Federico Berti vive a Prato dalla nascita. Dopo aver frequentato i corsi di storia del cinema tenuti dal professor Edoardo Bruno presso la facoltà di Magistero dell’università di Firenze, inizia la collaborazione con l’emittente televisiva Tvr- Teleitalia. Dal 1990 conduce il programma “Grande cinema” insieme ad Elisangelica Ceccarelli per cui realizzerà circa duemila interviste alle più grandi personalità del cinema italiano ed internazionale. Ed anche “speciali” sulle location nelle città più importanti come New York, Londra, Mosca; reportage dai festival cinematografici più prestigiosi come Cannes e Venezia. Contemporaneamente si occupa di spettacolo e cultura per il quotidiano La Nazione. Nel 1992 è assistente alla regia di per il film “Caino & Caino”. Nel 1996 insieme a Natalia Aspesi, Lietta Tornabuoni, Italo Moscati e altri nomi prestigiosi, firma il libro- catalogo edito da Marsilio, “L’ossessione di essere diva” dedicato all’attrice pratese . Nel 1999 collabora con Telemontecarlo realizzando dodici puntate del programma “Alla ricerca del gusto” mentre l’anno successivo scrive e conduce per RaiSat quaranta puntate di “Sapori di cinema”. Dal 1995 al 2000 collabora con l’assessorato alla cultura del comune di Prato e con il cineclub Terminale. Idea e conduce gli “Incontri di primavera”, interviste con i più grandi attori del cinema italiano che vengono appositamente in città per parlare delle loro carriere. Tra gli ospiti. , , , , , Massimo Ghini, Alessandro Benvenuti, Ennio Fantastichini, , Carlo Lizzani, Luigi Magni e tanti altri. Nel 2004 è autore dell’intervista-documentario “Storia di Piero”, l’ affascinante ritratto dedicato ad uno degli sceneggiatori più importanti del cinema italiano; Piero De Bernardi. Nel 2006 viene premiato al festival della televisione di Villa Basilica, per il programma “Grande cinema”. Sempre nel 2006 esce il libro “Grande cinema”, ritratti, interviste curiosità e aneddoti sui protagonisti del cinema nazionale ed internazionale; da a Franco Zeffirelli, da Bernardo Bertolucci a Lina Wertmuller. E poi ancora, , , , , senza dimenticare le star internazionali come Rutger Hauer, Harvey Keitel, Malcom Mc Dowell, Jeremy Irons, Kenneth Branagh, Kate Winslet. Nel 2010 debutta come scrittore con il romanzo “Profondamore”. Nel 2012 viene insignito del premio europeo di giornalismo “Accademia medicea”. Recentemente ha iniziato una collaborazione con la circoscrizione Centro del Comune di Prato. Da otto anni è docente del corso di storia del cinema. Per due anni l’attenzione è stata rivolta al cinema italiano, nel 2014/2015 l’argomento riguardava i grandi maestri del cinema europeo. Dall’inizio del 2014 ha iniziato la collaborazione con i carcere della Dogaia di Prato, realizzando una serie di proiezioni di film con dibattito all’interno della casa circondariale ed ospitando l’attore e regista per un incontro con i detenuti. Nel 2015 inizia la collaborazione con RadioGas ideando e conducendo “Notorius”, trasmissione dedicata alle colonne sonore legate ai film celebri. Dal 2015, realizza la rassegna “Talenti pratesi” in cui si raccontano i grandi professionisti del cinema; attori, registi, documentaristi, produttori, attrici, scrittori e tanti altri. Sempre dal 2015, idea e conduce “Buon compleanno ” dedicato al grande regista/attore Francesco Nuti a cui partecipano grandi nomi e grandi “colleghi”di Cecco da Narnali come Alessandro Benvenuti, , Giuliana De Sio, , Edy Angelillo, Giovanni Nuti, , Antonio Petrocelli, Giovanni Veronesi, Annamaria Malipiero, Ugo Chiti. Dal 2012 al 2017 è il conduttore del Prato Film Festival. Dal 2018 è nella direzione artistica del Toscana Filmakers Festival, conducendo tutte le serate delle edizioni 2018 e 2019, comprese le serate omaggio dedicate a e Leonardo Pieraccioni. Nel febbraio 2019 viene chiamato dalle Manifatture Digitali per condurre l’incontro-intervista con il maestro Pupi Avati.