Cinema Resistente: Uno Sguardo D’Insieme Sulla Raffigurazione Della Resistenza Dal Dopoguerra Ad Oggi
303 CINEMA RESISTENTE: UNO SGUARDO D’INSIEME SULLA RAFFIGURAZIONE DELLA RESISTENZA DAL DOPOGUERRA AD OGGI Claudio Vercelli C’è una immagine che avvia, idealmente, la storia del cinema che ha per oggetto la Resistenza: è quella di Anna Magnani che, convulsamente, cerca di inseguire il marito mentre questi viene portato via dai tedeschi, su di un camion, dopo un rastrellamento a Roma. Non è una im- magine militante, ovvero di un evento o di un gesto che richiama una qualche forma di opposizione organizzata. O che si rifaccia ad una qualche consapevolezza precisa, in grado di rimandare a una scelta politica netta. Piuttosto è il segno, del tutto spontaneo, immediato, di un atteggiamen- to popolare che, partendo dal semplice dato di fatto si sarebbe strutturato di lì a non molto in un moto di ribel- lione che, da individuale, sarebbe divenuto collettivo. Per poi trasformarsi in rifiuto completo. Nello strazio interpre- tato dalla grande attrice, nel dolore per una separazione, fin da subito intuita come definitiva, che anche nella realtà non raramente veniva risolta con una raffica di mitra, si condensava il senso di una situazione e le risposte che ad essa venivano date. Soprattutto, si esprimeva la natura di una esperienza, quella resistenziale per l’appunto, dalle molteplici radici ma che nella matrice popolare avrebbe trovato la sua identità più forte, autentica e verace. Come un’onda lunga, si sarebbe quindi sviluppata nel corso del tempo, con andamenti altalenanti ma ingrossandosi nel corso del tempo. Il cinema, ma più in generale l’insieme della arti e delle 304 Cinema resistente tecniche volte alla raffigurazione della “storia attuale”, si sono ripetutamente adoperate per dare una qualche sintesi di quel che era, per sua stessa ragione, “movimento”.1 Con stagioni alterne, che recepivano i diversi e, anch’essi mutevoli, sentimenti che l’Italia repubblicana espresse nei confronti della Resistenza e, più in generale, della guerra di Liberazione.
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