Scelgo Castelnuovo Berardenga Per Fabrizio Nepi Sindaco Programma Elettorale Perchè Scegliamo Castelnuovo? Siamo Donne E Uomini
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Scelgo Castelnuovo Berardenga per Fabrizio Nepi Sindaco Programma Elettorale Perchè Scegliamo Castelnuovo? Siamo donne e uomini che vivono nel comune di Castelnuovo Berardenga e abbiamo scelto di metterci in gioco per il futuro del nostro territorio, che amiamo e che vogliamo rendere ogni giorno migliore. Castelnuovo è territorio di innovazione, dove passato e futuro hanno trovato sintesi eccellenti, dove lavoro e ambiente hanno creato l'armonia del nostro paesaggio. Dignità del lavoro, inclusione sociale, vivacità culturale, difesa dell’ambiente, tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico, rifiuto di ogni forma di razzismo e discriminazione, diritti e beni comuni non sono solo valori astratti ma pratiche sane da declinare sul territorio. Questo non è solo un territorio da amare e da guardare dalla finestra: questo è un territorio da toccare con le mani, da percorrere palmo a palmo, da annusare, da conoscere, da conservare e curare, ma anche ripensare e rivoltare. Crediamo che la partecipazione popolare, attiva e costante, faccia la differenza. Le politiche di austerità degli ultimi decenni hanno impoverito i Comuni ed è ora di invertire la rotta. Vogliamo rilanciare un nuovo sviluppo che veda al centro il ruolo del Comune per vincere le sfide del prossimo futuro: promuovere uno sviluppo locale sostenibile in agricoltura, nel commercio, nel turismo, per dare risposte concrete alle aspettative dei giovani di trovare lavori dignitosi, per costruire relazioni e reti tra le diverse realtà di volontariato, per rispondere alla marginalizzazione territoriale ed all'isolamento sociale. Lavoriamo per una amministrazione comunale che si senta partecipe e protagonista di questo processo di attivazione delle energie sociali, che sappia entrare in sintonia con le diverse realtà territoriali, con i diversi gruppi di cittadine e di cittadini, trovando con ognuno di essi le modalità migliori di comunicazione e di relazione. Lavoriamo insieme alla cittadinanza attiva, condividendo la responsabilità di partecipare alla vita politica del Comune con spirito di servizio, ispirandosi ai valori della Costituzione Repubblicana. Scelgo Castelnuovo Berardenga, Scelgo la Partecipazione E’ innegabile che sia in corso una profonda crisi della politica in generale e del centrosinistra in particolare; la nostra risposta alla crisi della politica è la partecipazione popolare attiva e propositiva. Abbiamo organizzato assemblee pubbliche per raccogliere idee e avanzare proposte, facendo tappa in ogni frazione del vasto territorio comunale: incontri tematici e tavoli di lavoro dove centinaia di persone hanno portato proposte ed elaborato un progetto per il futuro. E' stato un gigantesco lavoro collettivo con cittadini, amministratori, associazioni e partiti politici che hanno sviluppato dal basso un programma elettorale. La forza delle nostre idee viene proprio da questo percorso; un programma fatto da cittadini che si ritrovano, si confrontano, discutono e fanno una sintesi. Non un è né una raccolta di slogan, né un formato nazionale edito da un partito e riadattato sul locale, ma un progetto di governo del territorio aperto e partecipato. Scelgo Castelnuovo Berarenga, Scelgo Fabrizio Negli ultimi cinque anni i cittadini di Castelnuovo hanno trovato nel Sindaco Fabrizio Nepi una guida affidabile ed una voce autorevole nel difendere a tutti i livelli gli interessi del territorio. La sua totale vocazione al territorio, la dedizione nel voler ascoltare sempre tutti i cittadini, la sua volontà nel voler ricercare sempre la soluzione più adeguata ai grandi e piccoli problemi del nostro vasto e complesso territorio, ci ha convinto che fosse lui la figura giusta per guidare di nuovo il Comune di Castelnuovo Berardenga. Per questo, insieme a tanti cittadini, abbiamo chiesto a Fabrizio la disponibilità a guidare l'amministrazione per un secondo mandato. Fabrizio ha le capacità e le competenze per amministrare al meglio il nostro comune ed ha l'entusiasmo ed il coraggio per guidare Castelnuovo Berardenga verso il futuro. Castelnuovo che cresce Scelgo un territorio di opportunità e lavoro che si sviluppa in maniera sostenibile Castelnuovo e la sua vocazione agricola Il nostro comune è una realtà vocata principalmente all'agricoltura, in particolare alla produzione di vini di altissima qualità e di olii extravergini d'oliva eccellenti; vi è anche una presenza significativa, circa il 30% della superficie agricola, di terreni vocati alla cerealicoltura, ai pascoli, all'orticoltura. I boschi rappresentano polmoni di aria salubre e presidi sicuri contro frane e smottamenti. Riteniamo che questa varietà colturale, ereditata dalla mezzadria, rappresenti una ricchezza straordinaria che ha reso e rende il nostro territorio così bello ed armonioso e che vada preservata da ogni tentazione di monocoltura vitivinicola. Anche se i comuni hanno scarse competenze per quanto riguarda l'agricoltura, crediamo che il governo locale non possa esimersi dall'adottare politiche per promuovere un settore nevralgico per la vita del territorio. Dobbiamo trovare tutte le soluzioni per promuovere le nostre produzioni agricole di eccellenza. Nel corso dell’ultimo mandato è stato dato risalto alla vocazione tartufigena di buona parte del nostro territorio. Colture storiche come vigneti ed oliveti, saranno affiancate da moderne semine (vedi canapa). Produzioni di nicchia artigianali potranno sempre di più dare lustro al nostro territorio. Da parte degli imprenditori del settore viene da anni una forte richiesta per una diminuzione della bucrocrazia attorno al settore agricolo: il comune di Castelnuovo deve farsi, a tutti i livelli, protagonista di un percorso per lasemplificazione delle procedure e per la chiarezza normativa. Distretto Rurale del Chianti Il Distretto Rurale rappresenta un soggetto di governo territoriale, uno strumento di progettazione e sviluppo, con compiti prevalenti di supporto ai processi di pianificazione, stabilizzazione e crescita di un’economia locale che vede nella valorizzazione multifunzionale del proprio territorio, la sua principale risorsa. Un sistema produttivo locale caratterizzato da un’identità storica e territoriale omogenea derivante dall’integrazione fra attività agricole ed altre attività locali, nonché dalla produzione di beni e servizi di particolare specificità, coerenti con le tradizioni e le vocazioni naturali e territoriali. Lo Scopo del Distretto del Chianti è appunto quello di fare sistema per attrarre investimenti e promuovere la qualità territoriale, facendo sedere allo stesso tavolo tutti i Comuni del Chianti Classico, assieme al Consorzio Vino Chianti Classico, il Consorzio Olio DOP Chianti Classico e la Fondazione per la tutela del Territorio del Chianti Classico. In questo scenario, il Distretto Rurale del Chianti identifica in modo inequivocabile un territorio e una comunità con la sua storia, la sua cultura e la sua economia sostenendo progetti che promuovano un territorio nella sua interezza, a partire dalla filiera agroalimentare e vitivinicola, intesa come parte integrante del tessuto economico del paese. Biodistretto del Chianti Il Biodistretto ha lo scopo di supportare le aziende, anche quelle piccole, nel processo di conversione al biologico L’impegno che ci vogliamo prendere è quello di sostenere il BioDistretto e di adottare misure che vanno incontro ai temi della sostenibilità, come : – introduzione di cibo biologico nelle mense pubbliche – non utilizzare diserbanti nelle aree e nelle strade pubbliche – implementare la raccolta differenziata dei rifiuti - favorire l’utilizzo di materiali e stoviglie biodegradabili negli eventi pubblici Obiettivo principale del BioDistretto è promuovere e incentivare forme di produzione e consumo di alimenti da agricoltura biologica e salvaguardare la salute e l’ambiente. Molte di queste attività sono già ampiamente presenti nel nostro territorio:mense biologiche, il divieto di utilizzo di diserbanti in strade pubbliche e una buona percentuale di aziende già convertite al biologico. La superficie italiana coltivata con metodo biologico è circa il 12,0%, nel Chianti siamo già oltre il 35 %, ma il nostro obiettivo è quello di superare il 50 % nei prossimi anni e divenire il soggetto trainante per il mondo agricolo e ambientalista. Mercato locale e Chilometro zero Le grandi aziende vitivinicole hanno già, e con successo, sviluppato proprie filiere di vendita che abbracciano tutto il mondo; alcune medie aziende cercano di lavorare nella stessa ottica; le piccole aziende soffrono soprattutto per la difficoltà di non riuscire a vendere direttamente ai consumatori. Lavoreremo per creare periodiche occasioni di incontro tra i piccoli produttori ed i consumatori in una rinnovata relazione di fiducia e riconoscimento sociale. Promuoveremo azioni di sinergia tra i piccoli produttori ed il mondo dell'associazionismo e le imprese ricettive locali allo scopo di promuovere insieme agli scambi commerciali anche una cultura del territorio e del consumo a chilometro zero. Economia Circolare Studieremo la possibilità di utilizzare gli scarti delle produzioni agricole per produrre energia in un'ottica di economia circolare; si tratta di approfondire le possibilità di lavorare per impianti di piccole dimensioni che si alimentino di cippato o di altre sostanze reperibili in zona allo scopo di sostituire per quanto possibili i combustibili fossili. Un territorio senza recinzioni La campagna aperta ed accessibile è una delle caratteristiche del nostro territorio. Purtroppo l'incremento esponenziale degli ungulati