Bollettino Settimanale Del CENTRO OPERATIVO PER LA LOTTA ALLE ZANZARE BIELLESE ED ALTO VERCELLESE R.T.S
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Bollettino settimanale del CENTRO OPERATIVO PER LA LOTTA ALLE ZANZARE BIELLESE ED ALTO VERCELLESE R.T.S. dott. Bruciaferri Davide tel. 348/3018155 e-mail: [email protected] Periodo di riferimento: 13-19 luglio 2020 Livelli medi d'infestazione dei focolai di sviluppo larvale Nullo/molto Basso Medio Elevato Molto elevato basso (da 5 a 10 larve/½ l) (da 10 a 20 larve/½ l) (da 20 a 50 larve/½ l) (>50 larve/½ l) (0-5 larve/½ l) Caditoie Focolai naturali Dati medi monitoraggio alate (Tot. Stazioni di cattura*: 20) * Verrone, Viverone, Azeglio, Zimone, Candelo, Cossato, Lessona, Vigliano, Gaglianico, Occhieppo Sup., Mongrando, Muzzzano, Arborio, Rovasenda, Brusnengo, Gattinara, Borgosesia, Trivero, Pray, Strona. Andamento catture (n° medio/trappola) N° massimo catture N° minimo catture 140 120 100 80 Stazione di Strona: 830 Stazione di Occhieppo Sup.: 0 esemplari 60 numero esemplari Stazione di Mongrando: ‹ 5 esemplari 40 20 0 10/6 17/6 24/6 1/7 8/7 15/7 Trattamenti nei Comuni dal 06/07/2020 al 12/07/2020 Comune Adulticidi Larvicidi Biologici (Prodotto utilizzato: Codici focolai trattati piretroidi) (Prodotto utilizzato Bacillus Thuringiensis var. israelensis) ARBORIO 4A026AR, 4A027AR AZEGLIO 1A003AZ, 1A001AZ BORGOSESIA 3B001BG, 3B002BG, 3B003BG, 3B004BG, 3B005BG BRUSNENGO 4A002BU CANDELO 2001CA, 2002CA CASAPINTA 3A016CS CERRIONE 4B047CR, 4B048CR GATTINARA 3B004GT, 3B028GT, 3B018GT, 3B025GT LENTA 4A005LE, 4A030LE, 4A017LE, 4A008LE, 4A021LE LOZZOLO 3B015LO, 3B016LO, 3B014LO, 3B011LO, 3B003LO, 3B004LO, 3B002LO, 3B010LO MEZZANA M 3A015ME, 3A007ME, 3A008ME PIATTO 2001PI, 2002PI 2003PI PRAY 3B001PY ROASIO 3B002RO, 3B003RO, 3B005RO, 3B014RO RONCO B.SE 2001RB, 2002RB ROVASENDA 4A030RV, 4A031RV, 4A029RV SANDIGLIANO (17/07) SAN GIACOMO V 4A007SG TRIVERO: 3B001TR, 3B002TR, 3B008TR. SOPRANA: 3A003SO. VALLE MOSSO: 3B001VM, VALDILANA 3B002VM, 3B003VM, 3B004VM, 3B005VM, 3B006VM, 3B007VM, 3B008VM, 3B009VM, 3B012VM. MOSSO: 3A001MO, 3A002MO, 3A003MO, 3A004MO, 3A005, 3A006, 3A018MO VERRONE 4B008VE, 4B019VE VILLA DEL BOSCO 3B001VB, 3B003VB PALAZZO C.SE 1A003PA,1A0 04PA PIVERONE 1A001PV, 1A002PV, 1A010PV, 1A030PV ROPPOLO 1A004RP STRONA 3A013ST ZIMONE 1A001ZI 2004ZU, 2005ZU ZUMAGLIA Trattamento tombini pubblici (prodotto utilizzato: Diflubenzuron/B.t.i.+ B.s.) Comuni oggetto di trattamento: Arborio, Castelletto Cervo, Cerreto, Gattinara (quartiere dell’Enoteca regionale), Lenta, Lozzolo, Masserano, Mongrando (parte), Mosso, Piatto, Quaregna, Rovasenda, Soprana, Trivero, Valle Mosso, Zumaglia. Previsioni e consigli per limitare il livello di molestia In questo periodo il Centro Operativo per la lotta alle zanzare è al massimo del suo impegno; molteplici sono i trattamenti effettuati (come risulta dai dati sopra esposti) ed altrettante sono le ispezioni svolte dal personale Tecnico alle aree più sensibili quali orti, plessi scolastici, zone rurali ecc… Il tentativo è quello rimuovere il maggior numero possibile di focolai d’infestazione sensibilizzando al massimo la popolazione. I TRATTAMENTI CONTRO LE ZANZARE I trattamenti effettuati sul territorio sono di due categorie: 1) larvicidi 2) adulticidi Alla prima categoria appartengono i trattamenti per così dire preventivi che colpendo in maniera mirata le zanzare nella loro fase giovanile (larva) ne impediscono la trasformazione in adulto. I prodotti utilizzati sono per lo più biologici a base di Bacillus thuringensis, fatta eccezione per i tombini dove, per motivi di efficacia, è necessario intervenire con formulati di sintesi. Alla seconda categoria appartengono i trattamenti che hanno come obiettivo l'eliminazione delle zanzare che si sono già trasformate in adulto, capaci di compiere spostamenti più o meno significativi e che trovano "rifugio" fra le chiome degli alberi e delle siepi oppure nell’erba alta. In tal caso si utilizzano prodotti di sintesi che hanno alcuni svantaggi: non sono selettivi e pertanto colpiscono anche altre categorie di insetti presenti al momento del trattamento; hanno un certo livello di tossicità che richiede l'osservanza di specifici protocolli operativi; la durata della loro efficacia è molto breve (nell'ordine di qualche giorno). Per le caratteristiche descritte il progetto regionale di lotta alle zanzare si basa soprattutto sui trattamenti di tipo preventivo (larvicidi) e si ricorre agli adulticidi solamente nel caso di eventi di interesse pubblico quando vengono superati determinati livelli di molestia. Il fatto che una parte del ciclo biologico delle zanzare si svolga in acqua giustifica inoltre gli sforzi mirati all'informazione ed alla sensibilizzazione della popolazione; moltissimi siti di riproduzione delle zanzare si trovano infatti in ambito privato e questo rende molto prezioso il contributo che la cittadinanza può dare nel tentativo di contenere il numero di questi fastidiosi insetti a livelli accettabili. .