Sped. in A.P. 45% art. 2. c. 20 A.P. in Sped. let. B - l. 662/96 Firenze Copia euro 0,0001 onpaper arte.architetturaExibart.design.musica.moda.filosofia.hitech.teatro.videoclip.editoria.cinema.gallerie.danza.trend.mercato.politica.vip.musei.gossip

contiene free | anno sesto | numero quarantotto | febbraio - marzo duemilaotto | www.exibart.com

Quando parlarne, se non in tempi di campagna elettorale? Di cosa? Del problema della rappresentanza politica che tutto il comparto culturale del paese oggettivamente ha. Un problema che esiste, ma che pare non essere sentito dagli operatori del settore. I galleristi si lamentano di non avere referenti in parlamento? Gli artisti? I direttori di museo? Eppure si tratta di realtà che ormai determinano - seppur spesso in maniera sommersa - un giro di denaro e di posti di lavoro non indifferente. E la stessa cosa accade per altri ambiti della produzione culturale: il teatro, ad esempio. Un poco meglio fanno la lette- ratura (grazie alla potenza delle case editrici) e il cinema. Ma insomma non si può dire che il milieu culturale italiano abbia grandi sponde dalle parti di Montecitorio. Ed è nella speranza che questo deficit si colmi in occasione delle prossime consultazioni elettorali che vi offriamo questo nuovo numero di Exibart.onpaper. Una speranza che è rinvigorita dagli squarci di novità che illuminano una campagna elettorale per una volta, forse, innovativa su entrambe le spon- de politiche. Il menu del numero che avete avuto la fortuna di accaparrarvi è quanto mai vario, seppur focalizzato per i motivi che vedremo sulla città di Roma. Intanto, però, godetevi l'am- pia intervista alla direttrice della imminente Biennale del Whitney, la più grande kermesse sull'arte americana spiegata per filo e per segno in assoluta anteprima. In occasione della prima edizione della fiera d'arte contemporanea della Capitale, poi, abbiamo voluto fare il punto di quanto di nuovo e importante si sta muovendo a Roma. Ebbene troverete approfondimenti su realtà come il Maxxi, la nuovissima Fondazione Guastalla, il Palazzo delle Esposizioni e la Quadriennale. Per capire un poco cosa offrirà, nel corso del 2008, la città italiana che negli ulti- mi tempi si è dimostrata più reattiva agli stimoli del contemporaneo. Ricchissime di spunti, come al solito, le rubriche fisse (decibel sul suono e design, ad esempio), mentre restano sem- pre must da non perdere la doppia pagina dedicata ai libri, con i suggerimenti più azzeccati per letture intelligenti, e l'overlook sul mercato dell'arte di Alfredo Sigolo. E dopo esservi guar- dati cosa propone per questo mese .wit, la rivista di moda & lifestyle allegata ad Exibart.onpaper, andatevi a leggere cosa ne pensa Luca Beatrice dell'ultimo film di Julian Schnabel... (m. t.)

4.retrocover Exibart.onpaper

sondaggihttp://sondaggi.exibart.com

Il giudizio sul Ministro Rutelli Arte Fiera si è rivelata UN RESIDENCE A VENEZIA 5- 53,93% la miglior fiera in italia 28,27% Beh, diciamocela tutta. Questa è una delle più 6 20,71% nazionalpopolare 35,02% grandi falle del sistema-Italia dell'arte contem- 7- 12,14% ora è internazionale 5,49% poranea. Certo, certo, stiamo parlando della profonda mancanza di residenze per giovani 8 e mezzo 13,21% non ci sono stato 31,22% artisti. Esteri e non solo. E dunque lodi e elogi a chi cerca di riparare alla mancanza. Come la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, che a tal scopo - dopo alcune voci maligne sulla destinazione - sta restaurando lo storico sexybart. i perché del mese Palazzo Carminati. Dove aprirà quattordici chiara scarfò BIENNALE SENZA DIRETTORE studi. La Biennale si è fatta fondazione proprio per starsene di ferruccio giromini MILANO DI MODA bel bella autonoma dalla politica. Beh, dunque non è Senza stare a fare tanto gli schizzinosi o gli certo la 'vacanza' di Governo il motivo per cui il presiden- snob. Senza fare gli occhiacci al mondo del fashion che si 'intromette' in quello dell'arte. te Baratta - che è l'unico titolato a farlo - non nomina Senza accogliere a bocca storta i 'capitalisti' ancora il direttore per le Arti Visive che si dovranno svol- della moda. Insomma, occorre dare a Cesare gere tra poco più di un anno. E se il motivo non è, come quel che è suo. E nella fattispecie, parlando di Milano, occorre considerare come alcune tra non vogliamo neppure pensare che sia, politico, allora le migliori mostre che transitano in città perché si sta perdendo tutto questo tempo? siano solo ed esclusivo merito delle fondazio- ni modaiole (Prada, Trussardi). Cosa sarebbe la già traballante offerta a Milano senza di ARTE CIAK loro? Non sappiamo sinceramente il perché e in tal senso attendiamo suggerimenti dai nostri arguti lettori. Ma sta TRIS DI MUSEI Chiara Scarfò - still da "Primule", 2006 Quanto ci piace piangerci addosso? Dire che di fatto che viviamo dei mesi in cui l'arte contemporanea siamo sempre gli ultimi? Avallare la sindrome Gira e rigira, l'unico vero grande protagonista la fa da padrona sul grande schermo. Tra Marjane del fanalino-di-coda? Ebbene, i tanti professio- dell'arte erotica resta sempre il corpo femmini- Satrapi e Julian Schnabel addirittura si è parlato anche nisti della lagna italica si sveglino, perché si le. Ed è curioso, ma poi non così sorprenden- dà il caso che nei prossimi mesi nel Belpaese te, come per l'artista-uomo quel corpo rappre- di incassi, e la cosa non è banale. E poi tra poche setti- apriranno non uno, non due, ma ben tre senti di regola la materializzazione (o l'idealiz- mane sarà la volta del lungometraggio di Sergio Rubini musei d'arte contemporanea che, se ben zazione) di un desiderio, quindi di una man- con Riccardo Scamarcio. Protagonisti l'arte contempo- gestiti e ben lanciati, potrebbero significare il canza, mentre per l'artista-donna sia in gene- definitivo inserimento del nostro circuito nel ranea, un controverso scultore e una rivista... Indovinate re l'ostentazione e la messa in scena della più vasto consenso internazionale di settore. E allora forza Museion, forza Macro e forza propria realtà fisica, quindi viceversa di una quale! Maxxi. presenza. Si potrà allora arrivare a dire che l'arte erotica al femminile sia piuttosto arte PER UN PAESAGGIO IN PIU' autoerotica? Con i dovuti distinguo, di sicuro Molti lettori ci hanno sollecitato a spiegar loro il perché. viene da pensarlo spesso. Non sono rare le E ci siamo trovati in non poca difficoltà. La domanda era SCARAVAGGIO giovani artiste che scoprono l'arte esattamen- in buona sostanza posta in questi termini: perché la mini- Un direttore della fotografia come Vittorio te scoprendo il proprio corpo, con candore e Storaro, due consulenti autorevoli come furore, ora interrogative ed ora esclamative, steriale DARC (Direzione generale per l'arte e l'architet- Maurizio Marini e Claudio Strinati. Eppure la squisitamente indecise tra l'offrirsi e il negarsi. tura contemporanea) proprio ora che stava assumendo fissscion "Caravaggio", andata in onda su Perché se in apparenza si regalano, autori- una popolarità del suo marchio viene modificata nel suo Rai1, ha riproposto il solito cliché del putta- traendosi tutte ignude urbi et orbi, in realtà si niere-alcolizzato-rissoso-squilibrato, fra conti- nascondono dietro il diaframma della fotogra- nome, nel suo marchio e nelle sue attribuzioni e diventa nui duelli alla tre moschettieri e svenevolezze fia, oltre lo schermo del video, di fatto incorpo- PARC (Direzione generale per il paesaggio, l'architettura da soap opera. Misericordia. ree, al sicuro da contatti diretti e concreti, cre- e l'arte contemporanea)? Eggià, perché? dendo così - e forse hanno pure ragione - di BLA BLA BOLLA Non ci piace neppure un po' la recente ten- condurre loro il gioco fin dove vogliono e non denza di certi giornali, anche e soprattutto oltre. La trentenne Chiara Scarfò, da poco quotidiani, a dare spazio a notizie, focus, spe- tornata alla ribalta ospite della Home Gallery ciali e inchieste sul mercato dell'arte. Così, di Germana Olivieri ad , incarna bene perché fa figo, perché gira voce che c'è movi- questo continuo e irrisolto confronto con se mento, perché c'è magari la bolla o quant'al- stessa, rigorosamente in solitaria, affidando i vedodoppio tro. Insomma, il mercato dell'arte già è una propri fantasmi ad una fotocamera digitale in roba folle e delicata per conto suo. Ci manca quelli che chiama, fermi o in moto, "self shot" solo il rumore della stampa generalista... e "self clip". Le piace in particolare un'ambien- tazione rivelatoria: un vecchio manicomio STAMPA ESTEROFILA abbandonato. Eccola dunque aggirarsi in A proposito di nuovi musei, di cui nel capitolo degli 'OK'. Ma avete notato, o lettori, quale costume evitico - lunghi capelli fin sul seno massiccia copertura mediatica è stata riser- acerbo, corpo efebico - per stanze desolate, vata al New Museum di Nuova York? nude quanto lei, dove le foglie secche si Quotidiani, settimanali, mensili e bimestrali si mescolano alle macerie, dove l'esterno si sono accalcati per pubblicare la foto dei sette riversa nell'interno, dove i rifiuti della natura scatolotti d'alluminio planati per colpa di alcu- invadono le rovine della cultura. L'estasi del- ni architetti jap in quel della Bowery. Sarà l'ostensione si esplica pertanto, ma in modo stata la presenza del nostrano Massimiliano protetto, in spazi sospesi su un confine simbo- Gioni tra i curatori; sarà stata l'attenzione che lico, "tra dentro e fuori"; in "un posto chiamato sempre, giustamente, nutriamo per New casa" alla soffice ricerca del proprio "paradiso York. Cosa sarà stato non lo sappiamo, ma questa affettuosa attenzione speriamo si perduto"; riconoscendosi "la superba mode- ripeta, quantomeno nelle stesse proporzioni, stia della corazza" (i virgolettati sono tutti tito- anche in occasione di aperture di musei che, li suoi, per altrettante sue azioni recenti). invece, poverini, avranno sede in ... Determinazione e fragilità coesistono, ivi, senza conflitti terribili. Quel che codesto corpo e codesto spirito di artista ci regalano è per- tanto la messa in scena di un percorso di sopra: Il logo del Padiglione Italiano all'Expo Internazionale di Saragozza 2008 tenera autoaffermazione, la cantilena antica sopra: Andrea Chiesi sotto: Il logo del nuovo Partito dell'"io esisto". sotto: Quentin Tarantino Democratico

6.opinioni Exibart.onpaper

A MONDO MIO. KAWAII. Qual è lo stile di Second Life, lo stile dell'arte ma anche lo stile di vita? Per assonanza con lo spirito del nostro Continuiamo ancora a scoprire cos'è e dov'è il kawaii. In tempo, si direbbe che sia il surrealismo pop. In parte è vero, ma è la soluzione più semplice, quella che sta sotto Occidente la cultura del kawaii si afferma come una compo- gli occhi di tutti nelle prime ottanta pagine dei romanzi polizieschi, e alla fine si rivela essere un abile depistaggio. nente importante della cultura giovanile europea ed ameri- Per quanto gli artisti della seconda vita rendano quotidianamente un tributo culturale all'arte di Mark Ryden e di Todd cana dalla metà degli anni '90, un po' in controtendenza con Schorr, dietro alle loro opere si muove un mondo più complesso, dove si intersecano influenze più stratificate e meno evi- gli stili grunge e rap. Il cute o pretty (in denti. L'arte di Second Life gravita attorno ai personaggi che stanno in quel mondo, personaggi pensati come catalizzato- Occidente) si diffonde dapprima con la ri di relazioni, che vivono per crearsi contatti, per raggiungere un upgrade quotidiano nella loro esistenza di p.r. e di influen- musica: Bjork con il suo stile babe e infanti- cers di un mondo nomade. I contatti e le amicizie importanti si collezionano sul campo, trascorrendo ore e ore nelle sim, le o Courtney Love (moglie di Kurt Cobain) macinando fiumi di parole, accumulando chilometri di chat e partecipando a un evento dopo l'altro, guadagnan- che si esibisce con capelli rosa, vestitini in dosi i galloni da perfetto frequent socializer. Ma le relazioni si sviluppano anche offline, quando non si è connes- tulle e ballerine ai piedi, suscitando l'atten- si. Lo si fa attraverso l'arte. Quando si è online ci si crea un personaggio e lo si propone live agli amici connes- zione dei giornali scandalistici. Ma è forse si. Quando si sta afk (away from keyboard), si lasciano a decantare le foto ricordo realizzate nel virtuale, posta- con Gwen Stefani che il kawaii si esprime te su Flickr, create a tavolino in funzione dei commenti da ricevere. più liberamente. La sua musica, i video clip, Non si creano opere d'arte destinate esclusivamente ad appagare l'occhio, ma lavori che stimolino i l'abbigliamento, il suo gruppo di Harajuku girls giapponesi commenti, in modo da attirare un numero sempre maggiore di persone, consolidando la propria che la accompagnano ovunque sono oramai diventati un'i- fama tra gli amici e attirando nuovi contatti. Quel che conta è proprio il numero di commenti: più con- cona del kawaii. tatti ho, più sono qualcuno nel web, in Flickr come in Linkedin. E il valore dell'arte quindi si misura con Ma il personaggio più rappresentativo del kawaii è Hello la valuta immateriale della popolarità, con qualcosa che potremmo chiamare "Contact dollars". Kitty, nata nel 1974 in Giappone e diffusa dal 1980 prima In tutto questo gioco di doppia vita nella doppia vita, gli avatar acquisiscono continuamente legittima- in America e poi in Europa, con un'improvvisa impennata zioni: se non riescono ad acquistare credibilità online, quando sono nell'acquario virtuale, compensa- delle vendite dalla seconda metà degli anni Ottanta. Una no negli altri social network, rafforzati e resi veri dai commenti della gente. Appare così una popola- gattina alta due teste, con linee dolci e arrotondate, gli occhi zione da leggere in filigrana, che si rivela un po' da una parte, un po' dall'altra, ma che non si conce- neri, non troppo grandi e un naso rotondo e piccolo. Manca de mai integralmente in un posto solo. E questo tipo di personaggi non si può leggere attraverso i la bocca per facilitare l'empatia con i sentimenti di chi la parametri del surrealismo pop: quello è un mondo straniato sbilanciato dichiaratamente da un lato guarda. La Sanrio, società giapponese creatrice di Hello solo, quello della fantasia più follemente bizzarra. [...continua a pag. 84] Kitty, che inizialmente puntava su un pubblico femminile e preadolescenziale, conta oggi oltre ventiduemila prodotti con il logo del bambolotto che ricoprono ogni settore dell'in- mario gerosa dustria, dalla cancelleria agli accessori per animali domesti- giornalista, autore di "Rinascimento virtuale" (Meltemi) ci ai tendaggi, cosmetici, strumenti musi- cali. Guadagna circa la metà del miliardo di dollari di fatturato con la produzione diretta e la vendita dei diritti di Hello Kitty. Recentemente le principali catene del "cheap and chic" (H&M, GAP, Zara) hanno acquistato i diritti per l'uso dell'im- LUMIÈRE. magine. Vere e proprie icone del fashion come Marian Carey, Ricky Martin, Cameron Diaz e Sulla magia dell'invisibilità si regge la poetica del nuovo film di Julian Schnabel, Lo scafandro e la farfalla. Un lavoro bel- Christina Aguilera da tempo hanno contribuito a fare di lissimo, il suo terzo, che dimostra come chi è dotato di talento e sensibilità autentici non trova poi troppa difficoltà nel questa gattina una celebrità, con oggetti sempre più raffina- misurarsi con linguaggi differenti, raggiungendo sempre il risultato migliore. Raggiunta da decenni la piena affermazio- ti e costosi perché prodotti talvolta in collaborazione con ne nella pittura, Schnabel non è il tipico artista invaghitosi del cinema e convinto che tutto ciò che tocca si trasforma, Damiani, Swarovski e altri designer di fama mondiale. automaticamente, in oro. Rispetto ad alcuni suoi illustri colleghi - David Salle, Robert Longo, Cindy Sherman - ugualmen- Nessun personaggio giapponese è mai riuscito a diventare te tentati dalla settima musa e autori di operine banali e stentate, Schnabel sembra nato con la telecamera in così popolare, senza temere alcuna concorrenza. Si tratta mano. Anche in questo suo nuovo film lo spunto è biografico, tratto da una storia vera: dopo due outsider - l'ar- senz'altro di un'icona mondiale. tista bruciato dal successo e dalle droga (Jean-Michel Basquiat) e il poeta gay perseguitato dal regime comu- Gli unici articoli, almeno per adesso, che la Sanrio non pro- nista (Reinaldo Arenas) -, lo sguardo cade su un tipo di uomo ben diverso. È Jean Dominique Babuy, caporedat- duce o di cui non concede la licenza per l'uso del logo di tore di Elle, colpito da un ictus che pur rendendolo completamente disabile non ne lede la capacità di pensare. Hello Kitty sono le medicine, le armi, gli alcolici e le sigaret- Grazie all'unico movimento rimastogli possibile, chiudere e aprire la palpebra sinistra, detta all'ortofonista del- te. Cerca anche di restare lontano dalla aggressività dell'i- l'ospedale il libro che ne racconta la malattia e i pensieri. Per buona parte del film il nostro sguardo coincide mitazione spendendo ogni anno dieci milioni di dollari in con quello del protagonista: vediamo le sue stesse immagini, siamo la sua stessa voce. La misure anti-plagio. fotografia è straordinaria, soprattutto quando la realtà finisce per perdere i propri contor- ni e scivolare nell'invisibile. Strepitosi gli attori, Matthieu Amalric nella parte di Babuy ed guido ferilli Emmanuelle Seigner, sua ex compagna. Un film che fa trattenere il respiro, ma non commuove. Con docente presso la facoltà di economia mano abilissima Schnabel inserisce un elemento comico e grottesco quando la storia rischia di sci- dell'università di bologna | iuav di venezia volare nel dramma. E soprattutto, non dà alcun giudizio né si schiera in alcun modo sulla questione eutanasia-diritto alla vita. Sono questioni troppo grandi, e l'arte è davvero troppo piccola.

luca beatrice critico, curatore, giornalista UN SACCO BELLO. L'enorme quantità di mostre, fiere, pubblicazioni che ogni anno documentano la produzione artistica ci danno una chance in più rispetto al passato di essere in grado di riconoscere le migliori voci artistiche della nostra epoca oppure assiste- remo - come è sempre avvenuto - a clamorose riscoperte (e bocciature) tardive e CHOPSTICK. quindi ad una sostanziale riscrittura della storia dell'arte di oggi? La mia persona- Qualche mese fa Graziano Cecchini, artista futurista, colorò di rosso le sensazione è che, in ultima analisi, tutta l'attenzione dedicata oggi all'arte con- le acque di una fontana romana e subito successero temporanea finisca soprattutto per facilitare ulteriormente, rispetto al passato, la alcune cose. Intervennero gli agenti della Digos nella creazione di 'bolle' critiche e di mercato e quindi la sopravvalutazione di molti arti- pausa caffè della lotta al terrorismo. sti e allo stesso tempo la sottovalutazione di altri mal sincronizzati con le idiosin- Si levarono alti i lai dell'ASC, ossia l'Ala Svenevole crasie del momento. È vero infatti che le opportunità sono moltissime, ma questo della Cultura, i cui membri sono vittime della sindro- non vuol dire che siano ugualmente distribuite. Piuttosto, quello che si nota è che me di Stendhal anche di fronte a una figurina Panini. l'effetto 'superstar', che ha sempre contraddistinto i mercati artistici, nello scena- Gridarono i soliti snob dell'arte, quelli che pensano basti fare la fila rio corrente tende a divenire più rapido e più intenso. Assistiamo in particolare ad davanti agli Uffizi nel week end di Pasqua per sentirsi Roberto una creazione a ciclo continuo di 'superstar' alle diverse scale (globale, nazionale, Longhi (che però loro non sanno chi sia), e bollarono Cecchini come locale) che però si dimostrano soggette ad una preoccupante mortalità: un artista l'Andy Warhol di Trastevere. Anche se Warhol non ha mai fatto per- oggi sulla cresta dell'onda e apparentemente oggetto di un ciclo di valutazione e formance di quel genere, ma che importa: è sempre il primo nome apprezzamento inarrestabile può nel giro di pochi anni essere già consegnato all'o- che viene alla mente. blio. E l'ansia di scoperta e di riconoscimento che si accompagna a questo tipo di Ma, soprattutto, si tornò a tracciare l'equazione facilona dinamiche sociali porta ad un atteggiamento sempre più febbrile e superficiale nei Futurismo = Fascismo. Certo Cecchini è dichiaratamente di confronti del rapporto con l'opera d'arte, a modalità di lettura troppo sensibili alla estrema destra, legato un tempo all'MSI e oggi a Forza Nuova. E allo stesso modo Marinetti e i contingenza e ai meccanismi di influenza sociale che permeano Futuristi erano affascinati dalla carica di energia e novità legata al primo Fascismo. Una fasci- il sistema dell'arte. In un certo senso, tutto questo è fisiologi- nazione estetica ammessa persino da antifascisti insospettabili come George Mosse e che si co: c'è un'arte fatta per il qui e ora e c'è un'arte che nasce basava sulle aspettative di un mondo nuovo. Questa forza di novità è ben espressa non solo dal- da correnti più profonde e tocca corde che continuano a l'estetica futurista, ma anche dalla grafica degli anni Trenta. Basta sfogliare un libro come Saluto vibrare a lungo. Solo che ora il qui e ora è talmente presen- al Duce! (ristampa integrale dei manuali per bambini stampati dal regime edita da Gremese) per te e talmente allettante che l'attrazione che finisce per eser- rendersi conto della potenza iconografica che spazzava via le cupe illustrazioni che stavano citare sulle personalità in cerca di un teatro narcisistico è nascoste nelle retine italiane. Lo stile angolare e preciso, inedito e scattante di quei manuali davvero forte, e per i più bravi socialites questa aspirazione sommergeva il decrepito tratto di Enrico Mazzanti, primo illustratore di Pinocchio, più vicino alle può bastare, almeno per un po', ad assicurarsi il passaporto xilografie cinquecentesche che a un'arte degna dell'età degli aeroplani. per un quarto d'ora di celebrità artistica. E per ogni super- Oggi le formazioni di estrema sinistra, quelle che vanno radunandosi sotto la definizione a metà star dalla vita breve c'è un esercito di aspiranti artisti, proba- tra il ridicolo e l'haiku di Sinistra Arcobaleno, nei loro farneticanti volantini promettono un altro bilmente la maggior parte, che non arriveranno mai alla ribalta e mondo (spesso con l'apostrofo tra un e altro). Mancano di fascinazione perché il mondo che essi che a maggior ragione non saranno mai riscoperti per il sempli- promettono non è nuovo e non è graficamente allettante. È vecchio, terzomondista, sciatto. Il mondo ce motivo che erano artisti da 'qui ed ora', soltanto meno bravi nuovo promesso dal Fascismo era irrealizzabile. L'altro mondo degli Arcobalenisti è irrealizzato. Nel degli altri, o semplicemente meno fortunati nel giocare questo senso che sono decenni che cercano di attuarlo senza alcun successo. particolare gioco, o semplicemente cattivi artisti che riscoprono Ma anche nella destra si è persa la carica di novità di quel Futurismo di cui alcuni cercano di appro- l'acqua calda o bravi artigiani che non hanno capito il senso del priarsi. Lo dimostrano alcune righe di Come si seducono le donne, un pamphlet di Marinetti del proprio talento. Gli artisti veramente importanti, come in ogni 1918 (ristampato recentemente da Excelsior 1881). Sono righe che andrebbero fatte leggere a altra epoca, saranno pochi anche nei nostri anni, ed è improba- tanti begli esponenti della destra più benpensante, fintamente moralista e stoltamente retriva. bile che avranno avuto vita facile. E forse è giusto così. [...continua a pag. 84] pier luigi sacco tommaso labranca pro-rettore alla comunicazione e all'editoria e direttore del dip. scrittore delle arti e del disegno industriale - università iuav - venezia Exibart.onpaper opinioni.7

ELETTRO-SHOCK. PABLOB. Un tempo Bill Viola vendeva i suoi videotapes a qualcosa come mille Ci sono appuntamenti fissi cui non si riesce a sottrarsi. Uno di questi è l'Arte Fiera di Bologna. L'altro dollari. Ti inviava il nastro ¾ di pollici, tu lo mettevi nel tuo archivio e è l'abituale scatenarsi di giornalisti che si aggirano tra gli stand saltabeccando sui prezzi come la poi, secondo contratto, quando dopo alcuni anni la cassetta era Vispa Teresa di fiore in fiore. Nessun giornale ne resta immune. È un rito trito che vuole l'arte ridot- ormai smagnetizzata o danneggiata, al costo del riversamento e ta a un listino di borsa, a una corsa al rialzo, a un resoconto numismatico asmatico in cui il balletto della spedizione lui ti rimandava una copia nuova. Insomma il colle- delle cifre si tramuta nel belletto in grado di far digerire qualunque cavolata, anche la più indigesta. zionista acquistava il diritto a vita, non il supporto. Qualsiasi nastro Nessuno, dopotutto, resta insensibile di fronte al richiamo del verdone, ognuno maneggiando gli zeri analogico comincia a perdere qualità dopo pochi mesi, ma dopo si sente un po' Zio Paperone. venti anni - per quanto zeppo di drop - mostra ancora le immagini. Il È la sindrome del Gold Singer, del Doppio Frodo Star, ripor- dvd è molto peggiore. Innanzitutto è un prodotto ad alta compressione e non è meno sog- tare cifre da capogiro per confermare che la crisi non c'è getto a disturbi di un nastro. E poi un giorno (quindici? venti anni?) di colpo, rischi di non vede- o se c'è si trova altrove. Roba da ministro delle imposte che re più nulla. Non so come si comporta oggi, nell'era digitale, Bill Viola. Dal 1995, anno di brinda al tesoretto mentre le famiglie arrancano Deserts, ha smesso di realizzare tapes monocanale, da proiettare su uno schermo, opere verso il saldo di fine mese. che arrivano alla durata di un lungometraggio. Concepisce - come sappiamo - solo installa- Qualche anno fa (2001) perfino "Il Manifesto" si contraddistinse per un paginone in cui si lodava il zioni, dunque vende anche il dispositivo, molto probabilmente va a casa del collezionista per- fatto che l'arte fosse diventata "un assegno circolare, da incassare senza più la paura degli anni sonalmente per installargli l'opera. Ma, in tutto il mondo, gli artisti che Novanta". E gongolando del ritrovato fervore, puntava sull'emergente di turno: "Soddisfattissimo realizzano video li vendono tranquillamente in cinque copie su formato dvd Biagiotti di Firenze che ha venduto la sera dell'inaugurazione a Christian De Sica il lavoro (un lampa- a una media di quattro/cinquemila euro. Cosa vendono in realtà? dario rosa realizzato con la tecnica dello scoobidoo, otto milioni) dell'esordiente Daniela Oliveri". La Vendono la loro firma. Molti collezionisti neppure aprono la custodia, nep- notizia apparve ai cronisti comunisti talmente sfizia da apparire perfino nel titolo. Forse involontaria- pure installano su un lettore il disco. Lo custodiscono gelosamente per mente ritenevano il campione dei film panettone il migliore testimone di una rinascita economica, il paura che la cifra spesa possa andare in fumo. Il ¾ di pollice di un tempo più appropriato padrino di una finanza comica. - per quanto archeologico - era almeno un formato professionale. Il dvd è Ma nessuno che si chieda se i prezzi abbiano una loro fondatezza, un riscontro obbiettivo. un formato "consumer", da quattro soldi: venti cente- L'arte si comporta nei confronti del denaro come quegli staterelli stenterelli che emettono moneta simi l'uno a Porta Portese. Non sarebbe più serio ven- a seconda dei propri ghiribizzi, senza alcun aggancio con le riserve auree o come quelle economie dere almeno un Beta digitale, il cui supporto costa primitive basate sulle maree prodighe di gasteropodi spiaggiati. Come se uno andasse lungo il mare ancora intorno ai cinquanta euro e per leggere il a raccogliere conchiglie e poi assegnasse loro un valore nominale secondo l'e- quale c'è bisogno di un lettore ancora piuttosto costo- stro. Va bene finché non si azzarda a chiedere in banca di convertirle in valu- so? In realtà il problema è un altro: la duplicazione ta pregiata, nel qual caso lo ricoverano d'urgenza alla neurodeliri. all'infinito di un video. D'accordo, senza firma. Ma è Invece in arte tutto è lecito. Ok, il mercato ha da essere libero, magari spudo- comunque un paradosso. Senza bisogno di scomoda- rato, ma deve comunque essere ancorato a un principio di realtà. re come al solito Benjamin, l'aura e l'epoca della ripro- Però qualche dubbio comincia a farsi strada. È così che Francesca Pini (sul ducibilità, pensate sia una cosa seria vendere un dvd a un collezionista, lo "Magazine" del "Corriere della Sera" del 7 febbraio 2008) ha puntato il dito stesso dvd che viene poi dato ai critici, ai curatori o inviato nelle rassegne, sulla inestricabile inspiegabile jungla valutaria che avvolge il mondo dell'arte in ai festival, ecc? Finché è un film d'artista in pellicola si vende il negativo ori- fiera come un reticolo che rischia di cadere nel ridicolo a causa delle tante ginale (che è solo uno) e si può cedere anche a centinaia di migliaia di anomalie & bizzarrie. È ormai abbastanza chiaro che non esiste alcun cri- euro se lo ha fatto un grande artista. Il video (con o senza firma) è un'al- terio valutario e che il mercato è solo un ping-pong in cui vince chi la tra cosa. Non è il caso che né gli artisti, né i galleristi si facciano prende- spara più grossa, chi alza la posta, chi ha la faccia più tosta. re dal panico per questo tipo di considerazioni. Ma forse sarebbe meglio pensare a qualco- Tuttavia, quando durante una Kunstmesse-in-piega si spruzza troppa sa di meno riproducibile che accompagni un dvd. Già l'opzione di integrare il disco con la lacca, si ottiene una acconciatura dalla impalcatura balenga, una cotonatura precaria. Una monta- stampa digitale di uno still, di un frame, o comunque di un'immagine a esso collegata, fatta tura che basta un niente e viene giù tutto. dunque con tutti i crismi, magari anche ritoccata a mano per trasformarla da multiplo ad Ma finché dura fa verdura. Ovvio. unicum, sarebbe una scelta più giusta, più onesta. Qualcuno lo fa, ma quanti? Questa solu- zione darebbe all'artista la sensazione di non aver venduto un'opera soggetta a deteriora- pablo echaurren mento e a duplicazione e al compratore la sicurezza di aver acquistato un multiplo con un artista e scrittore valore aggiunto (estetico e commerciale). Il dibattito per chi vuole cercare di cambiare un po' il surreale mercato del video "d'arte", resta comunque aperto. Dite la vostra.

bruno di marino studioso dell'immagine in movimento WWW.PRESTINENZA.IT Cosa ci aspetta dopo la bulimia? Il precipitare nell'anoressia. E difatti, da un po' di tempo a questa parte sembra che gli edifici esuberanti e ultra-disegnati prodotti dalle archistar abbiano perso il loro fascino. Ed ERGOSUM. è dalla caduta delle Twin Towers che una crescente schiera di critici - a volte con toni eccessivamente apocalittici - denuncia i pericoli di un Braccare il nemico. "L'inferno esiste e non è vuoto" ha affermato il capo dei cattolici papa Ratzinger durante il suo gioco al rialzo suicida che produce opere sempre più ipertrofiche. incontro quaresimale con i parroci di Roma. Resta da stabilire da chi è abitato. E l'inferno, si sa, per i gerarchi della Allo stesso tempo si registra nei circoli radical chic una crescente chiesa è un grande condominio di dannati. Laici e illuministi soprattutto con le loro sottospecie: gay, atei, conviventi, infatuazione per i lavori degli architetti rigoristi. Lo testimonia lo stes- rockers, scienziati, comunisti, agnostici, ecc. Inoltre, ha ribadito Ratzinger ''non tutti ci presenteremo uguali al banchet- so Rem Koolhaas, sempre in anticipo nell'annusare i segni dei tempi, to del paradiso". Il paradiso come specchio del mondo: disuguali quaggiù, disuguali lassù. Non che dopo anni di manifesti fondati sull'estetica del caos e della con- c'è speranza. Non diversamente, per far scoppiare la guerra in Iraq Bush affermava che il traddizione, sta puntando decisamente verso il recupero delle forme male esiste ed era personificato da Saddam e i suoi fedeli. Il male è stato primarie. impiccato ma la guerra continua più feroce di prima. La distinzione fra buoni "Il XXI secolo" sostiene l'architetto olandese nella relazione di uno dei e cattivi ricalca l'antica distinzione fra verità e menzogna e che oggi potrem- suoi ultimi progetti negli Emirati Arabi "nel disperato tentativo di diffe- mo vedere nella distinzione fra reale e immaginario. Una distinzione perfet- renziane un edificio dall'altro ha prodotto una pazzesca tamente valida all'interno delle concezioni assolutiste dei regimi totalitari. È quantità di forme stravaganti. Paradossalmente il risulta- soltanto il loro posto e il loro ruolo che sono invertiti: i regimi assolutisti - to è uno spazio pubblico sorprendentemente monotono, siano essi d'ordine politico o religioso - sono fondati sul convincimento che dove ogni differenza affoga all'interno di un mare di archi- essendo il loro Dio quello della luce e dell'essere, automaticamente è anche tetture senza senso. Mentre questo lavoro punta a otte- quello della verità. Dal momento che la verità sottoposta al vaglio di Dio per nere una forma architettonica che si distingua: non la chiesa non necessita di prove, ma di atti di fede, ne consegue che il certo creando la prossima immagine bizzarra, ma promuoven- (l'uomo) viene fatto dipendere dall'incerto (Dio), per la cui vidimazione occorre un apparato burocratico (papi, cardina- do il recupero alla forma pura". li, vescovi) che certifica l'esistenza di Dio e naturalmente della sua verità. La verità in tale contesto diventa un obbligo Protagonisti del ritorno all'ordine sono i giapponesi. In verso Dio e i suoi vicari in terra e non verso gli uomini. Che lo IOR - la banca vaticana - ospitasse al tempo di Marcinkus particolare il duo Kazuyo Sejima e Ryue il denaro di mafiosi non va detto perché, come dichiarò in una intervista all'Observer di Londra (25 maggio 1986): Nishizawa. Delle loro sempre più numerose opere affasci- "You can't run the Church on Hail Marys" (Non si può governare la Chiesa con le Ave Maria"). Che i funerali del nazi- na il carattere quasi ideogrammatico, l'assenza di appara- sta Walter Rauff - l'inventore delle camere a gas mobili - sia stato officiato dal vescovo Ricardo Wagner in Cile, non ti tecnologici in vista, la purezza del disegno che ricorre al va detto. Che a capo della basilica romana di Santa Maria Maggiore Ratzinger ha messo il pedofilo Law condan- montaggio per accostamento di figure geometriche pri- nato negli Stati Uniti (salvandolo), non va detto. Che recentemente le tre figlie di Pinochet (con tanto di figli) hanno marie. Il recente New Museum of Contemporary Art a avuto l'annullamento del matrimonio per la terza volta, non va detto… fermiamoci. La lista sarebbe troppo lunga. New York, per esempio, rassomiglia a un insieme di scato- Insomma, ciò che è in gioco è il contenuto della verità, che diventa come una bambola gonfiabile multiuso. Nessun le poste distrattamente una sopra l'altra in uno stato di obbligo morale di dire la verità agli uomini dal momento che la si dice solo davanti a Dio. Emerge un doppio volto precario equilibrio. In altre loro opere quali il 21st Century della verità. Quella che si pretende imporre davanti a Dio, presentata come un monito per le masse, e quella riser- Museum of Contemporary Art a Kanazawa in Giappone il vata, flessibile, adattabile alle amicizie dei gerarchi della chiesa. La verità in tale concezione si sorregge sull'indivi- volume è smaterializzato dall'uso di grandi vetrate. duazione del nemico. La procedura è antica: si tratta di trasformare l'insicurezza collettiva, l'ansia che traspare A fare il punto su questa nuova passione per il miesiano dalla popolazione, in un sentimento di paura nei confronti di un gruppo sociale. La tecnica è la retorica della vitti- quasi nulla è stato un numero della rivista inglese The ma: occorre far credere di essere aggrediti, vittime di un nemico che sarà poi identificato col male: "in Italia una Architectural Review, emblematicamente intitolata fede radicata, ma anche minacciata", dice papa Ratzinger ai preti di Roma (L'avvenire, 23 Febbraio 2007), oppu- "Japan: Back to Basics". Dove basic è da intendersi in due re rifiutare strategicamente all'ultimo momento di andare alla Sapienza per inaugurare l'anno accademico, ben sensi: come riduzione formale ma anche come volontà di sapendo che ciò avrebbe scatenato una tempesta mediatica che avrebbe trasformato il papa in vittima e i dis- no-logo, tentativo di sfuggire dalla produzione di oggetti rifi- senzienti in pericolosi estremisti, il tutto con la complicità oscena dei media. Ora, ciò che caratterizza la mente niti e superflui delle grandi firme. Un po' come propone di paranoica è la definizione del nemico. Carl Schmitt, che di nemici se ne intendeva, fiancheggiatore del nazismo, fare la catena Muji che sulla semplicità, il riuso e l'azzera- suggeriva un metodo molto semplice per definire un sistema politico: guarda dove sta il nemico e ti orienterai mento linguistico sta costruendo la propria fortuna com- (Teoria del partigiano). La rappresentazione dell'altro, totalmente opposto al "noi" cattolico, assume l'immagine merciale. di una linea di demarcazione, una barriera divisoria, una differenza ontologica, che legittima la propria posizione Finalmente un po' di aria fresca e pulita, si dirà. Ma è real- come "bene", rispetto a cui, l'altra è destinata ad essere il "male". L'ideologia della purezza implica di fatto un a mente così? Naturalmente no. Perché l'estetismo che si priori radicale: e cioè che possano esistere degli esseri impuri; tale a priori nel passato costituì l'arma fondamen- cela dietro l'anoressia è non meno ingombrante di quello tale di stermini e massacri di massa. Ancora il 6 febbraio scorso, Ratzinger ha fatto sostituire alcune parole della che esplode con le intemperanze bulimiche. E la strategia di Muji non messa relative agli ebrei, e al posto di "popolo accecato" ha fatto mettere "che Iddio illumini i loro cuori e ricono- è meno logo-oriented di quella di altre firme del circo della moda. scano Gesù Cristo come Salvatore"! Una visione eliocentrica, totalitaria che insiste nel presentare gli ebrei come Intendiamoci: niente di male. Di un back to basics si sentiva il bisogno. un popolo oscuro che occorre "illuminare". In situazione di crisi la polarizzazione bene/male s'impossessa dello E, poi, perché avercela tanto con le mode? In fondo, e per fortuna, psichismo umano assumendo quei tratti ipertrofici che paralizzano le visioni assolutiste. Il lupo perde il pelo ma siamo un po' tutti come da Fulvia il sabato sera. non il vizio. luigi prestinenza puglisi marcello faletra docente di storia dell'architettura contemporanea - la sapienza - saggista e redattore di cyberzone roma 8.speednews Exibart.onpaper

Assurdo a Venezia. Gli Stati Uniti [fattofuori] artisti italiani in trasferta a cura di helga marsala hanno già scelto l'artista (Bruce Nauman), ma il direttore della u Bregenz, Kunsthaus - Maurizio Cattelan - 1 feb/24 mar 08 Biennale ancora non si sa u Bruxelles, Galerie 100 Titres - Gianfranco Baruchello, Angelo Ricciardi, Jeux de mots, Jeux d'images (group show), a cura di Anael Desablin e Alain de Wasseige - 12 gen/16 feb 08 Come spesso succede, gli stranieri arrivano primi anche u Londra, Madder139 - Pantani-Surace, Ti amo - 7 feb/15 mar 08 in casa nostra. Da Venezia si u Madrid, Fundacion Astroc - Gabriele Basilico, Intercity - 30 gen/21 mar 08 fanno ancora attendere notizie sulla scelta del direttore per la u Messico, Kong Galeria - Fupete, Tierra y Azul - 21 feb/30 apr 08 Biennale Arti Visive 2009, e u New York, Casey Kaplan Gallery - Diego Perrone, Wolves and the Casting of Bells - 15 feb/15 mar 08 questo ritardo di fatto trasfor- ma un evento biennale in u New York, Foley Gallery - Andrea Mastrovito, Black Bag: American Philosophy of Composition - annuale, consegnando al pre- scelto (sarà lo stesso Storr 21 feb/12 apr 2008 riconfermato? Mah...) tempi Bruce Nauman u New York, Robert Mann Gallery - Silvio Wolf - 31 gen/15 mar 08 strettissimi per l'organizzazio- ne e l'ideazione dell'evento, e le più ampie scusanti u Oslo, The Stenersen Museum - Rä di Martino, ZimmerFrei, The Hot Season. Italian Art Now, a per eventuali carenze organizzative o anche curato- cura di Lorella Scacco e Bartolomeo Pietromarchi - fino al 5 Marzo 2008 riali. Intanto, gli Stati Uniti non si fanno coinvolgere dal vizio italico ed annunciano - primi come sempre u Parigi, Galerie Magda Danysz - Laurina Paperina - 16 feb/ 29 mar 08 - che il loro padiglione sarà affidato al grande Bruce u St. Moritz, Spazio Four Emotions - Marco Campanini, Mario Cresci, Franco Fontana, Nauman. L'artista e scultore concettuale, recente- mente protagonista in Italia di due importanti Andrea Galvani, Francesco Pignatelli, Alessandra Spranzi, Pio Tarantini, Silvio Wolf, mostre, al napoletano Madre ed al Castello di Rivoli, Spazio Bianco, a cura di Giorgio Verzotti - 14 feb/24 mar 08 è stato proposto per il prestigioso incarico dal Philadelphia Museum of Art, ed a organizzare la u Varsavia, Centre for Contemporary Art - Daniela Comani, History will repeat itself (group show) - mostra saranno Carlos Basualdo, curator of con- temporary art del museo, e Michael R. Taylor, cura- 15 feb/13 apr 08 tor of modern art. La decisione è stata presa dal u Vitoria (Spagna), Museo Artium - Vanessa Beecroft, Francesco Vezzoli, Gravity (group show) - 31 Federal Advisory Committee on International Exhibitions, emanazione del National Endowment gen/18 mag 08 for the Arts, che contribuirà alla partecipazione Usa alla Biennale con ben cinquecentomila dollari. mostre fattefuori? scriveteci: [email protected]

Canton Ticino, ci sarà Bruno Corà alla guida Mibac-Fondazione MPS, Furto in casa Kiefer. del futuro megacentro Culturale di Lugano protocollo di intesa per interventi Ma per i ladri le opere Sarà la sede principale delle attività che riguar- sul patrimonio culturale valgono solo per il metallo... dano la musica, le arti sceniche e visive a Lugano; attività che fanno parte di un progetto Il documento prevede una collaborazione finalizzata ad Hanno smembrato una più ampio che è quello che rappresenta davve- ottimizzare l'impiego di risorse per la conduzione di inter- grande opera valutata ro l'originalità e le ambizioni culturali della città. venti di comune interesse sul patrimonio culturale naziona- circa un milione di euro, Un grande Centro culturale, la cui inaugura- le, con particolare riferimento alla Regione Toscana. Si lasciandola lì e portan- zione è prevista per il 2012 nello spazio adia- tratta di un Protocollo d'Intesa tra la Fondazione Monte do via solo le parti in cente all'ex Albergo Palace. La struttura sarà la dei Paschi di e il Ministero per i Beni e le Attività piombo, rivendibili sul sede di un importante Museo d'Arte che racco- Culturali, alla cui firma erano presenti il Sottosegretario di mercato dei metalli per glierà l'eredità dell'attuale Museo d'Arte Stato ai Beni Culturali Andrea Marcucci, il presidente della non più di diecimila Moderna e del Museo Civico di Belle Arti, oltre Fondazione Mps Gabriello Mancini, ed Arnaldo Sciarelli, euro. Gli improvvidi Bruno Corà che degli altri importanti fondi che costituiscono commissario straordinario di Arcus spa. L'accordo stabili- ladri sono quelli che nei il patrimonio artistico della città, coinvolgendo sce la partecipazione finanziaria della Fondazione median- giorni scorsi hanno vio- attivamente anche il Museo Cantonale d'Arte. Ed a condurre in porto tutte te l'impiego di una quota di risorse destinate al settore rile- lato la tenuta di Barjac, queste importanti novità ci sarà Bruno Corà, già direttore, fra l'altro, del vante "arte, attività e beni culturali". Ciò attraverso l'esame, in Francia, dal 1993 residenza del grande artista Centro Pecci di Prato e del Camec di La Spezia, che sarà direttore ad inte- con caratteristiche di tedesco Anselm Kiefer. Accanendosi contro rim del nuovo Museo d'Arte, nonché coordinatore del gruppo di lavoro pre- priorità, ma a suo Info: 0577246020 una grande installazione scultorea dalla quale posto all'avvio del polo culturale. Il centro sarà anche la sede di un grande insindacabile giudi- [email protected] hanno asportato soltanto trenta libri in piombo, teatro, in grado di offrire nelle migliori condizioni una stagione organica di zio circa l'accogli- www.fondazionemps.it del peso di centocinquanta chili ciascuno, concerti e di proposte teatrali e anche liriche di valore, senza dimenticare la mento o meno delle lasciando sul posto le altre parti in vetro e danza che costituisce un settore in costante crescita creativa. Altri soggetti domande riguardanti i progetti ritenuti meritevoli da un'ap- cemento. Anche per questo gli inquirenti stanno che contribuiranno a rendere il "Polo culturale" un vero e proprio laborato- posita commissione a tal fine varata, che i singoli soggetti indirizzando i sospetti sui ladri di materiali ferro- rio interdisciplinare sono il Museo delle Culture, che dal 2012 si trasferirà a interessati presenteranno alla Fondazione nell'ambito si, piuttosto che su quelli d'arte. Peraltro Kiefer Villa Malpensata, e il nascente Museo Storico, previsto a Villa Ciani. delle procedure per i progetti di terzi. Arcus S.p.A., la sarebbe in procinto di trasferire la sua residenza società strumentale del Ministero, contribuirà al finanzia- in Portogallo, e la grande tenuta francese Info: +41 588667090 - [email protected] - www.lugano.ch mento di tali iniziative volte alla conservazione del patrimo- dovrebbe essere acquistata dalla Fondazione nio culturale o alla sua fruizione e valorizzazione. Guggenheim.

Nell'anno del Tecnologia e creatività a Napoli per il Plart, Design, a Torino centro museale e di ricerca per la plastica

anche la cioccolata Si deve all'iniziativa dell'im- è d'artista... prenditrice napoletana Maria Pia Incutti il Plart, il neonato Il luogo non è una galleria d'arte, museo della plastica inaugu- ma una pasticceria, per la preci- rato nell'elegante quartiere sione la Pasticceria Gertosio di Chiaia. Oltre mille metri qua- Torino. Ed i materiali non sono drati di spazio hi-tech rivisita- tele, o magari carta fotografica, o ti dallo studio d'architettura un dvd, ma... cioccolata. Stile Libero che, disposti Immedesimandosi fino in fondo sulla sinuosa struttura nel clima creatosi nella World sospesa a circa un metro e mezzo dal pavimento, appositamente proget- Design Capital 2008, la pasticce- tata da Cecilia Cecchini, ospiteranno a rotazione i circa millecinquecento ria ha pensato che fosse irrinun- pezzi in celluloide, bakelite, parkesina, galatite, ebanite, raccolti nel corso ciabile offrire delle tavolette ricer- di oltre trent'anni con la supervisione dell'architetto Nunzio Vitale. Dalla cate anche nelle forme. Ed ecco fine dell'Ottocento agli anni Settanta, un ampio excursus dedicato al quindi l'incarico allo studio mila- materiale che ha rivoluzionato il modo di vivere del Pianeta. Accanto agli nese di interior and product oggetti di uso quotidiano, numerosi gli esemplari di design, firmati, tra gli design di Jjuice, che ha pensato altri, da Piero Gilardi, Gaetano Pesce, Franco Mello, Guido Drocco, sei veri e propri multipli di ciocco- Tony Cragg e molti altri (un'opera è stata creata appositamente per l'i- lata dagli affascinanti disegni, naugurazione da Felix Policastro). Oltre all'area espositiva, in cui si sus- incluso uno che riproduce una seguiranno rassegne tematiche secondo una programmazione annuale, mappa di Torino... il centro polifunzionale del Plart si occuperà anche di recupero, restauro e conservazione delle opere d'arte e di design in materiale sintetico, grazie alla collaborazione con Plart le università e i principali centri di ricerca coordina- Via G. Martucci - ta da Maurizio Avella, primo ricercatore dell'Istituto Napoli di Chimica e Tecnologia dei Polimeri (ICTP) del Info: 08119565703 CNR. (a. p.) [email protected] www.plart.it

10.speednews Exibart.onpaper NUOVI, NUOVI, NUOVI a cura di milovan farronato DALL'ARCHIVIO CAREOF & VIAFARINI

JACOPO MILIANI GIUSEPPE AMALFI BRUNNO JAHARA (Nato nel 1979 a Firenze. Vive a Firenze) (Nato nel 1975 a Palermo. Vive a Palermo) (Nato a Rio de Janeiro, nel 1979. Vive a Venezia) Untitled - 2008 Casa n.1 - 2006 Aglutinoginos - 2007 Collage, cm 10x15. Scultura in plastica trasparente. Plastica, misura ambiente. Corso Superiore di Arti Visive Fondazione Ratti, Banksy all'asta su ebay. E il muro visiting professor 2008 sarà Yona Friedman graffito vola a trecentomila euro… Sarà il grande architetto e teorico francese Yona Friedman (1923) il visiting Chissà in quale categoria di ebay, il popolare website di aste online, professor della quattordicesima edizione del Corso Superiore di Arti Visive sarà stata inserita questa della Fondazione Antonio Ratti di Como, in programma nel mese di luglio. Il singolarissima offerta. Sì, corso, diretto dal 1995 da Annie Ratti, è a cura di Anna Daneri, Luca Cerizza perché è ben difficile che in e Cesare Pietroiusti, e si propone come un laboratorio di sperimentazione altri casi qualcuno abbia artistica e teorica, condotto da artisti di rilevanza internazionale. Il program- pensato di vendere… un ma per i venti giovani artisti internazionali, che saranno selezionati da una pezzo di parete. Certo, si commissione scientifica sulla base delle domande pervenute, prevede un'at- trattava di una parete rico- tività quotidiana articolata in forma di workshop a fianco di Yona Friedman, perta da un graffito di di approfondimenti teorici proposti dai curatori interni e seminari con alcuni Banksy, ormai diventato personaggi di spicco della scena culturale internazionale. I visiting professor un'icona del genere, ma pur degli anni scorsi sono stati Joseph Kosuth (1995), John Armleder (1996), sempre di un pezzo di pare- Allan Kaprow (1997), Hamish Fulton te. Tanto che l'offerta dove- va prevedere anche i costi di rimozione del "brano" di muratura ed (1998), Haim Steinbach (1999), Ilya Dal 1 al 23 luglio 2008 Yona Friedman il successivo restauro. Ebbene, dopo una accesissima tenzone svi- Kabakov (2000), Marina Abramovic Chiusura del bando: 3 aprile 2008 (2001), Giulio Paolini (2002), Richard Info: 031233213 luppatasi su ben sessantanove offerte, Luti Fagbenle - il venditore, Nonas (2003), Jimmie Durham (2004), Alfredo Jaar (2005), Marjetica Potrc [email protected] un produttore cinematografico sui muri del cui ufficio, in Portobello (2006), Joan Jonas (2007). Il corso è gratuito, i costi di permanenza a Como sono www.fondazioneratti.org Road, si trovava il graffito - ha letto sorpreso la cifra di aggiudicazio- a carico dei partecipanti. Le domande di partecipazione, corredate da una docu- ne: ducentottomila sterline, poco meno di trecentomila euro. mentazione dei propri lavori, dovranno pervenire entro il 3 aprile 2008 (data timbro postale) alla Fondazione Antonio L'opera, ora accuratamente protetta da un telo in plastica, raffigura Ratti, all'attenzione di Anna Daneri. lo stesso artista che ha appena scritto il proprio nome, Banksy...

Da Olafur Eliasson a Paul Chan, Schiaffi al mondo dell'arte. ecco come sarà la Triennale T2 torinese Li elargisce Phil Collins, per il suo ultimo progetto... L'inaugurazione della seconda edizione della Triennale dell'Arte 2008 avverrà mercoledì 5 "Ho notato reazioni differenti, alcuni ridono istericamente, uno è persino caduto dalla sedia, e di novembre. A partire dal giorno successivo, la rete di iniziative, riunite sotto il carminio logo lui ho fotografato soltanto una spalla". Chi parla - al quotidiano The Guardian - è l'artista inglese crociato, rimarrà aperta al pubblico fino al 18 gennaio 2009. Daniel Birnbaum, curatore di Phil Collins, finalista al Turner Prize 2006, e le reazioni che questa edizione, ha scelto come tema le cinquanta Lune di Saturno; un “la” romantico per racconta sono quelle... ai suoi schiaffi. Sì, perché il suo coordinare i lavori delle tre principali organizzazioni coinvolte: il Castello di Rivoli, la nuovo progetto You'll Never Work in This Town Again con- Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e la Fondazione Torino Musei. Una prima novità di siste proprio in una serie di fotografie che immortalano le questa Triennale sarà la maggiore concentrazione fisica dei luoghi deputati ad ospitare le reazioni di un centinaio di art-addicts sottoposti al "tratta- iniziative. Gli eventi e le mostre che promuoveranno i cinquanta artisti selezionati non mento" dell'artista. Niente di scioccante, tanto che la bizzar- saranno più dislocati in varie sedi sparse in città, ma si focalizzeranno nei già citati Castello ra iniziativa veniva preannunciata fin nell'invito fatto giunge- di Rivoli, nella sede della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e nella Palazzina della re ai "predestinati". Collins, che è arrivato a schiaffeggiare Società Promotrice delle Belle Arti Torino. L'intera operazione, patrocinata dalla Regione fino a ventotto persone in una sera, esporrà cinque degli Piemonte e della Città di Torino, avrà un budget stimato di due milioni di euro. Non sono scatti nella collettiva Double Agent, in programma in marzo ancora noti i nomi degli artisti invitati, tranne che per due mostre personali di ospiti stranie- all'Institute of Contemporary Arts di Londra. Chissà se - l'ar- ri, dedicate a Olafur Eliasson (Copenhagen 1967), certamente a Rivoli, e all'america- Phil Collins tista non ne parla - qualcuno gli avrà risposto pan per no Paul Chan (Hong Kong 1973). (ginevra bria) focaccia...

Vaticano alla Biennale di Venezia? Good Design Award 2007, a Chicago Ne parla monsignor Ravasi sul Riformista premiato anche un occhiale Made in Italy "In Italia, poi, ci sono tanti progetti da mettere in campo. Uno di questi potrebbe essere - anche se mi Ancora il design italiano - e in particolar modo torinese - sugli scudi a livello interna- rendo conto che non è facile - la creazione alla Biennale di Venezia di un padiglione della Santa Sede. zionale, proprio nell'anno in cui il capoluogo piemontese è World Design Capital. Proprio così. È un progetto che mi affascina e che avrebbe un Con l'occhiale del modello Tornado, l'azienda piemontese Derapage - del gruppo grande valore per tutto il mondo dell'arte". Pare che alla Nico Design - si è aggiudicata a Chicago il Good Design Award 2007, prestigioso Biennale continuino a pensare più gli stati stranieri che non lo premio assegnato negli Usa dal Chicago Athenaeum - Museum of Architecture and stato italiano, che la organizza. Come si evince anche dalle Design. Nato nel 1950, il Good Design Award seleziona annualmente a livello inter- parole di monsignor Gianfranco Ravasi, "ministro della cultura" nazionale i prodotti industriali ed i concetti che maggiormente hanno contribuito ad della Santa Sede, che ha lanciato la proposta in un'intervista innovare nel design. Una commissione cosmopolita giudica secondo criteri che rilasciata al quotidiano Il Riformista. E subito riprese da Franco valutano non solo l' del progetto, la forma e l'estetica dei prodotti delle Miracco, consigliere nel Cda della Biennale, che in una dichia- diverse categorie merceologiche, ma anche i materiali utilizzati, la funzione e l'utili- razione allo stesso quotidiano si dice sorpreso dall'interesse tà degli oggetti in concorso. Unico vaticano per l'arte contemporanea, garantendo in proposito la occhiale tra i prodotti selezionati buona volontà e la disponibilità al dialogo dell'istituzione. Non dalla giuria di Chicago, Tornado è un negando tuttavia - spiega l'articolo - le perplessità per alcune Monsignor Gianfranco Ravasi prodotto totalmente italiano nello recenti prese di posizione di cattolici, fra cui il ministro stile, nella lavorazione e nell'assem- Buttiglione nel 2005, nei confronti dell'arte contemporanea in blaggio. Nell'ottobre scorso l'oggetto generale e della Biennale in particolare. "Ecco" - conclude Miracco -, "la presenza vaticana alla si era già aggiudicato a Tokyo il rico- Biennale di Venezia non deve finire come il Papa alla Sapienza di Roma. Ci vuole un vero dialogo…". noscimento Eyewear of the Year Un problema potrebbe essere rappresentato dalla location per il nuovo eventuale padiglione, visto che 2008, nella categoria innovazione ai Giardini di Castello non ci sono spazi per nuovi allestimenti; tuttavia, la Fondazione veneziana - una tecnologica. volta superati ostacoli pratici e logistici - non dovrebbe farsi sfuggire questa occasione dai molteplici significati culturali e comunicativi... www.chi-athenaeum.org

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Ampia donazione di un collezionista italiano. Fotografia contemporanea, al via la collezione Ma a un museo finlandese... della Cassa di Risparmio di Modena

Certo, si tratta di opere grafiche, disegni e acquarelli, eppure La prima zona ad essere indagata sarà l'Asia, i nomi sono di primissimo piano, da Gino Severini a Alberto con opere fra gli altri di Hiroshi Sugimoto, Info: 059239888 Magnelli, Marino Marini, Giorgio de Chirico, Carlo Carrà, Yang Fudong, Nobuyoshi Araki, Ai Weiwei, [email protected] Giorgio Morandi, Afro, Alberto Burri. L'importante collezio- Cao Fei, Yasumasa Morimura, che andranno www.fondazione-crmo.it ne di opere di maestri italiani del Novecento raccolta in quasi a formare una mostra che avrà luogo a Modena cinquant'anni dall'editore e bibliofilo Rolando Pieraccini è nell'ottobre 2008. Con un programma di acqui- andata in dono al Museo Ateneum di Helsinki. Trasferitosi sta- sizioni internazionali suddivise per aree geografiche, condotto da Filippo Maggia, la bilmente in Finlandia nel 1975, Pieraccini vi ha fondato due Fondazione Cassa di Risparmio di Modena decide di avviare una collezione di fotogra- case editrici che hanno pubblicato libri di poesia e d'arte, con fia contemporanea, a cui andranno ad affiancarsi i video e i film d'artista, pure declina- incisioni e litografie originali, operando anche come gallerista. zioni delle immagini. La decisione nasce dalla constatazione che "in Italia sono rari gli Nonostante la bozza Folena, permane una sostanziale esempi di musei d'arte moderna o contemporanea, di istituzioni pubbliche o private che impossibilità da parte di un mecenate di regalare opere ad un museo Italiano, a causa di leggi cer- si siano dotati di una collezione di fotografia. Inoltre" - si legge nel comunicato - "nessu- vellotiche e di burocrazie assurde che disincentivano così la crescita delle nostre collezioni pubbli- na di queste collezioni è, sino ad oggi almeno, paragonabile a esperienze simili in campo che. Una tendenza inversa a quanto succede in tutto il mondo. internazionale, nello storico o moderno, come in ambito contemporaneo".

La madre di tutte le finali. Ciak, si costruisce. In arrivo un Other Criteria, apre in primavera a In UK cinque superbig per una documentario su Herzog & de Londra il primo art shop griffato scultura da tre milioni di euro Meuron in Cina Damien Hirst

La shortlist è di quelle che fanno E poi stupiamoci se si usa il neologismo archistar. Dopo Fra gli oggetti in vendita ci sarà tremare le vene e i polsi, con cin- Frank Gehry, che con il documentario a lui dedicato dal Happy Head, un cranio in plasti- que superstar del firmamento arti- grande regista Sydney Pollack approdò addirittura al ca ricoperto di vernice luccican- stico internazionale come Richard Festival di Cannes, sono ora gli svizzeri Herzog & de te, per la modica cifra di venti- Deacon, Christopher le Brun, Meuron ad essere protagonisti anche nella celluloide. In cinquemila sterline, circa trenta- Daniel Buren, e ben due Turner particolare il loro attuale lavoro in Cina, sul quale i registi tremila euro. Ben più caro sarà il Prize winners, Mark Wallinger e Christoph Schaub e Michael Schindhelm hanno incentrato il bracciale composto di tante Rachel Whiteread. In corsa per documentario Bird's Nest. Due i progetti al centro dell'atten- diverse pillole d'oro, per il quale realizzare quella che sarà una delle zione, l'ormai famoso Stadio occorrerà sborsare oltre trecen- Rachel Whiteread sculture più grandi d’Inghilterra, Nazionale per i giochi olimpi- tomila euro. Più economico il set di dodici piatti decorati dal- oltre cinquanta metri di altezza, per ci di Pechino 2008, e il pro- l'artista: solo tredicimila euro. Qualcuno avrà già capito: l'arti- una commissione che mette sul getto per l'area urbana da tre- sta è il sempre più irrequieto e versatile Damien Hirst, che piatto ben tre milioni di euro. L'opera sarà collocata nel Kent, centomila abitanti nella città aprirà in primavera a Londra il suo primo art shop, a come simbolo della nuova Ebbsfleet International rail station, e di Jinhua. Opere che non Marylebone, nel West End. Si chiamerà Other Criteria, lo diventerà la più grande commissione pubblica d'arte della Gran solo lanciano ulteriormente la stesso brand della sua linea editoriale, e vi si potranno trova- Bretagna. La scultura, per la quale il vincitore sarà scelto entro Cina sulla ribalta internazio- re anche oggetti più accessibili, dalle t-shirts alle cartoline, l'estate, sarà una sorta di risposta del sud del paese al famoso nale, anche nell'ambito archi- alle pubblicazioni dedicate al celebre titolare. Inoltre multipli di Angelo del nord, struttura di venti metri di altezza di Antony tettonico, ma contribuiscono Herzog & de Meuron altri artisti come Michael Joo, Matt Collishaw e Thomas Gormley collocata vicino a Gateshead. a creare un ponte fra due cul- Scheibitz. Sotto a prenotare un low cost: potrete sempre dire ture, due tradizioni e due sistemi politici diversissimi. di rientrare da oltremanica con un very-Hirst sotto la giacca...

Nuovo flagship store d'autore per Gucci sulla New York corrotta? Il 69th Regiment Fifth Avenue newyorchese Armory accusato di prendere mazzette Exibart.onpaper numero 48 È il più grande store Gucci al mondo, ed anche la più imponente impresa dalle fiere... anno settimo architettonica mai intrapresa dalla maison ormai da tempo di monsieur febbraio | marzo 2008 Proprio nei giorni in cui una Pinault. Il concept si deve alla direttri- DIRETTORE vasta operazione antimafia ce creativa Frida Giannini, che per il Massimiliano Tonelli internazionale ha sgominato progetto si è affidata alle sicure mani STAFF DI DIREZIONE un'organizzazione ramificata dell'architetto delle celebrità, James Marco Enrico Giacomelli dall'Italia fino agli Usa, da (vicedirettore) Carpenter. Tre piani racchiusi in una Massimo Mattioli oltreoceano giungevano noti- scatola di vetro, l'elegante edificio al (caporedattore news e Exibart.tv) zie di un possibile malaffare Elena Percivaldi 725 della Fifth Avenue, ovviamente a che coinvolgerebbe diretta- New York, è uno sfarzo di materiali SUPERVISIONE E mente anche il mondo dell'arte. Il soprintendente del 69th Regiment PROGETTI SPECIALI ricchissimi - dal palissandro al marmo - in un'esaltazione della luce natura- Anita Pepe Armory, storica location newyorchese sede di importanti eventi fieristi- le, tutto pensato per celebrare le icone dello stile Gucci. E per l'inaugura- ci come lo stesso Armory Show, è stato infatti accusato di pretendere ASSISTENTE DI REDAZIONE zione, nei giorni scorsi, spazio anche alla beneficenza, con la vendita di Valentina Bartarelli mazzette per garantire alle fiere l'accesso agli ambiti spazi. Fra le pre- una limited edition della borsa Gucci Loves NY il cui ricavato andrà total- sunte vittime degli illeciti di James Jackson - che si dichiara innocente IMPAGINAZIONE mente alla Central Park Conservancy, per la manutenzione dei ventuno Athos de Martino -, ci sarebbero il Marc Jacobs fashion shows, il New York International children's playgrounds di Central Park. REDAZIONE Carpet Show ed anche Pulse, la nota fiera satellite dell'Armory Show www.exibart.com che apre il prossimo 27 marzo al Pier 40. Secondo l'accusa, il soprin- Via Giuseppe Garibaldi 5 50123 - Firenze tendente avrebbe preteso fino a trentamila dollari per garantire ai richie- [email protected] denti l'accesso agli ambitissimi spazi, che già hanno un costo di seimi- INVIO COMUNICATI STAMPA la dollari al giorno, oltre alle spese varie e di assicurazione. [email protected] RESPONSABILE PRODOTTI PUBBLICITARI Cristiana Margiacchi Design-mania, ora arrivano anche le Tel. +39 0552399766 Fax. +39 06233298524 sigarette griffate Giugiaro... [email protected] RESPONSABILE PROGETTI Siamo sempre a Torino, e per un bel po' ci dovremo abituare a leg- COMMERCIALI gere notizie che - da sotto la Mole - ci portano nelle più disparate Antoine Carlier connessioni del design, di cui la città è capitale mondiale per il 2008. DIRETTORE RESPONSABILE L'ultima viene da Giugiaro Design, studio torinese di Giorgetto Giovanni Sighele Giugiaro, personaggio ormai saldamente nella storia del design ita- STAMPA liano, creatore di automobili e progettista di oggetti che sono diven- CSQ - Centro Stampa Quotidiani Via delle Industrie, 6 - Erbusco (Bs) tati parte integrante della nostra vita quotidiana. Che ora è stato scel- TIRATURA to da British American Tobacco Italia per creare un'Edizione Limitata 65.000 copie dello storico marchio italiano delle sigarette MS. "Un'occasione per ABBONAMENTO far entrare il design nelle case degli italiani, ed offrire ai consumato- 8 numeri x 19 euro ri un oggetto ricco di italianità", come ha detto Francesco Valli, pre- info: http://onpaper.exibart.com sidente di BAT Italia. "La mia società sin dalla sua nascita - ha IN COPERTINA aggiunto Giugiaro - ha sviluppato relazioni con società operanti su Luca Francesconi Untitled, 2006-8 scala mondiale cercando di tradur- ______re nel design e nel progetto quegli EDITO DA elementi di eleganza e distinzione Emmi s.r.l. specifici della nostra cultura". Sul Via Giuseppe Garibaldi, 5 fronte del pacchetto compaiono 50123 Firenze cinque ovali posti sotto al logo, VICE PRESIDENTE Artico Gelmi di Caporiacco che rappresentano le cinque varianti di cui è composta DIRETTORE GENERALE Antonio Contento l'Edizione Limitata. REGISTRAZIONE presso il Tribunale di Info: 06853763 Firenze n. 5069 del 11/06/2001 [email protected]

14.speednews Exibart.onpaper

Pellegrinaggio obbligato. GEAGRAFIE diario per immagini di gea casolaro Nel 2009 aprirà al pubblico il castello di Vauvenargues, sepolcro di Picasso

Finora i tanti viaggiatori sguinzagliati per la Provenza sulle orme degli artisti che vi hanno vissuto, e alla ricerca delle loro tracce, erano costretti a fermarsi davanti a quelle enormi cancellate, invariabilmente serrate. È sempre rimasto off limits per tutti il castello di Vauvenargues, nei pressi di Aix- en-Provence, il cui giardino accoglie, dal 10 aprile 1973, le spoglie di Pablo Picasso. Così aveva voluto l'ultima moglie dell'artista, Jacqueline Roque, e questo ha sempre rispet- tato l'attuale proprietaria Catherine Hutin, figlia della Roque. Ma nel 2009 le legioni di amanti del grande catalano avranno un motivo per tornare in Francia: in occasione della mostra Da Cézanne a Picasso, in programma tra giu- gno e settembre al Museo Granet di Aix-en- Provence, sarà possibile accedere anche al castello, che Picasso acquistò nel 1958 e dove visse dal 1959 al 1965. A dare l'annuncio il direttore generale della Reunión de los Museos Nacionales, Thomas Grenon, in occa- sione dell'inaugurazione al madrileno Centro Reina Sofía di una grande mostra dell'artista. Ma i "picassisti" di tutto il mondo dovranno afferrare al volo la chance: alla fine della mostra citata, i cancelli torneranno inesorabil- mente a chiudersi... Alcamo - 2007 Karim Rashid firma per L'arte pubblica a Roma? Che la si butti tutta nelle foibe Bombay Sapphire. E il gin Il raffronto è impietoso, e forse anche inconcludente, eppure balza agli occhi e non possiamo ignorarlo. In Inghilterra - dovendo rea- vola a ducentomila dollari a lizzare un'opera di arte pubblica, nella fattispecie una megascultura per il nuovo snodo ferroviario internazionale del Kent - si mobili- tano con un concorso big internazionali del calibro di Richard Deacon, bottiglia... Christopher le Brun, Daniel Buren, e ben due Turner Prize winners, Mark Wallinger e Rachel Whiteread. Eccedere con i superalcolici, si sa, è sicuramen- E a Roma, la lanciatissima nel contemporaneo Roma? Gli ultimi nomi che te pericoloso per la salute. Ma in certi casi può tornano alla memoria in tema di arte pubblica capitolina sono quelli di diventare Bruno Liberatore, autore della scultura Assalto all'Olimpo nei giardini di molto vessato- Piazzale Clodio, voluta dalla British American Tobacco, e di Giuseppe rio anche per il Spagnulo, con il dibattutissimo monumento ai caduti di Nassirya nei giar- conto in dini al lato della basilica di San Paolo fuori le Mura costato un milione di banca. Ora poi euro. Ovvero quanto basta per mandare avanti un anno un buon centro può capitare di d'arte contemporanea. Per carità, artisti professionisti, ma forse non proprio in linea con la Fontana dei Quattro Fiumi a Piazza Navona, imbattersi in o con l'obelisco di Santa Maria sopra Minerva, di Bernini. Forse non in linea con una città "trendy", come ama definirla il primo citta- una bottiglia di dino uscente. Solo le ultime tappe di una via crucis che configura come patetica l'offerta di arte pubblica in città. Un calvario che vede gin, e giunti tra i degni decoratori della Città Eterna nomi di grande... richiamo internazionale come Claudio Palmieri (piazza Lodi), Igor Mitoraj alla cassa sen- (piazza Montegrappa), Sandro Sanna (piazza Re di Roma). Cittadini e appassionati potranno recarsi agli indirizzi indicati per valuta- tirsi chiedere... re con i loro occhi il buon gusto della nostra classe dirigente. duecentomila dollari. Sì, perché il noto designer Ma il capolavoro i lungimiranti amministratori capitolini lo hanno tirato fuori proprio in questi giorni, con l'inaugurazione del monumen- Karim Rashid ha firmato una serie di cinque pre- to dedicato alle vittime delle foibe. Autore? Giuseppe Mannino. Non lo conoscete? Beh, se guardate bene il suo curriculum è stato ziosissime bottiglie per Bombay Sapphire, addirittura presidente del consiglio comunale di Roma. azienda da sempre legata a doppio filo con la Nella capitale d'Italia non ci si contenta di deturpare l'assetto urbano con interventi che risulterebbero osceni anche nella periferia di delle arti visive e della creatività tout Lamezia Terme, ma contestualmente si marchia la città con una subalternità clamorosa rispetto a qualsivoglia altra capitale europea court. Realizzate con la collaborazione dei gioiel- e occidentale. Condannandola ad un irrecuperabile gap anche in termini di arredo urbano e di arte pubblica. Per commemorare degna- lieri Garrard e del cristallo Baccarat, le bottiglie - mente gli italiani infoibati, non sarebbe una cattiva idea caricare su un autotreno tutta la pessima qualità artistica vomitata nelle stra- raccolte nella serie Revelation - sono realizzate de di Roma in questi ultimi anni e gettarla in qualche crepaccio carsico. I martiri delle foibe apprezzerebbero la provvidenziale perfor- appunto in cristallo lavorato a mano, e decorate mance in loro onore. Per contrappasso, laddove si gettarono gli italiani più coraggiosi commettendo un crimine, oggi si seppelliscono con zaffiri e diamanti. gli esempi dell'Italia più becera iniziando una nuova liberazione. (m. t.)

Parigi, è Guy Cogeval il nuovo Barack, Hillary o Neocon? L'artworld Galliani e Giuseppe Verdi, l'eccellenza direttore del Musee d'Orsay Usa si schiera… mano al portafogli emiliana trionfa all'Opéra di Parigi

Nel suo curriculum figura anche un lungo soggior- Mentre continua la corsa alla Casa Bianca, Omar Galliani arriva a Parigi. Il direttore del Teatro dell'Opéra no in Italia, come pensionnaire dell'Accademia di gli art addict degli States - come da usanza National de Paris, Gerard Mortier, ha infatti scelto la sua opera Francia a Villa Medici, a Roma. Dopo aver esordi- invalsa da tempo - dichiarano pubblicamente Nuove anatomie per rappresentare dal punto di vista iconogra- to come conservatore proprio al Musee d'Orsay, i loro preferiti, ed anche i contributi elettorali fico la nuova produzione Luisa Miller - melodramma tragico in Guy Cogeval vi è stato ora richiamato per ricopri- elargiti, del resto pubblicati nel FundRace tre atti del librettista Salvatore Cammarano tratto dal dramma re la carica di direttore, in sostituzione di Serge 2008. Stando alle rivelazioni del portale art- Kabale und Liebe (Amore e raggiro) di Friedrich Schiller, com- Lemoine. Sotto la sua direzione l'Orsay ha incre- net.com, a New York City circa ventisei milio- posto da Giuseppe Verdi nel 1849 - andato in scena per la mentato, dal 2001, i visitatori da 1.7 a 3.2 milioni, ni di dollari sono andati ai candidati democra- prima volta a Parigi in lingua italiana lo scorso febbraio. Un pre- arrivando ad allestire sedici mostre temporanee in tici, contro gli 8.2 milioni per i repubblicani. stigioso riconoscimento che ancora una volta mette l'artista al un anno. Specialista di Édouard Vuillard, Cogeval Fra i fans democratici Agnes Gund, presi- centro dell'attenzione internazionale, vanta esperienze al Musée des Beaux-Arts de dente emerito del Museum of Modern Art, ha dopo il tour cinese, la Biennale di Lyon, è stato professore di storia dell'arte contribuito a favore di Hillary Clinton (tremila Venezia e la mostra al Gabinetto dei dell'Ottocento all'École du Louvre, poi ancora con- dollari), John Edwards (duemila), Barack Disegni e delle Stampe degli Uffizi di servatore allo stesso Agnes Gund Obama (duemila) e Bill Richardson (duemi- Firenze. Più volte esposta e premiata musée du Louvre, come la). Bipartisan Leonard Lauder, con quattro- sia in Asia che in Europa, l'opera ora vicedirettore dei servizi milaseicento dollari a Rudy Giuliani e millesettecento a John McCain, arriva trionfalmente in uno dei più pre- culturali. Direttore del bilanciati dai quattromiladuecento a Hillary Clinton e duemila a Joe stigiosi teatri mondiali per rappresen- Musée des monuments Biden. Clintoniani di ferro il collezionista Peter Brant, l'esperta di tare il lavoro di un altro italiano, français fra il 1992 e il Christie's Amy Cappellazzo, i galleristi Matthew Marks, Lawrence Giuseppe Verdi, unito all'artista dalla 1998, negli ultimi nove Salander, Sundaram Tagore. Per Obama invece Cecily Brown, stessa terra d'origine, l'Emilia, e ora anni era stato alla testa del Chuck Close, Eric Fischl, il collezionista Peter Norton, il gallerista anche da un volto femminile in cui Musée des beaux-arts de Andrea Rosen. John McCain può contare su William Acquavella, qualcuno ha rintracciato i caratteri espressivi della stessa Luisa Montréal, in Canada. mentre il collezionista Aby Rosen sostiene John Edwards, e lo squalo Miller, protagonista del dramma verdiano. (francesca baboni) Guy Cogeval Larry Gagosian Christopher Dodd.

16.popcorn Exibart.onpaper Rosanna Magrorocca Galleria Magrorocca / Milano

SGOMBRI ALLA CALABRESE la copertinaà d'artistala raccontataune dall'artista Pulire e sviscerare i pesci privandoli della testa. Preparare una farcitura con un impasto di pangrattato, olio, sale, prezzemolo tritato, pecorino grattugiato, cappe- ri triturati. Aprire gli sgombri e riempirli con la farcitura, disporli in una pirofila, irrorare d'olio e cuocerli in forno.

Per 4 persone.

Ingredienti 4 sgombri da circa 250g cadauno pangrattato prezzemolo pecorino grattugiato capperi olio extravergine d'oliva sale

galleristi ai fornelli il prossimo piattoforte sarà servito da

piattoforte Pio Monti - Galleria Pio Monti (Roma / Civitanova Marche) Luca Francesconi - Untitled, 2006-8 L'opera per l'immagine di copertina di Exibart.onpaper è senza titolo. Ma i materiali in questo caso sono estremamente importanti per avere una lettura più corretta del lavoro: germogli di carrubo e nero di seppia masticato con big bub- ble. Questi tre elementi, così incongruenti tra loro, mi hanno molto affascinato per le loro caratteri- stiche. Il carrubo è un grande albero un tempo molto coltivato in quanto i suoi baccelli erano nutrimento per gli animali da soma, ma se ne pos- sono trarre anche ottimi dolci. I germogli in cresci- indovinachidi Laurina Paperina ... ta più che frutti ricordano coltelli affilatissimi ed effettivamente fendenti. La big-bubble è una gomma da masticare molto diffusa negli anni Chi è questo personaggio del mondo dell'arte? Ottanta. Il nero di seppia è un inchiostro che que- sti cefalopodi emettono quando si sentono minac- La soluzione dello scorso numero: Maurizio Cattelan ciati. I campi semantici dei tre elementi e le loro possibili intersezioni sono il significato dell'opera.

Luca Francesconi (Mantova,1979)

prossima copertina: Francesco Carone

Stanno lavorando alla copertina d'artista: Perino&Vele, Laurina Paperina, Patrick Tuttofuoco, Stefano Cagol, Gian Paolo Tomasi, rsvpinvito the best Gabriele Picco, Debora Hirsch, Mauro Ceolin, Difficile capire di che si tratta, eh? Beh, Alvise Bittente, Loris Cecchini, Adalberto Abbate, innanzitutto sappiate che le colpevoli Pablo Echaurren, Michele Bazzana, Daniele Girardi, Nicola Verlato, Giuseppe Stampone. sono il duo goldiechiari. Dopodiché considerate che l'oggetto in que- stione è uno di questi sex toys che van di moda ora. In quel bislacco intersecarsi tra oggetti da sexy shop e raffinato design contemporaneo. Un sex toys per uomo, nella fattispecie. Suvvia aguzzate un poco l'immagina- zione. Ebbene le due artiste non solo hanno scelto questo sconcio soggetto per il loro invito (in occasione della loro mostra presso VM21, via della Vetrina 21, Roma, fino al 29 marzo), ma hanno recapitato a casa dei malcapitati un car- toncino sagomato, con la precisa forma del giocattolo erotico. Impertinenti.

pprendiiano l’arte e mettila dab parte Nicola Gobbetto, se le cose si mettono male… «farò il porno attore, il boscaiolo/taglialegna, un famoso giocatore di baseball...»

federico solmi ci rivelerà il suo pianob sul prossimo numero Exibart.onpaper oroscopo.17

capassoesercizi di eastrocritica le sul futurostelle incerto dell'arte. photo Sally Ni Sophie Calle - Il serpente d'acqua I nati sotto il segno del Serpente hanno generalmente un carattere molto gioioso, diver- sto dialogo interpersonale al femminile raccogliendo dal caso una sollecitazione ester- tente, ironico e appassionato e sono contemporaneamente dei tipi concreti e realisti. na alquanto significativa: "Ho ricevuto una mail di rottura. Non ho saputo rispondere. Dotati di grande immaginazione, i Serpenti hanno una grande cura dei rapporti sociali Come se non fosse indirizzata a me. Terminava con le parole: Abbia cura di sé. Ho ed intendono l'altro come una estensione del sé e un tramite attraverso cui misurare preso la raccomandazione alla lettera. Ho chiesto a centosette donne, scelte in base al il proprio equilibrio psichico. Vivono l'amore come un'altalena di stati d'animo che si con- loro mestiere, di interpretare questa lettera da un'angolazione professionale. trappongono e con intensità diverse, spingendo sull'acceleratore solo quando serve, Analizzarla, commentarla, recitarla, danzarla, cantarla. Esaurirla. Capire al posto mio. per evitare i fallimenti, su cui ripongono il loro umore malinconico e turbato con un Rispondere per me. Un modo di prendere tempo per rompere. Prendermi cura di me". senso di frustrazione e di perdita. Sophie Calle è un Serpente d'acqua. Il suo senso Ognuna delle donne interpellate da Sophie ha dato la sua interpretazione per iscritto, o sociale vive proprio attraverso l'arte, che, per certi versi, incarna il metodo attraverso a voce, o con i gesti di quella affermazione rielaborando un’angoscia esistenziale secon- cui si chiede sulla propria femminilità fino a farlo diventare un dialogo con se stessa, in da proiezione concreta del quotidiano, tipica di un Serpente d'acqua, che striscia quanto donna. All'ultima Biennale (Padiglione francese) ha preso di petto proprio que- lasciando una scia visibile soltanto attraverso le onde che genera. Marina e Ulay Abramovic

Ariete. Venti di crisi generazionale, per quel Plutone mascherato della Fontana di Trevi, che sfida le celebrità dell'ar- Prodi. Tempestiva, questa morte, ha scongiurato la minaccia di storto che ammaina le bandiere: la condizione di insta- te inventandosi Futur Palla, l'artista futurista che costa cin- nuovi pensionati eccellenti, porterà con sé definitivamente Serena bilità politica è un fatto globale, tanto che uno dei mag- quanta euro a palla, e ne ha più di due... Dandini, Chiambretti, tutta la satira di sinistra, ed anche il Grande giori decostruttori di bandiere americane, Jasper Johns, si slan- Ministro Mussi, il primo Ministro della storia che non ha capito nean- cia anche in un dichiarato supporto politico, lasciando intendere, Leone. Con quel caldo Saturno abbronzato e suadente, che a quale ministero apparteneva: si è schierato con le lotte ope- in occasione della sua mostra a Chelsea, che l'unica speranza di la cosa migliore è andare a nord, anzi cercare un vero raie dimenticando i professori, gli insegnanti, la ricerca universitaria, cambiamento è nella vittoria di Barack Obama, anche se questa nord dove raffreddare i bollenti spiriti. E allora prendete la cultura, la sapienza... Come direbbe Sgarbi: vate retro. propone all'America razzista di riportare i Repubblicani al spunto dalla bellissima "True North", inaugurata al Guggenheim Governo o un nuovo attentato al presidente. Profetico o astrolo- di Berlino, che propone una seria riflessione sul paesaggio, con Sagittario. Evvai! Con due saltelli e una toccatina vi go, di certo le stelle le ha viste al posto giusto. artisti di passaggio, da Roni Horn a Olafur Eliasson, Elger Esser, slanciate sulla pista dei segni favoriti, ricordando Armin Linke, per sentire il freddo penetrare nei muscoli densi del- Michael Jackson che oggi celebra i venti anni di Thriller, Toro. L'eros platonico di Plotino in agguato in settima l'arte. Brrr... finalmente un'esperienza glaciale. ma senza zombie al chiaro di luna perché la metamorfosi in atto casa (chiusa) ci svela un'importante questione estetica potrebbe procurarvi sogni infantili maniacali poco proficui. nei suoi risvolti più ilari: la crisi del nudo in arte non è una Vergine. Se quel pallido Mercurio vi porta cattivi presagi, scelta estetica, ma un argomento di pura economia. Lo dimostra non vi resta che ascoltarlo. Tutto muore, anche gli amori Capricorno. Non preoccupatevi, la crisi economica che lo sciopero nazionale delle modelle delle Accademie, stanche dei più intensi, come quello per la Polaroid, macchinetta delle v'investe è generazionale. L'Istat lancia l'allarme: in Italia ci miseri venticinque euro lordi l'ora. Uno spettacolo senza prece- meraviglie, compagna di tante stelle dallo scatto automatico in sono famiglie che campano con millesettecento euro denti guardarle incazzate vestite. Figuriamoci nude. cerca di un'immagine istantanea: Schifano, Warhol, Jorge Molder. mensili, e ancora una volta una fetta della società, quella degli addet- ti alla cultura, tra docenti, curatori, scrittori e giornalisti precari rima- Gemelli. I satelliti collidono con Venere in rapido passaggio Bilancia. Se appartenete alla schiera vanitosa delle ne occultata... saranno i prossimi barboni della mensa vaticana. nel segno, ed insieme si incrociano sulla via celeste della Fashion Victims, l'abbinamento di Saturno e Venere in luna digitale generando veri e propri mostri dell'immagina- prospettiva armonica vi chiede di aggiornarvi a favore Acquario. È il momento di godervi il vostro amore in zione: come quel caso stravagante comparso su Youtube, pertur- della più totale tendenza del Design Victims, come indica sapien- perfetta privacy, ma con qualche slancio trasgressivo, bante quanto il canale che lo offre, in cui una sexy hostess si spoglia temente Jean Philippe Delhomme: la viralità della perfezione ha e quindi approfittando della luna sacra scegliete di votarvi a San e si masturba e condivide l'atto gioioso, lasciando sperare in un bor- intaccato il nostro sguardo privandoci di ogni naturalezza o grez- Frattamo piuttosto che a San Valentino, perché il secondo vi chie- dello tra le nuvole. Tutto all'aria invece, dopo la scoperta di un gior- za scoperta. Ma se l'arte ha prodotto la merda d'artista, feticcio derebbe qualche prestazione extra. nalista che ha messo in crisi tante testate, tra cui il Tgcom, vittime puzzolente del rifiuto organico che diventa pensiero e forma, il del viral marketing di pochi furbi che hanno clonato un film porno per Design senza idee, puramente virale, può al massimo confezio- Pesci. Finalmente, passato Saturno in Scorpione, pote- smerdare la stampa sempre in cerca di scoopate facili. narla: stato finale del ready made. te liberare la fantasia e spaziare con i sogni. Magari con Koichi Wakata, il primo astronauta giapponese che avrà Cancro. È il momento dei miracoli veri, con quel Giove Scorpione. Col vostro Saturno finalmente decorso in la missione di lanciare una flotta di cento aeroplanini di carta per a tutto tondo, che lascia ben sperare nel successo Paradiso, celebrate con lo spumantino italiano la grandez- capire il destino di quelle creature nel loro passaggio interstella- lavorativo. Come a Roma dove, in attesa della "via za e saggezza del Bel Paese, che affascina anche Mick re: finiranno sulla terra? Magari sui tetti di una grande all'Arte Contemporanea", dalla scalinata di piazza di Spagna pio- Jagger, sbellicatosi dalle risate nel guardare i grandi Vecchioni del città/discarica? O molto semplicemente rientreranno nella vono palle, grazie a Graziano Cecchini, già insanguinatore Senato stappare la boccia alla definitiva caduta del cadavere di mente di chi li ha creati? Come la magia dell'arte impone…

LETTERE Considerato il grande numero di email ricevute dobbiamo scusarci con coloro cui non abbiamo potuto rispondere. Lo faremo nei prossimi numeri. Continuate a inviarci lettere ironiche e divertenti Caro Capasso, scippato in qualche ospedale di malasa- zo posso mandartele? Cosa prevedi per ti dalla politica. Ora che è caduto il gover- come vedi un rilancio del connubio nità, sia quella più trendy londinese. questo mio nuovo amore? no che faccio? Mi butto a destra? Qual è ARTE/MONNEZZA? Non mi riferisco al Quello che ci distingue non è la raccolta l'arte di destra? vecchio concetto dell'object trouvée, né differenziata, quanto il senso etico con Ottavio F. tanto meno alle noiose e didascaliche cui si compie qualsiasi gesto quotidiano. Pippo B. prese di posizione ecologically correct, È molto difficile parlare di arte in un Caro Ottavio, ma proprio al significato della spazzatu- paese dove tutto si trasforma in spazza- Mandami direttamente la performer. Caro Pippo, ra in sé che si fa arte, o, come spesso tura, e soprattutto, male ancor più L'indirizzo ce l'hai! "Rintracciarmi non Gli stronzi di Riace sono la perfetta accade, all'arte-spazzatura tout court. grave, nessuno si degna di raccoglierla. sarà un problema", come diceva espressione del tipo di arte che cerchi. Dopo che anche Hirst ci ha deliziato con Siamo in lutto su ogni fronte, al di là di Renatino nazionale amato dalle mamme Li vedo ogni tanto passare con la mano le sue riflessioni su Napoli, non pensi ci qualsiasi cinica battutina da avanspetta- e studiato dai curatori gay non dichiara- tesa, il cappellino barilla e la camicia sia roseo futuro per la garbage art? colo. Anche le Stelle su tematiche così ti. Colgo l'occasione per ringraziare tutti dark, col manganello e il pisellino pronto un saluto al profumo di rose importanti tacciono. Amen. gli artisti che quotidianamente mi intasa- all'esibizione totale. Tu preparati un inno no il water ready made digitale con le personale, che mi sembra una bella Mariangela P. loro immaginazioni fetenti, ma comun- soluzione italiota in risposta a tutti gli Caro Capasso, que molto ironiche e divertenti. Per il tuo inni fast food che stanno uscendo fuori. Cara Mariangela, sono un pittore dell'ultima ora (nel senso amore, magari interpello pure loro. Che Ma chi ti dice poi che vince la Destra? Il riciclaggio, il recupero, l'ecologia e la che un'ora fa facevo lo scultore) e mi ne pensi? Sei un mancino masochista? questione ambientale sono temi che sono appena fidanzato con un'artista Comunque, visti i Santi in paradiso, avrai appartengono alla vita, sia a quella più performer di Venezia. Fa certe perfor- sicuramente più fortuna di me che amo squallidamente napoletana dei tempi mance che non posso raccontarti qui, Caro Capasso, "il cielo stellato sopra di me", e la legge presenti, del babà rancido e ammuffito, magari ti mando delle foto. A che indiriz- Sono uno dei tanti curatori raccomanda- morale che rode dentro. Auguri. Scrivi a Capasso, invia la tua lettera: [email protected]

20.speednews Exibart.onpaper

VIVA IL MAXXI, SALVATE IL MAXXI Il museo romano progettato da Zaha Hadid, contro ogni fosca previsione, è pronto. O quasi. Per contribuire all'identità di un'area che somiglia sempre più a un parco architettonico di altissimo profilo. Con nomi quali Piano e Nervi. Troppo bello per essere vero? In effetti, a riportare il tutto alla classica superficialità italiana, ci pensa una Città. Quella "delle Scienze e della Tecnologia". A firma dell'ingegner Fabio De Santis...

Dopo molte occasioni in cui ci è toccato parlare di rinvii, dubbi dando in questi giorni la stura per Scienze una semplice palazzina che e incertezze, finalmente possiamo dare una notizia positiva sul il traguardo del 2011), il nuovo fa tenerezza rispetto alle Città della futuro del Maxxi, il romano Museo Nazionale delle arti del XXI museo di Zaha Hadid si trove- Scienza come sono internazional- Secolo: con una improvvisata festa e brindisi che ha coinvolto rebbe - già durante l'inaugurazio- mente intese; tecnici e maestranze, si sono conclusi i lavori strutturali sul ne - a dover convivere con un - costringe l'ambito urbano-architet- cantiere di Zaha Hadid. Certo, ancora per vedere il traguardo cantiere a pochissimi metri di tonico del Maxxi, che sarà di grande dell'inaugurazione mancano tutte le opere di rifinitura, impian- distanza. Rumore, polveri, disor- attrattiva turistico-culturale a partire tistica e arredi, ma di certo il passo compiuto è decisivo. Come dine addosso al finalmente inau- dall'inaugurazione del 2009, a mesi decisivo, per raggiungere l'obbiettivo, si è rivelato lo stanzia- gurato Beaubourg italiano. Che, e mesi di cantiere. mento di cinquanta milioni di euro contenuto nella finanziaria in seguito, dovrà fare i conti con Col risultato finale di regalare alla 2007, che ha fatto imboccare ai lavori la giusta marcia. Non ci un intruso non previsto e tutt'altro città una struttura che, per riprende- resta quindi che complimentarci con i responsabili dell'impre- che gradito. Alto, tozzo, squadra- re le parole del professor Giorgio sa che, malgrado le recenti turbolenze politiche e il contestato to. Nato vecchio. Meno affasci- Muratore della Facoltà di Architettura spostamento di Pio Baldi dalla guida della Darc, sono riusciti a nante e meno con- de La Sapienza, è "talmente becera condurre in porto l'impresa. Dopo aver realizzato il Museo temporaneo di un e offensiva che verrebbe cestinata delle Arti del XXI Secolo, però, il Ministero dei Beni Culturali - Motel Agip. Ma quale anche nella più sperduta e depressa provincia e chi mai sarà il prossimo ministro - è chiamato già a salvarlo. è la griffe che avrà il subtropicale". Il tutto anche perché, a sentire Sì, perché nei meandri dell'amministrazione e nelle pieghe prestigio di andare Giuseppe Strappa che scrive sulla rivista delle scelte-a-casaccio di un ministero, ci ritroviamo un eco- ad affiancarsi alle (h)ortus, "il disegno di un'opera tanto attesa e mostro pronto a deturpare quello che (tra Maxxi, Auditorium, archistar nel parco importante avrebbe dovuto coinvolgere le forze Foro Italico e Palazzetto dello Sport) è un vero e proprio parco architettonico del vive che operano per trasformare la città. Al con- architettonico internazionale. Sia chiaro: il giudizio del regno Flaminio? Tale inge- trario è stato eseguito quasi in segreto, con un Rutelli al Collegio Romano non è affatto negativo. L'ex presi- gner Fabio De metodo sul quale il presidente dell'Ordine degli dente della Margherita si è dimostrato abile politico e fine deci- Santis, che prefigura Architetti di Roma, Amedeo Schiattarella, ha sionista su ampie e complesse partite. Dal paesaggio all'arte in buona sostanza peraltro posto un problema di legittimità con con- contemporanea. Su due cose è risultato tuttavia bislaccamen- una soluzione "in vincenti argomenti. Ponendo, tra l'altro, la que- te attaccabile. Le nomine dei soprintendenti (e non ci riferiamo house", utilizzata stione del perché parte della progettazione sia solo all'ultimissima tornata) e l'approvazione dello sconcio pro- anche per progettare affidata alle imprese, del getto della Città delle Scienze e della Tecnologia. Un edificio in una delle altre opere perché proprio lo Stato, stile anni '30 (ma anni '30 in economia, mica razionalismo di previsto per Italia 2011: il Parco committente dell'opera, non rango) che planerà in uno spiazzo accanto al Maxxi e che sarà della Musica e della Cultura di si ponga il problema della inaugurato - se tutto andrà male - nel 2011. Per festeggiare il Firenze sul quale - purtroppo - avre- qualità dell'architettura (di centocinquantesimo dell'Unità d'Italia. E così nel quartiere mo modo di tornare nei prossimi come e chi abbia scelto i Flaminio, tra gli eclettici palazzi signorili e le realizzazioni di mesi. Una progettazione "interna", progettisti) proprio quando il Pier Luigi Nervi, Renzo Piano e Zaha Hadid, ci ritroveremo redatta direttamente dall'ufficio tec- ministro Rutelli afferma che l'indifendibile costruzione che documentiamo in questo artico- nico della "Missione" ministeriale gli architetti hanno perso lo. Badate, non è uno scherzo o un malaugurato auspicio del- dedicata alle celebrazioni del 2011. l'occasione storica di l'attuale ministero caduto con il Governo. Niente di tutto ciò. La Ad avvalorare la tesi di chi grida allo scandalo estetico-archi- costruire la città". L'opinione di Luigi Prestinenza Puglisi non si Città delle Scienze si farà eccome, la gara d'appalto si è già tettonico si aggiunge dunque questo dato, più urbanistico che discosta di molto da questo adagio: "A mio parere è un proget- conclusa, le buste sono state aperte e a giorni vi sarà l'aggiu- architettonico, della vicinanza; del fatto che i due musei sareb- to molto mediocre. Ma il problema più grave è di metodo: non dicazione dei lavori. Dotazione di tutto rispetto: trentadue milio- bero l'uno addossato all'altro; della assoluta miopia nel privare si può chiamare Città della Scienza e della tecnologia un ni di euro. I cantieri? A settembre. E i festeggiamenti per la fine il Maxxi di un'area che sarebbe naturalmente di sua compe- museo-palazzina di poche migliaia di metri quadrati e, per di delle opere a cemento del Maxxi, di cui parlavamo all'inizio, tenza e utilità per servizi, parcheggi, mostre all'aperto e quan- più, metterlo in un'area tanto delicata senza prima aver fatto segnano proprio la liberazione di quell'area dove il nuovo edi- t'altro. Insomma, in sintesi, ecco cosa sta per ottenere questo una consultazione internazionale. Sapendo tuttavia che chi ficio sarà impiantato e dove fino a oggi erano montate le beto- progetto: l'ha proposto è un politico navigato, mi chiedo se non abbia niere di servizio al cantiere di Hadid. Eh sì, perché oltre a un'e- - violenta un grande progetto, quello di Hadid, che condurrà lanciato il progetto mettendo nel conto l'ipotesi che si sarebbe stetica di scarsissima caratura, il palazzo ha anche una presti- ancor più Roma tra le città regine dell'architettura contempora- arenato per le inevitabili proteste che avrebbe suscitato". Non giosa ed esclusiva caratteristica che lo rende unico e imbatti- nea; resta da sperare che il ministro della Cultura, nelle poche set- bile nella sua assurdità: verrà costruito praticamente addosso - propone, nel cuore della Capitale, un'opera oggettivamente timane nelle quali sarà ancora inquilino del Collegio Romano, al Maxxi. Come documentiamo dalle immagini di pessima architettura; sia nelle condizioni di porre rimedio. In fretta. Senza lasciare la e nelle planimetrie estrapolate dal sito www.ita- - deturpa un'area ad altissimo tasso di qualità polpetta avvelenata al prossimo governo. E al prossimo sinda- liaunita2011.it (dove si trovano, nei più profondi www.italiaunita2011.it architettonica; co della capitale. Che poi sarà lui medesimo... dettagli, questo e gli altri progetti cui lo Stato sta - denomina pomposamente Città delle [m. t.]

Firenze si perde il ristorante Falai. Papesse addio. Inaugurata l'ultima mostra Per colpa (anzi per merito) di Christo nel rinascimentale palazzo senese

Scopriamo con piacere la figura di Iacopo Falai, chef fiorentino giovane e già famoso, che da qualche anno Le voci si rincorrevano da un po', ed ora sem- spadroneggia in quel di New York City con caffé, panetterie e ristoranti in zona down town. Con piacere per- bra abbiamo trovato conferma, ed anche una ché anche Falai ci aiuta a individuare una tendenza che abbiamo già da tempo sottolineato e palesato (basti proiezione sugli sviluppi futuri. Il centro d'arte pensare alle due pagine che dedicammo agli chef piemontesi nel nostro speciale piemonte uscito in occa- del Palazzo delle Papesse di Siena lascerà a sione della scorsa Artissima). La tendenza è semplice: il mondo dell'ar- breve la sua storica sede di via di Città, dalla te e quello della gastronomia di qualità convergono sempre di più. E dun- quale ha preso anche il nome. La mostra inau- que non mancano cuochi interessati, appassionati, attenti a ciò che suc- gurata il mese scorso - .za - giovane arte dal cede dalle nostre parti. Sudafrica - sarà quindi l'ultima allestita nelle Perché i tuoi locali sono tutti bianchi, chiede Marco De Martino a Falai, prestigiose sale, e possiamo anticipare che in una recente intervista pubblicata da Panorama: "Non per seguire i nel corso dell'anno le attività senesi per l'arte consigli di qualche famoso designer d'interni, ma perché mi sono inna- contemporanea si sposteranno in Santa Maria morato dell'arte di Matthew Barney", risponde. Prima di New York facevi della Scala, inizialmente a Palazzo il pasticcere a Firenze, all'Enoteca Pinchiorri, tornerai un giorno a lavo- Squarcialupi e poi nel 2010 in spazi definitivi. rare nella tua città? "No, ho deciso di tornare in Italia, ma a Milano, non Uno spostamento che in futuro potrebbe pre- a Firenze. Firenze è troppo tradizionale ed ho deciso di starne alla larga da quando la città ha rifiutato la sentare anche un interrogativo sul nome del proposta di Christo di impacchettare il Duomo". centro: mantenere Palazzo delle Papesse, Giusto per dire quanto conti, anche e soprattutto in termini di marketing territoriale, una scelta amministrativa piutto- ormai universalmente noto ma ovviamente legato alla location, oppure sto che un'altra in un settore, il contemporaneo, ormai sotto gli occhi di tutti. Pure degli chef e dei loro investimenti. optare per una soluzione diversa?

All'aperto, con Daniel Buren anche la Fondazione Zegna entra nell'arte contemporanea

Novità in vista per il già vivace panorama contemporaneo piemontese, e novità legate a un nome "pesante" come quello di Zegna, storico lanificio biellese ormai evoluto a brand del fashion di Inaugurazione: giovedì 29 maggio 2008 lusso di livello globale. Attiva fin dal 2000 con progetti in ambito culturale, sociale, medico ed [email protected] ambientale, la Fondazione Zegna ha ora deciso di ampliare il suo raggio d'azione portando il www.fondazionezegna.org/allaperto suo contributo anche nell'arte contemporanea. La scelta di introdurre l'arte contemporanea nei luoghi che hanno visto l'avvio delle attività dell'azienda si lega alla storia di Ermenegildo Zegna, che a partire dagli anni Trenta volle intervenire sul territorio locale per offrirne una nuova fruibili- tà alla sua comunità. Il progetto All'aperto, che debutterà alla fine di maggio a cura di Andrea Zegna e Barbara Casavecchia, prevede la rea- lizzazione a Trivero - proprio il paese della sede dello storico lanificio - di progetti site-specific dall'impatto ridotto sull'ambiente, focalizzati sul concetto di visibilità e percezione, che spingano gli spettatori a intraprendere "esplorazioni" individuali. Avvalendosi di un Comitato Scientifico composto da Michelangelo Pistoletto (Cittadellarte), Salvatore Lacagnina (Galleria Civica di Montevergini Siracusa), Catia Riccaboni (Fondation de France), Tom van Gestel (SKOR, Amsterdam). L'artista invitato a svolgere il primo intervento è il grande Daniel Buren (Boulogne-Billancourt, 1938), che con l'opera Le banderuole colorate incornicia il perimetro delle terrazze panoramiche del Lanificio Zegna con un arcobaleno di 135 bandiere, fluttuante tra verde e azzurro. Incornicia, non incornicerà, visto che per coinvolgere maggiormente il ter- ritorio per il quale è stato pensato, i curatori hanno ideato per le scuole materne, elementari e medie di Trivero alcuni laboratori sul tema del colore, che dal gennaio 2008 impegnano bam- bini e docenti, anticipando l'arrivo del lavoro di Buren e approfondendone i significati.

22.speednews Exibart.onpaper

ASPETTANDO LA FONDAZIONE MAXXI In occasione della fine dei lavori in muratura del Maxxi, il primo grande centro d'arte contemporanea statale in Italia (con una trentacinquina d'anni di ritardo su tutti gli altri Paesi), intervistiamo Anna Mattirolo, direttrice del MAXXIarte. Per scoprire quali saranno i passi che il grande museo romano dovrà compiere in vista dell'inaugurazione prevista tra un anno…

Pochi giorni fa è stata festeggiata la fine dei lavori a Nel suo nuovo ruolo Pio Baldi sta infatti Sarà proprio compito della Fondazione sta- cemento nel cantiere del Maxxi. Qual è stato l'attimo in cui lavorando per la creazione della bilire il budget necessario per il funziona- ha capito che era possibile farcela? Fondazione MAXXI e so che è in dirittura mento del museo. È il lavoro che si sta Diciamo che la certezza che il progetto sarebbe andato a ter- d'arrivo. facendo ora sulla base di previsioni di mine l'ho avuta soprattutto quando il ministro Rutelli lo ha spesa che sono già state studiate da indicato tra le priorità del ministero ed ha ottenuto i fondi Come è composto il vostro organigram- tempo. È ovvio che la dotazione dovrà necessari per la sua conclusione… ma? essere stabilita in base al reale funziona- L'organigramma sarà in linea con le diretti- mento di una struttura come questa e che Il Maxxi avrà due anime. Che rapporti di forze ci saranno ve degli standard museali indicati dal dovrà essere determinata in modo stabile. tra arte e architettura? Ministero e, dunque, risponderà alle esi- La novità del progetto culturale sta proprio nell'interagire delle genze reali del Museo. Quali sono le acquisizioni più interes- due discipline; gli spazi saranno condivisi spesso per progetti santi che avete fatto in questi anni in comuni. Naturalmente le due collezioni troveranno la loro col- A tal proposito è previsto il rimpiazzo attesa del compimento del cantiere? locazione più stabile in spazi individuati grazie alle proprie della figura del capo-curatore come era La collezione del Maxxi è stata pubblicata e caratteristiche e alla loro necessaria fruizione. In questo senso Paolo Colombo? in parte già esposta in mostre dedicate. Si l'arte avrà necessariamente bisogno di spazi più ampi. Il MAXXI si avvale già oggi di uno staff tratta di oltre trecento opere, tra acquisti, curatoriale aperto alle generazioni più gio- donazioni, premi e comodati, che riflettono Oltre alle strutture avrete a disposizione una vera e pro- vani. Saranno anche quelle competenze a la natura del museo: la sua radicalità su pria piazza urbana. Cosa ci farete? portare l'attività del museo ad aprirsi e ad approfondire i setto- una propria tradizione culturale, che proietti il MAXXI su una Il progetto Hadid ha anche la caratteristica di porsi con un ri culturali più interessanti e di più stringente attualità. dimensione internazionale con originalità e qualità. valore aggiunto che è proprio a carattere urbano. Il MAXXI cambierà il volto di un intero quartiere, che troverà in quella Dopo aver fatto il Maxxi bisogna farlo funzionare. E pos- Chi decide gli acquisti? Esiste una commissione scientifica? "piazza" il luogo dedicato alla migliore creatività contempora- sibilmente al livello delle strutture internazionali parigra- Le proposte di acquisto vengono fatte dalla direzione e dai nea. do come la Tate, il Beaubourg e similia. Che tipo di bud- curatori. Il comitato tecnico scientifico di settore, così come per get annuale è garantito al Museo Nazionale delle Arti del tutte le altre Direzioni Generali, esamina le proposte e conva- L'ex direttore generale Pio Baldi stava lavorando alla XXI secolo? Che genere di influenza può avere la politica lida gli acquisti se conformi ai requisiti prestabiliti. governance del museo. Come andranno avanti questi pro- su questa dotazione? Ogni anno il governo può aumenta- getti? re o diminuire il plafond a piacimento? [a cura di pierluigi sacconi]

Triennale di Milano, dopo Cedroni alla Bovisa, ecco Cracco al Una Torino da ascoltare. Le voci della città si Coffee Design. Purché non sia un ghost-chef... rincorrono online su Liberoascoltoweb

Sarà il grande Carlo Cracco a curare i servizi di ristorazione del Coffee Design e della Caffetteria all'aperto Impressioni, testimonianze, ricordi e racconti dalle voci di chi a Torino vive, lavo- alla Triennale di Milano. Il giovane chef - uno dei più affermati della ra o è di passaggio, da ascoltare liberamente online sulle frequenze di cucina creativa internazionale, già selezionato all'interno della Liberoascoltoweb. Ecco la nuova iniziativa targata OCT (OfficinaCittàTorino), il mostra The New Italian Design come uno degli esponenti di spic- laboratorio per la conoscenza della città contemporanea promosso dal Settore co del Food Design italiano - sarà alla guida del servizio offerto da Divisione Servizi Culturali della Città di Torino, che continua sul sito istituzionale Autogrill, che è già presente in importanti siti internazionali legati un progetto iniziato qualche anno fa. Quello intitolato appunto Liberoascolto, un al mondo della cultura, dal Museo del Prado a Madrid ai Giardini cd che raccoglieva le prime cinquanta voci dell'installazione Livello 5.90: le voci di Versailles e il Carrousel du Louvre a Parigi, fino all'Empire State della città, allestita nel padiglione Atrium Città di Torino, inaugurato nel gennaio Building, a New York. Il Coffee Design avrà un'offerta culinaria 2004 insieme all'altro padiglione Atrium interamente curata da Cracco, al punto da cambiare nome in 2006 per celebrare rispettivamente le tra- Cracco Coffee Design: "È un'operazione che intraprendiamo non sformazioni della città e l'evento olimpico. solo per la Triennale, ma soprattutto per la città di Milano," - spie- Da quell'esperienza si è giunti ora a que- ga lo chef - "che possa finalmente raggiungere la qualità dei più grandi musei del mondo, come il Centre sta sezione monografica del portale di Pompidou, il Guggenheim, il Moma e il Palazzo delle Esposizioni. Credo che sia doveroso e naturale fornire OCT, dove è possibile, cliccando a caso alla città e alla Triennale di Milano un livello di ristorazione adeguato ai più alti standard". E questo è anche il sui quadratini gialli, sperimentare un punto di vista diverso, evocare storie perso- nostro auspicio: dopo Moreno Cedroni alla Triennale Bovisa, il coinvolgimento di Cracco conferma un nali, conoscere o riconoscere la città di Torino. Che si trasformerà in un gioco approccio alla cucina che, se fa piacere perché mescola i grandi chef al mondo dell'arte, lascia perplessi per- divertente per chi proverà ad abbinare le voci ascoltate in streaming con i nomi ché nega ai ristoranti dei musei una presenza vera di un cuciniere, a vantaggio di una fredda consulenza che, degli autori dei racconti elencati nel sito. (claudia giraud) peraltro, lascia solitamente delusi i clienti più attentamente gourmet. Speriamo di essere smentiti, stavolta e anche per le future scelte di musei italiani in fase di apertura, come Museion, Macro e Maxxi... www.comune.torino.it/oct/liberoascoltoweb.htm

La Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone cresce. L'ultima di Tracey Emin. Aprire una biblio- Sulla carta… teca in Uganda...

Giunge al terzo appuntamento la campagna di acquisizioni di disegni di giovani artisti portata L'impegno dei big del sistema dell'arte in imprese benefiche non è avanti dalla Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone, che ha sempre guarda- cosa nuova, ma ultimamente pare aver trovato un momento di grande to con interesse alla pratica dell'immagine sottile. Come di consueto l'ingresso delle opere nella rilancio, anche con le varie aste umanitarie di cui abbiamo straparlato. collezione è stato celebrato da una mostra e da una pubblicazione con un'intervista a ciascun I maligni possono sempre pensare che i suddetti big cerchino una ripu- artista ed una dettagliata biografia. Imago 02 ha visto la presenza di Emanuele Becheri, litina alla coscienza, ed un nuovo bagno di popolarità a buon mercato. Matteo Bergamasco, Lorenza Boisi, Benny Chirco, Francesco De Grandi, Marina Ferretti, Ora arriva la notizia che la "bad girl" Tracey Emin è andata fino in Paolo Gonzato, Diango Hernández, Africa, in Uganda, per finanziare l'aper- Tadashi Moriyama, Klaus Pobitzer, tura di una biblioteca in un sobborgo Imago 02. Opere per la collezione della Galleria Luigi Presicce e Nicola Verlato, cui è della capitale Kampala. Costruita in Comunale d'Arta Contemporanea di Monfalcone stata dedicata una personale negli spazi collaborazione con la Promoting Catalogo con testi di Andrea Bruciati, Micaela della galleria. Le opere si aggiungono a Equality in African Schools, la bibliote- Giovannotti, Pericle Guaglianone, Aaron Moultin, quelle di Stefano Calligaro, David ca, che fa parte della Forest High Alberto Mugnaini, Francesca Pagliuca, Alberto Zanchetta; 15 euro Casini, Ericailcane, Bruna Esposito, Matteo Fato, Neil Farber, School, servirà circa ottocento studenti Info: 0481494369 Norma Jeane, Ivan Malerba, Dacia Manto, Andrea Mastrovito, della regione, di età fra i dodici e i [email protected] Ozmo, Perino & Vele, Gabriele Picco, Anila Rubiku, Sissi, diciotto anni. Negli orari serali, l'edificio www.comune.monfalcone.go.it Nicola Toffolini e Nico Vascellari, già presenti nella collezione ospiterà anche corsi di letteratura e dello spazio goriziano. (d. c.) informatica per gli adulti.

"Pizza e birra media, grazie". Giovane curatore? In Emilia Romagna c'è un concorso che Anche così a Venezia si restaurano i monumenti... fa alla tua mostra...

Il cliente ideale, in quest’ottica, è quello che ordina la pizza Venezia, con frutti di mare e scampi Abitate, studiate o lavorate in Emilia Romagna? Avete alla busara, che contribuirà con ben un euro. Ma tutti i clienti della catena di Pizzerie Ae Oche, meno di trentacinque anni e vi occupate di arte? Bene, comunque, contribuiranno con dieci centesimi per ogni coperto. A cosa contribuiranno? Alla valo- questa è l'occasione buona per voi. L'Ufficio Giovani rizzazione del patrimonio artistico di Venezia, in collaborazione con la società Fondaco, attiva nel d'Arte del Comune di Modena - in collaborazione con il restauro di siti architettonici e nella diffusione del marchio di Venezia. L'iniziativa è nata sulla fal- Coordinamento Giovani Artisti dell'Emilia Romagna, l'as- sariga di un progetto analogo, lanciato dalla catena di pizzerie londinese Pizza Express in partner- sessorato alla Cultura della Regione e il ministero per le ship con il comitato inglese Venice in Peril Fund. L'iniziativa pren- Politiche Giovanili e Attività Sportive - organizza un con- derà avvio dal cuore della città, corso rivolto a curatori e critici, che avranno così www.fondacovenezia.org piazza San Marco, con il restauro l'opportunità di realizzare una mostra di arti visive Info: 0592032604 del basamento della colonna del Todaro, uno dei simboli della nella propria città di residenza e di vedere pubblica- [email protected] Serenissima. E sarà caratterizzata da un'immagine giovane e ti i propri testi in un volume. I partecipanti dovranno www.comune.modena.it/gioarte spiritosa affidata al giovane fumettista Mirko Pavan, che ha presentare un progetto di curatela coinvolgendo da creato Todaroca, il supereroe che prende posto spavaldamente tre a cinque giovani artisti della propria provincia e sulla colonna del Todaro schiacciando il coccodrillo-drago. strutturando un progetto di allestimento adeguato alla tipologia di sede individuata. La sca- Buona pizza a tutti, insomma... denza per la presentazione dei progetti è fissata per il 16 maggio. (d. c.)

24.speednews Exibart.onpaper R.I.P. ERRICO RUOTOLO PIA VIVARELLI

Era uno degli artisti storici della scena napoletana, che aveva contribuito ad ani- Fino al 1990 direttore, nella sezione del '900, presso la mare per buona parte del Novecento, ben prima che la città entrasse nel pano- Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, poi professo- rama internazionale del contemporaneo. All'età di sessantanove anni, Errico re ordinario di Storia dell'arte contemporanea nella Facoltà Ruotolo è morto nella mattinata del 13 febbraio nella sua casa di San Giovanni di Lettere e Filosofia dell'Università "L'Orientale" di Napoli. a Teduccio, nell'hinterland napoletano. Allievo di Emilio Notte all'Accademia di Ha pubblicato saggi e articoli sulla pittura metafisica e sul Belle Arti di Napoli, fra gli anni Sessanta e Settanta soggiorna e lavora lunga- surrealismo, sull'arte italiana tra le due guerre, sulla pittu- mente all'estero, dapprima a Parigi, a Monaco di Baviera e infine ad Amsterdam. ra informale, sull'arte degli anni Sessanta. Giorgio de La prima personale è del 1964, allestita alla Vetreria Anziate di Anzio; nel 1966 Chirico (Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, 1981); partecipa a Proposta '66, promossa dalla Galleria Cadario di Roma. Nel 1975 Renato Birolli (Milano, Palazzo Reale, 1989), Gastone inizia la collaborazione con l'A/Social Group, partecipando alle azioni svolte Novelli (Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, 1988), all'interno dell'ospedale psichiatrico Frullone di Napoli, attività documentata Achille Perilli (Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, nella XXXVII Biennale di Venezia, nel Padiglione italiano, sezione Ambiente come Sociale. Negli anni Novanta 1989), Gastone Novelli (Trento, Museo d'arte Moderna, comincia ad inserire nell'impianto pittorico elementi a rilievo, modellati con gesso e ricoperti di garza. Il 1991 espo- 1999) e molte altre le mostre organizzate. Si è spenta a ne in The Modernity of Lyrism, mostra tenutasi alla Gummesons Gallery di Stoccolma e al Joensuu Museum, in Roma, dopo una lunga malattia, Pia Vivarelli. Finlandia. Fra le mostre più recenti, importante la personale del 2000 alla Fondazione Morra a Napoli, mentre è La critica, storica e studiosa stava lavorando alla pubblica- tuttora in corso una mostra antologica presso il Fondo Regionale d'Arte Contemporanea di Baronissi. zione del catalogo generale di Gastone Novelli.

TIZIANO FORNI MARIA TERESA HINCAPIE DE ZULUAGA

Si è spento la mattina del 19 febbraio, ad ottantacinque anni, Tiziano "… el dia 18 a las 8 18 de 2008 la maestra Maria Teresa Hincapie a dejado su cuerpo…", così scrive Forni, titolare della storica galleria di Bologna. Gli artisti, gli amici, i suo figlio, il giovane compositore Santiago De Zuluaga, dando il triste annuncio della precoce scompar- parenti del gallerista, che lo scorso ottobre aveva celebrato con una sa dell'artista Maria Teresa Hincapiè de Zuluaga (Armenia, 1954). Con la sua ricerca fuori da ogni con- grande collettiva i suoi quarant'anni di attività, si sono riuniti per un formismo e moda, la performer colombiana ha indagato il tema della ultimo addio nella chiesa di San Domenico, dove si sono officiati i spiritualità con un approccio multiculturale, accompagnandovi l'impe- suoi funerali. Nel corso della sua lunga carriera, di cui ha raccolto l'e- gno sociale per le pari opportunità, fin dal 1978, quando approfondi- redità la figlia Paola, alle redini dell'omonimo spazio espositivo di sce la conoscenza delle culture europee ed orientali in relazione alle Milano, Tiziano Forni ha conosciuto e promosso il lavoro di alcuni dei tecniche di danza rituale e arte drammatica. Ha lavorato anche a tra- più importanti protagonisti delle vicende storiche e artistiche del sposizioni dal teatro greco antico (Edipo Re di Sofocle) e si è ispirata nostro paese, come internazionali, quali Afro, Giorgio de Chirico, alla letteratura contemporanea (Ondina, con un tributo a Garcia Otto Dix, Lucio Fontana, Marino Marini e Ben Nicholson, solo per Lorca), producendo opere inedite (Una Cosa es Una Cosa) che le fare qualche nome. Tra gli anni '70 e '90 la galleria è approdata all'e- sono valse la partecipazione a Forum internazionali come esponente stero, facendo conoscere ad Amsterdam e Tokyo, dove Forni ha dell'identità culturale latino-americana. Oltre ad aver ricevuto numero- diretto due succursali della sede bolognese, le glorie dello stivale. si premi internazionali, è stata ordinata "Grande Cavaliered al Gobernación de Armenia" e menzionata Nonostante la sua impostazione legata prettamente al moderno e al "Luis Caballero Award". Maria Teresa Hincapiè è per la prima volta in Italia, a Milano, nel 2000 con all'arte figurativa, nel corso degli ultimi decenni Tiziano Forni si era Stanze Segreti (Sueños de Flor) e vi tornerà successivamente nel 2005 per la Biennale di Venezia e nel dato da fare come talent scout, per ampliare la propria scuderia con 2006, a Lucera, per Intramoenia Extra Art, con l'opera multimediale, dalla grande suggestione visiva e giovani esponenti della pittura come Nicola Nannini. (s. n.) sonora della sua performance di danza, El Espacio se Mueve Despacio. (Giusy Caroppo)

Palio di Siena, per la A Madrid inaugurato il CaixaForum, Arco fiera-monstre, record a Carriera dell'Assunta progetto di Herzog&De Meuron duecentomila visitatori. l'autore sarà Mario Ceroli La capitale spagnola si arricchisce di un nuovo luogo destinato ad Nel 2009 India paese ospite essere un fulcro propulsore per iniziative culturali e artistiche. È il Abbattuta la soglia dei duecentomila visitatori. Basta Dopo alcune edizioni non propriamente CaixaForum Madrid, aperto sul Paseo del Prado - la strada dei questo dato per dare la misura delle dimensioni e del memorabili da un musei madrileni - su progetto degli svizzeri Herzog&De Meuron, successo della fiera madrilena Arco, che ha appena punto di vista che hanno ristrutturato l'antica Central Eléctrica del Mediodía. Un chiuso i battenti con un bilancio che la conferma fra le artistico, nel progetto da oltre sessanta milioni di euro, che ha conservato la pati- prime cinque del pianeta. Trend positivo che smentisce 2008 il Palio di na modernista dell'edificio, riuscendo tuttavia a guadagnare circa ulteriormente - qualora ce ne fosse stato bisogno - la Siena potrebbe duemila metri quadrati di nuovi spazi. Che ospiteranno mostre d'ar- supposta crisi del mercato dell'arte, con vendite che tornare a far par- te antica, moderna e anzi registrano un più quindici per cento rispetto allo lare di sé anche contemporanea, festi- scorso anno, come confermato dalla direttrice Lourdes per la qualità del val di musica e di poe- Fernández. Vendite a cui hanno, come sempre, contri- Drappellone. Gli sia, di arte multimedia- buito sostanzialmente gli investitori istituzionali, con il ultimi anni hanno le, dibattiti d'attualità, Museo Reina Sofía che ha lasciato fra gli stand più di un visto alla prova oltre a iniziative didat- milione di euro, la Fundación Arco duecentocinquanta- personaggi come tiche e sociali. Il debut- mila euro, la Fundación Coca-Cola centoventimila e il Ugo Nespolo, to spetta a una mostra Mario Ceroli Museo de Arte Contemporáneo de Castilla y León tre- Tino Stefanoni, che presenta circa set- centodiecimila. Molte già le notizie trapelate per l'edizio- Manolo Valdés, tecento opere della ne 2009, che si terrà fra l'11 e il 16 febbraio: paese ospi- Igor Mitoraj, che a detta di molti non hanno collezione della Caixa, te d'onore sarà l'India, debutterà il programma Arco dato il meglio di sé nel concept del "cencio". istituto bancario sem- Urbano, con progetto di arte pubblica diffusi per la città, Quest'anno la Giunta - per la Carriera pre molto presente e prenderà il via un concorso fra tutte le gallerie parteci- dell'Assunta, ad agosto - ha scelto di affidar- nelle arti, e a una sele- panti, per un'opera di arte pubblica da collocare in un si al grande Mario Ceroli, che quantomeno zione di opere provenienti dagli Uffizi, fra cui Botticelli, Luca nuovo complesso urbanistico progettato da Norman come esperienza e notorietà dovrebbe mette- Signorelli, Parmiginianino e Luca Giordano. In marzo invece nei Foster. re al riparo da brutte sorprese. Il Palio di giardini troveranno posto ventisei grandi sculture di Igor Mitoraj, Provenzano, in luglio, sarà invece dipinto da scultore polacco ormai da tempo accasato a Pietrasanta. Camilla Adami. www.ifema.es/ferias/arco/default.html

Urban Art Center, Una Fetta di Polenta per Noero. la street art ha una nuova casa ad Eclettica location per la nuova galleria torinese Il progetto comprende l'apertu- È un edificio a pianta trapezoidale, quasi un sottile triangolo, lungo ra di uno spazio espositivo, ma sedici metri, largo poco più di quattro da un lato e solo cinquantaset- anche un centro di documen- te cm dall'altro, si sviluppa su nove piani di cui due interrati. Un espe- tazione e raccolta di riviste, rimento architettonico estremo da sempre considerato atto d'inco- dvd, pubblicazioni multimediali di street art con apertura settimanale, e del sito www.urba- scienza su solide basi progettuali, che per molti aspetti ricalca la tipo- nartcenter.org, che si propone come nodo in una rete più ampia, sul quale scoprire e segna- logia del famoso Flatiron Building, a Manhattan. Ora la "Fetta di lare eventi, scambiarsi link e consultare un database di immagini in continuo aggiornamen- Polenta" - così viene storicamente chiamato l'edificio torinese, per la to sulla street art italiana. Rilanciata nella popolarità dalle querelle meneghine, che videro sua forma e il colore giallo - diventa la nuova sede della Galleria coinvolto Vittorio Sgarbi, appena insediatosi come assessore alla cultura a Milano, seguite Franco Noero, officina di idee, laboratorio continuo di progetti, e al dalla grande mostra al Pac, la street art vive in Italia un momento di particolare popolarità tempo stesso contenitore e generatore di pensieri. Gli artisti della gal- (e non solo in Italia, a giudicare dalle cifre astronomiche a cui vengono venduti in giro per il leria verranno quindi invitati a relazionarsi con l'edificio costruito intor- mondo i vari Banksy). In questo ambito dunque si deve vedere l'inaugurazione ad Arezzo no alla metà dell'Ottocento dall'architetto Alessandro Antonelli e con dell'Urban Art Center, che si vuole proporre come punto di riferi- questo nuovo approccio espositivo. Parallelamente alle mostre sarà Urban Art Center mento, archivio di documentazione e luogo di promozione e diffu- inoltre chiesto loro di pensare ad un'opera, sia essa decorazione, struttura o supplente di fun- Via Masaccio 6 - Arezzo sione per gli artisti e i linguaggi che nascono e si evolvono nelle zioni domestiche, che diventerà patrimonio della [email protected] strade. Creando anche una zona di libera interazione e collabora- casa e segno tangibile del loro passaggio, delle loro www.urbanartcenter.org zione tra street artists già affermati, musicisti legati alla cultura Dal 3 aprile al 28 giugno 2008 idee e poesie. Il primo a cimentarsi, dal 3 aprile, sarà Galleria Franco Noero / Fetta di Polenta street e realtà locali già attive, come il progetto streetsurvival.it, e l'artista inglese Simon Starling con la mostra Three Info: 011882208 organizzando mostre, festival, performance live, eventi sportivi, piccoli interventi di street art Birds, Seven Stories, Interpolations and Bifurcations, [email protected] atti a riqualificare spazi inutilizzati (indicati dalle amministrazioni locali). appositamente concepita per i nuovi spazi. www.franconoero.com

28.speednews+jackpot Exibart.onpaper

Bradipo Travel Designer, nuova sede di Madrid per Libri, architettura e... un drink. Apre a Milano luxury agency italiana DesignLibraryCafé L'azienda conta già tredici boutique operative nel territorio ita- Uno spazio molto semplice e architettonico, caratterizzato dall'uso di materiali naturali e domina- liano e due operation all'estero, aperte a Monaco di Baviera e Info: 0236569636 to dal bancone: un monolite in "terrazzo veneziano" a Montecarlo. E nell'immediato futuro mira ad avere sessanta [email protected] che gira a "U" attraversando gli spazi. Spazi divisi in sedi operative in tutto il mondo, con tappe già fissate a Parigi, www.bradipotravel.com due zone, un'area relax - con divani, pouf e tavolini - e Jedda e Dubai, con l'obiettivo di arrivare alla leadership del set- uno spazio dedicato alla consumazione al tavolo. È il tore dei turismo luxury. Ma intanto Bradipo Travel Designer inizia dalla Spagna con l'inaugu- nuovo DesignLibraryCafé, evoluzione di razione in questi giorni a Madrid dell'headquarter spagnolo della società, nell'elegante Calle DesignLibrary, la prima biblioteca interamente dedicata al mondo del design lanciata a Milano Ortega y Gasset, via della moda della capitale spagnola. Il mercato potenziale per il turismo di nell'aprile 2006. Con l'intento di diffondere la cultura del design a livello internazionale attraverso lusso è formato da una domanda di un milione di persone (due per cento circa della popola- una rete di biblioteche nelle principali capitali del design, con inaugurazione, dopo Shanghai zione spagnola), e la quota di mercato del turismo di lusso nel mercato spagnolo è il quindici aperto nel novembre 2007, in programma per il prossimo anno a Londra, Istanbul e Stoccolma. per cento. Nella Boutique Bradipo il viaggiatore può assaporare e scoprire la magia del viag- Il Café completa il concept di James Irvine e Maddalena Casadei finalizzato alla creazione di un gio, ancora prima di partire, attraverso un'atmosfera unica fatta di stimoli visivi, fotografie, luogo accogliente, di studio, ricerca e incontro: due spazi contigui visivamente coerenti dove la sapori, suoni e profumi di terre lontane. Gli ospiti possono trovare una nutrita bibliografia, rac- migliore selezione di libri e riviste internazionali di design è a dispo- conti di grandi viaggiatori del passato o di moderni specialisti, da scoprire durante eventi dedi- Via Savona 11 - Milano sizione del pubblico. Una vera e propria caffetteria aperta al pubbli- cati mentre si assaporano cibi e bevande raffinate che ricordano destinazioni vicine e lontane. Info: 0289423329 co, un "food&drink" con cucina aperta tutti i giorni dalle sette di mat- "Con l'inaugurazione della boutique di Madrid" - ha dichiarato Giorgio Kindinis, responsabile www.designlibrary.it/cafe tina all'una di notte, dove lo chef Gabriele Guglielmetti rinnova ogni dello sviluppo di Bradipo Travel Designer - "intendiamo continuare verso il nostro obiettivo, giorno il menu mediterraneo-stagionale. ovvero il raggiungimento delle trenta boutique in Italia e trenta boutique all'estero entro il 2010".

Roswitha Haftmann Prize Premio Targetti Light Art Premio Murri Public Art

È il video artista scoz- Sono la serba Alexandra Stratimirovic e l'armeno Gevorg Stefano Cagol protagonista indiscusso del côte zese Douglas Gordon Zigzabian i vincitori assoluti del Premio Internazionale Targetti bolognese in questi frenetici giorni arte-fieristici, in il vincitore per il 2008 Light Art, giunto quest'anno alla quinta edizione. Insieme a loro particolare dei vari premi che contrassegnano del Roswitha premiati anche gli italiani Stefano Cagol (secondo premio), l'appuntamento. Dopo il secondo posto guadagna- Haftmann Prize, il più Michela Colasuonno e Alice Azario (terzo premio) ed to nel Premio Targetti Light Art, ora l'artista tren- munifico riconosci- Emanuele Fucci (menzione di merito). La giuria - composta da tino sale sul gradino più alto del podio del Premio mento assegnato in Amnon Barzel (direttore artistico della Targetti Art Light Murri Public Art, giunto alla sesta edizione. Europa, con una Douglas Gordon Collection), Omar Calabrese, Alessandra Mammì, Peter Concorso d'arte specificatamente pensato per dotazione di circa Noever (direttore del MAK di Vienna), David Sarkysian (diretto- progetti per spazi urbani, il riconoscimento, aper- centomila euro. re del MUAR di Mosca) e Paolo Targetti (presidente della to agli artisti di tutto il mondo, è promosso dalla Attivo anche come film maker - famoso il suo film Targetti Sankey SPA) - ha voluto rendere omaggio alla creati- Cooperativa edilizia Murri, con lo scopo di diffon- Stefano Cagol dedicato al calciatore Zinedine Zidane, realizzato vità e alla capacità di svelare tutte le valenze espressive della dere la cultura artistica negli spazi urbani privati (Foto Oskar DaRiz) in coppia con Philippe Parreno -, Gordon, già vin- luce artificiale mostrata da questi e pubblici attraverso la selezione di lavori apposi- citore del Turner Prize nel 1996, è stato protago- giovani artisti under quaranta, sele- tamente progettati. L'edizione di quest'anno nista di una grande retrospettiva nel 2006 al zionando le loro opere tra gli oltre richiedeva l'ideazione di un progetto artistico con funzioni decorative per la Mart di Rovereto. Il premio svizzero, assegnato mille progetti pervenuti da ogni parte pavimentazione relativa al piano portico di un nuovo intervento edilizio a annualmente dall'omonima fondazione di Zurigo, del mondo. Ai vincitori premi per un Bologna, in via Marx. La giuria era formata da Adolfo Soldati (presidente è stato vinto lo scorso anno dall'americano ammontare complessivo di quaran- della Cooperativa Murri), Valerio Dehò, Salvatore di Blasi (docente al DAMS Richard Artschwager, mentre l'edizione prece- tamila euro, con le loro opere che di Bologna), Paolo Di Biase (architetto). Fra i vincitori delle passate edizioni, dente andò a Peter Fischli e David Weiss. entreranno a far parte della Targetti ci sono artisti come Aldo Mondino, Tino Stefanoni, Marco Lodola, Enrica Gordon riceverà il premio nel corso di una cerimo- Light Art Collection e del relativo pro- Borghi, Flavio Favelli. nia prevista per il prossimo 8 maggio al gramma espositivo itinerante, che ha Kunsthaus di Zurigo. già fatto tappa in alcuni dei più importanti musei del mondo. www.murri.it

ManinFesto Fotografia 2008 MaxMara Art Prize for Women Piepenbrock Preis für Skulptur

La giuria del concorso ManinFesto. È Hannah Rickards, artista concettuale Dal 1988, anno dell'istituzio- Fotografia in Friuli Venezia Giulia (compo- che ha lavorato spesso con il suono come ne, ha incoronato artisti del sta da Francesco Bonami, Giuliana media, la vincitrice a Londra della seconda calibro di Max Bill, Ulrich Carbi, Guido Comis, Sarah Cosulich edizione del premio MaxMara Art Prize for Rückriem, Eduardo Chillida, Canarutto, Antonio Giusa, Mario Sillani Women. Il riconoscimento promuove e Tony Cragg, Dani Karavan, Djerrahian, Italo Zannier) ha premiato i sostiene artiste donne residenti nel Regno fino a Rebecca Horn, nel vincitori del concorso, tra gli otto finalisti invitati ad esporre al primo Unito, dando loro la possibilità di sviluppa- 2006. È il Piepenbrock Preis piano del Centro d'Arte Contemporanea Villa Manin. Quarti a pari re il proprio potenziale ed offrendo loro für Skulptur, prestigioso rico- merito si sono classificati Massimo Crivellari, Maurizio Frullani, l'opportunità di produrre nuove opere d'ar- Hannah Rickards noscimento assegnato ogni Alessandro Paderni, Marco Pighin, Carlo Vidoni; il terzo ed il te, poi acquisite alla Collezione Maramotti, due anni a Berlino e dotato di Katharina Fritsch secondo posto sono stati assegnati a Stefano Graziani e Valentina oltre ad una residency di sei mesi in Italia. cinquantamila euro, che per Brunello, mentre il vincitore è risultato Carlo Andreasi, con la moti- La giuria, presieduta da Iwona Blazwick, direttrice della Whitechapel il 2008 va a Katharina vazione dell'utilizzo del mezzo fotografico "per indagare la realtà e Gallery, e composta dalla gallerista Cornelia Grassi, dalla collezionista Fritsch (Duesseldorf, 1956). "Un'artista europea decostruirla, rivelando pae- Judith Greer, dall'artista Cornelia Parker e dalla scrittrice e critica che negli ultimi venticinque anni ha dato un notevole Fino al 25 marzo saggi, forme ed elementi da Rachel Withers, ha valutato il lavoro di cinque artiste finaliste, Yasmeen contributo alla comprensione critica della magia ManinFesto. prospettive nuove ed inatte- Al Awadi, Georgie Hopton, Melanie Jackson e Lisa Peachey, oltre alla della figurazione nella scultura", come si legge nella Fotografia in Friuli Venezia Giulia se. Ambienti ed oggetti defini- vincitrice. In Birdsong (2002) la Rickards ha registrato i canti di sei diver- motivazione della giuria. Il Piepenbrock Preis asse- a cura di Sarah Cosulich Canarutto ti, quali possono essere un si uccelli per poi abbassarne la tonalità e riprodurli con la propria voce. gna poi un riconoscimento ad un artista emergente, Centro d'Arte Cont.Villa Manin televisore o degli stormi di In Thunder (2005), commissionato da Media Art Bath per la Chiesa vinto quest'anno dalla polacca Alicjia Kwade Piazza Manin 10 - Codroipo (Ud) uccelli, diventano tracce Riformata Unita Centrale di Bath, ha esteso una registrazione di otto (Kattowitz, 1979), che si aggiudica una borsa di stu- Info: 0432821211 astratte che sembrano quasi secondi del suono di un tuono ad otto minuti. dio all'Universität der Künste Berlin, oltre all'opportu- [email protected] confondersi con la grana nità di una mostra presso l'Hamburger Bahnhof, www.villamanincontemporanea.it della pellicola". (d. c.) Info: 0277792202 | [email protected] che si terrà fra giugno e agosto 2008.

Premio Pino Pascali Ordway Prize e Premio Velázquez Illy SustainArt

È stato consegnato sabato 23 febbraio ad Adrian Il mondo dell'arte internazionale deve avere delle dinami- È il giovane artista brasiliano Paci (1969), artista di origini albanesi ma ormai che interne imprevedibili e spesso insondabili, che tendo- Matheus Rocha Pitta, presentato dalla galleria Novembro milanese d'adozione, il Premio Pino Pascali, asse- no a sfuggire anche agli osservatori più attenti. Una di Arte di Rio de Janeiro, il vincitore del Premio illy SustainArt, che gnato alla sua XI edizione presso l'omonimo queste pare aver stabilito che il 2008 sia l'anno di Cildo l'azienda italiana organizza per la prima volta nell'ambito della museo di Polignano a Mare, in Puglia. "Adrian Meireles, artista sessantenne brasiliano, presente fra fiera Arco di Madrid. Il premio - che ha come obbiettivo quello Paci" - si legge nelle motivazioni della giuria, com- l'altro alla Biennale di Venezia 2005, di ottimo livello ma di estendere alla comunità artistica internazionale l'approccio posta da Christine Farese Sperken, docente di certo non un habituè dei giri che contano. Prima, il trion- dell'azienda - è dedicato ai giovani artisti brasiliani under tren- Storia dell'Arte Contemporanea all'Università di fo a New York dell'Ordway Prize, riconoscimento, dotato tacinque, nell'anno che vede il Brasile paese ospite della rasse- Bari, Rosalba Branà, direttrice del Museo Pino di ben centomila dollari, assegnato ogni due anni dal New gna. La giuria - presieduta da Berta Sichel, direttore della sezio- Pascali e dal critico Pietro Marino - "utilizza il lin- Cildo Meireles Museum of Contemporary Art di New York e dal ne Arti Visive del museo Reina Sofia e composta da Angela guaggio della scultura, della pittura, del video, della Creative Link for the Arts ad artisti, critici o curatori mid- Vettese, Juan Antonio Alvarez Reyes, critico visual arts e cura- fotografia per mettere in scena i grandi temi del- career. Insieme a Meireles, il premio è andato infatti anche a James Elaine, curato- tore indipendente e da Carlo Bach, direttore artistico illycaffè - l'esistenza umana; le sue opere parlano della per- re dell'Hammer Museum di Los Angeles. Fra i giurati, anche il direttore della Tate ha premiato l'artista, che espone una fotografia e un video, per dita dei luoghi di appartenenza, affrontano i temi Modern Vicente Todoli e Doris Salcedo, vincitrice del premio nel 2006. le sue realizzazioni che "partono da una riflessione di base e uti- della cultura migrante e nomade tipica della Poi, in Spagna, il prestigiosissimo Premio Velázquez 2008 de las Artes lizzano diverse modalità estetiche, differenti mezzi e processi. nostra contemporaneità, rappresentano con il lin- Plásticas, riservato ad artisti spagnoli o della comunità latinoamericana. Nella Il suo percorso riflette la sua giovinezza, la sua curiosità e il suo guaggio dell'arte tematiche quali la crisi identitaria giuria del premio, dotato con oltre novantamila euro, siedono fra gli altri il diret- desiderio di sperimentazione, che manifestano il suo potenzia- e la diversità". In contemporanea con la mostra tore della Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, Ramón González le artistico". Rocha Pitta ha ricevuto un premio di quindicimila personale al Museo Pino Pascali, Adrian Paci de Amezúa, il direttore del Museo Reina Sofía, Manuel Borja-Villel, il direttore euro, oltre all'opportunità di proporre un progetto per la realiz- espone a New York in tre importanti rassegne, al del Prado, Miguel Zugaza, e ultimo premiato, Luis Gordillo. Fra i vincitori delle zazione di una serie di tazzine d'artista illy Art Collection, che l'a- PS1 MOMA in una collettiva sull'arte italiana, pres- passate edizioni del premio, istituito nel 2002, ci sono Antoni Tapies, Pablo zienda realizza da più di quindici anni grazie al coinvolgimento so la Peter Blum Gallery e Smith-Stewart Gallery. Palazuelo, Juan Soriano, Antonio López. dei maggiori artisti e giovani talenti a livello internazionale.

30.index Exibart.onpaper

fashion [68] il volto della next generation

handbag [69]

decibel [70] paesaggi in movimento

pre[ss]view [71] idee chiare, colore scuro 48 libri [72] il tempo dei frammenti [73] la carica del buon senso | china ist nahe | gilardi il fatalista

design [74] design fiction sommario [75] la casa missoni | armani/casa code | trame femminili retrocover [4] in fumo opinioni [6] [76] è deciso: si vive!

speednews [8] primopelo [77] umberto chiodi - simone bergantini popcorn [16] ou? [78] oroscopo [17] Exibart.agenda [80-83] trailers [32] rimandi [84] inteoria [36] la sedia e l’idolo. note sulla design art fotofinish [85] [37] gli effetti speciali invecchiano presto hostravistoxte aziende [86] crimes and misdemeanors... [38] la comunicazione? noi ci sguazziamo... [39] fissati con l'arte pubblicità su Exibart? [email protected] | 0552399766 GRACIAS. approfondimenti questo numero è stato realizzato grazie a… [40-41] whitney unmonumental Alef Daniele Ugolini contemp. Il Ponte [46] la quadriennale dei bamboccioni Alfonso Artico Delfino&Enrile Istituto Sturzo [48] finalmente macro Annarumma404 Derbylius Kunstart [50] un’azienda proprio speciale Archeo900 Dora Diamanti L'Attico Aria Spinelli eCircle Man [54] la fondazione che si farà museo Art&Forte Endemica Maniero Ass. Cult. ArteGiovane Factory-art Mole Vanvitelliana nuovi spazi [56-57] ArteLaguna Fondaz. Bandera Pio Monti Artessenza Fondaz. Prada Più Impresa déjà vu [58-63] Arthemisia Fondaz. Sandretto PivArte Ass. Aref Fondaz. Stelline Primo Piano intervallo [64] Ass. Contemporanea Fondaz. Trussardi Provincia Ass. Meeting Galleria Cesare Manzo Provincia di Modena recensioni C.A.O.S. Galleria Fabio Paris Romberg Camelot Galleria Frittelli San Salvatore [65] the painting of modern life - emilio isgrò Cardelli&Fontana Galleria Marabini Silvana Editoriale Cesarini Sforza Galleria Niccoli Spirale Arte trecapitali [66] CLP Galleria Ronchini Studio Arte Fuori Centro Colombo Gam Gallarate Università Ferrara tornaconti Comune Castelnuovo Giunti Editore Villa Medici [67] lo spettro della crisi tra rinascimento e decadenza Comune di San Giovanni Gordin Zetema Dal 20 febbraio al 29 marzo 2008 DAN HALTER never say never A cura di Carla Roncato e P&P

Derbylius Libreria Galleria Archivio Internazionale d'arte - Via P. Custodi, 16 – tel./fax 02 89408592 - [email protected] - www.derbylius.com

32.trailers Exibart.onpaper

I dormienti, artisti RI- pochi celebrati top pla- emergenti yers. Tutto ciò ha ben ADVARTISING. Noto picconatore del servito il mercato occi- di raffaele bifulco nuovo sistema dell'arte, dentale elevando alcu- Ma di cosa si tratta? Forse della marca in bella vista delle lastre Jerry Saltz stavolta ci ne figure allo star di cemento o di potentissimi martelli pneumatici? Oppure di una trova un lato buono. Il system e perfino la

rassegna stampa internazionale Nicola Toffolini sponsorizzazione per i terremoti? Tra l'altro, a guardarla sem- popolare critico, ex nuova Cina, che ha Village Voice ed oggi in RSI scelto, rinverdendo il brerebbe un fotomontaggio… È una pubblicità (of course) ma forza al NY Mag, sco- mito maoista della non autorizzata; non un fotomontaggio ma una fotografia scat- pre un interessante effetto collaterale Rivoluzione culturale (1965-1968), tata velocemente nell'atto stesso in cui la pubblicità si manifesta- della popolarità conquistata dall'arte con- di fare della cultura un pilastro del va e che purtroppo non troverete pubblicata su nessun giornale temporanea, che ha permesso di dare la rilancio politico ed economico. di illustrazione (tranne che su questo!). È guerrilla baby, e non puoi farci niente! fatidica second chance ad artisti non giova- Dinamiche che però ora rischiano di Max Bugoyne e James Beswick, due creativi londinesi, evidente- nissimi, immeritatamente messi in dispar- diventare un boomerang, responsa- mente adepti di Jay Conrad Levinson, hanno utilizzato questa te. Per vent'anni il sistema si è concentra- bili di una rappresentazione distorta forma di comunicazione non convenzionale, denominata appun- to sui maestri operanti negli anni '60 e '70 e superficiale dell'arte e della cultura to "guerrilla" per le sue particolarissime modalità operative e, quando è esploso il mercato globale, per cinesi. La maggior parte della storia la generazione di mezzo emersa tra fine rimane sconosciuta e un virtuoso caratterizzate da un insieme di tecniche che agiscono sul terri- '70 e primi '80 era ormai troppo tardi. Ma processo di emersione potrebbe torio in maniera veloce, efficace, di breve durata nel tempo e con oggi la tendenza è di recuperare il gap. interrompersi sul più bello, venendo Così ti lottizzo il BCAM un rapporto costo/beneficio meno oneroso della media. Il Mary Heilmann ha conquistato le coperti- a mancare la convenienza economica e Focus polemico di Christopher Knight sul Guerriglia Marketing, se ben pianificato e condotto, desta inte- ne di Artforum e Art in America a sessan- politica di spingersi oltre. BCAM, la nuova ala (la prima di quattro) del resse, curiosità e incentiva il ricordo. E in questo periodo quale tasette anni, Amy Silman si è rilanciata sul Chi: Michael Hue-Williams LACMA di Los Angeles progettata da miglior posto se non la Tate Modern con l'opera Shibboleth di mercato alla soglia dei sessanta, Marilyn Dove: The Art Newspaper Renzo Piano, inaugurata il 16 febbraio Doris Salcedo per pubblicizzare Polycell, brand che racchiude Minter (59) è stata la cover della Biennale Quando: 24.1.2008 scorso e destinata ad accogliere la raccol- tutto un universo di prodotti per l'edilizia, tra cui anche fissanti e del Whitney che ha preceduto quella in ta Eli Broad, megacollector e finanziatore stucchi, magari utili per chiudere la crepa che si estende lungo apertura a primavera, nella quale tornano L'arte disarmata del progetto per 50 milioni di dollari. La cri- i non più verdi Robert Bechtle, Olivier Dopo lo spettacolare furto di opere di tica si concentra sulla strombazzata tutta la Turbine Hall?!? Ma non è finita: utilizzando tecniche di Mosset, Michael Smith. Insomma a com- artisti impressionisti all'Emil Buehrle mostra inaugurale. Centosettantasei lavori ambient e viral marketing, la pubblicità, oltre a "colpire" in un petere con gli emergenti ci sono ora anche Museum di Zurigo, su Slate, magazine dagli anni '60 ai giorni nostri, solo quindici luogo di aggregazione, è in realtà un video di tre minuti caricato i RI-emergenti. Tra loro anche Joe on-line addentellato del Washington dei quali di proprietà del Los Angeles County su Youtube.com, dove potrete vederlo facendo una ricerca Pensato, protagonista della stagione pop Post, ci si interroga sul perché in Europa Museum of Art, accomunati da un unico incrociando le parole "Tate" e "stunt". Grandioso, seppur per riscoperto da Petzel, e John Miller (cin- sia così facile rubare opere d'arte. aspetto: il valore economico. La mostra si poco! quantatre primavere), per decenni rappre- Troppo piccoli e troppo indifesi: sono i presenta insomma come un gran minestro- sentato da Metro Pictures. Non è mai musei europei, un sistema frammentario ne del recente mercato dell'arte secondo tardi per essere considerati emergenti e di piccole collezioni spesso allocate in isti- Broad più che un evento scientificamente ritagliarsi un posto nella storia, anche nel tuzioni modeste, vedi la villa ottocentesca significativo. Peggio ancora, è anche il mani- clima di un mercato spregiudicato. Lo svizzera, con personale di guardia disar- festo della galleria di Gagosian, da cui provie- dimostra anche la recente mostra alla mato e scarse misure di sicurezza. Tutto ne l'ottanta per cento dei lavori. In realtà non National Academy dal titolo "High Times, il contrario degli Usa dove è un'impresa è la prima volta che il LACMA accontenta Hard Times: New York Painting 1967- trovare un Van Gogh in un piccolo museo nei suoi desiderata quello che già chiamano 1975" dove la curatrice Katy Siegel teoriz- di provincia. Le grandi collezioni degli il Lorenzo de' Medici della California: lo za proprio sui cosiddetti artisti "dormienti", States sono ospitate infatti in moderni aveva fatto con un evento analogo nel in paziente attesa di riscoperta. building costruiti ad hoc, idonei ad acco- 2001. L'obiettivo è dichiarato: indurre il col- Chi: Jerry Saltz gliere sofisticati sistemi di allarme. Nella lezionista a rinunciare al sogno di una pro- Dove: New Yok Magazine vecchia Euuropa vincoli restrittivi gravan- pria fondazione e spingerlo ad una donazio- Quando: 24.1.2008 ti sulle architetture storiche e la volontà ne, preservandolo così tra i suoi maggiori dei proprietari spesso ostacolano pro- finanziatori. Già, perché Knight sostiene che Cina interrupta cessi di adeguamento e ammoderna- l'accordo con Broad sia oggi solo per un L'arte cinese è ormai sdoganata, i prezzi mento, necessari a contrastare un feno- prestito temporaneo, poi si vedrà. Il grande sono andati alle stelle, tutti i musei interna- meno, quello dei furti d'arte, in forte collezionista tentenna, tiene in scacco il zionali si sono contesi i nuovi artisti che espansione. Si acquistano nuove opere, LACMA e nel frattempo porta a casa pub- hanno invaso il mercato. Il periodo di lancio non si investe in sicurezza. L'FBI ha blicità e crediti museali che non fanno che si è sta affievolendo e da un paio d'anni l'at- recentemente istituito una speciale clas- accrescere il valore economico della tenzione si sta spostando verso l'arte india- sifica denominata Top Ten Art Crimes: sua collezione. na. Tutto liscio? Macché. Michael Hue- sette dei più gravi furti d'arte di tutti i Chi: Christopher Knight Williams, direttore della Albion Gallery di tempi sono il triste primato europeo. Dove: Los Angeles Times Londra, non ci sta e rilancia: l'arte cinese Chi: Cyrus Farivar Quando: 7.2.2008 non è una meteora, non nasce dal nulla e Dove: Slate non può essere liquidata con le carriere di Quando: 15.2.2008 rubrica di alfredo sigolo

MARINELLA GUGLIELMI CATELLA (torino)

Quando e con quale opera ha iniziato a collezio- nare? Il filo conduttore che lega la sue scelte?

STI Ho comprato la mia prima opera nel '98 a Londra. No, non seguo nessun filo conduttore. Purtroppo In quel periodo facevo uno stage da Sotheby's nel a volte il fattore determinante è il portafogli! dipartimento Arte Contemporanea e giravo molto per musei, gallerie e mostre. Fu proprio durante Gli artisti prediletti? un vernissage che decisi di acquistare un opera di Maurizio Cattelan, Jim Lambie, Takashi Jim Lambie: uno dei suoi dischi realizzati con fili di Muratami, Shirin Neshat, Paola Pivi, Francesco lana… Vezzoli.

Come nasce la sua passione per l'arte? Può vantare qualche vera 'scoperta'? Direi che ho sempre vissuto in mezzo all'arte. Più Le scoperte per fortuna toccano ai galleristi ed ai che una passione è parte della mia vita! curatori di musei. Io mi limito a seguirle.

Grazie anche all'attività di sua madre, Eliana L'ultima opera che ha comprato? Guglielmi… Ho comprato un multiplo di Karen Kilimnick che Marinella Guglielmi Catella, fotografata per Exibart da Laura Viale Certo, mia madre è ed è stata fondamentale: mi mi piaceva molto. ha educata culturalmente e visivamente all'arte guidandomi (anche con mio fratello Alessandro) in Per quel che la riguarda, il ritorno economico tutti i musei possibili, dal Louvre al Kroller-Muller; delle opere acquistate rende più interessante la a volte trascinandoci, quando eravamo molto pic- vita del collezionista? coli, ma tante altre volte in allegria. Ho avuto poi il Il ritorno economico generalmente è oggi una COLLEZIONI a cura di marianna agliottone privilegio di frequentare le sue amicizie del mondo conferma delle proprie scelte e quindi sicuramen- artistico: da galleristi importanti ad appassionati te un buono stimolo. collezionisti ricchi di esperienza come Marcello Levi e Gemma De Angelis Testa. Secondo lei, qual è la ricetta del collezionista di successo? Quanti pezzi ha oggi? Dipende cosa si intende per successo. Se la grati- Una sessantina. ficazione è avere visibilità sui giornali è piuttosto facile; se invece è essere soddisfatti dei propri Dove li tiene? acquisti l'unico sistema è comprare sempre e identikit. In casa mia o nei Containers Gondrand di mia solo ciò che piace. Nome e Cognome: Marinella Guglielmi Catella madre. Luogo e data di nascita: Torino, 2 agosto 1969 In questo momento è a caccia di…? Formazione: Laureata in Ingegneria Come arriva all'acquisizione di un nuovo lavoro? Mi incuriosiscono i giovani indiani. Attività lavorativa: Esperta in valutazione di Arte Moderna e Giro per mostre e musei, navigo su internet, ma Contemporanea alla Sotheby's soprattutto chiacchiero molto con amici galleristi Per esempio? Stato civile: Sposata con Mario Catella; due figli, Alessandro e

sul prossimo numero il collezionista sarà Carlotta Paolo Palmieri e curatori. Tukral & Tagra.

36.inteoria Exibart.onpaper a cura di christian caliandro la sedia e l’idolo. note sulla design art "Quando una sedia non è una sedia? Forse quando diventa un'opera di Design Art", riflette il critico Mark Rappolt su Art Review. Un percorso da Aristotele a Kosuth, da Marx a Duchamp. Prima di sedersi...

 In un articolo apparso di recente su Art Review, il critico Mark Rappolt s'interrogava riguardo la seguente questione: "Quando una sedia non è una sedia? La risposta è probabilmen- te 'quando è un'opera di Design Art', il nebuloso termine che sem- bra essere stato lanciato in giro come un freesbee lungo gli ultimi due anni. Ma allora che cos'è esattamente la Design Art? È arte su cui ci si può sedere, o è design su cui non ci si può sede- re?"2. Domanda interessante, a cui l'autore del testo evita peraltro di dare una risposta. A titolo per- sonale, dal momento che sono stato di recente messo alla porta di un bar romano per essermi in alto a sinistra: Paulius Vitkauskas - reliquie, insomma del ricorso a seduto su di una sedia facente Rocking Chair (2006, prodotta da entità materiali che soddisfino tan- Contraforma) parte - diceva il buttafuori - di un'e- in alto a destra: Joe Colombo - Tube gibilmente i bisogni spirituali dell'in- sposizione di design, il tentativo di Chair (1959, prodotta da Arflex) dividuo, nonché la sua necessità di affrontare un po' più da presso in basso: Joseph Kosuth - One and riconoscimento entro un orizzonte l'argomento mi ha tenuto piace- three chiars, 1965 di valori e riti condivisi. volmente impegnato nello scrive- È a questo punto che il design re queste note. artistico ai prodotti del design entra trionfalmente in scena, Il discorso pare dover fiancheggia- industriale sancisce in primo luogo pronto a produrre su larga scala re l'eterna controversia su cosa l'abbandono di alcune categorie quegli idoli di cui una parte almeno sia arte, e che cosa tale qualifica dell'estetica dalla consolidata tra- della società attuale sente impel- implichi di conseguenza. Lungi dal dizione, che per lungo tempo lente necessità, insufflando un'ani- voler risolvere una discussione hanno servito egregiamente all'u- ma artistica nella produzione indu- che, da Aristotele a Arthur C. so dialettico: ci riferiamo alla distin- striale: Design Art, appunto. Con Danto, si trascina ormai da qual- zione tra belle arti e arti applicate tutto ciò non si vuole peraltro che millennio, può tuttavia risulta- (Fine Arts e Applied Arts, se si negare che le entità materiali risul- re interessante riflettere su alcu- guarda al mondo anglosassone). tanti da tale operazione non pos- ne implicazioni contemporanee Nessun dubbio dovrebbe in que- sano svolgere quelle funzioni di sol- della questione della sedia, convin- sto senso sollevarsi circa la natu- lievo e contemplazione che vengo- ti di una natura per così dire frat- ra di arte applicata propria del no loro riconosciute, ma solo sug- tale del mondo e che, dunque, un design, senza bisogno di nuove gerire un tracciato del percorso sedile possa servire ad appoggia- definizioni. Tale natura, tuttavia, che ci ha portato fino a questo re anche qualche idea più ampia pare essere stata ormai sopra- punto, fino al timore reverenziale circa il citato mondo (rigorosa- vanzata da una considerazione si consuma la vittoria dell'arte poe- necessità. che molti provano dinanzi a una mente occidentale e secolarizzato, dell'arte come categoria totaliz- tica, l'ars, sulla techné di matrice Come la religione, in effetti, l'arte sedia perché investita di valenze va da sé). Certo, per allestire uno zante e portatrice di amplissimi greco-latina, il trionfo di una consi- esprime un bisogno primordiale di del tutto sopravanzanti la sua spazio discorsivo più confortevole, valori spirituali, una categoria dal derazione spirituale-letteraria su connettersi con un piano trascen- immediata funzione pratica. Una la sedia potrebbe trovare un buon portentoso potere assorbente e quella materiale-pratica fino a quel dente, e a questa connessione funzione che la tradizionale cate- complemento d'arredo in quel taumaturgiche virtù. momento predominante5. Si tratta dare sostanza: se poi dobbiamo goria delle arti applicate non a tavolo di cui Karl Marx riferiva in Sarebbe abbastanza agevole risa- di un passaggio dalle implicazioni ringraziare le ricerche di scuola caso si guardava bene dal disco- una delle pagine più controverse lire al golpe ideologico operato da straordinarie, soprattutto perché junghiana per aver portato in noscere, perché non doveva fare i del suo Capitale: "Quando se ne fa Marcel Duchamp e proseguito consumatosi come reazione ai piena luce le istanze archetipiche conti con le complicazioni derivate un tavolo, la forma del legno viene dai concettualisti suoi esecutori valori della razionalità introdotti nei confronti della sfera magico- dalla spiritualizzazione totalizzante trasformata. Ciò non di meno, il testamentari - primo della lista nell'Occidente dall'Illuminismo e in simbolica, una verifica in termini dell'arte e le sue incarnazioni. tavolo rimane legno, cosa sensibi- Joseph Kosuth con la tesi concomitanza con la sostanziale antropologici della storia dell'arte Giunti al termine di queste rapide le e ordinaria. Ma appena si pre- dell'"arte come definizione dell'ar- sconfitta culturale e politica inferta (dalla Venere di Willensdorf al annotazioni, ci guardiamo bene dal senta come merce, il tavolo si tra- te", ideale cartellino della sua cele- alla religione rivelata dall'affermar- teschio ipocrita e scintillante di pensare di aver risolto definitiva- sforma in una cosa sensibilmente bre opera sulla sedia - per trovare si di questi stessi valori a carico Damien Hirst) dovrebbe portarci mente la questione da cui siamo sovrasensibile. Non solo sta a riconoscere la persistenza partiti. Per parte nostra, a ogni coi piedi per terra, ma, di fron- di simili istanze, convincendoci modo, protestando anche nei con- te a tutte le altre merci, si Prima non c'era una cosa del genere. che gran parte delle operazio- fronti della nuova religione una mette a testa in giù, e sgomi- L'artista non interessava a nessuno, i giornali ni culturali dell'uomo sono fiera laicità continueremo a seder- tola dalla sua testa di legno volte a soddisfarle. ci su qualsiasi sedia ci capiti a tiro, dei grilli molto più mirabili che non ne parlavano. Si continuava a lavorare Per tornare ai tempi correnti, sperando solo che i buttafuori dei 3 se cominciasse a ballare" . perché se ne aveva voglia. Ora si mette l'artista appare dunque conseguente design bar in cui avremo la ventu- Posto che sul feticcio della “ che una società in buona ra di entrare in futuro non mostri- merce sono state scritte al posto d'onore, siede alla destra della padro- parte secolarizzata, ma che no una fede troppo spinta nei biblioteche - ultimamente, va non per questo ha risolto le nuovi idoli di Kartell e Cassina.  pur detto, con pochi frequen- na di casa. È un essere superiore, dotato di pulsioni magico-simboliche di tatori dichiarati - e salva la ric- facoltà intangibili. D'accordo, ma questo mi fa cui sopra, cerchi di regolare i [luca arnaudo] chezza di spunti che se ne propri conti con il piano tra- potrebbero trarre per il ridere. Avrò pure il diritto di ridere, no? scendente attraverso l'arte. discorso in atto, come ulterio- 1 Un'arte idealizzata e amman- re delimitazione d'analisi chia- (Marcel Duchamp) tata di misticismo fino a diven- 1 riamo però che gli unici grilli di tare una sorta di nuova religio- Cit. in Alessandro Del Puppo, Duchamp e il 4 della religione rivelata. ne, con gli artisti nel ruolo di nuovi dadaismo, Firenze 2008, p. 8. cui intendiamo qui curarci sono l'origine di tale mutamento . E tut- 2 quelli parlanti a proposito dei rap- tavia riteniamo che un passo ulte- Proseguendo lungo tale direttrice, sacerdoti - come quelli antichi, più Mark Rappolt, What is Design Art, in "Art Review", 12/2007, p. 90. porti di tipo culturale tra arte e riore vada compiuto, almeno fino viene da considerare che la nozio- o meno dediti al mercato delle 3 design, tralasciando le pur rilevan- alle soglie di quella selva romanti- ne romantica dell'arte ha progres- indulgenze - o, per usare la geniale Karl Marx, Il Capitale, trad. it., Roma 1976, p. 84. 4 ti implicazioni economiche del ca in cui, per quel che ci riguarda, sivamente approfittato della ritira- espressione coniata da Alighiero Joseph Kosuth, Art after Philosophy caso. si ritrovano ancora le autentiche ta occorsa al dispositivo religioso Boetti, di shaman/showman. E [1969], www.ubu.com/papers/kosuth_phi- Ora, come ben dimostra il termine radici di gran parte dell'arte con- per sostituirglisi nel ruolo di trami- come per la religione, anche nel- losophy.html 5 Design Art richiamato in apertura, temporanea e delle sue aporie. È te con una dimensione spirituale di l'arte contemporanea si presenta Cfr. Renato Barilli, Corso di Estetica, l'attuale attribuzione di uno statuto con il Romanticismo, in effetti, che cui l'uomo sente biologicamente la allora la questione degli idoli, delle Bologna 1995, pp. 17 ss. Exibart.onpaper inteoria.37 a cura di christian caliandro gli effetti speciali invecchiano presto Un’ampia riflessione sul concetto di effetto speciale. Inteso in senso allargato. Per indagare le conseguenze di un fenomeno che pone, grazie alle nuove tecnologie, tutto a disposizione di tutto. Quali i risvolti sui prodotti culturali? Quale la fine delle nicchie? E dell'alternatività? Qualche tempo fa, su queste per costituzione, nostalgica. colonne, riflettevamo sull'invec- Inoltre, queste nicchie, in cui il chiamento precoce dei recenti mercato di massa si sta pro- effetti digitali al cinema1, rispetto gressivamente frammentan- a quelli, meccanici ed ottici, della do, non corrispondono esatta- 'vecchia scuola'. Da 2001: mente alle vecchie culture Odissea nello spazio a Guerre underground (nel caso della stellari, per intenderci. Proprio i musica, per esempio, il post- tre ultimi episodi della saga di punk londinese, il grunge di George Lucas (i primi tre in ordi- Seattle, o la stessa house ne narrativo), realizzati dal 1999 music di Chicago citata dal- al 2005, rappresentano un caso l'autore): piuttosto, sono da esemplificativo di questo discor- immaginare come dei mercati so. Altri esempi utili possono di massa in miniatura, ed i essere L'uomo senza ombra loro prodotti hanno tutto l'a- (2000) di Paul Verhoeven, I, spetto - inquietante o esaltan- robot (2004) di Alex Proyas e Io te a seconda dei punti di vista sono leggenda (2007) di Francis - di mini-blockbuster, persona- Lawrence. C'è sempre qualcosa lizzati secondo i gusti dell'uten- di decisamente obsolescente te. nelle immagini di tutti questi Questa "personalizzazione blockbuster - ed in quelle di molti delle masse", raffigurata e altri meno famosi -, fatto abba- descritta dalla coda lunga, stanza sorprendente se si pensa sancisce perciò l'estinzione che la maggior parte di essi ha al delle culture realmente alter- massimo cinque o sei anni di vita. native.  Paesaggi, astronavi e mostri hanno perso quasi subito il carat- tere mimetico dell'illusione, per acquistare quello del cartone ani- mato. Stesso fenome- no accade nel campo della musica, soprat- tutto elettronica: si pensi per esempio a gruppi come i Boards of Canada o gli Autechre, e a quanto suonino datati già oggi. E, ovviamente, in quello dell'arte contemporanea, con lo spettacolo in alto: George Lucas - Star quasi dantesco di giovani e giova- Wars Episodio III - La ven- detta dei Sith, 2005 nissimi autori risucchiati dal nulla a destra: Alex Proyas - I, a due o tre anni dal loro promet- robot, 2004 tente exploit. qui sopra: Un grafico che Questo superamento accelerato rappresenta la coda lunga è forse il riflesso formale di feno- meni profondi che riguardano la nostra società, non riconducibile semplicemente ed unicamente alla rapidissima evoluzione delle su una scala inimmaginabile favorisce. Senza cedere alla tentazione tecnologie nella nostra era. anche solo dieci anni fa: milioni di Altre voci nel dibattito sono apocalittica e moralista, si può Gli effetti speciali sono infatti il prodotti in ogni possibile variante molto meno ottimistiche. Per intanto costruire l'ipotesi che pendant, visivo e sonoro, dell'en- e combinazione. Ma c'è bisogno esempio, in un articolo pubblica- questa nuova possibilità di scelta ciclopedismo digitale che costi- di tutta questa scelta? Ed è gesti- to su The New Atlantis, illimitata in ogni campo non solo 2 1 tuisce il vero tratto caratteristico bile?” . Vale a dire: la disponibilità Christine Rosen scrive: "Se condanni i prodotti culturali all'in- Cfr. Cinema dell'irrealtà, "Exibart.onpaper" dell'ultimo decennio, queste tecnologie vecchiamento precoce, ma che a. VI, n. 39, maggio-giugno 2007, p. 40. 2 apparentemente così facilitano la pola- si presti anche, inevitabilmente, C. Anderson, Il paradiso della scelta, in La multiforme, pluralista Che cosa vorresti che fosse rizzazione in politi- all'effetto-nostalgia. Se tutto mi è coda lunga, Codice Edizioni, Torino 2007, e confuso. Chris ca, che influenze disponibile qui ed ora (magari in p. 168. Cfr. anche La cultura di nicchia, ivi, Anderson, direttore scritto nel tuo epitaffio? esercitano sull'ar- formato digitale), ordinato in uno p. 180: "La coda lunga non è nient'altro della rivista Wired dal Che noi eravamo veramente un te, la letteratura e sterminato scaffale virtuale, allo- che scelta infinita. Distribuzione abbondan- 2001, ha sintetizzato la musica? Nella ra il 'tutto' probabilmente si iden- te ed economica significa varietà abbon- dante, economica e illimitata - e ciò signifi- le caratteristiche “gruppo alternativo. nostra frenesia di tifica con ciò che è stato prodot- ca a sua volta che il pubblico tende a distri- della nuova fruizione trovare il modo to fino a questo momento. buirsi su una scala vasta quanto la scelta. culturale influenzata Intervista a Robert Smith dei Cure più rapido, como- L'esperirlo, la sua fruizione, Dal punto di vista dell'industria dell'intratte- dalla distribuzione do e facilmente richiede più tempo di quanto ne nimento e dei media mainstream, sembra online nella fortunata individualizzato di consenta una vita umana media: un po' una battaglia tra i media tradiziona- figura della coda lunga, ponendo immediata di un archivio presso- trovare ciò che vogliamo, stiamo quindi, perché produrre il nuovo? li e internet. Ma il problema è che, una una moltitudine di questioni inedi- ché inesauribile di oggetti non creando degli eclettici teatri per- Meglio 'godere' di ciò che fino a volta che la gente ha spostato la sua te e aperte sul contesto cultura- esercita un potere 'titanico' su sonali o delle sofisticate camere poco tempo fa era solo per attenzione online, non solo è passata da le del XXI secolo. Prima fra tutte, chi si trova ad effettuare la scel- di riverberazione? Stiamo pro- pochi, praticamente irraggiungi- un canale mediatico a un altro, ma si è sparpagliata. Scelta infinita equivale a il problema della scelta: “La tra- ta finale tra questi? La posizione muovendo un individualismo bile. Le 'nicchie' di cui parla massima frammentazione". 3 volgente realtà della nostra era di Anderson è che questa possi- creativo o un gretto individuali- Anderson si trovano dunque C. Rosen, The Age of Egocasting, "The online è che tutto è disponibile. I bilità infinita non frastorna né smo? Un'espansione di scelte o quasi sempre nel passato (più o New Atlantis", Fall 2004 - Winter 2005, 3 rivenditori in rete offrono varietà paralizza la scelta: al contrario, la un livellamento del gusto?" . meno recente), e l'onniscienza è, pp. 51-72. 38.aziende Exibart.onpaper la comunicazione? noi ci sguazziamo… È l'ufficio stampa della Galleria Civica di Modena, di KunstMerano Arte, del Lucca Digital Photo Festival, dell'editore Damiani e di Massimo de Carlo. Sta lavorando per rilanciare la Bevilacqua La Masa e forse aprirà pure una sede a Londra. Senza contare i Festival, come Artelibro che è una sua creatura. Tutto questo è Studio Pesci…  Trentacinque anni, ambizioso Quali sono i vostri maggiori suc- a destra: Federico e spregiudicato, una passione smi- Palazzoli cessi? surata per il calcio (era tra gli ita- in basso: Gli uffici di L'editore Damiani, il Lucca Digital liani presenti alla finale berlinese Studio Pesci (foto di Italo Photo Festival, Artelibro, dei Mondiali), si è fatto tutto da Rondinella) Parmapoesiafestival, solo o quasi: è Federico Palazzoli, KunstMerano, la Civica di Modena, patron del bolognese Studio Pesci. la Bevilacqua La Masa. Recenti Un'azienda modellata a sua imma- soddisfazioni sono state il curare gine e somiglianza con l'imperativo le relazioni della collezione di arrivare ovunque, di comunicare Maramotti (per un'azienda come ad oltranza mostre ed eventi, di Max Mara) e quelle della galleria di mettere in contatto i media con Massimo De Carlo. curatori, critici, artisti. Se necessa- rio tirando anche per la giacchetta Com'è andata con Damiani? i giornalisti. Il suo motto? Manco a Ho conosciuto Andrea Albertini, dirlo, "a contare sono solo i risulta- presidente di Damiani, quando ti". Lo abbiamo intervistato. avevano due libri in catalogo ed io ero un ufficio stampa del territorio Ci racconti com'è cominciata… bolognese. Possiamo dire che Studio Pesci è nato negli anni siamo cresciuti insieme, e che Novanta e a fondarlo è stata mia loro utilizzano, ma che il bud- molto ha contato la sua volontà di madre, Giovanna Pesci. Era fonda- get non venga superato e che proporre un prodotto di qualità, mentalmente uno studio profes- la rassegna stampa sia otti- con interesse verso la fotografia. sionale che ogni anno si occupava ma! La recente mostra di Hirst duran- di pochi ma qualificati eventi, tra te la Biennale è stato un successo cui l'attività della Fondazione Voi gestite le relazioni pubbli- per entrambi. Magnani Rocca di Mamiano di che sia di interlocutori istitu- Traversetolo (in provincia di zionali che di gallerie e azien- E un flop o una cosa che non Parma). Nel 2000 lo Studio è de. Quali sono le differenze e siete riusciti a fare come vorre- diventato una Srl e negli anni suc- le eventuali analogie? ste? cessivi, liquidati gli altri soci, sono Direi che la differenza princi- Il flop è sempre dietro l'angolo! Mi diventato socio unico. Non ho studi pale tra pubblico e privato è è capitato sia per inesperienza sia specifici nel settore artistico, né in stata per anni la diffidenza dei per inconsistenza dell'evento o dif- quello della comunicazione: ho media verso quello che era pri- ficoltà di rapporti. imparato a lavorare da mia madre vato, e cioè in vendita. Con il e ho cercato, anno dopo anno, di boom del contemporaneo la Ma non trova esagerato l'inte- affinarmi sul campo… mentalità si è evoluta, e se resse del mondo dell'arte con- qualcosa è interessante lo è temporanea verso la comunica- Autodidatta quindi. Ma quanti senza distinzioni. Per un'azien- zione? Spesso si ha l'impressio- siete e di cosa vi occupate? fatturato complessivo dello Studio avere una rete di conoscenze ade- da come la mia invece fanno molta ne che sia diventata più impor- Siamo una squadra di sette perso- sta raddoppiando ogni anno. guate è essenzialmente la radice differenza i contratti: con i privati, a tante della qualità degli artisti… ne, tra dipendenti e stagisti. Il mio del nostro successo e, quindi, del meno di non avere contratti blin- No, francamente non credo sia braccio destro è Silvia Tonelli, che E come lavorate? Con questi successo dell'evento. Comunque dati, non si sa mai cosa aspettarsi; esagerato. Bisogna capire, noi uffi- collabora con me dal 2001. Ci numeri nulla va lasciato al caso… prima di tutto è importante non con il pubblico il pagamento è ci stampa per primi, che se una occupiamo di comunicazione, pro- Quando abbiamo cominciato ci promettere nulla al cliente, perché lento ma sicuro. mostra non ha forza non la può mozione ed ufficio stampa di even- interessava soprattutto lavorare e non si sa mai quale piega ottenere con la comuni- ti artistici e culturali su tutto il ter- farci conoscere. Ora ho più stru- può prendere un evento. cazione! ritorio nazionale. Da un certo menti per capire la bontà del pro- Mi è capitato di tutto! punto in avanti ci siamo orientati getto e fare delle ipotesi sulla A volte ci danno degli I rapporti con i giornali, essenzialmente sull'arte contem- copertura mediatica. Dopo aver Cioè si lavora scientifica- scocciatori. Più di una volta le riviste e le tv come poranea, grazie anche all'espe- chiuso il contratto, di solito fissia- mente, ma talvolta è sono? rienza maturata alla Galleria Civica mo gli obiettivi di visibilità con chi si importante anche la for- qualche critico mi ha chiamato Direi ottimi, anche se a di Modena, con cui abbiamo lavo- occupa della campagna stampa, tuna… volte ci danno degli scoc- rato da quando è diretta da nel rispetto dei tetti di spesa, che Noi cerchiamo di lavorare “o scritto per lamentarsi del ciatori. Più di una volta Angela Vettese. Poi ci siamo occu- sono sempre più bassi di quel che con grande serietà, pro- nostro pressing, ma la realtà qualche critico mi ha pati molto anche di fotografia, si vorrebbe. Poi è importante fessionalità e rapidità. Alla chiamato o scritto per seguendo vari festival. seguire una "tempizzazione" del fine ripeto sempre ai miei è che semplifichiamo la loro lamentarsi del nostro lavoro e saper operare con giorna- collaboratori che non mi pressing, ma la realtà è Considerata l'espansione che sta listi, critici, redazioni. La capacità di interessano i mezzi che professione che semplifichiamo la avendo il contemporaneo è stata loro professione. la mossa giusta… Il boom di Studio Pesci si è verifica- I progetti futuri? to quando ho iniziato ad investire I PROSSIMI EVENTI DELLO STUDIO Ma ci sono difficoltà a gestire Nei prossimi due anni vorrei asse- intensamente in tecnologie e risor- Ecco alcuni appuntamenti del fitto Dal 1 marzo al 10 maggio 2008 rapporti con gli spazi pubblici? La stare Studio Pesci ad un livello alto se umane, a partire dal 2002, e calendario degli eventi curati dallo Roberto Crippa. Reale e surreale - mancanza di programmazione è di clientela, sia privata che pubbli- dall'anno scorso ho iniziato a rac- studio bolognese. Dipaoloarte, Bologna di solito un problema cronico in ca, puntando ancora di più sul con- coglierne i frutti. Ma la svolta è Fino al 22 marzo 2008 Dal 6 marzo al 26 aprile 2008 Italia… temporaneo, sulla fotografia e sui stata l'ideazione e l'organizzazione, Sguardi Interiori - Galleria Christian Holstad - Spartacus Purtroppo questo è un tasto festival. Poi magari aprire un uffi- insieme alla società di mia moglie Sottopasso della Stua, Padova Chetwynd. Galleria Massimo De dolente perché si arriva a gestire cio a Londra, per provare a con- Fino al 30 marzo 2008 Carlo frontarmi con una grande città (la Noema), di Artelibro, il festival Runa Islam LOST CINEMA LOST Dal 9 marzo al 22 giugno 2008 la comunicazione sempre all'ulti- del libro d'arte, evento che ci ha Tobias Putrih - Galleria Civica di La cura del bello musei, storie, mo momento. Diventa fonda- internazionale.  dato la possibilità di farci conosce- Modena paesaggi per Corrado Ricci - mentale saper sfruttare i punti di re in tutta Italia. Se guardo al mio Fino al 30 marzo 2008 Museo d'Arte della città di forza dell'evento e proporlo ai [daniele capra] progetto di cinque anni fa credo di DIETRICH | UNTERTRIFALLER contatti giusti. Si è aiutati molto essere sulla strada giusta. Per ARCHITETTI - KunstMerano arte Dal 19 marzo al 27 aprile 2008 quando il progetto espositivo è esempio a Venezia, nel periodo Fino al 6 aprile 2008 Maja Bajevic - Fondazione buono, o si hanno artisti e cura- info. Ilario Fioravanti. Il destino di un Bevilacqua La Masa, Venezia della Biennale, curavamo sette tori di livello. Generalmente per Studio Pesci "Uomo" nell'Arte - Galleria Dal 22 marzo al 31 maggio 2008 eventi, tra cui il Padiglione Venezia operare bene è necessario via San Vitale, 27 Comunale d'Arte, Cesena Padova Aprile Fotografia 08 - pas- con l'omaggio a Vedova. Fino 13 aprile 2008 saggi / paesaggi 2 - Padova avere a disposizione tutto il 40125 - Bologna La Madonna del Presepe da Dal 4 aprile al 17 maggio 2008 materiale per l'ufficio stampa Tel 051269267 Chissà che entrate… Donatello a Guercino - Pinacoteca Liliana Moro. This Is the End - almeno un paio di mesi prima [email protected] Beh, posso dire che dal 2004 il Civica di Cento (FE) Fabbrica del Vapore, Milano dell'inaugurazione. www.studiopesci.it Exibart.onpaper aziende.39 fissati con l'arte Da una piccola ditta familiare negli anni Sessanta ad un gruppo di oltre quattrocento aziende in tutto il mondo. Dal primo acquerello di Nolde ad una collezione di oltre ottomila pezzi. Sbarca a Roma, con un nuovo museo, il re dei sistemi di fissaggio, Reinhold Würth. Ecco la sua storia…

 Settantadue anni, rigorosa- to, nei particolari della cosiddetta corridoi e le sale dell'azienda, i mente tedesco. Nella fisionomia, École de Paris e dei pittori attivi a dipendenti della Würth avrebbero negli occhi azzurri, nei metodi, partire dagli anni Quaranta lavorato convivendo con molti dei nella serietà, anche se i capelli (Serge Poliakoff, Alberto pezzi della sua raccolta. "Vivere e scompigliati gli danno un'aria da Magnelli, Sonia Delaunay, Victor lavorare circondati da opere è filosofo esistenzialista più che da Vasarely, Franišek Kupka, Hans indice di una grande qualità della magnate d'impresa. Una grande Hartung, Max Bill, Josef Albers), vita", afferma, "tanto più perché di passione per l'arte, cominciata e a partire dagli anni Ottanta inizia tanto in tanto i dipendenti vengo- negli anni Sessanta con Emil a collezionare con una certa fre- no con amici o parenti a fare un Nolde e l'Espressionismo tede- quenza la scultura, tra cui spicca- salto in azienda". L'idea è quindi sco, poi proseguita fino al contem- no una monumentale opera di che il mondo del lavoro possa poraneo - Kapoor, Christo, Henry Moore di oltre cinque essere migliorato proprio "grazie Baselitz - ma anche volgendo gli metri di altezza e lavori di grandi alle interazioni positive tra perso- occhi al Rinascimento germanico. dimensioni di Tony Cragg e Anish ne ed oggetto artistico": e non si È Reinhold Würth, il magnate dei bulloni, delle viti, stabilmente tra i cento uomini più ricchi del mondo, in alto: Reinhold Würth secondo la classifica stilata ogni a fianco e sotto: La sede della Würth a Capena anno da Forbes. Personaggio assolutamente particolare ed ati- pico, ha appena aperto nell'autun- no scorso un museo presso la sede romana dell'azienda, in cui dalla fine di febbraio (e fino ad ottobre) sono ospitati i coloratissi- mi lavori di Hundertwasser, con un progetto di mecenatismo assolutamente inedito: mettere l'arte tra i luoghi di lavoro. Ma fac- ciamo un passo indietro. È il 1954 quando Reinhold Würth, neanche ventenne, inizia a lavorare nell'azienda paterna che si occupa di vendita all'ingrosso di viti e bulloni. In un contesto indu- striale caratterizzato dalla forte espansione (erano gli anni della ricostruzione postbellica, segnati da tassi di crescita a due cifre nella Repubblica Federale Kapoor. Ma la passione fonda- Tedesca) e grazie alle capacità mentale resta e resterà la pittura, del giovane Reinhold, nel giro di anche nelle declinazioni neofigura- qualche anno l'azienda fa un salto tive europee come i di qualità, cui segue negli anni Neoespressionisti tedeschi e la Settanta l'apertura delle prime Transavanguardia. "Quando una filiali all'estero. Ora il gruppo, il cui persona colleziona arte da trenta core business rimane la commer- o quarant'anni sviluppa un meto- cializzazione di sistemi di fissag- do personale sicuro per dire che gio, è presente in più di ottanta cosa sia o non sia, per lui, la quali- paesi, dà lavoro ad oltre quaranta- tà nell'arte". Lontano infatti dall'i- cinquemila dipendenti ed è una dea enciclopedica che hanno per delle più importanti realtà indu- esempio altri collezionisti abili striali della Germania. invece a fare scelte più in linea Potremmo dire che la passione con dettami storico-museali (vedi per l'arte abbia seguito, quasi Pinault) Würth ci racconta che parallelamente, l'espansione del- comunque in una vita di collezioni- l'impresa. Negli anni Sessanta smo "ci sono anche scelte sba- infatti Würth si appassiona all'ar- gliate, anche se non ho mai riven- te ed inizia una vera e propria duto un pezzo". campagna acquisti, guidato "un Il progetto di fondere insieme po' dall'intuito, un po' dal gusto mondo dell'arte con quello azien- pensi quindi solo ad una disincan- media e dal pubblico, e che ha svi- genze d'impresa - essenzialmente personale, un po' dalla storia del- dale gli viene invece a metà degli tata filantropia dato che rendere luppato ricadute pubblicitarie sti- logistiche e direzionali - con quelle l'arte del mio paese". Si tratta di anni '80, quando si presenta la un ambiente lavorativo piacevole mate dai manager del gruppo sui del moderno contenitore per l'ar- una passione essenzialmente necessità di costruire la nuova è un modo per stimolare l'efficien- cento milioni di vecchi marchi te. Collocato al di fuori dei flussi verso le singole opere, senza una sede centrale di Kunzelsau. In za e la produttività, "conferisce un tedeschi. Ora l'edificio è visitato turistici di massa della Capitale, linea precisa o una volontà di por- quell'occasione viene bandito un orgoglio aziendale con delle rica- ogni anno da oltre centosessanta- è stato pensato per essere facil- tare a compimento un dute dirette sulla moti- mila persone, sono stati creati mente raggiungibile in auto e per progetto culturale vazione". book shop, studiate linee di mer- intercettare un pubblico trasver- forte - come ad esem- Ed inoltre è centrale il chandising, creati appositi pro- sale con particolare attenzione pio è il caso di Panza di L'idea è quindi che il fatto che un'impresa grammi educativi per l'infanzia. alle famiglie, sulle quali molto si è Biumo - da cui si evin- caratterizzata da una È in questa ottica che è stato puntato sia per le visite guidate ce il sincero e sponta- mondo del lavoro possa essere forte presenza nel setto- aperto nel 2007 anche il Würth che per la didattica. La mostra neo trasporto per l'og- re artistico può portare Art Forum a Capena, appena fuori inaugurale è stata Percorsi da getto, alimentato da migliorato proprio grazie alle a delle ricadute positive Roma, ad ingresso rigorosamen- Spitzweg a Baselitz, che ha trac- null'altro che il piacere “ anche in termini pubbli- te gratuito, come gli altri musei ciato un insolito trait d'union tra personale. I primi interazioni positive tra persone citari, come molte delle europei dell'azienda. Si tratta di un la pittura Biedermaier e i mae- amori sono ed oggetto artistico aziende più attente stan- nuovo spazio che, con la formula stri dell'ultimo Novecento, men- l'Espressionismo no sperimentando cara al fondatore, integra le esi- tre fino all'autunno l'Art Forum Tedesco ed il gruppo anche in Italia negli ulti- ospiterà una complessa antologi- Die Brücke, con opere mi anni. Si pensi ad ca di Hundertwasser, figura nota di Max Liebermann, Ernst concorso di idee tra architetti esempio al progetto di impacchet- info. al grande pubblico anche per il Ludwig Kirchner, Emil Nolde, (vinto dal duo Siegfried Muller & tamento della sede aziendale cen- Art Forum Würth suo lavoro di architetto a Vienna. Max Beckmann, ma anche autori Maja Muller-Djordjevic) e il trale realizzato da Christo & Viale della Buona Fortuna, 2 Ovviamente, tra le oltre cento come Edvard Munch e "qualcuno magnate decide che parte della Jeanne-Claude nel 1995 (con 00060 Capena, Loc. Scorano (Rm) opere, la maggior parte è di dei postimpressionisti francesi". sua collezione avrebbe trovato la un'importante appendice musica- Tel 06 90103800 casa.  Successivamente Würth comin- propria degna casa tra le pareti le affidata a Philip Glass), che è [email protected] cia a sentire il fascino dell'astrat- degli uffici. Da quel momento, tra i stato un evento seguitissimo dai www.artforumwuerth.it [daniele capra] 40.approfondimenti Exibart.onpaper whitney unmonumental Save the date: 6 marzo - 1 giugno. Da Rita Ackermann a Mario Ybarra jr, ottantuno artisti pronti a scendere in campo tra il Whitney Museum e, per la prima volta, il Park Avenue Armory. Shamim M. Momin, co-curatrice dell'evento insieme a Henriette Huldisch, spiega ad Exibart tutto quanto c'è da sapere sulla Whitney Biennial: temi conduttori, budget, criteri di selezione, collaborazioni. Ma, come per l'inaugurazione del New Museum, anche stavolta si parla di non-monumentalità..

Quando ha iniziato a lavora- a lato: Shamim re alla Biennale del Whitney Momin curatrice 2008 con la sua collega della Whitney Henriette Huldisch e con gli Biennail al centro: Adam altri consulenti (Thelma Putnam - Golden, direttore e chief cura- Untitled (4), tor dello Studio Museum di 2007 - Gelatin Harlem, Bill Horrigan, direttore silver print, 27.9x35.6 cm - del Media Arts department del Collection of the Wexner Center for the Arts artist dell'Ohio State University, e Linda Norden, curatore e criti- co)? Abbiamo iniziato a organizzare la Biennale nel gennaio 2007. Pensando alle proporzioni della mostra fa spavento!

Quali parametri vi siete dati? Abbiamo incontrato più volte i vari consulenti, in momenti diversi e per intere giornate, e con loro discutevamo le nostre idee, parlavamo di trend, di ele- menti prevalenti e di come pen- savamo di impostare la mostra. Naturalmente non abbiamo ini- ziato da una tabula rasa. Siamo sione - è più contenu- senso lato, però, ognuna presen- curatori, il nostro lavoro è vede- to… ta una tesi. In questa non ci sarà re arte e prendere appunti. Se Il tipo di lavoro che una posizione univoca, tematica, fermi un qualsiasi curatore per abbiamo scelto si basa ma ci saranno vari fili conduttori strada, sono certa che ha in molto sul concetto di e diverse sensibilità, che noi spe- mente una biennale già pronta! total practice. riamo affiorino in maniera parti- Noi abbiamo viaggiato quanto Riteniamo che gli arti- colarmente evidente. I fili condut- più possibile e trascorso moltis- sti oggigiorno lavorino tori non sono lineari, però, ma si simo tempo negli studi degli arti- più frequentemente su intrecciano e si sovrappongono… sti. Volevamo arrivare al risulta- progetti omnicompren- infatti, una delle idee presenti è to seguendo un processo dedut- sivi piuttosto che sulla proprio quella di una narrativa tivo piuttosto che induttivo. Il singola opera che sce- frammentaria e stratificata che vantaggio di vedere così tanti gli e piazzi in mostra. resiste a un'interpretazione studi in così poco tempo, in Allora abbiamo cerca- lineare, e anche ricca di contrad- diverse parti degli Stati Uniti e to di ridurre il numero dizioni. del mondo, e poi in maniera così di artisti per dare un concentrata, è che i punti di con- maggiore spazio a cia- Può descriverci alcuni trend e tatto tra le diverse forme artisti- il concetto di American Art è in Vancouver, Seattle, Portland, scuno. A dire il vero, sui pratiche artistiche presenti che saltano veramente agli costante evoluzione, ci si interro- oppure Los Angeles, il Messico, vari piani ci sono addirittura solo nella Biennale? Si aspetta che occhi… ga sia all'interno dell'institution Berlino… una cinquantina di artisti. Gli altri alcuni suscitino particolari con- che all'esterno. Francamente, lavori o non si prestavano ad un troversie? La nozione di American Art ne abbiamo discusso molto, In cosa si è differenziata la fase allestimento classico o consisto- Onestamente, non mi interessa pare ancora piuttosto confusa anche sulla definizione inerente di selezione e organizzazione di no in film e video. provare a indovinare cosa piace- e spesso dà adito a critiche al Whitney Museum of questa Biennale rispetto a rà e cosa verrà criticato… anche sugli artisti invitati a partecipa- American art stesso… Noi quella del 2004? Questa edizione non ha un perché di solito è sempre qual- re. Quale potrebbe esserne comunque non abbiamo limitato In termini concreti, la procedura approccio tematico come quel- cosa che non ti aspetti affatto! una corretta definizione? la ricerca all'interno degli Usa, è stata molto simile ad altre la scorsa, "Day for Night". Al contrario, i lavori in mostra Penso che la definizione sia piut- anche se alla fine la mostra sarà mostre, una ricerca molto, Presenterà una panoramica evocano un senso di anti-monu- tosto vaga, non potrebbe essere in linea con gli standard della molto approfondita… Poi intense dell'arte contemporanea ame- mentalità, rifuggono la spettaco- altrimenti. Il Whitney Museum fu Biennale del Whitney. Abbiamo conversazioni con altri curatori: ricana? larizzazione e mantengono una fondato da Gertrude Vanderbilt cercato dove ritenevamo fosse specialmente quando si va fuori È piuttosto insolito avere una chiave di lettura frammentaria, dai propri confini, non si può pre- Biennale col titolo. "Day for non centralizzata, con dispersio- tendere di essere informati Night" è stata la prima e unica ne dei punti di vista. Molte opere come chi lavora e vive in quella volta che sia mai successo. In suscitano un'idea di interruzio- I lavori in mostra evocano zona. Ad esempio, ci sono città ne, di durata temporale che non un senso di anti-monumentalità, come Los Angeles che conosco consente una comprensione molto bene e dove ho molti con- immediata e che le rende impe- rifuggono la spettacolarizzazione e tatti, ma in altre non saprei dove gnative, ma allo stesso tempo andare a cercare o cosa vedere! esteticamente stimolanti. In “mantengono una chiave di lettura I feedback più interessanti li ho generale, c'è una tendenza spesso da altri artisti, e questa è verso la modestia nei materiali, frammentaria… in generale, c'è forse la pratica emersa più mar- info. ad esempio con perdita di inte- una tendenza verso la modestia catamente in questa Biennale. WHITNEY BIENNIAL 2008 resse in produzioni che siano La mia vita sociale è densamen- dal 6 marzo al 1 giugno 2008 super-sofisticate, ma senza nes- nei materiali, ma senza nessun te popolata di artisti. Questa sun tipo di junk aesthetic, sia volta, poi, ho anche più chiaro in Whitney Museum of American Art chiaro. Ci sono anche delle rivisi- tipo di junk aesthetic mente come realizzare struttu- 945 Madison Avenue at 75th Street tazioni più o meno letterali dell'i- ralmente la mostra, cioè come New York, NY 10021 dea di decadimento e fallimento, applicare e riflettere l'approccio Tel (212) 570-3633 sia in termini di sistemi socio- in un momento in cui non c'era rilevante in questo momento, concettuale e curatoriale ad Fax (212) 570-4169 politici che della condizione interesse per l'arte Americana, con un'attenzione particolare ai ogni livello, dal catalogo ai pro- [email protected] moderna in se stessa. con lo scopo di dare uno spazio luoghi dove gli artisti si sposta- grammi didattici, fino all'allesti- www.whitney.org/press agli artisti, generare interesse e no. Ora c'è una grande mobilità mento, che è di solito uno dei L'elemento performativo ha mettere insieme una collezione nel mondo dell'arte e ci sono nodi più critici. Seventh Regiment Armory Building una forte presenza in questa per il museo. Naturalmente, ora alcune traiettorie particolar- Park Avenue and 67th Street Biennale. Un segno dei tempi? non siamo nella stessa situazio- mente importanti: ad esempio la Stavolta il numero di artisti New York, NY 10021 Ovviamente gli artisti fanno da ne e non lo siamo da parecchio: costa settentrionale del Pacifico, invitati - ottantuno, per la preci- Tel (212) 616-3930 anni performance o altri tipi di Exibart.onpaper approfondimenti.41

quali sono i vantaggi e le gli studi e scegliere questo o limitazioni di una mostra quel lavoro per poi mostrarli co-curata? insieme. La selezione pura e Devo dire che la collabora- semplice è un processo che zione con Henriette ha crea troppa distanza, il lavoro e avuto solo vantaggi. la sua produzione dovrebbero Abbiamo interessi piutto- esser parte integrante del con- sto simili, ma allo stesso cepimento stesso della mostra tempo diversi a sufficienza. e della sua presentazione. E non abbiamo problemi a confrontarci sui punti di È stato difficile rientrare nel discordia e scambiarci le budget? idee. In due si lavora con I budget delle no-profit sono più intensità e a contatto sempre problematici! Quindi, sì, più stretto rispetto a quan- è stato difficile. Forse ora è do si è in tre-quattro per- ancora più complicato a causa sone. Francamente credo dell'ammontare di denaro che che curare mostre in colla- viene speso altrove nel mondo borazione sia la chiave per dell'arte. La discrepanza è enor- il futuro… se si trova il giu- me. Per un museo è difficilissi- sto partner c'è la possibili- mo tenere il passo con gli stan- tà di confronto e arricchi- dard a cui sono abituati gli arti- mento costante, e in due si sti, con quei livelli di produzione… può elaborare una posizio- una galleria o uno spazio privato ne omogenea e ben artico- possono investire fondi che un lata. museo non può neanche sogna- re! Questo riflette anche alcuni La Biennale del Whitney problemi attuali inerenti alla non è nuova a collabora- filantropia. Volere esser coinvolti zioni con altre organizza- nell'arte non significa soltanto zioni. Ricordiamo ad acquistare un'opera d'arte. esempio quella con il Infatti, una grossa parte del Public Art Fund per i pro- nostro lavoro come curatori è in alto: Coco Fusco - A Room of getti a Central Park. far conoscere ai benefattori altri One's Own: Women and Power in the New America. Performance, Come si è sviluppata la aspetti del mondo dell'arte. P.S. 122, New York, 2006 collaborazione con il Park a destra: Roe Ethridge - Camilla, Avenue Armory e l'Art Il museo si è rivolto a sponsor 2007 - Chromogenic print, Production Fund? aziendali, privati e galleristi per 81.3x61 cm - Collection of the artist; courtesy Andrew Kreps Con l'Art Production Fund finanziare la mostra, il catalogo Gallery, New York la collaborazione è stata o altri eventi legati alla molto efficace. Loro hanno Biennale? il compito di produrre tutti Certamente. Non-profit vuol dire azioni di durata temporale. i programmi che si svolgo- che dobbiamo raccogliere tutti i Ma certamente ora c'è una no all'Armory. Hanno fondi di cui abbiamo bisogno e concentrazione di artisti che molta esperienza e molti quindi ci siamo rivolti a tutti quel- lavorano con questa idea di strumenti a disposizione, li che hai citato e anche alle fon- extended practice. Alcuni, ad sono stati loro a proporci dazioni. C'è una sezione intera esempio, saranno rappresen- l'idea! Hanno rispettato del museo che lavora solo a tati da opere tradizionali nel appieno la nostra visione quello e sta ancora lavorando museo, ma si "espanderanno" curatoriale e gli artisti con per trovare altri fondi. Deutsche con azioni performative. Una cui hanno collaborato. In Bank è uno degli sponsor princi- sorta di pratica ramificata questo caso, la quantità di pali quest'anno, insieme a GAP. che si infiltra in maniera "vira- eventi su cui stiamo lavo- le" sotto forma di tecniche e rando è davvero incredibi- GAP sembra un abbinamento modalità varie. E qui entra in le… interessante. È la prima volta gioco il Park Avenue Armory. che sponsorizza il Whitney L'edificio rappresenta un ele- Parliamo dei lavori in Museum? mento estremamente strate- mostra: quanti sono stati È sicuramente la prima volta gico e significativo, e per la commissionati per l'occa- che la sponsorizzazione è di que- prima volta ospita tutte que- sione? ste proporzioni. I soci fondatori ste forme artistiche più effi- Tantissimi: quelli nel di GAP, Donald e Doris Fisher, mere sotto uno stesso tetto. museo sono oltre il settan- hanno una straordinaria collezio- È un modo per rendere più tacinque per cento (o ne d'arte e sostengono molto comprensibile il nesso con- nuovi di zecca o riconfigu- attivamente tante iniziative. cettuale tra le varie forme rati per i suoi spazi), men- Quando ho iniziato la mia carrie- artistiche in mostra, e per tre quelli presentati ra al Whitney non avrei mai pen- considerarle tutte su un all'Armory sono tutti nuovi. sato che questo tipo di rapporti medesimo piano di valore e Penso che comunque que- potesse sfociare in qualcosa di importanza. L'Armory può sto corrisponda a come così reciprocamente interessan- ospitare tanti eventi, anche di lavorano gli artisti oggi, te!  natura diversa, senza esigere perché non trovo abbia quasi mai la distinzione tra chi molto senso passare per [a cura di micaela giovannotti] è protagonista della perfor- mance e lo spettatore. Ci Prima di tutto dobbiamo chiarire nascono spesso da network sono installazioni con elementi cosa si intende con questo ter- sociali e riflettono, ad esempio, ARTISTI PARTECIPANTI mobili, interattivi, mutevoli; ci mine. Oggigiorno con collaborati- modelli mutuati da comunità Ecco la lista degli ottantuno artisti partecipanti alla sono workshops nel corso di vari ve non ci riferiamo a un gruppo prese da internet. È un modo prossima Whitney Biennal. Rita Ackermann, giorni e ci sono eventi serali. definito di persone con qualche molto fluido di comunicare, man- Natalia Almada, Edgar Arceneaux, Fia Backström, Alcuni lavori interagiscono con obbiettivo prestabilito, che per- tenendo però la propria identità. John Baldessari, Robert Bechtle, Walead Beshty, lo spazio e lo "attivano" in manie- dono la propria identità in nome Carol Bove, Joe Bradley, Matthew Brannon, ra particolare, altri non sono del gruppo. Oggi le collaborazioni In base alla sua esperienza, Bozidar Brazda, Olaf Breuning, Jedediah Caesar, necessariamente nascosti, ma William Cordova, Dexter Sinister, Harry (Harriet) richiedono un certo investimen- Dodge and Stanya Kahn, Shannon Ebner, Gardar to di tempo per essere apprez- Per un museo è difficilissimo Eide Einarsson, Roe Ethridge, Kevin Jerome zati. Nulla è comunque imponen- Everson, Omer Fast, Robert Fenz, Coco Fusco, Gang Gang Dance, Amy Granat and Drew Heitzler, te o spettacolare. Alcuni lavori si tenere il passo con gli standard a cui Rashawn Griffin, Adler Guerrier, MK Guth, Fritz Haeg, Rachel Harrison, focalizzano sull'assenza e utiliz- Ellen Harvey, Mary Heilmann, Leslie Hewitt, Patrick Hill, William E. Jones, zano lo spazio "scultoreamente" sono abituati gli artisti, con quei livelli di Karen Kilimnik, Alice Könitz, Louise Lawler, Spike Lee, Sherrie Levine, invece di conquistarlo. E non “produzione… una galleria o uno spazio Charles Long, Lucky Dragons, Daniel Joseph Martinez, Corey McCorkle, dimentichiamo che l'Armory si Rodney McMillian, Julia Meltzer and David Thorne, Jennifer Montgomery, trova a pochi passi dal Whitney privato possono investire fondi che un Olivier Mosset, Matt Mullican, Neighborhood Public Radio (NPR), Ruben Museum… Ochoa, DJ Olive, Mitzi Pederson, Kembra Pfahler/The Voluptuous Horror museo non può neanche sognare! C'è of Karen Black, Seth Price, Stephen Prina, Adam Putnam, Michael Collaborazioni di ogni tipo - Queenland, Jason Rhoades, Ry Rocklen, Bert Rodriguez, Marina una sezione intera del museo che lavora Rosenfeld, Amanda Ross-Ho, Mika Rottenberg, Heather Rowe, Eduardo quelle tra artisti, curatori e Sarabia, Melanie Schiff, Amie Siegel, Lisa Sigal, Gretchen Skogerson, organizzazioni - stanno divenen- solo a quello e sta ancora lavorando Michael Smith, Agathe Snow, Frances Stark, Mika Tajima/New Humans, do strategie sempre più comu- Javier Téllez, Cheyney Thompson, Mungo Thomson, Leslie Thornton, ni nel mondo dell'arte… per trovare altri fondi… Phoebe Washburn, James Welling, Mario Ybarra Jr.

46.approfondimenti Exibart.onpaper la quadriennale dei bamboccioni Un centinaio di artisti, cinque curatori e un budget da un milione e mezzo di euro: questi i primi numeri di un evento che, da giugno a settembre, torna nel romano Palazzo delle Esposizioni. Sperando di sfornare ancora qualcuno di quei mid-career che oggi portano la bandiera italiana in giro per il mondo. Ne parliamo col presidente della Fondazione, Gino Agnese...

Ritiene che l'intervallo di quattro Si definisce un presidente sui Gino Agnese generis, Gino Agnese, sia perché davanti alla scultura anni sia valido per documentare info. si diverte molto facendo il suo di Mastroianni (foto le novità più significative del lavoro, sia perché - pur non essen- M. De Leonardis) panorama artistico nazionale? do un critico d'arte - tratta la È chiaro che i tempi sono molto materia con disinvoltura. "Se la accelerati nella nostra condizione scrittura è la mia compagna pro- storica e le novità si producono fessionale, l'arte è invece un'ami- degli archivi, alcuni con frequenze più strette rispetto tié amoureuse." - spiega - "Sono il uffici della Regione al passato. Però tutti i sociologi Fondazione Quadriennale biografo di Marinetti e Boccioni e Lazio, Rai Teche. sono d'accordo su un punto: vivia- Villa Carpegna sono stato molto amico di Abbiamo relazioni mo una difficoltà di ricapitolazione. Piazza Di Villa Carpegna (00165) Siamo sotto un bombardamento Tel 06 9774531 Fax 06 97745309 Mastroianni, Burri…". L'incontro è anche con il [email protected] a Villa Carpegna, oasi di cultura Ministero per gli informativo che si riferisce anche www.quadriennalediroma.org con uno sguardo al futuro, con il affari esteri e gli all'arte contemporanea, vista la suo tecnologico Archivio Storico- Istituti italiani di produzione continua di fiere, da giugno a settembre 2008 Biblioteca della Fondazione cultura all'estero mostre, giornali, riviste... Come Palazzo delle Esposizioni (ArBiQ), per parlare della XV ras- perché, svolgendo negli altri comparti culturali c'è Via Nazionale 194 (00184) segna che da giugno a settembre attività editoriale, un'assoluta necessità di ricapito- Tel 06 489411 Fax 06 68301087 tornerà nella sede storica di inviamo i nostri lazione. Senza ricapitolazione non [email protected] Palazzo delle Esposizioni. Un centi- volumi anche nelle c'è comprensione, ma solo assun- www.palazzoesposizioni.it naio di artisti chiamati da cinque biblioteche dei zione di frammenti che non apro- curatori (Chiara Bertola, Lorenzo maggiori musei e no varco alla conoscenza. Dunque Canova, Bruno Corà, Daniela delle più importan- fare il punto ogni quattro anni sul- questo edificio. Villa Carpegna è Lancioni, Claudio Spadoni) a rap- ti università stra- l'arte italiana è un momento di una costruzione di fine '600 che il presentare le nuove tendenze del- niere. Tra i nostri ricapitolazione. In questo senso la Comune aveva acquistato una l'arte italiana. Ad aprile la presen- compiti c'è anche Quadriennale è anche più impor- quindicina di anni fa e restaurato. tazione ufficiale. Nell'attesa, si quello di portare tante di prima. Siamo entrati qui per primi, dopo potrà sfogliare il nuovo volume dei fuori dall'Italia la il restauro, arredando l'edificio e "Quaderni", Burri. Una vita di Piero cultura artistica Dal 2003, del resto, la realizzando nel fabbricato adia- Palombo, fresco di stampa. del nostro Paese. Fondazione non ha mai smesso cente il più moderno archivio di lavorare... biblioteca di arte contemporanea, La Quadriennale si propone di Quale sarà il budget di questa Quali saranno gli eventi e gli È stata fondamentale la conso- che è stato aperto al pubblico nel- presentare gli artisti italiani che XV edizione? appuntamenti proposti nel qua- nanza tra il consiglio d'ammini- l'ottobre 2006. Dal 2004 ad oggi avranno l'opportunità di essere Il budget è nell'ordine di circa un driennio 2008-2012? strazione e il presidente, grazie sono uscite anche numerose pub- lanciati sulla scena internaziona- milione e mezzo di euro. Le Sia io che i consiglieri d'ammi- alla quale abbiamo messo il turbo. blicazioni, a partire da le. Quest'anno si ritorna a que- mostre costano molto, benché si nistrazione saremo in scaden- Prima del 2003 la Quadriennale Astrattismo Italiano, e c'è stato sto ruolo puntando sui giovani? faccia il possibile per fare grandi za di mandato nella seconda era avvilita da consigli d'ammini- anche l'importante convegno Si ritorna, per l'appunto, nel senso economie. strazione litigiosi internazionale Arte e cultura negli che nella passata edizione abbia- o da dirigenze anni Novanta. Dalla fine del Muro mo avuto diversi giovani artisti Non esiste l'i- pigre alla all'11 settembre, di cui abbiamo che dopo la Quadriennale hanno dea della figu- Prima del 2003 la Quadriennale Oblomov, vere pubblicato gli atti, corredando il fatto il salto, alcuni sul piano nazio- ra di un diret- caricature, volume del più completo reperto- nale, altri all'estero: Manfredi tore artisti- era avvilita da consigli d'amministrazione gente che, rio delle mostre fatte in quel Beninati, Alessandra Giovannoni, co? come diceva decennio. Giuseppe Stampone, Alberto Di No, perché litigiosi o da dirigenze pigre alla Oblomov, Marinetti di suo Fabio, ma ce ne sono molti altri... non ce n'è “vere caricature, gente che, come diceva padre avvocato Quale taglio darete all'omaggio bisogno. Per civilista, spacca- che la Quadriennale dedicherà a In che fascia di età rientrano gli ogni edizione il Marinetti di suo padre avvocato civilista, va il capello in Luciano Fabro? artisti selezionati per la XV edi- consiglio d'am- quattro. Siamo Esporremo per la prima volta in zione? ministrazione, spaccava il capello in quattro partiti dalla loca- Italia un'unica opera di Fabro. Non sono né giovani, né vecchi. di cui fanno tion, avendo prestata dalla famiglia dell'arti- Come direbbe Padoa Schioppa, parte Elena capito che non sta: una scultura molto suggesti- sono della generazione dei "bam- Pontiggia, Luigi Paolo Finizio, Carlo metà del 2009. Dunque non stavamo più bene a Palazzo delle va, che ha un qualcosa di sepol- boccioni". Ma altro che "bamboc- Fabrizio Carli, Danilo Eccher e abbiamo questa preoccupazio- Esposizioni. Non era più il palazzo crale. Avrà un grande impatto cioni"... sono dei piccoli maestri, Ludovico Pratesi, nomina una ne di una gittata così a lungo della Quadriennale, ma quello del- sui visitatori, non appena entre- avendo già una certa carriera alle commissione di cinque esperti termine. Però dato che nel l'azienda speciale Palexpo, dove la ranno a Palazzo delle Esposizioni. spalle! che organizzano la mostra senza 2009 cade il centenario del Quadriennale era ospite neanche Nel catalogo, poi, non ci saranno un tema specifico, selezionando Futurismo (tra l'altro la troppo gradita. Così, approfittan- testi critici su Fabro, ma pubbli- Qual è il contesto istituzionale un centinaio di artisti. Abbiamo Quadriennale è stata il passag- do di una legge del 1937 che cheremo una pagina in cui è l'ar- con cui la Quadriennale interagi- chiamato Fuori tema l'ultima edi- gio di molti futuristi della deu- obbliga il Comune a costruire la tista a spiegare le sue ragioni sce? zione, proprio con la convinzione xième vague) dedicheremo uno sede per la Quadriennale, abbia- d'arte.  La Quadriennale lavora nel pro- che il tema sia una specie di pri- dei nostri "Quaderni" a questo mo aperto una trattativa fino a prio contesto, essendo un'istitu- gione per l'arte. La nostra rasse- argomento. quando non ci è stato assegnato [manuela de leonardis] zione autonoma, come le "sorelle gna non è una proposta organica, espositrici" italiane, la Biennale di ma una riflessione sull'arte con- Venezia e la Triennale di Milano. temporanea in Italia, che è molto SPACCATO DI VITA IN UN QUADERNO PER BURRI La Quadriennale mette in mostra varia. Non abbiamo la presunzio- "Ciò che veramente ci danno i grandi artisti, Burri volume la sezione "Apparati", con una cronologia delle l'arte che si fa in Italia nel momen- ne di prendere solo alcune pecu- come Fontana, Picasso come Pollock, non è tanto una mostre personali e delle principali mostre collettive, to in cui si organizza la mostra. liarità delle sue esperienze, cultu- materia o un gesto o un segno, quanto piuttosto una l'indice dei nomi e la bibliografia. Frutto di una ricerca Questa è la nostra mission. I re e approcci. Pensiamo di essere lezione di attitudine di vita: la volontà, la forza di far del- durata quasi due anni, alla quale ha collaborato l'intera nostri punti di riferimento istituzio- addirittura più moderni, perché l'arte, la libertà d'invenzione". È di un 'collega' - nella fat- equipe dell'Archivio-Biblioteca della Quadriennale, nali sono due: i nostri azionisti, abbiamo la convinzione di mettere tispecie di Piero Manzoni - la frase scelta per presen- "Burri. Una vita" non si pone esclusivamente come ovvero il Ministero per i beni e le su un ipertesto e non un testo. tare la monografia di Alberto Burri edita da Electa per libro di critica d'arte, ma quale racconto dell'avventura attività culturali, nella misura del Dove l'ipertesto si forma per la collana "I quaderni della Quadriennale" e presentata esistenziale, la ricostruzione della cultura, delle amici- novanta per cento, e il Comune di aggregazione, per accumulo ed é a Villa Carpegna lo scorso 28 febbraio. A comporre il zie, degli affetti di uno dei maggiori artisti italiani del Roma, per il dieci. Non abbiamo un prodotto della cultura informa- "ritratto" del maestro di Città di Castello, in oltre due- Novecento: un uomo determinato, indocile e polemico, cento pagine arricchite da un centinaio di fotografie, ma sorprendente per certa sua ironica innocenza… collegamenti organici con altre tica, quindi estremamente avan- un giornalista e narratore di talento come Piero istituzioni, benché manteniamo zato rispetto al testo che è, inve- Palumbo, corredato dai contributi di tre autori che a rapporti frequenti con la Cineteca ce, un prodotto della cultura tipo- Burri furono legati da rapporti d'amicizia: Giovanni P.Palumbo, "Burri. Una vita", Electa, Milano, 2008. pp. Nazionale, la Direzione generale grafica pre-internet. Carandente, Lorenza Trucchi e Gino Agnese. Chiude il 208, 29 euro

48.approfondimenti Exibart.onpaper finalmente macro I percorsi, le passerelle, il movimento, i terrazzi. E poi il rosso, come spunto casuale prima e come segno di sangue (e dunque di vita) poi. In un'intervista che segna l'inizio del conto alla rovescia per l'apertura di Macro (prevista tra sei mesi), Odile Decq a cuore aperto. In nome di un equilibrio dinamico...

Il suo lavoro spazia da pro- In questo progetto, oltre al  a destra: Odile Decq getti architettonici a installazio- in basso: un rendering del classico, si è dovuta rapporta- ni, che rappresentano vere e progetto re con un contesto anche sto- proprie opere d'arte, fino al rico, qual è stata la strate- design. Ritiene che il museo di gia? Roma sia un semplice intervento Il solo elemento importante di architettonico o un progetto che riflessione concettuale rispetto si colloca al confine tra più disci- zati? La biblioteca? Il al progetto alle sue origini è pline? ristorante? stato l'obbligo di mantenere le Il MACRO comprende elementi Non vi saranno zone spe- facciate. E poi c'è stata questa che motivano e corroborano la cificatamente dedicate ad necessità di rottura. Per far sì mia architettura. In primo luogo, interventi di design. che il visitatore entrasse davve- un museo d'arte contemporanea Comunque ho disegnato ro in un altro universo. Per vede- non è un'opera d'arte, non può 'oggetti' per gli spazi del re l'arte contemporanea in una esserlo. È un'opera d'architettura, ristorante, della libreria, città dove non è visibile a causa ovvero uno spazio, o meglio, un della sala di lettura, della delle tante preesistenze. insieme di spazi che permettono sala conferenze, del bar... la presentazione di opere d'arte. È Il titolo del concorso di Roma per questo che ci siamo dovuti I segni distintivi, che con- era "territori sensuali", come rendere talvolta neutri (nelle sale notano le sue architettu- se l'ipotetico visitatore del espositive) e talvolta orientati al re, sono identificabili museo dovesse compiere un movimento (nei percorsi). anche nel progetto percorso attraverso il quale si Tuttavia, anche se tutto sembra museale? Ad esempio, rapporta a nuove sensazioni essere in movimento nello spazio l'uso del colore rosso, che scaturiscono dall'intera- a causa delle passerelle, delle presente anche nel caso zione con l'edificio. Quanto scale, degli ascensori; l'architettu- romano, ha per lei un conta la percezione dello spa- ra permette una concentrazione, significato particolare? zio e che rapporto si crea in un un'intimità. Lascia che il visitatore Il rosso è arrivato poco a museo tra opere d'arte e possa rallentare il suo percorso. poco dopo molti anni. architettura? Il titolo faceva riferimento al fatto che aprirsi all'arte contem- poranea significa mettere in Sebbene tutti dicano che gioco tutti i nostri sensi. E l'ar- chitettura è il territorio di questi sette anni di cantiere in Italia sono sensi. Alla stessa maniera il pochi, posso garantire che, se disequilibrio legato alle penden- ze, le texture di materiali can- “confrontati ad altri paesi, sono gianti sotto ai piedi del visitato- decisamente tanti re, i punti di vista variabili (con- tro sole, in obliquo, davanti alle vetrate...), tutto ciò mette in Signora Decq, lei è sempre più campo il rapporto diretto con legata al contemporaneo... l'opera e permette di creare dei Il mio interesse per l'arte contem- In una sua precedente intervi- rapporti successivi legati alla poranea non cessa di crescere. sta, ha definito Roma come la scoperta. È un po' come in uno Colleziono, realizzo gallerie d'arte, città ideale per la nuova archi- spazio barocco con molteplici faccio installazioni. E tutto già da tettura, la capitale secondo lei punti di fuga. molto tempo. Ultimamente mi si è effettivamente pronta ad è chiesto di esporre in prima per- accogliere un progetto come il Vi sono stati dei brutti momen- sona. Non ho voluto presentare suo, definito di "rottura con il ti in quest'avventura? uno dei miei progetti d'architettu- passato"? Il cantiere non ha passato dei ra - una galleria non è luogo adat- Ho detto che il contesto romano, momenti brutti. Comunque la to a questo -, ma ho pensato ad statico da tanto tempo, sarebbe gestione dei tempi è stata com- una pièce che giocasse con lo un ambito ideale per sperimenta- plicata. Ho progressivamente spazio e che avesse una vita pro- re sull'architettura. Ho costatato capito che la cosa sarebbe pria. Ecco come è nata che se un territorio è fermo da stata lunga. Perché se tutti Homéostasie, un'opera che inter- molto e si rimette in moto, va dicono che sette anni di cantie- preta ciò che per me è l'equilibrio All'inizio l'ho semplicemente mettere in movimento. molto più spedito di un territorio re in Italia sono pochi, posso dinamico. Si può dire che con fatto, non gli ho dato un senso Quell'equilibro nel quale forze che in moto c'è sempre stato. garantire che, se confrontati ad questo pezzo ho cercato di pas- particolare. In realtà ogni volta apparentemente contradditto- Roma ha cominciato a mettersi altri paesi, sono decisamente sare dall'altra parte dello spec- che partecipo ad una conferen- rie trovano un punto di stabilità in moto. E lo deve fare ben forte tanti.  chio, di cambiare punto di vista, di za mi viene posta sempre que- a dispetto del movimento tutt'in- nel futuro se non vuole addor- fuggire il campo stretto dell'archi- sta domanda. E allora rispondo torno. mentarsi di nuovo. [a cura di valia bariello] tettura e dello spazio architettoni- che dapprincipio il rosso era co. nato per rendere un forte con- trasto con il nero. Di seguito è E TUTT'INTORNO È GIÀ MACROZONA Crede che questa interazione stato pensato come rosso-san- L'abbiamo battezzata già da qualche tempo - con la sonale al Traghetto (via Reggio Emilia 25; www.galleria- tra arti possa esserci solo quan- gue e dunque rosso-vita. nostra mania per i neologismo in fatto di artdistrict - traghetto.it). Sempre curiosa la programmazione di do due discipline si "scontrano", "Macrozona". Ed è proprio una macro zona di gallerie e Mondo Bizzarro (via Reggio Emilia 32c; www.mondobiz- in questo caso per la destinazio- Il museo di Roma è stato defi- spazi privati dedicati all'arte quella che si sta creando zarro.net) che tra arte soft core e neo pop offre un for- ne d'uso a museo, o anche con nito come un progetto alla attorno ad un museo che non è ancora stato inaugura- nitissimo bookshop da non mancare. Il Sole (via semplici interventi di architettu- ricerca di un equilibrio dinami- to (aprirà per la prima volta in occasione della prossima Nomentana 169; www.galleriailsole.it) propone con ra? co, che è di per sé una con- Notte Bianca romana, ad inizio settembre). E, dunque, costanza ormai dal 2003 una programmazione di quali- traddizione in termini. È alla per chi non si accontenta dell'importante mostra di tà dedicata quasi esclusivamente alla giovane figurazio- Arte e architettura possono Nahum Tevet che il direttore di Macro, Danilo Eccher, ne italiana e sempre sull'Italia sembrano focalizzati i incontrarsi in ogni istante. E non ricerca di un punto di rottura cura negli spazi di via Reggio Emilia primi vagiti delle nuovissime Endemica (via Mantova 14; c'è solo il museo, c'è anche lo che generi un'instabilità crea- (www.macro.roma.museum; mart-dom 9-19; www.endemica.it), che presenta per questa primavera spazio pubblico, gli ambiti della tiva riconducibile all'arte con- 06671070423) o dell'altrettanto interessante retro- una mostra di Bruno Ceccobelli, e Segni Mutanti (via vita privata. Il museo non è temporanea? spettiva su Giuseppe Gallo visitabile fino al 24 marzo, ci Velletri 30; www.segnimutanti.it) che fino al 7 marzo comunque l'unico luogo d'intera- L'equilibrio dinamico non è una sarà a disposizione un intero quartiere ingemmato di presente le carte di Emilio Leofreddi. Per coloro che poi zione. contraddizione in termini, la gallerie. A partire dalla stessa via Reggio Emilia tra deca- avessero ancora voglia di spazi istituzionali, la zona non prova è la definizione di ni della zona e newcomers. La galleria più importante del è affatto avara. E, oltre al Macro, gli art-lovers possono A questo proposito, considerato "Homeostasie", ovvero il termi- quartiere è senza dubbio la Oredaria di Marina Covi Celli sbizzarrirsi tra la programmazione internazionale del ne che definisce nelle scienze (via Reggio Emilia 22; www.oredaria.it) dove fino all'8 Goethe Institute (via Savoia 15; www.goethe.de/roma) e il suo interesse crescente per la marzo c'è una mostra da non perdere del grande le proposte di altissimo profilo dei Musei di Villa Torlonia materia, avrà un'attenzione par- l'equilibrio dinamico stesso. Si Maurizio Mochetti. Sempre fino all'8 marzo Antonello (via Nomentana 70; www.museivillatorlonia.it, nel Casino ticolare per il design e gli arredi tratta dell'equilibrio che sta giu- Bulgini è in mostra da Hybrida (via Reggio Emilia 32; dei Principi una personale di Carlo Livi fino al 15 giugno) dell'avventura romana? Quali sto al limite della rottura; quell'e- www.hybridacontemporanea.it) mentre il giovanissimo all'interno della quale, tra non molto, aprirà a quanto saranno gli spazi più caratteriz- quilibrio che un nonnulla può lituano Andrius Zakarauskas è protagonista di una per- pare un polo internazionale dedicato alla performance...

50.approfondimenti Exibart.onpaper un'azienda proprio speciale Cinquantenne, romano, esperto delle gestioni culturali pubblico-privato. Ma soprattutto manager. Evviva la faccia. Per carità, nulla contro i direttori artistici, ma di fronte all'efficienza, alla capacità di maneggiare eventi culturali, ma anche numeri e conti ed al piglio aziendalista non possiamo che compiacerci. Mario De Simoni si ritrova, da gennaio, a fare il direttore generale di Palaexpo, che è un'azienda speciale del Comune di Roma e che non vuol dire 'solo' Palazzo delle Esposizioni. Racconto di come si può dirigere un grande polo culturale pur non avendo studiato Storia dell'Arte…

chiamare 'direttore artistico'?  Dal primo gennaio è diven- Mario De tato direttore generale Ritengo che l'attuale assetto sia Simoni dell'Azienda Speciale Palaexpo. quello giusto per un luogo in cui insieme a Come vicedirettore generale si accadono eventi anche molto Wim occupava della parte operativa diversi l'uno dall'altro, contrasse- Wenders della gestione del Palazzo, men- gnati dalla multidisciplinarietà e tre ora le spettano anche la dalla varietà sia dei linguaggi che programmazione culturale, il dei contenuti. marketing, la comunicazione. Fino a che anno la programma- Ad oggi lei deve proporre zione è già fatta (e dunque se la mostre di qualità e, al contem- ritrova in eredità) e a partire po, garantire al Palazzo, come da quando la sta progettando dire, un cash flow. Come evita- ex novo? re il rischio della commercializ- La programmazione del Palazzo zazione degli eventi a scapito delle Esposizioni è frutto di un della qualità? approccio dialettico, fra presi- Ricordando sempre quella che è dente, direttore generale, consi- la nostra missione istituzionale, glieri di amministrazione, che viene prima di qualsiasi responsabile delle attività cultu- approccio di marketing. rali, curatori. La sintesi gestiona- L'azienda - e noi siamo un'azien- le è poi affidata al direttore da - rappresenta in questo caso generale. Stiamo ora lavorando la dimensione economica di una letture, incontri con gli artisti compito che lo attende. Esiste Teatro del Lido di Ostia. Un all'affinamento della program- missione più vasta e fondante, oltre alle esposizioni. In che ora una buona comunicazione contributo non indifferente mazione 2010 e alla definizione quella culturale. Svolta a benefi- percentuale questi spazi - che fra noi e OpenColonna, e il risto- all'offerta culturale della di quella 2011. Devo anche dire cio di tutta la cittadinanza. avete la possibilità anche in rante è molto rispettoso delle Capitale. In quale posizione col- che proprio il processo dialettico parte di dare in affitto - contri- più generali esigenze del luogo in loca l'operato dell'Azienda nel a cui ho fatto riferimento mi Dopo cinque anni di chiusura buiscono al vostro budget? cui opera. panorama artistico della città? aveva comunque visto in qualche per restauri, il Palazzo delle La percentuale, intesa come L'Azienda si pone oggi come un modo partecipe delle scelte ope- Esposizioni ha riaperto i bat- qualcosa che fotografa un dato Il 2008 si presenta come un grande generatore di cultura, rate sotto la precedente direzio- tenti con le tre mostre dedica- economico, si limita per ora, anno ricco di eventi, con il festi- forse il più grande d'Italia, se si ne generale. te a Mark Rothko, val della fotografia alle esclude lo spettacolo dal vivo. Stanley Kubrick e porte e il ritorno della Continuerete su questa formu- Mario Ceroli, che dal 6 Con le prime Quadriennale. Cosa si Quali sono i 'numeri' complessi- la o c'è all'orizzonte la nomina ottobre allo scorso 6 mostre al Palazzo delle aspetta da questa sta- vi dell'Azienda Speciale in ter- di una figura che potremmo gennaio hanno portato gione in termini di mini di budget annuale, visita- oltre centosessantami- Esposizioni avete totalizzato numeri? Quali sono le tori totali? tutti gli spazi di palaexpo. la visitatori, con una vostre proiezioni? Un budget di circa venti milioni di media giornaliera di “centosessantamila visitatori. Riguardo alle sole euro, un milione di visitatori su Palazzo delle duemila persone. Al di Cosa poteva andare meglio? mostre direttamente tutte le sedi dell'Azienda a regi- Esposizioni là dei dati positivi, cosa organizzate da noi, direi me. via Nazionale 194 - poteva andare meglio? Beh, potevamo fare ancora che quattrocentomila 00184 - Roma Ancora più visitatori. Al più visitatori… visitatori dall'inaugurazio- Siete un'azienda del Comune di Tel 06 489411 di là della battuta, dob- ne sino alla fine delle Roma. E il Comune di Roma è in Fax 06 68301087 biamo lavorare ancora mostre Etruschi nel un momento particolare… [email protected] meglio sulla segnaletica e, in nelle nostre previsioni, all'otto Lazio e Bill Viola (Epifania 2009) Non so chi sarà il prossimo sin- www.palazzoesposizioni.it generale, per consentire al visi- per cento dei ricavi di PdE. sono una previsione soddisfa- daco. Se mi chiede un parere su tatore di orientarsi con imme- Credo che questo dato sia pru- cente. Francesco Rutelli, romano, Teatro del Lido diatezza all'interno di uno spazio denziale e sia destinato a cre- ricordo che è con lui e con le sue via Delle Sirene 22 - architettonico articolato come scere. Queste attività rappre- L'Azienda Speciale Palaexpo amministrazioni che è comincia- 00121 - Roma quello del PdE. sentano una grande ricchezza oltre al Palazzo delle ta la rinascita di questa città e Tel 06 56339753 culturale e un vero marchio di Esposizioni gestisce anche le che si è avviato un processo di www.teatrolido.it Business abbonamenti e card. fabbrica del PdE. Il dato però che Scuderie del Quirinale, la Casa attenzione alle tematiche del Come sta andando, in concre- mi piace sottolineare, se si parla del Cinema, la Casa del Jazz e il bello e della civiltà culturale.  Scuderie del to? di percentuali, è che l' Azienda Quirinale Siamo piuttosto soddisfatti. Speciale Palaexpo raggiunge via XXIV Maggio 16 Annunciato a ottobre e partito a una capacità di autofinanzia- PROSSIMAMENTE A PALAZZO - 00187 - Roma dicembre, il progetto members- mento, rispetto al contratto di Tel 06 39967500/696271 hip ha registrato in poco più di servizio del Comune di Roma, Fra le prossime occasioni per vedere il ritrovato [email protected] due mesi mille adesioni. Tra i che sfiora il settanta per cento. Palaexpo alla prova, dopo lo scoppiettante debut- to, ci sarà la settima edizione del FotoGrafia- www.scuderiequirinale.it nuovi abbonati, molti sono colo- È un risultato straordinario, di Festival, che non si fa sfuggire l'occasione per ro che hanno scelto la formula di cui tutti noi andiamo fieri, essen- eleggere il centro d'arte di via Nazionale a sua Zoneattive adesione multipla: due o quattro do consapevoli del fatto che la sede centrale. La rassegna - al via il 4 aprile con il Foresteria della Casa card con un risparmio economi- tensione verso le diverse capaci- titolo Vedere la normalità. La fotografia racconta del Jazz co davvero significativo. tà di autofinanziamento debba il quotidiano - vi terrà infatti le mostre più impor- viale di Porta Numerosi sono anche coloro essere massima, data la situa- tanti, tutte nuove produzioni presentate in antepri- Ardeatina 55 - 00154 - Roma che ogni giorno scelgono l'abbo- zione della finanza locale e i tagli ma, oltre ad una ricca programmazione di eventi, Tel 06 70473500 Fax 06 77261202 namento al Palazzo delle intervenuti nei trasferimenti proiezioni, letture di portfolio, presentazioni e www.zoneattive.it Esposizioni come regalo; un dallo Stato. incontri con protagonisti del mondo dell'arte italia- dono che dura 365 giorni e che na e internazionale. Un festival che conferma la sua attenzione alla gio- vane fotografia emergente, e che a via Nazionale propone un gruppo di Casa del Jazz riserva moltissime sorprese. Open Colonna è stato criticato giovani fotografi, Paolo Woods, Leonie Purchas e Lucia Nimcova, tutti viale Di Porta Per noi, il risultato di mille abbo- per essere diventato teatro (o nati negli anni '70, che presentano tre mostre legate da un tema comu- Ardeatina 55 - 00154 namenti non è che un punto di teatrino?) di una certa Roma ne: la tendenza a occuparsi di argomenti e storie sempre più personali. - Roma partenza. Abbiamo allo studio con gli zigomi rifatti e la rino- Sempre al Palazzo delle Esposizioni la nuova produzione di Gabriele Tel 06 48941205/48941208 altre forme di coinvolgimento plastica che ama più le chiac- Basilico, quest'anno protagonista della Commissione Roma annoVI con www.casajazz.it degli abbonati e nuove proposte chiere attorno ad un tavolo (o, un lavoro sul fiume Tevere che si rifà alle atmosfere dei due più impor- che coinvolgano tutte le sedi meglio, voracemente ad un buf- tanti lavori del fotografo milanese: "Bord du mer" sui porti della Casa del Cinema dell'Azienda. fet) piuttosto che l'arte. Com’è Normandia e "Beirut 1991", per il particolare colore che riprende nelle nuove fotografie di Roma. Nel ricco programma della kermesse curata via Marcello la situazione ora? da Marco Delogu, anche la seconda edizione del Premio Internazionale Mastroianni 1 - 00127 Una Sala Cinema, un Un avvio in corsa comporta FotoGrafia Baume & Mercier, ed il workshop sul territorio laziale, condot- - Roma Auditorium, un Forum e una sempre qualche incertezza ini- to da Olivo Barbieri e David Farrell con progetti sulla via Francigena. Tel 06 423601 Fax 06 42016191 libreria rendono l'offerta del ziale. Devo dire che Antonello [email protected] Palazzo continua e ricchissima Colonna è stato il primo a ren- Dal 4 Aprile - 25 Maggio 2008 www.casadelcinema.it grazie alle rassegne di cinema, dersi conto della delicatezza del www.fotografiafestival.it

54.approfondimenti Exibart.onpaper la fondazione che si farà museo Giovanni Guastalla, imprenditore, si racconta e racconta la propria creatura che sta prendendo sempre più corpo a Roma. La Fondazione Guastalla, dopo i primi vagiti nel centro storico della città, apre un nuovo e più funzionale spazio nella zona del Macro. Con l'idea di…

 Giovanni Guastalla, dopo Mendrisio e Milano, la info. Fondazione apre a Roma una Fondazione Guastalla sede. Ma non aveva già aperto via Franscini, 10 - 6850, Mendrisio (CH) uno spazio un anno fa? Tel +41 91 6469262 L'anno scorso si era aperto solo un Fax +41 91 6469272 ufficio le cui dimensioni non erano via M. Barozzi, 6 - 20122, Milano sufficienti a permettere l'esposizio- Tel 02 76318866 ne di opere della collezione. Ora è Fax0276028214 stato approntato un vero spazio viale Regina Margherita, 262 - 00198, Roma espositivo, in cui sarà esposta solo [email protected] una collezione permanente, non www.fondazioneguastalla.com saranno infatti realizzate delle mostre.

Come nasce il suo interesse per La scelta di Roma come si confi- l'arte? gura in tutto questo? La mia passione per l'arte nasce Roma è una città che ha una molto presto, già durante il liceo. forte connotazione turistica: è Pur avendo intrapreso all'universi- caotica, frenetica, e anche l'arte, tà gli studi economici, la mia pas- molto spesso, ha una fruizione sione è restata sempre latente ma massificata, ed è vista come qual- mai dimenticata. Una passione che siasi altro campo di speculazione ha attraversato tutta la storia del- economica. La Fondazione, che l'arte. Inizialmente mi interessava, non ha assolutamente scopi di infatti, l'arte antica, poi, per un in alto: lucro, vuole invece promuovere lungo periodo, quella moderna. Giovanni degli eventi che abbiano come Guastalla principale obiettivo quello di far E l'arte contemporanea? Quando a sinistra: avvicinare quante più persone è Ludovico è arrivata? Pratesi negli possibile all'arte. E Roma ha delle L'incontro, nel 2003, con Ludovico spazi della grandi potenzialità. Pratesi, attuale direttore artistico Fondazione della Fondazione, è stato determi- in basso: Logo Ora aprite dunque questa nuova della nante per il mio completo avvicina- Fondazione sede nella Macro-zona, che rad- mento all'arte contemporanea. Da doppia i già inaugurati uffici nel allora, dall'iniziale approccio amato- centro storico della città. Cosa riale, ho cominciato a visitare galle- farete nel nuovo spazio? rie, musei, fiere, a leggere, a studia- La zona Macro è un buon polo. re, per conoscere in maniera più Nel nuovo spazio essenzialmente approfondita, e ad acquistare i si organizzeranno degli eventi, primi lavori. seminari e incontri sugli artisti e sulle loro opere. Col desiderio di Che processo ha avuto la creazio- diventare anche un collettore per ne della sua collezione? altri investitori. Dapprima ero principalmente orientato verso i giovani artisti ita- Ci sarà modo per i normali visi- liani. Ma presto mi sono reso conto ne fortemente privata, per far tatori di vedere qualcosa di assi- che il linguaggio dell'arte contem- percepire l'arte contemporanea milabile al concetto di mostra o poranea è trasversale e quindi non con una chiave più diretta, con di esposizione permanente? può limitarsi ad uno specifico ambi- l'intenzione di far avvicinare più Su appuntamento la to geografico. E così sono entrati a pubblico possibile. Fondazione sarà aperta al pub- far parte della collezione artisti blico. Quella che visiterà sarà come Peter Halley, James E per far avvicinare maggior una parte della collezione che, pubblico, pensa di rivolgersi periodicamente, vedrà ruotare temi e media diversi. E trovo che anche alle fasce più piccole, ad le diverse opere. Questo sarà conoscere i meccanismi di ricerca esempio alle scuole? quindi un ulteriore incentivo a e di riflessione degli artisti sia un Certamente. Come ben insegna venire in Fondazione. L'incontro, nel 2003, con aspetto altrettanto interessante e la Fondazione Sandretto, che ha Ludovico Pratesi, attuale direttore affascinante. impiantato un efficiente settore Immaginate collaborazioni con della didattica, anch'io ho in pro- altre fondazioni che hanno sede artistico della Fondazione, è stato Da quali istanze nasce l'idea di gramma di attuare un program- a Roma? In che termini? determinante per il mio completo aprire una fondazione? ma didattico rivolto alle scuole, Sì, ovviamente si collaborerà con “ Dall'intento di mostrare anche dove purtroppo ancora manca altre fondazioni. Infatti, nei vari avvicinamento all'arte contemporanea all'esterno le opere di artisti altri- un'educazione all'arte contempo- ambienti sono stati lasciati di pro- menti costretti ad una dimensio- ranea. posito degli spazi liberi, al fine di ospitare le opere che le diverse fondazioni o istituzioni vorranno Casbere o William Kentridge, che mettere a disposizione. E su que- sono qui esposti. GLI ALTRI PROGRAMMI DELLA GUSTALLA. PARLA LUDOVICO PRATESI ste opere organizzare l'evento, Quali saranno le personalità coinvolte nei primi incontri presso la fondazione? "Il programma dell'attività della individuando dei temi guida, intor- Tra l'arte contemporanea e quel- Fondazione Guastalla prevede, per l'iniziale periodo marzo-giugno, delle tavole rotonde con una cadenza mensile, che no ai quali organizzare incontri, la moderna o antica vede una hanno l'obiettivo di approfondire temi quali il collezionismo, il mercato, la critica e i protagonisti dell'arte, ovvero l'ar- seminari, dibattiti. grossa frattura? tista. Per i rispettivi temi, sono stati invitati Giovanni Giuliani (collezionista), Lia Rumma (gallerista), Achille Bonito Oliva Fondamentalmente no. La grossa (critico) e Francesco Vezzoli (artista)". È il direttore artistico della ‘Guastalla’, Ludovico Pratesi, a chiarire i prossimi In definitiva cosa si prefigge di diversità la vedo nell'approccio. Nel obiettivi della Fondazione. A quanto ammonta il numero di collezionisti che afferiscono alla Fondazione? Come pen- diventare la Fondazione, cosa passato c'erano le grandi commit- sate di aumentarli per fare ancora più massa critica? "In stretti rapporti con l'Associazione Giovani Collezionisti, la Fondazione ha contatti con un cospicuo numero di collezionisti - solo a Roma circa una sessantina - impegnati nelle vuole che sia tra uno o due anni? tenze che, in qualche maniera, det- attività di promozione dell'arte contemporanea. Come detto, un accurato programma di seminari, visite guidate, Un sogno è quello di aprire un tavano i programmi iconografici. incontri, tavole rotonde sarà l'ideale occasione per creare una vera e propria cultura del collezionismo". Un cenno museo, con una propria collezio- Ora, invece, l'artista ha una più agli spazi espositivi della Fondazione. Come si compongono architettonicamente e strutturalmente? "Ampi locali, ne, per promuovere l'arte con- ampia libertà d'azione, può così situati al terzo piano di una caratteristica palazzina dei primi del Novecento, sapientemente risistemati, dove ogni temporanea.  portare avanti una propria ricerca cosa, dalle panche ai divani, è stato appositamente creato, con un sistema di illuminazione ultima generazione, oltre personale, esplorare apertamente agli ambienti specificamente dedicati agli uffici: poco meno di una decina di vani, di dimensioni diverse". [a cura di daniela trincia]

56.nuovi spazi Exibart.onpaper

GIU*BOX GALLERY napoli Giù, in un box auto del Vomero, nasce un nuovo spazio napoletano. Con l'obiettivo di 'svegliare' culturalmente la zona collinare partenopea. Tante iniziative all'insegna della varietà, proprio come in un juke-box. Ce ne parla Michele del Vecchio… Come nasce il nome e il proget- Descrivici brevemente lo spazio nello spazio "Box", Con quali artisti va da attività editoriali - quali la pro- to Giu*Box Gallery? espositivo. dove una parete lavorerete? duzione di cataloghi - ad eventi colle- Giu*Box significa letteralmente È uno spazio sui generis, unico a rosso fuoco contra- I giovani sono il ful- gati alle mostre: performance musi- "giù ai box" e vuole evocare il Napoli. Nasce dalla fusione di un sta col freddo mate- cro della nostra pro- cali, cene d'arte, proiezioni di film. distributore di musica tanto locale deposito con un box auto. Ha rico di alluminio e grammazione: sco- amato dal modernariato. L'idea due ingressi: uno "istituzionale", che ferro. viamo talenti nel Quali le prossime mostre in can- è che ogni artista possa portare porta in un salotto dell'arte, caldo mare magnum del- tiere? la propria esperienza e creativi- ed accogliente; l'altro "urbano- C'è un'attenzione l'arte e lavoriamo L'8 marzo inauguriamo la collettiva tà nella scatola magica di metropolitano", con accesso diret- particolare per la foto- con quelli che ci pro- Non Fiori Ma Opere, per ridare Giu*Box. tamente dai garage, che conduce grafia nelle vostre scelte espositive? pongono progetti. Nella program- senso al significato originale della La fotografia è al centro delle nostre mazione del 2008 ci saranno Festa della Donna, diventata ormai Perché al Vomero? scelte espositive: c'è nuovamente una comunque un paio di "chicche" di Festa della Mimosa. Ad aprile, la L'offerta culturale a Napoli si svolge info. grande attenzione verso l'arte di dise- artisti già affermati. personale Bucolici del fotografo quasi interamente nella parte bassa gnare con la luce. Ospiteremo sia arti- Giovanni Barba. Un intenso lavoro della città. La nostra sfida è rilancia- Via Bonito 21/b giani della camera oscura, che ancora Ci sono progetti correlati all'attivi- sugli anziani della sua terra, Teano, re il Vomero, partendo dalla sua Mob 339 2029153 scattano in analogico e stampano tà espositiva? già premiato dal National parte più bella, la collina di San www.giubox.it personalmente le proprie immagini, Legare progetti ed eventi all'attività Geographic. (alessandra troncone) Martino. [email protected] sia artisti del digitale. espositiva è priorità di Giu*Box. Si

OTTO ZOO milano Francesca Guerrizio e Maurizio Azzali. Chi sono? Da dove vengono? Dove vogliono andare? Breve intervista con i due neogalleristi milanesi. Provenienti dal mondo della moda e della regia. E proiettati verso la fotografia e non solo. In un loft molto milanese... Francesca Guerrizio e Pushpamala. Maurizio è un niamo possa svilupparsi positivamente. Spazio mostre? Il classico ex-industrial milanese? Maurizio Azzali. Chi siete, regista con un passato da c'è sempre laddove si propone una ricerca sen- Uno spazio di duecento metri quadri, molto da dove venite, perché vi artista. La galleria è il sata, pensata, non solo commerciale. minimale. Lo abbiamo lasciato com'era, con un è venuta l'idea di una gal- punto d'arrivo di una pas- sapore industriale. La particolarità è che si leria d'arte? sione per l'arte contempo- Siete in un ex magazzino di tessuti. Che gene- apre su due cortili interni. Io mi occupo di immagine ranea che da tempo condi- re di spazio avete a disposizione per le e di eventi e ho lavorato nel vidiamo. Avete iniziato con due fotografe. Cosa pro- mondo della moda e del- porrete nel prosieguo della stagione? l'arte, organizzando Milano è la città con più info. Ancora fotografia fino a giugno: Lillian Bassman mostre. Per esempio, nel gallerie d'arte d'Europa. e Paul Himmel, due maestri della fotografia 2006, la prima mostra a Come pensate di ritagliar- Via Vigevano, 8 americana, Bharat Sikka, un fotografo indiano Milano di tre artisti indiani vi il vostro spazio? Alexandra Catiere / Elena Zichon - Anima russa emergente. Poi, dall'autunno, altre forme di contemporanei, Jitish Kallat, Justin Ponmany e Ci proviamo. La nostra è una passione, che rite- fino a tutto febbraio arte contemporanea.

SERIOQUATTRO Seriate (bg) Quattro parole per descrivere un progetto ambizioso. Un writer e una stilista fanno di un capannone il loro atelier e per di più lo aprono al pubblico come spazio espositivo. Tutto per dire: qui si fa sul Serio... Cosa spinge due artisti ad aprire il Se dovessimo immaginare la voce filosofici, presentarsi a pubblici diver- Riuscireste a A chiusura della proprio atelier a progetti diversi, al registrata e impostata di uno spot si si e in modo nuovo. La collaborazio- descrivere la loca- mostra "Il pubblico e alla città? potrebbe sentire: "Serioquattro, lo ne con l'editoria è nata della voglia tion in due paro- Simosuperstar Ci ha spinti la voglia di metterci in spazio di Simone Casati, fotografo e di unire le energie con una realtà le? Una: il fiume, e vs Michael gioco e trovare stimoli relazionando- writer, e Marinella Tasca, stilista; due editoriale bergamasca nuova come l'altra? Jackson + ci con altri artisti e ospitandoli nei stanze di lavoro, un capannone, un Libri Aparte e inaugurare una colla- Sì, il fiume sicura- Cabaret" di nostri spazi di lavoro. Serioquattro è set fotografico, un ampio cortile, na di libri d'artista con Serioquattro mente può essere Simone un luogo misto: laboratorio artigiana- pareti e corridoi per esporre e i due che presenta lo spazio, i suoi "abi- una delle immagini Facchinetti, il 22 le, spazio famigliare e, insieme, espo- cani, Cindra e Noé, c'è vita su tanti" e il loro lavoro. possibili e, per con- marzo sarà pre- sitivo, il tutto incorniciato in un edifi- , suona il campanello!". trasto con l'idea del sentato il libro cio industriale bianco e azzurro. Una flusso, la seconda ASSUM PRETO di proposta nuova che speriamo possa Passati i tempi dei limiti e delle con- info. parola potrebbe essere "forma"; Os Gemeos, i due gemelli writers muovere e incuriosire una città venzioni, nel vostro progetto la dare forma a un flusso di idee, perso- brasiliani, sempre in collaborazio- come Bergamo, diventando un punto moda, il writing, il disegno, l'editoria Via Serio, 4/a ne, immagini... possibile? ne con Libri Aparte che, insieme di incontro e di produzione. si uniscono. A quale scopo? Tel 035 4523071 alla Galleria Armocida di Milano, Principalmente per evolversi, anche [email protected] L'apertura ha dato spazio anche al cura il volume, mentre a maggio, Se doveste comporre uno slogan e rispetto agli stessi linguaggi di appar- www.myspace.com/serioquattro lavoro di un artista che non opera in data da definirsi, saranno pre- una campagna pubblicitaria per tenenza, ma anche per riconoscersi, 'Il Simo Superstar Vs Michael dentro SERIOQUATTRO. Qualche sentati i lavori inediti site specific SERIOQUATTRO, cosa direste? trovare connessioni, legami umani e Jackson' fino al 31 marzo anticipazione sul futuro... dell'artista SAPO-e.

TIZIANA DI CARO salerno Dopo lunghi anni di esperienza e formazione a Roma, la giovane gallerista esordisce con uno spazio tutto nuovo nella sua città. Reciterà questa parte in un luogo che fu il primo teatro di Salerno... Ti sei formata a Roma. Da dove la decisione di dard di vivibilità svedesi. per molto tempo, ha ospitato specific. Mi interessa lavorare con artisti stra- aprire la tua galleria in Campania? Credi che vi sia, oltre alla il locale "Le Botteghelle", dove nieri che non hanno mai avuto esperienze in Roma è stato (ed è...) un luogo fondamentale qualità della vita ed al buon- negli anni Ottanta si sono Italia e con gli italiani che seguo da tempo, invi- per me, dove ho avuto la possibilità di incontra- governo, anche un mercato svolti concerti e performance tandoli a realizzare progetti nuovi, il più possibi- re persone da cui ho imparato moltissimo: per l'arte? all'avanguardia, che molti le connessi con la città e con il luogo. penso, tra gli altri, a Stefania Miscetti e Salerno è assetata di cultura, ricordano con profonda Giovanni Giuliani, con i quali ho lavorato per ma l'offerta è ancora bassa. nostalgia! La struttura è Quali saranno gli eventi espositivi da qui alla molto tempo e che non avrei potuto incontrare C'è molto interesse, lo vedo rimasta invariata: uno spazio fine della stagione? altrove. Con gli anni ho realizzato che era dalla gente che mi sta longitudinale diviso in due L'apertura è programmata per il 12 aprile importante mettere a frutto l'esperienza accu- seguendo e vuole essere navate, una riservata all'uffi- 2008 con una mostra personale di Susie J. mulata, ed essendo Salerno la mia città, mi è aggiornata sugli artisti con i quali lavorerò. Ho cio, l'altra allo spazio espositivo. L'accesso alla Lee intitolata Bodies of Water. Ho conosciuto sembrato importante avviare un'attività qui conosciuto anche dei giovani promettenti colle- galleria è dato da un'ampia corte, su cui si Susie nel 2006, a Miami, dove esponeva alla piuttosto che altrove. zionisti, e poi l'esperienza decennale di altre gal- affacciano vecchi palazzi del centro storico, fiera Aqua, con la sua galleria di Seattle. lerie in città è indice del fatto che c'è fermento. mentre dall'ufficio si passa ad una terrazza che A giugno un'artista spagnola, Monica Alonso, Salerno è una città modello, specie in una Tutto questo, chiaramente, non esclude relazio- si apre nella corte seicentesca. L'ambiente che ho conosciuto a Roma durante una sua regione non propriamente in linea con stan- ni con città diverse da Salerno, fondamentali essenziale della galleria è quindi circondato da residenza alla Real Academia de España. per la mia crescita, ma anche per la crescita riferimenti alla storia e alle stratificazioni cultu- dei miei artisti. rali che caratterizzano la città. E per la nuova stagione? info. Subito dopo l'estate proporrò una doppia per- Parlaci del tuo spazio. Ti devi creare una scuderia di artisti. Come sonale di due artisti italiani, Alessandro Via Botteghelle, 55 La galleria si trova in palazzo del XVII secolo e procederai? Piangiamore e Stanislao Di Giugno, che per la [email protected] occupa la zona dell'allora teatro, che, da studi Procederò come sempre: viaggiando, visitando prima volta lavoreranno in tandem. Per fine www.tizianadicaro.it recenti, è documentato come il primo della mostre e fiere, alla scoperta di giovani che vor- anno è in programma la mostra di Meris Susie J. Lee dal 12 aprile 2008 città. La location è conosciuta in città perché, rei coinvolgere soprattutto con progetti site Angioletti. Exibart.onpaper nuovi spazi.57

TRIFOGLIO NERO genova Una galleria tenace. Come un trifoglio nero, particolare specie di pianta. Nel cuore di Genova, proprio dentro gli spazi di Palazzo Ducale, prende forma in primavera una nuova realtà galleristica. Con le idee piuttosto chiare... Il Trifoglio Nero. Perché que- Genova. La città riesce ad tuzionali più grandi promosse dalla città e situa- esprimersi e tracciare la propria esistenza. Le sto bizzarro nome per una esprimere un collezionismo? to nel centro di Genova, al confine tra il centro opere spesso sono composte anche da materia- nuova galleria? Genova è un mix ipnotico e ine- storico (uno dei più estesi in Europa) e la città li presi fisicamente dal tessuto urbano. Il Trifoglio Nero può avere stricabile di storia millenaria, nuova. L'ambiente della galleria si affaccia sulla La seconda mostra è "Along the Horizon" di diversi significati. Uno di que- commercio, incrocio di culture, piazza principale ed è composto da cento metri IngridMwangiRobertHutter, che aprirà dal 17 sti è l’eccezionale resistenza tradizioni fortemente locali e quadri con tre diversi spazi/stanze. maggio al 28 giugno 2008. Con questa mostra, della pianta, quasi impossibile vocazioni internazionali. La il collettivo IngridMwangiRobertHutter pone l'at- da sradicare. città è un crocevia/porto di Un cenno alle vostre prossime uscite fino alla tenzione sulle interconnessioni e gli squilibri tra la merci, genti, culture. conclusione della stagione 2007/2008. vita in Europa e quella della gente africana, rap- Chi è il Trifoglio Nero? L'ambiente dell'arte ha come La Galleria esordisce il 29 marzo 2008 con la presentando questo tema con l'uso di video, Il Trifoglio Nero è una comunione territorio di partenza questo prima mostra italiana di José Parlá, artista statu- installazioni e lavori di fotografia. di intenti nata da un insieme di percorsi persona- ambiente e da questo ne è influenzata. nitense, figlio di esuli cubani, che rappresenta il lin- li provenienti dal mondo dell'impresa, dell'arte, guaggio delle città. L'analisi di Parlá vede la città della comunicazione. Noi però proponiamo che Di che tipologia di ambiente espositivo dispo- come un enorme palinsesto, una grande intelaia- info. l'attenzione sia sull'arte e gli artisti che promuovia- nete? tura culturale dell'uomo, sul quale chi la attraver- mo piuttosto che su di noi. Lo spazio espositivo nasce in Palazzo Ducale, sa o la abita lascia i propri segni. L'artista parte Piazza Matteotti, 80r uno degli edifici più "monumentali" e vivi al dal proprio vissuto nell'ambiente metropolitano e www.iltrifoglionero.com Che tipo di milieu galleristico-artistico c'è a tempo stesso della città, sede delle mostre isti- da questi segni, figli del bisogno primordiale di dal 29 marzo Josè Parlà

AMTGALLERY milano Giovane? Di più, giovanissimo. Ma con tanta, tanta esperienza. Prima in una collezione, poi per conto di un grande gallerista milanese. Oggi, però, è tempo di mettersi in pro- prio. Di fare da sé. E dove se non a Milano? Ecco cosa ci dice Alberto Matteo Torri… Giovanissimo, ma già con una corpo- que anni, insieme alla mia meraviglio- una riflessione attenta sul mercato Un cenno alle cose che proporrai sa esperienza alle spalle. Parlaci sa futura mogliettina, ho trasferito la internazionale. Quali sono le tue idee info. da qui alla fine della stagione. della tua carriera fino ad ora e di galleria a Milano. e le tue linee guida? Inaugureremo il 6 marzo con una Via de Bernardi, 1 come sei arrivato ad aprire questo Scelgo solo artisti giovani, soprattutto personale di Albert Pinya, giova- [email protected] nuovo spazio a Milano. Milano ha avuto alcuni anni di crisi mai visti in Italia. Seguo da vicino il pro- nissimo artista majorchino, clas- Inaugurazione "Albert Pinya" 6 marzo Inizialmente ho collaborato con un d'identità. Intravedi un riscatto gramma delle grandi gallerie di New se 1985, già visto in una mostra importantissimo collezionista d'arte all'orizzonte? York e le fiere d'arte, in questo modo curata da Achille Bonito Oliva e di moderna e ho compiuto una ricerca Purtroppo la città risente della man- ho la possibilità di entrare in contatto posizionato? cui si intravede una personale in approfondita sull'arte contempora- canza di istituzioni pubbliche che pos- con artisti di fama internazionale che Per la mia galleria milanese ho prefe- un'importante galleria di Anversa. nea. Nel 2003 Primo Marella mi ha sano proporre grandi mostre d'arte hanno fatto o faranno apparizioni in rito uno spazio piccolo, molto caratte- Il 15 maggio presenteremo una chiesto di aprire un suo spazio a contemporanea. Sarebbe importante mostre museali, vincitori di premi rizzato da elementi classici: colonne e mostra personale di Petra e Como, Marella Project space, che ho ci fosse almeno un buon museo in importanti e protagonisti di autorevoli ampie porte di legno, che sono state JeanFrancois Moriceau, che diretto per due anni. Nel 2005, grazie grado di disporre di fondi sufficienti pubblicazioni. allo stesso tempo mantenute e annul- andranno a modificare lo spazio all'esperienza ed ai preziosi insegna- per assumere curatori e allestitori di late dall'uso del bianco. Ho scelto un con una loro grande installazione, menti ricevuti, ho deciso di proseguire fama internazionale. Parlaci del tuo spazio milanese. palazzo Liberty in una bella zona resi- sui toni di quelle gia viste Al il mio cammino da solo fondando Com'è fatto, come lo sfrutterai, che denziale di Milano, via de Bernardi 1, LACMA di Los Angeles o ad art AMTgallery. Adesso, compiuti venticin- Sei portatore, come gallerista, di caratteristiche ha, in che zona è tra viale Piave e viale Majno. Unlimeted as Art Basel.

CARNABY FIRST FLOOR lissone (mi) L'idea? C'è. Ed è quella di concepire la galleria d'arte come una libreria. Scomodando temi come la lettura e il tempo. In uno spazio che è il primo di una grande, stori- ca, esposizione di design. Ce ne parla Massimiliano Arienti… Chi è Carnaby? Nome, cognome e storia del Una collezione concepita come una e si manifesti con chiarezza nel meno evidente del nostro settore. Carnaby vende promotore dell'iniziativa. libreria. Fuor di metafora, di cosa si momento in cui non si avverte più il mobili, ma quello che vendiamo spesso proviene Carnaby è un'esposizione di design nata alla metà tratta? confine tra una cosa e l'altra, anche se da un retroterra di idee e creatività che è molto degli anni Sessanta per iniziativa di mio padre È un invito a dedicare più tempo alla si possono riconoscere le rispettive difficile riuscire a comunicare. Penso al caso di Giancarlo, in uno dei più dinamici distretti indu- lettura dei lavori. Nessuno può pensa- identità. In ogni ambiente, da quello Ettore Sottsass e agli anni d'oro di Poltronova. striali dell'epoca. La struttura è stata disegnata re di leggere un libro di duecento pagi- naturale a quello domestico, i risultati Quella era un'impresa che doveva produrre profit- dall'architetto Ennio Arosio e negli anni è stata ne in pochi minuti, la stessa cosa migliori si ottengono quando si riesce ti, ma il suo successo è dipeso in gran parte dalla conservata intatta, con l'unica aggiunta di una dovrebbe valere anche per un'opera a stabilire un rapporto di continuità tra capacità di entrare in rapporto con la cultura, l'in- scultura monumentale di Antonio Ievolella, posta d'arte. Soprattutto da quando le opere architettura, opere d'arte e oggetti di novazione e le energie più vive. Credo che questo all'ingresso. Anche grazie all'impulso dato dal col- si sono trasformate in operazioni e design, nel rispetto delle funzioni, non sia ancora un modello vincente. lezionista Matteo Rossini, quest'anno, all'interno quello che vediamo, spesso, non è ultima quella estetica. Parafrasando di Carnaby, è nato Carnaby 1st Floor, uno spazio altro che una forma di documentazio- Umberto Eco, dunque, direi che l'intelli- Le prossime attività? non commerciale dedicato alla cultura del design ne del processo. Il flusso mediatico di genza dei creativi sta nel lasciare le Carnaby 1st Floor intende produrre tre mostre e delle arti visive. cui siamo investiti porta a vedere molte cose porte aperte. all'anno rispettivamente dedicate all'arte, al senza approfondirne nessuna. In una libreria, design e all'architettura. Le prime due saranno invece, si entra sapendo che passeremo del I vostri spazi? riservate all'attualità, mentre per l'architettura si tempo con quello che scegliamo. In pratica, si Carnaby 1st Floor è uno spazio di oltre trecento intende privilegiare la prospettiva storica. La pros- info. tratta di trasmettere un certo modo di vedere le metri quadri, con forma a L, indipendente dal sima mostra, dunque, sarà una collettiva dedica- cose, che è quello dell'autore di questa collezione. resto dell'esposizione. Le opere in mostra non ta ai designer che lavorano con le gallerie d'arte Via Valassina 350 sono in vendita, come testimoniano anche i che producono pezzi unici. In seguito, stiamo pen- [email protected] Esiste davvero, dunque, un rapporto fecondo numerosi patrocini concessi dagli enti locali. A sando ad una mostra che approfondisca gli www.carnabysrl.it tra arte e design? Come si palesa? motivarci è stata la volontà di creare un luogo aspetti più inediti della figura dell'architetto Dall'8 marzo "Of the shelf" Credo che un rapporto fecondo tra le arti esista dove si potesse promuovere l'aspetto al pubblico Gianfranco Frattini.

THE DON GALLERY milano Perché "The Don"? Perché l'animatore è proprio lui, quel Matteo Donini che da dieci anni segue, si appassiona e soprattutto colleziona questo particolare tipo di arte fatta di toys e Surrealismo Pop. Da esporre, intanto, negli spazi di Claudio Guenzani a Milano... Roma forse è arrivata per prima per queste correnti artistiche, e riser- sostenitore del movimento. La sua Come si compongono i ste le opere di Alexone (con Dorothy Circus e Mondo verà particolare attenzione alla produ- collezione vanta più di cento opere di vostri spazi espositivi di (FR), Will Barras (UK), Bizzarro). Ma ora arriva in forze zione europea, giapponese e del cen- artisti italiani ed internazionali, mille via Melzo? Bo130 (IT), Dave the anche Milano. Perché tutta questa tro e sud America. serigrafie e la più importante collezio- Lo spazio di via Melzo è Chimp (UK), Ericailcane attenzione a Lowbrow, Post-graffiti- ne di toys d'Italia. Fra le altre sue atti- un locale unico di cento (IT), Galo (IT), Jeremy Fish smo, Pop Surrealism et similia? Chi c'è dietro? vità anche quella di autore, con metri quadri di proprietà (USA), Microbo (IT), Mr Milano non ha mai avuto una galleria Dietro The Don Gallery c’è Matteo Bo130 e Microbo del libro Izastikup. di un noto gallerista. La Jago (UK), Space Invader 'dedicata' ma in città l'arte del genere Donini alias The Don, da più di dieci galleria utilizzerà questi (FR), San (SP), The Lowbrow, Post Graffitismo è arrivata anni appassionato collezionista e Le cose che proponete iniziano ad spazi solo per le prime London Police (UK); a decisamente prima che non a Roma; avere una certa richiesta di mercato mostre, in seguito cam- luglio un confronto fra artisti del genere hanno esposto fin anche in Italia? bierà sede. due artisti italiani, Bo130 dal 2001, basti ricordare mostre info. Il mercato in Italia inizia a svegliarsi e Microbo, e due artisti come Arte Impropria (2003), Now seguendo la tendenza americana e di Anticipazioni su tutto il americani; a settembre Underground (2004) e Urban Edge Via Melzo 5 città europee come Londra, Berlino e prosieguo della stagione. due dei nomi d’importanza Show (2005). The Don Gallery sarà Mob 335 7439985 Parigi. Il mercato è ancora acerbo, Il 5 marzo il grande opening con la col- internazionale: Jeremy Fish e Will un punto di riferimento internazionale www.thedongallery.com ma con grandi possibilità di crescita. lettiva Wake Up! dove saranno espo- Barras. 58.déjà vu Exibart.onpaper

TRENTO. MONFALCONE (GO). MILANO. CINISELLO BALSAMO (MI). TORINO. Joan Jonas Nicola Verlato Daniele Puppi Storie immaginate Werner Herzog in luoghi reali La ritualità e la cinepresa diventano un Un po' di pop, di porno, skate, comics e Fatiche senza tempo che riempiono Il regista di Fitzcarraldo. Ma anche tutt'uno, nell'idea di confronto con l'e- cultura alternativa. Mixate a dovere con lo spazio, senza nulla aggiungervi. La fotografia su committenza non è più l'attore, il documentarista, il regi- sterno e la natura. Jonas l'ha imparato genio barocco e follia visionaria. Inedite Un Hangar fatto esplodere in un solo un reportage d'autore. La tradu- sta di opere liriche, lo scrittore. da Aby Warburg e dagli indiani Hopi. Lo sinopie su carta e disegni complessi dal zione in immagini di un momento della Colto mentre promette - e mantie- ha confessato nella corrispondenza chiaroscuro teatrale. Che aprono cieli e assordante battito di piatti. Il primo ne - di mangiare la propria scarpa. di tre grandi appuntamenti per l'ar- vita dell'artista diventa nello stesso "privata" con Valie Export, sulla rivista spingono alla meraviglia... tempo intima e condivisa. Una grande O mentre viene colpito da una pal- della Galleria Civica. Ora lo dimostra... tista friulano. E già si sente il sapo- collettiva a due passi da Milano... lottola vagante durante un'intervi- re della consacrazione. sta. Un omaggio al cinema estre- Strutture in legno mo di un campione del "Nuovo cine- su piedistalli si ma tedesco"... aprono per porge- re all'altezza dello sguardo i monitor posizionati all'inter- no. Sono una sorta Nato nel 2004 come spazio espositivo di teatrini che intro- dedicato al legame fra fotografia e ducono lo spettato- committenza pubblica sul territorio, il re dentro l'immagi- ne, dentro l'espe- La lucida follia visionaria di Nicola Museo di Fotografia Contemporanea rienza privata di Joan Jonas (New Verlato (, 1965; vive a New di Cinisello Balsamo ha recentemente York, 1936). I video raccontano un'indi- York) lascia esterrefatti. Il suo è un Lo spazio non è soltanto lo scenario affidato a otto fotografi italiani ed euro- vidualità, i passaggi per appropriarsi mondo in cui alto e basso, triviale e in cui l'azione si svolge. Oltre alle pei il compito di tracciare luoghi umani della propria identità, il passare del sublime si ricercano, incrociano e ali- tonalità emotive e ai ricordi perso- e sociali della Lombardia attraverso tempo. Le installazioni richiamano l'i- mentano vicendevolmente, in un vorti- nali con cui lo connotiamo, qualun- un'impresa artistica partecipata. Il "È stato come incontrare qualcuno dea degli antichi teatri delle meraviglie ce tempestoso e spiraleggiante di que luogo ha proprie tensioni e risultato è la collettiva Storie immagi- che conosco ma che non capisco e a questi fa riferimento anche il titolo richiami che spaziano dalla storia del- atmosfere autonome; una realtà nate in luoghi reali, serie di ricerche del tutto". Responso insindacabile della mostra, My Theater. Ma ciò che l'arte alla pornografia, dalla pittura a formale che ha altri tempi e durate fotografiche in cui ogni artista ha inter- di Werner Herzog (Monaco, viene mostrato non ha nulla di meravi- soggetto mitologico-religioso alla rispetto a quelli della storia che vi pretato luoghi oggettivi alla luce della 1942) all'indomani della visita alla propria sensibilità creativa. Il progetto glioso, di fittizio, di lontano; è la vita street culture. La mostra di accade all'interno. Daniele Puppi propria mostra Segni di vita. stessa. Quella di una donna di mezza Monfalcone raccoglie la sua ultima vuole infatti superare la nozione limi- Werner Herzog e il cinema. Come (Pordenone, 1970) si occupa da tante che fa della fotografia su com- età. Mai si nasconde dietro a un atteg- produzione su carta e su tela, e forni- oltre un decennio di accentuarne la dargli torto? Ritrovarsi faccia a giamento teatrale, scenografico, mittenza un lavoro meramente docu- sce interessanti strumenti interpreta- visibilità e l'emozione, confrontan- faccia col proprio io sconvolgereb- costruito; l'artista non teme di ripetere, tivi della produzione dell'artista, a parti- mentale, enfatizzandola piuttosto dosi direttamente con lo spazio come un'occasione per approfondire be chiunque, tanto da condurre trent'anni dopo, un progetto come My re dalle modalità di ideazione e sviluppo attraverso il video, in modo che l'a- in totale libertà una personale ricerca alla pazzia (come insegna la para- New Theater VI, Good Morning, Good dei contenuti visivi. Verlato, che ormai Night '06. Per un mese si è svegliata e zione ripetuta del proprio corpo lo artistica già avviata. Jitka Hanzlová ha bola della Storia infinita), a meno da qualche anno vive a Brooklyn, è addormentata "salutando" la macchi- contenga e sia contenuta da esso, scelto giovani modelli per un progetto che non si possieda una buona na da presa. Lo ha fatto nel '76, lo ha infatti figura atipica e per certi aspetti nello stesso tempo, aderendovi legato a Leonardo da Vinci a Palazzo dose di fiducia in se stessi e corag- rifatto nel 2006. E in questa ripresa isolata. Il suo è un modus operandi che completamente. Melzi d'Eril, tentando un approccio con- gio da vendere. Che non mancano fissa la videocamera, si riflette con lei conserva l'artigianalità della bottega La mostra all'Hangar Bicocca appa- temporaneo a dipinti del XV secolo: un certo al regista tedesco, autore di in uno specchio: è una seconda prota- rinascimentale, in cui la scelta e la re punto di arrivo e di partenza, pro- lavoro realizzato nella cornice di Vaprio ben cinquantadue film tra corti, gonista. Per Jonas, che ha iniziato a composizione del soggetto, ma anche babile momento di consacrazione d'Adda, in cui l'artista ha concentrato medi, lungometraggi e documenta- fare arte negli anni '60, il video è sem- il lavoro di ricerca necessario a coglier- della sua maturità artistica e inizio tutte le sue esperienze passate. Jean ri a dir poco estremi, realizzati nel ne gli elementi di resa chiaroscurale, pre stato un mezzo espressivo fonda- di un anno di prestigiose mostre, Louis Garnell cattura invece corso di quarantacinque anni di sono assolutamente accademici, in mentale, e non solo uno strumento per con Londra e Roma ad attenderlo nell'Abbazia di Morimondo frammenti attività, senza quasi mai program- linea con la tradizione di un'arte che, documentare le sue performance, ma dopo Milano. Anche in questa di luce e rapporti spaziali particolari mare nulla. Perché "sono i proget- un simbolo dello sguardo dell'Altro con inevitabilmente, è anche mestiere. nuova Fatica è lo spazio il protago- per fotografie che parlano della solitu- ti che vengono da me". Dunque, un cui confrontarsi. L'artista ha sfruttato il L'artista ha sviluppato così una proce- dine - l'unica persona raffigurata è un personaggio e una carriera da prodigio - per usare un termine da nista. L'Hangar è un vecchio edificio dura che parte dall'immagine bidimen- autoritratto - riflessa nel tempo dai celebrare con un omaggio-evento, wunderkammer - della cinepresa industriale che ha mantenuto l'im- sionale (per esempio una foto trovata monaci cistercensi in volontario esilio pianificato per un anno e mezzo come qualcosa che è entrato a far sul web, il fotogramma di un video, una ponente eredità formale in volume- dai clangori del mondo: Morimondo, dallo stesso Herzog col Museo parte della sua arte così come della sequenza di videogame) grazie alla trie, shed, mattoni e lamiere, che morte del mondo. Le immagini non raf- Nazionale del Cinema di Torino e sua vita. Niente a che vedere con un'i- quale tratteggia dei bozzetti; la fase l'artista ha voluto rispettare com- figurano le cose nella loro staticità reso attraverso articolate propo- dea di Grande Fratello che osserva di successiva è la realizzazione di un pletamente. Ne ha studiato le linee bensì nel loro divenire, ma nello stesso ste. Innanzitutto, la retrospettiva nascosto dall'alto. Nelle sue opere, modello plastico che rende visibili le di forza, i materiali e le timbriche di tempo sembrano voler accogliere la completa di tutti i suoi film (trenta- infatti, dietro alla videocamera c'è sem- interazioni spaziali dei soggetti, cui diffusione sonora per "farne esplo- sensazione di fissità e profondità delle pre qualcuno che viene citato nelle segue il lavoro finale sul supporto pre- dere", come l'artista stesso dichia- ombre da esse stesse prodotte. Il lavo- cinque dei quali ristampati per l'oc- didascalie, che non mancano di aggiun- scelto. Le sale della galleria sono alle- ra, le tensioni spaziali e sonore a ro di Alessandra Spranzi è invece fan- casione dall'istituzione torinese, a gere riferimenti biografici e ispirazioni stite proprio come lo studio dell'artista, esso connaturate. La video installa- tasmatico. Scegliendo il luogo della partire dai negativi originali). Poi letterarie, che divengono tutt'uno con il con numerosi schizzi alle pareti e sul zione occupa completamente la decadenza per eccellenza come il un cine-concerto, un laboratorio di video. Del resto, la cinepresa è un ana- parete opposta all'entrata. cinema e scrittura di due giorni logo dello specchio, che è un altro ele- pavimento, a testimoniare valutazioni, defunto Casinò Municipale di San modifiche, ripensamenti, successivi svi- L'inquadratura riprende il busto del- Pellegrino Terme, vuole dar forma all'i- diretto dal regista presso la mento centrale della sua ricerca, Scuola Holden. Senza dimenticare soprattutto di quella degli anni '70, in luppi. La scelta dei soggetti invece è l'artista e sfrutta l'andamento delle dea di un tempo passato che diventa l'ampia monografia-intervista, per cui moltiplicava parti del proprio corpo assolutamente anticonvenzionale e tre navate, dividendo la parete- cosa, arredo costitutivo di un luogo che per esprimere l'identità femminile testimonia le incursioni della cultura schermo in tre sezioni. Sulle due fu. È la naturale deriva degli oggetti, nulla biografica o cronologica, rea- come sfaccettata in se stessa. Ma lo popolare che va dalla musica heavy laterali si agitano le braccia che che si autocancellano nel tempo ma lizzata da Grazia Paganelli, che ha specchio è presente anche nelle opere metal (come in Zakk) ai videogiochi, ai muovono piatti a percussione. che possono paradossalmente venir saputo entrare nel vivo della sua in mostra che fanno parte della serie film di animazione, allo skate (è il caso Quella centrale inquadra la magliet- disvelati attraverso l'applicazione di un poetica. Infine, la mostra alla recente My New Theater. In My New di Gator). Uno spiccato amore per gli ta nera dell'artista e rimane in velo, membrana attiva che rende visibi- Sandretto, sezionata per l'occasio- Theater II, Big Mirror disegna senza aspetti più truci e splatter rende possi- ombra, tranne quando i due piatti si le l'invisibile. Olivo Barbieri sceglie egli ne in undici salette cinematografi- guardare la lavagna nera, ma rivolgen- bile sgocciolamenti di sangue, liquidi scontrano l'uno contro l'altro. Nel stesso il punto d'inizio della lettura del- che per accogliere altrettante dola verso uno specchio, che invece è corporali, talvolta in situazioni violente, momento in cui si diffonde l'assor- l'immagine. Il risultato è la trasforma- videoinstallazioni dedicate ad fuori campo. Gli specchi sono centrali altrove in dinamiche più teatrali. Ed è dante battito accompagnato dall'e- zione del mondo in un modello: fotogra- aspetti e momenti della sua vita e fare la realtà in modo tale che sembri anche nell'installazione Mirror Pieces proprio questa la cifra più peculiare del co metallica delle lamiere, su alcuni opera. Oltre a tutti quei materiali un plastico (progetto realizzato presso (1969-2004), allestita nel piano inter- suo lavoro: la creazione delle situazioni shed, a diverse altezze, sono proiet- fotografici - foto di scena, con l'ag- rato: qui una tv è rivolta verso una più disparate, rese con un registro il Castello di Somaglia). Paola De Pietri giunta di scatti della moglie Lena tati frammenti dell'immagine, coglie il magico rapporto fra la natura parete di specchi. Al centro è un gran- barocco, dove le figure si contorcono e sul set di Rescue Dawn (2006) - de cerchio metallico, come se fossimo dando un'illusione tridimensionale. e persone - distretto dei monti e dei si dilatano fino a esplodere, nella pre- che costituiscono l'archivio della Dopo il battito le braccia tornano a laghi briantei - mentre Vittore Fossati noi a doverlo attraversare e come fa il potente resa muscolare, nei punti di suo cane bianco nel video. La circolari- muoversi sugli schermi laterali, per a Villa Menafoglio Litta Panza di Biumo sua omonima casa di produzione. fuga, nelle linee di forza che si moltipli- tà del tempo e un cerchio da attraver- poi ritornare a scagliare i piatti mutualizza l'idea di misura dalla pittura L'allestimento segue un percorso cano e s'intrecciano. E il barocco, sare rimandano direttamente all'idea l'uno contro l'altro, in un movimento e dalla musica per render conto di scandito per gradi successivi di di ritualità, d'iniziazione alla vita. La senza lasciare respiro all'osservatore, continuo. Fatica 16 riesce a riempi- spazi che siano più vicini alla vita. Come complessità ed è pertanto funzio- ritualità del legame con la natura è deflagra nella superficie. Sarebbe scor- re lo spazio senza aggiungervi nulla il video antiiconico di Gilbert nale a condurre lo spettatore-visi- riscontrabile in maniera immediata nel retto pensare a tutto questo come a al di fuori dei sette proiettori, ma Fastenaekens, che rappresenta tatore al cospetto della "verità terzo protagonista delle sue opere una semplice pittura di maniera non solo. Impone anche allo spetta- momenti bloccati e istanti particolari estatica" herzoghiana. Proprio la (oltre a lei e alla cinepresa): il cane. In (anche se talvolta l'eccesso non dà tore di non inoltrarsi eccessivamen- abbandonati a se stessi (Villa Litta a ricerca dell'estasi è la chiave per My New Theater V, Moving in Place respiro), poiché è sempre nuova la te al suo interno. [... continua a pag. Milano), mentre Andrea Abati si fa decifrare al meglio gran parte dei (Dog Dance) (2002-2005) Jonas si capacità di stupire, di risemantizzare 84] ricettore di storie, anteponendo il nar- suoi film, sempre in bilico tra fin- agita e i suoi movimenti sono velocizza- con contenuti contemporanei proce- rare - luoghi e persone - al mostrare. zione, documentario e video d'arti- ti dalla videocamera, mentre il cane dure secentesche, in una pittura che è [stefano mazzoni] sta. [... continua a pag. 84] appare di fronte a lei, immobile a essenzialmente ricercata preziosità [emanuele beluffi] segnare la scansione del tempo. estetica. Parafrasando Marino [claudia giraud] potremmo dire che "è del pittor il fin la [mariella rossi] meraviglia". Museo di Fotografia [daniele capra] Hangar Bicocca Contemporanea Galleria Civica d'Arte Contemporanea fino al 9 marzo 2008 fino al 27 aprile 2008 Daniele Puppi - Fatica 16 Storie immaginate in luoghi reali fino al 2 marzo 2008 GC.AC - Galleria Comunale a cura di Federica Schiavo a cura di Roberta Valtorta Fondazione Sandretto Re Joan Jonas - My Theater d'Arte Contemporanea viale chiese (zona bicocca) villa ghirlanda - via frova, 10 Rebaudengo a cura di Anna Daneri, Criastina da martedì a domenica ore 11-19; da martedì a domenica ore 10-19; gio- Natalicchio, Roberto Pinto Nicola Verlato giovedì ore 14.30-22 vedì ore 10-23; chiuso 23-24 marzo Segni di vita. via belenzani, 46 (centro storico) a cura di Andrea Bruciati biglietto intero 6,00 euro; ingresso libero Werner Herzog e il cinema da martedì a domenica ore 10-18 piazza cavour, 44 ridotto 4,00 Tel 02 6605661 Fax 02 6181201 a cura di Alberto Barbera, Stefano ingresso libero Tel 0481 494369 Fax 0481 494352 Tel 02 853531764 [email protected] Boni e Grazia Paganelli Tel 046 1985511 Fax 046 1237033 [email protected] Fax 02 85354364 www.museofotografiacontemporanea.org via modane, 16 (borgo san paolo) [email protected] www.comune.monfalcone.go.it/galleria [email protected] Catalogo in formato video realizzato Tel 011 3797600 Fax 011 19831601 www.workartonline.net Catalogo con saggi di Michaël Amy www.hangarbicocca.it da Meris Angioletti e Angelo Boriolo, [email protected] Catalogo Charta e Andrea Bruciati, 15,00 euro Catalogo Electa 35,00 euro con uno scritto di Paola Capriolo www.fondsrr.org Exibart.onpaper déjà vu.59

TORINO. FIRENZE. FIRENZE. NAPOLI. NAPOLI. Arman Marco Perego Omar Galliani Olivo Barbieri Luca Pignatelli Oggetti che lasciano sulla carta l'im- Non ingannino colori e giocattoli. Un memento mori che parla di eterni- Mirare, puntare, focus. Abituato a In treno con l'artista per un nostalgi- pronta della pittura a olio. Un'onda di disillusione attraversa la tà. Teschi e rose che danzano come volare alto, Barbieri plana sulla colli- co "come eravamo". Dai vetri un pae- Accumulazioni di oggetti quotidiani, Devastated Land. Giochi infantili in pianeti dalle orbite distorte. E ancora na di Capodimonte per... archiviare la saggio fatto di lance, bombe e case scarti assemblati in recipienti traspa- atmosfere solitarie, dove lo svago è lontani volti di donna e fiori improvvisa- pratica di una committenza eccellen- incendiate. Ma non ci sono fermate. renti. E ancora, strumenti musicali minacciato dall'estraneità e da una mente legati a parti anatomiche. Tra te con un repertorio di immagini di E tutto scorre senza saldarsi alle pro- tagliati su pannelli di legno... cronica, irriducibile imprevedibilità... distanze, apparizioni e armonie, Omar repertorio. Ma il richiamo metropoli- fondità della memoria... Galliani entra agli Uffizi... tano è troppo forte. E tutto finisce in L'antologica di Marco Perego pulp... Nel '68, con Arman (Milano, 1979; Capita che, nella un'arte fatta di (Armand vive a New biblica attesa di quotidianità, di Fernandez, York) sembra un centro per vita, i titanici Nizza, 1928 - plasmare le l'arte contempo- poveristi giunge- New York, proprie opere ranea a Firenze, vano a traghet- 2005) riserva molte sorprese allo per elaborare siano gli Uffizi a tare anime spettatore. Non sono infatti solo pre- un lutto. I fetic- rilanciare a livello macchiatesi di sentate le opere più conosciute del suo ci fantastici di istituzionale l'at- consumismo repertorio, ma viene proposto un inte- verso "viaggi" che consentissero di un'infanzia tra- tenzione per il ressante percorso che prende in con- contemporaneo. avere un approccio innocente e genui- dita subiscono Di Olivo Barbieri (Carpi, 1954) siderazione tutti i momenti topici della Capita che il fotografo si ammira il bilanciamen- no col mondo. Quarant'anni più tardi, di ricerca, approfondendo in modo parti- una catarsi Gabinetto to austero e monumentale delle quella dialettica capace di corrodere colare le fasi di transizione, ed eviden- attraverso le sale del Museo Disegni e Stampe degli Uffizi acquisi- inquadrature in bianco e nero. Di abitudini e conformismi della società ziando, di conseguenza, le articolazioni Archeologico Nazionale di Firenze, sca alcune opere di Omar Galliani Olivo Barbieri videomaker si gusta- contemporanea non rimane che il successive del lavoro. Si tratta dunque dove Hermes bambino uccide la mezzo, il supporto, svuotato del suo (Montecchio Emilia, 1954; vive a no la versatilità cromatica e il di una mostra che invita ad approfondi- tartaruga o Herakles strozza i ser- peso ideologico: dall'arte povera si Montecchio e Urbino): un trittico, due ritmo sincopato, usati per manipo- re la conoscenza di un artista il cui con- penti, nei giochi funebri in onore di disegni a matita su carta e altri qua- passa miseramente alla povera arte. lare una pellicola di culto come trassegno è una vita nomadica, mani- Patroclo o nelle danze dei giovani rantacinque disegni, di dimensioni più Questo passaggio si rende "fisico" e Scarface. Si fa in due l'artista emi- festazione della volontà di non avere ateniesi. Il rito supremo avviene piccole, a matita e inchiostro di china, manifesto con le opere di Luca liano per il debutto della trilogia alcun punto fermo se non l'esperienza. nella sala del Vaso François (cera- tutte in esposizione nella sala Edoardo Pignatelli (Milano, 1962), in mostra al Il passaggio dall'astrazione pittorica di mica attica a figure nere del 570 Detti del Gabinetto. È il trittico Uno sguardo da Capodimonte, uno Museo Archeologico Nazionale di stampo tradizionale alla scrittura tra- a.C.), dove in Everyone has two Notturno (2007), un'opera monumen- sguardo su Capodimonte - che Napoli. Intenzionate a discutere l'atteg- mite oggetti intrisi d'inchiostro di china lives, in one you fake in the other tale che si compone di tre tavole di vedrà in campo altri due obiettivi giamento dell'uomo odierno, a denun- è ben evidenziata dai Cachets, "forme you despair, la grande tela è tene- legno di pino, a offrire il nome all'even- eccellenti: Craigie Horsfield e ciare le conseguenze infauste del suo post-pittoriche" che caratterizzano la brosa come Aiace che trasporta il to. Sulle tre tavole, poste verticalmen- Mimmo Jodice -, accantonando comportamento egoista e distratto, di sua stagione creativa alla fine degli corpo di Achille nella decorazione te le due laterali e orizzontalmente la addirittura se stesso per rispetto fatto si connotano soltanto per un anni '50, e dalle Allures d'objets, ogget- del vaso, il fondo scuro e le sgoc- centrale, Galliani è intervenuto con la della committenza (anche se il mero polemismo autoreferenziale. I ti che lasciano sulla carta l'impronta ciolature violacee esaltano il dolore carta vetrata, rivestendole poi di un'av- Soprintendente al Polo museale suoi Treni non si inerpicano su per della pittura a olio della quale sono e il cordoglio. Molte altre tele sono volgente e profonda trama di segni a napoletano Nicola Spinosa preferi- colonne ripidissime come quelli di impregnati. L'oggetto diventa il punto di coloratissime, cromìe acide, metal- grafite, il cui strato s'ispessisce a volte sce parlare di "reazione" e "provo- Kounellis, ma mestamente scivolano riferimento obbligato del lavoro che, liche con colature materiche e per far emergere alcuni elementi, o si cazione"). Noto infatti per le vedute su paesaggi anonimi e scarni con superando gradualmente i limiti della "fare" cinematografico, come in un vec- resinose. Con glaciale iperreali- dirada per lasciare spazio ad altri, ren- metropolitane a volo d'uccello, pittura tradizionale, fa sua la necessità chio film dei Lumière. Dai finestrini non smo, l'artista stempera l'astio, la dendo visibile il colore del legno sotto- Barbieri zooma qui su un campione di mostrare come l'arte invada la vita stante. Una cascata di rose a sinistra di quattordici immagini (dodici in si affacciano memorie di antiche cica- nelle sue manifestazioni più usuali. Da sfida si fa logica e il quadro assur- e di teschi a destra e, nel mezzo, un bianconero e due a colori) paradig- trici né i vagoni si aprono su racconti queste osservazioni nascono le ge ad archivio moderno di oggetti pianoforte. Fiori, teschi e strumenti matiche di altrettanti generi, scelte sociali per recare il loro messaggio di Accumulations di oggetti quotidiani, d'affezione, di passioni; si eleva a musicali: è difficile resistere alla tenta- sofferenza. Tutto, piuttosto, sembra quasi sempre usati, e le Poubelles, contestazione di uno sviluppo linea- dopo aver setacciato l'Archivio zione di richiamarsi alla tradizione evaporare e disperdersi con lo sbuffo "estensioni del corpo contemporaneo", re della storia umana. fotografico della pinacoteca. della vanitas (e tale definisce quest'o- di biacca che fuoriesce dalla locomoti- scarti assemblati in recipienti traspa- L'enorme distributore di chewing Riproduzioni di riproduzioni che, in pera anche la direttrice Marzia va in corsa. Non bastano neppure i renti, che assumono una forte valenza gum che campeggiava in piazza ossequio al rimbalzello filosofico di Faietti). Tanto più difficile se l'artista in teloni ferroviari usurati dal tempo, che percettiva. Il percorso della mostra della Santissima Annunziata, un'arte replica di se stessa, ne cat- questione è stato legato a quello che, tante mani hanno conosciuto, a riscat- propone le accumulazioni più diverse, davanti all'ingresso turano a distanza ravvicinatissima negli anni '80, era chiamato tare la mollezza e il distacco dell'arte di anche dal punto di vista cromatico: graffi, impronte, scalfitture, scre- dell'Archeologico, il giorno dell'inau- Anacronismo: recupero fantasmatico Pignatelli: il suo è un tragico sempre macinini da caffè, manometri, radio, gurazione, adesso è nel giardino polature: particolari macroscopici apparente, il cui livore viene continua- spazzolini da denti, aspirine, forme per di un passato sentito non come storia che, tra iperrealismo e documento, del museo e, per quanto coloratis- ma come labile e inconsistente pre- mente stemperato da schizzi di colore scarpe, pomoli per testate di letto, mostrano i tesori delle collezioni simili (?) a neve o infiocchettato da simo, non emana allegria ma senza. Se la rosa era, nella vanitas tubetti di colore di resina e di china, come oggetti, materia vulnerabile decorazioni floreali di dubbia valenza, melenso abbandono. Le recenti intesa come genere, il richiamo alla ventagli. La serialità della disposizione e vissuta. Difficile credere che un che lo rendono ben lontano dalla figura opere di Perego trasudano colore fugacità dei piaceri e dei sensi dell'uo- pare distruggere l'unicità dell'oggetto così severo e compatto percorso di "prometeico officiante" di una cultu- e oggetti, spesso balocchi e perso- mo e il teschio l'indicatore di un tempo stesso ma, a una riflessione attenta, si naggi di fiabe e fumetti. Richiami possa esplodere fragorosamente ra morente e di una dimensione perdu- constata come l'insieme definisca un irrimediabilmente trascorso, lo stru- all'infanzia, ma un'infanzia negata e in un bagno di sangue. Eppure ta. Anche in Schermi si legge lo scarto altro oggetto, differente, la cui specifici- mento musicale viveva della bivalente devastata, come devastata è la avviene nel prosieguo, quando le tra nobile intenzione e mancato risulta- tà prende vita proprio dall'assemblag- allusione alla vita attiva e alle sue terra in cui ci ostiniamo a sopravvi- macchine - fotografica e da presa - to. Le anfore panciute che vestono l'in- gio. "All'interno del medesimo oggetto", momentanee occupazioni da una tero perimetro di una sala, infatti, reca- vere. Come legge del contrappasso tornano alla contemporaneità per afferma Umberto Eco, "esiste la possi- parte, e alla possibilità di sopravviven- no in grembo immagini delle guerre di si fronteggia un sapere antico za delle arti dall'altra. La vanitas di puntare sulla confiscata villa di bilità di una modulazione del moltepli- Walter Schiavone, fratello del fami- ieri e di oggi, realizzandosi come conti- ce". È nella disarmonia che risiede l'ar- "delle interazioni umane che lascia- Galliani sembra però trasformarsi nel gerato capoclan Francesco, detto nuum temporale che riduce al medesi- monia: se si osservano attentamente no dietro di sé un sedimento di suo opposto, nell'evocazione di un'e- "Sandokan": ottocentocinquanta mo comune denominatore la ferocia le accumulazioni, si vede come la legame: un sedimento che si ispes- ternità impalpabile, nascosta sotto la umana. Eppure non riescono a figura- metri quadrati su tre livelli, circon- casualità degli accostamenti suggeri- sisce nel tempo" (Bauman) e un fitta tessitura creata dalla grafite. È re come angoscianti e claustrofobici dati da tremilaquattrocento di giar- sca un'armonia fondata sulla provviso- presente definito nell'atto del con- un'eternità siderale, in cui le rose e i vasi di Pandora, esalando invece l'ama- rietà e sulla dissonanza. Si veda, ad sumo e nel ritmo sbalorditivo ed teschi si muovono con l'eleganza e la dino con immancabile piscina, ro e sgradevole sentore di un lezioso esempio, quale equilibrio palesino lavo- estenuante del cambiamento. Si sicurezza di pianeti nello spazio, intor- destinati, stando alle promesse omaggio al museo ospitante. Un sus- ri quali The birds 11 (1981), dove l'ac- tratti di giochi in frantumi o spesse no a cui i segni lasciati dalla carta istituzionali, ad accogliere un cen- sulto di creatività sprezzante viene, cumulazione di pinze metalliche assu- gocciolature sanguigne, come in vetrata, visibili attraverso la grafite, tro sportivo e riabilitativo per disa- invece, da una Madonna di sapore me la forma di uno stormo di uccelli, o Give Nothing Back, o nei più famosi disegnano orbite distorte e irregolari. bili. Un delirio edilizio ispirato al rinascimentale dal viso smaterializza- Accumulation Renault (1968 ca.), portacicche (come li chiama l'arti- Le rose e i teschi danzano (una danza capolavoro di Brian De Palma, solo to, reso come se fosse stato celato da dove le testate di motore acquisiscono sta), cioè le installazioni Bubble che non sembra possibile definire che questa "Hollywood" è di cemen- un velo. Tra le braccia, una tavola su una decisa qualità pittorica o, ancora, machine che distribuiscono teschi macabra) al suono forse della musica to, non di cartapesta, e con tanto cui bruciano case e strade sostituisce Tout ce qui brille n'est pas d'or (1975), al posto di gomme americane, delle sfere: al centro il pianoforte, di scala a tenaglia, tale e quale a con indovinato sarcasmo la figura del sagoma nera e imponente, assume il un assemblaggio di lingotti d'oro, simile tutto evoca un percorso di "prote- quella da cui Al Pacino/Tony fanciullo salvatore, realizzando un'im- valore di un'apparizione salvifica per a un dipinto astratto. È opportuno sta" verso la mercificazione della Montana precipita dopo la mattan- magine forte e originale di un'attualissi- quanto oscura. Se Mantra (1999) e segnalare come sia ampia la selezione vita. Nella paideia greca, il bambino za finale. Ed è proprio sui fotogram- ma Gomorra. A chiudere la personale, di opere incentrate su oggetti musica- Nuovi Santi (2007) hanno al centro differisce dall'adulto soltanto per mi degli ultimi tre minuti del film tuttavia, un ultimo scivolone, questa li, chitarre, violoncelli, trombe, contrab- volti di donna immersi in una lontanan- l'incapacità di distinzione fra bene che Barbieri concentra le proprie volta mediatico. Un video realizzato da bassi, tagliati su pannelli di legno o nella za irraggiungibile (nel primo è lo stes- e male, ma in questo percorso con- attenzioni, attraverso interventi pit- Daniele Pignatelli induce, mediante resina, o bruciati nella resina o nel ple- so volto a sdoppiarsi per separarsi da torici che ne accelerano il cruento una telecamera in soggettiva, a corre- temporaneo appare ineluttabile se stesso), i quarantacinque disegni a xiglas, o inclusi nel cemento. L'oggetto dinamismo e ne esasperano i toni, re a perdifiato in un bosco "in guerra" assume una valenza narrativa, come che anche gli adulti siano regrediti matita e inchiostro di china di vari avvincendosi a un immaginario per poi fermarsi a una festa di paese del resto avviene anche in Venus al punto di perdere la strada. colori sono una serie di incontri, di locale pregno di barocchismo. con tanto di asinello e musica folklori- (1971), un busto che contiene bambo- [...continua a pag. 84] contatti tra ossa sfumate a matita e [...continua a pag. 84] stica. Non c'è nulla nella corsa che le nella resina, o in Venus (1994), fiori disegnati a china, taglienti come somigli a un percorso catartico; piutto- costituito da etichette nella resina. In [daniela cresti] ghiaccio. Incontri da cui, come una sto appare come un finale un po' trop- [anita pepe] queste opere si evidenzia con chiarez- scintilla, sembra sprigionarsi una po favolistico. La decadenza si ottunde za la traslazione metamorfica dell'og- improvvisa armonia. (ancora!), le riflessioni si fanno lontane getto quotidiano, che assume un diver- e, come suggerito da una vecchia can- so valore semantico. Museo Archeologico Nazionale [donata panizza] zone, "il veleno della vita dorme in pace in un vaso di malora". Tarallucci e vino. [tiziana conti] fino al 10 marzo 2008 Marco Perego - Devastated Land Uffizi - Gabinetto Disegni e [carla rossetti] a cura di Sergio Risaliti Stampe Museo di Capodimonte Via della Colonna, 38 Fondazione Palazzo Bricherasio Orario: lunedì ore 14-19; martedì e fino al 2 marzo 2008 Uno sguardo da Capodimonte. MANN - Museo Archeologico giovedì ore 8.30-19; mercoledì, Omar Galliani - Notturno Olivo Barbieri - TWIY Nazionale di Napoli Arman venerdì, sabato e domenica ore piazzale degli uffizi, 1 a cura di Cristiana Colli a cura di Luca Beatrice 8.30-14 da mar. a dom. ore 8.15-18.50 via di milano, 2 Luca Pignatelli via lagrange, 20 (centro storico) Ingresso: intero 4 euro; ridotto 2 ingresso libero Tel 081 7499111; a cura di Achille Bonito Oliva Tel 011 5711811 Fax 011 5711850 euro Tel 055 2388624 Fax 081 2294498 piazza museo nazionale, 19 [email protected] Info: tel. +39 05523575; fax +39 [email protected] [email protected] Tel 081 440166 Fax 081 440013 www.palazzobricherasio.it 055264406; www.polomuseale.firenze.it/musei/disegni www.museo-capodimonte.it [email protected] Catalogo Cudemo www.firenzemusei.it/archeologico Catalogo Electa Catalogo Electa Napoli www.archeona.arti.beniculturali.it 60.déjà vu Exibart.onpaper

TRIESTE. BRESCIA. MILANO. MILANO. MILANO. Nikola Uzunovski Giulio Paolini Chen Ke Anja Puntari Laura Owens Regalare il sole all'inverno senza luce L'eterno ritorno dell'identico, quasi una Le figure infantili catturano l'immagina- L'imperscrutabilità della pornogra- Una delle principali pittrici america- dei lapponi. Questo l'ambizioso pro- missione concettuale. Alla quinta perso- rio pittorico. Esili bambini sommersi da fia smantellata in meno di cinque ne dell'ultima generazione. Ma quale getto del vincitore del premio nale con la galleria bresciana, Paolini luoghi che non si svuotano. Luoghi minuti. E con una semplice ricerca relazione sussiste tra pittura gioio- Giovane Emergente Europeo torna ancora una volta su temi cardine su internet. La tripla xxx concentra- sa e corporeità in rivolta? Da Los Contemporanea. E la galleria si tra- della contemporaneità artistica. Tra cita- senza orientamento. Come in un libro di ta sullo sguardo delle protagoniste. Angeles, Laura Owens... sforma in un laboratorio. Dove pro- zionismo esterno e metrica spaziale... fiabe, l'ambientazione è amniotica. Ma Dove le barriere fra set e spettaco- gettare l'irrealizzabile... l'espressione triste dei visi, i corpi e gli lo si abbattono.. oggetti rimandano a qualcosa fuori...

"Esplicita rappresentazione del corpo umano o dell'attività sessua- le con lo scopo di eccitamento o soddisfazione carnale, con poca o C'è un legame strettissimo tra arte e "Io non so, non posso dire che cosa ho Immaginate un mondo senz'aria, assente valenza artistica": la por- utopia, essendo la capacità dell'arte voluto fare. Chi lo sa, non vuol capire senza strade, senza niente. Un mondo nografia, secondo Wikipedia. di generare orizzonti distanti e mondi aperto dalla luce di una fessura, il che si può anche tacere" (Giulio Sicuramente l'anonimo autore di possibili pressoché infinita. Via via mondo di un nascondiglio segreto, Che ci fanno zebre, animali sereni e Paolini). Al riecheggiare delle parole questa definizione non conosce lungo la storia, l'arte si è nutrita e ha scoperto sul fondo di un armadio. colorati, tavole imbandite con fiori e sullo scandalo della comunicazione XXX, l'ultimo video di Anja Puntari allo stesso tempo creato il mondo Provate a figurare e poi a riprodurre leggerezza nella terra di Paul pronunciate nei corsi presso la (Helsinki, 1979). Con un lavoro di ideale dei religiosi, dei filosofi e degli Fondazione Ratti, fanno da specchio un paesaggio così. La riuscita di que- McCarthy e Chris Burden? Non si sto gioco, verso il miracolo della quattro minuti e quarantacinque esteti, ma anche quello alternativo queste rinunce alla teoria esplicita sul- può dire che il panorama artistico di forma, della creazione se si preferi- secondi, l'artista finlandese rove- dell'uguaglianza sociale, dell'utopia l'arte. Eppure, di teoria implicita ce n'è Los Angeles sia stato segnato da leg- sce, è affidato tutto alla postura dei politica, fino a quello - terribile e ango- molta e la fluidificazione dello sguardo scia ogni dogma riguardante la più gerezze e armonie. Anzi, il tratto comu- corpi, ai gesti che affiderete ai perso- sciante - dei totalitarismi impegnati a scopre il vero scheletro teorico che evidente spettacolarizzazione del ne che ha caratterizzato la metropoli naggi, quelli che dovrete sforzarvi di supporta il lavoro di Giulio Paolini sesso, la cui regola fondamentale californiana è spesso quello di un atto elaborare la propria mitologia. È inve- vedere intrappolati. Dovrete, come al ce un'utopia realizzabile, senza però (Genova, 1940; vive a Torino). Lo stu- è lasciare ogni coinvolgimento estremo, selvaggio, da ultima frontiera. deposito delle ultime cose, lasciar fini- emotivo al di fuori del "lavoro". Lo Un nome, quello della città degli angeli, essere ancora a portata di mano, dio del momento creativo passa attra- re la resistenza al reale e far sì che quella che propone Nikola verso un utilizzo della pittura e della fa cercando in rete filmati, per lo associato a un immaginario apocalitti- l'atmosfera respiri qualcosa come co e sradicato, in cui lo spazio artistico Uzunovski (Belgrado, 1979) con il scultura come dispositivi concettuali. quiete e pacificazione. Senza lenti di più amatoriali, tutti appartenenti al progetto My Sunshine, che gli è Mentre la riflessione meta-artistica si cosiddetto genere gonzo, in cui le si è delineato in cosciente antitesi alle giudizio, senza deformazione alcuna. ricerche newyorchesi, attraverso il valso il premio di Giovane Emergente serve dell'arte come di uno strumento, barriere classiche del modo di Dovrete portare a completa schiusa culto aggressivo di una corporeità in assegnato da Trieste lavorando allo stesso tempo come un ripresa tradizionale, vale a dire le la nuova verità; la realtà di cui ora rivolta. Ma, sotto questa luce, pochissi- Contemporanea. Il suo lavoro, a artista inconsapevole. Le figure dei pit- sarete padroni, quella che sarà fatta telecamere che dividono attori e mi sembrano i tratti che uniscono cavallo tra public art e arte relaziona- tori Zeusi e Parrasio, un prelievo da coincidere, quasi interamente, con la operatori, sono abbattute. La mitologia greca e avvenimento storico, Laura Owens (Euclid, 1970) all'am- le, è un vero e proprio work in pro- fantasia di una volta. Con quello strano presiedono alla decostruzione delle "troupe", il regista, tutti partecipa- biente in cui lavora e alle tematiche fino gress mirato a cambiare le abitudini colore dell'inesistenza che attinge arti classiche. Nell'omonima opera, la no all'atto sessuale filmato, offren- a ora delineate. Nell'esposizione da e gli stili di vita della popolazioni della dallo stesso serbatoio visivo dal quale, do una costante soggettiva dell'a- divisione in porzioni di una testa greca sottratto il mondo che s'immagina, le Guenzani siamo di fronte a serene Lapponia, dove, a causa della rotazio- zione. Niente di particolare, fin qui, in gesso invita alla ricomposizione vir- ombre dei grandi non disturberanno composizioni: acrilici e oli che, come ne dell'asse terrestre e per l'estrema tuale dei profili. Alle pareti, a sigillare il un semplice cut'n'paste di filmati a preziose tappezzerie, disegnano i rac- vicinanza al circolo polare, d'inverno più i profili dei piccoli. Fa parte della gioco di corrispondenze del lavoro scul- stessa grana, dello stesso spessore luci rosse fatti in casa, parrebbe. conti di fanciulli contemporanei. Dietro non arrivano i raggi del sole e la luce toreo, due tele composite che ragiona- tattile, l'universo conchiuso entro cui Invece no. Puntari ribalta le con- un albero spuntano sorridenti due naturale è solo un rumore di fondo. no attraverso l'ibridazione del recto e Chen Ke (Tongjiang, 1978) si rifugia venzioni che legano attore e spet- zebre, alcuni destrieri cavalcano in una L'artista ha pensato di creare un del verso, sulla superficie della rappre- senza scappare. I suoi dipinti su tela, tatore degli spettacoli triple X moderna grotta di Lascaux, ma sistema di illuminazione con specchi sentazione e sui confini provvisori e quasi tutti di grandi dimensioni, espo- rated, codice americano per clas- soprattutto trionfi di petali e fiori che, collocati su palloni in grado di riflette- casuali della tela. L'allestimento di sti in galleria non superano i dieci sificare la pornografia più hard. fuoriusciti dal tubetto, vanno a stam- re la luce dall'alto verso il suolo, por- Zeusi e Parrasio fornisce anche una pezzi. Ognuno di questi riquadri è una Non si vedono più i corpi, i movi- parsi sulla tela. La città e il corpo che tandola tra le case e le strade, favo- soglia, introduzione all'operazione finestra che parla in maniera eloquen- menti sono nascosti, la sessualità della metropoli californiana sono stati rendo da un lato maggiori relazioni murale e a un nuovo spazio concettua- te, ma non forbita, di un mondo relega- è di nuovo oscurata. Tutto ciò che vessillo sembrano essere minuziosa- sociali e dall'altro un cambiamento le. Scena muta (la stanza dell'autore) si to ai segreti, e forse ai sogni, dell'infan- ci è dato vedere sono gli occhi mente rimossi, fino a regredire a un'in- degli stati umorali e psicologici. Il pro- compone di citazionismo interno e cita- zia finita anche se in-definita. L'artista fanzia da libro delle favole. Le tele certo delle protagoniste. "Occhi spec- getto può per certi aspetti ricondursi zionismo esterno. Un assemblaggio cinese illustra in maniera enigmatica, non sono immuni dalle recenti vicende chio dell'anima", si suol dire, e all'idea d'intervento ambientale, alla ragionato e misurato di strumenti da seppur delicata, le scene di stasi e di biografiche dell'artista, che proprio nei capacità cioè di agire per creare dei lavoro, tavole sul disegno geometrico e non-vita dei propri personaggi. come dissentire: le emozioni che giorni dell'inaugurazione si trovava mutamenti sulla percezione del pae- tele bianche, frontali o rovesciate, che Sempre immersi, senza pericolo, in traspaiono dalle nostre espressio- nelle ultime fasi di una gravidanza, ma saggio, ma in senso stretto è basato rappresentano la tela. Per comunicare acquose paludi scure, lì dove ogni sog- ni sono innegabili persino durante questo tratto di sognante irrealtà ha essenzialmente sulla capacità di la sospensione che produce la cornice: getto è partecipe della luce che le riprese su un set ad alto tasso una lunga storia nella ricerca della pit- "Tutto insomma lì si trova, a misura di creare sculture con la luce, argo- emana, compattando con immedia- erotico. Sta qui l'inversione di trice. Fin dai suoi primi lavori, infatti, ci un domani uguale a ieri". Il particolare tezza la pennellata di Ke. Ogni fulgore significato. La pornografia si tra- si trova di fronte a montagne azzurrine mento già caro alle avanguardie approfondimento sulla tautologia auto- viene assorbito, e allo stesso tempo sforma in un viaggio nella sfera più sullo sfondo di alberi fioriti. Senza voler- americane degli anni '60. La finalità riale trova spazio nella rappresentazio- espulso, dalla carnagione statuaria, intima, quella dei sentimenti e la caricare di eccessivi significati, que- di ordine relazionale invece è assolu- ne del pittore che dipinge se stesso quasi di gesso, messa addosso ai visi sta rimozione del corpo, in aperta con- tamente nuova, e in questa c'è tutto mentre lavora all'esposizione. Secondo infantili, addolciti dai tratti neotenici dei delle emozioni. Le ragazze non trotendenza alla storia locale, è forse il carico dell'utopia, capace di rende- un percorso visivo dai margini verso il soggetti. Sebbene queste viste siano sono più semplici oggetti di soddi- re reale l'impossibile, confrontandosi centro, seguendo diagonali e concen- state dipinte in paesaggi senza alcun sfacimento degli istinti primari, ma uno dei punti di forza più significativi di con tutti gli strumenti scientifici del trazioni di forze trasversali, Paolini appiglio visivo, dove persino un albero sono entità coscienti, la cui emoti- questo lavoro. È questo tratto che, con caso. Non si pensi infatti al progetto descrive la tecnica artistica come un blu simula e simbolizza l'arrivo di una vità trova spazio in un universo di ogni probabilità, ha garantito l'affer- di Uzunovski come una semplice fan- mezzo di sottrazione che riduce ai tempesta, Ke si dimostra abile nello rappresentazione da cui solita- marsi della sua pittura all'inizio del mil- tasia infantile, tutt'altro: l'artista ha minima l'operazionalità artistica, ritro- spazializzare la propria ricerca, trasfe- mente è esclusa. Se il genere lennio, seguendo le esigenze di un coinvolto scienziati e ricercatori di vando nel suo fondo libidinale le struttu- rendo lo stesso materiale pittorico e gonzo mira a creare empatia fra mondo dell'arte che andava, in quegli anni, globalizzandosi e omologandosi. università prestigiose come re, le ragioni d'azione. In risonanza con la medesima atmosfera onirica anche interprete e astante, Puntari ci Owens è una delle più acclamate pittri- Cambridge o la Sissa di Trieste, che l'intervento murale, altre visioni della sulla superficie di oggetti all'interno rende partecipi delle sensazioni degli ambienti della galleria. Sui mobili, ci americane dell'ultima generazione sono stati presenti alla vernice e che scena pittorica si moltiplicano nella delle protagoniste. La sfera esplici- serie di settantaquattro tavole ospita- disposti senza combinazione apparen- ed è massicciamente presente nelle si sono impegnati a elaborare equa- ta del porno è negata, ciò a cui ta dalla seconda sala. Il supporto della te, di una vecchia cameretta, l'artista principali collezioni, come quella del zioni in grado di descrivere l'orbita prendiamo parte è uno spettacolo dei palloni, la tipologia e l'inclinazione tela, come ambiente di formazione del- riprende le fila di un sogno, o di una magnate Pinault. Il suo nome, assieme storia, che lei stessa ha scritto e poi interiore, quasi spirituale, in cui le a quello di Hernan Bas e Karen degli specchi e via dicendo, affrontan- l'opera d'arte, si completa nella carat- esposto sotto teca all'ingresso di que- emozioni provate dalle interpreti Kilimnik, è stato associato all'etichetta do pure ipotesi sulla meteorologia, i terizzazione del suo esecutore. Se la sta installazione. Dal comodino come superano la valenza puramente "neoromantico" (si pensi alla mostra materiali, i venti, l'irraggiamento. La tecnica è condotta, direzionata verso una fine preciso, ovvero l'identificazione dal letto, dalla macchina da cucire estetica e sensuale delle azioni da Ideal World alla Schirn Kunsthalle di galleria si è così trasformata in un di un "passaggio sotterraneo", il discor- come dallo stipite della porta messa in cui scaturiscono, per svelare ciò Francoforte nel 2005) e si è voluto leg- laboratorio con lavagne ricoperte di so sull'autore è un diaframma riflessi- mezzo alla stanza, bianchissima e che realmente vive nella mente. Il gere nei suoi lavori una sorta di ritorno disegni e numeri, libri, testi, compu- vo altrettanto potente. "L'autore? Un vuota, coppie di occhi guardano. nostro voyeurismo cambia signifi- all'ordine e alla pittura. Si può dire che ter, calcolatrici e tutti gli strumenti attore!", afferma Paolini in una delle Guardano visi senza età, trattenuti cato: ci ritroviamo, ammaliati a l'opera di Laura Owens abbia subìto, del caso: un luogo cioè in cui si elabo- dalla miniatura di figure bianche, inglo- composizioni poetiche che corrispon- immaginare quali pensieri siano nel bene e nel male, le dinamiche cultu- rano dati, si verificano ipotesi, si fa dono alle tavole. L'istrionismo dell'arti- bate dentro enormi gocce di colore. rali di questi anni recenti e abbia rap- scienza. E danno coraggio le parole di La storia, qui, prende a ripetersi, nar- forieri di sguardi tanto multiformi, sta che interpreta se stesso, che non a volte assenti, a volte fin troppo presentato un'arte che si è rapidamen- una studiosa d'eccezione come abita lo spazio. Ma il tempo si risolve rando le paure di bambini e caratteri partecipi, o forzati, rassegnati. te istituzionalizzata, trasformandosi Margherita Hack che, a parte i costi nella narrazione della natura illusionisti- che emulano una sorta di verità. Al di nell'arco di un decennio da ricerca a Spettatori di una nuova forma di rilevanti, reputa attuabile, con le ca dell'autore, la riconversione di fuori di uno scenario che non ha biso- veicolo privilegiato per la costruzione di rappresentazione della sensualità, attuali tecnologie spaziali, l'utopia immagini fotografiche e della riprodu- gno di indicazioni spaziali e pseudogeo- un'élite globale internazionale. Il che grafie di luoghi, per essere ritrovato. artistica di un sole d'inverno. zione dà luogo a esiti vertiginosi che oltre la sessualità. non è sempre sinonimo di qualità e lavorano sulla parola attraverso figure [ginevra bria] innovazione. [daniele capra] retoriche. Il lapsus dell'autorialità. [guia cortassa] [alberto osenga] [simone frangi] Marella Arte Contemporanea Studio Tommaseo fino al 1 marzo 2008 Nikola Uzunovski - My Sunshine Galleria Massimo Minini Chen Ke Francesca Minini Studio Guenzani a cura di Massimo Premuda via lepontina, 8 (zona maciachini) via del monte, 2/1 Giulio Paolini - Zeusi e Parrasio da martedì a sabato ore 11-19 Anja Puntari - XXX Laura Owens Tel 040 639187 Fax 040 367601 via apollonio, 68 ingresso libero via massimiano, 25 (zona ventura) via eustachi, 10 (zona porta venezia) [email protected] Tel 030 303034 Fax 030 392446 Tel 02 69311460 Fax 02 60730280 Tel 02 26924671 Fax 02 21596402 Tel 02 29409251 Fax 02 29408080 www.triestecontemporanea.it [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Catalogo disponibile www.galleriaminini.it www.marellagallery.com www.francescaminini.it www.studioguenzani.it Exibart.onpaper déjà vu.61

MILANO. MILANO. MILANO. VERONA. GENOVA. Stephan Balkenhol Marika Asatiani Helidon Gjergji Andrea Galvani Karin Andersen Ancora personaggi anonimi estratti Attraverso una carrellata di sguardi, La fine della televisione? Un cimitero Conigli in mezzo alla neve, tra le brume Metamorfosi di uomini e paesaggi. dalla folla, dalle spalle curve e dai volti Marika Asatiani racconta la storia del di spot saturi e agonizzanti, una disce- dell'inverno. Di color bianco, mimetiz- Rielaborazioni digitali di fotografie. Dove privi di vita. Dove l'emozione è tutta nei proprio Paese. Lotte, annessioni, divisio- sa nel buio, movimenti isterici dietro a zati tra il ghiaccio, o neri che appena si il mondo è visto con uno sguardo "diver- segni dello scalpello e nelle schegge del ni millenarie mai risolte. Le vite di uomi- una maschera nera. Dopo la Biennale vedono nella nebbia. I raffinati fuori- so", alla ricerca del punto d'incontro tra legno. E nella fantasia dello spettatore... ni e donne semplici si rivelano all'obietti- di quest'anno, Helidon Gjergji ripropo- luogo di uno dei giovani protagonisti realtà e immagine. Sedici nuove opere vo di una giovane artista georgiana... ne la sua visione decadente e pittori- della fotografia concettuale italiana... per la prima personale genovese... ca del mezzo televisivo...

Dopo la grande mostra al Pac dell'e- state scorsa, le sculture di Stephan Capanne di legno, sperdute nella cam- Balkenhol (Fritzlar, 1957) ritorna- pagna brulla e assolata, volti di giovani Si è scritto a lungo sulla contrappo- no a Milano. Si tratta dei suoi ultimi donne provati dal sole e incorniciati da Un libro del 2006 del francese Jean- sizione tra fotografi e artisti o, lavori, realizzati nel corso di quest'an- austeri foulard neri, pelli piagate dal Louis Missika, specialista dei media, meglio, tra fotografi-fotografi e arti- no, con incisioni talmente fresche da tempo e dalle vicissitudini. Siamo ad s'intitola La fine della televisione. Se sti-fotografi. La seconda personale La storia comincia con un uomo qual- far sentire la vitalità della materia, Achara, in Georgia, una regione signifi- sia vero che siamo al canto del cigno di Andrea Galvani (Verona, 1973) siasi che una mattina si sveglia e sco- nel modo in cui il legno risponde al cativa per le vicende storiche che ne per l'epocale elettrodomestico non si presso la galleria Artericambi pre di aver assunto le sembianze di taglio, liberando il suo aroma nell'a- hanno segnato confini e abitanti. Storie sa (anche se Youtube è ormai il sito potrebbe essere letta proprio sulla uno scarafaggio. Ciò che lo sprofonde- ria. Buona parte delle opere in d'indipendenze, annessioni, sangue, dalla crescita più alta e uno dei più scorta di quest'antitesi, se non vi rà nella disperazione, al punto di popolari in assoluto nel mondo, e pay- mostra riprende le ben note figure rivoluzioni e riannessioni. Trascorrono fosse nel suo lavoro la capacità di lasciarsi morire, non sarà la per-view e video on-demand guada- dell'artista tedesco, che ritraggono circa due anni dalla fine dei conflitti e ricomposizione di quella che è stata Metamorfosi ma il rifiuto subito dalla gnano sempre più privilegi), ma l'alba- uomini di un quotidiano indistinto. una giovane artista-fotografa locale, un'antinomia essenzialmente di società. È una metamorfosi anche nese Helidon Gjergji (Tirana, 1970; Sono i volti, le espressioni e le pose di Marika Asatiani (Tiblisi, 1977), si reca natura teorica. Semplicemente la quella che racconta Karin Andersen vive a New York) è senz'altro dell'idea. personaggi anonimi, come i fantasmi ad Achara per stilare un reportage fotografia è arte, poiché ha in sé (Burghausen, 1966). Su corpi L'artista si interessa da anni ormai al che compongono la folla che ogni attento e meticoloso, di cui protagoni- contenuti di ordine estetico o con- maschili e femminili appaiono code, rapporto fra televisione e realtà, oltre giorno attraversa stazioni e metropo- sti assoluti sembrano essere le figure cettuale, indipendentemente dal orecchie, artigli. Una capra ha piedi da che a quello fra televisione e pittura. La litane. Più dei volti, parlano le postu- femminili, le abitazioni e i singoli, delica- fatto che sul supporto, sul medium, donna con tanto di scarpe col tacco e sua Silica (2007), installazione già re. Spalle incassate, schiene curve, ti gesti della quotidianità, finalmente siano fissati ritagli di mondo, pae- smalto alle unghie. Sono uomini tornata a essere il cardine fondamen- esposta al padiglione albanese dell'ulti- saggi, persone, situazioni, o si testi- bestiali o animali antropomorfi? mani in tasca, ventri rilassati, gambe ma Biennale di Venezia, viene oggi tale dell'esistenza di questa terra. Vite, moni un gesto o un processo. Provengono da un'altra dimensione o molli. Lo scalpello di Balkenhol ripro- ripresentata in versione più contenuta inquadrature e sguardi che non posso- Galvani è la perfetta dimostrazione sono il risultato di qualche strano duce il lato umano che meno si pre- da Rossana Ciocca, ed è un vero e pro- no non ricordare nell'ostentazione di di come sia possibile essere foto- esperimento? Appare chiaro nella sta a essere immortalato, quello che prio epitaffio. Si tratta di un angolo fra una dignità mai perduta, accentuata grafo-fotografo e anche all'opposto scelta iconografica un forte debito nei generalmente è a tal punto evane- due pareti della galleria invaso da una dalle posture fiere avvolte in abiti mal- artista-artista, e non certo in nome confronti del Loughton Candidate, il scente da non essere visto. Le sue montagna di sabbia, a creare un messi, nella simulazione di non-chalan- dell'ibridazione, ma essenzialmente satiro-pecora interpretato da sculture, invece, estraggono i singoli deserto in miniatura. Fra le dune sono ce davanti a quell'obiettivo e al suo perché non esiste alcuna differen- Matthew Barney in Cremaster 4. dalla massa mantenendo uno sguar- affondati cinque monitor piatti, vertical- manovratore, che diverte e incuriosi- za, alcuna dicotomia, essendo pre- Andersen s'inserisce a tutti gli effetti do indifferenziato, senza dar loro mente, a sparire per metà sottoterra. sce, la poesia romantica e trasgressi- senti nel suo lavoro forma, concet- nel panorama post-human. Aderendo identità e neppure emozione, isolan- Gli schermi sono accesi e mostrano Un Paese, progettato da Cesare to, estetica. Il visitatore è accolto in a tale filosofia, sceglie di rappresenta- doli su un piedistallo che amplifica il va di sequenze pubblicitarie dai colori saturi, loro essere anonimi e privi di interes- Zavattini e Paul Strand tra il 1952 e a volte con interventi visivi, come filtri galleria da una parete - allestita re l'uomo come oggetto di sperimen- se. La forza delle sue opere sta nell'e- il 1955, nel paese natìo dello scrittore, che ne confondono il contenuto, ren- appositamente per la mostra per tazioni biotecnologiche e genetiche, spressività della materia, che supera Luzzara. Si tratta di due realtà diverse, dendo le immagini più astratte. È un parzializzare la volumetria - su cui è come un ibrido sottoposto a una pro- quella del raffigurato. La durezza dei eppure estremamente vicine. piccolo cimitero, un monumento a una collocato N(-1) #1, in cui brillano cedura di modificazione del proprio tratti scolpiti, i segni marcati ancora Entrambe colte tra le rovine di guerre, cultura decaduta, che tuttavia agoniz- nell'oscurità cento occhi di una corpo, che rende incerto il confine tra da sgrossare, le scheggiature e le regimi, politiche infelici, dolorose e za istericamente nell'insensata violen- colonia di gatti catturati di notte ciò che è definibile come "umano" e crepe sul legno creano meravigliosi decennali. Entrambe viste attraverso za delle proprie immagini frenetiche. con il flash (il lavoro, come i succes- ciò che non lo è. Jeffrey Deitch propo- giochi di luci e ombre, in grado di gli occhi di quei protagonisti che la sto- L'uso dei monitor ricorda le sculture di sivi, appartiene al secondo ciclo ne di interpretare l'era postumana dare enorme vitalità a ciò che com- ria tende a dimenticare, di quegli Nam June Paik e l'accostamento tra della trilogia L'intelligenza del male). come il momento di ricostruzione del- pongono. Tra le sculture presenti, si oggetti che gli avvenimenti travolgono l'opacità organica della sabbia e l'aset- Il riflesso della loro pupilla è inquie- l'io, disintegrato dal postmodernismo. distingue Mann mit Tasse, un dittico nella piena, senza il lusso di una men- ticità traslucida dei monitor è un piace- tante, poiché è il simbolo del ribalta- Così i protagonisti delle opere in di statua e rilievo, in cui una grande zione, mettendo in conto un numero in vole contrasto sensuale. In un'intervi- mento della dinamica osservatore- mostra appaiono come bambini che, tazza fa da sfondo alla piccola scultu- più fra i tanti. In entrambe le circostan- sta a "Uomo Vogue" del maggio-giugno osservato: siamo noi a vedere i feli- all'alba della loro esistenza, cercano di ra di un uomo stretto nella giacca in ze, sono, infine, gli artisti che si adope- 2007, l'artista racconta che "la tv è la ni, certo, ma questi ultimi già ci imparare qualcosa del mondo; o, pelle nera, dalla foggia meno anoni- rano per riempire i vuoti interstiziali summa formale della storia della pittu- guardavano, senza alcuna necessi- come turisti appena arrivati, magari in ma rispetto alle classiche divise del- lasciati dalla storia. Una storia, che nel ra: l'aura di quest'ultima viene sostitui- tà dell'illuminazione artificiale. treno (elemento ricorrente in questi l'uomo comune cui Balkenhol ci ha caso delle montagne di Achara, è ta dal potere ipnotico del movimento e Nell'ambiente successivo sono inve- lavori), in un paese straniero. Tra le abituato. Colpisce la delicatezza di stata in grado di separare e isolare, della ripetizione seriale". E in un'opera ce i conigli a essere protagonisti, in mani hanno cartine geografiche, rivi- Frau mit kurzem Rock, mentre appa- fino a far sì che i suoi abitanti, divisi dal del 2003, Action TV Painting, il riferi- varie foto riprese in un ambiente ste, libri o giocattoli; peluche, trottole e re poco convincente e acerbo resto della Georgia per religione e con- mento pittorico era letterale: una tela innevato e montuoso: l'artista ha Lego usati per rivelare il loro desiderio Grosser Mann mit weissem Hemd, fini geografici, sviluppassero estetica e filtrava la visione di una parete di scher- infatti allestito un vero e proprio set di scoperta. Gli occhi esplorano, fissa- forse per l'ancora eccessiva fre- tradizioni peculiari. L'atteggiamento di mi tv, ciascuno sintonizzato su un a oltre tremila metri, orchestrando no l'obbiettivo, indagano, chiedono, schezza del legno. Alcuni dei lavori Marika Asatiani è dunque sia quello di canale random. Lo spettatore poteva gli scatti tra le nevi e le nebbie, con scoprono. Si trovano in mezzo a per- presentati escono dai canoni dell'arti- chi, con amor di patria, fa un pellegri- cambiare gli schermi per mezzo di conigli di colore bianco e nero. Nel sone comuni, forse prossime vittime sta, come Kokarde, che raffigura i naggio in terra natìa alla riscoperta appositi telecomandi, con un gesto primo caso, le sagome dei roditori dello stesso processo di ibridazione, cerchi concentrici di una coccarda della storia del proprio Paese, sia quel- orizzontale che evocava il dripping di si confondono con l'ambiente candi- con le quali non esiste per il momento colorata attraverso incisioni insolita- lo dello straniero che si ritrova sedotto Jackson Pollock. La casualità è infatti do, quasi volessero giocare a alcuna possibilità di interagire: a divi- mente levigate. Oppure Architektur, e affascinato da misteriose ed esoti- un aspetto importante nel lato pittori- nascondersi; nel secondo, invece, derli ci sono muri, porte chiuse, la con- un'evocativa torre con alla sommità che culture lontane. Entrambi i senti- co dei lavori di Gjergji. sembrano le silhouette della pro- sapevolezza della nuova era che si sta quattro teste, che guardano tutte, menti emergono molto chiaramente L'artista albanese non sorvola sul ruolo pria presenza, quasi come se qual- affermando. Un'ulteriore trasforma- ciascuna da un diverso angolo, in dai suoi still, in cui affetto, identificazio- ingannatore che il mezzo televisivo ha cuno ne avesse ritagliato la forma zione è già cominciata: gli ambienti direzioni differenti. Tra i bassorilievi, ne ed empatia sembrano vincolare rivestito nel proprio Paese, dal quale sulla pellicola. Diventa centrale che circondano i personaggi rappre- si segnala per dimensioni e intensità fotografo e soggetto in un legame pro- moltissimi emigranti si sono imbarcati quindi il fatto di essere collocati sentati stanno diventando virtuali, lo il grande Tokyo by Night che realizza, fondo, un calore che allo spettatore verso l'Italia inseguendo miraggi di tele- fuori luogo, in un posto inaspettato, vediamo nel primo piano di molte attraverso un assemblaggio di legno esterno non può sfuggire. Tuttavia, l'at- quiz e benessere. Nelle opere Hawaii tanto più che le loro forme si dilui- opere. In questo panorama qualcosa di wawa e di pioppo colorati, uno skyli- tenzione dell'artista per le vesti colora- (2004) e Banco d'Albania (2006), già scono fino a dissolversi nel paesag- di artificiale sta per invadere la realtà ne immaginario della capitale giappo- te, per i costumi domenicali così goffa- esposte in Italia nella stessa galleria e gio; ed è quello che capita anche nel come ci appare. L'artista lo rende visi- nese. Sono ben quattro, infine, i bas- mente occidentali, per i tappeti arabe- allo Spazio Symphonia, Gjergji rifletteva video in cui gli attrezzi da lavoro bile attraverso oggetti animati e sorilievi che raffigurano volti umani. scati stesi al sole e le decorazioni inso- sulle fraudolente promesse della sca- (una pala, un piccone, una scala, un misteriosi, dai colori fluorescenti e Nel loro gioco di ombre che nega a lite, sottolineate con vigore attraverso tola magica, ma è solo in Silica che ne annaffiatoio) uno alla volta si disin- dalla matericità plastica, che si distanza la terza dimensione, sem- le angolazioni, le luci e le inquadrature sancisce una seppur ambigua morte. tegrano bruciando, volando nell'aria nascondo tra quelli a noi noti: dischi, bra di cogliere un sottile rimando ai delle sue immagini, tradiscono una Oggi l'installazione viene presentata come fumo di sigaretta. Come scri- tazze, carte, giochi in scatola, lampa- soggetti ritratti. distanza di anni-luce tra due realtà che insieme al video The Blue Danube, nel ve Anna Daneri, Galvani procede de, un violino, bambole, e molti altri Svuotati, privi di vita e profondità, i confini hanno unito e che le vicende e quale una microcamera viene spinta "agendo per sottrazione", con un ancora. Simboli di una realtà sul punto appiattiti come i rilievi che li raffigura- la realtà più volte hanno tentato di attraverso un tubo di scarico sulle note meccanismo che per contrarium, di trasformarsi. separare. del famoso brano classico, e ad alcune anziché rivelare, maschera, dissol- no, in una bidimensionalità illusoria. [alice cammisuli] Sono i ritratti svuotati di personaggi altre opere. ve e tace per sempre. e storie possibili, che sta allo spetta- [santa nastro] [nicola bozzi] [daniele capra] tore decidere come riempire. Guidi & Schoen

[stefano mazzoni] Galleria Annarumma404 Ciocca Arte Contemporanea fino all'8 marzo 2008 Karin Andersen - Nouvelles études fino al primo marzo 2008 fino al 22 marzo 2008 Galleria Artericambi sur le magnétisme animal Galleria Monica De Cardenas Marika Asatiani - Achara Helidon Gjergji - Silica a cura di Domenico Quaranta via casati, 26 via lecco, 15 (zona porta venezia) Andrea Galvani - N(-1) vico della casana, 31/r Stephan Balkenhol da martedì a sabato ore 16-19.30 da martedì a sabato ore 14-19.30 a cura di Anna Daneri lun. pom. - sab. 9.30-12.30 e 16-19.30 via francesco viganò, 4 ingresso libero ingresso libero via cesari, 10 (zona porta vescovo) ingresso libero Tel 02 29010068 Fax 02 29005784 Tel 02 39430655 Tel 02 29530826 Fax 02 20421206 Tel/Fax 045 8403684 Tel 010 2530557 Fax 010 2474307 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] www.artnet.com/decardenas www.annarumma404.com www.rossanaciocca.it www.artericambi.org www.guidieschoen.com 62.déjà vu Exibart.onpaper

FIRENZE. ROMA. ROMA. ROMA. ROMA. Enzo Cucchi Giuseppe Stampone Katharina Sieverding Luigi Ontani Emilio Prini / Nicola de Maria L'immagine di Cucchi attraverso un Una classe elementare, con banchi e Stravolge i tratti del suo volto da fem- Numeri, non solo rebus linguistico-ico- Due artisti e amici, due linguaggi a video, un vinile e un'intervista. Forme sgabelli. Appesi alle pareti, diciotto minili a maschili, da incorporei a mate- nografici. Fotografie, opere in legno, confronto. La visione figurativa neo- cartelloni didattici con le invenzioni fluttuanti nel vuoto, che lasciano il signi- rici. Stabilendo una correlazione tra vetro e ceramica. Il maestro dell'ironia espressionista di De Maria, il virtuosi- ficato al di là della pittura. Lo spettaco- che cambieranno il mondo. In fondo, rende omaggio a Pitagora... smo psichico di Emilio Prini. Il recupe- lo della Transavanguardia: affabulazio- la cara lavagna col titolo della lezione chimica biologica e chimica dei proces- ro del passato, l'esaltazione del colo- ni artistiche in funzione del mercato e del Maestro Stampone. E tra i ban- si di elaborazione fotografica. Un unico re, l'energia geometrica delle linee e in nome del postmoderno... chi, lui, il piccolo Pinocchio... prisma, che riflette le incessanti meta- dei materiali. Un'esposizione sui morfosi alla ricerca di un'identità... generis per la nuova sede della galle- Suona la campa- ria Pio Monti... nella, tutti in Se si escludono le classe. Dove proiezioni e il filmato quell'odore nella prima sala, la misto di gesso, galleria presenta carta, colori e grandi stampe che riproducono l'imma- fragranza di Il corpo e la voce, la pittura e i disegni gine seriale di uno Dove c'è ironia, l'intelligenza è d'uopo, di Enzo Cucchi (Morro D'Alba, bambini sale alle stesso volto. narici, inconfon- si sa. Raffinatissima e giocosa anche 1949; vive a Roma) sembrano reli- Ambiguo e protei- questa personale alla Galleria Lorcan dibile. Nell'aula forme, varia secon- quie nelle due gallerie fiorentine; O'Neill. In mostra lavori recentissimi frammenti slegati che raccolgono il del Maestro do l'incidenza dell'il- Giuseppe Stampone (Cluses, 1972; luminazione, l'ango- di Luigi Ontani (Vergato, 1943; suono della sua voce, i movimenti vive a Roma), insieme a qualche sulla tela, l'espressività facciale. vive a Roma) c'è tutto il necessario: i lazione, il trucco, il variegato comples- banchi con i loro sgabelli, i cartelloni ai so di manipolazioni tecniche. È il volto di pezzo "storico". Una sorta di anticipa- L'intervista, incisa su vinile e registra- una tra le più affermate rappresentan- zione dell'antologica in preparazione ta per le vie del centro storico di muri, la lavagna. Ma quei cartelloni, anziché essere quelli colorati del ri- ti della fotografia contemporanea, al Mambo di Bologna, sulla scia di Firenze, ci sottrae l'immagine di Katharina Sieverding (Praga, 1944; Genthara, la memorabile esposizione Cucchi, restituita invece dalle dirom- conosciuto abbecedario, sono bianchi, vive a Düsseldorf e Berlino). con puntuali disegni tecnici a matita e, allo Smak di Gent nel 2003-2004. Nicola De Maria (Foglianise, 1954) è penti inquadrature del documentario L'artista, nota per le trasposizioni degli double sens, rebus in qualche punto, una campitura col Giochi di parole, un esponente di quella corrente che, (Anima nuda, 2007, di Riccardo eventi della sua epoca su gigantogra- iconografici. A partire dal titolo della bianco acrilico. "Volevo ricostruire il nel 1979, Achille Bonito Oliva definì Buzzanca) che lo spia mentre lavo- fie, si è concentrata sull'autoritratto, mostra, Perentorio. Dal tondo della primo giorno di scuola", racconta declinando le molteplici possibilità d'es- Transavanguardia. Sempre in quell'an- ra. L'operazione del curatore, Sergio fotografia acquerellata - il fondo è Stampone, "quando tutto è ancora da sere. Una sorta d'investigazione del sé no venne allestita la sua prima Risaliti, è un sezionamento anatomi- azzurro - esce il volto ornato da un imparare". Quindi tutto può essere elaborata attraverso il doppio registro mostra, ad Acireale. De Maria non co dell'artista attraverso vari mezzi (il copricapo di tre pere verdi e il corpo letto con occhi nuovi e visto con della finzione e del rituale, condotta nasce pittore: si laurea in medicina e video, la registrazione audio e le nudo dell'artista, ingabbiato da una mente priva di preconcetti. Quando mediante quella che Roland Barthes si specializza in neurologia. E quando opere) che consente allo spettatore corazza degli stessi frutti (varietà c'è ingenua inconsapevolezza e ogni definisce "un'astuta dissociazione della si dedica all'arte, lo fa con uno stile che di ricostruirne autonomamente la coscienza d'identità", che si produce Abate Fètel). Ontani stavolta rende cosa può essere battezzata con un è marcatamente personale, soggetti- personalità. La pittura di Cucchi si nell'assunzione del sé come altro. Il omaggio a Pitagora, padre della filo- nome inedito. Candore e verginità tra- vo, tipicamente rappresentativo del colloca alla "fine della storia", dove le ricorso all'analisi attraverso l'autori- sofia e della matematica, con dotti attraverso il bianco dei cartelloni. "gruppo" di cui fa parte. Tra i suoi col- forme sono libere di fluttuare negli tratto fotografico (ingenerata da una ErmEstEtica Pythagorea (2007). La E i titoli dei singoli lavori, con la loro leghi è l'unico che si dedica a una tale spazi assenti, dove non ha luogo l'uto- matrice femminista) come critica allo scultura in ceramica è arrivata per semplicità, descrivono tutto un stesso processo di rappresentazione rappresentazione astratta, dinamica, pia né il sogno, dove la libertà del l'occasione da Faenza. Non è casuale mondo, quello contemporaneo, domi- la avvicina a fotografe quali Hannah che - superando i confini della tela - si gioco prende il sopravvento. Il senso la parata di numeri tracciati in oro nato dalla velocità, dall'imperante e Wilke e Cindy Sherman. Se quest'ulti- mette in contatto con l'ambiente cir- ultimo della sua arte è la separazione sull'alta base dell'opera, consideran- inarrestabile globalizzazione, e quello ma, però, si avvale della nozionale costante. Le tele esposte dimostrano dei significanti dai significati, la crea- do che Pitagora attribuì loro poteri che comporta e determina, dall'annul- spaccatura tra artista e persona raffi- quanto la Transavanguardia abbia zione di una retorica degli oggetti, magici. Ontani-Pitagora, quindi, come lamento delle distanze alla perdita di gurata, in Sieverding le due istanze lavorato al recupero del passato - in pescati acriticamente dalla realtà e sono palesemente fuse. Oscillando in Ontani-Carabiniere, Ontani-San individualità, al conflitto per l'accapar- chiave narrativa ed espressiva - per dalla storia. L'assenza di un rapporto una perpetua tensione fra ricerca e Pietro, Ontani-Maharaja. Filo condut- ramento e accantonamento di ric- sopperire all'esasperazione concet- tra figure e sfondo non definisce la affermazione, metafora e somiglianza, tore anche di questa mostra è il ludi- chezze, alla distruzione e all'impoveri- tuale che aveva inasprito tutte le spazialità del reale come un tutto, l'artista utilizza la propria personalità co travestimento, modulato dal frizzo mento delle risorse naturali. Quegli forme dell'arte, più che all'anti-accade- ma come una somma di parti immer- mutevole come media e come simbo- irriverente, dal volubile sarcasmo. "oggetti", alcuni di uso comune e quo- lo. Lo scopo basilare è di trasmettere mismo dell'avanguardia. Una partico- se in un infinito spazio bianco. Nella Uno spirito che, del resto, si coglieva tidiano, altri entrati a forza nell'imma- l'idea della metamorfosi: dell'essere lare attenzione rivolta all'uso dei mate- serie Il vesuvio è il padre di tutte le già negli "oggetti pleonastici", piccoli ginario collettivo, vengono sezionati umano e della natura, dell'arte e della riali che, nobili o vili, trovano comunque nuvole del mondo (1994) compaiono lavori in gesso ottenuti a calco da come al microscopio, quasi per carpir- scienza, dei fattori psicologici e del una nuova dimensione di vita, che li piedi, cani, case, animali e teste di reperti del quotidiano, trattati con la ne l'essenza, per trovarne l'anima e mondo esterno (società, costume, inserisce a pieno titolo in un processo uomini senza soluzione di continuità, scagliola e dipinti a tempera, che l'ar- capire da dove nasce il loro fascino e apparenza). Trasformazione è il tema artistico di combustione visiva. Anche senza significati manifesti, per affa- della mostra, centrato grazie a una tista realizzava nel 1965, a cui segui- l'impossibilità di farne a meno. la figura dell'artista passa su un piano bulare lo spettatore all'incanto della scelta curatoriale che ne ha rintraccia- rono i tableaux vivants in cui perdeva, Macchina economica per la misura- diverso, traslando dalla funzione di figurazione postmoderna. Sta preci- to il filo conduttore lungo il percorso di volta in volta, la propria identità per zione del tuo tempo (l'inconfondibile conduttore-eroe a quella di nomade. samente in quest'affabulazione il limi- dell'artista, dalla fine degli anni '60 fino interpretare personaggi della storia, swatch, icona degli anni '80, quando Un artista, insomma, che si guarda te dell'arte di Cucchi. Se le avanguar- ai recenti Visual Studies. Nel primo della letteratura, della religione, del veniva battuto all'asta a cifre da capo- ambiente della galleria, un documenta- alle spalle per documentarsi e con- die storiche erano destinate fatal- mito, dell'arte. Coloratissime giro), Macchina per la visione a distan- rio fotografico girato a Roma - dove frontarsi ecletticamente con la storia mente a confrontarsi con spazi istitu- maschere in legno (Shiva Latri, za (televisore), Dispositivo per cattura- Sieverding visse tra il 1972 e il 1973 - e le tradizioni, il che lo porta a trovare zionali e commerciali per criticarli 2007; Di JuRe, 2006; Panaemonio, re la pelle delle cose (macchina foto- attesta il fermento socio-politico-cultu- infinite soluzioni stilistiche. dall'interno, come diceva Sanguineti, 2007) sono alle pareti della galleria grafica analogica), Dispositivo per la rale di quegli anni. Gli incontri nello sto- I lavori di De Maria ben si inseriscono la Transavanguardia ha ribaltato trasteverina, accanto a opere in riproduzione intelligente (il preservati- rico spazio-garage di Fabio Sargentini in questo contesto di contaminazione questo paradigma: l'arte sopravvive vetro (NarciSpecchiOuroboros, vo). Altri evocano invece tutte le com- con personaggi quali Joseph Beuys perpetua e perenne e, pur nella loro in funzione del rapporto con il merca- (con cui l'artista ha studiato alla 2007; ArlecchiNerone, 2006) e a plicazioni economiche a essi legati semplicità, coinvolgono sempre. Il con- to e con il museo. Nell'intervista che Kunstakademie di Düsseldorf) alle fotografie acquerellate, oltre che alle (Pompa per la circolazione del mondo, cetto di recupero esplode nei colori dà il titolo alla mostra, Presente!, prese con la lettura di Anarchius Klots sculture in ceramica policroma. ovvero la trivella petrolifera) o i livelli vivaci delle tele più che nella luminosi- Cucchi è più interessato al rapporto o con Gino De Dominicis, che si copre Impossibile negarsi un sorriso di della perversione umana (Dispositivo tà traboccante o negli accostamenti tra immagine e testo che a organiz- il viso con un foglio di carta. Le opere fronte alla grande fotografia lentico- ansiogeno, una bomba). Tutti questi della Sieverding hanno la facoltà di energici. Le linee sono compatte e la zare un discorso logico o poetico: lare Electicthrone (2007) in cui disegni "tecnici" hanno il loro corri- dominare lo spazio, creando un simul- geometria suscita un forte impatto, costruisce una presentazione grafica Ontani siede o, meglio, è legato a un spettivo in bianchi modelli in scala. Ma, taneo impegno per l'osservatore e l'os- che non disdegna di richiamare l'emo- in cui proliferano segni che non signi- trono che ha le zampe a forma di nascosto fra le gambe di un banco, c'è servato, e sono dotate di un possente tività espressionista. In altri casi, inve- ficano. L'intervista è un'opera ridotta gambe e piedi umani, esattamente Pinocchio, a simbolo dell'ignoranza, simbolismo. Nella sequenza Die Sonne ce, l'impulsività creativa lascia spazio a oggetto (che ha un alto valore di come i braccioli-mani. A seconda della fase immediatamente preceden- um mitternacht schauen X/VI alla nostalgia di una pacata rappre- scambio), non uno spazio di discus- (Guardando il Sole a mezzanotte, della posizione dell'osservatore, il te alla conoscenza. Conclude il ciclo sentazione che narra di antiche e per- sione critica (si parla di pugnette, 1988), il viso dell'artista ricoperto di maestro mostra il volto serio oppure delle invenzioni, la "+1", originale del dute visioni. In mostra anche due apocalisse e scarpari). E se "ogni polvere d'oro e con eruzioni solari può fa le smorfie. Punto di partenza, Maestro Stampone, Diomira. Visibile opere di Emilio Prini (Stresa, 1943), generazione ha il diritto di scrivere la ricondurre all'athanor, "l'alto forno comunque, rimane la pittura tardo solo per pochi giorni al Complesso di con un omaggio a De Maria. Qui il storia di quella che la precede", come cosmico" (Rudolf Schmitz) dove avven- manierista e barocca. In mostra Santo Spirito in Sassia. Un banco di gono le trasmutazioni della materia carattere è squisitamente psichico, voleva un maestro di metodo storico anche un'opera del '75, Nudo con dimensioni enormi; grazie a una sem- alchemica. Nella serie Life-Death si perfettamente scarno. Radicale e raf- quale Marc Bloch, allora chi è nato dado, dichiarato omaggio a plice scala a pioli, si può sbirciare all'in- distingue il ritratto VII/3. Qui l'artista, finato. E suggerisce metafore concet- negli anni ('80) che sancivano la con- Tintoretto. È del 1991, invece, terno per scorgervi una New York rifuggendo il rapporto visivo diretto con tuali purissime. L'opera di De Maria sacrazione di Cucchi e della Ennesima Cena, installazione di resa attraverso anonimi parallelepipe- lo spettatore, contempla la propria getta le basi per una riflessione artisti- Transavanguardia ritiene più attuali tredici fotografie di diverse dimensio- di in ceramica bianca, sotto una soffi- immagine riflessa su un cucchiaio. ca profonda. Lo spettatore perde le alcuni spazi dell'arte contemporanea Allusione alla fase lacaniana dello spec- ni in cui l'artista indossa i panni degli ce polvere bianca. Dove colui che si norme di ancoraggio morale, gli sche- (la riflessione sul video, la fotografia, il chio, può suggerire la presa di coscien- apostoli. Per questa rappresentazio- arrampica altro non è che Pinocchio, mi formali predefiniti e trova nuove digitale) che cercano di forzare le za dell'identità che, per formare il sé, ne, Ontani attinge agli stereotipi dell'i- trasportato in Second Life. forze che animano linee e colori, dinamiche statiche del mercato, inve- subisce una lacerante quanto inevitabi- conografia sacra, che interpreta con immagini disarticolate e visioni allo ce di sfruttarle. le separazione. La fotografia, simula- un guizzo tutto personale: da una cio- [daniela trincia] cro della morte, dà conto di una resur- stato puro. La poetica della tola, ad esempio, ecco spuntare un [claudio gulli] rezione simulacrale. Scrive Jean Transavanguardia lascia spazio a piccolo dinosauro di plastica. Altra Baudrillard: "Di là da tutti gli specchi, o studi liberi e rappresentazioni ance- fonte di ispirazione è l'Oriente: il suo nei loro sparsi frammenti [..] bisogna strali; una svolta ironica che, di lì a Galleria Alessandro Bagnai Z2O Galleria - Sara Zanin repertorio si arricchisce indistinta- Galleria Poggiali e Forconi cercare di vedere l'indeterminatezza poco, ispirerà anche il gruppo dei mente di influenze orientali e occi- fino al 29 marzo 2008 radicale della vita e della morte". cosiddetti "Nuovi selvaggi". Enzo Cucchi - Presente! Lato A - Lato B Giuseppe Stampone - Le 18+1 dentali, il tutto declinato, come sem- [lori adragna] pre, in prima persona. a cura di Sergio Risaliti invenzioni che cambieranno il mondo [michele nero] via Salutati, 4/r via dei querceti, 6 (zona colosseo) Tel 055 6802066 Fax 055 6814190 da martedì a sabato ore 15.30- Galleria Il Ponte Contemporanea [manuela de leonardis] [email protected] 19.30 o su appuntamento www.galleriabagnai.it ingresso libero Katharina Sieverding - Galleria Lorcan O'Neill via della scala, 35/a e via benedetta, 3/r Tel 06 70452261 Fax 06 77077616 Trasformazioni Galleria Pio Monti Tel 055 287748 Fax 055 2729406 [email protected] a cura di Achille Bonito Oliva Luigi Ontani - Perentorio [email protected] www.z2ogalleria.it via di monserrato, 23 via degli orti d'alibert, 1/e Emilio Prini / Nicola de Maria www.poggialieforconi.it Catalogo con testi di Alberto Abruzzese, Tel 06 68801351 Tel 06 68892980 Fax 06 6838832 piazza mattei, 18 (zona ghetto) Catalogo a cura di Lorenzo Poggiali, con Derrick De Kerckhove, Franco Speroni, [email protected] [email protected] Tel/Fax 06 68210744 un testo di Sergio Risaliti, 60,00 euro Antonio Tursi, Luisa Valeriani www.ilpontecontemporanea.com www.lorcanoneill.com [email protected] Exibart.onpaper déjà vu.63

ROMA. ROMA. NAPOLI. NAPOLI. NAPOLI. Cy Twombly Simona Uberto / Jason Martin Gian Paolo Striano Hugo Markl / James Yamada Nathalie Du Pasquier Sala ovale, sala del potere. Quando la L'atlante geografico di Jason Martin. Who wants to live forever? Coppia d'assi vincente per Markl e fama del gallerista compete con Ombre, specchi, profili, sagome, Tavole fisiche ricoperte con materiali Dannazione e gloria dell'eternità. Che Yamada. Due partite distinte, ma quella dell'artista, in mostra non si masse. Simona Uberto popola le pare- eterogenei. Territori lunari e lucenti abbaglia la retina, confonde il pensiero, accomunate dal sottile gioco psicolo- può che parlare di circuito e merca- ti di scatti che, dopo la camera oscura, di una mappa figurativa originale. gico o, meglio, a-psicologico in cui to. Mentre l'arte si congeda educata- Supporti solcati da un grande petti- s'insinua nei polmoni. Indistruttibile e irretiscono. Il grande bluff? Piuttosto, tornano a muoversi. Mentre in vetrina assassina, come veleno... mente. Senza lasciare tracce... il robot di Nathalie Du Pasquier, dopo ne. Che movimenta la materia... una micidiale puntata al buio... pellicole e pellicole di gesta eroiche, Il concetto rimane fermo, immobile... moderno di galleria nasce con l'obiettivo di creare uno spazio esposi- tivo possibil- mente asettico, materno e non offensi- Non potevano essere più diversi Hugo vo nei riguardi dei lavori ospitati, aper- Riflessione tragicomica sull'eternità. Markl (Pasadena, 1964) e James to al pubblico più vario e privo di cam- Yamada (North Carolina, 1967): panelli alla porta d'ingresso. Il white Persone che si muovono, persone che Sull'inafferrabile e talora non auspica- bile esistere senza fine, ma anche caparbio, determinista quasi fino a cube teorizzato e praticato negli anni stanno compiendo un'azione ben preci- essere opprimente il primo; sfumato, '60, in grado di lasciare viva e intatta la sa. Gruppi catturati in un istante, poi sulla prosaica e purtroppo altrettanto eterna insipienza umana nel suicidar- più possibilista e discorsivo il secondo. volontà espressiva dell'opera, senza separati sagoma per sagoma e rias- Personalità artistiche opposte, ma ina- interferire con essa né oscurarla. Lo semblati in un nuovo insieme. Sono le si in nome di un "progresso" economi- "Astrazione terrena" è il titolo scelto co e tecnologico non sempre degno spettatamente convergenti per la spazio di Larry Gagosian a Roma Masse di Simona Uberto (Savona, da Joseph Masheck più di venticin- vibrazione comunicativa che inducono. rispetta tutte le regole dello stile gua- 1965; vive a Milano): una serie di di tal nome. E che rischia di sopravvi- que anni fa per definire la produzione vere a tutti noi, seppellendoci sotto Entrare in Mamatschi di Markl è ritro- dagnandone in estensione, location, installazioni - serigrafie su acciaio, allu- pittorica di David Budd in occasio- varsi asserragliati senza scampo nel luce e maestria degli architetti coinvol- minio, legno - che raccontano spaccati danni dalla portata ancora non preve- ne di una retrospettiva alla Max dibile. Gian Paolo Striano (Napoli, cupo cromatismo di un cubicolo blu ti nel progetto, Firouz Galdo e lo di vita. Alcune letteralmente sbucano Hutchinson Gallery. Una definizione notte. Monolitiche, gigantizzate, impe- Studio Caruso St John Architects. Il 1977) parte dalla concreta polemica dalle pareti, colte in scene quotidiane. che si adatta bene anche ai dipinti di netrabili si ergono A Spade, A Heart, A cubo si trasforma in ovale così come la Passeggiano, portano a spasso il cane, sociale sull'uso dell'incorruttibile ma Jason Martin (Jersey City, British Diamond e A Club, inoppugnabili armi banca insediatasi nell'edificio degli anni vanno in bici, in motorino, leggono il esiziale eternit per abbracciare Islands, 1970), paragonati nel 1998 di un invincibile poker d'assi. Quattro '20 diventa galleria. Una magia da Re giornale, si abbracciano. Le piccole astratte suggestioni filosofiche, supe- dal "New York Times" proprio ai lavo- enormi carte da gioco, sembrerebbe- Mida che solo Gagosian è in grado di sagome giocano e dialogano con la rando la giustapposizione dei due livel- ri più astrattizzanti del pittore ameri- ro rappresentazione del reale, esca praticare. E in Italia fa notizia. Se da un parete bianca che le fa da sfondo, e li di senso con quella deflagrante iro- lato Gagosian si augura "di diventare con chi le osserva, contribuendo in cano. Un anno prima, un giovanissi- nia con cui già era emerso nel Premio per riflessioni esistenziali e psicologi- parte della vita culturale di questa città questo modo al ricrearsi della situazio- mo Martin aveva partecipato a Fondazione Arnaldo Pomodoro. che su regole sociali e di vita; eppure, straordinaria", in realtà non sembra ne da cui sono state estrapolate. Le Sensation, ormai celeberrima collet- Nell'itinerario espositivo, il processo l'eccessiva e ipertrofica presenza dei parlare di integrazione, quanto di indif- due facce, infatti, da una parte presen- tiva degli scalpitanti Young British ideativo della mostra è proposto all'in- pannelli respinge ogni interpretazione ferenza nei confronti del contesto. La tano lo scatto fotografico, dall'altra il Artists alla Royal Academy of Art. verso: la prima sala introduce all'ambi- mimetica o traslata, costringendo a situazione romana vive di punti di supporto privo d'immagine che funge Rispetto alle brillanti provocazioni gua connotazione dell'eternità in prendere atto della loro inconfutabile e aggregazione ristretti, spazi che trag- da specchio. In questo modo riflettono plastiche della premiata scuderia senso concettuale, mentre la seconda muta essenza, quasi come accade per gono faticosamente ossigeno dall'aria la fotografia della sagoma che hanno Saatchi, le opere dell'artista anglo- ne applica la duplicità allo specifico del- le sculture minimal. Kafkianamente stantia di vecchie glorie un po' trascu- di fronte, così da ingannare l'occhio in sassone sbalzano sulle pareti dello l'utilizzo della lega di amianto. La balco- incarcerato nell'opera, l'osservatore è rate. Non esiste galleria ampia più di una ripetizione infinita. Il modo, infine, spazio espositivo in tutta la loro cari- nata piastrellata di pannelli fotovoltaici costretto a confrontarsi con contenuti un terzo dello spazio di via Crispi. I col- con cui sono state installate sulla pare- ca figurativa. "Astrazioni terrene", di Panorama, netta ed elegante - che però si negano e gli sfuggono die- lezionisti non sono numerosi, ma molto te, crea un ulteriore gioco di luce che si tavole geografiche che contribuisco- come l'ironia che l'ha generata - nelle tro l'apparente semplicità di una fac- attenti. Atterrare come un'enorme trasforma in una serie di ombre. Tutto no a delineare i segni fisici di un atlan- linee, trasfigura il quotidiano e natura- ciata autoreferenziale. Sorprendente astronave da luoghi lontani, tendendo muta a seconda di come ci si pone di te solido e prominente, come le vedu- le gesto di rubare dall'affacciata di meccanismo di spostamento e devia- la mano a quelli che contano (più nella fronte alle piccole figure, unico invaria- te aeree di tonalità zinco esposte casa quel po' di sole consentitoci dalla zione del senso psichico dagli esiti politica e nello spettacolo che nell'arte) to è il movimento, l'idea di movimento. presso la Lisson Gallery nel 2004; moderna edilizia in una riflessione sul- quasi paranoici e ossessivi, in linea del vuol dire badare poco ai ritmi della In Border line l'artista sostituisce al tra le opere esposte a Londra anche l'eterno ciclo dell'energia, e su come al resto col gusto fetish delle precedenti comunità artistica che da anni si sfor- gioco dello specchio un'altra forma di Atlas, una parola scelta come titolo suo ripetersi in natura si sia affiancato opere dell'artista. Una boccata d'aria za di cambiare direzione alla giostra azione. La fotografia da un lato viene per l'ultima personale italiana di un altro processo generativo, quello fresca, dopo il claustrofobico blu di arrugginita dell'arte romana, imponen- sviluppata normalmente, dall'altro è Martin da Mimmo Scognamiglio. tecnologico. Catturata e riverberata Markl, è il caleidoscopio multicolore in do un nuovo corso e accaparrandosi le invece volutamente mossa. Due svilup- Tavole fisiche di una cartina troppo nei pannelli specchianti Senza Titolo Daydream Nation di Yamada. Ma l'allu- luci della ribalta. Ai livelli di Gagosian pi della stessa posa. Scatto, sviluppo e irregolare e variegata per essere la della parete contigua, la luminosità si re na?f è subito rotta dai sensori di amplifica evidenziando, oltre alla luce - (sette gallerie all'attivo, di cui una a realizzazione eseguiti dall'artista. Nella descrizione politica di un territorio. movimento che, quasi occhi vivi, realiz- che diventa quasi un ulteriore mate- Beverly Hills, tre a New York, due a serie, poi, che dà nome all'esposizione, Irregolari come la sagoma di alcuni zano il paradosso di essere gli unici ele- riale scultoreo - anche il paradosso: Londra e una a Roma) è difficile parla- la visione è frontale. Non più, quindi, supporti in acciaio: quadrilateri che menti animati, seppur freddamente ben poco "metafisici" in tutto questo re solo di arte. Il mercato la fa da profili con giochi d'ombre e specchi ma aspirano vanamente all'armonia tecnologici, di una rappresentazione spirituale lucore, si stagliano infatti i padrone, fagocitando gli artistar e impatto diretto sullo scatto. Qui le delle forme quadrate. I supporti solo in apparenza "vitale". Il panico sponsorizzandoli in tutto il mondo. È sagome si muovono su piani paralleli, profili-nuvolette con citazioni famose accolgono materiali eterogenei sull'eternità, al contrario surreali e dis- sogno di una dimensione naturale, non una scelta che si può condividere o strati. L'effetto ottenuto è proprio la come la sabbia, che aumenta la poro- mediata dalla tecnologia, fa spogliare meno, ma che di fatto manovra e con- moltitudine, la massa. Punto di vista sacranti anche per l'accostamento di sità dei composti pastosi scelti per frasi auliche a altre spoeticizzanti. l'uomo dei suoi panni "civilizzati" in I am duce le fila dell'arte con più di tre zeri. dall'alto, invece, per le Aggregazioni. alcune opere. Ne consegue che gli now a dolphin, rituale metempsicosi da Probabilmente nella capitale, e più in Qui un gruppo di persone in sit-in viene Anch'esse, s'intende, trasformate ora avvallamenti materici di Ruin (2007) in sempiterni fumettistici ammoni- un piano all'altro dell'essere, stigmatiz- generale in Italia, manca una media osservato da lontano: un insieme con rimandano alla morfologia di un terri- zata dalla frattura formale del pannel- borghesia artistica che riempia il gap uomini e donne, in piedi e per terra, menti a futura memoria. Come scolpi- torio grigio e lunare. In questo caso, sce la luce, così nell'ambiente succes- lo. Modularità ripresa in Black eyed tra piccola e grande "impresa" venuto con borse e megafono, un altro picco- la grana spessa dell'impasto allarga sun, trasposizione astratta del passag- palesemente alla luce. lo gruppo che arriva, una camionetta sivo Striano plasma il vuoto. Eternit, l'o- le maglie del blasone curvilineo che pera che ha dato l'idea per tutta la gio da uno stadio "plumbeo" a un altro Il trittico imponente di un Cy Twombly della polizia. Niente giochi di luce e solca la maggioranza dei lavori in più "luminoso" del vivere. Storm e Leif (Lexington, Virginia, 1928; vive a d'ombre, nessuno specchio. Solo il mostra, con un mirabolante meccani- mostra. L'impiego di gel acrilici su smo magnetico, così magico che individuano, con la liricità ottenuta gra- Roma) maturo e riflessivo - con le sue punto di vista, l'osservazione, il raccon- acciaio specchiante, talvolta in quan- zie alle potenzialità del mezzo fotografi- larghe pennellate di bianco sgocciolan- sembra provenire ancora dal mondo to. Come nelle piccole cornici della tità tali da non ricoprire tutta la co, un'ipotetica riappacificazione del- te, come grafismi di un linguaggio inde- memoria, piccoli scatti montati su ade- dei comics, "sputa" via da sé il veleno- superficie, mette a nudo i supporti, l'uomo col contesto tecnologico, subito cifrabile, sul denso fondo verde, richia- sivi e assemblati in nuove pose. Come sissimo tetto di eternit (incapsulato come nel caso di Waimea, dove i rimessa in discussione dalla composi- mo alla natura lussureggiante di sempre accade nella sede romana di per ovvie ragioni di sicurezza) che ne riflessi delle striature esibiscono l'ef- zione scultorea di monitor di Warmer, Salalah, oasi sul mare al cospetto del Romberg, al lavoro dell'artista nello minaccia la candida e intonsa purez- fetto liquido di un cerchio sull'acqua. simbolica e sadica catarsi dalla tecno- deserto di sabbia più grande del spazio espositivo "Solo Show" se ne za delle pareti, quasi ingenuamente mondo - sembra pulsare dalle pareti affianca un altro in quello esterno, la E, ancora, la lucentezza del nero acri- infantili nella forma. Come se su un logia, sobillata dal brainstorming di lucenti di vernice fresca, quasi a corre- "Camera Con Vista". Qui, visibile dalla lico che definisce la superficie di alcu- puro mondo familiare fosse improvvi- immagini di vita olistica e incorrotta. do di uno spazio più carico di significati vetrina che si affaccia sulla piazza, ne opere big size quali Cairo (2006) samente piombata la minaccia di Nonostante le immagini dalla forte delle opere stesse. Tre immense tavo- Nathalie Du Pasquier (Bordeaux, con la sua seducente morfologia da un'entità maligna e venefica: denuncia connotazione emotiva, però, anche le nella sala centrale, due manifesti 1957; vive a Milano) ha allestito un disco vinilico. Lo stemma di Jason non troppo da fumetto, dato che pro- Yamada, come Markl, induce la sensa- con l'invito alla mostra velocemente coloratissimo, grande robot in stile Martin movimenta la materia, prio ciò l'utilizzo di amianto ha prodot- zione di non riuscire a entrare in con- abbozzati all'ingresso, una scultura in cartone animato. Una sorta di Voltus mostrando i segni del supporto to nella realtà. Difesa utopistica, tatto con le atmosfere psicologiche bronzo e una in gesso rappresentanti V, per i nostalgici dei tempi lontani che "agito" con una sorta di grande petti- incapsularsi i polmoni, è quella sugge- sottese, "raffreddate" dalla mediazione colonne afasiche come totem in equili- non si vogliono arrendere ai Gormiti. ne, strumento da sempre presente rita da Senza Titolo, disegno che rive- tecnologica adottata. Spersonalizzato brio instabile e un collage su carta Nella "stravaganza" dell'oggetto, nel nella sua personale cassetta degli la gli inizi da illustratore di Striano, e anestetizzato dalla vita che si è crea- Fabriano racchiudono tutta la mostra. gioco delle forme, affiora l'influsso della attrezzi. Blasoni monocromatici ancora evidenti nel carattere "dise- to, l'uomo di Markl e Yamada non Davvero poco generosa in confronto militanza dell'artista nel gruppo come monogrammi astratti che gnativo" della sua scultura, che spes- riesce più neanche a leggere le sue allo spazio e alle aspettative. Un deco- Memphis come designer. (contras) segnano al centro dei sup- so individua un punto di vista privile- carte, e diventa dipendente del gioco e rativismo che non si addice all'artista, porti la paternità di un linguaggio ori- giato e si costruisce per linee esatte delle regole che egli stesso si è impo- ma che nella sinergia di obiettivi preva- [valentina correr] ginale. e limpide. Nitore di sguardo e d'acu- sto. me, a denuncia della non trasparente le a causa del contesto. Leo Castelli [diana gianquitto] insegna: l'arte può diventare mercato, [giuseppe sedia] spregiudicatezza umana. ma innanzitutto dev'essere arte. Romberg Arte Contemporanea [diana gianquitto] [marta silvi] fino al 9 marzo 2008 Mimmo Scognamiglio Galleria Raucci/Santamaria Simona Uberto - SoloShow Arte Contemporanea BlindArte Contemporanea Nathalie Du Pasquier - CameraConVista fino al 29 febbraio 2008 Gagosian Gallery a cura di Italo Bergantini e Gianluca Jason Martin - Atlas fino al 10 marzo 2008 Hugo Markl - Mamatschi Marziani via mariano d'ayala, 6 Gian Paolo Striano - Eternit James Yamada - I am now a dolphin Cy Twombly - Three Notes from Salalah piazza de' ricci, 127 (zona chiaia) via caio duilio, 4/d (zona fuorigrotta) corso a. di savoia duca d'aosta, 190 via francesco crispi, 16 da mar. a sab. 14-19.30; lun. e matti- Tel 081 400871 Fax 081 19576621 da lun. a ven. ore 10-13 e 16-19 da mar. a ven. 11-13.30 e 15-18.30 Tel 06 42086498 Fax 06 42014765 ne su appuntamento - ingresso libero [email protected] ingresso libero ingresso libero [email protected] Tel/Fax 06 68806377 www.mimmoscognamiglio.com Tel 081 2395261 Fax 081 5935042 Tel 081 7443645 Fax 081 7442407 www.gagosian.com [email protected] Catalogo a cura di Luca Massimo [email protected] [email protected] Catalogo disponibile www.romberg.it Barbero www.blindarte.com www.raucciesantamaria.com 64.intervallo Exibart.onpaper FACCIAMO13CON # lemma di marco enrico giacomelli le preferenze di Giovanna Cattaneo Incisa BUE Presidente Fondazione Torino Musei 01. La città Londra 02. Il libro Danubio (Claudio Magris) 03. Il film Il Gattopardo (Luchino Visconti) 04. Il cantante Fabrizio De Andre’ 05. Il ristorante Dove non si aspetta 06. Il cocktail Bellini di Harry's Bar 07. L'uomo politico Ugo La Malfa 08. Il quotidiano La Stampa 09. L'automobile Fiat 500 e Fiat Panda 10. Lo stilista Giorgio Armani 11. L'attore Cary Grant 12. Il programma tv Che tempo che fa 13. La canzone Imagine (John Lennon)

Luca Massimo Barbero - direttore artistico C4 - Centro Cultura Contemporaneo Caldogno, tenterà il tredici sul prossimo numero

Jenny Saville - Torso 2 - 2004 - olio su tela - cm 360x294 - courtesy The Saatchi ahbbellooo!!! Gallery, London strafalcioni digest  Uno scontro di civiltà si l'Orangerie). Niente di più facile potrebbe giocare al mattatoio. che risalire la china del tempo, Dove in Occidente finisce un all'incontro del Bue macellato "...il primo portale nel settore dell'arte e del mercato di opere, con l'eccezionale media quo- numero agghiacciante di bovini, del 1655 - siamo sempre nella tidiana di cinquanta milioni di contatti" mentre nella più grande demo- capitale francese, ora al Louvre crazia al mondo, come usa - di Rembrandt e della [toni un poco enfatici di andrea rustichelli che su affari&finanza di repubblica parla del chiamare l'India, quegli stessi Macelleria dei primi anni '80 del sito di saatchi] animali sono sacerrimi per una Cinquecento di Annibale Oh, per carità, il sito del grande pubblicitario londinese va bene, benissimo. Ma fare fetta rilevante della popolazione. Carracci. Ricalandosi vertigino- cinquanta milioni - ve lo diciamo noi che internet lo mastichiamo - significa essere Questioni igienico-cultuali che samente, va senz'altro citato lo s'intrecciano con la perspicua straordinario Painting (1946) quantomeno sceso a patti con i governi di India e Cina ed aver reso il sito obbligato- letterarietà delle religioni mono- di Francis Bacon conservato al rio a tutti i cittadini! teiste. Ci si potrebbe spingere MoMA e, sempre del pittore piuttosto lontano osservando il dublinese, la coniugazione di lavoro che Jannis Kounellis ha Rembrandt e Velázquez in "Per il gruppo di Palazzo Marino si trattava di agire nel tessuto milanese in modo spiazzan- allestito nel 2006-07 alla Figure with Meat del 1954. Il te, curioso e filologicamente mirato" Fondazione Pomodoro. Un qua- turbine dei nomi e l'odore del [gianluca marziani ripercorre l'epopea trussardi nell'arte contemporanea su panorama] drato inaccessibile, formato da sangue v'annebbia il ricordo? Attenzione ai palazzi della downtown meneghina, però. La sede di Trussardi è in pareti metalliche sormontate Quest'ultima tela è l'unica che da centinaia di volumi, al centro Jocker salva dalla vandalizzazio- Palazzo Marino alla Scala, per la precisione. Quando si dice 'Palazzo Marino', infat- del quale - visibile dall'alto - era ne del museo di Gotham City ti, si parla comunemente dell'edificio dirimpetto, quello dove ha sede il Comune di una macchia di pittura. Quel nel Batman del 1989. Milano. che qui c'interessa sono però i Ristabilito l'equilibrio, ancora quarti di bue che ne "decorava- un'oscillazione all'indietro per no" l'esterno. Come in una staf- vedere almeno qualche bue Un altro giovane artista italiano da tempo acquistato da Pinault è infatti il bravissimo e famo- fetta, il pensiero corre a imma- che sta sulle proprie zampe. Il sissimo (al pari di Cattelan) Francesco Vezzoli, oggi superstar dell'arte internazionale (in gini assai più splatter, alla profu- rifugio migliore l'offrono i scuderia con Gagosian) sione di sangue nelle azioni Macchiaioli. Dai Pascoli a orchestrate da Hermann Castiglioncello (1861) di [articolo del corriere della sera sugli artisti 'ricamatori'] Nitsch. Dalla quarta alla setti- Telemaco Signorini a Carro e A parte i superlativi, forse un tantino esagerati, parlando di 'scuderia Gagosian' per ma, ad esempio, fra il 1963 e il bovi nella Maremma toscana Vezzoli non si fa un torto alla Galleria Giò Marconi di Milano che è la rappresentan- 1965, a farne le spese erano (1867) di Giuseppe Abbati per te italiana dell'artista? E se è vero come è vero che il Corriere è un giornale, anzi il agnelli. Volendo concentrarsi giungere alla Mandriana trasci- sui bovidi, l'ottantesima fa il nata da un bue infuriato (1895- giornale italiano... caso nostro. Siamo nel 1984: 1900 ca.) di Giovanni Fattori. medesima, fluviale colata di Tornando a noi, si torna ai cada- MoMa mia che bello! sangue e, in uno scatto partico- veri: con Marc Quinn, che alle- larmente incisivo, sei braccia a stisce nel Parco Archeologico [il titolo di un articolo de l'espresso su una nuova mostra al museo manhattaniano] fungere da divaricatori. (Al di Scolacium un bronzo con No, non ce la prendiamo - anche se dovremmo - con il titolista, ma con il gioco maiu- Teatro delle orge e dei misteri patina nera della consueta car- scole\minuscole che troppe volte si sbaglia. Il Museum of Modern Art di New York s'è pure interessato Franco nezzeria (titolo di un dramma City si abbrevia MoMA, non MoMa o MOMA, o Moma... Vabbene??? Vaccari nel 1975, qualora si sublime di Emma Dante); con fosse attratti dalla resa in bian- Torso 2 di Jenny Saville, in una co e nero di abbondanti emo- pittura dalla spiccata connota- schizzi.) Ancora agnelli, perfor- zione baconiana, violentissima mer e colature di sangue: titolo nelle spatolate e nei tagli netti truistico, El peso de la culpa, per delle zampe, nel midollo espo- un'azione del 1997-99 di Tania sto e nella scomposta rigidità Bruguera. Evidentemente, la della colonna vertebrale. Si pos- premio spam per l’arte. simbolica nudità con echi neo- sono infine seguire rivoli meno abbiate pietà di noi (e della nostra e-mail) testamentari è particolarmen- mediatici e più mediati, appro- te ossessionante. Al punto che dando a Vito Boggeri e al suo La galleria è la simpatica Changing Role di Napoli. Il gallerista è il sim- l'esercizio della ritrattistica della Bue squartato realizzato con la patico Guido Cabib. L'artista è Nunzio de Martino. Il comunicato stampa carne morta potrebbe essere camera d'aria, oppure all'omo- ne descrive la ricerca artistica come "l'appropriazione di una coscienza oggetto di una storia dell'arte nimo di Gianni Castagnoli, da macelleria. Gli esempi esposto alla mostra senese dello spazio e del tempo". E va bene, ma questo non vuol dire che ci si abbondano. Si pensi al Bue Ipermercati dell'arte, letteral- possa appropriare del tempo di chi, povero, è costretto a lavorare con la squartato del 1947 di Marc mente incartapercorito. La e-mail. E poi il titolo della mostra, Chagall conservato al mattanza s'arresta alle soglie Pompidou (doppiato almeno della fotografia. Se ne intrave- Nunzio de Martino - Passaggi dall'omonimo del 1929-35), dono sprazzi, magari sul fondo alla Macelleria del 1930 di di uno scatto in bianco e nero di George Grosz, alle numerose Bob Richardson. Ma lo sguar- fa comprendere che era proprio quello l'obiettivo: totalizzare un maggior Carcasse de bœuf di Chaïm do è attirato altrove.  numero di... passaggi possibile. Nelle nostre caselle di posta elettronica, però! Soutine (un Quarto del 1923 circa, ad esempio, ancora a Il prossimo lemma sarà Parigi ma al Musée de manichino Exibart.onpaper recensioni.65 the painting of modern life Fotografia e pittura che dialogano insieme. Dando vita a un codice espressivo nuovo. L'evoluzione dell'immagine che passa da un linguaggio all'altro. Con effetti percettivi di grande intensità...

 Una tematica importante e segno della ricerca Eberhard Havekost - National Geographic, 2003 - olio su tela, complessa: l'utilizzo del linguag- di una "qualità" 110x130 cm - Courtesy of Locksley gio fotografico nella pittura. È intrinseca. La foto- Shea Gallery - © l'artista 2007 e questo il nodo intorno al quale si grafia, dal canto Galerie Gebr. Lehmann, Dresden muove la mostra The Painting of suo, una delle arti Foto: Werner Lieberknecht, Dresden Modern Life / Dipingere la vita più recenti e forse la moderna, che affronta il proble- più prolifica a parti- ma esaminando il divenire e le re dagli anni '80, si del medium fotografico ha un profonde trasformazioni del lin- è dilatata sempre ampio ventaglio espressivo. guaggio visivo negli ultimi qua- più verso incursioni Alcuni esempi: David Hockney, rantacinque anni, in ambito extraterritoriali. che "fa fotografie come un dise- europeo, americano e asiatico. Il Risulta dunque di gnatore", capace di riportare confronto avviene dunque su grande interesse la fedelmente un certo modo di diversi fronti culturali, oltre che verifica delle possibi- percepire la realtà; Malcolm su una multiformità di stili e lità di intersezioni di Morley, che suddivide l'immagi- metodi. In quest'arco temporale, codici all'apparenza ne intera in parti, eliminando i la pittura ha palesato una molto diversi, che la primi piani e lo sfondo; Elizabeth costante riadeguazione delle mostra si propone Peyton, che rivede e corregge sue modalità espressive, di fare. La compene- l'immagine fotografica nella pit- mostrando molteplici facce: cita- trazione dei linguag- tura attraverso la mano; Franz zioni, realismi, pittura di memo- gi esalta le peculiari- Gertsch, che enfatizza i partico- rie, influenze mediali, recupero tà di ognuno di essi lari fino a liberarsi completa- della dimensione onirica, nel e li potenzia dal mente dell'emotività; o, ancora, punto di vista Liu Xiadong, per il quale la foto- espressivo e percet- grafia è uno strumento atto a info. tivo. "All'inizio degli evidenziare gli effetti del capitali- smo sulla società cinese. fino al 4 maggio 2008 anni '60", afferma il The Painting of Modern Life / curatore della mostra, Ralph Per Richter, della fotografia - nimità. Warhol "sceglie con Insomma, quello della Manica Dipingere la vita moderna Rugoff, "un numero ristretto di "un'immagine della mia e della cura l'immagine", procede attra- Lunga è un percorso che propo- a cura di Ralph Rugoff artisti segnò una svolta epocale vostra realtà" - risulta essenziale verso eliminazioni di particolari, ne allo spettatore un'articolata Castello di Rivoli - Museo d'arte nella storia della pittura. la dimensione dell'effimero che ripete i media senza modificarli, selezione di opere la cui efficacia contemporanea Indipendentemente gli uni dagli lascia nel dipinto tracce di eva- attingendo anche a situazioni è duplice. In quanto, accanto alla Piazza Mafalda Di Savoia - Rivoli (TO) altri, Gerhard Richter a Colonia, nescenza figurale, come si vede che hanno una presa forte nel- tematica forte della commistio- da martedì a giovedì ore 10-17; da Andy Warhol e Richard in Renate und Marianne (1964). l'inconscio collettivo, come Big ne linguistica, si evidenzia l'effet- venerdì a domenica ore 10-21 Artschwager a New York crea- Artschwager insegue nell'im- electric Chair (1967). Accanto a to percettivo, spesso esaltato biglietto intero 6,50 euro; ridotto 4,50 magine il dettaglio, la quotidiani- questi tre anticipatori di una dal formato dei lavori, quasi Tel 011 9565222 Fax 011 9565230 rono quadri basati su immagini [email protected] fotografiche". Questi artisti sono tà di luoghi usuali, quali la nuova ibridazione linguistica, la sempre molto grandi.  www.castellodirivoli.org le figure fondamentali intorno Fabbrica (1969) o il Dormitorio mostra presenta una vasta sele- Catalogo Skira alle quali si muove la mostra. (1968), dei quali riproduce l'ano- zione di opere nelle quali l'utilizzo [tiziana conti] emilio isgrò Cancellare la cancellatura. Emilio Isgrò duella con la parola da mezzo secolo e cerca di svincolarsi da schematismi formali e rigorosi. Sperimenta e di fatto trasforma - anno per anno, minuto per minuto - il suo "fare". Piegando l'idea al desiderio d'artista...

 Nunc et in hora mortis Emilio Isgrò - Dichiaro di essere circa quarant'anni dopo Dichiaro nostrae. Amen. C'è tutto l'ecletti- Emilio Isgrò, 2008 - 400x287 cm, di non essere Emilio Isgrò, quasi a smo di un "grande" come Emilio acrilico su tela montata su legno - sconfessare se stesso nei primi Collezione Centro per l'arte contem- anni '70, ecco l'enunciazione posi- Isgrò (Barcellona Pozzo di Gotto, poranea Luigi Pecci 1937) in Mantra Siciliano per tiva di identità nell'opera introdut- Madonne Toscane (2007), instal- tiva che dà il titolo alla mostra: lazione situata nell'ultima sala del che rappresento". E mentre Dichiaro di essere Emilio Isgrò. percorso espositivo al Centro molte correnti artistiche percor- Basta il sottile spostamento di un Pecci di Prato. C'è eclettismo e rono la teoria di un'arte impotente elemento per ribaltare i piani di sintesi di una vita dedicata all'arte. di fronte a eventi di distruzione, la lettura. E in questo caso la cancel- Un'arte a tutto tondo, carica di scommessa di Isgrò sta nel tenta- latura dell'avverbio rimuove la emozioni, pensieri, concetti e tivo di "mutare la distruzione in censura comunicativa e fa "che ti gestualità. Incomparabile l'unica ricostruzione costante". La can- fia chiaro / ciò che 'l mio dir più frase dell'Ave Maria che non è cellatura che ha contraddistinto dichiarar non puote" (Purgatorio, stata cancellata. Tutto il resto è tutto il suo percorso artistico XXIV, 89-90).  oblio; tutto il resto, pavimento, serve a liberare sempre l'opera pareti e soprattutto la statua concettuale dallo schematismo [daniela cresti] bianca della Madonna con rosario della forma, sia essa sociale o lin- sono invase dalle formiche che si guistica. In quest'ultima, solo la vir- accaniscono sul suo volto, quasi a gola si salva perché ne rappre- coprirlo totalmente. D'altra parte, senta "il sale", e l'artista la celebra "le formiche italiane sono le più in Le virgole (1966) e in veloci" sta scritto in Formiche Competition is competition info. Ants, opera del 1998. La sempli- (1999). La gestualità paradossa- fino all'11 maggio 2008 ce locuzione latina fa rivivere anni le del cancellare l'inutile e il super- Dichiaro di essere Emilio Isgrò nemmeno troppo lontani, quando fluo è vissuta non tanto come a cura di Marco Bazzini e Achille le celebrazioni liturgiche erano in rimozione ma come estrapolazio- Bonito Oliva latino e il "divino" supplicato si per- evocata. Molte le installazioni mul- è fatto sfuggire nulla e non ci ha ne in positivo di nuove costruzioni C.Arte - Centro per l'Arte cepiva lontano, spesso ostile e timediali, come La veglia di Bach privato del suo punto di vista su espressive e significanti di parole Contemporanea Luigi Pecci incomprensibile. Pittura, fotogra- (1985) per la Scala di Milano nel- molti aspetti della vita. Osservata, e immagini. La cancellatura dà viale della repubblica, 277 fia, scultura, installazioni, poesia l'anno europeo della musica e sentita e vagliata da un particola- linfa a nuovi messaggi; cancellatu- da mercoledì a lunedì ore 10-19; chiuso il 1° maggio (Fiere del sud, 1956), saggistica, Chopin (1979), opera raccolta in rissimo spirito poliedrico: "L'arte ra come catarsi, liberazione biglietto intero 5,00 euro; ridotto 4,00 romanzi (nel 2003, Ultimo brindi- una grande sala, che è possibile mi serve a conoscere e rappre- essenziale e spesso provocatoria. Tel 0574 5317 Fax 0574 531901 si all'amico infame ha vinto il pre- ammirare in questa ampia e sug- sentare le cose, ma ciò non signi- La sfida al formale prende consi- [email protected] mio San Pellegrino) e... musica gestiva retrospettiva. Isgrò non si fica che condivida i fatti e le cose stenza nelle sale del Pecci, dove www.centroartepecci.prato.it 66.trecapitali Exibart.onpaper

A Los Angeles i piccoli spazi cavalcano la scena dell'arte, diventeranno i giganti del west? Inoltre una riflessione… Proposte deboli o aspettative troppo alte nei confronti delle istituzioni museali made in L.A? sembrano tuttavia esserci. Dopo gli scatti che che oltrepassano il limite del lecito, cancellando Projects. Oggetti, foto, materiali ritrovati, diventa- immortalano la mistura socio-culturale, de La ogni traccia di obbiettività e trasformando se no sculture, con sottese citazioni letterarie, attra- frontera tra Stati Uniti e Messico, di Graciela stessa nell'ossessione di Lerry. Il gigante LACMA verso cui l'artista medita sulla fragilità dell'esisten- Iturbide (fino al 13 aprile), Bill Viola sarà protago- continua a "giocare in casa" proponendo SoCal: za. La testa di Dante è bendata evitando così di nista fino al metà giugno con Emergence, un'istal- Southern California Art of the 1960s and 70s osservare tutto l'orrore e il dolore attraverso il lazione video che, rifacendosi alla Pietà di from LACMA's Collection. Protagonista della passaggio nell'Inferno. Un'ondata di freschi talen- Masolino (XV sec), mette in scena una sequenza mostra è l'opera di Edward Kienholz, Back Seat ti, meno introspettivi e più metropolitani, è invece di immagini di due donne che sollevano un uomo Dodge '38, scultura del '64, resa controversa dal composta da Alejandro Diaz, Amir H. Fallah e che emerge dalle acque di un pozzo rievocando set definito pornografico posto sui sedili posterio- Andrew Lewicki presso Mary Goodman con morte e resurrezione. Una lunga lista di grandi ri della macchina simbolo dell'epoca. What Do You Care? a cui i tre giovani artisti Amie Dicke - Infinitely suffering Thing, 2007 - nomi per Museum of Contemporary Art con Ma non c'è da dire. A Los Angeles gli spazi privati rispondono in maniera differente ma puntando courtesy Peres Projects Collecting Collections: Hilights from the spiccano di gran lunga sulle ricche istituzioni. l'attenzione sull'affinità tra arte e sottocultura Permanent Collection of the MOCA, riorganizzan- Dalle pendici delle colline di Hollywood, al crescen- urbana, come, in particolare, Lewicki, che attra- do cronologicamente e per correnti artistiche le te quartiere di Culver City fino alle lunghe spiagge verso raffinate sculture di rampe da skate, usan- Mentre il primo round che vede protagonisti una acquisizioni che vanno da Piet Mondrian a di Santa Monica. Appuntamento obbligatorio è a do legni e metalli nobili, ironizza sul rapporto tra donna e un afro-americano, in corsa per la presi- Maurizio Cattelan. In un’epoca in cui entrare nel East L.A, Chinatown, tra le gallerie più cool. La vandalismo e istituzione losangelina. Poco lontano denza, anima e scuote l'America e l'opinione inter- privato delle persone, osservandone i comporta- new entry del momento è Bonelli Contemporary, merita senza dubbio Mandarin Gallery con la col- nazionale, la scena dell'arte losangelina rimane menti, anche con la capacità di manipolarne rea- sede gemella di Bonelli arte contemporanea di lettiva di otto artisti quasi tutti gay; You, Whose tendenzialmente quiescente. Eppure Los zioni, sviluppa un perverso accanimento che spo- Modena con una giovane ed intraprendente col- Beauty was Famous in Rome. Emblematico, tra Angeles, tra i diamanti della west coast, dovrebbe pola nelle tv internazionali, interessante è stata la lettiva; Space as a Space cheha presentato i lavo- tutti, il lavoro di Hedi El Kholti che centra il con- essere una città che osa, lanciandosi nei mercati proposta di Hummer Museum con una persona- ri di Joshua Callaghan, Malisa Humphrey, cept dell'esibizione raffigurando uomini seminudi asiatici ed europei e trovando strategie per invo- le di Kaari Upson (conclusa il 17 febbraio). Justin Michell, Tadashi Moriyama, Nikko che posano lascivamente distesi in stanze deca- gliare il popolo dell'arte a "hollywoodianeggiare" le L'artista californiana, venuta in possesso di alcuni Mueller, Devon Oder, Karthik Pandian, Ben denti.  strade che portano ai meravigliosi colossi archi- oggetti personali di un suo ex vicino di casa, Lerry, Shaffer. Successo assicurato invece per Amie tettonici dell'arte contemporanea. Alcuni tentativi inizia a ricostruire la sua vita attraverso storie Dicke con Infinitely suffering Thing presso Peres [leonardo proietti]

Alla fine è sempre lui, Banksy, a tenere sotto scacco l'art world londinese. Intanto, mentre la Tate continua ad accumulare grandi sponsor per i suoi grandi eventi, Londra si riscopre classica. Per una primavera rassicurante. Da Roman Signer a Jenny Holzer. Non mancano, però, i nuovi e nuovissimi spazi di cui vi diamo conto... che dovrà naturalmente essere rimosso dall'at- altre otto opere della passata produzione di le quali un'automobile scassata di Jeremy Deller tuale locazione, con tanto di Perspex a protegge- Doherty, particolare attenzione viene riservata al ed una famiglia di scimmie di Tracey Emin. re il lavoro dai vandali. lavoro già visto alla Biennale di Venezia, "Ghost Tra le nuove presenze sulla mappa londinese Sotheby's ha poi finalmente offerto alla Tate Story", con la voce dell'attore irlandese Stephen degli spazi espositivi, Limoncello, in Hoxton Street Britain di sponsorizzare le installazioni della Rea a rievocare - ma senza chiari referenti ed in (www.limoncellogallery.co.uk), diretta da Rebecca Duveens Commission, rendendo questo evento un'atmosfera da incubo - la scena di un massa- May Marston, presenta fino al 1 marzo lavori di annuale. Dopo "Semi-Detached" di Michael Landy cro, forse quello del Bloody Sunday, di cui l'artista Sean Edwards e Giorgio Sadotti. Sempre in e "State Britain" di Mark Wallinger, quest'anno è stato testimone oculare. Hoxton Street, Macbeth Gallery riapre dopo la Martin Creed è stato scelto per la commissione Tematiche similmente socio-politiche sono ripro- ristrutturazione sopra l'omonimo pub, gestita ed il lavoro verrà rivelato in estate. poste da Jenny Holzer con la nuova installazione dalla collettiva Lazy Gramophone e con un pro- Si apre un mese di "classici contemporanei" nelle "Detained", presentata da Sprüth Magers fino al gramma di mostre e performances (www.lazy- La nuova installazione di Jenny Holzer da maggiori gallerie di Londra, con una scelta tanto 15 marzo: dipinti, proiezioni e lavori in LED che si gramophone.com). Sempre in zona ma a sud di Sprueth Magers eclettica da rispondere a tutti, ma proprio tutti, i riferiscono ad alcuni documenti militari ufficiali Old Street, Rod Barton Invites, anche nota come gusti possibili. A partire dall'ironico Roman Signer americani sulla situazione in Medio Oriente Above the Griffin Pub per la locazione, rafforza il in mostra da Hauser & Wirth fino al 15 marzo. recentemente rivelati al pubblico. programma di mostre, a partire dall'attuale col- Sul fronte degli eventi che fanno chiacchierare, L'installazione con l'assurdo tagliaerba robotizza- Altra mostra gioiello, la monografica di Yayoi lettiva con lavori di Ian Monroe, Piers Secunda e due notizie dal mondo dell'arte si sono fatte largo to, smarrito tra le quindici sedie di metallo distri- Kusama da Victoria Miro fino al 20 marzo inclu- Michael Stubbs fino al 9 marzo tra le colonne dei giornali semi-scandalistici ingle- buite sull'elegante sala a parquet della galleria, de serigrafie, sculture, installazioni ed un lavoro (ww.rodbarton.com). Più dislocate, Way East - si: in gennaio un lavoro "autentico" di Banksy è suscita un malinconico sorriso allo stesso modo specifico realizzato sul vicino Regent's Canal. A come annuncia il nome ai margini dell'area ad est stato messo all'asta su eBay e venduto per la del film "Signers Koffer" che offre una documen- due passi da qui, dopo il recente assolo alla White di Londra destinata ai giochi olimpici - ha aperto modica cifra di circa 208,000 sterline. E non è tazione unica di quasi tutte le "actions" dell'artista Cube di Hoxton Square, Darren Almond rimane alla fine di gennaio nell'abitazione dell'artista tanto la cifra a sorprendere (Banksy continua ad dagli anni '70 fino ad oggi, inclusi i pericolosi espe- sulla scena fino al 30 marzo, questa volta da Russell Martin, con una mostra di Nick Kaplony emergere vincitore nelle case d'asta e tra il rimenti con esplosivi e missili ed una quasi fatale Parasol Unit, con una serie di immagini fotografi- (www.wayeast.russell-martin.org.uk); mentre mondo delle celebrità con cifre di vendita da capo- passeggiata in mezzo ad un lago ghiacciato. che in bianco e nero di grandi dimensioni, a metà Spring Projects - a nord-ovest di Londra - inaugu- giro) né la sempre più frequente e spesso Drammatico e a tratti sconfortante, il lavoro in strada tra l'onirico ed il documentario, realizzate ra un programma di mostre di moda/fotogra- "sospetta" associazione Banksy - eBay (già ripor- video di Willie Doherty, riproposto in una fantasti- in alcuni dei numerosi viaggi dell'artista in destina- fia/design con il lavoro del fotografo norvegese tata per la vendita di stampe non autentiche e per ca retrospettiva alla Matt's Gallery fino al 16 zioni remote (Tibet, Indonesia, Siberia). Solve Sundsbo fino al 30 marzo (www.springpro- l'artificiale "gonfiamento" dei prezzi) quanto l'og- marzo, risuona della violenza dell'Irlanda del Nord, Alla National Gallery poi, fino al 30 marzo, si pos- jects.co.uk)  getto venduto: il muro di una proprietà di Notting paese d'origine dell'artista, con i conseguenti sono studiare le sei proposte per la quarta com- Hill sul quale il writer aveva realizzato un graffito e traumi della memoria. Accanto alla proiezione di missione per il piedistallo di Trafalgar Square, tra [irene amore]

Tante le iniziative del vecchio continente nella Grande Mela. La Germania al Ludlow 38 del Lower East Side. L’efficienza dei servizi culturali olandesi. E grande interesse per l’arte scandinava. Ancora pochi italiani, che comunque si fanno sentire… tanti altri paesi europei, dedicano all'arte contem- Moira Ricci con il supporto di Artegiovane e del terzo mondo. poranea a New York. Comune di Milano. Pierluigi Calignano e Domenico Alla Galerie Lelong, Angelo Filomeno prosegue la La Scandinavia House, ad esempio, sede Mangano, invece, sono stati ospiti dell'ISCP con il sua ricerca tra pittura classica e prezioso ricamo dell'American-Scandinavian Foundation, pro- sostegno di Viafarini, per il primo, e della DARC, per con Betrayed Witches ed espone tele monocro- muove gli artisti provenienti dai propri paesi il secondo. Grazie al Premio New York, poi, Ettore matiche esclusivamente nere e argento. Uno con delle mostre interessanti e dal forte Favini, Linda Fregni Nagler, Andrea Mastrovito e scheletro di vetro e una frusta in pelle, vetro e appeal. La serata inaugurale di Arts Fennica: Silvia Vendramel hanno l'opportunità di lavorare onice, trasferiscono la simbologia e l'ambiguità Finnish art now - mostra cui partecipano Elina all'Italian Academy della Columbia University nel care all'artista nelle forme tridimensionali, men- Brotherus, Markus Kåhre, Elina Merenmies e corso dell'anno accademico 2007-2008. tre i temi della catarsi e della spiritualità appaiono Anna Tuori - ha visto una quantità di pubblico Dal punto di vista dei progetti curatoriali, Senso in un grande mandala nero al cui centro giace tipica dei vernissage più patinati di Chelsea. Unico al P.S.1 ha rappresentato uno sguardo solitario uno scarabeo, simbolo di decomposizio- Altro esempio sono i servizi culturali olandesi, sem- veloce e sommario all'arte contemporanea ita- ne e rigenerazione. Stefano Cagol, alla prima per- Domingo Milella - Discarica di Mexico City, 2004 pre in prima fila nel sostenere progetti o eventi liana pur costituendone uno spunto interessan- sonale newyorchese da Priska C. Juschka Fine legati a propri artisti. Che sia il finanziamento di te per approfondimenti e un gesto d'apertura Art, sviluppa un progetto mixed media con foto, una mostra, l'organizzazione di un evento o di una da coltivare in futuro. video, installazione e azione pubblica, dal titolo Il Goethe Institute di New York ha appena inaugu- serata d'onore, o la semplice presenza del cultural L'iniziativa individuale, però, resta quella con i Guinea Pig. L'artista riflette sull'inganno generale rato Ludlow 38, uno spazio dedicato interamente attaché a un'inaugurazione di un artista olandese. risultati più incisivi e di lungo periodo, come provocato dagli additivi tossici che si utilizzano nel ad eventi e mostre di arte contemporanea situato Non è senza una sincera e sana invidia che para- dimostra l'ondata di mostre personali di artisti cibo e nei giocattoli e che fanno di noi utenti cavie - neanche a dirlo - nell'ormai noto Lower East Side. goniamo tutto ciò al supporto istituzionale che italiani che si prepara a Chelsea e dintorni. da laboratorio. Infine, Diego Perrone presenta da Lo spazio, ristrutturato dal duo Ethan riceve l'arte contemporanea italiana, in quel di Da Tracy Williams Ltd., Domingo Milella espone Casey Kaplan tre nuove sculture della serie La Breckenridge e Liam Gillick, è stato aperto in colla- New York. Infatti, se da un lato rimangono sem- grandi stampe fotografiche di paesaggi scattati fusione della campana, iniziata nel 2005 alla borazione con il Kunstverein München, che ne pre solide le presenze italiane nei programmi di durante i suoi viaggi. Le stanze della townhou- Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. In questa curerà il calendario per un anno, e con Mini Bmw residency per artisti, anche dopo la chiusura di se/galleria del West Village, accoglienti e decora- sede rappresenta tre distinti stadi in cui si proce- come sponsor principale. Stefan Kalmár e Daniel quella storica del P.S.1, dall'altro lato non si può te da stucchi, non potrebbero esser più lontane de artigianalmente per arrivare alla forgiatura in Pies del Kunstverein München organizzeranno non sottolineare come la promozione dell'arte e dal concetto dell'asettico white cube, e ricreano bronzo di una campana. mostre, eventi, conferenze, dal titolo USA 2008, degli artisti italiani sia generalmente lasciata un un'atmosfera d'altri tempi per le foto a colori dal Per ora è tutto qui, e a New York si rimane in invitando sia artisti tedeschi che internazionali, e po' al caso o all'iniziativa personale. gusto molto pittorico. Uno dei lavori più interes- attesa di molti altri artisti italiani.  quindi consolidando sempre più il supporto già Per menzionare alcune delle artist's residency più santi, una discarica di Mexico City, rappresenta - notevole che le istituzioni tedesche, come quelle di recenti, ricordiamo che a Location One è giunta purtroppo - un'iconografia attuale e per nulla da [micaela giovanotti] Exibart.onpaper tornaconti.67 a cura di alfredo sigolo lo spettro della crisi tra rinascimento e decadenza Magari è solo un fatto scaramantico ma, dopo l'ennesima imbarcata di Wall Street del gennaio scorso, gli analisti tornano a piangere il morto: finalmente sarà il 2008 l'anno in cui il mercato dell'arte impatterà con gli effetti della crisi dei mutui americani della scorsa estate?

(60.500 BP). Scendendo nel Contraddittorio il polso dei col- a sinistra: Francis Alys - Still from lezionisti, registrato ora anche dal merito però un primo segnale Ensayo I (The Rehearsal), 1999-2004 sito leader mondiale per i risultati negativo viene dal catalogo, per lo (ed. 4) d'asta, Artprice. Non serviva certo più nomi piuttosto consolidati con sotto: Thomas Scheibitz - Ideal, 2004 il nuovo Confidence Index per sta- pochi emergenti e il deciso propo- - cm 295x195 bilire che la congiuntura economi- sito di spremere la vena cinese, ca è sfavorevole, più significativo il che costituiva il 12% dell'offerta. dato che registra la previsione di Tra i rari emergenti buona perfor- un ulteriore peggioramento nei mance di Wangechi Mutu Mai l'arte contemporanea è stata prossimi mesi e soprattutto una (204.500 BP) e mezza stecca insomma così protagonista. sensibile contrazione dei prezzi per Dana Schutz (60.500 BP). Qualcuno un po' frettolosamente dell'arte. Addirittura sorprenden- Dei nostri restano sotto le stime ha invocato un nuovo te invece, seppur in linea con le Vezzoli, nonostante i 96.500 BP, Rinascimento. Ma la fioritura nuove regole del mercato che e invenduti i lavori di Chia. A ben creativa di quell'epoca storica inducono a spendere anche i vedere il dato dell'invenduto è pro- straordinaria dell'Europa a cavallo danari che non si hanno, scoprire prio il più eloquente: complessiva- tra XV e XVI secolo è stata che secondo il sondaggio di mente nelle tre sessioni dedicate comunque appannaggio di un'élite Artprice tutto ciò non sembra al contemporaneo ha raggiunto il economica, politica e religiosa ed compromettere la voglia di com- 30%, un chiaro invito al ribasso è stata innanzitutto rivoluzione prare ancora e comprare adesso. dei prezzi. culturale e di pensiero. E Nel frattempo, sul fronte delle Sorprendente invece il board dei pertanto non è mai accadu- aste, Londra è stato il primo compratori, che ha visto una ta plausibile e ottiene favori. Sarà to che l'arte sia stata come banco di prova per la nuova sta- larga partecipazione di collectors interessante un giorno voltarsi oggi alla portata di tutti, vero gione. Inattese le buone perfor- made in Usa che passano per indietro e scoprire quale sia la ed inedito fenomeno di mance del comparto classico essere quelli, sulla carta, più in dif- reale eredità lasciata da questo massa. Di consumo di Impressionist & Modern, soprat- ficoltà. Nelle due tornate di periodo. massa. Che ciò abbia delle tutto per l'Espressionismo tede- Impressionist & Modern hanno Un piccolo assaggio può essere ricadute culturali paragona- sco, Fauvisme e Secessione vien- sfiorato addirittura il 43%. fatto analizzando proprio il seg- bili a quelle del Rinascimento nese, mentre qualche scricchiolio Negli ultimi anni il mercato si è mento protagonista da ormai ven- è dunque tutt'altro che scon- è arrivato da Christie's per il seg- continuamente interrogato sul t'anni, l'arte contemporanea. Nei tato, anzi. Il nostro è certa- mento del Post War primi sette anni del nuovo mente il tempo del boom del & Contemporary, secolo l'offerta in asta di mercato dell'arte ma non peraltro ben coperto arte contemporanea ha del boom dell'arte. L'offerta da alcune buone Nei primi sette anni del già superato numerica- è aumentata a dismisura aggiudicazioni. mente quella di tutto il ma l'arte pervasiva, proprio Notizia l'hanno fatta i nuovo secolo l'offerta in asta di decennio 1990-2000. In per le logiche del sistema 26.340.000 BP del proiezione la percentuale che la alimentano, fatica a trittico di Bacon degli arte contemporanea ha già di aumento può essere cal- consolidarsi nel tessuto cul- anni '70, i 6.740.500 superato“ numericamente quella colata intorno al 37%. turale, a determinare cam- BP del grande Rispetto ai singoli media biamenti di gusto e di pen- Concetto spaziale di tutto il decennio 1990-2000 quasi nulla è cambiato, con siero; essa vive in condizioni rosso del '65 di la pittura a detenere oltre il di instabilità e provvisorietà, Fontana, i 70% del mercato e una vittima della bulimia colletti- 7.350.500 BP spuntati dal suo futuro, per molti aspetti lieve flessione della scultura. La va. Soffre della musealizza- Richter del '66. Meno roboanti e imperscrutabile se si pensa all'ine- vera progressione la mette a cato però solo la prima è stata zione precoce che, per converso, comunque significative sono state dita situazione in cui è venuta a segno la fotografia, che molti arti- realmente sdoganata dal sistema si traduce in prematura obsole- le risultanze su Jack Pierson trovarsi l'economia globale. Ogni sti oggi scelgono come strumento delle case d'asta, permettendole scenza. Sarà un caso, ma proprio (334,100 BP), Robert Longo previsione, dalla più ottimistica di espressione insieme all'installa- negli ultimi sette anni di quintupli- precarietà e anacronismo sem- (204,500 BP) e Francis Alys alla più catastrofica, è considera- zione e al video; sul fronte del mer- care il suo giro d'affari. brano dominare non solo nella cri- tica ma anche nella ricerca artisti- ca contemporanea. Quasi che incanti. entrambe, critica e ricerca, ten- dessero pericolosamente a legitti- TUTTO IL MARCIO DEL MERCATO E INTANTO LA CINA CONQUISTA IL PODIO LA FALSA CRISI marsi all'ordine delle regole impo- Don Thompson è un economista specializ- Terzo posto assoluto del ranking mondiale per La congiuntura economia minaccia di mettere ste dal mercato. Basta guardare zato nel mercato dell'arte, già docente alla quanto attiene il numero di case d'asta e volu- in crisi il mercato dell'arte? Tutto falso secon- ai top players della pittura (da Luc London School of Economics e all'Harvard mi di affari, scalzando così la Francia da una do Souren Melikian che, su Artinfo.com, mette Tuymans a Elizabeth Peyton, da Business School. "The $ 2 Million Stuffed posizione che deteneva da tempo. In testa sul banco degli imputati le case d'asta, esami- Karen Kilimnik a Peter Doig, da Shark" è il titolo del suo nuovo libro pubbli- rimangono U.S.A. e UK ma la crescita del dra- nando passo passo i loro punti deboli e accu- Kuitca a Scheibitz, da Daniel cato da Aurum Press. Si tratta di un ritrat- gone è inarrestabile: +78% tra 2006 e 2007 sandole di essere loro la vera minaccia. Scarsa Richter a Rauch fino a Glenn to impietoso del nuovo mercato dell'arte, per volume d'affari. Al grande salto hanno con- disponibilità di opere importanti di grandi arti- Brown), per i quali è sempre più manovrato occultamente, popolato di colle- tribuito non solo le succursali delle leader sti, quotazioni gonfiate e penuria di venditori urgente rigenerare stili, ancorare zionisti che di arte capiscono nulla, ma mondiali Crhstie's, Sotheby's e Bonham's ma eccellenti sono le ragioni prime di una tensione concetti al passato recente e sanno esattamente quanto costa, di galle- anche le numerose case d'asta locali emer- crescente tra le auction house. In nome della remoto. O ai grandi artisti fotogra- risti annoiati con la puzza sotto il naso. genti: Beijing ChengXuan, Shangai Hosane tutela e della fidelizzazione del venditore e per fi e video (da Bill Viola a Douglas L'arte contemporanea è temporanea per Auction, Hua Chen Auction, Beijing Council scongiurare passaggi alla concorrenza si è Gordon, da Richard Prince a definizione, dice Thompson, e lo squalo International Auction. Trentasei gli artisti cine- innescato un processo di distorsione che sta Steve McQueen, da Kara Walker marcescente di Hirst è profetico. Su mille si che, nel 2007, si sono piazzati tra i principa- penalizzando fortemente i compratori. a Jeff Wall), per i quali il reenact- artisti che hanno fatto grandi mostre nelle li contemporanei per volume d'affari. E ben L'irrisolto problema del duopolio Sotheby's- ment, la rievocazione e rivitalizza- più prestigiose gallerie di NYC e Londra quindici tra i trentacinque che hanno supera- Christie's non fa che aggravare una situazione zione di una memoria perduta è solo venti si sono confermati sulla cresta to il milione di dollari. La rivalutazione dell'arte che Melikian giudica critica soprattutto rilevan- spesso fonte di suggestione. dell'onda nel 2007. E sul fronte storico non contemporanea cinese, dal 2001, è calcolata do un pericoloso abuso della pratica delle Il sospetto è che dietro a tutto ciò va meglio: un ex direttore del MoMA avreb- in un + 780%. I big assoluti? Tra i moderni Xu garanzie, consentite al venditore a copertura si celi allora una grande contrad- be confidato che circa il quaranta per Beihong e Chen Chengbo, tra i contemporanei del rischio che l'opera resti invenduta o venga dizione: mentre il mercato alimen- cento delle opere circolanti sul mercato Cai Guo Qiang, che detiene il record assoluto aggiudicata sotto la stima. Un tempo usato ta l'illusione di una nuova svolta sono false e ci sarebbero prove evidenti. Ci per un artista cinese con 8,5 milioni di dollari, con parsimonia, il sistema è oggi divenuto per culturale, l'arte combatte una sono circa seicento Rembrandt sparsi per Zhang Xiaogang, esordio in asta nel 1998 e le case d'asta quasi una regola per fidelizzare i lotta clandestina per la sua identi- i musei di tutto il mondo e altri trecento in giro d'affari di 57 milioni di dollari nel 2007, clienti venditori, a tutto discapito dell'equità del tà e sopravvivenza, nella quale la mani private. Quasi il triplo di quelle stori- Yue Minjun (record a 5,3 milioni di dollari), mercato e della sua trasparenza. La quota di tanto temuta crisi potrebbe persi- camente dipinte dal grande artista olande- Zeng Fanzhi (record a 5 milioni di dollari) e garanzia infatti non è mai ufficialmente comu- no rivelarsi uno straordinario se. Chen Yifei (record a 4,7 milioni). nicata al pubblico. alleato.  68.fashion Exibart.onpaper a cura di marzia fossati il volto della next generation Da vetrinista per Queen Viv a talento-rivelazione allevato tra le innovative fila di Anversa. Il perlaceo tocco lunare di Peter Pilotto punta ora alla conquista delle passerelle londinesi…

 Dall'austriaca città natale trollato nel taglio, Pilotto dise- Wörgl alle vetrine della bouti- gna silhouette mascoline - spal- que londinese di Vivienne le forti e vita segnata - asso- Westwood. Da Londra alla ciandole, qua e là, ad un effetto Royal Accademy of Fine Arts di drappeggio, cercato per Anversa, culla della fashion- ammorbidire l'immagine gene- creatività più avant-garde. rale. Le proporzioni si individua- Diversi i premi all'attivo - tra cui no agli estremi della vestibilità: il Maria Luisa Award ricevuto ora un abito è ampio e volumi- all'interno del contest ITS noso - abbondanza di riprese (International Talent Support) generosamente distribuite ed il Coccodrillo Shoe Award - lungo i fianchi di un tubino prima di tornare nuovamente monocolore arancione - ora è nel Regno Unito per il battesi- asciuttissimo, letteralmente mo ufficiale sulle passerelle cucito addosso, nulla più che della London Fashion Week con una tuta seconda pelle - roboti- la collezione SS08, gran debut- ca radiografia in lycra di seta - to e al tempo stesso sintesi del portata sotto una smoking-jac- lavoro precedente, con tanto di ket attillata. La palette di colori NewGen Award sponsored by si muove dai meccanici nero- Top Shop: lo stesso riconosci- grigi della session iniziale alle mento che servì a lanciare, tra nuance pastello di tutta la gli altri, i talenti di Alexander seconda serie di outfit, dalla McQueen e Sophia Kokosalaki. gamma dei nudi e dei sabbia

in alto: Peter Pilotto

"origami-bra", accenno ad un contemporaneo Oriente, dopo i riferimen- ti nipponici più istituzio- nali dell'autunno/inverno 07/08. Stesso concetto di reggiseno "costruito" anche per i top, da porta- re con un paio di minimal shorts a vita alta e con il materico copri-spalle traforato, oppure con la minigonna orange, mossa da numerose pince. Sopra a tutto rilu- ce - fulmineo guizzo generatosi in un astratto punto del passato e proiettato verso il futuro - il "moon-light shadow theme", cifra distintiva dello stilista, già opale- scente e perlacea ossa- tura della graduation col- lection di Peter Pilotto, ospitata anche, sotto Tra tailoring, printwork e ricer- alle fresche ombre ristoratrici ca del pixel, quanto a certi dress zippato stretto in vita da forma di video-installazione, ca sui tessuti si snoda tutto il di certi azzurri e verdi chiari. canoni neo-etnici, per alcuni abi- una cerniera legata a mo' di cin- presso diversi spazi d'arte: discorso stilistico della prima- Toni ricavati sul limitare dell'ar- tini smanicati in misto-cotone tura, le coppe sono conformate dalla Window Gallery di vera/estate 2008 firmata dal cobaleno, dialogo tra tinte unite che si illuminano grazie a rifini- - plasmate in un cotone rigido, Anversa al Museum Boijmans giovane Peter Pilotto. Surreale e pattern geometrici: stampe ture lucide e cangianti. Light- sostenuto, ma al tempo stesso Van Beuningen di Rotterdam, e scultoreo, disciplinato e con- che ammiccano tanto all'esteti- blue malinconico per il mini- malleabile - ultima evoluzione di passando per il Centre Culturel Suisse di Parigi. La sua visione poetica e al tempo stesso molto energica della moda fem- j'adore. minile, continuo dialogo tra la prospettiva classica di eleganza QUANDO IL BRAND È "IMPEGNATO" BIOCOUTURE MADE IN ITALY IL PARKA DA SCUDETTO e l'evoluzione contemporanea Nato con la p/e 2008, il nuovo marchio made in Nathu: un luogo reale dal simbolismo antico, La caccia all'Inter Century Parka Woolrich è del medesimo concetto, si è già Italy di abbigliamento streetwear BAMBOGJ ha un passo sulla catena himalayana, lungo la già iniziata da parte dei fans più accaniti, da guadagnata le pagine di alcune presentato a Who's Next Paris la collezione a/i Via della Seta. Da questa suggestione geo- Gabriele Salvatores a Claudio Bisio, da tra le principali testate di riferi- 08/09, attraverso performance di video-arte grafica nasce la nuova linea di abbigliamento Enrico Mentana a Paolo Bonolis, passando mento per il fashion system: realizzate da Basmati a.c. Felpe e t-shirt che rifiu- femminile che identifica ed esprime il lusso per Aldo Giovanni e Giacomo. Creato in limi- Women's Wear Daily, i-D, tano l'omologazione e comunicano con il pubblico con l'equilibrio sostenibile. Nata da un'idea di ted edition per celebrare il centenario della Dazed & confused, Self Service tramite campagne pubblicitarie "intelligenti" che Marta Pietribiasi, la collezione utilizza esclu- F.C. Internazionale, è realizzato in Winter e Nylon hanno già iniziato a tematizzano questioni sociali fondamentali: dalla sivamente tessuti biologici, con tanto di cer- Nylon giapponese, ad alte performance tec- documentare il tocco magico di politica alla disoccupazione, dalla religione al tificazione ICEA. Lo stile è fuori dal tempo, niche, mentre l'imbottitura Slim è in termo- Pilotto, la libertà che i suoi abiti tasso d'interesse variabile. Recentemente è poi con dettagli preziosi di antica memoria arti- light, materiale poco voluminoso che mantie- incarnano e le innumerevoli nato BAMBOGJ Art Department per permette- giana. Gli accessori in tessuto, dal jersey ne però inalterata la temperatura del corpo, possibilità di celarsi dietro a dif- re a giovani artisti di dare libero sfogo alla propria operato al denim, passando per il morbido per un "assetto costante" a prescindere ferenti personalità che essi creatività, realizzando una serie di opere d'arte cotone, sono il logico completamento di un dalle variazioni climatiche. I dettagli rivelano offrono. che verranno utilizzate nei negozi quali esclusivi look eco-chic: le cerniere delle borse sono poi la vera passione nerazzurra: dal ricamo e  espositori per un capo BAMBOGJ. I primi ad prive di nichel e cromo, manici e profili sono patch del centenario della squadra, al lining essere coinvolti nel progetto? I giovani allievi in pelle conciata al vegetale. interno personalizzato Inter. dell'Accademia d'Arte di Ravenna. www.nathu.it www.woolrich.com www.bambogj.it www.icea.info www.wplavori.com link. www.peterpilotto.com Exibart.onpaper handbag.69 a cura di valentina tanni POKER DI ARCHITETTI NEOCLASSIC GRAFFITI Se la vostra passione è l'architettura, il Si chiama Art mazzo di carte Play Architecture potreb- Relic ed è un be essere il gadget che fa per voi. insolito ogget- Immaginate un tavolo to d'arreda- verde dominato da mento che Le Corbusier, mescola sugge- Gaudì e Van stioni archeologi- der Rohe, che con un'attitu- protago- dine punk. La scul- nisti, tura, in gesso dipinto insieme di nero, viene venduta in una cassa di a molti legno con tanto di lucchetto e insieme a altri grandi un punteruolo. A cosa serve? A sfogare nomi dell'architettu- latenti pulsioni vandalistiche "personaliz- ra moderna, di un set di zando" il busto classico con scritte e graf- carte da gioco francesi. I fiti (in vendita su www.kael-shop.it). quattro semi corrispondo- no ad altrettante correnti storiche: Pre-Modernismo, Modernismo, Post-moder- nismo and De-Strutturalismo (in vendita su www.designmuseumshop.com)...

NUTELLA BAG Non poteva essere firmata che da Gilli Dall’alto a sinistra prima riga: il progetto di biblioteca sulle scale di Levitate Architects - Bibliochaise, degli ita- liani Nobody&Co. - Book Clock, l'orologio da libreria. (www.gilli.com) la borsa a forma di barat- Seconda fila: Equation Bookshelf, la mensola delle parentesi - Pile of Books, di Josefin Hellström-Olsson. tolo di Nutella commissionata da Ferrero Terza fila: See-Saw Bookshelf, di BCXSY - Nightstand / Poetry, di Marian Laššák - The Enlightenment, il libro e prodotta in soli cento luminoso di Studiomeiboom. esemplari (Gilli GEOGRAFIE Nutella Cube). L'accessorio, in GASTRONOMICHE vitello nappato C'è un duo di designer tutto al femminile marrone e bian- dietro la serie di accessori per la tavola co, riproduce nel Topoware (www.topoware.org). La cana- dettaglio la con- dese Alexandra Deschamps-Sonsino e la fezione della Il mio regno per tedesca Karola Torkos si sono ispirate al mitica crema concetto di "dining landscape", pensando di nocciole, all'universo della tavola e al rito del man- con tanto di giare come ad un vero e proprio paesag- etichetta e gio. Ecco allora tovagliette, piatti e posate tappo zigrina- con curve di livello e profili topografici. to. Perché "mangiare è un viaggio"…

"unNon riesco a saziarmi di libri. E sì che lne posseggoibro un numero superiore al necessario" scri- veva Francesco Petrarca all'amico Giovanni Anchiseo nel 1346, in una famosa lettera in cui chiedeva, tra le altre cose, di procurargliene degli altri. La passione per i libri e per la carta OPTICAL SHOES stampata è sopravissuta ai secoli e a tutte le innovazioni tecnologiche; una passione che riguar- Motivi geometrici, fantasie concentriche e IL PARADOSSO da la forma dell'oggetto (con tutte le simbologie che racchiude) tanto quanto il suo contenuto. illusioni ottiche. Si ispira dichiaratamente ADDOSSO Ed è per questo che la libreria e i volumi rilegati restano i protagonisti indiscussi delle sperimen- all'arte Optical la collezione primavera- tazioni dei designer di tutto il mondo. C'è chi si preoccupa di ottimizzare lo spazio, inventandosi estate 2008 della Onitsuka Tiger Le spillette rotonde (dette anche pins) nuove e fantasiose collocazioni per i patrimoni librari personali, come lo studio londinese sono tornate di moda già da qualche (www.onitsukatiger.it). Una serie di snea- Levitate Architects (www.levitate.uk.com), che ha presentato di recente The Book Staircase. kers che accosta pattern ipnotici in bian- anno, aiutate dal successo dello street- Centinaia di volumi trovano posto, allineati con cura, negli spazi ricavati tra un gradino e l'altro style. Una versione colta e divertente è co e nero con dettagli coloratissimi. di una scala che collega due piani di un appartamento. Una simile logica, in piccolo, è stata appli- Dedicate a tribù urbane offerta da Button Paradox, una coppia di cata nel progetto Bibliochaise, degli italiani Nobody&Co (www.nobodyandco.it): una poltrona- spille che inscena, dai gusti psichede- biblioteca pensata per "immergersi letteralmente nella lettura". lici… con due sem- Josefin Hellström-Olsson (www.beckmans.se/josefin-hellstrom-olsson), con il suo Pile of plici frasi, il Books, propone invece un comodino che evoca, nella forma, una colonna di libri. Ciascun volu- più classico me diventa un contenitore, non solo per romanzi e giornali, ma anche per la sveglia, le panto- dei paradossi. fole, la tazza di caffè. Quasi identico, ma con un piglio più mimetico, il progetto di Marian Laššák, Il cerchietto Nightstand / Poetry, in cui ogni libro nasconde un cassetto (su www.comunistar.com). rosso dice che Due mensole originali sono invece quelle di Estudio Breder (in Equation Bookshelf libri e ogget- quello blu è vero, mentre il blu dice che il ti sono racchiusi in parentesi graffe, quadre e tonde - su http://estudiobreder.blogspot.com) rosso è falso (in vendita su e di BCXSY (See-Saw Bookshelf misura ironicamente il "peso" delle pubblicazioni. Su www.etsy.com)... www.gnr8.biz). Ci sono casi in cui del libro rimane soltanto l'involucro, che integra funzioni non previste. È il caso UN CAPOLAVORO DI TV di Book Clock, un orologio che si mimetizza perfettamente in mezzo alla biblioteca simulando Raramente quello che vediamo sullo un tris di eleganti tomi rilegati con copertina rigida (su www.perpetualkid.com). The schermo televisivo può essere conside- Enlightenment, infine, di Studiomeiboom (www.studiomeiboom.nl), immagina un libro capace di rato "arte". Al contrario, l'estetica del- SORRISI DI GHIACCIO illuminare, letteralmente quanto metaforicamente (www.lightupyourworld.nl). l'oggetto tv assume sempre più impor- C'è una dentiera nel bicchiere? Colpa del tanza. Lo ha capito il designer svedese designer Jason Amendolara Axel Bjurström (www.bjurstrom.com), (http://jasonamendolara.wordpress.co autore di TV Easel, un mobile porta tv m), che, al grido di "le dentiere non sono che evoca le forme di un cavalletto da più solo dei nonni", ha trasformato la sco- pittore. Il progetto fa parte di una serie moda protesi in ghiaccio da cocktail. Il commissionata da Panasonic. prodotto si chiama Frozen Smiles ed è in vendita su www.worldwidefred.com. Niente più sorrisi di circostanza ai party, definiti "Book IAutopsies", suoi lavori autopsie sono stati di libri.efficacemente Questi solo sorrisi congelati… ultimi infatti vengono scavati in profondità e usati come materiale scultoreo, dando vita ad affascinanti mondi tridimensionali fatti di carta e inchiostro. Lui si chiama Brian Dettmer ed è un giovane artista americano. Una selezione delle sue migliori opere è visibile sul sito della galleria Hayeé Rovirosa di New York: www.haydeerovirosa.com. 70.decibel Exibart.onpaper a cura di alessandro massobrio paesaggi in movimento Una disciplina plurale, rivoluzionaria, ma ancora in via di definizione. È il design acustico, i cui teorici si dividono tra sostenitori di una "rumorosa" oggettività e predicatori di una "chiaroudenza" soggettiva. In mezzo, spunta la terza via…

Il design acustico è un set- totalmente indifferenti alla tore interdisciplinare ancora in maggior parte delle ammini- fase di definizione, sia pratica strazioni locali italiane ma che teorica. Sviluppatosi sulla abbastanza diffusi in altre parti scia delle idee rivoluzionarie di d'Europa e nel Nord America - Pierre Schaeffer e messo a volti ad un miglioramento della punto qualche anno più tardi qualità della vita secondo lo dal compositore e musicologo schema rumore=danno. Anche Raymond Murray Schafer con la politica di sensibilizzazione l'attivazione del World dei rischi connessi con l'alto Soundscape Project, il design livello di rumore sul posto di acustico ha contribuito a defini- lavoro, finalizzata alla conser- re l'orizzonte della sperimenta- vazione dell'udito del lavoratore zione sul suono degli ultimi quanto a quella del denaro trent'anni. Con esiti spesso necessario per non danneg- apprezzabili sia sul piano della giarlo, segue lo stesso sentie- pratica compositiva e artistica ro, mentre l'industria musicale sia su quello della riflessione e l'ingegneria elettroacustica teorica, in cui trovano spazio ne sfruttano le intuizioni per un numero sempre crescente definire uno standard di ascol- di filosofi, musicisti, antropolo- to e di mercato - hi-fi - sempre gi, architetti, ingegneri, sociolo- più esigente e tecnologico. A tal proposito è piuttosto sor- gi e amatori. in basso: Pierre Tra le questioni più discusse, prendente notare come le tec- Schaeffer - quella della scelta del modello niche di esaltazione della Courtesy of the e delle strategie di intervento massa sonora, come l'enhan- Canadian Music nell'ambiente si pone ancora cement, si muovano esatta- Centre oggi saldamente al centro degli interessi degli studiosi, dando vita ad alcune controversie per molti versi paradossali e ambi- valenti. I teorici del modello acustico ambientale ritengono possibile un approccio totalmente oggettivo al suono, concepisco- no lo spazio come il contenito- re vuoto del suono e sostengo- no la necessità di pianificare interventi tecnici per migliora- re l'ambiente urbano. Di con- tro, una nutrita schiera di musicisti e ricercatori insiste quello della realtà vir- avvalgono di un'interpretazione nel porre l'accento sulle com- tuale nel cinema, la del suono già nota ai fenome- ponenti soggettive dell'ascolto quale, una volta assue- nologi, che ne esaltano il pote- e sul legame che unisce, e let- fatti, anziché produrre re conoscitivo mettendone in teralmente con-fonde, input e un più forte realismo luce il legame materiale con la output all'interno del paesaggio sortisce l'effetto con- realtà interna della cosa, a dif- sonoro. Un posto a parte è trario di uno smasche- ferenza per esempio del colo- occupato invece dalla proposta ramento della finzione re, che si ritiene inerisca solo di Barry Traux di definire pro- e di un invecchiamento alla superficie del mondo. gressivamente i compiti del precoce delle immagini Gli studi sul paesaggio sonoro, design acustico, tenendo conto o peggio di uno svili- che scelgono una metodologia di una dialettica della comples- mente nella direzione opposta il suono dal suo contesto origi- mento del reale; allo stesso in larga misura qualitativa e si sità che si instaurerebbe tra a quella dettata dal binomio nale di produzione e quest'ulti- modo il suono, separato del basano perlopiù su differenze micro e macro sistemi all'inter- silenzio/benessere che le ispi- mo, attraverso le cuffie, dall'a- rumore, nel lungo periodo fini- percettive, tendono a ricadere no di ciò che lui definisce la ra, con l'effetto certo di isolare scoltatore. Un destino simile a sce col produrre un'intolleran- nel contenitore teorico dell'et- comunità acustica. za al suono dell'ambiente. nografia e dell'antropologia, Secondo i teorici del primo I sostenitori del secondo fornendo scarsi risultati sul modello il suono è essenzial- modello, quello del paesaggio piano strategico e traducendo- mente un flusso energetico di Per il designer del paesaggio sonoro, preferiscono privilegia- si il più delle volte in uno slancio informazioni che si muove uni- sonoro la ricerca coincide con la scelta re l'esperienza dell'ascolto, emancipativo, pedagogico o direzionalmente da una fonte di trattano il suono come il risul- morale. Per il designer del pae- emissione verso un soggetto di alcuni suoni piacevoli e l'esclusione tato di una relazione bidirezio- saggio sonoro la ricerca del ricevente. Esso, così considera- nale e continua tra sorgente e suono coincide con la scelta di to, si configura perlopiù come “ ricevente - tenendo cioè conto alcuni suoni piacevoli e l'esclu- di altri considerati sgradevoli, in vista un elemento astratto, misura- del soggetto simultaneamente sione di altri considerati sgra- bile indipendentemente dall'a- del raggiungimento di un presunto come ascoltatore e produttore devoli, in vista del raggiungi- scoltatore. Questo punto di stadio di superiorità acustica di suono - e appoggiano una mento di un presunto stadio di vista è l'impulso di una lunga valutazione non quantitativa del superiorità acustica che serie di iniziative e progetti - sonoro. In questo senso essi si Schafer chiama chiaroudenza. Le riflessioni di Marius Schneider sul significato della musica, o ancora il fascino di inascolto. Schafer per le culture primitive QUARISTICE TUTTI ALL'AUDITORIUM DA METROPOLIS AD AFTERVILLE e le cosmogonie antiche, in cui L'uscita della nona release degli Meet In Town è la rassegna che la fondazione Il 27 marzo l'edificio più visionario e utopi- egli vorrebbe rintracciare i Autechre, Quaristice, che contiene ben Musica per Roma dedica alla club culture e al co della città di Torino - la Mole segni di un primato sonoro del venti tracce, porterà la storica band di meglio della scena elettronica mondiale. Un Antonelliana, costruita sul finire cosmo, si collocano a questa Rochdale in giro per l'Europa con un modo nuovo di vivere gli spazi dell'Auditorium. dell'Ottocento e oggi sede del Museo altezza con un forte richiamo tour che toccherà anche l'Italia, dal 14 Un week-end al mese per scoprire alcuni dei più Nazionale del Cinema - ospiterà lo spetta- spirituale che poco si accorda al 16 marzo. Ecco il calendario: il 14, a interessanti artisti internazionali. Paesaggi colo "Da Metropolis ad Afterville", con la con le tecnologie elettroacusti- Torino, Hiroshima Mon Amour; il 15, a sonori differenti, contaminazioni, progetti spe- musica ipnotica dei torinesi Larsen e una che indispensabili al designer, il Roma, Officine Marconi; il 16 a ciali. Queste le prossime date: 7 marzo: videoinstallazione che ripercorrerà un miglioramento della qualità Bologna, Kindergarten. Fennezs e Zav Jacob e Jean Marc Caimi; 8 secolo di storia del cinema di fantascienza, della vita e l'ambivalenza con- marzo: Telefon Tel Aviv; 4 aprile: Kode9 and presentando, come in un vasto collage, temporanea di natura e cultu- Spaceape// Kikko Solaris e S.Dub. scorci ed elementi delle città di domani. ra nel paesaggio sonoro stes- so.  Exibart.onpaper pre[ss]view.71 a cura di marco enrico giacomelli idee chiare, colore scuro Presentato nei primi giorni di febbraio, il progetto "Brown Magazine" nasce da un'idea di Luca Francesconi e Luigi Presicce. Per una rivista che non sia soltanto tale. Gli interessi? Gli spazi non profit e l'alchimia, la curatela come disciplina artistica e la spiritualità. Ne abbiamo parlato con i due artisti...

 Cominciamo dall'inizio: La rivista, il cui concept grafico è Dunque, non vi sarà Giuranna e Luigi quando nasce il progetto di stato pensato da Paolo Gonzato, alcuna raccolta di Presicce. Poi un'analisi Brown Magazine? E cosa signi- ha comunque due modi di esse- materiale pubblicitario. di Caterina Riva sull'o- ficano i due termini che lo defi- re consultata: online, tramite il Piuttosto metteremo pera performativa di niscono? sito www.brownmagazine.net in molta attenzione nella Joan Jonas, oltre a una L'idea del trimestrale nasce italiano e in inglese, ma anche in produzione degli prima mappatura degli circa un anno fa da una delle versione pdf stampabile, sem- accessori correlati al spazi non profit in tante chiacchierate fatte tra noi. pre al medesimo indirizzo. nostro brand e inoltre Europa. Inoltre, una Brown è il "nome proprio" di un'i- Brown è stato finora autofinan- vi sarà una seleziona- conversazione tra Luca niziativa con al centro un maga- ziato da noi e si è avvalso del tissima proposta di Francesconi e Olivier zine, una rivista online di appro- contributo di persone vicine, che multipli di artisti inter- Babin sull'opera Los fondimento e ricerca sulle arti hanno messo a disposizione con nazionali. Settore, que- Angelus e un'intervista visive. Ma il progetto è certa- entusiasmo le loro competenze st'ultimo, molto sotto- di Eleonora Battiston mente più ampio e articolato. tecniche per il sito, come valutato in Italia. con Carol Lu e Pink Francesca Conchieri, e per la Studio. Due artisti che fondano una comunicazione e ufficio stampa, In cinque righe la La testata di Brown Magazine rivista. È una cosa che non suc- come Valentina Suma. La nostra vostra linea editoria- In una precedente cedeva da qualche anno... Il non è una rivista classica, non è le. Dieci se rispondete occasione avete parla- "sistema" vi pare asfittico? Il quello il nostro obiettivo. con una sola voce! Brown è un luogo di approfondi- to di opera - e artista - come vostro "ruolo" vi sta stretto? mento, una realtà aperta, una valore assoluto. In una società La necessità di creare Brown volontà di connessione e, in ulti- che, volenti o nolenti, si basa non nasce in contrapposizione o mo, il desiderio di analizzare sul valore di scambio come la reazione a nulla, al contrario: lo quella parte di arte contempo- mettiamo? stimolo è stato generato dall'os- ranea prossima alla cultura Non ne vediamo l'antitesi. servazione di molte realtà non popolare, alla spiritualità, all'al- Approfondire tematiche dell'ar- profit e spazi di progetto sparsi chimia e alla metafisica. Il for- te legate alla spiritualità ci sem- un po' in tutta Europa, con i quali mat sarà basato prevalente- bra la miglior piattaforma per desideriamo rapportarci e crea- mente sull'intervista, sia come iniziare quel dialogo, quello re un network. Stiamo assisten- forma più diretta di dialogo e scambio che ci siamo prefissi do a un momento particolare ricerca, sia come posizione di verso tutte le realtà non profit. della storia dell'arte contempo- scambio fra chi pone domande Il nostro obiettivo di crearne un ranea: artisti e curatori si metto- e chi risponde. Brown si avvar- network è di lungo periodo, noi no in gioco in prima persona rà del contributo di curatori e due abbiamo iniziato con molta senza più una distinzione netta, artisti di diverse nazionalità. umiltà, e con altrettanta cer- come sarebbe avvenuto fino a Oltre a una sezione dedicata in cheremo di procedere. Anche poco tempo fa. Questa logica generale alla produzione artisti- ora che la squadra è più ampia! aperta evidenzia sempre più ca di vari autori, raccoglierà come la curatela diventi discipli- anche interviste specifiche su Arte contemporanea e spiri- na artistica a sé stante, al pari di una sola opera, così come l'ap- tualità: non temete l'affretta- tecniche quali la fotografia, la profondimento su artisti del to incasellamento nelle espe- scultura o il disegno. Sarebbe un passato recente. Una particola- rienze che per semplicità pos- discorso molto ampio, ma rite- re attenzione sarà riservata a siamo definire "New Age"? niamo davvero sia questo il moti- tutte quelle realtà simili, spazi La New Age è un fenomeno sin- vo che sta portando gli artisti a di progetto e non profit, colletti- cretico e generalista abbastan- un maggior coinvolgimento e vi curatoriali, con i quali vuole za superato, molto più legato non tanto un rimescolamento porsi idealmente in relazione. agli anni '60 e '70. La spirituali- dei ruoli. Il nostro impegno di tà è un tema ampio e a nostro artisti continua individualmente Parliamo del primo numero... avviso estremamente attuale come prima, Brown è un proget- La prima uscita conterrà una nella dialettica contemporanea, to distinto. conversazione di Katia con una ritrovata attenzione Anguelova con Seamus Farrell, verso l'arte popolare. Basta leg- La scelta di fare un prodotto un'intervista di Lorena gere il primo numero e dare che resta sul web è funzionale Giuranna ad Alessandra un'occhiata al sommario per alla creazione di un network Galbiati su Alik Cavaliere, con capire che l'impostazione edito- Ezechiele Leandro - Santuario della Pazienza (particolare) - San senza troppi oneri economici. Cesareo, Lecce - photo Luigi Presicce un'ampia selezione di scritti ine- riale ha un respiro più ampio e Ma come vive Brown? Luigi Presicce per pre[ss]view diti dell'artista a cura di Lorena aggiornato. 

rotocalco. UNO SCRIVANO PER L'ARTE ARTE IN LIBRERIA CINA CANADESE ICONO-GRAFIE RADDOPPIO PARIS Presentata a Bologna ad Arte Edito dalla storica libreria Bocca Pubblicato a Taipei ma editato a Nato nel 2007 e votato alla Fabio Paris, titolare dell'omoni- Fiera, Bartleby è una rivista di di Milano - ditta fondata a Torino Vancouver, si occupa di arte cine- cultura visiva contemporanea, ma galleria, è fra le rare realtà approfondimento dedicata all'ar- nel 1775 - Arte Incontro è un tri- se contemporanea ed è scritto in il trimestrale Eikon affianca la europee a portare avanti un lavo- te contemporanea. Stampata da mestrale stampato dal 1990. inglese. È la schizofrenica geogra- storica rivista del gruppo Art'è, ro coerente sulla "new media Gli Ori e diretta da Alessandro Ha naturalmente il suo interesse fia di una rivista che da gennaio FMR. Ma la sequenza mono- art" con gruppi come 01.org e Sarri, esordisce con un #0 primario nell'editoria d'arte, ma diventa bimestrale. Niente crisi grafica si chiude con quest'ulti- Ubermorgen. All'attività espositi- Untitled. La lista dei contributor non vi si limita affatto. Anche gra- del settimo anno, dunque. Al con- mo #5 consacrato al "Viaggio". va affianca ora quella editoriale. I è nutrita: Giulio Paolini, Saretto zie alla collaborazione dello stori- trario, Yishu si conferma leader Perché è alle porte una ulterio- primi due volumi sono dedicati a Cincinelli, Elio Grazioli, Mauro co dell'arte Antonio D'Amico e al nel settore sotto la guida di Keith re novità: una FMR "bianca", Todd Deutsch e Gazira Babeli, Panzera, Tommaso Tuppini, supplemento Le Segrete di Wallace. E amplia la propria rete contraltare non solo cromatico con doppia edizione italiana e Alessandra Violi e Jorge Molder. Bocca. distributiva. dell'ammiraglia. inglese. www.bartlebyrivista.it www.libreriabocca.com www.yishujournal.com www.fmrarte.it www.fpeditions.com 72.libri Exibart.onpaper a cura di marco enrico giacomelli il tempo dei frammenti Se il fascismo viene necessariamente dopo la lettera, allora le neoavanguardie hanno un problema. Taccuino di viaggio attraverso una manciata di volumi. Connessi dallo stile frammentario. Talora loro malgrado...

tra il 1960 e il 1969" -  Uno degli interventi di Slavoj Maurizio Cattelan - Senza titolo, 2004 - Zizek che la casa editrice de "il turbinìo di opinioni che courtesy Fondazione Trussardi, Milano - manifesto" ha raccolto sotto il derivano dal lavoro preli- photo Marco Enrico Giacomelli titolo di Distanza di sicurezza. minare la stesura del Cronache dal mondo rimosso - libro, consistente in nume- talvolta veri e propri scritti d'oc- rose interviste ad "addetti casione ed editoriali scritti "a ai lavori" - rischia di essere caldo" - è dedicato a Leni piuttosto disorientante. Riefenstahl e alla sua "perfezio- Ma ciò che turba, sebbe- finanche dei promemoria ne". La tesi dell'intellettuale slove- ne si tratti di un'assonan- (l'Appuntamento con l'urologo di no, che naturalmente si può za e nulla più (?), è la con- Robert Gober), oppure possono applicare ben oltre il caso della siderazione relativa al pas- riguardare la riflessione più teo- regista tedesca, è che "non c'è saggio dalle avanguardie retica sul rapporto fra mano e 'fascismo avant la lettre', perché "storiche", i cui esponenti mente, sulla scia di Focillon. Non è la lettera stessa (la designazio- "avevano già rabbiosa- è naturalmente possibile sintetiz- ne) che dall'insieme degli elemen- mente fatto a pezzi le con- zare linearmente le divagazioni ti fa nascere il fascismo vero e venzioni e giocato agli intrecciate alle quali Pedretti proprio". Perché si possa parlare apprendisti stregoni", al espone il proprio lettore. Questa di fascismo è dunque necessario decennio che avrebbe stessa possibilità testimoniereb- che siano emerse contempora- aperto "uno spazio di liber- be dell'insuccesso del libro. Ciò neamente alcune caratteristi- tà di cui non avevano che però va almeno accennato è che; soprattutto, è indispensabile certo goduto i pionieri". che tutto questo discorso, più o che queste non siano limitate al Conclusione: "Nel riallac- meno apertamente vitalistico, piano retorico, ma subiscano ciarsi alle avanguardie di che ha il suo perno nella magnifi- una "torsione concreta". In altre inizio secolo, i movimenti degli menta l'interazione fra l'accezio- almeno per ora lo stupore si è cazione dell'esperienza nel suo parole, il fascismo è l'attuazione anni Sessanta si presentano ne artistica e quella linguistica rifugiato nei sempre più ridotti darsi o, in altri termini, dell'opera di un programma. come la loro realizzazione". Non del termine performativo. In que- spazi dell'altrove. Per ciò il critico nel suo farsi, altro non è che una Si potrebbe tentare una lettura solo. Questa attuazione porta sto duplice senso, si può dire con diviene curatore e lo storico, a nuova - e nemmeno tanto - mito- "sociale" dell'arte a partire da con sé anche la propria legitti- Jarton e col nostro dimenticato detta di Hans Belting, si trasfor- logia "sintomatica" del nostro questa definizione. E rintracciare mazione, comunicata a diversi Pareyson che "formare significa ma in antropologo. Con piglio più tempo. conferme e smentite, in partico- livelli, dal mercato alle acquisizio- fare, ma un fare che mentre fa, o meno partecipante, osserva la A questo punto, unendo all'obso- lare concernenti il passaggio dal ni museali (con buona pace di inventa il suo modo di fare". nascita dell'opera, la sua gesta- lescenza del kantiano "disinteres- moderno al contemporaneo, sul tanta ingenua retorica sulla Insomma, è l'opera d'arte con- zione, il suo farsi. se" dell'arte il carattere sintoma- crinale della Seconda guerra purezza dell'arte e la sussunzio- temporanea stessa che scrive e Viste le tesi esposte, la disorgani- tologico di quest'ultima nella sua mondiale e della conseguente ne operata dalla finanza: quale attua il proprio programma; e cità del libro di Catherine Millet declinazione contemporanea, spartizione dell'Europa. miglior desacralizzazione del questo programma è l'opera. diventa un manifesto, un raddop- non pare così azzardata l'ipotesi Insomma, Storia e geografia, capolavoro se non il cartellino col Questo carattere autoreferen- pio delle tesi stesse. Ma mai letteralmente delirante di come sottotitola il suo libro prezzo apposto al suo fianco?). In ziale e autopoietico - Szeemann quanto la forma quasi aforistica Roberto Cascone, noto alle cro- Catherine Millet, fondatrice e altre parole, "l'arte contempora- lo chiamava mitologia individuale del volumetto di Bruno Pedretti, nache per essere il fondatore del direttrice di "Art press" e nota ai nea opera una saldatura laddove e ne ha fatto il soggetto della La forma dell'incompiuto. Cattelan Funs Club. Ossia utilizza- più in Italia per La vita sessuale di la modernità segnava una rottu- quinta Documenta - coinvolge Quaderno, abbozzo e frammento re l'arte contemporanea come Catherine M., romanzo che ha ra", almeno in apparenza. E anco- l'ontogenesi come la filogenesi come opera del moderno. terapia. Aristotelico.  goduto di una certa diffusione. ra: l'abbandono della teleologia dell'opera. Ovvero sia la proget- Volume erudito, meta-citazioni- Ora, che un libro titolato Arte comporta alcune controindica- tualità che conduce e costituisce sta, che zampetta con agilità fra contemporanea venga ristampa- zioni, in primis una sorta di col- l'opera stessa, sia la "tradizione" discipline, muse, tempi e modi to con ben poche varianti a nove lasso temporale nell'imbuto del nel solco dalla quale quella stes- dell'arte, della filosofia e della I volumi segnalati. anni di distanza dalla sua prima presente, con effetti quali sa progettualità emerge: sophia. Per mostrare, più che pubblicazione (1997, 2006, tra- l'"amnesia di tipo parziale, seletti- "L'ambiente artistico, trascinato dimostrare, l'estrema contempo- . Roberto Cascone, ArTherapy. duzione italiana 2007) è già un vo" e l'ipoteca sul futuro, come nella fuga in avanti delle avan- raneità (e dunque modernità e Curarsi con l'arte contemporanea, dato interessante. Che situi la ha insegnato Gillo Dorfles; e un guardie, ha finito per stabilizzarsi antichità) della "forma incompiu- Giraldi, pp. 130, 11 euro nascita della suddetta arte con- secondo collasso, quello su una velocità di crociera che ta". Che solo in un'ottica teleologi- . Catherine Millet, L'arte contem- temporanea a metà anni '40, dell'"opacità del codice ammette tutte le tendenze con- ca può venir considerata una irri- poranea. Storia e geografia, oppure nei postmoderni anni simbolico", per cui si può (?) dire temporaneamente". È il modello levante bozza del prodotto finale. Scheiwiller, pp. 176, 16 euro '80, o ancora nei primi '90, e che che Cattelan ha impiccato alcuni del traditore teorizzato da Bonito Le conseguenze di tale sguardo . Bruno Pedretti, La forma dell'in- comunque rammenti l'"ampio bambini in una piazza milanese. Oliva e attuato in Italia in primo rinnovato sono innumerevoli: compiuto, Utet, pp. 100+12 t.f.t., consenso sulla collocazione della Cosa incarna l'attuazione del pro- luogo dalla Transavanguardia. concernono ad esempio il mer- 11 euro data di nascita dell'arte contem- gramma moderno? Millet cita Se dunque si può dire che il futu- cato crescente e fiorente dei . Slavoj Zizek, Distanza di sicurez- poranea nel periodo compreso Cyril Jarton, e in particolare ram- ro non è più quello di una volta, disegni, dei diari, degli appunti, za, Manifestolibri, pp. 174, 18 euro

no dust. MANUALE DELLE PASSIONI FRANCESCO PAOLO MICHETTI ARTE CONTEMPORANEA E PAOLO GRASSINO Sono "incontri, scontri e tensioni Dopo l'impresa dedicata a Basilio no italian. TECNICHE I testi sono firmati da Gian Alberto di arte contemporanea" quelli Cascella, quel minuzioso biogra- MARTIN PARR Un volume che riflette su "materia- Farinella e Norma Mangione, oltre che Francesca Alfano Miglietti fo che è Franco Di Tizio si cimen- L'ultimo uscito nella collana "55". li, procedimenti, sperimentazioni" naturalmente a Lóránd Hegyi, ha raccolto in questo libro. Scritti ta con il capostipite del cosiddet- Ovvero 55 scatti fondamentali nell'arte contemporanea. Dagli direttore del Museo d'arte moder- riveduti e corretti per calzare in to "Cenacolo di Francavilla". La nella carriera d'un artista con in albori avanguardisti alle nuove tec- na di Saint-Etienne. L'istituzione due macro-aree: l'invisibile e il cittadina in provincia di Chieti mano una macchina fotografica. nologie. La cura è affidata a Silvia d'oltralpe dedica infatti a Grassino visibile. Nel primo caso si va da dove un Museo prende il nome di Ordinati cronologicamente, Bordini e l'obiettivo è puntato sul- e a Francesco Gennari una doppia Fontana a Laib, nel secondo si Michetti così come un premio introdotti da un critico - Sandra l'opera d'arte intesa come frutto personale, aperta fino a metà apri- transita da Duchamp a Sophie che, nel 2008, giungerà alla S. Phillips nella fattispecie - e con d'una tecnica e d'una processuali- le. Per Gennari intervengono Calle. Critica, ma sempre e venerabile 59esima edizione. sintetica biografia in chiusura. tà tecnologica. Un libro materiali- Dieter Schwarz e Giorgio Verzotti. comunque appassionata. Ianieri - ill. b/n - 560 pp. Data pure l'ottima qualità di sta, ben oltre il crocianesimo. Hopefulmonster - ill. col. - 152 Skira - 302 pp. - 24 euro - 36 euro - www.ianieriedizioni.it stampa, il rapporto qualità-prez- Carocci - 314 pp. - 22 euro - pp. - 34 euro - www.skira.net zo è degno di nota. www.carocci.it www.hopefulmonster.net Phaidon - ill. col. - 128 pp. - 19,95 euro - www.phaidon.com Exibart.onpaper libri.73 a cura di marco enrico giacomelli la carica del buon senso Chi s'imbatte in questo saggio dal titolo stra- so, l'autore si appella al senso comune e alle suscitano in noi dei sentimenti, possano ricam- vagante e dalle pagine leggere, difficilmente esperienze più ordinarie per azzerare le nostre biarci, ma non sono altro invece che "fidanzate potrà resistere alla curiosità di sollevarne la credenze e immergerci in un mondo di oggetti automatiche". copertina, sulla quale giacciono laconici il titolo, ideali, fisici e sociali (che, assieme ai soggetti, Si arriva così alle conclusioni, non senza una La fidanzata automatica, e il nome dell'autore, e costituiscono le categorie fondamentali dell'onto- certa fatica e con la sensazione che questa ricer- scorrerne rapidamente il sommario alla ricerca logia costruita da Ferraris) tra i quali giacciono ca abbia trascurato quel non so che d'indefinibile di un indizio che faccia propendere per l'una, discretamente le opere d'arte. Ma quali sono le eppure fondamentale che riguarda l'esperienza piuttosto che per l'altra, delle numerose ipotesi caratteristiche specifiche di queste ultime? delle opere d'arte. Ma quel che il libro promette, che il libro, a una prima occhiata, suggerisce I primi due capitoli dettagliano le caratteristiche Ferraris non si stanca di ripeterlo, è l'individuazio- relativamente al suo contenuto. fisiche in virtù delle quali alcune cose, e non altre, ne delle caratteristiche necessarie, non di quelle L'enigma è presto risolto: l'obiettivo di Maurizio possono diventare opere d'arte (l'ordinarietà, la sufficienti. Ciò significa che l'estetica che ci propo- Ferraris - filosofo formatosi nell'ambito degli studi manipolabilità, la relazionalità). Ed è infatti da un ne ha prima di tutto un obiettivo critico: solo una di ermeneutica, ma da qualche anno impegnato punto di vista schiettamente fisico che le teorie volta liberato il terreno della riflessione da posizio- in un ripensamento dell'ontologia che si avvale che si appellano rispettivamente a una presunta ni fuorvianti e sterili si potrà sollevare di nuovo e vantaggiosamente del contributo della filosofia straordinarietà o alla convenzionalità dell'opera con più validi strumenti l'interrogativo, che non analitica - è quello di fare una "ontologia delle d'arte incontrano un primo, grande limite. smettiamo di porci, sulle condizioni sufficienti.  opere d'arte", di identificare cioè "le caratteristi- Ma siamo solo all'inizio del lavoro. Le opere sono che necessarie, sebbene non sufficienti" affinché anche e soprattutto oggetti sociali, sono iscrizio- [giulia matteucci] un'opera d'arte sia tale. Proposito ambizioso, che ni e stratificazioni di atti, prossime al genere dei irrompe nel cuore del dibattito che coinvolge da documenti. Le opere, prosegue l'autore - onde evi- tempo l'estetica, la critica e la storia dell'arte tare che si pensi che un certificato di matrimonio intorno all'annoso quesito: cos'è un'opera d'arte? possa ambire a diventare un'opera d'arte - provo- info. cano accidentalmente conoscenza e necessaria- Uno stile agile e scorrevole cattura il lettore in Maurizio Ferraris - La fidanzata automatica una rigorosa logica argomentativa, articolata in mente dei sentimenti. Inoltre, ecco la tesi che Bompiani, Milano 2007 sei tesi e numerose sottotesi. Dopo aver messo motiva l'apparente stravaganza del titolo, "le Pagg. 206, ill. b/n, 12 euro in discussione le teorie contemporanee dell'arte opere sono cose che fingono di essere persone": ISBN 9788845259579 alle quali più spesso accordiamo il nostro consen- viviamo della e nell'illusione che esse, in quanto libri.bompiani.rcslibri.it china ist nahe  Correva l'anno 2006 quando, per i tipi di Weiwei uno dei suoi protagonisti, data l'inevitabi- Ad aprire questo China Art Book, oltre a un'inter- Electa e con le firme di Dalu Jones, Filippo Salviati le invasività costituita dalle 1001 sedute risalenti vista con il succitato Ai Weiwei, va segnalata la e Mariagrazia Costantino, usciva Arte contempo- alla dinastia Qing e ai relativi 1001 cinesi che, breve quanto aggiornata e chiara introduzione di ranea cinese. Si trattava e tuttora si tratta dell'u- suddivisi in cinque gruppi, le hanno occupate per Birgit Hopfener. La quale rammenta come agli nico volume che, con un taglio crono-tematico, la performance Fairytales. Mentre, a Venezia, il inizi degli anni '90, in Cina, esistessero soltanto cin- avesse come obiettivo l'introduzione approfondita percorso ideato da Robert Storr negli spazi que gallerie che trattavano arte contemporanea. a un mondo che il mercato e una serie di eventi dell'Arsenale era punteggiato dai film in 35 milli- Mentre dopo appena una quindicina d'anni si pos- espositivi di più o meno ampia portata avevano metri della serie Seven Intellectuals in Bamboo sono contare le biennali di Beijing e Shanghai, le già posto all'attenzione del pubblico. Degli "addet- Forest di Yang Fudong. triennali di Guangzhou e quella itinerante Nanjing, ti ai lavori" ma anche dei "semplici appassionati". Il volume curato da Uta Grosenick e Caspar H. la casa d'aste locale Guardian, il collezionista e Il tentativo, peraltro riuscito pienamente, di proce- Schübbe risulta complementare rispetto al libro mecenate Guan Yi, musei pubblici e privati come, dere alla storicizzazione del fenomeno testimo- italiano e al suo taglio manualistico, fungendo in rispettivamente, il Duolun di Shanghai e l'Ucca di niava a favore dell'arte cinese contemporanea. In primo luogo da strumento consultivo. Infatti, per Beijing, e infine le fiere, in primis con l'ultima arriva- altre parole, considerarla una mera ed effimera ognuno degli ottanta artisti selezionati e ordinati ta, la già notevole ShContemporary di Shanghai. E moda destinata a scemare significava - e a mag- cronologicamente, il lettore troverà innanzitutto con le Olimpiadi alle porte e le decine di cantieri gior ragione significa oggi - restare ancorati a un una breve introduzione critica, offerta in tre lingue per i nuovi musei, il trend non potrà che essere "occidentrismo" non solo e non tanto politically (inglese, tedesco e cinese) e firmata da uno dei positivo, almeno per qualche anno ancora.  uncorrect, ma miope dal cospetto di quella nic- dodici contributor (Feng Boyi, Biljana Ciric, Birgit chia economica non trascurabile che è appunto il Hopfener, Wu Hung, Gregor Jansen, Carol Lu, [m.e.g.] mercato globale dell'arte contemporanea. Senza Victoria Lu, Barbara Pollack, Karen Smith, David peraltro considerare il dato meramente statisti- Spalding, Philip Tinari e Qiu Zhijie). A seguire, non co concernente il potenziale umano che la Cina manca naturalmente l'apparato iconografico, info. possiede e può dispiegare in ogni comparto del piuttosto esteso e di ottima qualità, unitamente a Uta Grosenick & Caspar H. Schübbe (eds.) una bio-bliografia e a un breve statement dell'arti- "sistema" artistico. - China Art Book D'altro canto, una delle possibili dimostrazioni di sta. Il tutto confezionato in una veste grafica assai DuMont, Köln 2007 tale persistenza era palese in almeno un paio di meno scontata di quanto si potrebbe pensare, Pagg. 670, 39,90, ing./ted./cin. tappe del "Grand Tour" della scorsa estate. A grazie innanzitutto al lavoro del designer svedese ISBN 9783832177690 Kassel, la dodicesima Documenta aveva in Ai Jonas Lundin. www.dumontliteraturundkunst.de gilardi il fatalista Che Ando Gilardi sia un personaggio capace dire, Gilardi fotografo fatalista si guarda indietro, ne e conservazione, oltre che per la riproduzione di stupire e coinvolgere in ogni sua impresa è cosa riconoscendosi nell'esser stato costantemente e ed elaborazione. Il digitale che cambia in profondi- nota. L'ultimo suo lavoro non rappresenta l'ecce- ossessivamente proteso a cogliere episodi, fram- tà la fruizione e la produzione delle immagini foto- zione, al contrario, rafforza la regola. Dissacrante menti, casualità varie di un reale misterioso ed grafiche, che cambia la sostanza stessa del foto- e ironico, l'agile pamphlet composto in forma di enigmatico. grafare per un ritorno all'origine - qui sta l'origina- dialogo condensa tutte le pubblicazioni precedenti Una ricerca di tutta una vita, quindi, quella propo- lità di Gilardi - alla vitalità delle immagini non imbal- in un'autobiografia dal grande valore istruttivo, sta in questo testo. Una ricerca ispirata dal culto samate in un supporto. ideale per chi voglia avvicinarsi alle immagini foto- per l'immagine e per l'anima che questa coglie e Il libro procede per riprese a tratti sincopate e in grafiche in modo affatto banale. restituisce, perché "se l'anima è bella è bella altri momenti distese delle idee che hanno ispira- D'altronde, tutto si può dire di Gilardi - eccessivo, anche l'immagine". Non si fraintenda però il senso to i suoi splendidi precedenti: Storia sociale della barocco, iperbolico nel sentenziare e collocare i di questa citazione come un atto di clemenza fotografia (2000), Storia della fotografia porno- valori del fotografico - tranne che sia un accademi- verso la fotografia amatoriale, perché l'arte non grafica (2002) e Wanted (2003). Un Gilardi al co prevedibile, uno scrittore soltanto abile ed effi- può essere un passatempo. È semmai sacrificio e solito libero e senza peli sulla lingua, capace di cace nella retorica. Impossibile semmai non pren- sapienza per la risultanza di una forma e di un costringere il lettore a prendere posizione su tutto dere atto che ci troviamo di fronte a un autore corpo che si vuole far desiderare, dice Gilardi. quanto afferma, a provocare e a muovere il dis- capace di assumere una posizione forte su qual- Senza il desiderio che spinge alla visione e all'ac- senso, l'opposizione o il concordare. Per fare, in siasi aspetto problematico del fotografare. quisto vi è solo consumo, non arte autentica. definitiva, riflettere.  Citando in apertura Jacques le Fataliste di Infine, naturalmente, la "fotografia digitale", identi- Diderot, Gilardi dichiara sin da subito il riferimento ficata dall'autore sin dagli anni '80 come una rivo- [gabriele tinti] filosofico alla sua personalissima teorizzazione luzione epocale, in grado di far rinascere la "vera" della "fotografia fatalista", per poi giungere -dopo fotografia, quella ch'egli colloca prima dell'invenzio- un divertente e denso percorso- a discorrere di ne dei procedimenti per renderla stabile, per farla info. "fotografia scaramantica" e "fotografia arbitraria". uscire dall'evanescenza - pure fondante il fotogra- Ando Gilardi - Meglio ladro che fotografo fico autentico, cioè la sua fluidità, interattività e In mezzo, un'infinità di riflessioni, spunti, ma anche Bruno Mondadori, Milano 2007 rivelazioni sorprendenti. In appendice, infine, il vitalità - delle camere oscure. Il digitale che rivolu- Pagg. 160, 15 euro Gilardi fotografo ripercorre la propria storia attra- ziona l'idea di supporto e il modo di distribuire le ISBN 9788842420415 verso le proprie immagini. Ma, sarebbe meglio fotografie, i metodi e i mezzi per la loro archiviazio- www.brunomondadori.com 74.design Exibart.onpaper a cura di stefano caggiano design fiction Oggi che la tecnologia trasforma gli oggetti in congegni magici che rendono straordinario ogni minuto della vita quotidiana, c’è chi dichiara apertamente di progettare "non-oggetti" e di puntare tutto sul design dell’immaginifico. Non per scappare dalla realtà, ma per spaccare la fragile crosta del presente e lasciare emergere la realtà del futuro. Sempre più impaziente di vedere la luce oggi…

 Branko Lukic è uno di quei qui a destra: designer a cui il presente va stret- Nonobject, prog. to. Ciò che gli interessa è il dopo, il Tarati - cellulare - possibile, l’inaspettato, the next Image courtesy of Nonobject - step. Forse per questo, dopo aver www.nonobject.co lavorato a lungo per IDEO, la più m - All Rights importante azienda mondiale di Reserved consulenza per il design, due anni in fondo a destra: Nonobject, prog. fa ha deciso di sciogliere del tutto CUin5 - Cellulare gli ormeggi e di lanciarsi anima, post-dysplay - corpo ed energia nel futuro, Image courtesy of immaginandoselo attraverso il Nonobject - www.nonobject.co design. m - All Rights Inizia così l’avventura di Reserved Nonobject, il suo studio fondato a in basso: Palo Alto, California, che si occupa Nonobject, prog. Pebble - MP3 di design e soprattutto di meta- Player di forme design, progettando deliberata- diverse come i mente oggetti che non si possono ciottoli di un fiume realizzare (perché richiedono - Image courtesy of Nonobject - materiali che ancora non esisto- www.nonobject.co no, strutture produttive che non si m - All Rights possono mettere in piedi, sensibi- Reserved lità che ancora non hanno preso forma) con il preciso scopo di esplorare i diversi volti che i nostri oggetti potrebbero assumere alla prossima, imminente svolta antropologica. renti che servono ai nostri bisogni Ford (oltre ancora a Samusung, elettronici i A differenza dell’animale, il cui primari portandoci dal punto A al Intel, Nike, Starbucks, Motorola, designer comportamento è predetermina- punto B, ma lasciandoci emotiva- Pepsi e altre) dell’enorme poten- dovrebbero to dall’istinto, nell’uomo il modo di mente indifferenti. È tempo di ziale generato dalla loro capacità considerare la usare il corpo è plastico, cangian- cambiare". visionaria ma non spregiudicata, magia come te, malleabile. Per questo possia- Proprio questa è la partita in cui si che non si limita a immaginare nuova metafo- mo imparare a sciare, guidare un sono buttati Lukic e i suoi (gli altri nuovi oggetti, ma delinea una vera ra cognitiva, in aeroplano, usare un cellulare. membri di Nonobject: Suncika e propria antropologia del futuro. sostituzione Dipende dagli oggetti di cui ci Lucik, Steve Takayama e Steve In quest’ottica vanno visti oggetti della metafora dotiamo. come CUin5, il cellu- del desktop che Dopo aver passa- lare dell’era post- per vent'anni ha definito i compu- to anni a plasma- Il comportamento degli oggetti display, o, ancora, ter da ufficio. In effetti, il compor- link. re il futuro per Tarati ("attraverso", tamento degli oggetti info-elettro- www.nonobject.com aziende come in sanscrito), che nici, basato su tecnologie com- info-elettronici, basato su tecnologie www.nonobjectbook.com Samusung, Intel, consente di connet- plesse e misteriose, non può Nike, Starbucks e complesse e misteriose, non può tersi ad altri utenti essere "concepito" fino in fondo Motorola, Lukic si “essere "concepito" fino in fondo tramite il passaggio nemmeno dai suoi stessi progetti- nel XXI secolo, che consiste nel è reso conto che delle dita attraverso sti, figuriamoci dagli utenti. tessere adeguate forme di la partita del nemmeno dai suoi stessi progettisti, il telefono, come se Secondo Kuniavsky la metafora "senso" per oggetti ad alto tasso design si gioca fosse una magia, della magia renderebbe più intuiti- di potenzialità. sul piano antro- figuriamoci dagli utenti qualcosa che acca- ve queste tecnologie, le cui pre- Nel corso di questo 2008 è previ- pologico, perché de al di là del regno stazioni sono sempre più simili a sta l’uscita di Nonobject Book, il lavoro sugli del visibile. prodigi. libro + DVD che raccoglie "non- oggetti ha a che fare con il modo Vassallo, tutti professionisti al top A questo proposito, secondo Prodigiosa è infatti la possibilità oggetti", concept e oggetti futuri- con cui il sentire quotidiano delle level della categoria), che ogni Mike Kuniavsky, della società di offerta dal cellulare di parlare con stici commentati dallo stesso persone evolve/involve. "Oggi giorno convincono aziende come experience design Adaptive Path, chiunque da qualunque luogo tra- Lukic, e di cui designer e architet- siamo circondati da oggetti defe- BMW, Hewlett-Packard, Cisco e nel disegnare gli apparecchi info- mite collegamenti posti al di là ti, scenografi e sceneggiatori, della soglia del percepibile. Se da esperti di marketing e antropologi un lato ciò genera entusiasmo, visionari potranno avvalersi per compassi. dall’altro occorre ricordare che sbirciare il profilo degli oggetti di ogni oggetto d’uso deve poter domani, oltre che contribuire essi SELF-MADE DESIGNER BRAND CONTRO BRAND GLI OGGETTI CHE PARLANO essere utilizzato da persone in stessi a crearne le premesse Nella nostra epoca la creatività è Nasce il marketing user-gene- All’interno del dipartimento di carne, ossa e sentimenti. "Il rap- nella disponibilità sensoriale delle un diritto universale preteso da rated content. Ad aprire la Energia Elettronica dell’Università Tor Vergata di Roma è attiva dal porto stretto tra forma e funzio- persone. "'Nonobject Book' è il tutti, anche da chi non ne avreb- strada è un’applicazione web ne" - scrive Andrea Branzi - "si è primo di un genere che chiamia- be le possibilità. Se ne sono costruita su Ning in cui si chie- 2004 la società Raptech, che lavora per "far parlare gli oggetti". disciolto: il computer non ha una mo 'Design Fiction'. Come la scien- accorti quelli di Spreadshirt, de al visitatore di votare il vinci- Tre ricercatori (Marco Berliocchi, funzione ma tante funzioni quante ce fiction e le storie di fantasia ‘sti- azienda diventata in poco tempo tore fra due loghi scelti a caso. Maurizio Manenti e Alessandro sono le necessità dell’operatore. rano’ l’immaginazione, così la la più grande piattaforma del Attualmente i brand caricati Bolognesi) e due docenti (Aldo Di Siamo passati dall’epoca del fun- nostra speranza è quella di trasci- mondo di abbigliamento persona- sul sito sono poco più di un Carlo e Paolo Lugli) sono all’opera zionalismo all’epoca dei funzionoi- nare [il lettore, ndr] in un viaggio lizzato. Secondo una ricerca con- centinaio, ma gli utenti hanno per mettere a punto Archiviatech, di. Strumenti che non hanno una nel futuro del design e delle espe- dotta da Branded l'ottanta per la possibilità di aggiungerne di piattaforma per la gestione di sola funzione ma tante funzioni rienze di consumo, condividendo archivi e magazzini reali (non vir- cento delle persone vorrebbe nuovi. Anche se capita spesso quante sono le diverse necessità con lui storie e concetti che offra- realizzare da sé il proprio abbi- che la sfida sia fra loghi che tuali) in cui la ricerca della docu- 1 mentazione raggiunge livelli critici. dell’operatore". Il problema con i no un nuovo punto di vista, un gliamento, ma di queste solo un appartengono a mondi comple- Grazie a queste tecnologie basate "funzionoidi" è cognitivo prima che nuovo modo di pensare, un nuovo quinto saprebbe come fare. Agli tamente diversi che rispondo- su Rfid (Radio Frequency performativo. È la percezione del passo in avanti. Naturalmente, altri ci ha pensato Spreadshirt, la no a valori non comparabili, Identification, inerti come come senso di questi oggetti che neces- come succede in ogni fiction, alcu- cui mission dichiarata è quella di resta impossibile sottrarsi dei "tag" nel mondo reale consen- sita di essere ripensata, perché ne delle nostre idee possono sem- "far diventare l'abbigliamento per- all’amletico quesito: è meglio tono la lettura delle informazioni a tale senso - che coincide non solo brare improbabili - persino impos- sonalizzato un fenomeno di Wind o Salumi Negroni? distanza) e Zigbee saranno gli con le prestazioni degli apparec- sibili. Non ti preoccupare. Il bigliet- massa". Simili esperienze sono Dreamworks o Alitalia? Apple o oggetti stessi a dirci dove si trova- chi, ma anche con il rapporto to lo abbiamo comprato noi. Tu destinate a moltiplicarsi nei pros- Barilla? E alla fine un motivo, no. Il gruppo è attualmente al lavo- ro su un sistema per localizzare cognitivo e sensoriale tra oggetti devi solo goderti il viaggio."  simi anni. Le persone vorranno felicemente parziale e irrazio- persone e merci anche in ambien- senza più limiti e essere umano sempre più intervenire in prima nale, per votare un brand piut- ti chiusi dove non arriva il segnale ricco di tutti i suoi limiti - evolve persona nel design delle cose tosto che un altro, lo si trova Gps. L’annunciata fusione tra il così in fretta che in certi casi dis- 1 che compreranno. sempre. web e il mondo reale è cominciata. solve, o rischia di farlo. Proprio qui Andrea Branzi, Modernità debole e diffusa. www.spreadshirt.net http://brandcontrobrand.ning.com www.raptech.it entrano in gioco il design e il Il mondo del progetto all’inizio del XXI seco- nuovo compito a cui è chiamato lo, Skira, Milano, 2006, p. 10. Exibart.onpaper design (&aziende).75 a cura di giorgia losio la casa missoni  Gli elementi caratterizzanti dell'ultima colle- vengono estesi ai pannelli che rivestono le pareti, gno di trovare un rifugio, con lo spirito e il sapore mento nelle presentazioni-evento che zione MissoniHome sono la rosa e le stampe flo- alle tende, ai pavimenti, dove i rilievi dei double di casa. E questo è possibile se lo stile di uno spa- MissoniHome ha in calendario ogni anno. reali ideate da Rosita Missoni, mescolati - secon- elaborati per sofà e cuscini si traslano sui tappe- zio è un distillato di armonie, una fusione di L'altissima qualità tecnologica e la ricercatezza do la filosofia del put together perseguita dalla ti sagomati a fiore. Anche le isole di relax entra- memorie e desideri, di abitudini e gusti universa- dei tessuti si deve alla collaborazione più che ven- griffe - a dadi, chevron e agli effetti animalier. Lo no nella collezione, ibridi tra sofà e letto che crea- li, un insieme di modi di vita". tennale con l'azienda T&J Vestor che esprime il studio dei colori si concentra su toni e campi no una geografia della lentezza immersa in un A queste originali creazioni in tessuto di soft-fur- sodalizio tra il know-how di un'azienda ai vertici del pieni, sfumature e asimmetrie che ricordano le paesaggio fantastico in cui perdersi e nel con- nishing si affianca da qualche anno una produzio- settore dell'arredamento e la creatività della mai- armonie delle composizioni di Vassilij Kandinskij tempo ritrovarsi. Rosita Missoni così descrive ne hard-furnishing con la rivisitazione, per esem- son Missoni, grazie al quale la collezione e le ricerche cromatiche e ritmiche di Robert l'habitat della sua collezione: "La casa è viva e si pio, di una delle icone della produzione di Verner MissoniHome, ricco mosaico di prodotti tessili Delaunay e della moglie Sonia Terk. muove, respira con te e accoglie gli amici, espri- Panton, la Rocking chair, disponibile in versione (soft furnishing) e complementi d'arredo (hard Un'esplosione di colori e segni che avvolge il frui- me i tuoi sogni. L'arredo creativo consente anche relaxer singola ed extralarge, o la seduta furnishing), sta conoscendo un crescente succes- tore in una visione prospettica che richiama le il viaggio dell'illusione, senza spostamenti. Mademoiselle à la Mode vestita da Philippe so che negli ultimi anni l'ha portata a ottenere un sperimentazioni Bauhaus e diviene un total con- Viaggiare nella realtà è comunque un fantastico Starck per Kartell anche con le tonalità Missoni. forte riscontro sul mercato internazionale.  cept nell'habitat di Missoni: i grafismi dei tessuti propellente vitale. Spesso, in viaggio, si ha biso- La collezione si incrementa così con un nuovo ele- www.missonihome.com

armani/casa code Il tessile è uno degli elementi chiave della col- le e che troviamo ad esempio nella zona living nelle rivestita in prezioso tessuto color champagne, borazione con Emaar Properties (una delle socie- lezione casa di Giorgio Armani che ricerca, trame della poltrona London e del sofà Otello. mentre Adelchi è una scrivania che si caratteriz- tà immobiliari più importanti del mondo), i cui anche nella vestizione degli interni, un'elegante L'habitat Armani riflette il gusto dello stilista per la za per il suo contenuto artigianale in cui le tesse- interni saranno arredati con collezioni armonia tra l'universo maschile e quello femmini- purezza minimal e per un lusso ricercato anche re di metallo satinato e lucido del rivestimento Armani/Casa create ad hoc. le. L'ultima collezione si chiama emblematica- nelle forme più semplici, risultato di stratificazioni sono applicate una per una. Così Giorgio Armani Un altro dei progetti in progress è quello di ospi- mente Per Lui/Per Lei ed è una costellazione di culturali come il suo amore per l'Art Déco e descrive la sua special edition: "Con queste edi- tare mostre e co-branding all’interno dei propri mobili, decorazioni e tessuti che rivestono l'habi- l'Orientalismo. Particolare attenzione è riposta zioni numerate ho voluto parlare di unicità. Ho punti vendita, che diventano così spazi di diffusio- tat di lui e di lei in accostamenti armonici che alle armonie formali e materiche nell'accosta- pensato a persone uniche e al loro desiderio di ne della produzione di artisti contemporanei affi- riflettono l'habitus Armani. In questo modo la filo- mento dei mobili e a quelle cromatiche e stilisti- possedere qualcosa di speciale". ni alla filosofia Armani, come già è avvenuto con sofia Armani si diffonde anche negli interni casa che nell'abbinamento dei tessuti e nella scelta Armani/Casa, con trentatre negozi indipendenti la mostra itinerante Immagini del Mondo, dedica- sviluppando un vero e proprio stile di vita. degli accessori. nelle più importanti città del mondo e cento punti ta al fotografo Georg Gerster e inaugurata negli La ricerca tessile per gli interni segue le creazioni Rappresentative della filosofia Armani sono vendita in oltre trentacinque nazioni, rappresen- spazi della boutique Armani/Casa di Parigi, in moda della griffe: morbidi grafismi e linee sinuose anche le novità in edizione limitata prodotte per il ta un marchio in forte espansione nel panorama seguito ospitata nelle sedi di Londra, New York e si intercalano a geometrie più rigorose, come la periodo natalizio, Antoinette e Adelchi, veri e pro- dell'interior design, grazie anche al lancio dell'e- Madrid.  losanga che crea un effetto optical tridimensiona- pri "arredi gioiello". Antoinette è una coiffeuse sclusiva catena Armani Hotels&Resorts in colla- www.armanicasa.com

trame femminili  Ispirata dalla luce scandinava, Aurora remixata in un look più scandinavo. Ulrika Mårtensson creano originali trame tessili le della designer. Ricordando un po' la tecnica di Boreale, della textile designer danese Tra i progetti in corso d'opera anche un'impor- che vanno a caratterizzare lo spazio, come le can- moltiplicazione di uno stesso motivo utilizzata Charlotte Houma, è una collezione di tende tante mostra in maggio al Danish Museum of dide tende Wing e la serie di cuscini e plaid dall'artista olandese Escher, il concetto wooky con tessuto perforato che creano nell'ambiente Decorative Art di Copenhagen intitolata Wobbling Wool esposti all'ultimo Salone Satellite si articola attraverso una collezione sempre più un effetto tridimensionale e continui giochi di Waterdreams. Con questo progetto la desi- di Milano. La serie Wobbling Wool in particolare è numerosa di simboli, stampe grafiche, creazio- luce. Prodotta da Faber, questa collezione è gner sottolinea il paradosso dell'acqua: bisogno nata durante il lavoro di ricerca della Mårtensson ni di alta moda e tessuti per l'interno. stata recentemente selezionata per il premio per sopravvivere e ragione di morte in molti luo- nel campo dei tessuti insonorizzati, da cui sono Nell'universo home sviluppa il total concept per Delta '07 organizzato da ADI FAD (Associazione ghi del mondo. Le grandi installazioni per que- nate forme lavorate a maglia come un volume tri- il bagno Wookywahallah e la Wooky lamp realiz- di Industrial Design) di Barcellona. La designer sta mostra sono delle opere d'arte uniche, ma dimensionale organico che isola dal freddo e dal zata per la mostra EI - Entity Identity al SM's, ha lavorato con materiale tessile sperimentale con pochi cambiamenti la Houman crea un suono. Recentemente hanno esposto l'installazio- Stedelijk Museum's-Hertogenbosch, aperta fino per molti anni, usando differenti tecniche come design utile per l'industria che conduce diretta- ne Sculpturegarden of objects nella cornice del al 2 marzo 2008 e in seguito a Pechino in occa- stampaggi chimici, tagli fatti a mano con un mente alla prossima collezione Faber ispirata ai leggendario hotel di Stoccolma Berns Salonger. sione dei Giochi olimpici.  semplice taglierino, tagli a laser e altri tagli digi- suoi lavori artistici, nuovi motivi a buchi che pos- Forme multicolor caratterizzano invece le crea- www.charlottehouman.com tali per bucare la materia e giocare con la luce. sono essere utilizzati sia come tende che come zioni della designer belga Romy Smits, che dal www.ulrikaelovsson.com L’ispirazione nasce dall'architettura moresca di pannelli. 2005 lavora sul concetto wooky, una forma www.ulrikamartensson.se Alhambra, con i suoi motivi decorativi a buchi, Anche le designer svedesi Ulrika Elovsonn e organica in cui si riflette la componente infanti- www.romysmits.com 76.infumo Exibart.onpaper a cura di gianluca testa è deciso: si vive! Siamo lontani. Lontanissimi da Le Vite del Vasari. Distanti anni luce da qualsiasi forma di critica d'arte conosciuta. In questo caso conta il linguaggio. Nuovo, inclassificabile, diretto. E a svilupparlo, seppur con esiti differenti, ci sono due artisti che non sono né biografi, né storici, né critici…

Misurare il dolore è un com- Pariginus Rex Pictorvm). Lo pito difficile. Ancor più faticoso è vediamo nudo e malato. Lo vedia- link. dare forma e corpo alla depres- mo vomitare sulla montagna www.coconinopress.com sione, ai tormenti, agli incubi e dove pensava sarebbe morto. www.artling.it/jori.html alle angosce di certi artisti. L'empatia si estremizza con l'in- Uomini assai poco comuni. venzione di una lettera scritta Prendiamo ad esempio Paul dall'autore al maestro e con l'in- residente in lucchesia, ha rag- Gauguin e Vincent Van Gogh, vit- dividuazione dei tre picchi di dolo- giunto la notorietà proprio grazie time loro malgrado della propria re nella vita di Gauguin (l'abban- all'uscita dell'albo Vincent e Van genialità. Due anime sensibili, dono della moglie, la negazione Gogh (Grifo Edizioni). Una biogra- maltrattate e abbandonate per- degli amici e il rifiuto di critici e fia romanzata poco attinente al ché conoscessero da vicino soli- colleghi) che lo porteranno a reale. Un'opera di fantasia nella tudine e povertà. Ma chi dei due scrivere E' deciso: si muore!. quale il vero autore dei quadri di ha sofferto di più? Forse "il genio L'intreccio dei registri e l'espres- Van Gogh è un piccolo e turbo- vestito di piaghe, il re del dolore a sività violenta degli acquerelli di lento felino di pelo rosso e per olio su tela, il maestro dell'acque- Jori - che strappano la poetica di questo rassomigliante al pittore rello e lacrime su carta". No. Non Jean Michel Folon per rigurgi- olandese. Quasi come fosse un si tratta del pittore olandese. tarla restituendo all'uso del colo- alter ego. Quello folle e geniale. Almeno secondo Marcello Jori. re nuovi significati visivi - vanno Molto simile al gatto con gli stiva- "Non si tratta di Vincent Van ben al di là delle aspettative del li, solo più violento e meschino. Gogh a cui tutti pensano quando pubblico cui il lavoro è destinato. Nonostante il forte accento ironi- si pronuncia la parola dolore. Ma Quest'opera è per tutti. Per gli co, surreale e anche un po' grot- del suo amico Gauguin, ingiusta- studiosi e gli amanti dell'arte, per tesco, la storia scorre meno flui- mente collocato in seconda posi- i lettori di fumetti, per i poeti e gli da delle vignette. Le carenze nei zione della graduatoria del soffri- studenti. Anche perché Jori sa testi e nella sceneggiatura sono re artistico". Due citazioni tratte scrivere. Lo fa bene. E le parole, compensate da straordinarie illu- dal libro illustrato da Jori e edito liberate dal vincolo dei balloon, strazioni che scorrono in una da Coconino Press, È deciso: si scorrono leggere e sfumate, a sequenza di richiami e rimandi muore!. Non un romanzo né un tratti impercettibili. Parole scrit- pittorici. Smudja, pur mantenen- fumetto né una graphic novel né te coi pennelli, con la stessa con- dosi fedele alla sua pittura, sfrut- una biografia. Impossibile catalo- sistenza liquida dell'acquerello. ta a pieno l'acquerello coprendo garlo. Meglio parlare di libro illu- Una scelta che rende il libro ogni spazio e marcando visibil- strato, appunto. O di una "predi- intraducibile in altre lingue. mente luci e ombre con i colori e cazione", come recita il sottotito- Anche per questo unico. lo stile degli impressionisti. Le lo. Un omaggio da artista ad arti- ni che trovavano nelle avanguar- qualunque forma si esprima. Un Lo stesso non si può dire di citazioni si sprecando: da sta. Un saggio poetico ed estre- die storiche la prima ispirazione, amore che si traduce in questo Gradimir Smudja, che sempre Rembrant a Delacroix (secondo mo, partecipato e carico d'ammi- Valvoline ha stimolato lo sviluppo tributo a Gauguin. Un solo gran- per passione ha scelto invece di il gatto Vincent dipinti dai suoi razione. Un'opera complessa della nuova cultura del fumetto de capitolo che racconta gli ulti- raccontare una strana vicenda avi) fino a Picasso, Monet e che Jori, grande maestro per attraverso l'elaborazione di mi anni dell'artista. La fuga da della vita di Van Gogh. L'artista Gauguin, i cui quadri sarebbero - l'uso di parole e pennelli, ha scrit- forme espressive ricche di felici Parigi e la conseguente nostal- serbo, emigrato nel 1982 e ora secondo il racconto - opera di un to e disegnato perché fosse contaminazioni. Purtroppo il gia, le lunghe notti di pappagallo. In questo letta, recitata, raccontata. La gruppo si scioglie con la chiusura Tahiti, il tentativo di suici- volume, in vendita perfino scelta del linguaggio aperto e di di riviste come Alter Alter e dio, la realizzazione di al Van Gogh Museum di una predicazione illustrata che Frigidaire. Ma gli artisti soprav- grandi opere e stralci di Per nulla simili in Amsterdam, il pittore ha non ha precedenti da mettere a vissuti al decennio oscuro che ne un carteggio che ravviva esperienza e sensibilità, una limitata espressività confronto è ciò che ci si aspetta- seguì sono riusciti ugualmente a la figura dell'uomo-arti- e viene presentato come va dal ritorno al fumetto di lasciare un segno. Jori, più noto sta, la sua fine (anzi, la Marcello Jori e Gradimir un uomo inetto e privo di Marcello Jori. Lui, lo sperimenta- come pittore e romanziere (indi- liberazione) avvenuta ad Smudja sono due illustratori qualsiasi talento. Mentre menticabile anche tra i bambini il Atuana, nell'arcipelago “ il Gauguin visto con gli tore, è artista completo. Insieme a Mattotti, Carpinteri, Giacon, suo Gigi Tempesta, reperibile in delle Isole Marchesi. Jori che hanno raccontato coi occhi di Smudja, che non Brolli, Igort (che ha ritrovato molte biblioteche delle scuole dipinge Gauguin come sembra neppure lontano proprio alla Coconino come diret- medie come valida alternativa a un martire, un Gesù cro- fumetti, ognuno a modo suo, parente di quello tormen- tore editoriale) e altri, negli anni Gian Burrasca), oltre che illustra- cifisso su una tela da quella strana competizione tato e poetico di Jori, '80 ha contribuito a fare grande tore e fumettista è anche desi- pennelli gocciolanti. rischia di confondere l'im- il gruppo Valvoline. Tra speri- gner. Tutto questo conferma l'a- Sopra la sua testa la del "soffrire artistico" maginario dei lettori mentazioni, suggestioni e citazio- more che Jori nutre per l'arte, in sigla P.P.R.P. (Pavulvus meno preparati. Del resto si tratta pur sempre di un fumetto. E l'attinenza al reale bolle. diventa solo un pretesto per nar- rare una piccola grande storia di DUE GUIDE ILLUSTRATE PARTONO DA "ZERO" LUCCA: VENTUNO MOSTRE IN SEI MESI BILBOLBUL, ATTO SECONDO fantasia. Nascono le ZeroGuide di Milano e Roma. Due Il Museo del Fumetto di Lucca ha organizza- Il festival internazionale del fumetto BilBOlbul Tutto questo, comunque, è solo l'i- volumi annuali, gratuiti, completi di recensioni to tre eventi espositivi e ventuno mostre a arriva alla sua seconda edizione (a Bologna nizio di un genere. Anche se lavo- guidano ai migliori luoghi nelle città più grandi tema composte da oltre millecinquecento dal 5 al 9 marzo 2008). L'organizzazione è rando di fantasia c'è già chi ha tro- d'Italia. Ma soprattutto due guide illustrate. Le tavole originali. E tutto questo solo nei primi ancora dell'associazione culturale Hamelin. Il vato ispirazione rivisitando il sezioni sono accompagnate da disegni, schiz- sei mesi del 2008. In primo piano ci saranno primo piano su Gianni De Luca, una sezione mondo dei grandi artisti. L'ultimo zi e un breve racconto a fumetti realizzato da personaggi e storie western nati dalle mani su "fumetto e jazz" con Louis Joos, focus sul esempio in ordine di tempo è Chi due giovani illustratori italiani coordinati da di grandi autori (Hugo Pratt, Sergio Toppi e fumetto cinese e statunitense e, come sem- vuole uccidere Picasso? (di Nick Matteo Stefanelli: si tratta di Davide Toffolo Dino Battaglia). In cantiere c'è anche un pro- pre, tanti ospiti. Tra questi Stefano Ricci e Bertozzi, edito da Guanda): un tril- (Milano) e Marco Corona (Roma). Sono loro a getto per la realizzazione di un albo che rac- Gabriella Giandelli. Tra le proiezioni in pro- ler di inizio secolo i cui protagoni- reinterpretare in chiave visionaria le atmosfe- conta, intrecciandole, le storie di emigrati gramma, da non perdere il documentario sul sti sono appunto Pablo Picasso, re e i luoghi urbani. Il progetto, pensato e pro- lucchesi: da Giacomo Puccini al trombettiere maestro Will Eisner. Per i più piccoli ci sarà Georges Braque, Erik Satie, mosso da Edizioni Zero, proseguirà con la al servizio di Custer, John Martini. A dise- il Cocco Bill di Jacovitti interpretato da Luca Guillaume Apollinaire, Henri realizzazione della guida di Torino. gnarla saranno quattro grandi maestri del Salvagno. Matisse e lo stesso Paul Gauguin. www.edizionizero.com/it/guide fumetto italiano: Sergio Toppi, Sergio Tisselli, www.bilbolbul.net Ebbene, mentre Smudja ha già Giovanni Ticci e Renzo Calegari. pubblicato un altro omaggio alla www.museoitalianodelfumetto.it pittura con Le Bordel des Muses nella quale si rievoca la vita tor- mentata di Henri de Toulouse- Lautrec, Marcello Jori porterà avanti il suo progetto con la Coconino Press realizzando altri quattro volumi dedicati ad altret- tanti artisti molto diversi tra loro. Picasso, Modigliani, Andy Warhol e Frederic Edwin Church.  Exibart.onpaper primopelo.77 a cura di pericle guaglianone umberto chiodi Romanticismo neo-folk. Ancora un artista dichiaratamente alle prese con l'Ideale. Solida formazione intellettuale e un'invidiabile coerenza di vedute. Ha da poco lasciato l'Emilia per una lontana (almeno idealmente) Milano…

Una battuta che sintetizzi il senso della tua ne sofferta? ricerca? Sono sempre vissuto nella campagna bologne- Dovendo presentare il mio lavoro con un'im- se e l'esigenza di vivere la città era diventata Umberto Chiodi - a sinistra: Amore specchiamoci nella TV, 2007, 24x33 cm, china e acquarello su carta. magine parlerei di… Un Semaforo Interiore forte. Ho scelto Milano per diverse ragioni, tra a destra Lo specchio, 2007, 26x42 cm, mista su carta - Courtesy Studio d'Arte Cannaviello. [con le maiuscole, ndr]. cui l'apertura alla scena internazionale. Non sapevo come la mia natura intimista avrebbe In effetti è un lavoro per molti versi immediato, reagito alla realtà della folla, e di conseguenza benché denso di riferimenti alla storia dell'arte come questo avrebbe influenzato il mio approc- e non solo. Quali sono gli artisti e i movimenti cio al lavoro. Ora lo so e so anche che non torne- cui hai guardato con più interesse? rei più indietro. simone bergantini Di artisti ne ho amati e trascurati tanti. Dico tra- scurati perché alcuni mi hanno molto impressio- Passi molte ore in studio? Si dichiara un autodidatta della fotografia. Ma è cresciuto nato senza che poi riuscissi a dedicare loro il giu- I modesti studi che ho avuto sono diventati tutti la sto approfondimento. La tv e Internet, che abi- mia piccola stanza delle meraviglie. Quando sono in mezzo agli artisti e si è laureato in storia dell'arte. tuano all'immagine-flash, senza contesto, senza arrivato a Milano e ho trovato un nuovo studio, que- Lucido e autoironico, ragiona di mercato e di metodologia didascalia, aggravano la disattenzione; in più in st'esigenza si è rafforzata per bilanciare il mio spae- Italia certi artisti storicizzati di fama internaziona- samento, per continuare ad avere un riferimento di lavoro. E come molti, sta per sbarcare a Berlino… le non vengono valorizzati come meriterebbero. ambientale sicuro. Un elemento capace di influen- Penso per esempio a Füssli, o a William Blake... zarmi mentre lavoro è la musica. Cerco di sincro- Quando hai capito di ro? In che rapporti sei con chi scrive d'arte? Parallelamente a questi, e ad altri giganti come nizzare le sonorità con il mio stato d'animo e vice- poter fare sul serio? Ti sembrerò cinico ma spero si capisca il senso profon- Dürer, Leonardo, Klinger, Moreau, Böcklin, versa. Purtroppo a Milano vincono spesso le sire- Quando ho venduto la do di quanto sto per dire. Secondo me ad un certo livel- Picasso, Ernst, Bearsdley, Rops, mi hanno coin- ne della polizia e i clacson delle auto… prima fotografia. E ho pen- lo non c'è migliore interpretazione di un lavoro che non volto e marchiato a fuoco certe illustrazioni per sato di proseguire quando i sia il suo acquisto. È ovvio che non tutti possono acqui- l'infanzia. Penso a John Tenniel, alla crudeltà di Qual è la mostra migliore che hai fatto e perché? collezionisti sono diventati stare un'opera d'arte e che, soprattutto, non tutti pos- Heinrich Hoffmann, alle fantasie coloratissime di La più esaustiva è stata la doppia personale dal troppi... Cerco sempre di par- sono acquistare alcune costosissime opere d'arte, quin- Antonio Rubino. Quel mondo naîf legato alla fila- titolo Asfodelo, con Gabriele Memola, allo Studio lare con leggerezza di questo di capisco quanto sia discutibile questo mio modo di strocca e alla favola, si sovrappone nei miei rife- d'Arte Cannaviello. Cito questa non solo perché investimento sociale e lasciare pensare, che è riferito squisitamente a quello che io indi- rimenti al mondo della stampa pubblicitaria fin è la mostra più recente e rappresentativa del che tutta la profondità si traduca viduo come principale sistema di qualificazione di un'o- de siècle e Decò, alla cartellonistica di Alfons mio lavoro ad oggi, ma anche perché si era crea- nella superficie delle mie immagini. pera inserita nel "mercato dell'arte". D'altro canto devo Mucha o Marcello Dudovich. Sempre nell'ambi- to una sorta di percorso guidato sulla metamor- pure confessare che le migliori interpretazioni vengono to dell'arte applicata mi hanno appassionato le fosi (allestito in due sale separate). Le opere di Che formazione hai? spesso fornite da chi non si occupa affatto di arte. Con immaginette sacre antiche, quelle francesi Memola poeticamente embrionali ed eteriche Ho avuto la fortuna di crescere in una i critici e con la stampa mantengo ottimi rapporti, non soprattutto, e le vecchie foto-cartoline. Mi piac- culminavano in una raffigurazione iper-umana famiglia che da sempre frequenta il sono ancora sufficientemente famoso per potermi per- ciono le fotografie di Lewis Carroll, le operazioni del corpo, mentre nella mia sala si entrava nel mondo dell'arte. Ho avuto modo di rela- mettere dei nemici. filmiche di David Lynch, di Matthew Barney... Gli corpo stesso e nelle morfologie dell'inconscio. zionarmi quotidianamente con pittori, artisti su cui mi sono soffermato e documentato scultori, critici e collezionisti. Poi mi sono Come avviene nel tuo caso l'approccio al lavoro? di più sono i Simbolisti. Un contemporaneo che Bio. Umberto Chiodi è Nato a Bentivoglio laureato in storia dell'arte contemporanea Ho due modi di lavorare. Il primo, quello che prediligo mi ha affascinato molto e di cui ho visto recente- (Bologna) nel 1981; vive a Milano. Personali: alla Sapienza, seguendo le lezioni dei profes- come uomo, è legato al camminare. Alcune mie mente una mostra a Berlino è John Colemann. Semplicitas, Duplicitas, Galleria Schultz sori Di Giacomo e Zambianchi, cui oggi ricono- immagini traducono circostanze del mondo in cui E sul tavolo in cucina, in questi giorni, ho la riedi- Contemporary, Berlino; Asfodelo, (con Gabriele sco il merito di non aver ingabbiato il mio pensie- riconosco un qualcosa che mi riporta alla mia natura zione di Una settimana di bontà di Max Ernst. Memola), Studio d'Arte Cannaviello, Milano ro. La fotografia è stata una scelta successiva e profonda di essere umano. Confesso però che quan- (2007). Tra le collettive: Arrivi e Partenze. Italia, relativamente recente. In quel momento rappre- do parto non lo faccio mai volentieri: i viaggi mi Artisti si diventa o, alla fin fine, si nasce? a cura di A. Fiz e W. Gasperoni, Mole sentava la cosa più lontana dalla mia vita ma anche costringono a vedere cose profonde e dolorose, men- Essere un artista credo sia innanzitutto una Vanvitelliana, Ancona; The Mix-Up, Limited la tecnica più immediata cui potessi accedere per tre a casa, nel mio studio, dove sto bene con me stes- condizione dell'anima. Non credo alla condi- Gallery, Milano (2008); Arte Italiana, 1968- affermare una mia autonomia espressiva, per espri- so, produco un altro tipo di immagini, più cerebrali, zione dell'artista per caso. Se mi chiedi come 2007, a cura di V. Sgarbi, Palazzo Reale, mere con immagini alcune tematiche che sentivo più intellettuali forse. Per l'ultimo ciclo di lavori questo sia diventato un lavoro, dico che forse Milano; Allarmi 3, a cura di A. Zanchetta, I. esplodermi dentro. Ad oggi mi considero un buon auto- Seminario sull'infanzia ho trovato un compromesso: ho sempre pensato che lo volesse diventare. Quaroni, A. Trabucco, C. Antolini. didatta. Ho imparato sul campo: nella mia casa-studio costruivo dei set assumendo a studio grandi struttu- Caserma de Cristoforis, Como; c'è un armadio con tutti i miei sbagli e un piccolo casset- re industriali abbandonate. Ora vivo tra Milano e Formazione canonica? Dopamine, a cura di I. Quaroni, Studio to in cui conservo i negativi rappresentativi della mia Roma ma sto per aprire il mio primo vero studio a Mi sono diplomato al Liceo Artistico di Bologna e d'Arte Cannaviello, Milano (2007); K poetica. Berlino. Spero di renderlo attivo per la fine agosto. ho frequentato il corso di pittura all'Accademia to your heart, a cura di I. Quaroni, delle Belle Arti, sempre a Bologna. Il mio percor- KGallery, Legnano, Milano (2006); In tre righe come presenteresti il tuo lavoro? Quale la mostra che non scorderai? so è stato diretto e preciso, ma ho anche avuto XX Premio di Incisione Giorgio Farei così: disporrei queste tre righe su una superfi- Sicuramente la prima, a Milano. Una piccola persona- interessi trasversali significativi: dalle lezioni di Morandi, Museo Morandi, cie piana a formare un grafico ortogonale xyz. le in una stanza d'albergo. La ricordo veramente pianoforte ad esperienze come aiuto scenogra- Bologna; Il Serafico bene: fu la prima volta che degli sconosciuti espresse- fo; dalla collaborazione con scrittori alla frequen- Succedaneo, a cura di Allora vediamo di prenderla alla larga... Un tuo pre- ro dei giudizi sul mio lavoro. tazione di gruppi di studio dell'Antroposofia. A.Zanchetta , Galleria Pier gio? Giuseppe Carini, San Quello che mi riconosco come un pregio è la capaci- Un artista che ritieni particolarmente bravo? Arti visive e attualità socio-politica possono Giovanni Valdarno, Arezzo tà di rinnovare la forma mantenendo il baricentro nei Qualche settimana fa sono andato a trovare in studio guardarsi dritte negli occhi? (2005); Cauda Pavonis, contenuti. Anche se alcuni dicono che questo potreb- Pierluigi Febbraio, un mio coetaneo romano. Ho avuto Oggi quando l'arte e l'attualità socio-politica si a cura di A.Zanchetta, be essere il mio difetto. l'impressione che in lui ci fosse poesia e ho visto nei guardano dritte negli occhi solitamente scoppia AndreA Arte suoi nuovi lavori una crescita formale incredibile; se il sensazionalismo. Forse l'arte contemporanea ContemporaneA, Il tuo pantheon di riferimento? avrà la forza di insistere e la fortuna di trovare dei vali- vive anche di questa balorda pubblicità, che con- (2004). Emilio Cafiero, Gerhard Richter, Roger Ballen, di sostenitori credo possa fare grandi cose. fonde la grandiosità di un'opera con la grandiosi- Michelangelo, Gilbert & George, Kounellis, Jeff Koons, tà di uno scandalo e dà adito a grida inutili, in Antonello da Messina, Ettore Guatelli, Bronzino, Un'ultima battuta? sostanza alla confusione. Le condizioni sociali e Rembrandt, Canova, De Kooning, Duchamp, Bresson, Approfitto e la sparo grossa: posso propormi per una culturali di un'epoca sono parte del processo Enrico Ghezzi, Fassbinder, Herzog, Antonioni, Fellini, copertina di Exibart.OnPaper? creativo di qualsiasi artista, ma la vera opera Jonh McEntire, Battiato, Chris Cunninghum, Boltanski… d'arte è un riflesso capace di guardare oltre. Forse è meglio smettere, più ne scrivo più ne dimentico. Bio. Simone Bergantini è nato a Velletri (Roma) nel 1977; vive tra Milano e Roma. Personali: Il sesto con- Chi scrive d'arte come si è espresso a pro- Arti visive e attualità socio-politica in che rapporti tinente, Milano FlashArtShow, ATA Hotel Executive, Simone Bergantini - a sinistra: sono? posito del tuo lavoro? Max, 2007 - Stampa a getto di room Romberg (2005). Collettive, premi, eventi: Vai. Ogni critico si è focalizzato su un particolare inchiostro fissata sotto plexiglass - Sia l'arte che la nostra attualità socio-politica sanno che Vespa arte italiana, Pontedera (PI), Museo Piaggio, a aspetto poetico o formale. Ognuno ha una pro- 150x150 cm e stampa a getto di devono tenere la testa bassa per tutte le marachelle cura di V. Dehò (2008); "Premio Cairo 2007" Milano, pria linea di indagine che dipende dalla sensibilità, carboncino su carta cotone - commesse. Per quello che mi riguarda due mie opere Palazzo della Permanente, finalista scelto dalla reda- dal gusto personale e dalla formazione culturale… 90x90 (3/3) e 50x50 (9/9) + 1 pda. le ha acquistate un senatore, e questo mi sembra già zione; SerrONE, , Biennale Giovani (2007); Ad esempio in Germania la critica ha puntato il a destra: RM041SB, 2004 - dal un grande risultato. Rom[A]berg Roma, Romberg artecontemporanea; ciclo La città plausibile, cm 60X40 - dito sugli aspetti energetico-sessuali e sulle con- MiArtXI2006, Milano, stand Romberg (2006); sonanze carrolliane; in Italia ci si è focalizzati sull'a- stampata su carta baritata tiratura Sei soddisfatto di come viene interpretato il tuo lavo- 3/3 + 1 pda. Attraverso la fotografia, Bagnarola (BO), BW Project spetto onirico-esoterico e pop-surrealista. Le Breaking Waves; "Reality" interpretazioni sono su livelli di lettura diversi e Monteprandone (AP), Palazzo Parissi; tutte, finora, possono trovare un effettivo riscon- Altre voci, altre stanze, Arte tro con la mia opera. Con i critici ho un buon rap- Fiera, a cura di A. Riva; "Premio Celeste porto anche se oggi nel mondo dell'arte esisto- 2005" Siena, Palazzo Pubblico, Finalista no molti improvvisati e poca professionalità. per Pittura Mediale Studente; Se telefo- nando…, Teramo, PiziArte (2005); La Una persona attualmente molto Quadratura del paesaggio, Milano Flash importante? Art Fair, Una Hotel Tocq, room Romberg; Il mio gallerista, Enzo Cannaviello, con il Finalista premio "PagineBianche quale ho un rapporto di esclusiva. L'ho d'Autore" per la regione Lazio, iniziativa conosciuto un paio d'anni fa attraver- promossa da SEAT Pagine Gialle, patroci- so Alberto Zanchetta, giovane criti- nio DARC, in coll. con il GAI; Patti chiari!, co e amico. Roma, RipArte 2004, Ripa Hotel, suite Romberg; "Terapia di gruppo", Latina, Hai scelto Milano. Una decisio- Romberg (2004). 78.ou? Exibart.onpaper

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PASQUINI - P.zza Della Vittoria 1 Milano - T35 - Via Tortona 35 Roma - PARAPHERNALIA - Via Leonina 6 Catania - PAPINI - Corso Italia 78 Milano - TAD - Via Statuto 12 Roma - PRIMO - Via Del Pigneto 46 Catania - ZO - Piazzale Asia 6 Milano - TOKIDOKI STORE - Corso Di Porta Ticinese 62 Roma - PUNTO EINAUDI - Via Giulia 81a - L'ISOLA DEL TESORO - Via Francesco Crispi 7 Milano - TRACE [TRAS] - Via Savona 19 Roma - RASHOMON - Via Degli Argonauti, 16 Cesena - TEATRO VERDI - Via Luigi Sostegni 13 Milano - VENTI - Via Celestino IV 9 Roma - RGB46 - Piazza Di Santa Maria Liberatrice, 46 Chieti - OFF. CULTURALI - Via Papa Giovanni XXIII 14 Milano - VIAFARINI - Via Carlo Farini 35 Roma - RUFA - Via Benaco 2 Cinisello Balsamo (mi) - MUSEO DI FOTO. CONTEMP. - Via Frova 10 Milano - WOK - Viale Col Di Lana, 5a Roma - SAID - Via Tiburtina 135 Codroipo (ud) - VILLA MANIN DI PASSARIANO - Piazza Manin 10 Modena - ADRESSE - Largo Giuseppe Garibaldi 30 Roma - SALOTTO42 - Piazza Di Pietra 42 Como - LA TESSITURA - Viale Franklin D. Roosevelt 2a Modena - CAFE' LIVRE - Via Emilia Centro 103 Roma - SCOLARO PARRUCCHIERE - Via Ruggero Sauro 63 Como - LIBRERIA DEL CINEMA - Via Mentana 15 Monfalcone (go) - GALLERIA COM. D'ARTE CONTEMPORANEA - P.zza Cavour, 44 Roma - SCUDERIE DEL QUIRINALE - Via XXIV Maggio 16 Cortina d’Ampezzo - LIBRERIA SOVILLA - Corso Italia 118 Montecatini Terme (pt) - BK1CONCEPTSPACE - Via Della Nievoletta 20 Roma - SCUOLA ROM. DI FOTOGRAFIA - Via Degli Ausoni 7/a Ferrara - LA CARMELINA - Via Carmelino 22 Monza - ARTE FATTO - Via Carlo Prina 18 Roma - SECONDOME - Via Pianillari 26/27 Firenze - ASSOLIBRI - Via Del Sole 3r Napoli - AZAR CAFE - Via Alessandro Scarlatti 139 Roma - SHAKI - Via Del Governo Vecchio 123 Firenze - BASE-PROGETTI PER L'ARTE - Via Di San Niccolò 18r Napoli - CULTI SPA CAFE - Via Carlo Poerio 47 Roma - SOCIETE LUTECE - Piazza Di Montevecchio 16 Firenze - ELIO FERRARO GALLERYSTORE - Via Parione 47 Napoli - EDICOLE' - Piazza Municipio 5 Roma - S.T. FOTOLIBRERIAGALLERIA - Via Degli Ombrellari 25 Firenze - G. CAFFE' GIUBBE ROSSE - P.zza Repubblica13/14r Napoli - FONOTECA- Via Raffaele Morghen 31 Roma - SUPER - Via Leonina 42 Firenze - LEF - Via Ricasoli 105 Napoli - INTRA MOENIA - Piazza Bellini 70 Roma - SUPPERCLUB - Via De' Nari 14/15 Firenze - LIBERA ACCADEMIA DI BELLE ARTI - P.zza di Badia a Ripoli 1/A Napoli - KESTE' - Via San Giovanni Maggiore Pignatelli Roma - TAD - Via Del Babuino 155a Firenze - LIBRERIA CAFE' LA CITE' - Borgo San Frediano 20/r Napoli - MADRE BOOKSHOP - Via Luigi Settembrini 79 Roma - TEMPORARY LOVE - Via Di San Calisto 9 Firenze - LIBRERIA DEL PORCELLINO - P.zza Del Mercato Nuovo 1 Napoli - MANI DESIGN - Via S. Giovanni Maggiore Pignatelli 1b Roma - THE CRYSTAL BAR - HOTELART - Via Margutta 52 Firenze - PLASMA - Piazza Francesco Ferrucci 1r Napoli - NENAPOP - Via Nardones 22 Roma - TUMA'S BOOK - Via Dei Sabelli 17 Firenze - TEATRO DEL SALE - Via De' Macci 111r Napoli - NUOVO TEATRO NUOVO - Via Montecalvario 16 Roma - VIVALIBRI - Piazza Di Santa Maria Liberatrice 23 Firenze - VILLA ROMANA - Via Senese 68 Napoli - PAN BOOKSHOP - Via Dei Mille 60 Roma - WINE BAR CAMPONESCHI - Piazza Farnese Forlì - CAMELOPARDO - Piazza Aurelio Saffi 38 Napoli - PENGUIN CAFE - Via Santa Lucia, 88 Roma - WONDERFOOL - Via Dei Banchi Nuovi 39 Gallarate (va) - CIVICA GALLERIA D'ARTE MODERNA - Viale Milano 21 Napoli - SUPPORTICO LOPEZ - Supportico Lopez 32 Rovereto (tn) - MART - BOOKSHOP - Corso Angelo Bettini 43 Gallarate (va) - EXHIBAIR MALPENSA - Strada Statale Dell'Aeroporto Della Malpensa Napoli - TEATRO TINTA DI ROSSO - Via San Biagio Dei Librari 39 Rozzano (mi) - FONDAZIONE ARNALDO POMODORO - Via Adda 15 Genova - BROADSIDE - Via XII Ottobre 31r Napoli - TRIP - Via Giuseppe Martucci 64 San Candido - KUNSTRAUM - Via Peter Paul Rainer 4 Genova - C DREAM COSTA LOUNGE&BAR - Via XII Ottobre 4 Napoli - TTC CLUB - Via Giovanni Paisiello 39 Sarzana (sp) - DISTANZE - Via Sotto gli Uffizi 2 Genova - LIBRERIA ELECTA - EINAUDI - Piazza Bellini 70 - MATERIMA - Casalbeltrame Sassari - LIBRERIA DESSì - Largo Felice Cavallotti 17 Genova - MENTELOCALE - Piazza Matteotti 5 Novara - TEATRO COCCIA - Via Fratelli Rosselli 47 Siena - ALOE&WOLF GALLERY - Via Del Porrione 23 Genova - WOLFSONIANA - Via Serra Gropallo 4 Nuoro - MAN - Via Sebastiano Satta 15 Siena - PALAZZO DELLE PAPESSE - Via Di Città 126 Genova - ZONAFRANCA - Via XXV Aprile 16 Padova - BARLUME - Via Antonio Francesco Bonporti 26 Siena - PUNTO EINAUDI - Via Di Pantaneto 66 Lecce - ASSOCIAZIONE IL RAGGIO VERDE - Via F. D'Aragona 14 Padova - CAFE AU LIVRE - Via Degli Zabarella 23 Taranto - LIBRERIA DICKENS - Via Medaglie D'Oro 129 Legnano (mi) - KGALLERY - Piazza Europa 15 Padova - GODENDA - Via Francesco Squarcione 4/6 - PLACEBO - Via Cavour 45 Livorno - FACTORY DESIGN - Via Monsignor F. Ganucci 3 Palermo - EXPA - Via Alloro 97 Torino - AB+CLUB - Via Della Basilica 13 Lucca - PUNTO EINAUDI - Via San Girolamo 19 Palermo - KURSAAL KAHLESA - Foro Umberto I 21 Torino - ARTBOOK LINGOTTO - Via Nizza 230 Mantova - CENTRO BOMA-BORSA - Piazza Vilfredo Pareto 1 Palermo - LIBRERIA BROADWAY - Via Rosolino Pilo 18 Torino - ARTEGIOVANE - Via Crescentino 25 - PALAZZO LANFRANCHI - Piazzetta Giovanni Pascoli Palermo - LIBRERIA MODUSVIVENDI - Via Quintino Sella 79 Torino - CASTELLO DI RIVOLI - Piazza Mafalda Di Savoia Merano - KUNSTMERANOARTE - Via Portici 163 Palermo - PALAB - Via Del Fondaco Torino - COMUNARDI - Via Conte Giambattista Bogino 2 Milano - 11 - Via Alessio Di Tocqueville 11 Parma - FIACCADORI - Strada Al Duomo 8 Torino - EATALY - Via Nizza 230 Milano - 55DSL - Corso Di Porta Ticinese 60 Perugia - CAFFE DI PERUGIA - Via Giuseppe Mazzini 10 Torino - FONDAZIONE MERZ - Via limone 24 Milano - ACCADEMIA DI BRERA - Via Brera 28 Perugia - GALLERIA MIOMAO - Corso Cavour 120 Torino - FONDAZIONE SANDRETTO - Via Modane 16 Milano - ACCADEMIA DI BRERA 2 - Viale Marche 71 Perugia - LA LIBRERIA - Via Guglielmo Oberdan 52 Torino - GALLERIA CRISTIANI - Via Maria Vittoria 41/g Milano - A+M BOOKSTORE - Via Alessandro Tadino 30 Pesaro - CENTRO ARTI VISIVE PESCHERIA - Corso XI Settembre 184 Torino - GAM BOOKSHOP - Via Magenta 31 Milano - ANGEL ART GALLERY - Via Fiori Chiari 12 Pescara - ECOTECA - Via Giovanni Caboto 19 Torino - IED - Via San Quintino 39 Milano - ARMANI\LIBRI - Via Alessandro Manzoni 31 Pescara - FEZ LIVING - Via Nicola Fabrizi 190 Torino - ILTASTEBOOK - Corso Vittorio Emanuele II 58 Milano - ARTANDGALLERY - Via Francesco Arese 5 Pescara - PUNTO EINAUDI - Viale Guglielmo Marconi 4 Torino - J&S VINTAGE - Via Matteo Pescatore 11b Milano - ART BOOKBOVISA - Via Lambruschini 31 Pordenone - CAFFE LETTERARIO AL CONVENTO - P.za Della Motta 2 Torino - KM4 - Via San Domenico 14/15 Milano - ART BOOK MILANO - Via Della Moscova 27 Prato - CENTRO PECCI - Viale Della Repubblica 277 Torino - LA DROGHERIA - Piazza Vittorio Veneto 18 Milano - ART BOOK TRIENNALE - Viale Emilio Alemagna 6 Prato - SPAZIO POLISSENA - Piazza Sant'Agostino 14 Torino - LIBRERIA AGORA' - Via Santa Croce O/e Milano - ARTIDORO OSTERIA - Via Manfredo Camperio 15 Prato - SPAZIORAZMATAZ - Piazza Mercatale 107 Torino - LOV DURDEN - Via Franco Bonelli 3 Milano - BASE B - Via Lambruschini 36 Reggio Emilia - COLLEZIONE MARAMOTTI - MAX MARA - via Fratelli Cervi 66 Torino - MAGO DI OZ - Via Maria Vittoria 58 Milano - BOCCASCENA CAFFE - Corso Magenta 24 Reggio Emilia - LIBRERIA ALL'ARCO - Via Emilia A Santo Stefano 3d Torino - MARCO POLO - Via Sant'Agostino 28 Milano - BONDBAR - Via Pasquale Paoli 2 Reggio Emilia - LIBRERIA LA COMPAGNIA - Via Migliorati 1a Torino - MOOD LIBRI&CAFFE - Via Cesare Battisti 3e Milano - CAFFE DEGLI ARTISTI - Viale Abruzzi 23 Riccione - SIXTY HOTEL - Via Milano 54 Torino - OOLP - Via Principe Amedeo 29 Milano - CAFFE GIAMAICA - Via Brera 32 - VELVET FACTORY - Via S. Aquilina 21 Torino - PALAZZO BRICHERASIO - Via La Grange 20 Milano - CAFFETTERIA DEGLI ATELLANI - Via Della Moscova 25 Roma - 26CC - Via Castruccio Castracane 26 | 28a | 30 Torino - RIVESTITEMI - Via Vittorio Andreis 18 Milano - CCS - CENTRO CULT. SVIZZERO - Via del Vecchio Politecnico 3 Roma - ACC. DI FRANCIA VILLA MEDICI - Viale Trinità dei Monti 1 Torino - ROCK'N'FOLK - Via Bogino 4 Milano - CHOCO CULT - Via Michelangelo Buonarroti 7 Roma - AGAVE BISTROT - Via Di San Martino Ai Monti 7a Torino - SCUOLA HOLDEN - Corso Dante 118 Milano - CIBOH - Via Clusone (di fronte al civico 6) Roma - ALICELIBRI - Piazza Della Chiesa Nuova 21 Torino - TORINO ESPOSIZIONI - Corso Massimo d'Azeglio 15 Milano - C/O CARE OF - Via Luigi Nono 7 Roma - ALTROQUANDO - Via Del Governo Vecchio 80 Torino - WIPE OUT - Via Bellezia 15 Milano - C-ZONE - Via Pestalozzi 4 Roma - AMERICAN ACADEMY - Via Angelo Masina 5 Torino - YOU YOU - Piazza Vittorio Veneto 12f Milano - DERBYLIUS - Via Pietro Custodi 16 Roma - AMORE E PSICHE - Via Di S. Caterina Da Siena 61 Traversetolo (pr) - FOND. MAGNANI-ROCCA - Via Fond. Magnani-Rocca 4 Milano - DESIGN LIBRARY - Via Savona 11 Roma - ARCH - GALLERIA DELLE COSE - Via G. Lanza, 91/a Treviso - ARCI TREVISO - Via Bolzano 3 Milano - DOCVA - Via Giulio Cesare Procaccino 4 Roma - BACCO E DAGUERRE - Via Nicola Ricciotti 6 Treviso - FABRICA - Via Ferrarezza Fraz. Catena Milano - DOMUS ACADEMY - Via Giacomo Watt 27 Roma - BAR A BOOK - Via Dei Piceni 23 Trieste - IN DER TAT - Via Diaz 22 Milano - ELECTA | KOENIG - Piazza Del Duomo 1 Roma - BIBLI - Via dei Fienaroli, 28 Trieste - KAMASWAMI - Via San Michele 13 Milano - EMPORIO CHOCOLAT - Via Giovanni Boccaccio 9 Roma - BOOK Á BAR presso Palaexpo - Via Nazionale 194 Trieste - KNULP - Via Madonna Del Mare 7/a Milano - FASHION LIBRARY WORK - Via Vigevano 35 Roma - BOOKSHOP presso PalaExpo - Via Nazionale 195 Udine - VISIONARIO - Via Fabio Asquini 33 Milano - FONDAZIONE PRADA - Via Antonio Fogazzaro, 36 Roma - BRASSERIE CO2 - Largo Del Teatro Valle 4 Venezia - CENTRO CULT. CANDIANI - Piazzale Luigi Milano - FOOD&DRINKS 35 - Via Panfilo Castaldi 35 Roma - CAFFE FANDANGO - Piazza Di Pietra 32 Venezia - CENTRO ZITELLE - Venezia - giudecca 95 Milano - FORMA LIBRERIA - Piazza Tito Lucrezio Caro 1 Roma - CAFFELETTERARIO - Via Ostiense 95 Venezia - I LOVE TOURISM - Piazza San Marco 71c Milano - FRANKLIN&MARSHAL - c.so P.ta Ticinese, 16 Roma - CAFFE UNIVERSALE \ ACANTO SPA - Via Delle Coppelle 16 Venezia - PEGGY GUGGENHEIM - BOOKSHOP - Dorsoduro 701 Milano - FRIDA - via Antonio Pollaiuolo Roma - CASA DEL JAZZ - ZONE ATTIVE - Viale Di Porta Ardeatina 55 Venezia - IMAGINA - Campo Santa Margherita (Dorsoduro) 3126 Milano - FRIP - c.so P.ta Ticinese, 16 Roma - CHIOSTRO DEL BRAMANTE - CAFFE - Arco Della Pace Venezia - IUAV Biblioteca Centrale, Tolentini - San Marco 1345 Milano - GALLERIA CARLA SOZZANI - Corso Como 10 Roma - CIRCOLO DEGLI ARTISTI - Via Casilina Vecchia 42 Venezia - IUAV FACOLTA' DI DESIGN E ARTI - Dorsoduro 2206 Milano - HANGAR BICOCCA - Viale Sarca 336 Roma - CIRCUS - Via Della Vetrina 15 Venezia - LIBRERIA DEL CAMPO - Campo S. Margherita 2943 Milano - IED - Via Pompeo Leoni 3 Roma - CO2 - Piazza di Spagna 9 Venezia - LIBRERIA ED. CAFOSCARINA - Calle Foscari 3259 Milano - IED ARTI VISIVE - Via Amatore Antonio Sciesa 4 Roma - CONTESTA HAIR ROCK - Via Degli Zingari 9 Venezia - LIBRERIA MONDADORI - San Marco 1345 Milano - IULM - Via Carlo Bo 4 Roma - CRUDO - Via Degli Specchi 6 Venezia - NARANZARIA OSTERIA - Campo San Polo 130 Milano - ISTITUTO MARANGONI - Via Pietro Verri 4 Roma - DEGLI EFFETTI - Piazza Capranica 79 Venezia - PALAZZO GRASSI - BOOKSHOP - Campo San Samuele 3231 Milano - LE BICICLETTE - Via Giovanni Battista Torti Roma - DOM CHAMPAGNERIA - Via Degli Zingari 49 Venezia - TOLETTA - Calle Della Toletta 1213 Milano - LE TROTTOIR - Piazza XXIV Maggio 1 Roma - DOP CONCEPT STORE - Via Urbana 25 Venezia - VINUS - Dorsoduro 3961 Milano - LIBRERIA DEL CASTELLO SFORZESCO - Piazza Castello Roma - DOOZO - Via Palermo 51 Verona - GHEDUZZI - Corso Sant Anastasia 7 Milano - LIBRERIA CLUP - Via Andrea Maria Ampère 20 Roma - ELIO FERRARO GALLERYSTORE - Via Margutta 11 Verona - PALAZZO FORTI - Volto Due Mori 4 Milano - LIBRERIA HOEPLI - SECONDOPIANO - Via Ulrico Hoepli 5 Roma - ÈSTILE BOOKSTORE - Via Chiana 15 Vicenza - LIBRARSI - Contrà Delle Morette 4 Milano - LIBRERIA L'ARCHIVOLTO - Via Marsala 2 Roma - ESTROBAR - Via Pellegrino Matteucci 20 …in ogni spazio pubblicizzato ed in tutte le migliori gallerie private del paese! 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80.calendario Exibart.onpaper Exibart.agenda

ge la nostra esistenza; l'altro vuole to uno straordinario bestiario medioevale la viale dlla buona fortuna, 2 Roma cogliere l'ineffabile, l'arcano, quella cui interpretazione, a tutt’oggi, non è del +39 0690103800 Abruzzo dimensione ulteriore che soggiace alla tutto scontata. www.artforumwuerth.it dal 29/02/2008 al 16/04/2008 [email protected] Pescara percezione sensibile. continuato 10 – 18. lunedì chiuso Boris Achour - dal martedì al venerdì ore 17,30-20,00 fondazione magnani-rocca Rieti Conatus: Timescape dal 23/02/2008 al 10/05/2008 e su appuntamento. festivi chiuso. via fondazione magnani rocca, 4 Conatus è una serie di mostre - ini- +39 0521848327 Claudio Abate area 24 art gallery dal 23/02/2008 all' 8/03/2008 ziata nel 2006 al Palais de Tokyo e Una selezione di 40 fotografie, che testimo- via ferrara, 4 www.magnanirocca.it alla Galleria Vallois - basate sull’o- +39 0810781060 [email protected] Daniela Caciagli - niano alcuni momenti della carriera di About loneliness monimo concetto tratto dalla filoso- Claudio Abate, partendo da storiche imma- www.adrart.it fia di Spinoza. Con tale termine, alla La mostra raccoglie le ultime opere gini in bianco e nero, fino ad arrivare agli [email protected] base della sua etica, il filosofo dell’artista toscana finalista al ultimi lavori a colori descrive l’impulso fondamentale Friuli-venezia Giulia Premio Arte 2007. Opere dominate dal martedì al sabato 16.30/19.30 dell’agire umano. da un profondo senso di solitudine, vistamare Codroipo (UD) da martedì a venerdì ore 16 - 20; Emilia Romagna percepito nella mancanza di tratti largo dei frentani, 13 sabato ore 15,30 - 19 somatici della figura umana, che +39 085694570 fino al 25 marzo 2008 galleria cesare manzo Bologna porta all’annullamento della propria www.vistamare.com vicolo del governo vecchio, 8 Hard Rock Walzer. Scultura identità, ad una sorta di non esisten- [email protected] dall' 8/03/2008 al 12/04/2008 +39 0697606054 Contemporanea Austriaca za individuale, quasi una dichiara- Cristian Chironi - La mostra accoglie quattordici artisti le www.galleriamanzo.it zione di resa nei confronti di quel [email protected] GAP cui opere abitano la villa con le loro culto dell’immagine che ha oramai Campania Gap è una mostra che lavora sul complesso, metafore che, in alcuni casi incontrano il permeato la nostra società. Roma e decisamente difficile, rapporto che vivia- passato e instaurano un dialogo con esso, martedì-sabato ore 16-19.30 Napoli mo oggi tra memoria e presente, e più in in altri lasciano che sia l'antitesi a stimo- domenica su appuntamento dal 26/02/2008 al 15/06/2008 generale tra passato e presente. lare una riflessione. 3)5 arte contemporanea Carlo Levi e Roma. dal 22/02/2008 al 18/04/2008 villa manin di passariano da martedì a domenica via dell'ospizio cerroni, 3/5 Il respiro della città Alessandro Bergonzoni - ore 11-13 e 16 -20 Piazza Manin 10 (33033) +39 3396918072 Una mostra che racconta il rapporto nt art gallery +39 043282121 www.trecinque.it Cardanico tra Levi e Roma attraverso il con- via dal luzzo, 6c +39 0432821229 [email protected] “che ciò che risulta non sia necessaria- fronto tra le sue opere e quelle degli +39 051237722 www.villamanincontemporanea.it mente il risultato ma qualcosa che non artisti della Scuola Romana. www.ntartgallery.com [email protected] Roma risultava ancora”, Alessandro vuole esse- casino dei principi - re fomentato, per poi fomentare, con le [email protected] Gorizia dal 15/02/2008 al 27/04/2008 villa torlonia sue opere, quel “chissa’” sconoscito che Bologna via nomentana, 70 non centra solo con ciò che c’e’, c’era, o AES+F dal 14 marzo al 27 luglio 2008 La mostra, prevista per MACRO, www.museivillatorlonia.it ci sarà. [email protected] dall' 1/03/2008 al 10/05/2008 Le meraviglie di Venezia. Dipinti attraverso video, fotografie e scultu- da lunedì a venerdì 10 -13.30 Per Barclay - e 14.30 -18.30 del '700 in collezioni private re, raggruppa progetti realizzati Roma A Palazzo della Torre, 120 opere riper- dagli AES + F nell'ultimo decennio mimmo scognamiglio Stanze d'acqua Dopo la prima mostra del 2005, la OTTO corrono una delle stagioni più raffinate (1997-2007), incentrati sui temi del- arte contemporanea dal 15/02/2008 al 20/03/2008 Gallery, in collaborazione con la Galleria della storia dell'arte italiana. l'infanzia e dell'adolescenza e sulle via mariano d'ayala, 6 Carola Bonfili / Giorgio Persano di Torino, inaugura la orario: 10.00 -19.00. Lun. chiuso relazioni tra questi, la società e la +39 081400871 personale di Per Barclay "Stanze d’ac- biglietti: Intero 6,00 euro; Ridotto cultura contemporanea. Natasha Bowdoin www.mimmoscognamiglio.com da martedì a sabato 15.30-19.30 [email protected] qua" in cui l’installazione e le fotografie 4,00 euro (gruppi di 15 e max 25 per- da martedì a domenica 16.00 - 24.00; presentate sono incentrate sul tema del- sone, visitatori oltre i 60 anni, minori chiuso: tutti i lunedì, 1 gennaio, 1 extraspazio via di san francesco di sales, 16a Napoli l’acqua, elemento portatore di sentimen- da 6-18 anni, fino a 26 anni non com- maggio, 24, 25, 31 dicembre ti ed emozioni. +39 0668210655 piuti con tessera o libretto universita- macro future - www.extraspazio.it dal 23/02/2008 al 19/05/2008 da martedì a sabato ore 10:30-13 e rio, forze dell'ordine non in servizio); ex mattatoio [email protected] Alice Cattaneo 16-20 domenica e lunedì su Ridotto speciale scuole 2,00 euro piazza orazio giustiniani, Una selezione di video realizzati tra il appuntamento cassa di risparmio +39 06671070400 Roma 2004 ed il 2007 e tre sculture del 2007 otto gallery Via Giosuè Carducci 2 www.macro.roma.museum negli spazi del piano terra del museo via d'azeglio, 55 [email protected] [email protected] dal 19/02/2008 al 18/05/2008 Madre di Napoli. +39 0516449845 Cina contemporanea. www.fondazionecarigo.it Roma dal lunedì al venerdì ore 10.00 – www.otto-gallery.it Arte fra identità e 21.00; sabato e domenica ore 10.00 – [email protected] Trieste dal 13 marzo al 13 aprile 2008 24.00. martedì chiuso trasformazioni Ferrara dal 23/02/2008 al 5/04/2008 Alessandro Ciffo - Un incontro ravvicinato con l'arte contem- madre - poranea cinese, attraverso i lavori recenti di museo d'arte donna regina Laura Zicari - XXI Silico Marmirolli dal 16/02/2008 al 25/05/2008 Alessandro Ciffo, fra auto-formazione e alcuni eccezionali artisti. via luigi settembrini, 79 Miró: la terra Gloria Mundi domenica, martedì, mercoledì e +39 08119313016 ricerca, basata unicamente sul silicone, è Una mostra ampia, articolata, destinata a In mostra la nuova serie di Cardinali www.museomadre.it un autoproduttore. Essere autoproduttore ripercorrere l’intera parabola creativa smontabili e rimontabili pensati, fra criti- ROMA ca e incantamento, oscillando fra opulen- vuol dire ideare, costruire,promuovere, Napoli dell’artista catalano. Prima esposizione vendere oggetti che stanno in quello spa- internazionale ad indagare, in modo za barocca, pop e ritratto, dall’artista romana. La personale consisterà in una zio indefinito del nè arte nè design, esse- dal 6/03/2008 al 6/04/2008 sistematico, il legame dell’artista con la re allo stesso tempo creatore, ricercatore, terra nello sviluppo del suo immaginario graffiante installazione capace di far Marco Tirelli riflettere, con ironia, sul senso della vita operaio, comunicatore, commesso viag- La mostra è costituita da circa quindici e della sua arte. giatore. aperto tutti i giorni, feriali e festivi, e della morte. disegni ed acquerelli di grandi dimensio- da lunedì a sabato ore 17-20 10-19, dom. e lun. chiuso ni, come in una sorta di archivio delle lunedì incluso, dalla domenica al studio tommaseo secondome - palazzo scapucci apparenze e rappresenta un'ulteriore giovedì dalle 9.00 alle 20.00, venerdì Via Dei Pianellari 26 (00186) via del monte, 2/1 e sabato 9.00 alle 22.00. aperto [email protected] tappa del percorso dell'artista tra luce e +39 040639187 www.secondome.eu ombra. anche 23 e 24 marzo, 25 aprile e 1 www.triestecontemporanea.it vernissage: 6 marzo 2008. ore 19 maggio [email protected] orario: lun-ven ore 10/13.30 - palazzo dei diamanti Roma 16/19.30, sab 10/13 corso ercole i d'este, 21 studio trisorio +39 0532209988 dal 19/02/2008 al 7/03/2008 Riviera Di Chiaia 215 (80121) www.palazzodiamanti.it Lazio Angela Corti - +39 081414306 [email protected] Tessere frammenti di pietra +39 081414306 Capena Tessere i fili della quotidianità, rial- Traversetolo [email protected] lacciando i nodi e districando la www.studiotrisorio.com dal 20/02/2008 al 18/10/2008 fino al 15 marzo 2008 dal 26/02/2008 al 9/03/2008 Friedensreich Hundertwasser - matassa per realizzare una nuova CHRISTIAN MACKETANZ Napoli Nino Migliori - trama del reale è il compito che La raccolta dei sogni Angela Corti. "Notte lunga" Terra incognita Raccogliendo i suoi sogni, il pittore, gra- dal martedì al venerdì dal 15/02/2008 al 28/03/2008 da martedì a sabato ore 16 - 20 e Attraverso trentaquattro splendide fotogra- fico, architetto, narratore ed ecologista dalle ore 17,00 alle 20,00 Takayuki Nakatake - su appuntamento fie in bianco e nero, il maestro bolognese ha Friedensreich Hundertwasser (1928- studio arte fuori centro Noriaki Yokosuka interpretato lo Zooforo del Battistero di GALLERIA MANIERO 2000) è diventato uno dei più noti e via ercole bombelli, 22 Via dell'Arancio, 79 - 00186 Roma Due opposte concezioni della fotografia: Parma, fornendo una originalissima chiave discussi artisti austriaci del dopoguerra. +39 065578101 tel./fax +39 06 68807116 l'uno aspira a rappresentare il vero, la di lettura a lume di candela di questo insi- lunedì - sabato 10.00 - 17.00 www.artefuoricentro.it [email protected] realtà concreta e materiale in cui si svol- gne monumento romanico che reca scolpi- art forum wurth [email protected] www.galleriamaniero.it Exibart.onpaper calendario.81 giovedi: dalle 10.00 alle 20.00 Lo spazio espositivo Embrice inaugura con esplorare affascinanti e suggestivi Roma venerdì e sabato: dalle 10.00 alle una mostra fotografica il programma di scenari futuri. Liguria 22.30 lunedì: chiuso. esposizioni e incontri dedicati all’arte e domenica, martedì, mercoledì e giove- dal 7/03/2008 al 29/06/2008 palazzo delle esposizioni all’architettura. di: dalle 10.00 alle 20.00 venerdì e Pierre Auguste Renoir. Finale Ligure (SV) via nazionale, 194 17,00 – 20,00 sabato: dalle 10.00 alle 22.30 lunedì: Tradizione e innovazione +39 06489411 embrice chiuso. Circa 150 opere provenienti da importan- dal 17 febbraio al 25 marzo 2008 www.palazzoesposizioni.it via delle sette chiese, 78 palazzo delle esposizioni ti musei pubblici e prestigiose collezioni Attilio Antibo - [email protected] +39 0664521396 via nazionale, 194 private di tutto il mondo, documenteran- La struttura del pensiero +39 06489411 no il percorso umano ed artistico del Roma Una mostra dedicata ai lavori realizzati da www.palazzoesposizioni.it grande maestro evidenziando soprattutto Attilio Antibo negli ultimi cinque anni a [email protected] il suo rapporto con l'Italia. dal 20/02/2008 al 15/03/2008 ROMA documentare una fertilità e freschezza creati- dal lunedì al giovedì 9.30 –19.30; va che colloca l'artista savonese tra i maggio- Coralla Maiuri Roma venerdì e sabato 9.30 – 23.30; dome- Nei suoi lavori Coralla Maiuri utiliz- ri interpreti dell'arte contemporanea con par- nica 9.30 – 20.30 za oggetti che hanno dimestichezza dal 29/02/2008 al 12/04/2008 ticolare predilezione alla pratica ceramica. complesso del vittoriano con i molteplici aspetti dell’esisten- Jamie Shovlin - orario: tutti i giorni, 10.00-13.00; za, forme che contengono in sé la The ties that bind via di san pietro in carcere, 16.00-19.00 [email protected] curatori: Riccardo Zelatore memoria di una “prima” intelligen- Per “The Ties that Bind” la ricerca valente arte contemporanea za, colori tenui che pacificano, di Jamie Shovlin si è concentrata Roma forme sinuose e organiche, parole- sugli Stati Uniti d’America. via anton giulio barrili 12 +39 019693343 comando che suggeriscono di abban- Filtrando la propria visione sugli dal 29/02/2008 al 30/04/2008 +39 019693343 donarsi ad un’energia vitale, erotica ultimi cinquant’anni di storia ameri- Pino Pascali - +39 019680343 e primordiale. cana attraverso la musica “ereditata” mar-sab 11-13 e 15-19 Disegni per la pubblicità [email protected] dai propri genitori e personali cano- Nel quarantennale della morte del- valentina bonomo dal 28 febbraio al 16 marzo 2008 ni artistici, l’artista ha realizzato una l'autore, in esposizione una ricca La Spezia artecontemporanea serie di opere. raccolta di materiali: disegni, su via del portico d'ottavia, 13 F. FILINCIERI da martedì a venerdì ore 10-20 sabato carta o acetato, i collages e i foto- fino al 24 marzo 2008 +39 066832766 SANTINELLI ore 12-20 montaggi che preparavano i filmati e Cittadellarte. www.galleriabonomo.com Pittura in Progetto e Ispirazione n. 25 1/9 - unosunove [email protected] a cura di Marzia Bistolfi poi i filmati stessi. Pistoletto e il Terzo paradiso e Giovanna Foresio arte contemporanea 10,30-13 e 16,30-20. chiuso il lunedì e Sarà ricreata, attraverso un allestimento ori- via degli specchi, 20 ROMA nei giorni festivi ginale ed interattivo, una "piccola" Inaugurazione: 28 febbraio 2008. ore +39 0697613696 emmeotto Cittadellarte, rappresentata dai suoi Uffizi, www.unosunove.com 19-22, ad inviti via margutta, 8 completa delle opere di Michelangelo orario: lun. dalle 15.30 alle 19.30, mart.- [email protected] +39 063216540 Pistoletto, quali Anno Uno, uno spettacolo ven. dalle 10.30 alle 13.30/ dalle 15.30 www.emmeotto.net alle 19.30; sabato dalle 11.00 alle 15.30 teatrale interpretato da venti abitanti di Roma [email protected] catalogo: in galleria con presentazione di Corniglia e messo in scena al Teatro Quirino di Roma nel 1981. curatore: Bruno Corà Paolo Balmas dal 22/02/2008 al 18/05/2008 CAOS Roma camec - centro arte moderna e CULTURALARTISTOPENSPACE La mia casa è la tua casa. dal 29/02/2008 al 19/04/2008 contemporanea Via Della Conciliazione 24 Wode jia shi nide jia. Botto e Piazza Cesare Battisti 1 +39 0668309540 Shahryar Nashat - +39 0187734593 +39 0668136436 Bruno incontrano Liu Xiaodong Placed High for Dramatic +39 0187256773 [email protected] In occasione della mostra Cina XXI www.caos2004.com secolo. Arte fra identità e trasforma- Impact [email protected] zione, il Laboratorio d’arte ospita Shahryar Nashat è nato a Ginevra nel www.comune.sp.it/citta/camec/camec.html nell’atelier La mia casa è la tua casa. 1975. Vive e lavora a Berlino. Nel 2005, Roma dal 8 marzo al 10 aprile 2008 L’opera, installazione e insieme pro- ha rappresentato la Svizzera alla Biennale di Venezia. Ha esposto in dal 4/03/2008 al 5/04/2008 getto educativo, vuole creare uno CYBÈLE VARELA - numerose mostre personali e collettive: Lombardia Giacomo Piussi - spazio di dialogo tra artisti lontani AD SIDERA geograficamente che affrontano con Centre Pompidou, Parigi; Art Unlimited, Bergamo per Athanasius Kircher Jungla la stessa sensibilità il tema dell’i- Basilea; MUSAC, Leon; Centre per l’ar- La galleria One Piece presenta, per dentità in rapporto con le nuove te Pecci, Prato. dal 23/02/2008 al 19/04/2008 Inaugurazione 7 marzo ore 17.30 la prima personale romana di realtà urbane. da martedì a sabato ore 15.30 - 19.30 Chiara Dynys - Orari: dal mar. al gio., 9.30-13.30 Giacomo Piussi, un’opera unica dal domenica, martedì, mercoledì e giove- galleria sales Con il patrocinio del MiBAC - Sante subito titolo “Jungla Roma”. Una grande dì: 10-20; venerdì e sabato: 10-22.30; via dei querceti, 4 DGBLIC e dell'Istituto Nazionale di Chiara Dynys rende omaggio a tutte le tela, appositamente eseguita per la lunedì chiuso +39 0677591122 Studi Romani artiste donne della storia, degne di essere Catalogo : Gangemi Editore galleria di Roma, con riferimenti in palazzo delle esposizioni www.galleriasales.it [email protected] santificate per le virtù eroiche e i pati- BIBLIOTECA D'ARCHEOLOGIA E omaggio alla città eterna. via nazionale, 194 STORIA DELL'ARTE dal martedì al sabato menti subiti in vita e anche oltre. +39 06489411 galleria fumagalli Sala Crociera, Palazzo del Collegio ore 15:30-19:30 www.palazzoesposizioni.it via giorgio e guido paglia, 28 Romano one piece contemporary art [email protected] +39 035210340 Via del Collegio Romano, 27 via dell'orto di napoli, 13 ROMA Info : 339 622 4757 www.galleriafumagalli.com +39 063244575 dal 15 marzo al 10 maggio 2008 www.cybelevarela.com Roma [email protected] www.onepieceart.it Immagine : Varela, Athanasius, Kircher, acri- SOLOSHOW [email protected] licosutela, 50x70, 2007 dal 16/02/2008 all' 11/05/2008 FABBRICATO IN ITALIA BRESCIA Roma Lucio Fontana scultore Claudio Spoletini Roma mar-dom 8.30-19.30; lun chiuso Cameraconvista dal 22/02/2008 al 30/03/2008 gnam - galleria nazionale d'arte Why Style dal 23/02/2008 al 7/03/2008 moderna a cura di Italo Bergantini Giuseppe Rado - e Gianluca Marziani Emanuela Salti - A.I.KO - Artificial Intelligence viale delle belle arti, 131 +39 06322981 il mese della fotografia ROMBERG ARTE Kombat www.gnam.arti.beniculturali.it Per un mese Emanuela Salti si è impe- Giuseppe Rado ha ideato un com- CONTEMPORANEA [email protected] Piazza De' Ricci 127 gnata a scattare, nell'arco delle 24 ore, un plesso progetto espositivo che ruota rullino fotografico a colori, producendo +39 0668806377 attorno ad una storia fantasy con Roma +39 0668806377 quindi ogni giorno, per trenta giorni, 36 personaggi, ambienti e specifiche [email protected] immagini diverse. azioni narrative... dal 14/03/2008 al 18/05/2008 www.romberg.it dal 15 marzo al 30 aprile 2008 da martedì a sabato ore 10.30-20 da martedi a venerdi ore 16-20. sabato Nahum Tevet domenica 11-18 GAZIRA BABELI e domenica su appuntamento Due grandi installazioni selezionate come s.t. - fotolibreriagalleria artsinergy tappe indicative nella ricerca dell’artista via degli ombrellari, 25 ROMA Opening sabato 15 marzo ore 18,00 via capo d'africa, 46 volta alla ridefinizione dello spazio attraver- +39 0664760105 dal 28 febbraio al 21 marzo 2008 Second life, locusolus, 9 am pst +39 0645496564 so complessi assemblaggi di oggetti, mate- Catalogo a cura di Domenico www.stsenzatitolo.it www.artsinergy.com Quaranta [email protected] riali e colori, che creano nuove e sorpren- TRE ANNI DI INTERVENTI [email protected] denti costruzioni. FABIO PARIS ART GALLERY A TRALEVOLTE Via Alessandro Monti 13 Roma da martedì a domenica 9.00 - 19.00; a cura di Francesco Pezzini, Roma chiuso: tutti i lunedì, 1 maggio Cesare Sarzini +39 0303756139 +39 0302907539 dal 22/02/2008 al 15/03/2008 macro - museo d'arte contem- dal 21/02/2008 al 29/03/2008 vernissage: [email protected] Franco Marzilli - poranea di roma www.fabioparisartgallery.com Goldiechiari - 28 febbraio 2008. ore 18.00 Dipinti nella materia via reggio emilia, 54 29 febbraio 21.30 - 24.00 Dal 22 febbraio al 15 marzo la galleria d’ar- Cosmic love +39 06671070400 Adesione a: FREAKY FRIDAY una te contemporanea Edarcom Europa ospiterà lun-ven 11-19.30, sab 16.30-19.30 www.macro.roma.museum notte dedicata all'arte presso la sede di via Macedonia, 16 a vm21artecontemporanea [email protected] TRALEVOLTE Brescia Roma, una mostra personale del Maestro via della vetrina, 21 Piazza Di Porta San Giovanni 10 +39 0670491663 dal 23/02/2008 al 3/04/2008 Franco Marzilli intitolata “Dipinti nella +39 0668891365 Roma www.vm21contemporanea.com +39 0677207956 Serena Gallini - materia”. +39 0677207956 [email protected] dal 28/02/2008 al 10/06/2008 lun-sab: 10,30/13,00 - 15,30/19,30 [email protected] Serena dei balocchi Ottocento Due serie di immagini inedite di grande galleria d'arte contemporanea Roma www.tralevolte.org edarcom europa La mostra è una grande sfida: è la prima formato da: “in punta di piedi” 2006 b/n via macedonia, 12 dal 19/02/2008 al 18/05/2008 volta che si fa un’esposizione sulla pittu- e “dal paese delle meraviglie” 2007 colo- +39 067802620 Il mito della velocità. ra italiana dell'Ottocento. Un'arte da riva- Roma ri. www.edarcom.it lutare dal martedì al sabato dalle 15.30 alle [email protected] Arte, motori e società nell'Italia da domenica a giovedì 10.00-20.00; dal 26/02/2008 al 19/03/2008 19.30. il museo rimarrà chiuso dal 22 del '900 venerdì e sabato 10.00-22.30 Valie Export al 31 marzo Roma La velocità è un tema declinato in scuderie del quirinale Video & performance museo ken damy tutte le sue forme, mediante un alle- via xxiv maggio, 16 studio stefania miscetti corsetto santa agata, 22 dal 22/02/2008 al 2/03/2008 stimento dal forte impatto scenogra- +39 0639967500 via delle mantellate, 14 +39 0303758370 FreeLands, 12 anni di comuni- fico, che ripercorre cronologicamen- www.scuderiequirinale.it +39 0668805880 www.museokendamy.com cazione, pubblicità, fotografia te le vicende del ‘900, giungendo a [email protected] [email protected] [email protected] 82.calendario Exibart.onpaper

Milano dipinti e libri d’artista. Milano BUSTO ARSIZIO (VA) ALESSANDRIA dalle 11.00 a mezzanotte, chiuso il lun. dal 22/02/2008 al 2/06/2008 triennale bovisa dal 21/02/2008 al 29/03/2008 Canova alla corte degli Zar. via raffaele lambruschini, 31 Raffaella Crispino - Capolavori dall'Ermitage di San +39 02724341 In God We Trust www.triennalebovisa.it IN GOD WE TRUST è un mixaggio Pietroburgo [email protected] Circa quaranta opere selezionate dalle rac- audio video di canti e cori religiosi colte dell’Ermitage tra cui ben sette opere Milano della città di New York. di Canova. L'installazione prevede l'accosta- lunedì dalle 14:30 alle 19:30; marte- dal 21/02/2008 al 26/04/2008 mento di tre video della durata com- dì, mercoledì, venerdì, sabato e dome- Kimsooja - plessiva di 14’56’’. nica dalle 9:30 alle 19:30; giovedì dal martedì al sabato dalle 15:30 alle Video Album 19:30 e su appuntamento dalle 9:30 alle 22:30 Raffaella Cortese è lieta di presentare la dal 29 febbraio al 13 aprile 2008 one piece art palazzo reale mostra di Kimsooja: Video Album, la LA CITTÀ DELL'ARTE via cappuccio, 3 piazza del duomo, 12 seconda personale dell’artista presso la a cura di Edoardo di Mauro +39 0280509362 +39 3358487615 Galleria, in cui saranno presentati sia www.onepieceart.com www.comune.milano.it/palazzoreale/ lavori fotografici che video. Martedì, giovedì, sabato e domenica Ore 16/19 dal 1 marzo al 30 marzo 2008 mart- ven 10-13; 15-19.30 Milano Milano PALAZZO CUTTICA THE MOMENT IT CLICKS sabato 15-19.30 Via Parma 1 80 SCATTI DI JOE McNALLY dal 27/02/2008 al 31/03/2008 dal 23/02/2008 al 23/03/2008 galleria raffaella cortese Ufficio cultura 131 40035 via alessandro stradella, 7 Ufficio IAT 0131 234794 Orari: 15-19 dal martedì al giovedì, Ron Arad - +39 022043555 [email protected] 10 - 12,30 / 15 - 19 dal venerdì alla MILANO Seats... and more autori: Bernardelli Carena Caruso domenica www.galleriaraffaellacortese.com Verrà presentata un’installazione [email protected] Marsiglia Merello Scarfò FONDAZIONE BANDERA che prevede una selezione di sedie PER L'ARTE Milano “Blo Void” e “Oh Void”, in edizioni Via Andrea Costa 29 limitate, in differenti versioni e Torino tel.0331 322311 colori. www.fondazionebandera.it dal 20/02/2008 al 2/04/2008 martedì-sabato 10-13 15-19,30 dal 6/03/2008 al 28/03/2008 [email protected] Luisa Lambri Andrej Mussa - L'artista presenta alcune recenti serie di post design galleria fotografie dedicate soprattutto agli architet- via della moscova, 27 X-Files GALLARATE (VA) ti italiani Carlo Mollino e Carlo Scarpa. +39 026554731 L'artista presenta dieci collage sequen- dal martedi al sabato 15 - 19.30, la www.memphis-milano.com ziali e il video "X-files. Requiem per un [email protected] mattina su appuntamento pianeta" invitandoci a riflettere sulle pro- blematiche del genere umano utilizzando fino al 29 marzo 2008 studio guenzani Milano la metafora dell'alieno. DAN HALTER via bartolomeo eustachi, 10 da martedì a venerdì dalle 16 alle 19. +39 0229409251 dal 27/02/2008 al 25/05/2008 "never say never" lunedì e sabato su appuntamento. a cura di Carla Roncato e P&P www.studioguenzani.it Sironi. [email protected] velan Orari: da martedì a sabato ore Gli anni '40 e '50. via modena, 52 14.00/19.00 Milano Dal crollo dell’ideologia agli +39 011280406 www.velancenter.com dall' 8 marzo al 25 maggio 2008 DERBYLIUS LIBRERIA anni dell’Apocalissi GALLERIA ARCHIVIO dal 21/02/2008 al 12/04/2008 [email protected] Nella Sala del Collezionista, 50 opere VISIBILE INVISIBILE. INTERNAZIONALE D'ARTE Maria Friberg - via P. Custodi, 16 ripercorreranno per la prima volta, l’ulti- Torino BIANCO-VALENTE Alongside us ma stagione creativa di una tra le figure Opere video e ambienti 1995-2008 T/f. 02 89.408.592 [email protected] Alcuni uomini scalzi e vestiti di bianco si più importanti dell’arte italiana ed euro- dal 13/03/2008 al 15/06/2008 abbandonano malinconicamente sui rami Orari: 10-12.20 / 14.30-18.20 www.derbylius.com pea del ‘900, dal crollo del Fascismo alla Canaletto e Bellotto. CIVICA GALLERIA D'ARTE senza foglie di grandi alberi che paiono sua morte. disegnati ad inchiostro: questa la nuova martedì – domenica, L’arte della veduta MODERNA Dedicata al rapporto artistico tra i due Viale Milano 21 Davide Balliano - serie fotografica di Maria Friberg. 10 – 20. chiuso il lunedì. grandi maestri, la mostra per la prima Tel/fax. 0331.791266 galica artecontemporanea fondazione stelline - 75 68 67 90 volta espone insieme le opere di www.gam.gallarate.va.it 75 68 67 90 è l'indicazione in quadricromia viale bligny, 41 palazzo delle stelline Canaletto e di Bellotto permettendo un del colore Nero. Il Nero è assenza di colo- +39 0258430760 corso magenta, 61 immediato confronto delle peculiarità e re, quindi assenza di Luce. Quindi Buio. www.galica.it +39 0245462111 Gorgonzola dei loro raggiungimenti stilistici, tecnici triennale - [email protected] www.stelline.it e compositivi. dal 23/02/2008 al 30/04/2008 palazzo dell'arte [email protected] Milano lunedì: 14.30 – 19.30, da martedì a Radomir Damnjan - Opera di viale emilio alemagna, 6 domenica: 9.30 – 19.30, giovedì e +39 02724341 Milano verificato valore artistico www.triennale.it dal 20/03/2008 al 19/04/2008 sabato: 9,30 - 22.30 Video, performances, foto e opere pitto- [email protected] Markus Schinwald dal 21/02/2008 al 21/03/2008 palazzo bricherasio riche dagli anni ’70 in poi di uno dei Markus Schinwald, uno dei più interes- Something Old, Something via giuseppe luigi lagrange, 20 maestri internazionali dell’arte concet- Milano santi e affermati artisti della sua genera- New. Something Borrowed. +39 0115711811 tuale; elemento centrale di tutto il lavoro zione, si muove tra performance, teatro, www.palazzobricherasio.it il suo timbro di garanzia e la sua scritta dal 6/03/2008 all' 11/04/2008 cinema, moda e arti visive. Something Blue. [email protected] “Opera di verificato valore artistico”. Greg Bogin - da martedì a sabato, 10.30-12.30, La mostra comprende alcuni degli artisti Torino martedì - venerdì 15.00 - 19.30 My Fellow Primates 15.30-19.00 contemporanei americani afferenti alla sabato 10.30 - 19.30 temperie della Street Culture d'oltreocea- La galleria Curti/Gambuzzi & Co. è lieta galleria gio' marconi dal 26/02/2008 al 25/03/2008 federico bianchi no. di inaugurare la personale dell'artista via alessandro tadino, 15 martedì - sabato 11:00 18:30 Caroline Walker - contemporary art americano Greg Bogin.I 7 quadri esposti +39 0229404373 primo marella gallery via gabrio serbelloni, 15 in galleria possiedono un forte impatto www.giomarconi.com The sense of interior via valtellina, +39 0295109080 visivo, sono composizioni estremamente [email protected] Galleria Glance è lieta di presentare la +39 0234938090 www.federicobianchigallery.com rigorose, dalle tinte vivaci e contrastanti prima personale italiana dell’artista scozze- [email protected] www.marellagallery.com se Caroline Walker (Dunfermline, 1982). esaltate dalla brillantezza delle superfici. Milano [email protected] da lunedì a venerdì ore 11-19 sabato da martedì a sabato 15.30-19.30 Mantova solo su appuntamento dall' 11/03/2008 al 18/04/2008 o su appuntamento Milano galleria glance dal 29/03/2008 al 6/07/2008 paolo curti / Out of Nothing - via san massimo, 45 annamaria gambuzzi & co. dall' 11/03/2008 al 30/04/2008 La forza del Bello. Omaggio a Baruchello +39 3489249217 via pontaccio, 19 L'arte greca conquista l'Italia Tre giovani artisti chiamati a confrontar- Tommaso Chiappa - www.galleriaglance.com +39 0286998170 si con il lavoro di Gianfranco Con 100 capolavori di arte greca provenienti Take away [email protected] www.paolocurti.com Baruchello. da collezioni e musei di tutto il mondo la L’artista è legato al monocromo (per lo [email protected] da martedi a venerdì dalle 15 alle mostra ha l'ambizione di ricostruire la fortuna più blu, rosso, verde) ma utilizza sapien- Torino dell'arte ellenica in Italia a partire dall'epoca 19,30 temente il colore con oli su tela, penna- Milano dal 10/03/2008 al 2/06/2008 delle colonie (VII-II secolo a.C.) per giungere, annarumma404 relli, oli su carta, di recente anche acqua- passando prima per la mediazione romana, dal 27/02/2008 al 27/04/2008 via felice casati, 26 relli. Fabre e l'Italia. alla riscoperta nell'età moderna. Joel Peter Witkin +39 3491193237 15-19, chiuso lunedì e festivi Un pittore neoclassico tra www.annarumma404.com 9-19 (chiusura biglietteria ore 18) galleria luciano inga pin In mostra circa quaranta opere vintage e [email protected] Torino, Roma e Firenze palazzo te opere recenti, in bianco e nero, ripercorro- via pontaccio, 12 Per la prima volta in Italia, una grande viale te, 19 - +39 0376369198 no il lavoro del fotografo americano che +39 02874237 retrospettiva dedicata a François-Xavier Milano www.centropalazzote.it affronta tematiche forti ma quotidiane. [email protected] Fabre (1766-1837). [email protected] martedì - domenica 10-18. lun. 14.30 – 19.30 | da mar. a dom. dal 23/02/2008 al 9/03/2008 09.30 – 19.30 |giovedì fino alle 22.30 Chiuso lunedì. Milano Premio Europeo di Fotografia pac - padiglione d'arte contem- Piemonte La biglietteria chiude un’ora prima poranea Riccardo Pezza Il racconto di gam - dal 21/02/2008 al 21/03/2008 un luogo - XIII edizione Aaron Sharp Goodstone - via palestro, 14 Caraglio galleria d'arte moderna +39 0276009085 Premiazione e inaugurazione della e contemporanea Ghetto Bourgeoise www.comune.milano.it/pac mostra. Il Premio Europeo di Fotografia dal 15/03/2008 al 15/06/2008 via magenta, 31 Direttamente da NewYork arriva a Riccardo Pezza, giunto quest’anno alla Milano Non tutti i bruchi diventano far- +39 0114429518 Milano il pioniere che dagli anni Settanta sua tredicesima edizione, è stato istituito www.gamtorino.it è ambasciatore della graffiti art della cul- nel 1995 in memoria di Riccardo Pezza, falle… Storie di fili di seta dal 15/02/2008 al 30/03/2008 [email protected] tura hip hop nel mondo. giovane fotografo che compì i propri da martedì a sabato: 14.30 – 19.00 dal martedì al venerdì 11.00 -17.00; Kiefer e Mao. studi presso il CFP Bauer. domenica e festivi: 10.00 – 19.00 Torino sabato dalle 14.00 alle 19.00 Che mille fiori fioriscano triennale - chiuso il lunedì dal 18/03/2008 al 17/05/2008 avantgarden gallery La mostra propone una lettura inedita per palazzo dell'arte il filatoio via giovanni cadolini, 29 il pubblico italiano dell’interesse di viale emilio alemagna, 6 via giacomo matteotti, 40 Francesco Clemente - +39 3356833247 Anselm Kiefer per il ruolo politico-cul- +39 02724341 +39 0171618260 Opere scelte www.avantgardengallery.com turale di Mao Zedong nella storia occi- www.triennale.it www.marcovaldo.it La mostra è costituita da una selezione di [email protected] dentale attraverso 40 opere, suddivise in [email protected] [email protected] opere realizzate dall'artista dal 1979 - Exibart.onpaper calendario.83 anno della nascita della Franco Scaringi Nuoro Pistoia Treviso Transavanguardia - fino ad oggi. I dati naturalistici si perdono in una dal martedì al sabato deformazione mentale che è sicuro pos- fino al 15 aprile 2008 dal 16/02/2008 al 29/03/2008 dal 22/02/2008 al 5/03/2008 dalle 10 alle 12,30 e sesso della figura. Con un gesto che non Marc Chagall - Mostri, chimere Bazzana | Uzunovski | Franca Minardi - Non si perde dalle 16 alle 19,30 vuole essere provocatorio ma emblema- e figure ibride / Temi biblici Moscardini mai nulla galleria in arco tico della consapevolezza del gioco della Il MAN apre la stagione espositiva La galleria S p a z i o Acontemporanearte ospi- Personale di pittura piazza vittorio veneto, 3 rappresentazione, muta i tradizionali del 2008 puntando l'attenzione su ta tre installazioni site-specific realizzate per dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18,30; +39 0118122927 risultati della luce e del colore. Marc Chagall con una rassegna che l’occasione da tre giovani artisti emergenti che sabato: dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 16,00 www.in-arco.com lun - sab 10.00 / 13.30 - si configura come un approfondito hanno in comune l’avere ottenuto dei ricono- alle 19,00. domenica : dalle 10,00 alle [email protected] 17.00 / 20.30 dom 17.00 / 20.30 percorso nell'arte del maestro russo. scimenti importanti nel 2007. 12,00 e dalle 16,00 alle 19,00 galleria bluorg man - museo d’arte della dal martedì al sabato 15.30-19.30 Torino palazzo scotti via marcello celentano, 92 provincia di nuoro spazioa contemporanearte via sant'andrea, 3 dal 6/03/2008 al 19/04/2008 +39 3402807324 Via Sebastiano Satta 15 via modenese, 165 +39 0422658313 Giuliana Cunéaz - www.bluorg.it - [email protected] +39 0784252110 +39 0573903756 +39 0784252110 www.spazioa.it Venezia The Growing Garden. Barletta (BA) [email protected] [email protected] Occulta Naturae www.museoman.it dal 15/02/2008 al 4/05/2008 Il nuovo progetto di Giuliana Cunéaz dal primo marzo al 20 luglio 2008 Siena Lawrence Carroll con una serie di opere inedite, apposita- Paris 1900. Un progetto coraggioso, una mostra dal 16/02/2008 al 30/03/2008 mente realizzate per l’occasione, basate La collezione del come opera d’arte totale, in nove sale e Erranti / Wanderers nella sul rapporto tra arte, scienza, natura e Petit Palais di Parigi Sicilia quaranta opere al secondo piano del nuove tecnologie. videoarte contemporanea / in Museo Correr. La mostra amplifica l'indagine sull'arte Palermo mar - sab ore 15.00 -20.00 d'Oltralpe con opere di artisti contempo- contemporary video art tutti i giorni, 10/17 fino al 21 marzo; gas art gallery ranei a De Nittis, allargando lo sguardo dal 16/02/2008 al 5/03/2008 Nei suggestivi ambienti medievali dei dal 22 marzo 10/18 corso vittorio emanuele II, 90 sulla città oltre la pittura, attraverso scul- Canecapovolto + Magazzini del Sale, alcuni tra i più inte- museo correr +3901119700031 ressanti videoartisti e filmmaker a livello san marco, 52 ture, oggetti d'arte, arredi, gioielli, cera- Zoltan Fazekas - www.gasart.it miche, stampe, fotografie della fine del internazionale si confrontano con questo +39 0412405211 [email protected] XIX e l'inizio del XX secolo. Presente Continuo tema antichissimo, condiviso da tradizio- www.museiciviciveneziani.it orario: tutti i giorni 10.00 - 20.00 Egli (per comodità lo chiameremo Il ni e letterature diverse, e paradigma per Venezia ogni ven. 10.00 - 23.00 Vecchio) poteva disporre degli eccellenza della condizione umana. TORINO lunedì ore 10.00 - 14.00 uomini e delle loro azioni, soprattut- tutti i giorni 10.00-18.00 to. Era come se ogni volta egli dal 19/03/2008 al 27/04/2008 ufficio stampa: ARTHEMISIA palazzo pubblico - diventasse un'altra persona ed agisse Maja Bajevic palazzo della marra - magazzini del sale e creasse attraverso questa. Quelle L'artista opera con i mezzi più vari alter- pinacoteca il campo, 1 persone allora cessavano improvvi- +39 0577292226 nando performances, video, oggetti e giuseppe de nittis samente di esistere. Un giorno però [email protected] fotografie, sovente coinvolgendo lavora- Via Enrico Cialdini il vecchio cadde in un sonno profon- tori e lavoratrici delle zone in cui impo- +39 0883578613 do e solo allora le persone tornarono sta la sua opera dal 28 febbraio al 18 maggio 2008 in vita ed espressero la loro inquie- da mercoledì a domenica dalle 10.30 Lecce GREENWASHING tudine. Tutto questo poteva avvenire Trentino-alto Adige alle 17.30 Ambiente: pericolosi promesse nello Stato dell'Arte. fondazione bevilacqua la masa dal 15 marzo al 14 aprile 2008 Rovereto e perplessità Sandro Zenok il giovedì dalle 16.00 alle 20.00 gli - palazzetto tito a cura di Ilaria Bonacossa e Latitudes altri giorni su appuntamento dorsoduro, 2826 Se la sua formazione è da rintrac- dal 23/02/2008 all' 1/06/2008 (Max Andrews & francesco pantaleone +39 0415207797 Mariana Canepa Luna) ciarsi nell'ambito della Aerosol art, Chen Zhen - artecontemporanea www.bevilacqualamasa.it negli ultimi lavori di Zenok si nota Il corpo come paesaggio [email protected] FONDAZIONE SANDRETTO RE una sorta di ripiegamento e di "chiu- piazzetta garraffello, 25 +39 091332482 mart REBAUDENGO sura" su di sé, mentre la ricerca si Venezia www.fpac.it corso angelo bettini, 43 Via Modane 16 sposta dal macro-segno grafico sul [email protected] +39 0464438887 +39 0113797600 muro al micro-segno figurativo sulla dall' 8/03/2008 all' 11/05/2008 +39 01119831601 www.mart.trento.it tela. [email protected] Stefano Arienti - Disegni [email protected] Palermo www.fondsrr.org caffe’ letterario dismessi Via Guglielmo Paladini 46 Trento dal 15/02/2008 al 15/03/2008 L'esposizione veneziana presenta una +39 0832242351 varietà di disegni e di immagini che si [email protected] Xiong Wen Yun - dal 7/03/2008 al 10/05/2008 Torino nascondono, trasmigrano o sconfinano www.caffeletterario.org Cai Hong - Alessandro Bazan - Golden dai materiali che solitamente li ospitano dal 19/02/2008 al 4/05/2008 Arcobaleno Circle per ricomparire su altre materie e ogget- Rossa. Seconda parte del progetto che ha TERLIZZI (BA) “Golden Circle" è il titolo della prima persona- ti. Immagine e comunicazione del già visto lo scorso anno la presenza le di Alessandro Bazan in Trentino. “Golden 10 - 18. il ven. e sab. 10 - 22. chiuso lavoro: 1848/2006 dell'artista in città con la mostra Cai Circle” era il nome del celebre locale di il lun. dal 18 marzo: mar. - sab. 10- La mostra vede impiegate tecnologie Hong, l'esposizione presenta in gal- Stoccolma che nel '65 aveva ospitato il concer- 20; dom. 10-19. chiuso il lun. multimediali e interattive all’avanguar- leria la realizzazione del progetto to del gruppo jazz Ornette Coleman Trio. I fondazione querini stampalia che Xiong WenYun ha realizzato a dia in un percorso cronologico dell’im- dipinti esposti a Trento sono così ispirati a campo santa maria formosa, 5252 magine e della comunicazione prodotta Palermo, dedicata allo Spasimo. quell'indimenticabile esecuzione +39 0412711411 dal movimento dei lavoratori, e dal siste- tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle da mar.ì a sab. 10-13 e 16-19 dome- www.querinistampalia.it ma della comunicazione più in generale, 16,30 alle 19,30; dom. solo mattina, nica, lun. e festivi su appuntamento tra il 1848 e il 2006. lun. solo pomeriggio a.b.c. arte boccanera palafuksas galleria dell'arco contemporanea VERONA piazza della repubblica, 25 via siracusa, 9 via milano, 128 +39 0916261234 +39 0461984206 Torino www.dearco.it www.arteboccanera.com [email protected] [email protected] dal 23/02/2008 al 23/03/2008 Trento Rä di Martino - fino al 25 marzo The Night Walker KUNST IN DER TASCHE Toscana dal 14/03/2008 al 15/06/2008 La galleria Maze, in collaborazione ARTE IN TASCA Wilhelm Sasnal - Anni di lotta con la galleria Monitor, è lieta di Firenze L’esposizione, sua prima personale in un’i- presentare il nuovo progetto di Rä di RA COMUNICAZIONETOTALE stituzione pubblica italiana, comprenderà Martino. All’installazione video si via Pasquale Fiore, 35 dal 19/02/2008 all' 1/03/2008 molte serie di dipinti e filmati. Fra le opere accompagnerà un 45 giri della can- tel. +39 338 7674491 Abitanti Ambienti 2008 pittoriche, vero cuore della produzione del- zone prodotto in edizione limitata di e-mail: [email protected] Secondo appuntamento della mostra l’artista, spiccano le serie legate alle temati- www.admeridiem.it 500 copie. Abitanti Ambienti 2008, che riuni- che dell’ebraismo (Maus, Shoah), al paese fino al 30 marzo 2008 galleria maze IL VICOLO RISTORAZIONE vico 5º Garibaldi, 8 sce i lavori di cinque artisti toscani. natale (Moscice), ai fiumi che attraversano PIETRO CONSAGRA via giuseppe mazzini, 40 16-19.30, chiuso lunedì e festivi la Polonia, agli edifici religiosi (Chiese) alle +39 01119715285 tel. +39 080 3518825 NECESSITÀ galleria il ponte fiabe (Andersen), alla sua passione per i www.galleriamaze.it chiuso il mercoledì via di mezzo, 42/b gruppi musicali (Musica), accompagnate DEL COLORE [email protected] sculture e dipinti 1964-2000 +39 055240617 da una larga serie di ritratti. a cura di Luca Massimo Barbero e www.galleriailponte.com galleria civica Torino Gabriella Di Milia [email protected] d'arte contemporanea dal 20/03/2008 al 6/07/2008 Sardegna via rodolfo belenzani, 46 Catalogo Skira, testi di Fabrizio Firenze +39 0461985511 D'Amico, Lia Durante, Paola Marini, Scoprire il design. www.workartonline.net Francesca Pola, Laura Lorenzoni, Cagliari La Collezione Von Vegesack dal 15/02/2008 al 20/03/2008 [email protected] Rosemary Ramsey, Francesco pinacoteca Tedeschi. dal 22/02/2008 al 9/03/2008 Surasi Kusolwong - giovanni e marella agnelli - GALLERIA DELLO SCUDO Elisabetta Falqui - "Changing (I think there is via Scudo di Francia 2 lingotto Obfashion something going on here)" Veneto tel. 0039 045 590144 via nizza, 230 fax 0039 045 8001306 +39 0110062008 inaugurata a firenze a la corte con- Una riflessione sul sistema dell'arte Padova [email protected] www.pinacoteca-agnelli.it temporanea la primavera scorsa, e sulla situazione politica mondiale orario: lunedì 15.30 - 19.30 martedì- [email protected] obfashion viene riproposta a cagliari attuale. dal 22/02/2008 al 16/03/2008 sabato 9.30 - 13.30 / 15.30 - 19.30 in versione ridotta. martedì a sabato 17-20 / 0-24 come MUSEO DI CASTELVECCHIO da martedi alla domenica vetrina / per appuntamenti telefonare Enrico Schiavinato - Un dolore corso Castelvecchio 2 ore 18-22 base - assorto orario: lunedì 13.45 - 19.30 marte- spazio p progetti per l'arte 10.00 - 13.00 / 15.30 - 18.30, lun. chiuso dì-domenica 8.30- 19.30 Puglia tel. 0039 045 8062611 vico barcellona, 7 museo civico al santo via di san niccolò, 18r fax 0039 045 8010729 Bari +39 3488039469 +39 3286927778 piazza del santo, 12 [email protected] www.spaziop.it www.baseitaly.org +39 0498751105 Immagine: Ferro trasparente arancio dal 22/02/2008 al 9/03/2008 [email protected] [email protected] [email protected] 84.rimandi Exibart.onpaper rimandi. A MONDO MIO. Ferrara lotta contro l'aborto. E in fondo anche Almirante era con- (1991). Che suonerebbe un po' come l'abiura del suo credo cine- trario al divorzio e ai tempi del referendum diceva in tv "non vote- matografico tutto genio e sregolatezza, se non fosse specificato [...segue da pag. 6 di opinioni] Viceversa, con l'arte di Second Life rete come vorrebbero che votaste gli uomini delle Brigate Rosse" nella didascalia: "Su espressa richiesta della produzione". siamo sempre a metà strada, con un piede in un mondo e l'altro (Almirante, come molti politici di un tempo, era colto e non sbaglia- in un social network, sempre in equilibrio instabile. Un atteggia- va i modi verbali). [claudia giraud] mento che invece ha parecchi punti di contatto con il realismo Graziano Cecchini, se davvero si ritiene erede marinettiano, magico, un modo di leggere la realtà sopra le righe, alzandola dovrebbe tenere conto di tutta la lezione del Maestro e magari, tutta di un paio di toni, che va dal Fellini di Amarcord al Tim Burton tra una performance e l'altra, insegnarla ai militanti della sua di Big Fish, contemplando naturalmente il grande affresco del parte politica, così antifuturisticamente scandalizzati dal futuro. Marco Perego Garcia Marquez di Cent'anni di solitudine, con Macondo che anti- [...segue da pag. 59 di déjà vu] Solo l'operazione artistica dota "le cipa di venticinque anni il metaverso di Neal Stephenson. tommaso labranca nuove icone o iconologie prodotte da Perego di una nuova aura, Tasferendosi nei territori dell'arte figurativa, i nostri sospetti trova- scrittore benché appartengano all'universo dei consumi né più né meno di no ulteriori conferme. I personaggi che riempiono le pagine perso- un prodotto industriale", spiega Sergio Risaliti. Le opere offrono nali degli utenti di Flickr dei pool di Second Life riportano curiosa- riferimenti essenziali per la lettura della mostra: il "sopra le righe" mente alle atmosfere dei maestri del realismo magico, quello Daniele Puppi è immediatamente percepibile dall'ingresso attraverso tutte le americano e quello europeo. [... segue da pag. 58 di déjà vu] L'illusione della tridimensionalità altre sale del Museo. E "questa specie di bassa, orizzontale sacra- Nei paesaggi di Nephie Eerie si sente l'eco delle scenografie in for- è infatti percepibile soltanto grazie alla prospettiva che si ha cen- lità è riconfermata a livello formale dalla pittura sontuosa e iper- maldeide di Carel Willink, nei volti di Daequix Scarborough c'è un tralmente fino a pochi metri dall'ingresso. Come se l'opera satu- realistica", prosegue Risaliti. "Qui la grande tradizione figurativa riflesso delle opere di Paul Cadmus e di George Tooker, nelle com- rasse completamente lo spazio, impedendovi l'accesso. Oppure, rinascimentale, quella della mimesi idealizzatrice, è messa in posizioni eleganti di Marya Nesiote si ritrova il gusto che rende come se lo rendesse luogo sacro e inviolabile, confinando lo spet- campo a servizio del banale, del kitsch, del popolare, dell'infantile". grande l'arte di Michael Parkes. tatore in una sorta di pronao antistante. La ripetizione dei gesti è In Devastated land, olio su tela di grandi dimensioni, la "fantasy- Si dipana così un filo conduttore inedito, che svela nuove associa- funzionale al rapporto di simbiosi che l'artista vuole avere con lo land" è al completo: giocattoli rotti, bambole e orsacchiotti, car- zioni di stile, spesso involontarie e inconsce, derivate da quella che spazio, rifiutando perciò la linearità di un tempo narrativo, che toons e favole, il Cappellaio matto, biglie traslucide. Insomma, "un'i- la mia amica Harper Beresford definisce "risonanza culturale". In abbia inizio e fine. Le Fatiche di Puppi danno suono e movimento conografia neo pop che invade le sale dell'Archeologico" (Caverni). poche parole, queste persone che frequentano uno stesso milieu allo spazio, ma ne vogliono mantenere l'aspetto permanente e assorbono un sostrato di idee che appartiene a una tradizione che immediato, fuori dal tempo della storia, come e meglio delle Music [daniela cresti] magari non hanno studiato sui libri, ma che affiora inaspettata- for Airports di Brian Eno. Pretendono modalità di percezione che mente, in virtù di una curiosa teoria dell'evoluzione dell'arte, una non abbiano la linearità del racconto, ma l'aspetto puntiforme teoria che ancora aspetta il suo Darwin per essere codificata. della visione, le possibilità di durata dell'architettura e la pienezza senza tempo del rito. Olivo Barbieri [...segue da pag. 59 di déjà vu] Site specific per questo ed altro: mario gerosa non solo perché l'eccidio cinematografico si consuma tra le copie giornalista, autore di "Rinascimento virtuale" (Meltemi) [stefano mazzoni] degli affreschi pompeiani di Villa dei Misteri, ma anche perché l'ibri- da rielaborazione di questo classico di celluloide ricorda il mix tra cronaca nera e romanzo di Gomorra, il best seller di Roberto CHOPSTICK. Werner Herzog Saviano citato nell'articolo del "Guardian" che ha fatto scoprire all'artista questo simbolo della pacchiana megalomania camorri- [...segue da pag. 6 di opinioni] In chiusura del pamphlet, Marinetti [... segue da pag. 58 di déjà vu] "Ho difficoltà a considerarmi un sta, che si circonda di pompa nel degradato deserto dell'hinterland. chiede alle donne aiuto nella realizzazione di un programma futu- artista", ha dichiarato in conferenza stampa il regista, "e a distin- Un meschino parossismo d'onnipotenza, ridicolizzato riprendendo rista che vuole offrire loro: "Diritto di voto. Abolizione della autoriz- guere tra finzione e documentario. So che ci sono differenze, ma nel titolo TWIY. The world is yours la scritta lampeggiante sulla fon- zazione maritale. Divorzio facile. Svalutazione a abolizione gradua- queste non mi fanno sentire a mio agio". Molto utili alla compren- tana di Scarface. Evidente la disomogeneità fra le due tranche della le del matrimonio. Svalutazione della verginità. Ridicolizzazione sione del fenomeno Herzog anche i sei montaggi per nuclei tema- mostra, nonostante lo stesso autore individui un nesso nella distor- sistematica e accanita della gelosia. Libero amore." Proprio così: tici, schierati nel lungo corridoio della Fondazione, realizzati con sione del concetto di committenza e tracci un parallelismo tra libero amore nel 1918. Ossia cinquant'anni esatti prima dell'ormai sequenze del suo cinema più celebre. Quello interpretato dall'allu- icone di ieri e miti di oggi. Tronconi, in ogni caso, entrambi sviluppo insostenibile 1968. cinato Klaus Kinski in titoli che vanno da Aguirre, furore di Dio La destra si appropria di Marinetti come icona, ma poi che fa del (1972) a Nosferatu, il principe della notte (1979), fino al mitico di un'interpretazione fedele della consegna: da una parte ciò che lo suo programma? Lo dimentica. E le signore Prestigiacomo, Fitzcarraldo (1982), del quale sono in visione pure alcune scene sguardo ha colto nel museo, dall'altra ciò che questo stesso sguar- Santanché, De Albertis lottano contro i Dico ("Svalutazione a abo- dove compare Mick Jagger, poi tagliate nella versione definitiva. do è andato a cercare fuori. Strabico, ma acuto. lizione graduale del matrimonio" chiedeva il Poeta). Le belle dame Conclude la mostra l'unico storyboard dell'intera carriera del regi- cotonate di Forza Italia come Maria Goretti invocano la verginità. sta tedesco, realizzato per la scena finale del film Grido di pietra [anita pepe] Exibart.onpaper fotofinish.85

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ArteFiera è ormai una rassegna internazionale. Con tutto quello che ne consegue, però. In bene e, soprattutto, in male! Ad esempio? Ad esempio il carrello delle ostriche e dello champagne(2), in puro stile Art Basel & company. Evvabbé. Anche se c'è chi cerca di ricomporsi e di pensare a vendere, come Primo Marella (1), l'atmosfera gioviale suggerisce più un sano vip watching. Le vittime dei papa- razzi? Sempre le solite. Ma le ri-osserviamo con piacere (si fa per dire). Dal buon vecchio Lucio Dalla (3) ad Aldo Busi (5) piacevolmente in posa, passando per l'immancabile Alessandro Bergonzoni (6), impegnatissimo a promuovere la sua personale da Mimmo Scognamiglio. Vip in azione anche al tavolo da ping pong nello stand della galleria Jablonka. (4) Li avete riconosciuti? E già, proprio loro: Francesco Clemente e il direttore del Madre di Napoli Edoardo Cycelin. Menomale che c'è sempre il nostro lettore feticista il quale, per allentare la tensione, ci propina come al solito alcune foto (per cari- tà di patria ne pubblichiamo solo una, 7) di scarpe e calzari di bizzarra natura. Questa volta, sempre nel bailamme di Arte Fiera, ecco a voi i piedi-topo... A proposito di fiere di qua e di là per il mondo. I colleghi giornalisti ricorderanno la sala stampa di Arte Fiera (ma anche quella di Artissima, per non dire di quella di MiArt...): ebbene, non si superano mai i tre computer a disposizione. Vedete questa foto? (8) Beh, è la sala stampa della fiera Arco di Madrid... E poi non vi lamentate se i reportage dalle fiere su Exibart.com non sono tempestivi come dovrebbero! Attovagliamenti romani non mancano mai. Nelle foto rubate si intravedono (9) Mario Pieroni, Jimmie Durham, neo trasferitosi nella Capitale, e Danilo Eccher. Nello scatto a fianco (10) il collezionista Antonino Marino e il gallerista Pino Casagrande, gozzoviglianti a Villa Medici in occasione della grande mostra di Giuseppe Penone. Chiudiamo con un poker d'assi composto da artista \ teorico \ gallerista \ collezionista. Nell'ordine (11) Omar Galliani che presenta con Cristina Acidini le sue opere acquistate dagli Uffizi a Firenze; (12) il professor Mario Lupano che si sfama durante un buffet al MAXXI; (13) il gallerista Andrea Perugi che illustra al collezionista Paolo Consolandi il suo stand alla fiera Arco di Madrid. LE FOTO PIU' BELLE VERRANNO PUBBLICATE. INVIATECELE A > [email protected] 86.hostravistoxte Exibart.onpaper crimes and misdemeanors... di Marco Senaldi

 Ormai passiamo la mag- reso colpevole di qualche for- nazione…". Per anni ho pensa- operoso, anche se tardivo. E Badiou disegnasse la nuova gior parte del tempo a lamen- zatura, ma qui il problema è un to che un importante saggio di che dire di certi libri d'arte collezione di cravatte per tarci. Ci si lamenta del virus altro: sono le omissioni, gli Sartre, L'imaginaire, non fosse contemporanea dove i titoli Piombo. parainfluenzale che resiste ai errori, le autentiche perle infi- stato mai tradotto in italiano, delle opere, per eccesso di Del resto considerate un ulti- farmaci da banco, del percola- late un po' dappertutto nel salvo poi accorgermi che inve- zelo, sono tradotti anche quel- mo esempio: la celebre colla- to che minaccia di fuoriuscire panorama culturale. Il mio ce era stato tradotto eccome, li? Passi per Fontana di borazione fra Dalì e Disney del dalla discarica di Ariano Irpino, amico Slavoj Zizek, uno dei filo- però con un altro titolo, Duchamp, ma se Full Fathom 1946. Il risultato dei mesi tra- del tendine rotuleo di Ronaldo sofi viventi più prolifici e Immagine e coscienza, che Five di Pollock - che fra l'altro è scorsi dal grande surrealista che si strapapa come lo guar- influenti del pianeta, soffre per con l'originale c'entra poco o una citazione di Shakespeare - negli Sudios Disney è rimasto di, dei SUV che scorrazzano esempio di storpiamenti prodi- nulla. Se si pensa che il libro è diventa Cinque leghe sotto il tra la leggenda e il gossip per indisturbati per Ceppaloni… giosi: le cediglie sulle due z del degli anni '40, quando casino è assicurato. oltre cinquant'anni, finché nel Siamo d'accordo, qui c'è poco cognome saltano quasi sem- l'Immaginario in senso lacania- Ora, qualcuno potrebbe final- 2003 la Disney ha mostrato da scherzare, ci sono in ballo pre, ma mi ha stupito consta- no era di là da venire, si capi- mente saltar su a dire: sì, ma una versione del breve cartone malformazioni, appalti trucca- tare che in una recente edizio- sce che aver mis-tradotto il attenzione che a noi della sag- animato Destino, su disegni di ti, proteste prepagate, e una ne italiana persino il nome in titolo originale di Sartre equi- gistica erudita non ce ne frega Dalì, al Festival di Annecy. La serie di italiche bizzarrie degne copertina è stato sostituito da vale a una specie di depistag- niente. Il problema è che, visione di questo frammento di una canzone di Rino un ineffabile "Slavoy". In una gio culturale; sotto le spoglie anche se in parte questa posi- (reperibile su YouTube) è stata Gaetano. Eppure, tutto ciò non traduzione di una biografia di innocenti e para-fenomenologi- zione estrema è condivisibile, per molti una sorta di espe- dovrebbe farci dimenticare Salvador Dalì viene riportata che di Immagine e coscienza, d'altro canto non si può sotto- rienza semi-epifanica: tutto ciò che esistono anche "crimini una frase del grande catalano si nasconde in effetti uno dei stimare l'impatto che il saggio che è venuto dopo in materia culturali" che possono arrivare che suona così: "C'è soltanto testi potenzialmente più rivolu- di estetica più peregrino ha di ibridazioni è parso di colpo a malformare le menti in un 'un' quadro che continui a zionari del '900, solo che noi sulla vita di tutti i giorni; già obsoleto. Ma il fatto è che, a modo forse meno percettibile, dipingere tutta la vita su diffe- lettori italiani non lo sapevamo oggi una griffe come Alberta oltre cinque anni dall'antepri- ma sicuramente con effetti di renti tele, simili a cornici del fil- (tranne gli eruditi di professio- Ferretti usa la dizione ma, la Disney non ha mai lunga, a volte lunghissima, mato vero dell'immaginazione". ne, che però non hanno avuto i Philosophy per i suoi abiti, e messo in vendita il dvd ufficiale durata e danni difficilmente Dato che l'immagine delle "cor- mezzi per mettere in relazione non bisogna dimenticare che di Destino! calcolabili. nici del filmato" mi lasciava il testo di Sartre con l'idea di decenni fa Lacan aveva profe- Che sia questo il Destino dei La circolazione delle opere perplesso ho confrontato l'ori- Lacan, oppure ce li hanno avuti tizzato che i suoi illeggibili misfatti culturali?  straniere tradotte in italiano è ginale inglese dove si parla di e non l'hanno fatto, disgrazia- Scritti sarebbero divenuti un per esempio, sempre inspiega- "frames"; il senso vero della ti). Einaudi ha pochi mesi fa fenomeno di costume (come è bilmente inconsueta. Io stesso, frase è pertanto: "…differenti riedito il saggio in questione puntualmente avvenuto); con (scrivimi: come curatore di traduzioni e tele, simili ai frames [foto- col giusto titolo: un caso più l'aria che tira, non ci sarebbe [email protected]; di saggi, mi sono senz'altro grammi] del film dell'immagi- unico che raro di ravvedimento da meravigliarsi se Alain illustrazione di Bianco-Valente)