sabato 7 ottobre 2017 Rassegna del 07/10/2017

COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 07/10/2017 Corriere dello Sport 23 Anche Zanetti al "Quarta Categoria" ... 1 07/10/2017 Corriere di Viterbo 17 De Cortes e Kruezi al Giro d'Italia ... 2 07/10/2017 Gazzetta del 23 «La vita è una figata!» parola di Bebe Vio da domani su Raiuno Tamberlich Nicoletta 3 Mezzogiorno 07/10/2017 Gazzetta dello Sport 41 La Vio è su Rai 1 Arriva la tv delle cose belle Piccioni Valerio 4 07/10/2017 Gazzetta di Parma 14 Oltre le barriere della diversità r.c. 5 07/10/2017 Giornale 34 Intervista a Bebe Vio - «Ora gioco un po' in tv poi torno alle cose Scotti Paolo 7 serie: lo sport e l'università» 07/10/2017 Giornale Milano 9 Con i campioni paralimpici vanno in pista 1200 studenti ... 9 07/10/2017 Giorno - Carlino - 27 Intervista a Beatrice Maria Vio - «La vita è senza dubbio una Bertuccioli Beatrice 10 Nazione figata» Bebe, interviste in punta di fioretto 06/10/2017 L'Attacco 14 La festa paralimpica di Foggia, l'handicap che si integra - Capuano Pietro 12 Socializzazione e integrazione, la ricetta giusta da seguire 06/10/2017 L'Attacco 15 "Lo sport fa bene alla mente" ... 19 07/10/2017 Libero Quotidiano 29 Credo in Vio, non in dio D'Angelo Francesca 20 07/10/2017 Mattino 15 Bebe Bio debutta in tv: «Ma per me lo sport è tutto» fr.bel. 22 07/10/2017 Messaggero 26 Bebe Vio debutta su Rai1 «Ma resto una sportiva» ... 23 06/10/2017 Provincia Como 60 Curioni e Amadori, tour de force. Ora Stoccolma L.Spo. - l.Pin. 24 06/10/2017 Provincia Como 60 Vio e Fiamingo, per gradire Ma a Erba non saranno sole Anselli Guido 25 07/10/2017 Repubblica 39 Il talento scivola sul ghiaccio ... 26 07/10/2017 Secolo XIX 39 Bebe Vio: «La mia tv in libertà una sfida al pubblico della Leone Tiziana 27 domenica» 07/10/2017 Stampa 13 "Vogliamo meno sorrisi e più rispetto Essere down non è una Taddia Federico 28 malattia" 07/10/2017 Stampa 33 Domani su Rai1. BebeVio debutta come conduttrice tv ... 32 07/10/2017 Stampa Torino 52 Dalla Fondazione Laps un aiuto per la salute dei bambini più fragili Martinengo Maria_Teresa 33 07/10/2017 Tempo 24 Bebe Vio e la gioia di vivere - La stoccata di Bebe Vio sulla Caterini Marida 34 pedana di Domenica In 07/10/2017 Tuttosport 39 Belie Vio conduttrice tv «La vita è una figata» ... 35 07/10/2017 Adige 23 In fiera con i campioni ... 36 07/10/2017 Arena - Giornale di 50 «Debutto in tv ma lo sport è tutto per me» ... 37 Vicenza 07/10/2017 Gazzetta del Sud 18 Tre medaglie per l'Italia di Arcigli Andò Massimiliano 38 07/10/2017 Provincia Como 73 UnipolSai, ritiro a Livigno Due amichevoli con Bergamo R.Ber. 39 POLITICA SPORTIVA 07/10/2017 Corriere dello Sport 39 Scandalo Giochi di Rio Il Cio sospende il Comitato brasiliano ... 40 07/10/2017 Gazzetta dello Sport 23 Palazzo di vetro - Lega di Serie A, il pranzo dei quattro Palombo Ruggiero 41 07/10/2017 Gazzetta dello Sport 37 Sospeso il Comitato olimpico brasiliano ... 42 07/10/2017 Gazzetta dello Sport 43 Al Palatorrino è tempo di longboard s.bert. 43 Roma 07/10/2017 Tuttosport 38 Il comitato brasiliano sospeso ... 44 WEB 06/10/2017 99TV.IT 1 Grande successo a Foggia per l’XI Giornata Nazionale dello Sport ... 45 Paralimpico. Circa 3000 ragazzi 06/10/2017 ADNKRONOS.COM 1 A casa di Bebe Vio 'La vita è una figata!' ... 46 06/10/2017 ANSA.IT 1 Bebe Vio, debutto in tv, ma lo sport è tutto per me ... 48 06/10/2017 BADMINTONITALIA.IT 1 Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico 2017, Para-Badminton ... 50 presente in tutte le piazze 06/10/2017 BLOGROMAISLOVE.CO 1 Mondiali di Scherma Paralimpici ... 52 M 06/10/2017 BRESCIAOGGI.IT 1 Bebe Vio, debutto in tv, ma sport tutto ... 53 06/10/2017 CANALEDIECI.IT 1 Sindaca Raggi ad Ostia ... 54 06/10/2017 CORRIERE.IT 1 Bebe Vio, debutto in tv, ma sport tutto ... 55 06/10/2017 CRONACHEMACERATE 1 Gregari e campioni a Overtime, 06/10/2017 CRONACHEMACERATE 1 Gregari e campioni a Overtime, due ruoli in un solo nome: ... 59 SI.IT Michele Scarponi 06/10/2017 DEANDREAFAUSTO.BL 1 Abilitando. 2 giorni a Bosco Marengo sulle tecnologie in aiuto alle ... 62 OGSPOT.COM persone con disabilità 06/10/2017 DISABILIABILI.NET 1 “ABILITY DAY” all’insegna dello Sport paralimpico per superare il ... 63 concetto del limite. - disabiliabili.net 06/10/2017 ERBANOTIZIE.COM 1 Erba. Caccia al Tesoro, volley e scherma, il weekend è sport ... 64 06/10/2017 FICR.IT 1 XI Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico ... 65 06/10/2017 FIDAL.IT 1 Tamberi e Zanardi, storie di rinascita ... 66 06/10/2017 FINANZIAMENTIAGEVO 1 Sport = benessere psico-fisico, educazione, integrazione e ... 67 LATI.ORG socializzazione 06/10/2017 FISPES.IT 1 Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali ... 70 06/10/2017 FISPIC.IT 1 FISPIC ... 71 06/10/2017 FITRI.IT 1 FITRI - Federazione Italiana Triathlon - Dopo il nuovo record, Alex ... 72 Zanardi chiude la stagione 2017 al Forte Village Challenge Sardinia 06/10/2017 FOCUS-ONLINE.IT 1 Giro d’Italia di handbike: Christian Giagnoni e Silke Pan tingono di ... 74 rosa la verde Brianza 06/10/2017 FRATELLIDITALIAROM 1 Ostia, Picca (centrodestra): Arriva la Raggi e grillini fanno pulizie ... 75 A.IT pasquali - Fratelli d'Italia Roma 06/10/2017 FROSINONETODAY.IT 1 Cassino, Giuseppe "Joe Black" Campoccio riceve i complimenti ... 76 ufficiali dell'amministrazione comunale 06/10/2017 GDS.IT 1 "La vita è una figata", Bebe Vio debutta in tv: ma lo sport è tutto ... 77 per me 06/10/2017 GENOVA.IT 1 IO NON RISCHIO 2017 | Comune di Genova. ... 79 06/10/2017 ILFAROONLINE.IT 1 Giornata Nazionale Paralimpica, al Porto Turistico di Roma, la ... 81 bellezza di un movimento in costante crescita - Il Faro Online 06/10/2017 ILFAROONLINE.IT 1 Giornata Nazionale Paralimpica, il racconto degli atleti e loro ... 85 emozioni nello sport - Il Faro Online 06/10/2017 ILGIORNALEDIVICENZ 1 Bebe Vio, debutto in tv, ma sport tutto ... 89 A.IT 06/10/2017 ILMOND.WORDPRESS. 1 “ABILITY DAY all’insegna dello Sport paralimpico per superare il ... 90 COM concetto del limite.” 06/10/2017 ILSUSSIDIARIO.NET 1 Bebe Vio / “La vita è una figata”, il nuovo programma raccontato in ... 92 TV con il sorriso (La Vita in Diretta) 06/10/2017 IMMEDIATO.NET 1 "Vincere la disabilità", 3mila studenti in piazza a Foggia per la ... 93 Giornata Paralimpica 06/10/2017 INAIL.IT 1 Giornata paralimpica, Lucibello: “Sport straordinario strumento di ... 95 integrazione” 06/10/2017 IODONNA.IT 1 Bebe Vio e l'ansia "positiva": «Devo darmi sempre da fare» - Io ... 97 Donna 06/10/2017 IVG.IT 1 Regione, scontro tra Rossetti e Cavo sui finanziamenti agli eventi ... 99 sportivi 06/10/2017 IVG.IT 1 Savona Rugby a Pavia per la Serie C1 ... 101 06/10/2017 LAGAZZETTADELMEZZ 1 Bebe Vio, debutto in tv, ma sport tutto ... 102 OGIORNO.IT 06/10/2017 LARENA.IT 1 Bebe Vio, debutto in tv, ma sport tutto ... 103 06/10/2017 LAREPUBBLICA.IT 1 Con Bebe Vio "la vita è una figata!": "È stato bello, ma ora penso ... 104 ai Mondiali" 06/10/2017 LASCANSIONE.NET 1 Pierluigi Pardo mattatore del venerdì di Overtime ... 107 06/10/2017 LASCANSIONE.NET 1 Gli atleti paralimpici protagonisti di Ripartiamo insieme - La ... 110 Scansione.net 06/10/2017 LASTAMPA.IT 1 Dai robot che parlano (e pensano) ai campioni paralimpici, ecco ... 111 cosa troverete ad “Abilitando” 06/10/2017 LASTAMPA.IT 1 Alla piscina Gaidano c’è una nuova porta, ma i disabili restano ... 113 fuori 06/10/2017 LASTAMPA.IT 1 Meeting allo stadio “per non essere diversi” ... 114 06/10/2017 LECCONOTIZIE.COM 1 “Manifesta” in piazza: tutti gli eventi che animeranno il weekend ... 115 06/10/2017 LECCOTODAY.IT 1 Manifesta 2017 ... 117 06/10/2017 LIGURIA24.IT 1 Savona Rugby a Pavia per la Serie C1 ... 119 06/10/2017 LOSPACCATV.IT 1 La vita è una figata! Bebe Vio debutta alla conduzione tv ... 120 06/10/2017 MACERATANOTIZIE.IT 1 San Severino Marche, gli atleti paralimpici protagonisti di ... 122 “Ripartiamo insieme” - Macerata Notizie 06/10/2017 MANFREDONIANEWS.I 1 Foggia, XI giornata nazionale dello sport paralitico ... 123 T 06/10/2017 MANFREDONIANEWS.I 1 Foggia – XI giornata nazionale dello sport Paralimpico ... 125 T 06/10/2017 NELPAESE.IT 1 DISABILITÀ: IL SET POINT DEI DIRITTI CON KOINÈ - ... 126 nelPaese.it 06/10/2017 NOINOTIZIE.IT 1 Foggia: Giornata nazionale dello sport paralimpico, un successo ... 129 06/10/2017 OASPORT.IT 1 OA Sport in trionfo! Il Tempio festeggia ancora all’Overtime ... 131 Festival 06/10/2017 ONDANEWS.IT 1 L’8 ottobre il Pararaduno dell’Associazione “Antonio Finamore” ... 132 attraversa il Vallo di Diano 06/10/2017 ONLINE-NEWS.IT 1 Bebe Vio e il debutto in Tv. Ormai è una star, ma la sua corsa non ... 133 è finita 06/10/2017 OVERTHEBLOCK.IT 1 Il Sitting Volley protagonista nella XI Giornata Nazionale dello ... 135 Sport Paralimpico 06/10/2017 QUATTRORUOTE.IT 1 Terremoto e solidarietà - Seconda vita per la struttura BMW-Save ... 136 the Children 06/10/2017 RAI.IT 1 L'11ª giornata dello sport paralimpico ... 137 06/10/2017 RAI.TV 1 L'11ª giornata dello sport paralimpico ... 138 06/10/2017 REALITYSHOW.BLOGO 1 La vita è una figata! dall'8 ottobre alle 17.45 su Rai1, Bebe Vio: ... 139 SFERE.IT "Mi sono divertita". Andrea Fabiano punge la concorrenza. Ecco gli ospiti 06/10/2017 REGGIONLINE.COM 1 Giovani studenti reggiani alla Giornata dello Sport Paralimpico ... 141 06/10/2017 RESTOALSUD.IT 1 Vincere la disabilità attraverso lo sport: grande successo a Foggia ... 142 per l'XI Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico | Resto al sud 06/10/2017 RIVERFLASH.IT 1 Il 9 ottobre si alza il sipario a Genova sui Giochi Europei ... 144 Paralimpici Giovanili 06/10/2017 ROMAGNASPORT.COM 1 Aperte le iscrizioni al Corso di qualifica per “Operatore sportivo per ... 145 la disabilità” intellettiva-relazionale e sensoriale 06/10/2017 RUVOLIVE.IT 1 Luca Mazzone alla Giornata nazionale dello Sport paralimpico Le ... 146 foto 06/10/2017 SICILIAINFORMAZIONI. 1 A casa di Bebe Vio ‘La vita è una figata!’ ... 147 COM 06/10/2017 SICILIANEWS24.IT 1 XI Giornata Nazionale dello Sport Paraolimpico: l'evento di ... 149 Palermo - 06/10/2017 SPETTACOLI.TISCALI.I 1 Bebe Vio, debutto in tv, ma sport tutto ... 150 T 06/10/2017 SPETTACOLO.GFPOIN 1 LA VITA E' UNA FIGATA, BEBE VIO DEBUTTA SU RAI1 ... 151 T.COM 06/10/2017 SPORTFAIR.IT 1 Giro d'Italia Handbike: tutto pronto per la finalissima di Verona ... 153 06/10/2017 TERLIZZILIVE.IT 1 Luca Mazzone alla Giornata nazionale dello Sport paralimpico Le ... 154 foto 06/10/2017 TRENTOTODAY.IT 1 Nasce la prima 'Mappa dello sport accessibile' con 20 associazioni ... 155 aderenti 06/10/2017 TRIESTEABILE.IT 1 6 e 7 ottobre 2017 - Carbonia, “IncontriAMOci 2017” ... 156 06/10/2017 TRIESTEABILE.IT 1 6 e 7 ottobre - Bosco Marengo (AL), Abilitando 2017, tecnologia a ... 157 servizio della disabilità 06/10/2017 TVBLOG.IT 1 La vita è una figata con Bebe Vio: conferenza stampa ... 159 06/10/2017 TVZAP.KATAWEB.IT 1 Bebe Vio conduttrice di La vita è una figata! al via domenica 8 ... 162 ottobre 06/10/2017 VIVERECAMERINO.IT 1 Atleti paralimpici protagonisti a San Severino per 'Ripartiamo ... 163 insieme' ... 07/10/2017 Comunicazione agli 1 Comunicazione agli Abbonati ... 164 Abbonati Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 189.079 07-OTT-2017 Diffusione 05/2017: 91.532 da pag. 23 Lettori Ed. I 2017: 1.383.000 foglio 1 Quotidiano - Ed. nazionale Dir. Resp.: Alessandro Vocalelli www.datastampa.it

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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 1 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura: n.d. 07-OTT-2017 Diffusione 12/2013: 2.693 da pag. 17 Lettori: n.d. foglio 1 Quotidiano - Ed. Viterbo Dir. Resp.: Anna Mossuto www.datastampa.it

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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 2 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 29.504 07-OTT-2017 Diffusione 05/2017: 22.342 da pag. 23 Lettori Ed. I 2017: 452.000 foglio 1 Quotidiano - Ed. nazionale Dir. Resp.: Giuseppe De Tomaso www.datastampa.it

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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 3 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 270.079 07-OTT-2017 Diffusione 05/2017: 199.220 da pag. 41 Lettori Ed. I 2017: 3.179.000 foglio 1 Quotidiano - Ed. nazionale Dir. Resp.: Andrea Monti www.datastampa.it

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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 4 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 35.538 07-OTT-2017 Diffusione 05/2017: 30.017 da pag. 14 Lettori Ed. I 2017: 172.000 foglio 1 / 2 Quotidiano - Ed. Parma Dir. Resp.: Michele Brambilla www.datastampa.it

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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 5 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 35.538 07-OTT-2017 Diffusione 05/2017: 30.017 da pag. 14 Lettori Ed. I 2017: 172.000 foglio 2 / 2 Quotidiano - Ed. Parma Dir. Resp.: Michele Brambilla www.datastampa.it

COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 6 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 117.658 07-OTT-2017 Diffusione 05/2017: 61.539 da pag. 34 Lettori Ed. I 2017: 444.000 foglio 1 / 2 Quotidiano - Ed. nazionale Dir. Resp.: Alessandro Sallusti www.datastampa.it

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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 7 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 117.658 07-OTT-2017 Diffusione 05/2017: 61.539 da pag. 34 Lettori Ed. I 2017: 444.000 foglio 2 / 2 Quotidiano - Ed. nazionale Dir. Resp.: Alessandro Sallusti www.datastampa.it

COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 8 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura: n.d. 07-OTT-2017 Diffusione 12/2014: 12.262 da pag. 9 Lettori Ed. I 2016: 57.000 foglio 1 Quotidiano - Ed. Milano Dir. Resp.: Alessandro Sallusti www.datastampa.it

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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 9 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 321.213 07-OTT-2017 Diffusione 04/2017: 223.502 da pag. 27 Lettori Ed. I 2017: 1.940.000 foglio 1 / 2 Quotidiano - Ed. nazionale Dir. Resp.: Andrea Cangini www.datastampa.it

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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 10 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 321.213 07-OTT-2017 Diffusione 04/2017: 223.502 da pag. 27 Lettori Ed. I 2017: 1.940.000 foglio 2 / 2 Quotidiano - Ed. nazionale Dir. Resp.: Andrea Cangini www.datastampa.it

COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 11 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura: n.d. 06-OTT-2017 Diffusione: n.d. da pag. 14 Lettori: n.d. foglio 1 / 7 Quotidiano - Ed. Foggia Dir. Resp.: Piero Paciello www.datastampa.it

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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 12 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura: n.d. 06-OTT-2017 Diffusione: n.d. da pag. 14 Lettori: n.d. foglio 2 / 7 Quotidiano - Ed. Foggia Dir. Resp.: Piero Paciello www.datastampa.it

COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 13 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura: n.d. 06-OTT-2017 Diffusione: n.d. da pag. 14 Lettori: n.d. foglio 3 / 7 Quotidiano - Ed. Foggia Dir. Resp.: Piero Paciello www.datastampa.it

COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 14 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura: n.d. 06-OTT-2017 Diffusione: n.d. da pag. 14 Lettori: n.d. foglio 4 / 7 Quotidiano - Ed. Foggia Dir. Resp.: Piero Paciello www.datastampa.it

COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 15 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura: n.d. 06-OTT-2017 Diffusione: n.d. da pag. 14 Lettori: n.d. foglio 5 / 7 Quotidiano - Ed. Foggia Dir. Resp.: Piero Paciello www.datastampa.it

COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 16 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura: n.d. 06-OTT-2017 Diffusione: n.d. da pag. 14 Lettori: n.d. foglio 6 / 7 Quotidiano - Ed. Foggia Dir. Resp.: Piero Paciello www.datastampa.it

COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 17 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura: n.d. 06-OTT-2017 Diffusione: n.d. da pag. 14 Lettori: n.d. foglio 7 / 7 Quotidiano - Ed. Foggia Dir. Resp.: Piero Paciello www.datastampa.it

COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 18 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura: n.d. 06-OTT-2017 Diffusione: n.d. da pag. 15 Lettori: n.d. foglio 1 Quotidiano - Ed. Foggia Dir. Resp.: Piero Paciello www.datastampa.it

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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 19 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 75.105 07-OTT-2017 Diffusione 05/2017: 25.982 da pag. 29 Lettori Ed. I 2017: 215.000 foglio 1 / 2 Quotidiano - Ed. nazionale Dir. Resp.: Pietro Senaldi www.datastampa.it

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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 20 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 75.105 07-OTT-2017 Diffusione 05/2017: 25.982 da pag. 29 Lettori Ed. I 2017: 215.000 foglio 2 / 2 Quotidiano - Ed. nazionale Dir. Resp.: Pietro Senaldi www.datastampa.it

COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 21 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 55.079 07-OTT-2017 Diffusione 05/2017: 41.952 da pag. 15 Lettori Ed. I 2017: 656.000 foglio 1 Quotidiano - Ed. nazionale Dir. Resp.: Alessandro Barbano www.datastampa.it

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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 22 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 143.384 07-OTT-2017 Diffusione 05/2017: 114.339 da pag. 26 Lettori Ed. I 2017: 1.041.000 foglio 1 Quotidiano - Ed. nazionale Dir. Resp.: Virman Cusenza www.datastampa.it

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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 23 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura: n.d. 06-OTT-2017 Diffusione 12/2015: 18.543 da pag. 60 Lettori Ed. I 2016: 122.000 foglio 1 Quotidiano - Ed. Como Dir. Resp.: Diego Minonzio www.datastampa.it

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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 24 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura: n.d. 06-OTT-2017 Diffusione 12/2015: 18.543 da pag. 60 Lettori Ed. I 2016: 122.000 foglio 1 Quotidiano - Ed. Como Dir. Resp.: Diego Minonzio www.datastampa.it

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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 25 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 283.387 07-OTT-2017 Diffusione 05/2017: 220.198 da pag. 39 Lettori Ed. I 2017: 2.096.000 foglio 1 Quotidiano - Ed. nazionale Dir. Resp.: Mario Calabresi www.datastampa.it

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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 26 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 58.312 07-OTT-2017 Diffusione 05/2017: 44.541 da pag. 39 Lettori Ed. I 2017: 341.000 foglio 1 Quotidiano - Ed. nazionale Dir. Resp.: Massimo Righi www.datastampa.it

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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 27 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 206.315 07-OTT-2017 Diffusione 05/2017: 169.173 da pag. 13 Lettori Ed. I 2017: 1.144.000 foglio 1 / 4 Quotidiano - Ed. nazionale Dir. Resp.: Maurizio Molinari www.datastampa.it

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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 28 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 206.315 07-OTT-2017 Diffusione 05/2017: 169.173 da pag. 13 Lettori Ed. I 2017: 1.144.000 foglio 2 / 4 Quotidiano - Ed. nazionale Dir. Resp.: Maurizio Molinari www.datastampa.it

COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 29 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 206.315 07-OTT-2017 Diffusione 05/2017: 169.173 da pag. 13 Lettori Ed. I 2017: 1.144.000 foglio 3 / 4 Quotidiano - Ed. nazionale Dir. Resp.: Maurizio Molinari www.datastampa.it

COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 30 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 206.315 07-OTT-2017 Diffusione 05/2017: 169.173 da pag. 13 Lettori Ed. I 2017: 1.144.000 foglio 4 / 4 Quotidiano - Ed. nazionale Dir. Resp.: Maurizio Molinari www.datastampa.it

COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 31 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 206.315 07-OTT-2017 Diffusione 05/2017: 169.173 da pag. 33 Lettori Ed. I 2017: 1.144.000 foglio 1 Quotidiano - Ed. nazionale Dir. Resp.: Maurizio Molinari www.datastampa.it

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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 32 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura: n.d. 07-OTT-2017 Diffusione 12/2015: 68.092 da pag. 52 Lettori Ed. I 2016: 450.000 foglio 1 Quotidiano - Ed. Torino Dir. Resp.: Maurizio Molinari www.datastampa.it

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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 35 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 23.718 07-OTT-2017 Diffusione 05/2017: 22.179 da pag. 23 Lettori Ed. I 2017: 187.000 foglio 1 Quotidiano - Ed. Alto Adige Dir. Resp.: Pierangelo Giovanetti www.datastampa.it

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POLITICA SPORTIVA 40 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 270.079 07-OTT-2017 Diffusione 05/2017: 199.220 da pag. 23 Lettori Ed. I 2017: 3.179.000 foglio 1 Quotidiano - Ed. nazionale Dir. Resp.: Andrea Monti www.datastampa.it

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POLITICA SPORTIVA 41 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 270.079 07-OTT-2017 Diffusione 05/2017: 199.220 da pag. 37 Lettori Ed. I 2017: 3.179.000 foglio 1 Quotidiano - Ed. nazionale Dir. Resp.: Andrea Monti www.datastampa.it

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POLITICA SPORTIVA 42 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura: n.d. Gazzetta dello Sport Roma 07-OTT-2017 Diffusione 12/2014: 5.807 da pag. 43 Lettori Ed. I 2016: 111.000 foglio 1 Quotidiano - Ed. Roma Dir. Resp.: Andrea Monti www.datastampa.it

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POLITICA SPORTIVA 43 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 136.121 07-OTT-2017 Diffusione 05/2017: 61.496 da pag. 38 Lettori Ed. I 2017: 764.000 foglio 1 Quotidiano - Ed. nazionale Dir. Resp.: Paolo De Paola www.datastampa.it

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POLITICA SPORTIVA 44 RASSEGNA WEB 99TV.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Grande successo a Foggia per l’XI Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico. Circa 3000 ragazzi

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WEB 45 RASSEGNA WEB ADNKRONOS.COM Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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A casa di Bebe Vio 'La vita è una figata!'

Pubblicato il: 06/10/2017 15:48 "E' stata un'esperienza fantastica. Ho preso tutto come un gioco. Le chiacchierate con i miei ospiti sono state divertenti e sincere", non è particolarmente emozionata Bebe Vio, medaglia d'oro paralimpica di fioretto ai Giochi di Rio de Janeiro 2016, nonostante si tratti della sua prima esperienza da conduttrice. Sarà lei, infatti, nelle stanze di casa sua, ad accogliere gli ospiti di 'La vita è una figata!', il programma in onda a partire dall'8 ottobre, tutte le domeniche alle 17,45 per sei puntate, su Rai1. Ideato da Simona Ercolani, il programma ospiterà persone comuni e personaggi dello sport e dello spettacolo che si lasceranno andare a confidenze e aneddoti sulla propria vita privata da cui emergeranno storie di persone 'cadute' che sono riuscite a rialzarsi e a raggiungere i propri obiettivi e in alcuni casi i loro sogni. "L a frase, 'La vita è una figata!', l'ho sentita la prima volta a 11 anni, quando fui dimessa dall'ospedale. A pronunciarla fu mio padre", ha raccontato la neo conduttrice. "L'idea è nata con l'obiettivo di raccontare storie interessanti. 'La vita è una figata!' è un'esperienza che non considero un programma, ma un manifesto - ha detto marcando il termine il direttore di Rai1 Andrea Fabiano - E' un manifesto innanzitutto Bebe, che quando si accende sposta le emozioni. Il titolo è un manifesto. E' un manifesto il linguaggio con cui andremo a raccontare le storie. E' un manifesto - ha continuato Fabiano - guardare, la domenica pomeriggio su Rai1, questo tipo di programma". Bebe è una straordinaria atleta che non sarà distratta da questa nuova avventura. Vent'anni fa sarebbe stato inimmaginabile creare un programma di questo tipo. La Rai ha compreso e interpretato i tempi che sono cambiati. Sono orgoglioso come italiano e come cittadino", ha dichiarato soddisfatto Luca Pancalli, presidente nazionale del Comitato italiano Paralimpico. "Sono tutte storie da cui si può imparare", ha commentato Simona Ercolani. Un pensiero condiviso dalla conduttrice: "Affrontiamo storie vere per le quali o si piange o si ride, ma da cui si impara tanto". L'atleta non si lascia però trasportare dall'onda mediatica che la vede protagonista in questo periodo e fa il conto alla rovescia per i prossimi impegni sportivi, "fino a ora ci siamo divertiti con il programma, adesso iniziano le cose serie. Mancano solo 33 giorni ai campionati del mondo di scherma paralimpica", che si svolgeranno a Roma dal 6 al 12 novembre. Mentre il direttore Fabiano ha assicurato che "senza neanche vedere se il programma avrà successo o meno, le porte della Rai saranno sempre aperte nel caso in cui Bebe volesse intraprendere un'altra avventura come conduttrice", la campionessa di scherma, sicura, ringrazia e declina l'invito: "Quella de 'La vita è una figata!' è stata una bellissima esperienza ma, e tutti gli sportivi lo sanno, non esiste un'emozione più grande di quella

WEB 46 RASSEGNA WEB ADNKRONOS.COM Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web che ti regala lo sport".

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Bebe Vio, debutto in tv, ma lo sport è tutto per me

- "Lo sport è tutta la mia vita". Tra tante cose belle che sono accadute a Bebe Vio, veneziana (classe 1997) compreso l'incontro con Obama - in una scala da uno a 10 - l'oro Rio resta al primo posto. "Nasco come atleta e rimango un'atleta. Ho adesso tra le priorità, prendere la patente, iscrivermi all'università. I Mondiali di scherma paralimpica (a Roma, dal 6 al 12 novembre) e poi già sogno le prossime Olimpiadi". L'oro nella scherma alle paralimpiadi di Rio 2016 nelle vesti di conduttrice tv debutta su Rai1 alla guida di 'La vita è una Figata!' in onda a partire da domenica 8 ottobre alle ore 17.45. La regia è di Giorgio Romano. Sarà Bebe infatti, nelle 'stanze di un loft arredato come casa sua, ad accogliere gli ospiti del programma per sei puntate. Produttrice creativa la Stand by me di Simona Ercolani. Personaggi noti o sconosciuti, intervistati dalla campionessa di fioretto per far scoprire il loro lato combattivo. Andranno a trovarla tra gli altri Pif (che nella prima puntata svelerà come è riuscito a vincere la timidezza, ma chiederà anche a Bebe se è fidanzata), Paola Turci (che confiderà il suo rapporto con la sua immagine e le sue cicatrici, dopo l'incidente in auto che le ha cambiato la vita). E ancora Alex Zanardi, Gabriele Cirilli, Antonella Clerici, Carlo Conti, Marco Liorni, Francesca Fialdini, Giovanni Malagò, Luca Pancalli, Camila Raznovich, Geppi Cucciari, Martin Castrogiovanni, Oney Tapia e il Trio Medusa. Il direttore di Rai1 Andrea Fabiano spiega: "è la prima volta che Bebe conduce in tv; questo programma lo considero un manifesto come lo è lei per molte persone. Quando arriva, in qualsiasi posto si trovi, succede qualcosa; lei sposta qualcosa. Anche il titolo è un manifesto: la vita è una figata". Il direttore della rete ammiraglia invita Bebe Vio a ripetere quest'esperienza: "Lo dico prima che vada in onda". Bebe replica: "Mi sono divertita un sacco, è stata una esperienza bellissima; non ci volevo credere quando mi è stato proposto; è stato tutto un gioco. Ho preso oggetti dalla mia stanza e l'ho portata in questo loft, dove mi sono sentita a casa per davvero"."Affrontiamo - aggiunge - storie vere per le quali o si piange o si ride, ma da cui si impara tanto". L'atleta non si lascia però trasportare. Fa il conto alla rovescia per i prossimi impegni sportivi: "fino a ora ci siamo divertiti con il programma, ma non sono una conduttrice tv, adesso iniziano le cose serie. Mancano solo 33 giorni ai campionati del mondo di scherma paralimpica". "Ho detto di sì a questo programma perché avrebbero partecipato anche dei ragazzi dell'associazione Art4sport, fondata dai miei genitori, per disabili che vogliono fare sport. Io punto sui giovani, cerco di essere un esempio per loro. Tutti hanno dei sogni, non solo io. Il problema è che talvolta li metti in un cassetto. Allora devi inseguire gli obiettivi. E fare di tutto per cercare di realizzarli". La vita è una figata è una frase che il padre di Bebe le disse (Vio, lo aveva

WEB 48 RASSEGNA WEB ANSA.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web già raccontato da Fabio Fazio ndr): "Ero uscita dall'ospedale, non stavo bene né fisicamente né moralmente". Poi spiega: "Tutte le persone ospiti nel mio programma hanno sofferto ma hanno grandi obiettivi". A chi le chiede se la sua sofferenza l'ha portata a intraprendere un percorso di ricerca e conforto spirituale risponde: "ero molto credente, andavo a messa. Poi mi sono chiesta 'perché è successo proprio a me?'. Ho fatto una scuola salesiana. Un sacerdote mi ha suggerito di vedere dio nelle cose belle. Non sono una cristiana doc, ma mi sono creata una sorta di mia religione. Ho i miei genitori di cui mi fido". Quale percorso universitario? "Mi piacerebbe fare Scienze della comunicazione. Lo scopo è diventare un misto tra Luca Pancalli e Giovanni Malagò". Bebe suggerisce di donare il 5 per mille alla Onlus Art4sport.

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Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico 2017, Para- Badminton presente in tutte le piazze

Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico 2017, Para-Badminton presente in tutte le piazze Pubblicato: 06 Ottobre 2017 Sotto il payoff "Non mettere un punto dove può esserci la virgola" si è svolta ieri l’11^ edizione della Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico, il massimo evento promozionale annuale organizzato dal Comitato Italiano Paralimpico. La Giornata, rivolta a tutti i settori della disabilità, si è celebrata nelle maggiori Piazze delle città italiane ed è ispirata ai valori legati al paralimpismo per promuovere l’inclusione, l’integrazione e la condivisione dell’idea dello sport come un’opportunità di crescita umana e personale. Il Presidente del CIP, Luca Pancalli e la Sindaca di Roma, Virginia Raggi hanno dato il via all’iniziativa celebrando l'inizio la tappa romana svoltasi al Porto di Roma di Ostia. Presente anche il Presidente Federale Carlo Beninati che ha dichiarato: “Iniziative come questa sono un’opportunità per conoscere e provare diverse discipline paralimpiche ed un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche della disabilità e l’integrazione delle persone disabili nel tessuto sociale attraverso la pratica sportiva. Siamo vicinissimi al Presidente Pancalli e a tutti i progetti con i quali il CIP sta svillupando sempre di più il movimento paralimpico in tutta Italia. In questo momento anche noi, sostenuti dal Comitato Italiano Paralimpico, stiamo promuovendo il Para-Badminton su tutto il territorio nazionale con risultati eccezionali". La Federazione nell’evidenziare l’impegno profuso nel promuovere lo sport come strumento di inclusione e socializzazione capace di abbattere pregiudizi e barriere culturali, ha partecipato a tutte e 6 tappe dell’iniziativa: Roma, Bologna, Foggia, Sassari, Palermo e Milano. Giornata Paralimpica - Ostia Per l’occasione le piazze si sono convertite in eccezionali palestre all’aperto con molteplici aree sportive attrezzate e adattate per tutti i tipi di disabilità: fisiche, visive, uditive ed intellettivo-relazionali. Dall’atletica leggera al Basket in carrozzina, passando per il Para-Badminton, Danza Sportiva, Hockey in carrozzina, Nuoto, Scherma, Tennis e tanti altre discipline sportive sono state presenti in questa giornata. All’Porto di Roma l’attività del Para-Badminton è stata coordinata dal Tecnico della Nazionale di Para-Badminton Enrico Galeani e dal Tecnico Federale Luca Alessandrini mentre i para-atleti Pietro Miele (ASD Vitinia Sport) e Antonio Spica (ASD Bracciano Badminton) sono stati testimonial dell’iniziativa. Giornata Paralimpica - Bologna In piazza Maggiore a Bologna invece c’era il paratleta Yuri Ferrigno (B.C. MODENA) insieme al Tecnico Giuseppe Caracausi mentre a Sassari c’erano i paratleti della ASD Shalom Adriano Tiberi, Enrico Casu e Andrea Pileri accompagnati dal Presidente FIBa Sardegna Domenico Petroccia. Ad organizzare le

WEB 50 RASSEGNA WEB BADMINTONITALIA.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web attività in Piazza Cavour (Foggia) c’era il Referente degli allenatori di Para-Badminton per la Puglia Antonio Lattarulo e, contemporaneamente, in Piazza Castelnuovo di Palermo il Delegato Provinciale di Salvatore Plaia coordinava lo spazio dedicato alla nostra disciplina. Presenti anche il Consigliere Federale Marcella Li Brizi, il promoter Girolamo Dioguardi e Felice Pantano e Carmelo Forestieri dell'ASD Frecce Azzurre. Infine al Centro Pavesi di Milano sono scesi in campo i paratleti Massimiliano Manfredi (BC Milano)e Alessandro Bernardi (ASD Gioko) insieme al Tecnico Michael de Leon (BC Milano). Giornata Paralimpica - Foggia e Milano Giornata Paralimpica - Sassari e Palermo

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Mondiali di Scherma Paralimpici

A Roma dal 6 al 12 Novembre oltre 300 altleti di 43 Paesi diversi saranno i protagonisti dei Campionati Mondiali di Scherma Paralimpica Roma abbatte le barriere e diventa Capitale dell’inclusione! L’evento si svolgerà presso l’Hilton Rome Airport , dove saranno installate ben 18 pedane Sostenitore dell’iniziativa è la Fondazione Terzo Pilastro -Italia e Mediterraneo, nella persona del Presidente Emmanuele, grande appassionato di scherma e fautore dello sport paralimpico. Con la maglia azzurra non poteva che esserci lei prima linea , Bebe Vio , la quale ha voluto ricordare come questa manifestazione sia solo una parziale consolazione per la perdita delle Olimpiadi e Paralimpiadi del 2024 a Roma. Riuscire comunque a dare il buon esempio e fare un mondiale in casa è sempre qualcosa di straordinario .Ogni atleta va a una gara per vincere, bisogna avere fame di vittorie e loro ne hanno tanta. Punta a fare un grande risultato nella squadra di fioretto femminile dopo il bronzo inaspettato a Rio … noi di Blogromaislove siamo Tutti con Te…Forza Azzurri! Laura Mugnano

WEB 52 RASSEGNA WEB BRESCIAOGGI.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Bebe Vio, debutto in tv, ma sport tutto

(ANSA) - ROMA, 6 OTT - "Lo sport è tutta la mia vita". Tra tante cose belle che sono accadute a Bebe Vio, veneziana (classe 1997) compreso l'incontro con Obama - in una scala da uno a 10 - l'oro a Rio resta al primo posto. "Nasco come atleta e rimango un'atleta. Ho adesso tra le priorità, prendere la patente, iscrivermi all'università. I Mondiali di scherma paralimpica (a Roma, dal 6 al 12 novembre) e poi già sogno le prossime Olimpiadi". L'oro nella scherma alle paralimpiadi di Rio 2016, debutta su Rai1 alla guida di 'La vita è una Figata!' in onda a partire da domenica 8 ottobre alle ore 17.45. Sarà Bebe nelle 'stanze di un loft arredato come casa sua, ad accogliere gli ospiti del programma per sei puntate. Personaggi noti o sconosciuti, intervistati dalla campionessa. Tra questi Pif (che nella prima puntata svelerà come è riuscito a vincere la timidezza), Paola Turci, Alex Zanardi, Clerici, Conti, Fialdini, Malagò, Luca Pancalli, Raznovich, Cucciari, Martin Castrogiovanni, Oney Tapia e il Trio Medusa TH

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Sindaca Raggi ad Ostia

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WEB 54 RASSEGNA WEB CORRIERE.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Bebe Vio, debutto in tv, ma sport tutto

17:57 (ANSA) - ROMA - "Lo sport è tutta la mia vita". Tra tante cose belle che sono accadute a Bebe Vio, veneziana (classe 1997) compreso l'incontro con Obama - in una scala da uno a 10 - l'oro a Rio resta al primo posto. "Nasco come atleta e rimango un'atleta. Ho adesso tra le priorità, prendere la patente, iscrivermi all'università. I Mondiali di scherma paralimpica (a Roma, dal 6 al 12 novembre) e poi già sogno le prossime Olimpiadi". L'oro nella scherma alle paralimpiadi di Rio 2016, debutta su Rai1 alla guida di 'La vita è una Figata!' in onda a partire da domenica 8 ottobre alle ore 17.45. Sarà Bebe nelle 'stanze di un loft arredato come casa sua, ad accogliere gli ospiti del programma per sei puntate. Personaggi noti o sconosciuti, intervistati dalla campionessa. Tra questi Pif (che nella prima puntata svelerà come è riuscito a vincere la timidezza), Paola Turci, Alex Zanardi, Clerici, Conti, Fialdini, Malagò, Luca Pancalli, Raznovich, Cucciari, Martin Castrogiovanni, Oney Tapia e il Trio Medusa

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Gregari e campioni a Overtime, Michele Scarponi

Luca Panichi, Dario Ronzulli, , Lino Secchi, Marco Pastonesi e Marco Scarponi Francesco Moser di Marco Cencioni (foto di Andrea Petinari) Quando una leggenda ricorda un campione. Francesco Moser, il corridore italiano più vincente di sempre, capace di 273 successi in carriera, omaggia Michele Scarponi nella serata in cui Overtime, il festival del racconto e dell’etica sportiva, rende onore al ciclista marchigiano, scomparso lo scorso 22 aprile mentre si stava allenando, travolto da un furgone lungo la provinciale 362 nella sua Filottrano. Proprio lui, nel 2015, tenne a battesimo la kermesse maceratese ideata da Michele Spagnuolo. La rassegna – divenuta punto di riferimento in continuo movimento di un mondo, quello sportivo, di cui esalta i valori innalzandoli al di sopra delle storie e del tempo – ha voluto dedicare una delle sue serate ad uno dei pochi che ha saputo racchiudere nelle sue tante pedalate il gregario e il campione, tema dell’edizione 2017, rendendo meno marcate le differenze fra i due termini perché atleta capace di interpretarli con la stessa intensità e passione. Marco Pastonesi Moser: «Ho commentato la sua ultima vittoria (nella prima tappa del Tour of the Alps, gara ciclistica nata dal Giro del Trentino, disputata in da Kufstein ad , ndr), successo al di fuori di ogni pronostico. Chiuse al quarto posto la corsa, il giorno dopo mi dissero che era morto. Non riuscivo a crederci. Al giro d’Italia sarebbe andato da capitano e sono convinto che si sarebbe tolto delle soddisfazioni: nel gruppo lo hanno pianto tutti, perché era un esempio». E lo era, non solo in sella ad una bici. «Scarponi non è morto», ha detto il giornalista della Gazzetta dello Sport Marco Pastonesi, a cui il corridore di Filottrano affidò le sue idee, impressioni e battute per il giro del 2002 contribuendo in maniera fondamentale alla nascita della rubrica, ora divenuta libro, il “Diario del gregario” sulla “Rosa”. Perché il ricordo delle sue gesta sportive, scritte nella storia del ciclismo, si alimenta dell’umanità dell’atleta, «del sorriso di un gregario campione, di un vulcano, della sua straordinaria semplicità che lo rendeva un ciclista antico». Luca Panichi L’esatta dimensione della grandezza dell’uomo, e del vuoto che ha lasciato, emergono al termine del ricordo di Luca Panichi, ex ciclista dilettante rimasto in carrozzina dopo un grave incidente nel ’94. «La serenità che trasmetteva condividendosi, il suo dare cittadinanza agli altri, il riuscire a fare in modo che chiunque ci sia entrato in contatto si sia poi sentito protagonista di sé stesso: questo era Scarponi». Nelle parole di Panichi c’è tutto lo spessore di un ciclista amato dagli sportivi al di fuori dei suoi successi. I cui tratti somatici, quelle rughe che trasudavano fatica dimostrandone la caparbietà, incarnavano «l’essere marchigiano

WEB 56 RASSEGNA WEB CRONACHEMACERATESI.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web dentro, nell’accezione più nobile possibile del termine contadino» precisa Lino Secchi, presidente regionale Federciclismo, che ha visto nascere, e non solo sportivamente, l’ “Aquila di Filottrano” e che ha esaltato l’omaggio di Overtime perché rispettoso e non basato sulla corsa al ricordo che in tanti dalla sua morte hanno cercato di fare. Marco Scarponi Marco Scarponi, il fratello di uno dei pochi campioni che sapeva anche essere gregario, ha ascoltato commosso gli interventi dei protagonisti della serata. Non deve essere stato facile essere lì, su quel palco, gestire l’ondata di ricordi e di sentimenti che gli saranno passati in testa. Lo ha fatto semplicemente, non nascondendo le emozioni, svelando il segreto del successo di Michele e regalando ai presenti una vera propria lezione di vita. «Era talentuoso, ma per diventare professionista ha avuto bisogno di una cosa fondamentale: la famiglia. Che ha creato l’ambiente ideale affinché doti e qualità innate si esprimessero al massimo della potenza. Nessun uomo è un’isola, da soli non si va da nessuna parte. Aveva i nonni che lo accompagnavano agli allenamenti, il padre e la madre che lo seguivano in giro per l’Italia, un paese per cui era un eroe. Ed è diventato campione. Poi, diventato padre, è cresciuto. Prima voleva sempre vincere e non sapeva perdere. Si è trasformato al tal punto dal diventare gregario del suo avversario Nibali. Una scelta da uomo, perché lui aveva già vinto”. Dario Ronzulli, Flavio Tranquillo, Nicola Roggero e Luca Leone Flavio Tranquillo Una giornata, quella di ieri a Overtime, ricca di eventi, vino, basket e grandi personaggi dello sport. Un programma “nolimits” che alle 18 ha visto una buona affluenza per la presentazione del progetto “Tiro Libero”, ospiti dell’incontro l’attore Simone Riccioni, il regista del film Alessandro Valori, lo scrittore Jonathan Arpetti e Luca Savoiardi (Comitato Paralimpico), un evento offerto dalla Banca della Provincia di Macerata. A seguire, Francesco Moser, ha tenuto a battesimo la new entry “Overtime Wine Festival”, con i racconti sportivi “contaminati” dal mondo del vino. Il ciclista ha offerto la possibilità di poter assaggiare i vini della sua “Cantina Moser ” per una degustazione guidata dai sommelier di Ais Marche. Favole sul basket e non solo quelle andate in scena alle 20.30 con la eccezionale partecipazione dei noti giornalisti di Sky Sport Flavio Tranquillo e Nicola Roggero. Si è parlato ovviamente di “Gregari & Campioni”, inserendo il tema nella presentazione di due libri. Nicola Roggero Per Tranquillo (“Basketball r-evolution”, le cinque figure che con una rivoluzione hanno contribuito all’evoluzione della pallacanestro) è un campione «colui che non si limita a essere più forte in senso di performance, ma che influenza il risultato della gara. Un nome è Rolando Blackman, la sua grandezza sta nel dedicare il tempo a stancare l’avversario più forte, come fatto con Djordjevic nella vittoria dello scudetto della Stefanel Milano del ’96, anziché fare più punti possibili per vincere come avrebbe potuto fare», un esempio di gregario è Pete Newell, uno tra i più grandi allenatori di basket di sempre. Secondo Roggero (“Caro nemico” è il titolo del suo libro che parla di 12 grandi rivalità nel mondo dello sport) un gregario è un Philip Boit, «un ragazzo kenyano che scelto per gareggiare sullo sci di fondo, in Norvegia, decide di accettare una sfida difficile per lui, si prepara e i suoi avversari anziché deriderlo per le sue capacità discutibili lo applaudono così come tutto il pubblico», un campione è, ad esempio, Usain Bolt, «ragazzo baciato dal talento, ma

WEB 57 RASSEGNA WEB CRONACHEMACERATESI.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web che ha sempre lavorato tantissimo e con grande serietà per diventare il più grande». Marco Pastonesi Lino Secchi Dario Ronzulli Luca Leone Stefano Vegliani, Francesco Moser e Cesare Lapadula durante la degustazione Michele Spagnuolo Camerino, pedalata di solidarietà in ricordo di Michele Scarponi In 5mila per l’addio a Michele (foto/video) Fiori e ricordi per Michele, il lungo saluto alla camera ardente Arrivano anche i due gemellini “Non dimenticheremo Scarponi, piazza e memorial in suo nome” La mamma di Pantani a Filottrano: “Non potevo mancare, Michele era squisito” (Video) Lettera della madre di un ciclista: “Mio figlio ha rischiato di morire per un sorpasso azzardato” Lacrime e carezze per Michele, la mamma lo abbraccia La moglie Anna: “Grazie a tutti” “Ci alleniamo sulla strada, fondamentale il rispetto delle regole” Morte di Scarponi, lutto cittadino a Filottrano Camera ardente al Palas È morto il ciclista Michele Scarponi, investito nella sua Filottrano

WEB 58 RASSEGNA WEB CRONACHEMACERATESI.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Gregari e campioni a Overtime, due ruoli in un solo nome: Michele Scarponi

Luca Panichi, Dario Ronzulli, Francesco Moser, Lino Secchi, Marco Pastonesi e Marco Scarponi Francesco Moser di Marco Cencioni (foto di Andrea Petinari) Quando una leggenda ricorda un campione. Francesco Moser, il corridore italiano più vincente di sempre, capace di 273 successi in carriera, omaggia Michele Scarponi nella serata in cui Overtime, il festival del racconto e dell’etica sportiva, rende onore al ciclista marchigiano, scomparso lo scorso 22 aprile mentre si stava allenando, travolto da un furgone lungo la provinciale 362 nella sua Filottrano. Proprio lui, nel 2015, tenne a battesimo la kermesse maceratese ideata da Michele Spagnuolo. La rassegna – divenuta punto di riferimento in continuo movimento di un mondo, quello sportivo, di cui esalta i valori innalzandoli al di sopra delle storie e del tempo – ha voluto dedicare una delle sue serate ad uno dei pochi che ha saputo racchiudere nelle sue tante pedalate “il gregario e il campione”, tema dell’edizione 2017, rendendo meno marcate le differenze fra i due termini perché atleta capace di interpretarli con la stessa intensità e passione. Marco Pastonesi Moser: «Ho commentato la sua ultima vittoria (nella prima tappa del Tour of the Alps, gara ciclistica nata dal Giro del Trentino, disputata in Austria da Kufstein ad Innsbruck, ndr), successo al di fuori di ogni pronostico. Chiuse al quarto posto la corsa, il giorno dopo mi dissero che era morto. Non riuscivo a crederci. Al giro d’Italia sarebbe andato da capitano e sono convinto che si sarebbe tolto delle soddisfazioni: nel gruppo lo hanno pianto tutti, perché era un esempio». E lo era, non solo in sella ad una bici. «Scarponi non è morto», ha detto il giornalista della Gazzetta dello Sport Marco Pastonesi, a cui il corridore di Filottrano affidò le sue idee, impressioni e battute per il giro del 2002 contribuendo in maniera fondamentale alla nascita della rubrica sulla “Rosa”, ora divenuta libro, il “Diario del gregario”. Perché il ricordo delle sue gesta sportive, scritte nella storia del ciclismo, si alimenta dell’umanità dell’atleta, «del sorriso di un gregario campione, di un vulcano, della sua straordinaria semplicità che lo rendeva un ciclista antico». Luca Panichi L’esatta dimensione della grandezza dell’uomo, e del vuoto che ha lasciato, emergono al termine del ricordo di Luca Panichi, ex ciclista dilettante rimasto in carrozzina dopo un grave incidente nel ’94. «La serenità che trasmetteva condividendosi, il suo dare cittadinanza agli altri, il riuscire a fare in modo che chiunque ci sia entrato in contatto si sia poi sentito protagonista di sé stesso: questo era Scarponi». Nelle parole di Panichi c’è tutto lo spessore di un ciclista amato dagli sportivi al di fuori dei suoi successi. I cui tratti somatici, quelle rughe che trasudavano fatica dimostrandone la caparbietà, incarnavano «l’essere marchigiano

WEB 59 RASSEGNA WEB CRONACHEMACERATESI.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web dentro, nell’accezione più nobile possibile del termine contadino» precisa Lino Secchi, presidente regionale Federciclismo, che ha visto nascere, e non solo sportivamente, l’ “Aquila di Filottrano” e che ha esaltato l’omaggio di Overtime perché rispettoso e non basato sulla corsa al ricordo che in tanti dalla sua morte hanno cercato di fare. Marco Scarponi Marco Scarponi, il fratello di uno dei pochi campioni che sapeva anche essere gregario, ha ascoltato commosso gli interventi dei protagonisti della serata. Non deve essere stato facile essere lì, su quel palco, gestire l’ondata di ricordi e di sentimenti che gli saranno passati in testa. Lo ha fatto semplicemente, non nascondendo le emozioni, svelando il segreto del successo di Michele e regalando ai presenti una vera propria lezione di vita. «Era talentuoso, ma per diventare professionista ha avuto bisogno di una cosa fondamentale: la famiglia. Che ha creato l’ambiente ideale affinché doti e qualità innate si esprimessero al massimo della potenza. Nessun uomo è un’isola, da soli non si va da nessuna parte. Aveva i nonni che lo accompagnavano agli allenamenti, il padre e la madre che lo seguivano in giro per l’Italia, un paese per cui era un eroe. Ed è diventato campione. Poi, diventato padre, è cresciuto. Prima voleva sempre vincere e non sapeva perdere. Si è trasformato al tal punto dal diventare gregario del suo avversario Nibali. Una scelta da uomo, perché lui aveva già vinto”. Dario Ronzulli, Flavio Tranquillo, Nicola Roggero e Luca Leone Flavio Tranquillo Una giornata, quella di ieri a Overtime, ricca di eventi, vino, basket e grandi personaggi dello sport. Un programma “no limits” che alle 18 ha visto una buona affluenza per la presentazione del progetto “Tiro Libero”, ospiti dell’incontro l’attore Simone Riccioni, il regista del film Alessandro Valori, lo scrittore Jonathan Arpetti e Luca Savoiardi (Comitato Paralimpico), un evento offerto dalla Banca della Provincia di Macerata. A seguire Francesco Moser ha tenuto a battesimo la new entry “Overtime Wine Festival”, con i racconti sportivi “contaminati” dal mondo del vino. Il ciclista ha offerto la possibilità di poter assaggiare i vini della sua “Cantina Moser Trento” per una degustazione guidata dai sommelier di Ais Marche. Favole sul basket e non solo quelle andate in scena alle 20,30 agli Antichi Forni con la eccezionale partecipazione dei noti giornalisti di Sky Sport Flavio Tranquillo e Nicola Roggero. Si è parlato ovviamente di “Gregari & Campioni”, inserendo lo sviluppo del tema nella presentazione di due libri. Nicola Roggero Per Tranquillo (“Basketball r- evolution”, le cinque figure che con una rivoluzione hanno contribuito all’evoluzione della pallacanestro) è un campione «colui che non si limita a essere più forte in senso di performance, ma che influenza il risultato della gara. Un nome è Rolando Blackman, la sua grandezza sta nel dedicare il tempo a stancare l’avversario più forte, come fatto con Djordjevic nella vittoria dello scudetto della Stefanel Milano del ’96, anziché fare più punti possibili per vincere come avrebbe potuto fare», un esempio di gregario è Pete Newell, uno tra i più grandi allenatori di basket di sempre, un vero rivoluzionario. Secondo Roggero (“Caro nemico” è il titolo del suo libro che parla di 12 grandi rivalità nel mondo dello sport) un gregario è un Philip Boit, «un ragazzo kenyano che scelto per gareggiare sullo sci di fondo, in Norvegia, decide di accettare una sfida difficile per lui, si prepara e i suoi avversari anziché deriderlo per le sue capacità discutibili lo applaudono così come tutto il pubblico», un campione è, ad esempio, Usain Bolt, «ragazzo baciato

WEB 60 RASSEGNA WEB CRONACHEMACERATESI.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web dal talento, ma che ha sempre lavorato tantissimo e con grande serietà per diventare il più grande». Marco Pastonesi Lino Secchi Dario Ronzulli Luca Leone Stefano Vegliani, Francesco Moser e Cesare Lapadula durante la degustazione Michele Spagnuolo Camerino, pedalata di solidarietà in ricordo di Michele Scarponi In 5mila per l’addio a Michele (foto/video) Fiori e ricordi per Michele, il lungo saluto alla camera ardente Arrivano anche i due gemellini “Non dimenticheremo Scarponi, piazza e memorial in suo nome” La mamma di Pantani a Filottrano: “Non potevo mancare, Michele era squisito” (Video) Lettera della madre di un ciclista: “Mio figlio ha rischiato di morire per un sorpasso azzardato” Lacrime e carezze per Michele, la mamma lo abbraccia La moglie Anna: “Grazie a tutti” “Ci alleniamo sulla strada, fondamentale il rispetto delle regole” Morte di Scarponi, lutto cittadino a Filottrano Camera ardente al Palas È morto il ciclista Michele Scarponi, investito nella sua Filottrano

WEB 61 RASSEGNA WEB DEANDREAFAUSTO.BLOGSPOT.COM Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Abilitando. 2 giorni a Bosco Marengo sulle tecnologie in aiuto alle persone con disabilità

Quando imperfetto e imperfetto si incontrano l'Amore è Perfetto. Chiusura emozionante di Mattia Feltri su La Stampa di ieri che commentava il fatto di Napoli del bambino down abbandonato e al momento in affido ad un uomo single (eccezione alla regola) che mi permette di lanciare"Abilitando". Vero, la sindrome di down non è una disabilità in senso stretto, tecnicamente è un cromosoma in più nella scala genetica, ma sono giorni dove in un modo o nell'altro inciampo sull'argomento disabilità. Il record sulla distanza dell'Ironman di Alex Zanardi, l'intervista a Bebe Vio di Fabio Fazio insomma l'evento che ha inizio oggi a Bosco Marengo e che si protrarrà per due giorni cade a fagiolo. Ribaltiamo l'uso delle parole. Semplificando ai minimi termini, Abilitando è un evento sulle tecnologie in aiuto alle persone con disabilità. Un mondo tutto da scoprire con la presentazione di Nao. Un robot umanoide non solo in grado di ascoltare, ma anche in grado di percepire gli stati d'animo dell'interlocutore. Una rivoluzione targata Ibm che nelle premesse sarà di grande aiuto. L'appuntamento è già per questa mattina presso il Complesso Monumentale Santa Croce di Bosco Marengo con i primi convegni che seguiranno l'inaugurazione dell'evento. D'interesse per il mondo sportivo, sabato, ci sarà un momento dedicato a "Sport e disabilità" con la presenza e testimonianza di atleti italiani che hanno partecipato alle paralimpiadi Per saperne di più: Abilitando Pagina FB Abilitando Pagina WEB Il negozio per i Podisti e non solo! Autocarrozzeria a Casale Monferrato, l'attività di un Runner!

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“ABILITY DAY” all’insegna dello Sport paralimpico per superare il concetto del limite. - disabiliabili.net

Domenica 15 ottobre in Piazza Trento e Trieste a Monza, la Fondazione Alessio Tavecchio Onlus, in collaborazione con numerosi partner allestirà il “Village ABILITY DAY”, dove le diverse attività paralimpiche saranno le protagoniste. Lo scopo di questa giornata è quello di attraversare e abbattere il concetto del limite che, solitamente, è insito nella mente di ciascuno di noi. Sicuramente dare a tutti i partecipanti la possibilità di provare a salire sull’handbikes, giocare a showdown (ping pong per non vedenti), ping pong in carrozzina, giocare a basket in carrozzina, tirare di scherma e vogare sul simulatore di canoa sfidando un atleta paralimpico, costituisce una mossa vincente in tal senso. D’altronde: forza, abilità, determinazione, passione e perseveranza, rappresentano le caratteristiche principali per praticare qualsiasi tipo di sport, a prescindere che si abbia una disabilità o meno. A tal proposito il presidente della Fondazione Alessio Tavecchio, nonché organizzatore dell'intera iniziativa, afferma:” Oltre a partecipare alle diverse attività paralimpiche possibili, la Fondazione, che io rappresento, ha organizzato parallelamente la “5K ABILITY RUN”, una corsa ad andatura libera di 5 km e 2,5 km a cui potranno partecipare: grandi, piccini e persone disabili su un percorso che si snoda tra le strade del centro di Monza. È evidente che in un contesto ludico come questo, l'inclusione sociale all'insegna dello Sport, rappresenta una grandissima occasione per far riflettere, senza perdere il sorriso e la curiosità di scoprire che molte false credenze, legate al mondo della disabilità, sono dettate dal pregiudizio di chi a tale realtà non ha mai avuto occasione di avvicinarsi. D’altronde oggigiorno, sono sempre più in voga proprio le campagne di sensibilizzazione mediatica a chiamare in causa diversi campioni paralimpici in qualità di testimonial dell’intera categoria di cui sono immagine e somiglianza. Attraverso tale sistema oltre a diffondere il concetto del “saper guardare oltre il limite della disabilità, si desidera dimostrare (con i fatti e non solo con le parole) che in realtà ogni deficit di cui si è portatori deve essere percepito e introiettato come un’opportunità per esplorare il mondo da un’altra angolazione: è con uno spirito simile che gli atleti paraolipici del calibro di: Alessio Tavecchio, Paolo Cecchetto, Florinda Trombetta e Maurizio Nanin, hanno deciso di prender parte al “Village Ability Day”; in tal modo sarà possibile, ancora una volta, dar prova che nulla è impossibile (o quasi).Andrea De ChiaraPer ulteriori informazioni:http://www.alessio.org/evento/ability-day/

WEB 63 RASSEGNA WEB ERBANOTIZIE.COM Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Erba. Caccia al Tesoro, volley e scherma, il weekend è sport

Domenica 8 ottobre a Erba la Caccia al Tesoro ERBA – Sarà un weekend dedicato allo sport quello che sta per aprirsi a Erba. Nella giornata di domenica le vie della città faranno da cornice alla Caccia al Tesoro promossa dall’Associazione Sportivamente Insieme: l’evento era in programma per lo scorso fine settimana poi rinviato a causa delle avverse previsioni meteo. La Caccia al tesoro prenderà il via alle ore 8.45 dal Parco Majnoni a Erba: le squadre partecipanti (grandi e piccoli ammessi!) dovranno muoversi a piedi o con qualsiasi mezzo meccanico non a motore, lungo un prefissato in città in cinque tappe con arrivo, pranzo e premiazione al luogo di partenza. Sempre domenica 8 ottobre a Buccinigo si terrà il tradizionale torneo di pallavolo “Amici di Marco” in memoria di Marco Bomman: l’appuntamento, promosso dal Gruppo Sportivo Pallavolo Erba in collaborazione con Avis, è giunto alla sua 9^ edizione. Marco sarà ricordato con un quadrangolare di pallavolo femminile al quale parteciperanno formazioni impegnate in campionati provinciali di divisione. Il torneo avrà inizio alle 9 con la prima partita e terminerà intorno alle 18. Si svolgerà alla palestra di Buccinigo (Erba) in via Riazzolo, 5. Il grande scherma è atteso a Lariofiere sabato e domenica A Lariofiere invece sarà un weekend di grande scherma: si aprirà domani, sabato, la due giorni di prova di qualificazione degli Assoluti di spada e per la prima gara nazionale paralimpica. L’evento, organizzato dalla Comense Scherma, è in memoria di Antonio Spallino, campione olimpico a Melbourne nel 1956. Tra sabato e domenica presso il centro espositivo si sfideranno circa 800 atleti provenienti da tutta Italia: tra i grandi nomi attesi quello di Beatrice Vio, Paolo Pizzo, Enrico Garozzo e Rossella Fiamingo. Domani, sabato, la kermesse si aprirà con la gara tricolore di spada maschile, domenica saliranno in pedana le donne e gli atleti del settore paralimpico.

WEB 64 RASSEGNA WEB FICR.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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XI Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico

XI Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico Pubblicato: 06 Ottobre 2017 XI Giornata dello sport paralimpico: Milano, Bologna, Roma, Sassari, Foggia e Palermo hanno ospitato la rassegna promozionale aperta a decine di migliaia di studenti, per una grande festa dedicata allo sport… per tutti, cui hanno preso parte anche i cronos azzurri. Sei città coinvolte, centinaia di scuole e circa ventimila studenti, decine di attività da provare per tutti, nessuno escluso: sono questi i numeri della XI edizione della Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico, che, a partire dalle ore 9, si è svolta a Milano (Centro Pavesi della FIPAV) Bologna (piazza Maggiore), Roma (Porto di Ostia), Sassari (piazza Italia), Foggia (piazza Cavour) e Palermo (piazza Politeama). "Non mettere un punto dove può esserci la virgola: è questo il claim dell'edizione 2017 del progetto che punta a portare lo sport praticato dalle persone disabili nelle più belle piazze italiane, perché sia possibile provare le discipline paralimpiche e valorizzare le iniziative di sport integrato già presenti negli istituti scolastici italiani, nel segno della massima inclusione. Sono state decine, infatti, in ognuna delle sei città, le attività dimostrative da parte degli atleti paralimpici delle sei regioni, che sono poi state messe a disposizione degli studenti, grazie ad aree sportive allestite in ognuna delle location. Nelle foto le postazioni dei cronometristi allestite a Sassari ed a Palermo che hanno richiamato centinaia di bambini e ragazzi, con e senza disabilità, in questa giornata all’insegna dei valori dello sport e della famiglia, tra applausi, musiche, foto ricordo e, soprattutto, tante utili riflessioni. album foto dell'evento sulla pagina Facebook ufficiale dell'ASD Cronometristi di Sassari

WEB 65 RASSEGNA WEB FIDAL.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Tamberi e Zanardi, storie di rinascita

Tamberi e Zanardi, storie di rinascita 05 Ottobre 2017 I due campioni azzurri testimonial per la riapertura del Centro Giovani 2.0 di Posta (Rieti) dove hanno raccontato le loro esperienze in mezzo ai giovani della località ferita dal terremoto come la vicina Amatrice Due grandi azzurri per una grande speranza. Giovedì 5 ottobre l'iridato indoor di salto in alto Gianmarco Tamberi e il campione paralimpico Alex Zanardi sono stati i testimonial della cerimonia di riapertura del Centro Giovani 2.0 nella sua nuova sede di Posta, in provincia di Rieti. Il centro, che era stato inizialmente realizzato ad Amatrice, insieme a Save The Children, grazie al contributo di 500mila euro da parte di BMW Italia e dei suoi dipendenti che hanno donato gratis una parte dello stipendio di una giornata di lavoro, porta ora le attività di supporto alla popolazione locale nella cittadina di Posta, per ospitare gli alunni della scuola d’infanzia danneggiata dal terribile sisma del 2016. Tamberi e Zanardi hanno condiviso con i giovani alunni le proprie esperienze di rinascita e come siano riusciti a rialzarsi, tornare a vivere, e a vincere, attraverso anche le difficoltà che hanno dovuto affrontare nella loro carriera. “Campioni non si nasce, si diventa, anche senza i titoli sui giornali”, ha ricordato Zanardi ai giovani, parlando dei suoi successi di pilota di Formula 1 prima e da atleta paralimpico dopo l’incidente. “Ogni step é già il raggiungimento di un piccolo obiettivo”, ha aggiunto Tamberi parlando del recupero dall’infortunio che gli ha precluso la possibilità di partecipare ai Giochi Olimpici di Rio 2016. SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Twitter @atleticaitalia | Facebook www.facebook.com/fidal.it Condividi con Seguici su:

WEB 66 RASSEGNA WEB FINANZIAMENTIAGEVOLATI.ORG Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Sport = benessere psico-fisico, educazione, integrazione e socializzazione

Scadenza: 31 ottobre 2017. In Europa la prospettiva sociale ed educativa dello sport ha acquisito importanza nei documenti ufficiali solo a partire dalla fine degli anni ‘90, mentre ben più evidente è stata la necessità di una norma comunitaria che regolasse il diritto sportivo per l’importanza che il settore riveste sotto il profilo economico, con oltre 15 milioni di persone impiegate e un contributo all’occupazione totale dell’UE pari al 5,8 %. L’ingresso ufficiale dello sport tra le priorità europee risale al 2007, quando il Trattato di funzionamento dell’UE stabilisce che “l’Unione contribuisce alla promozione dei profili europei dello sport, tenendo conto delle sue specificità, delle sue strutture fondate sul volontariato e della sua funzione sociale ed educativa”. Funzione sociale ed educativa che può essere assolta non solo dagli operatori cioè da allenatori ed educatori sportivi quali figure di riferimento per i giovani. Ma anche da quelle associazioni che promuovono con il gioco l’inserimento sociale di persone con svantaggio fisico, psichico, sociale. Ma parliamo di funzione sociale anche in particolari contesti sottoposti a limitazioni, quali il carcere, o a discriminazione, come le zone ad alta immigrazione, aree in cui lo sport può fare la differenza. Perchè sport vuol dire benessere psico-fisico, educazione, integrazione, socializzazione. Keywords che troviamo appunto nell’avviso “Inclusione sociale attraverso lo Sport” promosso dall’Ufficio per lo sport con il ministro Luca Lotti in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità nella persona della sottosegretaria Maria Luisa Boschi. La finalità dell’iniziativa è proprio quella di coinvolgere mediante l’attività sportiva quelle persone che versano in situazioni di disagio dovuto, a titolo esemplificativo, a condizionamenti sociali causati da: complessi contesti territoriali di periferia, difficili situazioni familiari, impedimenti psicomotori, difficoltà economiche, discriminazioni razziali, delinquenza minorile, immigrazione. Lo sport, dunque, non solo come mezzo per il raggiungimento del benessere psico-fisico di chi lo pratica, ma anche come strumento educativo e di soluzione al disagio sociale in quanto, attraverso il confronto e l’interazione, favorisce lo sviluppo dell’integrazione e la socializzazione. SCHEDA OBIETTIVI Coinvolgere socialmente, mediante l’attività sportiva, le persone che versano in situazioni di disagio dovuto, a titolo esemplificativo, a condizionamenti sociali causati da: complessi contesti territoriali di periferia, difficili situazioni familiari, impedimenti psicomotori, difficoltà economiche, discriminazioni razziali, delinquenza minorile, immigrazione. AMBITI DI INTERVENTO L’avviso ha per oggetto la selezione di progetti volti all’inclusione sociale attraverso lo sport: Gli ambiti di intervento devono mirare a:

WEB 67 RASSEGNA WEB FINANZIAMENTIAGEVOLATI.ORG Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web a. promuovere, attraverso la pratica sportiva, i valori delle pari opportunità, il contrasto ad ogni forma di discriminazione e aumentare l’integrazione dei disabili, delle minoranze etniche, degli immigrati e di altri gruppi vulnerabili; b. informare, formare e coinvolgere la società, la cittadinanza e le giovani generazioni nella lotta all’emarginazione sociale attraverso lo sport; c. promuovere attraverso l’attività sportiva l’apprendimento, le competenze sociali e civiche, il lavoro di squadra, la disciplina, la creatività, l’imprenditorialità nello sport delle giovani generazioni; d. incanalare, le energie, le aspirazioni e l’innato entusiasmo dei giovani in una maniera costruttiva per dare un contributo alle comunità in cui vivono. Si precisa che ogni soggetto proponente può presentare una sola proposta progettuale e/o partecipare ad un solo progetto. Inoltre saranno ammessi alla valutazione progetti della durata massima di 12 mesi. DESTINATARI Destinatari saranno quei soggetti che si trovano in condizioni di disagio economico e sociale. I soggetti proponenti dovranno individuare in maniera dettagliata la tipologia dei destinatari indicando, anche in maniera approssimativa, il numero dei soggetti destinatari delle iniziative progettuali. SOGGETTI PROPONENTI Possono presentare domanda di contributo per il finanziamento delle iniziative progettuali: 1. le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e le Società Sportive Dilettantistiche (SSD) singole o associate in Associazione Temporanea di Scopo, da costituirsi, in caso di concessione del contributo, mediante atto pubblico o scrittura privata registrata nelle forme previste dal codice civile, con Organizzazioni di Volontariato (L. 266/91), Associazioni di Promozione Sociale (L. 383/00), Cooperative Sociali (L. 381/91), la cui partecipazione deve essere motivata dall’apporto di competenze e risorse finalizzate alla crescita e allo sviluppo sociale della realtà in cui si intende operare. Il soggetto capofila di ogni associazione temporanea di scopo deve essere una ASD o una SSD, individuata come soggetto responsabile nei confronti dell’Amministrazione della realizzazione dell’intero progetto. Le Organizzazioni di Volontariato, le Associazioni di Promozione e le Cooperative Sociali devono essere iscritte a uno dei due registri regionali del Volontariato o della Promozione sociale mentre le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e le Società Sportive Dilettantistiche (SSD), soggetti capofila, d evono essere iscritte da almeno 2 anni al Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche CONI ovvero iscritte nella sezione parallela del Comitato Italiano Paralimpico presso il CONI, valida per l’anno in corso con sedi in più regioni italiane. PROCEDURE Le candidature dovranno pervenire tramite PEC (posta elettronica certificata) all’indirizzo [email protected], entro le ore 12 del 31 ottobre 2017, pena l’inammissibilità. La domanda di candidatura deve necessariamente riportare la dicitura “avviso pubblico per la selezione di progetti finalizzati all’inclusione sociale attraverso lo sport” e avere come allegati le due cartelle (A e B), dove la Cartella A “Documentazione amministrativa” e la Cartella B “ Documentazione tecnica ed economica” dovranno essere compilate in tutti i campi richiesti; inoltre, alla candidatura dovrà essere allegata

WEB 68 RASSEGNA WEB FINANZIAMENTIAGEVOLATI.ORG Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web copia del documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante dell’ADS o della SSD singole o associate in ATS . per dettagli sui documenti visionare l’ avviso (pagg.4/5). L’Ufficio per lo sport procederà alla verifica di ricevibilità delle domande pervenute e dell’ ammissibilità. La valutazione sarà effettuata da una apposita Commissione, costituita al massimo da 3 componenti che procederà alla valutazione dei singoli progetti avvalendosi di criteri specifici (v. tabella avviso) e alla formulazione della graduatoria finale dei soggetti ammessi al contributo. La Commissione potrà assegnare un punteggio massimo di 100 punti. La graduatoria sarà pubblicata esclusivamente sul sito del Governo www.governo.it. RISORSE Le risorse destinate al finanziamento dei progetti ammontano a € 1.778.808,00. La richiesta di contributo pubblico per ciascun progetto presentato non può essere superiore a € 100.000,00. Fermo restando l’importo massimo, nel caso in cui il costo totale del progetto risulti superiore alla somma del contributo richiesto, il proponente è tenuto a indicare in modo documentato la fonte e la destinazione delle ulteriore risorse. INFO Responsabile del procedimento: Dirigente Servizio II – dott.ssa Orietta . I soggetti proponenti potranno formulare quesiti in merito alla partecipazione entro e non oltre le ore 18:00 del 10 ottobre 2017. Le stesse dovranno pervenire esclusivamente per iscritto all’indirizzo pec [email protected]. A tali quesiti il Responsabile del procedimento risponderà entro tre giorni dalla data del 10 ottobre 2017. Le risposte saranno pubblicate in forma anonima sul sito istituzionale alla sezione FAQ. AVVISO PDF All. A.1 – Domanda di partecipazione Formato DOC – Formato ODT – Formato RTF All. A.2 – Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà Formato DOC – Formato ODT – Formato RTF All. A.3 – Patto di integrità Formato DOC – Formato ODT – Formato RTF All. B.1 – Scheda sintetica del progetto Formato DOC – Formato ODT – Formato RTF All. B.2 – Budget del progetto Formato DOC – Formato ODT – Formato RTF L’articolo Sport = benessere psico-fisico, educazione, integrazione e socializzazione sembra essere il primo su Felicità Pubblica.

WEB 69 RASSEGNA WEB FISPES.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali

Studi e Formazione Aperte le iscrizioni per il Corso di Formazione per Arbitri Federali per la disciplina del Rugby in Carrozzina in programma a Padova dal 20 al 22 ottobre 2017Aperte le iscrizioni per il Corso di Formazione per Classificatori Funzionali della disciplina del Rugby in Carrozzina in programma a Padova dal 20 al 22 ottobre 2017Aperte le iscrizioni per il Corso di Formazione per Istruttore Tecnico di 1° livello per la disciplina del Rugby in Carrozzina in programma a Padova dal 20 al 22 ottobre 2017Aperte le iscrizioni per il Corso Formazione Tecnici Atletica Leggera in programma a Bari dal 3 al 5 novembre 2017Aperte le iscrizioni per il Corso Formazione Tecnici Atletica Leggera in programma a Padova dal 24 al 26 novembre 2017 Chiuse le iscrizioni per il Corso Formazione Tecnici Atletica Leggera in programma a Roma dal 6 all'8 ottobre 2017La Formazione La Formazione Linee guida per l'organizzazione dei Corsi Linee guida per l'organizzazione dei Corsi Federali Albi Federali Albi Federali Corsi di Formazione e Aggiornamento APERTURA ISCRIZIONI Padova 20-22 ottobre 2017 - Corso Formazione per Arbitri Federali per la disciplina del Rugby in Carrozzina APERTURA ISCRIZIONI Padova 20-22 ottobre 2017 - Corso Formazione per Classificatore Funzionale della disciplina del Rugby in Carrozzina APERTURA ISCRIZIONI Padova 20-22 ottobre 2017 - Corso Formazione per Istruttore Tecnico di 1° livello per la disciplina del Rugby in Carrozzina APERTURA ISCRIZIONI Padova 24-26 novembre 2017 - Corso Formazione per Istruttore Tecnico di 1° livello per la disciplina Atletica Leggera APERTURA ISCRIZIONI Bari 3-5 novembre 2017 - Corso Formazione per Istruttore Tecnico di 1° livello per la disciplina Atletica Leggera CHIUSURA ISCRIZIONI Roma 6-8 ottobre 2017 - Corso di Formazione per Istruttore Tecnico di 1° livello per la disciplina Atletica Leggera

WEB 70 RASSEGNA WEB FISPIC.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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FISPIC

Grande successo per l'XI edizione della Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico, che si è svolta in sei città italiane: Milano (Centro Pavesi della FIPAV), Bologna (piazza Maggiore), Roma (Porto di Ostia), Sassari (piazza Italia), Foggia (piazza Cavour) e Palermo (piazza Politeama). Centinaia di scuole e circa ventimila studenti hanno partecipato alla rassegna promozionale cimentandosi in decine di attività. Grazie all'impegno della Delegata Regionale Fispic Lazio Assunta Di Gerio, a Ostia la nostra Federazione ha partecipato all'evento con esibizioni di Showdown e Judo. A Ostia c'erano tantissimi ragazzi hanno partecipato alle dimostrazioni di tante discipline. Proprio nello Showdown si è esibita anche la sindaca di Roma Virginia Raggi.

WEB 71 RASSEGNA WEB FITRI.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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FITRI - Federazione Italiana Triathlon - Dopo il nuovo record, Alex Zanardi chiude la stagione 2017 al Forte Village Challenge Sardinia

Dopo il nuovo record, Alex Zanardi chiude la stagione 2017 al Forte Village Challenge Sardinia Categoria: Presentazione gara 06 Ottobre 2017 Stampa Santa Margherita di Pula, 4 ottobre 2017. E’ ufficiale. Alex Zanardi chiuderà la sua stagione di triathlon al Forte Village Challenge Sardinia, il 29 ottobre. La settimana scorsa, il cinquantenne azzurro ha emozionato tutti gli amanti della triplice abbattendo il muro delle 9 ore. All’Ironman Barcellona, solo qualche giorno fa, ha infatti stabilito un nuovo record, chiudendo la gara con un tempo grandioso di 8 ore 58’ 59’’. Che Alex fosse capace di rendere "possibile l'impossibile" l'aveva già dimostrato nella sua lunga carriera sportiva. Nell'automobilismo si è laureato campione CART nel 1997 e 1998 e campioneitaliano superturismo nel 2005. Nel paraciclismo ha conquistato quattro medaglie d'oro ai Giochi paralimpici di Londra 2012 e Rio 2016, e otto titoli ai campionati mondiali su strada. E lo scorso 30 settembre è entrato anche tra i grandi del triathlon mondiale essendo il 1° atleta paralimpico “Sub-niner” nelle gare del circuito ufficiale Ironman. Il pluridecorato paratleta di Bologna ha dimostrato da tempo la sua passione per il triathlon: solo quest’anno ha partecipato a due distanze half e due full e chiuderà la stagione di triathlon al Forte Village Resort con la gara di mezza distanza del 29 ottobre. Secondo Alex Zanardi: “Partecipare al Challenge Sardinia sarà un’altra emozionante giornata di sport e un bel modo di chiudere la mia stagione sportiva che mi ha regalato altre grandi soddisfazioni. Il percorso di gara si sviluppa in un angolo meraviglioso della Sardegna, ma è anche tecnicamente impegnativo, soprattutto nella frazione di bici, per cui non so quanto riuscirò a godermi il panorama...Scherzi a parte, affronto la gara con grande entusiasmo e non vedo l’ora di prendere il via.” La quinta edizione del Challenge Forte Village Sardinia sarà indimenticabile non solo per i numeri importanti, oltre 1300 gli atleti alla partenza, ma anche per i tanti atleti professionisti del triathlon e di altre discipline che hanno scelto la gara in Sardegna come appuntamento finale della stagione2017. Afferma il direttore gara Andrea Mentasti: "A poche settimane dalla gara possiamo affermare di essere soddisfatti del lavoro svolto nell'ultimo anno: i numeri degli iscritti dimostra che il nostro è ormai un appuntamento imperdibile per gli amanti della triplice. La partecipazione di tanti atleti elite nazionali ed internazionali di altissimo livello dà prova che l'evento in Sardegna non è più solo un momento di puro Sport e competizione ma anche un’opportunità di condivisione e amicizia in una location meravigliosa come quella del Forte Village. Ed avere alla partenza del

WEB 72 RASSEGNA WEB FITRI.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web Challenge Sardinia, tra i tanti BIG presenti, un uomo e un atleta del calibro di Alex Zanardi ci riempie davvero di orgoglio."

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Giro d’Italia di handbike: Christian Giagnoni e Silke Pan tingono di rosa la verde Brianza

Christian Giagnoni e Silke Pan hanno vinto la tappa di Desio del Giro d’Italia di handbike, superando, così, i 74 handbikers iscritti alla gara. Matteo Duranti si è riconfermato miglior giovane Maglia Bianca e Giannino Piazza ha tenuto saldamente sulle sue spalle la Maglia Nera del Giro. Questi i vincitori di tappa e di categoria: Christian Giagnoni, vincitore assoluto di tappa - Silke Pan, vincitrice assoluta di tappa - Franco Manusè, Eduard Hasmadhi e Dario Bartolotta, Premi Speciali Gatorade - Matteo Duranti , Maglia Bianca Teleflex - Giannino Piazza, Maglia Nera Pmp. Maglie Rosa Fondazione Cariplo: - MHO, Alberto Glisoni - MH1, Riccardo Cavallini - MH2, Omar Rizzato - MH3, Roberto Brigo - MH4, Christian Giagnoni - MH5, Fabrizio Bove - WH2, Roberta Amadeo - WH3: Ionela, Roxana Dobrica, WH4: Silke Pan. Il sindaco di Desio, Roberto Corti, non solo ha ringraziato tutti gli atleti, ma ha anche espresso il suo apprezzamento per la grande lezione di vita e resilienza. Riccardo Passatore, responsabile degli eventi di Teleflex (sponsor maglia bianca) ha dichiarato: Siamo arrivati alla semifinale di questa grande manifestazione di successo, come Teleflex siamo onorati di essere a fianco di questi atleti e siamo assolutamente pronti a continuare questa avventura, gli handbikers sono un grandissimo esempio per la società e meritano tutto il nostro impegno. Lorenzo Tirelli e Giancarlo Spreafico , promotori della tappa di Desio, hanno premiato ogni singolo atleta con una specialissima medaglia in cristallo realizzata, appositamente per l'occasione, dal Maestro Tirelli. Il cav. Andrea Leoni, Patron del Giro, e il cav. Walter Ferrari, Presidente, hanno annunciato che prossimamente l'organizzazione del Giro d’Italia di Handbike tornerà a premiare l'atleta paralimpico dell'anno con una nuovissima formula del tutto rinnovata della serata di Gala chiamata “Diamond of fame. La finalissima del Giro d’Italia di Handbike si terrà domenica prossima, 8 ottobre, a Verona. Si vedrà chi si aggiudicherà il titolo di campione assoluto del Giro. Ad oggi sono in tre in testa alla classifica : Omar Rizzato, Riccardo Cavallini, Roberto Brigo tutti e tre della società Giambenini. Info: www.girohandbike.it

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Ostia, Picca (centrodestra): Arriva la Raggi e grillini fanno pulizie pasquali - Fratelli d'Italia Roma

“Oggi Ostia ha vissuto un momento positivo grazie alla Giornata dello sport paralimpico, con centinaia di ragazzi delle scuole di Roma che hanno partecipato alle dimostrazioni di basket in carrozzina, wheelchair tennis, sitting volley, bocce, judo, calcio e nuoto paralimpico. Spiace notare che pur trattandosi di un impegno istituzionale, dai grillini – come avvenuto in altre occasioni- abbiamo assistito alla solita passerella della sindaca, stavolta accompagnata dalla candidata 5 Stelle alla presidenza del Municipio X. Come per magia sono scomparsi i bagni chimici sul lungomare che fino a ieri campeggiavano tristemente, sulla Cristoforo Colombo si lavora alacremente dalle 8.00 di questa mattina per rimuovere le radici degli alberi che avvallano il manto stradale, mentre i mezzi Ama erano distribuiti sulle vie principali per dare decoro e pulizia al territorio. I 5 Stelle, insomma, in grande spolvero e tutti al lavoro con le pulizie pasquali per l’arrivo della Raggi. Gli altri giorni invece…si tollera degrado, incuria e abbandono del Municipio X, alla faccia dei residenti di Ostia”. È quanto dichiara in una nota Monica Picca, candidato del centrodestra alla presidenza del Municipio X.

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Cassino, Giuseppe "Joe Black" Campoccio riceve i complimenti ufficiali dell'amministrazione comunale

Nella mattinata di ieri, presso la Sala del Consiglio del Comune di Cassino il sindaco Carlo Maria D'Alessandro, il consigliere delegato allo Sport Carmine Di Mambro - Consigliere Comunale Cassino, l'assessore alla Cultura Nora Noury e una nutrita schiera di rappresentanti delle forze dell'ordine hanno consegnato un riconoscimento, da parte di tutta la città, al tenente colonnello Giuseppe Joe Black Campoccio per aver, ancora una volta, centrato prestigiosi successi sportivi. Giuseppe Joe Black Campoccio L'atleta azzurro ha conquistato una medaglia d'oro ed una d'argento agli Invictus Game 2017 di Toronto, promossi dal Principe Harry e dedicati ai militari che hanno riportato disabilità permanenti in servizio. 550 atleti, provenienti da 17 Nazioni, si sono sfidati in 12 discipline, di cui sette sono quelle in cui si sono cimentati gli atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa (GSPD) di cui Campoccio fa parte. Il commento del Sindaco D'Alessandro "Dopo i successi passati, ancora una volta rendiamo il giusto omaggio ad un grande campione ed a un uomo straordinario. - ha detto il sindaco D'Alessandro - Campoccio porta in alto ed in tutto il mondo il nome della città di Cassino. Dopo il bronzo conquistato ai giochi Paralimpici di Londra, il nostro atleta ha conquistato l'unica medaglia d'oro vinta dall'Italia nella "spedizione" degli Invictus Game, oltre ad un'altra medaglia d'argento. Risultati che ci inorgogliscono e che ci fanno capire il grande valore sportivo di Campoccio, esempio di vita per tutti noi ma soprattutto per le nuove generazioni". Le parole di Di Mambro "La parola sport deriva dall'abbreviazione di "desport" che signifcava divertimento in francese antico. - ha detto il consigliere Di Mambro - Ovvero quello che leggiamo negli occhi di Giuseppe ogni qual volta lo vediamo salire in pedana per lanciare il peso. Spero che il nostro atleta possa divertirsi e farci divertire con altri trionfi ancora per molti anni". Il tenente colonnello Campoccio ha ringraziato tutti i presenti per l'omaggio ricevuto ed ha dichiarato di voler dare il massimo per arrivare alle prossime Paralimpiadi che si svolgeranno a Tokjo nel 2020. Attimi di commozione quando l'atleta cassinate ha voluto omaggiare il consigliere Di Mambro con una spilla degli Invictus Games, augurandogli di vincere al più presto la sua battaglia personale contro la malattia. Attendere un istante: stiamo caricando il video... Allegati IMG_5605-2

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"La vita è una figata", Bebe Vio debutta in tv: ma lo sport è tutto per me

ROMA. «Lo sport è tutta la mia vita». Tra tante cose belle che sono accadute a Bebe Vio, veneziana (classe 1997) compreso l’incontro con Obama - in una scala da uno a 10 - l’oro a Rio resta al primo posto. «Nasco come atleta e rimango un’atleta, e da atleta so che se non ti alleni tanto e non fai le gare bene non vincerai mai. Ho adesso tra le priorità, prendere la patente, iscrivermi all’università. I Mondiali di scherma paralimpica (a Roma, dal 6 al 12 novembre) e poi già sogno le prossime Olimpiadi». L’oro nella scherma alle paralimpiadi di Rio 2016 è per la prima volta nelle vesti di conduttrice tv: debutta su Rai1 alla guida di 'La vita è una Figata!' in onda a partire da domenica 8 ottobre alle 17.45. La regia è di Giorgio Romano. Sarà Bebe infatti, nelle stanze di un loft arredato come casa sua, ad accogliere gli ospiti del programma per sei puntate. Produttrice creativa la Stand by me di Simona Ercolani. Personaggi noti o sconosciuti, intervistati dalla campionessa di fioretto per far scoprire il loro lato combattivo. Andranno a trovarla tra gli altri Pif (che nella prima puntata svelerà come è riuscito a vincere la timidezza, ma chiederà anche a Bebe se è fidanzata), Paola Turci (che confiderà il suo rapporto con la sua immagine e le sue cicatrici, dopo l'incidente in auto che le ha cambiato la vita). E ancora Alex Zanardi, Gabriele Cirilli, Antonella Clerici, Carlo Conti, Marco Liorni, Francesca Fialdini, Giovanni Malagò, Luca Pancalli, Camila Raznovich, Geppi Cucciari, Martin Castrogiovanni, Oney Tapia e il Trio Medusa. Il direttore di Rai1 Andrea Fabiano spiega: «E' la prima volta che Bebe conduce in tv; questo programma lo considero un manifesto come lo è lei per molte persone. Quando arriva, in qualsiasi posto si trovi, succede qualcosa; lei sposta qualcosa. Anche il titolo è un manifesto: la vita è una figata». Il direttore della rete ammiraglia invita Bebe Vio a ripetere quest’esperienza: «Lo dico prima che vada in onda». Bebe replica: «Mi sono divertita un sacco, è stata una esperienza bellissima; non ci volevo credere quando mi è stato proposto; è stato tutto un gioco. Ho preso oggetti dalla mia stanza e l’ho portata in questo loft, dove mi sono sentita a casa per davvero»."Affrontiamo - aggiunge - storie vere per le quali o si piange o si ride, ma da cui si impara tanto». L'atleta non si lascia però trasportare. Fa il conto alla rovescia per i prossimi impegni sportivi: «fino a ora ci siamo divertiti con il programma, ma non sono una conduttrice tv, adesso iniziano le cose serie. Mancano solo 33 giorni ai campionati del mondo di scherma paralimpica». «Ho detto di sì a questo programma perché avrebbero partecipato anche dei ragazzi dell’associazione Art4sport, fondata dai miei genitori, per disabili che vogliono fare sport. Io punto sui giovani, cerco di essere un esempio per loro. Tutti hanno dei sogni, non solo

WEB 77 RASSEGNA WEB GDS.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web io. Il problema è che talvolta li metti in un cassetto. Allora devi inseguire gli obiettivi. E fare di tutto per cercare di realizzarli». La vita è una figata è una frase che il padre di Bebe le disse (Vio, lo aveva già raccontato da Fabio Fazio ndr): "Ero uscita dall’ospedale, non stavo bene né fisicamente né moralmente". Poi spiega: «Tutte le persone ospiti nel mio programma hanno sofferto ma hanno grandi obiettivi». A chi le chiede se la sua sofferenza l’ha portata a intraprendere un percorso di ricerca e conforto spirituale risponde: «ero molto credente, andavo a messa. Poi mi sono chiesta 'perché è successo proprio a me?'. Ho fatto una scuola salesiana. Un sacerdote mi ha suggerito di vedere Dio nelle cose belle. Non sono una cristiana doc, ma mi sono creato una sorta di mia religione. Ho i miei genitori di cui mi fido». Quale percorso universitario? "Mi piacerebbe fare Scienze della comunicazione. Lo scopo è diventare un misto tra Luca Pancalli e Giovanni Malagò". Bebe suggerisce di donare il 5 per mille alla Onlus Art4sport. © Riproduzione riservata

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IO NON RISCHIO 2017 | Comune di Genova.

IO NON RISCHIO 2017 IO NON RISCHIO campagna nazionale sulle buone pratiche di protezione civile Iniziativa promossa dal Dipartimento della Protezione Civile I.N.G.V. - Anpas – ReLUIS - Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab- Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica Sabato 14 ottobre 2017 Anche quest’anno Genova partecipa con entusiasmo alla manifestazione nazionale organizzando sette gazebi in varie zone della città su un percorso di 1,5 km. Associazioni di protezione civile mettono a disposizione complessivamente 58 volontari, appositamente formati: in ogno gazebo i cittadini potranno ottenere da loro le corrette informazioni sui rischi alluvione - terremoto - maremoto. L’Italia è un paese esposto a molti rischi ambientali, ma l’esposizione individuale a questi rischi può essere sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza del problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti. Se correttamente informato, ciascuno di noi può fare la sua parte e attraverso le buone pratiche poter dire, appunto: “io non rischio”. Le novità dell’edizione 2017 riguardano il coinvolgimento di organizzazioni di volontariato della città metropolitana - oltre ai volontari del Gruppo Genova del Comune - e la concomitanza con le gare finali dei Giochi Europei Paralimpici Giovanili che iniziano il 9 ottobre con oltre 800 atleti, dai 13 ai 21 anni, di 26 nazioni che gareggiano in 11 discipline. La straordinaria occasione permette di porre in risalto i problemi della disabilità e grazie ai contributi di Istituto Davide Chiossone, Dialogo nel Buio , TUR.ACCE.S., A.L.I , A.F.A. e ALICe, sarà possibile seguire laboratori esperienziali in 5 gazebi con simulazioni di disabilità. I cittadini che parteciperanno ai 5 laboratori previsti, riceveranno un ticket omaggio per la mostra sensoriale Dialogo nel Buio in Darsena a Calata de Mari, fino a esaurimento biglietti. Indipendentemente dalla partecipazione ai laboratori, tutti i cittadini potranno

WEB 79 RASSEGNA WEB GENOVA.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web accedere in giornata alla mostra al costo di 5 €. Esponenti del Dipartimento della Protezione Civile di Roma verranno in visita di rappresentanza ai vari gazebi. Orario manifestazione dalle 9 alle 18. In occasione della giornata di apertura dei Giochi saranno organizzati 3 gazebi della protezione civile dislocati in: Piazza De Ferrari lato via Petrarca - Piazza De Ferrari lato Camera di Commercio - Via Vernazza; i gazebi promuoveranno le attività previste per il giorno 14. Elenco piazze e partecipanti: gazebo 1 in piazza De Ferrari presidiata da Anpas Comitato Regionale Liguria di Genova con TUR.ACCE.S e ALICe che si occuperanno della simulazione di disabilità motoria gazebo 2 in piazza S. Lorenzo presidiata da Radio Club Levante e TUR.ACCE.S su simulazione disabilità motoria gazebo 3 in via Frate Olivieri presidiata dal Gruppo Comunale P.C. AIB Recco e TUR.ACCE.S, ALI , AFA su simulazione disabilità dell’udito gazebo 4 in Darsena - Ponte Morosini presidiata dal Gruppo Comunale Protezione Civile di Savignone e TUR.ACCE.S su disabilità visiva gazebo 5 presso Dialogo nel Buio in Darsena presidiata dal Gruppo Comunale Protezione Civile e AIB del Comune di Genova "Gruppo Genova ", con Dialogo nel Buio e TUR.ACCE.S su disabilità visiva gazebo 6 Fiera del Mare sede evento finale dei Giochi Paralimpici presidiata dal Gruppo Comunale P.C. AIB Cogorno gazebo 7 Genova-Prà presso piscine dei Giochi Paralimpici Federazione Italiana Nuoto - Associazione Nazionale di Protezione Civile. Venite a trovarci…vi aspettiamo! Per conoscere i gruppi di volontariato presenti, i nostri testimonial e l'ubicazione dei gazebi, vedi "Documenti correlati". www.iononrischio.it Fb e TW del Dipartimento Protezione Civile: @iononrischio

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Giornata Nazionale Paralimpica, al Porto Turistico di Roma, la bellezza di un movimento in costante crescita - Il Faro Online

Giornata Nazionale Paralimpica, al Porto Turistico di Roma, la bellezza di un movimento in costante crescita Il Faro on line – Sono tornati a vivere i valori dello sport e lo hanno fatto ancora una volta, al Porto Turistico di Roma. Lo scorso 5 ottobre, sotto il sole estivo e con panorama mare blu lidense, si è svolta la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico, in concomitanza con altre città italiane. Non solo il litorale laziale ha accolto questo evento, giunto ormai alla sua 11esima edizione, ma anche Milano, Bologna, Sassari, Foggia e Palermo hanno voluto aprire braccia e cuore, ad un movimento paralimpico in crescita e non solo in Italia. Le medaglie conquistate dai campioni azzurri alle Paralimpiadi, come anche agli Europei e ai Mondiali, negli anni, dimostrano quanto valore unico e inimitabile, il talento sportivo italiano, può dare al movimento globale. Martina Caironi, Alex Zanardi, Federico Morlacchi, Oxana Corso, Bebe Vio e Gianfranco Paglia, come anche Oney Tapia o Assunta Legnante, sono solo alcuni degli immensi talenti tricolori, che portano in alto i colori dell’Italia, nel mondo. Tuttavia, in generale, da tanti anni, a livello internazionale, gli atleti paralimpici hanno assunto la stessa importante figura, dei loro colleghi normodotati, fondendo il mondo degli atleti disabili, con quello dei normodotati. Non c’è differenza, tra loro. Cuore, impegno, passione e dedizione. Un unico mondo, tutto unito e con la stessa missione da compiere. Stessi valori per tutti. E sono stati questi, che hanno trovato strada e comunicazione, ad Ostia. Ha fatto tantissimo, la nuova gestione del Porto di Roma, per donare al territorio e ai giovani romani e ostiensi un nuovo slancio verso vita e sviluppo. Dopo i tristi fatti della cronaca giudiziaria, sta tendendo la sua mano forte lo sport, alla struttura lidense: “La Giornata Nazionale paralimpica diventerà uno dei progetti, che l’Hdra ha messo a punto, grazie al supporto di Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico – ha detto Andrea Cicini, Responsabile Divisione Sport ed Intrattenimento di Hdra. Agenzia che si occupa del rilancio d’immagine del Porto di Roma – sicuramente è l’evento con la “e” maiuscola e sportivo con la “s” maiuscola. E’ fondamentale per il Porto, avere una spalla e un appoggio da un movimento prestigioso come il Cip, con tali caratteristiche valoriali e sportive. Siamo partiti quest’anno con questo evento – ha proseguito Cicini – la posa della prima pietra”. E sottolineando il fatto, che il Municipio del Mare di Roma sia colmo di ideali sportivi e umani, da trasmettere, con la presenza di una struttura di tale portata internazionale, ha continuato: “L’obiettivo è quello di creare una sinergia che vada avanti negli anni. Dare più occasioni a quello che può essere l’evento sportivo al Porto, ad Ostia e quindi portare sempre più giovani a vivere questa fantastica struttura

WEB 81 RASSEGNA WEB ILFAROONLINE.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web che è il Porto”. Lo ha sottolinea lo sport, nel suo coinvolgimento totale. E lo ha fatto soprattutto, con il paralimpismo. La possibilità di avere una integrazione sociale, tra persone disabili e normodotate, tramite lo pratica sportiva, è un elemento non di poco conto, condito con la volontà di abbattere le barriere architettoniche e migliorare la vita di tutti. Centinaia allora, sono state le scuole invitate e migliaia gli studenti ospiti in tutta Italia. Centinaia anche ad Ostia. Si sono avvicinati ai giovani e grandi atleti paralimpici che hanno descritto le loro discipline. Spiegate e date loro, con bellezza e semplicità. Nelle 27 temporanee strutture sportive allestite, ognuna dedicata ad uno sport diverso, tra cui il basket in carrozzina, il wheelchair tennis, il sitting volley, la danza sportiva, le bocce, il judo, il taekwondo e il calcio, il movimento italiano paralimpico ha mostrato la sua forza. Messaggio di vita e di amore. Non ci si arrende mai. E lo sport è veicolo di imponente miglioramento e rinascita. Sono intervenuti molti personaggi prestigiosi, alla manifestazione. Sportivi e politici. Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, ha dato il via alla celebrazione della giornata, insieme al Sindaco di Roma, Virginia Raggi. Con loro anche Riccardo Viola, presidente di Coni Lazio e i tanti responsabili federali e tecnici, che quotidianamente si prendono impegno e missione, di far crescere il paralimpismo. Una chiccha. Un dono al mondo, giunto anche da Ostia. Tanti anni fa, il Dott. Antonio Maglio aprì la via, a questo nuovo movimento in Italia. Il “padre” di tutti gli atleti disabili, da allora, sino ad oggi. Lo racconta Pasquale Barone, Presidente Cip Lazio, ad Il Faro on line. Lo fece dal Cpo, nel dopoguerra. Presente anch’esso alla Giornata Paralimpica. Insieme ai suoi pazienti, intraprese la sport terapia e negli anni diede vita alle Paralimpiadi. Prima edizione, Roma 1960. Un territorio allora, quello lidense, probabilmente destinato alla pratica dello sport per disabili. Occasione, opportunità, integrazione, divertimento, passione, esperienza e bellezza. Sono state queste, le parole più sentite da alcuni dei protagonisti intervenuti. Di seguito, le dichiarazioni dei dirigenti sportivi : Riccardo Viola, Presidente Coni Lazio : “Uno scenario bellissimo. Il mare e il Porto. Sono insieme, il Coni e il Cip. Con tanti presidenti di comitati regionali che hanno collaborato. Parliamo quindi di sport integrato sul territorio. Credo sia il più bel messaggio che diamo a tutti. Fate sport, scegliete lo sport. Non vi ponete l’obiettivo di diventare campioni, ma praticatelo solo per passione. Una giornata come questa fa bene a tutti. Soprattutto, a chi rappresenta lo sport, istituzionalmente. Lo sport paralimpico ha una missione meravigliosa. La mia generazione aveva il problema dei tanti ragazzi non normodotati, chiusi in casa. Oggi, tutti loro sono qua. Giocano, sorridono e stanno bene insieme. Credo che queste, siano le più belle medaglie, che possiamo conquistare. Sempre grazie al mondo paralimpico. Se esso riesce a portare fuori di casa, un bambino che fino a ieri, era al chiuso, dona vita a quel bambino, come alla sua famiglia e a tutti noi. Noi di Coni Lazio, saremo qui anche il 7 ottobre, con il Progetto Compagni di Sport. Nella serata, saremo a Bolsena e domenica invece al Porto di Ottavia, con la Regione Lazio. Siamo reduci della Settimana Europea dello Sport a Piazza del Popolo”. Pasquale Barone, Presidente Cip Lazio “La Giornata dedicata allo sport paralimpico rappresenta un momento importante per il Porto Turistico. Struttura che ha avuto la sue vicissitudini giudiziarie. Per noi è stato un portare la ricchezza

WEB 82 RASSEGNA WEB ILFAROONLINE.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web sociale. Un rilancio per esso, tramite l’attività paralimpica. Far comprendere che in questa struttura si possono svolgere attività sportive, riservate alle persone disabili, è importante. C’è stata una grande integrazione con le scuole. Abbiamo portato questo momento intenso di attività di educazione, solidarietà ed integrazione per i ragazzi. Abbiamo potuto dare questa immagine dello sport. Esso è per tutti. Non solo per le persone disabili. Il messaggio che dona il paralimpismo è la consapevolezza, che lo sport può essere praticato da tutti. Le persone si devono avvicinare. Dai ragazzi, fino agli adulti. Lo sport li fa ritornare ad inserirsi nella società. E’ terapia. Ti rimette in movimento. Ostia ha la sua storia, con le Paralimpiadi del 1960. Il Dott. Maglio iniziò ad Ostia, con la sua sport terapia. Ho il piacere di conoscere sua moglie Maria Stella. Persona stupenda e sempre attiva. In un certo modo, il paralimpismo ha visto qui, le sue origini. Il Cpo è stato presente, con il suo materiale divulgativo. Siamo presenti anche lì, come Comitato Italiano Paralimpico, per l’avviamento dell’attività sportiva. Continua il nostro lavoro di supporto, verso la disabilità. Il massimo, che potevamo dare. Con l’aiuto delle Federazioni e delle organizzazioni che svolgono attività paralimpica. Tutti hanno dato modo a noi, di svolgere oggi, tutto questo. Oggi, resterà un giorno memorabile. 27, le discipline coinvolte e 200 gli atleti che hanno dato dimostrazione. Tanti di loro, hanno vinto anche tante medaglie internazionali. Non conta questo. E’ importante solo la partecipazione. Il loro avviamento a questo mondo sportivo, prezioso per un disabile. Per poter tornare alla serenità. Personale e famigliare”. Piergiorgio Fascina, Delegato Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina del Lazio “Essere presenti, è dare un segnale di appartenenza al mondo paralimpico, in continua crescita. Come rappresentante regionale della Federazione, per me è un grande piacere. Assistere ad un momento di condivisione, aggregazione e di sport di altissimo livello, grazie anche ai personaggi intervenuti, per la nostra Federazione è un vanto. Non è un punto di arrivo secondo noi, ma un punto di partenza che veda al centro delle logiche federali, la crescita del basket in carrozzina, all’interno del mondo paralimpico. La pallacanestro in carrozzina si rende simile al calcio per il Coni, essendo stato protagonista di tanti risultati che si raggiungono. Nel 2018, la nostra Nazionale sarà ad Amburgo per i Mondiali. Siamo lieti di essere qui. Porto i saluti del Presidente federale Fernando Zappile, che per impegni istituzionali, non è potuto essere presente. Ha risposto molto positivamente, mettendosi a disposizione di tutti gli organi federali, affinché oggi, il basket in carrozzina possa rappresentare la Federazione tutta. Voglio ringraziare tutti gli atleti che sono intervenuti, insieme ai tecnici e alle società che hanno risposto in modo positivo. Un segnale fondamentale per intraprendere quel percorso di crescita dove ci vede tutti uniti, per l’espansione del mondo paralimpico. Un grazie particolare al presidente Barone e al Pres Luca Pancalli, per l’organizzazione di questa grande manifestazione”. Andrea Cicini, Responsabile Divisione Sport ed Intrattenimento Agenzia Hdra: “E’ estremamente emozionante vedere tutti gli atleti disabili e normodotati insieme che praticano le stesse discipline come la danza sportiva che è stato uno dei momenti più toccanti, delle esibizioni. Siamo partiti quest’anno con il Cip, è la posa della prima pietra. L’obiettivo è quello di creare una sinergia che vada avanti negli anni. Dare più occasioni a quello che

WEB 83 RASSEGNA WEB ILFAROONLINE.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web può essere l’evento sportivo al Porto, ad Ostia e quindi portare sempre più giovani a vivere questa fantastica struttura che è il Porto”.

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Giornata Nazionale Paralimpica, il racconto degli atleti e loro emozioni nello sport - Il Faro Online

Giornata Nazionale Paralimpica, il racconto degli atleti e loro emozioni nello sport Il Faro on line – Sono loro il cuore, del movimento. Il battito quotidiano che costantemente fa vivere lo sport paralimpico. Senza di essi, lo sport non esisterebbe. Senza di essi, le emozioni non porterebbero migliaia di persone a seguire lo sport per disabili. Campioni, atleti. La base del movimento. Il centro della pratica sportiva. Anche loro, presenti, lo scorso 5 ottobre, al Porto Turistico di Roma. In occasione dell’XI edizione della Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico, i tesserati delle società partecipanti hanno partecipato a questa manifestazione di ampia portata, al Porto Turistico di Roma. Uno scenario ideale e bellissimo per tutti. Come alcuni hanno detto, ad Il Faro on line. Mauro Cratassa, campione italiano e mondiale di handbike, che bene conosce il territorio del X Municipio, per aver preso parte un paio di volte, alla Roma Ostia, Edwige Marotta, portiere della squadra femminile di hockey in carrozzina di Viterbo, Stefano Guglielmi, atleta multidisciplinare, che non pratica solo il taekwondo, ma che svolge anche il para rowing per passione. Hanno raccontato la loro esperienza sportiva. Hanno descritto emozioni, sensazioni e crescita. Tanta per loro, è stata possibile grazie allo sport. Anche alcuni atleti del Santa Lucia sono maturati, come uomini e come sportivi, sotto canestro. Una possibilità di rilancio per loro, in una disciplina sportiva da sempre amata, che nel Cip, è come il calcio, per il Coni. Domenico Beltrame e Tobia Di Monte. Play – Guardia e Pivot della squadra del basket in carrozzina, entrambi nel giro della Nazionale. Ne ha parlato anche il loro allenatore, Fabio Castellucci. E’ fondamentale accogliere ragazzi con problemi di disabilità. Possono tornare alla vita. Aprire le braccia e tornare a volare. Questo fa lo sport. Questa è la missione dello sport paralimpico. E questo ha potuto fare il Comitato Italiano Paralimpico, nel tempo. In origine, lo fece il Dott. Antonio Maglio. Proprio da Ostia. La sua sport terapia iniziata dal Cpo lidense, anch’esso presente alla Giornata Nazionale Paralimpica, ha salvato tante vite e cambiato destini. Il valore dello sport è questo. E questo, è stato il messaggio dagli atleti lanciato dal Porto Turistico di Roma. L’invito a praticarlo, per tutti. Comunque e senza barriere architettoniche e mentali. Mauro Cratassa, campione italiano, bronzo mondiale, campione europeo di handbike “E’ una bella emozione, trovarsi qui. Vediamo tante discipline e diversi stand. Noi diamo dimostrazione, attraverso l’handbike. Ci sono stati tanti bambini delle scuole. Bambini e ragazzi di tutte le età. Hanno voluto conoscere l’handbike e vedere come funziona. E’ una bicicletta manuale adattata a coloro, che hanno problemi di disabilità. Senza movimento degli arti inferiori. Questa disciplina mi ha dato tante soddisfazioni e

WEB 85 RASSEGNA WEB ILFAROONLINE.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web tante vittorie. Mi auguro di poter ancora portare avanti, questa passione. E’ uno sport bellissimo ed emozionante. Svolgo ogni giorno, un percorso diverso in differenti posti. In contatto l’aria aperta. Umanamente, mi ha aperto una nuova strada. Quando mi svegliavo la mattina, come faccio adesso, so quello che devo fare. Praticare lo sport. Sono molto motivato, per questo. Ho partecipato alle Paralimpiadi di Londra 2012, dove sono arrivato quinto. A livello individuale, ho fatto comunque un bel punteggio. E’ sempre un bel traguardo. Nonostante, il problema avuto alla spalla, sono stato felice di aver partecipato. Mi ha dato tante soddisfazioni. Insieme ai campioni, di livello mondiale. Sempre una bellissima cosa”. Stefano Guglielmi, Nazionale para – taekwondo. Praticante di canottaggio “Mi piace tantissimo praticare questa disciplina sportiva, perché sono insieme a tanti altri ragazzi. Siamo tutti simili e ci aiutiamo. Pratico anche canottaggio e pallavolo. Sono pronto per i Mondiali di taekwondo del prossimo anno. Mi emoziona molto, questo sport”. Edwige Marotta, portiere Viter Sport Viterbo. Hockey in carrozzina. Membro della Giunta Regionale di Cip Lazio “Per me è stato un punto di slancio nella vita. Grazie a questo sport, sono riuscita ad uscire da un periodo particolare. Attraverso di esso, ho conosciuto tanta gente. Sono entrata nel mondo. E’ una disciplina che permette a chiunque abbia difficoltà molto gravi, di praticarla. Ci sono ad esempio, molti atleti che guidano la carrozzina con il mento. Ci sono ragazzi e ragazze che la praticano. Mi sono innamorata subito, di questo sport. Ero forte già prima, ma in questa disciplina, ho trovato tanta altra forza e motivazione. Una spinta in più. Abbiamo sviluppato tanti progetti, anche su Viterbo. Congresso di due anni fa. In una delle nostre strutture di cura ed eventi tramite i quali facciamo conoscere il nostro sport. E’ una giornata meravigliosa. Vedo tanta gente entusiasta. Che ha voglia di praticare sport. Divertente”. Fabio Castellucci, vice allenatore Nazionale Under 23 maschile, allenatore Nazionale femminile e del Santa Lucia Basket “E’ uno sport che viviamo giorno dopo giorno, quindi è qualcosa che ti da molto. Permette ai ragazzi di riscoprire le loro abilità e di rimettersi in gioco. La sua particolarità è che riporta le regole della pallacanestro in piedi, completamente. E’ una delle discipline che si adatta di più, a quello dei normodotati. Riesce ad offrire agli atleti, tantissimo. Oltre ai valori dello sport, c’è grande agonismo. Per chi riscopre la propria vita, dopo un incidente o vari traumi ricevuti, è veramente qualcosa di importante, che da molto. Siamo ora, alle battute iniziali della stagione. C’è molto fermento. Con la squadra del Santa Lucia, siamo in partenza di campionato. Tra un mese, ci sarà la nostra prima partita della regular season. Stiamo mettendo appunto sul parquet, la nuova squadra. Si lavora su molte cose. Con le Nazionali, i tempi sono completamente diversi. Il lavoro è estivo. Siamo in fase di preparazione e pianificazione, che ci porterà poi all’impegno estivo. Ci sarà il campionato del mondo con la Nazionale maggiore, la formazione under 23 farà l’Europeo e probabilmente (ancora in via di definizione) ci sarà il campionato europeo B, per la femminile. Bisogna pensare a tutto quello che gira intorno alla squadra, a 360 gradi. Trasferte, impegni, ecc. La mia competenza è quella di mettere insieme, in fase di allenamento, loro andamento e pianificazione della stagione. Quest’anno, ci sarà la possibilità di disputare a livello internazionale, nell’Euro Lega 1”. Domenico Beltrame.

WEB 86 RASSEGNA WEB ILFAROONLINE.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web Giocatore Santa Lucia Basket. Play – Guardia. “Ho iniziato con il Santa Lucia. Mi è sempre piaciuto giocare a basket. Appena ho saputo, che esisteva questa società, mi sono subito proposto. Dopo tanti anni di pratica, è diventato per me, un mestiere, che faccio a tutti gli effetti. Mi ha dato la possibilità di viaggiare e di imparare tante cose, da altri atleti disabili. Affrontare meglio la vita. Sin da bambino, come atleta, ho potuto confrontarmi con persone più grandi e nella vita, allo stesso modo, chi ha da insegnarmi di più e chi ha più esperienza, lo apprezzo sempre. L’emozione più grande che ho vissuto al Santa Lucia, è arrivata nella prima partita che abbiamo giocato dopo alcune sconfitte consecutive. Eravamo fuori casa, contro Bergamo. In trasferta, è stato gratificante. Ho realizzato sei punti, in metà partita. Negli ultimi minuti, abbiamo preso il sopravvento. Faccio parte della Nazionale, da quest’anno. Prima convocazione e primo Europeo, nel giugno scorso. Siamo arrivati settimi e ci siamo qualificati per i Mondiali del 2018. E’ un privilegio far parte della Nazionale. Fai parte dei migliori. Per un atleta che lo pratica con passione e dedizione, è il massimo. E’ il top. Spero di esserci al prossimo Mondiale”. Tobia Di Monte. Giocatore Santa Lucia Basket. Play – Guardia. Pivot. “Far parte di questa squadra per me, vuol dire rimettersi in gioco. La prima cosa che mi viene in mente. Mi appassiona molto la pallacanestro in carrozzina. E’ un gioco di squadra. Si gioca tutti insieme, con grinta e determinazione. Allenandomi quotidianamente, ho visto dei miglioramenti che ti spingono a fare, sempre meglio. Umanamente, mi ha dato molto. Stare insieme ai compagni, aiutarsi reciprocamente e rimettersi in gioco, insieme. E’ il secondo anno che faccio parte di questa squadra. Mi hanno accolto con affetto, sin da subito. E’ una seconda famiglia per me. Sono contento di starci. Essere qui, vuole dire dare dimostrazione a chi non sa, di questo sport, che è entusiasmante e bello. Di come è fatto. Che abbiamo qualcosa in più, della pallacanestro “normale”. Maggiore grinta e voglia di rimettersi in gioco, probabilmente. Se dovessi consigliare ad un bambino di praticarlo, gli direi di farlo perché esiste la possibilità di rimettersi in gioco, ti aiuta a crescere e ti da motivazione”. Gianmarco Volucci. Atleta del Frascati Scherma. Sciabola e fioretto. “Ho scelto di praticare sciabola e fioretto, perché mi attraggono di più. Sono più dinamiche. Permettono di muoversi di più. In confronto alla spada, sono più vivaci. E’ una bella occasione essere qui. Ci sono tanti ragazzi, come me, che svolgono discipline diverse. E’ un’opportunità per prendere spunto dagli altri e vedere cose nuove, che magari non conosci. Esiste tra noi una integrazione. Mi ha colpito il badminton, il ping pong che già conoscevo. Non avevo mai visto la pallavolo per atleti disabili. E’ originale. Per me la scherma è tutto. E’ uno sport nobile. E’ bella, sia da vedere che da praticare. E’ un ambiente di belle persone. Mi ricordo delle gare. Mi piace impegnarmi nella scherma e sudare per essa. Sono innamorato della scherma, non la cambierei mai”. Alessandro Lispi. Istruttore federale di scherma (sciabola, fioretto e spada) “Insegnare ai ragazzi è importante. E’ un’occasione per far avvicinare coloro, che hanno diverse disabilità, allo sport. Riuscire a far appassionare un ragazzo alla scherma, da tante soddisfazioni. Soprattutto per quello in carrozzina, che è una grande variabile, rispetto alla scherma in piedi, affascinante in egual modo. Tecnicamente più elevata. La tecnica è importante. Devi essere veloce e non devi farti toccare. Devi essere preparato,

WEB 87 RASSEGNA WEB ILFAROONLINE.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web nella disciplina in carrozzina. Ci sono stati degli incontri tra la Vezzali e Bebe Vio, ad esempio, vinti da Bebe. La variabile della carrozzina cambia prospettiva e velocità. La spada paralimpica è l’arma più diversa, rispetto alla spada per i normodotati. Cambiano completamente le regole. In piedi, si può colpire tutto il corpo, mentre in carrozzina si può colpire solo il busto. E’ l’unica in cui cambia il bersaglio. Non si possono colpire le gambe. E’ molto più dinamica della spada in piedi. Il fioretto è l’arma più complicata e tecnica, delle tre. Essendoci un bersaglio piccolo, bisogna essere ancora più veloce, rispetto alla scherma olimpica, nell’attuare le mosse che si vogliono compiere. La sciabola è velocissima. E’ una corsa contro il tempo. E’ una gara di velocità. Tecnica incredibile. Bisogna essere sempre pronti. Basta non esserlo in un istante, che ti può cambiare la gara. E’ difficile vincere e facile perdere. Bisogna essere sempre concentrati fino all’ultimo secondo. Sono stato un atleta. Adesso, faccio parte dell’Accademia Musumeci Greco. Sono cresciuto alla Gaudini Roma e ho trascorso due stagioni al Comando dell’Aeronautica Militare. Mi ricordo gli Europei Under 17. Prima gara internazionale a Londra. Bellissima esperienza. E’ bello essere qui. Tutti possono conoscere lo sport paralimpico che a livello mediatico non possiede molto risalto. Non si conoscono completamente questi sport. Io li conoscevo quasi tutti. Hanno la stessa bellezza, di quelli dei normodotati, ma vanno conosciuti. Tutti i ragazzi possono provare. Possono rendersi conto che praticare uno sport come la scherma paralimpica, non significa sedersi e basta. Gli schermidori paralimpici prendono un sacco di legnate (ride) e non è così facile”.

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Bebe Vio, debutto in tv, ma sport tutto

(ANSA) - ROMA, 6 OTT - "Lo sport è tutta la mia vita". Tra tante cose belle che sono accadute a Bebe Vio, veneziana (classe 1997) compreso l'incontro con Obama - in una scala da uno a 10 - l'oro a Rio resta al primo posto. "Nasco come atleta e rimango un'atleta. Ho adesso tra le priorità, prendere la patente, iscrivermi all'università. I Mondiali di scherma paralimpica (a Roma, dal 6 al 12 novembre) e poi già sogno le prossime Olimpiadi". L'oro nella scherma alle paralimpiadi di Rio 2016, debutta su Rai1 alla guida di 'La vita è una Figata!' in onda a partire da domenica 8 ottobre alle ore 17.45. Sarà Bebe nelle 'stanze di un loft arredato come casa sua, ad accogliere gli ospiti del programma per sei puntate. Personaggi noti o sconosciuti, intervistati dalla campionessa. Tra questi Pif (che nella prima puntata svelerà come è riuscito a vincere la timidezza), Paola Turci, Alex Zanardi, Clerici, Conti, Fialdini, Malagò, Luca Pancalli, Raznovich, Cucciari, Martin Castrogiovanni, Oney Tapia e il Trio Medusa TH

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“ABILITY DAY all’insegna dello Sport paralimpico per superare il concetto del limite.”

Domenica 15 ottobre in Piazza Trento e Trieste a Monza, la Fondazione Alessio Tavecchio Onlus, in collaborazione con numerosi partner allestirà il “Village ABILITY DAY”, dove le diverse attività paralimpiche saranno le protagoniste. Lo scopo di questa giornata è quello di attraversare e abbattere il concetto del limite che, solitamente, è insito nella mente di ciascuno di noi. Sicuramente dare a tutti i partecipanti la possibilità di provare a salire sull’handbikes, giocare a showdown (ping pong per non vedenti), ping pong in carrozzina, giocare a basket in carrozzina, tirare di scherma e vogare sul simulatore di canoa sfidando un atleta paralimpico, costituisce una mossa vincente in tal senso. D’altronde: forza, abilità, determinazione, passione e perseveranza, rappresentano le caratteristiche principali per praticare qualsiasi tipo di sport, a prescindere che si abbia una disabilità o meno. A tal proposito il presidente della Fondazione Alessio Tavecchio, nonché organizzatore dell’intera iniziativa, afferma:” Oltre a partecipare alle diverse attività paralimpiche possibili, la Fondazione, che io rappresento, ha organizzato parallelamente la “5K ABILITY RUN”, una corsa ad andatura libera di 5 km e 2,5 km a cui potranno partecipare: grandi, piccini e persone disabili su un percorso che si snoda tra le strade del centro di Monza. È evidente che in un contesto ludico come questo, l’inclusione sociale all’insegna dello Sport, rappresenta una grandissima occasione per far riflettere, senza perdere il sorriso e la curiosità di scoprire che molte false credenze, legate al mondo della disabilità, sono dettate dal pregiudizio di chi a tale realtà non ha mai avuto occasione di avvicinarsi. D’altronde oggigiorno, sono sempre più in voga proprio le campagne di sensibilizzazione mediatica a chiamare in causa diversi campioni paralimpici in qualità di testimonial dell’intera categoria di cui sono immagine e somiglianza. Attraverso tale sistema oltre a diffondere il concetto del “saper guardare oltre il limite della disabilità, si desidera dimostrare (con i fatti e non solo con le parole) che in realtà ogni deficit di cui si è portatori deve essere percepito e introiettato come un’opportunità per esplorare il mondo da un’altra angolazione: è con uno spirito simile che gli atleti paraolipici del calibro di: Alessio Tavecchio, Paolo Cecchetto, Florinda Trombetta e Maurizio Nanin, hanno deciso di prender parte al “Village Ability Day”; in tal modo sarà possibile, ancora una volta, dar prova che nulla è impossibile (o quasi). Questo articolo lo trovate su sito DisabiliAbili Annunci Posted on ottobre 6, 2017 at 9:50 am in Le altre Notizie | RSS feed | Rispondi |

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Bebe Vio / “La vita è una figata”, il nuovo programma raccontato in TV con il sorriso (La Vita in Diretta)

Bebe Vio è una ragazza che prende costantemente la vita di petto, senza mai fermarsi. Con il sorriso e l'ottimismo, porterà in televisione anche il suo nuovo programma e il titolo è già una vera festa: "La vita è una figata", come dargli torto? Ospite de La Vita in Diretta, saprà ancora una volta appassionare sia il pubblico presente in studio che coloro che la guarderanno da casa. Ed intanto, questo fine settimana per Bebe, si è aperto con la conferenza stampa del programma. Come prima cosa, abbiamo scoperto che tra gli ospiti della trasmissione di Rai1, Bebe avrà modo di interagire con: Alex Zanardi, Gabriele Cirilli, Antonella Clerici, Carlo Conti, Marco Liorni, Francesca Fialdini, Giovanni Malagò, Luca Pancalli, Pif, Camila Raznovich, Geppi Cucciari, Martin Castrogiovanni, Oney Tapia e il Trio Medusa. Nella prima puntata, si apriranno i battenti con Paola Turci, prossima professoressa di canto nella nuova edizione di Amici in partenza su Canale 5 e Real Time. Bebe Vio ospite a La Vita in Diretta Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico in conferenza esordisce: "Sono innamorato di Bebe. Lei rappresenta qualcosa di straordinario per la famiglia paralimpica. Per me è anche una straordinaria atleta" e poi ringrazia anche la Rai per la possibilità. Una clip in seguito, ha anche mostrato alcuni spezzoni del programma e dove Bebe Vio avrà modo d'intervistare gli ospiti che saranno con lei. Il direttore di Rai 1 Andrea Fabiano ha poi aggiunto: "Questa idea è nata un anno fa, ci abbiamo ragionato con Simona Ercolani; lei mi propose una idea che aveva l'obiettivo di raccontare storie interessanti, di stimolo al pubblico. Abbiamo ragionato su chi potesse essere l'interprete ideale dell'idea e abbiamo subito pensato a Bebe. I miei occhi si sono illuminati sin da quando la Ercolani mi ha mostrato il programma, ancora di più quando abbiamo pensato a Bebe". Intorno a metà conferenza, anche le dichiarazioni della Vio: "Mi sono divertita un sacco, è stata una esperienza bellissima; non ci volevo credere quando mi è stato proposto". Questo pomeriggio, ancora altre novità durante La Vita in Diretta.© Riproduzione Riservata.

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"Vincere la disabilità", 3mila studenti in piazza a Foggia per la Giornata Paralimpica

La disabilità si può vincere attraverso lo sport, perché lo sport è vita. Questo il messaggio lanciato dall’XI Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico svoltasi questa mattina a Foggia – in contemporanea con altre cinque città (Milano, Ostia, Bologna, Sassari, Palermo) – e organizzata dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico), in collaborazione con la Fondazione Italiana Paralimpica, unitamente al partner istituzionale Inail e ai main partner Gruppo Mediobanca, Fondazione Terzo Pilastro, Eni e Toyota. Una giornata iniziata prestissimo per i tanti ragazzi che alle 5.28 sono partiti da Lecce con un treno speciale arrivato a Foggia alle 8.20. Circa 3000 gli studenti provenienti da tutta la regione, compresi quelli delle scuole del capoluogo dauno, che si sono radunati in piazza Cavour. Una piazza che per un giorno ha cambiato volto, trasformandosi in un villaggio sportivo, in una palestra a cielo aperto, dove è stato possibile provare tante discipline, paralimpiche e non. Atletica leggera, basket in carrozzina, calcio a 5, tiro con l’arco, tennis da tavolo, boccia, pararowing, parakaiak, showdown, pesistica, scherma in carrozzina, tiro a segno, orienteering, calcio balilla, equitazione, tennis in carrozzina, handbike, taekwondo e badminton. Presenti in piazza con gli stand anche Finp (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico), Ficr (Federazione Italiana Cronometristi) e Csain (Centri Sportivi Aziendali e Industriali). “È importante che i ragazzi con disabilità si avvicinino allo sport, perché lo sport è inclusione” – ha dichiarato con emozione il presidente del CIP Puglia Giuseppe Pinto, ringraziando tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione della manifestazione, ossia: la Regione Puglia, il Comune di Foggia, il Miur, le federazioni e i tecnici, le numerose associazioni di volontariato e, non ultimi, i ragazzi -. Ringrazio soprattutto i ragazzi con disabilità che, partecipando allo sport unitamente alla classe, mettono in campo tanta energia”. “Energia richiesta non solo nello sport ma anche nella vita”, ha affermato Anna Cammalleri, direttrice generale dell’Ufficio Scolastico regionale per la Puglia. “Le persone con disabilità sono la ricchezza della nostra società, sono i messaggeri della vita, perché la vita è bella”, ha sottolineato il sindaco di Foggia Franco Landella, raccontando ai ragazzi la sua esperienza legata ad una lunga degenza in ospedale vissuta da ragazzo e superata proprio grazie allo sport. “Lo sport unisce e fa superare le barriere, lo sport significa migliore qualità della vita” ha sostenuto Raffaele Piemontese, assessore regionale allo Sport per tutti, Politiche giovanili e cittadinanza sociale. “Dopo questa giornata, quando tornerete a casa, praticate lo sport e soprattutto aiutate i vostri amici a farlo”, così Luca Mazzone, campione e ambasciatore paralimpico, ha esortato i

WEB 93 RASSEGNA WEB IMMEDIATO.NET Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web ragazzi. Perché è dopo questa manifestazione – riuscita benissimo, complice anche il clima quasi estivo – che avrà inizio la vera sfida: fare in modo che il maggior numero possibile di ragazzi con disabilità si avvicini allo sport, iniziando a praticare una o più discipline. Perché è possibile non mettere un punto dove può esserci una virgola, perché insieme si superano tutte le difficoltà e si cresce nella vita.

WEB 94 RASSEGNA WEB INAIL.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Giornata paralimpica, Lucibello: “Sport straordinario strumento di integrazione”

ROMA – “Lo sport paralimpico - ha dichiarato il direttore generale dell’Inail, Giuseppe Lucibello - nasce ad Ostia per un’intuizione di un medico dell’Inail. Lo sport è uno straordinario strumento di integrazione e proseguiremo su questa strada, portando avanti progetti come quello di oggi”. Intervenendo all’XI Giornata dello sport paralimpico ad Ostia, Lucibello ha richiamato l’esperienza di Antonio Maglio, considerato il padre del movimento paralimpico e direttore del Centro paraplegici Inail di Villa Marina ad Ostia, inaugurata il primo giugno 1957. Luca Pancalli: “Lo sport per promuovere una percezione nuova della disabilità”. Integrazione e inclusione. Promossa dal Cip in collaborazione con Inail, l’XI Giornata dello sport paralimpico, si è svolta all’insegna di queste due parole e visioni della vita, richiamate dal presidente del Cip, Luca Pancalli che, inaugurando al porto di Ostia l’evento, ha dichiarato: “Il movimento paralimpico si preoccupa di declinare lo sport come integrazione e inclusione per promuovere una percezione nuova della disabilità”. Il numero uno del Cip ha sottolineato la riapertura del porto dopo il sequestro del luglio 2016, a causa di infiltrazioni della criminalità: “Riempire di questi valori un luogo che è stato frutto di disvalore è il messaggio più forte qui dal Porto di Ostia”. “Questa giornata - ha spiegato Virginia Raggi - dimostra come lo sport sia inclusivo. Tutti possono fare sport insieme, questa è la soluzione vincente. Per noi la disabilità non è una condizione unica perché può riguardare chiunque, anche temporaneamente, quindi è necessario ripensare le città in maniera moderna. Questo il motivo della delega all’accessibilità. Faremo di tutto come Comune di Roma per rendere questo percorso in pianura e non più in salita”. Decine di attività per accomunare i giovani in nome dello sport. Sitting volley, basket, scherma e danza in carrozzina, nuoto, vela, bocce, arrampicata sportiva sono soltanto alcune delle numerose discipline in cui ragazzi con disabilità e normodotati hanno potuto cimentarsi al fine di superare barriere e distanze. Grazie all’allestimento di villaggi sportivi accessibili a tutti e alla presenza di atleti e tecnici delle federazioni coinvolte nell’iniziativa è stato possibile dare forma e sostanza al sogno di integrazione inseguito dal Comitato italiano paralimpico e dall’Inail. Oltre al Porto di Ostia, teatro dell’evento sono state le piazze di cinque città italiane: Piazza Maggiore a Bologna, piazza Italia a Sassari, piazza Cavour a Foggia, piazza Castelnuovo (Politeama) a Palermo, il centro Pavesi della Fipav (Federazione italiana pallavolo) a Milano. In viaggio da Lecce a Foggia con un treno speciale. Partito da Lecce, nelle prime ore del mattino, il convoglio dello sport senza barriere, dopo essersi fermato nelle principali stazioni ferroviarie della Puglia, dove sono saliti i tanti

WEB 95 RASSEGNA WEB INAIL.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web partecipanti alla Giornata, ha raggiunto Foggia. Piazza Cavour si è trasformata in una palestra a cielo aperto. Venti federazioni e trenta tecnici hanno accompagnato ragazze e ragazzi di ogni età alla scoperta delle diverse discipline. A Sassari, in Piazza Italia, c’è stata la partecipazione di numerose scolaresche, provenienti dalle scuole di tutta la Sardegna e di diversi atleti, tra cui il campione paralimpico, assistito Inail, Giovanni Achenza. “Non mettere un punto dove può esserci una virgola”. La Fondazione italiana paralimpica ha abbinato alla manifestazione sportiva il concorso per le scuole: “Non mettete un punto dove può esserci la virgola”, al fine di stabilire un parallelismo tra la Venere di Milo, icona di bellezza universale e di unicità, in virtù delle sue peculiarità e l’atleta paralimpico, esempio di valore e coraggio, grazie alle sue qualità morali e agonistiche. Premiati i sei elaborati migliori, in grado di rappresentare il punto di vista dei ragazzi sul tema della Giornata paralimpica.

WEB 96 RASSEGNA WEB IODONNA.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Bebe Vio e l'ansia "positiva": «Devo darmi sempre da fare» - Io Donna

«È stata un’esperienza incredibile. Ho preso tutto come un gioco. All’inizio è stato difficile, non leggevo il copione. Non avevo studiato niente. Ma la cosa divertente del programma è proprio che sono scialla! Abbiamo lavorato tantissimo ma poi alle 17.00 scappavo in palestra». Parola di Bebe Vio. Arrivata a Roma, al Circolo Canottieri Aniene, con un abito punk firmato Dior, per presentare alla stampa La vita è una figata!, in onda a partire da domenica 8 ottobre su Rai 1, alle ore 17.45. Bebe Vio Il titolo del programma è anche il suo motto di vita, una frase che il papà Ruggero le disse il giorno in cui è uscita dall’ospedale, dopo che a 11 anni ha perso gli arti a causa di una meningite fulminante. La ventenne campionessa paraolimpica di scherma ospiterà nella sua colorata casa personaggi provenienti dal mondo dello spettacolo, dello sport e dell’arte. Come l’ex rugbista Martin Castrogiovanni, Paola Turci e Il Trio Medusa. Ma non solo. «Ci sono persone normali che arrivano in questo bellissimo loft e si raccontano in tutta la loro semplicità. Con loro abbiamo riso e pianto tanto, perché è tutto vero. Abbiamo molto in comune. Anche loro hanno avuto qualcosa di brutto nella vita. Non sono partite nel migliore dei modi ma hanno obiettivi ben chiari che vogliono realizzare o li stanno realizzando. Il mio momento preferito era il video selfie, tutti insieme quando li sentivo dire perché la vita è una figata.» Bebe Vio Anche se l’esperienza in televisione (le sei puntate sono state registrate quest’estate) non sembra averla completamente sedotta e affascinata. Ammette, infatti, di non sentirsi un “animale televisivo” «Rimarrà un gioco. Ora devo allenarmi. Tra 33 giorni, a novembre, inizia il Mondiale a Roma (dal 7 al 12 novembre). È stato tutto bello, ma ora devo pensare alla scherma. Questa è stata la parte divertente.» Diretta e fiera, “l’ostica mancina”, il suo soprannome da schermitrice, dice sempre quello che pensa. È un esempio, un manifesto per tutti quelli che l’ascoltano «È strano sentire tutti questi complimenti. Sono circondata da persone, come mamma e papà, che mi dicono tutto quello che pensano veramente. Sono i primi a dirmi: “torna con i piedi per terra, testa bassa e lavora”. È strano sentirti sempre all’altezza di tutto. Anche se questo peso lo percepisci di più in pedana, a livello sportivo. Quello è il vero complimento. E lo devi guadagnare ogni giorno, mentre fatichi e sudi. Mi sto allenando tantissimo per questa nuova sfida». La sua storia infonde coraggio, determinazione e tanta forza di volontà soprattutto per i più piccoli. «Sono giovane e cerco di essere un esempio per tutti i ragazzi. Mi fanno piacere più i complimenti che arrivano da loro che quelli degli adulti. Sto attenta perché i bambini mi guardano. L’altro giorno un bambino mi ha detto “voglio essere Bebe Vio da grande”. Cerco di essere

WEB 97 RASSEGNA WEB IODONNA.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web l’esempio che vorrei avere io». Disinvolta, piena di entusiasmo. Sono tanti gli obiettivi ancora da raggiungere «Io metto il countdown per ogni cosa. Ho l’ansia positiva. So che non devo perdere tempo, sono lì nella mia testa e devo darmi costantemente da fare. Quello è l’obiettivo. Per me ora è il Mondiale». Ma anche la patente di guida, l’iscrizione all’Università per studiare comunicazione«Vorrei essere un mix tra Giovanni Malagò e Luca Pancalli» confessa divertita. Ma soprattutto lo sport che l’ha salvata nel momento più brutto «Vivo per lo sport e non c’è emozione più grande di una Olimpiade. Diventa un tuo bisogno morboso. Lo sogni talmente tanto. È un’emozione talmente grande che non so come fanno le persone, che non lo praticano, a vivere». Dopo un grande dolore va sempre avanti e oggi anche il suo rapporto con la fede è molto cambiato «Ero molto credente. Andavo a messa ed ero una scout. Poi mi sono chiesta spesso: “perché è successo proprio a me?” Ho fatto una scuola salesiana e mi hanno detto di vedere Dio nelle cose belle. Certo, non sono una cristiana doc, ma mi sono creata una sorta di mia religione: essere felice, grazie alla famiglia, allo sport ». E da esperta comunicatrice Bebe suggerisce a tutti di donare il 5 per mille alla sua Onlus “Art4sport”.

WEB 98 RASSEGNA WEB IVG.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Regione, scontro tra Rossetti e Cavo sui finanziamenti agli eventi sportivi

Regione. “Al momento la Liguria si trova in assenza di un programma pluriennale sulle attività sportive, visto che la giunta non lo ha ancora portato in consiglio. E anche se la promessa dell’assessore Cavo sui fondi riguarda l’assestamento di bilancio ci spaventa non poco il fatto che attualmente, lo stanziamento, sia pari a zero” A dirlo Pippo Rossetti, consigliere regionale del Pd, che aggiunge: “Grazie alla nostra sollecitazione, questa mattina in aula l’assessore Cavo ha fatto luce sui fondi che la Regione Liguria intende destinare alle iniziative di promozione sportiva. In assestamento di bilancio, promette l’esponente della giunta, verranno stanziati 250 mila euro, per questo capitolo di spesa. Si tratta di 50 mila euro in meno rispetto a quanto avveniva in passato (ai tempi della giunta regionale di centrosinistra il fondo era di 300 mila euro). Proprio per questo come Partito Democratico, in sede di assestamento, presenteremo un emendamento per aggiungere altri 50 mila euro alla cifra complessiva e tornare alle cifre precedenti”. Rossetti, come detto, è “spaventato dal fatto che lo stanziamento sia pari a zero. Parliamo di risorse che servono alle tante iniziative sparse in tutta la Liguria, eventi che forse non danno all’Ente regionale la stessa visibilità degli appuntamenti internazionali, ma consentono a moltissimi sportivi di esercitare la propria attività e ai Comuni e alle società sportive di promuoversi”. La replica di Ilaria Cavo non si è fatta attendere: “Il consigliere Rossetti non sa fare i conti. Se Rossetti avesse ascoltato con maggiore attenzione quello che è stato riferito in aula e avesse letto quello che la giunta ha deliberato fino a oggi, scoprirebbe che a fine anno lo stanziamento complessivo di questa Giunta per le manifestazioni sportive ammonterà a complessivi 550 mila euro, ovvero 250 mila euro in più rispetto a alle risorse stanziate dalla precedente amministrazione targata Pd”. “A inizio anno la giunta ha stanziato a bilancio 30 0mila euro destinati ai grandi eventi sportivi, in applicazione della legge 40 che consente il sostegno a iniziative di particolare rilievo e promozione del territorio e per accordi di programma, d’intesa con alcuni Comuni, per eventi di rilievo internazionale. Con quelle risorse abbiamo finanziato, tra l’altro, il Trofeo Laigueglia, il Giro dell’Appennino, le Final Six 2017 di pallanuoto femminile, il Trofeo Memorial Morena oltre ai Giochi Europei Giovanili Paralimpici, per cui abbiamo stanziato 190 mila euro”. “Il consigliere Rossetti – prosegue l’assessore allo sport – ha criticato la giunta per aver sostenuto i grandi eventi sportivo per far fare passarella ai campioni: ci vuole del coraggio ad avanzare una critica di questo tipo da parte di chi ha stanziato 2 milioni di euro per il solo Giro d’Italia. Allora a Rossetti andava bene buttare tutto quel denaro su un solo evento, che neppure ha

WEB 99 RASSEGNA WEB IVG.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web avuto ricadute sul territorio? Noi ne abbiamo stanziati 300 mila per diversi eventi, tra cui appunto i Giochi Europei Giovanili Paralimpici: sono questi i campioni, ragazzi in arrivo da tutta Europa che con grande tenacia hanno vinto la loro sfida contro la disabilità, che Rossetti non vuol vedere sul podio delle medaglie liguri? Per il valore sportivo ma anche sociale e di inclusione che l’evento degli Epyg avrà a metà ottobre nella nostra regione, siamo fieri della scelta fatta di sostegno finanziario e organizzativo”. “Anche perché – spiega – questo sostegno non penalizzerà in alcun modo le manifestazioni di carattere regionali: la scelta della Giunta è di destinare alle manifestazioni sportive altri 250 mila euro nella legge di variazione di bilancio, che verrà sottoposta al vaglio del Consiglio per l’approvazione. In altre parole entro la fine dell’anno questa giunta avrà stanziato per lo sport una cifra complessiva di 550 mila euro, ovvero 250 mila euro in più rispetto alla precedente amministrazione di centrosinistra, che nel 2015 aveva stanziato complessivamente 300mila euro. E tutti i soggetti che quest’anno hanno fatto domanda saranno ampiamente soddisfatti. Risulta perciò del tutto evidente l’inutilità dell’emendamento che chiede un aumento di altri 50 mila euro annunciato da Rossetti”. “Visto poi che il consigliere parla di ‘immotivati entusiasmi’ – prosegue l’assessore regionale allo Sport – ribadisco invece l’entusiasmo di questa Giunta e mio personale per essere in grado non solo di finanziare le manifestazioni ma anche l’impiantistica sportiva. Ricordo, su questo, che Rossetti aveva ideato un fondo di garanzia vuoto (solo 10mila euro). Noi, invece abbiamo destinato a un primo bando 500 mila euro e le domande arrivate dimostrano l’adeguatezza dello stanziamento: tutte le domande (salvo vizi di forma ravvisabili dall’istruttoria) saranno finanziate”. Un altro milione e mezzo entro fine anno sarà destinato a interventi più ingenti (fino a 400 mila euro).

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Savona Rugby a Pavia per la Serie C1

Savona. Domenica 8 ottobre il Savona Rugby affronterà in trasferta al campo Cravino il Cus Pavia, inizio ore 12,30. Le squadre hanno proceduto all’inversione del campo di gioco, dovuto all’indisponibilità del Fontanassa, interessato dai campionati europei giovanili paralimpici in partenza lunedì. L’esordio contro l’Amatori Genova di domenica scorsa non è stato felice; il risultato negativo non è stato originato tanto dal gioco quanto dal nervosismo e dalla scarsa disciplina, fatto ampiamente stigmatizzato in settimana in casa biancorossa. Il messaggio è stato raccolto e si attende l’incontro di Pavia per la conferma nei fatti. A Pavia si giocherà contro un’altra squadra quotata per il vertice della classifica. I lombardi hanno superato il San Mauro con una prestazione tutta realizzata nel secondo tempo, segno che la preparazione fisica è a punto e che la determinazione non manca. Il Cus ha segnato sia con mischia che con i trequarti e questo conferma l’essenza di una squadra equilibrata. Il Savona parte da una mischia debole, fatto questo che ha permesso domenica all’Amatori di vincere tutte le fonti del gioco; in una settimana non si fanno miracoli, ma l’allenamento ha mirato a rinforzare il possibile, sfruttando al meglio le doti dei singoli. A Genova il gioco difensivo dei biancorossi è stato, finchè sono rimasti in partita, molto efficace; su questa base si attende dunque una prova che torni a mostrare un Savona compatto e pronto a sfruttare il gioco aperto, con azioni rapide e divertenti. Negli altri incontri della giornata il San Mauro ospiterà l’Union Riviera Imperia, mentre a Cogoleto il Cffs affronterà l’Amatori Genova. Ripartono anche le competizioni nelle squadre giovanili del Savona. Doppia trasferta sul campo di Sant’Olcese che vedrà al mattino un raggruppamento regionale per Under 12 ed Under 10; nel pomeriggio, alle ore 16, esordio nella fase preliminare del campionato Under 14 con l’incontro tra Amatori Genova e Savona.

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Bebe Vio, debutto in tv, ma sport tutto

ROMA, 6 OTT - "Lo sport è tutta la mia vita". Tra tante cose belle che sono accadute a Bebe Vio, veneziana (classe 1997) compreso l'incontro con Obama - in una scala da uno a 10 - l'oro a Rio resta al primo posto. "Nasco come atleta e rimango un'atleta. Ho adesso tra le priorità, prendere la patente, iscrivermi all'università. I Mondiali di scherma paralimpica (a Roma, dal 6 al 12 novembre) e poi già sogno le prossime Olimpiadi". L'oro nella scherma alle paralimpiadi di Rio 2016, debutta su Rai1 alla guida di 'La vita è una Figata!' in onda a partire da domenica 8 ottobre alle ore 17.45. Sarà Bebe nelle 'stanze di un loft arredato come casa sua, ad accogliere gli ospiti del programma per sei puntate. Personaggi noti o sconosciuti, intervistati dalla campionessa. Tra questi Pif (che nella prima puntata svelerà come è riuscito a vincere la timidezza), Paola Turci, Alex Zanardi, Clerici, Conti, Fialdini, Malagò, Luca Pancalli, Raznovich, Cucciari, Martin Castrogiovanni, Oney Tapia e il Trio Medusa

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Bebe Vio, debutto in tv, ma sport tutto

(ANSA) - ROMA, 6 OTT - "Lo sport è tutta la mia vita". Tra tante cose belle che sono accadute a Bebe Vio, veneziana (classe 1997) compreso l'incontro con Obama - in una scala da uno a 10 - l'oro a Rio resta al primo posto. "Nasco come atleta e rimango un'atleta. Ho adesso tra le priorità, prendere la patente, iscrivermi all'università. I Mondiali di scherma paralimpica (a Roma, dal 6 al 12 novembre) e poi già sogno le prossime Olimpiadi". L'oro nella scherma alle paralimpiadi di Rio 2016, debutta su Rai1 alla guida di 'La vita è una Figata!' in onda a partire da domenica 8 ottobre alle ore 17.45. Sarà Bebe nelle 'stanze di un loft arredato come casa sua, ad accogliere gli ospiti del programma per sei puntate. Personaggi noti o sconosciuti, intervistati dalla campionessa. Tra questi Pif (che nella prima puntata svelerà come è riuscito a vincere la timidezza), Paola Turci, Alex Zanardi, Clerici, Conti, Fialdini, Malagò, Luca Pancalli, Raznovich, Cucciari, Martin Castrogiovanni, Oney Tapia e il Trio Medusa TH

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Con Bebe Vio "la vita è una figata!": "È stato bello, ma ora penso ai Mondiali"

Con Paola Turci fa le smorfie allo specchio: "Vedi che le mie cicatrici sono più brutte?" dice la cantante "perché quando faccio così gli occhi sono diversi". Bebe Vio ride: "Sei sicura? Non lo so mica". Con Oney Tapia balla, con i bambini dell’associazione Art4sport, che portano le protesi, gioca per capire quale sia l’arto che fa più rumore. La verità è potente, la risata contagiosa, la campionessa che ha vinto l’oro nella scherma alle Paralimpiadi di Rio 2016 e ha conquistato il cuore degli italiani (Jovanotti le ha dedicato Ragazza magica) è una vera forza della natura. Al suo debutto come conduttrice televisiva sembra che abbia fatto solo quello nella vita. Naturale, spontanea, un rossetto dark che contrasta con i colori chiari, Bebe debutta domenica su Rai1 (alle 17.45) con La vita è una figata!, "che è più di un programma televisivo" dice il direttore della rete Andrea Fabiano "è un manifesto Quando arriva Bebe, succede qualcosa; lei sposta l’aria, c’è. Anche il titolo è un manifesto: la vita è una figata. Questa idea è nata un anno fa, ci abbiamo ragionato con Simona Ercolani; lei mi propose un’idea di raccontare storie interessanti, di stimolo al pubblico. Abbiamo riflettuto su chi potesse essere l'interprete ideale e abbiamo subito pensato a Bebe". Tutta vestita Dior, come una punk modaiola, questa piccola grande donna, vent'anni, è veloce come i colpi che tira in pedana, sorprendente, ironica. "Lo dico a Bebe prima che vada in onda", insiste il direttore di Rai1 "mi piacerebbe andare avanti con questa esperienza televisiva". Ma lei dice subito di no. "Ho troppe cose da fare: devo prendere la patente, devo iscrivermi all'università, fra 33 giorni ci sono i Mondiali a Roma. Mi sono divertita un sacco, è stata una esperienza bellissima; non ci volevo credere quando mi è stato proposto. È stato tutto un gioco; la prima volta sul set non avevo studiato il copione; il programma è sciallo. La cosa bella è che sono io, con la curiosità di conoscere persone. Le storie le ha scelte la produzione e i miei genitori le hanno controllate, quindi ero tranquilla". Video Lo studio allestito come fosse casa sua, un loft colorato in cui ha portato davvero oggetti del suo appartamento ("Mamma mi rimprovera, devo ancora svuotare gli scatoloni"), la campionessa intervista una serie di ospiti (Alex Zanardi, Gabriele Cirilli, Antonella Clerici, Carlo Conti, Marco Liorni, Francesca Fialdini, Giovanni Malagò, Luca Pancalli, Camila Raznovich, Geppi Cucciari, Martin Castrogiovanni, Oney Tapia e il Trio Medusa) a parlando con gli altri racconta di sé. Il titolo La vita è una figata! nasce da un’esortazione del papà di Bebe. "Ero uscita dall'ospedale, non stavo bene né fisicamente né moralmente - racconta - e lui mi ha detto: guarda che la vita è una figata. La parte più bella del programma è proprio il video-selfie con gli ospiti, alla fine di ogni

WEB 104 RASSEGNA WEB LAREPUBBLICA.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web puntata, quando diciamo: La vita è una figata". "Tutte le persone ospiti nella mia trasmissione hanno sofferto ma hanno grandi sogni - continua - La cosa bella è che o si rideva – e tremava la telecamera – o si piangeva. Simona Ercolani ha tanto coraggio, è partita con Alex Zanardi e adesso è caduta in basso con me… Ho fatto qualche gaffe, ho detto parolacce. È stato un gioco ma non penso a rifarlo un altro anno, ve lo dico. L'ho registrato prima dell'estate, ora sono concentrata sui Mondiali, devo pensare alle cose serie". "Questo programma è figlio del modo di raccontare della Stand by me - spiega la produttrice e autrice Simona Ercolani - di solito quando c'è un'esordiente si cerca di insegnarle qualcosa, ma qui è successo l'inverso: siamo stati noi a imparare un sacco di cose. Le storie scelte da Bebe insegnano tanto. È stato facile lavorare con lei, solo che a un certo punto ci faceva morire: “Alle 17 devo andare in palestra ad allenarmi, avete capito?. Io devo andare”. Voglio ringraziare i genitori, sono “genitori top”, come direbbe lei. La domenica pomeriggio in tv siamo abituati a vedere altro. La vita è una figata è un programma di dolore e speranza. Fabiano ha avuto coraggio". Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico, applaude: "Sono innamorato di Bebe, lo dico con affetto perché ho una figlia della sua età. Lei rappresenta qualcosa di straordinario per la famiglia paralimpica. È una ragazza speciale e una straordinaria atleta". Tanti elogi non ti imbarazzano? "È strano sentirsi fare tanti complimenti - dice Bebe - le persone che mi stanno più vicine in realtà mi dicono quello che pensano davvero, mi sgridano anche. Mia madre ogni tanto mi fa: “Va tutto bene, ma ora torna coi piedi per terra per favore”". Sulla sua vita, in cui ha sconfitto la malattia e l’handicap con coraggio, diventando un esempio, ha le idee chiare. "La mia storia è utile e infonde coraggio? Per me è tutto strano. Sto vivendo gli anni della giovinezza, quelli in cui si fanno più errori nella vita. Non me ne frega niente degli adulti, punto sui giovani, cerco di essere un esempio per loro. L'altro giorno un bambino mi ha detto: “Voglio essere Bebe Vio”. Cerco di essere l'esempio che vorrei avere io". Tenace, dotata di una determinazione da vera campionessa ("Sto già pensando a Tokyo, la mia vita è sempre un conto alla rovescia, al tempo che mi separa dall’obiettivo che voglio raggiungere"), Bebe coltiva i suoi sogni e li realizza: "Tutti hanno dei sogni, non solo io. Il problema è che molti pensano che siano sogni, quindi che siano lontani. Invece devi darti da fare, inseguire gli obiettivi. Lo dico ai miei amici: ma che fate seduti sul divano? Alzatevi e andate a realizzare i vostri sogni. E loro mi rispondono: Bebe tu ci riesci perché sei tu. Ma non è così. Lo sport per me è la cosa più importante nella vita, più della tv. Ma come fare a vivere senza fare sport? Io non lo capisco. La paura di ogni atleta è smettere di provare un'emozione così forte. L'emozione più grande della mia vita è stata partecipare alle Olimpiadi di Rio, vincere. E l'altra è stata andare a seguire quelle di Londra.. Tutte le altre cose belle che mi sono capitate le ho raccontate nel libro Se sembra impossibile allora si può fare". Nella puntata Pif chiede se è fidanzata. La risposta?. "Ma anche se fosse, lo vengo a raccontare in conferenza stampa?". E ride. Con la fede ha un rapporto tutto suo. "Ero molto credente, facevo parte degli scout, andavo a messa, ho fatto anche la chierichetta. Poi mi sono chiesta: “Perché è successo proprio a me?”. Ho fatto una scuola salesiana e don Filippo, ma noi lo chiamavamo don Pippo, sciallissimo, uno che ti

WEB 105 RASSEGNA WEB LAREPUBBLICA.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web confessava davanti a una birra, mi ha detto: “Vedi Dio nelle cose belle”. Mi sono creato una mia religione. Non ho un mio Dio, ho la mia mamma e il mio papà". Da grande che farai? "Mi piace la comunicazione, io sono un grafico. Mi piacerebbe frequentare Scienze della comunicazione. Ma da grande voglio essere un misto tra Luca Pancalli e Giovanni Malagò". Auguri.

WEB 106 RASSEGNA WEB LASCANSIONE.NET Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Pierluigi Pardo mattatore del venerdì di Overtime

Giornata ricca di eventi, vino, basket e grandi personaggi dello sport all’Overtime festival. Un programma “nolimits” quello di giovedì 5 ottobre, con inizio alle ore 10, che ha visto l’incontro-confronto tra Franco Bragagna e Stefano Vegliani, due noti giornalisti che hanno raccontato l’esperienza dei Giochi Olimpici di Pechino 2008 e il mito dei grandi atleti cinesi, evento in collaborazione con l’Istituto Confucio Macerata. Alle ore 11 in collaborazione con “ProgettoInArea” e “Stammi Bene” c’è stata la presentazione del libro “Trentacinque secondi ancora”, che racconta la storia di un gesto rivoluzionario: i pugni al cielo degli atleti Smith e Carlos coperti da un guanto nero sul podio delle Olimpiadi del 1968. Presente all’incontro l’autore del libro Lorenzo Iervolino, il fisioterapista della nazionale di atletica leggera Nazareno Rocchetti e Franco Bregagna (Rai Sport). Alle ore 12 l’incontro dal titolo “Sport: cultura e turismo per la valorizzazione di un territorio” con la presenza di diversi sindaci del territorio: Matteo Ricci (Pesaro), Francesca Paolucci (Tavullia), Romano Carancini (Macerata), Franco Capponi (Treia) e Roberto Perna per l’Università di Macerata. Nel primo pomeriggio presso il teatro della Filarmonica si è tenuto il convegno dell’Ordine dei commercialisti di Macerata e Camerino, evento in collaborazione con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Macerata. Alle 16 il convengo “NordicWalking tra sport e salute” con la presenza del: dott. Nicola Battelli, Amedeo Giorgetti, Roberto Accardi, Mariano Cingolani e Fabio Moretti. Alle 17 la presentazione del libro “Nazareno Rocchetti: il sogno e il fuoco”, con la presenza dell’autore stesso. Alle ore 18 buona affluenza per la presentazione del progetto “Tiro Libero”, ospiti dell’incontro l’attore Simone Riccioni, il regista del film Alessandro Valori, lo scrittore Jonathan Arpetti e Luca Savoiardi (Comitato Paralimpico), un evento offerto dalla Banca della Provincia di Macerata. 1 di 4 Onorevole la presenza alle ore 19.30 di Francesco Moser, il ciclista italiano che ha vinto più di ogni altro. Per Overtime Wine Festival lo stesso ciclista ha offerto la possibilità di poter assaggiare i vini della sua “Cantina Moser Trento” alla presenza anche di illustri e curiosi personaggi dello sport. A seguire ha raccontato davanti al pubblico presente alcuni episodi e sfide della sua incredibile carriera. Favole sul basket e non solo alle ore 20.30 con la eccezionale partecipazione dei noti giornalisti di Sky Sport Flavio Tranquillo e Nicola Roggero. Si è parlato di “Gregari & Campioni”, tema anche del nostro festival; per Tranquillo è un campione “colui che non si limita a essere più forte in senso di performance, ma influenza il risultato della gara, un nome è Rolando Blackman, la sua grandiosità sta nel dedicare il tempo a stancare l’avversario più forte, anziché fare più punti possibili per vincere”, un esempio di gregario è Pete Newell, uno tra i più grandi

WEB 107 RASSEGNA WEB LASCANSIONE.NET Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web allenatori di basket di sempre. Secondo Roggero un gregario è un Philip Boit,” un ragazzo kenyano scelto per gareggiare sullo sci di fondo, in Norvegia, decide di accettare una sfida difficile per lui, si prepara e i suoi avversari anziché deriderlo per le sue capacità discutibili viene applaudito da tutti”, un campione è il centometrista Usain Bolt, “un ragazzo baciato dal talento, uno che lavorava tantissimo”. A chiudere la serata, la presenza di Marco Scarponi, in ricordo del fratello Michele, campione marchigiano delle due ruote tragicamente scomparso lo scorso aprile. Un commosso omaggio a colui che Overtime Festival ritiene uno dei più grandi esempi di sport e di vita. La terza giornata, venerdì 6 ottobre, ancora ricca di numerosi e preziosi appuntamenti. A partire dalle ore 10, alla Galleria degli Antichi Forni, presentazione del libro inchiesta “SLA, il male oscuro del pallone” sui tanti casi di sclerosi laterale amiotrofica nel mondo del calcio. Ospiti dell’incontro l’autore Massimiliano Castellani (Avvenire), il Dott. Giuseppe Stipa e Alessandro Beatrice, figlio del mediano della Fiorentina Bruno Beatrice, il cui caso sulla morte sta per essere riaperto. Alle ore 16 presso la biblioteca Mozzi Borgetti di piazza Vittorio Veneto, invece, si rinnova l’appuntamento con il contest dedicato al web tematico interno alla manifestazione. In programma, infatti, la premiazione di Overtime Web Festival 2017, rassegna su blog, web e social network focalizzati sullo sport. Prestigiosi interventi dei giornalisti Claudio Arrigoni, specializzato nello sport paralimpico di cui ha seguito sette edizioni della Paralimpiade estiva (Barcellona ’92, Atlanta ’96, Sydney 2000, Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012, Rio 2016) e quattro di quella invernale (Lillehammer ’94, Torino 2006, Vancouver 2010 e Sochi 2014) e Giammarco Menga, inviato di Mediaset Premium ed esperto di calciomercato. Modera Francesca Cipolloni. Spazio ai campionati emergenti a partire dalle 17.30 a Palazzo degli Studi – Creahub. Con la collaborazione di Istituto Confucio Macerata appuntamento “Il calcio e la Cina”, spazio di approfondimento sulla crescente passione orientale per il calcio e la Super League, il massimo campionato cinese. Ospite dell’incontro Nicholas Gineprini (Blog Calcio Cina). Modera il giornalista Furio Zara (Corriere dello Sport). Rugby protagonista alle ore 18.30. Ai magazzini U.T.O., appuntamento “Senza arbitri non esistono campioni e gregari”. Marco Ardemagni (Caterpillar AM Radio2 Rai) intervista Maria Beatrice Benvenuti, la più giovane arbitro internazionale di rugby al mondo, che continua ad esercitare la sua passione nonostante l’insensato e violento “placcaggio“ di cui è stata vittima durante un incontro di Serie A maschile. A seguire presentazione del libro dedicato al rivoluzionario rugbista Jonah Lomu “L’uragano nero, vita morte e mete di un all black”, vincitore del premio Bancarella Sport 2017. Ospiti dell’incontro l’autore Marco Pastonesi, Maurizio Longhi (FIR Marche), Massimiliano Verdino (Fotografo) e Barbara Morresi (Panathlon Macerata). Evento in collaborazione con Panathlon International. Nel frattempo, secondo appuntamento di Overtime Wine Festival che presenta vini Buffon di Cantina Cordella. Degustazioni di vini a cura di AIS Marche. Ospite dell’incontro il Dottor Cordella. Moderano il giornalista Nicola Calzaretta e il sommelier degustatore Stefano Isidori. Finale di giornata coi botti al Teatro della Filarmonica. Imperdibile appuntamento alle 21.30 “I campioni e i gregari. Sport e giornalismo ai giorni d’oggi”. Ospite dell’incontro il giornalista Pierluigi Pardo

WEB 108 RASSEGNA WEB LASCANSIONE.NET Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web (Mediaset) che torna per la seconda volta ad Overtime dopo l’edizione 2015. Il conduttore della fortunata trasmissione di Italia 1 “Tiki Taka – Il calcio è il nostro gioco” ha la capacità di trasmettere la poesia del calcio e del tifo; arricchisce la conduzione dei programmi con battute e esilaranti imitazioni (tra cui quella irriverente di Cassano). Epica la sua intervista post partita a David Luiz, il calciatore del Chelsea, assai “euforico” dopo la conquista della Champions League 2012. Modera Furio Zara (Corriere dello Sport). Redazione – la Scansione.net

WEB 109 RASSEGNA WEB LASCANSIONE.NET Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Gli atleti paralimpici protagonisti di Ripartiamo insieme - La Scansione.net

Gli atleti paralimpici saranno i protagonisti domani (sabato 7 ottobre), a San Severino Marche, della seconda giornata di “Ripartiamo insieme”, iniziativa benefica promossa dall’associazione Help S.O.S. Salute e Famiglia e i cui incassi saranno destinati alla ricostruzione delle scuole settempedane danneggiate dal sisma. L’appuntamento, promosso con il patrocinio del Comune di San Severino Marche, si aprirà alle ore 9,30 con “SpecialInsieme”, spazio dedicato agli atleti di Special Olympics e del Comitato paraolimpico. L’iniziativa verrà ospitata al mattino allo stadio comunale e nel pomeriggio presso la piscina BluGallery. E’ atteso anche l’arrivo di Zia Caterina, con il suo taxi solidale, per un confronto con i ragazzi delle scuole. Ad accompagnarla ci saranno i clown dottori della Valigia delle Meraviglie. Sarà presente anche l’atleta Caterina Meschini, convocata in Nazionale per gli Europei Para Youth Games 2017. Quindi, alle 16, “SpettacolInsieme” al chiostro di San Domenico: oltre a Zia Caterina e al suo taxi solidale, interverranno “Youngo” e “Le Tate” di Civitanova Marche per giochi, laboratori e varie iniziative di animazione. Ore 20 “DegustInsieme” a base di tipicità del cratere. La cena verrà preparata dal Comitato del Rione Di Contro. Alle 21, al teatro Feronia, va in scena la commedia “Gobbosnob. La vera storia dell’esilio napoletano dell’insaziabile Leopardi”. Lo spettacolo, firmato da Gianni Aversano, è promosso dal Circolo culturale Tarkovskij di San Severino. Al chiostro di San Domenico, invece, dalle ore 22 concerto di Vincenzo Capua, l’ex concorrente di Amici di Maria De Filippi e finalista del Festival di Castrocaro, ospite in vari programmi della Rai, membro della Nazionale Cantanti e conduttore di un programma su Radio Italia. Redazione – la Scansione.net

WEB 110 RASSEGNA WEB LASTAMPA.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Dai robot che parlano (e pensano) ai campioni paralimpici, ecco cosa troverete ad “Abilitando”

Da venerdì 6 ottobre torna «Abilitando», appuntamento su due giorni denso di convegni, laboratori, workshop ed eventi artistici che ha al centro il rapporto tra nuove tecnologie e disabilità. Le racconta, entrambe, in modo innovativo e semplice, adatto davvero a tutti e soprattutto «pratico». Si possono toccare, vedere, usare, muovere i dispositivi che verranno presentati dalle grandi aziende (Ibm, Ricoh, Iit, Politecnico di Torino, BTicino, per citarne alcuni). Con qualcuno di questi dispositivi si potrà persino parlare. «”Abilitando” - spiegano dall’associazione che l’ha creato, due anni fa, e che lo organizza - indaga i vari aspetti del percorso: dall’analisi del bisogno fino alla fornitura della soluzione alla persona, passando attraverso la ricerca scientifica e il trasferimento tecnologico, per ipotizzare nuove sinergie e prospettive a partire dalle esperienze in corso. Si rivolge a tutti gli attori coinvolti: utenti, istituzioni, ricercatori, aziende, realtà no profit, associazionismo di settore. Lo strumento individuato è la divulgazione scientifica multimodale». Non solo tecnologia: «Abilitando» è anche «Divi per un giorno», cioè la serie di iniziative e spettacoli frutto della programmazione annuale dei centri diurni Sole Luna e Martin Pescatore e del diretto coinvolgimento dei ragazzi disabili (che ne sono protagonisti) e delle loro famiglie. L’inaugurazione venerdì alle 9,30 al complesso di Santa Croce di Bosco Marengo. Alle 10,30 il primo convegno su disabilità e tecnologie con Sergio Pezzoni di Asphi, Andrea Del Principe del Centro di ricerca Rai, Giovanni Caruso dell’Istituto delle Tecnologie Didattiche Cnr, Luca Brayda dell’Istituto Italiano di Tecnologia Iit, Fulvio Corno del Politecnico di Torino, Claudia Salatino dell’Istituto Don Gnocchi di Milano, Paolo Sangalli di Ibm. Alle 14 in programma il convegno sull’accessibilità museale con Consuelo Agnesi (esperta in progetti di accessibilità), Giulio Bigliardi di 3D Archeolab, Brunello Bonanni di Ibm, Alberto Bruni del Ministero dei beni culturali (Parco Archeologico di Pompei), Luca Papi del Cnr, Massimo Canonico dell’Università del Piemonte Orientale, Anna Cardinaletti dell’Università Cà Foscari di Venezia, Andrea Del Principe del Centro di Ricerca Rai, poi Lucia Sarti e Stefania Poesini dell’Università di Siena e Felice Tagliaferri (scultore non vedente). Ci sarà il «Salotto Ibm» con la presentazione di Watson e dell’hackathon, la maratona di programmazione (alle 11), poi verranno mostrati il robot Pepper (alle 12) e i passi avanti sulle disabilità visiva, motoria e sull’autismo, che verranno messe a confronto. Ne parleranno Consuelo Battistelli, Fernanda Perego, Pasquale Attanasio, Massimo Mattia, Osvaldo Marcotti, Francesca Gigante, Filippo Tramonto e Francesco Levantini di Ibm, insieme a Luca Puglisi (tecnico dell’Istituto Chiossone di Genova) e a Natascia Brondino

WEB 111 RASSEGNA WEB LASTAMPA.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web (psichiatra specializzata in autismo dell’Università di Pavia). Sabato si apre alle 10 con il convegno sulla disabilità e lo sport: ne parleranno Claudio Visciglia dell’Anmil, Daniele Bais e Romina Schipano del’Inail, Silvia Bruno (presidente Cip Piemonte, il Comitato Italiano Paralimpico). Presenti anche gli atleti con disabilità: Fabrizio Solazzo, Roberto La Barbera, Francesco Bocciardo, Carmen Acunto, Massimo Oddone. All’interno del «Salotto Ibm» ci sarà la presentazione del robot Nao (alle 10), poi un incontro sul cyber bullismo (alle 12) a cui parteciperà Pasquale Attanasio. Per info: www.abilitando.com.

WEB 112 RASSEGNA WEB LASTAMPA.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Alla piscina Gaidano c’è una nuova porta, ma i disabili restano fuori

La piscina dei disabili ha una nuova porta, stretta come certi imbuti della burocrazia italiana: è a norma, ma non ci passano più le carrozzine. L’ingresso aveva una maniglia comoda. Un battente unico: sono diventati due. Così la fatica alla «Gaidano» comincia prima di tuffarsi: bisogna alzare il fermo e aprire anche la seconda anta, perché altrimenti la sedia non entra. Nemmeno quella agile di Patrizia Saccà. «I disabili adesso sono di moda. Non dobbiamo approfittarne troppo, ma questa è una battaglia fondamentale: il nuoto è fisioterapia, l’acqua è vita. Io riesco ad arrangiarmi, ma penso alle persone che non muovono nemmeno un dito». Saccà, bronzo nel tennis tavolo a Barcellona ‘92, allenatrice nelle unità spinali e volto simbolo dello sport sabaudo paralimpico, fa tutto da sola: manovra un po’, sblocca il battente fisso e supera il primo ostacolo. «Il secondo è nel locale da cui si accede agli spogliatoi». Quello con gli asciugacapelli. «Da quando hanno costruito questo nuovo muro s’è ridotto lo spazio, non ci si gira». È successo tutto ad agosto. Una ristrutturazione in capo all’Assessorato allo Sport, necessaria per il piano di prevenzione incendi. Spiega Camillo Luciani, responsabile degli impianti sportivi della Circoscrizione: «Originariamente quella porta era un’uscita d’emergenza: è stata rifatta così. Il muro per l’antibagno, invece, adesso è obbligatorio. Il geometra si è assicurato di rispettare la legge». Ma non gli utenti. Che paradosso: quella di via Modigliani fu la prima piscina accessibile della città. «Aprì il 18 luglio del ’77 – ricorda Luciani – nel ’80 arrivò la sedia per mettere in acqua le persone in carrozzina. La prima a Torino». Ormai sono moltissime le strutture attrezzate ma questa, che offre lezioni e nuoto libero per disabili e non, resta un riferimento. Marco Dolfin (il chirurgo e ranista quarto a Rio) ha ricominciato qui dopo l’incidente. Ogni settimana passano un centinaio di disabili motori e intellettivi. Gruppi organizzati e singoli come Saccà e l’amica Margherita Giacoletti, da Piossasco: «Costa poco, il personale è gentile, la sedia comoda, la vasca bella». «Frequentiamo questo posto da 35 anni – aggiunge la pongista – gli spogliatoi non sono mai stati toccati». Come quelli di tanti altri impianti coevi. Mancano i fondi, ma cambiare una porta è una spesa minima. Il tema è già stato affrontato in consiglio e negli uffici dell’assessore Finardi: «Ci hanno garantito che la sostituiranno entro un mese», fa sapere Luciani. Intanto i primi corsi sono iniziati lunedì. Quelli di Valentina Pico partiranno la settimana prossima e l’istruttrice pensa solo a tranquillizzare le famiglie: «Faremo tutto regolarmente».

WEB 113 RASSEGNA WEB LASTAMPA.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Meeting allo stadio “per non essere diversi”

E’ tutto pronto per il meeting nazionale di atletica leggera «Per non essere diversi», arrivato a spegnere le 32 candeline. Il meeting è riservato ad atleti Soi, Cip e Fisdir e domani vedrà sui blocchi di partenza dello stadio La Marmora circa 100 atleti in rappresentanza di dieci società, per un totale di 14 discipline. L’Unvs presieduta da Sergio Rapa è al lavoro da settimane per la riuscita dell’evento, che quest’anno vede una leggera diminuzione degli iscritti per via dello spostamento della data. Ci saranno parecchi atleti a rappresentare le associazioni laniere: per il Team Ability La Marmora saranno sui blocchi di partenza Riccardo Bora e Cristian Palma. Nutrito gruppo per la Polisportiva Handicap Biellese con Paolo Appendino, Alessandro Biasi, Daniele Noussan, Chiara Schweiger, Sara Tognin. Non mancherà un testimonial d’eccezione: sarà allo stadio il campione vercellese Stefano Sottile, medaglia d'oro ai Mondiali allievi di Cali 2015 e vincitore di 8 titoli italiani giovanili consecutivi nel salto in alto. Il ritrovo dei concorrenti e delle giurie è alle 9. Prime gare al via dalle 9,15. Durante il meeting «Per non essere diversi» è atteso in città il vice presidente del Cip e presidente della Fispes Sandrino Porru. Sarà firmato un nuovo protocollo d’intensa che impegna i Veterani dello sport a collaborare a favore degli eventi dedicati agli atleti diversamente abili.

WEB 114 RASSEGNA WEB LECCONOTIZIE.COM Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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“Manifesta” in piazza: tutti gli eventi che animeranno il weekend

LECCO – Ormai ci siamo Manifesta 2017 è alle porte e cresce la curiosità rispetto al ricco programma di eventi per adulti e bambini che tra sabato 7 e domenica 8 interesserà Piazza Cermenati e Piazza XX Settembre a Lecco. Accanto alle conferenze e convegni organizzati nella giornata si sabato 7 ottobre, la kermesse dedicata al volontariato in provincia di Lecco ha previsto una variegata rassegna di iniziative in programma per domenica 8 ottobre. Dalle ore 10.00 alle ore 17.30, a ravvivare Piazza Cermenati ci penseranno i laboratori di disegno, yoga, acquerello e campane tibetane, a cura di ARCI. Per i piccoli appassionati di giochi e quiz sarà impossibile mancare al “Quizzanimal” promosso d OIPA. Il tema del gioco e del riuso sarà invece al centro delle attività dello stand di A.L.F.A Onlus. Per gli amanti di animali, l’evento organizzato da ENPA Lecco, sarà l’occasione perfetta per scoprire di più sul mondo degli animali e scambiare le figurine della collezione “Amici cucciolotti”. Alle ore 10.30 sempre in Piazza Cermenati spazio alla biblioteca vivente con l’iniziativa dal titolo “Storie di persone e volontariato“, promosso da So.Le.Vol. L’evento attraverso un metodo innovativo e creativo si propone di promuovere concretamente il dialogo, ridurre i pregiudizi e rompere gli stereotipi che spesso portano a costruire frammentazione nella società, per lasciare invece spazio alla comprensione dell’altro. La particolarità della biblioteca vivente è che non si tratterà di sfogliare i libri, ma di parlare direttamente con i protagonisti e “sfogliare” così le pagine della loro vita tramite il racconto dei protagonisti stessi. L’esperienza della biblioteca vivente sarà poi oggetto di un secondo appuntamento, alle ore 14.30, a cura dall’Associazione Renzo e Lucio. Tema dell’incontro/lettura saranno le storie di vita, le relazioni e le difficoltà delle persone gay, lesbiche e transessuali. Alle ore 14.00 in Piazza Cermenati, si terrà invece la tombolata della salute della LILT. La Rete del Riuso Lecco, dalle 14.00 alle 17.00, intratterrà il pubblico con il laboratorio dal titolo “fusi di riuso” dedicato alle tecniche di riciclo e riuso. Per coloro che sono appassionati di pace interiore e di meditazione è in programma alle ore 11.00 in Piazza XX Settembre il concerto dal vivo di canti, musiche indiane e meditazione, a cura della associazione Sahaja Yoga Lecco. Gli amanti degli animali e in particolare i cani non potranno farsi scappare due immancabili appuntamenti in Piazza XX settembre: alle ore 14.00 si terrà un workshopdi mobility e giochi per rafforzare il legame con il proprio cane, organizzato dagli amici di Freccia 45 e Gruppo amici Lecco; alle ore 16.00 spazio invece a “Amici a 4 zampe” la sfilata di cani in cerca di adozione, promossa da Salva un Cane Animal Emergency Europe. A Manifesta 2017 sarà inoltre

WEB 115 RASSEGNA WEB LECCONOTIZIE.COM Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web protagonista l’arte in tutte le sue forme. Alle ore 15.30 in Piazza XX Settembre si terrà il laboratorio creativo di pittura e scrittura “Il Nostro tempo”, a cura della Banca del tempo di Valmadrera, alle 16.30 le musiche e storie dell’Africa saranno protagoniste di una live performance ad opera di alcuni migranti, l’iniziativa è organizzata dall’ Associazione Lezioni dal Campo. Alle 17.15 ad intrattenere il pubblico ci penserà l’animazione con danza e musica dell’Associazione Ethnica. Oltre al ricco programma di eventi ben 50 associazioni saranno presenti nelle piazze del centro città con stand e materiale informativo per illustrare alla popolazione le proprie aree di intervento e mission. “Quest’anno gli eventi di Manifesta intendono coinvolgere e divertire la popolazione, ma anche far riflettere su tematiche di estrema delicatezza. Ci auguriamo che portando nelle piazze questo evento la comunità possa inoltre sviluppare un nuovo senso civico e rafforzare i propri legami con i diversi attori del territorio e con la collettività stessa” ha dichiarato Angelo Vertemati, presidente di So.Le.Vol. A calare il sipario su Manifesta 2017, a partire dalle ore 21.00 presso Sala Ticozzi, sarà lo spettacolo “BeLieVe – estratti di uno spettacolo di circo-teatro” realizzato dal progetto di circo sociale “DownAltroPuntoDiVista” con persone con disabilità, a cura di Cooperativa Sociale la Vecchia Quercia, CSE3 Artimedia di Casatenovo, CSS La mia casa, Spazio Bizzarro; seguirà poi lo spettacolo tra danza e teatro dal titolo “Qui Si Perde Sempre”, a cura di ODT – Osteoporosys Dance Theatre con coreografia di Piero Bellotto che tratterà in modo innovativo il tema dell’invecchiamento. Infine ricordiamo che domenica 8 ottobre, dalle ore 9.30 alle ore 18.00 presso la fiera S. Giuseppe di Osnago si terrà l’evento “Se insisti e resisti, raggiungi e conquisti” dedicato al mondo della disabilità. Durante l’iniziativa ci sarà il raduno di triride e carrozzelle elettriche e un convegno e dibattito con testimonianze di vita e sport di atleti con disabilità, a cura dell’Associazione Amici della Paraplegia onlus e della sagra solidale L’Impastata.

WEB 116 RASSEGNA WEB LECCOTODAY.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Manifesta 2017

Inizierà sabato 8 ottoreb alle ore 9.15 l'edizione 2017 di "Manifesta", due giorni dedicata al volontariato che si terrà in centro Lecco. Questo il programma integrale degli eventi predisposto da So.Le.Vol. Sabato 7 ottobre 2017 9.15 Palazzo delle Paure Taglio del nastro e inaugurazione dell’esposizione fotografica “Tanti per tutti. Viaggio nel Volontariato italiano” Apertura per visitare l’esposizione fotografica, sabato 7 e domenica 8 ottobre dalle 10.00 alle 18.00 a cura di FIAF, CIFA e CSVnet 10.00 Palazzo delle Paure Cittadini, trasformazioni sociali e riforme: dialoghi con la politica e le istituzioni Conferenza del Terzo settore con la partecipazione di Aldo Bonomi (sociologo fondatore e direttore Consorzio Aaster), Massimo Giupponi (Direttore Generale ATS Brianza), Riccardo Mariani (Vicepresidente CDR ATS Brianza, Assessore Politiche sociali - Casa e lavoro Comune di Lecco), Ivan Nissoli (Vicepresidente CSVnet Lombardia), Virginio Brivio (Sindaco di Lecco), Antonello Formenti (Consigliere Regionale Lega Lombarda), Mauro Piazza (Consigliere Regionale Lombardia Popolare), Raffaele Straniero (Consigliere Regionale Partito Democratico). 9.30 Sala Ticozzi Alternando s’impara: l’alternanza scuola-lavoro in associazione Racconti dalle esperienze degli studenti della Fondazione L. Clerici CFP Lecco Mazzucconi, del Liceo Statale M. G. Agnesi di Merate e del Liceo Classico e Linguistico Manzoni di Lecco. a cura di SoLeVol. 15.30 Sala Ticozzi Verso una comunità riparativa: sentieri e orizzonti Racconti dal percorso “L’approccio riparativo alla gestione dei conflitti”. a cura degli studenti degli Istituti di Istruzione Superiore Marco Polo di Colico e Villa Greppi di Monticello Brianza 17.00 Sala Ticozzi Il libro dell’incontro: vittime e responsabili della lotta armata a confronto Presentazione del libro con la partecipazione di Adolfo Ceretti (Professore Ordinario di Criminologia Università di Milano Bicocca e mediatore del percorso dell’Incontro), Giorgio Bazzega (figlio di Sergio Bazzega, Maresciallo di Pubblica Sicurezza, vittima delle Brigate Rosse), Grazia Grena (ex-appartenente a organizzazioni della lotta armata), Annalisa Zamburlini (componente del gruppo “Primi Terzi”, in rappresentanza della società civile). a cura del Tavolo lecchese per la Giustizia Riparativa 20.45 Sala Ticozzi Tra moglie e marito non mettere il… Spettacolo di Teatro Forum sui conflitti di coppia e in famiglia e sulla mediazione familiare. a cura di Associazione Epeira_incontrare il conflitto e Punto informativo sulla mediazione familiare Comune di Lecco Domenica 8 ottobre 2017 10.00 - 17.00 Stand ARCI Piazza Cermenati L’Educazione Popolare ARCI aboratori di disegno, acquerello, incisione per bambini, Yoga e campane tibetane etc. con gli insegnanti dei corsi ARCI. a cura di ARCI Provinciale Lecco 10.00 - 17.00 Stand OIPA Piazza Cermenati Quizz Animal Gioco a

WEB 117 RASSEGNA WEB LECCOTODAY.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web quiz divertente e istruttivo aperto a tutti con premi finali. a cura di OIPA Organizzazione Internazionale Protezione Animali 10.00 - 17.00 Stand A.L.F.A. Piazza Cermenati Gioca e riusa Esposizione di giocattoli usati da riusare. a cura di A.L.F.A. onlus 10.00 - 17.00 Stand ENPA Lecco Piazza Cermenati Amici Cucciolotti Scambio di figurine “Amici Cucciolotti”. a cura di ENPA Lecco 10.30 Piazza Cermenati Biblioteca vivente Storie di persone, volontariato e associazionismo. a cura di SoLeVol 11.00 Piazza XX Settembre Giornata della pace interiore: scoprire la pace con la meditazione Concerto dal vivo di canti e musiche indiane e meditazione. a cura di Associazione Sahaja Yoga Lecco 14.00 - 17.00 Stand LILT Piazza Cermenati Tombolata della salute a cura di associazione LILT 14.00 - 17.00 Stand Fusi di Riuso Piazza Cermenati Fusi di Riuso Laboratori sul riciclo e il riuso. a cura di Rete del riuso Lecco 14.00 Piazza XX Settembre Hai un cane? Mettetevi entrambi in gioco per rafforzare il vostro legame e divertirvi con la Mobility Esercizi per 2 e 4 zampe. a cura di Associazione Freccia 45 e Gruppo Amici Lecco 14.30 Piazza Cermenati Biblioteca vivente Storie di vita, relazioni, affetti e difficoltà delle persone gay, lesbiche e transessuali. a cura di Associazione Renzo e Lucio 15.00 Piazza XX Settembre Coloriamo il nostro tempo Laboratorio creativo di pittura e scrittura rivolto a tutte le età. a cura di Banca del Tempo di Valmadrera 16.00 Piazza XX Settembre Amici a 4 zampe Sfilata di cani in cerca di adozione. a cura di Salva un Cane Animal Emergency Europe 16.30 Piazza XX Settembre Musiche e storie dall’Africa Live performance di artisti migranti. a cura di Associazione Lezioni al campo 17.15 Piazza XX Settembre Danze popolari animazione con danze e musiche. a cura di Associazione Ethnica 9.30 - 18.00 Fiera S. Giuseppe Osnago Se insisti e resisti, raggiungi e conquisti Giornata dedicata al mondo della disabilità: raduno di triride e carrozzelle elettriche, convegno e dibattito con testimonianze di vita e sport di atleti con disabilità. a cura di Associazione Amici della Paraplegia onlus e sagra solidale L’Impastata http://www.impastata.it/se-insisti-e-resisti-raggiungi-e-conquisti/ 21.00 Sala Ticozzi BeLIeVE - estratti di uno spettacolo di circo-teatro Progetto di circo sociale “DownAltroPuntoDiVista” con persone con disabilità e non. a cura di Cooperativa Sociale la Vecchia Quercia, CSE3 Artimedia di Casatenovo, CSS La mia casa, Spazio Bizzarro Saluti e ringraziamenti Qui Si Perde Sempre Spettacolo di contaminazioni tra danza e teatro. a cura di ODT Osteoporosys Dance Theatre, coreografia di Piero Bellotto. Saluti e ringraziamenti Qui Si Perde Sempre Spettacolo di contaminazioni tra danza e teatro. a cura di ODT Osteoporosys Dance Theatre, coreografia di Piero Bellotto

WEB 118 RASSEGNA WEB LIGURIA24.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Savona Rugby a Pavia per la Serie C1

Savona. Domenica 8 ottobre il Savona Rugby affronterà in trasferta al campo Cravino il Cus Pavia, inizio ore 12,30. Le squadre hanno proceduto all’inversione del campo di gioco, dovuto all’indisponibilità del Fontanassa, interessato dai campionati europei giovanili paralimpici in partenza lunedì. L’esordio contro l’Amatori Genova di domenica scorsa non è stato felice; il risultato negativo non è stato originato tanto dal gioco quanto dal nervosismo e dalla scarsa disciplina, fatto ampiamente stigmatizzato in settimana in casa biancorossa. Il messaggio è stato raccolto e si attende l’incontro di Pavia per la conferma nei fatti. ... » Leggi tutto

WEB 119 RASSEGNA WEB LOSPACCATV.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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La vita è una figata! Bebe Vio debutta alla conduzione tv

Dall’8 ottobre Bebe Vio, oro nella scherma alle Paralimpiadi di Rio 2016, indosserà per la prima volta le inedite vesti di conduttore televisivo per esordire su Rai1 alla guida di La vita è una figata!, il nuovo programma ideato da Simona Ercolani e realizzato per Rai1 da Stand By Me, in onda ogni domenica pomeriggio alle 17.45. Il programma è stato presentato stamattina al Circolo Canottieri Aniene di Roma, alla presenza del direttore di Rai, Andrea Fabiano e di Simona Ercolani. Nel corso di sei appuntamenti, Bebe Vio accoglierà nella propria casa persone comuni e personaggi appartenenti al mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo che racconteranno la propria storia. Lo stile di Bebe Vio è inconfondibile, solare, curioso e a tratti irriverente e lo ritroveremo anche in La vita è una figata!. In ogni puntata Bebe si metterà in gioco chiacchierando con i suoi tanti ospiti, ascoltando le loro confidenze e i loro racconti di vita fatti di sfide, passioni, sogni e aspirazioni. Ne uscirà fuori un ritratto inedito e umano, grazie ad un confronto informale in cui l’ospite si sentirà davvero a casa. Gli amici che raggiungeranno Bebe sono tanti: millennials con le loro storie di coraggio e passione, simili a quella della padrona di casa; molti personaggi famosi che sveleranno aspetti e passaggi della loro vita sconosciuti al grande pubblico; giovani talenti che stanno costruendo il loro futuro; bambini che dalle difficoltà riescono a trarre grandi opportunità e adulti che hanno ancora voglia di mettersi in gioco con l’entusiasmo dei più piccoli. In ogni puntata, inoltre, un personaggio noto, “un amico di Bebe”, racconterà una storia di vita raccolta in giro per il mondo che lo ha particolarmente colpito, una vicenda sorprendente e particolare che farà conoscere ai telespettatori il coraggio e la straordinarietà di tante persone comuni. Non solo, nel corso delle sei puntate faranno incursione anche il campione paralimpico di handbike Alex Zanardi, il comico Gabriele Cirilli e volti di punta della Rai come Antonella Clerici, Carlo Conti, Marco Liorni e Francesca Fialdini che racconteranno a Bebe altre incredibili storie di vita da loro scoperte. La vita è una figata! è un programma di incontri e di confidenze tra amici che mostra come la vita sia sempre “una figata”, come sostiene Bebe, malgrado le difficoltà e gli imprevisti. Tra una chiacchiera e l’altra sarà possibile conoscere anche tanti aspetti della vita quotidiana della stessa Bebe, alle prese con i suoi impegni sportivi e sociali. Nella prima puntata, saranno ospiti di Bebe la cantautrice Paola Turci che confiderà il suo rapporto con la sua immagine e le sue cicatrici dopo l’incidente che le ha cambiato la vita. Interverrà Pierfrancesco Diliberto in arte Pif, che svelerà come sia riuscito a vincere la timidezza attraverso le telecamere e parlerà del suo impegno contro la cultura mafiosa. Conosceremo poi Andrea Caschetto, l’ambasciatore del sorriso: un giovane

WEB 120 RASSEGNA WEB LOSPACCATV.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web ragazzo siciliano che a causa di un delicato intervento chirurgico, subito a 15 anni, ha perso la memoria e soffre di amnesie. Andrea spiegherà al pubblico come sia riuscito a escogitare un metodo per ricordare le esperienze vissute. Poi sarà la volta di Mayla Riccitelli, la bambina di 10 anni senza una gamba che sogna di diventare ballerina e a cui Bebe regalerà il sogno di incontrare la straordinaria ballerina Simona Atzori. Conosceremo infine Gianluca Maffeis, un giovane globetrotter che racconterà la sua nuova impresa: riuscire a girare il mondo senza aerei, per assaporare tutto il piacere del viaggio. Nelle puntate successive, tra gli ospiti noti di Bebe ci saranno Giovanni Malagò, Presidente del Coni; Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico; le conduttrici televisive Camila Raznovich e Geppi Cucciari, Martin Castrogiovanni, ex rugbista; Oney Tapia, atleta paralimpico e vincitore di Ballando con le Stelle e il Trio Medusa. La vita è una figata! , Bebe Vio , raiuno

WEB 121 RASSEGNA WEB MACERATANOTIZIE.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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San Severino Marche, gli atleti paralimpici protagonisti di “Ripartiamo insieme” - Macerata Notizie

San Severino Marche, gli atleti paralimpici protagonisti di “Ripartiamo insieme”Si terrà sabato 7 ottobre la seconda giornata dell'iniziativa benefica in favore dei cittadini terremotati Gli atleti paralimpici saranno i protagonisti domani (sabato 7 ottobre), a San Severino Marche, della seconda giornata di “Ripartiamo insiemeâ€, iniziativa benefica promossa dall’associazione Help S.O.S. Salute e Famiglia e i cui incassi saranno destinati alla ricostruzione delle scuole settempedane danneggiate dal sisma.L’appuntamento, promosso con il patrocinio del Comune di San Severino Marche, si aprirà alle ore 9,30 con “SpecialInsiemeâ€, spazio dedicato agli atleti di Special Olympics e del Comitato paraolimpico.L’iniziativa verrà ospitata al mattino allo stadio comunale e nel pomeriggio presso la piscina BluGallery. E’ atteso anche l’arrivo di Zia Caterina, con il suo taxi solidale, per un confronto con i ragazzi delle scuole. Ad accompagnarla ci saranno i clown dottori della Valigia delle Meraviglie. Sarà presente anche l’atleta Caterina Meschini, convocata in Nazionale per gli Europei Para Youth Games 2017.Quindi, alle 16, “SpettacolInsieme†al chiostro di San Domenico: oltre a Zia Caterina e al suo taxi solidale, interverranno “Youngo†e “Le Tate†di Civitanova Marche per giochi, laboratori e varie iniziative di animazione. Ore 20 “DegustInsieme†a base di tipicità del cratere.La cena verrà preparata dal Comitato del Rione Di Contro.Alle 21, al teatro Feronia, va in scena la commedia “Gobbosnob. La vera storia dell’esilio napoletano dell’insaziabile Leopardiâ€. Lo spettacolo, firmato da Gianni Aversano, è promosso dal Circolo culturale Tarkovskij di San Severino. Al chiostro di San Domenico, invece, dalle ore 22 concerto di Vincenzo Capua, l’ex concorrente di Amici di Maria De Filippi e finalista del Festival di Castrocaro, ospite in vari programmi della Rai, membro della Nazionale Cantanti e conduttore di un programma su Radio Italia.

WEB 122 RASSEGNA WEB MANFREDONIANEWS.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Foggia, XI giornata nazionale dello sport paralitico

Foggia, 5 Ottobre 2017 si è svolta in una splendida giornata di Sole la XI Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico, una giornata di promozione in contemporanea con Milano, Ostia, Bologna, Sassari, Palermo. La disabilità si può vincere attraverso lo sport, perché lo sport è vita. Questo il messaggio lanciato in questa giornata dedicata allo sport per disabili e organizzata dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico), in collaborazione con la Fondazione Italiana Paralimpica, unitamente al partner istituzionale Inail e ai main partner Gruppo Mediobanca, Fondazione Terzo Pilastro, Eni e Toyota. Una giornata iniziata prestissimo tutte le federazioni paralimpiche erano presenti e operative già dalle ore 8:00 per accogliere i tanti ragazzi che sono arrivati da tutta la Regione Puglia. Un treno speciale partito da Lecce ha attraversato la regione arrivando a Foggia alle 8.20. Circa 3000 gli studenti provenienti da tutta la regione, compresi quelli delle scuole del capoluogo dauno, si sono ritrovati in Piazza Cavour. Una piazza centrale cittadina che in questo giorno ha cambiato volto, diventando un villaggio olimpico dove è stato possibile provare tante discipline, paralimpiche e non. Atletica leggera, basket in carrozzina, calcio a 5, tiro con l’arco, tennis da tavolo, boccia, pararowing, parakaiak, showdown, pesistica, scherma in carrozzina, tiro a segno, orienteering, calcio balilla, equitazione, tennis in carrozzina, handbike, taekwondo e badminton. Presenti in piazza con gli stand anche Finp (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico), Ficr (Federazione Italiana Cronometristi) e Csain (Centri Sportivi Aziendali e Industriali). Emozionata come non mai il presidente del CIP Puglia Giuseppe Pinto ha dichiarato l’importanza dello sport per i ragazzi disabili, perché lo sport è inclusione. Pinto ha ringrazianto tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione della manifestazione, la Regione Puglia, il Comune di Foggia, il Miur, le federazioni e i tecnici, le numerose associazioni di volontariato e, non ultimi, i tanti ragazzi presenti alla manifestazione. Anche Manfredonia era presente con un bus messo a disposizione dal Comune dove hanno preso posto i ragazzi dell’II Galilei, dell’Istituto Comprensivo Croce – Mozzillo e nella doppia veste come atleti della FIC (Federazione Canottaggio), gli alunni dell’IISS Rotundi Fermi. Antonio Marinaro

WEB 123 RASSEGNA WEB MANFREDONIANEWS.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web Redazione R. 06/10/2017 - 19:17

WEB 124 RASSEGNA WEB MANFREDONIANEWS.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Foggia – XI giornata nazionale dello sport Paralimpico

Foggia, 5 Ottobre 2017 si è svolta in una splendida giornata di Sole la XI Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico, una giornata di promozione in contemporanea con Milano, Ostia, Bologna, Sassari, Palermo. La disabilità si può vincere attraverso lo sport, perché lo sport è vita. Questo il messaggio lanciato in questa giornata dedicata allo sport per disabili e organizzata dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico), in collaborazione con la Fondazione Italiana Paralimpica, unitamente al partner istituzionale Inail e ai main partner Gruppo Mediobanca, Fondazione Terzo Pilastro, Eni e Toyota. Una giornata iniziata prestissimo tutte le federazioni paralimpiche erano presenti e operative già dalle ore 8:00 per accogliere i tanti ragazzi che sono arrivati da tutta la Regione Puglia. Un treno speciale partito da Lecce ha attraversato la regione arrivando a Foggia alle 8.20. Circa 3000 gli studenti provenienti da tutta la regione, compresi quelli delle scuole del capoluogo dauno, si sono ritrovati in Piazza Cavour. Una piazza centrale cittadina che in questo giorno ha cambiato volto, diventando un villaggio olimpico dove è stato possibile provare tante discipline, paralimpiche e non. Atletica leggera, basket in carrozzina, calcio a 5, tiro con l’arco, tennis da tavolo, boccia, pararowing, parakaiak, showdown, pesistica, scherma in carrozzina, tiro a segno, orienteering, calcio balilla, equitazione, tennis in carrozzina, handbike, taekwondo e badminton. Presenti in piazza con gli stand anche Finp (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico), Ficr (Federazione Italiana Cronometristi) e Csain (Centri Sportivi Aziendali e Industriali). Emozionata come non mai il presidente del CIP Puglia Giuseppe Pinto ha dichiarato l’importanza dello sport per i ragazzi disabili, perché lo sport è inclusione. Pinto ha ringrazianto tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione della manifestazione, la Regione Puglia, il Comune di Foggia, il Miur, le federazioni e i tecnici, le numerose associazioni di volontariato e, non ultimi, i tanti ragazzi presenti alla manifestazione. Anche Manfredonia era presente con un bus messo a disposizione dal Comune dove hanno preso posto i ragazzi dell’II Galilei, dell’Istituto Comprensivo Croce – Mozzillo e nella doppia veste come atleti della FIC (Federazione Canottaggio), gli alunni dell’IISS Rotundi .Fermi. Redazione G. 06/10/2017 - 11:56

WEB 125 RASSEGNA WEB NELPAESE.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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DISABILITÀ: IL SET POINT DEI DIRITTI CON KOINÈ - nelPaese.it

A Castiglion Fiorentino il progetto “Viva il tennis”: un set point per l’inserimento dei giovani disabili. L’iniziativa è stata presentata sabato 26 dal Tennis Club Castiglionese e dalla cooperativa sociale Koinè: “Il tennis e quindi lo sport sono elementi fondamentali per l'inclusione sociale dei giovani”. "Io sono bravo. Bravissimo". Pierantonio, ospite della casa di Pinocchio, struttura per disabili di Castiglion Fiorentino, non ha dubbi: il tennis fa per lui. Come per Angela e gli altri ragazzi protagonisti del progetto "Viva il tennis" che ha trasformato racchetta e pallina in strumento d'inclusione sociale. Presentato stamani, ha riunito gli operatori della Cooperativa sociale Koine, gli istruttori del Circolo Tennis Castiglionese, i formatori del Comitato Paraolimpico. E poi le istituzioni locali e quindi le imprese, sia pubbliche che private. Il tennis è un tassello del mosaico che rappresenta VIVA, cioè il progetto Vita Indipendente Valdichiana, messo a punto dai Comuni della Valdichiana aretina, dall’Usl Toscana Sud Est e da Koinè. La prima fase del progetto ha visto i tecnici sportivi apprendere le tecniche di relazione e le metodologie da utilizzare nel campo della disabilità. Poi i ragazzi hanno seguito un corso preliminare per imparare i fondamentali del tennis e quindi tennisti, ormai entrati nel circuito agonistico, si sono messi a disposizione per affinare la tecnica dei giovani disabili. Adesso allenamenti costanti e partecipazione alle gare ufficiali della Fit. Un progetto che ha raccolto l'adesione di Regione Toscana, Comune di Castiglion Fiorentino, Coni, Federazione Italiana Tennis, e Comitato Italiano Paralimpico. E la collaborazione di Pastificio Fabianelli, Estra, Conad, Joma e Castellani Sport. "E' un onore ed un privilegio, per il Tennis Club Castiglionese - ha affermato stamani il Presidente Giuseppe Pianaccioli - essere il motore di un progetto così importante. Siamo fieri del nostro staff tecnico che si è immerso fin da subito con passione e dedizione in un percorso tanto bello quanto impegnativo. Un grazie ad Edoardo Cerofolini, tutor e formatore del progetto, e a Stefania Battaglini di Koiné perché senza di lei anche noi non avremmo potuto osare così tanto. Ma il grazie più grande va ai protagonisti del progetto "Viva il tennis" ovvero i ragazzi del Progetto Viva e della Casa di Pinocchio, perché è grazie al loro entusiasmo contagioso che siamo arrivati così in alto. Spero solo che questo sforzo non rimanga isolato e, mi auguro, che anche altri circoli a noi vicino possano ripetere un'esperienza unica ed entusiasmante. Un grazie anche all' Amministrazione Comunale di Castiglion Fiorentino per il supporto iniziale ed agli sponsor che ci stanno sostenendo dimostrando molta sensibilità".“Il tennis e quindi lo sport sono elementi fondamentali per l'inclusione sociale dei giovani – ha aggiunto

WEB 126 RASSEGNA WEB NELPAESE.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web Stefania Battaglini, referente Koinè. I ragazzi della casa di Pinocchio si sono già misurati con la scrittura e la fotografia. Queste iniziative sono perfettamente coerenti con la logica che ci ha guidato nella progettazione della Casa di Pinocchio, il cui modello di gestione è ispirato alla riproduzione del clima familiare, alla apertura al territorio, alla integrazione con la rete dei servizi pubblici, al coinvolgimento attivo degli enti locali, della Usl, delle famiglie e delle associazioni. In questo caso del Tennis Club Castiglionese che ringraziamo, insieme alle istituzioni e agli sponsor, per la grande attenzione dimostrata”. Protagonisti di questo progetto, insieme ai ragazzi della casa di Pinocchio e del Progetto Viva, gli istruttori del Circolo Tennis che hanno raccontato stamani non solo l'esperienza ma anche l'emozione di insegnare in un modo del tutto nuovo: Chiara Ballotti, Valerio Ballerini e Maia Bacci. E con loro Edoardo Cerofolini del Comitato Paralimpico supervisore del progetto.Un'idea ampiamente condivisa dalle istituzioni. Il Sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, ha sottolineato la sua passione per il tennis ed ha rivolto il suo apprezzamento ai dirigenti e agli istruttori del Circolo: "in passato sono stati capaci di insegnare a me e questa è la garanzia che il progetto VIVA può funzionare. Il Circolo tennis Castiglionese è fortemente cresciuto in questi anni ma adesso è veramente andato oltre ogni aspettativa. Qui stiamo dimostrando a tutti che lo sport è veramente alla portata di tutti". La vice Presidente del Consiglio regionale, Lucia De Robertis, ha dichiarato che "una rete, una volta tanto, non è una barriera ma un segno d'inclusione sociale. La rete di questo campo da tennis non serve a divedere ma ad unire: enti pubblici, aziende, cooperative, famiglie, federazioni sportive. Il nostro obiettivo è contribuire allo sviluppo e al sostegno sia dell'autonomia personale che dell'assistenza domiciliare evitando l'istituzionalizzazione". De Robertis ha quindi consegnato le targhe della Regione Toscana ai promotori del progetto. che ha ottenuto la collaborazione delle imprese, sia pubbliche che private. "Insieme nel nome del tennis, dello sport e dell'inclusione sociale. Oggi - ha ricordato il Presidente di Estra, Francesco Macrì - su questo campo non ci sono 2 o 4 giocatori ma un'intera comunità che sostiene un'innovativa esperienza d'inclusione sociale. Il Tennis Club Castiglionese e la cooperativa sociale Koinè si sono resi disponibili ad una vera e propria sperimentazione. Estra sostiene questa esperienza perchè ha nel suo Dna imprenditoriale anche la visione dello sport quale strumento di aggregazione e d'inserimento sociale. Estra Sport Club ne è una prova: l'aggregazione di 36 tra società e associazioni sportive del territorio con oltre 6mila atleti". Dal pubblico al privato con Luca Fabianelli, quarta generazione dei titolari del pastificio di Castiglion Fiorentino: "da sempre la nostra azienda è impegnata in iniziative con finalità benefiche e sociali. Abbiamo quindi deciso di sostenere con entusiasmo il progetto, coerente con i nostri obiettivi di promozione dello sport e valorizzazione del territorio. E condividiamo l'obiettivo, attraverso il tennis, di diminuire i pregiudizi nei confronti dei disabili e aiutarli a migliorare le proprie capacità e l’autonomia". Schierato con "Viva il tennis" anche il mondo dello sport. Stamani a Castiglion Fiorentino sono intervenuti Giorgio Cerbai, Delegato provinciale del Coni;Guido Turi Consigliere Nazionale della FIT e Luigi Brunetti, Presidente del Comitato Regionale Toscana della Federazione Italiana Tennis, che ha dichiarato: "fatti

WEB 127 RASSEGNA WEB NELPAESE.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web e non parole: credo che nessun detto sia adatti meglio a questa iniziativa che il tennis castiglionese ha deciso di intraprendere. Credo infatti che in passato siano stati molti i discorsi retorici e che altri ne vengano fatti e altri ancora ci saranno in futuro ma quel che conta è partecipare attivamente con qualsiasi mezzo all'inserimento della persona disabile. Quindi niente di meglio dell'attività sportiva si presta a questo compito che arricchisce che se ne fa carico ed è motivo di gioia per chi la pratica". Redazione @nelpaeseit

WEB 128 RASSEGNA WEB NOINOTIZIE.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Foggia: Giornata nazionale dello sport paralimpico, un successo

Di seguito un comunicato degli organizzatori: La disabilità si può vincere attraverso lo sport, perché lo sport è vita. Questo il messaggio lanciato dall’XI Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico svoltasi ieri mattina a Foggia – in contemporanea con altre cinque città (Milano, Ostia, Bologna, Sassari, Palermo) – e organizzata dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico), in collaborazione con la Fondazione Italiana Paralimpica, unitamente al partner istituzionale Inail e ai main partner Gruppo Mediobanca, Fondazione Terzo Pilastro, Eni e Toyota. Una giornata iniziata prestissimo per i tanti ragazzi che alle 5.28 sono partiti da Lecce con un treno speciale arrivato a Foggia alle 8.20. Circa 3000 gli studenti provenienti da tutta la regione, compresi quelli delle scuole del capoluogo dauno, che si sono radunati in piazza Cavour. Una piazza che per un giorno ha cambiato volto, trasformandosi in un villaggio sportivo, in una palestra a cielo aperto, dove è stato possibile provare tante discipline, paralimpiche e non. Atletica leggera, basket in carrozzina, calcio a 5, tiro con l’arco, tennis da tavolo, boccia, pararowing, parakaiak, showdown, pesistica, scherma in carrozzina, tiro a segno, orienteering, calcio balilla, equitazione, tennis in carrozzina, handbike, taekwondo e badminton. Presenti in piazza con gli stand anche Finp (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico), Ficr (Federazione Italiana Cronometristi) e Csain (Centri Sportivi Aziendali e Industriali). “È importante che i ragazzi con disabilità si avvicinino allo sport, perché lo sport è inclusione” ha dichiarato con emozione il presidente del CIP Puglia Giuseppe Pinto ringraziando tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione della manifestazione, ossia: la Regione Puglia, il Comune di Foggia, il Miur, le federazioni e i tecnici, le numerose associazioni di volontariato e, non ultimi, i ragazzi. “Soprattutto i ragazzi con disabilità che, partecipando allo sport unitamente alla classe, mettono in campo tanta energia. Energia richiesta non solo nello sport ma anche nella vita”, ha affermato Anna Cammalleri, direttrice generale dell’Ufficio Scolastico regionale per la Puglia. “Le persone con disabilità sono la ricchezza della nostra società, sono i messaggeri della vita, perché la vita è bella”, ha sottolineato il sindaco di Foggia Franco Landella, raccontando ai ragazzi la sua esperienza legata ad una lunga degenza in ospedale vissuta da ragazzo e superata proprio grazie allo sport. “Lo sport unisce e fa superare le barriere, lo sport significa migliore qualità della vita” ha

WEB 129 RASSEGNA WEB NOINOTIZIE.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web sostenuto Raffaele Piemontese, assessore regionale allo Sport per tutti, Politiche giovanili e cittadinanza sociale. “Dopo questa giornata, quando tornerete a casa, praticate lo sport e soprattutto aiutate i vostri amici a farlo”, così Luca Mazzone, campione e ambasciatore paralimpico, ha esortato i ragazzi. Perché è dopo questa manifestazione – riuscita benissimo, complice anche il clima quasi estivo – che avrà inizio la vera sfida: fare in modo che il maggior numero possibile di ragazzi con disabilità si avvicini allo sport, iniziando a praticare una o più discipline. Perché è possibile non mettere un punto dove può esserci una virgola, perché insieme si superano tutte le difficoltà e si cresce nella vita.

WEB 130 RASSEGNA WEB OASPORT.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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OA Sport in trionfo! Il Tempio festeggia ancora all’Overtime Festival

OA Sport ha ricevuto oggi il premio come miglior sito in Italia per gli “Sport Individuali” all’Overtime Festival di Macerata. Un riconoscimento altamente prestigioso e importante che ci è stato consegnato per il secondo anno consecutivo (nel 2016 la nostra testata giornalistica venne premiata nella categoria “sport di squadra”). La manifestazione, giunta ormai alla sua settima edizione, è organizzata dalla Pindaro Sport&Events con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Marche e della RAI. Un attestato che avvalora ulteriormente la bontà del nostro lavoro e dei risultati ottenuti e che ci conferma tra i colossi dell’editoria italiana. Gli altri premi sono stati ottenuti da Stefano Arcobelli per il suo blog su Gazzetta dello Sport, al giornalista Claudio Arrigoni per il suo lavoro nell’ambito degli sport paralimpici e a Sport Mediaset per la categoria “sport di squadra”. Presente anche la parlamentare Laura Coccia. A ritirare il premio, accolto dal boato dei presenti, è stato il direttore Federico Militello presso la Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata. Visibilmente commosso ha dichiarato: “Abbiamo vinto nella categoria sport individuali, OA Sport è una squadra fortissima. Siamo davvero onorati di aver vinto questo secondo titolo. La nostra è una vera e propria missione culturale perché parliamo di tutti gli sport, a 360° gradi, 365 giorni all’anno: da noi le Olimpiadi durano 4 anni e non soltanto 15 giorni. Siamo il sito del popolo: ovunque ci si trovi, si può leggere OA Sport per sapere tutto quello che sta succedendo nel mondo dello sport. Vincere per la seconda volta non è mai facile, noi vogliamo trionfare anche il prossimo anno: il nostro obiettivo è quello di rimanere sempre al vertice, migliorandoci continuamente. Questo per l’Italia è un buon momento negli sport individuali, abbiamo vinto 11 ori negli sport olimpici e siamo settimi nel medagliere in proiezione di Tokyo 2020 mentre per quanto riguarda le squadre abbiamo pagato delle eliminazioni ai quarti di finale delle varie competizioni“. E’ intervenuto anche l’editore Enrico Spada: “La redazione di OA Sport è giovane e ho imparato tanto da loro, mi hanno insegnato l’attività sul web e ogni giorno non smetto di imparare cose nuove. Sono davvero molto orgoglioso di loro e di questo prestigioso premio“.

WEB 131 RASSEGNA WEB ONDANEWS.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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L’8 ottobre il Pararaduno dell’Associazione “Antonio Finamore” attraversa il Vallo di Diano

Si terrà domenica 8 ottobre la 6^ edizione del Pararaduno organizzato dall’Associazione Antonio Finamore, in collaborazione con amatori di auto e moto d’epoca che mettono a disposizione i loro mezzi per poter regalare una giornata speciale a chi li affiancherà nel corteo che attraverserà parte dei paesi del Vallo di Diano: amici disabili ed anziani saranno infatti per un giorno co-piloti d’eccezione. L’evento vedrà il suo inizio alle ore 9.00 ad Atena Lucana, presso il Centro Commerciale Diano, per le iscrizioni e le assegnazioni dei co-driver. La partenza è prevista per le ore 10.00. Il corteo proseguirà per Atena Lucana, San Pietro al Tanagro, San Rufo Scalo, passando per Prato Perillo e Pantano di Teggiano, Silla di Sassano, l’incrocio di Trinità di Sala Consilina, il bivio di Padula, per poi concludersi intorno alle ore 12 a Buonabitacolo in piazza Agorà. Alle 12.30 si terranno invece le Testimonianze Disabilità nello sport e nel lavoro. La fine dell’evento è prevista per le ore 13.00. Il Pararaduno si concluderà con la cerimonia di abbattimento di una barriera architettonica, attraverso la donazione al Comune di Buonabitacolo di una rampa per disabili che possa agevolare l’ingresso al plesso scolastico e alla Guardia medica. La partecipazione è gratuita. Per ulteriori informazioni e per le iscrizioni è possibile contattare i numeri 340/6675009 – 327/1938414 o scrivere all’indirizzo [email protected]. – Maria De Paola –

WEB 132 RASSEGNA WEB ONLINE-NEWS.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Bebe Vio e il debutto in Tv. Ormai è una star, ma la sua corsa non è finita

venerdì, ottobre 6th, 2017 | categoria: Senza categoria, spettacoli & gossip Bebe Vio e il debutto in Tv. Ormai è una star, ma la sua corsa non è finita «Lo sport è tutta la mia vita». Tra tante cose belle che sono accadute a Bebe Vio, veneziana (classe 1997) compreso l’incontro con Obama – in una scala da uno a 10 – l’oro a Rio resta al primo posto. «Nasco come atleta e rimango un’atleta, e da atleta so che se non ti alleni tanto e non fai le gare bene non vincerai mai. Ho adesso tra le priorità, prendere la patente, iscrivermi all’università. I Mondiali di scherma paralimpica (a Roma, dal 6 al 12 novembre) e poi già sogno le prossime Olimpiadi». L’oro nella scherma alle paralimpiadi di Rio 2016 è per la prima volta nelle vesti di conduttrice tv: debutta su Rai1 alla guida di ‘La vita è una Figata!’ in onda a partire da domenica 8 ottobre alle ore 17.45. La regia è di Giorgio Romano. Sarà Bebe infatti, nelle ‘stanze di un loft arredato come casa sua, ad accogliere gli ospiti del programma per sei puntate. Produttrice creativa la Stand by me di Simona Ercolani. Personaggi noti o sconosciuti, intervistati dalla campionessa di fioretto per far scoprire il loro lato combattivo. Andranno a trovarla tra gli altri Pif (che nella prima puntata svelerà come è riuscito a vincere la timidezza, ma chiederà anche a Bebe se è fidanzata), Paola Turci (che confiderà il suo rapporto con la sua immagine e le sue cicatrici, dopo l’incidente in auto che le ha cambiato la vita). E ancora Alex Zanardi, Gabriele Cirilli, Antonella Clerici, Carlo Conti, Marco Liorni, Francesca Fialdini, Giovanni Malagò, Luca Pancalli, Camila Raznovich, Geppi Cucciari, Martin Castrogiovanni, Oney Tapia e il Trio Medusa. Il direttore di Rai1 Andrea Fabiano spiega: «è la prima volta che Bebe conduce in tv; questo programma lo considero un manifesto come lo è lei per molte persone. Quando arriva, in qualsiasi posto si trovi, succede qualcosa; lei sposta qualcosa. Anche il titolo è un manifesto: la vita è una figata». Il direttore della rete ammiraglia invita Bebe Vio a ripetere quest’esperienza: «Lo dico prima che vada in onda». Bebe replica: «Mi sono divertita un sacco, è stata una esperienza bellissima; non ci volevo credere quando mi è stato proposto; è stato tutto un gioco. Ho preso oggetti dalla mia stanza e l’ho portata in questo loft, dove mi sono sentita a casa per davvero».«Affrontiamo – aggiunge – storie vere per le quali o si piange o si ride, ma da cui si impara tanto». L’atleta non si lascia però trasportare. Fa il conto alla rovescia per i prossimi impegni sportivi: «fino a ora ci siamo divertiti con il programma, ma non sono una conduttrice tv, adesso iniziano le cose serie. Mancano solo 33 giorni ai campionati del mondo di scherma paralimpica». «Ho detto di sì a questo programma perché avrebbero partecipato anche dei ragazzi dell’associazione

WEB 133 RASSEGNA WEB ONLINE-NEWS.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web Art4sport, fondata dai miei genitori, per disabili che vogliono fare sport. Io punto sui giovani, cerco di essere un esempio per loro. Tutti hanno dei sogni, non solo io. Il problema è che talvolta li metti in un cassetto. Allora devi inseguire gli obiettivi. E fare di tutto per cercare di realizzarli». La vita è una figata è una frase che il padre di Bebe le disse (Vio, lo aveva già raccontato da Fabio Fazio ndr): «Ero uscita dall’ospedale, non stavo bene né fisicamente né moralmente». Poi spiega: «Tutte le persone ospiti nel mio programma hanno sofferto ma hanno grandi obiettivi». A chi le chiede se la sua sofferenza l’ha portata a intraprendere un percorso di ricerca e conforto spirituale risponde: «ero molto credente, andavo a messa. Poi mi sono chiesta ‘perché è successo proprio a me?’. Ho fatto una scuola salesiana. Un sacerdote mi ha suggerito di vedere dio nelle cose belle. Non sono una cristiana doc, ma mi sono creato una sorta di mia religione. Ho i miei genitori di cui mi fido». Quale percorso universitario? «Mi piacerebbe fare Scienze della comunicazione. Lo scopo è diventare un misto tra Luca Pancalli e Giovanni Malagò». Bebe suggerisce di donare il 5 per mille alla Onlus Art4sport. Ti potrebbero interessare anche: Raul Bova a Vanity Fair: "Mi sto separando e non sono gay" TV/ Per Italia's got Talent addio Mediaset. Verso Sky? Oggi la Lorenzin presenta il sito internet "Dovesalute.gov" Tecnico italiano rapito in Libia. "E' diabetico, ha bisogno dell'insulina" Rolling Stones, Circo Massimo blindato, migliaia ai cancelli e traffico in tilt CASA/ Venezia e Milano le più costose

WEB 134 RASSEGNA WEB OVERTHEBLOCK.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Il Sitting Volley protagonista nella XI Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico

Piazza Italia, Sassari Giornata nazionale dello sport paralimpico, XI edizione. Milano, Bologna, Roma, Sassari, Foggia e Palermo hanno ospitato la rassegna promozionale aperta a migliaia di studenti. Sei città coinvolte, centinaia di scuole e circa ventimila giovani, decine di attività da provare per tutti, nessuno escluso: sono questi i numeri della XI edizione della Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico, che, a partire dalle 9, si è svolta a Milano (Centro Pavesi della FIPAV), a Bologna (piazza Maggiore), a Roma (Porto di Roma), a Sassari (piazza Italia), a Foggia (piazza Cavour) e a Palermo (piazza Politeama). Centinaia di ragazzi hanno partecipato alle dimostrazioni di sitting volley, wheelchair tennis, basket in carrozzina, bocce, judo, calcio, nuoto paralimpico. Una grandissima partecipazione si è registrata proprio nei campi di sitting volley dove molti ragazzi hanno voluto provare e sperimentare questo meraviglioso sport. "Non mettere un punto dove può esserci la virgola"Il: è questo il claim dell'edizione 2017 del progetto che punta a portare lo sport praticato dalle persone disabili nelle più belle piazze italiane, perché sia possibile provare le discipline paralimpiche e valorizzare le iniziative di sport integrato già presenti negli istituti scolastici italiani, nel segno della massima inclusione. Piazza Italia, Sassari

WEB 135 RASSEGNA WEB QUATTRORUOTE.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Terremoto e solidarietà - Seconda vita per la struttura BMW- Save the Children

L’ex pilota e campione paralimpico Alex Zanardi e il saltatore (“altista”) Gianmarco Tamberi hanno partecipato a un incontro con sessanta studenti di Amatrice, la città colpita dal terremoto dell’anno scorso, in occasione dell’inaugurazione della struttura donata da Save the Children e realizzata con il supporto della BMW Italia, che ospiterà attività scolastiche e socio-educative per supportare i bambini e le loro famiglie. Resilienza. Gli atleti hanno condiviso con gli studenti dell’istituto omnicomprensivo di Amatrice le loro esperienze in tema di resilienza, di difficoltà e di rinascita, nell’ambito del festeggiamento “Back to School” per il ritorno in una vera e propria scuola. Ora a Posta. La struttura, che ad Amatrice ha ospitato il Centro Giovani 2.0 dal dicembre 2016 fino allo scorso luglio ed era stata smontata per la costruzione del nuovo polo didattico nella stessa area, è stata rimontata a Posta, comune vicino ad Amatrice, e nei suoi 400 metri quadrati ospiterà attività scolastiche e socio-educative. In particolare, ospiterà alcune classi della scuola dell’infanzia e primaria grazie al programma di attività promosso dalla Comunità montana del Velino.

WEB 136 RASSEGNA WEB RAI.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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L'11ª giornata dello sport paralimpico

L'11ª giornata paralimpica ContentItem-8b68d60f-35db-4dff-959b-f875c243ad67 L'11ª giornata paralimpica 06/10/2017 Page-9e2cbf15-87f2-4239-9189-54610079fc42 00:01:38 0 Tematica:Rai Sport^Tematica:MSFT-RaiSport^Tematica:Sport Paralimpici^Tematica:Altri sport^Tematica:spt^Tematica:Altri Sport^Category:Rai Sport:Category-0bb7280a-fedf-4a10-8e98-0299bce7d3c7^Category:MSFT- RaiSport:Category-4dd6cef2-7b1c-4c3d-876a-f23452955f9e^Category:Sport Paralimpici:Category-bc1d53ac-834f-4a6d-88fc-92f9f6c09925^Category:Altri sport:Category-50144474-6c9b-48a6-9b01-58216c5102a9^Category:spt:Category- e79952f1-db34-4806-b4cd-c9f1e942ad9b^Category:Altri Sport:Category-ad52d280- d747-404e-8504-ac34621367da^TAG:Sport Paralimpici:Category-bc1d53ac-834f-4a6d- 88fc-92f9f6c09925^TAG:Altri Sport:Category-ad52d280-d747-404e-8504- ac34621367da^ http://www.rai.it/dl/img/2017/10/105x7915072766181497716454.png visualizzazioni condividi pubblicato 06.10.2017 voto 0 0 ; ; ; ; ;

WEB 137 RASSEGNA WEB RAI.TV Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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L'11ª giornata dello sport paralimpico

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WEB 138 RASSEGNA WEB REALITYSHOW.BLOGOSFERE.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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La vita è una figata! dall'8 ottobre alle 17.45 su Rai1, Bebe Vio: "Mi sono divertita". Andrea Fabiano punge la concorrenza. Ecco gli ospiti

La vita è una figata! dall'8 ottobre alle 17.45 su Rai1, Bebe Vio: "Mi sono divertita". Andrea Fabiano punge la concorrenza. Ecco gli ospiti Di Fabio Traversa venerdì 6 ottobre 2017 Presentato in conferenza stampa il nuovo programma, in onda da domenica 8 ottobre 2017 alle 17.45 su Rai1. Parlano la "conduttrice" e il direttore di rete. Ecco tutti gli ospiti. Da domenica 8 alle 17:45 su Rai 1 inizia finalmente "La vita è una figata!" @RaiUno pic.twitter.com/aEZWwqOUun— Beatrice Vio (@VioBebe) 6 ottobre 2017 Bebe Vio apre le porte di casa sua a persone comuni e personaggi appartenenti al mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo, che racconteranno la propria storia. La vita è una figata!, il nuovo programma, ideato da Simona Ercolani, parte domenica 8 ottobre alle 17.45 su Rai1 per sei appuntamenti. Realizzato da Stand By Me, il talk vede l'atleta paralimpica mettersi in gioco chiacchierando con tanti ospiti, ascoltando le loro confidenze e i loro racconti di vita fatti di sfide, passioni, sogni e aspirazioni. "Mi sono divertita un sacco, è stata una esperienza bellissima ho preso tutto come un gioco anche se all'inizio è stato difficile - dice Bebe Vio in conferenza stampa - Non avevo studiato nulla e la parte divertente del programma è proprio questo: è 'sciallo'. È stata una cosa pazzesca, un bel gioco e per ora non voglio pensare al prossimo anno ma pensare alle mie cose, ora c'è il mondiale. Questa della tv era la parte divertente ma ora voglio pensare solo al mondiale. È bello sentirsi fare i complimenti ma allo stesso tempo sai che devi dimostrare sempre di più, anche perchè alla fine il complimento che cerchi è quello sportivo. È bello darsi da fare e sentire che il complimento te lo stai guadagnando". Bebe racconta che la cosa a cui più tiene è quella di essere un esempio per i giovani e i bambini: "Ho 20 anni, forse sono conosciuta da qualche anno. Cerco di stare sempre attenta perchè so che i bambini mi guardano e cerco di essere per loro l'esempio che vorrei avere io". Per il direttore di Rai1 Andrea Fabiano La vita e una figata! "è un manifesto perchè Bebe è un maanifesto. Quando arriva succede qualcosa, sposta emozioni, sposta l'aria, è una ragazza incredibile. Questo programma è un manifesto di contenuto, di linguaggio, è bello pensare di vedere nella domenica pomeriggio La vita e una figata! considerando ciò che contemporaneamente c'è altrove. Se in tutti questi impegni Bebe avesse tempo e voglia di ripetere con noi questa esperienza, lo dico fin da ora: mi piacerebbe andare avanti. Questa idea è nata un anno fa, eravamo con Simona Ercolani a ragionare sulla possibilità di avere una prima collaborazione e lei mi ha proposto l'idea di raccontare storie interessanti che facessero

WEB 139 RASSEGNA WEB REALITYSHOW.BLOGOSFERE.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web da stimolo al pubblico. Ragionando su chi poteva essere l'interprete ideale abbiamo subito pensato a Bebe. Pensare a lei come testimonial e narratrice di queste storie ci è sembrata una idea fortissima ed efficace". La vita è una figata!, tutti gli ospiti di Bebe Vio su Rai1 Ospiti il pluricampione paralimpico di handbike Alex Zanardi, il comico Gabriele Cirilli, i conduttori Antonella Clerici, Carlo Conti, Marco Liorni, Francesca Fialdini, Camila Raznovich, Geppi Cucciari, la cantante Paola Turci, il regista Pif. E poi Giovanni Malagò, presidente del Coni, Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, l’ex rugbista Martin Castrogiovanni, Oney Tapia, medaglia d’argento alle Paralimpiadi di Rio 2016 e vincitore di Ballando con le stelle, e il Trio Medusa. Segui Reality & Show su Facebook, Twitter e Google+. Dì la tua qui sotto in area-commenti.

WEB 140 RASSEGNA WEB REGGIONLINE.COM Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Giovani studenti reggiani alla Giornata dello Sport Paralimpico

REGGIO EMILIA – La classe seconda B della scuola primaria “Leopardi” dell’istituto comprensivo Kennedy ha partecipato alla Giornata dello Sport Paralimpico che si è svolta nella centralissima piazza Maggiore a Bologna.All’evento hanno preso parte quasi 3mila alunni provenienti da tutte le province dell’Emilia Romagna. Una mattinata di sport, inclusione e divertimento con tanti ragazzi che si sono incontrati e hanno vissuto esperienze in 13 discipline sportive insieme ad alcuni campioni nazionali e mondiali dello sport paralimpico.I baby atleti reggiani, i più giovani della manifestazione, erano accompagnati dai docenti Paolo Seclì, Lucia Gozza e Valeria Marino e si sono cimentati in alcune discipline giocando anche con il campione Yuri Ferrigno, che parteciperà ai prossimi mondiali di Badminton in carrozzina.

WEB 141 RASSEGNA WEB RESTOALSUD.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Vincere la disabilità attraverso lo sport: grande successo a Foggia per l'XI Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico | Resto al sud

La disabilità si può vincere attraverso lo sport, perché lo sport è vita. Questo il messaggio lanciato dall’XI Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico svoltasi ieri mattina a Foggia – in contemporanea con altre cinque città (Milano, Ostia, Bologna, Sassari, Palermo) – e organizzata dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico), in collaborazione con la Fondazione Italiana Paralimpica, unitamente al partner istituzionale Inail e ai main partner Gruppo Mediobanca, Fondazione Terzo Pilastro, Eni e Toyota. Una giornata iniziata prestissimo per i tanti ragazzi che alle 5.28 sono partiti da Lecce con un treno speciale arrivato a Foggia alle 8.20. Circa 3000 gli studenti provenienti da tutta la regione, compresi quelli delle scuole del capoluogo dauno, che si sono radunati in piazza Cavour. Una piazza che per un giorno ha cambiato volto, trasformandosi in un villaggio sportivo, in una palestra a cielo aperto, dove è stato possibile provare tante discipline, paralimpiche e non. Atletica leggera, basket in carrozzina, calcio a 5, tiro con l’arco, tennis da tavolo, boccia, pararowing, parakaiak, showdown, pesistica, scherma in carrozzina, tiro a segno, orienteering, calcio balilla, equitazione, tennis in carrozzina, handbike, taekwondo e badminton. Presenti in piazza con gli stand anche Finp (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico), Ficr (Federazione Italiana Cronometristi) e Csain (Centri Sportivi Aziendali e Industriali). “È importante che i ragazzi con disabilità si avvicinino allo sport, perché lo sport è inclusione” ha dichiarato con emozione il presidente del CIP Puglia Giuseppe Pinto ringraziando tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione della manifestazione, ossia: la Regione Puglia, il Comune di Foggia, il Miur, le federazioni e i tecnici, le numerose associazioni di volontariato e, non ultimi, i ragazzi. “Soprattutto i ragazzi con disabilità che, partecipando allo sport unitamente alla classe, mettono in campo tanta energia. Energia richiesta non solo nello sport ma anche nella vita”, ha affermato Anna Cammalleri, direttrice generale dell’Ufficio Scolastico regionale per la Puglia. “Le persone con disabilità sono la ricchezza della nostra società, sono i messaggeri della vita, perché la vita è bella”, ha sottolineato il sindaco di Foggia Franco Landella, raccontando ai ragazzi la sua esperienza legata ad una lunga degenza in ospedale vissuta da ragazzo e superata proprio grazie allo sport. “Lo sport unisce e fa superare le barriere, lo sport significa migliore qualità della vita” ha

WEB 142 RASSEGNA WEB RESTOALSUD.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web sostenuto Raffaele Piemontese, assessore regionale allo Sport per tutti, Politiche giovanili e cittadinanza sociale. “Dopo questa giornata, quando tornerete a casa, praticate lo sport e soprattutto aiutate i vostri amici a farlo”, così Luca Mazzone, campione e ambasciatore paralimpico, ha esortato i ragazzi. Perché è dopo questa manifestazione – riuscita benissimo, complice anche il clima quasi estivo – che avrà inizio la vera sfida: fare in modo che il maggior numero possibile di ragazzi con disabilità si avvicini allo sport, iniziando a praticare una o più discipline. Perché è possibile non mettere un punto dove può esserci una virgola, perché insieme si superano tutte le difficoltà e si cresce nella vita. Questo slideshow richiede JavaScript.

WEB 143 RASSEGNA WEB RIVERFLASH.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Il 9 ottobre si alza il sipario a Genova sui Giochi Europei Paralimpici Giovanili

6 ott 2017 Il 9 ottobre si alza il sipario a Genova sui Giochi Europei Paralimpici Giovanili AG.RF 06.10.2017 (riverflash) – Si alza ufficialmente lunedì prossimo 9 ottobre (ore 12) il sipario sui Giochi Europei Paralimpici Giovanili, in programma in Liguria dal 9 al 15 ottobre. Appuntamento nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale (Genova) per la presentazione finale del programma dell’evento e delle 26 delegazioni europee che porteranno oltre 600 atleti a gareggiare. Saranno presenti il presidente dell’European Paralympic Committe, Ratko Kovacic, e il numero uno del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Al fianco del presidente del Comitato Organizzatore Epyg 2017, Dario Della Gatta, le massime autorità: dal Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, con l’assessore Ilaria Cavo, al Sindaco di Genova, Marco Bucci, con il consigliere delegato allo sport Stefano Anzalone. E ancora il Sindaco di Savona, Ilaria Caprioglio, con l’assessore Maurizio Scaramuzza, i rappresentanti di Camera di Commercio, Autority Portuale, Fiera di Genova e tutti coloro che, a vario titolo, hanno partecipato al lungo lavoro di preparazione per questo grande evento. Ci saranno anche due speciali Ambassador quali Vittorio Podestà e Francesco Bocciardo, tre ori in due alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro. In occasione della Cerimonia di Apertura fissata per Mercoledì 11 ottobre in Piazza De Ferrari saranno presenti anche altri importanti testimonial paralimpici di livello internazionale. Parteciperanno lunedì a Palazzo Ducale anche i referenti delle Scuole Medie e Superiori coinvolte nei vari progetti legati agli Epyg con una partecipazione finale che sarà superiore ai 12.000 studenti. video: https://www.youtube.com/watch?v=Lh5eA9er69U Categoria: Altri Sport | Tag:

WEB 144 RASSEGNA WEB ROMAGNASPORT.COM Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Aperte le iscrizioni al Corso di qualifica per “Operatore sportivo per la disabilità” intellettiva-relazionale e sensoriale

Aperte le iscrizioni al Corso di qualifica per “Operatore sportivo per la disabilità” intellettiva-relazionale e sensoriale 06/10/2017 Il corso ha come obiettivo formare personale che acquisisca competenze specifiche e strategiche per lavorare con persone con disabilità nel settore sportivo. Le competenze trasmesse mireranno alla pianificazione e gestione di attività motorie e sportive individuali e di gruppo finalizzate alla giusta integrazione, con lo scopo di migliorare la forma fisica nonché mentale, in modo da considerare la diversità come un valore aggiunto. Da anni il CSI ha come obiettivo primario quello di promuovere lo sport come momento di educazione, crescita, impegno e di aggregazione sociale. Lo sport, infatti, è un’attività umana che si fonda su valori sociali, educativi e culturali ed è determinante nell’inserimento sociale, nell’accettazione delle differenze e nell’osservazione delle regole. Proprio e soprattutto in quest’ottica deve essere concepita l’attività sportiva per i ragazzi disabili, intesa come strumento per educare all’autonomia, per il potenziamento delle capacità individuali e per accrescere l’autostima. L’educazione motoria deve saper difendere e valorizzare le competenze e le abilità di ciascuno all’interno di un ambiente che accoglie la differenza, dando risposte multimodali a bisogni speciali per favorire il miglioramento della qualità di vita, l’aumento dell’autonomia e l’inserimento nel sociale. Nell’ottica della creazione di nuove proposte di attività motorie, sportive e psicomotorie rivolte a ragazzi disabili, nasce il corso di Operatore sportivo per la disabilità (Intellettivo- relazionale e sensoriale) con l’obiettivo di formare personale che acquisisca competenze specifiche e strategiche per lavorare con persone con disabilità nel settore sportivo. Le competenze trasmesse mireranno alla pianificazione e gestione di attività motorie e sportive individuali e di gruppo finalizzate alla giusta integrazione, con lo scopo di migliorare la forma fisica nonché mentale, in modo da considerare la diversità come un valore aggiunto. Il corso approfondisce varie aree fornendo così gli strumenti necessari per l’organizzazione di attività motorie e sportive rivolte a persone con disabilità e alla loro inclusione. Per informazioni dettagliate, vi invitiamo a visionare il link https://goo.gl/BgW1my o il sito www.csiravenna.it. Stampa la news Invia ad un amico Segnala contenuti offensivi a Romagnasport

WEB 145 RASSEGNA WEB RUVOLIVE.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Luca Mazzone alla Giornata nazionale dello Sport paralimpico Le foto

La disabilità si può vincere attraverso lo sport, perché lo sport è vita. Questo il messaggio lanciato dall’XI Giornata nazionale dello Sport paralimpico svoltasi ieri mattina a Foggia - in contemporanea con altre cinque città (Milano, Ostia, Bologna, Sassari e Palermo) - e organizzata dal Cip (il Comitato italiano paralimpico), in collaborazione con la Fondazione italiana paralimpica.Circa 3000 gli studenti provenienti da tutta la regione, compresi quelli delle scuole del capoluogo dauno, che si sono radunati in piazza Cavour. Una piazza che per un giorno ha cambiato volto, trasformandosi in un villaggio sportivo, in una palestra a cielo aperto, dove è stato possibile provare tante discipline, paralimpiche e non. Atletica leggera, basket in carrozzina, calcio a 5, tiro con l’arco, tennis da tavolo, boccia, pararowing, parakayak, showdown, pesistica, scherma in carrozzina, tiro a segno, orienteering, calcio balilla, equitazione, tennis in carrozzina, handbike, taekwondo e badminton. «È importante che i ragazzi con disabilità si avvicinino allo sport, perché lo sport è inclusione», ha dichiarato con emozione il presidente del Cip Puglia Giuseppe Pinto, ringraziando tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione della manifestazione, la Regione Puglia, il Comune di Foggia, il Miur, le federazioni e i tecnici, le numerose associazioni di volontariato e, non ultimi, i ragazzi.«Soprattutto i ragazzi con disabilità che, partecipando allo sport unitamente alla classe, mettono in campo tanta energia. Energia richiesta anche nella vita», ha affermato Anna Cammalleri, direttrice generale dell’Ufficio Scolastico regionale per la Puglia.«Le persone con disabilità sono la ricchezza della nostra società, sono i messaggeri della vita, perché la vita è bella», ha sottolineato il sindaco di Foggia Franco Landella, raccontando la sua esperienza legata a una lunga degenza in ospedale vissuta da ragazzo e superata proprio grazie allo sport.«Lo sport unisce e fa superare le barriere, lo sport significa migliore qualità della vita», ha sostenuto Raffaele Piemontese, assessore regionale al ramo.«Dopo questa giornata, quando tornerete a casa, praticate lo sport e soprattutto aiutate i vostri amici a farlo», così Luca Mazzone, campione e ambasciatore paralimpico, ha esortato i ragazzi.Perché è dopo questa manifestazione - riuscita benissimo, complice anche il clima quasi estivo – che avrà inizio la vera sfida: fare in modo che il maggior numero possibile di ragazzi con disabilità si avvicini all’attività fisica, iniziando a praticare una o più discipline. Perché è possibile non mettere un punto dove può esserci una virgola, perché insieme si superano tutte le difficoltà e si cresce.

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A casa di Bebe Vio ‘La vita è una figata!’

Fonte: adnkronos.com Ascolta l'articolo Want create site? Find Free WordPress Themes and plugins. “E’ stata un’esperienza fantastica. Ho preso tutto come un gioco. Le chiacchierate con i miei ospiti sono state divertenti e sincere”, non è particolarmente emozionata Bebe Vio, medaglia d’oro paralimpica di fioretto ai Giochi di Rio de Janeiro 2016, nonostante si tratti della sua prima esperienza da conduttrice. Sarà lei, infatti, nelle stanze di casa sua, ad accogliere gli ospiti di ‘La vita è una figata!’, il programma in onda a partire dall’8 ottobre, tutte le domeniche alle 17,45 per sei puntate, su Rai1. Ideato da Simona Ercolani, il programma ospiterà persone comuni e personaggi dello sport e dello spettacolo che si lasceranno andare a confidenze e aneddoti sulla propria vita privata da cui emergeranno storie di persone ‘cadute’ che sono riuscite a rialzarsi e a raggiungere i propri obiettivi e in alcuni casi i loro sogni. “L a frase, ‘La vita è una figata!’, l’ho sentita la prima volta a 11 anni, quando fui dimessa dall’ospedale. A pronunciarla fu mio padre”, ha raccontato la neo conduttrice. “L’idea è nata con l’obiettivo di raccontare storie interessanti. ‘La vita è una figata!’ è un’esperienza che non considero un programma, ma un manifesto – ha detto marcando il termine il direttore di Rai1 Andrea Fabiano – E’ un manifesto innanzitutto Bebe, che quando si accende sposta le emozioni. Il titolo è un manifesto. E’ un manifesto il linguaggio con cui andremo a raccontare le storie. E’ un manifesto – ha continuato Fabiano – guardare, la domenica pomeriggio su Rai1, questo tipo di programma”. Bebe è una straordinaria atleta che non sarà distratta da questa nuova avventura. Vent’anni fa sarebbe stato inimmaginabile creare un programma di questo tipo. La Rai ha compreso e interpretato i tempi che sono cambiati. Sono orgoglioso come italiano e come cittadino”, ha dichiarato soddisfatto Luca Pancalli, presidente nazionale del Comitato italiano Paralimpico. “Sono tutte storie da cui si può imparare”, ha commentato Simona Ercolani. Un pensiero condiviso dalla conduttrice: “Affrontiamo storie vere per le quali o si piange o si ride, ma da cui si impara tanto”. L’atleta non si lascia però trasportare dall’onda mediatica che la vede protagonista in questo periodo e fa il conto alla rovescia per i prossimi impegni sportivi, “fino a ora ci siamo divertiti con il programma, adesso iniziano le cose serie. Mancano solo 33 giorni ai campionati del mondo di scherma paralimpica”, che si svolgeranno a Roma dal 6 al 12 novembre. Mentre il direttore Fabiano ha assicurato che “senza neanche vedere se il programma avrà successo o meno, le porte della Rai saranno sempre aperte nel caso in cui Bebe volesse intraprendere un’altra avventura come conduttrice”, la campionessa di scherma, sicura, ringrazia e declina l’invito: “Quella de ‘La vita è una figata!’ è stata una bellissima esperienza ma, e tutti gli sportivi lo sanno,

WEB 147 RASSEGNA WEB SICILIAINFORMAZIONI.COM Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web non esiste un’emozione più grande di quella che ti regala lo sport”. Did you find apk for android? You can find new Free Android Games and apps. Ascolta l'articolo

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XI Giornata Nazionale dello Sport Paraolimpico: l'evento di Palermo -

Si svolge oggi a Palermo, a Piazza Castelnuovo, al Politeama, l’XI Giornata Nazionale dello Sport Paraolimpico. L’evento rappresenta la più importante iniziativa per favorire l’integrazione delle persone disabili nel tessuto sociale attraverso la pratica sportiva. La manifestazione è aperta a tutti, campioni paralimpici e non, alunni disabili e normodotati, a dimostrazione del fatto che lo sport è un diritto per tutti e che nulla, grazie alla pratica sportiva, è impossibile. La XI Giornata Nazionale dello Sport Paraolimpico è organizzata dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP), in collaborazione con la Fondazione Italiana Paralimpica ed è patrocinata dal Comune di Palermo, con il sostegno di Inail, Gruppomediobanca, Toyota, Fondazione Terzo Pilastro ed Eni. Uguaglianza ad ogni livello “Questa iniziativa è un’ulteriore conferma di come lo sport sia lo specchio di una città, una città che si ispira al principio to be different to be equal, ossia essere diversi per essere uguali, nel rispetto dell’identità di ciascuno e dell’uguaglianza di tutti. In questo senso, l’accoglienza dei migranti per Palermo è parabola di uguaglianza e di diversità e lo sport paraolimpico ha un valore straordinario che arricchisce la città. Non serve solo agli atleti che lo praticano, ma è utile a tutti gli altri perché veicola un messaggio culturale e sociale rivolto soprattutto a chi non vive la disabilità”, hanno dichiarato il sindaco Orlando e il vice sindaco Sergio Marino.

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Bebe Vio, debutto in tv, ma sport tutto

(ANSA) - ROMA, 6 OTT - "Lo sport è tutta la mia vita". Tra tante cose belle che sono accadute a Bebe Vio, veneziana (classe 1997) compreso l'incontro con Obama - in una scala da uno a 10 - l'oro a Rio resta al primo posto. "Nasco come atleta e rimango un'atleta. Ho adesso tra le priorità, prendere la patente, iscrivermi all'università. I Mondiali di scherma paralimpica (a Roma, dal 6 al 12 novembre) e poi già sogno le prossime Olimpiadi". L'oro nella scherma alle paralimpiadi di Rio 2016, debutta su Rai1 alla guida di 'La vita è una Figata!' in onda a partire da domenica 8 ottobre alle ore 17.45. Sarà Bebe nelle 'stanze di un loft arredato come casa sua, ad accogliere gli ospiti del programma per sei puntate. Personaggi noti o sconosciuti, intervistati dalla campionessa. Tra questi Pif (che nella prima puntata svelerà come è riuscito a vincere la timidezza), Paola Turci, Alex Zanardi, Clerici, Conti, Fialdini, Malagò, Luca Pancalli, Raznovich, Cucciari, Martin Castrogiovanni, Oney Tapia e il Trio Medusa

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LA VITA E' UNA FIGATA, BEBE VIO DEBUTTA SU RAI1

Persone comuni e personaggi appartenenti al mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo, che racconteranno la propria storia a casa di Bebe Vio, oro nella scherma alle Paralimpiadi di Rio 2016, che indosserà per la prima volta le inedite vestiti conduttore televisivo per esordire su Rai1 alla guida di "La vita è una figata!". Il nuovo programma, ideato da Simona Ercolani e realizzato per Rai1 da Stand By Me, sarà in onda ogni domenica pomeriggio alle 17:45 dal 8 ottobre. Nel corso dei 6 appuntamenti, Bebe Vio si metterà in gioco chiacchierando con i sui tanti ospiti, ascoltando le loro confidenze e i loro racconti di vita fatti di sfide, passioni, sogni e aspirazioni. Ne uscirà un ritratto inedito e umano, grazie ad un confronto informale in cui l'ospite si sentirà davvero a casa. Gli amici che raggiungeranno Bebe sono tanti: millennials con le loro storie di coraggio e passione, simili a quella della padrona di casa,molto personaggi famosi che sveleranno aspetti e passaggi della loro vita sconosciuti al grande pubblico, giovani talenti che stanno costruendo il loro futuro, bambini che dalle difficoltà riescono a trarre grandi opportunità e adulti che hanno ancora voglia di mettersi in gioco con l'entusiasmo del più piccoli. Nel corso delle sei puntate faranno incursione anche il pluricampione paralimpico di handbike Alex Zanardi, il comico Gabriele Cirilli e volti di punta della Rai come Antonella Clerici, Carlo Conti, Marco Liorni e Francesca Fialdini che racconteranno a Bebe altre incredibili storie di vita da loro scoperte. "La vita è una figata!" è un programma di incontri e di confidenze tra amici che mostra come la vita sia sempre "una figata", come sostiene Bebe, malgrado le difficoltà e gli imprevisti. Nella prima puntata saranno ospiti la cantautrice Paola Turci, Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, che svelerà come sia riuscito a vincere la sua timidezza attraverso la telecamera e parlerà del suo impegno contro le mafie. Conosceremo poi Andrea Caschetto, l'ambasciatore del sorriso: un giovane ragazzo siciliano che a causa di un delicato intervento chirurgico, subito a 15 anni, ha perso la memoria e soffre di amnesie. Nelle puntate successive, tra gli ospiti noti ci saranno Giovanni Malago', presidente del CONI, Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, le conduttrici televisive Camila Raznovich e Geppi Cucciari, l'ex rugbista Martin Castrogiovanni,Oney Tapia, medaglia d'argento alle Paralimpiadi di Rio2016 e vincitore di Ballando con le Stelle, e il Trio Medusa. "Mi sono divertita un sacco, è stata una esperienza bellissima ho preso tutto come un gioco anche se all'inizio è stato difficile- dice Bebe Vio - Non avevo studiato nulla e la parte divertente del programma è proprio questo: è 'sciallo'. È stata una cosa pazzesca, un bel gioco e per ora non voglio pensare al prossimo anno ma pensare alle mie cose, ora c'è il mondiale. Questa della TV era la parte divertente ma

WEB 151 RASSEGNA WEB SPETTACOLO.GFPOINT.COM Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web ora voglio pensare solo al mondiale". "È bello sentirsi fare i complimenti ma allo stesso tempo sai che devi dimostrare sempre di più, anche perché - sottolinea - alla fine il complimento che cerchi è quello sportivo. È bello darsi da fare e sentire che il complimento te lo stai guadagnando". Bebe racconta che la cosa a cui più tiene è quella di essere un esempio per i giovani e i bambini. "Ho 20 anni, forse sono conosciuta da qualche anno. Cerco di stare sempre attenta perché so che i bambini mi guardano e cerco di essere per loro l'esempio che vorrei avere io". Parlando dei suoi progetti futuri riguardanti lo studio, la campionessa racconta che sta valutando il corso universitario che sveglierà: " mi piace molto il settore delle comunicazioni, da grande vorrei diventare un misto tra Pancalli e Malago'". Per il direttore di Rai1 Andrea Fabiano "'La vita e una figata!' è un manifesto perché Bebe è un èanifesto. Quando arriva succede qualcosa, sposta emozioni, sposta l'aria, è una ragazza incredibile. Questo programma e' un manifesto di contenuto, di linguaggio, è bello pensare di vedere nella domenica pomeriggio 'La vita e una figata!' e contemporaneamente cosa c'è altrove". "Se in tutti questi impegni Bebe avesse tempo e voglia di ripetere con noi questa esperienza, lo dico fin da ora: mi piacerebbe andare avanti", aggiunge Fabiano che racconta anche come è nato tutto: "questa idea è nata un anno fa, eravamo con Simona Ercolani a ragionare sulla possibilità di avere una prima collaborazione e lei mi ha proposto l'idea di raccontare storie interessanti che facessero da stimolo al pubblico. Ragionando su chi poteva essere l'interprete ideale abbiamo subito pensato a Bebe. Pensare a lei come testimonial e narratrice di queste storie ci è sembrata una idea fortissima ed efficace".

WEB 152 RASSEGNA WEB SPORTFAIR.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Giro d'Italia Handbike: tutto pronto per la finalissima di Verona

Il Giro d’Italia Handbike si concluderà a Verona. Quasi 100 handbikers provenienti da tutta Italia cercheranno di vincere l’ambita maglia rosa Dopo aver calcato palchi come Milano, Lugano e Firenze, quest’anno la finalissima del Giro d’Italia di Handbike, approda nella città di “Romeo e Giulietta” di Shakespeare, che per l’occasione accoglierà oltre 100 handbikers provenienti da tutta Italia. La competizione sarà serrata. Attualmente in testa con 175 punti c’è Omar Rizzato, seguito da Riccardo Cavallini a 170 punti e da Roberto Brigo a 165, tutti e tre della Gsg Giambenini, li segue con 162 punti Cristian Giagnoni del team Giletti. I primi tre corrono “in casa” dal momento che la Gsc Giambenini è la società promotrice della finale. Lo scenario di Piazza Bra e dell’Arena Civica sarà lo sfondo della partenza e dell’arrivo del Giro: il tracciato infatti partirà dalla Piazza dell’arena, attraverserà Corso di Porta Nuova, per poi svoltare in via Battisti successivamente via del Minatore fino ad arrivare al rettilineo di via del Pallone. “E’ stata una competizione serrata da subito, 7 Tappe dove abbiamo visto i nostri atleti dare veramente il massimo, quest’anno l’asticella della preparazione atletica dei nostri ragazzi è salita moltissimo, un escalation di grande agonismo che giunge ad un bellissimo epilogo, l’8ª edizione, l’ennesima emozione che porterò nel cuore”, così ha dichiarato il Presidente del Giro Cav. Walter Ferrari. Per questa giornata sono attesi numerosi ospiti dai vertici dell’Amministrazione Comunale a cantanti del calibro di Alexia, che è anche la testimonial del Giro d’Italia di Handbike. L’arena si tingerà di Rosa per questa grande finale, uno scenario unico dove si disputerà un testa a Testa senza precedenti per aggiudicarsi il Trofeo Assoluto destinato al vincitore della Maglia Rosa. “Ancora una volta abbiamo dato il massimo – ha dichiarato il cav. Andrea Leoni, Patron del Giro – offrendo come sempre una manifestazione di qualità e di livello, lavoriamo costantemente per poter offrire ai nostri atleti il massimo, e portare in giro per l’Italia un grande esempio di sport paralimpico, personalmente sono davvero orgoglioso di questa edizione, e tutti noi non vediamo l’ora di domenica”. 15:33 | 06/10/17 | di Filippo Francesco Idone

WEB 153 RASSEGNA WEB TERLIZZILIVE.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Luca Mazzone alla Giornata nazionale dello Sport paralimpico Le foto

La disabilità si può vincere attraverso lo sport, perché lo sport è vita. Questo il messaggio lanciato dall’XI Giornata nazionale dello Sport paralimpico svoltasi ieri mattina a Foggia - in contemporanea con altre cinque città (Milano, Ostia, Bologna, Sassari e Palermo) - e organizzata dal Cip (il Comitato italiano paralimpico), in collaborazione con la Fondazione italiana paralimpica.Circa 3000 gli studenti provenienti da tutta la regione, compresi quelli delle scuole del capoluogo dauno, che si sono radunati in piazza Cavour. Una piazza che per un giorno ha cambiato volto, trasformandosi in un villaggio sportivo, in una palestra a cielo aperto, dove è stato possibile provare tante discipline, paralimpiche e non. Atletica leggera, basket in carrozzina, calcio a 5, tiro con l’arco, tennis da tavolo, boccia, pararowing, parakayak, showdown, pesistica, scherma in carrozzina, tiro a segno, orienteering, calcio balilla, equitazione, tennis in carrozzina, handbike, taekwondo e badminton. «È importante che i ragazzi con disabilità si avvicinino allo sport, perché lo sport è inclusione», ha dichiarato con emozione il presidente del Cip Puglia Giuseppe Pinto, ringraziando tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione della manifestazione, la Regione Puglia, il Comune di Foggia, il Miur, le federazioni e i tecnici, le numerose associazioni di volontariato e, non ultimi, i ragazzi.«Soprattutto i ragazzi con disabilità che, partecipando allo sport unitamente alla classe, mettono in campo tanta energia. Energia richiesta anche nella vita», ha affermato Anna Cammalleri, direttrice generale dell’Ufficio Scolastico regionale per la Puglia.«Le persone con disabilità sono la ricchezza della nostra società, sono i messaggeri della vita, perché la vita è bella», ha sottolineato il sindaco di Foggia Franco Landella, raccontando la sua esperienza legata a una lunga degenza in ospedale vissuta da ragazzo e superata proprio grazie allo sport.«Lo sport unisce e fa superare le barriere, lo sport significa migliore qualità della vita», ha sostenuto Raffaele Piemontese, assessore regionale al ramo.«Dopo questa giornata, quando tornerete a casa, praticate lo sport e soprattutto aiutate i vostri amici a farlo», così Luca Mazzone, campione e ambasciatore paralimpico, ha esortato i ragazzi.Perché è dopo questa manifestazione - riuscita benissimo, complice anche il clima quasi estivo – che avrà inizio la vera sfida: fare in modo che il maggior numero possibile di ragazzi con disabilità si avvicini all’attività fisica, iniziando a praticare una o più discipline. Perché è possibile non mettere un punto dove può esserci una virgola, perché insieme si superano tutte le difficoltà e si cresce.

WEB 154 RASSEGNA WEB TRENTOTODAY.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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Nasce la prima 'Mappa dello sport accessibile' con 20 associazioni aderenti

In occasione di 'Trentino Sport Days', la fiera dello sport che si svolgerà nel quartiere fieristico di Riva del Garda il 6, 7 e 8 ottobre 2017, il Csi ha deciso di illustrare e far conoscere il frutto del lavoro di dodici mesi che, a partire dal workshop 'Sport e disabilità' realizzato nell’ottobre del 2016, ha portato alla nascita della prima 'Mappa dello sport accessibile'. Si tratta di una raccolta sistematica di informazioni in cui sono segnalate alcune delle associazioni trentine che organizzano con regolarità sport per disabili. L’obiettivo principale della mappatura è dare la possibilità alle persone con disabilità e alle loro famiglie di poter scegliere il proprio sport in base ai propri desideri, alla zona di residenza e alla tipologia di disabilità. Sono 20 le società, associazioni, onlus e cooperative fino ad ora riconosciute e mappate, ma l’intento è quello di creare una rete solida e duratura, che permetta alla mappatura di essere costantemente aggiornata. La presentazione del progetto si svolgerà sabato 7 alle ore 12 all’interno della fiera.

WEB 155 RASSEGNA WEB TRIESTEABILE.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web

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6 e 7 ottobre 2017 - Carbonia, “IncontriAMOci 2017”

L’Associazione sportiva dilettantistica Arcobaleno, in collaborazione con la Fisdir (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale), l’Associazione culturale Origine, il patrocinio e il contributo del comune di Carbonia e di diversi operatori commerciali, ha organizzato per le giornate di venerdì 6 e sabato 7 ottobre la manifestazione “IncontriAMOci 2017”, che prevede la realizzazione di un campus sportivo integrato, rivolto a disabili e normodotati. L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, avrà come sedi gli impianti sportivi di via Balilla e il Palazzetto dello sport di via delle Cernitrici. L’inaugurazione si terrà venerdì, alle 10.30. “IncontriAMOci 2017” consiste nello svolgimento di varie discipline sportive: calcetto, atletica, bocce, arrampicata, ballo latino e caraibico, pallacanestro, pallacanestro in carrozzina, sitting volley, scherma, tiro con l’arco, boxe, handbike, kickboxing, tennis e tennis in carrozzina. Alla manifestazione saranno presenti atleti diversamente abili provenienti da tutta la Sardegna, che si cimenteranno nelle specialità sportive, interagendo anche con persone normodotate. «Siamo orgogliosi di sostenere un’iniziativa meritoria come IncontriAMOci 2017, che dà l’opportunità agli atleti di dimostrare la loro abilità, favorendone nel contempo l’inclusione sociale, l’integrazione e l’aggregazione – ha detto il sindaco di Carbonia Paola Massidda -. Lo sport è un veicolo privilegiato per far comprendere a tutti valori come l’amicizia e l’autonomia delle persone con disabilità.» Scarica la locandina Vai alla fonte: la provincia del sulcis iglesiente

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6 e 7 ottobre - Bosco Marengo (AL), Abilitando 2017, tecnologia a servizio della disabilità

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La vita è una figata con Bebe Vio: conferenza stampa

La vita è una figata con Bebe Vio: conferenza stampa Di Massimo Galanto venerdì 6 ottobre 2017 La presentazione della nuova trasmissione della domenica pomeriggio di Rai1 12.02 Sta per iniziare la conferenza. 12.14 Tra gli ospiti del programma Alex Zanardi, Gabriele Cirilli, Antonella Clerici, Carlo Conti, Marco Liorni, Francesca Fialdini, Giovanni Malagò, Luca Pancalli, Camila Raznovich, Geppi Cucciari, Martin Castrogiovanni, Oney Tapia e il Trio Medusa. 12.16 Nella prima puntata ospite Paola Turci. 12.17 Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico: "Sono innamorato di Bebe. Lei rappresenta qualcosa di straordinario per la famiglia paralimpica. Per me è anche una straordinaria atleta". 12.18 Pancalli ringrazia la Rai. 12.19 Una clip mostra alcuni frammenti del programma. Bebe Vio in uno studio allestito come fosse casa sua intervista ospiti famosi e non. 12.22 Anche Pif tra gli ospiti del programma. 12.22 Il direttore Andrea Fabiano: "Questa idea è nata un anno fa, ci abbiamo ragionato con Simona Ercolani; lei mi propose una idea che aveva l'obiettivo di raccontare storie interessanti, di stimolo al pubblico. Abbiamo ragionato su chi potesse essere l'interprete ideale dell'idea e abbiamo subito pensato a Bebe. I miei occhi si sono illuminati sin da quando la Ercolani mi ha mostrato il programma, ancora di più quando abbiamo pensato a Bebe". 12.27 Fabiano: "È la prima volta che Rai1 e Stand by me collaborano; è la prima volta che Bebe conduce in tv; questo programma lo considero un manifesto. Quando arriva Bebe, succede qualcosa; lei sposta qualcosa. Anche il titolo è un manifesto: la vita è una figata". 12.27 Fabiano: "Il titolo è stato accolto anche con un po' di freddezza per la parola figata. Ma questo significa non aver capito chi è Bebe". 12.28 Fabiano sulla collocazione del programma: "Sarà molto emozionante vedere la domenica pomeriggio La vita è una figata, considerando ciò che c'è altrove in televisione in quella fascia". 12.28 Fabiano invita Bebe Vio a ripetere quest'esperienza: "Lo dico prima che vada in onda, mi piacerebbe andare avanti con questa esperienza televisiva". 12.30 Fabiano suggerisce di guardare questo programma con occhi diversi con i quali di solito si guardano i programmi tv. 12.30 Simona Ercolani: "Questo programma è figlio del modo di raccontare della Stand by me; di solito quando c'è una esordiente si cerca di insegnarle qualcosa, ma qui è successo l'inverso: siamo stati noi a imparare un sacco di cose. Le storie scelte da Bebe sono storie che insegnano tanto". 12.32 Ercolani anticipa che la Turci si è messa a giocare con Bebe Vio sulle cicatrici davanti allo specchio. Poi sullo studio: "È un loft arredato secondo i gusti di Bebe, che ha portato anche alcuni oggetti di casa sua". 12.33 Ercolani fa un ringraziamento speciale ai genitori di Bebe: "Sono genitori top, come direbbe lei". 12.34 Ercolani: "La domenica pomeriggio in tv

WEB 159 RASSEGNA WEB TVBLOG.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web siamo abituati a vedere altro. La vita è una figata è un programma di dolore e speranza. Fabiano ha avuto coraggio". 12.37 Il capostruttura De Maio: "È stata una produzione difficile perché Bebe ha impegni più o meno quanto il Presidente Mattarella. Ma lei ha il dna dell'animale televisivo. Dovete guardarla proprio come una conduttrice televisiva". 12.37 Bebe Vio: "Mi sono divertita un sacco, è stata una esperienza bellissima; non ci volevo credere quando mi è stato proposto; è stato tutto un gioco; la prima volta sul set non avevo studiato il copione; il programma è sciallo. La cosa bella è che sono io, che ho la curiosità di conoscere persone; le storie le hanno scelte la produzione e i miei genitori le hanno controllate quindi io ero tranquilla". 12.39 Bebe Vio: "Simona Ercolani ha tanto coraggio. Ho fatto qualche gaffe, ho detto parolacce. È stato bello, è stato un gioco. Non penso ad un altro anno, ve lo dico. L'ho registrato prima dell'estate, ora penso ai Mondiali. Ora penso alle cose serie". 12.40 Bebe Vio sullo studio: "Ho preso roba dalla mia stanza e l'ho portata in questo loft, dove mi sono sentita a casa per davvero". 12.42 Il programma di Bebe Vio è la risposta a Canale 5? Fabiano: "È uno stimolo al pubblico, a chi ha voglia di guardare cose diverse rispetto a quelle che capitano. A me non interessa il confronto, a voi interessa di più. A me interessa invece sfidare, in modo positivo, il pubblico". 12.44 La vita è una figata è una frase che il padre di Bebe le disse: "Ero uscita dall'ospedale, non stavo bene né fisicamente né moralmente". Poi spiega: "Tutte le persone ospiti nel mio programma hanno sofferto ma hanno grandi sogni". 12.45 Bebe: "La parte più bella del programma è il video-selfie con gli ospiti alla fine di puntata in cui diciamo 'la vita è una figata'". 12.46 Bebe: "Sentirsi elogiata mi imbarazza? È strano sentirsi fare tanti complimenti; le persone che mi stanno più vicine in realtà mi dicono quello che pensano davvero, mi sgridano anche". 12.47 Bebe Vio: "La mia storia utile e infonde coraggio? Per me è tutto strano. Sto vivendo gli anni dell'adolescenza, quelli in cui si fanno più errori nella vita. A me non me ne frega niente degli adulti. Io punto sui giovani, cerco di essere un esempio per loro. Mi fa più piacere il complimento di un giovane. L'altro giorno un bambino mi ha detto 'voglio essere Bebe Vio da grande'. Cerco di essere l'esempio che vorrei avere io". 12.50 Bebe Vio: "Tutti hanno dei sogni, non solo io. Il problema è che molti pensano che i sogni siano sogni, lontani. Invece devi darti da fare, inseguire gli obiettivi". 12.52 Bebe Vio: "Il mio obiettivo adesso è il Mondiale. Poi voglio scegliere l'Università e prendere la patente". 12.53 Bebe Vio: "Perché lo sport è più importante della tv? La paura di ogni atleta è smettere di provare un'emozione così forte; l'emozione più grande della mia vita è stata quella olimpionica, a Rio. E prima ancora a Londra, quando sono andata a vedere le Olimpiadi". 12.55 Bebe Vio: "Vincere l'Olimpiade è la cosa più bella. Io vivo per lo sport. Tutte le altre cose belle che mi sono capitate le ho raccontate nel libro Se sembra impossibile allora si può fare. 12.58 Nella puntata Pif chiede a Bebe Vio se è fidanzata. Qual è la risposta?. Lei: "Ma anche se fosse, io lo vengo a raccontare in conferenza?". 12.58 Bebe: "Ero molto credente, andavo a messa, ho fatto la chirichetta. Poi mi sono chiesta 'perché è successo proprio a me?'. Ho fatto una scuola salesiana e mi hanno detto di vedere Dio nelle cose belle. Certo, non sono una cristiana doc, ma mi sono creato una sorta di mia religione. Non ho un mio Dio, ho i miei genitori di cui mi

WEB 160 RASSEGNA WEB TVBLOG.IT Data pubblicazione: 06/10/2017 Link al Sito Web fido". 13.00 Bebe: "Mi piace la comunicazione, io sono un grafico. Mi piacerebbe fare Scienze della comunicazione. Lo scopo è diventare un misto tra Luca Pancalli e Giovanni Malagò". 13.02 Bebe suggerisce di donare il 5 per mille alla Onlus Art4sport. Sta per iniziare a Roma la conferenza stampa di presentazione di La vita è una figata, il nuovo programma di Rai1 condotto da Bebe Vio in onda a partire da domenica 8 ottobre alle ore 17.45. La regia è di Giorgio Romano. Blogo seguirà l'incontro in liveblogging. Previsti gli interventi della campionessa paralimpica, del direttore di Rai1 Andrea Fabiano, della produttrice creativa della Stand by me Simona Ercolani e del capostruttura di Rai1 Adriano De Maio. La vita è una figata | Anticipazioni Un programma fatto di incontri, di confidenze, di chiacchierate tra amici che mostrerà come, malgrado le difficoltà e gli imprevisti, la vita sia sempre “una figata”.

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Bebe Vio conduttrice di La vita è una figata! al via domenica 8 ottobre

Bebe Vio apre le porte di casa sua a persone comuni e personaggi appartenenti al mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo, che racconteranno la propria storia. E’ la nuova trasmissione dell’oro nella scherma alle Paralimpiadi di Rio 2016, che indossa per la prima volta le inedite vesti di conduttore televisivo con La vita è una figata!. Il nuovo programma, ideato da Simona Ercolani parte domenica 8 ottobre alle 17,45 su Rai1 per sei appuntamenti. Realizzato da Stand By Me, il talk vede Bebe Vio mettersi in gioco chiacchierando con tanti ospiti, ascoltando le loro confidenze e i loro racconti di vita fatti di sfide, passioni, sogni e aspirazioni. La vita è una figata! Gli ospiti Nel corso delle sei puntate faranno incursioni anche il pluricampione paralimpico di handbike Alex Zanardi, il comico Gabriele Cirilli e personaggi come Antonella Clerici, Carlo Conti, Marco Liorni e Francesca Fialdini perché La vita è una figata! è un programma di incontri e di confidenze tra amici che mostra come la vita sia sempre “una figata”, come sostiene Bebe, malgrado le difficoltà e gli imprevisti. Tra gli ospiti noti ci saranno anche Giovanni Malagò, presidente del CONI, Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, le conduttrici televisive Camila Raznovich e Geppi Cucciari, l’ex rugbista Martin Castrogiovanni, Oney Tapia, medaglia d’argento alle Paralimpiadi di Rio2016 e vincitore di Ballando con le Stelle, e il Trio Medusa. La vita è una figata! Anticipazioni della prima puntata Nella prima puntata saranno ospiti la cantautrice Paola Turci, Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, che svelerà come sia riuscito a vincere la sua timidezza attraverso la telecamera e parlerà del suo impegno contro le mafie. Conosceremo poi Andrea Caschetto, l’ambasciatore del sorriso: un giovane ragazzo siciliano che a causa di un delicato intervento chirurgico, subito a 15 anni, ha perso la memoria e soffre di amnesie. “Mi sono divertita un sacco, è stata una esperienza bellissima ho preso tutto come un gioco anche se all’inizio è stato difficile – dice Bebe Vio – Non avevo studiato nulla e la parte divertente del programma è proprio questo: è ‘sciallo’. E’ stata una cosa pazzesca, un bel gioco e per ora non voglio pensare al prossimo anno ma pensare alle mie cose, ora c’è il mondiale. Questa della TV era la parte divertente ma ora voglio pensare solo al mondiale”. “E’ bello sentirsi fare i complimenti ma allo stesso tempo sai che devi dimostrare sempre di più, anche perchè – sottolinea – alla fine il complimento che cerchi è quello sportivo. E’ bello darsi da fare e sentire che il complimento te lo stai guadagnando”.

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Atleti paralimpici protagonisti a San Severino per 'Ripartiamo insieme'

06/10/2017 - Gli atleti paralimpici saranno i protagonisti sabato (7 ottobre), a San Severino Marche, della seconda giornata di “Ripartiamo insieme”, iniziativa benefica promossa dall’associazione Help S.O.S. Salute e Famiglia e i cui incassi saranno destinati alla ricostruzione delle scuole settempedane danneggiate dal sisma. L’appuntamento, promosso con il patrocinio del Comune di San Severino Marche, si aprirà alle ore 9,30 con “SpecialInsieme”, spazio dedicato agli atleti di Special Olympics e del Comitato paraolimpico. L’iniziativa verrà ospitata al mattino allo stadio comunale e nel pomeriggio presso la piscina BluGallery. E' atteso anche l'arrivo di Zia Caterina, con il suo taxi solidale, per un confronto con i ragazzi delle scuole. Ad accompagnarla ci saranno i clown dottori della Valigia delle Meraviglie. Sarà presente anche l'atleta Caterina Meschini, convocata in Nazionale per gli Europei Para Youth Games 2017. Quindi, alle 16, “SpettacolInsieme” al chiostro di San Domenico: oltre a Zia Caterina e al suo taxi solidale, interverranno “Youngo” e “Le Tate” di Civitanova Marche per giochi, laboratori e varie iniziative di animazione. Ore 20 “DegustInsieme” a base di tipicità del cratere. La cena verrà preparata dal Comitato del Rione Di Contro. Alle 21, al teatro Feronia, va in scena la commedia “Gobbosnob. La vera storia dell’esilio napoletano dell’insaziabile Leopardi”. Lo spettacolo, firmato da Gianni Aversano, è promosso dal Circolo culturale Tarkovskij di San Severino. Al chiostro di San Domenico, invece, dalle ore 22 concerto di Vincenzo Capua, l’ex concorrente di Amici di Maria De Filippi e finalista del Festival di Castrocaro, ospite in vari programmi della Rai, membro della Nazionale Cantanti e conduttore di un programma su Radio Italia.

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