PRIMO PIANO In copertina: 9 aprile 2020: La Protezione Civile Icaro, il Sindaco Ilenia Malavasi e le Forze Direttore: dell'Ordine rendono omaggio ai medici e agli operatori sanitari di Correggio. Lorenzo Soldani Foto: Comune di Correggio Redazione: Francesca Amadei, Fabrizia Amaini, Barbara Berretti, Emiliano Bertani, Marilena Bertani, Giacomo Bigliardi, Luisa Cigarini, Claudio Corradi, Tosca Covezzi, Lorenzo Soldani Sara Culzoni, Matteo De Benedittis, Mauro VIRGOLETTE Degola, Giulio Fantuzzi, Liviana Iotti, Luigi Levrini, Viller Magnanini, Adriana Malavolta, Maria Chiara Mantovani, Francesca Manzini, Maria Chiara Oleari, Luciano Pantaleoni, Maria Paparo, Guido Pelliciardi, Federica Prandi, Gian Paolo Rinaldi, Erik Sassi, Lorenzo Sicomori, Nadia Stefanel, Gabriele Tesauri UN NUOVO PASSO AVANTI! Hanno collaborato: Eleonora Dondi, Umberto Galimberti, Finalmente rientriamo nelle case dei nostri abbonati, ciò nonostante anche Gianlorenzo Ingrami, Laura Losi, Rino quest’uscita di Maggio sarà consultabile gratuitamente sul nostro Testa sito, così da poter garantire informazioni chiare ed affidabili sulla pandemia Impaginazione grafica: a tutta la cittadinanza: troverete il punto sulla situazione del nostro Distret- Studio il Granello to Sanitario con il Direttore Davide Fornaciari, uno sguardo sui servizi Stampa: Stampatre (RE) sociali del Comune col Vicesindaco Gianmarco Marzocchini, il racconto Editore e proprietario: Circolo Culturale Primo Piano, Correggio del difficile presente di scuola e lavoro con le dirigenti scolastiche Maria Registrazione: Cristina Santini e Viviana Cattaneo, la docente Margherita Borghi e Aut. Trib. di RE. n. 437 del 23/05/79 il coordinatore sindacale CGIL Carlo Veneroni, per poi scoprire la fonda- Direttore responsabile: mentale opera di volontariato svolta dalla Croce Rossa Italiana e dall’AVIS; Liviana Iotti parleremo anche di un’azienda, la SILCOMPA, che in queste settimane ha Segretaria di redazione: dovuto intensificare i propri sforzi poiché produce alcool etilico, uno degli Tosca Covezzi strumenti più efficaci per la lotta al virus. Cercheremo di strapparvi persino Sede legale: un sorriso, con le lucide vignette di Gianlorenzo Ingrami. via Santa Maria, 1 - Correggio tel. 0522 691875 Per fortuna, tuttavia, non è solo il COVID-19 a caratterizzare il numero: sia- [email protected] mo orgogliosi di ospitare il contributo del filosofo Umberto Galimberti, Abbonamento annuale: l’intervista al poliedrico attore-contadino Andrea Libero Gherpelli e la Ordinario 20 € storia di eccellenza della CMB di Carpi raccontata dal suo Vicepresidente, Sostenitore 30 € il correggese Roberto Davoli. Fuori comune 35 € On line (maggiorazione di 2 € Paypal) Come abbonarsi: Presso una delle seguenti sedi: - Berretti ferramenta e casalinghi P.za Garibaldi 11 - Caffè Mini Bar - C.so Mazzini, 30 - Edicola Andreoli Luisa - P.za Garibaldi - Edicola La Dolce Vita - P.le Aldo Moro (Espansione sud) - Edicola Porta Reggio - P.za Porta Reggio - Libreria Ligabue - via Conciapelli 16 - Libreria Moby Dick - C.so Cavour 13 - Tabaccheria B&B - via Repubblica 14/A - Tabaccheria Catellani - C.so Mazzini 15/b Concludo sottolineando un nuovo, grande passo avanti compiuto in questi - Tabaccheria del Centro - P.za S.Quirino 10/b giorni dal nostro Circolo Culturale: come sapete, oltre al giornale ci oc- - Tabaccheria Mille Idee - via Tondelli 2/o cupiamo di eventi culturali, i nostri Incontri. (Espansione sud) In una fase in cui sembra impossibile immaginare un futuro di teatri e pa- - Tabaccheria Nuvola di Fumo - via Carlo lazzetti pieni, che da sempre contraddistinguono le nostre iniziative grazie V 8/a al vostro encomiabile supporto, abbiamo deciso di proporre anche queste oppure attività in formato digitale. Domenica 26 Aprile abbiamo inaugurato questo - on line www.primo-piano.info percorso con l’intervento di Gad Lerner, che ci ha raccontato alcune sto- - bonifico bancario BPER Banca filiale di Correggio rie tratte dal suo libro “Noi, Partigiani”. La vostra calorosa partecipazione ci IT 76 Z 05387 66320 000002937443 fa immaginare un ricco futuro anche per queste attività virtuali: per chi non Chiuso in redazione: avesse avuto modo di seguire la diretta, trovate la registrazione completa giovedì 30 aprile 2020 sulla nostra pagina Facebook e sul canale Youtube. Primo Piano resiste!

maggio 2020 anno 42 n. 399

Speciale coronavirus 4 La lezione del Covid? Più forza alla medicina territoriale 6 A Fosdondo si combatte contro il virus 8 Mi appello alle imprese: coinvolgete i lavoratori 11 La difesa della didattica, sfida comune 14 L'assistenza tra vecchie e nuove fragilità 16 La Croce Rossa è sempre al tuo fianco 18 Che sport ci lascia la pandemia? 20 Guarire tra gli affetti, dolce esperienza

Impresa 44 22 CMB, la coop costruttori per eccellenza

Volontariato 26 Quando il tuo dono è vita per altri

Personaggio 28 Tra la terra e il set, le mie passioni di sempre

Riflessioni 31 Ora e sempre resilienza

Arte naturale 2424 32 E dal giardino nacque un magico roseto Rubriche 2 virgolette: Un nuovo passo avanti! 24 opinioni d’autore: Questa rivolta della natura ci trova disarmati 34 notizie in breve 35 interviste improbabili: Autointervista 36 come eravamo: Il cinema a teatro 38 raccontami: Il sussurro del mondo 39 agricoltura, verde, ambiente: Latenza e quarantena: note dal mondo vegetale 40 cultura popolare: A som in mesa a la tempesta... 2828 42 l’angolo del relax maggio 2020 primo piano 3 speciale coronavirus Liviana Iotti LA LEZIONE DEL COVID? PIÙ FORZA ALLA MEDICINA TERRITORIALE A COLLOQUIO COL DIRETTORE DEL DISTRETTO SANITARIO DI CORREGGIO

Lo contattiamo soltanto al telefono, com’è normale in questo periodo. Davide Fornaciari non nasconde di avere affrontato giorni molto duri. Sono passati quasi tre mesi da quando il Covid-19 ha iniziato a cam- biare la nostra vita e in particolare il nostro servizio sanitario, che si è ritro- vato a rimodulare la propria offerta e la propria organizzazione in tempi ra- pidissimi. Anche il Distretto Sanitario di Correggio ovviamente è stato coin- volto. «Immediatamente - racconta il Direttore - abbiamo riorganizzato la rete ospedaliera con il progressivo adeguamento dell’offerta attraverso un continuo e tempestivo amplia- mento delle aree di degenza dedicate, rimodulando interi reparti. Al San Se- bastiano di Correggio è stato chiuso il Pronto Soccorso. Il rischio di non avere posti letto disponibili, di rianimazione o “covid” è stato concreto ma è stato evitato. Ora, con la progressiva riduzione dell’oc- cupazione dei posti letto, la cura dei nostri cittadini deve avvenire preva- lentemente sul territorio». Quindi il ragionamento di Fornaciari è già rivolto al futuro, e nell’imme- diato futuro di questa emergenza c’è il rafforzamento dei servizi territoriali. «Sul territorio, grazie alla preziosa Davide Fornaciari, Direttore del Distretto Sanitario di Correggio collaborazione dei Medici di Medi- cina Generale e degli Infermieri del Distretto, abbiamo costituito gli am- bulatori Covid, dove su prenotazione da parte del medico indirizziamo i cittadini con sintomi riconducibili al Coronavirus. Sono ambienti sicuri per il cittadino e i professionisti, dotati di tutti i dispositivi di protezione in- dividuale, in cui peraltro il personale addetto può fare il tampone per verifi- CORREGGIO care la positività». viale Repubblica, 12 A proposito di tamponi, è stato at- tel. 0522 632188 tivato il drive-through (il test svolto direttamente sul veicolo)

4 primo piano maggio 2020 LA LEZIONE DEL COVID? PIÙ FORZA ALLA MEDICINA TERRITORIALE A COLLOQUIO COL DIRETTORE DEL DISTRETTO SANITARIO DI CORREGGIO

presso la camera calda della sede del lavorare tutti insieme, in modo inte- to è l’attuazione della cosiddetta “fase Pronto Soccorso provvisoriamente grato e coordinato ovunque vi siano 2” per la sanità locale. «I nostri cittadi- chiuso, dove il cittadino si reca su pazienti che necessitino di cure: negli ni - spiega Fornaciari - hanno dovuto prenotazione di igiene pubblica o del ospedali, nelle strutture protette per dilazionare le prestazioni differibili. In medico di base e non deve nemmeno anziani, a domicilio». questo momento stanno chiedendo scendere dall’auto. La squadra tam- La situazione nelle strutture per an- di poter riprendere a fare esami, pre- poni si reca poi anche a domicilio e ziani, come in tutti gli ambienti di stazioni, visite, interventi chirurgici. presso le Case di Riposo Anziani. comunità, desta preoccupazione. Le dovremo garantire con le migliori «Importante in questa fase – sot- L’AUSL ha attivato una serie di condizioni di sicurezza rispetto al Co- tolinea Fornaciari – il ruolo delle misure: équipe multiprofessiona- vid-19, con il quale per un po’ di tem- USCA, Unità Speciali di Continu- li composte da geriatri, infettivologi po dovremo convivere. ità Assistenziali, che fanno visite e palliativisti attivabili su chiamata, É inevitabile che la crisi economica a domicilio nel caso in cui i sospet- supporto per le strutture più in dif- e sociale si saldi con quella sanitaria; ti Covid o Covid positivi abbiano la ficoltà nel reperimento delle risorse, per questo il nostro impegno sarà an- necessità perché o in quarantena o supporto di infermiere con compito di che quello di riprogettare l’erogazione impossibilitati ad uscire di casa. Se tutoraggio su corretto utilizzo dispo- delle prestazioni sanitarie investen- continuiamo a contenere e mitigare sitivi di protezione e individuazione do sempre di più sulla medicina l’epidemia sul territorio riduciamo la di zone rosse e verdi all’interno delle territoriale e sulla domiciliarità, pressione sugli ospedali. Per questo è strutture. rafforzando i servizi di preven- importante non abbassare la guardia, Ora l’impegno dell’Ausl e del Distret- zione».

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maggio 2020 primo piano 5 speciale coronavirus Mauro Degola A FOSDONDO SI COMBATTE CONTRO IL VIRUS SILCOMPA PRODUCE ALCOL PER SANITÀ COSMETICA E INDUSTRIA

Tra i nuovi fattori di ansia che que- di alcol etilico (o etanolo), ed è in ricerca, controllo qualità, produzione, sta epidemia globale ci regala c’è la piena attività proprio per il settore immagazzinamento e trasporti. Lo scomparsa dagli scaffali dei de- in cui opera. «Non si tratta tanto di stabilimento si compone di 3 impian- tergenti più adatti a sanificare le un problema di accaparramento, ma ti, completamente automatizzati. Sa- superfici contro il nemico invisibile. nemmeno di produzione. Il fatto è rebbe troppo penalizzante fermare e Soprattutto l’alcol, quello rosa, che che chi confeziona e commercializza far ripartire i processi di lavorazione, in casa da tempo avevamo relegato a l’alcol per usi domestici sono piccole per cui gli impianti devono restare pochi, generici usi. Di fronte ad una o medie imprese, e sono poche per- in funzione ventiquattro ore su ven- domanda improvvisamente esplosa i ché è un prodotto povero. Quindi la tiquattro e per 365 giorni all’anno rifornimenti di alcol denaturato, tipi- strozzatura nella catena che collega il per poter mantenere e garantire una co disinfettante per uso domestico e produttore di etanolo alla grande di- costante ed ottimale qualità del pro- igienizzante lavamani, si sono rivelati stribuzione si trova nei marchi che lo dotto. Oltre ai turnisti che si alternano inadeguati. Parliamo dell’alcol puro mettono in flacone». al controllo degli impianti opera una a 96 gradi, appositamente colorato Matteo fa parte della terza genera- squadra di manutenzione. Il proces- per renderlo inadatto a scopi pota- zione dei Pignagnoli. Il nonno Enea so di raffinazione sfrutta la volatilità bili, in quanto è sgravato dall’accisa nel 1925 fondò la cantina che por- dei componenti dell’alcol che viene che si paga sul consumo di bevande tava il suo cognome in viale della portato a diversi livelli di temperatu- alcoliche. Chiediamo (telefonicamen- Repubblica. Poi, con il figlio Romano, ra (si chiama “distillazione frazionata te) il perché a Matteo Pignagnoli, acquistò una distilleria a Quistello, in continuo”). Questo primo impian- presidente di SILCOMPA SpA, in provincia di Mantova. Subentrati a to elimina le impurità consegnandoci l’impresa di Fosdondo che è una Romano per l’improvvisa morte i suoi alla fine alcol puro a 96 gradi. Gli dei pochi produttori nazionali quattro figli, la cantina venne chiusa altri due impianti ridistillano ulterior- nel 1979 mentre si sviluppava il com- mente l’alcol filtrando i vapori attra- mercio dell’alcol etilico con un depo- verso dei filtri molecolari a resine che sito in via Carletti. Finché nel 1990, eliminano l’acqua contenuta e con- acquisendo una parte dei terreni della centrano l’alcol a grado assoluto, Fornace, venne costruito a Fosdondo cioè fino a 100 gradi. Quest’ultimo l’attuale stabilimento per la produ- prodotto è quello principalmente uti- zione diretta. lizzato in cosmetica (lacche per ca- «Importiamo la materia prima pelli, profumi, deodoranti), in farma- grezza (cioè l’alcol ottenuto dalla ceutica, nell’industria alimentare e in fermentazione di cereali, barbabietole quella dei solventi». o canna da zucchero) attraverso partnership con impianti che Chiediamo a Matteo Pignagnoli noti- sono annessi a grandi zuccherifici zie del mercato in cui opera SILCOM- internazionali. Teniamo a sottolineare PA. «La forza di SILCOMPA è la per- che SILCOMPA fa parte a buon sonalizzazione del prodotto, secondo diritto della filiera green, la- le formulazioni richieste dal cliente, vorando solo prodotti ottimizzando il servizio e la distribu- di origine agricola. zione. Oltre che la cosmetica e la far- Infatti non abbiamo maceutica, che pesano sul nostro fat- mai utilizzato e pro- turato rispettivamente per un 30% e dotto alcool etilico di un 15%, forniamo primarie imprese di origine sintetica, ma solventi, detergenti e colle industriali usiamo solo alcool (per un 35%) e di food & beverage (per di origine agricola il rimanente 20%). Infatti, oltre che al 100%. L’azienda per aromi e bevande alcoliche, l’alcol occupa oltre 80 di- viene utilizzato come antimicrobico, pendenti, tra uffici, quindi nel trattamento (non come in-

6 primo piano Matteo Pignagnoli maggio 2020 grediente) dei prodotti soffici da forno, no a quelli chimici. Con gli stessi pro- degli impianti vengono riutiliz- quali pane, merendine e dolci come il blemi di sicurezza? «La sicurezza zate dall’impianto di raffredda- panettone. I nostri clienti risiedono è da sempre un nostro pallino. I mento che assiste le fasi finali per il 60% in Italia e il 40% in Eu- vapori etilici e l’alcol stesso sono in- delle lavorazioni; e infine il sistema ropa, Asia, Africa e Sudamerica. fiammabili, anche se non sono sog- di depurazione è quanto di più effica- Su questi mercati siamo in concorren- getti ad esplosione. Per questo siamo ce sia disponibile». za soprattutto con imprese multina- periodicamente controllati da ARPAE, Sto per accomiatarmi (con un ar- zionali, che si sono sviluppate a fianco e ogni tre mesi ditte esterne certifica- rivederci a tempi migliori) quando di agricolture interne fortemente spe- no, come vuole la “legge Seveso”, l’ef- Pignagnoli mi dà un’ultima informa- cializzate in cereali o barbabietole. In ficienza dei nostri sistemi antincendio zione. Durante il mese di maggio il futuro i prodotti a base di alcol etilico e di sicurezza. Inoltre SILCOMPA ha Comune di Correggio comincerà ricopriranno un ruolo sempre più im- veramente un cuore green: il vapo- a consegnare gratuitamente alle portante per le accresciute esigenze re ad alta pressione prodotto per gli famiglie e alle strutture sanita- di igienizzazione dei nuovi stili di vita impianti viene convogliato ad una rie correggesi 12.000 flaconi di alcol a cui saremo obbligati, in virtù della turbina di cogenerazione per la pro- denaturato su iniziativa di SIL- loro derivazione agricola e per il basso duzione di energia elettrica, che assi- COMPA. E credo che questo dimo- costo». cura l’autonomia allo stabilimento e stri ancora una volta che le imprese Devo dire che gli impianti di SILCOM- un surplus immesso nella rete elettri- del territorio sono un tutt’uno con la PA sono molto moderni e assomiglia- ca nazionale; le acque di processo nostra comunità.

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maggio 2020 primo piano 7 speciale coronavirus Guido Pelliciardi MI APPELLO ALLE IMPRESE: COINVOLGETE I LAVORATORI CARLO VENERONI, COORDINATORE CGIL DI CORREGGIO

to di trovare una sintesi tra la tutela della CARLO VENERONI sicurezza dei lavoratori e l’esigenza di Ha 45 anni e risiede a Novellara. Si è continuare a produrre». diplomato al liceo Corso di Correggio e Ritieni necessaria una rapida ria- laureato in scienze politiche all’universi- pertura di tutte le aziende? tà di . «É indubbiamente auspicabile per il Tra il 1995 e il 2003 ha lavorato come bene di tutti. Questo non significa che promotore finanziario e addetto titoli in vada fatta ad ogni costo e a prescindere una banca di Correggio. Dal 2005 è im- dalle condizioni di sicurezza sanitarie. piegato al sindacato inquilini SUNIA-C- Devono riaprire quelle attività in cui è GIL di cui ricopre tuttora il ruolo di se- possibile il distanziamento sociale atto a gretario provinciale. E’ stato consigliere prevenire qualunque rischio di contagio comunale e assessore a Novellara, dove e nelle quali vengano messi a disposi- ha pure ricoperto il ruolo di segretario zione tutti i dispositivi di sicurezza ne- comunale dei Democratici di Sinistra tra cessari a tutelare le persone, così come il 2001 e il 2007. definito dal protocollo sottoscritto tra le parti sociali il 14 marzo scorso. Per la riapertura è bene riorganizzare gli Dal 1° ottobre scorso Carlo Veneroni è «Siamo di fronte ad uno scenario inedito ambienti di lavoro con una diversa il nuovo responsabile del sindacato CGIL e non mi voglio aggiungere alla pletora turnazione degli orari (con particola- della zona di Correggio. Nella sua sede di “allenatori” che sui social offrono la ri- re attenzione alle modalità di entrata ed in piazzale Finzi, sopra il supermercato cetta giusta per affrontare la situazione. uscita dagli stabilimenti), una maggiore Coop, Veneroni rappresenta per i sei co- Gli organi decisionali, a qualsiasi livello, tutela dei lavoratori più a rischio porta- muni del distretto correggese oltre 12.000 si trovano nella scomoda posizione di tori di particolari patologie, all’utilizzo chi deve scegliere tra salute e lavoro, iscritti al maggiore sindacato italiano. Gli dello smart working ove possibile, ad un abbiamo rivolto alcune domande sulla con tutto ciò che questo comporta. Giu- ripensamento degli spazi di spogliatoi, i lavoratori sono preoccu- situazione attuale e sulle prospettive del stamente mense e servizi. I lavoratori debbono lavoro nelle aziende del nostro territo- pati per la propria salute: come sin- poter tornare nei propri luoghi di lavoro rio. In questa fase segnata dal Corona- dacati crediamo che questa vada in sicurezza e serenità perché le ten- virus, Veneroni da una parte riconosce tutelata prioritariamente e senza sioni psicologiche forti possono anche alla maggioranza delle imprese locali indecisioni. Rimane pur vero che un aumentare il rischio infortuni. Per tutto un comportamento responsabile per la fermo produttivo di queste dimensioni, questo ritengo fondamentale il coinvol- tutela della salute dei propri dipendenti, prolungato per molto tempo, finisce per gimento costante delle rappresentanze dall’altra sollecita una riorganizzazio- lasciare uno strascico di conseguenze dei lavoratori». ne delle fabbriche che garantisca ancor pesantissime. Effetti che ricadranno su maggiore sicurezza. Per il futuro pensa tutti, ma che, come sempre, saranno le Per il futuro prossimo, quando l’e- alla necessità di una più chiara condivi- fasce più del deboli del mondo del lavoro mergenza sarà in via di supera- sione con i lavoratori delle scelte strate- ad accusare maggiormente. mento, siete preoccupati o pensate giche delle imprese, senza dimenticare la Nel nostro territorio alcune aziende sono che prevarrà una certa solidità del precarietà come “piaga” del mercato del state sollecite a fermare la produzione nostro sistema produttivo? lavoro da sanare e superare. Ma andiamo totalmente o parzialmente quando non «La preoccupazione c’è tutta, anche alla con ordine. potevano garantire le condizioni di sicu- luce delle prime previsioni che iniziano a rezza necessarie. Così come altre inve- girare. Bisogna anche vedere quanto le Quali effetti sta producendo il Coro- ce hanno partecipato al “balletto” della aziende italiane avranno perso rispetto navirus sui lavoratori di Correggio? modifica dei codici Ateco per poter con- ai competitor delle altre nazioni in termi- Come si è presentato il panorama tinuare a produrre in barba ai vari Dpcm. ni di fette di mercato, anche se il feno- delle chiusure o meno delle attività Una fetta consistente delle aziende che meno è globale e ha riguardato tanti Pa- produttive nel mese di aprile? interloquiscono con i sindacati ha cerca- esi. Una volta ripartiti ci saranno diversi

8 primo piano maggio 2020 settori che troveranno molte difficoltà a co, frutto di un tradizionale confronto tra redistribuzione della ricchezza prodotta rispettare le misure prescritte senza do- imprese, sindacato e amministrazioni lo- attraverso il riconoscimento del salario ver profondamente riorganizzare attività cali. Confronto che mi auguro non ven- aggiuntivo, difesa dei posti di lavo- e organigrammi. ga mai meno, nonostante spinte e solle- ro e lotta alla precarietà; quest’ultima Tutto il settore artigiano, che costi- citazioni in senso contrario che a volte si è rivelata una delle piaghe maggiori tuisce l’indotto dell’industria ma- arrivano dalla politica nazionale. Fermo del mercato del lavoro. Di fatto sono sta- nifatturiera, sta registrando grandi restando il ruolo centrale di rappresen- ti scaricati sui lavoratori, che erano, sono difficoltà. Su queste aziende di minori tanza del sindacato, sarebbe auspicabi- e saranno sempre il soggetto più debole, dimensioni ricadranno gli effetti che le, tanto più nella situazione attuale, una tanti cosiddetti rischi di impresa. Sono ormai più di una le generazioni di lavora- tori dipendenti a cui è stato reso impos- sibile programmarsi un futuro in termini di casa, figli e molto altro ancora. Credo anche che ci voglia molta miopia a non capire che tutto questo sta compromet- tendo il futuro della nostra società».

Con questo ultimo governo l’atteg- giamento del sindacato, mi pare, sia mutato a favore di un maggior dialogo. Cosa ne pensi? «Non mi pare che siamo di fronte ad un mutamento dell’atteggiamento del sindacato. Credo invece che sia mu- tato sensibilmente e doverosamente l’atteggiamento del Governo verso le Organizzazioni Sindacali dopo il cambio della maggioranza parlamentare. Ora è necessario recuperare un dialogo ri- questa crisi produrrà sulle aziende più maggiore condivisione delle scelte stra- spettoso dei ruoli e fondato sul reciproco riconoscimento tra le parti. La disinter- grandi. Va anche considerato che più tegiche delle imprese». un’azienda è piccola e meno liquidità mediazione dei corpi intermedi, purtrop- po professata in anni recenti anche da ha a disposizione per poter anticipare Quali sono gli obiettivi sindacali esponenti di spicco del centrosinistra, gli ammortizzatori sociali che si stanno che maggiormente perseguite nel- non ha mai dato buoni frutti. Persino il utilizzando in questo periodo. Questo fa le aziende correggesi? Presidente della Repubblica Mattarella sì che i lavoratori finiscano per trovarsi «Gli obiettivi sono vari e diversificati an- lo scorso anno ha riconosciuto l’impor- in poco tempo tra l’incudine dei minori che a seconda delle diverse realtà azien- guadagni e il martello delle varie sca- tanza delle associazioni sindacali e di dali. Per noi è importante riconoscere i categoria quale elemento essenziale per denze di pagamento. Grandi difficoltà, bisogni dei lavoratori, trasformandoli in capire la società e dialogare con essa». ad ulteriore esempio, per la ristorazione. richieste rivendicative all’interno della Temo che molti lavoratori rischieranno di contrattazione aziendale. Parliamo di Il sindacato è anche un interlocu- non veder confermati i propri contratti di miglioramento delle condizioni di tore per le Amministrazioni comu- lavoro quando arriveranno a scadenza». lavoro, aumento delle tutele soprattut- nali in merito alle principali scelte to in termini di sicurezza, salute e pre- amministrative (bilancio comuna- La zona di Correggio ha una certa venzione delle malattie professionali, le, politiche tariffarie, etc.). Come diversificazione che le permette di non essere “dipendente” da un’u- nica specializzazione economica e il livello di occupazione è tra i più alti d’Italia. La mia impressione è che il confronto tra aziende e sin- dacato sia abbastanza proficuo, pur all’interno di una “normale” conflittualità dialettica. Condividi questo giudizio? «Senza dubbio viviamo in una realtà in cui non solo siamo in presenza di un contesto economico vivace, ma anche di uno stato sociale estremamente ric- maggio 2020 primo piano 9 sono i rapporti con il Comune di rapporto con gli amministratori e tutela, garantisca maggiori diritti al Correggio? di Correggio, a partire dal Sinda- singolo di quanto non lo faccia un’azio- «Anche per mia storia personale con- co Ilenia Malavasi, a prescindere dai ne collettiva di rappresentanza e questo sidero fondamentale il dialogo tra sin- momenti canonici di incontro quali sono è quello che continua a fare un sindaca- dacato e amministrazioni comunali sui quelli in cui ci si confronta sul bilancio. to come la Cgil. Il superamento dei corpi temi come politiche abitative, sani- In questi mesi ho trovato ampia disponi- tà, tassazione locale, servizi socia- bilità ed interesse a costruire questo tipo intermedi di cui si parlava anche sopra è li, trasporti ed altro ancora. La nostra di relazione». sempre stata professata da chi ha tutto azione di tutela e rappresentanza credo l’interesse a concentrare nelle proprie che debba accompagnare il lavoratore La crisi della partecipazione alla mani ogni processo decisionale, con la anche fuori dal luogo di lavoro e oltre vita politica e sociale, a partire dai scusa di maggiore efficacia e velocità l’età lavorativa. Allo stesso modo deve partiti, sta coinvolgendo anche il di azione. Se penso agli ultimi 20 anni anche guardare alle persone che nel sindacato? É ancora importante mondo del lavoro non riescono ancora per i lavoratori sostenere e impe- non credo si possa parlare di cittadini, ad entrare, cosi come a quelli che ne gnarsi nel sindacato? lavoratori e pensionati che abbiano au- sono stati estromessi senza avere an- «La disaffezione ormai cronica alla par- mentato la loro forza in coincidenza con cora i requisiti per la pensione. Questa tecipazione alla vita politica e sociale la crisi dei partiti tradizionali. Il contrario azione di tutela, che si esplica attraverso riguarda il mondo politico nel suo in- semmai. Il sindacato non prescinde una contrattazione sociale-territoriale, sieme. La vitalità che si registra ancora dalla partecipazione diretta dei lavorato- vede negli amministratori locali i nostri nelle associazioni di volontariato interlocutori principali con i quali poter del nostro territorio testimonia che ri perché è fatto dai lavoratori e pen- discutere delle istanze che raccogliamo non siamo di fronte ad una totale sionati dell’industria, dell’artigianato, tra i nostri iscritti, ma anche tra i fruitori chiusura alla partecipazione alla dell’agricoltura, del commercio, della dei nostri numerosi servizi come il CAF vita della comunità, ma c’è un’ostilità sanità, dei servizi, della scuola e potrei Teorema e il patronato Inca, il sindacato piuttosto ampia verso quelli che erano i continuare. Ancora oggi quindi i sinda- inquilini Sunia e la Federconsumatori. soggetti principali di partecipazione e cati sono i lavoratori che si uniscono, Perché questo rapporto sia maggior- veicolazione delle istanze sociali del se- mente efficace e prolifico mi sono po- colo scorso. Non ho visto ancora nasce- si organizzano e rivendicano collettiva- sto l’obiettivo di rendere costante il re un’alternativa che dia maggiore forza mente i propri diritti».

10 primo piano maggio 2020 speciale coronavirus Luisa Cigarini LA DIFESA DELLA DIDATTICA, SFIDA COMUNE L'INSEGNAMENTO A DISTANZA SOTTO LO STRESS DELL'EMERGENZA

Maria Cristina Santini Viviana Cattaneo Margherita Borghi

Dal 24 febbraio scorso le scuole di ogni come un semplice intervallo, che sa- se ne dica, sono abituati a un contat- ordine e grado sono state chiuse per rebbe poi stato ricondotto alla norma- to reale e non puramente virtuale. Si decreto della Presidenza del Consiglio. lità. Diverso è stato poi rendersi conto aggiungano poi le difficoltà tecniche: A due mesi dal provvedimento d’ur- progressivamente che la nuova mo- le problematiche maggiori sono quel- genza abbiamo chiesto alle professo- dalità sarebbe diventata l’unico modo le generate dall’instabilità della linea, resse Maria Cristina Santini e Vi- di far scuola per un tempo difficile da e ciò rende a volte le lezioni piuttosto viana Cattaneo, dirigenti scolastiche quantificare». faticose. Infine, l’eccessiva permanenza dell’Istituto Tecnico “Luigi Einaudi” e davanti al video genera stanchezza e del Liceo “Rinaldo Corso”, di fare una Quali sono state le maggiori diffi- stress, e quindi è stato necessario fare riflessione sul periodo ed una previsio- coltà con cui vi siete dovuti con- adeguati aggiustamenti sulla durata ne sul possibile svolgimento dell’esa- frontare? massima delle lezioni». me di maturità. Santini: «La cosa che ci ha messo più in difficoltà è stata il non aver potuto Quali energie hanno attivato que- Con che animo avete affrontato pianificare il da farsi: è stata una corsa ste difficoltà? i primi momenti di sospensione contro il tempo per me, per il mio staff Santini: «Questa emergenza ha fatto della consueta attività didattica e per ogni singolo docente nel riuscire fare un salto enorme per quanto ri- frontale e della sua sostituzione ad offrire quanto prima le opportunità guarda l’apprendimento dei mediatori con la modalità a distanza? formative ai ragazzi. Le carenze infor- didattici multimediali. Anche la rifles- Maria Cristina Santini: «Non erava- matiche sono state sanate da corsi di sione pedagogica su apprendimento a mo pronti, ma la reazione è stata sor- aggiornamento che hanno avuto un distanza e valutazione formativa è sta- prendente da parte di molti docenti. livello di partecipazione elevatissimo: ta oggetto di studio e approfondimen- Già il 27 febbraio avevo ragazzi la risposta dei docenti è stata to da parte di tutto il collegio docenti: che seguivano video lezioni. Il di- esemplare e molto professionale. in questi giorni, durante il collegio e sorientamento iniziale è stato superato Ciascuno ha cercato di fare del proprio le riunioni di materia, avremo modo grazie alla collaborazione degli inse- meglio fin da subito». di approfondire le questioni didattico/ gnanti più esperti di informatica, che si Cattaneo: «Per tentare di rendere at- docimologiche». sono messi a disposizione per aggior- tivo e coinvolgente l’insegnamento a Cattaneo: «Quasi tutti i docenti si nare i colleghi: in pochissimo tempo la distanza, i docenti hanno dovuto ap- sono attivati rapidamente per adat- quasi totalità dei docenti era in grado prendere e sperimentare soluzioni nuo- tarsi alle nuove esigenze: molti hanno di sostenere la didattica a distanza. ve. I ragazzi soffrono per l’isolamento riportato di essere stati spinti verso Importante è stato anche il supporto sociale e non dobbiamo trascurare il apprendimenti nell’ambito delle nuove vicendevole attraverso i consigli di fatto che alcune famiglie sono state tecnologie che mai avrebbero pensato classe e i collegi». coinvolte direttamente dalla malattia. di acquisire in tempi normali e che po- Viviana Cattaneo: «Diciamo che i Mai come in questo momento ci si è trebbero portare sollecitazioni ed ener- primi momenti sono stati interpretati resi conto che gli adolescenti, checché gie spendibili nel contesto usuale». maggio 2020 primo piano 11 Come è cambiato il rapporto tra Santini: «Qualche furbetto c’è: ho ri- posito: abbiamo cercato, attraverso la insegnanti e studenti? Su cosa si chiamato i ragazzi a dare una prova di sensibilità dei coordinatori di classe, può costruire il senso di apparte- senso di responsabilità e a comportar- di offrire ai meno “tecnologici” quanto nenza ad una comunità in un tale si correttamente. Puntiamo ad una potesse loro servire». contesto? valutazione più formativa che Cattaneo: «Valutare rimane necessa- Santini: «Attraverso un questiona- sommativa, con indicatori che ten- rio. Ora più che mai il peso si sposta sul senso di responsabilità, sull’impe- rio rivolto a tutti i genitori abbiamo gano conto anche degli aspetti legati gno e sull’onestà di ciascuno. Devo cercato di mettere a fuoco il cambia- al comportamento corretto a distanza, dire che la spinta verso l’innovazione mento della relazione insegnamento/ promuovendo apprendimento in atto. Dai riscontri si sta facendo strada anche in que- anche l’au- delle famiglie, abbiamo potuto sto campo, rivelando inaspettate tovaluta- constatare un alto gradimento possibilità». zione. Si e apprezzamento per gli sforzi che premierà ogni singolo consiglio di classe ha fat- Tra poco meno di due mesi non solo to. Gli insegnanti hanno constatato gli studenti dell’ultimo la difficoltà emotiva a cui sono andati anno dovranno affrontare incontro molti ragazzi: li hanno la prova dell’esame di ma- trovati abulici, apatici. Alcuni turità. A che punto è il di- di loro devono anche convive- battito a riguardo? re con la malattia di qualcuno a Santini: «Sull’esame di Sta- loro caro e sono stati da so- to c’è ancora l’incognita del stenere e incoraggiare. An- 18 maggio: il Ministro ha posto cora una volta si è avuta la questa data come cesura tra un’in- certezza dell’importanza del dicazione di esame e l’altra. Credo ruolo che i docenti hanno che sia troppo ottimistico pensare al rientro a scuola. Perciò, è probabile nella vita dei ragazzi». che l’esame si svolgerà attraverso un Cattaneo: «Il rapporto colloquio onnicomprensivo, ma sui docente/discente in que- dettagli è presto per esprimersi». sta situazione diventa più Cattaneo: «Siamo in attesa di in- complesso, ma nello stesso dicazioni. Ad oggi sappiamo già tempo la mancanza del con- che Invalsi e PCTO (percorsi per trollo usuale che l’insegnante ha le competenze trasversali e per sull’allievo apre nuove prospetti- l’orientamento) non sono più re- ve, perché diventa fondamentale quisiti di accesso all’esame, ma il resto la fiducia reciproca e l’assunzione di rimane tutto da costruire. Ovviamente responsabilità. l’apprendimento disciplinare, ma an- si dovrà conto del percorso atipico de- Cerchiamo di far diventare i ra- che la puntualità alle video lezioni e gli ultimi mesi; mi auguro tuttavia che gazzi più consapevoli del fatto alla consegna degli elaborati, il livello si riesca a trovare una soluzione ade- che lavorano per loro stessi e per di partecipazione, l’ingaggio, il contri- guata, che non privi gli studenti della i loro compagni, non solo perché buto personale e il corretto uso della degna conclusione del loro percorso qualcuno controlla ciò che fanno strumentazione e delle piattaforme. liceale». e come lo fanno. Abbiamo raggiunto le famiglie più in Lottare contro la perdita di senso di difficoltà distribuendo devices in co- La didattica a distanza è diventata appartenenza è forse la sfida più gran- modato d’uso gratuito anche prima l’unico modo di comunicare e conti- de che stiamo affrontando. I docenti nuare ad insegnare anche alla scuo- hanno realizzato il blog del liceo chia- delle provvidenze ministeriali in pro- mandolo “Sconfinata-mente”, per dare agli studenti un luogo virtuale dove esprimersi in modo creativo con lin- guaggi diversi e mantenere l’identità della scuola come comunità: da una situazione di costrizione possono svi- lupparsi energie creative e può nasce- - Installazioni 15 - Installazioni … A FIANCO Lazzaretti Giuseppe re qualcosa di positivo e duraturo». Rifacimenti DEL VOSTRO FUTURO Gommista Manutenzioni Sistemi innovativi Vendita pneumatici delle migliori marche Assetto con banco ottico computerizzato Come si può conciliare l’insegna- Allestimenti illuminotecnici Equilibratura elettronica -Full assistance mento a distanza con la necessità Qualità e convenienza - Convenzioni leasing della valutazione della prepara- mobile: 339-4979141 Via Repubblica, 12 - Correggio (RE) - 0522.692293 CORREGGIO - via per Carpi, 6 (zona Montorsi) zione dei ragazzi? 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12 primo piano maggio 2020 la primaria, pur nella diversità di chiare e fruibili; la mancanza di un pc, Come è possibile mantenere vivo contenuti. Con i bambini più piccoli un tablet o anche solo uno smartphone il senso d’appartenenza ad una è fondamentale il coinvolgimento non deve escludere nessuno. Occorre comunità? poi mettersi nei panni dei genitori dei genitori: ne abbiamo parlato con «Sono un’ottimista di natura, quindi Margherita Borghi, che insegna che, di punto in bianco, sono diventati sono convinta che questo tempo dif- alle scuole elementari: «nella pri- coloro che affiancano quotidianamen- ficile ci regalerà la consapevolezza ma settimana ci siamo organizzate te i figli con le attività didattiche, per inviando ai bambini alcuni video sim- giunta in un momento in cui i pensieri del senso di appartenenza. Sembra patici in cui cercavamo di farli sorride- possono essere quelli della mancanza scontato, ma insieme è la parola re e trasmettere loro l’idea che la di lavoro, mancanza di prospettive e che stiamo riscoprendo. Quando scuola era chiusa, ma le maestre paura del futuro». tutto questo sarà finito, troveremo la c’erano. Quando l’epidemia si è mo- forza per ricominciare da dove ci sia- strata in tutta la sua gravità, abbiamo Come hanno reagito le famiglie? mo fermati, ma con uno spirito meno attivato una chat con i rappresentanti Ed i ragazzi? individualistico. Lo dobbiamo a chi ha dei genitori, per dare maggiore fluidità «Le famiglie sono consapevoli che lavorato nella sanità, a chi, purtroppo, alle comunicazioni, e una mail inter- stiamo facendo il possibile per man- na per le nostre famiglie, dove i bam- tenere vivi i rapporti con i bambini e non c’è più e ai nostri bambini, alunni bini potessero inviarci disegni, video per procedere con l’attività didattica. e figli, che stanno pazientemente vi- e pensieri. Col tempo, i nostri video Settimanalmente assegniamo i compi- vendo questo periodo restando in casa anno assunto un aspetto più didatti- ti tramite il registro elettronico e invia- e accettando di dare un senso a qual- co, e grazie a Google Meet riusciamo mo video didattici, racconti di storie e cosa più grande di loro. a mantenere contatto anche video con poesie; chiediamo loro di scriverci, tra- La scuola non esaurirà il suo com- i nostri alunni». mite mail, e i loro sorrisi, i loro disegni, i pito con la didattica a distanza; loro pensieri scaldano davvero il cuore. si dovrà ripartire dallo stesso punto al Quali difficoltà e quali energie ha Per i più giovani, che siano bambini quale saremo arrivati, chi con più fati- suscitato questo repentino cam- di 6/7 anni o ragazzini di 12/13 anni, bio di programmi? come mia figlia, manca principalmente ca, chi con meno, ma tutti con le stes- «Il primo obiettivo deve essere quello il contatto: la relazione, gli scherzi, le se possibilità di raggiungere insieme dell’inclusione: le informazioni devono risate, le litigate e gli sguardi che sono un unico meraviglioso obiettivo: cre- circolare velocemente, devono essere aspetti insostituibili della nostra vita». scere insieme».

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maggio 2020 primo piano 13 speciale coronavirus Giacomo Bigliardi L'ASSISTENZA TRA VECCHIE E NUOVE FRAGILITÀ IL VICESINDACO SPIEGA I PROGETTI DEL COMUNE

In quello che è senza dubbio un perio- li siano queste categorie da tutelare do di grande disagio per tutti, diven- maggiormente e, in particolare, quale ta necessario tutelare chi è più ruolo rivestano i servizi sociali in que- in difficoltà, non solo accogliendo sto difficile momento storico. le richieste di chi ha bisogno, ma an- che andando attivamente a verificare Stiamo attraversando un periodo quali siano le categorie di persone più storico che richiede una grande fragili. È un compito molto delicato, mobilitazione, a tutti i livelli. Quali che richiede grande partecipazione, servizi sono stati attivati fino ad ora durante i mesi presenza sul territorio e un attento per aiutare le persone più fragili? estivi, ma proprio ascolto. A questi interventi si dedica- «Il primo è quello de “La spesa a grazie ad un gran- no una grande quantità di operatori casa”. È un servizio per le persone de contributo di vo- socio-assistenziali e volontari: molti di anziane, sole o non autosufficienti. Ma lontari di Avo siamo questi hanno dovuto rivedere tutte le non solo: si rivolge infatti anche a co- riusciti ad atti- pratiche tipiche del proprio lavoro nel loro che a causa dell’isolamento for- varlo tutte le corso delle ultime settimane; molti al- zato, proprio o della parentela, devono mattina, dal tri, basti pensare alle reti di volontaria- stare in quarantena e non hanno reti lunedì a vener- to, si sono attivati a favore di chi aveva che le supportino. Quello della spesa a dì. Anche riguardo a questo ser- più bisogno. Lo sforzo è senza prece- casa è un progetto distrettuale, che ri- vizio, sono arrivate molte richieste». denti, e richiede una partecipazione guarda non solo Correggio ma l’Unio- attiva. È questo che ha sottolineato ne dei Comuni circostanti. In cinque Le richieste per accedere ai vari Gianmarco Marzocchini, Vicesin- settimane di attivazione sono servizi da chi arrivano? Quali daco di Correggio con delega a state effettuate 172 spese in tut- sono le categorie più fragili e da Welfare e Coesione Sociale. A lui to il distretto. Le persone chiamano tutelare? abbiamo rivolto alcune domande, per il servizio sociale, il quale a sua volta «Sicuramente la priorità sono gli an- capire quali servizi siano stati attivati si rivolge all’Asp, che prende nota del ziani soli. Che siano malati o no, per le persone più in difficoltà, qua- nominativo ed entro due giorni si oc- spesso hanno una grande fragilità nel cupa di consegnare la spesa a casa. muoversi o nel compiere gesti quo- Si è attivato un gruppo ben nutrito tidiani, anche perché non possono di volontari che si occupa di andare uscire di casa. Un’altra categoria da a comprare i prodotti alla Coop, con monitorare è quella delle famiglie cui Asp ha una convenzione, riconse- con i disabili a carico. Con la chiu- gnando poi la spesa ad un operatore sura dei centri diurni, ci sono nuovi di Asp che si occupa della consegna equilibri da trovare». a domicilio». Che ruolo riveste l’assistenza do-

E per quanto riguarda gli altri progetti? «Abbiamo quello de “La farmacia a casa”: questo avviene con un filo di- retto con la Farmacia Comunale e del- la consegna si occupano Croce Rossa o Auser. Un altro servizio che è stato attivato su Correggio è quello del “Telefono d’Argento”. Si trat- ta di un punto di ascolto cui le persone più fragili possono rivolgersi al telefono; solita- mente questo è in funzione

14 primo piano maggio 2020 miciliare nella ricerca di questo dei progetti facciano affidamento nuovo equilibrio? alle reti di volontariato. Chi si è «Il servizio domiciliare è stato allertato attivato? riguardo a tutte quelle situazioni che «Sono andate avanti quasi tutte le at- sembravano più difficili o che aveva- no qualche bisogno in più. In seguito tività di volontariato del nostro terri- sono stati attivati specifici servizi a torio. Croce Rossa, Auser, Protezione domicilio». Civile, Caritas e anche reti informali di volontari che si sono costituiti per E per quanto riguarda i servizi so- fare la spesa. Abbiamo anche tanti ra- ciali? gazzi giovani, specialmente in Caritas. «Tutto il servizio so- I classici volontari avevano un’età an- ciale, non potendo ricevere il pubbli- che superiore ai sessantacinque anni, co, ha fatto molte e per questo motivo è stata colta l’oc- chiamate a casa. casione per attivare un gran numero di È in atto un vero ragazzi». e proprio processo di monitoraggio a di- Un’ultima riflessione: questa stanza. Possiamo dire pandemia sta rivoluzionando le che questo sia anche un modo per rendere il ser- abitudini di tutti gli operatori e vizio pubblico più “prossimo” accentuando le fragilità di chi già e vicino all’utenza. Gli stessi aveva dei disagi. Fra i tanti cam- operatori del servizio sociale biamenti messi in atto, ce ne sono hanno dovuto riorganizzarsi alcuni da mantenere anche dopo notevolmente: il cambia- l’emergenza? mento più grosso è stato senza dubbio quello di non poter «Secondo me abbiamo davanti una più ricevere il pubblico in ufficio, ma sfida molto significativa. Si tratta di di seguire le persone prese in carico passare dall’assistenza alla cura. a distanza». Non aspettare, bensì agire. Questo significa intendere i servizi sociali in Un altro aspetto su cui si è mol- molti più sensi, mettendo al primo po- to discusso è quello dei buoni alimentari. Qual è la situazione sto la vicinanza, la confidenza, la pros- su Correggio? simità alle persone. Sono paradigmi «La richiesta dei buoni alimentari è importanti, che non devono essere di- un indice del disagio economico di menticati in tutti i servizi fondamentali certe persone e nuclei familiari. Ab- alla persone. Per quanto riguarda il so- biamo avuto una richiesta molto ele- cio-assistenziale, ritengo che abbiamo vata: a Correggio sono arrivate 389 davanti un’occasione veramente da domande; di queste, 231 sono state ammesse. Il valore economico supe- cogliere. Un’opportunità per rivedere ra i 60mila euro». la filosofia e lo stile che stanno dietro a Sembra di capire che gran parte ciò che facciamo».

maggio 2020 primo piano 15 speciale coronavirus Laura Losi LA CROCE ROSSA È SEMPRE AL TUO FIANCO IL PRESIDENTE MARCO GEMMI NE ILLUSTRA LE TANTE ATTIVITÀ

bisogna crederci. Poi è possibile spe- cializzarsi in uno dei diversi settori di attività: sanitario, sociale, prote- zione civile sono i principali».

Quali sono i vostri compiti operativi? «A Correggio abbiamo due ambulanze dedicate 24 ore su 24 alle emergenze mediche, affiancate recentemente da una terza dedicata solo ai trasporti Co- vid. Quotidianamente portiamo persone a fare la dialisi o effettuiamo i trasferimen- ti tra ospedali, le dimissioni e l’accom- Vestizione degli operatori CRI per un intervento Covid pagnamento per le visite specialistiche, anche fuori regione. Intervista realizzata l’08/04/2020 cheggiare un mezzo tra le colonne inter- Presso l’ospedale gestiamo l’auto infer- In un periodo in cui tutti vorremmo usci- ne del fabbricato. Il servizio era diverso, mieristica sempre attiva e, per i casi più re e goderci un po’ di libertà, c’è chi lo il mondo era diverso, ma costante è la urgenti, l’automedica (ora solo diurna). fa rischiando la propria salute per capacità di aggregazione tra persone Per le attività sanitarie abbiamo equi- aiutare gli altri. Lo sanno bene i vo- di età e cultura diversa. Allora svolgevo paggi completi, mentre per le specia- lontari del Comitato di Correggio della i turni con la frequenza richiesta, Oggi lizzazioni di Protezione Civile siamo Croce Rossa Italiana, che abbiamo con- presiedo il Comitato con un gruppo di organizzati con gruppi provinciali o tattato per poter toccare con mano cosa amici veramente eccezionale, come ec- regionali. Svolgiamo attività che van- significhi mettersi in prima linea durante cezionali sono le persone che perseve- no dal soccorso in acqua (OPSA) alla l’emergenza Covid-19. rano nonostante i timori del contagio da ricerca di persone scomparse (SMTS) Abbiamo fatto quattro chiacchiere con il Coronavirus e anche i volontari che vor- anche di concerto col gruppo cinofili. Presidente del Comitato, Marco Gem- rebbero essere con noi ma non possono Non manca il soccorso in ambiente di mi, che si presenta così: «nato nel per età o condizioni familiari. disastro chimico biologico (NBCR) e le 1960, sono volontario da 40 anni e Presi- Oggi hanno maggiore peso la for- attività di supporto quali la logistica, le dente dal 21 febbraio 2020, quando sono mazione e la preparazione teorica, telecomunicazioni, la segreteria di cam- subentrato a Milo Bellesia; colgo l’oc- perché maggiori sono le compe- po e il coordinamento di attività emer- casione per ringraziarlo di aver portato a tenze richieste e molteplici le stru- genziali, oltre al supporto psicologico compimento il suo mandato consegnan- mentazioni da utilizzare nei diversi (SEP). Gli interventi di Protezione Civile doci una struttura efficiente, con grandi contesti di intervento. Migliori sono da noi svolti sono molteplici: i più recen- competenze operative e tecnicamente le dotazioni tecniche ma anche mag- ti vanno dal sisma 2012 a Reggiolo sino attrezzata. giori le distanze da coprire e la compe- agli allagamenti di Lentigione o Budrio L’incarico è cominciato in salita, visto tenza richiesta nelle diverse situazioni: (BO), sia sul campo che in Sala Operati- che è subito iniziata l’emergenza Co- l’opportunità di crescere umanamente e va Regionale. vid-19. Il fatto di essere volontario da socialmente, in un ambiente tollerante e Abbiamo poi sezioni di promozione che così tanto tempo, oltre ad essermi recen- solidale, ci contraddistingue da sempre». organizzano eventi, praticando socialità temente formato nel settore emergenza e solidarietà sul territorio a favore delle di protezione civile, mi ha aiutato a sop- Come si diventa operatori di Croce persone anziane e disabili dei tre Comu- portare meglio il colpo». Rossa? ni di competenza (Correggio, Rio Salice- «È un percorso lungo e molto to e San Martino in Rio). Perché è diventato volontario? selettivo che comprende corsi, esami I nostri Giovani poi si occupano delle «Quasi non lo ricordo. Croce Rossa si ed affiancamenti per acquisire le attività con i bambini e delle campagne trovava ancora in piazza Garibaldi ed ero competenze necessarie ad affrontare le di sensibilizzazione rivolte ai loro coeta- sinceramente spaventato dal dover par- emergenze; nulla di irraggiungibile ma nei».

16 primo piano maggio 2020 dalle donazioni. che ci permettono di per questo. Anche noi siamo vittime del- acquistare nuovi mezzi e tenere alto il la speculazione: non troviamo masche- livello formativo del nostro personale». rine di qualità e in quantità tale da ga- LA CROCE ROSSA rantirci la scorta necessaria a pianificare In che modo formate la cittadinanza? seriamente il futuro; confidiamo che le È SEMPRE AL TUO FIANCO «Teniamo corsi di formazione delle promesse nuove attività producano il squadre di primo soccorso, istruiamo necessario per tutti i soccorritori. Siamo operatori sull’utilizzo dei defibrillatori sia ancora qui». IL PRESIDENTE MARCO GEMMI NE ILLUSTRA LE TANTE ATTIVITÀ in aziende che presso associazioni spor- tive; ci occupiamo anche di disostruzio- Cosa significa essere un volontario ne pediatrica con indirizzo alle famiglie. di Croce Rossa oggi? Marco Gemmi, a sinistra, riceve Un buon riscontro ha avuto in questi «Superare il confine di casa propria rite- il testimone della presidenza CRI da Milo Bellesia anni l’assistenza gratuita alle prove di nendo che la tutela del tuo vicino è tanto evacuazione per incendio o sisma nel- importante da dedicarvi il tuo tempo. le scuole di ogni ordine e grado che ne Sapere che le tue conoscenze, seppur Avete al vostro interno medici ed hanno fatto richiesta: ci poniamo da limitate, possono essere utili ed a volte infermieri? semplici osservatori e forniamo osser- determinanti anche per la tua famiglia. «No, i medici e gli infermieri che viaggia- vazioni su come migliorare l’efficacia Sentire che con il tuo agire condividi no con noi sono dipendenti dell’AUSL: dell’evacuazione in osservanza al piano valori di tolleranza, uguaglianza e soli- coloro che vestono la divisa rossa sono di sicurezza esistente». darietà». per la maggior parte volontari che svol- gono altre professioni e dedicano parte Come state vivendo questa pande- Qualche consiglio per questi mo- del loro tempo alla collettività. Abbiamo menti difficili? invece psicologi esperti in supporto ai mia? «Non sono mancati momenti di grande «Lavarsi spesso le mani, non portarle volontari in emergenza come alla popo- alla bocca e agli occhi, tenere la distan- lazione vittima degli eventi calamitosi». incertezza, sia tra i volontari che tra gli operatori sanitari. Nostro malgrado, Ab- za di un metro e mettere la mascherina chirurgica: questa aiuta se la si sa usare, Quanti sono i volontari ed i dipen- biamo dovuto interrompere ogni altra fatevi insegnare. E soprattutto, #STATE denti a Correggio? attività, chiudere la sede ai volontari non IN CASA». «La nostra organizzazione conta più di di turno e sospendere dall’attività tut- 400 volontari. Abbiamo quattro turni al ti i volontari ultra 65enni. Il Covid-19 è giorno per 34 persone/giorno (7 giorni su cosa nuova, occorre usare prudenza, per Viale V. Veneto, 34 7), che coprono i soli servizi di emergen- questo gli operatori devono prestare la 42015 – Correggio (RE) za (ambulanze, automedica e infermieri- massima attenzione nel porre in essere [email protected] stica). In questi giorni si sono aggiunti i una corretta sequenza di azioni. tel. 0522-631.639 Dopo un mese sicuramente difficile ab- Volontari Occasionali, una ventina ma in www.cricorreggio.it aumento, disponibili ad affiancarci in at- biamo potuto verificare che i presidi tività sociali. La copertura dei turni con che usiamo per tutelarci sono effi- i soli volontari non può essere costante caci e ciò ci permette di assistere pertanto ci avvaliamo di 11 dipendenti, pazienti infetti o portare i farmaci 800148632 #TelefonaCri, già volontari attivi in altri Comitati che alle persone in quarantena. L’at- il Numero verde appena attivato dal hanno scelto di fare della propria passio- tenzione e il timore devono convivere Comitato CRI di Correggio, dedicato ne un mestiere. in noi nella giusta proporzione. Alcune alle persone anziane che hanno ne- Il comitato di Correggio dal 2012 è un’or- aziende ci hanno aiutato fornendoci o cessità di un supporto, un sostegno ganizzazione di volontariato locale, eco- donandoci parte delle loro scorte di di- o anche solo di un po' di compagnia. nomicamente autonoma dal sistema sinfettante e detergenti, le ringraziamo complessivo di Croce Rossa con il quale è strettamente connessa nei principi e nei regolamenti. Nei primi tre mesi Con la denuncia dei redditi del 2020 abbiamo compiuto 3200 puoi destinare il 5x1000 interventi e percorso 92.000 Km; il dell’importo al volontariato nostro parco mezzi conta 9 ambulanze, 4 E’ un gesto di solidarietà auto-medico/infermieristiche, 3 furgoni, che non ti costa nulla 3 autovetture, un fuoristrada con gancio per traino barca e un camion. Cooperativa Sociale per l’inserimento Sostieni la Coop IL BUCANEVE Il fatturato in maggior parte deriva dalla di lavoratori svantaggiati firmando nel riquadro del volontariato convenzione con AUSL per la gestione e trascrivendo il numero del codice fiscale Via Fazzano, 7 dei servizi di emergenza che, seppur in- CORREGGIO - Tel. 0522 631612 genti, coprono solo i costi e gli ammorta- 01237170350 menti dei mezzi. L’utile effettivo deriva

maggio 2020 primo piano 17 speciale coronavirus Viller Magnanini CHE SPORT CI LASCIA LA PANDEMIA? CICLISTI, PODISTI, CALCIATORI DITE: GIÙ LA MASCHERINA

“Sembra” di poter affermare quasi con Prendiamo per esempio la corsa a piedi: certezza che ci stiamo avvicinando ad le maratone, maratonine, camminate, una seppur graduale ripresa delle no- campestri e chi più ne ha più ne metta, stre “vecchie” attività, siano esse spor- alle quali sono sempre numerosissimi i tive, culturali, di intrattenimento, di tu- partecipanti ed altrettanti gli accompa- rismo. Presto la tanto agognata “libertà” gnatori. Staremo tutti distanti un metro verrà sancita: sicuramente con regole o più? Le mascherine forse possono stringenti e l’obbligo di usare misure indossarle gli accompagnatori, ma chi precauzionali, ma potremo di nuovo compete? Avete mai provato a correre uscire fuori dalle mura domestiche. con un “bavaglio” che altera la regolare Come riprenderemo a frequentarci noi respirazione? Lo stesso discorso si può comuni mortali? Come saranno le gior- fare per l’attività ciclistica: raduni, gran nate nei negozi, al bar, nelle librerie? E fondo, uscite di gruppo ed escursioni in di sera un cinema, un teatro, il jog- comitiva diventerebbero davvero inaf- ging, cosa potremo fare davvero? frontabili se fossimo obbligati ad utiliz- Ma soprattutto, noi richiamati a zare presidi sanitari di ogni genere. uscire dalla quarantena saremo Per non parlare del calcio, dove il pronti? contatto è parte integrante dell’a- Visto che normalmente mi oc- gonismo. Allenamenti, partite, torelli, cupo di sport ho riflettuto su sudore e sputi sono una costante: a come potremo vivere l’attività proposito, non penso esista uno sport fisica dopo questa pandemia dove si sputi più del calcio; guardando che ha sconvolto le nostre abi- in Tv le partite di svariati campionati tudini, radicate da anni. inquadrano spesso quelli che stanno Che si pratichi uno sport di squa- sputando, mah, che faccia audience? dra, che si frequenti una palestra Sarà forse il timore del COVID a porre o che si assista da spettatore ad fine a questo brutto gesto? Scusate la una manifestazione, ci si è sempre divagazione poco elegante, ma ogget- dovuti districare nella folla; e già il tiva.

Roberto nome stesso “folla” dà un senso di Gli spettatori di tutti gli sport Bizzoccoli assembramento, di contatto. Cose che sono accomunati da una sola cosa, presidente una volta ci sembravano norma- il contatto spalla a spalla: per ve- ciclistica Correggio lissime, senza importanza, ma che dere meglio, per essere più partecipi, ora assumono una nuova dimen- per tifare il nostro beniamino, per as- sione di angoscia e pericolo. sistere all’avvenimento come ne fossi-

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18 primo piano maggio 2020 ti meno partecipanti e gli organizza- tori dovranno rivedere le loro strutture prevedendo ristori individuali, non cer- tamente come prima con gran ressa di gente accaldata e relativo interscambio di “umori corporali” a livelli stellari. Tut- to ciò comporterà un aumento dei costi e forse un calo dei contributi di spon- sor, vista l’annunciata crisi economica. Concludendo, penso si correrà molto più a livello individuale. Io, per scara- manzia, mi sono iscritto alle maratone Alberto Ghizzoni sul campo di Londra e New York, previste ad Otto- del San Prospero Correggio bre e Novembre: se son rose...». Alberto Ghizzoni è il calciatore, ora allenatore vicino a casa in quel di San mo protagonisti. Come sarà possibile a giugno per il momento, annullate gran Prospero. «Come sempre, la differenza fare rispettare le distanze di sicurezza? fondo e rinviate scaramanticamente la faranno le diverse disponibilità eco- Non ci riesce nemmeno l’arbitro con i altre manifestazioni a dopo giugno. Se nomiche: per i professionisti si tratterà componenti della barriera, figuriamoci verranno consentite le uscite singole di avere controlli sanitari serrati e ga- irreggimentare curve stipate di esagita- sarebbe già qualcosa, se però rimar- rantiti agli atleti e ai dirigenti, studiando ti. Credo di aver reso l’idea! rà l’obbligo della mascherina tutto si allenamenti differenziati meno numero- complica, specie per chi vuole fare al- A questo punto potrei dire “intavoliamo si in zone distanti tra loro (vedi Bayern lenamento tecnico. Anche organizzare un dibattito“: se voi foste nel legislatore, di Monaco) e svolgendo le partite a por- iniziative sociali rimarrà proibitivo fino a in chi deve emanare regole e normative, te chiuse. Per il mondo dilettantisti- quando non si allenteranno gli obblighi cosa fareste per salvaguardare la co la vedo più tragica: pochi fondi, di distanza tra le persone. Nel 2020 ri- salute di atleti, dirigenti e spetta- spazi ridotti, campetti con strutture ai corrono i 50 anni dalla fondazione tori senza avvilire e mortificare la limiti della decenza, indagini mediche della nostra società: grandi iniziative passione e dei medesimi? Io voglio da effettuare in lontani centri sanitari, e erano in programma per gratificare soci chiederlo a tre addetti ai lavori, amici di al primo caso di positività si griderebbe e sponsor; divise nuove, uscite di massa vecchia data: un ciclista, protagonista all’untore e ci si dovrebbe fermare di e così via, ma tutto ciò non ci sarà, al- di innumerevoli raduni, svariate gran meno per il momento. Maledetto Coro- nuovo. Vedo solo nel vaccino per tutti la fondo e miriadi uscite di gruppo; un po- navirus… Scusate lo sfogo ma capiteci, soluzione a lungo termine, per far sì che dista di lungo corso, recentemente pre- aspettiamo con trepidazione i prossimi il Covid-19 diventi una malattia virale miato per il numero di maratone finite decreti del governo». come tante altre, curabile e non letale. in giro per il mondo in anni di passione Il podista è Guido Menozzi, già ospi- Di certo dovremo imparare a conviverci, amatoriale; un calciatore, poi allenatore tato sulle nostre pagine e quindi cono- ma questa è l’unica possibilità di ritor- che ha calcato (e calca tuttora) i rettan- sciuto dai lettori, e la vede così: «penso nare a livelli normali». goli di gioco della nostra regione per che i nostri stili di vita cambieranno Così profetizzano i nostri esperti, ma svariati anni. Leggete cosa ci hanno radicalmente in ogni ambito, privato, la- nell’immediato nessuno ha la sfera di detto. vorativo, o sportivo che sia. Per quanto cristallo. Grazie a tutti per la disponibi- Roberto Bizzoccoli è il ciclista, riguarda le gare podistiche, di paese o lità, il quadro che ne emerge non è dei nonché presidente della Ciclistica internazionali, fino ad autunno inoltrato più consolanti ma tra le righe la luce Correggio, ed inquadra presente e fu- non se ne parla; quando si proverà a della speranza fa sempre capolino. In turo così: «nel ciclismo tutto fermo fino ripartire credo che ci saranno mol- bocca al lupo a tutti.

maggio 2020 primo piano 19 speciale coronavirus Gian Paolo Rinaldi GUARIRE TRA GLI AFFETTI, DOLCE ESPERIENZA DA TYTTY E LUCIANO, DUE VITTORIE SUL COVID

e usare la Tachipirina. La febbre non panelli nella testa; significa che è cede, cala, ma poi torna con punte che fuori pericolo. Mette tutta la sua roba toccano i 41. I miei figli sono preoccu- in un sacco del pattume, che viene in- pati. Il martedì mattina chiamo il 118. serito in un altro e poi sigillato; indossa Arriva una ambulanza; il personale è un camice, i calzari, la cuffia, i guanti, bardato come in televisione. Cavoli! la mascherina ed aspetta l’ambulanza. Sta succedendo a me?! Mi preparo e «Con il mio sacco, che non devo appog- mi portano a . Dopo una lastra giare in nessun posto, si parte. Osservo e la Tac si capisce che ci sono delle le- il mondo fuori: gli alberi sono ricoperti sioni ai polmoni». dalle prime, tenere foglioline e ci sono Nei giorni succssivi Tytty soffre tenui fioriture. Percorro strade cono- molto, respira a fatica, deve restar sciute con spirito nuovo. Arrivo: la ca- sola, perde peso. mera è piccola e funzionale, una grande «Il personale fa quello che può, ma il finestra la inonda di luce. Che gioia! Po- peggio è che una delle mie figlie è stata trò fare la doccia e mangiare seduta ad ricoverata anch’essa con febbre e tosse. un tavolo. Mai prigionia fu così dolce». É impaurita, qui in ospedale da qualche Una dottoressa le porta della carta da parte». disegno, poiché l’arte ai tempi del Co- Tamara, Marco, Laura Milton, Barbara, vid 19 prosegue e sono certo abbia Tania e decine di amici la seguono e tenuto una grande compagnia a Tytty, la incoraggiano. Dopo i primi momen- che non esita a mettere sul suo profi- ti difficili Tytty, che fra i tanti doni ha lo Facebook una foto “senza trucco e Facciamo un passo indietro. Dal 23 Feb- anche quello della pittura, inizia a dise- senza inganno”. Lei ha bellissimi ca- braio scuole, università, concerti, eventi gnare sui vassoi di cartone per il pranzo pelli biondi e non vede l’ora di metterli sportivi, celebrazioni religiose vengono e la cena. Sono ritratti molto espressi- in ordine. Il 26 Marzo nevica: «Mi alzo chiuse o annullate. Come?! Le partite di vi, figure che combattono contro “ciò e finalmente dopo 22 giorni, grazie al calcio a porte chiuse o sospese addirit- che cerca di portar via loro l’umanità”. dono di un’amica che mi ha fatto avere tura? Cancellata la gara di sci a Cortina Chiama tutto questo Arte ai tempi asciugacapelli, shampoo e balsamo, ri- e la Brignone viene fermata mentre sta del Covid-19. esco a lavarmi i capelli. Li sento leggeri per vincere, prima italiana, la Coppa del L’affetto delle amiche e degli amici le e profumati. Cerco di dedicarmi a me Mondo. giunge sotto forma di grande scatola stessa con affetto e tenerezza. Leggo, Il 5 Marzo viene rinviato il referendum di pastelli, matite, fusaggine, insomma disegno, mi intrattengo virtualmente costituzionale previsto per il 29 Mar- tutto ciò che serve per disegnare. Dal- con gli amici» zo. Ma allora è una cosa seria! Si sca- le sue note del 22 Marzo: «L’amore si Il giorno successivo i suoi figli, che han- tena una corsa agli acquisti di generi manifesta in molti modi; una ragazza no avuto solo sintomi lievi, terminano alimentari e si registra una impennata dal cuore grande è andata a prendere il dei prezzi di alcuni articoli come alcol, nostro cane femmina Aiko Bau. Usan- Amuchina, mascherine. Aumentano i do tutti gli accorgimenti del caso, l’ha contagi, ci sono i primi morti. E a Cor- portata nel suo giardino. Le ha fatto la reggio cosa accade? Apro il computer e, doccia e l’ha lasciata correre e giocare. accanto ai resoconti giornalieri del no- Vedere Aiko così felice mi apre il cuo- stro sindaco, scopro che la mia amica e re». pittrice Santa Sammartino, per tutti Scorriamo veloci al diciannovesimo Tytty, è risultata positiva al Covid giorno d’ospedale: un medico entra 19. Risalgo, sul suo profilo Facebook, al nella sua stanza e chiede a Tytty se racconto dei primi giorni. si sente pronta ad essere spostata al Tytty scrive: «Una mattina, il 5 Marzo, REMS di Reggio, una struttura alle arrivano i brividi della febbre. Chiamo il Due Maestà attrezzata per accogliere mio medico che mi dice di stare a casa le convalescenze. Le suonano i cam-

20 primo piano maggio 2020 l’isolamento a casa. Tytty sente che In seguito, anche il secondo tampone posso andare a casa! Il cuor mi salta deve far presto a guarire, prima che le di controllo risulta negativo. Non riesco in gola. E adesso? Devo telefonare, pre- figlie “riordinino” troppo le sue cose: di- davvero a crederci. Penso alla gioia di parare le mie cose. Durante il viaggio segni, tele, colori, manichini… riabbracciare i ragazzi, a cosa cucinerò parlo ininterrottamente. Eccoci sotto Arriviamo così al 3 Aprile: «Mi hanno per Pasqua, ad Aiko Bau, alla mia ca- fatto il tampone, quel piccolo baston- mera, che Giorgia ha messo in ordine. casa. Giorgia si affaccia alla finestra, si cino che ti scava per qualche secondo Devo sbrigarmi a finire gli acquerelli, precipita ad aprire. Arrivano anche gli in gola e dentro le narici. Arriva l’esi- che voglio regalare a chi si è preso cura altri familiari, ci abbracciamo forte. Non to, sono in due: la dottoressa Valentina di me in questi lunghi giorni con tan- so se dovremmo... Aiko mi fa le feste, e un altro giovane medico. “Abbiamo ta gentilezza: hanno sempre avuto per mi salta addosso e poi, incredibilmente, una notizia per te: il tampone è ne- me un sorriso, una battuta, una parola dopo un mese di inappetenza, mangia. gativo”. NEGATIVO! Questa parola di incoraggiamento. Due giorni dopo rimbomba nella mia testa come una arriva l’infermiera, gli occhi gioiosi e un Una meravigliosa giornata mi attende. eco. Dopo 31 giorni mi sento stordita. foglio in mano, è arrivato il certificato: Non ci credo ancora!».

LA VITTORIA DI LUCIANO Luciano è conosciuto da molti carpigiani e correggesi, perché abita a Carpi da tantissimi anni e per altrettanto tempo è stato l’Istruttore di guida, per antonomasia, a Correggio. Molte generazioni di correggesi hanno preso la patente sotto la sua ala. Da completamente autosufficiente che era, a ottobre 2019 Luciano è stato colpito da una profonda emorragia cerebrale, che lo ha reso paralitico nella parte destra del corpo e muto. Da allora ha iniziato un percorso di recupero presso una Casa Protetta della zona: un luogo dove lavorano professionisti fantastici, che erogano cure e assistenza in un clima sereno e ricco di affetto, dove la dignità della persona viene indiscutibilmente messa al primo posto nella scala dei valori. Pur con la frustrazione degli esiti dell’emorragia, Luciano si è rimesso in pista. Fa fisioterapia con sottofondo musicale dei Rolling Stones, sfoglia riviste di auto d’epoca, legge “Repubblica” tutti i giorni, guarda la televisione, gioca a carte e a sua volta tiene compagnia agli altri ospiti e operatori suoi amici. Il fato, però, ha in serbo per lui un’altra brutta sorpresa: il 19 marzo 2020, in piena pandemia Covid, riscontra i primi sintomi del contagio: arriva il ricovero in ospedale e i giorni in cui eravamo perfettamente coscienti che un uomo anziano, affetto da patologie polmonari e con tutti gli esiti dell’emorragia cerebrale di pochi mesi prima, è il tipico caso che la Letteratura Scientifica ti consegna come perso. Arriva la difficoltà nel poter comunicare con lui. Il figlio consegna un telefono al personale del reparto. Sono giorni difficili: ascolti il telegiornale e ti senti addosso il dolore degli altri. Viverlo sulla tua pelle è tutta un’altra sensazione. Non sapremo mai se è stata la tempra del buon sangue emiliano di Luciano o la sua voglia di vivere e lottare perché sapeva che dall’altra parte delle barricate l’affetto dei suoi familiari e dei suoi amici lo stava supportando, ma Luciano sta guarendo dalla polmonite interstiziale da Coronavirus. Nei giorni del ricovero, durante le videochiamate abbiamo sempre esortato Luciano a tenere duro, ricordandogli le persone, e le cose che lo stavano aspettando dopo la sua dimissione. Contro ogni previsione scientifica e statistica, Luciano è tornato nella sua Casa Protetta dove, dopo un periodo di ulteriore ripresa dall’ospedalizzazione, riprenderà il suo percorso di recupero e la sua nuova vita lì. Circondato dal nostro affetto e da quello dei suoi amici. La storia di Luciano non vuole essere la storia di un miracolo, ma il racconto di una storia andata a lieto fine contro ogni pre- visione, che va raccontata per ricordarci che possiamo e dobbiamo tornare a gioire per ciò che alla fine, anche nella sfortuna, va bene. Sentirci pensati è una delle sensazioni più potenti che abbiamo per essere felici. Norma Guerrini, nuora di Luciano

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maggio 2020 primo piano 21 impresa Eleonora Dondi CMB, LA COOP COSTRUTTORI PER ECCELLENZA IL CORREGGESE ROBERTO DAVOLI NE È AI COMANDI

Di cosa si occupa oggi? «Sono Direttore della Divisione Cen- trale, la Business Unit che si occupa dei lavori nelle regioni del nord-est fino alla Toscana, delle grandi infrastruttu- re su tutto il territorio nazionale e, da un paio d’anni, dell’estero. È qui che abbiamo iniziato a progettare e costru- ire i grandi ospedali, da Baggiovara a Ferrara, da Fidenza a Thiene-Schio, da Verona a Pordenone, che hanno reso negli anni CMB leader nel settore fino all’arrivo in Danimarca».

Quali sono state le occasioni di maggiore orgoglio nella sua car- Roberto Davoli e Tatiana Valovaya, Direttore Generale dell’ONU di Ginevra riera? «Il culmine è stata l’esperienza del C’è un correggese doc ai vertici maturare competenze diffuse in ogni Macrolotto della Salerno – Reggio Ca- della CMB di Carpi, tra le prime im- campo». labria: oltre 20 km di autostrada prese generali di costruzione in Italia, nel Parco del Pollino consegnati leader nella progettazione e costruzio- Per i giovani cos’è cambiato ri- in 30 mesi, con un anno di antici- ne di grandi ospedali e infrastrutture, spetto ad allora? po sui tempi contrattuali. L’inau- che ha contribuito a delineare il nuovo «La differenza sta tutta nel cambio gurazione di buona parte dei lavori, skyline di Milano con due delle tre torri di passo della cooperativa in questi alla presenza dell’allora Premier Renzi, Citylife e non solo: Roberto Davoli è trent’anni: da impresa legata prevalen- è stata una vera apoteosi! In tempi più Vice Presidente, Consigliere De- temente ai lavori del territorio è arrivata recenti l’inaugurazione della Tramvia legato e Direttore della Divisione in vetta alle classifiche nazionali. Chi di Firenze, con il taglio del nastro da Centrale. entra oggi è alle prese con com- parte del Presidente della Repubblica Classe 1962, dopo la maturità classica messe più complesse, più impor- Mattarella che ha fatto il giro inaugu- al Liceo Rinaldo Corso si laurea in In- tanti e, spesso, lontane da casa: il rale: che orgoglio!». gegneria Civile e qualche mese dopo primo lavoro che ho diretto è stata la approda in cooperativa: ne diventerà costruzione di alcuni cavalcaferrovia Dopo la crisi economica, CMB è uno dei protagonisti in trentatré anni nel modenese; oggi ci sono neolaureati rimasta l’unica grande realtà del di carriera, di cui gli ultimi ventotto in che si occupano, sebbene con ruoli di nostro territorio a tenere alta la Consiglio di Amministrazione. staff, della ristrutturazione del Palazzo bandiera delle cooperative di pro- delle Nazioni Unite a Ginevra! In CMB duzione e lavoro: qual è stato il Ing. Davoli, com’è iniziata la sua si parla di ricambio generazionale e di segreto? carriera in CMB? formazione rivolta ai neoassunti per tra- «Sicuramente ha giocato a favore una «Direi per caso! All’epoca feci colloqui sferire il modello culturale, i principi e i grande attenzione agli aspetti finan- in Coopsette, Unieco e CMB, che sem- valori della cooperativa: i nostri giovani ziari. Negli Anni Novanta e Duemila, plicemente è stata la più veloce! Ho ini- sono proiettati su grandi cantieri di pre- quando l’immobiliare aveva un’ottima ziato nel 1987 come Assistente Tecnico stigio diffusi in tutto il territorio nazio- redditività, CMB ha deciso di limitare di Cantiere e nel giro di tre mesi sono nale e da poco anche in due paesi eu- comunque gli investimenti: è stata una diventato Direttore di Cantiere e Capo ropei. Praticamente sono aziende con scelta sofferta perché gran parte degli Commessa. I primi lavori di cui mi sono una loro autonomia: per questo dobbia- utili venivano proprio dal comparto occupato erano infrastrutture nel mo- mo trovare gli strumenti di relazione e immobiliare. La parola d’ordine era denese, poi sono arrivati l’immobiliare i momenti di scambio per costruire la prudenza, che ha portato a un inde- e gli ospedali: ho avuto l’opportunità di coesione tra i futuri nuovi soci e CMB». bitamento con le banche equilibrato.

22 primo piano maggio 2020 La minore componente di immobiliare Veniamo all’emergenza Coronavi- nale, dando priorità alle commesse ha obbligato a confrontarsi molto di rus: qual è la situazione del setto- più importanti per ripartire con gra- più col mercato conto terzi, a mante- re edilizio? dualità e sicurezza, ma non si potrà nere e migliorare le competenze e il «Il settore edilizio è fermo, e il problema più lavorare come prima per diversi saper fare, a diventare più efficienti è anche logistico: abbiamo commesse mesi. Le committenze dovranno nella produzione del comparto costru- su tutto il territorio nazionale e risor- capire che aumenteranno i costi zioni. Un’altra scelta vincente è stata se di manodopera che provengono da di produzione e che non potranno la diversificazione nelle iniziative dei ogni regione; già all’inizio di marzo ci ricadere solo sull’impresa. Saranno project financing ospedalieri: non trovammo in difficoltà con la chiusura costi legati alla sicurezza e soprattut- solo progettazione e costruzione degli di ristoranti e alberghi, perché il nostro to alle rese produttive: in cantiere po- ospedali, ma anche manutenzione de- personale non sapeva dove alloggiare. trà esserci meno personale e i tempi gli stessi e gestione dei servizi al loro Gli unici cantieri che non si sono inevitabilmente si allungheranno. Le interno». mai fermati sono stati gli ospeda- committenze pubbliche saranno le più li in Danimarca: continuare a lavora- ricettive in questo senso, le Regioni si L’acquisizione di due ospedali in re in questa situazione sta richiedendo stanno prodigando per prevedere mo- Danimarca e della ristrutturazio- uno sforzo enorme ai nostri soci all’e- dalità di accelerazione dei pagamenti ne del Palazzo dell’ONU a Ginevra stero, che non vedono da mesi le loro per dare ossigeno alle imprese: la re- sono motivo di orgoglioso stupore famiglie e che non lo potranno fare per gione Emilia Romagna, ad esempio, sul nostro territorio. parecchio tempo; è grazie al loro sacri- ha emesso delibere per sollecitare il «La decisione di andare all’estero si è ficio che si sta andando avanti». pagamento dei lavori legati alla rico- basata sulla scelta di un estero “dome- struzione post-sisma. Come si ripartirà? Per ripartire le parole d’ordine saranno stico”, in Paesi di tranquillità politica e «Si sta analizzando ogni cantiere, per imprescindibilmente sicurezza, re- stabilità democratica. Con la costruzio- verificare che fornitori e subappaltatori sponsabilità e impegno di tutte le ne dell’Ospedale Universitario di Køge siano in grado di ripristinare il perso- parti». e soprattutto dell’Ospedale Universi- tario di Odense, abbiamo esportato in Danimarca know-how, competenze e le nostre professionalità migliori: l’espe- rienza maturata nel campo degli ospe- dali è stato il requisito più importante che ci ha fatto aggiudicare i lavori. Una soddisfazione incredibile! Essere scelti per ristrutturare il palazzo dell’ONU a Ginevra è sta- ta un’impresa di portata epocale: Rendering del nuovo palazzo ONU di Ginevra (appalto vinto da CMB) si tratta di uno dei contratti più impor- tanti siglati dall’ONU, in particolare con un’impresa italiana. Ricorderò per tutta QUALCHE NUMERO DI CMB la vita il giorno della firma del contratto Fondazione: 1908 e della cerimonia ufficiale, alla presenza Fatturato 2019: oltre 610 milioni di Euro del Direttore Generale dell’ONU a Gi- Tre sedi: Carpi, Milano e Roma nevra: essere in quell’edificio storico a Dipendenti: diretti 575 rappresentare la nostra cooperativa che Ospedale di Odense: 600 milioni di Euro si era aggiudicata un lavoro così presti- Palazzo dell’ONU di Ginevra: 250 milioni di Euro gioso, è stata un’esperienza unica».

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maggio 2020 primo piano 23 Il filosofoUmberto Galimberti per Primo Piano

OPINIONI D’AUTORE QUESTA RIVOLTA DELLA NATURA CI TROVA DISARMATI

Umberto Galimberti, filosofo, sociologo, psicoanalista, è professore ordinario di filosofia della storia e di psicologia dinamica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. È membro di importanti organismi internazionali di psicologia analitica e di consulenza filosofica. Giornalista, scrive su Repubblica e tiene una rubrica fissa sul settimanale “D” dello stesso gruppo editoriale. Ha scritto numerosi libri di filosofia, di sociologia e di psicanalisi, tradotti in diverse lingue.

«Temo che questa esperienza di di difenderci dalla forza della natura. «La paura è un sentimento positivo, forzata clausura domestica da Coro- Siamo ormai dei funzionari di apparati perché ci aiuta a difenderci da un navirus non ci insegni nulla». Non è tecnici e ci troviamo di colpo disarmati pericolo definito e a salvarci. Oggi per nulla rassicurante Umberto Ga- di fronte alla rivolta di una natura che invece prevale l’angoscia, che è quella limberti, il filosofo che ospitammo a produce certamente il bene ma non condizione che si vive quando non Correggio come Primo Piano nell’ot- di meno il male, perché è indifferente c’è nulla cui agganciarsi perché tutto tobre 2018 per una serata dedicata ai alla condizione umana. Parlo di rivolta è incerto, indeterminato. Quanto giovani. perché oso pensare che la situazione durerà? Quando il vaccino? Quali Lo raggiungo al telefono nella sua climatica che abbiamo creato non sia conseguenze? Temo che quando sarà casa di Milano, dove sta scriven- del tutto estranea a questo evento finita questa emergenza ci ributteremo do un libro su Martin Heidegger, virale». nella vita di prima, regolata dalla il filosofo esistenzialista. ferocia delle attività che la tecnologia «O meglio – prosegue - qualcosa ci Ma non pensa che la paura che vi- ci impone, anzi forse con più foga può insegnare: che la tecnica in cui viamo oggi possa aiutarci costru- ancora, come capita ad un drogato viviamo così immersi non è in grado ire un domani migliore? dopo un periodo di astinenza. Questa

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24 primo piano maggio 2020 sarebbe invece l’occasione per tirando le cuoia non dobbiamo cadere La scuola come ha retto con l’in- dedicarci alla nostra interiorità. Le nell’eccesso opposto. La scienza non segnamento a distanza? I geni- strade sono silenziose: pensiamo a dice la verità assoluta. La scienza dice tori, quegli impiccioni che non le noi stessi, facciamo una riflessione sul cose esatte (ex-actu è l’etimologia del- sono mai piaciuti, a casa con i loro nostro stile di vita. È giusto così? La la parola “esatto”) cioè ottenute dalle figli che effetto le fanno? nostra esistenza deve essere ancora premesse da cui si parte. Gli scienziati «L’insegnamento davanti a un video è solo segnata dalla realizzazione di lo sanno e dicono cose diverse a se- tutt’altra cosa rispetto al rapporto di- obiettivi di efficienza e produttività?». conda dei dati di fatto e dei presup- retto discente – docente. Ma non c’è posti che prendono a riferimento per i altro da fare. L’esperienza sta funzio- La metafora prevalente nella defi- loro studi e le loro conclusioni. Lo ve- nando a isole, dove si è più attrezzati nizione di questo periodo è spes- diamo anche in questi giorni». so quella della guerra: “siamo in e pronti. Teniamo presente che solo guerra”. Ma c’è chi ha detto no, Le Istituzioni e la politica stanno poco più di un terzo degli studenti siamo in cura: cura dei malati e facendo la loro parte? italiani dispone di un computer perso- cura del pianeta. Concorda con «Vedo un rischio letale per l’Europa, nale. Quanto ai genitori: anche a casa questa seconda chiave interpre- stavolta, davvero. Mostra tutti i sui debbono sparire dal rapporto del figlio tativa? limiti questa UE: non è politica, ma con l’insegnante. Non debbono star lì «Mi sembra una buona esortazione, solo un assembramento di capi a video per suggerire le risposte o per ma le esortazioni lasciano il tempo che di Stato che tirano l’acqua al loro giudicare l’insegnante. È la solita sto- trovano. Tutti ci esortano ad essere più mulino e dove i ricchi se ne frega- buoni, ma poi siamo sempre più cattivi! ria, bisogna finirla». no dei poveri. Ma se poi gli italiani in Però, a proposito di cura, è l’Occidente povertà non comprano i tulipani olan- che è chiamato a dedicarvisi. Più volte Grazie e buon lavoro per il libro desi? Dovrebbero capirlo quegli uomi- ho detto che il declino dell’Occidente su Heidegger allora. ni di Stato. Il Governo italiano, Conte è dovuto alla decadenza dei suoi «Senta cosa scriveva questo grande in particolare mi sembra abbia dato costumi. Ma non c’è solo quello. Oggi una buona prova. Si è mosso bene, in filosofo tedesco nel 1966 sul giornale succede che un mese di sospensione questo mare di imprevisti e di incer- Der Spiegel: “Tutto funziona: questo delle attività produttive sta tezze, riuscendo a colpi di stop and è l’inquietante, che funziona e che il determinando il collasso della nostra go a tenere insieme esigenze tra loro funzionare spinge sempre verso un vita collettiva. Ma ci rendiamo conto? diverse afferenti alla salute dei citta- ulteriore funzionare e che la tecnica I nostri nonni avrebbero potuto anche dini ed alla nostra vita pubblica. Non solo immaginare un tale scenario? Il strappa e sradica l’uomo sempre più problema è che, più che l’economia voglio pensare se ci fosse stato Salvini dalla Terra. Non c’è più bisogno della reale, chi detta legge è l’economia premier!». bomba atomica. Lo sradicamento finanziaria, volatile, virtuale, oscillante. dell’uomo è già fatto. Tutto ciò che Di cosa è fatta la nostra economia A proposito, dal no ai barconi al resta è una situazione puramente “siamo tutti sulla stessa barca”. se tutto viene messo a rischio col- tecnica. Non è più la Terra quella E il proclama “prima gli italiani” lasso per uno stop di un mese? Di su cui oggi l’uomo vive”. Parole oggi suona beffardo. Che dire? questo ci dobbiamo curare». straordinariamente attuali, no?» «Dico che non si deve mai guardare a Abbiamo almeno recuperato la fi- chi sta peggio per segregarlo nel suo Grazie ancora professor Galimberti e ducia nella scienza? dolore e nella sua sofferenza. Mai arrivederci a Correggio. «Credo proprio di sì, rispetto al periodo mettere fuori gioco i deboli, perché dei “no-vax” in cui valeva più il parere la ruota della fortuna gira rapidamente della portinaia che quello di uno e gli ultimi possiamo sempre diventare Giulio Fantuzzi scienziato. Però adesso che stiamo noi». (Intervista del 9 aprile 2020)

Scuola di Ba llo “TIRA e MOLA”

LISCIO ∼ LATINI ∼ GRUPPO

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maggio 2020 primo piano 25 volontariato Lorenzo Sicomori QUANDO IL TUO DONO È VITA PER ALTRI REMO POLI, PRESIDENTE, CI PARLA DI AVIS CORREGGIO

Condividere un “bene” profondamente nostro come il sangue non è solo un gesto di umanità nei confronti dell’al- tro, ma riveste significati profondi che ci arricchiscono interiormente; d’al- tronde la vita non è forse un dono dei nostri genitori? Così inizia l’intervista, purtroppo a distanza, a Remo Poli, da maggio 2019 Presidente di AVIS Correggio. AVIS (Associazione Ita- liani Volontari del Sangue, fondata a Milano nel 1927 su iniziativa del medi- co Vittorio Formentano) si articola sul territorio con circa 3.000 sezio- ni locali ed è costituita da oltre 1.300.000 volontari che donano san- gue in forma gratuita.

Caro Remo come ti sei avvicinato do i prelievi di sangue avvenivano in non viene venduto ma al massimo ce- ad AVIS? piazza sotto una tenda. Negli anni duto da una Regione all’altra o da un «Ho iniziato in AVIS come volontario abbiamo gradualmente migliorato la ospedale all’altro a seconda delle ne- impegnato nell’attività di supporto or- qualità dei locali di lavoro, anche se nel cessità, in base a un tariffario approva- ganizzativo dell’Associazione. Fino a 2014, a causa di mancanza di alterna- to dal Ministero della Sanità, mentre in non molto tempo fa i prelievi di sangue tive, fummo temporaneamente ospitati molte altre nazioni è un prodotto com- erano tecnicamente piuttosto elabora- presso il centro prelievi di via Carletti, merciale come qualsiasi altro bene. ti e complessi e, oltre a richiedere la grazie all’AUSL che ci ha permesso di Attualmente siamo una delle sedi più presenza di medico ed infermieri, era continuare l’attività. Siamo infine ap- attive sul territorio reggiano: a fine necessaria l’assistenza di personale di prodati nell’attuale sede di Via Vittorio 2019 avevamo 730 donatori di cui supporto, circa 7/8 persone per ogni Veneto, a fianco della Croce Rossa, 53 nuovi iscritti; nell’anno abbia- seduta. Ora il progresso tecnolo- concessa in comodato dall’Am- mo raccolto 1.199 sacche di san- gico ha nettamente migliorato ministrazione Comunale. Idonei gue intero oltre a 104 di plasma l’efficienza dei prelievi sono ne- : ambienti sono necessari per ottenere e 13 di piastrine. Anche grazie al cessarie due/ tre persone al mas- l’accreditamento da parte della Regio- nostro lavoro per il fabbisogno di san- simo. Nel corso degli anni sono stato ne Emilia Romagna, perché in Italia gue sono autosufficienti sia la Provin- eletto prima consigliere, poi Vicepresi- il sangue è di proprietà delle Regioni, cia di Reggio sia la Regione, che, anzi, dente, e in seguito, con le dimissioni dell’ex Presidente, dallo scorso anno sono stato nominato Presidente; una carica impegnativa ma che ho accet- tato con entusiasmo e con la volontà di continuare nell’opera di rafforzamento dell’Associazione».

AVIS Correggio ha una storia im- portante del volontariato correg- gese. «Proprio quest’anno AVIS Correg- gio festeggia 70 anni di attività. SEDE: Via Monte Cusna, 2 Correggio (RE) - www.pokersrl.com PUNTI VENDITA: Via A. Costa, 7 Novellara (RE) La storia parte nel lontano 1950, quan- Via Cattani Sud, 47/49 - Carpi (MO)

26 primo piano maggio 2020 con la parte eccedente contribuisce a reggio, in collaborazione con gli istituti i progetti per il prossimo futuro? compensare la carenza delle Regioni delle scuole superiori di Correggio (Li- «Dalla Regione Emilia Romagna sono meridionali». ceo Rinaldo Corso, Istituto Tecnico Ei- stati concessi ad AVIS Correggio due naudi, Convitto Rinaldo Corso, Istituto “separatori” per la plasmaferesi, che Come svolge e in che modo so- S. Tommaso) ha realizzato il “Progetto permettono una tipologia di donazio- stiene economicamente la pro- Scuola”, vale a dire un’opera, rivolta ne che consente di raccogliere solo pria attività AVIS Correggio? agli studenti, di formazione ad una lo- «L’Associazione ha una serie di spese gica del dono che indirizzi al meglio le il plasma, la parte liquida del sangue, per le varie attività (la conduzione del- loro energie. Siamo particolarmen- mentre la parte cellulare (globuli rossi, la sede, la gestione del calendario dei te fieri dei risultati raggiunti per- globuli bianchi e piastrine) viene resti- prelievi, la promozione dell’Associa- ché, alla fine del percorso, circa il tuita al donatore. Non sappiamo an- zione…) e quindi ha la necessità di en- 30% di loro diventa donatore nella cora quando potremo attivarli a causa trate finanziarie. La filiera del sangue è nostra sezione e molti altri conti- della situazione attuale, ma si tratta di lunga ma tracciabile: il sangue prele- nuano nelle sedi di residenza. La un riconoscimento e un apprezzamen- vato dal braccio del donatore a Correg- selezione dei donatori avviene con la to ufficiale per l’intensa attività svolta gio viene ritirato dall’AVIS provinciale raccolta dei dati anagrafici, una visita e consegnato al Centro Trasfusionale medica ed esami del sangue; dopo 45 fino ad ora e risparmieremmo ai nostri dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di giorni, se idonei, si può iniziare a do- donatori spostamenti a Guastalla e , dove viene preventiva- nare. Nel primo anno di donazione vie- Reggio E. Sarebbe il secondo punto mente analizzato ed in seguito lavora- ne richiesto al donatore di effettuare in Provincia, non all’interno dell’ospe- to, frazionato nelle sue componenti e l’ECG presso il nostro ospedale senza dale, a poter svolgere in autonomia congelato. Le entrate economiche di nessun costo». questa particolare attività. Il Consiglio AVIS Correggio derivano in gran par- di AVIS ha recentemente deliberato te dalla quota su ogni sacca di sangue Che riflessi ha sulla vostra attivi- che le viene riconosciuta dall’AVIS tà l’epidemia del Coronavirus? l’erogazione di un contributo a favo- Provinciale, che a sua volta riceve un «AVIS Correggio ha sempre conti- re degli istituti scolastici superiori di rimborso dall’ospedale. Riceviamo an- nuato le giornate di raccolta come da Correggio, che partecipano al progetto che delle donazioni da parte di aziende calendario, prendendo tutte le pre- scuola, da destinare all’acquisto di at- e privati cittadini ed il 5 per mille dalle cauzioni indicate nel protocollo AVIS trezzature informatiche. Avevamo inol- dichiarazioni dei redditi: a tutti coloro Nazionale e ASL di Reggio Emilia; già tre in cantiere l’esecuzione di opere che ci sostengono va il nostro più ca- dal 2016 lavoriamo su appuntamen- edili su alcune parti della sede per ren- loroso ringraziamento». to previ contatti telefonici per evitare derla più accogliente e funzionale e un affollamenti o disguidi. Il donato- evento per festeggiare i 70 anni della Il sangue è prezioso e sembra non re merita grande rispetto e deve bastare mai; come cercate nuovi trovarsi nelle migliori condizioni. fondazione di AVIS Correggio ma, con- volontari e come li selezionate? Nelle giornate della donazione sono siderato il momento, abbiamo rinviato. «I volontari ci sono comunque, per il disponibili sia per gli operatori sanitari In ogni caso il primo impegno del no- “passa parola”, in nome di una soli- che per i volontari tutti i dispositivi di stro lavoro rimane quello di preparare darietà che va oltre l’individualismo protezione (camici, mascherine, oc- il terreno della solidarietà e diffondere e le divisioni sociali. Ma ci rivolgiamo chiali, disinfettanti, termometri laser). la cultura della donazione soprattutto particolarmente ai giovani cercando di Paradossalmente questo è un periodo tra i giovani. Devono comprendere che sensibilizzarli e offrendo loro un sup- in cui il fabbisogno di sangue è dimi- mancando il loro contributo il futuro si porto che li spinga a donare perché è nuito perché tutte le operazioni chirur- a loro soprattutto che appartengono giche non urgenti sono state rinviate». interrompe, in particolare ora che stia- valori come solidarietà e condivisione. mo vivendo un cambio generazionale È in questa direzione che AVIS Cor- Per finire, caro Remo, quali sono importante».

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via Reggio, 84 42015 Correggio (RE) tel. 0522 697550 [email protected] www.ivangraniti.com

maggio 2020 primo piano 27 personaggio Luigi Levrini TRA LA TERRA E IL SET, LE MIE PASSIONI DI SEMPRE ANDREA LIBERO GHERPELLI, ATTORE E AGRI-CULTORE foto di Raul Sarao

Andrea davanti all'antico svecciatoio del 1900 che usa per pulire e calibrare il grano

Andrea Libero Gherpelli è un volto fonda, per l’agricoltura. Da alcuni anni, perché i semi ho cominciato a noto per tanti correggesi. Molti lo co- infatti, conduce insieme al padre selezionarli da solo. Per fare questo noscono personalmente, altri lo avran- l’azienda agricola “Casa Vecchia”, utilizzo una macchina dei primi no visto in una delle numerose fiction avviata quattro generazioni fa dal- del Novecento, chiamata “Sveccia- per la tv o nei film a cui ha partecipato la sua famiglia. Lui ha saputo rinno- toio”, che apparteneva ad Archimede come attore. Fra questi, il seguitissimo varla sulla base di scelte naturali e or- Ferretti detto “Chimin”. Ho delle “Don Matteo”, “Faccia d’angelo”, sul- ganiche, attraverso il recupero di semi parcelle sperimentali, in cui semino i la banda del Brenta, “Qualunque cosa e tradizioni locali e nel rispetto di valori grani destinati alla ricerca e seleziono succeda” sulla vita dell’avvocato Am- che meritano di essere riscoperti. quelli che metterò a dimora per i futu- brosoli e il recente “L’alligatore”, basa- ri raccolti. Ho imparato che le sementi to sui romanzi di Massimo Carlotto, Quando è iniziata la tua passione vanno cercate, curate, amate, perché che presto vedremo su Rai 2. Fra poco per l’agricoltura? sono la vera ricchezza di una azienda uscirà nelle sale anche “Volevo na- «Fin da bambino ho sempre aiutato agricola». scondermi”, il film di Giorgio Di- in casa: studiavo, suonavo in una ritti dedicato ad Antonio Ligabue, band e davo una mano nell’azienda Cosa sono i “grani antichi”? in cui Andrea interpreta il ruolo dei miei. Ho continuato a farlo anche «Sono semi storici del nostro territorio di Andrea Mozzali, amico fraterno quando sono andato all’università e ho e di altre parti della penisola, facili da dell’artista. La pellicola è stata pre- cominciato la carriera di attore. Da circa acclimatare nella nostra regione. Uso sentata con successo all’ultimo festival dieci anni, però, quello che prima era un il grano tenero Gentil Rosso, dalla del cinema di Berlino, dove Elio Ger- impegno part-time è diventato la mia spiga molto lunga, bello e buono, con mano ha conquistato l’Orso d’argento professione. cui faccio i grissini; il San Pastore e come migliore attore protagonista. il Virgilio, varietà dei primi del No- Nato e cresciuto a di Correggio, Di cosa ti occupi, di preciso? vecento selezionate da Nazareno Andrea ha saputo sposare la passione «A un certo punto della mia vita ho Strampelli, un vero genio della ricerca per l’arte con quella, più antica e pro- scoperto un’agricoltura “diversa”, genetica di quegli anni; il Grano del

28 primo piano maggio 2020 Miracolo, semiduro, ideale per taglia- gna a domicilio. Veniamo a trovarvi uno dei venti posti disponibili. Quello si telle e per insaporire ogni ricetta: si di- nelle vostre case e, insieme a prodotti può dire che sia stato il punto di parten- ceva che nei campi “faceva il miracolo” buoni, vi portiamo anche un assaggio za, che mi ha aperto tante strade. All’i- TRA LA TERRA E IL SET, perché produce una spiga a grappolo della bellezza e del profumo dei nostri nizio della mia carriera ho lavora- particolarmente ricca; poi c’è il grano campi di primavera». to nei teatri stabili con Popolizio e LE MIE PASSIONI DI SEMPRE Senatore Cappelli, con cui faccio la Proietti, poi ho deciso di dedicarmi al pasta: spaghetti, penne…». Hai nominato “L’albero degli zoc- cinema e alla tv, perché richiedevano coli”, un titolo di certo non ca- un impegno minore in termini di tempo ANDREA LIBERO GHERPELLI, ATTORE E AGRI-CULTORE Parli dei tuoi grani quasi come se suale, e così veniamo a parlare di e, nelle pause di lavorazione, potevo oc- fossero dei figli… cinema e recitazione, l’altra tua cuparmi della terra». «È proprio così: i raccolti richiedono passione… grande fatica e attenzioni di tipo «Nella mia famiglia, oltre che Sulla tua strada hai incontrato paterno. Se non si vuole ricorrere agricoltori, abbiamo avuto musicisti grandi professionisti del mondo alla chimica, che rovina il terreno nella banda e autori di commedie dello spettacolo. Fra tutte le per- ed il prodotto finale, rendendolo dialettali. L’interesse per l’arte e la sone con cui hai collaborato, quali meno sano, bisogna lavorare di cultura è sempre andato di pari passo hanno lasciato una maggiore im- più con le braccia. Una varietà che con quello per la terra. Perciò è stato pronta? amo molto è il Poulard di Ciano: un in qualche modo naturale, per me, «Ce ne son tante, è difficile sceglierne granoturco dal chicco gibboso, che as- imboccare la strada dell’attore. Fin alcune… Di sicuro, un segno indelebile somiglia a un petto di pollo, da cui de- da bambino recitavo nelle commedie l’ha lasciato Roberto Herlitzka, il riva il suo nome. Se ne ricava una farina messe in scena da mio padre e mi quale, oltre a essere un grande attore, buonissima e molta paglia, ora conside- esibivo con il mio gruppo rock. A un con una cultura e una tecnica eleva- rata quasi inutile, ma che una volta era certo punto iniziai, quasi per caso, a tissime, è anche una persona dotata di preziosa come il letame. Per ottenere il fare la comparsa per il Teatro Valli. Fu grande umanità e umiltà. Mi ha inse- seme del mais, invece, ancora oggi ci si durante un allestimento della “Norma”, gnato tanto, non solo per la serietà con raduna nell’aia, come si vede nel film mentre il soprano intonava l’aria della cui affronta il nostro mestiere, ma anche “L’albero degli zoccoli” di Ermanno Casta Diva, che ebbi l’illuminazione: per il suo approccio alla vita». Olmi, a “fer sfuin”, a sfogliare le pan- in quel momento capii che quello era nocchie». il mestiere che volevo provare a fare, Veniamo allora a parlare della tua perché nulla mi avrebbe regalato le partecipazione a “Volevo nascon- Come vanno le vendite in questo emozioni del palcoscenico». dermi”, il film di Giorgio Diritti periodo? sulla figura del pittore Antonio «La situazione che stiamo vivendo In questo modo hai rinunciato Ligabue, presentato con successo ha favorito la vendita dei prodotti a a “sfruttare” fino in fondo la tua all’ultimo Festival del Cinema di chilometro zero. È come se fossimo laurea in ingegneria… Berlino. tornati, seppur in parte, a un’economia «Durante l’università a Bologna ho «È stata un’esperienza magnifica e il pre-consumistica, a quando ci si preso parte a gruppi teatrali universitari film è capitato in un momento molto riforniva direttamente dal produttore. e, grazie a quella esperienza, mi sono significativo per me. Avevo deciso di A questo riguardo, devo ringraziare il davvero fatto le ossa, con tanta energia rinunciare a vivere nella grande città sindaco e l’amministrazione comunale e passione. Terminati gli studi, sono e non ero per niente sicuro di riuscire di Correggio, che hanno incentivato sceso a Roma per una borsa di stu- a proseguire la carriera di attore. La queste forme di vendita: ora, infatti, dio all’Accademia d’Arte Dram- partecipazione a questo film mi ha fatto sempre più persone acquistano negli matica Silvio d’Amico. Poi ho parte- capire che avevo fatto la scelta giusta. spacci agricoli. A proposito, date le at- cipato a un casting al Cinecittà Campus Si tratta di una importante produzione, tuali restrizioni, ci tengo a ricorda- di Maurizio Costanzo, dove sono stato con professionisti di grande calibro. re che abbiamo attivato la conse- selezionato, fra migliaia di aspiranti, per Elio Germano, sul set, ha un approccio

CONSULENZA AUTOMOBILISTICA SIAMO A RICORDARE CE LA ALIDITA DELLE PATENTI DI UIDA SCADUTE A DECORRERE DAL OERO IN SCADENZA FINO AL AOSTO TERMOIDRAULICA F.G. E PROROATA AD ONI EFFETTO DI LEE SINO AL AOSTO IMPIANTI TERMO IDRAULICI PERCIO FINO AL AOSTO FATTE SALE ULTERIORI SUCCESSIE di Bonini Lorenzo & C. PROROE E DATA FACOLTA DI CONDURRE I EICOLI CE LA PATENTE O IL CI ABILITA A UIDARE ANCE SE IL DOCUMENTO E SCADUTO DI ALIDITA via L. Paterlini,10 - 42015 Correggio - RE tel. 0522 694381 [email protected] v.le Vittorio Veneto, 4 - Correggio (RE) Tel. 0522 691869 - fax 0522 694476 www.termoidraulicafg.it [email protected] www.studiosimonetta.it

maggio 2020 primo piano 29 anche più umani, della campagna. All’inizio mi sembrava di perdere tempo e mi sentivo in qualche modo “legato”. Poi ho capito che erano più grandi le cose che avevo a disposizione rispetto a quelle che stavo perdendo: bastava saperle vedere. Proiettato verso il “di fuori”, mi ero perso gran parte di ciò che è davvero importante e che normalmente ci sfugge».

Forse, alla fine di questo terribile periodo di pandemia, avremo im- parato qualcosa? «Io me lo auguro. Conosco molti amici che stanno già pensando di cambiare

Con Elio Germano in una scena di "Volevo nascondermi" di Giorgio Diritti lavoro, al termine dell’emergenza. È come se il rallentamento imposto alle nostre vite ci avesse regalato talmente camaleontico con il suo terra emiliana, e reggiana in particolare, un grado in più di consapevolezza. personaggio e investe una tale energia è piena di storie e di insegnamenti che E non è escluso che l’attuale epide- che tutti, attori e tecnici, ne sono dobbiamo conservare e tramandare. È mia sia il risultato di comportamenti travolti. Il lavoro del regista e di tutto strano ma, proprio quando ho fatto la il cast sono stati giustamente ripagati. scelta di abbandonare la grande città sbagliati dell’uomo. Solo la scienza, fra Quando Elio ha ritirato l’Orso a Berlino, per tornare a vivere in campagna, sono qualche anno, forse riuscirà a dircelo. io mi trovavo in Veneto sul set de stato coinvolto in due film importanti Nel frattempo, impariamo ad ascoltare l’Alligatore, ma ero felice come se fossi girati interamente nella nostra provin- e rispettare di più la natura! Come è ri- là con lui». cia. Uno è “Volevo nascondermi”, l’altro portato nell’epigrafe alla mia pagina Fa- è “Si muore solo da vivi”, di Alberto cebook, in campagna fai un bel raccolto Nel film interpreti il ruolo di An- Rizzi, che affronta il tema dell’ultimo solo se i semi sono sani e se la semina drea Mozzali, lo scultore e pittore terremoto in Emilia. È come se il desti- è fatta come si deve, col cuore. Le tem- guastallese che fu molto vicino a no avesse premiato quella che poteva peste passano, le radici restano». Ligabue e lo aiutò in varie occasio- sembrare, all’inizio, una scelta azzarda- ni. Come è stato calarsi nei panni ta». Ringraziamo Andrea per questa frut- di questo personaggio? tuosa e intensa chiacchierata, spe- «Credo che per noi che conosciamo Si avverte sempre di più, anche fra rando di poterla riprendere presto an- questa terra, con i suoi ritmi, i suoi i giovani, il desiderio di rallentare che in presenza, magari facendo una profumi e i suoi umori, diventi naturale i tempi delle nostre vite e di riap- visita alla sua azienda agricola. Chi e “spontaneo” entrare nella mente propriarsi di un legame più stretto di Ligabue e dei personaggi che gli e profondo con le radici e la natura. volesse avere maggiori informa- ruotavano intorno, perché sono parte Tu, questo, lo stai già facendo… zioni sull’attività e i prodotti dei della nostra stessa essenza. Anche il «La cosa più difficile che ho dovuto suoi campi, può visitare la pagina fatto di avere mantenuto un rapporto fare è stata proprio rallentare, riadattare Facebook “Casa Vecchia” oppure così stretto con le radici contadine mi i miei ritmi di vita, che erano quelli di telefonare al seguente numero: ha sostenuto nell’interpretazione di una grande città, a quelli naturali, ma 347-9316364. questo ruolo».

Mi sembra che vi sia un filo con- duttore molto forte, di impegno politico e sociale, che guida le tue scelte professionali, sia come agri- coltore, sia come attore. «Credo nel lavoro e nell’impegno e ho sempre cercato di compiere le scelte che in quel momento mi sembravano più giuste, per assecondare un desiderio, un progetto, oltre che i valori in cui credo. La terra è una grande mae- stra, se la sai ascoltare. E la nostra

30 primo piano maggio 2020 riflessioni Adriana Malavolta ORA E SEMPRE RESILIENZA SIA LA VIRTÙ PER SUPERARE LE NOSTRE FRAGILITÀ

Dal Dizionario Treccani: resiliènza s. f. le che sentiamo più [der. di resiliente]. –1. Nella tecnologia spesso: eroi i medici, dei materiali, la resistenza a rottura gli infermieri, i volontari, per sollecitazione dinamica, determi- noi stessi, che abbiamo nata con apposita prova d’urto: prova smesso di fare la vita di r.; valore di r., il cui inverso è l’indi- di prima. Proprio la vita ce di fragilità. 2. Nella tecnologia dei di prima era diventata filati e dei tessuti, l’attitudine di questi una corsa a ostacoli per a riprendere, dopo una deformazione, molti, una scalata al suc- l’aspetto originale. 3. In psicologia, la cesso per tanti, e di que- capacità di reagire di fronte a traumi, sto tipo di vita diceva Paolo difficoltà, ecc. Crepet: “..non sono ammesse de- fallance, essere resilienti sembra voler De Mauro-Paravia: In psicologia, la re- dire essere sempre vincenti, sicuri e, silienza è la capacità di un individuo ottimisti. Forse anche un po’ superfi- di fronteggiare eventuali avversità o ciali perché l’incertezza e il dubbio del eventi traumatici, senza perdersi d’a- presente sembrano essere nimo. Sinonimo di elasticità e mobilità. banditi”. Ligabue cantava: La reazione della persona resiliente è “Tutti vogliono viaggiare in quella di riorganizzare la propria vita prima”. positivamente, al fine di ricostruirsi, La parola resilienza era stata inghiotti- ferma restando la possibilità di restare ta dalla parola “ottimismo”, da “io pen- Viene il dubbio che la resilien- sensibile alle opportunità positive of- so positivo.” Pochi che ce la faceva- za sia un mito e che la realtà sia ferte dalla vita. no, mentre una massa indistinta invece l’alto indice di fragilità di persone in difficoltà veniva dell’essere umano davanti a un In sintesi, le persone resilienti ri- accusata di non essersi impegna- disastro di dimensioni globali. escono, nonostante tutto, a fron- ta abbastanza (ricordiamo bene che Allora, dice Crepet: “partiamo dalla teggiare le difficoltà efficace- fine hanno fatto i quartieri degradati di fragilità, cambiamo prospettiva”. “Par- mente, dando una svolta alla propria New Orleans dopo l’uragano Katrina, o esistenza, fino a raggiungere traguardi la nostra sorella Grecia). Ecco che oggi tiamo dai deboli”, dice il Papa. É una importanti. É almeno dalla crisi econo- ci sale la consapevolezza che niente rivoluzione a cui non dobbiamo resi- mica del 2008 che escono “manuali” sarà più come prima, e allora si scrive stere, perché nell’esistenza i cambia- per indicare un percorso, spesso in “10 sui cartelli che tutto andrà bene, che menti sono necessari e spesso anche Passi”, a chi ha perso il lavoro o si è ce la faremo, per darci coraggio e dare benefici. E chi è resiliente aiuti chi ammalato, a chi non ha un reddito suf- speranza ai bambini. non lo è. ficiente o a chi ha proprio perso tutto, per non mollare, per uscire vittoriosi. Se applichiamo questo consiglio alla situazione che stiamo vivendo, chiusi in casa più o meno in tutto il mondo, in attesa che la pandemia da Covid-19 si attenui e poi scompaia, possiamo sentirci in vari modi: possiamo sentirci spaventati e impotenti, perché la ri- chiesta è troppo elevata, perché siamo costretti a reagire a un evento che non è dipeso da noi; sentiamo che non tutti possiamo essere eroi. Eroe, invece, è una delle paro- maggio 2020 primo piano 31 arte naturale Fabrizia Amaini E DAL GIARDINO NACQUE UN MAGICO ROSETO A VILLA SINIGAGLIA IL MIRACOLO DI ARTEMENTE

coinvolti da decine di aromi, profumi ne Culturale ArteMente e firmam- e colori: una vera elegia per i sensi. mo un Comodato d’uso gratuito con Abbiamo contattato Gianmaria Ca- il CEIS. sarini, Presidente di ArteMente, L’idea di piantumare rose non per scoprire più a fondo i segreti nacque all’inizio, ma solo dopo la di questo luogo così speciale. grande nevicata del gennaio 2015, che sradicò gli alberi del grande prato Come è nata l’idea di trasformare a sud della Villa, modificando com- il giardino di Villa Sinigaglia in pletamente il paesaggio del parco. un roseto? Così, nella necessità di ripiantumare, «Sei anni fa, a una cena fra amici, cominciammo a consultare manuali Francesca Beltrami ci parlò di di piante, fiori e, soprattutto, rose. Il questa Villa che lei frequentava da meraviglioso mondo delle rose ci af- bambina e che, nel suo immaginario, fascinò al punto da infondercene una ricordava come una Villa magica. La profonda passione». curiosità e il desiderio, da lei instillati, di conoscere quella dimora divenne Come si è sviluppato il vostro la- talmente forte che dopo una settima- voro? na ottenemmo le chiavi per poterla «Dapprima, con l’aiuto di amici, sten- visitare e, in seguito, l’autorizzazio- demmo il progetto del giardino. Par- ne per poterla utilizzare come sede timmo da una prima rosa denominata per eventi culturali. La trovammo “Francesca” (creata dal grande ibri- in precarie condizioni e con il datore italiano Barni), che dedicam- grande giardino trasformato in mo alla nostra ideatrice. Una rosa, poi un impenetrabile bosco a causa dieci, e il primo anno ne mettemmo a dell’edera che aveva colonizzato dimora settecento. Le rose diventa- ogni angolo, ma ci trasmise un tale rono il nostro imperativo categorico, Villa Sinigaglia Della Valle fu co- fascino che già ne immaginavamo la una passione che ci prese a tal punto struita dalla famiglia ebrea Siniga- rinascita. Così iniziammo a lavorare da non farci pensare né ai costi, né al glia nel 1841. Da anni disabitata, nel per rimetterla il più possibile a nuo- grande lavoro di manutenzione e cura 2014 la famiglia Della Valle decise vo, ristrutturando il necessario con la che ne sarebbe derivato, perché quel di donarla al CEIS di Reggio Emilia di sola forza del nostro impegno e volon- giardino sembrava fatto apposta per Don Giuseppe Dossetti. Grazie al tariato, per poi riaprirla al pubblico. A le rose. In seguito iniziammo a pro- lavoro di alcuni volontari correggesi, settembre, il sottoscritto, Francesca grammare eventi culturali: mostre di fondatori dell’associazione cultura- e altri amici fondammo l’Associazio- fotografia e di pittura, concerti e visite le ArteMente, il parco della Villa oggi ospita uno dei roseti fra i più estesi e importanti dell’Emilia Romagna, con la presenza di oltre mille rose. In virtù delle innumerevoli specie, è possibile ricostruire la storia di Bedogni Stefano e Marani Edda della rosa dalle origini ai giorni nostri, AUTORIPARAZIONI Orto Km Zero rose cine- a partire dalle più antiche e vendita diretta si di duemila anni fa fino alle “rose ASCARI-ALI snc [email protected] Manutenzione Alba” e a quelle che dominavano i del verde mercati del Sette-Ottocento. Il Giar- SERVIZIO GOMME Tel. e Fax 0522.1716454 dino si può definire un vero albero ge- Via Gavellotta n.7 nealogico della rosa, e camminandovi 42015 Budrio di Correggio E-mail: [email protected] in maggio e giugno si è circondati e

32 primo piano maggio 2020 un geniale creatore di rose moderne ispirate alla bellezza delle rose an- tiche. Altre rose moderne, chiamate “ibride di tè” (che dominano oggi i giardini delle abitazioni) manifestano colori sfacciati, ma sono poco profu- mate, nulla in confronto alle splendide e profumatissime rose antiche. Ci sono, poi, le più recenti rose anti- che rifiorenti come: le “rose Moscha- te”, le “rose Bourbon” provenienti dall’arcipelago di Réunion, accanto alle Mauritius nell’oceano indiano, e le “rose Portland”, originate dall’in- crocio fra l’unica “rosa damascena” rifiorente e la “rosa gallica”».

Pensi che in questa primavera sarà possibile replicare la Festa delle rose? «Purtroppo per la primavera sarà im- probabile, ma chissà che la prossima fioritura settembrina delle rose non guidate con l’esperto di storia locale centrale e dal Medio Oriente e del- ci riservi il regalo di poterne, insieme, Marco Tassoni. Programmammo l’e- le delicate “rose Alba” dai tenui condividere il piacere della bellezza vento cardine dell’associazione, cioè colori. Una delle prime acquistate e della fragranza. Le nostre rose, così la Festa delle Rose che a cominciare fu la splendida rosa antica Ayrshi- abituate e felici di incontrare tante dal 2016 si è tenuto in maggio. re Splendens, che ha tramandato persone, quest’anno soffriranno un La soddisfazione è arrivata nei quat- il profumo così unico e particolare pò la solitudine e, soprattutto, la man- tro anni a venire, in quanto fra eventi di mirra a un’altra splendida rosa, la canza di Francesca. A lei, che ci ha culturali e visite al giardino delle rose, Belle Isis (ricordando la dea Iside, lasciato a Gennaio, volevamo dedica- migliaia di visitatori e scolaresche era amata da Francesca esperta di re la Festa delle Rose di quest’anno. hanno vivacizzato e popolato il parco storia egiziana). A queste rose anti- Se non sarà possibile effettuare la Villa Sinigaglia». di che, così belle, voluttuose, profumate programmazione di feste ed eventi e affascinanti, è stata riservata oltre la nel corrente anno, auguriamo al no- Quali rose popolano il giardino? metà del giardino. E anche se alcune stro pubblico un caloroso arrivederci «L’iniziale ricerca, direi filologica, ci di esse possiedono il “difetto” di fio- al prossimo 2021!». ha portato a scoprire quanto immen- rire una sola lunga stagione, è certo so fosse l’universo delle rose. Parlia- che s’aumenta il desiderio di riveder- mo delle antichissime “rose cinesi” le nella successiva stagione». Per chi fosse interessato, la storia del- che risalgono a duemila anni fa, delle la Villa Sinigaglia Della Valle è raccon- profumatissime “rose galliche” la Ci sono anche rose moderne? tata in un libro pubblicato dall’asso- cui origine risale al 1200, delle “rose «Nel giardino fioriscono tante “rose ciazione e intitolato: “Alla scoperta di damascene” provenienti dall’Asia inglesi” create da David Austin, una Villa perduta e ritrovata”.

maggio 2020 primo piano 33 NOTIZIE IN BREVE

IN RICORDO DI RINO CAMPARINI

UN RINGRAZIAMENTO DA PRO LOCO CORREGGIO Mentre ci apprestiamo a scrivere queste poche righe, chi mai avreb- be pensato di essere a 60 giorni dai primi sentori in balia del nostro più grande nemico, che ha interrotto il nostro vivere quotidiano, ha sradicato le nostre abitudini, la nostra convivialità e mutato completamente le no- stre giornate, ma non è riuscito a schiacciare quella che è la dote più grande di tutte per noi Correggesi: la solidarietà! Ci siamo ritrovati più forti e uniti di prima, il tessuto industriale Correggese ha ri- sposto donando diverse atrezzature salvavita all’azienda AUSL di Reggio. Al caro nonno “Erba” (così chiamato Questo persistere del fermo ha fatto emergere gravi criticità, come la per- da Annika, perché da piccola lo vedeva dita dei nostri cari e la povertà, ed è qui che riconosciamo il grande cuore sempre sul trattorino a tagliare il prato). Correggese, pronto nel tendere la mano a chi in questo terribile momento Per l‘uomo semplice, generoso, speciale ha più bisogno. Subito l’Amministrazione ha dato vita ad un conto e insostituibile che sei sempre stato. Un corrente aperto a nome del Comune di Correggio per raccoglie- conforto e una roccia per tutti i tuoi cari. re fondi che saranno destinati al sostegno di famiglie correggesi Non ce ne faremo mai una ragione per in difficoltà. Su questo conto corrente ognuno può versare quello che le averti visto volare via così, ma sarai sem- proprie disponibilità gli permettono. Vale il detto: un secchio si può riem- pre nei nostri ricordi e nei nostri sogni pire aprendo il rubinetti al massimo, ma si riempie anche a piccole gocce, ogni giorno. l’importante è riempirlo. QUESTO E IL CODICE IBAN PER I VERSAMENTI: La famiglia Camparini e la tua adoratissi- IT 04 H 01030 66320 000004361002. Nella causale fate scrivere: “EROGA- ma nipotina Annika. ZIONE LIBERALE EMERGENZA COVID 19”. Iniziativa importantissima che Alla famiglia si unisce il cordoglio di tutta merita di essere accolta e sostenuta da tutti noi. Aiutare come non mai chi è la redazione di Primo Piano, per l’impe- in difficoltà, non per sua volontà. gno e la passione con cui Rino Campari- Pro Loco purtroppo continua a rimanere chiusa, tutte le manifestazioni per ni, per tanti anni, si è dedicato a diffonde- adesso sono rimandate a data da destinarsi, vi siamo comunque vicini via re e a sostenere il nostro mensile. mail, all’indirizzo [email protected] e visitando il nostro sito www. prolococorreggio.it troverete una galleria fotografica di tante iniziative che con noi avete condiviso. E quando avremo ucciso questo mostro torneremo a fare festa e riprenderemo a passeggiare nel nostro bellissimo centro stori- co, ma non dimenticando mai che il bene più importante rimane la SALUTE. Mi sia concesso infine ringraziare in primis tutti gli operatori sa- nitari e le maestranze, da chi fa le pulizie e tiene igienizzate le strutture, chi opera alla croce rossa e tutti i volontari, compreso i volontari di Pro Loco e Pro Loco Giovani, che si stanno adoperan- Presentandoti con questo do nel dare una mano al progetto solidale “l’unione fa la spesa” coupon riceverai uno sconto o scont del 10% su tutti i prodotti andando a fare la spesa per chi in questi giorni non può muoversi parafarmaceutici % e recapitandola direttamente a casa tramite volontari. Auser, Croce -10 (da consumare entro il 31/12/2019) Promozione non cumulabile Rossa, Pro Loco, Pro Loco Giovani, Comune di Correggio e tanti altri, assie- Non applicabile agli alimenti per l'infanzia ZONA ESPANSIONE SUD me ai singoli cittadini, si sono prodigati per far sentire la propria vicinanza Via L. Tondelli, 2 – Correggio 0522/637661 anche se non possiamo stare fisicamente fianco a fianco. ORARIO CONTINUATO Dal lunedì al sabato 8:00-19:30 Aimone Spaggiari

34 primo piano maggio 2020 a cura di Mauro Degola INTERVISTE IMPROBABILI A CORREGGIO AUTOINTERVISTA

In tempo di condanna ai domiciliari, a turbare la tranquillità delle rotonde. R - Più poveri ovviamente. Probabil- con attestazione di virtù a chi pratica Ti dico che è un problema esclusiva- mente convinti che bisogna investire l’isolamento sociale, in mancanza di mente umano, forse perché il resto sulla scienza e sulla sanità per soffrire meglio si può solo intervistare se stessi. della natura non sa cosa sia la politica meno alla prossima epidemia (inevita- D - Pure tu ce l’ha con la politica bile, visto che non si tornerà indietro D - Come te la passi? R - Con la politica interpretata da al- dalla libera circolazione di persone e R - Sperando che passi presto. Per for- cuni, fatta di slogan e di protagonismo merci). Forse seppelliremo stronza- tuna non devo patire l’angoscia di chi anche di fronte a un tale disastro: beh te del recente passato come l’inutilità ha a che fare con la malattia, e neppure questo genera ansia delle competenze o “prima gli italiani” di chi ignora se avrà ancora un lavoro. D - Fammi un esempio della tua ansia (che poi ci troviamo alla mercé di chi Non è nemmeno un problema di pau- R - Il virus vien di notte… non lui ma dice “prima gli olandesi” o “prima i te- ra. Piuttosto è una questione di ansia, il suo fantasma. Questa notte, per dire, deschi”, e non c’è storia). Ma non credo alimentata da piccole seccature come ho sognato di essere rinchiuso in un che diventeremo più intelligenti. Per gli occhiali che si appannano con la ascensore, senza cellulare, al buio e mi questo bisognerebbe recuperare ciò mascherina o la bramosìa di prodotti mancava l’aria. Un’altra volta mi di- che un tempo sapevamo fare meglio: che mai avrei degnato di uno sguardo. battevo prigioniero di inestricabili len- scuola e cultura L’apprensione di chi viene sradicato zuola, come nella jungla, ma il brutto è D - Quindi, come la metteremo? da alcuni affetti e dalle sue abitudini. stato che invece della Madonna mi è R - Temo che torneremo ad essere É un’ansia che ognuno coltiva con de- apparsa la Meloni che mi accusava di quello che siamo dizione voler usare il fondo salva-stati D - Tu coltivi l’ansia? D - Capisco. Se ti appare la Meloni di Come si vede, in tempi di grandi in- R - Certo. Per esempio assistendo ad notte... certezze il nostro intervistato si scopre R ogni bollettino di guerra che viene dif- - Poi mi sveglio e mi dico che sono un fragile e pessimista. E con idee con- fuso con ogni mezzo. Per un mese alle privilegiato: ho una famiglia, una casa fuse, questo è evidente. Comunque, 18 ho atteso con impazienza quello spaziosa, un giardino si può immaginare che tra vent’anni i nazionale, come quando la Resistenza D - Gli spazi sono importanti sopravvissuti racconteranno ai nipoti: ascoltava Radio Londra sperando che R - Sì perché per pulirli e risistemarli eh sì, io ho fatto la resistenza al virus; gli Alleati stessero arrivando. E invece dopo vent’anni di approssimazione ne quando i vecchi sparivano senza che mi trovavo davanti ai numeri dei morti, avremo sicuramente per qualche mese. si sapesse; e tu non ci crederai, ma che tutti dicono che non sono solo nu- L’importante è rispettare la suddivisio- pensa che gli scaffali della farina erano meri e intanto li ripetono in continua- ne della giornata in incombenze fisse, vuoti e l’oggetto del desiderio era una zione. Poi sono arrivati i servizi dalle come in caserma a militare mascherina... case protette e dagli ospedali di tutto D - Ma secondo te cosa resterà di que- il mondo e io penso che una cosa così sta esperienza? l’avevo vista solo nei film, ma adesso è R - Non credere alla retorica. Resteran- una lacerazione dell’anima che lascerà no litri di alcol e di amuchina. Hai pre- cicatrici. Il fatto è che anche gli Alle- sente i vecchi di una volta che alla loro ati sono nella merda, altro che Radio dipartita lasciavano caterve di tetrapak COSTRUZIONE E RIPARAZIONE Londra. Qui non arriva nessuno a darci belli ripiegati, borsine di plastica tutte CILINDRI OLEODINAMICI una prospettiva impilate, cose così, perché nel caso di D - Un’ansia globale, tu dici una nuova guerra sarebbero venute uti- R - Un’ansia esclusivamente umana. li? Ecco, noi ne usciremo con dispense Perché la mia gatta se ne frega del vi- intasate di fagioli, di pasta, di scatolette. rus, i merli fischiano che è una mera- E di carta igienica, che ci basterà per via Fossa Ronchi, 13/a 42015 Budrio di Correggio (RE) viglia, l’aria è tersa e pulita come mai qualche anno salvo dissenteria tel. 0522 697112 - fax 0522 697186 da trent’anni, le peonie sbocciano con D - E alla fine, come ne usciremo cam- [email protected] vigore e non ci sono incidenti stradali biati? www.fpoleodinamica.it maggio 2020 primo piano 35 a cura di Fabrizia Amaini COME ERAVAMO IL CINEMA A TEATRO

1948 - Facciata del Teatro Bonifazio Asioli di Correggio

Questa foto del 1948 mette in evi- concesso in affitto a un privato che un’importante opera di ristruttura- denza, addossato alla balconata del lo aveva destinato principalmen- zione e restauro. Iniziati nel 1968, Teatro Bonifazio Asioli, il manifesto te a uso cinematografico, e per cir- i lavori si conclusero con l’inaugu- pubblicitario di una rappresentazione ca un ventennio le rappresentazioni razione dell’edificio il 18 novembre cinematografica: “Il Capitano di Ca- sceniche erano state quasi del tutto 1973. Nuovamente chiuso nel 1991 stiglia” (regia di Henry King e tratto eliminate. Solo nel 1960 il Comune, per opere di manutenzione e di ade- dal romanzo di Samuel Shellabarger, per rientrarne in possesso, intraprese guamento alle norme di sicurezza, fu racconta in maniera romanzata la una lunga vertenza giudiziaria, che gravemente danneggiato dal sisma conquista del Messico dell’armata di vinse dopo due anni. Trovandolo dan- del 1996. Completamente restaurato, Hernan Cortez). neggiato negli impianti, nei servizi e il Teatro riaprì al pubblico il 3 novem- Dal 1942, infatti, il Teatro era stato nelle decorazioni, decise di avviarne bre 2002.

36 primo piano maggio 2020 Breve storia del Teatro Postumo. La devoluzione dello Stato sala ‘a ferro di cavallo’. Le operazioni correggese al Duca di Modena e Reg- furono poi completate nel 1873 con la L’attuale Teatro Comunale ‘Bonifazio gio nel 1635 e il mutato clima politico costruzione della facciata (su proget- Asioli’ sorge là dove, sul finire del Quat- non segnarono la fine dell’attività tea- to dell’ingegner Tegani, già impegna- trocento, Niccolò Postumo da Correg- trale: al contrario, essa divenne ancor to nei lavori del Teatro municipale di gio fece erigere il proprio Palazzo, forse più vivace, con il coinvolgimento di Reggio Emilia). riadattando gli spazi di una preceden- più ampi settori della società civile del te fortificazione di cui si hanno notizie tempo, tanto che, nel 1642, il Governa- Intitolato nel 1863 ad Antonio Al- legri 1880 Bonifazio Asioli documentate a partire dal 1476. Sul tore estense concesse ai giovani cor- e nel a , il Teatro fu devastato nel settembre finire del XV secolo e nei primi anni reggesi l’uso di una sala per allestire 1889 da un furioso incendio e riaperto del XVI, la corte di Correggio conobbe una commedia. dopo otto anni. Nel gennaio 1909, du- una stagione culturale particolarmen- rante una proiezione cinematografica, te ricca e attiva, grazie alla presenza di Un decennio più tardi, nel 1653, il un secondo incendio causò due morti personaggi quali il ricordato Niccolò Duca Francesco I accordò l’uso di una e decine di feriti. e Veronica Gambara. In tale contesto sala dell’antico Palazzo di Niccolò (la non poteva mancare una particolare cosiddetta Sala Grande), quale spazio attenzione per l’attività teatrale, tan- teatrale permanente. Verso la metà to di genere erudito, quanto popolare, dell’Ottocento il Teatro venne ricostru- che si svolgeva negli ambienti di corte, ito; i lavori si conclusero nel 1852, con tra cui, appunto, il Palazzo di Niccolò un nuovo edificio dalla caratteristica

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maggio 2020 primo piano 37 a cura di Marilena Bertani RACCONTAMI

IL SUSSURRO DEL MONDO Richard Powers La nave di Teseo editore, 2019

Non è facile descrivere capacità di modificarsi continuamente, alla resilienza e alla questo romanzo: da un varietà dei comportamenti che le piante mettono in atto per lato perché è veramente adattarsi ogni giorno al mondo che l’uomo plasma. un’opera immensa, ricca Come dice Patricia nei suoi appunti, ci sono milioni di cose di temi e di personaggi, di storie che partono lon- che l’uomo deve ancora imparare dagli alberi: nelle foreste tano e poi si intrecciano potrebbero esserci antidoti a malattie ancora sconosciute, nei modi più impensabile. nelle radici c’è una saggezza vecchia di migliaia di anni ma Dall’altro perché molteplici che l’essere umano ancora non è riuscito (o non ha voluto) sono le emozioni che rac- decodificare, preferendo trattare questi giganti che convivo- conta e che fa sperimen- no insieme a noi come oggetti utili solo a bruciare e a fornire tare: c’è lo sconforto e c’è la speranza, la sconfitta e la materiale per costruire. vittoria, l’odio e l’amore... Va letto con calma questo libro, bisogna assaporare le pa- Il libro parte presentando role e immaginarsi i luoghi che vengono descritti fino al più nove soggetti, tutti di età, piccolo dettaglio. Richard Powers ci offre una storia affasci- estrazione sociale e cultu- nante e viva su degli essersi che a noi appaiono immobili rale diversa: c’è il discendente di una stirpe di agricoltori e immutabili; un dono per capire meglio questi guardiani dell’Iowa che ha mollato tutto per fare l’artista; la figlia di un ingegnere giapponese immigrato, che sogna di svilup- che dall’alto osservano le nostre vite di piccole formichine pare un telefono senza fili, e il figlio di un ingegnere indiano frenetiche. immigrato che vorrebbe sviluppare un calcolatore in grado di offrire infinite possibilità; un ex militare che ha scampato la morte grazie ad un albero; una studiosa delle piante con la reputazione distrutta e un’universitaria alla quale viene data una seconda grande opportunità. L’EFFICIENZA Cosa accomuna tutte queste persone? Perché si ritrovano DIFFICILMENTE all’interno della stessa storia? Perché Madre Natura ci met- te lo zampino, o meglio, una radichetta? PASSA INOSSERVATA. Uno dopo l’altro, tutti iniziano a vedere e comprendere il Un partner unico per soluzioni integrate di facility ruolo dell’essere umano in quella che è la storia del nostro pianeta e l’importanza di dare un segnale, di urlare al mon- do intero che è ora di invertire la rotta, di modificare quello che è stato sin ora e di trovare un nuovo modo per vivere in simbiosi con la natura e non in contrasto con essa. Ci sarà Patricia, la ragazza pianta che tutti hanno sempre considerato stramba, che grazie alle ricerche sul campo riu- scirà a descrivere nei suoi libri le relazioni che intercorrono tra gli alberi, il loro modo di comunicare e di salvaguardarsi in caso di pericolo. Nick, Olivia e Adam che per puro caso si ritroveranno tutti insieme su una piattaforma costruita a venti piani da terra su una sequoia secolare protestando contro l’abbattimento dei giganti americani. Neelay, che non solo ha realizzato il sogno di suo padre di creare un mondo virtuale in perenne evoluzione (il video- gioco Destiny), ma che cerca anche di dargli uno scopo su- periore all’intrattenimento: far imparare all’umanità, seppur in modo teorico, a migliorare ciò che si ha e non a cercare sempre nuovi obiettivi, nuovi scopi, nuovi guadagni...

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38 primo piano maggio 2020 a cura di Claudio Corradi AGRICOLTURA, VERDE, AMBIENTE LATENZA E QUARANTENA: NOTE DAL MONDO VEGETALE

Parlando oggi di misure volte a limi- tia. A questo punto risultano evidenti tare la diffusione dei contagi, viene le numerose analogie con la situazione immediatamente da pensare ad una sociale di questi giorni. nota situazione parallela con il mondo Le soluzioni di difesa da mettere in atto vegetale. In viticoltura, ormai da contro la Flavescenza dorata sono so- vent’anni a questa parte, gli agri- stanzialmente due: coltori hanno dovuto imparare a eliminare le piante infette, che cor- convivere con un dannoso fitopla- risponde a mettere in quarantena i sog- sma il cui meccanismo di trasmissione, getti che potrebbero contagiarne altri così come le misure per il suo conteni- (in questo caso non essendo soggetti mento, ricalcano perfettamente quanto guaribili le piante vanno estirpate) sta accadendo in questi giorni ad ognu- effettuare trattamenti insetticidi no di noi. contro i vettori responsabili del- La Flavescenza dorata deve il nome la diffusione della malattia fra le della malattia alla colorazione caratte- piante, che corrispondere a limitare al ristica che assumono le foglie colpite massimo gli spostamenti fra soggetti nelle varietà di uva a bacca bianca, che potrebbero diffondere il contagio. che è appunto giallo-dorata, mentre in La gravità del fenomeno della Flave- quelle a bacca rossa, le nostre tipiche scenza dorata, evidenziata per la prima del territorio del Lambrusco, la colora- volta in Francia nel 1955 ed in Italia nel zione sintomatica è purpurea. I danni 1963, è esplosa nel nostro paese in tem- provocati sono ingenti e gravissimi per- pi molto più recenti, tanto da rendere e continua ad essere un potenziale ino- ché interessano innanzitutto i grappo- necessario un decreto ministeriale di culo per nuovi contagi; il paragone con li, che disseccano: le foglie assumono lotta obbligatoria, varato il 31 maggio i casi asintomatici del COVID-19 è pre- una consistenza cartacea ed arroto- del 2000, che impone una legge per la sto fatto. Alla fine di questa complessa lano i bordi verso il basso, portandole difesa da questo grave pericolo per i descrizione sarebbe bello poter conclu- ad assumere una forma triangolare. vigneti: tale decreto parla esplici- dere con un lieto fine: purtroppo però, I tralci infettati diventano gommosi, tamente di quarantena. La legge, dopo un periodo di 20 anni, i viticoltori non lignificano e tendono a ripiegarsi dal punto di vista applicativo, ha indi- correggesi hanno dovuto imparato a verso il basso rendendo i sintomi della viduato aree e misure comportamentali convivere con la malattia ed il suo vet- malattia inequivocabili. Il grave danno specifiche da adottare nelle varie con- tore, visto che al momento non esistono provocato dalla Flavescenza alle piante dizioni, come per esempio: ancora soluzioni in grado di debellare consiste nel loro grave deperimen- - obbligo di estirpazione delle totalmente il fenomeno. Speriamo di to provocato alle stesse, a scapito piante con sintomi sospetti anche non dovere attendere altrettanto per ri- di quantità e qualità delle produzioni, in assenza di analisi di conferma solvere il nodo del Coronavirus. e nella morte delle piante colpite, (si potrebbe dire in assenza di tampo- che generalmente avviene nel giro di 3 ne); o 4 anni da quando la malattia si ma- - obbligo di effettuare almeno un nifesta. trattamento l’anno contro l’insetto Il vero problema di questa malattia vettore nelle aziende convenzio- consiste nelle elevate probabili- nali e due nelle aziende biologi- tà di trasmissione da una pianta che, per abbassare il più possibile le FARMACIA CENTRALE all’altra a mezzo di insetti cosiddetti probabilità di contagio. Dott. Giovanni Lasagni vettori, in particolar modo lo Scaphoi- Un ulteriore aspetto particolarmente omeopatia - fitoterapia deus titanus, una piccola cicala che preoccupante legato a questa malattia prenotazioni CUP - autoanalisi vive esclusivamente a spese della vite e è costituito dal “periodo di latenza”, corso Mazzini, 40 - Correggio (RE) che, succhiando la linfa fra una pianta e vale a dire di condizioni di pianta infetta tel. 0522 692363 l’altra dello stesso vigneto o fra vigneti che, tuttavia, non avendo ancora mani- [email protected] www.farmacialasagni.it limitrofi, trasporta e diffonde la malat- festati i sintomi, viene considerata sana maggio 2020 primo piano 39 a cura di Luciano Pantaleoni CULTURA POPOLARE A SOM IN MESA A LA TEMPESTA…

Siano in mezzo a una tempesta. tutto quanto e si è abbandonato ad una incauta afferma- Nel nostro territorio le perturbazioni vengono generalmen- zione: te da ovest o da nord, invece la “tempesta”, il freddo inten- “Li abbiamo visti tutti i cinesi mangiare i topi vivi”. so… i venti forti… provengono da est. Come se questa improbabile abitudine alimentare fosse la Quand a vin tempesta, la vin da Ferera. causa del virus. Quando viene tempesta viene da Ferrara. Si ha da sempre la consapevolezza che un tempo a gh’era Ferrara è a est e da quella direzione arriva il brutto tempo. i magnagat (c’erano i mangiatori di gatti) ma si aveva l’av- Il Burian per i nostri contadini era sempre motivo di preoc- vertenza, dopo averli uccisi, di tenerli lungamente esposti cupazione e guardavano con timore a questo vento freddo al freddo e poi prima di cuocerli di insaporirli con delle con- e cattivo che scendeva dalla Siberia. ce per torer via al selvadegh (per togliere il selvatico). Questa volta la “tempesta” dell’est è venuta dalla Cina. Stiamo vivendo un momento molto difficile. Nessuno LA GRANDE PAURA avrebbe mai potuto prevedere una situazione del genere. Questa epidemia si Siamo stati travolti dalla diffusione di un virus, coronavi- è diffusa con numeri rus poi Covid 19, che si è rapidamente diffuso nel mondo impressionanti e per scatenando una pandemia che ha provocato un altissimo diversi giorni si è te- numero di morti. muto che il sistema sanitario crollasse. ORIGINE Abbiamo visto in altri Sull’origine di questo virus si sono paesi che questo pur- diffuse le più svariate teorie. È sta- troppo è successo e to generato da esperimenti militari quali sono state le di- cinesi… è stato portato in Cina da sastrose conseguenze. potenti gruppi finanziari america- I medici, gli infermieri ni per contrastare la loro crescita e in generale il perso- economica… nale sanitario ha svol- L’ipotesi più accreditata pare es- to un lavoro eccezio- sere quella che ipotizza una tra- nale con abnegazione, smissione, avvenuta nei mercati spirito di servizio e generali della città di Wuhan, tra sacrificio. animale e uomo. In particolare tra Le amministrazioni e le ausl hanno messo in campo un im- pipistrello e uomo. pegno straordinario, supportato anche dalle donazioni di Di fronte a un’ipotesi di questo privati cittadini e di imprese, per aumentare i posti letto, tipo si rimane basiti, nella cultura per dotarsi delle necessarie attrezzature, per riorganizzare popolare il danno più grave che il servizio sanitario e gli ospedali. un pipistrello poteva causare ad E a noi cosa è stato richiesto? Di rimanere in casa per evi- un uomo era quello di pisciargli in testa e fargli perdere i tare ulteriori contagi!!! capelli. È incomprensibile il comportamento di tanta gente che non S’at pesa in testa un pipistrel te perd i cavi. riusciva a rendersi conto della gravità della situazione… Se ti piscia in testa un pipistrello perdi i capelli. Sembrava quasi che questo fosse un problema solo di certe Più in generale si accettava, con rassegnazione e speranza, categorie (gli anziani…) o solo delle altre persone… quel che gli uccelli concedevano dal cielo come un segno A mor i caioun a gh’armagn i fureb… del fato. Muoiono i coglioni restano i furbi… S’at chega ados un usel a porta fortuna. Questa affermazione era però sempre accompagnata da un Se ti caga addosso un uccello è un segnale di fortuna. monito: Il pipistrello nell’immaginario collettivo è sempre stato vi- A vin po’ la stagioun sto come: un topo con le ali… ch’a mor anch i fureb, cun i caioun… Forse per questo motivo il governatore del Veneto Zaia, nei Viene poi la stagione / che muoiono anche i furbi, con i momenti iniziali di diffusione del virus, ha messo insieme coglioni...

40 primo piano maggio 2020 FASE 2 QUELLO CHE VERRÀ Con questa consapevolezza dovre- Papa Francesco nei mo affrontare la tanto attesa Fase 2, giorni scorsi, in una il superamento della fase emergen- piazza San Pietro de- ziale per entrare in una condizione serta, ha lanciato una meno restrittiva. È necessario ricordare che il virus preghiera: non è stato debellato e che non è “Dio, non lasciarci soli ancora stato individuato un vaccino nella tempesta”. che permetta di essere immuni. Le sue parole hanno Quindi massima attenzione. Non è dato il senso della gra- finita. vità della situazione Ster in di pre da ca. che stiamo vivendo. Rimanere nei prati di casa. Si potranno piano, piano riprendere Le esperienze del pas- le abitudini del passato ma è neces- sato ci insegnano che sario prestare la massima cautela ed con pazienza e buon evitare inutili rischi. senso si superano tutte le difficoltà. Non sarà domani e probabilmente nemmeno tra qualche LA MEMORIA mese…ci vorrà un po’ di tempo ma poi… tornerà il sole. Molti ricordano il racconto che gli Quand la berca la và ed galoun an gh’è voia, no ed canter anziani facevano della famosa feb- bre “spagnola” che si era diffusa nei In ste misera butega an s’armagn che suspirer primi anni del Novecento e aveva Mo la burasca la finirò, la burasca la finirà causato la morte di molte persone. Dopo l’acqua a vin al sol e al bel teimp al turnarà. Un evento per loro incomprensibile Quando la barca va male non ‘è voglia di cantare / in questa e spaventoso. misera bottega non ci resta che sospirare Sui libri avevamo letto della peste Ma la burrasca finirò, la burrasca finirà / dopo l’acqua viene del 1600 e, in questo periodo, in molti hanno estrapolato e condivi- il sole e il bel tempo tornerà. so stralci del libro I Promessi Sposi del Manzoni. Erano ricordi lontani… che ci hanno lasciato in eredità un modo di dire che cerca di consolare chi sta tribolando: L’è pes na fevra e po’ murir… (rispetto a ciò che stai vivendo, faticoso e preoccupan- Usando le parole di Luis Sepúlveda, scrittore scomparso te…) è peggio una febbre e poi morire. Nella memoria di tutti era sempre presente anche un pro- in questi giorni per colpa di questo malefico virus, possiamo verbio che definiva una regola per il fine vita. anche dire: I vec i moren cun la regola di 3 C: cascheda, caghet “Nella tua vita avrai molti motivi per essere felice, e catar. uno di questi si chiama acqua, un altro si chiama I vecchi muoiono per tre motivi: incidente (caduta), diar- vento, un altro ancora si chiama sole e arriva sempre rea (virus…), catarro (polmoniti…). come una ricompensa dopo la pioggia”.

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maggio 2020 primo piano 41 L’ANGOLO DEL RELAX

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PROVERBIO DEL MESE MODI DI DIRE Chi bev al lambròsc préma d'la mnestra Al rimèdi d'ogni dulòr l'é la pasinsia al salòta al dutòr da la fnèstra

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