Autostrada Regionale Broni-Mortara
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Società Iniziative Nazionali Autostradali AUTOSTRADA REGIONALE BRONI-MORTARA Integrazioni ed aggiornamenti dello studio trasportistico Sede principale certificata: Torino: Corso De Gasperi, 34 - 10129 - Tel. 011.580.76.86 - Fax 011.593.289 Altre sedi operative: Roma: Via G.V. Bona 101/c - 00161 - Tel. 06.412.057.48 - Fax 06.412.206.24 e-mail: [email protected] - sito Web: www.studiotta.it - Partita IVA: 06993380010 Sommario 1 PREMESSA ................................................................................................................. 3 2 FINALITÀ DELLO STUDIO ......................................................................................... 4 3 METODOLOGIA ADOTTATA PER LA VERIFICA FUNZIONALE DELLA RETE ...... 5 3.1 IL MODELLO DI MACRO-SIMULAZIONE ADOTTATO....................................................... 5 3.1.1 Procedure di assegnazione e di calibrazione del modello ................................. 6 3.2 APPLICAZIONE DELLA MACRO-SIMULAZIONE AL CASO DI STUDIO .............................. 7 4 DELIMITAZIONE DELL’AREA DI STUDIO ................................................................. 8 5 L’OFFERTA DI TRASPORTO ATTUALE E DI PROGETTO ...................................... 9 5.1 LA RETE ATTUALE CODIFICATA ..................................................................................... 9 5.2 LA RETE DI PROGETTO CODIFICATA E GLI SCENARI DI VALUTAZIONE ..................... 11 6 LA DOMANDA DI TRASPORTO E LA RELATIVA ZONIZZAZIONE ....................... 17 7 L’EVOLUZIONE DELLA DOMANDA DI TRASPORTO ............................................ 22 7.1 LA PREVISIONE DI SVILUPPO ........................................................................................ 23 8 APPLICAZIONE DELLA MODELLISTICA DI SIMULAZIONE ALLA RETE DI PROGETTO ............................................................................................................... 24 8.1 L’INDIVIDUAZIONE DEL VALORE ECONOMICO DEL TEMPO, VET ............................ 25 9 LE PREVISIONI DI TRAFFICO SULLA NUOVA INFRASTRUTTURA AUTOSTRADALE ...................................................................................................... 26 9.1 FLUSSI DI TRAFFICO NEI VARI SCENARI SIMULATI ...................................................... 26 9.1.1 Scenario 1 ........................................................................................................ 27 9.1.2 Scenario 2 ........................................................................................................ 27 9.1.3 Scenario 3 ........................................................................................................ 27 9.1.4 Scenario 4 ........................................................................................................ 27 9.1.5 Scenario 5 ........................................................................................................ 28 9.2 FLUSSI DI TRAFFICO ALLA DATA DI ATTIVAZIONE (2016) .......................................... 28 9.3 FLUSSI DI TRAFFICO AGLI SVINCOLI ............................................................................ 28 10 VERIFICHE DI TRAFFICO PER LA DETERMINAZIONE DELLE PORTE DI ESAZIONE DEL PEDAGGIO ..................................................................................... 36 11 CONCLUSIONI .......................................................................................................... 39 1-0011_GN_GEN_0000_RG_003_A.doc Pag. 2 1 PREMESSA La presente relazione costituisce il documento dello studio di traffico allegato al progetto per la realizzazione della nuova infrastruttura autostradale Broni-Pavia-Mortara, comprensivo degli approfondimenti ed aggiornamenti effettuati sulla base del primo studio presentato nel 2006. Tale infrastruttura si configura come opera prioritaria della Regione Lombardia, in quanto contribuisce alla creazione del corridoio direzionale est-ovest, completamente alternativo a quello ormai saturo rappresentato dalla A4, colmando nel contempo la carenza infrastrutturale nella zona Lomellina ed Oltrepò Pavese. Inoltre, il potenziamento infrastrutturale assume un'importante valenza socio-economica, potenziando lo sviluppo delle imprese e favorendo la mobilità sul territorio delle persone e delle merci e riducendo i tempi di percorrenza aumentando i benefici di carattere ambientale. È per tali ragioni, e sulla base delle risultanze ottenute dalle elaborazioni tecniche effettuate, che si può affermare come l’autostrada regionale Broni-Pavia-Mortara sia destinata ad assumere un ruolo fondamentale nella gestione della domanda di mobilità che caratterizza l’intero quadrante a sud della città di Pavia. Gli studi di traffico relativi all’infrastruttura oggetto di analisi sono stati effettuati a partire dall’anno 20061, mediante l’utilizzo di un modello di macro-simulazione e attraverso la definizione e l’analisi di 10 scenari di intervento e 4 scenari di non intervento. Sulla base dei precedenti studi, il presente documento analizza e valuta in modo attendibile le reali potenzialità dell’infrastruttura in esame attraverso un ulteriore aggiornamento della domanda e dell’offerta di mobilità (anche sulla base della recessione causata nel 2009 e 2010 dalla crisi economica), introducendo ulteriori scenari di traffico. 1 “Studio di traffico allegato al progetto preliminare” – settembre 2006. 1-0011_GN_GEN_0000_RG_003_A.doc Pag. 3 Nei capitoli successivi viene descritto l’intero processo di analisi e di elaborazione che ha condotto a reperire le informazioni relative alla domanda di trasporto, che sono servite da 2 FINALITÀ DELLO STUDIO input per il modello di simulazione del traffico. L’analisi è stata condotta applicando la metodologia messa a punto da T.T.A. – Studio Associato, attraverso l’esperienza Lo studio si prefigge l’obiettivo di analizzare l’opera in progetto nel contesto attuale della ventennale maturata nel settore della modellistica e delle analisi di traffico, basata rete infrastrutturale primaria del centro-nord dell’Italia e nei vari scenari evolutivi che oggi sull’utilizzo di modelli di macro-simulazione del traffico. possono essere ragionevolmente previsti per gli sviluppi futuri della rete stessa. In tal modo è stato possibile stimare sull’intera infrastruttura i flussi di traffico attesi in L’utenza interessata alla nuova infrastruttura è fondamentalmente suddivisa in due termini di Traffico Giornaliero Medio (TGM diurno, notturno e totale), e, per uno scenario categorie: gli attuali utenti del sistema autostradale che avranno nuove alternative di di riferimento, anche i Veicoli Teorici Giornalieri Medi (VTGM) ed i TGM, sia per gli percorso e gli utenti della viabilità ordinaria locale, che avranno a disposizione una nuova svincoli che per le tratte (sia mono che bidirezionali), il tutto articolato sia per veicoli tipologia infrastrutturale. Questi ultimi saranno soggetti ad una scelta su cui influisce leggeri che per veicoli pesanti. Tali dati sono riportati in coda al seguente elaborato con le anche il costo del viaggio, in quanto sulla viabilità ordinaria non esiste pedaggio, mentre conclusioni che ne scaturiscono. sull’autostrada sì. Le relative valutazioni sulla scelta del percorso non possono pertanto prescindere da fattori di assoluta rilevanza, quali le tariffe di pedaggio applicate e la In ultimo, viene riportato il dimensionamento, sempre per lo scenario di riferimento, in sensibilità dell’utenza al costo generalizzato del trasporto. termini di numero e di tipologia, delle porte di esazione, nelle condizioni di traffico di punta e medio. Inoltre, una serie di possibili nuove infrastrutture in studio (Cremona-Mantova, Mantova- Nogara-Mare Adriatico, Brescia-Bergamo-Milano, Tangenziale Est esterna di Milano), Tibre (collegamento Tirreno Brennero) se realizzate, potrebbero modificare (in positivo o in negativo) l’attrattività dell’opera in esame, soprattutto nei confronti dell’attuale traffico autostradale. Tale approccio verrà associato ad un modello di macro-simulazione del traffico e di assegnazione dei flussi alle reti, di cui si fornisce una breve descrizione metodologica. L’applicazione di un modello di simulazione del traffico basato sull’assegnazione dei flussi alla rete risulta fondamentale al fine di individuare correttamente le alternative di percorso non soltanto sulla base della lunghezza del percorso, ma anche sui relativi tempi di percorrenza, che notoriamente aumentano all’aumentare del traffico sulle tratte stradali. Pertanto, l’alternativa di percorso costituita dal nuovo tracciato autostradale non è considerata soltanto dal punto di vista del tracciato (che la vedrebbe probabilmente perdente in una analisi costi/benefici), ma anche sotto l’aspetto di alternativa di percorso valida soprattutto nei periodi di punta del traffico autostradale. Più dettagliatamente, la presente integrazione introduce i seguenti elementi: - aggiornamento dell’intero grafo stradale, in particolare con l’aggiornamento della rete locale e con l’utilizzo dell’ultima versione disponibile del tracciato autostradale della Broni-Pavia-Mortara, degli svincoli e delle interconnessioni con la viabilità già presente sul territorio; - acquisizione dei dati aggiornati sulla mobilità locale e conseguente ricalibrazione della matrice; - acquisizione ed analisi dei più recenti studi di traffico relativi alle altre opere in progetto (Tangenziale di Pavia; “BreBeMi” Brescia-Bergamo-Milano; Tangenziale Est Esterna di Milano; Tangenziale Ovest Esterna di Milano; Cremona-Mantova- Nogara-Mare Adriatico; “TiBre” Tirreno-Brennero; Pedemontana