Seminario Della Sacra Famiglia

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Seminario Della Sacra Famiglia Nicola di Bianchi Ricerche storiche e documentazioni sulla beata Paola Elisabetta Cerioli 1978 - 1980 Congregazione della Sacra Famiglia a cura del Seminario Sacra Famiglia Bergamo 2001 Paola Elisabetta Cerioli O PERA O MNIA Regole. Lettere. Biografie 14 | Nicola di Bianchi Ricerche storiche e documentazione sulla beata Cerioli pagine 212 © 2002 | Congregazione Sacra Famiglia via dell’Incoronata 1, Martinengo Bergamo [Nota del Redattore] Questa biografia della fondatrice è stata pubblicata per la prima volta nei Quaderni per il rinnovamento, 1994. E’ apparsa in «FAMIGLIANOSTRA» dall’anno 1978 all’anno 1980. Biografie 2 opera omnia PRESENTAZIONE Fratelli carissimi, sono felice di presentare e sostenere l’iniziativa dei Quaderni per il rinnovamento da diffondere tra le nostre comunità. Voglio considerarla come un servizio per mantenere vivo ed aperto il dialogo con tutti perché sia promossa decisamente quell’animazione culturale - spirituale tanto invocata anche dal nostro ultimo Capitolo generale (1989). I Quaderni sono diretti ai confratelli per stimolarli ad un rinnovamento interiore ed apostolico, ma lo stimolo offerto esige la nostra risposta individuale affinché la loro ricchezza e novità incontri la nostra. Il senso e i frutti del dibattito che si originerà da questa iniziativa dipenderanno, tuttavia, dalla larghezza, dall‘assiduità, dall’intelligenza e vivacità del coinvolgimento di tutti in un confronto rigoroso, ma sereno. Nello sforzo di rinnovamento e di interpretazione fedele dello spirito della Fondatrice questi Quaderni ci vengono, infatti, sensibilizzando sui problemi della Congregazione, così da aiutarci a fare chiarezza nella nostra novità “Sacra Famiglia”. Attraverso essi ci è offerta un‘opportunità in più per crescere nel senso di appartenenza alla nostra famiglia religiosa che tutti amiamo, che vogliamo conoscere sempre meglio nel suo dono di origine, nella sua storia e nella sua vita attuale. Ho fiducia che l’iniziativa incontri il consenso fraterno anche se critico dei religiosi dell‘Istituto e che essa venga accolta e sostenuta con senso di solidarietà e di corresponsabilità da parte di tutti. Con stima e affetto aff.mo Paris padre Angelo, superiore generale Martinengo, 16 Febbraio 1994 Le Sacre Ceneri Biografie 3 opera omnia Biografie 4 opera omnia PREFAZIONE La scelta di avviare la collana dei Quaderni per il rinnovamento è nata nel Seminario della Congregazione in conseguenza dell’intensa preparazione e del vivace dibattito accesisi in occasione della celebrazione del Capitolo generale dell’anno 1989. La pressione del Concilio Vaticano II aveva innescato da tempo tra i confratelli più anziani l’esigenza profonda di cambiamento, ma nell’ultima esperienza capitolare con una fruttuosa riscoperta conciliare s’è concretizzata in forma nuovamente stimolante per l’avvio di un ardito ed ambizioso processo di rinnovamento dell’intera istituzione (Documento finale, 14 luglio 16). Nel nostro Seminario il lavoro comune che contribuiva allo scambio di idee e stimolava la ricerca sul carisma della Congregazione ha portato ad individuare uno strumento che servisse ad attivare il metodo dell’approfondimento e del dialogo critico e successivamente a far circolare e conoscere ad un pubblico di confratelli più vasto il frutto della riflessione. Così, se il Concilio Vaticano Il era stato lapidario nell’invitare: “gli istituti a perseverare nello sforzo di conoscere esattamente il loro spirito di origine” (ES II,16c), la nostra Congregazione proprio all’ultimo Capitolo Generale invitava esplicitamente: “tutti i religiosi della Sacra Famiglia ad approfondire e diffondere attraverso una libera riflessione nuove acquisizioni e prospettive” carismatiche (DF 17c). Il Superiore Generale stesso, p. Angelo Paris, facendosi nondimeno interprete convinto ditale auspicio, ha sempre assecondato tale monito e presentando il Documento finale del Capitolo scriveva: “Prenda pure vita un dialogo fraterno e vivo, una conversazione verace e dinamica capace di far crescere un amore genuino alla Congregazione che ci fa vivere il nostro essere chiesa, Biografie 5 opera omnia ma sia la familiarità amorevole a colorare il confronto, ad abbattere gli arroccamenti e le difese ad oltranza dei propri punti di vista, a favorire uno scambio che non giudica, ma illumina, non aggredisce, ma propone costruttivamente” (DF, Introduzione, pag. 6). Nata l’idea s’è deciso di chiamare queste pubblicazioni con il titolo di Quaderni per il rinnovamento per situare con chiarezza tali lavori nell’area modesta, anche se specifica e dignitosa, del ‘fatto in casa per noi’ a indicare la volontà di cercare e scrivere senza la pretesa di qualifiche (che non abbiamo) e di prodotti (che non sapremmo fare) prestigiosi che molti altri sarebbero stati in grado di garantire meglio di noi. Ma abbiamo scelto questa formula anche con il convincimento che nessuno meglio di noi doveva e poteva affrontare con profitto i “nostri normali problemi. Peraltro l’iniziativa s’è materializzata in modo abbastanza empirico ed artigianale, nel senso che dopo aver stabilito un progetto di massima s’è cominciato ad editare il materiale disponibile che risultò essere il quaderno n. 2, felicemente distribuito (1992) tra i confratelli. Ma da subito avevamo deciso che il posto d’onore di questa collana spettava al lavoro singolarissimo, ancorché umile e poco conosciuto, di p. Nicola Di Bianchi costituito dalle sue ricerche storiche e documentazioni intorno alla fondatrice dell’Istituto. E ciò perché fosse chiara l’intenzione di non cedere a nessuna tentazione di arrogante distacco dal passato; anzi, nella determinazione di evidenziare concretamente che il rinnovamento richiestoci, mettendo in conto la nostra identità carismatica, dopo il faticoso e proficuo cammino già percorso dalla Congregazione, ora chiamava in causa anzitutto un rigoroso e nuovo riferimento a Paola Elisabetta Cerioli. Ai nostri occhi questa ricerca già dal tempo della sua pubblicazione a brani su Famiglia nostra (dal gennaio 1978 all’ottobre 1980) rappresentava l’anello ideale qualificato di congiunzione dell’anelito riformistico delle giovani generazioni nei confronti di una tradizione di Congregazione ricca di impegno e di generosa umanità. Non si può dimenticare, infatti, che p. Nicola insieme con un nutrito stuolo di persone come p. Previtali, p. Ubiali, p. Mecca, p. Boni, p. Isidori, fra Teofilo, fra Tarcisio, ecc. (per citare solo qualche confratello defunto) si innesta direttamente nell’alveo più nobile, positivo e fecondo della storia ecclesiale cerioliana, che dovendo moltissimo al grande Orisio, al serafico Mosconi, arriva all’originario Capponi e, attraverso questo concreto interesse di ricerca, fino all’esperienza della Madre Cerioli stessa. Biografie 6 opera omnia Questo lavoro del Di Bianchi che ora con commozione consegniamo ai nostri confratelli può e deve essere, dunque, considerato uno dei “tesori” di casa più significativi ed utili a sostenere e sviluppare il dibattito e l’impegno per il rinnovamento carismatico della Congregazione. Senza essere l’opera di uno storico, la ricerca suddetta ci permette di cementare la coscienza di una storia comune, di non dimenticare che una memoria senza giudizio ed interpretazione non serve a nulla e, pertanto, di impostare più correttamente i termini dei nostri problemi di famiglia impedendoci di pregiudicare in partenza la corretta soluzione. Scaturita da una personale disposizione alla conoscenza o forse dallo stimolo dei dibattiti di Congregazione o dal sostegno manifesto, gratificante e lungimirante di p. Ubiali, allora superiore generale, risulta un prodotto germinalmente fertile, incredibilmente puntuale e preciso, per molti versi sorprendente. Per chiunque vorrà discorrere della fondatrice o approfondire la sua vita e la sua opera non potrà non rivelarsi efficace ed indispensabile strumento. Chissà, forse questi ricchi e precisi appunti, servivano per un’intenzione più grande covata nel cuore dall’Autore medesimo o forse era materiale scelto per un lavoro destinato ad altri (p. Ubiali?) ritenuti più in grado di un simile cimento. A noi, di fatto, rimane “questa” eredità della quale siamo profondamente grati a p. Nicola, perché indipendentemente dal loro stadio di sviluppo e dalla loro funzione d’origine ci colpiscono per la capacità di metterci di fronte alla materialità oggettiva di tutto ciò che può servire a farci comprendere più efficacemente un passato - il nostro - che esemplifica un radicamento luminoso e promettente per il presente. Già così, nella loro elementare semplicità e rudimentale disposizione favoriscono comunque la nitida assunzione degli elementi adeguati a far svanire o almeno neutralizzare la valutazione di un passato come un dato esterno ostile e immutabile contro la nostra vita di oggi. Ciò che non è poco! Del resto anche la conoscenza e la consapevolezza delle proprie origini, valorizzando e fecondando l’identità carismatica dell’Istituto, spinge ad un coraggio più profetico nella testimonianza e nell’apostolato. Come dire: il nostro rinnovamento è per adesso, ma viene da lontano, passa attraverso tutti i confratelli e si serve di molti strumenti non esclusi, forse, questi Quaderni. p. Edoardo Rota Bergamo, 23 gennaio 1994 Festa di Paola Elisabetta Cerioli Biografie 7 opera omnia Biografie 8 opera omnia CRITERI DI ELABORAZIONE DEL TESTO 1. Il presente testo si riferisce alla biografia di Paola Elisabetta Cerioli con titolo Ricerche storiche e documentazioni sulla beata Cerioli e sulle sue fondazioni, scritta da Nicola Di Bianchi su Famiglia
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