Spada · Sciabola · Lancia · Bastone · Nan Quan · Taijiquan
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REGOLAMENTO FEDERALE GARE 2000 Di Pietro Stilli Traduzione dall’Inglese : Dr. Anna Lazzari 2.1 del 05.05.2002 CAPITOLI PARTE I - ORGANIZZAZIONE GENERALE: Capitolo I. Struttura dell'Organizzazione. · Articolo l. Commissione per le Competizioni. · Articolo 2. Commissione d'Appello. · Articolo 3. Ufficiali di gara. · Articolo 4. Doveri degli ufficiali di gara. Capitolo 2. Ricorsi. · Articolo 5. Finalità dei ricorsi. · Articolo 6. Procedure e requisiti del ricorso. Capitolo 3. Norme Generali di Competizione. · Articolo 7. Forme di competizione. · Articolo 8. Competizioni e prove dimostrative. · Articolo 9. Classifiche. · Articolo 10. Abbigliamento, protocollo di ingresso ed uscita dall'arca di gara, forme di inizio e chiusura, tempo impiegato e penalità. Capitolo 4. Criteri e metodi di attribuzione di punteggio. · Articolo 11. Criteri per le prove competitive. · Articolo 12. Metodologie di punteggio. · Articolo 13. Aggiustamento del punteggio da parte dei capogiudice. · Articolo 14. Limite di tempo nell'esecuzione di una prova. Capitolo 5. Campo di Gara, Attrezzi ed Abbigliamento. · Articolo 15. Campo di Gara. · Articolo 16. Descrizione degli attrezzi da competizione. · Articolo 17. Descrizione dell'abbigliamento da competizione . PARTE 2: CLASSIFICAZIONE DEL WUSHU PARTE 3: REGOLE DI ARBITRAGGIO · Articolo 18. Regole obbligatorie di Wushu · Articolo 19. Criterio di punteggio · Articolo 20. Punteggio PARTE 4: REGOLAMENTO PER LE COMPETIZIONI DI WUSHU · CHANG QUAN · SPADA · SCIABOLA · LANCIA · BASTONE · NAN QUAN · TAIJIQUAN ETICHETTA ARBITRALE 1. ARRIVARE IN TEMPO ED ESSERE RETTO 2. DEVE VESTIRE CON L'UNIFORME PROPRIA 3. DEVE ESSERE IMPARZIALE (EGLI NON DEVE MOSTRARE FAVORITISMI O PREGIUDIZI) 4. DEVE DARE IL SUO PUNTEGGIO E NON ESSERE INFLUENZATO DA ALTRE PERSONE 5. DEVE OSSERVARE ATTENTAMENTE GLI ATLETI, COMPARARE LE DIFFERENTI ROUTINES E RICORDARSI DI MARCARE I PIAZZAMENTI 6. FARE MENTE LOCALE SUL PRECEDENTE PUNTEGGIO 7. NON DEVE ESSERE DISTRATTO 8. NON DEVE INFLUENZARE O IMPEDIRE L'ESECUZIONE DI UN' ATLETA 9. DOPO LA GARA, DEVE ASCOLTARE GLI ALTRI COMMENTI DEI GIUDICI E COMPARARLI CON I SUOI 10. DEVE ESSERE PROFESSIONALE International Wushu Federation N.3 Anding Road, Chaoyang District Beijing 100101 P.R. CHINA Membri Comitato Esecutivo Presidente: Wu Shaozu (Cina) Vice Presidenti: Raymond Smith (Gran Bretagna) Lim Keng Yaik (Malesia) Segretario Generale: Li Jie (Cina) Membri Comitato Esecutivo: Giuseppe Falconi (Italia) Lee Khoon Choy (Singapore) Nick Gracenin (USA) Amrane Djamel (Algeria) Membri Comitato Tecnico Presidente: Zhang Shan (Cina) Vice Presidenti: Wu Bin (Cina) Peter Warr (Inghilteraa) CT Membri: Luc Bendza (Gabon) Cheng Fung Chi (Hong Kong-Cina) Pat Rice (USA) European Wushu Federation 11 Lucas Close Yatchley Camberly GU17 7JO United Kingdom Membri Comitato Esecutivo Presidente: Raymond Smith (Gran Bretagna) Vice Presidenti: Giuseppe Falconi (Italia) Jack Cheanal (Francia) Segretario Generale: Michel Hawi (Libano) Tesoriere: Patrick Van Campenhout (Belgio) Membri Comitato Esecutivo: Paulo Araujo (Portogallo) Nikolay Matulevsky (Ucraina) Dimitris Athanassiou (Grecia) Membri Comitato Tecnico Presidente: Peter Warr (Inghilterra) CT Membro: William Nuchet (Francia) FEDERAZIONE ITALIANA WUSHU KUNG FU Sede: Viale Tiziano, 70 00196 ROMA Italia Tel 06. 3609.09.88 Fax 06.3600.44.51 E-mail [email protected] Membri Comitato Esecutivo Presidente: Col. Giuseppe Falconi Vice Presidenti: Gianfranco Baraldi Riccardo Sangrigoli Consiglieri Federali: Giorgio Sozzi Vittorio Giorni Antonio Grillo (R. Tecnico) Massimo Frosoni (R. Atleti) Membri Comm. Tecnica Commissione Ins. Tecnici Stanislao Falanga Roberto Sias Maurizio Guerrini Commissione Ufficiali di gara Daniele Zanni Pietro Stilli Lucio Donato Greco REGOLAMENTO PER LE COMPETIZIONI NAZIONALI DI WUSHU TAOLU UFFICIALE ( FORME ) (Agg. Novembre 1999) Capitolo 1. Struttura dell'Organizzazione. Articolo l. Commissione per le Competizioni. La Commissione per le Competizioni è composta da più persone nominate dall'FIWuK e dal Comitato Organizzatore della gara ed ha il compito di sovrintendere i lavori della Competizione. Articolo 2. Commissione d'Appello. 2.1 La Commissione d'appello è composta da tre, cinque, o sette esperti e da un direttore, o da un direttore ed un vicedirettore. 2.2 La Commissione d'appello tratta solo i ricorsi sottoposti alla propria attenzione dalle squadre partecipanti, concernenti il disaccordo con le decisioni degli ufficiali di gara nell'applicazione delle norme e regolamenti, al fine di assicurare il normale svolgimento delle gare. 2.3 Dopo aver accolto un appello, la Commissione effettua un indagine di merito e terrà un dibattito sull'aspetto relazionato. Tutti i membri della Commissione hanno diritto di partecipazione al voto, mantenendo il diritto di astenersi se la questione, oggetto di discussione e di voto, concerne il proprio Paese o la propria area di appartenenza. La decisione presa dalla Commissione diventa efficace quando abbiano partecipato e votato alla riunione più della metà dei suoi membri. 2.4 La Commissione d'appello può mantenere o mutare il giudizio originario. La sua decisione è definitiva. 2.5 La Commissione d'appello può prendere decisione sui ricorsi in tempo utile, senza alterare il punteggio decretato relativo alla manifestazione o competizione a cui si riferisce il ricorso, o senza alterare il punteggio dei round successivi. Articolo 3. Ufficiali di gara. Il Corpo degli ufficiali di gara include: 1. Un Direttore di gara ed uno o due capoarbitri aggiunti; 2. Per ogni tappeto/giuria: un capogiudice, cinque arbitri, un marcatore ed un cronometrista; 3. Un responsabile della verbalizzazione e due o tre addetti ai verbali , 4. Un caposegretario e due o tre segretari; 5. Uno o due annunciatori. Articolo 4. Doveri degli ufficiali di gara. Gli ufficiali di gara devono svolgere il proprio lavoro con serietà, coscienza, imparzialità ed accuratezza sotto la guida della Commissione per la Competizione addetta alla manifestazione. I loro compiti sono i seguenti: 4.1 Il Direttore di gara deve: 1. organizzare e coordinare il lavoro delle giurie al fine di assicurare l'applicazione dei regolamenti di gara ed esaminare ed accertare il lavoro preparatorio delle competizioni; 2. chiarire ciò che non sia contemplato o dettagliato nei regolamenti, pur non avendo il diritto di apportarvi modifiche , 3. sostituire gli ufficiali di gara in caso di necessità; adottare misure disciplinari nei confronti di coloro che abbiano effettuato gravi errori; 4. ha il diritto di ammonire gli atleti o gli allenatori che tentino di creare disordine, per una qualsiasi ragione, all'interno del campo di gara, ed hanno il diritto di annullare i loro risultati in caso in cui rifiutino di conformarsi al provvedimento; 5. esaminare ed annunciare i risultati della competizione, e riassumere il lavoro degli ufficiali di gara. 4.2 I capoarbitri segretari coa diuvano il capoarbitro stesso nel proprio lavoro; uno fra loro può agire in sua vece in caso di assenza. Il capogiudice ha il compito di: 2. organizzare la propria giuria a seconda della preparazione ed esperienza - 3. essere responsabile del trattamento e della deduzione del punteggio dagli errori commessi dagli atleti nel corso della competizione così come fissato ai punti 11.3.7-13 concernenti il criterio dì deduzione degli errori , essere, inoltre, responsabile dell'annuncio del punteggio totalizzato, 4. ha il diritto di effettuare correzioni quando si constatino rilevanti differenze nell'attribuzione dei punteggi , 5. proporre al capoarbitro il provvedimento da adottare nei confronti dell'ufficiale di gara che abbia commesso gravi errori. 4.4 Il capogiudice segretario ha il compito di assistere il capogiudice nello svolgimento del proprio lavoro ed agire in sua vece in caso di assenza; 1 prendere parte alla valutazione della prova di un atleta in caso di astensione del capogiudice. 4.5 Gli ufficiali di gara hanno il compito di: 1 interpretare con serietà i regolamenti che sovrintendono le competizioni, prendere parte all'elaborazione dell'ufficiazione, nonché svolgere un buon lavoro preparatorio; 2 applicare con serietà i regolamenti, valutare con indipendenza le prove degli atleti e stilare note dettagliate', 3 non prendere parte nella valutazione delle prove degli atleti provenienti dal propria Societa’ o Regione. 4.6 Il responsabile della verbalizzazione ha il compito di: 1 essere responsabile dell'intero lavoro svolto al tavolo di verbalizzazione, esaminare i moduli di iscrizione e, in relazione ai requisiti della competizione, stilare il Programma-, 2. preparare moduli e tabelle necessari per le competizioni ed esaminare e verificare i risultati e le classiche 4.7 Gli addetti alla verbalizzazione eseguono il lavoro affidato loro dal responsabile della verbalizzazione. 4.8 I marcatori ed i cronometristi hanno il compito di: 1 essere responsabili della registrazione del punteggio assegnato dalla giuria e di calcolare il punteggio finale -, 2. registrare la durata delle prove effettuate dagli atleti e in caso di infrazione ai regolamenti, deve immediatamente fare rapporto al capogiudice. 4.9 Il responsabile della verbalizzazione risponde dell'intero lavoro di registro e riferisce immediatamente al capoarbitro ed agli annunciatori qualsiasi variazione nella registrazione. 4.10 Gli addetti alla verbalizzazione effettuano verbalizzazioni tempestive secondo l'ordine di competizione, esaminano gli attrezzi ed i costumi, sottopone i tabulati di verbalizzazione al capogiudice dopo aver condotto gli atleti sul campo