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direttore editoriale PIER PAOLO MOCCI direttore responsabile VALERIA SCAFETTA

ANNO 2 - NUMERO 15 SETTEMBRE 2019

2€ COPIA OMAGGIO

DAL 17 OTTOBRE CI VEDIAMO ALLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA! Seguiteci sui nostri canali social perché stiamo preparando la nostra partecipazione alla prossima Festa del Cinema di Roma, che si svolgerà dal 17 al 27 ottobre all’Auditorium Parco della Musica, e ci vedrà partner sia di Alice nella Città (per il quarto anno consecutivo) sia di Roma Lazio Commission, uno dei nostri autorevoli sponsor. Stiamo ideando incontri per farvi conoscere personalità e maestranze del cinema e della cultura. E lanceremo anche un’importante novità, anzi un paio. Rimaniamo in contatto: [email protected] O R E B I L

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N Dal 23 al 25 settembre arriva nei cinema il documentario “definitivo” sul calciatore più forte di O I Z I D

E tutti i tempi. Presentato allo scorso Festival di Cannes, è tratto da 500 ore di materiale mai visto P S

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A prima, proveniente dall’archivio personale dell’indimenticabile campione del Napoli e della nazio - . P . S

E nale argentina (la regia è del premio Oscar Asif Kapadia, già autore della biografia su Ayrton Senna). N A I L A T

I Rivedendo quelle giocate e quei goal abbiamo la conferma che Diego Armando Maradona, seppur

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O con enormi limiti personali, sia stato uno dei grandi geni del 900. E che la sua sia assoluta. P

acile immaginare che, per Diego Maradona - il docufilm In questo numero diretto dal premio oscar Asif Kapadia già autore del Le migliori Serie Tv e dove trovarle F biografico Senna -, la teni - tura in sala si allungherà di a cura di GIULIA SOI, pag. 4-5 diversi giorni, chissà forse di settimane. Perché la notizia dell’uscita nei cinema del La Mostra del Cinema di Venezia documentario sul campione sudamericano che fece impazzire napoli, l’Argentina e mi - Illustrazione di VALERIO DE CRISTOFARO a cura di AUTORI VARI, pag. 7-13 lioni di appassionati di calcio, è stata un caso estivo, con le prevendite andate sold out - soprattutto in Campania - già a Ma che Bella Scuola! poche ore dalla presentazione, a cura di VALERIA SCAFETTA, pag. 16-18 in prima mondiale, al Festi - val di Cannes. ContinuA A PAG.4 coverstory II SETTEMBRE 2019

Due fotogrammi tratti dal docufilm Diego Maradona , diretto da Asif Kapadia, distribuito da Nexo Digital in collaborazione con Leone Film Group. Dopo la partecipazione in anteprima mondiale al Festival di Cannes, sono previste proiezioni evento in Italia solo il 23-24-25 settembre

Illustrazione di V ALERIO DE CRISTOFARO

INTERVISTA A BORIS SOLLAZZO, CRITICO CINEMATOGRAFICO E TIFOSO DEL NAPOLI «Diego, il più forte di tutti»

di CRISTINA ORAZI visto salire sul tetto d'italia e d'Europa una (che ancora non si è ripreso, a giudicare dalle Maradona per Napoli e per gli argentini. squadra destinata economicamente, politica - dichiarazioni antinapoletane) dice tutto, come Per gli argentini è stato un regalo immeritato. Boris Sollazzo, critico cinematografico e grande mente, sportivamente alla sconfitta. Anzi, due, quella di Galli in italia-Argentina, un sorriso Lo hanno sfruttato, messo sotto pressione, in - tifoso del napoli (per un breve periodo anche perché l'Argentina che vince il Mondiale un ironico e amaro a sottolineare una traiettoria fine lasciato solo. Lui per la maglia, la nazione, direttore di MapMagazine) racconta il grande anno prima dello scudetto del napoli, non è impossibile. il buon Giovanni si fece cedere al la sua patria ha perso tutto: insultando l'olim - campione fuori e dentro il campo di gioco in oc - una big, dai vari Cuciuffo e il povero tata napoli per non subire più le angherie del Diez, pico per gli indegni fischi all'inno argentino, casione dell’uscita nelle sale di Diego Maradona . Brown, era una nazionale con tanti gregari, un che gli segnò anche di testa da 30 metri e dalla sancì la sua condanna per doping: non a caso Dio, un poeta (Valdano) e un generale (Passa - linea di fondo. La discesa, il doppio passo e l'as - l'anno dopo furono squalificati Caniggia, autore Cosa ha rappresentato Maradona per il rella). è stato il migliore di tutti semplicemente sist per Careca contro il Bayern Monaco, nella della rete decisiva contro l'italia in semifinale, e calcio mondiale e perché può essere defi - perché prima e dopo di lui, non si sono più partita in cui palleggiò al ritmo degli opus. Maradona. L'Argentina lo ha mal sopportato, nito il calciatore più forte mai esistito? viste certe magie, certe sfide alla fisica. nes - Bellezza pura: guardate Alemao, ha la faccia di perché il genio veniva da Villa Fiorito, dalle fa - Maradona ha aperto l'era del calcio moderno, suno ha più reso possibile, anzi semplice, l'im - chi non crede a quello che ha visto fare a quei velas, dall'ingiustizia su cui quell'Argentina del professionismo, ha portato il calcio verso la possibile. due. E un gol di punta - anche se lui disse "Ma - aveva costruito la dittatura dei militari. Solo velocità attuale. omar Sivori, con civettuola radona non la tocca di punta neanche a letto" - Buenos Aires l'ha amato, dall'Argentinos Ju - umiltà, disse "Diego fa tutte le cose che faceva Quali giocate o goal rimangono impressi in un pantano indegno a Genova, sponda blu - niors al Boca. Sivori, ma al triplo della velocità". E con una ca - nell'immaginario? cerchiata. Minuti finali, palla dentro una poz - napoli, lo disse lui, è casa, e lui lo è per noi. "il viglia in meno, o quasi. Diego Armando Mara - troppo facile citare i gol alla Lazio o al Verona, zanghera. Lui la scardina da quelle sabbie mondiale non l'ho vinto a casa mia, questo scu - dona è la sintesi perfetta tra il vecchio calcio o Argentina-inghilterra, quindi non lo farò. mobili e la infila dove Bistazzoni non può arri - detto sì" disse il 10 maggio del 1987. napoli era romantico, quello con i baffi, le capigliature im - La punizione a Stefano tacconi in napoli-Ju - vare. Maradona - che non ha mai programmato una città in ginocchio quando arrivò, capoluogo probabili e senza tatuaggi ovunque (il Che sulla ventus del 1985. un rigore clamoroso negato un'esultanza, le ha sempre improvvisate come di una regione martoriata da malattie infettive, spalla arriva dopo) e il business esasperato ed (strano, vero?), trasformato in punizione a due ognuno di noi al campetto - si tuffa nell'acqua, scandali spazzatura, una crisi economica e esasperante di questi anni. Senza Maradona in area. Gli azzurri inferociti, lui che guarda i ride, abbraccia tutti. Lì c'è il vero Dieguito, strutturale e persino un terremoto. napoli era, non avremmo avuto i calciatori divi, che en - suoi, sorride e sussurra "tanto lo segno". nes - l'anima innocente e ingenua, il bambino che come ora, odiata dal resto d'italia. Maradona trano nell'immaginario collettivo e occupano suno gli crede, barriera troppo vicina e porta ama lo sport e vuole divertirsi e divertire. nel buio ha acceso la luce, ha detto a un popolo tutte le pagine dei giornali, non solo quelle troppo piccola da lì per sperare in una foglia Quello che, come disse Sorrentino agli oscar, ci che doveva e poteva reagire, che si meritava la sportive, ma senza Diego, il 10, non avremmo morta che vada all'incrocio. La faccia di tacconi ha insegnato cosa siano bellezza e spettacolo. bellezza e la vittoria, che nulla era impossibile, coverstory DIEGO MARADONA AL CINEMA SOLO IL 23-24-25 SETTEMBRE III I E O

Contro l'inghilterra ai quarti di A L L T nella sua carriera Maradona il 5 luglio 1984 Maradona L'esperienza italiana di Mara - N A O O finale del Mondiale del Mes - I S P C ha militato nell'Argentinos venne presentato allo stadio A dona finì il 17 marzo 1991 dopo S E A

sico 1986 - poi vinto dall’Ar - C O S Juniors, nel Boca Juniors, nel N O San Paolo, accolto da circa 80 un controllo antidoping effet - D L gentina - segnò una rete C

N E Barcellona, nel napoli, nel Si - mila persone che pagarono I tuato al termine della partita di E

D considerata il goal del secolo,

E viglia e nel newell's old Boys. G

I mille lire per vederlo. Maradona

L campionato napoli-Bari (1-0) L

una serpentina mozzafiato N A

Con la nazionale argentina ha I G venne acquistato dal Barcellona O che diede il responso di positi - P

partita da centrocampo in cui A G O partecipato a quattro Mon -

M per 13,5 miliardi di lire. Col na - vità alla cocaina e una squalifica L D El Diez dribblò tutti, almeno 7 I E diali (1982, 1986, 1990 e poli giocò 188 partite realiz - di un anno e mezzo. nel Mon - avversari. Soltanto tre minuti L prima aveva segnato un goal 1994), vincendo da protagoni - zando 81 reti, facendo vincere diale in usa nel ‘94 fu trovato irregolare con la mano, noto sta quello dell’86. Con l’Argen - ai partenopei 2 scudetti, una positivo all'efedrina, sostanza alle cronache come “mano de tina ha collezionato 91 Coppa uefa, una Supercoppa stimolante proibita. La FiFA lo Dios”. presenze e realizzato 34 reti. italiana e una Coppa italia. espulse dal campionato .

IL CAMPIONE E LA SUA GENTE FOTOGALLERY Un santo in processione, simbolo di una città e delle sue contraddizioni

di VALERIA SCAFETTA

aradona per napoli e gran parte dei napole - tani non è stato solo il calciatore che ha por - tato la squadra alla vittoria, ha rappresentato, incarna tuttora, una figura mitica, ai limiti della santità. Lo si ringrazia, lo si evoca nel M momento del bisogno, lo si venera seguendo percorsi che si sono costruiti lungo le sue tracce. Rosaria Guarra - cino aveva 15 anni quel 5 luglio del 1984 quando il Pibe de oro il - luminò il San Paolo: si trovò, come migliaia di concittadini, a festeggiarlo nei caroselli di motorini e auto che lo accolsero trion - fanti. “ogni lunedì in classe leggevamo e commentavamo le pa - gine sportive dei giornali con il prof. di italiano che organizzava i pullman la domenica per portarci allo stadio. Sono stati anni indi - menticabili”. in onore di questa religione laica Rosaria, un passato recente di agente turistica, accompagna spesso amici e visitatori a scoprire il giro della memoria di San Diego. Parte dal Bar nilo nella piazzetta omonima dove è conservato, in una teca, un ca - pello del divino. narra la leggenda che il proprietario Bruno avesse viaggiato nello stesso aereo di Maradona tanto da riuscire a prelevare uno dei suoi preziosi riccioli dal poggiatesta e a por - tarlo come una reliquia da mostrare ai cittadini. All'inizio era in bella mostra davanti al locale, tentarono di rubarlo e dovette con - servarlo all'interno, pronto al racconto per un pellegrinaggio con - tinuo che ancora oggi non si arresta. Persino Manu Chao, che ha che c'era chi resisteva, per lei, alle lusinghe del po - celebrato il suo amico campione in La vida es una tombola , quando tere (la Juventus provò in tutti i modi a prender - è in città pare si fermi spesso a prendere un caffè al nilo. in centro selo, lui rispose beffardamente, ogni volta). il giro può proseguire tra i diversi altarini dedicati alle del Maradona è un re a napoli, ma anche un fratello: Purgatorio nei quali, alle foto di amici e parenti che devono com - quello scavezzacollo, ma anche quello maggiore piere atti di bontà per accedere al Paradiso, si affianca l'immagine che ti protegge e ti rende migliore. Fa male non di chi, per la tradizione secolare partenopea, ne ha compiuti “infi - avergli potuto restituire tutto ciò che ci ha dato. niti”. “Mia madre, insegnante, all'epoca dello scudetto trascinata Lui è venuto nel nostro momento peggiore e ci ha in piazza da mio padre in quelle notti infinite di trionfo, racconta regalato un sogno. noi, quando ne ha avuto biso - dei miracoli attribuiti dai suoi studenti al numero 10: dalla guari - gno, non ci siamo stati. Ma non abbiamo mai gione di malattie di nonni e di fratelli, agli insperati successi scola - smesso di amarlo, difenderlo, raccontarlo. Mara - stici”. Sempre in centro, sul decumano superiore, si può rendere dona è napoli e napoli è Maradona. grazia al murale realizzato in quella estate di gloria su uno dei pa - lazzi in via De Deo: a breve dovrebbe rientrare in un progetto di E Maradona fuori dal campo? restauro. in periferia ci ha pensato Jorit inserendolo tra i primi un uomo assediato. un uomo che come dice la so - nella sua serie tribù umana. La rappresentazione quasi agiogra - rella nell'intervista fatta da Asif Kapadia in Diego fica è l'intera facciata di un grande stabile di Ponticelli. “in una Maradona "a 15 anni si è preso tutto sulle spalle. il zona che di turistico non ha nulla, ora passano, obbligatoria - suo futuro, la sua famiglia, un paese intero. E quel mente, pullman di turisti per vedere questa opera d'arte”. Com - peso non l'ha mai condiviso". Ecco, prima di giudi - menta Rosaria che nel tour mette anche il Vomero con la carlo, immaginate di portare quel peso. Di una fa - Pescheria “Capri” dove è conservata la maglietta usata nell'anno miglia che esce fuori dalla povertà grazie a te e tu dello scudetto. Al tempo i magazzinieri potevano prendere le ma - ti fai un dovere di aiutarla. tutta. Di un ambiente glie dei giocatori alla fine delle partite, uno dei parenti del pro - malsano che ti cerca, che è ossessionato da te. Di prietario lo fece e consegnò al mito anche questo angolo della un paese, anzi due, che su di te riversa tutte le sue città. Chi vuole può portarsi via un pezzettino di divinità: basta aspettative frustrate. Provateci. E poi scagliate andare in una delle storiche botteghe di San Gregorio Armeno, a quella pietra, se avete il coraggio. Diego ha dato partire da quella dei De Virgilio, dove la statuetta del Diez rimane felicità a miliardi di persone. E quando si è trat - una delle principali all'interno dei presepi. Sacro e profano come tato di averne un po' per sé, non ne era rimasta. quella scritta che comparve la notte del 10 maggio del 1987 da - Ma lui dopo ogni caduta, si è rialzato. nessuno vanti al Cimitero cittadino “Che vi siete persi” per unire alla festa può capirlo, si può solo viverlo, sentirlo, portarlo anche l'anima dei morti che risposero, su un muro attiguo: “E chi dentro. Per questo nessuno riesce a raccontarlo ve l'ha detto”. davvero. ©RiPRoDuzionE RiSERVAtA Nella foto in alto Maradona a Napoli, al suo arrivo. Sotto i murales in città ©RiPRoDuzionE RiSERVAtA Nell’ultima foto in basso realizzata da Mauro Matta l’opera monumentale di Jorit visioni IV SETTEMBRE 2019 o r t e m a coverstory l o t t o s

ContinuA DALLA CoPERtinA a i l u i g #

e a cura di

L’idea della distribuzione nexo Digital e i r

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volte le sale con largo anticipo, come t

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fosse uno spettacolo teatrale o un con - t u certo da acquistare comodamente anche A mesi prima. un modo per portare lo spettatore al ci - nema che caratterizza ormai non solo le uscite nexo Digital ma che ha fatto scuola, si guardi al docufilm su Chiara Ferragni che - circa negli stessi giorni - viene portato in sala da 01 Distribution. insomma una tendenza che ha ormai preso piede e che, dal 23 al 25 settembre, consentirà agli amanti del calcio, tifosi del napoli e non, di godere della gesta (fuori e dentro il campo) di uno dei cal - ciatori più forti di sempre o, forse, il più forte di tutti: Diego Armando Maradona. il docufilm Diego Maradona rappresenta la terza parte di una trilogia di lungome - traggi documentari innovativi e incisivi realizzati dal team di Senna (2010) e Amy (2015), premiati agli Academy Awards, ovvero Asif Kapadia (regista), James Gay-Rees (produttore), Chris King (mon - tatore) e Antonio Pinto (compositore). Ancora una volta si è dinanzi ad un’icona straordinaria, il cui immenso talento ha avuto un impatto su milioni di persone, ispirando ed entusiasmando pubblici di tutto il mondo, e la cui vita si è svolta sullo sfondo di polemiche e tragedie. Maradona è un nome noto a tutti, osan - nato come uno dei più grandi calciatori che abbia mai onorato il campo della sua presenza, un uomo che ha polverizzato ogni record di ingaggio, trascinando il napoli, una squadra di calcio che non stava ottenendo i risultati di cui sarebbe stata capace, alla gloria dello Scudetto e conquistando, quasi in solitaria, la Coppa del Mondo del 1986 per il suo paese, l’Ar - gentina. LE MIGLIORI SERIE TV nel dinamico universo delle serie televisive, Orlando Bloom su Prime Video sarà il protagonista di Carnival Row , È la storia di un ragazzino quella in corso verrà certamente ricordata come una stagione ricca di contenuti e sor - Glenn Close è la star del legal thriller Damages su TimVision. povero e senza istruzione prese: iniziata con la planetaria delusione del finale de Il trono di spade , ha poi recuperato Numerose novità su Netflix (compreso il costo dell’abbonamento) cresciuto in una baraccopoli. terreno con le nuove stagioni di Stranger La sua vita è tormentata, things, Dark, e handmaid's tale, Big little e grande attesa, in autunno, per le nuove stagioni di The New Pope, “ lies, Riviera, Legion ma soprattutto con l'ex - The walking dead e Grey’s Anatomy. Mettetevi comodi... Diego è vittima di sé stesso ploit di Chernobyl . La miniserie HBo sulla ca - tastrofe nucleare russa sta già passando alla e delle sue debolezze. storia come pietra miliare della serialità televi - siva e, senza paura di esagerare, possiamo pen - Mindhunter , prodotta da David Fincher e temporanea le 5 stagioni di Damages : sa - Sul campo non ha eguali: è un sare che si lascerà dietro tracce evidenti e Charlize eron. La serie con Anna torv, Jona - ranno finalmente riuniti tutti gli episodi - fi - difficili da cancellare. Viene allora spontaneo than Groff e Holt McCallany racconterà due nora trasmessi da network diversi - del legal campione assoluto chiedersi se già nei prossimi mesi vedremo dei più efferati serial killer della storia, Charles thriller con Glenn Close e Rose Byrne, avvoca - prodotti ugualmente indimenticabili: per sa - Manson e David Richard Berkowitz, noto tesse dello studio “Hewes & Associati”. La perne di più, diamo un'occhiata in ordine cro - come “il figlio di Sam”. serie di grande successo ha già collezionato tre Eppure la sua è anche una vita adom - nologico alle serie appena partite o che si i primi di settembre le due major rivali hanno Emmy Awards e un Golden Globe. brata da liti domestiche, dipendenza da stanno preparando ai blocchi di partenza. sfornato due attesissimi prodotti fantasy: Su Sky Atlantic è partita invece City on a hill : cocaina e affari con loschi personaggi Rilasciata nel mese di agosto a livello mondiale Prime Video ha lanciato Carnival Row , in cui in onda il martedì in prima serata e prodotta della malavita. ovunque vada, nascono da Prime Video, e Boys racconta di un orlando Bloom e Cara Delevingne interpre - dai premi oscar Matt Damon e Ben Affleck problemi. Dalla stampa, è tanto amato mondo in cui i supereroi sono una categoria di tano rispettivamente un detective e una fata, per Showtime: è ambientata a Boston all'inizio quanto preso di mira. La sua vita turbo - persone potentissime, rispettate come divinità in un mondo vittoriano dove convivono degli anni 90 e narra del cosiddetto “Boston lenta lo rende il soggetto ideale per l’os - e che approfittano della situazione per torna - servazione critica di Kapadia. umani, mostri, creature fantastiche e tanta, Miracle”, ovvero la spietata lotta al crimine e conto personale. tutto si incrina quando un “è la storia di un ragazzino povero e tanta magia. Mentre ha messo online alla corruzione che ha poi portato alla rina - senza istruzione cresciuto in una barac - gruppo di “senza potere” dichiara guerra alla Dark Crystal , realizzata con animatroni e ef - scita della metropoli (protagonisti della vi - copoli: la sua sorprendente capacità nel compagnia multimiliardaria che gestisce i loro fetti visivi all'avanguardia che si rifà a un film cenda, Kevin Bacon e Aldis Lodge di Leverage ). gioco del calcio lo fa diventare una stella loschi traffici. nel cast Erin Moriarty ( True de - statunitense del 1982 che in italia riscosse Dal 10 settembre, ancora su timVision, arriva assoluta, elargendogli ricchezze incalco - tective ) e Chase Crawford ( Gossip girl ), scarso successo (creature fatate, un mondo in Hackerville : in sei episodi questo prodotto di labili, fama mondiale e status degno di Quasi contemporaneamente, netflix ha pre - pericolo e battaglie epiche sono gli ingredienti stampo cyber-crime racconta le vicende di una una divinità”, racconta il regista. sentato un atteso ritorno: dopo quasi due di questo insolito prodotto). rete di hacker in Romania. nei ruoli degli inve - ©RiPRoDuzionE RiSERVAtA anni, è partita infatti la seconda stagione di il 2 settembre timVision ha lanciato in con - stigatori attori di spicco tedeschi e rumeni. visioni SETTEMBRE 2019 V ...E DOVE TROVARLE Da Netflix a TimVision, è tutto a portata di click

in italia abbiamo iniziato a sentir parlare di aggiornato, vende i propri titoli singolar - Netflix quando, nel 2013, è stato lanciato il mente ma offre anche la possibilità di no - suo primo prodotto originale, House of leggiarli; inoltre, a chi preordina un film in cards . tre anni dopo siamo entrati nel no - uscita, regala la possibilità di andarlo a ve - vero dei 190 paesi che – a prezzi vantag - dere gratuitamente al cinema. giosi e senza il disturbo delle interruzioni un'ultima realtà presente sul mercato ita - pubblicitarie – possono usufruire dei suoi liano che vale la pena di menzionare è servizi. Attualmente la piattaforma conta VVVVID , una sorta di web tv personaliz - circa 150 milioni di abbonati e questo nu - zabile. nasce da una startup, si finanzia tra - mero si prospetta in ulteriore aumento, no - mite inserzioni pubblicitarie ed è nostante il rincaro degli abbonamenti che è specializzata in anime giapponesi: nel 2014 stato annunciato all'inizio di quest'anno. è stata la prima piattaforma italiana a pub - Con prodotti statunitensi di successo mon - blicare la versione doppiata di un anime che diale come Stranger things, Narcos o 13 rea - ancora non era mai stato trasmesso in tv, son why e con degli ottimi titoli sfornati Tokyo Ghoul . anche dagli altri paesi ( Dark per la Germa - un discorso a parte va fatto per tutte quelle nia, La casa de papel per la Spagna, Osmosis piattaforme di rilievo che operano su mer - per la Francia, Suburra per l'italia), netflix cati esteri e più sviluppati di quello italiano, resta indiscutibilmente il colosso da battere a cominciare da . Grazie all'ampiezza quando si parla di video . non è del suo catalogo (fatto spesso di contenuti l'unico, però. forti e poco adatti ai più giovani) e alle im - nella lista degli antagonisti, il primo nome portanti collaborazioni avviate con grandi da spuntare è Prime Video , la piattaforma network internazionali, è diventata uno dei “gemella” lanciata da Amazon che rag - principali rivali di netflix a livello mondiale. giunge lo stesso numero di paesi, per un to - Alcuni dei suoi titoli – va detto – sono arri - tale di circa 100 milioni di utenti. offre vati comunque in italia e anche con grande abbonamenti dal costo ugualmente ridotto successo: e handmaid's tale, e first, e e consente al proprio “pubblico professioni - looming tower e Runaways . sta” di caricare a pagamento contenuti pro - Di uguale rilievo è All Access: in questa Nella foto la decima stagione di The walking dead , in onda su Fox da ottobre dotti personalmente. piattaforma on line, la CBS fa confluire Con prodotti di rilievo come Mozart in the tutta la sua programmazione in modo da jungle, American Gods, e Romanoffs e Ho - renderla on demand. Essendo uno dei quat - mecoming è al momento il vero grande com - tro principali network televisivi statuni - petitor di netflix. tensi e avendo lanciato serie di successo Sky non resta naturalmente a guardare epocale come e big bang theory e NCIS , la grazie al suo servizio on demand, che per - CBS ha naturalmente deciso di avviare no - mette di scegliere tra numerosi film e serie tevoli produzioni originali come e good tv originali come e Young Pope, Patrick fight e Star Trek: Discovery che, in futuro, Melrose e Gomorra . inoltre, con la funzione potrebbe rivelarsi il primo prodotto di un , offre la possibilità di scaricare i con - consistente franchise. tenuti e guardarli in qualsiasi momento, un altro colosso che ha deciso di entrare nel anche in assenza di rete. nel Regno unito, mercato dell'on demand con una scelta mi - in irlanda e in italia, Sky è sulla rete con rata è AMC networks. Forte di prodotti di LE MIGLIORI SERIE TV Tv : si tratta di un servizio di strea - genere come e walking dead e Breaking ming on demand con un abbonamento bad , con la piattaforma Shudder il gruppo il 13 settembre tocca di nuovo a netflix con Un - affiancato, tra gli altri, da naomi Watts, Sienna mensile di poco superiore all'offerta media ha deciso di puntare tutto su film e serie believable , miniserie basata su una raccapric - Miller e Seth McFarlane. e una selezione di titoli dell'offerta globale horrorc ome Channel Zero, Neil Gaiman's li - ciante vicenda di stupri seriali realmente Ed ecco 1994 , con i personaggi che abbiamo già Sky, eventi sportivi live compresi. kely Stories, Jordskott e Todd and the Book of accaduti. nel cast, i premi Emmy toni Collette e visto nei precedenti due capitoli in cui si svilup - in questa lotta all'avanguardia digitale, va Pure Evil . Merritt Wever. il 27 settembre, ancora, è il mo - perà il passaggio dalla Prima alla Seconda Re - detto, si fanno notare anche gli sforzi delle Dal Regno unito, grazie alla collaborazione mento di e politician , il nuovo prodotto di pubblica. un alone di mistero si annida sul nostre major tradizionali: da un lato Rai tra le due major Bbc e itv arriva BritBox , Ryan Murphy che, con humor nero e satira, rac - finale di serie ideato e interpreato da Stefano Play e dall'altra Mediaset Play e Infinity che ha il compito di esportare le serie di conta in otto puntate cosa si richiede in America Accorsi, con l’ipotesi più che probabile di un epi - Tv (quest'ultima a pagamento e con le maggior pregio della stimata produzione a chi vuol diventare un bravo politico. nel cast, logo diverso da quello che abbiamo vissuto nella prime visioni da acquistare a parte) che britannica negli Stati uniti e in Canada. Si tra gli altri, due attrici care allo show-runner realtà. mettono a disposizione degli appassionati può scegliere tra pietre miliari come Doctor Gwyneth Paltrow e Jessica Lange. Stessa piattaforma, Sky, per Caterina la un ampio catalogo di prodotti dal successo Who, Absolutely fabulous o e Office , ma tra i grandi ritorni, è invece d'obbligo segnalare Grande , che vedrà Helen Mirren nei panni fieri internazionale come NCIS, Supernatural e anche tra prodotti più pop e longevi come (sempre a settembre su netflix) la seconda sta - e bellicosi della zarina durante gli ultimi anni del Gotham . Per tutti coloro che seguono le nu - Eastenders o Coronation Street (previste pro - gione di Élite e Disincanto , mentre LaF tra - suo impero. La serie si concentrerà sulla vita, gli merose fiction generaliste, inoltre, c'è sem - duzioni originali in futuro). smetterà la terza stagione di Victoria , a ottobre intrighi e gli amori di una delle donne più po - pre la possibilità di rimettersi in pari con gli Per concludere la panoramica, è importante su Fox ripartiranno e walking dead e Grey's tenti della storia. Su FoX italia vedremo la se - episodi persi o di rivedere capisaldi come tenere presente che chi non è ancora sceso Anatomy , mentre a dicembre Premium Action conda stagione di Romolo+Giuly , ed Distretto di Polizia (Mediaset) o Il commissa - in campo... lo sta per fare! Si parla già di una lancerà il capitolo finale di Mr. Robot. Extravergine , serie tutta al femminile con Lo - rio Montalbano (Rai). Attenzione, però: Il piattaforma dell' AT&T che unisca gli sforzi non sarà meno ricco di proposte l’autunno. Su dovica Comello. nome della rosa della Rai non è più reperi - e i titoli della Warner e della HBo; è quasi Sky Atlantic grande attesa per e New Pope , in infine la RAi, oltre al debutto di Ognuno è per - bile, si trova su netflix! tutto pronto per l'arrivo in Europa di Di - cui a Jude Law e Silvio orlando si aggiunge - fetto (remake di una serie belga su un gruppo di Danno il loro contributo a questa panora - sney+ , progetto reso ancora più ampio e in - ranno anche John Malkovic, Sharon Stone, Ma - ragazzi disabili) si vedranno: la terza stagione de mica anche i gestori telefonici: delle varie teressante da quando la Disney ha acquisito offerte segnaliamo quella di TimVision anche la 20th Century Fox. rylin Manson e Massimo Ghini. Della trama I Medici, il potere e la bellezza, con l'aggiunta che permette ai suoi abbonati di acquistare Così come non manca molto all'inizio delle della nuova stagione, sempre diretta da Paolo nel cast del “libanese” Francesco Montanari nei o noleggiare serie e film selezionati da una produzioni originali targate Apple Tv : non Sorrentino e sceneggiata con Stefano Bises e panni di Girolamo Savonarola; la seconda sta - lista di oltre 10.000 titoli. Per citarne solo ci sono ancora date o conferme ufficiali, ma umberto Contarello, vige il massimo riserbo. gione de Il cacciatore , acclamatissimo al Festi - alcuni: Black Sails, Killing Eve o Skam . sono già al lavoro nomi di spicco come Ste - e loudest voice , 7 episodi in onda tra luglio e val internazionale delle Serie tv di Cannes, è italiana ma non vende solo nel nostro ven Spielberg, JJ Abrams, Jennifer Ani - agosto in America su Showtime, sarà in onda in ancora con Montanari e Edoardo Pesce. Ed in - paese Chili Tv : ex Fastweb, si tratta della ston, Jason Momoa. Si parla inoltre di una esclusiva su Sky Atlantic e affronta lo scandalo fine la terza stagione di Rocco Schiavone con prima piattaforma streaming nostrana e coraggiosissima serie sul “Ciclo delle Fonda - sessuale che ha travolto la carriera e distrutto la Marco Giallini, le cui avventure fanno il salto di raggiunge anche Germania, Regno unito, zioni” di isaac Asimov. reputazione del Ceo di Fox, Roger Ailes, scom - qualità e arrivano su Rai1. Austria e Polonia. Ha un catalogo ampio e ©RiPRoDuzionE RiSERVAtA parso nel 2017. il protagonista, Russell Crowe, è ©RiPRoDuzionE RiSERVAtA visioni VI SETTEMBRE 2019

ANTROPOCENE, L’IMPATTO MAP AL FESTIVAL DEL DOCUMENTARIO! DELL’UOMO SULLA NATURA NEI GIORNI DEL FESTIVAL, NELLA SEDE DEL TEATRO Arriva al cinema dal 19 set - LITTA (CORSO MAGENTA), VERRANNO DISTRIBUITE tembre il documentario An - tropocene - L’epoca umana, LE COPIE DI MAPMAGAZINE. frutto della collaborazione il nostro ringraziamento alla direzione artistica quadriennale tra il fotografo e all’ufficio stampa per la cortese collaborazione di fama mondiale Edward Burtynsky e i registi pluripre - miati Jennifer Baichwal e ni - cholas de Pencier che, combinando arte, cinema, re - altà virtuale e ricerca scienti - fica, documenta i cambiamenti che l’uomo ha impresso sulla terra e testimo - nia gli effetti delle attività umane sui processi naturali. un progetto straordinario, unico nel suo genere, che si propone di documentare l’in - delebile impronta umana sulla terra. il film testimonia, con un approccio esperienziale e non didattico, un momento critico nella storia geologica del pianeta, proponendo una provocatoria e indimentica - bile esperienza dell’impatto e della portata della nostra spe - cie. Visioni dal mondo, ecco come siamo ©RiPRoDuzionE RiSERVAtA A Milano dal 12 al 15 settembre la kermesse dedicata al cinema del reale. Sarà possibile anche ritirare una copia di MAP

Prenderà il via giovedì 12 settembre porta uno sguardo autentico capace gene, quasi come il comando “trova e l’atteso appuntamento con il cinema di offrire nuove consapevolezze e sostituisci” di Word. La tecnologia del reale che, fino al 15 settembre, un’opportunità di espressione per au - CRiSPR funziona in tutti gli organi - trasformerà Milano nella capitale del tori e registi che, con carattere e de - smi - dai batteri, alle piante, all’uomo cinema documentario. un’impor - terminazione, narrano la realtà. - e le possibili applicazioni appaiono tante edizione ricca di incontri, proie - “Con l’obiettivo di favorire la cono - sconfinate: dalle malattie genetiche zioni in anteprima, ospiti nazionali e scenza, la cultura e la popolarità del alla biomedicina, dal settore agroali - CHIARA FERRAGNI INEDITA internazionali come Meredith DeSa - genere documentario, anche per l’edi - mentare allo sviluppo di nuovi pro - lazar, Pernille Rose Grønkjær, Erik zione 2019 abbiamo lavorato per por - dotti industriali, fino ad un nuovo DIRETTA DA ELISA AMORUSO Gandini, Gianfranco Pannone, Wilma tare film di qualità”, commenta Il museo Leonardo Da Vinci, una delle due sedi del festival approccio nella lotta ai tumori e al Labate, Lorenza indovina, Martina Francesco Bizzarri, fondatore e diret - cambiamento climatico. Vedremo poi uscirà nelle sale il 17-18-19 Colombari, masterclass ed eventi spe - tore del Festival. “Sono orgoglioso di e Feminister , regia di Viktor nor - settembre per la gioia dei suoi quella biologica. Si chiama CRiSPR, si 17 milioni di seguaci il docu - ciali, in grado di raccontare la realtà e annunciare l’inserimento del con - pronuncia “crisper”, e consiste nella denskiöld, ovvero un diario di bordo, le grandi tematiche sociali con delle corso A Window onto the Future per il con il regista che si fa testimone del - mentario su Chiara Ferragni, correzione mirata di una sequenza di Unposted , diretto dalla sceneg - vere e proprie opere d’arte. Madrina quale sono arrivati numerosi film do - DnA. Si tratta di una tecnica di edi - l’operato di Margot Wallström, mini - della quinta edizione del Festival Da - cumentari da tutto il mondo di eccel - stra socialdemocratica svedese, nota giatrice e regista Elisa Amo - ting genomico che esiste in natura da ruso già avvezza nel filmare niela Cristofori, regista, attrice e psi - lente livello”. miliardi di anni e che è stata recente - per la sua impavida agenda femmini - coterapeuta. tra i docufilm più attesi, Human Na - sta e la sua mente acuta ed empatica. storie di vita di persone al “li - mente scoperta studiando le strategie mite”, basti pensare al suo re - Quattro giorni dedicati al cinema del ture , del regista Adam Bolt, co-sce - di difesa dei batteri dall’attacco dei e Feminister segue le vicende politi - reale per il 5° Festival Internazio - neggiatore del film premio oscar che e personali della statista famosa cente Fuori Strada , storia vera loro predatori, i virus batteriofagi. di un operaio transessuale che nale del Documentario Visioni Inside Job . il film, straordinaria opera CRiSPR (acronimo di Clustered Regu - per aver inaugurato una “politica dal Mondo - Immagini dalla Re - di giornalismo scientifico, mostra la degli esteri femminista”. Per 4 anni le s’innamora della badante di larly interspaced Short Palindromic sua madre. altà , ideato dal fondatore e direttore più importante rivoluzione tecnolo - Repeats) è lo strumento di precisione videocamere del regista hanno ri - Francesco Bizzarri con la direzione gica del ventunesimo secolo che non tratto il suo pugno di ferro in politica Sceneggiatrice e scrittrice, che consente di tagliare il DnA nel Amoruso ha sviluppato in artistica di Fabrizio Grosoli, che per appartiene alla sfera digitale ma a punto esatto in cui inserire il nuovo estera, le ardue trattative con l'Arabia l’edizione 2019 ha scelto due luoghi Saudita, israele e la Corea del nord. questi anni una forte capacità della città meneghina ricchi di storia E ancora: L’uomo che visse tre volte, il di ascoltare pezzi di vita e ri - e di fascino come location: il teatro film documentario di irish Braschi proporli sullo schermo senza Litta e il Museo nazionale Scienza e che racconta la vita, un po’ come un filtri, individuando i lati meno tecnologia Leonardo da Vinci (in - viaggio, di Mario Pirani. Pirani ha at - convenzionali, più forti e gresso libero fino ad esaurimento traversato in maniera significativa il anche malinconici. Come que - posti disponibili). novecento, un secolo di grandi cam - sto lavoro realizzato sulla Giornalismo investigativo e notizie biamenti. nato in una famiglia bor - donna più famosa del mo - manipolate in modo tale da sembrare ghese di origine ebraiche, Pirani ha mento, l’influencer che ha vere, ovvero il fenomeno di portata vissuto sulla sua pelle le terribili leggi creato uno stile di vita, un globale delle fake news, il potere delle razziali promulgate dal regime fasci - modo di essere, vivendo in relazioni umane in un momento in sta. nel dopoguerra è diventato simbiosi con i suoi dispositivi cui la fragilità delle relazioni e la sfi - prima funzionario del Partito Comu - per “postare” ciò che faceva ducia nel futuro dominano il pano - nista italiano, poi dirigente dell’Eni nella vita, minuto dopo mi - rama sociale, i diritti civili delle di Enrico Mattei e infine s’è dedicato nuto, come fosse dentro ad un donne, la società e l’ambiente, le rivo - al giornalismo, diventando uno dei truman Show. ne esce un ri - luzioni biologiche: la mente, il cer - protagonisti della grande avventura tratto inedito, sensibile e per vello e il comportamento, la della fondazione del quotidiano “La certi versi poetico su una ra - globalizzazione, l’immigrazione, sono Repubblica”. gazza della porta accanto ca - alcuni dei principali temi di attualità GORDON RAMSAY TRA GLI INDIGENI NELLE ZONE PIU’ POVERE pace di ritrovarsi al posto mondiale trattati e indagati attra - Dal Perù al Laos, dal Marocco alle Hawaii fino alla Nuova Zelanda, la nuova serie di National Geographic Per il programma completo: giusto nel momento giusto, verso il cinema della realtà in questa “Gordon Ramsay: fuori menù” segue lo chef in un vero e proprio reportage antropologico e gastronomico www.visionidalmondo.it oggi milionaria ma forse im - quinta edizione della kermesse. tra luoghi incredibili e sapori straordinari. Ogni domenica sera alle 20.55 sul canale 403 di Sky. ©RiPRoDuzionE RiSERVAtA brigliata in un’altra vita. un racconto che supera le barriere e ©RiPRoDuzionE RiSERVAtA speciale Venezia 76 SETTEMBRE 2019 VII

IL PROGRAMMA

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Joaquin Phoenix in una scena di Joker diretto da Todd Phillips, nelle sale dal 3 ottobre Joker con Joaquin Phoenix e Robert De Niro , The Laundromat di Steven Soderbergh con Meryl Streep, Ad Astra con Brad Pitt e il nuovo Polanski Anche stavolta molti film del Lido andranno a giocarsi l’ambita statuetta a Los Angeles. Interessanti gli italiani, niente da fare per Scorsese e Allen

di MICHELE ANSELMI in mare senza necessariamente co - quanto al secondo, il distributore esagerato proporre uno stesso regi - interpretato da Mark Rylance e Joh - noscere la meta del viaggio”. Magari italiano Andrea occhipinti, forse te - sta per due edizioni di seguito. D’al - nny Depp, batte esclusiva bandiera Con l’edizione del 2020 scadrà il man - sarà anche per questo che il manife - mendo strascichi polemici sul fronte tro canto non erano ancora pronti i italiana sul versante produttivo. Cu - dato di Alberto Barbera, e vai a sapere sto della Mostra, disegnato da Lo - “#Metoo”, non l’ha proprio propo - film di big come nanni Moretti, rioso, no? D’altro canto Barbera se il 68enne cinefilo biellese sarà ri - renzo Mattotti, inquadra dall’alto sto alla Mostra. Peccato. non c’è Gianni Amelio e Matteo Garrone, amalgama con una certa cura i con - confermato anche dopo di allora alla una coloratissima barca che naviga, nemmeno Le Mans ’66 - La grande sicché s’è preferito puntare per la correnti per il Leone d’oro, in modo guida della Mostra del cinema di Ve - ancorché ripresa da un regista se - sfida di James Mangold, che pure i gara su cineasti non convenzionali, da mischiare titoli di forte richiamo nezia. in tutti questi anni ha saputo duto su un dolly. selezionatori veneziani avrebbero su film “con ambizioni più alte e popolare e titoli di audacia espres - muoversi con abilità e sagacia, senza Vero è, però, che spesso sono i film a voluto vedere, rievocando il film lo sfide più radicali”, per dirla con Bar - siva. Sulla carta a me sembrano par - invadere campi manageriali che non scegliere i festival, non viceversa. storico duello tra la Ford e la Ferrari. bera, probabilmente anche per ticolarmente appetitosi, a scorrere gli competono, come invece aveva Specie quelli dei grandi autori inter - Capita. Fare un l’elenco, Wasp Network di olivier As - provato a fare il predecessore Marco nazionali, tanto più se costati bar - festival, come sayas con Penélope Cruz e Edgar Ra - Müller, di sicuro instaurando un ot - che di soldi: devono essere pronti spiegava Gillo mírez, Ad Astra di James Gray con timo rapporto di collaborazione, sem - per tempo, lanciati con cura, se pos - Pontecorvo, si - Brad Pitt e tommy Lee Jones, Ema pre all’insegna del “lei”, con il sibile inseriti in contesti (festiva - gnifica “andare di Pablo Larraín con Mariana Di Gi - presidente della Biennale, Paolo Ba - lieri) favorevoli. Poi, certo, può per funghi”, a rolamo e Gael García Bernal, e ratta. in effetti Barbera ha azzeccato succedere di tutto: dall’osanna alla volte li trovi, a Laundromat di Steven Soderbergh diversi colpi nella sua lunga gestione, stroncatura. volte no. con Meryl Streep e Gary oldman, spesso offrendo in anteprima mon - Quanto alle tendenze di questa Mo - Però Barbera non Saturday Fiction di Lou Ye con la re - diale film poi baciati dagli oscar, stra numero 76, sarà meglio parlare, può lamentarsi. diviva Gong Li, soprattutto l’attesis - penso a Il caso Spotlight e a La La come suggerisce appunto Barbera, Avrà sul tappeto simo Joker di todd Phillips con Land ; in ogni caso stringendo un nu - di “ricorrenze”: molti ritratti femmi - rosso del Palazzo Joaquin Phoenix e Robert De niro. trito legame con le major hollywoo - nili, alcuni dei quali firmati da regi - la sua parata di Senza dimenticare, naturalmente, diane, senza per questo dimenticare ste donne; numerose ricostruzioni divi hollywoo - quel J’accuse dell’ottantenne Roman le ragioni del cinema d’autore più au - storiche, magari con l’occhio all’at - diani, che tanto Luca Marinelli, tra i protagonisti del film Martin Eden di Pietro Marcello Polanski con Jean Dujardin e Louis dace o marginale. Gli si può perdo - tualità, in linea con quel “cinema del piacciono alle te - Garrel: una puntigliosa ricostru - nare, quindi, il vezzo di presentare ad reale” che ogni direttore di festival levisioni e ai giornali; e certo l’italia spiazzare o sparigliare, sulla base “di zione dell’ottocentesco “affare Drey - uno ad uno i film da lui scelti durante corteggia; parecchi ritorni illustri, farà la parte del leone, si spera esclusivi criteri di valutazione este - fus” che vede tra i produttori le conferenza stampa ufficiale, con il perché aiuta la presenza di cineasti anche del Leone, con trenta titoli tica”. Risultato? titoli come Vivere di l’italiano Luca Barbareschi. risultato di stendere i giornalisti tra noti, insomma considerati “sicuri”. disseminati nelle diverse sezioni, tre Francesca Archibugi o Tutto il mio Chi vincerà? La giuria principale, apprezzamenti eccessivi e accenni alle nelle settimane scorse, come sem - dei quali in concorso. Sapete già chi folle amore di Gabriele Salvatores presieduta dalla regista argentina trame. pre quando c’è di mezzo Venezia, s’è sono. Martin Eden di Pietro Mar - sono stati dirottati nella sezione, co - Lucrecia Martel, vede Paolo Virzì in Anche perché, almeno sulla carta, la parlato di qualche assenza pesante. cello, una libera trasposizione ita - munque degna di nota, dei fuori quota italia. E chissà se il simpa - 76ª edizione della Mostra del cinema in effetti non ci saranno e Iri - liana del romanzo di Jack London; concorso; la stessa nella quale tico/pugnace cineasta livornese riu - (28 agosto-7 settembre) si annuncia shman di Martin Scorsese e A Rainy La mafia non è più quella di una volta hanno trovato accoglienza gli as - scirà a difendere i colori italiani nel densa, curiosa, allettante, anche varia Day in New York di Woody Allen, nei del fantasioso Franco Maresco; Il saggi mirati delle due nuove serie tv confronto con gli altri colleghi. una nelle proposte. Barbera teorizza nel pronostici dati per quasi certi al sindaco del rione Sanità di Mario targate Sky: ZeroZeroZero di Stefano regola non scritta, ma rigidamente suo intervento per il catalogo, a pro - Lido. Ha spiegato Barbera che il Martone, dal testo teatrale di Sollima e e New Pope di Paolo Sor - confermata dai fatti, insegna che un posito delle intenzioni: “non più una primo, “un sogno che abbiamo tutti Eduardo De Filippo. oddio, Mar - rentino. nostro film vince il Leone d’oro solo definizione rigida e univoca di che accarezzato”, non è proprio finito, a tone era in concorso anche l’anno un caso a sé rappresenta Waiting for in presenza di un presidente di giu - cosa è cinema e cosa non è, ammesso causa dei laboriosi effetti speciali scorso con lo sfortunato Capri Revo - the Barbarians , inserito tra i 21 film ria italiano. Sarebbe bello essere che sia mai stato così, ma una libera e necessari a ringiovanire Robert De lution , e qualcuno, a partire dal sot - del concorso: benché girato in in - smentiti. avventurosa disponibilità a mettersi niro e Al Pacino in alcune scene; toscritto, s’è chiesto se non fosse glese dal colombiano Ciro Guerra e ©RiPRoDuzionE RiSERVAtA speciale Venezia 76 VIII SETTEMBRE 2019

AMARCORD

L’ex capo della Cultura del Messaggero ricorda: «Era il 1992, ero inviato a Venezia e sono stato inevitabilmente attratto dal grande scrittore. Ecco cosa successe...» Quella volta alla Mostra con Garcia Marquez

di OLIVIERO LA STELLA zavattini. nell’intervista che mi l’ombra. concesse, pubblicata sul Messag - incoraggiato dalla sua cordialità, al gero, si soffermò anche sul suo pe - termine dell’intervista gli feci una Quel giorno a Venezia parlammo più riodo romano e mi disse che il primo confessione. Gli dissi che avevo letto di politica che di letteratura, Garcia servizio da corrispondente era stato e amato tutti i suoi libri e che grazie Marquez e io. D’altronde era il 1992. il festival del cinema, trentasette a essi ero anche riuscito a conqui - Alle porte del nostro Paese, nell’ex Ju - anni prima. Da allora non era più stare qualche ragazza. in effetti, fra goslavia, divampava la guerra, in ita - tornato a Venezia. la fine degli anni Sessanta e l’inizio lia era cominciata l’inchiesta “Mani Lo incontrai nell’albergo in cui allog - dei Settanta, giovanissimo, ero so - pulite” che avrebbe spazzato via giava, al Lido. indossava con grande lito regalare Cent’anni di solitudine buona parte della classe politica, la eleganza una sahariana color crema alle ragazze che mi piacevano con mafia aveva lanciato la sua sfida allo su una camicia bianca a righe celesti. una dedica che diceva: «Arrivederci a Stato con le stragi di Capaci e di Pa - Fu molto affabile e la conversazione Macondo». insomma, facevo loro lermo in cui erano stati assassinati si protrasse a lungo, interrotta di intendere che avrei potuto condurle Falcone e Borsellino. tanto in tanto da qualche fotografo in un mondo magico come quello Gabriel Garcia Marquez si disse che voleva riprenderlo. Lui si conce - del suo romanzo. «molto preoccupato per l’Europa». deva paziente, dicendo con ironia: Garcia Marquez mi rivolse uno «Sono inquieto per l’italia, per i gravi «il mio corpo è a vostra disposi - sguardo stupito. «Davvero?», disse. problemi che rappresentano la mafia zione». «Pensi un po’, io ne ho conquistata e la corruzione; sono in ansia per la Parlammo anche del suo amico Fidel Nella foto Oliviero La Stella con lo scrittore colombiano Gabriel Garcia Marquez nel 1992 a Venezia soltanto una», aggiunse indican - Spagna, afflitta da difficoltà economi - Castro, del libro di racconti che si domi la moglie che, poco distante, lo che che fanno temere il tracollo; sono accingeva a pubblicare in italia, ma Era tutto sommato ottimista. Rite - conversazione dobbiamo triste - attendeva per andare a pranzo. Sen - angosciato per la tragedia dell’ex Ju - soprattutto di ciò che accadeva nel neva che dal «disastro» potesse sca - mente rilevare che l’ottimismo di z’altro non era vero, perché aveva goslavia, che ha consentito a voi euro - mondo e della caduta delle ideologie turire «una grande rinascita Garcia Marquez era infondato. nep - fama di essere un grande tombeur pei di capire che la barbarie non è in particolare. «Bisogna inventare – creativa» e fidava sul potere della pure la crisi globale del 2007-2008 è de femmes. Ma io gli avevo servito soltanto in America Latina ma anche disse - qualcosa di nuovo. Qualcosa fantasia. «Secondo me – affermava – riuscita a tagliare le unghie allo stra - la palla alta e lui non s’era fatto nel vostro continente». che non sia un dogma. i due grandi la fantasia è pensare oltre la realtà». potere della grande finanza e le dise - sfuggire la possibilità di una battuta il grande scrittore colombiano, vinci - dogmi del ventesimo secolo, il co - Era convinto che, intesa in questo guaglianze sono diventate nel che puniva simpaticamente la mia tore nel 1982 del premio nobel per la munismo e il capitalismo, sono senso, essa potesse essere utile per mondo sempre più acute. Della «ri - piccola smargiassata. Letteratura, era stato invitato alla morti all’avvicinarsi del Duemila. trovare nuove formule politico-eco - nascita creativa» che lo scrittore au - ©RiPRoDuzionE RiSERVAtA Mostra del cinema di Venezia per par - occorre cercare qualcosa di più giu - nomiche. A ventisette anni da quella spicava non se n’è vista neanche tecipare a un convegno internazio - sto. un nuovo sistema che permetta nale degli autori. il cinema era una una maggiore giustizia sociale, che sua passione. Da giovane era stato né il modello capitalista né quello Parlammo anche del suo amico Fidel Castro, del libro di racconti che soggettista e sceneggiatore e a Roma, comunista sono riusciti a garantire dove nel 1954 era stato inviato come alla gente. Sappiamo già una cosa: si accingeva a pubblicare in Italia, ma soprattutto di ciò che accadeva corrispondente dal quotidiano colom - ciò che non dobbiamo fare. il vente - “ biano El Espectador, si era iscritto ai simo secolo ci ha dato due espe - nel mondo e della caduta delle ideologie : « Bisogna inventare qualcosa corsi di regia del Centro Sperimen - rienze che ci indicano le strade da di nuovo, capitalismo e comunismo hanno fallito... » tale, allora sotto la guida di Cesare non seguire». speciale Venezia 76 SETTEMBRE 2019 IX

INTERVISTA A FRANCESCA ARCHIBUGI Vivere , gruppo di famiglia in un interno Il nuovo film della regista “Fuori Concorso” a Venezia: «L’arrivo di una persona destabilizzerà gli equilibri...». Nelle sale dal 26 settembre

dI PIER PAOLO MOCCI lesinato nel mostrarci come siamo,

travolti dalle nostre fragilità. O

Archibugi, ci parli del suo nuovo T T A differenza di tanti suoi colleghi, spe - film, l’undicesimo del suo reper - A Quel “suo” cinema cialmente uomini, il pregio di France - torio, Vivere . R T sca Archibugi è stato quello di non Si tratta di un anno di vita di un I mettersi mai (troppo) davanti alla gruppo di persone: una famiglia al - R intimo e letterario

macchina da presa. un vizietto narci - largata, gli Attorre, nella quale un L I sista che molti registi hanno, specie giorno arriva una ragazza alla pari di GABRIELE SPILA dopo essere stati consacrati dalla cri - come babysitter, una ragazza irlan - tica militante come “impegnati” op - dese, molto cattolica, che altererà pure, appunto, annoverati come una serie di meccanismi di relazione Brucia in fretta le tappe, Francesca autori. E non ci riferiamo ad uno e comportamentali tra tutti i mem - Archibugi, con un diploma in regia al come nanni Moretti: lui non ha mai bri della famiglia. Adriano Giannini Centro Sper imentale di Cinematogra - e Micaela Ramazzotti sono due pre - fia e con la direzione di una serie di fatto mistero di fare, specie nei primi Micaela Ramazzotti in una scena del film anni di carriera, i “suoi” film, metten - cari e il benessere che li circonda è cortometraggi che le valgono il Pre - dosi appunto nel centro dell’azione e impalpabile perché sanno che la loro mio Solinas per la sceneggiatura nel investendosi in prima persona delle vita è sempre in bilico. Hanno una 1985. il passo per l’esordio nel lungo - sorti bizzarre, poetiche e molto umo - figlia con una forma d’asma grave e metraggio è breve e l’opera prima, rali del suo alterego Michele Apicella non sono affatto sereni. il mio ri - siamo nel 1988, è notevole per qua - (o chi per lui). Per mettersi davanti tratto di borghesia si concentra so - lità e ispirazione. Mignon è partita è alla macchina da presa intendiamo prattutto su di loro, oltre l’affascinante e amaro ritratto di una quei registi che, prima o poi, si dimen - ovviamente ad altre interessanti fi - tipica famiglia italiana, messa a dura ticano di fare un film per il pubblico gure, anche chiave, come quelle di prova dai turbamenti giovanili dei decidendo di cavalcare se stessi, le Massimo Ghini, Enrico Montesano figli (indimenticabile il ritratto della proprie ossessioni, paranoie, manie, e Marcello Fonte. protagonista, la Mignon del titolo, snobismi, cadendo inevitabilmente in A proposito di “Marcellino” una graziosa ragazza parigina ospi - un cinema di maniera, autoreferen - Fonte, al suo primo film dopo la tata a Roma da alcuni parenti). il film ziale, spesso premiato e osannato ol - Palma d’Oro a Cannes per Dog - si aggiudica 5 David di Donatello e tremodo ma – a ben guardare – non man , ci dica. permette alla Archibugi di girare, solo così meritevole di analisi sociologiche è un uomo di talento, che vive un due anni dopo, Verso sera (altro David e antropologiche perché, in fondo, sogno, ed è un personaggio un po’ La regista Francesca Archibugi sul set accanto a Marcello Fonte di Donatello), sul difficile rapporto tra non così distante dal proprio ombe - neorealista, un po’ pasoliniano e un un padre professore di letteratura lico. Al contrario Francesca Archibugi, po’ felliniano. Qui in Vivere inter - russa, comunista, e il giovane figlio. inserita a Venezia nella sezione “Fuori preta un uomo che osserva, anche in Sarà invece il tema della malattia il Concorso”, non smette di guardare il modo inquietante, cosa avviene filo conduttore de Il grande cocomero Paese attraverso la macchina da presa, nella casa di fronte a lui, quella ap - (1993), racconto della storia di Pippi, facendosi filtro, e di traferirne la sin - punto degli Attorre dove si svolgono una ragazzina affetta da ricorrenti tesi sul grande schermo. Con il suo le vicende del film. crisi epilettiche, che incrocia un neu - nuovo film Vivere (prodotto da L’archetipo dello straniero ri - ropsichiatra sperimentatore di tera - Marco Belardi per Lotus Production, corda Teorema di Pasolini e altri pie innovative nella cura dei disturbi una società di Leone Film Group, con momenti drammaturgici e let - psichici degli adolescenti. La defini - Rai Cinema e 3 Marys Entertain - terari in cui l’altro arriva provo - tiva consacrazione avverrà con i suoi ment, in sala con 01 Distribution dal cando un piccolo terremoto. due film successivi: Con gli occhi chiusi 26 settembre ), la regista continua a Esattamente, di modelli nel cinema (1994), dal romanzo di Federigo praticare un cinema d’autore di e nella letteratura ce ne sono infi - tozzi sul complesso intreccio d'amore stampo letterario e “sociopolitico”, un niti. L’arrivo dello straniero, del - Adriano Giannini in una scena del film in una violenta campagna senese dei cinema fatto di rapporti e di relazioni l’alieno, che destabilizza gli equilibri. primi del novecento; e L’albero delle per capire meglio chi siamo e chi Potranno leggerci ciò che vogliono ma so che il più bello dovrò ancora brica: siete una squadra fortis - pere (1998), dove affronta il rapporto stiamo diventando al cospetto di una gli spettatori, anche riferimementi farlo. Continuerò certo a raccontare sima e ben collaudata. fra un figlio adolescente e la madre Storia sempre presente sullo sfondo. all’epoca nella quale viviamo. storie private, familiari, dinamiche Abbiamo lavorato insieme in molti resa fragile dalla droga. La maturità Francesca Archibugi in questi 30 anni ognuno è libero di trarre le proprie di coppia, di genitori e figli, per rac - film, negli ultimi di Paolo noi tre in - artistica della Archibugi e la sua parti - ha realizzato undici film, oppure 10 + conclusioni e soprattutto di abban - contare indirettamente qualcosa di sieme, negli ultimi due miei ho colare cifra stilistica emergono con il 1 come dice lei, raccontando persone, donarsi alle proprie riflessioni. politico. Perché le persone, con i fatto coppia con Francesco. Siamo toccante Domani (2001), film corale padri e figli, adolescenti, amori, In questi 30 anni il suo sguardo loro pensieri e le loro parole, espri - anche molto amici nella vita e le no - sulla rinascita di una cittadina umbra madri, donne, solitudini, scelte, soffe - si è posato sui suoi personaggi - mono opinioni che riguardano la stre opinioni e il nostro modo di af - all'indomani del terremoto che scon - renze, paure, gioie, emozioni con ognuno dei quali rappresenta sfera politica. è un percorso indi - frontare il lavoro, le storie e i volse nel 1997 la regione, e, qualche grande rigore e attenzione. Attraverso un po’ noi - ora in modo leggero retto, nascosto e più difficile da sco - personaggi, si arricchisce di stimoli, anno dopo, con Lezioni di volo (2007), una matrice letteraria a farle costante - ora in modo più intenso, an - vare, ma è questo il cinema che per tutti e tre, immagino anche per appassionante storia di formazione mente da angelo custode e la grande dando sempre in profondità. Il voglio continuare a fare. i libri di Francesco. Abbiamo una on the road. La capacità di unire i toni passione e capacità per i dialoghi (in bilancio, converrà, è più che po - Ormai la collaborazione con grande passione per i dialoghi, non della commedia a quelli del dramma sodalizio con Paolo Virzì e Francesco sitivo. Paolo Virzì e Francesco Piccolo, potrebbe essere altrimenti. il mio spiccano un balzo in avanti con Que- Piccolo specie per gli ultimi film) la re - Sono molto contenta di questo in fase di sceneggiatura, sta di - in fondo è un cinema di parola. stione di cuore, agrodolce vicenda tutta gista di Mignon è partita non ha mai film, così come dei miei precedenti, ventando un marchio di fab - ©RiPRoDuzionE RiSERVAtA al maschile che indaga nei sentimenti più privati di due uomini così diversi tra loro ma uniti dal dramma della malattia. Dote dell’Archibugi è anche Direttore editoriale: Pier Paolo Mocci Assistenza legale: Studio Rombolà MapMagazine è iscritto al ROC, Regi - un certo eclettismo, confermato da Direttore responsabile: Valeria Scafetta & Associati - Via Barletta, 29 Roma stro Operatori della Comunicazione. un film dichiaratamente “teatrale” Edito da: NED Edizioni srl Assistenza fiscale: Studio Commercialista Gli inserzionisti pubblicitari possono Curto - Via Cimone, 12 Roma avvalersi di questa agevolazione per come Il nome del figlio (2015), ispirata Testata giornalistica registrata Assistenza editoriale: Pronto Bollo - Via sgravi fiscali. dalla pièce Le Prénom di Alexandre de presso il Tribunale di Roma n. 187/2018 Carlo Cattaneo, 26/A Roma La Patellière e Matthieu Delaporte, e del 22 - 11 - 2018 Prossima uscita: ottbre 2019 presso dalla regia de Gli sdraiati (2017), adat - Distribuzione: freepress (cinema, teatri la Festa del Cinema di Roma Edito da NED srl, amministratore unico Pier Paolo Mocci Segreteria di redazione: Cristina Orazi e librerie) tamento di un fortunato libro di Mi - Tel: 338.3768965 - 347.3615473 Chi volesse abbonarsi e sostenere chele Serra (Claudio Bisio nel film) Stampato presso: FOTOLITO MOGGIO S.R.L. www.mapmagazine.it Facebook: MapMagazine NED Edizioni il giornale può contattare la redazione alle prese con l’adolescenza del figlio. Strada Galli SNC - 00019 Tivoli (RM) Tel. 0774 381922 [email protected] FoodMap NED Edizioni e NED Edizioni ©RiPRoDuzionE RiSERVAtA speciale Venezia 76 x SETTEMBRE 2019

Una scena di 5 è il numero perfetto di Igort, con Toni Servillo, Carlo Buccirosso e Valeria Golino, in concorso alle Giornate degli Autori (nelle sale dal 29 agosto)

INTERVISTA A “IGORT”, AUTORE DEL FILM 5 è IL NUMERO PERFETTO «Così cattivo Toni non l’avete mai visto » Uno “sparatutto” ambientato a Napoli negli anni 70 tratto dalla graphic novel dello stesso regista: «Spesso la verità può nascere dall’artificio »

di MAURIZIO ERMISINO ha lavorato in Dogman , con cui ab - guaggio cinematografico potesse fa - fumetto, più “vignette” inserite in nioni, tutti quelli che lavorano con biamo costruito una napoli inedita, vorire questo processo: certi testi una pagina a schermo nero. Sono un l’artificiale: da bambino andavo al toni Servillo, come non lo avete mai notturna, piovosa, deserta. una na - sono stati tagliati perché nei silenzi e autore “meticcio”, la mia libreria è mare nelle onde di plastica di Amar - visto, è il protagonista di 5 è il numero poli misteriosa e metafisica. negli sguardi degli attori c’erano si - piena di libri di fotografia, architet - cord ; Antonioni ha dipinto i palazzi, perfetto , in concorso alle Giornate Ha dovuto tradire la sua opera? tuazioni che non avevano bisogno di tura, arte. gli alberi e l’erba per cercare una ve - degli Autori al Festival di Venezia e è come fare una traduzione che non parole. il rapporto con lo schermo, il Nel film c’è un Toni Servillo ine - rità che il realismo non poteva dargli. nelle nostre sale dal 29 agosto (01 Di - può essere letterale. tradire un’opera colore, il suono è importante. è stato dito. Come avete costruito il per - il cinema moderno è nato con inven - stribution). Alla regia cinematografica, significa rispettarla profondamente. fatto un lavoro di accentuazione di sonaggio? zioni che poi sono rimbalzate in Asia. per la prima volta con l’adattamento Mi interessava cogliere l’essenza del queste possibilità di linguaggio: ci toni ha insistito affinchè fossi io a E il mio fumetto si nutre anche di della sua omonima graphic novel, personaggio. E capire come il lin - sono dei montaggi che vengono dal dirigere il film, aspettando quel ruolo tsui Hark, John Woo, Johnnie to. igort, apprezzato artista ed esponente per quindici anni. è un grande attore Anche tsui Hark dipinge i palazzi di punta del fumetto italiano (vero e proprio per questo vuole essere di - come faceva Antonioni. il cinema nome igor tuveri). “è la storia di Pep - retto. E io non ho grosse difficoltà a moderno nasce dall’idea che il natu - pino Lo Cicero, interpretato da toni «Tradire un’opera significa rispettarla profondamente, dirigere un attore perché, dise - ralismo è un genere, e che si può Servillo, un guappo e sicario in pen - gnando, so esattamente le torsioni sfuggire da esso. non è necessario sione costretto dagli eventi a tornare “dovevo cogliere l’essenza usando espedienti della testa, gli sguardi di sguincio che fare i realisti per nutrire la verità: la in azione”, racconta il neoregista. igort cerco quando disegno. il suo carat - verità nasce dall’artificio. non guarda al cinema tratto dai fu - cinematografici: certi silenzi e sguardi degli attori non tere era scolpito nelle 200 pagine Come ha lavorato con Valeria metti di oggi, ma al nostro cinema di della graphic novel, lui conosceva a Golino e Carlo Buccirosso? un tempo, in cui gli autori usavano la hanno bisogno di dialoghi. Servillo ha fatto un lavoro memoria i dialoghi. Volevamo dare Buccirosso ha fatto una grandiosa in - finzione per cercare la verità. una grande umanità a un uomo ri - terpretazione drammatica, un ruolo impressionante e ha fortemente voluto che lo dirigessi io » provevole. non è Michael Corleone in cui lo abbiamo visto raramente, e Come è avvenuto il passaggio da de Il padrino , o il Ray Liotta di Quei si è intersecato con Servillo in ma - una graphic novel al cinema? bravi ragazzi , che ne vengono fuori niera sorprendente. è entrato nel Fare un film significa comunque rein - Sarà proiettatto prossimamente su Sky come degli eroi. non è il film su un personaggio arricchendolo, abbiamo ventare il materiale da cui parti, sia un CITIZEN ROSI SU SKY ARTE Arte, Citizen Rosi , il documentario di Ca - capo, ma su un gregario, un guappo. avuto l’idea di fargli fare dei tic. Vale - romanzo o una graphic novel. La disci - terina Rosi e Didi Gnocchi sul grande re - io e toni abbiamo amori comuni, ria è un’attrice meravigliosa, vi - plina richiesta è quella di una reinven - gista Francesco Rosi, presentato Fuori come il teatro di Eduardo, Čechov, brante e delicata, toni l’ha definita la zione totale. La mia graphic novel è in Concorso a Venezia. Salvatore Giuliano, tennessee Williams. “regina delle nuance”, delle sfuma - bicromia, bianco-nero e blu, il film in - Lucky Luciano, La sfida, Il caso Mattei, Quali sono i suoi riferimenti? Ha ture, ha un modo tremante di toc - vece ha i colori saturi degli anni 70. il Cadaveri eccellenti, Tre fratelli , sono i pensato ad altri film tratti da fu - care il volto di toni, una recitazione lavoro sulle scenografie, i costumi, la film di impegno civile che hanno creato metti? ipersensibile. è una donna che fotografia puntava a trovare un tono un genere prima inesistente, facendo no, piuttosto direi che i miei punti di aspetta il suo uomo per vent’anni e visivo preciso, di matrice pittorica. scuola nel mondo. È Rosi stesso, in tanti riferimento erano pittorici, come vuole portarlo fuori dal mondo cri - Cercavo un direttore della fotografia frammenti delle sue interviste, a raccon - Hopper o De Pisis. in famiglia, da minale. è la protagonista segreta del come quello di Stalker o di In e Mood tare con intensità il suo cinema. Tanti gli piccolo, mi leggevano i classici del film, l’unico personaggio che sa dove For Love , uno che dipingesse con la intervistati: magistrati, giornalisti, registi grande romanzo francese. i nostri vuole andare. luce. L’ho trovato in nicolaj Brüel, che e amici. film erano quelli di Fellini, Anto - ©RiPRoDuzionE RiSERVAtA speciale Venezia 76 SETTEMBRE 2019 XI Venezia “off” , quanti film d’autore nelle sezioni collaterali Un esercito di film sperimentali, indipendenti, corti e documentari sparsi nel programma e nascosti da eventi più blasonati tra le Giornate degli Autori e la SIC

lanti. Abbiamo la guerra tra Libano e israele ( All di GABRIELE SPILA La Sala Darsena, una delle location del festival this victory di Ahmad Ghossein); l’intreccio tra i Venezia apre le porte, come ormai da tanti anni, destini di Sudan, Grecia e Lituania ( Parthenon di alle sezioni collaterali della Mostra del Cinema. Mantas Kvedaravičius); il melodramma carcera - non solo lungometraggi, ma anche documen - rio sullo sfondo del Cile di Salvador Allende ( e tari, cortometraggi ed eventi speciali in grado di Prince di Sebastian Muñoz); e la crisi di una soddisfare gli interessi e le curiosità di ogni ci - donna moderna ( Rare Beasts di Billie Piper). nefilo presente al Lido. Sempre in concorso il thriller Psychosia della re - La 16a edizione delle Giornate degli Autori, pre - gista danese Marie Grahtø, e Scales della regista sieduta per la prima volta da Andrea Purgatori, saudita Shahad Ameen. unico film italiano in propone in concorso undici opere. A rappresen - concorso è Tony Driver di Ascanio Pedrini, dove tare l’italia l’atteso debutto alla regia cinemato - viene raccontata la storia per molti aspetti stra - grafica di igort (vedi intervista a fianco) con 5 è ordinaria di Pasquale Donatone in arte tony, il numero perfetto in sala dal 29 agosto distri - nato a Bari ma cresciuto in America e ritornato buito da 01. Da segnalare, sempre in concorso, a Polignano a Mare quando, arrestato al confine altri titoli interessanti come Corpus Christi del tra usa e Messico, viene estradato in italia con polacco Jan Komasa, storia vera di un ventenne l’accusa di traffico di migranti. Fuori concorso che durante la reclusione in riformatorio scopre vita notturna degli anni 60 tra Parigi, Londra, Jared P. Scott con la presenza della grande can - Bombay Rose di Gitanjali Rao, una storia una vocazione spirituale; e La Llorona di Jayro new York, Hong Kong, tokyo. tra gli Eventi tante maliana inna Modja. E ancora, il film-do - d’amore fragile e piena di speranze; e Sanctorum Bustamente, sul mito della Piangente che af - Speciali ci saranno poi i due nuovi corti d’autore cumentario di tommaso Pessina Emilio Vedova: di Joshua Gil, un drammatico resoconto sulle fonda le sue radici nella tragedia classica. tanta della serie “Miu Miu Women’s tales” firmati da dalla parte del naufragio , su pensiero e valore del vicende di una madre costretta a coltivare mari - italia negli Eventi Speciali: Mio fratello rincorre i Hailey Gate e Lynne Ramsay: Shako Mako , con famoso pittore veneziano che nacque 100 anni juana per i cartelli per sostenere la famiglia. dinosauri di Stefano Cipani con Alessandro Gas - protagonista Farah, una venditrice di pane che fa, con voce e presenza di toni Servillo a inter - Anche quest’anno fa parte della “Sic” una se - sman e isabella Ragonese, delicata commedia sembra affrontare il dramma della guerra ma pretare le parole dello stesso artista; e l’ultimo zione dedicata ai cortometraggi realizzata in su una famiglia alle prese con un bambino af - che è, in realtà, un’aspirante attrice in azione su lavoro ideato da Giorgio Pressburger La legge collaborazione con l’istituto Luce Cinecittà. un fetto dalla Sindrome di Down; Il prigioniero di un set cinematografico americano; e Brigitte , degli spazi bianchi di Mario Caputo. programma composto da sette cortometraggi Federico olivetti, storia di un uomo ingiusta - dedicato alla grande fotografa Brigitte La - taglia invece il traguardo della 34a edizione la di giovani registi quasi tutti esordienti, intro - mente accusato di aver rubato ad una donna un combe. Settimana internazionale della Critica, guidata dotto da un “corto d’autore”, Passatempo di prezioso gioiello; Scherza con i fanti di Gian - Per chi volesse cercare un clima più conviviale, da Giona A. nazzaro e organizzata dal Sinda - Gianni Amelio, e suggellato da un corto altret - franco Pannone, riflessione tragicomica sul rap - appuntamento alla Villa degli Autori, con cato nazionale Critici Cinematografici. Sette i tanto sorprendente, Destino di Bonifacio An - porto tra gli italiani e il mondo militare e il omaggi e serate evento. Come quella in occa - film selezionati per un’edizione che riflette sulla gius. potere; Mondo sexy di Mario Sesti, viaggio nella sione dell’anteprima del film Great Green Wall di contemporaneità e i suoi problemi più assil - ©RiPRoDuzionE RiSERVAtA

L’appello dello scrittore e autore tv: «Film come Ladri di biciclette, Roma città aperta e La grande guerra devono far parte della didattica»

Giancarlo Governi, sero il contatto con ciò che può ricon - giornalista, scrittore, durre alla realtà. Per non parlare della Conversazione con Giancarlo Governi autore di monografie e totale chiusura al passato. Per quello ritratti televisivi dei personaggi che hanno che riguarda il cinema non concepi - di VALERIA SCAFETTA segnato la storia del scono il bianco e nero. Si sta creando cinema italiano, rac - una totale cesura. Forse, da quando è smetta, si vada oltre le definizioni fa - avvincente, direttamente dalla voce tando con me La Grande Guerra di conta il suo impegno stata cancellata l'educazione civica dai cili e le risposte pronte. Mi piace stare del protagonista. non volava una Mario Monicelli e Uomini contro di per trasferire memoria Giancarlo Governi alle nuove generazioni programmi scolastici, si è smarrito il a contatto con i giovani: so che pos - mosca: due ore di apnea, silenzio e in - Francesco Rosi. in poche ore riuscii a senso di appartenenza ad una società sono stupire, ma anche deludere. Ho teresse massimo. Alla fine le inse - trasmettere il senso di ciò che era CAPIRE IL PAESE CON I FILM con diritti e doveri e quindi anche il un altro esempio: dalla realtà che gnanti chiesero se ci fossero stato. noi abbiamo bucato il racconto “nonno mi devi far vedere Ladri di Bici - significato e l'importanza del divenire sembra però una sceneggiatura. non domande: non si fece avanti nessuno, del centenario dalla prima guerra, clette !” tre anni fa quando presentai il storico. il rischio è che rimangano im - molti anni fa scrissi un libro Un gallo anzi, si alzarono e uscirono tutti. grazie ad alcuni film avremmo potuto libro su Vittorio De Sica ( Vittorio De mobili, senza pulsioni a modificare il per De Gaulle : venni ispirato dal paese “non ci rimanete male!” ci disse una recuperare. Come penso che per spie - Sica. Un maestro chiaro e sincero , Milano, loro stato, privi di passioni forti. io Bompiani, 2016 ndr), mio nipote Pie - nasco da una famiglia poverissima, tro si entusiasmò e mi fece questa ri - ma non potevo accettare di non leg - chiesta. non me lo sono fatto ripetere: gere i romanzi che mi interessavano, «Bisogna insegnare cinema a scuola lo abbiamo visto insieme. Aveva 13 lo consideravo un furto alla mia cul - anni, l'età giusta per capire che si tro - tura: li andavo a prendere nelle libre - vava davanti ad un reperto storico. Se rie. Sì: rubavo i testi di Moravia, per capire il Paese in cui viviamo» si vuole sapere cosa sia stata l'italia nel - Pavese, poi li ho restituiti, moltiplicati l'immediato dopoguerra, basta guar - per 100. Ho passato la mia vita a re - dare questo film. è perfetto: risponde galare libri e continuo a farlo. A 16 della Val D’orcia nel quale ci sono le professoressa, capendo la nostra gare l'8 settembre non ci sia lezione alle unità aristoteliche di luogo, tempo anni ero in una redazione a fingere di origini della mia famiglia. Andai ad amarezza, aggiungendo: “a malapena più efficace di Tutti a casa di Luigi Co - e azione. Si svolge in due giorni e essere un giornalista, finchè non è una mostra fotografica a Siena e lo sanno chi sia Mussolini: a volte non si mencini. Per fissare nella memoria mezzo: il protagonista recupera la bici - passato uno che mi ha dato da scri - vidi ritratto sullo sfondo di un'imma - fa nemmeno a tempo ad arrivare a cosa accadde nella capitale durante cletta il venerdì, va a lavorare il sabato, vere un pezzo. gine con in primo piano De Gaulle spiegarlo nel programma”. l'occupazione nazista, c'è Roma città la rubano e la vanno a cercare la dome - SORDI E DE GAuLLE che passava in rassegna le truppe. MONICELLI, ROSI, COMENCINI aperta : personaggi veri, interpretati nica. il luogo è Roma. L'azione è unica: Quando si ha un nonno come me, ci Comprai il catalogo per chiederne ad E ROSSELLINI da attori incredibili per far toccare la la ricerca della bicicletta. non c'è stato si ritrova una strada aperta, invece mi alcuni anziani: se ne ricordavano va - Ma come: la storia che ci ha toccato di storia ai nostri ragazzi. Gli stessi che bisogno di spiegare oltre: Pietro si è sembra non sia sufficiente. Si van - gamente. Raccontai allora la storia del più! Ci si ammazza ancora in nome di frequentano scuole intitolate a figure emozionato e commosso. tano di me a scuola, del fatto che io Generale e in contemporanea del Mussolini! Allora da qualche anno del passato senza nemmeno cono - DE SICA CONTRO GLI AVENGERS vada in tv e abbia scritto libri, ma non paese fino al loro incontro. Hanno conduco la mia battaglia perchè si fac - scere chi siano stati. Mia nipote il cinema è una miniera per capire la mi hanno mai invitato in classe a par - fatto leggere il libro ai ragazzi delle cia diventare la storia del cinema una Emma va al liceo Gaetano De Sanctis: storia, cosa c'è stato prima: cosa hanno larne. Forse manca l'interesse anche scuole superiori di Siena e mi hanno materia scolastica di supporto. sono stato io a raccontarle che è stato fatto nonni e genitori per il paese che degli insegnanti. invitato a parlarne nella sala consi - Più De Sica meno Vincenzo Monti e uno dei 12 professori che perse il ora nipoti e figli si sono trovati. non è “Se, tra 200 anni, qualcuno volesse liare della Provincia. Portai con me un ippolito Pindemonte! posto perchè non giurò fedeltà al fa - però un’impresa facile far passare que - conoscere gli italiani del 900, baste - ingegnere del posto che a 18 anni La mia è un'impresa mediatica che scismo. Spero se lo ricordi. Si parla di sta concezione. Pietro, ad esempio, rebbe guardasse i film di Alberto aveva fatto il partigiano. Venne preso raccoglie consensi: qualche anno fa fatiche di Sisifo, sembra di costruire dopo Ladri di biciclette non ha visto più Sordi”. L'ho scritto in uno dei libri che dai tedeschi, ma riuscì scappare l'ha sposata anche il mio amico Carlo sulla sabbia, ma continuo: a 80 anni film dei nostri maestri: si è appassio - ho dedicato proprio al genio romano, prima di essere fucilato. Lo colpirono Verdone. Ho le prove dell'efficacia credo nel futuro della storia e del ci - nato degli Avengers , le avventure dei mi piacerebbe spiegarlo ai ragazzi at - durante la fuga, dei contadini lo cura - dello strumento. Ricordo quando nema. super eroi. è come se i ragazzi rifiutas - traverso i suoi film. Serve che si tra - rono e tennero nascosto. un racconto sono andato al liceo dei miei figli, por - ©RiPRoDuzionE RiSERVAtA speciale Venezia 76 xII SETTEMBRE 2019 gianmarco chieregato Quella volta che Vittorio Gassman mi disse: “Ma sì, scatta pure...”

Intervista al fotografo autore del libro “Oltre lo sguardo”: «Poche settimane fa ho incontrato Dustin Hoffman, che emozione »

di PIER PAOLO MOCCI anche l’oscar avevo un minuto per scattare e problemi di luce, ma sono Architetto, fotografo delle star del ci - stato calmo e ho fatto bei ritratti sia a nema italiane e internazionali, maestro Sam Rockwell sia a Woody Harrelson. della luce, artista. Con la sua macchina Con Woody Harrelson scattavo a raf - fotografica al posto del pennello, Gian - fica, quel rumore gli piaceva e mi se - marco Chieregato ha ritratto sempre in guiva a tempo con luminosi sorrisi. modo originale attori e attrici che, La faccia l’ho presa mentre stava an - spesso, grazie alle sue pose, sono stati dando via e mi salutava. non bisogna fonte di ispirazione per registi o pro - mai smettere di scattare, le foto mi - duttori. Come fosse in qualche modo gliori sono quelle “impreviste”. un regista anche lui, Gianmarco Chie - E gli italiani? regato chiede alla “celebrità” di lasciarsi Con gli italiani presenti a Venezia c’è andare, di giocare, talvolta di mettersi a più facilità, molti sono amici e anche nudo – in senso figurato ovviamente – se i tempi sono contingentati dal pro - di rivelare altri aspetti di se stesso, ma - tocollo promozionale puoi fare cose gari ancora inesplorati dalla macchina divertenti: le location sono limitate e da presa. il suo libro antologico, “oltre bisogna inventare sempre qualcosa, lo sguardo” (Crowdbooks editore), ne è un angolo dell’hotel particolare, scen - la prova: una retrospettiva di trent’anni dere in spiaggia tra le cabine del Lido. di carriera dove ci sono tutti, italiani ed E poi, per quanto mi riguarda, non di - internazionali, quasi che sarebbe più sdegno muri, darsene e uffici della facile dire chi non c’è. i suoi ricavati del Biennale. ogni posto può diventare libro Chieregato li devolve completa - complice. Molto dipende dal mo - mente alla LiLt – Lega italiana per la mento, dall’atmosfera che si instaura. Lotta contro i tumori, e la mostra Come lavora sul personaggio? omonima che continua a girare (prossi - Ci si organizza, si studia, si sceglie e si mamente sarà a Monza) è un’occasione valuta anche in funzione dello spazio, per ammirare volti noti fotografati in del set. Le donne comincio a cono - modo gentile. Anche se non ama le scerle meglio durante il trucco. Par - passerelle e le foto da red carpet, anche lando le osservo e cerco di capire Chieregato con le sue macchinette sarà come fotografarle al meglio: con le alla volta del Lido: “Venezia è un frulla - donne non si scherza, sono per lo più tore ed io amo lavorare con altri tempi tutte bellissime e lì devi rimanere, – racconta l’artista a MapMagazine, a puoi osare poco, bellissime le devi re - cui ha donato queste foto che vedete stituire al pubblico. Per questo – pur nel servizio e lo scatto a Servillo per la avendo tante amiche attrici – preferi - copertina – allora ci vado per comple - sco gli uomini, con loro si può speri - tare l’album, tipo figurine “ce l’ho, mi mentare di più. Kim Rossi Stuart non manca”. voleva che lo facessi bello. Era molto giovane e gli dissi “Ma come faccio, sei uno dei più importanti fotografi bello come il sole”. Cercai di fare il mio italiani (di cinema e non solo) che meglio e facemmo una foto dinamica, non ama particolarmente il più im - con lui in evoluzione mentre tenta un portante festival di cinema ita - colpo di karate. liano, tra i cinque più influenti a Nel suo libro “Oltre lo sguardo” livello internazionale. È curioso… racconta decine di episodi inte - è sbagliato dire che non lo amo. Adoro ressanti, belli e divertenti, come Venezia e la Mostra ma è molto stres - note a margine a delle foto asso - sante e a volte frustrante. noi per lavo - lutamente pazzesche. rare abbiamo bisogno di tempo, di Michelangelo Antonioni, nonostante organizzare uno spazio, di scegliere la malattia, non toglieva gli occhi di ogni dettaglio, di capire le luci, di pro - dosso alla mia assistente, Cristina, vare. Lì, come in altri festival, solita - Tutte le foto sono di Gianmarco Chieregato © per gentile concessione molto carina. il maestro faceva mente i più titolati, tutto questo non è espressioni incredibili e la seguiva possibile. Ma non è colpa di nessuno. sempre con lo sguardo, e scattai in La delegazione del film ti da due mi - ma ti cambiano anche il set all’ultimo era anche il regista del film. Eravamo momenti non puoi esitare: prendo uno di quei momenti. Fotografai nuti, a volte quattro, e devi cavartela. momento o per chissà quale motivo, a Milano, a Santa Maria delle Grazie l’unico momento in cui Clooney si anche Vittorio Gassman in un pe - Devi fare di necessità virtù, devi usare magari ragioni di sicurezza o per vezzi per ritrarre gli attori del film dinanzi gira e sorride. Era quello che volevo, riodo della sua vita non felice, proba - la maniera e l’esperienza, e se sei con - di qualcuno ti cambiano le carte in ta - al Cenacolo. io avevo preparato tutto, perché la foto posata non mi interes - bilmente in una delle sue ultime centrato e fortunato lo scatto buono vola. Come quella volta che per Monu - mi aspettavo solo George ma entra - sava: tutti guardano l’obiettivo e solo apparizioni. Era un evento privato, il esce. ments Men mi ritrovai di fronte ad un rono in massa e il press agent ci disse lui è girato. Per me è quello che conta, matrimonio di Alessandro, suo figlio, Deve usare allora la tecnica e la fi - plotone di attori enormi e se, non di scattare, che quella sarebbe stata qualcosa di diverso, di non prevedi - di cui sono molto amico. non ero lì losofia di Robert De Niro ne Il Cac - fossi stato concentrato e sul pezzo, l’unica occasione: Bill Murray, Jean bile, di particolare. per lavorare ma la macchina si porta ciatore di Michael Cimino, “un sarei rimasto lì a bocca aperta a pren - Dujardin, John Goodman, Matt un altro esempio, un altro aned - sempre, è come un taccuino per un colpo solo”. dere mosche in bocca. Damon, usciti tutti insieme con Ge - doto sullo stress da festival? giornalista. E Vittorio era lì, riservato, Esattamente, un colpo solo. A volte Ci racconti, siamo tutte orecchie. orge, uno scatto seduti e poi via. io Per Tre manifesti , il film presentato a emozionatissimo, in un contesto fa - non solo ti danno star per pochi minuti Ero concentrato su Clooney, in fondo avevo preparato tutt’altro. in quei Venezia alcuni anni fa e che vinse miliare. Ci furono degli sguardi, mi speciale Venezia 76 SETTEMBRE 2019 XIII

Nella foto grande a sinistra Vittorio Gassman. A destra, in senso orario, il cast di Monuments Men , Sergio Castellitto, Luisa Ranieri e Woody Harrelson. In basso la copertina del libro “Oltre lo sguardo” con Bill Murray e Valeria Golino.

diede il permesso di fotografarlo, con mi diceva sempre di no. Finché im - stra copertina. incontrare Dustin quegli scatti dolcissimi sembrava provvisamente mi disse: “scatta”. Hoffmann non capita tutti i giorni e quasi che dicesse “ora tocca ad Ales - Sembrava nervoso. io gli chiesi di to - devi dosare gli ossequi con un atteg - sandro, lascio a lui il testimone”. La gliersi gli occhiali. Lui lo fece con un giamento spontaneo che, la star, po - casualità e le circostanze ti danno certo disappunto e tutta quella roba trebbe anche apprezzare. Parlai in tutto, ma serve concentrazione. lì entrò nella foto. Anche se il perso - italiano, lui lo capisce e lo parla, e gli Ancora un episodio. naggio fa la star te ne devi fregare, dissi che avevo visto ben cinque Anche Valerio Mastandrea una volta potrebbe comunque uscire qualcosa volte Il laureato e lui mi sorrise e mi mi disse che lo stavo facendo troppo di bello e di diverso. rispose: “E io quando feci quel film bello, prendemmo una sigaretta e Recentemente ha conosciuto Du - erano 10 anni che facevo il came - con il fumo lo nascosi un po’. non stin Hoffman, come è andata? riere…”. Cominciammo a parlare, fu tutti riescono a mettersi a nudo, Ero sul set del nuovo film di Donato gentilissimo e si fece fotografare hanno un pudore che magari non Carrisi, L’uomo del labirinto , il film mettendosi a disposizione. è stato vogliono rivelare. La macchina foto - credo uscirà in autunno. C’era anche uno degli incontri più importanti ed grafica indaga molto più a fondo di toni Servillo, che non si concede emozionanti della mia vita. una cinepresa. Per questo tim Roth La doppia copertina fronte/retro di “Oltre lo sguardo” di Gianmarco Chieregato molto, il cui primo piano è sulla vo - ©RiPRoDuzionE RiSER VAtA visioni xiV SETTEMBRE 2019

di MARIANNA LO. SORRENTINO

Aspromonte - La terra degli ultimi il nuovo film di Mimmo Calopresti, dal 17 ottobre nelle sale dopo il passaggio in anteprima a taormina, è il richiamo a voce alta di una terra rimasta troppo a lungo in silenzio. Africo, entroterra calabrese, primi anni 50: un paese intero è intento alla co - struzione di una strada che non c’è e che la gente decide di costruirsi da sola, abbandonata dalle istituzioni. un collegamento con la città di mare più vicina, di fatto con la salvezza. una storia vera, che parla il dialetto stretto e che assomiglia a quella di tutti i luoghi ai margini del mondo, mortificati e fraintesi, dove i colori sono quelli della terra fangosa, delle pietre spaccate e del sangue delle faide, accecanti e cupi, contrastanti come la Calabria che non ha una via di mezzo, ruvida e raffinata come i greci che la abitarono. oltre alla partecipazione straordinaria di Sergio Rubini nei panni di Don totò “capo” del paese, nel cast spicca Marcello Fonte (Palma d’oro a Cannes per Dogman) nel ruolo del poeta che, in - sieme a Valeria Bruni tedeschi (la maestra ve - nuta dal nord), rappresentano lo sguardo uno verso il passato e l’altra verso il futuro. Nella foto in alto il cast di Aspromonte - La terra degli ultimi , il nuovo film di Mimmo Calopresti dal 17 ottobre al cinema Calopresti, cosa l’ha riportata in Calabria dopo aver raccontato della Fiat, dell’olocau - sto, della yssenkrupp? INTERVISTA A MIMMO CALOPRESTI il bisogno di capire ciò che siamo attraverso la ri - cerca dei nostri padri. Ci sentiamo sempre primi, come se dietro a noi non ci fosse niente. Fortuna - tamente anche Fulvio Lucisano produttore del film è calabrese, ha sentito la stessa esigenza ed insieme abbiamo fatto un percorso a ritroso che Storie italiane dell’Aspromonte ci ha permesso di ritrovare quello che siamo ed ha voluto sigillare il tutto partecipando al film con un piccolo e significativo cameo. Lui ama rac - Il regista: «Racconto la vita di uomini e donne figli di una terra abbandonata ». Al cinema dal 17 ottobre contare che dopo aver girato nel fango durante intere giornate di pioggia e a piedi nudi, gli attori erano tutti contenti e lo ringraziavano per aver mancano i diritti elementari, una normalità alla le persone vengono sfruttate togliendo loro un passo indietro raccontando una vicenda forte permesso loro di rivivere questa esperienza, il quale tutti dovrebbero poter accedere. io ho vo - l’identità?» e questo dovrebbe essere il compito che andasse oltre quello che è il mio giudizio, ine - contatto con la terra. Sembra banale, ma eviden - luto dimostrare che anche un paese sconfitto di ognuno di noi, conservare dentro di sé il pro - vitabilmente Africo rappresenta un’italia che temente abbiamo bisogno di tornare ad unirci può mettersi insieme e battersi per un bene co - prio mondo morale. vuol costruire e non ce la fa, che viene tradita dai alle cose e per chi come me è nato e cresciuto per mune in maniera naturale. Molti restano colpiti L’Aspromonte si fa metafora di tante cose... poteri che continuano a non occuparsi in ma - strada in un paese della Calabria, è stata un’espe - dal fatto che, storicamente, in Calabria ci siano Diventa luogo della luce, dove ultimi non è da in - niera tangibile dei bisogni. nello scontro tra la rienza eroica. Mettere i piedi per terra, nel senso stati diversi movimenti che hanno tentato il tendersi come “sfigati”, ma come coloro che comandante della Sea Watch e Salvini, abbiamo concreto del termine, oggi è diventato necessa - cambiamento ed è un dovere di noi tutti ricor - hanno ancora un bagaglio morale da non per - visto tanti protagonisti, ma nessuno ha fatto rio. non sono di Africo, ma per me simbolica - dare che siamo stati capaci di dire no. oggi tutto dere. Ciò che ci hanno tramandato i nostri padri parlare chi viaggiava sulla nave. Per me, che mente è la capitale della Calabria, il centro del avviene per via telematica e digitale, si prende dobbiamo custodirlo, ma non è semplice da at - vengo da luoghi dove il significato di politica in mondo. una posizione a distanza e diventare protagonisti tuare oggi mentre è in atto una delle più grandi senso greco del termine era nobile, vivo nel - La strada quindi rappresenta la metafora di sembra una possibilità negata. rivoluzioni, quella della comunicazione. non so l’ideale che il sistema metta al centro la gente e un riscatto. In che direzione guarda la sua storia? quale sia la direzione giusta, ma è importante che la gente sia capace di ribellarsi per imporre il è anche realtà, perché il problema della comuni - Durante le riprese Marcello Fonte ed io abbiamo che tutti abbiano la possibilità di contrapporsi. il loro modo di stare al mondo, ma resta un sogno cazione c’era davvero. Le maestre che venivano costruito insieme un’ultima frase, lui ci crede ve - confronto è l’unico vero grande diritto da difen - e credo che mi limiterò ancora a raccontare. Se assegnate lì se ne andavano perché era troppo fa - ramente e lo si percepisce quando la recita. Poi c’è dere per esserci, sennò si diventa un algoritmo, dovessi lavorare su questa storia, non parlerei né ticoso arrivarci e vivere senza corrente elettrica. sempre un potere che vuole guidare la vita degli un numero studiato per motivi consumistici, ma della Capitana, né del Ministro, ma di quei volti Africo è sempre stato un luogo maledetto perché altri e Don totò sa che per conservarlo deve far questo è un lavoro esclusivamente individuale. io sulla nave, loro mi interessano enormemente di isolato, gli abitanti andavano a piedi per oltre 70 star ferme le persone, perché appena si muovono ci credo veramente nelle persone. Ciascuno deve più. km fino a Reggio Calabria. Poi durante la costru - fanno paura, fanno perdere il controllo. La que - propendere all’indipendenza ed essere capace di Emblematica la frase: «Allora siamo stati zione della strada, nel ‘51 ci fu l’alluvione e finì stione della lingua è interessante, perché la ci - esistere, non ci sono vite più importanti di altre. noi» con la quale la giustizia, rappresentata tutto, il paese fu abbandonato. viltà porta al progresso, ma significa anche ognuno ha una grande vita che deve poter vivere dai carabinieri, sembra assecondare la ne - Il reporter che compare nel film è un ri - perdere le proprie radici e non è un problema se - e mi dà fastidio vedere che ancora non tutti cessità di vendetta contro i soprusi. chiamo alla Storia. condario. hanno l’opportunità di scegliere. La violenza è una cosa difficile da trattare e in nel film la figura del cronista del nord è un riferi - Don Totò diventa quasi “nobile” nel suo C’è solo un accenno agli appalti fatti «per quei posti le questioni si risolvono ancora come mento a tommaso Besozzi che, nel ’48 insieme a tentativo di isolamento. fottersi i soldi». Nonostante negli anni 50 nel far west. io sono cresciuto in una realtà dove tino Petrelli, fu autore del reportage fotografico Paradossalmente vuol dire conservare le tradi - la ‘ndragheta fosse già fortemente radicata tutti avevano una pistola in tasca e i duelli face - “troppo strette le strade per aprire l’ombrello” su zioni e il dialetto, ma le persone non si possono per un’assenza totale dello Stato. vano parte del gioco. Difficile da spiegare, ma è “L’Europeo”, in cui emergeva una terra forte - fermare e questo ci riporta alla questione attuale non è cambiato niente, soprattutto nel meri - una condizione quasi naturale, che non sor - mente primitiva. Sono trascorsi 70 anni eppure dei migranti. Quando un popolo ad un certo dione si va avanti con gli stessi meccanismi, sem - prende. Ci vorranno secoli per evolvere. il film è non sembrano così distanti. La Calabria è ancora punto della sua esistenza ha l’esigenza di entrare bra che nessuno voglia fare davvero la il mio atto d’amore per la Calabria. una sorta di ultima, lontana da tutto, non ci sono strade, me - in movimento non si può fermare, perché quella rivoluzione, è tutto molto gattopardesco. nono - richiamo alla fratellanza, un sogno comune, che dici, scuole, i problemi delle persone sono gli di evolversi è un’esigenza naturale degli esseri stante non abbia voluto dare un taglio politico, unisce bambino e adulto, ricco e povero. stessi. non voglio fare politica né filosofia, ma umani. Pasolini diceva: «Che civiltà è quella in cui perché come autore questa volta ho preferito fare ©RiPRoDuzionE RiSERVAtA

O razione sospesa tra la realtà, riprodotta senza infingimenti e la analizza, dirige e recita: è attore in tre film. Guarda al mondo T di VALERIA SCAFETTA

T fantasia cinematografica: Mirafiori Lunapark , prodotto nel 2013 senza dimenticare la sua Calabria: protagonista nel 2000 di Pre - A e La fabbrica fantasma , realizzato nel 2016. L'italia di Calopresti ferisco il rumore del mare , diventato anche il nome della rassegna

R Mimmo Calopresti va a cercare la storia: la fa rivivere agli attori

T non ha tabù che non si possano raccontare: il terrorismo nel suo cinematografica di Polistena, il suo paese di origine e nel 2007 I dei suoi film e la riproduce nei fotogrammi dei suoi documen -

R tari. i protagonisti sono donne e uomini comuni, spesso gli ul - primo film per il cinema La seconda volta del 1995; l'olocausto nell’ Abbuffata . terra dura, da cui si fugge, nella quale si deve tor -

L nel documentario Volevo solo vivere del 2006; nel 2009 il ricordo nare per non abbandonare donne e uomini che continuano a I timi, coloro che, fuori dall'attenzione, muovono

, della protesta della Maglietta rossa di Adriano Panatta contro Pi - farne respirare l'anima, come il pittore poeta, interpretato da

I quotidianamente l'azione. Porta sullo schermo i diritti e le lotte

T degli operai da Pane, Pace e Libertà , uno dei suoi primi documen - nochet nel 1976. “Svelare la realtà attraverso la realtà stessa”, lo Marcello Fonte in Aspromonte , l'ultimo film in uscita. “Preferisco S riprende da Pier Paolo Pasolini che omaggia nel 2017, girando il rumore del mare. Che dice fabbricare fare disfare. Fare e di - E tari per la Rai (in collaborazione con l'Archivio Audiovisivo del

R Movimento operaio e Democratico, con cui ha iniziato il suo Immondezza - La bellezza salverà il mondo , con cui racconta una sfare è tutto un lavorare. Ecco quello che so fare”, scriveva Dino P percorso professionale nel 1985). tute, turni, soprusi tornano corsa contro i rifiuti dal Vesuvio all'Etna. L'amore per il poeta fi - Campana. Versi che si possono dedicare ad un regista, autore, O losofo, lo ribadisce, partecipando al documentario Pier Paolo Pa - attore, lavoratore del cinema. L in Tutto era Fiat nel ‘99, fino alla Fabbrica dei tedeschi del 2008

A per non far dimenticare la strage della yssenkrupp. una nar - solini e la ragione di un sogno di Laura Betti nel 2001. Scrive, ©RiPRoDuzionE RiSERVAtA C storie SETTEMBRE 2019 Xv

Accanto Maria Iole Volpi mentre dirige un allenamento della Roma calcio femminile, squadre giovanili Under 14. Nella foto piccola in basso durante la sua ultima partita con la Roma da giocatrice nel maggio del 2015

Maria Iole Volpi Il calcio per noi donne, in campo idee e valori Intervista all’ex capitano della Roma ora allenatrice dell’Under 14 femminile «Aiuteremo i nostri colleghi uomini a prendersi meno sul serio...»

di VALERIA SCAFETTA 14. “Ho iniziato a giocare a 15 anni – poi un anno a Bardolino con il Verona guire la direttiva del Consiglio euro - nantes, dal 2007 l’unica Associazione racconta a MapMagazine - prima fa - e una stagione in Spagna. Al ritorno, a peo ad aprire la sezione femminile. Sportiva Dilettantistica in italia, che La scorsa estate la nazionale femmi - cevo pallavolo, ma sono da sempre ap - 24 anni, finalmente sono stata presa nel 2014 gli stati membri dell’unione promuove e garantisce la libertà di ac - nile di calcio si è imposta ai Mondiali passionata di calcio. Giravo, anche in dalla Roma calcio femminile, società sono stati ufficialmente richiamati cesso allo sport a rifugiati e richie - di Francia non per aver raggiunto il vacanza, nelle strade di Cottanello, il che esiste da 53 anni. Ho avuto l’onore all’impegno per il superamento delle denti asilo politico, per creare la traguardo dei quarti di finale (uscita paese di mio padre, con il pallone tra i di essere il capitano fino alla mia ul - differenze di genere nel calcio. squadra femminile: 10 ragazze che ar - sconfitta dalle ragazze dell’olanda), piedi. non sapevo ci fosse la possibi - tima partita, il 22 maggio del 2015 Cosa è cambiato? rivano da diversi paesi del mondo. Le ma per aver trionfato nel supera - lità di frequentare una scuola o di alle - quando ho dato l’addio ufficiale. Ho vissuto in prima persona la tra - mie giornate sono praticamente sem - mento di pregiudizi e stereotipi, attra - narsi in squadre maschili, però non La passione però non si è fermata. sformazione che si è verificata, in po - pre in campo. E questo è il momento verso i quali, per anni, sono state smettevo mai di farlo. tanto che dei non poteva. Subito dopo aver smesso sitivo, con l’ingresso dei grandi club di impegnarsi ancora di più, perché (sotto)valutate le donne alle prese con miei amici un giorno mi hanno propo - di giocare, ho avuto la grande oppor - nel nostro settore. Sono aumentate sembra si stiano abbattendo comple - un pallone tra i piedi. Prima di loro ci sto: “Perché non vai a fare un provino tunità di allenare le ragazzine che ini - visibilità e opportunità. Lo ripeto tamente i pregiudizi. sono state altre generazioni a lottare alla Lazio?”. ziavano il percorso nella As Roma, spesso alle mie ragazze: “Voi siete for - Il vostro apporto potrà influen - ed aprire varchi che sembravano im - Cosa è successo da allora? una delle prime società di calcio a se - tunate perché, se vi impegnate, potete zare il calcio degli uomini che, penetrabili e insormontabili. una di Convinta che non ce l’avrei mai fatta, fare questo come lavoro”. Prima era spesso, sembra perdere di vista i queste “lottatrici”, tra i nomi di punta non mi sono nemmeno comprata gli inimmaginabile, mentre oggi si può valori in favore del business e del movimento calcistico femminile, è scarpini, sono andata con quelli di scegliere e osare. dello show? sicuramente la campionessa Maria mio fratello, tre numeri più grandi del Si possono superare anche i limiti Credo che verrà ridimensionato il ma - iole Volpi. Già capitano della Roma, ex mio. invece mi hanno preso: è cam - fisici e barriere sociali? schilismo legato al calcio. E mi auguro calciatrice di Lazio e Milan, Volpi oggi biata la mia vita. Ho avuto la con - Lo sport con i suoi valori permette di si imponga lo stile che ha contraddi - continua a giocare come centrocampi - ferma che, per me, non ci sono superare tutto: dal 2013 ho deciso di stinto tutte le partecipanti alla com - sta dell'Atletico San Lorenzo e ad inse - questioni di taglie e scarpini: il calcio è allenare 30 ragazzi, in due centri spor - petizione francese, fino a coloro che gnare calcio alle donne nella Liberi il mio vestito indossato a pennello. La tivi della capitale, che compongono la l'hanno vinta. ognuna ha utilizzato nantes femminile e in qualunque mia famiglia è stata la mia altra for - squadra degli insuperabili: una scuola l'attenzione per estenderla ad altri altro posto in cui possa servire il suo tuna. Mi hanno accompagnato ogni calcio, nata a torino nel 2011, per ra - temi centrali per la società, non solo contributo. il suo impiego a livello giorno da Rieti a Roma, senza farmi gazzi e ragazze con disabilità. è una per le donne. in questo modo il calcio professionistico è invece allenare le mai perdere un allenamento. Con la delle soddisfazioni più importanti ha trasmesso e potrebbe continuare a squadre giovanili dell’As Roma under Lazio siamo arrivate in Serie A. A 21 della mia vita. Da un anno e mezzo ho veicolare valori e idee sane e giuste. anni sono andata a giocare al Milan, dato poi la mia disponibilità a Liberi ©RiPRoDuzionE RiSERVAtA dossier Xvi SETTEMBRE 2019

DOSSIER Viaggio in Italia Ma che bella Scuola!

È il cardine di una società, ma le modalità di insegnamento non sono ovunque le stesse. Una varietà di esperienze, di presidi virtuosi e maestre ricche di sapere e dedite all’inclusione . Siamo andati a curiosare, da Salerno alle Marche, da Messina a Roma, in un viaggio in Italia

a cura di (appena cominciato) attraverso l’istruzione e le conoscenze. Ecco cosa abbiamo scoperto... VALERIA SCAFETTA

“Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne. Sono le Maria De Biase che, nel Cilento, insegna l'amore per la terra e T A T

S nostre armi più potenti. un bambino, un insegnante, un libro la necessità a difendere l'ambiente; Fatima trimarchi, anima I

e

R

U e una penna possono cambiare il mondo”. Lo ha scritto e del progetto “nessuno è straniero a Scuola” a Messina; Davide I M

e t

n messo in pratica Malala Yousafzai, premio nobel per la pace Cerullo con i suoi libri, giochi e alberi nel cuore di Scampia; o 14% F 2014: a soli 11 anni ha iniziato la sua battaglia contro i tale - Alessandra e Andrea che chiedono un aiuto affinché nelle car - La percentuale di bani in Pakistan, rischiando di perdere la vita, per rivendicare telle di tutti i bambini, senza differenze sociali, ci sia il neces - uscita precoce dal si - stema di istruzione e il diritto all’educazione anche per le bambine. A scuola si può sario e Debora che ha inventato materiali utili per gli studenti formazione secondo il costruire il percorso per creare cittadini, uomini e donne co - con disabilità. non mancano i consigli letterari per leggere sesto Rapporto Benes - scienti dei propri diritti, il primo di tutti quello alla felicità come sia cambiata la scuola italiana e l'esperienza diretta di sere Equo e sostenibile condivisa che prevede il rispetto reciproco. Abbiamo provato a ilaria “Pilar” Patassini che insegna la bellezza del canto. Suona 2018 presentato dal - raccontare chi, quotidianamente, sente come fondamentale la campanella, portate MapMagazine in classe con voi! l'istat. una media che ©RiPRoDuzionE RiSERVAtA si fa drammatica e più l'impegno a rivendicare questa funzione ai libri e alle penne. elevata nelle isole: Sar - degna (21,2%) e Sicilia (20,9%). A seguire MESSINA Campania (19,1%), Puglia (18,6%) e Cala - bria (16,3%). Qui, tra i banchi, nessuno è straniero 842 MILA ll progetto che offre percorsi di studi aperti, senza differenze: «Svolgiamo un ruolo di mediazione culturale» Gli studenti con citta - dinanza non italiana nelle scuole nazionali Maria Fatima trimarchi, un destino nel nome, Ci sono stati episodi di intolleranza? nell'anno 2017 /2018 insegna lingua francese nell'istituto Superiore un giorno una studentessa mi ha provocato: “Sal - pari al 9,7% della po - Antonello di Messina, una scuola di oltre 1400 vini, in fondo ha ragione a chiudere i porti”. Mi polazione studentesca studenti, divisi tra l'indirizzo grafico, tecnico, sono fatta forza, ci ho dialogato, le ho illustrato i di 8.664.000 studenti turistico ed alberghiero. nel 2016, dopo aver dati della principale organizzazione al mondo per i (erano il 9,4% nel dato il suo contributo durante decine di sbarchi diritti umani, l'unHCR, e raccontato alcune storie 2016/2017). di migranti, per lei “persone” prima di tutto, oc - che so direttamente. Si è girata verso il suo vicino cupandosi per la Croce Rossa del ricongiungi - di banco, chiedendogli: “Ma pure tu hai subito mento familiare, ha deciso di aiutare anche tutti tutto questo per arrivare?”. Lui le ha risposto: “no, i ragazzi dell'età dei suoi alunni, arrivati in italia sono venuto in taxi!”. Per lei erano compagni di con il desiderio di studiare. Ha ideato il progetto classe come gli altri: lo scambio di battute era li - MILA “nessuno è straniero a scuola” che apre le porte bero da tutte e due le parti. non so se abbia cam - 53,5 di aule e laboratori dell'Antonello, senza classi biato idea su Salvini, ma mi ha dimostrato il valore Le assunzioni del corpo speciali o percorsi divisi, per consentire di rag - del nostro percorso che non divide, ma annulla le docente quest’anno giungere il diploma e lavorare, a chi, questo differenze. Fa bene vedere che nei corridoi si sta in - vuole fare, nel nostro Paese. “nel febbraio del sieme a ricreazione, ci si organizza per le feste: si 2016 è sbarcato un ragazzo molto magro. ‘Sono respira la volontà di accogliere dentro e fuori. venuto qui per studiare. nel mio paese le scuole sulla lingua italiana. Svolgo un ruolo di media - Quali sono ora le difficoltà da superare e gli sono a pagamento e la mia famiglia non poteva zione anche con i miei colleghi docenti che obiettivi per il prossimo anno? permetterselo’, mi disse. non aveva ancora la hanno accolto in maniera operativa il progetto. Per consentire che svolgano il loro percorso di 15,6% terza media. iniziai a pensare al mio progetto...”. in più ho un ruolo di cassa: raccolgo i contributi studi in maniera regolare, molti hanno dovuto re - Sono le scelte dei no - di chi, generosamente, offre per comprare divise, cuperare i periodi persi e a 18 anni non hanno an - stri ragazzi legate al Come lo ha strutturato? libri e materiale scolastico a chi non può permet - cora completato il corso. Per la legge, invece, Liceo Scientifico, il ispirandomi all'inclinazione storica del nostro terselo. appena maggiorenni, sono fuori dal programma di 6,6% sceglie invece il istituto, da sempre aperto anche a molti stu - Quanti sono gli studenti coinvolti e con protezione e vengono trasferiti, rendendo sempre Classico. in totale la denti stranieri. Chi vuole, può iscriversi, se - quali risultati? più complicato continuare a studiare. Abbiamo quota di ragazzi che condo la propria inclinazione, senza nessuna Si è sparsa la voce anche a case di accoglienza di - trovato dei lavoretti ad alcuni per permettere di scelgono i licei sono il limitazione, ai nostri corsi di studio in maniera stanti che riescono a mandare ragazzi da noi. il pagarsi l'affitto di una stanza, in tre sono stati ac - 55%, altri gli istituti regolare, dopo aver preso la terza media, per primo anno abbiamo avuto solo 3 alunni dagli colti in famiglia. ora il mio impegno, essendo au - professionali e di for - poter arrivare fino al diploma. Per tutte le diffi - sbarchi. nel 2018, 10; quest'anno 22. non sono mentate le difficoltà burocratiche e cambiate le mazione. Circa il 5% coltà specifiche, legate alla burocrazia e alla quo - tutti nella stessa classe, si sono integrati senza politiche per l'accoglienza, è fare diplomare e lavo - dei giovani lasciano tidianità, c'è uno sportello nel quale trovano me: fare un gruppo a parte: sono educati, brillanti e rare il maggior numero possibile per consentire ogni anno gli studi di la preside ha aumentato le ore che mi legano a disponibili. inseriti nei progetti di alternanza che rimangano in quello che ormai considerano il secondo grado. questo impegno. Le sommo a quelle impiegate scuola lavoro, sono i più richiesti dalle aziende loro Paese. nel pomeriggio per risolvere, invece, i dubbi che collaborano con la scuola. ©RiPRoDuzionE RiSERVAtA dossier SETTEMBRE 2019 Xvii

Nella foto di Davide Cerullo, Scampia, quartiere simbolo di Napoli

SCAMPIA (NA) Crescere tra le Vele, piantando alberi di vita La testimonianza di Davide Cerullo, ex ragazzo di camorra che ha lasciato la malavita e lo spaccio per aiutare a coltivare i sogni dei bambini

Si può insegnare l'uguaglianza e il ri - nego l’esistenza, ma non si spara ogni e alle mafie in generale. da loro e dalla poesia. è il modo con spetto per la bellezza anche dove giorno qui. Chi supera le paure e i Bambini come alberi da crescere cui ci si rende consapevoli della gran - l'opinione pubblica diffusa crede pregiudizi, viene a trovarci anche da e curare? dezza che si ha dentro. possa regnare solo violenza e rasse - città del nord: riesce a tornare a casa ne abbiamo piantati diversi in questi Ripartire e continuare su questa gnazione. Accade tra le Vele di Scam - arricchito, stupito e appagato da ciò anni, dando nomi con significati ri - strada: si può? a t t pia, dove Davide Cerullo ha deciso di che facciamo. e volti al futuro con speranza: dal cedro “Dal mercoledì al venerdì proviamo a f a c S

piantare e far crescere la sua onlus, In cosa consiste il vostro Mira - del Libano, Malala, come la bambina fare questo. Da cinque anni ci stiamo e s i dedicata a bambini e ragazzi del quar - colo di Scampia? l che ha lottato contro i talebani, all’al - occupando anche dei ragazzi più e n n tiere. Dopo un’adolescenza da affi - Qui creiamo la magia del gioco, dello A bero di Silvia Romano che speriamo grandi. Portiamo dei gruppi in viag -

i d

liato, in prima linea a gestire una stare insieme. Diamo un valore im - e torni presto dal Kenya. Lo facciamo gio al nord, per stare nelle famiglie n o i delle piazze più importanti di spac - portante all’abitare nella convivialità z insieme: nipoti, genitori, nonni. che li ospitano gratuitamente. un a r t s

cio, salvo per miracolo da un agguato, delle differenze e nella gioia del - u È una magia come quella che ha modo per superare pregiudizi da una l l i ’ finito in carcere, ha iniziato a salvarsi, l’uguaglianza. i bambini si aspettano L trasformato direttamente anche parte e dall'altra. è capitato che un partendo da un libro e grazie alle per - questo quando varcano la nostra la sua vita? ragazzo di una scolaresca di Bergamo, sone che hanno creduto potesse rica - porta. Sono 20, da 1 a 7 anni. noi ci MARCHE Quando entro qui non ci penso nean - alla mia domanda perché fossero ve - vare da quelle pagine un Davide basiamo non sulla qualità, ma sulla che più a chi fossi 30 anni fa. ora giro nuti a Scampia, mi abbia risposto: “Didatticabile” nasce nel 2014, diverso. “non sono un eroe. Vorrei quantità del tempo: bisogna darne ai con un libro in tasca, allora con la pi - “quale posto migliore per imparare un'idea innovativa premiata essere considerato fuori dal pan - piccoli. non c’è cosa peggiore per loro stola; a 14 anni mi hanno affidato l’illegalità”. Mi sono limitato a chie - dalla Regione Marche con la con - theon di tutti coloro che dicono di di non essere pensati, equivale a non una piazza di spaccio; a 16 arrestato dergli se sapesse dove avessero se - cessione del Prestito d'onore per immolarsi per Scampia, senza aver esistere, a non trovare una direzione la prima volta; a 17 mi sono ritrovato questrato la più grossa raffineria di nuove imprese che si distin - trascorso nemmeno un giorno in e quindi un’identità. Peggio c’è solo il addosso 32 proiettili; a 18 sono finito eroina. L’ho informato io: a Vallema - guono per innovazione e utilità. queste strade. io ci vivo: trovo nor - non essere sognato. Siamo in dieci a Creato e portato avanti da De - a Poggioreale. Chi sono io adesso lo gno, in provincia di Bergamo. il più male il mio lavoro e il mio impegno”. lavorarci: ci sono anche un professore bora Coradazzi, “Didatticabile - devo ad una rinascita e a chi ci ha cre - grande atto di illegalità è la disinfor - universitario e due insegnanti che QuaderniDidattici” è ormai un duto. Risorgo da un albero di carta mazione. Bisogna attivare tutti i ca - Come ha deciso di portarlo portano qui i loro figli. Ci sono ra - marchio di riferimento per la che è il Vangelo: il libro scritto dal più nali possibili per far circolare avanti? gazze che si facevano un sacco di spi - progettazione, realizzazione e grande psicanalista di tutti i tempi, un’immagine diversa anche delle A partire dai nomi. Ho battezzato la nelli: vengono da noi e non sentono commercio di giochi educativi e Gesù. Sono un laico, salvato dalla Vele. A Scampia si vive, non si so - nostra associazione “L’Albero delle più la necessità di fumare. non fac - quaderni didattici, questi ultimi forma sanitaria di questa parola. un pravvive. noi cerchiamo di offrire gli storie”, per provare a distinguerci da ciamo attività incredibili, ma l’effetto ideati e realizzati artigianal - testo rivoluzionario che racconta di strumenti migliori per farlo. Ci siamo un linguaggio che, pure ai bambini, sui bambini e su di noi lo è. Si leg - mente per le necessità di bam - chi ha seminato: tra le spine, le pie - resi conto che dobbiamo rinnovare evoca solo violenza. Scampia è capace gono le fiabe, che non insegnano solo bini e ragazzi con difficoltà di tre, lungo la strada e nella terra alcuni giochi e materiali per aiutare i anche di tanto bene che c’è. Peccato che esistono i draghi, piuttosto aiu - apprendimento. buona. Gesù insegna a provare tutti i ragazzi a crescere e ad essere più se - non ci si possano scrivere e girare fic - tano a capire che si possono sconfig - tutto il materiale è visionabile terreni: nessuno è perduto. Qualcuno reni. oltre ai viaggi al nord, abbiamo tion su questo! Fa più colpo rappre - gere. una metafora della lotta sui siti www.didatticabile.it e ha creduto ci fosse qualcosa di buono dedicato l'estate a questo obiettivo. sentare solo il negativo, di cui non possibile per non cedere alla camorra www.quadernididattici.it. anche in me: io sono stato riesumato ©RiPRoDuzionE RiSERVAtA dossier Xviii SETTEMBRE 2019

di IRENE GIRONI CARNEVALE popolazione del quartiere era costituita princi - parte di chi ha il compito di formarli ed educarli fare scelte molto diverse da quelle sperate. palmente da emigrati meridionali che sul territo - al sapere. Gli adulti rimarranno rinchiusi nei loro Il futuro è il mio mestiere di Elena inzaghi, fre - La scuola è e rimane, in ogni periodo storico, un rio, a parte la scuola elementare, potevano stereotipi sociali fatti di pregiudizio e di con - sco di stampa, è un originale libro in forma epi - baluardo di civiltà, progresso e riscatto sociale. contare sulla chiesa di S. Michele Arcangelo e danna senza appello, senza conoscenza di un stolare: un’insegnante ripercorre le tappe di un Si può provare a capire quanto la scuola italiana sulla sezione del PCi, impegnata nelle lotte per la mondo che a loro non interessa, ma li infastidi - “recupero”, racconta al diretto interessato, ora sia all’altezza di questa definizione attraverso tre casa. Le condizioni di vita erano molto modeste: sce come una sorta di punizione. un libro rivolu - che la situazione si è risolta, come si è sviluppato libri molto diversi tra loro, ma tutti estrema - i bambini smettevano presto di andare a scuola, zionario che ci parla di una realtà datata, ma il suo salvataggio dalla bocciatura. un ragazzo mente interessanti. Un anno a Pietralata di Al - alcuni non finivano neanche le elementari e ini - sempre attuale. Una barca nel bosco , vincitore che improvvisamente smette di studiare senza bino Bernardini, pur edito nel 1968, resta ancora ziavano a fare qualche lavoretto magari insieme del premio Campiello 2004, scritto da Paola Ma - una causa apparente, genitori preoccupati, di grande attualità. Da questo libro è stato tratto ai padri. L’analfabetismo negli adulti era altis - strocola, racconta la storia di Gaspare torrente, un’insegnante che si fa carico del fatto che la nel 1973 Diario di un maestro , film televisivo in simo. nella cronaca vivida e realistica del suo figlio di un pescatore, che da una piccola isola classe è fatta di singoli individui che vanno capiti, quattro puntate per la regia di Vittorio De Seta anno a Pietralata, Bernardini ci rende un’imma - non meglio identificata del Sud italia va a stu - rispettati, seguiti, incoraggiati. La vicenda di Fi -

interpretato da Bruno Cirino al quale, nono - gine cinematografica dell’umanità infantile e diare a torino dopo le medie. Con non pochi sa - lippo potrebbe essere quella di uno dei nostri

i stante la bravura e l’eclettismo, l’etichetta del adulta che popola la scuola. i bambini, che si divi - crifici la madre lo porta al nord, a casa di sua figli, storie di ordinaria quotidianità nella scuola

r maestro restò appiccicata per tutta la vita. Al - dono tra la loro componente fanciullesca alla ri - sorella vedova. Gaspare inizia il liceo pieno di di oggi, e non solo. Ciò che fa la differenza, come bino Bernardini, sardo di nascita, dopo una cerca di consenso e le loro armi di difesa emozione e di aspettative, ma più andrà avanti, sempre, è l’atteggiamento della professoressa b prima importante esperienza nelle scuole della maturate sulla strada, troveranno una loro di - più resterà deluso sia dai tentativi di integrarsi che, in un certo senso, è riconducibile a quello del i

l sua regione, arriva a Roma nel 1960, destinato mensione attraverso l’ascolto e la responsabiliz - con i compagni, omologati e già “gruppo”, sia maestro di Pietralata: non servono le punizioni,

ad una scuola elementare della borgata, a Pietra - zazione, l’organizzazione interna della classe, la dall’inadeguatezza degli insegnanti e del metodo ma il dialogo, aprendogli finestre sul mondo che lata, zona nord-est della città. in quegli anni la scoperta e il sostegno delle loro doti personali da di studio pressoché inesistente e ciò lo porterà a forse lui, da solo, non avrebbe mai scoperto. 3

POLICASTRO (SA) La prof. sul palco Insegno la salvaguardia della Terra di ILARIA PILAR PATASSINI Da molti anni affianco alla mia at - tività artistica anche quella didat - tica, seppur in modalità poco La preside Maria Di Biase nella normale didattica ha inserito “spesa consapevole”, battaglia alla plastica e riciclo ortodossa. La mia è una materia strana e per buona parte non tra - smissibile, perché essere artisti Rendere la difesa dell’ambiente un gliette. Continuano a considerarle chio materiale di risulta abbando - non si insegna: o lo sei oppure no. metodo didattico, ispirandosi a più igieniche. Alla base c’è un pro - nato e in parte riutilizzato. Abbiamo tra i ragazzi che ho in classe in ac - prassi antiche di utilizzo consapevole blema di bassa scolarizzazione di al - avuto così il luogo dove piantare i cademia e quelli incontrati du - della terra. Maria Di Biase, preside cuni genitori che vedono la scuola nostri orti e sistemare le nostre com - rante le masterclass non è detto ci dell’istituto Comprensivo di Santa come un luogo nel quale deve domi - postiere. Abbiamo messo tavoli e siano degli artisti, ma è vero che, Marina a Policastro (Salerno), dal nare la severità, dove si danno so - panche per fare lezioni all’aperto. Ci senza metodo, senza stimoli, senza occasioni di confronto, 2007 è impegnata a rimettere i suoi prattutto molti compiti. sono momenti nei quali apriamo il senza un maestro che metta socra - studenti in contatto diretto con ciò Come si lavora invece nella sua nostro giardino e i progetti anche ai ticamente in atto l'ars maieutica e che li circonda. La sua sfida è spie - scuola? genitori e ai nonni. ti passi delle informazioni essen - gare quanto sia più contemporaneo il Si insegnano tutte le materie curri - Quattro anni fa la sfida di una ziali o "su misura", molti talenti re - consumo di pane e olio rispetto a olive prodotte dagli alberi del nostro colari, anzi il metodo diverso che si nuova scuola dove continuare sterebbero sotto le coperte, senza quello di una merendina; quanto giardino”. utilizza, garantisce proprio un mag - l'innovazione? mettere la sveglia. Quello che mi possa essere decisivo il contributo di Quali sono gli obiettivi da rag - gior apprendimento. noi facciamo Per questioni burocratiche che poco sforzo di fare con i ragazzi è to - ognuno, attraverso il riciclo e l’elimi - giungere? lezioni di spesa consapevole, la let - hanno a che vedere con la didattica, glierli dalla loro zona di conforto, nazione della plastica; quanto il fu - Riuscire a cambiare gli stili di vita: tura delle etichette e cerchiamo di legate al calo del numero degli non solo levandogli il cellulare a turo, lentamente, ma con attenzione far tornare l’orgoglio di coltivare fare in modo che continuino gli inse - alunni, sono stata costretta a trasfe - inizio lezione (strumento principe si costruisca nel presente. “Vengo da l’orto a chi se ne vergogna, legitti - gnamenti a casa. i ragazzi hanno vo - rirmi nell’istituto del comune vicino, di alienazione) ma cercando di portarli là dove mai penserebbero una tradizione patriarcale: i miei mare a riprendere queste attività. glia di sperimentare: conoscere a Policastro. Ho trovato diverse sen - di andare. nel provare a renderli erano possidenti terrieri a Marano. Chi è contro, rimane tale, posso solo nuove nozioni e partecipare ad espe - sibilità ed una tendenza ad occuparsi "elastici" e coraggiosi attraverso la Ho visto la trasformazione del terri - continuare a dimostrare quanto il rienze per loro innovative. imparano soprattutto della sicurezza, quindi i musica, spero in realtà che pos - torio: dai roghi dei rifiuti all’interra - nostro lavori indichi una strada tanto anche dai progetti finanziati miei progetti, legati molto al rap - sano applicare questa abitudine mento dei fusti. La mia famiglia si è verso il futuro, diversamente da grazie ad un bando regionale, che porto con il territorio, sono stati anche nella vita. ogni volta che ca - ribellata sempre e ha difeso questa quanto loro credano. Come la nostra consente l’ingresso di esperti esterni visti con sospetto. tutto quello che pita di vederli stupiti e connessi terra”, ci racconta. politica contro l’usa e getta a mensa, per attivare laboratori anche nel po - ho realizzato nella scuola precedente con quello che succede a un metro Quando e perché ha capito che in generale la nostra battaglia alla meriggio. tutto volto ad una didat - lo ho riportato qui ed anche di più. da loro, mi sento fortunata a poter fosse importante trasmettere plastica che si scontra con la resi - tica innovativa che prevede pure ogni attività è legata alla didattica e firmare un registro; ricevere una questo amore per l'ambiente stenza di madri e padri all’utilizzo l’utilizzo dello spazio esterno alla inserita nelle indicazioni nazionali. loro nuova consapevolezza dopo dalla scuola? delle borracce rispetto alle botti - scuola. Abbiamo ripulito: tolto il vec - Significa che se raccogliamo l’olio averli incoraggiati a cambiare una tonalità, un respiro, a leggere quel nel 2007 ho partecipato e vinto un esausto per farlo diventare sapone, libro, fare quel viaggio, disseppel - concorso per diventare preside. Ho ROMA spieghiamo, agli studenti più grandi, lire un dolore e metterlo dentro trovato una scuola tradizionale, i procedimenti scientifici che por - quello che mi stanno cantando, mi niente di negativo, ma non lavorava tano a questa trasformazione, men - fa tornare a casa piena e sfinita. secondo quelli che erano i miei prin - tre con i più piccoli scriviamo e Perché, anche se in italia si è soliti cipi didattici, innovativi. Credo nella Integrazione da Tor Bella Monaca leggiamo la ricetta del processo: a pensare che gli artisti che inse - scuola pubblica, anche se c’è molto tutti chiariamo, attraverso le nozioni gnano lo fanno per ripiego e per La foto in bianco e nero di una bambina con grembiule e fiocco accanto all'imma - da cambiare al suo interno. è bello che conoscono, quali siano le conse - loro (noi), vale l'amaro detto "Chi gine simbolo dello sgombero di un palazzo nella periferia romana: il piccolo Rayane lavorare per poter offrire ai bambini guenze dei danni degli oli nel mare. sa, fa. Chi non sa, insegna", in re - che porta via, con lo sguardo arrabbiato, davanti agli agenti di polizia armati, il suo altà dietro la cattedra e sul palco uno spazio nel quale essere felici. carico di grandi libri. è un collage realizzato da ivan Mattei per illustrare la campa - Quindi, si può esportare il mo - Da dove è partita la sua rivolu - dello De Biase? vale la stessa regola: darsi, essere gna “Facciamo la cartella” lanciata da Alessandra Laterza, libraia di Booklet Le torri generosi, nello scambio, nell'em - zione? a tor Bella Monaca, e Andrea Catizone, presidente della onlus Family Smile. “Pla - in questi anni mi hanno chiamato patia e nell'ascolto. Dico sempre ai sticamente abbiamo dimostrato come a scuola bisogna essere accolti, senza diffe - Come primo provvedimento ho eli - diverse scuole del nord e anche al - ragazzi che se non hanno il corag - renze, facendo vedere come questo fosse possibile in una delle zone più povere di minato le macchinette distributrici: cuni ospedali. C’è molta attenzione gio di amare e fare molte altre ri - Roma nel 1960”, raccontano. Proprio da qui parte l'iniziativa per fare in modo che la nuova merenda era a base di pane rispetto a quanto ho fatto e conti - voluzioni non potranno mai anche Rayane e gli 80 bambini rimasti senza la casa nella quale sono cresciuti, pos - e olio. Si è poi arricchita con la sca - nuo a fare, ma temo che pensino sia essere degli interpreti credibili, nè sano ricominciare la scuola con tutto ciò che hanno nello zaino i loro compagni: rola o con la marmellata. tutti cibi e sufficiente invitarmi per affrontare astuccio, diario, quaderni. Alessandra Laterza che, da oltre un anno, è diventata un ricostruire il ruolo della Musica in ingredienti prodotti intorno alla punto di riferimento per un'altra zona complessa della città rivendica come, anche il tema, mentre è necessario prose - questo Paese. Quando lo fanno, scuola. Si è creato un movimento: ho in questa occasione, proprio tor Bella Monaca stia mostrando il suo grande cuore. guire con impegno, passo dopo quando vivono quello che can - individuato un piccolo paese vicino, Per aiutare la raccolta si può versare il proprio contributo sull'iBAn della onlus spe - passo per dare seguito ad un per - tano, la loro nudità arriva tal - nel quale i contadini producono fa - cificando la motivazione. “Seguiremo e informeremo in maniera trasparente per su - corso. Serve fatica e tempo. il male mente forte da commuovermi. Ed rine che non si trovano normal - perare i dubbi che ormai vengono a chiunque decide di offrire. non ci saranno della società contemporanea è la ve - è proprio quando mi accorgo di es - sere diventata pubblico che so di mente in commercio, ottenute da cartelle con portachiavi o simboli che identifichino coloro che verranno aiutati. Ve - locità, la logica del tutto e subito. La aver fatto un buon lavoro. diversi tipi di grano con metodi anti - dremo come proseguirà la raccolta, intanto vogliamo assicurare a tutti e 80 il contri - scuola deve rivendicare la sua len - ©RiPRoDuzionE RiSERVAtA chi. Per l’olio siamo andati nei frantoi buto per avere nella cartella ciò di cui hanno bisogno, quello che avanzerà potrà tezza. essere investito in altri progetti per loro, come consentire di praticare uno sport”. con gli studenti, portando anche le ©RiPRoDuzionE RiSERVAtA docente di interpretazione di canzone d'autore presso l'Accademia Officina Pasolini patchwork SETTEMBRE 2019 Xix Scrivere bene, scrivere sempre

A fine settembre a Roma (quar - spicco del giornalismo, della nar - tiere San Lorenzo) inizieranno i rativa, della poesia, della musica, corsi della Scuola delle Scritture del cinema, del teatro, del fu -

y “Writers Factory” fondata e di - metto, del web. una factory

r retta da Eugenia Romanelli con multidisciplinare dove appren -

o vicedirettore David Riondino e dere l’arte e la tecnica della scrit -

t un corpo docente di straordinari tura in tutte le sue declinazioni:

c professionisti, ognuno di uno scrittura giornalistica, web wri - specifico settore, tra i quali: ting, scrittura narrativa, scrit - a Lucia Annunziata, Stefano Bol - tura per il fumetto,

F lani, Milo Manara, Laura Mo - sceneggiatura, scrittura metrica rante, Michela Murgia, Paolo e song writing. L'anno accade - s Virzì, Sandro Veronesi, Edoardo mico 2019-2020 si concluderà Nel prossimo numero r Albinati, Giulio Anselmi, Erne - nel mese di giugno. L’obiettivo e sto Assante, Stefano Benni, primario della scuola è quello di Viaggio alla fine della Terra , è il bellissimo fotoreportage realizzato in t

i Bianca Berlinguer, Ascanio Cele - formare gli autori del futuro, esclusiva per noi da Alessandra Migliozzi al Polo nord, al seguito della mis -

r stini, Roberto D’Agostino, esperti della parola intesa come sione italiana guidata dal Ministro dell’università e della Ricerca del primo Marco Damilano, Steve Della narrazione trasversale. governo Conte, Marco Bussetti, e da Massimo inguscio, Presidente del CnR. Casa e tante altre personalità di info: www.writersfactory.it W

La matita di AnneLise Scafetta

Nel prossimo numero Il mare da cui salvare di Valerio Nicolosi

Thegiornalisti, Calcutta, Motta, Carl Brave, “non mi aspettavo il grande risalto ottenuto dalla foto della donna a cui Coez, Niccolò Contessa, Giorgio Poi e i Cani. viene mostrata l'ecografia sulla nave Alex della open Arms. Sono contento Uno speciale sulla “terza generazione” dei se questo serve a far capire cosa c'è realmente davanti l'obiettivo. Se, chi cantautori romani per capire meglio la mu - l'ha condivisa, ha compreso cosa brillasse negli occhi di quella donna: la sica italiana “indie” del momento. Un repor - felicità, dopo solo un'ora che era stata salvata, perchè aveva visto che il tage a cura del giornalista Maurizio Ermisino Ricordando Camilleri suo bambino stava bene. Conosco altri occhi di donne incinta, tristi e che passa in rassegna le tappe del feno - smarriti perchè portano in grembo il frutto di una violenza. Era presente meno, con una conversazione con il critico anche una di loro, mentre scattavo la foto all'altra madre. Avrei potuto pubblicare la sua immagine, altri colleghi lo avrebbero fatto, magari senza musicale Mattia Marzi, autore del libro Nel prossimo numero capire a fondo il dolore di quello sguardo. io ho voluto mostrare il lato po - “Mamma Roma”, e un’intervista esclusiva ad sitivo di quel salvataggio”. uno dei migliori artisti pop di questa genera - il nostro collaboratore Pierluigi Lupo ha intervistato l’arti - Valerio nicolosi, videomaker e filmmaker freelance per Associated Press, zione, Carl Brave. “Carl Brave è un sta, scrittrice e disegnatrice Chiara Rapaccini in occasione non sta documentando una guerra, ma una serie di battaglie nelle quali il menestrello”, ci spiega Marzi. dell’uscita di “Rossa” (La nave di teseo). uno scenario apo - nemico spesso è invisibile, ma non per questo meno insidioso, e le vittime “È un po’ scanzonato, diver - calittico quello che immagina la compagna e musa di Mario sono tutte innocenti da salvare. nicolosi è sulle navi delle onG che cer - tente, per atteggiamento è Monicelli, al quale fu legata per 30 anni. cano di aiutare i migranti che fuggono dalla disperazione, affrontando il nuovo Jovanotti. Men - in uno scenario non molto distante da quello attuale, con qualsiasi pericolo; ogni missione entra a far parte dell'equipaggio dei vo - tre Motta forse è il più ciminiere che buttano fumo nero, rifiuti un po’ dappertutto, lontari che sono gli altri protagonisti delle storie che documenta. una città invasa da topi, cinghiali, cornacchie, abbiamo da Le sue foto verranno raccolte in un libro che uscirà a breve, mentre la do - indie di tutti”. Nella una parte i Vecchi, avidi e malvagi, che pensano soltanto a cumentazione video sarà al centro del documentario Frontiere, le vie per foto in alto Calcutta soddisfare i propri bisogni, e dall’altra i Piccoli che dovranno l'Europa . Chi vuole può partecipare al crowdfunding attivo per realizzarlo resistere e conservare un po’ di umanità per proteggere le su www.produzionedalbasso.com. sorti del mondo.

in migliaia a valmontone outlet Un bagno di folla, traducibile in decine di migliaia di persone. Un bilancio più che positivo per gli eventi musicali dello scorso giugno e luglio ideati da Daniele Quinzi e il suo staff per il Summer Fest in programma presso Valmontone Outlet, a pochi chilometri da Roma. Un successo per il più grande outlet d’Italia, visitato ogni anno da 7 milioni di BATMAN IA A MILANO persone. MapMagazine, lo ricorderete, ha Si conclude il 10 settembre dopo oltre tre mesi di mostra l’allesti - sostenuto gli eventi con una campagna mento antologico dedicato agli 80 anni di Batman presso il Museo pubblicitaria e informativa sui numeri estivi. da Vinci di Milano. Attese repliche in altre città a grande richiesta.