BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ
2018
INDICE
Lettera agli Stakeholder 2 Nota metodologica 4 Highlights 9
IL GRUPPO SIAS E LA SOSTENIBILITÀ 10 Profilo del Gruppo 13 La mappa degli Stakeholder e l’analisi di materialità 18 Etica e integrità 21 Piano di sostenibilità 23 Corporate Governance 25 Il sistema di controllo interno e gestione dei rischi 27 La risposta al rischio del Gruppo 29
IL NOSTRO BUSINESS 32 Le nostre concessionarie autostradali 34 Risultati economici 39 Valore economico generato e distribuito 40 Impact measurement 41 Gestione della qualità e customer satisfaction 47 La catena di fornitura 49
IL NOSTRO IMPEGNO PER LA SICUREZZA 52 Un approccio integrato per la sicurezza 54 La gestione della sicurezza 62 Investimenti per la sicurezza 68 La gestione delle emergenze 69
LA NOSTRA RESPONSABILITÀ VERSO LE PERSONE 70 Le persone 73 Diversità e inclusione 78 Salute e sicurezza 82 La gestione del capitale umano 84 Relazioni industriali 88
LA NOSTRA RESPONSABILITÀ VERSO L’AMBIENTE 90 Consumi energetici e materie prime 93 Gestione dei rifiuti 97 Gestione del rumore 99 Progetti per la protezione del territorio, la riduzione del consumo di 101 suolo e tutela della biodiversità
RAPPORTI CON IL TERRITORIO E LE COMUNITÀ 106 Liberalità e sponsorizzazioni 108
IL BUSINESS TECNOLOGIA E IMPIANTI 110 Il business tecnologia e impianti 112
FOCUS 120 EcoRodovias 122
ALLEGATI 124 Perimetro degli aspetti materiali 126 GRI Content Index 128
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 136 LETTERA AGLI STAKEHOLDER
Cari lettori,
con grande piacere presento per la prima volta nel mio ruolo di amministratore delegato la terza edizione del Bilancio di Sostenibilità del Gruppo SIAS.
Lo faccio con grande entusiasmo e convinzione non senza aver ringraziato il Consiglio di Amministrazione per la spinta e l’impulso da sempre impresso a questo progetto.
Parlo di progetto perché per il Gruppo SIAS la sostenibilità è un progetto ampio e articolato di cui il Bilancio o meglio la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF), secondo la definizione del legislato- re, rappresenta un tassello molto importante ma non certo l’unico.
La sostenibilità è un vero e proprio progetto culturale e strategico che ci vede impegnati ogni giorno nella realizzazione dei nostri obiettivi industriali con un approccio volto a promuovere l’occupazione, rispettare le persone, tutelare l’ambiente che ci circonda.
Vogliamo offrire alla società un contributo positivo, migliorare le nostre performance e anticipare il futuro sempre più orientato alla ricerca della sintesi tra performance industriali/economiche e creazione di valore per tutti gli Stakeholder nel rispetto dell’ambiente, delle persone e del territorio.
Anche il mondo della finanza e dei grandi committenti oggi è diventato protagonista di questo ambito. I maggiori fondi internazionali hanno previsto che nel prossimo futuro gli investitori si avvarranno sempre più dei cosiddetti indicatori ESG (Environment Social and Governance) per determinare il valore di una impresa.
In questo senso l’ingresso nell’azionariato della holding di controllo di SIAS, avvenuto nel corso dell’anno, di Ardian, società di investimento privata leader a livello mondiale con 90 miliardi di dollari in gestione e oggetto di consulenza in Europa, nelle Americhe e in Asia, deve spingerci a migliorare sempre di più e dare alla nostra attività una nuova forza e un nuovo impulso per creare un valore duraturo e di lungo periodo per tutti i nostri interlocutori.
Nel documento trovano ampio spazio tutte le attività svolte dal Gruppo nel corso dell’anno.
In questa sede voglio soltanto evidenziare alcune tematiche che reputo di grande importanza nel percorso di sostenibilità avviato dal Gruppo. Abbiamo realizzato, anche quest’anno, un’analisi volta a valutare gli impatti sociali diretti, indiretti e indotti legati alle attività del business. In particolare, a fronte di un valore aggiunto di circa 1,2 miliardi di euro gene- rato dal Gruppo SIAS nel 2018, abbiamo stimato un contributo economico complessivo di 4 miliardi di euro.
Nel settore autostradale abbiamo continuato ad investire in mezzi, uomini e tecnologie per implementare sempre di più la qualità del servizio e la manutenzione delle nostre infrastrutture.
Nell’ambito del progetto sostenibilità il Gruppo ha realizzato una importante iniziativa di stakeholder engagement verso i propri dipendenti che ha rappresentato un unicum nel settore per comprenderne i bisogni, le aspettative a supporto della profonda fase di change management vissuta dal Gruppo negli ultimi anni. Ne è emerso che la sostenibilità, nelle sue diverse interpretazioni e con i suoi diversi linguaggi, consente di favorire il nuovo processo di riconoscimento identitario e assume un ruolo centrale nel modello organizzativo dell’azienda.
Infine, voglio ricordare i due progetti di smart road promossi dall’Anas per l’autostrada A2 del Mediterraneo e sulle autostrade A90 Grande raccordo anulare di Roma e A91 Roma-Aeroporto di Fiumicino di cui SINE- LEC, società di tecnologia del Gruppo, è risultata aggiudicataria. Il progetto smart road è uno dei programmi più innovativi in Europa in materia di digitalizzazione delle infrastrutture di trasporto e siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo tecnico ad un programma ambizioso e visionario che consentirà di aumentare la sicurezza sulle reti infrastrutturali, sviluppando una interazione intelligente tra tutti i molteplici soggetti parte dell’ecosistema della mobilità.
In questo settore vogliamo diventare protagonisti del cambiamento, offrendo ai nostri clienti una qualità del viaggio sempre più elevata.
Anticipare i tempi, precorrere le tendenze: anche questo vuol dire essere sostenibili.
Buona lettura a tutti voi
Umberto Tosoni Amministratore Delegato NOTA METODOLOGICA
l presente documento rappresenta il ter- (UNGC), alle Linee Guida ISO 26000:2010 zo Bilancio di Sostenibilità della Società (International Standard Organisation) e agli IIniziative Autostradali e Servizi S.p.A. (di se- Orientamenti sulla comunicazione di infor- guito “SIAS” o “la Società”) e delle società mazioni di carattere non finanziario della consolidate integralmente (il “Gruppo” o il Commissione europea. “Gruppo SIAS”) nel bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2018 e illustra le I dati e le informazioni della DNF si riferisco- iniziative ed i risultati raggiunti in ambito di no a tutte le società facenti parte del Grup- sostenibilità dal Gruppo nel corso dell’eser- po SIAS al 31 dicembre 2018 consolidate cizio 2018 (periodo di rendicontazione dal con il metodo integrale; eventuali eccezio- 1° gennaio al 31 dicembre). ni, oltre a quanto di seguito riportato, sono espressamente indicate nel testo. SIAS, pur essendo ricompresa nella dichia- razione consolidata di carattere non finan- Tra le principali variazioni intervenute nell’a- ziario (“DNF” o “Bilancio di Sostenibilità”) rea di consolidamento rispetto all’esercizio resa dalla controllante ASTM S.p.A., ha de- precedente si segnala che in data 5 luglio ciso di non avvalersi dell’esonero previsto 2018 Euroimpianti S.p.A. ha sottoscritto il dall’art. 6, comma 2, lettera a) del D.Lgs. 58,79% del capitale sociale della neo costi- 254/2016 (il “Decreto”) e di predisporre tuita società consortile C.I.T. S.c.a r.l.. una propria DNF in conformità a tale Decre- Inoltre si evidenzia che in data 1° marzo to al fine di garantire la massima trasparen- 2018 è divenuta efficace in capo alla con- za al mercato ed ai propri Stakeholder. trollata Autovia Padana S.p.A. la concessione della tratta A21 Piacenza-Cremona-Brescia. Come previsto dall’art. 5 del Decreto il pre- sente documento costituisce una relazione Al fine di permettere la comparabilità dei distinta contrassegnata con apposita dici- dati e delle informazioni nel tempo e valu- tura al fine di ricondurla alla dichiarazione tare l’andamento delle attività del Gruppo, consolidata di carattere non finanziario pre- laddove possibile, è proposto il confronto vista dalla normativa. con l’anno precedente. Inoltre, sono incluse anche le informazioni relative ad azioni intra- La DNF, nella misura necessaria ad assicu- prese negli anni precedenti che trovano tut- rare la comprensione dell’attività di impre- tora applicazione nelle attività del Gruppo. sa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impatto dalla stessa prodotta, copre i Il Gruppo ha predisposto un’analisi di mate- temi ambientali, sociali, attinenti al perso- rialità, come previsto dagli standard GRI, al nale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta fine di rendicontare gli argomenti di soste- contro la corruzione attiva e passiva, che nibilità ritenuti rilevanti dai propri Stakehol- sono rilevanti tenuto conto delle attività e der e dall’organizzazione. Quest’analisi è delle caratteristiche dell’impresa e delle stata condotta in continuità con quanto re- aspettative degli Stakeholder, come illustra- alizzato lo scorso anno e tenendo in consi- to nella matrice di materialità, contenuta nel derazione i temi e gli ambiti previsti dall’art. presente documento. 3 del Decreto.
Il presente Bilancio di Sostenibilità è stato Si è inoltre ritenuto utile prevedere, nell’am- redatto in conformità agli standard «GRI Su- bito di quest’analisi, un confronto dei temi stainability Reporting Standards», pubblica- rilevanti emersi dalla nostra matrice di ma- ti nel 2016 dal Global Reporting Initiative terialità (si veda paragrafo “La mappa degli (GRI) secondo l’opzione “in accordance-co- Stakeholder e l’analisi di materialità”) con le re”. In appendice al documento è presente best practices di settore al fine di avere una il “GRI Content Index” con il dettaglio dei comparazione e un confronto di ampio re- contenuti rendicontati in conformità al GRI. spiro. Partendo dai temi considerati rilevanti, Per la redazione del Bilancio di Sostenibilità si è inoltre effettuata, in merito agli ambiti si è, infine, fatto riferimento ai “Dieci Princi- previsti dal Decreto, un’analisi dei rischi ge- pi” del Global Compact delle Nazioni Unite nerati o subiti che derivano dall’attività del PAGINA 5
Gruppo, dai suoi servizi/prodotti, incluse ove AMBIENTE rilevanti e disponibili le catene di fornitura e subappalto. Il Gruppo SIAS è impegnato nella ricerca costante di soluzioni volte a garantire un In particolare, SIAS e le società controllate utilizzo responsabile delle risorse naturali, operative rilevanti hanno implementato un l’efficientamento dei consumi energetici, la sistema di Risk Management in linea con gestione delle emissioni in atmosfera e la le best practice definite da Enterprise Risk salvaguardia della biodiversità. Management Integrated Framework (CoSo ERM) e ISO 31000:2009. I principali rischi Dal 2018 SIAS aderisce al programma CDP inerenti collegati ai temi di sostenibilità e le Climate Change. relative modalità di gestione e mitigazione sono segnalati all’interno della sezione “Il Inoltre, in linea con gli obiettivi definiti nel sistema di controllo interno e gestione dei Piano di Sostenibilità, le società del Gruppo rischi” a cui si rimanda per maggiori dettagli. contribuiscono alla protezione e salvaguar- dia dell’ambiente anche attraverso: Il Gruppo SIAS ha avviato un percorso di miglioramento continuo relativo agli aspet- i. l’efficientamento dell’illuminazione sul- ti di sostenibilità e ha declinato gli impegni le tratte autostradali attraverso l’utilizzo assunti nel Piano di Sostenibilità 2017-2021 sempre più diffuso della tecnologia a approvato dal Consiglio di Amministrazio- LED; ne di SIAS S.p.A. nel mese di novembre ii. il proseguimento dei piani di risana- 2017. Tale documento definisce gli indirizzi mento acustico delle infrastrutture au- strategici di sostenibilità in un’ottica di cre- tostradali; azione di valore per tutti gli Stakeholder nel iii. la promozione, nell’ambito delle attività medio-lungo termine e li declina, a partire di manutenzione e di ammodernamen- dall’analisi dei 17 Sustainable Development to delle infrastrutture autostradali, e in Goals (SDGs) al 2030 promossi dall’ONU ad un’ottica di economia circolare, dell’uti- essi correlati, in obiettivi e azioni concrete. lizzo di materiali da riuso; iv. la promozione di progetti per la pro- Si riporta, a tal proposito, una sintesi delle tezione del territorio, la riduzione del azioni intraprese dal Gruppo con riferimen- consumo di suolo e la tutela della bio- to ai vari ambiti di sostenibilità. diversità.
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In tale ambito è stato inoltre avviato un iv. nel 2019, sarà implementata l’applica- progetto finalizzato all’armonizzazione dei zione “Infomobilità” che permetterà sistemi di gestione ambientale che si con- agli utenti autostradali di essere aggior- cluderà entro il 2021. nati sulla viabilità in tempo reale.
ASPETTI SOCIALI PERSONALE L’impegno sui temi sociali è da sempre al Il Gruppo SIAS ha sviluppato iniziative fina- centro dei valori e degli obiettivi del Grup- lizzate alla valorizzazione del proprio capi- po SIAS che quotidianamente si impegna tale umano, con particolare riferimento alla ad assicurare la sicurezza dei propri dipen- salute e sicurezza dei dipendenti, al welfare denti e, attraverso le società concessionarie, aziendale e alla diversità e inclusione. la sicurezza stradale e la qualità del servizio, SIAS e le principali società controllate ope- promuovendo soluzioni per migliorare l’o- rative rilevanti hanno implementato una peratività dell’infrastruttura autostradale e Politica sulla Diversità e Inclusione, inoltre la soddisfazione degli utenti. è stata avviata una politica dei talenti attra- Nel 2018 sono stati aggiornati gli attuali si- verso un sistema integrato di gestione del stemi di gestione Qualità, Sicurezza e Am- capitale umano e attraverso programmi di biente secondo le release delle ISO vigenti, sviluppo e formazione dei dipendenti fina- mantenendo tutte le certificazioni in essere, lizzati a creare una cultura aziendale condi- e sono state svolte attività di promozione di visa basata su competenze e innovazione. comportamenti responsabili alla guida tra- Infine, è stato avviato un progetto finalizzato mite lo sviluppo e la diffusione della cam- all’armonizzazione dei sistemi di gestione pagna Autostradafacendo. sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro Anche in tale ambito, in linea con gli obietti- che si concluderà entro il 2021. vi definiti nel Piano di Sostenibilità: i. le società concessionarie del Gruppo conseguiranno la certificazione ISO RISPETTO DEI DIRITTI UMANI 39001 (Sistema di Gestione per la Sicu- Il Gruppo SIAS riconosce il valore intrinseco rezza Stradale) entro il 2021. Nel corso di ogni persona ed opera costantemente del 2019, in qualità di progetto pilota, la per assicurare il rispetto dei diritti umani società concessionaria Autostrada dei lungo l’intera catena del valore, promuo- Fiori S.p.A. implementerà un Sistema di vendo l’accessibilità senza alcuna forma di Gestione conforme agli standard UNI discriminazione e favorendo l’utilizzo del ISO 39001:2016; servizio da parte di persone a mobilità ri- ii. le società concessionarie del Gruppo dotta. proseguono i piani di investimento per la sicurezza stradale (stimati circa 400 Per rafforzare il proprio impegno in tale am- milioni di investimenti per il periodo bito, a gennaio 2019 SIAS ha adottato una 2017-2021); Politica sui Diritti Umani che si integra con il iii. nel corso del 2019 sarà avviato un pro- Codice Etico, il Codice di Condotta dei For- getto per estendere il sistema di rileva- nitori e le altre politiche di sostenibilità. Tale zione della soddisfazione degli utenti Politica sarà implementata nel corso del autostradali alle principali concessiona- 2019 anche dalle società controllate opera- rie del Gruppo; tive rilevanti. LOTTA CONTRO LA Si precisa che nel presente documento è stato limitato ove possibile il ricorso a stime, CORRUZIONE ATTIVA le quali, se presenti, sono opportunamente E PASSIVA segnalate. Le stime si basano sulle miglio- ri informazioni disponibili o su indagini a Al fine di poter sviluppare una gestione campione. sempre più mirata alla lotta alla corruzione attiva e passiva, è stata implementata una Si evidenzia infine che la rendicontazione Policy Anti-Corruzione in linea con le mi- sull’impatto che le attività del Gruppo han- gliori best practice di riferimento e gli stan- no sul territorio e delle relative esternalità dard nazionali e internazionali. in termini di valore creato e distribuito, pre- senti nel paragrafo “Impact Measurement”, La Funzione Internal Audit è l’organo de- non derivano dallo standard di rendiconta- putato alla vigilanza sull’implementazione zione GRI ma sono il risultato dell’applica- e diffusione della suddetta Policy, inoltre, zione del modello input-output. Tale mo- l’Organismo di Vigilanza, nell’ambito della dello analizza statisticamente, servendosi di propria attività di monitoraggio verifica l’effi- moltiplicatori, le interazioni tra le industrie cacia operativa dei presidi di controllo posti di una nazione, consentendo una lettura in essere per prevenire fenomeni corruttivi. approfondita del contesto in cui l’impresa opera. Inoltre, è stato attivato un canale interno di segnalazione di reati o irregolarità riscon- Il Consiglio di Amministrazione di SIAS trate nell’ambito del proprio rapporto pro- S.p.A. ha approvato il presente Bilancio di fessionale. Sostenibilità in data 27 marzo 2019.
Periodicamente si tengono corsi di forma- Il presente documento è stato sottoposto zione sui rischi corruttivi per le figure apicali a giudizio di conformità (“limited assuran- e il personale più esposto a tali rischi. ce engagement” secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte del revisore designato Deloitte & Touche S.p.A.. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella “Relazione della Società di Revisione Indipendente” riporta- ta in calce al documento.
Il Bilancio di Sostenibilità 2018 del Gruppo SIAS al 31 dicembre 2018 è disponibile sul sito internet della Società all’indirizzo www. grupposias.it nella sezione “Sostenibilità”.
Contatti:
[email protected] www.grupposias.it/sostenibilita PAGINA 9
HIGHLIGHTS 2018
IL GRUPPO SIAS E LA SOSTENIBILITÀ
€ 1.455 € 748 € 2,7 € 1.197 Milioni Milioni Miliardi Milioni RICAVI EBITDA* MARKET CAP AL VALORE ECONOMICO 28.12.2018* GENERATO E *Dati da Relazione sulla Gestione 2018 del Gruppo SIAS DISTRIBUITO
LA NOSTRA RESPONSABILITÀ VERSO LE PERSONE
2.631 93% 23% 47% DIPENDENTI DIPENDENTI CON DIPENDENTI DIPENDENTI NELLA CONTRATTO A TEMPO DONNA FASCIA D’ETÀ 30-50 INDETERMINATO
LA NOSTRA RESPONSABILITÀ VERSO L’AMBIENTE
95 km 87% BARRIERE ANTI RUMORE RIFIUTI RICICLATI
I NOSTRI BUSINESS
Oltre 4.000 km € 450 Milioni DI RETE AUTOSTRADALE IN ITALIA E BRASILE DI INVESTIMENTI IN BENI AUTOSTRADALI
Tale valore fa riferimento alla rete autostradale gestita da SIAS e dalla co-controllata brasiliana Ecorodovias.
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Il Gruppo SIAS e la sostenibilità Il Gruppo SIAS e la sostenibilità
STRUTTURA DEL GRUPPO
Si riportano di seguito i rapporti di partecipazione delle principali società del Gruppo SIAS al 31 dicembre 2018, con evi- denza del settore di attività.
SIAS
40,00 99,87 95,23 41,17 65,09
IGLI S.A.T.A.P. SALT ATIVA S.A.V. 6,19
69,10 10,66 36,5 ROAD 20,00 0,01 MILANO PRIMAV SITRASB LINK SERRAVALLE INF SA 2,88
36,53 S.I.T.A.F. 4,06 1 27,85 1,98 AUTOSTRADA 73,00 4,99 ITINERA DEI FIORI 64,00 3 ECORODOVIAS
50,90 VEM 55,00 SOC. DI PROG 0,10 AUTOVIA 5,00 AUTOSTRADA 60,00 PADANA AT-CN
12,95 37,05 86,79 2,93 TEM SPA 3,91 2,93 SINELEC 1,40 47,66 0,98 2 1,72 95,00 TE SPA 5,00 22,74 EUROIMPIANTI
90,00 ITINERA 10,00 CONSTR. LTDA
100 ITINERA USA CORP
50,00 HALMAR INT LLC
Holding Concessionarie Autostradali
Concessionarie di mobilità urbane 1 da ATIVA 1,08 Società di costruzioni 2 da S.I.T.A.F. 1,08 Servizi Tecnologici (IT) 3 di cui 1,86 da Albenga Garessio Ceva PAGINA 13
PROFILO DEL GRUPPO
IAS è una holding industriale con sede (circa 2.649 km) e nel Regno Unito (circa 84 legale a Torino che opera nel settore km). Sdelle concessioni autostradali, “core busi- ness” delle proprie attività, e nel settore dei Nel settore della tecnologia SIAS opera at- servizi tecnologici applicati alla mobilità nei traverso la controllata SINELEC leader nella trasporti. realizzazione e gestione di sistemi avanzati per l’elaborazione dei dati riguardanti mo- SIAS è oggi il terzo operatore al mondo e il bilità, trasporti ed esazione dei pedaggi, principale operatore autostradale nel Nord- con particolare attenzione verso lo sviluppo Ovest dell’Italia nella gestione di autostra- e l’implementazione di nuove tecnologie a de a pedaggio con circa 4.156 km di rete in servizio della sicurezza e della guida assisti- gestione in Italia (circa 1.423 km), in Brasile ta dei veicoli.
“ONE COMPANY” CREAZIONE DI VALORE A LUNGO SOSTENIBILITÀ TERMINE PER GLI STAKEHOLDER INNOVAZIONE I VALORI RISPETTO PER LE SICUREZZA E PERSONE QUALITÀ DEI SERVIZI DEL GRUPPO INTEGRITÀ TEAM WORK
RESPONSABILITÀ SVILUPPO DELLE TRASPARENZA RISORSE UMANE Il Gruppo SIAS e la sostenibilità
In Italia il Gruppo è il principale operatore autostradale nel Nord-Ovest con circa 1.423 km di rete, situate in una delle aree europee a maggior reddito.
Esso rappresenta circa il 23% della rete nazionale di autostrada ed è parte integrante dei principali corridoi trans europei.
S.A.V. S.A.T.A.P. A4 TE Autovia Padana
BRENNERO
BOLZANO TARVISIO CARNIA BELLUNO SITRASB TRENTO PORDENONE G.S. BERNARDO UDINE GRAVELLONA VITTORIO VENETO M. BIANCO CHIASSO VARESE COMO PORTOGRUARO AOSTA BRESCIA VICENZA TRIESTE SANTHIÀ VERONA VENEZIA ATIVA IVREA MILANO PADOVA MANTOVA FREJUS PIACENZA CREMONA ROVIGO S.I.T.A.F. TORINO
ALESSANDRIA PARMA FERRARA SERRAVALLE ASTI-CUNEO MODENA SALT A15 CUNEO VOLTRI GENOVA BOLOGNA RAVENNA SAVONA SESTRI L. LA SPEZIA RIMINI VIAREGGIO LUCCA ADF A6 FIRENZE VENTIMIGLIA PISA LIVORNO ANCONA
ADF A10 S.A.T.A.P. A21 SALT A12 PAGINA 15
Il Gruppo, attraverso il co-controllo di Eco- aree di San Paolo, Rio de Janeiro e Curitiba, Rodovias, Società quotata alla Borsa di San nell’ambito del corridoio sud-sud-est del Paolo è tra i principali player infrastrutturali paese in una delle aree più ricche e indu- del Brasile con un network di circa 2.649 striali con una forte densità abitativa. km di rete autostradale, collocata tra le
Goias
Minas Gerais Espirito Santo
Sao Paulo
Rio De Janeiro
Parana
Rodoanel Norte Rio Grande Do Sul Il Gruppo SIAS e la sostenibilità
STRUTTURA DEL GRUPPO E SETTORI DI ATTIVITÀ al 31 dicembre 2018
Si riporta di seguito l’elenco delle società controllate da SIAS e consolidate integralmente nel bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2018.
Holding e altre società minori SIAS S.p.A. Autostrada Albenga-Garessio-Ceva S.p.A. Finanziaria di Partecipazioni e Investimenti S.p.A. con socio unico Logistica Tirrenica S.p.A. SIAS Parking S.r.l unipersonale GRUPPO SIAS
CONCESSIONI IMPIANTI TECNOLOGIA AUTOSTRADALI Autostrada Astl-Cuneo S.p.A. Euroimpianti S.p.A. SINELEC S.p.A.
Autostrada del Fiori S.p.A. Brescia Milano Manutenzioni S.c.a r.l.
Società Autostrada Ligure Toscana p.A. CERVIT Impianti Tecnologici Consortile A Responsabilità Limitata (C.I.T. S.c.a r.l.) S.A.T.A.P. S.p.A. Pedemontana Lombarda Manutenzioni S.c.a S.A.V. S.p.A. r.l. in liquidazione
Autovia Padana S.p.A. PAGINA 17
COMPAGINE AZIONARIA AL 31 DICEMBRE 2018 SIAS è una società per azioni quotata all’MTA, gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Al 31 dicem- bre 2018 il capitale sociale di SIAS, sottoscritto e versato, è pari ad euro 113.771.078 ed è suddiviso in 227.542.156 azioni ordinarie del valore nominale di euro 0,50.
ASTM S.p.A. 63,41% 1 1 di cui 1,72% attraverso S.I.N.A. Aurelia S.r.l. 6,84% S.p.A. Nuova Argo Finanziaria 2 0,63% 2 Società controllata da Aurelia Flottante 29,12% S.r.l. (60%), holding del Gruppo Gavio, e partecipata da Mercure Totale 100,00% Investment S.à r.l. (40%), control- lata da Ardian
1% 7%
ASTM S.p.A.
29% 63% Flottante
Aurelia S.r.l.
Nuova Argo Finanziaria S.p.A. 2
IL DIALOGO CON GLI AZIONISTI: investimento sostenibile, dal ruolo dei grandi gruppi italiani ITALIAN SUSTAINABILITY DAY alla strategia di sostenibilità delle PMI, dalla rendicontazione e comunicazione al dialogo tra società, investitori e analisti. SIAS ha partecipato alla seconda edizione dell’Italian Sustai- Sono stati inoltre affrontati temi più specifici come il finan- nability Day, incontro dedicato a supportare il dialogo tra ziamento delle attività sostenibili tramite emissione di Green imprese e investitori sui temi di sostenibilità, innovazione e Bond. Sono inoltre stati organizzati incontri one-to-one per crescita organizzato da Borsa Italiana il 2 luglio 2018 a MIlano. rispondere alle domande degli investitori. La presentazione Nel corso della giornata società e investitori hanno affrontato illustrata agli investitori è disponibile nella sezione “Sostenibi- un programma formativo e di approfondimento che ha tocca- lità” sul sito internet della Società www.grupposias.it. to diverse tematiche: dai macro-trend globali alle strategie di Il Gruppo SIAS e la sostenibilità
LA MAPPA DEGLI STAKEHOLDER E L’ANALISI DI MATERIALITÀ
onsapevole dell’evoluzione del conte- La seguente figura illustra la mappa de- sto di riferimento e dell’importanza di gli Stakeholder di riferimento che SIAS ha Cpromuovere un processo strutturato di Cor- identificato in relazione all’analisi del set- porate Responsibility, il Gruppo SIAS conti- tore di riferimento e dei principali impatti nua ad avanzare lungo il percorso orientato – generati o subiti – connessi all’attività di a promuovere una sempre maggiore inte- business. Gli Stakeholder sono stati identi- grazione sinergica degli aspetti ambientali, ficati durante il workshop di materialità di sociali, economici e di governance, relativi Gruppo. ai diritti umani, alla lotta contro la corru- zione e al personale, all’interno della pro- In conformità ai “GRI Standards” definiti nel pria strategia di business. In tale contesto, 2016 dal GRI (Global Reporting Initiative) il il coinvolgimento degli Stakeholder risulta Gruppo ha sviluppato e valorizzato il pro- di fondamentale importanza, sia per condi- cesso di analisi di materialità prevedendo videre criticamente i principali risultati rag- momenti specifici di stakeholder engage- giunti, sia per definire i futuri ambiti d’azio- ment, al fine di guidare la rendicontazione ne strategici. delle tematiche di carattere non finanziario
ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI CLIENTI
AZIONISTI E FORNITORI, FINANZIATORI BUSINESS PARTNER E APPALTATORI
ENTI DI AMBIENTE E REGOLAMENTAZIONE TERRITORIO ISTITUZIONI E PA
DIPENDENTI E MEDIA ASSOCIAZIONI SINDACALI
UNIVERSITÀ COMUNITÀ E CENTRI DI LOCALE RICERCA PAGINA 19
incluse nel presente Bilancio. creto Legislativo 254/16 quali il rispetto dei diritti umani, la tutela dell’ambiente, i temi In particolare, l’analisi di materialità ha per- attinenti al personale, gli aspetti sociali e la messo al Gruppo di: lotta alla corruzione attiva e passiva.
• identificare le tematiche di sostenibilità In particolare si specificano i seguenti aspetti: più rilevanti per SIAS, definendone gli aspetti materiali alla luce degli impatti • ciascun punto rappresenta una tematica economici, di governance, ambientali e di sostenibilità oggetto di valutazione; sociali e analizzando, altresì azioni di lotta • le 21 tematiche materiali identificate alla corruzione, di organizzazione del per- sono suddivise in 7 categorie, ricono- sonale e di valutazione degli Stakeholder; scibili grazie all’utilizzo di diversi colori • valutare la rilevanza di ogni tematica ma- (economiche e di governance, lotta alla teriale rispetto alle priorità strategiche corruzione, sociali, personale, diritti uma- del Gruppo e ai diversi settori di attività: ni, ambientali e specifiche del settore); tale processo ha contribuito alla verifica • le tematiche sono posizionate nella matri- della coerenza tra obiettivi di Gruppo, ce in base alla loro rilevanza per il Grup- presidi in essere per la mitigazione dei po, anche in considerazione dei settori in rischi di sostenibilità identificati e aspet- cui opera, e per i suoi Stakeholder. tative degli Stakeholder; • individuare spunti per future iniziative di stakeholder engagement: alla luce degli Si riportano di seguito le principali risultanze: ambiti di miglioramento identificati, si svilupperanno ulteriori attività di dialogo • tra le tematiche specificamente legate attivo con i portatori di interesse, al fine al business del Gruppo, si confermano di rispondere con sempre più attenzioni di particolare rilevanza la sicurezza stra- alle aspettative degli Stakeholder in linea dale e la gestione del traffico e delle con i continui cambiamenti del contesto emergenze. Rispetto allo scorso anno si di riferimento. riscontra una maggiore grado di rilevan- za per gli Stakeholder della tematica “im- Al fine di promuovere la partecipazione patto delle nuove tecnologie”; attiva degli Stakeholder, in continuità con • per le tematiche sociali e relative al per- i precedenti esercizi e in conformità allo sonale si contraddistinguono la salute standard AA1000 stakeholder engagement e sicurezza sul lavoro e la gestione dei Standard e ai Reporting Principles dei GRI rischi infrastrutturali e socio-ambientali. Standards, il 9 ottobre 2018 si è tenuto il 3° Rispetto allo scorso anno assume mag- workshop di stakeholder engagement inter- gior rilievo lo sviluppo e la formazione no al Gruppo. Al fine di coinvolgere anche dei dipendenti; gli Stakeholder esterni, è stata realizzata, per le categorie economiche e di go- inoltre, una survey specifica rivolta a rap- • presentanti del mondo delle istituzioni, de- vernance e di lotta alla corruzione, viene gli investitori, dei media, delle associazioni confermata l’importanza attribuita all’an- dei consumatori, della catena di fornitura e ti-corruzione; dei committenti. • tra le tematiche ambientali si conside- rano maggiormente rilevanti l’inquina- I risultati dell’analisi sono stati elaborati e ri- mento acustico, la gestione dei terreni, i assunti, dunque, nella matrice di materialità consumi energetici e gli impatti sul pae- presentata di seguito, tenendo in conside- saggio, specialmente in relazione ai set- razione gli ambiti definiti dall’Art. 3 del De- tori di appartenenza del Gruppo. Il Gruppo SIAS e la sostenibilità
LA MATRICE DI MATERIALITÀ DEL GRUPPO SIAS
Sicurezza stradale
Salute e sicurezza sul lavoro Gestione del traffico e delle emergenze
Gestione dei rischi infrastrutturali e socio-ambientali Anti-corruzione
Impatti sul passaggio Uso efficiente Trasparenza nella governance delle risorse naturali Inquinamento acustico e dei Pari opportunità e Qualità del servizio Occupazione locale materiali condizioni di lavoro Sviluppo e formazione dei dipendenti Gestione dei terreni Gestione dei rapporti con il territorio e le comunità Sostenibilità economico-finanziaria Rilevanza per gli Stakeholder > Rilevanza per gli Stakeholder Impatti delle nuove tecnologie Consumi energetici ed emissioni di GHG Accessibilità ai servizi e Customer satisfaction Lavoro minorile e diritti umani
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Rilevanza per SIAS >
Legenda Economici e di Governance Lotta alla corruzione Sociali Diritti Umani Specifici di settore Ambientali Personale PAGINA 21
ETICA E INTEGRITÀ
l Gruppo pone alla base della propria at- CODICE DI CONDOTTA DEI tività solidi principi etici formalizzati all’in- Iterno del Codice Etico e di Comportamen- FORNITORI to. Tali principi devono essere applicati da Il Gruppo SIAS si propone, attraverso il Co- qualsiasi soggetto che opera per conto di dice di Condotta Fornitori, di coinvolgere i SIAS o che venga in contatto con la Socie- propri fornitori nella costruzione di un ciclo tà, prevedendo l’applicazione, in caso con- di approvvigionamento sostenibile dal pun- trario, di sanzioni disciplinari e contrattuali to di vista sociale, ambientale ed economi- per le eventuali violazioni. Il Codice Etico è co. Il Codice si applica unitamente a tutte le diffuso a tutti coloro che intrattengono rap- normative vigenti nei paesi in cui il Gruppo porti e relazioni con la Società, a qualsiasi opera e ad integrazione di tutti i principi ri- titolo ed è disponibile, insieme alle ulteriori portati nel Codice Etico e di Comportamen- Politiche di Sostenibilità, sul portale intranet to e nelle procedure aziendali vigenti. aziendale #agorà e sul sito internet della Società www.grupposias.it.
Con il fine di integrare progressivamente la sostenibilità in tutti i processi aziendali e DIRITTI UMANI aree operative, SIAS ha approvato una spe- SIAS riconosce il valore intrinseco di ogni cifica Politica di Sostenibilità, che riflette gli persona ed opera costantemente per ga- impegni assunti in materia di sostenibilità rantire il rispetto dei diritti umani lungo con particolare riferimento agli ambiti di l’intera catena del valore, promuovendo azione relativi a governance, dipendenti, l’accessibilità senza alcuna forma di discri- ambiente, territorio, catena di fornitura, in- minazione e favorendo l’utilizzo del servi- novazione, sicurezza stradale e salute e si- zio da parte di persone a mobilità ridotta. curezza sui luoghi di lavoro. SIAS per rafforzare il proprio impegno nel promuovere il rispetto dei diritti umani ha Al fine di rafforzare i presidi in ambito ESG implementato una Politica sui Diritti Umani (Environment, Social and Governance), SIAS che si ispira a standard internazionali quali e le proprie controllate operative rilevanti i “sette principi” dell’UN Guiding Principles hanno implementato specifiche politiche e Reporting Framework delle Nazioni Unite, procedure, delle quali si presentano sinteti- la Dichiarazione Universale dei Diritti Uma- camente le principali caratteristiche. ni e le Convenzioni fondamentali dell’Orga- nizzazione Internazionale del Lavoro (ILO).
La suddetta politica riguarda i seguenti ambiti: DIVERSITÀ E INCLUSIONE • i sistemi di selezione e assunzione del SIAS riconosce le diversità dei propri dipen- personale; denti come un fattore di successo e ne va- • il divieto di ogni forma di lavoro minorile, lorizza quotidianamente le esperienze, le ca- forzato e obbligato; pacità e le qualità, credendo fortemente che • la salute e sicurezza sul luogo di lavoro; la diversità, in tutte le sue manifestazioni, sia • la non discriminazione, le condizioni sa- un vantaggio strategico in quanto portatrice lariali e la libertà di associazione; di arricchimento e apertura culturale, favo- • la tutela dei diritti umani nei rapporti con rendo un ambiente di lavoro inclusivo volto fornitori; alla collaborazione e alla creatività. • il rapporto con le comunità e tutti gli Sta- keholder; Tali principi sono riportati nella Politica Di- il sistema delle segnalazioni e il sistema versità e Inclusione che tutto il personale è • tenuto a rispettare nei rapporti con colle- disciplinare. ghi, clienti, fornitori e nei confronti di tutti coloro con cui si entra in contatto nello svol- gimento della propria attività. Il Gruppo SIAS e la sostenibilità
ANTICORRUZIONE un modello organizzativo che prevede Il Gruppo SIAS ha tra i suoi valori primari i. il conferimento all’Amministratore Dele- l’etica, la legalità, l’onestà, la correttezza e gato di tutti i poteri in materia data pro- la trasparenza. La consapevolezza dei rischi tection; di corruzione guida SIAS ad andare oltre la ii. la nomina dei responsabili interni (c.d. pura compliance normativa, identificando ”Data Manager”) preposti alla conduzio- le misure di prevenzione degli illeciti cor- ne delle strutture organizzative aziendali ruttivi come parte integrante della respon- che trattano dati personali; sabilità sociale del Gruppo. iii. l’individuazione tra i Data Manager di un “Referente Data Protection” che coor- In tale contesto, in linea con i principi ripor- dini i vari Data Manager, fornendo loro tati nel Codice Etico e di Comportamen- supporto, e agisca quale punto di riferi- to e nel Modello Organizzativo ex D.Lgs. mento per l’Amministratore Delegato e il 231/2001, ed ispirandosi alle migliori best DPO (Data Protection Officer); practice in tema di Anti Corruption ed allo iv. la nomina di soggetti autorizzati al tratta- standard internazionale ISO 37001:2016, mento di dati personali (i c.d.” Incaricati”) è stata definita una Policy Anti-Corruzione ai quali i Data Manager hanno impartito al fine di mitigare i rischi di porre in essere specifiche istruzioni; comportamenti che possano essere ricon- v. la nomina del responsabile per la pro- ducibili a fattispecie corruttive in tutti i paesi tezione dei dati personali o data privacy in cui il Gruppo opera. officer (c.d. “DPO”).
La Funzione Internal Audit è l’organo de- Nel corso dell’anno, si sono svolte periodi- putato alla vigilanza sull’implementazione che riunioni tra i vari Referenti Data Protec- e diffusione della suddetta policy, inoltre, tion e il DPO, al fine di favorire il confronto e l’Organismo di Vigilanza, nell’ambito del- il coordinamento tra le varie funzioni azien- la propria attività di monitoraggio verifica dali sulle tematiche data protection. l’efficacia operativa dei presidi di controllo posti in essere per prevenire fenomeni cor- Con particolare riferimento al modello ge- ruttivi. Oltre a ciò, è stato attivato un canale stionale, ciascuna società: interno di segnalazione di reati o irrego- larità riscontrate nell’ambito del proprio i. ha implementato una piattaforma inte- rapporto professionale. Periodicamente si grata che consentirà la conservazione tengono corsi di formazione sui rischi cor- della documentazione rilevante e la ge- ruttivi per le figure apicali e il personale più stione, su supporto idoneo a garantirne esposto a tali rischi. la tracciabilità, dei principali adempi- menti privacy;
ii. adottato una propria Data Privacy Policy ed ulteriori procedure operative a tutela PRIVACY dei dati personali, pubblicate sull’intra- net aziendale; Nel corso del 2018, il Gruppo ha intensifi- revisionato i propri modelli documentali cato il proprio impegno nella tutela dei dati iii. (ivi incluse le informative agli interessati personali degli Stakeholder, nella consape- volezza che la protezione della privacy del- e gli accordi con terzi fornitori), al fine di le persone fisiche è un diritto fondamentale recepire le novità introdotte dal GDPR. riconosciuto anche dalla Carta dei diritti Nel contesto della mappatura dei propri fondamentali dell’Unione Europea. trattamenti, le società hanno identificato È stato, quindi, implementato un modello quelli che presentano particolare rischiosi- organizzativo e gestionale in ambito data tà per gli interessati (es. gestione del per- protection conforme alle disposizioni del sonale, esercizio delle tratte autostradali in Regolamento UE 2016/679 (“GDPR”), dive- concessione, geolocalizzazione, sistemi di nuto efficace il 25 maggio 2018. videosorveglianza), al fine di indentificare le opportune azioni di mitigazione del rischio In particolare, ciascuna società si è dotata di data protection. PAGINA 23
PIANO DI SOSTENIBILITÀ
l Gruppo ha presentato il primo Piano di stenibilità, condividendo obiettivi, principi Sostenibilità denominato “Going Global e valori. In quest’ottica il Piano consente la ISustainably”, un documento che declina definizione e il monitoraggio degli obiettivi gli impegni assunti inerenti le tematiche di di sostenibilità, per accrescere il senso di sostenibilità in azioni praticabili e risultati responsabilità e la motivazione dei respon- concreti. sabili delle funzioni coinvolte.
Il Piano identifica per ciascun ambito di im- Il Piano è stato predisposto attraverso l’a- pegno degli obiettivi qualitativi misurabili nalisi, l’integrazione e lo sviluppo di diversi in un orizzonte temporale di medio-lungo elementi, tra i quali i “Dieci Principi” del Glo- periodo (2017-2021), in coerenza con i va- bal Compact delle Nazioni Unite (UNGC), lori e con il Piano Strategico del Gruppo. le Linee Guida ISO 26000, l’analisi di ma- terialità del Gruppo e i 17 Sustainable De- Inoltre, il Piano di Sostenibilità valorizza velopment Goals (SDGs) al 2030 promossi l’impegno del Gruppo sulle tematiche di dall’ONU. sostenibilità, in un’ottica di miglioramento continuo delle performance e comunica in Il piano è disponibile sul sito internet del- modo chiaro ai propri Stakeholder gli in- la Società www.grupposias.it nella sezione dirizzi strategici del Gruppo in tema di so- “Sostenibilità”. Il Gruppo SIAS e la sostenibilità
Implementare una Governance di Sostenibilità in linea con le migliori best practice
Creare valore sostenibile nel medio-lungo termine per tutti gli Stakeholder, tutelando e sviluppando la reputazione del Gruppo
IL PIANO Promuovere politiche volte a migliorare la sicurezza stradale INCLUDE I SEGUENTI INDIRIZZI Sviluppare il capitale umano valorizzando STRATEGICI le competenze e le diverse culture
Garantire la compliance con la normativa ambientale e promuovere politiche di efficientamento energetico
Assicurare la salute e sicurezza sul lavoro PAGINA 25
CORPORATE GOVERNANCE
Il modello di Corporate Governance di Il Consiglio di Amministrazione è composto SIAS è conforme alla normativa vigente da 15 membri, di cui 10 uomini (67%) e 5 Ied è coerente con le previsioni del Codice donne (33%), 4 membri appartenenti alla di Autodisciplina approvato dal “Comitato fascia d’età compresa tra i 30 e i 50 anni per la Corporate Governance delle società (27%) e i restanti appartenenti alla fascia di quotate” di Borsa Italiana S.p.A. (“Codice di età superiore ai 50 anni (73%). 9 Ammini- Autodisciplina”), a cui la Società dichiara di stratori sono inoltre indipendenti ai sensi attenersi, e tiene conto della dimensione del Testo Unico della Finanza (TUF) e sono aziendale, dell’assetto azionario, nonché in possesso dei requisiti di indipendenza del settore di appartenenza. La Società previsti dal Codice di Autodisciplina. adotta un sistema di amministrazione e con- Per una più completa informativa sul si- trollo di tipo tradizionale. Il modello preve- stema di Corporate Governance di SIAS e de i seguenti organi collegiali: Assemblea sulla composizione dei comitati interni e degli azionisti, Consiglio di Amministrazio- del Consiglio di Amministrazione si rinvia ne, Collegio Sindacale e comitati interni al alla “Relazione sul Governo Societario e gli Consiglio di Amministrazione (il Comitato Assetti Proprietari” disponibile nella sezio- Nomine e Remunerazione e il Comitato ne Investor Relation del sito internet della Controllo, Rischi e Sostenibilità). Società www.grupposias.it.
SISTEMA DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO DI SIAS
COLLEGIO ASSEMBLEA SOCIETÀ DI SINDACALE DEGLI AZIONISTI REVISIONE LEGALE
RESPONSABILE INTERNAL AUDIT ORGANISMO DI CONSIGLIO DI VIGILANZA AMMINISTRAZIONE (EX D.LGS. 231/01) DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI
COMITATO NOMINE COMITATO CONTROLLO E REMUNERAZIONE RISCHI E SOSTENIBILITÀ Il Gruppo SIAS e la sostenibilità
GOVERNANCE DELLA erenza con gli indirizzi strategici definiti dal Consiglio di Amministrazione decli- SOSTENIBILITÀ nando gli obiettivi in azioni operative; Il Gruppo ha definito la struttura organiz- ii. coordina la raccolta e l’elaborazione dei zativa della sostenibilità, definendo ruoli e dati necessari per la redazione del Bilan- responsabilità dei soggetti e degli organi cio di Sostenibilità; coinvolti nonché le tempistiche e i flussi in- iii. pianifica le attività di stakeholder enga- formativi delle informazioni non finanziarie. gement e di comunicazione interna e esterna relativamente alle tematiche di In particolare, il Consiglio di Amministrazio- sostenibilità. ne di SIAS definisce gli indirizzi strategici di sostenibilità in un’ottica di creazione di valo- re per tutti gli Stakeholder nel medio-lungo GESTIONE DEI CONFLITTI termine, vigila sulla coerenza dell’attività d’impresa con il Codice Etico e la Politica di D’INTERESSE Sostenibilità e approva il Piano di Sostenibi- A decorrere dal 1° gennaio 2011, risulta ope- lità e il Bilancio di Sostenibilità. rativa la “Procedura relativa alle operazioni con Il Consiglio di Amministrazione di SIAS ha parti correlate”, approvata dal Consiglio di Am- attribuito al Comitato Controllo, Rischi e ministrazione. La citata procedura è stata da Sostenibilità i compiti di supervisionare le ultimo aggiornata in data 23 gennaio 2017, tematiche di sostenibilità connesse all’eser- nell’ambito della periodica attività ricognitiva cizio dell’attività di impresa, di esaminare il raccomandata da Consob, su base triennale. Bilancio di Sostenibilità e il Piano di Soste- La suddetta procedura individua le regole nibilità e di monitorarne lo stato di imple- mentazione. che disciplinano l’approvazione, la gestione e l’informazione al pubblico delle operazioni Inoltre, è stata istituita la funzione specifica con parti correlate poste in essere da SIAS al ‘Sostenibilità’ che, in coerenza con gli indi- fine di assicurare la trasparenza e correttezza rizzi strategici definiti dal Consiglio di Am- sostanziale e procedurale di tali operazioni. ministrazione e avvalendosi del supporto di un gruppo di lavoro dedicato: Tale procedura è disponibile sul sito internet della Società www.grupposias.it nella sezione i. predispone il Piano di Sostenibilità in co- “Governance”. PAGINA 27
IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E GESTIONE DEI RISCHI
l Sistema di Controllo Interno e di Ge- Enterprise Risk Management Integrated stione dei Rischi è integrato nell’assetto Framework e dall’ISO 31000:2009. Iorganizzativo, amministrativo e contabile e, più in generale, di governo societario ed è In linea al modello adottato, con il supporto conforme alle raccomandazioni del Codice delle funzioni interne preposte, si garanti- di Autodisciplina di Borsa Italiana, a cui la sce il presidio dei rischi, anche relativi alle società aderisce. tematiche di sostenibilità, connessi al per- seguimento degli obiettivi strategici azien- Il Consiglio di Amministrazione ha la re- dali. sponsabilità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in relazione al quale, Nel corso del 2018 è stata aggiornata la avvalendosi dell’apposito Comitato, ne de- mappatura dei principali rischi, generati o finisce le linee di indirizzo e ne verifica pe- subiti, legati alle attività d’impresa, inclusi riodicamente l’adeguatezza e l’effettivo fun- quelli connessi ai temi ambientali, sociali, zionamento, assicurandosi che i principali attinenti al personale, al rispetto dei diritti rischi aziendali siano identificati e gestiti in umani, alla lotta contro la corruzione attiva modo coerente con gli obiettivi strategici e passiva. individuati. In particolare, si riportano di seguito i prin- Il Modello di Sistema di Controllo Interno cipali rischi inerenti i temi di sostenibilità di e Gestione dei Rischi adottato da SIAS è in SIAS S.p.A. e delle proprie società control- linea con le best practice definite dal CoSO late. Il Gruppo SIAS e la sostenibilità
PRINCIPALI RISCHI INERENTI I TEMI DI SOSTENIBILITÀ
RISCHIO DI INTERRUZIONE RISCHIO DI COMPLIANCE ALLE DELL’OPERATIVITÀ NORMATIVE AMBIENTALI E DI DELL’INFRASTRUTTURA SICUREZZA SUL LAVORO Rischi connessi a interruzioni dell’operatività dell’in- Rischi connessi alla mancata compliance con la nor- frastruttura autostradale e rischi legati a circostanze mativa ambientale (danno ambientale, inquinamen- che possano compromettere la sicurezza della circo- to acustico, rischi di interferenza con aree contamina- lazione autostradale. te, rischi collegati alle attività di costruzione e scavi, smaltimento di rifiuti e gestione acque) e con quella vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
RISCHIO LEGATO ALLA GESTIONE DEGLI EVENTI EMERGENZIALI E DEI SERVIZI ALL’UTENZA AUTOSTRADALE Rischio legato ad una non adeguata gestione degli RISCHIO LEGATO AL PERSONALE eventi emergenziali nell’esercizio autostradale e alla gestione dei servizi all’utenza autostradale non in Rischio legato ad una non adeguata gestione dei linea con gli standard definiti nelle carte dei servizi. processi di attrazione, selezione, sviluppo, motiva- zione e retention delle figure professionali chiave all’interno del Gruppo.
RISCHIO LEGATO AL COMPORTAMENTO ETICO Rischio legato alla mancanza di integrità del mana- RISCHIO REGOLATORIO AMBIENTALE gement e del personale dipendente delle società del Gruppo che potrebbe causare comportamenti non Rischio legato a modifiche legislative e regolamen- etici, non autorizzati, illeciti o di frode, con partico- tari in ambito ambientale nei paesi in cui il Gruppo lare riferimento ai temi della corruzione attiva e pas- opera. siva, della corruzione tra privati e dei diritti umani.
RISCHIO LEGATO ALLA CATENA DI FORNITURA E SUBAPPALTI RISCHIO “NIMBY” - RAPPORTO COL TERRITORIO Rischi connessi alla condotta di fornitori e subappal- tatori e alla mancanza di visibilità e controllo sulle Rischi connessi a eventi Not In My Back Yard (“Nim- pratiche dei fornitori, soprattutto nel settore delle co- by”), ossia eventi legati alla possibilità che le comu- struzioni, con particolare riferimento alle tematiche nità territoriali o associazioni di categoria avanzino di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, rispetto dei contestazioni contro la realizzazione di grandi opere diritti umani, compliance alla normativa ambientale infrastrutturali e/o di progetti di miglioramento della di riferimento e corruzione. viabilità effettuati dal Gruppo. PAGINA 29
LA RISPOSTA AL RISCHIO DEL GRUPPO
IAS e le proprie società controllate ope- ne in linea con le best practice di riferimen- rative hanno implementato un sistema to con particolare attenzione agli ambiti Sdi Risk Management conforme alle best relativi a Qualità, Sicurezza e Ambiente. practice di riferimento, definendo la strut- tura organizzativa e attribuendo chiari ruoli Tutte le società controllate operative rilevanti e responsabilità in tale ambito. Sono stati hanno implementato un sistema di gestione definiti, inoltre, specifici processi di identi- e qualità ISO 9001. ficazione, monitoraggio e mitigazione dei principali rischi aziendali. Alcune società del Gruppo, tra le quali SINE- LEC e Euroimpianti, hanno implementato In relazione alle principali attività di mitiga- un Sistema di Gestione Ambientale certifica- zione dei rischi, SIAS e le proprie società to ISO 14001 e un sistema di Gestione della controllate operative hanno adottato un salute e della sicurezza sul lavoro certificato Codice Etico e di Comportamento e un Mo- OHSAS 18001, assicurando l’applicazione di dello di organizzazione, gestione e control- specifiche procedure di gestione per il costan- lo ex D.Lgs. 231/01 (il “Modello 231”) de- te miglioramento delle proprie performance finendo, altresì, procedure operative e un ambientali. Inoltre SINELEC ha un sistema di sistema disciplinare. gestione per la sicurezza delle informazioni Le principali politiche adottate da SIAS e dalle certificato secondo lo standard ISO 27001. proprie società controllate, anche al fine di mi- In relazione ai recenti aggiornamenti nor- tigare i rischi di sostenibilità identificati, sono mativi in materia di whistleblowing, SIAS si descritte all’interno del presente documento, con particolare riferimento alle sezioni Codice è dotata nel corso del 2018 di un sistema di Etico, Diritti Umani, corruzione e privacy. segnalazione delle irregolarità e di potenzia- li illeciti da parte di dipendenti e soggetti ter- SIAS e le proprie società controllate opera- zi, a integrazione dei canali già previsti per le tive hanno implementato sistemi di gestio- segnalazioni all’Organismo di Vigilanza.
APPROCCIO AL RISK MANAGEMENT
CULTURA Diffondere la cultura della gestione del rischio all’interno dell’organizzazione RISK ASSESSMENT Identificare, monitorare e mitigare i rischi
GOVERNANCE, RISK AND GOVERNANCE COMPLIANCE Definire la struttura organizzativa FRAMEWORK di Risk Management LIMITI DI RISCHIO E STRATEGIA Definire e integrare i limiti di rischio con gli obiettivi strategici
PROCESSI Integrare la gestione dei rischi nei processi aziendali Il Gruppo SIAS e la sostenibilità
CORRELAZIONE TEMATICHE MATERIALI, SDGs, AMBITI D.LGS. 254/2016, RISCHI DI SOSTENIBILITÀ E PRINCIPALI AZIONI DI GESTIONE E MITIGAZIONE Le tematiche materiali identificate sono state correlate con gli ambiti definiti dal D.Lgs. 254/2016, i Sustainable Development Goals (SDGs) integrati negli obiettivi del Piano di Sostenibilità 2017-2021 del Gruppo e i principali rischi di sostenibilità identificati.
Si presenta, di seguito, la sintesi dei risultati di tale analisi per le tematiche materiali più rilevanti per il Gruppo ed i suoi Stakeholder:
Tematica materiale: Ambito D.Lgs. 254/2016: SICUREZZA STRADALE, GESTIONE SOCIALE, DEL TRAFFICO E DELLE EMERGENZE AMBIENTALE
Principali rischi di sostenibilità associati: • contratti di servizio con terzi (e.g. servizi invernali); • piano di monitoraggio da parte del Concedente; • Rischio di interruzione dell’operatività dell’infrastruttura; • sistemi di rilevazione della soddisfazione degli utenti (customer sa- • Rischio legato alla gestione degli eventi emergenziali e dei servizi tisfaction). all’utenza autostradale. Tutte le società concessionarie del Gruppo dispongono di una centrale Sintesi delle principali azioni di gestione e mitigazione: operativa che può essere contattata in caso di emergenza da parte degli utenti e di colonnine SOS dislocate lungo tutta la rete autostradale. • qualificazione del management e formazione del personale anche attraverso esercitazioni; Il Piano di Sostenibilità prevede il conseguimento della certificazione ISO • procedure operative per la gestione tempestiva e coordinata del traf- 39001 (Sistema di Gestione per la Sicurezza Stradale) per tutte le conces- fico e delle emergenze; sionarie del Gruppo entro il 2021. • continua pianificazione e monitoraggio delle manutenzioni; • protocolli di intesa con concessionarie limitrofe e autorità (Polizia, Per maggiori informazioni si rimanda al capitolo “Il nostro impegno per Protezione Civile, Prefetture, etc.); la sicurezza”. PAGINA 31
Tematica materiale: GESTIONE DEI RISCHI Ambito D.Lgs. 254/2016: SOCIALE, INFRASTRUTTURALI E SOCIO- AMBIENTALE AMBIENTALI
Principali rischi di sostenibilità associati: • monitoraggio delle infrastrutture da parte del Concedente; • “Codice Etico e di comportamento” e “Modello di organizzazione, • Rischio di interruzione dell’operatività dell’infrastruttura; gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01” (il “Modello 231”) adottati da • Rischio di compliance alle normative ambientali e di sicurezza sul SIAS e dalle principali società del Gruppo, incluse specifiche procedu- lavoro. re operative a presidio dei reati ambientali e della Salute e Sicurezza sul Lavoro; Sintesi delle principali azioni di gestione e mitigazione: • sistemi di gestione in materia ambientale e di salute e sicurezza sul lavoro in linea con le best practice di riferimento. • monitoraggio e pianificazione degli interventi di manutenzione per ve- rificare e garantire lo stato di sicurezza delle infrastrutture autostradali; Per maggiori informazioni si rimanda al capitolo “Il nostro impegno per • piano di miglioramento sismico e di monitoraggio idro-geologico; la sicurezza”.
Tematica materiale: Ambito D.Lgs. 254/2016: TEMI ATTINENTI AL SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO PERSONALE
Principali rischi di sostenibilità associati: e sicurezza, per ridurre gli infortuni, garantire un ambiente di lavoro sicuro, promuovere e incentivare comportamenti virtuosi sui luoghi • Rischio di compliance alle normative ambientali e di sicurezza sul lavoro; di lavoro; • Rischio legato alla catena di fornitura e subappalti. • Codice di Condotta Fornitori che definisce gli standard di condotta da rispettare nelle collaborazioni con fornitori e partner commerciali. Sintesi delle principali azioni di gestione e mitigazione: In un’ottica di miglioramento continuo, il Gruppo promuove l’armoniz- • “Codice Etico e di comportamento” e “Modello di organizzazione, zazione delle politiche inerenti la salute e sicurezza sul lavoro all’interno gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01” (il “Modello 231”) adottati da di ciascun settore di attività, anche attraverso l’implementazione di un SIAS e dalle proprie controllate operative rilevanti, incluse specifiche sistema di Gestione integrato Qualità, Sicurezza e Ambiente in linea agli procedure operative di monitoraggio circa la conformità alle disposi- standard internazionali di riferimento. zioni del Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/08); • sistemi di gestione in materia di salute e sicurezza in linea con le best Per maggiori informazioni si rimanda al paragrafo “Salute e sicurezza” in- practice di riferimento; cluso nel capitolo “La nostra responsabilità verso le persone”. • programmi di formazione e prevenzione specifici in ambito di salute
Tematica materiale: Ambito D.Lgs. 254/2016: SVILUPPO E FORMAZIONE TEMI ATTINENTI DEI DIPENDENTI AL PERSONALE
Principali rischi di sostenibilità associati: • partnership con le Università per attrarre giovani talenti; • programmi di sviluppo e formazione dei dipendenti finalizzati a creare • Rischio legato al personale. una cultura aziendale condivisa basata su competenze e innovazione. Sintesi delle principali azioni di gestione e mitigazione: In un’ottica di miglioramento continuo, il Gruppo promuove programmi Implementazione di un sistema integrato di gestione del capitale umano di assessment delle competenze e piani di formazione per lo sviluppo attraverso: professionale.
• sistema di incentivazione manageriale con l’obiettivo di valorizzare le Per maggiori informazioni si rimanda al paragrafo “Programmi per la ge- competenze e promuovere il raggiungimento dei risultati, stabilendo stione delle competenze e la formazione continua” incluso nel capitolo “La un legame virtuoso tra compensation e performance professionali; nostra responsabilità verso le persone”. Il Gruppo SIAS e la sostenibilità
Il nostro business PAGINA 33 Il nostro business
LE NOSTRE CONCESSIONARIE AUTOSTRADALI 3
A4 Milano
Torino Piacenza A21
S.A.T.A.P. S.p.A. S.A.T.A.P. è la Società autostradale che gestisce in regime di concessione le tratte autostradali:
• A4 Torino-Milano (130 km); • A21 Torino-Piacenza (168 km) 4.
Il tracciato si sviluppa per circa 300 chilometri complessivi, attraversando i territori delle regioni Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna.
Parma
A15
Fornola A11 Lucca Sestri A12 Levante La Spezia A15 Viareggio
Livorno Società Autostrada Ligure Toscana – SALT p.A.
La società autostradale SALT gestisce, in regime di concessione, le seguenti tratte autostradali:
• A12 Sestri Levante – Livorno; Viareggio-Lucca; Fornola-La Spezia per un totale di 155 km; • A15 La Spezia – Parma per un totale di 182 km.
3 Controllate direttamente 4 Concessione scaduta e in gestione di S.A.T.A.P. S.p.A. in regime di prorogatio PAGINA 35
Raccordo A5 A5
Aosta Fenis Saint Vincent Aosta Ovest Verres
Quincinetto
Società Autostrade Valdostane - S.A.V. S.p.A. La società autostradale S.A.V. gestisce, in regime di concessione, il tratto autostradale A5 da Quincinetto ad Aosta Ovest e raccordo A5SS27 del Gran San Bernardo (A5).
> Torino Asti
A33 Marene Alba
A33 Cuneo Massimini
> Savona
Autostrada Asti-Cuneo S.p.A. La società Autostrada Asti Cuneo gestisce, in regime di concessione, il tratto autostradale da Asti a Cuneo (A33), articolato in due tronchi di complessivi 78 km, tra loro connessi da un tratto di 20 km dell’autostrada A6 Torino-Savona, da Marene a Massimini.
• Tronco 1 – dalla città di Cuneo all’interconnessione di Massimini sulla A6 Torino-Savona; • Tronco 2 – dagli svincoli di Asti Est ed Asti Ovest della A21 Torino-Piacenza, sino allo svincolo di Marene sulla A6 Torino-Savona. Il nostro business
Torino
Carmagnola
A6 Carcare
Fossano Savona
A10 Imperia Sanremo Mentone
Autostrada dei Fiori S.p.A. La società Autostrada dei Fiori gestisce, in regime di concessione:
• il tratto autostradale esteso tra Savona Ventimiglia (A10) della lunghezza complessiva di 113 km; • il tratto autostradale A6 di 131 km che collega Torino a Savona.
Brescia
Piacenza
E70
A21
Fiorenzuola d’Arda
Società di Progetto Autovia Padana S.p.A. La società Autovia Padana gestisce, in regime di concessione, la tratta Piacenza-Cremona-Brescia dell’Autostrada A21, per un’estensione di circa 89 km, nonché la Diramazione per Fiorenzuola d’Arda, che raccorda la stessa A21 con l’Autostrada A1 Milano-Bologna.
Per conto di ANAS, inoltre, la Società è incaricata della gestione separata e temporanea del raccordo autostradale Ospita- letto-Montichiari, per ulteriori 17 chilometri. PAGINA 37
LE TARIFFE AUTOSTRADALI Alla convenzione è, infatti, allegato uno spe- cifico Piano Economico Finanziario (“PEF”) La principale fonte di ricavo del Gruppo è che risulta essere la base per la determina- rappresentata dall’incasso del pedaggio zione degli incrementi tariffari riconosciuti autostradale, che gli utenti corrispondo- alle singole concessionarie. Tale calcolo si no a fronte dell’utilizzo dell’infrastruttura. basa su quelli che vengono definiti costi Il suddetto pedaggio è la risultante della ammessi e ricavi previsti ai fini regolatori, moltiplicazione tra km percorsi sulla rete secondo la vigente normativa di regola- del Gruppo per la tariffa, che è specifica mentazione del settore autostradale di cui per ogni singola concessione. La tariffa è alle Delibere CIPE n. 39/2007, 27/2013 e regolata sulla base della convenzione che 68/2017. La tariffa finale unitaria, che ogni ogni società concessionaria del Gruppo utente corrisponde alle concessionarie, in- ha sottoscritto con il concedente Ministero clude tre componenti: la quota di compe- delle Infrastrutture e dei Trasporti (“MIT”) ed tenza della concessionaria, il sovracanone è aggiornata secondo le indicazioni conte- da devolvere allo Stato, e l’IVA. Le ultime nute nei decreti del MIT. La politica tariffaria due componenti, nel loro complesso, rap- delle concessionarie del Gruppo è, quindi, presentano la quota di tariffa che remunera soggetta al rispetto di numerosi vincoli e direttamente l’Amministrazione Pubblica. disposizioni convenzionali che, pertanto, La quota di tariffa di competenza della con- escludono qualsivoglia discrezionalità di cessionaria consente invece di remunerare applicazione da parte delle società e garan- i capitali impiegati per gli investimenti effet- tiscono la trasparenza e l’uniformità di ap- tuati nell’ammodernamento, innovazione plicazione nei confronti della clientela. ed incremento della sicurezza della rete gestita, così come assentita in concessione.
TARIFFA FINALE UNITARIA A KM (TARIFFA UNITARIA DI COMPETENZA DELLE CONCESSIONARIE + SOVRACANONI+ IVA)
• Dipende dalla classe di veicolo e dalle caratteristiche dei tratti autostradali (pianura o montagna). È determinata in base ad un meccanismo previsto in convezione. • I sovracanoni devoluti allo Stato sono pari a 6 millesimi di euro/km per le classi di veicolo A e B e 18 millesimi di euro/km per le classi 3, 4 e 5 (Legge 102/2009 e 122/2010). Il nostro business PAGINA 39
RISULTATI ECONOMICI
FOCUS SUI RICAVI In linea con il 2017, anche nel 2018 il settore autostradale si conferma il settore più signi- ficativo del Gruppo SIAS in termini di ricavi generati (1.367,6 milioni di euro). Seguono le attività relative al settore tecnologico con 45,6 milioni di euro a cui si sommano altri ricavi per 41,4 milioni.
Il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 chiude con un utile di 286,5 milioni di euro rispetto ai 262 milioni di euro del 2017, con un incremento di 24,6 milioni di euro circa.
RICAVI 2018
3% 3% Settore autostradale: ∙∙gestione operativa; ∙∙progettazione e costruzioni.
94% Settore tecnologico
Altro Il nostro business
VALORE ECONOMICO GENERATO E DISTRIBUITO
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Il prospetto di ripartizione del valore economi- co generato e distribuito dal Gruppo SIAS è Gli investimenti in infrastrutture sostenibili stato realizzato attraverso una riclassificazione e nella ricerca scientifica e tecnologica pro- delle voci del Conto Economico del Bilancio muovono la crescita economica, la creazione consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2018. di posti di lavoro e la prosperità. Nel 2017, si stima che la crescita economica globale ab- Nel 2018 il valore aggiunto globale netto del bia raggiunto il 3%: un dato particolarmente Gruppo è pari a 1.197 milioni di euro, con un in- cremento del 4% rispetto all’anno precedente. significativo se letto alla luce dei livelli di cre- 5 scita del 2,4% per il 2016 . Gli investimenti in- La maggior parte di tale valore, pari al 35% frastrutturali con partecipazione privata sono è rappresentato dalla “Remunerazione dei aumentati in modo significativo dall’inizio del fornitori”; tale voce è costituita principal- secolo, con particolare riferimento ai paesi di mente da costi per servizi e materie prime. reddito medio. Tuttavia, dal 2012 gli investi- La “Remunerazione della Pubblica Ammi- menti privati in infrastruttura sono tendenzial- nistrazione” costituisce il 19% ed include mente in declino. Nel 2017, gli investimenti essenzialmente le imposte sul reddito e i privati in energia, trasporti, dorsali ICT (Tecno- canoni di concessione. Segue la “Remune- 5 United Nations, World Situation logie dell’Informazione e della Comunicazio- razione del personale”, tale voce (il 15%) in- and Prospects 2018, New York. ne) e infrastrutture idriche nei paesi a basso e clude principalmente stipendi, Trattamento medio reddito hanno totalizzato 93 miliardi di 6 di fine rapporto e oneri sociali. La “Remune- World Bank, Private dollari in 304 progetti in 52 paesi 6. Dal 2000 razione degli azionisti” pari al 14% include Participation in Infrastructure la percentuale di spesa in ricerca e sviluppo le distribuzioni dei dividendi relative all’an- Database. sul PIL mondiale è cresciuta costantemente. Si no 2018. La “Remunerazione dell’azienda”, 7 di cui canoni di concessione può tuttavia notare una forte disparità tra i pa- pari al 10% sul totale include il valore trat- 117.327 euro, imposte sul reddito esi sviluppati e i paesi in via di sviluppo: questi tenuto da SIAS per lo sviluppo futuro del dell’esercizio 106.227 euro. ultimi registrano valori di spesa in Ricerca e Gruppo. Infine, vi è la “Remunerazione del Sviluppo sostanzialmente inferiori. sistema finanziario” pari al 7%.
DISTRIBUZIONE DEL VALORE ECONOMICO (in milioni di Euro) 0,217 (0,02%)
83 (6,92%)
Remunerazione dei fornitori 130 (10,87%) Remunerazione della Pubblica Amministrazione 7 Remunerazione del personale
Remunerazione 159 (13,30%) 423 (35,30%) degli azionisti Remunerazione dell’Azienda Remunerazione del sistema finanziario 179 (14,91%) 224 (18,67%) Remunerazione della comunità PAGINA 41
IMPACT MEASUREMENT
n relazione al settore delle concessioni rata dalla realizzazione di un investimento 8 Fonte: «Elaborazione di un autostradali, numerosi studi dimostrano la nel settore di riferimento e quindi correlare indicatore di impatto economico Iforte correlazione tra la dotazione infrastrut- l’attività di impresa ad altre variabili econo- relativo alla realizzazione di turale di un territorio e il tasso di sviluppo miche quali il PIL e l’occupazione. nuove infrastrutture lineari di dello stesso. La crescita economica di una trasporto», Centro di Ricerca sui nazione è infatti legata necessariamente ad Per questa ragione, il Gruppo SIAS, con- Trasporti e le Infrastrutture – un incremento della mobilità dei passegge- sapevole degli impatti economici e sociali CRMT – Unioncamere Lombardia 8 prodotti dalla propria attività d’impresa, ha ri e delle merci al suo interno . Inoltre il con- 9 Fonte: «L’industria delle sviluppato un modello di calcolo con l’o- tiguo settore delle costruzioni risulta essere costruzioni: struttura, biettivo di quantificare i contributi diretti, il primo per importanza di attivazione sull’e- interdipendenze settoriali e conomia nazionale, acquisendo beni e ser- indiretti ed indotti generati dal proprio bu- crescita economica» a cura della vizi da circa il 90% dei settori economici 9. siness. Direzione Affari Economici e Centro Studi, ANCE (Associazione La stima dell’impatto economico permette Nazionale Costruttori Edili) di misurare la ricchezza incrementale gene- I business in cui opera SIAS, in particolar modo quello delle concessioni, rivestono un’importanza fondamentale per il sistema economico.
Generato attraverso le spese ed i consumi indotti dall’impatto diretto e indiretto. È costituito dall’aumento INDOTTO della spesa che si registra nell’area geografica di riferimento a seguito dell’investimento
INDIRETTO Generato nel sistema economico attraverso la catena produttiva formata dai fornitori di beni e servizi di attività direttamente riconducibili al settore in questione
DIRETTO Correlato direttamente al settore analizzato e relativo agli effetti prodotti sulla filiera produttiva stessa del settore
L’analisi si basa sul modello input-output 10 Attraverso questo modello è stato possibi- che, analizzando statisticamente le intera- le stimare i moltiplicatori “indiretti”, ovvero zioni tra le industrie di una nazione, permet- quelli che permettono di rappresentare il te una lettura approfondita del contesto valore economico generato e distribuito economico in cui l’impresa opera. dal Gruppo al sistema economico grazie all’interazione con le altre imprese del terri- In sintesi, la tavola input–output è una tavola torio di riferimento e quelli “indotti” che cat- 10 Modello sviluppato in cui sono rappresentate tutte le interdipen- turano anche l’effetto generato attraverso le dall’economista Leontief, denze settoriali di un territorio, ovvero una spese e i consumi delle famiglie alle quali il economista e scienziato di fama matrice a doppia entrata in cui trovano rap- Gruppo distribuisce ricchezza. mondiale, vincitore del Premio presentazione la produzione e la domanda di Nobel per l’economia nel 1973 ed beni e servizi di un dato settore economico. inventore del sistema input-output Il nostro business
SIAS SIAS SIAS
CONTRIBUTI DIRETTI CONTRIBUTI INDIRETTI CONTRIBUTI INDOTTI
Con riferimento al Gruppo SIAS l’analisi ha lore economico e all’occupazione del terri- 11 I moltiplicatori sono stati stimati fornito una rappresentazione del contributo torio in cui opera. applicando la metodologia indiretto e indotto al PIL nazionale e all’oc- Input-Output alle tavole delle cupazione generata 11, partendo dal valore In particolare, a fronte di un valore aggiunto risorse e degli impieghi dell’Italia economico generato e distribuito nel 2017 di 1.197 milioni di euro (per maggior infor- redatta dall’Istat per l’anno 2010 e (“Contributo diretto”). mazioni vedi paragrafo “Valore economico successivi aggiornamenti (https:// generato e distribuito”) si genera un contri- www.istat. it/it/archivio/195028) I risultati emersi dimostrano come il Grup- buto complessivo sul PIL (dato dalla somma su 63 settori produttivi po SIAS con le proprie attività contribuisca del contributo diretto, indiretto e indotto) di (classificazione NACE63) in maniera significativa alla creazione di va- circa 4 miliardi di euro.
1.197 MLN € 1.544 MLN € 1.282 MLN € 4.023 MLN € Contributo diretto Contributo indiretto Contributo indotto Contributo diretto, del Gruppo SIAS derivante dall’acquisto derivante dalle spese indiretto e indotto al di beni e servizi delle famiglie locali PIL PAGINA 43
Inoltre, attraverso l’utilizzo di moltiplicatori occupazionali indiretti e indotti, l’effetto com- plessivo sulla creazione di posti di lavoro (in termini di lavoratori effettivamente coinvolti nel processo) è stato stimato in oltre 97 mila lavoratori.
Tale valore fa riferimento alla somma tra dipendenti diretti del Gruppo e l’effetto sull’occu- pazione indiretto e indotto generato da quest’ultimo.
2.631 22.130 72.660 97.421 Dipendenti Dipendenti Dipendenti Dipendenti diretti indiretti indotti diretti, indiretti e indotti Il nostro business
VALUTAZIONE D’IMPATTO Alba (lotto II.6 del progetto) compromet- tono infatti la funzionalità e la potenzialità AUTOSTRADA ASTI-CUNEO di questa infrastruttura che nasce con lo La quantificazione delle esternalità gene- scopo di collegare le principali arterie del rate da un’infrastruttura è da sempre e, in nord-ovest del Paese con un territorio ricco particolare in questo momento storico, al di eccellenze industriali, enogastronomiche centro del dibattito pubblico e accademico. e ad alta vocazione turistica.
Il collegamento autostradale tra le città di Allo stato attuale, i potenziali utenti della Asti e Cuneo (Autostrada A33) è da diver- A33 sono costretti ad utilizzare viabilità al- si anni, al centro dell’attenzione mediatica, ternative, nello specifico: locale e nazionale, per il suo mancato com- pletamento e per gli effetti che genera sul • il percorso A6-A55-A21 (per proseguire territorio. il viaggio in autostrada); • le strade provinciali parallele al tratto I circa 10 km non completati attorno ad mancante per poi reimmettersi in A33
A55 TORINO
A21
ASTI
A6 A33
Marene Lotto II.6 Alba Cherasco
A6
A33 CUNEO
SAVONA PAGINA 45
L’Autostrada A33 rappresenta oggi un caso output di Leontief, l’investimento e il com- quasi unico nel contesto delle grandi opere pletamento del tratto autostradale genere- del Paese poiché sono gli stessi Stakeholder rebbero nei 4 anni stimati per l’ultimazione e, in particolare, le comunità locali, ad aver della costruzione un impatto economico manifestato più volte a diversi livelli istituzio- (diretto, indiretto e indotto) pari a 850 mi- nali la volontà che l’opera fosse completata. lioni di euro, a fronte di un investimento di circa 350 milioni di euro. Tale considerazione permette di parlare in questo caso di effetto “PIMBY” (Please In Inoltre, con il completamento e la conse- My Backyard), in contrapposizione al feno- guente attivazione dell’intero tratto auto- meno “NIMBY” (Not In My Backyard) molto stradale, il valore medio annuo che si stima frequente in caso di opere infrastrutturali. di generare a beneficio delle comunità di riferimento è pari a 142 milioni di euro. Al fine di individuare una soluzione proget- tuale idonea a rendere funzionale l’intero Per la definizione dell’impatto sociale, in collegamento autostradale e al contempo linea con i principali benchmark metodo- superare la condizione di disequilibrio eco- logici di riferimento (Social Return On ln- nomico-finanziario della concessione per vestment “SROI” e Social Net Present Value cause non imputabili alla concessionaria, il “SNPV”), è stata sviluppata un’analisi che Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti considera la comparazione tra lo scenario (Concedente) ha individuato un nuovo trac- AS IS (relativo l’attuale situazione dell’infra- ciato all’esterno (originariamente, infatti, era struttura) e TO BE ( che considera completo previsto un tracciato parzialmente in sotter- il lotto 11.6, secondo il progetto di Cross raneo) prevedendo altresì per la sua rea- Financing). lizzazione il ricorso allo strumento del c.d. Cross Financing tra l’Autostrada Asti-Cuneo Attraverso questa comparazione si è proce- S.p.A. e S.A.T.A.P. S.p.A. (Tronco A4), società duto al calcolo, in termini monetari, dell’im- entrambe del Gruppo SIAS, senza ricorrere patto sociale potenzialmente generabile in ad alcun contributo pubblico. modo da restituire un valore e una misura alle esternalità correlate al completamento In tale contesto, Autostrada Asti-Cuneo S.p.A. o meno dell’infrastruttura. ha incaricato ItaliaCamp S.r.l di misurare e va- lutare i potenziali impatti economici e sociali Gli impatti sociali potenzialmente ottenibili del completamento A33 con il fine di: dal completamento del lotto II.6 misurano, in termini monetari, i tre effetti reali di segui- • migliorare la trasparenza nei confronti to descritti: della comunità; • fornire un ulteriore punto di vista che av- • il valore del tempo risparmiato, inteso valori e motivi la necessità di completa- come il valore economico della riduzio- mento del tratto; ne dei tempi di percorrenza rispetto ai • agevolare una più consapevole valuta- percorsi alternativi maggiormente utiliz- zione da parte degli attori coinvolti nel zati, superiori in media di circa 60 km; processo decisionale; • il valore della riduzione delle distanze, • favorire la comunicazione di tali informa- corrispondente al valore economico rela- zioni agli Stakeholder a vario titolo inte- tivo ai km risparmiati dagli utenti percor- ressati dalla realizzazione dell’opera. rendo l’autostrada A33 rispetto il percorso alternativo (come nel caso precedente); Il processo di valutazione sviluppato da • il valore della sicurezza, ovvero i mino- ItaliaCamp si è articolato considerando gli ri costi sociali a seguito della riduzione effetti economici e sociali generabili dal degli incidenti stradali stimati sulla A33, completamento del lotto II.6 rispetto sia alla tratta ritenuta più sicura rispetto ai per- fase di costruzione che alla fase di gestione. corsi alternativi.
Per quanto concerne l’impatto economico, Alla luce delle analisi condotte, il completa- attraverso il modello econometrico input- mento dell’Asti Cuneo a lavori ultimati, sarà Il nostro business
12 Stima definita sulla base in grado di produrre mediamente un impat- dell’Asti-Cuneo potrebbe generare. del modello metodologico to sociale annuo per le aziende e i cittadini sviluppato dal CRMT (Centro del territorio pari a circa 78 milioni di euro. È opportuno, infine, evidenziare che l’anali- di Ricerca su Trasporti e si svolta può essere valutata da due diversi Infrastrutture) che definisce Infine, in termini occupazionali, sono quan- punti di vista. numero dei posti di lavoro tificabili 12 circa 2.800 posti di lavoro gene- creati grazie alla realizzazione rati in fase di costruzione e circa 3.000 nella Se, infatti, i valori stimati rappresentano il di un chilometro di una nuova successiva fase di gestione. beneficio generabile per la comunità, essi autostrada sulla base di 4 indicano, al tempo stesso, i costi che la stes- fattori: livello di dotazione Appare quindi evidente che i risultati otte- sa collettività sta sostenendo attualmente infrastrutturale del contesto nuti da tale analisi offrano un’indicazione a causa del mancato completamento del di riferimento (superiore, in chiara, significativa e univoca rispetto ai Lotto. Costi che crescono con il passare del media o inferiore rispetto alla benefici economici che il completamento tempo. media italiana), tipologia di intervento (nuova infrastruttura o riqualificazione di tratti già esistenti), rilevanza (nazionale, sovranazionale o regionale) e funzione dell’infrastruttura (riferimento di sviluppo economico, integrata nel territorio e meramente passante nel territorio).
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