Le Armi Di San Marco
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Load more
Recommended publications
-
La Campagna Del 1796 Nel Veneto Parte I (La Decadenza Militare Della Serenissima
Eugenio Barbarich La Campagna del 1796 nel Veneto Parte I (la decadenza militare della serenissima. Uomini ed armi) www.liberliber.it Questo e-book è stato realizzato anche grazie al sostegno di: E-text Editoria, Web design, Multimedia http://www.e-text.it/ QUESTO E-BOOK: TITOLO: La Campagna del 1796 nel Veneto : Parte I (la decadenza militare della serenissima. Uomini ed armi) AUTORE: Barbarich, Eugenio TRADUTTORE: CURATORE: NOTE: Realizzato in collaborazione con il Project Gutenberg (http://www.gutenberg.net/) tramite Distributed Proofreaders Europe (http://dp.rastko.net) Il testo è tratto da una copia in formato immagine presente sul sito "Gallica, bibliothèque numérique de la Bibliothèque nationale de France" (http://gallica.bnf.fr). DIRITTI D'AUTORE: no LICENZA: questo testo è distribuito con la licenza specificata al seguente indirizzo Internet: http://www.liberliber.it/biblioteca/licenze/ TRATTO DA: La Campagna del 1796 nel Veneto : Parte I (la decadenza militare della serenissima. Uomini ed armi) di Eugenio Barbarich; Tip. E. Voghera; Roma, 1910 CODICE ISBN: informazione non disponibile 1a EDIZIONE ELETTRONICA DEL: 28 febbraio 2004 INDICE DI AFFIDABILITA': 1 0: affidabilità bassa 1: affidabilità media 2: affidabilità buona 3: affidabilità ottima ALLA EDIZIONE ELETTRONICA HANNO CONTRIBUITO: Distributed Proofreaders Europe, http://dp.rastko.net REVISIONE: Claudio Paganelli, [email protected] Carlo Traverso, [email protected],it PUBBLICATO DA: Claudio Paganelli, [email protected] Alberto Barberi, [email protected] Informazioni sul "progetto Manuzio" Il "progetto Manuzio" è una iniziativa dell'associazione culturale Liber Liber. Aperto a chiunque voglia collaborare, si pone come scopo la pubblicazione e la diffusione gratuita di opere letterarie in formato elettronico. -
Minna Rozen, the Mediterranean in the Seventeenth Century: Captives, Pirates 15
32 Minna Rozen The Mediterranean in the Seventeenth Century: Captives, Pirates and Ransomers 32 The Mediterranean in the Seventeenth Century M. Rozen Collana diretta da Orazio Cancila Collana diretta da Rossella Cancila 1. Antonino Marrone, Repertorio della feudalità siciliana (1282-1390), 2006, pp. 560 21. Orazio Cancila, Nascita di una città. Castelbuono nel secolo XVI, 2013, pp. 902 2. Antonino Giuffrida, La Sicilia e l’Ordine di Malta (1529-1550). La centralità della 22. Claudio Maddalena, I bastoni del re. I marescialli di Francia durante la periferia mediterranea, 2006, pp. 244 successione spagnola, 2013, pp. 323 3. Domenico Ligresti, Sicilia aperta (secoli XV-XVII). Mobilità di uomini e idee nella 23. Storia e attualità della Corte dei conti Atti del Convegno di studi Palermo, 29 Sicilia spagnola, 2006, pp. 409 novembre 2012, 2013, pp. 200 4. Rossella Cancila (a cura di), Mediterraneo in armi (secc. XV-XVIII), 2007, pp. 714 24. Rossella Cancila, Autorità sovrana e potere feudale nella Sicilia moderna, 2013, pp. 306 5. Matteo Di Figlia, Alfredo Cucco. Storia di un federale, 2007, pp. 261 25. Fabio D’angelo, Caltanissetta: baroni e vassalli in uno stato feudale (secc. XVI- 6. Geltrude Macrì, I conti della città. Le carte dei razionali dell’università di Palermo XVII), 2013, pp. 318 (secoli XVI-XIX), 2007, pp. 242 26. Jean-André Cancellieri, Vannina Marchi van Cauwelaert (éds), Villes portuaires I Quaterni del Sigillo della Cancelleria del Regno di Sicilia 7. Salvatore Fodale, de Méditerranée occidentale au Moyen Âge Îles et continents, XIIe-XVe siècles, (1394-1396), 2008, pp. 163 2015, pp. 306 8. -
Application of Link Integrity Techniques from Hypermedia to the Semantic Web
UNIVERSITY OF SOUTHAMPTON Faculty of Engineering and Applied Science Department of Electronics and Computer Science A mini-thesis submitted for transfer from MPhil to PhD Supervisor: Prof. Wendy Hall and Dr Les Carr Examiner: Dr Nick Gibbins Application of Link Integrity techniques from Hypermedia to the Semantic Web by Rob Vesse February 10, 2011 UNIVERSITY OF SOUTHAMPTON ABSTRACT FACULTY OF ENGINEERING AND APPLIED SCIENCE DEPARTMENT OF ELECTRONICS AND COMPUTER SCIENCE A mini-thesis submitted for transfer from MPhil to PhD by Rob Vesse As the Web of Linked Data expands it will become increasingly important to preserve data and links such that the data remains available and usable. In this work I present a method for locating linked data to preserve which functions even when the URI the user wishes to preserve does not resolve (i.e. is broken/not RDF) and an application for monitoring and preserving the data. This work is based upon the principle of adapting ideas from hypermedia link integrity in order to apply them to the Semantic Web. Contents 1 Introduction 1 1.1 Hypothesis . .2 1.2 Report Overview . .8 2 Literature Review 9 2.1 Problems in Link Integrity . .9 2.1.1 The `Dangling-Link' Problem . .9 2.1.2 The Editing Problem . 10 2.1.3 URI Identity & Meaning . 10 2.1.4 The Coreference Problem . 11 2.2 Hypermedia . 11 2.2.1 Early Hypermedia . 11 2.2.1.1 Halasz's 7 Issues . 12 2.2.2 Open Hypermedia . 14 2.2.2.1 Dexter Model . 14 2.2.3 The World Wide Web . -
ACTA HISTRIAE 25, 2017, 2, Pp
ACTA HISTRIAE ACTA ACTA HISTRIAE 25, 2017, 2 25, 2017, 2 ISSN 1318-0185 Cena: 11,00 EUR UDK/UDC 94(05) ACTA HISTRIAE 25, 2017, 2, pp. 219-456 ISSN 1318-0185 UDK/UDC 94(05) ISSN 1318-0185 Zgodovinsko društvo za južno Primorsko - Koper Società storica del Litorale - Capodistria ACTA HISTRIAE 25, 2017, 2 KOPER 2017 ACTA HISTRIAE • 25 • 2017 • 2 ISSN 1318-0185 UDK/UDC 94(05) Letnik 25, leto 2017, številka 2 Odgovorni urednik/ Direttore responsabile/ Darko Darovec Editor in Chief: Uredniški odbor/ Gorazd Bajc, Furio Bianco (IT), Flavij Bonin, Dragica Čeč, Lovorka Comitato di redazione/ Čoralić (HR), Darko Darovec, Marco Fincardi (IT), Darko Friš, Aleksej Board of Editors: Kalc, Borut Klabjan, John Martin (USA), Robert Matijašić (HR), Darja Mihelič, Edward Muir (USA), Egon Pelikan, Luciano Pezzolo (IT), Jože Pirjevec, Claudio Povolo (IT), Marijan Premović (MNE), Vida Rožac Darovec, Andrej Studen, Marta Verginella, Salvator Žitko Urednik/Redattore/ Editor: Gorazd Bajc, Urška Lampe Prevodi/Traduzioni/ Translations: Urška Lampe (slo.), Gorazd Bajc (it.) Lektorji/Supervisione/ Language Editor: Urška Lampe (angl., slo.), Gorazd Bajc (it.) Stavek/Composizione/ Typesetting: Grafis trade d.o.o. Izdajatelj/Editore/ Published by: Zgodovinsko društvo za južno Primorsko / Società storica del Litorale© Sedež/Sede/Address: Zgodovinsko društvo za južno Primorsko, SI-6000 Koper-Capodistria, Garibaldijeva 18 / Via Garibaldi 18 e-mail: [email protected]; www.zdjp.si Tisk/Stampa/Print: Grafis trade d.o.o. Naklada/Tiratura/Copies: 300 izvodov/copie/copies Finančna podpora/ Javna agencija za raziskovalno dejavnost Republike Slovenije / Slovenian Supporto finanziario/ Research Agency, Mestna občina Koper, Luka Koper d.d. Financially supported by: Slika na naslovnici/ Foto di copertina/ Picture on the cover: Giaquinto Corrado: Justice and Peace – 18th Century / Pravica in mir – 18. -
Scultura a Padova: 1540-1620 Circa Monumenti E Ritratti
Università degli Studi di Trento Dipartimento di Lettere e Filosofia Scuola di Dottorato in Studi Umanistici Tesi di Dottorato Scultura a Padova: 1540-1620 circa Monumenti e ritratti Volume 1. Testo Tutor: ch.mo prof. Andrea Bacchi Dottorando: Luca Siracusano XXVI ciclo (2010-2013) Indice generale Premessa............................................................................................................. 9 1 “Da lo scarpello vostro redutto vivo ne l'arte”. Dal ritratto di una professione al ritratto individuale................................................................................................13 1.1 L'ultima stagione del magister in cathedra e la breve fortuna di Gian Girolamo Grandi ritrattista.............................................................................. 18 1.2 Tipologie isolate: il condottiero e il patriarca, due giuristi, due scolari ed un 'fuoriuscito' fiorentino................................................................................. 26 1.3 Il modello dominante: edicole con busto-ritratto all'antica........................33 1.3.1 Ritratto dell'autore nei frontespizi librari e busti-ritratto all'antica nelle tombe padovane.........................................................................................40 1.3.2 “Una memoria in tutto simile a quella del signor Lazzaro Bonamico”: la lunga fortuna di un modello (con una proposta per Danese Cattaneo).47 1.4 Appunti sul quadro giuridico..................................................................... 58 1.4.1 I monumenti al Santo. -
Titolo Una Festa Barocca a Venezia, La Giornata Di Allegrezza Del 25 Giugno 1686
Corso di Laurea (vecchio ordinamento, ante D.M. 509/1999) in Storia e Conservazione dei Beni Culturali Tesi di Laurea Titolo Una festa barocca a Venezia, la giornata di allegrezza del 25 giugno 1686. Relatore Ch. Prof. Maria Ida Biggi Laureando Irene Salieri Matricola 772240 Anno Accademico 2015 / 2016 1 Indice Primo capitolo 4 1.1 Introduzione 8 1.2 Inquadramento storico 10 1.3 Arte di propaganda 12 1.4 La festa 14 1.5 Pluralità di significati e messaggi politici 16 1.6 La festa come evento artistico globale Secondo capitolo 18 2.1 Venezia nel Seicento 21 2.2 Conflittualità all'interno del Maggior Consiglio 23 2.3 L'allegoria del mito 25 2.4 Raffigurazioni del mito 27 2.5 I luoghi delle feste 30 2.6 La piazza come concentrazione di funzioni statali e spazio per mettere in scena i riti pubblici 31 2.7 La tragedia e la scena monumentale fissa 35 2.8 I riti civici 37 2.9 Monumentalità diffusa 39 2.10 La festa della Sensa 41 2.11 Il Bucintoro 2 44 2.12 Descrizione degli elementi decorativi del Bucintoro 46 2.13 Significato delle decorazioni 52 2.14 Allegorie e mitologie 53 2.15 Allegorie e mitologie a Venezia 56 2.16 Guerre dei pugni 57 2.17 Regate 60 2.18 Trionfi marini, barche allegoriche, Nettuno Pallade Atena, Venere e Marte in bacino San Marco 62 2.19 Il messaggio allegorico, la sintesi della complessità Terzo capitolo 64 3.1 Introduzione 65 3.2 Pace armata e guerra di Morea 67 3.3 Ernesto Augusto duca di Brunswick e Luneburgo e principe di Osnabruck 69 3.4 I divertimenti offerti dal duca alla città di Venezia 70 3.5 La boscaglia al -
Nobilta' E Popolo
Michael Knapton “Nobilta’ e popolo” e un trentennio di storiografia veneta* in “Nuova Rivista Storica”, LXXXII (1998), fasc. 1, pp. 167-192 1. Nel 1964 Angelo Ventura pubblicò Nobiltà e popolo nella società veneta del ‘400 e ‘5001. Come vedremo, le recensioni di allora nel complesso sottovalutarono il libro, accogliendolo anche con attacchi frontali; ciononostante esso fu molto letto in anni successivi, anche ben oltre l’ambito della storiografia veneta. La frequenza delle citazioni è un indice discutibile di valore ma pare significativa, per esempio, la ventina di rinvii al libro fra le note dell’ampia sintesi di Jones sulla “leggenda della borghesia”2. Buona parte dell’attenzione ad esso prestata fu tuttavia piuttosto tardiva: nel 1964 si contavano pochissime ricerche importanti, di respiro non meramente locale, sulle strutture e dinamiche politiche interne degli antichi stati italiani, soprattutto per il ‘500-’600. Nobiltà e popolo infatti rimase a lungo uno studio quasi isolato, di fronte alla perdurante riluttanza degli storici accademici a occuparsi di quei temi e a superare preconcetti relativi alla “decadenza” di quella fase della storia politico-sociale italiana (fenomeno sottolineato ancora nel 1978 da Fasano Guarini)3. Ma proprio grazie al suo ruolo pionieristico, all’ampia gamma di questioni affrontate, alle robuste tesi interpretative, alla copertura cronologica (che si estende a monte e a valle dei secoli indicati dal titolo), Nobiltà e popolo assunse una funzione fondamentale di stimolo e di guida per il filone di ricerca sugli stati regionali italiani, anzitutto per la * Ringrazio per le loro osservazioni amici e colleghi che in varie occasioni hanno ascoltato o letto versioni di queste riflessioni. -
Andrea Gritti: Il Doge Della Rinascita Veneziana
Corso di Laurea magistrale in Storia dal Medioevo all'Età contemporanea Tesi di Laurea Andrea Gritti: Il doge della rinascita veneziana Relatore Ch. Prof. Sergio Zamperetti Laureando Mattia Camuffo Matricola 827917 Anno Accademico 2015 / 2016 0 Andrea Gritti: il doge della rinascita Indice 1)Introduzione p. 3 2)Gli albori, l'ambasceria e il ritorno nella Città del Leone p. 7 3)La Repubblica di Venezia nella prima metà del '500: l'espansione, la caduta e la resurrezione. p. 16 3.1)Tra domini di terra e domini di mar p. 17 3.2)Il disastro di Agnadello p. 37 3.3)La fase di riconquista p. 48 4)L'ascesa del Gritti p. 63 4.1)La figura del doge nello Stato veneziano moderno p. 64 4.2)Il Settantasettesimo doge della Repubblica di Venezia p. 77 4.3)Il rinnovamento grittiano p. 85 5)Conclusioni p. 99 6)Appendice p. 104 7)Bibliografia p. 115 8)Ringraziamenti p. 123 1 2 1. Introduzione "Cittadini di Repubblica, ai quali singolarmente parlo, ecco la vostra guida. Possa il Gritti ora così esser utile ai suoi ammiratori, come un tempo lo fu alla sua patria."1 Uomo di Stato, ambasciatore, comandante dell'esercito, mercante, amante delle arti e della cultura. Andrea Gritti era semplicemente questo. Difficile trovare qualcuno che potesse ricoprire più ruoli in modo così straordinario, ma egli era riuscito a distinguersi in tutto, spiccando eccezionalmente in ambito militare. Se Venezia non era stata schiacciata dalla superiorità delle potenze europee nel periodo delle Guerre d'Italia il merito era stato soprattutto suo. -
Gypsies) in the Republic of Venice During the Early Modern Age
Universiteit Leiden Master of Arts in History: Migration and Global Interdependence MA THESIS Migration, Non-integration and Integration of Cingani (Gypsies) in the Republic of Venice During the Early Modern Age Student: Supervisor: Alice Vezzoli Prof. dr. Leo Lucassen S1265946 October 2013 2 Table of Contents 1. Introduction .............................................................................................................................................................5 1.1. Introduction ......................................................................................................................................................5 1.2. Background: Gypsies in the Italian territories ....................................................................................................7 The Gypsy Migration to Western Europe .....................................................................................................7 Some Characteristics of Gypsies ..................................................................................................................9 1.3. Theory and Historiography .............................................................................................................................11 Italian Gypsy Studies .................................................................................................................................11 Gypsies and Migration History. Cross-community Migrants: Invaders, Itinerants, Sojourners or Settlers? .15 1.4. Sources ...........................................................................................................................................................19 -
L'europa E La Serenissima La Svolta Del 1509
ISTITUTO VENETO DI SCIENZE, LETTERE ED ARTI L’EuropA E LA SERENISSIMA LA SVOLTA DEL 1509 Nel V centenario della battaglia di Agnadello a cura di GIUSEPPE GULLINO VENEZIA 2011 ISBN 978-88-95996-25-7 Il volume riporta le relazioni presentate al Convegno di studio Nel V centenario della battaglia di Agnadello promosso dall’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti (Venezia, 15-16 ottobre 2009) Iniziativa effettuata con il contributo della Regione del Veneto © Copyright Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - Venezia 30124 Venezia - Campo S. Stefano 2945 Tel. 0412407711 - Telefax 0415210598 [email protected] www.istitutoveneto.it INDICE GIUSEPPE GALASSO Il quadro internazionale . Pag. 3 GIUSEPPE GULLINO La classe politica veneziana, ambizioni e limiti . » 19 GIOVANNI ZALIN Il quadro economico dello Stato veneziano tra Quattrocento e Cin- quecento . » 35 AN G IOLO LENCI Agnadello: la battaglia . » 75 GIAN MARIA VARANINI La terraferma di fronte alla sconfitta di Agnadello . » 115 MARIA PIA PEDANI Venezia e l’Impero ottomano: la tentazione dell’impium foedus. » 163 ANTONIO MENNITI IPPOLITO Il papato . » 177 ANTONIO CON Z ATO Usurpazione o riorganizzazione? Il Consiglio dei Dieci e la gestione della politica estera veneziana negli anni di Agnadello . » 191 WOLF G AN G MÄHRLE «Deus iustus iudex» . La battaglia di Agnadello e l’opinione pubblica nei paesi tedeschi . » 207 VI INDICE GINO BEN Z ONI Parole per dirlo (e figure per tacerlo) . Pag. 229 MANLIO PASTORE STOCCHI Riflessi letterari della battaglia di Agnadello . » 337 Indice dei nomi . » 349 Elenco dei relatori . » 367 L’EuropA E LA SERENISSIMA LA SVOLTA DEL 1509 Nel V centenario della battaglia di Agnadello GIU S EPPE GALA ss O IL QUADRO INTERNAZIONALE Non è molto frequente l’osservazione che nella Lega di Cambrai si debbono distinguere due aspetti, uno italiano e l’altro europeo; anzi, per la verità, non lo è affatto. -
Domini Da Mar: Manifestations of the Aquapelagic Imaginary in Venetian
DOMINI DA MAR Manifestations of the aquapelagic imaginary in Venetian symbolism and folklore [Received October 6th 2020; accepted January 26th 2021 – DOI: 10.21463/shima.101] Philip Hayward University of Technology, Sydney <[email protected]> ABSTRACT: The concept of the aquapelago, an assemblage of terrestrial and aquatic spaces generated by human activities, was first advanced in 2012 and has been subsequently developed with regard to what has been termed the ‘aquapelagic imaginary’ – the figures, symbols, myths and narratives generated by human engagement with such assemblages. Venice, a city premised on the integration of terrestrial and marine elements within an intermediate tidal lagoon, is a paradigmatic aquapelago and its artists have produced a substantial corpus of creative work reflecting various aspects of its Domini da Mar (maritime dominion). This article engages with one aspect of these engagements, the use of sirenas (mermaids), sea serpents, Neptune and associated motifs in visual and narrative culture from the Renaissance to the present. This subject is explored in a reverse chronological order. Commencing with a discussion of two striking contemporary sculptures, the article goes on to analyse modern renditions of Venetian folklore before moving back to explore a variety of Renaissance paintings and sculptures that feature mythic maritime motifs. Having followed this trajectory, the article shifts focus to examine the manner in which the prominence of the winged Lion of Saint Mark in Venetian iconography counteracts -
Venetian Forest Law and the Conquest of Terraferma (1350-1476)
LAWYERS AND SAWYERS: VENETIAN FOREST LAW AND THE CONQUEST OF TERRAFERMA (1350–1476) Michael S. Beaudoin A thesis submitted in partial fulfillment of the requirements for the degree of Master of Arts in History Boise State University December 2014 ©2014 Michael S. Beaudoin ALL RIGHTS RESERVED BOISE STATE UNIVERSITY GRADUATE COLLEGE DEFENSE COMMITTEE AND FINAL READING APPROVALS of the thesis submitted by Michael S. Beaudoin Thesis Title: Lawyers and Sawyers: Venetian Forest Law and the Conquest of Terraferma (1350–1476) Date of Final Oral Examination: 30 July 2014 The following individuals read and discussed the thesis submitted by student Michael S. Beaudoin, and they evaluated his presentation and response to questions during the final oral examination. They found that the student passed the final oral examination. Lisa M. Brady, Ph.D. Chair, Supervisory Committee David M. Walker, Ph.D. Member, Supervisory Committee Leslie Alm, Ph.D. Member, Supervisory Committee The final reading approval of the thesis was granted by Lisa M. Brady, Ph.D., Chair of the Supervisory Committee. The thesis was approved for the Graduate College by John R. Pelton, Ph.D., Dean of the Graduate College. DEDICATION Pella mia colomba iv AKNOWLEDGEMENTS An expression of gratitude is in order for the individuals and institutions that made this thesis a reality. First, I cannot express my appreciation enough to the three members of my thesis committee. These faculty members represent more than members of a committee. I had the privilege to study under each committee member. Their guidance and professionalism will serve as a model for my future roles inside and outside of academia.