in November and later ease back to the target of 2pc. The figures come ahead of inflation data from Germany, France and Italy, which are all set to report in the coming days. European Central Bank President Christine Lagarde insisted on Tuesday that there is no sign that the surge in prices is becoming “broad-based” across the economy.

10:13AM

Peel Hunt rises after £112m London float Peel Hunt rose 2.4pc as it began trading on the London Stock Exchange this morning following a two-decade hiatus. The broker raised £112m in a placing ahead of its listing on London's Aim index after the company's own business benefitted from a frenzy of stock market floats. Peel Hunt priced its initial public offering at 228p per share, valuing the company at £280m. Its shares were trading at 233.5p after markets opened. Peel Hunt, founded in 1989 by Charlie Peel and Chris Hunt, raised £40m from the offering to set up an office in Europe, invest in technology and fund regulatory and working capital needs. The company was briefly listed on Aim from February 2000 until Belgian financial group KBC Bank NV bought it at the end of that year. A decade later a consortium of staff and external investors carried out a buyout.

10:05AM

Expert reaction: UK mortgage approvals fall Tomer Aboody, director of property lender MT Finance, says:

Although mortgage approvals were slightly down in August, they are still above pre-pandemic times. The strength of the market further demonstrates buyer confidence, as well as a desire to take advantage of the low interest rate environment. This is further demonstrated by the remortgage market, where borrowers are keen to switch to a cheap fixed-rate mortgage and make the most of lenders' appetite to lend. The upwards trajectory of the market is set to continue for the foreseeable future while borrowing remains cheap, even though the stamp duty holiday is about to end. Mark Harris, chief executive of mortgage broker SPF Private Clients, says:

August proved to be quieter for the housing market compared with the relative frenzy of previous months, with many people putting their property searches on hold and going on holiday. Mortgage rates continue to fall as lenders, awash with cash, compete for business, which should help support the market into the autumn. Indeed, we are finding that September is proving to be a record-breaking month with plenty going on as buyers continue to search for more space, both inside and out.

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 83 Data: 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates

10:02AM

UK mortgage approvals ease in August UK mortgage approvals slipped for the third consecutive month in August in a further sign that the housing market is returning to normal after a pandemic-induced boom. Banks and building societies authorised 74,453 home loans compared with 75,100 in July, according to data from the Bank of England. That was slightly stronger than the 73,000 figure economists had expected. Unsecured lending to consumers rose marginally. The fall in mortgage approvals partly reflects the scaling back of the stamp duty holiday, though they are still above pre-pandemic levels, suggesting healthy underlying demand.

Credit: Bank of England

9:56AM

FTSE 100 rises The FTSE 100 has pushed higher this morning thanks to gains for major banking stocks and retailer Next. The blue-chip index is up 0.7pc at 7,078 points. Next is leading the risers, gaining 2.7pc after raising its profit outlook for the fourth time in six months. AstraZeneca is up 2.2pc after the pharmaceutical firm said it will acquire the remainder of Caelum in a deal worth up to $500m. Banking stocks HSBC rose 1.5pc, while Investec, Natwest and Lloyds all provided a lift for the FTSE.

9:47AM

AstraZeneca to buy rare disease specialist Caelum for $500m AstraZeneca is set to take full control of rare disease specialist Caelum in a deal worth up to $500m. The takeover follows the British pharmaceutical firm's $39bn takeover of Alexion Pharmaceuticals earlier this year. Alexion had taken a minority stake in Jersey-based Caelum in 2019. AstraZeneca will pay $150m to buy the remaining stake it does not already own in Caelum and further payments of up to $350m. Following the acquisition, the company said it would accelerate Caelum's late-stage trial of its drug candidate to treat AL amyloidosis, a rare, life-threatening disease that damages the heart and kidneys. Shares in AstraZeneca rose 2.2pc following the announcement.

9:35AM

Morrisons auction to be decided over five bidding rounds Here's more on the Morrisons takeover auction coming this weekend:

The Takeover Panel has said there will be up to five rounds of the auction taking place on Saturday.

If the auction procedure has not concluded in the first round (which it will if no increased bid is made in the first round), Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 84 Data: 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates

there will be up to three further rounds, in which an offeror will be eligible to make a bid only if the other offeror made an increased bid in the immediately preceding round. If the auction procedure has not concluded after these three further rounds (which it will if no increased bid is made in a round), there will be a fifth and final round, in which both offerors may make an increased bid.

If the bidding goes to a fifth round, Fortress must make bids ending in an even number, and CD&R must make bids ending in an odd number.

Saturday's auction will bring the $9.5bn battle for the supermarket giant to an end, with CD&R's existing 285p a share offer the current leading bid. Fortress, which entered the race in July, has made bids of 252p and 270p per share.

9:12AM

Lord Wolfson urges action over 'skills crisis' Next's boss Lord Simon Wolfson has had a pop at the Government's handling of the lorry driver shortage, saying it was "widely predicted", as the retailer's warning of higher prices reinforced fears of stagflation.

Lord Wolfson said:

The HGV crisis was foreseen, and widely predicted for many months. For the sake of the wider UK economy, we hope that the Government will take a more decisive approach to the looming skills crisis in warehouses, restaurants, hotels, care homes, and many seasonal industries. A demand led approach to ensuring the country has the skills it needs is now vital.

Next's shares remain higher after the retailer predicted profit will hit £800m this year - its fourth forecast upgrade in a row. But its prediction that prices will rise by 2.5pc going into the first half of next year are the latest indication of the threat of stagflation - where inflation increases without significant economic expansion.

8:53AM

Morrisons auction 'scheduled for Saturday'

CD&R and Fortress will go head to head in an auction to buy supermarket chain Morrisons this weekend Credit: PA/Ian West The US private equity giants gunning for Morrisons will stage their final battle this weekend, according to The Times' retail editor Ashley Armstrong:

Breaking: The shoot-out auction between CD&R and Fortress consortium to take control of Morrisons is slated for this Saturday 2 October. Takeover Panel says bids will have to be in cash and maximum of 5 rounds. - Ashley Armstrong (@AArmstrong_says) September 29, 2021 CD&R and Fortress are locked in a bidding war for the retailer that is set to be decided in a takeover auction. Morrisons' shares rose 1.3pc in morning trading to 295.7p, far above CD&R's current 285p leading offer - reflecting shareholders' confidence the auction will result in a much higher price.

8:46AM

Next shares jump despite shortages alert Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 85 Data: 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates

Next shares have hit a record high on the back of its impressive half-year results, despite the clothing chain warning that Britain's supply chain crisis is pushing up prices.

Prices rose by around 2pc in the first half over supply chain shortages and a spike in shipping costs, and the high street bellwether warned prices would rise another 2.5pc in the first half of next year.

Next said the price inflation "is more than we would like, but we believe, not enough to materially restrain sales". It said the largest increases were focused on its homeware division. It expects a whopping 6pc inflation in homeware prices early next year, while fashion prices are set to rise by 1pc.

The retailer added:

We anticipate cost price inflation to rumble on through most of next year, albeit at levels that are not overly worrying. So perhaps inflation will be rather less temporary than official guidance might suggest, but certainly not as concerning as some of the more excited reports we read.

Staff shortages are also affecting the retailer, especially in its warehouses and logistics, which it warned could affect Christmas deliveries.

However, Next's shares jumped as high as £84.04 in early trading, or 3.6pc, and remain 2.7pc higher after it hiked its full-year profit guidance for the fourth time in six months, now expecting to hit £800m. It also said trading has been 20pc higher in the last two months than the same period before the pandemic hit.

Interactive Investor's head of markets, Richard Hunter, said:

The expected reduction in online sales as stores reopened across the country has not yet meaningfully materialised, while full-price sales have turbocharged numbers against a backdrop of pent-up demand.

Inevitably, Next is at pains to point out that challenges remain. The longer term issue of whether heightened pandemic online sales are here to stay is as yet unknown. The wider issue of cost inflation could also impact margins, while the group is also experiencing the difficulties arising from supply chain blockages in terms of stock, with staff shortages running into the peak season also a possibility.

Even so, trading since these half-year numbers, which run to the end of July, has continued to explode, with full-price sales 20% ahead of 2019 levels and significantly in excess of the 6pc previously guided.

8:15AM

'Hugely impressive results' Richard Lim, CEO of research firm Retail Economics, said:

These are hugely impressive results for a retailer that's managed to expertly navigate through these choppy waters. The battle for consumers' attention is increasingly being fought online and their heavy investment in digital marketing is paying dividends.

They have capitalised on the shift towards digital while leveraging the value of their store estate to support a much more complex customer journey. Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 86 Data: 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates

Their partnership model (Total Platform) is also helping to reach out to new shoppers allowing them to form new relationships.

hile it's still in its infancy, there is an enormous opportunity to form new partners as online competition intensifies and margins come under greater pressure across the industry.

8:09AM

Next hikes profit guidance yet again British high street bellwether Next has raised its profit outlook for the fourth time in six months as it hailed strong trading since the end of lockdown.

Shoppers pushed its first half pre-tax profit up 5.9pc to £347m compared to the same period before the pandemic struck.

Meanwhile full-price sales grew 8.8pc compared to two years ago, and by 20pc over the past two months.

That helped the clothing chain push up its full-year profit before tax guidance to £800m, £36m higher than its previous forecast of £764m.

"Sales in retail stores have done better than planned, while online sales have fallen back less than we expected," the retailer said.

"It appears that the wider economy has not suffered the long term damage many feared, for the moment at least. And, in particular, employment has held up well. The positive sales trend has continued through August into the second half, despite significant stock shortages caused by Covid disruption to international supply chains."

Shares grew close to 4pc as the market opened.

7:57AM

Slowdown fears infect global markets The US and Europe's stock market turmoil continued unabated in Asia overnight.

While China's Hang Seng managed to climb 0.7pc despite the risk of embattled property developer Evergrande, Japan's Nikkei sank 2.1pc, leaving Asian shares set for their worst quarter since the coronavirus pandemic hit.

Fears about economic growth in China combined with fears of a global slowdown and a strong dollar combined to push markets lower.

At the same time, China is grappling with a power crunch that has impacted economic output there. MSCI's broadest index of Asia-Pacific shares outside Japan fell 0.84pc and was heading for a 9.4pc decline for the third quarter, its worst quarterly performance since the first three months of 2020, when markets globally were roiled by the initial spread of Covid-19.

The pound's plunge over inflation fears saved the FTSE 100 from tumbling as badly as its European and US counterparts.

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 87 Data: 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates

Doubts are re-emerging over the global recovery at a time when the US Federal Reserve is set to taper stimulus and the administration of President Joe Biden is stuck in contentious debt ceiling negotiations that could lead to a government shutdown.

The FTSE is set to open flat today after a 0.5pc drop yesterday, compared to over 2pc declines among its peers.

7:21AM

Retailers warn more price hikes are 'inevitable' over driver shortage Good morning.

British households are facing a tough winter as cost pressures created by a shortage of delivery drivers and red tape at the borders mean further price rises are now “inevitable”, retail bosses have warned, Tim Wallace writes.

The British Retail Consortium (BRC) said that there were “clear signs” the haulier shortage combined with rising transport costs and commodity costs were starting to filter through to shop prices. Food price inflation returned in September for the first time in six months, according to the BRC, in an early sign that supply problems are starting to bite. Goods including DIY and gardening equipment, furniture and electricals are all rising particularly steeply. Overall shop prices rose 0.1pc between August and September, but are still down compared with the same month a year ago. Helen Dickinson, chief executive of the BRC, said: “It is inevitable that prices will continue to rise. Supply chains have been put to the test recently, with CO2 and HGV shortages. “Government needs to find a long-term solution to the HGV driver shortage by expanding the size and scope of the new visa scheme for drivers from abroad so they can fill the gaps while new British drivers are trained.

“Without this, these additional burdens to what is already a precarious trading environment, will affect the British consumer and the prices they pay for the goods they want and need.” Currently 5,000 foreign lorry drivers are permitted to work in the UK under the temporary visa scheme introduced by the Government this week. The HGV crisis has already had a critical knock-on effect at petrol stations across the UK, as a lack of drivers combined with panic buying causes pumps at forecourts to run dry. Prices rose above 135p per litre this week, up from 113p a year ago and the highest level since September 2013. Diesel is up at almost 138p, the highest level since early 2014. According to a Recruitment and Employment Confederation (REC) survey, almost six in every 10 businesses are suffering a shortage of candidates for job vacancies. For those seeking permanent staff, 13pc have a shortage of drivers, with 17pc of companies in need of temporary workers Neil Carberry, chief executive of the REC, said the solution to resolving the driver shortage was more complex than simply loosening visa rules. He said: “Yes we need a visa system which is responsive to the needs of the economy, but the answers to this are in policies which will take a long-time to come to fruition.”

This should include “addressing youth unemployment by giving opportunities for jobs we're seeing with shortages”, he added.

5 things to start your day 1) Pound tumbles on inflation surge and US debt crisis Sterling slides and FTSE 250 falls 2pc after cost of government borrowing hits 1pc for the first time since March 2020 on rate rise fears. 2) Stelios loses his grip on easyJet after 26 years Sir Stelios and his family no longer can no longer veto key decisions by Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 88 Data: 29-09-2021 The Telegraph.co.uk Live Three more energy suppliers collapse - live updates

the airline's board after his stake falls to 15.3pc 3) Euan Blair worth £160m after his firm's record investment Multiverse valued at almost £650m after US investors plough $130m into company in record for UK 'ed tech'. 4) BT faces court case for landline overcharging Telecoms giant faces the prospect of paying £500 to more than 2m customers if it loses a class action lawsuit.

5) Wise shares fall after founder fined over UK tax violation Kristo Kaarman says he is now devoting more time to 'keeping his personal administration in order'.

What happened overnight Asia stocks declined Wednesday as rising bond yields stoked fears about inflation and as China Evergrande Group's debt crisis intensified.

MSCI Inc.'s gauge of Asian stocks had the biggest drop in almost six weeks - and is headed for its first quarterly slide in six. Japan fell as two candidates took part in a runoff vote for leader of the ruling party. China slid on the deepening debt crisis at China Evergrande Group.

US futures rose after the S&P 500 fell the most since May with concerns over the debt-ceiling impasse in Washington adding to investor angst. The Nasdaq 100 tumbled the most since March as technology shares fared worse amid rising Treasury yields. European contracts climbed. Treasuries stabilised after the yield on the 30-year note jumped almost 10 basis points. Oil retreated and the dollar slipped.

Coming up today Corporate: Ashmore, Genus (Full year); Berkeley (Trading update) Economics: Services PMI (UK), retail sales (EU), unemployment rate (US), services and composite PMI (EU, US)

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 89 Data: 29-09-2021 The Verge Chinese companies are suing Amazon after getting banned for paid revie ws

New, 12 comments They claim Amazon is witholding their earnings

By Ian Carlos Campbell@soupsthename Sep 29, 2021, 7:23pm EDT

Share this story Share this on Facebook Share this on Twitter

Share All sharing options Share All sharing options for: Chinese companies are suing Amazon after getting banned for paid reviews

Linkedin

Reddit Pocket

Flipboard Email

Illustration by Alex Castro / The Verge Several Chinese companies have filed a class-action complaint against Amazon for banning them from the Amazon marketplace over their use of paid reviews, a new complaint filed on September 13th claims. In the last year, Amazon has cracked down on companies soliciting paid reviews on its platform, claiming to have permanently banned 600 Chinese brands across 3,000 seller accounts.

The companies listed in the complaint, doing business as Sopownic, Slaouwo, Deyixun, Cstech, Recoo Direct, Angelbliss, and Tudi, are seeking “recovery of funds that are being illegally and improperly withheld by Amazon” and are filing the class action to “stop any further misappropriation and misuse of funds that are legally and rightfully due to thousands of Amazon sellers and merchants,” the complaint reads.

Related

Who wins when Amazon pulls brands from its store? Amazon has a strict policy forbidding “incentivized reviews,” which it instituted in 2016. The companies don't deny that they violated Amazon's policy. Their problem is that Amazon is withholding “several hundred dollars to hundreds of thousands of dollars” of their claimed earnings. Amazon's Services Business Solutions Agreement, which covers Fulfilled by Amazon (FBA) businesses like the ones these Chinese companies operated, is pretty clear that Amazon reserves “sole discretion” in deciding whether or not to permanently withhold funds if a company violates its policies.

The companies' counterargument? Amazon is in charge of distribution in an FBA arrangement, so it should've been aware the companies were offering gift cards to customers that left positive reviews. The Verge has asked Amazon for comment and will update if we hear more.

Actually trying to enforce its policies is a good thing for Amazon to do. Just because it was more relaxed before doesn't mean it loses the right to be strict now. It's easy to sympathize with these companies, but their experience is also the reality of building a business on a platform you don't own — at any point the rug can be pulled out from under you.

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 90 Data: 29-09-2021 The Verge Chinese companies are suing Amazon after getting banned for paid revie ws

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 91 Data: 29-09-2021 The Washington Post.com U.S. judge: Nation's capital liable for wrongful arrests under struck- down gun ban

- The Washington Post

Sections Home

The Washington Post logo

Democracy Dies in Darkness

Try 1 month for $1 Username Sign In

My Post My Reading List Account Settings Newsletters & alerts Gift subscriptions Contact us Help desk My Post My Reading List Account Settings Newsletters & alerts Gift subscriptions Contact us Help desk Accessibility for screenreader

Are you a subscriber? Sign in here

Support great journalism.

We rely on readers like you to uphold a free press.

Free

Browse now Read a limited number of articles each month You consent to the use of cookies and tracking by us and third parties to provide you with personalized ads All-Access Digital

€5 €2 every 4 weeks or just €50 €20 for the first year Subscribe now Unlimited access to washingtonpost.com on any device Unlimited access to all Washington Post apps You consent to the use of cookies and tracking by us and third parties to provide you with personalized ads Premium EU Ad-Free

€7 €4 every 4 weeks or just €70 €30 for the first year Subscribe now Unlimited access to washingtonpost.com on any device Unlimited access to all Washington Post apps No on-site advertising or third-party ad tracking Please enable cookies on your web browser in order to continue. The new European data protection law requires us to inform you of the following before you use our website:

We use cookies and other technologies to customize your experience, perform analytics and deliver personalized advertising on our sites, apps and newsletters and across the Internet based on your interests. By clicking “I agree” below, you consent to the use by us and our third-party partners of cookies and data gathered from your use of our platforms. See our Privacy Policy and Third Party Partners to learn more about the use of data and your rights. You also agree to our Terms of Service. Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 92 Data: 29-09-2021 The Washington Post.com U.S. judge: Nation's capital liable for wrongful arrests under struck- down gun ban

I agree Continue to site I agree Continue to site Back to all options

Privacy Policy | Terms of Service | Third Party Partners This content is currently not available in your region.

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 93 Data: 29-09-2021 assodigitale.it #SBHack21 - Lo Swiss Blockchain Hackathon approda a Lugano

#SBHack21 – Lo Swiss Blockchain Hackathon approda a LuganoYOUR_DIGITAL_VOICE!29 Settembre 2021

? Compra ORA le migliori Opere NFT ART su Lo Swiss Blockchain Hackathon approda al Campus Est USI-SUPSI di Lugano. L'evento avrà luogo per la prima volta anche in Ticino nell'ambito del NTN Innovation Booster Blockchain Nation Switzerland, network nazionale promosso da Innosuisse di cui SUPSI è partner.

? Tokenizza Subito la tua azienda in Svizzera con un Partner Affidabile ed a costi molto competitivi: CLICCA QUI ORA!

??? Per approfondire clicca qui: Tre insospettabili settori che hanno già adottato le criptovaluteSono aperte le iscrizioni alla prima edizione di #SBHack21, l'Hackathon nazionale che in Ticino viene proposto dal Dipartimento tecnologie innovative della SUPSI, USI, Lugano Living Lab e Ticino Blockchain Technologies Association in collaborazione con TRUST SQUARE, con l'obiettivo di sviluppare nuove sfide reali pensate appositamente per il capitolo locale dell'evento. Lo Swiss Blockchain Hackathon #SBHack21 si svolgerà simultaneamente al Campus Est USI-SUPSI di Lugano, presso l'Ambassador House di Zurigo e all'Università di Ginevra.

??? Per approfondire clicca qui: Enjin collabora con Virtual Worlds per le piramidi egiziane in NFT? PARTECIPA ALLA CLASS ACTION CONTRO BINANCE: ISCRIVITI SUBITO E GRATUITAMENTE QUI: TOKENCLASSACTION BY LEXIA AVVOCATI. A partire dal 15 ottobre, gli iscritti avranno già la possibilità di lavorare alle diverse challenges online; dal 29 al 31 ottobre l'hackathon proseguirà anche in presenza presso il Campus Est USI-SUPSI.

? Le migliori offerte Smartphone Xiaomi di oggi su

??? Per approfondire clicca qui: Binance a rischio chiusura?I/le partecipanti si cimenteranno nelle sfide (challenges) proposte a livello locale, nazionale e internazionale per trovare soluzioni volte a migliorare i servizi digitali offerti ai cittadini tramite tecnologia Blockchain. Al termine dell'Hackathon verranno decretati i progetti vincenti nelle rispettive categorie dalle giurie preposte a livello locale e nazionale; in palio premi per oltre CHF 350000. Iscrizione entro il 15 ottobre: https://lnkd.in/ej7MuQCB

Ulteriori informazioni: https://sbhack.trustsquare.ch

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 94 Data: 30-09-2021 L'Eco di Bergamo Caso diamanti, il 20 ottobre la decisione sulle parti civili

Presentate le istanze.Chiesta anche la citazionedegli istituti di credito per responsabilità civile

Infuria il contradditorio nella maxi-udienza preliminare in svolgimento a porte chiuse davanti al gup milanese Manuela Scudieri nel procedimento legato alla presunta truffa dei diamanti, venduti a clienti da alcune banche a un prezzo - è l'accusa - sistematicamente superiore al valore reale. Da una parte, le centinaia di risparmiatori (anche bergamaschi) che, attraverso i rispettivi avvocati, hanno depositato le istanze di costituzione come parte civile, non avendo accettato le proposte conciliative offerte dalle banche coinvolte, a cominciare dal gruppo Bpm. Dall'altra, i difensori dei principali imputati - e tra questi figura anche F. D., bergamasco, 53 anni, all'epoca dei fatti responsabile delle funzioni primarie di Banca Aletti & C. (partecipata interamente da Gruppo Bpm) - che ancora ieri hanno sollevato, legittimamente, svariate eccezioni per limitare le domande delle presunte parti offese, «vittime di un sistema che la Procura ha definito frutto di una vera e propria truffa», afferma l'avvocato Giuseppe Terrasi, patrono civile per l'associazione Assoutenti e per una settantina di risparmiatori. Il gup Scudieri si esprimerà sull'ammissibilità delle costituzioni civili la prossima udienza, il 20 ottobre in un'aula ricavata nei padiglioni della Fiera di Milano. Dovrà inoltre stabilire se accogliere o meno la richiesta delle parti offese di citare come responsabili civili anche le banche coinvolte.Luca Testoni

Argomento: A - Assoutenti Pag. 95 Data: 28-09-2021 Quotidiano Nazionale Aumento prezzo della benzina. "Rincari fino a 344 euro all'anno a fami glia"

Salito il costo della benzina self a 1,67 euro al litro, gasolio a 1,52 al litro

Condividi Tweet WhatsApp Invia tramite email

Benzina, rifornimento di carburante (Ansa) Continuano a salire i prezzi della benzina. Secondo le rilevazioni settimanali del ministero della Transizione ecologica, la benzina in modalità self ha raggiunto il prezzo medio nazionale di 1,676 euro al litro, un aumento di 5,7 centesimi rispetto alla settimana precedente. In rialzo anche il gasolio a 1,523 euro al litro, 6,8 centesimi in più della rilevazione del 20 settembre. Quasi eguagliato il record del 2014, quando la benzina volò a 1,681 euro al litro. "Dall'inizio dell'anno, dalla rilevazione del 4 gennaio, un pieno da 50 litri è aumentato di 11 euro e 74 cent per la benzina e di 10 euro e 22 cent per il gasolio, con un rincaro, rispettivamente, del 16,3% e del 15,5%. Su base annua è pari a una batosta ad autovettura pari a 282 euro all'anno per la benzina e 245 euro per il gasolio", lamenta Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori. Ancora meno rassicuranti le previsioni di Assoutenti: "I rincari della benzina alla pompa produrranno un aggravio di spesa. Sulla base dei listini odierni, una famiglia media deve mettere in conto una maggiore spesa per i rifornimenti di carburante pari a +344 euro su base annua in caso di auto a benzina, +310 euro per una auto a gasolio", afferma il presidente Furio Truzzi. "Una vera e propria stangata senza sosta, che si aggrava di settimana in settimana, con la corsa dei carburanti che appare inarrestabile e avrà effetti a cascata sui prezzi dei prodotti trasportati e sulle tariffe, con danni enormi per famiglie, industria e imprese". "La benzina continua ad aumentare e costa oggi il 16,3% in più da inizio anno, +20,6% rispetto allo stesso periodo del 2020 - spiega Truzzi - Questo significa che un pieno di verde costa oggi +11,7 euro rispetto a inizio anno, +14,35 euro sul 2020. Il gasolio da gennaio ha subito invece un rincaro del +15,4%, mentre in un anno è cresciuto del +20,4%, con un aggravio di 12,9 euro a pieno". Benzina, Gran Bretagna in ginocchio: prezzi alle stelle Esercito in allerta Oltremanica Il prezzo dei carburanti è spinto al rialzo dal terzo aumento consecutivo delle quotazioni dei prodotti raffinati e dal Brent che ha toccato gli 80 dollari al barile. Ieri Goldman Sachs ha stimato possibile per il petrolio del Mare del Nord un livello di 90 dollari, visto l'andamento rialzista del mercato.

© Riproduzione riservata

Argomento: A - Assoutenti Pag. 96 Data: 29-09-2021 Gazzetta del Sud Online Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO

di Rachele Gerace - 29 Settembre 2021

Argomento: A - Casa Consumatore Pag. 97 Data: 29-09-2021 Gazzetta del Sud Online Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO

Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO 29 Settembre 2021 Messaggio pubblicitario

"> Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO 29 Settembre 2021

"> Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO 29 Settembre 2021

"> Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO 29 Settembre 2021

"> Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO 29 Settembre 2021

"> Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO 29 Settembre 2021

"> Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO 29 Settembre 2021

"> Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO 29 Settembre 2021

"> Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO 29 Settembre 2021

Argomento: A - Casa Consumatore Pag. 98 Data: 29-09-2021 Gazzetta del Sud Online Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO

"> Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO 29 Settembre 2021

"> Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO 29 Settembre 2021

"> Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO 29 Settembre 2021

"> Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO 29 Settembre 2021

"> Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO 29 Settembre 2021

"> Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO 29 Settembre 2021

"> Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO 29 Settembre 2021

"> Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO 29 Settembre 2021

"> Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO 29 Settembre 2021

"> Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO 29 Settembre 2021

Argomento: A - Casa Consumatore Pag. 99 Data: 29-09-2021 Gazzetta del Sud Online Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO

"> Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO 29 Settembre 2021

"> Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO 29 Settembre 2021

"> Messina, la polizia ha celebrato il suo patrono San Michele Arcangelo - FOTO 29 Settembre 2021

"> La polizia di Stato ha celebrato il suo patrono, San Michele Arcangelo con una messa solenne presieduta questa mattina in Cattedrale dall'arcivescovo mons. Giovanni Accolla e concelebrata dal cappellano padre Giovanni Ferrari. Una presenza attenta e partecipata che il Questore Gennaro Capoluongo ha voluto condividere con i rappresentanti istituzionali civili, militari e accademici. Portatori di speranza e lieto annuncio: ha definito così i poliziotti mons. Accolla, sottolineando il senso della festa liturgica dei Santi Arcangeli che richiama “la bellezza della missione tradotta nella testimonianza quotidiana”. Il bene che vince il male: è questa la forza che la polizia di Stato continua ad attingere dalla figura del suo Patrono: con queste parole il Questore ha voluto manifestare gratitudine per il lavoro costante svolto da tutti gli agenti, a Messina come nel resto d'Italia: “nonostante il disagio sociale determinato dalla pandemia, che ci ha costretti a reprimere le libertà per la salvaguardia della salute pubblica, le forze di Polizia hanno continuato a lavorare ogni giorno con amore e grande responsabilità”, ha detto Capoluongo. Al termine della celebrazione, animata dal coro della polizia e Cappella musicale S. Maria Assunta diretta e accompagnata da don Giovanni Lombardo è stata letta l'invocazione a S. Michele e la soprano Maria Pagano ha intonato la preghiera del poliziotto; mons. Accolla ha poi benedetto i veicoli della polizia a piazza Duomo.

© Riproduzione riservata

Argomento: A - Casa Consumatore Pag. 100 Data: 29-09-2021 Stretto Web.com San Michele Arcangelo, la Polizia di Stato celebra il Santo Patrono an che a Messina

29 Settembre 2021 18:16 | Danilo Loria

29 Settembre 2021 18:16 San Michele Arcangelo, anche la Questura di Messina rende omaggio al Santo Patrono, dedicando la giornata odierna ai poliziotti e alle loro famiglieSi celebra oggi la festa di San Michele Arcangelo, comandante delle milizie celesti e protettore della Polizia di Stato. Vincitore nella lotta del bene contro il male, San Michele Arcangelo fu proclamato patrono e protettore della Polizia di Stato, da Papa Pio XII, il 29 settembre 1949, per la naturale assonanza con la missione assolta quotidianamente, con professionalità ed impegno, da ogni singolo operatore. Il poliziotto, infatti, è chiamato ogni giorno ad assicurare il rispetto delle leggi, nonché l'ordine e la sicurezza dei cittadini a favore dei quali orienta il suo servizio. Questi principi trovano espressione e sintesi nel motto “sub lege libertas”, e a questo impegno costante la Polizia di Stato unisce altresì la straordinaria funzione di soccorso ed assistenza pubblica rappresentata, nel suo stemma araldico, con la doppia fiaccola incrociata. Anche la Questura di Messina rende omaggio al Santo Patrono, dedicando la giornata odierna ai poliziotti e alle loro famiglie. Stamani, nel pieno rispetto della normativa anti-covid, le Autorità civili e militari, i poliziotti in servizio nel territorio messinese, nonché i dipendenti dell'Amministrazione Civile dell'Interno e i rappresentanti dell'A.N.P.S. con i loro familiari, si sono riuniti per partecipare alla Santa Messa officiata, in Cattedrale, dall'Arcivescovo dell'Arcidiocesi di Messina, S.E. Mons. Giovanni Accolla, coadiuvato dal sacerdote Giovanni Ferrari, Cappellano della Polizia di Stato. Dopo l'intervento dell'Arcivescovo, il Questore Gennaro Capoluongo ha voluto spendere alcune parole per ringraziare i presenti della loro partecipazione e, soprattutto, i poliziotti che ogni giorno, con spirito di sacrificio e profonda dedizione, svolgono i servizi di istituto per il bene e la sicurezza dei cittadini. Al termine della funzione religiosa, infine, in un momento di alto valore simbolico, S.E. Monsignor Accolla ha benedetto uomini e mezzi della Polizia di Stato schierati in piazza Duomo.

Ascolta l'articolo

-ADecrease font size. AReset font size. AIncrease font size.+

Argomento: A - Casa Consumatore Pag. 101 Data: 29-09-2021 Agenzia giornalistica Opinione CONSIGLIO PROVINCIALE TRENTO * QUARTA COMMISSIONE: « DD L SU RIDUZIONE TEMPI D'ATTESA VISITE, PER I SINDACATI DE I MEDICI È SBAGLIATO PENALIZZARE LA LIBERA PROFESSIONE »

CONSIGLIO PROVINCIALE TRENTO * QUARTA COMMISSIONE: « DDL SU RIDUZIONE TEMPI D'ATTESA VISITE, PER I SINDACATI DEI MEDICI È SBAGLIATO PENALIZZARE LA LIBERA PROFESSIONE » Ddl sulla riduzione dei tempi d'attesa delle visite specialistiche, i sindacati dei medici: sbagliato penalizzare la libera professione. Infermieri e sindacati: aumentare il personale. L'Ordine dei medici: troppe le visite specialistiche inutili. In Quarta commissione quest'oggi, affrontando il ddl di FdI, si è parlato di sanità, di riduzione delle liste d'attesa per le viste specialistiche e dell'allargamento delle funzioni del Difensore civico al ruolo di garante per il diritto alla salute. Un disegno di legge, ha detto in apertura il proponente, non blindato ma, al contrario aperto al confronto, sul quale si è tenuta una lunga serie di audizioni dei rappresentanti dei mondo dalla sanità e il Difensore civico. Da parte dei sindacati è stata sottolineata la necessità di affrontare il cuore del problema, cioè la cronica carenza di personale nelle strutture sanitarie; mentre i medici hanno respinto con forza l'idea che l'allungamento dei tempi delle visite specialistiche sia causato da eccessi nell'attività libero professionale e hanno invece chiesto, oltre all'adeguamento degli organici, interventi per ridurre la domanda di interventi specialistici che vengono spesso prescritti dai medici di base in modo inappropriato.

L'Apss: troppe richieste di visite specialistiche non necessarie. Prima audizione, quella dell'Azienda sanitaria. Il direttore generale Antonio Ferro ha fatto un panorama sulle liste d'attesa: una situazione obiettivamente pesante a causa del Covid (basti pensare che in Italia sono 400 mila interventi ritardati). In Trentino, ha aggiunto, nella prima ondata c'è stato un forte calo di visite specialistiche che però è andato crescendo negli ultimi mesi. Quest'anno in luglio agosto non c'è stato il consueto calo, anzi c'è stato un aumento della domanda; aumento che sta continuando. Una crescita aggravata dalla seconda e terza ondata che, seppur non così alta della prima, è stata più lunga e pesantissima. L'assessorato ha autorizzato l'Apss ad aumentare le capacità di risposta e si è riusciti a far crescere l'offerta. Ma la massa di richieste è stata tale da mettere in difficoltà anche il sistema di prenotazione. Comunque, ha continuato Ferro, ai Rao A, B e C si è riusciti a dare risposte adeguate. Sulla libera professione ha ricordato che questa ha rappresentato il 5% delle prestazioni nel 2019; nel 2020 il 4,2%. Cifre infinitamente inferiori rispetto alle percentuali nazionali. La più alta è cardiologia di Rovereto ma rimane comunque ben al di sotto della soglia prevista dalle norme nazionali al 50%. Il dottor Giuliano Mariotti nel suo intervento ha detto che nel ddl di FdI ci sono aspetti interessanti che vanno però approfonditi e ha spiegato che ci si trova di fonte ad un rimbalzo, dopo le ondate Covid, di domanda a fronte di una crisi di professionisti che sono scarsi ovunque. Quindi, anche se si bloccasse la libera professione, ha aggiunto, non si riuscirebbe a dare una risposta adeguata. C'è poi il tema del rapporto medico di base specialisti: spesso vengono prescritte urgenze che non o visite non necessarie. Quindi, si dovrebbe lavorare sulla domanda, ma ciò richiede tempo perché si devono mettere a confronto medici di famiglia e specialisti. Il tema dell'appropriatezza delle richieste specialistiche, ha aggiunto Ferro, è fondamentale e su questo sarà decisiva la riorganizzazione dell'Azienda e quindi anche della medicina di famiglia ferma da 10 anni. Con la costituzione della rete della medicina di famiglia fondamentale anche per ciò che riguarda i tempi d'attesa. In questo momento di calo dell'emergenza pandemica sono aumentate le pressioni sui medici di base (che sono sempre di meno) da parte dei pazienti per ottenere visite specialistiche che sono state rinviate durante la pandemia. Per Mariotti c'è anche da giocare la carta del teleconsulto che, come ha dimostrato uno studio di una cardiologa di Rovereto, ha permesso di diminuire del 50% le visite specialistiche. Per un consigliere Pd sarebbe interessante conoscere, sui tempi d'attesa, i dati comparativi con le regioni vicine e la media nazionale. Mariotti ha detto che c'è purtroppo un deficit statistico nel confronto tra regioni che applicano differenti sistemi di rilevamento. Per il consigliere di Futura si deve puntare sulla formazione dei medici di base per evitare la richieste inappropriate delle visite specialistiche. E appropriato dovrebbe essere anche l'impiego delle risorse e tenere aperto un Centro nascite a Cavalese con un parto ogni tre giorni non va certo in questa direzione.

La Consulta per la salute, la chiave sta nel rapporto medico paziente.

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 102 Data: 29-09-2021 Agenzia giornalistica Opinione CONSIGLIO PROVINCIALE TRENTO * QUARTA COMMISSIONE: « DD L SU RIDUZIONE TEMPI D'ATTESA VISITE, PER I SINDACATI DE I MEDICI È SBAGLIATO PENALIZZARE LA LIBERA PROFESSIONE »

Renzo Dori della Consulta provinciale per la salute ha detto che il ddl è una sollecitazione per un problema molto pesante aggravato dal Covid. Su tutto c'è una carenza endemica di personale. I provvedimenti, come il documento Apps del settembre 2019 sui d'attesa sui tempi d'attesa, in parte attuato, vanno adeguato all'era post pandemica. Il presidente della Consulta ha ricordato che il governo ha messo in campo finanziamenti ad hoc (478 milioni per le regioni) per potenziare l'offerta di servizi specialistici. Nel merito del ddl ha aggiunto che sarebbe utile per trovare soluzioni ad una situazione che era già in difficoltà e si è aggravata anche a causa delle complicanze causate a molti pazienti dal Covid. Fondamentale anche per Dori il potenziamento della telemedicina e il rapporto medico – paziente, evitando con cura di arrivare ad una contrazione dei tempi di visita. Buona l'idea contenuta nel ddl di aumentare orari e giornate, ma, ha affermato, cozza contro la mancanza di medici e personale. Bene la verifica trimestrale della situazione, anche questa nel testo del ddl, ma Dori ha raccomandato che venga prevista negli organismi che devono fare le scelte la partecipazione dei rappresentanti della Consulta. Mentre, ci si deve muovere con attenzione sul tema visite private che sono regolate da accordi tra medici e Azienda. Importante è inoltre la trasparenza dei dati e la loro diffusione anche per rendere più consapevoli i cittadini. Sul capitolo del ddl che riguarda il Difensore civico, Dori ha ricordato che quest'ultimo ha già competenze in materia sanitaria e quindi si deve stare attenti al rischio di attriti con l'Urp dell'Apss o col Tribunale del malato. Il ddl, ha concluso, contiene elementi interessanti ma vanno evitate sovrapposizioni e la proliferazione di organismi, anche perché il cuore del problema rimane il rapporto medico – paziente decisivo per la prevenzione e per evitare il ricorso eccessivo agli specialisti.

L'Ordine dei medici: sbagliato penalizzare la libera professione. Il presidente dell'Ordine dei Medici, il dottor Marco Ioppi ha detto che si deve puntare sul un rinnovato rapporto medico – paziente. Il punto è questo, perché si deve agire sulla domanda come raccomanda, del resto, lo stesso piano del Governo. Non serve quindi, anche perché è impossibile, aumentare l'orario degli ambulatori, come previsto dal ddl, anche di sabato e domenica. Si deve invece farli lavorare meglio, basti pensare che nei pomeriggi manca personale amministrativo. Così come sbagliato e controproducente sarebbe penalizzare la libera professione che viene svolta extra orario ed è volontaria. Libera professione che comunque andrebbe ripensata e sostenuta economicamente dalle Aziende sanitarie lasciando al paziente solo l'onore delle spese. Quindi, per Ioppi il ddl ha una finalità giusta, ma tende a dare risposte difficilmente attuabili e, limitando la libera professione, renderebbe meno attraente la sanità trentina. Perché non è vero ha concluso, che i medici lavorano poco e guadagnano tanto. Per il presidente dell'Ordine va, invece, creato un patto tra professionisti, pazienti e istituzioni,

Infermieri e ostetriche: sbagliato aumentare l'offerta di prestazioni specialistiche. Gli Ordine delle professioni infermieristiche è stato rappresentato dalla vicepresidente Nicoletta Degiuli la quale ha detto che è imprescindibile affrontare il tema dell'appropriatezza delle richieste e quindi centrale è il rapporto tra le figure sanitarie e i pazienti. Non va incrementata troppo l'offerta proprio per non far crescere le richieste inutile e va cercato un riequilibrio tra l'attività privata e quella istituzionale che andrebbe maggiormente premiata dal punto di vista economico. Anche per Francesca Beber dell'Ordine della professione ostetrica la risposta non sta nell'aumento dell'offerta o nella contrazione della libera professione, ma nell'appropriatezza della domanda di prestazioni specialistiche. Inoltre, ha sottolineato il rischio, per far fronte ai tempi d'attesa, di arrivare a una riduzione dei tempi di visita. Detto ciò, serve più personale che oggi si trova al limite delle forze. Il consigliere di Futura ha insistito che, in questa carenza di medici e infermieri, la presenza del Centro nascite di Cavalese rappresenta un uso improprio delle risorse.

Il sindacato: i ritardi avvantaggiano il settore privato. Gianna Colle della Cgil ha chiesto un impegno della Giunta per l'integrazione socio – sanitaria per creare un sistema di cura che punti sul paziente e non sulla malattia. Ma l'ampliamento dell'offerta deve passare dall'aumento del personale e il miglioramento dei trattamenti economici. Anche per evitare la fuga dei professionisti verso il privato. Il monitoraggio delle prestazioni, previsto dal ddl, non andrebbe fatto solo su prime visite e le prestazioni diagnostiche perché ci sono ritardi anche sulle quelle di controllo. Sì, invece all'estensione delle competenze del Difensore civico in materia sanitaria.

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 103 Data: 29-09-2021 Agenzia giornalistica Opinione CONSIGLIO PROVINCIALE TRENTO * QUARTA COMMISSIONE: « DD L SU RIDUZIONE TEMPI D'ATTESA VISITE, PER I SINDACATI DE I MEDICI È SBAGLIATO PENALIZZARE LA LIBERA PROFESSIONE »

Per Giuseppe Varagone della Uil per dare una risposta alle liste andrebbero allargati gli orari degli ambulatori. La prova di questa necessità, ha aggiunto, è il Cup che non riesce più a rimanere nei tempi stabiliti dai Rao. Nelle strutture private nelle quali si spostano i medici in pensione non a caso riescono a dare risposte adeguate. Quindi, o si allargano gli orari nella sanità pubblica o si avvantaggia il privato e su questo c'è il no del sindacato. Michele Bezzi della Cisl il ddl ha un obiettivo condivisibile, ma preoccupa la previsione di un aumento degli orari vista la carenza di personale che è già da tempo sotto stress. Va poi capito come questa proposta si integra con la riforma dell'Azienda sanitaria e comunque non è possibile dare risposte ai tempi di attesa senza aumentare il personale.

I sindacati dei medici: limitare la libera professione è un autogol. Sonia Brugnara, in rappresentanza del sindacato dei medici, ha affermato che gli ospedali non possono essere ridotti a “prestazionifici”. Nello specifico del ddl, sull'allargamento degli orari e dell'impiego dei macchinari, secondo la sindacalista, non tiene conto degli aspetti contrattuali, delle croniche carenze di personale e delle difficoltà del reclutamento del personale. La previsa sospensione della libera professioni in casi di attese eccessive contenuta nella proposta di legge non tiene conto delle difficoltà dei reparti. Inoltre, la libertà professionale è importante per la riduzione delle liste di attesa e ci sono già i limiti (massimo il 50% delle prestazioni) previste dalla legge nazionale. Così come molteplici sono i sistemi di controllo. Soprattutto, ha continuato la sindacalista, i numeri dicono che i ritardi non sono certo a causati dalla libera professione. Basti pensare che nel primo semestre 2018 la libera professione è stata il 2,06% del totale attività dell'Azienda; nel 2019 su 4 milioni di prestazioni quelle i libera professione sono 86 mila. Un dato irrisorio che forse contribuisce all'affanno delle liste. A radiologia su 18 mila le visite private sono state solo 202. Nel primo semestre 2019 in nessun reparto si è registrata una quota pari o superiore al 50%. In base all'Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, in Trentino l'attività libero professionale dei medici è tra le più basse. Nel primo semestre 2021 è arrivata all'1,83% del totale. Quindi, per la sindacalista il ddl, limitando la libera professione, non dà risposte e in più introduce strutture di controllo oltre a quelle che ci sono già. La realtà dei fatti è invece quella di una sanità che lavora e che fa fatica ad affrontare una popolazione che invecchia anche grazie al lavoro dei medici e del sistema sanitario. Quindi, ha concluso, il disegno di legge rischia di diventare uno strumento di propaganda e quindi ne ha chiesto il ritiro. Va invece aumentato l'impegno per affrontare il tema contrattuale dei medici. Anche per Luisa Manes della Federazione Fasid il ddl andrebbe ritirato e aperto invece il confronto sul contratto. Per quanto riguarda la radiologia la libera professione è irrisoria, invece pesa la carenza di personale medico e tecnico che rende difficile la copertura delle 24 ore. Anche per la dottoressa Manes la partita andrebbe giocata sull'appropriatezza delle specialistiche. Anche il dott. Marco Scilieri ha sottolineato che il problema sta nelle eccessive prescrizioni e non la libera professione. Rispondendo ad una domanda del consigliere di Futura, il dottor Luca Filetici, ha detto che i 46 posti di rianimazione in più non sono inappropriati, anzi sono necessari anche perché prima del Covid c'era carenza di letti soprattutto nelle stagioni turistiche: invece il problema vero è sempre quello del personale. Servono anestesisti e andrebbero riviste le strategie per farli venire in Trentino.

Il Difensore civico: per fare visite ispettive serve un sopporto tecnico. Ultima audizione quella del Difensore civico, Gianna Morandi, la quale ha ricordato che, come prevede la legge, già oggi in materia di salute il Difensore civico si interfaccia con le strutture sanitarie pubbliche della provincia. La differenza contenuta nel ddl di FdI sta nella previsione che il difensore possa svolgere visite ispettive. Un'attività, ha detto, di dubbia attuabilità senza un supporto tecnico. Meglio sarebbe stato scrivere che può svolgere accertamenti altrimenti si va nel solco della Regione Toscana o Bolzano e allora si deve dotare l'Ufficio dare un supporto tecnico, esterno all'amministrazione provinciale, al Difensore. Quindi, l'avvocatessa Morandi ha espresso dubbi sulla possibilità che l'Ufficio possa svolgere interventi appropriati senza disporre dei mezzi necessari. Inoltre, andrebbero semplificati gli interventi in materia sanitaria del Difensore. Gianna Morandi, ha detto che le finalità del ddl sono condivisibili, ma vanno calibrate le competenze del Difensore e, in conclusione, ha ribadito che sulle visite ispettive ci sono criticità soprattutto se non si prevede un supporto tecnico. Al termine della seduta, all'unanimità, e stata approvata la proposta del presidente di ascoltare la Giunta in Quarta

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 104 Data: 29-09-2021 Agenzia giornalistica Opinione CONSIGLIO PROVINCIALE TRENTO * QUARTA COMMISSIONE: « DD L SU RIDUZIONE TEMPI D'ATTESA VISITE, PER I SINDACATI DE I MEDICI È SBAGLIATO PENALIZZARE LA LIBERA PROFESSIONE »

commissione sui contenuti del regolamento della riforma dell'Azienda sanitaria.

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 105 Data: 29-09-2021 Corriere della Sera.it (ed. Bergamo) Salute mentale per le donneAl Matteo Rota test gratuiti su ansia e dep ressione

l'iniziativa 29 settembre 2021 - 16:13

Salute mentale per le donne, al Matteo Rota di Bergamo test gratuiti su ansia e depressione In occasione della Giornata mondiale della salute mentale, 60 appuntamenti prenotabili via mail. Bondi: «Le donne ne soffrono tre volte tanto rispetto agli uomini e la pandemia ha aggravato la situazione» di Redazione Bergamo online

A-A+

shadow

Stampa

Email Sono circa 60 gli appuntamenti che è possibile prenotare gratuitamente e senza ricetta medica per la giornata di venerdì 8 ottobre 2021, dalle 9 alle 17 al Matteo Rota di Bergamo, nell'ambulatorio per il trattamento dell'ansia o della depressione, al secondo piano del padiglione Mazzoleni. Gli specialisti del Papa Giovanni XXIII saranno a disposizione per la somministrazione di test psicologici per la valutazione di segnali che riconducano a una possibile condizione ansioso-depressiva. Destinatarie dell'iniziativa sono le donne, «tra i soggetti - spiegano dall'Asst - che in varie fasi del ciclo vitale sono a maggior rischio di essere colpite da questi disturbi psichici. Da tenere sotto osservazione è in particolare il peri-partum (gravidanza e post-partum) e la delicata fase di passaggio alla menopausa».

In caso di positività al test sarà offerto un successivo consulto psicologico di approfondimento gratuito. È possibile prenotarsi a mezzo mail all'indirizzo: [email protected]. L'iniziativa si terrà in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, che si celebra ogni anno il 10 ottobre.

«Al Papa Giovanni abbiamo sempre posto particolare attenzione alla psichiatria di genere con l'istituzione, sin dal 2012, di un ambulatorio dedicato - spiega Emi Bondi, direttore del dipartimento di Salute mentale -. Le donne hanno un rischio di ammalarsi di depressione e ansia in modo sensibilmente più elevato rispetto agli uomini (circa tre volte tanto) e questo particolarmente nell'età feconda. In questi ultimi due anni, fra gli effetti della pandemia, si è osservato un incremento importante di tutti i disturbi psichici ed in particolare di depressione ed ansia con pesanti ripercussioni in termini di disabilità e sofferenza. Appare pertanto importante riuscire ad intervenire sin dagli esordi della sintomatologia per una tempestiva presa in carico e cura del disturbo soprattutto nelle popolazioni considerate più a rischio».

«La pandemia Covid-19 ha portato a un aumento dei disturbi psichici, in particolare ansia, depressione, disturbi del sonno, panico ed effetti post-traumatici da stress - afferma Francesca Merzagora, presidente della Fondazione Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere) -. Questi disturbi impattano negativamente sulla qualità e sulla quantità di vita, investendone tutti gli ambiti: personale, affettivo-familiare, socio-relazionale e lavorativo. Portano Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 106 Data: 29-09-2021 Corriere della Sera.it (ed. Bergamo) Salute mentale per le donneAl Matteo Rota test gratuiti su ansia e dep ressione

spesso a isolamento e solitudine. Per questo è importante intervenire il prima possibile: chiedere aiuto rappresenta il primo fondamentale passo per affrontare il problema. I disturbi psichici sono curabili, non tutti sono guaribili. E là dove non sia ottenibile la guarigione, possono essere adottati interventi efficaci in grado di ridurre l'intensità, la durata dei sintomi e le conseguenze».

Tutti i servizi offerti saranno consultabili a partire dal 27 settembre sul sito www.bollinirosa.it dove sarà possibile visualizzare l'elenco dei centri aderenti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione. L'iniziativa gode del patrocinio di Cittadinanzattiva, della Società Italiana di NeuroPsicoFarmacologia (Sinpf), della Società italiana di psichiatria (Sip), della Società italiana di psichiatria geriatrica (Sipg) e Progetto Itaca ed è resa possibile anche grazie al contributo incondizionato di Janssen Italia, l'azienda farmaceutica del Gruppo Johnson & Johnson, Neomesia, Otsuka e Lundbeck.

29 settembre 2021 | 16:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 107 Data: 29-09-2021 Food&tec Tag Your Food: 1/4 delle famiglie lombarde è in difficoltà economic a

Il 78% dei consumatori cambia abitudini di spesa. Le vendite nei discount aumentano del 10%

Questo sito utilizza cookies per facilitare la navigazione del sito. Se navighi su foodandtec.com, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Consulta le Modalità di trattamento dei dati personali

acconsento

Notizie dal mondo agroalimentare: prodotti, mercati, tecnologie, processi di filiera

rubriche

speciali

e-books

cerca Filiera Appuntamenti Sicurezza e qualità Bio Normativa Salute Ambiente Golosità culturali produzione di origine animale vegetali pasta e prodotti da forno piatti pronti funzionali ingredienti bevande mercati tecnologie e imballaggi curiosità gastronomiche vini antipasti piatti unici primi piatti secondi piatti contorni dolci e frutta

29 Settembre 2021

Su un campione di 1.174 famiglie lombarde, il 6,2% dichiara di avere serie difficoltà economiche, il 18,3% fatica ad arrivare a fine mese e il calcolo è presto fatto: ben il 24,5% è in difficoltà, mentre solo il 36,2% non ha alcun problema economico e riesce a risparmiare. Questi dati emergono dalla ricerca svolta per il progetto Tag Your Food dalle associazioni di consumatori Cittadinanzattiva Lombardia, Lega consumatori, Mdc Lombardia, U.di.con. e Unione Nazionale Consumatori Lombardia. Lo studio è stato fatto fra settembre e novembre 2020 nell'ambito del Programma generale di intervento della Regione Lombardia con l'utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico Ripartizione 2018.

Cambiano le abitudini di spesa Il 78% degli intervistati pensa che la pandemia avrà conseguenze sulle proprie abitudini di spesa anche in futuro, in particolare sulla scelta del punto vendita (73,6%) e sui criteri di scelta dei beni alimentari rispetto al tipo di confezionamento (72,3%), di conservazione (70,8%) e di produzione (70%). Meno conseguenze sono invece percepite sulle possibili variazioni nel tipo di dieta, anche se la percentuale è alta: 62,6%. I consumatori, durante la pandemia, hanno privilegiato le forme di acquisto in presenza rispetto alla consegna a domicilio o ritiro presso i negozi. Hanno fatto più acquisti nei supermercati e nei negozi di vicinato. Sono aumentati gli acquisti nei discount. "La grande novità - ha commentato Liberata dell'Arciprete, Segretario Regionale di Cittadinanzattiva Lombardia APS, Capofila del Progetto Tag Your Food - è data proprio dal rifiorire dei negozi di vicinato, che non solo hanno trovato spazio nelle scelte dei consumatori, ma hanno saputo rendersi socialmente utili nelle fasi più delicate, prendendosi cura Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 108 Data: 29-09-2021 Food&tec Tag Your Food: 1/4 delle famiglie lombarde è in difficoltà economic a

dei soggetti più fragili e deboli. Altra novità è data dall'incremento delle vendite dei discount, che si sono presi gli spazi lasciati liberi dai grandi centri commerciali, la cui attrattività è sempre più connessa alla tipologia di spesa di prodotti non alimentari. Nel solo 2020 i loro punti vendita hanno avuto un incremento del 10%".

Luogo di provenienza, tracciabilità della filiera e tipicità del prodotto la fanno da padrone nei criteri di scelta dei beni alimentari. Poca attenzione verso i marchi e i valori nutrizionali dei prodotti.

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 109 Data: 29-09-2021 GiulianovaNews.it Processo Acqua Gran Sasso. Ennesimo rinvio al 27 ottobre: rischio pres crizione sempre più concreto. Aprire subito la fase dibattimentale per ricostruire la verità

Sei qui: Home » Teramo e Provincia » Processo Acqua Gran Sasso. Ennesimo rinvio al 27 ottobre: rischio prescrizione sempre più concreto. Aprire subito la fase dibattimentale per ricostruire la verità Processo Acqua Gran Sasso. Ennesimo rinvio al 27 ottobre: rischio prescrizione sempre più concreto. Aprire subito la fase dibattimentale per ricostruire la verità 29 Settembre 2021 18:420 commentiViews: 6 WWF Abruzzo

Ennesimo rinvio oggi al processo sull'incidente del maggio 2017 che provocò il divieto di consumo di acqua a scopo potabile in gran parte della provincia di Teramo.

Il processo, che vede imputati i vertici dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, della Strada dei Parchi SpA e della Ruzzo Reti SpA, si trascina tra un rinvio e un altro da ormai due anni dalla prima udienza e ancora non si è arrivati all'apertura della fase dibattimentale.

Dopo la trattazione di alcuni aspetti marginali, oggi è stato disposto un nuovo rinvio al 27 ottobre di cui l'Avv. Domenico Giordano, che patrocina le associazioni WWF Italia, CAI, Legambiente e Cittadinanzattiva (tutte presenti nell'Osservatorio Indipendente sull'Acqua del Gran Sasso, insieme all'Associazione GADIT, anch'essa parte civile nel processo), non ha potuto che prendere atto. Esiste poi l'ulteriore rischio di una nuova sostituzione del giudice del processo, dopo che già in passato il primo giudice assegnato era stato sostituito.

“Una situazione surreale”, dichiara Dante Caserta, vicepresidente del WWF Italia. “Il rischio prescrizione è sempre più concreto. Dopo la fase investigativa e l'inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica e dai Carabinieri, tutto si è rallentato e di questo passo difficilmente si arriverà all'accertamento delle responsabilità. Ma quello che è ancora più grave è che così facendo non si arriverà neppure a definire realmente cosa è accaduto e perché è accaduto. Non si darà cioè un contributo reale alla soluzione del problema dell'interferenza dei Laboratori sotterranei INFN e delle gallerie autostradali dell'A24 con l'acquifero del Gran Sasso. Un problema denunciato dal WWF oltre 20 anni fa e che ancora non è stato risolto”.

print

Condividi:

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 110 Data: 30-09-2021 Il Mattino (ed. Caserta) Parte Remunero, così la Tari restituita ai cittadini virtuosi

L'OPPORTUNITA' Emanuele Tirelli Le ultime due indagini di Cittadinanzattiva sulla Tari del 2019 e del 2020 non hanno collocato Caserta i tra i primi posti delle città più care d'Italia, ma di certo nemmeno tra le posizioni migliori: la Campania è la regione in cui si paga di più. La media italiana è di 300 euro l'anno, quella casertana di 395. Con le ultime novità, la spesa può essere sicuramente meno soffocante e sono le partite Iva a giocare il ruolo più importante nella restituzione della tassa sui rifiuti che riguarda tutta la provincia. Se non saranno in molti, tra attività e professionisti, nell'elenco dei soggetti aderenti, i cittadini privati non saranno spinti a iscriversi al programma o non avranno concretamente modo di spendere i danari accreditati sull'apposito conto. Per questo motivo, oggi (alle 14 nella Sala Congressi del Belvedere di San Leucio) la start up Remunero, autofinanziata, terrà un incontro indirizzato ai titolari di partita Iva di tutta la provincia. Ci saranno Mauro Nucci, project manager di Remunero, e Gerardina Martino, assessora al Comune di Caserta per programmazione finanziaria ed entrate comunali, Recovery Fund e Recovery Plan, digitalizzazione della pubblica amministrazione, programmazione comunitaria. La Tari, soprattutto da quando è scoppiata la pandemia, è stata ancora di più al centro di numerose discussioni e recriminazioni, spesso oggetto di sospensioni e riduzioni per le attività momentaneamente chiuse o in difficoltà a causa dei confinamenti. Bisogna essere in regola con i pagamenti della tassa, non essere stati multati per reati ambientali e aver seguito le indicazioni del proprio Comune sul conferimento dei rifiuti. Chiunque sia in possesso di questi requisiti può domandare la restituzione di quanto versato per il 2020. Basta collegarsi al sito remunero.eu, chiedere la card attraverso l'apposito menu e poi scaricare un'App dalla quale accedere al conto sul quale viene accreditato il danaro: un quarto del totale ogni trimestre. La somma può essere utilizzata per pagare in tutti i negozi e le attività aderenti fino al 30 per cento della spesa effettuata di volta in volta. Il servizio è gratuito. L'unico costo è rappresentato dal 3,5 per cento trattenuto dalla start up per ogni transazione. Le partite Iva godono anche di un ulteriore vantaggio, perché lo scontrino riporta la cifra totale con la specifica dello sconto e la base imponibile passa al 70 per cento, senza richiesta e rendicontazione all'Agenzia delle Entrate. «Sono molto favorevole al progetto Remunero che pone al centro, come la nostra stessa giunta, gli utenti virtuosi: cittadini, famiglie, commercianti e titolari di partiva Iva che sono la comunità produttiva del nostro territorio», ha detto Martino. «Proprio il concetto innovativo della premialità, introdotto da Remunero, ha convinto me e la giunta a rendere protagonisti i nostri cittadini in un processo di cambiamento che coniuga l'ambiente con l'economia circolare». Sull'innovazione determinata da questo sistema si è invece concentrato Federico Orlando, fondatore e amministratore unico della start up. «Economia circolare, premialità, ricchezza sul territorio e ambiente. Sono queste le parole potenti e il capitale narrativo di Remunero, che introduce una vera rivoluzione e un cambio di paradigma nel rapporto tra il cittadino/contribuente e i Comuni: restituire ai cittadini e alle imprese l'importo versato per la Tari, da spendere presso gli esercizi commerciali del proprio territorio. La premialità, concetto innovativo e diverso nella scala dei valori ai quali i contribuenti sono abituati, conduce al corretto conferimento dei rifiuti, oltre a generare un notevole incremento economico sul territorio. Basti pensare che, con l'immissione dell'equivalente importo Tari e l'applicazione del modello di pagamento, si ottiene un incremento indicativo medio pari a 1,7/2 per cento del Pil locale. Il progetto coglie quindi un obiettivo molto importante: la sua applicazione porta un vantaggio trasversale a tutto il territorio in termini ambientali ed economici». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 111 Data: 30-09-2021 Il Messaggero (ed. Umbria) Senza titolo......

IL CASO «Liste d'attesa spropositate, attività chirurgica ridotta ai minimi termini, urgenze trasferite altrove, Punto Nascita chiuso e mancanza di specialisti indispensabili per l'adeguato funzionamento di una struttura che, almeno ad oggi e sulla carta, sarebbe qualificata per l'emergenza urgenza». A fotografare l'attuale situazione dell'ospedale di Spoleto è l'associazione San Matteo, che a pochi giorni dalle amministrative del 3 e 4 ottobre rivolge un ulteriore appello ai sette candidati sindaco, affinché la questione del presidio ospedaliero sia al centro dell'attenzione politica anche dopo la tornata elettorale. La questione è controversa e riguarda gli effetti della riconfigurazione in struttura Covid decisa nell'ottobre scorso e durata, sulla carta, fino allo scorso 20 maggio. Da allora sono trascorsi più di quattro mesi e, al di là delle posizioni più o meno ottimistiche delle singole forze politiche sul futuro del presidio, attualmente «degli oltre 130 posti letto del San Matteo degli Infermi, poco più della metà sono occupati». Sul tema della sanità, l'associazione San Matteo di cui fanno parte coloro che per anni sono stati motore e anima del Tribunale dei Diritti del Malato, da cui sono usciti negli ultimi mesi per divergenze con la dirigenza di Cittadinanzattiva ha anche organizzato l'unico confronto pubblico svolto finora tra i candidati alla carica di primo cittadino. Sulle varie questioni, dalle azioni imminenti alle liste d'attesa passando per l'integrazione con Foligno, si sono confrontati Maria Elena Bececco (Spoleto Futura e ), Diego Catanossi (Spoleto 2030), Giancarlo Cintioli (Insieme per Spoleto, Rinascere per Cintioli sindaco, Difendiamo Spoleto e Spoleto Sì), Sergio Grifoni (Obiettivo Comune, Fratelli d'Italia e Alleanza Civica), Rosario Murro (Popolo della Famiglia) e Andrea Sisti (Civici X Spoleto, Pd, Movimento 5 Stelle, Ora Spoleto, Eleggi Spoleto). Unico assente al confronto il candidato Paolo Imbriani, sostenuto da Spoleto nel Cuore, Lega e Cambiamo che ha poi chiarito di aver dovuto far fronte ad altri impegni. L'associazione San Matteo, bollando come «molto preelettorali i messaggi rassicuranti e ottimistici che la direzione Asl» ha diffuso nelle ultime settimane a proposito dell'ospedale di Spoleto, ha definito la situazione come «abbastanza drammatica». L'associazione ha anche evidenziato che, prima ancora della riconfigurazione dell'ospedale in struttura totalmente Covid, numerose sono state nei decenni le azioni che hanno di fatto depotenziato il San Matteo: «Il risultato evidenziano a proposito della riconfigurazione - sono stati mesi di disagi inenarrabili, confidando in promesse («restituzione di un ospedale come era prima se non meglio di prima») che ad oggi, a molti mesi dalla riapertura, non appaiono davvero rispettate». La questione principale, va ricordato, riguarda la carenza di personale, anche se va registrato che sono aperte numerose procedure concorsuali per riportare medici al San Matteo. Ilaria Bosi © RIPRODUZIONE RISERVATA

L'ingresso dell'ospedale

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 112 Data: 30-09-2021 La Città di Salerno Speranza promuove il progetto Barone

Primo piano 30-09-2021

verso il voto » amministrative 2021

La dirigente scolastica incassa l'endorsement del ministro della Salute: «Impegnata in una sfida che riteniamo importante»

? SALERNO Punta decisamente sulla candidata sindaco Elisabetta Barone e sulla sua coalizione. E promuove il progetto di Salerno "città della salute". Il lasciapassare alla coalizione che sostiene la dirigente scolastica dell'Alfano I arriva dal ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenuto in video conferenza al convegno organizzato dalla lista civica "Salerno, città aperta", che fa riferimento al deputato Federico Conte, a cui hanno preso parte Vincenzo Cosimato, dell'Ordine nazionale dei Biologi, Basilio Malamisura, pediatra e gastroenterologo, Annalisa Giordano, biologa nutrizionista, Vincenzo D'Anna, presidente nazionale dell'Ordine dei biologi, Margaret Cittadino, del Tribunale del malato Ruggi-Salerno, Adriana Muoio, di Invisible body disabled , e la preside Barone. Speranza esordisce ringraziando Conte «con il quale ho condiviso - evidenzia - tante battaglie in questi mesi». E dà la spinta alla Barone «impegnata in una sfida che riteniamo importante ». Anche perché, come mette in risalto Speranza, l'Italia è ad un bivio e davanti c'è una «fase cruciale, non solo per la campagna di vaccinazione che sta andando avanti e grazie alla percentuale sempre più alta ci mette nelle condizioni di guardare con ottimismo al futuro». A detta del ministro, infatti, la «vera sfida» è la riorganizzazione del servizio sanitario nazionale, che coinvolge anche i singoli comuni. «Il Covid ci ha fatto sì piombare in un incubo - puntualizza Speranza - ma ci dà anche un'opportunità di ripartenza del servizio sanitario nazionale. La salute è il diritto fondamentale da difendere e da tutelare. E questo, nella sostanza, si sta già realizzando». Tant'è che il budget a disposizione del Ministero è cresciuto esponenzialmente. «Appena diventato ministro - rivela Speranza - avevo a disposizione 1 miliardo di euro, che sono diventati 2 su mia esplicita richiesta. Nel 2020, con l'esplosione della pandemia abbiamo investito 10 miliardi, nel 2021 sul piatto ci sono 20 miliardi. Siamo dentro un nuovo tempo e dobbiamo attrezzare i comuni per essere all'altezza della nuova sfida. Oltre alle risorse occorrono le riforme, sennò è un secchio bucato, e l'acqua fuoriesce, nonostante si tenti di riempirlo». E in questo contesto calza a pennello il progetto "Salerno città della salute" contenuto nel programma della Barone. «Salerno città della salute - puntualizza Speranza - è un progetto che va in questa direzione, con un servizio sanitario nazionale che deve essere di prossimità al cittadino. Dobbiamo riorganizzare l'assistenza domiciliare alle persone con più di 65 anni e diventare il primo paese d'Europa». Per centrare l'obiettivo, però, è indispensabile un cambio epocale della politica. «Chi governa - sottolinea Speranza - non deve commettere l'errore di credere di avere la ricetta magica. La politica deve avere l'intelligenza di ascoltare. Questa crisi ci consegna anche un nuovo modello di politica, basato su serietà, sobrietà, capacità di confrontarsi con i problemi reali, aprendo ad un confronto. E questo è anche il senso della lista Salerno Città aperta». Anche perché, come rimarca Speranza «siamo davvero ad un passaggio cruciale, i prossimi mesi sono decisivi. In questa fase - aggiunge - dobbiamo programmare il futuro delle nostre comunità. Le risorse vanno spese bene e il Sud ha bisogno di dare un messaggio forte anche in discontinuità rispetto al passato. E questo si deve fare con grande coraggio, partendo dalla qualità del progetto, dell'idea e dell'iniziativa. E dentro questo schema c'è anche la sfida di Salerno, città che deve cogliere fino in fondo questo nuovo modo di essere». Gaetano de Stefano ©RIPRODUZIONE RISERVATA

460) {this.height = this.height * 480 / this.width; this.width = 460;}"/> Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 113 Data: 30-09-2021 La Città di Salerno Speranza promuove il progetto Barone

L'intervento del ministro della Salute, Roberto Speranza, con la candidata Elisabetta Barone

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 114 Data: 29-09-2021 La salute in pillole Le malattie del cuore nel 2030 uccideranno una citta' intera al giorno nel mondo

Le malattie del cuore nel 2030 uccideranno una città intera al giorno nel mondo

diventa fan Roma, 29 set. (Adnkronos Salute) 12:58 'Emergenza cuore' nel mondo. Dopo un calo della mortalità negli ultimi decenni, i numeri delle malattie cardiovascolari sono di nuovo in aumento, invertendo anni di progresso sia sul fronte delle cardiopatie ischemiche sia su quello delle malattie cerebrovascolari. E le previsioni sono allarmanti: i morti per cause cardiovascolari raggiungeranno nel 2030 la cifra di 24 milioni di morti allanno che equivalgono a circa 66.000 decessi al giorno. È come se ogni giorno scomparisse una città come Massa o Trapani. Un aumento da oggi al 2030 pari al 34%. Dunque, oggi più che mai, la prevenzione cardiovascolare è fondamentale. Da qui, nella Giornata mondiale del Cuore, lappello per arginare questa nuova emergenza. Ripensare le strategie di contrasto alle patologie cardiovascolari (Cvd) nel post-Covid, condividendo proposte e priorità per recuperare il ritardo causato dallemergenza e considerando il territorio quale attuatore di politiche sanitarie efficaci: è lobiettivo urgente che ha riunito oggi per la prima volta rappresentanti delle società scientifiche, dei pazienti ed esponenti della società civile, insieme ad istituzioni e settore privato, allevento "Nuove strategie di prevenzione cardiovascolare nel post-pandemia: la sfida parte dal territorio", organizzato da Novartis Italia e patrocinato da Health City Institute. In questo anno e mezzo - si legge in una nota - la pandemia Covid ha ridotto le prestazioni ai pazienti cardiovascolari, lattività diagnostica preventiva e fatto aumentare la mortalità in questa popolazione. Si è assistito ad una riduzione tra il 50 e l85% dellattività chirurgica, del 55% degli interventi di cardiochirurgia, del 75% degli ecocardiogrammi trans esofagei e delle diagnostiche per cardiopatia ischemica, del 10% di nuove diagnosi di scompenso cardiaco e del 30% di invio allo specialista, e ad un aumento del 20% della mortalità cardiovascolare e di quella generale. Eppure - si sottolinea - una delle recenti raccomandazioni dellItalian Urban Health Declaration, promossa dall'Associazione nazionale Comuni italiani (Anci) e Health City Institute, ai Governi dei Paesi del G20, è stata quella di un impegno concreto a ridurre entro il 2030 del 25% la mortalità prematura da malattie non trasmissibili, tra cui le Cvd sono quelle con maggiore mortalità. Un obiettivo di prevenzione e controllo confermato nella dichiarazione finale dei ministri al G20 Salute lo scorso 12 settembre, ma che alla luce della situazione pandemica rischia di essere seriamente messo in discussione. Cè un ritardo da recuperare ed una situazione complessiva non ignorabile - avvertono gli esperti - che vede sommarsi più emergenze poiché il Covid-19 ha interrotto drasticamente le cure ambulatoriali e i percorsi diagnostico-terapeutici di molte altre patologie, come quelle cardiovascolari. Una corsa contro il tempo che necessita dello sviluppo di azioni concrete sia in ambito educativo e culturale, sia organizzativo, coordinate tra mondo accademico, scientifico e politico. Da dove partire? Dalle città e dalle aree urbane: si stima che nel 2050 la percentuale di persone che abiterà nelle città arriverà al 74%. L'Oms stima che il 63% della mortalità globale, sia dovuto a malattie non trasmissibili, e buona parte di questi decessi è attribuibile a rischi legati all'urbanizzazione e alla crescente sedentarietà. "Le principali patologie croniche e non trasmissibili, prime fra tutte le Cvd, sono un problema urbano legato ai maggiori livelli di urbanizzazione, allinvecchiamento della popolazione e agli stili di vita meno sani", sottolinea Andrea Lenzi, presidente Health City Institute. "Il ruolo delle città nella promozione della salute, quindi, sarà fondamentale nei prossimi decenni e la lotta alle patologie cardiovascolari rappresenta unopportunità per promuovere la creazione di una rete di collaborazione tra soggetti diversi e lo sviluppo di programmi di prevenzione e gestione della cronicità che tengano conto del controllo dei fattori di rischio Cvd, come l'ipertensione e lipercolesterolemia, dell'assistenza sanitaria primaria e secondaria, dellinnovazione". Un invito dunque a istituzioni, mondo sanitario, accademico e privato a definire un indirizzo comune e ad impegnarsi per un futuro libero dalle Cvd, agendo con urgenza per disporre piani e politiche finalizzate a migliorare la salute e la qualità della vita delle persone e garantire allo stesso tempo la sostenibilità e lefficienza dei sistemi sociosanitari ed assistenziali nel lungo periodo e su larga scala. "Le malattie cardiovascolari rappresentano un banco di prova importante per i sistemi sanitari di tutto il mondo. Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 115 Data: 29-09-2021 La salute in pillole Le malattie del cuore nel 2030 uccideranno una citta' intera al giorno nel mondo

Come Novartis siamo impegnati ad individuare soluzioni che possano generare un impatto su larga scala come le malattie cardiovascolari richiedono, a beneficio della popolazione", commenta Gaia Panina, Chief Scientific Officer di Novartis Italia. "Vogliamo disegnare un nuovo approccio a queste patologie, che contribuisca ad arginare lemergenza che la società sta affrontando in questo momento, ma anche rafforzare i sistemi sanitari per le sfide che si proporranno nel futuro. E in questo siamo al fianco delle Società scientifiche, delle associazioni dei pazienti ma anche delle Istituzioni". Dinanzi alla consapevolezza che la gestione delle complicanze cardiovascolari possa diventare la più grande crisi sanitaria per il sistema sanitario dopo il Covid-19 Health City Institute lancia un messaggio di invito ad agire con urgenza per disporre piani e politiche nazionali in grado di alterare la traiettoria delle Cv, suggerendo alcune priorità: strutturare modelli di medicina di iniziativa, per una presa in carico più proattiva dei pazienti cronici; ripensare un modello assistenziale orientato verso unofferta territoriale integrata con i servizi sociali, prevedendo percorsi codificati e condivisi con i cittadini e puntando sulla prossimità; rendere omogeneo laccesso alle cure, anche innovative, ai pazienti su tutto il territorio nazionale e ripristinare lattenzione dei cittadini verso la propria salute del cuore perché diventino parte attiva del percorso di prevenzione e cura. Su questi punti si sono confrontati nel corso dellevento le società scientifiche Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco), Società italiana di Cardiologia (Sic), Società italiana per la prevenzione cardiovascolare (Siprec), Società italiana per lo studio dellAterosclerosi (Sisa), l'Associazione italiana scompensati cardiaci (Aisc), la Fondazione Italiana per il Cuore e Gip-Fh - Gruppo italiano pazienti per l'ipercolesterolemia familiare, Cittadinanzattiva e il settore privato.

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 116 Data: 29-09-2021 Medicina Integrata News Obiettivo: contrastare la crescita e la mortalità cardiovascolare

Francesca Morelli 29 settembre 2021 0 25

Facebook

Twitter

Google+

Pinterest

WhatsApp

Non più una medicina di attesa ma una medicina di iniziativa, che si basi sull'educazione consapevole del cittadino, prima ancora che paziente, alla prevenzione in salute e una presa in carico più “proattiva” dei pazienti cronici. Non più un sistema salute a silos, ma integrato sul territorio in cui medici e farmacisti, ospedali e istituzioni, decisori e terzo settore facciano alleanza per promuovere salute. Un modello assistenziale che costruisca percorsi codificati e condivisi con i cittadini e preveda strutture intermedie, quali le Case della Comunità e ospedali di prossimità, nel rispetto delle opportunità offerte dal PNRR. Omogeneità di accesso alle cure, anche innovative, ai pazienti su tutto il territorio nazionale. Promuovere l'attenzione alla salute del cuore (e non solo). È questa la richiesta emersa nel corso dell'evento “Nuove strategie di prevenzione cardiovascolare nel post-pandemia: la sfida parte dal territorio”, organizzato da Novartis Italia e patrocinato da Health City Institute, dalle società scientifiche Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO), Società Italiana di Cardiologia (SIC), Società Italiana per la prevenzione cardiovascolare (SIPREC), Società Italiana per lo Studio dell'Aterosclerosi (SISA), dalle associazioni pazienti Associazione Italiana Scompensati Cardiaci (AISC), Fondazione Italiana per il Cuore e GIP-FH Gruppo Italiano Pazienti per lIpercolesterolemia Familiare, Cittadinanzattiva e dal settore privato per rispondere in maniera fattiva al contenimento della patologia sclerotica e cardiovascolare, cresciuta in maniera esponenziale durante e nel post-pandemia da Covid 19, complice il ritardo diagnostico e la mancata ‘aderenza' a programmi di screening e visite specialistiche.

I numeri del fenomeno Attività chirurgica calata tra 50 e 85%, interventi di cardiochirurgia ridotti del 55%, ecocardiogrammi trans esofagei e diagnostiche per cardiopatia ischemica diminuiti del 75%, 10% di nuove diagnosi di scompenso cardiaco e 30% di visite specialistiche in meno nell'ultimo anno e mezzo con un impatto maggiorato del 20% sulla mortalità cardiovascolare e generale. Numeri che oggi causano in Italia 230 mila morti l'anno, il 35% circa del totale dei decessi e una spesa sanitaria di circa 16 miliardi di euro, più oltre 5 miliardi di euro per costi indiretti come la perdita di produttività e e che secondo gli esperti si tradurranno nel 2030 in 24 milioni di morti all'anno nel mondo per patologie cardiovascolari (CVC), pari a circa 66.000 decessi al giorno. I maggiori impatti sono attesi per lo scompenso cardiaco, prima causa di ricovero in Italia fra gli over 65 con tassi di mortalità elevatissimi (fino al 30% dal primo ricovero), e l'ipercolesterolemia, fattore eziopatologico per CVC, contrastabile con la rimozione di fumo, regolare pratica fisica e dieta sana, controllo del peso. La prevenzione delle malattie non trasmissibili, comprese le CVC, deve cominciare dalla giovane età e dalle aree urbane, bacino di maggiori livelli di urbanizzazione, invecchiamento della popolazione e stili di vita meno sani.

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 117 Data: 29-09-2021 Medicina Integrata News Obiettivo: contrastare la crescita e la mortalità cardiovascolare

La prevenzione prima di tutto «Il ruolo delle città nella promozione della salute dichiara Andrea Lenzi, Presidente Health City Institute sarà fondamentale nei prossimi decenni e la lotta alle CVD rappresenta un'opportunità per attivare una rete di collaborazione tra diversi stakeholder, sviluppare programmi di prevenzione e gestione della cronicità che tengano conto dei fattori di rischio CVD, come lipertensione e l'ipercolesterolemia, dellassistenza sanitaria primaria e secondaria, dell'innovazione». Prima fra tutti il ricorso alla teleassistenza che può ‘collaborare' a mantenere stabile il paziente, monitorare l'aderenza alla terapia, rimodulare la terapia stessa, alleggerendo il carico sulle strutture sanitare e i servizi ambulatoriali in un'ottica di sostenibilità del sistema. Il contrasto alle CVC deve tuttavia avvalersi dell'empowerment del paziente/cittadino, più consapevole e informato, cui è affidata la responsabilità di migliorare il proprio stile di vita, qualora non fosse sano, facendo attenzione a alcuni indicatori di facile monitoraggio, come il peso e la circonferenza dell'addome, e a biomarcatori controllabili con una diagnostica semplice, come i livelli di colesterolo e di glucosio (glicemia) nel sangue.

Educazione alla salute «È necessario avviare azioni di educazione, progetti innovativi di alto tenore scientifico e impatto comunicativo chiarisce Marcello Arca, presidente SISA perché ad oggi la consapevolezza del paziente/cittadino è scarsa, disattesa». Meno di 1 persona su 10 è in grado di identificare tre sintomi comuni dello scompenso cardiaco che comprendono dispnea grave, gonfiore alle caviglie, rapido aumento di peso e difficoltà di movimento mentre 1 su 3 li scambia per segni di invecchiamento. O ancora solo ¼ delle persone è consapevole di un rischio per famigliarità per ipercolestreolemia con le implicazioni che ne conseguono, invece identificabile con un ‘banale' esame del sangue. «Sarà imprescindibile dare un nuovo impulso alla medicina territoriale – commenta Lorenzo Latella, Segretario regionale Cittadinanzattiva Campania con un cambio di passo orientato al raggiungimento di esiti e obiettivi, individuati sulla base delle specifiche esigenze di salute dei singoli territori». Azioni, tutte, necessarie per rendere più realistica la riduzione del 25% della mortalità prematura da malattie non trasmissibili, come raccomandato dell'Italian Urban Health Declaration ai Governi dei Paesi del G20.

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 118 Data: 29-09-2021 News Town.it Processo acqua Gran Sasso, ennesimo rinvio: rischio prescrizione

di Redazione Stampa Email

Ennesimo rinvio oggi al processo sull'incidente del maggio 2017 che provocò il divieto di consumo di acqua a scopo potabile in gran parte della provincia di Teramo. Il processo, che vede imputati i vertici dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, della Strada dei Parchi SpA e della Ruzzo Reti SpA, si trascina tra un rinvio e un altro da ormai due anni e ancora non si è arrivati all'apertura della fase dibattimentale. Dopo la trattazione di alcuni aspetti marginali, stamane è stato disposto un nuovo rinvio al 27 ottobre di cui l'Avv. Domenico Giordano, che patrocina le associazioni WWF Italia, CAI, Legambiente e Cittadinanzattiva (tutte presenti nell'Osservatorio Indipendente sull'Acqua del Gran Sasso, insieme all'Associazione GADIT, anch'essa parte civile nel processo), non ha potuto che prendere atto.

Esiste poi l'ulteriore rischio di una nuova sostituzione del giudice del processo, dopo che già in passato il primo giudice assegnato era stato sostituito. “Una situazione surreale”, dichiara Dante Caserta, vicepresidente del WWF Italia. “Il rischio prescrizione è sempre più concreto. Dopo la fase investigativa e l'inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica e dai Carabinieri, tutto si è rallentato e di questo passo difficilmente si arriverà all'accertamento delle responsabilità. Ma quello che è ancora più grave è che così facendo non si arriverà neppure a definire realmente cosa è accaduto e perché è accaduto. Non si darà cioè un contributo reale alla soluzione del problema dell'interferenza dei Laboratori sotterranei INFN e delle gallerie autostradali dell'A24 con l'acquifero del Gran Sasso. Un problema denunciato dal WWF oltre 20 anni fa e che ancora non è stato risolto”.

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 119 Data: 29-09-2021 Oggi Treviso.it Le malattie del cuore nel 2030 uccideranno una città intera al giorno nel mondo.

30/09/2021 02:15 | AdnKronos |

30/09/2021 02:15 | AdnKronos |

1 2 3 4 5 Roma, 29 set. (Adnkronos Salute) - 'Emergenza cuore' nel mondo. Dopo un calo della mortalità negli ultimi decenni, i numeri delle malattie cardiovascolari sono di nuovo in aumento, invertendo anni di progresso sia sul fronte delle cardiopatie ischemiche sia su quello delle malattie cerebrovascolari. E le previsioni sono allarmanti: i morti per cause cardiovascolari raggiungeranno nel 2030 la cifra di 24 milioni di morti all'anno che equivalgono a circa 66.000 decessi al giorno. È come se ogni giorno scomparisse una città come Massa o Trapani. Un aumento da oggi al 2030 pari al 34%. Dunque, oggi più che mai, la prevenzione cardiovascolare è fondamentale. Da qui, nella Giornata mondiale del Cuore, l'appello per arginare questa nuova emergenza. Ripensare le strategie di contrasto alle patologie cardiovascolari (Cvd) nel post-Covid, condividendo proposte e priorità per recuperare il ritardo causato dall'emergenza e considerando il territorio quale attuatore di politiche sanitarie efficaci: è l'obiettivo urgente che ha riunito oggi per la prima volta rappresentanti delle società scientifiche, dei pazienti ed esponenti della società civile, insieme ad istituzioni e settore privato, all'evento "Nuove strategie di prevenzione cardiovascolare nel post-pandemia: la sfida parte dal territorio", organizzato da Novartis Italia e patrocinato da Health City Institute. In questo anno e mezzo - si legge in una nota - la pandemia Covid ha ridotto le prestazioni ai pazienti cardiovascolari, l'attività diagnostica preventiva e fatto aumentare la mortalità in questa popolazione. Si è assistito ad una riduzione tra il 50 e l'85% dell'attività chirurgica, del 55% degli interventi di cardiochirurgia, del 75% degli ecocardiogrammi trans esofagei e delle diagnostiche per cardiopatia ischemica, del 10% di nuove diagnosi di scompenso cardiaco e del 30% di invio allo specialista, e ad un aumento del 20% della mortalità cardiovascolare e di quella generale. Eppure - si sottolinea - una delle recenti raccomandazioni dell'Italian Urban Health Declaration, promossa dall'Associazione nazionale Comuni italiani (Anci) e Health City Institute, ai Governi dei Paesi del G20, è stata quella di un impegno concreto a ridurre entro il 2030 del 25% la mortalità prematura da malattie non trasmissibili, tra cui le Cvd sono quelle con maggiore mortalità. Un obiettivo di prevenzione e controllo confermato nella dichiarazione finale dei ministri al G20 Salute lo scorso 12 settembre, ma che alla luce della situazione pandemica rischia di essere seriamente messo in discussione. C'è un ritardo da recuperare ed una situazione complessiva non ignorabile - avvertono gli esperti - che vede sommarsi più emergenze poiché il Covid-19 ha interrotto drasticamente le cure ambulatoriali e i percorsi diagnostico-terapeutici di molte altre patologie, come quelle cardiovascolari. Una corsa contro il tempo che necessita dello sviluppo di azioni concrete sia in ambito educativo e culturale, sia organizzativo, coordinate tra mondo accademico, scientifico e politico. Da dove partire? Dalle città e dalle aree urbane: si stima che nel 2050 la percentuale di persone che abiterà nelle città arriverà al 74%. L'Oms stima che il 63% della mortalità globale, sia dovuto a malattie non trasmissibili, e buona parte di questi decessi è attribuibile a rischi legati all'urbanizzazione e alla crescente sedentarietà. "Le principali patologie croniche e non trasmissibili, prime fra tutte le Cvd, sono un problema urbano legato ai maggiori livelli di urbanizzazione, all'invecchiamento della popolazione e agli stili di vita meno sani", sottolinea Andrea Lenzi, presidente Health City Institute. "Il ruolo delle città nella promozione della salute, quindi, sarà fondamentale nei prossimi decenni e la lotta alle patologie cardiovascolari rappresenta un'opportunità per promuovere la creazione di una rete di collaborazione tra soggetti diversi e lo sviluppo di programmi di prevenzione e gestione della cronicità che tengano conto del controllo dei fattori di rischio Cvd, come l'ipertensione e l'ipercolesterolemia, dell'assistenza sanitaria primaria e secondaria, dell'innovazione". Un invito dunque a istituzioni, mondo sanitario, accademico e privato a definire un indirizzo comune e ad impegnarsi per Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 120 Data: 29-09-2021 Oggi Treviso.it Le malattie del cuore nel 2030 uccideranno una città intera al giorno nel mondo.

un futuro libero dalle Cvd, agendo con urgenza per disporre piani e politiche finalizzate a migliorare la salute e la qualità della vita delle persone e garantire allo stesso tempo la sostenibilità e l'efficienza dei sistemi sociosanitari ed assistenziali nel lungo periodo e su larga scala. "Le malattie cardiovascolari rappresentano un banco di prova importante per i sistemi sanitari di tutto il mondo. Come Novartis siamo impegnati ad individuare soluzioni che possano generare un impatto su larga scala come le malattie cardiovascolari richiedono, a beneficio della popolazione", commenta Gaia Panina, Chief Scientific Officer di Novartis Italia. "Vogliamo disegnare un nuovo approccio a queste patologie, che contribuisca ad arginare l'emergenza che la società sta affrontando in questo momento, ma anche rafforzare i sistemi sanitari per le sfide che si proporranno nel futuro. E in questo siamo al fianco delle Società scientifiche, delle associazioni dei pazienti ma anche delle Istituzioni". Dinanzi alla consapevolezza che la gestione delle complicanze cardiovascolari possa diventare la più grande crisi sanitaria per il sistema sanitario dopo il Covid-19 Health City Institute lancia un messaggio di invito ad agire con urgenza per disporre piani e politiche nazionali in grado di alterare la traiettoria delle Cv, suggerendo alcune priorità: strutturare modelli di medicina di iniziativa, per una presa in carico più proattiva dei pazienti cronici; ripensare un modello assistenziale orientato verso un'offerta territoriale integrata con i servizi sociali, prevedendo percorsi codificati e condivisi con i cittadini e puntando sulla prossimità; rendere omogeneo l'accesso alle cure, anche innovative, ai pazienti su tutto il territorio nazionale e ripristinare l'attenzione dei cittadini verso la propria salute del cuore perché diventino parte attiva del percorso di prevenzione e cura. Su questi punti si sono confrontati nel corso dell'evento le società scientifiche Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco), Società italiana di Cardiologia (Sic), Società italiana per la prevenzione cardiovascolare (Siprec), Società italiana per lo studio dell'Aterosclerosi (Sisa), l'Associazione italiana scompensati cardiaci (Aisc), la Fondazione Italiana per il Cuore e Gip-Fh - Gruppo italiano pazienti per l'ipercolesterolemia familiare, Cittadinanzattiva e il settore privato.

30/09/2021 02:15

AdnKronos

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 121 Data: 29-09-2021 Ortica Web Città amiche del clima

Di Redazione OrticaWeb - 29 Settembre 2021 0 75

Facebook

Twitter

Pinterest

WhatsApp

Festa della Natura in città domenica 10 ottobre 2021

L'obiettivo irrinunciabile per le nostre città è quello di diventare nature-positive e amiche del clima:è con questo messaggio che il WWF Italia lancia la quinta edizione di Urban Nature in vista della manifestazione che animerà i grandi e i piccoli centri in tutta Italia in occasione della Festa della Natura in città DOMENICA 10 OTTOBRE.

Quello che arriva da tutti gli angoli del nostro Paese è un messaggio di riscatto e resilienza per avere città con più natura e più salubri. Quest'anno la Festa della Natura in Città del WWF arriva alla vigilia di un momento importante a livello su scala globale, l'apertura (lunedì 11 ottobre) della Conferenza delle Parti sulla Biodiversità (a Kunming in Cina), convocata per arrestare e invertire la curva della perdita di natura. orto botanico viale centrale Noi siamo Natura, la Natura ci circonda – dichiara Raniero Maggini Presidente del WWF Roma e Area Metropolitana i ritmi della Natura regolano la nostra vita. Pensare dunque di poterne non tenere conto perché passiamo gran parte del nostro tempo in ambienti che noi stessi abbiamo creato, trasformando i luoghi che abitiamo, può rivelarsi piuttosto incauto, può sottrarci benessere e salute. Una distanza pericolosa, dunque, quella che rischiamo di mettere in atto e che il WWF con Urban Nature vuole invece prevenire o recuperare, ove troppi passi nella direzione sbagliata siano già stati fatti. Imparare a conoscere la Natura dietro casa è spesso sorprendente, un incontro che svela una straordinaria bellezza che potrebbe certamente aiutarci a maturare maggiore consapevolezza di quanto la vita sia più ricca di come la percepiamo e con essa delle responsabilità alle quali siamo chiamati.

Nel corso delle iniziative di Urban Nature famiglie, bambini, giovani, studenti, appassionati di natura il 10 ottobre daranno vita ad azioni concrete per tutelare, valorizzare e incrementare la biodiversità urbana. Protagonisti gli attivisti del WWF ma anche le decine di realtà civiche attive sul territorio in difesa della natura che daranno vita a visite nei parchi e nelle aree verdi, giochi, mostre, pulizia e sistemazione delle aree naturali, attività di citizen science e di citizen conservation, guerrilla gardening e urban painting.

Urban Nature, che giunge nel 2021 alla sua V edizione, è uniniziativa che si sta sempre più affermando come una campagna per rendere sempre più evidenti a chi vive nelle città italiane il valore della natura e la necessità di innovare il modo di pensare e pianificare gli spazi urbani, riconoscendo la centralità degli ecosistemi e delle reti ecologiche e di promuovere azioni virtuose agite da amministratori, comunità, cittadini, imprese, università e scuole per proteggere e incrementare la biodiversità nei sistemi urbani.

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 122 Data: 29-09-2021 Ortica Web Città amiche del clima

Quest'anno sono già oltre 60 le realtà che stanno aderendo alla Festa della Natura in Città e 15 le associazioni nazionali che stanno facendo crescere l'iniziativa ideata e promossa inizialmente dal WWF. Mosaico di iniziative che in occasione di UN 2021 ruoterà attorno ad alcuni filoni di intervento tematici: decementifichiamo le città, per ridurre le strutture e le infrastrutture in grigio e riempire di verde le nostre aree urbane; nutriamo la biodiversità, per dare spazio agli orti urbani e sociali, all'apicoltura urbana e all'agricoltura periurbana, trasformando le città in fonti di cibo sano e a km zero; rinverdiamo le nostre scuole, con la diffusione delle Aule Natura (sono 12 quelle che verranno consegnate in questo periodo nelle scuole) per una didattica multidisciplinare a contatto con la natura.

E dal seme piantato dal WWF, nel tempo è cresciuto l'albero delle adesioni delle associazioni nazionale quest'anno ad Urban Nature aderiranno: AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche); APGI ( Associazione Parchi e Giardini DItalia) ; CESAB ( Centro Ricerche in Scienze Ambientali e Biotecnologie); CITTADINANZATTIVA; FAI – FEDERAZIONE APICOLTORI ITALIANI; UNAAPI -Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani; FEDERAZIONE NAZIONALE PRO NATURA; FEDERGEV; FIAB (FEDERAZIONE ITALIANA AMBIENTE E BICICLETTA); GIACCHE VERDI; SOCIETA SPELEOLOGICA ITALIANA (vedi gli Amici di Urban Nature: https://www.wwf.it/gli-amici-di-urban-nature/).

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 123 Data: 29-09-2021 Vivere Civitanova Oggetti smarriti al pronto soccorso, il Tribunale del malato: "Evitare di portare oggetti preziosi"

3' di lettura 29/09/2021 - Dopo alcune segnalazioni verbali ricevute a riguardo di oggetti smarriti al pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova Marche, il Tribunale del Malato, sentito il dirigente dello stesso, dottoressa Rita Curto, consiglia ai malati (o loro familiari) che necessitano di ricorso al pronto soccorso di lasciare a casa beni di valore che per diversi motivi potrebbero andare persi.

La normale procedura prevede che il personale del pronto soccorso, in caso di persone non autosufficienti o anziane, rimuova oggetti preziosi (comprese eventuali protesi) e li consegni ai familiari, se presenti, previa compilazione di apposito modulo con l'elenco di quanto rimosso, che viene fatto firmare alla persona che riceve gli oggetti stessi. In caso di assenza di un familiare tali oggetti vengono presi in consegna dal personale sanitario presente e conservati in cassaforte.

In situazioni di emergenza-urgenza, ovvero quando il paziente arriva in condizioni critiche, è facilmente comprensibile che tale procedura possa non essere rispettata in quanto il personale sanitario si preoccupa di intervenire rapidamente per trattare il problema di salute del malato e non di conservare i suoi oggetti.

Pertanto si rinnova l'invito a lasciare a casa o a rimuovere prima dell'ingresso in pronto soccorso beni di valore comunque non necessari in tale luogo di cura. Anche le protesi dovrebbero essere consegnate ai familiari più che al personale sanitario, soprattutto se i soggetti sono anziani.

Affinché non accadano più tali spiacevoli inconvenienti, chiediamo a tutti una fattiva collaborazione.

È attivo il servizio di notizie in tempo reale tramite Whatsapp e Telegram dei quotidiani Vivere.

Per Whatsapp aggiungere il numero corrispondente alla città desiderata nella propria rubrica ed inviare allo stesso numero il messaggio "notizie on".

Per Telegram cercare il canale desiderato.

Città

Whatsapp

Telegram

Ancona

350.0532033

@VivereAncona

Ascoli

353.4149022 Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 124 Data: 29-09-2021 Vivere Civitanova Oggetti smarriti al pronto soccorso, il Tribunale del malato: "Evitare di portare oggetti preziosi"

@VivereAscoli

Camerino

340.8701339

@VivereCamerino

Civitanova

348.7699158

@VivereCivitanova

Fabriano

376.0081705

@VivereFabriano

Fano

350.5641864

@VivereFano

Fermo

351.8341319

@VivereFermo

Jesi

371.4821733

@VivereJesi

Macerata

328.6037088

@VivereMacerata

Osimo

320.7096249

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 125 Data: 29-09-2021 Vivere Civitanova Oggetti smarriti al pronto soccorso, il Tribunale del malato: "Evitare di portare oggetti preziosi"

@VivereOsimo

Pesaro

371.4439462

@ViverePesaro

Recanati

366.9926866

@VivereRecanati

San Benedetto

351.8386415

@VivereSanBenedetto

Senigallia

351.7275553

@VivereSenigallia

Urbino

371.4499877

@VivereUrbino

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 126 Data: 29-09-2021 Affaritaliani.it Wind, accusa di truffa a 8 mln di clienti: pronto modulo per chiedere danni

A- A+ Economia Mercoledì, 29 settembre 2021 Wind, presunta truffa a 8 mln di clienti: pronto modulo per chiedere i danni La pratica mirava ad addebitare piccole cifre ai clienti in modo da non superare il tetto di un euro al mese

Wind, presunta truffa a oltre 8 milioni di clienti: il Codacons avvia un'azione collettiva Il Codacons ha avviato un'azione collettiva per gli 8,2 milioni di clienti Wind coinvolti nella presunta truffa dei servizi a sovrapprezzo. L'annuncio arriva dopo che la procura di Milano sulle pratiche della società telefonica. I pm milanesi, fa sapere il Codacons, starebbero, tra l'altro, verificando l'ipotesi di un meccanismo con cui Wind, dopo aver attivato servizi aggiuntivi a pagamento sulle schede Sim degli utenti ingannati da banner pubblicitari (oroscopi, meteo, suonerie, ecc.), avrebbe addebitato ai propri clienti 9 centesimi di euro per il semplice passaggio su determinate pagine internet. Una pratica che, secondo la Procura, mirava ad addebitare piccole cifre ai clienti in modo da non superare il tetto di un euro al mese e rendere quindi poco percepibile ai consumatori il prelievo in bolletta, ma al tempo stesso aumentare su larga scala i profitti della società. Alla luce delle nuove risultanze dell'inchiesta, il Codacons ha così deciso di scendere in campo per tutelare i diritti degli oltre 8 milioni di clienti Wind coinvolti nella presunta truffa: tutti gli interessati potranno scaricare a partire da questo pomeriggio il modulo pubblicato sul sito attraverso il quale costituirsi parte offesa nel procedimento aperto dalla procura di Milano e chiedere il giusto risarcimento per i danni materiali e morali subiti.

Argomento: A - Codacons Pag. 127 Data: 29-09-2021 AltoMolise.net Codacons: Bollette, arrivano gli aumenti di luce e gas: maxi stangata per gli italiani

Pubblicato il: 29/09/2021, 20:06 | Categoria: AttualitÃ

Tweet STAMPA

Bolletta della luce in crescita del 29,8% e quella del gas in aumento del 14,4%. Invece di un più 45% per l’elettricità e un oltre 30% per il gas. Il tutto grazie all’intervento del Governo che ha cercato di ridurre quanto più l’impatto della crescita. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, Arera, ha spiegato che “la straordinaria dinamica dei prezzi delle materie prime verso i massimi storici, ancora in forte crescita per la ripresa delle economie dopo i ribassi dovuti alla pandemia e le difficoltà nelle filiere di approvvigionamento, e le alte quotazioni dei permessi di emissione di Co2, avrebbero portato ad un aumento superiore al 45% della bolletta dell’elettricità e di oltre il 30% di quella del gas―. Applicando ai numeri di oggi le misure varate dall’Esecutivo, valide per il prossimo trimestre, sottolinea l’Arera, “l’aumento per la famiglia tipo, che ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW; per il gas i consumi sono di 1.400 metri cubi annui, in tutela sarà infatti ridotto a +29,8% per la bolletta dell’elettricità e a +14,4% per quella del gas (grazie anche alla riduzione dell’Iva contenuta nel decreto)―. Bollette, Codacons: “L’aggravio di spesa per ogni famiglia sarà di 338 euro nel 2022― “Maxi-stangata per i consumatori italiani, e nemmeno il Governo è riuscito ad impedire l’abnorme aumento delle tariffe luce e gas―. Così il Codacons ha commentato gli aumenti disposti oggi da Arera per il prossimo trimestre. “L’azione del Governo ha limitato gli incrementi tariffari ma non ha evitato la batosta che dal prossimo 1 ottobre si abbatterà sulle tasche delle famiglie, ha spiegato il presidente Carlo Rienzi. “Solo nel 2021 il forte incremento delle bollette è costato in totale +300 euro annui a nucleo (+145 euro la luce, +155 euro e il gas), e i fortissimi rincari decisi oggi da Arera avranno impatti anche sulla spesa energetica del 2022―. In base alle stime del Codacons, in caso di tariffe costanti dell’energia e in assenza di nuove misure del Governo per abbattere le bollette, l’aggravio di spesa per ogni singola famiglia determinato dall’aumento deciso oggi dall’Autorità sarà pari a circa +338 euro nel 2022: più 183 euro la luce, +155 euro il gas. “Le misure varate dal Governo per il prossimo trimestre non bastano, perché avranno effetti solo a tempo determinato: servono interventi strutturali per contenere la crescita delle bollette energetiche e ridefinire i criteri di calcolo delle tariffe, partendo dall’abolizione del canone Rai dalle bollette elettriche―, ha concluso Rienzi.

Argomento: A - Codacons Pag. 128 Data: 29-09-2021 Elle.it Cos'è questa storia (assurda) di Fedez indagato per diffamazione per i l testo di una sua canzone

No, non per l'ultimo singolo "Meglio del cinema", c'entra invece Pietro Maso

Di Redazione Digital 29/09/2021

Non passa giorno senza che Fedez non sia al centro di qualche polemica. Se qualche giorno fa si parlava della sua foto sui tacchi insieme a Chiara Ferragni, oggi la questione è ben più pesante. È arrivata la notizia che Fedez è indagato per diffamazione dalla Procura di Roma e dietro la sua accusa ci sarebbe Pietro Maso, l'uomo che nel 1991 ha ucciso entrambi i genitori al fine di ottenere l'eredità.

Come si sono incontrate queste due figure? Colpa della canzone No Game Freestyle in cui Fedez e Tha Supreme cantano sul beat di Young Miles, uscita lo scorso maggio. Nel brano Fedez chiude una barra facendo riferimento al killer: "Flow delicato, pietre di raso, saluti a famiglia da Pietro Maso, la vita ti spranga sempre a testa alta come quando esce sangue dal naso". Da qui l'uomo, che da quando è tornato in libertà nel 2015 evidentemente è diventato fan di Fedez, si è sentito offeso dalla citazione e ha deciso di sporgere denuncia tramite l'avvocato Alessio Pomponi. L'accusa è di diffamazione aggravata, come scrive Maso nella denuncia: "È richiamata in maniera esplicita la drammatica vicenda personale e processuale che mi ha visto coinvolto e che, a distanza di anni e di un faticoso e doloroso percorso personale, sono riuscito a superare".

Fedez durante un live allo stadio San Siro di Milano, giugno 2018 Jacopo M. RauleGetty Images Related Story

Valentina Ferragni Studio, un anno meraviglioso

Nonostante le ragioni di Maso, è importante ricordare che nella forma artistica del rap la citazione a personaggi noti è un topos praticamente irrinunciabile. Criminali, mafiosi, serial killer, politici, celebrità: tutti vengono continuamente citati nelle canzoni hip-hop dalla notte dei tempi e le denunce per questo, fatta eccezione per la faida tra Kanye West e Taylor Swift su Famous, sono praticamente inesistenti. Eppure ecco che Fedez si trova coinvolto in un ennesimo caso: sarà lui ad attirare i guai con la sua enorme visibilità?

Nel frattempo il cantante è coinvolto nelle indagini della Procura di Roma anche come parte lesa, nelle vicende in cui Fedez ha a sua volta accusato Rienzi, il presidente Codacons, per diffamazione. Un serpente che si mangia la coda e che, in un modo o nell'altro, tiene Fedez impegnato a colpi di battaglie legali.

This content is imported from {embed-name}. You may be able to find the same content in another format, or you may be able to find more information, at their web site.

Argomento: A - Codacons Pag. 129 Data: 29-09-2021 Elle.it Cos'è questa storia (assurda) di Fedez indagato per diffamazione per i l testo di una sua canzone

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI DI ELLE.IT

Le foto più belle delle Olimpiadi di Tokyo 2020 LEGGI ORA

La storia del costume animalier di Lady D LEGGI ORA

Il meglio della Copenhagen Fashion Week LEGGI ORA

I tagli capelli di tendenza per l'autunno LEGGI ORA

This content is created and maintained by a third party, and imported onto this page to help users provide their email addresses. You may be able to find more information about this and similar content at piano.io

Pubblicità - Continua a leggere di seguito

Argomento: A - Codacons Pag. 130 Data: 30-09-2021 Il Messaggero (ed. Civitavecchia) Fiumicino, è rivolta sull'Autovelox

IL SEGRETARIO DI UNA DELLE DUE ASSOCIAZIONI: «NON CI SI PUÒ ACCANIRE COSÌ SUGLI AUTOMOBILISTI» LA PROTESTA Il Codacons e l'associazione Codici si schierano con i residenti di Ostia e Fiumicino multati dall'autovelox all'ingresso dell'aeroporto Leonardo da Vinci per aver superato i 50 chilometri all'ora. La vicenda, che ha fatto registrare una raffica di multe, nasce mesi fa quando l'Anas abbassa il limite di velocità sul viadotto dell'Aeroporto-SS 296 via della Scafa, nel tratto tra via Montgolfier e l'incrocio con via Carlo Del Prete, e apre la seconda carreggiata nei due sensi di marcia. L'Anas, subentrata nel 2019 all'Astral, installa i nuovi cartelli e comunica sia al Comune guidato dal sindaco Esterino Montino che al comando della polizia locale di Fiumicino il nuovo limite con ordinanza che obbliga i vigili urbani alla nuova taratura del velox, installato all'inizio della via verso l'aeroporto. Operazione che però passa inosservata a molti automobilisti diretti allo scalo o sull'autostrada Fiumicino Aeroporto-Roma. A fine giugno piove una valanga di sanzioni: c'è chi ha ricevuto una montagna di verbali e ha manifestato la sua ira presso il comando dei vigili in piazzale Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa durante la pandemia. Da una stima, tra maggio, giugno e luglio, il grande fratello ha colpito duro effettuando una media di circa 800 click al giorno per un totale di 40mila multe soprattutto di persone residenti a Ostia. La rabbia dei multati ha dato vita a un comitato che si è rivolto all'associazione Codici il cui intervento ha attivato l'ufficio legale per fornire assistenza ai cittadini. «Ci troviamo dice Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici di fronte ad una situazione ingiusta, perché non è possibile accanirsi in questo modo sugli utenti della strada. Una modifica del genere avrebbe necessitato di una campagna informativa adeguata che non c'è stata. Da quanto abbiamo appreso, ci sarebbe anche un rimpallo di competenze, con il comune di Fiumicino che in sostanza alza le mani sottolineando che il tratto in questione è di competenza dell'Anas». Il Codici è pronto a fornire assistenza legale a chi ha ricevuto una multa per il superamento del limite sul viadotto dell'Aeroporto. È dunque possibile mettersi in contatto con l'associazione Codici, telefonicamente allo 06-5571996, oppure scrivendo una mail a [email protected] . Nei giorni scorsi è sceso in campo anche Codacons per tutelare i diritti di tutti quei cittadini vittime dell'autovelox. «Nonostante le tante parole e dichiarazioni rilasciate in questi giorni dai vari comparti amministrativi del comune di Fiumicino e dalle forze politiche locali si legge in una nota Codacons - nulla è mutato e a farne le spese sono ancora una volta gli automobilisti che stanno ricevendo un numero notevole di verbali di violazione del Codice della Strada. Considerata la brevità del tratto interessato dal nuovo limite di velocità e l'assenza di una informazione efficace sull'abbassamento, molti sono stati tratti in errore, incappando nell'infrazione». Per il Codacons le sanzioni elevate risultano numerose e di ingente somma e a fronte di un rimpallo di competenze il Comune, pur di non dar risposte o trovare soluzioni sul tema, decide di puntare il dito nei confronti di Anas. Per far luce sulla vicenda è stata predisposta «una diffida/segnalazione a tutti gli Enti interessati ai quali si chiede l'annullamento dei verbali e organizzato una pagina sul web dove tutti i multati possono far valere i propri diritti». Umberto Serenelli © RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: A - Codacons Pag. 131 Data: 30-09-2021 Il Messaggero (ed. Civitavecchia) Senza titolo......

IL CASO La piazza e l'area verde dedicata ad un eroe di guerra abbandonata al degrado e alle scorribande dei vandali. A Ladispoli sale l'indignazione dei cittadini per i ripetuti raid in piazza Valerio Scarabellotto, aviere caduto nei cieli di Malta durante la seconda guerra mondiale, amico del regista Roberto Rossellini con cui era cresciuto da bambino. L'area è da tempo vittima delle scorribande dei teppisti che hanno imbrattato le mura con scritte deliranti ed oscene, danneggiato gli arredi urbani e spesso accanitisi anche contro i sacchi di capi di abbigliamento dismessi, lasciati dai cittadini davanti ai locali dell'ex Caritas di via Duca degli Abruzzi. Il comandante Valerio Scarabellotto è uno dei personaggi più celebrati e ricordati a Ladispoli, medaglia d'oro al valore militare e Croce di guerra, i discendenti abitano ancora in città. Purtroppo il lock down ha peggiorato la situazione, il verde necessita di manutenzione soprattutto nei pressi della targa in marmo che ricorda il sacrificio dell'aviere di Ladispoli, gli abitanti da tempo sollecitano maggiori controlli e l'installazione delle telecamere di sicurezza per frenare i raid notturni di giovanissimi sotto l'effetto dell'alcool. PRIMA DEL LOCKDOWN Prima della quarantena i volontari dell'Associazione Aeronautica di Ladispoli e Cerveteri talvolta provvedevano alla pulizia dell'area e delle aiuole, spesso ricoperte dalle deiezioni canine e da sporcizia di ogni genere. Sui social i cittadini segnalano come sia assurdo che una piazza dedicata ad un eroe di guerra che si affaccia su via Duca degli Abruzzi, la più antica strada di Ladispoli che ospita la casa dove Roberto Rossellini abitò con Anna Magnani, sia lasciata nel degrado totale. Oltretutto, davanti alla piazza c'è la chiesa di Santa Maria del Rosario, la più frequentata dai fedeli che uscendo dalla Messa si trovano davanti agli occhi uno spettacolo indecoroso. Esposti e segnalazioni da tempo sono state inviate alle autorità competenti con la richiesta di interventi immediati. «Ci auguriamo vivamente afferma il coordinatore del Codacons del litorale, Angelo Bernabei che l'amministrazione comunale adotti provvedimenti tempestivi per restituire il decoro a piazza Valerio Scarabellotto, un giovane di Ladispoli che diede la vita per la Patria. L'area, adeguatamente bonificata e riqualificata potrebbe essere un punto di aggregazione per le famiglie ed ospitare spettacoli culturali essendo un anfiteatro naturale molto suggestivo, Il Codacons è pronto a raccogliere le firme, amplificando le legittime richieste dei residenti del quartiere». Gianni Palmieri © RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: A - Codacons Pag. 132 Data: 30-09-2021 Il Messaggero (ed. Ostia) Fiumicino, pioggia di multe Ed è rivolta per l'Autovelox

Il caso Quarantamila verbali arrivati Il Codacons e l'associazione Codici si schierano con i residenti di Ostia e Fiumicino multati dall'Autovelox all'ingresso dell'aeroporto Leonardo da Vinci per aver superato i 50 chilometri all'ora. La vicenda, che ha fatto registrare una raffica di multe, nasce mesi fa quando l'Anas abbassa il limite di velocità sul viadotto dell'Aeroporto-SS 296 via della Scafa, nel tratto tra via Montgolfier e l'incrocio con via Carlo Del Prete, e apre la seconda carreggiata nei due sensi di marcia. Da una stima, tra maggio, giugno e luglio, il grande fratello ha colpito duro: 800 click al giorno per un totale di 40 mila multe. Serenelli all'interno

Argomento: A - Codacons Pag. 133 Data: 30-09-2021 Il Resto del Carlino (ed. Macerata) «Cresta sui documenti, il Comune restituisca i soldi ai cittadini»

MACERATA pag. 9 Lettera del Codacons al sindaco: così si ristabilisce un rapporto di fiducia «Il Comune restituisca ai cittadini i soldi pagati in eccesso per il rilascio della carta di indentità». Lo ha chiesto il Codacons con una lettera formale inviata nei giorni scorsi all'amministrazione di Macerata, dopo la notizia di una impiegata dell'anagrafe che avrebbe preso 5 euro in più per ogni documento. La restituzione dei soldi in più pagati dai cittadini, prosegue l'associazione di consumatori, «non è solo un dovere giuridico, posto che l'ente comunale è tenuto civilisticamente a rispondere delle eventuali condotte illecite dei propri dipendenti, ma anche un gesto civico di responsabilità verso i propri concittadini. Bene ha fatto il Comune ad avviare una indagine interna e scoprire il fatto, ma ora bisogna anche pensare ai cittadini truffati, i quali hanno il diritto di vedersi restituiti subito i maggiori importi pagati. Anche a voler prescindere dagli eventuali profili di responsabilità penale della propria dipendente, il Comune deve in ogni caso rispondere giuridicamente e moralmente nei confronti dei propri cittadini dell'operato del proprio dipendente, anche dal punto di vista del risarcimento del danno. Tutti i cittadini truffati e interessati a recuperare l'importo, senza alcun costo, potranno inviare la loro adesione via mail a [email protected]. Tale iniziativa si rende necessaria per recuperare il rapporto di fiducia che deve esserci tra ente pubblico e collettività». Il Codacons annuncia la costituzione di parte civile nell'eventuale processo all'impiegata dell'anagrafe, chiedendo il risarcimento dei danni, anche morali.

Argomento: A - Codacons Pag. 134 Data: 30-09-2021 Il Resto del Carlino (ed. Rovigo) Gas e luce alle stelle, protesta tra le bancarelle

ROVIGO pag. 3 Rifondazione scende in strada contro i forti aumenti nella bolletta Condanna anche da Lega e Fratelli d'Italia: «Mazzata per le famiglie» Scenderà in piazza contro le bollette alle stelle Rifondazione Comunista che per sabato alle 11,30 ha organizzato un incontro con banchetto al mercato della Commenda. «Il governo - sostiene Diego Foresti, segretario provinciale del partito - predica bene e razzola male. Infatti si appresta a varare aumenti consistenti sulle bollette di luce e gas che colpiranno duramente il reddito familiare di lavoratrici, lavoratori e pensionati già tartassati duramente dagli aumenti sulla benzina e i generi di prima necessità. La scamperanno solo le fasce più povere della popolazione, famiglie con 4 figli, i percettori del reddito di cittadinanza e chi denuncia 8.250 euro di reddito isee». Secondo Foresti, esiste un'alternativa a quello che definisce «un salasso insostenibile su salari e pensioni tra i più bassi in Europa». «Bisognerebbe - conclude - tagliare i profitti delle grandi aziende che distribuiscono e vendono il gas e l'energia elettrica come è stato fatto in Spagna, eliminare oneri di sistema obsoleti, dare finalmente un taglio alle accise, alle addizionali regionali e all'iva, tasse pagate in prevalenza dai ceti popolari». «Si tratta di un salasso per tante famiglie. Il Governo è intervenuto per calmierare per quanto possibile gli aumenti, ora il mio auspicio è che misure di sostegno per chi si troverà in difficoltà, come certo accadrà, vengano celermente messe a disposizione anche da parte dei Comuni». Michele Aretusini, capogruppo della Lega in Comune delinea così l'effetto politico e sociale di quella che viene definita unA stangata per famiglie e imprese. Infatti, applicando le misure del decreto varato dal Governo, valide per il quarto trimestre dell'anno, i rincari per la famiglia tipo saranno del 29,8% per la bolletta elettrica e del 14,4% per quella del gas. In base alle stime del Codacons l'aggravio di spesa per ogni famiglia determinato dall'aumento sarà pari a +338 euro nel 2022: più 183 euro la luce, +155 euro il gas. «Come capogruppo della Lega - aggiunge Aretusini - mi adopererò per sensibilizzare in questo senso la nostra amministrazione comunale esortandola a mettere in campo tutte le risorse disponibili. Per fortuna, le casse del Comune di Rovigo versano in buone condizioni e sarà indispensabile esserci, per tutti i cittadini che dovessero avere bisogno. Speriamo _ conclude _ che a questi aumenti segua, nei mesi prossimi, un riassestamento delle tariffe». Giuliano Ramazzina © RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: A - Codacons Pag. 135 Data: 29-09-2021 Il Tempo.it Una stangata dietro l'altra. Ora aumenta anche la revisione dell'aut o

Home Attualità Una stangata dietro l'altra per gli italiani. Ora aumenta anche la revisione dell'auto: +22%

Esplora: revisione aumento bollette benzina gasolio Condividi:

Sullo stesso argomento:

L'effetto Draghi non basta: bolletta boom, stangata su luce e gas Benzina e bollette con prezzi alle stelle: ripercussioni sulle famiglie

29 settembre 2021 a a a Un salasso dietro l'altro per gli italiani. Non bastavano i rincari di benzina e gasolio e l'aumento delle bollette di luce e gas. Ad appesantire le spese degli automobilisti arrivano anche aumenti per il costo della revisione auto. Lo scrive in un comunicato il Codacons, che protesta contro «l'ennesima stangata sulle tasche dei consumatori». «A partire dal prossimo 1° novembre il costo-base del "collaudo" aumenterà da 45 a 54,90 euro, con un aumento della tariffa del 22% - spiega il Codacons - per effetto di un Decreto interministeriale firmato dal Ministero delle Infrastrutture e dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, che va ad appesantire le spese per la gestione dei veicoli in capo alle famiglie, già stremate dalla corsa senza sosta dei prezzi di benzina e gasolio».

Allarme inflazione, Draghi apre sul caro bollette «Ancora una volta gli automobilisti italiani sono utilizzati come bancomat dal Governo, attraverso un aumento delle tasse che gravano sull'automobile, e anziché ridurre la tassazione per alleggerire gli effetti del caro-benzina, si è pensato bene di aumentare del 22% la tariffa della revisione auto», conclude il Codacons.

Argomento: A - Codacons Pag. 136 Data: 29-09-2021 Logos News Codacons: "Automobilisti usati come bancomat"

Non bastavano i rincari di benzina e gasolio. Ad appesantire le spese degli automobilisti arrivano anche aumenti per il costo della revisione auto. Lo denuncia il Codacons, che protesta contro l'ennesima stangata sulle tasche dei consumatori. di Comunicato Stampa 29/09/2021 - 17:53 Attualità Motori Non bastavano i rincari di benzina e gasolio. Ad appesantire le spese degli automobilisti arrivano anche aumenti per il costo della revisione auto. Lo denuncia il Codacons, che protesta contro l'ennesima stangata sulle tasche dei consumatori. “A partire dal prossimo 1 novembre il costo-base del “collaudo” aumenterà da 45 euro a 54,90 euro, con un aumento della tariffa del +22%" - spiega il Codacons – "Questo per effetto di un Decreto interministeriale firmato dal Ministero delle Infrastrutture e dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, che va ad appesantire le spese per la gestione dei veicoli in capo alle famiglie, già stremate dalla corsa senza sosta dei prezzi di benzina e gasolio”. “Ancora una volta gli automobilisti italiani sono utilizzati come bancomat dal Governo, attraverso un aumento delle tasse che gravano sull'automobile, e anziché ridurre la tassazione per alleggerire gli effetti del caro-benzina, si è pensato bene di aumentare del 22% la tariffa della revisione auto” – conclude il Codacons.

Sostieni

Siamo al lavoro per offrire a tutti un'informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. In queste settimane la pubblicità con la quale riusciamo a garantirti tutto questo, gratuitamente, senza chiederti nulla in cambio, si è ridotta a causa delle conseguenze dell'emergenza Coronavirus. Se puoi, ti chiediamo di sostenere il giornale online con un piccolo contributo. Grazie! Scegli il tuo contributo

5€ 10€ 20€ 40€ 100€ Altro Twitter Facebook

Potrebbero interessarti anche Bollo auto, prima scadenza

Con l'avvicinarsi del 31 gennaio arriva per molti automobilisti lombardi il momento di pagare il bollo dell'auto. In Lombardia, sconto del 15% con la domiciliazione. Befane... volanti...

Siete pronte care amiche ad inforcar la scopa e volare di casa in casa a riempire calze che pendono dai camini? Avete preparato dolci e caramelle per i bimbi? Bollo auto: sconto del 10%

Lo ha annunciato il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni. "Se si paga attraverso la domiciliazione bancaria, sconto del 10%".

Invia nuovo commento

Commento: * Argomento: A - Codacons Pag. 137 Data: 29-09-2021 Logos News Codacons: "Automobilisti usati come bancomat"

AiutoIndirizzi web o e-mail vengono trasformati in link automaticamenteTag HTML permessi: Linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.Ogni indirizzo email sarà offuscato agli spambot.Maggiori informazioni sulle opzioni di formattazione.

Argomento: A - Codacons Pag. 138 Data: 29-09-2021 MBNews.it Incendio ex-Snia, il candidato Vitiello replica al sindaco Vergani

il caso Incendio ex-Snia, il candidato Vitiello replica al sindaco Vergani 29 Settembre 2021 Fonte Esterna

Dopo il post su Facebook pubblicato dal sindaco di Varedo, Filippo Vergani, in cui definiva un attacco vile quello subito da parte di alcuni avversari politici in merito allincendio avvenuto alla Snia, il candidato sindaco Sandro Vitiello replicare.

LA REPLICA DEL CANDIDATI VITIELLO In primo luogo vorrei specificare che né io in qualità di candidato sindaco né nessun candidato consigliere ha mai esternato illazioni nei confronti di Arpa. Al massimo, in riferimento all'esposto di Codacons nei confronti di Arpa ci auspichiamo che l'Agenzia Regionale per l'Ambiente abbia invece operato in un regime di trasparenza, visto e considerando i fusti tossici che, secondo alcuni servizi giornalistici nazionali, sembrerebbero essere stati ritrovati all'interno dell'area interessata dal rogo. spiega in una nota Vitiello Siamo quindi fiduciosi sul fatto che la salute pubblica, non solo dei cittadini di Varedo, ma di tutti i cittadini dei comuni limitrofi, non sia stata messa a rischio e che, pertanto, un riscontro di Arpa sia in grado di fugare ogni dubbio entro i prossimi giorni.

VITIELLO: LA NOSTRA SOLO LECITA PRESA DI COSCIENZA Ricordiamo al primo cittadino di Varedo che la combustione di tonnellate di plastica potrebbe infatti scaricare nell'aria pericolose quantità di diossina. In tal senso rassicuriamo il sindaco Vergani sul fatto che il nostro non è certo un “attacco vile”, ma solo una lecita presa di coscienza, dettata da un altrettanto lecita preoccupazione: ci dispiace che l'amministrazione Comunale preferisca fare attacchi e propaganda anziché condividere le nostre paure. A proposito di propaganda da parte del centro Destra, riteniamo del tutto fuori luogo le dichiarazioni accusatorie e tendenziose fatta dall'assessore Cattaneo: “Perché il rogo sia avvenuto proprio ora ce lo chiediamo anche noi, augurandoci al contempo che, chi è responsabile, alla fine pagherà le proprie colpe. Definire poi chi è all'opposizione “le sentinelle del giorno dopo”, non solo è avvilente, ma è del tutto fuori luogo. Ricordiamo poi al sindaco Vergani che, in qualità di primo cittadino, lui è il responsabile della pubblica salute dei cittadini varedesi.

Sabato 25 settembre, davanti allimponente rogo che dalle prime luci dellalba è divampato nei capannoni dellex stabilimento della Snia, il primo cittadino non ha sentito la necessità di prendere misure di sicurezza allaltezza della grave situazione che via via si stava creando. La combustione incontrollata di quasi tremila tonnellate di rifiuti urbani, in unarea allinterno del centro abitato e in un contesto di prossimità ad altissimo rischio, non era un evento da minimizzare, come ha invece tentato di fare in questi giorni. È noto che gli incendi di questo genere non sono certo un bene per la salute dei cittadini eppure, malgrado nelle ore successive le fiamme continuassero con grande vigore, il sindaco di Varedo non ha intrapreso nessuna iniziativa che fosse anche solo dettata da principi di carattere generale. Non ha sentito neanche la necessità di sospendere iniziative allaperto in programma nella giornata di sabato e domenica.

Al netto di queste considerazioni, vorrei ricordare al sindaco Vergani che i rifiuti immagazzinati da bande criminali nei capannoni della Snia, erano lì da oltre tre anni. È un copione purtroppo noto e già visto: i depositi di pattumiera vengono poi dati alle fiamme. Chi ha assistito al telegiornale regionale delle 19,30 di sabato 25 settembre, non solo ha rivisto un triste fatto che ha colpito la nostra comunità, ma è stato messo a conoscenza di retroscena di una gravità indescrivibile.

Dal canto nostro non vogliamo stigmatizzare una situazione già grave, ma nemmeno vogliamo che Varedo venga ricordata come una nuova “terra dei fuochi”. Chi ha la responsabilità di una comunità eserciti il suo potere, soprattutto in questi momenti. I cittadini, del resto, hanno il diritto di sentirsi tutelati ha concluso Vitiello.

Argomento: A - Codacons Pag. 139 Data: 29-09-2021 MBNews.it Incendio ex-Snia, il candidato Vitiello replica al sindaco Vergani

Argomento: A - Codacons Pag. 140 Data: 30-09-2021 Messaggero Veneto Stangata sulle bollette Consumatori preoccupati e il rischio di specul azioni

Stangata sulle bollette Consumatori preoccupati e il rischio di speculazioni

Da domani gli aumenti di energia elettrica e gas per famiglie e imprese italiane Puschiasis (Attivi): «Fanno leva sulla ripresa dopo l'emergenza Covid» Alessandro Cesare / UDINE Ci siamo. Da domani scattano gli aumenti di energia elettrica e gas per le famiglie e per le imprese italiane. E nonostante l'intervento del governo, che con più di 3 miliardi di euro ha ridotto l'incidenza dell'Iva e ha tagliato alcuni oneri di sistema, le bollette subiranno un incremento consistente: più 29, 8% per la luce, più 14, 4% per il gas. In pratica su base annua, la spesa delle famiglie crescerà in media di altri 300 euro (più 155 euro per la corrente elettrica e più 145 euro per il gas), portando la spesa totale a quota 1. 761 euro (631 euro di luce, più 30% sul 2020, e 1. 130 euro di metano, più 15% rispetto a un anno fa). Le ragioni degli aumentiLa causa di tutto è la crescita del costo delle materie prime a cui si aggiungono le alte quotazioni dei permessi di emissione di anidride carbonica (Co2). Una situazione accelerata dalla ripresa delle economie dopo i ribassi dovuti alla pandemia, e dalle difficoltà nelle filiere di approvvigionamento. Senza l'intervento governativo, le tariffe del gas sarebbero cresciute del 30%, e addirittura del 45% quelle dell'elettricità. Le associazioni sugli scudiDavanti a questi rincari, le associazioni a difesa dei consumatori parlano apertamente di «maxistangata». Per Barbara Puschiasis, presidente di Consumatori Attivi, «siamo di fronte non solo a un aumento dei prezzi delle materie prime, ma anche a una speculazione che fa leva sulla ripresa dopo l'emergenza Covid. Riguarda luce e gas, ma anche i settori dell'auto, dell'alimentare, delle costruzioni». Per Puschiasis servono «interventi strutturali per intervenire direttamente sul sistema di produzione e non solo sulle bollette, altrimenti con i rincari sempre più frequenti, il governo sarà costretto a sborsare a ogni trimestre. Lo andiamo dicendo da tempo - rimarca - serve un maggior impegno verso le energie rinnovabili e più autonomia del mercato interno, visto che acquistiamo ancora troppo dall'estero». Per Pierluigi Chiarla, referente Fvg dell'associazione Acquirenti, a preoccupare non sono solo gli aumenti, ma anche la poca chiarezza da parte delle compagnie fornitrici di luce e gas. «Vorrei trovare qualcuno in grado di leggere le bollette che arrivano a casa - afferma - ci sono così tante variabili che le compagnie riescono a camuffare le tariffe a loro piacimento. E questo non è accettabile». Anche Codacons e Federconsumatori criticano il salasso a cui saranno sottoposte le famiglie, ribadendo come il governo avrebbe potuto essere più incisivo. «Chiediamo di istituire l'albo dei venditori autorizzati a operare nel settore dell'energia - precisa Federconsumatori Fvg - in base a parametri che prendano in considerazione non solo solidità e correttezza, ma anche l'impegno nel campo dell'energia sostenibile». I bonusGli aumenti non colpiranno le famiglie più disagiate o numerose, così come le imprese più piccole. Il governo ha introdotto dei bonus di cui potranno beneficiare in tutto 29 milioni di nuclei famigliari e circa 6 milioni di microimprese. Aumenti tariffari sostanzialmente azzerati invece per oltre 3 milioni di nuclei familiari che hanno diritto al bonus elettricità e per i 2, 5 milioni che fruiscono del bonus gas (8. 265 euro di Isee, 20. 000 per i nuclei con più di 3 figli). Il ministro e le categorie«La transizione energetica ha grande impatto sui costi delle bollette, ma ci sono state voci fuorvianti sull'aumento delle di gas ed elettricità. I prezzi aumentano perché il prezzo del gas sta aumentando da un anno e queste voci riflettono il nervosismo del mercato - assicura il ministro per la Transizione ecologica, Roberto Cingolani -. Tra le ragioni ci sono anche i problemi in Russia. Stiamo demonizzando i fornitori, ma questo aumento delle bollette per l'80% deriva da incrementi del gas». Per Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, «vanno ridotti i costi dell'energia anche con la riforma del finanziamento degli oneri generali di sistema. Rappresentano quasi 15 miliardi di euro che costituiscono un quarto del totale della bolletta elettrica. E questo significa un costo in più per le imprese». --© RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: A - Codacons Pag. 141 Data: 30-09-2021 Messaggero Veneto (ed. Pordenone) Aspiranti sindaci a confronto con Ascom e Messaggero Veneto

Aspiranti sindaci a confronto con Ascom e Messaggero Veneto

Il dibattito stasera in Fiera. Per entrare è necessario il Green pass o il tampone: incognita Claut L'ultimo confronto tra candidati sindaco sarà a cura di Ascom Confcommercio e Messaggero Veneto, questa sera alle 20.30 in Fiera. Un dibattito - l'ultimo in presenza, dopo quelli di San Quirino, Cordenons e San Vito al Tagliamento - che avrà come fulcro i temi dell'urbanistica, del commercio e delle infrastrutture. Moderato dal capocronista del Messaggero Veneto di Pordenone, Antonio Bacci, il dibattito è aperto - fino a esaurimento posti - a chi è in possesso di Green pass o abbia un tampone valido. Questo adempimento - previsto dalla norma per gli incontri al chiuso - ha già registrato la protesta del candidato Vitto Cluat, contrario a vaccini e certificazione verde, che non ha svelato se ci sarà o meno e ha prospettato di stare fuori con il megafono. Intanto ieri sera, sul 13, è andato in onda il dibattito moderato dal direttore Gigi Di Meo. Tra i temi a confronto anche la sanità. Claut ha ricordato che già due anni fa, con il Codacons, era stato protagonista di un volantinaggio per denunciare le criticità della sanità pubblica e il problema delle liste d'attesa. Ha aggiunto: «In Italia del sud non sono stati sospesi medici e infermieri invece qui hanno paralizzato l'ospedale sospendendo il personale. Questo ha creato un problema aggiuntivo. I cittadini non possono continuare a ricorrere al privato».Per Anna Ciriani, il «sindaco è la prima autorità sanitaria di un Comune per cui cercherei di fare di tutto per far tornare il nostro ospedale fiore all'occhiello. Quando sento che manca personale, che scioperano le o rsu, che non ci sono parcheggi, è chiaro che c'è molto da fare. Che sanità lasciamo alle nuove generazioni? Due anni per una visita? Bisogna andare da Fedriga, che non deve fare solo passerelle elettorali, e pretendere». Gianni Zanolin rivendica il ruolo dei sindaci nella politica sanitaria e ricorda che «la salute è insieme fisica, mentale e sociale e quest'ultima spetta al sindaco. I sindaci sono promotori di salute: quindi è legittimo che un sindaco dica cosa vuole nel suo territorio. Però per dare indirizzi bisogna avere chiare indicazioni dal collegio dei primari e dai referenti dei vituperati servizi territoriali, che ascolterò subito».Per Alessandro Ciriani «Un sindaco deve dialogare con l'azienda sanitaria e la Regione, sia per il contenitore che per il contenuto. Ci sono criticità, ma ci sono anche eccellenze e le criticità non sono tutte ascrivibili all'attuale direttore. Il problema è sicuramente la fuga perché il Veneto è più attrattivo. La Regione sta facendo un bando per infermieri a tempo indeterminato, ha nominato 30 caposala e coperto 12 primari. Poi ci sono le convenzioni con le strutture private». --© RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: A - Codacons Pag. 142 Data: 29-09-2021 Tusciaweb.eu "Troppe morti sul lavoro, in arrivo esposti a 104 procure"

Cronaca - Lo annuncia il presidente del Codacons Carlo Rienzi: "Serve accertare il rispetto delle norme di sicurezza" Troppe morti sul lavoro, in arrivo esposti a 104 procure

Condividi la notizia:

Codacons Carlo Rienzi

Roma Gli incidenti sul lavoro rappresentano oramai una strage quotidiana che va fermata. Lo afferma il Codacons, che annuncia un esposto a 104 procure della Repubblica di tutta Italia a seguito dei tanti decessi sui luoghi di lavoro registrati nelle ultime ore nel nostro paese.

“Si tratta di una vera e propria emergenza che impone un intervento della magistratura – afferma il presidente Carlo Rienzi –. E' necessario capire se gli organi competenti abbiano posto in essere tutti i provvedimenti per limitare quella che sembra essere una strage, con una mortalità che, purtroppo, aumenta giorno dopo giorno.

Per tale motivo presenteremo domani un esposto a 104 procure chiedendo di compiere tutte le indagini necessarie al fine di accertare il rispetto delle norme di sicurezza all'interno dei cantieri ubicati sul territorio, quali attività abbiano compiuto enti come Inail o Asl al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori o se siano prospettabili negligenze od omissioni idonee a configurare responsabilità penali per tutti quei soggetti pubblici e privati, organi e autorità preposte a controlli, verifiche e rispetto delle norme di sicurezza, sotto il profilo dei reati di cui all'articolo 328 codice penale (Rifiuto di atti d'ufficio) oltre ai reati di omesso controllo e vigilanza, concorso in omicidio, e sulla base dell'art. 40 del codice penale che afferma: Non impedire un evento, che si ha l'obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo'.

Codacons

Argomento: A - Codacons Pag. 143 Data: 29-09-2021 Il Dispaccio.it Autovelox: tre vittorie a Reggio Calabria

Tweet Se l'autovelox è irregolare la multa è nulla. A confermarlo ci sono ben tre sentenze del Giudice di Pace di Reggio Calabria che, su richiesta di Confconsumatori, ha annullato le sanzioni di tre cittadini che avevano superato il limite di velocità lungo le Bretelle del Calopinace ed alla Sopraelevata Porto di Reggio Calabria. Alcuni automobilisti si erano rivolti a Confconsumatori Reggio Calabria dopo aver ricevuto verbali di violazione del Codice della Strata elevati per il superamento dei limiti di velocità lungo le Bretelle del Calopinace ed alla Sopraelevata Porto di Reggio Calabria. Grazie all'approfondimento della responsabile dell'associazione, avvocato Tiziana Tiziano, è risultato che l'iter di approvazione dell'istallazione dell'apparecchio per rilevare la velocità non era stato completato; pertanto, l'installazione del Velomatic 512D è risultata, in effetti, irregolare.

Assistiti dall'avvocato Tiziano, i tre automobilisti si sono così rivolti al Giudice di Pace, che ha accolto le opposizioni e ha annullato i verbali e la sanzione accessoria che comprendeva anche la decurtazione dei punti della patente; inoltre, il Giudice ha condannato la controparte al pagamento delle spese legali. "La vicenda richiama l'attenzione sulla problematica della legittimità delle multe elevate per eccesso di velocità con apparecchiature che consentono la contestazione differita della violazione – commenta la responsabile della delegazione di Confconsumatori Reggio Calabria, avvocato Tiziana Tiziano - Sebbene gli autovelox siano uno strumento utile a far moderare la velocità agli automobilisti, gli stessi non devono essere utilizzati in maniera indiscriminata, illegittima e comunque contraria alle previsioni normative. È diritto di ciascun utente, ogni qualvolta riceva la notifica di un verbale ritenuto illegittimo, verificare l'opportunità di agire per il ripristino del diritto violato".

Tweet

Argomento: A - Confconsumatori Pag. 144 Data: 29-09-2021 Stretto Web.com Reggio Calabria, "gli autovelox sulle Bretelle del Calopinace e sulla Sopraelevata del Porto erano irregolari": Giudice di Pace annulla le m ulte e dà ragione ai cittadini - DETTAGL

Reggio Calabria, “gli autovelox sulle Bretelle del Calopinace e sulla Sopraelevata del Porto erano irregolari”: Giudice di Pace annulla le multe e dà ragione ai cittadini DETTAGLI

29 Settembre 2021 17:00 | Ilaria Calabrò

29 Settembre 2021 17:00 Autovelox: strumento utile ma da utilizzare in modo non indiscriminato e nel rispetto delle regole. Giudice annulla tre sanzioni e condanna la controparteSe l'autovelox è irregolare la multa è nulla. A confermarlo ci sono ben tre sentenze del Giudice di Pace di Reggio Calabria che, su richiesta di Confconsumatori, ha annullato le sanzioni di tre cittadini che avevano superato il limite di velocità lungo le Bretelle del Calopinace ed alla Sopraelevata Porto di Reggio Calabria. Alcuni automobilisti si erano rivolti a Confconsumatori Reggio Calabria dopo aver ricevuto verbali di violazione del Codice della Strata elevati per il superamento dei limiti di velocità lungo le Bretelle del Calopinace ed alla Sopraelevata Porto di Reggio Calabria. Grazie all'approfondimento della responsabile dell'associazione, avvocato Tiziana Tiziano, è risultato che l'iter di approvazione dell'istallazione dell'apparecchio per rilevare la velocità non era stato completato; pertanto, l'installazione del Velomatic 512D è risultata, in effetti, irregolare. Assistiti dall'avvocato Tiziano, i tre automobilisti si sono così rivolti al Giudice di Pace, che ha accolto le opposizioni e ha annullato i verbali e la sanzione accessoria che comprendeva anche la decurtazione dei punti della patente; inoltre, il Giudice ha condannato la controparte al pagamento delle spese legali. “La vicenda richiama l'attenzione sulla problematica della legittimità delle multe elevate per eccesso di velocità con apparecchiature che consentono la contestazione differita della violazione – commenta la responsabile della delegazione di Confconsumatori Reggio Calabria, avvocato Tiziana Tiziano Sebbene gli autovelox siano uno strumento utile a far moderare la velocità agli automobilisti, gli stessi non devono essere utilizzati in maniera indiscriminata, illegittima e comunque contraria alle previsioni normative. È diritto di ciascun utente, ogni qualvolta riceva la notifica di un verbale ritenuto illegittimo, verificare l'opportunità di agire per il ripristino del diritto violato”.

Ascolta l'articolo

-ADecrease font size. AReset font size. AIncrease font size.+

Argomento: A - Confconsumatori Pag. 145 Data: 29-09-2021 Affaritaliani.it Superbonus 110%, Consumerismo: ostacoli e truffe, non è tutto rosa e f iori

A- A+ Economia Mercoledì, 29 settembre 2021 Superbonus 110%, Consumerismo: ostacoli e truffe, non è tutto rosa e fiori Con l'arrivo del Superbonus 110% sono comparsi anche numerosi problemi tra truffe, ostacoli nelle pratiche e speculazioni

Il Superbonus al 110%, se da un lato rappresenta una opportunità per i cittadini e un valido impulso al rilancio economico del paese, dall'altro si sta trasformando in una corsa ad ostacoli per migliaia di utenti e condomini che hanno deciso di approfittare dell'incentivo per ristrutturare palazzi e abitazioni, dando vita a speculazioni e in alcuni casi a vere e proprie truffe. Lo denuncia Consumerismo, che ha realizzato una guida con le principali criticità che stanno interessando il Superbonus al 110%.

Superbonus 110%, rincari e speculazioni "Dall'introduzione del Superbonus si è assistito a un aumento progressivo e vertiginoso rincaro dei prezzi sia delle materie prime che delle attrezzature e della manodopera, tutti sempre più introvabili", spiega Barbara Puschiasis, responsabile della Consumer protection di Consumerismo. "L'acciaio ha segnato un +130%, il legno +100% così come tutti i prodotti collegati all'isolamento termico e, quindi, al Superbonus. E così, se fino a due anni fa il costo di un cappotto era di circa 40 euro al mq, oggi si arriva anche a superare i 100 euro al mq".

Superbonus 110%, in arrivo un cortocircuito La conseguenza del caro prezzi in edilizia ha portato al blocco di diversi cantieri perché i computi di qualche mese non sono più attuali e rendono antieconomico per le imprese l'intervento. Inoltre, la difficoltà di reperire ponteggi e materie prime nonché forza lavoro anche in considerazione del numero di cantieri in essere sta producendo un vero e proprio cortocircuito. Tante domande di intervento e poca offerta di manodopera e materiali. …e quando si trovano…ecco che arriva la speculazione!

Superbonus 110%, occhio alle truffe Con l'introduzione del Superbonus sono comparsi "quelli del tutto gratis"! Ben 5000 aziende nate dal nulla solo nei primi mesi. Imprese e professionisti che da subito hanno rappresentato una favola a cui molti consumatori hanno creduto, cioè quella del rifacimento della casa a zero spese. Truffe si sono registrate anche con riferimento ai General Contractor, che hanno incassato acconti dai cittadini per poi sparire nel nulla.

Superbonus 110%, l'infattibilità delle pratiche Pratiche a rilento a causa di studi di fattibilità a volte complessi con problematiche edilizie da risolvere pena l'impossibilità di accedere al Superbonus, uffici pubblici congestionati a causa anche delle limitazioni Covid, banche alle prese con i tempi per la delibera dei finanziamenti ponte e imprese che devono fare i conti con la scarsità della manodopera e dei materiali nonché l'aumento dei prezzi e costi non deducibili che mettono in dubbio la possibilità di accedere al 110%.

Superbonus 110%, attenzione ai fraintendimenti Non tutte le spese degli interventi di riqualificazione rientrano nella detrazione e tetti di spesa previsti per ogni intervento (trainante o trainato) vanno a limitare i costi ammissibili. Ad esempio la sostituzione delle piastrelle del bagno o la cucina nuova non sono coperte dal Superbonus al 110% così come pure non sono detraibili i compensi per il General Contractor.

Superbonus 110%, le spese del General Contractor non sono comprese Affidare l'intera pratica ed esecuzione dei lavori rientranti nel Superbonus ad un General Contractor è una soluzione che sgrava il committente dalla necessità di coordinare egli stesso gli interventi e l'iter per vedersi assegnato il 110%. Attenzione però che l'Agenzia delle Entrate, con la risposta all'interpello n. 254 del 15 aprile 2021, ha confermato l'esclusione dal Superbonus delle spese relative ai Argomento: A - Consumerismo Pag. 146 Data: 29-09-2021 Affaritaliani.it Superbonus 110%, Consumerismo: ostacoli e truffe, non è tutto rosa e f iori

corrispettivi riconosciuti al General Contractor per l'attività di mero coordinamento e per lo sconto in fattura applicato confermando il fatto che non si tratta di costi imputabili alla realizzazione dell'intervento.

Argomento: A - Consumerismo Pag. 147 Data: 29-09-2021 Affaritaliani.it Superbonus, ostacoli e truffe: non è tutto rosa e fiori

A- A+ Economia Mercoledì, 29 settembre 2021 Superbonus 110%, Consumerismo: ostacoli e truffe, non è tutto rosa e fiori Con l'arrivo del Superbonus 110% sono comparsi anche numerosi problemi tra truffe, ostacoli nelle pratiche e speculazioni

Il Superbonus al 110%, se da un lato rappresenta una opportunità per i cittadini e un valido impulso al rilancio economico del paese, dall'altro si sta trasformando in una corsa ad ostacoli per migliaia di utenti e condomini che hanno deciso di approfittare dell'incentivo per ristrutturare palazzi e abitazioni, dando vita a speculazioni e in alcuni casi a vere e proprie truffe. Lo denuncia Consumerismo, che ha realizzato una guida con le principali criticità che stanno interessando il Superbonus al 110%.

Superbonus 110%, rincari e speculazioni "Dall'introduzione del Superbonus si è assistito a un aumento progressivo e vertiginoso rincaro dei prezzi sia delle materie prime che delle attrezzature e della manodopera, tutti sempre più introvabili", spiega Barbara Puschiasis, responsabile della Consumer protection di Consumerismo. "L'acciaio ha segnato un +130%, il legno +100% così come tutti i prodotti collegati all'isolamento termico e, quindi, al Superbonus. E così, se fino a due anni fa il costo di un cappotto era di circa 40 euro al mq, oggi si arriva anche a superare i 100 euro al mq".

Superbonus 110%, in arrivo un cortocircuito La conseguenza del caro prezzi in edilizia ha portato al blocco di diversi cantieri perché i computi di qualche mese non sono più attuali e rendono antieconomico per le imprese l'intervento. Inoltre, la difficoltà di reperire ponteggi e materie prime nonché forza lavoro anche in considerazione del numero di cantieri in essere sta producendo un vero e proprio cortocircuito. Tante domande di intervento e poca offerta di manodopera e materiali. …e quando si trovano…ecco che arriva la speculazione!

Superbonus 110%, occhio alle truffe Con l'introduzione del Superbonus sono comparsi "quelli del tutto gratis"! Ben 5000 aziende nate dal nulla solo nei primi mesi. Imprese e professionisti che da subito hanno rappresentato una favola a cui molti consumatori hanno creduto, cioè quella del rifacimento della casa a zero spese. Truffe si sono registrate anche con riferimento ai General Contractor, che hanno incassato acconti dai cittadini per poi sparire nel nulla.

Superbonus 110%, l'infattibilità delle pratiche Pratiche a rilento a causa di studi di fattibilità a volte complessi con problematiche edilizie da risolvere pena l'impossibilità di accedere al Superbonus, uffici pubblici congestionati a causa anche delle limitazioni Covid, banche alle prese con i tempi per la delibera dei finanziamenti ponte e imprese che devono fare i conti con la scarsità della manodopera e dei materiali nonché l'aumento dei prezzi e costi non deducibili che mettono in dubbio la possibilità di accedere al 110%.

Superbonus 110%, attenzione ai fraintendimenti Non tutte le spese degli interventi di riqualificazione rientrano nella detrazione e tetti di spesa previsti per ogni intervento (trainante o trainato) vanno a limitare i costi ammissibili. Ad esempio la sostituzione delle piastrelle del bagno o la cucina nuova non sono coperte dal Superbonus al 110% così come pure non sono detraibili i compensi per il General Contractor.

Superbonus 110%, le spese del General Contractor non sono comprese Affidare l'intera pratica ed esecuzione dei lavori rientranti nel Superbonus ad un General Contractor è una soluzione che sgrava il committente dalla necessità di coordinare egli stesso gli interventi e l'iter per vedersi assegnato il 110%. Attenzione però che l'Agenzia delle Entrate, con la risposta all'interpello n. 254 del 15 aprile 2021, ha confermato l'esclusione dal Superbonus delle spese relative ai Argomento: A - Consumerismo Pag. 148 Data: 29-09-2021 Affaritaliani.it Superbonus, ostacoli e truffe: non è tutto rosa e fiori

corrispettivi riconosciuti al General Contractor per l'attività di mero coordinamento e per lo sconto in fattura applicato confermando il fatto che non si tratta di costi imputabili alla realizzazione dell'intervento.

Argomento: A - Consumerismo Pag. 149 Data: 29-09-2021 Agenpress Consumerismo su Superbonus110%: ostacoli, speculazioni e truffe

Consumatori

29 Settembre 2021

Dura condanna Ue su chiusura forzata del quotidiano Apple Daily a Hong Kong 8 Luglio 2021

Save the Children. 5,7 mln di bambini a rischio fame sotto i 5 anni 24 Giugno 2021

Covid. Mistero dei dati con le prime sequenze del virus cancellati a Wuhan 24 Giugno 2021

Ue contro chiusura Apple Daily. Legge sicurezza Cina soffoca libertà di stampa 23 Giugno 2021

Hong Kong. Apple Daily, giornale pro-democrazia, annuncia la chiusura da sabato 23 Giugno 2021

- Advertisement - - Advertisement - AgenPress. Il Superbonus al 110% se da un lato rappresenta una opportunità per i cittadini e un valido impulso al rilancio economico del paese, dall'altro si sta trasformando in una corsa ad ostacoli per migliaia di utenti e condomini che hanno deciso di approfittare dell'incentivo per ristrutturare palazzi e abitazioni, dando vita a speculazioni e in alcuni casi a vere e proprie truffe. Lo denuncia oggi Consumerismo, che ha realizzato una guida con le principali criticità che stanno interessando il Superbonus al 110%. AUMENTO PREZZI E SPECULAZIONI Dall'introduzione del Superbonus si è assistito ad un aumento progressivo e vertiginoso dei prezzi sia delle materie prime che delle attrezzature e della manodopera, tutti sempre più introvabili – spiega Barbara Puschiasis, responsabile della consumer protection di Consumerismo L'acciaio ha segnato un +130%, il legno un +100% così come tutti i prodotti collegati all'isolamento termico e, quindi, al Superbonus. E così se fino a due anni fa il costo di un cappotto era di circa 40 euro al mq oggi si arriva anche a superare i 100 euro al mq. BLOCCO DEI LAVORI La conseguenza del caro prezzi in edilizia ha portato al blocco di diversi cantieri perché i computi di qualche mese non sono più attuali e rendono antieconomico per le imprese l'intervento. Inoltre la difficoltà di reperire ponteggi e materie prime nonché forza lavoro anche in considerazione del numero di cantieri in essere sta producendo un cortocircuito. Tante domande di intervento e poca offerta di manodopera e materiali. …e quando si trovano…ecco che arriva la speculazione! AZIENDE NATE DAL NULLA PER FARE BUSINESS Con l'introduzione del Superbonus sono comparsi “quelli del tutto gratis”! Ben 5000 aziende nate dal nulla solo nei primi mesi. Imprese e professionisti che da subito hanno rappresentato una favola a cui molti consumatori hanno creduto, cioè quella del rifacimento della casa a zero spese. Truffe si sono registrate anche con riferimento ai General Contractor, che hanno incassato acconti dai cittadini per poi sparire nel nulla. PRATICA A SALTO OSTACOLI Pratiche a rilento a causa di studi di fattibilità a volte complessi con problematiche Argomento: A - Consumerismo Pag. 150 Data: 29-09-2021 Agenpress Consumerismo su Superbonus110%: ostacoli, speculazioni e truffe

edilizie da risolvere pena l'impossibilità di accedere al Superbonus, uffici pubblici congestionati a causa anche delle limitazioni Covid, banche alle prese con i tempi per la delibera dei finanziamenti ponte e imprese che devono fare i conti con la scarsità della manodopera e dei materiali nonché l'aumento dei prezzi e costi non deducibili che mettono in dubbio la possibilità di accedere al 110% SUPERBONUS NON VUOL DIRE RIFARE LA CASA GRATIS: Non tutte le spese degli interventi di riqualificazione rientrano nella detrazione e tetti di spesa previsti per ogni intervento (trainante o trainato) vanno a limitare i costi ammissibili. Ad esempio la sostituzione delle piastrelle del bagno o la cucina nuova non sono coperte dal Superbonus al 110% così come pure non sono detraibili i compensi per il General Contractor. LE SPESE DEL GENERAL CONTRACTOR NON RIENTRANO NEL SUPERBONUS: Affidare l'intera pratica ed esecuzione dei lavori rientranti nel Superbonus ad un General Contractor è una soluzione che sgrava il committente dalla necessità di coordinare egli stesso gli interventi e l'iter per vedersi assegnato il 110%. Attenzione però che l'Agenzia delle Entrate, con la risposta all'interpello n. 254 del 15 aprile 2021, ha confermato l'esclusione dal Superbonus delle spese relative ai corrispettivi riconosciuti al General Contractor per l'attività di mero coordinamento e per lo sconto in fattura applicato confermando il fatto che non si tratta di costi imputabili alla realizzazione dell'intervento.

Argomento: A - Consumerismo Pag. 151 Data: 30-09-2021 Corriere dell'Umbria.it Luce e gas, 268 euro in più a famiglia in bolletta dopo gli aumenti

30 settembre 2021 a a a Stangata luce e gas per 386.420 famiglie umbre. L'Arera (l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) ha confermato che gli aumenti scatteranno da venerdì 1° ottobre: + 29,8% per luce e + 14,4% per gas. L'aumento, dovuto al rialzo dei prezzi delle materie prime, avrà un peso significativo sulle bollette: per l'Umbria, in particolare, si stima un aumento medio annuo di 160 euro per l'energia elettrica e 108 euro per il gas. Il calcolo è quello fatto sulla base dei dati dell'osservatorio di Facile.it su base regionale. Considerato che il prezzo dell'energia sotto regime di tutela è uguale in tutte le aree del Paese, la differenza del peso della bolletta è legata unicamente ai consumi: più energia si consuma, maggiore sarà il conto finale. In Umbria il consumo medio a famiglia rilevato nel 2020 è stato di 535 euro, il più alto dopo Sardegna (584 euro) e Veneto (542 euro). La media nazionale è di 505 euro a famiglia.

Economia circolare, il convegno: "Può contribuire a garantire una ripresa più forte e mitigare rischi di crisi future”

Il prezzo del gas sotto regime tutelato, a differenza di quello dell'energia, varia a seconda delle aree del Paese. Il peso della bolletta, quindi, è frutto sia di consumi di ciascuna famiglia, sia delle tariffe previste dall'area di residenza. In questo caso l'Umbria è al dodicesimo posto della classifica nazionale con una bolletta media annua di 754 euro. Solo per curiosità, dall'analisi dei contratti emerge che i cittadini che hanno pagato il conto più alto, l'anno scorso, sono stati quelli del Trentino Alto Adige dove ogni nucleo ha speso in media 935 euro. Seguono i residenti in Emilia Romagna e Piemonte (931 euro). Damiano Marinelli, presidente dell'Unione nazionale consumatori (Unc) per l'Umbria, spiega come evitare il salasso.

Legnini: "Giovedì via libera al piano da 1,78 miliardi per le aree colpite nel 2009 e 2016"

"Il consiglio è quello di cambiare gestore ogni anno - evidenzia - Gli operatori, infatti, fanno offerte molto convenienti per i nuovi clienti, un po' come succede per la telefonia. Come Unione nazionale consumatori, abbiamo deciso di sviluppare il gruppo di acquisto SicurInsieme per offrire un'offerta più sicura e conveniente. Per avere informazioni è possibile mandare una mail a [email protected]". Possibile consultare anche il portale offerte di Arera che contiene quasi cinquemila diverse proposte. Oltre a cambiare operatore, comunque, ci sono anche alcuni accorgimenti che possono aiutare a ridurre la bolletta della luce anche in maniera consistente. Tra i suggerimenti di Consumerismo No profit (associazione composta da esperti provenienti da istituzioni, dal mondo del lavoro e dal no profit) alcuni sono molto semplici da seguire come quello di evitare di lasciare gli apparecchi elettrici in stand-by e staccare i caricabatterie dalla spina quando non vengono utilizzati.

La presidente Tesei: "Primi nel centro Italia per Pil 2020 e occupazione"

Argomento: A - Consumerismo Pag. 152 Data: 30-09-2021 Il Giorno (ed. Lodi) Sportello di Federconsumatori per le famiglie sovradebitate

PRIMO PIANO pag. 4 PAVIA Se il mutuo è stato erogato e poi è piombata la crisi economica dovuta alla pandemia, è possibile che la famiglia si trovi in notevoli difficoltà economiche. «È capitato sempre più spesso nell'ultimo anno e mezzo - ha spiegato Cristiano Maccabruni, presidente di Federconsumatori Pavia - tanto che noi ci siamo dovuti rivolgere a due professioniste, gli avvocati Nicole Cacciapuoti e Maria De Luca, per far fronte alle richieste che ci arrivavano». Da tre anni in via Cavallini è aperto lo sportello debitori che assiste chi è sovraindebitato. In base a una legge del 2012, infatti, anche le famiglie che per seri motivi si trovino nei guai a causa dei finanziamenti richiesti, possono «dichiarare fallimento» e rivolgersi al tribunale. «La legge c'è e rispetto al primo anno d'apertura del nostro servizio riceviamo il 50% in più di richieste - ha aggiunto Maccabruni -, ma non tutti coloro che ci chiedono aiuto possono ottenerlo. Ci sono dei requisiti indispensabili e soprattutto ci sono dei costi da sostenere. Più elevato è il debito e più e alta è la parcella richiesta dagli avvocati. I nostri applicano la tariffa minima al di sotto della quale non si può andare, pagare 1.000 o 2.000 euro però per qualcuno può essere un problema. Di conseguenza l'80/90% di chi bussa allo sportello poi non manda avanti la procedura rischiando magari il pignoramento della casa. Abbiamo chiesto più volte una sorta di gratuito patrocinio per chi è in difficoltà, non è mai stato concesso». Eppure il peggio per chi ha un'attività non è ancora passato, ci sono gli aumenti di luce e gas, le cartelle di Equitalia che cominciano ad arrivare e per chi è dipendente lo spettro dei licenziamenti. M.M.

Argomento: A - Federconsumatori Pag. 153 Data: 30-09-2021 Il Giorno (ed. Lodi) CORSA ALL'ACQUISTO

pag. 1 Finanziamenti aumentati del 43% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno E per le famiglie che si trovano indebitate nasce uno sportello di Federconsumatori

Argomento: A - Federconsumatori Pag. 154 Data: 29-09-2021 Il Piccolo.it In città 18 mila firme per il referendum sull'eutanasia legale

L.T. 29 Settembre 2021

Sono state 12 mila quelle cartacee, oltre a stimate ulteriori 6 mila per via digitale: 18 mila dunque le firme raccolte a Trieste per la presentazione del referendum Eutanasia legale promosso dall'Associazione Luca Coscioni. La consegna delle firme in Corte di Cassazione è prevista per l'8 ottobre. A fronte dell'importante risultato rilevato a livello nazionale, con il raggiungimento di un milione di firme (650 mila ai banchetti, 350 mila digitali), il comitato promotore in Friuli Venezia Giulia ha voluto fare il punto sull'adesione a livello locale. Nel capoluogo Fvg la maggior parte delle firme proviene dai 60 tavoli di raccolta organizzati dal comitato promotore. «Stando all'andamento della raccolta firme nazionale – ha spiegato Sergio Keller dell'associazione Luca Coscioni e coordinatore del comitato promotore per il Friuli Venezia Giulia – si è visto che il territorio fino ad oggi ha risposto per due terzi apponendo la firma ai banchetti, e un terzo con la firma digitale. Per questo si stima in regione, dove tra i tavoli e i Comuni sono state raccolte 28 mila firme, in totale le firme siano state circa 40 mila».

Quelle cartacee in provincia di Gorizia sono state 3.500, in quella di Udine 6 mila e 6.500 a Pordenone. «Si tratta di risultato straordinario, di un piccolo miracolo di partecipazione politica che ha visto un'enorme partecipazione dei giovani», ha constatato Keller. «Un successo politico anche se il referendum fosse bloccato dalla Corte Costituzionale, se non superasse il quorum o se vincesse il no», ha aggiunto. ll referendum vuole abrogare parzialmente la norma penale che impedisce l'introduzione dell'eutanasia legale in Italia. Alla raccolta di firme hanno contribuito in maniera autonoma il Partito Radicale, Sinistra Italiana, M5s, Adesso Trieste, Federconsumatori. Hanno messo a disposizione autenticatori M5s, Pd, Open. Come autenticatori hanno dato un aiuto anche alcuni avvocati. — © RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: A - Federconsumatori Pag. 155 Data: 30-09-2021 La Nazione (ed. La Spezia) 'Occhio alla truffa' oggi in via Saffi

LA SPEZIA pag. 11 Oggi pomeriggio alle 17, negli spazi del Punto d'incontro Coop di via Saffi, una nuova puntata di 'Occhio alla truffa', progetto itinerante dedicato agli anziani e che mira a fornire agli over 70 strumenti di conoscenza utili ad evitare di finire nel mirino di falsi postini, medici, tecnici, richieste di aiuto finte, maghi. Che fare per evitare queste disavventure? Le risposte arriveranno da esperti, membri delle forze dell'ordine e dagli attori della Compagnia Teatro Ocra. Finanziato con un fondo ministeriale e attivato su domanda del Comune e sotto la supervisione della Prefettura, il progetto è affidato a una rete di associazioni presenti sul territorio e attive nel fornire assistenza alla terza età: insieme alla capofila Auser, Aidea, Aidea Solidarietà, Federconsumatori ed Ada.

Argomento: A - Federconsumatori Pag. 156 Data: 29-09-2021 AGR on line Marino, una giornata insieme per l'ambiente, raccolti 300 kg di rifiut i

Oltre 80 dipendenti di McDonald's insieme a Legambiente Appia Sud, per ripulire l'area archeologica di via Appia Antica: raccolti 60 sacchi di rifiuti, pari a 300kg.Una giornata speciale di volontariato aziendale per combattere il fenomeno del littering Di E. B.: Redazione AGR :: 29 settembre 2021 16:12

Le giornate insieme per l'ambiente a Marino (AGR) Si è tenuta oggi a Marino, in provincia di Roma, l'iniziativa “Le giornate insieme a te per l'ambiente” di McDonald's. Un'iniziativa ideata da McDonald's in collaborazione con FISE Assoambiente e Utilitalia, che ha l'obiettivo di combattere il fenomeno del littering, ossia l'abbandono di rifiuti nell'ambiente, che sempre più colpisce le nostre città. I dipendenti della sede romana di McDonald's Italia e di alcuni ristoranti della capitale, insieme a Legambiente Appia Sud Il Riccio, hanno raccolto i rifiuti abbandonati nella zona archeologica di via Appia Antica XI miglio. Una giornata di impegno concreto che si è chiusa con oltre 60 sacchi di rifiuti raccolti, pari a 300 kg. Il fenomeno del littering è un problema sempre più ampio che oggi crea disagi sia a livello di decoro urbano, sia a livello di inquinamento ambientale. Gettare un rifiuto a terra significa immettere nell'ambiente un oggetto che vi rimarrà dai 3 mesi, se di carta, a un secolo, se di plastica[1]; tempistiche importanti se si pensa che in Italia la plastica non raccolta raggiunge le 500.000 tonnellate ogni anno[2]. La maggiore densità di rifiuti abbandonati interessa le aree di condivisione delle comunità; alcuni studi rivelano che nei parchi italiani si trovano 4 rifiuti per metro quadro[3], mentre nelle spiagge si parla di 7,8 rifiuti ogni metro[4]. Un fenomeno quello del littering che deturpa i luoghi in cui viviamo, rendendoli alle volte invivibili.

“Siamo orgogliosi di poter fare la nostra parte, contribuendo all'obiettivo della transizione ecologica, che parte proprio da gesti concreti come quello fatto oggi insieme.” Afferma Dario Baroni, Amministratore Delegato McDonald's Italia. “La sostenibilità e il rispetto dell'ambiente sono tra i valori che guidano la nostra strategia futura; per questo, abbiamo intrapreso un percorso che ci vede promuovere iniziative e attuare politiche capaci di coinvolgere l'intera nostra filiera di riferimento, dai fornitori, ai ristoranti, ai consumatori, per un futuro sempre più sostenibile.” “Per noi di Legambiente oggi è una giornata che si aggiunge ad un week-end particolare – aggiunge Mirko Laurenti, Presidente del circolo Appia Sud il Riccio – quello di Puliamo il Mondo, che chiama a raccolta cittadini, associazioni, amministrazioni comunali per ripulire dai rifiuti abbandonati strade, vie, piazze, parchi cittadini, spiagge e sponde dei fiumi. Essere qui oggi assieme ai dipendenti e i dirigenti di McDonald's ha dunque per noi un particolare significato, visto che proprio in questa parte del territorio di Marino, ricadente nel Parco dell'Appia Antica, è evidente l'abbandono irresponsabile di rifiuti. Ci auguriamo – conclude Mirko Laurenti, Presidente del circolo Appia Sud il Riccio di Legambiente – che da oggi il segnale che insieme stiamo dando sia chiaro ed inequivocabile, perché non esiste un Pianeta B. Abbiamo questo e dobbiamo rispettarlo.”Questa giornata speciale è solo una delle tappe romane del progetto, che dopo gli appuntamenti di Roma Palaia e Roma Corso Francia delle scorse settimane, prenderà vita anche sabato 2 ottobre a Tivoli e Bracciano. Attraverso questo progetto, che a livello nazionale toccherà 100 comuni entro la fine di ottobre, i dipendenti di McDonald's sono coinvolti in prima linea per contribuire a mantenere puliti parchi, strade, spiagge e piazze, secondo le esigenze e le indicazioni specifiche di ciascuna località. Non solo: i ristoranti McDonald's si fanno promotori, all'interno di ogni comunità, del coinvolgimento di associazioni locali e di comuni cittadini.“Le giornate insieme a te per l'ambiente” si inserisce in un percorso virtuoso verso la transizione ecologica, che McDonald's ha intrapreso ormai da diversi anni, e rappresenta ancora una volta un'iniziativa di supporto concreto alle comunità locali in cui l'azienda è presente e attiva.

Argomento: A - Legambiente Pag. 157 Data: 29-09-2021 Castelli Notizie Marino - Il Parco dell'Appia Antica ripulito dai Rifiuti grazie all'iniziativa di McDonald's

Marino Il Parco dellAppia Antica ripulito dai Rifiuti grazie alliniziativa di McDonalds 29/09/2021

Nel tratto Appia Antica di Frattocchie e Santa Maria delle Mole, a Marino, si è svolta una delle giornate insieme a te per l'ambiente” organizzata dall'azienda McDonald's. L'iniziativa, nata in collaborazione con FIS Assoambiente e Utilitalia, ha come fine ultimo quello di ripulire le città dai rifiuti abbandonati.

L'attività odierna ha interessato una zona particolarmente significativa: un parco con oltre duemila anni di storia e che, purtroppo, molti cittadini inquinano. Data la sua valenza archeologica e paesaggistica, è stata chiesta la collaborazione di Legambiente Appia Sud il Riccio APS, che da anni tutela la Regina Viarum.

Tra i partecipanti, è stato presente l'assessore all'Ambiente del comune di Marino Adolfo Tammaro.

“E' una bella giornata ritrovarsi insieme qui oggi – ha affermato Dario Baroni, Amministratore Delegato McDonald's Italia -. Abbiamo l'obiettivo, in cento comuni italiani [ed entro la fine di ottobre], di cogliere una delle sfide ambientali più importanti, ossia quella di contrastare l'abbandono incontrollato di rifiuti nellambiente. In Italia la plastica non raccolta raggiunge le 500.000 tonnellate ogni anno e ogni singolo rifiuto di plastica resta nell'ambiente per un secolo. La maggiore densità di rifiuti abbandonati interessa le aree di condivisione delle comunità; alcuni studi rivelano che nei parchi italiani si trovano 4 rifiuti per metro quadro, mentre nelle spiagge si parla di 7,8 rifiuti ogni metro. Un fenomeno quello del littering (abbandono di rifiuti) che deturpa i luoghi in cui viviamo, rendendoli alle volte invivibili. Siamo orgogliosi di poter fare la nostra parte, contribuendo all'obiettivo della transizione ecologica, che parte proprio da gesti concreti come quello fatto oggi insieme. La sostenibilità e il rispetto dell'ambiente sono tra i valori che guidano la nostra strategia futura; per questo, abbiamo intrapreso un percorso che ci vede promuovere iniziative e attuare politiche capaci di coinvolgere l'intera nostra filiera di riferimento, dai fornitori, ai ristoranti, ai consumatori, per un futuro sempre più sostenibile”.

“Per noi di Legambiente oggi è una giornata che si aggiunge ad un week-end particolare ha proseguito Mirko Laurenti, Presidente del circolo Appia Sud il Riccio, accompagnato dal Vicepresidente Marco Cavacchioli quello di Puliamo il Mondo, che chiama a raccolta cittadini, associazioni, amministrazioni comunali per ripulire dai rifiuti abbandonati strade, vie, piazze, parchi cittadini, spiagge e sponde dei fiumi. Essere qui oggi assieme ai dipendenti e i dirigenti di McDonald's ha dunque per noi un particolare significato, visto che proprio in questa parte del territorio di Marino, ricadente nel Parco dell'Appia Antica, è evidente l'abbandono irresponsabile di rifiuti. Per noi è fondamentale questa collaborazione, principalmente per il lavoro che stiamo facendo di tutela del territorio e di pulizia e valorizzazione dell'Appia Antica.

Argomento: A - Legambiente Pag. 158 Data: 29-09-2021 Castelli Notizie Marino - Il Parco dell'Appia Antica ripulito dai Rifiuti grazie all'iniziativa di McDonald's

Su questo tratto cè un continuo abbandono di rifiuti, di scarti alimentari ha aggiunto -. Tutto ciò fa sì che questa zona non sia fruibile appieno dai cittadini. Anche la parte dove passano le macchine, ai lati della strada, è stracolma di plastica, carta, bottiglie di vetro, molte cicche di sigarette. La cooperazione con McDonald's rientra nellottica di rivalutare questa parte di territorio che coinvolge due parchi [quello regionale e quello archeologico]. Il ristorante è direttamente coinvolto in quanto parecchi di quei rifiuti sono, purtroppo, abbandonati da chi frequenta il locale. La giornata di oggi segna una nuova sensibilità ed una proficua collaborazione nel raggiungere importanti obiettivi”.

Dopo i convenevoli, Cavacchioli ha spiegato ai presenti la storia della Regina Viarum, per poi dare inizio ai lavori di pulizia che hanno coinvolto tante persone.

A fine giornata sono stati raccolti una sessantina di sacchi sui cinque chili l'uno e ogni genere di rifiuto immaginabile, comprese due ruote di un suv. McDonald's ha già comunicato che è in programma un'altra data nel Lazio: sabato 2 ottobre a Tivoli e Bracciano.

Cristina Borri

Argomento: A - Legambiente Pag. 159 Data: 30-09-2021 Hindustantimes.com Covid: 16 new cases surface in tricity area, active cases cross 100 ag ain

Of 16 cases, eight surfaced in Mohali, five in Chandigarh and three in Panchkula; no fresh casualty was reported in tricity area

READ FULL STORY By HT Correspondent, Chandigarh PUBLISHED ON SEP 30, 2021 02:12 AM IST With 16 fresh cases reported on Wednesday, the single-day fresh Covid-19 infection tally further climbed in the tricity from the 14 cases reported on September 28. The last hike in cases was witnessed on September 21 at 17. Of the 16 cases, eight surfaced in Mohali, five in Chandigarh and three in Panchkula. However, no fresh casualty was reported in the tricity area on Wednesday as well. In Chandigarh, the infected patients are residents of Sectors 28, 33, Mauli Jagran and Palsora. In Mohali, four cases were reported from Mohali, three surfaced in Kharar and one in Boothgarh. In Panchkula, two cases were reported from MDC-4 and one from Sector 16. The active case tally in the tricity area again crossed the 100-mark with 103 cases on Wednesday, against the 94 on Tuesday: Chandigarh has 42 positive patients, Mohali 40 and Panchkula 21. Chandigarh's caseload has reached 65,224 with 64,363 recoveries and 819 deaths. As many as 68,735 people have been found infected in Mohali so far. Among them, 67,631 have recovered and 1,064 have died. In Panchkula, of the 30,738 total cases, 30,340 patients have been cured and 377 have succumbed to the virus.

Argomento: A - Mdc Pag. 160 Data: 29-09-2021 Il Nazionale.it Ventimiglia, il progetto 'Marina' illustrato al Rotary Club

A fare gli onori di casa il presidente del Rotary, il geometra Giotto Guglielmi, che ha incontrato, insieme ai soci, l'imprenditore Robert Thielen e l'amministratore delegato di MDC, Giuseppe Noto

Il Rotary Club Sanremo Hanbury ha incontrato a Ventimiglia, presso il Palazzo Galleani Biancheri, l'imprenditore Robert Thielen e l'amministratore delegato di MDC, Giuseppe Noto, per raccontare il grande progetto “Marina di Ventimiglia” destinato a cambiare il volto della città.

A fare gli onori di casa il presidente del Rotary, il geometra Giotto Guglielmi, che ha accolto gli ospiti nel magnifico giardino pensile affacciato sul mare e poi alla cena conviviale nel meraviglioso salone con affreschi del 6/700 e quadri raffiguranti la storia della famiglia Galleani Biancheri.

“E' stato con grande piacere invitare ed ascoltare il dottor Thielen nella sua descrizione del progetto Marina di Ventimiglia – ha commentato Giotto – Un imprenditore che si è innamorato della nostra città vecchia, dove il gruppo sta già intervenendo, e che ha grandi e concrete idee per tutta la zona del lungomare che si affaccia sul nuovo porto, per una nuova destinazione turistica di richiamo internazionale”.

Un lungo applauso e il consueto scambio di doni ha concluso la serata rotariana.

Argomento: A - Mdc Pag. 161 Data: 30-09-2021 La Nazione (ed. Viareggio) Nessuno ha presentato offerte Un'altra asta è andata deserta

PRIMO PIANO pag. 4 Avverati i timori di Braccini della Fiom Cgil. Un ulteriore incanto pubblico potrebbe slittare a inizio 2022 VIAREGGIO «Gli interessi di importanti compagini industriali per la Perini Navi esistono, ma vi è il rischio di un'ulteriore asta deserta». E così è andata: la preoccupazione del segretario generale della Fiom, Massimo Braccini, si è rivelata fondata. Nessuno lunedì ha presentato un'offerta per rilevare il colosso della nautica; di conseguenza nessuno si presenterà per partecipare all'asta, fissata per oggi alle 15, nella sede legale del cantiere di via Coppino, davanti al curatore fallimentare Franco Dalla Santa, al notaio Lamberto Giusti e al giudice delegato Carmine Capozzi. Prosegue dunque l'odissea del cantiere, simbolo della storia della marineria viareggina, iniziata col fallimento dichiarato dal Tribunale lo scorso 29 gennaio. La prima asta risale al 30 luglio, si partiva da una base di 62 milioni e mezzo di euro. Nonostante l'interesse dichiarato dai grandi gruppi della nautica nessuno presentò un'offerta d'acquisto. Un mese dopo, ad agosto, il curatore Dalla Santa ha quindi fissato per il 30 settembre il secondo tentativo di vendita del complesso aziendale Perini Navi, comprensivo dei cantieri di Viareggio e La Spezia, di un'imbarcazione da completare da 47 metri e, soprattutto, del marchio Perini, stimato da solo circa 13 milioni di euro, per un prezzo base di 56milioni e 250mila euro. A questo punto il curatore Dalla Santa dovrà fissare una terza asta, che a questo punto potrebbe slittare al nuovo anno. «Lo avevamo in parte inteso già nei giorni che sarebbero potuti essere questi gli esit i-commenta Nicola Riva della Fiom Cgil -. Infatti, la richiesta di una proroga della cassa integrazione che abbiamo ricevuto oggi è maggiormente necessaria, proprio per poter garantire i lavoratori in attesa della finalizzazione della prossima asta». mdc © RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: A - Mdc Pag. 162 Data: 29-09-2021 Liguria 24 Il progetto "Marina di Ventimiglia" illustrato al Rotary Club Sanremo Hanbury

Il progetto “Marina di Ventimiglia” illustrato al Rotary Club Sanremo Hanbury di Redazione Riviera24 - 29 Settembre 2021 - 15:59 Commenta Stampa

Ventimiglia. Il Rotary Club Sanremo Hanbury ha incontrato a Ventimiglia, presso il Palazzo Galleani Biancheri, l'imprenditore Robert Thielen e l'amministratore delegato di MDC, Giuseppe Noto, per raccontare il grande progetto “Marina di Ventimiglia” destinato a cambiare il volto della città. ...

Argomento: A - Mdc Pag. 163 Data: 29-09-2021 Sanremo news.it Ventimiglia: il progetto 'Marina' illustrato al Rotary Club, incontro con Robert Thielen e Giuseppe Noto

Eventi | 29 settembre 2021, 15:57

A fare gli onori di casa il presidente del Rotary, il geometra Giotto Guglielmi, che ha incontrato, insieme ai soci, l'imprenditore Robert Thielen e l'amministratore delegato di MDC, Giuseppe Noto

Il Rotary Club Sanremo Hanbury ha incontrato a Ventimiglia, presso il Palazzo Galleani Biancheri, l'imprenditore Robert Thielen e l'amministratore delegato di MDC, Giuseppe Noto, per raccontare il grande progetto “Marina di Ventimiglia” destinato a cambiare il volto della città.

A fare gli onori di casa il presidente del Rotary, il geometra Giotto Guglielmi, che ha accolto gli ospiti nel magnifico giardino pensile affacciato sul mare e poi alla cena conviviale nel meraviglioso salone con affreschi del 6/700 e quadri raffiguranti la storia della famiglia Galleani Biancheri.

“E' stato con grande piacere invitare ed ascoltare il dottor Thielen nella sua descrizione del progetto Marina di Ventimiglia – ha commentato Giotto – Un imprenditore che si è innamorato della nostra città vecchia, dove il gruppo sta già intervenendo, e che ha grandi e concrete idee per tutta la zona del lungomare che si affaccia sul nuovo porto, per una nuova destinazione turistica di richiamo internazionale”.

Un lungo applauso e il consueto scambio di doni ha concluso la serata rotariana.

Redazione

Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Argomento: A - Mdc Pag. 164 Data: 29-09-2021 Agenparl CRONACACOMUNE - La newsletter del 29 settembre 2021

CRONACACOMUNE La newsletter del 29 settembre 2021 By Redazione - 29 Settembre 2021 0 1

Share

Facebook

Twitter

Pinterest

WhatsApp

Linkedin

Print

(AGENPARL) mer 29 settembre 2021 [Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui](https://cronacacomune.musvc2.net/e/r?q=J2%3dD5J3O_3qfv_D1_5wdp_EB_3qfv_C6nfqTse.pCnEwI3.9zC_5wdp_ EBq_Hdya_RsNyB.nO1N_5wdp_EB_3qfv_D6sIs_Hdya_SqN7S9am_Hdya_SnEx_Hdya_SqJF3t_Nbsc_Yl_Hdya_SqRy P_AWK_Hdya_RIT_3qfv_D43R_3qfv_CV._5wdp_F0s-TML_3qfv_D1rCF_Hdya_RIT_3qfv_D43L_3qfv_CVC_Nbsc_ XqT_5wdp_F7-_3qfv_CVA_Nbsc_YoF9_Nbsc_XG0IBmXHKB_Hdya_Snew_Hdya_SqJAM9_1n7lNbsc_XqnPrX%263 %3dDfGTIe%26o%3dC8O73E.JpJ%26vO%3dBTHbK%26B%3dD%26J%3dBQGeI%26E%3dEZKY%267%3d-WFSD WJWEfJ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt) Ufficio Stampa del Comune di Ferrara 0532-419.338 / 451 / 244 (fax 0532-419.263) CRONACACOMUNE La newsletter del 29 settembre 2021 POLITICHE GIOVANILI In programma su meet.google.com martedì 28 ottobre dalle 15 alle 17. Aperte le iscrizioni [Con Osservatorio Adolescenti un Webinar per illustrare i dati della ricerca Noi adolescenti al tempo della pandemia](https://cronacacomune.musvc2.net/e/t?q=8%3d7fJYBe%26z%3dV%26t%3dWEYEd%263%3dW0fM%26P %3dnP8K_xwgu_97_6vYv_FA_xwgu_8BAR3.96Jt7q6iK1PtA.wO_xwgu_8B2JzEDDk_NexV_XtY8dLX_xwgu_8BqJt- K7NkN06zK6Du-7rJrA78kJ8D-1J-A0hE26x-EzG1O8MgNs-D-j78D-jAzGg-Nw8kNq6-tKw-6jKz0y9sIzE-oG-zA1Ku-0s Gr7-466g7ot0sHo7.vOsH%26r%3dH1O088.JsO%26oO%3dEYAbN&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt) 29-09-2021 Anche questanno lOsservatorio Adolescenti dellassessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Ferrara ha svolto la tradizionale ricerca sulle giovani generazioni in collaborazione con la Regione Emilia Romagna. Lambito affrontato, sul tema Noi adolescenti al tempo della pandemia, riguarda un campione di quasi 21mila giovani dagli 11 ai 19 anni e ha fatto emergere dati interessanti su comportamenti, emozioni, stili di vita, opportunità e criticità, didattica a distanza. La ricerca sarà presentata nel corso di un Webinar in programma su meet.google.com martedì 28 ottobre 2021 dalle 15 alle 17. Interverranno allincontro Micol Guerrini assessore comunale alle Politiche Giovanili, Sabina Tassinari del Comune di Ferrara (presentazione), Mariateresa Paladino della Regione Emilia Romagna (Quali suggerimenti dagli adolescenti per una ripartenza), Chiara Saraceno docente di Sociologia della famiglia allUniversità di Torino, esperta di Argomento: A - Unc Pag. 165 Data: 29-09-2021 Agenparl CRONACACOMUNE - La newsletter del 29 settembre 2021

politiche familiari, minori, donne e giovani (commento dei dati presentati). (Comunicazione a cura U.O Nuove Generazioni Servizio Istruzione, Formazione, Educazione del Comune di Ferrara) AMBIENTE Lass. Balboni: lanalisi degli spostamenti di cittadini e visitatori consentiranno di elaborare strategie funzionali ai bisogni [Air Break, al via una raccolta di dati su turismo e pendolarismo](https://cronacacomune.musvc2.net/e/t?q=6%3d2eQW7d%267%3dT%26o%3dVLW0c%260%3dU5eT%2 6N%3diOEI_svns_46_CtTu_M9_svns_3AHPx.8CHo6x4dJ8No0.4M_svns_3A9HuDKBf_MlvQ_W1W3dQX_svns_3Av Bs4b6v-7C8bF-C4d80Eu6-y4uD-DN-uPCBtH0-8-q097pGvKjN8H.iO8E%26e%3dHFLw8M.GfO%264L%3d2YPYA& mupckp=mupAtu4m8OiX0wt) 29-09-2021 Una raccolta di dati su turismo e pendolarismo a Ferrara realizzato grazie alla telefonia mobile: è questa liniziativa inserita nel progetto Air Break, che è stata illustrata alla stampa mercoledì 29 settembre 2021 in Municipio. Lobiettivo di questa analisi è quello di avere informazioni utili per programmare soluzioni integrate e sostenibili di pianificazione urbana basate sulle necessità di spostamenti e pendolarismo di chi abita in città o la frequenta per motivi diversi, legati a studio, lavoro, interessi culturali o personali. Allincontro con la stampa sono intervenuti lassessore allAmbiente del Comune di Ferrara Alessandro Balboni, lamministratore unico di Sipro Stefano di Brindisi e la coordinatrice di Sipro Chiara Franceschini insieme con Andrea Zaramella di Vodafone, che ha illustrato il metodo utilizzato per la raccolta dati. I dati presentati si riferiscono a rilevamenti fatti nellarco di una settimana questestate (30 giugno-7 luglio 2021) e verranno arricchiti e confrontati con rilevamenti fatti in questo mese (5-12 settembre 2021) e in programma nei prossimi due mesi (10-17 ottobre e 1-8 novembre 2021). Lanalisi analizza spostamenti nella città suddivisa in 17 zone nel corso di 6 diverse fasce orarie giornaliere. I temi sui quali fare luce corrispondono a tre macro-aree di analisi, che riguardano presenze, mobilità, vacanze. Questo lavoro è un ulteriore tassello che si inserisce nel progetto di Air Break ha spiegato lass. Alessandro Balboni che sta ora entrando nel vivo delloperatività con tante iniziative diverse che andiamo via via presentando. Ferrara è una città con unimportante mole di lavoratori e studenti che ogni giorno si recano nelle città vicine o arrivano qui innescando spostamenti che riguardano migliaia di persone. Lobiettivo del progetto Air Break è quello di mettere in atto soluzioni concrete a favore della qualità ambientale, ma comprende anche una parte importante di studio e analisi dei dati. I risultati della raccolta di dati su turismo e pendolarismo a Ferrara ci consentiranno, infatti, di elaborare strategie funzionali ai bisogni nel segno della sostenibilità. LA SCHEDA a cura degli organizzatori Uno studio per verificare i movimenti di pendolari e turisti in città. È Air Break, realizzato da Comune e Sipro, insieme a Vodafone, con lobiettivo di rilevare gli spostamenti in ingresso e i tracciati più sfruttati a Ferrara in corrispondenza di momenti significativi. La prima rilevazione è stata fatta a luglio, in una cosiddetta fase di transizione, a ferie non a regime e allarrivo dei primi turisti. Le successive riguarderanno la ripresa della scuola, degli eventi, lavvicinarsi delle festività. Lobiettivo è creare politiche di mobilità che vadano sia nella direzione della sostenibilità ambientale, con specifico riferimento alla qualità dellaria, sia al miglioramento dei servizi. A fuoco saranno infatti messi percorsi, fasce orarie, periodi dellanno. Il progetto Air Break non prevede soltanto interventi diretti, come la realizzazione di piste ciclabili e smart hun o attività di forestazione urbana entra nel dettaglio lassessore allAmbiente Alessandro Balboni ma ci consentirà di raccogliere unimportante mole di dati per studiare la modalità di spostamento dei ferraresi, con particolare riferimento al pendolarismo. Le informazioni raccolte nel corso di Air Break sono una fotografia della città e dei suoi abitanti, ma anche degli spostamenti da e verso Ferrara, legati al lavoro, così come al turismo. Lutilizzo di questi dati sarà importantissimo per tutti i servizi dellAmministrazione, non solo Ambiente e Mobilità, ma anche turismo, cultura, eventi e urbanistica. Parliamo di un progetto avanzato chiarisce la coordinatrice Sipro, Chiara Franceschini che apre mondi sul modo di vivere Ferrara. Consente di cambiare la metrica con cui misurare la soddisfazione di chi per lavoro o piacere approda a Ferrara. Un concetto su cui insiste Stefano di Brindisi, Amministratore Unico Sipro, secondo cui per costruire progetti lungimiranti, che parlino di sviluppo, è fondamentale usare tutti gli strumenti a disposizione. Nel dettaglio entra Vodafone, rimarcando da subito il rispetto della Privacy. Vodafone Analytics, consente di raccogliere Argomento: A - Unc Pag. 166 Data: 29-09-2021 Agenparl CRONACACOMUNE - La newsletter del 29 settembre 2021

i dati generati dalla Rete 4G e 4.5G di Vodafone dichiara Andrea Zaramella, responsabile per le soluzioni Vodafone Analytics in Vodafone Business Italia e di ricavarne, dopo avere anonimizzato e aggregato irreversibilmente tali informazioni, analisi ed insights che consentono una comprensione profonda sulle presenze, i flussi di spostamento verso la città con le principali aree di origine della mobilità verso Ferrara e le abitudini di mobilità allinterno della città stessa. I dati permettono così di restituire al territorio informazioni fondamentali per ampliare la conoscenza dei fenomeni e identificare le opportune soluzioni. INTERNAZIONALE A FERRARA Dall1 al 3 ottobre 2021 torna il festival di giornalismo. La presentazione del 29 settembre in Comune [Al via la XIV edizione, il festival torna nei luoghi più belli della città](https://cronacacomune.musvc2.net/e/t?q=0%3d9fQaDe%267%3dX%26v%3dWLaGd%260%3dYBfT%26R%3dpP EM_zwnw_A7_Cxav_MC_zwnw_0BHT5.9CLv7x8kK8RvA.4Q_zwnw_0B9L2EKFm_NlzX_X1a0eQd_zwnw_0BvI-8i 7vt7-IF4-AyF8E0Km-E7-CmOEF477-QwN98-vA4-I3K2Eq-L4R-jA7Iq-0zIt7-xF2Pv.E2I7%26A%3duQDSkX.9B2%26 ED%3dXBaQg&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt) 29-09-2021 A questo link il programma scaricabile del festival [https://www.internazionale.it/festival/programma](https://cronacacomune.musvc2.net/e/t?q=0%3d3fEa8e%26u%3dX%2 6p%3dW0aAd%26x%3dY6fH%26R%3djP3Mu_NZzR_Yj_OSyY_Yh_NZzR_XoTyS.rKvA1KcVrLp7uB.kP_1xUv_AC hA2QkRjI_twbw_4ByOqC18oIj%26A%3do8c7jQ2SeX.wBv%26E2%3dX6aEg&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt) A questo link la cartella stampa [https://www.internazionale.it/festival/sala-stampa/cartella-stampa-2021](https://cronacacomune.musvc2.net/e/t?q=A%3d 3e0b8d%26p%3dY%26p%3dV5bAc%26s%3dZ6eC%26S%3djOxNu_MU1R_Xe_PSxT_Zh_MU1R_WjUyR.mLv0vLc UmMp6pC.kO_vyUu_6Dh0wRkQeJ_tvWx_4Aw9n6-wRcHt9_t9c6evWx_4Ag9tOiJn6-wRcHt9-4e6Y%26f%3dHyQx86 .LgO%26mQ%3d3Y9dB&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt) A questo link la registrazione video della conferenza stampa [www.youtube.com/user/consigliocomunalefe](https://cronacacomune.musvc2.net/e/t?q=0%3dKhOaPg%265%3dX%268 %3dYJaSf%268%3dYNhR%26R%3d2RCMC_Pjzj_at_Ok1i_Yz_Pjzj_ZyTGU.HLERD9y.A8J_Bylw_LDDPyP_Axmx_ KCwM7P3E5F9A8JELtIyDx%26A%3d78u9tSBSwZ.7BD%26GB%3dXNcOg&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt). Dall1 al 3 ottobre torna il festival di giornalismo di Internazionale. Informazione e attualità, economia e letteratura, fumetti e fotografia: il mondo si dà appuntamento a Ferrara. Ferrara, 29 settembre 2021 Di nuovo in presenza. Dopo ledizione speciale del 2020 quasi interamente online a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia, torna con appuntamenti dal vivo il festival di giornalismo organizzato dal settimanale Internazionale e dal Comune di Ferrara. Dall1 al 3 ottobre 2021 la città estense si trasformerà nuovamente nella più grande redazione del mondo, con i consueti dibattiti, workshop e rassegne. Presentata questa mattina presso la Sala del Consiglio Comunale del Palazzo Municipale di Ferrara la quindicesima edizione di Internazionale a Ferrara: 100 ore di programmazione con 137 ospiti provenienti da 27 paesi per riannodare il filo con le grandi questioni internazionali e per capire i fatti avvenuti durante lanno di pandemia che sembra aver fermato il mondo. Siamo felici del ritorno in presenza di Internazionale che questanno toccherà diverse location cittadine. È, anche questo, un segnale importante sulla strada della piena ripresa ha detto il sindaco di Ferrara Alan Fabbri Internazionale è una manifestazione storica che in questi anni ha contribuito a far conoscere Ferrara, ha attratto pubblico, è stata anche veicolo per la scoperta o per una più approfondita conoscenza della nostra città. Grazie agli organizzatori e allimpegno di tanti. Il Comune offre la propria collaborazione con diverse agevolazioni: dalla concessione di spazi comunali, alla gratuità di dotazioni e forniture, dal supporto relativo alle autorizzazioni alla collaborazione degli uffici, che ringrazio. Diamo così il nostro contributo fattivo e concreto per concorrere allottima riuscita di un evento atteso e significativo per la città. Secondo Marco Gulinelli, Assessore Cultura Musei, Monumenti Storici e Civiltà Ferrarese, Unesco: Internazionale a Ferrara è un evento particolarmente importante e necessario in questo difficile periodo storico, nel quale è più acuta lesigenza di costruire momenti di approfondimento e di condivisione sulle dinamiche in atto a livello locale e globale, di produrre informazione, conoscenza, di costruire luoghi fisici e non solo virtuali di dibattito afferma lAssessore alla Cultura del Comune di Ferrara Marco Gulinelli Siamo felici che il festival questanno recuperi, seppure non ancora Argomento: A - Unc Pag. 167 Data: 29-09-2021 Agenparl CRONACACOMUNE - La newsletter del 29 settembre 2021

pienamente, il suo consueto format, che vede i luoghi e gli edifici storici e monumentali della nostra città come una ideale agorà per il confronto con giornalisti, scrittori e intellettuali di fama internazionale: luoghi preziosi di scambio e informazione, che determinano una crescita della sensibilità della comunità sotto ogni profilo. Dopo questo ultimo anno e mezzo così difficile avevamo bisogno di riallacciare i fili dice Chiara Nielsen, direttrice del Festival di Internazionale tornare a vedere cosa stava accadendo nel mondo, uscire dallimmobilismo a cui ci aveva costretto il covid. Ci siamo accorti che il mondo è andato avanti e oggi cè ancora la necessità di capire, informarsi e conoscere. Come il nostro mondino, storico logo della manifestazione, che questanno tiene in mano una torcia, anche noi da Ferrara cercheremo di individuare delle rotte che ci portino fuori dalla pandemia Tornare allattualità. Questo il filo conduttore delledizione 2021. Dalla necessità di fare una cronaca diversa di quello che succede nei territori palestinesi occupati da Israele, con incontri a cui saranno presenti, tra gli altri, Omar Shakir, direttore Israele e Palestina per Human rights watch, Adam Shatz, London Review of Books, Alain Gresh di Orient XXI, Mariam Barghouti, giornalista nata a Ramallah e Mohammed El Kurd, poeta palestinese che ha documentato gli sgomberi forzati di Sheikh Jarrah, alla questione dellAfghanistan, dove i taliban sono tornati al potere. Si cercherà anche di capire da dove viene la svolta conservatrice e populista di Polonia e Ungheria con lo storico ungherese Ferenc Laczo, il giornalista romeno Eugen Stancu e la sociologa polacca Karolina Wigura. Poi una riflessione con il filosofo, scrittore e vicepresidente del Gruppo Abele Fabio Cantelli Anibaldi (tra i protagonisti della docuserie Sanpa di Netflix), il presidente di A Buon Diritto Luigi Manconi e il giornalista statunitense Kenneth R. Rosen sulla cura delle dipendenze e dei comportamenti problematici, da San Patrignano ai centri per adolescenti difficili. Un compito complesso che solleva questioni come il rispetto della libertà personale, luso della coercizione e il ruolo dello stato. Tra le ospiti di questa edizione anche la scrittrice e giornalista turca Ece Temelkuran e la scrittrice Claudia Durastanti. Diversi gli approfondimenti dedicati alla crisi climatica con, tra gli altri, Ndoni Mcunu, fondatrice di Black women in science e lo scrittore argentino Martín Caparrós. Come è nello stile di Internazionale poi, specifici appuntamenti saranno dedicati a capire quello che sta succedendo in America Latina, in Birmania, in Nord Africa e in Siria con lo scrittore e attivista Yassin al Haj Saleh. A Ferrara anche una discussione tra Kübra Gümüsay, linguista turca e attivista contro lhate speech e la sociolinguista Vera Gheno sulla necessità di parlare diversamente per un uso consapevole del linguaggio. E poi presentazioni di libri, mostre fotografiche, mappe musicali. Appuntamento ritrovato con i grandi documentari in anteprima europea di Mondovisioni, a cura di CineAgenzia e con la rassegna di audiodocumentari Mondoascolti, a cura di Jonathan Zenti, grazie al contributo di Spreaker, prima piattaforma in Italia per la creazione, distribuzione e monetizzazione di podcast. Tanti appuntamenti, nel corso dei fine settimana, anche per i bambini che potranno vivere il festival con i laboratori e le presentazioni a cura di Internazionale Kids. Evento speciale, giovedì 30, in preapertura del festival, con il concerto di ColapesceDimartino in Musica Leggerissima a cura di Ferrara sotto le stelle. Anche per questa quindicesima edizione gli incontri saranno gratuiti e su prenotazione. La manifestazione si svolgerà nel rispetto delle misure anti covid-19. Internazionale e la città di Ferrara proseguono il loro impegno ad aprire il festival a quante più persone possibili. Internazionale a Ferrara è un festival accessibile a tutti, senza barriere architettoniche. Alcuni degli incontri saranno tradotti nella Lingua dei segni italiana. Ringraziamo il nostro pubblico che ci ha seguito durante gli appuntamenti online della scorsa edizione, e che finalmente siamo lieti di accogliere di nuovo in presenza, purtroppo ancora con qualche limite sulle capienze ma siamo sicuri che vedere di nuovo le code di pubblico che attende di assistere agli incontri ci darà un po quel senso di normalità, sperando già dalla prossima edizione di poter tornare alla normalità vera e propria ha dichiarato Giovanni La Corte, Presidente Associazione IF. Questanno avremo anche due nuove location allinterno della città, restaurate recentemente e finalmente godibili in tutta la loro bellezza, lex Refettorio e Palazzo Naselli Crispi, grazie quindi a chi ha reso possibile questo. È molto importante per noi che ogni anno ci sia la possibilità di coniugare nuovi spazi con le iniziative del festival. Grazie infine a tutti gli sponsor e le realtà che hanno rinnovato il loro supporto e la loro collaborazione con il festival, continuando a credere e sostenere questa manifestazione tanto legata alla nostra città Per ARCI Ferrara ledizione di questanno crea un bellissimo precedente: levento di chiusura di un festival, Ferrara Sotto Le Stelle, apre e ne inaugura un altro, in un disegno di continuità che rappresenta la nostra idea di offerta culturale per la città ha spiegato Francesca Audino, presidente ARCI Ferrara. La collaborazione è in cantiere da anni e speriamo Argomento: A - Unc Pag. 168 Data: 29-09-2021 Agenparl CRONACACOMUNE - La newsletter del 29 settembre 2021

di riproporla in futuro, anche in diverse formule e variazioni. Per questo ringrazio le Associazioni e tutti i collaboratori e volontari che, con passione e professionalità, rendono possibile queste iniziative. Siamo inoltre grati allamministrazione per aver offerto uno spazio alternativo alla rassegna Mondovisioni che, in attesa della ristrutturazione della Sala Boldini, si terrà nella bellissima cornice dellEx Refettorio. Secondo Marcello Corvino, direttore artistico della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara ottobre è il mese della ripartenza per il Teatro Comunale. A metà mese partirà la nuova stagione di Prosa con un importante progetto su Dante che vedrà coinvolto Elio Germano il 16 e 17 ottobre. L8 ottobre il celebre coreografo belga Wim Vandekeybus ha riconfermato Ferrara per la prima nazionale del suo ultimo lavoro Hands do not touch your precious Me. Allinterno del nostro ricco cartellone, ospitare il festival di giornalismo Internazionale a Ferrara riconferma ancora una volta la nostra volontà ad aprire il Teatro Claudio Abbado anche alle altre importanti iniziative culturali promosse in città, per poter offrire sempre più spazi di conoscenza e di confronto. E la professoressa Veronica Dal Buono, delegata del Rettore al Rafforzamento dellimmagine e del posizionamento dellUniversità degli Studi di Ferrara, ha aggiunto: il festival di Internazionale ospitato dalla città di Ferrara e la sua Università sono ormai da tempo strettamente correlati. La manifestazione è occasione per rinsaldare la collaborazione, già forte, tra listituzione culturale per eccellenza della città e la sua comunità urbana. La nostra visione condivisa è nellottica di un sistema Ferrara, una sinergia collaborativa che per tre giorni vede respirare la città in modo pulsante e dinamico. Le sollecitazioni e gli stimoli che ogni anno il Festival dedicato al giornalismo internazionale è capace di generare, con i temi di inchiesta che sollecita, rappresentano unoccasione estremamente attrattiva, soprattutto per la comunità studentesca del nostro Ateneo che trova occasioni per riannodare la narrazione del presente con le grandi questioni internazionali. La collaborazione con il Festival di Internazionale questanno si traduce nella messa a disposizione degli spazi dellUniversità per i workshop progettuali, in attesa di riprendere la collaborazione in tutte le reciproche potenzialità. Per il sesto anno il Comune di Portomaggiore aderisce al programma del Festival di Internazionale a Ferrara, ospitandone una tappa fuori sede ha dichiarato Francesca Molesini, assessora alla Cultura del Comune di Portomaggiore Questanno, pur dovendo convivere con lemergenza sanitaria, abbiamo accolto con entusiasmo la nuova opportunità che ci è stata offerta: aprire le porte ad Internazionale Kids. Alcune classi delle nostre Scuole Elementari incontreranno la redazione di Internazionale Kids per capire come nasce un numero della rivista, partendo dalla selezione degli articoli fino ad arrivare alla distribuzione in edicola. Sarà unimportante occasione per bambine e bambini per capire come si lavora in redazione, oltre ad un momento di confronto e approfondimento su tematiche rilevanti a livello mondiale. Limportanza di tornare a incontrarsi per discutere ed approfondire, è questo uno dei messaggi più belli di Internazionale 2021. Così Paolo Govoni, commissario straordinario della Camera di commercio di Ferrara, tra i principali sponsor della manifestazione, che ha aggiunto: Oggi avere una chiara visione del futuro significa essere consapevoli che affrontare con coraggio la crisi economica prodotta dalla pandemia e dalla crisi climatica non è solo necessario ma rappresenta una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più sostenibili, più forti, e per questo più capaci di futuro. È una sfida di enorme portata che richiede il contributo delle migliori energie tecnologiche, istituzionali, politiche, sociali e culturali. Ancora una volta ha concluso Govoni Internazionale fornirà un importante contributo in questa direzione grazie alla sua capacità di tenere insieme competitività, ambiente e coesione sociale, innovazione e tradizioni antiche, empatia e tecnologia, bellezza, capitale umano e comunità. Dal primo giorno del mio mandato come presidente del Consorzio di Bonifica, in pieno accordo con la nuova amministrazione, ho un obiettivo: aprire le porte a progetti, collaborazioni, persone e idee ha detto Stefano Calderoni, presidente del Consorzio di Bonifica Questo gemellaggio con il Festival di Internazionale è il segno evidente di questa apertura, che riguarda innanzitutto la location, perché saranno le meravigliose stanze della nostra sede in Palazzo Naselli Crispi a ospitare alcuni eventi del Festival. Ma è unapertura con un orizzonte molto più ampio, che coinvolge il territorio e le comunità che siamo chiamati a salvaguardare come Consorzio e le porta più vicine a noi, in una casa comune senza più barriere. Per questo siamo orgogliosi di accogliere un evento che ormai da molti anni è un punto di riferimento per la conoscenza e il pensiero critico e saprà certamente portare il mondo dentro le stanze del nostro Consorzio. Francesca Battista, segretaria confederale CGIL Ferrara, ha sottolineato come la Cgil collabora da anni al Festival di Internazionale, luogo di dibattito e di confronto sui grandi temi della politica, della società, dei diritti: diritto alla cittadinanza, diritto al lavoro, diritto alla conoscenza, diritto allinformazione libera. Un osservatorio di elevato valore Argomento: A - Unc Pag. 169 Data: 29-09-2021 Agenparl CRONACACOMUNE - La newsletter del 29 settembre 2021

sociale, etico e politico per leggere i cambiamenti in atto a livello internazionale e uno stimolo alla riflessione sullattualità del mondo globalizzato. Oggi più che mai avvertiamo limportanza, la necessità di uninformazione basata su fonti autorevoli per la costruzione di un dibattito utile e costruttivo: il Festival di Internazionale rappresenta una straordinaria occasione per andare in questa direzione. In 50 anni di attività abbiamo affrontato e testimoniato le più importanti sfide globali, dal genocidio in Ruanda alle guerre in Afghanistan e in Siria, dallo Tsunami in Indonesia fino alla recente pandemia di covid-19. Labbiamo fatto tenendo sempre a mente il nostro unico obiettivo, quello di assistere i nostri pazienti e le vittime di catastrofi, conflitti e epidemie in qualsiasi parte del mondo ha spiegato Stefano Di Carlo, Direttore Generale di Medici Senza Frontiere. Proprio ai concetti di sfida e testimonianza sono dedicati i nostri interventi per questa nuova edizione del Festival di Internazionale, attraverso il nostro panel sulla fotografia come denuncia, alla mostra Guardare oltre di MSF e MAGNUM e al dialogo con Greenpeace sullimpatto dei cambiamenti climatici sulla salute umana, una nuova sfida i cui effetti sono ormai tangibili in molti dei contesti in cui operiamo. Non potevamo pensare ad una cornice migliore di quella del Festival di Internazionale per affrontare dei temi così importanti in un anniversario tanto significativo per la nostra organizzazione. Per Vittorio Verdone, Direttore Corporate Communication e Media Relations Unipol, il legame che unisce il Gruppo Unipol al Festival di Internazionale a Ferrara è forte e longevo perché apprezziamo la visione strategica di uninformazione che apre gli occhi sul mondo, oltrepassa il cortile e consente di avere a disposizione elementi di conoscenza più ampi che aiutano la formazione del giudizio. I temi trattati dal festival, quali le transizioni in atto nel mondo del lavoro, il cambiamento climatico, la questione dei generi, la giustizia, lo sviluppo globale e le crisi geopolitiche non solo aiutano a comprendere meglio il futuro delle persone, ma stimolano anche le attività delle aziende. Per quanto ci riguarda, al Festival porteremo la nostra visione su temi di particolare rilevanza come la social city, ovvero lavvento di una città-territorio sempre più caratterizzata da nuove relazioni di prossimità e fiducia, e, a cura della Fondazione Unipolis, il tema dei giovani e del lavoro, come coinvolgere le nuove generazioni in un mondo caratterizzato da accelerazioni continue, ma anche da un diffuso senso di incertezza. Per lAmministratore Delegato del Gruppo BF Spa, Federico Vecchioni, il progetto Bonifiche Ferraresi è prima di tutto un progetto di comunità: siamo convinti che fare impresa significhi mettere le radici in un territorio, instaurare un rapporto di fiducia e trasparenza con esso e agire per il suo benessere. Per noi è fondamentale essere dei partner delle comunità dei territori in cui operiamo: questo significa portare avanti attività agro-industriali pensate per lo sviluppo e per il benessere delle collettività di riferimento, in grado di generare occupazione di qualità e di garantire sostenibilità ambientale, economica e sociale. Significa infine anche organizzare o partecipare in qualità di sponsor a iniziative culturali di grande importanza come lInternazionale a Ferrara e, in particolare, farlo attraverso il nostro marchio Le Stagioni dItalia che rappresenta con la sua gamma di prodotti 100% materia prima italiana la sintesi perfetta di questi aspetti. La Luiss rinnova la collaborazione con il Festival di Internazionale, cresciuto grazie al lavoro straordinario di una rivista che ha continuato a scommettere anche in tempi complessi come questi sullanalisi e sullapprofondimento oltre confine, aprendosi a mondi e culture diverse. Questa è la ragione che spiega perché una Università come la nostra ha scelto di continuare ad essere parte di un grande progetto che crea valore attraverso lincontro, il confronto e lintegrazione dei saperi ha dichiarato Massimo Angelini, Direttore External Affairs, Corporate Communication & Partnership Luiss, proseguendo: Anche in questa occasione porteremo a Ferrara i nostri autori e le novità editoriali della Luiss University Press, con studi accademici e punti di vista coraggiosi nellambito delle scienze sociali. Anche questanno, la Rappresentanza in Italia partecipa al Festival di Internazionale. Dopo lemergenza pandemica lItalia e lEuropa ripartono, anche grazie al fondamentale contributo dellUnione europea con il NextgenerationUE ha detto Antonio Parenti, Capo Rappresentanza Commissione europea in Italia In questo clima di ritrovata fiducia, sono lieto che il Festival di Internazionale torni al suo format abituale, per consentire ai giovani e anche ai meno giovani, di partecipare ai suoi eventi dal vivo a Ferrara. Il Green Deal, il grande piano per accelerare la transizione verde e sostenibile, sarà il tema del grande convegno a cui parteciperà la nostra Rappresentanza. Non mancherà un altro momento per commentare i grandi temi di attualità del grande Progetto europeo. Il Festival di Internazionale resta unoccasione unica per promuovere i valori e i progetti politici dellintegrazione europea. Secondo il presidente di CIDAS cooperativa sociale, Daniele Bertarelli, questo festival come la nostra cooperativa Argomento: A - Unc Pag. 170 Data: 29-09-2021 Agenparl CRONACACOMUNE - La newsletter del 29 settembre 2021

CIDAS, parla tante lingue, si rivolge a tutte e tutti, ragiona sul presente per guardare al futuro, affronta argomenti scomodi e trascurati, si occupa dei più fragili, lavora per creare comunità e costruire relazioni. Non scende a compromessi sui valori e si impegna per diffondere cultura e consapevolezza. CIDAS continua dunque convintamente a sostenere Internazionale a Ferrara ed è molto felice di aver partecipato allideazione di due degli incontri in programma, nei quali interverremo anche noi, per portare lesperienza maturata nel nostro lavoro quotidiano. In particolare vi diamo appuntamento venerdì 1 ottobre alle 17.00 presso il Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara con il panel sulle Ferite Invisibili, i traumi psicologici che si portano addosso i rifugiati accolti nel territorio, dovuti a esperienze drammatiche e torture vissute nel loro percorso migratorio e su come è possibile intervenire per supportarli. Mentre Sabato 2 ottobre alle 11.30 sempre presso il Ridotto del Teatro Comunale vi aspettiamo per confrontarci su ci confronteremo su Dove ci prenderemo cura di noi, ovvero come evolveranno i luoghi di cura a fronte di una popolazione che invecchia e delle famiglie che cambiano. Ragioni essenziali per ripensare gli spazi di cura per persone autosufficienti e non, con esperienze a confronto tra residenzialità, cohousing e domiciliarità. Ci vediamo al Festival!. Internazionale a Ferrara è promosso da Internazionale, Comune di Ferrara, Regione Emilia Romagna, Università degli studi di Ferrara, Fondazione Teatro Comunale, Ferrara feel the festival, Comune di Portomaggiore, Arci Ferrara, Assessorato alla cultura nellambito del Progetto Polimero promosso da Arci Emilia-Romagna e Associazione IF. Il Festival è reso possibile dalla collaborazione di Medici Senza Frontiere, charitypartner, e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, grazie a Unipol Gruppo, Fondazione Unipolis, Legacoop, con il sostegno di Camera di Commercio di Ferrara, Università Luiss, Cidas, Le Stagioni dItalia e il gruppo BF SpA, Coop Alleanza 3.0, Spreaker, Alce Nero, Laboratori Aperti e Ex Teatro Verdi, CGIL e Acer Ferrara, Consorzio di Bonifica. Con la media partnership di Radio3, RaiNews24, RaiCultura, tgR Emilia Romagna, Radio Radicale, Mentelocale e @stoleggendo Ufficio stampa Internazionale a Ferrara Elena Giacchino Silvia Bellucci Luciana Cimino Florentina Ricciarelli (Nella foto lassessore comunale alla Cultura Marco Gulinelli e Chiara Nielsen, insieme ai relatori intervenuti alla conferenza stampa del 29 settembre 2021) BIBLIOTECA BASSANI Da martedì a sabato alla mattina (ore 9-13) e al pomeriggio di martedì, mercoledì e giovedì (ore 15-18.30) [Sala Multimediale di nuovo accessibile per la consultazione di Internet a Barco](https://cronacacomune.musvc2.net/e/t?q=4%3dEcSUJb%269%3dR%262%3dTNUMa%26B%3dSHcV%26L%3d vMGG_6tpq_G4_Ergs_O7_6tpq_F9JNA.6EF24z2qH0L28.6K_6tpq_F9AF8BM0s_Kntd_U3UFbSY_6tpq_F9F2z2o4x4- 0LzM6Ds762z8-10-2NBM3-4z4sLF0pB96-z4-zF2LHC84M03G2-5w-BAKsKA68-5xIqH.5K1E%261%3dD9LI4F.G2K %26wL%3dNUIYW&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt) 29-09-2021 Da martedì 28 settembre 2021 alla Biblioteca Bassani, nel quartiere Barco di Ferrara, è riapartita la possibilità di accesso alla sala multimediale, per la consultazione internet. Disponibilità fino ad esaurimento posti. Orari da martedì a sabato alla mattina ore 9-13, al pomeriggio nelle giornate di martedì, mercoledì e giovedì (ore 15-18.30). BIBLIOTECHE COMUNALI Sabato 2 ottobre 2021 alle 11 in viale Krasnodar e alle 16 con apertura straordinaria a Porotto [Storie lunghe un giorno: letture allaperto per le biblioteche Rodari e Luppi](https://cronacacomune.musvc2.net/e/t?q=6%3dNf7WSe%26m%3dT%26A%3dW2WVd%26p%3dUQf0%26N%3 d5PuI_EwTs_P7_stpv_39_EwTs_OBxPJ.9sHA7d4zKnNAA.jM_EwTs_OBoHGE1B2_NRvm_XgWOe7b_EwTs_OBtM B4x7bNj8-9Qo05A-vG-4EpKAK-m8GPvK2-7mExLfKGK-cByHjHGAdA2-Np7xNj-8-9QqI6.DuF9%260%3dnNFRdU. AAu%26BF%3dW5XSf&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt) 29-09-2021 Storie lunghe un giorno è il titolo dei due incontri di lettura allaperto dedicate ai più piccoli, in programma per sabato 2 ottobre 2021 rispettivamente alle 11 alla Biblioteca Rodari (viale Krasnodar 102, Ferrara) e alle 16 alla Biblioteca Luppi Argomento: A - Unc Pag. 171 Data: 29-09-2021 Agenparl CRONACACOMUNE - La newsletter del 29 settembre 2021

(via Arginone 320, Porotto, Ferrara), che riaprono dopo le due settimane di riorganizzazione interna. Negli spazi di viale Krasnodar è in programma lappuntamento di Letture nel cortile e inaugurazione in sala ragazzi del Jukebook, un vero e proprio jukebox per lascolto di storie, fiabe e poesie. Lappuntamento di sabato 2 ottobre 2021 alle 11 alla Biblioteca Rodari è a cura dellassociazione Tararì Tararera. A cura della compagnia Il Baule Volante teatro è invece lappuntamento di Letture nel giardino in programma sabato 2 ottobre 2021 alle 16 alla Biblioteca Luppi . Per loccasione la biblioteca osserverà unapertura pomeridiana straordinaria dalle 15 alle 18. Prenotazione consigliata con obbligo green pass per i maggiori di 12 anni. Le narrazioni che verranno messe in scena sono pensate per un pubblico dai 4 ai 10 anni di età. CONFERENZA STAMPA Venerdì 1 ottobre alle 10 nella sala degli Arazzi della residenza municipale [Presentazione del concerto della Filarmonica di Tresigallo a favore di Ado](https://cronacacomune.musvc2.net/e/t?q=4%3dJg0UOf%26p%3dR%267%3dX5URe%26s%3dSMgC%26L%3d1Q xG_AxWq_L8_vrlw_67_AxWq_KC1NF.0vF78g2vLqL7B.mK_AxWq_KCrFCF40x_OUti_YjUKfAR_AxWq_KCtIx2t8 ePiEC8408Ki-5xI-gF70iICL-h65Ie-72IeI6Lr0v8-h0-COiJ2DeC5L-e-7tSsIx-Am-2wL.lK6I%26h%3dDDPz4K.KiK%262 P%3d5UNcD&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt) 29-09-2021 Venerdì 1 ottobre alle 10 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione del Concerto a sostegno della fondazione Ado organizzato dalla Filarmonica di Tresigallo, in programma per domenica 3 ottobre al Centro sociale Il Parco di via Canapa a Ferrara. Allincontro con i giornalisti interverranno lassessore alle Politiche sociali Cristina Coletti, la presidente Fondazione Ado Onlus Gisella Rossi, il consigliere Ado Claudio Ramazzina, Roberta Fogli Iseppi Cavalieri della Filarmonica di Tresigallo e il presidente del Centro di promozione sociale Il Parco Gian Paolo Chiodi. CONFERENZA STAMPA Venerdì 1 ottobre alle 12 nella sala degli Arazzi della residenza municipale [Presentazione della mostra per il 75° dellAssociazione ferrarese universitaria](https://cronacacomune.musvc2.net/e/t?q=3%3d2b8T7a%26n%3dQ%26o%3dS3T0Z%26q%3dR5bA%26K %3diLvF_ssUp_43_tqTr_46_ssUp_38yMx.5tEo3e1dGoKo7.kJ_ssUp_38pEuA29f_JSsQ_ThT3a9R_ssUp_38rHf1b3cKg Du329pFg-CpKvHb-Y75oFcBf-6k-1gM.jJnD%26f%3dCvKx33.FgJ%26jK%3d3T6XB&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt) 29-09-2021

Argomento: A - Unc Pag. 172 Data: 29-09-2021 Cnet iPhone 13 Pro and 13 Pro Max review: Apple gave us features we've wan ted for years - CNET

iPhone 13 Pro and 13 Pro Max review: Apple gave us features we've wanted for years Apple packs its new Pro phones with updated cameras, a bigger battery and the iPhone's first high-refresh-rate display.

Patrick Holland Sept. 29, 2021 9:18 a.m. PT

The iPhone 13 Pro and iPhone 13 Pro Max mark the third year in a row that Apple released two Pro models. The phones have the same price as last year's 12 Pro and 12 Pro Max, and are loaded with updated cameras, a larger battery and an A15 Bionic chip. By packing the 13 Pro and 13 Pro Max with features many of us have wanted for years, including a display with a high refresh rate, Apple further defined the difference between its Pro and non-Pro phones. Three years ago, by comparison, the word Pro seemed more of a marketing term than an indication that the phone was any more professional than a regular iPhone.

The 13 Pro is an important signal that there isn't just one iPhone that works for everyone. Unlike last year, the iPhone 13 Pro and 13 Pro Max vary by size, battery life and price, but both phones now have the same camera array.

Argomento: A - Unc Pag. 173 Data: 29-09-2021 Cnet iPhone 13 Pro and 13 Pro Max review: Apple gave us features we've wan ted for years - CNET

9.2 iPhone 13 Pro and 13 Pro Max See at Apple See at Best Buy LikeRobust buildProMotion display3x optical zoom telephotoiOS 15 Don't LikeIt's heavyLacks on-off setting for macro photographyThe notch The iPhone 13 Pro starts at $999 (£949, AU$1,699) and the 13 Pro Max at $1,099 (£1,049, AU$1,849) for 128GB of storage. For the first time, you have the option to get 1TB of storage on an iPhone. The extra storage pushes the price of a 13 Pro to $1,499 (£1,449, AU$2,569) and the 13 Pro Max to $1,599 (£1,549, AU$2,719). That's a lot of storage... and a lot of money. The iPhone 13 Pro comes in a new Sierra blue finish. Patrick Holland/CNET The iPhone 13 Pro gets beefierThe phones have the same squared off look as the 12 series. The stainless steel sides are glossy and the back has one of four matte finishes: graphite, gold, silver or Sierra blue. In some lighting, the Sierra blue iPhone reads as light gray and in other lighting it looks like the Carolina blue of the UNC Tarheels. The notch is 20% smaller. It's not as wide, but there's still a notch. It's fair to say that it annoys me 20% less.

CNET Mobile Discover the latest news and best reviews in smartphones and carriers from CNET's mobile experts.

Both phones are thicker and weigh more. The 13 Pro gains 15 grams and the 13 Pro Max packs on an additional 12 grams. I noticed the extra weight more when I used the 13 Pro. Both phones have Apple's Ceramic Shield on the front and an IP68 rating for dust and water resistance.

ProMotion on the iPhone 13 Pro is stellarThe 13 Pro has a 6.1-inch screen and the 13 Pro Max a 6.7-inch one. In everyday use, the screens are noticeably brighter. The displays have what Apple calls ProMotion, meaning the iPhone, for the first time ever, supports a high refresh rate. Depending what's being shown on the screen, the refresh rate switches between 10 and 120Hz. This is a similar approach Samsung took with the Galaxy S21 Ultra. In use, the screen looks stellar. Animations look smooth, graphics crisp and even mundane things like scrolling feeds look better.

iPhone 13 Pro and iPhone 13 Pro Max: See Apple's biggest mobile flex this year See all photos

+83 More The iPhone 13 Pro has a longer telephoto cameraThe main camera has a new sensor, the largest ever put into an iPhone. It has a faster f1.5 aperture lens, which equates to improved light gathering. The ultrawide has a new auto focus sensor and lens that also improves light gathering. And last, the telephoto camera gets a new sensor and lens with a longer 3x optical zoom. Using the Pro iPhones did result in brighter photos, but the improvement wasn't always obvious. I also noticed that photos had fast shutter speeds, which resulted in freezing action better, like when I took a shot of people riding bikes. Also taking a Night mode photo was faster and works with the 3x telephoto camera. The iPhone 11 and 12 series had a peculiar quirk where the camera reflected light sources. On the 13 Pro and 13 Pro Max, that quirk is still there, especially if there are string lights in your shot, but overall it's better. Take a look at photos I took with both phones in the gallery below.

iPhone 13 Pro, 13 Pro Max camera testing: Photos from Apple's highest end 2021 phones See all photos

+63 More Argomento: A - Unc Pag. 174 Data: 29-09-2021 Cnet iPhone 13 Pro and 13 Pro Max review: Apple gave us features we've wan ted for years - CNET

The iPhone 13 Pro cameras bring you even closer to your subjectThe 13 Pro and 13 Pro Max have a new macro mode, which triggers automatically when you get within a few centimeters of your subject. To test the cameras and Macro function, I took the iPhone 13 Pro Max and iPhone 13 to the Feast of the Field, part of the yearly Euphoria food event in Greenville, South Carolina. This made for a tasty camera test. The way macro photography works is that as you get closer to your subject, the camera automatically switches from the wide camera to ultrawide. Now that the ultrawide has autofocus, it can lock focus on something that's just a couple of centimeters away. The only thing smaller than this serving size was the distance between my iPhone's camera and the caviar. Patrick Holland/CNET In bright and medium lighting, I found macro photography on the iPhone solid. It's not on the level of a mirrorless camera with dedicated macro lens but it's one of the better implementations of a macro mode that I've seen on a phone. I took solid close-up photos of food, coffee and even recorded a nightmare video clip of ants crawling all over a discarded grapefruit. At the main dinner for the event, I learned two things: The first is that gooseberries are delicious. And the next is that in low lighting, the iPhone still switches to the ultrawide camera to take a macro photo. The best camera on the phone is the wide-angle camera, which can also handle low-light situations well. And because the phone has to be so close to its subject, it actually blocks some of the light, resulting in mediocre close-ups. At this time, there isn't a way to turn off the macro functionality. Apple says that a new setting will be added in a software update this fall, so you'll be able to turn off automatic camera switching when shooting at close distances for macro photography and video.

I'm all about Cinematic mode on the iPhone 13 ProAll of the iPhones 13 get a new feature called Cinematic mode. It uses the rear cameras or the True Depth camera array to create a 1080p video at 30 frames per second. What makes the video compelling is that everything but your subject is out of focus. The iPhone can even execute a rack focus from one subject to another. The effect is dramatic and impressive. Like Portrait mode for photos, the feature allows you to change the depth of field. What's great is the phone can do everything, including choosing who's in focus and when to change focus. During the recording, you can tap and manually change the focus points and aperture yourself. Or you can do all of that after the fact. Cinematic mode is a blast to use. Sarah Tew/CNET Are Cinematic videos perfect? No, but it's a blast to use and experiment with. Cinematic mode needs a good amount of light to work best. If conditions are too dark, you'll get a pop-up prompting you to turn your flash on. Also, I noticed that fast-moving nonhuman subjects, such as water being poured out of a spout or a shot of espresso being brewed, were hard for Cinematic mode to keep in focus. And when editing a Cinematic mode video, the controls for the focus keyframes are tiny. You can long-press to expand them, but as soon as you let go, it goes back to being small.

Not all A15 Bionic power is the samePowering everything is Apple's new A15 Bionic chip. The GPU on the Pro models has five cores instead of four on the 13 and 13 Mini. During my time testing the phones, it didn't have any trouble handling gaming, editing photos or having a bunch of apps open at the same time. Check out the benchmark test results below.

GEEKBENCH V.5.0 SINGLE-CORE iPhone 13 Pro 1,741 iPhone 13 Pro Max 1,741 iPhone 13 1,721 iPhone 12 1,598 Note: Longer bars indicate better performance Argomento: A - Unc Pag. 175 Data: 29-09-2021 Cnet iPhone 13 Pro and 13 Pro Max review: Apple gave us features we've wan ted for years - CNET

GEEKBENCH V.5.0 MULTICORE iPhone 13 Pro 4,771 iPhone 13 Pro Max 4,856 iPhone 13 4,681 iPhone 12 Pro Max 4,137 Note: Longer bars indicate better performance 3DMARK SLINGSHOT UNLIMITED iPhone 13 Pro 8,919 iPhone 13 Pro Max 8,845 iPhone 13 6,653 iPhone 12 Pro Max 9,047 Note: Longer bars indicate better performance I've had all four iPhone 13 models for about five days, so there are some features I still need to test more to give you a true critique. Let's wrap up by talking about a few of those remaining questions. The 13 Pro and 13 Pro Max both have a larger battery. I didn't have any trouble getting through a day, even a hot and humid one where I captured a bunch of photos and videos. I'm running the phones through CNET's battery tests and will update my written review with all of the results.iOS 15 on the 13 Pro and 13 Pro Max is wonderful. It adds a bunch of features but doesn't mess with the status quo. I love Focus mode. If you want a more in-depth look at iOS 15, check out our iOS 15 review.All of the iPhone 13 models get a new feature called Photographic styles, which lets you choose between standard, the default iPhone look, and four styles: Vibrant, Rich Contrast, Warm and Cool. Apple says these are more than just filters. Your phone analyzes the different parts of your subject to add the look you want without, for example, making someone's skin look overly orange. Apple does all this while you take the photo, and it's baked into the file.These will be the first phones to support the Apple ProRes video codec. ProRes optimizes video files and is especially useful for people who color grade or use editing software such as Final Cut Pro X or Adobe Premiere Pro. ProRes video files have a lower amount of compression but take up a lot of room, which is why that 1TB storage tier is going to be important. Sadly, ProRes isn't available to test at this time and will be out later this year.I do want to mention that for this review, I used phones that Apple lent me. During my five days, the iPhone 13 Pro Max powered off unexpectedly twice and the iPhone 13 Pro Max shut down once. I don't think this is a major issue or anything to be alarmed about, but I wanted to share my experience. I still have more in-depth testing to do on the iPhone 13 Pro and 13 Pro Max and CNET's team will be doing its usual barrage of camera tests, drop tests and battery tests. Keep checking back as we learn more about these phones.

iPhone 13 specs vs. 13 Mini, 13 Pro, 13 Pro Max iPhone 13 Mini iPhone 13 iPhone 13 Pro iPhone 13 Pro Max Display size, resolution 5.4-inch OLED; 2,340x1,080 pixels 6.1-inch OLED; 2,532x1,170 pixels 6.1-inch OLED; 2,532x1,170 pixels Argomento: A - Unc Pag. 176 Data: 29-09-2021 Cnet iPhone 13 Pro and 13 Pro Max review: Apple gave us features we've wan ted for years - CNET

6.7-inch OLED; 2,778x1,284 pixels Dimensions (Inches) 5.18x2.53x0.3 in 5.78x2.82x0.3 in 5.78x2.82x0.3 in 6.33x3.07x0.3 in Dimensions (Millimeters) 132x64x7.65 mm 147x72x7.65 mm 147x72x7.65 mm 161x78x7.65 mm Weight (Ounces, Grams) 4.97 oz; 141g 6.14 oz; 174g 7.19 oz; 204g 8.48 oz; 240g Mobile software iOS 15 iOS 15 iOS 15 iOS 15 Camera 12-megapixel (wide), 12-megapixel (ultrawide) 12-megapixel (wide), 12-megapixel (ultrawide) 12-megapixel (wide), 12-megapixel (ultrawide), 12-megapixel (telephoto) 12-megapixel (wide), 12-megapixel (ultrawide), 12-megapixel (telephoto) Front-facing camera 12-megapixel 12-megapixel 12-megapixel 12-megapixel Video capture HDR video recording with Dolby Vision up to 4K at 60 fps HDR video recording with Dolby Vision up to 4K at 60 fps ProRes video recording up to 4K at 30 fps (1080p at 30 fps for 128GB storage)* ProRes video recording up to 4K at 30 fps (1080p at 30 fps for 128GB storage)* Processor Apple A15 Bionic Apple A15 Bionic Apple A15 Bionic Apple A15 Bionic Storage 128GB, 256GB, 512GB 128GB, 256GB, 512GB 128GB, 256GB, 512GB, 1TB 128GB, 256GB, 512GB, 1TB Expandable storage No No Argomento: A - Unc Pag. 177 Data: 29-09-2021 Cnet iPhone 13 Pro and 13 Pro Max review: Apple gave us features we've wan ted for years - CNET

No No Battery Undisclosed; Apple lists 17 hours of video playback Undisclosed; Apple lists 19 hours of video playback Undisclosed; Apple lists 22 hours of video playback Undisclosed; Apple lists 28 hours of video playback Fingerprint sensor No (Face ID) No (Face ID) No (Face ID) No (Face ID) Connector Lightning Lightning Lightning Lightning Headphone jack No No No No Special features 5G enabled; MagSafe; water resistant (IP68); wireless charging; dual-SIM capabilities (nano-SIM and e-SIM) 5G enabled; MagSafe; water resistant (IP68); wireless charging; dual-SIM capabilities (nano-SIM and e-SIM) ProMotion technology with adaptive refresh rates up to 120Hz; lidar scanner; 5G enabled; MagSafe; water resistant (IP68); wireless charging; dual-SIM capabilities (nano-SIM and e-SIM) ProMotion technology with adaptive refresh rates up to 120Hz; lidar scanner; 5G enabled; MagSafe; water resistant (IP68); wireless charging; dual-SIM capabilities (nano-SIM and e-SIM) Price off-contract (USD) $699 (128GB), $799 (256GB), $999 (512GB) $799 (128GB), $899 (256GB), $1,099 (512GB) $999 (128GB), $1,099 (256GB), $1,299 (512GB), $1,499 (1TB) $1,099 (128GB), $1,199 (256GB), $1,399 (512GB), $1,599 (1TB) Price (GBP) £679 (128GB), £779 (256GB), £979 (512GB) £779 (128GB), £879 (256GB), £1,079 (512GB) £949 (128GB), £1,049 (256GB), £1,249 (512GB), £1,449 (1TB) £1,049 (128GB), £1,149 (256GB), £1,349 (512GB), £1,549 (1TB) Price (AUD) AU$1,199 (128GB), AU$1,369 (256GB), AU$1,719 (512GB) AU$1,349 (128GB), AU$1,519 (256GB), AU$1,869 (512GB) AU$1,699 (128GB), AU$1,869 (256GB), AU$2,219 (512GB), AU$2,569 (1TB) AU$1,849 (128GB), AU$2,019 (256GB), AU$2,369 (512GB), AU$2,719 (1TB)

Argomento: A - Unc Pag. 178 Data: 30-09-2021 Corriere Adriatico (ed. Ancona) Per il processo sull'alluvione scatta il rinvio al 23 novembre

Difetto di notifica: errore in un capo d'imputazione IN AULA SENIGALLIA Rinviata al 23 novembre l'udienza preliminare per il procedimento penale sull'alluvione, in programma ieri a L'Aquila. Per un difetto di notifica, dovuto a un errore in un capo di imputazione, il Gup ha dovuto aggiornare la seduta. Era presente Maurizio Mangialardi, sindaco di Senigallia il 3 maggio 2014, giorno della terribile alluvione. Il prossimo 3 novembre intanto cadranno in prescrizione due reati, contestati ad alcuni imputati: abuso d'ufficio e omissione degli atti d'ufficio. La durata massima del processo, secondo l'ordinamento italiano, non può superare di un quarto il termine della prescrizione che, per entrambi, è di 6 anni. Dopo 7 anni e mezzo gli imputati non potranno più essere giudicati per quei reati. Alla prossima udienza si andrà assottigliando la lista dei capi di imputazione. Visti i tempi lunghi della giustizia, che hanno portato in questo caso anche a ricominciare un nuovo procedimento a L'Aquila, l'avvocato Corrado Canafoglia, legale del Comitato degli alluvionati costituitisi parte civile, ha chiesto ieri in aula agli imputati di rinunciare alla prescrizione. Nessuno ha però risposto. Resteranno in piedi i reati di omicidio colposo plurimo, inondazione, lesioni e falso ideologico di cui gli imputati, a vario titolo, dovranno ancora rispondere. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: A - Unc Pag. 179 Data: 29-09-2021 Newsweek.com Unvaccinated 20-Year-Old Dies of COVID Complications After Brain Ab scess Ruptures

Health

By Aristos Georgiou On 9/29/21 at 12:58 PM EDT

Share Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedInShare on RedditShare on Flipboard Share via Email Comments Health Coronavirus Health and Medicine Pandemics Viruses

A 20-year-old man has died after suffering serious complications from a COVID-19 infection. Tyler Gilreath, a student at the University of North Carolina Wilmington (UNCW,) passed away on Tuesday due to complications resulting from the disease, WECT reported. The 20-year-old, who was unvaccinated, had contracted the virus in mid-August, two days after moving from Cary to Wilmington in order to attend UNCW.

Read more Husband, Wife Die of COVID a Month Apart: 'Our Hearts Are Breaking' How Llama Antibodies Could Be Used As a New COVID Treatment What to Know About the Mu COVID Variant and Vaccines After catching the SARS-CoV-2 virus, which causes COVID-19, Gilreath became very sick. While he eventually overcame the worst of the initial COVID-19 infection, he was left with a sinus infection that ended up affecting his brain. "Two days after he moved in with brand new roommates, he got COVID from them. He was very, very sick for three weeks. He got over COVID but it left him with a horrendous sinus infection that somehow penetrated his brain," Gilreath's mother Tamra Demello told WECT. "He wasn't even able to go to school on campus. He never even started except what he was able to do online, which is very difficult when you have 102 temperature and you're vomiting and having everything else unpleasant that comes with COVID." At one point, Gilreath developed an abscess-a pus-filled swelling-in his brain, which eventually ruptured. He lost consciousness and his roommates rushed him to hospital. He briefly regained consciousness but his condition continued to worsen. CT scans conducted on Friday showed that his brain had suffered irreversible damage and there was no more blood flowing to the vital organ. The decision was taken to remove Gilreath from life support on Tuesday. Since he was an organ donor, surgeons removed his heart, liver, pancreas and kidney so they could be given to others in need, his family said. "This is just such a devastating shock. It'll just leave such a hole in our heart forever that can never be filled," Demello told WECT through tears on Monday. The 20-year-old's mother said her son had previously been healthy and had no known underlying health conditions. She had previously tried to convince him to get vaccinated and was mostly unsuccessful. "I cajoled, encouraged, threatened, and nagged for him to get vaccinated," Demello said. "I did everything I could possibly think. I think he did some research where he was thinking that it was going to hurt his heart long-term or something... I'm not even sure where he was getting his information, which is super frustrating. "If these kids could just realize not only what this could do to them, but how devastating it is to everybody around them. I'm just begging them to please go get their shots." Gilreath had told his mother that he would get the shot once he reached UNCW, but he never got the chance. Argomento: A - Unc Pag. 180 Data: 29-09-2021 Newsweek.com Unvaccinated 20-Year-Old Dies of COVID Complications After Brain Ab scess Ruptures

In a tribute to Gilreath posted to Facebook, Demello said she was "devastated beyond belief." "My incredible son, Tyler Gilreath, lost his battle with a brain infection that ruptured after contracting a sinus infection that moved to his brain. The sinus infection was a result of Covid he contracted 3 days after moving to UNC Wilmington. No, he was not vaccinated. He rationalized that a healthy 20 year old that gets it 'won't get that sick.'" "The only thing that brings any sense of meaning to this needless tragedy is that Tyler signed up to be an donor when he got his license. Tomorrow his body will be harvested so up to 80 people can live or enjoy more normal lives with the gift of his organs, skin, tendons, ligaments, etc. He will live on in my heart and through those recipients. I know he is with God, but the hole in my life he leaves will never go away. I love you, Son. Rest in peace."

Stock image showing a young man in a hospital bed. Tyler Gilreath, 20, passed away on Tuesday after suffering complications from a COVID-19 infection iStock Request Reprint & Licensing, Submit Correction or view Editorial Guidelines

Argomento: A - Unc Pag. 181 Data: 29-09-2021 Saturno Notizie.it Allarme prezzi sulla ripresa economica, Istat: i costi di produzione a umentano dell'11,6%

Ad agosto aumento dello 0,5% su luglio e corsa a due cifre rispetto al 2020

L'inflazione torna ad affacciarsi alla porta. Prima la stangata sulla bolletta di luce e gas, poi la corsa folle del prezzi alla produzione dell'industria che a agosto 2021 sono cresciuti dello 0,5% su luglio e dell'11,6% su base annua. Al netto del comparto energetico, l'Istat ha registrato un incremento congiunturale del prezzi dello 0,7% e un aumento del 6,9% tendenziale. Nel mese i prezzi alla produzione delle costruzioni per “Edifici residenziali e non residenziali” crescono dello 0,4% su base mensile e del 5,3% su base annua. Gli aumenti tendenziali più marcati interessano coke e prodotti petroliferi raffinati (+30% mercato interno, +47,1% area non euro). Uno scenario che rischia di travolgere i consumi e la ripresa dell'economia italiana. Anche perché con la penuria generalizzata di materie prime e l'aumento dalla domanda, i prezzi sono già sotto pressione. Sul mercato interno, infatti, i prezzi aumentano ad agosto dello 0,4% rispetto a luglio e del 13,8% su base annua. Al netto del comparto energetico, i prezzi registrano un incremento congiunturale dello 0,7% e crescono del 6,9% in termini tendenziali. Sul mercato estero i prezzi aumentano su base mensile dello 0,6% (+0,7% area euro, +0,6% area non euro) e segnano un incremento su base annua del 6,4% (+7,1% area euro, +5,8% area non euro). L'Istat segnala aumenti tendenziali diffusi a quasi tutti i settori manifatturieri su tutti e tre i mercati di riferimento; i più marcati interessano coke e prodotti petroliferi raffinati (+30% mercato interno, +47,1% area non euro), metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (+20,2% mercato interno, +29,1% area euro, +22,3% area non euro), prodotti chimici (+10,6% mercato interno, +10,3% area euro, +8,1% area non euro) e fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica (+9,2% area non euro). «E' un rialzo grave e preoccupante. E' evidente che questi aumenti verranno inevitabilmente traslati sui consumatori finali, con effetti sull'inflazione e sulla riduzione del potere d'acquisto sulle famiglie» dice Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori secondo cui «il governo deve fare di più per calmierare i prezzi, a cominciare da quelli energetici».

Notizia e foto tratte da La Stampa© Riproduzione riservata 29/09/2021 14:23:26

Argomento: A - Unc Pag. 182 Data: 30-09-2021 Sempione News Conoscere per scegliere. Amministrative a Nerviano: intervista al cand idato sindaco Sergio Garavaglia

Si presenta Sergio Garavaglia, candidato sindaco a Nerviano per Fratelli dItalia e Forza Italia. Attenzione verso i fondi europei e i giovani. Nerviano Sempione News segue le elezioni Amministrative che vedranno diversi Comuni del nostro territorio andare al voto il 3 e 4 ottobre 2021. Particolare attenzione è rivolta verso i Comuni del Rhodense, Legnanese e Castanese, protagonisti di un periodo di forte sviluppo e crescita, verso il quale anche i “big” della politica hanno rivolto le proprie attenzioni. Iniziamo a conoscere in maniera più approfondita i candidati del Comune di Nerviano, ai quali abbiamo posto le stesse domande. Guarda qui la video intervista completa:

In particolare abbiamo chiesto: le motivazioni che hanno spinto alla candidatura; quali sono i punti essenziali del programma elettorale; quali sono le criticità e le opportunità del territorio; la prima cosa che farà in caso di vittoria; un invito al voto. Nerviano rappresenta e rappresenterà lo sviluppo economico legato, in particolare ai settori del farmaceutico e meccanico/aeronautico, nonché uno sviluppo commerciale. Conosciamo insieme il punto di vista di Sergio Garavaglia, candidato sindaco a Nerviano per la coalizione composta da Fratelli dItalia e Forza Italia.

Liste e candidati Consiglieri Comunali Fratelli dItalia: Carmine Iannuzzi, Carlo Alberto Grassini, Doriano Ghilardi, Paolo Burin, Andrea Canafoglia Venturini, Giorgio Ivano Canevari, Alessandro Giuriato, Cristina Pinna, Sara Lupi, Federica Carlomagno, Grace Martiradonna, Claudio Boldi. Forza Italia: Alfredo Amato, Asia Damascato, Rossana Frau, Laura Erica Ghezzi, Denise Napoli, Francesco Napoli, Mario Perone, Valerio Re Calegari, Francesca Rossi, Salvatorelli Annamaria, Ermelinda Zenari, Sara Francesca Zoin.

Perché ha deciso di candidarsi? Perché me lo hanno chiesto. Conosco Nerviano da molti anni e ho fatto anche il direttore dei centri estivi. Nerviano ha bisogno di una nuova scossa perché sta un po morendo.

Quali sono i punti essenziali del programma elettorale?La partecipazione, il rinnovo di Nerviano, limportanza delle politiche sul lavoro e scolastiche, specialmente la nostra idea è quella di portare a Nerviano una scuola professionale per avviare i giovani al lavoro. Sono proprio i giovani laspetto che vorremmo curare molto.

Il sostegno dei partiti può essere unopportunità? Specialmente oggi cè bisogno dei partiti per andare ai finanziamenti della Next Generation EU. Quello che mi ha stupito, e che ha portato i partiti a chiedermi di candidarmi, è che la Lega non ha voluto chiedere lapparentamento e non capisco il perché. Avrebbe vinto al primo turno e avremmo potuto dare una mano.

Principali criticità di Nerviano e quali opportunità? Sicuramente le opportunità sono i finanziamenti europei. Questo dovrebbe portare finalmente a sviluppare lidea della stazione, che si è proprio bloccata. Ci sono molti edifici da rigenerare a livello urbano e soprattutto la mobilità: Nerviano non ha piste ciclabili funzionali.

In caso di successo, quale è la prima cosa che sarà realizzata?Convocherò un tavolo con i giovani.

Un invito al votoLimportante è andare a votare, perché i dati ci dicono che cè una disaffezione. La Redazione Continua a seguirci sui nostri social, clicca qui!

Argomento: A - Unc Pag. 183 Data: 29-09-2021 ZDNet.com Tomiris backdoor discovery linked to Sunshuttle, DarkHalo hacker s

By Charlie Osborne for Zero Day | September 29, 2021 | Topic: Security

Researchers have uncovered a new connection between Tomiris and the APT behind the SolarWinds breach, DarkHalo.

ZDNet Recommends

The best antivirus software and apps

A roundup of the best software and apps for Windows and Mac computers, as well as iOS and Android devices, to keep yourself safe from malware and viruses.

Read More On Wednesday at the Kaspersky Security Analyst Summit (SAS), researchers said that a new campaign revealed similarities between DarkHalo's Sunshuttle, as well as "target overlaps" with Kazuar. The SolarWinds incident took place in 2020. FireEye and Microsoft revealed the breach, in which SolarWinds's Orion network management software was compromised to impact as many as 18,000 customers in a software update-based supply-chain attack. While many thousands of clients may have received a malicious update, the threat actors appeared to cherry-pick the targets worthy of further compromise -- including Microsoft, FireEye, and government agencies. Microsoft president Brad Smith dubbed the incident as "the largest and most sophisticated attack the world has ever seen."

Kaspersky Eventually, the finger was pointed at the advanced persistence threat (APT) group DarkHalo/Nobelium as the party responsible, which managed to deploy the Sunburst/Solorigate backdoor, Sunspot build server monitoring software, and Teardrop/Raindrop dropper, designed to deploy a Cobalt Strike beacon, on target systems. The Russian, state-backed group's campaign was tracked as UNC2452, which has also been linked to the Sunshuttle/GoldMax backdoor.

In June, after roughly six months of inactivity from DarkHalo, Kaspersky uncovered a DNS hijacking campaign against multiple government agencies in an unnamed CIS member state. "These hijacks were for the most part relatively brief and appear to have primarily targeted the mail servers of the affected organizations," Kaspersky commented. "We do not know how the threat actor was able to achieve this, but we assume they somehow obtained credentials to the control panel of the registrar used by the victims." The researchers say that the campaign operators redirected victims attempting to access an email service to a fake domain which then prompted them into downloading a malicious software update, made possible by switching legitimate DNS servers for compromised zones to attacker-controlled resolvers. This update contained the Tomiris backdoor. "Further analysis showed that the main purpose of the backdoor was to establish a foothold in the attacked system and to download other malicious components," Kaspersky added. "The latter, unfortunately, were not identified during the investigation." Tomiris, however, did prove to be an interesting discovery. The backdoor is described as "suspiciously similar" to Sunshuttle. Both backdoors are written in the Golang (Go) programming language, the same English language spelling mistakes were in the payloads' code, and each uses similar encryption and obfuscation setups for configuration and network traffic management purposes. In addition, both Tomiris and Sunshuttle use scheduled tasks for persistence as well as sleep-based delay mechanisms. Argomento: A - Unc Pag. 184 Data: 29-09-2021 ZDNet.com Tomiris backdoor discovery linked to Sunshuttle, DarkHalo hacker s

The team believes the "general workflow of the two programs" hints at the same development practices. However, the backdoor has little function beyond the capability to download additional malware, which suggests Tomiris is likely part of a wider operator toolkit. It should also be noted that Tomiris has been found in environments also infected with the Kazuar backdoor, malware that Kaspersky has tentatively linked to Sunburst -- while Palo Alto has also connected Kazuar and the Turla APT. Cisco Talos has also recently uncovered a new, simple backdoor now deployed by the Turla APT on victim systems. Kaspersky also acknowledges this may be a case of a 'false flag' designed to mislead researchers and send them down the wrong analysis or attribution paths. Pierre Delcher, senior security researcher at Kaspersky, commented:

"None of these items, taken individually, is enough to link Tomiris and Sunshuttle with sufficient confidence. We freely admit that a number of these data points could be accidental, but still feel that taken together they at least suggest the possibility of common authorship or shared development practices."

Previous and related coverage:SolarWinds: The more we learn, the worse it looks. SolarWinds hack analysis reveals 56% boost in command server footprint. Microsoft: SolarWinds attack took more than 1,000 engineers to create.

Have a tip? Get in touch securely via WhatsApp | Signal at +447713 025 499, or over at Keybase: charlie0

Security T-Mobile hack: Everything you need to know Surfshark VPN review: It's cheap, but is it good? The best browsers for privacy Cyber security 101: Protect your privacy The best antivirus software and apps The best VPNs for business and home use The best security keys for 2FA The ransomware threat is growing: What needs to happen to stop attacks getting worse? (ZDNet YouTube)

Argomento: A - Unc Pag. 185 Data: 29-09-2021 Messaggero Veneto.it Residenti ignorati

29 Settembre 2021

La presidente di Consumatori Attivi, Barbara Puschiasis, ha evidenziato il malcontento di chi incentro lavora e risiede per il «silenzio assoluto da parte dell'amministrazione comunale su questo tema» negli ultimi mesi. Diversamente dall'impegno preso di coinvolgere i portatori di interesse che gravitano attorno al centro storico, «nei fatti non ci sono stati nuovi incontri», ha detto. Con il risultato che «i residenti sono preoccupati, soprattutto ora che si trovano isolati anche sotto il profilo del trasporto pubblico», e gli operatori economici «in merito alle aree di carico-scarico, non previste nella nuova organizzazione del centro pedonale».

Argomento: Banche Venete Pag. 186 Data: 29-09-2021 Messaggero Veneto.it La riforma della Ztl soltanto nel 2022

Prorogati fino al 31 dicembre 8 mila permessi d'accesso Michelini: «Disciplinare da limare, pronti nel nuovo anno»

Alessandro Cesare 29 Settembre 2021

Bisognerà attendere ancora qualche mese prima di vedere la riorganizzazione del centro storico pensata dall'amministrazione comunale. Da mesi si parla di un nuovo disciplinare per la zona a traffico limitato, con nuove regole per l'accesso dei veicoli e con una maggiore integrazione con le aree pedonale e a traffico pedonale privilegiato. Per ora, di certo, c'è solo la proroga fino al 31 dicembre dei permessi permanenti, temporanei e in deroga per consentire il transito e la sosta nelle zone a traffico limitato e nelle aree pedonali. Quasi 8 mila autorizzazioni che il Comune vorrebbe in qualche modo sfoltire, rimettendo in funzione le tanto discusse telecamere ai varchi di accesso. «Stiamo ultimando la parte burocratica, e quindi a breve il nuovo disciplinare sarà operativo – assicura il vicesindaco Loris Michelini – ormai siamo alle battute finali. Credo che questa sia una delle ultime proroghe concesse: all'inizio del 2022 il nuovo centro storico prenderà forma».

È stato il comandante della polizia locale, Eros Del Longo, a firmare l'ordinanza che stabilisce l'estensione dei permessi: «A causa dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 – si legge nel provvedimento – è opportuno posticipare di alcuni mesi l'attuazione dei disposti relativi alla nuova regolamentazione, onde evitare di creare ulteriori disagi alle categorie economiche già in difficoltà, nonché agli stessi residenti e frontisti». Del Longo, però, nel documento, precisa che «le modifiche al Piano urbano del traffico, propedeutiche all'attuazione dei nuovi criteri di accesso alle istituende zone a traffico limitato e aree pedonali, sono in corso di definizione», aggiungendo che sarà «opportuno rivalutare le modalità di rilascio dei permessi», nonché la loro tipologia, «dopo l'entrata in vigore della nuova regolamentazione sull'accesso e la circolazione nella ztl e nell'area pedonale». Ma non mancano le perplessità da parte di operatori economici e di residenti. A farsi portavoce del malcontento, come già avvenuto nel corso degli ultimi incontri del Tavolo della mobilità, è la presidente di Consumatori Attivi, Barbara Puschiasis: «Negli ultimi mesi abbiamo assistito a un silenzio assoluto da parte dell'amministrazione comunale su questo tema – assicura –. C'era stato un impegno a coinvolgere i portatori di interesse che gravitano attorno al centro storico, ma nei fatti non ci sono stati nuovi incontri. I residenti sono preoccupati, soprattutto ora che si trovano isolati anche sotto il profilo del trasporto pubblico. Lo stesso vale per gli operatori economici in merito alle aree di carico-scarico, non previste nella nuova organizzazione del centro pedonale». Per la presidente di Consumatori Attivi non c'è solo il problema delle facilitazioni da garantire per chi nel centro storico di Udine ci vive e ci lavora, ma anche quello relativo al decoro della città. «Parliamo tanto di salotto buono e poi a ogni angolo vediamo immondizia accatastata nelle ore serali in attesa di essere raccolta. Non si tratta di rifiuti abbandonati, ma di veri e propri cumuli di materiale differenziato secondo le regole del conferimento in centro. Non danno proprio una bella immagine della città. Nell'ambito di un ripensamento complessivo del centro storico – chiude Puschiasis – sarebbe il caso di definire quanto prima il posizionamento di cassonetti a scomparsa, e non solo per le attività economiche, ma anche per i cittadini. Basta prendere esempio da altre città italiane ed europee». —

Argomento: Banche Venete Pag. 187 Data: 30-09-2021 News Food.com Le proprietà nutraceutiche del Pomodoro di Pachino IGP

30 Settembre 2021 0 commenti in : In evidenza , News dalle Aziende , PRIMA PAGINA 0

Il Consorzio di Tutela della IGP Pomodoro di Pachino terrà il workshop Le proprietà nutraceutiche della IGP del Pomodoro di Pachino martedì 12 ottobre alle ore 16 presso il Castello Tafuri Charming Suites a Portopalo di Capo Passero.

Al tavolo dei relatori, tra gli altri, il Direttore del Dipartimento di Scienze del Farmaco e della Salutedell'Università di Catania e diversi docenti del Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche e del Dipartimento Agricoltura, Alimentazione e Ambiente del prestigioso Ateneo. Programma Saluti del Presidente Sebastiano Fortunato Presentazione del Progetto: Dott. Salvatore Francavilla Introduzione al Workshop: Prof. Rosario Pignatello, Ordinario di Tecnologia Farmaceutica e Direttore del Dipartimento di Scienze del Farmaco e della Salute presso lUniversità di Catania Interventi Il pomodoro di Pachino IGP: tra la sostenibilità del processo produttivo e le qualità di pregio del prodotto a cura del Prof. Cherubino Leonardi, Ordinario di Orticoltura del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell'Università di Catania. Valore nutrizionale del Pomodoro di Pachino IGP: dal marchio al differenziale di qualità a cura del Prof. Fabio Galvano, Ordinario di Alimentazione e Nutrizione Umana presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche dell'Università di Catania. Attività benefiche dei composti bioattivi presenti nel pomodoro a cura della Prof.ssa Valeria Sorrenti, Associato di Biochimica e Direttore del Dipartimento di Scienze del farmaco e della Salute dell'Università di Catania. Gli scarti della lavorazione del Pomodoro di Pachino IGP: come generare nuovo reddito a cura di Paolo Rapisarda, Dirigente di Ricerca CREA. Nutraceutici: aspetti regolatori a cura della Dottoressa Tiziana Pecora, Specialista in Farmacologia ed Esperta in Discipline Regolatorie. La sostenibilità ambientale, economica e sociale: la nuova frontiera del Consorzio IGP Pomodoro di Pachino a cura di Sebastiano Barone, Tecnico del Consorzio Conclusioni: Salvatore Chiaramida, Direttore Consorzio di Tutela dell'IGP Pomodoro di Pachino. Modera: Manuela Soressi, giornalista e scrittrice esperta di nutrizione e retail. Il workshop si svolgerà nel rispetto dei protocolli di sicurezza anticovid, per accedere è necessario essere in possesso del green pass.

Argomento: Banche Venete Pag. 188 Data: 30-09-2021 Ansa.it - Sardegna Sgominata banda cannabis,8 arresti e sequestro 30mila piante

ANSA.it Sardegna Sgominata banda cannabis,8 arresti e sequestro 30mila piante Piantagioni in tutta la Sardegna, blitz all'alba dei carabinieri

FOTO © ANSA +CLICCA PER INGRANDIRE Redazione ANSA SASSARI 30 settembre 202116:17 News Suggerisci Facebook Twitter Altri Stampa Scrivi alla redazione

Avevano messo in piedi una perfetta organizzazione specializzata in coltivazione, trattamento e spaccio di marijuana, con piantagioni sparse per tutta la Sardegna e stupefacente venduto nell'Isola e in Continente. Otto persone sono state arrestate oggi, e altre 16 risultano indagate, in una maxi operazione condotta con circa 150 carabinieri dei comandi provinciali di Sassari, Nuoro, Cagliari e Oristano, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna e di due unità cinofile di Abbasanta, nonché di due elicotteri del 10° Nucleo di Olbia-Venafiorita e dell'11° Nucleo di Cagliari-Elmas, sotto il coordinamento della Dda di Cagliari. Gli arrestati, tutti allevatori o imprenditori agricoli del Nuorese, sono Martino Contu, Antonio Mangia e Marcello Gaia, ritenuti dagli inquirenti i promotori e gli organizzatori dell'associazione, Antonio Maria Boi e Antonio Tolu, tutti finiti in carcere; Giuseppe Canu, Corrado Gambuzza e Franco Nanu, agli arresti domiciliari, e Giampietro Piras per cui è stato disposto l'obbligo di dimora. I particolari dell'operazione, denominata "Green Economy", sono stati illustrati a Sassari dal comandante provinciale, colonnello Dionisio De Masi, e dal comandante del Reparto territoriale di Olbia, colonnello Davide Crapa. Le indagini, è stato spiegato, sono iniziate nell'ottobre 2018 e sono proseguite per un anno, sino a culminare negli arresti di questa mattina all'alba, con 25 persone indagate, ritenute responsabili a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla coltivazione di canapa indiana e successiva immissione nel mercato. In totale dal 2018 a oggi sono state scoperte 10 piantagioni di marijuana (a Luogosanto, Golfo Aranci, Orgosolo, San Teodoro, Pabillonis e Serramanna, Bono, Padru e due a Budoni), sequestrate oltre 30 mila piante di canapa indiana, due fucili d'assalto (un Ak-47 Kalashnikov e un mitragliatore M3A1), una carabina, una pistola calibro 22, sostanze da taglio, un grammo di cocaina e 10mila euro in contanti.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Condividi Suggerisci Facebook Twitter Linkedin Mail Ottieni il codice embed

Notizie Correlate Scoperta maxi piantagione di marijuana a Villasor, 3 arresti Piantagione di marijuana a Sassari, 50enne arrestato da GdF Piantagione di canapa nel Cagliaritano, 2 arresti VIDEO Video Piantagione di marijuana nel Cagliaritano di quasi 50 piante, 2 arresti

Argomento: A - Adiconsum Pag. 189 Data: 30-09-2021 Ansa.it - Sardegna Sgominata banda della marijuana, otto arresti

ANSA.it Sardegna Droga: 8 arresti in operazione Carabinieri in Sardegna Droga: 8 arresti in operazione Carabinieri in Sardegna Durante le indagini sequestrate 30mila piante canapa indiana

© ANSA +CLICCA PER INGRANDIRE Redazione ANSA OLBIA 30 settembre 202116:08 News Suggerisci Facebook Twitter Altri Stampa Scrivi alla redazione

Avevano messo in piedi una perfetta organizzazione specializzata in coltivazione, trattamento e spaccio di marijuana, con piantagioni sparse per tutta la Sardegna e stupefacente venduto nell'Isola e in Continente. Otto persone sono state arrestate oggi, e altre 16 risultano indagate, in una maxi operazione condotta con circa 150 carabinieri dei comandi provinciali di Sassari, Nuoro, Cagliari e Oristano, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna e di due unità cinofile di Abbasanta, nonché di due elicotteri del 10° Nucleo di Olbia-Venafiorita e dell'11° Nucleo di Cagliari-Elmas, sotto il coordinamento della Dda di Cagliari. Gli arrestati, tutti allevatori o imprenditori agricoli del Nuorese, sono Martino Contu, Antonio Mangia e Marcello Gaia, ritenuti dagli inquirenti i promotori e gli organizzatori dell'associazione, Antonio Maria Boi e Antonio Tolu, tutti finiti in carcere; Giuseppe Canu, Corrado Gambuzza e Franco Nanu, agli arresti domiciliari, e Giampietro Piras per cui è stato disposto l'obbligo di dimora. I particolari dell'operazione, denominata "Green Economy", sono stati illustrati a Sassari dal comandante provinciale, colonnello Dionisio De Masi, e dal comandante del Reparto territoriale di Olbia, colonnello Davide Crapa. Le indagini, è stato spiegato, sono iniziate nell'ottobre 2018 e sono proseguite per un anno, sino a culminare negli arresti di questa mattina all'alba, con 25 persone indagate, ritenute responsabili a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla coltivazione di canapa indiana e successiva immissione nel mercato. In totale dal 2018 a oggi sono state scoperte 10 piantagioni di marijuana (a Luogosanto, Golfo Aranci, Orgosolo, San Teodoro, Pabillonis e Serramanna, Bono, Padru e due a Budoni), sequestrate oltre 30 mila piante di canapa indiana, due fucili d'assalto (un Ak-47 Kalashnikov e un mitragliatore M3A1), una carabina, una pistola calibro 22, sostanze da taglio, un grammo di cocaina e 10mila euro in contanti.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Condividi Suggerisci Facebook Twitter Linkedin Mail Ottieni il codice embed

Argomento: A - Adiconsum Pag. 190 Data: 30-09-2021 L'agone.it Talete SpA ha incontrato le associazioni dei consumatori

30/09/2021 59

Share

Email

Twitter

WhatsApp

Facebook

Pinterest

Linkedin

ReddIt

Tumblr

Telegram

Viber

Print

Talete SpA ha incontrato nel pomeriggio di ieri i rappresentanti delle cinque associazioni dei consumatori che in tempi non sospetti firmarono un Protocollo di intesa per la gestione di alcuni particolari pratiche (tipo i reclami) e che mise (e mette tutt'oggi) a disposizione una unità operativa a loro disposizione. Presenti nella sede di via Graziano Romiti i rappresentanti dell'Adicu Aps Nepi, del Movimento di difesa del Cittadino, dell'Adiconsum Viterbo, della Confconsumatori e della Lega consumatori, oltre all'amministratore unico di Talete SpA Salvatore Genova, che ha accettato di buon grado l'incontro-confronto e che ha ascoltato le richieste delle associazioni in questione. Così, alla domanda iniziale del massimo dirigente di Talete SpA rivolta agli esponenti delle associazioni (quattro in presenza, una in remoto, nda) “Come possiamo esservi d'aiuto?”, i rappresentanti hanno presentato richieste e proposte, sottolineando in primo luogo il fatto di avere finalmente l'opportunità di un contatto diretto con la dirigenza dell'azienda. I consumatori chiedono un servizio efficiente e maggiore attenzione nei confronti delle morosità, specialmente quelle legate a famiglie in chiara difficoltà economica; hanno inoltre chiesto più “morbidità” sulla decisione dei distacchi legati proprio a morosità conclamate e persistenti; hanno inoltre proposto di collaborare in maniera più attiva e proattiva con Talete SpA. L'amministratore unico dell'azienda, dopo aver ascoltato i discorsi di ognuno dei rappresentanti, ha assicurato una proposta di gestione congiunta dei reclami sfruttando la presenza territoriale delle associazioni, salvo prima confrontarsi con i dirigenti di settore di Talete SpA chiamati in causa nelle richieste rivolte all'azienda. L'incontro si è svolto secondo le normative Covid vigenti, con mascherina e distanziamento sociale. Nei prossimi giorni Talete SpA confermerà la data per il secondo incontro. Argomento: A - Adiconsum Pag. 191 Data: 30-09-2021 L'agone.it Talete SpA ha incontrato le associazioni dei consumatori

Argomento: A - Adiconsum Pag. 192 Data: 30-09-2021 La Stampa.it (ed. Novara) Caro bollette, l'allarme di Adiconsum e Cisl: "Per le famiglie novares i aumento di circa 900 euro all'anno"

Caro bollette, l'allarme di Adiconsum e Cisl: “Per le famiglie novaresi aumento di circa 900 euro all'anno”

Pubblicato il 30 Settembre 2021 Ultima modifica 30 Settembre 2021 10:09

Adiconsum e Cisl del Piemonte Orientale lanciano l'allarme sul caro bollette: «Si stima un aumento per le famiglie presenti nel quadrante piemontese, compreso tra le province di Biella, Novara, Verbania e Vercelli, di circa 900 euro all'anno dovuto a maggiori costi per luce, gas e carburante». L'analisi di Adiconsum e della Cisl Piemonte Orientale si basa su dati che vengono trattati dall'Enea. L'aumento dei prezzi di luce e gas è già iniziato nell'estate, come si evince dalle notizie provenienti dall'Arera che ha confermato un aumento dei prezzi nel terzo trimestre del 2021 del 9,9% per l'energia elettrica e del 15,3% per il gas naturale. «Risulta evidente – hanno spiegato il presidente di Adiconsum, Alberto Tomasin, e il segretario generale della Cisl PIemonte Orientale Elena Ugazio – che l'elevato incremento del costo delle bollette dell'energia elettrica, del gas e del carburante rappresenta un grosso problema per migliaia di famiglie del nostro quadrante, anche in considerazione del fatto che molti nuclei sono già in povertà energetica e quindi non sono in grado di pagarsi le bollette».

Entrambi evidenziano come il passaggio al mercato libero non comporti, allo stato attuale, un risparmio effettivo. «Non è solo l'aumento della materia prima ad incidere sulla bolletta – spiega Ugazio – ma il peso di imposte, tasse e accise che si ritrovano in bolletta». Adiconsum e Cisl lanciano alcune proposte al Governo come concordare con le parti sociali una riforma strutturale di tutte le tariffe, intervenire immediatamente sugli oneri generali di sistema (gli stessi rappresentano circa il 60% del costo della bolletta). calmierare i prezzi della materia prima, favorire l'incremento delle fonti rinnovabili, la crescita delle comunità energetiche nonché la mobilità elettrica.

Argomento: A - Adiconsum Pag. 193 Data: 30-09-2021 SulPanaro Caro bollette, Adiconsum: "Non bastano interventi-tampone"

Caro bollette, Adiconsum: Non bastano interventi-tampone Non è con interventi-tampone che si risolve il problema del caro-bollette. Lo afferma Adiconsum Emilia Centrale (associazione consumatori della Cisl) alla vigilia dei rincari in vigore da domani – venerdì 1 ottobre – nelle forniture energetiche per le famiglie, piccole e medie imprese: luce +29,8%, gas +14,4%. Al mercato libero dell'energia e gas, bollette pazze, contatori e truffe, Adiconsum Emilia Centrale dedica un convegno in programma a Modena martedì prossimo 5 ottobre. L'iniziativa, intitolata “Energia: capiamoci qualcosa”, organizzata in collaborazione con la Cisl Emilia Centrale e il sindacato pensionati Fnp Cisl, si tiene alle 9:30 in via Rainusso 58 (palazzo Europa); è obbligatorio il green pass. Intervengono Domenico Chiatto (segreteria Cisl Emilia Centrale), Oriano Ferrari (coordinatore rls Fnp), Adele Chiara Cangini (presidente Adiconsum Emilia Centrale) e Massimo Rancati (operatore Adiconsum). Pur esprimendo apprezzamento per il decreto approvato l'altro giorno dal Governo per alleggerire gli aumenti previsti da domani nelle prossime bollette energetiche, Adiconsum ribadisce che è necessario fare di più:

A oltre vent'anni dalla liberalizzazione del settore elettrico e oltre dieci anni dalla liberalizzazione del mercato, ci troviamo ancora a rincorrere il problema del caro-bollette, che grava sulla competitività delle imprese e sulla vita delle famiglie, alimentando la povertà energetica – dichiara Adele Chiara Cangini, presidente di Adiconsum Emilia Centrale – Tutto questo in piena transizione energetica, rispetto alla quale il Governo non si è ancora dato una strategia chiara e sulla cui base bisogna adeguare la struttura tariffaria. Al riguardo per Adiconsum vanno affrontati alcuni problemi indifferibili: un vero mercato europeo dell'energia; un piano di sviluppo delle reti e degli accumuli per far fronte alle crescenti energie rinnovabili, se davvero si vogliono superare le fonti fossili; il passaggio sulla fiscalità generale di oneri e accise non attinenti il consumo dell'energia; il contenimento definitivo dell'Iva e della tassazione; il controllo delle aste di CO2; la creazione di un Albo Venditori per il mercato libero, il cui accesso va consentito solo in cambio di determinate garanzie fidejussorie; l'aumento del tetto Isee del bonus sociale; il fondo per combattere la povertà energetica, ecc.

La relazione dell'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera), presentata la settimana scorsa alla Camera, ha fornito indicazioni chiare, anche rispetto agli altri servizi essenziali, quali acqua e rifiuti. Noi – continua Cangini – chiediamo ancora una volta al Governo di avviare un tavolo con tutti gli interlocutori, comprese le associazioni consumatori, per decidere insieme gli interventi strutturali necessari e indifferibili tesi ad affrontare la strategia energetica che il Governo si darà – conclude la presidente di Adiconsum Emilia Centrale per traguardare la transizione ecologica ed evitare il ripetersi del caro-bollette.

Argomento: A - Adiconsum Pag. 194 Data: 30-09-2021 Tusciaweb.eu "I consumatori chiedono maggiore attenzione alle morosità"

Viterbo - E' quanto emerso ieri durante l'incontro fra Talete e le associazioni del territorio I consumatori chiedono maggiore attenzione alle morosità

Condividi la notizia:

Gli uffici della Talete in viale Romiti

Viterbo Riceviamo e pubblichiamo Talete Spa ha incontrato ieri pomeriggio i rappresentanti delle cinque associazioni dei consumatori che in tempi non sospetti firmarono un protocollo di intesa per la gestione di alcuni particolari pratiche (tipo i reclami) e che mise (e mette tutt'oggi) a disposizione una unità operativa a loro disposizione. Presenti nella sede di via Graziano Romiti i rappresentanti dell'Adicu Aps Nepi, del Movimento di difesa del Cittadino, dell'Adiconsum Viterbo, della Confconsumatori e della Lega consumatori, oltre all'amministratore unico di Talete Spa Salvatore Genova, che ha accettato di buon grado l'incontro-confronto e che ha ascoltato le richieste delle associazioni in questione. Così, alla domanda iniziale del massimo dirigente di Talete Spa rivolta agli esponenti delle associazioni (quattro in presenza, una in remoto, nda) “Come possiamo esservi d'aiuto?”, i rappresentanti hanno presentato richieste e proposte, sottolineando in primo luogo il fatto di avere finalmente l'opportunità di un contatto diretto con la dirigenza dell'azienda. I consumatori chiedono un servizio efficiente e maggiore attenzione nei confronti delle morosità, specialmente quelle legate a famiglie in chiara difficoltà economica; hanno inoltre chiesto più “morbidità” sulla decisione dei distacchi legati proprio a morosità conclamate e persistenti; hanno inoltre proposto di collaborare in maniera più attiva e proattiva con Talete Spa. L'amministratore unico dell'azienda, dopo aver ascoltato i discorsi di ognuno dei rappresentanti, ha assicurato una proposta di gestione congiunta dei reclami sfruttando la presenza territoriale delle associazioni, salvo prima confrontarsi con i dirigenti di settore di Talete Spa chiamati in causa nelle richieste rivolte all'azienda. L'incontro si è svolto secondo le normative Covid vigenti, con mascherina e distanziamento sociale. Nei prossimi giorni Talete Spa confermerà la data per il secondo incontro.

Talete Spa

Argomento: A - Adiconsum Pag. 195 Data: 30-09-2021 Altroconsumo.it Tutte le novità delle riviste di ottobre

Sul numero di ottobre di Inchieste il nostro inserto speciale sui supermercati ti può garantire fino a 1.700 euro all'anno di risparmio. E ancora: come sfruttare al meglio il bonus caldaie, le migliori compagnie telefoniche e di streaming secondo il giudizio dei clienti, un'inchiesta sul biologico tra fragole e pomodori. Sul numero di InSalute la grande inchiesta sui prezzi dei dentisti in tutta Italia, ma anche gli integratori multivitaminici: servono?

30 settembre 2021

Grandi occasioni di risparmio sul numero di Inchieste di ottobre. A partire dalla grande inchiesta sui prezzi nei supermercati, che ogni anno ci aiuta a trovare i punti vendita più convenienti. Abbiamo calcolato un risparmio annuo fino a 1.700 euro - in pratica ci si tiene in tasca uno stipendio e oltre - dopo avere rilevato ben 1,6 milioni di prezzi in 1.148 punti vendita in tutta Italia. Cerca subito il supermercato più conveniente della tua zona! Sullo stesso numero un test sulle caldaie e i consigli giusti su come sfruttare il bonus, un'inchiesta sulle differenze tra fragole e pomodori biologici e no, la classifica di soddisfazione dei fornitori di servizi di telefonia, internet e streaming. Su InSalute, un'inchiesta che vuole aiutare a sorridere: non perché sia buffa, ma perché riguarda il costo delle cure dal dentista.

Vuoi leggere le nuove riviste e scaricarle in pdf? Se sei Socio Altroconsumo ricordati di fare login con le tue credenziali prima di accedere all'archivio delle riviste. Se ancora non lo sei, scopri l'offerta per diventare anche tu un nostro socio e accedere a tutti i contenuti a te riservati.

Se sei curioso di sapere che cosa troverai su Inchieste e InSalute di questo mese, ecco una rapida carrellata dei contenuti dei numeri di ottobre.

Altroconsumo Inchieste, ottobre 2021 Apri la rivista, stacca l'inserto speciale e inizia subito a risparmiare. Puoi farlo grazie a un'enorme analisi che - rilevando centinaia di migliaia di prezzi in oltre mille punti vendita - ci permette di indicare il supermercato più economico per ognuna delle 70 città visitate in tutta Italia: con tutte le tabelle con gli indirizzi di super e iper dove puoi risparmiare sulla spesa. Scegliendo l'insegna o il punto vendita più conveniente, laddove la concorrenza funziona - purtroppo ancora poco al Centro-Sud - si possono risparmiare grandi cifre: fino a 1.700 euro all'anno in media per le famiglie italiane, sia passando a una spesa con i prodotti più economici nella catena più conveniente a livello nazionale (che è risultata il discount Aldi) sia scegliendo, invece del più caro, il punto vendita più conveniente in città (il più economico in assoluto è il Super Rossetto, in provincia di Rovigo). Quest'anno abbiamo aumentato le categorie di prodotti che entrano nel nostro carrello: siamo passati da 115 a 125, tra prodotti alimentari, per la cura della casa, della persona e cibo per i nostri beniamini a quattro zampe. Ma non solo: il numero dei prezzi rilevati è aumentato anche perché abbiamo incrementato il numero di iper e super visitati, con la possibilità di fare rilevazioni complete, di tutte le categorie di prodotto considerate, anche nei discount. Qualche esempio tratto dall'inchiesta? Ecco alcuni prodotti uguali, con prezzi diversissimi a seconda del punto vendita. Lo shampo Garnier Fructis Hydra Liss può costare tra 1,18 e 3,53 euro; lo stracchino Granarolo va da 0,84 a 2,51 euro; il Dixan liquido classico da 2,49 a 7,44 euro; l'acqua minerale naturale San Benedetto da 19 a 54 centesimi. Perché spendere il triplo per avere la stessa cosa? ll numero di ottobre contiene tante altre informazioni e test comparativi da non perdere: Test sulle caldaie: ti indichiamo la migliore e ti aiutiamo ad approfittare del bonus fiscale previsto per chi la cambia. Abbiamo messo a confronto fragole e pomodori biologici e non biologici: per scoprire se ci sono davvero differenze nei pesticidi e nel valore nutrizionale. Chi può valutare il fornitore di telefonia migliore, se non chi lo sta usando? Abbiamo interrogato più di 32.000 persone sul loro grado di soddisfazione nei confronti del loro fornitore di telefonia fissa, mobile e pay tv, per arrivare a una classifica attendibile. Che tu ora puoi usare per scegliere il meglio. Argomento: A - Altroconsumo Pag. 196 Data: 30-09-2021 Altroconsumo.it Tutte le novità delle riviste di ottobre

Altroconsumo InSalute, ottobre 2021 La copertina del nostro supplemento dedicato alla salute presenta una grande inchiesta sui prezzi dei dentisti in tutta Italia. Al Nord c'è una grande differenza di prezzi rispetto al Sud: fino al 37% di spesa in più per lo stesso intervento. Altri articoli ci aiutano a valutare bene le nostre spese in campo salute: gli integratori multivitaminici servono? E ancora, consigli su come restare sani: la prevenzione dal tumore al seno e le eventuali carenze di vitamina D. Questo e molto altro sul numero di InSalute di ottobre.

Argomento: A - Altroconsumo Pag. 197 Data: 30-09-2021 AziendaBanca.it AXA Partners, Neosurance e Altroconsumo Connect per la prima polizza d igitale Cancro a indennizzo fisso

Scritto da A.G. il 30 Settembre 2021

AXA BeLive è una assicurazione digitale semi-parametrica, attivabile in pochi click, senza check-up preliminari o richieste di rimborso, con indennizzo fisso in caso di diagnosi di cancro. Un prodotto disponibile per i soci di Altroconsumo che vuole valorizzare la semplicità di sottoscrizione e la trasparenza delle condizioni. Vediamo come si sottoscrive e come funziona.

Come si sottoscrive AXA BeLive I soci di Altroconsumo possono attivare il nuovo prodotto assicurativo in pochi secondi grazie alla tecnologia Neosurance. La polizza AXA BeLive si sottoscrive rispondendo a tre domande online e senza check-up sanitario. È prevista una formula con premio annuale oppure mensile, di importo fisso e per una durata massima di 5 anni.

Come funziona la polizza in caso di diagnosi avversa Nel momento in cui viene diagnosticato un tumore maligno occorre presentare la relativa documentazione medica e la polizza paga un indennizzo predefinito, che può essere integralmente speso dall'assicurato liberamente. L'erogazione del capitale assicurato, infatti, non è “a rimborso”, per cui non è subordinata alla presentazione di fatture relative a visite specialistiche o ricoveri ospedalieri, ma la somma viene erogata subito in un'unica soluzione, in corrispondenza dell'accertamento della diagnosi da parte della compagnia assicurativa. A sinistro accertato, inoltre, l'assicurato avrà diritto ad una serie di prestazioni di assistenza sanitaria e non sanitaria, tra cui - per determinate patologie - un esame specialistico del genoma delle cellule cancerose, finalizzato ad approfondire ed ampliare il quadro diagnostico, grazie ad una polizza che prevede proprio l'Advanced Second Medical Opinion. L'entità del premio dipende: dal capitale assicurato (a scelta tra 10.000 euro, 20.000 euro o 50.000euro); dall'età del contraente al momento della sottoscrizione; dal numero di eventuali figli minori assicurati, con la possibilità di aggiungerne fino a quattro o rimuoverli dalla copertura su base annua. «Siamo particolarmente fieri di questo progetto, perché inaugura un nuovo standard nel mercato assicurativo – spiega Pietro Menghi, CEO di Neosurance. Unendo un prodotto comprensibile e trasparente a processi di sottoscrizione e indennizzo semplificati, vogliamo offrire alla gente la possibilità di assicurarsi su una materia così delicata, senza lungaggini burocratiche, nel massimo rispetto della privacy e delle scelte personali dell'assicurato, attraverso un prodotto che in caso di sinistro dia la controprestazione promessa senza pretendere di conoscere come l'indennizzo sarà speso, ed erogando servizi davvero utili. Innovare questo settore significa soprattutto valorizzare il ruolo sociale che ne ha animato le origini, ripristinando il rapporto di fiducia tra assicurazioni e assicurati, e viceversa». «AXA Partners ha combinato le best practices della parte indennitaria con quella di assistenza, per offrire prodotti e servizi innovativi in ambito Salute. Ideati per non lasciare mai solo il cliente durante uno dei momenti più difficili per lui e la sua famiglia, in cui la sensazione di incertezza e vulnerabilità sono una costante – spiega Stéphane Coulot, CEO AXA Partners Italia. Desideriamo garantire un servizio utile e curato sotto ogni punto di vista, rafforzando ulteriormente la nostra visione di trasformazione da semplici Payer a Partner».

Le altre notizie su Neosurance AXA Partners

Argomento: A - Altroconsumo Pag. 198 Data: 30-09-2021 Comunicati-Stampa.net Winni's Lavatrice nelle profumazioni Aleppo e Verbena e Lavanda è la M iglior Scelta Green per Altroconsumo

September 30 2021

Mariella Belloni Marketing Journal

Scheda utente Altri testi utente RSS utente

Il sigillo è stato rilasciato sulla base di un test comparativo indipendente su 29 prodotti Efficace contro le macchie e massimo punteggio sull'impatto ambientale

Winni's Lavatrice nelle profumazioni Aleppo e Verbena e Lavanda, sia in flacone che eco-formato, è la Miglior Scelta Green per Altroconsumo, che a giugno 2021 sul sito altroconsumo.it ha pubblicato i risultati di un test comparativo indipendente effettuato su una gamma di 29 prodotti. Winni's Lavatrice, nelle profumazioni Aleppo e Verbena e Lavanda, sia in flacone che eco-formato, realizzato da Madel Spa, titolare del brand leader in Italia per la detergenza ecologica, è infatti risultato efficace contro le macchie e allo stesso tempo sostenibile. Il sigillo Miglior Scelta Green viene infatti assegnato a quei prodotti che abbinano il massimo punteggio in impatto ambientale ad una qualità globale buona o ottima. «Questo riconoscimento di Altroconsumo dimostra come la filosofia green di Winni's e dell'intera azienda Madel sia la strada giusta da percorrere per il futuro - sottolinea Giacomo Sebastiani, vicepresidente di Madel Spa -. Riuscire ad abbinare ai nostri prodotti ottime prestazioni a un sempre minor impatto ambientale è un traguardo non banale che ci siamo posti diversi anni fa e che oggi ci sta portando ad avere risultati importanti su tutti i fronti». Le analisi effettuate da Altroconsumo si dividono in Test di efficacia e Test sull'impatto ambientale. In seguito viene assegnato un punteggio per ogni categoria presa in esame e attribuito un risultato complessivo che determina l'assegnazione dei sigilli. Winni's Lavatrice è l'ecoformato che permette di risparmiare fino al 63% di plastica, rispetto al flacone equivalente per un ridotto impatto ambientale ed è il primo eco-formato sul mercato della detergenza ad aver adottato una pouch in plastica monomateriale completamente riciclabile capace di garantire gli stessi standard qualitativi e la robustezza della versione precedente. Sia la busta sia il tappo, termosaldato, sono infatti dello stesso materiale, così da rendere l'intera confezione completamente riciclabile nella plastica. Per maggiori informazioni: http://winnis.it/

http://winnis.it/

Licenza di distribuzione:

Mariella Belloni Vicecaporedattore - Marketing Journal

Argomento: A - Altroconsumo Pag. 199 Data: 30-09-2021 Comunicativamente Tutela dei consumatori: le compagnie aeree dell'UE si impegnano a rimb orsare tempestivamente i voli cancellati

Tutela dei consumatori: le compagnie aeree dell'UE si impegnano a rimborsare tempestivamente i voli cancellati A seguito di un accordo con la Commissione europea e le autorità nazionali per la protezione dei consumatori, 16 grandi compagnie aeree si sono impegnate a una migliore informazione e al rimborso tempestivo dei passeggeri in caso di cancellazione del volo. La Commissione aveva allertato le autorità della rete di cooperazione per la tutela dei consumatori (CPC) nel dicembre 2020 per affrontare le pratiche di cancellazione dei voli e rimborso dei biglietti di diverse compagnie aeree nel contesto della pandemia di COVID-19. Il Commissario per la Giustizia, Didier Reynders, ha dichiarato: "È una buona notizia per i consumatori che le compagnie aeree abbiano collaborato durante i confronti e si siano impegnate a rispettare i diritti dei passeggeri e a migliorare la loro comunicazione. Nella prima fase della pandemia, alcune compagnie aeree hanno imposto voucher ai passeggeri. Stavano agendo contro le norme di protezione dei consumatori dell'UE. Era inaccettabile. A seguito della nostra azione congiunta, sono lieto che la maggior parte di loro abbia ora accettato di rimborsare questi buoni. Invito le autorità a garantire che anche le restanti compagnie aeree offrano un rimborso in denaro per tali voucher".Il commissario per i Trasporti, Adina Valean, ha dichiarato: "Sono lieto che la maggior parte dell'arretrato di rimborso sia stata eliminata e che tutte le compagnie aeree interessate si siano impegnate a risolvere i problemi rimanenti. Questo è fondamentale per ripristinare la fiducia dei passeggeri. Da questo dipende la ripresa del settore del trasporto aereo. Questo è il motivo per cui stiamo attualmente valutando anche le opzioni normative per rafforzare la protezione dei passeggeri contro le crisi future, come previsto nella nostra strategia per la mobilità sostenibile e intelligente". A seguito degli incontri, questi gli impegni assunti dalle compagnie aeree: gli arretrati di rimborso rimanenti sono stati eliminati nella stragrande maggioranza dei casi e i passeggeri saranno rimborsati entro 7 giorni come previsto dal diritto dell'UE; i passeggeri saranno informati più chiaramente sui loro diritti in caso di cancellazione del volo da parte di una compagnia aerea; le compagnie aeree daranno uguale risalto sui loro siti web, e-mail e altre comunicazioni ai passeggeri alle diverse opzioni che il passeggero ha in caso di cancellazione del volo da parte della compagnia aerea: riprotezione, rimborso in denaro e, se offerto dalla compagnia aerea, rimborso in un buono; le compagnie aeree, nella loro comunicazione ai passeggeri, distingueranno chiaramente le cancellazioni del volo da parte della compagnia aerea (e i conseguenti diritti legali del passeggero) dalle cancellazioni del volo da parte del passeggero (e dagli eventuali diritti contrattuali che il passeggero potrebbe avere in tali casi in base ai termini e condizioni della compagnia aerea di carrozza); i passeggeri possono ricevere i voucher solo se li scelgono espressamente. La maggior parte delle compagnie aeree ha convenuto che i voucher non utilizzati che i passeggeri nelle prime fasi della pandemia dovevano accettare, possono essere rimborsati in denaro se il passeggero lo desidera; i passeggeri che hanno prenotato il volo tramite un intermediario e hanno difficoltà a ottenere il rimborso dall'intermediario possono rivolgersi alla compagnia aerea e richiedere direttamente il rimborso. Le compagnie aeree sono tenute a informare i passeggeri di questa possibilità e di eventuali condizioni per richiedere un rimborso diretto sui loro siti web. La rete CPC chiuderà ora i suoi accordi con tutte le compagnie aeree, ma continuerà a monitorare la corretta attuazione degli impegni. Le autorità nazionali decideranno come affrontare la questione in sospeso dei buoni non rimborsabili che sono stati imposti ai consumatori nella prima fase della pandemia. La rete CPC scambierà inoltre informazioni sulle indagini in corso da parte dei propri membri su possibili pratiche sleali di determinati intermediari, in particolare nel modo in cui informano i consumatori sulle condizioni e le tariffe dei loro servizi.In considerazione del persistere di condizioni di rimborso difficili per i consumatori e in seguito a un'allerta dell'organizzazione di protezione dei consumatori a livello dell'UE BEUC, la Commissione ha allertato le autorità nazionali nel dicembre 2020. Nel febbraio 2021, la rete di autorità nazionali per i consumatori guidata da sei autorità di coordinamento, di Belgio, Germania, Grecia, Italia, Spagna e Svezia, e con il supporto della Commissione europea, ha richiesto informazioni alle 16 compagnie aeree più frequentemente citate nei reclami dei consumatori. Le compagnie aeree coinvolte nel confronto sono state: Aegean Airlines, Air France, Alitalia, Austrian Airlines, British Airways, Brussels Airlines, easyJet, Eurowings, Iberia, KLM, Argomento: A - Altroconsumo Pag. 200 Data: 30-09-2021 Comunicativamente Tutela dei consumatori: le compagnie aeree dell'UE si impegnano a rimb orsare tempestivamente i voli cancellati

Lufthansa, Norwegian, Ryanair, TAP, Vueling e Wizz Air. Questa è la più grande azione a tutela dei consumatori nella storia della rete CPC e la prima azione basata su un'allerta della Commissione. Questa indagine è stata attivata tramite comunicazioni esterne del BEUC e delle associazioni nazionali dei consumatori e un gran numero di denunce che la Commissione, i centri europei dei consumatori e le autorità nazionali avevano ricevuto sulle pratiche di cancellazione e rimborso delle compagnie aeree legate al COVID-19. L'azione CPC. , evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", si è basata sui risultati di uno studio avviato all'inizio di quest'anno per raccogliere dati sulle pratiche di cancellazione delle compagnie aeree e rivedere le pratiche esaminate in relazione al regolamento (CE) 261/2004 sui diritti dei passeggeri aerei e alla direttiva 2005/29/CE sui pratiche commerciali scorrette. I voli prenotati come parte di un pacchetto non sono stati interessati da questa azione.

Argomento: A - Altroconsumo Pag. 201 Data: 30-09-2021 Corcom.it La cybersecurity si impara giocando: Google ed Euroconsumers lanciano Space Shelter

Home Digital Economy Condividi questo articolo

Ottobre il mese della sicurezza digitale: debutta il web game per aiutare le persone a imparare a navigare in modo sicuro

30 Set 2021

Dopo un anno di accelerazione tecnologica guidata dalla pandemia e minacce alla sicurezza di alto profilo, le azioni a sostegno di un digitale più sicuro acquisiscono una centralità sempre più evidente. Basti pensare che ogni giorno, Google blocca automaticamente più di 100 milioni di tentativi di phishing; Google Foto cripta 4 miliardi di foto, e Google Play Protect esegue scansioni di sicurezza su 100 miliardi di applicazioni installate. Controlliamo 900 milioni di password ogni giorno e proteggiamo automaticamente più di 4 miliardi di dispositivi con la nostra tecnologia Navigazione Sicura. In questo scenario e in vista del mese europeo della Cybersecurity che si tiene ogni anno a ottobre, Google ed Euroconsumers, la rete di Organizzazioni di Consumatori che comprende Altroconsumo in Italia e le corrispettive in Spagna (Ocu), Belgio (Test-Achats) e Portogallo (DecoProteste), hanno unito le forze per creare “Space Shelter”. Il nuovo gioco online aiuterà persone di tutte le età a mettere alla prova le proprie abilità e ad impararne di nuove nonché a capire quali sono i limiti della tecnologia.

Indice degli argomenti Un viaggio virtuale tra le galassieFare del bene, giocando Un viaggio virtuale tra le galassieChi ha detto che non possiamo viaggiare nello spazio da casa? “Space Shelter” rende l'apprendimento della sicurezza online un'avventura, con una grafica fluida, una colonna sonora e un sound design di alto livello. I giocatori selezioneranno un avatar scegliendo tra una serie di personaggi e poi dovranno passare attraverso una serie di cinque mini-giochi prima di attraccare definitivamente alla loro destinazione: la base “Space Shelter”. Per tutto il tempo, scopriranno gli elementi che rendono un account sicuro online, dall'uso di un gestore di password alla comprensione dell'autenticazione a più fattori e alle impostazioni della privacy.

WHITEPAPER Suggerimenti e strumenti pratica per difendersi dagli attacchi informatici.

Sicurezza

Cybersecurity

Scarica il Whitepaper Il lancio di Space Shelter sarà sostenuto anche da 12 YouTubers dei quattro paesi che, come i veri astronauti, riceveranno un kit di sopravvivenza e l'addestramento da un'autorità: Paolo Nespoli, ex astronauta, comunicatore scientifico e allenatore. Questi aspiranti nauti della sicurezza promuoveranno il gioco a un gruppo più ampio di consumatori. “Siamo lieti di collaborare con Euroconsumers per un web più sicuro per gli utenti – dice Karen Massin, Head of Government Affairs and Public Policy, European Institutions, Google – Google crede che la tecnologia dovrebbe migliorare la vita, ed è per questo che abbiamo lavorato con esperti della società civile e del gaming per costruire un web Argomento: A - Altroconsumo Pag. 202 Data: 30-09-2021 Corcom.it La cybersecurity si impara giocando: Google ed Euroconsumers lanciano Space Shelter

game e contribuire a rendere l'universo online più sicuro”. – “Space Shelter rende l'apprendimento della sicurezza digitale più accessibile, persino divertente – evidenzia Marco Scialdone, Head of Litigation & Academic Outreach di Euroconsumers – Aumentando la consapevolezza in questo senso, attraverso iniziative come Space Shelter, le persone si sentiranno in grado di beneficiare maggiormente delle enormi opportunità presentate dalla tecnologia”.

Fare del bene, giocandoGoogle darà inoltre un contributo per sostenere TechSoup, un'organizzazione senza scopo di lucro che sostiene le organizzazioni non profit, gli enti di beneficenza e le biblioteche, fornendo accesso a donazioni e sconti su software, hardware e servizi. TechSoup gestirà una serie di nove sessioni di formazione su argomenti di privacy e sicurezza per le Ong in tutti i paesi in cui questo progetto verrà lanciato, con l'obiettivo di formare ben 3.000 Ong.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: A - Altroconsumo Pag. 203 Data: 30-09-2021 E-gazette.it Winni's Lavatrice, le sue profumazioni sono la Miglior Scelta Green pe r Altroconsumo

Milano Gio, 30/09/2021 roberto

Efficace contro le macchie, ha anche il massimo punteggio per il basso impatto ambientale Winni's Lavatrice nelle profumazioni Aleppo e Verbena e Lavanda, sia in flacone che eco-formato, è la Miglior Scelta Green per Altroconsumo, che a giugno 2021 sul sito altroconsumo.it ha pubblicato i risultati di un test comparativo indipendente effettuato su una gamma di 29 prodotti. Efficace e sostenibile Winni's Lavatrice, nelle profumazioni Aleppo e Verbena e Lavanda, sia in flacone che eco-formato, realizzato da Madel Spa, titolare del brand leader in Italia per la detergenza ecologica, è infatti risultato efficace contro le macchie e allo stesso tempo sostenibile. Il sigillo Miglior Scelta Green viene infatti assegnato a quei prodotti che abbinano il massimo punteggio in impatto ambientale ad una qualità globale buona o ottima. I test Le analisi effettuate da Altroconsumo si dividono in Test di efficacia e Test sull'impatto ambientale; viene poi assegnato un punteggio per ogni categoria presa in esame e attribuito un risultato complessivo che determina l'assegnazione dei sigilli. Winni's Lavatrice è l'ecoformato che permette di risparmiare fino al 63% di plastica, rispetto al flacone equivalente per un ridotto impatto ambientale ed è il primo eco-formato sul mercato della detergenza ad aver adottato una pouch in plastica monomateriale completamente riciclabile capace di garantire gli stessi standard qualitativi e la robustezza della versione precedente. Sia la busta sia il tappo, termosaldato, sono infatti dello stesso materiale, così da rendere l'intera confezione completamente riciclabile nella plastica. "Questo riconoscimento di Altroconsumo dimostra come la filosofia green di Winni's e dell'intera azienda Madel sia la strada giusta da percorrere per il futuro - sottolinea Giacomo Sebastiani, vicepresidente di Madel Spa -. Riuscire ad abbinare ai nostri prodotti ottime prestazioni a un sempre minor impatto ambientale è un traguardo non banale che ci siamo posti diversi anni fa e che oggi ci sta portando ad avere risultati importanti su tutti i fronti".

Argomento: A - Altroconsumo Pag. 204 Data: 30-09-2021 Il Sole 24 Ore Online Neosurance con Axa lancia la polizza digitale «cancro» a premio fiss o

La polizza, riservata alla community di Altroconsumo, prevede un indennizzo predefinito al momento della diagnosi, senza bisogno di fatture di Gianni Rusconi

30 settembre 2021

2' di lettura

Si attiva in pochi click e a differenza di altri prodotti assicurativi “stand-alone” dedicati alle malattie oncologiche ha dalla sua tre specifiche caratteristiche: si può sottoscrivere compilando un questionario di sole tre domande online e senza effettuare check-up medici preliminari, prevede un premio di importo fisso in caso di diagnosi avversa fino a cinque anni dalla sottoscrizione (eliminando l'obbligo di presentare richieste di rimborso di visite e ospedalizzazioni) e offre la possibilità di estendere la copertura ai figli minorenni.

La polizza Axa BeLive, lanciata da Axa Partners e dalla insurtech Neosurance in collaborazione con Altroconsumo Connect, il broker assicurativo di Altroconsumo, si presenta quindi alle famiglie italiane con l'etichetta di prima assicurazione digitale semi-parametrica dedicata ai casi di cancro e con la promessa di semplificare sensibilmente l'accesso agli indennizzi all'insegna della massima privacy per il consumatore.

Loading... La soluzione, come spiegano i portavoce delle società coinvolte, è rivolta alla comunità di Altroconsumo (oltre 350mila i soci attivi a fine 2020) e garantisce un'attivazione in pochi secondi grazie alla tecnologia fornita da Neosurance.

Nel caso in cui fosse diagnosticato un tumore maligno, presentando la relativa documentazione medica, la polizza riconosce un indennizzo predefinito che può essere integralmente speso dall'assicurato liberamente. L'erogazione del premio, la cui entità dipende dal capitale assicurato (nei tagli da 10mila, 20mila o 50mila euro) e dall'età del contraente al momento della sottoscrizione (oltre che dal numero di eventuali figli minori inseriti nel contratto), non è infatti subordinata alla presentazione di fatture relative a visite specialistiche o ricoveri ospedalieri, ma viene effettuata subito e in un'unica soluzione, in corrispondenza dell'accertamento della diagnosi da parte della compagnia assicurativa.

CONSIGLI24

I migliori consigli sulle offerte Amazon su tecnologia, moda, casa e tempo libero Scopri di più A sinistro accertato, inoltre, l'assicurato avrà diritto a una serie di prestazioni di assistenza (sanitaria e non) per determinate patologie, tra cui un esame specialistico del genoma delle cellule cancerose finalizzato ad approfondire il quadro diagnostico.

0

La convinzione che il prodotto possa trovare immediato riscontro presso i consumatori nasce da un'attenta analisi delle dinamiche della domanda. «A differenza di altri mercati, primo fra tutti quello britannico, il settore delle polizze salute in Italia deve fare i conti con un atteggiamento di diffidenza, alimentato da una storica indole scaramantica», spiega Pietro Argomento: A - Altroconsumo Pag. 205 Data: 30-09-2021 Il Sole 24 Ore Online Neosurance con Axa lancia la polizza digitale «cancro» a premio fiss o

Menghi, Ceo di Neosurance, citando in proposito i dati dell'ultimo Rapporto Ivass su “Conoscenza e Comportamento Assicurativo”.

Rapporto secondo il quale il 76,7% degli italiani indica problemi di salute per malattie o infortuni tra i timori più sentiti per il presente o il futuro ma coloro che sottoscrivono una polizza malattie sono solo il 10.6%.

Da qui l'idea di una soluzione facilmente accessibile attraverso un processo di acquisto e di richiesta di indennizzo estremamente trasparente e veloce. «Utilizzando il canale digitale - ha aggiunto Menghi – ed eliminando la necessità di effettuare screening medici, lasciamo che sia l'utente a completare in completa autonomia l'acquisto della polizza, in pochi minuti e nella riservatezza della propria casa».

Riproduzione riservata ©

Argomento: A - Altroconsumo Pag. 206 Data: 30-09-2021 Intermedia Channel AXA Partners e Neosurance con Altroconsumo Connect, lanciano polizza d igitale a indennizzo fisso in caso di diagnosi di cancro

30/09/2021

Share

AXA Partners e il broker digitale Neosurance, in collaborazione con Altroconsumo Connect, il broker assicurativo di Altroconsumo, lanciano AXA BeLive: la prima assicurazione digitale semi-parametrica che protegge la famiglia in caso di diagnosi di cancro. Un prodotto inedito che semplifica laccesso alle polizze salute e relativi indennizzi, mettendo al centro privacy e trasparenza per il consumatore. I soci di Altroconsumo la più grande organizzazione italiana di consumatori, con oltre 300 mila membri e altrettanti fan potranno attivare il nuovo prodotto assicurativo in pochi secondi grazie alla tecnologia Neosurance. A differenza di altre soluzioni tradizionali presenti sul mercato, infatti, lassicurato può sottoscrivere la polizza rispondendo solo a 3 semplici domande online, senza dover eseguire alcun tipo di check-up sanitario. Come per i più comuni servizi digitali è prevista una formula con premio annuale o mensile, di importo fisso per una durata massima di 5 anni. Un ulteriore vantaggio di questo innovativo prodotto è offerto dalla scelta del canale di distribuzione online, percepito come più rispettoso della privacy, nellambito di una materia così sensibile e personale. Nel momento in cui fosse diagnosticato un tumore maligno, presentando la relativa documentazione medica, la polizza paga un indennizzo predefinito, che può essere integralmente speso dallassicurato liberamente. Lerogazione del capitale assicurato, infatti, non è “a rimborso”, per cui non è subordinata alla presentazione di fatture relative a visite specialistiche o ricoveri ospedalieri, ma la somma viene erogata subito in ununica soluzione, in corrispondenza dellaccertamento della diagnosi da parte della compagnia assicurativa. A sinistro accertato, inoltre, lassicurato avrà diritto ad una serie di prestazioni di assistenza sanitaria e non sanitaria, tra cui per determinate patologie un esame specialistico del genoma delle cellule cancerose, finalizzato ad approfondire ed ampliare il quadro diagnostico, grazie ad una polizza che prevede proprio lAdvanced Second Medical Opinion. Lentità del premio dipende dal capitale assicurato (a scelta tra 10.000€, 20.000€ o 50.000€), dalletà del contraente al momento della sottoscrizione, e dal numero di eventuali figli minori assicurati, con la possibilità di aggiungerne fino a quattro o rimuoverli dalla copertura su base annua. “Siamo particolarmente fieri di questo progetto, perché inaugura un nuovo standard nel mercato assicurativo”, spiega Pietro Menghi, Ceo di Neosurance. “Unendo un prodotto comprensibile e trasparente a processi di sottoscrizione e indennizzo semplificati, vogliamo offrire alla gente la possibilità di assicurarsi su una materia così delicata, senza lungaggini burocratiche, nel massimo rispetto della privacy e delle scelte personali dellassicurato, attraverso un prodotto che in caso di sinistro dia la controprestazione promessa senza pretendere di conoscere come lindennizzo sarà speso, ed erogando servizi davvero utili. Innovare questo settore significa soprattutto valorizzare il ruolo sociale che ne ha animato le origini, ripristinando il rapporto di fiducia tra assicurazioni e assicurati, e viceversa”. “AXA Partners ha combinato le best practices della parte indennitaria con quella di assistenza, per offrire prodotti e servizi innovativi in ambito Salute. Ideati per non lasciare mai solo il cliente durante uno dei momenti più difficili per lui e la sua famiglia, in cui la sensazione di incertezza e vulnerabilità sono una costante”, spiega Stéphane Coulot, CEO AXA Partners Italia. “Desideriamo garantire un servizio utile e curato sotto ogni punto di vista, rafforzando ulteriormente la nostra visione di trasformazione da semplici Payer a Partner”.

Argomento: A - Altroconsumo Pag. 207 Data: 30-09-2021 La Repubblica.it Space Shelter, un videogame per imparare a difendersi online

di Federico Formica

Per il mese europeo della sicurezza informatica, Google ed Euroconsumers hanno lanciato un gioco interattivo per creare password sicure, difendersi dal phishing e diffidare di siti-fake 30 Settembre 2021 2 minuti di lettura

Un viaggio virtuale nello spazio per imparare a proteggersi online: lo possono fare tutti con Space Shelter, un videogioco online appena presentato da Google ed Euroconsumers, l'organizzazione che riunisce diverse associazioni di consumatori europee tra le quali Altroconsumo per l'Italia. In particolare il progetto è stato condotto insieme alle omologhe Ocu (Spagna), Test-Achats (Belgio) e DecoProteste (Portogallo). Attraverso una grafica semplice e futuristica, Space Shelter guida il giocatore attraverso le basi della sicurezza informatica. Il primo quiz mette subito le cose in chiaro riguardo la gravità del problema: quante password sono state rubate negli ultimi anni? Qual è la password più comune al mondo? Le risposte sono sorprendenti per chi è a digiuno di cyber-sicurezza. Le sfide sono tre: prima per entrare a bordo dell'astronave, poi per partire verso lo spazio e infine per attraccare alla stazione spaziale. Per installare gli scudi dell'astronave, ad esempio, bisogna imparare a scegliere una password realmente efficace, composta non solo da lettere (anche maiuscole) ma anche da numeri e caratteri speciali, e a capire come funziona l'autenticazione a due fattori, che oltre alla password prevede l'invio di un sms o di una notifica sul cellulare dell'utente, in modo che a un malintenzionato non basti rubare solo i dati del login per entrare, ad esempio, nell'home banking della vittima.

Durante il gioco, che si può completare nel giro di 10-15 minuti, viene anche consigliato l'uso di un password manager, cioè dei servizi che consentono di immagazzinare tutte le password in modo sicuro, senza bisogno di ricordarle una a una (e quelle più sicure sono, non a caso, proprio le più difficili da memorizzare). Una volta accesi i motori e decollata l'astronave bisogna schivare gli asteroidi, che in questo sono mail di phishing. In Space Shelter il giocatore può imparare a riconoscere un tentativo di phishing con alcuni esempi pratici molto comuni - come il finto messaggio della banca che tenta di mettere in allarme il cliente, invitandolo a inserire le proprie credenziali su un sito fake ma identico all'originale - e anche a riconoscere un sito fake dalla url, ad esempio www.gO00gle.com anziche google.com. Una serie di quiz permette al giocatore di memorizzare le nuove informazioni appena acquisite, mettendosi alla prova. Come abbiamo più volte scritto su Repubblica ogni utente del web è tempestato da tentativi di phishing, il più delle volte resi innocui dai filtri antispam delle caselle email, ma a volte il phishing viaggia via social o su app di messaggistica come Whatsapp e se il messaggio arriva da una persona conosciuta, c'è il rischio di abbassare le difese. Una delle ultime novità, ancora più pericolosa, è quella del "vishing" in cui il truffatore chiama la vittima al telefono, fingendosi un operatore della sua banca, e riesce a farsi fornire le credenziali per derubarlo. Space Shelter viene lanciato proprio a ridosso di ottobre, il mese europeo della cybersicurezza. Ogni giorno Google blocca automaticamente oltre 100 milioni di tentativi di phishing attraverso i filtri anti-spam di Gmail, protegge quattro miliardi di foto e il Google Play Protect verifica la sicurezza di cento miliardi di app. L'iniziativa di Google ed Euroconsumers è rivolta a tutti ma, in particolare, "il target delle famiglie con figli ci interessa molto, come è naturale che sia, ma anche quello dei teenager, che intendiamo coinvolgere sempre di più sul tema del digital wellbeing" spiega Marco Pierani, direttore delle relazioni con i media di Euroconsumers. Per far "attraccare l'astronave" in modo sicuro a più cittadini possibile, secondo Pierani la ricetta che dovrebbe seguire un governo nazionale ha pochi semplici ingredienti: "Formazione e informazione a più non posso, con un approccio che sia il più possibile agile e poco burocratico a supporto di iniziative private, come quella tra Google e Euroconsumers". Iniziative che, continua, potrebbero arrivare anche al mondo della scuola, "ove il pubblico mettesse a disposizione i suoi asset". Di uno Space Shelter, magari potenziato, avrebbero bisogno anche dirigenti e dipendenti della pubblica amministrazione come il caso della sanità del Lazio - hackerata nell'estate 2021 - ha dimostrato: "Il nostro auspicio è che, Argomento: A - Altroconsumo Pag. 208 Data: 30-09-2021 La Repubblica.it Space Shelter, un videogame per imparare a difendersi online

dopo l'emersione di questo scandalo, le autorità competenti abbiano messo in sicurezza i sistemi, certo dover assistere nel 2021 a questo genere di problemi ingenerati da pressapochismo è incompetenza nella pubblica amministrazione è preoccupante" commenta amaro Pierani.

Argomento: A - Altroconsumo Pag. 209 Data: 30-09-2021 Punto Informatico.it Space Shelter: la sicurezza (non) è un gioco da ragazzi

Sali sulla tua astronave e dimostra di essere in grado di metterla in sicurezza dalle insidie che incontrerai: sicurezza online, verso l'Universo e oltre.

Sicurezza Sali sulla tua astronave e dimostra di essere in grado di metterla in sicurezza dalle insidie che incontrerai: sicurezza online, verso l'Universo e oltre.

La sicurezza online è un problema, si sa. Riuscire a distribuire le giuste informazioni a tutti è complesso, si sa. Si sa anche che soltanto una vera consapevolezza diffusa sulle principali minacce esistenti potrebbe comprimere gli spazi di manovra dei malintenzionati. Più difficile è però capire come raggiungere questo obiettivo, quale linguaggio usare per spiegare davvero a tutti in modo chiaro e inoppugnabile quali siano le nozioni da metabolizzare per stare al sicuro. Perché non provarci con un gioco, quindi?

Space Shelter L'idea è firmata da Euroconsumer, Google e AltroConsumo: Space Shelter rappresenta la gamification dell'opera formativa con cui si tenta di creare una cultura tecnologica tale da consentire ai singoli di stare alla larga da phishing, spam, truffe e tutte le altre sfumature in cui i cyberattacchi sconfinano. Il gioco è qui ed è così descritto dai proponenti:

Space Shelter è un gioco che ti porta in un viaggio tra le stelle: la tua missione è attraversare la galassia con l'astronave e attraccare in tutta sicurezza alla base Space Shelter. Per farlo, devi conoscere a fondo i sistemi di sicurezza della navicella, proteggere il codice di accesso, azionare gli scudi ed evitare i pirati spaziali. Ti diamo il benvenuto a bordo, comandante. Mettiti alla guida dell'astronave, la sicurezza ti aspetta. Si parte da qui per un viaggio pieno di insidie, nel quale bisognerà tenere la propria navicella lontano dalle insidie come succede ogni singolo giorno online con il proprio PC.

Un gioco per tutti: per gli esperti, che vedranno confermate le proprie conoscenze, e per i meno informati, che potranno piacevolmente imparare cose nuove. Un gioco per bambini, anche: sono soprattutto i più giovani a dover riflettere per primi su queste problematiche durante i loro primi passi online.

Argomento: A - Altroconsumo Pag. 210 Data: 30-09-2021 AltaRimini.it Luce e gas, aumenti record delle bollette: "Intervengano Regione e Com uni" - Emilia Romagna - Attualità

Luce e gas, aumenti record delle bollette: "Intervengano Regione e Comuni" Si prevede un incremento del +14,4% per il gas e +29,8% per l'elettricità Attualità Emilia Romagna | 08:18 - 30 Settembre 2021 Luce e gas. Come di consueto l'Autorità per l'Energia (Arera) ha aggiornato le tariffe trimestrali per l'energia elettrica e il gas.Gli aumenti paventati nelle settimane scorse ci saranno e saranno notevoli: si prevede, infatti un incremento del +14,4% per il gas e +29,8% per l'elettricità. Per quanto riguarda l'elettricità l'aumento sarà di circa 145 euro su base annua. Per il gas, invece, a spesa della famiglia tipo ammonterà a circa 1.130 euro, con una variazione del +15% circa rispetto al 2020 corrispondente ad un aumento di circa 155 euro su base annua. A cui si aggiungono gli aumenti del carburante per un ammontare di spesa per la famiglia-tipo di circa 631 euro, con una variazione del +30% rispetto al 2020.

Un andamento allarmante, soprattutto dal momento che le dinamiche che lo determinano non sono episodiche, bensì testimoniano una tendenza che andrà crescendo nei prossimi anni. Per questo è necessario che l'azione dell'Autorità e del Governo sia determinata e di carattere strutturale. Aumenti incredibili che evidenziano quanto ci sia ancora da fare per calmierare i prezzi in questo settore e come si siano rivelate insufficienti le operazioni messe in atto finora da parte del Governo. Per questi ragioni occorre urgentemente una rimodulazione e riforma degli oneri di sistema e delle accise sui carburanti e un intervento sull' IVA, l' istituzione dell'albo dei venditori autorizzati ad operare nel settore dell'energia; una sospensione, in questa delicata fase, dei distacchi per morosità, un maggiore controllo sulla trasparenza e sulla veridicità delle offerte agli utenti; una politica degli acquisti di gas ed energia coordinata e gestita a livello europeo.

Federconsumatori Rimini chiede ai comuni ed ai candidati a Sindaco l'impegno ad un confronto con le Associazioni dei consumatori (a partire dai prossimi bilanci previsionali) perindividuare oltre ai bonus Arera e la messa in campo, anche a livello locale, di ulteriori risorse in favore di azioni a sostegno delle fasce deboli della popolazione, in particolare giovani coppie e anziani, spesso alle prese con lavori precari e sotto pagati o con pensioni al minimo che costringono spesso questi cittadini a passare l' inverno al freddo o vedersi sospesa l' erogazione di energia.

Articolo successivo >

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 211 Data: 30-09-2021 Askanews Coronavirus e Green Pass, sciopero generale il 15 ottobre

Coronavirus Giovedì 30 settembre 2021 - 12:35

Associazioni e utenti: per quel giorno nessun consumo

Roma, 30 set. (askanews) Associazioni, consumatori, utenti più semplicemente cittadini contro il Green Pass annunciano uno sciopero generale per il 15 ottobre. Lavvocato Edoardo Polacco spiega: In questo giorno cè un invito a non consumare, a non lavorare. Serve dare un segnale al Governo, nel segno della libertà , dei diritti costituzionali, della certezza del diritto. Viene anche indetta una manifestazione per lo stesso giorno alle ore 16, in piazza Santi Apostoli, a Roma.

Il legale in una nota spiega: La stretta normativa del Governo nei confronti di tutti i lavoratori pubblici e privati che dal 15 ottobre dovranno possedere il green pass, pena la perdita dello stipendio, sta scuotendo profondamente le coscienze del popolo italiano. Il Governo non si è sentito in dovere, non ha avuto il coraggio, di promulgare una legge di obbligo per tutti i cittadini ma ha emanato un decreto durgenza, valido solo sessanta giorni, che sostanzialmente recita: lavoratore, o ti vaccini, o ti tolgo lo stipendio. (Segue)

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 212 Data: 30-09-2021 CataniaToday Il Codacons si appella ai sindaci e al prefetto: "Sul Covid non si abb assi la guardia"

L'associazione dei consumatori parla di "numerose segnalazioni sull'omesso o sull'irregolare utilizzo dei presidi di sicurezza da parte di dipendenti e clienti dei bar e dei locali che somministrano bevande e alimenti"

Redazione 30 settembre 2021 12:07

Facebook

Twitter

WhatsApp

Condividi Il Codacons chiede l'intervento di sindaci e del prefetto di Catania per "effettuare i dovuti controlli sul rispetto dei protocolli anti-covid". "Non possiamo permetterci di abbassare la guardia", afferma l'associazione in una nota, sollecitando "l'applicazione delle norme sul distanziamento nei locali, dove molti siciliani segnalano pure il mancato rispetto dei principi minimi di igiene". Il Codacons parla di "numerose segnalazioni sull'omesso o sull'irregolare utilizzo dei presidi di sicurezza da parte di dipendenti e clienti dei bar e dei locali che somministrano bevande e alimenti".

Motivi per cui l'associazione chiede di "intensificare i controlli". In particolare al Codacons "turisti e siciliani consapevoli descrivono una grave situazione in taluni bar e locali notturni ove si percepisce poca igiene, circostanza questa ancor più grave in piena emergenza sanitaria". "Questo lassismo non è più tollerabile - sottolinea l'associazione dei consumatori - e va bloccato prima che sia troppo tardi, prima che scoppino altri focolai, e denota o un'eccessiva sicurezza da parte di quanti, ormai vaccinati, si sentono del tutto immuni dal virus o una totale incoscienza. Ma i siciliani non possono più permettersi questi atteggiamenti, anche perche' hanno gia' pagato e pagano a caro prezzo, con l'istituzione di diverse zone rosse, i comportamenti scorretti di alcuni a scapito di tutti".

© Riproduzione riservata

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 213 Data: 30-09-2021 Corriere Romagna.it Luce e gas, la stangata è confermata: "Intervengano Regione e Comuni "

Luce e gas, la stangata è confermata: Intervengano Regione e Comuni

Redazione Web 30 Set 2021

Condividi

Facebook

Twitter

WhatsApp

Telegram

Con l'entrata in vigore da domani delle nuove tariffe, la tanto temuta stangata è confermata, con un aumento record delle bollette dell'energia. Per una famiglia-tipo è infatti previsto un aumento di quasi il 30% sull'elettricità e del 14.4% sul gas. A darne notizia è stata la Federconsumatori Emilia-Romagna che, preso atto del fallimento dell'intervento del Governo, chiede a questo punto un intervento da parte delle Regioni e dei Comuni. Prendendo come modello sempre una famiglia-tipo, l'impennata dei costi porterà infatti a una spesa annua di circa 630 euro (quasi 150 euro in più) per la fornitura di energia elettrica e di circa 1.130 euro (crescita di 155 euro) per quanto riguarda quella del gas.

Risorse insufficienti«Si tratta di una vera e propria mazzata che non può essere accettata – dichiarano i vertici di Federconsumatori Emilia-Romagna –, sopratutto in un quadro di rincaro generale dei prezzi e di incertezza economica diffusa. Dovrebbero salvarsi dai rincari solo le utenze che rientrano nei parametri, 8.200 euro di reddito Isee, utili per ottenere il Bonus energia. Va inoltre valutato che le risorse del Governo, ingenti per quanto insufficienti, basteranno solo fino alla fine del 2021». Gli scenari futuri illustrati dall'associazione sono tutt'altro che incoraggianti. «Pare che l'Unione Europea intenda scendere in campo per un'azione comune di sostegno a cittadini e imprese, che alla luce di questi dati, oltre che doverosa, pare urgente ed imprescindibile. Oltretutto questi aumenti stanno alla base di un concreto rischio inflattivo che non sarà mai recuperato da aumenti di stipendi, pensioni e da redditi autonomi deboli sul mercato».

Richiesta di aiutoLa Federconsumatori continua sottolineando come sia «del tutto evidente che non solo le famiglie già “aiutate” dal bonus e “protette” dalle risorse del Governo avranno necessità di diminuire questo impatto, ma anche quelle con redditi che sforano quei limiti ma che rischiano comunque di non farcela e andare ad allargare le file di coloro che saranno costretti a decidere nel prossimo inverno se accendere la luce o riscaldarsi e cadere nella cosiddetta povertà energetica. Si rende inoltre necessaria una revisione delle regole e una moratoria della sospensione dell'erogazione di energia e gas in caso di morosità. Riteniamo perciò che anche le istituzioni locali, Regione e Comuni, debbano mettere in campo delle risorse per scongiurare questo scenario e su questo punto le associazioni dei consumatori chiederanno un confronto urgente». Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 214 Data: 30-09-2021 Corriere Romagna.it Luce e gas, la stangata è confermata: "Intervengano Regione e Comuni "

La linea di HeraIn questo contesto il Gruppo Hera va in soccorso ai consumatori annunciando il blocco dei prezzi di luce e gas contro il caro bollette. «Innanzitutto – spiegano dalla multiutility – saranno al riparo dagli aumenti coloro che hanno già sottoscritto offerte a prezzo fisso con Hera Comm. Queste tariffe garantiscono prezzi inferiori a quelli di mercato e, grazie al blocco della componente energia per un periodo fino a 30 mesi, proteggono la bolletta da rialzi futuri. Complessivamente, sono oggi oltre 550mila i clienti dell'azienda che hanno scelto queste offerte». Infine l'azienda annuncia un ampliamento del ventaglio delle proprie offerte. «Anche chi non ha ancora scelto le offerte a prezzo fisso può aderire all'iniziativa e contenere così i rincari previsti. Due le soluzioni tra cui è possibile scegliere: Hera impronta zero, con prezzi della componente energia bloccati fino a 30 mesi e che azzera le emissioni di anidride carbonica, oppure Hera EtàPiù, indirizzata agli over 65, che oltre al blocco per 24 mesi della componente energia prevede uno sconto proporzionale all'età e una polizza sanitaria».

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 215 Data: 30-09-2021 Hardware Upgrade.it I venditori cinesi bannati da Amazon non ci stanno e fanno causa: 'È i pocrita, vogliamo indietro i nostri soldi'

Amazon citata in giudizio dai produttori cinesi bannati: 'Sta trattenendo indebitamente milioni di dollari'. Secondo i cinesi, Amazon era nella posizione di rendersi conto delle pratiche che ora indica come scorrette molto tempo fa e che l'attuale 'Tolleranza Zero' contro le recensioni incentivate sia una mossa davvero ipocrita di Roberto Colombo pubblicata il 30 Settembre 2021, alle 10:14 nel canale Telefonia Amazon

Nuovo capitolo per la saga "Amazon vs venditori cinesi". Lo ricordiamo, diversi marchi (più di 600) cinesi che trattano prodotti dell'elettronica di consumo, tra cui molti accessori per smartphone, erano stati rimossi in modo permanente dalle pagine dell'e-commerce statunitense a causa della reiterata pratica, scorretta ed esplicitamente vietata dai termini di utilizzo di Amazon, delle recensioni incentivate. Un sistema di sconti in cambio di recensioni positive, infatti, era stato messo in piedi dalla rete di marketplace che trattavano i prodotti di tali marchi tra cui Aukey, Mpow, RavPower, Vava, TaoTronics e Choetech; non solo, vi era una vera e propria 'ricerca delle recensioni negative' con l'offerta di rimborsi totali o prodotti in regalo per chi accettava di modificare la propria recensione critica.

Dopo anni di tacita sopportazione e avvertimenti, Amazon è recentemente passata alle vie di fatto facendo sparire tutti questi marchi dalle sue pagine, con un certo disappunto da parte degli utenti, molti dei quali trovavano nelle soluzioni dei brand cinesi valide alternative a basso costo per prodotti come powerbank, adattatori, cavi e caricatori. Ora i cinesi rispondono e fanno causa ad Amazon. In particolare la causa è stata depositata dalle aziende che operano con i marchi Sopownic, Slaouwo, Deyixun, Cstech, Recoo Direct, Angelbliss e Tudi, presso la corte distrettuale della California del nord. Il nocciolo della questione non è il ban dei venditori dalle pagine di Amazon, ma il fatto che da tempo Amazon sta trattenendo i pagamenti ai venditori dopo averne congelato l'account. Secondo quanto si legge nella causa, al momento Amazon sta trattenendo fondi per più di mezzo milione di dollari alle aziende che l'hanno citata in giudizio. Nella class action le aziende chiedono la restituzione dei soldi e l'imposizione di una multa punitiva nei confronti di Amazon per lesa concorrenza e comportamento fraudolento.

Leggendo le 28 pagine dalla class action la vicenda si fa sottile. I marchi che chiamano in causa Amazon, infatti, dichiarano di aver utilizzato la modalità di vendita 'Fulfilled by Amazon (FBA)' , la quale prevede che il venditore spedisca i propri prodotti ai magazzini Amazon e sia poi il colosso di Jeff Bezos a gestire tutta la relazione con il cliente, dal pagamento alla spedizione. Se da un lato questa modalità permette in modo semplice ai venditori di raggiungere un mercato globale, il servizio ha un costo e soprattutto lo hanno i depositi presso i magazzini Amazon. Il punto dei cinesi è chiaro: gestendo lei stessa la spedizione dei prodotti, Amazon non poteva non essere a conoscenza delle 'pratiche incentivanti' dei venditori, come quella di inserire le cartoline che promettevano sconti in cambio di recensioni a 5 stelle. In più nel programma FBA le relazioni (domande pre-acquisto e comunicazioni post-vendita) tra venditori e acquirenti vengono anonimizzate. Gli avvocati sono chiari su questo punto: Amazon ha deliberatamente chiuso un occhio per lungo tempo, pur essendo le violazioni sotto il suo sguardo, perché gli faceva comodo e perché il giro d'affari mosso dai marchi cinesi rappresentava una fonte di guadagno per la stessa Amazon. Secondo i cinesi, Amazon era nella posizione di rendersi conto delle pratiche che ora indica come scorrette molto tempo fa e che l'attuale ' Tolleranza Zero' contro le recensioni incentivate sia una mossa davvero ipocrita. Tra l'altro, una delle modalità per offrire rimborsi e sconti da parte dei produttori cinesi era proprio quella di offrire carte regalo Amazon.

L'incipit della class action è particolarmente ficcante: "Il 20 luglio 21 2021 l'uomo più ricco del mondo ha completato un Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 216 Data: 30-09-2021 Hardware Upgrade.it I venditori cinesi bannati da Amazon non ci stanno e fanno causa: 'È i pocrita, vogliamo indietro i nostri soldi'

volo di 11 minuti arrivando quasi ai limiti dello spazio... Al rientro Jeff Bezos ha ringraziato impiegati e clienti Amazon facendo notare che avevano 'pagato loro per tutto questo', con riferimento ai miliardi di dollari venduti da Bezos per finanziare l'esperienza... Mr. Bezos si è però dimenticato di citare i milioni di dollari che ha accumulato trattenendo fondi di aziende e persone fisiche cinesi che sono state bannate dal suo marketplace". Secondo i cinesi quindi, Amazon ha tollerato le pratiche dei venditori finché gli faceva comodo ed è passata poi alla tolleranza zero quando aveva in cassa milioni di dollari da trattenere. Ora ne chiedono la restituzione. Al momento non sembrano esserci commenti da parte del colosso statunitense, sarà interessante comunque vedere gli sviluppi della vicenda. Tempi difficili per i cinesi (e per chi vuole fare acquisti a basso costo), come conferma anche la vicenda di Gearbest, notissimo negozio online cinese, completamente sparito dai radar, salvo una fugace apparizione online nei giorni scorsi.

-38%

SanDisk Ultra Scheda di Memoria microSDXC con Adattatore SD, fino a 120 MB/s, Prestazioni dell'App A1, Clase 10, U1, 200 GB 28.99€ Compra ora -43%

iRobot Roomba 671 Robot aspirapolvere WiFi, Adatto a tappeti e Pavimenti, Tecnologia Dirt Detect, Sistema 3 Fasi, 58 dB, Pulizia programmabile, Grazie alla App, Compatibile con Alexa, Nero, 33w 199.00€ Compra ora -25%

Samsung Soundbar HW-A530/ZF da 380W, 2.1 Canali, Nero 149.00€ Compra ora

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 217 Data: 30-09-2021 Inside Marketing Torna il Soldino Mulino Bianco: solo online e in edizione limitata ma è già un successo (di marketing, almeno)

L'azienda sembra aver ascoltato i clienti più affezionati che, già da anni, chiedevano il ritorno della merendina glassata al cioccolato molto amata nei Novanta e da tempo fuori produzione. Come insegna il marketing dell'esclusività, però, il Soldino 2021 Edition si può acquistare solo online, su un eCommerce con cui Mulino Bianco sta provando a penetrare sempre più anche nel mercato dell'eGrocery.

30 Settembre 2021 Campagne heritage marketing 4' di lettura Virginia Dara

Twitter Facebook Linkedin Sembra una vera e propria azione di "fanocracy" il ritorno del Soldino Mulino Bianco. Da anni la merendina ricoperta di glassa e dall'iconico soldino di cioccolato, ormai ritirata dal mercato, si era trasformata in una sorta di oggetto di desiderio per molti cresciuti tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta, tanto che in Rete, sui gruppi Facebook e le pagine Instagram, non sono mancati nel tempo tentativi tanto giocosi quanto nostalgici di "class action" per convincere l'azienda a rimetterla in commercio. Ora, finalmente, Mulino Bianco sembra accontentare i propri fan con il Soldino 2021 Edition.

Uno dei post, sui social, che annunciavano il ritorno del Soldino Mulino Bianco. Fonte: Twitter

L'edizione speciale (e limitata) del Soldino Mulino Bianco 2021 Il ritorno del Soldino Mulino Bianco avviene, infatti, in edizione speciale e limitata. I fan della merendina possono acquistare esclusivamente online i «pochi e dolcissimi» pezzi che sono stati rimessi in produzione. Li riceveranno in una scatola di latta che già nella forma e nei colori richiama la « coccola senza tempo» del Soldino: è rettangolare, come dopo essere stata quadrata per molto tempo cominciò a essere anche la merendina per poter assomigliare più alle altre di Mulino Bianco, e ha il coperchio marrone e decorato con lo stesso motivo a fiori del cioccolatino che arricchiva la tortina al cioccolato. Chi vuole può anche fare personalizzare la latta del Soldino 2021 Edition con una foto propria o della persona a cui è destinato il regalo e una dedica.

La scatola di latta del Soldino 2021 Edition contiene otto merendine e può essere personalizzata con la propria foto, il proprio nome, una dedica speciale. Fonte: Mulino Bianco Parla in tutto e per tutto la grammatica del marketing dell'esclusività, insomma, oltre che quella del nostalgia marketing, il ritorno del Soldino Mulino Bianco.

Leggi anche: Nostalgia marketing: il potere dei ricordi a portata di brand Non è la prima volta che qualcosa di simile succede, anche a voler considerare solo merendine, snack, dolciumi da gdo . Il grande successo dei Nutella Biscuits e ciò che rese di fatto inizialmente introvabile la Punta di Cornetto Algida, solo per fare due esempi vicini nel tempo, fu il fatto stesso che furono pubblicizzati come prodotti esclusivi, di cui esistevano pochi pezzi, non certo le scorte necessarie per soddisfare tutti i «piccoli e grandi golosi». Lo stesso Soldino fu protagonista di una vicenda simile quando, durante l'Eurochocolate 2010 di Perugia ne fu già riproposta un'edizione limitata, anch'essa in una speciale scatola di latta, andata subito a ruba.

Il potere della nostalgia e il successo dei revival anche quando si tratta di merendine da GDO A raccontarlo è una sezione speciale del sito di Mulino Bianco dedicato ai prodotti storici e più amati dell'azienda ormai fuori produzione, come il Soldino appunto, ma come anche i Palicao, le Tortorelle, le Biricche, i Pandorini. Per ciascuno di questi prodotti sono raccolte immagini, curiosità, spot originali del tempo, gli UGC e i suggerimenti che l'azienda ha ricevuto dai consumatori Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 218 Data: 30-09-2021 Inside Marketing Torna il Soldino Mulino Bianco: solo online e in edizione limitata ma è già un successo (di marketing, almeno)

più affezionati e desiderosi che i propri snack preferiti tornassero «nel Mulino che vorrei» (come ha recitato, proprio a proposito di un approccio customer-oriented, l' headline di molte campagne Mulino Bianco). Ci sono, però, anche e soprattutto le ricette per poter preparare a casa la propria merendina del cuore e, se possibile, nutrite ancora di più la nostalgia e il desiderio del ritorno del Soldino Mulino Bianco e degli altri prodotti vintage.

Mulino Bianco dedica una sezione del proprio sito a prodotti iconici, molto amati nei propri 40 anni di storia e ormai fuori produzione e per ciascuno raccoglie foto, spot dell'epoca e una ricetta per poterli realizzare a casa. Fonte: Mulino Bianco Sbaglia, però, chi pensi all'operazione Soldino 2021 Edition come intrisa di solo heritage e nostalgia.

Il Soldino 2021 Edition e il mercato dell'eGrocery da penetrare La scelta di rimettere in vendita la merendina solo online obbedisce, sì, alla necessità di far percepire il ritorno del Soldino Mulino Bianco come qualcosa di, se possibile, ancora più esclusivo e di cui approfittare subito, ma è inevitabilmente anche una scelta di mercato. Nasce dalla consapevolezza che i millennials , un tempo bambini amanti della merendina al cioccolato e ora disposti a ricomprarla anche a un prezzo inevitabilmente gonfiato dalla nostalgia (la scatola da otto pezzi costa 24 euro + spese da spedizione), sono la fetta di popolazione più propensa oggi anche in Italia a fare acquisti online, anche quando si tratta di acquisti food.

Leggi anche: Molti più italiani hanno fatto acquisti food online nel 2020: l'eGrocery nell'anno della pandemia Più in generale Mulino Bianco e il brand figlio Pan di Stelle sembrano intenzionati a penetrare progressivamente nel mondo dell'eGrocery. Cercano di farlo al momento soprattutto con il sito Dedicato a te - lo stesso dov'è possibile acquistare l'edizione limitata del Soldino 2021 - in cui i clienti più affezionati possono comprare i top seller del catalogo tra biscotti, merendine, torte e creme spalmabili ma in confezioni speciali, oltre che completamente riciclabili, e soprattutto personalizzabili con nomi, foto e dediche.

Dedicato a te è il negozio virtuale in cui Mulino Bianco e Pan di Stelle permettono ai clienti più affezionati di acquistare online i propri biscotti, snack, merendine in confezioni personalizzate e speciali. Fonte: Mulino Bianco/Dedicato a te Proprio la personalizzabilità di packaging, confezioni interne o gadget sembra essere, del resto, tra i trend nel mondo dei consumer good più longevi e di sicura efficacia.

Sullo stesso argomento Grisbì Primo Amore: la nuova limited edition con un pizzico di nostalgia WELOVECOLAZIONE è la nuova promozione di Nutella e Kinder firmata da NEWUNutella presenta i vasetti delledizione limitata Ti amo Italia 2021, selezionati dai consumatori © RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 219 Data: 30-09-2021 Intermedia Channel Dieselgate, la Volkswagen dovrà risarcire tutta Europa

30/09/2021

Share

La lunga coda del “dieselgate” che ha travolto per prima la Volkswagen e, a cascata, altre case automobilistiche, si arricchisce di un nuovo capitolo. La Commissione Europea ha infatti invitato il gruppo Volkswagen a provvedere al risarcimento di tutti i clienti europei, non solo i tedeschi, per i danni procurati dallo scandalo delle emissioni truccate. Secondo Bruxelles, le pratiche commerciali messe in atto per la vendita di auto diesel dotate di sistemi per la manipolazione delle emissioni hanno “ingannato gli acquirenti, violando le normative comunitarie”. Le autorità hanno chiesto a Wolkswagen di trovare soluzioni adeguate per i consumatori dell'Unione Europea che hanno avviato varie cause per i risarcimenti, per evitare anni di ulteriori controversie. Finora, la casa automobilistica ha accettato di risarcire solo i consumatori UE residenti in Germania al momento dell'acquisto dellauto. Lo scandalo ha riguardato 8,5 milioni di veicoli in Europa ed è già costato a Volkswagen oltre 30 miliardi di euro a livello globale. L'anno scorso, la casa automobilistica ha raggiunto un accordo stragiudiziale con un'associazione dei consumatori tedesca, risarcendo gli interessati con un indennizzo compreso tra 1.350 e 6.250 euro a seconda del tipo e degli anni del veicolo. Ma il gruppo sta affrontando anche migliaia di singole cause.

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 220 Data: 30-09-2021 La Repubblica.it Casa e tempo libero, ripartono i consumi: ma i livelli pre Covid resta no distanti

di Rosaria Amato

Cresce l'ottimismo tra gli italiani, che tornano a spendere per salute, abitazione e svago. Gli esperti: "Emergenza cancellata solamente nel 2023" 30 Settembre 2021 2 minuti di lettura

Roma. Con un incasso di 4,8 milioni di euro, l'ultimo weekend è stato per le sale cinematografiche italiane il migliore del 2021, nonché da quando è cominciata la pandemia, da fine febbraio 2020. Lo stesso se si considera l'intera settimana, dal 20 al 26 settembre: con oltre 6 milioni di incasso e 911 mila presenze, gli esercenti festeggiano il record 2021. Gli italiani non sono tornati solo al cinema, ma hanno aumentato le presenze anche al supermercato: l'ultima rilevazione Osserva Italia (dati Nielsen-Conad) evidenzia un deciso aumento delle vendite nella settimana tra il 13 e il 19 settembre, anche se i dati non sono omogenei. A trainare la ripresa è soprattutto il Nord-Est con una crescita delle vendite del 2,25%, segue il Sud con più 1,57%, bene anche il Centro, ma il Nord-Ovest ancora arretra. Eppure per l'Italia non è ancora il momento di affermare, come fa il Financial Times in un titolo di ieri sull'eurozona, che i consumi stanno tornando ai livelli pre-pandemia, citando in particolare i dati sulla mobilità interna e quelli sui viaggi all'estero raccolti da Google e Apple. Almeno per quanto riguarda il nostro Paese, per gli addetti ai lavori il recupero dei livelli pre-crisi è un traguardo che non verrà tagliato forse neanche l'anno prossimo, anche se gli aumenti saranno consistenti.

Confcommercio prevede per quest'anno una crescita della spesa delle famiglie del 4,9% e l'anno prossimo del 3,5%: «I consumi sono in accelerazione - ha riconosciuto ieri a Roma, presentando la relazione annuale, il presidente Carlo Sangalli - eppure nemmeno a fine 2022 le perdite saranno completamente recuperate. È quindi necessario fare di tutto per restituire fiducia, motore della spesa privata». Anche perché «se l'export è trainante - osserva Sangalli - non c'è vera crescita di un Paese senza consumi interni». Un'analisi su cui concordano buona parte degli esperti. Il Rapporto Coop sui consumi prevede un ritorno ai livelli pre-pandemia solo per il 2023: nel 2022 ci sarà ancora una un 28% della popolazione, costituito soprattutto da donne, giovani e cassintegrati, che non riuscirà a recuperare i livelli del 2019. «C'è molto ottimismo, sicuramente le famiglie hanno voglia di tornare a spendere - afferma Albino Russo, direttore dell'Ufficio studi Coop - e poi c'è anche l'effetto rimbalzo, dopo il crollo di quasi l'11% registrato l'anno scorso. Per cui noi riteniamo corrette le previsioni che parlano di un aumento dei consumi compreso tra il 4 e il 5% quest'anno e il 3 e il 4% l'anno prossimo. Sicuramente si partirà prima dalle spese per la salute e per la casa, 1,2 milioni di italiani vogliono comprarla, 10 milioni intendono ristrutturarla, moltissimi vogliono rinnovare l'arredamento o sostituire gli elettrodomestici. Ma perché si ritorni ai livelli pre-Covid bisogna che l'aumento del Pil si traduca in reddito e posti di lavoro». Tra gli acquisti che ripartiranno per primi ci sono sicuramente i beni durevoli, segnala Mauro Antonelli, responsabile Ufficio Studi dell'Unione Consumatori: «È ovvio che chi ha rinviato l'acquisto di un'auto o di una lavatrice a causa della pandemia proceda adesso, e questo creerà un forte rimbalzo negli acquisti che già si riflette nei dati Istat: quelli della produzione industriale a luglio indicavano un aumento del 9,4% per i beni durevoli, e solo del 4,2%, meno della metà, per i beni di consumo». Ma a minacciare la ripartenza dei consumi, al di là della voglia di spendere delle famiglie e del bisogno di portare a termine acquisti rinviati, segnalano sia le associazioni dei consumatori che Confcommercio, c'è l'inflazione, che già si è manifestata negli ultimi giorni con un fortissimo rincaro delle bollette. «Quello che ci preoccupa di più è la perdita di potere d'acquisto delle famiglie», conferma Antonelli, chiedendo «interventi permanenti per contenere la stangata» sulle utenze. «Le famiglie sono pronte a spendere ma il problema è che non hanno ancora abbastanza soldi - concorda Albino Russo -. Accanto agli investimenti per digitale e innovazione servirebbero quelli a sostegno dei consumi».

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 221 Data: 30-09-2021 LegaNerd Amazon, class action delle aziende cinesi escluse dall'e-commerce: "fa tturato trattenuto illegalmente"

Amazon, class action delle aziende cinesi escluse dalle-commerce: fatturato trattenuto illegalmente Le aziende cinesi espulse dall'e-store portano Amazon in tribunale: "rivogliamo i nostri soldi". Ma i brand non negano di aver violato le policy del sito.

di Umberto Stentella

6 secondi fa 30—Set—2021 / 10:33 AM

Home Tecnologie Amazon, class action delle aziende cinesi escluse dalle-commerce: fatturato trattenuto illegalmente

Diverse aziende cinesi hanno presentato una class-action contro Amazon. Le aziende in questione sono tutte state recentemente espulse da Amazon per il fenomeno delle recensioni positive in cambio di buoni o altri regali.

Negli ultimi mesi Amazon ha rimosso dal suo store oltre 600 brand cinesi, per un totale di oltre 3.000 account di vendita. La purga ha fatto diverse vittime illustri: sono scomparsi dallo store anche RavPower, Taotronic, Aukey e Mpow. Tra le aziende che hanno sottoscritto la class-action troviamo Sopownic, Slaouwo, Deyixun, Cstech, Recoo Direct, Angelbliss e Tudi. La class-action chiede che Amazon scongeli immediatamente i fondi dei venditori congelati dopo la loro espulsione dal sito. La tesi delle aziende cinesi accusa Amazon di star trattenendo illegalmente i fondi dei brand ottenuti legittimamente dalla vendita dei loro prodotti. Dal 2016 Amazon proibisce espressamente ogni indebita influenza delle aziende sui consumatori al fine di ottenere una recensione positiva. La policy contrasta in particolare lo scambio di regali, buoni e giftcard in cambio di recensioni a 5 stelle. Era stata la giornalista Nicole Nguyen del Wall Street Journal a cogliere in fallo TaoTronics, scoprendo uninvitante lettera che la invitava a lasciare un feedback in cambio di un buono da 35$ allinterno della confezione di uno dei prodotti della compagnia che aveva ordinato. Nguyen ne aveva parlato sulle pagine del quotidiano, provocando limmediata reazione di Amazon. Laffare TaoTronics ha poi provocato un effetto domino, con Amazon che ha esteso le sue indagini su centinaia di altri brand sospettati da tempo di irregolarità, arrivando ad un repulisti generale.

Le aziende che hanno fatto causa ad Amazon non contestano lespulsione dalle-commerce, né tantomeno negano di aver violato le policy dellazienda. I brand cinesi vogliono esclusivamente riottenere i loro fondi nellordine di «centinaia di migliaia di dollari» tuttora bloccati da Amazon.

Chinese companies are suing Amazon after getting banned for paid reviews (theverge.com)

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 222 Data: 30-09-2021 Live Sicilia.it Covid: Codacons chiede giro di vite sui controlli

Sarebbero tante le segnalazioni sull'omesso o sull'irregolare utilizzo dei presidi di sicurezza.

L'ASSOCIAZIONE di Redazione CT 0 Commenti Condividi CATANIA L'Associazione dei consumatori chiede l'intervento di sindaci e prefetto per effettuare i dovuti controlli sul rispetto dei protocolli anti-covid. Non possiamo permetterci di abbassare la guardia – dice il Codacons, che pretende l'applicazione delle norme sul distanziamento nei locali, ove molti siciliani segnalano pure il mancato rispetto dei principi minimi di igiene. Numerose sono, infatti, le segnalazioni sull'omesso o sull'irregolare utilizzo dei presidi di sicurezza da parte di dipendenti e clienti dei bar e dei locali che somministrano bevande e alimenti; pertanto, secondo il Codacons, occorre intensificare i controlli. In particolare, turisti e siciliani consapevoli, descrivono una grave situazione in taluni bar e locali notturni, ove si percepisce poca igiene, circostanza questa ancor più grave in piena emergenza sanitaria.

D'altra parte, prosegue il Codacons, ci viene riferito che il personale di servizio dei taluni bar utilizzi il medesimo panno, all'apparenza non pulito e leggermente bagnato, per ripulire in sequenza i vari tavoli con condizione di continuità e dunque senza la necessaria sanificazione tra una postazione e un'altra. Inoltre, ci viene segnalato che alla richiesta di un caffè o dell'acqua, da parte del consumatore giunto al bancone di un bar, i bicchieri vengano presi, senza la dovuta preventiva igienizzazione delle mani o l'uso di guanti, dalla parte superiore dalla quale il consumatore ingerirà la bevanda.

Leggi notizie correlate

• Un'assicurazione contro i danni legati al vaccino

• Codacons diffida Rap e Comune: "Nominare un commissario"

• Prestito per una vacanza mai fatta - "Il pagamento non è dovuto" Ancora, prosegue il Codacons, quando un cliente chiede una brioche, pare che quest'ultima venga riscaldata al microonde e ne sia controllato la temperatura direttamente poggiando la mano sull'alimento. Questo lassismo non è tollerabile secondo l'associazione dei consumatori e va bloccato prima che sia troppo tardi, prima che scoppino altri focolai. E denota o un'eccessiva sicurezza da parte di quanti, ormai vaccinati, si sentono del tutto immuni dal virus o una totale incoscienza. Ma i siciliani non possono più permettersi questi atteggiamenti, anche perché hanno già pagato e pagano a caro prezzo, con l'istituzione di diverse zone rosse, i comportamenti scorretti di alcuni a scapito di tutti.

Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella! SEGUICI

Tags: codacons

Pubblicato il 30 Settembre 2021, 11:27

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 223 Data: 30-09-2021 Romait Rincari delle tariffe, il sonno green della ragione genera eco-mostri

di Mirko Ciminiello Da domani s'impennano le bollette di elettricità (+29,8%) e gas (+14,4%). Una stangata da oltre 300 euro che poteva essere perfino peggiore, e nessuno ne spiega le cause

Rincari delle tariffe di elettricità e gas

Sinistra Giustificato standard medio grande Da domani, 1° ottobre, scatteranno i paventati rincari delle tariffe dell'elettricità e del gas. Una stangata che il Governo ha mitigato, ma che pure, secondo le associazioni dei consumatori, si prospetta in ogni caso da record. E sulle cui cause i media mainstream hanno fatto calare un'imbarazzante coltre di silenzio. Scattano i rincari delle tariffe Nel quarto trimestre per la famiglia tipo in tutela la bolletta dellelettricità aumenterà del 29,8%, e quella del gas del 14,4%. L'ufficialità è arrivata dall'ARERA (l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), che ha anche plaudito al Governo per aver calmierato i rincari delle tariffe. L'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) Palazzo Chigi ha infatti stanziato oltre 3 miliardi di euro, di cui 2,5 destinati alla cancellazione transitoria dei cosiddetti oneri generali di sistema. Costi che tutti gli utenti devono obbligatoriamente sostenere per sovvenzionare attività di interesse collettivo per i sistemi elettrico e del gas. Nel caso specifico, i principali beneficiari dell'agevolazione saranno famiglie disagiate e microimprese. Senza l'intervento dell'esecutivo, si sarebbe registrato «un aumento superiore al 45% della bolletta dell'elettricità e di oltre il 30% di quella del gas». Per la luce si tratta comunque di un rialzo record, mentre per il gas è secondo solo a quello del trimestre scorso. Gli incrementi sono stati invece azzerati per 3 milioni di nuclei familiari aventi diritto al bonus sull'elettricità e 2,5 milioni che usufruiscono del bonus gas. Anche così, però, secondo l'Unione Nazionale Consumatori la spesa per una famiglia tipo s'impennerà, su base annua (quindi fino al 30 settembre 2022), di 355 euro. Mentre il Codacons stima che nel 2022 l'aggravio sarà pari a circa 338 euro. Codacons Le misure del Governo «non bastano, perché avranno effetti solo a tempo determinato» ha attaccato il presidente Carlo Rienzi. «Servono interventi strutturali per contenere la crescita delle bollette energetiche». L'azione del #Governo ha limitato gli incrementi tariffari ma non ha evitato la batosta che dal prossimo #1ottobre si abbatterà sulle tasche delle #famiglie ? https://t.co/LatS17nw0oVuoi la tua pubblicità qui?Le pubblicità sostengono il servizio - Codacons (@Codacons) September 29, 2021 Crescita dovuta essenzialmente alla vertiginosa salita dei prezzi delle materie prime e alle «alte quotazioni dei permessi di emissione di CO2». Il che, tra le righe, svela un piccolo e insignificante particolare di questo piatto così indigesto: che ci è stato cucinato in salsa verde. Le (verdi) cause della stangata Come abbiamo già spiegato, alla base del salasso c'è l'euro-genuflessione al catastrofismo ambientalista. È infatti a causa di questa moda affermazionista che Bruxelles ha imposto un folle dazio sul carbone alle imprese continentali. E per buona misura ha varato anche una tassa sul carburante che già da un paio di mesi mette in difficoltà il settore dei trasporti. Con un (prevedibile) effetto valanga sul potere d'acquisto dei cittadini, visto che sono questi i principali fattori che stanno facendo innalzare l'importo delle materie prime. Europa (al) verde Neppure le istituzioni nostrane, però, sono senza macchia, come si evince facilmente analizzando in dettaglio i succitati oneri generali di sistema. I quali per il 77% vanno a foraggiare le fonti di energia rinnovabile, il cui abnorme costo, notoriamente, è inversamente proporzionale alla loro utilità. L'energia solare ed eolica non serve e ha prezzi alti: per imporla è stato creato un sistema di incentivi che paghiamo tutti noi https://t.co/Is2FUuJpwJ - La Verità (@LaVeritaWeb) September 29, 2021 Il tutto per inseguire chimere come la cosiddetta “neutralità climatica”, che la Commissione Ue sogna di raggiungere nel 2050. Obiettivo ridicolo perché, come abbiamo più volte argomentato, l'uomo ha sul clima un'influenza minima, per non dire irrilevante. Non oltre il 10%, secondo un luminare del calibro di Antonino Zichichi. Il fisico Antonino Zichichi D'altronde è vero che il sonno della ragione genera mostri. E dunque, per analogia, il sonno Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 224 Data: 30-09-2021 Romait Rincari delle tariffe, il sonno green della ragione genera eco-mostri

green della ragione non può che generare eco-mostri. Il presidente del Codacons Carlo Rienzi Caro carburante Ecocatastrofismo e fake news sul climate change Francisco Goya Il sonno della ragione genera mostri (Madrid, Biblioteca Nacional de España, 1797-99)

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 225 Data: 30-09-2021 Stretto Web.com Green Pass: annunciato il 15 ottobre uno sciopero generale di associaz ioni, consumatori e cittadini

30 Settembre 2021 14:07 | Ilaria Calabrò

Foto Ansa

30 Settembre 2021 14:07 Sciopero generale il 15 ottobre contro il green passAssociazioni, consumatori, utenti più semplicemente cittadini contro il Green Pass annunciano uno sciopero generale per il 15 ottobre. Lavvocato Edoardo Polacco spiega: In questo giorno cè un invito a non consumare, a non lavorare. Serve dare un segnale al Governo, nel segno della libertà, dei diritti costituzionali, della certezza del diritto. Viene anche indetta una manifestazione per lo stesso giorno alle ore 16, in piazza Santi Apostoli, a Roma. Il legale in una nota spiega: La stretta normativa del Governo nei confronti di tutti i lavoratori pubblici e privati che dal 15 ottobre dovranno possedere il green pass, pena la perdita dello stipendio, sta scuotendo profondamente le coscienze del popolo italiano. Il Governo non si è sentito in dovere, non ha avuto il coraggio, di promulgare una legge di obbligo per tutti i cittadini ma ha emanato un decreto durgenza, valido solo sessanta giorni, che sostanzialmente recita: lavoratore, o ti vaccini, o ti tolgo lo stipendio. Lavvocato Polacco spiega: Senza entrare nelle considerazioni etiche di un Governo , unico in tutto il mondo, che con inaudita violenza psicologica , ricatta il popolo lavoratore, nonostante il primo articolo della Costituzione italiana che pone il lavoro quale bene supremo della democrazia, la privazione del lavoro da parte di un Governo non è prevista da nessun contratto nazionale collettivo, da nessuna legge ed è vietata da tutte le norme internazionali e per ultimo dal regolamento europeo 953/21. Insomma lemergenza politico sociale che sembrava basata su assiomi pseudo scientifici ha perso qualsivoglia logica nel momento della più bassa virulenza del Covid, essendo lindice di contagio oggi attestato allo 0,9, e nel momento in cui molti paesi europei hanno completamente riaperto alla vita normale dei propri cittadini, non più sottoposti ad obblighi emergenziali fatti di mascherine, distanziamenti, vaccini, green pass a meno che anche tutti questi paesi europei siano negazionisti complottisti e no vax. E quindi finalmente il popolo italiano, al di là delle divisioni imposte tra vaccinati e non vaccinati, ha compreso che stiamo vivendo una gravissima repressione delle nostre libertà costituzionali ed ha iniziato ad alzare la propria voce di protesta, prima con qualche giornalista, poi con qualche filosofo, poi docenti universitari ed adesso forze dellordine e centinaia di migliaia di cittadini che sono scesi in piazza pacificamente gridando la propria protesta ed indignazione democratica continua Polacco Dallaltra parte, siamo in presenza di una repressione culturale e di pensiero mai vissuta nel nostro paese , basti fare lesempio della vice commissaria di Polizia che di domenica, quale libera cittadina italiano, ha espresso democraticamente un suo pensiero in una pubblica piazza , così come le garantisce la Costituzione italiana e che invece è stata investita dalla censura di Stato e della massina attenzione da parte del Ministro dellInterno, massima attenzione che sarebbe più logica essere indirizzata nei confronti dello spaccio di droga, per esempio. Pensiamo che sia indispensabile difendere la nostra Costituzione, che sia indispensabile difendere lart. 1 ed il diritto al lavoro che nessuno ci può togliere con nessun Decreto, dobbiamo difendere il diritto alla scuola che nessuno può chiudere per mancanza di organizzazione, dobbiamo difendere la nostra sanità che nessuno ha implementato e riorganizzato e dove per una TAC dovremmo attendere oltre 500 giorni, dobbiamo difendere il diritto di spostamento dei cittadini che nessuno può mettere agli arresti domiciliari, dobbiamo difendere la libertà di opinione e parola che nessuno può cancellare anche con la complicità delle mascherine. Il nostro, è come sempre, un grido democratico. Ed è per questo che civilmente chiediamo a tutti i cittadini e consumatori di partecipare allo sciopero generale del lavoro e del consumo il 15 ottobre 2021 invitando tutti i lavoratori privi di green pass, alla resistenza passiva nel loro posto di lavoro con una occupazione Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 226 Data: 30-09-2021 Stretto Web.com Green Pass: annunciato il 15 ottobre uno sciopero generale di associaz ioni, consumatori e cittadini

pacifica, dello stesso, per il 15 ottobre, secondo quanto consentono le norme. Invitiamo tutti gli altri lavoratori allo sciopero generale in tutti i luoghi di lavoro ed i consumatori allo sciopero del consumo da effettuarsi congiuntamente il 15 ottobre, giornata in cui i consumatori non acquisteranno nulla, non preleveranno dai bancomat, non faranno benzina, non andranno in palestra e tanto altro, per poi partecipare alla manifestazione nazionale civica apartitica del 15 ottobre a Roma , ore 16, Piazza Santi Apostoli.

Ascolta l'articolo

-ADecrease font size. AReset font size. AIncrease font size.+

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 227 Data: 30-09-2021 The Drinks Business.com Travis Scott's 'agave spiked seltzer' has been hit with class action lawsuit

Travis Scotts agave spiked seltzer has been hit with class action lawsuit 30 September 2021 By Christian Smith

US rapper Travis Scotts CACTI agave spiked seltzer brand has been handed a false advertising lawsuit for allegedly misleading consumers into believing the seltzer is made with agave spirits.

View this post on Instagram

A post shared by CACTI (@cacti)

Scotts CACTI seltzer brand is not, in fact, produced with agave spirits, merely using an agave sweetener, receiving its alcohol content from fermented cane sugar. Plaintiff Rebecca Read filed a class action lawsuit against Anheuser-Busch, the parent company of the CACTI brand. “Whether a product contains agave spirits is basic front label information consumers rely on when making quick decisions at the store,” the complaint reads in part. “The product lacks any agave spirits, and instead, uses ‘agave syrup,' a sweetener derived from the agave plant, as shown in the fine print ingredient list on the back of the product.” Read states in the complaint she purchased the spiked seltzer on more than one occasion under the assumption that the drink contained agave spirits. Credit: Instagram/CACTI Read “did not expect ‘Agave Spiked Seltzer' to contain agave sweetener, because the product was not labeled, ‘Agave Sweetened Spiked Seltzer.'” The complaint continues. Citing “The Illinois Consumer Fraud and Deceptive Business Practices Act” and “Negligent misrepresentation” among other violations, Read is reportedly seeking damages and other legal costs related to the complaint, as well as a jury trial. Earlier in September, we reported that a class action lawsuit had been filed against Molson Coors, alleging that the company mislead consumers over the health benefits of its Vizzy hard seltzer.

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 228 Data: 30-09-2021 The Sidney Morning Herald.com As it happened: ASX storms home with gains of 1.9 per cent

By Emma Koehn, Dominic Powell and Clancy Yeates Updated September 30, 2021 — 5.03pm first published at 8.48am

SummaryThe Australian sharemarket finished Thursday's session up 1.88 per cent to 7332.2.Mining stocks, banks, led the charge.South32 finishes stronger on aluminium investment, tech stocks modestly higher. Click to reload

LiveUPDATED Yesterday 5.03pm

That's all from us That's all from our Markets Live team for Thursday's session. Thanks for reading and for your comments. We'll be back bright and early for Friday's market open. Good night.

Yesterday 4.45pm

Rio Tinto still facing ‘long road ahead' after cave blast disaster By Nick Toscano and Peter Milne Traditional owners have voiced mixed views on Rio Tinto's efforts to strengthen relationships and avoid a repeat of last year's destruction of 46,000-year-old Aboriginal caves, with one group accusing it of doing the “bare minimum” to mend its reputation. In an anonymous survey, four traditional owner groups with native title across the mining giant's Pilbara operations have given feedback on Rio's progress in reforming its approach to First Nations engagement and safeguarding cultural heritage.

The rock shelters at Juukan Gorge had evidence of continual human occupation tracing back at least 46,000 years, placing them among the most significant archaeological sites in Australia. PKKP Aboriginal Corporation The company asked for traditional owners' views on issues including its push to strengthen partnerships, modernise land-use agreements and improve “cultural competency” across the organisation. The results of the survey, released by Rio on Thursday, showed most groups gave very high or the highest scores when asked to rank what they thought about the company's pledges. However, opinions differed on questions of how well Rio was progressing with their implementation so far, and the extent to which traditional owners had been consulted. While Rio's commitment to modernising agreements was broadly welcomed, some cautioned that the “proof will be in the pudding”. “The commitment is admirable,” one said. “The proof will be in the breadth of the modernisation.” Read the full story here.

Yesterday 4.24pm Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 229 Data: 30-09-2021 The Sidney Morning Herald.com As it happened: ASX storms home with gains of 1.9 per cent

As it happened: ASX outruns worries to gains of 1.9 per cent By Emma Koehn Australian shares brushed off worries about global economic instability to finish Thursday's session up 1.9 per cent to 7332.2. All sectors rallied as the index tried to claw back losses sustained during Tuesday and Wednesday's trading days, but the ASX200 still finished the month of September down 2.6 per cent.

Analysts weighed the prospects of intervention in Australia's housing market on Thursday. AP Wall Street sent mixed signals overnight but investors were quick off the mark at the start of trading and pushed the index up 1.3 per cent by lunchtime. It was banking and mining stocks doing the heavy lifting, with a spike in iron ore futures helping BHP to gains of 3.5 per cent and Rio Tinto up 3.4 per cent. South32 also posted gains of 4.1 per cent to $3.53 after the business confirmed it was upping its stake in the Mozal aluminium project in Mozambique for $US250 million. Iron ore futures popped close to 11 per cent, but analysts pointed out this was likely because of steel mills stockpiling prior to a week of public holidays in China which starts on Friday. Biotech giant CSL also pulled the market higher, closing the session up 2.3 per cent to $293.40, while supermarket giant Woolworths was another blue chip winner, gaining 2.8 per cent to $39.53. Analysts said local investors followed global peers in their search for good buying opportunities. ?It seems traders scooped up discounted shares after the global stock markets recently suffered their worst selloff since January,” chief executive of research firm Kalkine, Kunal Sawhney said. Economists spent the day mulling the future of Australia's rocketing housing market after regulators signalled they are likely to introduce clamps on the mortgage market. Morgan Stanley analysts predict some sort of macroprudential measures will be put in place at the next meeting of the country's Council of Financial Regulators in December. “[It is] likely in the form of speed limits on high (>6x) debt-to-income lending, and/or changes to serviceability buffers,” Chris Read said in a note to clients. Local tech stocks also tried hard to shirk some of their recent losses on Thursday but despite finishing the session 0.6 per cent higher, failed to gain the same momentum seen in other sectors. Buy now, pay later giant Afterpay finished the session down 0.5 per cent to $121.32. The stock has lost 8.6 per cent for the week. NextDC posted losses of 0.7 per cent to $12.03. Quarterly data out on Thursday also indicates global uncertainty is no barrier to sharemarket floats, with EY's quarterly review of the IPO market showing the most recent quarter has been one of the strongest for deals in the past two decades.

Yesterday 3.16pm

Government pushes ahead with class action shake-up By Clancy Yeates A proposed cap on payouts to class action lawyers and litigation funders has re-ignited the debate over a government plan to shake up Australia's class action regime. Treasurer Josh Frydenberg and Attorney General Michaelia Cash on Thursday released draft laws aimed at requiring at least 70 per cent of class action payouts to go to the general members of the action. The government says its plan, which is strongly opposed by class action firms, is aimed at making sure the victims in class action lawsuits get an adequate cut, and to stop “disproportionate fees” going to lawyers and litigation funders.

Treasurer Josh Frydenberg. Alex Ellinghausen The proposed changes follow a government inquiry chaired by Liberal Senator James Paterson, which last year found Australia needed tighter regulation of class action firms. It comes after other government moves seen as favourable to Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 230 Data: 30-09-2021 The Sidney Morning Herald.com As it happened: ASX storms home with gains of 1.9 per cent

company directors, including a softening of continuous disclosure laws. Maurice Blackburn's national head of class actions, Andrew Watson, argued the government's plan was to damage the funding of class actions, not to help victims. He said class actions cost a lot of money because they involve taking on deep-pocketed corporations in court. “This isn't reform, it's sabotage,” said Mr Watson, speaking in his capacity as a spokesman for Class Actions Australia. “The Morrison Government wants class actions de-clawed and de-fanged so corporations can use their power and size to get away with hurting people.“ On the other side of the debate, Australian Industry Group chief executive Innes Willox backed the changes as fair and reasonable. “No doubt there will be a hue and cry from the litigation funders and plaintiff law firms who have a vested interest in preserving the current system. However, on any impartial assessment, the proposals in the draft legislation are fair and reasonable for all parties,” he said. Shares in listed litigation funder Omni Bridgeway were up 0.9 per cent to $3.48 in afternoon trade.

Yesterday 2.50pm

Asia stocks mixed as iron ore futures spike By Emma Koehn Australia's materials stocks are 1.9 per cent higher for the session as a jump in Singapore iron ore futures sparked hopes of a recovery in China demand. Futures jumped as much as 10.7 per cent earlier today to hit two-week highs. China's week-long National Day holidays start on Friday, leading analysts to suggest steel mills will stockpile before the holiday period. Asian markets were mixed on Thursday afternoon, with the Hang Seng down 0.9 per cent, while the Nikkei was 0.3 per cent higher and CSI300 was 0.5 per cent ahead in the first hours of its trading day.

Yesterday 2.32pm

Going up: ASX 1.6 per cent higher By Emma Koehn More than 80 per cent of the companies in the ASX200 have posted gains in early afternoon trading, with the index sitting up 1.7 per cent to 7316.6 just before 2:30pm. All sectors were in the green with banking stocks and biotech heavyweight CSL leading the pack. Here are the three biggest movers - up and down: GOING UP Westpac Banking Group up 3.3 per cent to $26.00 CBA up 1.5 per cent to $104.17 BHP up 2.6 per cent to $37.32GOING DOWN Afterpay down 0.6 per cent to $121.15 Whitehaven Coal down 2.5 per cent to $3.19 Alumina down 1.4 per cent to $2.10

Yesterday 2.19pm

China braces for a chilly winter By Stephen Bartholomeusz OPINION: The energy crisis engulfing the UK and Europe is being driven by the global shortages and soaring costs of gas and oil. In China, it's coal-driven and is largely the result of decisions made in China. Two-thirds of China's provinces are now rationing power. Factories have closed or have reduced production. Households are going dark and street lights have been turned off. Demand for candles has soared. The impact on food processors is Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 231 Data: 30-09-2021 The Sidney Morning Herald.com As it happened: ASX storms home with gains of 1.9 per cent

creating a threat to food security.

There is no simple solution for China's energy crisis. AP Heading into a winter that is typically extremely cold, China is facing threats to its people and its economy that have no quick or easy solutions. While there is some commonality in the issues confronting the UK, Europe and China – the interaction of responses to climate change with a shortage of oil and gas supply relative to the rebound in demand as the world bounces back from the worst impacts of the pandemic (and the consequent surge in LNG and oil prices) – the core elements of China's difficulties are homegrown. Nearly 60 per cent of China's power is generated by coal, with about 90 per cent of that coal sourced domestically. It was coal that powered China's remarkable acceleration in economic growth over the past half century, which helped turn it into the world's manufacturing base and which fuelled the decades-long construction and property booms at the heart of its domestic economy. The seeds for the current crisis were largely sown within the five-year national strategic plan that ran from 2016 to 2020. Within that plan was the ambition of capping China's energy requirements and carbon emissions and reducing the energy intensity of its economy. Those goals were imposed at the same time as China was trying to reduce pollution, lift the productivity of its industrial base and reduce a horrific rate of deaths and injuries in its coal mines by forcing the closures of smaller and low-quality domestic coal producers. Read the full piece here.

Yesterday 2.09pm

BWX advances after sealing Go-To Skincare deal By Emma Koehn Sukin skincare owner BWX is up 1 per cent for the session, sitting at the $4.95 mark as the company confirms it has completed its 50 per cent purchase of Zoë Foster Blake's Go-To Skincare for $89 million. The deal was first announced in August, valuing the young rich lister's company at $177 million.

Zoe Foster Blake debuted on the young rich list last year. She will remain as chief creative officer and will stay on the board of directors. Joe Armao BWX told investors this afternoon it has formalised the sale and is expecting mid-single digit earnings per share growth off the back of the purchase this year, and double-digit earnings per share boosts after $3 million of post-deal ‘synergies' were realised in the first year of the partnership. BWX's shares are up 6.9 per cent over the past six months and 19.3 per cent year-to-date, having started the year at $4.15.

Yesterday 1.58pm

Turnbulls threatened to ‘come after me', says Pengana CEO By Charlotte Grieve Pengana chief executive Russel Pillemer told Malcolm Turnbull that the former prime minister's son, Alex Turnbull, had threatened to “come after” him, in a desperate plea to halt a lawsuit that has exposed the political family to allegations of lies and hiding private investments from the public. Mr Pillemer sent a five-page letter to Mr Turnbull in November last year where he outlined his “personal feelings” for the former prime minister, describing him as his “hero” and said “I just cannot understand how this has happened”.

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 232 Data: 30-09-2021 The Sidney Morning Herald.com As it happened: ASX storms home with gains of 1.9 per cent

Russel Pillemer (centre), with Malcolm Turnbull (right) in 2003, the year they co-founded Pengana. Bob Pearce Mr Turnbull told the NSW Supreme Court this week he found the letter shocking and threatening. However, Mr Pillemer claimed he was threatened by Alex Turnbull who “specifically stated to me words to the effect that I am up against your family – who will ‘come after me'.” Mr Pillemer added he was considering bringing in an “outside party” to held fund the litigation, in which case he would “lose complete control over how the litigation is handled - with my backers involved in ‘calling the shots'.” “I clearly don't have your family's expertise or deep pockets to engage in such expensive litigation – and I don't have the resources/contacts to fight what will surely be a major publicity campaign.” Alex Turnbull is suing Mr Pillemer for up to $12 million in damages, claiming crucial information was withheld about a merger that caused the Turnbulls to accept $6 million in cash rather than shares in the merged entity, that later soared. Read Charlotte's full report here.

Yesterday 1.50pm

Core Lithium given green light for NT project By Nick Toscano Emerging Australian miner Core Lithium has given the go-ahead to the Northern Territory's first lithium project as soaring prices for the key electric-battery ingredient breathe new life into the industry. ASX-listed Core told investors on Thursday it would begin work on the Finniss lithium project near Darwin immediately and hoped to deliver its first output of hard-rock lithium concentrate known as spodumene by the fourth quarter of financial year 2022.

Lithium markets remain tight as a shortage of semi-conductors slows the electric car market. “This is a significant milestone, not just for Core, but also for the Northern Territory,” Core Lithium non-executive chairman Greg English said. “We are delighted to be developing the Territory's first lithium project, investing in the local economy and creating hundreds of new jobs.“ Lithium prices, which tumbled sharply from 2018 amid an influx of supply outpacing demand, have been rallying significantly this year. The commodity is a key ingredient in electric batteries used in mobile phones, laptops and, most importantly, electric vehicles (EVs). While EVs account for about 3 per cent of new sales today, uptake is lifting in China, the United States and Europe, and world governments are unleashing “green” post-pandemic stimulus packages targeting transport electrification. Investors and analysts are showing renewed optimism about the dawn of the electric vehicle era and are betting billions on the future of lithium products.BHP, Australia's largest resources company, has described 2020 as an “inflection point” for the shift to electric vehicles, as Elon Musk's Tesla sold more than half a million battery-powered cars and sales in Europe more than doubled. Core Lithium managing director Stephen Biggins said Thursday's final investment decision (FID) for Finniss was the culmination of more than five years' work putting together a “low-risk, capital-efficient and high-margin lithium project”. “FID places Core firmly at the front of the line of new global lithium production just at the right time as lithium demand and prices are increasing rapidly,” he said. Shares in the company are up 3.9 per cent to 40.5c at 1:50pm.

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 233 Data: 30-09-2021 Webnews Il WSJ attacca ancora Instagram: studia i giovani per fidelizzarli

Massimo Reina 30 Settembre 2021

Il WSJ rivela i piani di Instagram per studiare le abitudini dei teenager a fini commerciali. Facebook convocata in audizione al Senato USA.

Parliamo di Facebook Instagram Altro che “ambiente positivo” per i giovani grazie alle iniziative adottate dalla piattaforma per tutelare i più deboli e i minori. Secondo il quadro dipinto dal solito Wall Street Journal, emergerebbe un'immagine un po' fosca di Instagram per via della considerazione di cui godrebbero i teenager da chi è chiamato a gestirla. Da qualche settimana, come vi abbiamo puntualmente riportato, il noto quotidiano internazionale sta portando avanti un'inchiesta giornalistica su Facebook Inc. e sui servizi di sua proprietà, attraverso una serie di articoli basati su dei documenti interni forniti al giornale da un membro dell'azienda di Mark Zuckerberg. Si tratta di rapporti di ricerca, discussioni online tra i dipendenti e bozze di presentazioni al senior management, più altre comunicazioni aziendali.

Wall Street Journal-Instagram, continua lo scontroIn uno degli articoli pubblicati in questi giorni, che riportava proprio i dati di una ricerca interna al gruppo, il WSJ raccontava dell'impatto negativo dell'app Instagram sulla salute mentale dei giovani, e descriveva la piattaforma come un ambiente “tossico” per le adolescenti. Al pezzo aveva replicato l'azienda sostenendo che i dati erano stati riportati in modo sbagliato, e che dunque il giornale avrebbe dovuto “leggerli meglio e contestualizzarli”.

La risposta, affidata a Pratiti Raychoudhury, vicepresidente di Facebook e Capo del dipartimento di ricerca, era stata piuttosto chiara: “La nostra piattaforma non è tossica. La ricerca ha dimostrato che molti adolescenti ritengono invece che l'uso di Instagram li aiuta quando affrontano momenti difficili e problematiche tipiche di quell'età”. Ma il quotidiano newyorkese non ci sta e proprio oggi contrattacca con un nuovo articolo nel quale rincara la dose sull'argomento.

Facebook Inc. in audizione presso il Senato USASulla base infatti sempre dei documenti interni di Facebook Inc. ottenuti dall'informatore, che tra l'altro ora il Wall Street Journal ha deciso in parte di rendere pubblici in formato Pdf a questo indirizzo, il colosso di Menlo Park non solo non avrebbe fatto molto per tutelare al meglio gli adolescenti e i bambini online dai contenuti dannosi, ma avrebbe addirittura formato un team per studiarne le abitudini sui suoi servizi di rete sociale, così da fidelizzarli verso prodotti creati e indirizzati a quel pubblico.

Gli stessi documenti sarebbero stati consegnati anche alla Commissione per il commercio, la scienza e i trasporti del Senato degli Stati Uniti, che presone atto, ha deciso di convocare Facebook Inc. per un'audizione che dovrebbe tenersi giovedì. L'udienza verterà proprio sugli effetti dei suoi prodotti (e delle sue piattaforme) sulla salute mentale dei giovani, e di altri elementi emersi grazie all'inchiesta del WSJ denominata The Facebook Files, come la raccolta di dati sui minori di 13 anni vietata dalle leggi federali sulla privacy.

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 234 Data: 30-09-2021 Webnews Il WSJ attacca ancora Instagram: studia i giovani per fidelizzarli

Se vuoi aggiornamenti su Facebook, Instagram inserisci la tua email nel box qui sotto:

Iscriviti

Si No Acconsento al trattamento dei dati per attività di marketing. Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Se è la prima volta che ti registri ai nostri servizi, conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica. Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.

Anno di nascita Sesso Provincia Professione Titolo di studio Telefono

Si No Acconsento al trattamento dei dati per attività di marketing.

Si No Acconsento al trattamento dei dati ai fini della comunicazione a terzi per loro attività di marketing. Completa Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 235 Data: 30-09-2021 Webnews Il WSJ attacca ancora Instagram: studia i giovani per fidelizzarli

Ti potrebbe interessare

TikTok TikTok supera il miliardo di utenti attivi al mese Secondo i dati forniti da ByteDance, TikTok ha avuto in un anno un balzo del 45% nel numero di utenti attivi mensili.

Instagram Instagram sospende il progetto per social under 13 Più tempo per lavorarci con genitori, politici ed esperti la motivazione. Lazienda risponde poi al Wall Street Journal: Instagram non è tossico.

Web e Social YouTube testa il download dei video su desktop fino a ottobre La nuova feature di YouTube funziona con le ultime versioni di Chrome, Opera o Edge, e risulta disponibile solo per gli utenti Premium.

Twitter Twitter, i tweet non scorreranno quando la timeline si aggiorna Twitter lavorerà per trovare una soluzione ai tweet che scorrono quando la timeline si aggiorna, sparendo sotto gli occhi degli utenti.

Twitter Twitter patteggia 809,5 milioni per porre fine a una class action Un gruppo di investitori accusava il social network di averli ingannati sulla crescita della propria base utenti nel 2015. Twitter ha sempre negato.

Coronavirus Tutte le mascherine FFP2 in sconto su Amazon Grazie agli sconti di settembre, i prezzi delle mascherine FFP2, FFP3 e chirurgiche su Amazon scendono a prezzi mai visti prima.

Instagram Instagram lancia la funzione “Cerca sulla mappa” Da oggi su Instagram più facile condividere foto e recensioni di ristoranti, attrazioni turistiche e location di tendenza e farli scoprire ad altri utenti. Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 236 Data: 30-09-2021 Webnews Il WSJ attacca ancora Instagram: studia i giovani per fidelizzarli

Web e Social Colpo di scena: Italia allultimo posto in UE nelluso dei social Secondo Eurostat, lItalia è ultima in UE per uso dei social, principalmente per i problemi strutturali nella connessione in alcune aree.

Facebook Apple caccia Facebook dallApp Store perché ospita schiavisti? Per il WSJ il social viene usato dai trafficanti di esseri umani per i loro affari e Facebook ne sarebbe a conoscenza. Apple indignata.

spacex SpaceX, conclusa con successo la missione Inspiration4 Lammaraggio della navicella Crew Dragon è avvenuto al largo della Florida. Elon Musk ha donato, per SpaceX, 50 mln di dollari al St. Jude.

Argomento: A - Ass.Consumatori Pag. 237 Data: 30-09-2021 Voci di Città Si celebra San Michele Arcangelo protettore della Polizia

Home » Societas » Si celebra San Michele Arcangelo protettore della Polizia

1 minuto (tempo di lettura)

Si celebra oggi la festa di San Michele Arcangelo, comandante delle milizie celesti e protettore della Polizia di Stato. Vincitore nella lotta del bene contro il male, San Michele Arcangelo fu proclamato patrono e protettore della Polizia di Stato da Papa Pio XII il 29 settembre 1949, per la naturale assonanza con la missione assolta quotidianamente da ogni singolo operatore. Il poliziotto è chiamato ogni giorno ad assicurare: il rispetto delle leggi e l'ordine e la sicurezza dei cittadini a favore dei quali orienta il suo servizio. Questi principi trovano espressione e sintesi nel motto “sub lege libertas”: a questo impegno costante la Polizia di Stato unisce la straordinaria funzione di soccorso ed assistenza pubblica rappresentata, nel suo stemma araldico, con la doppia fiaccola incrociata.

Anche la Questura di Messina rende omaggio al Santo Patrono, dedicando la giornata odierna ai poliziotti e alle loro famiglie. Stamani, nel pieno rispetto della normativa anti-covid, le Autorità civili e militari, i poliziotti in servizio nel territorio messinese, nonché i dipendenti dell'Amministrazione Civile dell'Interno e i rappresentanti dell'A.N.P.S. con i loro familiari, si sono riuniti per partecipare alla Santa Messa officiata, in Cattedrale, dall'Arcivescovo dell'Arcidiocesi di Messina, S.E. Mons. Giovanni Accolla, coadiuvato dal sacerdote Giovanni Ferrari, Cappellano della Polizia di Stato. Dopo l'intervento dell'Arcivescovo, il Questore Gennaro Capoluongo ha voluto spendere alcune parole per ringraziare i presenti della loro partecipazione e, soprattutto, i poliziotti che ogni giorno, con spirito di sacrificio e profonda dedizione, svolgono i servizi di istituto per il bene e la sicurezza dei cittadini. Al termine della funzione religiosa, infine, in un momento di alto valore simbolico, S.E. Monsignor Accolla ha benedetto uomini e mezzi della Polizia di Stato schierati in piazza Duomo.

Argomento: A - Casa Consumatore Pag. 238 Data: 30-09-2021 Corriere Adriatico.it Lazio, a quali servizi sanitari è stato più difficile accedere durante la pandemia: il rapporto di Cittadinanzattiva

Assistenza domiciliare e continuità delle cure per i malati du tumore sono i servizi meno erogati durante la pandemia Salute > Focus Giovedì 30 Settembre 2021

Le difficoltà di accesso ai servizi sanitari del Lazio in tempo di Covid-19 nel Rapporto di Cittadinanzattiva Lazio. Assistenza specialistica domiciliare e continuità di cura i servizi meno erogati e di maggior peso per i cittadini laziali

Elio Rosati: «Spesso chi non può non si cura. il tema dell'accesso alle prestazioni è il primo vero nodo per evitare le diseguaglianze»

APPROFONDIMENTI

GLI ESPERTI Tumori, dall'inizio della pandemia «1 milione di diagnosi... LA RICERCA «Mancate cure per altre malattie, aumentate le morti non dovute... IL REPORT Non vaccinati o con una sola dose: ecco il profilo dei morti Covid in... LA PROSPETTIVA POST PANDEMIA Covid, medicina territoriale e ospedali, il prof. Angelillo:... PRIMOPIANO Effetto Covid/ La sfida demografica da vincere con i giovani

LE FOTO Papa Francesco, i giorni del ricovero al Gemelli di Roma Più di 3 su 4 cittadini del Lazio hanno incontrato difficoltà ad accedere ai servizi sanitari durante il periodo di emergenza legato a Covid-19. In particolare, nel sostenere visite mediche e esami diagnostici (54,29%) e ricevere assistenza domiciliare (12,49%). È questo il quadro evidenziato, in estrema sintesi, dal Rapporto sui servizi sanitari nella regione Lazio ai tempi del Covid, realizzato da Cittadinanzattiva Lazio.

Il Rapporto, frutto delle risposte di un campione di cittadini (690 persone) ottenute tra giugno e agosto 2021, è parte integrante del progetto realizzato con UdiCon Lazio, Confconsumatori Lazio, Casa dei Diritti Sociali grazie ai Fondi della Regione Lazio su stanziamento MISE 2020. Il dato che preoccupa di più è che, all'interno della percentuale di coloro che hanno evidenziato difficoltà di accesso, oltre il 58% è composto a sua volta da persone con particolari problemi di salute, e il 12% con patologie oncologiche.

Oltre 1 su 2 di questi ha quindi dovuto rivolgersi a strutture sanitarie private per ottenere risposte (50,10%), la restante percentuale, pur segnalando difficoltà ad accedere a prenotazioni di visite ed esami diagnostici, ha comunque deciso di continuare ad attendere il proprio "turno" per accedere al servizio pubblico.

Analizzando ancora il quadro, emerge come sia stata la difficoltà ad ottenere assistenza specialistica domiciliare, anche se prevista nel proprio piano terapeutico (77,12%), insieme all'interruzione della continuità terapeutica (9,32%), la mancanza più percepita tra i servizi sanitari non erogati.

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 239 Data: 30-09-2021 Corriere Adriatico.it Lazio, a quali servizi sanitari è stato più difficile accedere durante la pandemia: il rapporto di Cittadinanzattiva

«E' necessaria una riforma del SSN che dialoghi con gli altri sistemi "sociali": scuola, lavoro, assistenza. Perché la logica del dividere e comandare impoverisce tutti», dichiara Elio Rosati, segretario regionale di Cittadinanzattiva. «La logica che dovrà seguire la riforma è quella dl puntare sulla prevenzione, sugli stili di vita e quindi sulla salute e non sulla sanità come organizzazione di uffici e luogo di potentati e clientele. La prevenzione come concetto contiene in sé gli elementi di collegamento necessario, strutturale e fisiologico con le diverse competenze necessarie a governare i diversi ambiti di intervento. La sfida sta non solo nel cambiare modello ma nel far si che tutti i soggetti dialoghino tra di loro costantemente. E tra questi le organizzazioni civiche e dei malati cronici e rari».

Venendo all'assistenza farmaceutica, con il 27,08% la voce Rinnovo piani terapeutici rimane la più importante nella categoria, con il 14,58% per la Consegna dei farmaci, e la voce Difficoltà a modificare terapia in caso di eventi avversi con il 12,50%. La voce Difficoltà a somministrare la terapia si piazza subito dopo con il 10,42%; seguono con l'8,33% le voci "Difficolta' a recarmi alla farmacia per il ritiro della terapia territoriale perché paziente fragile" e la voce " Reperimento farmaci".

Nella categoria Protesi e ausili il primo posto con il 34,29% va alla voce Altro, seguita dalle voci Iter per ottenimento nuova protesi/ausilio e Difficoltà rinnovo della domanda con il 25,71%.

Ma possiamo amaramente commentare che sia un classico della burocrazia, in questo caso. Chiude la categoria la voce "Difficoltà con la fornitura" con il 14,29%. Assistenza sociale. Con il 21,43% si piazza al primo posto la voce "disorientamento causato dall'informazione poco chiara", segue la voce "difficoltà a recarsi presso strutture ospedaliere per paura del contagio" con il 20% delle risposte. Al terzo posto con il 14,29 la voce "difficoltà economica" seguita con l'11,43 la voce "difficoltà a contattare il medico specialista".

A pari merito con il 5,71% a testa la voce "a causa della mancanza di tutela come lavoratore fragile" e la voce "riprogrammazione di prestazioni da svolgere presso strutture ospedaliera" seguite dalla voce "difficoltà a reperire farmaci e generi alimentari perché nessuno poteva raggiungermi al mio domicilio". Chiude con il 2,86% la voce "difficoltà nella didattica a distanza in caso di minore" "Appare evidente", ha aggiunto Rosati, "che il tema dell'accesso alle prestazioni è il primo vero nodo per evitare le diseguaglianze e avere un metro di valutazione indiretta sulla capacità dei servizi sanitari e sociali di essere integrati, accoglienti, semplici per le procedure. Spesso chi non può non si cura. E questi mancati accessi ai servizi saranno pagati dopo anni da tutta la comunità».

Abbiamo quindi chiesto, nel Rapporto, a chi ci si fosse rivolto in caso di bisogno o di informazioni durante questo lungo periodo del Covid 19. Con il 30,04% il primo soggetto scelto come referente dai cittadini è stato il medico di base/pediatra. Al secondo posto con il 20,44% si piazza la rete dei familiari/amici. Al terzo posto con il 18,59% internet.

Segue con il 9,07% il numero verde della Regione, il Centro di riferimento con il 6,17%, le associazioni dei pazienti con il 4,49%, il numero verde del Ministero della Salute con il 3,96%, il medico specialista con il 3,61%, Altro con il 3,61%.

Qui va sottolineato che, sommando alcune voci tra di loro, i rispondenti per oltre la metà si sono rivolti a soggetti istituzionali e/o attivi nel settore salute. Mentre circa il 39% si è affidato alla rete familiare o alla rete virtuale di internet e dei social. Di conseguenza, "va ripensato il ruolo delle ASL e delle AO», ha concluso Rosati, «come pure il ruolo della medicina di base e quella ospedaliera in un percorso di continuità che deve partire dal domicilio del paziente e a questo luogo tornare dopo le fasi acute in un percorso armonico e non costellato dalla burocrazia, dagli intoppi e dalle difficoltà di accesso ai servizi socio sanitari.

Come organizzazioni rivendichiamo il diritto di essere parte attiva nel percorso di riforma da un lato, ma dall'altro Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 240 Data: 30-09-2021 Corriere Adriatico.it Lazio, a quali servizi sanitari è stato più difficile accedere durante la pandemia: il rapporto di Cittadinanzattiva

dobbiamo tutti insieme superare le vecchie logiche».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 241 Data: 30-09-2021 Corriere della Sera.it (ed. Roma) Con il Covid, 3 cittadini su 4 hanno avuto difficoltà ad accadere ai s ervizi sanitari

il rapporto di cittadinanzattiva 30 settembre 2021 - 13:20

Covid nel Lazio, con la pandemia 3 cittadini su 4 hanno avuto difficoltà ad accadere ai servizi sanitari Oltre il 54% ha avuto problemi a prenotare visite ed esami e più del 12 a ricevere assistenza domiciliare. Oltre la metà ha deciso di rivolgersi a strutture private di Clarida Salvatori

A-A+

shadow

Stampa

Email Non solo Covid. Da mesi si leggono bollettini di contagi e decessi ma la salute, e specie la malattia, passa anche per altro. E la pandemia ha rischiato di mettere in ginocchio, oltre alle prestazioni sanitarie in sé, l'utilizzo che ne hanno fatto i pazienti, in termini di prevenzione come di screening. Secondo il Rapporto sui servizi sanitari nella regione Lazio ai tempi del Covid, realizzato da Cittadinanzattiva (su un campione di 690 persone e condotto tra giugno e agosto di quest'anno), 3 cittadini su 4 hanno incontrato difficoltà ad accedervi.

Le problematiche più grandi sono state quelle di prenotare visite mediche e esami diagnostici (54,29%) e ricevere assistenza domiciliare (12,49%). Difficoltà evidenziate nel 58% dei casi da soggetti con problemi di salute, e nel 12 con patologie oncologiche. Oltre la metà degli intervistati, ovvero il 50,10%, ha quindi dovuto rivolgersi a strutture sanitarie private, mentre l'altra metà ha deciso di attendere comunque il proprio turno pur di utilizzare il servizio pubblico. Nell'attesa, ha contattato il medico di base e il pediatra, ma anche amici e parenti oppure siti internet e il numero verde della Regione.

Quanto all'assistenza farmaceutica, il 27,08% ha sottolineato le difficoltà nel rinnovo dei piani terapeutici, il 14,58% nella consegna dei farmaci e il 12,50% nel modificare la terapia in caso di eventi avversi. Seguono i problemi nella somministrazione delle terapie (10,42%), nel recarsi in farmacia per i pazienti fragili (8,33%) e persino il reperimento di alcuni medicinali. Oltre alla mancanza di informazioni chiare per il 21,43% dei cittadini contattati, per una percentuale molto simile è stata forte la paura di andare in ospedale nel timore di poter essere contagiati dal virus.

«È necessaria una riforma del Ssn - il commento di Elio Rosati, segretario regionale di Cittadinanzattiva - che punti sulla prevenzione, sui corretti stili di vita e quindi sulla salute. Il tema dell'accesso alle prestazioni è il primo vero nodo per evitare le diseguaglianze». Secondo Rosati va anche ripensato «il ruolo di Asl e aziende ospedaliere come pure quello della medicina di base in un percorso di continuità che deve partire dal domicilio del paziente».

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 242 Data: 30-09-2021 Corriere della Sera.it (ed. Roma) Con il Covid, 3 cittadini su 4 hanno avuto difficoltà ad accadere ai s ervizi sanitari

30 settembre 2021 | 13:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 243 Data: 30-09-2021 Corriere della Sera.it (ed. Roma) Covid nel Lazio, con la pandemia 3 cittadini su 4 hanno avuto difficol tà ad accadere ai servizi sanitari

il rapporto di cittadinanzattiva 30 settembre 2021 - 13:20

Oltre il 54% ha avuto problemi a prenotare visite ed esami e più del 12 a ricevere assistenza domiciliare. Oltre la metà ha deciso di rivolgersi a strutture private di Clarida Salvatori

A-A+

shadow

Stampa

Email Non solo Covid. Da mesi si leggono bollettini di contagi e decessi ma la salute, e specie la malattia, passa anche per altro. E la pandemia ha rischiato di mettere in ginocchio, oltre alle prestazioni sanitarie in sé, l'utilizzo che ne hanno fatto i pazienti, in termini di prevenzione come di screening. Secondo il Rapporto sui servizi sanitari nella regione Lazio ai tempi del Covid, realizzato da Cittadinanzattiva (su un campione di 690 persone e condotto tra giugno e agosto di quest'anno), 3 cittadini su 4 hanno incontrato difficoltà ad accedervi.

Le problematiche più grandi sono state quelle di prenotare visite mediche e esami diagnostici (54,29%) e ricevere assistenza domiciliare (12,49%). Difficoltà evidenziate nel 58% dei casi da soggetti con problemi di salute, e nel 12 con patologie oncologiche. Oltre la metà degli intervistati, ovvero il 50,10%, ha quindi dovuto rivolgersi a strutture sanitarie private, mentre l'altra metà ha deciso di attendere comunque il proprio turno pur di utilizzare il servizio pubblico. Nell'attesa, ha contattato il medico di base e il pediatra, ma anche amici e parenti oppure siti internet e il numero verde della Regione.

Quanto all'assistenza farmaceutica, il 27,08% ha sottolineato le difficoltà nel rinnovo dei piani terapeutici, il 14,58% nella consegna dei farmaci e il 12,50% nel modificare la terapia in caso di eventi avversi. Seguono i problemi nella somministrazione delle terapie (10,42%), nel recarsi in farmacia per i pazienti fragili (8,33%) e persino il reperimento di alcuni medicinali. Oltre alla mancanza di informazioni chiare per il 21,43% dei cittadini contattati, per una percentuale molto simile è stata forte la paura di andare in ospedale nel timore di poter essere contagiati dal virus.

«È necessaria una riforma del Ssn - il commento di Elio Rosati, segretario regionale di Cittadinanzattiva - che punti sulla prevenzione, sui corretti stili di vita e quindi sulla salute. Il tema dell'accesso alle prestazioni è il primo vero nodo per evitare le diseguaglianze». Secondo Rosati va anche ripensato «il ruolo di Asl e aziende ospedaliere come pure quello della medicina di base in un percorso di continuità che deve partire dal domicilio del paziente». Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 244 Data: 30-09-2021 Corriere della Sera.it (ed. Roma) Covid nel Lazio, con la pandemia 3 cittadini su 4 hanno avuto difficol tà ad accadere ai servizi sanitari

30 settembre 2021 | 13:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 245 Data: 30-09-2021 Il Farmacistaonline.it Malattie cardiovascolari. Parola d'ordine: invertire la tendenza

Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte in tutto il mondo. Ad oggi sono 18 milioni le persone che muoiono all'anno nel mondo a causa di una malattia cardiovascolare, 230mila solo in Italia. Una situazione resa più grave dall'emergenza Covid, che ha interrotto drasticamente le cure ambulatoriali e i percorsi diagnostico-terapeutici. Di tutto questo si è parlato ieri in occasione dell'evento "Nuove strategie di prevenzione cardiovascolare nel post-pandemia: la sfida parte dal territorio", organizzato da Novartis Italia. 30 SET - Ripensare le strategie di contrasto alle patologie cardiovascolari (CVD) nel post-Covid, condividendo proposte e priorità per recuperare il ritardo causato dall'emergenza e considerando il territorio quale attuatore di politiche sanitarie efficaci. È questo l'obiettivo urgente che ha riunito ieri, 29 settembre, per la prima volta rappresentanti delle società scientifiche, dei pazienti ed esponenti della società civile, insieme ad istituzioni e settore privato, all'evento "Nuove strategie di prevenzione cardiovascolare nel post-pandemia: la sfida parte dal territorio", organizzato da Novartis Italia e patrocinato da Health City Institute. Il quadro della situazione Si prevede nel mondo un aumento di morti per cause cardiovascolari che raggiungeranno nel 2030 i 24 milioni di morti all'anno, che equivalgono a circa 66.000 decessi al giorno. È come se ogni giorno scomparisse una città come Massa o Trapani. Un aumento da oggi al 2030 pari al 34%. Un dato che preoccupa gli esperti: in questo anno e mezzo la pandemia COVID ha ridotto le prestazioni ai pazienti cardiovascolari, l'attività diagnostica preventiva e fatto aumentare la mortalità in questa popolazione. Si è assistito ad una riduzione tra il 50 e l'85% dell'attività chirurgica, del 55% degli interventi di cardiochirurgia, del 75% degli ecocardiogrammi trans esofagei e delle diagnostiche per cardiopatia ischemica, del 10% di nuove diagnosi di scompenso cardiaco e del 30% di invio allo specialista, e ad un aumento del 20% della mortalità cardiovascolare e di quella generale. Una delle recenti raccomandazioni dell'ITALIAN URBAN HEALTH DECLARATION, promossa da ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani e Health City Institute, ai Governi dei Paesi del G20, è stata quella di un impegno concreto a ridurre entro il 2030 del 25% la mortalità prematura da malattie non trasmissibili, tra cui le cardiovascolari sono quelle con maggiore mortalità. Un obiettivo di prevenzione e controllo confermato nella dichiarazione finale dei ministri al G20 Salute lo scorso 12 settembre, ma che alla luce della situazione pandemica rischia di essere seriamente messo in discussione. Il COVID-19 ha interrotto drasticamente le cure ambulatoriali e i percorsi diagnostico-terapeutici di molte altre patologie, come quelle cardiovascolari. Una corsa contro il tempo che necessita dello sviluppo di azioni concrete sia in ambito educativo e culturale, sia organizzativo, coordinate tra mondo accademico, scientifico e politico. Città e aree urbane Le attività per tornare a invertire la tendenza devono coinvolgere da subito le città e le aree urbane: nel 2050 la percentuale di persone che abiterà nelle città arriverà al 74%. L'Oms stima che il 63% della mortalità globale, sia dovuto a malattie non trasmissibili, e buona parte di questi decessi è attribuibile a rischi legati all'urbanizzazione e alla crescente sedentarietà. "Le principali patologie croniche e non trasmissibili, prime fra tutte le CVD, sono un problema urbano legato ai maggiori livelli di urbanizzazione, all'invecchiamento della popolazione e agli stili di vita meno sani - ha sottolineato Andrea Lenzi, Presidente Health City Institute - Il ruolo delle città nella promozione della salute, quindi, sarà fondamentale nei prossimi decenni e la lotta alle CVD rappresenta un'opportunità per promuovere la creazione di una rete di collaborazione tra soggetti diversi e lo sviluppo di programmi di prevenzione e gestione della cronicità che tengano conto del controllo dei fattori di rischio CVD, come l'ipertensione e l'ipercolesterolemia, dell'assistenza sanitaria primaria e secondaria, dell'innovazione." Un invito ad istituzioni, mondo sanitario, accademico e privato a definire un indirizzo comune e ad impegnarsi per un futuro libero dalle CVD, agendo con urgenza per disporre piani e politiche finalizzate a migliorare la salute e la qualità della vita delle persone e garantire allo stesso tempo la sostenibilità e l'efficienza dei sistemi sociosanitari ed assistenziali nel lungo periodo e su larga scala. "Le malattie cardiovascolari rappresentano un banco di prova importante per i sistemi sanitari di tutto il mondo. Come Novartis siamo impegnati ad individuare soluzioni che possano generare un impatto su larga scala come le malattie cardiovascolari richiedono, a beneficio della popolazione. - ha commentato Gaia Panina, Chief Scientific Officer di Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 246 Data: 30-09-2021 Il Farmacistaonline.it Malattie cardiovascolari. Parola d'ordine: invertire la tendenza

Novartis Italia - Vogliamo disegnare un nuovo approccio a queste patologie, che contribuisca ad arginare l'emergenza che la società sta affrontando in questo momento, ma anche rafforzare i sistemi sanitari per le sfide che si proporranno nel futuro. E in questo siamo al fianco delle Società Scientifiche, delle Associazioni Pazienti ma anche delle Istituzioni." Le malattie cardiovascolari Le malattie cardiovascolari (CVD) sono la prima causa di morte prematura, tra le malattie non trasmissibili e quelle croniche e rappresentano il 32% di tutti i decessi globali. Colpiscono nel mondo 471 milioni di persone (oltre 6 persone ogni 100) e sono un'importante fonte di spesa sanitaria. L'Italia non è estranea a questa tendenza, con circa 230 mila morti l'anno, il 35% circa del totale dei decessi ed una spesa sanitaria per queste patologie che si aggira intorno ai 16 miliardi di euro, cui si aggiungono oltre 5 miliardi di euro legati a costi indiretti come la perdita di produttività e i costi del sistema previdenziale. Tra le CVD, lo scompenso cardiaco (SC) è la prima causa di ricovero nelle persone over 65 e registra tassi di mortalità altissimi (1 paziente su 25 non sopravvive al primo ricovero, il 10% muore entro 30 giorni dal ricovero, fino al 30% entro un anno dal ricovero). Colpisce circa 1 milione di italiani over 40, con un costo che si aggira intorno ai 3 miliardi l'anno, pari ad oltre 11.800 euro di spesa media per la gestione di un solo paziente. L'ipercolesterolemia è il principale fattore di rischio delle cardiopatie ischemiche davanti a fumo, diabete, ipertensione e obesità, e in Italia pesa per oltre 1 mld ogni anno per soli costi diretti sanitari, cui si sommano circa 31,6 milioni per i trattamenti farmacologici e di 9,3 milioni per prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale strettamente correlate alla patologia. L'appello Dinanzi alla consapevolezza che la gestione delle complicanze CV possa diventare la più grande crisi sanitaria per il sistema sanitario dopo il COVID-19, il City Health Institute lancia un messaggio di invito ad agire con urgenza per disporre piani e politiche nazionali in grado di alterare la traiettoria delle CV, suggerendo alcune priorità: - Strutturare modelli di medicina di iniziativa, per una presa in carico più "proattiva" dei pazienti cronici - Ripensare un modello assistenziale orientato verso un'offerta territoriale integrata con i servizi sociali, prevedendo percorsi codificati e condivisi con i cittadini e puntando sulla prossimità - Rendere omogeneo l'accesso alle cure, anche innovative, ai pazienti su tutto il territorio nazionale - Ripristinare l'attenzione dei cittadini verso la propria salute del cuore perché diventino parte attiva del percorso di prevenzione e cura. Su questi punti si sono confrontati nel corso dell'evento le società scientifiche Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO), Società Italiana di Cardiologia (SIC), Società Italiana per la prevenzione cardiovascolare (SIPREC), Società Italiana per lo Studio dell'Aterosclerosi (SISA), le associazioni pazienti Associazione Italiana Scompensati Cardiaci (AISC), Fondazione Italiana per il Cuore e GIP-FH - Gruppo Italiano Pazienti per l'Ipercolesterolemia Familiare, Cittadinanzattiva e il settore privato. 30 settembre 2021 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 247 Data: 30-09-2021 Il Quotidiano del Molise online "Rendere accessibili i trasporti pubblici alle persone disabili", parte la petizione

Rendere accessibili i trasporti pubblici alle persone disabili, parte la petizione Il 30 Set 2021 0

Condividi

Rendiamo accessibili i trasporti pubblici molisani alle persone con disabilità, è la petizione lanciata sulla piattaforma change.org da Arianna Altieri, giovane studentessa universitaria e attivista di Cittadinanzattiva. Piena solidarietà e sostegno di Cittadinanzattiva alle persone con disabilità e in genere alle persone con fragilità, per le quali ci attiviamo da sempre, per sollecitare le istituzioni ad adeguare il sistema dei servizi alla persona, alla normativa di legge si legge in una nota stampa molte le persone con ridotte capacità motorie, visive o uditive si trovano ad essere ancora discriminate. Nella nostra regione sono ancora presenti tante barriere architettoniche, nonostante le leggi impongono l'eliminazione. L'art.26 della L. 104/92 attribuisce alle Regioni le modalità con le quali i comuni dispongono gli interventi per consentire a tutte le persone diversamente abili, la possibilità di muoversi liberamente sul territorio, usufruendo delle stesse condizioni dei cittadini, dei servizi di trasporto collettivo adattati o di servizi alternativi. L'eliminazione delle barriere architettoniche è un diritto del cittadino sancito dalla Costituzione, che determina tre condizioni: l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilita. Nel Molise ci sono 1171 ragazzi con diversa abilità, dato riferito a.s. 2019/2020, senza contare poi anche di persone anziane che hanno difficoltà di deambulazione. Il mancato accesso ai servizi urbani crea il maggior disagio alla qualità di vita delle persone con diversa abilità. Vuol dire rinunciare al proprio progetto di vita, intesa come la definizione di un percorso sociale, di studio, di lavoro e di tempo libero. È paradossale che con questi numeri non si è mai pensato di trovare soluzioni per garantire alla persona diversamente abile, di poter accedere in un autobus o treno in totale autonomia. Arianna ha un sogno, viaggiare con i mezzi pubblici , perché è piena di entusiasmo e ha voglia di conoscere le altre diversità, perché per lei sono un valore aggiunto. Determinata inoltre a lottare fino a quando verranno abbattute le barriere fisiche e mentali, prima ancora di quelle architettoniche. Diversità come ricchezza e non come una minaccia. Cittadinanzattiva invita le Istituzioni a trovare soluzioni che siano conformi alle disposizioni di legge relative alle barriere architettoniche.

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 248 Data: 30-09-2021 Oggisalute.it Le malattie del cuore nel 2030 uccideranno una città al giorno nel mon do

di oggisalute | 30 settembre 2021 | pubblicato in Attualità Emergenza cuore nel mondo. Dopo un calo della mortalità negli ultimi decenni, i numeri delle malattie cardiovascolari sono di nuovo in aumento, invertendo anni di progresso sia sul fronte delle cardiopatie ischemiche sia su quello delle malattie cerebrovascolari. E le previsioni sono allarmanti: i morti per cause cardiovascolari raggiungeranno nel 2030 la cifra di 24 milioni di morti all'anno che equivalgono a circa 66.000 decessi al giorno. È come se ogni giorno scomparisse una città come Massa o Trapani. Un aumento da oggi al 2030 pari al 34%. Dunque, oggi più che mai, la prevenzione cardiovascolare è fondamentale. Da qui, nella Giornata mondiale del Cuore, l'appello per arginare questa nuova emergenza. Ripensare le strategie di contrasto alle patologie cardiovascolari (Cvd) nel post-Covid, condividendo proposte e priorità per recuperare il ritardo causato dall'emergenza e considerando il territorio quale attuatore di politiche sanitarie efficaci: è l'obiettivo urgente che ha riunito oggi per la prima volta rappresentanti delle società scientifiche, dei pazienti ed esponenti della società civile, insieme ad istituzioni e settore privato, all'evento Nuove strategie di prevenzione cardiovascolare nel post-pandemia: la sfida parte dal territorio, organizzato da Novartis Italia e patrocinato da Health City Institute. In questo anno e mezzo si legge in una nota la pandemia Covid ha ridotto le prestazioni ai pazienti cardiovascolari, l'attività diagnostica preventiva e fatto aumentare la mortalità in questa popolazione. Si è assistito ad una riduzione tra il 50 e l'85% dell'attività chirurgica, del 55% degli interventi di cardiochirurgia, del 75% degli ecocardiogrammi trans esofagei e delle diagnostiche per cardiopatia ischemica, del 10% di nuove diagnosi di scompenso cardiaco e del 30% di invio allo specialista, e ad un aumento del 20% della mortalità cardiovascolare e di quella generale. Eppure si sottolinea una delle recenti raccomandazioni dell'Italian Urban Health Declaration, promossa dallAssociazione nazionale Comuni italiani (Anci) e Health City Institute, ai Governi dei Paesi del G20, è stata quella di un impegno concreto a ridurre entro il 2030 del 25% la mortalità prematura da malattie non trasmissibili, tra cui le Cvd sono quelle con maggiore mortalità. Un obiettivo di prevenzione e controllo confermato nella dichiarazione finale dei ministri al G20 Salute lo scorso 12 settembre, ma che alla luce della situazione pandemica rischia di essere seriamente messo in discussione. C'è un ritardo da recuperare ed una situazione complessiva non ignorabile avvertono gli esperti che vede sommarsi più emergenze poiché il Covid-19 ha interrotto drasticamente le cure ambulatoriali e i percorsi diagnostico-terapeutici di molte altre patologie, come quelle cardiovascolari. Una corsa contro il tempo che necessita dello sviluppo di azioni concrete sia in ambito educativo e culturale, sia organizzativo, coordinate tra mondo accademico, scientifico e politico. Da dove partire? Dalle città e dalle aree urbane: si stima che nel 2050 la percentuale di persone che abiterà nelle città arriverà al 74%. LOms stima che il 63% della mortalità globale, sia dovuto a malattie non trasmissibili, e buona parte di questi decessi è attribuibile a rischi legati allurbanizzazione e alla crescente sedentarietà. Le principali patologie croniche e non trasmissibili, prime fra tutte le Cvd, sono un problema urbano legato ai maggiori livelli di urbanizzazione, all'invecchiamento della popolazione e agli stili di vita meno sani, sottolinea Andrea Lenzi, presidente Health City Institute. Il ruolo delle città nella promozione della salute, quindi, sarà fondamentale nei prossimi decenni e la lotta alle patologie cardiovascolari rappresenta un'opportunità per promuovere la creazione di una rete di collaborazione tra soggetti diversi e lo sviluppo di programmi di prevenzione e gestione della cronicità che tengano conto del controllo dei fattori di rischio Cvd, come lipertensione e l'ipercolesterolemia, dellassistenza sanitaria primaria e secondaria, dell'innovazione. Un invito dunque a istituzioni, mondo sanitario, accademico e privato a definire un indirizzo comune e ad impegnarsi per un futuro libero dalle Cvd, agendo con urgenza per disporre piani e politiche finalizzate a migliorare la salute e la qualità della vita delle persone e garantire allo stesso tempo la sostenibilità e l'efficienza dei sistemi sociosanitari ed assistenziali nel lungo periodo e su larga scala. Le malattie cardiovascolari rappresentano un banco di prova importante per i sistemi sanitari di tutto il mondo. Come Novartis siamo impegnati ad individuare soluzioni che possano generare un impatto su larga scala come le malattie cardiovascolari richiedono, a beneficio della popolazione, commenta Gaia Panina, Chief Scientific Officer di Novartis Italia. Vogliamo disegnare un nuovo approccio a queste patologie, che contribuisca ad arginare l'emergenza che la società sta affrontando in questo momento, ma anche rafforzare i sistemi sanitari per le sfide che si proporranno nel futuro. E in questo siamo al fianco delle Società scientifiche, delle associazioni dei pazienti ma anche delle Istituzioni. Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 249 Data: 30-09-2021 Oggisalute.it Le malattie del cuore nel 2030 uccideranno una città al giorno nel mon do

Dinanzi alla consapevolezza che la gestione delle complicanze cardiovascolari possa diventare la più grande crisi sanitaria per il sistema sanitario dopo il Covid-19 Health City Institute lancia un messaggio di invito ad agire con urgenza per disporre piani e politiche nazionali in grado di alterare la traiettoria delle Cv, suggerendo alcune priorità: strutturare modelli di medicina di iniziativa, per una presa in carico più proattiva dei pazienti cronici; ripensare un modello assistenziale orientato verso un'offerta territoriale integrata con i servizi sociali, prevedendo percorsi codificati e condivisi con i cittadini e puntando sulla prossimità; rendere omogeneo l'accesso alle cure, anche innovative, ai pazienti su tutto il territorio nazionale e ripristinare l'attenzione dei cittadini verso la propria salute del cuore perché diventino parte attiva del percorso di prevenzione e cura. Su questi punti si sono confrontati nel corso dell'evento le società scientifiche Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco), Società italiana di Cardiologia (Sic), Società italiana per la prevenzione cardiovascolare (Siprec), Società italiana per lo studio dell'Aterosclerosi (Sisa), lAssociazione italiana scompensati cardiaci (Aisc), la Fondazione Italiana per il Cuore e Gip-Fh Gruppo italiano pazienti per lipercolesterolemia familiare, Cittadinanzattiva e il settore privato. (Fonte: Adnkronos)

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 250 Data: 30-09-2021 Panorama della Sanità.it Le difficoltà di accesso ai servizi sanitari del Lazio in tempo di Covid-19 nel Rapporto di Cittadinanzattiva

30/09/2021 in Regioni e ASL

Assistenza specialistica domiciliare e continuità di cura i servizi meno erogati e di maggior peso per i cittadini laziali. Elio Rosati: “Spesso chi non può non si cura. il tema dellaccesso alle prestazioni è il primo vero nodo per evitare le diseguaglianze” Più di 3 su 4 cittadini del Lazio hanno incontrato difficoltà ad accedere ai servizi sanitari durante il periodo di emergenza legato a Covid-19. In particolare, nel sostenere visite mediche e esami diagnostici (54,29%) e ricevere assistenza domiciliare (12,49%). È questo il quadro evidenziato, in estrema sintesi, dal Rapporto sui servizi sanitari nella regione Lazio ai tempi del Covid, realizzato da Cittadinanzattiva Lazio. Il Rapporto, frutto delle risposte di un campione di cittadini (690 persone) ottenute tra giugno e agosto 2021, è parte integrante del progetto realizzato con UdiCon Lazio, Confconsumatori Lazio, Casa dei Diritti Sociali grazie ai Fondi della Regione Lazio su stanziamento Mise 2020. Il dato afferma Cittadinanzattiva che preoccupa di più è che, all'interno della percentuale di coloro che hanno evidenziato difficoltà di accesso, oltre il 58% è composto a sua volta da persone con particolari problemi di salute, e il 12% con patologie oncologiche. Oltre 1 su 2 di questi ha quindi dovuto rivolgersi a strutture sanitarie private per ottenere risposte (50,10%), la restante percentuale, pur segnalando difficoltà ad accedere a prenotazioni di visite ed esami diagnostici, ha comunque deciso di continuare ad attendere il proprio “turno” per accedere al servizio pubblico. Analizzando ancora il quadro, emerge come sia stata la difficoltà ad ottenere assistenza specialistica domiciliare, anche se prevista nel proprio piano terapeutico (77,12%), insieme all'interruzione della continuità terapeutica (9,32%), la mancanza più percepita tra i servizi sanitari non erogati. “È necessaria una riforma del Ssn che dialoghi con gli altri sistemi sociali: scuola, lavoro, assistenza. Perché la logica del dividere e comandare impoverisce tutti”, dichiara Elio Rosati, segretario regionale di Cittadinanzattiva.“La logica che dovrà seguire la riforma è quella dl puntare sulla prevenzione, sugli stili di vita e quindi sulla salute e non sulla sanità come organizzazione di uffici e luogo di potentati e clientele. La prevenzione come concetto contiene in sé gli elementi di collegamento necessario, strutturale e fisiologico con le diverse competenze necessarie a governare i diversi ambiti di intervento. La sfida sta non solo nel cambiare modello ma nel far si che tutti i soggetti dialoghino tra di loro costantemente. E tra questi le organizzazioni civiche e dei malati cronici e rari”. Venendo all'assistenza farmaceutica, con il 27,08% la voce Rinnovo piani terapeutici rimane la più importante nella categoria, con il 14,58% per la Consegna dei farmaci, e la voce Difficoltà a modificare terapia in caso di eventi avversi con il 12,50%. La voce Difficoltà a somministrare la terapia si piazza subito dopo con il 10,42%; seguono con l'8,33% le voci “Difficolta' a recarmi alla farmacia per il ritiro della terapia territoriale perché paziente fragile” e la voce “Reperimento farmaci”. Nella categoria Protesi e ausili il primo posto con il 34,29% va alla voce Altro, seguita dalle voci Iter per ottenimento nuova protesi/ausilio e Difficoltà rinnovo della domanda con il 25,71%. Ma possiamo amaramente commentare che sia un classico della burocrazia, in questo caso. Chiude la categoria la voce “Difficoltà con la fornitura” con il 14,29%. Assistenza sociale. Con il 21,43% si piazza al primo posto la voce “disorientamento causato dall'informazione poco chiara”, segue la voce “difficoltà a recarsi presso strutture ospedaliere per paura del contagio” con il 20% delle risposte. Al terzo posto con il 14,29 la voce “difficoltà economica” seguita con l'11,43 la voce “difficoltà a contattare il medico specialista”. A pari merito con il 5,71% a testa la voce “a causa della mancanza di tutela come lavoratore fragile” e la voce “riprogrammazione di prestazioni da svolgere presso strutture ospedaliera” seguite dalla voce “difficoltà a reperire farmaci e generi alimentari perché nessuno poteva raggiungermi al mio domicilio”. Chiude con il 2,86% la voce “difficoltà nella didattica a distanza in caso di minore”. “Appare evidente”, ha aggiunto Rosati, “che il tema dellaccesso alle prestazioni è il primo vero nodo per evitare le diseguaglianze e avere un metro di valutazione indiretta sulla capacità dei servizi sanitari e sociali di essere integrati, accoglienti, semplici per le procedure. Spesso chi non può non si cura. E questi mancati accessi ai servizi saranno pagati dopo anni da tutta la comunità”. Cittadinanzattiva ha quindi chiesto, nel Rapporto, a chi ci si fosse rivolto in caso di bisogno o di informazioni durante questo lungo periodo del Covid 19. Con il 30,04% il primo soggetto scelto come referente dai cittadini è stato il medico di Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 251 Data: 30-09-2021 Panorama della Sanità.it Le difficoltà di accesso ai servizi sanitari del Lazio in tempo di Covid-19 nel Rapporto di Cittadinanzattiva

base/pediatra. Al secondo posto con il 20,44% si piazza la rete dei familiari/amici. Al terzo posto con il 18,59% internet. Segue con il 9,07% il numero verde della Regione, il Centro di riferimento con il 6,17%, le associazioni dei pazienti con il 4,49%, il numero verde del Ministero della Salute con il 3,96%, il medico specialista con il 3,61%, Altro con il 3,61%. Qui va sottolineato che precisa Cittadinanzattiva sommando alcune voci tra di loro, i rispondenti per oltre la metà si sono rivolti a soggetti istituzionali e/o attivi nel settore salute. Mentre circa il 39% si è affidato alla rete familiare o alla rete virtuale di internet e dei social. Di conseguenza, “va ripensato il ruolo delle ASL e delle AO”, ha concluso Rosati, “come pure il ruolo della medicina di base e quella ospedaliera in un percorso di continuità che deve partire dal domicilio del paziente e a questo luogo tornare dopo le fasi acute in un percorso armonico e non costellato dalla burocrazia, dagli intoppi e dalle difficoltà di accesso ai servizi socio sanitari. Come organizzazioni rivendichiamo il diritto di essere parte attiva nel percorso di riforma da un lato, ma dallaltro dobbiamo tutti insieme superare le vecchie logiche”.

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 252 Data: 30-09-2021 Quotidiano Sanità.it Assistenza specialistica domiciliare e continuità delle cure. "Diffico ltà di accesso per più di 3 cittadini laziali su 4 ". Il Rapporto di Cittadinanzattiva Lazio

I meno erogati e di maggior peso per i cittadini laziali durante il periodo di emergenza legato a Covid-19. Elio Rosati: "Spesso chi non può non si cura. il tema dell'accesso alle prestazioni è il primo vero nodo per evitare le diseguaglianze" 30 SET - Più di 3 su 4 cittadini del Lazio hanno incontrato difficoltà ad accedere ai servizi sanitari durante il periodo di emergenza legato a Covid-19. In particolare, nel sostenere visite mediche e esami diagnostici (54,29%) e ricevere assistenza domiciliare (12,49%). È questo il quadro evidenziato, in estrema sintesi, dal Rapporto sui servizi sanitari nella regione Lazio ai tempi del Covid, realizzato da Cittadinanzattiva Lazio. Il Rapporto, frutto delle risposte di un campione di cittadini (690 persone) ottenute tra giugno e agosto 2021, è parte integrante del progetto realizzato con UdiCon Lazio, Confconsumatori Lazio, Casa dei Diritti Sociali grazie ai Fondi della Regione Lazio su stanziamento Mise 2020. Il dato che preoccupa di più è che, all'interno della percentuale di coloro che hanno evidenziato difficoltà di accesso, oltre il 58% è composto a sua volta da persone con particolari problemi di salute, e il 12% con patologie oncologiche. Oltre 1 su 2 di questi ha quindi dovuto rivolgersi a strutture sanitarie private per ottenere risposte (50,10%), la restante percentuale, pur segnalando difficoltà ad accedere a prenotazioni di visite ed esami diagnostici, ha comunque deciso di continuare ad attendere il proprio "turno" per accedere al servizio pubblico.

Analizzando ancora il quadro, emerge come sia stata la difficoltà ad ottenere assistenza specialistica domiciliare, anche se prevista nel proprio piano terapeutico (77,12%), insieme all'interruzione della continuità terapeutica (9,32%), la mancanza più percepita tra i servizi sanitari non erogati. "E' necessaria una riforma del Ssn che dialoghi con gli altri sistemi sociali: scuola, lavoro, assistenza. Perché la logica del dividere e comandare impoverisce tutti - dichiara Elio Rosati, segretario regionale di Cittadinanzattiva - la logica che dovrà seguire la riforma è quella dl puntare sulla prevenzione, sugli stili di vita e quindi sulla salute e non sulla sanità come organizzazione di uffici e luogo di potentati e clientele. La prevenzione come concetto contiene in sé gli elementi di collegamento necessario, strutturale e fisiologico con le diverse competenze necessarie a governare i diversi ambiti di intervento. La sfida sta non solo nel cambiare modello ma nel far si che tutti i soggetti dialoghino tra di loro costantemente. E tra questi le organizzazioni civiche e dei malati cronici e rari". Per quanto riguarda l'assistenza farmaceutica, con il 27,08% la voce Rinnovo piani terapeutici rimane la più importante nella categoria, con il 14,58% per la Consegna dei farmaci, e la voce Difficoltà a modificare terapia in caso di eventi avversi con il 12,50%. La voce Difficoltà a somministrare la terapia si piazza subito dopo con il 10,42%; seguono con l'8,33% le voci "Difficolta' a recarmi alla farmacia per il ritiro della terapia territoriale perché paziente fragile" e la voce "Reperimento farmaci". Nella categoria Protesi e ausili il primo posto con il 34,29% va alla voce Altro, seguita dalle voci Iter per ottenimento nuova protesi/ausilio e Difficoltà rinnovo della domanda con il 25,71%. Ma possiamo amaramente commentare che sia un classico della burocrazia, in questo caso. Chiude la categoria la voce "Difficoltà con la fornitura" con il 14,29%. Assistenza sociale. Con il 21,43% si piazza al primo posto la voce "disorientamento causato dall'informazione poco chiara", segue la voce "difficoltà a recarsi presso strutture ospedaliere per paura del contagio" con il 20% delle risposte. Al terzo posto con il 14,29 la voce "difficoltà economica" seguita con l'11,43 la voce "difficoltà a contattare il medico specialista". A pari merito con il 5,71% a testa la voce "a causa della mancanza di tutela come lavoratore fragile" e la voce "riprogrammazione di prestazioni da svolgere presso strutture ospedaliera" seguite dalla voce "difficoltà a reperire farmaci e generi alimentari perché nessuno poteva raggiungermi al mio domicilio". Chiude con il 2,86% la voce "difficoltà nella didattica a distanza in caso di minore" "Appare evidente - ha aggiunto Rosati - che il tema dell'accesso alle prestazioni è il primo vero nodo per evitare le diseguaglianze e avere un metro di valutazione indiretta sulla capacità dei servizi sanitari e sociali di essere integrati, accoglienti, semplici per le procedure. Spesso chi non può non si cura. E questi mancati accessi ai servizi saranno pagati dopo anni da tutta la comunità". Il Rapporto ha poi indagato sulle figure di riferimento in caso di bisogno o di informazioni durante il periodo del Covid 19. "Con il 30,04% il primo soggetto scelto come referente dai cittadini è stato il medico di base/pediatra - prosegue Rosati - al secondo posto con il 20,44% si piazza la rete dei familiari/amici. Al terzo posto con il 18,59% internet. Segue Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 253 Data: 30-09-2021 Quotidiano Sanità.it Assistenza specialistica domiciliare e continuità delle cure. "Diffico ltà di accesso per più di 3 cittadini laziali su 4 ". Il Rapporto di Cittadinanzattiva Lazio

con il 9,07% il numero verde della Regione, il Centro di riferimento con il 6,17%, le associazioni dei pazienti con il 4,49%, il numero verde del Ministero della Salute con il 3,96%, il medico specialista con il 3,61%, Altro con il 3,61%. Qui va sottolineato che, sommando alcune voci tra di loro, i rispondenti per oltre la metà si sono rivolti a soggetti istituzionali e/o attivi nel settore salute. Mentre circa il 39% si è affidato alla rete familiare o alla rete virtuale di internet e dei social". Di conseguenza, "va ripensato il ruolo delle ASL e delle AO - ha concluso Rosati - come pure il ruolo della medicina di base e quella ospedaliera in un percorso di continuità che deve partire dal domicilio del paziente e a questo luogo tornare dopo le fasi acute in un percorso armonico e non costellato dalla burocrazia, dagli intoppi e dalle difficoltà di accesso ai servizi socio sanitari. Come organizzazioni rivendichiamo il diritto di essere parte attiva nel percorso di riforma da un lato, ma dall'altro dobbiamo tutti insieme superare le vecchie logiche". 30 settembre 2021 © Riproduzione riservata

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 254 Data: 30-09-2021 TermoliOnLine «Rendiamo accessibili i trasporti pubblici molisani alle persone con d isabilità»

37 tweet invia stampa

Attualità giovedì 30 settembre 2021 di La Redazione Più informazioni su Campobasso Isernia Termoli

Terminal bus di Termoli © Termolionline.it CAMPOBASSO. Rendiamo accessibili i trasporti pubblici molisani alle persone con disabilità, è la petizione lanciata sulla piattaforma change.org da Arianna Altieri, giovane studentessa universitaria e attivista di Cittadinanzattiva. Piena solidarietà e sostegno di Cittadinanzattiva alle persone con disabilità e in genere alle persone con fragilità, per le quali ci attiviamo da sempre, per sollecitare le istituzioni ad adeguare il sistema dei servizi alla persona, alla normativa di legge. Molte le persone con ridotte capacità motorie, visive o uditive si trovano ad essere ancora discriminate. Nella nostra regione sono ancora presenti tante barriere architettoniche, nonostante le leggi impongono l'eliminazione. L'art.26 della L. 104/92 attribuisce alle Regioni le modalità con le quali i comuni dispongono gli interventi per consentire a tutte le persone diversamente abili, la possibilità di muoversi liberamente sul territorio, usufruendo delle stesse condizioni dei cittadini, dei servizi di trasporto collettivo adattati o di servizi alternativi. L'eliminazione delle barriere architettoniche è un diritto del cittadino sancito dalla Costituzione, che determina tre condizioni: l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilita. Nel Molise ci sono 1.171 ragazzi con diversa abilità, dato riferito all'anno scolastico 2019/2020, senza contare poi anche di persone anziane che hanno difficoltà di deambulazione. Il mancato accesso ai servizi urbani crea il maggior disagio alla qualità di vita delle persone con diversa abilità. Vuol dire rinunciare al proprio progetto di vita, intesa come la definizione di un percorso sociale, di studio, di lavoro e di tempo libero. È paradossale che con questi numeri non si è mai pensato di trovare soluzioni per garantire alla persona diversamente abile, di poter accedere in un autobus o treno in totale autonomia. Arianna ha un sogno, viaggiare con i mezzi pubblici , perché è piena di entusiasmo e ha voglia di conoscere le altre diversità, perché per lei sono un valore aggiunto. Determinata inoltre a lottare fino a quando verranno abbattute le barriere fisiche e mentali, prima ancora di quelle architettoniche. Diversità come ricchezza e non come una minaccia. Cittadinanzattiva invita le Istituzioni a trovare soluzioni che siano conformi alle disposizioni di legge relative alle barriere architettoniche.

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 255 Data: 30-09-2021 isNews Trasporti pubblici molisani accessibili ai disabili: la petizione di Cittadinanzattiva

Arianna Altieri, attivista dell'associazione, si è fatta portavoce di questa istanza di civiltà

CAMPOBASSO/ISERNIA. Rendere accessibili i trasporti pubblici molisani alle persone con disabilità: è la petizione lanciata sulla piattaforma change.org da Arianna Altieri, giovane studentessa universitaria e attivista di Cittadinanzattiva. “Piena solidarietà e sostegno alle persone con disabilità e in genere alle persone con fragilità, per le quali ci attiviamo da sempre, per sollecitare le istituzioni ad adeguare il sistema dei servizi alla persona, alla normativa di legge”, scrivono dall'associazione.

“Molte persone con ridotte capacità motorie, visive o uditive si trovano ad essere ancora discriminate. Nella nostra regione sono ancora presenti tante barriere architettoniche, nonostante le leggi impongono l'eliminazione. L'art.26 della L. 104/92 attribuisce alle Regioni le modalità con le quali i comuni dispongono gli interventi per consentire a tutte le persone diversamente abili, la possibilità di muoversi liberamente sul territorio, usufruendo delle stesse condizioni dei cittadini, dei servizi di trasporto collettivo adattati o di servizi alternativi. L'eliminazione delle barriere architettoniche è un diritto del cittadino sancito dalla Costituzione, che determina tre condizioni: l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità. Nel Molise ci sono 1171 ragazzi con diversa abilità, dato riferito a.s. 2019/2020, senza contare poi anche di persone anziane che hanno difficoltà di deambulazione”, spiegano sempre da Cittadinanzattiva.

“Il mancato accesso ai servizi urbani crea il maggior disagio alla qualità di vita delle persone con diversa abilità. Vuol dire rinunciare al proprio progetto di vita, intesa come la definizione di un percorso sociale, di studio, di lavoro e di tempo libero. È paradossale – spiegano - che con questi numeri non si è mai pensato di trovare soluzioni per garantire alla persona diversamente abile, di poter accedere in un autobus o treno in totale autonomia”.

“Arianna ha un sogno, viaggiare con i mezzi pubblici, perché è piena di entusiasmo e ha voglia di conoscere le altre diversità, perché per lei sono un valore aggiunto. Determinata inoltre a lottare fino a quando verranno abbattute le barriere fisiche e mentali, prima ancora di quelle architettoniche – raccontano dall'associazione. “Diversità come ricchezza e non come una minaccia. Cittadinanzattiva invita le Istituzioni a trovare soluzioni che siano conformi alle disposizioni di legge relative alle barriere architettoniche”, concludono gli attivisti.

Iscriviti al nostro gruppo Facebook ufficiale

isNews è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti

Per ricevere le nostre notizie su Whatsapp, clicca qui e salva il contatto!

Argomento: A - Cittadinanzattiva Pag. 256 Data: 30-09-2021 Agenzia giornalistica Opinione CODACONS * MORTI SUL LAVORO: « PRESENTEREMO UN ESPOSTO A 104 PROCURE DI TUTTA ITALIA, LA STRAGE VA FERMATA »

CODACONS * MORTI SUL LAVORO: « PRESENTEREMO UN ESPOSTO A 104 PROCURE DI TUTTA ITALIA, LA STRAGE VA FERMATA » Gli incidenti sul lavoro rappresentano oramai una strage quotidiana che va fermata. Lo afferma il Codacons, che annuncia un esposto a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia a seguito dei tanti decessi sui luoghi di lavoro registrati nelle ultime ore nel nostro paese. “Si tratta di una vera e propria emergenza che impone un intervento della magistratura – afferma il presidente Carlo Rienzi – E' necessario capire se gli organi competenti abbiano posto in essere tutti i provvedimenti per limitare quella che sembra essere una strage, con una mortalità che, purtroppo, aumenta giorno dopo giorno. Per tale motivo presenteremo domani un esposto a 104 Procure chiedendo di compiere tutte le indagini necessarie al fine di accertare il rispetto delle norme di sicurezza all'interno dei cantieri ubicati sul territorio, quali attività abbiano compiuto enti come Inail o Asl al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori o se siano prospettabili negligenze od omissioni idonee a configurare responsabilità penali per tutti quei soggetti pubblici e privati, organi e autorità preposte a controlli, verifiche e rispetto delle norme di sicurezza, sotto il profilo dei reati di cui all'art. 328 c.p. (Rifiuto di atti d'ufficio) oltre ai reati di omesso controllo e vigilanza, concorso in omicidio, e sulla base dell'art. 40 del codice penale che afferma: “Non impedire un evento, che si ha l'obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo”.

Argomento: A - Codacons Pag. 257 Data: 30-09-2021 AgrigentoNotizie Acqua inquinata erogata ai cittadini? Il Codacons: "Abbiamo le prove, siamo a disposizione per risarcire i cittadini"

Giuseppe Di Rosa, vicepresidente provinciale Codacons 30 settembre 2021 09:13

Facebook

Twitter

WhatsApp

Condividi Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie Lo scorso 23 settembre avevamo posto questa domanda: "Ma l'acqua era o non era inquinata?" Oggi avendo ricevuto gli atti da parte dell'Asp, possiamo affermare che l'acqua erogata era inquinata. Ad Agrigento, oltre alla confusione, è passato un bruttissimo messaggio: le ordinanze sindacali valgono meno di nulla, potrebbero essere anche farlocche e si è nascosta colpevolmente la verità ai cittadini. Quando abbiamo ricevuto la lettera dell'Asp, non volevamo credere a ciò che abbiamo letto. Ancora adesso, mentre scriviamo, onestamente stentiamo a capire da chi o da cosa, chi ha gestito l'emergenza, sia stato guidato nelle sue iniziative. Una cosa è certa: ai cittadini è stata erogata acqua inquinata, e chi lo ha disposto, era consapevole che stava omettendo e commettendo un reato, minando la salute pubblica. (Corte di Cassazione penale, sez. VI, 19/03/2009 (Ud. 12/02/2009), sentenza n. 12147) Noi ci fermiamo qui, non vogliamo più scrivere sull'accaduto, abbiamo chiesto nella mattinata odierna ad Aica di volerci rilasciare una copia del calendario delle erogazioni nel territorio del comune di Agrigento, avvenute dal 10 al 28 di questo mese, siamo disgustati, siamo stati sin da subito coloro che hanno capito cosa stesse accadendo, sin da subito abbiamo allertato la cittadinanza, ma purtroppo chi da noi ha una cassa di risonanza più grande è chi governa, alcune testate giornalistiche hanno volutamente "nascosto" le nostre note stampa, ed è per questo che "io personalmente sono disgustato dalla gestione generale di un problema che ha riguardato la salute pubblica, trattato come fosse una sciocchezza qualunque anche da certa stampa" Codacons Agrigento a far data da lunedì 4 ottobre mette a disposizione dei cittadini lo sportello Legale per eventuali richieste di risarcimento del danno. Non pensiamo che non si possano non inviare gli atti alla Procura della Repubblica. È chiaro che si sono commesse delle illegalità palesi che hanno minato la salute pubblica degli agrigentini.

© Riproduzione riservata

Argomento: A - Codacons Pag. 258 Data: 28-09-2021 Asaps.it rc auto ivass prezzo medio di 360 euro meno 59 su base annua

Notizie brevi 28/09/2021 Rc auto, Ivass: prezzo medio di 360 euro, meno 5,9% su base annua

Gli ultimi dati Ivass sull'rc auto. Il prezzo medio effettivo dell'rc auto è di 360 euro; il 50% degli assicurati paga meno di 324 euro. Calo del 5,9% su base annua: si risparmiano 23 euro

Continua a diminuire il prezzo dell'rc auto. In media è di 360 euro. La metà degli assicurati paga meno di 324 euro. In calo anche le differenze territoriali: il differenziale di premio tra Napoli e Aosta scende del 2,6% su base annua. Sono i dati diffusi dall'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni nel bollettino che fotografa l'andamento dei prezzi effettivi per la garanzia rc auto nel secondo trimestre del 2021.

Rc auto nel secondo trimestre 2021 I dati dell'Ivass dicono dunque che il prezzo medio effettivo dell'rc auto è di 360 euro; il 50% degli assicurati paga meno di 324 euro; solo il 10% paga meno di 193 euro.

Il prezzo medio è in diminuzione del 5,9% (23 euro) su base annua, in linea con la flessione rilevata nel secondo trimestre del 2020 (-5,4%) e in forte accelerazione rispetto allo stesso trimestre del 2019 (-1,5%).

Prosegue il calo del premio, particolarmente significativo in alcune province del Centro-Sud: Crotone (-9,3%), Roma (-8,4%), Palermo (-8,3%), Vibo Valentia (-8,2%), Catania e Prato (-8,1%).

Continuano a ridursi anche le differenze territoriali: il differenziale di premio tra Napoli e Aosta scende del 2,6% su base annua a 211 euro.

Il 20,8% delle polizze stipulate nel secondo trimestre 2021 prevede una riduzione del premio legata alla scatola nera. Il tasso di penetrazione della black box si è comunque ridotto dell'1,2% su base annua. La scatola nera è più diffusa nelle province con prezzo rc auto superiori rispetto alla media di mercato.

Il premio, aggiunge ancora l'Ivass, è fortemente influenzato dalla sinistrosità pregressa: gli assicurati con due o più sinistri con colpa negli ultimi cinque anni pagano un prezzo per la garanzia r.c. auto quasi doppio (675 euro) rispetto agli assicurati senza alcun sinistro (346 euro).

Gli assicurati privi di sinistri hanno beneficiato in misura superiore della riduzione generalizzata dei premi, avviata nel 2014 (-26,7% contro il -9,9% degli assicurati più sinistrosi).

Codacons: calo rc auto insufficiente Il calo è ancora insufficiente perché, con le restrizioni Covid, l'rc auto sarebbe dovuta crollare. E questo dimostra ancora i forti squilibri esistenti nel comparto assicurativo in Italia. Così il Codacons commenta i dati diffusi oggi dall'Ivass.

«La riduzione delle tariffe rc auto è solo in apparenza una buona notizia per i consumatori, perché nella realtà dei fatti gli assicurati hanno ricevuto meno di quanto avrebbero dovuto ottenere - dice il presidente Carlo Rienzi - Le misure restrittive attuate sul fronte del Covid hanno imposto anche nel 2021 una limitazione agli spostamenti dei cittadini, con conseguente calo dell'incidentalità e auto sempre più ferme nei garage. Anche il ricorso allo smartworking ha ridotto il numero di mezzi in circolazione con uno squilibrio in favore delle imprese assicuratrici, che riscuotono le polizze nonostante gli spostamenti stradali siano fortemente diminuiti». Per l'associazione il calo è dunque inadeguato e Argomento: A - Codacons Pag. 259 Data: 28-09-2021 Asaps.it rc auto ivass prezzo medio di 360 euro meno 59 su base annua

insufficiente.

UNC: bene ma non basta Il prezzo medio rc auto effettivo è diminuito del 5,9%, pari a 23 euro, rispetto allo stesso periodo del 2020, arrivando a 360 euro. «Bene, ma non basta! In periodi normali si tratterebbe di un'ottima notizia, ma con la pandemia il calo va considerato un passo in avanti insufficiente e incompatibile con il crollo dei sinistri e degli spostamenti - dice Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori - Ricordiamo, infatti, che fino a metà del secondo trimestre 2021 c'era ancora il coprifuoco. Permangono poi differenze territoriali esagerate, per quanto attenuate».

da helpconsumatori.it

Argomento: A - Codacons Pag. 260 Data: 30-09-2021 Comunicati-Stampa.net AUTO: In arrivo nuovi rincari per automobilisti, revisione costerà qua si 10 euro in più

September 30 2021

Mariella Belloni Marketing Journal

Scheda utente Altri testi utente RSS utente

Codacons: ancora una volta automobilisti usati come bancomat dal Governo

Economia. Non bastavano i rincari di benzina e gasolio. Ad appesantire le spese degli automobilisti arrivano anche aumenti per il costo della revisione auto. Lo denuncia il Codacons, che protesta contro l'ennesima stangata sulle tasche dei consumatori. “A partire dal prossimo 1 novembre il costo-base del “collaudo” aumenterà da 45 euro a 54,90 euro, con un aumento della tariffa del +22%" - spiega il Codacons – "Questo per effetto di un Decreto interministeriale firmato dal Ministero delle Infrastrutture e dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, che va ad appesantire le spese per la gestione dei veicoli in capo alle famiglie, già stremate dalla corsa senza sosta dei prezzi di benzina e gasolio”. “Ancora una volta gli automobilisti italiani sono utilizzati come bancomat dal Governo, attraverso un aumento delle tasse che gravano sull'automobile, e anziché ridurre la tassazione per alleggerire gli effetti del caro-benzina, si è pensato bene di aumentare del 22% la tariffa della revisione auto” – conclude il Codacons.

Licenza di distribuzione:

Mariella Belloni Vicecaporedattore - Marketing Journal

Argomento: A - Codacons Pag. 261 Data: 30-09-2021 Comunicati-Stampa.net RC AUTO: Ivass, prezzo cala ancora, 360 euro secondo trimestre

September 30 2021

Mariella Belloni Marketing Journal

Scheda utente Altri testi utente RSS utente

Codacons: calo è ancora insufficiente. Con restrizioni Covid tariffe sarebbero dovute crollare

Economia. Il calo delle tariffe rc auto registrato nel II trimestre del 2021 è per il Codacons del tutto insufficiente, e dimostra ancora una volta i forti squilibri esistenti nel comparto assicurativo in Italia. Lo afferma il Codacons, commentando i dati diffusi oggi dall'Ivass. “La riduzione delle tariffe Rc auto è solo in apparenza una buona notizia per i consumatori, perché nella realtà dei fatti gli assicurati hanno ricevuto meno di quanto avrebbero dovuto ottenere" – spiega il Codacons – "Le misure restrittive attuate sul fronte del Covid hanno imposto anche nel 2021 una limitazione agli spostamenti dei cittadini, con conseguente calo dell'incidentalità e auto sempre più ferme nei garage. Anche il ricorso allo smartworking ha ridotto il numero di mezzi in circolazione con uno squilibrio in favore delle imprese assicuratrici, che riscuotono le polizze nonostante gli spostamenti stradali siano fortemente diminuiti”. “A fronte di tale situazione, cui si aggiunge il lockdown totale del 2020, le tariffe Rc auto sarebbero dovute crollare nel corso del 2021, mentre si assiste a cali che appaiono del tutto inadeguati e insufficienti, con un beneficio enorme per le casse delle compagnie di assicurazioni e un danno economico per gli assicurati” – conclude il Codacons.

Licenza di distribuzione:

Mariella Belloni Vicecaporedattore - Marketing Journal

Argomento: A - Codacons Pag. 262 Data: 29-09-2021 Elle.it Cos'è questa storia (assurda) di Fedez indagato

per diffamazione per il testo di una sua canzone No, non per l'ultimo singolo "Meglio del cinema", c'entra invece Pietro Maso

Di Redazione Digital 29/09/2021

Non passa giorno senza che Fedez non sia al centro di qualche polemica. Se qualche giorno fa si parlava della sua foto sui tacchi insieme a Chiara Ferragni, oggi la questione è ben più pesante. È arrivata la notizia che Fedez è indagato per diffamazione dalla Procura di Roma e dietro la sua accusa ci sarebbe Pietro Maso, l'uomo che nel 1991 ha ucciso entrambi i genitori al fine di ottenere l'eredità.

Come si sono incontrate queste due figure? Colpa della canzone No Game Freestyle in cui Fedez e Tha Supreme cantano sul beat di Young Miles, uscita lo scorso maggio. Nel brano Fedez chiude una barra facendo riferimento al killer: "Flow delicato, pietre di raso, saluti a famiglia da Pietro Maso, la vita ti spranga sempre a testa alta come quando esce sangue dal naso". Da qui l'uomo, che da quando è tornato in libertà nel 2015 evidentemente è diventato fan di Fedez, si è sentito offeso dalla citazione e ha deciso di sporgere denuncia tramite l'avvocato Alessio Pomponi. L'accusa è di diffamazione aggravata, come scrive Maso nella denuncia: "È richiamata in maniera esplicita la drammatica vicenda personale e processuale che mi ha visto coinvolto e che, a distanza di anni e di un faticoso e doloroso percorso personale, sono riuscito a superare".

Fedez durante un live allo stadio San Siro di Milano, giugno 2018 Jacopo M. RauleGetty Images Related Story

Valentina Ferragni Studio, un anno meraviglioso

Nonostante le ragioni di Maso, è importante ricordare che nella forma artistica del rap la citazione a personaggi noti è un topos praticamente irrinunciabile. Criminali, mafiosi, serial killer, politici, celebrità: tutti vengono continuamente citati nelle canzoni hip-hop dalla notte dei tempi e le denunce per questo, fatta eccezione per la faida tra Kanye West e Taylor Swift su Famous, sono praticamente inesistenti. Eppure ecco che Fedez si trova coinvolto in un ennesimo caso: sarà lui ad attirare i guai con la sua enorme visibilità?

Nel frattempo il cantante è coinvolto nelle indagini della Procura di Roma anche come parte lesa, nelle vicende in cui Fedez ha a sua volta accusato Rienzi, il presidente Codacons, per diffamazione. Un serpente che si mangia la coda e che, in un modo o nell'altro, tiene Fedez impegnato a colpi di battaglie legali.

This content is imported from {embed-name}. You may be able to find the same content in another format, or you may be able to find more information, at their web site.

Argomento: A - Codacons Pag. 263 Data: 29-09-2021 Elle.it Cos'è questa storia (assurda) di Fedez indagato

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI DI ELLE.IT

Le foto più belle delle Olimpiadi di Tokyo 2020 LEGGI ORA

La storia del costume animalier di Lady D LEGGI ORA

Il meglio della Copenhagen Fashion Week LEGGI ORA

I tagli capelli di tendenza per l'autunno LEGGI ORA

This content is created and maintained by a third party, and imported onto this page to help users provide their email addresses. You may be able to find more information about this and similar content at piano.io

Pubblicità - Continua a leggere di seguito

Argomento: A - Codacons Pag. 264 Data: 30-09-2021 Hardware Upgrade.it Google, Apple e Dropbox bacchettate dall'Antitrust per le clausole ves satorie sul cloud

L'AGCM ha verificato l'esistenza di clausole vessatorie contro i consumatori nei contratti dei servizi cloud proposti da Google Dropbox e Apple. Le tre aziende hanno proposto modifiche alle condizioni contrattuali e dovranno pubblicare sui rispettivi siti il testo del provvedimento. di Manolo De Agostini pubblicata il 30 Settembre 2021, alle 12:01 nel canale Web AppleDropboxGoogleGoogle Cloud

Si sono concluse le indagini aperte nel settembre dello scorso anno dall'Antitrust (AGCM) contro Google, Apple e Dropbox per i rispettivi servizi cloud e, più in particolare, per presunte pratiche commerciali scorrette e/o violazioni della direttiva sui diritti dei consumatori, ma anche per supposte clausole vessatorie incluse nelle condizioni contrattuali. L'AGCM ha riconosciuto (qui il bollettino) l'esistenza di clausole vessatorie a danno dei consumatori nei contratti proposti e le tre aziende hanno proposto modifiche alle condizioni contrattuali per superare i profili di vessatorietà oggetto di istruttoria. L'Autorità ha ordinato a Google, Dropbox e Apple la pubblicazione, sui rispettivi siti italiani, del provvedimento con cui le clausole vengono riconosciute come vessatorie.

Per quanto riguarda Google Drive, l'AGCM ha rilevato clausole vessatorie nelle condizioni contrattuali imposte ai propri clienti, in materia di responsabilità contrattuale, sospensione o interruzione dell'accesso ai servizi Google e modifiche ai termini. Nel caso di Dropbox, sono state oggetto di indagine le clausole contenute nei Termini di utilizzo in lingua italiana del servizio cloud della Società, relativamente alla versione in lingua inglese dei Termini di utilizzo del servizio, all'Interruzione dei servizi, ai Servizi "COSÌ COME SONO" [o "A SCATOLA CHIUSA"], alla Limitazione di responsabilità e alle Modifiche contrattuali. Per quanto riguarda, infine, Apple, sono finite nel mirino dell'Autorità le clausole contenute nel modello contrattuale reso disponibile da Apple ai propri clienti del servizio iCloud, nella sezione Legal del proprio sito, e disponibili nella versione in lingua italiana, in materia di Modifiche al Servizio, Backup, Esclusioni delle garanzie. "Si tratta di una importante vittoria dei consumatori e contro i giganti dell'hi-tech", ha commentato il Codacons. "Le clausole concedevano ai colossi l'ampia facoltà di sospendere e interrompere il servizio o prevedevano l'esonero di responsabilità anche in caso di perdita dei documenti conservati sullo spazio cloud dell'utente. E ancora: la possibilità di modifica unilaterale delle condizioni contrattuali; la prevalenza della versione in inglese del testo del contratto rispetto a quella in italiano".

-38%

SanDisk Ultra Scheda di Memoria microSDXC con Adattatore SD, fino a 120 MB/s, Prestazioni dell'App A1, Clase 10, U1, 200 GB 28.99€ Compra ora -43%

iRobot Roomba 671 Robot aspirapolvere WiFi, Adatto a tappeti e Pavimenti, Tecnologia Dirt Detect, Sistema 3 Fasi, 58 dB, Pulizia programmabile, Grazie alla App, Compatibile con Alexa, Nero, 33w 199.00€ Compra ora -25%

Samsung Soundbar HW-A530/ZF da 380W, 2.1 Canali, Nero 149.00€ Compra ora Argomento: A - Codacons Pag. 265 Data: 30-09-2021 Hardware Upgrade.it Google, Apple e Dropbox bacchettate dall'Antitrust per le clausole ves satorie sul cloud

Argomento: A - Codacons Pag. 266 Data: 30-09-2021 Il Messaggero.it (Ed. Roma) Fiumicino, pioggia di multe sul viadotto Ostia-Aeroporto: «Il Comune l e fermi: "ingiuste"»

di Umberto Serenelli 3 Minuti di Lettura Giovedì 30 Settembre 2021, 11:45 Articolo riservato agli abbonati Il Codacons e l'associazione Codici si schierano con i residenti di Ostia e Fiumicino multati dall'autovelox all'ingresso dell'aeroporto Leonardo da Vinci per aver superato i 50 chilometri all'ora. La vicenda, che ha fatto registrare una raffica di multe, nasce mesi fa quando l'Anas abbassa il limite di velocità sul viadotto dell'Aeroporto-SS 296 via della Scafa, nel tratto tra via Montgolfier e l'incrocio con via Carlo Del Prete, e apre la seconda carreggiata nei due sensi di marcia. L'Anas, subentrata nel 2019 all'Astral, installa i nuovi cartelli e comunica sia al Comune guidato dal sindaco Esterino Montino che al comando della polizia locale di Fiumicino il nuovo limite con ordinanza che obbliga i vigili urbani alla nuova taratura del velox, installato all'inizio della via verso l'aeroporto. Operazione che però passa inosservata a molti automobilisti diretti allo scalo o sull'autostrada Fiumicino Aeroporto-Roma. A fine giugno piove una valanga di sanzioni: c'è chi ha ricevuto una montagna di verbali e ha manifestato la sua ira presso il comando dei vigili in piazzale Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa durante la pandemia. Da una stima, tra maggio, giugno e luglio, il "grande fratello" ha colpito duro effettuando una media di circa 800 click al giorno per un totale di 40mila multe soprattutto di persone residenti a Ostia. La rabbia dei multati ha dato vita a un comitato che si è rivolto all'associazione Codici il cui intervento ha attivato l'ufficio legale per fornire assistenza ai cittadini. «Ci troviamo - dice Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici - di fronte ad una situazione ingiusta, perché non è possibile accanirsi in questo modo sugli utenti della strada. Una modifica del genere avrebbe necessitato di una campagna informativa adeguata che non c'è stata. Da quanto abbiamo appreso, ci sarebbe anche un rimpallo di competenze, con il comune di Fiumicino che in sostanza alza le mani sottolineando che il tratto in questione è di competenza dell'Anas». Il Codici è pronto a fornire assistenza legale a chi ha ricevuto una multa per il superamento del limite sul viadotto dell'Aeroporto. È dunque possibile mettersi in contatto con l'associazione Codici, telefonicamente allo 06-5571996, oppure scrivendo una mail a [email protected] . Nei giorni scorsi è sceso in campo anche Codacons per "tutelare i diritti di tutti quei cittadini vittime" dell'autovelox. «Nonostante le tante parole e dichiarazioni rilasciate in questi giorni dai vari comparti amministrativi del comune di Fiumicino e dalle forze politiche locali - si legge in una nota Codacons - nulla è mutato e a farne le spese sono ancora una volta gli automobilisti che stanno ricevendo un numero notevole di verbali di violazione del Codice della Strada. Considerata la brevità del tratto interessato dal nuovo limite di velocità e l'assenza di una informazione efficace sull'abbassamento, molti sono stati tratti in errore, incappando nell'infrazione». Per il Codacons le sanzioni elevate risultano "numerose e di ingente somma e a fronte di un rimpallo di competenze il Comune, pur di non dar risposte o trovare soluzioni sul tema, decide di puntare il dito nei confronti di Anas". Per far luce sulla vicenda è stata predisposta «una diffida/segnalazione a tutti gli Enti interessati ai quali si chiede l'annullamento dei verbali e organizzato una pagina sul web dove tutti i multati possono far valere i propri diritti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: A - Codacons Pag. 267 Data: 30-09-2021 Info Cilento "Legge su Velia, dopo 16 anni soldi persi": la denuncia del Codacon s

Legge su Velia, dopo 16 anni soldi persi: la denuncia del Codacons

"La legge prevedeva un piano di recupero e riqualificazione dell'area intorno il sito archeologico con un finanziamento di nove milioni di euro mai arrivati" - le parole di Lanzara

Share

Facebook

Twitter

Pinterest

VK

WhatsApp

Stampa

Linkedin

Email

Telegram

Comunicato Stampa 30 Settembre 2021

Elia - Velia - @______silviavi CILENTO. « Da anni riceviamo segnalazioni, presso i nostri sportelli, presenti sul territorio, in merito ai divieti provocati dalla legge regionale n.5 dell'8 febbraio 2005 “ costituzione di una zona di riqualificazione paesistico ambientale intorno all'antica città di Velia”.

La legge – sottolinea Bartolomeo Lanzara – responsabile Codacons Cilento – doveva tutelare l'area intorno all'antica città di Elea – Velia. Nella legge si stabilivano tutte le regole e i relativi finanziamenti. I comuni di Ascea e Casal Velino, d'intesa con la Soprintendenza ai Beni Archeologici e quella ai Beni Architettonici dovevano, entro dodici mesi, redigere un “piano particolareggiato di riqualificazione” che prevedesse le aree inedificabili, la riqualificazione degli spazi e dei percorsi pubblici e degli immobili esistenti. Nell'art. 2 veniva inserito un “divieto“: quello di apportare ogni modifica dell'assetto del territorio o di realizzare qualsiasi opera edilizia fino all'approvazione del piano. Con esclusione delle opere pubbliche. Il piano tutt'ora non è stato redatto o approvato. Pertanto, la Regione Campania, davanti all'inadempimento, avrebbe dovuto nominare un commissario ad acta. Ma nulla di tutto ciò è accaduto. Insomma, i cittadini sono esasperati perché onerati di proporre ricorsi presso la giustizia amministrativa rispetto ai sistematici dinieghi prodotti dalla Soprintendenza. Pertanto, è di vitale importanza sbloccare la situazione di stallo nella quale versa l'intera zona interessata dalla legge. Argomento: A - Codacons Pag. 268 Data: 30-09-2021 Info Cilento "Legge su Velia, dopo 16 anni soldi persi": la denuncia del Codacon s

« Per i motivi esposti sottolinea Lanzara – ho chiesto un intervento urgente al Presidente della Regione Campania, all'assessore al Governo del Territorio, all' Avv. Giuseppe Fortunato Difensore Civico della Regione Campania e al consigliere regionale Corrado Matera che si era occupato del problema. Se ancora una volta le richieste dei cittadini verranno disattese si studieranno delle possibili azioni legali »

Argomento: A - Codacons Pag. 269 Data: 30-09-2021 Logos News False assicurazioni: aumento delle truffe online

Aumento delle truffe online di false assicurazione auto. Codancons: "Prestare sempre la massima attenzione e contattarci, subito, in caso di simili situazioni". di Comunicato Stampa 30/09/2021 - 16:00 Attualità Aumento delle truffe online di false assicurazione auto. Il piano è semplice ed efficace, i clienti, spesso attirati dalla convenienze delle offerte proposte si registrano sul sito delle società promotrici. Una volta inviti i propri dati e ottenuto il preventivo, il consumatore invia il denaro per ottenere la polizza. Si riceve in pochi istanti via mail il contratto Rc auto con tutte le specifiche richieste, ma poi il veicolo non viene assicurato. Oppure può accadere che il veicolo venga assicurato regolarmente, ma per un periodo più breve rispetto a quello richiesto dal cliente o le classi di merito non siano adeguatamente rispettate e in caso di sinistro, l'assicurato è chiamato a rispondere in parte anche direttamente. Per il presidente del Codacons Marco Maria Donzelli: “Queste truffe si stanno ormai diffondendo a macchia d'olio in tutt'Italia mietendo numerose vittime. Una corretta informazione è indispensabile al fine di evitare di cadere in trappola”. Per informazioni sul tema, segnalazioni e per ricevere assistenza potete rivolgervi all'associazione al numero 02/29419096 oppure tramite mail all'indirizzo info [at] codaconslombardia [dot] it.

Sostieni

Siamo al lavoro per offrire a tutti un'informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. In queste settimane la pubblicità con la quale riusciamo a garantirti tutto questo, gratuitamente, senza chiederti nulla in cambio, si è ridotta a causa delle conseguenze dell'emergenza Coronavirus. Se puoi, ti chiediamo di sostenere il giornale online con un piccolo contributo. Grazie! Scegli il tuo contributo

5€ 10€ 20€ 40€ 100€ Altro Twitter Facebook

Potrebbero interessarti anche Codacons: "Automobilisti usati come bancomat"

Non bastavano i rincari di benzina e gasolio. Ad appesantire le spese degli automobilisti arrivano anche aumenti per il costo della revisione auto. Lo denuncia il Codacons, che protesta contro l'ennesima stangata sulle tasche dei consumatori. Marmellate da oscar

Andrea Tagliabue, agricoltore 33enne di Besana Brianza (Monza Brianza) che ha abbandonato la carriera nella city londinese per fare marmellate, è uno dei vincitori nazionali dell'Oscar Green, il premio all'innovazione giovane in agricoltura. Cap vince il premio 'Biblioteca Bilancio Sociale'

Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, ha ricevuto oggi il premio Biblioteca Bilancio Sociale.

Invia nuovo commento Argomento: A - Codacons Pag. 270 Data: 30-09-2021 Logos News False assicurazioni: aumento delle truffe online

Commento: * AiutoIndirizzi web o e-mail vengono trasformati in link automaticamenteTag HTML permessi: Linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.Ogni indirizzo email sarà offuscato agli spambot.Maggiori informazioni sulle opzioni di formattazione.

Argomento: A - Codacons Pag. 271 Data: 30-09-2021 Metro.it A settembre vola l'inflazione, ai massimi da 9 anni

A settembre vola linflazione, ai massimi da 9 anni Di: Redazione Metronews

A settembre vola linflazione, ai massimi da 9 anni. Secondo le stime preliminari dellIstat, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra una diminuzione dello 0,1% su base mensile e un aumento del 2,6% su base annua (da +2,0% del mese precedente).

Record dal 2012 A settembre vola linflazione. Secondo le stime preliminari, l'inflazione continua dunque ad accelerare, portandosi a un livello che non si registrava da ottobre 2012. Oltre all'aumento molto ampio dei prezzi dei Beni energetici (sia per la componente regolamentata sia per quella non regolamentata), si registrano accelerazioni della crescita dei prezzi anche in altri comparti merceologici che spingono l'inflazione di fondo sopra il punto percentuale. Anche i prezzi del carrello della spesa accelerano nuovamente, registrando un aumento che rimane però inferiore alla metà di quello riferito all'intero paniere.

Accelera il carrello della spesa Accelera il cosiddetto carrello della spesa a settembre. I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona salgono da +0,6% a +1,2% e quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto da +2,4% a +2,8%. «Anche i prezzi del carrello della spesa accelerano nuovamente osserva l'Istat nel commento registrando un aumento che rimane però inferiore alla metà di quello riferito all'intero paniere».

Stangata dautunno «Si conferma la stangata d'autunno» preannunciata dal Codacons. «LIstat conferma in pieno l'allarme lanciato nelle scorse settimane dalla nostra associazione circa i rincari che si sarebbero abbattuti sulle famiglie a settembre spiega il presidente Carlo Rienzi Linflazione al 2,6% produce un aggravio di spesa su base annua pari a +799 euro a famiglia».

«E la stangata d'autunno, purtroppo, proseguirà nelle prossime settimane avvisa Rienzi I rincari delle bollette luce e gas che scatteranno domani e l'andamento al rialzo della benzina e dei beni energetici avranno un impatto fortissimo sullinflazione, con i prezzi al dettaglio che continueranno ad aumentare in numerosi comparti, compresi gli alimentari. Per tale motivo rivolgiamo un appello al Governo Draghi affinché intervenga per contenere la crescita dei listini salvaguardando le tasche dei consumatori che si apprestano ad affrontare una nuova stangata».

Dal 1 ottobre il caro bollette Domani 1 ottobre scatteranno gli aumenti delle tariffe per luce e gas decisi da Arera, con l'elettricità che segna un rincaro record del +29,9% e il gas che crescerà del +14,4%. Lo ricorda il Codacons, che stima in circa 340 euro la maggiorazione annuale cui dovrà fare fronte ogni singola famiglia.

Argomento: A - Codacons Pag. 272 Data: 30-09-2021 Milano Finanza.it Inflazione +2,6% a settembre in Italia, il livello più alto da ottobre 2012

Economia tutte le news Inflazione +2,6% a settembre in Italia, il livello pi? alto da ottobre 2012 Sono i dati preliminari dell'Istat, pi? alti di 0,2 punti percentuali rispetto alle attese. +20,2% per i beni energetici, ma salgono anche gli alimentari. Inflazione di fondo e carrello della spesa sopra il punto percentuale. Prometeia: la forza della ripresa autunnale si misurer? con l'evoluzione della pandemia e il caro prezzi delle commodity di Pierluigi Mandoi 30/09/2021 12:45

tempo di lettura

Economia Inflazione +2,6% a settembre in Italia, il livello pi? alto da ottobre 2012

L'inflazione in Italia continua ad accelerare, portandosi a un livello che non si registrava da ottobre 2012. Lo riporta l'Istat, rilasciando i dati provvisori sull'indice dei prezzi al consumo di settembre. L'indice relativo all'intera collettivit? (Nic) ha visto una flessione dello 0,1% da agosto ma un aumento del 2,6% su base annua (il dato del mese precedente era +2,0%). I numeri sono pi? elevati rispetto alle attese degli esperti, che stimavano un -0,3% su base mensile e un +2,4% su base annua.?

A contribuire all'aumento dei prezzi ? nuovamente la componente relativa ai beni energetici, in ulteriore salita dal +19,8% di agosto al +20,2% di settembre. Ma si registrano accelerazioni anche pi? ampie per?i beni alimentari (da +0,7% a +1,2%), durevoli (da +0,5% a +1,0%) e per i servizi relativi ai trasporti, che invertono la tendenza dal -0,4% del mese scorso al +2% di settembre. Sopra il punto percentuale l'inflazione di fondo, ossia quella al netto dei prezzi pi? volatili di beni energetici e alimentari freschi: +1,1%, mezzo punto percentuale in pi? del +0,6% di agosto.? Il calo congiunturale mese su mese ?, invece, determinato principalmente da fattori stagionali, come la diminuzione (-2,1%) del costo dei trasporti e quella dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-0,5%), derivanti dalla fine del periodo delle vacanze. A solo parziale compensazione,?il rincaro dei beni alimentari non lavorati (+0,8%). In aumento anche il cosiddetto "carrello della spesa", l'indice relativo ai soli beni alimentari e per la cura della casa e della persona: il suo +1,2% anno su anno ? comunque inferiore alla met? della crescita dell'intero paniere. Secondo il Codacons "l'Istat conferma in pieno l'allarme circa i rincari che si sarebbero abbattuti sulle famiglie a settembre". "L'inflazione al 2,6% produce un aggravio di spesa su base annua pari a 799 euro a famiglia, con un vero picco per i trasporti che registrano a settembre un aumento tendenziale del 7%: in pratica una famiglia con due figli solo per gli spostamenti deve mettere in conto una maggiore spesa pari a 378 euro annui", ha spiegato il?presidente dell'associazione, Carlo Rienzi.

Le associazioni e gli esperti del settore esprimono preoccupazione che l'inflazione, e in particolare i problemi relativi al costo dell'energia, possano produrre un rallentamento della crescita economica. "Gli effetti dell'aumento dei costi energetici rischiano di ripercuotersi sui costi che le famiglie dovranno affrontare nei prossimi mesi con un impatto che potrebbe minare la ancor fragile ripartenza dei consumi", ha detto Carlo Alberto Buttarelli, direttore relazioni con la filiera di Federdistribuzione, aggiungendo che ? da monitorare anche la pressione sui prezzi delle materie prime, la quale rischia di riversarsi sui prodotti alimentari di base. Concordano gli analisti di Prometeia, che hanno titolato il loro rapporto Weip di settembre con l'eloquente titolo "Aumenta l'inflazione e la crescita si indebolisce". Per questi esperti dopo la ripresa pi? veloce del previsto nel secondo trimestre "la sfida ? ora riuscire a mantenere questo passo di marcia. La forza della ripresa autunnale si misurer? con l'evoluzione della pandemia e il caro prezzi delle commodity". (riproduzione riservata)

Argomento: A - Codacons Pag. 273 Data: 30-09-2021 Ottopagine.it Strade sporche e cattiva manutenzione del verde, il Codacons diffida l 'Asl

Si effettui la pulizia e la disinfestazione Condividi giovedì 30 settembre 2021 alle 11.57

di Sara Botte Salerno. Non si arrestano le segnalazioni dei cittadini riguardo la scarsa manutenzione del verde pubblico e le cattive condizioni in cui versano le strade della città di Salerno, a precisarlo è il Codacons che chiarisce: "Ad essersi rivolti ai nostri sportelli sono questa volta i residenti del quartiere Mariconda, i quali lamentano la situazione di incuria in cui si trova il vasto terreno adiacente alla Scuola Media N. Vernieri, situata in via Pasubio. Lo stesso appare invaso da vegetazione, in particolare da cumuli di rovi con il conseguente proliferare di topi, blatte, scarafaggi e insetti di ogni specie. Gli alunni inoltre testimoniano che la struttura scolastica è infestata da zanzare di qualsiasi specie e dimensioni". Sulla questione Matteo Marchetti, Vice Segretario Nazionale del Codacons, dichiara "L'area adiacente la scuola media N. Vernieri versa attualmente in uno stato di completo degrado, con rifiuti e sterpaglie che ne fanno l'habitat ideale per topi e insetti, con tutti i rischi per la salute pubblica. Pertanto - continua Marchetti - il Codacons Campania, dando seguito alle segnalazioni pervenute dai residenti ha diffidato il direttore generale dell'Asl Salerno ad intervenire urgentemente con la necessaria disinfestazione di tutta la zona. In caso di inadempienza - conclude Marchetti - si procederà nelle sedi opportune per omissione di atti d'ufficio".

Argomento: A - Codacons Pag. 274 Data: 30-09-2021 Salerno Notizie.it Area adiacente scuola di Mariconda nel degrado, Codacons diffida l'ASL Salerno

Area adiacente scuola di Mariconda nel degrado, Codacons diffida lASL Salerno 30 Settembre 2021 2 Stampa Non si arrestano le segnalazioni dei cittadini riguardo la scarsa manutenzione del verde pubblico e le cattive condizioni in cui versano le strade della città di Salerno. Ad essersi rivolti agli sportelli del Codacons si legge in una nota sono questa volta i residenti del quartiere Mariconda, i quali lamentano la situazione di incuria in cui si trova il vasto terreno adiacente alla Scuola Media N. Vernieri, situata in Via Pasubio. Lo stesso appare invaso da vegetazione, in particolare da cumuli di rovi con il conseguente proliferare di topi, blatte, scarafaggi e insetti di ogni specie. Gli alunni inoltre testimoniano che la struttura scolastica è infestata da zanzare di qualsiasi specie e dimensioni. L'Avv. Matteo Marchetti, Vice Segretario Nazionale del Codacons, dichiara: “Larea adiacente la scuola media N. Vernieri versa attualmente in uno stato di completo degrado, con rifiuti e sterpaglie che ne fanno l'habitat ideale per topi e insetti, con tutti i rischi per la salute pubblica. Pertanto – continua l'Avv. Marchetti – il Codacons Campania, dando seguito alle segnalazioni pervenute dai residenti, ha diffidato il Direttore Generale dellASL Salerno ad intervenire urgentemente con i provvedimenti necessari alla disinfestazione di tutta la zona. In caso di inadempienza – conclude l'Avv. Marchetti – si procederà nelle sedi opportune per omissione di atti d'ufficio”.

Argomento: A - Codacons Pag. 275 Data: 30-09-2021 Secolo d'Italia.it Sempre peggio, sulle famiglie piomba la stangata d'autunno. E il gover no continua a sonnecchiare

Sempre peggio, sulle famiglie piomba la stangata dautunno. E il governo continua a sonnecchiare giovedì 30 Settembre 12:22 - di Liliana Giobbi Per le famiglie si apre un altro periodo difficile. Gli aumenti si allargano a macchia dolio. E lammucchiata di governo continua a restare immobile. «Si conferma la stangata d'autunno» preannunciata dal Codacons, con i prezzi al dettaglio che a settembre segnano un balzo al +2,6%. E raggiungono i livelli più alti dall'ottobre del 2012. «L'Istat conferma in pieno l'allarme lanciato nelle scorse settimane dalla nostra associazione». Allarmi riguardanti i rincari che si sarebbero abbattuti sulle famiglie a settembre. Lo spiega il presidente Carlo Rienzi. «L'inflazione al 2,6% produce un aggravio di spesa su base annua pari a +799 euro a famiglia». Il vero picco è per i trasporti che registrano a settembre un aumento tendenziale del +7%. «In pratica, una famiglia con due figli solo per gli spostamenti deve mettere in conto una maggiore spesa pari a +378 euro annui».

Inflazione, la stangata dautunno avrà un seguito «La stangata d'autunno, purtroppo, proseguirà nelle prossime settimane», avvisa Rienzi. «I rincari delle bollette luce e gas e l'andamento al rialzo della benzina e dei beni energetici avranno un impatto fortissimo sull'inflazione. I prezzi al dettaglio continueranno ad aumentare in numerosi comparti, compresi gli alimentari. Per tale motivo rivolgiamo un appello al governo Draghi affinché intervenga per contenere la crescita dei listini salvaguardando le tasche dei consumatori. Che si apprestano ad affrontare una nuova stangata».

LEGGI ANCHE Bollette, il governo Draghi non evita la stangata sulla luce (+29,8%) e sul gas (+14,4%) Nadef, Draghi fa l'ottimista sul Pil. Meloni: «Ma sulla stangata del catasto s'è allineato al Pd» Lanalisi dei dati dellIstat Lanalisi dei dati conferma la stangata dautunno. Secondo le stime preliminari, nel mese di settembre 2021 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra una diminuzione dello 0,1% su base mensile e un aumento del 2,6% su base annua (da +2,0% del mese precedente). Lo rileva lIstat. L'inflazione anche nel mese di settembre, continua a essere sostenuta in larga parte dalla crescita dei prezzi dei beni energetici (da +19,8% di agosto a +20,2%). Ma non solo. Ci sono quelli della componente regolamentata (da +34,4% a +34,3%) e i prezzi di quella non regolamentata (da +12,8% a +13,3%).

Argomento: A - Codacons Pag. 276 Data: 30-09-2021 Sesto Potere.com Dal 1° ottobre stangata per le famiglie: aumento bollette +29,8% elett ricità, +14,4% gas

By mcolonna - 30 Settembre 2021 0 81

Facebook

Twitter

Pinterest

WhatsApp

(Sesto Potere) Roma 30 settembre 2021 Per lelettricità nel 2021 la spesa annuale per la famiglia-tipo sarà di circa 631 euro, con una variazione del +30% rispetto al 2020 (corrispondente ad un aumento di circa 145 euro su base annua). Mentre la spesa annuale della famiglia-tipo per la bolletta gas nel 2021 sarà di circa 1.130 euro, con una variazione del +15% circa rispetto al 2020 (corrispondente ad un aumento di circa 155 euro su base annua). Per lelettricità la spesa annua del 2021 è superiore di circa il 13% rispetto a quella pre-Covid del 2019, mentre per il gas si è sostanzialmente tornati ai livelli del 2019. Le stime sono di Arera, lAutorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che ha calcolato anche gli effetti del decreto urgente che il Governo Draghi ha varato stanziando un fondo per attutire limpatto dei rincari per le famiglie meno abbienti: per oltre 3 milioni di nuclei familiari aventi diritto ai bonus di sconto per lelettricità e per 2,5 milioni che fruiscono del bonus gas, in base allISEE, gli incrementi tariffari saranno sostanzialmente azzerati, almeno per il prossimo trimestre.

Il Codacons commentando gli aumenti disposti da Arera parla di maxi-stangata per i consumatori italiani, evidenziando che nemmeno il Governo è riuscito ad impedire l'abnorme aumento delle tariffe luce e gas. “L'azione del Governo ha limitato gli incrementi tariffari ma non ha evitato la batosta che da domani, venerd 1° ottobre, si abbatterà sulle tasche delle famiglie – spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi – Solo nel 2021 il forte incremento delle bollette è costato in totale +300 euro annui a nucleo (+145 euro la luce, +155 euro e il gas), e i fortissimi rincari decisi da Arera avranno impatti anche sulla spesa energetica del 2022”. In base alle stime del Codacons, in caso di tariffe costanti dell'energia e in assenza di nuove misure del Governo per abbattere le bollette, l'aggravio di spesa per ogni singola famiglia determinato dall'aumento deciso dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente sarà pari a circa +338 euro nel 2022 (+183 euro la luce, +155 euro il gas). “Le misure varate dal Governo per il prossimo trimestre non bastano, perché avranno effetti solo a tempo determinato: servono interventi strutturali per contenere la crescita delle bollette energetiche e ridefinire i criteri di calcolo delle tariffe, partendo dall'abolizione del canone Rai dalle bollette elettriche”: conclude Rienzi.

Argomento: A - Codacons Pag. 277 Data: 30-09-2021 Sesto Potere.com Ivass: Calano le tariffe rc auto. Codans: Non basta e troppi squilibri fra Nord e Sud

By mcolonna - 30 Settembre 2021 0 90

Facebook

Twitter

Pinterest

WhatsApp

rc auto (Sesto Potere) Roma 30 settembre 2021 L Ivass Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, ha pubblicato unanalisi dettagliata sull'andamento dei prezzi effettivi per la garanzia r.c. auto nel secondo trimestre 2021. Dallo studio si rileva che: il prezzo medio effettivo dell'r.c. auto è di 360 euro; il 50% degli assicurati paga meno di 324 euro; solo il 10% paga meno di 193 euro. Il prezzo medio è in diminuzione del 5,9% (23 euro) su base annua, in linea con la flessione rilevata nel secondo trimestre del 2020 (-5,4%) e in forte accelerazione rispetto allo stesso trimestre del 2019 (-1,5%). Prosegue il trend decrescente del premio che in alcune province del Centro-Sud è particolarmente significativo: Crotone (-9,3%), Roma (-8,4%), Palermo (-8,3%), Vibo Valentia (-8,2%), Catania e Prato (-8,1%). Continuano a ridursi anche le differenze territoriali aggiunge l Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni : il differenziale di premio tra Napoli e Aosta scende del 2,6% su base annua a 211 euro. Mentre il 20,8% delle polizze stipulate nel secondo trimestre 2021 prevede una riduzione del premio legata alla scatola.

Il tasso di penetrazione della black box si è comunque ridotto dell'1,2% su base annua. La maggiore diffusione della scatola nera si ha nelle province con prezzi r.c. auto superiori rispetto alla media di mercato. Il premio continua lIvass è fortemente influenzato dalla sinistrosità pregressa: gli assicurati con due o più sinistri con colpa negli ultimi cinque anni pagano un prezzo per la garanzia r.c. auto quasi doppio (675 euro) rispetto agli assicurati senza alcun sinistro (346 euro). Mentre gli assicurati privi di sinistri hanno beneficiato in misura superiore della riduzione generalizzata dei premi, avviata nel 2014 (-26,7% contro il -9,9% degli assicurati più sinistrosi). Il Codacons, commentando i dati diffusi dall'Ivass, afferma che: Il calo delle tariffe rc auto registrato nel II trimestre del 2021 è del tutto insufficiente, e dimostra ancora una volta i forti squilibri esistenti nel comparto assicurativo in Italia. “La riduzione delle tariffe Rc auto è solo in apparenza una buona notizia per i consumatori, perché nella realtà dei fatti gli assicurati hanno ricevuto meno di quanto avrebbero dovuto ottenere – spiega il Codacons – Le misure restrittive attuate sul fronte del Covid hanno imposto anche nel 2021 una limitazione agli spostamenti dei cittadini, con conseguente calo dell'incidentalità e auto sempre più ferme nei garage. Anche il ricorso allo smartworking ha ridotto il numero di mezzi in circolazione con uno squilibrio in favore delle imprese assicuratrici, che riscuotono le polizze nonostante gli spostamenti stradali siano fortemente diminuiti”. “A fronte di tale situazione, cui si aggiunge il lockdown totale del 2020, le tariffe Rc auto sarebbero dovute crollare nel corso del 2021, mentre si assiste a cali che appaiono del tutto inadeguati e insufficienti, con un beneficio enorme per le casse delle compagnie di assicurazioni e un danno economico per gli assicurati”: conclude il Codacons.

Argomento: A - Codacons Pag. 278 Data: 30-09-2021 Settenews Da novembre aumenta il costo della revisione auto: ennesima stangata d opo il caro-benzina

Ti potrebbe interessare PRIMA PAGINA

Fioccano le denunce per i “furbetti” del reddito di cittadinanza: nel Mantovano più di duecento Redazione - 30/09/2021 0 E' successo nelle scorse ore: i Carabinieri del Comando Provinciale di Mantova hanno identificato e denunciato più di duecento persone che avrebbero percepito indebitamente... Continua a leggere ATTUALITA' - COSTUME

Stop agli zuccheri nelle bibite dei ragazzi: firmato un protocollo di intesa tra governo e Assobibe Redazione - 30/09/2021 0 E' stato firmato nelle scorse ore un protocollo d'intesa tra il Ministero della Salute e Assobibe, l'Associazione Italiana tra gli industriali delle bevande analcoliche,... Continua a leggere ALTO MILANESE

San Giorgio su Legnano contro la mafia intitola una via a Falcone e Borsellino Redazione - 30/09/2021 0 Adesso si chiama largo Falcone e Borsellino il piazzale davanti all'ingresso della scuola elementare di San Giorgio su Legnano. L'area è stata intitolata ieri,... Continua a leggere NEWS VARESE MILANO

Mobilità integrata a Milano: apre il deposito delle bici in metro a Cordusio Redazione - 30/09/2021 0 E' stato aperto al pubblico ieri, mercoledì 29 settembre, al mezzanino della metropolitana di Milano Linea 1 fermata di Cordusio, il nuovo deposito per... Continua a leggere (Foto da web - Wow Scienza) La denuncia arriva dal Codacons in queste ore: dal prossimo 1 novembre il costo base della revisione auto aumenterà da 45 euro a 54,90 euro, con un aumento della tariffa del +22%. “Questo per effetto di un Decreto interministeriale firmato dal Ministero delle Infrastrutture e dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, che va ad appesantire le spese per la gestione dei veicoli in capo alle famiglie, già stremate dalla corsa senza sosta dei prezzi di benzina e gasolio”. Come si legge in una nota, “Ancora una volta gli automobilisti italiani sono utilizzati come bancomat dal Governo, attraverso un aumento delle tasse che gravano sull'automobile, e anziché ridurre la tassazione per alleggerire gli effetti del caro-benzina, si è pensato bene di aumentare del 22% la tariffa della revisione auto”. Argomento: A - Codacons Pag. 279 Data: 30-09-2021 Settenews Da novembre aumenta il costo della revisione auto: ennesima stangata d opo il caro-benzina

Argomento: A - Codacons Pag. 280 Data: 30-09-2021 Studio Castaldi - Il Diritto Quotidiano Codacons denuncia il governo per la gestione della pandemia: "Violate libertà fondamentali"

Codacons denuncia il governo per la gestione della pandemia: "Violate libertà fondamentali" Gabriella Lax | 30 set 2021 Esposto dell'associazione contro Draghi, Conte, Speranza e tutto il Governo. Tra i reati ipotizzati ci sono attentato alla Costituzione, usurpazione del potere politico, associazione per delinquere finalizzata all'eversione dell'ordine costituzionale

L'esposto di Codacons Reggio CalabriaDenuncia Codacons, i reati ipotizzatiUn incontro sugli effetti della normativa emergenziale L'esposto di Codacons Reggio Calabria [Torna su] Da Codacons Reggio Calabria parte una denuncia a Draghi e Speranza. L'organismo reggino, tramite il Presidente Avv. Antonia Condemi e il Vice Presidente Avv. Denise Serena Albano, con il patrocinio dell'avvocato Angelo di Lorenzo Presidente dell'Associazione "Mille Avvocati per la Costituzione", hanno depositato presso la Procura della Repubblica di Roma un atto di denuncia contro il Governo della Repubblica Italiana, il Presidente del Consiglio dei Ministri in carica ed il precedente Giuseppe Conte, nonché il Ministro della Salute Roberto Speranza.

Come si legge nell'esposto «L'esercizio del potere politico usurpato dal Governo gli ha consentito di esercitare la funzione legislativa e produrre un profluvio di provvedimenti ove il "più alto in grado" era (ed è) il decreto legge, al di sotto del quale si è collocata la variopinta produzione di natura amministrativa (d.p.c.m., d.c.m.; d.m.; regolamenti; circolari; chiarimenti; protocolli; linee guide e addirittura faq) che hanno, di fatto, sovvertito l'ordinamento democratico, l'ordine costituzionale, la gerarchia delle fonti ed il rispetto dei diritti della persona umana.

Denuncia Codacons, i reati ipotizzati [Torna su] La denuncia è articolata e tocca, punto per punto, i seguenti reati: per delitti di attentato alla Costituzione, usurpazione del potere politico, associazione per delinquere finalizzata all'eversione dell'ordine costituzionale, cospirazione politica mediante accordo e concussione. All'iniziativa degli avvocati ha aderito il Presidente del Codacons della Regione Calabria, Avv. Francesco di Lieto depositando identico atto innanzi alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria.

Nel documento Codacons ha reagito contro le palesi violazioni dell'ordinamento costituzionale e della personalità dello Stato, denunciando la discriminazione diretta o indiretta dei cittadini conseguita da tali violazioni.

Un incontro sugli effetti della normativa emergenziale [Torna su] Una decisione, quella di proporre ricorso, in linea con le parole pronunciate dal presidente Codacons Carlo Rienzi, con l'obiettivo di tutela dei cittadini e che si ispira ai più elevati principi di libertà , prima fra tutte la libertà di espressione. L'avvocato Albano comunica che, in collaborazione con i Mille Avvocati per la Costituzione, nei prossimi giorni si terrà un incontro con tutti i rappresentanti delle delegazioni territoriali per discutere sugli effetti della normativa "emergenziale" nel mondo del lavoro, della scuola, dell'università ed in generale sui diritti fondamentali inviolabili di tutti i cittadini.

Argomento: A - Codacons Pag. 281 Data: 30-09-2021 Studio Castaldi - Il Diritto Quotidiano Codacons denuncia il governo per la gestione della pandemia: "Violate libertà fondamentali"

Argomento: A - Codacons Pag. 282 Data: 29-09-2021 Trend Online.com DAZN: problemi con la Serie A! Sky rivuole i diritti TV!

Tempo stimato di lettura: 10 minuti di Niccolò Mencucci

LEGGI ALTRI ARTICOLI SU Calcio Sport

Purtroppo DAZN non riesce a sistemare i suoi problemi, in particolare riguardo alle dirette della Serie A TIM, sempre più difficili da seguire a causa delle difficoltà tecniche che i propri abbonati riscontrano a ogni partita. Tutto ciò va a favore della sua concorrente Sky, che rivuole a tutti i costi riprendersi i diritti TV.

Condividi su Facebook + Purtroppo DAZN non riesce a sistemare i suoi problemi, in particolare riguardo alle dirette della Serie A TIM, sempre più difficili da seguire a causa delle difficoltà tecniche che i propri abbonati riscontrano a ogni partita. Tutto ciò va a favore della sua concorrente Sky, che rivuole a tutti i costi riprendersi i diritti TV. &url=https://www.trend-online.com/diritto/dazn-problemi-sky-diritti-tv-serie-a/" class="twitter" target="_blank" onclick="shtlck(this,event)"> Twitter

Whatsapp Linkedin Foto Info ©

Per tutti quelli che amano il calcio DAZN è a tutti gli effetti una scelta obbligata: senza il suo abbonamento da 29.99 euro al mese non sarebbe possibile vedere le principali partite della Serie A TIM, la cui stragrande maggioranza delle partite va in onda solo sulla sua piattaforma digitale. Ironia della sorte, quei soldi cominciano a risultare, più che obbligati, quasi buttati, perché non sono mancati i problemi nella trasmissione online, sia da computer sia tramite mobile con la propria applicazione. A questo si aggiunge una lettera di reclamo, proveniente non dal Parlamento, non dal Codacons (ormai suo nemico giurato), ma addirittura dalla Lega Serie A: rispettate gli accordi, o addio ai diritti della Serie A! Addio ai diritti, cioè addio a quasi un miliardo di euro di investimenti, più tutti quelli previsti dal contratto. Ma facciamo un rapido riassunto della situazione.

DAZN: Serie A dal 2021, ma a 29.99 euro al mese!La storia di questa azienda, nata nel 2015 a Londra, si può riassumere in tre punti: diritti TV sulla Serie B di Calcio e qualche partita della Serie A nel 2018;diritti TV sulla Serie A TIM per il 2021-2024. Oltre a ciò si aggiunge anche il fatto che da 9.99 euro al mese, praticamente l'abbonamento di Netflix o Amazon Prime di qualche anno fa, è passata alla cifra corposa di 29.99 euro al mese. Quei venti euro in più dipendono dal fatto che a marzo 2021 l'azienda ha comprato i diritti per la trasmissione nella propria piattaforma digitale per 860 milioni e passa di euro, battendo la ex socia Sky. "Ex" perché fino a pochi anni fa avevano siglato un accordo in cui veniva concessa all'azienda inglese un canale tutto suo per la trasmissione delle partite che aveva in concessione: DAZN 1. Quando è cominciata questa "guerra mediatica", il canale è passato da Sky al digitale terrestre, con DAZN Channel, decriptabile solo se si possiede: la sua TV BOX,l'abbonamento da 29.99 euro al mese.Dato che la vittoria dell'azienda inglese ha comportato che 380 partite stagionali della Serie A saranno disponibili solo nella loro piattaforma, gli appassionati di calcio hanno dovuto ingoiare il rospo e accettare un abbonamento supplementare di 29.99 euro, solo per vedere queste partite. Argomento: A - Codacons Pag. 283 Data: 29-09-2021 Trend Online.com DAZN: problemi con la Serie A! Sky rivuole i diritti TV!

Purtroppo le passioni si pagano al pari dei vizi. Non contenti, da oltre un mese sta avendo diversi problemi tecnici, che rendono la diretta difficoltosa da seguire, con continui buffering o disconnessioni. E già da un mese la Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) non accetta certi disservizi, e l'ha già avvisata di provvedere subito a risolvere il problema. Altrimenti niente diritti TV. E niente diritti significa che: lei ci perde quasi un miliardo di investimento e altrettanti di mancato guadagno.forse Sky li riprenderà indietro, essendo la seconda "vincitrice". Sky rivuole i diritti TV sulla Serie A! Ecco come li riavràCome potrebbe SKY riottenere i diritti TV? Da quel che seguirà in merito alla vicenda di DAZN. Secondo il decreto legislativo 9/2008, comunemente chiamata Legge Melandri-Gentiloni (o solo Melandri), è previsto da parte dell'emittente detentrice dei diritti TV di garantire parte dei propri proventi alle squadre del campionato, secondo quanto ricavato dall'audience, cioè dalla percentuale degli ascolti. Questo è garantito se in più occasioni la connessione online salta e i clienti minacciano di rescindere il contratto? Sì, la sua situazione non è delle migliori, constatando che la problematica era già presente da metà agosto, e siamo a fine settembre. Perdere il gol della propria squadra perché all'improvviso salta la connessione non è il massimo dalla vita. Ma sufficiente per stracciare un contratto da 29.99 euro al mese. Anche Simone Avsim ha affrontato la questione nel suo ultimo video, in particolare per la partita Sampdoria-Napoli.

Pertanto le prospettive sono tre: la prima è che la Codacons faccia valere la sua proposta di togliere definitivamente i diritti all'azienda londinese, dato il disservizio che non riesce a risolvere;la seconda è che la "Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazione", organo parlamentare per la tutela di questi settori strategici, presenti in Parlamento un testo per obbligare l'azienda inglese a rilasciare un contratto di sub-licenzia come risarcimento per i disservizi;la terza è che, in relazione al contratto di sub-licenzia, entri Sky e cominci a imporsi negli accordi per la Serie A.E ci terrei a precisare che tutt'ora Sky detiene il controllo di ben 114 partite stagionali, contro le 380 della concorrente. Una bella prospettiva, specie davanti agli investimenti massicci per ottenerli, alla copertura triennale prevista e all'importanza che ha la trasmissione televisiva della Serie A TIM nel panorama televisivo calcistico. E infatti non sono mancate le reazioni.

Problemi in arrivo per DAZN? Il presidente della Lega Serie A vuole vigilare!DAZN ha tre modi per risolvere il problema relativo ai diritti TV sulla Serie A: o evita che la Codacons vinca la sua battaglia e ottenga la recessione dei diritti TV, favorendo quindi la concorrenza;o evita che la Commissione Trasporti ottenga la cessione parziale dei diritti TV, favorendo quindi la concorrenza;o evita che la concorrente che possa accedere a questa sub-licenzia sia Sky.Al momento c'è comunque clemenza, specie da parte del presidente della Lega Serie A Paolo dal Pino, che in un'intervista a Calcio E Finanza ha dichiarato:

"Per noi è inaccettabile quello che stiamo vedendo, [ma] la Lega è parte passiva: possiamo solo protestare [...] e chiedere che vengano introdotti strumenti di controllo". Quindi l'azienda dovrà cercare di ridurre al più possibile i problemi tecnici ormai riscontrati da mesi sulla sua piattaforma, divenuti importanti anche per il fatto che: viene trasmessa la serie A TIM;costa ben 29.99 euro al mese!Addirittura, per cercare di ottimizzare la raccolta di abbonati la stessa azienda ha proposto da maggio 2021 diversi sconti, di cui uno tutt'ora disponibile, quello con TIM Vision, la piattaforma TIM per l'on demand.

DAZN: con TIM Vision paghi di meno e vedi la Serie A TIM!E' un'offerta che in qualche modo si riallaccia a quelle disposte da maggio 2021. Argomento: A - Codacons Pag. 284 Data: 29-09-2021 Trend Online.com DAZN: problemi con la Serie A! Sky rivuole i diritti TV!

In pratica hai l'abbonamento ad un costo inferiore rispetto ai 29.99 euro per la sola piattaforma, ma devi stipulare un contratto con la TIM per avere il loro TV box, appunto TIM Vision, pagando per i primi mesi 24.99 euro, ma avendo anche le partite della UEFA Champions League e tutta l'offerta di TIM (chiamata difatto "Calcio e Sport"). Se poi vuoi aumentare l'offerta, a parità di costi, puoi avere anche Infinity, Disney+ e Netflix, ma toccherà pagare da 29.99 euro, a 34.99, fino a 39.99 euro. Per arrivare a quello completo da 44.99 euro al mese. Almeno hai anche qualche film e serie TV, che ti puoi vedere mentre la partita sta caricando. Purtroppo le offerte precedenti, quali DAZN a 19.99 euro per i nuovi abbonati fino a fine luglio 2021, e quella sempre di TIM Vision ma praticamente a 5 euro in meno per tutti i pacchetti proposti, non sono più disponibili. Va detto che quest'offerta è garantita se si ha almeno una buona connessione internet, minimo di 20 Mbps, altrimenti si corre il rischio di problemi di buffering o salti di connessione. Se però la tua casa dispone della fibra a banda larga o ultra, il problema non si pone. Se vuoi saperlo basta andare sul sito del Ministero. Se però non t'interessa, rimane l'abbonamento singolo. E se vuoi vederlo comodamente alla TV servirà: collegare il PC con un cavo HDMI alla televisione;collegare la tua Smart TV all'app DAZN;comprare la loro Box TV, sul sito Digiquest.Oppure aspettare che riprenda i diritti TV la sua concorrente, Sky.

Sky e diritti TV per la Serie A: ecco cosa potrebbe accadere a DAZNDAZN rischia grosso se vince Codacons o la Commissione Trasporti: rischia 860 milioni di euro, più i mancati guadagni. Inoltre, con i contratti che ha con TIM, così da arricchirgli l'offerta calcistica con la Serie A, sarebbe un bello smacco. Se dovesse anche solo concedere la sub-licenzia, Sky avrebbe un grande vantaggio, perché così facendo avrebbe, sempre in condivisione con l'azienda inglese, anche la trasmissione dell'Europa League e della Confederation League. E aggiungendo la Champions League che ha con Mediaset e Amazon Prime (tramite accesso a ), praticamente avrebbe se non il monopolio, di sicuro una posizione dominante nel mercato. Gli mancherebbe solo la Serie A, per la quale, ripetiamo, detiene solo 114 partite, delle quali, precisiamo, già la sola piattaforma inglese può trasmettere per conto proprio. Spero tu abbia compreso che genere di affare avrebbe tra le mani Sky, qualora la sorte girasse le spalle alla concorrente inglese. Va detto che non sarà comunque facile ottenere anche solo la sub-licenza.

Diritti TV a Sky? tra con la Lega Serie A e la leggeIl discorso è abbastanza complesso e spinoso. Da una parte DAZN ha acquistato i diritti TV per la Serie A in maniera legale, pertanto la stessa Lega non avrebbe molto potere decisionale sulla faccenda, essendo lei stessa ad averli ceduti. Qui l'unico che può effettivamente metterci le mani è: il Parlamento attraverso la Commissione Trasporti, puntando alla sub-licenza;il tribunale qualora la Codacons presenti davvero un'istanza per richiedere rimborsi agli abbonati e/o la recessione dei diritti TV.Difficilmente si andrà alla rescissione, visti gli alti costi e le implicazioni legali. La linea morbida sarebbe quella della sub-licenza, ma a dimostrarla non sarà nessuno degli attori istituzionali interpellati, bensì l'Auditel. Secondo la Legge Melandri, in parole povere, più ascolti fai, più fai guadagnare le società calcistiche con la cessione della percentuale. E gli ascolti in Italia sono monitorati dall'Auditel dal 7 dicembre 1986. Altro problema: i dati raccolti sono certificati da un'altra azienda di raccolta dati, la Nielsen. E i dati certificati da essa non combaciano con quelli Auditel, dato che la prima segnala dati da ascolto superiori al 58%. Davanti a questa difformità è partita anche l'AGCOM, con un'istruttoria, per capire la natura di questi dati. Diciamo che la situazione non è proprio delle migliori per DAZN...

Continua a leggere su Trend-onine.com Niccolò Mencucci

Copywriter, classe 1994. Sono nato ad Arezzo alle prime luci dell'alba dell'ultimo giorno di Settembre. Argomento: A - Codacons Pag. 285 Data: 29-09-2021 Trend Online.com DAZN: problemi con la Serie A! Sky rivuole i diritti TV!

Laureato nel 2019 in Strategie e tecniche della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Siena, non riesco a smettere di scrivere da quando avevo 19 anni. Appassionato di scrittura e grafica, anche durante gli studi ho contributo ad alcune pubblicazioni, e progetti grafici ed editoriali, presso alcuni enti e aziende della mia provincia di residenza. Metodico e rigoroso, per me la scrittura è sempre stata una forma di terapia, e anche di preghiera. Il mio motto? "Trovare sempre la quadra".

Per info visita il sito: .com

Argomento: A - Codacons Pag. 286 Data: 30-09-2021 CN24TV Morte sospetta all'ospedale di Locri: Codici presenta esposto

30 settembre 2021, 10:47 Reggio Calabria Cronaca

Ci sarebbe lo spettro della malasanità sulla morte di un 54enne avvenuta presso l'ospedale di Locri. L'uomo, residente a Stilo, in provincia di Reggio Calabria, è deceduto lo scorso 14 settembre dopo un ricovero durato circa 20 giorni.

Sulla vicenda, oltre ai familiari, vuole vederci chiaro anche l'associazione Codici che ha presentato un esposto alla Procura.

“Una vicenda che presenta diversi lati oscuri e che pone alcuni interrogativi. È per dare una risposta a queste domande, aiutando anche i familiari a sapere cosa è successo al proprio caro, che abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica competente”, afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici.

“È chiaro che bisogna capire in che modo il paziente è stato assistito, se – aggiunge - è stato fatto tutto il necessario e perché è rimasto in attesa dell'intervento per oltre due settimane, ovviamente ammesso che sia stato effettivamente così. L'uso del condizionale fino a questo momento è d'obbligo, con il nostro intervento e con l'esposto alla Procura vogliamo fare un passo in avanti verso la verità”.

“Sono state avviate delle indagini e siamo pronti a dare il nostro contributo in qualità di associazione che da anni si batte per difendere i diritti dei pazienti e per fare luce su episodi simili”. Non sappiamo se questo è un caso di malasanità, - conclude il Segretario Nazionale di Codici - di sicuro ci impegneremo per chiarire cosa è successo, per scoprire se l'uomo ha ricevuto un'assistenza adeguata”.

associazione codicimorte in ospedalelocri

Argomento: A - Codici Pag. 287 Data: 30-09-2021 L'Inchiesta.it Depuratore sequestrato, interviene il Codici nazionale: l'inchiesta me tte fine ad una situazione grave

- Giovedì 30 settembre 2021 - 08:45 È un quadro agghiacciante quello che emerge dall'operazione condotta dai militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale del Gruppo Carabinieri Forestale di Frosinone, che nei giorni scorsi hanno eseguito un'ordinanza di applicazione di misure cautelari emanata dal Gip presso il Tribunale di Cassino, su richiesta della competente Procura della Repubblica di Cassino, nei confronti di cinque soggetti con il sequestro di un depuratore consortile nel cassinate. "Prima di tutto ci preme rivolgere un plauso agli inquirenti - dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici - perché con questa operazione si mette fine ad una situazione grave ed incresciosa. Una vicenda su cui abbiamo sentito il dovere di intervenire, considerando la nostra attività nella tutela dell'ambiente e della salute, con un esposto alla Procura al fine di fare piena luce. Parliamo di fatti recenti, che risalgono al periodo 2020-2021 e che riguardano la società che gestisce il depuratore consortile, che convoglia i reflui di alcune aziende e Comuni del cassinate". Altri servizi sull'edizione de L'inchiesta- Quotidiano di Sera che può essere acquistata dopo le ore 17 all'indirizzo edicola.linchiestaquotidiano.it

Argomento: A - Codici Pag. 288 Data: 30-09-2021 Linkiesta.it Perché scegliere i Riformisti il 3 e il 4 ottobre a Milano

Appello al voto Linkiesta

Il voto amministrativo può segnare la conferma di una visione civica ed economica che ha già dato frutti importanti, ma ora deve portare la città nel dopo-pandemia. Ecco il testo dell'appello, già sottoscritto da nomi importanti della cultura, della cooperazione e della politica milanesi Luca Bravo/Unsplash

Il voto amministrativo del 3-4 ottobre a Milano non segna semplicemente l'inizio di un nuovo quinquennio di amministrazione cittadina, ma l'opportunità di segnare un nuovo passo, la conferma e lo sviluppo di una visione civica ed economica che ha già dato frutti importanti, ma ora deve portare Milano fuori dalla drammatica sospensione imposta dalla pandemia. Su queste pagine, è stato detto più volte e da più voci: ora è il momento dell'approccio che unisca concretezza e solidarietà, modernità e inclusione. Non ci si posso permettere diversi registri, diverse velocità. Va ritrovato in pieno lo spirito tipicamente milanese di apertura, impresa, creatività, coesione sociale.

Per questo sono nati I Riformisti. Un progetto politico nato dal rifiuto dei populismi e delle ideologie, delle paure usate come strumento di consenso, comune a varie forze politiche e civiche.

Oggi, a ridosso del voto, questo progetto trova la convinta adesione di chi vive Milano nei suoi settori più importanti, dalle professioni alla cultura, dalla cooperazione all'esperienza amministrativa. Ne è nato un appello al voto, un invito a cogliere questa opportunità facendo entrare I Riformisti con forza nel governo della città.

Si riconoscono nel progetto membri della giunta Pisapia, come le vicesindaco De Cesaris e Guida, gli assessori Benelli e D'Alfonso, assessori della giunta Albertini come Sergio Scalpelli, il primo presidente della Regione Lombardia Piero Bassetti, riformisti già di area Pd come Massimo Ferlini, Giovanni Cominelli e l'ex presidente del Pat Maurizio Carrara, socialisti storici come il presidente del Circolo De Amicis Mario Artali e l'ex direttore della Rai di Milano Renzo Canciani assieme a storici esponenti della cultura milanese, quali Andreè Shammah e Fiorenzo Grassi, economisti e manager come Marco Vitale, Lorenzo Mauri e Alberto Meomartini, giornalisti come Fabio Cavalera, Marco Ausenda e Cristina Jucker.

Il testo dell'appello Perché continua la migliore tradizione del riformismo milanese, basato sulla concretezza, la cooperazione, la solidarietà Perché ha buoni candidati: tutti i capilista sono donne, e tutti i candidati sono esponenti della società civile, che spesso hanno già fatto esperienza in Comune e nei Municipi

Perché nasce dal basso, da un appello firmato da oltre mille milanesi Perché vi aderiscono le migliori esperienze civiche, liberaldemocratiche, socialiste, cattoliche

Perché l'unità dei riformisti è la novità più importante della politica milanese e, in prospettiva, di quella nazionale Perché prosegue la politica di sviluppo di Milano, iniziata con Albertini, rilanciata con Giuliano Pisapia e proseguita con Beppe Sala nell'ultimo quinquennio

Perché i Riformisti lavorano con Beppe Sala per governare il dopo-pandemia all'insegna del riequilibrio ambientale, della cura e dell'inclusione delle persone Perché portano nella politica la novità del metodo riformista: concretezza e attuazione dei programmi nel pieno stile Draghi E, infine, perché Milano si deve far carico di indicare all'Italia dei prossimi anni una riforma del sistema politico con una Argomento: A - Confconsumatori Pag. 289 Data: 30-09-2021 Linkiesta.it Perché scegliere i Riformisti il 3 e il 4 ottobre a Milano

nuova Alleanza riformista che con una ritrovata stabilità di governo superi la deriva incompetente, demagogica e irresponsabile dei partiti populisti e sovranisti.

I sottoscrittoriClara Albani, funzionaria del Parlamento europeo Samanta Amato, project manager Mario Artali, presidente Circolo de Amicis Fabio Ausenda, imprenditore turistico Marco Ausenda, dirigente azienda editoriale, ambientalista Piero Bassetti, primo presidente di Regione Lombardia Daniela Benelli, ex assessora della giunta Pisapia Paola e Giuseppe Berger, collezionisti Manuela Bianchi, avvocata Francesco Bizzotto già pres. AFOL Nord Milano Cinzia Boschiero, giornalista Antonella Camerana, Missione Sogni onlus Renzo Canciani, già direttore Centro Rai MI Maurizio Carrara, già presidente del Pio Albergo Trivulzio Fabio Cavalera, giornalista Monica Colombera, avvocata Giovanni Cominelli, esperto di politiche dell'istruzione Giovanni Cozzi, dirigente industriale Aldo Curinga, imprenditore Franco D'Alfonso, presidente Alleanza Civica Nord Maurizio Decaro, architetto Ada Lucia De Cesaris, avvocata Massimo Ferlini, consulente Giorgio Galeazzi commercialista Beppe Garesio, imprenditore Marco Ghetti, consulente di direzione, presidente di Per l'Italia con l'Europa Patrizia Ghiazza, consulente d'azienda Fiorenzo Grassi, operatore culturale Margherita Grassi Catapano, avvocata Maria Grazia Guida, presidente Amici Casa Carità Cristina Jucker, giornalista Alfonso Lavanna, esperto di finanza e organizzazione Gianfranco Librandi, imprenditore e parlamentare Gabriella Lo Conte, pensionata Paolo Lombardi, segretario I Civici Luca Lorandi, imprenditore Gianluigi Mariani, editor Maria Grazia Mattei, direttrice Meet e Media Guru Lorenzo Mauri, esperto di comunicazione e di editoria Enrico Menabue, consulente assicurativo Alberto Meomartini, manager culturale e industriale Alessandro Palumbo, presidente Confconsumatori Lombardia Lorenzo Prampolini, consulente di direzione e manager Stefano Rolando, docente Iulm e membro Fondazione Pertini Antonio Santangelo manager dell'innovazione Sergio Scalpelli, presidente Linkiesta Andrèe Ruth Shammah, fondatrice e direttrice Teatro Parenti Argomento: A - Confconsumatori Pag. 290 Data: 30-09-2021 Linkiesta.it Perché scegliere i Riformisti il 3 e il 4 ottobre a Milano

Sergio Vicario, esperto di comunicazione Marco Vitale, economista d'impresa

Condividi: Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)

Argomento: A - Confconsumatori Pag. 291 Data: 30-09-2021 Federconsumatori Inflazione: il tasso al +2,6%, al top da ottobre 2012.

Di Federconsumatori Nazionale Inserito il 30/09/2021 In Comunicati, Politica Economica, Prezzi e Tariffe 2021-09-302021-09-30https://www.federconsumatori.it/wp-content/uploads/2021/07/federconsumatori.pngFederconsuma torihttps://www.federconsumatori.it/wp-content/uploads/2021/09/business.jpg200px200px

L'Istat rende noto oggi l'andamento dei prezzi nel mese di settembre, rilevando una corsa dell'inflazione il cui tasso si attesta all'2,6%, al top da ottobre 2012. A crescere in maniera più marcata sono i costi dell'abitazione e delle bollette (+9,7%), destinati ad aumentare ulteriormente alla luce degli ultimi aggiornamenti tariffari. Secondo i calcoli dell'O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori l'inflazione a questi livelli determinerà aggravi di +774,80 Euro annui a famiglia: un aumento che per molti risulterà insostenibile, specialmente alla luce delle drammatiche conseguenze della pandemia. Rincari destinati, per di più, ad aumentare ulteriormente alla luce delle forti tensioni dei costi dell'energia e delle materie prime nel settore alimentare. Un andamento estremamente preoccupante dal momento che pesa sulle condizioni di vita delle famiglie, specialmente quelle che si trovano in situazioni di maggiore difficoltà. Inoltre tale crescita determinerà un aumento del fenomeno della povertà energetica che attualmente interessa l'8,8% delle famiglie. L'euforia per le sime di crescita non deve far perdere di vista l'attuale situazione delle famiglie, che vanno incontro ad una vera e propria stangata. Per questo è fondamentale che il Governo intervenga disponendo interventi più incisivi sul fronte dell'energia: avviando un attento monitoraggio dei prezzi dei beni energetici e una ormai improrogabile riforma del sistema di tassazione su bollette (a partire da una attenta revisione dei famigerati oneri di sistema, come ipotizzato nel DDL Concorrenza) e sui carburanti (con una revisione delle accise e l'adizione di un sistema di accisa mobile).

aumenti, bollette, elettricita, energia, gas

Post suggeriti

Energia: l'Arera aggiorna le tariffe +29,8% per l'elettricità e +14,4% per il gas.

Energia: il Governo sterilizza, per ora, gli aumenti.

Prezzi: tasso di inflazione al +1,3% con ricadute di +387,40 Euro annui a famiglia.

Argomento: A - Federconsumatori Pag. 292 Data: 29-09-2021 La Provincia Pavese.it Salvi grazie allo "sportello debiti" «Così le famiglie fuori dal tunne l»

Salvi grazie allo “sportello debiti” «Così le famiglie fuori dal tunnel»

Il caso di marito e moglie che non riuscivano più a pagare il mutuo Maccabruni (Federconsumatori): c'è la legge ma in pochi la conoscono

Giovanni Scarpa 29 Settembre 2021

la storia / pavia

Grazie allo sportello di recente aperto da Federconsumatori hanno potuto trovare aiuto e rientrare nel debito che avevano contratto per accendere il mutuo per comprare la casa. E che non avevano più potuto onorare per problemi di liquidità legati al lavoro e al Covid. Due coniugi di Pavia hanno potuto trovare una via d'uscita al tunnel che in poco tempo li aveva portati ad accumulare un debito di 160 mila euro. «I casi di sovraindebitamento sono sempre più numerosi purtroppo _ spiega Cristiano Maccabruni presidente di Federconsumatori Pavia _ ma sono ancor pochi i cittadini che sono al corrente di poter chiedere aiuto grazie ad una legge ad hoc del 2012 in virtù della quale, per motivi seri e giustificati, anche per il privato è possibile una sorta di "fallimento", proprio come per aziende che portano i libri in tribunale». Come successo a Stefano e Cinzia P., marito e moglie i quali a causa di alcuni problemi di lavoro e salute si erano ritrovati in difficoltà nell'adempiere alle rate del mutuo della prima casa, tanto da dover chiedere un primo finanziamento pari a circa 100.000 euro. Ma a seguito dell'improvvisa diminuzione delle entrate le difficoltà erano aumentate, costringendoli alla vendita dell'immobile e alla stipula di ulteriori finanziamenti e cessioni del quinto sui rispettivi stipendi. Ulteriori problemi e non ultima la crisi economica provocata dal Covid, che ha costretto la figlia a rientrare a casa dai genitori a causa del suo licenziamento, avevano portato la loro situazione debitoria ad oltre 160 mila euro complessivi. Una situazione divenuta per loro insostenibile. Allora hanno deciso di chiedere aiuto allo sportello di Federconsumatori. «Gli avvocati Nicole Cacciapuoti e Maria De Luca, legali esperte del settore che collaborano con Federconsumatori _ prosegue Maccabruni _ hanno proposto al tribunale (l'organo che deve dare l'ok definitiva all'operazione, ndr) un piano del consumatore che preveda, a fronte del versamento di una tantum di 8000 euro e del versamento per 5 anni della somma di 250 euro al mese, l'azzeramento completo dell'esposizione debitoria. Pertanto con il pagamento di circa 20000 euro in 5 anni la famiglia si ritrova una chance per ricominciare senza avere più la zavorra del debito. Ora siamo in attesa dell'omologazione con un dereto da parte del tribunale, ma l'Organismo di composizione della crisi (Occ) della Camera di Commercio ha già dato parere favorevole pertanto siamo ottimisti sulla buona conclusione della vicenda». —

Argomento: A - Federconsumatori Pag. 293 Data: 30-09-2021 Modena2000.it Carpi, Controllo di Vicinato Gruppo Insieme e Federconsumatori distrib uiscono un manuale su come difendersi dalle truffe

30 Settembre 2021

Facebook

Twitter

Linkedin

WhatsApp

Telegram

Email

Print

ADV

Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. Autore: Marco Nerieri Il Controllo di Vicinato Gruppo Insieme e Federconsumatori, assieme ai volontari dello SPI di Carpi e alla Polizia Municipale saranno presenti sabato mattina di fronte al Municipio di Carpi per distribuire gratuitamente a cittadini e cittadine un Manuale su come difendersi dalle truffe. Nel manuale si trattano le truffe più frequenti presso la propria abitazione, ma anche le pratiche commerciali scorrette nelle vendite porta a porta; si affrontano le truffe telefoniche ed il telemarketing aggressivo. Una parte importante del manuale è dedicata al Phishing, alle truffe tramite mail o sms, ed in generale alle truffe sul web. Il manuale nasce all'interno del Progetto “Non mi freghi”, presentato nei mesi scorsi da Controllo di Vicinato e da Federconsumatori; un progetto che gode del patrocinio dell'Unione Terre d'Argine e di UNIMORE, che hanno partecipato attivamente alla costruzione dei contenuti. Anche SPI CGIL e AIMAG hanno supportato il progetto. L'appuntamento è per le 9.30, e la distribuzione proseguirà fino alle 12.30. E' stata annunciata la presenza del Sindaco, Alberto Bellelli e dell'Assessore Mariella Lugli, attorno alle ore 10.30/11. Nelle prossime settimane proseguirà la diffusione negli altri Comuni dell'Unione: Soliera, Campogalliano e Novi. E' prevista la distribuzione anche nelle principali frazioni dei Comuni dell'Unione delle Terre d'Argine. L'occasione sarà utile per presentare alla stampa, la cui presenza sarà graditissima, le prossime iniziative attorno al Progetto “Non mi freghi”.

Argomento: A - Federconsumatori Pag. 294 Data: 30-09-2021 TusciaTimes.eu Oltre 80 dipendenti di McDonald's insieme a Legambiente Appia Sud, per ripulire l'area archeologica di via Appia Antica: raccolti 60 sacchi d i rifiuti, pari a 300kg

30 Settembre 2021 Redazione Attualità, Cronaca ROMA-

29 settembre 2021 Si è tenuta oggi a Marino, in provincia di Roma, l'iniziativa “Le giornate insieme a te per l'ambiente” di McDonald's. Un'iniziativa ideata da McDonald's in collaborazione con FISE Assoambiente e Utilitalia, che ha l'obiettivo di combattere il fenomeno del littering, ossia l'abbandono di rifiuti nell'ambiente, che sempre più colpisce le nostre città. I dipendenti della sede romana di McDonald's Italia e di alcuni ristoranti della capitale, insieme a Legambiente Appia Sud Il Riccio, hanno raccolto i rifiuti abbandonati nella zona archeologica di via Appia Antica XI miglio. Una giornata di impegno concreto che si è chiusa con oltre 60 sacchi di rifiuti raccolti, pari a 300 kg.

Il fenomeno del littering è un problema sempre più ampio che oggi crea disagi sia a livello di decoro urbano, sia a livello di inquinamento ambientale. Gettare un rifiuto a terra significa immettere nell'ambiente un oggetto che vi rimarrà dai 3 mesi, se di carta, a un secolo, se di plastica[1]; tempistiche importanti se si pensa che in Italia la plastica non raccolta raggiunge le 500.000 tonnellate ogni anno[2]. La maggiore densità di rifiuti abbandonati interessa le aree di condivisione delle comunità; alcuni studi rivelano che nei parchi italiani si trovano 4 rifiuti per metro quadro[3], mentre nelle spiagge si parla di 7,8 rifiuti ogni metro[4]. Un fenomeno quello del littering che deturpa i luoghi in cui viviamo, rendendoli alle volte invivibili.

“Siamo orgogliosi di poter fare la nostra parte, contribuendo all'obiettivo della transizione ecologica, che parte proprio da gesti concreti come quello fatto oggi insieme.” Afferma Dario Baroni, Amministratore Delegato McDonald's Italia . “La sostenibilità e il rispetto dell'ambiente sono tra i valori che guidano la nostra strategia futura; per questo, abbiamo intrapreso un percorso che ci vede promuovere iniziative e attuare politiche capaci di coinvolgere l'intera nostra filiera di riferimento, dai fornitori, ai ristoranti, ai consumatori, per un futuro sempre più sostenibile.”

“Per noi di Legambiente oggi è una giornata che si aggiunge ad un week-end particolare – aggiunge Mirko Laurenti, Presidente del circolo Appia Sud il Riccio – quello di Puliamo il Mondo, che chiama a raccolta cittadini, associazioni, amministrazioni comunali per ripulire dai rifiuti abbandonati strade, vie, piazze, parchi cittadini, spiagge e sponde dei fiumi. Essere qui oggi assieme ai dipendenti e i dirigenti di McDonald's ha dunque per noi un particolare significato, visto che proprio in questa parte del territorio di Marino, ricadente nel Parco dell'Appia Antica, è evidente l'abbandono irresponsabile di rifiuti. Ci auguriamo – conclude Mirko Laurenti, Presidente del circolo Appia Sud il Riccio di Legambiente – che da oggi il segnale che insieme stiamo dando sia chiaro ed inequivocabile, perché non esiste un Pianeta B. Abbiamo questo e dobbiamo rispettarlo.”

Questa giornata speciale è solo una delle tappe romane del progetto, che dopo gli appuntamenti di Roma Palaia e Roma Corso Francia delle scorse settimane, prenderà vita anche sabato 2 ottobre a Tivoli e Bracciano.

Attraverso questo progetto, che a livello nazionale toccherà 100 comuni entro la fine di ottobre, i dipendenti di McDonald's sono coinvolti in prima linea per contribuire a mantenere puliti parchi, strade, spiagge e piazze, secondo le esigenze e le indicazioni specifiche di ciascuna località. Non solo: i ristoranti McDonald's si fanno promotori, all'interno di ogni comunità, del coinvolgimento di associazioni locali e di comuni cittadini.

“Le giornate insieme a te per l'ambiente” si inserisce in un percorso virtuoso verso la transizione ecologica, che McDonald's ha intrapreso ormai da diversi anni, e rappresenta ancora una volta un'iniziativa di supporto concreto alle comunità locali in cui l'azienda è presente e attiva.

Argomento: A - Legambiente Pag. 295 Data: 30-09-2021 CasertaNews.it Elezioni 2021. Luongo sfida gli avversari: "Hanno paura della sconfitt a"

Il candidato sindaco di 'Agire': "Quella paura che offusca la mente"

Redazione 30 settembre 2021 08:14

Facebook

Twitter

WhatsApp

Condividi Via Murelle gremita nella serata di lunedì per ascoltare i candidati della lista Agire. Valentina Sorrentino, Carolina Biavasco, Claudia Pagano, Raul Pagano e Antonio Castellano hanno esposto alcuni punti del programma elettorale senza però esimersi dal lanciare critiche ed attacchi agli avversari politici. Toni alti e parole dure anche quelli usati dal candidato sindaco Francesco Luongo che ha voluto replicare a quanto detto dagli avversari negli scorsi comizi elettorali. "Quando non si hanno argomenti per convincere gli elettori con un progetto che non c'è, l'unica cosa da fare è trasformare l'avversario in nemico e cercare di attribuire a lui le responsabilità di tutti i mali. Come se ad amministrare negli ultimi dieci anni non ci fosse stato Antonio Tatone ma ci fossi stato io o come se ad imbarcare candidati di qualsiasi estrazione pur di candidarsi a sindaco non fosse stato l'altro Antonio ma fossi stato io. Hanno paura di non reggere il peso della sconfitta, quella paura che offusca la mente".

Luongo non ha usato mezze misure e ha esposto a voce alta le sue idee. "Noi abbiamo una visione di Casaluce che parte da lontano - ha detto Luongo. - Casaluce ha un grosso problema di base, non ha gettito fiscale. I soldi che erano nelle casse comunali non sono stati usati in modo corretto. Con quei soldi si sarebbero potuti risolvere molti problemi ma chi ha amministrato ha sprecato un'occasione e ora propone progetti innovativi".

© Riproduzione riservata

Argomento: A - Mdc Pag. 296 Data: 30-09-2021 campanianotizie.com Comunali a Casaluce, la lista Agire al Rione San Lorenzo. Luongo: "Cos truiremo una città perché siamo un gruppo unito"

Il rione San Lorenzo è stato il vero protagonista del comizio di Agire, tenutosi ieri sera in piazza Tranquilla a Casaluce. A prendere la parola sono stati Giovanni D'Ambrosio, Giuseppe Veneziano e poi i due giovani candidati alla carica di consigliere comunale espressione del rione, Sara Turco e Nicola Fusco. Sono stati loro ad indicare i disagi dei residenti di quella zona e ad assicurare una presenza continua da parte degli amministratori nel rione e una rappresentanza costante in consiglio comunale. I due giovani aspiranti consiglieri sono stati supportati dai colleghi Veneziano e D'Ambrosio che a conclusione dei rispettivi interventi hanno invitato i cittadini a votare per loro. Il candidato sindaco Francesco Luongo ha poi preso la parola per concludere il comizio. “I percorsi culturali e sociali partono spesso da percorsi territoriali. Noi siamo oggettivamente divisi, San Lorenzo da Casaluce sono divise da una terra di nessuno. Abbiamo bisogno di ridisegnare il territorio. Quello che oggi è un paese, quello che oggi è un rione devono diventare una città e noi lavoriamo per questo. Il rione è stato sempre degnamente rappresentato in Consiglio – ha detto Luongo ricordando i consiglieri delle passate amministrazioni ma per risolvere i problemi aperti da anni non serve solo un buon rappresentante del rione ma serve una squadra compatta, capace di lavorare tutta assieme nella stessa direzione. Per approvare il Puc non basta un buon rappresentante di San Lorenzo, ma serve unione e condivisione da parte di tutta la maggioranza, meglio di tutto il Consiglio, e questo è stato il problema delle passate amministrazioni. C'è bisogno di un sindaco – ha sottolineato Luongo capace di tenere assieme la squadra, che sappia cosa sia la mediazione e cosa sia la decisione. Su questo la lista Agire è un passo avanti. Quando parliamo di Puc non parliamo di case e di cemento, ma parliamo della città di Casaluce che noi ci immaginiamo per i prossimi 20, 30 anni. A San Lorenzo il Puc servirà perché a due passi da voi, l'area di via Lemitone, troverete aree attrezzate, parchi per bambini ed anziani, troverete un'area ordinata e organizzata. La commissaria straordinaria ha approvato già il piano preliminare ma il Puc dovrà essere approvato dalla politica e solo Agire potrà farlo perché ha un'unica visione del futuro ed è quella che costruiremo assieme”. L'appuntamento finale con i cittadini, quello che segna la conclusione della campagna elettorale, si terrà domani, venerdì, alle 23 in piazza Statuto.

Argomento: A - Mdc Pag. 297 Data: 30-09-2021 Agenparl Comunicato. CLOUD. AGCM DICHIARA VESSATORIE CLAUSOLE GOOGLE, APPLE, DROPBOX CONTESTATE ANCHE DA MOVIMENT O CONSUMATORI

By Redazione - 30 Settembre 2021 0 1

Share

Facebook

Twitter

Pinterest

WhatsApp

Linkedin

Print

(AGENPARL) gio 30 settembre 2021 > Cloud. Agcm dichiara vessatorie clausole Google, Apple, Dropbox contestate anche da Movimento Consumatori > Il 7 settembre 2021, l'Antitrust ha emanato tre provvedimenti contro Google, Apple e Dropbox, con i quali ha dichiarato la vessatorietà di alcune clausole contenute nei termini e nelle condizioni generali applicate da queste società nei confronti degli utenti. I provvedimenti sopraggiungono alla conclusione di un procedimento iniziato nell'agosto dell'anno scorso, al quale ha partecipato anche Movimento Consumatori, quale associazione interpellata a presentare le proprie osservazioni sui profili di illegittimità riscontrati. > L'Agcm ha dichiarato vessatorie lesclusione di responsabilità delle società per il caso di perdita dei dati degli utenti, in quanto forma illegittima di limitazione della responsabilità del professionista, la facoltà di sospendere o interrompere l'accesso dell'utente ai servizi unicamente sulla base della volontà del professionista e senza il necessario rispetto di un termine di preavviso e la previsione del diritto del solo professionista di modificare liberamente le caratteristiche del prodotto o del servizio (compreso il prezzo) senza indicare i giustificati motivi, necessari invece per legge. > “Movimento Consumatori afferma Paolo Fiorio, coordinatore del Servizio legale MC vigilerà sull'operato delle tre società assicurandosi che provvedano rapidamente a modificare le clausole, adeguandosi alla decisioni dell'Agcm. Nel caso in cui non venissero modificate le clausole giudicate vessatorie, MC avvierà ogni possibile iniziativa a tutela degli interessi collettivi dei consumatori”.

Argomento: A - Movimento Consumatori Pag. 298 Data: 30-09-2021 Movimento Consumatori Cloud. Agcm dichiara vessatorie clausole Google, Apple, Dropbox conte state anche da MC

30-09-2021

Il 7 settembre 2021, l'Antitrust ha emanato tre provvedimenti contro Google, Apple e Dropbox, con i quali ha dichiarato la vessatorietà di alcune clausole contenute nei termini e nelle condizioni generali applicate da queste società nei confronti degli utenti. I provvedimenti sopraggiungono alla conclusione di un procedimento iniziato nell'agosto dell'anno scorso, al quale ha partecipato anche Movimento Consumatori, quale associazione interpellata a presentare le proprie osservazioni sui profili di illegittimità riscontrati.

L'Agcm ha dichiarato vessatorie l'esclusione di responsabilità delle società per il caso di perdita dei dati degli utenti, in quanto forma illegittima di limitazione della responsabilità del professionista, la facoltà di sospendere o interrompere l'accesso dell'utente ai servizi unicamente sulla base della volontà del professionista e senza il necessario rispetto di un termine di preavviso e la previsione del diritto del solo professionista di modificare liberamente le caratteristiche del prodotto o del servizio (compreso il prezzo) senza indicare i giustificati motivi, necessari invece per legge.

"Movimento Consumatori - afferma Paolo Fiorio, coordinatore del Servizio legale MC - vigilerà sull'operato delle tre società assicurandosi che provvedano rapidamente a modificare le clausole, adeguandosi alla decisioni dell'Agcm. Nel caso in cui non venissero modificate le clausole giudicate vessatorie, MC avvierà ogni possibile iniziativa a tutela degli interessi collettivi dei consumatori".

L'associazione invita inoltre tutti gli utenti danneggiati, a seguito della perdita o dell'inaccessibilità dei propri dati o che negli scorsi anni si siano visti modificare in maniera peggiorativa le condizioni contrattuali, a rivolgersi alle sedi locali dell'associazione o al call center nazionale (tel. 06 94807041) che li assisterà per richiedere il risarcimento di tutti i danni subiti.

Foto di Wynn Pointaux da Pixabay

Argomento: A - Movimento Consumatori Pag. 299 Data: 30-09-2021 Stamp Toscana Movimento Consumatori apre sportello contro le disuguaglianze

apre sportello contro le disuguaglianze Breaking news, Cronaca redazione giovedì 30 Settembre, 2021 - 09:10 49 0 Commenti anell mancanti, bendetto tuci, movimento consumatori toscana, sede, sportello disuguaglianze

Firenze Nel congresso regionale che si è svolto a Firenze del Movimento Cosumatori Toscana, è emersa la volotà di allargare le attività dellassociazione per quanto riguarda il contenimento delle disuguaglianze. Puntiamo a investire di più sulle attività a “monte” degli atti di consumo, allargando i nostri orizzonti verso i diritti di eguale cittadinanza economica. E vogliamo dare sempre più forza all'attività quotidiana di tutela del consumatore a tutto campo, con progetti di cambiamento economico, sociale e culturale. La linea è ben rappresentata dalle parole di Benedetto Tuci, presidente del Movimento Consumatori Toscana, a seguito del congresso regionale che si è svolto nelle scorse settimane a Firenze. Proprio per raggiungere questi obbiettivi, nei prossimi giorni, verrà aperto in centro a Firenze uno sportello presso l'associazione “Anelli Mancanti” tradizionalmente impegnata contro le diseguaglianze.

La nostra associazione – prosegue Tuci è sensibile alle problematiche delle diseguaglianze e della povertà. Gli enti o le autority preposte al controllo devono garantire la correttezza del servizio. Per quanto ci riguarda, siamo impegnati a garantire informazioni sui diritti sociali ed economici a tutti i cittadini, anche quelli svantaggiati dal punto di vista sociale. Per questo, insieme alla direzione nazionale, incrementeremo l'attività per la difesa dei diritti di cittadinanza economica delle persone, oltre alla difesa dei loro diritti “contrattuali” da consumatori. Puntiamo a sostenere il diritto alla salute per la ricostituzione del servizio sanitario nazionale e l'abrogazione del federalismo sanitario, a lottare contro le frodi fiscali delle grandi compagnie, a contrastare il dumping fiscale tra Paesi Ue, esercitando fino in fondo il nostro ruolo di corpi intermedi. Infine, chiediamo con forza alle società che hanno in gestione i servizi pubblici di garantire una presenza significativa dei consumatori nelle stanze decisionali. Foto: Benedetto Tuci (ufficio stampa)

Argomento: A - Movimento Consumatori Pag. 300 Data: 30-09-2021 Il Dispaccio.it Regionali: Marziale (FdI) ha chiuso la campagna elettorale in Piazza C amagna a Reggio Calabria

Tweet Si è conclusa ieri, con il comizio a Piazza Camagna, la campagna elettorale di Antonio Marziale candidato di Fratelli d'Italia per il rinnovo del Consiglio Regionale della Calabria. Un meeting a cui hanno assistito molte persone, gente di tutte le età importante la nutrita presenza di donne. D'altronde Antonio Marziale è un professionista che si è sempre speso per i bambini, per i minori ed è quindi normale che la sua candidatura sia attenzionata in particolar modo dalle mamme. Sul palco assieme al già Garante dell'Infanzia e dell'Adolescenza, il commissario provinciale Denis Nesci, il Presidente del Circolo Antonio e Ciccio Franco promotore della candidatura di Marziale, Saverio Laganà, il Presidente del Movimento Reggio Futura, Italo Palmara e la Francesca Cartellà, direttrice dei Pedagogisti Regionali. Un comizio differente, lo si può riassumere così, perchè oltre ai contenuti politici, il candidato di FdI, ha voluto riportare quelle che sono state le richieste, le istanze, le speranze di tutti coloro che ha incontrato durante questa campagna elettorale. Un percorso inclusivo che vuole il cittadino messo al centro della politica e fautore della stessa, non più utilizzato per solo per il voto. Marziale vuole supporters, persone che lo sostengano e lo sospingano nelle battaglie che ha pubblicamente promesso e per le quali si è personalmente impegnato la più importante ed ambiziosa delle quali riguarda la realizzazione di un polo pediatrico d'eccellenza in Calabria.

Facile parlare dei problemi sono sotto gli occhi di tutti ... tanto sono importanti ed evidenti: rifiuti, mancanza d'acqua, strade dissestate, aeroporto ridotto all'"osso", degrado urbano, scarsa valorizzazione del patrimonio. Tutto ciò richiede delle soluzioni! Ruolo del consigliere è quello di proporle e riproporle al governo regionale sino all'intervento. Antonio Marziale ha promesso che il suo telefono per la gente che lo cerca non sarà mai "spento" come succede a molti dopo che sono eletti. Alla fine dell'incontro palese la soddisfazione degli organizzatori e degli intervenuti.

Tweet

Argomento: A - Udicon Pag. 301 Data: 30-09-2021 Il Metropolitano.it Reggio Calabria. Antonio Marziale (FdI) "conquista la Piazza"

Reggio Calabria. Antonio Marziale (FdI) conquista la Piazza PrM 1 30 Settembre 2021 comments off

La politica torna tra la gente

Si è conclusa ieri, con il comizio a Piazza Camagna, la campagna elettorale di Antonio Marziale candidato di Fratelli dItalia per il rinnovo del Consiglio Regionale della Calabria. Un meeting a cui hanno assistito molte persone, gente di tutte le età importante la nutrita presenza di donne. Daltronde Antonio Marziale è un professionista che si è sempre speso per i bambini, per i minori ed è quindi normale che la sua candidatura sia attenzionata in particolar modo dalle mamme. Sul palco assieme al già Garante dellInfanzia e dellAdolescenza, il commissario provinciale Denis Nesci, il Presidente del Circolo Antonio e Ciccio Franco promotore della candidatura di Marziale, Saverio Laganà, il Presidente del Movimento Reggio Futura Italo Palmara, Bernardino Cordova Presidente del Circolo Giorgio Almirante Gioventù Nazionale di Reggio Calabria e la Francesca Cartellà direttrice dei Pedagogisti Regionali. Un comizio differente, lo si può riassumere così, perchè oltre ai contenuti politici, il candidato di FdI, ha voluto riportare quelle che sono state le richieste, le istanze, le speranze di tutti coloro che ha incontrato durante questa campagna elettorale. Un percorso inclusivo che vuole il cittadino messo al centro della politica e fautore della stessa, non più utilizzato per solo per il voto. Marziale vuole supporters, persone che lo sostengano e lo sospingano nelle battaglie che ha pubblicamente promesso e per le quali si è personalmente impegnato la più importante ed ambiziosa delle quali riguarda la realizzazione di un polo pediatrico deccellenza in Calabria. Facile parlare dei problemi sono sotto gli occhi di tutti & tanto sono importanti ed evidenti: rifiuti, mancanza dacqua, strade dissestate, aeroporto ridotto all'osso, degrado urbano, scarsa valorizzazione del patrimonio. Tutto ciò richiede delle soluzioni! Ruolo del consigliere è quello di proporle e riproporle al governo regionale sino allintervento. Antonio Marziale ha promesso che il suo telefono per la gente che lo cerca non sarà mai spento come succede a molti dopo che sono eletti. Alla fine dellincontro palese la soddisfazione degli organizzatori e degli intervenuti.

Argomento: A - Udicon Pag. 302 Data: 30-09-2021 Stretto Web.com Elezioni Regionali, comizio di Antonio Marziale a Piazza Camagna a Reg gio Calabria: "puntiamo alla realizzazione di un polo pediatrico d'ecc ellenza"

Elezioni Regionali, comizio di Antonio Marziale a Piazza Camagna a Reggio Calabria: puntiamo alla realizzazione di un polo pediatrico deccellenza

30 Settembre 2021 11:32 | Danilo Loria

/

30 Settembre 2021 11:32 Elezioni Regionali: si è conclusa ieri, con il comizio a Piazza Camagna, la campagna elettorale di Antonio Marziale candidato di Fratelli dItalia per il rinnovo del Consiglio Regionale della CalabriaSi è conclusa ieri, con il comizio a Piazza Camagna, la campagna elettorale di Antonio Marziale candidato di Fratelli dItalia per il rinnovo del Consiglio Regionale della Calabria. Un meeting a cui hanno assistito molte persone, gente di tutte le età importante la nutrita presenza di donne. Daltronde Antonio Marziale è un professionista che si è sempre speso per i bambini, per i minori ed è quindi normale che la sua candidatura sia attenzionata in particolar modo dalle mamme. Sul palco assieme al già Garante dellInfanzia e dellAdolescenza, il commissario provinciale Denis Nesci, il Presidente del Circolo Antonio e Ciccio Franco promotore della candidatura di Marziale, Saverio Laganà, il Presidente del Movimento Reggio Futura, Italo Palmara e la Francesca Cartellà, direttrice dei Pedagogisti Regionali. Un comizio differente, lo si può riassumere così, perchè oltre ai contenuti politici, il candidato di FdI, ha voluto riportare quelle che sono state le richieste, le istanze, le speranze di tutti coloro che ha incontrato durante questa campagna elettorale. Un percorso inclusivo che vuole il cittadino messo al centro della politica e fautore della stessa, non più utilizzato per solo per il voto. Marziale vuole supporters, persone che lo sostengano e lo sospingano nelle battaglie che ha pubblicamente promesso e per le quali si è personalmente impegnato la più importante ed ambiziosa delle quali riguarda la realizzazione di un polo pediatrico deccellenza in Calabria. Facile parlare dei problemi sono sotto gli occhi di tutti & tanto sono importanti ed evidenti: rifiuti, mancanza dacqua, strade dissestate, aeroporto ridotto all'osso, degrado urbano, scarsa valorizzazione del patrimonio. Tutto ciò richiede delle soluzioni! Ruolo del consigliere è quello di proporle e riproporle al governo regionale sino allintervento, sottolinea lex garante. Antonio Marziale ha promesso che il suo telefono per la gente che lo cerca non sarà mai spento come succede a molti dopo che sono eletti. Alla fine dellincontro palese la soddisfazione degli organizzatori e degli intervenuti.

Ascolta l'articolo

-ADecrease font size. AReset font size. AIncrease font size.+

Argomento: A - Udicon Pag. 303 Data: 30-09-2021 Agenparl Unione Naz. Consumatori su inflazione: stangata da 959 euro per coppia con 2 figli, 361 per abitazione

By Redazione - 30 Settembre 2021 0 1

Share

Facebook

Twitter

Pinterest

WhatsApp

Linkedin

Print

(AGENPARL) gio 30 settembre 2021 Inflazione: Istat, settembre +2,6% Unc: dato grave e allarmante! Per coppia con 2 figli stangata da 959 euro, 361 solo per abitazione Secondo i dati provvisori di settembre resi noti oggi dallIstat, l'inflazione sale su base annua dal +2% di agosto al 2,6%. Dato grave e allarmante! Nonostante il calo congiunturale dellinflazione, dovuta al fatto che gli italiani hanno finito le ferie ed è venuta meno la stangata sulle vacanze, linflazione annua si impenna in modo preoccupante afferma Massimiliano Dona, presidente dellUnione Nazionale Consumatori. Bisogna che il Governo intervenga immediatamente per raffreddare i prezzi dei beni energetici. Gli interventi fatti sulle bollette della luce e del gas non sono bastati ad evitare alle famiglie una stangata senza precedenti, con un rincaro su base annua pari a 355 euro, 184 euro per la luce e 171 euro per il gas. Per questo serve subito un secondo intervento, che includa anche le accise sulla benzina e sul gasolio, saliti in un anno, rispettivamente, del 18,4% e del 17,9%, ma che ritorni anche su luce e gas, azzerando come promesso gli oneri di sistema del gas, che invece sono rimasti, per quanto abbattuti del 66,26%, e che poi agisca sulle accise, che per il gas pesano sulla bolletta finale per il 15,78% e annulli anche le addizioni regionali del gas che gravano per il 2,10%. Pericoloso anche il raddoppio del carrello della spesa, che passa dal +0,6% di agosto all1,2% di settembre, visto che incide direttamente sulla spesa di tutti i giorni della casalinga di Voghera aggiunge Dona. Linflazione al 2,6% significa, per una coppia con due figli, un aumento del costo della vita pari a 959 euro su base annua, 361 solo per Abitazione, acqua ed elettricità, 378 euro per i Trasporti. Per una coppia con 1 figlio, la maggior spesa annua è pari a 893 euro, 362 per labitazione, 329 per i trasporti, per una famiglia media il rialzo complessivo è di 748 euro, 339 per labitazione e 242 per i trasporti conclude Dona. Tabella: rincaro annuo per tipologia familiare e divisioni di spesa (valori in euro) DIVISIONI DI SPESA Famiglia media Coppia Argomento: A - Unc Pag. 304 Data: 30-09-2021 Agenparl Unione Naz. Consumatori su inflazione: stangata da 959 euro per coppia con 2 figli, 361 per abitazione

con 2 figli Coppia con 1 figlio Inflazione annua di settembre Prodotti alimentari e bevande analcoliche 72,43 97,33 87,55 Bevande alcoliche e tabacchi Abbigliamento e calzature 16,81 12,62 Abitazione, acqua, elettricità e combustibili 339,48 360,55 361,62 Mobili, articoli e servizi per la casa 18,47 21,05 21,83 Servizi sanitari e spese per la salute 14,20 15,67 15,65 Trasporti 242,25 378,24 329,46 Comunicazioni -7,83 -10,41 -9,54 Ricreazione, spettacoli e cultura Istruzione -7,22 -20,06 -10,87 Servizi ricettivi e di ristorazione 43,67 67,88 56,17 Altri beni e servizi 15,96 21,94 20,06 TOTALE RINCARO ANNUO (*) Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat Argomento: A - Unc Pag. 305 Data: 30-09-2021 Agenparl Unione Naz. Consumatori su inflazione: stangata da 959 euro per coppia con 2 figli, 361 per abitazione

(*) totali arrotondati

Argomento: A - Unc Pag. 306 Data: 30-09-2021 TgCom24 - Economia Inflazione: Unc, dati gravi e allarmanti

30/09/2021 11:38 ROMA (MF-DJ)--"Dato grave e allarmante. Nonostante il calo congiunturale dell'inflazione, dovuta al fatto che gli italiani hanno finito le ferie ed e' venuta meno la stangata sulle vacanze, l'inflazione annua si impenna in modo preoccupante". Lo afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati Istat sui prezzi al consumo. "Bisogna che il Governo intervenga immediatamente per raffreddare i prezzi dei beni energetici. Gli interventi fatti sulle bollette della luce e del gas non sono bastati ad evitare alle famiglie una stangata senza precedenti, con un rincaro su base annua pari a 355 euro, 184 euro per la luce e 171 euro per il gas. Per questo serve subito un secondo intervento, che includa anche le accise sulla benzina e sul gasolio, saliti in un anno, rispettivamente, del 18,4% e del 17,9%, ma che ritorni anche su luce e gas, azzerando come promesso gli oneri di sistema del gas, che invece sono rimasti, per quanto abbattuti del 66,26%, e che poi agisca sulle accise, che per il gas pesano sulla bolletta finale per il 15,78% e annulli anche le addizioni regionali del gas che gravano per il 2,10%. Pericoloso anche il raddoppio del carrello della spesa, che passa dal +0,6% di agosto all'1,2% di settembre, visto che incide direttamente sulla spesa di tutti i giorni della casalinga di Voghera" aggiunge Dona. liv (fine) MF-DJ NEWS

Argomento: A - Unc Pag. 307