ARRETRATI EURO 2,00 € € SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% anno 81 n.11 lunedì 12 gennaio 2004 euro 1,00 l'Unità + 2,20 rivista "No Limits": tot. 3,20 www.unita.it ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA

«O il federalismo o la lotta o con qualsiasi mezzo che clandestino. È firmato dal di liberazione, che ti porta a liberarti». Questo ministro italiano delle Riforme si attua in qualsiasi modo messaggio non è di un gruppo Umberto Bossi ()

Anno giudiziario Girotondi e partiti, voglia di unità Giudici e avvocati Avanti sulla strada della lista unitaria, resta il nodo Boselli-Di Pietro Protesta Fassino: nessun veto sull’ex Pm. Moretti: questa volta ci siamo fatti del bene a Palazzo di Giustizia La destra Ninni Andriolo L’anno giudiziario si apre all’insegna delle proteste e delle tensioni. Si comincerà contro Scalfaro ROMA Il «cantiere» riapre i cancelli, esul- POLITICA con la clamorosa iniziativa degli avvocati, che per la prima volta non parteciperan- ta Moretti. «Non li aveva mai chiusi, ab- no alla solenne cerimonia che si tiene in Cassazione. Un copione che sarà biamo solo deciso di andare avanti», repli- E CITTADINI replicato il 17, quando scatterà la protesta dall’Associazione nazionale magistrati. ca Fassino. Due terzi del Triciclo da una L’INSULTO A PAGINA 5 parte. Di Pietro, Occhetto, girotondi e Nando Dalla Chiesa movimenti dall’altra. Tutti seduti intor- E LA SPERANZA no allo stesso tavolo per provare a monta- finita bene. Voto tra il sei e il re più ruote al convoglio della lista unita- È sette per la due giorni di pas- ria in marcia per le europee. La decisione sione girotondina romana. Il rifiuto MAGISTRATI E COSTITUZIONE n tratto tipico dei regimi è di era stata presa prima del meeting del Te- dei veti e dei diktat auspicato l’altro stabilire quando e che cosa staccio, con lo Sdi che storceva il muso, ieri in apertura dal messaggio di Ro- U si deve denunciare come ge- ma delegava Quercia e Dl a istruire la mano Prodi è stato ribadito al mi- Livio Pepino * sto gravissimo. Il ministro Giovanar- pratica “Italia dei valori” anche in sua crofono nella mattinata di chiusura di, complice attivo, indaffarato e un assenza. Ieri la scelta del Triciclo si è in- di ieri da Piero Fassino. I movimen- ncora una volta l’anno giudizia- tati dalla maggioranza politica come i po’ fanatico di ogni singola legge-ver- contrata con la spinta del popolo dei giro- ti incassano una importante pro- A rio si apre all’insegna delle pole- responsabili dell’inefficienza del servizio gogna di Berlusconi, un cristiano tondi. E poco importa se Moretti, Occhet- messa, frutto di una intelligente miche e della insoddisfazione diffusa. So- (quando non leggiadramente dipinti, che non ha mai sentito il bisogno di to e Di Pietro rivendicano il merito di pressione operata sui media, sul si- no insoddisfatti i cittadini, prime vitti- dal presidente del Consiglio, come «men- dire una parola quando il sindaco aver riaperto un «cantiere» che gli altri stema dei partiti e soprattutto sulla me di un servizio giustizia lento e farragi- talmente disturbati» e «antropologica- leghista di Treviso Gentilini ha di- sostengono di non aver mai sbarrato. pubblica opinione progressista. noso; sono insoddisfatti gli avvocati, il mente diversi dal resto della razza uma- strutto le case di immigrati illegali e cui numero cresce a dismisura contri- na»). ha costretto donne e bambini a rifu- SEGUE A PAGINA 3 SEGUE A PAGINA 26 buendo a una crisi di ruolo senza vie * presidente di Magistratura Democratica giarsi in chiesa, come nel Me- d’uscita; sono insoddisfatti i magistrati, dio-evo, un politico che esiste e sta FANTOZZI e VARANO A PAG. 2 privati delle risorse più elementari e addi- SEGUE A PAGINA 26 nel governo perché si presta a difen- dere tutto, senza domande, e a tene- re a posto il branco perché ha dalla sua una voce potente, ieri ha usato Parmalat quella voce per dare del “miserabile” a Oscar Luigi Scalfaro. A lui si è associato tale Maurizio Governo, è zuffa sulle pensioni L INTO Ronconi, meno noto di Giovanardi, I F non ancora diventato protagonista fisso di “Excalibur” dato che è disper- PALADINO so fra le pur esigue fila di Rocco Mentre Berlusconi è sempre offshore la maggioranza non ha deciso come rispondere ai sindacati Buttiglione. Dice alle agenzie il Ron- coni: «Scalfaro si dovrebbe dimette- Bianca Di Giovanni DEL RISPARMIO re da senatore a vita e avere il corag- Israele, centomila coloni contro Sharon gio di fare politica con il mandato Stefano Passigli degli elettori. Altrimenti d’ora in ROMA Nella maggioranza si cerca an- avanti troverà difficile perfino spiega- cora l’intesa sulla partita pensioni. Il l rinvio ad una prossima seduta del re i motivi per cui è in Senato». Tut- governo rischia di presentarsi al sinda- I consiglio dei ministri dell’annuncia- to ciò ovviamente è immorale (Gio- cato - oggi alle 12 a Palazzo Chigi - in to disegno di legge governativo in mate- vanardi) o del tutto privo di senso ordine sparso. An e Udc puntano a ria di tutela del risparmio ha un duplice (Ronconi, che dovrebbe, se mai, pen- una soluzione condivisa con le parti significato: da un lato, dimostra che nel- sare ai motivi per cui lui esiste in sociali, dunque ad ammorbidire la de- la maggioranza non è stato ancora com- politica). Ed è una cattiva notizia: la lega confezionata da Bossi e Tremon- posto il vivace scontro tra la linea inizial- maggioranza è incapace non solo di ti. La Lega, con Maroni, resta sulle mente proposta dal ministro Tremonti governare ma anche di parlare con sue posizioni. Per trovare una media- (autorità unica, drastico ridimensiona- decenza. Ma tradisce una buona no- zione prima dell’appuntamento con mento dei poteri di Banca d’Italia e in tizia. Mentre il capo si ostina a resta- Cgil, Cisl e Uil si terrà un vertice tecni- particolare del governatore) e la linea di re in vacanza, non tutti, nella banda, co. E Berlusconi come la pensa? An e Udc; e dall’altro che la maggioran- hanno sangue freddo e gli ultimi del- za ha comunque in animo di presentarsi la fila vengono presi da una scossa di A PAGINA 5 unita al confronto parlamentare, supe- paura. Scalfaro esiste e parla, ascolta- rando gli attuali dissensi, ma anche na- to, agli italiani anche se non è più scondendo così le gravi inadempienze presidente della Repubblica, e sareb- che hanno caratterizzato sinora in mate- be circondato dallo stesso immenso Yemen ria di tutela l’operato del governo. affetto, dalla stessa gratitudine per In tutti i grandi mercati finanziari il con- avere salvaguardato la dignità e l’in- Bonino: prove trollo dei bilanci delle società quotate è tegrità del Paese, anche se la Costitu- affidato - a tutela degli investitori - alle zione non avesse stabilito per gli ex di dialogo rispettive autorità di vigilanza sulla Bor- presidenti il seggio del Senato a vita. sa. Anche in Italia tale compito è affidato F.C. sulla democrazia specificamente alla Consob.

SEGUE A PAGINA 26 La protesta dei coloni a Tel Aviv Foto di Ariel Schalit/Ap DE GIOVANNANGELI A PAGINA 11 FONTANA A PAGINA 11 SEGUE A PAGINA 26 Malasanità in Lombardia «TREMONTI» E SPUNTA IL POSTO LETTO (800-929291) Numero Verde gratuito. A sud di Bush, a nord di Lula Oreste Pivetta Dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 21.00. Il Punto G Sabato dalle 9.00 alle 19.00. solo il primo capitolo di un con- una specie di cassaforte con ogni ben di a signora Angiola Tremonti È fronto annunciato: l’altra Ameri- dio. E la povertà cresce. Nel 2003 i disoc- L ha letto con indignata emozio- ca sarà il continente di Bush o di Lula ? cupati “ufficiali” in più sono 21 milioni, ne la storia della povera donna di A Monterrey, Messico, l’assemblea stra- ma il lavoro di chi figura nell’elenco dei Vighizzolo, provincia di Como, che TANZI PIANGE SUL LATTE VERSATO Con FORUS ordinaria dei paesi americani apre uno fortunati per quasi la metà copre impe- a ottancinque anni, colpita da un scenario impensabile un anno fa. Oggi, gni precari, contratti a termine, nessuna ictus, ha bussato inutilmente alla Gene Gnocchi per la prima volta, la superpotenza deve possibilità di programmare il futuro. Bu- porta di trentadue ospedali, prima misurarsi con una realtà che sta cam- sh arriva in un Messico blindato. Per la di morire, quasi all’alba, nel lettino Milan-Reggina 3-1 Il Milan vince per il Cremapergo. Nella Reggina biando senza rivoluzioni o tormento di prima volta nella storia dei due Paesi di un pronto soccorso. Bussavano ma continua a risentire del clima da segnalare il gol di Torrisi, che si può. guerriglie. Attorno alla cravatta del presi- saranno agenti Usa a garantire la sicu- ovviamente per lei il figlio che l’ac- politico. Nel dopogara, infatti, non segnava in trasferta dalla parti- dente del Brasile cresce l’impazienza di rezza degli aeroporti e attorno al muro compagnava e i primi medici che l’opposizione ha chiesto che la ter- ta celebrativa per il primo anno (anche se non hai trovato credito altrove) elenco UIC numero A7821. T.A.E.G. dal 14,93% al max consentito dalla legge. T.A.E.G. A7821. elenco UIC numero ’ chi ormai non accetta di adeguarsi in di legno dell’area protetta dove i presi- l’hanno vista, cercandole inutilmen- za delle reti rossonere andasse sul dell’invenzione della ruota. promozionale. I fogli informativi sulla trasparenza sono reperibili c/o i ns.uffici. silenzio alla diplomazia di Washington. denti delle americhe discuteranno del te un posto in «medicina», in uno satellite mentre Redondo, ancora Parma-Inter 1-0 Vittoria del cuore à Manda segnali di contestazione civile, trattato di libero commercio, Alca: do- di quei reparti generici dove si cura una volta costretto a star fuori, ha e soprattutto del culo, preceduta PRESTITI PERSONALI non dirompenti, ma neanche quieti, an- vrebbe regolare ogni scambio il prossimo di tutto e soprattutto si curano le sollecitato ad Ancelotti il rimpa- da un momento toccante: l’ex pre- CESSIONE DEL QUINTO che perché l'altra parte del continente anno dall’Alaska alla Terra del Fuoco. malattie che si chiamano vecchiaia. sto. Bossi intanto non ci sta e ha sidente Stefano Tanzi si è recato finanziaria iscritto all raccoglie gli stracci del 44 per cento della minacciato che se entro quindici negli spogliatoi prima della gara. CARTE DI CREDITO popolazione, 220 milioni di abitanti di SEGUE A PAGINA 10 SEGUE A PAGINA 9 giorni il centrocampo del Milan non sarà tutto padano, lui farà tifo SEGUE A PAGINA 13 www.forusfin.it Agente in attività DI BLASI A PAGINA 9 Messaggio pubblicitario con finalit 2 oggi lunedì 12 gennaio 2004

Federica Fantozzi Il momento più aspro del confronto riguarda l’interpretazione del messaggio

di Prodi, che nessuno contesta ma ciascu- ROMA «I giochi sono riaperti» dice Nan- Il segretario Ds e Il capo della Quercia: no tende a leggere pro domo sua. E dun- ni Moretti. «Bisogna stringere i tempi, que: soggetto riformista o «grande Uli- lavorerò per rimuovere i veti» dice Piero vo». Per il segretario Ds il listone è il Di Pietro alla inaccettabili i veti ‘‘ Fassino. «Il mio obiettivo è la lista unica» primo passo verso un «soggetto politico dice Di Pietro. E però, aggiunge, «se non convention di Girotondi sulla lista unica, sto unitario guidato da una cultura riformi- dovessi trovare spazio, intanto mi orga- sta che non include tutto il centrosini- nizzo per coprire quell’area che non si e partiti. Tra le interruzioni lavorando per rimuoverli stra». Brandisce il messaggio: «Stiamo al sente rappresentata». L’impegnativa due ‘‘ testo. Un’alleanza larga, ma chi vuole giorni partiti-movimenti non ha spiana- del pubblico e le battute Non siamo più può procedere più velocemente sul mo- to del tutto i nodi sulla strada del proget- dello delle cooperazioni rafforzate in Eu- to prodiano. Ha però guadagnato uno di Nanni Moretti a Piazza Navona ropa». Occhetto sale e prende la parola: scatto in avanti: basta con i minuetti, le «Non penso a un partito unico da Rifon- «beghe», la politica lontana dalla realtà dazione all’udeur. Nessuno è così scioc- del Paese (su cui co. L’idea è di una Di Pietro ha fatto coalizione come autocritica per la soggetto federato sua parte nel duel- cui i partiti cedo- lo con lo Sdi). no parte della so- Tutti d’accor- vranità». E per Di do per un «tavolo Pietro «a rompere unitario» dove si è il partito riformi- capisca se ci sono Lodo Schifani, il referendum non divide più sta, non IdV». oppure no le con- In mattinata dizioni per il listo- arriva il «governa- ne, e si scriva quel- Fassino e Franceschini: dovevamo decidere insieme, ma se ci sarà bisogna vincerlo tore» di Napoli An- lo che gli elettori tonio Bassolino, del centrosinistra poi la coppia Zac- chiedono a gran voce: un programma. Antonio Di caria-Guerritore. In prima fila siedono Da oggi e nei prossimi giorni gli incontri Pietro, Piero Fabio Mussi, Ermete Realacci, Vincenzo decisivi fra i segretari ulivisti e i leader dei Fassino, Nanni Vita. Paolo Flores D’Arcais paventa il ri- movimenti. Alla convention di metà feb- Moretti, Lidia schio astensionismo: «Se non si riesce a braio lanciata da Prodi bisognerà arriva- Ravera, Dario intercettare il consenso perso da Berlu- re con le idee chiare. «Pronti per l’appro- Franceschini, sconi ci si autoesclude». Elenca i possibili do finale» dice Fassino; posizione «reali- Paolo Flores candidati («fino a 78») di una lista aperta sta» approva Di Pietro. Il «meglio» resta D’Arcais, fra gli alla società civile, nomi che la sala acco- la lista unitaria. Ma il listino è un’immagi- altri, sul palco glie con gaudio: Scalfaro, Eco, Rita Bor- ne sullo sfondo con cui si comincia a fare del teatro sellino, Don Ciotti, Don Gallo, la Guz- i conti. Vittoria. zanti, Cacciari, lo stesso Moretti (che pe- Moretti, ieri defilato, è protagonista Intorno, una rò scuote la testa), Fo e Rame, Piovani. di un serrato faccia a faccia con Fassino. complessa Mannoia, Borrelli, D’Ambrosio, Trava- Il regista teme che più liste sotto l’ombra scenografia glio, Bocca, Scalfari, Camilleri, Hack. dell’Ulivo metterebbero in difficoltà l’at- con fiori di Dario Franceschini è sulla linea di tuale presidente della Commisisone Eu- glicine e Rutelli: «Niente veti a Di Pietro, ma rego- ropea: «Non credo che dopo l’appello di specchi. le e comportamenti condivisi». Il segreta- Prodi la speranza degli elettori sia di cin- In primo piano rio della Cgil Guglielmo Epifani mette que liste, cerchiamo di evitare questa so- si intravvede l’accento sull’esigenza di «un programa luzione». E cioè che corrano sepatati il il triciclo di condiviso» che accanto ai temi della giu- triciclo, il tandem Di Pietro-Occhetto, i plastica colorata stiza ponga le «questioni sociali come la- Verdi, il Pdci, e l’Udeur. Fassino ribadi- che è rimasto voro, sviluppo, Mezzogiorno». Auspica sce la sua posizione: «Stiamo lavorando sul palco per che «partiti e movimenti siano messi in da mesi per costruire le condizioni di tutta la giornata grado di partecipare al primo passo di una maggiore unità». Poi rassicura la pla- di ieri che ha questo grande progetto» perché «ciò che tea, sensibilissima al tema referendum concluso ci unisce è più importante di ciò che ci sul Lodo Schifani: «Siamo gli unici al l’incontro fra separa». Il professor Scoppola avverte: mondo a discutere di una cosa che per rappresentanti «Costruire l’Ulivo va oltre la scadenza ora non c’è. Speriamo che la Consulta dei partiti e dei elettorale, serve un orizzonte più vasto». dichiari il Lodo incostituzionale. Se non girotondi. A delinearlo saranno gli incon- lo farà, convinceremo la gente ad andare Foto tri dei prossimi giorni. Deadline. a votare per vincere». Franceschini collo- di Sandro Pace/Ap l’appuntamento del 14 febbraio. Per cherà la Margherita sulla stessa posizio- Flores D’Arcais l’eventualità listone ne. e listino sarebbe il peggio «mentre ci Il segretario della Quercia affron- sono tutte le condizioni per il me- ta le interruzioni della platea e le hanno detto glio». Di Pietro mette le mani avan- strappa anche applausi. Rammenta ti: «Scriviamo il programma per le l’«invettiva» morettiana ma, sottoli- europee. Poi vedremo se si può fare nea, «da piazza Navona sono passati un matrimonio o un fidanzamen- due anni e l’opposizione ha ricostrui- to». to la sua identità. Abbiamo aperto Questione referendum. Sabato un cantiere...». Moretti: «A me il tri- Francesco Rutelli ha criticato Di Pie- ciclo sembra un cantiere chiuso». tro per la sua decisione unilaterale Prima il regista aveva definito «cari- di promuovere una consultazione caturale» la distinzione fra sinistra sul lodo Schifani, ricevendo una re- «avventurista» e «democratica», ri- plica infuocata dall’ex pm di mani vendicando il merito di aver saputo pulite. Ora i toni appaiono più diste- coinvolgere i moderati ben più dei si. Di Pietro ha fatto capire di non partiti. Per Fassino è caricatura parla- voler rinunciare al referendum: re di triciclo (ce n’è uno di plastica «Dobbiamo renderci conto – ha af- colorata appoggiato con noncuran- fermato – che vincere si può». Fassi- za sul palco): «Non si liquidano così MORETTI: «Mi sembra che lo slogan di questa iniziativa OCCHETTO: «È un grande successo del comitato costi- FASSINO: «L' Italia è l' unico paese che si appassiona no e Franceschini hanno replicato: 14 milioni di elettori». Una voce dal possa essere di buon augurio, ci siamo fatti del bene se tuente per una nuova lista, perché si è deciso oggi per una cosa che non c' è. Per adesso c' è una Corte il referendum è una strada molto fondo: «Non li dare per scontati». un processo che sembrava chiuso si può riaprire. Spero quello che avevamo chiesto: che si ricominciasse a costituzionale che deve pronunciarsi sulla costituzionali- pericolosa, «ma se c'è – ha precisato Moretti è svelto: «Non so se sono che da domani possa proseguire un percorso che man- reimpostare il processo unitario. Abbiamo tolto di mez- tà o meno della legge Schifani. Lasciamo che la Corte il segretario dei Ds - bisogna fare in tutti soddisfatti» e riceve un maxiap- di a casa definitivamente Berlusconi, ma non all'opposi- zo il falso problema del referendum e si ricomincia a decida e ci faccia sapere. Se poi ci sarà un referendum è modo che la gente vada a votare e plauso. Fassino taglia corto: «Non zione: torni a fare l'imprenditore e ci sia una normale discutere su basi nuove dell' allargamento della lista, evidente che noi, in coerenza con l' aver sempre critica- vincere», però «bisogna vedere pri- mi arrogo questo diritto ma non far- opposizione di centro-destra». nella prospettiva della costruzione di un grande Ulivo». to la legge Schifani, voteremo per la sua abolizione». ma cosa decide la Corte Costituzio- lo neppure tu. Lo dirà il voto, abbia- nale, che spero dica che la legge è mo tutti la stessa passione». incostituzionale».

Paolo Flores D’Arcais «Ora alle parole seguano i fatti» leader dei Girotondi «Mi aspetto che questa lista sia costruita immediatamente, io qualche nome l’ho fatto...»

Aldo Varano per quanto riguardava le elezioni europee Francamente, non vedo questioni di meri- persone che farebbero i candidato meglio c’era la disponibilità a muoversi da subi- to ostative». di me». to, cioè da oggi stesso, per realizzare una Lei ha detto che la società civile Insomma, ridotto all’osso, se sono ROMAPaolo Flores D’Arcais, che dei Gi- lista unitaria senza preclusioni. Credo di potrebbe fornire anche tutti i can- vere le cose che lei dice, il proble- rotondi è uno dei leader più autorevoli ed capire abbastanza bene la lingua italiana. didati. Poi ha fatto anche un elen- ma è l’ingresso o meno nelle liste è stato uno degli organizzatori del con- Ho capito quello che hanno detto negli co: Eco, Camilleri, Tabucchi, Sabi- di Di Pietro e Occhetto? fronto tra Girotondi e partiti, si dice entu- ultimi minuti, cose dette in pubblico e na Guzzanti, Moretti che scuoteva «Mi sembra che questo problema siasta dei risultati ottenuti. Scandisce: “Al registrate dagli operatori. Sono sicuro di la testa per dire no. Perché dal- non ci sia. Fassino e Franceschini hanno di là di ogni aspettativa”. non sbagliare nel dire quello che dico. Se l’elenco manca Paolo Flores D’Ar- ribadito che non pongono veti. Se si siedo- Si dà coraggio o ci sono ragioni per poi è stato detto con riserve mentali e cais? no al tavolo nessuno potrebbe accettare il tanta contentezza? ricomincerà il balletto delle interpretazio- Paolo «Ho improvvisato una serie di nomi veto della forza più piccola dell’alleanza, «Nessuno scommetteva sulla possibi- ni per smontare tutto di nuovo, non lo Flores che mi piacerebbe vedere in lista. Ma pen- che poi lo motiverebbe su che cosa?» lità di un esito unitario così chiaro. Tutti posso sapere. Ma non lo voglio neanche d’Arcais so che i candidati debbano sceglierli i cit- Quindi, tutto a posto? Non ci sono i giornali davano per certo che un minu- immaginare». tadini con forme innovative di consulta- più problemi? Lo crede veramen- to dopo la chiusura di questo incontro, Personalmente, cosa si aspetta che zione. Non ho fatto il mio nome perché te? Ds Margherita e Sdi, da un lato, Di Pie- ora accada? dirigo una rivista (Micromega, ndr). Cre- «Ripeto. Se, come credo, capisco be- tro e Occhetto, dall’altro, avrebbero lavo- «Che alle parole seguano i fatti. Cioè do ci si possa impegnare meglio facendo ne la lingua italiana, non ci sono più pro- rato per liste diverse. Invece, tutti insie- che da domani, oggi per chi legge, Fassi- una rivista e c’è una schiera ampia di blemi. Naturalmente, bisogna comincia- me hanno accettato di mettere da parte no, Rutelli e Franceschini, Boselli e la gherita, Di Pietro-Occhetto? to. Sono loro i protagonisti. Detto questo, re a costruirla questa lista e il suo pro- le incomprensioni di queste ultime setti- Sbarbati, Di Pietro e Occhetto si siedano «Una lista così, perché qualcuno si a sentire i discorsi: tutti sono contro la gramma». mane e di organizzare insieme - aprendo- Fassino, Rutelli attorno a un tavolo per preparare insieme autoesclude, aperta alla società civile, corruzione e per ristabilire il principio di Spero che nessuno Ha veramente ragione Moretti si alla società civile - l’appuntamento del ‘‘ la convention del 13 e 14 febbraio e deci- avrebbe un impatto entusiasmante. L’au- legalità, per abrogare le leggi vergogna, ‘‘ quando dice che nessuno meglio 13 e 14 febbraio. Spero nessuno ci ripen- Franceschini, Boselli dano insieme anche i modi per aprire la toesclusione di Boselli e Villetti non cre- per realizzare un autentico pluralismo te- voglia autoescludersi dei Girotondi può intercettare il si». Sbarbati, Di Pietro e convention alla società civile. Questo mi do avrebbe esiti catastrofici. Ma spero che levisivo, per impegnarsi seriamente in for- Ma se qualcuno voto moderato dei due schieramen- Sicuro che dietro le dichiarazioni aspetto. Anzi, ne approfitto per formula- nessuno voglia autoescludersi». me più moderne per combattere le nuove ti? unitarie di fine convegno non si Occhetto: li vedo già re un invito a Verdi e Pcdi, e se volesse Ci si autoesclude dal cartello oppu- povertà e il crescere delle disuguaglianze lo fa, non credo «Non è che c’ha ragione: fotografa muovano progetti politici diversi seduti intorno anche a Bertinotti». re per disaccordo nel merito. Quali sociali. Semmai, ci sarebbe il problema di che avrà effetti una realtà empiricamente già dimostrata. come lista riformista o ulivista? I Ci fossero tutti svanirebbero i pro- sono le mine più pericolose al tavo- pace, guerra e missioni militari che passa I sondaggi, dopo Palavobis e San Giovan- leader hanno ripetuto “unità”, ma a un tavolo blemi. Lei ha detto: tutti dentro lo che lei ipotizza? all’interno dell’Ulivo e dei partiti. Poiché devastanti ni, davano un gradimento altissimo delle tutti hanno anche ribadito le pro- tranne chi si autoesclude. Se il tavo- «Veramente, il tavolo non lo ipotizzo non è stato d’ostacolo all’ipotesi di liste tesi lì esposte anche tra gli elettori di For- prie posizioni. lo non s’accorda, secondo lei che io. Io l’ho proposto e hanno risposto di sì: unitarie con Verdi e Pcdi non si capisce za Italia. Siamo rimasti sorpresi noi per «Ho chiesto, è ho avuto risposte, se impatto avrebbe una lista Ds, Mar- Fassino, Franceschini, Di Pietro, Occhet- perché dovrebbe esserlo il referendum. primi». lunedì 12 gennaio 2004 oggi 3

Segue dalla prima La domanda «volete o no l’ex pm nel- la lista unitaria?», non doveva essere L’importante è che la tappa simbolica rivolta a chi i veti non li ha posti. Ma di ieri parli a tutto il popolo dell’Uli- Torna il sereno tra i Un tavolo comune potrebbe agli assenti, allo Sdi innanzitutto. Un vo. Che gli uni e gli altri abbiano deci- incontro che ha sortito risultati impor- so di incontrarsi al più presto. Perché movimenti e i partiti fare incontrare le strade di tanti sarebbe stato decisivo se ci fosse tutti, da Fassino a Di Pietro, sono con- stato anche il confronto tra girotondi vinti che è arrivato il momento di Moretti: ci siamo fatti del bene, Triciclo e Di Pietro, ‘‘ e Boselli. «Abbiamo invitato lui e Ma- «stringere i tempi». La Convenzione stella», spiega Moretti, e dice il vero. di metà febbraio verrà preparata «in- il cantiere riapre i cancelli impendendo quella divisione Ma una platea che esorta a «mettere sieme». Questo non significa che insie- ‘‘ fuori Boselli e dentro Di Pietro» non me correranno nella stessa lista. «Cin- Fassino: noi non li avevamo che finirebbe per favorire sarebbe stato il luogo migliore per que liste, di cui due unitarie, mettereb- mandare in scena un confronto che bero in difficoltà anche Prodi», spiega mai chiusi Berlusconi non si concludesse, per forza di cose, Moretti, che esorta a evitare divisioni lasciando tutto al punto di partenza. che gli elettori dell’Ulivo non gradi- L’elemento di debolezza del mee- rebbero. ting riassume, Udeur, Ver- forse, questa fase di e Pdci andran- del movimento no alle europee dei girotondi. An- per conto loro, che la rinuncia questo è già asso- ad esercitare una dato. Ma le liste pressione incal- potrebbero scen- zante su Verdi e dere da cinque a Tutti in marcia verso la lista unitaria Pdci lo dimostra. quattro se Trici- Si propone una li- clo, Di Pietro e sta di tutto l’Uli- Occhetto riuscis- Positivo il confronto con i partiti promosso dai Girotondi, ma resta il nodo Boselli-Di Pietro vo per le europee sero a sistemare i e, nel contempo, loro conti. Ce la non si chiede faranno? Non sembra provabile. L’ex conto dei «no» - pubblicamente e pm insiste sui «veti» che lo riguarda- non in vertici ristretti - a quelle com- no. «Fino all’ultimo giorno utile sare- ponenti dell’alleanza che hanno già mo pronti ad andare tutti insieme - imboccato una strada diversa. La due annuncia - Ma da oggi ci organizzere- giorni del Testaccio si è risolta - politi- mo per poter coprire quell’area di elet- QUEL «BUFFONE» camente, non nei contenuti e nei pro- torato che non si riconosce in chi vuo- grammi dei quali si è parlato molto - le escludere gli altri». Di Pietro, come DA ARCHIVIARE nel «prendere parte» per Di Pietro, il Triciclo, ha già disposto il suo treno punto e basta. Dall’incoronare Coffe- sui binari. Mentre Flores D’arcais an- Pasquale Cascella rati leader del centrosinistra, al perora- nuncia «settantotto» possibili candida- re la causa dell’ex pm di acqua sotto i ture della società civile da offrire alla Incredibile a dirsi, ma persino Silvio Berlusconi accontenta ponti ne scorre molta. lista unitaria aperta ai movimenti. l’assemblea dei girotondi. Volente o nolente, è riuscito mo- Il messaggio di Prodi ha messo Elenco utile anche per l’eventuale «li- rettianamente a «fare del bene». Avesse tirato diritto, col formalmente tutti d’accordo, partiti e stino». La subordinata che Di Pietro sorrisetto che gli si accende in volto appena scorge una movimenti. Solo che Occhetto lo in- ha già piazzato alla stazione di parten- telecamera, tra l’allucinato e l’ammagliante, quel 5 maggio terpreta in un modo, Fassino in un za, mettendo le mani avanti sui veti di dello scorso anno quando al Tribunale di Milano aveva altro. Anche per questo, ieri, la platea «chi vuole escludere gli altri». fatto l’ultima comparsata nell’aula del processo sull’affaire ha invocato un confronto diretto con Ma chi vuole escludere chi, a que- Sme, il grido di «buffone», o «puffone» che dir si voglia, di il promotore della lista unitaria. La sto punto? Il meeting del Testaccio ha quel ragazzone barbuto, incrociato in corridoio, sarebbe Convenzione di metà febbraio potreb- fatto chiarezza. Lo stesso intervento rimasto anonimo e fors’anche oscuro. Invece no, puntando- be essere utile anche per questo. Per di Piero Fassino ha favorito un’«ope- gli livido il ditone contro, ordinando perentoriamente alle sciogliere in via definitiva nodi che razione verità» che mette a fuoco i sue guardie del corpo di fermarlo e identificarlo, incarican- vanno dalla candidatura del presiden- punti che dividono, quelli che unisco- do i suoi avvocati e persino l’Avvocatura generale dello te della Convenzione Ue, al nome che no e le strade alternative che rimango- Stato di perseguirlo penalmente per offesa al presidente del dovrà assumere la lista unitaria pro- no sullo sfondo (al di là del referen- Consiglio, ha trasformato palazzo Chigi nella sede di mossa da Ds, Margherita e Sdi. Da dum sul lodo Schifani che non do- “Puffonia” e il solitario contestatore nel moderno cantore quelle forze, cioè, che, parole di Pro- vrebbe ostacolare un’intesa nell’Uli- della rivoluzione delle varianti lessicali nel “puttificio” del di, «hanno già imboccato la strada» vo, come sembrava in un primo mo- grande comunicatore. E ne ha avuti, in effetti, di seguaci sulla quale molti altri dovrebbero in- mento). Il «tavolo comune» potrebbe Piero Ricca, il trentunenne in loden, nell’istigazione seman- camminarsi. E da chiarire c’è un tema fare incontrare vie diverse che oggi tica sulle regali fattezze e le solenni virtù del leader ridens: che Occhetto definisce, a ragione, fanno capolino dietro la «voglia di “bluffone”, “staffone”, “stufone” e chi più ne ha più ne «non di lana caprina». Secondo Fassi- unità» da tutti proclamata. Ma potreb- metta. Fatica sprecata. Si poteva e si può liberamente criti- no la rotta indicata dal presidente del- be anche ufficializzare due cammini care, anche con l’aspra ma legittima espressione di «buffo- la Commissione Ue è chiarissima. «La elettorali distinti. ne», l’uomo pubblico che snobba il richiamo a rispettare la lista - afferma il segretario Ds - è un Parlarsi. Chiarire i rispettivi punti legge, la magistratura e la Costituzione, come quel giorno primo passo per la costruzione di un di vista, senza risse. Potrebbe essere aveva fatto il giovane Ricca. In tal senso, sulla scia di una soggetto politico unitario guidato da questo il metodo giusto per impedire cultura giuridica autenticamente liberale, si è pronunciata una cultura riformista che non inclu- guerre elettorali nello stesso campo. la Procura milanese chiedendo al Giudice di pace di archi- de tutto il centrosinistra, come scrive Pdci e verdi non aderiscono alla lista viare il procedimento per ingiuria nei confronti del premier. Prodi». unitaria, ma non la demonizzano. Il Il giovane Ricca sarà anche deluso da tanto «buon senso»: «Decidete che cosa volete fare da «tavolo comune» potrebbe impedire dice, infatti, che avrebbe «preferito affrontare un pubblico grandi - ribatte Occhetto - La lista per a triciclo e Di Pietro di incrociare quel- dibattimento per guardare in faccia gli avvocati di Berlusco- noi è il primo passo per costruire il le sciabole che renderebbero a Berlu- ni e sentirgli chiedere la condanna del diritto di critica, grande Ulivo, non per fare un partito sconi un grande servizio. E questo ri- anche colorita, a chi come Berlusconi ha potere, denaro e chiuso, perché se pensiamo così met- sultato, da solo, potrebbe dar ragione organi d’informazione, mentre io ho sola la mia voce per tiamo fuori gioco tutti gli altri». E il a quel «oggi ci siamo fatti del bene» esprimere dissenso». Lui, che pure assicura essere pronto a leader della Quercia riprende in ma- scandito ieri da Nanni Moretti. rifarlo, deve però rinunciare a capeggiare i “puffoni” d’Ita- no la lettera del Professore e rilegge Torna la domanda: chi vuole lia: purtroppo, dalla Procura non ha avuto, come avrebbe alla platea alcuni passaggi. «Ulivo lar- escludere chi, a questo punto? Rutelli, detto Totò, la «patente» per essere diverso dal semplice go con dentro tutti - scandisce - Ulivo Fassino e Franceschini sono stati chia- cittadino che è. Resta da arcihiviare anche l’opera buffa di largo che abbia al suo interno un sog- ri: «nessun veto nei confronti di Di chi deve tenersi la leadership di “Puffonia”. getto di maggior coesione di cui la Pietro e dei movimenti». Il punto di lista è un primo passo». debolezza del meeting del Testaccio? Ninni Andriolo botta e risposta Il politico e il regista, senza peli sulla lingua

ROMA Sul palco del Teatro Vittoria spunta guer, Vita, Occhetto, Valentino Parlato. Al retti, che coordina il dibattito, interrompe il per abbatterli. «Capisco che tu fai il regista movimenti dopo l’urlo di Moretti a Piazza che «non ci sono due popoli del centrosini- pure un triciclo di plastica, ad evocare nega- Vittoria è tornata anche Stefania Ariosto. segretario della Quercia e chiede se «quegli - dice al leader dei girotondi - Ma in un Navona. Ma «non siamo più a due anni fa stra, uno dei Girotondi e uno dei partiti. È tivamente la lista Ds, Margherita, Sdi per le «Non si faccia la caricatura del Triciclo elettori sono soddisfatti del triciclo». film c’è anche la sceneggiatura. Qui tra l’al- - ripete - perché l'opposizione si è ricostrui- un popolo unico, è la nostra gente. La stessa Europee. Fa un certo effetto vedere questo - esordisce Fassino - Non abbiamo escluso «Non mi arrogo il diritto di dire se lo tro si recita a soggetto. E per il momento sto ta». che partecipa alle manifestazioni sindacali, piccolo oggetto di colore verde, rosso e giallo, nessuno, i Ds sono stati pronti fin dall' ini- sono - risponde Fassino - Ma neanche tu ti rispondendo alla Ravera». La scrittrice ave- Poi un nuovo botta e risposta con Mo- a quelle promosse dai girotondi o dall’Ulivo piazzato proprio sul palco davanti al tavolo zio ad accogliere la proposta di Prodi. Sono puoi arrogare il diritto di dire che non lo va chiesto al leader della Quercia se conside- retti. «Questo incontro è importante come e alle feste dell’Unità. Qualcuno dalla pla- dove siedono Piero Fassino accanto ad Anto- gli altri che non hanno voluto farne parte e sono. La risposta la darà solo il voto». rasse i movimenti un «impaccio» o una cantiere aperto da tempo per costruire un'al- tea gli chiede se il centrosinistra, una volta nio Di Pietro, Pancho Pardi, Nanni Moret- vanno rispettati i 14 milioni di persone che «Ma Di Pietro lo volete dentro o lo vole- «risorsa». Una parte del pubblico rumoreg- ternativa credibile al centrodestra», afferma al potere, cambierà le “leggi vergogna” del ti, Dario Franceschini, Paolo Flores d'Ar- rappresentiamo». Il riferimento è ai voti che te fuori», chiede Moretti, riprendendo la gia. «La passione politica che ho io, è la Fassino. Il regista torna a interromperlo. «A governo Berlusconi. «Cambieremo tutte le cais e Lidia Ravera. In platea, così come mettono assieme Ds, Margherita e Sdi, il parola. Il leader Ds chiede di poter comple- stessa che avete voi», reagisce il leader Ds. noi è sembrato un cantiere chiuso», com- leggi che vanno cambiate e che sono sbaglia- ieri, molti nomi noti della politica e della 90% di quelli dell’Ulivo. tare il suo ragionamento, ricordando che Poi ricorda di essere stato «il primo, e per menta. Ma il leader Ds respinge la polemica te», replica il leader Ds. sinistra. Tra questi Bassolino, Mussi, Berlin- Qualcuno in sala protesta e Nanni Mo- non ha mai messo veti e, anzi ha lavorato molti giorni l'unico», a interloquire con i e incassa l’applauso quando dice, tra l'altro, n.a.

ROMA Più o meno soddisfatti per Mariella Ratti, preside di una scuo- un dibattito «sincero» e «dinami- Tra i settecento presenti al secondo round al teatro Vittoria. Sensibilità diverse e ottimismo diffuso: listone e listino? Che sia l’ultima soluzione possibile la spezzina, traccia un bilancio po- co» pur ancora privo di un punto sitivo dei due giorni: «Si sono chia- a capo. Moderatamente ottimisti rite alcune posizioni nascoste nel- sulle sorti della lista unitaria, ma le nebbie. Quella dei Ds per esem- già pronti a non drammatizzare in «Ma se l’accordo non c’è, non è un dramma» pio, anche se c’è ancora da lavora- caso contrario. Gli oltre 700 pre- re se davvero vogliono abbandona- senti al secondo round dell’incon- re il partito riformista per un sog- tro movimenti-partiti lasciano al- cui divergono i motivi ma non la ma per un Ulivo aperto dove i par- cessario all’Ulivo per l’impegno dieci anni fa... Se non l’avessero vero l’Italia va dritta allo sfascio». getto federale più largo». Sì alle la spicciolata il teatro Vittoria. conclusione: Di Pietro deve essere titi lascino spazio alla società civi- etico e giuridico contro Berlusco- fatto, forse non avrebbe poi com- Antonio Manna, impiegato,è candidature della società civile: Quando tacciono gli altoparlanti, messo in condizione - se davvero le». Il leader di Italia dei Valori? ni». messo tutti quegli errori». Soddi- venuto da Napoli insieme alla mo- «Sono generose e non sono espres- anche quelli accalcati fuori ( molti lo vuole - di entrare nel listone. «Deve poter entrare. Ma gli faccio Per Fulvio Leoni, già coordina- sfatta dell’incontro di questi due glie. È cauto: «Vedo un limitato se in ristretti club privé». più del giorno prima) vanno a Silvano Toffolutti, architetto un appunto: non è abbastanza at- tore dei comitati per l’Ulivo, «sarà giorni? «Assolutamente no. Il Pae- riavvicinamento con i partiti, ma Ha già firmato per il referen- pranzo. di Sanremo, uno dei «cittadini per tento nelle adesioni al suo movi- molto complicato trovare un ac- se ha problemi enormi e le discus- del resto non ci si poteva attende- dum sul Lodo Schifani, e non ha Si cambiano opinioni sulle l’Ulivo», è contento: «Ho trovato mento, ci sono personaggi ambi- cordo» che eviti la spaccatura fra il sioni che ho ascoltato non si ren- re molto di più. Restano vecchie dubbi: «Sono d’accordo che Di possibilità concrete del listone, sul- delle risposte. Sono state dette co- gui». triciclo e il tandem guidato da To- dono conto della gravità dello sta- asprezze (la posizione dello Sdi, Pietro sia coinvolto nella lista da la maggiore o minore gravità di se unitarie». L’obiettivo è l’Ulivo Daniela Zizzari, insegnante ro- nino e Achille. Ma «bisogna lavora- to della nostra economia. Ci sono ndr) ma mi sembra che i giochi si subito. Anche perché rappresenta due sentieri paralleli sotto lo stes- federale: «Io sono ottimista di na- mana: «Sì, ci siamo fatti del bene. re, mantenere vivo questo proces- ben altre priorità. Sono pessimista siano riaperti». E se «è probabile più persone dello Sdi, non si capi- so albero, sull’utilità di candidatu- tura. Certo, ci saranno inciampi, il È stato importante stimolare il di- so in corso». Quanto a quella che e spaventata». Si riaffaccia il temu- che ci saranno due liste», è un’ipo- sce questa pregiudiziale». Il leader re della società civile. Hanno detto percorso non è scorrevole». E se battito, non servono soluzioni pre- lo stesso ex pm di Mani Pulite ha to gap di rappresentatività: «L’op- tesi «comunque da non dramma- dei Verdi Pecoraro Scanio ha ram- la loro a suon di applausi e urli. finisse con listone e listino? «Sareb- confezionate». Due liste? Alza le definito «una bega» fra lui e lo Sdi, posizione non ha un programma tizzare. L’unico rischio sarebbe il mentato che il meglio è nemico Hanno assistito a qualcosa di vivo, be peggio, ma non determinante. spalle: «Spero siano l’ultima solu- taglia corto: «Da parte dei sociali- vero. La gente non si sente più partito riformista, ma non mi sem- del bene: «Io credo che si siano e dunque positivo, ma devono an- I cittadini che nella politica cerca- zione possibile. Vedo un riavvici- sti un’esclusione pretestuosa». La rappresentata, scende in piazza da bra più reale». Si infiamma solo fatti del bene con questo incontro. cora metabolizzarlo. Capire, in- no etica, morale e giustizia sono namento con i partiti che hanno pensa allo stesso modo Veronica sola». La speranza è ancora riposta sulla vicenda Di Pietro: «Certo che È stato un dibattito finalmente sin- somma, se si sono fatti del bene e più di quanti sembrino. Noi non colto gli stimoli proveninenti dai Lazar: «Certo che Di Pietro deve nei girotondi? «La lista Flores mi deve entrare. E con pari dignità, cero». quanto. Uno solo l’argomento su siamo per una lista dei cittadini cittadini». Quanto a Pietro: «È ne- entrare. Lo hanno già lasciato solo piace. Ma senza un programma come chiunque altro voglia farlo». f. fan. 4 oggi lunedì 12 gennaio 2004

Caterina Perniconi del centrodestra «che Scalfaro è se- natore a vita perché ex presidente

della Repubblica e non per nomi- ROMA La destra attacca Oscar Luigi L’ex presidente Chiti (Ds): campioni di na. Ancora una volta - aggiunge Scalfaro. L’ex presidente della Re- Castagnetti - dimostrano di non sa- pubblica, oggi senatore a vita, ha della Repubblica intolleranza, non sopportano per tollerare le critiche che hanno subito aspre critiche dagli esponen- ‘‘ un fondamento etico e non politi- ti del governo e della maggioranza “colpevole” di aver parlato le critiche più autorevoli co. Non vorrebbero richiami mora- per il discorso tenuto sabato all’as- li e mettono in luce la loro pochez- semblea dei girotondi. Scalfaro ave- alla convention, diventa Castagnetti (Margherita): è za, inconsistenza, ed il rifiuto delle va ricevuto l’ovazione dalla platea ‘‘ radici della nostra Repubblica». dopo aver ricordato che lui c’era bersaglio del ministro Udc, di il rifiuto delle radici della La solidarietà dei Ds a Scalfaro quando la Costituzione fu scritta, e arriva per voce del coordinatore del- che «la legge sulla ricostituzione del Fi e anche della Padania nostra repubblica la segreteria, Vannino Chiti, che de- partito fascista era fatta per essere finisce il centrodestra «campione interpretata come una legge contro d’intolleranza. Non sopportano cri- una malattia tiche autorevoli che può tornare nei loro con- sempre». fronti - dice Chi- Per il mini- ti - sia che arrivi- stro dei rappor- no da Scalfaro ti col Parlamen- che da Prodi. I to, Carlo Giova- toni con cui nardi, «Scalfaro hanno attaccato girotondino che Su Scalfaro l’anatema della destra l’ex presidente accusa l’Udc, da- sono indegni e vanti ad una pla- gravemente of- tea forcaiola, di Giovanardi: immagine miserabile. L’Ulivo: lo attaccano perché difende la Costituzione fensivi, Scalfaro concorrere alla ha tutto il dirit- costituzione di to di fare politi- un regime, è un’immagine misera- la didascalia «l’esaltato», di Nanni fare politica, con il mandato degli ca, non possono farlo solo i senato- bile che non avremmo mai voluto Moretti «l’estasiato», Paolo Flores elettori, se lo avrà. Altrimenti d'ora ri a vita amici della destra. Avrem- vedere e che ci motiva ancora di d’Arcais «il compiaciuto» e Marco in avanti troverà difficile perfino mo accettato le critiche se fossero più nella difesa del nostro passato e Travaglio «il fiducioso». Mentre spiegare i motivi per cui è in Sena- state rispettose - conclude - anziché nella costituzione del nostro futu- Maurizio Ronconi dell’Udc, chiede to». intimidatorie. Ma nessuno si farà ro». Il coordinatore di Forza Italia, addirittura le dimissioni di Scalfaro Dure le reazioni della sinistra azzittire. Anzi, gli elettori capisco- Sandro Bondi, ironizza: «Per il co- da senatore: «Scalfaro tradisce la alle parole pronunciate contro l’ex no quali sono i toni e li manderan- mizio di un certo signor Oscar Lui- Costituzione, perché il ruolo di se- presidente. Per il vicepresidente del- no a casa alla prima occasione». Al- gi Scalfaro non sappiamo se ridere natore a vita è stato immaginato la Margherita, Renzo Lusetti, «so- fonso Pecoraro Scanio, dei Verdi, o piangere, forse non ci resta che dai costituenti per garantire la pre- no meschinità che qualificano l’in- ha definito gli attacchi a Scalfaro piangere». senza in Senato di uomini di alta consistenza e la disperazione della «vergognosi e squallidi, sintomo Forti i toni del giornale leghista statura morale che dovrebbero con- destra, ed è grave che un ministro della difficoltà degli ex democristia- La Padania, che titola a nove colon- tribuire ad aumentare la saggezza si sia lasciato andare a dichiarazio- ni di destra di accettare chi difende ne «Tutti in piedi per Oscar il ros- nelle scelte al si là delle divisioni ni tanto misere». Anche Pierluigi la Costituzione. Una reazione isteri- so», riportando sotto la foto di Scal- politiche». Secondo Ronconi, Scal- Castagnetti, deputato della Marghe- ca che conferma la giustizia etica faro quelle di Francesco Pardi con faro dovrebbe «avere il coraggio di rita, ci tiene a ricordare ai colleghi delle parole dell’ex presidente».

L’intervento di Scalfaro all’Assemblea dei Girotondi Foto di Maurizio L’ex presidente: «Vigiliamo Di Loreti/Emblema il fascismo può sempre tornare»

Giuseppe Vittori sul suo programma, «il Parlamento automaticamente è sciolto», e la fir- ma del Capo dello Stato sarebbe solo Le parole pronunciate dall’ex presi- una ratifica. Non più un atto da ga- dente della Repubblica, Oscar Luigi rante. Con queste riforme, obietta Scalfaro, l’altro ieri all’apertura del Scalfaro, «il presidente della Repub- confronto tra partiti e Girotondi han- blica rimane in canottiera, con un no scatenato l’ira della destra. E non eccesso di potere del primo mini- è difficile capire perché. Il messaggio stro». Sia chiaro, precisa, che a pre- dell’ex capo dello stato, salutato da scindere dalle maggioranze, «non sa- ripetuti applausi della platea, ha toc- rò mai d’accordo su questo sposta- cato i temi centrali del dibattito poli- mento di poteri che stravolge total- tico, senza risparmiare stilettate. Il mente la nostra Costituzione». succo è questo: il centrodestra è «mo- «Queste sono le cose presenti, e tivo di grande preoccupazione» per i le cose proposte non possono non suoi comportamenti politici e le sue metterci in grave preoccupazione», scelte, tutta l’opposizione ha l’assolu- aggiunge Scalfaro. Ma siccome la re- ta e stringente necessità di trovare altà è questa bisogna attrazzarsi di insieme il modo di sconfiggere que- conseguenza. In una coalizione che sta destra di governo. Per questo Scal- deve affrontare le elezioni, non servo- faro dice: «È vitale un’unione assolu- no, dice, esclusioni preconcette. Per ta fino alla vittoria». nessuno, «neppure per chi della mag- Scherza l’ex presidente, quando però ci sono dei pubblici ministeri aggraverebbe molto la situazione». votato tutto». l’Assemblea Costituente eravamo in all’opinione pubblica, potrebbe co- gioranza dovesse ricredersi». Due pa- dalla platea parte il primo, forte inco- faziosi. È come dire a «un generale Scalfaro ricorda il caso Gasparri. Un Sulle riforme costituzionali: «La cinquecentocinquantacinque». Roba munque esercitare questo enorme di- role sull’antifascismo: si può guarda- raggiamento: «Una eccezionale razio- d’esercito: lei è bravissimo, ma nor- ministro che gongola del fatto che Costituzione ha messo al mondo da «spremute dell’uva»... ritto». re con «occhi diversi» ai cambiamen- ne di applausi, anche per uno che è malmente è un traditore. Non male, nonostante le molte e aspre polemi- una democrazia, una Repubblica par- Per Scalfaro questo progetto di Nel progetto di riforma, fa nota- ti, a quella «brutta parola, lo sdogana- ultraottuagenario da cinque anni, è vero?». Applausi. che sulle «norme» presentate, la leg- lamentare», ma, secondo Scalfaro, le riforma non è convincente. Il presi- re Sclafaro, «il potere di scioglimento mento», con cui è indicato il cambia- come una iniezione endovena. Quan- L’ex Capo dello Stato individua ge sulla riforma tv, «ha trovato una proposte di legge ora vengono pre- dente della Repubblica, che «nella no- delle Camere passa totalmente al pri- mento di An. Ma, ricorda Scalfaro do Flores d’Arcais, con una pazienza una «seconda caratteristica» della re- maggioranza compatta che le ha vota- sentate a un «parlamento umiliato». stra organizzazione costituzionale è mo ministro. Il quale è l’unico re- tra gli applausi, il problema non è chi incredibile, mi ha insistentemente in- altà attuale, ovvero «come si sono te tutte». Una «caratteristica procedu- Il governo non chiede la fiducia oggi, previsto come un garante», dai com- sponsabile di questa richiesta e non muta oggi. È quel che può ancora vitato a essere qui, mi ha messo in fatte le leggi». «Gli interessi privati rale, ma vale la pena di esaminarla. nasce col voto del Parlamento e può menti della maggioranza sul proget- lascia al Capo dello Stato la possibili- succedere. Non si può dimenticare condizioni non solo di accettare, ma vincono su quelli generali della co- Perché, aggiunge, «io riconosco ben essere mandato a casa con la sfiducia to di riforma uscirebbe «rafforzato». tà di accettarla o no». Insomma, se il una «malattia» sempre in agguato, la di poter dire che qui ci sto volentie- munità, e questa è una ferita ai valori volentieri che a volte nella maggio- del Parlamento. Il progetto di rifor- Invece, afferma, non è così. Oggi il presidente del Consiglio chiede di ricostruzione del partito fascista: ri». di giustizia. Quindi abbiamo in di- ranza ci sono posizioni diversifica- ma del centrodestra, invece, secondo massimo potere di cui dispone il pre- sciogliere il Parlamento, spiega, di- «Oggi la famosa legge presentata dal Poi parla dei pericoli e della «stra- scussione verità e giustizia». Si pensi, te», magari espresse in una «frase, Scalfaro, umilia il Parlamento e an- sidente della Repubblica è sciogliere venta «automatico» che lo sciogli- presidente Scelba e votata dal Parla- tegia per non perdere». Per me, dice, per esempio, «con le cose che sono una battuta», insomma il minimo in- che il Capo dello Stato, trasferendo il Parlamento. Ma attenzione: «pri- mento avvenga. Tanto che, ironizza mento, che punisce come reato chi è vitale la verità. E quando «vien me- capitate di questi tempi, che cosa dispensabile pur di «dare la sensazio- al premier i poteri di scioglimento ma di scioglierlo deve sentire obbliga- Scalfaro, «perché poi ci voglia la fir- vuole ricostituire il partito fascista, è no si rompe tutto». Viviamo invece vuol dire che il falso in bilancio sia ne che c’è una diversificazione». Mi delle Camere. Oltretutto, ricorda l’ex toriamente il parere del presidente ma del Capo dello Stato e non di un una legge da interpretarsi come una «nel non rispetto assoluto del vero». reato o non lo sia. Spero che non incuriosisce la vita interna di questa presidente, questo progetto di rifor- del Senato e del presidente della Ca- commesso del Quirinale, questo non malattia che può tornare sempre». Scalfaro ricorda quando, «uno o due dovremo scoprire che qualcuno in maggioranza, ma alla fine non si ma è stato elaborato da cinque mera. Il che vuol dire che, se entram- lo so. Però questo è». È una evidente risposta al presi- mesi addietro, in un momento quasi questa maggioranza è pure profeta, scappa: «come si diceva sotto alle ar- “saggi” sui monti in un’estate di cal- bi fossero di parere contrario, il Ca- Quindi, anche se il premier non dente del Senato, Marcello Pera. Scal- teatrale, abbiamo assistito a una spa- perché sarebbe un problema che ci mi, allineati e coperti, hanno tutti do infernale. Noi modestamente al- po dello Stato, spiegandone i motivi ottenesse la fiducia del Parlamento faro ribadisce «il valore permanente ratoria furibonda da parte del presi- e altissimo dell’antifascismo, che è dente del Consiglio nei confronti di un no alla negazione dei diritti prima- magistratura e magistrati, in modo ri della persona», Ricordarsi, quindi, generalizzato e generico». Tanto che, Alla convention l’appello dell’autore de “Il nome della rosa”: i piagnoni di ogni schieramento dovranno abbandonare le recriminazioni «che in ogni tempo si può sbagliare. ricorda l’ex presidente, ci fu un co- Siamo candidati, anche il sottoscrit- municato del Quirinale pacato ma to col pacco di anni che ha prima di fermo, che confermava la fiducia de- morire fa ancora in tempo a sbaglia- gli italiani nei magistrati e il loro ri- Eco: ora passiamo dalla protesta alla proposta re, non c’è dubbio. Siamo tutti candi- spetto della Costituzione. Ma poi, dati. D’altra parte, aggiunge malizio- ironizza Scalfaro, «ognuno di noi ha samente, «pur rispettando chiunque avuto modo di sentire il presidente Di seguito riportiamo il testo del messaggio bilità maggiore e non potrà che costituire ne dalla base, le dovute conseguenze, ab- abbia pensieri e attività diverse dalla del Consiglio, che alla televisione di- che Umberto Eco ha inviato all’assemblea notizia. Parlo di notizia perché il nemico bandonando il vizio endemico della sini- nostra», bisogna ricordare che ci so- ceva: io sono totalmente d’accordo dei girotondi, come garante di Libertà e giu- contro il quale ci stiamo battendo è un stra, il gioco del dilaniamento interno e no socialisti «che hanno trovato siste- con il Quirinale. Formidabile, formi- stizia, letto da Sandra Bonsanti, sabato scor- regime mediatico che riesce abitualmente della mutua scomunica. ma anche un mazione nella Casa della libertà», dabile..». Peccato, aggiunge l’ex presi- so. A sottoscriverlo sono anche Gae Aulenti, a marginalizzare il dissenso attraverso il grande valore mediatico perché già il fatto una cosa che è solo «contronatura, dente, che il premier abbia aggiunto: Giovanni Bachelet, Claudio Magris, Guido silenzio, la censura, la delegittimazione. che questa riunione avvenga e ancor più ma contro tutto».

Rossi e Enzo Biagi: Un regime dove non solo il capo del gover- quello che essa poss raggiungere il suo no dispone di tribune privilegiate e si sot- scopo, costituisce notizia che nessuna cen- Se nelle leggi gli Cari amici, mi è impossibile oggi essere trae al dibattito, ma in cui si è iniziato ad sura potrà offuscare. Il premier attacca i ‘‘ ‘‘ presente tra voi ma vorrei far giungere affermare che sia vilipendio criticarlo attra- Di fronte ad una proposta in positivo i interessi privati egualmente questa mia manifestazione di verso la televisione. E questa è una caratte- piagnoni di ogni schieramento dovranno giudici, il Quirinale li vincono su quelli solidarietà. Il movimento dei girotondi si ristica dei regimi autoritari, perché è fon- abbandonare le recriminazioni sulla de- difende e Berlusconi è affermato e imposto all’attenzione del- damento dei regimi democratici che il ca- monizzazione di un leader innocente. Di generali della l’opinione pubblica attraverso manifesta- po del governo venga liberamente sottopo- fronte ad una proposta in positivo si do- che fa? Dice sono comunità, questa è zioni di protesta e dissenso, e questa è sto alla critica dei cittadini. vrà reagire parlandone, sia pure polemica- d’accordo col stata un’importante fase storica della sua Passare dalla protesta alla proposta in mente, e si sarà obbligati a dar voce alle una ferita nascita e del suo sviluppo. Oggi tenta di positivo, com’è il caso odierno della lista nuove proposte. E dunque tanti auguri a Quirinale... presentarsi (contrariamente a tante profe- unica, ha certamente un valore politico tutti, specialmente al nostro sfortunato pa- zie scettiche) come capace di una propo- enorme e si spera che tutte le forze d’oppo- ese. sta in positivo. Questo renderà la sua visi- sizione traggano da quest’appello che vie- Umberto Eco lunedì 12 gennaio 2004 oggi 5

Fini punta a riscrivere tutte le regole del dialogo sociale. Un nuovo Patto che conquisti consensi e isoli Tremonti Fuochi incrociati sulle pensioni An e Udc: una soluzione condivisa. La Lega: la delega non si tocca. Oggi l’incontro a Palazzo Chigi

Bianca Di Giovanni ste delle parti sociali sui nodi ancora da sciogliere». Insomma, la destra e i cen- Il “Fatto” a Vespa? «È un’ipotesi, ma non sarei solo» tristi mirano ad una lunga stagione di ROMA Per il sindacato l’incontro di oggi trattativa sociale, dal perimetro molto sulle pensioni equivale ad un appunta- Bruno Vespa nello spazio del «Fatto» di Berlusconi vuole attuare per ampio, che ricalchi le orme di quella mento al buio. Solo a Palazzo Chigi, Enzo Biagi? «È solo un'ipotesi e, credo, «recuperare il 5% di consensi». Sulla portata avanti dal governo Amato nel solo davanti alla folta delegazione gover- abbastanza remota. Ma se fosse, non striscia informativa il Dg vuole usare le ‘93. La strategia ha due obiettivi, anzi nativa (Gianni Letta, Gianfranco Fini, sarei certo l'unico». Lo afferma il risorse interne, e fra le «1600 persone» tre. Non rompere con i sindacati «ami- Giulio Tremonti, Roberto Maroni, conduttore di «Porta a Porta». Ma di Viale Mazzini sceglie l’immancabile ci». Conquistare una nuova forza eletto- Gianni Alemanno e Rocco Buttiglione) l’ipotesi non tanto remota è stata Vespa. «Straordinario professionista, rale per gli appuntamenti del 2004 pri- Cgil, Cisl e Uil conosceranno le «carte» ventilata dal direttore generale della ma troppo esposto», aveva scritto ma con le amministrative e poi con le del governo. Anticipazioni? Ipotesi pre- Rai, Flavio Cattaneo, alla festa per il Annunziata al Cda, opponendosi. europee. Terzo: togliere a Tremonti il ventive? Difficilissime: il terreno è mina- restyling del Tg1. Il Cda aveva Vespa mette le mani avanti: «Sono solo ruolo del capopopolo alla testa dei ri- to. La partita è di quelle che investono approvato, su proposta della presidente, 6 minuti e la fascia la occupa Bonolis sparmiatori truffati. Fini vuole presen- la verifica di governo e la stabilità dei la striscia informativa di sei minuti che fa la vera concorrenza a “Striscia”. tarsi alle urne nella veste del «nuovo rapporti interni. Gli schieramenti sono dopo il Tg1 delle 20, (la fascia critica E non è affatto detto che li faccia io», Ciampi» che ha curato la regia di un ancora lontani, tanto che ieri si è ipotiz- «anti Striscia»), da affidare a turno a comunque «è certo che non occuperei nuovo patto sociale, che ha difeso le zato un pre-vertice a porte chiuse pri- vari giornalisti esterni: da Ostellino a da solo quel piccolo spazio», ci sarebbe istanze dei più deboli, che ha tutelato i ma dell’incontro con i sindacati. Il tut- Folli, da Ferrara a Mieli, questa l’idea. una rotazione. Sembra sia solo con un redditi dei lavoratori. Con una replica to mentre Silvio Bewrlusconi resta anco- Ma il Dg, ormai deciso a mettere altro giornalista. «Con chi, come e dell’accordo del ‘93 conquisterebbe vo- ra lontano, anche se qualcuno scom- all’angolo Lucia Annunziata, le sta quando, e ammesso che io sia coinvolto, ti e neutralizzerebbe la destra sociale. I mette in un suo rientro a Roma già togliendo anche la parola è ancora tutto da stabilire», conclude il primi passi di questo percorso (che do- oggi. Le posizioni in campo ricalcano le sull’informazione, della quale lei ha la conduttore. vrebbe concludersi in giugno- luglio a fazioni ormai consolidate all’interno delega nel Cda. E nella Sul digitale invece il diessino Vita ridosso della presentazione del Dpef co- della maggioranza: An e Udc da una «riorganizzazione» di Cattaneo il ricorda la legge da lui scritta «parlava me fu 11 anni fa) si sono visti sabato parte, Lega-Tremonti e parti di FI dal- diessino Giulietti vede i segni del «piano di un decoder unico per il satellitare e il all’Assemblea nazionale di An. E a quan- l’altra. E Berlusconi? È la prima incogni- di comunicazione» pre elettorale che digitale». n.l. to pare la stessa linea dovrebbe emerge- ta dell’incontro di oggi. La seconda è Il ministro delle Riforme Umberto Bossi e Gianfranco Fini Gregorio Borgia/Ap re alla direzione dell’Udc di domani. Tremonti. Ma come si passa alla seconda fase Quanto agli alleati An e Udc, han- senza «rompere» sulle pensioni con i no già fatto capire che intendono gioca- Da domani al Senato devolution moderata dall’interesse nazionale, premierato e Corte federalista. Prima verifica per il vicepremier: niente scontro sociale sindacati? Di ritirare l’emendamento re di fino. E a lungo termine. Puntano a non se ne parla nemmeno: per la Lega e una soluzione condivisa, dunque al- Maroni sarebbe troppo. Si potrebbe l’apertura di una trattativa vera con il partire da quel silenzio assenso per la sindacato sulla base di una serie di «con- destinazione del Tfr nei fondi pensione, cessioni», ovvero di correttivi alla pro- Riforme, i ricatti di Bossi alla maggioranza punto su cui c’è consenso politico e posta confezionata da Tremonti e la Le- sindacale. L’altro spiraglio mostrato da ga. E poi passare subito al tavolo sul Maroni riguarda la decontribuzione welfare e sulla riscrittura delle regole Natalia Lombardo po. riforma, «noi tecnici della Cdl» lo abbia- elettori che non potranno essere truffati no strappo, «metabolizzata» la svolta di (da 0 a 5 punti) per i neo assunti, che del dialogo sociale. «Le pensioni non A Bossi invece è stata data una rispo- mo messo a punto ieri sera. Tranquilli, come è avvenuto ai risparmiatori con il Gerusalemme; solo due dimissioni dal potrebbe ridursi. Insomma, se si riesce entreranno nella verifica politica se si sta, oltre alle rassicurazioni di Bondi: il accoglie «tutti gli obiettivi prefissati dal- caso Parmalat», spiega il senatore centri- parlamentino di An: Roberto Colletti e ad ammorbidire la delega, sarà più diffi- trova una soluzione su cui concorda ROMA Per il leader di An, Gianfranco pacchetto riforme torna all’ordine del la maggioranza: l'avvio del processo fe- sta (che c’azzecca la Parmalat? direbbe Mauro Floriani, marito di Alessandra cile per i sindacati scendere in piazza. tutta la Casa delle Libertà - ha detto ieri Fini, la prima prova della verifica è l’in- giorno. L’Udc cerca di zittirlo: «Sulle deralista e il rispetto del principio dell'in- qualcuno..). Terzo: Corte Costituziona- Mussolini. Rassicurati i vertici romani Ma da qui in poi le posizioni di An Alemanno - Nel check up del governo contro di stamattina con i sindacati sul- riforme c’è già un accordo nella maggio- teresse nazionale». Lega e An acconten- le con «cultura federalista». Bossi sarà dalla richiesta di Fini per l’inserimento divergono da quelle della Lega. Fini ha dovrà invece entrare la riforma del wel- le pensioni: un segno di svolta sarà la ranza», ricorda il ministro Buttiglione, tate e pure il centrosinistra perché «ci contento ma fa dire a Calderoli che non di Roma Capitale nella riforma federali- fatto capire che si potrebbero toccare fare ed il metodo del dialogo sociale». disponibilità del governo a non fare altri «se qualcuno continua a fare minacce, a siamo mossi da Costituenti» (D’Ono- si fida: «Sul federalismo facciamo sul sta (ma D’Onofrio ieri non ne parla), fin da subito le pensioni di anzianità, Gli ha fatto eco Buttiglione. Secondo il «strappi». Si capiranno gli orientamenti dire che l’accordo non c’è». sarà «per- frio e Calderoli come Calamandrei e serio. Non ci accontenteremo di mette- Francesco Storace esclude lo «scisma» che Bossi ritiene intoccabili. Per di più titolare delle Politiche Ue serve «un con- nel vertice di maggioranza che lo prece- ché ha qualche altro problema». I pro- Nenni?...). Più che altro saranno conten- re l'etichetta su un barattolo vuoto», ve- però coltiva l’orticello e ad Ascoli Pice- non si sa quanto la Lega e Tremonti fronto più ampio» con i sindacati che de, al quale sembra che parteciperà an- blemi di Bossi sono la Devolution e, ti Bossi e Berlusconi: nel testo con emen- rifica e «rimpastini non ci interessano». no battezza «Italia Sociale», che «per ora siano disposti a modificare nel testo già «dal tema delle pensioni si estenda a che Berlusconi rientrando a Roma dopo dopo l’affondo di Fini, il pericolo per la damenti che andrà in Commissione Af- Oggi al Senato ci sarà un incontro fra i è solo un’associazione orizzontale aper- presentato in Parlamento, e su cui il quello del welfare e della politica econo- la pausa natalizia prolungata. Fini la ve- rottura dell’Asse del Nord garantito da fari Costituzionali del Senato domani «poli» sulle riforme; la Cdl vorrebbe ta a tutti». Storace, che non è andato ministro dell’Economia si è esposto an- mica», anche per far accettare eventuali rifica l’ha «aperta» di fronte al suo parti- Tremonti. Ma Francesco D’Onofrio, c’è il federalismo (modello leghista), condividere le riforme con l’opposizio- all’Ergife, resta deluso da Fini, scettico che nelle sedi internazionali. Ma Tre- esigenze di interventi che singolarmen- to, sabato all’Ergife. Ma il rischio che uno dei «saggi» di Lorenzago che per la l’elezione diretta del premier con «nor- ne, dicono, ma il ds Bassanini aspetta il sulla verifica, arrabbiato per il rifiuto di monti si potrebbe «convincere» agitan- te non sarebbero accettati. Ma anche resti un gesto unilaterale fino alle elezio- Cdl ha meditato le riforme costituziona- ma “anti-ribaltone” per evitare che du- testo e i fatti, e ricorda che se approvate un congresso denuncia minacce di espo- do i fantasmi dell’Authority per i conti un metodo che «parta dai punti sui qua- ni di giugno, è presente. Da quel di Por- li, fa da paciere fra An e Lega: litigano rante la legislatura si formino maggio- a maggioranza ci sarà il referendum. lusioni per una «giovane componente» pubblici o della presidenza del Cipe. li c'è accordo per poi stimolare le propo- to Rotondo, infatti, non si batte un col- perché non hanno letto il testo della ranza diverse da quelle indicate dagli Nel partito di Fini non c’è stato alcu- dell’assemblea nazionale. Ma qui siamo già in piena verifica.

I magistrati di nuovo in toga nera contro la riforma dell’ordinamento. A Milano rischio spostamento per la cerimonia dopo i crolli al Tribunale lucazanini.it L’anno giudiziario inizia fra le proteste

MILANO Si apre all'insegna delle prote- riforma dell'ordinamento giudiziario, sedi verrà letto da un rappresentante lutazioni emerse proprio ieri al termine ste e delle tensioni nel mondo della giu- perché non introduce la separazione del «sindacato delle toghe». della visita che il ministro della Giusti- GIORNI DI STORIA stizia, con la poco gradita novità del delle carriere in magistratura. E i magi- Peculiare, poi, è la situazione di Mi- zia ha voluto effettuare al Tribunale. Tribunale di Milano a rischio crolli, strati si apprestano a fare altrettanto lano. Il capoluogo lombardo alla fine Roberto Castelli, accompagnato dal pre- l’anno giudiziario che prenderà il via contro lo stesso provvedimento legislati- dovrebbe avere anche quest'anno la ce- sidente della Corte d'Appello, Giuseppe Dov’era Dio ad Auschwitz? ufficialmente oggi. vo (ma per ragioni diametralmente op- rimonia per l'inaugurazione dell'anno Grechi, dal vicesindaco di Milano, Ric- Si comincerà proprio oggi con la poste a quelle degli avvocati): potrebbe- giudiziario, prevista per il 17 gennaio, cardo De Corato, e dai tecnici, ha visita- clamorosa iniziativa degli avvocati, che ro convocare il loro sciopero, che in ma resta in dubbio lo svolgimento nella to gli atri dove sono crollate alcune la- per la prima volta non parteciperanno tanti ormai considerano inevitabile, in sua sede naturale, l'aula magna del Pa- stre di marmo. alla solenne cerimonia che si tiene in occasione del congresso dell'Associazio- lazzo di giustizia, dove il Procuratore «Il pericolo - ha detto il ministro - Cassazione alla presenza delle più alte ne nazionale magistrati che si terrà dal generale è solito svolgere la sua relazio- mi sembra basso soprattutto per quan- «Dov'è dunque Dio?» cariche dello Stato. Un copione che sa- 5 all'8 febbraio a Venezia. ne davanti a magistrati, avvocati e uomi- to riguarda l'aula magna. È necessario rà replicato il 17, in occasione delle ceri- La protesta dei magistrati è, come ni politici. A scongiurare la possibilità che l'Ispettorato intervenga al più pre- E io sentivo in me una voce monie nelle 26 Corti d'appello, quando detto, contro una riforma dell'ordina- di un clamoroso slittamento, dopo il sto per valutare la sicurezza di tutte le che gli rispondeva: «Dov'è? scatterà anche la protesta organizzata mento giudiziario che - sostengono - sequestro da parte della stessa magistra- lastre. È poi necessario arrivare ad un dall'Associazione nazionale magistrati: mette a rischio la loro stessa indipen- tura di parte dei locali del Tribunale per monitoraggio completo del palazzo per Eccolo: è appeso lì, giudici e pm torneranno a indossare le denza. Altro motivo di grande malcon- i crolli dei lastroni di marmo in alcuni stabilire quali interventi fare». Durante a quella forca...» toghe nere, come già fecero due anni fa; tento, le condizioni di inefficienza in ambienti, è intervenuta l'amministra- il sopralluogo, tra l'altro, l'architetto e in alcune sedi potrebbero abbandona- cui è tenuto il servizio giustizia. E alle zione comunale che è pronta a mettere Carmelo Maugeri, responsabile dei ser- ELIE WIESEL, LA NOTTE re l'aula quando prenderà la parola il disfunzioni organizzative, ai casi emble- a disposizione la Sala Alessi di Palazzo vizi giudiziari per il Comune, ha assicu- rappresentante del ministero della Giu- matici di cattiva amministrazione, è de- Marino o un'altra aula pubblica. rato che da una perizia effettuata nei stizia. dicato un libro bianco che l'Anm sta Ma non è ancora detta l'ultima sul- giorni scorsi è emerso che sia in aula Un complesso di iniziative che si ultimando e che dovrebbe essere conse- la possibilità che la cerimonia si svolga magna, dove si svolge la cerimonia, sia Lo sterminio del popolo ebraico intrecceranno a forme di contestazione gnato al ministro Castelli, durante la nella storica sede. Oggi, infatti, si riuni- negli atri adiacenti che lungo le scale è un evento che ha una portata storica, più dure: il 16 gennaio i penalisti torne- cerimonia di inaugurazione dell'anno rà la Commissione per la manutenzio- dell'ingresso di Porta Vittoria tutte le dai tratti assolutamente epocali, alicubi.it ranno a incrociare le braccia contro la giudiziario a Napoli, mentre nelle altre ne del Palazzo per esaminare alcune va- lastre sono state messe in sicurezza. tale da configurarsi come una ferita profonda e inguaribile nel cuore – La beffa delle pensioni minime privacy su internet, con particolare riguardo alla ge- Il ministro Maroni dovrà rispondere a un’interpellanza Agenda stione degli indirizzi di posta elettronica: è quanto stesso dell’identità europea. urgente sottoscritta dall’intero Gruppo Ds su come chiede una mozione presentata da Pietro Folena e Per questa sua specificità intende rimediare all’errore che rischia di sottrarre a sottoscritta da circa ottanta deputati dei Gruppi di migliaia di pensionati un quinto delle pensioni già Camera opposizione che sarà discussa in settimana alla Came- la Shoah assurge a paradigma percepite nel 2001 e nel 2002. L’Inps sta infatti proce- è ra. di riflessione su tutti i crimini dendo alla rettifica dei trattamenti per quei pensionati che già vivono al limite della sussistenza. dell’umanità contro l’umanità. il cui reddito familiare risulta superiore a quello stabili- – Ddl Gasparri to (poco più di 11 mila euro) per godere dell’aumen- – Impatto ambientale Prosegue nelle commissioni Cultura e Trasporti l’esa- to. Il ministro ha annunciato alla stampa che i pensio- Riprende l’esame de decreto sull’impatto ambientale, me della legge sull’emittenza dopo il rinvio in Parla- nati che si sono visti decurtare l’assegno saranno interrotto prima della pausa. Il governo ha dovuto mento da parte del Presidente della Repubblica. Nel rimborsati e che sarà prevista una nuova sanatoria, varare il provvedimento perché costretto a recepire corso delle audizioni della settimana scorsa, i presi- ma non ha precisato affatto modalità e tempi dell’inter- una sentenza della Corte costituzionale che ha boccia- denti delle Authority, la Fieg, il presidente della Rai vento. I Ds chiedono inoltre chiarezza sul numero dei to alcune parti della legge obiettivo sulle opere pubbli- hanno ribadito, se possibile, con maggiore durezza, le In edicola da venerdì 16 pensionati vittime della decurtazione: secondo il presi- che, obbligandolo ad allargare la commissione straor- loro critiche al provvedimento. Da quelle osservazio- dente del Civ, Franco Lotito, sono 65 mila; Maroni ha dinaria di valutazione d’impatto ambientale per le ni, secondo i Ds, bisogna ripartire per modificare con l’Unità a euro 3,50 in più invece dichiarato che le verifiche in corso sono soltan- grandi infrastrutture ai rappresentanti delle Regioni. radicalmente il testo. to 3.000. Nell’interpellanza, che ha come primi firma- L’opposizione denuncia però il rischio che, prenden- tari Piero Fassino, Massimo D’Alema e Luciano Vio- do a pretesto l’occasione, il ministro Matteoli voglia – Rapporti banche-imprese lante, si chiede al Governo anche come manterrà la azzerare la commissione di valutazione d’impatto am- Cominciano i lavori dell’indagine conoscitiva delle promessa elettorale di portare tutte le pensioni mini- bientale che si occupa invece delle opere ordinarie per commissioni Finanze e Attività produttive di Camera e me ad almeno 516 euro mensili, per ora ne hanno sostituirla con componenti di sua fiducia. Senato sui rapporti fra banche e imprese dopo l’esplo- usufruito meno di un terzo dei circa 6 milioni che ne sione del caso Parmalat. Per mercoledì è prevista avrebbero diritto, obiettivo che stride clamorosamen- – Privacy l’audizione di Tremonti, per giovedì quella dei vertici te con il pasticcio che nei giorni scorsi ha portato Un impegno del governo per una riforma delle norme Consob. all’amara sorpresa delle trattenute per molti anziani attualmente in vigore per rafforzare la tutela della (a cura di Piero Vizzani) 6 oggi lunedì 12 gennaio 2004

Angelo Faccinetto cedente allo sconto. Alla fine a bene-

ficiarne, oltre all’ex patron, sarebbe- ro stati anche alcuni esponenti del MILANO Non solo le banche e i ban- Oltre ai vertici dei In settimana al via i lavori della vecchio management. In questo mo- chieri. L’ipotesi è che ora i magistra- do, solo nel 2001, sarebbero «spari- ti che indagano sul crack Parmalat maggiori istituti di commissione parlamentare di ‘‘ ti» più di 30 milioni di euro. Soldi possano puntare i riflettori sulle au- che secondo quanto dichiarato da torità di controllo. Consob e Banki- credito potrebbero essere indagine. Resta il nodo esponenti della Guardia di Finanza, talia comprese. Obiettivo, approfon- dovrebbero trovarsi ancora nella di- dire la questione legata all’emissio- ascoltati dagli inquirenti anche dell’Authority: si fa strada il sponibilità delle varie società che ne di obbligazioni. E verificare le ‘‘ fanno capo alla famiglia Tanzi. dichiarazioni messe a verbale dal ca- i rappresentanti delle autorità sistema a «doppia cima» Ieri sera, a seguito delle rivela- valier Tanzi, che agli inquirenti si è zioni di Tonna, anche la Tetrapack descritto come una persona bracca- di controllo Consob-Bankitalia (multinazionale svedese con stabili- ta. Dalle banche. Così, nella settima- mento a Reggio Emilia) ha annun- na che si apre oggi e che presenta ciato che avvierà una serie di con- un’agenda fitta trolli interni e di interrogatori fornirà collabo- (verranno ria- razione alla ma- scoltati, tra gli al- gistratura. tri indagati, gli Intanto sul- stessi Tanzi e la questione dei Tonna), dopo i controlli la paro- vertici delle mag- la, in settimana, giori banche ita- Parmalat, riflettori su banche e controllori dovrebbe passa- liane - saranno re dalla politica. sentiti Corrado Sul tappeto, il Passera, ammi- Sui conti dei Tanzi sarebbero finiti anche gli sconti praticati da Tetrapack. Da oggi nuovo giro di interrogatori potenziamento nistratore dele- dei poteri alla gato di Banca In- Consob, previ- tesa e il numero uno di Capitalia, sto dalla direttiva europea sul Cesare Geronzi (l’istituto romano è made in market abuse, e l’avvio dei lavori del- il più esposto verso Parmalat) - ne- la commissione parlamentare di in- gli uffici delle procure potrebbero dagine. Anche ieri non sono manca- fare la loro comparsa i rappresen- ti gli spunti polemici. Il ministro tanti delle maggiori autorità di con- Buttiglione ha criticato la Consob e, trollo. Versace non vende difendendo la Banca d’Italia, ha ri- Nel frattempo si chiariscono i preso la polemica con Tremonti. E contorni delle operazioni che han- con il suo disegno mirante all’istitu- no portato al dissesto della multina- e pensa a Piazza Affari zione di un’unica autorità con pote- zionale. E che nel contempo avreb- ri di controllo sul risparmio. Il gior- bero contribuito ad alimentare il no in cui il superministro dell’Eco- presunto tesoro della famiglia Tan- MILANO «La Versace non è in vendi- te 30% è di Santo Versace). Ma Do- nomia scoprirà le carte, però, do- zi. Molti milioni di euro derivanti ta. Anzi, voglio renderla sempre più natella Versace assicura: «per ora la vrebbe essere mercoledì. Quando da sconti che la Tetrapack - secon- grande e quotarla in Borsa». Parola mia ragazza pensa solo a fare l’attri- appunto, alle 12.30, verrà ascoltato do i magistrati all’oscuro di quanto di Donatella Versace, direttore arti- ce». dalle quattro commissioni di Came- accadeva a Collecchio - accordava stico della maison fondata da Gian- Nel frattempo, la stilista che ieri ra e Senato che avvieranno le indagi- all’azienda come conseguenza dei ni. Per la prima volta la stilista che ha mandato in passerella la collezio- ni sulla vicenda Parmalat. In quel- consistenti acquisti di imballaggi e detiene il 20% della griffe, parla di ne uomo e la linea giovane Versus l’occasione, fra l’altro, dovrebbe ve- confezioni per latte, conserve e suc- numeri e strategie, smentendo le tan- nel calendario delle sfilate Milano nir depositato tutto il carteggio in- chi di frutta, anzichè sui bilanci del- te voci di cessioni ad altri gruppi e Moda Uomo, dichiara che a fine an- tercorso, sulla questione, tra mini- l’azienda sarebbero finiti diretta- annunciando lo sbarco in Borsa (in no c’è stata una ripresa. «Un po’ tar- stero e Bankitalia. mente sui conti riferibili alla stessa data da definire) bloccato sette anni di, ma tant’è: il mercato europeo e Sul crack del gruppo parmigia- famiglia o su altre società alla stessa fa dall’assassinio del fratello. quello italiano nell’ultimo trimestre no si è espresso ieri anche il mini- riconducibili. Ad affermarlo, nel «È vero - dichiara la stilista in hanno registrato una crescita del stro della Giustizia, Roberto Castel- corso degli interrogatori di questi grande forma - siamo molto corteg- 10%. A guidare questo incremento, li. Un caso peggiore di quelli di Ma- giorni, sarebbe stato l’ex numero giati. In tanti ci vorrebbero compra- l’impennata del 94% delle vendite di ni Pulite, ha detto. Senza peraltro due del gruppo, Fausto Tonna (che re. Ma le nostre strategie prevedono moda femminile nella boutique di rinunciare a lanciare frecciate all’op- domani verrà sentito per la quarta solo soci di minoranza». Certo, le Roma. Che per questo verrà amplia- posizione. «Essendo cambiato il go- volta dai magistrati). In pratica, cose potrebbero cambiare in aprile ta. Mentre, a Milano stiamo cercan- verno mi sembra siano emerse in una distrazione. Parmalat spuntava quando la figlia di Donatella, Alle- do un’altra sede per la boutique Ver- tutta la loro crudezza situazioni di per le forniture prezzi migliori, ma gra, diventerà maggiorenne e potrà sus». Positivi anche gli andamenti alcune aziende che erano chiara- sui registri della contabilità, sotto la gestire il 50% delle azioni, lasciatele trimestrali negli Usa e nel Far East. mente appoggiate dalle forze di sini- voce uscite, compariva la cifra pre- Un addetto della Parmalat rifornisce una macchina con un rotolo di tetrapack Foto Giorgio Benvenuti/Ansa in eredità dallo zio Gianni (il restan- Gianluca Lo Vetro stra...».

Giampiero Rossi I lavoratori non cedono. A Collecchio la produzione va bene, si prepara l’incontro sull’integrativo, ma le incognite pesano. E anche i silenzi fronti della vecchia dirigenza, quella che con le sue manovre spericolate e incoscienti ha creato questa situazio- MILANO Nessun segno di cedimen- ne di grande incertezza e pericolo to. Avanti tutta, come da un anno e per molte famiglie. «Chi sbaglia de- mezzo a questa parte, del resto. I I sindacati accusano: dov’è finita Confindustria? ve pagare - ripetono ad ogni assem- lavoratori della Parmalat continua- blea - perché questa vicenda insegna no a «tenere botta». Gli impianti di una volta di più che l’assenza di re- Collecchio sono a pieno regime e, grande risorsa del “lavoro”, il com- prodotti, nel valore aggiunto che tioli non si stanca di ripetere sin dal io. Certo, adesso dovremo rivedere gruppo Parmalat, nel bene o nel ma- gole certe e di controlli non produce soprattutto, c’è soddisfazione anche missario straordinario Enrico Bon- qui dentro si riesce a creare - sottoli- primo giorno in cui è scoppiato il alcune cose e riaggiornare questa le, ha saputo sempre conciliare dirit- altro che disastri». Così come disa- tra i rappresentanti sindacali perché di si è anche fatto vedere all’ora di nea il segretario della Flai Cgil di «bognone» Parmalat - sulla valoriz- scadenza con il nuovo vertice, ma in ti e redditività d'impresa e che su stri ha prodotto quel patto di ferro ormai è chiaro a tutti - a partire dal pranzo nella rinomata mensa di Col- Parma, Antonio Mattioli - e ora noi zazione del core business e della filie- ogni caso quell’accordo è in scaden- questa strada si deve continuare, e tra Berlusconi e il presidente di Con- nuovo vertice aziendale - che questa lecchio. Non c’è stata nessuna mani- attendiamo solo di poter nuovamen- ra del latte». za è deve essere rinnovato». ovviamente un nuovo piano indu- findustria, D’Amato, «sancito pro- è la strada da percorrere per salvare festazione particolare, Bondi si è se- te incontrare Bondi per discutere Ma c’è di più. Pur preoccupati Tra le richieste sindacali c’è la striale. «Ma per quanto riguarda prio qui a Parma nel 2001 - ricorda il gruppo. Tutto il gruppo, però. Per- duto insieme agli uomini del suo con lui del nuovo piano industria- per le prospettive, i sindacati stanno sottoscrizione di un codice etico vali- l'estero - precisa il sindacato - chie- Mattioli - ma ora noi ci chiediamo ché una Parmalat eventualmente staff, ha mangiato e poi è tornato al le». Le prossime settimane saranno anche ragionando sulla piattaforma do per tutti i paesi del mondo in cui diamo che qualsiasi ipotesi di razio- dove sia finita Confindustria, per- mutilata di una delle sue componen- suo lavoro. Ma tutti hanno apprez- dedicate anche a preparare questo per il rinnovo del contratto integrati- opera Parmalat, l'estensione del nalizzazione venga discussa con ché nessuno dice niente sulla situa- ti, magari anche all’estero, sarebbe zato questo segnale. «Il risultato im- appuntamento. Il coordinamento vo di gruppo. «Tutto era pronto per “modello Collecchio”, la revisione noi». zione dell’industria agroalimentare un’azienda più debole e, quindi, più portante è che adesso è evidente che sindacale unitario si riunirà più vol- l’appuntamento con la vecchia ge- di alcune questioni legate agli orari Ma nel contempo i rappresen- in Italia? Piuttosto mi sembrano tut- a rischio. anche il nuovo management ha capi- te per mettere a punto una piattafor- stione - ricorda il numero uno della di lavoro, la certificazione rispetto tanti dei lavoratori stanno anche ti impegnatissimi a cercare di certifi- Qualche giorno fa, a testimonia- to che non solo la salvezza ma anche ma da sottoporre al commissario Flai di Parma - con la quale avrem- all’utilizzo di Ogm. Perché uno dei mettendo concretamente a punto la care la propria “verginità” rispetto a re il fatto che anche lui conta sulla il futuro di quest’azienda è nei suoi straordinario, fondata - come Mat- mo dovuto confrontarci il 20 genna- punti fermi del sindacato è che il costituzione di parte civile nei con- chi ha provocato questo disastro».

«Per combattere la criminalità dei colletti bianchi è necessario armonizzare le normative a livello internazionale» Larry Thompson ex vicesegretario alla Giustizia Usa «Contro le frodi, agire con fermezza»

Roberto Rezzo creare una speciale task force che si sono crimini perpetrati nei con- proccio deve sempre essere condot- di controlli, sia amministrativi che occupa esclusivamente della pre- fronti degli investitori e della collet- to su due piani, quello amministra- giudiziari, non può essere limitata venzione e della repressione delle tività in generale e come tali devo- tivo e quello giudiziario, senza que- alle società. Devono essere tenute NEW YORK «Mai abbassare la guar- frodi societarie. Ora che ha lasciato no essere puniti. La giustizia non sta sinergia ogni intervento di con- sotto scrutinio tutte le figure profes- dia, questa è la prima lezione che il dipartimento alla Giustizia, Lar- può usare due pesi e due misure e trollo e repressione rischia di essere sionali, dagli avvocati ai consulenti, mi pare si possa trarre dallo scanda- ry Thompson si occupa di questi trattare i dirigenti d’azienda con i irrilevante». dai revisori dei conti agli istituti di lo Parmalat. Dopo il tracollo di En- temi presso il centro studi del Broo- guanti di velluto. Qui ci sono perso- Negli Stati Uniti chi aveva credito, altrimenti è come correre ron, Worldcom e altre insospettabi- kings Institute di Washington. ne che hanno visto sparire dall’oggi comprato titoli Parmalat e su un cavallo azzoppato. Gli stessi li preminenti società, gli Stati Uniti Professore, lei ha varato le di- al domani i risparmi di una vita, ora si trova in mano carta standard di comportamento, quel- hanno reagito con fermezza, varan- rettive che hanno fatto scatta- lavoratori che hanno perso il posto straccia ha citato in giudizio la che normalmente viene definita do norme più stringenti sulla tenu- re le manette ai polsi dei ma- e la pensione; sono forse cose meno le banche che li hanno collo- l’etica professionale, devono essere ta delle scritture contabili. Saranno nager corrotti. Gli arresti a gravi del furto di una bicicletta»? cati sul mercato, chiedendo uguali per tutti». le indagini, tuttora in corso, a stabi- Wall Street sono piombati Come giudica il fatto che in risarcimenti miliardari. Ritie- Dovendo indicare un singolo lire se le frodi commesse dai diri- sulle prime pagine di tutti i Italia il governo capeggiato ne che si possa vincere una intervento, qual è l’elemento genti Parmalat siano avvenute pri- giornali del mondo. Sono ser- da Silvio Berlusconi abbia de- causa del genere? che giudica più importante ma o dopo questo giro di vite, an- viti a qualcosa? penalizzato il reato di falso «Non è certo mia intenzione an- tra le direttive varate dall’am- che se ho l’impressione che questa «Sono convinto che la prospet- in bilancio, mettendolo alla ticipare una sentenza, né ho avuto ministrazione Usa? storia andasse avanti da anni, ma tiva di finire in prigione faccia pau- stregua di un semplice illeci- occasione di approfondire i presup- «Senza dubbio la responsabilità intanto si possono fare due consi- ra ai colletti bianchi più di qualsiasi to amministrativo? posti di questa azione legale. Quel- personale dei dirigenti d’azienda. derazioni: la prima riguarda la ne- altra sanzione, non c’è miglior de- «Non conosco nello specifico lo che mi pare importante sottoline- Oggi la Securities and Exchange cessità di armonizzare le normati- terrente. E poi era importante stabi- quel che ha fatto il governo italiano are è che di fronte alla complessità Commission (la Sec, cioè la Con- ve a livello internazionale, la secon- lire un principio: le frodi societarie e quindi non mi sento di fare com- attuale dei sistemi aziendali la rete sob americana, ndr) può agire con- da è che la sorveglianza deve essere menti. In generale posso dire che tro i manager che hanno firmato esercitata non solo sulle società, l’azione penale è una componente bilanci non in regola, invocando ma su tutta la rete di servizi che I reati societari irrinunciabile per contrastare dav- La sorveglianza deve l’intervento della magistratura per i ‘‘ ruota loro attorno: banche, reviso- ‘‘ vero la criminalità dei colletti bian- casi di maggiore gravità. Nessuno ri, avvocati».˘ sono crimini chi. Resto convinto che la stragran- essere esercitata su può più dire non sapevo, non ero È questo il commento in un’in- perpetrati nei de maggioranza delle aziende quo- tutta la rete che ruota al corrente, non mi sono mai occu- tervista a l’Unità di Larry Thomp- tate in Borsa abbia le carte in regola pato di queste cose. È accaduto in son, 57 anni, avvocato, docente confronti degli e che lo standard etico dei dirigenti attorno alle società: passato e non deve più ripetersi. universitario, sino al 2002 vice se- investitori e della sia elevato. Di fronte alle eccezioni banche, revisori, Basta guardare l’abc del diritto so- gretario alla Giustizia degli Stati però bisogna essere fermissimi, al- cietario per rendersi conto che il Uniti, uno dei massimi esperti sul- collettività trimenti c’è il rischio di favorire un avvocati... mandato fiduciario che i manager la criminalità dei colletti bianchi. degrado complessivo del sistema. ricevono dagli investitori è incom- È a lui che la Casa Bianca si è Non si tratta di brandire il codice patibile con la presunzione d’igno- rivolta dopo lo scandalo Enron per penale come una spada, ma l’ap- ranza». lunedì 12 gennaio 2004 Italia 7

Tragedia di una famiglia «normale» nel Lecchese: gli amici lo descrivono come un tipo gioviale. E nel Bresciano un anziano ferisce la moglie e poi si spara Uccide figli e moglie. L’ultimo colpo per sé Era l’alba, spari nel sonno. L’uomo soffriva di depressione, era dimagrito 30 chili per il diabete

Virginia Lori momento che spezza la vita. «Io trentacinque». lentino Pelucchi, dice che «lavorava I carabinieri tamente normale». Una persona l’avevo capito che il Faustino stava «Ma va là - ribatte un vicino di da solo, e che ultimamente aveva davanti alla casa normale, ripete chi lo conosceva be- male. Dall’uomo che era sembrava casa - Ci siamo visti ieri. E quest’an- sempre meno lavoro. Sa com’è la di Viganò Pistola nella valigia, arrestato avvocato dei boss ne. Era originario di Villa Romerio, ROMA L’alba era appena spuntata. I una larva... - racconta un amico del no mi ha fatto la denuncia dei reddi- crisi, però nessuno immaginava che Brianza teatro dove suo padre è edicolante. La ma- suoi figli, Filippo, 25 anni, ingegne- bar - . Nell’ultimo periodo era dima- ti. Era solo un po’ giù, ma non era avesse problemi di tale portata, an- della strage Una pistola a tamburo è stata trovata ieri dre era stata ricoverata da poco in re meccanico laureato da poco, e grito di almeno trenta chili, forse certo così depresso». Il sindaco Va- zi. Mi sembrava una persona assolu- Foto Magni/Ansa all'aeroporto di , nel corso delle una casa di riposo. In paese Fausto Federico di 19, studente al quinto normali operazioni di controllo, nel bagaglio a mano Zoia era piuttosto conosciuto, an- anno all'Istituto «Fiochi», dormiva- del penalista calabrese Giuseppe Lupis, che è stato che per la sua professione. Ma qual- no nelle loro stanze. Sua moglie, En- arrestato. Il legale, interrogato dalla polizia, ha cosa doveva essere cambiato nella rica Crippa, 51 anni, operaia, dormi- categoricamente escluso che la pistola fosse di sua testa di quell’uomo sempre «giovia- va anche lei. Fausto Zoia, 56 anni, proprietà, ma è stato arrestato per porto e detenzione le spiritoso», se ieri mattina ha im- ragioniere, «una persona normale, abusiva di arma da fuoco. Sarà interrogato oggi dal pugnato la pistola. sempre con la battuta pronta», si è pm Francesco Mollace. Lo stesso magistrato ha Il figlio Filippo, di cui l’uomo alzato, ha preso la pistola e li ha disposto gli accertamenti sui passeggeri del volo era molto orgoglioso, una settimana uccisi tutti. Reggio-Milano. Dopo un controllo accurato di fa aveva festeggiato la laurea, una Spari nel sonno Un colpo in te- persone e bagagli durato quasi un'ora, i 140 bella festa con amici e parenti. L’al- sta ai figli, ancora nel letto, colti nel viaggiatori provenienti da Reggio Calabria hanno tro ieri sera era andato a recitare per sonno. Due colpi, uno dietro l’altro, potuto lasciare l'aeroporto di Linate. L'avvocato la compagnia teatrale dell’oratorio. alla moglie, che si era alzata senten- Lupis, a suo dire, in aeroporto era stato accompagnato Questa settimana avrebbe iniziato il do quelle terribili esplosioni, fred- da un collega. Con sè aveva la borsa che per tre giorni suo nuovo lavoro a , per una dandola nel corridoio mentre forse era stata lasciata nel suo ufficio. Borsa che, per motivi ditta multinazionale. Il minore, Fe- cercava di scappare. Poi, ha girato la di lavoro, lui aveva portato a Roma in occasione di un derico, sabato era uscito con gli ami- pistola verso se stesso e ha sparato incontro con un cliente, riportata in ufficio e non più ci ed era tornato alle 3 di notte. Sulla l’ultimo colpo. È finita così, ieri mat- aperta. Dentro c’era una calibro 7,65. Lupis, avvocato facciata della casa c’è una Madonna tina, la vita «normale» di una fami- del foro di Locri, 60 anni, molto spesso difende dipinta, sotto una scritta votiva: glia normale di Viganò, in Brianza, imputati in processi di 'ndrangheta e mafia (quello a «Madre di Dio, dacci la pace». un paese con 1800 anime, tanti arti- don Giovanni Stilo è stato sicuramente uno dei più Il peso della solitudine Sul luo- giani e un buon reddito pro-capite. celebri). Con quello di ieri, Lupi è al suo terzo arresto. go sono arrivati il sostituto procura- Il ragionier Zoia ha sterminato la Il primo risale al 1983. Quell'anno, in novembre, tore di Lecco, Paola Dal Monte, il sua famiglia e poi si è ucciso. I cara- l'allora 39enne avvocato finì in carcere su ordine della comandante della compagnia dei ca- binieri, quando sono arrivati, lo han- procura di Messina, per calunnia e oltraggio al rabinieri di Lecco, Ugo Battaglia, e no trovato nel corridoio, a pochi sostituto procuratore di Locri, Carmelo Macrì. l’anatomo-patologo Paolo Tripodi. passi dalla moglie, con la pistola di Scarcerato pochi giorni dopo, venne condannato a Sono rimasti nell’appartamento per lato. A dare l’allarme è stato il vicino otto mesi nel maggio dell' '87. Proprio nell' '87, in oltre cinque ore, per tutti i rilievi e di casa, figlio del padrone di quella settembre, il nome di Lupis tornò alla ribalta per una per cercare di ricostruire la dinami- casa di campagna, un ex corte, ri- intricatissima vicenda che, partita dal suo arresto alla ca dei fatti. Non ci sarebbero molti strutturata e messa a nuovo. Luca dogana italo-svizzera di Chiasso, avrebbe svelato dubbi su come sono andate le cose, Rigamonti, 25 anni, architetto, si oscuri passaggi internazionali di denaro che partivano ieri mattina. Un raptus, una dispera- era trasferito nell’appartamento af- dall'Indonesia per arrivare ai Palestinesi. Lupis venne zione non può sopportabile. Forse fianco a quello dove viveva Fausto arrestato al valico, assieme ad altre due persone. La una grande solitudine. Ieri mattina Zoia, al primo piano in via Vittoria. vicenda venne depenalizzata. a Viganò in molti hanno ricordato Ieri mattina quando ha sentito i col- un’altra strage familiare, avvenuta pi è balzato giù dal letto. «Stavo dor- nel giugno del 2000, soltanto a po- mendo quando ho sentito i colpi - chi chilometri da lì, a Verderio Supe- ha detto - Non saprei dire con esat- riore. In una casa a due passi dal tezza quanti, forse cinque. Sono en- Strumentale l’attacco di FI alla legge sulla chiusura dei manicomi. Ma per il disagio della solitudine la psichiatria non basta confine con la provincia di Berga- trato e... una cosa orribile», ripeteva mo, un vigile urbano del paese, Ma- sconsolato e incredulo nel pomerig- Emilio Lupo rio Montagna, di 45 anni, uccise a gio ai cronisti arrivati sul luogo. È colpi di pistola la moglie Rossella stato lui a chiamare i carabinieri. segretario di Psichiatria democratica Con questi drammi la «Basaglia» non c’entra Tosatto, 42 anni, e i figli Deborah, Schegge di depressione Per- di 13 e Matteo di 8. Poi si tolse la ché? si chiedeva ieri un intero paese vita. All’inizio anche quella sembra- davanti a quel massacro. Perché? La Roberto Monteforte tica» che non vuole entrare nel meri- Perché difende la legge 180? ste diversificate nei modi, nelle caden- chico»? va una strage inspiegabile. Il vigile gente racconta un uomo, «il Fausti- to dei fatti. Non li conosce. «Occorre «La solitudine delle persone non ze, nelle forme di presenza e secondo «Il vero problema è quello delle urbano era da tutto descritto come no», come lo chiamavano in paese, un rispettoso silenzio verso il dolore» può essere un problema solo della psi- peculiarità diverse. Ci sarà un tipo di risorse e dell’integrazione tra i vari una persona tranquilla, buona. molto dimagrito negli ultimi tre me- ROMA Un’altra tragedia. Quattro vite commenta lo psichiatra e aggiunge chiatria. Il sostegno psichiatrico deve risposta ai problemi che vive l’adole- bisogni delle persone. Se un Un’altra storia Un’altra tragedia si, oltre trenta chili in meno, un dia- stroncate. Le ragioni della strage di «il dolore che spinge ad uccidere i esserci quando le “persone sole” espri- scente che sono diversi da quelli del- “progetto obiettivo” prevede la possi- della disperazione, invece, è avvenu- bete che lo tormentava e un progres- Viganò non sono ancora chiare. For- propri cari deve essere indicibile». Lu- mono particolari forme di disagio. E l’adulto, un’altra a quelli legati ai pro- bilità di avere un centro diurno aper- ta ieri, a Monticelli Brusati, nel Bre- sivo calo del lavoro. Era un libero se la depressione. Gli inquirenti sono po però una sua certezza sente di questo è quanto consente proprio la blemi di “genere” o alle problemati- to dodici ore al giorno per sei giorni sciano, dove un anziano, Domenico professionista e ultimamente gli in- al lavoro. Quello che è certo è il terri- esprimerla. Mette in guardia da ogni legge di riforma ed i progetti obiettivo che legate al lavoro, a quelle di chi alla settimana, di svolgere assistenza Albertini, si è ucciso dopo aver colpi- carichi dalle ditte erano diminuiti. bile dramma e l’indicibile sofferenza pericolosa semplificazione e da chi, del 1994-96 e del 1998-2000 che con vive in aree urbane o periferiche. ambulatoriale e domiciliare, con sedu- to e gravemente ferito con un basto- Forse una depressione sottovaluta- che ha spinto un uomo cinquantese- come ieri il parlamentare di Forza quelli regionali offrono una fitta rete Quello che va evitato è che ad ogni te di psicoterapia e riabilitative e poi ne la moglie malata di Alzheimer. ta, come si dice sempre quando non ienne ad uccidere i suoi due figli, la Italia Francesco Giro, utilizza questi di servizi sul territorio con attività am- fatto di cronaca ci sia immediata la non sono disponibili le risorse o man- La donna è stata ricoverata in gravi si riesce a spiegare la follia di un moglie e poi a togliersi la vita. È non drammi per mettere in discussione la bulatoriali e domiciliari cui la gente facile risposta repressiva». ca il personale, allora non si può affer- condizioni all'ospedale. è l’unico caso. Sempre ieri a Monticel- legge «180», nota come «legge Basa- può rivolgersi. Ma ai problemi sociali Come reagire di fronte a questi mare che è la “legge 180” a non anda- li Brusati, nel Bresciano, un anziano glia». ed economici che creano disagio spet- avvenimenti? re. L’esperienza maturata in questi an- Sulla facciata della si è suicidato dopo aver tentato di Depressione, sofferenze psichi- ta ad altri dare risposte». «Ci deve essere silenzio, accompa- ni parla chiaro. L’unica strada pratica- Il figlio Filippo si era ‘‘‘ uccidere la moglie, sofferente di Al- che, situazioni drammatiche E alla psichiatria? gnato ad una riflessione collettiva sul bile è quella dello sviluppo delle ‘‘ casa c’è una zheimer. Un altro uomo chiamato a vissute in solitudine che poi sfo- «Bisognerebbe capire quali mec- fatto che probabilmente non sempre “pratiche territoriali” e di appena laureato Madonna: «Madre di fronteggiare difficoltà terribili senza ciano in tragedie. Ha fallito la canismi possono svilupparsi in una c’è quel senso di appartenenza e di “inclusione” con servizi attivi venti- in ingegneria, punti di riferimento forti che lo potes- legge Basaglia? persona che ha costruito delle cose, condivisione ed è questa mancanza quattro ore su ventiquattro, capaci di Dio, dacci pace» sero sostenere in un momento così «Sarebbe sbagliato e troppo facile ha una famiglia, rapporti sociali e poi che induce all’isolamento. Ma un ca- raccogliere tutti i bisogni della gente: l’altro, Federico, L’allarme dato da tragico. «Il problema è quello della rincorrere facili e apparenti scorciato- fa scelte così terribili. È una domanda so seppur così drammatico, non può dal colloquio all’intervento psico-far- andava ancora terribile solitudine che vivono le per- glie repressive, o mettere in discussio- cui bisogna iniziare ad interrogarsi diventare una regola». macologico a quello riabilitativo, al un vicino sone» afferma Emilio Lupo, segreta- ne la legge Basaglia. Sarebbe un peri- collettivamente. A chi soffre il dram- Con quali interventi far fronte sostegno sul lavoro. È questo che pre- a scuola rio nazionale di «Psichiatria democra- coloso salto nel vuoto». ma della solitudine vanno date rispo- al problema della «disagio psi- vede la legge Basaglia».

Lo sospettano gli investigatori albanesi, troppe 39 persone per uno scafo solo. Nuovi arresti in Albania: in manette un terzo ufficiale di polizia, comandante del commissariato di Dhermi Tragedia del mare, ancora 7 dispersi. Forse c’è anche un altro gommone

ROMA Ogni ora che passa riduce aveva più di quarant’anni. E so- I corpi Ancora arresti sioni d'atti d'ufficio poiché, pur drasticamente le speranze di recu- no morti assiderati, sulla via della degli immigrati La polizia infatti ha già messo essendo tra i suoi compiti, non perare ancora in vita i corpi dei terra promessa. Quella chimera nel gommone le manette ai polsi di sei persone: i avrebbe impedito al mezzo di im- sette dispersi salpati dal paese del- per la quale i 39 emigranti aveva- ritrovato due scafisti e quattro alti funziona- barcare i clandestini e di partire. le aquile sul cargo sbagliato, quel- no pagato 15 mila euro ciascuno. al largo ri statali sospettati di intrattenere Agli arresti è finito anche il vice lo della morte. Cercavano una vi- Tutti per salire su quel gommone della costa particolari rapporti con l’organiz- direttore del porto della piccola ta migliore, ma la loro corsa ver- acquistato con i loro soldi e costa- albanese zazione. Persone eccellenti. Uno cittadina del sud, giust’appunto il so la «Las Vegas» d’Italia si è in- togli la vita. Frame Rai Tg3/Ap di loro è Bardhyl Rrokai il coman- fratello dell’imprenditore ricerca- terrotta nelle acque dell’Adriati- Il sospetto nero dante del nucleo antiterrorismo to perché ritenuto essere uno dei co, a poche miglia al largo di Va- Ma il tragico bilancio del nau- della città settentrionale di Scutari quattro proprietari dell’imbarca- lona nella notte tra venerdì e sa- fragio potrebbe ancora aggravar- nonché padre di uno dei condu- zione. Gli agenti hanno sbarrato bato scorso. si. Alcune famiglie non riescono centi del gommone, mentre l’al- l’accesso e posto sotto sequestro, Erano tutti su uno scafo stipa- a trovare i loro cari: nè in ospeda- tro è suo zio, un dirigente della anche l’hotel nel quale i, forse ti come sardine. Troppi per appe- le, tra i sopravvissuti, nè all’obito- polizia stradale di Valona. Un ter- trentanove, migranti avrebbero al- na dodici metri di gomma, quel rio. Mancherebbero all’appello zo è il comandante del commissa- bergato durante notte in attesa gioiello arrivato proprio dal Bel- tre donne e quattro ragazzi. Quel riato di Dhermi, piccolo centro dell’alba seguente. paese appena tre giorni fa, pro- gommone poteva contenere addi- dell'Albania meridionale dalla cui Sono ancora una volta storie prio da quella fantastica nazione rittura 39 persone? Gli investiga- spiaggia venerdì sera sarebbe par- di dolorosa umanità, di gente ina- immolata a «sogno proibito» da tori sono scettici e ipotizzano (so- tito il gommone. L'ufficiale, Vladi- bissata nella miseria più cruda chi ormai non ha più nulla da spetti non condivisi dalle autori- mir Kordishta, è accusato di omis- strumentalizzata da chi, con un perdere e che, a detta loro, li po’ di potere ottenuto dal posses- avrebbe accolti a braccia aperte. so denaro sonante, vende le vite a Sono partiti dall’Albania, ma so- La seconda tà albanesi) che possa essere cola- «carrette del mare». Sono state no impegnate le unità del 28esi- Polemiche a Tirana: basso costo. Vite il cui valore è ‘‘ lo a undici di loro è stata conces- ‘‘ ta a picco una seconda imbarca- spesso agli onori della cronaca an- mo gruppo navale della Marina prossimo allo zero. sa la facoltà di poter raccontare imbarcazione avrebbe zione partita negli stessi giorni di che per il traffico illegale di stupe- italiana con base a Durazzo, del- governo sotto accusa, Oggi Tirana in lutto quella tragica notte. Nelle gelide proseguito la traversata quella già recuperata. Una posi- facenti. Secondo alcune ipotesi la Guardia di Finanza della base mentre emergono Il governo albanese si è preso acque della piccola pozza del me- zione insostenibile e negata con un’altra imbarcazione, un gom- di Saseno e un elisoccorso parito in carica la «disperazione» stan- diterraneo, tra la salsedine e verso l’Italia. Forse l’ultimo filo di voce dai superstiti mone-spola per la droga, potreb- da Grottaglie, proseguono senza altre complicità tra ziando un aiuto in favore dei pa- chiazze di benzina, corpi tumefat- trasportava anche ancora distesi sul letto dell’ospe- be aver ospitato un numero mi- sosta, mentre il governo albane- polizia e trafficanti di renti delle vittime, solo dopo ti da gelo galleggiavano tra le on- dale. nore di clandestini e, incurante se - ribadendo la sua ferma deter- aver celebrato gli ufficiali funera- de, al fianco di poveri bagagli. droga Il canale della morte delle impervide condizioni del minazione a continuare la lotta disperati li di stato. E per non dimenticare: Sono morti in ventuno (18 uomi- Le rotte italo-albanesi sono mare, attraversato il canale contro ogni traffico illegale - ha oggi è stata proclamata la giorna- ni e 3 donne). Erano tutti albane- conosciute nel mondo non solo d’Otranto. dato il via alla «caccia al crimina- ta di lutto nazionale. si e giovanissimi. Nessuno di loro per le tristi vicende legate alle Intanto le ricerche, che vedo- le». ch.m. 8 Italia lunedì 12 gennaio 2004

Giungla sulle date, la circolare di Moratti non c’è. Si aspetta il decreto attuativo della riforma: tagli agli orari e alla collegialità dell’insegnamento Iscrizioni e tempo pieno, il grande caos della scuola Istituti senza informazioni decidono caso per caso, i genitori si mobilitano. Sabato manifestazione a Roma

Mariagrazia Gerina davanti alle segreterie per assicurare ai tempo pieno? potranno iscriversi anche oggi.it ha composto una specie di manua- elementare di Antey Saint André, in Val- il primo circolo di Settimo Torinese: iscrizioni per chi compierà 6 anni fra il figli il posto in classe per il prossimo i bambini che compiono tre (o sei anni le di sopravvivenza che raccoglie tutte le le d’Aosta: «Si accettano per quest'anno i «Accettiamo gli alunni nati nel ‘98, che 1/01/05 e il 28/02/05 sono accettate con anno. E poi c’è sempre lo spettro delle per la scuola elementare) entro il 2005? tipologie di risposte improvvisate in que- bambini che compiono 6 anni entro il compiano 6 anni solo nell'arco dell'anno riserva in attesa dell'emanazione dei de- ROMA «Per i genitori: potete pretendere liste d’attesa. Dunque, via all’operazione E così via. In attesa delle indicazione mi- sti giorni dalle segreterie scolastiche. 29 febbraio, dal prossimo anno sarà en- 2004». Mentre l’Istituto comprensivo di creti ministeriali relativi alla riforma del- di iscrivere i vostri figli al tempo pieno». iscrizione selvaggia: ufficiosa e con riser- nisteriali. «Iscrizioni aperte fino al 25 gennaio», tro marzo, dall'anno dopo ancora sarà Porto Venere "Giovanni di Giona" in la scuola». Nel black-out generale in cui sono state va. E costellata di dubbi: sarà garantito il Iscriversi? Una giungla Il sito scuola- asseriscono con decisione dalla scuola aprile». Più severe e attaccato al passato Liguria, si è dato la seguente regola: «Le La tagliola di Letizia E proprio qui lasciate le scuole in questo mese di gen- è il punto. Il testo del decreto che dovrà naio, cruciale per le iscrizioni, l’unico dare prima attuazione alla riforma Mo- appiglio sono gli avvisi ai naviganti lan- ratti, con un colpo al tempo pieno (an- ciati nella rete dai siti dei genitori au- Torino che se sono stati introdotti dei correttivi to-organizzati. Genitori che volantina- rispetto alle riduzioni di orario previste no, raccolgono firme, organizzano as- nello schema iniziale) e un altro alla col- semblee e sit-in, aprono siti internet, ap- legialità dell’insegnamento (con il mae- punto. A Milano hanno anche scoperto In ottomila per il saluto a Norberto Bobbio stro tutor invece dell’equipe). Il testo de- la critical mass. La praticheranno merco- finitivo dovrebbe essere licenziato dal ledì all’entrata delle scuole. In bicicletta Oggi i funerali privati a Rivalta Bormida parlamento il 19 gennaio. Per questo, il o tutti insieme ad accompagnare i figli a ministero tarda a dare il via alle iscrizio- piedi, ostruendo le strade. Tutto in dife- ni. Per questo, il movimento in difesa sa del tempo pieno: 40 ore settimanali TORINO Si è chiusa ieri intorno alle di nostro padre resterà nel cuore di del tempo pieno ha deciso di giocare in (invece delle 27 più 3 prospettate dalla 13, tra la forte commozione dei fa- chi gli ha voluto bene - ha sottoline- questi giorni il tutto per tutto. E sabato riforma) e figli a scuola anche il pomerig- miliari in lacrime, la camera arden- ato Andrea - siamo profondamen- 17 gennaio, con la manifestazione nazio- gio. Una realtà che accomuna le famiglie te allestita per la salma di Roberto te colpiti. Vuol dire che nostro pa- nale, conta di dare la spallata finale. di tutta la penisola, costrette a dividersi Bobbio, il senatore a vita e filosofo dre era riuscito a trovare un canale Obiettivo: il ritiro stesso del decreto e tra casa e lavoro. Il movimento “in dife- scomparso tre giorni fa a Torino. di comunicazione non solo con l’affermazione del tempo pieno come sa del tempo pieno” ha scommesso che Anche ieri c'è stato una forte afflus- l'Accademia, ma con i cittadini. In modello di scuola. Appuntamento alle non si retrocederà di un passo su questa so di folla, almeno 7-8 mila perso- quei brevi attimi in cui abbiamo 14 a piazza della Repubblica, per il cor- conquista che il ministro Moratti ha de- ne, fra cui esponenti della politica stretto le mani di tante gente, ab- teo che terminerà a piazza del Popolo. ciso di attaccare nel primo decreto attua- (l'on. Giorgio Napolitano, il sotto- biamo ascoltato le testimonianze I giorni della protesta Nel frattem- tivo della riforma, e ha indetto per saba- segretario Michele Vietti), del mon- dal vivo di molte persone. Tanti ci po, l’agenda di questa settimana è pienis- to prossimo, a Roma, una manifestazio- do universitario, della cultura, del- hanno raccontato piccoli aneddoti sima. Per i genitori milanesi, dopo il vo- ne nazionale, la seconda in pochissime la società civile (fra cui gli ex mem- di vita privata, nonché un motivo lantinaggio davanti ai supermercati e la settimane. Nel frattempo da viale Traste- bri del Csm Gustavo Zagrebelsky e profondo per essere qui. È questo raccolta di firme della scorsa settimana, vere continua il silenzio. Un vero e pro- Guido Neppi Modona). che ci ha commosso di più». mercoledì il programma della giornata prio giallo, che sta gettando nel caos le Prima di lasciare la camera ar- Questa mattina la parte privata prevede critical mass e affissione di stri- segreterie scolastiche di tutta la penisola. dente i tre figli, Marco, Luigi e An- delle esequie, con il seppellimento scioni nelle. A Roma, in attesa del 17, La circolare fantasma Da settimane drea, hanno ricevuto le condoglian- della salma nel cimitero di Rivalta l’appuntamento oggi è davanti a Monte- ormai è attesa invano la consueta Circo- ze di un folto numero di docenti Bormida, il piccolo paese nell'ales- citorio, alle 16, per un sit-in di protesta e lare che, di solito proprio in questi gior- della Facoltà di Scienze Politiche sandrino dove era nata la madre di al mattino alle 13 presso l’ex Hotel Bolo- ni, dava il via alle iscrizioni, indicando (di cui Bobbio fu cofondatore e Bobbio, Rosina Cavigli, e dove il gna per incontrare i parlamentari del- modalità e tempi della grande operazio- preside). Fra loro l'attuale preside, filosofo trascorreva le vacanze l’opposizione, in vista dell’audizione che ne che ogni anno getta nell’ansia centina- Mario Montinari. Parlando con i quand’era bambino. Bobbio ripo- si terrà sempre oggi presso la VII com- ia di migliaia di famiglie. Ma la circolare, cronisti i figli del senatore a vita si serà per sempre accanto alla mo- missione della Camera durante la quale appesa alle sorti del primo decreto attua- sono detti assai confortati e sorpre- glie Valeria Cova, scomparsa nell' verranno consegnate ai parlamentari le tivo della riforma, continua a tardare. si dalla grande partecipazione al lo- aprile di tre anni fa, ai genitori e al oltre 110mila firme finora raccolte. Gio- Puntuali come ogni gennaio invece i ge- ro lutto: «Siamo sicuri che la figura fratello. vedì i preparativi finali prevedono lancio nitori si stanno già mettendo in coda di palloncini in cento scuole della città. Vitinia: Vittorio ha l’Alzheimer, la moglie Gabriella non può lavorare per non lasciarlo solo. Con la pensione non riescono a pagare il mutuo, la banca vende la loro casa Ottocento euro al mese in due. E la vita è un inferno

Alessandra Rubenni mura domestiche, dal proprio ambien- guere il mutuo, ma le condizioni di Vit- pensione di invalidità, oggi 600 euro al per nessuno. Per finire in mezzo a una filtrazioni hanno fatto saltare tutti gli di credito, forse per timore della pubbli- te, da tutto ciò che gli è familiare. torio peggiorano. La moglie ora deve mese. strada non ci vuole poi molto. Per chi è impianti elettrici. cità negativa, torna sui suoi passi, ren- Vittorio Macchioni era un piccolo scegliere tra il lavoro e la cura di quell' Pagare le ultime rate della banca malato e disoccupato è ancora più faci- Ora che l'appartamento è stato ven- dendo all'acquirente la caparra versata. Una vita distrutta dalla malattia, poi il imprenditore nel campo della bigiotte- uomo che tra loro è sempre stato il più diventa impossibile e nel 2000 l'istituto le. duto, la coppia potrà essere mandata Potranno restare nella loro casa, ma do- tracollo finanziario, un mutuo che non ria, Gabriella invece gestiva una profu- forte. Lui, che ora è il più debole e ha di credito mette all'asta l'immobile. Un'asta segue l'altra e a settembre via entro sei mesi. Gabriella però non si vranno versare una cifra ancora da defi- sono riusciti ad estinguere e l'angoscia meria a Ostia. Nel 1985 acquistano la disperato bisogno di lei. Bisogno di esse- Prezzo: 200 milioni di lire. Il legale a cui di quest'anno arriva il compratore, che dà per vinta. Nella disperazione e nella nire, intorno ai 40mila euro. Per questa costante di perdere la propria casa. Per casa dove vivono dal '72, a Vitinia, alle re accudito, lavato e imboccato, come si rivolgono presenta un'opposizione al- si aggiudica la casa versando una capar- rabbia trova la forza per portare avanti donna tenace e suo marito, ormai gra- Gabriella Rovagna, 59 anni, da 10 as- porte di Roma, chiedendo un prestito un bambino. Non lo si può lasciare solo la vendita, producendo certificati che at- ra di 80 milioni . Senza sapere, tra l'al- la sua battaglia solitaria. A ripagarla ve, questa è una grande vittoria. Ma sorbita notte e giorno nell'assistenza al alla banca. Gli affari però non vanno neanche per andare a fare la spesa. Un testano le condizioni di Vittorio. Niente tro, che ha acquistato un'immobile mi- sono soltanto i sorrisi del marito. Sorrisi adesso dove trovare quei soldi? "Se fossi- marito Vittorio, 60 anni, affetto dal come dovrebbero e nel frattempo si affac- attimo di disattenzione e la sua tranquil- da fare: di fronte a loro si apre un vuoto nato dall'umidità, sotto il quale scorro- pieni d'amore, come racconta lei stessa. mo stati in affitto - protesta Gabriella morbo di Alzheimer e ormai del tutto ciano i primi segni della inesorabile ma- lità potrebbe cedere d'improvviso a un legislativo oltre il quale si spalanca il no liquami. Gabriella e Vittorio Mac- Appoggiata da un'associazione di quar- Rovagna - il Comune ci avrebbe sostenu- dipendente da lei, la strada è tutta in lattia. Nel '96 hanno già versato all'isti- gesto imprevedibile. Gabriella non ha baratro. Lo stesso vuoto che li lascia soli chioni vivono lì da anni, ci hanno cre- tiere, inizia a far rumore. Attacca dei to attraverso i buoni-casa. Se ci fossimo salita. Nessuna legge dello Stato garanti- tuto di credito 85 milioni di lire, ne esitazioni ed è così che si ritrovano a e impotenti davanti a una disumana sciuto anche due figlie, ma sin dai primi manifesti davanti alla banca, organizza rivolti agli strozzini e poi li avessimo sce loro di poter restare sotto quel tetto, mancano meno di una decina per estin- tirare avanti soltanto con i soldi della logica di interessi che non ha rispetto tempi senza riscaldamento, perché le in- un piccolo sit-in e, finalmente, l'istituto denunciati, sarebbero scattati gli aiuti costato il sacrificio di una vita, ma non anti-usura. Invece, siccome questa casa ancora saldato. la stavamo comprando, ci siamo ritrova- Nessuna regola, e nessuna eccezio- ti completamente soli. Ma io voglio che ne, per chi non finisce di pagare il pro- Muti, Olmi, Susanna Agnelli... Vittorio stia qui fino all'ultimo. Sto pen- prio debito, fossero anche pochi spiccio- sando a una sottoscrizione - prosegue - li: neanche un cavillo a cui appigliarsi, ma soprattutto vorrei lanciare un appel- per evitare che un disabile, non più in Nostra e Wwf. Ieri l’appello è stato pubblicato su numerosi rivolgono «alla sensibilità del governo e dei parlamentari lo alle istituzioni, alla Regione, al Comu- grado di lavorare, sia sradicato dalle quotidiani. «L’articolo 32 della legge delega sull’ambiente, tutti, affinché tale emendamento venga respinto in sede di ne. Qualcuno deve aiutarci".

«L’art. 32 della legge delega, approvato alla Camera e ora all’esame del Senato, rappresen- discussione al Senato». Ricordano anche due frasi del presi- ta una gravissima minaccia all’integrità del paesaggio italia- dente Ciampi, pronunciate al Quirinale l’11 dicembre scor- Acquistano casa no - scrivono i firmatari -, patrimonio comune dei cittadini so: «Prendersi cura della natura significa prendersi cura di Mancano pochi ‘‘ ‘‘ uno scempio per l’ambiente» e dell’umanità, nonché elemento costitutivo dell’identità na- noi stessi, stabilire un patto di alleanza e di rispetto(...). nell’85 chiedendo un zionale, violando in modo flagrante l’articolo 9 della Costitu- Difendere questo straordinario patrimonio dall’aggressione milioni per saldare il prestito. Ma gli affari zione». Si parla dell’articolo 32 che prevede una indiscrimina- degli egoismi, dalla speculazione, dall’abbandono significa mutuo, ma non ce la ROMA Un appello ai presidenti di Camera e Senato, al presi- ta depenalizzazione dei reati commessi a danno del paesag- custodire la nostra identità nazionale, che si fonda sulla di lui non vanno, poi dente del Consiglio, a quello della Corte costituzionale, a gio. Nell’appello si ricorda che «tale emendamento non solo bellezza in un paesaggio indissolubilmente intrecciato con fanno. Appartamento inesorabile arriva tutti i ministri e i parlamentari, affinché si salvi quel poco peggiora la situazione già delineata dal condono edilizio, ma l’opera dell’uomo». Tra i firmatari ci sono Susanna Agnelli, venduto all’asta. E che rimane di salvabile del paesaggio italiano. A lanciarlo vanifica preventivamente le norme (di segno opposto) previ- Giorgio Armani, Gae Aulenti, Carlo De Benedetti, Enrico la malattia... sono moltissimi esponenti del mondo della cultura, della ste nel nuovo “Codice dei Beni culturali e paesaggistici” Decleva, Inge Feltrinelli, Gianni Puglisi, Luigi Spaventa, Ric- nessun aiuto moda, dello spettacolo, della politica, oltre che il Fai, Italia- proposto dal ministro Urbani». Nell’appello i firmatari si cardo Muti, Ermanno Olmi, Salvatore Settis, Miuccia Prada. Il Grande Fratello nei bagni di scuola Luigi Galella

'è un velo denso e trasparente gia, nella placida estasi domestica che tanti, al grido di "A professo' famo occhi, cioè, il privato di ognuno, inda- to. È grave, gravissimo, sostengono gli tuna. Che sia proprio la tv, patria dei C nell'aria. Una pioggia sottile e le consentiva di giocare con suo figlio, ripasso!", e Roberto si irrita per il fatto gandone i piccoli segreti. E a una ra- oratori sul palco: un politico, un magi- Grandi Fratelli, in cui si celebra e ma- polverosa che ci assedia. Facciamo res- o di osservarlo mentre dormiva, felice che intendo andare avanti con il pro- gazza vieta di portare una bottiglietta strato, giornalisti. E apprendiamo che gnifica l'era dello spettacolo, a dover- sa all'ingresso, e quasi non ci vediamo, di non doverlo svegliare per andare a gramma; e prima urla e protesta, e poi d'acqua, sebbene lei protesti che con- esistono microchip, che possono na- ne segnare i limiti. In sala, siamo all'al- protetti come siamo dagli ombrelli o scuola. si abbatte con la testa sul banco, chiu- tiene una medicina, e a tutti raccoman- scondersi nella dimensione di un filo tezza delle suola delle scarpe di chi è con il viso nascosto sotto il cappuccio Si era abituata ad altri ritmi, e come dendo gli occhi, come calando un sipa- da di tenere spenti i cellulari in sala. di cotone, che potremmo tutti avere sul palco. Di quelle scarpe si può osser- dei piumini. Quindi all'apertura del riappropriata del suo privato, nei gior- rio inesorabile, che ci esclude dai suoi Tema della puntata: il dilagare invasi- addosso, con i jeans. E che perfino nei vare, illuminato dai riflettori, il contor- cancello procediamo guardando a ter- ni scorsi. Lo aveva blandito e coccola- privatissimi sogni. Nell'affollata Quar- vo e intrigante delle telecamere che ci bagni pubblici c'è il rischio che si na- no grigio della polvere pressata contro ra, pensosi, impigriti dalle vacanze di to, e ora di nuovo lo espone: gli occhi ta di trentuno alunni ho una sostitu- osservano, ovunque. Un giornalista, sconda, camuffata dietro una lampa- il cuoio. E notare quella più consunta, Natale, scansando l'acqua nera delle che devono rifarsi il trucco, il fondo- zione di un'ora e fatico a tenerli buoni sul palco, mostra un sito internet dal da, qualche microscopica telecamera. polvere macerata e vissuta, e quella pozzanghere. tinta e la cipria, l'acconciatura dei ca- e in silenzio per qualche minuto. quale si può vedere un qualsiasi luogo Un mondo di guardoni. Di orecchi e più chiara, di scarpe seminuove, dalla Una collega di Lettere, al mio fianco, pelli, la scelta dell'abito. I colleghi la Ognuno al suo posto. Dentro quella del mondo ripreso da una webcam, ed occhi elettronici, che ci spiano e ascol- suola vergine o quasi. E io fantastico scuote la testa: "Che pizza", esclama salutano: "Auguri", "Buon anno", e lei porzione di spazio pubblico, fisico e entrare perfino, attraverso i vetri, in tano. Realtà angosciosa e ansiogena che la tecnologia, prima o poi, consen- piano, mentre incede col passo svelto sorride, cordiale, sincera, anche se giuridico, che gli compete. Durante la un ufficio o in un appartamento in che spaventa Veronica: "Professore, io tirà di costruire telecamere piccole co- che interrompe la consuetudine fami- qualcosa, un desiderio infantile di in- ricreazione, infine, prima di uscire, Show". Urla di giubilo. Australia, in Canada, negli Stati Uniti. non c'entro più, al bagno". me granelli di polvere, che calpestere- liare del muoversi pacato, nella pro- violabilità, la trattiene nelle pareti del- chiamo a raccolta i ragazzi di Quinta: Ed eccoci, scolari e professori, nel cele- Come se tutto il pianeta fosse ridotto E' strano, penso, che proprio la tv av- mo e respireremo. Che ci porteremo pria casa, la mattina. Ha dovuto fare la sua casa, come se qui tra professori "Ho una comunicazione per voi". E bre Teatro Parioli di Roma, ad assiste- a una "finestra sul cortile", dove il pri- verta del pericolo dello sconfinamen- in casa, mangeremo e berremo. E di tutto di corsa per uscire in tempo. E e alunni fosse nuda, indifesa di fronte già li vedo intristiti dal probabile an- re al programma. Prima di entrare il vato diviene spazio pubblico osservabi- to fra pubblico e privato, quando sulla cui almeno una volta al giorno, con ora la mente si rifiuta di seguire i piedi agli sguardi del pubblico. nuncio di un test. "Venerdì mattina servizio d'ordine, severissimo, control- le, e tutti potessimo farci i fatti degli rottura di questa barriera ha costruito, sollievo, riusciremo a liberarci. che si agitano avanti nervosi, e indu- In Terza i ragazzi mi accolgono rilut- andiamo al Maurizio Costanzo la borse e zaini, e viola con i propri altri. Il tono è preoccupato e indigna- soprattutto in tempi recenti, la sua for- [email protected] lunedì 12 gennaio 2004 Italia 9

Venerdì 32 ospedali avevano rifiutato il ricovero di un’anziana che poi è morta. «Basta con i privilegi, le persone contano più dei nomi» «Sono la sorella di Tremonti»: e si libera un posto in corsia La signora Angiola: l’ho fatto per un mio amico colpito da ictus. La sanità lombarda è sconcertante

Eduardo Di Blasi

Una telefonata. Una di quelle che allunga la vita, oppure la complica, la spezza. Una telefonata, oppure trenta, a trenta ospedali MOLISE diversi, per cercare un posto letto in medi- cina dove ricoverare la propria madre. Si uccide il proprietario Trentadue telefonate non sono bastate lu- nedì scorso dal medico di un pronto soc- della «Pasta Guacci» corso per far sì che la signora Maria Anto- nietta Cappelletti, 85 anni di Vighizzolo Ha chiamato la polizia poco prima di uccidersi, (Como), trovasse un posto letto per il pro- l'imprenditore molisano Massimo Pallante, 54 prio ricovero. Tutti occupati. anni, sparatosi in testa con una pistola, poco dopo le Se basta il nome Una telefonata, una 21 di sabato, nell'ufficio del suo stabilimento di sola, invece può bastare: a un capo dell’ap- Campobasso, il pastificio «Guacci». I primi parecchio un'azienda ospedaliera, dall'al- accertamenti evidenziano un suicidio studiato nei tro la sorella di un ministro (quello dell' minimi dettagli: la lettera, lasciata scritta a moglie e Economia), Angiola Tremonti, consigliere figlia; il pretesto usato per fare giungere la polizia comunale a Cantù, artista. Il passaggio tra nello stabilimento proprio nel momento in cui si le 30 telefonate e quella singola sta appun- stava sparando; l'ufficio chiuso a chiave, per non to in quel nome, in quella parentela, de- essere disturbato e ritardare eventuali soccorsi. Poco nunciata (ieri) dalla stessa signora Angiola. prima di spararsi - con una pistola regolarmente È il 29 ottobre. Durante una seduta al Con- detenuta - l'imprenditore aveva infatti chiesto ad una siglio comunale di Cantù, un consigliere fu segretaria di chiamare la polizia, con il pretesto di colto da ictus. Trasportato al locale pronto voler denunciare un furto. soccorso fu sottoposto alla Tac che confer- mò la prima diagnosi. I medici del pronto soccorso iniziarono a chiamare gli ospedali vicini per cercare un posto dove ricoverare Ricoverati in una corsia di un ospedale Foto Ansa ERA CON LE FIGLIE il consigliere: Como, Varese, Lecco. Non si cercava un posto in "medicina" ma in "ria- Si droga e poi si nimazione". Serviva alla svelta. sto a un consigliere amico di allontanarsi signora che ha viaggiato (fonte sempre il «Concluso il Consiglio comunale - rac- con me e di sentire in viva voce la telefona- sito internet) dal Burkina Faso a Calcutta. schianta con l’auto conta Angiola Tremonti - e prima di anda- ta. - afferma la consigliera che continua il Le cifre della spesa sanitaria. In «pillole» Catena di privilegio «Che cosa preve- re a casa, andai al pronto soccorso per racconto - Parlando con la rianimazione di de il piano di organizzazione aziendale a Compra una dose di eroina e si inietta lo stupefacente manifestare la mia solidarietà alla moglie Lecco, chiedo di parlare col medico di guar- La spesa del Servizio sanitario nazio- rispetto al 2001. Per quanto riguarda la proposito della rete di urgenze ed emergen- in auto davanti alle due figlie. Poi mette in moto e si del consigliere. La donna, forse conoscen- dia, dico che sono Angiola Tremonti, la nale nel 2002 ha sfiorato i 78,5 miliar- farmaceutica convenzionata, il costo di ze e quindi anche del trasporto da ospedale schianta con la sua utilitaria contro il guard-rail. Le do la mia militanza passata nella Croce sorella del ministro, dichiaro che si tratta di di euro, con un aumento del 3,7%. A 11.869 milioni di euro a livello naziona- ad ospedale? Con una rete informatica si bambine finiscono all' ospedale con vari traumi. La Rossa, mi chiese aiuto. Ho lavorato in un di un amico di famiglia che è gravissimo. Il livello nazionale si registra un rallenta- le segna un aumento molto contenuto potrebbero conoscere in tempo reale le di- madre in overdose si salva grazie al Narcan. È pronto soccorso e un pò conosco la trafila. medico si dice all'oscuro del posto prece- mento dei costi, ma a livello r egionale (1,8%) rispetto al 2001. Si registra inve- sponibilità, il medico potrebbe telefonare e accaduto ieri pomeriggio in viale Regione Siciliana Tremavo dentro, mi rifiutavo di dover usa- dente negato agli addetti del pronto soccor- si assiste a situazioni diverse. Global- ce una crescita superiore alla media in comunicare che sta arrivando il malato: alla periferia di Palermo. re il mio cognome, di dover dire "sono la so di Cantù, dice che forse alla chiamata mente, è il Nord che ha speso di più per Lombardia (+ 9%). ll numero medio di trasparenza ed efficienza a costo zero». Sì, La donna, una casalinga di 36 anni, stava ritornando a sorella di...". Non l'ho mai fatto. Ma di aveva risposto un infermiere e che il posto l'assistenza sanitaria pubblica, con ricette pro-capite è stato di 7,80 (con- forse non sarebbe proprio a costo zero, casa dopo aver acquistato la dose quotidiana. In auto fronte a un caso di vita o di morte... ». letto c'è». 1.574 euro per ogni abitante della Val tro le 7,30 del 2001). Il numero di basso però probabilmente un investimento del con lei, le figlie di dieci e sette anni. A dare l' allarme Come salta fuori un letto Angiola Tre- Risposta tonante Basta chiedere bene: d'Aosta, 1.477 per ciascun cittadino del si è registrato a (5,33), mentre genere avrebbe un senso. «Purtroppo a di- al 118 è stato un automobilista che ha assistito alla monti, forzista, «cui non si addice la disci- «Se il mezzo è discutibile, la finalità lo giu- Friuli Venezia Giulia, e 1.467 per quelli il più alto in Sicilia (8,99), Lazio (8,97) stanza di due mesi e mezzo - conclude la scena. plina» (come è scritto sul suo sito internet stifica: il nostro amico ora si sta riprenden- della Liguria. In media con il costo pro e Umbria (8,92). Il numero medio di signora Tremonti - una persona è morta www.angiolatremonti.com, raccontando do», afferma la signora Tremonti. «È scon- capite nazionale (1.357 euro), Piemon- confezioni per singola ricetta è stato di perché non si è stati in grado di stabilire la fuga dal corso per crocerossine, seguito certante - afferma - che nella regione in te (1.359 euro) e Marche (1.364). La 1,90. Punte di 1,98 si sono avute in prima dove portarla: credo sia ora di inter- per due anni e poi abbandonato sulla so- cui, si dice, la sanità è al top avvengano Lombardia si assesta su 1.383, +6,8% Lombardia, Friuli e Basilicata. rompere quella catena di privilegi dove il MAFIA A PALERMO glie dell'esame), è persona furba. «Ho chie- ancora queste cose», e lo sta dicendo una nome conta più della persona». Il re Mida della sanità amico di Riina La prova che l' impresa edile di Michele Aiello, il milionario di Bagheria, re Mida della Sanità, arrestato a novembre per mafia nell' ambito dell’inchiesta sulle Lo sfascio della «ricetta» Formigoni talpe alla Dda, sarebbe stata «amica» dei boss è legata ad alcuni bigliettini indirizzati ai capimafia Bernardo Tutto lasciato al mercato: gli ospedali «scelgono» gli interventi ad alta specializzazione, più remunerativi, e riducono i posti per le normali degenze Provenzano e Totò Riina. Nei «pizzini» intercettati dagli investigatoti emerge il nome di Aiello per il pagamento di somme di denaro legate ad appalti per La Sanità lombarda, un treno che ha tanti interventi di cardiochirurgia quan- - non può essere sottomesso a dinami- Inizialmente, alle difficoltà di bilancio, to, aggiunge la Bassoli, sono anche infe- la realizzazione di strade interpoderali in Sicilia. L' corso troppo velocemente per anni. ti nell'intera Francia». che di mercato». Il 23 marzo del 2003, la Regione aveva risposto con il rispolve- riori all'1 ogni 1000. «L'evento dell'altra ultimo è stato scovato negli archivi dei carabinieri del Tanto che non s'è fermato in alcune Concorrenza sulla pelle un altro signore, al verice di Cernobbio, ro dei ticket e con l'aumento dell'addi- notte è esemplare - continua la Bassoli - Ros, nei fascicoli che riguardano l’ arresto di Riina di stazioni lasciando a terra i malati "non I Drg sono diventati il perno sul affermava più o meno le stesse cose: zionale Irpef. La tendenza a ridurre i : ci si rivolge alla Guardia Medica, e cui nessuno fino adesso si era ricordato. Ebbene, il remunerativi", quelli che pagavano un quale hanno ruotato i bilanci degli ospe- «Ho creduto nell'aziendalizzazione ma posti per acuti («In Lombardia - affer- questa non è disponibile. Allora ci si capo dei capi al momento della sua cattura il 15 biglietto meno costoso. Un treno lascia- dali: per rimpinguare o semplicemente quando ho visto che all'interno degli ma la vicepresidente del consiglio regio- rivolge al 118, si viene portati al Pronto gennaio 1993 aveva in tasca un biglietto con la scritta: to senza freni e che adesso si sta cercan- far quadrare i conti (visti alcuni magri ospedali si curano maggiormente i bi- nale Fiorenza Bassoli - la Giunta ha deci- Soccorso e qui scopre che in 32 ospeda- «Altofonte: vicino cava Buttitta strada interpoderale. do di fermare in corsa. È questa l'analisi emolumenti che la Regione passa alle lanci dei pazienti ho dovuto ricredermi. so di tagliare 5200 posti letto»), è d'al- li non c'è posto. Sarebbe bastato che gli Ing. Aiello». che di Giuseppe Tadioli, responsabile strutture pubbliche), le aziende ospeda- L'ospedale non è una fabbrica». Il signo- tronde nazionale. ospedali fossero messi in rete». Ci si per le Politiche Sociali dei Ds della Lom- liere si sono "ridisegnate", abbandonan- re era il ministro della Salute Sirchia. Il miraggio di un posto letto provò, con un modello importato da bardia. «Per sette anni il modello di do, per la maggior parte, i posti letto Freno d’emergenza Serafino Zucchelli, responsabile na- Bologna, ma fu abbandonato. Perché?

Sanità seguito dal presidente della Re- meno remunerativi, quelli in "medici- La Lombardia, quindi, dalla prima- zionale dei medici ospedalieri, spiega: Le aziende ospedaliere non vedevano di CAGLIARI gione Formigoni - afferma Tadioli - si è na" (che sono occupati per più tempo). vera scorsa, («Dal 2001, con l'accordo «Ci sono due tipi di posti letto: quelli buon occhio un "supercontrollore" che fondato sulla concorrenza tra i fornito- «Un modello sanitario - accusa Tadioli Stato-Regioni, non arrivavano più i sol- per acuti e quelli per le degenze protrat- vigilasse sui posti letto disponibili. Nuovo attentato ri di servizi, cliniche o ospedali pubbici di da Roma e questo sistema espanso te; ma questi ultimi si riempiono rapida- e.d.b. o privati che fossero». Il servizio era non si reggeva più in piedi», afferma mente visto che hanno un ritmo di oc- contro un distributore pagato «a tariffa», con i cosiddetti Drg Tadioli (Ds): «Con questo Tadioli) ha cercato di tirare il freno: i cupazione inferiore rispetto a quelli per Ma il fallimento l’aveva ‘‘ (diagnosis related groups), che sono più ‘‘ contratti stipulati dalle varie Asl (in acuti; per cui non si riescono a trasferi- Un nuovo attentato contro un distributore di o meno remunerativi a seconda dei tipi sistema in Lombardia si Lombardia sono una per provincia) re tutte le persone che hanno superato ammesso pure Sirchia: carburante è stato compiuto sabato notte a di interventi che la struttura ospedalie- fanno più interventi con cliniche e ospedali adesso recano la fase acuta della malattia nelle degen- «Si curano più i bilanci Decimonannu, nell' hinterland di Cagliari. È la quarta ra è chiamata a svolgere. Ogni ospedale un tetto di spesa. Se si supera un certo ze protratte». In Germania e Francia, pompa di benzina (tre della compagnia Esso) che poteva fare quanti più interventi possi- cardiochirurgici numero di interventi, questi ultimi non informa Zucchelli, la situazione è diver- che i pazienti, viene distrutta, nelle ultime due settimane, da un bili: gli erano pagati tutti. «Tra i Drg che in tutta saranno più tanto remunerativi per le sa: sono 8 ogni 1000 abitanti, mentre da l’ospedale non è una incendio doloso che è stato rivendicato dall' Anonima più elevati - spiega Tadioli - in Lombar- aziende che li effettuano. Il primo risul- noi si sta andando verso i 4 posti letto sarda anarchici insurrezionalisti (Asai) che ha firmato dia ci sono quelli per la cardiochirurgia. la Francia» tato di questa frenata: si sono allungate per acuti e 1 per la riabilitazione ogni fabbrica» anche altri due roghi avvenuti a Villasor e Sarroch, Così, in questa sola regione, si fanno le liste d'attesa per le analisi clinche. 1000 abitanti. In Lombardia i posti let- entrambi contro distributori Esso.

ma tra Como, Varese e Lecco, nessu- parti di Como e Varese, come testi- nire cose del genere «nella regione dotto milanese e quindi lombardo, accorgerebbe presto che, nei pressi una donna di Vighizzolo). Tremon- segue dalla prima no aveva un posto disponibile. Dal- moniava mesi fa la classifica pubbli- in cui, si dice, la sanità è al top». Si oppure per licenziare il cosi ddetto o dentro l’ospedale, un «fratello» è ti, il fratello, ha già comunicato che la viva voce delle signora Angiola: cata dalla Padania, il giornale di Bos- domanda saggiamente inquieta: governatore Formigoni, inventore sempre necessario, meglio se si chia- «l’estensione delle riorganizzazioni «Concluso il Consiglio comunale e si. Non perdiamoci i momenti che «Che cosa prevede il piano di orga- del modello sanitario lombardo, ma Tremonti, ovviamente, e che la delle reti ospedaliere determinerà ri- prima di tornare a casa, andai al contano: «Ho chiesto a un consiglie- nizzazione aziendale a proposito del- che è una simpatica trovata per de- pratica della «raccomandazione» è sparmi ancora maggiori». Nell’au- «Tremonti» pronto soccorso per manifestare la re amico di allontanarsi con me e di la rete di urgenze ed emergenze e molire le strutture pubbliche e rega- nelle procedure standard della ospe- spicio evidentemente che tutti cam- mia solidarietà alla moglie del consi- ascoltare in viva voce la telefonata. quindi anche del trasporto da ospe- lare mance quotidiane e tangenti uti- dalità italiana. Neppure pagando si pino sani, non troppo ov viamente e spunta il posto letto gliere. La donna, forse conoscendo Parlando con la rianimazione di Lec- dale ad ospedale?». La signora An- li alla sopravvivenza di una miriade ha il meglio, ma è certo che una per non gravare sull’Inps. Per ora, la mia militanza passata nella Croce co, chiedo del medico di guardia, giola ha la soluzione: «Con una rete di cliniche private e di clientele ospe- radiografia si anticipa di un paio di frequentando corsie e ambulatori, Rossa, mi chiese aiuto. Un pò cono- dico che sono Angiola Tremonti, la informatica si potrebbero conoscere daliere (preferendosi ovviamente mesi, pagando. La telefonata al pri- s’apprende solo che tutto sa di clas- La signora Angiola, tra sé e sé ha sco la trafila». La tensione sale. La sorella del ministro, dichiaro che si in tempo reale le disponibilità, il me- quelle più vicine all’animo del gover- mario, in subordine al suo vice, op- se (di classimo) e che si salva chi ha i esclamato «mi è capitata la stessa rivelazione: «Tremavo dentro, mi ri- tratta di un amico di famiglia, che è dico potrebbe telefonare e comuni- natore, in odor insomma di Comu- pure al direttore oppure al portanti- mezzi (economici, ma anche intellet- cosa», più con il cuore che con la fiutavo di dover usare il mio cogno- gravissimo. Il medico si giustifica: care che sta arrivando il malato: tra- nione e liberazione e di Compagnia no, agevola gli appuntamenti, i rico- tuali) per farlo. Chi sa spendere e sa voce, e si è sentita in dovere di de- me, di dover dire “sono la sorella non sapeva se un posto letto fosse sparen za ed efficienza a costo zero». delle opere). veri e le cure. La quotidianità sanita- parlare. Purtroppo i nostri vecchi nunciare e di raccontare il suo caso, di...”. Non l’ho mai fatto. Ma di stato prima negato, alla prima chia- Ma è costretta a concludere, appre- Con disavanzi per il pubblico ria è drammatica: altro che riforme, non sono così e diventano un peso. che è poi quello di un consi gliere fronte a un caso di vita o di mor- mata aveva risposto un infermiere. so della morte delle povera signora contribuente che crescono ogni gior- modernità, regione da primato (se Chiedetelo a Maroni, che ci dovreb- comunale di Cantù, un paese a due te...». E sì, si può dire: sono la sorella Il posto letto c'è!». Si trova sempre di Vighizzolo: «Purtroppo a distan- no. Da una parte si spende di più si vuole dire della Lombardia, per- be pensare, se non è vero. passi da Vighizzolo. Nei sentimenti di Giulio. Si maligna che il cognome un posto letto nell’ospedale ipertec- za di due mesi e mezzo una persona (da una statistica si capisce ad esem- ché è morta così di cattiva sanità Oreste Pivetta conta anche la vicinanza dei luoghi, famoso la signora Angiola altre vol- nologico, attrezzato di robot, bene- è morta perchè non si è stati in gra- pio che le mamme italiane partori- nella bella Lombardia. Apprendia- te l’abbia sussurrato, quando ad detto dal presidente Formigoni, per do di stabilire prima dove portarla: scono di taglio cesareo e che la Lom- mo che il nostro consigliere, colto esempio riuscì a far aprire l’ex casa la sua città ai piedi dei monti. Evvi- credo sia ora di interrompere quella bardia fa addirittura il record: la da un malore durante un’assemblea del fascio ed ex sede della Guardia va. La signora Angiola si consola al- catena di privilegi, dove il nome con- spiegazione è semplice, con il parto comunale, nella notte del 29 ottobre di finanza di Como, uno dei capola- la luce di un pensiero machiavellico: ta più della persona». Ha ragione la naturale si guadagna meno), dall’al- scorso, era stato trasportato al pron- vori del razionalismo italiano (crea- «Se il mezzo è discutibile, la finalità signora Angiola, ma le chiederem- tra il fratello della signora Angiola to soccorso e quindi sottoposto a to da Giuseppe Terragni) chiusa da lo giustifica: il nostro amico ora si mo di profittare ancora di quel co- sforbicia la spesa pubblica per la sa- una tac. S’era rivelato l’ictus. I medi- anni, solo per una sua mostra di sta riprendendo». La signora Angio- gnome e del suo privilegio, per apri- nità. Così mancano i posti letto, l’or- ci avevano chiamato i reparti di ria- quadri. La signora Angiola è pittrice la però non riesce a mitigare lo scon- re magari una crisi di governo che ci ganizzazione decade, la gente paga i nimazione degli ospedali più vicini, di fama, tra i più amati artisti dalle certo e si chiede come possano avve- liberi del ministro Sirchia, puro pro- ticket. Con un minimo di prova ci si 10 pianeta lunedì 12 gennaio 2004

Cinzia Zambrano rizzare la divulgazione del nome di Kel-

ly. Alla Bbc Blair ribadisce che «non si nasconderà», quando saranno pubbli- Alla fine Tony Blair ammette: le armi L’ex segretario Dopo l’uccisione di sei cati i risultati dell’inchiesta Hutton sul- di sterminio di massa presumibilmente la morte di Kelly, e che se verrà appura- in possesso di Saddam, quelle per cui la al Tesoro O’Neill: il iracheni ad Amara ‘‘ to che ha ingannato l’opinione pubbli- «coalizione dei volenterosi» capeggiata ca si dimetterà. da Bush ha scatenato nel marzo scorso presidente Usa progettava di manifestazioni Blair comunque non è l’unico ad la guerra contro il regime iracheno, essere nei guai per la guerra in Iraq. Ieri «potrebbero non essere mai trovate». cacciare il raìs fin dall’inizio del di protesta contro la polizia uno dei portavoce della Casa Bianca, Detta così, la dichiarazione potrebbe ‘‘ Scott McClellan, ha bollato come ridi- apparire come un’ammissione nel rico- suo mandato, non ho mai visto e i soldati cole le accuse dell’ex ministro del Teso- noscere che probabilmente si è com- ro Paul O’Neill, secondo cui l’attacco a messo un errore, «esagerando» la mi- prove sulla «pistola fumante» britannici Saddam era stato deciso fin dall’inizio naccia costituita dagli arsenali attribui- dell’insediamento di Bush alla Casa ti al raìs, per ora rimasti «fantasmi». Bianca. «Sin dai primissimi giorni c’era Non è così. A sen- la convinzione tire le ragioni che che Saddam do- l’hanno motivata, vesse essere cac- la dichiarazione ciato. L’obiettivo appare piuttosto era trovare un come un escamo- modo di farlo. Il tage per giustifica- presidente dice- re una ricerca che va, “trovatemi un finora non ha da- Blair: forse non troveremo le armi di sterminio modo per farlo”», to i frutti sperati ha dichiarato da Bush e amici. O’Neill in un’in- Le armi per Blair «L’Iraq è troppo vasto». Ex ministro di Bush: l’attacco a Baghdad pianificato prima dell’11 settembre tervista alla Cbs. ci sono, il proble- Non solo. Ha rin- ma è che «in un carato la dose con territorio vasto due volte la Gran Breta- il Time, dicendo di non aver mai visto gna non dovremmo stupirci se non riu- il bilancio nessun segno, durante i suoi anni alla scissimo a scoprire dove questo mate- Casa Bianca, del fatto che Saddam aves- riale sia stato nascosto», ha dichiarato se armi di sterminio. L’ex segretario al in un’intervista alla Bbc. Un problema Tesoro Usa, licenziato nel 2002 da Bu- di vastità geografica, dunque. Eppure sh perché contrario alla politica fiscale Powell durante i dibattiti all’Onu sulla Il Pentagono: caduti del presidente, è anche la fonte princi- necessità di invadere l’Iraq aveva mo- pale di un libro appena pubblicato ne- strato al mondo intero siti-nascondi- gli Usa, «Il prezzo della lealtà», a firma glio fotografati dall’intelligence Usa e 494 soldati americani dell’ex giornalista del Wall Street Jour- considerati la prova dell’esistenza di ar- nal Ron Suskind, in cui si parla dell’esi- mi proibite. Quei siti, si è scoperto do- stenza di documenti che provano co- po la guerra, erano vuoti e «al momen- Sono 494, secondo il Pentagono, i soldati america- me nei primi tre mesi dell'amministra- to -dice Blair- non possiamo dire nien- ni morti in Iraq dall’inizio del conflitto. I caduti per zione Bush furono esaminate opzioni te di definitivo su che fine abbiano fat- mano del nemico sono stati 342, le vittime di fuoco per la rimozione di Saddam e per il to le armi». amico o incidenti 152. periodo successivo, come l’invio di A suo parere comunque è presto Le perdite della coalizione sommano, comples- truppe per il mantenimento della pace. per stabilire se vi siano stati errori di sivamente, a 582, contando 53 britannici, 17 italia- Mentre in Occidente tornano le po- valutazione. «Quello che possiamo di- ni, 8 spagnoli, 4 bulgari, due polacchi, due thailan- lemiche sulle vari ragioni che hanno re è che abbiamo ricevuto informazio- desi, un danese e un ucraino. Non è chiaro se il motivato la guerra a Saddam, in Iraq ni sui programmi e sulle armi di Sad- Pentagono includa fra le vittime d'incidenti i casi di continuano agguati e proteste. A Ama- dam e abbiamo agito di conseguenza», suicidio. Tutte le cifre, inoltre, non tengono conto ra, a sud est di Baghdad, centinaia di ha spiegato Blair, che nell’appoggio a dei civili americani o d'altri Paesi (come i due italia- persone ieri sono scese in piazza per Bush sulla guerra in Iraq ha investito ni vittime dell'attentato di Nassiriya) morti in Iraq. protestare contro i soldati britannici, tutta la sua credibilità politica, suben- Il Pentagono tiene anche aggiornato il quadro dopo che l’altro ieri sei iracheni sono do cadute sulla scala del gradimento delle perdite della campagna d'Afghanistan Endu- stati uccisi da militari inglesi e poliziot- personale. L’ultima ieri in un sondag- ring Freedom: 99 i morti, 30 per fuoco ostile e 69 ti iracheni mentre manifestavano per gio pubblicato sul Mail on Sunday:sul per fuoco amico o incidenti. la mancanza di lavoro. Una folla urlan- caso Kelly, -lo scienziato suicidatosi nel Nell'insieme, la guerra contro il terrorismo è te ha attaccato a più riprese i militari luglio scorso dopo essere stato pubbli- già costata la vita a 593 militari americani. Le vitti- britannici. Un’indagine è stata aperta camente indicato come la fonte della me statunitensi del conflitto in Iraq sono nettamen- per chiarire chi per primo abbia aperto Bbc per un servizio in cui si accusava il te più numerose di quelle - 382 - della Guerra del il fuoco. Si allunga anche l’elenco dei governo di gonfiare la minaccia irache- Golfo del '91. Gli americani hanno avuto 138 vitti- morti: un iracheno con cittadinanza na per giustificare la guerra- il 50% me nella prima fase della guerra, fino al 30 aprile, e Usa, che lavorava in Iraq per le forze di degli inglesi crede che Blair abbia men- 356 dopo il primo maggio, quando il presidente occupazione, è stato trovato morto as- tito quando dice che non fu lui ad auto- George W. Bush proclamò la fine delle ostilità. sieme ad un altro uomo a Bassora. La protesta contro i soldati inglesi ad Amara

Marina Mastroluca no -. La gente andrà a votare solo se avrà la possibilità di scegliere... la demo- crazia religiosa non avrà più significa- Parlano di «colpo di Stato» strisciante, to». Mohammad Reza Khatami ha solle- minacciano il boicottaggio delle elezio- citato governo e presidenza a non accet- ni e dimissioni massicce nel governo. Elezioni in Iran, braccio di ferro sui candidati tare le decisioni del Consiglio di sorve- Cancellati a centinaia dalle liste elettora- glianza e a «non prendersi la responsabi- li, i candidati riformisti alle prossime lità d’organizzare elezioni non democra- elezioni in Iran, previste a fine febbraio, I Guardiani della rivoluzione dimezzano la presenza dei riformisti nelle liste. «È un colpo di stato» tiche». sono stati dimezzati dalla Commissio- La protesta ha raggiunto il gover- ne di sorveglianza, organo non eletto no, sette o otto ministri potrebbero de- che dipende dal Consiglio dei guardiani cidere di lasciare, mentre secondo la della rivoluzione. Le liste sono state sfol- 50-60 per cento, comprese quelle di 85 durissimo, il deputato Mohsen Mirda- dei riformisti, ma ha invitato a mante- La maggior parte delle candidature solo due deputati uscenti sono stati au- Bbc ci sarebbero forti pressioni sullo tite con una severità che gli stessi depu- dei 290 deputati riformatori uscenti. A madi, capo della Commissione parla- nere la calma. «L’esclusione dei candida- sono state invalidate per «mancanza di torizzati a ripresentarsi alle elezioni - e stesso Khatami, perché si dimetta se tati hanno definito come «senza prece- Teheran sono stati autorizzati solo 10 mentare di politica estera e di sicurezza ti non è compatibile con la democrazia rispetto per l’Islam» o «slealtà verso la l’alleata Organizzazione dei mujahed- non dovesse ottenere soddisfazione. denti nella storia parlamentare del- nominativi riformisti su un totale di 30 nazionale, il cui nome è stato cancellato - ha detto - ma noi dobbiamo agire Costituzione» e i principi del primato din della rivoluzione islamica, ma sono L’esito dello scontro, nel nuovo braccio l’Iran», con la tacita intenzione di impe- seggi. Respinta anche la candidatura del d’autorità dalle liste elettorali. attraverso le vie legali e nella calma. La della religione sulla politica. Tra i nomi stati bocciati anche molti nomi dell’op- di ferro tra i poteri iraniani, è vitale per dire ai riformatori di avere di nuovo la fratello del presidente Khatami, Con un atto senza precedenti, i de- violenza va evitata. Non dobbiamo fare respinti, ci sono quelli dei deputati che posizione liberale. i riformisti, che già scontano l’apatia di maggioranza nella prossima assemblea Mohammad Reza Khatami, leader del putati riformisti ieri sono usciti dall’au- nulla che alimenti la tensione, ma abbia- di recente hanno sottoscritto una lette- «Il parlamento diventerà la sede un elettorato - soprattutto giovanile - legislativa e di tacitare le voci più criti- partito maggiormente rappresentato al- la, annunciando manifestazioni di pro- mo diritto di dire ciò che abbiamo det- ra all’ayatollah Kamenei chiedendo di chiave per affrontare queste decisioni insoddisfatto dall’eterna promessa di ri- che. Il ministero dell’Interno ha defini- la Camera, il Fronte della partecipazio- testa, un sit-in ad oltranza davanti al to e di protestare». Khatami ha prean- dare ascolto all’esigenza di maggiore li- illegali», ha detto ieri Mohammad Reza forme che tardano a venire. Se la censu- to la decisione illegale e non applicabi- ne. «Questa bocciatura massiccia è un Parlamento e un possibile boicottaggio nunciato che solleverà la questione con bertà e democrazia avvertita dai cittadi- Khatami, minacciando di boicottare ra che si è abbattuta sulle candidature le. colpo di stato e un cambiamento di delle elezioni, se il Consiglio dei Guar- l’ayatollah Kamenei e con i Guardiani ni iraniani. E la maggior parte dei depu- consultazioni politiche viziate in parten- non dovesse essere ritirata, il prossimo Non è chiaro esattamente il nume- regime attraverso mezzi non militari. diani della rivoluzione non annullerà la della rivoluzione, affermando che userà tati più apertamente critici nei confron- za. «Tutto ciò potrebbe danneggiare le 20 febbraio potrebbero essere in pochi ro delle candidature depennate, secon- Se sarà mantenuta non ci saranno delle decisione. Il presidente moderato Kha- i suoi poteri costituzionali per cercare ti del regime. I partiti più colpiti sono il relazioni internazionali dell’Iran - ha a votare. E la forte astensione a Teheran do l’agenzia ufficiale Irna sarebbero il elezioni ma delle nomine», ha detto, tami si è fatto portavoce della protesta di porre rimedio. Fronte della partecipazione popolare - aggiunto il fratello del presidente irania- giocherà a favore degli ayatollah.

segue dalla prima sti. Restano i problemi interni. Considerarlo uno stato cana- diventano ripicche banali. I brasiliani che entrano negli Usa fa sapere che la pazienza Usa, del quale il Venezuela è il terzo Vietnam”. Anche il governo di transizione favorito da Lula non glia, è la definizione morale sulla quale discutere, ma ridefinir- devono farsi prendere le impronte digitali ? Brasilia risponde fornitore di greggio, si sta esaurendo. li convince. Stessa storia in Equador e Perù. Presidenti sui quali la cellula pericolosa come negli anni di Guevara, resta la con la legge della reciprocità: ogni cittadino nordamericano Insomma, continente in subbuglio anche dove gli Stati gli indios hanno proiettato le loro attese, vengono contestati favola che fa ridere ogni cancelleria dell’altra America. E che va al carnevale di Rio ha l'obbligo di immergere i polpa- Uniti hanno avuto mano libera. Il Plan Colombia ha militariz- dalle organizzazioni contadine ormai alla fame. Quasi insoppor- A sud di Bush, a nord di Lula arrabbiare imprenditori turistici e agricoltori americani pron- strelli nel tampone degli aeroporti. Protesta Colin Powell: zato il Paese. “Consiglieri” e armi per combattere narcos e tabile la posizione del presidente Toledo tornato in Perù da ti a sbarcare all’Avana con vacanzieri e container di grano. «reazione ingiustificata». Deve spiegarci perché, è la risposta guerriglie: dodici basi Usa il cui scopo principale è tener d’oc- università e banche americane. Se la sua faccia da “cholo” è «Per difenderci dall’espansione cinese », è la tesi degli uomini Kirchner annuncia di considerare l'incontro di Monterrey una quieta dei brasiliani. chio Panama abbandonata alla scadenza del contratto sul servita a far scappare Fujimori, il liberismo umano del suo del Nord, ma i profughi del liberismo selvaggio imposto dai specie di ring: se il contendere è questo, «manderò Bush k.o. Tre mesi fa holding americane legate a società controllate Canale, 31 dicembre ‘99. Tre anni di lotte e di sangue, ma non governo non piace a chi ormai è alle corde. Chicago's boys nel sud latino, non sono d’accordo. Stanno Un paese democratico non può dar retta ai funzionari inetti direttamente, o dietro qualche filtro, dal vice presidente Che- è successo niente se non l'elezione che ha interrotto il bipartiti- Dietro le gentilezze dei padroni di casa della conferenza, sgombrando le macerie dell’economia che la cura liberista ha del Fondo Monetario. Ogni giorno ho l’obbligo di provvedere ney e dal falco Rumsfeld, si sono viste congelare il contratto che smo storico - conservatori e liberali da sempre si alternavano tra Messico e Stati Uniti la tensione resta. La legge annunciata sbriciolato. Bush ha fretta, loro no. Nell’ultimo anno qualcosa alla quotidianità di milioni di persone. Mi misuro con la loro assegnava sfruttamento, pipes lines e trasporto navale in Cali- al potere - con la vittoria di Uribe, specie di Bossi che sbaraglia da Bush per concedere permesso di soggiorno e lavoro a 11 è cambiato: Brasile e Argentina con presidenti nuovi. Per il realtà. Il resto sono parole». Prima di diventare presidente, fornia di tutto il gas boliviano. La rivolta degli indios ha messo gli avversari predicando la distribuzione di un milione di fucili milioni di clandestini, maggioranza cicanos, riscuote l'appro- momento non ancora in grado di dar fiato alle speranze Kirchner era una specie di sindaco di Santa Cruz di Patago- in crisi il capo dello stato protagonista della vendita, signore ai contadini, ma rafforzando fino a diventarne un terminale vazione tiepida del presidente Fox ma suscita lo sdegno di promesse. La crisi mondiale non aiuta le sofferenze interne. E nia: 200 mila abitanti. Non ha rinnegato l’indipendenza alla boliviano ma con passaporto americano. Brasile e Argentina militare, il legame con gli Stati Uniti. Seconda frattura, l'ele- vescovi, organizzazioni umanitarie e dei sindacati messicani si aggrappano alla dignità della non dipendenza assoluta agli quale abituano le grandi pianure, né il linguaggio gaucho, appoggiavano la protesta. Il presidente è scappato e il presiden- zione di Lucho Garzon, sindaco socialista. “Lula di Bogotà”, negli Stati Uniti. Per Bush era una cartolina elettorale. Spera- ordini degli Stati Uniti. Un nazionalismo ragionato, non pa- essenziale e colorito, anche se l'esempio al quale si aggrappa te della transizione affida a un referendum (si voterà a marzo) città-stato e capitale di ogni problema. Malgrado queste spe- va di pescare nell’entusiasmo degli stranieri che possono votar- triottardo, irrobustisce la loro popolarità. Come scrive la per la grande politica è la strategia di Lula. la decisione di vendere il gas: quanto e a chi. Per ritorsione le ranze, a Monterrey, Uribe si denuncerà il lento fallimento del lo. Possibilità di un lavoro normale per tre anni con regolari Washington Post, aumenta fra le popolazioni latine la convin- Quarant’anni di sindacato hanno insegnato al presidente holding Usa annunciano di volersi disinteressare dell'affare Plan Colombia: riconversione dei terreni coltivati a coca. Rac- trattenute per assicurazioni previdenziali. Ma dopo tre anni zione che ogni disgrazia dipenda dallo zio Sam. La guerra brasiliano concretezza e prudenza. I problemi interni stagna- aprendo una voragine nelle previsioni di bilancio di un Paese colti che diminuiscono, è vero, però trasferendo le piantagioni devono tornare a casa per un po’ perdendo ogni diritto sul dell'Iraq sta facendo galoppare questo maulomore. no. L’inflazione ricomincia. I Senza Terra pretendono una poverissimo. «Per destabilizzare e riconquistare», protestano i nelle nazioni vicine. Risultato a breve: il cono nord del conti- posto occupato. E se l’azienda trema o la crisi generale non si Domani il primo incontro tra Kirchner, da sette mesi vera riforma agraria. La disoccupazione cala, ma troppo poco. leader dei movimenti indigeni. Stanno facendo la spola tra nente latino, ma anche Bolivia, Equador e Perù, per non spegne, non torneranno più. E le trattenute ingrasseranno le presidente argentino, e il presidente di Washington: si aprirà I radicali del suo partito sono in rivolta: gli rimproverano l'Avana e Brasilia. Il problema dello sfruttamento del «prende- parlare del Venezuela e di una parte dell’Amazzonia brasilia- assicurazioni. “Una forma moderna di schiavitù che cancella i con una querelle che sconsola il giudizio sulla diplomazia ministri imprenditori e gnomi della finanza cresciuti sotto re o lasciare» tornerà sul tavolo a Monterrey: Lula e gli altri na, stanno per diventare uno sterminato granaio di polvere diritti”, lo slogan dei cattolici di frontiera. dell’era Bush. Nel discutere la concessione di una proroga al l’ala del conservatore Cardoso. Lula fa l’acrobata nella forbice annunciano di non sopportare, ormai, il rapporto dominante bianca. Con relative bande armate, guerriglie, repressioni, Forse è l’illusione di popoli che spesso si illudono: ogni pagamento degli interessi al Fondo Monetario di un’Argenti- di chi deve affrontare il disagio di milioni di diseredati e dei vecchi affari. Gas e petrolio portano sfortuna. Chavez e il corruzione. Nuovi fuochi si accendono. Sostiene Lula: a questo rivendicazione, ogni prospettiva cerca nella concretezza di Lu- na non ancora convalescente e sempre incerottata, Roger No- tranquillizzare l’arrivo di capitali stranieri coi lampadari del Venezuela stanno vivendo una contestazione ormai endemica. punto il problema riguarda, come mai in passato, i Paesi la la possibilità di poter sfruttare risorse sempre negate. Atten- riega, cubano di Miami e responsabile per l’America Latina governo precedente. 50 milioni di suoi elettori dopo un anno Da una parte il presidente di stampo militare-populista con- consumatori, Usa, soprattutto. zione, avverte ieri il giornale messicano La Jornada, ripetendo del Dipartimento di Stato, ha rimproverato il ministro Bielsa presentano il conto, ma la popolarità resta alta anche la sola vinto di guidare col suo centralismo una realtà che continua a La rivolta indigena non appartiene, ormai, solo ai diari la messa in guardia del presidente francese Chirac , copertina di essersi astenuto quando doveva votare la condanna a Cuba promessa sulla quale sta lavorando è la lotta alla fame, tre degradare. Chiamato al potere da un voto quasi plebiscitario di Rigoberta Menchu o antropologi o sociologi solidali con de “Le Point”, a chi si vuol misurare alla pari con gli Stati per violazione dei diritti umani. E di aver invitato “anche pasti al giorno per tutti: ha coinvolto quell’esercito una volta la cui speranza era la fine della corruzione, Chavez si ritrova minoranze e maggioranze ( Guatemala, Equador e Perù ) sotto- Uniti di Bush i quali considerano esclusivamente il proprio Castro” all'insediamento del nuovo presidente. Intanto Condo- tanto temuto. Sull’Alca la sua posizione resta quella di sem- isolato, circondato da ministri e militari finiti nel regno di chi messe agli affari delle oligarchie ladine, per tradizione mediatri- tornaconto. Chi non è un americano stelle e strisce resta per leza Rice, black tiger del clan Bush, riuniva i giornalisti in una pre: l'idea gli piace, ma il Brasile e ogni altro Paese latino non allunga le mani: rimpasta il governo, combatte i sindacati al ci nei rapporti col Nord e protagoniste delle “democrazie forma- sempre comparsa senza importanza. Se disobbedisce avrà ciò conferenza dedicata «alla destabilizzazione che l’Avana conti- possono diventare terra di conquista, porta spalancate ai pro- soldo degli antichi ladri mentre il ricatto di banche e imprese li”. Il messianismo indigeno sta rinascendo senza illusioni dove che si merita. Anche la Francia della grandeur ormai lo sa. nua ad esercitare in ogni Paese latino». Passo indietro quasi dotti del nord mentre l'esportazione verso gli Stati Uniti preve- precipita l' economia. Forse in agosto si voterà per decidere se il meticciato quasi non esiste. Morales, guida del movimento Dopo Porto Alegre, gli incontri di Monterrey possono misura- patetico. Come può Cuba minacciare Stati Uniti o il resto del de la protezione di 237 prodotti ai quali è proibito entrare: dai resta o va a casa ma Chavez ostacola, e l'opposizione appoggia- socialista, e il vecchio Quispe, estremista degli Inca boliviani, re la concretezza di tante speranze. Ma anche delle illusioni di continente con l’esercito in disarmo, vecchie armi ed aerei di cereali all'industria farmaceutica. La capitale del liberismo si ta dagli americani soffia nell’ombra. Ha già guidato un ridico- sono più o meno d’accordo nel predicare una trasformazione un mondo che sembra grande, ma che il Nord continua a un altro evo dimenticati dai russi in fuga ? I suoi alti comandi difende col protezionismo. «Dovremo discuterne ogni capitolo lo colpo di stato disegnato dall’ambasciatore Otto Reich, uomo radicale dei rapporti di forza. O le maggioranze indigene avran- considerare il piccolo posto degli affari. sono ormai impegnati a gestire taxi, negozi, alberghi per turi- in perfetta parità». Per il momento i segni del nervosismo Cia: fallito, ma non accantonato. E la solita Condoleeza Rice no il posto che meritano, oppure “le Ande diventeranno un [email protected] lunedì 12 gennaio 2004 pianeta 11

Il segretario della Lega Araba propone l’idea di un Parlamento sovranazionale. Critiche a Sharon ma senza impantanare i lavori Democrazia, il mondo arabo vuole provarci La sfida di una conferenza sui diritti umani nello Yemen, un Paese arcaico dalle timide aperture

DALL'INVIATO Toni Fontana Alcuni partecipanti l’intervista alla Conferenza SANA'A (Yemen) «Il mondo è in mo- in Yemen, vimento da queste parti». Viene in a destra dell'Est del continente o addirittura di superare la segregazio- mente una famosa frase di Galileo («ep- Emma Bonino ne razziale in Sudafrica, le pressioni non sono mancate. Ma i pur si muove») quando, uscendo da Bonino: «A Sana’a processi in Europa sono lenti, ci vuole tempo e, qui nello un palazzo arabescato nel centro incan- Yemen, l'Europa è apparsa effettivamente sottorappresenta- tato di Sana'a, Emma Bonino, affatica- ta. Forse bisognerebbe pensare ad istituire un commissario ta e sorridente, dice queste parole, cir- prime prove di dialogo» per il Mediterraneo ed uno per i Balcani e impegnarsi mag- condata da ministri arabi, africani e giormente per favorire i cambiamenti. La questione irachena asiatici, dignitari delle corti, mischiati e quella arabo-israeliana non rappresentano tutti i problemi con irriducibili combattenti per i diritti DALL'INVIATO sul tavolo nella regione. Il ministro degli Esteri saudita ha ad umani appena usciti di prigione, don- esempio detto che si terranno le elezioni locali, gli yemeniti ne che si battono per la libertà in un SANA'A (Yemen) Molti ministri arabi, pochi stanno cercando di valorizzare i passi compiuti finora, in mondo che le costringe spesso a na- europei. La Conferenza voluta da Emma Boni- Egitto Mubarak ha detto che la democrazia è necessaria. E scondersi dietro il velo. Eppure occorre no, finanziata dall'Unione Europea, dal Canada poi alla conferenza abbiamo detto che non esistono vari tipi riflettere su questa sfida lanciata dal co- e dal governo yemenita si chiuderà oggi con di democrazia, una africana, una araba e che l'Islam non è mitato «Non c'è pace senza giustizia», l'adozione della Dichiarazione di Sana'a. L'ex incompatibile con libere istituzioni. Anche il segretario della il motore della conferenza che, nel commissaria europea, candidata alla carica di Lega Araba, ha espresso giudizi analoghi. Anche noi, in 1998, pose le basi per la Corte Penale Alto commissario Onu per i diritti umani (un Italia, dovremmo smettere di essere prigionieri dei relativi- internazionale che da poco muove i tema del quale non vuol parlare) al termine smi»". primi passi (il primo luglio 2002 sono della prima giornata di lavoro si mostra soddi- Ma la strada da percorrere appare ancora molto lun- stati nominati 18 giudici, il procurato- sfatta. ga. La Tunisia ad esempio ha negato il visto per re ed il cancelliere). Il solo fatto che Tutti gli esponenti arabi hanno parlato Sana'a ad alcuni esponenti dei movimenti che si bat- qui, all'estremità della penisola arabica di democrazia e diritti, ma quanto c'è di tono per il rispetto dei diritti umani… si discuta di «democrazia, stato di dirit- vero e quanta propaganda alla quale «Noi abbiamo solamente avviato un dialogo. Nei prossi- to e Corte penale internazionale» rap- non seguiranno i fatti? mi giorni si riuniranno qui a Sana'a intellettuali europei, tra presenta inedito. «Oggi abbiamo assistito a prove di dialogo. i quali Günther Grass e intellettuali arabi. Forse decideranno Lo Yemen, a prima vista, suscita Vi sono governi della regione che puniscono il di tenere il prossimo incontro in Sicilia. Per il futuro vedre- sorpresa e sconcerto. Rispetto a qual- reato di "danneggiamento dell'immagine del paese", che mo, per promuovere iniziative come questa occorrono risor- che anno fa le donne hanno «conquista- mantengono leggi sulla stampa e sull'attività delle Ong mol- se e volontà politiche. L'indagine dell'Onu sul mondo arabo to» il diritto di vedere attraverso un to restrittive. Oggi le organizzazioni non governative hanno spiega che 220 milioni di abitanti di questi paesi hanno a piccola feritoia ritagliata nel velo che svolto il ruolo di primi attori». disposizione meno titoli tradotti della sola Spagna. Bastereb- copre tutto il corpo e la testa, e qui L'Europa ha inviato delegazioni non di primo pia- be questo dato per capire quando occorrerebbe fare per tutto sembra ancora immerso nella tra- no… approfondire e sviluppare il dialogo che qui nello Yemen è dizione che è anche servitù a regole «L'Europa dovrebbe essere maggiormente presente, stato solamente abbozzato». rigide e immutabili. Il presidente Ali quando si è trattato di favorire il cambiamento nei paesi t. fon. Abdullah Saleh è in sella dalla fine degli anni ‘70, ed è stata rieletto l'ultima vol- ta nel 1999 con il 96% dei voti, tra le stro per i diritti umani. Si è detta con- ria per l'età moderna e la scialuppa di la sfida degli organizzatori della confe- si discuterà l'ipotesi di creare un «parla- Ismail Osman, ad esempio, si è detto di considerare Saddam prigioniero di proteste dell'opposizione che gridava vinta che «senza la partecipazione delle salvataggio in particolare per i regimi renza. Non ha rinunciato ad attaccare mento arabo». È facile far notare che in fiducioso sugli sviluppi delle trattative guerra crea un serio problema agli ira- «vergogna». Eppure, se si guarda ai vici- donne, senza la loro attiva presenza a politici del terzo mondo». Detto que- la politica dei «doppi standard» ed ha molti paesi della regione non esistono con i ribelli del sud. cheni che vorrebbero processarlo a ca- ni di casa, dall'apparentemente monoli- tutti i livelli anche quando si tratta di sto il presidente yemenita si è espresso usato parole dure contro il Muro di parlamenti nazionali e dunque è diffici- In quanto alla questione irachena sa loro. Par di capire che il processo tica Arabia Saudita, ai sultanati del Gol- prendere decisioni importanti, noi con- per il «non intervento negli affari inter- Sharon, ma ha ripetuto più volte che la le affidare la soluzione dei problemi ad che incombe, a Sana'a si sono registrati all'ex raìs si farà chissà quando e chissà fo, e, ad est, alla disastrata Somalia e al tinueremo a soffrire». Le opinioni della ni» e contro i «doppi standard» che «democrazia è un processo in movi- un organismo sopranazionale, e tutta- due sentimenti. I nuovi governanti, no- dove, mentre i veri problemi sono altri. Corno d'Africa, lo Yemen non appare signora Al-Sooswah sono state pubbli- vengono applicati dalla comunità inter- mento» e che le relazioni tra le due via tutti, dai delegati iraniani a quelli minati dagli americani, sono accettati a Il ministro iracheno ha detto che sono un piccolo paese ostaggio della tradizio- cate a pagina due dal giornale della con- nazionale e quindi per nuove pressioni sponde del Mediterraneo debbono giordani, hanno parlato di «sviluppo muso duro. Amr Moussa ha detto che stati raccolti 200mila dossier sui crimi- ne. Con il contributo dell'Unione Euro- ferenza che ha aperto sul messaggio di su Israele. C'era il rischio che l'incontro escludere «lo scontro di civiltà» e che delle conoscenze, dell'educazione» di tutte le truppe straniere, anche quelle ni del regime e che il budget del suo pea è stato fatto recentemente il censi- benvenuto del presidente. finisse come l'assemblea dell'Onu sui occorre impegnarsi contro il terrori- partecipazione della donne. Buoni pro- italiane, si debbono ritirare e che la ministero lo scorso anno ammontava a mento elettorale e si è scoperto che le Ali Abdullah Saleh ha dato il via ai diritti umani di Johannesburg nella smo. Parole, per le verità non nuove, positi da sfoggiare sotto i riflettori delle sovranità deve essere restituita in fretta 25mila dollari. Il dicastero per i diritti donne non erano 1,8 milioni ma 2,5 lavori davanti a 650 rappresentanti di quale gli arabi hanno fatto muro con- eppure anche dall'intervento del segre- tv occidentali? Solo in parte. Ci sono agli iracheni. Di questo avviso tutti gli umani è stato ricavato a Baghdad in un milioni. E, seppur con molti limiti, si una trentina di paesi, arabi e non, dal tro Israele condannando l'incontro al tario della Lega Araba si è capito che realtà ferme nelle loro disgraziata con- intervenuti. Il ministro per i diritti appartamento di una decina di stanze. vota dal 1993 a suffragio universale. Marocco all'Afghanistan, all'Iran alla fallimento. Ma l'ostacolo è stato aggira- qualcosa si muove. Gli arabi stanno dizione, come la Somalia, e realtà in umani di Baghdad, Abdul Bassit Turk, Basterebbe questo dato per capire Alla conferenza è apparsa la signora Somalia, proclamandosi a favore della to. Anche il segretario delle Lega Ara- pensando di riformare la loro organiz- movimento, come il Sudan. Il ministro forse per compiacere gli altri arabi, ha quanta strada c'è da percorrere. Ma a Amat al-Alem Al Sooswah, neo-mini- «democrazia che è una scelta necessa- ba, l'egiziano Amr Moussa, ha raccolto zazione, a marzo, nel vertice di Tunisi, degli Esteri di Khartoum, Mustafà detto che la decisione degli americani Sana'a si è cominciato a discutere. Tel Aviv, centomila coloni protestano contro Sharon «Traditore» gridano all’indirizzo del premier. In piazza con gli oltranzisti ministri e parlamentari dell’estrema destra e del Likud

Hanno occupato in centomila piazza Yitzhak anche per Ariel Sharon viene rispolverato l'epi- sono una componente marginale, o priva di A fianco dell'Israele oltranzista scende in Rabin. Lo hanno fatto per protestare contro i teto di «traditore». potere, dello Stato ebraico. «È mai possibile che campo anche il Consiglio dei rabbini di Giu- «cedimenti» di Ariel Sharon. Per ribadire a Dialogo è una parola bandita dall'Israele Sharon, l'esponente politico israeliano che negli dea-Samaria, la massima istituzione religiosa gran voce che gli insediamenti non si toccano. oltranzista. E a dare conto di questa diffidenza ultimi vent'anni, si è impegnato più di chiun- dei coloni: nei giorni scorsi hanno lanciato un Una prova di forza imponente è quella che il estrema che si fa politica è Effy Eitam, uno dei que altro per disseminare in Cisgiordania, a appello solenne ai vertici militari affinché si movimento dei coloni e l'estrema destra ebrai- promotori del raduno. Oltre ad essere il leader Gaza, sul Golan oltre 250mila coloni, sia oggi astengano dall'ordinare la rimozione di alcun ca hanno messo in atto ieri sera a Tel Aviv. Il del Partito nazional-religioso, Eitam è anche un divenuto un disfattista», s'infervora Eitam. «Sia- punto di insediamento. I rabbini ultras hanno messaggio è chiaro, così come il suo destinata- ministro, titolare dell'Edilizia, del governo Sha- mo qui - taglia corto il ministro dell'estrema inoltre esortato i coloni affinché ostacolino le rio. «Israele non si vuole piegare», avvertono gli ron. «Il piano di disimpegno di Sharon - tuona destra - per dire appunto a Sharon di non pre- ruspe dell'esercito - nel caso dovessero entrare striscioni esposti nella centralissima piazza dedi- Eitam - significa consentire al capo dei terrori- stare ascolto a consigli disfattisti, per dirgli che in azione - con una «muraglia umana». Ma non cata al premier laburista assassinato da un estre- sti, Yasser Arafat, di uscire dal suo ufficio di non è solo, che non deve gettare la spugna». Ai c'è solo l'estrema destra a sostenere i 100mila di mista di destra israeliano. «La vera barriera di Ramallah, significa darla vinta al terrorismo». motivi messianico-sionistici, Eitam aggiunge Tel Aviv. Alla manifestazione partecipano an- sicurezza d'Israele sono i coloni», scandiscono Eitam è un fiume in piena. Le sue parole, i suoi quelli militari: un ridispiegamento unilaterale che numerosi esponenti del Likud, il partito del in migliaia. «Eretz Israel (la Terra d'Israele, ammonimenti vengono accompagnati dagli ap- israeliano mentre prosegue la lotta senza quar- premier, tra i quali una ventina di parlamentari ndr.) non è di proprietà del signor Sharon», plausi della folla. Al suo fianco vi sono altri due tiere alle bombe umane (una delle quali è esplo- e un ministro, Uzi Landau. «Sharon non può afferma un giovane colono ai microfoni della ministri dell'estrema destra: Benny Elon (Turi- sa ieri mattina vicino alla colonia di Kedumim, voltare le spalle alla nostra gente, sarebbe un radio statale israeliana. Qualcuno si spinge ol- smo) e Zevulun Orlev (Affari Sociali), a dimo- senza provocare vittime), «significa incoraggia- errore imperdonabile», avverte Landau. tre, e così come avvenne per Yitzhak Rabin, strazione che gli irriducibili di Eretz Israel non re i terroristi». u.d.g. La protesta dei coloni nel centro di Tel Aviv Al Forum sociale che si aprirà in India sono stati invitati l’ex ministro palestinese e l’israeliano Beilin, promotori dell’Accordo di Ginevra Yasser Abed Rabbo «Da Bombay partirà una campagna contro il Muro»

Umberto De Giovannangeli che l'Accordo di Ginevra venga rece- questo immenso campo di prigionia dei due Stati. Mi riferisco alla realiz- negoziare la nascita di uno sto il modo migliore, più incisivo Ahmed Qrei (Abu Ala) rifiuta pito e fatto proprio da un grande come uno "Stato" in divenire». zazione del Muro in Cisgiordania. Stato palestinese. per isolare quanti, nei due campi, di incontrare il suo omologo movimento di opinione. Abbiamo bi- A un mese e mezzo di distan- Sharon parla di ragioni di sicurezza «Mentre Sharon parlava, le ru- operano per affossare con la forza israeliano? «La crescita del consenso attorno sogno di un sostegno diffuso perché za dal giorno della cerimonia alla base di questa scelta; in realtà spe israeliane proseguivano l'opera ogni tentativo di ridare la parola alla «Un incontro del genere ha sen- alle Intese di Ginevra marcia, pur- la pace, una pace vera, giusta, duratu- ufficiale, cosa è rimasto delle quel Muro è parte integrante del di- di distruzione di terre coltivate pale- politica. In questo senso, le Intese di so se riapre un percorso negoziale, troppo, di pari passo con la realizza- ra, necessita della diplomazia dei po- speranze suscitate dall'Accor- segno del Grande Israele che i falchi stinesi, per realizzare il Muro. Men- Ginevra rappresentano anche una altrimenti rischia di essere del tutto zione del muro dell'apartheid in Ci- poli e non solo degli Stati». E questa do di Ginevra? oltranzisti di Tel Aviv hanno sem- tre Sharon parlava di pace, soldati sfida costruttiva, non violenta, agli controproducente. E questo, allo sta- sgiordania. Da un alto, la volontà di diplomazia dei popoli deve porsi co- «La campagna di sensibilizzazio- pre coltivato. Il tracciato del Muro israeliani aprivano il fuoco contro pa- assertori della militarizzazione dell' to dei fatti, più che un rischio è una dialogo espressa da migliaia di pale- me primo obiettivo lo stop alla co- ne è andata avanti, con importanti basta da solo a spiegare il vero obiet- cifisti, anche israeliani, che si oppone- Intifada». certezza». stinesi e israeliani, dall'altro, l'azione struzione del Muro in Cisgiordania: riscontri, sia a livello interno che in- tivo di Sharon: frantumare il territo- vano alla costruzione del Muro. Sha- Ed è per questo che lei viene I collaboratori di Sharon so- del governo Sharon che mira a deter- «A Bombay - anticipa Rabbo - pro- ternazionale. In Israele e nei Territori rio palestinese, cantonizzare la Ci- ron è divenuto un abile oratore, i tacciato di tradimento dagli stengono che l'incontro non minare fatti compiuti che rendano porremo il lancio di una campagna sono sorti decine di comitati di base a sgiordania. Quel Muro affossa ogni suoi discorsi tendono ad accreditare estremisti palestinesi? avviene perché Abu Ala è impraticabile una soluzione di pace mondiale contro un progetto, quello sostegno del Patto per la pace. Parti- possibilità di dialogo, ed è per que- l'immagine di un leader moderato, «La crescita del consenso all'ini- ostaggio di Arafat. fondata su due Stati». A parlare è del Muro, che se realizzato compiuta- colarmente significativo è l'impegno sto che occorre sviluppare una cam- aperto, pragmatico. Ma uno statista ziativa di Ginevra fa paura a chi ha «Con la sua politica del pugno Yasser Abed Rabbo, promotore, as- mente riproporrà in Medio Oriente di tanti giovani, palestinesi e israelia- pagna internazionale di denuncia su- si misura dagli atti e non dalle paro- fatto dell'uso della forza uno stru- di ferro, Sharon ha già affossato un sieme all'ex ministro della Giustizia la tragica esperienza dei bantustan ni. Ma questa positiva spinta dal bas- gli effetti devastanti che questo pro- le. E finora non c'è un atto compiuto mento di potere». primo ministro palestinese (Abu israeliano Yossi Beilin, del Patto per sudafricani nell'epoca dell'apartheid. so si scontra ogni giorno con il dise- getto, in fase avanzata di attuazione, dal governo israeliano che accrediti Basta la diplomazia dei popo- Mazen, ndr.), ora è la volta di Abu la pace ufficializzato il primo dicem- Rinchiudere un intero popolo in gab- gno perseguito dal governo di Ariel comporta non solo per la vita di un questa asserita volontà di pace». li per ridare una chance alla Ala. Se Sharon fosse davvero inten- bre scorso a Ginevra. Rabbo e Beilin bie a cielo aperto, in città trasformate Sharon» intero popolo, quello palestinese, Sharon accusa la dirigenza pa- pace? zionato a rilanciare le trattative po- saranno tra gli invitati speciali del di fatto in immense prigioni: è que- Quale sarebbe questo dise- ma per gli stessi equilibri di pace in lestinese di inerzia nella lotta «Non basta ma ne è la condizio- trebbe fare un gesto concreto di Forum sociale mondiale che si aprirà sto il disegno coltivato dai falchi isra- gno? Medio Oriente». al terrorismo. ne fondamentale, soprattutto a fron- apertura: bloccare la costruzione del questa settimana a Bombay, in India: eliani. Ed è davvero una provocazio- .«Determinare sul terreno quei In un recente discorso al Con- «Riaprire il negoziato, costruire te di una sostanziale inerzia della Muro per la durata del negoziato. «È importante - rimarca l'ex mini- ne all'intelligenza umana, oltre che fatti compiuti che rendano definiti- gresso del Likud, Sharon ha mille occasioni di dialogo che coin- diplomazia degli Stati». Ma dubito fortemente che ciò acca- stro dell'Informazione palestinese - alla legalità internazionale, spacciare vamente impraticabile la soluzione ribadito la sua disponibilità a volgano le due società civili. È que- Perché il premier palestinese drà». 12 pianeta lunedì 12 gennaio 2004

Primo round per scegliere il candidato da opporre a Bush. I sondaggi dicono che 4 elettori su 10 potrebbero cambiare idea all’ultimo momento Iowa, Dean in testa nella prima sfida Tra una settimana il test per i democratici. Gephardt è al secondo posto. Tanti gli indecisi

Roberto Rezzo appoggio di tutte le principali orga- nizzazioni sindacali dell'Iowa, un numero crescente di lavoratori NEW YORK Quando manca appena iscritti a questi sindacati dichiara una settimana alle primarie in Iowa, l'intenzione di votare per Dean. Il i sondaggi danno Howard Dean in sondaggio evidenzia infine che fra testa fra tutti i candidati democrati- l'elettorato tradizionale del Partito ci con il 30% delle preferenze, anche democratico la sfida fra Dean e Ge- se quattro elettori su dieci non esclu- phardt è praticamente alla pari, dono di poter cambiare idea all'ulti- mentre fra gli elettori che si conside- mo momento. Nelle proiezioni l'ex rano indipendenti Dean vince a ma- governatore del Vermont ha scaval- ni basse. Quest'ultimo aspetto sem- cato Richard Gephardt, ex capo- bra avere particolare rilevanza su gruppo dei democratici alla Came- scala nazionale, dove la vittoria di ra, in quella che è sempre stata consi- un candidato democratico alle pros- derata la sua roccaforte elettorale, sime presidenziali sembra sempre con un distacco di ben sette punti più dipendere dalla scelta degli inde- percentuali. John Zogby, uno dei ri- cisi. cercatori che ha curato il sondaggio, Dean è arrivato in Iowa questo avverte però che il margine di errore fine settimana e vi resterà sino alle è del 4,5% e quindi i giochi sono elezioni del 19, "tutti gli altri impe- ancora aperti. In teoria potrebbe gni sono stati cancellati", fanno sape- avere ancora qualche possibilità re dal suo quartier generale. Al suo John Kerry, senatore del Massachu- fianco l'ex vice presidente Al Gore e setts, scelto dal 18% degli intervista- un altro importantissimo sostenito- ti, mentre John Edwards, senatore re, guadagnato proprio in questi ulti- della Carolina del Nord, raccoglie mi giorni: il popolare senatore de- appena l'11% delle preferenze. In co- mocratico dell'Iowa Tom Harkin. da il generale Wesley Clark con il Sia Gore che Harkin hanno motiva- 4% e John Lieberman, senatore del to la scelta di Dean perché "è il can- Connecticut con il 2 per cento, ma didato che ha dato una sferzata al questi ultimi due candidati hanno Partito democratico ed è riuscito a deciso di rinunciare alla competizio- coinvolgere anche chi non si era ne in Iowa per concentrare la pro- mai appassionato della politica o se pria campagna eletorale negli Stati ne era allontanato perché sopraffat- dove hanno maggiori possibilità. to dalla delusione". Il testa a testa fra Dean e Gephar- Nei suoi ultimi comizi ha rinun- dt rappresenta lo scontro fra due ciato a polemizzare con gli altri can- generazioni di democratici, sia in didati democratici, concentrando i senso letterale che figurato. Il primo propri attacchi contro George W. è un outsider che ha entusiasmato la Bush. "Questo presidente non è in base con una netta presa di posizio- grado di capire la gente normale, ne contro la guerra in Iraq, il secon- rappresenta solo interessi particola- do rappresenta l'apparato di partito ri, sta distruggendo la classe media più tradizionale. L'analisi dei dati ri- americana", ha denunciato in un ap- vela che Gephardt vince tra i mode- L'ex governatore del Vermont Howard Dean è il candidato favorito tra i Richard Gephardt, ex capogruppo dei democratici alla Camera. plauditissimo comizio a Dubuque. rati, in una fascia di elettori che si democratici per sfidare Bush nella corsa alla Casa Bianca. È stato uno Deputato da 26 anni, Gephardt ha già provato, senza riuscirci, In Iowa questo fine settimana è caratterizza per un'età media più ele- dei primi a dichiararsi contro la guerra In Iraq. Medico di professione, a ottenere l'investitura del partito nel 1988. La nomination andò arrivato anche il senatore Ted Ken- vata, con un titolo di studio inferio- privo di esperienza, ma carismatico per la sua campagna elettorale a Michael Dukakis, allora governatore del Massachusetts, nedy, per cercare di tirare la volta a re e un reddito medio basso, quella Dean ha utilizzato Internet, raccogliendo molti fondi. sconfitto poi da George Bush, padre dell'attuale presidente. Kerry: "Non sono venuto sin qui che alcuni analisti hanno definito per parlarvi di qualcuno che non come una versione aggiornata della conosco - ha dichiarato l'influente coalizione del New Deal, quella che ne, che ha avuto accesso a un'istru- derando i soli elettori che hanno ter- invece non hanno raggiunto la lau- elettori sopra i 65 anni, mentre De- chi guadagna meno di 40mila dolla- leader democratico - e io Kerry lo ha definito la fisionomia del Partito zione superiore, con un reddito me- minato gli studi universitari, la forbi- rea la situazione è ribaltata: il 31% an balza in testa di 8 punti tra colo- ri l'anno sceglie a grande maggioran- conosco dal 1971. Posso dire che è democratico dalla presidenza di dio più elevato, una componente ce tra Dean e Gephardt si allarga sceglie Gephardt e il 25% Dean. ro che hanno fra i 45 e i 65 anni e za Gephardt, gli altri puntano su De- un uomo pieno di forza e determina- Franklin D. Roosevelt a quella di che a partire dagli anni '70 ha avuto vistosamente: il primo raccoglie il Altrettanto netto il divario per addirittura di 30 punti tra chi ha an. zione, e queste sono le qualità che Lyndon Johnson. Dean raccoglie una crescente importanza nelle for- 38% delle preferenze, il secondo ap- fasce di età: Gephardt batte Dean un'età compresa fra i 18 e i 44 anni. È interessante notare che nono- cerco nel candidato per riconquista- consensi tra un elettorato più giova- tune del Partito democratico. Consi- pena l'11 per cento. Tra coloro che per ben 9 punti percentuali tra gli Così come quello in base al reddito: stante Gephardt possa contare sull' re la Casa Bianca". Spagna, scontro elettorale a suon di insulti Nei sondaggi per il voto del 14 marzo i popolari superano di due punti i socialisti. Aznar, come previsto, non si candida

Franco Mimmi zionalisti regionali: i catalani Con- La commozione ma ottenne la maggioranza assoluta Llamazares con 3,94 (pure). vergenza e Unione (centro-destra), del primo nel 2000. Gli ultimi sondaggi (il Pul- La campagna. I socialisti han- che pure ha cambiato di leader per ministro sometro della Cadena Ser) gli dan- no accelerato in questi giorni la pre- MADRID Le elezioni generali spagno- il ritiro dell’immarcescibile Jordi spagnolo Aznar no però solo due punti di vantaggio sentazione del loro programma, le si terranno il 14 marzo. Il presi- Pujol a favore di Arturo Mas; ed nel momento in sul Psoe nelle intenzioni di voto, 42 che si basa principalmente su una dente del governo di destra, José Esquerra Republicana (sinistra), cui ha contro 40 per cento (6 per cento maggiore autonomia (anche giuridi- Maria Aznar, ha convocato per il guidata da Josep Lluis Carod, che confermato che per Iu, 3,5 per cento per CeU, 2 per ca e fiscale) delle Regioni e su una 19 gennaio un consiglio dei mini- nelle recenti elezioni regionali ha non si cento per il Pnb). Dovessero andare riforma economica tesa a una mag- stri straordinario nel quale sarà ap- fatto un balzo favorendo un gover- rincandiderà così le cose, niente maggioranza as- gior giustizia fiscale. I popolari si provato il decreto di scioglimento no di sinistra guidato dai socialisti soluta e parecchie ipotesi possibili, preoccupano soprattutto di insulta- delle Camere e annunciata ufficial- di Pascual Maragall. Seguono il Par- di tutti i colori politici. Stando al re gli avversari e di incutere paura mente la data delle elezioni (coinci- tito nazionalista basco (centro-de- sondaggio già citato, quasi il 60 per agli elettori: se vincono i socialisti la deranno con quelle, molto impor- stra), segnato dal terzo grande ritiro cento degli intervistati crede che al- Spagna andrà a pezzi, se vincono i tanti, della Regione Andalusia). Il 9 della stagione, quello del suo leader la Spagna farebbe bene un cambio socialisti crollerà l’economia, se vin- febbraio verranno annunciate le Xavier Arzalluz (che ne avrebbe fat- di governo, e una percentuale ancor cono i socialisti consentiranno il candidature e il 27 dello stesso me- to volentieri a meno); il Blocco Na- maggior riterrebbe negativo il ripe- matrimonio degli omosessuali e se avrà inizio ufficialmente la cam- zionalista Galiziano (socialista, se- tersi di una maggioranza assoluta. questo rovinerà la previdenza socia- pagna elettorale, che in realtà, co- gretario Xose Manuel Beiras) e Coa- Bassissima la considerazione che ri- le (non è uno scherzo: hanno detto me sempre accade, è già in atto da lizione Canaria (destra, presidente scuotono i leader politici: il voto proprio così). tempo e va scaldandosi di giorno in Paulino Rivero Baute). meno peggiore lo ottiene Rajoy con I due leader. Zapatero ha for- giorno. Le previsioni. Favorito è il Pp, 5,07 su 10 (stabile), seguito da Zapa- mato un drappello di dieci notabili I partiti. La grande novità di che vinse di poco le elezioni del ’96 tero con 4,79 (in leggera ripresa) e che devono aiutarlo nella campa- queste elezioni sarà l’assenza di Az- gna con i loro consigli e il loro pre- nar, il quale ha mantenuto la sua stigio. Ha il suo peggior avversario promessa di non ripresentarsi per Agar e Susanna piangono la perdita Saverio, Daniele, Antonella, Raffael- in una apparenza poco decisa che un terzo mandato sicché sarà il delfi- di la, Gaetano sottoscrivono euro ovviamente si risolve in una man- no da lui designato, Mariano Rajoy, 1000 all’Unità per ricordare canza di carisma. Ciò gli ha fatto a guidare il Partido popular. Suo FRANCESCO VENTOLA sprecare il vantaggio offertogli nei grande oppositore sarà il socialista TERSILLA FENOGLIO mesi scorsi dalla gestione Aznar (so- padre e nonno indimenticabile. José Luis Rodríguez Zapatero, che PARTIGIANA “TROTTOLINA” prattutto per l’appoggio all’invasio- ha appena stretto un’alleanza con i Milano, 11 gennaio 2004 ne dell’Iraq, ma anche per l’ineffi- Verdi per concorrere a liste unifica- del Raggruppamento Garibaldino cienza dimostrata in casi eclatanti te. Lo schieramento di sinistra è I compagni della redazione de l’Uni- Langhe, la cui vita, contraddistinta come il naufragio della petroliera concluso dalla coalizione Izquierda tà di Milano abbracciano Susanna da una profonda onestà morale ed Prestige e la conseguente marea ne- Unida, guidata da Pascual Llamaza- Ripamonti nel triste momento del- intellettuale e da un costante impe- ra sulle spiagge galiziane). Rajoy è res. Vi sono poi i grandi partiti na- la morte del nonno gno per l’affermazione del libero partito bene grazie a un’immagine pensiero, sarà per sempre un esem- FRANCESCO più dialogante che non quella bece- pio da seguire. ra di Aznar, ma è andato perdendo Ma il 60% Milano, 11 gennaio 2004 peso perché sembra che oltre a dia- ‘‘ logare non offra gran che, e alla fine vorrebbe cambiare Dopo lunga malattia si è spento il si è rifugiato anch’egli nella tenden- governo compagno za all’insulto del suo padrino politi- VITTORIO DUBINI co. Il gradimento La situazione. La Spagna si pre- per i leader non La segreteria della Federazione mila- senta a queste elezioni fortemente nese dei Democratici di Sinistra radicalizzata, in una atmosfera da è alto esprime profonde condoglianze ai muro contro muro, destra contro familiari. sinistra, nazionalismo contro nazio- Milano, 11 gennaio 2004 nalismi, che certamente rappresen- ta la peggiore eredità di Aznar. lunedì 12 gennaio 2004 13

Segue dalla prima mo gol della Juve, viziato da un fallo di Ne- dved, la cui entrata a gamba tesa verrà inclusa E non ha saputo trattenere le lacrime, soprat- come extra nel prossimo dvd del film di tutto quando Frey, Marchionni e Farinos, che Jackie Chan: «Il fischio di Trefoloni terrorizza avevano investito tre quarti del loro ingaggio l'occidente». Da sottolineare il gesto di sporti- annuale in bond Parmalat, hanno colto l'occa- vità di Buffon, che benché colpito al capo da sione per accerchiarlo e prenderlo a randella- una bottiglietta di Eau de Pest di Chanel, è te. Nell'Inter giornata no di Vieri che ha colpi- Non era il solito Totti rimasto in campo. Alla fine, in evidente stato to un palo e, a fine gara, non ha colpito l'Ere- confusionale, il portierone bianconero ha di- ditiera bionda del programma di Amadeus, chiarato che alle prossime Europee intende su cui lavorava da tempo. candidarsi con il Sudtiroler Volkspartei. La Chievo-Udinese 0-0 Partita scoppiettante e Samp accetta garbatamente l'errore arbitrale, spettacolare, paragonabile come ritmo all'ulti- anche se il direttore di gara al rientro negli mo disco di Ivano Fossati, o a «Ijo, Svetlana e ma Nando, il benzinaio spogliatoi ha rinvenuto tre squali dell'acqua- Cernienko» il nuovo e chilometrico film di rio di Genova nella sua doccia. Konchalovski. Nell'Udinese fa ancora discute- Gene Gnocchi -Modena 4-0 Grande soddisfazione per re la posizione di Pizarro, che è stato manda- pionato del 2004. Nell'Ancona Sonetti ha di- neanche cominciare. il portiere dei canarini Ballotta, che al triplice to in tribuna per l'ennesima domenica, ma chiarato che ci crede sempre di più, soprattut- Perugia-Roma 0-1 Clamoroso successo ester- fischio è stato subito contattato dalla Mira- questa volta addirittura a sue spese. Nel frat- to da quando ha abbracciato il culto dei Rae- no dei giallorossi, favorito anche dalla splendi- max: gli americani vogliono i diritti del gol di tempo, il Chievo finisce in prima pagina su liani. da prestazione di Nando, il benzinaio schiera- Chiesa per farci un film comico con Tom “Le Monde Diplomatique”, che in un corpo- Lazio-Brescia 0-1 Migliore in campo Sky per to giocoforza al posto di Totti. Da quando, Cruise nella parte di Chiesa e Ballotta nella so editoriale del direttore Jerome Lagardiere il Brescia è stato eletto Peruzzi, che ha giustifi- grazie alla Carlucci, il pupone ha scoperto che parte di Ballotta. si chiede cosa ci sia dietro la sostituzione di cato la papera sul gol di Di Biagio sostenendo lavorando alla Erg ti danno più bollini, vive e Lecce-Bologna Per quanto riguarda Lec- Semioli con Pellissier. che al momento del tiro un giocatore del lavora alla stazione Casilina Est del Grande ce-Bologna vi rimando all'Enciclopedia di Empoli-Ancona 2-0 Traballa la panchina di Brescia gli aveva proditoriamente mostrato i raccordo anulare. Nel Perugia Gaucci corre ai Lecce-Bologna, in edicola da domani con Perotti, che aveva promesso alla dirigenza to- primi tre mesi del calendario di Alena Seredo- ripari, annunciando che entro la fine del me- l'Unità. Insieme al primo dei venti volumi, scana la retrocessione per la fine del girone va. Nel dopogara Baggio ha dichiarato che se effettuerà tre nuovi acquisti decisivi per la troverete il Dvd con i più bei gol di questa d'andata. Festeggia invece Di Natale, che nel non ha ancora preso una decisione riguardo salvezza: Ancona-Perugia, Siena-Perugia e Pe- classicissima del nostro calcio, commentati dopo gara è stato premiato con il trofeo per il al suo abbandono, ma ha tenuto a precisare rugia-Parma. da Margherita Hack con la rilettura critica di miglior primo gol segnato dall'Empoli in casa che secondo lui Schopp non avrebbe dovuto Sampdoria-Juventus 1-2 Polemiche per il pri- Vannino Chiti. contro l'Ancona nella seconda partita di cam- [email protected]

teleVisioni SILENZIO COPPA DEL MONDO DI SCI Dopo i podi di Campiglio La Roma passa a Perugia PARLA NUDO e di Flachau, Giorgio e rimane in vetta. Bene ANZI SPARLA Rocca vince lo slalom di anche il Milan (3-1 alla Luca Bottura Chamonix e torna in testa Reggina) e la Juventus

Quelli che... il ritorno L'evento della alla coppa di specialità (2-1 sulla Sampdoria) giornata è stato il ritorno di Fabio Fa- zio a «Quelli che il calcio», come ospi- te. Emozionatissimo, ha declinato la poltrona a cui era destinato e si è porta- to su un più paritario sgabello, diven- tando per la mezz'ora finale il centro di gravità della trasmissione. Oggetto di satira garbata e di qualche domanda puntuta, s'è infine posizionato sullo schermo di Samp-Juve rimanendo in bilico su un bracciolo sino a fine tra- smissione. In serata, il sorridente scam- bio di prigionieri: Simona Ventura a «Che tempo che fa». Richiesta di identi- ficare alcuni cantanti sanremesi dalle foto segnaletiche, ha riconosciuto il so- lo Pappalardo. Del resto, non sapere che faccia abbia Andrè è un indubbio punto di merito. Cronisti d'assalto «Nove assist dall'ini- zio della stagione e quattro gol, di cui oggi il primo di sinistro» (Francesca Sanipoli, domanda a Mancini, “Stadio2 sprint”) Pietro o Paolo Maurizio Mosca: «... e vice-presidente della Roma dovrebbe essere Paolo Calabrese, direttore della Gazzetta dello Sport». Alberto Brandi: «Chi?». Mosca: «Pietro Calabrese, l'ho già detto». (“Guida al campionato”, Ita- lia1). May Gay Forse in omaggio alla presen- Giorgio Rocca,28 za in studio di Alda D'Eusanio, un tifo- anni del gruppo so del Genoa ha passato il pomeriggio sportivo dei alle spalle di Gene Gnocchi, a «Quelli Carabinieri giunto al che... », cambiando maglietta a ogni terzo successo in break pubblicitario. L'ultima diceva Coppa del Mondo (in puro idioma di Zena): «Meglio ave- re jeans consumati sul culo che un cu- lo consumato nei jeans». Fortuna che quelli del Moige sono veneti. Ammazda che spot! Fulvio Bianchi su Repubblica on line ha scoperto una chicca nella partecipazione di France- sco Totti al nuovo programma della Carlucci, quello in cui un vip per un giorno si dedica a un lavoro più conso- no. Totti faceva il benzinaio e, quando si dice il caso, ha servito una via l'altra due Mazda fiammanti, la seconda delle quali uscita appena da una settimana e guidata da Federico Izzo, advertising manager della casa giapponese, che poi sarebbe il capo della pubblicità. Anco- ra di più del clamoroso esempio di propaganda occulta, colpisce il com- portamento del “manager”, che per un' inquadratura in tv s'è fatto beccare con le mani sul cambio. Ah, come ricorda Bianchi, la Mazda è sponsor della Ro- ma. Ma anche no «Stiamo vedendo l'arbi- cinque impossibili cime. Mentre davanti mi- tro che sta facendo delle stronzate.. scu- gliaia di occhi restano incollati alla fuga solita- sate ma lo devo dire» (Walter Nudo, ria di Coppi vanamente inseguito da Bartali, “Quelli che il calcio”) molto in fondo al gruppo si consuma la sfida, Quarantasette Silvio Baldini, allenato- Addio a Sante Carolo, vinse arrivando ultimo un po’ zen e molto strapaesana, tra i due vir- re del Palermo, parlando delle dichiara- tuosi delle retrovie, divenuti a loro modo così zioni del suo presidente Zamparini: famosi da farsi dedicare un servizio dai cine- «Finché il presidente dice così vuol di- Fu «maglia nera» al Giro del ’49. Leggendarie le sue sfide «al contrario» con Malabrocca giornali dell’epoca. Chi segue la carovana sin re che è vivo». (“Stadio2Sprint”) dall’inizio capisce però che ultimo degli ultimi Franco Paresi A «Quelli che... », Dj non può che essere il corridore vicentino, a Angelo e Nicola Savino erano al museo Stefano Ferrio lari e programmati come radiosveglie. È stata sche battaglie di retroguardia tra Carolo e Ma- diosa concorrenza di un altro oscuro travet cui la trasmissione radiofonica “Giringiro”, del Milan e dell'Inter di San Siro, tra i cancellata dai premi del Giro d’Italia come labrocca per il titolo riservato all’ultimo della del pedale, di nome Luigi Malabrocca. Biso- curata da Beniamino Gigli, dedica addirittura pupazzi a grandezza naturale delle vec- quasi tutte le cose che, tipo i Processi alla classifica generale conclusiva. gna pensare che all’epoca non esistono le tele- una canzoncina: «E vicino alle stelle passa Ca- chie glorie rossonere e nerazzurre. I Montecchio Precalcino () È uscito di tappa di Sergio Zavoli, ne alimentavano gior- «Era il premio che poteva ripagare i grega- camere, pronte a immortalare l’arrivo della rolo mangiando frittelle». telespettatori hanno così potuto vede- scena alla vigilia dell’ottantesimo complean- no dopo giorno la poesia. Il che non deve ri di una corsa fatta tutta di sacrifici e anoni- tappa dalla volata dei primi fino alle lente Al Vigorelli di Milano, quel 12 giugno re la statua di Franco Baresi che indica no, attento a non far troppo rumore, con la essere dispiaciuto a un tipo schivo e sornione mato - racconta Flaviano Busato, pasticcere passerelle degli ultimi. Ovvio quindi che chi si 1949, Sante Carolo può così tagliare il traguar- il cielo con un dito, o più probabilmen- discrezione un po’ snob di chi ha da insegnarti come il Sante, che nel Paradiso dei ciclisti si nonché memoria storica del ciclismo veneto - batte per la maglia nera, sicuro di non essere do a braccia alzate esattamente come Coppi. te sta chiamando l'ennesimo fuorigio- l’arte di arrivare ultimo in un mondo dove farà certamente notare con quella divisa da e per vincerlo occorreva un’abilità particolare. visto da nessuno, ne escogita di tutti i colori Per la sua Maglia Nera nessun premio in dena- co. Chiunque l'abbia realizzata, è un l’unica strada percorribile, nello sport come funerale in mezzo a tante maglie rosa, gialle, Bisognava difendere l’ultimo posto arrivando pur di attardarsi. «Sante a volte si nascondeva ro, ma briciole di notorietà più un ciclomoto- genio. altrove, sembra quella che ti costringe a taglia- arcobaleno e ciclamino. La sua inimitabile ma- a ogni tappa molto tempo dopo i primi, ma dietro una casa - spiega il fratello Bertillo Caro- re Mosquito, ironicamente assegnato a chi per Cioè va giù dritto «Thomas Grandi re il traguardo per primo, costi quel costi. glia nera fu il frutto prezioso di un Giro d’Ita- stando attenti a non andare fuori tempo massi- lo - oppure si inventava una foratura. L’impor- pedalare sembra avere bisogno di un aiutino. scia come un libro stampato» (Paolo D’altra parte la maglia nera che ha fatto lia, quello del 1949, passato agli annali. Soprat- mo ed essere così squalificati dalla corsa». In tante era attardarsi senza esagerare». Licenziato dalla squadra pochi mesi dopo, Ca- De Chiesa, slalom di Chamonix, Rai- unica, se non grande, la vita di Sante Carolo tutto per l’ennesimo testa a testa tra Coppi e quel famoso Giro del ‘49 Sante Carolo, classe Il giorno della verità si celebra il 10 giu- rolo lo venderà per pagarsi il viaggio in Svizze- tre). da Montecchio Precalcino - profondo Veneto Bartali, vinto dal Fausto di una delle più strepi- 1924 in gara per la Willier di Fiorenzo Magni, gno, quando si corre una Cuneo-Pinerolo en- ra, dove andare a fare il muratore assieme al (ha collaborato Lorenza Giuliani) dei filari di vite e delle osterie - non appartiene tose stagioni della sua carriera, e in minima, capisce molto presto che la maglia nera potreb- trata nella leggenda del Giro. In tutto fanno padre. Il ciclismo crede, sbagliando, di poter [email protected] più a questo presente di supermen ipermusco- ma non trascurabile parte, anche per le picare- be essere affar suo, a patto di liberarsi dell’insi- 192 chilometri di lacrime e sudore divisi tra continuare senza di lui. 14 lo sport lunedì 12 gennaio 2004

PREMIER LEAGUE LIGA SPAGNOLA GENOVA/1 GENOVA/2 Il Chelsea travolge il Leicester Scivolone del Real Madrid Arcivescovo e commentatore Guasto al pullman bianconero Lo United pareggia col Newcastle Valencia campione d’inverno al Ferraris è prima mondiale Tutti a bordo di quello doriano flash Si riscatta il Chelsea, frena il Vince il Valencia in casa dell'Albacete Un pò deluso dall’arbitro, che nel primo La gara è finita e si scopre che il pullman Manchester United. Nelle due partite (0-1, gol decisivo di Jorge Lopez), cade il tempo. amareggiato nonostante la fede che aveva portato la Juventus a Genova della Premier League che ieri hanno Real Madrid sul campo della Real juventina per il vantaggio di Camoranesi, è fuori uso. Quasi impossibile che uno completato la 21ª giornata, la squadra Sociedad (1-0, rete di Karpin). Per effetto divertito dalla situazione. L’Arcivescovo nuovo arrivi in tempi ragionevoli. E allora di Claudio Ranieri ha travolto per 4-0 il di questi due risultati il Valencia scavalca di Genova, cardinale Tarcisio Bertone, è ecco emergere l’«ospitalità» Leicester, mentre il Manchester in classifica i campioni di Spagna (43 stato telecronista per un tempo ieri allo sampdoriana. Così, al termine di un (sempre primo) non è andato oltre lo punti contro 42) e si laurea campione stadio Ferraris, prima mondiale di un match molto spigoloso, i giocatori di Juve 0-0 con il Newcastle (nella foto Andy d'inverno della Liga. La 19ª giornata vede porporato con cuffia e microfono. Seduto e Samp si ritrovano vicinissimi compagni O'Brien colpito da una pallonta al anche il pareggio del Deportivo La accanto al volto storico di Novantesimo di viaggio a bordo del pullman del club volto). Questi risultati riavvicinano il Coruna (1-1), sempre terzo a quota 37. Minuto, Gianni Vasino, l'Arcivescovo ha blucerchiato. Prima fermata Nervi Chelsea alla vetta della classifica e Vince il Villareal (3-1) contro il Valladolid commentato in diretta Sampdoria- (quartier generale Samp), scendono gli danno un pò di tranquillità al tecnico e sale a 30 punti, quarto in zona Juventus per l’emittente genovese uomini di Novellino. Poi il pullman riparte italiano dopo la serie negativa. Champions. Telenord. direzione Torino. Servizio completo. Kakà, classe e fortuna valgono 3 punti Il Milan, in svantaggio con la Reggina, salvato dal brasiliano e da una «carambola»

Giuseppe Caruso «Quell’oggetto mi ha fatto male ma in segue un altro analogo, e anch’esso Samp-Juve quel momento ho pensato che lo sport Bomboletta colpisce Buffon, lui si rialza e gioca famoso, accaduto durante una partita di MILANO C’è voluto un Kakà forma- deve vincere e ho deciso di restare in allo stadio di Marassi: il to Zico per tirare fuori dai pasticci campo. Credo che chi lo ha lanciato bianconero - Ho letto che in Spagna un Sampdoria, è stato colpito alla testa da portiere del Bologna Gianluca Pagliuca, il Milan e permettergli di continua- stasera si sentirà piccolo piccolo»: con tifoso che lanciato una cosa in campo è una bomboletta spray di una tromba da ex blucerchiato che difendeva la porta re a tenere il passo della Roma capo- queste parole Gigi Buffon, colpito alla stato cacciato fuori dallo stadio a calci in stadio. Il portiere si è accasciato a terra doriana ai tempi dello scudetto del 1991, Ok i senatori di Lippi lista. testa da una bomboletta durante culo: mi sembra un episodio edificante, ed è stato subito circondato dai compagni fu colpito da un rubinetto. «In Italia Il fantasista rossonero con la l’intervallo di Samp-Juve, ha esorcizzato anche più di questa mia parolaccia...». e dagli uomini della panchina: dopo ormai è così dappertutto» ha proseguito doppietta di ieri è stato il grande l’episodio dando al contempo una lezione Buffon era da poco rientrato in campo pochi minuti, però, si è subito alzato ed è Buffon spiegando di essere stato colpito Conte torna decisivo trascinatore dei suoi ed è riuscito a di sport. «Bisogna reagire alla stupidità e dopo l’intervallo della partita e mentre stato medicato, mentre Ciro Ferrara «da un oggetto pesante»: «stasera - ha rimettere in sesto una partita che alla violenza: solo in Italia succedono era tra i pali sotto la gradinata Sud, mostrava al quarto uomo la bomboletta spiegato - mi metteranno dei punti di nei primi minuti ricordava da vici- cose del genere - ha detto il numero uno quella che ospita la tifoseria della piovuta dalla gradinata. L’episodio ne sutura». Matteo Basile no l’ultima uscita casalinga del Mi- lan contro l’Udinese. Merito della Reggina, piccola squadra di grande GENOVA Ha dovuto sudare forse più del previsto la qualità, che fino al raddoppio fortu- Juventus per superare la Sampdoria a Genova. Una noso del fantasista brasiliano ha te- gara spigolosa, nervosa al limite del consentito che nuto bene il campo, rispondendo ha visto l’esperienza dei bianconeri avere la meglio colpo su colpo ai più quotati avver- sull’arrembante formazione di Novellino. Tutto sari. esaurito al Luigi Ferraris, che ha fatto registrare il Ancelotti ha presentato una record d’incasso. Per l’occasione anche un commen- squadra sicuramente votata all’at- tatore d’eccezione: faceva un po' impressione nel tacco seppur con una sola punta di primo tempo, avere di fianco l’Arcivescovo di Geno- ruolo, Shevchenko. Alle sue spalle va Tarcisio Bertone, “assoldato” come telecronista però agivano Seedorf, Rui Costa, da una tv locale. Dopo la tifosissima suor Paola ecco Kakà e Pirlo, con Cafù e Serginho il monsignore, che in cuor suo avrà gioito per la terzini. In pratica la stessa formazio- vittoria della Juve, squadra di cui è tifoso. Si diceva ne che aveva battuto la Roma, uni- di una gara nervosa e molte colpe vanno all’arbitro ca differenza l’esterno sinistro brasi- Trefoloni: impreciso,a tratti irritante. Chissà se rice- liano al posto di Pancaro. Questo verà l’assoluzione dell’Arcivescovo. La partita. Po- atteggiamento tattico all’inizio ha che occasioni in avvio di gara, con la Juve a tenere in favorito i calabresi, visto che la re- mano il pallino del gioco ed i blucerchiati un po’ troguardia dei padroni di casa risul- intimoriti. La supremazia territoriale bianconera si tava spesso sguarnita, con i due ter- concretizza dopo 24’, quando Nedved (dopo un zini brasiliani che non tornavano o intervento a gamba tesa su Zenoni) crossa per Ca- comunque si facevano trovare fuori moranesi che in tuffo di testa supera Antonioli. Le posizione. proteste blucerchiate per il fallo del pallone d’oro A soffrire di più erano Maldini non fanno altro che scaldare gli animi, che diventa- e Costacurta, lasciati da soli ad argi- no roventi quando Trefoloni lascia correre un calcio- nare le folate della Reggina, condot- ne di Appiah su Volpi al limite dell’area. L’intervallo te dall’ex Cozza, molto ispirato. I arriva provvidenziale e a trarne giovamento è lo calabresi passavano in vantaggio do- spettacolo. Nella ripresa infatti si susseguono le occa- po meno di due minuti con Torrisi, sioni da rete. Brutto che Buffon venga colpito da un avendo già però messo sul conto oggetto lanciato dagli spalti, apprezzabile che il nu- una palla gol ed una traversa. Il Mi- mero uno della nazionale resti in campo nonostante lan sembrava un pugile suonato, su- la forte botta, risultando decisivo su un colpo di biva le incursioni di Mesto sulla fa- testa di Mirko Conte. Ma il pareggio è solo rimanda- scia destra e le accelerazioni di Di to ed a siglarlo è Flachi, che realizza di testa sfruttan- Michele, perfettamente a proprio do una maldestra uscita dello stesso Buffon su cross agio negli spazi invitanti che la dife- di Volpi. La Samp, sulle ali dell’entusiasmo, va vici- sa rossonera offriva. na al secondo goal ma in breve tempo la Juve riordi- Superati i primi choccanti cin- molti pensavano che i rossoneri di Shevchenko ben parato da Belar- ripresa però non era molto confor- trollava senza troppi affanni i tenta- Gianluigi Buffon na le idee e con una grande azione corale passa di que minuti, la squadra di Ancelotti avrebbero triturato gli ospiti ed in- di, ma senza aver mai dato l’impres- tante, perché il Milan continuava a tivi di una Reggina scesa in campo a terra dopo nuovo: Camoranesi libera Nedved, colpo di tacco riprendeva in mano l’inerzia della vece la Reggina riprendeva a gioca- sione di poter dominare la partita. soffrire nella zona mediana del cam- per disputare una gara di rimessa. essere stato per servire Conte che in diagonale trova l’angolino. partita, ma era grazie ad una gioca- re bene, tenendo alto il ritmo in Nel secondo tempo Ancelotti po. Ad aiutare i rossoneri ci pensa- Anzi i rossoneri trovavano il tempo colpito al capo Ottenuto il vantaggio i campioni d'Italia addor- ta fantastica di Kakà che riusciva a mezzo al campo, dove i vari Baioc- provava ad aumentare le doti di cor- va la Dea bendata, che prendeva le per aumentare il bottino grazie ad da una mentano la gara, Lippi si copre inserendo Pessotto trovare il pareggio. Il fantasista era co , Tedesco e Cozza aggredivano sa del suo centrocampo, inserendo forme del povero Sottil, sfortunato un rigore calciato a “cucchiaio” da bomboletta per Camoranesi e Iuliano al posto di uno spento Del bravissimo a ricevere palla al limite con continuità i giocolieri milanisti, Ambrosini al posto di Gattuso. Con come non mai nel tentativo di spaz- Pirlo. La cosa però non piaceva tan- durante il match Piero mentre Novellino le prova tutte, gettando nel- dell’area, aggirare Sottil, entrare in impedendo loro di avere il tempo questa mossa il tecnico rossonero zare l'area: il difensore infatti calcia- to ai giocatori calabresi, Sottil in te- di ieri tra la mischia prima Yanagisawa, poi Marazzina. Ma il area ed anticipare la conclusione per ragionare. Così i rossoneri chiu- provava anche a diminuire l’impe- va addosso a Kakà un palla che si sta, che si azzuffavano con gli avver- Sampdoria e più pericoloso resta Flachi sul cui colpo di testa a con la punta del piede, cogliendo in devano i primi quarantacinque mi- gno in fase difensiva di Rui Costa e andava ad insaccare alle spalle di un sari, accusandoli di volerli prendere Juventus tempo scaduto ci vuole il miglior Buffon che d’istin- controtempo Belardi. nuti con un paio di azioni pericolo- Kakà, per averli più freschi nella co- incredulo Belardi. L’incontro finiva per i fondelli. Un brutto finale per to salva il risultato e permette ai bianconeri di rima- Trovato il gol del pareggio in se in più, su tutte un colpo di testa struzione del gioco. L'inizio della a quel punto, perché il Milan con- una gran bella partita. nere in scia di Roma e Milan nella corsa scudetto.

MERCATO Oggi il Barcellona presenta Edgar Davids sabato ieri pomeriggio

CHIEVO 0 PARMA 1 EMPOLI 2LAZIO 0 MILAN 3 Bazzani, sì al Milan UDINESE 0 INTER 0 ANCONA 0BRESCIA 1 REGGINA 1

Luca De Carolis Carlo Ancelotti, ci spera molto. Ha infatti chiesto una punta di peso co- CHIEVO: Marchegiani, Moro, PARMA: Frey, Castellini, EMPOLI : Bucci, Belleri, Criba- LAZIO: Peruzzi, Stam, Couto, MILAN: Dida, Cafu, Costacur- me unico rinforzo da prendere nel D'Anna, Barzagli, Lanna, Se- P.Cannavaro, Ferrari, Junior, ri, Vargas, Lucchini (23 st Pra- Mihajloivic, Favalli, Albertini ta, Maldini, Serginho, Gattuso Bazzani-Milan, è quasi fatta. I rosso- mercato di gennaio. Filippo Inzaghi si mioli (11' st Pellissier), Perrot- Barone, Donadel, Marchionni, tali), Ficini, Grella; Buscè, Van- (35' pt Delgado, 31' st Zauri), (41' st Brocchi), Pirlo, Seedorf, neri sono a un passo dal concludere è nuovamente imbattuto in un infor- ta, Zanchetta (15' st Morrone), Morfeo, Filippini, Gilardino nucchi, Di Natale (43 st Cappel- Giannichedda, (16' st Concei- (1' st Ambrosini), Rui Costa, l’acquisto dell’abbronzatissimo cen- tunio, e comunque quest’anno è stato Santana, Cossato, Amauri (18' lini), Rocchi (36 st Tavano) cao), Liverani, Fiore, Lopez, Kakà (40' st Redondo), She- travanti della Sampdoria. Indiscrezio- poco impiegato. Tomasson è conside- st Franceschini) INTER: Toldo, Cordoba (40' st Stankovic vchenko ni delle ultime ore parlano infatti di rato una buona riserva; Borriello è Van der Meyde), Adani, F.Can- ANCONA: Marcon, Potenza, un incontro avvenuto la settimana ancora leggermente acerbo. Il tecnico UDINESE: De Sanctis, Krol- navaro, J.Zanetti, Farinos, Pa- Sogliano, Bilica, Russo; Berret- BRESCIA: Agliardi, Martinez, REGGINA: Belardi, Jiranek, scorsa tra lo stesso giocatore e Adria- quindi ha bisogno di un altro attac- drup, Bertotto, Sensini, Alberto squale (26' st Okan), Lamou- ta, Carrus, Perovic (10 st Di Di Biagio, Dainelli, Mauri, Filip- Sottil, Torrisi, Mesto, Baiocco, no Galliani, l’amministratore delega- cante, da impiegare accanto a She- (20' st Gemiti), Pieri, Pazienza, chi (21' st Martins), Emre, Vie- Francesco), Rapaic, Pandev pini, Brighi, Matuzalem (37' st Tedesco, Falsini, Cozza (38' st to milanista, nella sede del club in via vchenko: non vuole infatti sentirsi vin- Muntari, Jorgensen, Jankulo- ri, Cruz (31 st Poggi), Bruno 4,5 (10 st Petruzzi), Bachini (47' st Martinez), Di Michele (28' st Turati, a Milano. Perde quota così colato al modulo con una sola punta, vski (46' st Gutierrez), Fava Grabbi 5) Schopp), Baggio, Caracciolo Dall'Acqua), Bonazzoli (28' st l’ipotesi Kamara, l’attaccante del Mo- che pure sta dando grandi risultati. (42' st Jancker). ARBITRO: Bertini (29' st Del Nero). Leon) dena che pure sembrava un possibile Oggi intanto è il giorno di Edgar ARBITRO: Farina obiettivo dei rossoneri. Scontato il pla- Davids al Barcellona. Il centrocampi- ARBITRO: Bolognino RETI: nel pt 41' Filippini ARBITRO: Rizzoli ARBITRO: Rosetti cet di Bazzani (che ha sempre dichia- sta olandese, stando a quanto diffuso RETI: nel st 2 Di Natale, 5st rato di essere tifoso del Milan sin da da una radio molto vicina al club azul- NOTE: Angoli: 6-5 per il Chie- NOTE: Angoli: 7-3 per il Par- Vannucchi RETI: nel pt 4' Di Biagio RETI: nel pt 2' Torrisi, 8' Kakà; bambino), resta da perfezionare l’ac- grana, ha raggiunto già ieri sera la vo. Recuperi: 1' e 5'. Ammoniti: ma. Recupero: 1' e 4'. Ammoni- nel st 10' Kakà, 26' Pirlo su rigo- cordo con il club ligure. La sampdo- città catalana e dovrebbe essere pre- Kroldrup per gioco falloso Spet- ti: Donadel, F.Cannavaro, Filip- NOTE: Angoli: 12 a 5 per l Em- NOTE: Angoli: 8 a 5 per la La- re. ria chiede tra i 7 e gli 8 milioni di euro sentato in giornata ai suoi nuovi tifo- tatori: 10.193 per un incasso di pini per gioco scorretto. Spetta- poli. Recupero: 1 e 5. Ammoni- zio. Recupero: 1' e 4'. Ammoni- più Tomasson: il Milan vorrebbe pa- si. Il centrocampista juventino do- 112.413,37 euro. tori: 22.000 circa per un incas- ti: Perovic, Di Francesco, Bu- ti: Agliardi per gioco scorretto, NOTE: Angoli: 7-4 per il Milan. gare qualcosa in meno e dare come vrebbe arrivare al Barça in prestito so, comprensivo di quote abbo- scè, e Bruno. Stam e Mihajlovic per gioco fal- Recupero: 1' e 3'. Ammoniti: contropartita il giovane Borriello. Ma (ma con la possibilità di prolungare il nati, attorno ai 550.000 euro loso. Sottil e Ambrosini per gioco fal- l’affare si dovrebbe fare: forse già in contratto per un altro anno) fino al loso. settimana. L'allenatore rossonero, termine della stagione. lunedì 12 gennaio 2004 lo sport 15

MARADONA SU SKYSPORT BASKET, SERIE A VOLLEY, SERIE A1 Presentato sabato in Argentina Stasera l’Oscar del Calcio 2003 A Reggio cade la Skipper Trentino sempre in fuga un musical sul “Pibe de Oro” Maldini, Totti e Nedved candidati Montepaschi solitario in vetta vincono Macerata e flash “Numero 10, fra il Paradiso e l’Inferno” Sono Paolo Maldini, Francesco Totti e Questi i risultati della 16ª giornata del Questi i risultati della prima giornata di è il nome del recital dedicato a Diego Christian Vieri (per la categoria “italiani”), campionato di serie A: Mabo-Oregon ritorno della regular season di A1: Armando Maradona che è stato oltre ad Emerson, Nedved e Mutu (in 78-89 (sabato); Benetton-Pompea Edilbasso Padova-Kerakoll Modena 3-1; presentato sabato scorso a Buenos quella “stranieri”), i candidati per l’Oscar 93-86; Tris-Skipper 78-74; Breil-Sicilia Noicom Cuneo-Ventaglio PC 2-3; Aires. Lo spettacolo racconta la vita del Calcio 2003, il riconscimento dell’Aic Me 74-88; Coop Nordest-Montepaschi Itas Diatec Trentino-Icom Latina 3-1; del “Pipe de Oro” in tre periodi: la la cui cerimonia di premiazione sarà 69-78; Scavolini-Lauretana 97-91; RPA Perugia-Unimade Parma (oggi); giovinezza durante gli anni ‘60, i suoi trasmessa questa sera da Sky Sport con Air-Euro 87-64; Teramo Basket-Metis Gioia del Colle-Sisley Treviso 3-1; trent’anni, e l’ottantesimo compleanno diretta dalle 21. Oltre all’Oscar per il 104-106; Lottomatica-Snaidero 83-74. Lube Macerata-Adriavolley 3-0; dell’ex capitano della nazionale miglior calciatore in assoluto saranno Classifica: Montepaschi Siena 26; Gabeca Montichiari-4 Torri Ferrara 3-2. argentina che arriverà nel 2042. Ad assegnati altri sette premi nelle categorie Scavolini Pesaro, Skipper Bologna e La classifica: Itas Diatec Trentino 35; impersonare il “Pibe de Oro” l’attore arbitro, allenatore, calciatore under 23, Metis Varese 24; Benetton Treviso 22; Coprasystel Ventaglio PC 28; Lube Emilio Bardi, mentre Coni Marino è la portiere, difensore, calciatore italiano e Pompea Napoli e Lottomatica Roma 18; Banca Marche Macerata 27; Edilbasso & moglie Claudia (entrambi nella foto). calciatore straniero. Oregon Cantù 16 . Partners Padova 25; Sisley Treviso 25. La Roma non è bellissima. Ma vince I giallorossi segnano subito con Mancini poi soffrono. Il Perugia reclama un rigore

DALL’INVIATO Aldo Quaglierini Che fosse una battaglia, più che una partita, come tutti gli altri». Pochi giorni fa, i due Lazio-Brescia si era capito. Ma un episodio al termine E Cassano «salva» un invasore dai poliziotti avevano litigato, l’attaccante aveva PERUGIA Dura quattro minuti la pa- della gara è stato emblematico: Cassano in abbandonato per protesta l’allenamento e ura del crollo. Poi la Roma si ritro- mutande che libera un tifoso. Sì è successo poliziotti, ha agguantato il giovane e lo ha, tutti in piedi a scandire il nome del loro Capello gli aveva dato del coniglio; poi va, segna, riscopre l'ottimismo, la proprio questo: il giovane attaccante, con garbo, sottratto alle “cure” degli agenti; idolo, mentre lui intanto se ne stava lì a avevano fatto pace, e il “mister” ha così voglia di lottare, la vittoria. Non ri- circondato dai sostenitori che ormai lo poi, insieme ad altri giocatori attardatisi sul ripetere lo slogan con le braccia alzate in convocato il gioiellino per Perugia. Il ragazzo Peruzzi, errore fatale solve tutti i problemi, no, perché a avevano liberato di maglietta e pantaloncini, terreno di gioco, lo ha liberato, riportandolo segno di vittoria e di forza. In mutande. Ieri, lo ha ringraziato con una prestazione degna Perugia la squadra di Capello soffre si è accorto che un gruppetto di agenti aveva verso il gruppo di tifosi, sulle gradinate. La il rapporto con i tifosi si è cementato, quello di nota, combattendo e sacrificandosi in un troppo, balbetta talvolta, sbanda pe- appena fermato un tifoso giallorosso in metà del Curi di fede giallorosa è esploso in con Capello è invece ancora alla ricerca di gioco spesso oscuro ma determinante. Baggio, ancora luce ricolosamente, ma l'incubo di una invasione solitaria. In mutande, Antonio da un boato di gioia. Lui, croce e delizia dei una configurazione fissa. Al termine della Capello ha sobriamente apprezzato, poi ha crisi di nervi è spazzato via e il pri- Bari, invece di rientrare negli spogliatoi si è tifosi romanista, liberare uno di loro, dei più gara, l’allenatore lo ha lodato, sottolineando sottolineato la bella gara del Perugia. mato è ancora intatto: in fondo, sa- fatto largo tra la folla, ha inseguito i fedeli: un gesto da incorniciare... E allora però che Cassano «ha contribuito al successo, Quando vince è sempre generoso. a. q. Francesco Luti per soffrire non è forse virtù da cam- pioni? La Roma sblocca il risultato al 4’, ma fin dall’avvio appare grin- ROMA Il tempo, si sa, è una convenzione. Implacabi- tosa e volitiva. La squadra è ben le con alcuni, benevolo, a volte benefico per altri. messa in campo, determinata, per Per Roberto Baggio,il passare degli anni continua niente depressa dal ko con il Milan. misteriosamente a rappresentare un toccasana. Sarà Capello sceglie una formazione a che l’unico buddista col pallino della caccia di cui si due punte con Tommasi dietro a hanno notizie, continua a giocare a calcio nel solo far da collante con Emerson e Da- modo che conosce: divertendosi. E in un ambiente court, Mancini fa anche da cursore. saturo di tattiche esasperate e muscoli gonfi l’ecce- E proprio il brasiliano infila la por- zione continua a dimostrarsi piacevole alla vista. ta del Perugia alla prima occasione Il tempo della Lazio sembra essere invece quello concreta, affondando come un col- triste di una crisi che ha oltrepassato i cancelli di tello nel burro: talmente semplice Formello, all’improvviso, senza bussare. Da ieri, alle da sembrar quasi un allenamento... preoccupazioni per una situazione societaria tutt’al- Gli uomini di Cosmi accusano il tro che chiara (prevista in settimana una decisiva colpo e per almeno venti minuti i assemblea dei soci) i tifosi biancazzurri devono som- giallorossi sono padroni del campo. mare l’immagine di una squadra senz’anima, in cui Vanno vicino al raddoppio con le assenze iniziali non riescono neppure a recitare Emerson (servito da una splendida l’abituale ruolo delle attenuanti generiche. punizione di Totti) poi con Tom- Dopo mezz’ora di partita, col Brescia già in van- masi (tiro centrale) e Tommasi taggio (papera di Peruzzi su botta di Di Biagio da (conclusione alta dopo un’azione distanza siderale) per capire chi stia giocando nella Totti-Cassano-Mancini). Lazio, converrebbe fare l’appello. Escluso il solito Gli uomini di Capello hanno pe- Liverani (cui i tifosi della Lazio hanno finalmente rò la colpa di non chiudere l'incon- trovato il modo di risparmiare i beceri ululati di tro, mancando di precisione, sba- qualche tempo fa) gli altri dieci giocano essenzial- gliando l'ultimo passaggio e inevita- mente a nascondersi. Ci riescono benissimo Stanko- bilmente, con il passare dei minuti, vic e Lopez davanti, imitati con perizia da Gianni- esce fuori il Perugia. Gli umbri lotta- chedda e Albertini a centrocampo. no con la rabbia dei piccoli, cerca- Un “nascondino” fuoriprogramma che incon- no di sopperire con il carattere alla tra il sentito apprezzamento del Brescia cui rimane differenza qualitativa, si impongo- l’unico demerito di non chiudere immediatamente no lentamente nei duelli personali. la partita. Poco male, perché al contrario di altre Tedesco, Obodo e Ze Maria si fan- volte, la Lazio non si sveglia e il primo tempo chiuso- no notare spronati da Cosmi, il gri- si con l’unico sussulto biancoazzurro (palo esterno do del quale arriva puntualmente di Fiore) fa da preludio ad una delle peggiori riprese dalla panchina. Al 44' la pressione degli ultimi anni. Mancini prima mette in campo verso la porta di Pelizzoli si fa forte: Delgado (per Albertini) poi lo toglie (per Zauri) Ze Maria tira a botta sicura e il por- parte e dall'altra: è una gara a supe- son gioca stoicamente col braccio arità di gioco ma solo una serie infi- te. Totti perde tempo, il pubblico Il gol del allineandosi senza fatica alla diffusa confusione gene- tiere respinge, la palla bacia il palo rarsi, quasi una seconda partita, la bloccato «alla Beckenbauer»; Cassa- nita di rimpalli. Diverse scorrettez- fischia e applaude allo stesso tem- brasiliano rale; il Brescia è bravo a tenere la palla a terra e poi ne segue una mischia, per un partita dei tifosi. L'altra, nel frattem- no e Tommasi sono due mastini ze, inevitabili ammonizioni: alla fi- po. Tombolini concede 4’ di recupe- Mancini ripartire in velocità con Baggio che pesca in Carac- pelo non è il pareggio. po, è ripresa con la prevedibile mu- ma arruffoni e confusi. Si sbaglia ne saranno sei, tre per parte, è il ro e poi fischia la fine. che ha dato ciolo una valida spalla, anche sotto l’aspetto squisita- Il Curi segue gli eventi con cuo- sica: Perugia all'attacco, Roma a col- tanto, troppo, da entrambe le parti. segno di come vanno le cose. Le Il Perugia esce sconfitto e si ri- la vittoria mente tecnico. Insomma in quarantacinque minuti, re diviso a metà: il tifo biancorosso pir in contropiede. La bella giorna- Cassano divora un gol fatto (bravo sostituzioni non cambiano la so- trova in una posizione di classifica ai giallorossi più recupero, nell’area di Agliardi non piove nem- occupa la curva nord e due mezze ta, neanche troppo fredda, spinge a Kalac); in seguito ad una cintura di stanza, oltre a Dellas Capello punta delicata mentre meriterebbe (alme- contro meno lo straccio di un pallone. Dall’altra parte una tribune, il resto è tutto uno svento- correre. Lentamente, le squadre si Dellas (subentrato a Chivu) a anche su Candela (per Zebina), no quello visto ieri) altri numeri e il Perugia Curva Nord sempre più spazientita è “costretta” lio di bandiere giallorosse, di cori allungano e i duelli diventano lotta Bothroyd il pubblico (biancorosso) Scandurra e Zerbini sono le rispo- altra classifica. La Roma, al contra- all’applauso da due o tre invenzioni del vecchio un po' dileggianti un po' tracotanti, fisica. Un errore, per la Roma, che grida al rigore e se la prende con ste di Cosmi (al posto di Margotta e rio, supera la prova, respinge il crol- “codino”. Nel grigiore generale, piace pensare che, di litanie da caserma: volano sfottò, sfrutta solo di rado la superiorità Tombolini. Il ritmo si fa affannoso, Ignoffo). Tedesco ha l'ultima occa- lo e la crisi. La febbre è scesa, ma la per quelli come lui, il tempo sia davvero una sempli- inni, luminarie e petardi, da una tecnica: Totti brilla a sprazzi, Emer- l'incontro è spezzettato, non c'è line- sione ma le sue polveri sono bagna- malattia non è superata del tutto. ce convenzione.

ieri sera

PERUGIA 0 SAMPDORIA 1 SIENA 4 LECCE 1 Marco Fiorletta su licenza della casa madre italiana, ROMA 1 JUVENTUS 2 MODENA 0 BOLOGNA 2 ottengono il secondo posto assoluto e Quando Capello il primo e secondo posto di categoria. a seconda settimana di gennaio La produzione della 124 turca ha già PERUGIA: Kalac, Diamoute- SAMPDORIA: Antonioli, Ze- SIENA: Rossi, Cufrè, Delli Car- LECCE: Poleksic; Siviglia, Bo- porta bene allo sci italiano: ieri superato le 50.000 unità. ne, Di Loreto, Ignoffo (40' st noni, Conte M., Falcone, Betta- ri, Mignani, Bonomi, Lazetic, vo, Stovini, Abruzzese; Tonet- L il successo di Giorgio Rocca nel- segnava alla Roma La 13ª giornata del campionato di se- Zerbini), Ze Maria, Tedesco, rini (37' st Marazzina), Diana, D'Aversa, Cucciari, Guigou to, Cassetti, Ledesma, Rullo lo speciale di Chamonix, trent’anni fa rie A vede l'inattesa sconfitta casalin- Obodo, Grosso, Giandomeni- Volpi, Palombo (27' st Yanagi- (24' st Menegazzo), Flo (36' st (34’ st W. Dalmat); Boijinov due trionfi memorabili in fila nel gi- ga della Lazio ad opera del Torino co (27' st Do Prado), Bothroyd, sawa), Donati (45' st Cipriani), Morello), Chiesa (18' st Vento- (38’ st Giacomazzi), Konan gante. Il 7 gennaio 1974 a Berchtesga- (gol di Graziani). La Juve, «anche sen- Margiotta (12' st Scandurra) Bazzani, Flachi la) den cinque azzurri nei primi cinque za brillare», batte la Roma, e raggiun- BOLOGNA: Pagliuca; Natali, (Piero Gros, Gustav Thoeni, Erwin ge i biancocelesti in testa alla classifi- ROMA: Pelizzoli, Zebina (36' JUVENTUS: Buffon, Birindel- MODENA: Ballotta, Pivotto Zanchi, Juarez; Nervo, Naka- Stricker, Helmut Schmalzl e Tino Pie- ca. Al Comunale di Torino i biancone- st Candela), Samuel, Chivu (1' li, Ferrara, Montero, Zambrot- (30' st Vignaroli), Cevoli, Gran- ta, Colucci, Guly; Pecchia (26’ trogiovanna); il 13 a Morzine-Avoriaz ri, passati in vantaggio con un gol di st Dellas), Mancini, Tommasi, ta, Camoranesi (25' st Pessot- doni, Ponzo, Marasco, Allegret- st Locatelli), Bellucci (19’ st Ta- ancora una prestazione super con Capello (ex romanista), sono raggiun- Emerson, Dacourt, Lima, Totti, to), Conte A., Appiah, Nedved, ti, Domizzi, Balestri, Kamara, re); Signori (31’ st Zaccardo) Gros vittorioso davanti all’austriaco ti da Orazi e poi ottengono i due pun- Cassano. Del Piero (41' st Iuliano), Treze- Amoruso Hans Hinterseer quindi Thoeni, Stric- ti del successo grazie ad una «bomba» guet ARBITRO: Pieri ker e Schmalz. La magnifica giornata di Cuccureddu che continua la sua ARBITRO: Tombolini ARBITRO: Dondarini si completa con il 12˚ posto di Plank e il 13˚ di Radici. La scalata alla classifica dei marcatori (il difensore della Juve ARBITRO: Trefoloni RETI: nel pt 13’ Pecchia, 22’ libera femminile di Grindewald vede, dopo un anno di chiuderà il campionato con 12 reti all’attivo). RETI: nel pt 3' Mancini RETI: nel pt 5' Lazetic, 44' Boijinov; nel st 33’ Tare imbattibilità, la sconfitta dell'austriaca Anne Marie Proell Nel Gran Premio Brooklyn di Ciclismo a Lainate si impone RETI: nel pt 23' Camoranesi; Chiesa; nel st 26' Ventola, 37' da parte della diciottenne statunitense Cindy Nelson. Roger De Vlaeminck, mai sazio di vittorie, sul professore NOTE: Angoli: 3-2 per la Ro- nel st 11' Flachi, 19' Conte. Morello NOTE: ammoniti Colucci, Cas- Altre notizie di lunedì 14 gennaio 1974. «Festeggiata a valdostano Franco Vagneur, che «nei mesi invernali tra- ma. Recupero: 2' e 4'. Ammoni- setti, Tonetto, Natali e Guly Zwickau la nascita della milionesima auto Trabant», «I scorre il suo tempo libero nelle campagne di ciclocross» ti: Zebina, Diamoutene, Tom- NOTE: Ammoniti: Flachi per NOTE: Angoli: 4-1 per il Mode- dirigenti della fabbrica della Germania democratica sono come ricorda il nostro Gino Sala. masi, Bothroyd , Samuel e Te- proteste, Conte M., Bettarini, na. Espulsi: Ponzo al 21' st per sicuri che la vetturetta continuerà a incontrare il favore del Ancora insieme in testa le tre lombarde nel campionato di desco. Conte A., Palombo e Del Piero fallo da ultimo uomo su Vento- pubblico». E infatti per far cessare la produzione c'è voluto basket, l'Ignis Varese vince con 30 punti di scarto sulla per gioco scorretto. la. Ammoniti: Cucciari, Kama- il crollo del Muro di Berlino... Saclà Asti; la Forst Cantù raggiunge quota 100 e dà 25 ra, Delli Carri e Ponzo. Nel “Kocaeli”, «massacrante rally sulle montagne dell'Ana- punti alla Canon Venezia come l'Innocenti Milano con la tolia» successo per la Fiat 124 Murat, prodotta in Turchia Mobilquattro. ECSE-HLE ....(-).....35 (0-4) ...... LEICESTER-CHELSEA AEM-ION...... (-)...... (4-1) PALERMO-LIVORNO...... iuaet at aiei as tec- tasso il hanno salire Fontana) fatto sicuramente e arrivi nuovi Fantini I (specie successo. per al poco fatto arrivare hanno Cavasin di ni uomi- gli a esauriti), cambi (infortunio a Ferrante dieci in gara rimasti di finale sono nel e avversari sbandato gli hanno quando ma dall'arbitro Santis, assegnato De rigore cal- di dubbio un cio di Vry- sviluppi arrivo sugli nuovo zas al grazie l'1-1 trova- to hanno viola I ripresa. nella convinzio- ne e gioco Mezzano, smarrito di ad hanno aerea grazie deviazione vantaggio una in chiuso tem- primo po, buon un dopo Rossi, di granata sprecato i aver importante: entrambe di un'occasione lascia sensazione Alpi la con Delle al maturato ieri gruppo pareggio Il nel migliori. delle risalire per parecchio sudare in dovranno e ma comprimarie recitare da a blasone, continuano B e serie questa gloria di ricche ICNA-BARI - PIACENZA GENOA - NAPOLI 1 ...... LIVORNO - PALERMO A A A 14 Nessun Montepremi C V V V V CORSA IV CORSA IV CORSA III CORSA III CORSA II CORSA II CORSA I CORSA I A A Nessun Nessun MARTINA-GIULIANOVA C V C A ...... (3-1) ...... MILAN-REGGINA ...... (1-2) ...... LECCE-BOLOGNA A A A A T A V C S S 2 ...... ROMA - 1 PERUGIA ...... REGGINA - MILAN 2 BRESCIA...... - LAZIO 1 ANCONA...... - EMPOLI Montepremi BOLOGNA - LECCE TORINO RN FIORENTINA - ORINO i11 i12 + ORSA CORSA I CORSA I i i ...... (4-1) PATRIA...... ESENA-PRO ...... (3-1) ...... ICENZA-SALERNITANA ...... (3-1) ...... AGLIARI-AVELLINO ...... (2-2) TALANTA-TREVISO...... i9 i12 i13 i14 TREVISO - TALANTA 2 TERNANA...... - ENEZIA 2 ...... TRIESTINA - 1 ATANIA ...... MODENA - IENA 2 JUVENTUS...... - AMPDORIA i10 CORSA CORSA asm eMarzi De Massimo ...... 50,00 6...... 1.960,00 ...... 7 16 ...... 952,00 ...... OOACON2DL11-01-2004 DEL N.2 TOTOCALCIO ...... 1.598,15 ...... 4.168,00 ...... 177.847,00 ...... 250,00 ...... 148,21 ...... 36.757,42 ...... OOO .2DL11-01-2004 DEL 2 N. TOTOGOL OI . E 11-01-2004 DEL N.2 TOTIP ...... 8 ...... 8+1

...... 2 ...... il punto ...... X ...... 6-1 - 16 ...... X ...... 1 ...... 1 ...... 1 ...... oioeFoetn sono Fiorentina e Torino ...... X ...... 1 ...... 1 ...... 2 ...... 1 ...... 1 ...... 2.345.796,62 ...... 556.685,48 ...... cnit tgoae avr ut ih pensato ha ci tutto prima salvare nella A incappassero stagionale. che sconfitta mancato è invece ci Treviso, si poco del cospetto bergamaschi non al casa, i che in fermassero che giorno pensava del- Nessuno nel fianco t’aspetti. al però Palermo, affiancata il l’Atalanta, lì, bello già Eccolo pareva A assegnato. per e posto dei uno tecni- che tasso tanto a foto) co, quanto in (nella la rivali avere Corini sembrava Perché Eugenio non da campo. estivi guidata pronostici sul squadra i che rispondenza classifica, trovassero della agganciasse- testa rosanero la i ro che rincorsa, coro- sua Palermo la il nasse Che altro. aspettava si non Quasi ...... X ...... QUOTE QUOTE QUOTE ...... 1 ...... 2 ...... 41 ...... (4-1) ...... X ...... X ...... ioeFoetn,Tr il irabbia di viola Toro Fiorentina, Rigore rir otsaoa el li atgi rnt o ezn,pr iVryzas di pari Mezzano, con granata vantaggio Alpi: Delle al contestato Arbitro 25 o asrtaoa elodebuo- due meglio al che sfruttato Riganò, ha non da raggiunta subito La esse- re di rischiato Cejas. ha Rossi causa di squadra fuori bastato è mettere che per tanto quel ha di Mezzano di sfiorato testa la Walem, di ta calibra- punizione sulla vantag- granata: al gio preludio il stati sono favore- vole posizione da te- Fabbrini di di di volo colpo sta debole al un tiro e bel Tiribocchi problemi Un per pubalgia. mesi di rientro due al oltre Walem, dopo Johan campo al belga mezzo dal in orchestrato livel- di lo, salito è in Toro il esaurita in mentre però fretta, (ieri è viola si bianca) dei maglia fiammata Sorrenti- di La a piedi no. conclusione dai la sicuro colpo ribattere vede dell'area, si centro al liberissimo Fantini di che, e dimentica si via granata Pronti fesa di- la più. secondi quindici di appena dopo fare di in grado Fiorentina una supporre lasciato co-tattica. tecni- identità precisa una mancano di però ancora che gigliati, dei nico 0reti: 10 reti: 11 reti: 12 reti: 13 reti: 14 4reti: 5reti: 6reti: 7reti: 8reti: 9reti: 3reti: 4reti: 5reti: 6reti: 7reti: 8reti: 9reti: puelavodlmthaveva match del l'avvio Eppure 19 17 12 8 7 3 2 li). (Asco- 1 Sosa (Atalanta), (Atalanta, Pinardi rig.), Marcolini (Bari), dova Cor- (Catania), Mascara (Fiorentina), Graffiedi (Messina), Zaniolo lermo), (Pa- Zauli (Tori- (Salernitana), Bogdani no), Tiribocchi (Torino), Fabbrini (Treviso), Gobbi (Treviso), Anaclerio (Atalanta). Gautieri rig.), 1 (Avellino, Tisci (Avellino), zov Kutu- (Catania), Vecchio Del cenza), (Pia- Riccio rig.), 2 (Piacenza, ghetto Be- (Salernitana), rig.), 1 (Ternana, Borgobello na), (Vero- Salvetti Vicino (), Waigo Papa (Ascoli). Pià Di (Como), Makinwa (Terna- Frick na), 3 (Treviso), (Verona, Ganci rig.), Myrtaj (Vicenza), Jeda rig.). 2 (Genoa, Bejelanovic na), (Messi- Napoli Di (Ternana), Jimenez rig.). 5 Esposito 4 (Ascoli, Fontana (Livorno), (Messina, (Cagliari), Lucarelli Parisi rig.), rig.), 6 lermo, (Pa- Corini rig.), 4 (Triestina, Godeas rig.). 3 gliari, (Ca- Zola Calaiò (Cagliari), Suazo rig.), (Pescara), 1 (Ternana, Zampagna (Atalanta). Budan rig.), 2 nia, (Cata- Oliveira rig.), 2 (Livorno, Protti rig.). 2 rentina, (Fio- Riganò rig.), 4 3 (Torino, Ferrante (Bari, Spinesi rig.). (Palermo), Toni (Triestina). Moscardelli 1 (Brescia, Filippini rig.). (Chievo), Pellis- (Chievo), sier Lanna (Chievo), to Cossa- Piero (Inter), Materazzi Del (Juventus), (Lazio), Fiore Tomas- (Milan), son (Parma), Morfeo (Parma), Marchionni (Peru- (Parma), Bresciano gia), Vryzas (Reggina), (Perugia), Cozza Michele Bothroyd rig.), Di 1 (Reggina), (Roma, Carew (Sampdo- ria), Doni (Udinese), Iaquinta (Bre- scia). Mauri (Inter), Martins Kakà (Milan), (Modena), Kamarà (Perugia), Margiotta (Roma), Mancini (Roma), Cassano (Siena), Taddei (Siena), Flo (Brescia). Biagio Di scia), (Bre- Baggio (Empoli), Natale Di tus), (Juven- Nedved (Juventus), Miccoli (Lazio), S. Inzaghi (Roma), Montella (Brescia). Caracciolo (In- ter), Cruz (Lazio), Corradi rig.), 2 ma, (Par- Gilardino rig.), 3 (Siena, Chiesa Di rig.). 1 rig.), 1 (Juventus, 2 (Parma, Vaio (Lecce, Adriano Chevanton rig.), rig.), 1 doria, (Samp- Flachi (Sampdoria), Bazzani rig.). Trezeguet 1 (Juventus, (Udinese), Passaro 1 Fava (Inter, Vieri rig.), rig.). 2 (Roma, Totti (Milan). Shevchenko MARCATORI MARCATORI Avellino Como Bari Genoa Verona Vicenza Venezia Napoli AlbinoLeffe Fiorentina Treviso Pescara Triestina Salernitana Catania Ascoli Torino Cagliari Livorno Piacenza Messina Ternana Atalanta e rzs etgit aMgi,scnart ndepartite due in rete seconda Maggio, da festeggiato Vryzas, Per Palermo Ancona Empoli Lecce Perugia Modena Reggina Bologna Siena Brescia Chievo Sampdoria Udinese Lazio Parma Inter Juventus Milan Roma SQUADRA SQUADRA LSIIASREB SERIE CLASSIFICA P 11 19 19 21 21 23 23 24 25 28 28 29 29 30 30 31 32 34 35 36 36 41 42 42 GVNPRFRS 21813 11 8 11 7 1 9 7 4 9 22 9 4 22 7 9 4 22 7 11 4 22 4 11 4 9 22 15 4 22 6 7 3 22 6 10 6 7 22 10 6 7 22 8 6 8 22 8 7 8 22 6 7 22 6 8 6 22 8 6 22 8 22 3 7 8 22 6 11 9 4 22 6 8 22 5 9 10 22 0 5 9 22 2 12 12 22 9 10 22 11 22 22 16 17 17 18 19 22 24 25 28 30 31 36 36 39 4 9 9 9 PUNTI 877 itoal r ’ lvoocni esn tcaod ut.I oas uv lCm,afnal’Avellino affonda Como, il muove si coda In punti. 5 di staccato passo Messina il il con tiene vuoto Ternana il c’è La tre all’Atalanta. alle Dietro vetta in aggancio Palermo, AT SUBITE FATTE P N V G 60412 11 4 11 3 7 0 3 8 2 9 5 16 2 4 7 16 0 8 5 16 4 5 5 16 3 6 6 16 4 7 4 16 4 4 5 16 4 6 6 15 6 4 4 16 6 1 3 16 7 3 2 16 9 4 1 16 9 3 1 16 9 3 16 11 3 16 11 16 12 15 16 eei,gai lgli pruad rc.Tre Frick. di apertura in gol al grazie corsara Venezia, Ternana, la a battistrada della passo il Tiene bene (Fiorentina). Riganò (Albinolef- e Bonazzi (Avellino), Tisci (Atalanta), fe), Marcolini a insie- giornata, me della Protti, rigoristi sfortunati di 5 dischetto dei dal uno gioco l’errore il Complice e Zauli fatto. di è nessuno: un’altra per Toni, n’è di ce doppietta non una pregiati pezzi i mille gira- a quando non no che sco- Certo poteva Favorita. cliente alla non il sceso modo falso malgrado Palermo, passo il mezzo approfittare del Ma nerazzur- L’eroe ro. rigore. oltre del gol, dischetti far i anche cancellare sa a pare quanto a che Gautieri, 935 29 19 31 16 30 22 31 18 21 25 23 18 20 19 28 14 28 21 24 24 23 24 31 19 21 30 26 19 26 29 22 28 25 30 20 38 18 26 22 22 22 30 14 33 14 29 31 osport lo PARTITE EOA-CM oeia15,00 Domenica 15,00 Domenica 15,00 COMO Domenica - VENEZIA 15,00 - Domenica VERONA ASCOLI - TRIESTINA 15,00 PESCARA Domenica - TREVISO 15,00 Domenica 15,00 Domenica TERNANA 15,00 TORINO Domenica ATALANTA - - SALERNITANA VICENZA - 15,00 PIACENZA Domenica - MESSINA 20,30 Venerdì LIVORNO PALERMO - 20,30 Lunedì CAGLIARI GENOA - FIORENTINA 15,00 Domenica CATANIA - BARI AVELLINO NAPOLI - ALBINOLEFFE 3-1 ...... SALERNITANA - VICENZA 0-1 ...... TERNANA - VENEZIA 1-1 FIORENTINA...... - TORINO 1-0 BARI...... - PIACENZA 2-1 ...... VERONA - PESCARA 4-1 LIVORNO...... - PALERMO 0-0 ...... GENOA - NAPOLI 1-1 ...... MESSINA - COMO 0-1 ...... TRIESTINA - CATANIA 3-1 ...... AVELLINO - CAGLIARI 2-2 ...... TREVISO - ATALANTA 2-1 ...... ALBINOLEFFE - ASCOLI ood ai Orlandi Dario di Foto RSIOTURNO PROSSIMO ei B Serie 030 33 10 31 16 22 19 25 12 23 15 16 16 28 22 18 26 17 17 17 19 20 19 18 24 11 25 16 28 8 34 6 27 33 730 i el agoans e 1-0. vitto- per Sangiovannese la della visto ria ha cronaca, la e, per d’interruzione minuti cinque venti- dopo regolarmente ripreso poi è L'incontro, toscano. stadio dello pressi nei verificatosi inci- dente gravissimo un di necessa- causa a reso rio è so- si ospitante della cietà dirigenti stessi dagli to sollecita- dell’elicottero L’arrivo medica. emergenza un di elicottero intervento effettuare doveva un che di 118 del campo sul gio l'atterag- permettere l'in- per sospeso contro infatti ha Roma sezione di della Torella gara di diret- tore il tempo secondo del simo trentacinque- al Al (C2/b). Sangiovannese Bellaria la opposta va vede- che dell'incontro finali tute a bat- nelle Valdarno pomeriggio Giovanni San ieri minuti venti FIRENZE sospesa gara campo, in Elicottero RETI aasseaprpùdi più per sospesa Gara a i nat h ncd.Idecnrnida confronti due I coda. prota- alle in gloria di che sogni regalano alto non amarcord in ingranar- sia a poi proprio la, riesce C’è non Zeman. giusta marcia di la l’Avellino chi baratro sem- nel spingendo più Suazo, pre e Zola i gioielli ritrova suoi che dei gol Cagliari, l’altalenante altrui sul pure falsi passi pronto fermato dei è Messina, approfittare Ad il Como. aggancia a pari e Livorno scaval- il Bari), spenti, (sul ca successo fari il a extremis in sor- viaggiare coglie il ma pare china che la Piacenza, Risale bagarre. nione la loro il dietro, fatto alle E hanno già vuoto. arrancare che davanti, ad squadre Tre altre spalle. le davanti, squadre 0 1 Pesaro Vis Taranto 1 Teramo 2 Fermana 0 Paternò 1 Giulianova 1 Martina 4 Viterbese 1 Lanciano 0 L'Aquila 1 Crotone 2 Foggia Chieti oggi Sora 0 Benevento 2 Sambenedet. 1 Acireale 1 2 Varese 0 Padova 1 Reggiana 0 Torres 0 Prato 0 Pistoiese 1 2 Spal 0 1 Spezia 2 Lumezzane 1 Pavia 0 Lucchese 1 0 20,30 Cittadella 1 1 Patria Pro Sabato Cesena 4 15,00 Domenica 15,00 18,00 Domenica PARMA Sabato - SAMPDORIA - 15,00 UDINESE Domenica 15,00 Domenica LECCE - ROMA LAZIO 20,30 - Domenica REGGINA EMPOLI - SIENA MODENA - 15,00 Domenica JUVENTUS 15,00 Domenica MILAN - INTER CHIEVO - BRESCIA PERUGIA - BOLOGNA ANCONA 4-0 MODENA...... - SIENA 1-2 ...... JUVENTUS 0-1 - SAMPDORIA ...... ROMA - 1-0 PERUGIA INTER...... - 3-1 PARMA REGGINA...... 1-2 - MILAN ...... BOLOGNA - 0-1 LECCE ...... BRESCIA - 2-0 LAZIO ...... ANCONA - 0-0 EMPOLI ...... UDINESE - CHIEVO C1B C1A RSIOTURNO PROSSIMO 'qia...... 4 ...... L'Aquila 10 ...... Paternò 18 ...... Sora 19 ...... Giulianova 20 ...... Fermana 20 ...... Taranto 21 ...... Chieti 23 ...... Foggia 24 ...... Pesaro Vis 25 ...... Benevento 25 ...... (-1) Martina 25 ...... Teramo .....26 Sambenedet. 31 ...... Lanciano 33 ...... Catanzaro 33 ...... Crotone 35 ...... Viterbese 37 ...... Acireale 12 ...... Patria Pro 17 ...... Prato 17 ...... Varese 18 ...... Torres 18 ...... Pavia 21 ...... Reggiana 22 ...... (-1) Pisa 23 ...... Spezia 24 ...... Spal 24 ...... Rimini 25 ...... Cittadella 25 ...... Pistoiese 25 ...... Novara 28 ...... Padova 29 ...... Cesena 30 ...... Lucchese 34 ...... Lumezzane 42 ...... Arezzo 17 ieCvsnfnorcroal pan- alle ricorso fanno Cavasin e si Ros- mentre incattivita, essersi l'impressio- di dà ne non partita la se an- che sequenza, in gialli cartellini lare svento- a Nel inizia curva. Santis De in frattempo a spedire a Sorrentino riesce terra, con al dell'area, solo limite veloce tutto un ma viola, di contropiede termine al sorpasso il effettuare di avrebbe l'occasione e Perugia addirittura sbanda del Toro attaccante Il l'ex giorni. centro cinque sul secondo in al nulla Vryzas, può di tap-in non ma a respingere riesce Sorrentino tira debole, modo Riganò in generale. stupore rigore lo del tra dischetto il indica De Santis l'arbitro ma fortuito, asso- lutamente scontro uno area sembra rigore, in e di contatto Galante a vengono gara: Riganò la condiziona che alto. un appena Fuser da di conclusa testa di prima, colpo di tutta di le, manua- da finale un'azione nel tempo primo confezionare gioco di ca- del Toro, pace il filo sempre il mantenuto l'ha ma occasioni, ne a ei A Serie IANDATA DI navod irs lfattaccio il ripresa di avvio In ioi-Iena...... 2-0 Isernia...... - Tivoli 1-1 ...... Nocerina - 1-0 Rutigliano ...... CLASSIFICHE Latina - 3-2 Melfi ...... Vittoria 1-1 - Lodigiani ...... Sangro C. - Igea 0-1 ...... Brindisi - Giugliano 0-0 ...... Palmese 1-0 - Frosinone ...... Ragusa - 2-2 Andria F...... Gela - Cavese RISULTATI 1-0 ...... Montevarchi - Tolentino 0-0 ...... Grosseto - Sansovino ..1-0 I. CLASSIFICHE Bellaria - Sangiovannese 1-1 Imolese...... - Marino San 0-2 ...... Castelnuovo - Gubbio 2-1 ...... Rosetana - 1-0 Gualdo Fano...... - Forlì 2-0 ...... - Carrarese 0-0 Cuoiopelli...... - Aglianese RISULTATI asoo-Pzihtoe...1-2 ..... Pizzighettone - 0-0 Sassuolo Vercelli...... Pro - 1-0 Savona...... - 1-1 Montichiari Biellese...... - 1-0 Meda ...... - 0-0 Legnano ...... Valenzana - Ivrea 0-0 Palazzolo...... - 1-2 Cremonese ...... Mantova 0-0 - Belluno Sesto...... Pro - Adige Alto IUTT CLASSIFICHE RISULTATI as,ei iez irv avadlsces.Il annun- successo. si infuocata. già del lotta cia via la lungo, la ancora ritrova è campionato Vicenza in il risucchiare fa e si imitato basso, Venezia paurosamente, il mentre sbanda Verona, appare Bari dal il l’Avellino brodi- caldo, altro coda un no prende In si Como il Genoa. speranze, senza e ambizioni reti le Napoli per a colpo di pari brutto l’unico altro un registrare tra inviolate: Paolo fa San decadute del sfida nobili la mentre più azzeccato), acquisto che Vryzas, che di Torino (gol un rallentatore al di viaggia campo pa- sul viola rimonta I in Fiorentina. reggiano alla forse, tranne, goniste, RNII-FROSINONE - BRINDISI MONZA - BIELLESE PRATO - AREZZO COMO - VERONA VENEZIA - TRIESTINA ASCOLI - TREVISO PESCARA - TERNANA ATALANTA - SALERNITANA TORINO - MESSINA VICENZA - LIVORNO PIACENZA - GENOA PALERMO - BARI NAPOLI - ALBINOLEFFE SAMPDORIA - ROMA SIENA - JUVENTUS EMPOLI - INTER MILAN - BRESCIA CHIEV - BOLOGNA RSIASHDN TOTOCALCIO SCHEDINA PROSSIMA EUI UETS(R.F.) JUVENTUS - (P.T.) JUVENTUS - SOCHAUX - NIZZA PERUGIA - SARAGOZZA PERUGIA (R.F.) - ROMA ETIENNE - S. (P.T.) ROMA - LENS S. BETIS VALENCIA (R.F.) MILAN - PARMA - (P.T.) MILAN MALAGA PARMA - - OSASUNA VIGO CELTA LAZIO (R.F.) MADRID INTER ATLETICO. - - LAZIO (P.T.) INTER - DEPORTIVO UDINESE UDINESE RSIASHDN TOTOGOL SCHEDINA PROSSIMA u i ot nh icredecisio- arbitrali». certe ni di anche forti più comun- que essere dobbiamo alibi, mo cerchia- «Non Fuser: ci capitan animi pensa gli stemperare A Santis. di De decisioni cervellotiche anche alle otto grazie in terminato scorso, no dell'an- derby Fio- il alla ricordando rentina, concesso rigore il per spogliatoi, lamen- tano si che negli granata giocatori scena i con in va vece, in- recriminazioni, tem- delle più Quello c'è po. non Toro il per Tiriboc- ma lanciato chi, sul uomo da ultimo fallo commette Savini perché numeri- ca, parità la recu- ristabilisce Nel si soffio. pero un di lato a Pin- sibila di ga sinistro di un spunto mentre rendendosi uno Maggio, pallino, con solo il pericolosa la mano cambi, in tre re prende- a i riesce non esaurito però Fiorentina già Toro ha Il do lato. quan- Ferrante a infortunio per perde spedisce Tiribocchi, però innesca che punizione su che si Pinga, brasiliano tempo il secondo anche rivede del meta A Camo- rani. e Ferrante inserendo chine, oetn .....22 Tolentino ....23 Cuoiopelli 25 ...... Gubbio .....25 Aglianese 30 ...... Grosseto ocron3dl18.01.2004 del n.3 concorso 13.01.2004 del n.3 concorso ueì1 eni 2004 gennaio 12 lunedì C2C C2B C2A aee.... 23 ...... Cavese 24 ...... Isernia 24 ...... Igea 26 ...... Latina 30 ...... Andria F...... 31 Frosinone .....32 Giugliano 34 ...... Brindisi 34 ...... Palmese Sangiovannese 30 ...... Forlì 31 ...... Gualdo ...34 Marino San ve .....26 ...... Ivrea 26 ...... Meda .28 Pizzighettone ...28 Montichiari 28 ...... Mantova .....31 Sesto Pro ...32 Cremonese ....34 Valenzana ....34 Adige Alto O 30 HLE BIRMINGHAM - ARSENAL CHELSEA - V. ASTON LECCE - REGGINA PERUGIA - ANCONA MARTINA - VITERBESE PISA - SPAL CROTONE - SORA CREMONESE - SAVONA REGGIANA - S.TORRES FORLI - CITTADELLA RAVENNA - PATRIA PRO NOVARA - PISTOIESE VARESE - PAVIA LUCCHESE - PADOVA PESARO - GIULIANOVA ACIREALE - FOGGIA BENEVENTO - FERMANA LANCIANO - CATANZARO oeaa.....15 Rosetana ..15 Montevarchi 21 ...... Ravenna ....21 Sansovino .....21 I. Bellaria 21 ...... Imolese .....22 Carrarese ..22 Castelnuovo 22 ...... Fano ioi..... 12 ...... Tivoli ....12 Rutigliano 17 ...... Ragusa .....17 Lodigiani .....21 Sangro C. 22 ...... Nocerina 23 ...... Gela 23 ...... Vittoria 23 ...... Melfi aazl ... 9 ...... Palazzolo 12 ...... Sassuolo 14 ...... Savona 16 ...... Belluno ...19 Vercelli Pro 20 ...... Legnano 21 ...... Olbia 22 ...... Biellese 25 ...... Monza v rom. iv. lunedì 12 gennaio 2004 lo sport 17

TENNIS Escude vince gli Open del Qatar Tremila in corsa a Roma nel ricordo di Miguel Benancio Sanchez Successi anche per Hrbaty e Moya Tanta gente ieri alla gara podistica organizzata per onorare la memoria dell’atleta ucciso dalla dittatura golpista flash Nicolas Escude è il re dei Qatar Open ROMA Si è svolta ieri mattina con partenza alle ore testimoniare la propria solidarietà a Miguel San- Alessia Pieretti, Enrico Dell'Amore, Giuseppe Liso 2004. Nella finale il francese (che ha 10 in via dei Campi Sportivi la quinta edizione chez e a tutti i desaparecidos argentini. e Stefano Pecci), l’atleta non vedente Raffaele Pane- usufruito di una wild card) ha battuto il della “Corsa di Miguel”, la gara di 10km organizza- Fra quanti hanno partecipato alla gara podisti- bianco, e il giovane canoista azzurro Michael Scher- croato Ivan Ljubicic 6-3 7-6. Ad ta dal Club Atletico Centrale in ricordo di Miguel ca anche il Sindaco di Buenos Aires, Anibal Ibarra, mi. In gara anche Martin Sharples (nella foto), un Adelaide vince lo slovacco Dominik Benancio Sanchez, argentino, impiegato di banca e che insieme all’assessore allo sport della capitale disabile argentino che ha corso con una protesi alla Hrbaty superando in finale il francese maratoneta dilettante con risultati da professioni- argentina, l’ex pallavolista Valdo Cantor, ha conclu- gamba sinistra. Una enorme partecipazione che ha Michael Llodra 6-4, 6-0. Per Hrbaty è il sta nonché poeta, scomparso nella notte buia della so la prova in 55 minuti. Non sono mancati anche rinnovato il legame fra la Capitale e Miguel San- quarto titolo della carriera. A Chennai dittatura argentina, quella tra l’8 e il 9 gennaio del il delegato allo sport del Comune di Roma, Gianni chez, il cui nome in questi anni è diventato sinoni- (380.000 dollari, cemento) è invece lo 1978. Rivera, il presidente della Commissione sport Enzo mo di impegno, e soprattutto sacrificio, nella lotta spagnolo Carlos Moya a sollevare il In 3000 hanno preso il via, di cui oltre 2600 Foschi e l’Assessore allo Sport della Provincia, Atti- per il riconoscimento dei diritti umani. L’atleta trofeo. In finale Moya ha sconfitto il hanno terminato la prova dei 10km e circa 200 lio Bellucci. Tra gli sportivi presente l’intera nazio- argentino, infatti, venne ucciso come altre decine thailandese Paradorn Srichaphan con quella dei 3km in una giornata che verrà ricordata nale azzurra di pentathlon moderno (Claudia Cor- di migliaia di desaparecidos proprio per la sua op- il punteggio di 6-4 3-6 7-6. da tutta Roma come il “giorno di Miguel”, per sini, Sara Bertoli, Federica Foghetti, Giulia Cafiero, posizione politica alla feroce dittatura militare. Finisce in oro la rincorsa di Rocca L’azzurro trionfa nello slalom di Chamonix recuperando dal 4˚ posto della 1ª manche

Chiara Cetorelli Le classifiche Fondo, Valbusa Cinquantatre centesimi. Un distac- co davvero consistente da recupera- Arrivo slalom di Chamonix riporta sul podio re nelle condizioni in cui si presen- 1) G. Rocca (Ita) 1’29”09 tava la pista Kandahar al momento (44”33+44”76) la staffetta 4x10km della "sua" discesa. Eppure neanche 2) P. Bourgeat (Fra) 1'29”17 la pioggia, la scarsa visibilità e le (44”36+44”81) Archiviate cadute e sfortune varie voragini aperte ad ogni porta sono 3) B. Miller (Usa) 1'29”52 è Fulvio Valbusa a riportare riuscite a compromettere lo spetta- (45”08+44”44) l'Italia sul podio in staffetta colo di Giorgio Rocca, che oggi sul- 4) Schoenfelder (Aut) 1'29”58 (nella classica formula 4x10Km le nevi francesi di Chamonix è sali- (43”80+45”78) mista) interrompendo un to sul gradino più alto del podio. Il 5) Vidal (Fra) 1'29”82 digiuno che durava dall’inizio 28enne carabiniere di Livigno con- (45”57+44”25) della stagione. Dato un calcio quista così la vittoria più importan- 14) M. Moelgg (Ita) 1'30”47 alla malasorte, nel finale di gara te della sua vita, la terza in carriera, (45”31+45”16) Valbusa fila verso il traguardo e si riappropria ad un mese di di- e solo il tedesco Tobias Angerer stanza da Madonna di Campiglio, Classifica di specialità gli toglie la gioia della vittoria, del pettorale rosso di leader della (dopo 4 prove) per sei decimi. È comunque classifica di specialità, davanti all' 1) Giorgio Rocca (Ita) 290 punti argento da custodire gelosamente austriaco Manfred Pranger e al fin- 2) Manfred Pranger (Aut) 240 visti i precedenti. landese Kalle Palander. Proprio 3) Kalle Palander (Fin) 215 Se il forestale veronese è brillante questi, giunti rispettivamente terzo 4) R. Schoenfelder (Aut) 170 artefice dell’ultima frazione, gli e secondo nella prima manche, in- 5) Benjamin Raich (Aut) 142 italiani si difendono in maniera sieme all'altro austriaco Rainer egregia per tutta la gara e Schoenfelder, primo, avevano mes- Classifica assoluta addirittura sfiorano la grande so dietro il capitano azzurro che, 1) Lasse Kjus (Nor) 581 punti impresa, con l’Italia B che finisce dopo una prima parte impeccabile, 2) Benjamin Raich (Aut) 580 infatti al sesto posto dopo essere ha rallentato il ritmo finendo quar- 3) Hermann Maier (Aut) 555 rimasta a lungo nelle primissime to con mezzo secondo di ritardo. 4) Bode Miller (Usa) 497 posizioni. La situazione si è ribaltata deci- 5) M. Walchhofer (Aut) 468 Bruno Carrara e Valerio Checchi samente nella seconda manche trac- 6) Kalle Palander (Fin) 464 (Italia A) con Cristian Saracco e ciata con porte più ravvicinate dal 7) Stephan Eberharter (Aut) 458 Giorgio Di Centa (Italia B) tecnico italiano Claudio Ravetto: 12) Giorgio Rocca (Ita) 300 sciano velocissimi nella tecnica Pranger perde nella parte finale ten- L’espressione di appagamento di Giorgio Rocca, il carabiniere di Livigno ha conquistato ieri la terza vittoria in Coppa del mondo classica e quando lanciano dendo un po' troppo a risalire all' rispettivamente Piller Cottrer uscita della curva, movimento che (miglior tempo parziale) e Fabio non paga in un tracciato così "ba- Moelgg che segue la scia dei buoni da discesa ha aggredito eccessiva- zia di rilievo dal resto della squadra rie azzurre ottenute in coppa del ranno le gare più impegnative, pros- Santus (quinto tempo) nella gnato", chiude sesto, mentre Palan- risultati riportati nelle scorse setti- mente la prima parte del tracciato, con Patrick Thaler che ha inforcato mondo, la prima delle quali arrivò sime quella di Wengen in Svizzera prima frazione in tecnica libera der prende troppi rischi e finisce mane, a Madonna di Campiglio e a non assecondando le buche sem- nella prima manche quando stava con Gustavo Thoeni nello slalom e di Kitzbuhel in Austria. Saranno sono le nostre staffette a svettare nelle retrovie, addirittura 16mo. Flachau. Il 22enne di San Vigilio di pre più profonde anche a causa del- raggiungendo un buon piazzamen- del 1975, cui seguirono Alberto piste prevalentemente ripide e nelle prime posizioni di gara. Giorgio Rocca piazza la stoccata Marebbe nella prima manche era la pioggia. to e Giancarlo Bergamelli anch'es- Tomba, nello slalom del 1994 e An- ghiacciate; proprio qui conterà esse- In ultima frazione Valbusa e vincente, nonostante la visibilità ri- praticamente uscito dal tracciato Vittima in parte dell'inesperien- so escluso dalla zona conclusiva. Il gelo Weiss, nel 2000. re al massimo della forma ed emer- Zorzi (Italia B) volano dotta ai minimi termini e le buche quando, grazie ad uno strepitoso za, da ricordare che questa è la sua trionfo di Rocca conferma la tradi- Con la prova di Chamonix si geranno i veri leader. A quanto pa- letteralmente e a metà della loro insidiose che tendevano a farlo recupero, ha potuto portare a ter- prima stagione in coppa del mon- zione positiva degli sciatori italiani può dire di essere appena entrati re con le premesse di oggi possia- prova passano addirittura al esplodere. In ritardo di 50 centesi- mine la prova, chiudendo 11mo. do, è rientrato comunque nei quin- sulla pista francese: con quella nella parte più importante della sta- mo decisamente ritenerci chiamati comando. Il podio si decide ad un mi fino a metà tracciato, si scatena Desideroso di rimonta nella secon- dici, piazzandosi 14˚. Nessuna noti- odierna infatti sono quattro le vitto- gione di coppa del mondo; ora ver- in causa. chilometro dall’arrivo. nell'ultima parte e rischia al massi- Protagonista è nuovamente mo; con la furia di un cavallo imbiz- Valbusa, deciso a dare un colpo zarrito, butta giù le porte tenendo di spugna alla fortuna. Si un ritmo da fuoriclasse, anche nel- SuperG donne distende in una progressione la parte pianeggiante. Il carabiniere decisiva per sfoltire il gruppetto di di Livigno ha recuperato miracolo- sette atleti (fra cui Cristian samente la posizione al francese niela Ceccarelli (ventiduesima con 1’23”28) e soprattutto Isol- lità l’alta velocità e le curve più tirate. La brutta caduta canade- Zorzi) in lotta per la vittoria. Pierrick Bourgeat, che si è così ritro- de Koster (ventinovesima col tempo di 1’23”90). È stata una se sembra averle creato un blocco mentale che ormai si pro- All’allungo del forestale resiste vato dietro all'azzurro per soli 8 La Gerg torna a vincere gara molto difficile, su un tracciato estremamente veloce e trae da più di un anno. Isolde ieri, come già nella discesa di solo Tobias Angerer, che nei centesimi di secondo nell'ordine pieno di curve centrifughe. Ha vinto meritatamente la Gerg sabato, è stata veloce solo nei primi 15 secondi di gara lungo metri finali riparte, beffando d'arrivo. Terzo a 43 centesimi Bode anche perché l’austriaca Renate Goetschl, superfavorita, è la parte più filante e più semplice. Poi, appena sono arrivate le l’azzurro di misura. Per Miller; la sua sciata piuttosto arre- Azzurre sempre più crisi uscita poco dopo il via per essere rimasta troppo a lungo in curve, ha avuto difficoltà ed ha cominciato a frenare. la Germania è la seconda vittoria trata si è rivelata ancora una volta curva sullo sci sbagliato. Il risultato della gara sconvolge an- La gardenese Kostner ha davanti ora forse la sua ultima in stagione in questa specialità. efficace e ha lasciato intravedere un che la classifica di specialità dove, con il secondo posto di occasione per tentare di recuperare confidenza con la veloci- Terza chiude la Russia. Zorzi ritorno dello statunitense, seppur Continuano ad andare male le velociste azzurre che sono oggi, è balzata in testa l’austriaca Dorfmeister soppiantando tà. Altrimenti c’è per lei il rischio, a fine stagione, di un cede sul rettilineo conclusivo e faticoso, ai vertici. Il 26enne di ormai in piena crisi: nel super-G di Coppa del mondo di la Goetschl. abbandono anticipato delle competizioni. A partire da merco- chiude sesto. Franconia, si è comunque assicura- Veysonnaz ieri ha vinto la ventottenne tedesca Hilde Gerg, al Ma i problemi seri sono tutti italiani visto che nelle disci- ledì, la Coppa del mondo donne si trasferisce infatti in Italia, «Ci voleva proprio un premio per to il successo nella combinata dove 17˚ successo in carriera dopo aver conquistato due coppe di pline veloci i risultati continuano a non venire. È la crisi di a Cortina D’Ampezzo. Verranno disputate due discese e due i sacrifici che stiamo facendo - ha ha preceduto Benjamin Raich, Las- specialità. La tedesca ha fermato i cronometri sull’1’21”34 una intera squadra ma è soprattutto la crisi della sua leader, la Supergiganti, uno dei quali valido come recupero di quello commentato Valbusa - Tante se Kjus, in vetta alla classifica gene- lasciandosi alle spalle le austriache Michaela Dorfmeister gardenese Isolde Kostner. L’altoatesina si era infortunata tre- annullato a Saint Moritz. Cortina D’Ampezzo è in assoluto la volte è successo qualche rale al posto di Hermann Maier, e (1’21”58) e Silvia Berger (1’22”10). Migliore italiana, ma è dici mesi fa in Canada, durante una gara, cadendo, perdendo pista che Isolde Kostner ama di più, quella che conosce me- inconveniente che ci ha impedito Pierrick Bourgeat. Tornando allo davvero solo un modo di dire, è stata l’altoatesina Lucia conoscenza e riportando una commozione cerebrale. Da allo- glio e dove ha ottenuto in carriere ben quattro vittorie. Se di arrivare sul podio, stavolta è sci azzurro, un'importante confer- Recchia che ha chiuso in 1’23”14, in sedicesima posizione. ra non si è più ripresa. Gareggia come sempre ma è l’ombra neppure a Cortina Isolde riuscirà a recuperare sicurezza allo- andata meglio» ma, l'ennesima, arriva da Manfred Ancora più indietro sono finite la campionessa olimpica Da- dell’atleta di un tempo. Non riesce ad affrontare con tranquil- ra per lei il futuro come atleta sarà davvero grigio. 18 lunedì 12 gennaio 2004

CRITICA BELGA PREMIA «LA MEGLIO GIOVENTU’» LE MANI DI URBANI SULLA BIENNALE: MAI VISTO UNO SHOW PEGGIORE L' Unione della critica di cinema Toni Jop del Belgio ha attribuito il suo gran premio annuale al film italiano La Oggi o domani dirà la sua e sapremo come questo peggior tv, sono degni del trash sul quale poggia gran quarantena. Capace di recuperarlo, se vuole, se gli serve, Ed è stata questa la parte peggiore dello show. Quel meglio gioventù di Marco Tullio insufficiente ministro ha deciso di colmare le voragini parte del potere di Berlusconi. Non è stato un bello se intuisce che se lo può lavorare, ora. Continuava a tanto di ripicca personale, quel tanto di vendicatività da Giordana. Tra le motivazioni, «le che ha aperto anche per capriccio sotto le fondamenta spettacolo, il paese non si è trovato ad assistere ad uno ripetere: viva l’autonomia della Biennale e viva il suo ultimo della classe diventato potente per servigi resi qualità melodrammatiche, della Biennale. Dirà i nomi del presidente che dovrà scontro tra due punti di vista utili alla soluzione di un rapporto privilegiato con Venezia, guai a chi la tocca; e hanno conferito alla messinscena un tono molto depres- l'intelligente sceneggiatura e la prendere il posto di Franco Bernabé e si capirà come problema. Non c’è stato chi da destra ha sostenuto che intanto seminava di bombe istituzionali tutto l’impian- so, quasi pornografico, sconsigliato agli spettatori non sobria maestria dell'immagine» intende sistemare, rattoppare la Mostra del cinema. era meglio fare così piuttosto che come sosteneva la to dell’Ente mirando a sottrargli autonomia e veneziani- adulti. E non stiamo parlando ancora della sua assoluta che ha fatto già apprezzare La Opposizioni in subbuglio; pezzi dei suoi alleati sconten- sinistra: questo schema appartiene ad un paese normale tà. È vero, e lo abbiamo annotato, che la Biennale era mancanza di galateo politico, questo difetto glielo abbo- meglio gioventù a oltre 82 mila tati; mondo del cinema e più in generale della cultura in e l’Italia normale non è più. Abbiamo tutti subito l’arro- l’ultima pedina anomala, insofferente, nella rastrelliera niamo: non sarebbe dov’è se non fosse impeccabile inter- spettatori belgi. apprensione per le sorti di una delle più importanti ganza violenta e grossolana di uno slalom di potere puro della proprietà private di Berlusconi e che l’Insufficiente prete di questa sub-cultura nella quale il suo padrone fa Il film era stato presentato a istituzioni europee; intellettuali, cineasti, e non ultimi i che se ne frega dei problemi e delle soluzioni migliori: si premurava di offrirla a Silvio come dono di Natale. il bagno ogni mattina. Ora si sente uno arrivato perché Bruxelles tra le manifestazioni di lavoratori della stessa Biennale pronti a mobilitarsi. Bernabé lo aveva nominato lui, Urbani, e lui lo ha tolto Ma il presupposto politico non basta a spiegare le moda- ha dimostrato di saper essere cattivo come richiedeva il Europalia, dedicate al cinema Non c’è che dire: se Urbani voleva, come si dice, «far di mezzo; Moritz de Hadeln appartiene al pacchetto di lità dell’operazione, oscillanti tra l’autoritarismo più copione. Di destra o di sinistra, non vorremmo essere italiano, in occasione del casino», c’è riuscito, solo che il livello al quale si è mosso, scelte che hanno fatto seguito alle sue indicazioni e alla fascistoide e il sarcasmo più mellifluo. Insomma, Urba- nei panni di chi riceverà da lui le nuove investiture per semestre di presidenza italiana il linguaggio che ha adottato per fare quello che gli sua volontà politica. E lui lo ha prima trattato come uno ni ci ha messo del suo, non si è limitato ad adottare una la Biennale: non c’è stomaco umano in grado di digerire

riconoscimenti dell'Ue. nonèsatira pareva, o che pareva al suo padrone, sono degni della sguattero («con quello non parlo») e poi lo ha messo in tecnologia di occupazione istituzionale. un simile piatto.

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Chi dimentica «Cercasi Lucia Paola Pitagora casalinga e nelle vesti di tonta»: un refuso, ‘‘ Lucia e Nino ‘‘ racconta Bolchi, Castelnuovo in ma in tante quelle di Renzo? telefonarono

Silvia Garambois scrupolosamente ricostruito, ma i perso- naggi hanno una mentalità novecentesca». Il feuilletton di Bolchi, pur con i suoi «Quel ramo del lago di Como...». È dome- personaggi a tinte forti (dal cattivo-cattivo nica, il primo di gennaio del 1967, quando al giovane arguto e ingenuo, dal malvagio in tv arrivano I promessi sposi: sono Paola pentito alla vergine pura), almeno nella Pitagora e Nino Castelnuovo che, pagina memoria ha retto con una sua modernità, per pagina, accompagnano l’Italia a scopri- proprio per il controllo stilistico. Quello re il romanzo che ha battezzato la lingua che non è avvenuto all’edizione di Nocita, italiana. C’era voluta una preparazione di della quale è rimasto alla memoria - sem- tre anni, e al lavoro anche uno scrittore mai - il linguaggio volutamente moderni- come Riccardo Bacchelli. Trentasette anni sta: e quando mai Lucia nel Manzoni escla- fa. Andavamo ancora sulle utilitarie Fiat, ma altrimenti: «Quei bastardi volevano allora, a casa si parlava dialetto, le signore violentarmi»? aprivano la boutique in centro e il ’68 era Una «chiave di lettura moderna» è alle porte, il televisore era in mezzo al salot- quella che hanno dato anche Francesco to e l’orario della cena era cadenzato sul Scardamaglia e Nicola Lusuardi (insieme palinsesto Rai. Lo sceneggiato di Sandro alla Archibugi) al nuovo film: e proprio Bolchi chiude con il suo grande «racconto Una immagine questa rilettura avrebbe convinto Stefania per immagini» in otto serate un’epoca del- di «Renzo e Sandrelli (che giudica il romanzo di Man- la tv, nel nuovo, enorme, Studio 3 di Mila- Lucia» di zoni un «polpettone») a indossare i panni no, e con le «vecchie» riprese in interni su Francesca di Agnese, la madre di Lucia, e Stefano nastro magnetico. Oltre, si diceva allora, è Archibugi Dionisi (che dichiara invece di aver amato cinema. In basso Nino I Promessi Sposi a scuola, ma di non essere Ed è cinema quello che arriva su Cana- Castelnuovo e riuscito a rileggerli fino alla fine ora, che le 5, martedì e mercoledì prossimo, in un Paola Pitagora doveva girare il film) a diventare Don Ro- «film per la tv» diretto da Francesca Archi- ne «I promessi drigo. Per non parlare di Paolo Villaggio bugi: Lucia oggi è Michela Macalli, studen- sposi» di Sandro che ha dichiarato, a proposito del suo Don tessa di , Renzo è Stefano Scanda- Bolchi del ‘67 Abbondio, che «fino ad ora era pietrificato letti, conduttore di Pop of the Tops. Il titolo nell’immagine di un personaggio treme- in tv invece è Renzo e bondo», mentre Lucia, ma non in ora è diventato «un omaggio alle prime saggio che ben co- stesure del romanzo: Il ’68 era alle porte e Il ritorno del re verso l’Oscar nosce il potere». la regista avverte che Abbiamo detto il suo film è «libera- la tv, in mezzo al Il Signore degli Anelli: il Ritorno del Re ha confermato la sua caratura di quanto sono costa- mente tratto» da favorito all'Oscar conquistando a Los Angeles quattro premi nella nona te le vecchie produ- Manzoni. L’Italia è salotto, scandiva il edizione dei Critics Choice Awards. La pellicola ha ottenuto i riconoscimen- zioni: per quest’ulti- un’altra Italia, Mac ti per il miglior film dell'anno, il miglior regista (Peter Jackson), il miglior ma, prodotta da Donald’s, acquisti ritmo della vita gruppo di attori, la migliore musica. I premi sono assegnati dalla Broadcast Guido e Maurizio agli «outlet» e crisi Film Critics Association (una organizzazione che riunisce quasi 200 critici De Angelis, sono Fiat, e la televisione cinematografici Usa). Negli ultimi anni i migliori film e registi premiati dalla stati messi in bilan- ha già superato persi- famigliare mentre associazione dei critici hanno quasi sempre vinto l'Oscar nelle rispettive cio 8 milioni di eu- no l’età dello zap- categorie. I riconoscimenti per i migliori attori sono andati a Sean Penn ro. Tutto somma- ping: ormai viaggia andavano in onda le (Mystic River) e Charlize Teron (Monster). Per i migliori interpreti non to, assai meno dei con i canali tematici protagonisti sono stati premiati Tim Robbins (Mystic River) e Renee Zellwe- venti miliardi spesi su satellite. immagini dei ger (Cold Mountain). Il premio per il miglior film straniero è andato al per il kolossal degli Tra l’uno e l’al- canadese Le invasioni barbariche. Ma il nuovo episodio del Signore degli anni Ottanta, quel- tro ci sono state altre «Promessi sposi» di anelli oltre ai premi ha ottenuto anche uno speciale record, quello della lo per il quale ven- versioni tv del ro- durata dei titoli di coda. Dopo tre ore e mezzo di film, gli spettatori si nero scritturati -ol- manzo: ci ha provato vedono presentare una lista di titoli lunga quasi dieci minuti. La lista tre alla Forrest e a Salvatore Nocita nel- Bolchi. Ora, tocca a comprende, oltre ai contributi più importanti, anche i nomi del truccatore Sordi - Danny l’89 con un kolossal dei cavalli, del fabbro di scena, dei responsabili delle corazze, degli inse- Quinn nei panni di con 248 attori e un «Renzo e Lucia» di gnanti di dialetto, dei contabili della produzione e dei responsabili delle Renzo, Jeanny Sea- cast di stranieri da buste paga. Soltanto uno spettatore era rimasto in sala fino all'ultimo grove in quelli della doppiare, che è stato Archibugi. La Fiat è nome, osserva il New York Times, in una recente proiezione del film in una Monaca di Monza, strapazzato dalla cri- sala di Times Square. «Ho pagato dieci dollari: voglio restare fino all'ultimo F. Murray tica, mentre l’anno in crisi, la famiglia fotogramma», ha spiegato John Rodriguez, un dipendente della metropoli- Abraham come In- dopo (nel ’90) Solen- tana. E pensare che quando nel 1922 uscì nei cinema Usa Nosferatu la lista nominato, oltre a ghi-Marchesini e Lo- dei personaggi ed interpreti includeva sedici nomi: undici attori e cinque Franco Nero e ai pez ne hanno fatto anche e la tv... altre persone (compresi il regista e il direttore della fotografia). «camei» di Dario una parodia in cin- Fo e Burt Lanca- que puntate. Ma il ster. confronto, il faccia a Nello scorrere faccia, è tra Bolchi e la Archibugi, tra no del Po ne era costati settanta complessi- sposato Don Rodrigo e mi sarei fatta apri- ragazza, la Macalli (ha diciannove anni), lito, la Monaca di Monza, i tumulti di Mila- del tempo televisivo quella che è cambiata un’Italia che imparava attraverso la tv a vamente). Il Presidente della Repubblica, re una boutique»): e mezza Rai a rassicu- che studia all’artistico e da grande vuol no, e via elencando. La Archibugi, in una soprattutto è la platea della tv: archiviato il leggere i «classici» (l’Eneide,l’Odissea...) e Giuseppe Saragat, che telefonava turbato rarlo che nessuno avrebbe dissacrato Man- fare la guida in un museo. Anche il set è intervista a Sorrisi e Canzoni, racconta inve- tempo del grande feuilletton per la fami- una tv di oggi che brucia in due serate i dalle dichiarazioni di Lucia (la Pitagora zoni. quello «vero»: per tredici settimane il film ce che il suo film, «così come il romanzo, glia riunita in salotto, passata la febbre este- romanzi dell’Ottocento, dai Ragazzi della aveva detto in un’intervista che, se fosse Oggi Paolo Villaggio, Don Abbondio è stato girato sulle sponde del lago di Co- racconta una storia vissuta nel Seicento, e rofila dei grandi kolossal internazionali, via Paal al Manzoni. stata la Mondella, «tutto sommato avrei per la Archibugi, dichiara di voler insegna- mo e nell’oasi del Wwf del Lago di Mezzo questa è l’ambientazione che abbiamo ora i film tv giocano a fil di lana contro

Nell’Italia degli anni Sessanta i Promes- re a vivere a quella «velina del Seicento», e (solo la scena della peste è stata girata a quiz e telefilm (martedì, in concorrenza, ci si Sposi diventarono un fatto di costume. I nessuno si turba. Anche Alberto Sordi è Mantova). sarà la D’Eusanio, la partita di calcio, Balla- provini per i protagonisti, per la prima Da allora, nell’89, la già stato Don Abbondio in tv, per Nocita, Ma tra lo sceneggiato degli anni Sessan- La regista dice che il suo rò con lo scoop sui campi di addestramen- ‘‘ volta, un fatto nazionale. «Avevo voluto ma la critica non aveva apprezzato quel ta, che ricercava un ritmo televisivo nelle ‘‘ to di Al Quaeda, film d’azione, film per un annuncio su un giornale specializzato - versione kolossal di prete che parlava romanesco, così come pagine dei Promessi Sposi e il film che arri- film - in onda su Canale5 famiglie, comici...). La scommessa di porta- raccontò Sandro Bolchi - “Cercasi Lucia Nocita, molto criticata, e non era piaciuta la Lucia interpretata in va su Canale 5 c’è un approccio sostanziale martedì - è liberamente re in tv il Manzoni è tutta da misurare, tra casalinga e tonda”, ma il solito imperdona- quell’edizione da Delphine Forrest, con il diverso. Allora, infatti, Bolchi e Bacchelli si Auditel e spot. Certo è che la riscoperta bile refuso di stampa giocò un brutto tiro, la parodia, nel ’90, del seno generosamente offerto alle telecame- sforzavano di trarre dal racconto «teatrale» tratto da Manzoni. E Don televisiva dell’Ottocento - nonostante le uscì “Cercasi Lucia casalinga e tonta”. Fui trio Lopez, Marchesini, re e considerata «poco campagnola e mol- di Manzoni (così lo aveva definito Bacchel- Abbondio è uno che battute di Villaggio, che sostiene che Don sommerso di lettere di giovani che mi de- to parigina». li) episodi autonomi intorno ad un perso- Rodrigo era «un uomo bello, ricco e poten- scrivevano non solo la loro bravura in ca- Solenghi Ora la Archibugi è tornata a cercare naggio centrale, ma sempre con grande conosce il potere te, che diceva in spagnolo ‘me consuen- sa, ma anche il livello di stupidità o di una Lucia «locale», ha fatto il giro delle fedeltà al testo: ecco perciò il primo appun- ta’...» - oggi sembra soprattutto un giocare distrazione che vantavano...». Cinquanta scuole per trovare la giovinetta manzonia- tamento con Don Abbondio e i Bravi, poi di rimessa. Ben altra storia che andare a milioni a puntata, uno sproposito (Il Muli- na, tremila provini prima di scovare una l’opposizione al potere e il matrimonio fal- mettere i piedi nel piatto dell’attualità... lunedì 12 gennaio 2004 in scena 19

ESCE VIDEO INEDITO SU PRIMO TOUR USA DEI BEATLES MORATTI AI CONSERVATORI: FATE PURE SPERIMENTAZIONE, MA SCORDATEVI I SOLDI È in arrivo un video inedito dei Giovanni Fratello Beatles, che mostra immagini della prima cruciale e caotica visita dei L’8 gennaio il ministro dell’Istruzione Letizia Morat- to a questi corsi il cosiddetto «Politecnico internazio- bastoni tra le ruote. Dopo una lunghissima gestazio- settore da anni in fibrillazione. Nel caso della forma- Fab 4 negli Stati Uniti, nel 1964. ti ha autorizzato i Conservatori italiani ad avviare i nale Scientia et ars» di . Mossa invero ne del regolamento d’autonomia, mancano ancora zione musicale poi, qualitativamente discontinua sul Secondo l'Independent on Sunday, corsi di sperimentazione per il biennio specialistico di sorprendente, visto che lasciava al palo conservatori e all’appello il regolamento didattico e i conseguenti territorio dove a istituti buoni, a volte ottimi, se ne le sequenze mostrano John secondo livello, che è di dignità pari ai corsi di laurea accademie di stato, che storicamente svolgono il ruo- «ambiti disciplinari». In quasi tre anni il tempo non alternano altri molto meno virtuosi. Lennon, Ringo Starr, George specialistica, anch’essi biennali, cioè il più alto titolo lo dell’insegnamento artistico e musicale, e a tutto era poco, ma è bastato per decidere che gli Statuti che In questo mare di carte da bollo, inchiostro, timbri e Harrison e Paul McCartney mentre di studio conseguibile in Italia. Un decreto che in vantaggio del neonato istituto, strana commistione devono darsi conservatori e accademie dovessero pas- piccole furberie ministeriali annegano le speranze fumano, bevono, ballano e se la qualche modo conclude il travagliatissimo iter della di privato e pubblico, e nel cui CdA oltretutto sono sare al vaglio di ben tre commissioni: ai Ministeri che portava con sè la legge 508: un profondo rinnova- spassano nelle hall di vari alberghi, riforma dell’Alta Formazione Artistica e Musicale presenti rappresentanti politici del Polo delle Libertà. dell’Economia, della Funzione Pubblica e dell’Istru- mento dell’istruzione musicale e artistica. Giusto corridoi, vagoni di treni e sale (AFAM), ora parificata all’Università, almeno sulla Oltre che grottesca, la situazione era divenuta insoste- zione. E lì dormono da mesi. Di didattica dell’arte e chiedersi se sia arrivata veramente a compimento la d'attesa delle città in cui fecero carta. Iniziata ben quattro anni fa con l’approvazio- nibile. della musica non si è parlato proprio, naturalmente. riforma dell’Alta Formazione Artistica e Musicale? tappa per la tournée di oltreoceano, ne della legge 508 del ‘99, la riforma doveva rinnova- Ancora una volta la riforma dell’AFAM procede gra- Infine, la data dell’8 gennaio per l’approvazione del Probabilmente la riforma comincia solo ora: ogni insieme a scene mai viste di re un settore che, nel caso dei conservatori, era regola- zie uno strappo, che è conseguenza della goffaggine decreto è niente affatto casuale: a finanziaria chiusa singola accademia o conservatorio la dovrà fare per trepidazione e pandemonio dei fan. to da una legge addirittura del 1918. del Ministro nelle sue precedenti decisioni. La Morat- e approvata è inutile pensare a risorse da dedicare ai conto suo, con pochi, pochissimi soldi e ancora una Sarebbe, in sostanza, la versione Il decreto comunque era nell’aria da quando nel ti, si sa, non ama i conservatori e da quando è al nuovi corsi. Il ministro dice: si sperimenti pure, ma volta senza che il governo abbia mosso un dito per musicadigoverno

star vera del fenomeno Beatles. settembre scorso il ministro Moratti aveva autorizza- ministero è stato tutto un susseguirsi di burocratici senza un euro: costo zero. Pessimo viatico per un agevolarla. Miles Davis: rabbia nera, Ferrari gialla Due nuovi testi sul genio del jazz: «Io e Miles» di Quincy Troupe e «Kind of Blue» di Khan Francesco Màndica in diretta ROMA È ancora la stella del jazz, fa parte di un immaginario che non perde quali- tà e senso. È stato il trombettista più irascibile, il più geniale, ha creato stili Bonolis contro Ricci: saldando il proprio ad un’immagine tanto originale da sembrare uno stereo- tipo. Miles Davis è ancora il re. Sovra- «Vergognati davvero» no postumo di una musica che gli è cambiata attorno e che forse solo oggi, a più di dieci anni dalla sua scomparsa, «Una volta tanto, te lo dico con il cuore, vergognati». Lo può essere catalogata, sistematizzata, ha affermato, ieri sera in diretta a Domenica In, Paolo Bono- con la cura dell’archivista, la passione lis rivolgendosi dallo schermo ad Antonio Ricci, il patron di del bibliofilo, il coraggio dell’amateur. Striscia la notizia. Bonolis ha spiegato, prima dello sfogo Sì perché non tanto nella forse ec- finale, di riferirsi ad una puntata di venerdì scorso di Striscia cessiva ri-produzione discografica (le nel corso della quale il conduttore di Domenica in - che ha ristampe, sono ancora un mercato che lavorato per quattro anni al tg satirico di Canale 5 - è stato fa gola alle majors) dobbiamo cercare il accusato di aver «speculato» sul dolore per un'intervista con fenomeno Miles, quanto nell’importan- una medium che sostiene di comunicare con l'aldilà. «Vi te produzione di libri a lui dedicati. conosco troppo bene - ha spiegato Paolo Bonolis dopo aver Questo perché è avvenuto uno slitta- mostrato il filmato incriminato di Striscia - e voi conoscete mento culturale non indifferente: per- bene me. Però tu, Antonio Ricci, non puoi dire che sponsoriz- ché se l’opera d’arte nella sua riproduci- zo chi manipola il dolore della gente». Bonolis ha sottolinea- bilità di disco - come Benjamin voleva to di non farlo perché sa cosa è il dolore («e tu Ricci lo sai - è in qualche modo fissa ed immarce- bene perché mi sei stato vicino»); per questo ha deciso di scibile, nei libri ancora c’è spazio per replicare in diretta, a quanto sostenuto nella puntata di Stri- tornire la figura di un uomo che ha scia. «Tu Antonio Ricci - ha poi aggiunto dopo aver specifica- ormai tutti i caratteri di un personag- to che per la prima volta in 23 anni interviene su un suo caso gio letterario tout court, che straripa - il dolore non l'hai conosciuto e io spero che tu non lo dal pentagramma con la sua voce inte- conosca mai, ma un'affermazione del genere non si fa». riore fatta di straordinarie iperboli, cla- L'episodio di ieri tra Bonolis e Ricci è, per ora, una puntata di morosi atteggiamenti, dignità e deli- un confronto che dura da mesi, da quando il conduttore di quio. Solo in Italia negli ultimi mesi, ed Domenica In è tornato in Rai ed è diventato l'anti Striscia.A in quelli a venire, sono usciti contributi distanza e anche indirettamente i due si sono beccati con fondamentali al fenomeno Miles. dichiarazioni agrodolci. Bonolis di fatto con il programma Italia miope Affari tuoi ha incrinato il predominio di Ricci nella fascia Certo, aiutati da generose ristampe, oraria che precede l'appuntamento di prima serata. Striscia quel tardo prolasso fusion a cui forse il da tempo insiste nella satira nei confronti di Bonolis prenden- pubblico italiano è stato più sensibile. do in giro sia il programma sia il conduttore («maîtresse», è L’Italia ha conosciuto Miles per quel definito) che, peraltro, è legato da vecchia amicizia con Ricci. depravatore di stile che affidò ad un Miles Davis durante un concerto disco come Bitches Brew il testamento del jazz ed il battesimo della rock pro- curato l’autobiografia del trombettista, so, difficile, testardo, che con un grac- con cui Miles sbarcò nel cratere della arricchito da un repertorio di foto dove Anche l’Italia si dà da fare: Editori gressivo, della musica etnica, della fu- già edita in Italia per Minimum fax chio di voce ed un soffio di tromba musica modale, non luogo fatto di spe- lo sguardo è più forte del flash, sembra- Riuniti è in procinto di stampare un sione pre-globale. Morte e nascita negli qualche anno fa. Un journal letterario metteva tutti in riga. Vita d’eccesso fra rimentazione di nuove forme musicali, no duellare. È un bagliore allucinato lavoro encomiabile, che viene tra l’al- stessi solchi, immane palingenesi. dove a venire fuori è un uomo introver- Ferrari gialle, spacchi vertiginosi, pittu- imparentate con la musica impressioni- quello degli occhi di Miles. tro da un giovane studioso. Federico Un’Italia, che diciamoci la verità, non ra e naturalmente musica: Miles che si sta del Novecento, modulate secondo Scoppio si è preso la briga di fornire ha mai capito fino in fondo il classici- permette di dare giudizi su tutto e tutti, schemi di accordi e scale di fatto total- all’appassionato, al musicofilo, allo stu- smo nero del be-bop, ne ha semmai Era un uomo, racconta come solo le persone profondamente mente differenti da quello che il jazz Nel testo del critico Usa dente universitario o al semplice colle- avvertito le fibrillazioni da lontano, in- ‘‘ insicure sanno fare. E Troupe è bravo aveva prodotto fino a quel fatidico ‘‘ zionista la discografia completa di Mi- sieme al piano Marshall e alle am-lire, Troupe, introverso, difficile, nel fare un passo indietro, nel racconta- 1959. si racconta la genesi di les Davis: sessioni, luoghi, musicisti, di- una cultura onirica e segregata quella testardo che sapeva mettere re la storia di questa strana contiguità, Coadiuvato dal pianista Bill Evans, «Kind of Blue», ovvero schi. del jazz, che cozzava con il neorealismo un’affinità intellettuale, umana che as- altro simbolo incorruttibile di una mu- Un libro indispensabile e che final- ma che anticipava gli anni della Dolce tutti in riga con un gracchio somiglia ad una duplice e salvifica sedu- sica a strati come le cipolle, e da un lo sbarco del jazz nel mente riabilita i confini asfittici della vita, incalzando swing. di voce e un soffio di ta analitica. giovane John Coltrane, tra gli altri, Mi- cratere della musica critica jazzistica italiana. Il panorama Gialle Ferrari Una specie di tristezza les ha di fatto dato dignità al linguaggio dell’editoria musicale in Italia è deso- Io e Miles (edizioni Pequod, pp. 158, tromba... Di tutt’altro genere il libro Kind of Blue improvvisato, con questa «specie di tri- modale... lante: libriccini tristi, opuscoli fanzina- euro 14) è il diario di un’amicizia. Quel- del critico statunitense Ashley Kahn (Il stezza» (l’intraducibile kind of blue ap- ri, con una veste grafica spesso burina. la fra Quincy Troupe, poeta, scrittore e Saggiatore, pp. 224, euro 29): è la storia punto), atmosfera spazio temporale so- Speriamo sia il viatico per una crescita saggista e Miles Davis. Insieme hanno del disco più famoso del jazz, quello spesa fra amplesso e sigaretta. Il libro è culturale. Ripartendo da Miles.

L’artista padovano, formatosi nel canzoniere italiano e molto attivo in teatro, sta per pubblicare un nuovo cd. Un lavoro sulle radici musicali Ricatti: una ninnananna e un tango nel mio futuro

Silvia Boschero ve con una nuova produzione ancora aveva grande capacità di approfondire la gente se ne va a vedere un altro grup- per la danza («Mi piace percorrere col nella leggerezza, grande capacità di po. Per farlo impari a maneggiare degli visivo quello che la musica percorre comprensione. strumenti comunicativi che quando «Resistere e riesistere» diceva fiera Ele- col tempo», ci racconta): 5 musicisti e Ti dividi tra teatri, sale da con- torni in teatro ti porti dietro. C’è un onora Duse. Fuggire lesti dall’appiatti- 4 ballerine che debutteranno il 23 apri- certo e piazze. Quanto ti appas- trait d’union tra piazza, teatro, sala da mento, dalla semplicità imposta in ma- le prossimo al teatro Toniolo di Me- siona la tua incarnazione di «bu- concerto, una nuova etnia errante, sen- niera populistica. Vale anche per la stre. Ancora una volta un progetto sker»? za steccati e preconcetti. musica. Vale come stile di vita per un strumentale (come è il suo ultimo di- Moltissimo. Spesso si pensa che il La tua musica, tra mille defini- musicista poco noto al grande pubbli- sco Ricattiensemble), ma non certo popolare sia una cosa semplice, ma co- zioni (jazz mediterraneo, felli- co, ma profondamente «popolare» nel- una fuga dalla parola: «Per la parola me ha dimostrato Bela Bartok, chi ha niano), è stata chiamata «folklo- la sua ricerca artistica: Stefano Maria ho grandissimo rispetto e interesse - orecchi attenti e una buona preparazio- re progressivo». Qual’è il percor- Ricatti. Ricatti è un musicista girova- spiega - Ha un solo problema: deve ne musicale scopre nel popolare delle so della tua progressione? go, appassionato e curioso. È uno di saper gestire il concettuale e talvolta asimmetrie che sono invece molto com- Cerco sempre di spostarmi tra am- quelli che credono nel potere magico può diventare una prigione se non la si plicate. Il valoro del popolare sta pro- biti diversi attraverso la musica. Nel della musica, della parola, della commi- sa usare molto bene». prio nell'eccezionalità. Partendo da mio ultimo disco ad esempio c’è una stione tra arti diverse, uno che non si Eppure hai lavorato a lungo an- questo presupposto bisogna accettare canzone, Il viaggio dell’altro, che parte ferma mai in superficie, che ti costrin- che con la canzone politica, che nel popolare tutte le complicanze e i con la melodia di un’antica ninna nan- ge a pensare. Lo ha fatto agli esordi non è ambito semplice... nuovi luoghi che spesso sono i «non na vicentina e poi diventa un tango. Si della sua carriera, quando, lavorando a Tocchi un tasto delicato. Il fatto è da destri che sinistri. Quelle sono scor- luoghi», come la piazza. L’interessante tratta di un lavoro sull'immigrazione, stretto contatto con il Canzoniere ita- che non credo assolutamente ad un im- ciatoie furbe, da botteghino, che non dei festival busker va molto al di là di dove invece di sperticarmi in parole liano, ha composto i primi dischi intri- pegno appoggiato solo su una dichiara- lasciano traccia nel «transumanare» quello che scrivono i giornali. Mette il retoriche, ho cercato di raccontare la si di passione politica e indignazione. zione, uno streap-tease di buone inten- (come direbbe Pasolini), verso un mi- musicista in mezzo alla gente e contem- perdita dell'etnia e il viaggio. Lo fa oggi, lavorando per il teatro (tra zioni, una denuncia. Un impegno che glioramento della vita di tutti noi. poraneamente tra altri cento gruppi. Ti Suggestivo ma forse non di im- le ultime cose, un Ulisse tra canzoni e passa attraverso la parola significa fare Chi è stato l’ultimo grande can- mette nella condizione di dover far pas- mediata comprensione... letture alla ricerca del senso dell’uomo conti con grande capacità di linguag- tore politico? sare il senso delle cose tra una nota e Non è semplice, è vero, ma è giu- contemporaneo), la danza e nella sua gio. L'impegno si deve dimostrare al di Un grandissimo è stato De Andrè. l'altra. Di instaurare un rapporto di co- sto così, bisogna crescere, creare zatte- formazione di umor jazz-mediterra- fuori degli abiti smessi della protesta Perché riusciva a trovare i colori della municazione diretta (senza bluffare) re di sopravvivenza. Semplificare è sba- neo «Ricatti Ensemble». Lo farà a bre- con i soliti quattro accordi abusati sia pietas più che della denuncia. Perchè che se non hai energia, non funziona e gliato, populistico. 20 Roma e provincia cinema e teatri lunedì 12 gennaio 2004

 accesso disabili S schermo super G schermo grande M schermo medio P schermo piccolo ROMA  COLA DI RIENZO KIDS Piazza Cola di Rienzo, 88 Tel. 06/3235693  ADMIRAL Piazza Verbano 5 Tel. 06/8541195 S Chiuso le trame G La macchia umana 16,00-18,10 (E 5,00) 20,20-22,30 (E 6,00)  DEI PICCOLI Viale della Pineta, 15 Tel. 06/8553485  ADRIANO MULTISALA Piazza Cavour, 22 Tel. 06/36004988 P Opopomoz 17,00-18,30 (E 4,50) Kitchen story Il paradiso Looney Le invasioni M Sala 1 La macchia umana 15,30-17,30 (E 5,00) 20,30-22,40 (E 7,50)  DEI PICCOLI SERA Viale della Pineta, 15 Tel. 06/8553485 commedia all'improvviso Tunes Back barbariche M Sala 2 Alla ricerca di Nemo 15,30-17,30 (E 5,00) 20,30-22,30 (E 7,50) P The dreamers 20,20-22,30 (E ) di Ben Hamer La classe media borghese commedia drammatico G Sala 3 L'ultimo samurai 16,00 (E 5,00) 20,00-22,45 (E 7,50)  DORIA Via Andrea Doria, 52-60 Tel. 06/39721446 di Leonardo Pieraccioni in Action di Denys Arcand svedese incontra il sano e azione/animazione S Sala 4 L'ultimo samurai 15,15-18,00 (E 5,00) 21,00 (E 7,50) G Sala 1 L'ultimo samurai 16,30 (E 5,00) 19,30-22,15 (E 7,00) Un film sull'amore vero e sul- A distanza di ben 17 anni, ottuso realismo della cam- di Joe Dante S 16,00-18,10 (E 5,00) 20,20-22,30 (E 7,00) la tristezza di essere single. gli stessi personaggi di “Il G Sala 5 Master & Commander - Sfida ai confini del mare 15,10-17,45 (E 5,00) Sala 2 Alla ricerca di Nemo pagna norvegese. Nell'im- Gli storici cartoni animati 20,20-22,50 (E 7,50) M Sala 3 Master & Commander - Sfida ai confini del mare 15,00-17,40 (E 5,00) mediato dopoguerra alcu- Alle soglie dei quarant'anni il declino dell'impero ameri- regista toscano racconta e della Warner Bros recitano cano” per raccontare un G Sala 6 In the cut 15,15-17,50 (E 5,00) 20,30-22,50 (E 7,50) 20,00-22,40 (E 7,00) ni ricercatori svedesi si interpreta la storia di Loren- in un vero e proprio film. tema che riguarda tutti, G Sala 7 Il paradiso all'improvviso 15,10-17,00-18,50 (E 5,00) 20,50-22,50 (E 7,50)  EDEN FILM CENTER Piazza Cola di Rienzo, 74/76 Tel. 06/3612449 stanziano in un villaggio ru- Daffy Duck licenziato da rale della Norvegia per stu- zo, playboy egoista che cre- ma di cui quasi nessuno M Sala 8 Looney Tunes: Back in action 15,20-17,00-18,45 (E 5,00) G Sala 1 Le invasioni barbariche 15,30-17,15 (E 4,50) 19,00-20,50-22,45 (E 7,00) de di aver capito tutto su co- Bugs Bunny lascia Hol- ha voglia di parlare: la mor- diare le abitudini dei sin- lywood. Si ritroverà coinvol- Natale in India 20,40-22,45 (E 7,50) G Sala 2 Lost in translation - L'amore tradotto 16,10-18,20 (E 4,50) 20,20-22,30 (E 7,00) me vivere una vita senza rot- te. Il film racconta la storia gle. Il loro compito e' di to in un'avventura di spie, M Sala 9 Missione 3-D: Game over 15,15-17,00-18,40 (E 5,00) M Sala 3 Totò Sapore e la magica storia della pizza 15,40-17,00 (E 4,50) monitorarli 24 ore al gior- ture di scatole: "Uno spazzoli- di Remy, malato termina- no, un asciugamano, ci si alle prese con attori in car- le, circondato dall'affetto Non aprite quella porta 20,40-22,50 (E 7,50) Lost in translation - L'amore tradotto 18,40 (E 4,50) 20,40-22,40 (E 7,00) no, sedendo nelle loro cu- sveglia quando si vuole e ne ossa: lo stuntman Bren- degli amici, della moglie e P Sala 10 Anteprima M Sala 4 Ho visto le stelle! 15,45-17,20 (E 4,50) 19,10-20,50-22,40 (E 7,00) cine e tracciando con pre- dan Fraser, l'agente 007 Ti-  non si rende conto a nessu- del figlio. Il racconto però  ALCAZAR Via Merry del Val, 14 Tel. 06/5880099 EMBASSY Via Stoppani., 7 Tel. 06/8070245 cisione ogni loro movi- mothy Dalton, lo psicopati- mento. Hamer osserva no"…fino a quando, durante non assume toni disperati G 16,30-18,30 (E 4,50) 20,30-22,30 (E 7,00) G L'ultimo samurai 15,30 (E 5,00) 18,45-22,00 (E 7,50) co presidente di una multi- Le cinque variazioni tutto e tutti con autoiro- una gita a Ischia, incontra e cupi, ma descrive la vita   EMPIRE Viale Regina Margherita, 29 Tel. 06/8417719 Amaranta (Angie Cepeda, nazionale Steve Martin. In- così com'è: ricca di dolori ALHAMBRA Via Pier delle Vigne, 4 Tel. 06/66012154 nia, evidenziando i limiti sieme a tutti gli altri carto- S Master & Commander - Sfida ai confini del mare 15,00-17,30 (E 5,00) "Pantaleon e le visitatrici") e e allegrie, di passioni e ri- S Sala 1 L'ultimo samurai 17,15 (E 4,50) 20,00-22,40 (E 5,50) del perbenismo socio cul- ons: da Bip Bip a Titti, da 20,05-22,45 (E 6,00) si accorge che per essere fe- nunce. S Sala 2 Il paradiso all'improvviso 16,15-18,20 (E 4,50) 20,30-22,30 (E 5,50) turale degli anni '50. Willy il Coyote a Porky Pig.  EURCINE Via Liszt, 32 Tel. 06/5910986 lici bisogna essere in due... G Sala 3 In the cut 16,00-18,10 (E 4,50) 20,20-22,30 (E 5,50) S Sala 1 Il cartaio 15,30-17,50 (E 5,00) 20,10-22,30 (E 7,50)  AMBASSADE Via Acc. degli Agiati, 57-59 Tel. 06/5408901 M Sala 2 Mona Lisa smile 15,00-17,30 (E 5,00) 20,00-22,30 (E 7,50) G Sala 1 L'ultimo samurai 16,50 (E 5,00) 19,50-22,40 (E 6,00) M Sala 3 Il paradiso all'improvviso 15,00-17,30 (E 5,00) 20,00-22,30 (E 7,50) epico ripetitivo G Sala 2 Le invasioni barbariche 16,00-18,10 (E 5,00) 20,20-22,30 (E 6,00) P Sala 4 Love actually - L'amore davvero 14,45-17,20 (E 5,00) 19,55-22,30 (E 7,50) M Sala 3 Alla ricerca di Nemo 15,30-17,30 (E 5,00)  EUROPA Corso d'Italia, 107/a Tel. 06/44292378 Master & Commander - Sfida ai confini del mare 19,30-22,30 (E 6,00) L'ultimo samurai Le cinque variazioni S L'ultimo samurai 16,30 (E 5,00) 19,30-22,15 (E 7,00)  ANDROMEDA Via Mattia Battistini, 191 Tel. 06/6142649 azione documentario  FARNESE Piazza Campo de' Fiori, 56 Tel. 06/6864395 di Edward Zwick di Lars von Trier e Jørgen Leth G Sala 1 L'ultimo samurai 16,00 (E 4,25) 19,00-20,30-22,30 (E 6,25) G Vodka lemon 17,00-18,45 (E 4,13) 20,30-22,30 (E 6,20) Dopo i samurai di Tarantino e Kitano arriva- Ben cinque piccoli remake del docu- M Sala 2 Il cartaio 16,00-18,10 (E 4,25) 20,20-22,40 (E 6,25)  FIAMMA Via Bissolati, 47 Tel. 06/4827100 no quelli di Tom Cruise tra cariche di cavalle- mentario "The Perfect Human" girato P Sala 3 Totò Sapore e la magica storia della pizza 16,30-18,30 (E 4,25) ria e duelli eroici. Il divo americano nel '67. Questa la proposta G Sala 1 Il cartaio 15,30-17,50 (E 5,00) 20,10-22,30 (E 7,50) Il paradiso all'improvviso 20,15-22,30 (E 6,25) e' il capitano Algreen che reduce di Lars von Trier al regista M Sala 2 Dogville 16,30 (E 5,00) 19,30-22,30 (E 7,50) M Sala 4 Mona Lisa smile 16,00-18,10 (E 4,25) 20,20-22,40 (E 6,25) dalle sanguinose battaglie contro i Jørgen Leth, autore del cor- FILMSTUDIO Via degli Orti d'Alibert, 1/c Tel. 06/68192987 pellerossa si trasferisce nel 1876 tometraggio in questione. M Sala 5 Sinbad - La leggenda dei sette mari 16,30-18,30 (E 4,25) P Uno Rassegna Police Pyton 357 di Alain Corneau, con Y.Montand, S.Signoret in Giappone chiamato dall'impera- Una sfida: smontare il film M Sala 6 Il paradiso all'improvviso 16,30-18,30 (E 4,25) 20,30-22,40 (E 6,25) (versione originale) 16,05-18,25 (E 5,00) tore Mutsuhito per addestrare un accettando e rispettando le  ANTARES Viale Adriatico, 15/21 Tel. 06/8184388 Rassegna Dai sbirro (Adieu poulet) di P.Granier-Deferre, con L.Ventura nuovo e piu' moderno esercito. limitazioni, le regole e le S Sala 1 Alla ricerca di Nemo 15,30-17,40 (E 5,00) (versione italiana) 20,45-22,30 (E 5,00) Ma dovra' vedersela con un grup- proibizioni imposte dallo Master & Commander - Sfida ai confini del mare 19,40-22,30 (E 7,00) P Due Rassegna Buffet Froid (Buffet freddo) di Bertrand Blier, con G. Depar- po si samurai che fedeli alle tradi- stesso Trier. Un "gioco" fat- zioni si ribellano al progetto dell' to di trappole e giri viziosi M Sala 2 Natale in India 15,30-17,45 (E 5,00) 20,15-22,30 (E 7,00) dieu, B. Blier (versione originale) 17,15-18,55 (E 5,00) imperatore. Ferito, salvato dai ne- che portera' i due autori ad  Rassegna Autopsia di un mostro (A chacun son enfer) di André ATLANTIC Via Tuscolana, 745 Tel. 06/7610656 mici, il Capitano sara' costretto a un'analisi approfondita del- Cayatte, con A.Girardot (versione italiana) 20,35-22,30 (E 5,00) S Sala 1 L'ultimo samurai 16,50 (E 5,00) 19,50-22,40 (E 6,00) trascorrere l'inverno in loro com- la regia cinematografica, sfi-  GALAXY Via Pietro Maffi, 10 Tel. 06/61662413 G Sala 2 Il paradiso all'improvviso 16,30-18,30 (E 5,00) 20,30-22,30 (E 6,00) pagnia scoprendo la cultura di que- dando i modi convenzionali 15,00-17,40 (E 4,00) G Sala 3 Natale in India 16,00-18,10 (E 5,00) S Sala Giove Master & Commander - Sfida ai confini del mare sti coraggiosi guerrieri. del documentario. 20,00-22,40 (E 6,00) La macchia umana 20,20-22,30 (E 6,00) G Sala Marte L'ultimo samurai 16,30 (E 4,00) 19,30-22,15 (E 6,00) G Sala 4 Alla ricerca di Nemo 16,00-18,10 (E 5,00) S Sala Venere Alla ricerca di Nemo 16,00-18,10 (E 4,00) 20,20-22,30 (E 6,00)  Master & Commander - Sfida ai confini del mare 20,20-23,00 (E 6,00) MIGNON Via Viterbo, 11 Tel. 06/8559493 M Sala 2 Elephant 16,30-18,30 (E 4,15) 20,30-22,30 (E 6,20) S Sala Saturno Natale in India 15,30-17,45 (E 4,00) 20,15-22,30 (E 6,00) G Sala 5 Missione 3-D: Game over 16,40-18,20 (E 5,00) G Sala 1 Le invasioni barbariche 16,00-18,15 (E 4,50) 20,30-22,40 (E 7,00) Rassegna "Intacto" G Sala Mercurio Missione 3-D: Game over 16,30-18,30 (E 4,00) In the cut 20,20-22,45 (E 6,00) M Sala 2 Il ritorno 16,00-18,15 (E 4,50) 20,30-22,40 (E 7,00) regia : J.C.Fresnadillo La macchia umana 20,20-22,30 (E 6,00)  G Sala 6 Il cartaio 16,00-18,10 (E 5,00) 20,20-22,30 (E 6,00) MISSOURIPORTUENSE Via Bombelli, 25 Tel. 06/55383193 anno : 2001 20,00-22,00 (E 5,20) GIOIELLO Via Nomentana, 43 Tel. 06/44250299  AUGUSTUS Corso Vitt. Emanuele, 203 Tel. 06/6875455 S Sala 1 Kops 16,00 (E 4,50) 18,10-20,40-22,40 (E 6,50) P Sala 3 Elf 16,20-18,20 (E 4,15) 20,20-22,20 (E 6,20) P Love actually - L'amore davvero 17,00 (E 4,00) 19,50-22,30 (E 5,00) G Sala 1 Kill Bill - Volume I 16,00-18,10 (E 4,00) 20,20-22,30 (E 5,00) G Sala 2 Il ritorno 16,10 (E 4,50) 18,20-20,30-22,40 (E 6,50) POLITECNICO FANDANGO Via G. B. Tiepolo, 13/a Tel. 06/36004240  GIULIO CESARE Viale Giulio Cesare, 229 Tel. 06/39720795 G Sala 2 Kops 16,30-18,30 (E 4,00) 20,30-22,30 (E 5,00) M Sala 3 Opopomoz 15,45 (E 4,50) M Ora o mai più 18,50-20,40-22,30 (E 5,50) S Sala 1 Il cartaio 15,30-17,50 (E 5,00) 20,10-22,30 (E 7,50)  BARBERINI Piazza Barberini, 24-25-26 Tel. 06/4821082 Cantando dietro i paraventi 17,10 (E 4,50) 18,55-20,45-22,40 (E 6,50)  M Sala 2 Il paradiso all'improvviso 15,00-17,30 (E 5,00) 20,00-22,30 (E 7,50) QUATTRO FONTANE Via Quattro Fontane, 23 Tel. 06/4741515 S Sala 1 L'ultimo samurai 15,00-17,40 (E 4,50) 20,20-22,50 (E 7,50) Sala 4 Alla ricerca di Nemo 16,45 (E 4,50) M Sala 3 Mona Lisa smile 15,00-17,30 (E 5,00) 20,00-22,30 (E 7,50) S Sala 1 Lost in translation - L'amore tradotto 16,15-18,20 (E 4,50) 20,30-22,30 (E 7,00) S Sala 2 In the cut 15,30-18,00 (E 4,50) 20,20-22,45 (E 7,50) 18,35-20,40-22,40 (E 6,50)  GREENWICH Via G. Bodoni, 59 Tel. 06/5745825 Kill Bill - Volume I G Sala 2 Mystic River 17,15 (E 4,50) 20,00-22,30 (E 7,00) G Sala 3 Master & Commander - Sfida ai confini del mare 17,20 (E 4,50) 20,10-22,45 (E  NUOVO OLIMPIA Via In Lucina, 16/g Tel. 06/6861068 G Sala 1 Lost in translation - L'amore tradotto 16,15-18,20 (E 4,50) 20,30-22,30 (E 7,00) G Sala 3 Kitchen Stories - Racconti di cucina 16,45-18,45 (E 4,50) 20,40-22,40 (E 7,00) 7,50) M Sala 2 Kitchen Stories - Racconti di cucina 16,30-18,20 (E 4,50) 20,30-22,30 (E 7,00) G Sala A Lost in translation - L'amore tradotto 16,15-18,20 (E 4,50) 20,30-22,30 (E 7,00) M Sala 4 Caterina va in città 16,30-18,30 (E 4,50) 20,30-22,30 (E 7,00) M Sala 4 Il paradiso all'improvviso 15,00-17,00 (E 4,50) 19,00-21,00-23,00 (E 7,50) M Sala 3 Zatoichi 16,15-18,20 (E 4,50) 20,30-22,40 (E 7,00) M Sala B Noi albinoi 16,30-18,30 (E 4,50) 20,30-22,30 (E 7,00)  QUIRINALE Via Nazionale, 190 Tel. 06/4882653 G Sala 5 Mona Lisa smile 16,20-18,30 (E 4,50) 20,40-22,45 (E 7,50)   GREGORY Via Gregorio VII, 180 Tel. 06/6380600 NUOVO SACHER Largo Ascianghi, 1 Tel. 06/5818116 G Sala 1 Le invasioni barbariche 16,30-18,30 (E 4,00) 20,30-22,30 (E 5,00)  BROADWAY Via dei Narcisi, 36 Tel. 06/2303408 G L'ultimo samurai 16,50 (E 5,00) 19,50-22,40 (E 6,00) G Le invasioni barbariche 16,30-18,30 (E 4,50) 20,30-22,30 (E 7,00) G Sala 2 La macchia umana 16,00-18,10 (E 4,00) 20,20-22,30 (E 5,00) G Sala 1 L'ultimo samurai 16,50 (E 4,00) 19,50-22,40 (E 5,00) HOLIDAY Largo B. Marcello, 1 Tel. 06/8548326 ODEON MULTISCREEN Piazza S. Jacini, 22 Tel. 06/36307379  REALE Piazza Sonnino, 7 Tel. 06/5810234 G Sala 2 Il paradiso all'improvviso 16,30-18,30 (E 4,00) 20,30-22,30 (E 5,00) G In the cut 15,00-17,30 (E 5,00) 20,00-22,30 (E 6,00) S Sala 1 L'ultimo samurai 15,00-17,40 (E 5,50) 20,20-23,00 (E 7,50) M Sala 3 Alla ricerca di Nemo 16,30-18,15 (E 4,00) S Sala 1 L'ultimo samurai 16,50 (E 5,00) 19,50-22,40 (E 6,00)  INTRASTEVERE Vicolo Moroni, 3/a Tel. 06/5884230 M Sala 2 Master & Commander - Sfida ai confini del mare 15,00-17,40 (E 5,50) Master & Commander - Sfida ai confini del mare 20,00-22,30 (E 5,00) G Sala 2 Missione 3-D: Game over 17,00 (E 5,00) G Sala 1 La macchia umana 16,15-18,20 (E 4,50) 20,30-22,30 (E 7,00) 20,20-23,00 (E 7,50) CAPITOL Via G. Sacconi, 39 Tel. 06/3236619 Master & Commander - Sfida ai confini del mare 19,30-22,30 (E 6,00) M Sala 2 Dogville 17,15 (E 4,50) 20,00-22,30 (E 7,00) M Sala 3 Alla ricerca di Nemo 15,00-17,00 (E 5,50) S Chiuso per lavori  RIALTO Via IV Novembre, 156 Tel. 06/6791031 P Sala 3 Da quando Otar è partito 16,15-18,20 (E 4,50) 20,30-22,30 (E 5,50) Natale in India 19,00-21,00-23,00 (E 7,50)  CIAK Via Cassia, 692 Tel. 06/33251607 M Chiuso per lavori  JOLLY Via Giano della Bella, 4/6 Tel. 06/44232190 G Sala 4 Il paradiso all'improvviso 15,00-17,00 (E 5,50) 19,00-21,00-23,00 (E 7,50) S Sala 1 L'ultimo samurai 16,50 (E 4,50) 19,50-22,40 (E 6,50)  RIVOLI Via Lombardia, 23 Tel. 06/4880883 G Sala 1 L'ultimo samurai 15,45 (E 5,00) 19,00-22,15 (E 7,50) Sala 5 Imminente apertura M Sala 2 Le invasioni barbariche 16,30-18,30 (E 4,50) 20,30-22,30 (E 6,50) S La macchia umana 16,00-18,10 (E 4,50) 20,30-22,30 (E 7,00) M Sala 2 Il cartaio 15,30-17,50 (E 5,00) 20,10-22,30 (E 7,50)  OVERLOOK Via Gaetano Mazzoni, 47 Tel. /3343022614  CINELAND Via dei Romagnoli, 515 Ostia Lido Tel. 06/561841  ROMA Piazza Sonnino, 37 Tel. 06/5812884 M Sala 3 Sinbad - La leggenda dei sette mari 15,30-17,30 (E 5,00) P Sala 2 Opopomoz 17,00 (E 3,00) M Sala 1 La macchia umana 15,30-17,45 (E 5,50) 20,15-22,35 (E 7,00) G In the cut 15,00-17,30 (E 5,00) 20,00-22,30 (E 6,00) Mona Lisa smile 20,00-22,30 (E 7,50) Il ritorno 18,30 (E 3,00) 20,30-22,30 (E 4,00) S Sala 2 Master & Commander - Sfida ai confini del mare 14,55-17,40 (E 5,50) M Sala 4 Il paradiso all'improvviso 15,30-17,50 (E 5,00) 20,10-22,30 (E 7,50) ROXYPARIOLI Via Luigi Luciani, 52/a Tel. 06/36005606 20,20-22,50 (E 7,00) G Sala 3 Alla ricerca di Nemo 16,50 (E 3,00)  KING Via Fogliano, 37 Tel. 06/86206732 G Sala Rubino Master & Commander - Sfida ai confini del mare 15,00-17,40 (E 4,50) 17,00 (E 5,50) 20,00-22,50 (E 7,00) Master & Commander - Sfida ai confini del mare 18,40 (E 3,00) 21,30 (E S Sala 3 L'ultimo samurai 20,25-22,45 (E 7,00) S Sala 1 Mona Lisa smile 15,00-17,30 (E 5,00) 20,00-22,30 (E 7,50) 4,00) S Sala 4 Alla ricerca di Nemo 14,30-16,40 (E 5,50) 18,50 (E 7,00) G Sala 2 Il paradiso all'improvviso 15,00-17,30 (E 5,00) 20,00-22,30 (E 7,50) M Sala 7 Looney Tunes: Back in action 16,45-18,30 (E 3,00) 20,30-22,30 (E 4,00) M Sala Smeraldo Looney Tunes: Back in action 15,00-16,45 (E 4,50) Master & Commander - Sfida ai confini del mare 21,00 (E 7,00)  LUX ELEVEN Via Massaciuccoli, 31 Tel. /800696969 PARIS Via Magna Grecia, 112 Tel. 06/70496568 Ho visto le stelle! 18,30 (E 4,50) 20,30-22,30 (E 7,00) M Sala 5 Missione 3-D: Game over 14,30-16,30 (E 5,50) 18,30-20,30-22,30 (E 7,00) S Sala 1 L'ultimo samurai 15,00-17,45 (E 5,50) 20,30-22,55 (E 7,50) M Sala Topazio Alla ricerca di Nemo 15,00-17,00 (E 4,50) 19,00-21,00-23,00 (E 7,00) S Sala 6 L'ultimo samurai 15,15-18,15 (E 5,50) 21,15 (E 7,00) S Chiuso per lavori M Sala 2 Alla ricerca di Nemo 15,00-17,00 (E 5,50) 18,50-20,50-22,50 (E 7,50)  G Sala Zaffiro L'ultimo samurai 16,30 (E 4,50) 19,30-22,30 (E 7,00) M Sala 7 Ho visto le stelle! 15,00-17,00 (E 5,50) 19,00-20,50-22,50 (E 7,00) PASQUINO P.zza S. Egidio, 10 Tel. 06/5815208 G Sala 3 Natale in India 15,00-17,00 (E 5,50) 18,50-20,50-22,50 (E 7,50)  ROYAL Via E. Filiberto, 175 Tel. 06/70474549 M Sala 8 Looney Tunes: Back in action 15,00-17,00 (E 5,50) 19,00 (E 7,00) G Sala 1 Master & Commander - Sfida ai confini del mare 14,50-17,20 (E 4,15) M Sala 4 In the cut 15,30-18,00 (E 5,50) 20,35-22,45 (E 7,50) 19,50-22,30 (E 6,20) S Sala 1 L'ultimo samurai 19,50-22,40 (E 6,00) Il paradiso all'improvviso 21,00-22,55 (E 7,00) G Sala 5 Master & Commander - Sfida ai confini del mare 15,30-18,00 (E 5,50) M Sala 9 Il paradiso all'improvviso 15,30-17,45 (E 5,50) 20,15-22,35 (E 7,00) 20,40-22,55 (E 7,50) G Sala 10 Il cartaio 15,45-18,10 (E 5,50) 20,25-22,35 (E 7,00) M Sala 6 Looney Tunes: Back in action 15,00-16,40 (E 5,50) 18,30-20,30-22,45 (E 7,50) S Sala 11 L'ultimo samurai 16,30 (E 5,50) 19,30-22,30 (E 7,00) Sala 7 Spy Kids 15,00-17,00 (E 5,50) 18,50 (E 7,50) teatri G Sala 12 Sinbad - La leggenda dei sette mari 15,00-16,50 (E 5,50) 18,45 (E 7,00) Hollywood homicide 20,40-22,55 (E 7,50) AMBRA JOVINELLI CIRCO AMERICANO ELISEO PICCOLO Mona Lisa smile 20,30-22,45 (E 7,00) M Sala 8 Prossima apertura Via Guglielmo Pepe, 41/47 - Tel. 06.44340262 Piazzale Clodio - Tel. 063701743-3484017858 Via Nazionale, 183 - Tel. 06.4882114 Domani ore 21.00 Work in Regress di C. Gregori regia di L. Oggi ore 16.30 e ore 21.00 American Circus al Futuro con Visita Mercoledì 14 gennaio ore 20,45 Prima Dinner Party di P. V. G Sala 13 Alla ricerca di Nemo 15,30-17,45 (E 5,50) 20,00-22,15 (E 7,00) M Sala 9 Prossima apertura Petrolo con Lillo & Greg allo zoo e alle prove degli artisti tutti i giorni (10.00-15.00) in- Tondelli regia di N.Garella con R. Valerio - R. Martara - M. Malin- G Sala 14 Natale in India 15,15-17,30 (E 5,50) 20,00-22,45 (E 7,00) G Sala 10 Prossima apertura Piccolo Jovinelli due spettacoli a giorni alterni: giovedì 15 gennaio fo:06/3701743-348/4017858 verno - M. Rizzotto - E. Piccolomini - U.Bortolani - A. Guerzoni ore 21.30 Mercedes Martini incontra Bertolt Brecht e Push up info:06 48872222  CINEMA LUCE Borgo S. Spirito, 75 Tel. 06/6832724 Sala 11 Prossima apertura regia di V. Talenti con musiche originali ed elaborazioni di P. COLOSSEO SALA GRANDE Coletta Via Capo d'Africa, 5 - Tel. 06.7004932 FLAIANO G Il fuggiasco 16,30-18,30 (E 4,50) 20,30-22,30 (E 7,00)  MADISON Via G. Chiabrera, 121 Tel. 06/5417926 Domani ore 21.00 Unico grande amore di P. Richelmy regia di W. Via S. Stefano del Cacco, 15 - Tel. 06.6796496 ANFITRIONE Croce con C. Olmi, A. Spadorcia, F. Croce, S. Antonucci  CINEPLEX GULLIVER Via della Lucchina, 90 Tel. 06/30819887 G Sala 1 Sinbad - La leggenda dei sette mari 16,10 (E 4,50) Domani ore 21.00 Ti lascio, hai capito? No di B. Alberti regia di Via San Saba, 24 - Tel. 06.5750827 COLOSSEO RIDOTTO R. Siclari con G. Revel, R. Castagnari 1 L'ultimo samurai 16,30 (E 4,50) 19,30-22,30 (E 6,50) Dogville 17,45 (E 4,50) 20,10-22,35 (E 6,50) Domani ore 21.15 Otello/Otelllo Allestimento della famosa trage- dia di Shakespeare, rappresentandola in una sintesi tragica, nel Via Capo d'Africa, 5 - Tel. 06.7004932 GHIONE 2 L'ultimo samurai 15,30 (E 4,50) 18,30-21,30 (E 6,50) G Sala 2 La macchia umana 16,00 (E 4,50) 18,10-20,30-22,40 (E 6,50) primo tempo e riproponendola in chiave tragicomica nel secondo. Domani ore 20.00 Tutto scorre (Una fatalità) di M. Sgorbani regia Via delle Fornaci, 37 - Tel. 06.6372294 di Sante Stern regia di S. Ammirata con S. Ammirata, P.Parisi, F. di A. Iuorio con B. Piva, M. Zangardi Domani ore 21.00 L'importanza di chiamarsi Ernesto di O. Wilde 3 Il cartaio 15,50 (E 4,50) 18,10-20,30-22,50 (E 6,50) M Sala 3 Looney Tunes: Back in action 16,00 (E 4,50) Madonna, , P. Caligiore, M. Dè Fiori, D. Bennati, L. Cardillo, COMETA-OFF regia di E. Fenoglio con I. Ghione, R. Polizzy Carbonelli, M. Ferri, 4 Alla ricerca di Nemo 15,40-18,00 (E 4,50) 20,20-22,40 (E 6,50) Mystic River 17,45 (E 4,50) 20,10-22,35 (E 6,50) E.Pozzi, G. De Filippis, P. Naglieri, B. Rossi M. Di Carmine, M. Recino, S. Pellegrini, L. Gentili, R. Talevi, Via Luca della Robbia, 47 - Tel. 06.57284637 M.Cattani info:Mini-abbonamenti ¿80/64/50 Un pretesto per un testo con laboratorio per attori 5 Looney Tunes: Back in action 16,00 (E 4,50) 18,15 (E 6,50) P Sala 4 Ho visto le stelle! 16,30 (E 4,50) 18,30-20,45-22,40 (E 6,50) ARCILIUTO P.zza Montevecchio, 5 - Tel. 06.6879419 DAFNE SALA 1 GRECO La macchia umana 20,30-22,50 (E 6,50) P Sala 5 Opopomoz 15,30-17,00 (E 4,50) 18,30 (E 6,50) Salotto Musicale: oggi ore 22.00 Mille anni di Poesia e Musica Via Mar Rosso, 329 - Tel. 06.5667824 Via R. Leoncavallo, 10/16 - Tel. 06.8607513.14 6 Natale in India 15,00-17,30 (E 4,50) 20,00-22,30 (E 6,50) Master & Commander - Sfida ai confini del mare 20,10-22,35 (E 6,50) con E. Samaritani, M. Cavaceppi, D. Romacker teatro dafne - sala 2: giovedì 15 gennaio ore 21.00 La palla al Oggi ore 21.00 ''Dieci Ragazze per Me'' di E. Vaime, M. Bagliani piede di G. Feydeau regia di G. Solieri con P. Olivieri - A. Dell'Unto regia di S. Marchini con M. Bagliani 7 Il paradiso all'improvviso 15,45 (E 4,50) 18,05-20,25-22,45 (E 6,50) P Sala 6 Caterina va in città 16,30 (E 4,50) 18,30-20,45-22,40 (E 6,50) ARGENTINA TEATRO DI ROMA - G. Di Francesco - S. Sansuini - E. Mazza - info:06.56.67.824pres- IL VASCELLO P Sala 7 Vodka lemon 16,30 (E 4,50) 18,30-20,45-22,40 (E 6,50) Largo Argentina, 52 - Tel. 06.68804601-68804602 so il botteghino 8 Missione 3-D: Game over 16,05 (E 4,50) 18,10 (E 6,50) Domani ore 21.00 Il Benessere di F. Brusati regia di M. Avogadro Via G. Carini, 78 - Tel. 06.5881021 DAFNE SALA 2 Ho visto le stelle! 20,30-22,40 (E 6,50) P Sala 8 Prossima apertura con E. Pozzi, L. Lazzareschi, A. Bartolucci, M. Toloni info:Botteghi- Sala Due: domani ore 21.30 16 Ottobre 1943 Roma Deportata no Argentina 06/68804601-02 www.teatrodiroma.netBotteghino Via Mar Rosso, 335 - Tel. 06.5667824 violino Marco Quaranta, fisarmonica Fabio Ceccarelli di C. Venturi- 9 Sinbad - La leggenda dei sette mari 16,00-18,00 (E 4,50)  MAESTOSO Via Appia Nuova, 416-418 Tel. 06/786086 Argentina teatro dafne - sala 2: giovedì 15 gennaio ore 21.00 La palla al ni regia di C. Venturini con A. Piano, M. Palladino e C. Venturini piede di G. Feydeau regia di G. Solieri con P. Olivieri ,G. Di 15,30 (E 5,00) 18,45-22,00 (E 7,50) Mona Lisa smile 20,15-22,45 (E 6,50) S Sala 1 L'ultimo samurai ASS. CULT. CANTIERI DELLO SPETTACOLO Francesco, S. Sansuini, E. Mazza , A. Dell'Unto in- IN PORTICO fo:06.56.67.824presso il botteghino Circ. Ostiense, 195/b - Tel. 06.5744854 10 Master & Commander - Sfida ai confini del mare 16,30 (E 4,50) 19,30-22,30 M Sala 2 Il cartaio 15,30-17,50 (E 5,00) 20,10-22,30 (E 7,50) Via Acquedotto del Peschiera, 143 - Tel. 06.61283005 Teatro La casetta - via Federico Borromeo, 75 (Primavalle): oggi Giovedì 15 gennaio ore 21.15 Prima Una storia finita bene (La DEI SATIRI (SALA GIANNI AGUS) (E 6,50) M Sala 3 Il paradiso all'improvviso 15,30-17,50 (E 5,00) 20,10-22,30 (E 7,50) ore 17.00 Il circo notte nella shoà) di F. Calderoni S. Douani regia di F. Calderoni S. Piazza Grottapinta, 18 - Tel. 06.6871639 Douani con F. Calderoni S. Douani N. Marguglio info:Botteghino CINESTAR CASSIA (EX DELLE MIMOSE) Via Vibio Mariano, 20 Tel. M Sala 4 Sinbad - La leggenda dei sette mari 15,30-17,30 (E 5,00) Venerdì 16 gennaio ore 21.10 Talking cock - Il pene parlante con Teatro BELLI D. Ruiz 06/33260710 Mona Lisa smile 20,00-22,30 (E 7,50) Piazza Santa Apollonia, 11/a - Tel. 06.5894875 Domani ore 21.00 Orienti - La trilogia di D. Camerini con D. DELLE MUSE INSTABILE DELLO HUMOUR S Sala 1 Il paradiso all'improvviso 15,00-17,00 (E 5,00) 19,00-21,00-23,00 (E 7,00)  METROPOLITAN Via del Corso, 7 Tel. 06/32600500 Camerini, C. Guarnieri, C. Cellini, D. Natali, A. Iannace, F. Rocca, E. Via Forlì, 43 - Tel. 06.44233649 Via Taro, 14 - Tel. 06.8416057 Passaro Domani ore 21.30 Fuggiamo! di N. Zania regia di A. Bonanno con G Sala 2 Il cartaio 16,00-18,20 (E 5,00) 20,30-22,45 (E 7,00) M Sala 1 Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello 16,30 (E 5,00) 21,00 (E 7,50) Domani ore 21.00 Mio figlio Persicone di E. Scarpetta regia di G. S. Zappalà, S. Volturno Di Stasio con W. Pirol, R. Santoro G Sala 3 Missione 3-D: Game over 15,00-16,30 (E 5,00) M Sala 2 Mona Lisa smile 14,55-17,25 (E 5,00) 19,55-22,25 (E 7,50) CENTRALE Via Celsa, 6 - Tel. 06.6780501 ELISEO LE MASCHERE Mona Lisa smile 18,15 (E 5,00) 20,30-23,00 (E 7,00) P Sala 3 L'ultimo samurai 15,25 (E 5,00) 18,40-21,55 (E 7,50) Venerdì 16 gennaio ore 20.30 I desideri presi per la coda di F. Via Nazionale, 183/E - Tel. 06.4882114 Via Aurelio Saliceti, 1-3 - Tel. 06.58330817 Oggi 10,30 Pelle d'Asino di R. Diana regia di R. Diana con M. G Sala 4 Sinbad - La leggenda dei sette mari 15,10-16,50 (E 5,00) 14,55 (E 5,00) Perrone e B. Forestieri con Central Ballet Show, J. Solinas, E. Domani ore 11,00 Se son note ... Suoneranno progetto teatro M Sala 4 Sinbad - La leggenda dei sette mari Tittocchia, A. Mistichelli, A. Caiazza, E. Pizzalis, M. Bagnato, F. ragazzi, commedia con musiche di G. Palla, scene e costumi di S. Angius, P. Blandano, S. De Nichilo, O. Ghezzi, G. Melchiori, M. La macchia umana 18,50-20,45-23,00 (E 7,00) Il paradiso all'improvviso 17,25 (E 5,00) 19,55-22,25 (E 7,50) Linguis Calì. regia di G. Palla info:06/48872222 Toesca info:06/58330817 indispensabile la prenotazione lunedì 12 gennaio 2004 Roma e provincia cinema e teatri 21

 accesso disabili S schermo super G schermo grande M schermo medio P schermo piccolo S Sala 11 L'ultimo samurai 16,15 (E 5,50) 19,25-22,35 (E 7,50) M Sala 3 L'ultimo samurai 17,00 (E 4,50) 21,00 (E 6,00) a cura di Pamela Pergolini S Sala 12 L'ultimo samurai 14,45-17,55 (E 5,50) 21,05 (E 7,50)  SUPERCINEMA P.zza del Gesù Tel. 06/9420193 G Sala 13 Mona Lisa smile 14,15-16,45 (E 5,50) 19,15-21,55 (E 7,50) G Sala 1 Master & Commander - Sfida ai confini del mare 16,30 (E 4,50) 20,00-22,30 (E La macchia In the cut Alla ricerca Natale S Sala 14 Alla ricerca di Nemo 14,05-16,25 (E 5,50) 18,45-21,25 (E 7,50) 6,00) S Sala 15 Master & Commander - Sfida ai confini del mare 15,25 (E 5,50) 18,15-21,15 (E thriller M Sala 2 Alla ricerca di Nemo 16,00 (E 4,50) 7,50) umana di Jane Campion di Nemo in India Il paradiso all'improvviso 18,10 (E 4,50) 20,20-22,30 (E 6,00) G 14,35-17,15 (E 5,50) 20,15-22,45 (E 7,50) drammatico Viaggio nel mondo della animazione commedia Sala 16 In the cut di Robert Benton sessualità femminile fra le di Andrew Stanton, Lee Unrich di Neri Parenti G Sala 17 La macchia umana 15,15-17,45 (E 5,50) 20,05-22,25 (E 7,50) GENZANO L’America impegnata a se- strade degradate e spor- La Pixar sfida la Disney e Puntuale, come ogni Natale S Sala 18 Il paradiso all'improvviso 15,05-17,25 (E 5,50) 19,55-22,15 (E 7,50)  CYNTHIANUM Viale Mazzini, 9 Tel. 06/9364484 guire il caso Lewinsky e l'im- con 340 milioni di dollari la coppia Boldi-De Sica ap- che di una sordida New WARNER VILLAGE MODERNO Piazza della Repubblica, 44 Tel. 06/47779202 G Sala Verde L'ultimo samurai 16,00-19,00-22,00 (E 4,50) peachment nei confronti incassati ai botteghini proda sul grande schermo. York. Frannie (Meg Ryan) G Sala 1 Alla ricerca di Nemo 13,45-16,00 (E 5,50) M Sala Blu Alla ricerca di Nemo 16,30 (E 4,50) del presidente Clinton, Cole- è una rigida insegnante americani il pesciolino Ne- Stavolta e' nella giungla in- Il paradiso all'improvviso 18,10-20,20-22,30 (E 7,50) man Silk (Anthony mo batte il Re leone, di- diana alle prese con elefanti, Mona Lisa smile 18,30-20,30-22,30 (E 4,50) universitaria che viene S Sala 2 L'ultimo samurai 14,10-17,20 (E 5,50) 20,30 (E 7,50)  MODERNISSIMO Via Cesare Battisti, 10/12 Tel. 06/9364993 Hopkins), professore univer- coinvolta dal giovane e ru- ventando il film d'anima- tigri e serpenti. Un giudice S Sala 3 L'ultimo samurai 15,40 (E 5,50) 18,50-22,00 (E 7,50) sitario, viene allontanato dal zione di maggior succes- integerrimo e vegetariano, S Il paradiso all'improvviso 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 4,13) de detective Malloy (Mark G Sala 4 L'ultimo samurai 15,00 (E 5,50) 18,20-21,30 (E 7,50) suo incarico con l'ingiusta so nella storia del cinema. con un figlio cialtrone e sca- Ruffalo) nelle indagini su G Sala 5 Missione 3-D: Game over 15,10-17,05 (E 5,50) accusa di razzismo. L'incon- Il piccolo Nemo, deciso a vezzacollo, Boldi, e un im- GROTTAFERRATA un efferato omicidio. Tra i Master & Commander - Sfida ai confini del mare 19,10-22,10 (E 7,50)  ALFELLINI Viale 1˚ Maggio, 88 Tel. 06/9411664 tro con uno scrittore, deciso due esplodera' una travol- dimostrare di essere or- prenditore fanfarone e im- a scoprire il segreto del pro- mai "grande", oltrepassa broglione, con un figlio seris- S Sala 1 L'ultimo samurai 16,00-19,00-22,00 (E 4,13) gente passione sessuale. D'ESSAI fessore, e quello con una la barriera corallina e fini- simo e mistico, De Sica: i G Sala 2 Sinbad - La leggenda dei sette mari 16,45 (E 4,13) Frannie afferma di aver vi- ARCOBALENO D'ESSAI Via F. Redi, 1/a Tel. 06/4402719 giovane donna delle pulizie sce nell'acquario di un due si ritrovano, dopo 16 an- Mona Lisa smile 18,30-20,30-22,30 (E 4,13) sto la vittima, tra le brac- Love actually - L'amore davvero 17,30-20,00-22,30 (E ) (Nicole Kidman), resa dura e cia di un uomo, di cui non dentista di Sidney. Il pa- ni, nello stesso albergo, e co- P Sala 3 Totò Sapore e la magica storia della pizza 16,45 (E 4,13) ostile dalle sofferenze lo aiu- dre Marlin e la pesciolina minciano a sospettare uno ASS. CULTURALE L'ISOLA CHE NON C'È via Edoardo d'Onofrio, 60 Tel. ricorda il volto. Ha notato 06/41730851 Il paradiso all'improvviso 18,30-20,30-22,30 (E 4,13) terà a superare il difficile mo- pero' un tatuaggio sul pol- Dory, decidono di cercar- scambio di culle. Battute fa- mento di crisi. Tratto dal ro- lo. Imprevedibili incontri li cili, equivoci, "corna" e belle Riposo so…lo stesso del focoso AZZURRO SCIPIONI Via degli Scipioni, 82 Tel. 06/39737161 GUIDONIA manzo di Philip Roth. detective Malloy… attendono nell'oceano. ragazze. M Sala Chaplin Good bye Lenin! 18,30 (E 3,00) IMPERIALE P.zza Matteotti, 3 Tel. 0774/346832 Cantando dietro i paraventi 20,30 (E 6,00) Chiuso per lavori di restauro Buongiorno, notte 22,30 (E 6,00) avvincente tridimensionale P Sala Lumiere Uova di garofano GUIDONIA MONTECELIO Heimat 18,30 (E 3,00)  PLANET MULTICINEMA Via Roma Tel. 0774/3061 Il cartaio Spy Kids Volti 20,30 (E 3,00) M A1 Missione 3-D: Game over 16,30-18,30 (E 4,50) horror Il senso del mistero di Brunatto 22,30 (E 5,00) In the cut 20,30-22,50 (E 6,00) di Dario Argento Missione 3D CARAVAGGIO D'ESSAI Via Paisiello, 24/b Tel. 06/8554210 M B2 Sinbad - La leggenda dei sette mari 16,30-18,30 (E 4,50) Il mago dell'horror italiano inaugura il azione/avventura Cantando dietro i paraventi 16,30-18,30-20,30-22,30 (E ) Mona Lisa smile 20,30-22,40 (E 6,00) di Robert Rodriguez 2004 con un film, girato in inglese, su CENTRO SOCIALE BRANCALEONE Via Levanna, 11 Tel. 06/82000959 G A3 Master & Commander - Sfida ai confini del mare 17,00 (E 4,50) 20,00-22,50 (E Il regista di "C'era una volta in Messi- un serial killer tecnologico Riposo 6,00) co" e' approdato al suo terzo episo- che uccide giovani donne e CINECLUB COLOSSEO Via Labicana, 42 Tel. 06/7003495 G B4 Alla ricerca di Nemo 16,20-18,20 (E 4,50) dio di Spy Kids firmando praticamen- filma tutto con la webcam. Il M Riposo te tutto: regia, soggetto, sceneggia- La macchia umana 20,30-22,40 (E 6,00) maniaco, con la passione per CINECLUB DETOUR Via Urbana, 47/a (metro B Cavour) Tel. 06/4872368 tura, fotografia, montaggio e musi- G A5 Il cartaio 16,00-18,10 (E 4,50) 20,30-22,40 (E 6,00) il gioco delle carte, ha ingag- P Donnie Brasco 21,00 (E 3,10) G B6 Looney Tunes: Back in action 16,30 (E 4,50) giato una mortale sfida virtua- che. Torna cosi' la famiglia di spie Bully di L. Clark 22,30 (E 3,10) Natale in India 18,30 (E 4,50) 20,40-22,45 (E 6,00) le con la polizia. Il "Cartaio" si capitanata da Antonio Banderas. E CINECLUB SPAZIO COMUNE Via Ostiense, 152/b Tel. 06/5783626 G 16,00 (E 4,50) diverte a giocare a videopo- stavolta i fratelli Carmen e Juni so- A7 Ho visto le stelle! no proprio in un bel guaio: intrappo- Riposo L'ultimo samurai 17,40 (E 4,50) 20,40 (E 6,00) ker, via Internet, con gli agen- DELLE PROVINCIE D'ESSAI Viale delle Provincie, 41 Tel. 06/44236021 ti. Ad ogni partita la posta in lati in un videogame a 3D creato dal G B8 L'ultimo samurai 16,15 (E 4,50) 19,30-22,30 (E 6,00) Caterina va in città 16,30-18,30-20,30-22,30 (E ) gioco e' una vita umana. Il super cattivo Giocattolaio-Sylvetser S A9 L'ultimo samurai 17,00 (E 4,50) 20,00-22,50 (E 6,00)  DON BOSCO Via Publio Valerio, 63 Tel. 06/71587612 commissario di polizia è scet- Stallone. Impossibile sbagliare. Il ga- S B10 Il paradiso all'improvviso 16,20-18,20 (E 4,50) 20,30-22,30 (E 6,00) G Riposo tico, finché navigando in rete me over significherebbe la morte di VILLA FIORITA Via S. Maria, 25 Tel. 0774/511470 tutti e due... Brevi apparizioni di Sal- GRAUCO Via Perugia, 34 Tel. 06/7824167 non vede l'omicidio di una ra- Riposo gazza: non rimane allora che ma Hayek, Steve Buscemi, George P Hombres armados di J. Sayles 19,00 (E ) Clooney e Elijah Wood. Vidas privadas di F. Paes 21,00 (E ) accettare la sfida... LADISPOLI LABIRINTO Via Pompeo Magno, 27 (Ris. Soci) Tel. 06/3216283 LUCCIOLA P.zza A. Martini Marescotti Tel. 06/99222698 M Sala A Vodka lemon 20,30-22,30 (E 5,00) G L'ultimo samurai 18,00 (E 4,50) 21,30 (E 5,50) M Sala B Thirteen - Tredici anni 20,30-22,30 (E 5,00) G Sala 2 Master & Commander - Sfida ai confini del mare 19,50-22,30 (E 6,00) G Sala 5 Natale in India 15,30-17,45 (E 5,00) 20,15-22,30 (E 7,00) P Sala C La ragazza delle balene 20,30-22,30 (E 5,00) SALA TREVI - ALBERTO SORDI Vicolo del Puttarello, 25 Tel. 06/72294260 TRISTAR MULTIPLEX Via Grotta di Gregna, 5 Tel. 06/40801484 LAVINIO RAFFAELLO Via , 98 (Villa Fiorelli) Tel. 06/70302515 Chiuso ENEA Corso S. Francesco Tel. 06/9815363 G Sala Rossa Chiuso Riposo SALA TROISI Via Girolamo Induno, 1 Tel. 06/5812495 S Sala Blu Chiuso  TIZIANO D'ESSAI Via G. Reni, 2 Tel. 06/3236588 Non pervenuto S Alla ricerca di Nemo 16,00 (E 4,00) G Sala Verde Chiuso M Hollywood homicide 20,30-22,30 (E 4,00) MULTISALA LIDO Via Delle Cinque Miglia - Loc. Padiglione Tel. 06/98989825 Il cartaio 18,10 (E 4,00) 20,20-22,30 (E 5,00) UCI CINEMA'S MARCONI Via Enrico Fermi, 161 Tel. /199123321 S Sala 1 L'ultimo samurai 16,30-19,15-22,00 (E 6,20) SAN RAFFAELE Viale Ventimiglia, 6 Tel. 06/6531628 ANZIO G Sala 2 Alla ricerca di Nemo 16,30-18,30 (E 6,20) Chiusura stagionale Sala 1 L'ultimo samurai 17,00 (E 5,50) 20,00-22,50 (E 7,25)  ASTORIA Via G. Matteotti, 8 Tel. 06/9831587 Master & Commander - Sfida ai confini del mare 20,00-22,30 (E 6,20)  SAVOY Via Bergamo, 25 Tel. 06/85300948 Sala 2 Looney Tunes: Back in action 16,30 (E 5,50) 18,30 (E 7,25) G Sala 1 L'ultimo samurai 17,30-20,00-22,30 (E 4,00) G Sala 3 Missione 3-D: Game over 16,30-18,30 (E 6,20) S Sala 1 Master & Commander - Sfida ai confini del mare 15,00-17,40 (E 5,00) La macchia umana 20,35-22,50 (E 7,25) M Sala 2 Natale in India 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 4,00) Il cartaio 20,30-22,30 (E 6,20) 20,00-22,40 (E 7,00) Sala 3 L'ultimo samurai 16,30 (E 5,50) 19,30-22,20 (E 7,25) MODERNO MULTISALA Piazza della Pace, 2 Tel. 06/9846141 G Sala 4 Il paradiso all'improvviso 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 6,20) S Sala 2 Alla ricerca di Nemo 16,00-18,10 (E 5,00) 20,20-22,30 (E 7,00) Sala 4 Alla ricerca di Nemo 16,10 (E 5,50) 18,20-20,30 (E 7,25) Magnum Il paradiso all'improvviso 16,30-18,30-20,30-22,30 (E ) M Sala 3 Missione 3-D: Game over 16,30-18,30 (E 5,00) 20,30-22,30 (E 7,00) Mona Lisa smile 22,40 (E 7,25) Medium Alla ricerca di Nemo 16,30 (E ) MANZIANA M Sala 4 Ho visto le stelle! 16,30-18,30 (E 5,00) 20,30-22,30 (E 7,00) Sala 5 Il paradiso all'improvviso 16,10 (E 5,50) 18,15-20,30-22,45 (E 7,25) Master & Commander - Sfida ai confini del mare 18,30-20,30-22,30 (E )  QUANTESTORIE Via IV Novembre Tel. 06/9962946 STARDUST VILLAGE (EUR) Via di Decima, 72 Tel. 06/52244119 Sala 6 Sinbad - La leggenda dei sette mari 17,00 (E 5,50) Minimum 1 Il cartaio 16,30-18,30-20,30-22,30 (E ) G Looney Tunes: Back in action 17,30 (E 4,00) Sala 1 Alla ricerca di Nemo 15,40 (E 5,00) 18,00 (E 7,00) Minimum 2 Mona Lisa smile 16,30-18,30-20,30-22,30 (E ) La macchia umana 19,30-21,30 (E 5,50) Mona Lisa smile 20,20-22,50 (E 7,00) Master & Commander - Sfida ai confini del mare 19,40-22,30 (E 7,25) Sala 2 L'ultimo samurai 16,00 (E 5,00) 19,30-22,40 (E 7,00) Sala 7 Missione 3-D: Game over 16,00-18,00 (E 5,50) BRACCIANO MONTEROTONDO Sala 3 Master & Commander - Sfida ai confini del mare 17,20 (E 5,00) 20,10-23,00 In the cut 20,00-22,30 (E 7,25)  VIRGILIO Via Flavia, 42 Tel. 06/9987996  MANCINI (E 7,00) UNIVERSAL Via Bari, 18 Tel. 06/44231216 Via G. Matteotti, 55 Tel. 06/9061888 S Sala 1 L'ultimo samurai 16,30-19,30-22,30 (E 5,00) M Sala 1 L'ultimo samurai 16,30-19,10-22,00 (E 5,20) Sala 4 Sinbad - La leggenda dei sette mari 16,00 (E 5,00) 18,00 (E 7,00) S L'ultimo samurai 16,50 (E 4,00) 19,50-22,40 (E 5,00) M Sala 2 Master & Commander - Sfida ai confini del mare 16,50-19,40-22,30 (E 5,00) M Sala 2 Sinbad - La leggenda dei sette mari 16,30 (E 5,20) La macchia umana 20,30-22,45 (E 7,00) WARNER VILLAGE CINEMAS Parco de' Medici Tel. 06/658551 Sala 5 Il paradiso all'improvviso 16,00 (E 5,00) 18,20-20,30-22,45 (E 7,00) Il paradiso all'improvviso 18,00-20,00-22,00 (E 5,20) S Sala 1 Master & Commander - Sfida ai confini del mare 16,20 (E 5,50) 19,10-22,10 (E CAMPAGNANO Sala 6 Missione 3-D: Game over 15,45-17,45 (E 5,00) 7,50)  SPLENDOR Via Roma Tel. /339/1461587 In the cut 20,30-23,00 (E 7,00) MONTEROTONDO SCALO G Sala 2 Looney Tunes: Back in action 14,20-16,30 (E 5,50) 18,40 (E 7,50) Master & Commander - Sfida ai confini del mare 16,00-19,30 (E ) 21,30 (E Sala 7 Looney Tunes: Back in action 16,00 (E 5,00) NUOVO CINE Via Nomentana, 60 Tel. 06/9060882 Il paradiso all'improvviso 20,50-23,10 (E 7,50) 6,00) L'ultimo samurai 18,15-21,30 (E 7,00) M Riposo G Sala 3 Alla ricerca di Nemo 14,50 (E 5,50) Sala 8 Natale in India 16,00 (E 5,00) 18,15-20,30-22,45 (E 7,00) CIVITAVECCHIA Ho visto le stelle! 17,10 (E 5,50) 19,30-21,50 (E 7,50) PALOMBARA SABINA TIBUR Via degli Etruschi, 36 Tel. 06/4957762 GALLERIA GARIBALDI Viale Garibaldi Tel. 0766/25772 Sala 1 Lost in translation - L'amore tradotto 16,15-18,20 (E 4,50) 20,30-22,30 (E 5,50) S Sala 4 Natale in India 15,50 (E 5,50) 18,00-20,10-22,20 (E 7,50) NUOVO TEATRO Via Isonzo 44 Tel. 0774/637305 G Il paradiso all'improvviso 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 6,50) Sala 2 La macchia umana 16,15-18,20 (E 4,50) 20,30-22,30 (E 5,50) S Sala 5 Il cartaio 15,00-17,30 (E 5,50) 20,00-22,30 (E 7,50) ROYAL P.za Regina Margherita, 7 Tel. 0766/22391 G Sala 1 La macchia umana 18,00 (E 4,13) 20,00-22,30 (E 6,20)  TRIANON Via Muzio Scevola, 29 Tel. 06/7858158 G Sala 2 Totò Sapore e la magica storia della pizza 18,00 (E 4,13) G Sala 6 Sinbad - La leggenda dei sette mari 14,40-16,50 (E 5,50) G L'ultimo samurai 16,00-19,00-22,00 (E 6,00) S Sala 1 L'ultimo samurai 16,30 (E 5,00) 19,30-22,15 (E 7,00) Il paradiso all'improvviso 19,00-21,20 (E 7,50) Il cartaio 20,00-22,30 (E 6,20) G Sala 2 Master & Commander - Sfida ai confini del mare 15,00-17,40 (E 5,00) S Sala 7 L'ultimo samurai 14,10-17,20 (E 5,50) 20,30 (E 7,50) COLLEFERRO 20,00-22,40 (E 7,00) POMEZIA S Sala 8 L'ultimo samurai 15,40 (E 5,50) 18,50-22,00 (E 7,50) ARISTON Via Consolare Latina Tel. 06/9700588 G Sala 3 Alla ricerca di Nemo 16,00-18,10 (E 5,00) 20,20 (E 7,00) S Sala Tognazzi L'ultimo samurai 17,00-19,45-22,30 (E 4,00) MULTIPLEX LA GALLERIA Via della Motomeccanica Tel. 06/9122893 Ho visto le stelle! 22,30 (E 7,00) S Sala 9 L'ultimo samurai 15,10 (E 5,50) 18,20-21,30 (E 7,50) G Sala De Sica Alla ricerca di Nemo 16,00-18,10-20,15-22,30 (E 4,00) S Sala 1 L'ultimo samurai 16,30 (E 4,00) 19,20-22,15 (E 5,50) G Sala 4 Missione 3-D: Game over 16,00 (E 5,00) S Sala 10 Missione 3-D: Game over 15,35-17,35 (E 5,50) 19,35 (E 7,50) G Sala Corbucci La macchia umana 16,00-18,10-20,15-22,30 (E 4,00) G Sala 2 Mona Lisa smile 16,30 (E 4,00) 18,40 (E 5,50) Le invasioni barbariche 18,10 (E 5,00) 20,20-22,30 (E 7,00) Hollywood homicide 21,45 (E 7,50) S Sala Sergio Leone Il paradiso all'improvviso 16,00-18,10-20,15-22,30 (E 4,00) Ho visto le stelle! 20,45-22,30 (E 5,50) G Sala Fellini Master & Commander - Sfida ai confini del mare 17,00-19,45-22,30 (E 4,00) G Sala 3 Alla ricerca di Nemo 16,30-18,30 (E 4,00) G Sala Rossellini Sinbad - La leggenda dei sette mari 16,00-18,10 (E 4,00) Il cartaio 20,30-22,30 (E 5,50) Ho visto le stelle! 20,15-22,30 (E 4,00) G Sala 4 Missione 3-D: Game over 16,30 (E 4,00) 18,15 (E 5,50) G Sala Mastroianni Totò Sapore e la magica storia della pizza 16,00 (E 4,00) Master & Commander - Sfida ai confini del mare 20,00-22,30 (E 5,50) MONGIOVINO SALA UMBERTO Natale in India 18,10-20,15-22,30 (E 4,00) G Sala 5 Il paradiso all'improvviso 16,40-18,40 (E 4,00) 20,35-22,30 (E 5,50) Via Giovanni Genocchi, 15 - Tel. 06.5139405 Via della Mercede, 50 - Tel. 06.6794753 S Sala Visconti Il cartaio 16,00-18,10-20,15-22,30 (E 4,00) G Sala 6 Natale in India 16,30-18,30 (E 4,00) 20,30 (E 5,50) Oggi ore 10.00 Il pesciolino lucente con Compagnia teatro delle Domani ore 21.00 Che fine ha fatto cenerentola? regia di E. M. Marionette degli Accettella Lamanna con A. Giuliani, E. Grimaldi, W. Luxuria, C. Ascani, M. musica G Sala Troisi Missione 3-D: Game over 16,00-18,10-20,15-22,30 (E 4,00) Hollywood homicide 22,30 (E 5,50) Nisi info:www.salaumberto.com NUOVO TEATRO SAN RAFFAELE VITTORIO VENETO Via Artigianato, 47 Tel. 06/9781015 Viale Ventimiglia, 6 - Tel. 06.6531628 SALONE MARGHERITA ASS. MUSICA & MEDICINA Sala 1 Riposo TIVOLI Oggi ore 10.30 Prima Peter Pan regia di P. Cormani con G. Ramaz- Via Due Macelli, 75 - Tel. 06.6798269-6791439 Via Ripetta - Tel. 06.3242773 zotti, F. Mistichelli, R. Micolitti, M. Cavallaro, G. Martini Giovedì 15 gennaio ore 21.00 Il giro del mondo in 80 risate di P. F. Oggi ore 20.45 Concerto con C. Bertoglio (pianoforte) con musi- Sala 2 Riposo  GIUSEPPETTI vicolo Inversata, 5 Tel. 0774/335087 che di Beethoven, Chopin Pingitore con O. Lionello, Martufello, P. Prati, M. Zamma, Z. Monti- Sala 3 Riposo G Sala Adriana L'ultimo samurai 16,30 (E 4,50) 19,15-22,00 (E 6,00) OLIMPICO co, L. Tresa AUDITORIUM-PARCO DELLA MUSICA Piazza Gentile da Fabriano, 17 - Tel. 06.3265991 M Sala Vesta Sinbad - La leggenda dei sette mari 16,00 (E 4,50) Oggi ore 21:00 C'era una Volta... Scugnuzzi musiche di Claudio SETTE Viale De Coubertin, 15 - Tel. 06.80693444 FIANO ROMANO Mattone Via Benevento, 23 - Tel. 06.44236382 Sala Santa Cecilia: oggi ore 10.00 Concerto dir. H. Schiff con Master & Commander - Sfida ai confini del mare 17,30 (E 4,50) 19,50-22,10 L'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, C. Poltera (violoncello),  CINEPLEX FERONIA Via Milano 19 - Centro Commerciale Feronia Tel. Domani ore 21.00 ''Così parlò zadrathustra'' di M. Zadra regia di (E 6,00) OROLOGIO - SALA ARTAUD M. zadra con M. Zadra con musiche di Lutoslawski, Beethoven 0765/451249 Via de' Filippini, 17/a - Tel. 06.6875550 Domani ore 21.30 Ortensia se ne fotte di G. Courteline, G. Feydeau SISTINA G 1 L'ultimo samurai 15,30 (E 4,50) 18,30-21,30 (E 6,50) TREVIGNANO ROMANO regia di M. Moretti con P. Andreotti, A. Biancofiore, M. Florio, G. Via Sistina, 129 - Tel. 06.4200711 G 2 Il cartaio 15,15-17,40 (E 4,50) 20,05-22,30 (E 6,50) Gasparre, G. Lombardi, M. Paglioni, M. Paparella, S. Platania, J. Oggi ore 21.00 Gala Nureyev cabaret jazz folk  PALMA V.le Garibaldi Tel. 06/9999796 Scanavini, F. Sorrenti, musiche di A. Di Pofi G 3 L'ultimo samurai 16,15 (E 4,50) 19,15-22,15 (E 6,50) TEATRO DEL CENTRO G Riposo OROLOGIO - SALA GASSMAN Vicolo degli Amatriciani, 2 - Tel. 0333.4297730 ALEXANDERPLATZ G 4 Natale in India 15,15-17,40 (E 4,50) 20,05-22,30 (E 6,50) Via de' Filippini, 17/a - Tel. 06.6875550 Oggi ore 21.00 Prometeo di Eschilo regia di E. Giglio con E. Giglio, Via Ostia, 9 - Tel. 06.39742171 G 5 Sinbad - La leggenda dei sette mari 15,40-17,40 (E 4,50) Domani ore 21.30 Elisabetta & Limone di J. Rodolfo Wilcock regia F. Strinati Oggi ore 21.30 Serata con B. Eramo (voce), F. Pasquetto (basso e VALMONTONE Mona Lisa smile 19,50-22,20 (E 6,50) di S. Sivori con C. Giordana, C. Cosolo contrabasso)  VALLE Via G. Matteotti, 2 Tel. 06/9590523 TEATRO DEL LIDO G 6 Missione 3-D: Game over 15,30-17,35 (E 4,50) OROLOGIO - SALA GRANDE Via delle Sirene, 22 - Ostia - Tel. 06.56339753 ARRIBA ARRIBA M Alla ricerca di Nemo 16,00 (E 2,58) Via de' Filippini, 17/a - Tel. 06.6875550 Oggi ore 21.00 Klezroym con G.Coen (sax, clarinetto), A. Pandolfo Via delle Capannelle, 104 - Tel. 06.7213772 La macchia umana 19,50-22,15 (E 6,50) Master & Commander - Sfida ai confini del mare 18,00 (E 2,58) 20,30 (E Domani ore 21.00 Salomè! regia di G. De Feo, da O. Wilde con G. (tromba, flicorno), P. Laino (sax), R. Manzi (chitarra, bouzouky, Giovedì 15 gennaio ore 22.30 Programma settimanale con con G 7 Alla ricerca di Nemo 15,15-17,30 (E 4,50) De Feo, M. Occhiena, H. Ray, G. Ferrato voce), M. Camboni (contrabbasso), L. Cesari (batteria), R. Siniscal- spettacoli dalle 22.30 giovedì: Il Jazz... con El Sabor de Espana, 4,13) chi (voce) venerdì: Abajo la siesta... Viva la fiesta, sabato: La fiesta del tum- Ho visto le stelle! 20,00-22,10 (E 6,50) PARIOLI bao, domenica: La movida mexicana, martedì: La Cerveza... que te G 8 Master & Commander - Sfida ai confini del mare 16,00 (E 4,50) 19,00-22,00 (E Via Giosuè Borsi, 20 - Tel. 06.8022329 TEATRO LA CASETTA sube la cabeza, mercoledì: Comer, tomar y ballar VELLETRI Domani 21.30 turno A Joe Brandina di Mimmo Esposito e Paolo Via Federico Borromeo, 75 - Tel. 06.61283005 6,50) Coletta regia di Mimmo Esposito con B. Izzo M. Esposito A. Cioli P. Oggi ore 17.00 il circo LA PALMA CLUB AUGUSTUS MULTISALA Via Filippo Turati snc Coletta A. Fiorillo F. Javarone info:06/8022329 Via G. Mirri, 35 - Tel. 06.43566581 G 9 Looney Tunes: Back in action 16,00-17,55 (E 4,50) TEATRO TESTACCIO Oggi ore 22.00 Concerto con R. Casale (voce), L. Bonafede (piano- 1 Il paradiso all'improvviso 16,00-18,10-20,15-22,30 (E ) POLITECNICO In the cut 20,00-22,30 (E 6,50) Via Romolo Gessi, 8 - Tel. 06.5755482 forte), A. Mella (contrabbasso) 2 Sinbad - La leggenda dei sette mari 16,00 (E ) Via G. B. Tiepolo, 13/a - Tel. 06.3219891 Sala Teatro: domani ore 21.00 L'Orgasmo della mia migliore G 10 Il paradiso all'improvviso 15,30-17,45 (E 4,50) 20,00-22,15 (E 6,50) Domani ore 21.00 La donna di Samo di Menandro regia di M. amica di R. Monaco regia di M. Milazzo con R. Monaco, L. Frazzet- SPEEDY GONZALES Mona Lisa smile 18,10-20,15-22,30 (E ) Prosperi con A. Murchio, A. Grande, M. Fiorentini, E. Sperati, M. to info:06/5755482 Via Libetta, 13 - Tel. 06.57287338 Mastrone, D. Furlan, A. Trignani, T. Spagnulo Domani dalle ore 23.30 Programma settimanale con spettacoli FRASCATI 3 In the cut 16,00-18,10-20,15-22,30 (E ) TEATRO VERDE dalle ore 22.30 giovedì: Salsa, Latin, e Tropical con Jackie Vallejo  4 Alla ricerca di Nemo 16,00-18,10 (E ) ROSSINI Circonvallazione Gianicolense, 10 - Tel. 06.5882034 Trio, venerdì e sabato: Salsa, Merengue e Cha Cha Cha con il duo POLITEAMA L.go Augusto Panizza,5 Tel. 06/9420479 Piazza Santa Chiara, 14 - Tel. 06.6832281 Oggi ore 10.30 Io li odio i Burattini dal lunedi al venerdi ore 10.30 TheMusicalBox. Spettacoli dalle ore 23.30, domenica: Il cuccado- S Sala 1 L'ultimo samurai 16,00 (E 4,50) 19,00-22,00 (E 6,00) Master & Commander - Sfida ai confini del mare 20,00-22,30 (E ) Doppo tanta fame...tanta fama!!! di A. Alfieri regia di A. Alfieri con per le scuole. Sabato e domenica alle ore 17.00 di A. Calabrett regia res, martedì: dj Nino animazione e balli di gruppo con Berny musi- A. Alfieri, M. Paliani, R. Merlino, E. Paliani info:06 68802770 - 06 di P. Strabioli info:lunedi/sabato ore 9.00/18.00 tel. ca anni '70, '80, mercoledì: dj Fabrizio Marini, animazione giochi e G Sala 2 Looney Tunes: Back in action 16,00 (E 4,50) FIAMMA Via G. Nati, 79 Tel. 06/9633147 6832281presso il Teatro 065882034-065896085 anche fax balli di gruppo con Valerio Il cartaio 18,10 (E 4,50) 20,20-22,30 (E 6,00) G L'ultimo samurai 17,00-19,45-22,30 (E 4,00) 22 in scena tv lunedì 12 gennaio 2004

Raitre 13,05 Canale5 21,00 Raitre 23,40 Raitre 1,40 CORREVA L'ANNO. AUTUMN IN NEW YORK RACCONTI DI VITA IL DECALOGO 10 Di Francesco Cirafici. Regia di Jaon Chen - con Richard Di Giovanni Anversa. Regia di Krzystof Kieslowski - con da non perdere 5 marzo 1953: muore Jo- Gere, Winona Ryder, Anthony Lapa- Le telecamere di Raitre en- Jerzy Stuhr, Zbigniev Zamachowski. sif Vissarionovic Stalin, se- glia. Usa 2000. 106 minuti. Dramma- trano nel carcere femmini- Pol. 1989. 57 minuti. Drammatico. gnando la fine di un'epo- tico. le di Rebibbia a Roma per "Non desiderare la roba ca. Ma chi era davvero Will è un impenitente dare voce alle detenute d'altri". Due fratelli eredi- da vedere Stalin? Il padre di tutti i dongiovanni di mezza che parlano del loro mon- tano dal padre, defunto popoli, il liberatore degli età; un giorno incontra do quotidiano e interiore da poco, una preziosa col- oppressi o un despota pa- Charlotte, una ventenne diviso tra regole e salva- lezione di francobolli. Col- ranoico, un tiranno crude- romantica che legge poe- guardia della propria sfe- ti dalla stessa mania filate- le? Immagini e documen- sie di Emily Dickinson e ra sentimentale e affetti- lica i due fratelli si ritrove- così così ti che non erano mai usci- ama le farfalle. Purtroppo va. Due filmati racconte- ranno l'uno contro l'al- ti dagli archivi di Mosca lei ha una malattia incu- ranno anche la condizio- tro. L' episodio conclusivo tracciano il quadro di un' rabile. Amore e melassa ne delle madri che vivono della serie inveisce feroce- esistenza che ha segnato tra i grattacieli di New con i figli piccoli nel nido mente contro la smania

scelti per voi la storia di questo secolo. York e Central Park. del carcere. di possesso. da evitare

BOLZANO -3 4 VERONA -3 6 AOSTA 0 6 TRIESTE 2 12 VENEZIA -2 3 MILANO -1 8 TORINO -1 7 CUNEO -1 7 MONDOVÌ 0 4 GENOVA 6 13 BOLOGNA -2 6 IMPERIA 7 14 FIRENZE -2 11 PISA 0 10 ANCONA 0 13 PERUGIA -2 9 PESCARA 1 12 L’AQUILA -1 12 ROMA 0 11 CAMPOBASSO 0 6 BARI 4 11 NAPOLI 3 14 POTENZA 5 6 S. M. DI LEUCA 6 12 R. CALABRIA 11 15 PALERMO 10 15 MESSINA 11 14 CATANIA 10 16 CAGLIARI 4 17 ALGHERO 5 15

HELSINKI -9 -8 OSLO -6 -4 STOCCOLMA -6 -1

COPENAGHEN 0 0 MOSCA -6 -5 BERLINO -1 3

VARSAVIA -10 -6 LONDRA 11 12 BRUXELLES 8 9

BONN 4 8 FRANCOFORTE 4 8 PARIGI 10 11

VIENNA 1 3 MONACO 2 3 ZURIGO 4 8 Nord: poco nuvoloso con formazioni di locali foschie di Nord: poco nuvoloso con possibilità di qualche isolata preci- Sono presenti residue condizioni di instabilità sulle regioni sud-orientali peninsulari. GINEVRA 6 10 BELGRADO 0 2 PRAGA -3 3 nebbia sulle zone pianeggianti, al mattino e dopo il tramonto. pitazione sulle regioni orientali durante la nottata-mattinata. Dal pomeriggio moderato aumento della nuvolosità. Centro Nottetempo locali foschie e banchi di nebbia sulle zone pia- BARCELLONA 11 21 ISTANBUL 3 5 MADRID 3 16 e sulla Sardegna: nuvoloso con addensamenti più consisten- neggianti. Centro e sulla Sardegna: poco nuvoloso con adden- LISBONA 14 18 ATENE 3 9 AMSTERDAM 7 7 ti sulle zone interne. Sud e sulla Sicilia: parzialmente nuvolo- samenti più consistenti sui versanti tirrenici. Sud e sulla so con annuvolamenti temporaneamente più consistenti. Sicilia: poco nuvoloso ALGERI 6 20 MALTA 12 16 BUCAREST -15 1 lunedì 12 gennaio 2004 23

Quel che ho detto ho detto! REQUIEM PER I PUGILI SUONATI E qui lo nego. Beppe Sebaste l crac di Parmalat ripropone il tema della fiducia, parola abusa- qualcun altro». Mi sembrava esemplare dell’apertura ai mondi possi- mento, l’arrendersi. Per esempio all’evidenza. Giorni fa, guardando I ta dai governi («voto di fiducia»): la si nomina quando fiducia bili e assurdi del narrare. Ora ne riconosco la saggezza realistica, che il cartone animato di Willie il Coyote, ero disperato dai suoi sforzi non c’è, né c’è ragione che vi sia. Una menzogna protrattasi per apre uno spiraglio a quanti si perdono nella coazione a ripetere, dispendiosi (macchine, travestimenti, esplosivi) per catturare il velo- quindici anni («falliamo adesso?», «no, aspettiamo…») alla fine è nello sbattere ossessivamente la testa contro lo stesso muro. Come ce Bip Bip, e cadere sempre a testa in giù nel burrone. Molla la presa, scoppiata come una bolla, nella complicità delle banche e degli gli innamorati, ma anche come altri che hanno a che fare con le volevo dirgli, dai, fà qualcosa d’altro. Ancora non è successo che i ignari azionisti. Non c’è menzogna peggiore di quella che si racconta illusioni: i politici e chi ci crede, capaci di superstizioni e atti così partiti dell’Ulivo annunciassero agli elettori che, se andassero al a se stessi. Era così Tangentopoli (c’è chi ne maledice lo svelamento, illogici da risultare devastanti. Ne ho vissuto intensamente ogni governo, cancellerebbero tutte le leggi varate dalla destra, tranne la non i crimini), è così nella politica e nei rapporti personali. Ma la patologia: in amore ancora poco fa (della sconfessione ricevuta sono patente a punti. Se accadesse conquisterebbero i dubbiosi più che in politica, dicono, è disincanto. Come la semiologia, che nella sua ancora rintronato). In politica l’ultima volta quando Cofferati si è qualsiasi spot e congresso. Il che implica di smetterla di dialogare neutralità descrive la relazione tra vittima e carnefice come conniven- ritirato a Bologna. Ma fu all’acme di una sofferenza amorosa, dopo con questa destra come se fosse redimibile. za, il tradito complice del traditore. Tecnicamente ineccepibile: ma aver detto per l’ennesima volta «non posso andare avanti così», che Nel frattempo, come va la fiducia? Esercitiamo un’astratta pietà, come distinguere allora il disincanto (il mondo della tecnica) dal più un amico mi rispose: «allora torna indietro». Satori (illuminazione). ci indignamo leggendo i giornali, ci commuoviamo al cinema, invi- Totò terribile degli incanti? Non è facile. Anche per il pugile suonato esiste un break ad tiamo un povero una tantum alla nostra tavola e non ci accorgiamo C’era una volta questa vignetta di Altan: «Il Cav. Silvio Banana aiutarlo, e un gong a risvegliarlo. La psicologia pragmatica che si del prossimo che ci sta accanto nella vita. Siamo ancora capaci di

ex libris lunedì al sole ha superato ogni limite». E l’altro: «Massì, facciamo opposizione a ispira al genio di Gregory Bateson suggerisce, alla base del cambia- affidarci a qualcuno, fare comunità insieme ad altri?

GiorniGiorni ddii SStoriatoria GiorniGiorni ddii SStoriatoria n.n. 1177 n.n. 1177 MeditateMeditate cchehe MeditateMeditate cchehe questoquesto è statostato questoquesto è sstatotato In edicola da venerdì 16 In edicola da venerdì 16 con l'Unità a € 3,50 in più con l'Unità a € 3,50 in più

Wu Ming 5 tempo molto cool. Ma i lunghi combattimenti, tanto in Kill Bill quanto in Matrix Reoloaded,a L’uscita nelle sale italiane di L’ul- dispetto delle accurate coreografie tratte timo Samurai di Edward Zwick pari pari dai film di Hong Kong, sono di 1.si pone alla fine di un ciclo di plastica. Patinati. Noiosi, almeno tanto uscite che da Kill Bill a Zatoichi sembra quanto la riproposizione, in Matrix,del- ribadire la vera e propria ossessione mar- l’idea stantia (e occidentale) che la realtà, ziale che da qualche decennio pervade l’in- interpretata come mondo esterno, sia in- dustria culturale globale. Al di là del valo- trinsecamente illusoria. re dell’operazione, il film di Zwick si pre- A dimostrare che la realtà concreta è sta comunque a una serie di considerazio- un luogo duro, impietoso, l’eroe di Zatoi- ni che paiono rivestire una certa importan- chi (l’ultimo film di Kitano) in realtà non za. combatte. Uccide, tagliando tutta la parte Nel film, Tom Cruise è il capitano Na- in cui si suppone un guerriero debba di- than Algren, reduce della guerra di Seces- mostrare valentia, tecnica, coraggio & tut- sione, un uomo che ha perso l’anima da to il resto, seguendo in questo, forse, lo qualche parte nelle grandi pianure del- spirito del Gorin no Sho (Libro di Cinque l’Ovest americano. Algren diviene istrutto- Anelli) di Miyamoto Musashi, un samurai re del neonato esercito giapponese all’epo- senza padrone del XVI secolo che affrontò ca della restaurazione Meiji, dopo che la e vinse nel suo lungo vagabondaggio mol- politica delle cannoniere aveva aperto le ti duelli all’ultimo sangue. porte del paese del Sol Levante. La transi- La realtà, suggerisce Kitano, non è po- zione tra una concezione castale, tradizio- sto da elaborate coreografie. Si sguaina la nale e una concezione popolare dell’eserci- spada, si uccide. Un solo gesto è decisivo. zio del mestiere delle armi fu traumatica, e Anche per l’autore dell’Hagakure il film romanticizza in realtà un conflitto (All’ombra delle Foglie), il libro reale, che segnerà le coscienze per molti 5.che guida i passi e la vendetta di anni a seguire. Tutti i tradizionalisti, fino a Ghost Dog, il killer nero del film di Jim Mishima e oltre, faranno appello ai vecchi Jarmusch) il singolo gesto è tutto. Ma il valori che l’industrializzazione aveva can- fulcro emozionale del Samurai si è ormai cellato: ironicamente, Mishima compirà il spostato verso il servizio devozionale in- proprio spettacolare seppuku proprio di Un condizionato e decadente (Mishima consi- fronte agli eredi di coloro che, nel film, modello derava l’Hagakure un testo fondamentale) sconfiggono lo spirito del vecchio Giappo- di verso il proprio signore. Yoritomo Mina- ne, finendo per ereditarlo e facendolo pas- samurai moto volge la riflessione al modo di darsi sare tra le maglie di una società in costru- virtuale la morte nel rituale del Seppuku (ma an- zione. Due culture militari a confronto, Sotto che a come dissimulare con il belletto i quindi: l’americano rimarrà segnato in da postumi di una sbornia) piuttosto che al- modo indelebile da valori estranei, profon- sinistra l’individuare e analizzare i fattori che por- di, per certi versi fuori dalla storia. Yukio tano alla vittoria in un duello all’ultimo È un segnale. Come se l’occidente cer- Mishima sangue. Va detto che, in realtà, Ghost Dog casse, nel pieno della retorica attuale sullo e Bruce parla di un’altra devozione, quella agli ide- scontro di civiltà, di eticizzare la figura del Lee ali dell’Hip Hop della vecchia scuola. La combattente, anche se per farlo è costretto colonna sonora, importantissima, è di ad attingere al lontano, all’esotico, al fon- RZA, eminenza grigia dei Wu Tang Clan, damentalmente estraneo. La prosaica real- il gruppo rap di New York alfiere dei vec- tà del combattente contemporaneo è, d’al- chi valori di strada e influenzato pesanta- tra parte, tragicamente sotto gli occhi di mente dall’immaginario marziale cinese. tutti. E, in modo stranamente profetico, il Il Clan Wu Tang (Wu Tang è un grup- confronto avviene, nel film, proprio con po di montagne del nord della Cina che la cultura guerriera che, massificata e resa ospita eremiti taoisti dediti alle Arti Mar- ancor più inumana, partorirà nel corso ziali della branca cosiddetta «interna») so- del secondo conflitto mondiale la figura no solo un esempio (indubbiamente ecci- del kamikaze. tante, ben più del manierismo alla Kill Scriveva Domenico Meccoli in Bill) di incontro culturale tra un gruppo Epoca del 15 aprile 1973: «Nel determinando quell’ossessione marziale «Kill Bill», «Zatoichi» Tra gli alfieri di un’ambigua Nuo- asservito e represso (gli africani america- 2.1972 a Cannes i film di Hong di cui parlavamo che, a tutt’oggi, sembra va Era esiste ormai da tempo una ni) e una cultura combattentistica divenu- Kong erano offerti al ridicolo prezzo di ben lungi dall’essersi esaurita. Anzi, l’osses- «Matrix». E poi fumetti 4.figura marziale che riassume trat- ta in qualche modo sottoculturale. Le stes- 1500-2000 dollari, ma nessuno li voleva. sione è declinata in forme sempre più spet- ti giapponesi, cinesi, orientali in genere, se Pantere Nere citavano il presidente Oggi i noleggiatori li pagano anche dieci tacolari e invasive. Il kung fu è ovunque, che coniuga mondi lontani banalizzando- Mao come ideologo di riferimento. volte tanto». dagli spettacoli semi-circensi dei monaci cartoon, videogame e gli li, adattandoli l’uno all’altro, con nessun E forse è nell’interazione con le culture Il 26 gennaio 1973, alle ore 14, il kung Shaolin ai videogames come Mortal Kom- rispetto delle culture dei paesi d’origine minoritarie all’interno dell’occidente, cul- fu e la nuova versione pop dell’oriente bat, da fumetti e cartoni animati non solo spettacoli dei monaci Shaolin: ma con una vocazione naturale al sincreti- ture naturalmente «marziali» e stoiche co- (l’India un po’ dandystica di George Harri- giapponesi fino alla produzione recente di smo, alla gestualità ampia, all’immediata me quella degli afroamericani che l’inne- son non si adattava così bene alle periferie Hollywood, da Matrix in poi. L’oriente è l’industria culturale globale fruibilità. Una figura riassuntiva di un ger- sto dell’immaginario marziale orientale urbane scosse da nuovi conflitti) approda- stato fagocitato, assorbito nelle sue forme go divenuto paradossalmente comprensi- sembra meno parodistico e abnorme. rono fragorosamente anche qui da noi. più semplici e superficiali, funzionali e af- bile a tutti. Trent’anni dopo Cinque Dita Al termine di queste note sarà Nei cinema America, Royal, Ritz e Eden di fascinanti dalla cultura globale, addomesti- è invasa da combattimenti di Violenza, tra corsi e ricorsi, la paccotti- forse utile ricordare che «orien- Roma venne proiettato Cinque Dita di Vio- cato secondo il nostro gusto e poi rimesso glia gialla sembrerebbe dunque aver vinto 6.te» è un concetto prima di tutto lenza, di Chang Cheng Ho, protagonista in circolazione in modo da integrarsi nel ed esibizioni di arti marziali la partita, definitivamente. Fare a cazzotti astronomico e geografico, e in questa acce- Lo Lieh: la locandina, una mano che strin- nostro sistema simbolico in questa forma in modo stilistico sembra da un po’ di zione del tutto relativo. Anche quello che geva bulbi oculari. Bruce Lee venne subito Tra sottoculture ed esotismi per noi è già «oriente» conosce, a tutti gli dopo, e divenne, tra il disinteresse o l’aper- effetti, una terra pura posta ancora più un to disprezzo della critica, una superstar intanto si spostano i confini là. planetaria, transculturale (forse la più Il concetto sembra pervaso da una amata di tutti i tempi). forza in grado di informare di sé intere In Italia i film di scazzottate cinesi veni- tra Oriente e Occidente culture. Il Giappone da cui abbiamo pre- vano definiti «tristi scemenze per fascisti», so le mosse ne è esempio eclatante, aven- «boiate sotto tutti i punti di vista», non do modellato se stesso sull’idea di essere erano considerati meritevoli di recensio- priva di problemi e complessità. filosofia scettica di Epitteto in qualche mo- davvero «il paese del sol levante». Il sole ne. Certo i capolavori non abbondavano, Le idee sull’Oriente e quelle pre- do influenzata dal pensiero brahamanico doveva pur levarsi da qualche parte, e anzi: non c’erano, semplicemente. Ma sul suntamente provenienti da quel- e buddhista. oltre il Giappone non c’era nulla. Un’ac-

piano dell’immaginario si stava producen- 3.la parte del mondo agiscono sin Testimonianze di questo incontro esi- cettazione gravida di conseguenze della do un riassestamento importante, in gra- dagli albori della cultura occidentale e so- stono anche da parte indiana. Uno dei proiezione che un’altra cultura (quella do, a posteriori, di definire la cultura pop no sempre state usate, del resto, in manie- testi più importanti del buddhismo del cinese) aveva sulle terre poste oltre mare: planetaria in termini di «ante quem» e Dal sacrificio rituale ra ideologica. Ma in molti casi le stesse Piccolo Veicolo, il celebre Milindapanha L’Occidente si prepara è in questo modo che il Giappone diven- ‘‘ «post quem» proprio a partire da quell’ina- ‘‘ idee aprivano prospettive di potenziale li- vede Milinda (Menandro) sovrano degli ne il paese degli dei, guidato da una divi- spettata esplosione. dello scrittore Mishima berazione. Anche i greci avevano il loro Yonaka (Ioni) dialogare con il monaco a includere la Russia nità. Mentre l’'America perde in Oriente ai film di Bruce Lee Oriente, quello dei gimnosofisti (strano Nagasena, che lo guida attraverso i risvolti minaccioso oriente Sull’altro versante occorre dire che, in una guerra decisiva, Jim Kelly, già con gruppo di ginnasti filosofi in cui ricono- filosofici più importanti e controversi del- qualche modo, anche «occidente» sta di- Bruce Lee in Enter The Dragon,(I3del- dai gimnosofisti sciamo oggi gli appartenenti alla scuola la dottrina dell’Illuminato. Milinda-Me- di un tempo e l’America ventando un concetto relativo. Si prepa- l’Operazione Drago, 1973) difende la co- al guerriero in chiave rap filosofica indiana Yoga e Vedanta) prove- nandro fu forse il primo europeo a essere in tutti i sensi è sempre più ra a includere la Russia, minaccioso munità nera a colpi di karate (Black Belt nienti da un’India lontana eppure descrit- plagiato da un guru orientale, ben prima oriente di un tempo, e ha come «estremo Jones, 1975). L’anno dopo, esce l’hit di- di «Ghost Dog» ta minuziosamente, indagata con passio- del viaggio dei Beatles in India, della para- estremo Ovest occidente», in tutti i sensi, l’appendice sco-marziale Kung Fu Fighting,diCarl ne e reverenza, già in qualche modo idea- bola in più di un senso esemplare di Osho culturale, ideologica e militare (certo Douglas. Le palestre si riempiono di giova- lizzata. Appartiene del resto alla vulgata Rajneesh e dei suoi adepti e dell’interesse non guerriera) che ne incarna nel modo ni di tutte le classi sociali e di tutte le etnie da manuale per i licei la tesi che vuole la di Sting per il Tantra. più controverso i valori: l’America. 24 orizzonti lunedì 12 gennaio 2004

VIAGGIO IN SICILIA CON GLI SCRITTORI DEL MONDO DAL BURKA AL BUSTO, IL CORPO IMPRIGIONATO DELLE DONNE Dieci scrittori internazionali in viaggio nelle Mirella Caveggia zone più difficili della Sicilia. Il debutto di «Viaggio in Sicilia verso Librino, la Sicilia orpo di donna venduto, violato, maltrattato, cia. «Amina sarà lapidata!», diceva il titolo. Questa ge con le sue provocazioni: piedi fasciati e deformati ti, tutte le fotografie con grande immediatezza concor- vista con gli occhi del mondo» (iniziativa C ma anche immaginato, strizzato, modellato, immagine ha richiamate tante altre figure di donne delle donne cinesi di un tempo e tacchi a spillo che rono a testimoniare che il corpo femminile ha pagato promossa da Antonio Presti, presidente rifatto, in una parola reso prigioniero da chi ne fa un sottoposte a imposizioni, a costrizioni umilianti, a sfidano i baricentri; prostituzione coatta e soprusi e continua a pagare a causa di tradizioni, di costumi e dell’associazione Fiumara d’arte), avverrà oggetto. Si intitola appunto Il corpo imprigionato una violenze. Individuate le situazioni da mettere in luce inflitti fra le mura di casa; donne sfigurate dagli acidi di prepotenze del genere opposto che con maggiore o con lo scrittore cubano Paco Ignacio Taibo rassegna di fotografie partita dalla Casa delle Culture attraverso le diverse sezioni, il Centro ha avviato la per vendetta o devastate dal fuoco per punizione e minore pressione lo assediano, lo costringono e lo che partirà da Gela per arrivare a Catania. Lo di Torino e attesa al Frauenmuseum Evelyn Ortner di ricerca delle documentazioni fotografiche. Le foto re- donne assediate dai messaggi pubblicitari che le obbli- mortificano. seguiranno Meir Shalev (Catania e la festa Merano. La testimonianza, addotta dal Centro studi e perite, in parte inedite, sono di grande interesse: per gano alla corsa al fisico perfetto. Si vedono bambine Quanti burka ci sono stati nella storia e quanti di Sant’Agata), Sergej Bolmat (Catania, la documentazione del pensiero femminile, con una cin- la qualità artistica, per l’efficacia dei loro contenuti e martoriate dalle mutilazioni genitali, medicate con nell’attualità? Quante forme possono assumere le co- provincia e la nuova generazione), Daniel quantina di immagini narra le costrizioni fisiche, sot- per i messaggi letterari e poetici che le affiancano. impacchi di fango e cucite con spine, ma anche signo- strizioni fisiche al corpo della donna? Da cosa nasce Chavarria (la provincia di Siracusa), Rachid tili o pesanti, imposte alle donne ieri e oggi. Lo scopo di questa iniziativa che toccherà più di re e signorine tagliuzzate dai bisturi per apparire simi- questo bisogno di imporre un marchio ad un corpo Boujedra (Fiumara d’arte), Aminata Traorè L’idea di una mostra sul corpo femminile visto una sede è quello di rimediare alla disattenzione e li ai modelli di bellezza standard. che nasce diverso da un corpo maschile? La mostra (Agrigento), Herman Rivera Letelier (la nella prospettiva della privazione della libertà si è all’indifferenza che serpeggiano ancora intorno a tan- Il linguaggio si esprime fra ironia e serietà con sussurra queste domande; senza alzare la voce dispie- provincia di Enna), Joseph O’Connor fatta strada nella mente della curatrice Aida Ribero te prevaricazioni e di indurre l’osservatore a fare qual- racconti ora drammatici ora leggeri estratti in molte ga un’ampia visione di sopraffazione, una prevarica- (Ragusa), Jonathan Coe (Palermo) e Daniel quando è apparsa sui giornali la foto della nigeriana che considerazione più approfondita nell’interno di zone del mondo e inseriti in un arco di tempo non zione ancora in atto che dovrebbe indurre a riflettere fotografia

iniziative Pennac (Etna). Amina che teneva la sua bambina stretta fra le brac- un percorso che sorprende e per molti aspetti sconvol- molto ampio. Raggruppate con titoli densi e pungen- ancora un poco. Tabucchi nelle pianure del Tempo Da Maria Antonietta a Bush: un saggio dello scrittore sui «controllori» della Storia

Corrado Stajano zia, della libertà, del rispetto delle regole, e non sono il tempo, sono nel tempo. Tutto bucchi ricorda che nel nostro Paese la de- contro chi ha il compito e il dovere di farle è nel Tempo tranne il Tempo stesso». mocrazia è nata dalla lotta sanguinante osservare. Tabucchi discute del Tempo e discute contro il nazifascimo e ricorda quel che ntonio Tabucchi, nel suo scrivere, Anche in questo libro, Un autre mon- della Storia che è «nel tempo, ma non è il poi è successo, le stragi, il terrorismo, i A procede sempre per minimi cerchi de, pubblicato dalle Editions de l’Herne tempo. Non appartiene soltanto all’avveni- tentati colpi di Stato, gli attentati, le oscu- concentrici. Pereira, protagonista del suo che raccoglie testi, discorsi, interventi di mento, ma alla narrazione di questo avve- re manovre dei servizi segreti, la corruzio- romanzo più famoso, il giornalista porto- Dominique de Villepin, ministro degli nimento, reale e reso reale dall’immagina- ne strabordante dei partiti politici, la dele- ghese che nel 1938, sotto la dittatura di Esteri francese ed è completato da saggi di zione di chi lo racconta». Il mistero impal- gittimazione della magistratura da parte Salazar, comincia a dubitare, a compren- scrittori e filosofi di ogni continente - tra pabile del tempo, quello di Bergson, quel- di questi partiti, la riabilitazione costante dere quali sono le ragioni della libertà e gli altri, Régis Debray, Carlos Fuentes, Ro- lo di Proust, quello di Sant’Agostino, quel- del passato monarchico e fascista. muta il suo modo di pensare, di giudicare bert E. Hunter, Norman Mailer, Susan lo di Schopenauer e la concretezza reale E poi Berlusconi: «È possibile che in quel che accade, rifiuta le verità ufficiali, Sontag, Tzvetan Todorov, Mario Vargas della Storia: «Nell’aria c’è il Tempo, nella un paese della Comunità europea un pri- prende coscienza, è un po' Llosa, Abraham B. Yeho- terra c’è la Storia». mo ministro sia proprietario, a titolo per- il simbolo non soltanto sti- shua si ha la prova di come, Lo scrittore vagabonda nelle pianure sonale, e possa controllare la quasi totalità listico e letterario, ma poli- Un autre monde anche in un saggio politi- del Tempo e incontra i personaggi e gli dell’informazione e tutte le televisioni, tico. Tabucchi è maestro AA.VV. co-filosofico, Antonio Ta- eventi della Storia, Maria Antonietta e il compresa la televisione pubblica? È possi- nell’accennare appena ai Editions de l’Herne bucchi, lo scrittore italiano generale Franco, Napoleone che possiede bile che una semplice maggioranza parla- moti del cambiamento inte- pagg. 660 del gruppo, per arrivare a il genio della monumentalizzazione della mentare possa approvare una legge che gli riore. Sembra tutto impal- euro 26,50 ciò che soprattutto gli pre- Storia, Auschwitz, Hiroshima, il colonnel- garantisce l’immunità davanti alla legge»? pabile, nelle sue pagine. La me, parta da lontano nu- lo Paul Tibbets, pilota dell’aereo che sgan- Tabucchi conclude il suo saggio così come volontà di impegno di Pe- trendo via via i tasselli del ciò la bomba atomica e la lastra di marmo l’aveva iniziato, tornando al tema del tem- reira, il suo uscire dalla zo- suo ragionare. Il tema del con incisa l’impronta del corpo liquefatto po e dei suoi significati. Nella Storia. Do- na grigia, si rivelano con segni impercetti- libero è il destino del mondo nel terzo di un uomo con le braccia aperte che stava po l’11 settembre, scrive, gli Stati Uniti bili. Ma si capisce ciò che lo tormenta. millennio, dopo la tragedia delle Torri ge- per uscire di casa quel 6 agosto 1945. E poi cercano di imporre all’intero pianeta un Quel passato (Sostiene Pereira, Feltri- melle. Il tentativo è di dar forma e sostan- il muro di Berlino, Ground Zero e una «ministero della verità» sul modello rac- nelli, 1994) e il nostro presente. In questi za a una comunità dove la tolleranza, il frase di Walter Benjamin a proposito della contato nel celebre romanzo di Orwell - anni inquieti, Tabucchi è stato tra i non progresso, la giustizia, la solidarietà siano difesa del passato di fronte ai vincitori: «Chi controlla il passato controlla anche il molti scrittori e intellettuali italiani a ribel- davvero sovrani. Tabucchi parte da due «Davanti al nemico, se vince, nemmeno i presente e il futuro» - secondo la formula larsi (senza i gradualismi di Pereira) agli citazioni, la prima di Keynes, «L’inevitabi- morti saranno al sicuro». largamente sperimentata dai regimi totali- armeggi del mascherato regime berlusco- le non accade mai, l’inatteso sempre»; la «I morti dell’11 settembre non mi sem- tari del XX secolo. E cita Bush che possie- niano. Come può uno scrittore: scriven- seconda di Emile Benveniste: «La nozione brano per niente al riparo da George W. de i suoi campi di golf nel Texas dove un do, polemizzando, non stando zitto. Pre- di avvenimento è qui essenziale. Nel tem- Bush. Con una incredibile rapidità, come intero popolo è stato sterminato. Questo occupato dai fantasmi del fascismo si è po cronico, quello che noi chiamiamo se non avesse aspettato che questo, se ne è popolo aveva un detto: «Uomo, le stagioni battuto, in Italia e negli altri paesi europei, “tempo” è la continuità in cui si dispongo- impadronito per fare degli altri morti», regolano la tua vita e dopo l’estate opulen- contro l’illegalità, i tentativi di violazione no in serie questi blocchi distinti che sono scrive Tabucchi. ta verrà il grande freddo. Ma il tempo che della Costituzione, in nome della giusti- gli avvenimenti. Perché gli avvenimenti L’area di Ground Zero L’Italia arriva sul finire del saggio. Ta- lo guida non è tuo, appartiene a Dio». lunedì 12 gennaio 2004 orizzonti 25

Da «Science» Da «Science» Lettera aperta Deforestazione illegale Troppe sostanze cancerogene Una molecola alla base Gli astrofili italiani La Gran Bretagna blocca nei salmoni d’allevamento delle somiglianze ai genitori contro gli oroscopi importazione di legno indonesiano Secondo uno studio pubblicato su La bocca è di mamma, il naso di papà. Lo L'UAI - Unione Astrofili Italiani - ha La Gran Bretagna sarebbe decisa a «Science», i salmoni cresciuti in strano mix di somiglianze ai due genitori lanciato una campagna per chiedere la impedire l'ingresso nel proprio territorio di allevamento sembrano contenere molta più dipende anche da come nell'embrione sospensione della diffusione degli 300 mila metri cubi di «legno compensato diossina e sostanze potenzialmente sono accese o spente le versioni materna oroscopi sui media. In una lettera per imballaggi» in arrivo dall'Indonesia, cancerogene dei loro cugini cresciuti in e paterna di ciascun gene. aperta, l'UAI si di impegna a dopo una denuncia di Greenpeace libertà. I ricercatori ritengono che le cause Ha trovato uno dei tanti meccanismi che promuovere «una campagna di secondo la quale l'80 per cento della vadano cercate nel cibo con cui vengono presiendono a questo controllo l'equipe, sensibilizzazione per limitare merce proverrebbe da legname raccolto nutriti i pesci negli allevamenti. Non solo, guidata da Marisa Bartolomei, l'inarrestabile diffusione dell'astrologia e in modo illegale. Lo ha detto al quotidiano pillole di scienza consumare questo tipo di salmoni per più di dell'Università della Pennsylvania. di altre pseudoscienze. L'UAI si mobilita «Jakarta post» l'Agenzia per la una volta al mese, con qualche differenza in Come riferito su «Science» si tratta di una per la salvaguardia degli spazi rivitalizzazione dell'industria forestale base al loro paese di origine, può molecola che si «siede» sul gene da informativi sui mass media a favore di (Brik), creata dal ministero delle foreste e aumentare il rischio di sviluppare il cancro. Il tenere acceso e decide quindi quale delle una maggiore attenzione per la da quello dell'industria per la gruppo di ricerca ha analizzato 700 salmoni due copie, una ereditata dal padre una divulgazione scientifica e per chiedere salvaguardia del rigoglioso patrimonio d'allevamento da tutto il mondo, che sono dalla madre dopo la fecondazione, di porre argine alla esagerata ed forestale indonesiano. Il ministro delle risultati contenere quantità maggiori di 13 su funzionerà per tutta la vita del futuro ingiustificabile diffusione di oroscopi ed foreste dell'Indonesia, M. Prakosa, ha 14 elementi chimici pericolosi analizzati. La individuo. Questa scoperta è solo una esibizioni di presunte arti magiche ormai promesso comunque a Londra un Food and Drug Administration ha però goccia nel mare di meccanismi diversi e diffuse in qualsiasi ambito». certificato di garanzia della merce. affermato che il livello di inquinanti ancora non del tutto noti per imprimere la «Un'iniziativa benemerita, che dovrebbe L'organizzazione non governativa riscontrato nei pesci non suscita scelta di quale dei due geni sarà essere seguita e pubblicizzata il più «Forest Watch Indonesia» (Fwi) ha preoccupazioni, e che l’eliminazione della funzionante. Potrebbe però rappresentare possibile», è stato il commento di stimato che il paese asiatico perde ogni pelle e la cottura riducono la quantità di il primo passo verso la comprensione Piergiorgio Odifreddi, docente di logica anno 3 milioni e 800 mila ettari di foreste sostanze cancerogene. della genesi di molte malattie. matematica all'Università di Torino. a causa del disboscamento. (lanci.it) L’effetto serra spazzerà via un milione di specie? La ricerca su «Nature» dipinge uno degli scenari possibili, ma il mondo deve comunque agire

Pietro Greco estinzione e che comporta, in ogni caso, una perdita compresa tra 70.000 (se le specie esistenti sono a previsione che Chris Tho- 10 milioni) e 560.000 specie (se mas, biologo del «Centro quelle esistenti sono 80 milioni) en- Lper la biodiversità e la con- tro il 2050. Tutti concordano che servazione» dell'università di Lee- un simile tasso, se dura nel tempo, ds, ha pubblicato, insieme ai suoi autorizza a definire la presente co- collaboratori, venerdì scorso sulla me la «sesta grande estinzione di rivista scientifica Nature è, a dir massa» nella storia della vita sulla poco, catastrofica: dal 15 al 37% Terra (l'ultima, la quinta, è quella delle specie viventi (ben oltre un che ha portato all'estinzione dei di- milione) potrebbe sparire dalla fac- nosauri 65 milioni di anni fa). E cia della Terra entro il 2050 a cau- che causa primaria dell'estinzione sa del cambiamento del clima. attuale sono le attività umane, in Che un milione di specie viven- primo luogo la deforestazione. ti e forse più possa scomparire per Bene, lo scenario minimo di sempre nel giro di meno di mezzo estinzione sul quale tutti concor- secolo è evento probabilmente uni- dano è stato elaborato in assenza co nella storia della vita del piane- di cambiamenti climatici o, co- ta. Ma, per quanto enorme, questa munque, con un aumento della cifra potrebbe addirittura sottova- temperatura media planetaria con- lutare il fenomeno, si è affrettato a tenuto (0,6 gradi in cento anni). commentare Klaus Toepfer, Diret- Ma nei prossimi 50 anni l'aumen- tore esecutivo dell'UNEP, il Pro- to della temperatura sarà di alme- gramma per l'ambiente delle Na- no un grado e forse più. Per cui zioni Unite. E, forse, è anche per un milione di specie estinte entro questo che Sir David King, l'auto- il 2050 è cifra plausibile (anche se revole consigliere scientifico di il 15% di estinzioni tra le specie di Tony Blair, ha dichiarato venerdì animali e piante dovuto al cambia- alla rivista Science che il cambia- mento del clima dovesse rivelarsi, mento del clima è la più grave e come speriamo, esagerata). urgente minaccia che incombe sull' Ora questa cifra, plausibile, ci umanità, peggiore anche del terro- obbliga all'azione per cercare di rismo, e che i maggiori inquinato- eliminare tutte le cause antropi- ri, gli Stati Uniti, non possono con- che che portano alla rapida erosio- tinuare a chiamarsi fuori dell'impe- ne della biodiversità. Compreso il gno comune a combatterlo. cambiamento del clima. Non solo L'allarme, dunque, è grande. perché la biodiversità ha un valore Ma quanto è giustificato? Dicia- in sé. E neppure solo perché la mo subito che gli scienziati autori biodiversità ha un valore sociale della ricerca sono molto noti e sti- ed economico anche per l'uomo. mati e che i centri cui afferiscono Ma anche perché una perdita di sono tra i migliori al mondo in biodiversità delle dimensioni ipo- fatto di studi sulla biodiversità e Grafico tratto da «The Guardian» dell’8 gennaio 2004 tizzate si somma agli altri effetti, sulla conservazione. Diciamo an- sociali ed economici, che accom- che che la perdita di diversità bio- les Eldredge (La vita in bilico. Il ta che il 15% di queste specie cam- naturalmente, noi non sappiamo dell'intera biodiversità planetaria. chi addirittura oltre 100 milioni. pagneranno il previsto aumento logica da essi prevista non è una pianeta Terra sull'orlo dell'estinzio- pione sparirà in caso si avveri lo se davvero il clima cambierà secon- E, infine, non sappiamo con preci- Le stime giudicate più attendibili della temperatura media planeta- novità. Fin dal 1979 un noto stu- ne, Einaudi, 2000). scenario minimo di cambiamento do le modalità previste dall'Ipcc e, sione né quante sono le specie vi- dagli esperti oscillano tra 10 e 80 ria. E corroborano l'autorevole dioso, Norman Myers, va soste- La ricerca di Chris Thomas e climatico. Percentuale che sale al soprattutto, non sappiamo come venti al mondo, né qual è l'attuale milioni. ipotesi di David King, secondo cui nendo che siamo nel pieno della dei suoi collaboratori ha tuttavia 24 e addirittura al 37% nel caso si cambierà a livello regionale e loca- tasso di estinzione. È vero che non sappiamo quale il cambiamento del clima globale sesta, grande estinzione di massa e tratti di originalità. Ha preso, infat- realizzino rispettivamente lo sce- le. La seconda fonte di incertezza è L'insieme di queste quattro sia l'attuale tasso di estinzione delle è di gran lunga la minaccia più che ogni anno muoiono 40.000 ti, in esame un campione di 1.103 nario medio e lo scenario massi- dovuta al fatto che noi non sappia- grandi incertezze rende estrema- specie. E se la stima di Myers, di seria e urgente che incombe sull' specie viventi (il che fa 2 milioni diverse specie (piante e animali) mo. L'ipotesi è ben fondata. Per- mo come reagiranno gli ecosiste- mente speculativa la ricerca pub- Wilson e altri che assumono un umanità. in 50 anni). Questa previsione è in sei diverse aree del mondo parti- ché un aumento della temperatu- mi e quella rete integrata di specie blicata su «Nature». Tuttavia an- tasso di estinzione del 25 o addirit- stata fatta sostanzialmente pro- colarmente ove è presente il 20% ra media del pianeta di un grado o viventi che li abitano al cambia- che il nostro scetticismo metodo- tura del 50% entro i prossimi 50 pria dall'entomologo americano della diversità biologica planeta- più comporterà, inevitabilmente, mento climatico. Per cui, inevita- logico deve essere contemperato. anni, appare agli scettici esagerata, Edward Wilson, che calcola una ria. E poi ha simulato al computer una modifica profonda degli ecosi- bilmente, il modello biomatemati- E, soprattutto, non deve indurci comunque la valutazione degli stes- clicca su sparizione di circa 27.000 specie come queste specie reagiranno a stemi, sia pure diversificata a se- co utilizzato da Thomas e collabo- all'inazione. Vediamo perché. si scettici si assesta intorno allo www.nature.com all'anno (1,3 milioni in mezzo se- tre diversi scenari di cambiamen- condo delle latitudini. ratori per simulare il comporta- È vero che non sappiamo 0,7% ogni cinquant'anni (si veda colo). Ed è stata avvalorata non to climatico ipotizzati dall'Ipcc (il Tuttavia ci sono almeno quat- mento di 1103 specie diverse la- quante siano le specie viventi al Bjorn Lomborg, L'ambientalista solo da molti esperti di biodiversi- panel di climatologi che lavora tro grandi fonti di incertezza che scia aperti molti interrogativi. mondo. Noi ne abbiamo, finora, scettico, Mondadori). Percentuale, tà, ma anche da illustri studiosi per le Nazioni Unite) per il 2050. sollevano seri dubbi sulla fondatez- Non sappiamo, poi, se quel cam- catalogate 1,7 milioni. Ma c'è chi quest'ultima, che è ben 1.500 volte dell'evoluzione biologica come Ni- La risposta del computer è sta- za di quei numeri. Il primo è che, pione è davvero rappresentativo dice che siano almeno 5 milioni, più alta del tasso «normale» di Demografia Quasi dieci anni fa studiando le ten- intensive: l'assurdo vero è l'agricoltu- denze demografiche e di sviluppo cal- ra, che rappresenta appena il 2% del colai la fine della crescita a livello mon- PIL e ne impiega 600.000 (metà degli diale e l'inizio della diminuzione en- addetti) per poter mantenere in vita tro il 2026 / 28. Quella previsione, produzioni irrigue sovvenzionate spes- all'intertempo del 2002 è verificata in Malthusianesimo alla rovescia e ambientalismo so inutili e disastrose per l'ambiente, modo molto esatto (l'Unità, 28/8/03). consumando l'86% di tutta l'acqua Così come fu scarsa la reazione d'Italia: uno scenario limite di «rendi- degli ambienti culturali dieci anni fa, Giuliano Cannata ta di posizione». così ancora oggi, già scoppiato l'even- Mentre i 250 o 300 milioni di etta- to, non c'è in vista strategia per gover- co. Non è eludibile il nodo antropologi- guenza di dover imputare per intero prima volta ce l'ha (la crescita era un Mentre da noi (Tremonti) si accredita gi quasi la metà di tutte le donne, ri irrigui oggi esistenti nel mondo (da nare la fermata improvvisa. L'unica co culturale nel crollo mondiale delle alle «rendite di posizione» speculative moto vario). Allora i sistemi politi- la scemenza della concorrenza sleale ossia 21 e 25% del totale: quando arri- soli!) sfamerebbero tutti, e al costo infi- «scoperta» che sembra aver colpito l'at- nascite: c'è un elemento comune, il il mancato (finora) «risparmio»: e di co-economici necessari sono dirigisti, per lavoro sfruttato, la Tcl cinese com- verà alla fertilità l'attuale fascia infan- mo (sovvenzionato, s'intende) di 100 tenzione è quella che quando si torne- rifiuto apparente della procreazione, dover concentrare contro quelle rendi- in grado di gestire le «nuove scarsità» pra la Thomson in Francia, (diventan- tile 0-14, che ne contiene solo il 14 %, dollari per persona. Diamo ovviamen- rà (calando) ai 6,2 miliardi attuali che urta contro tutte le «teorie» biolo- te e quelle lobbies, prima che contro il che sono quelle ambientali e territoria- do il maggior gruppo al mondo) per il crollo sarà evidentissimo. (Sono oggi te ai paesi nuovi un commercio equo, (dopo esser saliti fino a 7 nel 2026) i giche e culturali. «modello economico» astratto, le lotte li, e non più di risorse fisiche o finan- accelerare la disponibilità interna di in età fertile 13,7 milioni di donne, di dei terms of trade più giusti: serviran- musulmani, che oggi sono il 20 percen- Più incerto l'approccio economi- e gli sforzi: in quanto vere e proprie ziarie, diventate tutte eccedenti. Del televisori. A riprova che nell'economia cui 1 milione straniere: fra 20 anni no anche a noi per far sparire le nostre to degli abitanti della terra (1,25 mi- co, uno scenario trascendente: che cioè «creatrici» di false scarsità. Risparmio resto il paese che più velocemente degli postindustriale produttività significa scenderanno a 9 milioni, e i 535.000 barbabietole, per ridurre un po' i no- liardi) saranno diventati il 40 percen- alla diminuzione demografica «si ag- di spazio, di ambiente, di carrying ca- altri sembra aver risolto il nodo cresci- tecnologia, prima che bassi salari. nati di oggi sarebbero 360.000, la me- stri 5 o 6 milioni di tonnellate di po- to, cioè 2,5 miliardi (se queste «etichet- giunga» la diminuzione dei consumi pacity consentito dai cambiamenti ta/sviluppo sembra la Cina, dove in Il caso dell'Italia è «estremo», con tà dei morti). modori. Ma senza dimenticare che te» avranno ancora un senso). individuali (di smaterializzazione: «strutturali». Se ora la soluzione sta realtà è sempre l'industria di Stato o trent'anni di anticipo: 535.000 nati Il problema non ancora affronta- l'economia di mercato, almeno in agri- Il tentativo di capire (per gestire) meno trasporti, beni strumentali, rifiu- «nel piano», ecco che il piano ha biso- collettiva (65 percento del PIL) il mo- contro 575.000 morti attuali e to in termini socioeconomici riguarda coltura, non esiste più da 70 anni, e questa sorta di malthusianesimo alla ti) e quella dei bisogni (di tecnologia: gno, per aver senso, di una lunga fase tore dell'incredibile accelerazione, che 730.000 morti a regime (per una vita gli immigrati, il cui numero va verso i che il «dirigismo» che la seguì, privato rovescia dovrebbe essere il cuore di meno energia, acqua, terra, materie di stato stazionario (in cinematica: ve- pare avvenire a costi umani bassi (un' media di 78 anni); 1,2 figli per donna. 3 milioni. Pochi ormai vanno all'indu- però della pianificazione, è diventato quella voglia di futuro che è l'ambien- prime, per prodotto). locità variabili da punto a punto del aspettativa di vita salita già a 72 anni, E questo mentre le due fasce di età stria, come invece era successo nell'Eu- col tempo in Europa e in America pu- talismo, in particolare quello scientifi- Tripla diminuzione! Con la conse- sistema ma costanti nel tempo). Per la la variazione più veloce che si ricordi). fertile (15-29 e 30-44) contengono og- ropa del boom manifatturiero labour ra rendita. 26 commenti lunedì 12 gennaio 2004 Ricordi di un Bobbio minore Da vero maestro insegnava soprattutto con hiunque godesse del privile- anche finanziarie imprese intellettua- l’esempio. Così, paziente con gli studenti, era legati alla sua difesa d’ufficio di qual- come egli stesso ebbe modo di spiega- gio di un rapporto di amici- li e civili che godevano della sua fidu- cuno che, a mio avviso, non la meri- re, quando si trattò di convincermi e, C zia con Norberto Bobbio cia, come amministratore pubblico capace di rimproverare a un ministro i soldi tava. Tuttavia non sopportava l’egoi- per mio tramite, il Pds dell’inoppor- non avrebbe mai osato adularlo in Bobbio sembrava la caricatura della (pubblici) delle telefonate interurbane smo e la grettezza di molte persone tunità di candidarlo alla presidenza alcun modo. Il contraddittorio lo sti- Destra storica che pure ammirava. che, forse incosapevolemente, ritene- della Repubblica, nel l992. In qua- molava sempre, a meno che non fos- Come preside della nostra facoltà (di va suo dovere educare. Il pessimi- rant’anni di amicizia, fu l’unica volta se manifestamente infondato. Gli elo- scienze politiche) faceva fatica a farsi GIAN GIACOMO MIGONE smo, evidente e persino ostentato in che gli feci perdere la pazienza. Di gi lo infastidivano, qualche volta lo ascoltare negli uffici ministeriali di lui, giammai da quel cinismo veniva fronte alle mie sincere ma eccessive insospettivano, in ciò uomo della viale Trastevere: «Sono il professor da parte di chi gli era vicino - con cui Stampa» o del cinismo non di rado Bobbio ne era acutamente consape- contaminato. L’assoluto rifiuto di insistenze, Bindi (così lo chiamava- sua terra, a cavallo tra il Piemonte e Bobbio. Sono venuto venuto da Tori- misurava la possibilità di fare breccia ingenuo o dozzinale di una classe di- vole, da cui la sua ambivalenza nei ogni tentazione di épater le bourgeois, mo) picchiò più volte la strada con il la Liguria («Se ti dicono intelligente, no per...»; «Ma non ha letto il cartel- nella cultura dei suoi interlocutori, rigente da cui, almeno nell'immedia- suoi confronti. Egli sentiva di appar- di deliziare o spaventare il borghese, suo bastone da passeggio improvvisa- picchia!», dicono a Genova e dintor- lo? Riceviamo il pubblico solo dalle che si trattasse dei lettori de «La to, dipendevano le sorti del Paese? tenervi. I rari bisticci tra noi erano così frequente tra gli intellettuali, co- to (stavamo scendendo dal Colle del- ni). Quindi, parlare di lui anche in dieci a mezzogiorno!». Dopo una di stituiva invece un elemento fondante la Maddalena in compagnia delle no- absentia non è agevole. Significa sen- quelle frustranti trasferte romane - della sua pedagogia, vera e propria stre mogli) e quasi gridò: «Pazienza tirlo alle spalle, pronto a spazientirsi quando fu nominato senatore a vita Maramotti realpolitik delle idee, con cui ha offer- loro - intentendo Occhetto, D’Ale- per una parola buona di troppo. Si- lo sarebbero state in altro modo - in to un contributo forse decisivo alla ma, Rodotà - ma almeno tu che mi tuazione non troppo improbabile cui Bobbio si sentiva come un Che- formazione di una cultura democrati- conosci dovresti capire che non sono perchè, secondo le sue stesse convin- valley subalpino a colloquio con i gat- ca dei ceti medi, oggi risorsa essenzia- la persona adatta per tenere testa a zioni, da vero laico, che al laicismo topardi, mi disse fieramente che ave- le nella resistenza al regime berlusco- Craxi e ad Andreotti. La verità è che, non concedeva nulla, Bobbio non va convinto Lombardini (il nostro niano. Centimetro dopo centimetro, non sapendo che pesci prendere, vi escludeva nemmeno la vita dopo la collega economista, allora ministro con lucida e meticolosa gradualità, aggrappate a me». Probabilmente morte. D’altra parte, come negarci il delle Partecipazioni Statali) a telefo- Bobbio frantumava i luoghi comuni aveva ragione lui. Ho visto troppi diritto, forse il dovere, di ricordare nare dal suo ufficio al ministero, a consolatori di cui si nutrivano i po- film di Frank Capra in cui il signor l’uomo giusto, in un momento come nome della Facoltà. Dopo qualche tenti e, non di rado, i loro emuli di Smith va a Washington e fa trionfare questo, che più di ogni altro sollecita minuto di attesa, mi disse: «Ora Lom- opposizione. Gli esempi potrebbero la democrazia. Caro signor Smith, il suo magistero? bardini sta esagerando! Ma non si essere numerosi. A me viene in men- non sei andato a Washington (o a Altri parleranno della sua opera rende conto che questa è la fascia te come in epoca di crollo del Muro - Roma che è più o meno la stessa di filosofo del diritto e della politica oraria in cui costano di più le telefo- da lui giustamente salutato come cosa), se non poche volte tuo malgra- con una competenza che non è quel- nate interurbane? Ora gli dico di grande evento liberatorio - ma anche do. Proprio per questo sei riuscito, la di chi scrive. Eppoi, vero maestro, smettere». Lo convinsi a soprassede- di fine della storia, trionfo del così con i mezzi che ti erano più congenia- Bobbio insegnava soprattutto con re. detto pensiero unico, Bobbio instil- li, a renderci un poco più liberi e più l’esempio: egli era ciò che professava. Un Bobbio minore? Può darsi, lasse nei suoi lettori increduli il dub- forti, per usare le parole di uno dei Come il Salvemini descritto da Erne- anche se chi ha seguito il suo magiste- bio che i conflitti di classe si sarebbe- pochi uomini politici che ricordavi sto Rossi, egli era capace di infinita ro, giorno per giorno, anno per an- ro riproposti su scala globale. Anche con ammirazione. Forse ci sei riusci- pazienza nei confronti di uno studen- no, dal suo habitat naturale, è convin- se le semplificazioni del successivo to anche perchè il pessimismo con te alla ricerca di un’idea su cui costru- to che i suoi gesti quotidiani, la sua movimento, come sempre in casi cui osservavi la vita pubblica, non ire un’ipotesi di ricerca o anche solo vita proba familiare ed accademica, analoghi, lo avrebbero irritato. In ciò menomava la tua vita di famiglia, l’af- di una risposta sensata, in uno di permeata dai valori che professava, Bobbio era un democratico della Tro- fetto e la disponibilità nei confronti quei lunghi esami a cui il professore davano forza straordinaria a quanto isième République, uomo delle istitu- degli amici, un grande senso del- sottoponeva gli allievi perchè li consi- aveva da dire. Accanto alla coerenza, zioni. Non gli garbava la piazza, nean- l’umorismo, che accompagnava un derava rara occasione di dialogo nel- altra forza proveniva dal senso della che la più virtuosa. sano appetito per la vita. Tutte ragio- la sgangherata università italiana. storia che nutriva il suo pensiero. Co- Questa paziente opera pedagogi- ni per cui tanti italiani, a te più o Straordinariamente generoso nel so- s’altro era il realismo - talvolta critica- ca veniva perseguita con una conti- meno vicini, ricordandoti oggi, sen- stenere con le sue risorse morali e to come eccesso di prudenza anche nua, ossessiva, sofferenza autocritica, tono struggente nostalgia.

Segue dalla prima tima. Ma che rischia di cambiare l’utilità, la stessa forza d’urto di un na pubblica opinione, quel- grande soggetto collettivo che met- la progressista, già orienta- L’Ulivo e quella forte voglia di unità te insieme anime e affezioni partiti- U ta di suo contro l’ideologia che o ideologiche diverse. Da oggi, della divisione e interprete solleci- da domani, occorrerà comunque ta del tam tam unitario andato in NANDO DALLA CHIESA vedere se le buone promesse ver- onda senza sosta in queste settima- ranno realizzate. Farlo comporte- ne via internet. per i propri valori, per la dignità e comunque quello che fa forte l’Uli- ne e l’indignazione per ciò che ac- e i movimenti. Di là il binomio Che cosa impedisce - davanti ai rà la risoluzione di qualche (com- È la conferma che la politica in per la libertà del paese, il trionfo vo di oggi, il quale è per l’appunto, cade; nessuno dei due, viceversa, Occhetto-Di Pietro (con qualche due scenari di Europa radicalmen- plicato) problema. Ma questo è an- Italia non può più essere immagi- dei calcoli partitici sull'interesse ge- anche se la definizione scandaliz- interprete di un progetto politico coda girotondina) che lasciava te diversi che si affronteranno - di che il mestiere dei politici, in que- nata a prescindere dai moti della nerale. za, soprattutto uno «stato dell’ani- o alfiere di una lista elettorale. quasi trasparire il piacere di venire dare risposta positiva a quella do- sto sta la (difficile) delega che a società civile (rispetto alla quale i Da lì, da quella ferita che ancora mo» più che un programma politi- Tra il sei e il sette, abbiamo detto. escluso e di avere quindi il via, la manda di unità? Quali giganteschi essi i movimenti hanno consegna- partiti non sono, come sogliono brucia, nasce la spinta, la doman- co. Non è un caso se gli applausi Perché il risultato finale, la carica legittimazione politica, per la nuo- solchi separano i due partiti dagli to. L’importante è che siano chiari lamentarsi vittimisticamente, «so- da perfino ossessiva di unità. Spes- più grandi e più convinti, fluviali ideale intesa a conseguirlo, sono va lista «unitaria». E in più, que- altri partiti dello schieramento, a tutti gli effetti di scelte differenti. cietà incivile», ma semplicemente so questa domanda si contraddice quasi, sono andati a due personag- di assoluto rilievo. Ma esso non stione assolutamente irrisolta an- più grandi, voglio dire, di quelli Una lista unitaria ristretta sulla ba- «società politica»). La politica è in verità con qualche resipiscenza gi che politici in senso stretto non può indurre a sottacere alcune rile- che ieri, il grande interrogativo ri- che separano Di Pietro da Boselli e se di un «diritto di veto» lascereb- più che mai esercizio e forma di polemica, con la rivendicazione or- sono o non sono più, Oscar Luigi vanti questioni che in ogni caso si guardante i due sonori «no» alla che sono stati da essi ritenuti prete- be in eredità ai mesi successivi un partecipazione diffusa, come è ov- gogliosa di radici e biografie collet- Scalfaro e Marco Travaglio. Figura pongono. La prima sta nell’amara lista unitaria pronunciati da subi- stuosi? clima polemico e una demotivazio- vio che sia, fra l’altro, in una socie- tive, con il pregiudizio che solo il istituzionale per antonomasia il sensazione con la quale si era chiu- to (e tuttora confermati) dai co- Vi è infine la questione dello stato ne diffusa che avrebbero la forza tà segnata dalla scomparsa o dal proprio modo di pensare sia quel- primo, espressione pura della so- sa la giornata di sabato, almeno munisti italiani e dai verdi. Il fatto dei movimenti. Che hanno sem- di una gelata per tutto il centrosini- dimagrimento dei grandi partiti di lo in grado di incarnare una sini- cietà civile il secondo. Il primo, per chi l’aveva vissuta con sensibili- che essi non intendano partecipa- pre in sé una loro oggettiva politi- stra. E una lista Occhetto-Di Pie- massa. Ogni disegno, ogni impun- stra «che non cede alle ideologie l’ex presidente, difesa intransigen- tà unitaria. Va detto infatti senza re dall’inizio è, con evidenza, del cità. E che hanno svolto nel 2002 tro-movimenti non riuscirebbe tatura, ogni scelta particolaristica conservatrici», che sa essere davve- te dei valori costituzionali negli an- infingimenti: il bilancio di sabato tutto diverso (e meno politicamen- un ruolo politico dirompente. Ma mai a trasformare quel disagio in devono fare i conti con questa nuo- ro alternativa e non «brutta fotoco- ni del grande arrembaggio; il se- metteva di fronte a un quadretto te spinoso) del «niet» ad Antonio che, di fronte a questa vicenda, proprio vantaggio. Ne convertireb- va condizione, specie dopo che la pia della destra». Qualche fulmi- condo voce critica e senza remore per nulla confortante. Di qua un Di Pietro che invece partecipare hanno lasciato qua e là trasparire, be in proprio vantaggio solo una maggioranza dei cittadini italiani neo saggio di questa realissima di parte nella denuncia del malaffa- Ulivo ristretto che, fatto salvo il voleva. Ma il problema resta, da- se così si può dire, un eccesso di parte, forse le briciole. Tornerebbe che sono andati a votare nel 2001 contraddizione lo si è avuto anche re e delle sue complicità. Entrambi messaggio di Prodi, dichiarava vanti alla grande domanda di uni- politicità; quasi un impeto a farsi così la domanda rimasta inascolta- ha sperimentato sulla sua pelle che al teatro Vittoria in questi due gior- espressione vivida di quel che uni- una fondamentale diffidenza ver- tà: perché quei due partiti voglio- parte della lotta politico-elettora- ta nella primavera del 2001: ma a cosa significhi per la propria vita e ni. Ma il sentimento di unità resta sce: il riferimento alla Costituzio- so l’ipotesi di unirsi con Di Pietro no andare alle europee separati? le. Naturalmente è una scelta legit- chi giova?

segue dalla prima

finanziari di dubbia solidità. La soluzione tenuti di risparmio. le e competitivo sul mercato internazionale, ri di Banca d’Italia. Si lasci dunque a Banca Il finto paladino sta allora nel sottoporre il collocamento di A Banca d’Italia è invece opportuno conser- ma certo rischia di comprimere la concor- d’Italia il ruolo di cui oggi gode, e si lavori L’insulto e la speranza tali strumenti - indipendentemente da dove vare le funzioni di vigilanza non solo sulla renza interna specie nelle aree regionali più invece in spirito bipartisan per fare di Con- del risparmio essi siano stati emessi - a scrupolosi control- stabilità del sistema, ma anche sulla concor- deboli. Il dimensionamento e la dislocazio- sob una reale autorità di garanzia. Tutti ricordano, salvo il povero Ronconi, già in li da affidare in parallelo a quanto avviene renza. Tra stabilità di un sistema e le condi- ne degli attori bancari, e conseguentemente Per raggiungere questo obiettivo occorre in- fibrillazione per le elezioni che toccheranno a lui sugli altri mercati a una Consob rafforzata zioni di concorrenza tra i suoi attori vi è la regia nei processi di fusione bancaria, o novare urgentemente la normativa: compi- fra due anni, che Scalfaro è stato eletto infinite e nel caso Parmalat i controlli non han- nei mezzi e nelle funzioni, e dotata di poteri infatti uno stretto legame. Un sistema ecces- viene lasciata interamente al mercato con to questo che il governo ha dimostrato sin volte di seguito con montagne di voti, e che lo no funzionato è dunque alla Consob e ispettivi e sanzionatori. Sempre alla Consob sivamente frammentato con attori dimen- tutti i rischi conseguenti - che nel caso italia- qui di non saper compiere. Faccia dunque il sarebbe anche oggi, all’istante. S non a Banca d’Italia che occorre innan- sarebbe opportuno affidare il controllo de- sionalmente deboli può anche essere alta- no potrebbero essere quelli della colonizza- governo un passo indietro e lasci il Parla- Ma questa, come ho detto è la buona noti- zitutto guardare, rafforzandone la struttura gli intermediari finanziari, nonché del fun- mente concorrenziale, ma rimane nel conte- zione del nostro sistema bancario da parte mento libero di ricercare intese bipartisan e zia. Se perde la testa uno come Giovanardi, che è oggi insufficiente, allargandone le funzioni e zionamento dei fondi pensione e di ogni sto europeo un sistema fragile. Un sistema dei grandi istituti internazionali - o viene di svolgere così il suo compito di legislatore. un trafficone abile, uno che sta in politica da un assicurandone l’indipendenza dal governo, altro strumento assicurativo che abbia con- eccessivamente concentrato può essere stabi- lasciato alla moral suasion e agli attuali pote- Stefano Passigli pezzo e che, a causa della voce da teatro, riesce e introducendo normative adeguate. È infat- sempre a ritagliarsi un ruolo utile per sé, benché ti indubbio che nel caso Parmalat il control- fastidioso per gli altri, una ragione c’è. Ci dice lo della Consob sia stato carente. Altrettanto giudiziaria (consapevolmente perseguito in applicazione del- del pubblico ministero come superpoliziotto (realizzata attra- che il panico corre veloce e si diffonde. Ci dice indubbio è che il ministro dell’Economia - Magistrati l’antico principio «tanto peggio, tanto meglio»). verso il suo «allontanamento» dal giudice, la riorganizzazione che persino il più modesto e laterale ministro di specie se sin da luglio aveva avuto sentore Non è un caso. La Costituzione del 1948 disegna un assetto delle Procure in modo rigorosamente gerarchico, l’attribuzione Berlusconi si rende conto che la loro casa è allo del dissesto - abbia omesso di attivare gli e Costituzione istituzionale moderno e complesso, in cui la giurisdizione ha dell’azione penale ai soli procuratori della Repubblica, circonda- sfascio, il loro capo è off shore, i loro big impe- strumenti di cui dispone, come ad esempio un ruolo centrale (e in parte inedito) di dell’ugua- ti da sostituti privi di ogni autonomia, e il ripristino di poteri, gnati in una lotta furibonda (vedi lo scambio di la Guardia di Finanza, e soprattutto abbia glianza dei cittadini (art 3, primo e secondo comma) e di sostanzialmente illimitati, di sostituzione e di avocazione); cortesie tra Fini e Bossi). E che se Scalfaro va in omesso di proporre modifiche e integrazio- insoddisfatto il personale degli uffici giudiziari, mortifica- controllo diffuso della legalità (art. 101, comma 2, e art. 112) e i l’emarginazione del Consiglio superiore della magistratura, pri- un teatro di Roma a parlare a migliaia di volonta- ni alle norme esistenti. È infatti inammissibi- to nella sua professionalità e nelle aspettative di moder- giudici e i pubblici ministeri godono, per questo, di garanzie di vato, nei fatti, di ogni potere reale nei settori più qualificanti, ri autoncovocati che non vogliono più saperne di le che si possa, ad esempio, collocare in Ita- È nizzazione. Soddisfatto sembra essere, non per caso, solo indipendenza e autonomia particolarmente accentuate (art. dalla formazione alle valutazioni sui magistrati. In sintesi: è il Berlusconi e della sua illegalità, e riceve l’ovazio- lia obbligazioni e altri strumenti finanziari l’ineffabile ministro della Giustizia. 104 e seguenti). In una prospettiva - come quella in atto - di ripristino, con alcuni aspetti peggiorativi, dell’ordinamento giu- ne che ha ricevuto per avere detto “insieme pos- emessi all’estero al di fuori di qualsiasi proce- Cosa sta accadendo, dunque, in profondità? C’è, sullo sfondo, smantellamento del principio di uguaglianza, di riduzione dei diziario precostituzionale. siamo vincere”, vuol dire che qualcosa di impor- dura di trasparenza che permetta di accertar- un problema generale. Il sistema giustizia, inteso come stru- diritti e di contrazione diffusa degli spazi di libertà, il ruolo La posta in gioco è chiara. Non si tratta di uno scontro tra tante si sta preparando. Nel panico, a Giovanardi ne il reale grado di rischio. mento di regolazione dei conflitti e di controllo della legalità, della giurisdizione non può restare quello previsto nella carta politica e giustizia e tanto meno della necessità di rimediare a e Ronconi non viene in mente niente di meglio A chi se non al ministro Tremonti compete- vive una stagione di «sofferenza» in tutte le società contempora- fondamentale. una impropria «politicizzazione» della magistratura, la cui evo- che lo spintone violento e l’insulto. Qualcosa di va chiudere i buchi esistenti nella nostra nee e i punti critici sono ovunque gli stessi: l’effettività del La «correzione» del ruolo della giurisdizione ha peraltro, come cazione è, al contrario, un esempio scolastico di falso trasforma- miserabile in effetti c’è, in questa Italia. Ed è la legislazione? E non è questo infatti il compi- servizio giudiziario (cioè la sua capacità di dare risposte adegua- necessario passaggio, incisive modifiche in punto ordinamento to in verità dalla ossessiva ripetizione, essendo ampiamente ragione per cui tanti si stanno mobilitando, den- to cui si sta oggi tardivamente disponendo il te e tempestive a una domanda di tutela in crescita esponenzia- della magistratura: se cambiano il sistema delle regole e il ruolo dimostrato che la magistratura attuale è la meno politicizzata tro i partiti e fuori, è la ragione che spinge tanta governo, dopo due anni e mezzo passati a le) e il ruolo della giurisdizione nel sistema politico. L’entità della giurisdizione deve necessariamente cambiare lo status di della storia unitaria e che l’attacco alla «politicizzazione» è, in società civile a farsi avanti e farsi ascoltare, a varare leggi ad personam? della crisi non consente palliativi e richiede, ovunque, a fianco chi è preposto al controllo di legalità. È questo il senso del realtà, la reazione al suo «pluralismo» sociale e ideale. partecipare all’opposizione. Di fronte alla volgari- Quanto nelle polemiche in corso - sollevate della gestione razionale dell’esistente, un progetto innovativo progetto di modifica dell’ordinamento giudiziario proposto Di questo occorrerebbe parlare nel momento in cui i riflettori tà manifestata così malamente da Giovanardi, ad arte per sminuire il ruolo di Banca d’Ita- di ampio respiro, esteso a strumenti, contenuti e obiettivi. Non dalla maggioranza di governo e attualmente in discussione al delle inaugurazioni concentrano l’attenzione sulla situazione uomo secondario però ministro della Repubbli- lia e aumentare così la presa del governo sul sta qui, dunque, la specificità del caso italiano, ma nella scelta Senato, le cui opzioni di fondo sono: la frammentazione della complessiva della giustizia (e non solo su alcuni processi «eccel- ca, di fronte alle dichiarazioni del suo sconosciu- sistema del credito - si dimentica o si nascon- della maggioranza di governo di non porre mano ad un proget- magistratura, attraverso l’introduzione di meccanismi di sele- lenti»). C’è da scommettere che saranno in molti a parlar to collega di alleanza, la mobilitazione, che li ha de è che i dissesti Cirio o Parmalat prima to all’altezza della situazione, bensì di «cavalcare la crisi», perse- zione e di carriera (in contrasto con l’art. 107, comma 3, Costi- d’altro. La mobilitazione promossa dalla Associazione naziona- messi nel panico l’altra sera, è destinata a cresce- ancora che dal comportamento del sistema guendo obiettivi quali la sottrazione al controllo giudiziario dei tuzione, che vuole i giudici distinti solo per diversità di funzio- le magistrati è un tentativo per evitarlo. La speranza è che i re. Tocca a Giovanardi chiedersi se - per uscire bancario o delle autorità di tutela sono stati poteri forti (oltre che del presidente del Consiglio e di alcuni ni); la trasformazione dell’interpretazione in operazione mecca- media e la opinione pubblica lo colgano. dallo stato d’animo giustamente agitato che lo originati e resi possibili dalle carenze legisla- suoi autorevoli consiglieri), la delegittimazione della giurisdizio- nica di individuazione della «volontà della legge» (cioè dei Livio Pepino attanaglia - non ci sia altra strada (per esempio tive in materia di collocamento di strumenti ne e della magistratura, il disastro organizzativo della macchina desiderata della maggioranza contingente); la configurazione presidente di Magistratura Democratica fare politica) che l’invettiva volgare. F. C. lunedì 12 gennaio 2004 commenti 27

Gentile Professor Cancrini, le scrivo da Volterra, dove più di Fare teatro con un rifugiato curdo: un anno fa, abbiamo iniziato un ac- cademia di teatro reportage per rifu- un’esperienza straordinaria che spiega giati e richiedenti asilo, che prevede quant’è vicino «il dolore dell’altro» bia il fatto che alla fine non riu- anche la convivenza. sciamo a far niente, alla fine io Nel nostro lavoro di Teatro Re- torno alla mia tranquilla vita, portage abbiamo scoperto quanto è mentre magari qualcuno nel frat- difficile per un rifugiato trasmettere Viviamo in Europa, in uno dei Paesi più ricchi non ha il tempo per fermarsi a guardarle. proprio le storie di chi non vede rispettati i tempo viene torturato." il suo passato, la sua cultura, la storia del mondo. Ci vergogniamo a volte del livello Vorremmo dare spazio, in questa pagina, alla propri diritti a far partire il bisogno di una Ho citato per esteso questa testi- del suo popolo o paese. E' difficile dei nostri consumi, dello spreco che ne voce di chi rimane fuori dalla grande corsa che politica intesa come ricerca appassionata e monianza di Rossella perché mi trovare un linguaggio che esprima facciamo ogni giorno. E il nostro mondo, la ci coinvolge tutti. parlando dei diritti negati a paziente di un mondo migliore di quello che sembra che essa rappresenti la quello che ha vissuto in un modo che società in cui viviamo, è percorso tuttavia dalla chi non è abbastanza forte per difenderli. abbiamo costruito finora. potete scrivere prova più evidente della impor- possa arrivare anche a livello emotivo sofferenza silenziosa dei vinti, da storie di Ragionando sul modo in cui, entrando in all’indirizzo e-mail [email protected] o a l’Unità, tanza e della concreta utilità di a persone di una cultura lontana, di- emarginazione e violenza che non fanno risonanza con le ingiustizie che segnano la vita via Due Macelli 23/13 00187 Roma, Rubrica un lavoro come il vostro. Rossel- versa. notizia, che vengono date per scontate da chi del pianeta all’inizio del terzo millennio, siano Diritti negati, a cui risponde Luigi Cancrini. la, Ilaria e tanti altri che vi han- E' difficile perché quello che vuo- no scritto dopo le raccontare, lo ha veramente vissu- aver visto la vo- to. Ha vissuto dolori di tortura, dolo- stra rappresenta- ri per aver perso dei familiari, odio, zione porteranno rabbia e solitudine per sentirsi abban- sempre nel cuore donato in situazioni senza speranza. l'esperienza che Noi della cultura occidentale, sia- hanno fatto con mo abituati a vedere immagini terri- voi. Guarderan- bili, schizzi di vita in televisione, nelle Immigrati, così difficile no con occhio di- interviste e articoli sui giornali, sulle verso, d'ora in foto. Siamo abituati a sentire storie avanti, l'immigra- dolorose, a sentire come migliaia e to che si avvicina migliaia di persone sono morte in per pulire i vetri guerra, a sentire della fame nel mon- della macchina e do… ma tutto rimane "lontano". i notiziari del tele- Non abbiamo il tempo di immedesi- giornale. Acqui- marci in quelle situazioni. viverli come persone? steranno, sulla ba- Durante le preparazioni dei Tea- LUIGI CANCRINI se dell'incontro tro Reportages sul Kurdistan e sulla on mi sarà possibile nel altri, cose terribili, inumane, che fatto con voi, quel barlume di povertà nel mondo, abbiamo lavora- breve periodo visitare la non dovrebbero neanche esiste- coscienza politica su cui si basa to e vissuto insieme con due rifugiati N casa dell'accademia e se- nanti sugli sbarchi dei clandesti- incontrare l'uomo, la donna e il ne. Perché il turbamento diven- re ed io ho pensato a dei miei la moralità di quelli che voglio- del Kurdistan. Uno di loro era stato guire il vostro lavoro. Le date ni, sulle vittime di una tragedia bambino che si nascondono die- ta inevitabile e la digestione ine- amici che hanno la sua età, ai no sentirsi fino in fondo persone torturato finché lo pensavano morto. previste per le rappresentazioni del mare, sull'affollamento dei tro le cifre, le scene, le facce rac- vitabilmente più difficile se quel- privilegi che hanno, che abbia- umane, cittadini del mondo in Delle volte quasi sveniva durante il romane sono così vicine, tutta- centri di accoglienza o sulle stati- contate dai telegiornali. Sono tut- la con cui ci si incontra, invece mo, alle piccolissimi difficoltà cui abbiamo la fortuna di vivere. lavoro e andavamo di corsa al pronto via, da spingermi a parlare subi- stiche inutilmente trionfanti dei te persone sconosciute, scrivete della folla o della statistica, è la giornaliere che ci sembrano sem- Come accadeva forse un tempo soccorso… abbiamo avuto incom- to di quello che fate. Utilizzan- dati sul rimpatrio dei "clandesti- voi, lontane, in Afghanistan, persona. pre chissà quale ostacolo da su- nell'antica Grecia dove il teatro prensioni, conflitti per i nostri com- do, per farlo, i documenti che ni" ed il dramma del singolo emi- Kurdistan, Palestina, Guatema- Un teatro come il vostro svolge perare. E mi sono sentita un po' era soprattutto questo: confron- portamenti diversi di culture lontane mi avete mandato. Le attività di grato considerato come persona, la, Eritrea, India, Cambogia, Ni- da questo punto di vista una fun- in colpa. Vorrei urlare la mia rab- to appassionato ed attento sui come possano essere l'occidente e il Teatro di Nascosto mi sono sem- come portatore di una storia uni- caragua, persone le cui vicende zione assolutamente straordina- bia per ciò che accade, urlare grandi temi del giusto e dell'in- medio oriente. E abbiamo dovuto tro- brate così straordinarie, infatti, ca e irripetibile, come uomo, si sono svolte in luoghi così lon- ria. Lo dice bene Rossella, l'alun- contro i governi che si attribui- giusto, del bene e del male, dei vare un modo per capire e accettare, da meritare una pubblicazione donna o bambino coinvolto in tani da non arrivare a toccare la na che è venuta a vedervi recita- scono il diritto di dichiarare diritti e dei doveri della persona se volevamo continuare a lavorare in- se pure sommaria ed una rifles- una tragedia enormemente più nostra vita quotidiana. Ebbene, re con la sua scuola quando par- guerra contro quelle persone e della società. Alla ricerca di sieme. Abbiamo dovuto spiegare i no- sione sul loro significato. grande di lui. Il teatro rappresen- sta proprio qui, nella possibilità la di "quel ragazzo del Kurdistan che non riescono a venire a patti una bussola su cui orientare, nel- stri comportamenti, cosa significava L'elemento più rilevante di que- ta sicuramente la strada più sem- e nella capacità di allontanare e turco" che, alla fine dello spetta- e portano avanti guerre intermi- la complessità infinita di quello agire in un modo nelle diverse cultu- sta riflessione mi sembra oggi plice e più diretta per permette- di negare il dolore degli altri, og- colo ha detto di avere preso un nabili. Urlare perché viene nega- che ci accade intorno, il bisogno re. quella legata alla differenza incre- re a chi la vive di raccontare ad gi, la difesa fondamentale di chi grande coraggio proprio dalla ta la libertà. E il pensiero più più profondo della coscienza Abbiamo incontrato e convissuto dibile che c'è fra il dramma degli altri la sua tragedia. Dal punto di non vuole farsi turbare dalle in- partecipazione degli spettatori, brutto è l'ineluttabilità di questa umana, la legge morale di cui per periodi più e meno lunghi con emigrati considerati nel loro in- vista dello spettatore, ugualmen- giustizie del mondo, di chi vuo- suoi coetanei, alle sue vicende. condizione. Finché non ci tocca Kant diceva che sta dentro di noi una tale quantità di rifugiati, nel no- sieme, al plurale, in termini di te, il teatro rappresenta la strada le, come diceva Bertolt Brecht, "Lui, scrive Rossella, pochi anni proviamo magari pena per alcu- e di cui non è facile, a volte, capi- stro caso del Kurdistan, che abbiamo numeri più o meno impressio- più semplice e più diretta per mantenere una buona digestio- più di me, ha vissuto, come tanti ne situazioni, ma ciò non cam- re fino in fondo le indicazioni. iniziato a condividere con loro gioia e dolore. Il loro completo isolamento e il loro sradicamento. La loro conti- nua paura di creare problemi a chi la foto del giorno Atipiciachi di Bruno Ugolini era rimasto là, amici, famiglia, che potevano essere torturati, imprigiona- ti, la casa distrutta solo per una loro telefonata. Il dolore di lasciare tutto dietro, amici, il proprio paese, per VIDEOGIOCHI CRUDELI PER ATIPICI iniziare una nuova vita in un paese dove nessuno ti sta aspettando. La nuovi lavori, i lavori atipi- ri, alla postazione di segreta- (http://www.molleindustria. terribile preoccupazione per una mo- I ci, sono entrati anche nel ria, circondata da cento tele- it) dove si possono trovare i glie un figlio che sono in viaggio ille- fantasmagorico mondo dei foni a cui rispondere. Il gioca- giochini, hanno commenta- galmente e che non arrivano. Nessun video-giochi. Ed eccoci alle tore è, appunto, un dipenden- to: "Beh...geniali. ma non ri- segno di vita per settimane e settima- prese con Tuboflex. La pre- te Tuboflex. L'obiettivo del diamoci troppo su...precaria- ne. messa allude al futuro non gioco è "cercare di sopravvive- to è povertà!". I promotori Dolore e odio per un fratello ucci- molto lontano, l'anno 2010. re nel dinamico mercato del dell'iniziativa si nascondono so, incarcerato, madri e sorelle violen- A quell'epoca, scrivono gli au- lavoro", abituandosi in fretta dietro il singolare nome "Mol- tate, torture, per case, villaggi interi tori, "il bisogno di mobilità alle più svariate mansioni. le industria", all'insegna del- distrutti, bruciati. La disperazione e della forza lavoro sarà cresciu- Un po' - diciamo la verità - lo slogan "quando il gioco si la forza enorme per farcela, per rico- to a dismisura rispetto ai pri- come avviene oggi nella vita fa molle…". Si dichiarano minciare da zero in un paese del qua- mi anni del millennio". E qua- reale. Occorre cercare di non emuli dei critici della Nouvel- le non parlano la lingua se non con li sono le caratteristiche di commettere errori, altrimen- le Vague, quei cineasti che la capacità di un bambino di tre an- questa nuova appassionante ti, avvertono gli autori "le tue quando "si stufarono di fusti- ni... era? Leggiamo: "Ora non so- chances diminuiranno". E se gare sui Cahier du Cinema i In questa scuola si cerca di convi- no più sostenibili tutte le ga- queste sono esaurite sarai "in- mostri sacri della celluloide vere, studiare e realizzare progetti, ranzie sociali ed i passaggi bu- serito nella lista nera e sarai di allora, iniziarono a girare momenti di incontro con le scuole rocratici del lavoro in affitto, espulso dal mercato". Un al- film con i pochi mezzi a di- elementari, medie e superiori e altre poiché uno stesso dipenden- tro video-gioco, dal titolo Ta- sposizione". Loro intendono realtà volterrane e non, azioni teatra- te può servire a più imprese mAtipico, racconta le vicen- "incanalare il sacrosanto orro- li, spettacoli, cene, conferenze... Per nell'arco della stessa giorna- de di un lavoratore precario re per i videogiochi attuali in raccontare, per fare capire, per creare ta". virtuale. Lo si può far lavora- un processo costruttivo e de- comprensione, per convivere, per da- Nel gioco, scaricabile gratuita- re, far riposare o far guardare costruttivo". E aggiungono: re informazione diretta dai paesi di mente da Internet, compare la Tv. Occorre, però stare at- "L'unica strada è la guerriglia: provenienza degli studenti. una multinazionale, la Tubo- tenti ai livelli di produttività, puntiamo su oggetti piccoli, Ci sarà lo spettacolo in chiusura flex, che detiene il monopo- ad impedire che si riposi trop- semplici e fulminanti come per la campagna il 19 di gennaio in lio del lavoro in affitto. Ha po, o rimanga vittima di un vignette, puntiamo sull'origi- un teatro a Roma e poi un altra volta così creato un complesso si- infortunio, o addirittura scen- nalità per fottere un mercato a Roma il 27 davanti ai parlamenta- stema di tubature che permet- da in sciopero. Comunque, che da anni va avanti con pro- ri, organizzato tra l'altro anche da tono di dislocare in tempo re- avvertono gli autori "Se ti stu- dotti fotocopia, cerchiamo so- Nicoletta Dentico... ale le risorse umane, a secon- fi di giocare, non farti troppi prattutto di sperimentare pra- Abbiamo nei prossimi mesi un da della domanda. Trattasi di scrupoli: licenzialo senza giu- tiche che possano essere emu- progetto dove chiediamo a giornali- donne e uomini, lavoratori stificato motivo". late". Insomma video giochi sti, specialisti, di venire a vivere nella atipici, che sono trasportati, Trattasi d'esercitazioni ludi- didattici per giovani che ri- casa dell'accademia e seguire il lavo- attraverso apposite tubature, che che ricordano qualcosa dendo su se stessi, sulle pro- ro che facciamo, chiedendo di scriver- da un posto di lavoro all'al- di grande attualità. Tanto prie spesso faticose esistenze, Via De André, Firenze. Il sindaco Leonardo Dominici e Dori Ghezzi alla cerimonia per la dedica di una ne un articolo. tro, dall'officina per saldato- che qualche ospite del sito parlano al mondo. Annet Henneman via della città al grande cantautore genovese

cara unità... sugli obiettivi delle Br, ndr) e mi ribadì che non vi erano ragioni di Direzione, Redazione: preoccupazione. Il giorno dopo chiamai il ministro Scajola cui non feci ■ 00187 Roma, Via dei Due Macelli 23/13 espresso riferimento a Biagi...anche Scajola mi rassicurò», è stata pronun- CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE tel. 06 696461, fax 06 69646217/9 DIRETTORE ■ 20124 Milano, via Antonio da Recanate, 2 ciata dal dottor Stefano Parisi della Confindustria. E’ vero quanto da noi RESPONSABILE Furio Colombo Marialina Marcucci tel. 02 8969811, fax 02 89698140 Caso Biagi, mai chiamati scritto, che l’onorevole Casini, nell’ambito delle sue prerogative istituzio- PRESIDENTE ■ 40133 Bologna, via del Giglio 5 nali, si interessò alla questione della sicurezza del profesor Biagi. E. F CONDIRETTORE Antonio Padellaro Giorgio Poidomani tel. 051 315911, fax 051 3140039 in causa i ministri AMMINISTRATORE DELEGATO ■ 50136 Firenze, via Mannelli 103 tel. 055 200451, fax 055 2466499 Lista unitaria? Prima VICE DIRETTORI Pietro Spataro Francesco D’Ettore Roberto Rao, CONSIGLIERE Rinaldo Gianola Giancarlo Giglio Stampa: portavoce del Presidente della Camera dei deputati leggiamo Bobbio... Sabo s.r.l. Via Carducci 26 - Milano Egregio direttore, in merito a quanto pubblicato dall’Unità di ieri, (Milano) CONSIGLIERE Fac-simile: nell’articolo intitolato «Un uomo solo. Gli ultimi giorni di Marco Alessandro Gentilini Luca Landò Giuseppe Mazzini Sies S.p.A. Via Santi 87, - Paderno Dugnano (Mi) Biagi» a firma di Enrico Fierro, relativamente a una presunta chiamata Cara Unità, il centrosinistra sta cercando di mettere a punto un (on line) CONSIGLIERE Litosud Via Carlo Pesenti 130 - Roma Maurizio Mian Ed. Telestampa Sud Srl. Località S. Stefano, 82038 Vitulano (Bn) in causa durante le dichiarazioni rese dal Presidente della Camera alla programma politico e un'unità di coalizione. Suggerirei allora di parti- CONSIGLIERE Unione Sarda S.p.A. Viale Elmas, 112 - 09100 Cagliari procura di Bologna, dei ministri Frattini e Scajola in relazione alla re cominciando a contare quante forze politiche riusciranno a racco- REDATTORI CAPO Paolo Branca STS S.p.A. Strada 5a, 35 (Zona Industriale) - 95030 Piano D'Arci (CT) attribuzione della scorta al professor Marco Biagi, desidero precisare gliersi attorno a questa affermazione del compianto Norberto Bobbio: (centrale) “NUOVA INIZIATIVA EDITORIALE S.p.A.” che nel corso del colloquio il Presidente della Camera non ha fatto «Sino a che vi saranno uomini il cui impegno politico è mosso da un Nuccio Ciconte SEDE LEGALE: Distribuzione: Via San Marino, 12 - 00198 Roma A&G Marco Spa Via Fortezza, 27 - 20126 Milano alcun riferimento ai due ministri in merito alla vicenda in questione. profondo senso di insoddisfazione e di sofferenza di fronte alle iniqui- Ronaldo Pergolini tà delle società contemporanee, questi terranno in vita gli ideali che Per la pubblicità su l'Unità Per uno spiacevole errore nell’articolo «Un uomo solo. Gli ultimi giorni di hanno contrassegnato da più di un secolo tutte le sinistra della storia». Publikompass S.p.A. ART DIRECTOR Fabio Ferrari Certificato n. 4947 Marco Biagi» (Unità 10-1, pag.17), risultano attribuite al Presidente Tutto il resto non mi sembra altro che noia. del 25/11/2003 Via Carducci, 29 - 20123 MILANO della Camera alcune dichiarazioni rese ai magistrati bolognesi . Ce ne Iscrizione al numero 243 del Registro nazionale della stampa Tel. 02 24424443 Fax 02 24424490 PROGETTO GRAFICO Mara Scanavino del Tribunale di Roma. Quotidiano dei Gruppi parlamentari dei scusiamo con gli interessati e con i lettori. La frase «Franco Frattini, cui Errata Corrige Democratici di Sinistra - l’Ulivo. Iscrizione come giornale 02 24424533 02 24424550 sono legato da rapporti di amicizia, mi disse che non vi era nulla da Ieri, per un errore, nell’articolo «Andreotti, il processo s’aveva da fare» murale nel registro del tribunale di Roma n. 4555 temere né per Biagi, né per altri. Mi assicurò dicendo che quel pomeriggio di Saverio Lodato a pagina 10 c’é scritto: «Bastava leggere il Giornale stesso (15 marzo 2002, ndr) avevano fatto una riunione per discutere dell’8 gennaio a pag. 13». La frase esatta è: «Bastava leggere il Giornale La tiratura de l’Unità del 11 gennaio è stata di 156.475 copie quanto pubblicato da Panorama (i contenuti di un rapporto dei servizi del 9 gennaio a pag. 13»