Statuto Dell'unione Dell'alto Primiero
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UNIONE DELL’ALTO PRIMIERO PROVINCIA DI TRENTO STATUTO DELL’UNIONE DELL’ALTO PRIMIERO Approvato con deliberazione consiliare n. 08/99 di data 28.10.1999. Modificato con deliberazione consiliare n. 02/01 di data 04.04.2001. Modificato con deliberazione consiliare n. 21/09 di data 19.11.2009. TITOLO I PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 Oggetto Il presente Statuto disciplina, ai sensi delle Leggi Regionali sull'Ordinamento dei Comuni, le norme fondamentali sull'organizzazione ed il funzionamento dell'Ente locale autonomo denominato "UNIONE DELL'ALTO PRIMIERO". L'Unione è composta dai Comuni di Siror. Sagron Mis e Tonadico ed è aperta all'adesione di altri Comuni del Comprensorio di Primiero. L'adesione di altri Comuni è subordinata alla modifica del presente Statuto e di ogni altra deliberazione assunta dall'Unione nelle parti eventualmente incompatibili a seguito della nuova dimensione dell'Unione. Art. 2 Finalità dell'Unione E' compito dell'Unione promuovere la progressiva integrazione fra i tre Comuni di Siror, Sagron Mis e Tonadico al fine di pervenire, ove ciò corrisponda alla volontà delle rispettive popolazioni, alla loro fusione in un unico Comune. L'Unione dell'Alto Primiero, nella prospettiva di addivenire alla fusione dei Comuni che la costituiscono e secondo le norme della Costituzione, della Carta europea delle autonomie locali, della legge sulle autonomie locali, delle leggi emanate dalla Regione Trentino/Alto Adige, delle norme emanate dalla Provincia Autonoma di Trento e del presente Statuto, persegue l'autogoverno e promuove lo sviluppo delle comunità comunali che la costituiscono, concorrendo al rinnovamento della società e dello Stato. L'Unione dell'Alto Primiero, con riguardo alle proprie attribuzioni, rappresenta le comunità di coloro che risiedono nel territorio che la delimita, di cui concorre a curare gli interessi e promuovere lo sviluppo, tenendo conto delle rispettive vocazioni e peculiarità dei singoli Comuni aderenti. L'Unione concorre alla determinazione degli obiettivi contenuti nei piani e programmi comunali, della Provincia Autonoma di Trento, della Regione Trentino/Alto Adige, dello Stato e dell'Unione europea e provvede, per quanto di propria competenza, alla loro attuazione nella prospettiva finalistica di cui al precedente comma. Art. 3 Obiettivi programmatici Sono obiettivi prioritari dell'Unione: a) - promuovere e concorrere a promuovere lo sviluppo socio-economico dei Comuni di Siror, Sagron Mis e Tonadico, favorendo la partecipazione dell'iniziativa economica dei soggetti pubblici e privati alla realizzazione di strutture di interesse generale compatibili con le risorse ambientali. A tal fine, essa promuove l'equilibrato assetto del territorio nel rispetto e nella salvaguardia dell'ambiente della salute dei cittadini; valorizza inoltre il patrimonio storico ed artistico dei Comuni e le loro tradizioni culturali; b) - favorire la qualità della vita della propria popolazione per meglio rispondere alle esigenze occorrenti al completo sviluppo della persona; c) - armonizzare l'esercizio delle funzioni e dei servizi attribuiti con le esigenze generali dei cittadini, assicurando un uso equo delle risorse; d) - favorire l'integrazione fra Comuni; e) - ampliare il numero delle funzioni e dei servizi rispetto a quelli prima gestiti dai singoli Comuni, assicurandone l'efficienza, l'efficacia e la maggiore economicità a vantaggio della collettività. Art. 4 Principi e criteri generali di azione L'Unione ispira le proprie linee di indirizzo, i propri programmi ed i propri provvedimenti al rispetto dei principi e criteri generali di azione che informano l'attività amministrativa. L'Unione assume il metodo e gli strumenti della programmazione, perseguendo il raccordo tra i propri strumenti e quelli dei due Comuni e degli altri Enti pubblici operanti sul territorio. Gli organi dell'Unione hanno cura di provvedere che l'assunzione di obbligazioni, impegni ed in genere tutti i rapporti obbligatori passivi intestati all'Unione prevedano una durata non superiore ai dieci anni e comunque dispongano espressamente in merito all'evenienza sia della fusione sia del suo anticipato scioglimento. Art. 5 Sede, stemma e gonfalone La sede legale dell'Unione è situata presso la sede del Comprensorio di Primiero in Via Roma di Tonadico. I suoi organi ed uffici possono rispettivamente riunirsi ed essere situati anche in luogo diverso, purché compreso nell'ambito del territorio, che delimita l'Unione. L'Unione è dotata di un proprio stemma e di un proprio gonfalone. La riproduzione e l'uso dello stemma e del gonfalone sono consentiti previa autorizzazione del Presidente dell'Unione. Art. 6 Durata L'Unione ha una durata non superiore a dieci anni, trascorsi i quali, ove non si sia proceduto alla fusione dei Comuni che la costituiscono, essa si scioglie ai sensi di legge. Entro tale termine, salvo il diritto di recesso di cui al successivo art. 7, il Consiglio dell'Unione delibera la proposta per la fusione dei Comuni partecipanti e la propone ai singoli Comuni i quali la sottopongono a consultazione referendaria. Art. 7 Recesso Ogni Comune partecipante all'Unione può recedervi unilateralmente, con provvedimento consigliare adottato dalla maggioranza assoluta dei Consiglieri comunali assegnati. TITOLO II COMPETENZE Art. 8 Oggetto Ai sensi dell'art. 9 del presente Statuto, in corrispondenza a quanto deliberato dai Comuni partecipanti all'Unione, possono essere affidate all'Unione dell'Alto Primiero, le competenze amministrative concernenti i seguenti servizi e funzioni: - il servizio di fognatura ed acquedotto; - i servizi di nettezza urbana e di smaltimento dei rifiuti in genere; - il servizio di vigilanza urbana; - il servizio cimiteriale; - il servizio di manutenzione delle strade comunali; - il servizio di sgombero ed asporto della neve; - il servizio di gestione delle strutture turistico sportive; - i servizi inerenti gli Uffici di Ragioneria, Tributi, Demografici, Polizia Amministrativa e Commercio e l'Ufficio Tecnico; - il servizio di Segreteria ( segretario comunale) - i servizi scolastici; - la gestione ed il coordinamento delle attività culturali, sportive e ricreative. Sono altresì affidate all'Unione, in quanto possibile, attività di consulenza progettuale e giuridica in favore dei tre Comuni componenti, ai fini del coordinamento delle attività di interesse intercomunale nonché la formazione e l'aggiornamento professionale dei dipendenti dei Comuni, la promozione e la diffusione dell'innovazione organizzativa, tecnologica e professionale dei servizi di competenza comunale. Ove l'attività di consulenza progettuale e giuridica implichi il ricorso ad impieghi finanziari in ragione della necessità di avvalersi di consulenze esterne, il Comune interessato potrà affidarne egualmente l'incarico all'Unione, mediante apposita convenzione nella quale sono altresì indicate le risorse da trasferire all'Unione a tal fine. Ove non sia diversamente stabilito, l'accollo di tali spese è ragguagliato all'entità della popolazione delle Amministrazioni comunali interessate. All'Unione dell'Alto Primiero, i Comuni possono attribuire ulteriori competenze rispetto a quelle elencate nel precedente comma. L'individuazione delle competenze oggetto di trasferimento riguarda, per quanto possibile, servizi fra loro omogenei e comunque tali da evitare di lasciare in capo al Comune competenze gestionali residuali. A tal fine, salvo diversa volontà manifestamente deliberata, la citazione di un dato settore, inserita negli atti di trasferimento, implica il subentro dell'Unione in tutte le funzioni amministrative che direttamente ne coinvolgono la gestione. Art. 9 Procedimento per il trasferimento delle competenze Il trasferimento delle competenze è deliberato dai Comuni e si perfeziona mediante una deliberazione consigliare di recepimento da parte dell'Unione dalla quale, anche con rinvio alle eventuali soluzioni transitorie previste dagli atti comunali, emergono le condizioni organizzative e finanziarie idonee ad evitare che nella successione della titolarità dei rapporti possa determinarsi ogni forma di pregiudizio alla continuità delle prestazioni e/o dei servizi che ne derivano. A seguito del trasferimento delle competenze su di una data materia, l'Unione diviene titolare di tutte le funzioni amministrative occorrenti alla sua gestione e ad essa direttamente competono le annesse tasse, tariffe e contributi, ivi compresa la loro determinazione, accertamento e prelievo. Il procedimento di trasferimento, se del caso, cura di risolvere tutte le trascrizioni, le volture e la altre incombenze occorrenti al subentro dell'Unione nella titolarità dei correnti rapporti con soggetti terzi. Ove tale processo non possa essere svolto con tempestività, è facoltà dei Comuni deliberare in ogni caso il trasferimento delle competenze in questione, delegando nel contempo all'Unione il compito di gestire in nome, conto ed interesse del Comune dette attività. Al fine della progressiva individuazione delle competenze dell'Unione ed all'espletamento delle incombenze istruttorie occorrenti, si procede di norma mediante conferenze di servizi, presiedute dal Presidente dell'Unione e coadiuvate dai sindaci dei Comuni. TITOLO III ORGANIZZAZIONE DI GOVERNO Capo I - Organi dell'Unione Art. 10 Organi Sono organi dell'Unione il Consiglio, la Giunta ed il Presidente. Art. 11 Procedimenti elettorali Il Consiglio dell’Unione è costituito dai Sindaci dei Comuni partecipanti, nonchè da tre consiglieri comunali per ciascuno dei Comuni partecipanti. I Consiglieri sono nominati con