Periodico Trimestrale Della Banca Carige Spa Genova
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
la Casana Periodico trimestrale della Banca Carige S.p.A. Genova - Italia - n. 4 ottobre-dicembre 2011 - anno LIII Tariffa regime libero: Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - 70% - DCB Genova - Tassa pagata / Taxe perçue Sommario 3 Editoriale a cura di Lissia Rasetto 4 Primo Piano Le radici culturali della crisi di Giacomo Samek Lodovici 6 Incontri Crisi italiana: diagnosi e terapia 14 di Paola Cavallero Arte e Cultura 10 Il monumento a Garibaldi di Augusto Rivalta di Giulio Sommariva 14 La fama del Cardinale Giuseppe Renato Imperiali (1651-1737) di Susanna Canepa 18 Ermanno Morelli: un postmacchiaiolo in giro per il mondo di Antonio Todde 22 La “Gerusalemme Liberata” nella decorazione genovese tra ’500 e ’600 di Marylinda Pacenti 26 Salgàri a Genova 18 di Matteo Lo Presti 30 I musei dell’artigianato in Liguria: scrigni di tesori dell’ingegno di Maurizio Lamponi Il territorio e la sua storia 34 Il Bosco del Santo per il Terzo Paradiso degli uomini di Gian Antonio Dall’Aglio 38 La collezione di lattine storiche di Tiziana Guatelli di Daniela Lauria 42 L’orto dei simboli, un viaggio 26 tra Medioevo e contemporaneità di Oscar Flacco 46 Echi Carige 50 Fondazioneinforma 54 Notizie in pillole a cura di Enrica Fulcheri 56 Impressioni di Liguria L’Euphorbia 30 a cura di Lissia Rasetto Editoriale Quando hai dolori e tribolazioni, allora è il momento per farti dei meriti. Giacché occorre che tu passi attraverso il fuoco prima di giungere nel refrigerio. Tratto da Tommaso da Kempis - De Imitatione Christi Ed. Giunti Demetra, 1996. 3 Primo Piano Le radici culturali della crisi di Giacomo Samek Lodovici * La nostra epoca attraversa una profonda crisi, che però non è solo né principalmente economica, bensì etica e culturale. Le sue radici – facendo un inventario molto succinto e mava ogni suo desiderio in legge) e concedere qualsiasi necessariamente incompleto – si possono rinvenire nel- diritto. le seguenti concezioni filosofiche, mentalità, modi di vi- E, se non è possibile conoscere la verità, non è possi- vere, fenomeni epocali: nichilismo, relativismo, scien- bile giudicare oggettivamente gli atti umani: dunque le tismo, edonismo ed utilitarismo egoista, secolarizzazio- azioni umane (anche quelle che siamo soliti conside- ne. Vediamoli, ovviamente molto in sintesi. rare enormemente crudeli e malvagie, persino il geno- Il nichilismo è ben definito da un suo esponente cru- cidio) sono tutte moralmente indifferenti. ciale, Nietzsche, secondo cui per secoli noi esseri uma- Quanto allo scientismo, esso afferma che solo la scienza ni «abbiamo cercato in tutto l’accadere un “senso” che può conoscere la verità e che solo gli enunciati scientifi- in esso non c’è». In particolare, come dice ancora Nietz- ci hanno un valore conoscitivo, mentre tutti i saperi non- sche, con la morte del Dio cristiano (cioè con l’inde- scientifici non ce l’hanno, non possono affermare delle ve- bolimento e/o la scomparsa della fede) è sparito ciò che rità. Pertanto, l’uomo non può indagare sulle grandi do- per secoli ha rappresentato il fine-senso globale del- mande esistenziali, su Dio, sull’anima e sulla sua im- l’essere e della vita. mortalità, sul bene/male, sulla libertà, sulla sofferenza, ecc. Inoltre, per il nichilismo, non solo le cose non hanno L’edonismo e l’utilitarismo egoista, dal canto loro, af- un fine, ma non hanno nemmeno alcun valore/disvalore fermano che lo scopo del vivere è il conseguimento del intrinseco. Per dirla ancora con Nietzsche, «non vi è nul- proprio piacere e benessere, in generale il raggiungi- la di buono, di bello, di sublime, di malvagio in sé». mento del proprio vantaggio. Ritengono impossibili – o Ora, per alcuni nichilisti la mancanza di valore riguarda la comunque criticano – sia l’esercizio dell’amore disin- totalità dell’essere: pertanto l’omicidio e la violenza in ge- teressato e il dono sia, in generale, la dedizione a sco- nere, e così il suicidio, non hanno valore né disvalore. pi come il bene (e come il bene comune), la giustizia, Per Nietzsche, invece, la mancanza di valore riguarda il dovere morale, ecc., obiettivi verso cui producono (nel- le cose, ma non la volontà di potenza, che è l’unico ve- le persone) insensibilità e disinteresse. ro valore: «la vita si adempie essenzialmente […] of- Veniamo alla secolarizzazione. Tutte le precedenti con- fendendo, facendo violenza, sfruttando, annientando». cezioni producono la crisi del cristianesimo e ne sono Veniamo al relativismo, che è quella corrente che ne- nello stesso tempo il prodotto. Infatti, il cristianesimo af- ga la possibilità per l’uomo di conoscere la verità e so- ferma tesi decisamente antitetiche rispetto a tutte que- stiene la relatività di ogni affermazione e di ogni pen- ste correnti. Rispetto al nichilismo afferma l’esistenza del siero: tutto ciò che l’uomo dice e pensa non è mai og- valore delle cose e del senso della vita nonché (ovvia- gettivamente vero, perché tutto è soggettivo e ogni sin- mente) l’esistenza di Dio. Rispetto al relativismo sostie- golo uomo è l’unità di misura delle cose. ne la conoscibilità (anche se soltanto parziale) della ve- Così, non è l’uomo ad adeguarsi alla realtà, ma è la real- rità, perlomeno di alcune verità fondamentali concernenti tà a doversi adeguare all’uomo, a doversi conformare il significato del nostro essere al mondo, l’esistenza di alle sue voglie ed ai suoi desideri. Pertanto, le leggi deb- Dio, il bene/male, la libertà, sulla sofferenza, ecc. bono assecondare ogni desiderio (Dante dice che la re- Rispetto allo scientismo asserisce l’esistenza anche di gina Semiramide «libito fè licito in sua legge», trasfor- una sfera spirituale dell’essere ed afferma la sensatez- 4 za delle questioni esistenziali che lo scientismo vorrebbe mek Lodovici, Alcune tesi nichiliste (e qualche breve cri- invece squalificare. Rispetto all’edonismo e all’egoismo pro- tica), in A. Aguilar (a cura di), Una nuova apologetica clama che il senso della vita umana risiede nell’amore di per un nuovo millennio, IF Press, Roma 2011, pp. 87- Dio e del prossimo. 118) alle concezioni filosofiche menzionate quali radi- Il cristianesimo, inoltre, promuove e difende l’antidoto cru- ci della crisi culturale contemporanea. ciale all’edonismo ed all’egoismo: la famiglia, la cui odier- Ma, forse, è stata almeno parzialmente lumeggiata la fe- na condizione di grande difficoltà è un’ulteriore (ed es- condità inestimabile, come antidoto alla crisi, del cri- senziale) causa della crisi della nostra epoca. Nella fami- stianesimo. Quest’ultimo, per accennare ad un suo ul- glia vige la logica della gratuità al posto della legge del do teriore inestimabile merito in aggiunta a quelli già men- ut des: il bambino è amato per se stesso e non per l’utili- zionati, ha per primo affermato la dignità inviolabile di tà che esso produce; l’anziano è custodito anche se non tutti (e non solo di alcuni) gli esseri umani: uomini, don- è più produttivo; un familiare ammalato non viene ab- ne, bambini, anziani, sani e malati, cittadini e stranie- bandonato. Ognuno è amato e accettato per quello che è, ri, ricchi e poveri, ecc. Lo conferma Nietzsche, assolu- e non per quello che fa, per ciò che produce o che pos- tamente insospettabile di simpatie cristiane, che au- siede. Come Benedetto XVI ha detto varie volte, la fami- spicava un’aberrante selezione eugenetica del genere glia è la cellula fondamentale della società (lo dicevano già umano e perciò riteneva che la colpa imperdonabile (che molti pensatori non cristiani, per esempio Aristotele e Ci- in realtà è un merito imperituro) del cristianesimo fos- cerone), è la sorgente della pace e dell’amore, il luogo pri- se l’aver proclamato l’uguaglianza e la dignità intangi- mario dell’umanizzazione della persona: infatti, in una fa- bile di tutti: «il concetto dell’uguaglianza delle anime di miglia riuscita si esperiscono alcune componenti fonda- fronte a Dio» è «il prototipo di tutte le teorie della pari- mentali della pace, come la giustizia e l’amore tra i suoi tà dei diritti» e la morale cristiana «ha preservato […] membri, l’autorità non dispotica dei genitori, il servizio amo- i disgraziati attribuendo a ciascuno un valore infinito». revole ai più deboli, l’aiuto reciproco, la disponibilità ad ac- E, ancora, «che cos’è la “virtù” e l’“amore per gli uo- cogliere l’altro e a perdonarlo. Pertanto la comunità uma- mini” nel cristianesimo, se non appunto questa reci- na non può fare a meno della famiglia e chi osteggia l’i- procità nel sostegno, questa solidarietà dei deboli, que- stituto familiare rende fragile la pace. sto ostacolo frapposto alla selezione?». Ovviamente non è stato qui possibile argomentare del- le critiche (al riguardo sia permesso di rinviare a G. Sa- * Docente di Storia delle dottrine morali all’Università Cattolica di Milano. Incontri Crisi italiana: diagnosi e terapia di Paola Cavallero Profondo conoscitore delle dinamiche dei cio (1992-1998), consigliere scientifico sistemi economici attraverso i divesi mo- del Ministro Urbani (2003-2005). menti storici, Giacomo Vaciago è profes- Nel 1992 è stato Visiting Fellow al Christ sore ordinario di Politica Economica pres- Church College di Oxford. Inoltre, Sindaco so l’Università Cattolica di Milano. Dal 2000 di Piacenza tra il 1994 e il 1998. al 2004 è stato Presidente di Ref (Ricer- che per l’Economia e la Finanza). Dal 1992 È autore del volume Teoria e politica mo- al 1994, e dal 1998 al 2009, direttore del- netaria (1987) e di numerose pubblica- l’Istituto di Economia e Finanza dell’Uni- zioni, tra cui le più recenti sono: The Im- versità Cattolica di Milano. pact of ECB and FED announcements on Nato a Piacenza nel 1942, si è laureato in the Euro Interest Rates, (2011); Crisi e Economia e Commercio, nel 1964, presso riforme: conseguenze sulle banche l’Università Cattolica di Milano.