Le Medaglie D'argento Al Valor Militare
A NESSUNO SECONDI – LE RICOMPENSE AL VALOR MILITARE AI CARRISTI D’ITALIA LE MEDAGLIE D’ARGENTO AL VALOR MILITARE - 102 - A NESSUNO SECONDI – LE RICOMPENSE AL VALOR MILITARE AI CARRISTI D’ITALIA A.1. ABAMPASINI Edoardo, di Enrico, classe 1922, distretto Monza, caporale, 131° reggimento carrista (alla memoria). Pilota di carro, sebbene febbricitante insisteva per partecipare ad una ardita e rischiosa missione. Superata con temeraria audacia una zona minata, procedeva impavido sotto il tiro delle artiglierie nemiche verso l’obiettivo assegnatogli. Mentre stava per portare a compimento l’incarico ricevuto, veniva colpito a morte da una granata perforante che immobilizzava il carro cui aveva voluto legare la sua sorte. Solarino (Siracusa), 12 luglio 1943. A.2. ABBA Silvano, fu Giovanni e fu Maria Millach, da Rovigo di Istria, tenente, I battaglione carri d’assalto. Comandante di compagnia carri che è entrata per prima a Mazaloen, per prima a Gandesa, per prima a Tortosa, infondeva soprattutto con l’esempio nel suo reparto, l’entusiasmo, l’audacia e l’ardimento necessari per superare in un mese di impiego le situazioni più ardue e rischiose. Nel combattimento sulle quote di Las Fojas, pur di assolvere un compito reso particolarmente difficile per le asperità del terreno, con sprezzo del pericolo e cosciente coraggio, pur sotto la violenta reazione del fuoco avversario, usciva dal carro per ricercare ed indicare ai suoi equipaggi le piste che portavano la compagnia a colpire sul tergo le posizioni nemiche, solo così riuscendo a conseguire il suo intento ed il compito affidatogli. Mazaleon, 30 Marzo – Gandesa, 2 aprile – Tortosa, 18 aprile 1938.
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