rezzi quasi congelati. È come tra i numerosi beni e servizi che supermercato più caro costa un terzo in se un vento gelido si fosse compongono la spesa degli italiani: uno dei più rispetto al punto vendita più abbattuto su di loro e li motivi per cui nei nostri acquisti di tutti i economico. All’opposto Finish Powerball P avesse coperti con una cappa giorni abbiamo l’impressione che TuttoIn1, tavolette per lavastoviglie, è di ghiaccio. Sono lì, non si l’inflazione sia superiore a quella ufficiale. l’articolo con la forchetta di prezzi più muovono, non aumentano. In un’altra I dati medi ci spiazzano anche perché non ampia, 220%: cioè nei supermercati più situazione saremmo corsi a stappare lo fanno emergere le differenze di prezzo per esosi arriva a costare tre volte di più. champagne. Ma non è questo il caso, sia uno stesso prodotto nei diversi canali e Attenzione quindi a non scambiare perché il frigo manca di bottiglie così punti vendita. Differenze invece l’inflazione-zero con i prezzi inerti o prestigiose sia perché, purtroppo, non è importantissime, perché è in queste che il addirittura uniformi, perché è vero che in qui la festa (vedi l’intervista a pag. 24): i consumatore attento deve incunearsi per questa fase non corrono, ma hanno prezzi bassi sono spia di una brutta crisi. risparmiare. Nel milione e più di prezzi che comunque le gambe di diverse lunghezze: Non si era mai vista un’inflazione così abbiamo passato al vaglio nel corso della meglio concentrarsi su quelli che le hanno anemica, certificata dall’Istat a un +0,47% nostra indagine, il prodotto con minori più corte, invece che fare rinunce. nell’ultimo anno. ll dato medio, come al oscillazioni di prezzo, Nutella, ha Parafrasando lo slogan di un noto spot: solito, dice tanto e poco, visto che contiene comunque una variabilità non non serve cambiare stile di vita, basta variazioni di prezzo in realtà molto diverse trascurabile, 37%: significa che nel cambiare supermercato. La nostra

Bye-bye marca Le classifiche delle insegne per carrello Prodotti a marchio Prodotti più conomici Prodotti di marca Indice Indice Indice Fare la spesa mettendo nel commerciale in assoluto carrello i prodotti di marca, come U2 SUPERMERCATO 100 U2 SUPERMERCATO 100 EUROSPIN (D) 100 fa la maggior parte degli italiani, 100 AUCHAN 110 MARKET (D) 102 costa in media 6.356 euro l'anno IPER 101 IPERSIDIS 115 PRIX QUALITY (D) 102 a famiglia. Ecco quanto puoi LECLERC 101 IPERCOOP 122 (D) 102 risparmiare se rinunci 102 LECLERC CONAD 122 MD DISCOUNT (D) 105 al marchio delle aziende IL GIGANTE 102 122 IN'S MERCATO (D) 106 leader di mercato. IPERCOOP 102 123 LD MARKET (D) 106 PAM 102 CONAD 124 D-PIÙ DISCOUNT (D) 106 PANORAMA 103 ESSELUNGA 125 AUCHAN 108 IPERFAMILA 103 FAMILA 125 IPER 116 IL RISPARMIO SE 19% PASSI AI PRODOTTI FAMILA 103 PAM 125 U2 SUPERMERCATO 116 CON IL MARCHIO CARREFOUR 103 PANORAMA 125 CARREFOUR 117 DELLA CATENA IPERSPAR INTERSPAR 103 SUPERCOOP 126 PANORAMA 118 BENNET 104 SIMPLY / IPERSIMPLY 127 ESSELUNGA 120 SUPERCOOP 104 IPER 129 IPERSPAR INTERSPAR 131 CONAD SUPERSTORE 104 A&O 130 IPERCOOP 131 IL RISPARMIO SE MAXISIDIS 105 CARREFOUR MARKET 130 PAM 135 PASSI AI PRODOTTI 33% BASKO 105 IL GIGANTE 131 IL GIGANTE 139 IN ASSOLUTO PIÙ DECÒ 105 SISA 134 CARREFOUR MARKET 140 ECONOMICI DI IPER E SUPERMERCATI DOK SUPERMERCATI 105 IPERSPAR INTERSPAR 134 IPERSIDIS 142 IPERSIDIS 105 EUROSPAR 137 BENNET 143 TIGRE 105 SIGMA 140 147 SIMPLY / IPERSIMPLY 105 DESPAR 141 SUPERCOOP 149 55% IL RISPARMIO U! COME TU MI VUOI 106 BILLA 152 FAMILA 149 SE ABBANDONI IPER E SUPER EUROSPAR 106 SIMPLY / IPERSIMPLY 150 E VAI A FARE LA SPESA AL DISCOUNT SISA 106 EUROSPAR 152 CONAD 106 LECLERC CONAD 152 DESPAR 107 CONAD 160 A&O 107 DESPAR 162 SIGMA 107 (D) Con la D tra parentesi sono SISA 168 contrassegnate le insegne dei CARREFOUR MARKET 107 discount. SIGMA 176 CRAI 107 DIMEGLIO 108 Indice Dato 100 alla catena più economica, gli altri indici sono assegnati su base percentuale. Indice 110 significa che la catena BILLA 110 è più cara del 10% rispetto alla più economica. www.altroconsumo.it Settembre 2014 • 284 Altroconsumo 23 inchiesta ti dà le coordinate per trovare vendita di grandissime superfici, fuori dai quello giusto. Tieni però a mente un centri urbani, con assortimenti molto consiglio che vale per qualunque negozio. ampi, anche di prodotti non alimentari, La spesa, oltre che con la testa, va fatta con Scegli U2 o Auchan se che spaziano dalla tecnologia al bricolage, i piedi, dal momento che è nei ripiani più fino ai giocattoli. Pur piazzandosi solo bassi che vengono sistemati i prodotti che acquisti prodotti griffati ottava nella nostra classifica del 2013, costano di meno. o a marchio commerciale quest’anno è riuscita a recuperare tante posizioni da insidiare il primato di U2, Se compri (perlopiù) articoli di marca grazie a una politica di prezzi molto più Se nel carrello sei solito mettere convenienza. Si tratta di due catene che aggressiva che in passato, soprattutto nelle soprattutto i più comuni e conosciuti tra loro non potrebbero essere più diverse. città meridionali. Prova ne è che il articoli di marca – cioè alimenti L’insegna U2 — da non confondere con U!, megastore di Catania è addirittura risultato confezionati, prodotti per l’igiene che fa capo allo stesso gruppo, Unes- uno dei più convenienti degli oltre personale e della casa che portano il Finiper, ma che si è piazzata nella parte novecento punti vendita che abbiamo marchio delle aziende leader di mercato bassa della nostra classifica — ha scelto preso in esame. Se vicino a te non c’è alcun – vuol dire che le tue abitudini di una formula a metà tra discount e punto vendita appartenente a una di consumo sono molto simili a quelle della supermercato: ha ridotto gli assortimenti, queste due catene – quelli di U2 per maggioranza degli italiani. In pratica, il senza impoverirli troppo; ha abolito le esempio si trovano solo in Lombardia, tuo carrello si avvicina a quello profilato promozioni quindicinali sui singoli Piemonte ed Emilia Romagna –, puoi dall’Istat nella sua indagine annuale sui articoli, cercando di tenere competitivi i optare per l’insegna Iper oppure per consumi delle famiglie. Un carrello che prezzi di tutti i prodotti; non stampa Leclerc Conad: medaglia d’argento ex annualmente costa a ciascun nucleo volantini; non ha una carta fedeltà; ha aequo. La prima è una catena di familiare in media 6.356 euro. punti vendita cosiddetti “di vicinato”, cioè ipermercati molto competitiva, che Le insegne Dove puoi andare dunque a nei centri abitati. Una formula raggiunge spesso le più ambite posizioni riempirlo massimizzando il risparmio? La evidentemente vincente, dal momento che della nostra classifica: l’anno scorso Iper nostra inchiesta indica inequivocabilmente è il terzo anno consecutivo che U2 si era infatti medaglia d’oro insieme a U2. i supermercati U2 e gli ipermercati impone nel campionato della convenienza. Leclerc Conad invece riconferma il Auchan. Sono loro che quest’anno si La catena Auchan invece incarna alla secondo posto dello scorso anno. Meno aggiudicano a pari merito la palma della perfezione il modello ipermercato: punti convenienti delle quattro catene fin qui

UN CARRELLO IN PENDENZA: ECCO COME OSCILLANO I PREZZI

Anche la spesa è fatta a scale, a volte scende, a volte sale. Ecco alcuni esempi di variazione di prezzo rispetto allo scorso anno nella

grande distribuzione (dati Altroconsumo). L’Istat ha registrato una frenata dell’inflazione, ferma a +0,4%, e una tendenza alla discesa di oliva oliva di

dei prezzi, soprattutto di frutta e verdura. extravergine olio

latte fresco . pomodori classiche pasta di mozzarelle

semola

acqua minerale pelati

passata di pomodoro

shampoo

tè al limone bottiglia

gorgonzola

0%

+1.2% 0% collutorio +2% -0.6% -3% +2.7% burro -3.3% zucchero bianco -3.6% sacchetti plastica frigo +3.1% -3.7% crackers +5% +5.2% -3.8% pancetta +5.4% a dadini -4% +5.7% wurstel

in aumento variazioni moderate in discesa www.altroconsumo.it Settembre 2014 • 284 Altroconsumo 25 Inchiesta

Online la geografia della convenienza A Milano la spesa costa Il tacco d’Italia. Un pezzo di Nord Ovest e secondo perché sono lontani i tempi in cui uno di Nord Est. E poi il cuore verde del si rivolgevano a un target piuttosto 6.397 euro l'anno, a Roma Belpaese. Ecco la geografia della basso. Oggi hanno cambiato volto, per convenienza che non ti aspetti, un po’ a attirare (sempre più) famiglie della classe di più: 6.532 euro macchia di leopardo: Veneto, Piemonte, media. Non è un caso se nell'ultimo spot Toscana, Umbria e Puglia. Per contro, va televisivo di Lidl compaiono alcuni famosi decisamente male in regioni molto prodotti doc e dop e perfino un'Audi A6. menzionate, ma comunque concorrenziali: popolose come Lazio e Sicilia, e in alcune Se la tua città non è tra le 68 cui abbiamo Esselunga, Il Gigante, Ipercoop e Pam. con meno residenti: Liguria, Marche, dedicato una classifica specifica in questo Quest’ultima viene premiata perché molto Abruzzo, Basilicata e Molise. Se abiti in articolo, vai sul nostro sito. Ti aspetta una competitiva in città dove in passato una di queste regioni, passare dai prodotti mappa: basterà cliccare sulla tua regione abbiamo riscontrato una carenza di di marca di un supermercato a quelli più per trovare la classifica delle catene concorrenza, come Genova e Siracusa. economici di un discount ti consente di presenti a livello regionale e la In zona retrocessione troviamo invece dare un taglio perfino di oltre il 60% al tuo quantificazione del risparmio a seconda di Crai, Dimeglio e Billa. La catena Billa, di scontrino annuale. In regioni come ciò che sei solito mettere nel carrello: nuovo ultima, addirittura peggiora il già Calabria, Lazio e Valle d'Aosta significa prodotti di marca, a marchio commerciale pessimo punteggio del 2013. risparmiare più di 3.800 euro l'anno: o più economici in assoluto. Sul sito I risparmi Giusto per avere un’idea insomma, un altro vivere. Bisogna troverai anche ulteriori dettagli sul dell’entità del risparmio su uno stesso liberarsi dei pregiudizi sui discount. Primo metodo dell'indagine. carrello di prodotti di marca, se passi perché i loro prodotti raggiungono spesso dall’insegna più cara a quella più www.altroconsumo.it/supermercati ottimi risultati nei nostri test di qualità, economica, in tasca in un anno ti rimarranno in media quasi 640 euro. Si può essere più precisi se si considerano i risparmio medio annuo punti vendita specifici in ogni città (vedi 3.510€ se si fa la spesa al discount tabelle a partire dalla pagina a fianco). Sei fortunato se abiti in uno dei dieci centri Trentino Alto Adige 3.487 urbani in cui questa cifra supera i mille 3.502 Lombardia euro, fortunatissimo a Venezia-Mestre Friuli Venezia Giulia 3.558 (1.327 euro), Catania (1.275) e Padova (1.252). 3.803 Aosta Attenti a Venezia-Mestre, perché, pur essendo più conveniente della media, qui si trovano i punti vendita più cari d’Italia. La spesa da Supercoop (piazzale Roma) costa Veneto 3.139 7.189 euro all’anno. Devi accontentarti di 3.336 Piemonte risparmi risicati, tra i cento e i duecento Emilia Romagna 3.424 euro, se gli acquisti li fai a La Spezia, Pistoia, Campobasso e Messina. Segno, Marche 3.496 certo, che c’è un problema di concorrenza, 3.812 Liguria ma non per forza in difetto. È il caso di Abruzzo 3.561 Pistoia, dove l’esigua differenza di prezzi 3.292 Toscana tra il supermercato meno caro e quello più Molise 3.401 caro è dovuta a una competizione talmente agguerrita da aver portato i prezzi a 3.415 Sardegna 3.286 Umbria Puglia 3.321 livellarsi verso il basso. Più alto della media (900 euro) il risparmio massimo possibile 3.623 Lazio se il carrello lo riempi a Roma o a Milano. Le città A parte i risparmi, che dicono 3.493 Campania molto sulla concorrenza, dov’è che si trovano i punti vendita in assoluto più abbordabili? La superconvenienza abita a 3.740 Basilicata Verona, e sembra che nella città degli innamorati si trovi benissimo: è da anni che carrello di marca meno caro della media 3.649 Sicilia proprio all’ombra dell’Arena troviamo il carrello di marca nella media supermercato in assoluto più economico dell’indagine. Prendendo come riferimento carrello di marca più caro della media Calabria 3.867 il consumo medio della famiglia tipo Regione (euro risparmiati italiana, qui il totale annuo degli scontrini dalla famiglia media italiana scende a 5.415 euro. Nel 2013 la che sceglie il discount) superconvenienza si era voluta prendere una vacanza da Verona, andando a Pistoia.

26 Altroconsumo 284 • Settembre 2014 www.altroconsumo.it