PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2014 COMUNITA MONTANA VALDIGNE

1

INDICE

1. Introduzione

2. Chi siamo – cosa facciamo

3. Contesto esterno

4. Contesto interno

5. La struttura organizzativa attuale

6. Risorse umane destinate

7. Risorse strumentali

8. La salute finanziaria

9. La Visione

10 La Missione

11 L’albero della performance

12 Sistema di valutazione della performance

13 Gli obiettivi strategici, obiettivi operativi, obiettivi di mantenimento

2

1 - INTRODUZIONE Il piano della performance è un documento di programmazione e comunicazione previsto dal decreto legislativo 27 ottobre 2009 n. 150. La finalità dello stesso è quello di rendere partecipe la comunità degli obiettivi che l’Ente si è dato per il prossimo futuro garantendo trasparenza e ampia diffusione verso i cittadini. Il Piano è un documento programmatico triennale in cui, in coerenza con le risorse assegnate, sono esplicitati obiettivi ed indicatori, definendo quindi gli elementi fondamentali su cui basare poi la misurazione, la valutazione e la rendicontazione della performance. Per performance si intende qui un insieme complesso di risultati quali la produttività, l’efficienza, l’efficacia,l’economicità e l’applicazione e l’acquisizione di competenze; la performance tende a migliorare nel tempo la qualità dei servizi, delle organizzazioni e delle risorse umane e strumentali. La performance esprime la capacita della struttura di attuare i programmi adottati dall’Ente; la performance individuale rappresenta il contributo reso dai singoli al risultato.

Il Piano è redatto con lo scopo di assicurare la “qualità, comprensibilità ed attendibilità dei documenti di rendicontazione della performance”:

La qualità della rappresentazione della performance è data dall’adozione di un sistema di obiettivi che siano: a) rilevanti e pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale, alle priorità politiche e alle strategie dell’amministrazione; b) specifici e misurabili in termini concreti e chiari; c) tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi; d) riferibili ad un arco temporale determinato; e) commisurati a valori di riferimento derivanti da standard nazionali o locali, nonché da comparazioni con amministrazioni omologhe; f) confrontabili con le tendenze di produttività dell’amministrazione, ove possibile, al triennio precedente; g) correlati alla qualità e quantità delle risorse disponibili. La comprensibilità della rappresentazione della performance è data dal legame che sussiste tra i bisogni della collettività, la missione istituzionale, le priorità politiche, le strategie, gli obiettivi e gli indicatori dell’amministrazione; in poche parole, il contributo che l’amministrazione intende apportare attraverso la propria azione al soddisfacimento dei bisogni della collettività. L’attendibilità della rappresentazione della performance sussiste solo se è verificabile ex post la correttezza metodologica del processo di pianificazione e delle sue risultanze.

La Regione autonoma Valle d’, nell’esercizio della sua competenza legislativa primaria in materia, ha recepito i principi del decreto legislativo 150/2009 attraverso la Legge regionale 23 luglio 2010 n. 22"Nuova disciplina dell'organizzazione dell'Amministrazione regionale e degli enti del comparto unico della Valle d'Aosta" al capo IV (Trasparenza e valutazione della performance) stabilisce che tutti gli enti del comparto unico regionale devono dotarsi di un apposito sistema di misurazione e valutazione delle performance organizzativa e individuale, recependo in tal modo i dettati affermati in tema di trasparenza e valutazione della performance. La disciplina della legge 22/2010, si innesta nella realtà valdostana in un sistema di programmazione strategica e gestionale, di rendicontazione e benchmarking, introdotti dalla Legge regionale 16 dicembre 1997 n. 40 “Norme in materia di contabilità degli enti locali” e dal Regolamento regionale 3 febbraio 1999 n. 1 “Ordinamento finanziario e contabile degli enti locali”. Tali strumenti (relazione previsionale e programmatica PEG a preventivo, PEG a consuntivo, benchmarking) hanno trovato, con l’ausilio del dipartimento degli enti locali della regione, ampia 3

sperimentazione presso gli enti locali, diffondendo la cultura di programmazione per obiettivi ed indicatori che ben si raccorda con la rappresentazione della performance.

Tale raccordo è assicurato dall’attenzione prestata dai principali documenti di programmazione del sistema contabilità della valle d’Aosta. Ai profili di responsabilità dei vari attori (finanziaria, gestionale, di risultato) e all’essetto organizzativo strettamente correlato e precisamente:  relazione previsionale e programmatica (RPP), che è il documento di programmazione strategica;  piano esecutivo di gestione (PEG), che è il documento di programmazione gestionale, e trova parziale consuntivazione nel benchmarking;  piano delle performance (PP).  Trattandosi del primo Piano delle Performance lo stesso potrà essere nel tempo implementato con l’analisi puntuale delle attività e dei procedimenti amministrativi svolti.

4

2 - CHI SIAMO - COSA FACCIAMO La Comunità Montana Valdigne Mont Blanc, situata nella zona dell’alta Valle, ha una superficie di 49.634 Kmq., costituita per una buona parte da ghiacciai e rocce, ed una popolazione di 8826 abitanti. L’area confina con la Comunità Montana Grand Combin, la Comunità Montana Grand Paradis, la Francia e la Svizzera. La Comunità Montana Valdigne Mont Blanc comprende i Comuni di: , Pré Saint Didier, La Thuile, e La Salle i quali condividono obiettivi di sviluppo comune delle rispettive collettività locali nell’intento di realizzare una piena integrazione nell’erogazione dei servizi, attraverso il perseguimento di standard qualitativi ottimali, nonché di rappresentare un referente privilegiato della regione per il territorio di riferimento, ai fini di una mirata politica di programmazione. La legge regionale 07 dicembre 1998 n. 54 “Sistema delle autonomie locali in Valle d’Aosta”ha stabilito che la comunità montana è un ente locale finalizzato all'esercizio in modo associato delle funzioni comunali nonché dei servizi di base dei cittadini, in relazione alla migliore esecuzione dei compiti del livello di governo locale, sotto il profilo dell'efficienza, dell'efficacia, dell'economicità e dell'aderenza alle condizioni socio-territoriali. L’ente ha una propria autonomia finanziaria di entrata e spesa, ha risorse autonome e trasferimenti da parte della Regione, dai Comuni del comprensorio e stabilisce le tariffe dei propri sevizi.La Comunità Montana in ottemperanza all’art. 69 della legge regionale 31 marzo 2003 n. 8 ha provveduto alla redazione del nuovo statuto che è stato approvato all’unanimità dal Consiglio dei Sindaci nella seduta 31.10.2007 con provvedimento n. 68. Lo statuto specifica le finalità istituzionali dell’ente, le attribuzioni degli organi e le modalità di funzionamento degli stessi, le linee generali dell’organizzazione dell’ente, le forme di garanzia e di partecipazione delle minoranze, di collaborazione con gli altri enti e della partecipazione popolare La Comunità Montana ai sensi dell’art. 83 della Legge regionale 0/12/1998 n. 54 può svolgere in forma associata servizi prettamente di competenza comunale o servizi destinati prettamente alla collettività. Il perseguimento delle finalità della Comunità montana avviene attraverso un’attività di programmazione che prevede un processo di analisi e di valutazione, nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie, della possibile evoluzione della gestione dell’ente e si conclude con la formalizzazione delle decisione politiche e gestionali che danno contenuto ai piani e programmi futuri. I servizi che sono stati affidate obbligatoriamente con deliberazioni della giunta regionale n. 3894 del 21 ottobre 2002 e n. 1164 del 18/04/2005 sono:

 organizzazione e gestione del servizio di teleassistenza e telesoccorso per anziani e inabili;  servizi socio-assistenziali per anziani (con riferimento ai servizi erogati sia nelle strutture che a domicilio);  centri di vacanza per minori;  organizzazione e gestione di soggiorni climatoterapici per anziani;  gestione del servizio contabile relativo al personale dei Comuni compresi nel territorio comunitario (elaborazione stipendi e retribuzioni assimilate a redditi da lavoro dipendente, adempimenti fiscali connessi, ecc.);  gestione dei servizi connessi all’analisi qualitativa delle acque destinate ai consumi umani;  servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani;  funzioni dello sportello unico per le attività produttive (ente capofila Comunità Montana Grand Combin per i comuni della media e alta Valle);  funzioni relative alla localizzazione, autorizzazione e gestione di stazioni radioelettriche e di strutture di radiotelecomunicazioni (ente capofila Comunità Montana Grand Combin per i comuni della media e alta Valle);

5

 promozione e gestione lavori di utilità sociale di cui al Piano regionale triennale di politica del lavoro 2009-2011;

La Giunta Regionale con deliberazione n. 2157 del 31/07/2009 ha trasferito alla Comunità Montana le funzioni in materia di servizi ausiliari delle istituzioni scolastiche di base a decorrere dal 01/01/2010;

In convenzione con la Comunità Montana Grand Paradis per la gestione del piano di zona e del servizio di segreteria dell’UVDM del distretto n. 1.

Partecipazione a bandi FSE 2007/2013 per finanziamenti di attività di supporto della conciliazione fra i tempi di vita e lavoro che include l’attivazione di un’offerta di servizi di assistenza e custodia, per rendere compatibile il lavoro con le cure familiari.

La comunità montana oltre a quanto sopra gestisce in forma associata, tramite apposita convenzione con i comuni del comprensorio i seguenti servizi:

 trasporto scolastico;  premiazione studenti meritevoli;  festa degli alberi per tutte le scuole del comprensorio (infanzia primaria e secondaria di primo grado);  organizzazione colonia marina per minori;  attività estive varie per minori e giovani;  festa dell’ anziano rivolta a tutti i residenti nel comprensorio;  funzioni attribuite dai comuni per la riorganizzazione del servizio idrico integrato, ai sensi delle disposizioni di cui alla legge regionale n. 27/1999 e di quanto stabilito dal decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i., e funzioni del sottoambito denominato Valdigne Mont Blanc;  gestione discariche comprensoriali  gestione commissione vigilanza pubblici spettacoli,  servizio pulizia rete fognaria  rilascio autorizzazioni agli scarichi nel collettore comprensoriale;

In convenzione con il Comune di Morgex gestione della biblioteca comprensoriale.

3 - CONTESTO ESTERNO L’analisi del contesto esterno trova puntuale trattazione nella parte prima della relazione previsionale e programmatica/RPP che riporta le caratteristiche generali del territorio, della popolazione, delle funzioni, degli elementi organizzativi delle strutture dell’ente (organizzazione politica, amministrativa, forme di collaborazione e di gestione dei servizi). Infatti l’ente gestisce molti servizi per minori e persone anziane quindi per gli abitanti rappresenta il punto di riferimento unico per attingere informazione e prestazioni di servizi. Le richieste che pervengono da parte della popolazione permettono al Consiglio dei Sindaci di mettere a fuoco le esigenze della comunità e di approntare le strategie e adottare i provvedimenti necessari alla risposta.

6

4 - CONTESTO INTERNO

L’assetto organizzativo dell’ente deriva direttamente dalla struttura contabile: i programmi e progetti della RPP si articolano nel piano dei centri di costo del PEG. Ciascun programma o progetto della RPP che declina gli obiettivi strategici individuati dall’amministrazione è affidato, per l’attuazione, ad un responsabile politico e ad un responsabile amministrativo (Dirigente): tali obiettivi strategici trovano il loro dettaglio e misurabilità con l’individuazione di indicatori nel PEG se annuali, nel PP se triennali.

5 - STRUTTURA ORGANIZZATIVA

PRESIDENTE ASSEMBLEA DEI CONSIGLIERI CONSIGLIO DEI SINDACI

SEGRETARIO

SERVIZIO AMMINISTRATIVO - FINANZIARIO

SERVIZIO GESTIONE PERSONALE

SERVIZI SOCIALI

SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO - OPERE PUBBLCIHE

7

6 - RISORSE UMANE DESTINATE

SERVIZIO AMMINISTRATIVO - 1 segretario FINANZIARIO 1 Cat. D 1.40 Cat. C2 Totale Servizio 3.40

SERVIZIO GESTIONE PERSONALE 2.70 Cat. C2 Cat. C2 Totale Servizio 2.70

SERVIZI SOCIALI 3.50 Cat. C2 30 Cat. B2 10 Cat. A Totale Servizio 43.50

SERVIZIO TECNICO MANUNTENTIVO- 0.25 in convenzione Cat. D OPERE PUBBLICHE- SPORTELLO UNICO con altro comune In comando presso comunità montana Grand 1 Cat. D Combin 0.70 Cat. C2

Totale Servizio 2.05 TOT. GENERALE 53

7 - RISORSE STRUMENTALI: 1) Ex municipio di La Salle – sede istituzionale e degli uffici dell’ente; 2) Microcomunità per anziani di La Thuile; 3) Microcomunità per anziani di Pré Saint Didier; 4) Chalet in Comune di Courmayeur; 5) Chalet in Comune di La Salle; 6) Chalet in Comune di La Thuile; 7) Chalet in Comune di Morgex; 8) Area ecologica di Courmayeur; 9) Area ecologica di La Salle; 10) Area ecologica di Morgex.

Detti fabbricati in parte di proprietà dell’ente ed in parte in contratto di comodato d’uso con i comuni del comprensorio sono destinati a sedi di servizi. La Comunità montana ha dotato gli uffici amministrativi della sede e delle microcomunità di strumenti informatici, apparecchi di telefonia fissa e mobile. L’ente inoltre dispone di n. 8 autovetture quasi interamente destinate al servizio domiciliare

La Comunità montana inoltre detiene le seguenti partecipazioni in società esterne:

 BCC Valdostana - Credito Cooperativo;  CELVA Consorzio degli Enti Locali della Valle d’Aosta; 8

8 - LA SALUTE FINANZIARIA Si riportano di seguito alcuni indicatori, ottenuti come rapporti tra valori esclusivamente finanziari, che analizzando diversi aspetti del Bilancio, forniscono, mediante la lettura di dati estremamente sintetici, una base di ulteriori informazioni sulle dinamiche finanziarie che si instaurano nei diversi esercizi. Le entrate correnti sono costituite da trasferimenti regionali, comunali, da tariffe ed in minima parte da risorse proprie dell’ente. La suddetta autonomia finanziaria permette all’ente di finanziare le spese di parte corrente necessarie al suo funzionamento e per lo svolgimento di servizi e funzioni delegate dai comuni del comprensorio e/o dall’amministrazione regionale.

PARTE CORRENTE

ENTRATE

ANNO 2012 ANNO 2013 ANNO 2014

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE APPLICATO IN PARTE CORRENTE 200.300,00 - -

TOTALE TITOLO PRIMO 4.825.617,33 4.978.931,33 4.981.168,00

TOTALE TITOLO SECONDO 651.500,00 649.200,00 644.700,00

TOTALE ENTRATE CORRENTI 5.677.417,33 5.628.131,33 5.625.868,00

TITOLO V - ENTRATE PER CONTO TERZI 570.000,00 580.000,00 585.000,00

SPESE

ANNO 2012 ANNO 2013 ANNO 2014

TITOLO PRIMO 5.677.417,33 5.628.131,33 5.625.868,00

TOTALE SPESE CORRENTI 5.677.417,33 5.628.131,33 5.625.868,00

TITOLO V - SPESE PER CONTO TERZI 570.000,00 580.000,00 585.000,00

9

PARTE C/CAPITALE

ENTRATE

ANNO 2012 ANNO 2013 ANNO 2014

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE APPLICATO IN PARTE CORRENTE 1.269.838,63 - -

TOTALE TITOLO TERZO 5.482.869,00 45.357,60 31.784,99

TOTALE ENTRATE IN C/CAPITALE 6.752.707,63 45.357,60 31.784,99

SPESE

ANNO 2012 ANNO 2013 ANNO 2014

TITOLO SECONDO 6.752.707,63 45.357,60 31.784,99

TOTALE SPESE IN C/CAPITALE 6.752.707,63 45.357,60 31.784,99

TOTALE GENERALE BILANCIO PLURIENNALE

ANNO 2012 ANNO 2013 ANNO 2014

TOTALE GENERALE ENTRATE 13.000.124,96 6.253.488,93 6.242.652,99

TOTALE GENERALE SPESE 13.000.124,96 6.253.488,93 6.242.652,99

Per quanto di competenza del 2012 le spese correnti sono finanziate oltre che dai trasferimenti prima elencati anche mediante l’applicazione dell’avanzo di amministrazione. Tale situazione evidenzia che la Comunità montana per il suo funzionamento necessita di trasferimenti finanziari di altri enti. La considerevole spesa in conto capitale relativa all’anno 2012 è destinata all’avvio delle procedure per la realizzazione dell’impianto di depurazione comprensoriale e per la realizzazione e ripristino del funzionamento dei collettori fognari. Dall’analisi dei dati finanziari sopra riportati si può concludere che l’ente gode di una sicurezza finanziaria elevata.

9 -VISIONE

10

La visione indica la proiezione dell’organizzazione in uno scenario futuro che rispecchia gli ideali, i valori e le aspirazioni di chi fissa gli obiettivi e incentiva all’azione all’interno dell’ente. Essa si riferirsi ad aspirazioni realistiche o comunque verosimili. La Comunità Montana Valdigne Mont Blanc vuole essere il riferimento per l’ottimizzazione della gestione dei servizi associati dei comuni del comprensorio. Il raggiungimento dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità si può ottenere mediante la razionalizzazione dei servizi del comprensorio. 10 - MISSIONE La Missione della Comunità Montana è il risultato del bilanciamento tra eventi storici, dinamiche del contesto socio-economico e politico istituzionale, aspettative dei partecipanti più significativi che interagiscono con l’amministrazione, e la capacità di quest’ultima di attivare cambiamenti. La Comunità Montana rappresenta il livello gestionale preferibile per rappresentare il territorio, curarne gli interessi, promuoverne lo sviluppo, e l’immagine in un’ottica di ottimizzazione di risultati. 11 - L’ALBERO DELLA PERFORMANCE Con tale nozione si intende “una mappa logica che rappresenta, anche graficamente, i legami tra mandato istituzionale, missione, aree strategiche, obiettivi strategici e piani operativi. Tale mappa dimostra come gli obiettivi ai vari livelli e di diversa natura contribuiscano, all’interno di un disegno strategico complessivo coerente, al mandato istituzionale e alla missione”.All’interno degli obiettivi strategici, deve essere compresa anche la dimensione dell’efficienza e dell’efficacia complessiva dell’attività istituzionale ordinaria, ossia di quella parte di attività che ha carattere permanente, ricorrente o continuativo, pur non avendo direttamente un legame diretto con le priorità politiche”. In essa vanno compresi anche i processi che “hanno come finalità il funzionamento dell’organizzazione. Le amministrazioni possono autonomamente scegliere se assegnare specifici obiettivi strategici relativi all’attività ordinaria all’interno di diverse aree strategiche o creare una specifica area strategica a cui associare tutti gli obiettivi relativi all’attività ordinaria stessa.

L’albero della performance si articola come segue:

Visione

Missione

Aree strategiche

Relazione Previsionale e Programmatica

Piano Esecutivo di Gestione

12 - SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

11

L’efficienza di una amministrazione deve essere verificata periodicamente mediante l’analisi dei risultati conseguiti nonché un’attenta valutazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie utilizzate. Gli strumenti a disposizione dell’amministrazione per la valutazione dei risultati conseguiti e per l’attuazione, se del caso, di manovre correttive in corso d’opera, sono i seguenti: - Predisposizione del Piano Esecutivo di Gestione (PEG); - Controllo di gestione; - Relazione della Giunta Comunale al rendiconto; - Sistema di valutazione del Segretario / Dirigente e dei responsabili dei servizi.

Segretario La valutazione del Segretario, che è il solo dirigente dell’Ente, avviene sulla base delle previsioni sia dell’art. 33 della legge regionale 22/2010 (ove è detto che la “performance individuale dei dirigenti è collegata a: a) agli indicatori di performance relativi alla propria struttura organizzativa; b) al raggiungimento di specifici obiettivi individuali; c) alle competenze professionali e manageriali dimostrate”), sia dell’art. 25 “Indice della performance individuale dei dirigenti” del Testo Unico del C.C.R.L. della dirigenza, sia ai criteri ed allo schema di relazione predisposti in forma di bozza dal CPEL. Il Segretario è valutato principalmente sul raggiungimento degli obiettivi che gli sono assegnati dall’organo di direzione politica e risultanti nelle schede del PEG e inoltre sulle capacità di gestione dei propri collaboratori e delle altre risorse allo stesso assegnate. Tale valutazione, redatta dal Segretario stesso e validata dall’organo politicoamministrativo di riferimento, viene trasmessa alla Commissione indipendente di valutazione, per il monitoraggio del funzionamento complessivo del sistema di misurazione e valutazione della performance e il controllo della corretta applicazione dei processi di misurazione e valutazione e dell’utilizzo degli strumenti di cui all’art. 37 della legge regionale 22/2010.

Responsabili di servizio. Ogni responsabile di servizio ha come obiettivo principale quello di garantire la continuità e la qualità del servizio di sua competenza, sulla base delle risorse (economiche, finanziarie, umane e tecniche) assegnate. Si tratta di una funzione legata al ruolo apicale svolto dagli stessi. Essa dovrà essere svolta tenendo in debita considerazione le linee strategiche descritte nella RPP e gli obiettivi operativi descritti nel PEG. Ai fini della corresponsione degli strumenti premiali previsti dall’attuale normativa, infine, ogni responsabile di servizio sarà valutato dal dirigente sulla base di una serie di obiettivi di sviluppo o miglioramenti individuali e trasversali individuati nel PEG, con relativi indicatori.

Dipendenti. Ai sensi dell’art. 135 del Testo Unico delle disposizione contrattuali economiche e normative del comparto unico della Valle d’Aosta, allo scopo di valorizzare le capacità dei dipendenti e il loro contributo alla maggiore efficienza dell’amministrazione e alla qualità del servizio pubblico, è erogato il salario di risultato, da liquidarsi entro il 30 giugno di ogni anno sulla base dei criteri e degli indicatori di cui all’allegato F) al Testo Unico stesso e delle eventuali integrazioni da concordarsi a livello di contrattazione decentrata.

13 - OBIETTIVI STRATEGICI

12

La definizione delle aree strategiche si base su una analisi congiunta delle principali caratteristiche interne e dei più significativi elementi di contesto esterno. In coerenza con le aree strategiche sono definiti gli obiettivi strategici e successivamente quelli gestionali e operativi, individuali e di struttura, da conseguire attraverso adeguate dotazioni di risorse e piani d’azione.

OBIETTIVO STRATEGICO N. 1 SERVIZI GESTITI IN FORMA ASSOCIATA Le amministrazioni comunali del comprensorio hanno manifestato l’intenzione di implementare il numero di servizi e funzioni da gestire in forma associata attraverso la Comunità Montana.

OBIETTIVO OPERATIVO Garantire la gestione in forma associata delle funzioni i di cui alla DGR n. 3190/2011 attraverso la Comunità montana, analisi della fattibilità per la gestione di ulteriori servizi a favore dei Comuni. La comunità montana Valdigne Mont Blanc a seguito di specifica delega dei suoi comuni e ai sensi di quanto previsto dagli articoli 83 e 84 della l.r. 8 dicembre 1998, n. 54 (Sistema delle autonomie in Valle d’Aosta) ed in esecuzione delle deliberazioni della Giunta regionale n. 3894 del 21 ottobre 2002 e n. 1164 del 18 aprile 2005, esercitate in forma associata diverse funzioni e servizi. Ora alla luce delle nuove disposizioni atte alla razionalizzazione e contenimento della spesa degli enti locali si intende individuare ulteriori nuove funzioni e servizi da poter svolgere in associazione.

L’amministrazione ha posto i seguenti obiettivi:

1 Incontri con le Amministrazioni comunali al fine dell’individuazione le amministrazioni interessate; 2 Analisi della fattibilità della delega (procedure di affidamento sopra soglia comunitaria di lavori, servizi e fornitura , asilo nido – servizi prima infanzia) 3 Predisposizioni delle convenzioni; 4 Approvazioni convenzioni;

Gestione di ulteriori servizi:

5 Incontri con le Amministrazioni comunali al fine dell’individuazione le amministrazioni interessate; 6 Analisi della fattibilità della delega (procedure di affidamento sopra soglia comunitaria di lavori, servizi e fornitura , asilo nido – servizi prima infanzia) 7 Predisposizioni delle convenzioni; 8 Approvazioni convenzioni; 9 Avvio nuove attività individuate

Fasi: 1 entro il 30/09/2012 2 e 3 entro il 30/11/2012 4 entro il 31/12/2012 5 e 6 entro il 31/07/2013 7 entro il 31/10/2013 8 entro il 31/12/2013 9 entro il 31/12/2014.

13

OBIETTIVO STRATEGICO N. 2 SERVIZI SOCIALI. La Comunità Montana Valdigne Mont Blanc svolge a decorrere dal 01/01/2006 il servizio di gestione delle microcomunità di la Thuile e Prè Saint Didier. Il numero attuale degli ospiti delle due strutture sono complessivamente 11 a la Thuile e 14 a Pré Saint Didier il personale preposto al servizio e di complessive n. 22 unità. Considerato che le due strutture non sono più rispondenti agli standart regionali, che il loro adeguamento non è attuabile per l’esiguo numero di utenti e l’elevato onere di gestione si è previsto di recuperare l’ex Scuola media di Morgex da destinare ai diversi servizi sociali previsti in zona e a microcomunità unica per la Valdigne che ospiterà sino a 35 ospiti. La nuova struttura risponderà alle direttive impartite dalla Regione e sarà finalizzata all’ottimizzazione dei costi pur mantenendo un buon livello di servizio. I lavori di ristrutturazione dell’edificio saranno redatti a cura dell’amministrazione comunale di Morgex e termineranno entro il 31/12/2014.

L’amministrazione ha posto i seguenti obiettivi:

1 Valutazione dei servizi che si possono essere esternalizzati (lavanderia, cucina, pulizie); 2 Ottimizzare il personale in servizio mediante una puntuale analisi dei fabbisogni; 3 Programma di riorganizzazione del servizio; 4 Redazioni di linee guida per i programmi di accoglienza, inserimento; 5 Formazione del personale in merito ai comportamenti da tenere con i familiari degli ospiti.

Fasi: 1 entro il 31/12/2012 2 entro il 30/06/2013 3 entro il 31/12/2013. 4 entro il 31/10/2014

14

PIANO DELLA PERFORMANCE E RELAZIONE FINALE ANNO 2011

Con legge regionale n. 22 del 23 luglio 2010 la Regione Autonoma Valle d’Aosta ha normato agli articoli dal n. 30 al n. 38 il sistema di valutazione della performance in linea con le disposizioni di cui al D. Lgs 150/2009. Con successiva deliberazione della Giunta regionale n. 3771 del 30 dicembre 2010 sono state inoltre approvate le linee guida del sistema di misurazione della performance organizzativa e individuale degli enti di cui all’art. 1, comma 1, della legge regionale 23 luglio 2010 n. 22 sopra citata. In ossequio a tali disposizioni gli Enti del comparto avrebbero dovuto sin dal triennio 2011/2013 predisporre il Piano della Performance. Si ritiene pertanto di dover integrare il presente Piano con gli obiettivi relativi all’anno 2011 relativamente ai servizi sopra evidenziati, evidenziando poi con le conclusioni il loro eventuale raggiungimento.

Vedi tabella exel allegata

Gli obiettivi sono stati raggiunti e i termini stabiliti sono stati rispettati.

15 GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI 2011

N. OBIETTI DESCRIZIONE DEL CENTRO DI COSTO DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVO INDICATORE DI RISULTATO RISULTATO ATTESO RISULTATO RAGGIUNTO VO

In collaborazione con il dirigente Attività svolta presso l'istituzione scolastica C.M. scolastico si è esaminata la situazione Valdigne M.Blanc.(Scuole di Courmayeur e del servizio proponendo una Mantenere la qualità del Morgex) Il rioganizzazione delle stesso mediante da metà anno: - 5 dipendenti servizio diminuendo le 1 personale dell'ente operante presso le due una migliore organizzazione delle risorse fuori ruolo - 1 dipendente in ruolo risorse umane al fine di risultato raggiunto strutture svolge mansioni di sorveglianza, pulizia ad una diversa distribuzione delle collocato a riposo ottenere un risparmio giornaliera dei locali e pulizie straordinarie nei mansioni e del tempo lavorativo al fine di economico per l'ente. periodi delle vacanze scolastiche ottimizzare i costi mantenendo inalterata la qualità.

Redazione, impaginazione, stampa e Informazione capillare distribuzione alle famiglie di un opuscolo all'utenza del servizio per risultato superiore alle Centri di vacanza per minori. Fasce di età 03 - 11 2 contenente l'offerta estiva rivolta ai n. 1170 giornate di presenza per due mesi favorire la partecipazione aspettative presenze n. anni. minori contenente le modalità di nella misura del 85% delle 1184 iscrizioni. giornate di presenza offerte.

Assicurare alle famiglie Programmazione di attività settimanali Ricerca e analisi di offerte atte a attività diversificate per diversificate che riguardino la pratica di attività diffondere la conoscenza del territorio, migliorare la formazione risultato superiore alle 3 natualistiche, sportive, culturali e musicali, dell'ambiente, dello sport, delle utenza prevista n. 300 tra bambini e ragazzi socio-culturale e sportiva dei aspettative partecipanti giornate dedicate alle tradizioni e alla cultura tradizioni e della cultura valdostana ai propri figli. lscrizione nella n. 264. valdostana. Fasce di età coinvolte 04 - 17 anni. minori e ragazzi del comprensorio. misura dell'85% dell'utenza potenziale

Redazione, impaginazione, stampa e Illustrare, in modo sintetico, i Tutti gli opuscoli sono stati distribuzione alla popolazione di un Prestazioni di servizi socio-assistenziali volti a servizi e le agevolazioni e distribuite con l'aiuto degli 4 pieghevole contenente informazioni opuscoli stampati n. 8.000 mantenere l'utente nel proprio domicilio. fornire ai cittadini indicazioni enti presenti sul territorio. correte e complete sui servizi realizzati utili. . per la terza età.

100% di risposte.l L'Amministrazione ha rinunciato all' Organizzazione di soggiorni marini, termali per Organizzare le attività connesse alla 5 questionari 70% di risposte. organizzazione dei anziani ed inabili. gestione dei soggiorni. soggiorni termali e per disabile a causa dei costi troppi elevati.

Coordino delle riunioni, esame problematiche Strutture a carattere residenziale destinat a figure coinvolte: - coodinatore dell'utenza, corretta Pertecipazione di tutte le persone anziane che necessitano di sostegno 6 Ottimizzare l'organizzazione del servizio. infermieristicoe USL; - assistente gestione del servizio, figure coinvolte al sanitario, infermieristicoe domestico o che non sociale reg.; - famiglie; monitoraggio con gli altri programma. sono più in grado di gestirsi autonomamente. operatori del servizio dell'inserimento dell'ospite.

Legenda